La trasformazione della Nato

Allora direi che
Possiamo riprendere
Le cerchiamo di rispettare anche i tempi che ci siamo dati
Allora questa seconda sessione come avete potuto verificare dall'invito e dedicato alla trasformazione operativa nei suoi aspetti
Civili e militari
I relatori sono il dottor Duilio Giammaria che un inviato speciale del TG uno dalla RAI il ministro Gianni Bardini
Capo dell'ufficio nato del Ministero degli affari esteri
Il dottor Gasparini dell'Istituto Affari internazionali
Cominciamo dando la parola al dottor Gian Maria prego
Grazie
Ho
Anzitutto grazie delle dell'invito che
Già dalla prima sessione da questa prima
Apertura dei lavori dimostrata essere molto interessante anche
Appunto per per chi come me guarda le cose da un punto di vista ovviamente molto diverso che quello diciamo del un'osservazione di retta
In cui si ha meno tempo nello spazio di elaborare teoricamente
Le informazioni ma si possono verificare concretamente il poi direttamente sui sui fatti sulla realtà
Quando sono stato invitato a questo importante convegno
Per cui ringrazio
L'invito l'invito
Il senatore Cabras e tutti
Gli organizzatori stavo partendo per l'Afghanistan
E durante la mia permanenza listato circa un mese
Ho cercato in qualche modo
Di tenere d'occhio no
Con
Con l'osservazione diretta il tema
è un tema che dice che dite che evidentemente a mille sfaccettature politiche
Di di sistema internazionale
Ma che appunto concretamente Adelle aspetti molto interessante quando si verifica ogni di persone
Sono stato diverse volte alle conferenze stampa della NATO AISAF settimanalmente ce ne sono almeno due
E
E avevo fatto
Mie le riflessioni del comandante
Che aveva lasciato il comando punto generale
Nato AISAF un inglese non ricordo il nome esattamente intorno a dicembre dello scorso anno poco prima di andar via
Questo
Comandante inglese aveva fatto un qualche modo un una lista del mea culpa
Dell'attività Sinisi svolta
Ne aveva molto colpito quello che aveva detto
Abbiamo fatto degli errori
Diceva soprattutto di lentezza
Soprattutto nel credere che l'espansione della NATO al di fuori da Kabul potesse avvenire gradualmente e non invece il che non che la situazione non richiedesse un impegno decisivo sin dall'inizio
Che consentisse di portare sotto controllo il territorio globalmente non solo a macchia di leopardo
E soprattutto
Parlava di un di un diciamo di un errore fatto in senso
Strategico
Direi cioè quello di credere che l'opzione militare potesse essere sufficiente
Secondo secondo l'ex comandante della NATO l'opzione militare nato AISAF vista è stato un grosso errore
Un grosso errore perché
A
In qualche modo rallentato o impedito una ricostruzione che invece
Era
Impellente infatti e fa parte dello scenario della sicurezza
Ci sono molte cose del Presidente panel che ovviamente bisogna riprendere perché
Sono i grandi interrogativi sulla NATO poste dal senatore Cabras che
Insomma messo sullo sul tappeto tutta la complessa questione
La la mancanza di una direzione politica dannato quel l'evidenziata da da politico
La città di una scrittura del Trattato dirittura le altre osservazioni fatte
Soprattutto quella che riguarda
Diciamo la mancanza di
Di una di una scena Rio chiaro
Vista da vicino la realtà afgana e parlo solo di quello parlerò ovviamente
è abbastanza evidente anche agli occhi agli occhi di delle persone meno informate diciamo i diciamo i contadini afgani
Immaginate linee loro turbanti o i loro qualcuno il
Che osservano
Diciamo le azioni dell'ente intervento militare internazionale
Anche alle persone che non hanno nessun contatto col nostro mondo nessuno
Perché non parlano una lingua veicolare
A volte parlano solo una delle due lingue che gli consente solo una piccolissima parte dell'informazione
Spesso non è già elettrica per raccogliere diciamo presso la televisione è un'informazione costante sono attaccati a un'idea di radio molto arcaica così Attila batteria messa così
E comunque anche queste persone molto poco informate molto poco vicina al nostro mondo super informato di in cui viviamo alla città
Notevole appare chiaro che c'è un problema strutturale
Forse non sono un sono in grado di definire quale sia ovviamente non era in grado di filoni anch'io che sentito questo
Né per i precedenti interventi mai ma è molto chiaro che ci sia un problema strutturale perché
L'Afghanistan di oggi sembra un un gioco di scacchi
In cui i trentacinque credo componenti del delle forza multinazionale forse
Credo che sia esattamente trentacinque
Oggi hanno un controllo diciamo coordinato per quattro per quattro ore di intervento c'era l'area sud dell'area ove stare a est e l'area centrale quella nord
Ma
è evidente che se uno cambia Regione
Se uno passa dalla Regione di Kandahar
A quella di poco Ufficio studi divulgare oppure non si riusciva sino a Farra e poi a Herat la situazione cambia incontra altri altre divise
Incontra altri modi di fare
Incontra atteggiamenti diversi anche con la popolazione
La popolazione afgana
Alla percezione di un della comunità internazionale
Molto molto vaga
Tutto quello che noi abbiamo fatto sin lì come comunità internazionale
Non è chiaro ai loro occhi
E non è tanto non è tanto chiaro tanto più quello che stiamo facendo glielo militare
Pochi hanno la consapevolezza di questa diciamo doppia nato che c'è ormai si parla apertamente di una doppia NATO in Afghanistan c'è quella del sud
Dove operano i Paesi che hanno
Diciamo delle regole di ingaggio che gli consentono dei conflitti a fuoco aperti non sua aperti ma che il cric consentono di
Di attaccare
è una NATO del nord in cui
Ci sono appunto italiani tedeschi
Gli spagnoli
Gli altri che invece occupa le regioni meno bellicose relativamente meno bellicose e che ha proprie regole di comportamento diverse
L'altro giorno c'è stata una
Una visita degli ambasciatori della NATO del sud chiamiamola così scusate la siamo alla linguaggio semplificato
Per cui tutti gli ambasciatori dei dei dei contingenti Melica tentava di contingenti militari che operava nella zona sud quella più dura potato invitati a una Conferenza sulla sicurezza Kandahar
Mancava ovviamente l'Italia mancava la Germania
Per cui
Si incomincia al evidenziare anche nel diciamo nella nella quotidianità del del meccanismo istituzionale della della NATO una vera e propria differenziazione che non è più semplicemente la regola di ingaggio mai
Noi abbiamo questi problemi qui ce la vediamo un po'tra noi e scusate se non vi abbiamo invitato ma
Abbiamo altre urgenze
C'è stato il caso drammatico in qualche modo riportato anche dalla stampa internazionale di
Di del del della richiesta di soccorso da parte del
Credo si trattasse di un del dei dei canadesi che vede avevano un grosso problema nella zona di Kandahar che confina con una zona
In cui sono molti i tedeschi e i tedeschi non sono intervenuti
Sama
La Preside l'immagine o comunità internazionale
Leggermente confusa negli obiettivi anche a livello militare era evidente
Si diceva prima che
Che
Lo Stato fallito il Felix tetti di cui si è parlato tanto in questi anni in realtà sono il vero problema la vera
La vera emergenza
è in fondo quello che diceva il comandante inglese quando parlava delle diciamo dei dei dei deficit
Di
Di come dire di di azione della missione internazionale che guarda riguarda proprio queste riguardano riguardava il fatto che
In realtà
L'Afghanistan purtroppo
Ne è stato in grado di fare in questi anni quei passi in avanti che che tutti noi auspicavamo
Questo è ormai evidente che che una parte del Paese e in qualche modo
Come si potrebbe dire hai già cioè messo
Dirottato dirottato da da da interessi che non sono quelli della collettività che non sono quelli del Paese a livello
Globale
E la la percezione di quei contadini cui ho parlato all'inizio e anche queste la percezione che la comunità internazionale che arriva con grandi mezzi tecnologici
Con grandi promesse grandi promesse e che poi materialmente il giorno dopo giorno
Non riesce a toccare quei punti chiave
Che sono quelli della
Convivenza civile non in senso teorico in quel senso pratico nella nella ristrutturazione delle strade degli acquedotti delle del del delle reti elettriche
Il livello di corruzione
è diventato un problema talmente grande che ormai
A che fare anche con le stesse presenza dei militari internazionali senso che
C'è un piccolo impatto economico dovuto alla forza internazionale molti contingenti ha incominciato a rifornirsi in loco per cercare di attivare dei meccanismi economici locali
Ma in un Paese in cui
Anche i meccanismi economici di base comunque di mercato comunque di fornire i servizi alle basi militari sono dirottati intercettati da mafie potentissime
Oligarchie in grado di
In qualche modo sistemare i loro affari e poco altro crea un enorme problema
Un problema che evidentemente
Non è risolvibile né qui né solo con le armi né solo con la politica
Quando si parla dell'Afghanistan ora se la tentazione che non basterà mai
Nessuna
Singola
Scienza
Quanto esatte per quanto grande per
Per sistemare le cose
Gli economisti tra Word anche
Applicano il loro il loro concetti diciamo preparati a Washington o in altre capitali arriva lì
E hanno difficoltà ad applicarle gli strateghi militari
Hanno preparato immagino con grande
Precisione i loro piani di intervento
Arriva lì
Che spesso non controllano altro che è un
Perimetro di qualche decine di chilometri intorno alle basi
La politica
Nelle varie componenti arriva lì promette grandi cose voi spesso finisce per per ridursi a un a un a un teatrale messinscena di una democrazia che sostanzialmente non è democrazia
E quindi quelli l'idea che la comunità internazionale su scoop queste crisi debba in qualche modo ridisegnare immaginare la propria capacità di intervento mai magari
Mi schianto le carte cioè io mi piacerebbe un giorno vedere un antropologo vestito alcuna divisa militare perché l'Afghanistan un paese che
Bisogna saper leggere
E se non sei e sono RAI quelle caratteristiche
Culturali per saperlo leggere
Voglio togliere nulla a chi veste la divisa facendo avendo fatto solo stratega militare o altre altri compiti ma
Ma è chiaro che che l'antropologia
Essenziali in quel Paese c'è una tale stati dichiarazione di culture di lingue
Di significati di interpretazioni e di comportamenti che se non sia questa capacità di leggere io dico sempre che andare in Afghanistan e come professare la tela di un ragno
Se
C'è il raggio di sole giusto vedi i figli
Riesce intercetta capire intuire dove sta la ragnatela se non c'è la luce giusta quindi se ti manca quella conoscenza diciamo necessaria
Attraversi la tela di ragno dieci ma che come mai che è successo perché mi sparano addosso cosa questo fatto di male
Quindi diciamo una specie di
La necessità di di trasformare la NATO mi sembra
Sarà interessante come come prospettiva
Solo se
Solo se appunto implica anche un grande una grande capacità insomma è una sfida intellettuale che il nostro mondo se mi si deve porre
Spesso la politica italiana
Ne è che stiamo lì abbiamo con la sensazione che abbia
Sia occupata in altre faccende
Sono molto lieto di questa occasione perché mi sono accorto che c'era
Ci sono
Una parte importante del Venosta istruzioni che che dedica
Impegno sensibilità che ha capacità di analisi non lo dico per spirito semplicemente di di piaggeria ma lo dico sostanzialmente però è anche vero che il dibattito politico italiano quando esce sui grandi media molto molto limitato
E questo è quel che è questa e questa cappa questa
Capacità questa conoscenza di quiz di cui abbiamo parlato oggi non appare appare questo
Tutto schiacciato spesso tra appunto il l'americanismo l l'antiamericanismo
Che come come diceva qualcuno prima e veramente un dibattito sterile
è inutile e anche dannoso intellettualmente perché non è così
Ed è un peccato ed è necessario che la comunità italiana in particolare adesso che abbiamo che fare con queste questioni oggi ero come Daniele Mastrogiacomo economiche con il
Direttore di un giornale afgano a parlare ancora delle vicende
Afgane che
Insomma continuano Hanefi ancora in carcere ieri veleni di questa situazione che continua a disperdersi meno insomma
La sensazione
Che tutti noi abbiamo e che
E che dite la percezione ma
Nostro Paese ormai gioca un ruolo
Che che richiede una grandissima senza responsabilità è una grandissima sensibilità culturale
Ne abbiamo lanciato l'idea di una borsa di studio intitolata Jamal Nashkbandi e la lanceremo domani ufficialmente perché crediamo che ci sia necessario conoscenze non perché vogliamo fare mostrare che
Che i giornalisti italiani in qualche modo cento l'incolpato quello che è successo che molti afgani pensano che noi diamo abbiamo fatto degli errori gravi
Molti Ascani puntano il dito ancora contro le istituzioni italiane fermo
Do stanno a volte per mancanza di informazione a volte perché
Perché la il dolore per quello che è successo e fortissimo ancora in Afghanistan
Io penso che
Lavorare sulla conoscenza lavorare sul
Su questa
Come dire capacità di entrare nel Paese non solo
Creando delle
Grandi operazioni come quella appunto della che sta conducendo la NATO ma
Ma
Come dire entrando veramente nella nella capacità di
Di dialogo di conoscenza
Ovviamente se devo fare una piccola cenno e qui mi fermo alla geopolitica
La questione afgana non si può capire se non si parla del Pakistan
Per cui
è un po'giocarci
Cioè quando si cerca di capire l'Afghanistan guardando stando in Afghanistan
Su già sempre qualcosa è sempre un pezzo del puzzle che sfugge
E allora veramente se
Se la geopolitica che in qualche modo terminerà il nuovo equilibrio di qualunque stimati qualunque forma essa sia la NATO quella che sarà chiaramente evidente che ci sarà bisogno di un'organizzazione internazionale in grado di
Come di rappresentare i valori rappresentare la capacità operativa tra la forza anche l'economia che che al CIPE che c'è dietro i nostri Paesi
Qualunque forma sia deve sciogliere alcuni nodi fondamentali uno dei quali certamente rapporto con il Pakistan
Grazie
Ministro Bardini
La ringrazio Presidente novembre qualcosa no ringraziando per l'invito le confesso che non mi sento
Neanche pienamente adeguato perché è un po'per l'autorevolezza
Ovviamente dell'Auditorium POR per le cose belle profonde che già sono state dette che hanno in parte svuotato
E cosa intendevo dire io e poi anche perché nella sala c'era almeno fino a poco tempo fa il mio è scapolo ambasciatore Moreno e il mio nuovo capo l'ambasciatore Terzi che ovviamente sanno
Dinato più e meglio di quanto non sappia io
Però per non ripetere cose appunto ripeto che già sono state dette in modo molto più autorevole vorrei limitare il mio intervento spero che dare un contributo utile al
Esperienza che io traggo dalla mia attività lavorativa io mi occupo di nata in gran parte inauguri politica di sicurezza ma in gran parte ovviamente Dinato
E vorrei ovviamente anche credo questo sia il mio ruolo istituzionale spendere un spezzare una lancia a diciamo a favore della NATO è stato evocato prima il discorso
Con opinioni contrastanti se la NATO sia o meno rilevante devo recitare una frase che diceva il precedente Segretario generale della NATO l'abrogazione che ripeteva la questione se la NATO è rilevante o meno non è più rilevante e cioè si dà per scontato che comunque la NATO
Serva e che se ancora utile che ormai questo processo diciamo e trasformazione in qualche modo abbia individuato le direttrici
Per il futuro della NATO che questo futuro sia importante che deve essere preservato agganciandomi alle cose che sono state dette in precedenza vorrei cui riferirmi a cui la dicotomia che è stata evidenziata e che secondo me ha rilevantissima c'è veramente centrale
E cioè la vecchia funzione in qualche modo sopravvive anche quella della difesa e copre spendo alcune parole su questo chiaramente ecco questa io credo che sia dimensione più discutibile
E obiettivamente perché nel novanta nel nell'ottantanove l'amante venuto meno il nemico quindi la NATO ha conquistato a realizzate siamo subito Ivo strategico
E quindi questo ha dato atteso a lungo dibattito che ancora prosegue se abbia senso per la NATO di sopravvivere
Beh ecco questa questione direi che obiettivamente ripresenta ne sono emersi durante il dibattito molti spunti elementi di riflessione
è obiettivamente c'è materia del contendere
Quello che è stato concluso passo subito alle conclusioni nell'ambito della NATO e che assolutamente questa funzione difensiva cioè di difesa da un nemico ancora è valida ed è in qualche modo poteva essere il core business giudice proprio della NATO è
Il perno del Trattato Atlantico dell'articolo cinque e questo continua a sopravvivere e continua a mantenere la sua validità chiaramente non è più un nemico di primo e più l'Unione Sovietica però è stato in qualche modo concordato che le minacce ancora esistono
E io credo e qui do ragione a altri appunto che mi hanno preceduto che effettivamente
L'analisi che viene condotta in seno alla NATO sulla valutazione della minaccia non sia matura cioè siamo rimaste delle conclusioni che sono concordate da tutti anche recentemente questa comportato sforzo cioè che le minacce sono due terrorismo internazionale e la proliferazione delle armi distruzione di massa
Tutti hanno concordate questo è stato recepito in documento non ufficiale dalla NATO
Che queste sono le due minacce oltre a queste poi sono stati identificati dei rischi rischi di instabilità che derivano dalle crisi regionali che derivano dalla possibilità di interrompere i flussi di risorse vitali ed altre quindi si è arrivati ad una
Diciamo identificazione nuove minacce dei nuovi rischi
Detto questo qui ci siamo fermati quando si va un po'più a fondo vedo sempre che se li Luta perché poi difficile non siamo riusciti neanche con il terrorismo in ambito delle Nazioni Unite a definire ad arrivare ad una nozione concordata
Quindi a questo punto ci si ferma però
Comunque come dato di fatto all'inizio la difesa rimane e devo dire che
Impianto concettuale ha dovuto essere adattato ma soprattutto nella dimensioni siamo più operativa delle capacità militari che occorrono perché tutta la struttura militare era funzionale alla minaccia sovietica
Essendo questo nemico poco bene Malta diciamo identificato ma comunque identificata del terrorismo internazionale se ne tutt'altra natura essendo molto più elusivo adoperando non strumenti convenzionali ma
Modalità offensive non convenzionali ovviamente tutto questo a costretto ha indotto la NATO a rivedere il suo impianto proprio militare per cui è stata data
Molta importanza molta enfasi
Al capacità nuove di spiegabili proiettato in teatro efficaci nel combattimento cioè prima che forse erano stati che adesso devono essere dinamiche più piccole più dinamiche pro e più efficaci
Questa riflessione ripeto avuto corso per quanto riguarda però l'impianto concettuale teorico della NATO
A mio avviso questo non comporta una volta che si accetta che la difesa è ancora importante ancora un ruolo della NATO
Ecco l'impianto concettuale che esiste ancora è valido qui mi possono gli amici militare non semplici militari possono correggere però l'identificazione
Del lei State dell'obiettivo strategico una volta che si ammette che c'è un nemico da potenza militare semplice praticamente semplice difficile a conseguire ma se non c'è concettualmente cioè il nemico che attacca
Deve essere sconfitto e l'obiettivo è quello di sconfiggere il nemico
L'altra dimensione invece che secondo me sta producendo una riflessione interno proprio concettuale più importante più ricca attiene alla seconda anima della NATO quella che è stata
Che che che è sorta che scaturita o che comunque si è rafforzata diciamo dopo l'ottantanove e che che è quella che è nato adesso c'è la dimensione della NATO come organizzazione di sicurezza minori ad esempio l'organizzazione di sicurezza
Ecco questa complicato tutte le cose ha dato origine ad un dibattito ancora in corso e vorrei citare un documento per poi tornarci sopra
Secondo me di grande rilevanza e rivelatori o di quella che
Il PIL il dibattito il senso di questa riflessione che si chiama
L'approccio politico globale il compenso il politico l'approcci
Che è un documento e si sta discutendo adesso ed è comunque un indirizzo avuto una fortissima anche sottolineatura politica anche al vertice di ridere tutti i Capi di Stato e di Governo che ero presente arriva più o meno tutti l'hanno citato tutti hanno detto questa la direzione in cui bisogna muoversi
Allora ecco il contesto è un contesto nuovo c'è la NATO non agisce più per difendersi contro un nemico ma bensì come strumento in qualche modo a disposizione nella comunità internazionale per un obiettivo che io credo
Dobbiamo considerare condivisibile cioè che il Governo collettivo delle crisi internazionali se l'ambizione è quello di gestire le crisi internazionali collettivamente e credo che nel mondo globale attuale questa sì assolutamente una obiettivo
Quasi obbligato più che di scelta ecco B a questo punto la NATO ha sicuramente un ruolo importante da giocare certo non è più un ruolo autonomo e questo è il problema che fa nascere anche la consapevolezza che la NATO si deve
Interagire interfacciare con gli altri soggetti con i soggetti civili che menta dimensione di civile né detenzione difesa che dicevamo prima
L'obiettivo è quello da sconfiggere nemico mi note quelle fatto il risultate conseguito
Nella nato invece come soggetto di riferimento per la gestione delle crisi internazionali quindi per operazioni di peacekeeping per la
Operazioni più più improbabili ma insomma di peace and forcing
E con l'obiettivo è molto più vago in questo caso è sicuramente non è più autonomo cioè la NATO non è l'unico attore sanato deve per forza
In interfacciarsi interrelati interagire con gli altri soggetti per qual è l'obiettivo finale difficile definirla in State abbiamo questo problema adesso con l'Afghanistan
Che su cui giustamente il mio predecessore ha detto le cose molto belle e molto giuste ecco sull'Afghanistan l'obiettivo strategico quello che è anche incorporato nei documenti militari e vaghissimo cioè si dice che l'obiettivo è quello di liberare la Sky in cui grosso modo
Il liberale l'Afghanistan dalla minaccia terroristica e di contribuire a creare situazioni per lo sviluppo economico sociale e istituzionale e c'era c'era del del Paese che sono detti ovviamente
Difficilissimi da conseguire forse impossibili dipende da dove vogliamo mettere la soglia da come li vogliamo interpretare però sicuramente quello che rafforzata interno e la NATO è un concetto che a noi caro meno abbiamo spinto molto e continuiamo a spingere cioè quello che lo strumento militare da solo non è sufficiente ce lo strumento militare diventa in qualche modo funzionale
E questo problema delicato perché qualsiasi organizzazione internazionale a delle grosse riluttanza e a rinunciare alla propria in qualche modo con con nozione della propria autonomia però così è e questo la riflessione che anche noi siamo riusciti ad imporre cioè che la lo strumento militare e quindi la NATO nella dimensione della sicurezza collettiva è uno degli strumenti però non è il fine da un mezzo cioè la condizione
Che dica che viene richiesta la NATO
E cioè quello di creare del una condizione di sicurezza nel territorio realtà serve a permettere lo sviluppo economico lo sviluppo sociale la creazione di istituzioni
Ecco questo è un elemento che può sembrare abbastanza ovvio ma è realtà
C'è voluto tempo ed ancora una riflessione ripeto in corso che io credo nella NATO sia più avanzata rispetta devo dare atto alla NATO hanno l'obbligo osservo dall'interno più avanzata rispetto a molti altri consessi sicuramente anche rispetto ad altre organizzazioni internazionali potrà crea europeo potrà anche
La le Nazioni Unite perché perché non è stato l'adesso prendendo coscienza grado da solo può fare quindi necessario stabilire
Dei legami istituzionali più forti più profondi per cui l'operazione di sicurezza l'operazione di pace come la chiamiamo noi
Per essere concordata ma tutti i livelli sia a livello strategico a livello operativo e anche a livello tattico ecco questo tipo di coordinamento esiste molto poco e devo dire che la NATO è questo a mio avviso rivela una dinamicità proprio l'organizzazione insistendo molto su questo piano rispetto alle Nazioni Unite legame fondamentale è stato detto prima da un un relatore la prima parte la prima sessione dell'incontro e che si cioè l'importante azionista fondamentale perché in questa dimensione qui
è impensabile difficilmente pensabile che la NATO possa agire autonomamente senza avere la benedizione cioè senza lei cita delle Nazioni Unite perché non non non si riuscirebbe ad arrivare al ha un consenso quindi
Di fatto quindi la né sulla possibilità che giunge un consenso legata al fatto che ci sia comunque una autorizzazione da parte delle Nazioni Unite
Ecco da parte la NATO c'è stato questo tentativo
Con le Nazioni siete ancora in corso di dire stabiliamo andiamo oltre stabiliamo un relazione di tipo strategico cerchiamo di
A pro dire i legami lo scambio di informazione ma soprattutto anche nella fase preventiva cioè la pianificazione preventiva cerchiamo di farla insieme in qualche modo questo è stato diciamo
Il l'invito che è stato lanciato e che mi è stato raccolto dalle Nazioni Unite assolutamente viene già da due anni fa è stato fatto questo tentativo che ancora aspetta risposta e confronti anche dell'Unione europea a dire che e più attivo il la richiesta da parte nato di sviluppare già è stato fatto molto esiste quello che si chiama che forse alcuni di voi conosceranno Da Rin plastici sta un una un'architettura di intese
Per quanto a parte la NATO c'è la richiesta di andare anche oltre e dire che sicuramente fra i due soggetti
La richiesta di sviluppare ulteriormente il partenariato come diceva prima l'ambasciatore Moreno sviluppare un partenariato strategico è sicuramente più forte da parte della NATO che da parte europea e non vorrei dilungarmi troppo però voglio volevo evidenziare questo aspetto perché esiste
Questa evoluzione culturale concettuale
Che è ancora in corso ancora in fieri ma che riguarda questa dimensione che credo sia un patrimonio importante che vorrei fare una conclusione perché sono stati
Espressi alcuni giudizi appunto alcuni ritengono che effettivamente era nato
Serva a poco ecco in questa
Ambito qui perlomeno nell'ambito proprio della gestione e la sicurezza credo che la nato se si vuole pensare e credo che chiunque lo condivida
Che sia opportuno gestione globale e collettiva delle crisi internazionale perché ormai ci riguardano tutti perché anche una crisi di individui di grosse dimensioni a qualsiasi parte del mondo
Non è priva di effetti su nessun Paese importante del mondo quindi c'è questa nuova consapevolezza
Bene se si vogliono gestire queste crisi occorre anche inutile negarcelo una dimensione militare occorre gestire l'aspetto militare occorre di più finale la sicurezza la NATO ha un patrimonio enorme perché ha creato delle capacità collettive soprattutto di comando degnamente di e di pianificazione che sono unica al mondo e che sono superiori Stati Uniti realmente
A parte ci sei Stati Uniti a quelle di qualsiasi altro Paese
E ovviamente di quello di qualsiasi altro organizzazione potrà creare nel prevedibile futuro sicuramente l'Unione ovvero sta facendo ma la NATO a delle capacità da questo punto di vista l'esperienza infinitamente superiore ecco se vogliamo pensare a questo non a caso diventi uno strumento ma queste nettamente pesato male suscita sempre delle azioni così un po'controverse Spadari pool box sembra di sminuire la NATO grattare parte nel futuro questo
L'alleanza lo sta capendo che essere al servizio all'intera collettività è comunque gran parte del del suo futuro ma questo richiede
Di sviluppare questa dimensione qui su cui la NATO sta facendo proposte concrete se non altro fu quelle di dire riuniamoci prima di una crisi stabiliamo prendiamo coscienza prima di attivarla
Delle risorse
E delle implicazioni politiche quindi riteniamo tutti soggetti sempre unire prima riuniamoci durante stabiliamo dei focal point all'interno dunque cosa anche spicciola ma comunque rilevante l'internalizzazione in modo tale da migliorare la comunicazione fra di noi stabiliamo del duale setting cioè quali sono i Polato i consiglieri e tutti hanno tutte organizzazione hanno i consiglieri o militari o comunque se la presenta anche speciali pensiamo anche la possibilità di da Borghetto cioè di PD nominarne uno che sia
Responsabile rispetto a due organizzazioni o più dimostrando acconsentire questo raccordo perché credo che questa sia una cosa importante a mio avviso questa è veramente una risorsa per tutta l'umanità
Che conviene preservare grazie
Grazie
Adesso l'ultimo
Ultimo relatore di questo seconda sessione dottor Gasparini dell'Istituto Affari Internazionali al senatore
Ingrassa organizzatore però all'opportunità
Di parlare davanti questo pubblico di questo argomento faccio una premessa io non sono un teologo
Io sento fare abbastanza teologia nella prima sessione oggi quindi credo che ritornerò le mie origini e cioè quello di essere un economista gli imprestato alle razze internazionale da qualche anno
E gli economisti si dice in una storiella per denigra aule che sono quelli che in mezzo al deserto trovandosi davanti a delle scatole pensando di poterle aprite dicono teorizza diamo in potenziamo di avere una pescatore
Ora
Se questo è vero è anche vero che sono anche quelle persone che sin qui si chiede loro se c'è bisogno della pescatore
E come deve esser fatto la pescato lettere dottor portare a quella finalità e io cercherò brevemente di fare questo
Partendo dal presupposto che in realtà
Negli ultimi anni perlomeno da quando io ho visto ho vissuto questa realtà cioè Lorenzo novantanove ovvero da quando ho iniziato parla di queste questioni
Che per buona sorte o cattiva sorte stato esattamente forse l'anno cruciale di svolta della NATO e la polizia europea di sicurezza e difesa
Ebbene da allora la necessità essenziale è stata quella di operare prima ancora di teorizzare
Quindi sostanzialmente quella in qualche modo di adattarsi di utilizzare quegli apriscatole che c'erano già in un certo senso e capire come quella pescatori quelli apriscatole potessero servire
Per aprire quelle scatole che dovevano essere aperti
Io allora inizio proprio da questa prima constatazione
Uscendo da questa questa metafora a mio modo di vedere per quanto
Riguarda la situazione dell'alta entrasse la realtà attuale
E la problematica in particolare di si difese di sicurezza
Esisteva necessita di una prescavo tale che sia tra l'Atlantico ovvero non vi è la disponibilità nella parte di ciascun singolo Stato europeo nella parte collettiva nella parte gli stessi Stati Uniti da soli di risolvere
Da soli nessuno dei problemi fondamentali che affliggono la nostra sicurezza la nostra difesa quindi io
Avverto guardando la situazione guardando la figura e come si evolve avverto la necessità di avere questo tipo di apriscatole
Questa pescatore pertanto non è una pescate generazionale non è europeo non è americano entra l'Atlantico ora guardando quali sono da pescatore disponibili vedo che tutto sommato di e tratte scatole transatlantico c'era già uno
Che si chiamato o meglio
Sicché è un'organizzazione che nasce da un trattato noto peraltro che codesto trattato è forse uno dei pochissimi trattati che gli Stati Uniti di collettivi sicurezza istinti abbiano mai firmato e stiano corpo ormai conservando negli ultimi sessant'anni
Questo a mio modo di vedere significativo sembrino faccio lo storico
Ora mi chiedo però anche se questo apriscatole sia sostanzialmente adatto per tutta la lista di qui delle minacce alla quale ci troviamo che strano i fondi da più di fronte
E in effetti sempre osservando la realtà mi sembra di vedere che
Una pescato Renato per la difesa collettiva e per
Sostanzialmente un certo tipo di missioni
Che con
Di fatto erano missioni di difesa del territorio
Non funziona più tanto bene e ha dovuto
è andato incontro un processo di trasformazione che ripeto si sono intraprese da sola cioè dal basso cioè non di natura
Teologica ma sostanzialmente ingegneristica se vogliamo
Che negli ultimi anni lo ha portato a modificare fondamentalmente la la propria la propria missione
Pur conservando componenti della missione passata
In effetti a mio modo di vedere
La NATO non è
Fondamentalmente cambiata nel senso che ha cambiato radicalmente il proprio fuoco i propri obiettivi
Ha semplicemente aggiunto notevolmente un numero di obiettivi di quali qualitativamente quantitativi diverso qualitativamente diversi
Che hanno in un certo senso spostato il suo core business
Pur facendo rimanere sostanzialmente una serie di stratificazioni Chris riferì sorgono al passato che se si vuole possa essere considerati come una
Polizza assicurativa verso dei rischi
Di probabilità strada estremamente bassa ma con un un esito estremamente catastrofico rispetto ai quali si si ritiene comunque
Di doveva garantire una necessità non so una una deterrenza
E qua arrivo appunto uno dei problemi quello della deterrenza non se ne parlato minimamente oggi però dobbiamo a mio abbiamo in modo di vedere questo è uno degli argomenti essenziali
Che se vogliamo di natura teologica forse sì ma a un esponente applicazioni concrete molto pesanti rispetto ai quali la coesione interna alle l'altra il Complast compra intatta diciamo abbia dato anche al di qua dall'Atlantico dell'alleanza sta subendo forti frizioni
La NATO funziona tuttora con foto del Corno come potenziale di deterrenza rispetto a minacce di alto livello
Lo fa grazie anche di spiegamento di forze nucleari tattiche in Europa rispetto ai quali non c'è a mio modo di vedere una sufficiente coscienza rispetto
Al suo allora impiego futuro e al agli oltre l'attuale e allora impiego futuro e all'eventuale lo rimpiazzo o per questioni di fu di fatto il dibattito
E questo si riverbera anche in problematiche relative per esempio quella molto attuale al giorno d'oggi le difese missilistiche dove è evidente che vi sia una concezione diversa di rapporto tra la concessione deterrenza di alcuni paesi quella di altri
Credere o non credere a deterrenza oggi o credere informi deterrenza diverse implicato decisione diversa rispetto allo strumento militare
E questo di fatto implica una possibile poi appunto di fruizione molto forte nelle relazioni tra l'atlantiche imbatte in materia di politica di difesa
E più in generale di I politica estera
Ora
Quali sono a parte queste forme diciamo tradizionali di intervento le altre forme di nuove missioni che la NATO avviene ancora anche una diciamo anche incontra al giorno d'oggi
Qui sicuramente quella della stabilità è stata già citata il il ma il dibattito altro ferie otto business è ormai terminato mai terminato non perché si terminato teologicamente è terminato perché i fatti lo hanno terminato
Non siamo altro seria il nostro problema è che
Ho riciclo ritorniamo possiamo ritornare realmente a pensare che la sicurezza è un atlantica sia
Sostenibile senza fare operazioni ad alto ferrea
Di nuovo da analista
Mi spingo a dire di no questo mio giudizio ovviamente
Può essere sfidato ma
Dalla realtà che io vedo credo di no
E allora quali sono le
Modifiche tecniche un certo senso allo strumento alla pescato di cui parlavo prima è che dobbiam che alle quali dobbiamo far fronte
Alcune sono già state compiute la riforma dei comandi per esempio
La impostazione verso forme non più di compartimentazione nazionale ma verso forme di quelle di operazioni giornate combine
Però
Rimane ancora oggettivamente in dalla mentalità gli Stati membri una forte preminenza di apporti nazionali rispetto alla
Coesione complessiva dell'alleanza e questo genera necessariamente tutta una serie tensioni che poi sul piano operativo appunto
Si chiamano caveat divisioni e incomprensioni sul nella necessità di intervento
A questo si aggiungono altri problemi che stanno a monte come quello da ripartizione dei costi il sistema di ripartizione dei costi utilizzata interroga nato è un sistema che andava bene
Essenzialmente per una postura difensiva di tipo territoriale nella quale ciascuno ce ne assumesse Torino nell'intervento ma non funziona per nulla insiste in una in un'alleanza nella quale l'esigenza è quella di proiettare sicurezza
Di più
Abbiamo visto giustamente che se andiamo allo a più Potì Zare missioni che non siano a carattere prevalentemente di natura militare quindi che non si non siano nell'ambito del dominio riservato in un certo senso dell'impiego dalla forza
Ma che siano borderline tra l'impiego della forza e il sostanzialmente quelle che sono operazioni di stabilizzazioni si istituzione di stabilità
In aree di e di crisi
Allora evidente che tutta una componente di coordinamento tra l'attività civile l'attività militare e quindi in un certo senso di caduta di quel muro in qualche modo artificiale tra queste due dimensioni sono necessari
Questo ci porta
A
Parlare
Di un rapporto
Che a mio modo di vedere eh assolutamente necessario per costituire un nuovo apriscatole convegno modificare la Pescatore chiediamo di già e avendolo più adatto alle sue alla realtà e questo riguarda l'apporto essenzialmente tra la NATO e l'Unione europea
Perché dico questo perché essenzialmente tutta una serie
Di strumenti di legge che sono necessarie per condurre in modo efficiente coordinato e di successo dell'operazione di stabilità richiedono necessariamente che rinnovavo che in termini militari da parte della NATO è assolutamente
Per questione stretti natura storiche e credo difficilmente superabile
Venga coordinato con tutta una serie di leve che sono di natura economica di natura di socializzazione in certo senso distrettualizzazione del dei rapporti come sta avvenendo nei Balcani che non sono disponibilità alla NATO
Questo è molto evidente
Vale la pena allora che la NATO in un certo senso
Sci voli e cerchi di inglobare anche queste
Dimensioni o vale forse la pena cercare di recuperare tramite un meccanismo di coordinamento chi tutto sommato queste missioni in un certo senso gli sta già compiendo
E allora a questo punto a mio modo di vedere di nuovo sempre fra lì fuori la teologia ma se preoccupandosi apriscatole allora mi conviene dire che il questione il coordinamento
è effettivamente l'attività di non duplicazione
E qui allora
Vengo alle
A tre aspetti
A mio modo di vedere la NATO esistente non mi non so dire esattamente non sono un medico quindi non so dire con lo sia esattamente il suo stato di salute
So però che ha tutta una serie di capacità che possono essere utilizzate le sue utilizzate in in modo interessante
Capacità che peraltro faccio notare esso fa sono
Quelle sostanzialmente collettive della NATO che permettono anche un fattore di istituzionalizzazione socializzazione e vorrei ricordare anche alcuni relatori dapprima fare che in resistenza stessa delle istituzioni tre è un fattore politico di socializzazione Camp estremamente importante Illy Enzo le stesse l'esistenza se tre istituzioni che crea le politiche
è pertanto molto importante capire che non viviamo non possiamo porci nel
Nel vuoto spinto e pensare di teorizzare di nuovo noi non siamo né voto spinto siamo in una situazione in cui al CNEL due mila e sette dobbiamo fronteggiare con certi strumenti certi minacce
Ora
Il secondo aspetto è che
La
La logica sostanziale con la quale Amato operano logica di
Riportare a livello nazionale tutta una serie di necessità
Di fatto quello che accade a parte gli assetti collettivi che sono estremamente importanti ripeto mi son quelli pianificazione e sono le forze multipla agli atti militari sono benissimo essere essenziali a parte questi aspetti e di fatto le forze che poi vengono impiegate sono forse nazionali
Questo implica implica che di fatto poi il problemi gravi si avvengono a livello di pianificazione nazionale
E noi in Italia lo sappiamo bene questo quello comporta soprattutto in termini di spesa per la difesa
Quindi
In un certo senso il dibattito su quale in atto
Ci comporta comporta a livello nazionale la ridefinizione dei nostri obiettivi dei nostri strumenti e delle nostre strutture di coordinamento interno
Questo è un compito mastodontico che ed richiede allo stesso tempo un altissimo livello di coordinazione a livello nazionale ma contemporaneamente anche una
Grossissima salto logico in operazioni John te combine John De Comba e non solo tra i militari ma intendo dire tra tutti i vari mondi che agiscono nell'insieme delle operazioni esterne e l'Afghanistan né chiaramente un esempio
Io direi che
Questo è un po'il il problema che noi dobbiamo porci oggi
Non tanto cercare
Filosofia filosofare su
Il
Il problema se la NATO sia o meno morta ma
Su come
Si può meglio sfruttare quello che già abbiamo
Se poi si raggiunge si fa come gli architetti un certo senso se so che si capisce che
Quell'edificio un po'diroccato non può essere recuperato e quindi non c'è nessun modo per recuperarle non serve più e conviene buttavo giù e costruirono Palazzo
Bene
Però io mi sento in questo momento da parte delle Sovrintendenze storiche museali e ritengo che la all'IVA lo della storia la storia crea socializzazione la storia crea rapporti importanti quel che e a buttare giù in questo momento
Il il la costruzione dell'Alleanza atlantica
Quando non ce ne
O un posto alternativo con cui andare sostanzialmente vuol dire rimanere sotto che per senza tetto
E quindi questo la mia conclusione grazie
Grazie
Abbiamo
Qualche minuto per qualche intervento se qualcuno ritiene di fare qualche domanda intervenire sono
Facciamo una rapidissima conclusione
Bene mi sembra che non
La seconda sessione non ha stimolato domande forse la prima è stata più diciamo così
Più intrigante da questo punto di vista o forse molti temi in qualche modo sono stati oggetto io
Ringrazio intanto io relatori dalla secondo ma anche nella prima
Questa nostra discussione diciamo di stasera consideriamola una prima
Discussione
Prima una prima presa di contatto sul tema
Che ha ovviamente degli aspetti controversi e sono emersi molto anche oggi e forse ce ne ha degli altri che non sono stati sufficientemente approfonditi nella un anche nell'analisi che abbiamo fatto oggi penso per esempio
Noi abbiamo tre nostri ospiti vi ringrazio di nuovo molti rappresentanti diciamo per la parte militare
Che non è secondaria anzi direi che e uno dei ed è un quo uno una parte in foto fondamentale cuore del problema che forse da un punto di vista anche tecnico-operativo non abbiamo
Analizzato partirei proprio da questo per prendere diciamo così l'impegno di sviluppare questa nostra riflessione magari cercando di
Analizzare meglio anche questo aspetto perché
E queste una delle prime valutazioni di conclusione di questo di questa nostra discussione che mi pare che tutti siamo
Animati diciamo così dalla volontà di ridiscutere di cambiare però siamo tutti molto timidi anzi direi abbastanza contrari all'idea
Che si possa disperdere il patrimonio tecnico di gestione collettiva che comunque la NATO ci consegna dopo cinquant'anni diciamo di vita di strutture che si sono messe insieme a lavorare cioè
Con toni diversi queste una sottolineatura che ho colto in molti interventi di oggi anche ho anche letto insomma no cioè vedere che cosa fare in prospettiva
Anche da un punto di vista di diciamo di governo politico di cambiamento della struttura appunto decisionale tuttavia non
Avanza o guarda con molta diciamo preoccupazione il fatto che possa essere
Disperso un insomma un patrimonio collettivo è stato così definito no
Di messo insieme che ha prodotto diciamo così comunque risultati che
In un certo senso sono anche rassicuranti no cioè fare qualcosa di nuovo senza disperdere ciò che si è in qualche modo accumulato pur nel cambiamento che tutti quanti abbiamo
Ricordato anche perché la crisi attuale di cui abbiamo parlato tutti crisi attuale dal punto di vista di visione strategica
è stato detto da uno dei relatori che la messa in relazione con le altre crisi a me sembra che sia difficilmente
Nel relazionarvi con le altre crisi perché in realtà rispetto alle altre crisi
Che la NATO ha incontrato nei suoi
Diciamo sessant'anni di vita il mondo è cambiato parecchio rispetto ad allora
E quindi la qualità delle crisi che abbiamo attraversato nei momenti precedenti anche con quelle citazioni che sono state fatte
Erano comunque riconducibili a una situazione planetaria completamente diversa da quella
Che viviamo oggi
E quindi penso che la
Come posso dire la
La fiducia e la
A riguardare il futuro con il fatto che siccome abbiamo superato le altre crisi anche questa che la NATO sta vivendo da punto di vista politico possa essere superata allo stesso modo mi permetto di dire che i cambiamenti intervenuti
Rispetto ad allora sono talmente rilevanti che non mi rassicura io penso che questa crisi ha bisogno di essere
Analizzata molto in profondità per le cose che sono radicalmente cambiate e debba essere affrontata
In un'ottica diversa d'altra parte la metafora della pescato la e molto Della pescatore molto diciamo così stimolante nel senso che
E ne abbiamo se tutto diverso la la metafora da pescato dalla la famiglia litigiosa no che è stata famiglia l'antica famiglia litigiosa il tema per esempio riproposto dalla contributo che ci ha dato
Il giornalista Gian Maria nella sua esperienza la figura dell'antropologo indivisa anche questa è una
Come posso dire una rappresentazione sintetica no di una
Necessità
Misurata sul campo anche questa di un profondo cambiamento che bisogna
Tenete presente rispetto al quale il tema che
Lo diceva molto bene Bardini la diciamo così il
L'aspetto militare non è più risolutivo anzi noi stiamo
Particolarmente noi italiani devo dire in quest'ultima fase stiamo sottolineando che l'aspetto militare se non accompagnato anche
Da tutta una serie di altri diciamo misure interventi sviluppi sul versante civile rischia di essere anzi forse controproducente rispetto alle
Per e qui ritorna l'altro polo indivisa no perché evidentemente mettere a fianco all'aspetto militare anche una serie di altre cose in conclusione
Conclusione diciamo del mio ragionamento non in conclusione
Penso che il tema
Che
Dovremmo sviluppare sul versante politico molto più in profondità e che è stato in qualche modo buttato
Sul sul piatto dalla prima relazione che abbiamo ascoltato è il rapporto c'è la cosiddetta morte politica stata definita così no che evidentemente
Un paradosso che mette in evidenza però
I grandi cambiamenti che sono intervenuti la morte politica può misurarsi perché ci crede con una resurrezione
Legata al rapporto con la pesca cioè con la politica europea di sicurezza e con le Nazioni Unite e lì che io vedo
Una possibilità di
Rivisitazione di trasformazione di collegamento fra questo patrimonio che non vogliamo disperdere grandi cambiamenti che sono intervenuti però è un tema ovviamente anche questo
Io di discussione di approfondimento che cercheremo di sviluppare nei prossimi appuntamenti ringrazio veramente molto e ringrazio tutti voi che
Alto
Siamo dunque
Tempistica
Due
Il più bello
Intanto mi sembra
Grazie
Siamo la domanda di Ministero
Grazie
Allora iniziamo questo nostro seminario
Intanto ringraziandovi tutti per avere accolto
Per aver accolto il nostro invito
E
Soprattutto per anche
In particolare ringraziamento ai relatori per la prima e anche nella seconda sessione
L'argomento che noi abbiamo
Messo all'attenzione di questo nostro seminario è come avete visto nell'invito
La trasformazione
Della NATO
Intendendo con questo tutto ciò
Che nel corso
Diciamo degli anni che hanno immediatamente seguito
Il venir meno della
Come posso dire della ragione e originale di costituzione dell'alleanza la NATO ha fatto
E viene considerato tutto ciò che ha fatto nel corso degli anni successivi a quell'evento cioè al venir meno del Patto di Varsavia come fatto storico
La cosiddetta fase di trasformazione che si arricchisce di avviare senza che
Noi
Arriviamo diciamo così a poterla definire sono si può dire che questo è un tema
Costantemente all'ordine del giorno e che viene quindi arricchito nel tempo dalle
Decisioni in materia di indirizzo che vengono assunte dal Consiglio quando si riunisce
L'ultimo anno di tempo è stata quella quella di riga ma
Come sappiamo è un tema assolutamente ancora
Attualmente in discussione e non è un tema risolto
L'Assemblea parlamentare della NATO come molti di voi sanno una sede
Non diciamo giuridicamente dipendente
Dalla NATO
è un una sede parlamentare nella quale
Si ergono rappresentanti dei Parlamenti dei Paesi che
Fanno parte dall'alleanza
Parlamentari ovviamente che rappresentano
Il Parlamento nel suo insieme quindi maggioranza e opposizione è
Un
Forum diciamo politico le linee di indirizzo che si riunisce
Periodicamente affronta i vari temi e in questa sede fra l'altro proprio per la sua natura per le sue caratteristiche appunto non giuridicamente incardinata dentro gli organi dell'alleanza
I temi di discussione in particolare negli ultimi anni sono stati i temi che se analizzati uno per uno ci trasmettono l'idea di una trasformazione anche di punti di interesse
Perché non più limitati soltanto gli aspetti legati alla difesa ma
Affrontano temi sia legate alle tecnologie alle nuove tecnologie agli aspetti economici di stabilizzazione insomma
Gli argomenti trattati nella sede dell'Assemblea parlamentare varato nel corso degli anni sono sempre più vari
Affrontano i temi più generali direi che la vita l'assemblea parlamentare diventa un po'lo specchio della discussione
Che si sta sviluppando attorno al tema
Della
Trasformazione della NATO ora
Entrando
E soprattutto ponendo prevalentemente degli interrogativi alla discussione che cominciamo con questo seminario
Il primo punto sul quale sicuramente
Tutti ne discutiamo io
Non so se sarà qui fra noi ma
Cito solo lui che emblematicamente rappresenta proprio la storia dell'evoluzione dalla NATO il senatore Andreotti
In ogni occasione nella quale si discute dell'attività dell'alleanza
Solleva una sorta di interrogativo pregiudiziale ma quando mai abbiamo deciso e in quale sede abbiamo deciso
Che la NATO debba continuare ad esistere e
A sviluppare la sua attività così come stiamo costantemente facendo
Cioè pone in sostanza di un un interrogativo fondamentale che
Il trattato
Che ci lega dentro l'alleanza è stato ratificato dei Parlamenti ma
I cambiamenti che sono intervenuti nel corso del tempo non sono stati mai oggetto di una discussione nei Parlamenti e in particolare nel nostro
E noi discutiamo di questo solo ed esclusivamente quando incidentalmente in occasione di una missione in occasione di una discussione generale
Su un evento che richiama diciamo l'interesse di politica internazionale multilaterale
In quell'occasione discutiamo anche la trasformazione della NATO questo quindi è un primo interrogativo cioè io penso che noi dovremmo qualunque sia la trasformazione verso la quale
Dovessimo diventarci come come missioni futura dall'alleanza non c'è dubbio che
La discussione va riportata nella sua sede diciamo così certo preliminarmente istruita approfondita ma
Non può essere non portata dentro la sede parlamentare questore
Direi una un interrogativo di
Che non è soltanto metodologico e molto di sostanza attorno al quale
Siamo costantemente richiamati anche in ogni occasione affrontiamo questo tema
Come sappiamo nel corso di questi anni la NATO
A svolto funzioni molto importanti
è stata impegnata immissioni cosiddette fuori area con me quell'attualmente in corso sulla quale
è concentrata prioritariamente anche l'attenzione il nostro Paese di tutti i Paesi in particolare di quelli che sono impegnati con contingenti militari mi riferisco
Alla missione di stabilizzazione ISAF in Afghanistan
In precedenza missioni di peacekeeping in Kosovo
Missioni di soccorso civile come è stato ad esempio in occasione dell'uragano Katrina e in occasione del terremoto in Pakistan
Missione di lotta al terrorismo internazionale come si fa con la missione Active Endeavour nel Mediterraneo
Cioè in sostanza una serie di attività che nel corso di questi anni alcune in via di conclusione altre nel pieno del loro sviluppo altre in una fase
Molto iniziale che segnano
Caratterizzano l'attività che l'alleanza a
Sviluppato in questi anni trasformando si ma sempre in questo contesto di trasformazione non ancora del tutto chiaro nella sua definizione
Nei suoi assi fondamentali perché
In realtà su
Questioni fondamentali per esempio come
Le funzioni della NATO operate fuori dai confini tradizionali che sono l'Europa il Nord America almeno quelli che richiama il trattato il ruolo esatto dell'alleanza nella lotta al terrorismo
Il tema dell'allargamento che ci fa discutere continuamente la relazione
Che deve esserci fra l'alleanza i Paesi membri nonché il rapporto e questo è uno dei punti che è molto fa discutere tra la NATO l'Unione europea in particolare
In relazione alla politica di difesa di sicurezza de dell'Unione europea
Ogni volta che noi affrontiamo questa discussione emergono tutti gli interrogativi punti non risolti ecco questo è ciò che oggi
è davanti a noi tra le cose che si fanno
Che sono frutto di decisioni già assunte che si stanno sviluppando e quelle che ci si propone di fare in una prospettiva futura
Tutto ciò però tende a mantenere ancora aperta la questione quindi non siamo in presenza diciamo così di una soluzione la questione aperta attorno a che cosa ha una funzione
Futura che
Viene definita per esempio due
Da alcuni come
La cosiddetta funzione della NATO globale
Cioè chi avanza questa prospettiva ovviamente
Una prospettiva che ci viene proposta in particolare in ambito
Nordamericano cioè un'alleanza di una comunità di democrazie
In cui il vincolo geografico è strategico viene sostituito da una comune adesione a valori condivisi
Cioè si pensa ad una NATO globale che possa svolgerà appunto una funzione fuori dai confini tradizionalmente stabiliti giuridicamente stabiliti come come luogo di azione anche se
Il Segretario generale
Tende a negare il fatto che la NATO possa diventare il poliziotto del mondo come sì in modo semplicistico qualcuno sono
Ha chiamato questa questa funzione di prospettiva in altri termini c'è in sostanza da questo punto di vista una discussione questo seminario infatti si propone di
Cominciare o anzi non li comincia di dare un contributo a questa discussione per
Definire da un punto di vista diciamo di valutazione di tutti gli aspetti più generali come è possibile dare una risposta a questa prospettiva
In particolare
Se se è possibile dare una risposta agli interrogativi che anche i problemi aperti di recente ci mettono davanti
Fra questi cito l'ultimo del quale stiamo discutendo
E che è rimbalzato in maniera anche dirompente alla nostra attenzione che riguarda il tema del dello scudo antimissile proposto dagli Stati Uniti in un rapporto bilaterale con alcuni Paesi dell'Europa
Tutti abbiamo seguito le reazioni
Forti
Che la Russia in particolare a sollevato attorno rispetto a questa proposta e
Anche le preoccupazioni che hanno cominciato diffondersi in particolare in Europa
Rispetto probabilmente ad una proposta che in partenza forse anche da parte dei proponenti non era stata sufficientemente valutata per l'impatto che avrebbe prodotto pro produrre
Nella discussione del confronto ricordo che la Russia
Partecipa come come partner alle riunioni dell'alleanza
E noi nella assemblea parlamentare della NATO abbiamo con la Russia un rapporto bilaterale quindi
Cogliere diciamo una posizione così nettamente
Io uso la parola giusta antagonista
Su una proposta come questa non può che
Aprire degli interrogativi importanti
Sulla sulle difficoltà che anche la discussione del futuro dalla NATO possono incontrare in presenza di ciò che
è emerso proprio negli ultimi nelle ultime settimane negli ultimi mesi
Infine un altro tema che è sempre presente quando parliamo di trasformazione della NATO e il rapporto che deve esserci fra la NATO deve le Nazioni Unite
è intercorso NI nei tempi più recenti l'idea
Che la NATO potesse essere uno strumento che metteva a disposizione la sua capacità tecnico operativa
In presenza però di una sede multilaterale che decide che sono le Nazioni Unite
Un tema molto complesso
Lo pongo qui perché registro che qualcuno ha avanzato una proposta di questo genere c'è stato anche uno scambio epistolare
Su questo tema che non ha avuto ovviamente seguiti
E tuttavia penso che
Quando si parla di un'ipotesi di questo genere bisogna avere sempre molto chiara la profonda differenza che esiste
Fra i due livelli multilaterale
E soprattutto non solo le differenze di origine ma anche le differenze di funzioni catena di comando di come si decide che sono ovviamente non aspetti secondari quando si avanzano o si mettono sul tappeto sul campo ipotesi
Di questa natura questa l'ho citata per ultima perché ovviamente si inquadra
Nel contesto delle varie suggestioni di cui si discute
Nella
La prospettiva
Di una trasformazione ovviamente se noi parliamo di trasformazione parlando di trasformazione implicitamente assumiamo il dato che la NATO continui a vivere
Che viva diciamo
Nella prospettiva cambiando sì ma che continua a vivere perché come sappiamo nel dibattito c'è anche la tesi di chi sostiene che la NATO ha cessato la sua funzione
O meglio è venuto meno il presupposto fondamentale dalla quale la NATO si era formate costituita nella sua diciamo costituzione originaria quindi
Finora tutta la discussione che noi abbiamo sviluppato è sempre stata preceduta su dal tema la trasformazione ma quindi
Nuova missione della NATO implicitamente questo significa
Che abbiamo assunto il dato che la NATO continui ad esistere
Ma sappiamo che nella discussione c'è anche chi sostiene che questo non è del tutto scontato io
Appartengo diciamo così a quella filone che pensa che si debba parlare di trasformazioni quindi implicitamente considero il fatto che la NATO debba continuare a esistere debba ovviamente adeguarsi
Ai cambiamenti che sono anche profondi che si sono determinati che non vada disperso
L'enorme patrimonio che che che si è accumulato nel corso delle esperienze fatte di lei
Quasi tutte negli ultimi tempi che hanno visto la NATO impegnato adesso non considero ancora conclusa la vicenda dall'Afghanistan quindi il giudizio finale lo daremo quando
Quella vicenda avrà trovato una sua conclusione ma penso per esempio all'importante funzione che la NATO ha svolto nei Balcani come un ultimo in termini di tempo luogo nel quale si è impegnata direttamente
E penso che quindi il tema della trasformazione del cambiamento della
Della nuova missione sia un tema assolutamente da affrontare da sviluppare dando per scontato che debba continuare
Ad esistere ecco io
Ho voluto con questa introduzione mettere un po'sulla tavolo alcuni dei punti che considero quelli di maggiore discussione poi
Certamente ce ne sono degli altri che verranno anche affrontato adesso concludo presentandovi i relatori di questa prima sessione che tratta il tema
Trasformazione culturale e politica dalla NATO appunto come cambia la missione
Su questo argomento noi ascolteremo Alessandro Politi direttore dell'Osservatorio scenari strategici e di sicurezza di Nomisma
Lucio Martino analista politico militare del Censis centro-sud militare di studi strategici
Le ho Poldo lutti professore di storia delle relazioni internazionale all'Università di Roma Tre e Maurizio Simoncelli dell'Istituto di ricerche internazionali
Archivio e disarmo io li ringrazio per avere accettato nuovamente il nostro invito e do la parola ad Alessandro politiche Pamela per
Grazie grazie Presidente grazie innanzitutto a un pubblico che
Estremamente qualificato
E che per me rappresenta un doppio stimolo
Uno perché
Ci sono dei veterani delle discussioni affranti
E l'altro perché equamente diviso se ho fatto bene immigrati di conti tra la giovane guardia è vecchia guardia e quindi questo
Assicura senz'altro un dibattito molto più incisivo
Io vorrei cominciare una citazione
Vidi poi un nuovo cielo hanno nuova terra
Perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più
E ovviamente tratto dall'Apocalisse
Secondo me ci sono dei momenti in cui gli analisti
Devono avere il coraggio di guardare non solo la realtà ma anche di immaginarne una completamente nuova
Perché quando si parla di nato quando si parla di alleanza
Si parla poi in realtà
Di un insieme di valori
Che sono nati in un modo si sono trasformati
E soprattutto
In alcuni casi sono anche stati traditi
Quello che è importante non è la forma la sostanza
E la sostanza è data da una relazione che sia viva sensata e seconda
Il paper è in distribuzione fuori tra poco ma se voi scorrete le citazioni che ho scelto in appendice
A queste brevi riflessioni vedrete che sono tutte
Di autorizzare andamenti atlantici
Ma che in modo più o meno garbato diplomatico dicono cose assai simili dietro termini del tipo necessita di una cultura del dibattito
Oppure la NATO soffre di un ormai cronica carenza di solidarietà questo lo trovate sul volume
Non mosso il caos due mila sei che ho avuto il piacere di dirigere anche per quest'anno
E gli autori sono tutte e due del giro di Aspen
Dal Mas via Pietro mettimi antiusura search no già sponsor cioè show stagioni otto SCMT in Sancio sto accinge questions sembra di sentire Schroeder
Cuocete Assoluce sbalzi Matri found non c'entra straccio Screpis nostra no Jean
Perciò ghanese deciso vola Penice stringendo probabilmente la dependance meticci no ciò a stelle oggi compatto imposto fonda ICE enti ieri Cicchitto e lei ci dice le minacce cioè fiocchi i circhi
E finalmente sull'International rocce più
Cioè se non si faccia ispettivi Hornet mandasse un personaggio schiacciante Congress con ampio anch'io
Washington SISE spicchio Fletcher assets sul box
Ci viene già attribuito enti insistente Achille UE sul Tirreno onde famelici nuove joint
Nei cieli o leccesi e non faccia Dante io Craxi insieme recente consentono largo patto ceffone dice
Insomma dicono
Per tradurlo in termini molto chiari che non c'è più un processo politico dietro a quella macchina
C'è la NATO come noi la conosciamo
Dicono a quel che oggi e visibile ma era visibile già il dodici ottobre del due mila uno
Quando fu invocato l'articolo cinque del Trattato Atlantico
Vi ricordate quello da applicare in caso di invasione sovietica e non successe nulla di realmente concreto
Allora
Il crudo commento di un brillante generale fino al Santi cui italiano fu l'Europa è stata trattata con una vecchia signora di cui gli USA non sanno che farsene
Oggi forse non viene più applicato il concetto di colf Clini medici in americano ma come partner europei non è che stiamo molto meglio
Eppure da parte europea sono stati fatti dei progressi importanti
Pochi sanno o qualche volta ricordano che oggi l'Europa è opposta dell'Unione europea è in grado di schierati in tre continenti dopo appena un decennio di PESD oltre dodici mila soldati per operazioni europei
E il ventiquattro per cento di quello che oggi schierato nato cinquanta mila che esiste da cinquantasette anni che da diciassette in trasformazione e a
Come membro gli USA
Soltanto nel novantuno dell'esercito un si diceva che le forze europei proiettarli vi erano il dieci per cento peraltro sono andato a vedermi calcoli non ci sono
è un'affermazione corretta sulla base della sola esperienza irachena
Mentre oggi questa capacità di proiezione e più che raddoppiato
Insomma l'Unione europea e con tutte le sue divisioni interne ha un potenziale notevole e questo spiega il senso di competizione che sussiste tra le due organizzazioni
Quanti continuano a parlare di dovrà dello share in è non lo slogan gli europei devono fare di più l'ho sentito anche dai Democratici dopo le elezioni forse non si sono accorti che le truppe europee in ISAF rappresentano il cinquanta virgola nove per cento
Contro il trentacinque virgola nove per cento il contingente statunitense e che nell'intero teatro quindi doppio Rescigno Enduring Freedom incluse sono il quarantuno virgola sette per cento
Contro appena il quarantanove virgola cinque degli Stati Uniti
Non è male per un'Europa che un paio d'anni fa era stata descritta con una Venere imbelle di fronte a un Marte Plus vittorioso da un abile Rettore statunitense
Riassumendo politicamente oggi la NATO e morte
Prima ci rendiamo conto di questo problema e prime eviteremo che il cinismo la diffidenza il sospetto mettano radici ancor più profondo dopo due disastrosi mandati presidenziali statunitensi
E diverse leadership europee indecise o incompetenti
Si è tanto parlato dalla morte della NATO si sono fatte varie diagnosi no ingenerasse detto ma ancora là
Io infatti non mi occupo di questioni in questo momento contingenti
Mi occupo di cause strutturali che sono sotto gli occhi di tutti le stesse cause se volete che si potevano vedere prima del crollo dell'Unione Sovietica e che non si sono viste
Parlando dell'Unione Sovietica che anche quelle eterna
Il primo che il trattato di Washington nel mille novecentoquarantanove del figlio di gli altri
E i suoi anni dimostra tutti
Noi abbiamo continuato ad adattarsi a questo sono grato al presidente Cabras che lo abbia ricordato con molti adattamenti
Ma tutti di carattere diplomatico operativo
Ma non abbiamo affrontato i veri nodi politici ecco perché poi manca la sanzione parlamentare
E poi secondo problema strutturale i partner della NATO sono cambiati in modo profondo e irreversibile
Insomma non siamo più gli stessi europei gli americani
Nei nostri interessi divergono su questioni sostanziali
E alcuni partner hanno anche intaccato seriamente violando o con intendo il patrimonio di valori democratici basate su diritti universali che era parti integrante dell'alleanza negli anni della guerra fredda
La NATO non è un oggetto mistico e uno strumento
Come tutti gli strumenti caduco
Così come la storia ci sono state molte nazioni dalle atti indispensabili sino a quando non ci si è accorti spesso troppo tardi che non lo erano più
Per questo trovo francamente irrilevanti tutte quelle discussioni che vertono su termini come antiamericano un filo americano come se l'arte della politica fosse basata sul passioni calcistiche e non sul ponderato calcolo di interessi
Cosa c'è oggi sulla scena tua antica dietro il filo atlantismo di maniera
Io per ora vedo un letto urgenti Stati nazionali europei
Che cercano affannosamente di mantenere una relazione speciale defunta vedasi Regno Unito oppure di costruire delle piccole intese sostitutive Francia Germania Italia chissà forse anche la Polonia
I risultati sono deludenti perché nessuno dei ventisette Awda solo o anche in un piccolo gruppo la massa critica per influenzare davvero Washington
Vi prego di ricordare il negoziato dei tre dell'Unione europea con l'Iran che più di tanto non poteva dare lo sapevano perfino gli iraniani peraltro
Però vorrei anche dirvi che la morte politica della NATO non è la fine del mondo anzi è una buona occasione per aprire un nuovo mondo sul nuovo mondo
Allora la prima domanda sugli interessi
C'è ancora interesse a stare insieme
Perché vedete
Siamo due entità con la popolazione in declino consumatrici di energie incerta sul proprio futuro di cui una in netto declino dalla vecchia
Posizioni di unica superpotenza e quindi la domanda non è
Astratta
Allora se noi mettiamo meccanicamente assieme due debolezze
Questo non farà che moltiplicarlo
E impedire a ciascuno dei due di trovare la propria strada
Ma questa è precisamente la sfida di una nuova relazione transatlantica
Cioè riquadrare completamente il rapporto per liberare delle nuove energie sui due lati versanti
Vi dico subito che non si tratta di resuscitare l'Occidente come non lo abbiamo conosciuto durante la guerra fredda
L'Occidente in quel senso politico diplomatico non c'è più
è un'espressione retorica ci sono gli occidente ma quello che invece conta davvero
E la cui né culturale che ci lega profondamente
Quante cose della cultura americana ogni giorno noi usiamo respiriamo viviamo e c'è mozioni amo e viceversa
Ecco
Secondo me
Questo lato dalla colline molto più vivo lungimirante di molte discorsi che abbiamo sentito a livello politico diplomatico
E quindi si tratta di creare di vivere una visione
Che sappia cambiare il mondo
C'è la NATO globale
Non è un in strumento un regni
E la possibile visione di un mondo che viene però cambiato con la forza dei diritti del rispetto della cultura
Ed è l'empatia profonda verso il proprio interlocutore globale quello che si chiama soft Paolo
E che non è una prerogativa solo dell'Unione europea
Anche gli Stati Uniti lo hanno si tratta di metterli assieme
E in modo efficace
è un po'dirà bellissimo sogno allora come si fa
Allora partiamo dalle cose concrete
Uno dei punti forti del programma di presidenza tedesca della cancelliera Angela Merkel
E quello di una casta mancanza tante Frey cioè deprimente
Dunque una rete di scambio ma con regole molto più stringenti di quelle a cui sono abituati gli americani in loco trattati di libero scambio
Allora è chiaro che
Il successo
Che già nell'aver lanciato forse i negoziati
Ma poi
Quali sono le conseguenze piccoline vorrei elencare alcune dalle più facili alle più difficili
La più semplice cogliere un successo diplomatico e mediatico
Poi c'è invece il disinnescare per almeno un biennio quel biennio scarso che ci resta prima delle elezioni presidenziali in America la spirale negativa tra le due sponde
La terza è preparare un terreno per un rilancio transatlantico più profondo con un'altra amministrazioni un congresso non importa con quali maggioranze Washington
E la quarta che è quella di più lungo periodo e di tentare attraverso questo meccanismo economico che è molto simile se voi guardate le logiche sottostanti al Trattato della cieca se questo avverrà
Rendere irreversibile l'ancoraggio reciproco tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sul lungo termine
è chiaro che molto dipenderà dall'energia politica che la Germania e gli altri partner per esempio sa così adesso ci metteranno in questo progetto
Ed è chiaro che la pasta due facce una faccia contingente
Ed è una faccia come dire che basta mettere un bel fiocco sulla Presidenza e poi fra sei mesi chi s'è visto s'è visto
Ma il rischio è che il livello politico
Della relazione transatlantica si incancrenisce ulteriormente e questo potrebbe diventare anche peggio
Se si dovesse profilare Dio non voglia una sconfitta anche in Afghanistan
L'altro potenziale per poterla tartan che anche questo è uno strumento ovviamente
E quello di grande facilità Trecci
Verso dove verso il citato ancoraggio reciproco oppure esito meno ambizioso meno affascinante vi confesso ma
Concreto la riscrittura del Trattato Atlantico
Perché io francamente non riesco a capire
Ho lavorato nella UE o e tutti mi dicevano che la guerra indispensabile nell'architettura europea da questa tassa mica l'Unione europea nessuno ne sente la nostalgica
Trovo una complicazione inutile fare delle cose al diciannove al ventisette si faccia un trattato nuovo solido discusso approvato dai dalle popolazioni dei Parlamenti
Tra i due maggiori partners cioè Stati Uniti Canada e Unione europea più gli altri che non sono dentro
So che questo fa tremare le vene ai polsi ma vi ricordo che il trattato del quarantanove parla di un mondo che non c'è più
E quindi lo possiamo adattare quanto volete ma ormai voglio dire che il suo limite utile lo ha raggiunto prova
Tutte le discussioni che ci sono sulla cultura del dibattito sul processo tutto quello che ho citato prima
L'ultima cosa che ovviamente la meno esaltante ma che uno come dire sarebbe poco accorto non tenere in conto è che se divergenze aumentassero
Bisogna preparare un divorzio in bonis
E guardate che non è una soluzione strana per la storia
Per esempio tra Impero romano d'Occidente d'Oriente
Tra gli Asburgo da ostile di Spagna
Soluzioni che hanno garantito la pace a lungo perché qualcuno può pensare che qui stiamo facendo delle astrazioni intellettuali
Però io vi rispondo che fa Huntington è un ottimista
I peggiori scontri di civiltà sono sempre venuti all'interno della stessa civiltà
La guerra dei trent'anni la guerra di secessione le due guerre mondiali son tutti scontri non tra civiltà diverse ma dentro
Ci sono state covate all'interno che la stessa civilizzazione
Io vorrei ricordare come sessantasei anni fa
Dopo però far proprio gli Stati Uniti si decise copia proprio calcolo
Ma anche seguendo l'esempio di volontari in Spagna
Di liberare noi dal nazifascismo
Trovarono migliaia di uomini donne una minoranza ma decisiva
Che lottavano con loro per liberarsi
Oggi
Sotto i colpi del gigantismo
L'Europa la possibilità di liberare gli Stati Uniti dalla paura dalla limitazione dei diritti dall'uso arbitrario dei poteri d'emergenza e dallo stesso stato d'assedio virtuale
Di una guerra al terrorismo che è stata largamente manipolata
Se noi facciamo lo stesso calcolo che gli Stati Uniti fecero all'ove tendiamo la mano i nostri amici statunitensi
Aiuti avendo quella che oggi ancora una relativa minoranza
La democrazia vince era un'altra maratona
E poi si preparerà a quell'indispensabile riforma della democrazia che evidente in tutte le democrazie avanzate
Se non vuole essere svuotato dalla globalizzazione
Io penso che
Non è possibile discutere di un futuro comune
Con degli amici asserragliati in una fossa America che è stata costruita pezzo dopo pezzo da una leadership disonesta perdente
Ma noi
Se porteremo a compimento l'integrazione politica dell'Europa
Se non ci perdiamo per strada comici è accaduto i nostri valori
E se tenderemo la mano i nostri amici dell'altra sponda
Vedremo insieme un altro cenno è un'altra terra grazie
Grazie una parola adesso alla professor Martino
Grazie Presidente grazie Presidente
Beh fintanto
Devo dire che da
Ben viene veramente difficile aggiungere qualcosa dopo esposizione appena fatta dal professor politico
Però
Posto che
Sono ormai molti anni che per conto delle centro militare di studi strategici di cui non faccio parte ma sono consulente esterno per conto del centro militare di studi strategici mi occupo di relazioni transatlantiche
Devo dire che possibile che la NATO politica sia morta ma che
Perché perché è possibile perché è possibile perché nelle parole in ordine smetti tutti conosciamo ma che vale sempre la pena di ricordare la NATO serviva far cosa attenere gli americani in Europa ne sentiamo più bisogno
Attenere i russi fuori dall'Europa demone sentiamo il bisogno saliva tenere i tedeschi sotto
E questo oggi possibile e ne sentiamo ancora il bisogno
Ma forse proprio nella frase nella nella parte finale a tenere i tedeschi sotto non c'è forse la preoccupazione di
Diciamo così decongestionare quel meccanismo che va portato l'intero sistema di Stati europei
Dalla guerra di trent'anni in poiché prima Alessandro citava alla prima guerra mondiale alla seconda guerra mondiale e allora forse proprio venendo incontro a quello che diceva Alessandro poco fa
Non c'è forse ancora una funzione della NATO proprio per evitare che questo tipo di dinamiche si ripresenti in un giorno in futuro
A tal fine forse mi ricordo un intervento dopo la conferenza di Madrid nel mille novecentonovantasette dell'allora sottosegretario di Stato americano Stroke Taldo otto che commentando la decisione americana di allargare l'alleanza
Soltanto a tre paesi non ampi da tre Paesi dell'Europa orientale che erano all'epoca la Repubblica Ceca la Polonia l'Ungheria
L'aspetto proprio nella necessità
Di disinnescare quelle dinamiche che già erano quasi evidenti secondo lui in quanto la Germania aveva già cominciato
A
Diciamo così a interessarsi particolarmente di quei tre Paesi per eventualmente in grado di offrire dei trattati di garanzia particolari che probabilmente non si poteva escludere Bongiorno portato
Francia attentare un qualche tipo di accordo particolare con la Russia insomma rivedere in moto il meccanismo di vista dell'opera del diciannovesimo secolo
Almeno questa era una
Preoccupazione ancora attiva circa dieci anni fa son passati dieci anni è vero ma in questi quindici anni che ci separano dalla fine della guerra fredda
Quando finisce con la guerra fredda finisce proprio con la riunificazione tedesca con l'annuncio dato da Gorbaciov colla Stavro polizia dici luglio del mille novecentonovanta nel quale Gorbaciov riconosce che se
Questa è l'intenzione di tedeschi è giusto che la Germania si unifichi oppure finisce con il collasso dell'Unione Sovietica un anno e mezzo dopo ma da allora i tentativi fatti per tenere in piedi la NATO
Sono molti e mi ricordo per esempio che cosa porta gli Stati Uniti pro perché abbia ridendo nei riguardi della crisi delle guerre di secessione balcaniche
Tutti ci ricordiamo James Beck era il Segretario di Stato di Bush perché parlando della guerra in Jugoslavia dice che
Tutto sommato si trattava diceva che tutto sommato si trattava di un azzuffate a cani e gli Stati Uniti non erano scommesso su nessuno di questi cani la frase da ricordare sempre Guidone vado che in disparte
Qualcuno si ricorda pure di un intervento successivo della Segretario di Stato Warren Christopher
Che parlando di nel novantatré della delle guerre di secessione jugoslava parlò di una io maneggiare entrai SISS a Longo e il suo mondo Hindemith all'Avana del continente
Che cosa fa cambiare l'Amministrazione Clinton da questa posizione all'intervento che poi al percorso che poi porta a Dayton è poi porta alle varie operazioni della NATO nei Balcani
Nelle sue memorie REACH all'obbligo Holbrooke sostiene che proprio
Il futuro della NATO il destino della NATO messo in gioco già dalla presenza dei principali paesi europei della NATO dentro i Balcani
A costringere gli Stati Uniti ad entrare dentro la crisi dei Balcani
Così come se andiamo a vedere che cosa ecco in che modo viene spiegata il quattordici ottobre del novantanove alla Commissione delle forze armate americane la crisi che porta lista deve intervenire
Nel novantanove nella primavera del novantanove
Sui cieli della Serbia
L'allora Segretario della Difesa Corinne l'allora capo degli Stati maggiori riuniti e il generale scelto noi spiegano che
Il primo punto che costrinse l'intervento americano fu la preoccupazione di mascara una crisi che vedevano di nuove in grado potenzialmente di spaccare l'Europa come temevano un coinvolgimento nella crisi kosovara da una parte della Grecia dall'altra parte della Turchia
Da quale parte si sarebbero schierati i Paesi europei membri dell'Unione europea
Un simile scenario dalla parte tra Grecia dalla parte della Turchia e dalla quarta da quale parte si sarebbe dovuto schiera di rischio gli Stati Uniti
Di nuovo anche l'intervento del novantanove si può leggere come un tentativo di adattare la NATO di salvare la NATO da circostanze politico-strategica in evoluzione così in evoluzione Granato sicuramente raggiunge due grandi cambiamenti
Il primo funzionale che prevede una nuova serie di missioni che si aggiungono alla missione classica della difesa collettiva dell'Europa di cui non si sente ovviamente per la necessità e sono missioni di crisis management peace making peacekeeping
E l'altro geografico ed è proprio forse anche il frutto dell'evoluzione degli anni Novanta e del dibattito dico che significa negli anni Novanta
Per usare le parole del senatore Nogara auto varia o da Aldo bisogna essere significa
Soltanto come poi
Più o meno stabilito dal concetto strategico del novantanove
Questa era l'Atlantico mio uniti e quindi bene o male si parla sempre di Europa oppure bisogna arrivare molto più lontano come poi si arrivati adesso di nuovo per cercare di salvare la Lanza
In Afghanistan
Ma allora
Se non ci sono più le condizioni perché netto il caso di tenere i russi fuori gli americani dentro i tedeschi sotto perché si cerca si continua
A tenere in vita la NATO
Forse perché si può parlare di una virtual nato di un'annata portuale che era nato che
Bene o male permette
A forse di Paesi diversi di operare in maniera soddisfacente anche al di fuori di operazioni tipicamente nato o permette di porre nato a capo di operazioni che sono nato legge operations in cui partecipano non solo Paesi della NATO
Io credo di poter aggiungere altro mestamente
Grazie
Adesso la parola professor Monti
Grazie
Senatore grazie per l'invito
Che
Quello che vorrei fare io nel tempo a mia disposizione cercare di
Svolge il ruolo dello storico senza essere troppo noioso troppo pedante e cercare di aggiungere un po'di
Profondità alle osservazioni fatte dai miei due predecessori che in gran parte condivido e che
Ritengo
Giustificate comprensibilissima uno attraversa
Se uno guarda lo Stato che l'alleanza attraversa in questo momento
Ma se paragoniamo
Ed è questo quello che vorrei fare
La situazione attuale con
Le mille crisi che l'alleanza
Attraversato nel corso del suo esistenza e se cioè
Diamo un'occhiata all'indietro all'asta dell'alleanza ci rendiamo conto che la sua storia e la storia delle sue crisi
E che la crisi attuale vista in questa prospettiva
Non è
A mio modo di giudizio che a mio modo di vedere a mio giudizio così diversa da quelle precedenti
In altre parole di certificati di morte dell'Alleanza atlantica ne sono stati rilasciati nel corso del suo storia una quantità a interminabile e
Gli articoli scritti per festeggiare non il cinquantesimo anniversario ma il quarantesimo anniversario Alleanza atlantica
Nell'ottantanove esordì fanno in gran parte dicendo l'Alleanza atlantica è stata data per morta è tanta per morta tante volte pure sempre riflette incisa
Perché allora vorrei provare a rispondere in due modi abbastanza rapidamente in primo luogo
Riallacciandomi ad alcuni dei temi che sono già stati accennati il riprendendo quella famosa frase di nomadismo May che citava Lucio Martino
Sulla multifunzionalità dell'alleanza lasciate che vi esprima lo stesso concetto così come l'ha espresso lo storico americano Franklin cornice
A proposito della sopravvivenza della NATO alla crisi dell'ottantanove novanta quando tutti la davano per spacciata bene ormai inutile non serve fare niente a che perché la teniamo in vita
Perché diceva vincoli cioè l'alleanza non nata solo per quella ragione originale che citava all'inizio il senatore Cabras cioè il presupposto fondamentale
La paura dell'Unione Sovietica ma perché l'alleanza è un'alleanza multifunzionale che rispondeva delle esigenze strutturali del sistema internazionale
Mi si potrebbe obiettare ma quel sistema internazionale è cambiato su questo io profondi dubbi sulla capacità dell'Europa di gestire da sola perché è un'assoluta serenità il proprio futuro
Nonché l'aiuto americano sia indispensabile ma credo che
Il contesto transatlantico così come si è voluto a partire da me novecentottanta da meno centoquarantotto quarantanove fino a oggi
Sia
Servito a risolvere alcune delle esigenze strutturali del sistema internazionale che aveva dato vita alle due guerre mondiali e poi alla guerra fredda
In altre parole
La sicurezza la NATO nasce per garantire la sicurezza dell'Europa occidentale dalla minaccia sovietica
Ma
Attraverso la sua storia ha consentito alle potenze europee un periodo di enorme crescita economica mantenendo la politica di spese militari contenuti
Ha garantito alla Germania accidentale di crescere in un contesto che le avrebbe impedito qualunque mossa velleitaria di tipo revoca ciste
Ha rassicurato la Francia sul fatto che la Germania non avrebbe adottato una politica di questo genere
L'anno scorso partecipato a un convegno sulla riunificazione tedesca e la fine della guerra fredda in cui i timori su quello che la Germania
Avrebbe potuto fare nel momento in cui si fosse riunificata
Venivano confermati dagli storici dei principali Paesi europei come caratterizzanti la politica dei principali Paesi europei non nemmeno cento quarantanove ma nel mille novecentottantanove novanta
è inutile andare a ricordare quello che dicevano gli storici inglese la signora Thatcher in una famosa riunione nella a casa di campagna del Primo Ministro inglese
Anche in quel caso l'Alleanza atlantica svolto lo stesso compito che aveva svolto nei quarant'anni precedenti cioè garantire la sicurezza dell'Europa non solo nei confronti della minaccia sovietica ma anche
Nei confronti
Di eventuali sovvertimento interni vorrei concettualizzare ancora di più questo passaggio perché secondo me uno di quelli fondamentali per capire il senso della multifunzionalità dell'alleanza
LAN
Il rapporto con gli Stati Uniti se preferite la pax americana all'egemonia americana sull'Europa occidentale
Ha consentito alle potenze europee di abbandonare le versioni più costoso in tutti i sensi umane e materiali ed economiche della contesa per il primato in Europa
Che ahimè aveva caratterizzato oltre un secolo e mezzo a voler essere benevoli appartiene solo dalle guerre napoleoniche delle relazioni
Interrotto intra europee in realtà di fronte alla superpotenza le differenze tra le varie potenze europee sfuma vano sensibilmente le piccole potenza assumevano un peso non troppo diverse dalle grandi
E questa assicurato all'Europa un cinquantenne di stabilità
In realtà dunque la NATO come diceva un altro storico descrivendo la firma Dale trattato al
Assi
Dovuto la sua nascita ad un
Ad una minaccia ben precisa che era quella dell'Unione Sovietica ma nel momento in cui quel trattato è stato firmato nella sala del Dipartimento di Stato aleggiavano vari spettri
E varie procure che poi sono rimaste presenti per tutta la storia dell'alleanza direi fino a tempi molto vicini a noi
Lo spettro dello sganciamento Delli Stati Uniti dall'Europa o se preferite lo spettro del Presidente o il San e del fallimento di assicurare
Agli Stati Uniti un ruolo nella politica europea all'indomani della prima guerra mondiale quella paura sicuramente
La paura del di fatto che in dell'il ritorno all'isolazionismo ha influito sulla volontà americana di collegarsi in maniera permanente all'Europa dopo la Seconda guerra mondiale
Lo spettro di Monaco dinari Chamberlain del appeacement di fronte alle dittature
La volontà la decisione di ribaltare i tradimenti e le debolezze degli anni Trenta adottando una politica di difesa congiunta che desse sicurezza ai paesi che la condividevano
In maniera tale da non di non dover cedere il più di fronte alle minacce di un dittatore
L'analogia con Monaco sarà citata a proposito a sproposito
Per oltre cinquant'anni finale l'invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein ma non c'è dubbio che nel momento in cui l'alleanza viene concepita e fondata è uno dei timori
è una delle idee che influenza da chi la firma allora nel corso della sua storia in realtà
L'alleanza asservito a tanti sconfitti
E scusate se aggiungo ancora un particolare da storico ha già conosciuto perlomeno un paio di profonde trasformazioni prima dell'attuale
La prima messo i primi anni di esistenza quando la sua esiste la sua identità è tutta da definire nasce l'Alleanza atlantica ma non nasce ancora l'amato e non si sa bene a che cosa servirà
E si tratta di capire
Qual è lo scopo dovesse dove deve essere applicato il trattato
In che modo e sarà solo attraverso un negoziato che dura cinque o sei anni che
Si stabilirà che la NATO serve a difendere l'Europa continentale che solo l'Europa continentale e non anche le colonie nei Paesi europei ad esempio
Paradossalmente erano gli europei allora che volevano una NATO globale e gli americani che si cavano ad assumersi un impegno del genere
Ma al di là di questo primo dibattito di questa prima definizione dell'alleanza ce n'è una seconda
In molto importante che avviene alla fine degli anni Sessanta
Ed è quella che passa attraverso l'approvazione del rapporto farmeli dal nome del Ministro degli esteri belga che ha Carmel che prepara una relazione che viene approvata dal Consiglio atlantico nel dicembre il sessantasette nella quale si ridefinisce lo scopo dell'alleanza
Aggiungendo
Ai compiti tradizionali svolti fino a quel momento di deterrenza e difesa del continente europeo la necessità di svolgere il compito di coordinare la distinzione
Improvvisamente all'alleanza si assegna non più e non solo un compito di natura militare ma un compito di natura politica
Trasformando il suo ruolo
Quando nell'ottantanove novanta ci si è posti il problema se la NATO doveva sopravvivere assumere un nuovo ruolo una nuova missione non si è agito
Sul vuoto ma ci si è basati su un precedente ben preciso la capacità dell'alleanza di reinventare la propria esistenza tra il sessantasette il sessantotto e sessantanove quando i Paesi membri
Non sto qui a discutere se con maggiore o minore successo ma si sono posti il problema
Di
Re adatto dirvi adattarsi ad un nuovo contesto internazionale di assegnare all'alleanza una nuova missione che l'alleanza più o meno bene ha svolto negli anni successivi
Allora è perché l'alleanza ha svolto più di una funzione assolto più di un compito ed è stata capace di ripensare se stessa che è durata così a lungo
Ed è per questo motivo che sono un po'meno pessimista dei miei meno dei miei predecessori sulla sua capacità di sopravvivere alle crisi attuali
E lasciate che
Aggiunga anch'io un paio di citazioni
Sarei tentato di chiedervi di provare a indovinare di chi sono le citazioni perché
Sono abbastanza divertenti la prima
In francese meno onde fondi significa contro l'America
E appelli selezione demandi Osama vecchie se chi diesel
Se l'America chi è responsabile della crisi Isetta sinistra un sì ma la forma e sulla situazione neo pop che sia la politica europee che se ampie noi
Del gol Chirac forse all'apice della crisi irachena Konrad Adenauer che parla con chi molle il sei novembre minima centocinquantasei alla vigilia all'INPS nel bel mezzo della crisi di Suez
Adenauer prende la parte di molle che si scaglia contro gli americani con la violenza durissima
Veniva testé inserto cieche colta fattacci su tutte isterico Chinazo al tubo terroni Way deriva scudo sottrae una way fronde
Uniche in c'è chi ero forse spendano dipendenze Conero finanza apporti dei associo degli intrusi altri io stizza investimento si esce troppo tranchant quando io finanza cui scelte addurre di minaccia questo squisito
Bush diremmo tutti
John Fitzgerald Kennedy venticinque gennaio mille nasce nel sessantatré al National Security Council in risposta alla crisi inaugurata da dei gol con la doppia mossa del veto per l'ingresso britannico alla comunità
E il Trattato dell'Eliseo del ventidue gennaio e sessantatré una citazione italiano l'Europa non capisce che l'America l'americano capisce più l'Europa
La diceva discorde la guerra in Iraq sareste tentare di dire in Vietnam ci Pietro Nenni né mia né centosessantasette
Allora la storia dell'alleanza è in realtà la storia delle sue crisi perché è un'alleanza che è vissuta attraverso un sistematico
Bar Can compromesso o negoziato tra posizioni spesso diametralmente opposte la famiglia transatlantica è una famiglia litigiosa estremamente litigioso
In cui gli scontri hanno lacerato più volte che a più riprese
Il tessuto connettivo e però
Ogni volta evidentemente dai suoi scene di come l'araba fenice l'Alleanza atlantica in qualche maniera risorge
E per questo non mi permetto di essere moderatamente più ottimista e pensare che si sicuramente stiamo attraversando un periodo critico ma non vedo tutta questa differenza con quelli precedenti grazie
Grazie ad esso l'ultimo
Speaker Simoncelli voi
C'è uno spazio per qualche domanda
Grazie Orione grazie Presidente carcasse quest'invito e certamente parlando per ultimo
Devo rilevare che molte delle
Mia considerazione stanza già fatte
Intanto vorrei iniziare con una repressione
E sono circa vent'anni che sento parlare appunto della morte della NATO però non si decide mai a morire insomma viene
Un'agonia quanto meno lunga non so quanto durerà se durerà se effettivamente una colica ecco questo è un interrogativo che purtroppo
Non sono in grado di dare una risposta
Quello che certamente è evidente che noi ci troviamo di fronte a una situazione
Rispetto a quella qui la ratio è stata fondata
Son passati e Sanza sessant'anni e che non possiamo oggettivamente dire che la situazione evidenti anzi profondamente mutato
Solamente a pensare alla questione della
Esatto cosiddetta globalizzazione che ci interessa evidentemente la sezione profondamente diversa la minacce la percezione a minacce che c'era nel quarantanove negli anni Cinquanta Andrea Guerra fredda compente diversa
All'epoca si percepiva una minaccia di una possibile inversione problema di ricostruire e una unità europea
Così c'era tutto un insieme di di elementi profondamente diversi da quelli attuali
Oggi noi ci troviamo invece di fronte
Ha una percezione di una minaccia di altro genere che è quella di tipo terroristico completamente diverso non ci troviamo di fronte alle divisioni ieri armati di flotte sovietiche e detti all'invasione dopo degli
Degli SS venti quello che può può essere citato di fronte è tutto un altro tipo di minacce che è ben diversa che trarre difficilmente anche gestibile con uno strumento militare propriamente detto intesa tradizionalmente intesa
Quindi ci dobbiamo
Effettivamente in una situazione profondamente diversa
E
Una percezione che tra l'altro viviamo metti qui due elementi Europa Nordamerica viviamo
In modo profondamente diverso deleghiamo e da parte dei nostri alleati americani
C'è una tendenza a pensare di risolvere
La gran parte delle tensioni e delle minacce eventuali proprio con l'uso del della Forze armate e della tecnologia
Ed invece vedo che da parte europea c'è un'attenzione
Ben diversa proprio perché in parte abbiamo vissuto sulla nostra pelle
All'interno della nostra storia quello che è stato il terrorismo insomma noi italiani con le Brigate Rosse col terrorismo nero e così via sappiamo che se boom portavamo i quartieri in cui di Teramo
Insediate Brigate Rosse per fare l'esempio di alto non ha non le avremmo sradicate probabilmente avremmo creato invece
Un terreno fertile per lo sviluppo di un di un consenso rispetta queste forme di terrorismo per cui
Ci sono questi due
E elementi che vanno considerati quindi una tendenza da parte dell'Europa a
Operare in termini diciamo tra virgolette più
Diplomatici
Contemperamento il nostro mondo è cambiato perché all'epoca ne parlavamo di un mondo bipolare oggi ci troviamo addirittura parlare contemporaneità il mondo unipolare facendo riferimento alla sussistenza e la presenza
Significativa della grande potenza
Statunitense e conto imponente mondo multipolare proprio perché abbiamo di fronte
La crescita ad esempio evidente di nuove potenze come la Cina come l'India
La Russia che si sta riprendendo l'Europa come Unione europea che comincia a diventare un elemento importante per cui in realtà ci dobbiamo una situazione io ritengo abbastanza diverso
Ma alla novità a mio avviso concettuale anche che noi abbiamo vissuto in questi anni è stato quello il passaggio del della difesa del passaggio dal concetto della difesa territoriale fini dei confini
Propriamente che pacifico delimitati precisi elementi a quello che oggi invece il concetto della sicurezza che è un concetto invece a trecentosessanta gradi
Perché quando noi parliamo di difesa
Nel territorio dell'Alleanza atlantica immaginavamo di difenderlo dal rispetto a un eventuale inversioni intervento da parte di eventuali e avversari quando ne parliamo invece ormai di sicurezza in un mondo globalizzato come quello attuale
Evidentemente anche quindi anche l'Alleanza atlantica si espande a trecentosessanta gradi perché la nostra
Economia e il nostro sistema ormai è un sistema che è collegato profondamente a livello internazionale
E quindi quando parliamo di
Concetto di sicurezza
Anche per l'Alleanza atlantica è un concetto che va
Meglio identificato è uno dei grossi problemi perché altrimenti noi i vediamo l'ipotesi delle missioni
I della
Alleanza Atlantica che vanno dal Polo nord al Polo Sud diventa un qualche cosa che si espande su tutto il mondo
E allora in questo senso evidentemente necessario un'attenzione particolare perché altrimenti non capiamo più quali
Qual è effettivamente amici hanno quali sono
Allora coloro che devono far parte questa alleanza atlantica perché
Se l'Alleanza atlantica deve operare su tutto il mondo
Ecco allora tutto il mondo di può entrare a far parte dell'Alleanza atlantica tant'è vero che si parla
Non a caso appunto di una collaborazione più stretta con
Con l'Australia con la Nuova Zelanda con altri i soggetti che territorialmente non fanno parte dell'area
Dell'Alleanza atlantica e questo è un elemento estremamente importante
Quindi quando ne parliamo di
Di Alleanza atlantica nel ventunesimo secolo
Proiettando nei prossimi decenni di fronte a un mondo che diventa sempre più globalizzato sulla Cina sappiamo che nei prossimi decenni trenta l'altra grande potenza livello mondiale non dobbiamo ragionare anche in questi termini
Ma se l'Alleanza atlantica
Diventa un
Un sistema che deve intervenire
Sull'intero scacchiere mondiale
Perché allora deve far riferimento a una precisa stessi particolare area territoriale fase decisionale
Allora
Quello del già il Presidente prima accennava il problema che tipo di rapporto deve avere l'Alleanza atlantica
Rispetta le Nazioni Unite che sono nel bene e nel male queste istituzioni internazionali che che l'ONU con tutti i limiti che ne conosciamo quindi processi decisionali
E assai più complicati già quelli Alleanza atlantica sono abbondantemente articolari immagino abbiamo ben presente perché sono quelle delle Nazioni Unite con tutti appunti limiti di un'organizzazione del genere
Però rischiamo altrimenti di fare come dire una
Alleanza atlantica che diventa un uomo parallela per di più dotata pure di una forza militare e quindi di far subire collidere due due strutture
Che
Per ipotesi iniziali i fondamentali proprio genetici sono o due strutture che vogliono operare invece per la sicurezza per la stabilità per la
Distinzione fra i popoli
Quindi il problema della dell'Alleanza atlantica oggi
E è questo avviamento e quello di individuare che tipo di immissione deve fare perché altrimenti utili inevitabilmente l'Alleanza atlantica diventa
Un uno strumento che deve lavorare sull'intero scacchiere mondiale sull'intero il cumene dove Cuomo mette chiede ma poi non c'è una riferimento politico rispetto a chi è che decide che cosa fare
E che altrimenti ci troviamo poi di volta in volta
A volte da attivare l'alleanza atlantica per dirmi ad emissioni altre volte vengono attivate invece delle con le coalizioni di volante volenterosi e così via risultato finale qual è quello di in realtà come dire
Togliere la terra sotto l'unica organizzazione a livello internazionale che io ritengo nonostante tutti i difetti preziosissimo con quale le Nazioni Unite grazie
Bene
Abbiamo lo spazio per domande di approfondimento interventi primo che ha chiesto di parlare il senatore Martone prego
Ma io ascoltando i vostri interventi una serie di questioni che mi sembra di voler condividere un po'con tutti
Il primo riguarda proprio quello che diceva il dottor Simoncelli alla fine perché mi sembra che la discussione oggi è soltanto articolata siffatto prelevato abbia svolto un ruolo importante nella solidarietà transatlantica
Però io non ho sentito poco
Oggi una discussione sulle minacce globali c'è qualità in quali sono oggi
Considerate le minacce alla sicurezza Statuto qual è la percezione delle minacce alla sicurezza all'interno dei vari Stati che fanno parte della NATO
Questo perché dalla parte adesso come noi come parlamentari abbiamo un problema
Evidenziato all'inizio quello che è la mancanza di mandato politico nei confronti di un'alleanza che fatta agli Stati membri non è fatta di una
Istituzione assiste stante che si ridefinisce di volta in volta me fatta dalla convergenza la volontà politica degli Stati membri
E quindi abbiamo il problema è identificare oggi come evitare che per la sua stessa sopravvivenza si allarghi a dismisura proponendo anche dei paradigmi che a nostro parere sono sbagliati ad esempio
Nel novantanove si parlava di in di intervento della NATO per garantire la sicurezza energetica
Il concetto di sicurezza energetica che oggi la NATO propone e quello di usare la rapitore sponsors in giro per il mondo a tutelare difendere i gasdotti gli oleodotti o i giacimenti petroliferi
Il concetto di sicurezza energetica che intende l'Europa e altro quello che intende gli Stati Uniti e altro ancora
Quello che viene cioè identificato dei tempi da uno studio molto interessante sulle nuove minacce globali sulla sicurezza sostenibile nel ventunesimo secolo dell'Oxford esserci gruppo pubblicato da poco
Ci dice che la sicurezza energetica non viene garantita
Attraverso un tipo di strumento di controllo militare sul territorio ma intervenendo sulle modalità di
Consumo e sui nostri modelli di sviluppo io non penso che oggi la NATO abbia il ruolo di di intervenire in questo e neanche le capacità
Altra discussione se noi continuiamo a pensare che la NATO debba occuparsi di tutte le questioni la sicurezza richiamo a mio parere di trasformarla punto indica l'unico centro unico baricentro la cosiddetta sicuri ispezione tutti quanti gli aspetti della politica economica o di sviluppo oggi il Consiglio di sicurezza dell'ONU dispute dei mutamenti climatici
Però giustamente i Paesi non allineati dicono scusare ma questo il problema che non riguarda cioè non deve essere deciso dalle grandi potenze che hanno diritto di veto ma un problema che riguarda tutti riguarda l'umanità intera
Allora
Abbiamo una questione secondo me è fondamentale
E come si risolve questa
Probabilmente era nato continuerà esisterebbero esiste sempre e comunque
Comma due grandi costi il primo quello che magari deve continuare a fare del nuove guerre come in Afghanistan perché evidente basta leggersi rapporto di Barnetta Rubino al lo sta al Senato americano
La NATO se perde la battaglia in Afghanistan in Salus place Senato finisce
Allora il costo notiamo risposte sobbarcarci questo corto oppure il costo di
Soluzioni a problemi globali come quello di mutamenti climatici e dell'energia che non vanno alla radice rischiano invece di aumentare e moltiplicare altre guerre oppure costo di un'organizzazione come anche il Fondo monetario la panca mondiale che nel corso degli anni ha rivisto il suo mandato il cosiddetto mission criterio chiamo addirittura
I repubblicani americani ed oggi vivono una grande crisi ma non soltanto di legittimità perché i Paesi membri allo sono cambiati ma perché le loro soluzioni le loro proposte non hanno funzionato anzi
Hanno continuato a crescere alcuni loro problemi allora come ne usciamo da questo
Qualche altra
Cosa perché altro intervento
Chiedere l'atto interloquire B
Cominciamo dalle minacce
Io credo che
Parte del discorso strategico vada completamente cambiato come paradigma
Cioè noi questo quest'idea che ci sono solo delle minacce da prendere in considerazione è una roba come minimo da guerra fredda ma anche prima
La grande strategia non è fatta solo di minacce fatta di opportunità
Allora
Io ritengo che come europei se non abbiamo massa critica
E qui aveva ragione Otto von Bismarck Dio e con i grandi battaglioni non con ventisette nani da giardino
O facciamo l'Europa o non contiamo se non contiamo non siamo liberi
è una cosa non molto semplice Tucidide a non è che stiamo inventando nulla di nuovo
L'egemonia va bene ma ognuno c'è la
Altrimenti e un'altra cosa
Quindi
Quali sono le opportunità
Allora ci sono delle opportunità immense su questo pianeta a patto di capire che non ce n'è uno di ricambio se la prima cosa che è di grande strategia
Perché oggi
Sia che siamo gli Oscar è volta a breve si è che siamo darsi INEA siamo sempre su questo pianeta
E queste fonti energetiche che noi abbiamo e possiamo discutere quanto petrolio possiamo estrarre le cisti bituminosi però dobbiamo sapere a che costo
A che costo energetico proprio di rendimento netto di energie
Che costo ambientale
Queste sono cose che richiedono collaborazione e leadership internazionale quindi qualcosa che va molto al di là
E che fatalmente viene fatto dagli attori che hanno più peso iniziativa
L'uomo è una bellissima istituzione
Ma anche questa è una nuova della guerra fredda vediamo la luce ma
La sostanza dove
Cioè quando il diritto difetto
Non conta più
Perché i francesi gli inglesi credo che l'ultima volta che abbiamo votato qualcosa con la testa loro è stata la crisi di Suez che ha sancito la perdita della seconda guerra mondiale per questi due Paesi
E perché poi bisogna vincere la pace non basta vincere militarmente
Questi due Paesi dopo il quarantacinque non contano più nulla se non nell'apparenza
Basta poi hanno sempre votato o meglio vietato Africa scudi qualcuno
Gli Stati Uniti oppure si sono astenuti
Chi ha usato di più il diritto di veto recentemente è stata la Cina da sola
Allora
Quando il diritto di veto non conta perché poi a un certo tempo lo si aggirano per fare la guerra che si decide di fare
Allora l'ONU una cosa che non può essere mantenuta dicendo allarghiamo restringiamo il Consiglio di sicurezza rattoppo rivisto l'organismo le senza politica
Cioè non abbiamo altro ho capito ma non possiamo nemmeno tenerci quello che
Abbiamo solo perché l'unica Zuppa che ci passa il convento non mi sembra una prospettiva politica
Ecco questo è
La prima cosa abbiamo delle opportunità ma queste opportunità si sfruttano solo se si collabora
La seconda cosa che direi che sulle minacce dobbiamo fare un discorso approfondito perché ci sono alcune minacce permanente sono superate
Ma noi veramente pensiamo che il terrorismo in gita a distanza abbia questo potenziali di sconvolgimento globale
Allora
O noi ci immaginiamo che Bin Laden ha l'atomica
Va bene fate tornare una bomba atomica e poiché fa Bin Laden
Vorrei sapere perché nei film di collina e l'abbiamo già visto e finisce male
Peraltro a uscire vecchio ha usato dei gas nervino a un ci richiama è stata cancellata come organizzazione capace di fare alcunché
Dal Giappone che aveva molte remore investigare su quest'asse
Oppure ci sono altri rischi che sono ben più gravi cominciamo la sicurezza energetica l'approvvigionamento delle acque che non è una cosa banale
Gli equilibri sul nostro pianeta
Gli Stati falliti che non falliscono perché c'è Bin Laden falliscono sul loro dinamiche e su quelle dinamiche non arriva solo Bin Laden che è un attore marginale ma le mafie che guarda caso sono molto più persistenti
Ogni anno nell'Europa di schemi niente e negli Stati Uniti ci sono venti mila morti di droga e delitti associati significa due divisioni l'anno che scompaiono
Scusate se è poco
Per di più per delle popolazioni in declino demografico
La quantità di soldi che
Muove il narcotraffico
Il crimine organizzato e ben superiore a quella di tutti Bin Laden messi assieme
Noi abbiamo problemi tra l'altro di
Di governo democratico né pensiamo esportare la democrazia ma siamo convinti che danno di funzioni
Con che cosa con che cosa facciamo evolvere i nostri sistemi sociali e politici se anche le premesse economiche ma hanno profondamente modificato
Queste sono delle sfide che secondo me sono molto più serie
Di una proliferazione che la Corea del Nord
è ormai all'angolo negoziale
E l'Iran
Ancora non in grado di far finta di nulla
Cioè dati americani alla mano l'Iran non è ancora in grado di fare la bomba atomica
Per non parlare poi delle capacità di mettere le testate su qualche missile che comunque in Europa ci arriva di striscio
Allora se dobbiamo fare le basi antimissile facciamole Lampedusa che è un posto come dire che ha un suo appeal simbolico e sta più a sud altrimenti scusatemi queste basi hanno un'altra logica politico-strategica completamente diverso
La Libia è rientrata nell'alveo della comunità internazionale è un problema di proliferazione in meno
Ecco questo è il il punto che io vorrei così sottoporre alla vostra attenzione nel senso che nessuno vuole sottovalutare quello che c'è
Ma sopravvalutare uno significa sperperare risorse una direzione sbagliata
Oggi se noi non siamo capaci di guardare appunto uno spettro ampio rischiamo di venire di nuovo sorpresi da una minaccia che sotto i nostri occhi
E che è stata ignorata come Al Qaeda per quasi vent'anni
Fino a quando non è stato troppo tardi
Martina sì
Ma intanto sono un po'colpito dalla sua in maniera nato lo sponsor force che va nel Golfo Persico a proteggere le risposte
No no volevo fare riflettere che abbiamo un precedente storico impressionante da questo punto di vista il novanta novantuno
Se c'era un momento in cui
C'era una missione chiaramente definita c'era l'accordo delle Nazione Unite c'era un consenso internazionale che vedeva coinvolta in un certo modo anche la Russia l'Unione Sovietica dell'epoca la Cina
Se c'era un momento buono per la NATO di arrivare nel Golfo era probabilmente novanta novantuno
Forse da nato sono arrivate nel Golfo l'interoperabilità tra NATO e sarà determinante ma la missione sarà una missione delle Nazioni
Allora in futuro che tipo di circostanze possono
Diciamo così materializzarsi rendendo possibile quello che non è successo neanche nelle migliori condizioni per concepibile novanta novantuno
Il problema della sicurezza energetica che negli ultimi tempi se ne ha riparlato dopo la crisi Ucraina dell'anno scorso la riflessione è sempre stata quella massa lucrare avesse già fatto parte della
Nato che cosa
Ha tirato per adesso una serie di discussioni di analisi all'interno dell'Alleanza atlantica all'Estero dell'Alleanza atlantica su che significa sicurezza energetica
E su che cosa possono fare cose come è nato il responso forse in crisi di quel genere oppure se forse iniziative come quella Cenate prima della cancelliere a cancelliere Merkel
Che prevedono un allargare a di opportunità transatlantiche economica altro potrebbero essere più efficaci per cercare di calmierare momentaneamente
Crisi energetiche di tipo di quelle partite dall'Ucraina nel all'inizio dell'anno scorso
Ma però non è l'unico scenario possibile allo stesso tempo per cui per adesso da quello che vedete c'è soltanto una riflessione su quello che può essere il convincimento che la NATO all'interno di o nel complesso di crisi energetiche
Il che poi porta al discorso appena sfiorato di rappresentatività il reale efficacia Dinato allargata frastagliato che è troppo piccolo e troppo grande no e allora se deve diventare ancora più grande come facciamo ad evitare facendola diventare più grande che non diventi come diceva Kissinger più di dieci anni fa il Cré dell'uomo bianco
Sostanzialmente rivolto contro chi contro tutti gli altri perché nel momento in cui lo estendiamo tutte quante le democrazie
Oppure se lo estendiamo a tutti ci troviamo con una con una ONU nel quale tutti hanno diritto di veto tutto sommato
è un'altra possibilità da considerare sono altre domande così come quando parliamo di Ono e di riformare l'ONU per riformare un sistema che tutto sommato è quello della fine della seconda guerra mondiale con cinque grandi Paesi
Che forse non sono più le potenze che era la fine della seconda mondiale ma allora forse la risposta della più efficace riforma dell'ONU in questo momento
Transitoria e pronta un'altra volta ad essere modificata nel momento in cui altri potenze potenziali del momento quali la Cina o l'India diventano poi davvero le potenze che crediamo diventino
Non sarebbe la getto qui come una provocazione perché so che una provocazione un Consiglio di sicurezza in cui un solo Paese al diritto di veto e se gli Stati Uniti oggi
Basta volerlo
Grazie no io vorrei innanzitutto visitare se ricaverà sperando aver preso questa iniziativa e credo che sia un opportuno una parlare innato della futura ombra della NATO ho ascoltato con interesse gli attori
Perché non è tonda solamente cose
Che condivido nelle cose che non conti dito
Io sono stato ma per quattro anni e mezzo come ho avuto il privilegio di essere rappresentante permanente dell'Italia la NATO
E credo on che la NATO che ho vissuto una dall'interno alla NATO anche ho visto sul campo onde è una NATO dar vita relativa e vitale non è un'anatomia morta
Il seminario è un seminario no intitolato la trasformazione della NATO
E credo che una vera e grande qualità madre nato in questi anni è stata quella veramente di sapersi auto rinnovare di sapersi entrate innovare dall'interno
La NATO è cambiata né cambiata nella membership fede Stiffi cattivo che ci sia ancora una grande
Domanda gratinato da parte dei Paesi dei Balcani che non ne fanno ancora parte da parte dell'Ucraina ma della Georgia
La NATO ha avuto il compito di contribuire al grande applicazione della famiglia europea ma questo è un compito che non è ancora esaurito
Guardano alla NATO i Paesi in del mediterraneo
Guardano anatomo una Paesi Enna partners di diversi and continenti e credo che la NATO da strumento statico Napoli è stato
Durante la guerra fredda
Ed è diventato in fondo un polo di aggregazione uno strumento navigati ma dinamico
Si può discutere dell'operazione in della nato onda della
Loro successo del loro insuccesso io credo sulla dei Balcani tutto sommato è stato una storia a di successo
Ma ricordiamoci che le operazioni c'è la NATO sta conducendo sono operazioni
Di cui la NATO è stata incaricato dall'ONU
Ma sono
Delle operazioni e che vengono condotte in base a risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Concordo con politiche ma che si debba andare a discutere delle minacce del nuovi vinacce io non sottovaluterei
E la minaccia del terrorismo ma che ha colpito non soltanto l'undici settembre e qui effettivamente c'è un problema c'è un problema di diversa percezione
E tra il Governo ha sponde delle Atlantico delle nuove minacce ma su cui bisogna riflettere
C'è un altro tema che secondo me è rimasto hanno un pochino in ombra ma nel dibattito di questa sera il rapporto tra la NATO l'Unione europea
Ma io non condivido esigenza ma di dare nuovo impulso onda l'architettura difeso europea ma l'Europa deve integrarsi politicamente
Non deve m a parlare un con una sola voce e deve avere la possibilità di assicurare la propria sicurezza
Ma il futuro non può essere Anna legato soltanto ad esempio e vedo che la relazione di politiche e si conclude con tre
Se
E per il momento non abbiamo un'organizzazione che ha un know how nomina che ha un'esperienza e che si chiama la NATO abbiamo lì europea che sta facendo va sforzi sforzi patito successo aperto armato terzi in di proprie forze
E per dare il proprio contributo alla gestione delle crisi io credo che M quello su cui dovrebbe insistere attualmente rapporto tra la NATO l'europea una NATO che esistevano europea che si sta
Formando sotto il profilo della sicurezza
Credo che il contributo che l'Italia potrebbe dare in questo momento quello proprio veramente ad un rilancio un a del dialogo rilancio da cooperazione
Tra alla NATO Unione europea io non entro in cui
La Merkel probabilmente la Francia di Sarkozy
Ma assolutamente non prendono le distanze dalla NATO lamentele ricordiamolo il primo viaggio all'estero non lo fece a Bruxelles Andolina europea ma avendo subito dopo alla NATO per gira pagina per riprendere la collaborazione a tutto campo
Grazie
Grazie all'ambasciatore Morello che è stato anche un contributo frutto dalla sua esperienza diretta di rappresentante italiano
Un'alleanza io direi che possiamo considerare concluso questa prima diciamo sessione facciamo una brevissima pausa e poi riprendiamo subito dopo con gli altri relatori grazie
Di lei
Cinque minuti con
Una sigaretta