Giornata della memoria: dal Risorgimento alla Resistenza, alle Quattro giornate di Napoli

Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti
è un piacere vedervi così numerosi
Oggi
Ricordiamo il Risorgimento italiano ricordiamo la resistenza alle quattro giornate di Napoli
Con questa giornata della memoria
Ringraziamo il Sindaco l'onorevole Rosa Russo Iervolino
Chi ha voluto dare il patrocinio all'iniziativa
E le do subito la parola
Ma io innanzitutto devo dirvi benvenuti benvenuti davvero
Con grande con grande emozione
Perché non pensavo che tanti fossero i ragazzini interessati a un tema sia pure così centrale così importante per lo sviluppo della nostra vita civile
Vi devo poi chiedere scusa perché la mostra di Totò ci ha sfrattato avvocato Marotta
Dalla sala dei baroni e questa sala che è bellissima costringerebbe rotanti a stare in piedi e costringa che oltretutto ad una
Non è dal punto di vista della possibilità di ascolto la migliore sala che noi abbiamo
Io vorrei dire veramente un grazie un grazie Vibo all'avvocato Marotta al professor Masullo all'Istituto di studi filosofici e se permette avete anche a un'altra mi dicono che non c'è ma è con noi a Guido D'Agostino all'Istituto storico di studi sulla Resistenza che intestato avverrà lombardi
Perché appunto stanno portando avanti a Napoli
Una reazione culturale BRT lettura non soltanto della storia e del pensiero politico napoletano ma della storia del pensiero politico del nostro e di altri Paesi
E questo vedete è particolarmente importante ERP soprattutto in un momento come il come il nostro
Prima i ragazzi del Sannazzaro che hanno una stazione radiotelevisiva perfetta e che ormai le registrano
Tutte le iniziative culturali più vive della città mi hanno fatto una domanda avvocato Marotta che mi ha fatto riflettere
Ma detto come animali cosa è cambiato dal momento delle quattro giornate
Momento nelle quali spontaneamente è nato questo movimento di popolo o controllo presso pone contro il fascismo contro le leggi razziali controllo ladro occupazione nazista
Cosa è cambiato da allora ad adesso
Perché allora la gente i ragazzi di Napoli ha sentito così fortemente la volontà di
Prendere le armi e di conquistarsi la libertà e perché adesso c'è disinteresse nei confronti della vita pubblica del se non c'è e c'è molta meno volontà di partecipazione
Certamente ci sarà anche una colpa di chi fa politica e del mondo nel quale si fa politica
Ma c'è però una situazione e che sulla quale paradossalmente dobbiamo riflettere rifletterebbe n
Noi qui
Nella nostra società
Non abbiamo più a livello teorico i problemi che c'erano nel mille novecentoquarantatré ormai chiaro articolo tre della Costituzione
Tutti i cittadini italiani sono uguali in dignità
La libertà è teoricamente garantita a tutti la giustizia e teoricamente garantita a tutti la pace
Una realtà il ripudio della guerra Dollar articolo undici è un articolo forte della posti Sirone Pepper il nostro Paese per fortuna un Comune a realtà ma non lo è per altri Paesi del mondo
Questa situazione di lascerei sociale e di giustizia
Abbastanza apparente perché se è vero che non esistono le leggi razziali è pur vero
Che è il destino di un ragazzo che nasce la Scampia
Potenzialmente diverso da quello che è uno da quello di un ragazzo che nasceva via Duomo della strada dove sono nata io
E potenzialmente è garantita a tutti la giustizia
Ma spesso la giustizia
è però è esercitata dalla criminalità organizzata ma tutto questo si vede e si sente di meno e la gente
A quasi l'attenta azione di dire che è in fondo c'è chi ci pensa non devo impegnarmi io in prima persona
Invece è una democrazia è tale veramente sostanziale
Quando c'è l'impegno di tutti l'impegno non significa il consenso c'è una differenza enorme l'impegno e l'impegno anche critico ma critico costruttivo e la volontà di fare
è la volontà di
Esercitare i propri diritti di cittadinanza che è anche un modo per rendere onore a chi questa libertà eccetera con cui è stata
Ed allora di dare ai ragazzi io qui ho detto prima appunto al dottor Marotta che mi ha dato inondato con un peso
Fisico piccolissimo ma ha dato un peso intellettuale enorme perché dai discorsi di conoscere a quelli di Omodeo dai c'è dentro il meglio di il pensiero politico far riflettere appunto su questi valori far riflettere su queste necessità
Aiutare non soltanto l'analisi Baiutti lascerei della passione civile aiutai lascerebbe l'impegno aiutati lascerei della volontà di pensare non solo in termini individuali
Ma in termini politici generali equiparare quello che si può per la comunità cioè di non chiedere solo ma di fare terra comunità
E ripeto il fare quo
A volte dei temi e per essere anche un fare critico ed allora benvenuti qui al Castel dell'Ovo che essendo la casa del Comune la casa di tutti grazie a chi offre ai ragazzi di Napoli questi spunti culturali
E grazie a politiche certamente vi saprete prendere moltiplicare al meglio buon lavoro
Allora
Se
Mattia
Del liceo Jacopo Sannazzaro
Vuole venire
A fare il suo intervento
Grazie
Nome e cognome
Nel momento
Tante
Avvocato Marotta
Qualche volta il Sindaco è anche un po'in dubbio perché
Perché noi sappiamo che oggi per lei e per la città di Napoli e un giorno molto bello
è un giorno molto bello perché l'avvocato Marotta compie ottant'anni
Se è vero
Qui
Ed è un giorno molto bello anche per la città di Napoli
Perché
Per tutti noi prezioso avere
Un'intelligenza adibita come era sua una passione e ivi lei come la sua
è una persona generosa com'è lei che è praticamente per tutta la vita
Invece di pensare a se stesso
è accolto quello che era sua professione le avrebbe potuto
Diciamo aprire come le strade anche dal punto di vista economico non solo dato tutto se stesso
Ma ha dato tutto il patrimonio della sua famiglia per la cultura
Dell'Istituto di studi filosofici
Io sono anche che normalmente
C'era un po'arriverà l'altro anche il suo figlio
I festeggiamenti cosiddetti ufficiali non le piacciono molto
Quindi avevo qui una medaglia
E come testo non sono stati
Certa nessuno dargliela
O dargliela poi mi sembrava un tradimento un atto di vigliaccheria versione estesa non dargliela
E allora volevo dargliela ma sottolineando che anche questo è un festeggiamento in famiglia perché dopo che lei ha dato tutta la vita per questi ragazzi loro anche sono la sua famiglia
E allora
In modo più informale del mondo
Nel modo più povero del mondo perché perfino la medaglia d'argento nello loro perché dopo non potevamo permetterci alla
Va con la Stretto di una grande famiglia volevo dire dai buoni ottant'anni avanti e verso i centottanta
Amici
E un momento solenne questo
Napoli
Qui riuniti già
Ricorda la Napoli del mille settecentonovantanove
La Repubblica Napoletana
Quella grande classe dirigente
Che fu soppressa
Da Ferdinando IV di Borbone
Ma qui c'è anche
La Napoli del Risorgimento
La Napoli da quattro giornate
La Napoli
Che i giovani
Sanno riprendere in mano la bandiera
Nei momenti importanti
E questo è un momento importante
Riprendete la bandiera
Vorrei
E vorrei che qui
Da questo castello
Uscisse un tanto
Il tanto dalla rivoluzione
Il canto
Del mille ottocentoquarantotto
Il campo del Risorgimento
Tutto agitato spetta che da questa sala A esca un grande accanto
Dei giovani
Un grande campo
Quale quale canzone sceglierete Lenno patriottico del Risorgimento
O l'Internazionale socialista
Bella ciao
O altre canzoni questa importante
Via
Se
Sono matti a Brescia
Dal gruppo pagine sparse
Che si è tenuto Vallicelli a Como Sannazzaro di Napoli
Leggerò un testo di a volte Omodeo la rieducazione della gioventù italiana
Ogni tirannide per reggersi deve pur sempre concedere qualche libertà in cambio di quelle che un suo spazio
Più che la libertà spesso saranno abusi di vicenza dei comporranno il costume vigente ma sono necessarie per far dimenticare per qualche anno il bene perduto
Così pure è avvenuto nei riguardi della gioventù sotto il regime fascista dico
Una maggiore libertà di costume per qualche rispetto non del tutto assurdo scandalosa con il prezzo pagato dal fascismo alle nuove generazioni
Il fascismo assecondò ed esasperano la tendenza diffusa fra i giovani del dopoguerra alla rinunzia al rilievo personale per l'assestamento di uno Standard uniforme di costume di pensiero e di vita
Persino nello sport si aveva la facile rinunzia al successo che veniva lasciato a pochi che vi si specializzano vanno professionalmente
Il resto diventava massa parte già ante per l'uno per l'altro il criterio selettivo scomparve prevalso il criterio di massa gli studi si ribellarono si condono a misura di mera idoneità che anno per anno andò abbassandosi mano mano che si attenuava nella gioventù il sentimento del valore del sapere
Della intollerabilità del mediocre nel campo del pensiero
E dell'arte
I maestri si trovare in una situazione sempre più difficile a contenere la folla premente che chi deve diplomi senza adeguata cultura i giovani maturavano e non producevano uomini di doti superiori
Nella scuola per circa un ventennio al maestro che si ritirava subentravo un successore più scadente
Sia per questa ditte difettosa formazione sia per il principio di tener lontani non fascisti che avevano l'orgoglio del non conformismo
Una decadenza simile aggiunta la sistematica corruzione del fascismo spiega il disfacimento degli organi interni dello Stato che portarono al allo con la rovina l'Italia
Una singolare o fuori sia alta artificialmente alimentata sosteneva la gioventù
I giovani delle università ricevevano aiuti e sussidi per i divertimenti esige svaghi sempre sproporzionate alle possibilità economiche delle famiglie
Sport invernali viaggi non distruzione ma di diporto equipaggiamenti sussidi e sovvenzioni di ogni genere
Per esempio all'Università di Napoli ha per tutto un ventennio dissipato i milioni di una cassa speciale
Detta l'Opera universitaria che avrebbe dovuto provvedere all'assistenza degli studenti poveri in sussidi sportivi li ha protetti dei Gruppi universitari fascisti
Non si è cercata una sola borsa di studio per attirare il Napoli gli studenti povertà e la Provincia privi dei mezzi per mantenersi nella grande città
Con il crollo delle ambizioni giovanili e con questa perenne dissipazione venne meno un tipo di studente frequente imita enti
Del figlio di contadini o di piccoli proprietari che scendeva per gli studi nelle città col vestito rozzo le scarpe grosse la berretta invece del cappello
Ma che si impegnava con tutta la passione la conquista della cultura chi per lui coincideva con la posizione cioè sociale più elevata
Da questi giovani venivano fuori più grandi clinici gli avvocati principi gli uomini politici energici essi costituivano un acquisto prezioso per la classe dirigente
La gioventù così guastata dal fascismo aveva una preoccupazione oscurato l'avvenire
Non aveva le ambizioni dell'orgoglio e del valore personale ma cerchiamo conferme sia tanto più acuta i posti in quanto nessuno era sicuro di sì
Tutti poi sentiva anche l'Italia si impoverire la pur nel lusso fascisti co e non poteva dar lavoro a tutti
Quei giovani non conoscevano la altra via di successo che l'intrigo la raccomandazione l'appoggio politico del partito onnipotente
Ne seguivano risse accanite per la conquista di posti la moltiplicazione degli uffici pubblici di rendimento scarso o nullo
I giovani rimasero disorientati turbati negli anni di guerra si accorsero della loro in preparazione e cercarono di rimediare ad in una maniera ingenua
I librai gli editori segnalarono un'affannosa ricerca di libri di cultura soprattutto storico-politica non si faceva a tempo a curarne le ristampe
I libri di Benedetto Croce venivano ricercati come romanzi di moda la critica la piccola indomita rivista crociato posizione culturale valeva come un vangelo
Indubbiamente nella ricerca del rimedio puramente libresco si rivelava una certa ingenuità perché non si rimedia esclusivamente equilibri a una tara del carattere
Tuttavia e già non poco che in tal maniera i giovani abbiano riconosciuto un loro difetto e manifestato la volontà di porvi rimedio
Ora
L'atteggiamento che più colpisce nei giovani studenti e proprio questa umiltà pensosa che fa contrasto con l'arroganza propagato dal fascismo
Hanno accettato senza difficoltà alla restaurazione della Società negli esami che in tempo di guerra erano stati trasformati in una beffa indegna
Hanno volontà di di di chiarirsi molti problemi ma spesso urtano le difficoltà derivanti dalla loro scarsa preparazione
è singolare la lacunosità dei loro studi le zone d'ombra volutamente creato e nelle loro menti dal fascismo aiutarli non è sempre facile
Le prediche morali rischiano di raggiungere l'effetto opposto è una vecchia abitudine del temperamento italiano di adombrarsi contro tutto ciò che è o può parere moralismo
Invece bisogna guidarli più da presso in ciò che riguarda il costume della libertà a bizzarria libero dibattito all'associazione all'iniziativa
Sono in i lati in cui l'educazione fascisti Calia resi più profondamente offesi certe molle non si sono ancora riprese
Io Offer ma fiducia nella ripresa della gioventù italiana perché essa nonostante tutto
Ha reagito agli stupidi mento di una tirannide ventennale assai meglio di come non abbia resistito quella tedesca al decennio di Hitler
I giovani per ciò li recupereremo
Più difficile sarà recuperare e rieducare quelli che furono giovani durante il fascismo ed ora sono giunti a la maturità
Fine
Allora grazie
A Mattia
Grazie Sindaco
Sindaco
Prima che vada via le volevo dire che c'è un gruppo di giovani
Che lavora
Che si adopera
Per questa città
Che ha unito le forze con un gruppo intellettuali
Come professor come nella
Es cerca di fare opera di chiarificazione sui problemi della città cerca di rompere quel cerchio di ferro
Che descrive Benedetto Croce
Sono più di trent'anni che ad altro ma torrione del
Di Monteriggioni io
Si cerca di fare quest'opera
Di rottura
Sembra che questo cerchio di ferro
Sia chiuso da lucchetti invincibili quei lucchetti
Che Calamandrei identificava
Nella vigliaccheria
Nella putrefazione morale
E nell'indifferenza degli italiani noi lottiamo
Per vincere tutto questo c'è ad esempio l'opera
Dell'Istituto italiano per gli studi filosofica e l'opera di questi intellettuali
Che si sono schierati con noi siamo a sua disposizione
Allora
Ascoltiamo il professor ma sullo
A
Allora
E abbiamo la possibilità di mettere il disco
Allora ascolteremo Bella ciao
Di
Abbatti sono svegli
Mi sorge
Ripartizione dei
Sedi Ubulibri
Prima o poi
Graziani
Leggendo il disegno basterà
Basteranno
Questo
La parola
Al maestro
Professor grande maestro professor Massimo
Sì
Mi sembra
Piuttosto difficile
Per me
Parlare adesso a voi
E vi dirò quali sono le ragioni
Innanzitutto voi siete in uno stato di grande entusiasmo
E questo ovviamente
è il contrario di quella situazione
Alla quale accenna Gramsci in una pagina
Che è stata qui
Giustamente riportata in una delle pubblicazioni che vi sono state distribuite in quella pagina in cui si dice
L'indifferenza
è
Il peso morto della storia
L'indifferenza è il peso morto della storia
E viceversa l'entusiasmo e precisamente
O appare
Essere precisamente all'opposto dell'entusiasmo
Prima considerazione sulla quale ritornerò
Seconda considerazione
Ci siamo
Oggi
Capitati nel giorno del compleanno
Del nostro grande
Amichevoli Gerardo Marotta dico nostro non mi io personali o di noi personalmente parlino i cittadini napoletani
E
Quando qualcuno prima di cominciare a detto oggi è il compleanno bisognerebbe dirlo
Io ho detto ma io so che Gerardo non annua rendere pubbliche le sue vicende private
Ma
Il Sindaco ha rotto indugi ha svelato
Il segreto
E questo mi pare sia
Un elemento importante perché con questo gesto che a prima vista apparirebbe indiscreto in realtà
Si è istituita la intimità tra tutti noi che siamo qui
Perché l'intimità non significa l'aver mangiato insieme
L'intimità significa il sentirsi partecipi dei medesimi ideale il sentirsi partecipi di una medesima tensione
Civile
E allora il sapere che oggi
Gerardo compio ottant'anni e la sua
Non è una biografia ma è una storia
Storia
Che si intreccia con mille storie
Della nostra vita di popolo questo credo sia un segno di intimità
Cioè siamo freddi numeri siamo in atteggiamento non retorico il vostro entusiasmo non è retorica più vasto entusiasmo e riflessione
Riflessione tanto potente
Che si esprime nell'entusiasmo collettivo
Terzo elemento
è stata una felice difficoltà
Quella che ha costretto
Questa nostra Assemblea ad essere
Trasferita dalla premierà
Sette
Che era quella
Della
Della
Della sala dei baroni
A questa
Che
è
Estremamente suggestiva di straordinaria bellezza ma a qualche difficoltà pratica e la difficoltà pratica
Innanzitutto
Che
Contiene poche persone tanto
Che parecchi qui intervenuti debbano stare in piedi
Seconda difficoltà che
Un gioiello di arte gotica dove lo slancio verticale
L'indice
La
Espressione
Laterale orizzontale siamo per così dire costretti
A non
Dilatati
Orizzontalmente ma viceversa Hayun alzarci verticalmente
E questo è certamente una difficoltà dal punto di vista acustico
Perché credo
Che io come tutti quelli che hanno parlato dobbiamo fare uno sforzo dico uccelli e lo sforzo di voce e dannoso non tanto al fisico quanto all'intelligenza delle parole
Perché le parole
Per essere pesanti debbono poter essere dette abbassa Bucci
Debbono poter essere dette in modo tale
Da non storditore ma viceversa da penetra rare
Nella mente e suscitare la risposta della mente e suscitare il dialogo
Interiore
Allora c'è questa difficoltà fissi
Acustico al tempo stesso c'è questo slancio
Spirituale verso l'alto ecco ci troviamo quindi in un'atmosfera particolare e poi
C'è l'altra particolarissime atmosfera che
Qui
A costituire questa Assemblea ci sono
Per il novanta per cento novantacinque per cento forse di più dei ragazzi dei giovani di liceo o forse anche dei primi anni dell'università
E questa è la stagione più bella della visita anche quando non lo si sa
Io
Sono stato studente liceale
Nel mille novecento quaranta quarantuno durante la guerra fascisti
E sento con estrema forza
L'emozione
Del
Risentirli come Roma lucra e al tempo stesso di avvertire quanto è cambiato il clima del quale
I giovani oggi sono chiamati avvio
Voi siete chiamati a vivere in un clima di libertà
La libertà è una parola assai difficile cioè come parole facilissimo
Il concetto
E difficile i ancor più difficile ed vivere realmente questo concetto
Credo che oggi venticinque aprile
Ieri era oggi lo celebriamo sia essenzialmente la festa della Libertà
La quale libertà non significa soltanto il poter camminare per la strada senza essere infastiditi dalle automobili o da altri inconvenienti ma la libertà è quella di poter pensare
E quella di poter ragionare insieme con gli altri e quella di poter riflettere sul nostro destino
Quando
Gramsci dice l'indifferenza e il peso morto della storia voi giovani dovreste porvi
Una domanda
Decisiva
Chi sono gli indifferenti
Oggi
Siamo noi i giovani
Spesso distratti dalla stesse effervescenza della nostra età
E anche quando siamo seri
In qualche modo trascinati
Dalla
Giovinezza che ci appartiene che nessuno ci può togliere
Osso o e di indifferente
La società avverso DVD
O sono indifferenti potere ritmi
Pubblici verso di noi o sono indifferenti le istituzioni educative verso di noi o sono indifferenti le istituzioni della pubblicità della propaganda i giornali la RAI e così di seguito verso di noi
Chi sono gli indifferenti noi
O no
Doti questa sia
Una domanda
Importanti chi sono gli indifferenti
E che cosa significa essere indifferente
Essere indifferente significa non essere capaci di cogliere
La differenza
Non essere capaci
Di
Sceverare discernere
Ciocche positivo da ciò che è negativo
Non essere capaci
Di distinguere ciò che è interessante realmente
Da ciò che non lo è
Essere non indifferenti invece significa essere capaci di capire
Che quella storia
Nella quale ci troviamo la facciamo Doris
La facciamo noi
E quindi alla indifferenza di coloro
Che non hanno
Sufficiente responsabilità per accorgersi dei nostri problemi
Non dobbiamo rispondere dicendo adesso inclusa indifferente o lo sono anche io
Ma dobbiamo rispondere
Io c'entro di essere tanto sensibile alla differenza
Da compensare
Con
La mia capacità di distinzione anche la tua cecità
Questo sta davanti a voi giovani oggi
è un compito fondamentale
Quando noi oggi diciamo la storia la memoria ma una memoria può essere anche
Una costruzione puramente retorica
E i libri di stampa
Sono scritte
Tante cose chi dice che sono vere che dice che sono falsi chi le mette in dubbio la memoria la memoria è una costruzione è un edificio e come questo maschio
Angiolini
Di straordinaria bellezza una costruzione da ditemi se in questa costruzione non venissero persone se in questa costruzione oggi non steste voi
Con il vostro entusiasmo
Questa costruzione sarebbe aveva o sarebbero
La ditta la portiamo nuovi
La portiamo noi
Che sentiamo la sensibilità che sentiamo il bisogno di non essere indifferente che voglio può capire come sono fatte le cose che vogliamo capire quali sono i nostri veri problemi che vogliamo capire dove si vada
Cioè
Credo che
Molti di voi lo ricorderanno la chiusa dell'autobiografia di dirette
Poi ci sia e verità
Dove gli riprendendo un distico che aveva già
Usato
Il lungo il suo lavoro teatrale di c'è
Dove andiamo
A malapena
Sappiamo da dove veniamo
Dove andiamo a malapena sappiamo da dove veniamo il che significa
Che per poter niente io decisa
Il traguardo
Del nostro cammino
Dobbiamo in qualche modo un po'come io decifrare il nostro passato
La memoria
La memoria e questa grande costruzione
Ma questa grande costruzione che ci emoziona quando voi poco fa
Avete cantato O bella ciao
Dell'acciaio è
Un'espressione lirico popolare
Di una grande vicenda storica la vicenda della guerra partigiana la vicenda della lotta
Degli italiani controllo il tedesco e il fascista suo asservito
è
Il ricordo di una vicenda dove ci sono versate lacrime dove sia versato sa
Che ricordo di questo
Ma questo dico e sono memoria e sono scritte dei libri
O questa memoria evviva perché ricordo ricordo attuale quel ritardo che voi
Avete mostrato di avvertire la nel momento in cui avete cantato O bella ciao
Bella ciao non è più il passato Bella ciao il presente
Solo quando il presente vive
E fa vivere in passato in passato vive altrimenti passato è morto
Questa è la responsabilità vedete
Oggi
Noi
Abbiamo una certa
Difficoltà ad accettare l'idea della responsabilità
E pure una società
Civile si regge sulla responsabilità ma la difficoltà da dove viene soprattutto in voi giovani io vivo molto insieme con i giovani parlo discuto quindi capisco queste cose
Il fatto che la responsabilità ci appare come il dovere rispondere a un comando il dover rispondere a un loro di Udine
Il dover rispondere
A una norma stabilita alla quale in un certo modo non ci sentiamo essere d'accordo
Ebbene io credo
Che se democrazia vuole dire vuole dire qualcosa vuol dire che in democrazia
Gli ordini
Non ci sono in democrazia i comandi non ci sono ma ci sono gli impegni in democrazia non c'è
Un dominante che imponga la legge in democrazia
Ci sono i liberi cittadini che fra di loro stabiliscono un contratto
Vivere civilmente insieme significa stabilire un contratto e come valore
Anche l'amore
Tra uomo e donna lavoro e sessuale
Non è veramente tale sia ogni giorno ogni istante non si rinnova
Se ogni volta l'amante non diventa un innamorato
Così nella vita civile nessun impatto nessun contratto
Toh
Regge nessun contratto invasivo se in ogni momento non ci sentiamo di dover questo contratto ristabilito
Noi siamo gli autori
L'autore
Non ero lì reca o i patti
Una volta gli autori al limite non sono neppure
Le istituzioni democratiche neppure il Parlamento gli autori sono i semplici cittadini perché ancora legge votata dal Parlamento se i cittadini non sentono di rispettare una quella legge è morta priva di nasce
Questo è un punto centrale
Questa è la giovinezza
Giovinezza vedete non è solo quella delle tasse
La giovinezza e quella della Sciara e che la vita
In tutte le sue forme
Dall'amore alla politica alla convivenza civile
Non nascano una volta per sempre quindi vuoi hanno ma nascono di momento il momento rinnovando ogni volta la propria volontà senza volontà non c'è libertà
Che la responsabilità di cui parlavo prima non è la responsabilità dunque verso un comando verso qualche cosa di passato perché trovando sempre passa c'è stato da
Da legge è stata scritta
Ma c'è un comando diverso
Il comando
Che veramente ci rende responsabile quello che ci viene dal futuro
E
Oggi sta esplodendo per esempio
La questione ecologica
Ma ce ne siamo accorti già con ritardo
Perché sono perlomeno quarant'anni
Cinquant'anni forse più
Che la la questione ecologica si è posta e direi che si è posta prima che la ponesse lo sviluppo dell'economia prima che
La ponesse la devastazione della natura che ci circonda
Quella questi Udine la posta per la prima volta l'ingresso nel mondo della bomba atomica
Perché la bomba atomica significa un'arma
La quale non solo
Ha un potere estremamente ampio di distruzione è una romana quali introdurre cioè
Nella vita degli uomini un veleno un pericolo che non si può più cancellate
Capite
La irreversibilità
Quando è capitato
Dobbiamo dire che ormai non c'è più nulla da fare
Allora
Il problema
E che a essere responsabili significano l'obiettivo è
Al passato non obbedire alle leggi in quanto tale non obbedire i comandi in quanto tali no obbedire alla richiesta che ci viene dal futuro
Vogliamo sopravvivere o no
Vogliamo che i nostri figli
Possono vivere o no
Vogliamo che ci siano dei nipoti o no o vogliamo la distruzione dell'umanità
Questa è la domanda la domanda radicale
Lo voglia o no stanno fuori dei cittadini
Questo input e la prima volta nella storia del mondo che agli uomini all'umanità intera ma i singoli uomini uno per uno si pone questa domanda
Voglio che la vita continui o voglio che la vita finisco
Voglio che la storia continui
O voglio che la storia finisco
è evidente
Che è enorme il peso che sta su ognuno di noi quando ci poniamo questo problema enorme che il vostro sorriso di giovani non può cancella
Dalla vostra mente purché un istante voi pensiate questa prospettiva
Di carattere
Totalitario o tutti dico tutti ma
Già ci siamo ormai vicini per esempio quest'anno alla difficoltà
Dell'approvvigionamento dell'acqua
L'acqua che
L'elemento fondamentale della vita
Come si fa
Come si sa
è difficile trovare risoluzioni
E perfino noi popoli
Chi si vanta di essere
Avanzatissimi dal punto di vista tecnologico
Ci troveremo forse a un certo punto nelle stesse difficoltà in cui si trovano quei poveri bambini africani che muoiono di sete
Muoiono letteralmente dissi
Problema della problema generale
Nessuno di noi al mondo i degno di vivere se non è capace di vivere nella sua mente
Nel giorno e la sua sensibilità nella sua rimozione nella sua decisione
Il destino di tutta l'umanità di tutti lo
E allora ecco la storia
Come noi la sentiamo non come un monumento dicevo ratio
Monumento ma R perenni verso il
Monumento più
Duraturo del bronzo
Pensate oggi che cosa il bronzo quale
Capacità di durare il brutto ma qualsiasi materiale per quanto nuovo e duraturo sia
Dura veramente
Nella immensa
Stretta devastò tutto casa tutto Simone questo che cosa significa che se tutto cambia se tutto si muove
Qualcuno deve essere l'autore del cambiamento
E qualcuno ha nell'essere autore del cambiamento deve sentirsi responsabili dei risultati del suo cambiamento
Questo qualcuno chi è
Siamo noi tutti i minori
Io qualche volta a qualche
Concittadino che mi davano ma da che parte bisogna cominciare allora io dico scherzando no
Io direi come Troisi ricomincio da tre
Però questo non mi soddisfa
Io dico più radicalmente io comincio davvero
Anche se sono sonno
La coscienza e la coscienza di ognuno
E nessuno può dire ma il popolo che lo vuole no
Ognuno deve giudicare e agire secondo la propria razionale capacità di distinguere secondo la propria capacità di cogliere la differenza
Vedete c'è
Un articolo della Costituzione italiana
E precisamente l'articolo un globo
L'Italia
è una Repubblica democratica
Fondata sul lavoro
E
Anche in tempi recenti ho sentito qualche venticello ideologico ci ma in fondo il lavoro ma è una fase invecchiata perché non diciamo
Fondata sulla gioia fonda
Il lavoro che consente
Il lavoro non è soltanto quello manuale neppure quello intellettuale
Il lavoro e l'impegno che ciascuno di noi con la massima libertà secondo il proprio genio
Esercita
Per esprimere se stesso e esprimendo se stesso concorrere alla vita collettiva
E infatti se andiamo a leggere
Le discussioni che avvennero
Durante la costituente
Sulla
Sulle varie voci della
Costituzione che si andava
Così
Esprimendo
Noi leggiamo una frase di questo genere niente pura esaltazione della fatica muscolare come superficialmente si potrebbe immaginare del puro sforzo fisico un'affermazione
Del dovere di ogni uomo di essere quello che ciascuno può in proporzione dei talenti naturali
Sicché la massima espansione di questa comunità popolare
Potrà essere raggiunta solo quando ogni uomo avrei realizzato nella pienezza del suo essere
Il massimo contributo alla prosperità dritto
Il lavoro
Il lavoro
E quello di chiunque anche senza apparentemente esercitare un mestiere una professione
è impegnato a capire
Mai
Il lavoro e quello di chi non è indifferente cogliere la differenza e il lavoro di base
Senza la capacità di cogliere le differenze
Lo si può imparare
Una disciplina scientifica non si può imparare un mestiere non si può imparare una professione lo si può fare politica non si può realizzare la vita civile cogliere la differenza non essere indifferente
E quindi
Venne dice Gramsci l'indifferenza il peso morto della storia
L'indifferenza quanti turisti vengono a visitare magari
Questi gioielli
Giacomo è bello
Senza curarsi di capire perché è bello qual è la differenza tra questa bellezze altre bellezze senza di curarsi di immaginare che cosa è avvenuto in questa cappella molti secoli fa
Quali
Cerimonie si sono celebrati
Quali i drammi si sono svolte quali quante passioni si sono accese
Allora se noi immaginiamo questo ci rendiamo conto
Che non è la storia viva per una memoria costruiti
Ma la storia viva perché la memoria costruita ci aiuta
A ritrovare quello che sta dentro lui stesso
I nostri sentimenti le nostre passioni la nostra volontà di vivere
Vedete oggi si parla tanto di nichilismo papà tutto sommato il liberismo non è poi
Quella brutta bestia che ci dice etilismo cd vuol dire una cosa direi coraggioso vuol dire che non ci dobbiamo attendere nulla
Dalla realtà
Da altri luoghi
Dalle istituzioni
Che noi dobbiamo essere gli autori del nostro destino
Siamo noi che annulliamo il nulla ponendo dei limiti
Non lasciando cioè di porre dagli altri ponendoci di da noi stessi allora anche l'idea del dovere acquista una valenza diversa il dovere lo significa essere legati
A un ordine a un comando che non condivido il dovere significa essere dalla volontà stessa nostra portati a voler realizzare quello che sentiamo essere utile a noi stessi e agli altri
Questa è la democrazia non quella formale quella sostanziale
E allora
Io credo che celebrare
La Resistenza celebrare il venticinque aprile celebrare la libertà abbiano un significato se non vengono queste celebrazioni fatte in modo indifferente andiamo a sentire la celebrazione oggi assesta che causa bene
No
L'Italia un Paese che io dico qualche volta scherzando a pochi fiumi ma molti posti
Lo svago che ebbe giusto
Ma dobbiamo capire anche dietro queste occasioni che cosa c'è
Venticinque aprile ieri è stata festa quanta gente è andata fuori porta a far festa quanta gente si è domandata quale fosse il significato di questa festa
Questa è la presa di coscienza
Questo è uscire dalla indifferenza
Questo è far vivere la Costituzione
Perché anche alla prostituzione c'è la legge fondamentale dello Stato è morta se ne non la sentiamo fissa se ne non sentiamo di condividere la se non ci diamo da fare perché i suoi principi vengono applicati
Molti princìpi che sono soltanto delle dichiarazioni di intenti e non sono stati mai applicate realmente non sono mai diventate leggi positive così come tante leggi positive non si sono mai realizzate nella pratica quotidiana
Gli omicidi bianchi
I nostri compagni morti sul lavoro
La Repubblica italiana è fondata sul lavoro ma non è fondata sulla morte per lavorare
E eccome il principio della difesa dell'individuo della vita dell'individuo c'è
Pure la difesa del lavoro c'è
Anche se alquanto imperfetta anche dal punto di vista legislativo quello che manca sono i controlli
E adesso improvvisamente ci si dà da fare perché ci si accorge
Che gli omicidi sul lavoro sono troppi in Italia e direi anche se fosse uno sarebbe troppo
Perché la vita è sacra naturalmente anche se è di una sola persona
Difendere anche la singolarità questo è il vero impegno di carattere collettivo universali difendere anche la singolarità
Dicevo contenere io combatto per dare al mio avversario la libertà di manifestare le sue idee
Vedete
L'importanza
Della volontà democratica che quella di dire io non so
Che quello che io faccio non
Vale non è utile soltanto ammetti utile anche agli altri anche al mio avversario
è utile dunque all'umanità nel suo complesso io credo che questo
C'è il punto centrale
Altrimenti è retorica
Altrimenti a memoria Colenne maiuscola
Ma resa
Puro monumento senza significato
Il fatto è che i significati della storia debbono diventare sensi vissuti da noi voi che canta Abate Bella ciao in quel momento sentivate la stessa emozione dei partigiani che la cantavano in montagna
Qualcuno
Col viso
Accenna
Un
Motto di scetticismo sì e attuale aggiunte
Perché una cosa e cantarla comodamente qui
In questa sala in una fase cantarla mentre si è a rischio
Di essere
Colpiti
Dalla mitraglia tedesca è cosa diversa
Eppure
Per quanto diversa dobbiamo cercare di farla vivere
Indolori vivere incendio di emozioni dodici anni io canto Bella ciao queste vengono
Ma dicendo io debbo combattere la mia battaglia di uomo e di cittadino libero
Con lo stesso spirito anche di sacrificio se necessario con cui la combatterono coloro che
Hanno reso possibile a noi questa libertà che non sai
Tre sappiamo USA
Ma che per essere degni di loro dovrebbe usare molto meno a questo punto la vostra giovinezza e la nostra speranza
Allora vorrei qui Gianluca è Ettore
Ma prima venite venite
Ascoltiamo Bandiera rossa
A a fiscalmente cura la bufera di
La Laura
Verranno
Davanti al
Al
La
La
Banda
Dall'Avvocatura larga
Tornando a quanto
La
No
Al
Larga
Ancora
Natalità
Lo o
Rischia di la
Signore pur bisogna a conquistare Rossi Napolitano
Dove c'è odore c'è il solo del dei rilievi
A contestare
Trenta
Sorge spontanea dal tre
Mentre i contratti
Domattina ogni donna lui dovrà un senso di dire meritano zero guidano le
Forte il cuore del braccio pareri contrari analizzare capiterà errore Rettore deplora il braccio
Colpi
Se il CIPE attività dura tendenza del radar partigiana ormai si configurano salate ora assordante facili strade e gradito
Trovare mai sicuramente
Grazie alla legge
Cioè lascerei ristabilire il tragitto
Di
Una o
Assai
Avrà
Spalmare di
Rientro io rischia
Sebbene giocando
Attrezzi Torriero viabilità necessaria
Ventisei Gianfranco
Vittorio
Ancorandola
A
Volevo provare senza microfono
Esente dedotti
Ho tengo qui
Rettore Nigro
Muore
Ignominia solamente la Repubblica
Il mio Mignosi lamentele aspirano dice molti bastardini sugli ultimi tormenti
A Rota Niño Pigno talmente il becco ricordi nella stanza accanto ignominia ultimamente sia supponi sugli organi ci sbarrano ignominia altamente tra di loro i suoi sciacalli
Tutto accade
Ignominia osa mente
Tutto
Meno la morte medesime
Cerco di farmi intendere
Dinnanzi a non so che tribunale
Di che è sognata equità
E
L'udienza è tolta
Mario Luzi
Muore ignominia altamente alla Repubblica
Gianluca Alfieri dalla Società di studi politici provo a leggere dal microfono
La vita non è sogno
Raccolta di Salvatore Quasimodo la poi si è il mio Paese e l'Italia
Più i giorni si allontanano dispersi
E più ritornano nel cuore dei poeti
La i campi di Polonia
L'APPA la Piana di culto uno con le colline di cadaveri che bruciano in nuvole di nafta
Lai i reticolati per la quarantena di Israele il sangue tra i rifiuti Lesan tema torrido
Le catene di poveri già morti da gran tempo e fulminanti sulle fossi aperte dalle loro mani
La Buchenwald la Mita se tramite selva di faggi i suoi forni maledetti
La Stalingrado Ignis sui gli acquitrini e la neve putrefattiva
I poeti non dimenticano
O la folla di vivi di vinti dei perdonati dalla misericordia
Tutto si travolge ma i morti non si vendono il mio Paese l'Italia nemico più straniero e io canto il suo popolo e anche il pianto coperto dal rumore del suo mare il limpido lutto delle madri canto la sua vita
Stamane
Il Professor D'Agostino mi ha chiamato
Non è stato bene
Questa notte nulla di grave però
Ha preferito non venire non ce la faceva bastato uno
Ha passato
Una brutta notte e mi ha chiesto di sostituirlo
Ora
Imprese disperata perché
D'Agostino ha una cultura immensa sulla Resistenza
è un grande oratore a una vergogna eccezionale
Però qualche cosa è opportuno dirla
Ho portato alcuni testi che ci hanno guidato
In questi anni
Che ci hanno indirizzato
Nel nostro percorso sono dei testi di gara in una
E di conoscenza
Il cui
Vorrei parlarvi
E della Società di studi politici pure vorrei parlarvi
Nell'ultima riunione della Società di studi politici
è emersa prepotente
La necessità
Di ricordare attraverso questa giornata della memoria
Concepita come un mento cittadino avete visto quanti giovani stanno partecipando stanno leggendo testi
Con
Relazioni i professori
Come Aldo Masullo come
Guido D'Agostino come Gerardo Marotta
Saldare
La società civile
Questa era la nostra intenzione
Per ricordare
Per ricordare i momenti eroici della nostra storia patria
Il professor D'Agostino ha immediatamente aderito all'iniziativa
Con l'Istituto campano
Della storia della Resistenza
Aderito in maniera entusiastica ha voluto aderire anche alla Società di studi politici
Ne siamo immensamente grati
Entrato a far parte del nostro comitato scientifico giovane tra i giovani
Aderito anche immediatamente il professor ma sulla
Il maestro
Di tutti noi e aderito naturalmente l'avvocato Gerardo Marotta
Ora
Perché
I giovani e la Società di studi politici
Hanno promosso questa giornata della memoria
Per usare
La terminologia di spaventa
Per riappropriarci della nostra memoria storica delle nostre tradizioni culturali
Perché iniziamo a sentirci come stranieri hanno i medesimi e il nostro vero pensiero sta diventando
Quasi un segreto per noi mentre tempo diritti Iardino perché il nostro
Sì questo è uno dei motivi questo è uno dei compiti che ci siamo dati
Insieme
Al compito diranno dare come dice cruciale i fili dispersi della nostra tradizione culturale
E lo facciamo attraverso
Le letture dei classici del pensiero politico filosofico
Riaprire
Il dibattito il dialogo
Tra cittadini
Sulla politica per vincere gli indifferenti istmo politico
Di cui parla
Piero Calamandrei
Questo un altro compito che ci siamo dati
Compiti che ci ha assegnato Eugenio che era in
Quando dice che l'attività dell'uomo di pensiero e noi andiamo a diventare uomini di pensiero umili di cultura intellettuali dice questo il titolo di questo saggio intervista sull'intellettuale
Dice l'attività è lungo il pensiero non può limitarsi alla riflessione solitaria nel momento stesso in cui affronta il problema morale o si interroga sul senso dell'esistenza deve anche influire inutile influire praticamente su quella che la vita associata
Compito l'uomo di cultura illuminare esattamente la situazione storica
Io cingere proclamare la verità di combattere per la soluzione più giusta da un lato rigore storico in verità dall'altro giustizia dice il genio carenti
E noi ci siamo dati questo compito
Esigere proclamare la verità lo stiamo facendo innanzi in assemblee domenicali alle assise cittadina stiamo cercando di mettere chiarezza
Su grandi temi su grandi contraddizioni che affliggono il nostro Paese
Ma oggi
Noi abbiamo voluto questo incontro questa giornata della memoria
Soprattutto per riaccendere la speranza in questa città
Per ridare energia
Ai cittadini
Questo non è un destino invincibile quello che stiamo vivendo questa città si può risollevare
Eugenio che renderà
Scusate
Loggione perenne ci dice
Che
Di credere
Nelle possibilità dell'uomo
Nella forza della ragione e nella possibilità di fondo di un mondo migliore
E dice non perché credo nello spirito santo ma perché ho vissuto momenti in cui sembrava che la scelta avesse fermato il suo corso e non era vero
Non è oggi ricordiamo il Risorgimento italiano
Noi ricordiamo le quattro giornate di Napoli e la resistenza ricordiamo quando eravamo guerrieri quando eravamo combattenti per la libertà abbiamo realizzato cose incredibili abbiamo realizzato la rivoluzione unitaria
Il nostro Risorgimento
Che è stato accolto con stupore ammirazione da tutta l'Europa
Il giudizio
Di Krusciov
Nella storia d'Italia dal mille ottocentosettantuno al mille novecentoquindici
E magnifico dice l'Opera nazionale politica giunta a termine nel mille ottocentosettanta è stata più volte dagli stranieri più che dagli italiani giudicata mirabile
Quasi si disse soltanto la genialità italiana ardita essendo nata idealistica insieme realistica poteva delineare di seguire imprimendo le
Come alle grandi opere della su arte
Il suggello della innate classicità
Anche alla più fredda critica quel Risorgimento l'Italia quel suo in titoli quel sui impeto nazionale quel suo rapido raccogliersi fondersi in unità statale si dimostra una delle più felice
Delle più chiare attuazione di quanto lo spirito europeo da oltre un mezzo secolo si era proposto affine l'opera sua i amava come la bella creatura del suo sogno
Preparato nel motore le riforme del secolo precedente ha riacquistato coscienza di sé nell'esperienza e la rivoluzione francese e dei rivolgimenti che le tennero dietro in Italia
Da illuministico Cosmo politico era diventato nazionale senza perdere nobiltà di umani universali sentire
Aveva approvato i mezzi delle sette delle congiunture e ritrovati di non abbastanza efficace e moralmente non gioco i voli alle ammesso al loro luogo l'aperta cospirazione della cultura e la preparazione delle menti e degli anni
Aveva persistito per alcun Tempa paga Giare alla Repubblica unitaria di tradizione giacobina ma si era discostato da quell'idea per risvegliato senso storico che lo portava tentare la Federazione molteplici e tre insieme agli Stati italiani
Tra i quali era quello del Pontefice
Aveva in ultimo abbandonato anche l'idea federale per effetto dell'esperienza del quarantotto e per l'maturato senno politico stringendosi attorno alla monarchia dei Savoia
Religione letteratura vigore di pensiero e di studi severi
Ha posto l'ATO di redenzione la libertà
Semplice generose puro popolare esco
Chiara vigenza di uomini politici dal Saghatchi stimo intelletto sangue sofferenze di martiri e sacrifici da ogni sorta
Cautela di diplomatici cavalleresco intervento guerriero di una vecchia STIR per ai già con l'esercito alle dell'otto idealità monarchica e idealità repubblicana
Queste varie e diverse forze virtù avevano concorso
Condiscono beh concordia all'opera
E l'Europa guardava con commosso compiacimento l'Italia cogliere il frutto dei suoi lunghi e nobili sporsi congiungere al suo passato di gloria un vivo presente
Con quali parole questa nuove antica sorella fu salutata nelle assemblee dei paesi liberi di Europa
Il giudizio di conoscere
Sul Risorgimento è formidabile
Noi abbiamo compiuto Risorgimento
Abbiamo il Mezzogiorno d'Italia ha fornito la filosofia del Risorgimento
Questa città si è liberata dallo straniero da solo
Ora il nostro ottimismo non è un
Non è un voto ottimismo sappiamo che la
La situazione drammatica il nostro testo territorio devastato le contraddizioni sono fare uscire
Eppure
Noi non dobbiamo farci prendere dallo scoramento
Dobbiamo impegnarci dobbiamo lottare come ci sorta Benedetto Croce
Noi per questo abbiamo pubblicato
Sulla
Sull'invito a questa giornata della memoria
Questa breve bene questo breve testo tratto dalla storia d'Europa nel Secolo decimo nono
Dove Croce sorta i cittadini
A contare su sul loro stessi
A non cercare
L'aiuto esterno
Ad impegnarsi a dare vita anima
Coscienze volontà alla nazione alla città
E dice ma riguardo poi quell'idea del primato francese nei popoli che vedevano creduto e che in tale sede erano stati confermate alle barricate di luglio e che avevano aspettato l'adempimento di quell'obbligo ogni non viltà
Se è da tener conto delle condizioni disperate
In questi si trovavano divisi e sparsi e disarmati sotto la pressura di potenti stati militari gli stringeva in una rete di fortezze di guardi giorni e né in vigilavano con le loro polizie ogni atto ogni parola
E se loro spiare ansioso di come degli italiani disse il Manzoni l'apparire sulle alti di un amico Stendardo era la necessità di un evento che rompesse in qualche punto quel cerchio di fare Rocco e aprisse lati dolore insorgere combattere
E da mettere anche d'altra parte che essi pecchiamo di sfiducia nelle proprie forze
E dalla giustificata prudenza cadevano nell'ingiustificato avvilimento
E nell'ignavia
Dimenticando che la linea del possibile si sposta grandemente
Merce l'audacia inventrice e la forza creatrice della volontà che veramente vuole
Alla saggezza di non più cullarsi non lesioni aspettando dalla politica degli Stati qualche essa non fornisce o non fornisce per proprio istituto di non più contare sul primato francese sul dovere francese dell'iniziativa doveva andare congiunto un risveglio di quella fiducia in sé medesimi nella propria iniziativa educazione della volontà con l'azione
E di tentare ritentare non darsi mai per vinti insorgere accettare l'eventuale anche la sicura sconfitta e insorgere di nuovo
La generosità del sacrificio nella sicura coscienza della vittoria finale la quale era da cercare per questa
Che la sua via Reggia e non nelle combinazioni degli interessi particolari e nel fantasticare su possibili accidenti fortunati
E nella percezione di questa verità
E nella risolutezza inflessibile di comportarsi in cui sta desta conforme la grandezza vera di Giuseppe Mazzini
Che nel trentuno il Governo piemontese lasciava partire per l'esilio inconsapevole di dare con quell'esilio Alitalia tutti i popoli cerca anti libertà il loro maggiore maestro di vita
Ma non tardò ad accorgersi di luglio a conoscerlo la polizia austriaca e Metternich che lo qualifica uno degli uomini più pericolosi della fazione giovanile re Quetta
Il Mazzini vide che c'è qualcosa di più fondamentale che non se la politica maneggiata agli uomini di Stato qualcosa che deve farsi quando non si può far questa e prima di far questa ed è di svegliare nell'uomo il sentimento dell'universale
L'ideale con esso la coscienza della missione che ha ciascun assegnata e del dovere che ne sorge e nella della direzione di tutto se stesso a questo dovere e potenzia le forze
E rende possibile quel per gli uomini di poca fede sembra impossibile
Procedimento e
Questo concetto
Lo riprende nel discorso fatto Muro Lucano alla borghesia meridionale
Parla di vocazione all'universale
Dice necessario che nella borghesia delle nostre Profin vince si diffonda ossidati più che finora non sia accaduto il sentimento che il miglior prezzo della vita la maggior soddisfazione che Nesta possa trova anzi
E dato non dalle fortune materiali non dagli arricchimenti non dà grandi cose da gradi conseguiti non dagli onori
Ma dal produrre qualcosa di obiettivo e di universale
Dal promuovere nuove e più alto costume
Una nuove Piotta disposizione negli animi nelle volontà dal modificare in meglio la sua ma in mezzo a cui si vive godendo di questa opera con un artista della sua pittura o della sua statua è un poeta della sua poesia
Tutto il resto se non è mezzo che serve a questo io odioso ingiustizia e stolta vanità
E cosa genera
Nell'uomo il sentimento dell'universale
Ce lo siamo chiesti voglia la società di
Studi con
E siamo arrivati a questa conclusione
E la compresenza e la concordanza di cuore e cervello come diceva il grande poeta Hölderlin
Un intelletto nutrito rafforzato affilato da dottrine nobili studi e verace i ragionamenti
Come dice Platone nella Repubblica
Sostenuto da un puro generoso pieno di passione
Capace di vera compassione di immedesimarsi nel prossimo di sentire la propria anima i dolori della patria
Quella città
Una città la nostra che oggi come nel mille settecentonovantanove agisce dal dolore
Così ci parla il Ricciardi di quella Napoli
Oggi come allora e violentata e devastata nello spirito nel territorio dall'ozono aderì da un Lazzaroni Simo che mostra tutto il suo volto più orrendo e volgare
Allora Nicola Fiorentino scriveva ai giovani cittadini studiosi si rivolgeva loro
è diventato anche un nostro manifesto diceva loro tutto lo studio posto tutta la vostra applicazione
Deve consistere in anteporre il vantaggio della Repubblica al vostro in insinuare questa massima laicità moltitudine perché non vi è vera Repubblica quando viene avvezzo ad anteporre l'utile proprio a quello dello Stato
E perciò applicarle cariche con ogni mezzo a fare contratti Suraj furti falsità prevaricazioni calunnie
Sì da voi amatissimi miei giovani cittadini da cui solo spero lo stabilimento della nostra Repubblica attendete solamente arrendervi informarvi virtuosi
A formare i virtuosi vostri e a distruggere coraggiosamente quel terribile mostro divoratore delle repubbliche chiamato turismo
Noi della Società di studi politici
Aggiungiamo a questo proclama che condividiamo pienamente
Che tutto lo studio nostro tutta la nostra applicazione consiste nell'amplificare la nostra capacità ad amare nel nutrire la nostra vocazione all'universale
Operando in spirito di fratellanza il reciproco rapporto di sorveglianza educazione
Come ci ha insegnato Benedetto nella storia Benedetto Croce nella storia del Regno di Napoli
Ci dà un grande
Insegnamento in questo libro straordinario che deve diventare il nostro pane quotidiano deve essere studiato studiato
Come la storia dunque azione spirituale così ogni problema pratico e politico il problema spirituale morale in questo campo va apposto e trattato e via via nel modo che si si può risoluto e qui non hanno luogo specifici leader una sorta
Qui l'opera e degli educatori sotto acqua nome non bisogna pensare ai ministri di scuola gli altri pedagogico
O non essi solo
Ma tutti in quanto tutti siamo e dobbiamo e possiamo essere effettivi educatori ciascuno nella propria cerchia ciascuno in prima verso se stesso
Opera collettiva di fronte alla quale il singolo sente sui limiti e la sua umiltà sente la necessità di sostegno e di soccorso
Ma insieme con limitate il singolo avverte anche la propria potenza e la propria responsabilità
E il dovere di far sempre di far senza indugio quel che gli spetta fare farlo con molti o poco compagni o ha fatto solo farlo per presente o farlo per l'avvenire
Che cosa importa che gli altri non seguito o non seguono subito che cosa importa che gli altri se ragioni uno o folle Gino
Che cosa importa
Che così concependo bassamente la vita in simul modo la vivano
Poi io concludere questo Nievo improvvisato intervento
Con un appello
Un'esortazione
Rivolta
Soprattutto ai
Ai giovani qui presente ma
A tutta la città
Quattro cose
Sono essenziali per la formazione di un giovane
Ve lo dico con le parole
In legno
E di Pablo Neruda
Quattro cose signori
Possono salvare un popolo liberarlo dalla parte più deteriore di sei
Ed è proprio pressori
Primo studiare
Secondo studiare
Terzo
Studiare
Quarto amare perdutamente
E poi l'animo si svolge all'azione
Alla lotta
E primo poi si vince
Se vogliono venire Ettore
E Giuseppe
Ci rivolgiamo
Altre imprese
Va bene normativo
Una poesia di Giorgio Manganelli
E lunga
Noi
Che leggiamo il mondo e che votammo Calamandrei alle ultime elezioni noi che tentiamo di vivere nel mille novecentocinquanta eccetera nella patria del diritto
Parlo di civiltà
Meta turistica
Viva l'Italia accertate le belle donne nuovi che non siamo né turisti nei invertiti ci inchiniamo
Nelle bidonville della cristianità e di trovare un laccio per le scarpe non per il collo
Una terra distanti e di poeti dista togli e di disoccupati delle dettata dal suo
Si può vivere vuole sapere
Delle se volete ve lo dice al più di me
Si fa per dire nelle terre che il sole benedice una terra distanti e di poeti
Dove all'ombra delle sante cupole del Brunelleschi coi Del Bono ha rotto fioriscono i casini
Qui da noi è cosa oltremodo impossibili visti mandare nelle grinfie del brutto stata naso che da noi i questori Pertini si intitola danno dietro le coppie moralisti me pervengono
Intervengono correggono e inoltre in modo immaginabile d'Oriente caro il signore
Da noi
Trionfo alla moralità
La repressione del sesso e di altre cose
Attacca strisce di virtù sulle cosce perverse diaboliche infernali delle ballerine concupita ed Akhadia
IX uno uno dall'italiano sono
All'inferno non si va si Formica solo in piedi a terra che
Altrimenti è cosa i moralisti una cosa assolutamente pudore debolissima
Guardare indietro fulminante
Delle terre che il sole benedice Sibilia caso
Di speranza visto risicato di umiltà
Di portanza beghe di
Di servizi e di disperazione di vita e di sorrisi e di mandolini e si mangiano panini Grassi
Ripieni di odio e di rancore che qui
Crescono come i picchi di India come Luparello a frutta Benedetti Dozzo
E poi
L'italiano
è un popolo canoro ha una dote naturale e il logo della compagnia
Bisognerebbe
Nell'odioso senza inibizioni dove fanno carriere federale
Dove si vive viva intanto
è sempre ogni giorno
Perché le
No no non può essere perché abbiamo il primo divisi
Della miseria e cosa pittoresca
Quale macchia di colore contro l'azzurro del cielo cresce
Noi leggiamo i classici
Cresce e le donne del nord
Già
Noi siamo uomini
I nostri genitali
Sono strumenti artigianali della qualità più luminosa
Della terra dei vergini questori
Cresce
Mentre Palmiro Togliatti USA il squisitamente il congiuntivo
Esponente Benedetto Croce
Domani domani domani sono cose che si dicono inventeremo un nuovo mandolino una chitarra
Vale più di una riforma agraria noi faremo dove non fare
Barricate affinché Sofia la pizza gli orari mostra solvibile
Mostra
Se l'agenzia dura
Salva la
Quindi
Non
Nuove opere confermo la vittima
Si va all'inferno pensate un po'ma
A Toulouse eccetera eccetera eccetera per l'impazienza giovanile si difende l'intera Gerry una famiglia e quale altra faccenda
Di cui si occupa la Santa Trinità
Con trecento lire di lussuria ci sono
Presso curriculum
E di altre cose altre cose nell'Italia antifascista precisa c'è scritto e prevedibili della giustizia e della libertà altre cose oltre cognito
Noi siamo fuori
A noi non ce la fa nessuno la
Il mio amico esperienze aveva l'Italia della repubblica viva viva viva viva
Viva che
Non saprei
Si fa per di
Alle undici è bello fare baccano la
Appello
Cose
Cerchiamo di vivere
In qualche modo
Noi protestanti atei
Che non è cosa da piglia aria Gatto
Vivere nell'anno due mila della Santa incarnazione
Nella patria
Del diritto
Faccio
Un attimo
Professor come il
Per favore se può venire
Quindi
Sul palco
Insieme
A Martina fornir
Pittore Emanuele
Prima
Che il professor Comella faccia il suo intervento
Ne volevamo dedicargli due brevi citazioni
Da Eugenio carente
Nella vicenda italiana non pochi uomini di cultura hanno visto chiaro anche se pochi poi si sono battuti a fondo
La maggior parte è stata vittima di un antico cedimento pratico che ancora scontiamo
Certo se vediamo se guardiamo in giro vediamo troppa gente che non si batte troppi presunti intellettuali che pensano ad altro e il trionfo dovunque dell'interesse particolare
Il dottor Comella
E
Un uomo di cultura che si batte lo ringraziamo
Totalmente d'accordo
Confesso
Il mio imbarazzo dopo le parole che fissa dei termini al riguardo ma prevalentemente dopo
Gli interventi e le relazioni che sono state fatte dal professore Marzullo amico Marotta quindi mi sento molto in imbarazzo a prendere la parola
In questa situazione sento in imbarazzo e sicuramente o difficoltà esprimere quello che proprio in questo momento
Ragazzi voi siete giovani molto spesso noi io
Collaborando
Con
Di istituto di studi politici di cui mi onoro di farne parte siamo andate nelle scuole
Siamo a dare delle scuole per sollevare un problema e sono un tecnico guardate io sono un oncologo medico lavoro all'Istituto dei tumori quindi ha messo a disposizione della
Della Società di studi politici la mia esperienza Venier conoscenze che siamo erano fino a poco tempo fa fino a un anno fa fino a che non cominciava a frequentare la superficie la vostra società
Erano esclusivamente delle conoscenze tecniche e lì si fermava il mio impegno
Nel quotidiano nel giornaliere un impegno esclusivo nel cercare di creare da responsabilità di un reparto di medicina una buona assistenza al paziente che si è ricoverato in istituto
Devo dire però che questa mia quotidianità questo mio impegno sul lavoro che pure così magnificato dal professore
Lo sentivo poco di sentivo limitato mi sentivo impotente
Non è
Un discorso fatto dover dire che ci si può impegnare solo sei
Tutti quanti noi ognuno per le proprie esperienze si collabori partecipando partecipando e confrontandole mettendo sul piatto della bilancia dal confronto ognuno le proprie esperienze
Per arrivare a un'elaborazione
E queste elaborazione porta
Voi a ma essere in grado dal singolo mettendo un passo avanti
Quando qualcuno fa una prevaricazione nei nostri riguardi quando noi riteniamo che questa breve sia una vera prevaricazione
E mettendo un passo avanti tutti assieme in un gruppo per portare avanti certi discorsi nell'ambito della società civile
Solo così
Possiamo contribuire
Alla miglioramento e al rinnovo della società civile e a combattere l'indifferenza
Di cui sono vittime tutti quanti i cittadini ma prevalentemente a mio avviso la gioventù che in questo momento si affaccia al percorso della ditta cioè combattere questa indifferenza
Combattere queste indifferenza significa portare avanti un'elaborazione culturale e politica che non deve essere finalizzate a mio avviso a
A risolvere il problema perché la società civile non deve risolvere il problema la società civile deve elaborare
Il problema è esteso rendersene partecipe
E porlo alla società politica e imporlo se è necessaria la società politica
Per avere le opportune soluzioni queste la cosa fondamentale non dobbiamo farci prendere dall'impotenza di a volte quando parla partenze valersi isoli Palazzo Marigliano e si parla dei giovani
Distrattamente mi colloco pur alla mia veneranda età
Nell'ambito dei giovani me lo dimentico poi faccio mente locale dico ma io non posso partecipare a certe manifestazioni che sono gestiti regioni perché io non sono più giovane
Dell'età
Però se può essere giovane come l'avvocato Marotta
Introitata l'aspetto noi dobbiamo impegnarci dobbiamo impegnarci nella società civile
Per poter portare a soluzione i problemi grossi
E a questo punto io non dell'Oglio tediare con ulteriore discorso mi ero preparato tutta una serie
Di
Di come vorrei dire a decorrere azione eccetera dei voglio portare solo la mia esperienza nell'ambito
Dell'istituto dei
Degli studi politici e nell'ambito dell'Assise di Palazzo Marini Annibale dicendolo non colloco
Credo di aver abbastanza conoscenza su quello che
La prego Lalla leso ideologia la causa è come sicuramente umori dopo trenta quasi quarant'anni di attività professionale
Ciò ha detto
Avvicina quindi può essere il mio bagaglio culturale
Che ho portato nell'ambito delle assise
Che cosa ha trovato ecco quando l'incontro per un'elaborazione quindi una proposta può alternative ho trovato una società politica che aveva percepito prima di me
è più forte di me il problema dell'inquinamento ambientale nella Regione Campania mancava
In quel momento un anno e mezzo fa un passaggio fondamentale che era quello
Fra l'aver tolto un problema di impatto ambientale e
Trasferire questo problema sulle conoscenze e di quella che era poi la
La vera conseguenze dell'impatto ambientale
Il sottoscritto ha portato un piccolo contributo a questa conoscenza da questi incontri di queste due sensibilità
Ne è uscita poi tutto un discorso che abbiamo portato avanti in questi anni di soluzione dei problemi perché noi non vogliamo sono i problemi che l'impatto ambientale hanno fatto aumentare in maniera pauroso
Il cancro nella
Nella regione Campania nonché i difetti genetici dei bambini che stanno nascendo
Perché questo è
Porre sentire il problema elaborarlo ecco
Noi portiamo avanti soluzioni e le abbiamo le soluzioni
Non usiamo i soliti giacobini chiusi in una torre d'avorio dove hanno posto il problema sanno una soluzione
E
Sì Floriano consegna discussi perché hanno trovata la soluzione
Essi sì tra di loro ci dicono come siamo bravi e la Fenice il problema la nostra battaglia in questo momento è di portare
Questo
Allargare la società civile e portare la classe politica
Le soluzioni di un problema drammatico che investe tutta la nostra generazione ma prevalentemente voi che siete giovane che investirà i figli ed i figli dei vostri figli questa è la battaglia
Per
Quello spicchio che porta avanti alla società civile di cui il sottoscritto fa parte io sono onorato
Di aver
Di aver preso la parola oggi in mezzo a voi
E ancora una volta sentendo gli interventi dei Marotta diciamo così di Marotta padre ma laddove professore ma solo
Che sembra affascinante sentirla parlare professore non si perde una parola nel suo filologico nel discorso
Sono ancora onorato e vi ringrazio di questi dieci minuti che mi avete concesso l'appello che vi pare
è però di continuare a combattere no e abbiamo elaborato per quello che riguarda il problema di cui mi interesso
Vi interessa e cioè
Il problema dell'inquinamento ed è l'aumento dei tumori veri e alterazione congenite abbiamo bisogno is oltre che aver fatto le elaborazioni avere
Nelle proposte che riteniamo fattibile percorribile abbiano bisogno dalla forza e di tutti con la partecipazione di tutti affinché la classe politica si sveglia questo torpore
E prende in considerazione
Le nostre proposte così come ha fatto il giovane Marotta rivolgendosi al Sindaco prima che lasciasse Guastalla grazie ancora
E dirà
Il dottor come il
Martina forieri da
Vorrei
Tutti i giovani e la società spesso
Di studi politici qua sul palco
Venite
Massimo
Michelangelo
Mica lancio
Anabah interna tutti innanzitutto a San Martino niente il liceo ditta Emanuele seconda
E volevo leggervi andranno attratta da uno amici Canella insistenza nel mille nascente cinquantacinque anni di Piero Calamandrei Paolo parallele
Allora
La meditazione chiacchieravate nei secoli sul Papa l'italiano è stata pratica questa separazione
Questa citazione Zappa quali è stato e qui Papola assentite allo Stato commina piastrine straniera Comina tirannia con nemico che stava al di fuori al di sopra di lui
E da questa scissione suonati tutti i ceti SISMI e tutti i compagni minimi che costituiscono i pesante mannaia nella nostra storia politica
Da qui sta è originato anche qui disprezzo della politica né politicanti che è stata sempre largamente diffusa Nenna tra poco allora che si è aggravato durante il fascismo e chi è oggi cari evita nella considerazione di tanta bella gente le persone che si occupano di politica militante e che identifica la politica quella transazione cogliendo l'ho io
Ma la Resistenza ebbi anche queste significato
Fu tutto un po'quello che egli ne indico assistenza il dovere e la responsabilità
Di farla sua politica
Comprendendo che sto la paga partecipazione collettiva e solidale è la vita politica un Papa da queste materie l'ISEE
Questa quanta pazienza state i sudditi questa guerra sociali cattedra listelli
Fu superata ostili nella verificarla
I Comitati di liberazione
Per la Sicilia ricollegandomi alla discorso che veniva prima ha fatto che
Spetta a noi quantità di far rivivere la storia
Ed è la stessa abbiano che leggo questa stessa pasta
I maschi
Non hanno considerato dalla fine commina conclusione
Ma piuttosto come la primizia che deve assegnare superstiti il cammino dell'avvenire
Quando lei pensiamo allora pregiudicare gli ci accorgiamo che sono loro che giudicano noi è la nostra vita che può dare il significato non era già nell'affaire ante consolante alla loro morte
E dipende da noi farli viveri a farli morire per sempre anche a fare
Un
Ringraziamento al preside
Del liceo Jacopo
Sannazzaro
Che ha voluto
Cimentarsi con noi in questo progetto pagine sparse
E
Con finanziarlo
Avete ricevuto dei libretti
Che tanto sono cresciuti al professor ma sullo al Sindaco
E vorrei invitare Massimo
A descrivere buongiorno a tutti io brevemente vorrei descrivervi condividere con voi questo progetto che è nato da
Il gruppo di ragazzi liceali
Nell'ottobre scorso che si sono uniti
Per formare questo gruppo di lettura pagine sparse
Ogni giovedì alle ciò Sannazzaro ci si riunisce
E si leggono insieme
Pagine di letteratura di diritto di filosofia
E si discutono insieme
La particolarità
Perché un progetto nato dai ragazzi duplice ali
Che ha creato un gruppo di venti di movimento un gruppo di confronto un luogo di confronto un luogo che prima purtroppo non c'era
Io ringrazio
La liceo Sannazzaro la preside
Che insieme a sociale sui quali evitano cofinanziato
Poi
La stampa di questi libretti e ne siamo lieti di presentare qui
I primi quattro libretti alla collana
L'come sociali studi politici si vuole portare avanti questo progetto anche l'alta scuola perché pensiamo sia
Un qualcosa di fondamentale leggere delle pagine significato per noi ogni giovedì di sotterrare
Dell'asse la guerra
Per colpire
Per capire
Le contraddizioni nostre e del nostro tempo
Come diceva il professor Masullo per colpire la differenza per capire la differenza
Quindi
Pensiamo sia fondamentale quest'opera e ora chiamo più a leggere Dario rubato nel gruppo Gambescia tono Gramsci indifferenti grazie
Il testo tratto dalla città futura numero unico pubblicato dalla Federazione giovanile socialista piemontese nell'undici febbraio del mille novecentodiciassette
Oggi ho indifferenti
Credo come Federico è bello che vivere vuol dire essere partigiani
Non possono esistere isolamenti uomini gli estranei alla città
Chi vive veramente non può non essere cittadino e parteggiare indifferenza e a bulimia e parassitismo e vigliaccheria non è vita perciò
Oggi gli indifferenti
L'indifferenza e il peso morto della storia
E la palla di piombo per innovatore e la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti
E la palude che le cinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde meglio dei tetti di segue diedi perché in certi scemi sui bordi limosi gli assalitori egli dieci mai gli scorre qualche volta di far desistere dall'impresa eroica
L'indifferenza opera potentemente nella storia opera passivamente ma opera e la fatalità
E ciò su cui non si può contare e ciò che sconvolge programmi che rovesci piani meglio costruttivo era materia brutta che si ribella l'intelligenza e la strozza
Ciò che succede il male che si abbatte su tutti il possibile bene che un atto eroico di valore universale pur generale non è tanto dovuto all'iniziativa dei pochi che operano
Quanto all'indifferenza alla sentissimo venuti
Ciò che avviene non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà
Lascia fare lasciato imparino di
Che poi che poi solo la spada potrà tagliare lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare
Lascia salire al potere gli uomini che poi è solo un ammutinamento potrà rovesciare
La fatalità che sembra dominare la storia non è altro appunto che apparenze illusoria di questi indifferenza di questa sentissimo
Difatti maturano nell'ombra poche mani non sorvegliati da nessun controllo spesso non attiva della vita collettiva e la massimi ora perché non se ne preoccupa
I dissidi di un'epoca sono manipolati a seconda dei libici ristrette degli scopi immediati delle ambizioni passioni personali di piccoli gruppi attivi e la massa degli uomini ignoro perché non se ne preoccupa
Ma i fatti ci hanno maturato vengono a spulciare ma la tela tessuta nell'ombra arriva a compimento
E allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti sembra che la storia non sia che un enorme fenomeno naturale
Nell'uccisione un terremoto del quale rimangono vittime a tutti sia voluto e chi non ha voluto chissà piccola e chi non sapeva chi era stato attivo x indifferente
E quest'ultimo si invita vorrebbe sottrarsi alle conseguenze vorrebbe apparisse è chiaro che di non ha voluto
Chi egli non è il responsabile
Alcuni piagnucolava pietosamente altri Beastie mi hanno scena mente ma nessuno o pochi si domandano seguissi anch'io ho fatto il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontà
Il mio consiglio sarebbe successo ciò che è successo
Ma nessuno o pochi si fanno una colpa della loro indifferenza
Dello scetticismo de non aver dato il loro braccio la loro attività quei gruppi di cittadini che appunto per evitare questa male combattevano di procurare quel tal beni si proponevano
I più di costoro invece ad avvenimenti compiuti preferiscono parlare di fallimenti ideali di programmi definitivamente crollati e di altri simili piacevoli se
Ricominciano così lavora senza da ogni responsabilità
E non già che non vedano chiaro nelle cose e che qualche volta non siano capaci di prospettare
Bellissime soluzioni dei problemi più genti
O di quelli che pur richiedendo ampia preparazione tempo sono tuttavia altrettanto ingenti
Ma queste soluzioni rimangono benissimamente in feconde no questo contributo alla vita collettiva non è animato da alcuna luce morale
E prodotto di curiosità intellettuale non di pungente senso di responsabilità storica chi vuole tutti attivi nella vita chi non ammette agnosticismo o indifferenza in nessun genere
Oggi gli indifferenti anche per ciò che mi da noi e loro piagnisteo di eterni innocenti
Domando conto ad ognuno di essi del come ha svolto il compito che la vita agli apposto egli pone quotidianamente di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto
E sento di poter essere inesorabile di non dover sprecare la mia vita di non dover spartire con loro le mie lacrime
Sono partigiano vivo sento nelle coscienze vi divide la mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo
E mi sa la cantina sociale non pesa su pochi in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso
Alla fatalità ma intelligente opera dei cittadini
Non c'è in essa nessuno che sia la finestra a guardare menti pochi si sacrificano si sveglia non essa artifizio
E colui che sta alla finestra in agguato voglio usufruire del poco bene che l'attività di pochi procura e sfoghi cassate delusione di tutelando il sacrificato lo spinato perché non è riuscito nel suo intento
Vivo sono partigiano perciò oggetti un partigiano oggi indifferente
Io sono per Giuseppe sciopero o compagno Pol cresciuta euro rispetto
Leggero venticinque aprile di Alfonso Gatto
La chiusura inconscia delle notti il pianto delle mamme annerite sulla neve accanto effigi uccisi l'ululato nel vento nelle tende per
Dei lupi assediati
Con la propria stralcio
La speranza
Che dentro ci svegliava oltre l'orrore
Le parole udite dalla bocca permissiva dei morti
Liberate l'Italia
Curiamo vuole essere avvolto nella sua bandiera
Tutto quel giorno ruppe nella vita
Con la piena del sangue nell'azzurro per rosso palpito come una gola per pur nuovi mi
Risolti
Con il taglio evidente della bocca
Pieni giochi piena la mano nel suo pugno
Il cuore improvviso
Ci appare un po'in imbarazzo
Scusate ci sembrava l'occasione giusta per segnalare nostra spettacolo
Che ha dedicato alla memoria delle donne nella Resistenza partigiani è un combattenti
I tre da parte mia ed è in scena al Teatro tinta di Rossano ogni sera alle ventuno
Fino a domenica ventinove che sarà alle ore diciannove
Al teatrino sa appunto via San Biagio dei librai trentanove
Il chiunque fosse interessato ci sono delle ragazze che stanno distribuendo il materiale promozionale
Comunque il numero di telefono è zero otto una sette novembre era uno due sette zero ripeto zero otto uno a sette non ebbero una due sentenze
Oppure il sito www punto tinge di rosso punto it
Grazie
Vi vorrei portare una testimonianza di
Resistenza
Attuale
Di questi ultimi giorni se non di queste ultime ore
Alcuni cittadini campani stanno combattendo
Per la salvezza di tutto quanto il nostro territorio
Si stanno organizzando in gruppi
Allora terrò
D'altro giorno in ventiquattro ore fa
Eravamo una trentina circa
Ci siamo schierati
Ciclicamente seduti con delle Ginestre in mano simbolo di resistenza
Per cercare di evitare che dei camion versasse ero altri rifiuti non controllati
In una discarica in cui la camorra aveva già seppellito e sui Bellini
Eravamo
Nata ventina circa
E quando la polizia ci ha visto
Era rimasta
Perplessa perché non si è trovata di fronte i classici manifestanti si è trovata di fronte dei cittadini che stavano cercando di
Difendere la legalità
Ci hanno sgomberato
E non lo hanno fatto con violenza
E vi dico che in quel momento quei poliziotti avrebbero voluto fare un altro lavoro
Alcuni di loro avevano gli occhi lucidi
E ci hanno detto perché se loro avessero potuto non lo avrebbero fatto
Ci hanno fatto capire che loro erano dalla nostra parte
Perché la nostra parte era la parte della ragione
Eravamo solamente trenta
Per questo il camion sono entrati lo stesso
Per quest'anno sversato l'hostess
Però il fatto che le forze dell'ordine abbiano capito che non si trattava di di una protesta futile ma si trattava veramente di una lotta che questi Tadini veramente stavano facendo resistenza contro uno s'dato che non tutela la nostra salute ma che tutto era semplicemente interessi economici di cui noi non abbiamo niente a che fare il fatto che quelle persone l'avessero capito è un segnale che questa lotta è una lotta giusta
E che se la prossima volta se asterrei sì a difendere la Piana del Sele non saremo trenta ma saremo tremila fermo a trenta mila forse riusciremo a vincere e per questo che io vi invito
A cercare di combattere con noi
Perché veramente questa è una lotta per la salvezza del nostro territorio grazie
A conclusione di questo incontro
Chiediamo la collaborazione di tutti dice i campani
Vorremmo estendere questo progetto il cui Massimo via parlato pagine sparse
A tutti i licei
Quindi professoressa ci dovremmo incontrare
E
E quindi
Quando ho proposto al professor D'Agostino il
Questa giornata
Io ho anche proposto di rendere questi incontri periodici mensili
Questi incontri della memoria
Di pubblicare
Testi
Brevi testi dell'ITIS citazioni sui giornali e dare la un appuntamento
Alla città per discutere
Su questi temi
Proprio per riaccendere la discussione
Per riprendere questi
Chi
Il professore aderito ci darà la sua consulenza
Però abbiamo bisogno
Delle scuole
Dei
Dei licei
Dei professori che si preparino che preparino
Gli studenti abbiamo bisogno e la collaborazione dei cittadini
Che vengano a confrontarsi su questi temi
Noi
Solo dai licei campani ci aspettiamo il Risorgimento di questa città
Semmai ci sarà un Risorgimento e ci sarà passerà dall'impegno dei licei
Vi ringrazio e vi saluto e ora Bella ciao di nuovo