Imprenditori del mondo

Continuo che dopo anni
Di lavoro
E di guida di questa associazione
Ci lascia oggi
E credo che fosse giusto che oltre che nella parte privata ricevesse
Il nostro saluto il nostro ringraziamento anche
In questa parte pubblica come pure trova molto amici molti amici e molte persone con il quale ha avuto modo di mostrare lavorando la propria competenza e la propria professionalità
Dicevo che Unindustria Treviso rappresenta ormai un patrimonio di competenze capaci di conferire valore al sistema territoriale nel suo complesso
I rapporti quotidiani con la realtà produttiva e la conoscenza dei temi che riguardano gli enti locali del territorio fanno di noi un osservatorio privilegiato
Per questo siamo ben consapevoli che il nostro sistema locale non può più permettersi di perdere tempo se intende mantenere e migliorare le posizioni raggiunte
E qui
Qui si evidenzia quella solitudine dell'impresa che non è certo una novità
Ma che oggi rappresenta più che mai perfetto o di una vera e propria miopia nazionale
è avvilente
E avvilente ascoltare autorevoli uomini politici quando affermano che nulla è dovuto alle imprese perché ad essa i diversi Governi hanno già da
è drammatico
è drammatico constatare che in anni come questi c'è chi propone l'immagine demagogica di un'imprenditoria con la pancia piena
La realtà
è ben lontana da simili è gratuito e semplificazione
Le centinaia di imprenditori che hanno preso parte nei mesi scorsi nei nostri incontri di zona hanno evidenziato un dato che deve far riflettere
Le aziende oggi fattura non di più ma guadagnano di meno
Ciò significa
Che stiamo affrontando dinamiche di costo fuori controllo e che e allo stesso tempo facciamo sacrifici sui prezzi di vendita per mantenere le quote di mercato questa è l'altra faccia della ripresa che stiamo vivendo
Ciò spende dunque chi interpreta i margini decrescenti dell'impresa e come un'inefficienza di chi non può più contare sull'ombrello della svalutazione
A costoro diciamo che sarebbe meglio impiegare le loro energie
Per ridurre la micidiale burocrazia che produce danni
Ancora più grandi rispetto a quelli causati dalla contraffazione cinese
E voglio far capire solo alcuni altri esempi
Le aziende italiane bruciano ogni giorno milioni di euro per ottemperare agli adempimenti sulla privacy una pratica spesso al limite del ridicolo che ci obbliga a inondare di lettere i collaboratori i fornitori e i clienti
E ancora
E ancora
Il Governo si è impegnato a restituire all'IVA
Delle vetture ma oltre a decurtare il valore
Adotta procedura tale da configurarsi come una vera e propria prese in giro
Ci esortano ad internazionalizzarsi ma non consento Ventriglia tra di detrarre scusate tutti i costi che sosteniamo per mandare all'estero i collaboratori o per visionare a visitare i nostri clienti
Considerano ogni società costituita fuori dall'Italia non uno strumento di lavoro ma un espediente per frodare il fisco e chiedono alle imprese di provare il contrario
Caro ministro Bonino
Non è con la cultura dell'Inquisizione fiscale che si può intraprendere quel cammino dell'internazionalizzazione che pure la vede impegnata con serietà passione e spirito autenticamente liberale
La invitiamo a portare la nostra voce al Governo
Le chiediamo di contribuire a far sì che le nostre imprese possano senza pregiudizi di sorta a seguirla nelle sue azioni di promozione del merito
Certo
Quella che abbiamo presentato sono cose risapute che chiamano l'applauso
Ma sono anche temi che nella loro semplicità aiutano a comprendere l'intensità di una solitudine che proviamo non dei mercati del mondo ma nei piazzali delle nostre fabbriche quando osserviamo ciò che le circonda
Una sola amara considerazione
Se l'industria nazionale tutti gli imprenditori che sono qui hanno prodotto una crescita del due per cento del PIL che cosa avremmo potuto fare se avessimo avuto la fortuna di vivere e lavorare in Paesi come l'Olanda la Germania
Eccesso
Delle legge messe dallo Stato e dalle Regione sta frenando il Paese in una fase nella quale l'economia mondiale richiede tempi veloci e cambi di marzo
L'Italia non ha futuro se continuerà fingere di non vedere tra le altre cose la grande e grave inefficienza che si cela nell'insieme di tutta la pubblica amministrazione
Venti regioni otto mila cento comuni centoquattro province trecentocinquanta Comunità montane ottocento oggi forse circoscrizioni comunali enti che sono solo una parte dei tanti con cui le imprese hanno ogni giorno a che fare
Il numero di risorse umane occupate in questa enorme macchina burocratica impressionante e come se non bastasse talvolta all'invito del al limite del ridicolo
I dipendenti della Regione Siciliana sono quattro volte quelli della maggiore ragione italiana la Lombardia che pur avendo la stessa estensione territoriale ha il doppio degli abitanti
In Italia
Esistono tredici mila cinquecentotre acquedotti
A cui corrispondono ben cinque mila cinquecentotredici enti per la gestione dei servizi idrici la maggioranza di questi a meno di cinque mila utenze
Negli ultimi dieci anni
Le società per azioni a controllo pubblico sono passate da trenta ottocento
Molto lavoro per i notai per i commercialisti per i collegi sindacali
Ma gli azionisti sono le stesse Amministrazioni comunali di sempre così come sono invariate le prestazioni offerti in regime di monopolio
E di indifferenza verso il mercato degli utenti
Si badi bene abbiamo un grande rispetto per le istituzioni e per gli apparati dello Stato e non intendiamo cedere alla tentazione di una facile e demagogico
La pubblica amministrazione è una realtà che sta in piedi anche grazie e tanti dipendenti che amano ancora il loro lavoro e suppliscono a infinite carenze organizzative senza per questo ricevere un euro in più
Accanto a questi
Accanto a questi ci sono i nullafacenti
Uomini e donne che vanno al lavoro quando fa loro comodo o non ci vanno affatto perché impegnato in altre attività più redditizie pagate naturalmente in nero queste all'evasione di cui nessuno parla
Mettiamola dunque
Di essere indulgenti
Vi è una relazione stretta tra comportamento dei fannulloni e il carico fiscale delle nostre imprese tra il loro agire i tempi per ottenere un rimborso tra la loro impunità e gli anni appesi per ottenere una semplice sentenza
Ma non basta
A tutto ciò si sovrappone la politica che Como trecentocinquantamila eletti è un indotto di altri trecentocinquantamila detti ha superato livelli
Oltre i quali una democrazia deve interrogarsi con severità
Un autorevole studio ha calcolato che l'insieme degli operatori politici accosti superiori I tre miliardi di Europ
Un vero e proprio tesoretto di cui nessun partito sindacato intende parlare
Guardate
Potremmo continuare a lungo ma la sostanza rimane invariata
Si sottraggono attraverso la fiscalità risorse alle imprese e i cittadini per mantenere una burocrazia pletorica autoreferente e inefficiente
In tal modo si ottengono due effetti devastanti per il futuro del sistema Po
Produttivo e dunque del Paese il primo
E prosciugamento delle risorse che le aziende potrebbero dedicare al rinnovamento all'innovazione e all'internazionalizzazione
Il secondo e la mancata riforma dell'amministrazione pubblica alla quale occorre imporre non solo una maggiore efficienza
Ma anche quella sensibile riduzione dei costi esplicitamente richiesta dall'Unione europea
Se guardiamo all'ambito all'ambito locale tuttavia ci accorgiamo per nostra fortuna che esso è migliore rispetto alla realtà nazionale
Si tratta di un risultato conseguito da un insieme di amministratore di buona volontà e di una società civile che lavorano facendo i conti con i vincoli e le politiche finanziarie di uno Stato che rimane lontana
E sotto il profilo dell'apprezzamento consentitemi
Di
Sottolineare
Quanto è stato approvato oggi con la legge regionale sulla ricerca l'innovazione
E
è un primo passo nella giusta direzione dell'apprezzamento che questa Regione si sia mossa per prima a realizzare questo tipo di intervento
Una prova ulteriore
Di quanto stiamo dicendo
In particolare vorrei evidenziare anche l'accordo tra le diverse categorie economiche che trovano proprio nella camera di commercio la sede di progettazione e realizzazione degli obiettivi di modernizzazione territoriale
Allo stesso tempo va richiamata anche la disponibilità dei sindacati verso il miglioramento competitivo del sistema locale
Un'attenzione che talvolta presenta incoerenze dovuta al prevalere di posizioni conflittuali o la volontà di differenziarsi solo per ottenere visibilità
In ogni caso possiamo affermare che gli enti e l'insieme degli attori locali hanno ciascuno per la propria parte lavorato con impegno e serietà
Tuttavia
Con una drammaticità che forse non ha eguali
Non è uguale in una storia di questa parte dell'Italia ci accorgiamo che tale impegno rappresenta una condizione necessaria
Ma allo stesso tempo insufficiente
Treviso come qualsiasi altra provincia del Paese non può da sola dare soluzione a questioni che vanno ben al di là della sua dimensione
Il dato che oggi emerge con grande diffidenza
E l'urgenza di guardare al di là della scala locale
Per farlo dobbiamo riprendere a pronunciare
Comunità ma con fermezza una parola che pare dimenticata
Nord est
Lo ripeto con forza e passione
No
Essa
Guardate
All'appello oggi manca soprattutto quell'idea di territorio competitivo nella quale negli anni passati in tanti abbiamo creduto
Condividiamo dunque le riflessioni che il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan ha proposto nei giorni scorsi a proposito del nord
Questa
è oggi la dimensione da cui ripartire
Per affrontare le sfide di un nuovo sviluppo valorizzando i tanti punti di forza che possono proiettarci in una modernità cui non dobbiamo rinunciare
In questi anni purtroppo la stagnazione economica
E il venir meno della tensione ideale hanno determinato una polarizzazione dell'attenzione generale
Che da una parte si è concentrata sulla spron scontro politico nazionale e dall'altra sulle micro decisioni locale
Così facendo si è perso di vista quell'ambito macroregionale che sin dagli anni Novanta è apparso come la dimensione amministrativa geografica su cui impostare una reale trasformazione del Paese
Dunque dobbiamo tornare ad occuparci di ciò che sta a nord est dell'Italia e dobbiamo farlo partendo non solo dalle peculiarità e potenzialità economiche sociali ma anche e soprattutto dalle criticità
Dobbiamo riannodare i fili di una prassi politica e amministrativa che in questi anni pare aver smarrito se non
Il senso della direzione certamente quello dei tempi
Non sorprende quindi la volontà di questo o quel Comune di trasferirsi in questa o quella regione
Ciò che stupisce e il permanere di privilegi e differenze tali da incentivare un simile è stato di cose
A questo proposito credevamo di aver visto ormai di tutto ma non era vero
Ci mancava solo la delocalizzazione degli enti locali
Non ci siamo
L'insieme degli attori istituzionali le Regioni Veneto Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia è chiamato oggi a rinnovare il proprio impegno
Per immaginare e condividere un progetto di cambiamento sul quale far convergere forze e volontà di fare
Gli industriali veneti caro Presidente Riello devono elaborare stimoli progettuali capaci
Di mobilitare prima ancora che le risorse economiche le coscienze della società veneta e del nord
In tale prospettiva
La condivisione di un obiettivo la scala dimensionale la coerenza degli interventi e la velocità devono diventare per tutti i nuovi paradigmi di riferimento
Di fronte a noi abbiamo un'azione grandi come continenti che si affacciano sulla scena dell'economia mondiale
E non ci riferiamo solo ai Paesi asiatici ma anche per stare più vicini a noi alla Russia o all'Europa centrorientale
Dove ci collochiamo all'interno di questo processo che letteralmente ridisegna non solo le carte geografiche ma anche le mappe della competenza e della competizione e della ricchezza
Nel nord est dei troppi lo dei troppi localismi la convergenza è un obiettivo lontano
Ogni provincia si direbbe vada per proprio conto c'è nell'aria voglia di rivendicazioni localistiche animate dalla volontà di contrapporre le Province alle Regioni
Di questo passo arriveremo al conflitto tra le Province i Comuni e poi tra questi e le Comunità montane
Il mondo va in una direzione opposta
Vincono aggregazioni sempre più ampio
Ma da noi
Sono ancora troppo pochi gli amministratori consapevoli che cita di cento o duecento mila abitanti non forniscono più un bacino sufficientemente ampio
Per i nuovi circuiti della conoscenza e per quei servizi di alta qualità che imprese e cittadini attenta
Dobbiamo fermarci a riflettere
Da decenni siamo abituati a classificare come negativi
Il policentrismo la polverizzazione e l'individualismo
Tuttavia
Se andiamo a vedere le caratteristiche distintive di altri sistemi locali di successo ci accorgiamo che essi si fondano proprio sul capitalismo personale sulla specializzazione diffusa e sulla molti centralità
Questo è ciò che troviamo ad esempio non solo non emergenti province cinesi una la più nota Silicon Valley ma anche nel sofisticato settore delle grandi punti produzione multimediale
La differenza con noi e che queste sono realtà nuove consapevoli degli obiettivi e soprattutto connesse in una formidabile rete di relazioni che raggiunge ogni anno
Tali territori si dimostrano infatti capace di comporre tra loro le persone le istituzioni e le risorse finanziarie a seconda degli obiettivi
Il nord est presenta nella sua forma molte similitudini con la realtà richiamate e su queste deve agire replicano è successo risulta
Deve quindi valorizzare le sue specificità prendo un anno una forte fase innovativo
Per farlo e chiamato alla più impegnativa delle scelte innovare se stesso in base a un progetto consapevole
La via obbligata osare nuove soluzioni in ogni ambito dalle istituzioni alle relazioni alle relazioni con il mondo
Ciò significa che dobbiamo inventare un governo del nord est dobbiamo pensare a un'area metropolitana capace di unire le nostre città per nulla simile alle aree metropolitane conosciuti
Dobbiamo immaginare una vera avete universitaria per valorizzare le competenze di ciascun ateneo
Dobbiamo puntare sulle tecnologie di comunicazione per eliminare le distanze dobbiamo ripensare la mobilità delle persone nel territorio
E dobbiamo diventare capaci di attrarre da tutto il mondo uomini e donne vitale
Naturalmente dobbiamo migliorare di molto il nostro sistema produttivo ma tale esercizio sarà più semplice se potremo farlo in un territorio che sta realizzando anche in piccola parte le cose di cui siete
E qui ci vuole un almeno una vertenza perché dobbiamo criticare il Governo nazionale quando le sue scelte sono sbagliate per le imprese per la società locale
Tuttavia non possiamo usare sempre l'alibi di Roma per giustificare le cose che non riusciamo a fare
Gli obiettivi delineati dipendono in gran parte dalla nostra comunità chiamata a decidere
Se intende perdersi negli impianti
O lavorare per costruire una nuova vivibile e competitiva area metropolitana di classe mondiali
è tempo che ciascuno di noi si assuma la propria responsabilità al riguardo
Se non desta esprimo un malessere per la cura del quale intravediamo i rimedi
Molto più sfumata la situazione del Paese a un anno dall'avvio della nuova legislatura
Nel dodici mesi trascorsi sono prevalse nettamente le iniziative del Governo che non abbiamo apprezzato
Dal decreto Visco Bersani alla successiva manovra finanziaria
Dalle proposte in materia energetica le scelte di politica ambientale dalle liberalizzazioni alle decisioni in materia fiscale
Ognuno di questi temi meriterebbe un approfondimento tuttavia abbiamo scelto di affrontare quattro questioni aperte
Che richiedono la tempestiva azione del Governo
La prima e intimamente legata alle nostre considerazioni sul nord est ed è costituita dal federalismo
Dopo gli scontri ideologici degli anni Novanta il referendum sono sulla devolution la riforma federale è rimasta un cantiere aperto che rischia di arrugginiti
Lo ha riconosciuto anche il Capo dello Stato in vista brevi a Treviso nei mesi scorsi esortato l'Esecutivo
A procedere speditamente in questa direzione
La seconda questione chiave e il fisco che rappresenta ormai un elemento chiave per la competitività
Ridurre le tasse all'impresa è un passaggio obbligato se davvero si intendono stimolare internazionalizzazione
Innovazione crescita e occupazione
Nel due mila otto
Dopo la riforma fiscale tedesca saremo al Paese europeo con la più elevata tassazione sui redditi d'impresa
è questo un primato inaccettabile
Per qualsiasi cittadino italiano dotato di buonsenso
La terza questione prioritaria per l'agenda di Governo è una definitiva riforma del sistema elettorale
L'attuale legge che rifiuta il confronto con gli elettori sui candidati favorisce il veto dei partiti estremisti i compromessi al ribasso e determina indotti Manna analisi una patologica ingovernabilità
Lo abbiamo sostenuto in passato e intendiamo ribadirlo è indispensabile il ritorno al sistema maggioritario e i collegi uninominale
La quarta e ultima priorità e la riduzione dei costi della politica e della pubblica amministrazione
Oggi
Il coraggio di ridurre gli organici non è più soltanto un'opzione politica si tratta infatti di una necessità assoluta
Per aumentare l'efficienza di un apparato pubblico che costituisce l'ultimo retaggio di un mondo che non esiste più
E infine
Due considerazioni è riferita al contratto di lavoro e al rapporto dell'azienda delle aziende con il sistema del credito
Nel primo caso indispensabile intervenire per ridurre l'imposizione fiscale sulla componente variabile del salario legata i premi aziendali e allo straordinario
Quanto al rapporto con il credito intendiamo proporre una riflessione
Ci riferiamo all'intervento di alcune banche nazionali del capitale di rischio di grandi imprese
Una decisione che abbassa fatalmente il rating di tali banche rispetto agli standards Basilea due
Ci auguriamo che questo non determini una contrazione delle risorse a disposizione per il credito alle piccole e medie imprese in una fase come questa che richiede forti investimenti
Onorevole ministro autorità
Colleghe e colleghi signore e signori
Se dovessimo definire il quadro generale di in una battuta potremmo affermare che l'industria italiana si è messa in movimento e cerca ora di trascinare l'intero Paese
Se volessimo rivolgere un invito ai tanti enti che rendono complicata la vita in Italia potremmo dire loro
Intervenite il meno possibile cercate di lasciarci lavorare e forse noi da soli ce la faremo anche nell'interesse di tutti gli italiani
Se scegliessimo di parlare con il cuore diremmo
Siamo consapevoli delle nostre capacità
Ma siamo preoccupati perché operiamo in un Paese che si dimostra incapace di orientarsi in un mondo che cambia
Al Governo al quale abbiamo indicato le nostre priorità rivolgiamo un solo invito
Invece di farci piangere come alcuni partiti dell'Esecutivo hanno spiccato
Metteteci in condizione di sorridere perché abbiamo una risata contagiosa che può portare buon umore e benessere a tutti gli italiani
All'insieme dell'amministrazione del Nord Est chiediamo una sola cosa
Mettete a sistema le potenzialità produttive economiche sociali e culturali esistenti per dar vita a un progetto nel quale tutti i cittadini possano riconoscersi e impegnarsi
Abbiamo più bisogno oggi di nord est di quanto non abbiamo mai avuto in passato
E da ultime per finire una semplice considerazione
Una persona sola è sempre in cattiva compagnia e gli imprenditori non fanno c'è la percezione
Ebbene uniamo le forze vede e le capacità di questa terra e di questo Paese e faremo dei cinesi i nostri più grandi clienti grazie
Grazie grazie Presidente sommata con questa relazione che darà molto lavoro ai colleghi della stampa che sono qui numerosi
E adesso diamo inizio alla cerimonia di consegna del premio italiano della creatività promosso da Unindustria Treviso con Nova settimanale del Sole ventiquattro Ore un'industria assegna questo riconoscimento giunto quest'anno la quinta edizione
Ha un'azienda italiana che si sia distinta per l'eccezionale capacità innovativa nella conduzione del proprio business creando una discontinuità positiva nel settore di appartenenza
Nelle precedenti edizioni sono state premiate aziende come Benetton Geox Beghelli Brembo
Le motivazioni di questo riconoscimento sono molteplici in primis la convinzione che premiare la creatività imprenditoriale significhi valorizzare non solo l'ideazione di nuovi prodotti che spesso anticipano i bisogni del cliente
Ma anche riconoscere il valore del capitale relazionare ed intellettuale interno all'azienda capace dunque di tradurre l'istinto creativo
In cultura di impresa condivisa oltre che in prodotti e in servizi apprezzate dalla consumatore
Nella rosa delle dieci aziende selezionate da Nova il Sole ventiquattro Ore il Comitato per l'assegnazione del premio ha scelto come vincitore del premio italiano della creatività due mila sette
La Dainese S.p.A. di Modena licenza
Con questa motivazione
Per la straordinaria attenzione alla ricerca di innovazione di prodotto di processo che l'hanno portata raggiungere una competenza e una specializzazione tale da rivoluzionare un intero settore e diventare una bandiera del made in Italy nel mondo
Dei mesi ha saputo mettere appunto un concetto di sicurezza articolato e flessibile
L'ha applicato alla progettazione diventando leader ha riconosciuto nella produzione di protezioni per lo sportivo riuscendo provocare un'evoluzione senza precedenti
Nei prodotti esistenti e allargando poi le proprie aree di business attraverso l'introduzione di tecnologie di materiali innovativi
Bene se si fa e la Società vicentina leader mondiale nella produzione di abbigliamento protettivo per i motociclisti e per sporta dinamici
E conta tara i propri prestigiose testimonial anche il dottore il grande Valentino Rossi
A nome di un'industria ringrazio i componenti della giuria del premio italiano della creatività Roger Abravanel direttore emerito U.L.S.S. di McKinsey Giorgio Brunetti Professore ordinario di politica strategia
Aziendale all'Università Bocconi di Milano Edward De Bono consulente internazionale di creatività Enrico Finzi presidente di Astra
Luigi Mastrobuono vicedirettore generale di Confindustria Auro Palomba Presidente di Community come segretario oltre al caporedattore di nove il Sole ventiquattro Ore Luca De Biase
Il Presidente Andrea Tomat e adesso vediamo insieme un contributo filmato sulla da imprese
Cattolicissima
Adesso
Se
Allora
Intervento che ha fatto
Ha fatto per me motociclisti
Un un ottimo lavoro soprattutto per la sicurezza
L
L
Tutti i caschi trovati gli stivali
Che vogliamo quando parliamo sono
Ignorate moltissimo e quindi ci permettono
Gli assetti sicuri
La
Io l'
Un
E allora il momento ad evitare sul palco per la premiazione il Presidente dell'azienda vincitrice Lino Dainese
Benvenuta e con lui Andrea Tomat Presidente di un industrie anche Luca De Biase
Chiamiamo già anche lui caporedattore di nove il Sole ventiquattro Ore per la consegna di questo premio che è una scultura vicinale dell'artista trevigiano toni Benetton
Realizzata nel mille novecentonovantadue il suo incarico di Unindustria Treviso quale simbolo della forza creativa
Il premio che ora vediamo sarà consegnato dal Presidente di Unindustria Treviso Andrea pomate da Luca De Biase caporedattore innova il Sole ventiquattro Ore a Lino Dainese
E allora dopo questa consegna grazie al Presidente Toma per lo spazio per i fotografi centri sarà ancora per qualche minuto con un'intervista che Luca De Biase sarà appunto a Lino Dainese vi prego di sedervi al centro
Di questa situazione che abbiamo allestito qui sul palco
Prego
Devo ringraziare prima io tutti voi
Per l'accoglienza
E per
Ragno mi è stato voluto
Che mi è stato assegnato
Specie in questa terra di
Provincia di innovazioni da cui
Molte volte ho preso spunto
E ho trovato beneficio da loro
Vi ringrazio
C'è qualche problema di audio per
De Biase Dainese spero che la parte tecnica riuscirà a risolvere o sono stati bravissimi fino adesso abbiamo avuto anche il temporale di mezzo
E con la nostra regista Ornella Barra e capiamo facendo tutto il possibile adesso per sistemare anche questi microfoni e quindi per sentire un po'come è stata questa avventura imprenditoriale
Ancora ce n'è uno che non va forse abbiamo qualche radio microfono qualche gelato come si dice in gergo
Per poter a proseguire con questa parte dell'Assemblea
Vediamo un po'
Bene
Già che ci sono ringrazio anch'io io le chiamo Luca De Biase faccia nota
Per il giornale
Della vostra associazione nazionale
Lo faccio con passione da quando è nato da un anno e mezzo è quello che stiamo cercando di fare
Molto simile
Quanto è stato detto dal vostro Presidente fino adesso in particolare sulla
Idea della risata
Che fa ridere anche gli altri e che
Si si propaga nella nella città nelle nel nelle italiana e cerchiamo le opportunità le belle
Cose lei bene che portano verso il futuro con tre parole un po'
Per noi importanti che sono ricerca innovazione creatività
E forse per questo che
Se avete voluto fare l'onore di collaborare alla premio della creatività
Per noi creatività aree
Sognare
Delle cose straordinariamente nuove
E realizzare
Cose che lasciano il segno andiamo a cercare questi tipi ideali questi casi queste storie che possano esemplificare questo tipo di ideale e Dainese era tra questi per noi è un modello
Quindi
Se posso alla prima domanda sarebbe Cuesta che cosa vuol dire creatività nella sua azienda
Questo
Creatività un'attitudine
Non di tutti
Tutti noi imprenditori noi abbiamo a che fare con l'attrattività con quello che
Rinnovarsi di un anno in anno
E sappiamo le difficoltà mantenere come dire le distanze col con i competitor
A l'innovazione però non è neanche
Una
Ed creatività non è
Da bacchetta magica nessuno e non pacchettino magica bisogna costruire un gruppo
L'avete visto sul filmato alla fine quando in questo testo di Adria
Del diciannove dicembre scorso
Si sono è stato fatto questo testo che vediamo oggi in prima mondiale è stato visto in questo
Una fase di studio ancora
E c'è bisogno di questo gruppo di questa consapevolezza a che fare anche col primato col voler arrivare primi in poi sintonia col nostro tipo di sport
Eccetera
E c'è anche una grande attenzione di portare questa cultura dell'innovazione verso
In tutti i settori dell'azienda di molti diventa diventi una cultura veramente dell'innovazione
Lo metto come si coltiva la creatività in azienda
Prima si è parlato di sogno
E di cose di abitazioni dell'impossibile
Questo
Questo
Propone dico che avete visto inutile nel filmato risale a dodici anni fa quando avevamo pensato di portare
Questa idea
Per la protezione dell'uomo non saprei lavoriamo
Per
Per salvare le vite
L'abbiamo portato le ma Ittierre avevamo spiegato cosa ci volle volevamo fare con con l'aria invece comune protezione
Quel che si che venivano usate il rigide
Ci chiede diciamo chiesto numero posiziono detto non è possibile per un momento fa a distanza di dodici anni questo è invia di
I propri istruzione e anche realizzazione
Quindi vuol dire la creatività da noi pensiamo
Quando ci troviamo in ricerca e sviluppo con degli amici
Sono amici ormai questo gruppo sono ingegneri sono medici o architetti multidisciplinare
Parliamo non di quello del mercato dei cinesi o che altro parliamo del due mila venti parliamo cosa farà il figlio di Gigi che ha un figlio di otto anni parliamo
Di quello che sarà parliamo anche di un mondo dove non ci sono più moto non ci sono più Lushi non ci sono più lo sport cioè come poter a Lecce è un allenamento
Che
Che esercitiamo che facciamo
Poi questo bisogna tradurlo chiaramente il cose pratiche prodotti e mercato
Ed anche i punti di eccetera risultati
Poi facciamo il percorso inverso ecco da questo per il possibile lanciato dieci o quindici anni fa facciamo dei passi all'indietro facciamo dei progetti all'incontrario e questo diventa straordinariamente
Non voglio insegnare niente a nessuno per carità ma non ci regoliamo così cioè non è l'incremento di Nando in danno mai il DAP sogno a lunga distanza ha portato poi in
Se può subire in retromarcia questo
Questo
è per questo che voi siete tra quelle che noi consideriamo i nostri eroi quelle che riescono a guardare lontano e poi la
Realizzare quello che hanno visto inc con un metodo concreto
E in quanto ero voi non siete senza senza sviolinate particolari ma è sono i fatti che lo dicono in quanto portate avanti
Anche il resto del Paese per lo meno come esempio secondo lei questo per fare una generalizzazione posto che è la mia terza domani ultima domanda
Che cosa serve all'Italia per
Coltivare e incrementare la sua capacità di cogliere le opportunità che vengono dalla creatività
Ecco questo bisogna
Aprirsi alla conoscenza
Aprisse al nuovo Rizzi talenti richiamare il talento in un solo nel d'azienda vale quindici punti questo se possibile nel col territorio
Avere la possibilità è colmo imputa ad esempio tutte queste competenze le abbiamo acquisite
Anche con grande fatica ma in mezzo mondo sarebbe il più importante per le vicino a casa se possibile
Quindi nella
Apertura verso i giovani verso i talenti verso
I centri di ricerca vicini più lontani dove invece questo conoscenza questa parte immateriale del nostro
Fare del domani chiude ingolfare delitti del fare manuale col fare della mente sarà probabilmente il prodotto del futuro di quello che ci garantirà
Sarebbe importante
Plaza offerto ed è grazie ancora
Grazie grazie davvero Luca De Biase per la concretezza della rapidità Lino Dainese ancora molti complimenti
E abbiamo avuto anche questa anteprima mondiale tra qualche istante avremmo qui sulla palco a a condurre un dibattito è già possiamo chiamarlo salutarlo Sebastiano baritoni una sera benvenuto
Consentitemi di salutare vedi salutare le molte donne imprenditrici che hanno puntualmente presentato le loro relazioni nella parte interna di questa Assemblea e poi anche salutare una donna che rappresenta davvero molto a livello italiano ed europeo che il ministro Emma Bonino grazie ancora a tutti microfono a dare i soldi
Buonasera grazie al vostro Presidente per l'opportunità che mi dà che quella che lui ricordava di ragionare
Sulle chiavi motivi le ragioni di un successo di una riscossa come preferiamo chiamarla e pochissimi numeri è una precisazione di carattere
Organizzativo faremo dopo il filmato l'intervista come ministro Bonino e poi vi sarà la seconda parte la tavola rotonda
Diceva già vostro Presidente
Di lasciarsi alle spalle la retorica
Sul declino d'accordissimo non ci è mai piaciuta come Sole ventiquattro Ore
Vediamo di non corre però rischio opposto ossia cadere nell'eccesso nello fuori a
Da successo
I numeri parlano chiaro e sono numeri che parlano a vostro favore nel due mila sei si è arrestata
Per la prima volta dopo dieci anni l'emorragia
Nelle quote di mercato del made in Italy su base mondiale
Il l'export italiano ha segnato un più dieci per cento all'export del nord est un più quattordici per cento quasi
Questa Regione caso specifico da sola ha visto crescere all'export
Nei confronti della Cina di un diciotto per cento il nord est nel suo complesso
Rappresenta un terzo di tutte le esportazioni italiane verso la Cina perché cito la Cina perché nel momento in cui si è ragionato in questi anni declino non declino capacità di competere incapacità di competere
In più su un fronte simbolico che su un fronte numerico poi lo vedremo ma la Cina ha rappresentato l'emblema del rischio né di essere per le imprese italiane ma
Tagliata fuori da nuovi processi di globalizzazione merceologica ma non solo
Anche nei confronti della Cina la sfida è stata vinta vorrei ricordare di nuovo il dato un più diciotto per cento alle esportazioni del Nord Est verso la Cina
Solo nel due mila e sei i dati che abbiamo in nostro possesso sul due mila e sette sui primi due mesi del due mila sette confermano questo andamento quindi bravi sono segnali importanti
Restano alcune criticità partiamo però proprio dalla Cina
Perché con questo brevissimo filmato andiamo ripercorre quella che è stata la lunga marcia
Cinese che non è lunga marcia immaginata
Poi in parte realizzato l'amavo ma è quella lunga marcia che è iniziata proprio con la morte di Mao Tze Tung
Ma la vera rivoluzione in Cina comincia nel mille novecentosettantotto
Deng Xiaoping spiega i cinesi che arriva sia gruppi
E i trent'anni di egualitarismo Bautista vanno in soffitta da un giorno all'altro
Ma
La Cina lancia subito la sua prima sfida
Grazie ai salari bassissimi nel giro di pochi anni riesce ad accaparrarsi buona parte delle produzioni più semplici dall'acciaio e i giocattoli il cosiddetto prezzo cinese è uno sconto per aziende consumatori di tutto il mondo ma travolge molti mercati la Cina non perderà presto questo vantaggio competitivo
I suoi abitanti sono infatti oltre un miliardo e trecento milioni un quinto dell'umanità
Nonostante qualche megalotto si orienti venti milioni
Due terzi di loro vivono ancora nelle campagne
Così ogni anno almeno venti milioni di persone si trasferiscono nelle città per lavorare a salari con i quali pochi Paesi possono
è la più grande migrazione della storia umana
E potrebbe mantenere bassi costi cinesi ancora per una ventina d'anni
Nel frattempo è nato un ceto medio urbano di duecento milioni di persone un nuovo immenso mercato anche per le imprese del resto del mondo
Ma proprio questo concetto più istruito ha lanciato una seconda sfida
Zarri cooperare i ritardi tecnologici con straordinaria rapidità
La Cina può ormai fabbricare la maggior parte dei prodotti industriali senza compromessi sulla qualità
Un'opportunità per alcune nostre imprese la FIBE peraltro
Cru la Cina si è dimostrata rapidissima nell'imparare dal restauro
Le grandi imprese straniere che producono e vendono in questo Paese di trasferiscono molte delle loro tecnologie e ne sviluppano di nuove nei quasi seicento centri di ricerca che via via trasferendo così competenze preziose anche in campo manageriale nel servizio nelle relazioni internazionali
Oggi la prima generazione capitalista di che esserne orgogliosa
Partita quasi da zero la Cina è diventata la quarta economia mondiale il terzo esportato
Il secondo consumatori di energia la prima destinazione degli investimenti globali
E non ha alcuna intenzione di fermarsi
Come
è un po'
A causa del brusco calo della natalità imposto dagli anni ottanta
Il gigante asiatico sarà infatti un Paese di giovani ancora per poco tempo già nel due mila quindici la popolazione in età lavorativa comincerà a diminuire
Per riuscire a sostenere il peso della popolazione anziana di dimensioni cinesi di bassi margini dell'industria di oggi non basteranno la fabbrica del mondo produrrà pure quasi tutti gli elettori di di di nei nostri negozi marzo licenze non supera
Per questo è obbligata a lanciare una terza sfida diventare anche uno dei lavoratori del mondo cominciando da Elettronica
Nuovi materiali biotecnologiche
Chiamo in causa
Quando le ho voluto
Timori
Non abbiamo mai no
Patrimoniale
La Cina si sta attrezzando da tempo per salire ai piani alti dell'innovazione le iscrizioni abolite i tasti dovrebbe ormai quattro milioni l'anno
Il doppio rispetto al due mila
E quattrocento volte più che nel mille novecentosettantotto
Anche le scelte degli studenti danno da pensare
Il ventidue per cento studia Scienze ebbene il trentotto per cento ingegneri
Per non parlare degli iscritti al centottantasei master in gestione aziendale
Negli ultimi anni centosettanta mila ricercatori cinesi sono tornati in patria soprattutto dagli Stati Uniti riportando competenze relazioni e un nuovo modo di organizzare il lavoro
Qui hanno trovato infatti condizioni favorevoli
La spesa per la ricerca che dal mille novecentonovantasette cresce del dieci per cento la
Ha già toccato l'uno virgola tre per cento del prodotto interno lordo e nel due mila dieci raggiungerà il due per cento dell'Europa di oggi il sessanta per cento della spesa e sostenuto dall'impresa
Che hanno rapporti stretti con il mondo accademico
A guidare e sostenere le sfide della Cina e il pragmatismo della dirigenza di Pechino composta oggi più da ingegneri che dà ideologico e in grado di superare qualsiasi resistenza un costo sociale
Ma il merito degli straordinari passi avanti compiuti e dei cinesi che anziché dividersi sugli errori e i drammi del passato stanno cercando di non perdere il treno del
Ad aiutarli e l'eredità confuciana che dà valore all'istruzione alla cultura
Banche un nuovo eccezionale interesse per la scienza e la tecnologia
Per questo sono stati aperti trenta musei scientifici
Si pubblicano quattrocentotrenta riviste divulgativo ci sono due canali televisivi specializzati e letteralmente milioni di giovani partecipano alle manifestazioni della settimana della scienza
E allegare tecnologiche nazionali e internazionali
Sul perché di tanto in Tunisia la dice lunga il risultato di un'indagine condotta nel due mila tre informazione tecnico-scientifica e a cui i cinesi sono più interessati non è quella sulla salute come da noi ma quella su come diventare
Che onorevole
Il Paese che attiene a vent'anni fa sembrava un gigante addormentato si è rivelato incongruenze formidabile la Cina ha dimostrato di saper bruciare le tappe
Istanza andò l'asticella che tutti gli altri dovranno superare
Si può vincere la sua nuova sfida
Anche i piccoli
Dirò aggiudicata video
La sfida fa paura e la Cina ha fatto e continua a far paura
Ecco perché reduci da una missione importante la più importante missione che l'Italia mare che nitrato in Cina mi riferisco a quella dello scorso settembre settecento imprenditori tremila e cinquecento incontri bilaterali il disastro business
Inviterei grazie Ministro Emma Bonino a salire sul palco per una breve
L'intervista con il sottoscritto se c'è se rispettiamo cavi programma se no
Prendessero
Ci sentite ok perfetto
Allora Ministro esso era previsto l'intervento dal Parco però non se ne abbia a male se le faccio queste domande
Chiamatela fossero fatte dalla sua relazione veniamo al
Alla missione in Cina e anche prendo spunto da un
Passato l'intervento del Presidente degli industriali di Treviso
E cioè si dice
Da un lato con impeto richiedono
Lasciateci lavorare creato un ambiente completo in cui non possiamo lavorare senza lacci e laccioli però dall'altro lato proprio le dimensioni
Già economiche di subcontinente non come quelle indiane quello cinese hanno mostrato in altri Paesi penso alla Germania la Francia che è il ruolo dello Stato può della politica un ruolo forte da dove accompagna lì per gli imprenditori Calori vorrei sapere
Dove si colloca
L'iniziativa politica e dove deve fermarsi alla luce anche di alcune polemiche nei giorni scorsi per non diciamo intralciare
Può risultare dirigistica cosa significa compagna alle imprese da un lato e quindi dirigere
Anche i flussi di commercializzazione senza risultare dirigisti ci ripeto tema dire attualità in queste settimane
Ma cosa significa credo accompagnare le piccole e medie imprese sostenerle su mercati così complesse
Credo lo sappiano soprattutto gli imprenditori
E credo lo sappiano perché ce lo chiedono
Non solamente nelle missioni che organizziamo peraltro proprio Presidente Tomat guidato una come una delle più importanti Marocco a parte la Cina ed altre
L'intervento questa Assemblea è stata aperta da chi ci ricordava come i Balcani che siano per questa Regione in particolare un grande
Quindi cosa significa accompagnarlo lo sanno soprattutto gli imprenditori
Che ci chiedono spesso di organizzare insieme e venti cosa che cerchiamo di fare
Che ci chiedono spessissimo di intervenire a sostegno magari di gare cui competono
Quello che io faccio occorre molto piacere la mia missione lo faccio perché credo nei progetti che presentate
Sono anche contenta ovviamente quando le vincente
Voi non è obbligatorio ovviamente dire grazie
Mi scadrebbe il cuore
Mi farebbe piacere
Se ogni tanto
Quando uno vince proprio in Cina per esempio
Una delle più grande commesse che è stata quella di Technogym è stata una delle più grosse vittorie di nicchia se volete ma quale nicchia francamente
Per la fornitura nel Olimpiade prossime di tutti gli strumenti e di tutta la strumentazione ma potrei fare bene un elenco infinito e ripeto
Lo faccio con piacere lo faccio perché la mia missione lo faccio perché ci credo
Mia mamma dice mi diceva sempre che la buona educazione rivoluzionaria quindi se ogni tanto vi mi volete anche dire grazie siete i benvenuti e mi aiutate a fare il meglio per il futuro
Infine
Infine credo
Sostanzialmente due cose
Io penso
Che il nostro Paese per molto tempo e non mi riferisco solo all'Amministrazione precedente già qui davanti il mio predecessore che credo sia molto sforzato per questo
Ma credo che al mio paese per molto tempo non ha visto cosa succedeva al mondo lo dico a livello politico
Non ha capito cosa succedeva nel in Asia per esempio
Ha voluto come in qualche modo dire che era tutto una minaccia vero
è tutto un problema
Ma anche sono enormi potenzialità
è vero oggi
Noi viviamo una crescita che è trainata dall'export io non appartengo per cultura a chi vuole far piangere i ricchi e mettiamoci d'accordo su chi è al vostro interlocutore con chi parlare
Se avete bisogno di polemizzare anche di chi vuole provare a far piangere ricche è chiamata a qualcun altro
Personalmente penso tre cose primo
Le aziende hanno fatto la loro parte
A loro va il plauso del Paese
Non ho problemi a dirlo
Vorrei anche che però mi fosse riconosciuto ci fosse riconosciuto un cambio di marcia negli ultimi dieci mesi meta Presidente quando lei dice
Siamo stati lasciati soli penso che non parlasse a me
Non so chi parlava penso non a me non a noi
Ci siamo visti in Cina in India in Marocco in Golfo Persico in Kuwait
Aspetti vada avanti e
In Qatar ha votati ci vediamo in Algeria stiamo andando in Sudafrica
Poco più di fatto no no ma mica colui con tutti voi
E lo dico perché è giusto fare così perché il nostro mercato interno è quasi saturo
E che è il nostro mercato è il mondo
Questa è la verità
Lo stiamo facendo con ritardo noi parlo per me per noi per la parte pubblica
Ma proprio per questo primo dobbiamo accelerare i tempi due come tutti gli altri Paesi bisogna che ci diamo gli strumenti e le risorse
Prego queste cose non cioè fare le nozze coi fichi secchi da radicale ci sono abituati si fa
Da Ministro la trovo inaccettabile perché o puntiamo sull'export e puntiamo sull'in l'internazionalizzazione e allora bisogna che io abbiamo le risorse per accompagnare voi non per fare il nostro mestiere non è non è il mio ma certo per accompagnato
Infine
C'è un elemento io credo molto importante che
Dividere accompagnamento e dirigismo anzi interventismo voi sapete a quale parrocchie appartengo quindi non ho bisogno di spiegarlo a voi
Però l'accompagnamento non può essere solo un pro forma non può essere il solo come dire una maschera deve avere poi gli strumenti del follow up
Il gli strumenti perseguire e gli strumenti per perseverare
Perché è una grande missione in India vuol in Cina vuol dire averne grattato un pochino a un continente
Una missione in India significa aver grattato un pochino un continente
Se vogliamo penetrare quelli
Continente bisogna per resistere
è esserci non si fa la lotta alla contraffazione non apriamo adesso diciannove desk anti contraffazione
Esattamente nei paesi
Più problematici e mettiamo in pratica peraltro una decisione del Governo precedente quindi nonna mi assumo nessun merito
Però questi sono tutti strumenti che hanno bisogno di tempi
E hanno bisogno di
Radicarsi
Io credo che questo è il compito che dobbiamo avere
Dobbiamo infine
Senza Rupar quel mestiere
Fare sì che l'internazionalizzazione diventi il punto focale della crescita
Nel dibattito di politica economica e qui devo dire che ancora non ci siamo
Quando si parla di crescita fior fior di economisti trattano ancora l'export come se fosse un dato marginale di qualcuno che è in cerca di mille miglia fa tanti viaggi all'estero non è così
Ci sarà giovedì
Proprio un tavolo sull'internazionalizzazione
Come elemento della crescita del nostro Paese e io mi auguro che anche in quella sede
Molte delle proposte che ha fatto il Presidente Toma sia Tomat siano
Come dire ripresentata sostegni o delle proposte che faremo
Per ora vi vorrei solo chiedere tre cose
Dateci atto di un cambio di marcia sull'internazionalizzazione
Dateci atto di più persistenza
Dateci perlomeno atto di aver voluto College spostare le sedi estere da Parigi a Barcellona al malati
E spostare dei funzionari pubblici magari anche il i privati da Parigi Almaty rinuncia andrebbero volentieri Simo vedo qui c'è di fronte Snaidero lo hanno appena approvato adesso si tratterà di applicarlo
Dateci almeno a
Sull'imprenditoria al femminile per esempio
Io credo che il Forum di Milano tra donne imprenditrici italiane donne imprenditrici del mondo arabo sia stata importante
Sta organizzando per settembre donne imprenditrici italiane donne imprenditrici dei Balcani che prospera ossia una cosa che mi interessa in modo particolare è un inizio
Serve tempo serve costanza serve tigna serve Potì ostaggi né come voi l'avete avuta però perlomeno un'apertura di credito mi piacerebbe da voi rigettarla per fare sempre di più e sempre meglio
Ministro restiamo sui temi a cui lei accennava e mi riferisco alla concorrenza di Cindia della parte soprattutto cinese del sud-est asiatico
Più o meno sleale qui mi appello anche al suo passato comunitario
Perché la sensazione giornalistica forse può rivolgere domande su domande dal suo predecessore
E che
Quello che è successo tra due mila cinque due mila e sei abbia mostrato un'Europa spaccata in due nord Europa che non ha nessuna intenzione di fatto
Di porre dei dazi anti dumping reali seri
Ed efficaci un'Europa del sud ancora manifatturiera che ne ha bisogno in sostanza si è andati in ordine sparso vi è stata un'iniziativa sul calzaturiero lo scorso diciotto ottobre che dura due anni che ha incluso per fortuna anche le calze
Le calzature
D'da bambino se no rientravano anche le catture femminili ma insomma come cifra politica
Il tema del del contrastare la contraffazione sta lentamente calando non solo nelle pagine dei giornali lei ha la sensazione che sia mi passiva forzatura una lotta persa o comunque non si vuole combattere a livello comunitario
Non c'ho due sensazioni la prima che
In realtà questi sono strumenti e da perseverare da usare
E la seconda che
L'Europa produce in modo diverso sono paesi manifatturieri e paesi che non lo sono e quindi si tratta di fare delle alleanze su queste
Mi pare che abbiamo risposto in modo molto adeguato come si dice alla consultazione di Mandelson
Però mi pare ad esempio che l'Europa e non è usa poi tutti sti strumenti anti dumping in modo spropositata anzi se vediamo le cifre francamente non è così
Quello che io penso che dovremmo fare quello che abbiamo scritto nel libro consultando anche voi
E che queste misure di anti dumping siano sottratte
Alla
Diciamo dibattito politico cioè diventino
Come lo è per la concorrenza
Uno strumento tecnico c'è un comitato tecnico che lo decide come lo è il come c'è l'Alto Commissario alla
Alla concorrenza e in base ai dati
Non è che devono decidere gli Stati membri facendo delle alleanze o non dell'alleanza
Quando la Commissione reperisce i dati si approvano gli anti dumping punto e basta quindi secondo me la più grande riforma che dobbiamo spingere in Europa oltre che dipendere ovviamente l'attuale è di togliere questa storia delle misure di difesa
Dalla pressione politica
Non chiedo niente di più e niente di diverso di quello che ha la commissaria alla concorrenza la signora attraverso che ha o che avevamo
E cioè uno strumento tecnico che fa le indagini e a quel punto non c'è discussione da fare non c'è da votare non c'è niente da dire
Questo lo fa la Commissione europea sulla concorrenza credo
Che lo stesso meccanismo vada applicato agli strumenti di difesa questa io credo a quello che a parte il dossier vari che dobbiamo comunque difendere finché non c'è questa riforma
Ma io credo che è quella la direzione di marcia che dobbiamo chiedere non è la politica che deve decidere
Le questioni commerciali che hanno dei dati economici questa è la e l'avere altre venti se la buttiamo sempre in politica siamo punto e accapo questo il punto
Ministro sempre ripercorrendo alcuni dei passaggi del Presidente degli industriali vi è stato un passaggio si di accuse critica alla operato l'Esecutivo ma anche
Se ho ben capito di accuse critica a un modo in cui gli enti locali tra di loro non stanno dialogando e creano
Le pletorico non potremmo dire quelle che erano difetti su base centrale lì
Riporto anche su base locale per quello che riguarda il commercio con l'estero noi abbiamo criticato come Sole ventiquattro ore in più di un'occasione quindi posso parlare ragion veduta
Questo atteggiamento chiamiamolo così provinciale anche se potremmo definirlo regionale
Di andare in missione è successo con la Cina dov'erano ero presente personalmente anche con l'India regioni che partivano due settimane prima Regione che per primo due settimane dopo
Allora
Che che ruolo può avere concretamente operativamente c'è bisogno di una legge quadro certo che già la fa inorridire come parola va bene di che cosa si può fare però operativamente
Per
Bloccare le iniziative individuali regionali riuscirà presentasse una volta che uno a almeno una volta come sistema
Io credo che il problema è quello di razionalizzare di mettere a frutto le risorse guardate che in un Paese come la Cina c'è posto per tutti
Cioè non è che deve andare solo al Governo una volta con gli imprenditori e poi non ci va più nessuno per fare sistema
Il problema è se si va nello stesso quadro cioè si è fatta la missione in Cina poi la Regione Campania dico per dire ha una commessa su che ne so i televisori piatti
Da un'impresa cinese e va in Cina a firmare il contratto chapeau benissimo non l'India o la Cina o anche altri Paesi c'è posto per tutti il problema è se si va
Non per fare della concorrenza tra di noi
O del cannibalismo come lo chiamo io ma per fare concorrenza agli altri questo è il punto di partenza fondamentale
Che poi è una Regione in questo per esempio ne abbiamo fatto la grande missione in India bene
Il follow up successivo è stata una missione
Più specifica sull'industria chiamato grafica
Non stavo noi non vi ripeto l'importanza di Bollywood i fatturati e quant'altro è Caputo come focalizzazione Cinecittà e che la Regione Lazio che peraltro l'ha pagata anche in parte
Con Confindustria io trovo questo fa parte di un pacchetto
Quindi non è questo che disturba
Quello che trovo più disturbante e quando ogni Regione ogni Provincia ogni Comune apre un'antenna un ufficio un'ambasciata o quando si pensa di fare la settimana della bagna cauda Shanghai
Io che ha
Mangia la bagna cauda essendo piemontese però forse non è il massimo di quello che dobbiamo fare a Shanghai ecco questo voglio dire
Su questo
Il capitolo quinto dalla Costituzione ci piaccia o non ci piaccia dalle Regioni potere
Concorrenti
E siccome parlo agli ambasciata alla all'imprenditore ve lo dico con grande franchezza
A volte voi stessi chiedete alla vostra Regione di essere più attive o sbaglio
Voglio sentire la risposta
Voi stessi chiedete al Presidente della Regione di portarvi non so dove e di aprire un ufficio non so dove quindi forse è un discorso che dobbiamo fare un po'tutti insieme
Perché quando io cerco di prendere un Presidente della Regione degli scusi ma lei dove sta andando
Spesso la risposta è ci vado con i miei imprenditori a richiesta dei miei imprenditori quelli bisogna che ci mettiamo un po'd'accordo su quello che vogliamo fare
E ripeto c'è posto per tutti a condizione che non andiamo a fare del cannibalismo
Ma andiamo a fare concorrenza agli altri se è così c'è posto per tutti mia mamma sempre lei povera che però è stata la mia grande maestra di vita
Mi richiamo anche si coordina due condizioni o uno c'ha i soldi
O c'è un alto potere normativo
In questo contesto il Ministero non ha né l'uno
Nell'altro
La questione normativa la deciso al capitolo quinto della Costituzione sul turismo è anche peggio per la verità ma ci arrivo non non non è il mio campo però francamente i soldi ne hanno più le Regioni
Del ministero c'entra
Allora il problema di spingere che ci sta a fare sistema non avremo una riunione
Giovedì prima del tavolo internazionalizzazione ed è mia ferma intenzione a cominciare a far sistema con chi ci sta chi non vuole essere coordinato
Pazienza però è un appello che dico anche a voi
Cioè se ognuno di voi
Poi si mette dietro la Regione o la Provincia o il Comune poiché è difficile almeno al Ministero come dire organizzare tutto quanto
Però giace ci fosse un'informazione reciproca io credo che potremmo meglio fare sistema perché ripeto nessuno vuole togliere competenza ad altri
Vorrei solo che questo si svolgesse in un modo più razionale e quindi più efficace per voi non è che deve essere efficacemente io non è che poi del devo diventare che ne so il Segretario Generale delle Nazioni Unite
Io devo solo fare perbene al ministro del commercio internazionale
Ma fare sistema è utile soprattutto a voi
Se voi ritenete che che ne so vi fate concorrenza tra di voi diciamo nelle varie regioni e per chi sfondati più in Cina non è così
Oggi gli attori sono globali e noi ci possiamo presentare come sistema Italia poi chi è più efficiente chi è più innovativo a voi qui avete dei numeri
Certamente apprende più commesse è questo il punto che cercavo di cercherò ancora di di di di far capire però su questo
Ma spetta camion a mano pure voi perché poi è difficile richiamare all'ordine non Preside allorché non Presidente della Regione se poi voi stessi lo stringente apportarvi giustamente in qualche parte del mondo
E
Veniamo a un rischio di linee
Infine infine
Veniamo fa un rischio di strabismo nel commercio collezioni spiego x e poi ne parleremo a cui relatori guardiamo i numeri veri dell'export italiano in Cina sono numeri importanti come incremento percentuale sono numeri bassi
Come a livello proprio di volume d'affari si ammalino del Portogallo lei non trova che vi sia un rischio forse per una fetta anche mediatico quindi mi ci metto in mezzo di
Essere strabici guardare troppo alla Cina all'India quando poi il cinquantatré per cento del nostro export ancora l'Europa la Russia pesa due volte la Cina e via discorrendo
No credo che l'attenzione mediatica Gina è dato obiettivamente non sono un miliardo e trecento milioni di cui duecento milioni di ricchi extra ricchi che ha fatto e ne so quattro volte cinque volte il nostro mercato
Dura perché forse
C'è stata anche tutto un ampio Med mediatizzazione ad come dire del pericolo ci invadono ci fanno ci dicono e quindi adesso scoprirne le potenzialità
Come dire spostare sulle potenzialità necessita anche perché voi lo facciate sapere
Però io penso che è indubbiamente per noi in particolare a piccole e medie imprese l'Europa e anche la nuova Europa compresi i Balcani sono un mercato non solo da non abbandonare
Ma sono un mercato ancora da rare in modo fondamentale
Per mille ragioni non foss'altro perché le distanze non fosse altro perché molti di questi Paesi fanno parte dell'Unione europea e quindi sono più soggette a regole
Farei un'attenzione ai Paesi di nuova ricchezza
Per esempio vorrei con Confindustria mi pare abbiamo deciso l'ambizione in Kazakistan a settembre
Lo dico perché questo è un Paese di nuova ricchezza
E che prima o poi consumerà
Allora chi si piazza prima ovviamente meglio servito ma dico lo stesso Parlamento e vai tante sono Paesi di cui magari
Pronunciamo con difficoltà il nome ma che è bene invece andare a vedere dove sono quando Haarde Pagan cresce del trentuno per cento o il Kazakistan
Poi come tutti come tutti al mondo indipendentemente dal colore della pelle eccetera eccetera poi consumano tutti vogliono vivere un po'meglio
Avere una casa un po'meglio
Vestirsi un po'meglio mangiare un po'meglio consumare un po'meglio e i primi evidentemente che si posizionano poi sono quelli che avranno più porte
Voi avete qui un'esperienza straordinaria dell'est europeo dalla Romania anche se vi vedo tutti trust sarebbe in Moldavia c'è tutto un fiume non a caso e capisco perfettamente
Credo che questo vostro know how se all'allarghiamo un po'come dire all'Azerbaigian andiamo un po'verso il Caucaso
Io credo che sia non nuove postazioni non perde a mendicare India Brasile c'è posto per tutti ma dico
Che in particolare nei vostri settori un'attenzione al verbalizzante alzacristalli
Io io la farei
Ne sa di aver nel nel ringraziarla
Non riesco
No ma badate me ne devo solo andare non perché ma perché ho promesso ai vostri colleghi li chiamo così di Belluno
Altra zona di eccellenza eccetera eccetera che aprono stasera a Milano la metà fiera degli occhiali quindi dei vostri colleghi
Ampa o di esserci quindi semplicemente troppe problema disposta vento non ha un problema di Caraibi
Stasera
Va beh e non voglio farla arrivare tardi però una domanda più giornalistica forse ce lo
E cioè torniamo al punto di partenza il dirigismo io non riesco a non parlare di questo gruppo sei mesi tra Autostrade Abertis e Telecom
Telefoniche nel senso che il Presidente ettometrico dava anche quella che la concorrenza tra virgolette sleale che spesso le municipalizzate fanno su base territoriale
Però voglio essere volutamente provocatorio Francia e Germania che è sempre utilizziamo come esempio utilizziamo come esempio otto R che ormai sanno fare sistema all'estero
Non si sognerebbe oramai di cedere la rete delta di telefonia i francesi con parliamone hanno grossi problemi a fra intravista nelle sue elettricità
E anche nel caso autostrade qui particolarmente sentito prima di
Capire a meno vorrebbero grosse sicurezza sugli investimenti futuri prima di dare il via libera a una fusione
Non c'è ma qualche ragione dirigismo pubblico futuro fosse concettuale ma è indubbio che c'è tanto è vero che molti lo praticano il mio problema è diverso serve ai consumatori italiani
Serve alle cittadini alle piccole e medie imprese e quello dipende dal piano industriale ma questo il punto anch'io sono italiana difendo l'italianità
Ma
Penso che l'italianità è i cittadini italiani e le imprese italiane non è la proprietà di passaporto italiano che non è che ci garantisca i servizi il solo fatto di essere italiani mi sembra a me
è italianissima l'Alitalia e voglio dire preferisco non aprire questo qui questo ancora per poco corretta due milioni di euro di perdita al giorno insomma forse saranno italiani per carità però forse non sono italiani anche a voi che poi si ripagano i debiti ovviamente
Io dico semplicemente ci sono delle ragioni dico però che se guarda avanti il mio punto di riferimento non è tanto Francia e Germania ma forse il mio punto di riferimento e qualche altro Paese che ha
Più aperto al mercato
Perché il problema è che non è che deve essere italiano che ne so no china deve Geo IRE usufruire di mercato di di servizi più efficienti
Meno costosi sono i cittadini e le imprese che loro si sono italiane quelli dopodiché non è che l'italianità di Telecom già garantito servizi stratosferici qui la banda larga
Voglio dire a mezzo paese non sa ancora cosa sia la banda larga io abito a Trastevere dalle nove di sera in poi il mio computer è una specie di soprammobile che comunque certamente non funziona a una velocità degente
Per cui
Io penso che dobbiamo andare in quel settore mi auguro continuo ad augurarmi che Autostrade Abertis si faccia perché abbiamo bisogno di investimenti e abbiamo bisogno di infrastrutture
In particolare in questa Regione
E che per l'italianità sempre di più si capisca che si intende gli italiani e non la proprietà italiana
Grazie grazie a voi
Abolire
Solo una cosa io
Cercherò come ho detto di far valere al massimo all'interno di questa coalizione
Quello che penso e quello che
Credo
Valga la pena di una politica più liberale
Più aperta più riformatrice più laica ma questo me lo dico da sola
Facendo valere tutto quello che posso
La perfezione non è di questo mondo né da parte vostra né da parte nostra una cosa però voi siete imprenditori siete bravissimi
Ricordatevi solo che ogni tanto siete anche degli elettori e che anche quella è una responsabilità grazie
Grazie ministro anche per aver accettato il il fuori programma adesso vorrei invece chiamare sul palco alcuni persone sono da provocate
Altra arriveranno nell'ordine Aldo Bonomi che direttore degli studi ricerca Aster che non vedo per la luce ma se potesse ragione mi sul palco e poi
Toni Capuozzo inviato di Mediaset e
Quello che è stato il predecessore di Emma Bonino mi riferisco all'onorevole Adolfo Urso diceva
Che avuto come viceministro l'attività produttive la delega per il commercio con l'estero
Una sera mi manca solo Capuozzo ecco
Andiamo di fuoriprogramma in fuori programma quindi fatto prima con lei visto che
è stato il predecessore di di Emma Bonino cosa condivide l'analisi del Ministro a partire dai dati in quella che era una mia valutazione fosse
Di una morbidi mento europeo comunque di una tra virgolette sconfitta europea sul tema dei dei dati per un'incapacità di fare fronte comune visto che lei quando è stato Vice Ministro quello ha dovuto affrontare come
Problema principale nei confronti della Cina
Io credo che riconosco al ministro Bonino una continuità di gestione
Nei confronti di quello che avevamo fatto in cinque anni
Sia per quanto riguarda
La promozione delle imprese all'estero l'accompagnamento le emissioni
Personalmente ne ho fatte duecento con le imprese italiane quindi so che cosa significa sforzarsi in questo campo sia per quanto riguarda un impegno europeo
Diverso è il resto della compagine
Lei stesso lo ha sottolineato
Deliberare riformistico matrice europea
Il resto dalla compagine che molto larga invece statalista dirigista talvolta comunista molto spesso antieuropea
Però
Per quanto riguarda il ministro mi o se questa continuità
Di ombre piccolo l'impianto
Il fatto che
Avevamo anche risolto il problema rapporto con le regioni
Perché
Quel Titolo quinto che il ministro Bonino ha evocato
Volevamo riformato
L'articolo centodiciannove sulle competenze
E le ripartizione delle competenze tra lo Stato le Regioni era stato riformato
In modo specifico per quanto riguarda la promozione all'estero Alamo riportato la competenza della promozione dell'economia nazionale
Alla comma
Dell'articolo centodiciannove del Titolo quinto cioè
Tra le competenze dello Stato
Poi quella riforma che
Che è stato sottoposto agli elettori e che conto tema questo importante aspetto che ci avrebbe consentito che avrebbe consentito alla Bonino
Dico ordinare chiamare a raccolta le Regioni coordinando le perché la Costituzione lo prevedeva è stato purtroppo respinto nel referendum
E quindi e dottor Carlo venga rimasta l'attuale Titolo quinto che la sinistra la precedente legislatura appunto alla fine
Nel due mila uno aveva
Realizzato quindi un picco rimpiango coperte da fare in Europa
Io credo che la battaglia per la
Tutela
Dalla concorrenza sleale vada fatta secondo le regole
E quindi Dazzi anti dumping e laddove necessario calzature
Quote laddove necessario
Pertile ma si tratta di misure temporanee
Per consentire alle imprese di attrezzarsi a poter competere meglio a regole pari
Come peraltro sta accadendo
Perché i dati
Sulle tessile sulle calzature
Torna ad essere positive perché nel frattempo le imprese sono trasformate sono venute
Esportano sempre più in qualità
Forse ci sarebbe dagli uffici dove
Con determinazione
Sul Regolamento europeo sull'etichettatura obbligatoria del Medina
Che è stato realizzato dal punto di vista tecnico e che la Commissione chiede in un cassetto nel timore di votano al Consiglio europeo
Se il Governo italiano esistesse un poco
Affinché questo Regolamento sull'etichettatura obbligatoria del merito fosse portato a confezionato ormai da due anni
Nel Consiglio europeo è sottoposta all'approvazione di Stati
Forse faremmo un grande passo per il riconoscimento e la tutela del made in Italy in Europa
Colta che oggi purtroppo non è
E questo significa anche una migliore lotta alla
Contraffazione
Aldo Bonomi
Ricordava il Presidente Toma i motivi di un successo dopo due anni di convegni dedicati assemblea dedicata al coraggio e la creatività adesso la capacità anche di stare sui mercati
Delle volte nella vita civile o di qualcuno che da fuori ci venga a dire perché siamo riusciti a fare qualcosa allora tu che studi
Da sempre distretti piattaforme produttive
Brescia a tracciare gli elementi distintivi di perché chi ha i miracoli non credo
E quindi evidentemente c'erano un'analisi sbagliata
Nella retorica del declino
Non credo neanche cambi repentini che cosa è successo che cosa hanno cambiato nella ridefinizione del modello produttivo nel caso specifico nel nord est e a Treviso
Ma io partirei proprio
Dato
Tre parole chiave dall'intervento del Presidente Toma
Ci sono stati a mio parere comunità
Solitudine
E orgoglio
Allora partiamo dalla comunità
Non c'è dubbio che quella comunità del nord est e uso questo termine che ha evocato alla fine dalla sua relazione il Presidente
Quella comunità del nord est che era fatta e che è fatta da tanti piccoli
Imprenditori dal Sindaco dalla banca locale
E dall'Associazione che accompagnava non basta più
Non basta più semplicemente perché sono cambiati tutti e quattro questi elementi
I piccoli imprenditori per fortune
Sono cresciuti e la questione oggi è il rapporto tra le medie imprese leader
Che trainano il piattaforme territoriali e il capitalismo molecolare
Non c'è dubbio pomata detto
Quando la globalizzazione centrata in casa sono stati anni di sofferenza
Tutto il sistema imprenditoriale in questi ultimi dieci anni ha sofferto una innovazione lacerante e complessa
Dentro il quale io uso una terminologia un po'volgare forse divido le impresa in due grandi blocchi le imprese molla cioè quelle che partono dal locale
Vanno nel globale ritornano e le imprese trivella cioè quelle che sono ancora rimaste legate
A questo meccanismo che basta lavorare molto ciò il capannone metterci sotto sforzo e invece abbiamo capito che è necessario
Innovare per competere rispetto a questo quindi sono cambiate le imprese
Secondo punto il Sindaco non basta più non è cioè non è certo
Più
Sufficiente andare dal sindaco a chiedere che accompagni lo sviluppo il dibattito di oggi si vede che si discute
Come muoversi con gli enti locali con le regioni con il Governo ha come muoversi nel mondo quindi è cambiato questo discorso terzo punto
La banca locale la
La convention è stata aperta
Dalla Banca di Montebelluna anche la banca di Monte Belluno oggi come oggi
Non è più solo la banca del distretto di Montebelluna è una banca che è cominciato ad allungare le sue reti perché la banca o care non basta più
E quarto ed ultimo punto anche l'associazione di rappresentanza non può più essere solo a mio parere
Un'associazione di rappresentanza localistica questo mi pare il primo punto quindi parecchie mo'dalla comunità
Partiamo dalla Comunità di questo territorio ma partendo dalla comunità riconoscendone fino in fondo l'importanza bisogna essere in grado
Di accompagnarla una discontinuità questo è il primo punto
Due solitudine
Non c'è dubbio e non sono d'accordo poiché
La Bonino dice gli ultimi dieci mesi ma qui il problema stiamo parlando di dieci anni e non di dieci mesi
Dei dieci anni non c'è dubbio che la solitudine c'è stata questa dimensione di capitalismo molecolare che è cresciuto andando nei distretti andando a Timisoara provando a fare le prime dall'organizzazione pigliando delle Busatta incredibile a volte poi tornando indietro poi ricominciando a partire
Ovviamente tutto questo è avvenuto in solitudine su questo non c'è dubbio e allora è giusto che ci sia l'orgoglio però la togliamo
Il Presidente Toma giustamente partendo da qua dice io ho l'orgoglio
Di dimostrare partendo dal dal sistema manifatturiero di questa Provincia che non eravamo in declino che ce l'abbiamo fatta o che ce la stiamo facendo che molto più opportuno usare questo termine e che siamo in grado
Di reggere la sfida dalla globalizzazione
Benissimo queste vere però e ha ragione chi l'ha visto la mole la ministro Bonino che dice
In Europa ci sono più capitalismi allora l'orgoglio bisogna chiarirsi su questo noi non siamo il capitalismo anglosassone
Cioè quello che si basa solo sulla potenza finanziaria e l'impresa è una molecola del capitale non siamo il capitalismo renano non siamo il capitalismo la francese non siamo il capitalismo anseatico l'orgoglio giusto è quello di dire
Noi siamo il capitalismo di territorio che cos'è questo capitalismo di territorio di culture vi la propri questa Provincia questa Confindustria e certamente un'attività tale è un modello che cos'è il capitalismo di territorio e proprio patto da
Cinque mila imprese l'iter medie imprese ritardi in questa Provincia ce ne sono molte da questo punto di vista
Trecento mila
Gruppi di piccole imprese e sei milioni di capitalisti molecolari
Prima osservazione su questo ritorno alla solitudine non c'è dubbio che se uno se la matematica non è un'opinione se uno fa sei milioni più cinque mila di ottocento mila ridiamo più o meno a sette milioni di soggetti
Siccome
Sappiamo tutti
Che in Italia le imprese sono quasi tutte imprese familiari rispetto a questo e perché questo è il discorso se moltiplichiamo quei sette milioni per i tre
Abbiamo ben due milioni di soggetti che in questo Paese campano d'impresa il vero problema di arretratezza della politica e che non riconosce questa composizione sociale
Questo è il punto abbiamo avuto in tutto in questo ultimo periodo grandissimi dibattiti che riguardano
Soprattutto la forma del lavoro normato la sua rappresentanza eccetera pro importantissime ma il vero problema ictus di fronte a ventun milioni o venticinque milioni di soggetti che campano d'impresa rispetto al quale il riconoscimento è molto importante
Allora
Dentro questo
Nel questo capitalismo di territorio si compete per piattaforme produttive allora noi non siamo
In primis dell'evento nel capitalismo per le grandi imprese
Ma anche i cugini francesi sono dati della data ci riconoscono che quando competiamo con sistemi territoriali con piattaforme territoriali
Siamo leader
Nella capacità competitiva bene il problema è capire
Che qui stiamo parlando e anche qui sono molto d'accordo con Thomas non di Treviso stiamo parlando del Nord Est dall'enorme piattaforma produttiva che va
Da Verona fino a Pordenone oltre rispetto a questo
E questa norma in quanto poco produttiva che compete nella nuova
è caduto il microfono funziona qui ci sono le medie imprese leader che trainano l'innovazione citarlo il problema è
Capire come ci si muove rispetto a questo sistema
E qui va fatto anche un ragionamento che riguarda anche la stessa Confindustria se mi è permesso
Cioè il problema vero incominciare a capire come si fa rappresentanza di tutta la piattaforma produttiva perché i problemi
Dalla ricerca dell'innovazione del rapporto con il sistema bancario del rapporto con le autostrade cioè con il rapporto con il capitalismo perdere detti è un problema di tutta la piattaforma produttiva e qui tornando al discorso iniziale bisogna andare oltre
La di me zone locale dalla comunità e incominciare ad assumere questa dimensione dalla piattaforma produttiva come il vero soggetto da cui partire per la competizione
Se partiamo da queste piattaforme produttive capiamo anche meglio il nostro ruolo nella globalizzazione
Perché io non credo è questa la mia opinione che noi possiamo aprire
La presunzione di innervare queste piattaforme
Produttive di lavoratori di ricerca sul DNA tanto per capirci perché ovviamente qui gli Stati Uniti d'America saranno sempre più avanti saranno sempre più avanti di noi
Non riusciremo con queste piattaforme produttive
Nemmeno a competere
Con il neo fordismo standardizzato cinese da questo punto di vista
Però queste piattaforme produttive
Sono lì da quale punto di vista dalle produzioni complesse la Dainese che è stata presentata il PIL pro e premialità è nel suo ciclo produttivo una produzione complessa
Che parte da una media impresa leader
Dal sistema territoriale dal rapporto bui subfornitori e che riesce a reggere
La competizione proprio perché a questa grande capacità allora il problema è riconoscere che cosa siamo qual è la nostra identità competere nella globalizzazione partendo da questa specificità
Economico arriveremo invece alcune criticità perché non vorrei che sembrasse lo tutti i problemi risolti
C'è il tema la classe dirigente
Alla mia destra Toni Capuozzo alcune di queste chiederanno che cosa c'entra perché non si occupa di che anche l'economia è un grandissimo inviato speciale per
Mediaset conduce ed è autore di un programma che molti di voi conoscono che si chiama terra in realtà nel momento in cui si parla di
Internazionalizzazione dell'impresa nuovi mercati bella variabile cruciale anche una variabile geopolitica
Allora vorrei partire anche Conte da una provocazione più di dieci anni fa uno storico americano molto in voga allora Francis Fukuyama
Scrisse fine della storia dopo che l'America capitalismo centrale aveva vinto non c'era più storia come atto di elettrico
Ed allora il successo di tutto cioè
Il mondo se parcellizzato si sono create dieci venti storie diverse allora al di là
Della Cina dell'India come numeri
Io ho avuto anche la sensazione che
Cina India e tutelate diventi non contenenti di riferimento per le imprese
Perché lì non ci sono tensioni di guerra non ci sono possono guerre c'è una stabilità politica che possa essere democratico o meno questo un altro discorso è un continente su un continente calmo cosa che non si può dire del Medioriente e per alcuni versi non si è potuto dire nemmeno dell'Africa
Da quello che tu è testimoniato quanto le variabili geopolitiche poi hanno
Inciso sui flussi di commercializzazione verso l'estero
Ed è la percezione che ne abbiamo prima ancora di andare avvenga in un Paese
Recepiamo spesso
Parlare nuovo ordine mondiale in realtà viviamo in un mondo molto disordinata
è un mondo che non solo in modo disordinato ma che è difficile
Da capire tutti quanti abbiamo
Ci siamo illusi no alla caduta del muro di Berlino che fosse finito nel periodo di storia
Con un voto in cui la barra CEE
C'era fondata sostanzialmente sull'equilibrio un equilibrio del terrore un equilibrio dalla paura
Stiamo rimpiangere dove quel periodo cupo stiamo rimpiange endo
La guerra fredda di fronte al moltiplicarsi di guerre
Rispetto alle quali è persino povero nostro stesso vocabolario intendiamoci network fino a vent'anni fa
I conflitti Condorcet condotti spesso per terza persona
Ognuna delle due è soppresso superpotenze
Spalleggiato uno dei contendenti
Erano confluiti avevano la loro base una razionalità
Controllo del territorio controllo delle risorse controllo delle sfere di influenza oggi è difficile persino dare il nome
Hai conflitti in corso
Soprattutto perché non c'è
Tra le parti in conflitto un terreno comune
Almeno di razionalità cioè tu sapevi che
Gli Stati Uniti non avrebbero premuto il bottone
Della bomba perché
Altrimenti l'Unione Sovietica avrebbe fatto lo stesso che l'Unione sovietica sapeva la stessa cosa vista ad altro punto di vista
Oggi
Noi parliamo con combattiamo con un nemico oscuro difficile e soprattutto con cui non c'è neppure quella
Piccola base di razionalità che è stata nel passato
Terreno comune tra i contendenti quando loro dicono loro intendo il terrorismo internazionale dice noi amiamo la morte così come voi amate la vita
Noi non sappiamo più bene cosa fare quando loro in passato io parlo del mio lavoro ma
Le guerriglie che accompagnavano a vedere
La loro fabbrica
In cui si produceva in modo alternativo di portarlo a vedere la scuola
In cui facevano un'educazione diversa portavano a vedere
L'Ospedale della zona liberata oggi quello che vi fa vedere il nemico
E la decapitazione dell'ostaggio non anche non ha né alcun interesse a mostrarsi
A fare quella che una volta era una guerra di propaganda in cui
Ognuno cerca di mostrarsi più buono più convincente più seduttivo più reclutamento ore da suo campo dalla sua bandiera della
No anche Alessia spazio la paura e questo è un mondo disordinato ed è un mondo in cui come è stato sottolineato mille volte tutto il più vicino tutto di più piccolo tutto è più
Intimamente connesso io voglio dire sono una cosa perché sono venuto qui per per dire due parole ma in realtà ho ascoltato ed è stato più importante per me ascoltare le cose che ho sentito in quello a me non lo scorcio di
L'Assemblea che ho potuto seguire
Credo di avere in comune con voi una cosa
Voce andate all'estero di confrontate con mercati
Mi chiedono spesso ma
Quando ve ne state guerra
Cos'è la paura qual è il momento difficile sono le domande che si fanno in questi casi in realtà il momento più difficile
E ritorno
è un ritorno perché i tutor mi in un Paese il tuo Paese è la sensazione che in questo Paese e principalmente chi in questo Paese deve dirigere non abbia la comprensione chiara dei fenomeni
Così complessa e così difficili da capire che stanno
Loro
Io voglio oppure cercare di
Ce ne sono a iosa purtroppo
E dirò che la cosa che urla cui mancanza e sentita più fortemente è una cosa che non richiede nella scuola amministrativa francese ne né patrimonio
Insomma di di di tradizioni politiche altissime ed è una fortissima mancanza di buonsenso
Ed è una fortissima lì lo scontrarsi una fortissima
Ideologizzazione
Per cui hai la sensazione che quando si parla di situazioni di crisi che purtroppo influiscono non solo sulla nostra vita quotidiana sulle nostre paure quotidiane ma perfino sulla nostra esistenza economica sulla nostra
Capacità di
Di reggere il mercato mondiale hai la sensazione che spesso la politica tutta la politica si comporti come quei giochi di bambini in cui c'è una squadra una parte una dall'altra e mezzo una bandiera che si tratta di strappare portare all'una o l'altro schieramento ma appunto lì è un gioco
Vi faccio
Tre esempi o due
I Balcani è stato detto che sono un'area credo importante
Riesce difficile convincerci che erano appena otto anni fa che da questo Paese allarmare questo Paese sono partiti degli aerei che sono andati a bombardare
Un'ambasciata cinese che sono dati a ma a bombardare una
Una il palazzo di una televisione di Stato la televisione dell'allora
Jugoslavia ma ero di Trieste per
Ottenere che cosa a dieci anni di distanza
Otto anni di distanza sette anni di distanza un'anomalia giù di diritto internazionale qual è oggi il Kosovo cioè praticamente a due passi dall'invito mensa dopo e andando a bombardare
Un Paese sotto singoli sono ricordassimo anche nel
Novanta quattro se non ricordo male
Gli Stati Uniti d'America risolvendo una lunghissima e tragica incertezza delle Nazioni Unite della Comunità europea hanno bombardato attorno alla città di Sarajevo che colpevolmente non è stata lasciata per quattro anni allo stremo
Delle forze hanno bombardato delle postazioni serve
E quindi cristiano ortodossa per saldare una città musulmana e poi non si è riusciti a usare questa carta di credito negoziamo dicessimo vi ricordate quando gli americani hanno bombardato dei cristiani per salvare i musulmani tutti penserebbero a un giochino
Di parole non emerge questo è successo e non è stata scritta
Ora io voglio dire
L'altro esempio che volevo fare che
Ma molto colpito allora ricordate Nassiriya ricordate
Il sacrificio dei nostri concittadini in divisa che abbiamo mandato a Nassiriya
Una rete televisiva è una rete televisiva il servizio pubblico spiace dirlo ma insomma
RAI News ventiquattro un certo punto tiro fuori una notizia che non era tale perché la cosa era di dominio pubblico
E però ebbe il sapore di uno scontro ed era che le lei mi
Aveva degli interessi su un giacimento Nassiriya e questo fece scandalo bene pubblico venne pubblicata la cosa come se fosse una cosa di cui vergognarsi come se il comportamento corretto fosse quello
Di spendere i soldi del contribuente e mettere a rischio spesso perdere la vita dei nostri concittadini in divisa senza colpa vengono mando atti a fare al meglio il loro dovere imposti pericolosi come se tutto questo potesse essere legittimo solo se completamente disinteressato sono osservato il nome delle delle grandi parole con le iniziali maiuscole e un qua qualche interesse di ritorno per l'economia nazionale fosse una cosa di cui vergognarsi fosse una cosa che mentre gli altri fanno del tutto tranquillamente del tutto l'Egitto veramente del tutto nazionalmente fosse una cosa da nascondere e quindi da denunciare lì in quel piccolo episodio c'erano tutte le tutto le norme guaio di questo Paese
Che è un Paese a me spiace dirlo per
Dunque l'ultima cosa che voglio dire
Nel quale e io capisco i toni
Accorati ma non solo accorati della relazione del vostro Presidente
Perché rimanda
Una questione che che purtroppo fa a che vedere con la cultura di questo Paese che spesso
Quindi con
Siamo un po'ancora un Paese purtroppo in cui
Non voglio offendere nessuno naturalmente quando critico Napoli ritirarla critico tutta
Però
Quindi ci sono diciamo di filoni di pensiero che portano una qualche responsabilità un Paese in cui
Vuoi per la nostra formazione cattolica
Vuoi per il peso di un'ideologia di tipo socialista il profitto viene ancora visto come qualcosa di sospetto come qualcosa
Di indebito di impropri una senza che questo uno degli elementi che ci fanno io dico è vero le cave le cose molto interessanti che dice Bonomi ma viva l'etica protestante laddove
Il profitto è un elemento da un potente molla
Vide non si chiama o almeno non ne abbiamo trovate altre finora nella
E purtroppo noi siamo un Paese che oggi
Fatica che considera l'Iraq
Io non so come andrà a finire a nessuno di
Noi siamo veramente come andrà a finire in Iraq
Ma certo l'Iraq un Paese da ricostruire certo l'IVA che un Paese che ci è costato molto in termini di vite in termini di soldi ed è un Paese da cui probabilmente trarremo neppure
Un appalto neppure la grande opera neppure una posizione privilegiata nemmeno in tutto questo sono testimonianze dell'influsso negativo di una di una
Di una cultura prima ancora più di una politica che vede nel profitto
Un malaffare se non un affare la parola fare in Italia somma continua su un'area no niente siamo
è che siamo buoni anche qua si dice tre volte buonista quasi tre tre volte buone che è una cosa un po'diverso per essere buoni
E basta onorevole Urso
Restando anche sui temi toccati da relazione del presidente qui c'è un problema che emerge anche in un territorio a forte
Vocazione di autonomia come tutto il Nord Est cioè gli stessi imprenditori si rendono conto che questo rapporto tra
Municipalizzate enti locali regioni Stato non sta funzionando
Allora io vorrei capire si riuscirà mai ad avere un accordo la parola mi fa impazzire ma bipartisan cioè fuori da ogni biologi ritmo
Per cui non è che servono per l'opposizione è sbagliato quello che una centralina se invece questa governa giusta colline e viceversa perché l'opposizione prima
Per riportare a unità e anche ripensare il federalismo perché così come
Non regge il patto di stabilità interno cioè le regioni spendono quanto vogliono e poi tanto vengono ripianate e allora come dire qualunque mezzo l'economia e le finanze impazzisce
Perché poi invece il patto di stabilità esterna cioè la con Bruxelles
Si moltiplicano i funzionari si moltiplicano i costi si trasferiscono i difetti della politica romana su base locale non è il caso di fermarsi tutti e rivedere un percorso che ha iniziato forse novantadue ma che non ha portato tutti i risultati attesi
Io non credo sinceramente
Ha una grande riforma in questo momento non credo
Per le condizioni politiche ci sono io credo alla politica concreta dei piccoli passi
Che anche dall'opposizione deve essere praticata
Orto degli assenti
Per poter contribuire
Hai potessi riforma di miglioramento di ammodernamento del nostro Stato
Nella relazione di Thomas che ci sono delle indicazioni specifiche
Pensiamo
A servizi pubblici locali
Cosa che noi
Non abbiamo affrontato a sufficienza quando eravamo al Governo cioè il disegno di legge Bersani sulle liberalizzazioni bene personalmente ho presentato ieri
Andrà in votazione in Commissione martedì
Un emendamento per la
Completa liberalizzazione dei servizi pubblici locali
La cancellazione
Delle concezioni NAU osso e la liberalizzazione piena della gestione delle risorse idriche modo e che si ponga fine a quello scandalo
Di uno Stato che negli scorsi anni anni qualche misura ritirato
Posto dovuto ritirate l'economia e dei municipi o degli enti locali che invece hanno invaso l'economia
E nell'azione incerta
Vediamo se in Parlamento
Una parte della sinistra o il Governo la maggioranza in quanto tale condivide un atteggiamento più riformiste più liberale
è uno degli aspetti
Nel caso in coma
C'è scritto che si sono moltiplicati i costi della politica e si porta ad esempio per esempio le Comunità montane
Trecentocinquanta Comunità montane
Abbiamo presentato un emendamento in discussione in votazione in Commissione ho presentato martedì prossimo sembra disegno legge Bersani
Che cancella le Comunità montane trecentocinquanta Comunità montane e tutti gli organismi intermedi tra la Provincia in comune vediamo se può essere approvato
Sono enti
Che spendono più per la loro sopravvivenza che per i propri cittadini tutti gli enti Comunità montane compresi tra le province e comuni possono essere cancellati
E loro competenze trasferite alle Province che possono amministrarle meglio
Ci sono altri esempi concreti su cui si può raggiungere l'accordo bypassati poi il problema energetico
Poi c'è il Governo ha dichiarato
Lo stato di crisi
Per le questioni climatiche per le piogge
Con il rischio
Emblematica tutti che tra produzione energetica elettrica sia
Razionalizzata quale impatto prestiamo brutto in italiano
Non sarebbe il caso da affrontare in maniera seria significativa il problema energetico in questo Paese
E come si può ridurre la dipendenza dal petrolio dal gas dagli eventi geopolitici
E anche da quelli già o climatici dalla siccità
Che corre rischi di bloccare le nostre risorse idroelettriche
Pensi ponendo con chiarezza i nostri cittadini
E un percorso l'avevamo iniziato la scorsa legislatura
Cambiando uno dei tre requisiti i quesiti referendari quello che impediva all'ENEL di agire sull'energia nucleare all'estero perché oggi Lene lei Slovacchia
O in Francia sull'energia nucleare o Romania perché noi abbiamo cancellato uno quesito referendario che gli impediva di farlo
E allora io ho presentato il mio partito ha presentato a prima firma di Gianfranco Fini la proposta mia
Di riaprire la questione energetica nucleare in Italia perché se l'Italia non si costruiscono centrali nucleari non ci libereremo una questa
Da questa dipendenza
Lo dobbiamo dire con chiarezza responsabilità io non sono d'accordo Capuozzo
Vai non abbiamo una cultura negativa nei confronti del profitto perché siamo cattolici
è vero
Perché negli anni Cinquanta
Vi è stato un miracolo economico in Italia
Negli anni Cinquanta negli anni Sessanta
Quando quella cultura del profitto quella cultura dal mercato quella cultura dell'Occidente era strenuamente difesa
Un miracolo economico con migliaia centinaia di migliaia di piccole imprese che sommate
E hanno trainato l'economia del Paese quando il Paese si è bloccato da questo punto di vista c'è un momento in cui si è bloccato
Deve tornare indietro
Quando ha vinto la cultura del sessantotto del sessantanove
Quando ho vinto quella cultura della vera responsabilità azione in quel momento il Paese si è bloccato
Quindi a quel momento che non vengono costruite autostrada
Ponti viadotti entrare nella sede
Embarghi muoiono il referendum contro il nucleare
E allora
Io penso
Che quella cultura del sessantotto oggi sia nel Governo del Paese
Per questo hanno chiuso i cantieri dei treni ad alta velocità
Per questo c'è stata una riforma ambientale
è stata una controriforma contro l'impresa perché questo tema che mi venga cancellata la legge Biagi come stanno cancellando la legge Moratti io credo che quello sia il problema è quando Sarkozy in Francia dice dobbiamo
Cancellare la cultura del sessantotto che ha paralizzato il Paese io credo che dobbiamo fare la stessa cosa noi in Italia
Difendo i nostri cittadini che oggi o si ha bisogno di
Responsabilità e quindi anche di termovalorizzatori viadotti ponti treni ad alta velocità accentrandoti realizzare considerando la scorsa volta come la classe politica quella significa anche fare profitto piccola e media impresa io ottengo un Paese in cui
Sono tornati ad aderire
Spazio coloro penna i cortei
Gridano contro i padroni
Che magari inneggiano alle Brigate Rosse questo è un Paese che sta tornando indietro
Gli allora
Io penso che sia dovere di tutti anche
Della sinistra riformista lode strappo al ministro Bonino più uno dei pochi in quell'ambiente per fare sì
Un accordo bypartisan e non l'abbiamo detto siamo disponibili a farlo
Sulle riforme concrete che servono al Paese sulle modernizzazione che servono al Paese per davvero continuare o riaffermare con forza quella cultura occidentale di cuneese facciamo
A parte e con orgoglio in prima dicevi e concludo i Balcani l'Italia ha partecipato
I militari italiani sono ancora a Sarajevo sono ancora atti in Kosovo sono ancora in Macedonia sono ancora in Albania non sono ancora nei Balcani ma oggi solo le imprese italiane
Sono passati otto anni siamo il primo partner commerciale dei Balcani il mondo è in fermento certamente non dobbiamo avere l'orgoglio di partecipare alla pacificazione se possibile anche alla liberalizzazione
Del mondo cominciando da casa nostra e quindi a casa nostra io chiedo all'opposizione al mio partito e alla classe libertà
Di non stare fermi nel contare le schede che ci sono state sottratte ma ad incalzare in Parlamento questo Governo ha questa maggioranza per fare più liberalizzazioni non meno liberalizzazioni più riforme per procedere sulla strada dell'innovazione in senso costruttivo perché questo è il nostro dovere
Onorevole io ho la sensazione che in realtà qui è una mia sensazione più che di centrodestra e centrosinistra si dovrebbe internazionale di
A re all'interno dei due schieramenti riformiste e are conservatrici e lo dico perché quando la tra Governo voi la spinta riformista se esaurita
Su su fonti con ragioni diverse ma nello stesso modo
In cui le vediamo esaurirsi cioè c'è una a maggioranza o minoranza di blocco nel Paese che va contro ogni riforma forse
Chiamate di voler volonterosi chiamate di accordo bipartisan però ragionare su chi vuole cambiare qualcosa che non vuole cambiare qualcosa se no poi
Ogni volta c'è sempre una componente della maggioranza che tende a lasciare il Paese
Dov'ero portando indietro ma io non mi scandalizzo se ci fosse in questa fase politica magari dopo ma caduto di questa maggioranza sulle contraddizioni che sono intervenuti una grande coalizione riformista e modernizzatore
Che faccia a portare il Paese
Al di là del guarda
Sarebbe estremamente
Foriera di successo è quello che si possa manifestare questo anche a livello sportiva spirito imprenditoriale quindi ben venga ove accadesse senza dubbio
Il modello tedesco
Forse anche un modello tedesco come la Merkel però voglio notare a tutti che in Germania come in Francia ma domani in Gran Bretagna oggi li spende più innovatrici vengono dal centrodestra in Germania c'è me Lamberti alla domani me lo auguro
Domenica me lo auguro in Francia ci sarà sarà così comunque un modello come la Germania perché no con un Presidente del Consiglio però forzatamente innovatore semmai anche una grande coalizione riformiste modernizzata dice non ci stiamo
Vedremo cosa accadrà però sul fronte del del autocritico delle responsabilità così come tra virgolette facile fare l'opposizione perché poi
Quando si è al Governo invece vengono fuori problemi le zavorre interno Bonomi in un passaggio di quello che ormai è un paradigma c'è la relazione di Thomas
Lo diceva noi come imprenditori abbiamo l'orgoglio di aver contribuito in primo luogo alla crescita del Paese e il due per cento di pile merito nostro l'export è merito nostro del tutto vero
Quando un corpo sociale del Paese traina il Paese oltre a chiedere diritti però
Deve anche avere doveri e non mi riferisco ai doveri fiscali ci mancherebbe non voglio aprire polemiche
Ma mi riferisco a un concetto che sembra solo più fumoso ma non lo è già delle fasi classe dirigente la borghesia dall'Ottocento vuole dominare il Paese l'Europa perché ed al commercio prima la ricchezza scaltri nobili e diventa letta si dirigente
Ora secondo me se devo fare una critica siamo da chi lavora per il gruppo editoriale della Confindustria
Il tema della classe dirigente lasciamo stare i livelli massimi ma quando poi va in giro a moderare
A Treviso piuttosto che a Bologna o in Piemonte
è un tema che sfugge sempre in prevalenza lasciatemi lavorare non mi ammazza evitasse date nelle autostrade tutto giusto non dà troppe norme
Però poi
La rappresentanza politica la fai se crei
Personaggi che vanno a proporre su base regionale o nazionale letture esigenze e sul fronte
Della classe dirigente invece lì c'è una battuta una bozza d'arresto
De
Primo luogo bisogna dire una cosa
Che
Si riesce a sentirci luogo bisogna dire una cosa che
Un primo concetto di cui abbiamo discusso e che borghesia non significa conservazione
Borghesia significa innovazione continuata
Se il termine rivoluzione fa paura non usiamo
Ma il termine innovazione continuata mi pare di sì dei non dimentichiamoci la borghesia nasce con la Rivoluzione francese
Quindi il problema è capire
Se dentro questo capitalismo di territorio dentro questo capitalismo delle medie impresa
Dentro il Nord Est Tomat viene avanti una nuova borghesia questo è il punto
Secondo me è molto importante
Perché certamente si può fare
Ed è giusto le lamentazioni le osservazioni critiche rispetto al sistema politico alla macchina burocratica assegni Calisto istituzionale per cui il piccolo Comune contro la comunità montana la Comunità montana contro la Provincia la Provincia contro la Regione
Tutti quanti non hanno la dimensione dello Città metropolitana
E quindi poi non si riesce a costruire il modello perfetto
Ma a mio parere
Bisogna incominciare a interrogarsi sei nord est
Che è venuto avanti e incomincia a esprimere una classe dirigente allora io dico che le questioni sono in primo luogo
Certamente
Partire dall'orgoglio del capitalismo manifatturiero è un dato di fatto
La relazione di don Mazzi vige
Siamo all'ottava provincia
Italiana per export
Partiamo da qui questo è un dato
Ma il vero problema è che capitalismo di territorio ha bisogno
Di un processo di modernizzazione
In rapporto al capitalismo delle reti
Altro grande problema
Se
Prima la media impresa innovativa
I piccoli imprenditori
Le filiere
Le piattaforme produttive gli competono ma non c'è
Uno il rapporto con il capitalismo delle reti che significa banche primo luogo
Il rapporto fra il sistema bancario e quindi
Con una capacità di dal PRG nonché dal punto di vista finanziario
Due
Il rapporto con il capitalismo delle aventi Arval purtroppo siamo qui a discutere non diritti soft perché
La Bonino diceva non funziona il mio computer alle otto di sera
Caro problema anche per il passante di Mestre si è discusso un secco no ci siamo capiti cosa voglio dire
Questo è il punto autostrade
Le municipalizzate le multiutility sono relitti rispetto a questo perché dipende i trasporti le energie
Le università
Sono le reti della conoscenza rispetto a questo ed allora
Io credo e qui bisogna discutere bisognerebbe chiedere
Più che a me
A uno come Cesare Bernini che
Per diciott'anni lo va detto non dire che sono di tot anni perché ti accogliamo tutti che siamo diventati vecchi ma per diciotto anni ha seguito questo territorio
Bisognerebbe chiedere a luglio
Se ha visto e se vede venire avanti una nuova borghesia di questo territorio io dico la mia
Io credo
Che se noi guardiamo un po'meno permettetemi la battuta al
Alla moglie sia di Telecom ci siamo capiti è un po'di più la borghesia del capitalismo di territorio alcune cose incominciamo a trovarla io credo che ci sia
Una una classe dirigente di imprenditori di nettizzare
Quattro
Allora dicevo
Funziona ecco
Dicevo che
A mio parere
Se si fa un bilancio io dico che c'è una
Classe dirigente delle medie impresa cioè
Che hanno incominciato andare nel mondo che hanno incominciato a trainare tutto il sistema dalla piccola impresa dalla subfornitura e che ha incominciato a cresce a crescere una cultura di impresa adeguata alla spesa dalla globalizzazione
Due fatta il Bilancio se incomincia ad esserci una cultura diffusa siti in casa di una di queste strutture di banche che incomincia ad avere la cultura dalla rete lunga da questo punto di vista
Fate un Bilancio se quelli che sono negli aeroporti nelle multiutility e i nobili della Rete sono asset assolutamente una classe dirigente adeguata ai tempi
E ultimo punto nelle università credo che sia cresciuto anche molto un terziario
Disservizi
Perché è inutile dire questa polemica per cui il terziario sta Milano e nel nord est e la manifattura non è vero fatte il premio per l'creatività perché giustamente avete saperi e competenze know how anche nella vostra università che hanno fatto crescere
Un sistema di servizi alle imprese che è cresciuto bene la nuova borghesia è fatta da tutti questi soggetti
Se questa nuova borghesia incomincia a prender voce
E non solo lamenti ci siamo capiti perché il problema non è solo lamentarsi ci siamo capiti lo so benissimo quali sono cahier de doléances ogni volta che torni in Italia giustamente dice
Capozzo io dico non capisco è ovvio sappiamo che la situazione è questa ma allora il vero problema è capire se in questi territori inizia a venire avanti una neoborghesia adeguata enti
E aggiungo un problema in più
Per costruire questa neoborghesia bisogna andare oltre il localismo se mi è permesso non è che bisogna ragionare
Dara neoborghesia trevigiana o di quella di vicenza o di quella di Pordenone
E ancora essere legati al meccanismo
Bisogna iniziare a ragionare
Su una dimensione di piattaforma del nord-est che farete che fa sistema che mette assieme il tutto rispetto a questo
Esse
Neoborghesia adeguata ai tempi significa capire
Piena neoborghesia deve prendere il locale e agganciarlo con il globale che
La relazione di Thomas ci diceva questo
E ovviamente questa è possibile
Se si continua a mantenere
Il radicamento territoriale che già oggi
Perché il fatto che ci siano quasi duemila persone dimostra che l'associazione di rappresentanza è
Assolutamente radicata però deve partire da qui e deviante alzarla I frutti dalla globalizzazione e questo è il tema
Bonomi misure all'ottimismo dalla volontà però perché sul fronte della rappresentanza politica di una Regione di un'area geografica come il nord est che rappresenta un VII dell'expo italiano non ci siamo cioè la rappresentanza oppure non voglio discutere
Per da Napolitano politica del nord est nemmeno il leghismo riuscito poi su base nazionale a riprodurre il peso
Che hanno detto che non è è bravissimo produrrà esportare a rimboccarsi le maniche quando supportava dei suoi diritti su base nazionale ancora non lo vediamo da fuori
Le debolezze ci sono queste perlomeno alla mia opinione personale due battute se mi è permesso su questo
Allora in primo luogo in cominciamo col dire che gli elementi problematici che sono nati nel nord est era la questione settentrionale
Oggi sono questione del sistema Paese e questo è un problema di produzione di egemonia culturale perché il problema della modernizzazione
E che prima erano lamenti come lei come tu dicevi oggi come oggi è una questione
Cardine del sistema Po nei Paese del centrodestra e del centrosinistra questo è il primo punto è da questo punto di vista le cose sono cambiato
Secondo seconda battuta io non ragiona in termini automatici
Sì mutamento ma la composizione sociale e sistemata la rappresentanza del sistema politico io ritengo che il sistema della rappresentanza e la società debba in primo luogo innovare se stesso
E rispetto a questo c'è anche molto da fare su questo terreno
Sappiamo tutti se poi mi ha permesso una battuta che so benissimo che non tira l'applauso ma
In questo Paese non c'è più la democrazia cristiana non c'è più il partito comunista ci sono ancora tutti i dibattiti per ideologia da questo punto di vista sono scomparse le forme partito tradizionali ma l'unico sistema immobile quando la rappresentanza anche su questo bisognerà fare un ragionamento rispetto a questo discorso qua
Questa Confindustria è una Confindustria che è stata in grado di sviluppare filiere mettendo assieme
I meriti e piccoli ma in altre aree non è così abbiamo ancora tutta una serie di divisioni rispetto a questo rispetto al quale bisogna
Modernizzarsi
Abbiamo ancora i sistemi della rappresentanza divise in base a schieramenti ideologici
I commercianti di destra i commercianti di sinistra scusate un attimo se vale ancora la pena di ragionare in questi termini mi pare di no
Allora quando io ho vinto che bisogna partire dalla Società dal sistema produttivo e da questi mutamenti
E qui far venire avanti una classe dirigente questa la possibilità se innova se stessa di incidere molto profondamente sulla politica senza voler sostenere il travaso
Dall'impresa la politica in termine automatici non è necessario
Dissuasore concludere con concorso Conte
Che le domande che ha espresso nord est negli anni Novanta siano può diventare domande nazionali peccato che però le abbiano porta avanti soggetti che non venivano avverte che questo è un problema di
Hai domande giuste le richieste giuste e poiché le tra virgolette ruba qualcun altro le fa sue
Ventura iscritti
Un passaggio di troppo Capuozzo ultimo però elemento di
Di Tom diceva
Lasciateci lavorare perché a nostro avviso
è contagioso
Si è sempre detto che
Grata produrre ricchezza poi generale anche la regia maggiore
Solidarietà sociale
Maggiore anche
Modernità ex
Questo paradigma è ancora vero cioè nelle aree Erminio nelle aree in cui ti trovi a lavorare
Veramente la soluzione potrebbe essere l'aumento la ricchezza pro capite d'appello mentre dove ricchezza del singolo Paese oppure
Alcuni tipi di radicalizzazione ideologiche fanno sì che questo
Questa che sembrava essere una legge una regola valida sempre date di più soldi fatta di mangiare e calmerà hanno ogni rivendicazione non funziona più in alcune aree
Domanda faremo tardiva
Risponderò telegraficamente
è vero che non
Che automaticamente non è detto che automaticamente la diffusione della
Del benessere della della ricchezza venti
Di Standard invitata più avanzati insomma voglia dire pacificazione è anche vero che nell'esperienza personale che penso sia comune poi
A molti di voi
La gente normale ovunque vuole delle cose normali irachena vuole avere una casa vera che no se poi c'è un accenno una una macchina vorrebbe avere la norma ma macchinazioni già ce n'è una ne vorrebbe avere una migliore
Il
Siamo da questo punto di vista siamo davvero tutti uguali c'è un solo elemento oggi
Poco controllabile vi è un elemento
Io diffido sempre contro di lui dicono no non sono guerre di religione no c'è un
Un elemento oggi
Di
Chiamiamolo il religioso perché no non non si può chiamare altrimenti che è un elemento poco controllabile una scheggia impazzita Rizzi che
Difficilmente riconducibile a cui la razionalità che ci fa dire che ci fa verificare che
La diffusione del benessere
Insomma sia un forte elemento di pacificazione non basta non è sufficiente
C'è
Io ho trovato bellissima con l'espressione dal punto di vista giornalistico ci ruba mestiere dire
Noi abbiamo
Trasformare insomma l'amarezza per cui la battuta antica vecchia cattiva insomma nei vostri confronti trasforma ma
Non messaggio positivo
Dire si meritiamo
Faremo sorridere
Anche gli altri ripeto che quella battuta secondo me è una specie la battuta che ha provocato la sua è una spese il manifesto di una certa cultura
Nere io non ho problema chiamarla col suo nome non
Non la riferivo al cattolicesimo
Anche se non a caso Weber ha chiamato è ha parlato di etica protestante ricapitalizza
Chiamiamolo cattocomunismo mettiamo assieme il sessantotto certa è una certa piega
Nella dottrina religiosa della Chiesa però un sospetto nei confronti dell'arricchimento dove l'arricchimento non è mai qualcosa che genera
Non solo la felicità del singolo ma anche lavoro e quindi in qualche misura
In misura proporzionale anche benessere infelicità anche per cui che non rischia ma mettersi il suo lavoro il suo tempo
Ecco io credo che quella battuta appaltata ha provocato la sua felicissima risposta e la natura che
Esemplare insomma di un certo clima culturale in Italia
Rispetto al fatto del della diffusione della
Del benessere della credo che
Dovremmo essere tutti quanti più prudenti siamo spesso spinti da questa
Classe politica che per me
Certe volte nel suo so distinguere bene differenze come ognuno di noi immagina alle sue idee faccio sentire sa fare ma spesso
Ci troviamo a dover fare dei bilanci ai cespiti a fare i bilanci da una
Da un'evidente insomma strumentalizzazioni Terna legata alle note di cortile non è possibile che dopo quattro anni
Ci dica
Si pretenda di tirare
Un bilancio definitivo di quello che è successo in Iraq
Sarà il tempo a dirlo come le cose andranno a finire non è possibile che già oggi che si parli in termini
Così generici speso
Con un qualunquismo sia a destra che a sinistra dell'Afghanistan come una terra
Di guerra insomma c'è una forte volontà di spendere subito sul terreno del
L'ultima campagna elettorale invece di farla sulla sulla sui temi economici e sociali del Paese
è stata fatta sull'Iraq
No e non si parlava di Hera
Si parla in queste settimane si è parlato l'Afghanistan fatto un sacco di volte la prima pagina dei giornali ma non si parlava di Afghanistan si parlavano ora perché suocera intenda ed è questo svilire il problema insomma che in definitiva
Ci impedisce di parlare dei nostri veri problemi io concludo per
Però non voglio dare luogo credo che
Un nodo fondamentale sia stato affrontato alla fine posto alla fine della relazione del nostro Presidente famigerati c'è una madre di tutti i problemi e che la legge elettorale perché
Così come
Se non si affronta problema la legge elettorale continuiamo a dare l'alibi
A chiunque ci governa
A noi pare
Carlo
Non mi puoi il dibattito
Fa specifica
Se la legge elettorale potremmo fare altre
Ad no grazie volta invece
Ho cercato rispettarne guado normalissimo Bernini quindi chiudo
Grazie per la pazienza perché sono impressionato da moderatore che la sala non si è mossa
Spero che ne valesse la pena grazie di nuovo il discredito per l'ospitalità e a questo punto buon settimana anche se
Con la crisi di richiamare questo aspetto
Vagone risolta
Unindustria Treviso e