Presentazione della Proposta di legge sull'apprendimento permanente

Mo'all'attività quella della presentazione di questo disegno di legge e
Devo solo
Abuso tedesca svolto bene infatti mi stavo chiedendo bene
Devo soltanto ricordare che ho dimenticato diciamo che presente per la prima volta anche da Università Popolare mediterranea di Crotone con il presidente onorevole Misuraca
E quindi diciamo sta crescendo insomma sempre di più questa nostra associazione
Allora che ordine ci diamo diciamo abbiamo approda parole direttamente
Alle
Io a dire perpetua favorevole orgasmo meglio semplicemente
Sono per sanare il passaggio dalla vostra assemblea al nostro convegno saluto tutti voi ringraziamento particolare all'amico
Vecchio collega di battaglie che stavo ve ne spiego il perché devo dire che grazie all'ultima
Sono stato
Portato alla presentazione sottoposte legge soprattutto oggi son qui per ascoltare i vostri commenti vostro suggerimenti
Non mi voglio mascherate accomuno esperto dei temi che state qua discutendo ma la
La qualità di questa presenza mi fa capire che siamo su un modo molto con voi molto vitale insomma del futuro del nostro Paese
E soprattutto mi fa toccato con mano una realtà questo dell'Unione
Delle delle italiana educazione degli adulti di cui avevo un vago sentore ma non l'avevo nessuno neanche notizia precisa
Con cui cito solo qualche giorno fatta verso Paolo ve ne spiego sotto tutt'oggi mi serve per
Capire meglio qual è il vostro lavoro e come voi dal Parlamento vedete dall'attività di governo posso momenti contribuire una cosa mi pare chiara leggendo anche le la bella relazione dico bella perché Lucio dettaglio se non della relazione ma vado relazione che accompagna
La proposta di legge come
I temi che trattiamo in questa proposta di legge che il cui Volpi occupate quotidianamente
Beppe vadano ben oltre l'idea che a volte molto superficiali SICE ma chiuso sono le università popolare va bene una cosa simpatica la popolazione diventa vede più lungo quindi giusto vediamolo compaiono dubitare tenendo sveglio voglio dire le funzioni cerebrali anche se la fase in cui magari non c'è più nella vita attiva ma qualcosa è molto più importante e con questa proposta di legge
La relazione ci fa capire bene come il tema della formazione permanente
Sia parte di una politica di sviluppo di qualità di un allargamento del mercato del lavoro di apertura di possibilità nuove anche a dare sociali tendenzialmente emarginate siccome continuiamo sempre a dire che il futuro dell'Europa dell'Italia come diceva
Blair education education education perquisì avvallato proprio
Di queste cose mi fermo qui quindi dare subito la parola
Ve lo dico dopo aver esperito illustrazione
Sì grazie a tutti io se siete d'accordo
Tenterei di un break e nei limiti del possibile una breve nel limite del possibile illustrazione dei concetti fondamentali di cui
Si compone la legge
E poi spenderei qualche parola per illustrarne il significato
Nel diciamo così nel contesto delle politiche per la formazione anzi dell'apprendimento permanente europee italiane
Allora naturalmente bisogna partire dalla definizione di apprendimento permanente
Qui naturalmente utilizziamo la definizione di apprendimento permanente secondo la quale per apprendimento permanente si intende ogni attività di apprendimento avviata in qualunque in qualsiasi momento della vita
Volta a migliorare le conoscenze e le capacità e le competenze in una prospettiva personale civica sociale e occupazionale
E naturalmente molti di voi l'hanno sicuramente riconosciuta la definizione che l'Unione europea da di apprendimento permanente
E questa è già un punto politicamente molto importante che significa questo
La legge il disegno di legge che gli onorevoli Turci e Schietroma ma poi dirò che si può allargare
Anzi si sta già larga ancorché allo schieramento dei firmatari insomma delle degli onorevoli deputati
Impegnati
Il diciamo quei il punto la scelta fondamentale che questa lei questo disegno di legge si colloca nell'ambito delle politiche europea
E
Ne fa e una scelta di aderenza politicamente significativa
Secondo l'apprendimento data alla definizione di apprendimento permanente il il il problema Emma chi ne ha diritto o esiste un diritto per la Prada apprendimento permanente
La risposta e anche questa politicamente di qualche rilievo
è che il diritto all'apprendimento permanente è un diritto individuale
Ho persona ha diritto all'apprendimento permanente ogni persone
Questa la definizione e l'estensione del diritto giustifica il terzo passaggio
Cioè
Giustifica il fatto che
Possa esistere una politica pubblica pubblica che vi sia una responsabilità qui si dice della Repubblica
A
Dare opportunità promuovere questo diritto all'apprendimento permanente
E così non poteva non essere dati gli scopi dell'apprendimento permane permanente
Cioè la il miglioramento delle conoscenze delle capacità eccetera eccetera
Per la libertà e l'uguaglianza per la libertà individuale per la cittadinanza attiva per la partecipazione alla vita economica e sociale per lo sviluppo del nostro per del nostro paese
Questo è sono i primi principi fondamentali
L'apprendimento permanente riguarda tutta la vita riguarda tutti gli individui e la Repubblica una responsabilità per la promozione di questo diritto
Come si vede partiamo dal dal diritto della persona
Ed arriviamo poi alle politiche pubbliche quindi agli strumenti per l'esercizio di questa persone
Detto questo naturalmente una parte dell'esercizio di questo diritto riguarda il sistema scolastico ovviamente
Il l'obbligo scolastico ma su questo ci viene un articolo che è soprattutto una una citazione che indicato possibili sbocchi
Per rendere effettiva l'istruzione e formazione fino a diciotto anni e così ricca e così via
Ma
Ci interessa di più la la parte successiva naturalmente
Se la Repubblica è il responsabile di una politica pubblica di questo tipo
Rimuovere gli ostacoli promuovere alla cessa l'apprendimento permanente come come si può dire stabilito che questo è un diritto di tutti di tutti
Naturalmente però le politiche pubbliche devono avere in particolare di mira l'eliminazione degli ostacoli
Che impediscono l'accesso a questo diritto o meglio all'accesso alle attività dell'apprendimento che dei di apprendimento permanente e naturalmente
Non si può che avere come punti di riferimento Trio ritagli questo ha poi delle conseguenze questa affermazione
Su un ultimo passaggio che farò sullo strumento dell'esercizio di queste politiche pubbliche
Naturalmente i soggetti svantaggiati da un punto di vista sociale culturale disabili lavoratori anziani
I lavoratori a rischio di oppressione obsolescenza professionale inoccupati gli stranieri naturalmente il tutto in un quadro di pari opportunità
Come si
Esercitano queste politiche pubbliche quali sono gli strumenti per farne un effettivo diritto per tutti salvo le priorità che ho detto
Nel momento in cui
L'apprendimento permanente è un diritto di ognuno dobbiamo pensare naturalmente a
Situazioni sociali completamente diverse le une dalle altre
Dobbiamo pensare a target di utenti molto differenziate
Dobbiamo pensare cioè Aita differenziate
A situazioni geografiche di residenza completamente
Molto differenziate a situazione di lavoro di non lavoro anche essere completamente e poi ovviamente dobbiamo pensare alla società interculturale nel
Che che è la nostra società
Presente futura allora noi dobbiamo pensare a bisogni formativi molto diverso molto diversi
Nel senso cioè che una offerta formativa standard o standardizzata naturalmente non riesce a soddisfare i molti bisogni e differenziati
E allora bisogna pensare a
Politiche o meglio strumenti di attuazione delle politiche per l'apprendimento permanente molto differenziati
In questa differenziazione sta
Anche e deve trovare soluzione anche un altro elemento che data la differenziazione data all'evoluzione della società
è molto più caratterizzante le nostre spesso certo la nostra società rispetto al passato e cioè l'elemento della libertà di scelta
Nel senso che nel senso cioè che se tutta la popolazione
Noi viviamo una società in cui l'esercizio della libertà di scelta è fondamentale molto più sentito da tutta la popolazione o da targhette differenziate la popolazione rispetto a prima
E poi dobbiamo pensare anche un altro motivo
Se apprendimento permanente ogni attività formale non formale informale in cui
Passa la crescita culturale e sociale eccetera eccetera
Non dobbiamo pensare
Che le modalità sono spostano essere solo quelle classiche dei tradizionali sistemi di istruzione di formazione professionale
La formazione l'apprendimento passa per tanti canali passa da luoghi di lavoro passa
Dal come si può dire dalla partecipazione ad attività culturali pare passa dall'Organizzazione del tempo di lavoro
E allora si è così anche le politiche per l'apprendimento debbono essere differenziate lo dicevo prima e prevedere molti strumenti
Una classica definizione della pluralità di questi strumenti è la seguente la polizia dice la politica della domanda la politica dell'offerta e la politica dei servizi sono questi tre
Indirizzi fondamentali che vengono indicate dalla proposta di legge come lire attraverso strade attraverso la quali passano politiche di estensione dei processi di apprendimento permanente
Non sto a illustrare per lei avremo tempo credo occasione di discuterle ma insomma
La politica spiega domande della domanda è quella che brevi lei ci ha il rilascio
Diciamo così di strumenti nei quali la libertà di scelta del cittadino sia molto ampia dalle agevolazioni fiscali alla promozione all'incoraggiamento di forme di risparmio
Per ai fini di apprendimento ed altri ed altre ancora
Le politiche dell'offerta diciamo così sono quelle più legate a attività formative ma di nuovo di carattere formale o di carattere non formale e poi
Siccome la libertà di scelta e l'accesso alla formazione non non sono processi automatici
Ma come si può dire kantiano cambiano in funzione della cultura dell'origine sociale della residenza geografica della Ferriera lavorativa dell'attività non lavorativa di tutte le persone
Una componente della politica pubblica e quella di realizzare of dare opportunità
Perché si realizzino servizi
E in infrastrutture
Attraverso le quali delle quali che possano essere utilizzate
Da sorgenti che scelgono di entrare in formazione e di chiamare coloro che l'informazione non c'entrerebbero
Spontaneo spontaneamente sono molti servizi di comunicazione di orientamento di consulenza individuare e tanti altri che possiamo
Un altro passaggio è il seguente
Una politica di apprendimento permanente per tutti lungo tutto il corso della vita può essere realizzata solo dalle istituzioni pubbliche
O dopo le istituzioni pubbliche sono possono offrire solo una parte delle risposte
E tali comunque da esserne parte limitata rispetto all'obiettivo di fare dell'apprendimento permanente poi dirò l'obiettivo quantitativo europeo o un fatto di tutta la società e di tutti gli indirizzi
Se è così e naturalmente è così
Nella nel come si può dire nelle attività di apprendimento permanente c'è un ruolo delle istituzioni ovviamente ma c'è anche un ruolo della società delle forze della società
O l'apprendimento permanente diventa un progetto condiviso di istituzioni e società a
O altrimenti sarà un pezzo
Ma non risolvere non raggiungerà mai l'obiettivo generale di cui parliamo e allora i concetti di sussidiarietà e concertazione
Nell'ambito delle politiche pubbliche hanno spazio per l'elaborazione delle politiche pubbliche per l'attuazione delle politiche pubbliche soggetti
Istituzionali e soggetti della società naturalmente quando parliamo di soggetti della società parliamo della nostra realtà ovvio ovviamente parliamo del terzo insomma di coloro che nella società
Realizzano magari da anni e e proficuamente attività di questo tipo sussidiarietà partecipazione
All'elaborazione all'attuazione delle politiche pubbliche e concertazione tra
Nella definizione delle politiche pubbliche fra istituzioni e società eh questo intreccio è l'unico modo per far diventare
Le politiche di apprendimento permanente politiche condivise
Condivise e per far diventare permettere il tema dell'apprendimento permanente al centro delle attività dell'intero
Del di tutti i soggetti che ne costituiscono parte integrante che sono essenziali all'elaborazione per le conoscenze che hanno e all'attuazione per le forze di cui dispongono per questo i soggetti attuatori sono plurimi i soggetti istituzionali e soggetti della società e il terzo settore in particolare coloro che hanno operato nell'educazione degli adulti da questo
O anche danni
E poi alcuni strumenti vengono indicati naturalmente si pone un problema di
All'interno del concetto di apprendimento permanente hanno spazio naturalmente
Le attività che solitamente definiamo di educazione degli adulti e anche le attività che solitamente indichiamo di formazione continua
Se noi siamo d'accordo nel considerare ogni luogo di lavoro o o di o di tempo libero formativi o non formativi dipende dalla loro organizzazione
Allora le riconosciamo che l'utilità che tutti questi luoghi abbiano una connotazione formativa importanti
E siccome gran parte della tempo di una persona è il tempo di lavoro è il tempo di lavoro
è naturale che come si può dire nelle politiche pubbliche ci sia spazio perché l'impresa sia un luogo formativo e che si possa parlare anche di impresa formativa
Qui il tema ovviamente è molto complesso riguarda l'organizzazione del lavoro riguarda le relazioni tra parti sociali forze imprenditoriali e
Scrive
Organizzazioni sindacali rappresentate da lavoratori e così via però insomma qui viene tematizzato tutto il tema
Della formazione continua perché essa diventi di nuovo un interesse
Delle politiche pubbliche perché parte
Delle politiche pubbliche ma anche dei soggetti sociali in questo caso lavoratori e in perché imprenditori che vengono individuati strumenti
Questo
Non per sottovalutare l'altro pezzo diciamo così della formazione nel tempo libero ma per per avere un Panorama complessivo e un quadro complessi
Politiche pubbliche si reggono sui istituzioni e si reggono soprattutto su ruoli precisi e delle istituzioni
Molte delle nostre riunioni l'abbiamo sentito anche poco pochi minuti fa
Il la nota dolente che viene spesso sollevata e la disparità degli interventi e Lantella nonché comunicazione tra livelli istituzionali diversi ed è la realtà
Una una
Ma diciamo così un una politica pubblica di apprendimento permanente un interesse pubblico eccetera eccetera devono definire i ruoli delle diverse istituzioni
Come capite il ruolo delle istituzioni ha inteso in questo disegno di legge e soprattutto come ruolo promozionale
Non di gestione però rimane il fatto che il quadro e le responsabilità devono essere precisi
E allora il disegno di legge si dilunga nei ruoli di Stato Regioni Province e Comuni
Che sono
Quelli dello Stato di programmazione generale di indicazione degli e dei grandi obiettivi delle politiche pubbliche
Definanziamento Nantes naturalmente i messa a disposizione di finanziamenti e così
Di indirizzi di
Ecco e così via di qua di promozione della qualità e poi poi dirò lo strumento le funzioni delle regioni vado molto veloce naturalmente sono quelli di programmazione a livello a livello regionale
Di ripartizione dei finanziamenti a livello a livello territoriale e di sviluppo delle infrastrutture e dei sistemi informativi ed altri ed altre ancora
Il ruolo della Provincia essenzialmente
Il ruolo del punto d'incontro trova
Al nell'ambito del concetto di apprendimento permanente tra formazione professionale formazione continua educazione degli adulti perché delle relazioni siano della massima integrazione
Possibile e il ruolo del Comune ecco del Comune il ruolo del territorio nel quale
Con lo ripeto per l'ennesima volta con un ruolo istituzionale e soprattutto di promozione più che di gestione
Ma insomma un interesse pubblico che vuol dire riconoscimento delle esigenze del territorio e offerta di opportunità di risorse eccetera eccetera al
Al territorio
Il
Come come si può dire
Il disegno di legge nazionale
E ci si potrebbe porre il seguente interrogativo ma in un Paese che come quello italiano non è ancora un Paese federale
Ma che negli ultimi anni in termini di decentramento e di federalismo ha parlato
R. e
Non so se realizzato molto ma insomma parlato
E poi
Di fronte a una riforma costituzionale naturalmente
Quale quella del Titolo quinto della Costituzione c'è davvero necessita di un disegno di legge nazionale o meglio di un versante nazionale o non ce ne bisogno
La risposta che viene data al nord del resto l'ho detto prima quando parlavo di un ruolo dello Stato è che ce n'è bisogno
L'apprendimento permanente deve essere responsabilità della Repubblica e cioè di tutti gli organi né diverso delle diverse competenze di tutti i livelli istituzionali
Però
Deve essere un quadro sufficientemente organico sufficientemente omogeneo e l'organicità e l'omogeneità pur nella differenziazione a livello nazionale si debbano trovare
Anche perché c'è
Un punto di riferimento una visione che non guarda soltanto dal livello nazionale a livello territoriale c'è un'altra visione che guardata a livello nazionale a livello europeo
Ed a livello nazionale a livello europeo ci vuole un punto di riferimento nazionale ecco perché e poi le differenziazioni all'interno dell'Italia
Apprendimento istruzione qualità dell'apprendimento qualità dell'istruzione competenze dei ragazzi degli adulti partecipazione all'attività di lanciano Lerner di apprendimento permanente sono molto differenziati
Il nord del sud all'interno del Nord o del centro e così via
Per questi duplici motivi il versante europeo e anche la necessità del superamento delle disparità nazionali c'è bisogno di un punto di riferimento nazionale di uno strumento nazionale
Qui lo definiamo Piano di azione nazionale per la promozione dell'apprendimento permanente naturalmente il piano deve essere la risultante della collaborazione di tutti i soggetti istituzionali della Repubblica
E anche dei soggetti sociali che sono parte importante ovviamente dell'attuazione dell'elaborazione dell'attuazione di politiche dell'apprendimento permanente ma un piano nazionali
Che indica direzioni grandi obiettivi eccetera eccetera e rispetto al quale
Naturalmente si misurano le azioni che nei diversi territori vengono apportate
Realizzate o il nonno realizzate insomma ci vuole un incentivo un indirizzo nazionale
La legge ne è uno ma anch'ma ci deve essere lo strumento attuativo
Il PIL piano che è poi in fin dei conti quello al quale si arriva il punto al quale si arriva anche delle debolezze che abbiamo riscontrato negli anni passati rispetto ad altri strumenti utilizzati ma dei quali è inutile parlare
Ultima questione nell'illustrazione della legge le disponibilità finanziarie e oggi è una politica pubblica
Pure in quella concezione moderna di pubblico e in quell'intreccio gli ho detto tra istituzioni e società ovviamente poggia su un minimo di risorse finanziarie qui abbiamo detto cinquanta milioni all'anno per tre anni
Però insomma è una cifra indichi indicativa naturalmente su questo bisognerà lavorare morto però con un'avvertenza
Che questa dotazione del disegno nel disegno di legge ci il disegno di legge ha bisogno di una dotazione proprio però
Il vero problema che noi abbiamo nel nostro Paese non è soltanto di risorse aggiuntive ce n'è bisogno ma è anche dimessa a coordinamento delle risorse che attualmente si spendono
Perché se noi facciamo la somma
Dei finanziamenti ad esempio che vengono utilizzati la formazione continua tra Fondo Sociale Europeo fondi del Ministero del lavoro fondi regionali fondi interprofessionali e così via ed altri li possa le ne potrei citare la la cifra poi non è così piccola non è così piccola qual è il problema
Ormai siamo tutti convinti di questo il problema la sua disperazione
E la sua dispersione in mille in mille rivoli in mille rivoli allora
Cioè il problema di una rivisitazione di tutti questi fonte di finanziamento della Giunta
Specificati nel disegno di legge di altre somme
Ma insomma di una messa
In
Come si può dire in valore delle risorse questo
L'ha messo il disegno di legge passi nel piano dovrà essere fatte
Oltre a me ultimo pezzo delle considerazioni che volevo fare lo avevo preannunciato qual è il valore del disegno di legge al di là dei suoi contenuti dei suoi contenuti che ho illustrato brevissimamente
Spero che abbiamo poi nel corso del tempo altre occasione di discussione
Beh
La legge si colloca nel seguente contesto il forse
Acquisisce valore dal seguente contesto
La legge si colloca nel disegno di legge si colloca all'interno di quella che ormai
Da tempo definiamo la strategia di Lisbona
Consiglio europeo di Lisbona costruire l'economia la società della conoscenza la più dinamiche competitive del mondo
In dieci anni
L'obiettivo molto difficile ma che ha una conseguenza è la conseguenza del è la seguente che bisogna fare politica ed è valorizzazione del capitale umano
Perché il maggior capitale che ha da spendere l'Europa è il capitale umano da cui deriva sto parlando sempre in termini europei
Le strategie derivano sto parlando in termini europei le strategie europee
Di
Miglioramento
Di ristrutturazione dell'in qualificazione di ammodernamento
Dei sistemi di istruzione di formazione e soprattutto deriva
La conclusione dell'obiettivo di realizzare in Europa un sì in tutti i Paesi d'Europa un sistema di
Lifelong learning appunto di apprendimento permanente
Indicando anche obiettivi precisi
Ad esempio in uno dei benchmark approva uno deve ANCI Marche approvati dall'Unione europea dice che entro domani nel due mila dieci
Uno è un punto di riferimento non obiettivo ma insomma gli Stati nazionali debbano avere il seguente punto di riferimento che non c'è momento il dodici virgola cinque per cento della popolazione si deve trovare in formazione
Formale non formale educazione degli adulti formazione continua formazione professionale quello che si istruzione ma
Ma informazioni
E noi siamo molto lontani nel nostro Paese come come sapete credo che siamo intorno al cinque sei in alcune regioni il sette
Da alcune Regioni lotto nervi in alcune regioni tre ma siamo molto lontani allora il disegno di legge stava anche all'interno di questo
Grande obiettivo
Europeo essa dentro anche la questione della qualità della formazione della che nel nostro Paese come sappiamo molto molto molto bassa il disegno di legge sta
All'interno
Dell'eccesso di differenziazioni che dentro il nostro Paese esistono in materia di apprendimento permanente tra le diverse zone geografiche tra le diverse stratificazioni sociali tra le diverse esperienze
Personali il disegno di legge sta in quel all'interno della denuncia e della necessità del superamento dell'attuale situazione di dispersione degli interventi in materia ancore
E e sappiamo che sono limitati
Ma all'interno della limitatezza degli interventi apprendimento permanente esistente in Italia c'è anche la loro eccessiva dispersione e soprattutto in termini di finanziamenti
Quindi la il disegno di legge stalle interno di un disegno di ammodernamento del sistema di realizzazione da un lato di miglioramento dall'altra di ammodernamento
Di costruzione di un sistema italiano di apprendimento permanente all'interno a parte della più generale strategia europea per l'apprendimento permanente
Ultimissima considerazione di dove nasce questo disegno di legge questo qualche credo due anni fa o qualcosa del genere
Da parte dei Democratici di Sinistra e della Margherita furono elaborati e presentati in un convegno
Delle
Un UFO presentata ad un convegno una proposta di linee guida
Per un disegno di legge nazionale per l'apprendimento permanente ma credo
Che non ne sia stata non non sia stata effettuata la traduzione noi abbiamo
Ripreso in mano quelle idee l'abbiamo
Tra virgolette perfezionate l'abbiamo ripulite le abbiamo trasformate in un disegno di legge lo abbiamo fatto come unica e da
E abbiamo trovato una felice congiunzione
Lanfranco Turci
Negli onorevole Turci Schietroma che si sono dichiarati disponibili ha non solo appoggiare ma a presentare il disegno di legge in Parlamento
L'augurio naturalmente anzi l'intenzione naturalmente è quella che altri parlamentari si uniscano uniscano le loro firme e che altri parlamentari all'interno della Commissione cultura della Camera
Assumano una funzione propositiva di emendamento intendiamoci bene di correzione di discussione ma che il disegno di legge possa andare avanti nella consapevolezza dei parlamentari presenti in Commissione
A
Particolare
Nostra Presidente Florenzano a avuto contatti sappiamo anche col Presidente della Commissione il quale ha manifestato la sua disponibilità e questa è una è una buona cose anzi io considero
Scusate me ne assumo le responsabilità totali io considero una felice conclusione quella
Secondo la quale un asso una Confederazione di associazione per l'educazione degli adulti cioè di soggetti che nel campo già realizzano educazione degli adulti di apprendimento permanente si incontra con alcuni parlamentari
Che capiscono l'importanza di un disegno di
E il tutto viene tradotto in un disegno di legge che tiene presentata lo considero una giusta felice congiunzione
Del di quel tipo di cui abbiamo bisogno tra istituzioni e società di cui ho parlato anche troppo diffusamente naturalmente
Il questo contatto dovrà durare
Naturalmente cito terremo naturalmente in contatto faremo di tutto perché il disegno di legge possa andare avanti
Abbiamo un lavoro da fare sul territorio noi stessi come come veniva detto ma ritengo però che il fatto che questo disegno di legge esista ci fa
Iniziare alle nostre successive discussioni e le attività da un punto più avanzato da un punto più avanzato c'è una lavorazione correggibile ma possiamo discutere ma possiamo correggere
Però insomma diciamo c'è uno strumento ecco non è solo l'indicazione di un obiettivo politico
Non è l'Inter solo l'indicazione di una strada e l'indicazione di un obiettivo di una strada da far fare ad uno strumento che esiste
Sotto forma di disegno di legge e questo naturalmente mi pare una buona cosa mi pare un passo in avanti aumenta la nostra responsabilità
Probabilmente aumenta anche il nostro lavoro ma ci obbliga ci induce a farle ci permette di farlo da un punto
O meglio da un piano da un livello qualitativamente più elevato
Premia in qualche modo il lavoro che fino ad oggi abbiamo fatto grazie
Lorenza tutte supponenza
Grazie bene dopo questa illustrazione parrebbe Paolo De Gasperi
Sulla legge in sé c'è sicuramente da aggiungere tuttavia però prima di aggiungere alcune riflessioni volevo anche
Nella qualità di Presidente dell'udienza ringraziare devo dire vivamente
L'onorevole Lanfranco Turci per aver acconsentito a portare avanti questo discorso perché
Fosse l'onorevole non sai il guaio nel quale esso si è messo perché chiaramente la nostra organizzazione è un'organizzazione che diciamo una volta che poi porta avanti una iniziativa non la Monna quindi diciamo riterremo tutto il supporto necessario ma le chiederemo tanto impegno
Quindi però grazie veramente molto perché questo è un passaggio
Fondamentale non soltanto per l'Unione da ma anche per il dibattito sull'apprendimento permanente nel nostro Paese
In quanto ripetutamente in questi anni noi abbiamo sostenuto che occorreva fare una legge
Ripetutamente abbiamo sollecitato ripetutamente si sono fatti convegni anzi più menta con i convegni più sa allontanava la possibilità di presentare una legge
Quindi
Chiaramente
Il ventinove marzo presentando da oggi presentando dal pubblico tra l'altro lo Statuto tanti amici che sono venuti che non fanno parte dei turni Eda
Che chiaramente in parte suppongo siano curiosi ma in parte sono anche diciamo
Implicitamente corresponsabili di iniziative come queste perché sta crescendo comunque in Italia una consapevolezza sull'apprendimento permanente
Sta crescendo per merito di istituzioni per merito di singoli docenti universitari per associazioni
Per tutti coloro i quali
Attraverso un contributo di studio ricerca riflessione ma anche nel saper fare
Hanno posto questo tema diciamo all'attenzione
è troppo facile
Ogni volta fare le statistiche e giungere a dire che l'Italia si stava sempre nella situazione terminare
Delle graduatorie dell'Europa in effetti quando prima citati dicevi sull'apprendimento permanente l'ultimo dato che abbiamo è quello del sei virgola due per cento
Della popolazione dei ventiquattro dai venticinque e sessantaquattro anni andata a contare sui venticinque ne siamo al sedicesimo posto in effetti
Certamente non siamo poco in coda con grazia ma se dicessi ci hanno salvato io alcuni Paesi che sono entrati nella seconda ondata sano stavamo praticamente all'ultimo sostanzialmente
Quindi è evidente che
Dobbiamo colmare probabilmente un divario a livello nazionale
Tuttavia però per poter fare questo credo che
La legge
Lo strumento indispensabile ma sono ma indispensabile mettere in moto un processo politico culturale che ancora probabilmente non è matura
Il nostro è un Paese nel quale
Ogni categoria vuole la legge che favorisca la propria categoria
E quindi
Fosse saranno è un retaggio del corporazioni
è un retaggio diciamo ma di un passato
Tuttavia quello che sta accadendo a quello che accade degli ultimi anni e che
Nonostante la volontà generale poi di fatto non si concretizza se non alcuni
Aspetti
O a livello regionale oppure come nel caso
Dei novantotto con i CTP attraverso il Ministero della pubblica istruzione
Di fatto però un patrimonio molto grande del Paese e sostanzialmente sciupato
Patrimonio è un po'quello che rileviamo che viene rilevato in continuazione non è soltanto l'attivismo spontaneo dei cittadini
Ma è un'attività all'attivismo delle organizzazioni talvolta impresa talvolta associazioni talvolta sindacati
Talvolta gruppi di persone che hanno interesse Abete remoto su quel territorio dei passaggi di partecipazione
è come se da un certo momento in poi tutti hanno detto bene questa cosa diciamo
è molto bella siete molto bravi nel portare avanti queste iniziative
E soprattutto quando poi si è trattato di organizzazione settore si sono date Dante pacche sulle spalle continuate voi siete i volontari dell'apprendimento permanente continuate in questo modo vedrete che diciamo da ed un contributo sulla pace e poi in realtà quando andiamo a leggere
Risponda fatto una ricerca sulla formazione professionale in Italia nel due mila due ed ultimo dato che pubblica del due mila cinque l'ultimo dato del due mila due
Esce fuori che
Le risorse che si spendono in Italia annualmente nel due mila due l'ultimo anno che abbiamo corrispondono a circa quindici miliardi di Euro sulla formazione professionale
Tenendo presente che il sessanta per cento di questa cifra è rappresentata da fondi pubblici attraverso il Fondo sociale europeo oppure attraverso il resto e da imprese e cittadini
Quindi i cittadini sono stati già ampiamente educati a concorrere a mettere mano come si diceva portafoglio e partecipare in questo modo al sistema di formazione
Personale che però sappiamo bene ogni qualvolta una persona si mette in una condizione di crescita probabilmente favorisce tutto quanto il Paese
Quindi noi ci troviamo
In una condizione nell'acqua
Adesso possiamo porre le basi per dei ragionamenti
Perché abbiamo avuto anche questa continua dilazione che veniva operata negli ultimi anni rispetto alla presentazione della legge quindi non ci sono più scuse per non trattare
E nemmeno ci si può dire voi avete fatto una legge che riguarda soltanto la vostra associazione riguarda soltanto le posso dire sia popolati riguarda soltanto le università della terza età riguarda soltanto questo settore non lo si può dire
Perché come
C'è stato illustrato la legge tutto sommato
Vede
L'educazione degli adulti come uno degli aspetti ma in realtà fosse come già facciamo in molte situazioni l'apprendimento per un per l'apprendimento permanente oramai non lo facciamo soltanto
Con i lavoratori o con i pensionati ma lo facciamo anche nel mondo anche con i bambini se creare una situazione del tutto nuova nel due mila sette e quindi probabilmente questa legge ci permetterà di riflettere di sollecitare anche interventi
Ma
Io volevo un po'anche in termini un po'più polemici volevo affrontare una questione che
Definire in maniera meno politichese l'egoismo delle categorie
Lo definirei diciamo sostanzialmente come un processo di autoreferenzialità da parte di tanti sistemi che attualmente operano nell'ambito della formazione
Sarebbe troppo facile che io iniziarsi ad elencare dalla lettera i master perché sono nati e che prelevano i soldi agli italiani in mani era diciamo molto diretta ce ne sono ma quantità enorme credo da quelli o temetti ci metto tutti nel calderone in questo momento poi ci sono anche quelli buoni
Ovviamente ma e abbiamo calcolati fa
Quelli che vengono presentati a livello locale regionale nazionale almeno dieci mila
Cioè abbiamo già siamo un Paese che siamo riusciti a costruire
Senza averne prima
Se non sbaglio undici o dodici università telematiche che fanno pubblicità con i volantini per strada io non so se mi è capitato di dipende è che mi dicono vi potete laureate attraverso noi
Ma sono tre mila euro diciamo ci si segna duemila euro ce lo sconto sempre parte di una convenzione particolare evitiamo una laurea nel giro diciamo
Di poco tempo
A volte un anno e mezzo vanno diciamo e otto mesi
Chiaramente
Ne abbiamo se non sbaglio undici Ministro Mussi appena arrivato né avvocati e cinque che erano in corsa diciamo di attività basta facciamo un esempio
L'Inghilterra che con le opere andarlo Apprendi universo siti ha fatto la prima vera università diciamo a distanza e poi adesso sicuramente sarà telematica anch'essa da Soru una
Quindi per capire diciamo noi come centriamo entriamo nel business una cammina per strada vede l'accompagno universitario a prendersi gli esami apprendisti avevamo deciso non so quante sigle ancora mai girano
Da quelle meno note più note tutti quanti entrano in questo meccanismo perché si è capito che comunque la formazione è un business
E quindi chiaramente i cittadini che vogliono ottenere un titolo perché gli serve
Si stanno dirigendo attraverso sistemi del genere h a
Verso organizzazione chiamandosi legali per carità che favoriscono ovviamente l'acquisizione del titolo tuttavia però qui c'è un grande problema
La qualità delle competenze c'è il problema dell'assimilazione delle conoscenze c'è l'aggiornamento allora quando noi abbiamo da da tempo sollecitato da legge poi finalmente
Abbiamo trovato questa disponibilità nel presentarla beh indubbiamente ci rendiamo conto che forse dobbiamo sviluppare un settore che apra uno spazio pubblico rispetto alla formazione all'apprendimento permanente del tutto inedito a buona parte del mondo politico ma non inedito i cittadini
Perché in tutto il territorio nazionale oramai dal mille novecentottanta fosse anche prima in diverse diciamo parti d'Italia organismi associativi
Operando talvolta diciamo alla buona talvolta in maniera molto organizzata e sviluppano non soltanto apprendimenti nei confronti del personale ha sviluppato anche partecipazione democratica
Vi dico una bella differenza rispetto all'idea che c'è a volte di rendere scolastica l'educazione degli adulti o a vendere diciamo così formale quello che molte volte non forma oppure
Senza pensare bene senza capire quali processi dobbiamo noi mettere in atto per andare alla certifica milita dei titoli delle persone Titti scusa delle competenze del personale
Cominciamo a a vantare Tito di diciamo energia noi abbiamo la patente europea del computer abbiamo
Il Tremiti prendendo la lingua inglese e via dicendo
In realtà
è chiaro che
Di italiani vedrebbero mossi sono mossi dalla possibilità di una certifica dita delle proprie competenze ma devo mettere in moto anche di un processo per giungere a dei sistemi di valutazione che possono essere non sono soddisfacenti per i soggetti ma soddisfacente per il Paese
Cioè nostro Paese ha bisogno
Di riconoscimento a livello diciamo europeo e mondiale per poter avere questo questo riconoscimento si deve dotare di strumenti che siano capaci
E quindi quando la signora prima nell'Assemblea diceva dobbiamo vedere il raccordo con le università ma le università dovrebbero saper fare mettere in moto meccanismi di questo tipo
Premesso che poi
Dipende da che cosa noi vogliamo andare a di conoscere quale tipo di competenza quindi ma un po'visto ma non c'è soltanto il la formazione in aula delle persone che devono andare insegnare educazione degli adulti ma dove si insegna educazione di tutti a nessuna parte
Nelle università popolari dei CTP mica si fa educazione degli adulti si insegna l'agiografia
L'archeologia Zizzi che l'inglese dobbiamo probabilmente incidere su questi formatori affinché possono aver
Quegli strumenti di comunicazione degli strumenti tecnologici quindi strumenti
Che li mettono in condizione di essere efficaci verso persone che sono suoi pari e che non sono ricattati dal titolo finale
Non come gli studenti che devono frequentare compara dispensa detto questo vi sono poi dopo diciamo non passa all'esame è chiaro che c'è una condizione completamente
Diverso di tutto questo de quando dicevo prima noi dobbiamo vincere un po'l'egoismo delle categorie
Perché uno lo vede l'università italiana si fa un documento
Diciamo
Non sono riuscito a capire chi è l'estensore però sicuramente ci sono molti esperti qui in sala poi ripeto quello sul documento di Napoli diciassette marzo due mila sette e l'università per l'apprendimento permanente
Ludibrio Sita per l'apprendimento come un documento siglato Ministero dell'università e della DC ben fatto ma è come se scoprisse di punto in bianco che esiste il lifelong learning
è come se e questo l'ho visto diciamo in questi anni
Anche il raccordo conclude
La Conferenza dei rettori si scoprisse nel giro di qualche anno degli ultimi anni che esiste da parte dell'Europa una politica sono dall'altra una quindi che esistono dei programmi tra l'altro quest'anno rinnovato e per i prossimi sette anni il famoso oramai le pizze atto diciamo con varie tipologie di intervento sulla non solo sull'educazione degli adulti
E che chiaramente andando a regime si capisce
Si rivendica un ruolo di formatori di persone che diciamo mettono in moto giusto ma da solo cosa ci serve
Ma
Uno che si laureata mette il senso della formazione che dovrebbe cedere indizio vedove serio adulti dove va poi a chiedere lavoro
Ma tale può andare intanto può rimanere dell'università se c'è la possibilità magari per dieci anni ci rimane gratis per qualche anno poi ricevono in carica mila euro l'anno e quindi diciamo gli anelli poi demanda sul territorio
Ma gli insegniamo ad organizzare sul territorio di attività di formazione permanente come si costituisce un'organizzazione una società un ente un'associazione una cooperativa
Perché probabilmente se no aspira poi entrare nello Stato ma lo Stato non ha i posti quindi doveva
Quindi chiaramente c'è un qualche cosa rispetto alla formazione finalizzata ai cittadini all'asta creazioni di strutture idonee che sia diciamo bloccata e quindi
C'è
Una tendenza assolutamente autoreferenziale
Ma guardate deve mica ce l'ha soltanto l'università ce l'hanno un po'tutti anche noi per certi versi come associazionismo possiamo dire che in talune circostanze sia molto differenziate
Ma
Se uno va a vedere
La
La legge finanziaria nel momento in cui istituisce i centri provinciali per l'istruzione indubbiamente come dicevamo stamani
Pasquale dicevamo un certo punto a creata con la semplificazione ci ha detto cosa fanno effettivamente cosa devono fare i gli ex CTP
è quindi ben venga tutto questo è molto molto positivo ma nell'ottica del dividere ed impegno
Perché questo si sta creando in Italia perché ognuno va per conto suo e non ci si incontrare
Sta accadendo che le associazioni vedono i CTP in come collaudi quali mondi organismi che operano nelle scuole con finalità di conseguimento dell'a titolo di studio oppure con finalità di certificazione di apprendimento della lingua italiana per gli stranieri
Come un soggetto statale che si senta autorizzato da solo a portare avanti questa iniziativa
è magari in molte circostanze organismi come questi
Scuole serali CTP e meno non è l'associazionismo
Un elemento improprio che opera nell'ambito della formazione
Ma è evidente che
Entrambe stanno svolgendo una funzione fondamentale allora una legge del genere di Consiglio entrambe nuovi dividendi mette insieme
E questa diciamo è un elemento formidabile per noi perché se noi diciamo essere uniti di usciamo non a fare lobby perché qui io non ne posso più di questa lobby perché non ho capito a quale l'avvio partendo e forse per questo diciamo mi sto preoccupando
Non capiscono e chiedo che l'abitazione parte noi non lo so fosse il verbo e quindi chiaramente
La questione della lobbying fate lobby
Entrambe facciamo un hobby per farle con fare pressione certamente ne faremo pressione
Ma L'Unità noi la possiamo tenere se abbiamo dei ed è molto chiaro su
Dove
Vogliamo come dire incidere
Su che cosa vogliamo lavorare e in che modo favorire la crescita delle persone e quindi ovviamente dei territori dove andiamo a operare
Per poter fare questo dobbiamo avere un linguaggio comune dobbiamo unire probabilmente più organismi Allumiere da è un organismo che sta poco a poco dicevamo stamattina con le nuove immissioni abbiamo aggiunto che sessantatré associazioni aderenti ce ne sono alcuni piccoli
Altre molto grandi
è chiaro che a poco a poco cresceremo e saremo più
Diciamolo non lobby più organismo che conterà ma non è sufficiente
Dobbiamo cercare di convincere
Anche altre organizzazioni
Soprattutto quelle associative visto che ci si troviamo nelle associazioni di promozione sociale quindi sono contento che la presenza del rappresentante dell'Unitre ma
Anche di altre che
Si operano si occupano di informazione educazione perché
Effettivamente se
Chiamo più vicini probabilmente riusciremo a essere più incisivi
E a non far creare in Italia
Non dico venti sistemi di formazione permanente di formazione in generale uno per regione
Ma visto che si ritenevano centootto conto sono le province qua non metteranno le Province perché più facce come impegno piuttosto che diminuiscano saranno centoventi centotrenta
Quindi con un veramente una situazione diciamo raccapriccianti vi dicevo
Anche le Regioni chiaramente da una legge del genere possono trarre uno spunto per creare un raccordo
Per creare una modalità di intervento che non sia allegato A dell'idea di idealità oppure una linea partitica ma che sia nell'interesse pubblico perché qui l'impressione che molte volte ognuno dice
Paolo De Gasperi come assessore della Regione Toscana ha portato avanti i circoli di studio solo perché mi permetto paura
Paolo
è stata bene speri a Marino conosco nemmeno è data a memoria i dopo Scala mi piace
Questo dice un altro Assessore regionale ma dall'altra settori Djerba lassù il modello campano non ci interessa cioè tutti questi modelli regionali tra l'altro poi non è che li vediamo così armonici anche al proprio interno però
Fanno subito il giro e si lavora per esclusione piuttosto che per conoscenza
Facciamo il processo poste quindi quando dicevo prima l'autoreferenzialità di ognuno sta anche nel fatto che non c'è il riconoscimento degli altri ognuno sta lavorando per sé
Ed ecco perché dicevo noi non siamo interessati a fare la legge sull'università popolari ad Acitrezza fare una legge sull'apprendimento permanente che riguarda tutto il lavoro i pensionati sindacato
Sindacato ovviamente dice di avete delle proposte e le presenta fa documenti però
Abbiamo un documento Sindacato pensionati un documento della formazione e ricerca un documento della scuola
E quindi alla fine abbiamo almeno tre documenti tre visioni diverse e il mondo degli imprenditori ovviamente
A
Formazione professionale formazione continua
Le imprese da tempo ovviamente che operano in tutto questo ma certamente quel mondo alle nostre organizzazioni petto tra sistemi di accrediti
Che a volte una credo molto pesante nel proprio nell'ottenerlo diciamo sia nei confronti di questi enti sia nei confronti delle Regioni
Diventa un accredito non solo pesante ma difficile da ottenere perché significa vede capitali per poter mettere insieme agenzie formative che possono concorrere a bandi la situazione di questo tipo
Quando poi noi andiamo
A vedere che cosa fa il terzo settore
Noi ci accorgiamo
Che non solo le università popolari che università della terza età le agenzie formative non profit che esistono in Italia ce ne sono moltissimi tutte le Regioni ma se dall'elenco degli enti accreditati
Scopo
Che la stragrande maggioranza comunque giuridicamente legalmente sono enti non profit
Non sono intitolate proprio per definizione diciamo perché ovviamente Ceuta modalità di questo anche le sentinelle ovviamente ci sono anche società di questo tipo ma già questo si sta creando
E quando le Regioni fanno le leggi sulle università popolare sulla terza età
è come se creazione a mio avviso al di là che magari per alcuni è l'unico mezzo di sostentamento perché magari c'è un fondo che di finanziamento e come se di riassumere attenzione diciamo voi vi state interessando ad un problema sociale
Vi state interessando dunque abbiamo umani che è il tempo disponibile personale avrete tanti vecchietti tante persone che hanno detto tempo disponibile quindi non fate parte della formazione noi rivendichiamo invece di far parte di un
Uno di un contenitore chiamarli poi così in questo momento che non è semplicemente il dato dell'assistenza sociale
Che tra l'altro negli ultimi anni in Italia sta pure diminuendo e si fa quasi in azioni di subfornitura da parte dell'associazione abbazie cooperativa quindi vogliamo entrare in quella situazione che attualmente
Come dire è un po'farraginosa e che deve essere assolutamente di forma
Io credo che l'occasione sia anche questo nuovo rinnovo del Fondo Sociale Europeo perdita i piani obiettivi regionali che ci sono i nuovi piani obiettivi nazionali cioè ci sono è un momento a questo a mio avviso cruciale perché coincidono tantissime date in questo diciamo due mila sei
E quando andavo uno va a verificare che cosa fanno le atti cosa fanno le università popolari le associazioni i CTP perché faccio riferimento a queste a questi organismi
Parlare solo di un aspetto quello della della formazione permanente legata diciamo non al mondo del lavoro in maniera specifica è uno sa accorgere che fanno sostanzialmente a meno che la gente sta chiedendo di fare
Cioè che si entra praticamente in un'ottica di mercato
Capite l'ottica di mercato puro e molto interessante ma molto di Schio
Nel senso che
Gli umori possono cambia ci sono delle concorrenze chi è che diceva prima nasce uno una mattina dopo il propone delle cose più appetitose di lettura evidente che gli organismi
Che si sono creati si sono rafforzati in questi anni cominciano considerata la mole di impegni e i temi che vengono trattati e la
E l'obbligo di rispondere alla domanda delle persone perché sta diventando veramente molto molto grande gli organismi hanno bisogno assolutamente di sostegno compreso quello finanziario non soltanto il sostegno diciamo
Io dico le pacche sulle spalle quanto siete bravi e quindi il riconoscimento
Una bella manifestazione con il patrocinio
Va bene d'accordo denunciava qualche patrocinio dateci qualche cosa
Cioè in maniera più sostanziose e quindi ecco perché è una legge chiaro
Non è che questa risolveva tutta la questione visto che parliamo di un territorio nazionale molto ampio però indubbiamente diciamo questo
è fondamentale
Quando in uno degli articoli e
Riportato un tema caro
A
Ai cittadini ma che i cittadini non hanno ancora diritto a questo tema che sono di agevolazioni fiscali
Vedete per incentivare la partecipazione così come avviene se vada companies andati del dottor sul
Alla alla farmacia mesi carico poi dalle tasse sempre
Vada frequentato un corso un seminario attualmente istituzioni come i nostri nomi evaso scaricare perché i singoli non si possono scaricare perché non fanno parte di quell'attività che serve per con code da ottenere un titolo di studio se io sono un lavoratore e faccio liceo e voglio duecentocinquanta ore
Non posso utilizzare i centocinquanta ore lo stato attuale per poter fare il corso di inglese
A Palermo presso l'Università popolare cioè dobbiamo sciogliere una serie di
Di situazioni che si sono creati perché il mondo è cambiato i lavoratori non non prenderanno prima terza media vogliono tenersi qualcosa di più probabilmente
Quindi quando abbiamo assunto il tema dei aggiunzioni fiscali probabilmente questo dobbiamo profondità ancora meglio nello specifico e poi guarda l'Osservatorio nazionale
è necessario cambiare anche atteggiamenti
Perché l'idea del due mila quando è stato lanciato dalla Conferenza Stato-Regioni di idea di costituire tanti comitati comitato nazionale dove suo io dovuti comitato regionale il comitato d'oca quindi una marea di comitati dove stamattina ironizzava dicevo
Da quelli che sono stati costituiti normalmente venivano esclusi sistematicamente che si interessava di educazione degli adulti
Perché i membri
Sono tutti quelli che non avevano avuto a che fare rimborso degli anni salvo qualche caso me me ne dovete perdonare se qualcheduno magari ne ha fatto parte quindi diciamo dice non è vero io me ne occupavo
Però di fatto non hanno prodotto assolutamente nulla
Ecco perché dicevamo in una legge fosse va visto
Così come sta funzionando su altre leggi personale la legge del volontariato da legge sulle proprie coesione sociale
La latte per la
Intorno tre due otto cioè tutte leggi che ad un osservatorio che mette insieme i soggetti interessati
Perché
Se abbiamo questo concorso questa condivisione probabilmente non solo le progettualità ma anche il sistema si può sviluppare
Riusciamo a dialogare da un tavolo e non semplicemente per il fatto che qualcheduno ci dice qual è il programma da fare io Prodi quando ad attuare
Questa è un'ottica diciamo come dire
Io la chiamo da subfornitura nel senso che c'è un ente che mi dice che devo attuare una certa cosa io partecipo alla gara
Ma noi vogliamo rimanere di per i cittadini vogliamo partecipare a caricare ma tuttavia riteniamo che abbiamo bisogno esattamente come gli atti di giornate quegli strumenti che possono
Sostenere tutte quante le iniziative e delle associazioni e mettere in condizione ovviamente i cittadini a partecipare poi vado vado concludo perché
Chiaramente il tema
Ci potrebbe fare per soffermare troppo su vari argomenti ma quest'anno quest'anno cadono due avvenimenti particolari
Uno sono i settanta anni dalla morte di Antonio Gramsci
L'altro giorno il ventisette presente la Repubblica è andato
In Sardegna
A scoprire una una targa cosa c'è scritto
Istruite ride
Perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza
Dopo settanta anni un messaggio del genere che era stato scritto nella testata di un settimanale L'ordine Nuovo nel mille novecentodiciannove
Credo che
Sia estremamente attuale ma quella frase continua diceva
Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo OCSE abbastanza agitati comincia anche abbastanza caldo
Organizzatevi
Perché avremo bisogno di tutta la nostra forza questo messaggio gramsciana
Di settanta anni fa come dire che è morta settanta ritardi da scritto del mio centodiciannove vittoria seriamente
E noi abbiamo pensato proprio sulle varie sollecitazioni che abbiamo avuto in questi mesi di lanciare questa sorta di Bill dunque sospensive come ci dice il nostro assente giustificato il professor Paolo Federighi oggi
Noi dobbiamo cominciare questa campagna formativa nei confronti di tutti i soggetti che
Hanno parte in causa nell'ambito dell'apprendimento permanente
E il ventisei di giugno faremo un'iniziativa come miele con il presidente Bertinotti
Alla Camera per celebrare i quaranta mila morti don Milani cioè ci dobbiamo non riappropriare noi dobbiamo evidenziare di elementi straordinari
Che stanno alla base all'origine di tanto entusiasmo di tanta partecipazione parte cittadini
E da parte delle associazioni come no a poco a poco stiamo cercando di risollevare
Non soltanto gli animi perché l'atto sia asma e necessaria ma stiamo cercando anche di darci un'organizzazione io penso che
La presentazione di questa legge ci metterà nella condizione
Dico bene un po'di più per quanto riguarda diciamo gli impegni
Italiani nelle varie regioni dove noi stiamo operando tarato adesso vi comunico che sono della Valle d'Aosta non abbiamo un corrispondente
E dobbiamo assolutamente fare in modo da averlo perché così sono al comparto quindi ci dobbiamo assolutamente organizzare
Meglio
Stiamo crescendo questa legge sono convinto che si fa ad avvicinare da molti altri organismi ne abbiamo già sentore abbiamo già richieste nuove dopo che si è saputo che
Diciamo eravamo insieme questa avventura e che probabilmente se il lavoro parlamentare i parlamentari
Non solo che quelli che l'hanno proposta ma gli atti che ci hanno garantito un sostegno
Riusciranno portando avanti avremmo fatto sicuramente un grande servizio nonna Luni Eda oppure I CTP oppure i professori universitari abbia fatto un grande servizio al Paese e noi stiamo lavorando veramente assolutamente per questo
Gal servono solo Florenzano dal collaudo sono
Il
Grazie Turci beh dunque io voglio intervenire solo fumi un aspetto particolare della questione che riguarda
La presentazione della legge
Ovviamente condivido l'idea di fondo dell'impianto che ci ha dato beni speri cioè questo rapporto duplice di una legge che si occupi di educazione permanente
Mettendo insieme istituzioni pubbliche e Società civile nella sua capacità di autorganizzazione
Della cultura del sapere
Questo è
Il fondo ispiratore poi ci sono tante altre questioni aperte
Del
L'osservazione che voglio fare è che su tutta questa questione dell'apprendimento permanente
Esisteva un eccesso di retorica
Cioè e troppi anni che noi ci sentiamo dire e noi stessi diciamo contribuiamo a questo che
Bisogna costruire un sistema di educazione permanente
Nel nostro paese del nostro Paese in arretrato rispetto all'Europa eccetera eccetera e poi però non si riesce mai arrivare alla definizione di
Qualcosa che assomiglia a questo sistema
Allora la domanda che mi pongo e che secondo me dovremmo porci tutti e poi dovrà porsi soprattutto Turci gli amici parlamentari è
Perché
Non esiste formalmente nessuno posizione alla costruzione di un sistema di educazione permanente anzi non esiste persone di qualsiasi parte politica
Ne
Di qualsiasi ruolo istituzionale che non ricordi quanto sia decisiva nella vita degli individui a tutte letta il problema dell'educazione della formazione eccetera eccetera allora
Riflessione che vorrei invitare a fare come mai se è così
A queste parole non seguono mai fatti
E siccome qui siamo in soprattutto in una sede politica di questo la risposta che a me sembra sia possibile dare
E in parte è stata anticipata da da Florenzano cioè
E che la questione poi quando
Si tratta di passare dalle parole dalle nobili parole ai fatti intorno alle questioni dell'educazione degli adulti dell'educazione permanente
Compaiono in campo sistemi organizzati sistemi soprattutto pubblici organizzati in modo autoreferenziale
Non si sa più neanche bene se per volontà esplicita di qualcuno ma ormai noi siamo nel nostro Paese da tanti anni gentilissimi pubblici che si occupano di formazione
La scuola da una parte nell'università dall'altra che hanno un meccanismo di funzionamento totalmente riferito ai propri dipendenti e non riferito agli utenti del servizio
Questo è una questione che interroga il sistema formativo italiano dalle fondamenta
Perché è una questione che investe e che provoca risultati negativi
Non solo su tutta la popolazione adulta di cui noi ci vogliamo occupare ma sulla popolazione giovanile informazione sulla popolazione universitaria
Qui noi dobbiamo prendere atto che nella misura in cui ragioniamo sull'educazione permanente e sul processo di educazione permanente che vogliamo mettere i in piedi e che questa legge sottintende con le caratteristiche positive che mi pare tutti gli riconosciamo non possiamo non prendere atto che noi viviamo in un Paese in cui con differenze fra territori
In cui il sistema formativo ed educativo è profondamente in crisi
Ed è in crisi perché funziona essenzialmente e spesso malamente per i suoi dipendenti e non per coloro che lo devono utilizzare
A questo si aggiunga che in questo Paese per elementi che qui sarebbe troppo lungo richiamare in termini analitici noi ci troviamo di fronte a una ripresa che rapidissima delle diseguaglianze sociali
Con una polarizzazione nel sapere nella formazione il modello di tipologie quasi americane
Per cui da un lato abbiamo risolto genti fenomeni di analfabetismo diffuso e dall'altro lato abbiamo livelli di eccellenza spesso praticati da giovani che si trasferiscono all'estero per gli studi universitari
Allora o che usano le università di eccellenza di questo Paese allora che pur ci sono poche
In questo contesto agitare il tema dell'educazione permanente
Può significare due cose
Uno è aver coscienza che apriamo un processo critico
Rispetto al sistema formativo
Che sosteniamo a partire dai temi dell'educazione permanente e dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita la necessità di spezzare il sistema autoreferenziale della dell'università e della scuola
Direi che l'università in primo luogo che è maestro su questo
Oppure noi semplicemente cerchiamo di mettere a regime ciò che esiste perché diciamoci la verità qualcuno potrebbe obiettare sì a noi che facciamo presunto ma in questo momento io faccio questo discorso così critico ma insomma
Cosa rompete tanto le scatole con questa cosa sì forse una legge quadro sarebbe utile però la sostanza qual è
Se uno non ha preso la terza media ed è uno straniero che ha sedici anni arriva in Italia ci sono i CTP
Pronti lì se uno a
Ventitré anni e non ha finito la scuola superiore si scrive una scuola serale è pieno il Paese
Se uno
Vuole
Imparare la musica e tutte le iniziative delle associazioni culturali di cui appieno il territorio di cui gli assessori
Sono
Mecenati
Dentro chi più chi meno nelle regioni italiane
E poi
Sul lavoro ma non ci sono i fondi interprofessionali in cui Confindustria
Dei sindacati e via via tutte le altre categorie hanno deciso di comune accordo di organizzare la formazione continua
E poi disoccupati
In ogni regione c'è un
Un articolato sistema di formazione professionale che risponde a questi bisogni
Guardate che queste osservazioni
Non sono mica campati in aria non è mica non è mica falso che ci siano queste cose del resto noi ne siamo parte in qualche misura
E
Però il fatto che queste cose esistano
Produce
Quei risultati che abbiamo visto a livello europeo esistono sono diffuse ci lavora tantissima gente
Però i risultati che questo sistema produce sono la partecipazione circa del sei per cento della popolazione in caduta ad attività di formazione contro bla bla ma uno potrebbe dire
Ma perché continuano i quali sono è perché non ci vogliono venire non gli interessa voi siete degli apostoli se privi
Di qualsiasi obiettivo volete che tutti studiano ma perché ero per terra
La gente non viene non perché non ci sono le cose
Non viene perché non gli piace stare quello preferisce fare altro un'interessante deformazione di quella che si chiama la libera scelta ora noi dobbiamo prendere sul serio questa obiezione
Perché questa obiezione in realtà tende a difendere il sistema formativo esistente dichiarando che il sistema
C'è
Funziona perfettamente
E che coloro che invece agitano temi differenti sono delle persone che vogliono mettere in discussione un sistema educativo tutto sommato
Che a
La sua funzionalità
Allora qui la questione differenti noi qui nella legge sosteniamo due punti centrali il problema è mutare le politiche dell'offerta
Perché noi non possiamo avere delle politiche dell'offerta agli adulti anche solo per quanto riguarda l'istruzione che siano puramente compensative
Che abbiano come scopo solo quello di
Tappare i danni costruiti
Nella giovane età non è possibile
Perché questo entri in profonda contraddizione con una cosa che qui tutti conosciamo che l'apprendimento in età adulta non può essere la ripetizione vent'anni dopo degli insegnamenti scolastici
Da cui le persone erano a torto o a ragione sfuggite o escluse
Allora
Il concetto fondamentale di che cos'è l'apprendimento in età adulta va di pari passo e quindi del protagonismo di chi entra informazione
Va di pari passo col fatto che non si tratta di costruire misure compensative così come non si tratta per quanto riguarda le iniziative non formali di crescita culturale
Di costruire occasioni di uso del tempo ma sono invece occasioni di crescita eccetera eccetera non voglio su questo dire di più
Quello che voglio dirvi è che noi abbiamo di fronte
Una situazione
In cui
Il sistema di formazione
L'università e in parte il sistema di formazione professionale soprattutto per quanto riguarda alcune regioni del Paese
Soprattutto restrittiva per quanto riguarda le regioni meridionali di questo Paese sono sistemi che funzionano per mantenere
E sviluppare la i dipendenti di queste istituzione
E l'intervento sui soggetti del sugli utenti sulle persone eh puramente residuale
è ciò che si deve fare per forza ma il problema fondamentale sono le carriere le collocazioni il mantenimento dell'istituzione
E questa questione
è nota perché da molto tempo studiosi di vario orientamento richiamano l'attenzione sulla crisi autoreferenziale dei sistemi di formazione italiani a tutti i livelli
E questa cosa non sarebbe secondo me così grave se non trovasse una certa complicità concludo rapidamente su questo nel ceto politico
Perché
I processi giusti e giustificati che noi sosteniamo di decentramento di federalismo
Corrono il rischio in questo Paese di assumere la connotazione
Dei
Dirigenti degli irresponsabili politici dei Comuni delle Province delle Regioni come organizzatori intorno alla cultura del consenso alle proprie persone e anche qui
Di A uno di un processo di autoreferenza del ceto politico che utilizza i temi della formazione della crescita culturale del sapere
Come strumento di promozione disse
Della propria parte della propria organizzazione
Questo non sarebbe affatto male se ci fosse però un accordo intorno ad alcune questioni fondamentali su cui l'educazione degli adulti l'educazione permanente l'apprendimento continuo dovrebbe muoversi
Queste sono quelle con alcuni principi ci ricordava previste
Cioè
La centralità dell'individuo
Si fa formazione non per mantenere insegnanti professori bidelli e per favorire carriere universitarie di persone che scrivono quando va bene un libro ogni dieci anni e lasciamo perdere spesso la qualità di questa produzione
Si fa formazione perché ci sia una crescita
Delle conoscenze delle capacità delle competenze dei singoli individui che informazione in istruzione in occasioni culturali in situazioni di apprendimento entrano
Allora questa questione così banale la centralità del soggetto la centralità dell'individuo è oggi diventato un luogo comune retorico a cui non corrispondenti la capacità di risposta
Delle persone
Seconda questione centrale i bisogni formativi delle persone sono differenti
E allora bisogna essere capaci di conoscere i bisogni formativi delle persone
Di mettere in piedi i sistemi cessi siano articolati nel territorio e siano capaci di cogliere le questioni che dice va beh mi spedì prima le differenze di genere di ceto sociale di orienti orientamento culturale
E i bisogni che a queste corrispondono che sono differenti per cui nessuno ha risposto uniforme può essere data nessun nessun meccanismo uniforme può essere prodotto
E terza questione
Bisogna valutare i processi di apprendimento che si sono messi in atto
In questo Paese non esiste cultura della valutazione
In questo Paese i processi di apprendimento che vengono realizzati non vengono mai valutati auspichiamo che il Ministero della pubblica istruzione ed altri si muovano nella direzione di valutare i risultati
Dei processi di apprendimento relativamente agli enormi costi dei sistemi riforma dei sistemi formativi e queste è la una delle anomalie italiane peggio sul terreno
Perché il concetto che la crescita
Degli individui giovani adulti dipenda dal costante valutazione dei sistemi di apprendimento è una questione acquisite realizzata in tutti i Paesi europei civili cioè ivi compresa la Spagna
Che fino a poco tempo fa consideravamo un Paese inferiore hanno
Per non parlare dei paesi del nord allora questa cultura della valutazione conoscenza dei bisogni centralità dell'individuo valutazione dei processi di apprendimento
E servizi di supporto che più che l'offerta di di corsi di testi di possibilità
Professionali o culturali
C'è bisogno che intorno a questa vasta offerta che già oggi esiste che andrebbe un pochino sistematizzare atta ci siano servizi di supporto alla scelta delle persone
Di aiuto a formulare quella libera scelta di cui parlava prima ben spesi
Se non la libera scelta delle persone sarà solo e sempre la libera scelta di coloro che hanno già
Gli strumenti culturali e il re uditi per poter scegliere in un modo
Che più di agraria mentre per gli altri ci sarà soltanto l'iniziativa pubblica
Il re si duale mentre invece il processo dovrebbe essere diverso
Allora
Tutto questo è quello che secondo me sta dietro la legge c'è o non lo diciamo con questa forza e non lo diciamo con questa polemica ma siccome con
Lanfranco Turci ci conosciamo da molto tempo credo che l'unico colga bene il senso di questa di questa iniziativa
Non vogliamo soltanto mettere un po'in ordine quello che oggi è un po'disperso
Che sarebbe già un'operazione vogliamo fare in modo che quello che oggi funziona in una direzione insufficiente per essere un euro a usare un eufemismo nei confronti delle persone
Funzioni in modo sufficiente per le persone aiutandole a crescere e ad essere in una condizione diversa da quella che oggi sono grazie
La parola trasmesso non stop alcol qua addosso sei tra Kagan
Una
Provato sarà forse perché parlo per ultimo nessuno condizionato dal
Dal detto dulcis in fundo ma mi consentite di essere un po'più dolce meno amaro
Un po'più ottimista e meno pessimista
Nel senso che
Il quadro
Che è stato presentato
E certamente realistico
Ed è anche vero che di fronte all'ottimistica dichiarazione di un noto filosofo diceva gente crea l'esistente
La moltiplicazione della convegnistica delle iniziative
Dell'ente cioè allontana sembra allontanare sempre di più l'esistente
Però
Nell'esistente nelle pieghe dell'esistente si nascondono delle cose dei processi o almeno degli embrioni di processi che secondo me
Se colti se non lasciati cadere se opportunamente inquadrati indirizzati possono diventare
E io mi auguro che questa legge
Abbia questa funzione un attrattore attrattore nel senso proprio della
Della teoria nel caos delle turbolenze
Che fa convergere verso obiettivi comuni e condivisi i pezzi sparsi che oggi si muovono ma si muovono si stanno muovendo a livello delle politiche formative
Perché
In fondo
Questa legge è a mio modo di vedere così l'ho letta l'erede
Una degli eredi out più autentici dell'unica vera riforma che è stata fatta a livello delle politiche scolastiche cioè della legge sull'autonomia
è una legge
Sull'autonomia scolastica voleva essere e ancora può essere se ne viene recuperato lo spirito originario
Un processo un tentativo di
Procedere alla ricostituzione dal basso
Di forme di coesione sociale e di costruzione dello spot di uno sfondo condiviso che dall'alto non riescono più
A trovare espressione e riuscita effettiva
E allora
Da questo punto di vista questo processo stato provando
Espressione
Concreta in questa legge
Ma secondo me anche nell'ambito dell'esistente
Ci sono degli aspetti non ancora compiutamente e sviluppati che sono rimasti a livello embrionale colpevolmente per resistenza all'interno dei sistemi ma che ci sono e possono portare verso sbocchi positivi
Il ministro Fioroni ha più volte sottolineato il fatto che la legge sull'autonomia scolastica esitata
Sviluppate realizzata al più al dieci per cento
E ha ragione se andiamo a vedere che cosa c'era e che cosa c'era negli strumenti che volevano in qualche modo essere
Di appoggio a questa legge pensiamo al D.P.R. due sette cinque
Si parlava non soltanto di reti scolastiche quindi di processi di aggregazione l'autonomia scolastica non è un processo che migliora a sancire
L'autonomia e l'autoreferenzialità dei singoli istituti
è un processo che doveva mirare a costruire a partire dai singoli istituti cosa assolutamente diversa forme di coesione e di collaborazione attraverso la costituzioni direi chi
Che sentissero nuove modalità organizzative dal basso questa volta e non dall'alto
Modalità organizzative che però dovevano essere aggregative si parlava di reti di scuole
Forme di organizzazione appunto che dovessero sancire questo processo ma non si fermava quindi
Nel due sette cinque si parla anche di reti miste
Scuole enti locali
E quindi si sentiva l'esigenza di una apertura della scuola alla società e al territorio
Che in qualche modo permettesse di spezzare i processi di chiusura autoreferenziale del sistema scolastico e facesse in modo che quel processo che l'autonomia aveva ipotizzato cioè costruzione di modalità
Organizzative e di coesione dal basso a partire dai sistemi formativi alla ricerca di un nesso molto stretto tra partecipazioni innovazione formazione
Trovasse una realizzazione concreta quasi che l'idea di
Costo ricostruire forme di coesione sociale a partire dei sistemi scolastici e formativi era tutt'altro che peregrina o arretrata
Ed è tutt'altro che per i crimini l'arretrato
Mi si può dire ma il processo si è arrestato
Beh sì il processo non ha avuto lo sviluppo impetuoso il felice che tutti potevamo ASPER darci e desidera anche perché
Su questo sulla per stoppare questo processo si è fatto cadere un ministro e non da parte dell'opposizione
Questo va ricordato ma da parte delle stesse forze politiche che avrebbero avuto il dovere
Il coraggio di sostenerlo fino fino in fondo ma
Oggi in qualche modo in qualche modo questo processo si stava immettendo in
In in marcia attraverso sviluppi che a me sembrano
Estremamente interessanti e positivi vogliamo ricordare che di recente è stato approvato il decreto Bersani
Il cui articolo tredici
Prevede la Costituzione di un sistema nazionale
Dell'istruzione della formazione professionale risultato non solo dell'accorpamento della convergenza tra gli istituti tecnici e gli istituti professionali
Ma della collaborazione che viene esplicitamente richieste che costituisce un presupposto per la costituzione di polli che devono funzionare a livello provinciale sub-provinciale delle università
Degli enti di ricerca delle agenzie di formazione professionale delle impresa sette delle volontariato degli enti del terzo settore
Che cos'è questo se non un tentativo di ricostituire sulla base di un progetto formativo
Pendente a ad arrestare infausto a mio modo di vedere processo di licei Zazie oneri dell'istruzione tecnico-professionale
E l'esigenza di portarla sistema attraverso una logica propria
Che non sia però una logica soltanto scolastica ma che sia una logica che risponde alle esigenze di sviluppo del territorio e che quindi mobility effettivamente tutte le forze che agiscono
E che hanno interessi a un innalzamento dei livelli formativi a livelli a diciamo per quanto riguarda i singoli territori
Che cos'è questo se non un tentativo di rimettere in marcia l'ispirazione autentica della legge sull'autonomia scolastica
E da questo punto di vista il il tentativo di ricordare alle scuole che le scuole sono depositati i nidi infrastrutture ma anche di possibilità di servizi e di risorse umane
C'è non devono necessariamente servire soltanto allo specifica formazione scolastica ma possono essere messe a disposizione del territorio per politiche formative
Progettati e realizzate con il concorso
Anche
Di forze esterni al sistema scolastico credo che sia un aspetto che possa e debba
Essere ricordato allora
Io credo
Da questo punto di vista che questa legge
Che questa legge debba effettivamente assumere questa funzione di attrattore dicevo prima non soltanto di nuove forze parlamentari i parlamentari sottoscrivano i contenuti ispiratori ma che
Debba
Assumere l'ambizione
Di
Costituire
Effettivamente forme di relazione ponte
Tra le iniziative che sono in campo a livello del sistema scolastico alcune le ho ricordate altre potrebbero essere ricordate
Le iniziative che sono in corso a livello della della formazione professionale
Le iniziative che si stanno sviluppando utilizzando e cercando di tradurre positivamente il ruolo che possono avere le tecnologie dell'informazione della comunicazione nella costruzione di nuove modalità organizzative
E di nuovi modelli formativi è vero che in Italia il fenomeno delle Università telematiche
Ha avuto quegli aspetti degenerativi che sono stati prima ricordate
Ma vogliamo ricordare anche aspetti che possono essere considerati positivi cioè vogliamo consigli a ricordare che in Toscana ad esempio è stato realizzato un sistema di formazione professionale in Rete
Ci ha permesso appunto di
Portare
A forma compiuta
E di progettare e realizzare un sistema nell'ambito del del del quale si può effettivamente
Per mettere i cittadini di accedere informazione facile e senza troppi lacci o gli ostacoli di tipo burocratico a modalità formative molto avanzate vogliamo ricordare che sulla base delle reti a Venezia
è stato costituito un consorzio di università internazionali
Che permette
Di dare titoli di studio riconosciute da tutte le Università de Rentis al Consorzio
E di allargare di costituire uno sfondo di carattere internazionale facente facendo uscire le nostre università dal provincialismo a cui spesso sono condannate
Cioè vogliamo ricordare il fatto che attraverso le reti attraverso la telematica si possono fare e si stanno sperimentando iniziative interessanti sia per quanto dalla formazione professionale che per quanto riguarda la Costituzione di reti e di forme di questioni scolastico recentemente sono andato in Sicilia
A un convegno di una rete si chiama rette FAO rette FAO
Quindi vi do nome con che raggruppa accento settanta scuole della regione Sicilia e della Regione è Bari Calabria
E che si sono organizzate in Rete e consorziate sapete attorno a quale tema ha proposto di quello che si diceva prima
Il problema della valutazione del monitoraggio e della valutazione dei processi formativi all'interno di ogni singolo istituto e comparando le esperienze le differenti istituti tra di loro
A dimostrazione del fatto che all'interno del sistema scolastico non cioè
Tutta questa all'ideologia e forma di resistenza nei confronti delle modalità di monitoraggio di formazione di cui si spesso si parla
E a dimostrazione del fatto che le reti e la telematica consentono forme di aggregazione che sebbene indirizzate
Permettono di mettere insieme i pezzi di sistemi formativi
Che fino a questo momento non hanno collaborato allora da questo punto di vista io credo che siamo di fronte a uno snodo fondamentale
Lo snodo fondamentale è costituito dall'approvazione della legge finanziaria che come sapete a elevato l'obbligo scolastico
A
Dieci anni
E che
Diciamo prefigura in modo ancora molto incerto di embrionale un sistema all'interno del quale si deve configurare una chiara collaborazione tra pezzi
I sistemi formativi diversi e quindi sistema scolastico si teme la formazione professionale e sistema delle imprese perché ricordiamo lo dico di passaggio che elevare l'obbligo scolastico
A dieci anni
Non cancella il fatto che il
Un ragazzo può entrare
Nel sistema dell'apprendistato con prevalente valenza formativa e non cancella il diritto di un ragazzo di conseguire
Dopo tre anni una qualifica
E non cancella quindi il fatto che questo pezzo in più di istruzione che noi doverosamente gli diamo
Deve servire come il noto per arrivare a esiti formativi di carattere differente
Il che significa che deve presupporre necessariamente la collaborazione tra il sistema scolastico il sistema della formazione professionale il sistema delle delle dell'impresa
Ecco
Questa collaborazione in Italia non è stata mai effettivamente sperimentate realizzata se non altro a a micro livelli locali
Oggi viene elevata ad esigenze di sistema allora di fronte a questo quadro noi possiamo arretrarsi spaventati
E dire i sistemi sono autoreferenziali il sistema scolastico impermeabile ogni forma di collaborazione il sistema universitario ancora peggio e via dicendo quindi ci arrendiamo
L'ipotesi di collaborazione Intercity termica un'ipotesi del tutto irrealistica
Quindi sostanzialmente il l'innalzamento dell'obbligo scolastico a dieci anni funzionerà in materia in maniera del tutto caotica che anarchiche chissà quali risultati produrrà o possiamo utilizzare
Questa occasione storica per arrivare nelle atti a trovare nelle pieghe dell'esistente forme di collaborazione che costituiscano unite un embrione
Un in prigione per passare dalla logica dell'autoreferenzialità a una logica differenti gli strumenti normativi ci sono non ricordati alcuni
Le occasioni ci sono ho ricordato l'obbligo innalzamento dell'obbligo scolastico a dieci anni ho ricordato l'articolo tredici della Bersani a queste occasioni se ne aggiunge
Spero in tempi OSP Brad Pitt un'altra costituita dalla possibilità di introdurre all'interno di questo sistema un altro pezzo importante costituito dalle modalità aggregative
Che la Società esprime per quanto riguarda il soddisfacimento di bisogni formativi proviamo a far combaciare questi pezzi
Proviamo a vedere se riescono ad incastrarsi
Proviamo a vedere se da questo sistema che ha in questo momento presente elementi caotici
In questo sistema riusciamo a trovare un attrattore che in qualche modo funga da calamità e riesca a dare valenza e un profilo sistemico e organizzativo a questi elementi che ancora non combacia
Ecco io mi auguro che la presentazione di questa legge abbia questo obiettivo e questo risultato
E mi auguro che da questo punto di vista ci sia una collaborazione tra le forze Zanni
E sì la rappresentazione della scuola dell'università che è stata data molti aspetti di verità
Ne potremmo aggiungere altri mille sì l'egoismo dei sistemi universitari ad esempio ha prodotto il fatto che siamo a venti sei mila trenta mila corsi di laurea universitari
Molti dei quali non hanno degli sbocchi né professionali di un certo tipo le e ma neanche di profili formativi ben definiti
Però questo non significa che all'interno del sistema scolastico del sistema universitario come all'interno della società civile non si possono trovare forze
Volontà energie risorse e conoscenze per avviare una politica formativa differente
Moderno abbiamo
Bene allora concludo del tutto voglio dire impropriamente il senso che
Ringrazio ancora una volta per l'occasione che gli è stato offerta
Di di di come si potrebbe dire io mi occupo in generale gli altri temi nella mia attività parlamentare anche se ho fatto molte attività diverso anche di amministratore locale quindi ma che la foto col tema della formazione dovuto per forza però
Oggi mi è stato consentito fa un po'usati da una una rapidissima full immersion diciamo su queste questioni
E
Pensando momento proprio il profilo delle tre relazioni il flusso Provenzano rapidi
Di negare ville dell'uso delle gambe abbiamo visto sì un nuovo bisogna l'immagine del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto che fosse la prima è la terza è la seconda relazione vada un po'più di chi avrebbe all'ATO
Del mezzo voto mi pare che invece solo tra le gambe Civita guardare insomma che gli embrioni le potenzialità le connessioni già in parte offerte dalla legislazione vigente e in parte dalla
Capacità d'iniziativa e sappiamo sviluppare tutto questo
Mi ha fatto venire in mente che io ho presentato io posavo più si è un proposta di legge
Proprio di quelle quello fatto direttamente oltre a questo ho presentato una proposta scritta recentemente tutto suo Ichino
Che
Partendo dalla polemica estiva famoso sul fannulloni verità pusher voluti un discorso più serio cioè più serio o che teme fannulloni non sia un tema serio
Ma è diventato una proposta per generalizzare il criterio della valutazione
E del confronto pubblico dei risultati nella pubblica amministrazione
Nelle sue varie articolazioni naturalmente un conto è valutare risultati di uno scorpione desse da un punto dell'ufficio di anagrafe o dei vigili urbani o del Ministro della fu dalla funzione pubblica faccio perché tuttavia
Il discorso è proprio quello cioè
Obbligo di valutazione sistematica
Dei risultati dei vari comparti e pubblica amministrazione obblighi e votazione di dirigenti e periodicamente anche di tutti i dipendenti però confronto di questi risultati annualmente
Con la platea potenziale dei fruitori in questo caso se penso
Socio sono a vostra sette la tipica Assemblea che ha diritto a domani a partecipare a un dibattito in un distretto scolastico per discutere di come funziona il servizio formale
Perché voi siete insieme di utenti sollecita toni e anche diciamo in parte posto poi anche organizzatori di formazione
E quello time di questo abbinamento per cui
Casualmente diciamo mi sono trovato a votare su due questioni che invece hanno molti hanno molti nel punto in comune per il resto cosa volete effettivamente sollecita entrambe
Dei due valutazioni sono state offerte qui oggi perché
Da un lato io
Per esperienza ho sempre fiducia quando vedo delle Fosse movimento penso che alla fine Bavaresco sempre andare oltre anche i limiti delle leggi e dei formalismi
E quando c'è la voglia di Az trovano poi quei piccoli comune in cui inserisce quei piccoli e poi di
Aprire forzare e fare emergere le migliori pratiche da cui poi potenzialmente possono oggi a realizzarsi esperienze più ampie però è vero
Vedo anche tutto il resto cioè vedo anche poi di cui l'autoreferenzialità che qui è stata più volte citate l'idea di dire ma chi me lo fa fare mai otto od compiuto il mio dovere nei termini essenziali formalmente sono a posto quindi
Questo è un modo che possiamo vederlo questo della
Della vostra vita pubblica e possiamo vederlo veramente dal punto di vista diversi più che
Pensare quel se l'approccio giusto di lettura credo che dobbiamo fare Colucci ha posto vincoli questo cioè operare per quello che dipende dal nuovo inevasi mi pare che vuole la responsabilità
Per poter cogliere il potenziale positivo questa proposta di legge non sono proposta facili diciamo la verità
Per loro ci siamo mossi praticamente da parte del votazione
Che ha alle spalle voi mettere tutto il mio amico che è il tema ci ha mosso elevare il potrebbe lamentare cognate ci ha mandato l'ok ma è chiaro che ciò coinvolge rapidamente Ministero
Una legge di questa portata antica che sia compito legislativo del parlamento erano del Governo è chiaro che non può andare avanti c'erano apriamo subito un confronto con il Ministero per questa legge si stende
Non è la leggina che sistema qualche precario qualcuno che ha avuto il suo concorso non riconosciuto magari baipassato ingiustamente datata tante più ad altre procedure cose di cui abbiamo lei nei ed è nostro posti-letto anche appieno quotidianamente quelle si possono passare come una lobby parlamentare queste passano solo con un supporto vero
Non convenzione vi è una mera società e soprattutto un confronto di sistema col Ministero che deve dire
Come vede questa proposta nel suo disegno generale
Ah costanti e preoccupante lo sconto su corner che sto dicendo che vado a chiedere benevolmente al Ministero la benedizione Prato Ministero
Cosecon sebbene mi stavo scopre meno viceministro Bastico perché venga cita quindi avrò modo anche di parlargliene
In modo da vicinato però anche qui vostra volontà eccessivo coinvolta perché
è molto più importante successo indiscusso come questo al confronto anche col Ministero
Si muove a partire da un'associazione come la vostra parte analoghe che sono in un confronto parlamentare che sempre poi fatto
Tutti i giorni occupato disturbato da mille altre vicende emerge il copia di questo c'è un piano di ATC polemiche Crespo dovute probabilmente nel Parlamento nel Paese non sempre c'è
La capacità di stare delle ore necessarie con la concentrazione necessario vedere le conseguenze logiche di ciò che mettiamo in moto ciò detto io dico per parte nostra c'è la nostra parte
Ho capito ha promesso minacce del vostro Presidente quindi cercherò di non sottrarmi naturalmente Alezio alle sollecitazioni che arriveranno ma vi prego di rivolge complessivamente come te già cominciato a fare tutta la Commissione
Non c'è qui presente Folena mamma aveva garantito soci con sua
Il suo interesse
Ha ci ha mandato l'adesione del gruppo così le prime zero senza nessuna eccezione l'onorevole Bono che GM ma anche
E i professori come siamo il tuo collega città elettore storico torinese
Deputato dei Comunisti italiani di venti minuti sfugge questo momento
Intanto Sopran paglia
Che mi ha dato l'ok anzi se poteva venire oggi può e non poteva ma questo per dire cioè un tema come questo
Grazie al partito e cose di cui abbiamo l'adesione di un deputato Miss Italia hanno gliene dimostra che se si vuole questo è un tema in cui si può lavorare con l'impegno di tutti grazie al prossimo appuntamento