Intervista a Bruno Mellano sul pericolo della siccità per l'estate 2007 in Italia

Si cita cinquanta per cento di acqua in meno fabbriche rischio i titoli biocida ovvio i primi due con ricavi del Paese Corriere della Sera in Repubblica ne parliamo con Bruno Mellano che da parlamentare della Rosa nel Pugno membro della Commissione agricoltura della Camera si occupa sia occupato di acqua
Ha in mano anche un fascicolo un dossier acqua che
Come dire fresco fresco di
Di stampa Bruno partiamo da otto da quella che è stata la denuncia anche di Montezemolo addirittura
Le fabbriche rischiano di chiudere tu spesso ci ha spiegato che è molto importante per esempio il modo in cui l'agricoltura
Gestisce le risorse idriche in modo di
Di utilizzo
La voce piuttosto che la pioggia ma insomma
Che cosa sta accadendo
Stanno venendo al pettine i nodi d'una mancanza di politica in questo nostro Paese
Tu ricordarvi che appunto sono mai undici mesi da quando sono entrato
Alla Camera in Commissione agricoltura che tento di porre l'attenzione primaria cosa agricoltura poi della commissaria niente poi
Dell'Aula rispetto al utilizzo che si fa in Italia della risorsa idrica in un contesto storico di clima di cambiamento di clima ma anche di Carmen cambiamento di culture
E quindi di richiesta di acqua per l'agricoltura
Che ci avrebbe dovuto ormai da tempo portare a ragionare in modo diverso rispetto a una risorsa che sempre di più limitata anche per i nostri Paesi anche per il nord Italia che tradizionalmente invece ad vissuto un
Un clima storico e una contingenza dove la risorsa acqueo nel principale risorse e
Insomma cono un semplice canalizzazione strutture ottocentesche di
Memoria cavouriana sia riuscita a rendere fertili Simona zona fare file da tempo anche dai tempi del Consiglio regionale della presenza in Consiglio regionale con Carmelo Palma con il gruppo
Della Lista Emma Bonino in Regione Piemonte abbiamo tentato di porre la questione delle questioni
In Italia l'agricoltura consuma il sessantacinque per cento dell'acqua complessiva nelle regioni del nord consuma l'ottanta il novanta per cento di acqua
Ora
è pur vero che per legge
Noi sappiamo che l'acqua e prioritariamente destinata i consumi civili e ai consumi agricoli
E che quindi in secondo luogo destinata al
All'industria però non si può pensare di farla pagare al sistema industriale italiano
Un'ennesima tasse un ennesimo handicap perché l'agricoltura non ha saputo adeguarsi ai cambiamenti climatici perché l'agricoltura italiana
Non ha
Avuto la forza fino al questo momento che la politica non ha avuto la forza di indirizzare questi cambiamenti che sono necessari facciamo alcuni calcoli non detto più volte
In Piemonte si consuma nove miliardi di metri cubi d'acqua
Sette otto miliardi di metri cubi sono utilizzati dal agricoltura solo cinquecento milioni
I metri cubi sono usati dall'industria occorre dire che la nostra agricoltura disperde e spreca e consuma inutilmente miliardi di metri cubi d'acqua
Allora direi che il Po è in secca dirlo adesso e facilissimo perché è una constatazione vera persino facile dirlo due mesi fa
Prima che si allarga sono le risaie perché sappiamo
Ce lo dicono tutti i dati che le risaie piemontesi
Assorbono quattro miliardi di metri cubi d'acqua e quindi da qualche parte si doveva togliere immediatamente dopo il sono allegate le risaie il poco visto scendere di quaranta cinquanta ottanta centimetri del livello e allora era inevitabile
Io ho proposto in modo impopolare di
Valutare anche come misura d'emergenza assoluta di impedire l'allagamento delle risaie sono anni che lo diciamo sono anni che
Anche con la mia faccia con la faccia dico buoni della Stone Aglietta siamo andati in a Vercelli siamo andati a Novara sono andati nera
Pianura lombarda a dire che
Anche l'Italia deve valutare l'utilizzo
Delle coltivato in asciutta dell'avviso sembrava una bestemmia siamo stati le prime volte ricordo cinque anni fa insultati
Sulla pubblica piazza del Presidente della
Provincia di Novara
Pagano ex ministro socialdemocratico siamo stati derisi
Del consorzi irrigui locale siamo stati additati come dei folli ora ci sono due non sono più le sperimentazioni che non
Già in campo anni fa ci sono le prime attivazioni i giornali nazionali nei giorni scorsi hanno cominciato a dare
Atto delle
Coltivazioni sempre più estese di riso in asciutta
Vuol dire semplicemente che
Non si usa più l'allagamento continuativo e ripetuto delle risaie sono oltre duecento mila ettari di risaie fra il Piemonte
La Lombardia vuol dire fare un al irrigazione a scorrimento tre quattro cinque volte all'anno come si usa per il mais
Questo vuol dire che per esempio in Piemonte si usa un miliardo di metri cubi de acqua per il mais e quattro miliardi di metri cubi per il riso
Con estensioni Simini di coltivazione
Allora
Si tratta appunto di rendere operative le indicazioni che abbiamo già inserito in leggi regionali quando eravamo in Consiglio regionale in dispositivi di questo Parlamento
Il Governo ha recepito fatto poco un ordine del giorno il ventun dicembre scorso approvando la legge finanziaria in cui sì
Prendeva come indicazione concreta del gruppo della Rosa nel pugno è mia particolare
Della la costruzione assieme all'assessore di categoria assieme coltivatori di un manuale di buona pratica irrigua primo passaggio il secondo passaggio
Faceva impegnava il Governo a
Usare parte di quei soldi tanti cospicui che finalmente il Governo Prodi ha sbloccato
Sono oltre mille milioni di euro che vengono stanziati con questa legge finanziaria dal Governo Prodi per il Piano irriguo nazionale usare parte di quei soldi per fare
Iniziative non più sperimentali ma di cambiamento dei metodi delle tecnologie di irrigazione
Tutto il mondo tutto il mondo avanzato sta usando altri tipi di irrigazione non più l'irrigazione a scorrimento dove si
Di rapida quantitativo di acqua incredibile dove
Appunto allagando derisa e si lascia l'acqua evaporare e quindi sostanzialmente essere disperso nell'ambiente ma si deve andare a utilizzo del
Di irrigazione a pioggia dell'irrigazione a goccia delegazione mirata con le
Sistemi innovativi che vanno a di importare l'acqua direttamente le radici senza essere dispersa nell'ambiente si può fare si deve fare è una politica di medio lungo periodo sono ovviamente consapevole che non si può rispondere
Al emergenza attuale con queste nostre proposte ma queste proposte sono anche quella di tener conto che sin da ora
Se si allargano le risaie come tradizionalmente si vuole
Espressamente viene fatto in Piemonte in Lombardia
Si usa più volte veramente un quantitativo di acqua che
Che non c'è che quindi viene tolta agli altri agricoltori viene tolta dagli altri produttori viene tolta all'industria nel
Nella Lomellina nella basso nella parte bassa aveva per la Lombardia nella Venzone del Pavese hanno già cominciato utilizzare
Il la coltivazione del riso in asciutta quindi l'ottanta per cento nel Pavese di riso in asciutta si sta cambiando si si si adegua
La produzione a quelle che sono le risorse attuali i dati sono interessanti a fronte di un utilizzo del venti per cento dell'acqua si produce un ottanta per cento delle risorse si sarebbe prodotto con
La la tradizionale metodo di irrigazione si perde un po'ma si consuma molto molto meno acqua
E se l'acqua fosse fatta pagare per come normalmente si deve far pagare le cose cioè a consumo sarebbe già assolutamente attivato questo meccanismo perché
Sostanzialmente ci sarebbe un ritorno immediato il minor consumo da acqua diventa immediatamente una incentivo alla produzione in modo diverso su questo
Annuncio l'hai detto tu ho fatto stampare del cento studenti della Camera un piccolo dossier con i dati in particolare relativi alla Regione Piemonte ma
E che è un caso emblematico rispetto al panorama italiano perché le zone
Del Meridione tradizionalmente hanno fatto i conti con una carenza d'acqua e
Certo ci sono problemi anche per loro quest'anno ma la vera novità il vero dato problematico e
Da affrontare in modo innovativo e la carenza d'acqua nel nord del Paese a fronte di
Culture agricole che sono molto molto
Esigenti di acqua il mais che ingenera linee
Io legato a luglio ad agosto che chiede tantissima acqua occorre appunto dirlo che una volta in quelle pianure c'era il grano che a luglio veniva tagliato ed è quindi aveva un'altra esigenza di acqua
Allora di fronte a questo ho annunciato che fa una conferenza stampa domani a Torino ne fa una per c'è libertà una Novara e faro un convegno a Torino in Regione Piemonte alla presenza del sottosegretario agricoltura Stefano Boco
A fine mese per tentare di mettere attorno a un tavolo
I responsabili politici del territorio assieme ai responsabili politici governativi perché sostanzialmente
E una responsabilità anche della politica
Di riuscirà indirizzare verso questi cambiamenti che possono essere dolosi ma che a lungo a lungo andare sono produttivi e l'unica cosa che si può davvero fare
L'ipotesi sciagurata di risponda a questa carenza d'acqua a Como
La cementificazione delle nostre montagne nel tentativo di costruire invasi alpini che possano in qualche modo essere adeguati alla esigenza d'acqua e una follia
Ripeto i dati del Piemonte il Piemonte a fronte di un'esigenza di nove miliardi di metri cubi d'acqua attualmente
Una capacità di invaso di quattrocento milioni di metri cubi quindi una
Ed è
La Regione che ha più invasi d'Italia che e che più infrastrutturata d'Italia occorre utilizzare di mille milioni di euro del Piano irriguo nazionale non poterlo fare solo
Alcuni sicuramente sì ma non per fare nega invasi non per fare soltanto strutture di servizio nel tentativo di risparmiare quel poco di acqua che si disperde nel nel trasporto materia
Far cambiare le metodologie le pratiche agricole irrigue questa è la vera sfida che è una sfida culturale e che ripeto e impegno che questo Governo si è preso pubblicamente in aula a fonte in una nostra precisa richiesta