Percorsi di giustizia, codice penale e inclusione sociale

Allora possiamo iniziare i lavori
Buongiorno a tutti
Siamo
Siamo
Si sente
No
No sono spente
Ecco
Si sente sì adesso sì
Allora intanto buongiorno a tutti siamo siamo arrivati all'ultima giornata del di questa Conferenza
Ci sono stati due giornate molto dense
Di riflessione sul carcere e anche sul nostro impegno di volontari
Di carcere si parla molto ne parla la stampa ne parla la gente
Quello che è molto chiaro è che il carcere raccontato del carcere percepito da fuori è molto lontano dal carcere reale dal carcere che incontriamo quotidianamente da quel carcere di cui abbiamo parlato in questi giorni
Si parla di carcere come luogo della sicurezza anche oggi i giornali sono pieni del tema della sicurezza
Non sappiamo che il carcere un luogo di emarginazione non certo di sicurezza
Si parla di carcere come luogo di reinserimento ma non solo mancano i mezzi le strutture molto altro ma spesso il carcere viene vissuto
Come luogo di vendetta come luogo di allontanamento
Di carcere si parla come fosse un mondo a sé stante una realtà esterna annoi ma i lavori e la stessa scelta del programma di questa Conferenza ha voluto invece sottolineare proprio il suo legame con il territorio
Con le politiche del territorio con l'educazione alla legalità con l'attenzione alle fasce più deboli penso alle relazioni del primo giorno
Ha voluto anche sottolineare l'importanza del territorio e della società
Nel momento stesso della pena si è parlato molto se ne parlerà anche oggi di alternative alla pena
Alternativa la pena che possano esistere possono essere il solo se c'è una società che si fa carico anche di questa realtà quella società che detenuti chiamano la Società libera
Ieri i lavori di gruppo
Sono stati ho sentito molto intensi sui temi e problematiche che come volontari ci troviamo quotidianamente ad affrontare i io darei subito la parola Perini coordinatori dei gruppi per sentire come sono andati
Che risultati hanno portato
Chiamerei subito Ettore canna vera sul tema dei minori e giovani adulti
Buongiorno
Cercherò di
Preferite pochi minuti la foto
Per il nostro gruppo
I minori giovani adulti
Anche se
Esprimo qualche perplessità perché non so
Che lei debba dire queste cose
Credo che tra di noi volontario operatori penitenziari operatori della giustizia in genere siano abbastanza risapute
Cui sembra che
O siano ancora arrivati
Rappresentante dell'istituzione dei ministeri a cui
Dovremmo dire queste cose però
Potremmo dire c'era lo stesso è così fosse
Attraverso gli atti potranno venire a conoscenza di queste nostre
Proposte soprattutto di questo i nostri punti di vista
Il nostro gruppo
Così intitolato minori e giovani adulti
Dovevano essere presenti sia
Il direttore generale della Dipartimento di giustizia minorile la dottoressa Stradella pensavi che era presente e l'onorevole Federico Palomba che invece
Non
Non non ce l'ha potuto raggiungere per impegni politici
In Parlamento in Commissione
Erano presenti operatori
Penitenziaria operatori sociali molti volontari
Il gruppo si è così svolto
C'è stata una presentazione della problematica della giustizia minorile da parte della direttore generale della
Dipartimento con un confronto tra di noi e poi alcune proposte che riferito
La dottoressa pensati incerti così ha esposto attraverso un excursus storico dalla nascita del Tribunale per i minorenni dal trentaquattro
Fino all'altro organizzazione attuale
Della giustizia minorile del Dipartimento dei fari centri diffuse nelle regioni da dover dipendere appunto tutte le visti tutti i centri di prima accoglienza i servizi sociali
Si è fatto proprio anche una
Analisi di quelli che sono i fattori sottostanti la definanzia minorile che è un po'riassunto nelle tre di disaggio disadattamento del FIAT sa
Quindi la devianza come prodotto
Di diritti non
Attuati per i nostri ragazzi per gli adolescenti per i bambini che poi portava al di sopra frammenti alla del piazzale
Richiamato con quelle che sono le responsabilità sociali del territorio
A partire dalla seicentosedici da settantasette che
Dallo Stato venivano demandate agli enti locali e le ha responsabilità
Nei confronti
Dei ragazzi ma di tutti quelli che sono che hanno avuto a che fare con la
Circuito penale finora ad arrivare alla tre e due otto dove viene proprio richiamato l'impegno degli enti locali
Insomma il problema da penale deve diventare sempre più sociale degli arresti essere restituito al sociale il problema dei nostri ragazzi
Il coinvolgimento
Degli enti locali anche nell'apprensione quelle che sono le carenze a livello familiare a livello scolastico che quel punto possono portare alla devianza
Abbiamo approfondito questa alcuni aspetti dalla nostra procedura penale per i minori la quattro quattro otto dell'ottantotto
Che a detta di tanti è una delle procedure minorili avanzata che molti altri Paesi europei ci invidiano
Però quello che manca
è l'ordinamento penitenziario per i minori ormai da tempo anche la Corte Costituzionale ha richiamato il Parlamento perché si facesse un ordinamento penitenziario per i minori che ancora non c'è
Insomma tutti abbiamo
Capite visto che per i minori in Italia ci sono delle leggi molto a falsate delle leggi che tengono conto sempre della
Dell'interesse del minore anche nei procedimenti giudiziari nei procedimenti penali
Però l'attuazione è ancora un po'distante da una
Effettiva attuazione di quelle leggi che lo Stato si è dato
è così veniamo alle proposte che sono otto proposte che ho tentato di riassumere se poi
Qualche altro componente del gruppo nota che ne ho dimenticato qualcuno lo potrà fare successivamente
A cura di questa proposta intanto premetto che sono state già
Presentate all'onorevole Palomba in quanto componente della Commissione parlamentare giustizia
Perché lui ha proprio la responsabilità del settore minorile che insieme con litio Ferrari si senta nel si incontrano abbiamo chiesto anche l'aiuto della
Del dottor Malgara perché se l'accesso delle proposte
Su quelle cose che adesso dirò perché diventa effettivamente proposte di legge
Bene la prima proposta è questa
Riprendere in mano
Come già accennato il discorso della ordinamento penitenziario manca ancora in Italia l'ordinamento penitenziario per i
Le carceri minorili
Dove dovranno essere maggiormente accentuato in quelli che sono i bisogni dei minori
In particolare si è discusso del bisogno della affetti fitta quanto importante per
Questa fascia di età la relazione affettiva con la famiglia
E allora nell'ordinamento penitenziario
Da Versace molto più accentuato quelle che sono le opportunità per un pelo reinserimento cioè tenete ragazzo dentro le nostre carcere minorile non si può assolutamente parlare di reinserimento se non abbiamo l'ordinamento penitenziario
Che sia molto più elastico molto più capaci di
Continuare la relazione con il mondo esterno per riportare il ragazzo nel sociale
Per poter
Venire incontra quelli che sono i suoi diritti fondamentali in questa fase così delicata della sua crescita
Seconda proposta
Abbiamo ripreso in mano una vecchia proposta di legge esattamente ormai di dieci anni fa del tre marzo novantasette
Nel precedente Governo di sinistra nome appunto lucidi Pisapia e altri sulle modifiche alla
Al Codice di procedura penale concernenti i giovani in età compresa tra i diciotto e trentun anni
Proprio nell'ottica
Ormai della psicologia la sociologia dove si parla sempre più di un'adolescenza prolungata bisogna che noi veniamo incontro a quelli che sono
Le impatto unità
Il responsabilità dei nostri adolescenti
Questa è perché
C'è una grossa differenza perché commetta reato il giorno prima di compiere diciotto anni e il giorno dopo che compie diciotto anni ecco questo non è più possibile in questa vecchia proposta di legge si parlava proprio
Degli accertamenti sulla personalità del giovane adulto
Ciò ricordava ieri anche Eusebio forse alcune di queste cose possono essere riprese nella
Riforma del Codice penale
Mentre per un adulto accessorio l'accertamento del reato e non si può indagare sulla personalità nella procedura penale per i minorenni e proprio tutto al contrario più che indagare sul reato se deve indagare sulla personalità del ragazzo
Per capirne
Quali sono
Le problematiche il disagio che ha voluto esprimere attraverso il compimento del reato e con questa proposta di legge
Si parla della
Estensione della messa alla prova
Per i giovani adulti cioè per le ragazze diciotto ventuno però questa ci sembra
Ormai assorbito agli reciproche cerchio servisse passa la cui forma del Codice penale si parla presento dalla messa alla prova anche per tutti gli adulti
Ma noi vorremmo ancora di più
Vorremmo ancora di più
Estendere la procedura penale per i minorenni per i giovani adulti diciotto trentun anni ci applicare la stessa procedura penale che si applica fino a diciotto eseguano applicarla almeno fino al ventunesimo qualcuno propone anche ad andare oltre
Perché siamo sempre più consapevoli ragazzo di diciannove venti e ventuno anni
Vive le stesse problematiche più minorenne ecco quindi questa proposta è questa la proposta politica molto forte
Che fa contro un'idea precedente che addirittura voleva abbassare l'età della punibilità non faccia vorremmo addirittura
Che si trattasse da minorenni anche il giovane adulto quello che complica compiuto i diciotto anni almeno fino al trentuno
Avventura nel salone anche oltre terza proposta
Carceri
Costata perché le cacciasse differenzio tra carcere minorile carceri per adulti
Si è spesso parlato tutti carceri con custodia attenuata per i giovani adulti a questo vi sarete lo si faccia per ragazzi tra i diciotto e ventuno e venticinque anni non ci può essere
La stessa modalità di gestione di un carcere come per gli adulti e questo è il dramma
Alcuno proprio parlava di questo del passaggio quando il ragazzo al compimento del ventunesimo anno va a finire in carcere per adulti si perde si vanifica tutto quello che si è potuto fare nel carcere minorile dove le nostre carceri minorile sicuramente sono carcere a dimensione umana dove c'è sicuramente una progettualità educativa però poi si perde nel carcere degli adulti allora meno per i giovani adulti
Quelli
Cioè che compiuto ventuno il bisogno hanno fanno agli adulti o anche quelli che vengono
Arrestati e condannati a diciannove vent'anni abbiano una tipologia di carcere diversa da quella degli adulti
Quarta proposta servizi sociali
Voi sapete che al compimento del ventunesimo anno la competenza del servizio sociale passa dando S.S.N. però l'Ufficio Servizio Sociale minorenni al web
Mentre
La giurisdizione quindi la magistratura di sorveglianza continua ad essere quella per i minorenni quella del Tribunale per i minorenni fino al venticinquesimo anno
Ecco se resta fino a venticinque seguano la competenza dalla sorveglianza minorile perché non far rimanere
La competenza anche del servizio sociale fino al venticinquesimo anno alludesse S.n.c. a quello dei minori dove si lavora
Con grande professionalità con grande motivazione che invece nell'UEPE un po'si perde perché hanno un'infinità di casa rispetto
Al minori quindi anche questa proposta di cambiamento bello
Competenze del servizio sociale
Quindi la proposta
La sinergia tra Ministero ed enti locali questo discorso molto attuale ormai
Molti incontri convegni vengono intitolate Carcere e Territorio certo restituire al territorio
Queste persone che hanno sbagliato e quindi quanto importante è che le risorse che sono passate agli enti locali
Vengono veramente utilizzate per chi ha avuto problemi nella giudiziaria nel penale quanto possono fare gli enti locali Regione Provincia e Comune nella prevenzione
Per le problematiche minorili perché non
Se si interviene nel disagio nel disadattamento quello si interviene più commette finanza come commissione del reato in particolare pensando alla sofferenza mentale
Già ci sono delle esperienze ieri la presa di né accennato qualcuna nel sud di comunità per minori con sofferenza mentale ecco questo
è un ed impegno
Dall'ente locale
Perché a problematiche della sofferenza mentale comunque dalla salute devono passare
Ambiente locale a servizio sanitario nazionale non più di competenza
Del Ministero della giustizia quindi questa forte sinergia tra Ministeri ed enti locali si stanno riprendendo ormai gli incontri tra Regione Ministero che si attuino quelle che sono le leggi e si utilizzino per questo che ha risorse finanziarie
Quinta proposta sulle stranieri più sarebbe da parlare tanto ma tutti sappiamo che le carceri minorili dove ci sono attualmente la presenza di circa cinquecento ragazzi
Quasi il sessanta per cento sono stranieri ebbene questi stranieri non possono godere di quello che la nostra legge prevede per i minori
Perché le comunità hanno difficoltà ad accogliere uno straniero perché lo straniero che va in comunità Scafa facilmente perché lo straniero ha bisogno di lavoro non di assistenza bisogna di inserimento nel mondo del lavoro
Allora anche qui bisogna
Che ci sia una maggiore attenzione a queste problematiche che è che loro possano godere dei permessi premio perché loro possono godere di tutti gli altri benefici che l'ordinamento penitenziario
Prefetti in particolare ci siano delle strutture di accoglienza per stranieri non solo per stranieri che sarebbe un po'ghettizzato
Ma per stranieri insieme agli italiani e su questo del richiamo allo stesso agli enti locali
Settimo proposta unificare le competenze per i minori di questo se ne parla da tempo lo si potrebbe definire il tribunale per la famiglia Tribunale della famiglia
Voi pensate che tutti quelli che sono i problemi per i minori legati al di forza del separazione all'adozione e l'affidamento
Il giudice tutelare parte sono del Tribunale dei minori parte sono nel Tribunale ordinario
Ma il Tribunale ordinario a tante altre competenze per cui i tempi sono lunghissimi
Per poter
Reca risolvere problematiche legate minori quanto Baggio importante alla tempestività nel risolve il problema dei minori quindi che ci sia una
All'interno forse del Tribunale dei minori o non si può risolvere anche in altro modo a un tribunale della famiglia sia competente su quelle che sono le problematiche infine
La formazione la formazione congiunta di cui si è parlato
In particolare la formazione abbiamo pagato dalla formazione degli agenti di Polizia penitenziaria
Nel carcere minorile gli agenti fanno parte della stessa
Del dato non non sono specializzati per i minori quindi sono quasi prestati
Dalla per gli adulti allora si chiede che anche per loro ci sia più un approccio educativo che l'agente di Polizia penitenziaria
Può dare un grande contributo quando si fanno l'équipe quando
Si discute del ragazze loro che li conoscono quindi però per poter
Avere loro
Contributo su un'ottica
Educativa bisogna che anche lì a Genova siamo preparati e per questo quindi maggiore formazione formazione congiunta in particolare per gli angeli
Ecco questo è il discorso di fondo per i minori che è quello anche
Che ci veniva richiamato che il Governo italiano nel maggio del due mila due ha firmato
Questa
Sessione speciale delle Nazioni Unite dove si parla proprio della tutela dei minori di un sempre maggiore servizio di prevenzione di sostegno che tribunali per i minorenni siano sempre più specializzati nel recupero e nell'inclusione sociale
Grazie grazie Tracanna vera al gruppo anche per la concretezza delle proposte che credo sia importante poi vengano
Portate avanti sostenuta
Il secondo gruppo è
Luca Massari e se può avvenire sul tema legislazione appena cioè ecco
Buongiorno a tutti
Poco
Nel nostro gruppo di lavoro
Abbiamo lavorato in un con persone che arrivavano dal Piemonte Emilia-Romagna dall'Umbria dal Veneto Carlazzo dalla Campania e dalla Toscana
I nostri lavori sono stati introdotti da tre relazioni quello che la dottoressa Simona Filippi dell'Associazione Antigone della professoressa Claudio Mazzuccato che insegna diritto penale Università Cattolica di Piacenza
Il professor Emilio Santoro che insegna sociologia del diritto all'Università di Firenze
Abbiamo trovato accordo su diversi punti che ci sembrava opportuno porre
All'attenzione vostra e soprattutto l'attenzione politica
Tenendo conto non abbiamo
Naturalmente non tenuto conto anzi è stato un punto di riferimento importante quanto anche il il tema generale della nostra
Conferenza richiama circa la questione del Codice penale che attualmente si sta scrivendo
E di cui abbiamo avuto qualche
Richiamo nelle nella relazione introduttiva ai nostri lavori e poi sarà così
Ci sembra in innanzitutto richiamare
Importante richiamare alcuni principi generali è importante in questi lavori del del Codice penale
Ribadire il il principio di offensività quel limite per cui
Lo stesso legislatore può incriminare soltanto fatti concretamente offensivi di beni giuridici cioè di diritti e di beni di rango costituzionale
Per arrivare
Un altro principio che ci sembra importante richiamare quello di arrivare ad una effettiva restituita residualità della pena detentiva si parla
Spesso di questo principio dell'estrema ratio e secondo noi tanto il
Diritto penale quanto la pena detentiva stessa devono
Essere rigorosamente davvero un'extrema ratio che
Entra in gioco quando non si può intervenire in altri modi
è importante o richiama generale al fatto che la pena detentiva non deve più essere l'unità di misura di tutto il sistema penale con la conseguenza che le ce e di incriminazione vengano effettuati in virtù
Della carica offensiva dei beni giuridici e non in funzione della durata della detenzione
Abbiamo trovato subito accordo sul fatto che è importante che arrivi forte la voce sto turco sul sulla questione dell'ergastolo chiediamo l'abolizione dell'ergastolo
Riteniamo che sia una pena in contraddizione con i principi sanciti con la Carta costituzionale e ci sembra che
Lavorare nella direzione della polizia delle armi Castoro ossia del tutto congruente anche con quanto
è il nostro Stato sta facendo a livello internazionale
Per
La pena di morte ci sembrava importante un plauso per questo che per quanto sta avvenendo a livello internazionale sulla pena di morte e
Dire che a questo punto in Italia l'ergastolo va superata
Rispetto alle misure non detentive
Abbiamo ma vogliamo porre la sollecitazione ad introdurre pene principali non detentive che senza incidere sulla libertà personale siano in grado di essere percepite dalla collettività come certe ed effettive senza essere inutilmente repressive
S'siamo certi che la collettività possa
Ritenere
Ritenersi Azzi accompagnata anche culturalmente possa rendersi conto di come sia
Più facile scontare tutta una pena mette mo'così quando si sta parlando di una pena principale non non detentiva principale nel senso che est viene comminata direttamente dalla sentenza
E l'impegno delle istituzioni chiediamo l'impegno delle istituzioni per una equità di accesso alle attuali misure alternative
Sappiamo della grande difficoltà che che c'è in corso
E
Un impegno del legislatore nel costituire questo sistema di pene principali
Non detentive di cui parlavo prima che tenga conto
Già da subito dell'effettività d'accesso anche a quelle in altre parole vediamo come è difficile per le persone più povere più deboli accedere alle misure alternative va risolto questo
E mentre si stanno prevedendo pene alternative non detentive è importante già subito porsi il problema dell'effettività della dell'effettiva capacità di accesso da parte di tutti anche delle fasce deboli
Secondo noi è importante e va ribadito fortemente il ruolo del servizio sociale nelle misure e poi in un futuro nelle pene non detentive
Sulla base del presupposto che queste misure queste pene sono caratterizzate per il loro specifico contenuto sociale
Dobbiamo comunque
Lavorare e chiediamo anche appunto chi sta lavorando al Codice penale di evitare ogni rischio di intensificazione afflittiva delle misure delle pene non detentive
Non c'è bisogno che le sanzioni siano per forza un male da da da subire e in questo senso è inutile dover
Intensificare la loro afflittività
Ci siamo trovati d'accordo nel ribadire la posizione che ha preso la Conferenza nazionale rispetto alla alle proposte di istituire commissariati di Polizia penitenziaria presso gli enti gli l'Uepe
La conferenza espresso contrarietà e noi la
Anche nel gruppo abbiamo trovato pieno accordo in questo per il pericolo che le misure alternative vengano connotate soprattutto sotto il profilo del controllo
Con un'ulteriore perdita della dimensione del servizio sociale già in parte sfumata con la riforma dell'estate due mila e quattro a favore della dimensione penale dell'esecuzione
Abbiamo
Ad
Potuto affrontare poco
Ma anche qui con grande accordo la questione delle difese davanti agli occhi di tutti noi che quotidianamente poi lavoriamo in questo campo il fatto che
Ci sia una grande differenza sulla reale seria possibilità di accedere al diritto costituzionale della difesa quindi sollecitiamo l'istituzione e la classe forense garantire un serio completo accesso al diritto di difesa
Sollecitiamo l'apertura di un dibattito su questo su questo tema con particolare riguardo ai soggetti più deboli e culturalmente più deprivati
Fra cui nello specifico gli stranieri irregolari perché in molti casi gratuito patrocinio già ora
Non nella gran parte dei casi non non tutela gli stranieri irregolari
E appunto quello della difesa un diritto costituzionale
A
Abbiamo affrontato anche il tema della promozione dello sviluppo del del sistema del welfare rivolto in particolare alle persone del circuito penale
Chiediamo di sollecito sollecitiamo che i comuni che che che che che la il Governo solleciti a sua volta i Comuni trasferendo risorse ad hoc a predisporre specifici interventi di tutte le sostegno delle persone più deboli coinvolte nel circuito penale
E che si favorisca il raccordo tra i servizi sociali e sanitari del territorio i servizi dell'amministrazione della giustizia del volontariato il volontà riapre il terzo settore nella programmazione e nella gestione degli interventi rivolti alle persone sottoposte a procedimento penale e o condannate
Costruire questi una una programmazione seria in questo campo è molto importante già ora
A che fare con la
Questione già posta dell'accesso alle misure alternative alla detenzione
Ma ancor più avrà avrà importanza quando il il legislatore arriverà prevedere delle pene principali non detentive
Sulla questione dell'ospedale psichiatrico giudiziario del trattamento delle persone con sofferenza psichica
è necessario sviluppare un dibattito volto ad un vero superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario per come oggi attua organizzato
è necessario che vengano potenziati servizi psichiatrici territoriali per la presa in carico la cura la deistituzionalizzazione delle persone con sofferenza psichica autrici di reato come vedete io vado molto veloci punti sono ancora molti Comuni
Vado proprio per punti l'ordinamento
Chiudiamo
La piena applicazione delle disposizioni dell'ordinamento penitenziario del re
E del relativo Regolamento di attuazione di tutti gli istituti in tutti gli istituti
Riconoscendo che quanto prescritto a favore dei detenuti non è un beneficio bensì un insieme di diritti soggettivi cui corrispondono specifici obblighi e doveri dello Stato
Stata richiamata più volte la sostanziale
In applicazione dell'ordinamento e del e del dell'ordinamento del suo Regolamento
L'illegalità del sistema del sistema carcere
è indispensabile
Andare ad una vera e concreta attuazione in tutti gli istituti di tali
Sollecitiamo il ricorso a programmi di giustizia riparativa e di mediazione penale
Nel più rigoroso rispetto delle linee guida internazionali del Consiglio d'Europa e dell'ONU che raccomandano la volontarietà e la consensuali tali tali programmi
E degli eventuali impegni riparati vi assunti dal reo
Per evitare ogni rischio di strumentalizzazione anche di questi di queste forme di giustizia riparativa e di mediazione penale una spia per evitare ogni rischio di strumentalizzazione in senso afflittivo
Ci sono poi due temi quello dell'immigrazione delle dipendenze su cui abbiamo discusso molto
E a parte la questione
Poi delle delle loro condizioni in carcere
Parlando dal punto di vista di chi doveva lavorare su legislazioni appena abbiamo concordato sul fatto che è necessario introdurre la depenalizzazione dei reati legati allo Stato sti migrante
Lo chiedo dobbiamo chiedere
Con molta forza
E sulle dipendenze né cioè necessaria una razionalizzazione generale dal disciplina vigente
Dopo
La quarantanove del due mila sei e la riduzione dell'intervento penale nell'ottica di un rafforzamento del principio di offensività quello richiamata d'iniz no e con particolare riguardo all'intervento sul tossicodipendente autore di reato in cui l'intervento sociale deve sempre in ogni caso prevalere su quello di tipo penale
Abbiamo poi
Se vogliamo poi richiamare anche alcuni impegni propositivi del volontariato interni del suo quindi i temi del suo coinvolgimento
Volontariato
Intende impegnarsi crediamo si sta impegnando e continuare a impegnarsi nel campo dell'educazione della sensibilizzazione culturale con attività di sensibilizzazione nelle scuole per corsi di educazione alla legalità alle tematiche della giustizia della risposta reato rivolti alla cittadinanza
E a stimolare e e stimolante tracciando piste di riflessione scientifico culturali non disgiunte dalla pratica nelle quali coinvolgere diversi attori che operano in rete
Non da reato si sta impegnando anche all'interno del sistema sanzionatorio nella
Lavoro di tutte le effettive dei diritti delle persone autorità autrici di reato
Sotto il duplice profilo di vigilare sulla qualità della vita quotidiana in carcere sull'osservanza attenta delle disposizioni dell'ordinamento penitenziario del regolamento di attuazione
Certi che l'autorevolezza dell'ordinamento giuridico e dunque l'efficacia dei percorsi trattamentali passi anche dar vigore dalla coerenza con cui l'Amministrazione rispetta le norme penitenziarie se
Se n'era già parlato patria
E
Co un impegno del volontariato anche nell'ambito delle misure alternative alla detenzione nei percorsi del reinserimento sociale al fine di favorire e in più può sì ma è di garantire un accesso equo e non selettivo alle misure da eseguire in
In esecuzione penale esterna perdonate il bisticcio
Sull'impegno del volontariato che va anche nella direzione di un'attenzione alle persone offese
Un impegno per la tutela effettiva dei diritti delle persone offese che oggi
Non non solo sono fuori campo sono fuori scena è un impegno anche pratico nei confronti delle vittime del reato
Come vedete
A questo impegno del
Volontariato noi non non non vogliamo che sia solo isolato ma che si muova in raccordo con le istituzioni
E non soltanto in modo strumentale venga considerato il volontariato ma anche
Nella logica della
Della programmazione
Sollecitiamo a mettere i volontari in condizione di operare davvero all'interno del carcere in molti posti molto complessa questa collaborazione
Una partecipazione attiva dei volontari nei percorsi di reinserimento sociale e non solo un impiego dei volontari all'interno del carcere per le piccole anche se importanti necessità quotidiane dei detenuti
Auspichiamo un maggiore coinvolgimento dei volontari nei percorsi trattamentali nel rispetto del loro ruolo e senza che i volontari svolgano un ruolo
Di supplenza a ai doveri dell'amministrazione penitenziaria
Ma sollecitiamo le direzioni a
Sostenere la partecipazione effettiva laddove serva dei volontari ai G.O.T. ai Gruppi che si occupa del trattamento
Perché su questo ci sono indicazioni precise ma poi nella pratica abbiamo riscontrato diversi problemi
In ultimo
E per noi molto importante che l'Amministrazione penitenziaria in tutte le sue articolazioni in tutte le vie e in tutti gli istituti riconosca non soltanto il singolo volontario ma anche le organizzazioni di volontariato che partecipano
Nei fatti attraverso convenzioni e protocolli tra le associazioni
E i provveditorati
Stato un po'lungo vi ringrazio
Grazie
Grazie anche per lo sforzo di sintesi capisco che i gruppi sono stati probabilmente molto ricchi non abbiamo anche delle esigenze di tempo anche questo
Fatto un lavoro molto denso gli spunti ce ne sono molti
Io andrei avanti col lavoro con Livio Ferrari su volontariato le sfide future
Allora siccome questa è un'Assemblea credo che sia anche giusto
Tale anche delle altre brevi comunicazioni nel senso prima parlava Ettore canale aveva
Di una proposta di legge sulla quale stiamo lavorando con Palomba e Malgara per i giovani adulti
Una sfida
Un obiettivo che ci siamo posti in questi anni quello proprio di
Mettere insieme una legislazione di mezzo per questi soggetti
Dino abbandonarli nel carcere per adulti e Tardelli completamente al recupero perché poi significa questo in questo momento
Con un lavoro fatto insieme a Luca e altri amici Tosca la scorsa estate
Ho
Presentato lo sta presentando attraverso l'onorevole Boato un progetto di legge invece che riguarda
Le persone immigrate che
Extracomunitarie che hanno commesso undici per la prima volta il reato un reato
Che comporta alla pena detentiva
E questa proposta prevede che nel caso il periodo di esecuzione penale sia
Positivo
Alla fine e dell'esecuzione penale ci sia la possibilità di avere un permesso di soggiorno temporaneo per sei mesi per in un un reinserimento che trovi cioè un periodo di tempo perché questa persona trovi lavoro e
Un alloggio cioè possa
Reinserirsi voi sapete quante volte succede anche dei nostri nelle nostre associazioni che si lavora con persone straniere
Che hanno un lavoro hanno
Già fatto un percorso è strano preciso dopodiché finisce la pena vengono presi e mandati via
Ecco quest'anno è una cosa completamente riteniamo assurda e contro propri diritti di queste persone faccio anche qui una proposta di legge che verrà presentata
E andrà probabilmente ad aggiungersi a tutto il pacchetto Amato Ferrero sulla nuova legge dell'immigrazione
Oltre poi a una legge di modifica da due sei sei qui entro proprio nel merito invece del gruppo di ieri perché tra
Mi inizierà
Prossime settimane una discussione e addirittura il Ministro Ferrero è intenzionato a portare una sua proposta entro fine giugno perciò anche noi credo con il mondo del volontariato
Dobbiamo esprimere le nostre idee attraverso una nostra proposta di legge che mantenga quei capisaldi in cui crediamo
L'incontro che abbiamo fatto ieri il gruppo che ho fatto ieri era composto da me e da quattro esperti uno in cui era nato a Frisa ancora tutti e quattro però
Gli esperti non c'è nessuno di loro è un volontario perciò questo qualcuno non vuole essere una contrapposizione però
Sicuramente poi
Nelle nel dibattito si è vista un po'la diversità tra le mie opinioni
Di volontario e le opinioni di esperti che probabilmente vedono il volontariato in un'ottica più scientifica ma non e vivono la dimensione temporale e quotidiana di impegno
è stato anche un gruppo molto agguerrito
Abbiamo avuto
Un dibattito abbastanza serrato
Diciamo che le cose più importanti non sto qui a fare di tutto l'elenco di quello che è stato detto ma
Quello che è venuto fuori con chiarezza e chiaramente
Che
Il volontariato ha assunto una forma così importante così forte in questi anni soprattutto per la per il fatto che c'è stata una crisi
Delle forme
Di cittadinanza tradizionali e perciò evoluta reato sia inserito in questa crisi
è un volontariato che cambia all'interno di una società che muta però maniera molto più veloce a delle grandi difficoltà che sono soprattutto eque soprattutto quello quelle di autorappresentazione
Ecco di di riuscire a incidere nella nelle politiche sociali che vengono espresse sia a livello territoriale sia a livello nazionale
A una difficoltà anche a dialogare
Tra organizzazioni soprattutto il nostro volontariato un operatore giustizia ovvero il carcere che nasce nella storia come volontariato singolo negli anni si è trasformato in un volontariato organizzato
Probabilmente ha nel proprio DNA la difficoltà di confrontarsi di lavorare insieme con le altre associazioni
E perché troppo spesso vediamo che le associazioni lavorano per conto proprio addirittura in antitesi con le altre ognuno crede di essere più bravo
Ecco questo è una è una cosa assai negativa è
E uno degli obiettivi principali del futuro
Del no dal di questo volontariato credo che sia proprio quello di riuscire a superare questo e lavorare insieme operare insieme
Abbiamo toccato molto informo tutti i problemi anche
Uno
Che troppi in Italia si dicono volontari troppi usano il termine volontariato in maniera assolutamente impropria e fuori di nuovo
Sarebbe il caso di dare una definizione definitiva e precisa su quello che fare volontariato e su quello che fare altre cose
Di impegno sociale di promozione sociale di impresa sociale
Che sono le cose buone perché quando noi affermiamo che esso
Che voi vogliamo distinguere non lo diciamo nella negatività dalle altre di quel dell'altro
Ma nella diversità
Questo sia chiaro chi non ci siamo trovati assolutamente d'accordo tra me inesperti forsennato non lo so perché poi non si espresse è stato l'unico non si è espresso è rimasto rei così
Non ha detto però gli altri due gli altri aspetti sicuramente non erano d'accordo con me
Sul fatto che il volontariato a mio parere non stava bene nel terzo settore
Io ho un'idea precisa verso lo esprima la strada espressa molte altre volte molti altri anni nel terzo settore e schiacciato
Perché in questi anni il terzo settore si è evoluto in maniera enorme è diventato
Un luogo di lavoro di impresa sociale di produzione di
Risorse
In termini economici il volontariato non è questo e si ritrova schiacciato all'interno di di questo mondo
Secondo a mia opinione deve avere
Un suo non dico che sia un quarto settore che sia quello che sia
Però dentro il terzo settore non è il suo posto il fatto che
Il terzo settore perciò la cooperazione
Interesse sociale sia nata in fondo
Sì è una costola del volontariato ma col tempo diventata tutt'altro di diversa opinione sono stati invece dia inizio esperti chiamati a questo tavolo
Una grossa difficoltà alla autor presentarci
La troviamo anche negli organismi nazionali nell'Osservatorio Nazionale del volontariato abbiamo c'è stata una critica abbastanza condivisa da tutti
Che hanno all'anche ad attuare l'Osservatorio nazionale del volontariato non è rappresentativo del mondo del volontariato pur essendo un organismo che per legge è un organismo consultivo del ministro
La solidarietà sociale perciò in fondo potrebbe nominarsi chi vuole se effettivamente deve essere un osservatorio
Che
Parla di volontariato e porta i problemi del volontariato doveva essere presentato da questi e invece all'interno dell'Osservatorio siano un quarto delle associazioni sono di volontariato il resto
Sono altro
Anche questo è un problema che bisognerà portare l'attenzione del Ministro Ferrero
In sede di modificati Proposta di modifica della legge due sei sei proprio perché l'Osservatorio diventi invece un luogo
Di
Rappresentatività reale del volontariato
Un altro aspetto che si è toccato e come la base del volontariato spesso non sa assolutamente nulla di ciò che succede a livello centrale come la base lavori quotidianamente le proprie attività
Però si allontana da tutto quello che invece l'attività
Tra virgolette politica che il volontariato fa a livello
O regionale o nazionale
Ecco anche qui c'è un problema di organizzazione volontariato ancora probabilmente
Nenni nelle piccole organizzazioni né piccola situazione non si è dato quelle
Possibilità quelle modalità per autore presentarsi e per
Portare avanti anche
Una presenza è un impegno sociale
Politico
Che esprima e proprio pignoli sulla base dell'esperienza che fa tutti i giorni nel nell'ambito del sull'intervento sociale
Abbiamo visto anche il fallimento della nostra presenza ma di tutto il terzo settore
Nel i piani di zona nella legge tre due a otto
è una legge è stata approvata sette anni fa
Dovrebbe doveva essere
La risoluzione dei problemi sociali dei territori attraverso una concertazione di tutti i soggetti pubblici e privati giù il territorio per produrre effettivamente degli interventi
Che aiutassero
Le frange e i luoghi più deboli dei nostri territori invece
Si è dimostrata al assolutamente fallimentare e perciò credo che anche in questo caso forse sarà necessario che volontariato la Conferenza nazionale contrario giustizia
Dica la sua e promuova una rilancio di questo disponibili di questa di questa legge ma di questo istituto e la presenza del mondo del sociale sia una presenza effettiva e reale
La nostra difficoltà anche di autorappresentazione deriva dal fatto
Questo è venuto fuori con chiarezza
Che se comunella completo disinteresse da parte del pubblico per pubblico parlo degli enti locali o comunque anche
Dei Ministeri o che
Di organizzare di dividendi
Convocare le riunioni dei tavoli in orari in cui il volontariato possa essere presente è chiaro che la maggior parte dei volontari lavorano
Se riunioni se gli incontri vengono fatti la mattina
Il novanta per cento dei casi ognuno si prende le ferie o non ci va non può essere ha presentato ecco anche qui è un problema di vedere come risolvere questa questione questo aspetto perché
Se
Si vuole essere presenti bisognerà trovare anche delle modalità per farlo
A io ho fatto una grossa critica che in parte è stata poi
Rintuzzato alla dalla rappresentante del coordinatore nazionale dei centri Seveso notariato sui centri di servizio per il volontariato nel senso che pur essendo
Un
Pur essendo dei luoghi importanti per il volontariato perché
Sono soggetti che possono aiutare il volontariato attraverso
Delle risorse economiche dei finanziamenti sulla formazione su
Sugli interventi sociali anche se
Abbastanza esigui che nemmeno né nell'entità
Però in questi anni abbiamo assistito a tanti centottanta difformità nella gestione dei centri di servizio addirittura alcuni
In situazioni agli assolutamente abnormi è fuori di ogni regola
Allora abbiamo chiesto
Che e c'è stato un po'assicurato che il coordinamento di sintesi riso si sta dando un po'una regolata vere creare un'uniformità nella gestione di questi centri di servizio
Una due-tre cose e poi chiudo perché non voglio togliere tempo e neanche star qui a tediarvi con discorsi che magari poi
Molti di voi conoscono già
La difficoltà di di rappresentarci di dicevo prima ma anche la difficoltà dalla coscienza politica del volontariato
E qui
è una cosa che non mi stancherò mai di sottolineare
Ho
Il notariato spesso è contraddittorio
Nelle nelle attività che fa rispetto alle scelte politiche
Ho fatto INEA durante il gruppo fatto il caso più emblematico
Di persone che al nord lavorano tutti i giorni
Per aiutare gli extracomunitari e poi votano lega Nord che vuole mandare via dall'Italia ecco cioè
Ma sono no
Perché li conosco abito nel Veneto
Se permetti
Io non parlo mai ecco mi permetto mai parlare di ciò che non conosco sia ben chiaro o rispetto
Di tutto di tutti però
Allora un volontariato
Di questo genere è un volontariato che probabilmente ha dei problemi
E in effetti i problemi ci sono
Perché qua questo esempio lo porto anche
Per toccare un aspetto fondamentale che quello della formazione del volontariato
Una grossa fetta del nostro volontariato evidentemente che sia la giustizia o di altri settori è un volontariato che sia auto formato cioè lavorando sulla propria pelle e sulla pelle dei
Chi ha incontrato spesso si è formato
Sono solo
Pochi anni una decina dieci quindici anni che si è iniziato un lavoro
Basta anzi importante di promozione della formazione del volontariato però ancora adesso è una formazione abbastanza carente
Spesso tecnicistica ma che non vale la DC delle motivazioni del volontariato
Dove
Perciò succede che
Il volontario alla fine
Ci gratifica Lulli cioè un benessere per i volontari o fare volontaria ma non serve assolutamente alla persona che incontra per carità avremo tante persone che stanno bene che sono contente però non servono a niente al contesto sociale
Non ho anche qui ecco intendiamoci
Ci vorrebbe
Non so che sono anche provocatorie
Cede certe affermazioni ma sono reali
Io vorrei che nelle nostre realtà avessimo la forza il coraggio
E la capacità
Di verificare
Se
C'è efficacia sugli interventi che facciamo
Verificare se
Dopo dieci anni di intervento
Quante persone sono state reinserite quanti soggetti hanno trovato risposta di un certo tipo quanto
Perché non vorrei che alla fine Noè
Creiamo tutto questo mondo ci ragioniamo su facciamo Castelli
Su tutto questo e poi alla fine è un punto di vista reale incidiamo assolutamente poco
E siamo
Solo Noe che ne traiamo vantaggio ecco io starei molto attento
L'ultima cosa che volevo dire
è che involontaria
Atto in tutte le sedi
Siete non ve ne frega proprio niente di quello che stiamo diciamo probabilmente
No sento molto brusio perciò probabilmente strade commentando
Purtroppo sì per fare
Allora
In tanti in tanti convegni a cui io ho partecipato
Anche negli altri settori non solo nel settore giustizia parlo nel settore della tossicodipendenza parlo del settore sostegni malati di AIDS
C'era tutti quei mondi dove il volontariato si promuove e si trova e profonde il proprio impegno
Quello che viene fuori ed è venuto fuori anche dalle relazioni che mi hanno preceduto
è in genere una critica continua e massiccia
Alle politiche che vengono fatte nel nostro Paese nei confronti
Dei problemi sociali
Una critica continue massiccia
A leggi
A interventi che non vengono prodotti o che vengono prodotti male
Allora
Ieri nell'ultimo all'ultimo momento dal nostro incontro
C'è stata di nuovo da parte mia la provocazione di dire BO forse è ora che il volontariato si auto la presenti da solo anche politicamente facendo un partito del volontariato
è
Una parte una provocazione è un qualcosa di possibile
Però
Per quelli come me
Che da troppi anni
Si incontrano e sentono sempre veramente addirittura nel nostro mondo del penitenziario lamentele che non sentivo da sette otto dieci anni sono ritornate in auge
Sono ritornati in auge allora significa che tutto quello su cui si è lavorato in questi anni è servito ben poco significa che noi
Approfondiamo continuamente un atteggiamento illusorio di
Credulone anche
Che qualcuno dei politici sarà illuminato e ci farà delle belle leggi
Poi alla fine ci troviamo tutte le volte arrabbiati per non dire una parola un po'più che ha più spessore che che usiamo magari tra di noi
Allora forse è il caso di prenderci in mano da soli la nostra storia di prendere in mano da soli la nostra esistenza e sapersi autore a presentare
Quello che è venuto fuori con chiarezza comunque è che il volontariato a proprio questa necessità
Di riuscire se vuole incidere veramente
Se non vuole fare solo assistenzialismo ma da una parte intervenire verso la persona e dall'altra incidere sulle scelte politiche che vengono fatte nei territori
A necessita di modificarsi come si sta modificando anche in maniera sempre
Più schizofrenica la nostra società ma di modificarsi dandosi un'organizzazione
Un po'più forte
E distribuendo sì i diversi compiti perché se no si ritrova continuamente a raccontarsi e a piangersi addosso
Grazie anche all'invio afferrare i
I temi e problemi proposti sono molte si può discutere si deve discutere credo che il Gruppo abbia toccato dei punti importanti
La il ruolo del volontariato la capacità di incidere del volontariato la capacità di cambiare
Io
Mi permetto di dire che il giorno in cui volontari saranno soddisfatti del presente vuol dire che non fanno bene il loro lavoro quindi compito nostro e di essere sempre e comunque critici
Al di là di questo gli spunti sono molti c'è molto da discutere sicuramente c'è un problema di rappresentatività sicuramente c'è un problema di
Capacità di incidere di capacità di
Dialogare
Ci interrogavamo prima anche sulla
Poca presenza questa conferenza del volontariato anche delle istituzioni della giustizia forse anche su questo dobbiamo interrogarci
Naturalmente non do risposte vada avanti coi il relazioni dei lavori Franco UTAP prevenzioni e politiche sociali
Buongiorno a tutti
E a tutte io
Avevamo nel nostro gruppo di lavoro pensato a questo
Report diciamo che istituiva all'assemblea plenaria
Il ragionamento che avevamo fatto all'interno
Del pioppo di lavoro pensando che questo fosse un momento in qualche modo di apertura verso tutto
La rappresentanza dei volontari presente quale Assemblea nazionale però fosse anche diciamo il momento di dialogo istituto con le istituzioni su questo diciamo non dobbiamo nascondercelo non voglio diciamo calcare la mano su cose
Già dette ma è chiaro che per noi diventava anche un momento in cui
Presentavamo in qualche maniera dei percorsi possibili e delle delle proposte ai rappresentanti istituzionali
Noi abbiamo
Il gruppo di lavoro innanzitutto
E un gruppo di lavoro molto anomalo per la conferenza del volontariato della giustizia perché un gruppo di lavoro che tratta della prevenzione e delle politiche sociali questo diciamo è dice una prima volta un esordio un
Come dire una cosa strana per il mondo che ha
Sempre guardato al carcere e però diciamo è anche una scommessa in avanti è una scommessa in avanti che è stata frutto diciamo di una discussione negli organismi dirigenti e della Conferenza del volontariato della giustizia
Ed è stata una o lo spostamento in avanti nella discussione proprio perché noi abbiamo
La necessità e anche la foglia di misurarci in un campo più ampio di quello che
Diciamo e strettamente legato alla questione carceraria un campo più alto e di fare questo insieme ad altri
Di farlo con un approccio come dire molto chiaro che guarda I diritti
Che guarda all'universalità dei diritti particolare che guarda al fatto che nessuna
Nessun luogo nel nostro Paese possa essere considerata
Considerato zona franca nei confronti dei diritti
E che guarda alla possibilità della reale esigibilità di questi da parte delle cittadine e cittadini del nostro Paese
Questo è lo spirito col quale noi abbiamo approcciato al tema della prevenzione delle politiche sociali
E come dire lo sforzo che abbiamo cercato di fare del gruppo di lavoro è stato quello proprio di individuare quale rapporto ci fosse tra l'Uefa e le politiche penali
Questo è un ragionamento che nelle socialdemocrazie europee soprattutto quelle del nord Europa e nella
E nella in Francia e già avanzato e molto
è un tema molto molto avanzato ed è un tema che
Diciamo
Generalmente
E descritto attraverso alcune
Alcuni assiomi alcune
Diciamo enunciazioni non non dimostrabili e non dimostrate Manzi che poi come dire a pensarci bene risultano persino false questo
Il ragionamento che abbiamo fatto nel gruppo di lavoro è stato diciamo quaggiù fatto ed è stata molto importante la presenza
Di tra persone estranee al
Alla Conferenza
Che sono che sono Angelo Marano che dal dire che il direttore de generale del Fondo nazionale per le politiche sociali presso il Ministero della solidarietà sociale
è stato con noi Giuseppe Mosconi che ordinario di condizione carceraria prevenzione della devianza all'Università di Padova ed è stata con noi Patrizia Patrizi che ordinario di Psicologia sociale all'Università di Sassari
Dicevo l'individuazione di questi assiomi
Che mettono in relazione al rapporto eccetera quel fare politiche penali prevedono un paio un paio di cose che adesso giuridico uno diciamo
Da un lato c'è la
Consapevolezza e diciamo al
Quasi l'equivalenza che quanto maggiormente si sviluppa in un Paese lo stato assistenziale tanto più efficace la prevenzione questo è diciamo uno di grandi assiomi che domina la scena
L'altro grande assioma che domina la scena e
Lo sviluppo delle politiche sociali
Aiuta alla liberazione della necessità del carcere
Questo l'altro
Altro grande assioma
Sui temi diciamo che sono anche presenti nell'agenda politica nel
Nel agenzie di informazione di questi ultimi giorni e che
Una maggiore criminalità
Porta alla necessità di una maggiore sicurezza che porta la necessità di una maggiore repressione questi soldi mediche in grandi
Come dire i grandi percorsi logici che dominano la scena quando si fa ad affrontare questo argomento
E questo argomento in realtà c'ha due scuole molto precise si va a guardare al panorama europeo da un lato diciamo l'approccio sociale francese
Che incentiva diciamo le politiche sociali come politiche di prevenzione attiva
E dall'altro diciamo un approccio situazionale proprio dei Paesi anglosassoni
Che invece diciamo ha una linea di prevenzione
Riguardo i comportamenti devianti tanto per tanto per intenderci si parla più maggiormente delle politiche in atto per esempio nel nella Gran Bretagna in questo momento c'è quindi una maggiore maggior controllo del territorio attraverso che ne so
Elementi di video sorveglianza piuttosto che di pattugliamenti diciamo della
Delle forze delle forze dell'ordine
Nel nostro Paese diciamo l'argomento prevenzione è stato come dire un argomento che ha mediato rispetto a queste due grandi tendenza europea attraverso una prevenzioni di tipo integrato
E oggi si affaccia il concetto di un nuovo tipo di prevenzione che possa essere diverso da quello amministrativo e anche diciamo da quello di tipo polizia Ale diciamo così no
Ma chi sono nei nostri territori gli attori della prevenzione
Sicuramente diciamo lo Stato noleggio più da un pezzo e poi spiegheremo anche diciamo relativamente a quale norma questo si è verificato
Lo Stato non è già più di un pezzo uno degli attori della posizione ma sicuramente ci son delle fortissime competenze dei comuni dei sindaci
E ci sono fortissime spinte diciamo alla partecipazione da parte della cittadinanza proprio sui fenomeni di prevenzione
E quindi
Diciamo in realtà
Abbiamo
Che sul fenomeno della prevenzione sul fenomeno della sentimento di sicurezza
Abbiamo oggi molto presente in maniera particolarmente evidente diciamo una battaglia che si gioca sul terreno del consenso sociale
Ed è una battaglia che mette insieme diciamo la competizione tra le agenzie produttrici di sicurezza
E mette in competizione diciamo anche la retorica politica in senso stretto su questo tema su questo tema della sicurezza
E questo diciamo apre diciamo una riflessione perché di questo di questo abbiamo parlato ad una riflessione anche sul ruolo
Della politica che in qualche maniera abdicare rispetto diciamo al suo ruolo di agente di mutamento della società ma invece viene dalla società come dire dagli aspetti più di pancia della società
Delle paure più profonde della società che non sono più immediate dalle
Dalle forze politiche invece viene cambiata
E quindi la società attraverso le sue pulsioni
Più più più reconditi quelle diciamo che non passano per la testa ma quelle che arrivano direttamente dallo stomaco
E capaci di arrivare direttamente all'istituzione per cui
Se c'è qualcuno che grida al lupo al lupo e possibile che l'indomani ci sia una legge contro il lupo
Senza minimamente andare a indagare un pochettino più a fondo
E quindi dicevamo
Il ruolo del territorio nel campo delle politiche sociali
Noi dobbiamo avere il coraggio di poter fare diciamo stime anche di esperienze di successi e di fallimenti in questo campo abbiamo la necessità di pensare a un rimedio rimodellamento di approccio che non sia
Diciamo seguito attraverso lo schema di repressione punizione cura
Abbiamo la necessità diciamo di
Dare un
Il significato dell'approccio locale attraverso diciamo una assunzione di responsabilità di tutti gli attori del processo che quando diciamo questo si stringe rispetto al territorio abbiamo una maggiore
Come dire la una maggior possibilità di fare emerge diciamo tutti gli attori e le responsabilità di ciascuno di ciascuno di essi
E poi pensare diciamo alle politiche di profondi sezione nel locale significa anche agire fondamentalmente sull'esclusione sociale in un'ottica culturale prima ancora che penale
E ancora favori che la rappresentazione sociale nei territori della norma del crimine del delinquente attraverso processi di conoscenza che mettano insieme le agenzie
Formative le agenzie educative dei territori quindi penso alla scuola alla famiglia qualunque questa sia
Alla
Come dire alla vastità di luoghi di aggregazione sociali può
Voglio andare dagli oratori ai centri sociali
Ma tutti i luoghi a quel punto diventa importanti terre questi fenomeni di conoscenza
E dopodiché diciamo da un punto di vista hardware sul locale bisogna sicuramente incentivati anche gruppi interistituzionali idea servizi addirittura
Per una migliore capitalizzazione delle risorse umane però perché viene fuori con forza il tema del locale quando parliamo di
Politiche sociali perché
La riforma sulle politiche sociali che ne abbiamo avuto da un punto di vista normativo con la legge trecentoventotto del due mila assegna attraverso un processo di sussidiarietà verticale
Assegna agli enti locali una importanza straordinaria
Questo all'interno diciamo di un
Di direttive che dovevano essere centralizzati dovevano venire dal Ministero e quindi con delle priorità che venivano date dal centro
Ma ahimè
è successo che
Mentre da un lato nel Duemila latte che due otto attraverso questo processo
Di sussidiarietà verticale e un altro ancora più importante che ci chiamava tutti noi a concorrere alle politiche del territorio sulla prevenzione cioè attraverso un processo di sussidiarietà orizzontale questa volta si mettevano insieme tutti gli attori del territorio
Chi più da vicino aveva le competenze per capire i bisogni le necessità di quegli stessi territori si mettevano insieme attraverso i tavoli di concertazione attraverso come dire la delineazione di di territori i famosi piani di zona che dovevano individuale come dire le priorità per l'azione per l'azione sociale ma
Certo ma all'interno di questo processo c'è stato un altro processo inverso cioè la riforma del Titolo quinto
Che in realtà assegna una una
Porzione molto forte di potere di competenze agli enti locali
E di conseguenza noi oggi abbiamo una situazione nella quale il fondo indistinto del ministero del welfare per esempio va semplicemente alle Regioni senza che centralmente si possa stabilire qual è la priorità degli interventi
Rispetto al carcere rispetto agli immigrati rispettare tossico
Dipendenza rispetto a queste cose
E allora
Questo grande vincolo diciamo da un punto di vista costituzionale normativo ma l'altro grande vincolo sulle politiche sociali ce l'abbiamo sul
Sulla spesa il tetto di spesa ai vincoli della spesa allora qual è la spesa sociale in Italia
Vediamola cinque virgola quattro miliardi di euro che corrispondono allo zero quattro del PIL tanto per intenderci le pensioni corrispondono al quattordici per cento del PIL
Questi cinque miliardi e quattrocento milioni di euro
Equivalgono a una ricaduta a persone di novantadue euro mediamente in tutta Italia per verso questo processo diciamo di
Di di d'azione alle alle Regioni e questo e questo questa media nazionale varia dai trecentotrentaquattro euro in Val d'Aosta
Ai soli trentotto euro in Calabria
Tanto per intenderci come diciamo le Regioni poi realizzano questa divisione al loro interno
E tanto per riprendere diciamo quelle categorie che
Noi sappiamo più
Importanti perché maggiormente presenti dentro gli istituti penitenziari né che abbiamo che l'uno per cento di questo zero quattro per cento del PIL della spesa sociale fa i tossicodipendenti
Soltanto il due per cento sempre dello zero quattro per cento vai migranti e il sette per cento da dal disagio degli adulti
Si capisce come la composizione di queste tre voci che somma semplicemente il dieci per cento dello zero quattro del piglio cioè lo zero zero quattro del PIL
è chiaro che una cifra infinitamente irrisori appena le necessità
Locali vado
A chiudere e vado a chiudere pensando di arterie diciamo ipoteticamente qui accanto a me
Il
Presidente del Consiglio dei Ministri piuttosto che diciamo diversi ministri interessati a quello che sono i nostri argomenti per formularle diciamo virtualmente delle proposte che noi pure nel gruppo abbiamo preparato
Non sono delle proposte diciamo in senso prioritario ma sono come dire accorpate un po'
Un po'per temi da un punto di vista diciamo dell'azione legislativa ci piaceva pensare ad una
Come dire rimettere l'attenzione sull'azione legislativa
E quindi ripensare questa in Commissione ovviamente col col programma di governo al quale diciamo molti di noi hanno dato hanno dato fiducia
E quindi pensare che diciamo tutti i passi in avanti alcuni dei quali ci sono stati l'ex Cirielli però devono ha bene devono avere anche diciamo un completamente attraverso
Diciamo la bisogna metter mano alla Fini-Giovanardi
Bisogna metter mano alla Bossi-Fini c'è un c'è un disegno lo sappiamo
Ci piacerebbe diciamo che i disegni diventasse con voi che leggi della della Repubblica
E però ci piacerebbe anche che alcune leggi non fossero dimenticate
Come per esempio diciamo in si pensava
Riprende nello spirito della Guzzini chi applica al carcere
Alla alla società civile questi questi ultimi anni hanno caratterizzato una forte chiusure quindi diciamo sul versante legislativo ci piaceva anche richiamare questa cosa
Anche diciamo pensare a sistemi premianti per i soggetti che favoriscono l'inserimento lavorativo sociale e lavorativo degli ex detenuti per cui la legge Smuraglia andrebbe ad inficiare finanziata come anche andrebbe probabilmente riformato l'accesso alla Cassa delle ammende
E e poi sulla sulla vicenda del fondo indiviso delle politiche sociali il Ministero del welfare pensiamo che si potrebbe operare come già si fa
Mettendo dei come dire degli ambiti di finanziamento delle linee che insieme intorno ad hoc per alcune per alcune categorie in particolari
Inoltre pensiamo che l'occasione dell'indulto che aveva svuotato molti istituti diciamo si sta andando perdendo perché queste leggi criminogene quelli che stanno tendendo a riempire nuovamente le carceri come erano prima del procedimento
E quindi si è perso un po'l'occasione per esempio per accorpamenti di detenuti e per poter procedere alla
Come di riammodernamento anche delle strutture penitenziarie pensate degli spazi comuni all'interno dove fare cultura a dover fare
Dove farli creazione e altre cose
Ed inoltre terminando
Dobbiamo pensare a dir combustibile le politiche
Sociali come politiche attive di prevenzione
Attraverso anche la promozione di progettualità locale
L'educazione alla legalità l'attenzione alle vittime e attraverso diciamo due due parametri importanti due elementi di metodo in particolare l'attenzione alla formazione in particolare alla formazione congiunta
E poi il secondo diciamo pensare a un metodo che preferita la ricerca la ricerca intervento lo studio preventivo a qualsiasi iniziativa di politica sociale
Infine
Diciamo ne pensiamo che ci sia bisogna tra di noi nei confronti delle istituzioni di
Far circolare le informazioni fa viaggiare le buone pratiche trasferimento di know how
C'è da fare con la necessità di questo perché pensiamo che anche i siti internet dei ministeri debbano essere dei luoghi di servizio
E quindi noi diciamo spingeremo in questo senso mi associo
A non solo al alla dichiarazione fatta a suo tempo dalla Conferenza nazionale del volontariato giustizia ma quello che è venuto fuori anche da altri gruppi di lavoro
Anche nel nostro gruppo riteniamo che l'idea di dote istituire dei commissariati di Polizia penitenziaria
Presso gli uffici della UE per
Sia sbagliata dannosa non risolva alcuna cosa
Io penso che da questa Assemblea nazionale debba venir fuori un come dire un segnale chiaro verso il Ministero attraverso probabilmente la formalizzazione di un ordine del giorno facciamolo scriviamo due righe e consegniamo la ministra Grazia
Di prevenzione di politiche sociali si è parlato molto in questi giorni è un tema complesso sicuramente il gruppo ha avuto modo di
Affrontare visti raccontarci anche questa complessità
Anche qui le proposte spesso si incrociano con quelle degli altri gruppi
Io darei la parola all'ultimo dei relatori eccelso Coppola misure alternative alla detenzione e reti di sostegno
Buongiorno
Il nostro gruppo il quinto
Si è occupato di misure alternative alla detenzione la costruzione della rete
Molti temi sono stati già trattati
Nella nei gruppi precedenti anziano ritira riferito precedentemente
E
Però queste concordanze mi sembrano molto importanti però pongono un problema anche di una
Poi sintesi complessiva diciamo di un documento complessivo oltre all'ordine del giorno ospitato adesso
Sulla sugli UEPE indubbiamente genera anche costruire un documento unico fra tutti pur mantenendo in allegato
I i risultati dei vari dei risultati di vari gruppi perché non si perdano poiché tali
Diciamo
Il nostro gruppo
Si è costituito con sessanta partecipanti alla Conferenza rappresentanti di nove regioni
Nel nord del centro del sud d'Italia e ed è stato i lavori sono stati introdotti da quattro
Da quattro relazioni diciamo da parte del
Quindi Maraga Alessandro Malgara Raffaela Milano Paolo Canevelli e Anna moschettieri
Il gruppo vuole prima ha proceduto a una definizione delle misure alternative
Salomonica mente ha deciso che
Le misure alternative sono tutte quelle che sostituiscono la detenzione intramuraria
Si cita
E poi fatto delle riflessioni sulla pena in generale
Sul reato che genera una pena
La quale di per sé sana dovrebbe sanare lo strappo generato nella società stessa soluzione che si è dimostrata però illusoria inefficace in quanto alimenta a sua volta una spirale di conflittualità e di violenza
Invece
Quello di cui siamo molto convinti è che l'introduzione delle misure alternative
Apparentemente subalterni alla carcerazione e talvolta interpretate come misure assistenziali ha costituito invece una rottura culturale di grande incidenza sull'intera società
Un fatto
Diciamo sotterraneo quasi ma che
Di di rilievo grandissimo dimostrando con i suoi positivi esiti
La possibilità e la convenienza di impegnarsi nella costruzione della coesione sociale
E quindi dell'inclusione dei soggetti più deboli superando la distrutti vita dell'esclusione e dell'emarginazione di interi gruppi sociali
Che e poi di cui è portatrice
Invece il modello precedente
Della piena come retribuzione
è stato dimostrato da numerose ricerche sia in Italia che all'estero che le misure alternative garantiscono una maggiore responsabilizzazione degli interessati
Evitano loro il di più della fruizione connessa alla pena carceraria permettono la permanenza in famiglia nel contesto sociale
E hanno una recidiva grandemente inferiore a quella dei detenuti quattro per cento
Tra gli affidamenti in prova ai servizi sociali sono decisivi il
Sessantotto per cento tra i detenuti quando escono dal
Loro dal carcere
è anche
Per sottolineare che il costo delle misure alternative pari secondo le varie fonti a un decimo o a due decimi della spesa sostenuta per la pena intramuraria
Ecco quello che colpisce di fronte a questa situazione assolutamente positiva deve dire sperimentazioni in trent'anni di misura alternative la contraddittorietà degli atteggiamenti e dei comportamenti prevalenti nella nostra società
Che da un lato
Denuncia l'inciviltà delle condizioni carcerarie in particolare quando sono in situazioni di sovraffollamento per un altro verso invoca invece pene più pesanti e certe per la sicurezza della società
Particolare rilievo è stata data la circostanza che in questi giorni l'apposita commissione ministeriale sta discutendo la bozza di revisione del codice penale su questo sono intervenuti anche gli altri gruppi
Il gruppo assoluto spesso con convenzione l'importanza e la positività del possibile ventaglio di misure alternative che si prospettano
De essere previste in tale sede potrebbe essere quindi possibile una diversificazione del sistema sanzionatorio utile a superare la centralità del carcere attraverso appunto una serie di
L'utilizzo delle pene pecuniarie la confisca élite dell'utilizzo di patrimoni illegittimi la mediazione penale le sanzioni prescrittive azioni di risarcimento lavori socialmente utili messa alla prova
Ecco e però
Una volta accertato le la positività di questi indirizzi del nuovo Codice Penale almeno così sembra
è stata ribadita con forza la necessità assoluta
Che per rendere effettive ed efficaci tali misure occorre fin dall'inizio precisare le modalità di esecuzione e i responsabili delle singole azioni individuati nel Piano di trattamento
Inoltre sarà necessario su un piano più generale procedere una diversa redistribuzione delle risorse finanziarie onde poter fornire mezzi e risorse adeguate anche ricorrendo i fondi della Cassa ammende
è stato ricordato per esempio che nel Bilancio del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Più del novantacinque per cento della Bilancio e dedicato la funzionamento degli istituti e solo il due tre per cento a quello delle misure alternative compresi personale ovviamente
Mentre le misure alternative ormai vengano sono arrivate al fifty-fifty rispetta i condannati esposta
L'attuazione del nuovo Codice comporterà quindi anche la necessità di un ulteriore sviluppo della rete di sostegno territoriale che permetta di far fronte a ulteriori misure alternative e garantisca la necessaria qualità del livello dell'intervento
Elemento importante costituisce la comunicazione costante regolare tra gli operatori e la magistratura di sorveglianza e a tale proposito è stata portata l'esperienza di Firenze e di Arezzo
E tre da qui la necessità di una collaborazione ed integrazione tra i servizi del Ministero di giustizia in particolare i due temi gli enti locali il volontariato e dell'intero terzo settore
Il gruppo ritiene
Che lo strumento più efficace almeno potenzialmente viste le critiche importante che in questo campo e in questo sì possa essere costituito da i piani di zona della legge trecentoventotto
Sono stati portati esempi comunque di esperienze già avviate come quella del Comune di Milano e quelle del Comune di Roma
è stata anche attirata l'attenzione dei partecipanti sul problema della specificità delle situazioni locali
Condizionate da diversità di condizioni economiche culturali e sociali da gestioni politiche diverse io
E o alternate
Detti PD devianza particolari da un complesso di interrelazioni costruite radicata nel tempo che tendono a creare un sottosistema locale spesso prevalente sulle leggi nazionali esistenti
E anche chi altri Gruppi mi pare di aver ho parlato da necessità di
Standardizzare interventi nelle nelle varie regioni d'Italia
Per esempio degli istituti
Occorre
Innanzitutto conoscere queste varie situazioni esserne consapevoli da parte degli operatori e averne almeno un controllo critico quali si pretenda di cambiare tuttora però sapere
Su quel terreno ci si muove e come ci si comporta talvolta anche inconsapevolmente perché tutti noi siamo legati e i nostri schemi culturali in cui siamo cresciuti
Nell'ambito dei rapporti
Tra i vari istituti varie istituzioni è stata esaminata e discussa l'ipotesi avanzata
In sede di discussione del Regolamento dalla legge Meduri circa la possibilità di decentrare i servizi della Polizia penitenziaria sul territorio all'interno dei servizi web
Insieme duri sarei una delle leggi da aggiungere all'elenco delle leggi modificare finiva fra Bossi-Fini Fini-Giovanardi e Meduri che come al solito coi resta un po'da parte
Premessa l'importanza della partecipazione della Polizia penitenziaria al programma trattamentale all'interno degli istituti e della necessità della collaborazione tra tutti gli operatori su questi temi
Il gruppo esprime una netta contrarietà a tali ipotesi
E l'incompatibilità
Che ne deriverebbe nella gestione delle misure alternative in quanto verrebbe scissa
Nella funzione trattamentale la competenza di aiuto e quella di controllo perno della misura alternativa stessa e innovazione fondamentale della nuova politica penitenziaria
Si creerebbe un inoltre difficoltà di rapporti nella linea gerarchica funzionale all'attività del due
Inoltre
E da segnalare come dimostrato da diverse ricerche americane che la riduzione del trattamento in libertà a puro controllo fa aumentare immediatamente la recidiva
E questo fatto genera nuova spirale negativa con nuove scarcerazioni nuovi sopra affollamenti agendo anche quindi in pieno con non petto conflitto con le possibilità di trattamento in internato
Quindi non conviene neanche agli istituti diciamo controllo sul territorio
Così come prospettato
Il gruppo rilevato inoltre difficoltà esistenti nei rapporti nelle procedure interistituzionale e nei rapporti diretti del volontariato con le istituzioni
Ciò in contrasto con tutte le norme esistenti la legge trecentoventotto il Testo Unico degli enti locali gli accreditamenti in campo sanitario abbiamo una serie di esperienze in questo
Si ritiene pertanto urgente una risoluzione delle problematiche espresse nonché la regolamentazione ex novo della prescrizione dell'articolo di centodiciotto ultimo comma della Costituzione concernente la sussidiarietà orizzontale
Per l'autogestione sempre in collaborazione con le istituzioni
Della iniziative da parte del volontariato degli organismi del terzo settore che devono essere concretamente sostenute dalle istituzioni stesse le istituzioni sono obbligate a sostenere queste iniziative che i cittadini a norma l'articolo centodiciotto
Anche cambiando la loro organizzazione e le loro procedure
Tali collaborazioni sono indispensabili per tutelare i diritti dell'attuale popolazione detenuta particolarmente fragile in quanto costituito prevalentemente da tossicodipendenti extracomunitarie malati psichici
Anche l'OMS ha riconosciuto la tossicodipendenza una malattia cronica recidivanti pertanto incompatibile con il regime carceraria
Necessitante di misure alternative adeguate in attesa di un trasferimento definitivo al Servizio sanitario nazionale sanità penitenziaria
Ai fini
Di un coordinamento generale tra le istituzioni le forze sociali
è stata sottolineata la positività della ripresa dei lavori dopo cinque anni della Commissione nazionale per i rapporti tra il Ministero della giustizia e gli enti locali e volontà Ra e volontariato spazio idoneo per la definizione di politiche indirizzi e progetti
Ecco a questa Commissione al Parlamento e al Governo e a tutti gli attori impegnati in questa vicende chiediamo un ulteriore confronto
Per giungere in particolare
A una netta scelta tra i due modelli di politica penitenziaria esistenti quello repressivo e quelle inclusivo
In modo da articolare con coerenza tutti i vari interventi implicati conseguenti e non cadere in continue contraddizioni rispetto alle affermazione di principio e poi ai provvedimenti concreti che vengono presi
Il gruppo infine
Di fronte alla gravità della situazione attuale
E alla necessità di esprimere tutte le energie possibili per un cambiamento alla fine dei suoi lavori ha deciso di auto costituirsi in gruppo permanente per le misure alternative
All'interno della Conferenza nazionale volontariato giustizia
Ovviamente è un gruppo che è apertissima tutti ancora non facevano parte del gruppo e chi ha un'ora iscriversi
Chiedesse viene distribuito il verbale di questa riunione
E Celli indirizzò anche della Segreteria del gruppo con le mele in maniera che chi
Desidera partecipare entrare in questo circuito ecco verrà fatto grazie
Allora grazie
Anche eccelso Coppola a queste efficientissima un gruppo che
Secondo me ecco quello che ha proposto il gruppo alla fine è in realtà un po'
La linea di tutti questi lavori di questa Conferenza accetta i gruppi sono emersi problemi proposte
Domande
Precise da su cui continuare a lavorare c'è da questa conferenza come ogni anno esce fuori un programma di lavoro molto intenso da continuare
In tanti modi continuare localmente con le proprie associazione ma continuare anche in maniera
Comune sono emerse messa secondo me alcuna
C'è un filo conduttore che quello un po'di invertire la marcia in questi anni sia cercassi essi atteso la politica
Ha scelto di dare risposte penali a problemi sociali
Da questa Conferenza viene ancora una volta la richiesta di cambiare rotta di ricominciare a dare risposte sociali a problemi sociali
Di
Cambiare rotta anche sulle ultime scelte di non di portare il carcere fuori ma di portare la società nel carcere e di restituire il carcere alla società non quindi commissariati
Nei centri servizi sociali ma un'altra strada questo mi sembra sia un filo rosso che è emerso un po'da tutti i gruppi sono emersi
Secondo me anche delle battaglie forte rilancio alla battaglia contro l'ergastolo
La battaglia contro gli ospiti per la chiusura
Delle battaglie culturali perché anche soprattutto un lavoro culturale tutti noi sappiamo che il volontariato in carcere significa soprattutto lavorare fuori per cambiare
è una battaglia culturale per una giustizia che sia capace di riconciliare
è venuto fuori anche questo dei gruppi
Si è parlato anche di vittime anche questo
Restituire alle vittime qualcosa il carcere non restituisce nulla quindi è un impegno grosso è un impegno gravoso che
Credo vada preso
Di cui dobbiamo farci carico fino in fondo
L'altro aspetto che è venuto fuori l'esigenza di portare queste nostre proposte queste nostre domande queste esigenze di confronto alle autorità competenti
Al mondo la giustizia al mondo del sociale al mondo politico a chi decide le leggi per lavorare anche insieme sono
Le due strade del volontariato lavorare concretamente sul territorio e lavorare per il cambiamento anche delle istituzioni
Quindi credo che il lavoro sia stato molto molto ricco sicuramente l'esigenza di sintesi non ha permesso di mettere in comune e tutto quanto ma credo che parecchio sia venuto fuori
E quindi grazie a tutti quelle che hanno preso parte lavori e grazie a chi ha
Relazionato
L'ultima parte di questa conferenza prevede l'intervento anche qui di alcune voci e delle istituzioni
Alcuni temi sono venuti fuori
Si è parlato di giustizia minorile io non so se già arrivata la
Persona seria e nell'attesa ed in
Cioè ecco la buongiorno allora ecco si è parlato molto di giustizia minorile si è parlato prego si accomodi
Dell'esigenza anche di adeguare la legislazione anche ai mutamenti sociali l'adolescenza che si prolunga l'esigenza di un'attenzione alle persone anche con una riforma piena
Questa è una richiesta forte che è venuta da questa conferenza
Una
Buongiorno a tutti il mio nome Serenella pesa Erin
Sono qui a rappresentare le Dipartimento della giustizia minorile e non per obbligo ma veramente perché sentito vi porto il saluto del Capo Dipartimento la dottoressa abilità Cavallo
Che si trova Ist per altri attività fuori da Roma altrimenti certamente avrete avuto avreste avuto una voce molto più autorevole di quella
Che tenterò di fare arrivare a voi
Attualmente ricopre un ruolo che quello di direttore generale del trattamento dei minori
Ma trasgressiva come sono
Nel senso che mi considero prima di tutto un'operatrice sociale
Perché ho iniziato la mia attività ventiquattr'anni e A ventisette mi trovavo già all'interno degli istituti penali per adulti ho iniziato il nel settore dei diversamente abili ma sempre i bambini
I
Preferisco aprirmi sono stato anch'io volontaria in tanti percorsi
E preferisco per dirla la Galimberti parlarvi con le mozioni che provo e per la visura tutto con quello che sento con la pancia nel senso
Di rappresentare
Un dialogo o forse molto spezzettato in questo senso dico sono trasgressiva no quando si ha una rappresentanza istituzionale
Ci si attende un discorso quasi per il costruito rispetto ad un ruolo
Solo che il ruolo ostando con i minori diventa un altro
Diventa un ruolo molto più comunicativo e io vi ringrazio Presidente Messina vi ringrazio perché ricordo in Calabria nel settantasette quando negli istituti penali iniziarono a rientrare i primi volontari
E ricordo le grandi difficoltà
Di non volere nessuno dentro un luogo che era chiuso gestito autoalimentano atto autoreferenziale ma questi cosa vogliono che cosa vogliono fare Chissi credono di essere
E una resistenza che comunque anche se si è modificata negli anni comunque per male
Io vi posso dire al contrario che dove mi sono trovata a fare il Direttore di Istituto penale ho sempre promosso ricercato dove non c'era
La presenza del volontariato perché mi rappresentava
La coscienza critica
Attraverso il volontariato io avevo degli alleati molto forti su percorsi sociali
Perché gli va riconosciuto che l'attività che voi svolgete che certamente non può essere quello istituzionale e purtroppo tante volte
Il volontariato ha supplito alle deficienze istituzionali
Portava quella sensibilità
E quel qualcosa in più che soprattutto le persone che soffrono perché ex sono luoghi di sofferenza hanno soprattutto bisogno sono persone o restare orfane del sentirsi amati
Perdono la dimensione della comunicazione sul rispetto della dignità dell'altro e della persona
E quindi non posso che ringraziarvi vi posso dire solo che in questo periodo che stiamo realizzando in tutti Italia attraverso un protocollo con l vince iniziale dei percorsi proprio operativi
Ma anche con momenti di confronto e anche di avvicinamento all'interno del nostro sistema
Cioè
Perché probabilmente l'ho sentito dei grossi gruppi di lavoro noi stiamo attraversando una fase di grande difficoltà
è un periodo storico difficilissimo dove non si hanno più le certezze dove forse la parola schizofrenia e anche non tanto adeguata rispetto alle tante schizofrenia i tanti universi
Dove le segmentazioni le complessità ci fanno sentire quasi impotenti rispetto al Governo quasi del quotidiano non tanto del futuro
Con un abbassamento
Della fiducia del sogno della costruzione di una proiezione
Con una crisi che ha degli adulti
Talmente profonde forte da non riuscire più a diventare esempio valoriale di riferimento per le nuove generazioni
E quasi una ricerca sa sparsa s'Modica a una deresponsabilizzazione rispetto i propri ruoli
Io che ho fatto parte del sessantotto forse siamo stati un po'fra intesi quelli della mia generazione no
Nel senso che noi combattevamo l'autoritarismo ma all'autorità rispetto a delle regole che vengono trasmessi in maniera autorevole
è qualcosa che serve ad una società esterne soprattutto agli adolescenti
Una do le scienza che si trovi in una società che liquida dove tutto passa in un contesto in uno scenario dove il locale e globale si fra mischiano
E dove accanto alla comunicazione mondiale si afferma la necessità della specificità locale
Dove le comunicazioni e i beni diventano primari rispetto al trasferimenti alla condivisione
Di prassi politiche e sociali dove l'uomo rischia
Di perdere la propria centralità dove la ricchezza si scenderà sul benessere e non sulla dignità e sull'identità
Dove le diversità non vengono vissute come risorsa ma vengono vissute come qualcosa da allontanare da noi perché ci imporrebbe una rivisitazione e noi abbiamo quasi paura
Di
Appropriarci di un pensiero che critico riflessivo altrimenti non si spiegherebbe invece in vita
Di tante trasmissioni televisive o la vendita di giornali che centro l'attenzione su quella morbosità che forse mai come oggi si sta risvegliando
Trasversalmente nella società quando ci si scandalizza rispetto agli episodi di violenza
Che vengono rappresentati bisognerebbe chiedersi come mai i giornalisti glielo abbiamo scoperto sugli episodi di bullismo che li riciclato avevano
E poi tutti leggevano vanno tutti questi episodi eccetera eccetera di violenza perché c'è questo Caino che serpeggia dentro di noi perché frustrata
Quella che è l'essenza di un'identità e valoriale ma perché pongo questo scenario
Perché da voi
Non da direttore generale da Serenella tese a ridere
Mi aspetto molto
Come mi aspetto molto danno istituzioni
Perché questa veramente lo diceva Papa Wojtyla io sono una cattolica cristiana e lo dico dovunque la sfida del terzo millennio centrata sull'uomo
Essere ricca quella nazione che riuscirà ad investire sulla ricchezza un uomo con una
Politica di pacificazione globale dove l'adolescenza e l'adolescenza del mondo
Dove i giovani sono i giovani del mondo I quali noi dobbiamo dare risposte oggi non domani nei convegni con i giovani io mi sento dire voi parlate sempre di future hanno ragione
Ma non siamo presenti oggi nelle risposte li vogliamo oggi
Giustizia minorile
Anche questi sono se parliamo di giustizia minorile ci si identifica sempre nella colluttazione del penale ma giustizia minorile significava altro
Le politiche di giustizia minorile significa creare delle condizioni affinché i minori i minori gli adolescenti siano titolari di diritti soggettivi e non solo destinati ad interventi
Significa far valere i diritti umani e civili nel mondo nel mondo di tutti gli adolescenti
E oggi questa concezione che l'adolescente il bambino io preferisco parlarlo bambino non è un portatore di diritti soggettivi ma è una risorsa e ancora permane in tutte le società
Con connotazioni diversa secondo il grado di sviluppo perché non è una risorsa quando lo si utilizza nelle pubblicità non è una risorsa quando lo si utilizzano i lavori minorili
Diventa una risorsa quando diventi il bambino soldato e diventi una risorsa quando purtroppo i commercianti e trafficanti di organi li utilizzano
Per consentire a quelli che possano di continuare a vivere
Perché non è risorsa quando lo si buttano in mezzo alle strade della prostituzione
Perché non è risorsa quando non gli si dà ascolto o quando lo si costringe a fare quello che lui non vuole guardate non stiamo assistendo
A dei fenomeni particolari perché nei nostri circuito i stanno entrando non solo i ragazzi delle vecchie povertà delle povertà economica
Delle povertà degli sciiti disgregate delle situazioni al limite
Ma stanno iniziando ad entrare ragazzi dei cosiddetti
Ceti normali se vogliamo adoperare questo termine che non è anche più adeguato vedete io mi arrabbio oppure quando sento parlare a si sta risvegliando il bullismo questi non sono fenomeni di bullismo
I tecnici di questa materia sanno perfettamente che il bullismo e un'altra cosa alcuni episodi sono di bullismo
Perché uno dei parametri che determina il bullismo e la temporalità cioè la costanza nel tempo
Qui noi assistiamo a degli episodi casomai molto veloci molto rapidi ma sapete qual è la finalizzazione anche negli stupri di gruppo
Non è tanto presente lo stupro di gruppo perché io ho una sessualità
Disturbata per cui
Avverto il piacere
E riesco a raggiungere l'orgasmo solo attraverso la violenza fatta sull'altro in una situazione Group tale attraverso
La sofferenza che provoca all'altro assolutamente non è più così
Oggi serve per riprendersi dal telefonino per trasmettere la propria impresa per avere un popolo virtuale per aderire e diventare comunque personaggio
Per diventare comunque personaggio
Perché siccome dobbiamo essere tutti i famosi tutti all'altezza delle situazioni tutti efficaci ed efficienti ci siamo scordando l'uomo
Ci siamo scordando le nostre ansie le nostre paure e le nostre debolezze che dovremmo iniziare a comunicare ai giovani
E dovremmo soprattutto a venire
Dei comportamenti molto molto coerenti perché loro ci guardano
E c'è una grande dispersione i giovani hanno bisogno di regole ma come la dice don Ciotti noi che siamo stati coloro che abbiamo seguito abbia rappresentato e tre che hanno aveva le famose tre di oggi ultima di della devianza hanno bisogno delle tre anni
Che sono l'amore l'ascolto e l'accompagnamento
Ci sono linguaggi non parla
Come
Ci sono può intervenire
Sì dopo se voi subito come qua
Sì
E allora ci sono dei silenzi sapete c'è anche un altro creato che noi non conosciamo che è quello della trascuratezza come del troppo amore e anche lì il bambino e risorsa rispetto ai propri bisogni
Io allora
Questo c'è soprattutto da chiederci
E i vostri lavori di gruppo trasversalmente hanno toccato tutti i temi perché se non affrontiamo una politica di scenario ed insieme di sistema non ne usciamo
E a me
Interessa tantissimo dirvi che mai come oggi non abbiamo bisogno di aiuto lo della giustizia minorile ma non per fare le lotte con gli adulti o con gli altri perché sarebbe veramente ridicolo
Ma se i ragazzi arrivano a noi se i ragazzi arrivano a noi salse edificare che sono stati orfani
Orfani di tutte le agenzie educative
Orfani della famiglia orfani della scuola orfani della parrocchia orfani dell'associazione perché vedete spesso come quando io
Di riprendono il telefonino
La spiegazione oggi a cui si è arrivati della devianza del perché una persona di via soprattutto quando il giovane dopo i contributi delle varie discipline
Sono stati quelli di un'autentica Cha percepita
Che poi l'Haute efficace percepite alla base del nostro diritto del diritto occidentale dei sistemi di diritto occidentale
Se tu mi riconosce come cattivo come risorsa come oggetto
E mi dai questo ruolo io questo ruolo esercito
E non solo divento cattivo divento cattivone divento cattivissimo perché solo così io resisto voi non sapete quanti ragazzi commettono alcune azioni e poi gli si chiede ma ti rendi conto di quello che è esatto
Al di là del processo di negazione della rimozione
Cioè in questo momento una grande conclusività con il messaggio il vivere l'indice di realtà se n'è andato se n'è andata anche da noi adulti cioè una virtualità che avanza
Per cui si confonde tutto ciò che il reale con tutto ciò che è virtuale
E poi in cella non consapevolezza perché fonde non si poteva fare persino nel video venne vedo la persona che si rialza tanto non è morta il valore morti mi sembra paradossale ma anche quando moriva qualcuno in casa
Il bambino assisteva determinate cose oggi è tutto protetto ma i percorsi di vita ci sia Duca la duttilità
Attraverso esperienze di vita attraverso dei percorsi attraverso una responsabilizzazione che deve essere graduale non si diventa responsabili all'improvviso
E io sono d'accordo io non sono tra quelle di abbassare la punibilità qua parla Serenella pesa ride
Cioè la stiamo scherzando
Se non ci avete voi come genitori Assietta contatto di nipoti con la vostra esperienza di volontariato di insegnanti in qualsiasi settore operato ma non vi state rendendo conto che è un'adolescenza che sia dilatati in avanti
Ma perché perché i processi di responsabilizzazione si sono spostati in avanti che a diciannove anni aveva un figlio
E studiato
Oggi non è più così ma non gli si può rinfacciare ragazzi attenzione io cioè la morte con gli adulti c'è l'aborto e con me stessa
Ma perché se noi debbono studiare lavorare fare dei percorsi ma i processi di responsabilizzazione si acquisiscono nel tempo in base ai ruoli di responsabilità
E allora assurdo dire tu mi devi studiare e poi a io all'epoca tua sapessi io lavoravo fascio se sono cambiate le dinamico oppure ancora assunto tirava la mia famiglia no oggi la famiglia in difficoltà
Oggi la scuola in difficoltà oggi l'associazionismo in difficoltà perché siamo in una fase storica di estrema complessità
Io allora qui invece di andare a individuare i vari colpevoli perché non serve a nessuno
Serve unire le risorse
Delle persone degli uomini e delle donne di buona volontà che partendo da una società civile a cui io do un ruolo altissimo
Altissimo di promozione
Perché molte leggi si fanno si realizzano se sono condivise dal contesto altrimenti sono leggi che non vengono applicate perché se vengono dall'alto
Che siccome il nostro sistema di giustizia voi mi diverto no vi faccio una domanda perché poi mi collego al concetto di sistema di giustizia perché quando parliamo di giustizia e qualcosa non è il codice non è il Codice non è la sanzione
Se vi giustizia qualcosa di più profondo se mi chiede Simira presentati in maniera metaforica cosa e l'amore
Beh subito forza soprattutto i giovani tanto che ora è stata la festa della mamma no chi però
Lavora ed eravamo
No lavora e dico quello
L'ho citato apposta in maniera provocatoria ma certamente
Amo molto provocare
Dico sapeste la mamma è una cosa commerciale essere mamma ogni giorno non è una commercializzazione come tutte le feste per rientrare nel concetto di prima
Ma se pensiamo all'amore generalmente se lo si creda i giovani si pensi
Sala nanna
Se lo si crede a degli adolescenti si pensa le frecce di Cupido al moroso per dirla alla veneta
Ma sì o vi chiedessimo i rappresentati in maniera metaforica che cos'è la legalità
Se di chiedersi che cosa è la legalità
Esatto
E poi
E poi
Questa è la regola della finestra rotta che serve è importantissima perché dalle piccole cose si stabiliscono dei sistemi di legalità
Allora il nostro sistema di diritto occidentale ecco perché da noi non ce la pena di morte e
Questo senza togliere agli altri sistemi ognuno si porta le proprie radici e il proprio percorso che non si improvvisa non abbiamo dei percorsi storici e non a caso il sistema di giustizia minorile scene invidiato in molte parti del mondo e veniamo chiamati in molte parti del mondo
Si basa proprio sul riconoscimento dell'altro
E se l'altro e comunque una risorsa in quanto persona e comunque non può che essere risorsa per un contesto sociale io non posso negare la sua partecipazione il suo contributo
Il ruolo di madre il riconoscimento della figlia della madre non sia perché si chiama mamma sia nell'essenza del suo amore e della trasmissione di questa pure nella relazione
E nella relazione c'è la comunicazione tra due persone dove l'uno riconosce l'altro
E questo riconoscimento dell'uno dell'altro porta dei sistemi di giustizia perché si danno a tutti delle pari opportunità e si consentono a tutti dei sistemi di crescita
Di crescita attraverso delle regole che non sono le regole delle leggi con la sanzione della punizione ma dei valori condivisi e se io voglio promuovere il benessere di un dato territorio
E voglio avere il riconoscimento dei diritti per tutti a tutti devo consentire le pari opportunità e ciò che succede all'altro interessa anche me e non solo l'altro
E al concetto di giustizia si lega a quello della legalità e al concetto della legalità quello della responsabilità
Responsabilità
Noi abbiamo vinto e quella ventiquattro mila denunce
Di ragazzi il nostro sistema prevede la punibilità quattordici anni
Si entra nel circuito penale stessi infrangere
Una sanzione saluto il sottosegretario
Manconi
Se si infrange la regola
Al quattordicesimo danno detta e seguiamo i ragazzi fino al diciottesimo anno di età restano da lui fino al ventunesimo anno
è un sistema ve l'ha già detto Ettore Gallo carriera poi la presenza del Sottosegretario teatro di chiudere brevemente
Per lasciare la parola
La rappresentanza del Ministero
E praticamente solo ventiquattro mila ragazzi che sono denunciati se voi fate
Un po'mente locale alla denatalità che c'è
In Italia
Questo dovrebbe essere un numero sapendo che
Chi viene denunciato è semplicemente la punta di un iceberg vi dovrebbe rappresentare del forte disagio che in questo momento l'adolescenza sta vivendo
Proprio perché si stanno presentando nella scena altri soggetti che sono quelli delle vecchie povertà
Stiamo assistendo ad un incremento fortissimo della sofferenza psicologica e d'altro canto è sotto gli occhi di tutti la bulimia anoressia
Non era qualcosa che apparteneva la mia generazione c'è una depressione delle dilagante
Ci sono delle situazioni borderline vedove Lidia ammesse quattro i tecnici del settore gli psichiatri psicologi sanno che lo strumento di lettura a livello internazionale non risponde più i codici non rispondono più
C'è un incremento del consumo delle sostanze
Che non viene neanche avvertito dei giovani visto che i genitori considerano bravi dottori che gli segnano
Pacchi di medicine e vanno in farmacia come se andassero al supermercato
Utilizzando le dagli e pillole assecondi il bisogno e quindi inducendo quasi ad un uso naturale il ricorso a sostanze chimiche molto più dannose di quelle naturali
Stiamo assistendo all'ingresso del sex offenders come tutti giacché conquista di civiltà anche questa smettiamola di essere ipocriti e
L'abuso si è sempre realizzato grazie ad una legge del novantasei finalmente un reato non più contro la morale ma il mostro generalmente in famiglia
Per cui attenzione anche rispetto a questo e attenzione anche ad altri passaggi sappiate per esempio che in Calabria un territorio forte ed entrando letta
Il reato di abuso sessuale sui minori viene denunciato tantissimo c'è da chiedersi perché non gli altri
C'è da chiedersi perché non gli altri
C'è
La trasformazione
Della criminalità organizzata
E parlo della criminalità intendendo perché la Sicilia non è tutta Cosa Nostra la Calabria non è tutta e 'ndrangheta
Camorra e Sacra Corona sono altro ma ci sono sia globalizzato anche il sistema delle mafie
C'è il dire gravissimo c'è i gregari ISMU di questi ragazzi che stranamente trovano comunque dei riferimenti certi
E noi siamo fortemente preoccupati di questa aggregazione perché prima era un i figli dei mafiosi adesso sono loro i mafiosi sono loro che diventa un i capi proporre questa ricerca di identità e di centralità di ruolo
Abbiamo tutti il problema
Che non è nostro e di tutti dei minori stranieri non accompagnati e questo ci differenzia fortemente dal settore degli adulti
E adesso abbiamo il forte problema dei minori neocomunitari non accompagnati
Che danno delle stigmatizzazione i
Di
Presenza territoriale che la dice lunga rispetto alla provenienza perché alcune regioni vedono maggiormente la presenza di questi ragazzi
E allora
Ci serve veramente Sottosegretario grande grande grande grande aiuto perché con la riforma del Titolo quinto con la tre e due otto la riforma dell'istruzione della sanità i finanziamenti sono finiti tutti agli enti locali
E queste reti spesso non è importante costruire i tavoli come voi avete detto
Hai tavoli spesso ci si dà perché poi tutto sommato può anche non costare
Può essere anche
Il piacere di un'autoreferenzialità rispetto ad una rappresentatività di presenze di ruolo il dato vero e il costruire dei progetti
Con dei percorsi concreti che si facciano da subito
Io ho sentito parlare molto di prevenzione
Ma dovremmo forse soffermarci sulla prevenzione secondaria e terziaria
La prevenzione secondaria e terziaria e quella che si rivolge
A chi è stato escluse deve essere rigidi plus
Oggi l'Europa sta dicendo che forse manca questa cultura
Politica di rinchiusi ore
Perché vedete quand'ero direttore d'istituto penale
E comunque il sole filtrava tra le sbarre e quel ragazzo aveva ritrovato comunque una persona adulta con cui comportarsi essere ascoltato essere accolto e poteva riscoprire così i valori che aveva
Che non aveva mai potuto testimoniare o comunicare
Si risveglia di Luigi identità di essere un altro mappa nel momento in cui usciva fuori si ritrovava una società a cui fa accomodatevi il carcere lì perché l'ICI Sonica i vini e da quest'altra parte ci sono gli Abbelli
Perché li fa molto comodo averi cattivi cattivissimi perché così la nostra coscienza posto io non sono solo
Perché la società civile debba entrare dentro ma solo per abbattere i muri delle carceri
Perché per esempio so che è stato proposto da voi forse bisognerebbe prevedere nelle misure amministrative accerta età se l'adolescenza si è dilatata e forse portare l'intervento dalla giustizia minorile fino a ventuno anni
E la competenza dei tribunali dei minorenni piena fine ventun anni adesso ce l'hanno ma poi c'è il trasferimento agli adulti
Io non l'abbiamo tutta una serie di problematiche molto molto forti
E io sono convinto e lo voglio far lunga
Che certamente
Alcuni risultati che avremo
Come adesso il grazie al ministro Mastella sia riattivata la Commissione Stato-Regioni
Perché non possiamo avere aderire delle situazioni di eccellenza in alcuni territori a macchia di leopardo ed altre situazioni di povertà assoluta ne dobbiamo garantire un trattamento è una giustizia che siamo in genere
Che dia tutti delle pari opportunità che rinvia a tutti il sorriso e la speranza di una costruzione diversa
Questo è un grosso strumento quello dello Stato Regioni così come in programma la riforma del tribunale
Perché non è possibile che ci sono più giudici più competenze e come ci manca l'ordinamento penitenziario costruito sui minori perché noi a differenza degli adulti
Non ci muoviamo molto sulle misure
Semilibertà affidamento sulle misure alternative ma tutto il nostro sistema perché rende residuale la carcerazione sugli otto mila ragazzi che seguiamo ogni giorno
Solo quattrocento sono nel carcere si basa sulla scommessa un uomo e su un Progetto
Di recupero
E di rieducazione io vi sottolineo questa parola si parla di risocializzazione
Ma la rieducazione qualcosa di diverso dalla risocializzazione la risocializzazione si muove su un comportamento che si attuate normato la rieducazione
Si muove sul farsi che la persona si riappropri della propria dignità di uomo e acquisto una cittadinanza piena
Che non sia solo ossequiosa perché non vuole fare un'altra volta il percorso della sofferenza carceraria
E allora
Tanti temi tanti temi scottanti anche quello sentito dire della Meduri che il sistema minorile non è affluito nonostante
Quando vennero istituiti venne istituito il Dipartimento le premesse della normativa della riforma del ministero diceva che si sarebbero dovuti attuare gli stessi percorsi di riconoscimento al personale
Anche perché
Sia sempre operato nei minori sa che cosa va incontro
Allora in presenza di forze di poche risorse di sfide di questa complessità di questa incertezza ci dobbiamo abituare i fallimenti
Sapendo però una cosa
Che grazie a voi grazie alla volontà di tanti io ritengo
Che nuove pagine di umanità e di giustizia certamente le andremo a scrivere la strada in salita
Ma il sole non solo quello di oggi c'aspetta io vi ringrazio
Grazie grazie moltissima c'era la ragazza vale a fare una domanda se è morta bene è una risposta al trentasei viene
Sì
Se
No inc sì è il paradosso il minore dicevo viene considerato come risorsa e non può essere considerato come risorsa perché la risorsa si utilizza
Se io considero
Al
A voi come risorsa di utilizzo nominò il riconoscimento di una vostra titolarità di presenza
Come operatività perché siete portatori di una vostra dignità dei volontari
Mi servite perché l'istituzione non c'era stata mi faccio entrare nei momenti
Che non o caso mai personale chiedo scusa Sottosegretario
Questa operazione di utilizzo che quindi è brutta ancora tutt'oggi esiste in direzione degli adolescenti
Ed ogni cultura alla mutua in base al proprio livello di crescita culturale perché altrimenti non si spiega come nella nostra società siano comunque tollerati lavori minori
Non si spiega come vengono utilizzati tanti minori per la pubblicità non si spiega come ci sia una mercificazione nell'uso di immagini anche
Nel settore proprio del degli abusi sessuali della pornografia dove vengono utilizzati i minori se è una società è talmente mature riconosce in diritto
Del adolescenti e del bambino ad essere non destinatario di interventi o risorsa per gli adulti
Indubbiamente queste cose non avverrebbero di allora probabilmente abbiamo tanta strada ancora da fare e dobbiamo esserne un po'tutti consapevoli ed ecco perché
Non possiamo sederci e lavorare per migliorare e promuovere un benessere e una sussidiarietà che deve riguardare tutti dello sviluppo di vita indipendentemente dalla età cronologica
Grazie
Ecco ancora una volta abbiamo parlato di giustizia giustizia minorile in questo caso non parlando di carcere ma parlando di società di famiglie i valori di relazioni e di educazione di responsabilità
è
Ancora il filo rosso di cui parlavo prima
La società il fuori
Fuori che non dovrebbe essere separata dal ventre a
Andrei ad essa darei la parola a Domenico Porcaro della Ministero della solidarietà sociale
Le politiche sociali sono state chiamate in causa molto molte volte
Questa dichiarazione
Ora
Buongiorno a tutti a tutti allora
Anagraficamente mi chiamo Domenico realtà richiamo Mimmo sono non mi riconosco
E sono Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Ferrero che
Ovviamente richiede riportarvi i suoi saluti mosso contro il suo interesse anche perché mi ha chiesto di riportarli precisamente quello che è stato detto
Nei gruppi di lavoro e credo che sarà molto interessato a quello che dirò perché
Quello che ho ascoltato oggi non avevo dubbi è stato un insieme di riflessioni di proposte di grande livello e anche di grande concretezza
Un insieme i discorsi tali che mi fa cambiare in corsa al mio intervento
Che originariamente alcun intervento così sull'importanza la rilevanza significato del vostro lavoro
Siccome immagino che insomma può essere abbastanza consapevoli di quello che fate piuttosto cercherò di parlare di quello che facciamo noi cioè cercherò di parlare della situazione in cui versano oggi in Italia ma non solo in Italia le politiche sociali
E di quello che può fare l'Amministrazione pubblica la politica dando qualche suggerimento ma niente di più
A a quello che possono far gli attori sociali come voi per il loro ruolo rispetto a queste politiche
Allora io
Avrei facevo un intervento molto più concreto che quello che pensavo farò anche un intervento più breve spero me ne sarete grati e grate
Però devo prendere le mosse da un quadro di contesto di grande importanza alla quale in genere non pensiamo
Il quadro di contesto e il contesto europeo
Ed è significativo il fatto che noi non ci pensiamo che ci pensiamo sempre in relazione agli indicatori economici
Mai in relazione agli indicatori sociali
Questo è dovuto anche al fatto che le politiche della Commissione europea riguardo agli altri Stati se sono coincisi in buona misura cogenti per quanto riguarda le politiche economiche non lo sono altrettanto per quanto riguarda le politiche sociali
Non che vi sia disinteresse badate bene poi vi dirò che cosa si sta facendo anche perché sono membro del Comitato
Di protezione sociale presso la Commissione europea di Bruxelles e quindi un punto d'osservazione molto interessante a mio avviso del quale vi riporterò alcuni elementi
Non perché non si stia facendo niente di rilevante ma perché c'è un indirizzo fondamentale che a mio avviso negativo rispetto alle politiche sociali
E l'indirizzo e questo dopo una prima fase la cosiddetta strategia di Lisbona uno
Di cui negli anni nel due mila i Governi della Commissione del dell'Unione europea hanno sostenuto che la coesione sociale come si chiama con un termine che io non prediligo devo dire ma comunque ci capiamo
Dovesse essere uno degli elementi fondamentali che il progetto di costruzione dell'Unione europea appare dello sviluppo economico
E dell'innovazione tecnologica appare abbiamo a seguito delle prime fasi di recessione un cambiamento di programmare la cosiddetta Lisbona due
Nella quale si dice semplicemente che queste politiche di inclusione sociale questi affetti di inclusione sociale conseguono allo sviluppo economico conseguono l'innovazione tecnologica non possono essere perseguite da sole
E non possono giustificare da sole un grandissimo investimento in risorse di capitale reso insomma
Questo è il punto in cui si arriva con la cosiddetta strategia di Lisbona due
E quindi si comincia a dar vita
A un metodo per carità interessante vi dirò poi perché di relazione tra i diversi Paesi che però non ha contenuto non ha ciccia tradirà volgarmente
Il metodo interessante interessante anche perché poi lo possiamo riportare la situazione italiana il cosiddetto metodo aperto di coordinamento
In cui la Commissione europea non potendo dare norme uniche agli Stati nazionali in materia sono associate in base al principio di sussidiarietà ed è per questo che il discorso riguarda anche noi
Stabilisce però un metodo appunto di coordinamento in cui vengono definite consensualmente gli obiettivi delle politiche sociali e i criteri di misura di queste politiche sociali
Un metodo non sbagliato badate bene che riesce a costruire dei momenti di discussione tecnica molto interessanti ma che in realtà si rivela poi una scatola vuota in quanto non ci sono risorse detto semplicemente e in quanto l'ideologia fondamentale fino a ieri attenzione a questo il punto dominante
Era che l'inclusione sociale sarebbe stato il risultato automatico dei procedere procedure di inclusione nel mercato del lavoro
Cosa non vera neanche quando il mercato del lavoro era più regolare regolato di quanto non sia oggi
Assolutamente con diciamo contraddetta dalla realtà attuale in cui semmai il mercato del lavoro così come si fa strutturando anche in Europa più che essere fatto per l'inclusione fattori esclusione o peggio
Di quella schizofrenica inclusione escludente di cui molti che molte di noi sono dette allora che succede
Ve lo dico questo per ridisegnare uno scenario in cui voi potete agire questo per questo che facesse discorso non riscossa accademico succede che finalmente
Nel comitato di protezione sociale presso la Commissione europea in cui in genere si svolgevano discussioni ha un po'accademie che un po'noiose finalmente in questo Comitato si litiga
E si litiga duramente perché c'è qualcuno che sta cominciando a dire la presidenza tedesca
Della Commissione la Presidenza belga del Comitato alcuni Paesi tra cui l'Italia sta cominciando a dire
Una cosa che viene negata da gran parte di quei Paesi degli altri Paesi e cioè
Sta cominciando a dire anche sulla base degli esiti negativi dei dei giudizi popolare sul trattato costituzionale europeo
Una cosa che non può sembrare semplice ma che
Nel linguaggio ortodosso europeo e ancora una bestemmia e cioè
In cui io ne sociale e ancor di più l'eguaglianza non sono il risultato automatico degli svedesi meccanismi delle dinamiche economiche
E lavorativa
Anzi
Ecco su questo si sta dando una significativa battaglia si sta aprendo una significativa battaglia all'interno
Della
Comunità europea in direzione di una cosiddetta Lisbona tre c'è una strategia che riporti al centro di nuovo le politiche sociali
Sappiatelo perché questo è un punto su cui si può
Deve intervenire in qualche modo l'intero mondo l'intero iter volontariato europeo dall'interno collo che può fare l'amministrazione italiana
Anche per valorizzare la assoluta specificità dell'esperienza di volontariato italiane rispetto al quale europeo è quello di cercare non solo di far passare i contenuti del volontariato
In generale dell'impegno della società civile all'interno dalla costruzione di moderni sistemi di welfare
Ma anche dei
Suggerire le soluzioni istituzionali interni all'Europa perché questo avvenga cioè perché questo mondo sia considerato
Pensate che fino ad oggi lo dicevano anche lo diceva anche il gruppo di lavoro volontariato Europa la conferenza nazionale volontariato di Napoli
La questione del volontariato viene gestita appunto non dal Comitato di protezione sociale ma dal Comitato occupazione dalla Commissione Giovani
è una questione di
In forme più o meno regolare di lavoro per dei giovani questo è il volontariato a stare alle istituzioni europee non è il discorso allora
C'è a questo punto possibile coinvolte io credo che ci sia un punto possibile di svolta anche qui da noi perché
Perché la situazione è più sostenibile
Semplicemente perché pensate che nel quadro europeo pensato ma lo sapete meglio di me insomma
Nel quadro europeo che vi ho appena disegnato in cui le politiche sociali sono residuali in questo quadro noi siamo
Tra gli ultimi come diciamo risultato di politiche sociali
Siamo Trai primi come tasso di povertà
Ripeto tra i primi come tasso di povertà questo Paese una delle più grandi potenze mondiali e tra i primi Paesi europei come tasso di povertà
E siamo tra gli ultimi come tasso di efficacia delle politiche sociali siamo assolutamente tra gli ultimi come tasso di risorse impegnate nelle politiche sociali tutto questo produce a quello che stiamo vedendo adesso
E produce difficoltà crescenti io non voglio segnare le difficoltà segnalare le difficoltà che segnalano in movimento e organizzazioni sindacali vogliate questo io penso che non si debba fare perché
Chi fa il Governo fa il Governo
Sono gli altri quelli che devono poi lavorare spingere dall'esterno radicalizzare al discorso che fa il Governo deve fare il suo lavoro e deve aprire
Il più possibile il discorso allora
Io non mi riferisco tanto in movimento i alla gente se mi riferisco alle istituzioni e mi riferisco alla lettera del Sindaco Veltroni
Che spero qualcuno di voi abbia letto
Sicuramente qualcuno di voi ha letto recente lettera del Sindaco Veltroni indirizzata numerosi ministri tra cui ovviamente ministro alla solidarietà sociale è un manifesto di denuncia
Di grande serietà
Perché vi si dicono delle cose le cose che voi esperite quotidianamente no di grande peso
Con un progetto anche più cui adesso dirò
Di soluzione istituzionale diciamo così del problema che di grande interessa allora se
Questi temi cominciano a toccare livelli istituzionali molto forti e non soltanto qualche ministro magari un po'troppo estremista
Questo vuol dire ditemi ci sono le possibilità di soluzione ci sono
E su quali punti bisogna lavora
Beh c'è un punto che sarà banale potrà sembrare retro stampo di vecchia lotta di classe redistributiva ma insomma c'è un problema di risorse
Che grandissimo
C'è una discussione in corso all'interno della maggioranza alla quale io non mi pronuncio dico solo che non possiamo pensare di a vere un livello dignitoso di politiche sociali in Italia se non ci sono gli elementi fondamentali sono non possiamo scrivere se non c'è chiostro siamo a questo livello qua
C'è un altro punto che di grande importanza a questo la trentotto del suo sistema sul sistema di funzionamento mi avete accennato sono molto contento del fatto che l'abbiate fatto
La trecentoventotto una legge che può anche essere censurabile sotto molti aspetti io non no all'inizio valori visione ero tra i sostenitore di questa legge
Potrei dire l'avevo detto che ma non lo dico perché non è molto legato tanto che sto dicendo quelle mi contraddico va bene comunque di fatto risultato quale e che è stata pensata intanto
Voglio dire è una legge che lavora più sugli attori che sui diritti cioè dice come si devono comportare diversi attori istituzionali ma non non ha modificato nulla livello di diritti e noi abbiamo una struttura di welfare che si basa ancora su una società che non c'è più
Cioè su una società in cui c'era lavoro stabile e una sua età in cui in qualche modo la famiglia teneva e quindi fungeva da elemento di socializza no no una società che era molto lontana da quella crisi antropologica di cui ci ha parlato con tanta efficacia di intervento
Che mi ha preceduto e quindi già è una legge che ha un affronta questi temi di ridefinizione dei limiti della loro portabilità eccetera eccetera
Uno
Due
è una legge che disegna un sistema molto bello
Di modernizzazione legata ad alcune esperienze associative che sono patrimonio storico del nostro Paese
Un sistema molto piacevole a leggersi sulla carta difficilissimo da attuarsi perché richiede una capacità
Di cultura di tecnica e di relazione da parte di tutti gli attori che gli attori non hanno ma tutti guardate come ci alimentiamo a vicenda e funzionari pubblici non c'è un anno l'associazionismo non celare imprese private non ce l'hanno c'è un
Circolo vizioso da questo punto di vista
E
In questo contesto si inserisce
Il colpo dal punto di vista
Non voglio dare un giudizio in questo momento né del federalismo e federalismo fila sto dicendo solo che
Dal punto di vista delle politiche sociali
Il
Non è stata mediato a sufficienza l'effetto che la riforma del Titolo quinto dalla Costituzione ha avuto sul sistema di erogazione delle politiche sociali
Non è stato mediato e non è stato meditato altra cosa che viene censurata dall'Unione europea rispetto all'Italia questo è ma nessuno sa
Perché conosciamo soltanto la censura che per l'economia non sono queste qua non le conosciamo ma i documenti ci sono riporterei anche davanti al giudice come si suol dire
Ecco
E
E viene censurata perché in realtà
Non esiste la possibilità di una costruzione diciamo così
Organica di un
Di una politica sociale in questo Paese è semplicemente questo
No vi faccio un esempio varate
Gruppo altre due minuti del vostro tempo dicono cosa aggiuntiva perché una cosa molto importante che veramente pochi sanno ed è
Ed è grave che se non poche saperlo
O pochi si Preston riguarda l'attenzione dovuta perché in realtà i giornali non ne parlano come dovrebbero perché è un argomento tecnico perché poi non c'è senso non cessando non c'è sporte quindi chi se ne frega guardate c'è una cosa che si chiama Quadro strategico nazionale
Che è un documento elaborato dal Dipartimento delle politiche di sviluppo che gestisce programma coordina
L'erogazione e l'assunzione da parte dell'età dei fondi strutturali europei e dei fondi per le aree sottoutilizzate come si dice con un termine che personalmente aborro all'ex Cassa del Mezzogiorno
Si tratta di più del doppio della Finanziaria dell'anno passato che come sapete è stata di una certa pesantezza più del doppio
Stia una marea di denaro che verrà riversato quasi tutto nelle regioni meridionali
Attraverso un complicato processo di contrattazione tra attori sociali e istituzionali a livello centrale a livello periferico
Quasi nessuno sa niente di questa cosa ci si lamenta sempre che le risorse non ci sono poiché quando le risorse si muovono in qualche modo non si sa questi meccanismi di distribuzione delle risorse sono ignoti hai più
All'interno di questo contesto l'informazione che io vedo è la seguente che esiste viva Dio una priorità tra le diverse priorità elencate nel quadro strategico nazionale ha priorità quattro inclusione sociale meno male
Nelle forme ambigue del termine l'inclusione sociale una risorsa io son d'accordo con quello che si diceva prima il termine risorse vuol dire che non è un diritto
Perché il giorno che si scopre da un punto di vista economico che non conviene più allora torniamo indietro ma a parte questo accettiamo questo discorso tatticamente l'inclusione sociale una risorsa promuoviamo la con un pacco di soldi
Va bene siccome però
In Italia
Ministero della solidarietà sociale che in teoria dovrebbe essere il titolare di un progetto nazionale
Non può esserlo perché non ha nessun potere sulla concreta attuazione succede
Che per riuscire a cercare di costruire un minimo di coerenza il Ministero della solidarietà sociale deve cercare di produrre
I suoi piccoli progetti da appoggiare presso i grandi progetti degli altri Ministeri contrattando lo di volta in volta con le regioni in un sistema complicato faticoso dispendioso in cui la coerenza dell'intervento a farsi benedire
In questo modo vengono usati
Magari bene il settore ma non in maniera coerente alle compresso
Un sacco di soldi
Allora qual è la soluzione e mi avvio poi la conclusione è la soluzione non è quella
Diciamo
Non non non parliamo di quello che potrebbe sopravvivere possiamo fare adesso usare
Tra Governo enti locali e gli altri soggetti sociali
Una
Metodo concertativo analogo a quello che vi ho descritto esista di un euro costituire come indicava anche il Sindaco Veltroni poi bisogna trovare molto un patto politico tra gli attori che non sia
Ingessato sulle norme sulle competenze reciproche insomma delicato attento che abbia però al risultato che voglia andare a risultato sulla costruzione di politiche sociali in questo Paese ecco
Su questo punto
Poi rubo ancora cinque minuti vi posso dire solo questo
Il Governo non non costruisce movimenti
Però al Governo una cosa la può fare cioè tenere la porta aperta
Se la situazione è questa sia a livello europeo a livello italiano sta maturando una
Possibile trasformazione delle politiche sociali io penso che questa trasformazione possa avvenire veramente solo se dall'esterno si spinge
Noi teniamo la porta aperta e spero e sono sicuro che voi che voi e non solo voi a internet
Due cose
Due o tre cose rapidissime
Sulle altre questioni concrete che il Ministero affronta in relazione proprio problemi di cui avete parlato voi la prima cosa è di grande importanza indubbiamente la modifica delle leggi che voi stessi giustamente definite criminogena
Non sto a spiegare perché sono criminosa lo sapete voi meglio di me allora il lavoro sulla Bossi-Fini per quanto riguarda il Ministero sostanzialmente finito
Adesso sta sulla modifica scusa della Bossi-Fini al suo iter istituzionale andrà alle andrà alla Conferenza Stato-Regioni tornerà indietro ad alle Commissioni e via via
Se ci tenete e lo so che ci tenete io vi do un consiglio probabilmente inutile ma ve lo do lo stesso
Fate pressione su tutti i vostri parlamentare di qualunque qual colore essa siano essi siano perché questa legge passi
Perché cambia la politica criminale se posso dire così di questo Paese questa legge passa o non passa
E su questa legge si scateneranno una battaglia ideologica badate bene di enorme peso ideologica perché poi il fronte sociale
Che appoggia questa modifica che abbiamo costruito in lungo e defatiganti riunioni con molteplici operatori sociali
In un metodo di condivisione continua finanche nella scrittura financo nella virgola fino all'ultima sera questo è il metodo l'unico metodo che serve perché si perde tempo prima Stefania dopo
No
Questa legge condivisa da un arco di forze che va dai centri sociali non tutti per la verità alla Confindustria anche se non tutta per la verità quindi socialmente fortemente condivisa
Sono gli operatori politici della paura come dico io quelli che hanno bisogno che invece esiste la clandestinità in questo Paese con tutte le conseguenze del caso lo stesso discorso
Vale per la legge sulle dipendenze per la quale costruiremo il più possibile una soluzione che faccia sì che questa legge non sia criminogena Bonometti la possibilità di sbattere in galera nessuno
L'altra cosa due cose che voglio dire
Rapidissime
Uno
Dentro questo oppure incoerente quadro di progetti dei fondi strutturali e che noi cercheremo di porre a coerenza in qualche modo per quanto riguarda le politiche sociali un grande attenzione ai progetti di educazione alla legalità
E di formazione di
Comunità di gruppi dotate di senso e di operatore di costruzione di gruppi cosa dissenso all'interno della realtà urbane
E quindi qui questi progetti iniziano adesso un percorso che li renderà effettive se va bene l'anno prossimo e lo dico però un investimento cioè su questo punto
C'è poi
E ho finito un apertura di numerosissimi tavoli e comitati e punti di incontro e di ascolto su tutta una serie di modifiche normative
Di cui il mondo del welfare al terzo settore del volontariato penso che su una interessantissima discussione di quanto il volontariato debba sentirsi parte del settore eccetera eccetera esclusione vostra
E quindi tavoli in cui si discuterà anche dell'implementazione della periodo della sua eventuale modifica eccetera c'è lo sapete se n'è parlato la Conferenza nazionale volontariato a Napoli
Anche un'iniziativa di riforma di revisione della legge sul volontariato la stiamo costruendo così
Parto cerchiamo di costruire un gruppo di lavoro che farà una proposta che non sarà solo del ministro Ferrero ma di questo gruppo che costruito sulla base sulla struttura diciamo dei gruppi di lavoro della Conferenza nazionale volontariato quindi su qualcosa che in parte
E già legittimato insomma dal lavoro svolto e che però conosce degli innesti tra questi innesti non so se è già partita la reiterazione partita particolare zona di invito quindi tra questi attori
Beh chiamati a una definizione consensuale di questo percorso di trasformazione da due se sei c'è anche la Conferenza nazionale
Ed è volontariato giustizia per la competenza le capacità dimostrate ovviamente confermate dire in questa riunione vi ringrazio
Grazie grazie a me ma per carente per la chiarezza la schiettezza
Trenta sicuramente questa conferenza accogliere all'invito
Quindi diversi inviti fatti a
Essere una
Forte voce anche di pressione a
Di sostegno a una costruzione di una politica sociale riversa anche dei sostegni all'anno cambiamento alle modifiche di queste leggi che quei tanto abbiamo parlato in questi giorni
E ad essa dà la parola a Luigi Manconi sottosegretario ad amministrare la giustizia
I temi che conosce tutti
La quello che è venuto fuori con molta forza e l'urgenza di un cambiamento non sono dentro le carceri ma anche soprattutto fuori
Per restituire al carcere la società
Per smettere di fare finta che prebenda nel carcere sia un problema del carcere e non un problema nostro sull'urgenza di modifiche di legge l'urgenza di non emettere utenza di un'attenzione anche al mondo del volontariato
Grazie
Grazie di questo invito che
Come alcuni di voi sanno
Io
Ho accettato e onorato negli anni precedenti
Quasi con regolarità
Sia
Quando ero parlamentare sia quando
Continuai a occuparmi di carcere da non parlamentare si rinvia quando
Paio d'anni fa partecipare alla vostra Conferenza come garante dei diritti di le persone private della libertà per il Comune di Roma
Quindi c'è
Una
Familiarità
Con molti di voi
Col vostro movimento che
Credo mi autorizzi a parlare
In questa sede con la massima franchezza e oltretutto l'intervento di Mimmo Porcaro che mi ha preceduto ha creato esattamente la dimensione giusta
Oltre ad avere dato alcune risposte che io avevo mentre di fornirvi e quindi
Aiuta molto a far sì che il nostro sia un confronto ravvicinato
Io penso che
Il passaggio
Al quale tutti dovremmo lavorare
Ed è un passaggio non scontato addirittura arduo ma in qualche misura preliminare
è rappresentato dal fatto che
Il volontariato
In carcere
Non sia come oggi semplicemente apprezzato e stimato
Tanto più apprezzato e stimato quanto questo volontariato si fa supplente
Di carenze limiti deficienze dell'Amministrazione
Ma
Debba essere considerato a pieno titolo come un partner un partner
Riconosciuto
Un partner
Con il quale si possa operare orizzontalmente
Per costituire
Appunto
La possibilità di elaborare strategie comuni
Io penso che il volontariato in carcere abbia
Da molti anni
Superato una dimensione meramente assistenzialistica
Quella che io in genere chiamo poveracci istante cioè
Ispirata alla retorica dei poveracci
Retorica non necessariamente
Il mio hobby nel ma sicuramente inadeguata e comunque parziale rispetto
Al compiti che invece
E da molti anni e attraverso questa rivoluzione culturale conosciuta dal volontariato
Oggi possiamo assumere
Accanto a questo cioè al passaggio
Da una funzione meramente assistenzialistica
Ha una
Di tutela
Della persona all'interno di un sistema chiuso
E di un universo concentrazionario
C'è un altro dato che ancora una volta
Mi interessa sottolineare non per blandire sia nei vostri confronti in bensì perché può giustificare ancor più
Quell'idea che ho appena affermato ovvero sulla necessità che il volontariato sia considerato appunto partner
La novità e quella costituita
Dalla grande sviluppo io ne ho pressoché quotidiana esperienza della professionalità
Degli operatori i due termini il volontariato e professionalità scellerata mentre venivo considerate antitetici
Grazie al cielo oggi la professionalità è considerata da voi in primo luogo perché siete titolari ed espressione una componente fondamentale
Che fa sì che le motivazioni individuali respingono ognuno di voi a operare
In quell'istituzione totale
Quella motivazione si faccia
Consapevolezza
Competenza
Conoscenza informazione
Bagaglio culturale e scientifico e appunto professionalità però
E col
Nodo
E
La piena realizzazione di questi due elementi
Il superamento dell'idea del volontariato come me la supplenza delle carenze dell'Amministrazione e lo sviluppo della professionalità
Sono
Le due premesse
Perché quel percorso sicuramente difficile che deve portare il volontariato essere considerato partner
Nelle strategie relativa al sistema penitenziario possa perlomeno avvicinarsi
E io penso che
Tutto ciò però
Vada considerato dentro
Un ragionamento sul sistema penitenziario oggi che
Mi corre l'obbligo e ho il piacere anche di sviluppare
In questa sede
Come
Giustamente l'ha ripetuto un passo in più forte Porcaro come voi sapete meglio di me come voi sapete meglio di noi
Anche quelli tra noi che al carcere hanno dedicato
Studio ricerca e lavoro politico da molti anni la composizione sociale della popolazione detenuta e oggi modificata
Radicalmente modificata rispetto a quella che era negli anni ottanta
I dati sull'analfabetismo mi impressionano ogni volta che li considero
Anche
Se mi va
Di sottolineare come
Nel luogo dove maggiore è il tasso di analfabetismo rispetto a tutte le comunità alle sedi le istituzioni italiane cioè nel carcere lì dove è più alto il tasso di analfabetismo noi oggi
Possiamo
Commentare
Alcune decine di laboratori di scrittura creativa
Un felicissimo paradosso
Che ci deve sempre sempre sempre indurre a considerare
Come laddove CE la massima penuria
Spesso si sviluppa anche la massima ricchezza
Dove c'è la massima desolazione può esserci la massima creatività dove c'è l'assenza di tutto così Rupar se la domanda di molto e soprattutto un discorso che io credo
Completi quello che ho detto in apertura
Come per il carcere
Sono necessarie strategie che fornendo lo strettamente necessario
Mai
Mai mai ritengano un servizio un'offerta
Superflua
L'obbligo
Prioritarie fornito strettamente necessario ma guai a pensare che la bellezza alla creatività alla cultura alla formazione
Siano
Il superfluo dentro il carcere la gerarchia tradizionale che vede
Nelle aspettative dei cittadini lo strettamente necessario come priorità assoluta e solo successivamente
Il desiderio di beni non strettamente necessarie dentro il carcere questa gerarchia convenzionale viene spesso rovesciata per esempio il bisogno di comunicazione
Con l'esterno e io credo di poterlo dire priorità
Per il taglio persino rispetto alla soddisfazione di esigenze primarie
Perché ho fatto questo ragionamento perché
La
Grande trasformazione avvenuta nella composizione della popolazione detenuta deve imporre delle priorità
Una priorità e
Il fatto che questa composizione sociale non possa essere
Lei Nesima infetto di un'organizzazione iniqua
Non solo del sistema sociale nel suo complesso ma
Della produzione normativa per questo nono nulla di a da aggiungere a quanto ha detto Porcaro sulla revisione radicale della Bossi-Fini o solo da aggiungere che da quella revisione radicale
Possono
Determinare sì effettui positivi assai assai più
Importanti di quanto in genere riteniamo ma per quanto riguarda la
Composizione sociale
Quindi le discriminanti di classe e Vincenzo all'interno della popolazione detenuta
Un'altra legge
Quindi non c'è una
Io ritengo potrà essere abrogata in tempi stretti all'interno
Della
Riforma del Codice di procedura penale un disegno di legge governativo per l'abrogazione dell'ex Cirielli sulla recidiva
Questa norma ha prodotto una stratificazione
Di classe
Estremamente pesante
L'abrogazione di questa legge
Produrrà effetti altrettanto significativo così come
La più
Controversa complicata
Risoluzione
Governativa intorno alle nuove norme sulle sostanze stupefacenti
Guardate
Una nuova normativa in materia
E
Dovrebbe essere l'altro grande filone l'altra grande fondamento
Di un intervento sulla popolazione detenuta capace di avere non solo effetti deflattivi
Ma di attenuazione dell'iniquità che lì si manifesta e si riproduce ma questo
Proprio il discorso relativo alle normative
Sulle tossicodipendenze
Formula
Approssimativa fino adesso è sbagliato dovremmo dire sulle sostanze psicotrope
Consente di fare un ragionamento che appunto
Io
Considero estremamente importante proprio in questa sede Porcaro viaggia accennato
Ma io con analoga franchezza
Qui voglio tornare sopra
La difficoltà
Dell'elaborazione di nuove norme sulle sostanze stupefacenti
Non hanno a che vedere con
Neghittosità pigrizia o incapacità
Di decidere o sottovalutazione del problema hanno a che vedere con una grande grandissima questione
La coalizione di centro sinistra e l'esito di un mosaico più impaccio work di un
Complessità interna
Dove coesistono culture subcultura identità e storie
Individuali e collettive opzioni che strategie e sistemi di valori di vero si
Che su alcune questioni fondamentali come
La relazione tra individuo e sostanze hanno
Ipotesi
Radicalmente diverse
E un dato di realtà che dobbiamo considerare
E lo dico tanto più perché questa diversità
Di opzioni ovvero
Di sistemi di valori a cui quello pozioni rimandano
Non è
Come nel linguaggio nel senso comune più triviale in genere viene riporta atto colpa il mio ministro colpa di Mastella o di Paola Binetti no e una contraddizione vera autentica e profonda che
Si manifesta eccome
Non solo nel confronto tra diverse componenti massima di festa anche all'interno di ciascuno di noi
Una persona
Della quale sono molto amico Livia Turco che khomeinista da solitaria sociale ha fatto grandi cose che come ministra sanità sta facendo grandi cose che io
Condivido
E sostengo
In questa stessa settimana cioè negli ultimi giorni ha
Fatto dichiarazioni su due temi cruciali
Ovvero
Sul ragionamento relativo alla famiglia il suo ragionamento relativo alle sostanze stupefacenti che
Non entrano in conflitto con ciò che io penso che sarebbe poca cosa entro in conflitto radicale inconciliabile con ciò che la stessa Livia Turco pensa agli altri temi altrettanto fondamentali e altrettanto pertinenti alla
Discussione che sin qui stiamo facendo e
Ma i temi su cui voi di confrontare ma questo ragionamento che a mio avviso
Sarebbe utilissimo sviluppare ma in altra sede e che ha riflessi culturali valoriali ed etici importantissimi
Va fatto perché
Incrocia un nodo POR importantissimo qual è il nodo importantissimo
E in fatto che
Per
Tornare al tema centrale di questo incontro in carcere sul carcere
Vi sono altrettante
Opzioni diverso in qualche caso confliggenti
Io ritengo profondamente sbagliato che da parte del Governo si immagini che è un soggetto come vostro
Consiglieri di Governo un Governo amico
Questa è una pretesa che
Giustamente voi respingete
Ritenete
Oltretutto
Alcuni di voi già smentita nei fatti
Spero non troppi di voi ma
Credo che anche questo sia possibile
Ma soprattutto è un'impostazione quella di considerare il Governo al quale magari una parte significativa dei presenti hanno dato il loro consenso elettorale o forse no
O per le sue dichiarazioni programmatiche un Governo amico e dunque il Governo che deve soddisfare le vostre
Domande
Non è così ma non è così perché il Governo per un verso ha un suo mestiere da fare questo mestiere solo in parte può coincidere
Fuoco condividere e infine può soddisfare le vostre domande ma
Motivo che prima dicevo perché dentro il Governo c'è tutto
Ci sono opzioni radicalmente diverso Massei non ci fosse tutto dentro il Governo semplicemente non ci sarebbe il Governo
Perché questo è un Governo di coalizione che è il risultato di quella faticosa spesso drammatica
Composizione di opzioni diverse
Tanto vero questo che il Governo c'è e non c'è
Per esempio il Governo al Senato ripetutamente non c'è
E allora
Il problema della composizione tra opzioni diverse a che vedere con questo che o si trova questa composizione o semplicemente il Governo non ci sarà
Vi faccio l'esempio in assoluto più a mio avviso illuminante
Io ritengo che questo Governo e il suo Ministro la giustizia abbiamo un merito straordinaria storico
E negli ultimi decenni unico
Ovvero
Avverto sostenuto promosso
Essersi adoperato per
L'approvazione parlamentare del provvedimento di clemenza
Voi sapete bene come quel provvedimento di clemenza voluto da tantissimi padri
Cioè dal novanta per cento dal Parlamento è stato disconosciuto da quasi il novanta per cento del Parlamento
Questo disconoscimento però a dei contraccolpi
Particolarmente pesante
Per esempio
La finanziaria approvata subito dopo il provvedimento di clemenza
Ha subito il contraccolpo di quel provvedimento di clemenza in maniera drammatica
Perché
Essendosi rivelato oppure
Essendosi il realizzata una falsa rappresentazione su una ostilità
Collettiva nei confronti del sistema carcere e del soggetto detenuto essendosi verificata
Questa ostilità oppure
Avendo noi subito la falsa rappresentazione di questa ostilità per quel soggetto detenuto il minimo che si poteva
Fare
Era
Non soddisfare nelle esigenze sul piano della legge finanziaria
Al punto che
Come voi sapete
Quella legge finanziaria
Influisce un taglio
Davvero crudele
Alla sanità penitenziaria taglio grazie al cielo
Interamente recuperato il reintegrato ma chi ha dato la misura
Dellai
Impopolarità
Di una strategia che voglia assegnare le risorse a questo
Elemento cruciale del nostro sistema appunto il carcere
Allora
Questo provvedimento
Di clemenza è stato oltretutto io o proprio
La volontà di dirlo in una sede
Come questa
Dove appunto alcune
Elementi culturali credo possano intendere
Molto bene ciò che sto dicendo l'impopolarità di questo provvedimento
Certo non sia il giovanotto
Delle silenzio della Chiesa cattolica
Un provvedimento che aveva tra le sue principali motivazioni culturale
L'appello di Giovanni Paolo secondo anche con un tratto il silenzio incondizionato della Conferenza episcopale Italia
Con l'eccezione di due vescovi l'incombente Conferenza Episcopale i vescovi
Ciascuna delle di orti
Hanno battuto hanno
Alla lettera taciuto non hanno pronunciato parola questo
Non è stato poco fattore non è stato piccolo fattore
Nel contribuire all'impopolarità del provvedimento in questione
Ma
Questa
Questione dell'indulto a sul rilievo ancora maggiore ha un rilievo ancora maggiore
Perché evidentemente
L'abbiamo detto ridetto sempre ribadito
L'indulto non era in alcun modo ripeto in alcun modo la Risoluzione del problema carceraria era
La premessa
Ineludibile
E
Non più differibile la premessa perché
Sì potesse ero non dico realizzare ma almeno immaginare delle riforme complessive del sistema penitenziario
Perché in quella situazione di sovraffollamento nessuna ipotesi di riforma anche la più esile
Poteva in alcun modo procede dico di più
Nessuna riforma del sistema della giustizia nel suo complesso poteva in alcun modo proceda
Stiamo procedendo
La risposta
Può essere semplicissima sì ma sarei
Mendace se non dicessi con quanta fatica e dunque lentezza stiamo procedendo pelo
Su alcuni punti posso essere netto e anche ottimista
Il passaggio integrale della sanità penitenziaria al sistema sanitario nazionale e agli arredi
Cioni
è
Stato
Infine avviato e infine si muove con celerità
Io penso che sia una questione importantissima per le ragioni che voi sapete
Ma anche per una ragione ulteriore
Quella che riguarda
Alcune categorie di popolazione detenuta
Sin da ora
L'assistenza ai tossicodipendenti affidata eccetera ma
Ho
Il passaggio si realizza nella sua integralità nella sua interezza di sistema oppure anche questo aspetto
Rischia
Di essere sacrificato dunque
Io
Affido a questo passaggio definitivo integrale
Grandi
Speranze e non è stato facile
Perché se è una legge
Che ha ormai sette anni risulta tuttora non applicata
Vuol dire semplicemente che le resistenze all'applicazione di quella legge sono
Assai robusta dei
Penso di poter dire penso di poter dire anche se un pizzico di prudenza ancora mi rende
Assai
Vigile
Che quelle resistenze se non debellate sono state comunque supera
Questo consente di introdurre e lo farò rapidissimamente ma credo che
Molto di interessi un ragionamento subiti o PG
Come sottosegretario giustizia nel giro di poche settimane
Farò a Roma un convegno su questo tema
Nel quale non solo annunceremo delle linee di riforma profonda
Degli UPG
Su quale lavoro d'intesa del Ministero della Salute ministra giustizia ma
Daremo anche dei dati molto significativi sullo stato attuale
Di questo sotto sistema del sistema penitenziario che oggi davvero grida vendetta davanti a dire agli uomini
E dove e dove ecco il dato che
Posso anticiparvi restano interna persone non due o tre alcune centinaia
La cui misura totalmente
Conclusa e che lì restano perché non hanno luoghi altri dover recarsi attenzione questore un elemento
Di considerazione a mio avviso addirittura drammatico
Altro passaggio
Per noi
Coluccia lei
Dalla quale possono derivare benefici assai positivi e la riforma del Codice penale
La Commissione presieduta da Giuliano Pisapia ha già
Presentato
Le bozze
La bozza di riforma del Codice
E
L'iter previsto
Che
L'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri l'articolazione di questa bozza ma soprattutto ahi noi
Questo a noi come dire contiene evidentemente
Una pulsione antidemocratica ai minori il Parlamento in finto su questa si eserciterà
Non è
Banale dire ciò che è anche Porcaro vi ha detto
Il vostro ruolo il ruolo di soggetti come
La Conferenza e decisivo e decisi
Io temo che da soli noi rischiamo di non fare
La riforma del Codice la bozza di riforma del Codice e straordinariamente innovativa
E la prima volta che il testo viene consegnato puntualmente questo non è di poco conto perché altre bozze magari interessanti già sono state le baracche ma poi non hanno avuto la possibilità
Di
Essere
Adeguatamente discusse è approvato ci sono
Dentro questo Codice molti elementi di grande novità che vanno tutti tutti senza eccezioni nella direzione delle vostre opzioni quando tutti senza eccezione
Nella direzione ripeto
Di quelle che sono le strategie
Del volontariato e quindi assume un'importanza cruciale dalla riserva di Codice a
Alla codificazione del principio di offensività questione cruciale nel diritto
Ma
Ecco
Forse il punto più pertinente ai vostri
Diretti interessi
Beh
C'è una
Articolazione completano mente nuova
Per il sistema delle sanzioni
Completamente nuova del sistema delle sanzioni
Qui ci sono io ritengo gli spunti più originali ma soprattutto
Quelle che più ci sono destinati a incidere
Esattamente su dimensioni composizione e
Destino
Della popolazione detenuta
Quindi stiamo
Davvero inattesa che questo
Progetto non solo prosegua il suo iter ma possa essere affrontato
è approvato scusate colorire approvato
Perché davvero gli effetti a catena sull'intero sistema saranno davvero moltissimo
Vorrei
Finire con una considerazione
Particolarmente critica
Particolarmente critica lo faccio in piena consapevolezza e in omaggio appunto a quell'amicizia tra me
A prescindere dal mio ruolo istituzionale e voi
Di cui
Parlavo all'inizio del mio intervento
Io so
Che
All'interno dei vostri lavori ma più in generale
Di questi mondi
C'è
Preoccupazione addirittura allarme
Nei confronti di questo Progetto
Di utilizzo della Polizia penitenziaria negli uffici
Per l'esecuzione penale esterna
Io dico molto semplicemente qual è la mia opinione
La ritengo una scelta
Che
Non costituiva nella priorità né
Diciamo
Il posto che so tredicesimo in classifica degli urgenze del sistema penitenziario
Questa opinione lo comunicata evidentemente a ministra giustizia perché
Ho dichiarato che avrei reso pubblico il mio dissenso cosa che ho fatto già prima di questa Conferenza
E perché nel ruolo che rivesto questo punto di dissenso molto significativa
Ma non vi sto dicendo questo per dire sono dalla vostra parte quindi non indirizzate a Bema Clemente Mastella o a Ettore Ferrara la vostra ostilità per un motivo di
Ben diverso il primo
Anzi per due motivi il primo è quello che prima dicevo ed è riferito appunto al fatto che
Abbiamo
Strategie opzioni e priorità
Assai diverse
Il secondo
E che io vedo in questo progetto che ripeto non considerava nemmeno al tredicesimo posto nella classifica delle priorità
Anche
Uno
Elemento positivo elementi
Ed è il fatto
Che
Funzioni di controllo quelle funzioni di controllo oggi svolte da forze di polizia
Se svolte
Da personale di polizia penitenziaria
Quindi
Che conoscono come dire la materia che conoscono
La questione e che hanno relazioni con la popolazione detenuta possa essere un passo in avanti che non un passo indietro
Punto due
è necessario porre delle condizioni io le mie personali condizione sperando che possono essere sostenute e dunque possono avere successo le ho già
Messe queste due condizioni sono il fatto la Polizia penitenziaria
Utilizzata fuori dal carcere sia alle dipendenze
Esclusive del direttore degli uffici per la
Esecuzione penale esterna e secondo
Che queste forze progressivamente
Non vadano ad aggiungersi a quelle già utilizzate ma le sostituiscano interamente ultima considerazione su questo punto dove il dissenso ripeto è molto
Forte
è la seguente
Non
Rinunciamo preventiva mente al fatto che all'interno della Polizia penitenziaria e non lo sto dicendo per
Ragioni di ufficio
All'interno e la Polizia penitenziaria ci sia molte componenti
Con un bagaglio professionale relativo al trattamento relativo al trattamento
Che sarebbe un vero peccato mortale dissipare non utilizzare o moltiplicare attraverso un semplice
E non
Alla resa dei conti utile rifiuto ecco
Queste tre considerazioni su un punto di grande criticità mi sembra che verranno prese
Comunque
In considerazione
Finisco
Con una
In conclusione che
Incrociare quanto è stato detto ovvero
Di chi è il carcere no il carcere e dei carcerati in carcere e di custodire custoditi o è della società allora
Posso ancora utilizzare qualche
No Torretta a terra
Immagino ci siano molte esigenze anche vitali sopra no
Dirò qui una frase che ho detto
Decine di volte sperando che
Voi non abbiate mai sentita
è difficile ma Cipro allora
La questione dell'indulto alla quale io ho dedicato quasi tutte le difensive nell'ultimo anno
Credo che siano state le energie meglio spesi e dell'applicabilità lo dico alla mia veneranda età
La questione dell'ultimo
Ha contribuito a
Sviluppare in me un'idea che quella che appunto il voglio dare a conclusione incontrando e approfondendoli
La domanda di chi è il carcere attraverso un'immagine
Che è la seguente
Nella
Lingua italiana
Il termine rimozione
A tre accezione
Una è quella diciamo dà corpo dei vigili urbani rimozione dell'autovettura
Ma
Le altre due accezioni appartengono l'una
Alla
Campoli linguistico dell'edilizia si rimuovono i detriti si rimuovono ingressi si rimuovono lei ma cede ieri pensate questo linguaggio da muratori e manovali
Rimuovere le macerie questa frase talmente densa di significati simbolici e nel linguaggio di questa attività
Poi
Come sapete c'è l'accezione data a questa parola dalle discipline della psiche
Penso che per quanto riguarda il carcere queste due cessioni
Si integrino totalmente
Come sapete da decenni ormai
La tendenza urbanistica e quella di spostare le carceri fuori
Dal centro cittadino
Speso
Di riuscire
Insieme a molti altri a impedire che questa male fatta si compia su Regina Coeli
Temo
Che per quanto riguarda San Vittore
Ciò
Non possa essere contrastato
Perché è però
Io non voglio questo spostamento perché
Rimuovere le macerie
Fisiche edilizie di San Vittore fuori da Milano rimuovere le macerie fisiche edilizia di Regina Coeli fuori da Roma
Essa da la rimozione che l'ha citato
Fa
Del carcere
Cioè
Le due operazioni si integrano perfettamente io rimuovo urbanisticamente il carcere perché voglio togliere la questione carcere dallo sguardo dei cittadini
Voglio che i cittadini non vendano il carcere
E perché Buglio che cittadino benvenuta perché per i cittadini Venier il carcere vederlo saperne l'esistenza e magari avvicinarsi ad esso costituisce un autentico trauma
E costituisce un autentico trauma per un motivo profondo
Perché
Con minore o maggiore consapevolezza consciamente o inconsciamente ciascuno di noi issata che dentro il carcere ci sono persone che hanno fatto ciò che io potevo fare
Ciò che io non ho fatto per una serie di ragioni in parte dovute al libero arbitrio alla coscienza all'educazione in parte almeno caso
Al destino
Alla sfortuna
Ripeto al entrambe le ragioni e
Esiste la scienza esiste l'arbitrio esiste l'autodeterminazione ma questa è una delle motivazioni poi c'è
Il caso la fortuita il destino la disgrazia
Che ti porta in calce bene io cittadino so che lì dentro ci sono persone che hanno fatto
Ciò che io potevo fare che hanno assecondato pulsioni che io vivo dunque non voglio saperlo dunque Lollini nuovo lo allontanano dalle e dal TAR l'indulto è stato questo
Per la collettività nazionale
La collettività nazionale può rimuovere nuovo rimuovere cancellare continuare a ignorare il fatto che il fallimento del sistema
Della galleria e comprovato dal fatto che tra il sessanta il sessantotto per cento dei reclusi
Recidiva
Bene questo è un atto spaventoso che dice una sola cosa la vostra istituzione ha fallito completamente rispetto ai suoi fini costituzionali
Bene questa
Questo ho dato atto
Cos'è successo nel mese successivo all'indulto che se concentrato in alcuni località e in alcune settimane
Quindi quella recidiva del sessanta sessantotto per cento può essere ignorata quella recidiva del dieci per cento non può essere ignorata per che ne sono piene le cronache e perché si concentra in poche settimane tempo utile voti dunque quella rimozione ritorna
Rispetto all'indulto come un singhiozzo un simile pulito
Come un soprassalto questo
Ha significato io credo
La motivazione assai più profonda delle campagne giornalistiche che contano traccia dopo
Questa attività la potestà profonda del rifiuto dell'indulto da parte della società italiana ma questa è la ragione più profonda per cui noi alla domanda di chi è il carcere dobbiamo risponde non perché siete i volontari del calcio non perché sono il Sottosegretario giustizia il calcio è il nostro perché fatta salta e della nostra
Dini di identità e di ciò che noi siamo bene e male insieme
Grazie
Meraviglia ma
Albo al mondo così
Domanda
Così
Il secondo
Attraverso una campagna nazionale di discussione di quel Codice
Nel maggior numero possibile di luoghi pubblici
Sarà dove il Governo
Un panino noi abbiamo pensato e come e fa parte questa pensata
Fa parte delle indicazioni più cogenti che il Presidente della Commissione cioè Giuliano Pisapia
Ha indirizzato al Governo
Allora
Già oggi
Io
Pisapia altri stiamo premendo in questa direzione
Non c'è una decisione presa sarebbe la cosa più intelligente ed efficace da fare
Grazie scusa chieda se e come sappiamo
Ed enti
Rispettare
Avviandomi a metà ci mandano via quindi
C'è ancora un intervento finale veramente a fare appello
Veramente non ci sono i tempi
Nella
Giustamente
No
Indicati
No
Poteva
Anni devono essere
Business
Bene
Che lavorino
Grazie
Viene ringraziamo gli ultimi interventi
Chiedo scusa insomma non è non c'è debba Beninati dall'invito a rimanere
Ancora dieci minuti per favore
Da una parola viene
Sopra e io dalla parola Claudio Messina
Presidente nella Conferenza nazionale al volontariato per
Lei conclusioni che questi lavori vendita per favore a rimanere ancora dieci minuti a fare silenzio per favore grazie
Forse basteranno anche solo cinque minuti perché tutti poi dobbiamo partire la giornata è stata lunga abbastanza pesante ma interessantissima
A conclusione di questa nostra tre giorni del del volontariato giustizia quante cose dobbiamo portare a casa con noi e spunti di riflessione e quindi non sarò ora io qui a ricordare tutte le
Le questioni che sono emersi e perché le relazioni che abbiamo
Ascoltato in apertura sono state molto ampie e dettagliate quindi la Conferenza nazionale poi produrrà
Un documento dateci il tempo solo di riordinare le nostre carte le nostre idee e quindi cercheremo anche di accogliere le gli inviti le provocazioni che ci sono
Giunte in questa sede
Si è parlato
Mi sono segnato sebbene
Mi sono segnato alcune cose Governo amico ecco questa questa definizione mi è piaciuta perché in effetti noi siamo amici di tutti e di nessuno e questo
Questo Governo vorremmo soprattutto che tenesse il perché queste queste riforme queste riforme vorremmo che fossero portate avanti
Soprattutto
La riforma
Soprattutto la riforma delle del Codice penale che grazie a Dio sento dire che la bozza è già stata
Predisposta quindi dobbiamo veramente fare correre come se fossimo in uno sprint finale perché
Sono non so quanti anni quante quanti tentativi inutili e andate a vuoto dieci dodici tredici insomma questa vorremmo veramente che fosse la volta buona anche perché
Ci sono delle norme che veramente si possono
Deve condividere di cui potremmo andare orgogliosi se si riuscisse tenerle quindi
Giustizia attori qui nel nostro in questo cartellone lo vediamo scritto tre volte questa questa parola giustizia
è una di quelle parole emblematiche come quelle che ci ha ricordato prima a pesare in parlava di amore parlava di legalità di quel questa giustizia ecco che è un concetto così astratto ma così
Così impegnativa cui ognuno di noi deve dare dei significati
Evidentemente noi dobbiamo poterlo coniugare in tutti gli aspetti della nostra vita
Noi partiamo sempre dal carcere ma dobbiamo poi ritornare sui territori perché è lì che essi concludono e che si decidono anche destini
Nella nostra società del nostro Paese e quindi ospitiamo certamente una crescita culturale importante perché non basta l'impegno del volontariato il volontariato
Purtroppo ha svolto a lungo e continua svolge Lollo un ruolo di supplenza ma non è quella cioè se può essere quella la motivazione della sua nascita in tempi lontani oggi dobbiamo veramente guardare più avanti
Farlo diventare veramente un movimento che può dire la sua un movimento direi politico per riprendere
La provocazione dico Ferrari perché
Il volontariato non certamente la Cenerentola della Società ma anzi è un fermento che noi dobbiamo
Coltivare con cura e dobbiamo fare far lievitare
Adeguatamente quindi
Cos'altro dire si potrebbero dire tante cose intanto siamo molto Aglietti di essere qui in una sede universitaria lo stesso Rettore
Lo stesso preside Moccia di questa Facoltà di Scienze Politiche si è complimentato con noi per la per lo spessore dei nostri lavori ed anzi ieri mi ha comunicato una cosa che voglio anticipare
Che Louis come Preside di Facoltà sarebbe ben lieto di poter fare un accordo con la nostra Conferenza nazionale volontariato giustizia per una collaborazione
Tra università e volontariato per dare la possibilità a molti studenti di fare esperienze di cittadinanza di impegno civile di impegno sociale e quindi questo non può che rallegrarci molto al termine di questi lavori noi
Partiamo sensi puramente con delle speranze avrei desiderato che questa
Assemblea fosse più più numerosa
è mancata un po'di partecipazione ma analizzeremo il fenomeno non so cosa sia dovuto se perché maggio e ci sono tante tante altre iniziative in ballo
Però insomma io sono personalmente soddisfatto penso che lo siano tutti coloro che hanno partecipato a questi lavori perché non si sono dette sprecate chiacchiere inutili ma si è cercato di lavorare e di produrre qualcosa quindi io vi auguro un buon ritorno nelle vostre sedi
Ci terremo in collegamento costante e cerchiamo di dare un'accelerazione a a questa nostra
A questa nostra volontà di cambiare le cose in positivo
Tante grazie a tutti grazie al sottosegretario
Tutte le autorità che sono intervenuti