Intervista a Oreste Dominioni sulla "spaccatura" al Csm sulla circolare del Procuratore di Torino Marcello Maddalena con la quale invita i suoi sostituto ad accantonare i processi destinati ad essere cancellati a seguito dell'indulto e di privilegiare la strada dell'archiviazione per i reati meno gravi a rischio di prescrizione e sulla revisione del 41 bis

Spaccatura al Consiglio superiore della magistratura sulla circolare con cui il Procuratore di Torino Marcello Maddalena ha invitato i suoi sostituti ad accantonare i processi destinati a finire nel nulla
Per effetto dell'indulto e a privilegiare la strada e l'archiviazione per i reati meno gravi a rischio prescrizione la settima Commissione investita del caso da un esposto dell'Unione delle Camere penali si è divisa varando tre proposte alternativa è quella di maggioranza bacchetta il procuratore Maddalena
Affermando che le sue scelte sono in contrasto con il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale invitandolo perciò a fare marcia indietro
Non ne vogliamo parlare con il Presidente dell'Unione Camere penali il professor Oreste Dominioni che abbiamo in linea buona sera professore
Buonasera allora appunto come dicevo questa decisione questa presa di posizione del Consiglio Superiore della Magistratura
Che si appresta a apportare in plenum questa delibera
è nata su impulso di un vostro esposto di un esposto dell'Unione e camere penali che bocciava alla circolare Maddalena vogliamo ricordare appunto la vostra posizione
La nostra posizione che questa circolare Maddalena
Che vada criteri
Di scelte di opportunità Reder citare o no l'azione penale per determinati reati viola la Costituzione viola perfino il codice
Laddove viene pentito invece il principio dall'obbligatorietà dell'azione penale
Ed eque lo un un fatto che noi giudichiamo molto grave
Non solo in cioè perché è cioè una violazione di norme processuali ma perché c'è una violazione belli e quindi si
Dei rapporti istituzionali
Le scelte di politica giudiziaria Peter seguirono determinati reati
Spetta hanno al potere politico e l'autorità giudiziaria su quel sito non può a vere
Nessun sindacato
Con la circolare ma con la circolare Maddalena viceversa un organo della Magistratura
Si è arrogato un compito di politica giudiziaria che
Un'ulteriore cedimento del potere politico verso la magistratura è un'altra riunione invadenza di organi della magistratura nella politica dalla giusti
Sì è infatti nella nella proposta della della maggioranza quella che dovrebbe appunto essere approvata mercoledì prossimo in plenum si legge tra l'altro appare contrario all'intera si all'intero sistema ordinamentale l'accettazione di sci il telo isolatamente adottate da singoli procuratori della Repubblica sull'esercizio dell'azione penale per determinate categorie di reati e si aggiunge
Così facendo di fatto si camuffa avrebbe il principio dell'obbligatorietà in un principio di opportunità dell'azione penale quindi in sostanza danno il CSM con questa
Proposta da dà ragione alla vostra alla vostra tesi e noi siamo assolutamente d'accordo su questa posizione anche l'avevamo promo
Perché
La questione poi
Di fatto è Quetta che
C'è effettivamente una Ferrovie
Di problemi nella realtà giudiziaria a gestire numeri
Troppo grandi di notizie di reato rispetto
Alle risorse di cui dispone la funzione giudiziaria Blair
Nel suo stato di crisi attuale ma anche in uno Stato normale dirvi in una situazione normale di gestione
Il problema è che allora un l'azione penale
Che deve fondamentalmente restare obbligatoria peraltro ha bisogno di criteri
Perché è questa obbligatorietà nel suo esercizio
Sia adeguatamente stemperata
Secondo le esigenze concrete quell'atto però non lo può fare un organo giudiziario ma lo deve fare
Il potere politico certa
Scegliere annue scusi prego no no prego continui pure no e in quel sito noi registriamo da un lato
Una pericolosissima ulteriore invadenza di organi giudiziari nella politica
E dall'altro denunciamo una latitanza della politica su questo problema il Ministro della Giustizia un
Che fiera perfino dichiarato d'accordo
Con la circolare Maddalena
Non si sa bene da chi ispirato e quant'altro è invece ancora è in una situazione di totale immobilismo
Perché non rideterminare iniziative legislative che regolino l'esercizio dell'azione penale
In modo
Fra l'altro voi avevate minacciato la mobilitazione della categoria se non ci fossero stati interventi di censura diciamo così sulla circolare del procuratore di Torino
Ma
Noi abbiamo abbiamo detto in ultimo comunicato che se la situazione per
Liste
Poi che è una situazione talmente grave perché tocca
I rapporti fra il potere politico e la magistratura contaminando lì
E violando il principio di legalità se
Di fronte ad un'istituzione di di questo genere se
Non dovesse
Intervenire ad operare del Consiglio superiore ad opera della politica ad opera del Governo ad opera del Ministro la giustizia
L'avvocatura penale non potranno mobilitarci a tutela dello stato di diritto della legalità
Costituzionale
Ecco per quanto riguarda la politica si si apprende dalle agenzie che anche in Parlamento ci sono pareri contrastanti in sostanza la maggioranza appoggia la la circolare Maddalena mentre c'è una dura critica ho qua tu meno una critica in senso lato da parte dell'opposizione c'è anche da dire che gli unici oltre voi tecnici a a criticare da subito questa circolare questa decisione del procuratore Marcello Maddalena sono stati i radicali come sempre c'è questa
Questa questo comune sentire fra le Camere penali italiane i radicali italiani insomma fare una è una cosa molto importante perché vuol dire che quando
Il lavoro hanno e la cultura della legalità
Non non ci si può non trovare convergenze
E io immagino che cosa possa accadere domani nel plenum del Consiglio Superiore della Magistratura che dopo
Che nella
Settima Commissione
I maggiori vuoti essi sono andati su questo documento di due accenni dura su Maddalena nel plenum si stabiliranno alleanze per una copertura
Corporativa
Sì diciamo che la la proposta di maggioranza che era della relatrice
Luisa Napolitano di unità per la Costituzione ha ottenuto quattro voti e sono dei Consiglieri appunto di unità per la Costituzione e dai laici di entrambi gli schieramenti mentre le altre due proposte sono
Nulla prima di Cosimo Ferri di Magistratura Indipendente nella seconda direzione Maccora che di Magistratura Democratica qui insomma diciamo che a difendere la la circolare Maddalena si sono ritrovati Magistratura indipendente con ferri e magistratura del
Dica con ex sia Maccora mentre il gruppo centrale di Unicost appunto abbia ampiamente critico assieme ai laici sia di di centro sinistra che del della Casa delle Libertà questo diciamo è
Ovviamente quello che si è configurato in in Commissione in settima Commissione appunto non è detto che poi lo stesso schieramento si rispecchi in in plenum
Sei se se vogliamo fare una un attimo di analisi politica
Su questi schieramenti di
Che deriva hanno dal sistema correntizio e l'ANM
Riflette riproduce proietta dentro il CSM
Magistratura indipendente la corrente di Maddalena
Si
E quindi non scendere in campo corporativa mente a tutelarlo
Magistratura democratica è quella componente
Perché coltiva una una cultura per la quale
Comunque il magistrato deve essere preservato
Da qualsiasi critica che venga dalla Società od alle istituzioni politiche posizione di questo genere c'è il rischio
Che poi convergano ma al di là di come tutto io credo che a debba dire che ormai il problema è triplo
Succeda quel che succeda nel plenum convergente corporative o non corporativa il problema è esploso
E quindi
Di fronte a questa esplosione del problema più nessuno potrà far finta di niente nel CSM
Né alla politica in generale nel Parlamento e nel Governo
Certo infatti soprattutto non potranno più essere emanate e altre circolari simili da parte dei procuratori della Repubblica di altre città di
Calia senza tenere conto appunto della prossima decisione del CSM in merito se credo che che quarto comunque determino una una
Abbattuta di altolà a questa che era una possibile progressiva invasione dalla magistratura nella politica giudiziaria
Poi c'è la latitanza della politica che non si vuole occupare della politica giudiziaria per maggiori che sono le più diverse
E che e che tutte comunque vanno combattute perché è
La responsabilizzazione del potere politico anche sulla politica della giustizia è un dato fondamentale
Certo senta professor Dominioni appunto tutto nasce dalla dal provvedimento di indulto perché lo ricordiamo questa circolare con la quale
Appunto il procuratore di Torino Marcello Maddalena invitato i suoi sostituti ad accantonare i processi perché destinati a fallire nel nulla più proprio per effetto dell'indulto
E proprio questo dice da registrare la presa l'esternazione del Capo dello Stato Giorgio Napolitano che ha parlato proprio della situazione carceraria rivendicando peraltro la bontà del provvedimento di indulto varato
Circa un anno fa Napolitano ha detto fra l'altro che è stato un passo eccezionale ma necessario per rendere più vivibili e degne le carceri italiano insomma anche questa presa
Di posizione sembra dal Capo dello Stato sembra molto molto significativa ed importante ma io le volevo fare realtà agganciandomi a questo un'ultima domanda perché come lei saprà
Il Ministro Mastella ne parla da un po'ne ha parlato anche la scorsa settimana in nel corso di a un'audizione presso la Commissione parlamentare antimafia annunciando un disegno di legge dire vi non è del quarantuno bis il regime del carcere duro ovvi duro ovviamente una revisione in senso restrittivo ecco su questo le Camere penali italiane da sempre hanno espresso
Contrarietà sulla quarantuno bis ora si parla appunto addirittura di una revisione dello stesso carcere duro che cosa ne pensa
Ma
Barba vorrei fare due due osservazioni pur rapide su entrambe le questioni sisma per proprio dall'indulto era assolutamente necessario
Per affrontare il il sovraffollamento delle carceri che aveva ridotto le carceri a un ambiente inumano di od o addirittura disumano
Con l'indulto progressista cominciando a recuperare
Il carcere a condizioni più vivibili però anche qui va immediatamente denunciata un'ulteriore latitanza della politica e del Ministro della Giustizia
Perché fatto l'indulto in modo convinto e da noi condiviso bisogna immediatamente intervenire sulle cause che determinò sovraffollamento del carcere
Altrimenti fra tre o quattro anni e ci ritroviamo alla medesima ma forse occorrerà fare subito dopo un'amnistia ma a parte l'amnistia ci sono altre cose
Tutte quelle leggi che riempiono le carceri inutilmente a cominciare
Dalla Bossi-Fini anche
E via dicendo
Che sono ai fattori P intasamento ingiustificato delle scale
Questo sul primo punto sul secondo
E quindi noi non possiamo che plaudire a questo
L'intervento del capo dello stabile nono con grande senso di umanitari sospetto al problema delega sul secondo punto il quarantuno bis cioè
Secondo noi di abolito serre che è uno è un provvedimento disumano
E secondo è un provvedimento inutile
Perché non riesce a raggiungere gli obiettivi che si prefiggeva com'è stato ampiamente dimostrato non nel corso degli anni per una garanzia
In una
Cultura sempre più declinante dalle penso illegalità e di umanità
Ritengo giusta
Che a in aprire queste misure
Soddisfino il centro di di sicurezza e di giustizia del Paese
In modo assolutamente demagogico
E comunque tutto peraltro si nasconde una propria incapacità del potere politico invece ad affrontare in termini veri il problema e quindi questo è un asprimento
Del carcere duro che uno ha euro ulteriormente disumano e fecondo e ulteriormente inutile
Per ora c'è stato soltanto l'effetto annuncio staremo a vedere poi nel nel concreto come
Si realizzerà e noi naturalmente da Radio Radicale continueremo a parlo l'arme intanto nulla ringraziamo davvero molto per la sua cortesia aggravo grazie alla Presidente dell'Unione delle Camere penali italiane il professore se Dominioni Grazia Volo buonasera