Valtellina: riunione straordinaria del Consiglio Regionale Lombardia

Sempre sul l'Unione strano in aria del consiglio regionale della Lombardia per i fatti della Valtellina parliamo con il consiglio avere regionale di Democrazia proletaria Pippo Torri ecco Torriti chiediamo innanzitutto di illustrare agli ascoltatori di radio radicale quella che è stata l'iniziativa proprio all'immediata vigilia qualche ora prima della riunione del consiglio regionale lombardo cosa hanno fatto i militanti di DP
I noi abbiamo fatto una manifestazione davanti alla sede del Consiglio regionale
Con i nostri militanti in particolare abbiamo denunciato con cartelli con volantini e con uno spiccato davanti
Alla guida del Consiglio le responsabilità per la Regione potere i ritardi per e gli errori accumulati nel passato che purtroppo hanno consentito e hanno permesso verificarsi di questi eventi in Valtellina in Val Brembana
Che noi non riteniamo assolutamente imprevedibili inevitabili che abbiamo voluto anche chi vuole tirare appunto regala Andoni la macchina che sorride un sacchetto di fango sfruttando la macchina con un sacchetto di fango dalla Valtellina proprio per in vuole dare la protesta di queste popolazioni
E soprattutto la responsabilità di coloro che non hanno
Ha fatto tutto quello che si poteva fare soprattutto negli anni passati per evitare e prevenire di dati come quello quali sono state le reazioni degli assessori a questa vostra iniziativa ma devo dire reazioni ufficiali non ne abbiamo avute io
Richiamato questa nostra iniziativa nel mio intervento nel Consiglio e ho anche polemizzato con tabacchi proprio per respingere ogni addebito di strumentalizzazione che tabacchi aveva formulato nell'alta sulla stampa nei giorni per credenti e o affermato la legittimità e la doverosità di queste iniziative proprio per la richiamare anche in questi momenti
Le responsabilità di chi doveva fare non ha fatto e quindi per sconfiggere questa interpretazione della fatalità inevitabile malgrado appunto quest'
Stavo questa fatalità inimitabile tra virgolette anzi questa disgrazia annunciata così è stata chiamata e il la Giunta regionale alle lombarda e forse magari riteniamo non tenendo nella dovuta considerazione quello che è poi l'interesse della gente comune dei cittadini non ha voluto non voleva può in realtà si è riusciti ad ottenerla la costituzione di una commissione di inchiesta di indagine su quanto avvenuto ecco e qual è stata la posizione secondo te assunta in questo contesto proprio dal presidente della Regione che tu citavi
Ma dunque su questa questione della commissione d'inchiesta
La posizione rispetto alla proposta che avevamo fatto tra l'altro a partire proprio dal primo giorno fin da lunedì che poi è diventata una proposta sostenuta da tutta l'opposizione vi era un atteggiamento lo Pimpi imponibilità da parte del presidente della Giunta però con una differenza grosse e sostanziale rispetto a ciò che poi noi abbiamo proposti siamo riusciti a far passare a norma di Regolamento e cioè che l'indagine dovrebbe essere svolta essenzialmente prevalentemente sui fatti di questi giorni sulle responsabilità ma limitate a ciò che è avvenuto in questi giorni in queste ore e non c'era assolutamente l'intenzione e indagare invece su responsabilità richiedenti che a nostro parere sono le più gravi le più consistenti soldi spesi male i soldi per il ritardo stanziamenti insufficienti
Che una serie di carente di ritardi che abbiamo denunciato documentando le adeguatamente ieri in Consiglio tra differente diffonde a Quetta si fa e quando è stato fatto un tentativo far delle pieghe in e di coinvolgere anche l'ATP su quella questione importare in questi termini la commissione ma non gettato verso tutti convincerla a questo punto anche il piede io ha fatto male indietro
E si è attestato sulla sua proposta di una commissione d'inchiesta
Che io chiamo come dire fasulla non ha un'inchiesta reale però hanno dovuto subire alla fine ugualmente la proposta nostra perché a norma di Regolamento abbiamo raccolto le firme sufficienti per poter far passare la proposta e quindi cortei
Che la maggioranza a muoversi in questa direzione tra l'altro questo problema della formazione della Commissione d'inchiesta ha fatto sì che si creassero due fronti contrapposti se voi anomali da una parte pentapartito la Giunta che governa la Regione con il Partito socialista prima disponibile poi ha fatto un passo indietro dopo le resistenze della DC dall'altra parte le sistemi verdi e le Movimento Sociale Italiano ecco equestri due fronti contrapposti anomali se voi soprattutto quello che ha visto la confluenza del movimento sociale italiano su questa questione e come si sono espressi all'interno del dibattito in Consiglio
Ma rispetto al dibattito devo dire che le opposizioni in questo caso anche elementi che poi ha firmato appunto questa richiesta dalla Commissione d'inchiesta hanno tutte lavorato nella direzione di far luce chiaramente interamente sui fatti e sulle responsabilità rispetto alle proposte le valutazioni anche delle vicende di questi giorni ci sono state certamente delle differenze di valutazione per esempio all'interno del Partito Comunista vi è una posizione a mio parere un po'troppo di giustificazione ad esempio della episodio famoso del taglio degli altri dalla Valtellina te la produzione diverso rispetto a noi rispetto anche ad altri gruppi su questa questione vi sono posizioni probabilmente anche diverte rispetto ad altri aspetti della politica
Ebbene annichilita d'intervento però dire che su alcuni punti di fondo
Chi è trovata oggettivamente una posizione comuni soprattutto sulla necessità di utilizzare ed è risorse che anche purtroppo questa volta vengono erogate solo dopo che ci sono stati morti
Soprattutto per interventi di prevenzione qui devo dire che una buona parte di questi primi trecento e cinquanta miliardi stanziati a livello nazionale anticipati in parte la Regione darà ancora una volta fu usata evidentemente prevalentemente indette per rimborsare i danni ricostruire cosa che ovviamente ha da fare
Però non ci si può limitare di nuovo ricostruire e a Ripa rifondere i danni si tratta di fare un progetto di intervento è questo che manca e che la Regione non ha ancora fatto nonostante gli impegni formali assunti per intervenire finalmente in modo organico si Amati quo sulle opere di prevenzione e questo credo che sarà la il nodo politico più importante dei prossimi giorni dei prossimi mesi riusciamo a ottenere questo piano e questi finanziamenti a controllare che vengono spesi in modo adeguato forse riuscire
Ma devi fare nuove tragedie come quella è cotto e sollevato una questione che adesso si sta profilando ed è una questione molto delicata il controllo sugli appalti e da una parte per la ricostruzione e dall'altra proprio per porre in essere quelle opere di prevenzione ecco secondo te e i partiti di opposizione come possono muoversi perché anch'coro una volta magari non si ripeta lo scenario già visto in altre zone d'Italia basterà ricordare il terremoto a Napoli o inerti pinea dove all'indoor anni del di fatti dolorosissimi e tragici poi sono arrivati i falchi a far piazza pulita sui i soldi dello stato che hanno stadi investì
La ricostruzione
Certo noi abbiamo fatto questa proposta di a riferire mensilmente al Consiglio
Sullo sviluppo delle iniziative sull'uso dei finanziamenti io credo che sia sbagliato delegare totalmente la gestione di questi finanziamenti alla Giunta è giusto che sia lei evidentemente perché alla Giunta che governa non è il Consiglio
Ma è il consiglio che e quindi ad assumere iniziative a gestire però il consiglio deve controllare in modo più sistematico e continuo l'uso di questi soldi e questo non è stato fatto nel passato una volta approvati ordini del giorno chi lasciava praticano in che mano libera alla Giunta di gestire questi finanziamenti e si scopre poi tardi dopo che i finanziamenti sono falliti e chi male o comunque non sono state fatte le opere alcune delle opere più urgenti sull'entità dei danni dai geologi e da altri personalità io voglio citare in particolare in alcuni esempi rispetto come possono esserlo perché questi soldi per i quali abbiamo chiesto per l'appunto la commissione d'inchiesta il fatto dell'ente che non si sappia che che fine hanno fatto a riduzioni di via dipende fatte dalle aziende appaltatrici ripartita i famosi ripartita perché vengono fatti spesso e non si sa fiato e verificate ripete ribassi d'asta oppure affinché un andati sette per cento fissato per legge regionale che deve essere dato alle aziende appaltatrici
Per i proveniente di progettazione che qualcuno che sostiene che questo sette per cento sia stato pagato più di una volta per lo stesso progetto asseconda per il fatto che sono stati fatti più appalti per lo stesso progetto e e via e via di seguito maschili questo rigattieri che che e non viene fatto un controllo più sistematico e più frequenti sull'uso di questi fondi richiamo dopo due anni trovati ancora da capo a vedere che poi i soldi sono stati spesi male o in modo inadeguato
Rischia di delinearsi uno scenario quasi paradossale sappiamo che e soprattutto nel il campo dell'edilizia e il campo dell'edilizia è uno dei mezzi di definanziamento occulto dei partiti una parte dei partiti politici dall'altra scelta indifferenza e la tutela del territorio che porta disgrazie quindi porta poi a nuovi investimenti di denaro pubblico che rientrano nuovamente nelle casse dei partiti sembra quasi un ma assorta di finanziamento se voi pubblico tra virgolette vero che i partiti riescono una parte dei partiti escono ottenere grazie proprio all'incuria del territorio
Certo
Il compito dalla Commissione inchieste proprio anche di far luce in modo definitivo su queste questioni perché sarebbe assolutamente folle e a questo punto credo che dovrebbero pagare con le dimissioni cerchi scoprite che e oltre ritardi alle carenze alle mancanti ieri si è aggiunta anche speculazioni di questo genere Oro episodi di tangenti che purtroppo è Donvito effetti molte altre opere pubbliche su cui la magistratura sta indagando in molte parti d'Italia
Noi l'abbiamo le prove ovviamente querceto però vogliamo che fattura chiarezza antipatia luce sull'esistente anche in quale anche di questi aspetti che sarebbe a questo punto il fatto gravissimo e soprattutto chiediamo che Torino avanti per l'appunto con un sistema di controllo più adeguato si possa prevenire ed evitare conseguente possibili
Ulivi denaro pubblico come purtroppo spesso vengono sono venute dal privato torri io concluderei questa breve intervista con una domanda che riguarda la qualità e la tempestività degli interventi di emergente a Cortina matita dal ministro da merletti dopo la disgrazia coda le informazioni di cui voi sarete in possesso quale sono state le reazioni e quali sono le valutazioni a tutt'oggi delle popolazioni colpite da questa tragedia
Anche su quel tentativo di arrivate l'informazione che abbiamo raccolto anche in loco telefonicamente con i nostri compagni dalla zona in particolare di Sondrio
Risulta che nicchiano stati ritardi anche da parte della Protezione Civile nell'intervenire per risolvere le questioni più urgenti abbiamo avuto conferma di molti episodi soprattutto ritardo tinti isolamento di interi paesi caldeggiati estone e che sono state scollegate mittente nessuna comunicazione diretta e collegamento diretto per diverso tempo e non hanno potuto avere detenuti che chiedevano
Hanno nella stessa realtà di Sondrio sono due giorni dopo cioè martedì tale dagli eventi che sono accaduti sabato egli è stato un intervento consistente delle strutture e del personale della Protezione civile
Questo tra l'altro mi risulta essere una lamentela come dire diffusa nella zona e che non riguarda solo morto i compagni ma amministratori locali che come noto sono prevalentemente democristiani che lamentavano che anche nelle operazioni di intervento vi sono stati ritardi
Notevoli e molti Comuni hanno voluto per parecchio tempo ad andarci da soli con i loro mezzi questo vale per soli due ma vale anche per altri Comuni
Intorno a dalla Valtellina sia sopra che sotto al fondo e anche per alcune situazioni dalla Val Brembana
Va detto Rino e ti ringraziamo risentirci arrivederci grazie era Giuseppe Torri consigliere regionale della Lombardia per Democrazia proletaria