Puntata di "Notiziario del Mattino" di venerdì 20 aprile 2007 condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
9:30 - CAMERA
8:30 - Camera dei Deputati
8:40 - Parlamento
8:45 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
14:00 - Parlamento
Otto e trenta tre minuti da entravate l'ascolto di Radio Radicale questo è il nostro spazio all'informazione del mattino c'è Piero Scaldaferri regia Giovanna Reanda in studio AGEA degne di denti aprile
Pena di morte dalla mezzanotte del sedici lo ricordiamo sono in sciopero della fame ad oltranza
Marco Pannella Sergio D'Elia Valter Vecellio Guido Biancardi Claudia astenersi ed altri
Obiettivo dell'iniziativa in corso è quello della presentazione di una risoluzione per la moratoria della pena di morte all'Assemblea generale dell'ONU che in corso e questo perché sia scongiurato
L'ennesimo rinvio di questo importantissimo appuntamento ma sul nostro sito
Www punto Radio Radicale punto ittici potete trovare ulteriori approfondimenti su questo tema
Adesso vogliamo farvi ascoltare le dichiarazioni del sottosegretario Boco che al microfono dell'asse Falconio ha detto il Governo italiano
E impegnato dal Parlamento a presentare all'ONU la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali ieri il sottosegretario Boco ha rappresentato alla Camera l'esecutivo nella discussione sulla proposta di legge costituzionale in tema di pena di morte
Sulla moratoria ci sono atti parlamentari che sono stati approvati ed io ho detto poco in Aula alla Camera ho esplicitato quello che prevede la nostra Costituzione che cioè il Governo non interpreta ma attua le decisioni del Parlamento
Questo sarà nostro dovere farlo sentiamo banco
Ma intanto c'è stata una discussione molto ampia che correttezza devo nette rispettare riferire cito due cose perché ho diviso nel mio intervento il punto in due parti
Non vorrei che ci fosse sotto valutazione sull'importanza alla sacralità e la centralità dell'atto costituzionale che stiamo facendo
Noi portiamo il Paese dopo tante legislature abbiamo stiamo affrontando la terza il terzo appuntamento parlamentare dei quattro e costituzionalmente
Previsti dalla nostra Costituzione per riformare la Costituzione eliminare l'ultimo passaggio che riguarda le nostre Costituzione la pena di morte
Quindi va dato centralità e questo va visto il costo era ordinaria puntualità la valutazione positiva di tutto questo
Poi oggi è stato anche discusso ovviamente della moratoria e dell'atto
Che non è correlato ovviamente questo provvedimento costituzionale ma
Che in parte politicamente ne discende
Ci sono atti parlamentari che sono stati approvati io solo esplicitato poi nulla di particolare o solo esplicitato quello che poi prevede la nostra Costituzione
Che il Governo non interpreta ma attuale decisione per
Che il Governo non commenta
Non può farlo insomma
Ma semplicemente attua le decisioni che un Parlamento
Mette in moto e prevede e questo sarà il nostro dovere farlo capisco tutte le difficoltà so perfettamente
Non venendo da un altro pianeta tutti i gangli internazionali ho anche ricordato che nella mia vita parlamentare ho seguito però gli esteri in quel periodo ora per ora
Quando perdemmo di nove voti la prima battaglia alla grande battaglia che facemmo a perdere
In sede di Nazioni Unite
E sulle parole del sottosegretario Boco abbiamo ascoltato deputato della Rosa nel Pugno Sergio D'Elia Segretario di Nessuno tocchi Caino se io lo ringrazio ancora ringrazio Stefano Boco per la correttezza direi istituzionale
Per la
Chiarezza con cui luglio ha voluto porre la questione apparentemente metodologica lui ha detto testualmente riguardo al
Questione della moratoria
Rispetto agli atti parlamentare l'indirizzo mozione prima e poi risoluzione
Laura può risoluzione in Commissione esteri
Il Governo attua non interpreto
Gli atti di indirizzo del Parlamento ma ha detto anche un'altra cosa
Attenti al nascondersi insomma darsi la copertura del consenso europeo che non c'è
Per
Poi
Magari non essendoci decidere che non ci sono le condizioni per andare in Assemblea generale
Stefano Boco Roberto che il Governo italiano il locomotore di questa iniziativa non l'Unione europea
E deve andare a cercare quel consenso che non esiste né europea nell'Assemblea generale delle nazioni
L'Unione europea ha promesso intanto che farà uno sforzo globale di lobbying su tutti i Paesi del mondo per favorire l'adozione da parte dell'ONU di una moratoria sulla pena di morte ma sulla moratoria
Ascoltiamo il paniere della vicepresidente del gruppo del PSI al Parlamento europeo Pasqualina Napoletano con David Carretta
Stiamo spingendo qui a livello europeo su sui Governi europee reticenti fatti purtroppo ci sarà una sfasatura tra l'iniziativa parlamentare il Parlamento europeo che si riunisce a Strasburgo a partire da lunedì pomeriggio e Consiglio affari generali che si tiene già la mattina però e già annunciato che il Parlamento europeo ritornerà nella prossima sessione
Sulla questione a pena di morte non per rifare e Rieti e ribelli presentare la sua posizione che è nota ma per rivolgersi esattamente al Consiglio Governi europei affinché siano coerenti rispetto all'impegno
Che il Parlamento europeo aveva sollecitato e cioè quello di presentare alle Nazioni Unite durante questa sessione una Risoluzione sulla moratoria della pena di morte
Quindi c'è un'iniziativa che noi stiamo facendo io ho visto il comunicato del Presidente e del Ministro degli esteri D'Alema che dice dovete prendere più studiati Governi che non su di noi se volete darci una mano ad ottenere un risultato e io voglio dire esattamente qual stiamo facendo e quindi penso che a quel punto dopo una riunione di Consiglio affari generali l'Italia dovrà valutare anche incoraggia tardare posizione del Segretario generale
Delle Nazioni Unite te se presentare la risoluzione anche se
Non c'è un'esatta unanimità
Del dell'Unione europea dei Paesi dell'Unione europea ma
Questo non vuol dire però che non ci siano comunque buone possibilità
Di poter fare passare alla risoluzione alle Nazioni Unite
Ancora sulla moratoria sentiamo Gianni Pittella Presidente della delegazione italiana nel gruppo socialista al Parlamento europeo sempre al microfono di navi carretta
Io avevo senz'altro
A favore della iniziativa che è stato assunto sottoscritto
La posizione che è andato nel Parlamento europeo su supporto
L'azione del Governo italiano e credo che
Sia giusto che questa battaglia la si faccia davvero San Benedetto
Molto
Che ha
C'è un maggiore autorevolezza maggiore forza
Se se
La richiesta di moratoria e viene dal livello europeo quindi confido che anche attraverso iniziative
Sembra coraggioso che Marco Pannella edilizie di restituzione del Governo italiano e le prese di posizione del Parlamento europeo e le
Le marce le manifestazioni le
Dichiarazioni di singole personalità su questo tema
Ci sia
Mediterraneo il Consiglio già da ora quella sensibilità per assumere questa posizione come Consiglio generale
A livello europeo e sottoporlo
Nelle sedi istituzionali
Internazionali
Competente
Si sono aperti ieri pomeriggio non nella forma di finanza con una relazione nella segretario Piero Fassino i lavori del quarto congresso dei Democratici di Sinistra sentiamo le valutazioni del Segretario di radicali italiani Rita Bernardini
Devo dire che non è che mi aspettassi granché da questa relazione perché avevo ascoltato e seguito le
Dichiarazioni dei giorni precedenti del
Segretario Fassino
A un certo punto quando
Dalla ha parlato della mancanza di democrazia in Italia del problema della democrazia in Italia ho avuto sta quasi la sensazione che forse stesse parlando del caso l'Italia
Ma ho fatto presto a ricredermi
Perché ma anche a pure essendo stati individuati alcuni dei grandi problemi che evidentemente affliggono la politica italiana oggi manca sicuramente è
L'analisi di come questi problemi che sono problemi seri si siano determinati e delle responsabilità che ci sono stati soprattutto da forze politiche
E i grandi e piccole ma soprattutto la parte di quegli grandi come
I DS e ci sono stati nelle determinare
Questo tipo di problemi questo scollamento di questo ha parlato Fassino e dei cittadini dalla politica e quindi questo deficit
Di democrazia
E quindi questa è una parte sicuramente assente
E con il Partito Democratico
E con questo nuovo canti cantiere che si mette in piedi da quello che ho capito perché saranno una
Processo che
Arriverà poi ad un congresso costituente e cioè c'è adesso una fase costituente che arriverà può ad un congresso
Che Fassino ha individuato nella primavera del due mila otto naturalmente
Non me l'aspettavo e quindi non sono stato a sorpresa
Non c'è stato alcun riferimento alla
Bene a quello che potrebbe rappresentare
L'apporto
Voglio dire radicale ma
Della Rosa nel pugno
In questo nuovo partito mentre è stato
è stato dedicato birmana buona strada dedicato una buona parte della relazione all'Unità socialista in particolare
Allo SDI
Fassino ancora una volta ma
Perfino in questa non è certo una meraviglia
Perché ricordiamo gli anni del PC gli anni del PDS e poi gli anni dei DS ancora una volta affatto completamente l'economia di quello che può essere l'apporto radicale
AST ha citato con la sinistra radicale ma sappiamo noi bene che cosa
E
E ha citato mi pare dall'inizio parlando di politica estera la moratoria delle esecuzioni capitali
In un elenco senza dargli la portata che e l'ottenimento dalle Nazioni Unite della moratoria potrebbe significare in politica estera per il nostro Paese e che anche
Per l'Europa
La relazione di Fassino ieri è stata seguita in platea anche dall'ex premier Silvio Berlusconi sentiamolo sulla vicenda tale comma
Io guardi non solo
Convinto fino in fondo vediamo e gliene diamo Ennio stanno andando all'estero
E quindi ormai il mondo globalizzato il rinvio non credo
Che questo sia fondamentale però
Voce il Progetto biofilm tagliare certamente italiano proprietari
A un provvedimento
Inevitabilmente
Il
Proprio per quel sito ragazzino
Presidente colonie
Comandati
Della Italia aveva
Come
Partecipante ad una
Cordata italiana
Si sono resi disponibili
E si sono resi disponibili
Con un limite di investimento pari a quello degli altri soci
Italiani
Al comma e su Franco una spinta
In questa direzione se per caso questo percorso possibile
Nessuna difficoltà a ritirarsi sedia ritirarsi senza rimpianti tranne che si può fermare indimenticabile la Camera
Non lo so adeguati
E noi oggi seguiremo le fasi dei lavori al congresso dei DS come seguiremo indirette lavori del congresso della Margherita che inizia a oggi a Roma
Cambiamo argomento il Presidente della Camera Fausto Bertinotti ieri ha replicato alla nota di Confindustria in cui gli industriali osservavamo come le parole dell'ex segretario del partito di Rifondazione Comunista
Confermassero purtroppo il clima anti intrisa di larghi settori dell'attuale maggioranza ma sentiamo la risposta di Bertinotti
Però faccio solo osservare
Se nella replica fosse un po'troppo frettolosamente
Si confonde un giudizio sul sistema capitalistico italiano
La cui malattia mi sembra evidente
Come
La capacità imprenditoriale
Di singole aziende guide davvero una diminuzione di ottenere delle performances
Di successo che è altrettanto evidente ma tra i due fenomeni diciamo
C'è una
Una bella differenza
Basta
Debba assumersi
Faccio solo notare che siamo differenza tra la votazione il sistema capitalistico e quella sulle performance dei singoli imprenditori
Con l'arrivo degli stranieri non avrebbe migliorato forse il sistema capitalistico
In attesa del dodici maggio giornata da dedicare come sapete a Rosa nel Pugno Prai da sentiamo connessi a Falcone o la parlamentare dell'Ulivo Cinzia Dato
Ma io credo che sia una bella iniziativa e alla quale io spero di prendere parte ma in una chiave che vorrei sottolineare io non lo so quanto in questo momento che sia utile chiaro parlare di orgoglio d'orgoglio laico
Proprio grazie all'impegno storicamente avuto dai radicali io parlerei dell'orgoglio civile cioè dell'importanza delle battaglie delle conquiste di civiltà
Dei diritti e questo è importante e se si fa questo lo si fa evidentemente in una chiave
Lai casa alta laica
Perché è alta e alta non potrebbe essere altrimenti io credo che assistiamo ad una specie di guerra tra fazioni questa antico vizio italico di guelfi e ghibellini
Con una parte nascosta sotto Ottone anche
E è un pochino aldilà ente io credo che sia una dimostrazione della debolezza delle della Chiesa in qualche misura
Prima ancora che delle gerarchie ecclesiastiche è una debolezza della politica della capacità di proposta
E di conduzione molte volte in questi giorni si sente dire la politica è indietro rispetto alla società
E come farebbe ad essere avanti sia ormai la logica della politica cammina con le strategie del marketing più minimale
Ancora son dodici maggiore sui suoi significati ascoltiamo il parere di Mauro del Bue deputato nonché a sei connessi a Falcone
E infatti rappresenta una
La data della prima grande vittoria laica in Italia il referendum del dodici maggio del mille novecentosettantaquattro questo rappresenta la presa di coscienza
Che l'Italia un Paese definito a larga maggioranza cattolica
Dicevano all'abrogazione della legge fortuna Bossi-Fini sul divorzio
Il rotte dicevo uno a larga maggioranza contrastando tutti i sondaggi che davano invece la vittoria l'altro fronte all'altro fronte
O al massimo un risultato diciamo molto risicato mi pare fosse il cinquantotto per cento degli no contro un quarantadue se non
Se non ricordo male e non ricordo male perché proprio nel settantaquattro e ho cominciato i primi comizi e che
Nelle piazze nelle vie a favore della legge sul divorzio che rappresentano un elemento importante
Per quanto riguarda l'identità di un partito al quale è scritto che il Partito Socialista Italiano debilitato tra gli altri proprio Loris Fortuna
Cambiamo argomento torniamo a parlare della strage in Turchia di due giorni fa su quanto accaduto sentiamo le valutazioni della eurodeputato radicale Marco Cappato al microfono di David Carretta
Certamente un episodio molto grave e non è il primo episodio
E d'impegno di un grande Paese che si ritrova in un momento di difficoltà oggettiva
Credo che si possa anche dire
Preannunciata
Una delle motivazioni con le quali
Con Marco Pannella con il Partito Radicale
Con Emma Bonino della grande conferenza che fu organizzata al Parlamento europeo qualche anno fa richiede una accelerazione del processo di integrazione
Della Turchia nell'Unione europea
Era anche però c'è l'urgenza di quelle
Motivazione capitava
Proprio esattamente nel rischio di involuzione di tipo diverso oggi
Il Governo Erdogan ma in generale
Le gli esponenti delle forze politiche
Che hanno comunque posizioni
Però europee di linea diciamo indiscutibilmente democratica
Si trovano stretti tra uno fronte nazionalista che diventa sempre più forte anche
In conseguenza in reazione
Del comportamento dell'Unione europea nei confronti della Turchia quindi oggi hanno buon gioco le forze nazionaliste a dire
Che
L'Unione Europea ritardi aspettando la Turchia è quindi richiamarli
A valori ancora più decisamente estremamente nazionalisti e dall'altra parte le forze del fondamentalismo del fondamentalismo islamico
Finora era dovere riuscito con la forza della ripresa economica
E anche degli equilibri dei contro poteri istituzionali in Turchia a mantenere una politica una politica
Sostanzialmente di continuità laica
E al tempo stesso pro occidentale eppure europea
Oggi di nemici interni
Diventano sempre più forti e purtroppo la comunità internazionale la relazione prevedibilmente o quel comunque già in corso
E quella mai di schiacciare ancora di più sul treno del percorso dei cioè se l'integrazione e qui rischiamo di entrare in un circo vizioso che date le dimensioni e ruolo strategico da tantissimi punti di vista della Turchia
Rischia veramente di e creare un enorme problema perduto
Sulla vicenda dei tecnici Siani uccisi sul Governo Erdogan e sulla situazione in Turchia ascoltiamo ora l'analisi del professor Calabrò Fouad Allam deputato della Margherita dedicare vista di Repubblica
Va mi sembra evidente che comunque che la questione del dogane si pone come figura paradigmatiche all'interno della Turchia perché
è evidente che il fondamento stesso della Turchia il collo di una Repubblica lei dica che si è già definito intorno agli anni
Diventi del secolo passato dogane mi pare evidente che pone
Reputi visto simbolico questo questo problema però attenzione non voglio dimenticare che la Turchia
Ha funzionato e spero che un giorno ancora dall'UE laboratorio nel senso che ci assiste lì
Realmente era colui Buiter ci offra degli elementi negativi ovviamente a rischio la la ricerca di di della costituzione di un reale
Spazio democratico questo non ho bisogno di medicare che visione aiutare questa esperienza che phone meter pattuito per la Turchia ma anche estremamente importante per le il resto dei pesi dei PGT amici
Può essere un esempio sia per il mondo musulmano ma sia anche per l'Europa cioè far coabitare popoloso musulmane all'interno di uno spazio democratico questo la prima cosa e poi evidente che tutto questo purtroppo
Si sta delineando costruendo all'interno di un contesto internazionale che dei più complicato che non è nato dopo l'undici settembre ma che in atto comunemente dopo la caduta del muro di Berlino nell'ottantanove
Vale a dire questo complemento qui giochiamo con con cocciuta un po'complicato di paradigma ma di siamo così giri mento sul quale noi pensavamo definire Chokri la politica cioè siamo passati
In realtà da un concetto di universalismo
Durante tutto il Novecento a un concetto legato a
Ciò che io chiamo le frontiere simbolici che diventa un delle frontiere cultura loro religiose e etniche vicino agli andiamo a guardare
E la tipologia dei conflitti che si sviluppano a partire dagli anni novanta
Sono tutti i conflitti che si costruiscono intorno a questo paradigma dell'identità e non siamo in pieno ecco sin da allora la questione dell'ICI sull'ospedaliero fino a oggi
L'assassino di questi tre ragazzi cristiani ecco l'identità la comunicazione del fondo la politica sta facendo delle stragi e impedisce è qualcosa che non stiamo per dando e via stare molto attento a questo quello che io chiamo un universalismo condiviso
Al alle attraverso delle culture che possono essere ovviamente diverso
Ora la parola passa al professor Luigi De Marchi
Il tribunale per i diritti del malato ha pubblicato in questi giorni e risultati di un imponente ricerca condotta su quasi ventimila segnalazioni
Accolte dal Tribunale nel due mila sei ebbene per questi risultati viene una drammatica conferma della disumanità dei nostri servizi sanitari
E dell'urgenza altrettanto drammatica ma purtroppo sistematicamente ignorata
Di quella umanizzazione della medicina che vado auspicando in mano da anni anche in questi interventi su Radio Radicale
Schede ad esempio il Messaggero di Roma commentando la ricerca
I pazienti protestano che troppo spesso medici infermieri sono maleducati arrogante
Dalle corsie dagli ambulatori si rileva un solo grido città trattano male troppe volte siamo considerati semplici pacchi postali e per giunta rompiscatole
Quindi le segnalazioni del Tribunale si può trovare il racconto di chi durante il ricovero chiede invano per ore l'intervento urgente di un infermiere
Di chi è stato dimenticato sulla barella in corsia per giorni e notti
Richiesta più completa lasciato completamente nudo per ore
Da solo sull'Esquilino ad aspettare l'esito di un esame
Sono dieci anni che il Tribunale presenta decimo rapporto ma mai come quest'anno gli infermieri degli operatori sanitari sono stati messi sotto accusa per mancanza di tolleranza di garbo e di educazione fin qui il Messaggero
La mia lotta per un superamento perfettamente possibile di questa situazione intollerabile dura ormai da molti molti anni il collega da un lato il contributo decisivo che la psicologia umanistica può assicurare il miglioramento del rapporto tra paziente operatore sanitario
Chi al mio tentativo di dare contenuti concreti alla rivoluzione liberale tante volte invocate proclamata parole ma mai per finita sul piano programmatico e tanto meno attuata
Cioè nel due mila e uno nel mio libro noi o loro
In un capitolo intitolato la rivoluzione liberale nella sanità darà dall'inizio al progetto concreto indicato nell'umanizzazione dell'assistenza sanitaria un compito prioritario della rivoluzione liberale
So bene che questo riferimento alle mie opere potrebbe procurarmi ancora una volta l'accusa di essere autoreferenziale
Ma ancora una volta dovrei chiedere e i miei critici iscritti non libri indicarmi gentilmente vecchi prima di me abbiano intatta la stessa proposta di riforma e sarò lieto di citare il benemerito politico studioso
Ma a tutt'oggi mi risulta che un tale illustre predecessore non esiste appalto sono quindi costretto ad essere differenziale la vediamo dunque quanto dissi nel due mila uno
Anche in campo sanitario
Scrissi e dissi che via i microfoni di Radio Radicale
Le riforme cartacei continueranno a moltiplicarsi sempre effetti apprezzabile sulla nostra sanità pubblica e sulla medicina in genere se non riusciremo a cambiare il clima è lo spirito dei nostri servizi sanitari
è un clima burocratico e meccanici sfida
Che accentua l'angoscia il nostro ristretti né del malato
Qui si pone all'arroganza con l'indifferenza di troppi medici e paramedici e lo passività ignorando il grande potenziale di guarigione intrinseco una vita una valida alleanza
è una relazione impacchi catena paziente operatore sanitario questo clima viene anche deriva indubbiamente anche dalla mercificazione burocratica dell'assistenza
Ma è soprattutto dovuto al baratto il personale medico e pagare indico non riceve nessuna adeguata formazione in campo psicologico e relazionale
E non la ricerca e per il semplice motivo che la medicina tradizionale ed articoli concepite strutturata
Secondo criteri meccanici schede quindi il privato conoscenze psicologiche di capacità comunicativa questo grande di portarci ad una Medicina e Psicologia risale com'è noto a Cartesio fondatore della medicina occidentale
Perché si ebbe infatti una visione dualistica dell'uomo concepito come temporaneo associazione di materia recepite indica e anni in altre circostanze
La materia affidata al medico e l'anima al sacerdote
Così è per secoli l'essere umano è stato concepito per questa medicina come una macchina la formazione del medico è stata di natura puramente meccanici sta
Tanto che fino a pochi anni fa il corso di laurea in medicina non contemplata neppure un esame obbligatorio di psicologica
Ciò ha prodotto una classe medica Clara medica gravemente impreparati a capire a gestire
Del connessioni profonde che legano sofferenza psichica e fisica e a creare un ambiente ospedaliero e ambulatoriale accogliente ed empatico per i pazienti
Al contrario basta entrare in un ospedale per sentirci attanagliare dall'angosciato al senso di solitudine dalla freddezza qua addirittura dall'arroganza del personale medico e paramedico
Creda a quella che gli inglesi chiamano contact le finestre mancanza di contatto umano
E la mancanza di contatto umano è appunto il problema denunciato e la Monti lamentato da venti mila partecipanti al rapporto del Tribunale dei diritti del malato
Il danno inflitto a tutto il paziente è gravissimo in termini di capacità di resistenza per il recupero dell'organismo
Se non altro perché
è stato inconfutabilmente dimostrato che l'angoscia abbatte le difese immunitarie organiche ma non meno grave il danno inflitto in particolare i malati terminali
Non solo perché la loro già scarse aspettativa di vita e ne viene ulteriormente ridotta
Ma soprattutto perché viene ridotta la qualità di quel loro estremo scampolo di tutta e perché ci sono arrivati dall'ambiente sanitario predoni ostile e la possibilità di affrontare la propria morte in un clima di affetto e solidarietà umana
Che ha nel due mila uno avevo offerto all'allora Ministro della Sanità Girolamo Sirchia
Di porre mano a questa basilare riforma attraverso un programma di umanizzazione della medicina ma naturalmente alla mia offerta rispose il solito silenzio assordante grazie cari amici
Noi ci sentiamo lunedì verso le nove
Sono le nove e tre minuti ci fermiamo qui con l'informazione da Radio Radicale ringraziamo Piero Scaldaferri regia un saluto a tutti voi che ci avete seguito da parte di Giovanna Reanda adesso stampa e regime Claudio Landi
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