La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
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9:34 - SENATO
12:24 - CAMERA
8:30 - Senato della Repubblica
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9:30 - Parlamento
10:00 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
Buongiorno da Radio Radicale congelata Roberto Spagnoli a microfono per l'appuntamento con il notiziario dall'Europa sudorientale che apriamo parlando di Turchia più che mai al centro dell'attenzione
Dunque Abdullah Grella gettato la spugna il Ministro degli esteri turco candidato Presidente della che per il partito islamico moderato al Governo
Ha ritirato la sua candidatura a Capo dello Stato dopo che domenica scorsa
In Parlamento non è stato raggiunto il numero legale richiesto
Il suo partito che esprime anche il premier Erdogan ma è stato anche costretto a rinunciare a continuare i tentativi di a leggerlo con l'attuale procedura parlamentare
Nonostante che il Presidente del Parlamento aree anche avesse già convocato una nuova votazione presidenziale per domani
Ciò facendo aree anche ha rischiato tra l'altro una grave violazione della Costituzione dato che non ci sarebbero comunque stati i tempi tecnici previsti dalla stessa Costituzione per un'elezione entro il sedici maggio il giorno in cui scadrà il mandato dell'attuale Presidente stasera
Ma tutto questo non significa che le polemiche le controversie costituzionali la crisi politica i possibili interventi della Corte costituzionale siano finiti
Insomma la crisi politica e anche istituzionale in Turchia passa semplicemente a una nuova fase
La prima ragione è che ardo hanno anche l'anno ha affermato che non intendono cambiare la data del ventidue luglio fissata dal Parlamento per le elezioni anticipate parametri dove peraltro il loro partito la che per punto a per il momento una schiacciante maggioranza
Mentre questo mentre l'opinione dei partiti di opposizione e decostituzionalizza sti
Che la Costituzione turca dice che se il Parlamento non riesce ad eleggere il Presidente si deve andare immediatamente le alle elezioni per questo
L'opposizione sostiene che le elezioni devono essere fissati al più presto possibile e cioè il ventiquattro giugno
Una seconda controversa costituzionale
Riguarda il progetto di riforma dello stesso presentato elaborato dello stesso partito anche per per instaurare in Turchia l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Secondo l'opinione dei costituzionalisti dopo il fallimento dell'elezione in Parlamento del Presidente il Parlamento stesso non può decidere una riforma costituzionale straordinaria
E particolare l'elezione diretta del Capo dello Stato
Per domani nel suo partito hanno però evidentemente deciso di fare di questa riformulare come ha detto portante un argomento centrale della campagna elettorale lo stesso premier domenica sera a sfidato i partiti di opposizione in primo luogo il neonato Partito Democratico
Che gli ha promesso il suo appoggio ma anche il Partito repubblicano del popolo che considera la riforma costituzionale affrettata
Secondo gli osservatori questo significa che il partito di ardo Anna è grave non solo non ha rinunciato al suo obiettivo di fare salire un suo esponente alla carica più alta dello Stato alla Presidenza della Repubblica
Violando la regola non scritta la come dire Costituzione materiale turca che vuole che il Presidente della Turchia in Turchia sia un laico
Di provata fede al di sopra delle parti ma evidentemente sempre secondo gli analisti la che pesa Ambra disposto anche a rischiare di come dire forzare la Costituzione formare la costruzione letterale
E tutto ciò preannuncia quindi una campagna elettorale dai toni caldissimi visto che
E la Turchia laica i militari anche buona parte della magistratura considerare l'ipotesi di una Presidente
File islamico come l'inizio della fine della Costituzione laica
Volute ispirata al padre della patria ATA turca
Intanto ieri
Imparino a ciò che ieri si sono stati momenti di tensione in Parlamento come imprevedibile è stato una seduta caldissima sulla riforma costituzionale
Con uno scontro duro un duro confronto tra maggioranza e opposizione acché pena navata Anna dire il partito per la giustizia lo sviluppo quello del premier domani e il partito dalla madrepatria
Sono per l'approvazione immediata della riforma ma hanno incontrato le preannunciate dure resistenze da parte dell'opposizione tensione molto alta quindi
Nel Parlamento turco Toniato sprechi con insulti anche volati tra i deputati dei due diversi schieramenti
Intanto all'indomani della seconda bocciatura e quindi della conseguente rinuncia alla candidatura alla Presidenza della Repubblica
Il settimanale americano gli esuli che ha pubblicato un'intervista al Ministro degli esteri della nella quale il numero due del governo e del partito e della che te ha voluto
Sottolineare alcuni qualcuna questioni importanti prima di tutta la linea politica del partito il partito
E islamica moderato non siamo un partito islamico ha detto che la Turchia un Paese laico e regolato da una Costituzione democratica e noi lo accettiamo la fede non ha nulla a che vedere con la politica
Secondo punto la questione del velo indossare il velo ha detto il ministro degli esteri è una scelta personale anche nella mia famiglia
C'è chi lo porta a chi non lo porta ma chi sceglie di indossarlo va rispettato e infine della a però accennato anche ai rapporti con i militari che ha definito eccellenti nonostante il duro confronto anche la minaccia di intervento
Che militare punto una decina di giorni fa
Avevano sul ventilato in caso di elezione di un islamico per quanto moderato alla Presidenza della Repubblica
Lasciamo da parte un attimo la politica ma fino a un certo punto ma restiamo in Turchia perché il prossimo due luglio è stata fissata l'inizio del Istanbul del processo contro o con salmastra
Il l'assassino di garante dei inc hai la giornalista turco almeno ucciso nello scorso gennaio
Il ragazzo che giovanissimo hanno appena diciassette anni sarà giudicato per omicidio volontario e premeditato ricorderete che di che fu ucciso nel centro di Istanbul
Di fronte alla sede del suo giornale settimanale agosto
Fu ucciso con tre colpi sparati a distanza ravvicinata nelle indagini tra l'altro rimasero coinvolti anche esponenti legati ai gruppi ultranazionalisti
E anche responsabili del dei servizi di stampo il che erano stati avvisati danesi sui pericoli che correva l'incolumità la vita di Hrant Dink ma non hanno fatto nulla appunto per per impedire che potesse succedere quello che poi purtroppo è è accaduto
Il questa dunque la situazione politica l'aggiornamento sono queste ultime ore per quanto riguarda la Turchia parliamo delle continuiamo però sempre a proposito di Turchia di parlare del voto per le presidenziali in Francia in particolare del programma di Nicolas Sarkozy il nuovo
Presidente della Repubblica francese che
Per quanto riguarda le questioni internazionali l'Europa
Propone un mini trattato semplificato sulla riforma delle istituzioni europee da poi sottomette la ratifica parlamentare e si è ha ribadito la sua contrarietà l'adesione della Turchia all'Unione Europea domenica sera
Per il suo primo discorso da nuovo Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy ha scelto un tono da leader che vuole unire i francesi e superare le le divisioni
Ha esordito parlando della della sua fierezza di essere di essere francese ha la Francia ha continuato a fare riferimento durante tutto il suo discorso
Ma ha parlato poi anche di politica estera il l'indirizzo del della politica estera e uno delle prerogative del dei poteri che ha il Presidente La Repubblica in Francia ESA al così ha riservato dicono le cronache quasi un terzo del suo discorso alla politica internazionale quella europea prima di tutto annunciando che la Francia e di ritorno
Dopo la quarantena nella quale si è messa da sola dopo il no
Al referendum sulla Costituzione europea nel maggio di due anni fa un referendum e quale sarà così ha fatto riferimento chiedendo agli altri partner dell'Unione europea di tenere conto del no francese
E poi sarà così ha voluto tranquillizzare Washington ricordando che la Francia sarà a fianco degli Stati Uniti ma rivendicando comunque l'autonomia della diplomazia francese ma la Francia di Sarkozy punta ad avere un ruolo fondamentale anche nel Mediterraneo
Sarkozy ha ribadito la sua volontà di costruire un'Unione mediterranea tra i Paesi del bacino mediterraneo e sul modello dell'Unione europea un modo per riprendere l'iniziativa in una regione nella quale la Francia aveva perso negli ultimi anni influenza
E anche un modo per risolvere la questione della possibile adesione dei paesi della riva sud del Mediterraneo all'Unione europea cioè escludendo ed escludendo in primis la Turchia dell'ipotesi di aderire all'Unione europea
Sa così dunque ha ribadito il suo no all'ingresso della Turchia nell'Unione europea
E le reazioni della della da parte turca sono stati improntate come dire l'understatement il premier è ardua Anna ha fatto buon viso a cattiva sorte
Si è augura che l'elezione di star così non porti a un deterioramento dell'atteggiamento francese nei confronti della Turchia
E soprattutto si augura che la posizione di Sarkozy sulle prospettive di adesione all'Unione europea si ammorbidisca rispetto all'intransigenza mostrata in campagna elettorale ma le prime dichiarazioni nelle o Presidente abbiamo visto sono di tutt'altro tono
Comunque Air One ha detto che va abbisogna rispettare la decisione del popolo francese
A Bruxelles però non la pensano proprio come sarà così rispetto alla Turchia
Mettere in discussione i negoziati con la Turchia sarebbe un errore particolarmente in un momento in cui la Turchia si trova in un momento delicato ha detto il lo stesso Presidente della Commissione europea
Barroso la nostra posizione è che i negoziati devono continuare ha detto il Presidente della Commissione parlando a nome della stessa Commissione europea
Raccomandiamo quindi agli Stati membri di non prendere decisioni definitive sull'adesione o meno della Turchia se non alla fine dei negoziati sulla base dei risultati raggiunti
E parliamo adesso di Kosovo entro il sei giugno dal consiglio di con il Consiglio di sicurezza e Nazioni Unite adotterà una risoluzione che definirà lo status del Kosovo lo ha detto Javier Solana in un'intervista pubblicata nei giorni scorsi del quotidiano croato ritardi liste
O perlomeno la speranza dell'Alto rappresentante per la politica sta dell'Unione europea è che una decisione venga prima del G otto che si tenesse riunirà dal sei all'otto giugno
Nel nord della Germania secondo Solana il capo negoziatore dell'ONU Attisani ha fatto del suo meglio per trovare una soluzione moderata per il futuro status del Kosovo
Che dovrà ora essere definito il Piano attizzare però come ben sapete viene giudicato negativamente per esempio dalla Russia
Che ha più volte ventilato la possibilità di fare ricorso al proprio diritto di veto per bloccarlo anche l'amministratore dell'anno per il Kosovo riterrei si è detto fiducioso sul fatto che il Consiglio di Sicurezza adotti una decisione definitiva
Sul futuro della Provincia in breve tempo e in un'intervista
Alla Frankfurter un ciao ha definito voci il fatto che la Russia possa davvero esercitare il suo diritto di veto il Gruppo di contatto sul Kosovo del quale fa parte anche la Russia è stato molto attivo nella ricerca di una soluzione aggiunto ricca
Il Presidente albanese kosovaro fatto in sedi io da parte sua dice che il Kosovo diventerà il dipendente con o senza l'appoggio della Russia
Belgrado però
Ribadisce la propria opposizione a qualunque ipotesi di menomazione degli attuali confini della Serbia così come stabiliti dalla risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di sicurezza
Se si dovesse decidere per l'indipendenza del Kosovo stravolgendo la risoluzione precedente questo significherebbe destabilizzare gravemente non soltanto la Serbia ma tutti i Paesi della regione
E tutte quelle nazioni del mondo che vivono situazioni simili ha detto il presidente sardo pare statici mentre l'attuale Ministro degli esteri Vuk Draskovic ha ribadito da parte sua
Che quando assumerà la presidenza di turno del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Tra pochi giorni l'undici maggio la serve insisterà per il rispetto dei confini esistenti del paese
E a proposito di Serbia non c'è nessuna novità per la formazione del nuovo Governo anzi si parla ormai di possibili elezioni anticipate
La mancanza di accordo per la formazione del nuovo Governo a tre mesi e mezzo da elezioni rende infatti l'ipotesi sempre più concrete se entro la data limite del quattordici maggio non ci saranno novità
Il ricorso alle urne diventerà inevitabile
Il da tre mesi e mezzo i partiti del cosiddetto Fronte Democratico cercano di trovare un accordo per formare un Governo che metta mano ai problemi della sede che si trova tra l'altro in questo periodo affrontare la questione del Kosovo
I negoziati fra i partiti democratici hanno trovato però venerdì scorso un ennesimo incaglio sulla questione della collaborazione con il Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia
La collaborazione fra le autorità di Belgrado e la Corte in particolare per quanto riguarda l'arresto dell'ex generale serbo bosniaco Ratko Mladic
Il nodo chiave per la ripresa del negoziato per l'accordo di stabilizzazione associazione con l'Unione europea che era stato sospeso per questo motivo un anno fa
Se dunque nei prossimi giorni non si troverà a un compromesso per la Serbia si annunciano altre settimane di incertezza mentre
Si profilano nuove elezioni che più che uno sbocco però a questa crisi politica rischia di diventare
Il punto di caduta della crisi una crisi che pare di giorno in giorno avvitarsi sempre più
Su se stessa
Dalla Serbia alla Bosnia sono stati fatti grandi passi avanti ma restano aperte molte incognite per il futuro ha detto il sottosegretario agli esteri Famiano Crucianelli che si è recato in visita a Sarajevo venerdì scorso
E chiedo che ha visto il comandante della forza europea in Bosnia sa io che Anna invitavo era
In ogni caso c'è la forte disponibilità italiana sostenere il processo di avvicinamento della Bosnia l'Unione europea sia a livello bilaterale sia a livello più ampio così a ha ribadito
Colucci anelli al presidente bosniaco si Leitz ricerche da parte sua ha sottolineato la grande aspirazione verso l'Europa e l'impegno nelle riforme la volontà di fare della Bosnia un Paese normale
E chiudiamo con l'Albania e di nuovo scontro tra Primo Ministro e stampa il premier albanese Sali Berisha tornato infatti ad attaccare a nello scorso fine settimana in modo dove l'informazione accusando questa volta i mass media che operano in Albania di riciclare denaro sporco è un dovere chiarire l'origine del denaro con il quale si finanziano i media ha detto Berisha
Nel corso della seduta del Governo perché come è noto i media sono stati accusati in maniera diretta di riciclare denaro nelle scorse settimane
Abbiamo anche parlato da Radio Radicale veri c'era stato al centro di pesanti polemiche per aver definito giornali televisioni e ritenuti vicine all'opposizione come media mafia
Nel corso della stessa riunione del governo Berici annunciato anche un progetto di legge per cancellare dal Codice penale il reato di diffamazione che rimarrebbe quindi esclusivamente una questione di
Codice civile e al tempo stesso Sottana sottolineato l'urgenza di elaborare una legge che difenda la libertà di espressione dei giornalisti dall'intervento brutale degli editori sulla politica editoriale dei media di cui sono proprietarie così le parole di Berisha
Con queste questa notizia termina questo spazio di informazione settimanale dedicato alla Europa sudorientale
Vi ricordiamo l'approfondimento del sabato sera passaggio su destro intorno alle ventidue e quarantacinque grazie dell'ascolto un saluto a Roberto spagnole è un buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale
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