Intervista a Giovanni Crema sull'invio di armamenti al contingente italiano Isaf in Afghanistan

Oggi il ministro della difesa Arturo Parisi ha riferito di fronte alle Commissioni esteri e difesa di Senato e Camera Palazzo Madama in merito alla dotazione di armamenti
Del contingente ISAF italiano in Afghanistan
Lo ha fatto in un contesto che vede ogni tot giorni purtroppo almeno negli ultimi giorni una notizia di attentati
L'attentato con
Ferimento lieve di qualche militare italiano ma certamente sono notizie molto molto preoccupanti e ne parliamo con Giovanni Crema che e Capogruppo de La Rosa nel Pugno in Commissione Difesa alla Camera e che ha preso parte a questa audizione chi cosa si può dire che la
Ma la comunicazione di informativa del ministro Parisi andata penna oltre alla parte che era l'oggetto
Della comunicazione cioè appunto rafforzamento delle difese dei nostri militari impegnati nel contingente in Afghanistan avuto anche aggiornarci sul dato sulla situazione
E per quanto mi riguarda condivido quanto ha comunicato il Ministro Parisi
E debbo dire che partite gli interventi delle domande che sono state poste soprattutto dalla
Componente comunista della maggioranza di centro sinistra sono andate al di là non solo delle intenzioni dell'incontro ma anche direi a rimettere in parte non dico in discussione
Ma sotto l'aspetto critico l'intera missione italiana
All'interno della NATO in Afghanistan io invece condivido quanto ricordava il ministro Parisi che noi siamo in Afghanistan come è nato
Temi all'interno di un'operazione voluttà è autorizzata dalle Nazioni Unite
Noi siamo lì e non solo per allargare i margini della sicurezza ma con la sicurezza per mettere al legale col Governo afgano utile rafforzarsi e poter costituire
Reparti di polizia addestrata e ha avuto sufficiente nel tempo e e organizzare un esercito afgano che oggi è ancora per moltissimi aspetti carente e di insufficiente
Come tutti sappiamo il progetto si spinge fino
Al due mila dieci quindi è chiaro che se noi
Operiamo in questo contesto pur non essendo protagonisti di combattimenti attivi come altri Paesi che partecipano sotto comando statunitense azioni anche
Recenti contro i talebani e noi dobbiamo garantire il massimo della sicurezza era parti che operano su quel teatro voglio ricordare che gli armamenti e i mezzi
Che oggi operano in Afghanistan sono con le declaratorie e le autorizzazioni proposto dal Governo Berlusconi
Noi oggi prendiamo atto e dopo la prima fase di pulizia tra virgolette nei confronti della presenza terroristica talebana
Ora seppur con difficoltà si sta allargando anche
La presenza del Governo
Legittimo ma c'è un'azione
Dire al recupero di territori ovviamente ondivago da parte dei terroristi
Questo presuppone che le nostre truppe debbano essere
Tutelate e quindi l'autorizzazione dell'invio di alcuni mezzi militari
Che sono oggi presenti in Libano vorrei ricordarlo e più che doveroso
è perché non è che noi con questo andiamo a
A offendere mandiamo a tutelare le nostre truppe e quindi di Dio dei mezzi Lince e del DAR do degli elicotteri
Mangusta servono a questo io sono molto laico sono molto disincantato nove don minimamente una modificarsi della nostra missione ma un doveroso
Al lavoro di protezione e di messa in sicurezza dei nostri militari