"Un'altra Repubblica? Dove? Perche'? Quando?

La modifica la legge elettorale è importante perché perché la legge elettorale in che senso ha quindi perché la legge elettorale
Come dire e è una è una regola è un Regolamento di tante cose un criterio coordinatore di tante cose che tipo di classe politica
Rappresentanza e compagnia bella
Ma e anche la regola fondamentale di una cosa del modo in cui i partiti competono tra loro
Vallo Grazia è un sistema competitivo bene se la competizione eh
Ho è un plus
Della guerra fratricida costante quotidiana senza interruzioni e senza limiti
Questo è un lusso che in un paese a un certo punto perché se vuole essere efficiente se vuol crescere di efficienza non può permettersi allora il mio la mia diagnosi il mio punto di diagnosi sul quale mi permetto richiamare l'attenzione è proprio questo
Occorre modificare la legge elettorale in modo tale che disincentivi la competizione conflittuale e sbagliata e incentivi una competizione costruttiva tra determini una competizione che premi per tutti coloro in cui politici intendo dire che cercano dei rappresentare l'uomo medio perché l'uomo medio o presso l'attuazione statistica e anche un signore rilevante perché in tutti i Paesi poi chiusa il signor Rossi Bittersweet e compagnia bella
Perché è in genere la sede il portatore degli interessi generali il più il miglior rappresentante
Per quanto è possibile
Coerentemente ragionevolmente politica il rappresentante degli interessi ripeto lady quindi generali del Paese
La modificati per letterale a cui dobbiamo pensare riguardo a questo punto orsetto polare campanello e c'è un qualche break
Io mi permetterei di rinviare il resto lo sviluppo la scaletta a uno dei qualche interventi successivi
Riprendiamo alle undici è tale e quale che quindi una pausa
Coffee break lungo ma
Ecco io gli avevo
Veneto con
Va bene
Mi spiego dal con loro più un'altra Repubblica perché come quando io rispondo subito sinteticamente
A una nuova repubblica perché attualmente non stiamo più vivendo in un sistema o in un regime un un reggimento politico di natura repubblicana
Quindi rispondo così questa è la risposta al perché come il comune presuppone anche il lettino
Innanzitutto al di fuori delle attuali strutture ufficialmente denominate repubblicani altrimenti se è necessario cambiare cioè e costituire una nuova repubblica all'interno di queste strutture attualmente vigenti denominate repubblicane noi ci troveremmo di fronte ad un processo di di clonazione quindi non avremmo più una nuova repubblica neppure una repubblica
Quando quando si creeranno i presupposti per creare una nuova repubblica un nuovo sistema di natura repubblicano in ultima analisi un nuovo Stato
Chi dovrà fare questo
Il fenomeno al mio discutibile parere deve venire fuori dell'attuali attuali i strutture ecco che bisogna partire dalla Costituzione materiali
Questo in sintesi il diciamo la mia la proposta che viene in un certo senso ritengo a porsi più commenta perimetro nei confronti di tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Però il discorso a questo punto non può più essere e subito dall'inizio di natura politologi dal perché la politologi la è la scienza applicata ai singoli problemi concreti
Qui ci troviamo in una fase storica in cui tocca ritornare alla premessa generale del sillogismo infatti molti interventi che mi hanno preceduto in particolare quello del professor Miglio
Ma tanti altri sono per privati dal partiti dalla premessa generale del sillogismo
Per poi applicarla al caso concreto
Querela mi ha previsto il generale del sillogismo per arrivare poi alle conclusioni Chioggia enunciato
Denuncia di partenza è questo che ogni forma di Stato si trasforma con il tempo in una forma di governo in che senso
Cioè dal Regolamento dei rapporti fra gli elementi dello stato fra il popolo il governo e il e territorio
Questo in una diciamo parabola ciclica universale e perenne di tutti i sistemi di tutti i tempi di tutti i luoghi sia pure con modalità storiche differenti
Vive a trasformarsi in una forma di governo vale a dire regolari nega niente i rapporti di potere nell'ambito di una classe dirigente e alla fine di questa parabola quella classe dirigente finisce per non essere più
Di fatto una classe dirigente
E questo presuppone un ulteriore chiarimento sopra le forme di Stato le forme di Stato di un'analisi si possono ridurre a due sistemi un sistema di natura repubblicano e un sistema di una pura
Feudale o patrimoniale
Il sistema repubblicano Beppe l'equilibrio degli interessi fra i governanti e governati non si governa mai nel solo interesse dei governati
Si governa principalmente nel proprio interesse però il proprio interesse può coincidere con quello dei governati con quelle della base sociale che alluda sia una deve essere pubblica un regime inteso nel senso ciceroniano del termine
Poi però
Alla fine della evoluzione del ciclo biologico del sistema noi abbiamo una prevalenza degli interessi dei governanti sul governati e si tratta della percentuale di questi interessi per dire
Se si tratta di un sistema repubblicano o di un sistema feudale
Un sistema se si regge vuol dire che ha sempre un minimo di repubblicani cita cioè che è sempre un minimo di interesse dei governata tipica dei brand momento in cui cade effettivamente però si chiama patrimoniale quando il adesso non possiamo far CIPE ma il novantacinque e il novantasette per cento degli interessi
Che vengono diciamo così curati sono quelli dei governanti della classe dirigente non quelli della base sociale
E quali sono diciamo il
I fenomeni che Ciriaco De Donno edotti di aver raggiunto in questa fase finale del ciclo più logico di un reggimento uso questo termine volutamente generico di sapore rinascimentale
Quando in pratica avviene nella sostituzione delle funzionale con Luca operativo
Ciò che dovrebbe essere in funzione della soddisfazione dei beni degli interessi e dei bisogni della base sociale invece
Sì al capo del Cilento tutti gli strumenti in funzione della base sociale di Benton in funzione pressoché esclusivo in un'alta percentuale degli interessi della classe dirigente questa la distinti diciamo
I ministeri non servono più ad amministrare
I i cittadini nei diversi settori servono ai ministri servono i sottosegretari serva dei direttori generali
Per dare un posto il posto di potere di gestione del potere a membri della classe politica nelle diverse gerarchia e dapprima il trapasso dal la confusione
Tra l'operativo e il funzionale si comincia a vedere nel massimo
E diciamo organi di governo di natura politica poi dopo comincia ad arrivare fino agli organi amministrativi che dovrebbero essere tecnici per eccellenza anche lì gli organi amministrativi e da
Operativi del senso rigirato il termine diventò funzionali alla classe dirigente stesse e poi addirittura si arriva anche agli organi produttivi agli organi tecnici anzi addirittura serviva a creare degli ordini tecnici degli ordini di natura produttiva pur non informalmente tecnici formalmente produttivi per dare diciamo dei posti
Il potere per distribuire dei posti di potere ai membri della classe dirigente ecco allora
Che noi non ci troviamo più in questa fase
Di fronte ad un sistema di natura repubblicana ci troviamo di fronte ad un ma forma diciamo così di lei
I di politica razzia
Sostanzialmente acefala
Che al novanta per cento costituisce diciamo così bene servire è in funzione diciamo di interessi di natura particolare vale a dire c'è la prevalenza del privatistico sono il pubblicistico ma non nel senso diciamo del per le privatistico nel senso personalistico del termine vale a dire la persona umana i gruppi sociali intermedi con me punti BR come diciamo destinatari finali dell'azione politica
Siamo di fronte ad una Poligrafica in cui ciascuno cerca di trarre un vantaggio particolare dalle strutture Edvige impianti se lei crede hanno appositamente
Ora
Di fronte a questa situazione che io ritengo innegabile anche se ho sentito qui delle cucine diciamo vagamente ottimistiche nei confronti del sistema attualmente vigente
Però tutti riconoscono anche in pratica il crisi gravissima alle ultime elezioni hanno dimostrato dà atto di fatto al di là diciamo così del
Dei nuovi equilibri chiesi sono venuti a creare equilibri poi per modo di dire perché vediamo che poi la discussione continua negli stessi termini e precedenti anzi forse più acclamati
Ci troviamo ancora di fronte al problema della riforma istituzionale di fronte a due atteggiamenti fondamentali chiede molto nel patto di che si è superato in pratica la fase repubblicana del nostro sistema
Cioè atteggiamenti nei confronti del potere istituzionale contrari sprechi che ritiene di poter continuare ad inserirsi in vario modo nei sistemi trarne dei vantaggi delle gratificazioni
Vi prego favorevoli contrari chi invece sta ad esempio escluso
Le proposte di riforma e dico una cosa ovvia da solo tutte in funzione della posizione con cui ci si trova nella situazione nella quale ci si è venuto a trovare
Fin qui dobbiamo dobbiamo ripartire ancora dalla dal punto prospettico in cui impostare
La problematica non possiamo più partire direttamente dalla dalle problematiche di natura di riforma del sistema elettorale
Dobbiamo partire appunto dalla reimpostazione globale del problema politico dal concetto della politicità il punto prospettico del problema e questo attualmente ci si trova di fronte a due dogmi
Indiscussi se veramente singolare ma che sono dimostrativi del superamento della natura repubblicana del nostro sistema cioè il concetto di attività politica che è stato toccato anche negli interventi che mi hanno preceduto
Vale a dire l'attività politica in senso meramente Machiavelli hanno cioè con me
Problema della conquista il mantenimento del potere anche il problema della stabilità politica non è tanto un problema di come gestire il potere per quali fini non si parla più neppure per lui si è accennato al problema di quelli devono essere le finalità di un organismo politico la natura dello Stato quali sono i bisogni fondamentali di una collettività politica
Quali bisogni la graduatoria di questi bisogni non non c'è passato neppure per la mente di partire da questo punto di vista si è parlato di maggioranza stabile ma le mie funzione di che cosa
In funzione della governabilità ma la governabilità ridotta naturalmente
Ha un equilibrio di forze non abbia una soddisfazione di esigenze oggettive il problema dell'esigenza dell'oggettività delle esigenze sembra un discorso di natura filosofica talmente lontano
Diciamo così che appare utopistico il poterlo con approntati anche questa è un'indicazione del superamento della natura del pubblicando il nostro sistema
L'altro diciamo dopo l'indiscusso e l'accettazione non soltanto acritico ma addirittura fatalista nega del comportamento dell'elettorato
Per cui abbiamo visto che quando dopo le elezioni ci sono stati diciamo i conviventi le critiche le autocritiche da parte degli Ubaldini leader dei diversi partiti nei diversi aggregati di partiti
Si parlava di vincitori e gli sconfitti ma esclusivamente vincitori scolpiti
I partiti quelli che servono proposte di conquistare e mantenere il potere in una certa misura e un hanno raggiunto lo hanno raggiunto al secondo che vince ben vincitori o sconfitti il loro risultato
Ma non è passata nessuno diciamo così in mente di parlare se qualche volta può essere l'elettorato spesso cioè la base sociale
Brutto chiosa lo scompiglio nel senso che un elettorato opposta effettivamente compie delle scelte errate emotive oppure compie delle scelte sagge
Se anche l'elettorato sia un protagonista letterato non è più un protagonista l'elettorato e viene considerato come una forza della natura casuale per cui il fare delle nuove elezioni diventa come non solo giù il gioco d'azzardo vediamo dove va a finire la pallina
Il Sesia viene in un mondo risultate favorevole al mio allora si riprende tutto il discorso precedente professore lei non ha sentito due minuti fa formato concluda pure e allora io concludo che quindi noi dobbiamo partire da quella che è stata imboccata ma indirettamente dalla base sociale
è una riforma una nuova repubblica cioè la costituzione di un nuovo Stato italiano deve partire
Dalla diciamo dalla base sociale e quindi il discorso non deve più partirei su problematica di ingegneria costituzionale
Cioè dalla costituzione materiale quelle sono le forze del diciamo sociali che possono arrendersi promuove protagoniste e questo per l'abbiamo visto concludo subito
Che gli stessi partiti
Per le voleva venire qualche risultato positivo nella nel diciamo nella contesa elettorale sono stati costretti a ricorrere a degli elementi esterni
Alla politica delle spie della politica professionale
Quindi questo è indicativo di come la base sociale sia pure patologicamente stia cercando di occupare delle posizioni che le istituzioni attuali nuovi conferiscono
Professor Armaroli
Un'altra Repubblica beh tendenzialmente risponderei di sì
Ma prima va chiarito quale sia il parametro
E qui soltanto Gianfranco Miglio ha detto una cosa mi sembra essenziale
Per dire che dare ogni equivoco e mi stupisce il fatto che nessuno l'abbia raccolto
E cioè Gianfranco Miglio CIA ricordato che già due repubbliche
Abbiamo avuto un'Italia la Prima Repubblica quella scritta nella costituzione e la seconda Repubblica quella di fatto dunque si tratta di vedere questa terza Repubblica quali connotati Fossa averi e quindi mettere nella stessa lunghezza d'onda di Giuliano Urbani risponde ai tendenzialmente sì e no perché si tratta di vedere quale sia il parametro se la Seconda Repubblica
E possiamo ripetere
Il famoso detto Giovanni Amendola questa Italia non ci piace o una sorta di ritorno al futuro
E allora dobbiamo innanzitutto dire
Perché semmai in quali limiti un'altra Repubblica
E direi
Che
Questa seconda Repubblica a dei paradossi incredibili
Primo paradosso
Queste ultime elezioni dovevano essere una sorta di referendum fra dici e PSI
Hanno vinto la guerra entrambi
E altro paradosso stanno perdendo la pace
Entrambi hanno vinto la guerra elettorale
Stando stanno perdendo la guerra politiche
Altro paradosso
Una cosa è indubitabile due partiti hanno perso soprattutto in questi elezioni il PC
E il PRC
Hanno perso la guerra e hanno vinto la pace istituzionale
Perché
Nilde Iotti nonostante le buone ragioni che dicesse una fonte non sospetta come Pasquino
Proprio tre giorni fa ma chi glielo fa fare no meglio meglio semmai piuttosto che una presidenza di Assemblea
Meglio una presidenza di commissione affari costituzionali Commissione bilancio e il discorso di Pasquino ha una sua stringente logica perché sono le due commissioni di controllo in un certo senso ma invece essere invischiati in una presidenza di assemblea che senso ha chi glielo fa fare e al pc e a Nilde Iotti che si conferma quasi presidente a vita non ci sono Presidente non ci sono precedenti che io ricordi di tre mandati successivi anche se le legislature si vanno avrà tre appendo
Terzo paradosso della nostra democrazia è che ormai quasi a un mese dalle elezioni
Andiamo incontro ce lo dice una fonte autorevolissima
Anche se in camicia
Si va verso un governo Vattelapesca
Un governo che probabilmente avrà la fiducia delle Camere solo grazie al generale Ferragosto
Ma probabilmente ne vedremo delle belle perché la scena da film western ma che avevamo visto nei due mesi precedenti dove il pianista cossighiana solo e disarmato al pianoforte stava tra vari pistolero s'sì ripeterà tale e quale e forse dà da pensare il fatto che in questi ultimi tempi il Presidente Cossiga
FIA avendo una concezione un po'restrittive
Mentre ha suonato e egregiamente la tastiere costituzionale come sa fare un costo un un uno studioso del livello di Francesco Cossiga ora mi sembra che ha un'onda di flusso ci sia un flusso ci sia un riflusso basti pensare a ai giudici della corte costituzionale no
Concetto di Cossiga che non vi si possano minare finché non ci sia un governo nella pienezza delle delle sue funzioni con la fiducia e che c'entra è un potere presidenziale e quindi sarebbe bene che lo facesse valere Quarto paradosso
Un paradosso al quale accennato qualche giorno fa in un bell'articolo molto ben calibrato l'amico Roberto Ruffilli e sul quale e intervenuto Gino Giugni oggi a questo nostro colloquio e cioè che si va a una sorta di divaricazione tra maggioranza di governo e maggioranza parlamentare
Ora se la storia d'Italia e noiosa le storie d'Italia invece sono interessantissime
Socialisti istituzioni Giuliano Amato Giuliano Amato il figlio di Carlo lavagna Carlo lavagna ai primi del mille novecentosettanta proprio questo teorizzando una divaricazione tra maggioranza di governo e maggioranze parlamentare
Cinque altre quinto paradosso della nostra democrazia
è che siamo praticamente il solo paese al mondo dove il potere esecutivo una volta invertito della fiducia delle Camere non possa poi non sia sempre in grado no trattrice nell'aumentato in questi tre anni e mezzo di poter tradurre in precise misure legislative il proprio Indirizzo politico
Dunque personalmente la seconda Repubblica come dice Miglio personalmente non mi piace contiene troppi paradossi rischia di essere una una una democrazia senza Demos e allora qualcosa
Si deve fare e arriviamo agli ultimi due punti telegraficamente
Del le due domande finali
Come quando risposta dipende perché evidente che finché avremo un regime di separati in casa
Quello che si può fare quello che è ragionevole mente ha proposto pochi giorni fa sul quotidiano del suo partito il capogruppo riconfermato Fabio Fabbri
E cioè degli aggiustamenti dei correttivi no per che ci sia maggiore sintonia tra governo e Parlamento
Quando invece si passerà dei separati in casa al divorzio che potrebbe essere attenzione anche un divorzio all'italiana e cioè sancire una nuova egemonia
Cioè dopo una egemonia democristiana per quarant'anni si va profilando una egemonia socialiste e sarebbe un divorzio all'italiana perché la vecchia forza egemone dovrebbe essere sconfitta al punto tale da quasi da uscire
Dalla scena politica ecco in questo secondo caso quando avremo il divorzio all'italiano o meno che sia allora
Sarà il grande giorno di Gianfranco Miglio perché allora di Gianfranco Miglio che fra l'altro sta in buona compagnia perché sta in compagnia di Pasquino e stare in compagnia di Ruffilli anche se le ricette
Non sono sempre identiche cioè si arriverà evidentemente a una Terza Repubblica questa sì che sarà mi dispiace contraddire ti Giovanna sarà una democrazia all'inglese anche se non si arriverà al bipartitismo ma al bipolarismo e con questo avrei concluso il mio primo giro grazie
Professor Novellino
Io volevo evitare aveva prima domanda anche perché la risposta alla prima domanda viene dalle risposte alle domande successive e vorrei in un certo senso riformulare a mio modo le altre domande
Io direi quali sono gli obiettivi o quali dovrebbero essere gli obiettivi delle riforme anche delle riforme innanzitutto delle riforme istituzionali e poi la seconda domanda quando le riforme o azioni politiche sonori più adatte rispetto agli obiettivi che ci siamo posti
La terza domanda
Si riferisce invece ai tempi delle riforme istituzionali cioè quando sono i tempi i momenti più favorevoli anche rispetto alle esperienze
Di altri paesi in cui possiamo vedere le riforme costituzionale
Rispetto al primo punto gli obiettivi e le riforme io ritengo che le attuali democrazie consolidante abbiano dei limiti e delle difficoltà di rappresentanza
Quindi ritengo che il primo obiettivo ossia il recupero dall'impresa di rappresentanza
Il secondo obiettivo è più preciso agli ottanta si riferisce ad una anche ad una scelta di valore non solo l'analisi politica ed è il recuperarla ripresa di uguaglianza
Politica che va insieme alla rappresentanza deve essere visto insieme coniugato insieme alla rappresentanza
Se questi sono gli obiettivi allora le riforme che chiamerò minori sono possibili sono benvenute sono auspicabili ci dovranno essere ci sono le condizioni mai rispondono veramente se noi in parte in maniera debole poi vedremo meglio come a questi obiettivi
Le riforme i maggiori sono riforme non accettabili sul piano discetta di valore in un in un certo senso non possibili su a in termini concreti
Da un altro come appunto punto di vista
I tempi delle riforme i tempi delle riforme le condizioni realtà in cui possono avvenire le riforme e questi sono suggeriti
Dai momenti e dall'esperienza degli altri Paesi
Fasi di crisi
Fasi di consolidamento fasi di Rico insolita mento suggeriscono hanno suggerito che quelli sono i tempi delle riforme a mio avviso l'Italia in questi anni non si trova in queste fasi quindi in un certo senso siamo anche fuori tempo
Detto questo vediamo meglio più in un in dettaglio quello che volevo dire coi subito dicendo rispetto agli obiettivi
Le attuali democrazie sono democrazie consolidate non solo in Europa ma anche in Italia il fenomeno del consolidamento democratico e il maggior fenomeno politico dal dopoguerra ad oggi come possono caratterizzare sinteticamente lo caratterizzò attraverso diciamo tre coppie concettuali adattamento congelamento
Autonomia organizzazione integrazione legittimazione questi sono le tre coppie concettuali al fondo delle del consolidamento democratico europeo ripeto è anche italiano in questi anni
Il risultato io ne soltanto e per quel che ci riguarda per quel che è più importante e che i meccanismi di rappresentanza partiti sindacati gruppi sono diventati innanzitutto meccanismi di mediazione
Sono diventati innanzitutto più vicini sono innanzitutto più utili pubblici piuttosto che i veri meccanismi di rappresentanza piuttosto che appunto meccanismi che con litigano meglio
La società civile e il regime sotto questo punto di vista è chiaro che io considero la rappresentanza come ricettività quindi il primo qui sul tanto e comunicazione della rappresentanza come ricettività
Ora il consolidamento per i caratteri stessi che ha Heinze spesso i germi della crisi della reazione dell'aviazione della società civile
E quindi conseguenza possiamo vivere un mandamento un poco a Ciccoli un poco di ripresa e di allontana della società civile di nella partecipazione della società civile
Quella che io chiamerei ciclicità debole
Regolare talora settoriale solo in parte collegata all'andamento economico e qui abbiamo un andamento come dire a lire allinei sprezzante
Il regime le istituzioni le strutture del regime partiti e i gruppi con questi e mandamento più allinei tonde di di ripresa linee curve della della società dell'attivazione
Della società civile
Accanto a questo aspetto e quindi insieme a questo aspetto in questi anni ci sono stante le grandi trasformazioni sociali le grandi trasformazioni economiche ben note quindi non non le preciso però vorrei precisare almeno due punti
Cioè
La sottolineatura e l'aumento del ruolo politico anche delle oligarchie e delle oligarchie economiche
Dall'altra parte la costituzione sempre di più di Oppi deboli DW delicata anche di organizzarsi ad esempio di gruppi non attivi politicamente
Ora se questa e l'analisi come vedete scendono quegli obiettivi necessità di recuperare vari rappresentanti sa necessità di realizzare una più ampia eguaglianza che prima di tutto eguaglianza politica in termini di diritti civili in termini di diritti sociali
A questi dunque obiettivi nelle gratuite un terzo certo obsoleto certo invecchiato ma in Italia la democrazia italiana non ha ancora speso la risorsa alternanza
è una risorsa
Che inno importante di prima che applico mai una valenza simbolica che ha una valenza reale ma è una risorse un elemento un aspetto che va speso e tengo molto importante
E che legato proprio a questi due obiettivi centrali alternanza nel senso di rappresentanza come controllo o come potenzialità
Di controllo
Ma se questo è il primo è la risposta alla prima domanda come vedete non esistono a mio avviso soluzioni semplici non sono soluzioni adeguate in quelle che ho detto riforme minime
E le preciso cioè razionalizzazione dei lavori parlamentari
Il ruolo del Presidente del Consiglio
Una razionalizzazione in un milione d'accordo se volete Governo e Parlamento
Queste sono settore degli aspetti importanti in cui ho che probabilmente verranno dovranno venire molto importanti però servono poco cioè riguadagnando più che altro aiutano a vivere nelle più che altro una rappresentanza come competenza
In questo senso possono a venire una valenza però è sempre una valenza debole
Dicevo le riforme maggiore perché poi maggiori sono quella che incidono sul rapporto Società Civile
Strutture del regime potrebbero essere le riforme più efficaci però potrebbe non essere anche le riforme rispetto a alle quali prima ad esempio la riforma elettorale una riforma elettorale forte il collegio uninominale o anche le credo senza il doppio turno potevano essere alla francese intendo evoca
Potrebbero essere lei porta rispetto alle quali abbiamo lo scarso conto rispunta con le quali possiamo meglio prevenire cerca effetti meccanici
Nonna certi effetti psicologici
Se però il nostro obiettivo per esempio era la rappresentanza di Parma dal gene plaudo scusate l'alternanza riforme del genere possono addirittura allontanare quello che è già nei fatti quello che si comincia abbia edificare proprio in termini di numeri in termini di possibilità concrete e allora se le riforme maggiori non sono poi anche accettabili sul piano di una scelta politica cioè quando la presenza elettorale e anche e anche rappresentanza nel senso di preferenza
Dei di tutte le componenti della società al livello del dell'organo dell'organo decisionale aspetto che conserva intatto secondo me il il suo valore secondo me ha ragione Ungari quando sottolinea questo aspetto
Allora se non c'è questo che cosa fare immani semplicemente di nuovo l'azione tradizionale l'azione all'interno dei partiti de vede allora quello che il paradosso delle nostre democrazie penetrarono Nazione Ariana
Cioè
Dobbiamo per aumentare la rappresentanza probabilmente dobbiamo indebolire ai partiti
Ma per realizzare certe politiche interne ad esempio come sosteneva un attimo fa vi eguaglianza dobbiamo come dire rapportarmi dobbiamo dare indie
Più contenuto e all'interno di questo paradosso che ci dobbiamo dibattere che cito benché dobbiamo risolvere
Il terzo punto il terzo punto è dicevo in tempi delle delle riforme le condizioni delle riforme Simone abbiamo un attivo alle esperienze degli altri Paesi e qui ho perfino totalmente dall'esperienza francese
Dica o il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica un tempo di crisi o un tempo di crisi che ha alcuni indicatori molto precisi che tutti sapete che quindi in ogni richiamo
Ma i tempi delle riforme degli altri paesi perché riforme naturalmente che gli sono state appese Ipca innocue che tutti i paesi europei i quali sono stati sono stati gli anni Cinquanta
Soprattutto i primi anni Cinquanta fino alla fine cinquanta nella legge elettorale
Tedesca delle cordate veneti fermata in maniera importante alla fine degli anni Cinquanta però nelle fasi di consolidamento cioè nelle parti di razionalizzazione dei meccanismi istituzionali oppure ci sono state nelle fattibili consolidamento di reazione pensate ai primi anni Settanta alle riforme ripeto senta e gli altri Paesi europei nei primi anni Settanta
L'Italia sotto questo punto di vista avuto un periodo di crisi
è estremamente più lungo e comunque ora non siamo almeno una parte di a mio avviso di consolidamento passata ormai da diversi decenni né in una fase di un consolidamento che quella rispetto alla quale secondo me appena usciamo eccome papà lei senza elettorale
Dei binding nuove parti di ogni settore della società civile la presenza partitica ci sta dicendo con le ultime elezioni
Professor mercoledì
Quando
Si parla di
Efficienza o inefficienza di un sistema abbia parlato di un apparato di istituzioni sarebbe opportuno prima di tutto dire da che punto di vista ci si pone non mi convincono
Le tesi che in assoluto parlano di inefficienza di un meccanismo il meccanismo pur ad esempio noi insegniamo le funzioni latenti dalla mia discipline insegnate funzioni latenti di un ordinamento
L'ordinamento più inefficiente in apparenza tempo delle fortissime funzioni latente da dei benefici non c'è ma insomma devo distribuisce grandi benefici quindi io tuttavia ritengo che il titolo sia appropriato siamo in presenza di una più che a te insoddisfacente del sistema istituzionale vigente però confessa da quale punto di vista mi pongo nel definitivo insoddisfacente da due punti di vista dal punto di vista dell'eguaglianza
E il punto di vista di un altro valore che è il secondo la secolare ITA
La possibilità per cui l'uomo deve essere arbitra dei propri destini lo considero un valore l'uomo come primato confrontarci e cosa c'è vi insoddisfacente nella quale da un lato abbiamo un meccanismo è tipico del meccanismo italiano
Di
Partecipazione politica centrata su di una rappresentanza che si su di una rappresentanza parlamentare che si configura come grande strumento di distribuzione selettiva dei benefici
L'esperienza di quarant'anni di vita parlamentare ha mostrato che il meccanismo della centralità del Parlamento rispetto ad altri centri decisionali ha provocato una distribuzione non giusta
Dei benefici ma non non giusta rispetto agli schemi ottocenteschi in cui c'era il capitale l'operaio oppure la rendita dell'operaio si sono tirate nuovi meccanismi distribuzione ineguale dei benefici che hanno privilegiato
Gli strati sociali presso i quali i grandi partiti sono fortemente insediati a detrimento di altri stati soci
Ingiusto anche dal punto di vista del secolo queste dal punto di vista altro della secolare siamo in presenza di un forte impoverimento della capacità di decisione dell'individuo categorie che insegniamo
E che abbiamo studiato la responsabilità individuale la scelta che sono inerenti all'uomo moderno si vanno stemperando e questo non è un male italiano male di tutto il welfare con l'avvento dello stato sociale e lo Stato provvidenza
La capacità di scelta dell'individuo nel meccanismo liberale ottocentesco era chiaro anche in presenza di un meccanismo elitario
E di un voto cinesi taglio di un voto ristretto la grande possibilità di espansione della vita individuale avvenivano in base al diritto pubblico in base al codice napoleonico
Vi era la possibilità di contrattare di scegliere il contraente ristabilire le condizioni del contratto per una vastissima
Che ha la capacità di incidere sull'educazione del figlio
La capacità di scegliere di compie una gamma di scelte che oggi ci vengono precluse perché il meccanismo non del contratto per adesione ma il meccanismo dello schema prefigurata amministrativamente normativamente
è estremamente chiari
Quindi insoddisfacente il sistema delle istituzioni dal punto di vista della distribuzione delle risorse dal punto di vista della partecipazione il problema quale secondo me noi che riflettiamo sulle vicende politiche enfatizziamo troppo spesso la categoria della stabilità
Io non credo che la stabilità in assoluto rappresenti un bene abbiamo avuto le grandi stabilità dei Paesi del Nord Europa che hanno portato alla sclerosi del welfare presenta dei regimi che in alcuni sensi incidono pesantemente sulla libertà individuale meccanismi sociali eccessivi foto della stabilità o l'altro frutto della stabilità quello dell'esperienza inglese in cui una riforma si fa e si revoca
Tuttavia già qualcosa rispetto a un paese come l'Italia in cui una riforma si fa e te la devi temere centottanta insegna per tutta la vita insomma poi per cambiarla non cerchi di mai il problema di fondo di una possibile modifica di istituire capacità di scelta e di decisione si Rizzoli ridarglieli offrire spazi all'incisività della normazione e per questo o con un ridisegno ridisegno coraggioso fosse un limite a pensare in termini minimali a questo problema
Occorre ripensare la configurazione istituzionale in maniera tale che consenta
Di resisterà quell'intreccio di gruppi di pressione che hanno provocato la distribuzione iniqua che rinvia diritti e di via facoltà di partecipazione al cittadino e di scelta e di scelta dici del cittadino Abel come pare questo sistema
Come incide di ricreare nel sistema dei punti dei centri di progettazioni normative e dei centri di precisione dotati di sufficiente autorità da questo punto di vista secondo me
Possono essere affrontate dei riformisti certo alcune ricette mi convincono altre meno enuncia quelle che mi convincono
Ragiono e ricordo a me stesso
Che significa che può significare l'elezione diretta del Presidente modello francese che può significare può significare un grande messaggio culturale
Di cultura politica rivolta al Paese e che dice no dobbiamo scegliere al di fuori del meccanismo partitico delle figure eminenti sul quale costruire delle maggioranze potranno avvenire mio abbia riportano i colleghi di diritto pubblico più attenti più attenti all'aspetto conflittuale
Cioè all'aspetto processuale potranno nascere conflitti scelto che potranno nascere i conflitti tra due figure emittenti per esempio anche nel modello francese nascono dei conflitti ma certo una grande indicazione attraverso l'investitura della figura
Può condizionare la formazione può condizionare la formazione di una maggioranza e da qui a dicembre ecco qui un elemento di soldi perché elezione diretta posso disfare i due aspetti da un'indicazione sulle scelte e sugli indirizzi anche di politica sociale che vuole il Paese e dà delle in indicazioni per consolidare per consolidare una maggioranza forse su un altro punto otto occorre tocca incidere e la conferire ad un centro di qualità ad una punto del sistema una possibilità forte di progettazione normativa non abbiamo un iter progettazione da parte del governo in Italia con scarsissimi output dal sistema parlamentare
E a questo punto conferire
All'esecutivo una facoltà rafforzata i progettazione normativa che gli garantisca in Parlamento e garantisca il governo in Parlamento un esito una risposta rapida a quel progetto che dovrebbe essere la sintesi
Voluta voluta da una da una maggiore fa
Terzo punto e Giugni accennava al potenziamento dei referendum credo che un grande potenziamento del principio della partecipazione viene dell'elezione diretta della della del Presidente della Repubblica ma certo ripensare ai referendum
Non nei termini riappropriamo ci della decisione cioè nei termini con cui i referendum è stato tradizionalmente in termini tra Giovanni lese e il populista rappresentato cosa di forte del referendum
Di eversivo ma in senso positivo alla la storia istituzionale ci ricorda che dei progetti eversivi sono stati i generatori della della storia è cosa di eversivi in senso positivo
Che il referendum non consente quella mediazione partitica sulla decisione che è stata all'origine dell'ingiusta e distribuzione di questi anni la grande ingiustizia sociale
La distribuzione soltanto a quegli strati favorevole ai grandi partiti a detrimento di vastissimi settori della società italiane è stata dovuta Linden al meccanismo di indecisione poco del sistema
Per cui si doveva tener conto dell'interesse del bottegaio dello dell'interesse dell'operaio non qualificato si doveva tenere conto di una tale gamba di interessi per cui il lavoratore non occupato del Mezzogiorno il giovane veniva totalmente escluso dalla possibilità di redistribuzione di beneficio dalla possibilità di ottenere protezioni tutte le pubblico di ottenere delle opportunità dell'opportunità nella vita sociale sistema referendario che vantaggio a al vantaggio di creare maggioranza e che selezionano con grande precisione i bisogni da tutelare gli interessi da tutte
Non consente un gioco complesso di annullamento degli interessi
E repressione sui bisogni come diceva alcune stelle e impone delle scelte rigorose scelte che non devono essere eterne scelte che possono a loro volta essere revocato
Ma sulla base di un tipo di un meccanismo che consenta di schierarsi con nettezza e che dia pochi spazi
All'assedio che i gruppi di
Crisi
Patto di legislatura
Patto di legislatura a può bere una grande forza può avere una grandissima debolezza come sempre il problema del patto non siamo quindi rito civile dove c'è un giudice
Chiamato
Poi a interpretare ufficialmente il patto a decidere siamo il patto politiche simile al patto di diritto internazionale in cui non c'è l'organo sovranazionale che poi ti impone e il problema è l'interpretazione del patto di legislatura c'è il limite che non all'organo che consente poi l'interpretazione ufficiale del parto e quindi aperto
Al gioco interpretative quindi all'Iper conflittualità limiti
Alla rappresentanza e poi e qui finisco un dubbio ce l'ho e qui finisco poi nei cinque minuti successivi toccherà un terzo problema no finiscono i cinque minuti sul limite limite
Alla rappresentanza o clausole di sbarramento affascinante sistema il sistema tedesco e via dicendo in Italia mi sembra punitivo dal mio punto di vista non abbiamo avuto in Italia una situazione singolari
E in cui i due grandi partiti erano un coacervo di interessi
Che provocava l'iniqua redistribuzione beh i piccoli partiti hanno avuto un pareggio in Italia di sostenere con nettezza interessi precisi e di consentire ai quindi con nettezza la decisione
Perché si sapeva con chi trattava quando si tratta con Capanna si sa che si tratta con i portuali di Genova
Non conti dice che i portuali di Genova hanno ragione D'Alessandro ha ragione
Quando si tratta con il piccolo partito c'è la possibilità di identificare con nettezza l'interesse quindi un limite al piccolo partito potrebbe rappresentare un limite a alcuna forma che appartiene alla fisiologia del sistema di manifestazione Nitta del netta degli interessi contro al grande sistema della consociazione al grande consisteva della compensazione che generatore di ingiustizia sto
Professor Pasquino
Riforme
Ma tre tre minuti per la storia radiotelevisiva e sette minuti per il dibattito mi par di capire
La risposta prima domanda credo che sia stata data esaurientemente sia da Miglio che Dharma lavori
Cioè questo non è già più la Prima Repubblica
E già diventata qualcosa di diverso per ragioni che possono essere sparate che abbiamo variamente sforato sulle quali penso non si è neanche il caso di soffermarci e il problema è di evitare che diventi la Quarta Repubblica senza riuscire a diventare la terza
E lo dico riferendomi specifica anche specificamente alla Francia cioè di evitare che diventi una repubblichino in instabile frammentata senza potere decisionale senza sostanza e democrazia senza capacità di modernizzazione
E invece e di riuscirà a fare sì che diventi una Repubblica stabile
Efficace che anche consentito un cambiamento considerevole l'acqua la Terza Repubblica francese avuto molti caratteri positivi salvo la sua pene fine ingloriosa certamente non determinata dai meccanismi istituzionale il problema cruciale che risponde alla domanda del perché e perché il sistema politico italiano e cresciuto in parte grazie ai confini tracciati dalla Costituzione
Ma in parte al di fuori di questi confini e probabilmente non sta più negli orizzonti stessi della Costituzione italiana
E cioè che è necessario adeguare alcune regole costituzionali a quello che è successo concretamente al sistema al sistema politico al sistema dei partiti e rapporti fra cittadini e partiti
E questa è la ragione fondamentale che rende non soltanto necessaria una riforma della Costituzione così interpreto la parola Repubblica ma addirittura indispensabile salvo che pensiamo invece che questo sistema vada bene ma mi pare che nessuno qui dico che il sistema vada bene sanno difendere AN
Alcune marginali e tutto sommato mediocre mediocre rendite di posizione
Che cosa e soprattutto secondo punto che cosa soprattutto non va della Repubblica che abbiamo sotto i nostri occhi io che lei diceva diverse cose che non che non vanno però almeno due ritengo che siano visibilissima
La prima non va quello che non va e il parlamentarismo tradizionale che ci siamo trovati in questa Repubblica e che è assolutamente inadeguato ai tempi e ai ritmi di funzionamento dei sistemi politici contemporanei
E la seconda sono i partiti
Che sono la struttura portante di questa Costituzione che hanno innervato la Costituzione che l'hanno fatta funzionare bene fino ad un certo punto e dopodiché hanno perso il controllo di se stessi della costituzione dei loro rapporti con i cittadini come farlo solo soprattutto evitare dire che lo si vuole fare e poi non farla e quindi evitare di dire che bisogna fare questo questo questo e quest'altro per poi sapere che in realtà quando si arriverà appare questo questo questo e quest'altro ci si opporrà con tutte le proprie forze
E qua in sia intorno al tavolo che in altre sedi c'è un sacco di gente che parla di riforme istituzionali proprio per esorcizzare il questo chiaramente non bisogna fare
Secondo evitare dire che si potrebbe fare questo e poi questo e poi quest'altro quelle che io chiamo la lista della lavandaia
E senza mettere insieme queste cose cioè un sistema costituzionale è un sistema perché molte delle cose che stanno dentro si tengono e quindi cercare di farlo con un disegno organico dopo scendono nei particolari disegno organico
E poi c'è una domanda mi pare che quando il quando i tempi della politica italiana sono notoriamente non la cosa più veloce di questo mondo certamente non veloci come come la luce io ritengo però che qui la risposta debba essere presto e la risposta puramente il prima possibile anche se ognuno di noi si difende differente lassù quando c'è il prima possibile
Però secondo me prima possibile adesso benessere specifici cioè bisogna sfruttare questa fase di incertezza nei rapporti tra le forze politiche per affrontare questa fase in fondo di anche di decantazione della qualche per le forze politiche per innestare una volontà riformatrice
Non veniamo a raccontarci che le riforme istituzionali si fanno dopo le crisi di sistema lo sappiamo tutti però le crisi di sistema si possono anche creare basta prendere in mano la bandiera delle riforme istituzionali
E non a citarla invano ma cerca invece di a tale consenso su queste tematiche
Perché si provochi una fase costituente una fase costituzionale tutte le altre mi paiono impostazioni giustificazionista e non si può fare perché non si può fare eh no benissimo
E io dico invece che si può fare proprio perché se qualcuno vuole giocarsi anche il consenso politico elettorale su questo e può in realtà a mettere in moto il meccanismo della riforma istituzionale
E adesso torna indietro sette minuti per il dibattito Primo
Io ritengo che abbia ragione urbani cioè che il problema è del funzionamento di questa democrazia pura non è democrazia si democrazia no
Il problema è questa democrazia all'interno di queste regole istituzionali e sufficientemente efficiente e adeguate a rispondere alle domande complessive del sistema oppure no e la risposta urbani la data non è adeguata a rispondere
E non è adeguata per una ragione molto semplice che i meccanismi fondamentali non sono più adeguati io mi spendere fino a dire che non è una adeguati neanche nel momento in cui furono disegnati
Ma capisco perché furono disegnati e quindi non voglio dire che i costituenti erano incolti preparati e così via ma dovranno fare i conti con un'Italia che in qualche modo conoscevano poco e per di più in un momento in cui sarebbe cambiata drammaticamente in maniera molto significativa io ritengo anche in maniera
Molto positivo
E allora sottolinea oggi su quali sono questi meccanismi fondamentali
Non diciamo fra di noi che bisogna riformare la Commissione incoerente bisogna abolire il voto segreto e così via perché questi sono giochini in quello che io chiamo il bricolage queste cose possono anche essere fatte
Però i punti nodali del sistema così come si è strutturato questo sistema costituzionale sono necessariamente e esclusivamente tre più
Quindi il primo
Non al parlamentarismo tradizionale che non esiste più da nessuna parte qualcuno sostiene che non è ma neanche mai esistito
Però sicuramente non esiste più da nessuna parte cioè non esiste più nessun sistema
Che abbia una un un bicameralismo occhio nonché non l'ho mai perfetto ma paritario compari funzioni e pari poteri poteri che è sostanzialmente imperfetto che è un elemento di lentezza esasperante del sistema
Ipertrofico numero dei parlamentari che quanti più sono nell'interesse generale rappresenta nel più interessi particolari e presentano e quindi ATO che ha rappresentanza politica al massimo la rappresentanza dei piccoli interessi molto specificamente definiti lo stesso vale per la parentesi per i partiti piccoli tanto più piccoli tanto più rappresentano sono costretti a rappresentare interessi marginali minori piccoli
Quindi no a questo tipo di di bicameralismo ma drastica differenziazione delle funzioni che non significa però che una camera alle leggi e l'altra controllo indirizza significa invece bisogna attribuire ad una camera il potere di fare determinate leggi
E di controllare l'esecuzione da parte del governo e della pubblica amministrazione e di rivisitare quelle leggi che la tua camera secondo differenziazioni che possono essere attuate fa altre leggi e controlla quelle altre leggi e preparato a mente le due numeri parlamentari e ritengo che poi ci sono tutta una serie tre cose che possono essere facilmente individua secondo passaggio
No a questo tipo di governo che è il massimo non della mediazione partitica ma della spartizione partitica
Perché questo tipo di governo che fato non sta scritto nella Costituzione italiana ma che fa parte della costituzione materiale non consente nel suo modo di tradurre in in potere politico o se vi piace in potere di comando
Il consenso elettorale quando si rompe questo e io non faccio parte di nessun partito di maggioranza relativa
Quando si rompe questo citato qualche cosa in un sistema politico
Se il potere non è commisurato al consenso elettorale e qua entrato in crisi possiamo dire che entrano in crisi benefica mente oppure no
Lo debbo dire che entrato in crisi un rapporto essenziale nelle democrazie contemporanee che quello che chi ha più a consenso politico più deve avere potere
Non soltanto per una cosa marginale ma perché noi dobbiamo essere in grado come cittadini elettori diatribe le responsabilità politiche sulla base del consenso che abbiamo dato che di giudicare su questa base e fra parentesi aggiungo in questo contesto che deve essere rafforzato il Presidente del Consiglio
Perché non esiste nessun sistema parlamentare contemporaneo nella quale il presidente del Consiglio non sia qualche cosa di diverso è un primo ministro in Gran Bretagna un primo e stellette è un primo ministro in Spagna è un pretesto in Francia che vuol dire molto di più che il presidente del Consiglio ed è notoriamente un cancelliere nella Repubblica federale tedesca
Nella repubblica austriaca e quindi rafforzamento dei poteri
Dal primo ministro con adeguata responsabilizzazione del più onesto anche il quale deve scegliersi i suoi ministri e fra l'altro anche qui un piccolo marginale cambiamento non entra in carica fino a quando non ha avuto la fiducia delle Camere
Smettiamola con questo giochino per cui giurare dentato incarnata no incarica Junior giura e poi va cercasi rapido c'è se non c'è la non è che un governo così evitiamo anche questi sconquassi che abbiamo visto negli ultimi due mesi e che certamente inutilmente due mesi della scorsa legislatura che certamente rivedremo ancora
Governo rapportato in questo senso e Governo ha rafforzato anche perché viene letto in una maniera diversa ed è questa la terza riforma e cioè una sana riforma elettorale che consenta ai cittadini
Di eleggere il proprio governo so benissimo che mi sto muovendo sui crinali dalla Costituzione italiana e che puramente giacché ci sto uscendo ma altri sono usciti prima di me senza neanche dirlo e facendo finta di niente io dico qua si tratta di razionalizzare il parlamentarismo facendole il Governo del primo ministro che viene controllato da camere molto rafforzate e molto più efficaci allora per fare questo abitato per il sistema elettorale
Perché con il sistema elettorale che noi attribuiamo ai cittadini il diritto di scegliersi il loro governo con forme differenziate la mia soluzione è abbastanza nota settore una proposta di legge la ripeto ogni infinite volte la scrivo fin troppe volte secondo i miei colleghi però è un primo turno proporzionale e un secondo turno nel quale si scelgono le coalizioni di governo e il primo ministro obbligato a rimanere in carica
E se non ci sta il Parlamento si scioglie poco richiama perché punire il Parlamento se il governo che fa pasticci alterni poniamo quella maggioranza che abbiamo letto la quale costretto a tutta autorale di fondere trovate spiegare perché mai non è stata insieme
Avendo avuto un mandato e anche il premio in seggi come io sostengo che chiamerò premio di coalizione per non sconfinare nelle leggi maggioritarie che chiamare i premi di maggioranza ma che non è marginale perché il premierato
Alla coalizione davvero
E quindi riforma elettorale
E ultimo passaggio naturalmente i partiti perché nessuno può fare finta di niente è questo il problema è che questo parlamentarismo sarebbe stato ottimo fosse fosse stato un parlamentarismo
Delle istituzioni
Ma in realtà il parlamentarismo dei partiti e qui siamo nella scelta e nella quale i partiti hanno lentamente ma consistentemente e coerentemente esautorato elettorato hanno lo hanno esautorato in maniera significativa e direi a questo punto quasi totale
Attenzione e questo e questo chiama in causa fra l'altro la non distinzione fa società politica e società civile perché patiti controvalore larghe fette di società civile perché in qualche modo ognuno di noi inserito in questo circuito è difficilissimo riuscire a dire che da una parte ci questa società si civile sana efficace dinamica moderni imprenditoriale ed alla pace questa società politica corrotta vecchia antiquati e così via un minuto e concludo
E no no questa distinzione non vale io vorrei chiedere sommessamente al professor Negri segnali si sessanta porno brillante dal punto vista dei comportamenti dalla classe politica Merico ricordo infiniti scandali dai tabacchi è ai ai petroli e a decolli questo che non mi pare una classe politica particolarmente brillante
Devo dire ma il problema non è della classe politica il problema e dei meccanismi una classe politica che rimane in carica per anni e anni e anni
L'onorevole Nilde Iotti che sicuramente appeso al mio fratello non ti do per me avendo io spesso il non gradimento alla sua lettera sul su basi istituzionali
è è il Parlamento Damiano centoquarantasei ma con lei ce ne sono moltissimi altri e parecchi dei gruppi dirigenti sono in Parlamento oramai da trent'anni
Ecco qui cinquanta per cento
No va be'ma dopo quando vai quarantotto cinquantatré promoter ultimo passaggio e quindi nessuna riforma
Che non tocchi insieme con con i vari leva l'istituzione che non tocchi partiti eccepire obblighi a riformarsi io non credo affatto che ci sarà un sistema quattro partiti e anche se ci fosse sarebbe un sistema dei quali quei partiti sarebbero profondamente diversi
Ultimo passaggio quindi e poi la cruciale di avere in mente
Un disegno organico e sui disegni organici confrontarci
Non basta il presidenzialismo francese non basta una riforma intellettuale non basta il monocameralismo niente di questo basta perché queste sono cose che si tengono insieme i sistemi sono sistemi non sono dei pezzetti di roba che stranamente sono stati messi insieme
E questo se si confrontano i sistemi enormi Pizzetti pezzetti i brandelli istituzionali allora si può fare anche l'acconto conica gli stranieri allora no non sono d'accordo che proprio alla stabilità e preme l'alternanza
E come dico come amo ripetere la legge la legittima aspettativa dell'alternanza che si verifica periodicamente che non lo diranno sia non ho ma che vuol dire che tutti sappiamo che potremmo decidere di cambiare governo e a quelli che dicono che prima vengono i diritti vorrei dire che il primo diritto dei cittadini e di scegliersi i propri governi e rovesciati
Professor Pilli
Io indicherò
Il sei punti di un intervento più poveri
Svolgerò per la parte che il tempo mi consentirà e se i punti di un intervento che parte da una premessa preciso e cioè la scelta per questa democrazia
Per la conservazione e lo sviluppo delle conquiste di queste democrazia per quanto riguarda le forme di partecipazione popolare all'esercizio del potere la scelta per la riforma di questa democrazia per superare una serie di contraddizioni sempre più gravi e per adeguare questa democrazia ai trenta comuni alle grandi democrazie dell'Occidente il primo punto è quello della urgenza ulteriore
Per le riforme
Istituzionale per le riforme di questa democrazia dopo i risultati delle elezioni dopo l'accentuarsi
Dell'uso distorto di una serie di istituti costituzionali e non e in relazione poi la fase di movimento più accentuato che si è aperta nel nostro sistema politico
Il secondo punto riguarda le difficoltà vecchie e nuove
Per l'avvio del processo di riforma istituzionale che possono poi essere tutte sintetizzate nel rifiuto della classe politica nel suo insieme dell'intero sistema dei partiti di accettare riforme che in fondo siano riforme vere cioè introducono dei limiti
Nel comportamento delle forze politiche sia nei riguardi dell'istituzione sia nei riguardi dei cittadini il terzo punto è la leva per le riforme cioè da dove partire infondo stiamo attenti si dice la prossima legislatura nella legislatura delle riforme istituzionali si dimentica
Che la legislatura precedente è stata la legislatura che più di ogni altra ha discusso di queste cose quindi dobbiamo partire dal fallimento perché di questo si tratta della legislatura per precedente su questo punto per capire da dove dobbiamo partire non che cosa dobbiamo fare ma da dove dobbiamo col incominciare perdere per mettere in moto questo processo di riforma istituzionale
Da questo punto di vista e quindi c'è il problema delle priorità c'è il problema dell'inserimento delle priorità in quel disegno organico di cui parlava giustamente anche poi Pasqui
Il punto o successivo è quello dei punti di riferimento da tener fermi in questo processo di riforma istituzionale perché c'è anche il rischio di un processo di riforma che parta inseguendo un Paese che lo chiede o voglio dire sotto la spinta di un di movimenti scomposti all'interno del sistema politico ma un processo di riforme in qualche modo allo sbando
Mentre l'obiezione che teniamo fermi alcuni grandi punti di riferimento che sono i principi fondanti oggi della democrazia in Occidente le trasformazioni della democrazia
In Occidente in questo contesto il significato che sta assumendo nelle democrazie dell'Occidente la fase costituente
Gli ultimi due punti sono quella di una questione che non ho visto affrontata stamattina non so se per pudore o o per dimenticanza che quella del ruolo della maggioranza
Per l'avvio del processo di riforme istituzionali sacrosanto il confronto in Parlamento
Con l'aria o opposizione ma l'esperienza dei paesi stranieri dalla Francia alla Grecia alla Brasile all'Inghilterra è lì a dimostrare che le riforme sono possibili anche senza crisi di sistema ma per questo occorre un forte impegno o della maggioranza con il controllo dovuto la parte dello posizione perché altrimenti questo sarebbe il punto finale
E non resta che l'appello alla paese su questi temi avendo una consapevolezza avendo uno consapevolezza precisa
Che noi oggi con i limiti che abbiamo manifestato tutti a livello di di classe politica e di forze politiche
Abbiamo rischiato e stiamo rischiando di ingenerare nel paese una convenzione perniciose cioè che esistono soluzioni semplici per questioni istituzionali complesse e che i vari inutile varie contraddizioni
Della nostra democrazia sotto il profilo politico istituzionale e non si possono tagliare con colpi di spada siccome questo fra l'altro non è possibile il problema vero è che per questa via si rischia di aumentare sostanzialmente disaffezione e distacco nei confronti del sistema democratico nel suo complesso senza andare da nessuna parte apprendo la porta a ogni tipo di avventura
Adesso per i minuti che mi restano cercherò qui richiamare alcuni punti
Le urgenze singolare vicenda quella delle ultime elezioni che ha visto da una parte un processo di diciamo Sfranze amento nel senso che il sistema a elettorale ha consentito di fare emergere ispirazioni
Di per sé diciamo anche sacrosante ma che non si capisce perché debbano emergere a livello parlamentare se come sembra questo deve continuare ad essere il momento della rappresentanza nazionale non della rappresentanza a livello locale tre per la quale esistono diciamo altri livelli
Ma ancora più singolare che questo sistema mentre favorisce diciamo lo sfruttamento ha favorito anche quella cosa credo unica in tutte le democrazie dell'Occidente cioè il sistema di più vincitori
Di solito adesso ne parliamo di due vincitore ma in realtà sono più di due perché poi ce pensiamo ai Verdi se pensiamo al partito di Pannella se pensiamo ad altre ce ne abbiamo un sistema ha più vincitori cioè in realtà abbiamo un sistema che ha consentito di fare emergere una serie di aspirazione in direzione contrastanti ripeto di per sé legittima ma che però certo non favoriscono ecco il punto la formazione di una maggioranza adeguata badate bene che nelle democrazie dell'Occidente in questa fase della loro evoluzione la maggioranza non è un lusso
Che uno si possa permettere o meno è il cardine del funzionamento
Del sistema perché è attorno alla maggioranza che nel momento in cui sono tenuti in qualche modo le contrapposizioni le grandi contrapposizioni
Diciamo ideologiche si forma quel minimo di aggregazione politica che pure indispensabile e gli altri due elementi su quale vorrei richiamare l'attenzione a proposito dell'urgenza è che ormai l'uso distorto per esempio
I grandi istituti costituzionali dall'immunità al diciamo sistema della consultazione popolare diretta mi sembra sotto gli occhi di tutti che il Paese debba essere sentito sulle grandi questione credo che non possa essere negato da nessuno ma si ma mi si deve spiegare come è possibile impiegare questo fine comune diciamo una consultazione popolare che nel nostro sistema costituzionale a carattere diciamo abrogativo e non propositivo
Avendo tempo possiamo tornare su questa su questo tipo di problemi però dico che siamo di fronte questo non è un'evoluzione o all'italiana un'interpretazione evolutiva dalla Costituzione questa uno stravolgimento della Costituzione per quanto riguarda quell'istituto
Le difficoltà diciamo per le riforme
E cioè no volevo prima di chiamare un altro punto in ogni caso il nostro sistema con risultati di queste elezioni è un trattino movimento eccetera
Si era già verificato nella fase precedente emerso
Ci dice un nuovo polo io credo che bisognerebbe essere chiari questa elezione non segna un'inversione di trend storici o inizio di nuovi trends storici a favore di questo di quella forza politica segno uno solo paradossalmente una grande conquista di una democrazia che è diventata a livello di cittadini di elettori più matura nessun partito si può illudere che i risultati di questa volta sono in qualche modo definitivi perché io credo che alle prossime elezioni quando ci andremo noi voglio dire potremmo notare magari anche spostamenti maggiori e realtà siamo entrati solamente in quella fase che accomuna tutte le grandi democrazie nelle quali le maggioranze si compongono e si scompongono a livello elettorale più facilmente e più agevolmente di prima
Ma in questo contesto allora emerge e secondo me ormai scoppia la difficoltà
Del ritardo del sistema politico e del sistema dei partiti e della classe politica rispetto a questo tipo di diciamo società democratica diventata sicuramente più salda
Qui e io direi che i punti sono sostanzialmente tre c'è un grande spirito di conservazione ma che è proprio di ogni classe politica quando ero l'università al professor Miglio ci insegnava sulla base del grande Tucidide che ogni classe politica il potere di suo non lo molla lo lascia solo se in modi voglio dire civili o in modi un pochettino più virulenti viene spinta a al lasciamo quindi lo spirito di conservazione dalla classe politica non ci deve stupire
Di pesce il problema è quando una classe politico ed è il nostro caso rischia di diventare insipiente perché non si rende conto che fare diciamo o una serie di riforme istituzionali e costituzionali
è il modo per consentire ad essa classe politica magari non a quelle stesse persone ma alla classe politica al sistema dei partiti di continuare a legittimare il proprio ruolo di guida del sistema politico così come lo stabilisce la Costituzione possiamo anche decidere che le forme di aggregazione politica passano per canali diversi ma se vogliamo farle passare per i partiti o non dico per questi partiti ma per il sistema dei partiti bisogna che oggi i partiti non trovino la loro legittimazione né i meriti che pure ci sono un nel passato non è la capacità di gestire e di guidare il mutamento del rapporto democrazia società e poi e voglio dire scoppia il fatto più grave della precedente legislatore cioè l'uso partigiano delle riforme anche qui nessuno vuol fare la Mammola che ogni forza politica e tenti di piegare l'istituzione ha proprio favore fa parte della logica prese democratica democratiche diciamo è posta
Democratica una cosa è sicura però che l'abbiamo visto nella precedente legislatura un eccessivo uso partigiano delle riforme istituzionali porta avrà diritto di veto e quindi alla Stasi e quindi all'immobilismo ma è quindi un fattore del quale non ricompare non facciano i conti quindi al degrado ulteriori da questo punto di vista allora cioè Armando sì di pazienza tentando con il segnale che il Vangelo voglio dire o no sempre continuamente senza stancarsi cioè il problema di individuare alcuni le idee per le riforme la prima è data dalla valorizzazione di quelle aree di consenso che erano emerse nella precedente legislatura su alcune riforme
La commissione Bozzi le verifiche di governo dentro la maggioranza il lavoro delle commissioni affari costituzionali hanno messo in luce che c'è un'area di possibile consenso
Dentro la vecchia maggioranza e con l'opposizione su questi temi in particolare su un grande punto di partenza che quello del rapporto Governo Parlamento certo rimane fuori è le l'altro grande passaggio che è quello del sistema a elettorale con solo un minuto ho due però otto a questo punto di visto non va dimenticato che era emersa dentro la maggioranza in parte anche con l'opposizione
La possibilità di avviare il processo anche di riforma elettorali attorno a collegi più piccoli a un minor numero di preferenze e così via io credo da questo punto di vista che e per esempio o e immaginare un pacchetto elaborato diciamo dalla maggioranza e posto al confronto dall'opposizione
Sì è abbastanza agevole perché ci sono alcune leggi che ormai sono in dirittura di arrivo che potrebbero essere ripresentata la legge sulla Presidente del Consiglio la legge sulle Autonomie potrebbe essere in modo molto rapido chiuso il discorso sul bicameralismo e sulla revisione dei regolamenti parlamentari e voglio dire questo potrebbe costituire un significativo o appunto di parte il tal quale aggiungere l'approfondimento dei temi
Elettorale ma in ogni caso deve essere chiara una cosa che diceva anche Gianfranco al quale io aggiungo un corollario
E cioè che il processo può essere graduale ma deve essere inserito in una disegno organico e non può mai perdere di vista quelli che a me sembrano i tre grandi principi fondamentali della democrazia in Occidente in questa fase il primato della sovranità popolare che poi è il modo con il quale voglio dire ma giustificato la spinta sottoporre agli elettori la decisione sulla maggioranza
è un modo con il quale si articola questo principi
Il secondo grande principio è quello della divisione dei poteri nella sua duplice valenza e noi abbiamo bisogno di porre l'accento su tutti e due il momento della garanzia da una parte per le libertà del cittadino che vanta idealmente consolidate e dall'altra parte il principio di una serie di visione del lavoro grande parte del nostro malessere istituzionale è legato al fatto che noi abbiamo un Parlamento che vuole governare e abbiamo un governo che con l'uso sempre più a norme della decretazione d'urgenza vuole
Diciamo legiferare pensate poi agli interventi
Non sempre voglio dire formalmente
Perfetti della magistratura pensate i limiti degli enti locali avrete il quadro di un sistema nel quale il punto
Nodale è una colossale sempre crescente confusione di ruolo che deresponsabilizza ogni centro di potere rispetto diciamo ai cittadini esperto Grande Punto ecco perché questa importa è il principio di maggioranza cioè in Occidente non si dà democrazia che non funzioni sulla base dalla maggioranza certo con la garanzia della possibilità dell'alternatore da questo punto di vista abbiamo una serie di problemi voglio dire possiamo immaginare versioni alla italiana ma l'unica cosa che non possiamo immaginare è che non ci sia nella nostra democrazia una maggioranza badate bene o ci può siccome deve essere di coalizione ci possono essere i contratti di coalizione cioè si può immaginare di contrattare su tutto l'unica cosa sulla quale voglio dire la contrazione non è possibile essi ci debba essere o meno la maggioranza
La maggioranza ci deve essere perché il modo per far funzionare il parlamento perché è il modo per rispondere ai cittadini e perché le questo punto di vista il modo di responsabilità ai cittadini non dimentichiamoci che vi dicevo in Francia
In via etere altrove le riforme istituzionali direttore quelle elettorali sono state fatte sente guerra mondiale
Perché la maggioranza si è assunta le proprie diciamo responsabilità fino in fondo il cambio di maggioranza ha comportato anche se volete un cambio di regole da questo punto di vista ma questo non è un male purché le procedure da questo punto di vista per la formazione delle leggi e delle decisioni sia scelte perché e ripeto se non c'è maggioranza non illudiamoci nessuna forza può consolidare
E il suo spazio ulteriore rispetta i risultati di questa elezioni se non c'è maggioranza non resta che tornare di fronte alla a paese questa ce l'hai ma etiche
C'è l'aritmetica non c'è più la maggioranza ma c'è l'aritmetica riuscì quello che però non mi sembra che i risultati sono relatrice no
Io voglio dire con questo dibattute lo abbiamo del pomeriggio agli atti è ultimo intervento della mattinata è proprio ciò Chimenti
Ho da concordare
L'uomo
A ecco vi chiedo scusa ma lo ripeto
Ricevo che un un certo mutamento significativo rispetto ad una situazione che conosciamo da quarant'anni
A me appare necessario ed urgente il perché è presto detto nel corso di circa quarant'anni dal quarantotto in poi
La nostra forma di governo parlamentare non ha risolto il problema lasciato aperto dei costituenti relativo a quello che io direi il modo di accedere dei partiti al potere di governo questo problema che è essenziale per il funzionamento del regime parlamentare per il buon funzionamento
Questo problema a come ci mostra l'esperienza europea del parlamentarismo due soluzioni fondamentali l'alternanza e la consociazione
Ebbene noi da quarant'anni siamo stati capaci di non adottare né l'una né l'altra soluzione e di tirare avanti grazie a due convenzioni ad excludendum una sinistra
La più grave perché colpisce i rappresentanti di circa un terzo dell'elettorato verso qualche cosa di meno ma siamo sempre lì l'altra a destra
Le quali convenzioni hanno fatto del nostro un regime centrista partito dominante senza prospettive di evoluzione
Che sia necessario e urgente addivenire ad un mutamento di questa situazione mi pare dimostrabile rapidamente da un lato abbiamo dopo tanti anni di sostanziale identità del potere fenomeni di grave sclerosi
Che coinvolgono le istituzioni e la società e fenomeni di semi paralisi che colpiscono alcuni meccanismi costituzionali in particolare il raccordo Parlamento Governo i paradossi di cui diceva Armaroli poco fa
Dall'altro abbiamo visto nascere svilupparsi e non ancora scomparire il terrorismo che chiama in causa la stessa forma di Stato democratico pluralista posta alla base della forma di governo terrorismo che se non è figlio diretto delle due convenzioni ad excludendum ha però certamente a che fare con esse
Come uscirne personalmente sono propenso alla conservazione del regime parlamentare perché non mi convince l'applicabilità in Italia del regime presidi presidenziale a parte gli accenni negativi che nessuno
Stati fatti oggi qui che trovo convincenti
Non mi convince nell'applicabilità in Italia del regime presidenziale né di quello direttoriale che presuppongono direi contesti politici partitici culturali e sociali
Molto diversi dal nostro quali sono lo statunitense e lo svizzero ma anche il semipresidenzialismo francese mi lascia freddo specie nelle sue ultime manifestazioni
Naturalmente però dovrebbe trattarsi di un regime parlamentare
O di alternanza o consociativo non più di quello fin qui conosciuto
Sarei in difficoltà se dovessi scegliere per alternanze consociazione lascerei in proposito volentieri la parola gli specialisti della politica perché decidano in base ad un giudizio di maggiore o minore adattabilità dell'una o dell'altra
Soluzione ai casi nostri
L'unica cosa che vorrei aggiungere e che non si può dire che la consociazione l'abbiamo già sperimentata in Italia nel settantasei settantotto
Perché quello fu un apporto di consociazione dato che il Partito Comunista restavo fuori dal governo o se preferite fu un altro pasticcio all'italiana
Peraltro si potrebbe anche pensare ad un più o meno breve periodo consociativo quale fase transitoria prima di approdare sulle sponde
Dell'agognata alternanza ripeto però che su questo lascio volentieri la parola e la scelta di specialisti della politica
Perché vedo sia nell'alternanza che nella consociazione pregi e difetti che vanno ponderati con riferimento alla specificità del nostro contesto che essi al meglio possono valutare
Ma sia per l'una come per l'altra soluzione
è evidentemente preliminare il superamento dell'esclusione dal gioco democratico di quel trenta per cento di elettorato circa di sinistra che da quarant'anni escluso
Come questo superamento debba avvenire e cosa che ancora una volta lascerei decidere agli specialisti della politica ma in effetti
è ma gli specialisti dalla politica di possono orientare gli elettori
Ma in effetti casi mi sembrano solo due o puntare
E operare
Per la rilegittimazione del PC da parte delle altre cose le forze politiche e cioè sulla scomparsa della conventio ad excludendum nei confronti di tale partito
Ovvero puntare sullo svuotamento del PC e sulla sua riduzione alle dimensioni del partito escluso di destra nel qual caso la conventio potrebbe ancora permanere
Solo in uno di questi modi circoscrivendo cioè ad un massimo del dieci quindici per cento l'aliquota delle forze escluse dal gioco democratico
Si renderebbe disponibile un arco di forze politiche sufficientemente ampio da poter dar vita non solo a governi consociativi ovviamente ma anche a governi di alternanza e finalmente potrebbe riprendere fiato la nostra asfittica forma di governo parlamentare e magari si potrebbe fare qualcuna delle riforme istituzionali di cui qui si è parlato
Le ultime elezioni hanno dimostrato contrariamente a quanto molti pensavano che anche la seconda delle ipotesi accennate quella cioè ve lo svuotamento del PC è almeno teoricamente plausibile
Ma quanto tempo possa occorrere per ridurre i suffragi del PC al di sotto del dieci per cento io non mi azzardo a prevederlo qui però si innesta l'ultimo interrogativo che c'è posto il convegno Iacovelli
Quand'è che occorre la nuova repubblica a mio avviso occorre subito
Per le ragioni che ho accennato all'inizio tra cui vorrei ribadire la preoccupazione per la forma di Stato democratico pluralista
Che non può permettersi di continuare a tenere ancora a lungo fuori gioco così cospicue fette di elettorato se non al prezzo di disperarsi come una mera e ingannevole parvenza se così è la scelta che i politici sono chiamati a fare a mio avviso tra le due ipotesi accennate rilegittimazione del PC o suo svuotamento
Dovrebbe essere suggerita dal giudizio su quale delle due ipotesi sia più rapidamente realizzabile
Grazie
Questa mattina si è svolta la parte più lunga diciamo di questo colloquio nel pomeriggio partenza alle tre e mezza la parte più calda e con un confronto più diretto è anche più rapido arrivederci alla dal pomeriggio
Che quindi è facile con cinque minuti o il rinnovare l'intervento mi ha chiesto aveva la parola crisi chiede non c'è un ordine non lo so io l'ordine mi si chiede la parola io appunto e via via quindi né a chiedere la impone oppure Cine brasiliano e da da da parte del del pubblico che ci segue desideravano che precipita stelle università ed la materia insegnate sì ogni ereditari è un elemento di informazione in più che abbiamo
Università di Torino ha facoltà di Scienze politiche senza è la materia e sistema politico italiano
Le
Non lo so potrebbero essere i maccheroni sul caso microspie
Mi sembra che in alcuni posti interventi sia stata o non velatamente criticata la mia prese di posizione a favore della stabilità
Allora io e diciamo la messa in sordina della alternanza
A me pare che se noi proponiamo una qualunque riforma istituzionale in nome dell'alternanza che significa
Oggi in ogni caso dell'alternativa proponiamo una riforma istituzionale come dire a debito già accerto e questo è comunque un errore ne dobbiamo si possono proporre delle riforme istituzionali soltanto ad esito incerto in cui non si sa chi sarà il vincitore
Molto spesso chi sta all'opposizione non vuole un meccanismo che in ogni caso procuri maggioranza perché teme di regolare per Mungo periodi di tempo una maggioranza a a delle forze politiche non gli piacciono io dico che personalmente preferirei vedere in maggioranza delle forze politiche segua in modo particolare affetto anche per un lungo periodo di tempo
Piuttosto che continuare in questo Stato instabilità e mi sembra di aver dimostrato in termini empirici che comunque una lunga stabilità lungi da non giovare giova è questo nel primo punto nella mio primo intervento era stata molto sintetica e quindi vorrei in qualche modo se me lo consente umano veramente entrare un pochino più nei dettagli
In parte c'è già entrato Pasquino perché io li conosce molta vita ma anche un sistema decisionale più integrato che cosa significa non basta una riforma che del sistema elettorale serve anche chiaramente la riforma era presidente del Consiglio servono tutta una serie di forme che via in qualche modo possibilità alla maggioranza di governare
Viene io qui sto vado al di là di Pasquino anche se poi i non non consento con la sua idea delle le riforme si fanno tutte o uno si fanno per niente ecco io sono favorevole anche voglia di iniziare cuoriforme possibile poi si vedrà
Se si riesce a fare di qui l'impossibile no secondo tempo magari e allora mi sembra e questo ritengo che un sistema più integrato significa innanzitutto un sistema in cui siano più forti
Le capacità di decisionali e la professionalità della pubblica amministrazione e i raccordi apribile amministrazione il Parlamento questo è un punto e un punto che si potrebbe affrontare forse oggi non con grandissimi disse un altro punto importante quella della riaggregazione della rappresentatività delle parti sociali
Noi abbiamo assistito ad una disgregazione sindacale e questo sarebbe auspicabile di Ariassi Ferrari aggregazione sindacale
Assistiamo in Italia ad una disorganizzazione in termini comparati per associazioni imprenditoriali sarebbe auspicabile di associazioni imprenditoriali si organizzassero e sarebbe auspicabile che si trovassero dei luoghi di rappresentanza
Delle forze sociali detto questo e passando alla all'altra parte perché vedo che mi serve un sistema efficace ma ci serve anche un sistema in cui cittadini abbiano diritti politici diritti sociali e diritti civili
Il sistema politico italiano come tutti i sistemi a democrazia tarda a dei grandi pregi sotto questo profilo dei gravi difetti
Se voi vedete tutte proprio di sì dei dei diritti sociali questo è un altro dei motivi per dimenticarci se non è indifferente finitime abbiamo sì tematiche sociali molto più efficace ed avanzato di quello statunitense
Abbiamo in compenso è un sistema di diritti civili cioè un sistema diciamo di protezione del cittadino nei confronti dello Stato un sistema di accesso alla magistratura che è assolutamente intollerabile ecco questa è un'altra cosa sulla quale forse si potrebbero trovare delle forme di accordo
Terzo punto anche per quanto riguarda i diritti sociali dei nostri diritti sociali sono estremamente felice normato estensione era una bassa portata cioè hanno è vero che tutti quanti possiamo avere sanità ma la ferita che abbiamo estremamente scadente
Ritornando a diritti politici è vero anche che oggi come oggi i nostri diritti politici hanno un attacco dispersione e anche un'altra espressività ma non abbassa portare e se è vero come Gianfranco appunto sostiene che io sostengo che bisogna rafforzare la capacità di governo è vero anche che bisogna rafforzare allo stesso tempo al contempo se no sarebbe una perdita secca la capacità del cittadino di incidere la formazione del governo se no
Si si si sposta completamente l'equilibrato
Una un modo per far questo secondo me contrariamente a quanto si pensa e per esempio a rafforzare il partito società civile che simili a quelli che in certi casi il partito sindacato rispetto al pari degli iscritti dei partiti di sinistra
Significa perché rafforzare il partito gruppo parlamentare rispetto al pari degli scritti
E così via
Significa secondo me qui a D'Antona come forse può suscitare un un vespaio sembrerebbe in contraddizione significa porre limiti al diritto di preferenza che è una grande presa in giro dell'elettorato ed è una grande fonte di corruzione di racchette ricattabilità da parte dei gruppi di pressione
Della classe politica
Tolti
Io purtroppo non posseggo forse
Per difetto di esperienza oltre che di autorevolezza la splendida sicurezza della collega
Con circa opinioni
Io non mi sento di delle asserzioni così purtroppo non ho ancora
Ma non ancora sufficiente maturazione a fare arretrare delle affermazioni tutte
Lei non sta a me dirlo ma insomma non è mai troppo tardi mi pare meglio vendere potevi fare meglio dei però ci prova e Massaro lo spessore arterioso poi così è così negativo rispetto anch'accumulazioni culturali
No però voglio dire che non mi sentirei di asserire esattamente il contrario di quello che diceva lei essere cioè miglior partito alla scelta della stabilità invece di quella dell'alternanza
Però ecco il cuore mi dice così ma empiricamente che essi possano egregiamente consigli conciliare l'offerta la cosa e a si storicamente laddove i reggimenti vanno bene
Beh per l'appunto si reggono su questa intreccio di stabilità e di alternanza altrimenti verrebbe quasi da pensare che il troppo stretto
Sodalizio fra stabilita I feel cacciata
Fosse un tipo di riforma istituzionale che io ho conosciuto nella mia infanzia
E che non è forse il
La che stabilita inefficacia erano ben presenti in quel tipo di regime ben poco efficace avuto riguardo al sistema
Avuto riguardo eccome secondo me e diversamente dal mio autorevole amico Vanni Sartori che ha sempre ritenuto non essere indispensabile alla democraticità di un sistema l'alternanza degli schieramenti alla direzione dello stato e sinceramente non sono mai riuscito a capire l'un dell'inesperienza
Il perché mai non sia elemento indefettibile anzi tautologico
Di una democrazia l'alternanza l'avvicendamento cioè
Di schieramenti di gruppi di di di di di dia associazioni aggregazioni sociopolitiche le più varie alla direzione dello Stato quel che mi preme è di rilevare non già il giudizio di valore così
Moralistica mente inteso è il migliore laddove c'è l'alternanza e peggiore dove non c'è no voglio dire che intanto vi può essere sanzione al malgoverno e stimolo Alben governo in quanto vi si alternanza altrimenti non si vede perché stante la tendenziale liquirizia della natura umana reggitori politici inclusi non si vede perché chi assesta atto nella posizione di potere debba deve operare non si vede perché tranne che naturalmente non vi sia una una una trascendenza divina o l'autostrada l'ascendenza popolare per cui siccome Napoleone e poi come Hitler ed altri
Si rappresenta lo spirito del popolo e come tale per forza il re non può fare male ma se si parte dal presupposto squisitamente liberale che il re può far male eccome allora bene multarlo per l'appunto R.
Questo per quanto riguarda l'aspetto in cui io in fondo ammetto maggiore importanza circa la perfettibilità del nostro ordinamento cioè la necessità di produrre alternanza o ad abolire che coloro i quali dicessero sì ma vale a dire l'ente l'alternanza è una bellissima cosa purtroppo l'alternanza si chiama con un certo nome in Italia
Allora debbo dire va benissimo ma alla condizione di sposare la tesi della politologi americana vorrei dire dalla politologi a del Dipartimento di Stato
Secondo la quale anche nel diritto costituzionale esistano i partiti antisistema
I partiti antisistema sono una mozione un concetto direi un arricchimento essenziale della scienza politica tradurre questo nel diritto costituzionale significa ritornare indietro di un secolo e mezzo
Fuori della Costituzione repubblicana asserire la esistenza di un partito anti-sistema che non sia uno dei due partiti
Che la Costituzione ipotizza buoni dell'ordine liberaldemocratico la ricostituzione del partito fascista
E quel partito che attraverso l'organizzazione paramilitare effetti altre forme di associazionismo semi politico ma ma è un movimento sociale italiano
Nel partito comunista italiana possano essere Brescia interventi assunti da un giurista come partiti antisistema
Detto questo cioè ho finito stima posso dare aveva qualcuno di loro un piccolo batte Julio dice la madre ci siamo occupati della della seconda parte della Costituzione
Cioè riformare i rami alti quasi all'insegna di un ideale Tonino quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità d'Italia ma questo tema fu già bene
Fu già dato a cavallo tra la fine del Settecento il proprio verso l'anno non me lo ricordo oserei dire nell'ultima decade del Settecento
Venne il concorso vinto vittoriosamente da Melchiorre Gioia e quindi non non è più riproducibile il concorso
Per la monografia su quale dei governi liberi meglio convenga la felicità di cani quindi operiamo rispetto a una a una precisa
Come produceva
Medea trecentodue a cavallo
Quindi dovendo stare pragmaticamente al perfettibile ma al realisticamente perfettibile e non alte minore io direi che ci siamo tutti a cominciare da me nel stamani
Pochissimo troppo poco occupati dell'altra parte di una serie di una
Di una
Elaborazione costituzionale voglio dire fa parte dei diritti voglio dire i nuovi bisogni ma nel senso martedì diano del termine della società civile che debbano fare ingresso nel ordinamento giuridico mi riferisco e concludo a due temi di grosso respiro la giustizia
Di cui non si parla più quasi che i giudici non meritassero di essere ammodernati e perfezionati e quasi che non vi fosse un immenso fabbisogno anche di più facile accesso alla giustizia costituzionale
è troppo stretta la porta d'accesso al processo costituzionale cioè a quel momento di altissima civiltà giuridica dove finalmente si assoggetta ha verificato controllo persino all'Onnipotente legislatore
Che il massimo del perfezionamento giuridico cui siamo potuti arrivare onde evitare la tirannide della maggioranza che tu che vi dice la verità insegna
L'altro aspetto su cui bisognerebbe forse lavorare sul quale io sono dell'idea assai confuse la ricostituzione del concetto della mozione degli strumenti del controllo
Questo è un Paese dove è vero che nessuno più comanda per una battuta di stamane ma è anche vero e del resto il Panda d'Oro che nessuno più contro fino a che esiste un sistema dove io per due tre quattro anni faccio l'amministratore di una certa cosa e per gli altri tre quattro sei anni faccio il controllerà di coloro che amministrano al posto di neve
Tanto per gradire e per intenderci dalla Giunta regionale al Coreco e magari viceversa allora delle evidentemente controllo ha perso quella mozione di alterità di terzietà
E direi addirittura di pazzia USA verifica compiuta verifica che è quella di creare bene appare Erminio
Soltanto la invenzione di una nuova terzietà di una nuova alterità e capace di scompaginare il troppo stretto tessuto connettivo dei partiti che annulla appunto il controllo la distinzione tra controllo e contro una strada forse forse possibile potrebbe quella essere quella del controllo affidato all'utenza di quel servizio cioè selezionare i nuovi controlli in modo che le vecchie giunta provinciale amministrative i nuovi collego e simili a voi minimi
Siano invece o sostituiti data a organi tra organizzazioni selezionate in qualche modo lei diventare che sia no però espressive della comunità degli utenti di quel pubblico servizio grazie la mafia
Ridurne in tempo i corollari delle premesse sulla base di alcuni punti il primo
Teniamo presente mi permetto di far presente ai vigili politologi più presenti che in effetti le formule costituzionali e politiche fondamentali
Non sono non sono mai state non saranno mai frutto di una libera scelta dottrinale ideologica
E se sono invece il risultato di fatto di rapporti di forza di fatto tra l'identità politiche in conflitto non si sceglie sul piano di una scelta di valori a priori tra non so parlamentarismo e non parlamentarismo
Tram Monarchia e Repubblica una monarchia accese c'è una di vestigia cessa di esistere se non c'è più quella di non stia una Repubblica una democrazia esiste se ci sta un equilibrio tra le forze che si contendono non si sceglie tra democrazia e dittatura la democrazia viene sostituita dalla dittatura quando una delle porte prevale sull'altra non è le teorie democratiche Leterrier dittatoriali se non la giustificazione a posteriori di una determinata situazione
Con valutazioni a seconda dei casi è positiva o comunicativa e così non si sceglie tra un bipartitismo il pluri tal pietismo
Se hanno ossia il bipartitismo effettivo se circolano due poli di interesse fondamentali effettivamente aggreganti
Sì alcuni parte dirlo se questi poi se queste idee sono e dieci venti in Italia il numero dei partiti effettivo di gran lunga superiore a quello che è
Noi troviamo rappresentato in Parlamento perché i grandi partiti solo un un insieme di partiti inferiorità allora secondo punto è la base sociale di torno a ripetere che deve essere il destinatario delle nostre considerazioni e delle nostre analisi l'elettorato come dimensioni della base sociale dimostra sia pure saltuariamente la situazione della base e presto attualmente in Italia dimostra una astenia pericolosa una passività una rassegnazione che assomiglia alla bonaccia prima della tempesta
Tutte le rivoluzioni ricordiamo registrano da un lato questa falsa stagnazione della base dall'altra una ottimistica incosciente da parte della classe dirigente prese nel suo complesso sia gli operatori di e politici diretti sia i loro consulenti intellettuali non ci si rendono conto è una una cieca mento che Giove parte da chi è destinato ad essere perduto
In realtà non c'è bisogno di perdere una guerra per riformare un sistema la stessa Stati della vita politica provoca delle reazioni delle esigenze vitalistica ed una popolazione e allora la situazione cadrà nelle mani dell'interprete più abile di questa esigenze inespresse quando le situazioni internazionali permettono di fare entrare una rivoluzione del gioco delle previsioni degli altri stabilisce e allora che cosa fare
Se non si vuole la alto riproduzioni di un sistema che porterebbe acqua per queste relazioni pericolose e di qui io ho detto
Occorre una forma costituente che fornisca una nuova forma di aggregazione delle diverse forme sociali
I corpi sociali quando esse prendono coscienza dell'autonomia dal potere istituzionale attuale esprimeranno la loro una nuova classe dirigente che organizzerà la nuova Costituente
E qui allora mi rivolgo direttamente e diciamo a noi che stiamo intorno a questo tavolo in questo quadro i chierici famosi Chierici cioè gli intellettuali e in particolare i politologi una volta stancati di fare i consulenti due i principi dovrebbero riprendere la propria autonomia emanciparsi farsi promotore come avvenne ad esempio in altre epoche non sono illuminismo
Di una corrente di prese di coscienza della barchetta che a prendere coscienza i diversi ordini della base sociale solo così si potrà potremmo esprimere diciamo e adempiere a quello che è la nostra naturale funzione e si potrà diciamo Arezzo risparmiare gli gravissimo costo sociale ed una trasformazione traumatica
Modugno
Mi sarebbe piaciuto fare il consulente del principe ma non trovano nessun principe nel mille chiamassero il come il consulente al momento giusto il tempo
Ma altri interventi evidentemente
Ecco
Quella quello che però in questa presentazione del potessero tra nazioni un poco intenzionato e forse non ho capito bene e quando lui sosteneva l'assenza di scelta in politica
Cioè io la l'interpreterà il poi vado avanti quindi non mi fermo magari poi se vuole può replicare ma io posso interpretare quello che lei gli ha detto
Che lei ci ha detto in una sorta di diciamo di determinismo e di assenza di scelte politiche invece lo sappiamo benissimo aveva lasciata in politica è un fatto centrale
Non solo ma l'azione politica e fatta di scelta e allora o consulente del quindici per o consulente alla base o consulente
Di il Titan priva di altre entità insomma la scelta ci vuole anche nel Consiglio
Secondo punto prima di un poco un po'cosparso secondo lei diciamo indicazioni di stamattina o quelle di oggi pomeriggio
Però io l'ho detto anche l'intervento stamattina ghiotta quando si parla oggi di alternanza si fa anche una scelta di valore che io pienamente quindi condivido si dicesse in questo pende anche una carta importante quello di un tentativo appunto di recupero della rappresentanza come controllo
Però dobbiamo essere anche consapevoli che l'importanza dell'alternanza specie oggi specie dopo le trasformazioni socioeconomiche specie dopo Laurini
Una certa maggiore uniformità territoriale appunto del seguito dei partiti specie dopo una maggiore uniformità del profilo
Diciamo sociologico dei partiti e dopo tutta una letteratura per esempio che ha sostenuto che anche se si cambia partito si cambia ben poco politica ecco l'alternanza è un po'invecchiata questo e dobbiamo essere consapevoli il fatto che continuiamo io nel mio caso continuo a sostenere uno continuo riferiva che in parte si è anche un vapore che abbia una valenza sinfonica ancora importante ripeto
Per questo per questo residuo di controllo in termini di rappresentanza non comporta che almeno in questa sede non lo diciamo fuori
Ma almeno in questa sede dobbiamo avere quel insomma consapevolezza
Un altro punto che è stato sollevato a qui noto opera di punti ma la differenza tra società civile e società politica non è rimasta nei libri c'è ancora
Certo le democrazie consolidate una caratteristica
Democrazie consolidate quella in un certo senso di introdurre un'altra divisione cioè fra un gruppo sociale che è molto più legato alla società politica o chi vive della sua vita politica e un corpo sociale invece che più distaccato però fortunatamente a differenza non è solo rimasta una differenza
Hanno critica
Un altro punto molto importante sollevato stamattina e quello del principio di maggioranza era su questo lui un attimo solo il discorso lungo però un attimo solo questo sarebbe opportuno intendersi e se intendiamo per principio di maggioranza il principio con cui agiscono gli organi deliberativi
Va bene non sempre agiscono in questo modo spesso sappiamo benissimo agiscono attraverso il principio anche dell'umanità
Se quel principio di maggioranza intendiamo il un principio quando il principio alla base di un assetto democratico allora il discorso è completamente diverso non è qui ci prima di Otranto ma il principio
Se volete dell'umanità sottoforma di accordo compromesso o quello appunto quello che il simile a questo quindi quando si parla di discorso su qui cibo di maggioranza quindi apparsi produce forse giustamente
Un discorso giustamente secondo chi lo fa questo discorso cioè coerentemente con d'OPA uno scontro politico Troisi dice questo eh questo voglio voglio sottolineare e voglio mettere in evidenza cioè in silicio la maggioranza
Deve decidere aveva la maggioranza di rivincite anche sulle regole del gioco
E questo su questo appunto io sono
Un poco più perplesso
Un'altra osservazione fatta stamattina chi ha più consenso deve avere più potere
Ma si pose
è un principio non c'è un principio etico un Quinci più morale non so quanti seggi sentirebbero di condividere
Però in politica chi ha più consenso non sempre ha più potere
La posizione appunto negli la la benestanti rapporti negli schieramenti sono importanti e talvolta chi ha meno consenso ha più potere questo è andato ad accettare e partire su questo dato
Ultima osservazione sono come vedete
Molto rapido è stato sollevato molto spesso sono appena il discorso della efficienza voglio del funzionamento della democrazia o dell'efficienza in diversi interventi ma io questo Rossi lo seguo in effetti quando ho fatto il discorso della razionalizzazione delle formiche minime o delle riforme migliori lo seguo sono attento a questo discorso e penso che abbia notevoli notevoli importanza notevole fondamento laico non vorrei che
Va all'efficienza dal funzionamento e il discorso sull'epicentro suo funzionamento facesse dimenticare gli altri aspetti quelli che ho detto io recupero di rappresentanza recupero di uguaglianza
Bene Pasquino
Molto come
Vorrei fare tre osservazioni
La prima sull'utilità dei casi stranieri da utilizzare per paragonare il caso italiano ad essi che tipo di insegnamenti possono dare la seconda sul problema della personalizzazione della politica era aperta su che cosa succede ai partiti se cambiamo le regole istituzionali fondamentali cioè riforma elettorale Parlamento governo perché mi è parso che Stati la seconda riposo un voto quella dicendo che non si devono prendere in considerazione di casi stranieri primo punto mentre l'etica di stranieri possono dare una serie di notevoli insegnamenti di sementi anche operativi anche applicativi se non vengono analizzati studiati e proposti come ahimè purtroppo si fa troppo spesso in questo Paese
E cioè prendendo le strutture le case straniere invece quello che è importante analizzare e utilizzare e il circuito di funzionamento dei sistemi politici occidentali
Di analizzare non le strutture ma le funzioni e di vedere in che modo queste funzioni e si tengono insieme all'interno dei dei casi straniere
Allora sotto questo punto di vista certo ciascuna delle funzioni che noi intendiamo
Prendere in considerazione ha una sua soluzione nei vari sistemi politici occidentali editore non esce doveva uscire a cogliere gli aspetti importanti e quelli che possono essere imitati
Vale a dire che si siamo interessati al modo di rappresentare l'interesse di carattere generale possiamo benissimo chiederci se rappresentano meglio questi interessi questi sistemi elettorali
Uninominali maggioritari semplici che annunciato tipo di rapporto con un Parlamento organizzato in maniera tale che la maggioranza decidere per rispondere ad alcune delle cose che diceva Mormino
Oppure se c'erano di più sistemi di carattere proporzionale là dov'erano la maggioranza è molto più fluida molto più flessibile e così via
Questo soltanto a livello di metodologia poi naturalmente si può scendere sui casi specifici indicare quali sono le soluzioni che vengono dati il secondo invece in riferimento a un'osservazione io ritengo importante Di Niglio stamattina a proposito della differenza tra gli Stati dove governa nuove norme e gli stati invece dove il Governo le persone qua estremizzo quello che dice la miglior poi presumo milioni
Correggerò comunque ampia dalla sua esposizione
Ecco io credo che questa differenza non sia una differenza di qualità ma che si tratti in realtà di un continuum laddove non c'è un polo dove il governo non soltanto le norme e non ce n'è alcun Polo dopo dove governano soltanto le persone non credo fatto neanche che questo passi attraverso una distinzione così netta
Fra nord e sud fra l'altro come tutti sono gli Stati Uniti vanno dalle nevi del Nord alla Florida e quindi sarebbe divisi a capire qual è la democrazia se fredda
O calda e tutte e due la tempo stesso però quello che mi preme sottolineare e che nel contesto italiano la personalizzazione della politica sta assumendo caratteristiche che sono molto più negative rispetto a quelle invece di altri paesi e allora il problema non è tanto se la politica personalizzata perché secondo me la politica è sempre persone esatta
Il problema è come vengono attribuiti i poteri ai decisori singoli o collettivi
In che modo queste decisioni singoli o collettivi vengono responsabilizzati che vuol dire investiti di questi poteri e poi i privati di questi poteri c'è il problema è di responsabilizzare i detentori del potere
Anche individuando responsabilità personali questa è la corretta personalizzazione della politica
E in Italia non siamo in questo caso cimenta mirata si potrebbe comodamente parlare di grande personalizzazione senso di esercizio più o meno spregiudicato Prato di poter il CIPE spesso tutt'altro che Grandi e incisivi e dall'altra invece di situazione di irresponsabilità collettiva che possono essere facilmente ridotti e forse anche De Mita eliminati cambiando alcune delle strutture e delle regole istituzionale
Terzo punto circola nel dibattito italiano una stranissima interpretazione di quello che succederebbe se si toccasse il sistema elettorale in qualsiasi modo e c'è qualcuno pensa che si andrebbe verso un bipartitismo inevitabilmente congeniato intonano democrazia cristiana intorno al Partito Comunista qualcuno Ungari stamattina l'ha detto più chiaramente di altri penso che sia arrivare da un sistema quadri partitico
Movimento Sociale pavido comunista ai due estremi si fa per dire
E Democrazia Cristiana e quello socialista verso il polo intermedio è invece il problema è che non sarebbe così
Vero
Vero però a parte che non sappiamo perché l'elettorato ovviamente si comporta secondo delle regole totale che trova in gioco e quindi a movimenti che come sappiamo non sono del tutto prevedibili però il problema è che qualsiasi riforma elettorale ben congeniata naturalmente avrebbe effetti immediati e poi di lungo termine non soltanto sua distribuzione dei seggi ma sullo stesso modo le sedi dei partiti cioè propongo una lettura che non sia così statica per cui così è adesso e non è corretto che li vediamo immediatamente quello che succederà dopo
Una riforma elettorale inevitabilmente introduce una dinamica all'interno del rapporto fra partiti ed elettori partiti singoli delle torri
Fa partiti in competizione tra di loro e alla fine sul modo con cui questi partiti arrivano al al
Che in parte siano in grado di prevedere in parte no e questo è e questo elemento fa importante cioè introduciamo un elemento dinamico e quindi io sono convinto che sono i cambiasse nel sistema elettorale come noto nel caso francese credo mentre cinquantotto è chiarissimo
Non è affatto prevedibile questo esito
Che abbiamo avuto alla fine diciamo della della prima parte della Quarta Repubblica quinta Repubblica che identificò correzione
Di Mitterrand e quindi qui la situazione è questa che se cambiamo il sistema elettorale non introduciamo una dinamica per la quale i due grandi partiti non saranno mai più come sono stati fino adesso e tutti gli altri padri sono costretti a adattarsi anche nei in tema di rapporti intimi Inter patetici
In maniera molto più dinamiche quindici sarà grandissimo spazio per l'innovazione e grandissimo spazio secondo me per l'intervento dei cittadini
Dico questo perché su questo elemento che si fonda gran parte della costruzione che stiamo faticosamente cercando di mettere insieme e cioè dell'idea che quello che bisogna fare non è soltanto di cambiare la distribuzione dei dei rapporti di forza tra i partiti ma di cambiare i partiti e quindi cambiare il tipo di classe dirigente che reclutano il tipo di classe parlamentare che producono e così via e la riforma elettorale l'unico strumento che può mettere in campo questo
Qui soltanto pur un piccolo codicillo è chiaro che si possono versare come tra Edipo diverso al di là di di quelle che la distribuzione voti seggi è solo una battuta
Perché chiarissimamente alieno qua qua ma gli esperti è noto benissimo
Basta fare ci posizioni in maniera diversa è una circoscrizione che reca dieci deputati ha una storia di esclusione che se non è dieci per cento è l'otto e mezzo per cento basterebbe non avere cuboide resti automaticamente si obbliga i piccoli partiti Atesia merito questo perché lì perché la cosa più banale
E più ovvia e più più chiara più significativa e tutto sommato anche meno costosa per introdurre
Meglio
Scusate comincio con replicare ad alcune osservazioni di Tosi di questa mattina due dissensi e un forte consenso i dissensi Tosi dice il comando ormai non c'è più
L'esercizio dell'autorità ma oggi non non non è più elemento centrale nel nostro nella nostra esperienza politica ecco io penso che nel nostre esistenze tutto e comando io sostengo che i rapporti interi individuali sono tutti indirizzati a modificare il comportamento del nostro corrispondente identico agli studenti che anche facendo una Robin Sonate come le chiamava Marx il il il Robinson che si trova sull'isola videro egli sorride da lontano già tende a modificare il suo comportamento
Ecco il comando oggi noi diciamo e una comunicazione anche il più imperativo dei comandi tirannici
è una comunicazione se ti comporti in questo modo sopra vivi se ti comporti in quest'altro ti taglio la testa sotto questo profilo il il comando come operazione per modificare il comportamento degli altri eterno e fa parte della nostra stessa struttura umana
Secondo dice Tosi dice Tosi non c'è bisogno di riforme perché si è mal avrebbero già fatte
Ecco c'è il caso macroscopico della monarchia assoluta francese consapevole che doveva fare le riforme il re tenta le riforme terreni
Non ci riesce perché dall'interno il sistema non può essere cambiato la faranno dal di fuori e faranno buona parte delle riforme che il re voleva fare l'esempio più chiaro
Che un sistema politico quando ha raggiunto un certo livello di crescita come una pianta che non si può più piegare mi sui rami ad altre forme e impossibile modificarla
E invece sono pienamente d'accordo con Tosi quando parla addirittura di combattere il centrismo ragione effettivamente le senza del di quella che noi chiamiamo democrazia
La democrazia dell'Europa fretta io continuo a mantenere questo questo perché e né i dati leggere in questi giorni
Alcune pagine di quelle ricerche che ha fatto tenenti e sul concetto di Stato e dove ci si sono indagini sul sulla formazione delle dittature delle dittature urbane fra tredicesimo e quindicesimo secolo ecco giustamente dice sì comune e a base popolare nel senso che c'è un'investitura popolare però non c'era democrazia perché la parte che vincente ha il diritto di far fuori quella perdente e non c'è nessuna garanzia
Per queste ecco io credo che le cose diventeranno chiare quando ci abitueremo a considerare il problema dell'alternativa
Come uno dei momenti della dinamica della classe politica la quale tende quando è eccessivamente per la valutazione dei dei dei dei dei protagonisti
Eccessivamente estesa rispetto alle posizioni di potere disponibile e portata
Alla guerra c'è una parte che resta fuori
La la vincente fa fuori la perdente quando la classe politica si compatta allora emerge questa regola oggi noi domani voi
Però l'essenza di quel sistema che con un abuso di cui spero di fornire le testimonianze noi chiamiamo democrazia usiamo c'è uno di quei termini polivalenti che consentono tutto e il contrario di tutto comunque ciò che noi chiamiamo democratica sta qui
Se non c'è alternanza delle parti non c'è il regime tipico del che poi in effetti regime costituzionale di tipo occidentale
Io arrivo al punto di dire che laddove non si riesce a stabilire che dovrebbe essere la regola del là dove l'alternanza non è possibile c'è una conventio ad excludendum eccetera si dovrebbe mettere in moto un meccanismo automatico questi governano per cinque anni questi altri no
Pasquino quanto gliel'ho detto è saltato per aria perché diceva dove stai potere del popolo eccentrici come ritengo che sia meramente corale la presenza del popolo nelle nel nella dinamica politica la politica faccio novanta
Come
Oramai nel nel nel nel senso nel senso più più banale più triviali insomma e che sia sempre la classe politica che fa la politica
E con la
Per Negri Negri ha richiamato stamani l'importanza della formula direttoriale che notoriamente
Stava studiando Sandulli quand'è morto con quelle poche paginette a proposito di questo devo contestare quanto ha detto Chimenti formula che non si applica perché la democrazia svizzere una cosa diversa
Da quel da quella nostra io spero presto di fornirvi dimostrazione compiuta
Seguita indagini che sto compiendo non sui testi della Costituzione via sempre guardarli quei metterli da parte ma sulla realtà del funzionamento delle democrazie elvetica che è molto più simile alla nostra
Nei suoi tratti fondamentali su cui si basa la famosa regola d'oro con cui si spartiscono le posizioni di potere la l'esistenza di di di clientelismo politico tutta una serie di fattori che hanno lasciano come un'unica grande differenza rispetto a noi il ridotto ambito della politica rispetto al privato ma la formula direttoriale e la formula aurea per i governi di coalizione
Ora i morenti che passando letta dei governi di coalizione credo che per tanti segni giriamo ad un governo concentrato di una di una parte sola del del potere politico forse questa formula diventerebbe soltanto una specie di di di copertura di mascara però va studiata perché fu realmente io mi pare dicevi tu stamattina
Che i costituenti quando hanno quando hanno messo da parte civile mi mi deve dare un ordine quando ha messo da parte questa questa formula
L'hanno messo da parte ma lei
Proprio avrebbe non ne sapevano niente ha detto beh già che ci siamo per sopra mercato oltre resine propri presidenziale escludiamo che quello direttoriale però non aveva le sue idee dicono che Mortati avesse dei dei e peraltro liberale firma ma poco ma poco ma poco perché si va a leggere i testi dimora dei differenti di Mortati delle che ne capivano poco
E e le attese cose che diceva Ungari col Consiglio di gabinetto ha difeso la la parte del suo leader
Però il Consiglio di gabinetto come è venuto fuori e un primo i anticipo una contemplativo oscuro di cercare la strada del governo direttoriale
Pasquino
Ha ripreso la mia tesi della personalizzazione del potere
No io sorge intanto è corretto che un continuum non ci sono regimi tutti personali regimi tutti personali per carità
Qualora però e di rendere la persona la personalità del potere istituzionale che è quello che tu dicevi del credono responsabile
Noi abbiamo potevi di piccoli Ras subacquei che stanno sotto che siccome andazzo di quella maniera e che sono seguiti ricercati dal paese perché i cittadini dicono quello con madri più di quegli altri due rapporti mi aiutò tenere queste quest'altro risultato
Ci vogliono poteri personali emergenti perché queste finiscono per scaricare i poteri immersi
Piuttosto Pasquino mi ha fatto mi ha dato una grande soddisfazione la serata perché lo sapevo insomma e si è accostato alla formula del gruppo di Milano del Governo di legislatura quando dice che il presidente indicato è uscito dalle elezioni se cade
Provoca la caduta anche della legislatura
Questo è il governo di legislatura con tutto nella sua espressione più forte
Poiché anche insistito
Sull'importanza dell'unità organica delle riforme l'accusa principale che da parte del gruppo di Milano di avere presentato un programma disteso Giannini addirittura contatto gli articoli che dovrebbero essere modificati le posizioni pure che si adoperò d'accordo e cioè che che anche lui ritiene che bisogna cambiali insomma
Rami alti e organicità sono il solo modo serio di affrontare di affrontare la riforma e poi anche con questa sua idea di partito del primo ministro primo ministro che e cerca di ottenere tutto meno che la radice di questo potere che l'elezione diretta ma e anche Pasquino cerca oscuramente il primo ministro come decisore secondo quel per la bellissima lettera di buona parte che io ho ripubblicato quando scopre l'attualità di tutti i sistemi politici e mette a letto Montesquieu dicendo che non aveva capito niente sulla Teoria generale della divisione dei poteri
E queste idee per unità organica delle riforme la ripresa anche Ruffilli è molto significativo che i due colleghi che sono impegnati sul piano di consulenti del principe
Abbiano idea analoghi questo Pittella ogni regola
A proposito è a proposito dei che a proposito del che edifico abbiamo sollevato a questo punto io ritengo che ognuno fa professionalmente come lo fanno loro impegnandosi apertamente
Ma il consulente del principe del Piz IP si va o Paolo che la diva scolpisce il faccia così faccia quella quell'altro raramente tradisce la dignità del suo mestiere insomma
Parlare a voce alta e senza destinatari individuali
Infine l'ultimo tema quando e come si cambia perché io non ho risposto alle do queste due domande di stamani e quindi era un debito che avevo
Non c'è rotto col cambiamento della legge elettorale io ritengo veramente ingenuo queste dire eccetto rare si cambia più facilmente perché fuori della Costituzione
Gente la legge elettorale e fuori della Costituzione perché al di sopra della Costituzione
Se uno parte da questo concetto che credo corre che tutte le leggi tutte le costituzioni tutte le leggi costituzionali sono Patti fra le parti
Del tra le frazioni della classe politica anche quando il principe che crede di dovere o Troy la costituzione in realtà la Despina regolare i suoi conti con l'opposizione e allora di questi patti quello che fondamentali in cui si radica la Costituzione la legge elettorale
Ecco perché io ho detto malamente erano ripresi in un'intervista qualche giorno fa che le il cambiamento della legge elettorale e un colpo di stato copiato nel senso che è un cambiamento di regime
Ed è forse per questo che quando si tratta di cambiare regime il segretario della DC ha continuato a dire ci vuole una larghissima maggioranza uno che stesse con la Costituzione in mano dice un momento
La collisione dice articolo centotrentotto al primo secondo comma che basta la maggioranza relativa
Cioè la maggioranza assoluta scusate la maggioranza assoluta
L'altro caso dei due aperti soltanto per per fregare la sovranità popolare e per fare tutto senza che il popolo posso muovere un dito
Ecco io credo che questa condizioni della totalità del consenso tutti devono essere d'accordo significa che le riforme non si possono fare
Dall'interno del sistema e la principale condizione anche questa
E stamani ho discusso a lungo con parlato forse troppo lungo della della contrapposizione tra regime mediterranei e regimi dell'Europa fredda ma e il punto essenziale italiano è questo
Il nostro popolo non farebbe mai una rivoluzione io sono solito dire che se fosse dipeso degli italiani le due grandi rivoluzioni da cui è nato lo Stato costituzionale moderno quella puritana e quella francese non sarebbero mai state fa
Questo è uno delle conseguenti vincoli personali questa ricerca di un potere che duri sempre e non è vero che
I nostri connazionali non vogliono veder cambiare gli uomini al potere vogliono sapere di padre in figlio che sono sempre quelli che si possono andare ossequiare se non arrivavano gli alleati
Beh io oggi servirebbe i discendenti di Mussolini
Io non ho dubbio sotto sotto questo profilo allora in queste condizioni
Quando e come si cambierà
E mi azzardo a fare un'ipotesi
Che cambio alle forze politiche
Perché se a un certo punto una carta a parte che ha cominciato a decollare conti ma ad estendersi
Impedisce a quella che ha governato per quarant'anni di governi di di continuare più o meno tranquillamente a governare
Si creerà una situazione di tensione per cui a un certo punto si crea il caso eccezionale stamani qualcuno che ha detto che non è necessario che ci sia una guerra perduta per cambiare la Costituzione sì però uno stato di cambiamento sostanziale di regime
E una condizione come quella che abbiamo avuto per quarant'anni sempre la stessa maggioranza al potere implica già innesca già nell'occasione del cambiamento una situazione drammatica
Allora arresto del sistema e cambiamento del sistema non diversamente probabilmente era quello che è accaduto in Francia
Quindi è soltanto il mutamento dell'equilibrio interno che potrà produrre perché per le vie dell'articolo centotrentotto per le vie costituzionali io escludo a ragion veduta tenendo conto di tutta l'esperienza storica
Che si posso avere cambiamento di sostanza
Che si cincischia su qualche sciocchezza e si faccia qualche qualche mutamento di facciata benissimo ma questo non farà altro che peggiorare la condizione di sistema non lo migliora
Urbani
Provo notevole
Come dire fastidio a entrare nell'argomento che mi ero ripromesso sopra tutto dopo aver sentito una serie di stimoli interventi di di di Tosi di Miglio che erano invece affascinanti cioè che che che mi indurrebbero
Come gusto personale a filtrare dei loro argomenti che trovo molto più come dire personalmente più più belli più attraenti di quello che invece ho pensato di evocare io
Perché è una domanda sedotto moderatore mi permettevo lo farò la domanda dal bar
Domanda rivolta in primo luogo direi a Pasquino Ruffilli ma poi a tutti coloro i quali vogliono anche prendere in considerazione naturalmente
Allora la formula in maniera semplice la domanda poi l'argomento pochino
No forma semplicistica del parto trenta
La domanda è
Quale maggioranza
Quale maggioranza in questo Parlamento
Secondo voi potrebbe dar luogo a una riforma regionale
Adesso non entro specificamente in quale riforma elettorale ma rivolgendomi a voi due il misurati dietro indirettamente e semplifica molto provocatoria nei loro confronti questa somma
Sì ma spero meglio che lo sia anche voglio segnalare il tuo aiuto e svelare i segreti dei consiglieri del principe aspra no abbia detto che sono principi
Dialettali sono consulenze quantomeno
La domanda non è venuta in mente permettervi difficoltà termali inquieta
Ma semplice uso soprattutto per due osservazioni
Che
Era relativamente come dire facile fare in margine di degli interventi del professor Chimenti stamattina
Poi di osservazioni fatte dal professor Tosi oggi pomeriggio
In particolare adesso lo dico anche qui in maniera molto rozza otto eccessivamente Lord
Sui sentimenti ci diceva beh
Lo lascio dire poi ai politologi ma mi sembra che i sistemi partitici europei prevalentemente hanno ubbidito nei loro rapporti in questi anni o al modello di alternativa o al modello della consociazione
La risposta mia come politologo chiamato in casa una in causa umanità anche
Probabilmente è vero però no con modelli puri cioè i modelli puri quasi non sono esistiti un po'Inghilterra qualche anno
Un po'in Olanda in Svizzera qualche anno poi la Svizzera d'accordissimo preservazione gli ha fatto meglio a proposito del caso svizzero
Qualche altro paese l'Austria per un periodo e così via ma sono sostanzialmente
E credo che abbiano prevalso dei modelli come dire impuri spuri ecco dei modelli dove c'era diciamo
Una parte di logica di alternanza una parte di logica di incontri continui ebbe Pasquino però con
I casi storici affollati verso il centro rispetto al caso non affollati verso
Tipo gli sprechi
Dico questo perché i più che di
Come dire vera ecco alternanza dieci nei l'esperienza europea noi possiamo ritrovare un'altra cosa il ricambio
E il ricambio salvo il caso svedese che resta il caso paradigmatico per eccellenza è stato frequente i forti e rilevanti
Noi apparteniamo ai sistemi a ricambio debole ma abbiamo ricambiato Antinoro
Ecco che cosa dobbiamo dimenticarcene perché poi continuiamo a dire generalizzando se sempre la stessa fai da acque aria fritta sempre Andreotti no
No quanto meno attenzione e non era una battuta la mia
Non lo stesso Andreotti non lo stesso non fa la storia politica di questi signori per ubbidire al ricambio per tener dietro anche il cappio ha dovuto conoscere qualche cambiamento usiamo questo più femmina
Allora ricambio tutto sommato
Anche gli uomini oltre che di formule naturalmente cercato anche sia ricambio debole
Lo stesso consociativismo bene se è vero che non in tutti i sistemi politici europei poi ritroviamo dosi massicce di consociativismo in tutti i sistemi politici europei massimamente nel caso svizzero ritroviamo
Quella che noi in gergo chiamiamo quel fenomeno delle maggioranze plurime ma in quello che mi sembra Craxi stia vendendo adesso per la prossima legislatura in Italia
Maggioranze plurime cioè raggelante cangianti ai vari livelli e nelle varie arene anche nei Parlamenti per una cosa sicura maggioranza per un'altra cosa se ne forma un'altra
Teniamo presente che in tutti i sistemi politici occidentali biotech soprattutto ma anche il caso de American Pie la cosa in sé ma interessante
Inoltre sono governi sono sì dai politici governati che progressivamente meno dai governi e più del Parlamento
Quindi fra le maggioranze plurime viene fuori l'Avanti ripeto caso americano in Commissione è clamoroso sotto questo punto di vista pur non essendo il caso
A maggiori come dire maggioranze plurimi ATO frequenti maggioranza e poi ecco allora poste queste premesse e cioè che noi tutto sommato un certo ricambio apparteniamo cioè a alla tipologia siamo dentro al contenuto consigliamo fuori in qualche misura
Di questo continuo
Entro una domanda però c'è una seconda osservazione che mi veniva spontaneo in ordine alle alle osservando alcune considerazioni fatte posso Tosi che vorrei richiamare quando sotto si diceva i partiti antisistema
Posto che concordo con lui pienamente tutte le osservazioni come dire giuridiche soprattutto costituzionali Locri indetto da due partite di sistema ecco volevo semplicemente come dire
Spezzare una lancia a favore di questa formula che è sempre stata poi stiracchiata un po'da tutti probabilmente ma ecco partì col per qualche colpa ce l'abbiamo un po'tutti su questo
Ho ancora qualche secondo
Attenzione
Si è parlato di partiti antisistema in particolare in riferimento al Partito Comunista per una ragione che è valida ancora oggi e che prescinde da questioni giuridiche per questioni comunque costituzionali
Cioè a dire molto semplice
Parla di sistema è quel partito che gran parte degli elettori degli altri partiti considerano come
Non alle abile cioè il proprio partito se si allea con loro tradisce i propri elettori
Ora in questi termini pur riparte che intendiamoci qualche anno fa l'ottantacinque per cento dell'elettorato comunista considerava metodo democristiano considerato comunista un partito non democratico
Questa questa percentuale da ottantacinque per cento nel corso dei quarantenni anni è scesa oggi grosse
Però ovviamente
Ma con una piccola differenza ed economisti avrebbe Leonardo ma quella piccola Remigi sondaggio fotocopie vorrei appunto sembra
Prego
Mai
Ma soprattutto alla scusate con la piccola differenza che parto comunità integrale a tenore tetti a tenaglia
Per un certo punto ce l'abbiamo
è sempre più dubbio Matera già quella per
Ecco quindi a
Attacca
Attenzione questa doppia considerazione e concludo questa doppia considerazione e per dire che oggi l'alternanza
Non c'è
Cioè solo nel senso dei ricambi parziali delle maggioranze plurime punto non c'è nella maggioranza governativa della quale stiamo parlando e la mia domanda è
C'è nella maggioranza riformista
Allora a questo punto riformulo un attimo meglio la domanda che faceva c'è una maggioranza di alternanza
Per varare la riforma elettorale
Visto che dato essendo legge ordinaria Marta batta cinquantun per cento anche modi se ottengo batte anche meno direttore
Bene io io che ci ha detto che che va Clark attuali quota è chiarissima e quindi ieri alla
Caio problemi Fabio novanta mi ha rivolto essenzialmente a te che dici non ci credo sarebbe la riforma costituzionale numero uno in senso informale e stop chiuso disco
La domanda diventa questa non solo quale maggioranza riformatrice
Potrebbe esserci per quello che e qui sono meno cattivo adesso ospitiamo i tetti perché piccoli detrazioni o no dico subito che non ho una risposta però per questa domanda
In particolare perché ci possa essere una maggioranza a favore di una riforma elettorale oggi
Occorre che non voglio ragionevolmente che la vogliamo individuiamo son d'accordo con quello che io sia migliore imputano sul fatto che i i politologi olio in forma di in forma diretta o indiretta non devono fare i consiglieri del principe ad personam però a quali forze politiche
Però quali forze politiche che vogliamo
Ecco per fare una riforma di questo genere chi vogliamo convincere detto in termini specchio
Cioè quali partiti potrebbero trovarci un vantaggio
Abrogarla e quali partiti potrebbero ragionevolmente lasciarla pare cioè senza dall'uovo empire Buster il pazzesco Rupert che blocca il Parlamento italiano per qualche ministri ecco la domanda questa
Perché
Già questo la configurare una riforma difficile
Se poi
Dovessimo entrare nella logica evocata in questo caso non solo da Miglio ma anche da Molino e cioè trattandosi di una riforma importante occorre aver ancora maggioranza qualificata molto più qualificata voglio dire molto più ampia allora domanda diventerebbe e chi altri
Una risposta rapida le figlie Pasquina
Pasquino avevamo aereo vibrafono microfono
Questo è il primo aperto il promosso il consiglio del Presidente operaio come si sa o un principe vanno ritengo di essere molto influente
Al a livello del principe anche se ritengo che siamo turbolente al all'interno della base
Del principe è quale principe si conterà sul premier della riforma istituzionale come tornare si è dato il consenso per fare accoglie quelle cose molto più ampio di quello che invece i vertici
E cioè la direzione del Paese comunista abbia fino adesso ha espresso alla quale peraltro non è mai riuscito andare oltre una timida a indicazione di alcune riforme plausibile in chiave elettorale
La risposta a domande più varie eh complessa in questo senso che le linee divisorie a favore di una riforma del sistema elettorale in senso non proporzionale
In senso va garantire il voto per coalizione di governo passano all'interno di tutti i partiti e quindi passo mancante alla notizia che spiana oltre che del Palio comunista io credo che nel momento in cui ci sia come si può verificare nel corso di questa legislatura una serie di stalli parlamentari
E di confusione di queste maggioranze proprio perché sono per la maggioranza anche molto spesso confuse l'esigenza di una riforma elettorale che chiariti i rapporti di forte chiariti che anche l'attribuzione di responsabilità si parla più forte
E chiaro che qui qui da Podestà analitico mi fermo c'è il passaggio successivo è che e si richiede un accordo di brevissimo te termine Chiarvesio donare che non può però essere soltanto sulla riforma elettorale ma che deve coinvolgere altre istituzioni cioè deve garantire un certo tipo di di scambio fra le varie porte coinvolte quindi più che semplicemente palle comunista
E democrazie cristiane e più anche che il Partito Socialista perché deve garantire e possibilità di acquisire spazi di potere o quanto meno spazi di incisività per diverse forze politiche
In oggetto in certo senso alla riprometto è diventata più urgente più pressante per via della frammentazione dello schieramento partitico
E in qualche modo un pochino più difficile per via per l'appunto che quelli che sono appena arrivato in Parlamento certamente esitavano parecchio a accettare la decapitazione e però il loro comportamento può rendere questa decapitazione in qualche modo inevitabile
Nei suoi ma sembra
Piano piano stiamo trovando delle
Mi pare di è emerso durante il dibattito e anche partirà che ci sono degli ordini problemi fare anzitutto il problema della riforma col
I limiti di questa riforma
Mi è sembrato che siamo tutti d'accordo nella esigenza del rafforzamento del Presidente del Consiglio dei ministri
Andando da una soluzione minimale che quella di riconoscerli il ordine di revoca dei ministri alla soluzione più vasta che quella di Miglio addirittura dell'elezione popolare
Delle primo vini
Abbiamo
Ha avuto un avvocato e mi è sembrato sulla esigenza corretto da quello alcuna una differenziazione del lavoro delle due Camere e anche l'altra esigenza che ha portato un reality della diminuzione il numero di deputati come in fondo dei traguardi abbastanza
Da
Abbastanza facili da raggiungere anche perché queste sono in fondo le conclusioni della commissione Viterbo Maria abbiamo anche e esaminato
Il problema bella confusione che c'è oggi in Italia tra il livello istituzionale e il livello amministrativo Cicchelli addirittura sì addebitano le i difetti dell'uno all'altro e viceversa
Ancora volevo concludere sul problema costituzionale il problema dell'elezione del presidente della corte il Presidente della Repubblica
Elezione a suffragio universale abbiamo visto che in fin dei conti anche quelli di noi sul hanno così delle perplessità sull'elezione popolare del presidente dalla Repubblica lo fanno esclusivamente su un piano tecnico
Perché forse i benefici di cui ha parlato Giugni
Della elezione del Presidente della Repubblica a livello popolare come momento così di assemblamento di consensi eccetera
Potrebbe avere anche quello una sua verità
Il video sul sul tema sono abbastanza freddo perché mi sembra che e andiamo a portare un fattore di complicazione nella lotta politica
Però non è il pericolo che c'è che il Presidente a Repubblica dica attenzione io sono stato unto anch'io con il consenso popolare quindi voi non non cercate di non
Andare ad un conflitto perché io nel conflitto mi batto con la forza politica che m'ha dato l'elezione popolare odio questo potrebbe è portare dei
Effetti positivi come anche degli effetti negativi non so in un conflitto veramente all'ultimo sangue cosa potrebbe accadere la storia ci sono cioè lo sconsiglia Napoleone terzo va vicenda di Napoleone del socio lo sconsiglio
Non so quello che ci può riservare il futuro andando a voi al problema della confusione tra il livello istituzionale e quello amministrativo che negli occhi della gente
è una confusione assoluta perché l'amministrazione è la stessa cosa delle istituzioni costituzionali qui il problema e di chiarificazione
Molti dei mali che noi addossiamo al sistema costituzionale sono mali invece la macchina amministrativa e qui pietosi ha toccato il problema dei controlli
Ma la composizione dei guerra ecco è la cosa più abominevoli che ci possa essere più contrari allo stato di di diritto i controllori e controllati
La sordità della classe politica ha un problema come questo o a un problema come quello della direzione delle Unioni sanitarie delle unità sanitarie locali ma è una rosa che mette spavento
Dico Merloni abbiamo tutti lascia altezza che il modello dell'Unità sanitaria locale è completamente sbagliato
Parioli radicalmente sbagliate
Abbiamo la certezza attraverso centinaia migliaia di casi giudiziari che è un sistema che favorisce la truffa
La i reati di ogni genere
E poi continuiamo per una vischiosità evidentemente di natura feudale
Permanente questo sistema al punto che la però il progetto di legge per portare e dei le delle degli amministratori
Di professionali nelle e unità sanitarie locali se avrei
Ecco
Quei a questo punto mi sembra di vivere un fumetto
Quel folletto che e c'è tutti i giorni alla radio vera che per alla televisione per i bambini in cui si vedono dei cavalieri medievali che vanno con la spada con tutto l'apparato a mediare su delle macchine modernissime
Questa cioè la nostra classe politica che Marcia su macchine modernissime però ciascun paura lesivo quello che io ho chiamato il fenomeno del feudalesimo di ritorno percorriamo applica il modello di organizzazione feudale sopra o l'impianto di una macchina del Duemila
Per cui noi abbiamo questo bar di fronte alle e cittadino normale che non riesce a percepire alla DC ma saranno riduzione che non funziona
Mentre invece è l'apparato amministrativo che non funziona questa distinzione fondamentale che voi ci avete insegnato negli uomini come meglio ci hanno insegnato
Tra il livello sovrastante costituzionale e livello sottostante amministrativo ce la siamo completamente dimenticati
C'è
Oggi una maggioranza e più finito una maggioranza che come chiede urbani per una riforma elettorale ci può essere solamente nell'ambito del una visione di Comitato di liberazione nazionale
Noi che cosa abbiamo avuto nella storia dei quarant'anni noi abbiamo avuto le umbra del Comitato di Liberazione Nazionale dove tutti erano pari pure
Avendo dei partiti addirittura microscopici e c'era anche valevano quanto i partiti di massa
Questi no schema che poi e del movimento che ha salvato l'Italia su questo non ci sono dubbi a proiettando la sua immensa ombra per quarant'anni e la continua a proiettare
Una riforma del sistema elettorale può avvenire nell'ambito del CLN
E con i criteri del CLN quindi e questa è la prima risposta che io do ad Urbani Regione non abbiamo forze alternative è quella del comitato di relaziona nazionale al quale perché invochiamo ogni volta che c'è una emergenza nel nostro Paese proprio voglio vedere immediatamente
Che cosa si erogati il Comitato di liberazione nazionale
Certo occorre una coi democrazia cristiana e qui arrivo alle osservazioni molto acute di Pasquino
E che ha rappresentato nelle nostro sistema la dinamica politica avendo una destra un centro è una sinistra che riassumevano praticamente tutta la lotta politica del nostro Paese
Ma la Democrazia cristiana ha funzionato per trent'anni come simulatore dottor ciò che poteva avvenire durante un volo e ha ascoltato tutto questo attraverso un centrodestra immagini sua con una sua dinamica interna che poi ha proiettato sull'intero Paese e sul quale si sono riverberarsi anche i comunisti e socialisti e Repubblica oggi l'iniziativa di Craxi è quella di spegnere i questo simulatore e sostenuti da questo giocatore un altro simulatore o addirittura la lotta così come e passaggio è un passaggio estremamente drammatico estremamente drammatico ora io non mi faccio illusioni sento la verità sento la verità di quello che dice Pasquino che il sistema che il sistema elettorale può agire da impositore di riforma dall'esterno
Io lo sento
Non sento istintivamente poi Davini una una una una una spiegazione e mi mi riesce anche di esplicazione di via mi riesce ma per istinto sento che ha ragione
Perché dobbiamo uscire da questa situazione su questo non c'è dubbio non possiamo questo Paese muore se va avanti così
Su questo non c'è dubbio
Può essere che che che che la la la la spinta e qui entriamo nel discorso dell'alternanza ho finito
Che è l'altro discorso che secondo me va mantenuto in maniera meno distinta da quello che il discorso delle riforme costituzionale e quello per delle riforme della pubblica amministrazione
Un grande
Finiamo il giro dei partecipanti e poi domande da lasciala
Quindi me
Spendo un secondo per rassicurare ammesso che ve ne sia bisogno
Leonardo Molino d'Autore il politologo autore di un trattatello che potrebbe che poteva intitolarsi né sui tempi Cercasi principe quando poi si dedicò una trattazione più compiuta che sono i discorsi sulla prima Deca di prima di Tito Livio
Lì dedico a due ottimati trentini Cosimo Buondelmonti Zanobi Rucellai
Dicendo che non dedicava il libro a qui vivissimo uomini che si trovavano di avvertire le sembianze di principi nel suo tempo ma quelli che avrebbe avrebbe o no anzi meritato di meritato dietro
E questo decreto the best il destinatario ideale di ognuno che si occupi di queste di questa materia
E venendo a tal punto riprendendo da dove mito da vivere impostato questa mattina io mi per più tutta la libertà di questa mattina mi ha persuaso che per le ronde mio mestiere che sarebbe proprio ora di scrivere una storia costituzionale di questo quarantennio di Repubblica perché proprio l'incertezza
Se si tratti di riformare la Costituzione scritta come obsolete
O di o di riformare la costruzione reale o materiale che dir si voglia quattro qual è magari in qualche caso nel senso di un riff di un ritorno verso i principi della della Costituzione scritta
E mi fa pensare a quanto pare a quanto sarebbe utile disporre di una ricognizione critica della stratificazione delle diverse logiche ricerche che hanno governato col nostro sviluppo costituzionale in questi anni e mi sovviene che una volta ci si provò Maranini
Non proprio o almeno non proprio nel senso che sto per vivere o
Sì c'è anche
Che so io
Senza se Armaroli nostra non impegna il paragone c'è anche una storia della Prima Repubblica scritte
Anche qualche altro libro del due io propenso a quella certa prospettazione che rimarca Maranini
Che descriveva l'attore costruzione italiana con un seguito no di modelli di fatto vigenti
Successivi un modello di tipo convenzionale francese nel tempo della Costituente un modello di di di governo e premierà l'inglese e il tempo di legate quando ancora mancavano le regioni la Corte costituzionale il Consiglio superiore
E altre strutture un modello di tipo americano ma mano che si veniva completando questo piano e via via l'intreccio e la convivenza di questi differenti modelli antinomici di queste antinomie della Costituzione nel tempo successivo
Perché questa riflessione ci aiuterebbe
Intanto a sapere se ne hai voglia pensiamo a un testo unico no di ciò che già nella nostra realtà costituzionale insiste e questo è un problema che ci poteva lasciare una tavola rotonda non mi sa quale quella di oggi ma di soli animazione Dioniso di giuristi oppure delle riforme vere ed effettive
E per venire incontro all'argomento
Dini di Pasquino che occorre poi la completezza del piano disegno di dette riforme B
Qui la
Ne ne nel suo trattatello a Orio così poco letto di Sophie dei né intitolato i sofismi politici il Bentham descrivono il sofisma della completezza
Ogni riforma viene criticata non perché sia cattive in se stesse ma perché non vale se non legata a tutte le altre senza le quali non pare affatto
Ma il dobbiamo accontentarci di una comunque comunque concretizza relative per quel che mi riguarda io tenterei di alla titolare o quelle cose che ricevo stamattina a un piccolo il disegno unitario chiamato misure urgenti per la glasnost nella Repubblica italiana
Noi abbiamo bisogno di sapere chi comanda e per questo abbiamo bisogno di tornare a un governo che passato il limite dei trenta limiti sia e si avvia a raggiungere la soglia dei cento fra ministri sotto ministri
A capo di dicasteri e e e e e alti commissari a un centro energico del sistema
Noi abbiamo bisogno di contare sulla imparzialità effettiva delle strutture più delicate della vita statale quelli che assicura quelle che garantiscono la sicurezza comune la giustizia la rappresentanza militare ha letto la polizia lo lo l'ordine pubblico
Ma abbiamo bisogno della disciplina di pubblici servizi come disciplina dello di un aspetto sostanziale attività sindacale
E per quel che riguarda che che che che che lo sciopero perché non vogliamo vedere più una Repubblica in ginocchio di fronte ai guidatori di TIR no come in modo non troppo lontano nelle implicazioni più sottili da con la Repubblica del Cile fu messa in ginocchio dei suoi dei fenomeni Bergamo infine bisogno di una legge sulla democrazia interna fra i partiti politici
Perché noi potremmo anche accettare non ci sono pregiudiziali o don mi materia di leggi elettorali leggi elettorali sono strumenti empirici
Ne potremmo anche accettare dei in astratto in via di principio una correzione del sistema elettorale che volgesse verso una maggiore come usa dire razionalizzazione del sistema dei partiti se punto a queste vede la totalizzazione non dovessero in modo così trasparente do l'animo analogo a quello che guidava i dirigenti la Certosa pacchia prima di un duplice secondo la nota battuta il popolo non è d'accordo con il Comitato centrale dunque bisogna cambiare il popolo il popolo esprime un movimento
E e si e e prende forma anche i movimenti
Dico di dissenso e di protesta rispetto alla ossificazione dei partiti epiloghi grafiche vertigine la partitocrazia io ne organizziamo una storta di racchette di grande rastrellamento
Del parco voi per primi diminuiamo queste forme che ricomprende amo tutto ne I soliti non è vero quello che dice perfino nei soliti mucca per immutati perché anzi immutati inorriditi dal fatto che per mezzo di convegni
Di meccanismo legislativo avrebbero eliminato queste forme assai i canali e e velleitarie di concorrenza ma pur sempre ma pur sempre forme come i concorrenti ma soprattutto potremo prende in considerazione riforme del sistema elettorale in quel senso se ci fosse garantita parallelamente un grado garantita dalla legge a non lavorata un grado maggiore di democrazia interna dei partiti politici
A quel tutti noi ricordiamo l'antico stadio di via su Cronache sociali sulla assoluto su quali sono gli elementi decisivi né mia vita interni gratis
è uno di questi è proprio la designazione i meccanismi designazione delle candidature delle candidature a a carico cariche pubbliche e in terzo luogo ne potremmo prende in considerazione una riforma decime Crimi elettorali
Se questa riforma tendesse ad allinearsi e non accorre in senso inverso alla tendenza che ha preso no ebbe che sia ormai critica insomma ecco colata verso una legge comune elettorale per il Parlamento europeo beh non possiamo marciare in un senso né legge elettorale italiana in un senso opposto l'erede per permettere una tra operai lungo solo come solo solo questo che allora che che dal punto di vista dei piccoli partiti dei grandi ma intanto Urbani potrebbe insegnarci che i partiti pur pur pulviscolo Ari non hanno significato si sistemico e quindi non è quello ma il sistema elettorale inglesi bipartitico è stato inficiato dal fatto che vi fosse qualche pugno di deputati gallesi e scozzesi averla indizi nel parlamento
Quindi non ho non ho non è lì il punto è mandare andar andare a dire che con la che con la che la che la crisi della politica italiana e viene dal fatto che che questi piccoli mobili uniti vengono fuori ma soprattutto prendiamo il punto essenziale della nostra della nostra della nostra costruzione i cittadini al diritto di organi da Fingolfin perché i politici per concorre a determinare la politica nazionale non siamo in Val d'Aosta in questo momento ci sentiamo di dire
No che che neppure metrature questa discriminazione costituzionale che i cittadini italiani in arringa prende francesi o tedesche oso romena hanno diritto di organizzarsi in piccoli partiti per una norma privilegiata
Mentre gli altri ad dovrebbero per una sorta di Consorte acquatico realizzarsi solo in partiti di media urbi et orbi che io le dica di me di media utili di medio o di grandi tali ecco queste sono le sconnessione logiche istituzionali interne che genero nell'opinione pubblica un legittimo sospetto no nei confronti dei club delle riforme del meccanismo della legge elettorale come via per il cambiamento della poi della della forma di governo andiamo allora direttamente alle riflessioni sul cambiamento della della della come del della forma di governo vige una sola cosa chiara
Che i grandi partiti verrebbero potenziati che avrebbero la vita certa assicurata i piccoli partiti dovrebbero invoca latta durante da forme di consorzio coi maggiori
Al malore
Mi sembra di poter dire questo che la giostra del potere gir agire gira sempre più velocemente da apparire ferma
E
Questo mi faceva venire in mente quando l'amico Guglielmo Negri parlava di sostanziale consonanza fra Dinoi
Ma io ho qualche dubbio sulla consonanza perché perché appunto tutti possiamo dire sembra ferma ma si muove ci sono dei mutamenti e si tratta di interprete ecco fino a ieri si poteva dire che l'Italia poteva essere interpretate come faceva Giulio Cesare per la gallina no gallica divisa resta in parte stress
Tant'è che effettivamente effettivamente forse ancora oggi questo è vero
Ma una ruota di questo scassato triciclo forse sta cambiando
In fin dei conti se noi guardiamo alla posizione del PSI rispetto la Picci
Il segretario del partito socialista che
Magari non non ascolta
Norberto Bobbio ma lo sente
Alberto Bobbio
Fu il primo a dire che partito come il Partito socialista non può essere una terza forse e quindi non può fare all'infinito una politica di terza forse ago della bilancia tanto per usare una frase di moda e sfortunate ma deve diventare seconda forse o addirittura prima forse
Ecco adesso non fa più testo il De bello gallico mi pare che faccia invece il testo
Un altro classico Giulio Andreotti il quale qualche anno fa disse che se l'Italia politica si divide non si divide in due ma si spacca in mille pezzi ci siamo
Questo punto mi domando se ci salveranno le vecchie zie e le vecchie Cile in questo caso
Sono quei due
Attenti a quei due
Pasquino e Ruffilli in fin dei conti in fin dei conti
Possono c'hanno Giannotti hanno dato una ricerca io ho colto la finezza
Gli arredi Arcobelli
Che dando la parola sia a Ruffilli che a Pasquino
Chiamati professore sono intervenuti qui e chiaro come studiosi ma non possiamo dimenticare che fanno parte della classe politica la risposta probabilmente la domanda di Urbani quale maggioranza possibile per una riforma elettorale molto semplice maggioranza non ce ne sono per ora due voti al Senato sono acquisiti
Guardando le chiavi abbiamo professore retta da un gruppo di de L'Aquila con Ruffini lì ci ha riproposto una cosa che va dicendo da tempo se non ricordo male da un paio di mesi
E che poi ci ha fatto intravedere anche Pasquino attenzione alle riforme partigiane
E quando dice questo però spezza una lancia anche a favore del suo progetto perché perché evidente che le piccole riforme sono per definizione partigiane
Quando partiti come il Partito repubblicano il partito liberale
Bozzi spesso nell'ambito della Commissione per le riforme
Istituzionali hanno detto sì alle piccole riforme le piccole riforme esce forse ha ragione Miglio
Sono le più possibili perché quando si creano maggiori rapporti fra Governo e Parlamento maggiori opportunità per il governo
Ebbe c'è un inconveniente che le opposizioni ancora non si sono iscritti all'Avis la benemerita Associazione Donatori di sangue e alle opposizioni che cosa si dà in cambio e difficile
Dire che cosa ci possono dare in cambio
E quindi e quindi sia Ruffilli sia Pasquino ci fanno intravedere
Una bicicletta
Cioè un bipolarismo
Ora però si dà il caso Pasquino già ce lo ha detto ma lo sapevamo
Che è piuttosto minoritario tanto è vero che l'unità che ormai ha una veste rinnovata e sta diventando quello che Fortebraccio definiva il geniale sta diventando geniale al punto che il fondo di oggi dell'Unità a firma di Ensor oggi che voi un riproposizione un po'dell'articolo di Stefano Rodotà di ieri sulla Repubblica
è una risposta a quanto ci dica Pasquino guardate come i mezzi di comunicazione di massa si fanno
Volatilizzato e cioè e cose dice Roger che cosa diceva ieri Stefano Rodotà
E diceva riuscivano che ci sarà sempre più parlamentarismo sarà le nostre camere probabilmente saranno sempre più
Assembleari
Ma questo che cosa significa torno appunto alle maggioranze occasionali
Significa non fare certo un elogio all'Inghilterra ma semmai fare l'elogio ad Agostino Depretis ricordo a me stesso
Che ciò che non ha fatto Depretis potrebbero nell'immediato futuro Paride prefissi anni e dei prefissi
Chimenti tu sei troppo giovane eterno avente potenti ricordare temi e linguaggi a Dini quarant'anni fa e ieri erano le tenutaria delle case discografiche nelle grandi aree interdette che erano incoerenti lieve devono salvare Alitalia per me non è della Leo Longanesi emanava una medaglia intenda Mele vennero
Ma io Nicoletto una rivolgere specificamente
Al Pasquino perché nel suo ragionamento di stamane in largamente mi riconosco in particolare condivido la sua ben nota proposta di riforma elettorale
Ma un po'mi ha tagliato l'erba sotto i piedi urbani perché anticipato la domanda che io volevo fare a Pasquino e che io dico di riformulo in termini un po'leggermente diverso sì mi chiedo cioè con quali forze parlamentari la sua riforma elettorale può passare in Parlamento
Finché il Partito comunista non sarà rilegittimare do o non sarà svuotato a favore di altre forze
Mi pare che senza uno di questi due eventi
La riforma elettorale non possa passare nessuna grossa riforma possa passare
E perciò o l'uno o l'altro di questi due eventi a mio modo di vedere anche se mi rendo conto che sono difficili o soprattutto lunghi nel tempo da realizzare però senza che si realizzino prima acquisti
La riforma non si fa
Grazie
Ruffilli
Martino
Forse però intervengo troppo tardi ma volevo invita nemici presidente questo colloquio a chiedersi se per caso nuovi in questo dibattito
Che ha avuto poi uno dei suoi punti focali nel rapporto stabilità e alternanza non abbiamo per caso confuso la stabilità con la continuità
Perché
Se non ci mettiamo sul piano della continuità allora dobbiamo fare i conti con alcune cose
E per questo sistema come ha funzionato fino agli inizi degli anni ottanta il nostro sistema democratico
Direi attorno a due punti fondamentali un'acre aggregazioni di maggioranza diciamo tenute assieme dalla lotta alle forze anti-sistema dalla salvaguardia della democrazia
E su questa base una spinta alla occupazione vuoi delle istituzioni vuoi diciamo coltiva alcuni aspetti della vita della società questi una comuni una modalità di funzionamento che andrebbe poi storicizzata perché e a questo non c'è arrivato solo per colpa dei partiti c'è arrivata per debolezza dalla Società italiana dopo la caduta del fascismo per fragilità delle istituzioni le nostre istituzioni statali non è che abbiano una tradizione particolarmente solide particolarmente diciamo
Forte
E quindi da questo punto di vista lo spazio dei nuovi soggetti portanti della rinata democrazia italiana a a per forza ha avuto come conseguenza anche questa espressione
Il fatto col quale dobbiamo misurarci è che oggi è in crisi una stabilità intesa come continuità di questo sistema
Perché è sotto gli occhi di tutti che le maggioranze si aggregano sempre meno
In rapporto alla salvaguardia rispetto alle forze anti sistema ed è sotto gli occhi di tutta la contestazione all'interno dalla classe politica a proposito dell'occupazione da parte degli altri
Ovviamente delle istituzioni e la contestazione da parte di un Paese che diciamo diventato più maturo per presenze che adesso vengono sentito eccome e diciamo eccessive abusive dei partiti ma adesso perché fino a qualche tempo fa
Non era così quindi questo discorso vasto recita ma ama il ponte che premia questo secco stabilità intendiamo la continuità di questo sistema questo tipo di stabilità non è più possibile
Allora il problema di una stabilità legata alla solidità della adesione ad alcune regole del gioco
Complessivo sono le regole fondanti del sistemi
Ed è a questo livello che può giocare il discorso sulla democrazia e compromesso mentre altre al discorso da fare su democrazia e principio di maggioranza
Prima regola fondante la dove va a diciamo trovata la legittimazione a governare e questa è o la volontà a popolare da sola o la volontà popolare diciamo
Combinata con altre forme di legittimazione la legge la legislazione sul piano della capacità tecnica e così via anche qui stiamo attenti non è detto che in democrazia
Voglio dire sia possibile un'unica fonte di legittimazione la volontà popolare rimane il perno di tutto il sistema ma questo può essere diciamo combinata con altre forme di legittimazione
Quella che poi porta all'imparzialità dalla pubblica amministrazione e così mi
E e l'altra c'è è discorso dell'ente modalità di funzionamento e per le modalità di funzionamento i punti fondamentali sono solamente due
Un minimo di divisione dei poteri in modo tra bloccare la spinta di ogni classe politica ad espandere il proprio potere
Senza limite e dall'altra parte una volta caduta l'aggregazione i sulla base di grandi ideologia chiuse in se stessi e il principio
Di maggioranza
E perché allora se noi non valorizziamo il principio di maggioranza noi non troviamo una modalità di funzionamento del regime democratico che possa essere diciamo accertata
Per tutti perché si facciamo fuori quello purtroppo non resta altro
Da questo punto di vista il dibattito che essendo Smith è un dibattito che dobbiamo lasciarci alle spalle perché e si sono avute rispetto a questo una serie di trasformazioni profondi in fondo l'uno e l'altro davano per scontato
Che ci potesse essere una diciamo aggregazione complessiva della società attorno alcune scale di valori
La crisi di questo con la quale oggi dobbiamo misurarci ed è per questo che aumenta
Il discorso del principio di maggioranza e qui morì il problema dell'alternanza ma stiamo attenti in tutti i regimi democratici sieriche si rispetta l'alternanza una lei no un obbligo è una potenzialità o una diciamo un rischio una
Un modo per condizionare le classi alla potere sapendo che è possibile non è obbligatorio scusa scusate l'abbiamo considerato più che positivo dal punto di vista del funzionamento che Inghilterra alla Thatcher per la terza volta
Consecutiva diciamo sia a arrivata alla potere
Allora in questo contesto in questo contesto vien fuori
Il problema dei limiti del classe politica attuale del suo complesso e del sistema dei partiti così come argine c'è una frase che io ho sentito Roma quando sono arrivato che continuo a sentire e che il senso della quale non mie molto chiaro meglio forse credo di averlo capito
Ed è quando tu fai discorsi suoi riforma istituzionale da Consigliere o Dada principe danno palloncino insomma no ti senti ti guardano un po'Petit dicono ma no ma quindi importante far politica dove poi per far politica si intende una cosa molto semplice non accettare regole di sorta e in particolare i vincoli di sorta al proprio comportamento ora questo punto di vista c'è un limite dei consiglieri del principe quando non
E mettono in guardia i principi da questo e se mi consentite visto che parecchi di voi magari hanno svolto un'altra funzione il rischio della degli avvocati del principe che Sud patrie Gazette hanno difeso delle cose delle quali fra qualche anno domanderemo conto
Da chi come Negri si è esibito nella
Forse troppo brillante superamento del rapporto fra la consistenza del voto che uno ha ottenuto il ruolo che deve occupare del governo o certe ultime teorizzazioni del collega Tosi a proposito di quella cosa che rende specifico l'Italia rispetto a tutto l'Occidente e cioè i fatti che precede il fatto che i presidenti delle assemblee da noi debbono avere principalmente una funzione di garanzia
E non principalmente come sembra sia in Occidente una funzione di garanzia e dalla maggioranza fatta
Il regolamento
E infatti i risultati ai risultati
Sì no ma non è anche forse il portavoce principale che l'Occidente gli strumenti già la corte adesso quello che era replica
C'è il rischio ma
è chiaro che hanno la
Da
Nemmeno dov'era dov'è
Violinista
Aldo
Come
Diciamo no
Per
No e allora da questo punto di vista è importante a livello di opinione pubblica e di studio di cui non lo faccia la propria parte per
Non dico per convincere per costringere questa classe politica a fare i conti con riforme che introducono un qualche limite
E qui però io ritengo che ci sia il fatto nuovo qui mi distacco diciamo sulla questione da mille cioè io non ritengo che oggi
Il passaggi istituzionali significativi si leghino anche grandi rotture
Dell'ordinamento esistente perché credo che siamo in presenza di un andamento sempre più sistemico direbbero i politologi
Nella rapporto fra sistema politico sistema istituzionale sistema sociale c'è un bisogno quasi ti adattamento continuo che per esempio dovrebbe spingere il nostro sistema
Qui è anche un ruolo particolare dei giuristi a introdurre finalmente il meccanismo degli emendamenti della Costituzione come un fatto normale
In tutti i grandi Paesi dell'Occidente l'emendamento alla Costituzione ha fatto normale solo dono che l'evento traumatico allora chiudo sulla questione del sistema elettorale
Io non vorrei che mentre il mio amico Gianfranco ed io ci ci giriamo però vorrei che ci credesse con tanto buona fede sulla riforma elettorale in senso maggioritario non passasse in questo Parlamento
Non passassero altri tipi di riforme elettorali che sono le riforme della disperazione
Una una introduzione della Sperto Auser o del Barrage che risolva a favore di questi partiti il rapporto con le formazioni localistiche
Senza dare le motivazioni adeguate ma facendo sentire
Al paese voglio dire comunque Lando sopruso perché se tu chiedi per esempio due pazienti
In due zone diverse per spingere a far sì che la lega lombarda si dia un una dimensione nazionale che è l'unica che legittima entrare nel Parlamento nazionale tubulo dire credo che non commetta
Abusi cerca invece introduce il tre il quattro il cinque per cento fogli non si capisce quale sia la cifra giusta tu
è voglio dire entri in conflitto con queste formazioni e dai il sospetto fondato di voler risolvere i problemi di ristrutturare i rapporti di forza all'interno dell'Area intermedia e quindi io rimango contro questo tipo di riforme e prego tutti voi proprio di fare adeguata battaglie c'è un'altra riforma dalla disperazione
O forse per interesse più biecamente corporativo ed è quella che vede un gran numero di parlamentari alla Camera in ispecie interessati al collegio uninominale
Come morto non per cambiare il rapporto fra eletti ed elettori ma per consolidare la loro posizione perché ogni parlamentare sa benissimo qual è l'area nella quale ottiene il maggior numero di preferenze uno ora diciamo riorganizzazione dei collegi elettorali che guarda caso tagliasse il collegio i collegi favola secondo questo tipo di esigenze può avvenire sarebbe una cosa a mio avviso molto grave molto scorretta ma le firme messe sotto la proposta Pannella che in questo momento il coacervo di tutte le ambiguità possibile per quanto riguarda la riforma del sistema elettorale sono lì a dimostrare che ha un grande fascino quelle invece
Degli e elementi di maggioritario bisogna fare una distinzione attualmente non ci sono le condizioni per una maggioranza normale
Ma parliamo poi di quella dei prometterti per muoversi in quella direzione arrivano nazionale
Potrebbero esserci invece le condizioni e queste son verifica fatta nella precedente legislatura per introdurre qualche elemento in più di maggioritario per il sistema elettorale a livello locale come modo fra l'altro per sperimentare anche qui una serie di cose io ho l'impressione però che
Ci sia una grande illusione dei partiti in questo momento grandi e piccole
E perché comunque le cose possono durare così come sono
Senza che non ci siano svantaggi anzi con avvantaggi per qualche singola fa questo sarebbe un errore non credo tragico perché io cerco primo primi io non sono portato grande
Però un errore di una insipienza eccezionale perché in questo modo in realtà si favorisce un disfacimento dolce all'italiana il nostro
Come dice giustamente di del Paese che non ha conosciuto grandi rotture le rivoluzione ma ha conosciuto delle decadenze che sono durate secoli le voglio dire il nostro disfacimento e sempre dodici
E quindi c'è il rischio che in in realtà questa classe politica che pure ha meriti storici per la ricostruzione delle unghie in questo paese in realtà di venti il becchino di questa democrazia per insipienza
E badate bene è vero che alla fine una riforma in per a favore del maggioritario si avrà quando ci sarà una porta che sul campo vince Sbaraglia reale
Però dico il il problema è che per arrivare a questo noi rischiamo di avere un Lentini un lunghissimo tormentato periodo di decadenza alla fine del quale però voglio dire non è che vinca uno degli attuali protagonisti vince c'è qualcuno e sicuramente meno ma occorre
Ma a me mi ha un fatto molto piacere questo accenno di Ruffilli adesso per prima alla primato del principio maggioritario e anzi all'elemento di crisi che c'è nel nostro sistema nella moltiplicazione del principio maggioritario voglio presentare alcune difficoltà tuttavia a far valere il principio maggioritario non abbiamo avuto né l'esperienza costituzionale dei quarant'anni
Delle esperienze di patto maggioritario
Forte fortissimo il centrismo il centrosinistra nasceva come fatto Fortis e il sottostante una pratica di moltiplicazione del principio maggioritario Brigada verrà la ricerca apre di ieri anche toppa voce partecipato sbattere evitando armati viva
Sull'attività normativa in italiano il novanta per cento negli anni di Scelba
Delle norme dispensa negli anni del centrismo più dura delle norme dispensa votata all'unanimità
Il cioè invece periodi in cui l'accordo di maggioranza sembrava più saldo tu avevi le basi per la normazione consociative per un'umiliazione del principio maggioritario quindi il far valere
Il principio oggi maggioritaria è qualcosa di più a mio avviso che risolvere il problema con il patto con il patto di presunta maggioranza e introdurre degli elementi di tecnica
Normativa che vedo semplicemente rafforzando l'iniziativa normativa del governo che consente e modificando i regolamenti parlamentari mi consenta la scelta netta con l'uso dello strumento a Lecce
In italiano il novanta per cento negli anni di Scelba delle norme dispensa negli anni del centrismo più dura delle norme di spesa votata all'unanimità
Ricercano invece che
Cioè invece periodi in cui l'accordo di maggioranza sembrava più saldo tu avevi le basi per la normazione consociative per un'umiliazione del principio maggioritario quindi il far valere il principe oggi maggioritaria è qualcosa di più a mio avviso che risolvere il problema con il patto con il patto di presunta maggioranza e introdurre degli elementi di tecnica
Normativa che vedo semplicemente rafforzando l'iniziativa normativa del governo che consente e modificando i regolamenti parlamentari che consentano la scelta netta con l'uso dello strumento referendario tuttavia
Comparare i prezzi si Genta consisteva politiche italiane con le configurazione concede il sistema politico italiano che delle completo Ciardi degli elementi di complessità dico rapidamente
C'è una difficoltà oggettiva sociale oggi a far valere dei principi di alternanza secondo schemi del passato in fondo noi siamo legati al principio di alternanza sulla base di un'ipotesi sociale che non è più quella presente il meccanismo di alternanza dei valori circa fa il conflitto entità profitto
Adamo Smith cioè il partito dalla rendita e il partito del profit
Di
Il partito dei dei venditori di avvio la comparsa della forza lavoro il partito della borghesia degli acquirenti della forza lavoro oggi ci sembra sempre convincente questo schema no
E tant'è vero che c'è una tendenza europea e non italiana
Alla tripolare ideazione del sistema politico non è vero che l'Abi polimerizzazione una condanna
è un modello internazionale se vediamo la come regge la coabitazione in Francia
Perché c'è un bipartitismo in Francia la maggioranza di governo è fatta di due partiti un partito gollista è un partito liberale di massa un partito
Progressista liberale
In Inghilterra c'è questa terza forza liberale che rappresenta un peso come considerevole anche di condizionamento alla politica thatcheriana non è la politica
Della selezione sociale brutale una politica deve tener conto di questo di questo episodio qui in Germania federale
Ci sono tendenze il patto di coalizione taccole intende scegliere
è un patto benché geishe Sio presente un debole partito sempre rischia di scomparire tutta di una minaccia Conte è un modello di partito e questo pone dei problemi al per funzionare l'alternanza non è possibile più andare uno schema duale
Semplice di coalizione semplice ma bisogna tener conto
Della complessità delle coalizioni sui propri che questi tre poli possono realizzare sui problemi vediamo l'esperienza italiana noi abbiamo un'esperienza di normazione maggioritaria che vede alleanze contraddittorie
Non so in politica economica e cioè ci sono schieramenti determinati in politica della protezione sociale per esempio Pdci Adc vanno in genere d'accordo in politica delle libertà civili
è più difficile ad esempio riconsiderare si trovano dei diversi popoli
In politica di incentivazione economica il terzo polo il Polo laico socialista va più d'accordo con la DC che con il Partito Comunista cerchiata date politica
A in politica estera cioè una complessità nel far valere le le maggioranze e forte ora il problema è
Esaltare prima di tutto alla formazione della maggioranza parlamentare e poi di andare al modello di coalizione
Cioè io vedo una priorità prima un tentativo pratico di vedere nella normazione nella legislazione come si realizzano le maggioranze e poi andare alla formazione dell'ipotetica coalizione perfetto sono noiosissima ma affascina ma da utopista aperta nebbia fascia dovuto vista l'idea del modello francese ecco lì hai un modello significativo che poi ti condiziona però lo vedo come conseguenza della formazione di maggioranze sui fatti sto tra diamo la parola a qualcuno in sala
L'aveva già chiesta qua dice lei va a quel microfono
Ma prema il bottone in modo che la domanda può essere più chiara per tutti
Sì allora come si chiama scuri no io mi chiamo Reschigna Fausto sono una diciamo una lira o del professor Miglio perché ho studiato la Cattolica ha facoltà di Scienze politiche e faccio il cronista insomma
Ma intanto mi mi interessa una cosa io sono convinto che non è possibile arrivare in tempi brevi ad una riforma elettorale anche se tutti la spiccano perché il problema dell'alternanza non è solamente legato alla alla riforma elettorale c'è ben altro
Credo che che sia impensabile un raccordo di interessi tra la classe politica e il popolo per quanto riguarda la riforma elettorale perché credo che il popolo sia abbastanza assente non non se ne non si preoccupi più di tanto di questo problema però sono convinto che e se è possibile anche le le piccole riforme anche le le piccole riforme toccando la Costituzione
Parte appunto dal dall'intervento del del professor Negri diceva appunto le attività amministrative non vanno bene c'è la composizione delle Unità sanitarie locali e il quelle dell'i comitati regionale di controllo sono del dette in molte delle cose abnormi
Ecco io mi domando anche chiedo a voi si è presentato molto più esperti di me è possibile arrivare ad una modifica anche del dell'assetto Regione che non è stato toccato in cui nel dibattito arriverà anche ad una drastica competente delle materie per cui le regioni possono legiferare no perché non si capisce bene cosa osservano gli assessorati alla cultura quando
Non sono neppure nelle grandi regioni come la Regione Lombardia no non si capisce bene cosa osserva assolato per la attività e le ricerche sul territorio cioè credo che che per fare delle indagini sul numero di occupati disoccupati
Gli uffici decentrati dell'Istat servono senz'altro meglio della del ristorante competenti ecco una drastica riforma anche del delle competenze per cui le regioni possono legiferare no
Siccome lei contro agli interessi di alcuni partiti anche in contro l'interesse del del popolo e cerco di spiegarmi meglio
Intesa sui partiti perché si arriverebbe anche a una riduzione diciamo così della improntato politico cioè e quindi del ceto politico cioè ci sarebbero meno interessi e persone anche più capaci e competenti dal punto di vista della della della presenza nelle regioni e poi anche perché voglio dire il popolo saprebbe molto Medioevo a chi fare riferimento cioè in un arrivo così a all'appeal mozione che tutto sia possibile negando l'interesse in politica ecco l'ultima cosa io non voglio fare polemiche personali a Filippo solido perché è uno che che ha il coraggio di parlare chiaro
Però solo un po'meno pessimista di per quanto riguarda le capacità del popolo italiano di di trovare le vie d'uscita necessaria nei momenti di crisi no
Cioè non mi è piaciuta molto di una verità la battuta a proposito della del
Solo le famiglie e coltello se non ci fossero stati gli alleati
E avremo ancora a che fare con gli eredi dei de di Mussolini ma io vengo vivaddio dalla Val d'Ossola e mia nonna paterna era una contadina di Reggio Emilia mi ricordo quando che raccontava anni fa
Sul lago Maggiore quanti hanno ospitato famiglie di o ebrei e prima di
Cloro trovassero rifugio in Svizzera ecco ecco io sarei diciamo così più orgoglioso di essere italiano ad
Solo se Sigonella diciamo così posseduta dieci o quindici anni fa e non solamente due anni fa cioè quindi lo brogli o no e viene anche dall'esempio della classe politica non c'è questo vincolo familistico esiste anche a livello del potere e quindi a livello di dipendenza dalla dalla grande potenza grazie alla prima domanda risponde meglio ad assecondare il professor Miglio
è non c'è dubbio che il problema regione è nel nella revisione costituzionale nel comitato Bozzini sia otto non si è posto ma e all'ordine del giorno
è io sono un vecchio regionalista mi sono battuto a fondo per la Regione eccetera oggi io vi dico o dei grandi rimorsi
Degli non perché i e lo stato centralizzato sia migliore di uno stato caratterizzato dall'ENI
Autonomie regionali ma queste regioni ci hanno dato delle delusioni profonde
Hanno messo in crisi e la classe politica parlamentare perché una delle ragioni della frustrazione del Parlamento e la coscienza che il potere vero non è più dentro il Parlamento ma è nei consigli regionali
Quando le unità sanitarie locali sono quel centro di potere che sono quando leggo la cultura
è tutta nelle mani degli assessorati regionali quando il potere dispensa praticamente si è trasferito dal Parlamento centrale a delle assemblee regionali ma non c'è dubbio
Che la frustrazione si impadronisce anche dei deputati nazionali e dei senatori
E accetto lo stato caratterizzato dall'Olanda regionali presupponeva un governo centrale un Parlamento forte tutte e due queste condizioni manca
E abbiamo quindi una situazione nella periferia di estrema in archivio
Non c'è dubbio che bisogna rivedere ecco un un governo se io dovrebbe rivedere a fondo questi rapporti invece praticamente anche qui siamo sul piano continuo dell'intimidazione del ricatto eccetera
E sono stati sono state fatte anche delle delle delle violazioni dello spirito alla costituzione degli statuti che secondo me sono state assai gravi
Dobbiamo riprendere un minimo di di dei di di di almeno non vedo oggi le forze in Italia era capace di fare questo
Porca miseria
Campo il Porcellum
I contratti di una
Partecipata anche da resistenze ricordo quei quegli anni meravigliose tra il quarantatré e il quarantacinque quando sembrava la prospettiva era quella di cambiare il Paese di vedere un Paese profondamente diverso da quello chi in cui eravamo distrutti e quel momento ma quando io dico che il Paese non sente questi problemi del cambiamento istituzionale
Ragiono a ragion veduta
Dopo la pubblicazione
Ma dei due volumi del gruppo di Milano io sono stato invitato attenere una serie interminabili di conferenze al Lions Rotary associazioni vari di tutti i tipi di estrazione sociale
Passavo le serate a dire descrivere queste a dibattere colmi convenuti di quali scuotevano la testa indignati è vero è vero questo vale certo bisogna cambiare poi questi ma la sera andavano a casa e la mattina dopo ricominciavano a commettere quegli errori dai quali nasceva demandare del nostro sistema e quindi fondato quello che io dico i Paesi si muove soltanto attraverso una mobilitazione mi ricordavo ieri un vecchio amico a Bassetti che a un certo punto gestendo la Regione Lombardia
I seguendo tutta la mitologia della partecipazione e attendendo la spinta con relaziona legislativa da parte da parte delle degli amministrati ricoverati e da un certo momento tra sai cosa ho capito che qui la partecipazione non nasce mai e che devo fare la mobilitazione non la partecipazione che era rimettere
Per usare un'espressione marxiana rimettere il la piramide la storia sulle sue basi vale a dire che quando la classe politica
E in grado di trascinare e di compiere atti di coraggio addietro il Paese
Ed eri Corato metà fra Sigonella indubbiamente un uomo di Governo il quale ha picchiato il pugno sul tavolo ma qualche anno prima quando Pella mandò i battaglioni sulla frontiera nordorientale ebbe dietro tutto il Paese prima questione queste la storia la fanno le classi politiche un Paese ai destino che ha quando alla classe politica che hanno la nostra classe politica come diceva molto giustamente prima Negri io desidero manifestare la mia piena
Solidarietà con quello che diceva il Pontedera caduta morale
Della nostra classe dirigente oltre che della classe politica
Io sono un nemico del moralismo serenità Tonioli e lo sa benissimo che io rifuggo dei giudizi morali perché penso che lo scienziato della quale della mala non deve occuparsene però devo dire che il termometro che misura il grado di coerente della classe politica c'è
Ma Chiarelli insegnava che la tensione morale fra i governati dipende dalla tavola di valori che i governanti anche il principe anni sua nel suo nel suo spirito
E qui noi stiamo calando di giorno in giorno ed è questa la ragione per cui arriveremo ad un cambiamento traumatico perché
Non è vero che un sistema può
Di come dicevo mio scomparso collega Mario Romani dice Alice l'Italia un Paese che può decadere all'infinito si avvita senza fine quattro storicamente impossibile a un certo punto si tocca il fondo
E la reazione viene naturalmente viene male quello che diceva lei riderà della caduta
Delle dei diari morali in questi giorni mi sto battendo per indurre un prefetto a fare il suo dovere nei riguardi di una frazione di popolazione la quale può liberarsi di un Pirandello locale di un di un di un di un don Rodrigo che ne ha fatte peggio di Bertoldi continua a farle parate non in un paese del profondo sud e nelle mie montagne qui per la Lombardia
Ecco questo e il segno che preoccupano i tecnici delle istituzioni
E in questo caso che bisogna dire soltanto sia all'interno della classe politica sia aggrega si forma
Una un tanto di un un tanto di di di classe politica
Che hanno il potere il più di quello che lo amiamo in generale tutti gli altri
Ecco perché sono realista fino all'estremo cioè che hanno il potere al limite come prepotenza solo questo può innescare il cambiamento
Diceva e dice Negri del dei dei chi diceva di voi del del cambio della riduzione dei parlamenti e dei dei parlamentari ma a proposito del del delle di coloro che hanno sottoscritto la legge maggioritaria Ruffilli mi pare che lo diceva e vero Warfallah perché pensano di tornare e scusate tutti quelli che intervistati atossici e giusto
Ridurre il numero dei parlamentari perché perché erano quelle centinaia di peones che non avendo potuto e non avendo nessuna prospettiva di a vere l'automobile blu le segretarie
Partito da concerto se mi mandano a casa mi devono dare qualche cosa di più di quello che ho e di conseguente a spedirlo riavere una posizione maggiore
Gli uomini agiscono sempre per motivi strettamente personali per non dire abietti importanti di saperi dice ma che che la sorte Facci innescare dei processi di cambiamento di questo genere
Tenga gli voleva dire qualcosa il benvenuto Ventimiglia
Non hanno
Il motivo dell'intervento degli alleati ne abbiamo avuto ignora inizio la via ordinaria una in una italiana regione italiana ammonta a Montevideo tutto questo vi è stato ma sul territorio nazionale io può
Posso assicurare noto Totti interlocutore che i Berti di attori anni galiziani non sarebbero stati meno eroici dell'ambiente la Val d'Ossola
Se di ampi gli alleati posso sbarcati a a Bilbao poco poco poco a poco perché l'una nelle nell'immediato dopoguerra noi probabilmente ha ragione secondo me Miglio
Di qui dopo lunghi anni di stabilità mussoliniana se Mussolini fosse tenuto per nel fuori della guerra saremo andati una transizione guidata probabilmente da chi recitare meno reminiscenze elettrico oltre a Carlo Alberto Michelini investe ritrovare il PM lui la lira e che decreto non è nulla di disonorevole per il popolo italiano è che nelle condizioni degli apparati statali moderni
La resistenza col fucile conto chi chi e contro chi domina i cieli e carri armati de di isolatamente una cosa difficile lo dico Toro che era intervenuta una a un a un'altra
Minuscola riflessione queste riforme hanno un percorso che svolge per gran parte all'interno della classe poi definito politico dirigente a meno che non vogliamo andare all'obiezione che alcuni anni fa un benemerito
Parlamentare socialista partiva un convegno di per un riequilibrio firmata gli animi che perché si occupava dei ritardi tribunali amministrativi regionali
Importi della Costituzione e che poi abbiamo avuto sono e sono un'estensione rispettabile rispetta compete per la Liberia obiettato a questo questo capita ma rendetevi conto che eremiti che qui non si è determinato ancora nessun baratto movimento popolare a favore dei tanti nella e qui sei nove e per e il nove e gli attuali movimenti movimentisti non sin tacciano troppo di riforme costituzionali di carattere globale
Quindi rendiamoci conto che si tratta di sceglie una catena di tenerla come permette che si guadagni il rispetto del paese è difficile vedo sorgere dalle viscere del Paese l'architettura alla filiera della riforma costituzionale
Tacco
Quagliariello sono un ricercatore dell'Istituto storico-politico della LUISS
Due domande principalmente sei volte ahimè al professor Pasquino commenta mia mente asset ma alle quali possono dare una risposta anche altri relatori odierna e la prima è questa tra le riforme possibili secondo me poi vedremo perché bene una forse un po'dimenticata la accennata il professor Ungari
Verso la fine del suo secondo intervento ed è una riforma che affonda le radici nel Progetto del quarantacinque di Mortara che in una sua battaglia
Alla
Costituente la riforma per il riconoscimento giuridico del partito politico e quindi per una legge di regolazione interna del partito politico una legge di regolazione interna che dovrebbe partire da un presupposto
E cioè la definizione rigida delle competenze dello spazio perché un partito politico occupare credo che questo sia un elemento venuto fuori già nella polemica famosa calmare Ninni De Caprariis negli anni Cinquanta che se leggiamo con gli occhi
Odierni scopriamo di incredibile attualità a Maranini che proponeva il concetto classico di partitocrazia come invasione del partito politico in sfere non di sua competenza rispondeva De Caprariis dicendo che si scorgeva noti a tutti quanti in via i germi perché il principe invasore
Venisse proprio per questo questo stesso in basso al suo interno da gruppi di pressione che evidentemente ne avrebbero poi fiaccato il comando e quanto vediamo oggi il partito sicuramente presente in spazi non propri ma soprattutto e debole esso stesso e non riesce evidentemente a controllare
Quello che sono le forze colono colonizzatrice che agiscono al suo interno in questo modo abbiamo la formazione di super partiti trasversali in questo modo abbiamo le salta l'azione dei delle funzioni di parti del partito da parte di gruppi di potere ai fruste su questa su questa base sulla definizione rigida delle competenze proprie del partito politico una legge di tal fatta potrebbe evidentemente prevedere la tutela delle minoranze interne la scelta delle candidature il meccanismo delle delle primarie e e soprattutto la espulsione da parte del partito del finanziamento pubblico sul modello tedesco
Metterlo all'esterno magari affidandolo ad una fondazione ora
Ebbene
Perché dico che questa riforma è oggi possibile possibile più di ieri ma probabilmente per due motivi
Perché un'obiezione che veniva soprattutto da parte comunista è un poi da parte democristiana in via Fucci e Daniele cioè che una legge di regolamentazione interna farebbe una pericolo costituirebbe un pericolo di invasione all'interno della sfera del partito rischierebbe come giustamente qualcuno ha detto oggi di suonare come residuo paretiano di sovvertire i manti statale perché sappiamo che la realtà che abbiamo davanti ogni giorno ebbe indifferentemente come luogo perché una legge di questo tipo
Era ostacolata dal fatto che esisteva un partito che non funzionava secondo il modello liberaldemocratico del partito di correnti con maggioranza e opposizione del partito comunista e si sarebbe trovato escluso
Da una legge di regolamentazione interna che prevedeva invece una tutela delle minoranze ebbene oggi con la caduta dei meccanismi del centralismo democratico per quanto caduta ancora vischiosa obiettivamente anche questo viene meno quindi la domanda questa è la prima per l'appunto
E quella cioè una riforma di questo tipo risulterebbe inutile se risulterebbe utile soprattutto come premessa ad una legge elettorale vengo brevissimamente al secondo quesito
Mi pare che ultimamente se uno li attento alla pubblicistica al dibattito sul Giornale di Montanelli anche alcune cose dette qui dal professor Negri la professoressa di un comune sta nascendo un partito della uninominale alla francese a doppio turno e secondo me nasce su una premessa corretta che è anche stato un punto uscito da questa tavola col rotonda con lucidità e cioè che obiettivamente questo almeno dei sistemi elettorali che ne possiamo importare dall'esterno e quello che ben Tisha oggi
Il massimo di incertezza obiettivamente se si fanno anche delle proiezioni per quanto il valore delle proiezioni è sempre limitato voi ci rendiamo conto che tra gli schieramenti
Quello comunista quello laico quello democristiano verrebbero a trovarsi ai nastri di partenza patti in una posizione di eguaglianza
E in obiettivamente appunto questo concetto è stato espresso in altro modo al professor Miglio quando appunto ha affermato che la legge elettorale si trova sopra la costituzione o dal governo negri quando ha affermato che per mutare la Costituzione ci sarebbe bisogno di un novello CSM ora ebbene questa domanda appunto rivolta soprattutto al professor Pasquino tenendo presente che anche l'uninominale alla francese
è quella che garantirebbe il massimo di movimento del quadro politico la possibilità maggiore che i partiti vengono a configurarsi in maniera differente al loro interno perché obiettivamente sarebbero sottoposti alle pressioni delle alleanze necessarie a cui questo sistema obbliga
Non crede evidentemente che potrebbe esser vista questa proposta con altri occhi ecco un'altra benevolenza soprattutto in casa comunista direi inviterei a una risposta laburista Zincone Torrisi e Pasquino forse
Ribelle domande siano due una riguarda la riforma interna o in generale la riforma dei partiti
All'interno l'allora poi sono due cose diverse
Oggi la spinta per la verità fossero parati facciate siamo i pezzi a due dimessi due affetti
Della questione riformare della riforma i partiti patate dobbiamo chiederci se conviene una normativa che riguardi partiti sette se la legge deve entrare nei partiti e e è utile che i partiti siano in qualche modo riformati anche nell'organizzazione all'interno l'alta domanda essi va posto un limite all'azione esterna
Dei partiti parte a e di dati alla mano la seconda riguarda che permetta sono allora direi io rispondo per quanto mi riguarda positivamente a tutte e due le questioni che in parte ha già risposto la persona che ha posto la domanda
Sicuramente Vanna la pena di porre come dire delle regole di correttezza all'interno dei partiti tutte le minoranze correttezza dei sistemi elettorali e così via sicuramente vale la pena anche di porre delle regole eterne che per esempio possono mettere un'accentuazione dei titoli di accesso alla carica se ne vogliamo leggere
Vogliamo nominare le nomine se vogliamo nominare questa persona che personale per esempio allergia volto una una grandezza mansione
Nell'industria privata per un certo numero di anni ad esempio deve già essere un insegnante consentono di materia questo è già un modo per restringere l'azione esterna ai partiti certamente noi dobbiamo anche accettare il fatto che se abbiamo una larga vera diconomia e dissi e di apparato pubblico qualcuno deve decidere su queste nomine ed è ovvio che lo facciano i partiti questa pervicacia per quanto riguarda
Sempre quella di rimettere interno esterno io ho già detto che sono personalmente contrario al voto di preferenza
Perché ritengo che sia un grande elemento di corruzione e che in effetti si è anche una diciamo prese in giro dell'elettorato perché in e non cercando iniziano che elettori vuote in ogni caso motivati lo spingeva incanalati
Da Dupuy pressione dagli stessi partiti che il voto di preferenza espresso da un numero limitati lettori che oscilla tra il trenta e quaranta per cento e che i capelli si partiti designa zero
I loro candidati calibrare una competizione tra partiti la persona deve solleciti elettore sceglierebbe il partito che presente candidati
Migliori vi entra amiamo alla storia
Bella fattibilità non fattibili dal doppio turno domanda che ha posto anche Giuliano un attimo fatale che non posso tutti
Io non posso rispondere al posto di Pasquina ma posso rispondere al posto di a penetrare personale rispondono spesso da par suo
Allora e in molto rapidamente un conto è chinensis c'è c'è c'è oggi una maggioranza disposta a votare in questo modo è evidente che non c'è e quindi alla domanda come dire semplicemente sfruttato a Oria un conto è chiedersi se
Sì comportandosi razionalmente cessi i partiti avrebbero
Da perdere o da guadagnare ad a ad a nell'introduzione dall'introduzione di di questa riforma granché che andavano a ripiano banche va trattata espressamente cioè io ho già detto all'inizio proponendo anche doppio turno che io ritengo che sia una proposta possibile proprio perché fin d'ora non individuo vincitore non individua un vincitore e un vinto
Intendiamoci qualche perdente lo individua
Interventi eh e sono quei cattivi che non hanno potenziali coalizione è quindi limitare però diciamo ai tetti di grano poi cari coalizione
Beh sono pochi perché non è anche negli occhi l'abbiamo vista nocciolo duro
Pubbliche non
No non è vero in linea teorica non c'è nessun partito italiano che non sia potenzialmente in grado di fare una coalizione quel sistema di spinge a parlare ha detto si è un po'renitente però esclude soltanto quei quei partiti che sono assolutamente contraria qualità sotto il quale nessuno si può coalizzare
Tosi
Io colgo più che altro pretesto dal quesito di Quagliariello che del resto ragione ripromessi ha risposto egregiamente anche da solo aperto che ha avuto fra l'altro il merito da dire mi è sembrato sollevare qualche perplessità sul trionfalismo galoppante in tema di sistema elettorale a doppio turno
Sulla qualcosa vorrei esprimere alcuni stati d'animo soggettivi e pare poi un'affermazione banalmente oggettività gli stati d'animo soggettivi sono questi
Sul sistema elettorale
Io la penso come miglior circa la fattibilità di riforme e circa le la i pregi e difetti del proporzionale mi è difficile dimenticare di appartenere alla scuola di Melanie diverse le forse l'unico allievo che ha avuto nel senso pieno di conseguenza difficile provare una grande affezione
Si possono trovare molte giustificazioni mandò grandi affezioni per il sistema proporzionale detto tutto questo però partendo dal presupposto se si vuole bar maluccio che ebbene evitare di deformare di manipolate per quanto possibile il genuino suffragio popolare
Sempre che non si abbia
Una visione un pochino distorta della democrazia pare a me e
Molto prima e più autorevolmente di mi è parso a tanti che il sistema elettorale a due turni sia per l'appunto egregiamente il mio otto alla più spudorata manipolazione del suffragio elettorale
Coinvolgendo beninteso il soggetto elettorato in quest'opera di auto manipolazione in quei famosi intervallo di tempo tra la prima e la seconda domenica una volta saldatrici l'anima
Buttando del per gli amici ecco che la distorsione del consenso avviene a favore di altri gruppi nel che io Nord avviso proprio il meglio possibile
Osservazioni invece di indole oggettiva
E ai trionfalistici del uninominale a due turni forse giova ricordare che e se lo sanno benissimo ma è bene ricordarlo non è una mattina Sharon del gol si sveglia e non sapendo nulla di queste cose avverte Michel Debré
Dove nell'introdurre e tristi in Francia il sistema elettorale a doppio turno
Tale pensata com'è noto gli storici delle istituzioni in genere preesisteva in Francia e mi pare che risalga all'ottocentoquattordici mi pare sia da la legge elettorale dei cento giorni
E che resta anche durante la famosa Sciandra introvabile di cui alle note vicissitudini atterrare rossa il parlamentarismo dualista
Felicemente in bocca la grande stagione del Parlamento al mento del parlamentarismo molesta altrimenti dicendo della bella tocca e arriva pari pari per tutta la terza alla quarta e poi fino alla quinta Repubblica ce n'è quanto basta per dire che la quinta Repubblica verosimilmente non vede i suoi pregi
Per chi arma la quinta Repubblica io non sono tra questi alti tema elettorale a due turni visto che resisteva incolte spiegando la Perfetti tutt'affatto diversi ma la prova regina
è sempre la confessione e la compressione la dà il dato italiano
L'Italia non è che non abbia vero conosciuto il sistema elettorale a due turni il sistema che è presieduto alle elezioni nel Regno sardo Mélanie d'Italia
Fino a al mille novecentodiciannove con una brevissima parentesi di quel
Scampolo di proporzionale sì che
Di i vantaggi di stabilità in senso totalmente
E quei vantaggi di chiarificazione che molti si attendono dalla proporzionale intesa al solito come protesi
A quella omogeneità di governo che non c'è
Non credo si possono rinvenire attraverso la spudorata deformazione del genuino consenso elettorale che tipica del uninominale ad un Tour grazie Pasquino
Pontoglio poi per le come fa facciamo a discutere delle cose che le dottori alle cinque cinquantotto ha chiamato in causa talmente tante cose che sono impossibili da da analizzare quasi tutte sbagliate debbo dire
A questo punto perché primo a far ha commesso l'errore che avevo invocato di non commettere cioè di analizzare i sistemi come sistemi
La quinta Repubblica non è il sistema elettorale a doppio turno per leggere soltanto le carriere
Ma ci stiamo tuttora doppio turno per reggere grattamento presenta la Repubblica c'è un effetto trainante congiunto dei due sistemi elettorali che non non potrebbero altrimenti spiegare come funziona il sistema concretamente la quinta Repubblica no no no ma si aprirebbe no dei lavoratori e leggeremo governatore
Ma noi non ma nessuno di noi ha proposto il doppio turno alla francese questo è pronto il punto sul quale pelle stando nel torbido perché non Rutelli non urbani non mio il dottor doppio turno è drasticamente diverso dal doppio turno francese e tu lo sai benissimo e se non lo sai dove te sta per perché dici queste cose regime cinquantotto
Compresa la va bene no no no no
Voglio che le cose siano chiari per tutti noi non abbiamo proposto il doppio turno francese
Nessuno di noi l'ha fatto e noi siamo in grado di criticare questo fra l'altro il sistema francese della Quinta Repubblica a Comerio sono aggiustamenti onore
Giuliano Urbani che il fatto che esista un valido comunista che non c'era neanche la Chambre il tuo padre non c'erano nel nel governo dei cento giorni precoce allora
Ma c'è un attimo di cave per su questo il punto
Primo
L'accordo
Il brano illegittima un accordo sulla legge elettorale se ce ne fosse bisogno
Rilegittimare pago comuniste le hanno io purtroppo dove delle Barbera queste cose non stanno a dirle però a me pare che ebbe dove si rileva sia largamente legittimo in questa politico soprattutto quando si passa appattare di materie istituzionali
Cioè l'arco costituzionale si chiama così non a caso perché ogni legge istituzionale è stata in qualche modo condotta fatta messe insieme non socio dal Comitato di Liberazione Nazionale ma certamente dall'arco costituzionale è una riforma elettorale passa soltanto se viene in questo modo concordata
Non trattata ma concordata
Ora esistono tutte le le potenzialità perché questo possa essere fatto
Il problema cruciale ma questa volta Barbera non l'avrebbe detto e che sembra doveroso non si muove la legge elettorale non si è fatta conoscere tutta la battaglia che conduco più o meno disordinatamente più o meno incisivamente queste per convincere quello comunista che la legge attuale deve farsi non tanto perché l'interesse del partito che paradossalmente è una delle principali comunisti cioè non possiamo cambiare gli elettorati
In quel modo lì perché sarebbe nell'interesse va di comunista che io trovo risibile questa affermazione ma è nell'interesse invece del sistema politico italiano se noi definiamo come democrazia bloccata qualsiasi riforma che sblocca la democrazia è una d'una riforma funzionale alla democrazia
Primo
Secondo punto
E che tipo di sistema elettorale il nostro doppio turno e drastica anche se abbiamo delle forti differenze fra di noi e drasticamente diverso da quello francese perché non vogliamo mantenere una proporzionalità di esiti al primo turno che quindi salvaguardia verso salvaguarda
Le forze politiche che hanno una reale esistenza nel Paese perché qui bisognerà anche discutere della reale esistenza di alcune delle forze politiche perché quaranta anni di proporzionale non hanno fatto crescere i piccoli partiti allora questo vorrà pur dire qualcosa secondo me in Italia presenta attività politica io penso che bisognerebbe riflettere anche su questo noi le poi le piccole potrebbero proprio su questo al secondo turno l'elettore non rivolta per candidati individuali e non c'è neanche vota dovrebbero al primo turno quindi questo non è il doppio turno francese
Ma vuota per coalizioni che si formano sulla base di programmi di indicazioni di primi ministri di mettete anche di ministra boh volendo
Ora qua ci sono una serie infinita di obiezione non si formano le correzioni potrebbe dirci Armaroli
Possibile
Ma improbabile perché se al secondo turno si dà un premio in seggi le coalizioni si formò perché quel premesse ci vogliono se al secondo turno si creano coalizioni di governo le coalizioni si formeranno e anche se non si formassero ci penserà l'elettorato a decidere che vuole convergere su uno o più o due partiti che si sono messi insieme
Io credo che questo avvenga
Obiezione di Scoppola che non c'è Massimo seduto qua questo suo biglietto
Scoppola dice figurarsi tra primo e secondo turno che disastro questo Paese e mi ricorda l'Italia giolittiana dove tra primo e secondo turno avveniva di tutto ora io penso che nessuno di noi il misura Mind
Pensate che questo è il Paese dell'Italia giolittiana cioè mi pare che siamo andati un pochino più avanti
E allora in quelle due settimane uno due settimane si formerebbero quelle posizioni che paradossalmente probabilmente già esistono nella mente dei partiti e degli elettori prima del primo turno e quindi non ci sarebbe nessun nessun sconquasso
Nessuna trattativa e se anche ci fossero le letture sarebbe da otto di queste trattative perché se Dio vuole questo un Paese con una stampa libera magari talvolta dottor zoppicante ma libera che avrebbe tutto l'interesse a trovare le trattative come si sono svolte elettori Sangallo giudicare anche sulla base delle trattative
Nel senso che quel posto lì viene dato quel ministro lui elettore saprà che quella coalizione governa perché quel ministro riporta un sacco di voti e quindi fa parte di quella coalizione tutte cose che io trovo normalissime fatica vivissime possibilissimo
E concludo
Qua il punto cruciale che siamo di fronte ad un fuoco di sbarramento di rendite di posizione consistenti che io chiamo rendite di posizione di opposizione consistenti che rischiano di minare il sistema nel suo fondamento
E allora bisogna dirlo esplicitamente ci sono alcuni gruppi politici alcune persone che intendono mantenere queste rendite di posizione io credo che questo debba essere detto fino in fondo
E io ho detto padre comunista che la rendita di opposizione paga fino ad un certo punto sta pagando meno adesso e sarebbe ora di darsi una regolata come si dice
Rutelli
Dovuto per fatto personale comunque
Invece dodicenni
Lui non ci crederà ma veramente nuova godeva del suo sistema perché proprio perché purtroppo come noi ci ha accennato
Per il momento è un uomo tutto intero il Comitato centrale del Partito comunista è stato conquistato la proposta Pasquino è abbastanza legittima da parte mia fare riferimento al sistema uninominale a due turni non già a quello Pasquino che infatti non è tale ma quello che ma comunemente con questo nuovo grazie ciò determina
C'è il cioè quel patto per fare un'analisi no no dottor Iacovelli non esiste il sistema fare francese maggioritario a doppio turno non esiste nell'ambito delle proposte avanzate in questo Paese concretamente tranne che in una percentuale una fazione
Poco rilevante di alcuni democristiani che per disperazione hanno firmato la proposta pannelli
Orpelli
Io
Non faremo una
Apre
Cioè come sempre alla fine che vengono fuori le questioni interessante il dibattito si scaglia come si dice dovrebbe cominciare adesso
Io mi trovo nella infelice condizione per una volta di dover di sentire del mio amico Pasquino e invece di essere abbastanza vicino su un punto atto eh sì sui limiti del dottor turno
Perché io non vorrei che si confondesse la mia fondamentale proposta comunque le proposte diciamo scostumata e che insistono sul doppio turno io rimango imperterrito
Contrario al doppio turno perché sono convinto che il doppio turno avrebbe come unico perfetto dirompente quello di aumentare quello che da esso con termine elegante si chiama
Coalizione al paura sembra e poi in italiano qualcuno lucidamente traduce potere etiche ricatto delle forze intermedie
Parto le attuali forze intermedie nei confronti dell'attuale forza maggiore
Donde la validità dalla proposta Ruffilli che nella logica della linea Pasquino come Dall'Igna urbani
Individua la necessità di riservare una quota di seggi alla competizione fra coalizioni e questo è il punto che abbiamo tutti in comune ma per quanto riguarda le modalità di poi voglio dire di accesso a questa quota e le modalità di competizione io rimango più affezionato questa mia posizione personale a un sistema di doppio turno dico più voti in un unico turno o tanto per complicare ulteriormente le cose un unico voto condotti affetto
In qualche modo il modello tedesco il modello tedesco ma non per i collegi nominale non per il Barras ma per la modalità di voto perché io voglio dire e ecco però detto questo volevo fare un'altra precisazione
In tutte e tre le proposte però c'è un punto importante che è quello che va colto e che non viene mai sottolineato da parte dei nostri a versare come ci dice che vogliono creare fumo per evitare che questa meravigliosa linea vada avanti
E cioè siamo al di fuori di meccanismi di premi maggioritari pure estremamente legittimi in democrazia perché qui e non si vuole privilegiare una coalizione che si sta sfaldando aumentando le voglio dire i voti attraverso una modifica del sistema ecco qui si vuole introdurre un meccanismo nuovo mi sembrerebbe in ogni caso importante che è quello che visto che si vuole mantenere il sistema multipartitico visto che si vogliono avere vantaggi del pluralismo apolitico e sociale così come la nostra storia c'era
Consegnato voglio dire se vuole anche che in realtà ci si dia carico dell'altra esigenza di coalizioni che si formano e vengono rese sorride
Perché si presentano prima all'elettore e perché hanno il loro punto di forza del consenso degli elettori quindi anche per contribuire allo sviluppo degli studi sui sistemi elettorali noi siamo nella logica della quota riservata alle coalizioni con implicazioni maggioritarie ma siamo fuori dal premio
Di maggioranza così come è stato configurato in questo in altri paesi fino all'inizio degli anni ottanta
Anche Armaroli qualche ora ovviamente rimangono
Padrino confermi
No volevo volevo
Tutti
Avanti
E secondo virtù pubbliche lo scusi
Ma nella risente Pannella
Ma per l'uninominale secco
Fino su cose inutili il Quagliariello va bene opportunamente riforme aria nove forse
Anni e anni
E o contraria turno avvenga oggi Guarino quindi vorrei ad esempio va bene Pannella nel senso che divenire uomini oggi civilmente e per quanto riguarda invece l'amore io sono pienamente d'accordo con Bertinotti membri dopo
Auguri senza
Per verificare come
E interi più reclutamento il primo io Giordano inizialmente proporzionalista
Non posso dimenticare
Grasso continua della legislatura riuscivamo
Chimenti in una giunta in no
C'è dottor Viarengo voleva
Che uscire UE
Non essendovi siti
Posso
Non sono tanto pratico di microfoni e gli alter lo sa
Mi chiamo Giovanni Viarengo
Sono stato quarant'anni alla RAI
E adesso faccio il pensionato
O se preferite il pittore
Spazialità giornalista
è un po'presuntuoso per conto mio prende la parola in questo consesso
Sedere al fianco di questi illustri rappresentanti questa scienza che nella politologi
Tuttavia vorrei che mi consentisse di sottolineare
Alcuni argomenti
E precisamente
Quello trattato dal professore Miglio
Che ha delineato una situazione
Stanza drammatica
Da cui sembra difficile uscirne e poi ha detto le parole cambiamento traumatiche io mi sono scritto
Perché la penso esattamente come lui
Perché quando si parla di modelli inglesi americani svizzeri svedesi
E io penso che non sono assolutamente applicabile all'Italia perché Lica l'Italia vive in una situazione politica abili norme aberrante
Direi equivoca
L'Italia è un grosso equivoco politico
Consentitemi di dirlo
Perché è un partito
Quello comunista
Che dalla scissione di Livorno
Promette alle masse la rivoluzione la dittatura del proletariato in nome della falce e martello
E poi via via
Cambia rotta molto lentamente
In città lo sciopero incita a mettere le fabbriche a terra in ginocchio i padroni perché le unità del mille novecentoquaranta sequencer quarantotto cinquanta si possono unità si può ancora leggere oggi io mi ricordo d'aver letto un articolo del tribunale del Cairo
A assolto
E il tale generale Manasse era intervenuto l'ha fatto ricacciare in prigione come si fa come si fa un organo politico a fare una dichiarazione di questo genere dallo politico purtroppo era tutta impostata così
Non sto facendo dell'anticomunismo viscerale ma dico che quando un partito promette la rivoluzione per quaranta per cinquanta per sessanta anni e poi al congresso di Bologna del settantotto tira fuori un programma che è quello socialdemocratico di sanità
Degli anni Cinquanta
Allora mi permetto di dire che siamo in un grosso equivoco tele qui lo che è maggiore se si pensa che i suoi associati godono di benefici godano di un lavoro di benessere
E è vero di abitazioni di scuole di educazione di sanità entro i limiti che tutti conosciamo
Consentiti dal dal sistema capitalistico Vivaldi non consentite no consentito dal sistema dittatoriale oppure sotto la falce e martello
Ora io sono stato a campagna elettorale esaudire dei comunisti fai traduce in domanda persino che io sono stato tra a Campagna elettorale sentire degli esponenti sociale
Democristiani quale dicevano che dietro la falce e martello ci sono dieci milioni di morti eccetera va be'lasciamo perdere questa retorica ma sarebbe ora che questa falce e martello sparisse
Che il comunismo diventasse un partito socialista riformista e allora è tutto risolto perché ha ragione il signore chi lenti quando dice che se ci si riesce a svuotare e il comunismo è vero allora si farà la riforma della legge elettorale ma io mi permetto di dire che non è manco più necessaria no ma non è che lo auspicava
Noi eravamo un inciso di segua lo aveva detto se qualora ad evitare ad ogni modo nell'equivoco costituito dal Partito comunista che grandi tratti ho delineato è poi costituito dalla paura del partito comunista che rende forte la Democrazia Cristiana ma buon quadro politico reggersi su una forza storicamente superata
E del tutto inutile e dalla paura di questa forza perché questo è il quadro politico ebbene fattacci secondo me non ha bisogno della mia propaganda a cercare de inserirsi e di cambiare traumaticamente traumaticamente questa situazione perché sono da questo cambiamento di queste due posizioni
Ambedue si può risolvere la la situazione
Ad ogni modo il quadro politico che io ho definito equivoco è vero è aggravato dalla presenza di liste regionali che non si capisce poi perché
Le liste regionali devono scegliere i candidati a trattare i problemi nazionale galleggiano i parlamenti regionali e poi ci sono quali corporativi pensionati eccetera eccetera poiché c'è quel circo Barnum vero e dove c'è dentro i premi Nobel porno dire
I Piromalli andrà ossia ergastolani insieme gli scienziati e gli intellettuali dove che ancora del credito devo la gente crede e vanno a firmare sui tavoli all'angolo della strada per i referendum Viarengo allora in questo quadro politico di estremo disordine di estremo causa è di estrema ambiguità
L'unica soluzione è il cambiamento traumatico in modo che una terza forza si inserisca
Per svuotare il Partito comunista affinché questa diventi veramente un partito socialista e la questione Autocar magicamente si risolve la mia domanda è questa
Paga perciò al meglio séparé cambiamento traumatico
Ho capito male ho capito bene me lo dividerei intendevo cambiamento traumatico nel senso di svuotare dalla sua forza dei suoi contenuti ideologici dalle sue posizioni storiche superate il Partito comunista
Professor Miglio
Ma guardi io non pensavo affatto questo problema del partito comunista che è un problema che si risolverà per effetto di processo storico quando io parlo di mutamento traumatico non ha voluto nemmeno a traumi che possono riguardare noi cittadini sono traumi che riguardano la Costituzione e consistono semplicemente M potrebbero consistere semplicemente nel fatto che a un determinato momento la Costituzione si sospende
Quindi in modo specifico il Parlamento cessa di funzionare da una delega il modello francese mi pare che sia praticabile a tutti i livelli
Almeno per quanto riguarda il nostro Paese
E il mutamento della Costituzione viene poi sanzionato da un Ferré da un referendum popolare non a caso io ho sempre sostenuto
E se una riforma andava fatta
Era la riforma dell'articolo centotrentotto
Io credo che la possibilità di un referendum propositivo
Verrà garantito da tutta una serie di di misure che impediscano Diderot critiche si affronti con leggerezza questo questa prospettiva
Che sia la sola del per preparare poi cambiamenti che abbiano la spinta dalla parte dalla parte del popolo incerto come dicevo poco fa
Io credo che l'unica possibilità l'unica prospettiva vicina di un cambiamento sarà una sequenza di governi deboli ed instabili i Parlamenti Brevi
Dentro questo contesto una crescita del di aggregazione dello stesso Partito Socialista Erika legazioni intorno a questo non perché io ad una simpatia particolare per il partito socialista ma semplicemente perché e quello che è riuscito a Schio dare l'elettorato e si avvia probabilmente adesso accresceva diventare un polo di attrazione con una riduzione progressiva degli altri due partiti
Che impone pubbliche
Tutti questi tutti questi temi li ho toccati
Dal punto di vista del per la comunità internazionale perché secondo me esiste un significativo parallelismo
Tra la caduta meglio tra l'allentamento del sistema bipolare internazionale e il declino del sistema bipolare all'interno del nostro del nostro ordinamento credo che attraverso quella serie di crisi traumatiche sia vi posso avvicinarsi il momento in cui
Il nuovo partito
Di aggregazione dominante o a vere l'interesse a proporre
Il passaggio ad un nuovo sistema costituzionale mediato la proposta di riforma nel senso presidenziale non a caso l'anno pensata
Poi l'hanno messa da parte perché sarà certamente da tirar fuori al momento in cui sono in slancio
E attraverso questo questo quel questa questa proposta possono guadagnare una maggioranza decisiva questo una prospettiva che io faccio legata alla mutazione degli equilibri politici
E di e dei rapporti con con le istituzioni
No
Il nostro colloquio può concludersi qui
Passo la parola al presidente del centro culturale per un saluto generale
Così al termine della nostra giornata di intenso lavoro intenso lavorio per il signore di partecipanti ho fatto l'ascoltatore con molto interesse non ho molto lavorato
Da quanto vi chiaramente edotta mente esposto dobbiamo ritenere almeno se non erro
Che la legislazione il test è iniziata non sarà la stagione delle riforme come da alcuni c'era detenuto il nostro corpo sociale sì malato ma un po'perché la malattia forse è andata troppo avanti un po'perché i medici non hanno o non o non può o non vogliono o non possono curarlo fermeremo contentarsi di qualche piccolo correttivo bancate batterla all'epilogo come si suol dire non avremmo riforme vere e proprie ma tuttalpiù questi correttivi speriamo che tutte che questi correttivi non facciano degenerare la situazione
Che già piuttosto compromessa e ed è la nostra Repubblica che secondo si badi bene quello che è un modo di dire napoletano già vuol dire semanticamente confusione a Molina
Non finisca appunto di una maggiore confusione rispetto all'attuale ma non siamo pessimisti per auguriamoci che la nostra classe politica avvenga il miracolo
A magari per l'intervento e per i suggerimenti dei consiglieri del principe che la nostra classe politica possano in servizio e con questo augurio
Nel rinnovare il ringraziamento del centro culturale di sentenza e mio personale e vi ringrazio dev'essere intervenute vi porgo i miei migliori saluti