Presentazione degli emendamenti proposti da Alleanza Nazionale sul Disegno di legge del ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani sulle liberalizzazioni

Possiamo anche iniziare
L'assunzione del suo Paesi Capogruppo di Alleanza Nazionale consentita punti
La conferenza stampa che oggi rappresentati
è legata ad una
Svolta che ha voluto
Attuare questa accingendoci a votare il disegno di legge Bersani che domani andrà la nostra Commissione
Noi sui decreti legge Bersani non più volte denunciato
Che non era vera scelta di invenzioni
Dietro a qualche liberazione costituzionalità si celavano
Manovre di altro tipo crediamo che nel disegno di legge Bersani effettivamente sia confronto vero sul tema dei livelli
Allora visto che tante volte si accusa dall'onorevole Bersani Ministro Bersani
Di esse dei fasi predatori
Abbiamo costituito un gruppo mi Alleanza Nazionale alcuni temi a cui si ferita produttive come amico uso termico sale ogni cosa
Altri che hanno lavorato su questi temi in altre Commissioni come vice Presidente Avruscio ambiente onorevole Foti
De l'onorevole Leo che spero ci raggiunga il fucile finanze e abbiamo preparato un pacchetto significativo
Di proposte di ieri per il fine che noi intendiamo discutere in questo frangente
E su questo noi ci chiederemo di misurare io usati con la maggioranza che lo stesso ministro domani comincerà a lavoro in Commissione
Alcuni di questi emendamenti sono oltre duecentotre presentati ma
Quelli più significativi sono quelli che oggi rivestono i miei colleghi
Che riguardano temi
Pregnanti anche
Dal punto di vista appunto dell'impatto che governa il processo di pazienti in questo Paese
Ed è una sfida che noi
Ho in mente l'anziano al ministro e a questa maggioranza per vedere e capire noi che crediamo veramente nel processo di prevenzione questo Paese in particolar modo
Questo gruppo deve affrontare e che ha lavorato su questo che
Assente ma appunto coerentemente una posizione di questo tipo
Nelle varie attività parlamentare svolte in questi anni in Parlamento se ci sia una reale condivisione di un vero processo di liberazione
Nel nostro il Paese
Io
Lascio questo trasmesse poi la parola nel merito e i colleghi che lo strano ripeto alcuni di quelli più significative sono molto
Duecento ma credo che
Dieci quindici che nasca Polato cunicoli gli avete dentro questa già pesca che vi abbiamo preparato
Sono sicuramente quelli che
Maggio mento del nostro la volontà vera perché c'è da parte del nostro gruppo di
In confronto vero sul sul processo di prevenzione
Stefano per dire
Grazie Zotta per quanto riguarda gli argomenti conto molto nel settore sono relazione preliminare
La scadenza degli emendamenti era ieri alle nove
In questo momento la Commissione non ci ha ancora fornito
Copia degli emendamenti
Mi hanno detto vagamente forse gli oneri sono in più informati di me che sono circa quattrocento
Mi piacerebbe cioè ci piacerebbe capire cosa sta accadendo
Anche perché c'è un emendamento del Governo che riguarda la rete Telecom
E quindi sarebbe auspicabile capire
Cosa sta succedendo in particolar modo su i vagoni che vogliono aggiungere a questo treno
Che è un disegno di legge importante che riguarda liberalizzazioni ma certamente diventa può diventare anche il veicolo di altre iniziative legislative in particolar modo al Governo in particolare su questo argomento
Secondo me il problema è che
Abbiamo
è in piena attività l'Agcom
Sta lavorando a attraverso un processo di consultazione al tema della rete Telecom
Noi abbiamo detto più riprese compreso insomma tutti gli esponenti del partito che non siamo contrari ad una separazione funzionale della Rete
è evidente però che un tema di questo tipo deve essere assolutamente trattato dal Parlamento e possibilmente condiviso da tutte le forze politiche che ci stanno perché
Un'azione unilaterale sull'argomento come questo starebbe ancora una volta dimostrare che
Il Governo interviene a gamba tesa al mercato in particolar modo sulla vicenda così delicata come quella Telecom
Per quanto riguarda gli emendamenti che abbiamo preparato almeno quelli che di cui mi sono occupato riguardano alcune correzioni
L'articolo uno è un popolo simbolico cioè quello relativo al distributore di benzina secondo noi il Governo non è riuscito a trovare un compromesso decente tra le varie esigenze che sono in campo cioè la grande distribuzione i
Il distributore di benzina le compagnie petrolifere e quant'altro noi pensiamo che invece ci sia se ne occupino
Noi invece pensiamo crede che che ci sia
Una punto di caduta che è quello relativo appunto alla
Possibilità di togliere determinati vincoli per
L'insediamento dei nuovi distributori e dall'altro innalzare gli standards di qualità dei distributori questo consenta di
Allargare diciamo le maglie semplificare liberalizzare senza però ovviamente nemmeno gli standards di sicurezza e qualità che sono indispensabili altro tema e ho concluso quello relativo all'energia
In particolar modo l'energia elettrica voi sapete che dal primo di luglio di quest'anno l'energia elettrica sarà completamente liberalizzata
Il disegno di legge del Governo che doveva recepire le correzioni su questo tema non è ma non è neppure uscito dal Senato
Abbiamo letto un'intervista preoccupata del Presidente dall'ex Presidente l'autore di Ranci che diceva ieri sul Corriere che la liberalizzazione rischia il fallimento
Per queste ragioni abbiamo presentato un pacchetto di emendamenti sull'energia elettrica
Che consentirebbe se approvati di arrivare alla scadenza del primo luglio due mila sette in maniera organica senza favorire in mono polisti
Ma con un'attenzione vera ai consumatori
Ultimissima questione o toccare ho finito abbiamo presentato anche un emendamento che dovrebbe impedire alle società telefoniche di poter
Fare la cosiddetta pubblicità ingannevole cioè
Aggiungere servizi non richiesti e diciamo individui individuare servizi Venezia senza che consumatori mega trasparente le abbia acquisito
Punto parola
Corso
Sia fatto bene l'amico
Collega Saglia tra iniziare con il giallo
Sugli emendamenti o il giallo come possiamo chiamarlo sulla presentazione dell'emendamento del Governo in materia di reti
Sulle telecomunicazioni
Materia sulla quale ovviamente noi abbiamo intenzione di intervenire
Dopo che il Governo avrà chiarito se riuscirà a chiarirlo in queste ore
Qual è l'emendamento che intende presentare nel merito per il momento siamo in presenza di un giallo
Diceva prima analisi né stavolta sui questo disegni di legge che riteniamo
Importante
Siamo in campo
Per allargare il campo
Per farlo diventare
Con il nostro intervento
Un provvedimento
Autenticamente
Liberalizzato ore
Che non si limiti soltanto a intervenire in alcuni settori
Magari avversi culturalmente delle totalmente alla sinistra
Ma che
Punti diventi davvero uno strumento per smantellare alcune sacche di oligopolio i privilegi
Di protezionismo di statalismo
E per questo abbiamo presentato un pacchetto di emendamenti come Gruppo di Alleanza Nazionale e qui c'è il Capogruppo Ignazio la Russa
Che allargato il campo di intervento davvero nei settori sapevi scinderei davvero
Nei settori che oggi il freno la competitività delle imprese inquinano il mercato
Tra questi emendamenti
Per quel che mi riguarda entro cui lavorato insieme agli altri ma
In prima istanza via il riordino dei servizi pubblici locali
Cioè di liberalizzazioni di servizi pubblici locali di tutti i servizi pubblici locali
La
Soppressione
Degli ATO
L'Autorità d'Ambito territoriale
E la gestione delle risorse idriche attraverso la liberalizzazione delle risorse idriche
In questo modo
Portiamo in questo provvedimento che va in Aula tra breve prima in Commissione da domani quindi si vota domani
E poi in Aula subito dopo le amministrative
Qui alla Camera dove forse più facile trovare una convergenza
Quegli argomenti quelle tematiche
Che il Governo o almeno che una parte del Governo avrebbe voluto affrontare dico avrebbe dovuto affrontare per esempio al provvedimento Lanzillotta
E che non riesce ad affrontare ha sanato
Da letizia abbiamo il provvedimento insabbiato
E comunque ormai di fatto stravolto
Noi presentiamo qui questi
Questi queste iniziative questi emendamenti questi provvedimenti
Organici
Di riforma di servizi pubblici locali e di liberalizzazione quindi anche
Delle risorse idriche della gestione ovviamente risorse idriche con la cancellazione di ogni concessione in house su
Emendamenti sono chiare ritroverete
E sfidiamo
La sinistra riformista su questo terreno
Qui alla Camera dei deputati da domani
Un altro emendamento significativo proprio oggi il Presidente del Consiglio credo che abbia fatto una
Una crisi un intervento drastico mi può farlo Prodi per dire che non saranno più moltiplicazioni Province
Quindi un altro tema il tema sicuramente quello della pubblica amministrazione e comunque
Quello che riguarda i vari livelli
In cui la politica interviene
Per cui avevo pensato un emendamento che abolisce le Comunità montane
Trecentocinquanta Comunità montane
La gran parte delle risorse destinate alle Comunità montane vengono poi utilizzate per
La struttura ma non per gli scopi
E quindi noi abbia operato in questo provvedimenti se è possibile l'abolizione delle Comunità montane
Le competenze ovviamente vengono trasferite alle Province in pratica pensiamo che l'operazione che si possa fare
Facilmente perché mai Ranza costituzionale come la prenderà la pulizia delle Province
Ovviamente è quella di eliminare tutti gli enti intermedi tra la Provincia e i Comuni
Gli ATO appunto come le Comunità montane
Lo si può fare in questo provvedimento facciamo
Ancora una volta la sinistra riformista dice di essere favorevole
C'è il campo per allargare il campo
Vi sono poi degli emendamenti che intervengono invece
Nelle società pubbliche
Per esempio Italia lavoro
Un emendamento che pone termini precisi per la vendita delle partecipazioni di Italia lavoro nelle società multiservizi
Dei termini precisi notare che tale lavoro esca da questo già venuti servizi che sono società comunali
Con
Intima appunto tenendoli fermi per quanto riguarda
La vendita
Dello proprie partecipazioni
Allo stesso sullo stesso campo mi sono eguali emendamenti dello stesso tipo che riguarda invece le società partecipate da Sviluppo Italia
Governo dice che vuole fare la riforma di Sviluppo Italia semplificare questo è uno strumento poniamo i termini specifici per l'appunto
Attuare quanto contenuto a leggi finanziarie due mila sette
Declamato regge fino al termine sette non istituiamo a farlo in maniera perentoria
Entro sei mesi approvando questo emendamento che riguarda le società pubbliche partecipate da Sviluppo Italia lo stesso precipua pubbliche partecipate su per il commercio con l'estero
Di un altro po'appunto
E niente pubblico
Chi sono ovviamente altri emendamenti tra l'altro credo questo distratti o non amico Foti che riguarda cooperativi Caffi altri
Ambiti sembri interessanti per capire fino a che punto si possa realizzare un provvedimento davvero liberalizzazione dal tasso è ovvio anche l'accesso prima le nostre responsabilità
Consequenziale ove ci fosse un atteggiamento costruttivo riaperto da parte della maggioranza dal Governo almeno di parte della maggioranza noi
Potremmo condividere un percorso
Che fosse davvero sino in fondo un percorso liberalizzato
Approvarli con forti pubblico
Col Parco conclusione ambiente in cui Presidente se di questi emendamenti
Se in accordo con l'onorevole Leo che materialmente li ha predisposti sono state presentato alcune proposte emendative riguardo ad alcuni monopoli
Che il ministro Bersani ha preservato
Il primo è quello che riguarda la situazione di monopolio naturale a favore dei CAF
Noi proponiamo che i centri di assistenza fiscale dei dipendenti siano aboliti sarebbe un modo concreto e immediato per consentire a tutti il i giovani liberi professionisti e consulenti del lavoro
Di potere esercitare quella che è la loro naturale vocazione senza doversi postale ad un'attività surrettizi all'interno dei CAF
La seconda proposta è l'eliminazione di alcuni benefici fiscali
Che vengono attualmente riservate alle società cooperative a mutualità non prevalente
Si ritiene di introdurre invece questa distinzione fondamentale tra
Benefici da preservare per le società cooperative a molti a mutualità prevalente mentre invece per quelle che esercitano un'attività
Che a evidentemente un fine diverso sì prevede l'esclusione
Che l'esclusione dal reddito imponibile della quota di utile netto annuale destinato alla riserva minimo obbligatorio e che è pari al trenta per cento non sia più del detraibile dalla imposta decreti
La terza proposta interviene per quanto riguarda gli studi di settore la finanziaria due mila e sei
Ha previsto
Una norma con i quali vengono introdotti dell'indice di serietà questi indici di serietà a in buona sostanza non tengono conto
Nella avvio di un'attività di impresa di quello che noi definiamo lo start-up cioè i costi
Che non diventano facilmente quantificabile all'inizio nell'inizio di attività d'impresa e che di fatto a normativa vigente vanno a penalizzare le nuove in paese anche in questo senso vi è un processo
Chi natura abrogativa vi è poi invece un'ultima proposta
Che vuole superare quello che è stato più volte definito il nanismo delle imprese italiane
Soprattutto noi sappiamo che l'impresa la prima la piccola e media impresa italiana a un numero di addetti e impegno un numero di addetti
Del tutto inferiore alle medie europee di questo caso noi proponiamo degli incentivi di natura fiscale per quanto riguarda
Le aggregazioni aziendali
Cioè quei gruppi di aziende minime che mettendosi assieme esercitano e danno luogo ad una massa critica tale da consentire una
Sviluppo positivo dell'azienda
Aggiungo in questo caso tale anche da consentire di poter legittimamente operare sul mercato creditizio che con la piccola e media impresa è abitualmente abbastanza refrattario e quindi è
è più avvezzo a non concedere credito che a concederlo
A questo punto cioè Presidente l'ha uccisa
Può concludere primaria era un punto finale a cui lei fa propendere per un futuro che niente giustamente un punto
Questo non so somme direi emendamenti sono principale sui duecento che venivano presentate ove kennediano tediato quelli che hanno un valore Minale
Questi sono quelli sostanze che voi avete visto però spazioso come diverso che arrivava con molta attenzione servizi locale
Dove certamente
In atto purtroppo però
L'amico foto toccato alcuni temi storici i nostri al tema comparato compra fiere
Ora o meno
Il tema è capace sono argomenti è un ente
Altri perché consentono trovarvi a rilanciare
Il suo Ministro e sulla maggioranza ed opposizione infatti non è possibile ripeto non entri in questo giustamente uso sfrenato forse neanche
In questa sede noi crediamo
Auspichiamo contiamo che all'interno della maggioranza ci sia attenzione soprattutto in quella parte diciamo riformatrice che l'ha dimostrato
Certi confronti terminate martedì convergere la volontà di arretramento conseguenza in questo Paese
Che almeno alcune nostre opposto possono essere prese in considerazione
Possono trovare in Commissione e quindi anche in Aula maturato fosse diverso rispetto a quello
Che sono in crescita proprio
Signor ringraziare
Relatori questa conferenza stampa per l'ottimo lavoro svolto a partire dal già viceministro Adolfo Urso agli altri colleghi
Al
Capogruppo in commissione che ha coordinato gli emendamenti
E in sintesi noi facciamo seguito alla dura opposizione
Con cui abbiamo
Caratterizzato i nostri lavori parlamentari alla decreto legge ve lo ricordate quello che
Come grande novità ha previsto che ci possiamo fare la barba anche
Il lunedì dei barbieri parentesi
Il mio Barbieri ha detto che non ha voluto Lomelo obbligatorio aderire nessun quasi tutti Barbieri stanno non aderendo perché questo non c'è ma l'ho spiegato perché dannoso per la categoria
E dice e poi ci fanno pure pagare più tasse perché dicono che guadagnano anche lunedì chiusa la parentesi dei barbieri abbina grande novità
Noi già abbiamo fatto quella grande opposizione in Parlamento che ha aperto gli occhi e molti italiani denunziando
Quella che veniva spacciata per la liberalizzazione come ombre una questione di pura verniciatura o peggio di pura vendetta sociale nei confronti di categorie
Che in qualche modo erano
Non in assonanza con le linee di Prodi e del centrosinistra ci sembra che anche in questo disegno di legge
Non vada in una direzione particolarmente diversa
Che non affronti le questioni che sono quelle che noi con i nostri emendamenti abbiamo voluto sottolineare già di fatto bene
A lanciare un ponte munito di una attenzione che richiediamo la maggioranza mi permetterà di essere molto scettico più che un fonda la nostra è una sfida
Una sfida per capire se vogliono veramente aprire la strada liberalizzazioni serie o vogliono far finta che l'hanno fatto col decreto di di arrivare attraverso vendette o verniciature a obiettivi che nulla hanno a che fare con la liberalizzazione
Io
L'articolo sette il problema è che SIEE di nuovo rimesso surrettiziamente questo tema all'interno di questo disegno di legge
è evidente che una liberalizzazione necessaria per andare incontro al consumatore e qualificare meglio questo servizio
Però il problema è che succederà a un'altra volta come la volta precedente
Che siccome è una competenza che riguarda i Comuni interviene il legislatore
Fa una legge che riguarda Roma come Orbetello
E di Firenze creando
Ingiustizie e creando
Cosa facciamo esaltiamo occupati
Il problema che noi non siamo né nemici che invece la caratteristica della sinistra
Io credo che ci sia molto da fare per rendere migliore il servizio dei taxi ma che si possa fare
In accordo con la categoria ascoltando la categoria trovando le soluzioni lo so Milano avevamo proposto a uno ha la possibilità di riavere per ogni tassista raddoppia vicenda cioè quello di usare due macchine
Da solo o con altra persona familiare o comunque de assunti questo o altre soluzioni cioè ci sono due
Tanti mobilità ad arrivare all'obiettivo senza danneggiare la categoria se invece si vuole affrontare il problema in maniera punitiva nei confronti dei tassisti e non si fa liberalizzazione ma si fa vendetta sociale ecco perché
Da questo punto di vista io sono propenso al di là del merito a schierarmi dalla parte dei tassisti
Interruzione paralleli
Problema sia dei panificatori dei Barbiera
Il problema è vogliamo smantellare Sacchi socialismo reale sono i Comuni
Allora ci sono dati di ieri della Camera di Commercio
Tre mila duecentoundici
Società controllate da enti pubblici
E le pubbliche amministrazioni
A livello locale sette mila cinquecentotrentacinque
Sorcinelli vogliamo smantella e sono cresciute mo in questi anni vogliamo sbandare Sacco cinismo reale che esistono nei Comuni che in quel mercato ventidue miliardi di euro di trasferimenti
Dalle tasse dei con le tasse
Per
Finanziare che società pubbliche locali che inquinano il mercato lo vogliamo fare da domani si può fare
Bene sono altre domande
No
Grazie comporti