2ª Conferenza Italiana sulla Comunicazione Aumentativa ed Alternativa

Grazie sicuramente le mozioni sono stati importanti però credo
Che alcuni spunti
Superino alle mozioni e non siano così distanti dal percorso di ricerca Corpo c'è stato indicato prima forse non è una cultura linguistica ma ancora un anno cultura linguistica e credo che
Linguaggi e comunicazione non siano
Comunque affrontati in tutte le ottiche ci sono linguaggi diversi modi di comunicare diversi che continuiamo ad ignorare che fanno parte di culture anche antiche che sicuramente non sono da poco
Ecco grazie alla puntualità abbiamo qualche minuto per qualche domanda prima del break oltre alla discussione e quindi vi chiederei
Se ci sono domande su questi primi interventi
Anemia
Ma
Perché
Che possono uscire scorso
Si
Allora vi ringrazio innanzitutto io sono
Collega psicologo vi ringrazio per le sollecitazioni siano
Precedentemente per quanto riguarda lo sviluppo della comunicazione che alla dottoressa Schiaffino proprio insomma approfondito anche
Che ci ha riportato dal punto di vista affettivo la mia domanda arriva molto semplice rivolta alla dottoressa Caselli volevo un po'capire il suo punto di vista
Sul ruolo degli affetti per lo sviluppo comunicativo sappiamo che ci sono molte ricerche
Che contribuiscono diciamo a a dare
A implementare le conoscenze di cui tutto le dentro le cose di cui lei ha parlato per cui mi chiedevo
Insomma se lei ci può dire qualcosa anche in merito a questo
E quanti no un attimo più gli effetti affetti ruolo degli affetti nello sviluppo comunicativo linguistico si
Beh io
Un po'quello che probabilmente è stato troppo sotteso nella mia relazione ho parlato di più sulla comunicazione al linguaggio però stante
Penso di avere fatto riferimento questa era l'intenzione
Alla relazione che si stabilisce fra le madre il bambino nell'interazione nella condivisione
Dunque effettivamente fa bene a richiamare perché ho dato forse per scontato che l'integrazione non significa solo la quantità di tempo che si passa insieme
Ma il modo in cui tale relazione viene condotta viene portata avanti quindi è chiaro che
Quando
Intendevo dire e quando dicevo tutta la la comunicazione nasce
E diventa in pensionati e diventa poi simbolica nasce all'interno del fare insieme o del vede fare dell'interazione comunicativa
Dell'interpretazione che ne adulta fa
Avevo in mente di dire in una relazione affettiva significativa ovvero in una situazione in cui il la capacità di entrare in sintonia la capacità di interpretare il bisogna del bambino ritardi parole quindi e in qualche modo
Quindi di attribuire dei significati vuol dire proprio stabilire una relazione affettiva
Delle ricerche
Condotte proprio sugli stili di interazione comunicativa fra la madre il bambino hanno ad esempio di Impastato che quanto più questi interazione viaggia su delle modalità che sono
Di sostegni o di tutoring di insegnamento
Però in una contenimento affettivo
Sono promuovono maggiormente la comunicazione di quanto non facciano degli stili di interazione che siano troppo direttivi oppure addirittura Hassine cronici ovvero che non entrino nella sintonia del flusso
Dell'attenzione dell'interazione col bambino a ma
Dirigono interrompono il flusso comunicativo o il contenuto di questo flusso per passare continuamente
La un focus all'altro queste strategie non sono funzionali alla crescita comunicativa relazionale del bambino quindi non so se questo in qualche modo risponde
Alla domanda
Io volevo volevo chiedere questo
Nella
Nella sua relazione apre all'atto dell'importanza della motricità nello sviluppo
Linguistico è così e noi seguiamo molti bambini che hanno grossi problemi di motricità
E e quindi
Le sue
Lo che ci ha detto ci ha fatto molto riflettere
Da parte sua che ha fatto questi studi avete fatto delle considerazioni cinque come impara nel linguaggio
E come apprendo nel linguaggio perché lo apprendono ugualmente le persone con gravi difficoltà ad usare
I gesti
Ne nel nostro gruppo no noi non abbiamo fatto ricerca in questo senso
Ho in mente anche se mi rendo conto che è una
Storia completamente di persa
Però in mente ad esempio degli studi che sono fatti condomini ciechi che quindi non hanno per esempio la capacità di esplorazione o di input visivo sugli aspetti motorio sugli aspetti del gesto
Perché mostrano che però ha una certa distintività verso queste case esiste comunque
Io penso che il sistema del bambino è un sistema altamente flessibile
Quello che io vi ho raccontato non senza imbarazzo e Maurizio lo sa perché ancora ieri vi avevo chiamato ieri l'altro per esprimere la mia
Difficoltà a parlare di aspetti motori digesto in un contesto in cui mi rendo conto alcuni di questi aspetti non possono essere presenti
Tuttavia penso che
La conoscenza di come questo si sviluppa nel bambino è fondamentale
Non ho fatto ricerca in questa stanza ma sono certa per quello che ho letto per quello che conosco che
I bambini trovano
Le strategie alternative per
Imparare a comunicare al linguaggio è linguaggio anche senza fare ammessi sembra
Che una delle strade
Più promettenti come si faceva un posto ci sottolineava anche nell'ordine
è proprio questa scoperta dei neuroni mirror cioè della capacità di insistere soggettività nella capacità di rappresentarsi la realtà non solo nel fare ma anche nel vedere qualcuno che fa
è chiaro che però
Tutto questo deve nascere di nuovo torniamo agli aspetti relazionali affettivi all'interno di una relazione
Cioè all'interno di un bambino che nonché vede fare
In maniera ecco in un esercizio terapeutico freddo ma che
Deve fare perché costruì esce attivamente un significato anche senza fare perché l'altro fa perché è presente nel contesto perché è significativo
Da un punto relazionale affettivo perché si comunica e si parla sui bisogni su cose che sono
Nella realtà condivisa
Sì io volevo chiedere se era possibile avere milioni di biografia proprio sugli studi del ignorano il specchio e dell'Inter soggettività e se ci sono d'gli studi sui listini appunto che lei diceva a comunicativi collegati a quest'ultimo aspetto cioè
Diciamo
Il fatto che i neuroni a specchio
Riguardano tutte le modalità sia visive acquisitiva eccetera e quindi l'immersione nell'ambiente naturale
Se ci sono studi in questo senso
Allora gli studi sono quelli del gruppo di Rizzo lacche dell'Università di Parma e lui ha scritto un libro non a caso con un filosofo e che mi sembra casa bellissima a mio parere un libro molto bello
Un po'difficile alcuni parti e che si chiama so quello che fai e ed è edito da
Raffaello Cortina
Del cito l'anno scorso diranno otto mila cinque due mila sei ora non so perché era uscito alla fine del due mila cinque non sono alla data con cui è riportato
Molti studi sull'Inter soggettività che poi sono
Ora fondamentali anche nello studio sull'autismo
Cui il prezzo lati si appassionato anche noi
Sono pubblicati quelli che io conosco in inglese attualmente e potente intanto fa riferimento alla bibliografia che viene riportata nel libro in italiano
Ma anche le ultime case che è scritto gallese invece che sicuramente quello che più
Di delitti di più del gruppo si è occupato della nascita dell'il sette soggettività da questo punto di vista dei neuroni specchio
Volevo ringrazierà Alessandra
Perché
Diciamo apportato un pezzettino di dolore qui
Credo che il dolore sia
Inevitabilmente connesso con la condizione
Di chi fa un percorso esistenziale così difficile e connesso anche con la nostra condizioni di chi accompagna in un percorso
Mi chiedevo però se
Da
Dolore si fuga
Sempre e comunque
Perché abbiamo conosciuto tutti ragazzi che hanno pur tutto usare le parole dei ragazzi che tu c'è riportato qui
Per un momento
Ma ce ne sono anche tanti che quelle parole
Probabilmente non riusciranno a dire mai nonostante tutto il nostro aiuto di tutti i nostri sforzi
Allora mi chiedevo se diciamo anche su questi anche di questi
Ragazzi bambini adulti che non hanno e per certi aspetti forse non avranno
Parole così chiare si debba parlare grazie
Ha
Chiaramente era anche il dubbio no nel
Già
Io parto dalla mia esperienza non è vero che non vedo anche bambini che non hanno parole
Nel senso di un pensiero in qualche maniera linguisticamente strutturato una fase intermedia perché abbiamo visto come ricca la fase intermedia stiamo attenti a non fare delle
Divisioni
Mentre credo che oggi
ASL essa Caselli ci abbia proprio
Sfido dato questo un grosso messaggio stiamo attenti a non fare delle distinzioni secche no
Tra
Presi in Baone incisi diceva un tempo
E si in ballo c'è per esempio quindi stare con un percorso molto complessa
Dentro comunque delle relazioni affettive significative
Quindi come dire d'altra parte bisogna anche parlare di chi ha parole
Perché non si può fare neri riduzioni ismi né in un senso né nell'altro
Credo anche che quelli che hanno parole a volte dicono cose che gli altri sento non ma non possono dire per esempio la paura la paura di stare da soli presente l'idea quando meretrice
I nostri ausili diciamo sempre per comunicare le ha detto per avere meno paura
Faccio degli esempi che possano
Avvicinare no
E quindi credo davvero che la sensazione di esserci sia la base e valga per tutti
E questa sensazione di esserci una certa stabilità una certo
Continuità disse
Valga per tutti e si declina hanno il bambino piccolo nel bambino
Con maggiori difficoltà coro in maniera diversa ma comunque produce benessere
Ed è questo che in maniera diversa accompagna
La speranza da parte mia anche comunque
Abbia senso un accompagnamento e che pur nelle diversità delle esperienze ci sia qualche cosa che accomuna e che non e non mi piace pensare in termini di
Eccessivi
Come dire sono due cose diverse
C'è qualcosa che tiene insieme c'è qualcosa invece per fare la differenza
Ma
Se non rischiamo né
Cioè i due estremi non mi piacciono c'è qualcosa che ci fa tutti esseri umani e poi dentro a quell'andiamo a vedere ma nel non voler vale diciamo che è la base
E qualcosa che unisce tutti e non è un premier vale davvero è qualcosa che continua in maniera diversa per tutta la vita
Ci sono molti studi su questo
E credo che davvero il paradigma sia cambiato ultimamente da questo punto di vista
Non so se ho risposto
Buongiorno grazie per interventi la l'ultima affermazione che è stata fatta sulla paura di separazione
Mi ha fatto riflettere sul percorso di sviluppo della personalità in bambini non parlanti notoriamente gravemente compromessi e
Ci sono alcune tappe no dormire all'atto da soli tappe classiche per cui si consiglia la famiglia no il caso che
Mi chiedo forse dobbiamo cominciare a pensare a qual è lo sviluppo
Alternativo cioè
Lì come consigliare una crescita questi bambini perché c'è una grossa differenza risparmi bambino parlante nelle esperienze di Stato la paura di solitudine e quindi come forzare non forzare
Certo c'è un diverso sviluppo e diverso consiglia una diversa tolleranza in merito all'età perché
Di crescita di separazione di identificazione in questi bambini
Garibaldi
Sì
A chi può rispondere
Grazie dottoressa Caselli avrebbe da dire ma comunque
Essi io
Penso però che più che Consiglieri
Ci sia da non lasciarsi sorde i genitori e le mamme in particolare
E ci ha cosa messo
Il problema che non si fa
E quello che io dicevo che quello che si sa sul bambino normale guarda caso la riabilitazione non esiste cioè quello che ha cultura usuale che ci diciamo e questa la separatezza credo assolutamente
Sconcertante da un certo punto di vista perché quello che sappiamo su quello che fa bene al bambino non l'applichiamo e diamo prescrizioni
Perché non aiutiamo
Le mamme ad avere un loro pensiero su dove mettere a dormire un bambino
Poi potremmo anche dare qualche indicazione di Gene posturale ma se noi passiamo l'idea
Che non sono loro che sono esperto del loro bambino ma siamo noi gli esperti del loro bambino
E qui c'è qualche cosa che bisogna recuperare il senso di una propria buona genitorialità e non essere soli
Il due cose o vanno messe insieme corso la cosa è troppo difficile
Quindi come dire dove deve io so che un bambino deve crescere
E che deve avere un senso diciamo che il processo di esserci e poi di separazione di esserci ma essere separato sarà dunque complessa
E però
Non so io doveva dormire quel bambino o possa avere qualche idea ma se non ascolta la sua mamma
E anche il suo papà perché io continuo come dire cercare anche di avere il Papa
C'è
Non perché ma proprio averli nella mente no poi l'invito consentono non vengono ma comunque l'invito
C'è qualche cosa che riguarda un un camminare insieme a rispetto a delle situazioni
Pensate bambini prematuri
No
A delle situazioni
In cui la normale complessità delle nascere come è stata detta è ancora più
Complessa
Però pensare che ci siano delle regole da dare penso che sia molto pericoloso allora il problema veramente di sollecitare
La possibilità di tirar fuori una capacità dire riti interpretazione di essere conti provare piacere senza essere troppo spaventati magari anche vedendo un altro
Che riesce a ridere e a trovare segnali a dare senso a segnali sta mettendo in moto una funzione genitoriale non che però
Non è non è lasciata sola
Il come potremmo discuterne a lungo però credo
Che le due cose vadano
Né tecnici esatta e né tecnici trazione né solitudine
Credo che siamo arrivati all'evitarci nostro brand
Altro dinamiche
Allora l'ICF diventa un sistema circolare complesse sono in cui per la prima volta si parla di fattori di contesto di fattori ambientali e di fattori personali e di come questi fattori ambientali e personali possono agire su come la persona
L'ICI a fare parla di funzionamento funzionamento per noi italiani forse per le anglosassoni meno a come dire una ricaduta prestazionale come Moffa
Senso nel nel nostro orecchio che non credo sia quello che è dentro l'ICF
Ma comunque le barriere o i facilitatori ambientali o personali hanno delle ricadute su come la persona può stare nella vita può partecipare nella vita di tutti i giorni
E questo è abbastanza determinante in come poi noi abbiamo a guardare le cose le barriere possono essere fattori che interferiscono le
Le di neanche differenziate in modo chiaro per la prima volta per quel che riguarda l'OMS
Quello che in teoria in condizioni ideali quella persona nonostante sopra di salute potrebbe riuscire a fare se il fossero per esempio dati strumenti di comunicazione
Rispetto a
Invece quello che riesce a fare nella situazione reale ambientale in cui vive che potrebbe essere molto al di sotto di come il potrebbe stare nella vita
Il problema che si pone però è che apparentemente
Un sistema come l'ICF va a mettere l'accento su come fotografiamo quello che ci troviamo davanti e quali obiettivi vogliamo andare a raggiungere questo è sicuramente molto molto importante
Ma non mette almeno non in modo così evidente l'accento sul fatto che la partecipazione non è soltanto la possibilità di partecipare all'attività della vita quotidiana come tutte le altre persone
E di avere rimosse le proprie barriere in modo da poterlo fare
Ma e anche un metodo e non sono un risultato è il modo con cui noi andiamo a fare le cose in realtà anche dentro l'ICF ci sono delle sfaccettature di questo tipo perché poi le check-list
Dicono che dobbiamo andare recuperare le informazioni che ci danno la fotografia di come quella persona funziona passatemi il termine ma è quello che loro usano
Attraverso il chiedere a tutti e non più solo ai tecnici
Però l'aspetto di metodo certi come noi facciamo le cose per arrivare a quell'obiettivo di partecipazione è comunque un aspetto fondamentale ed è fondamentale in come noi andiamo a guardare la persona che ci sta davanti come facciamo a raccogliere
Le informazioni da lui nelle decisioni che noi andiamo a prendere nel parco nulli Noemi andiamo a prendere nel percorso che andremo a costruire con questa persona
E negli obiettivi che andremo a porci per questa persona
All'interno peraltro è buffo perché le cose si muovano contemporaneamente in
Tanti fronti
Il professionista della salute comunque anche rispetto a quelle che sono le recessioni sulla qualità non è più l'unico protagonista e si comincia a dire
Che non c'è qualità possibile se non è qualità per tutti quelli che sono dentro quel processo e quindi anche questo è un passaggio di fase molto importante guarda caso più europeo da questo punto di vista che
Americano IMI guru della qualità
Dicono che i risultati di qualcosa che si va a fare vanno visti su tanti fronti contemporaneamente quindi vanno visti per gli utenti e per le famiglie
Si parla di sanità in generale in questo caso per gli operatori
Per la società nel suo complesso e comunque anche con tutti gli altri obiettivi che hanno anche a fare a hanno anche a che fare con il miglior uso delle risorse che abbiamo a disposizione non per
Come dire usarne per forza di meno essere Sparagna ENI ma perché di fatto qualunque risorsa risparmiata è una risorsa che posso usare per una persona in più
Allora dentro questa cosa sempre più su più fronti abbiamo visto il fronte della qualità adesso vedremo altri fronti la disabilità la comunicazione aumentati vanno spinto fortemente in questa direzione la presenza attiva dell'utente della famiglia è cruciale
Con due ruoli da un lato sono i fruitori dell'intervento ma quasi sempre e comunque
Tranne forse nell'intervento chirurgico pulito che da qua Regione il minuto dopo sono in contemporanea coinvolti nella quotidiana costruzione dell'intervento non come
Terapisti
Ma comunque come parti attive e vitali di questo processo loro ognuno
è dentro al meccanismo insieme agli altri ognuno concorre a costruirlo ma anche e a maggior ragione concorra a trasformare quello che noi stiamo facendo e a migliorarlo nel tempo
Doppiatore e uno e porta un bagaglio di competenze molto specifiche esattamente come ognuno degli altri porta il proprio bagaglio di competenze specifiche ma in questo gioco l'utente la sua famiglia sono sicuramente i massimi esperti della conoscenza di una serie di cose che riguardano quel certo bambinoni
E anche il suo contesto di riferimento solo se siamo capaci davvero e non solo a parole credo che questo sia un altro dei numerosi problemi già che parliamo di comunicazione no
Le parole come formule parole come sostanza
Di riconoscere gli altri
Che entrano in questo processo davvero come interlocutori autonomie portatori di competenze riusciamo poi già apprendere arricchire tutta una serie di cose rispetto a questo e questa è davvero stata l'esperienza nostra come centro sopralzo anale
Credo che tutti i passaggi di fase che abbiamo fatto esattamente come
Alessandra diceva prima sono stati legati al fatto di aver potuto raccogliere sollecitazioni che arrivavano dalle famiglie dagli utenti
Chi ha maggiormente lavorato riflettuto prodotto materiali su questo sono il gruppo dei canadesi
Che parlano di famiglie Center perché era
E che sono uno dei gruppi che ha fatto delle riflessioni ma su un movimento molto più ampio partito negli Stati Uniti nel campo agli inglesi e gli anglosassoni sono molto più pragmatici di noi
In cui di fatto erano le famiglie le associazioni delle famiglie che cominciavano a dire ragazzi guardate che voi starete bravissimi starete facendo delle cose stupende peccato che non siano la misura di vestito che serve a non qui
E quindi abbiano cominciato a fare azione di lobbying come di USA tra l'altro secondo me poiché non solo secondo me
Con il vantaggio del fatto che nel frattempo le risorse economiche cominciavano a diminuire bisogna fare delle riflessioni su come si stavano usando
Hanno cominciato a dire guardate che i servizi che citate non è proprio così vero che sono compatibili con quello che ci serve comunque in ogni caso noi vogliamo starci dentro vogliamo dire la nostra su quello che succede
Famiglie Center poi gli americani sono divertenti non ve la leggo ma insomma canadesi pure
Sono molto pragmatici in Italia quando si parla di famiglia viene subito in mente la polemica intorno a ittico è la giornata in piazza su salviamo la famiglia
Per loro è totalmente pragmatica la famiglia non è la famiglia classica e qualunque cosa sia intorno a un bambino
E gli dia la struttura affettiva di riferimento che a noi serve dicono in questa cosa molto chiaramente che non gli interessa niente se mono parentale pluri parentale transitoria permanente
Frammentata anche lei basta che sia la struttura affettiva di riferimento di un bambino
Gli elementi chiave di questo concetto di processo e di modo di stare lavorare
In questo caso nella disabilità complessa ma vedremo che succede in parallelo in altre
Realtà sono questi non state impazzire vi do i cruciali poi prego non so se ci sarà negli atti o comunque di solito le relazioni le mettiamo comunque su un sito da cui si scaricano le mandiamo senza problemi
Con
Poi ho evidenziato le parole stimi più significative collaborazione condivisione al riconoscimento rispetto diversità supporti rette
Flessibili accessibile globali e poi non dimenticarsi mai sottolineano che comunque quelle persone sono persone quella famiglia una famiglia che deve anche stare nella vita di tutti i giorni e non solo curarsi riabilitarsi
Parole che abbiamo tutti sentito molto l'Italia da un certo punto di vista una cultura più forte in questo senso anche rispetto a tutta la cultura dell'integrazione
Dell'utente psichiatrico l'integrazione dei disabili nelle scuole eccetera però non sempre la sfumatura arriva fino in fondo non sempre rispetto a un rispetto vero spesso sappiamo tutti essere invece
Nel rispetto di facciata che ha comunque dentro una componente un po'paternalistica ancora in cui sono comunque convinto che so io quello che è giusto per tutte
è
Molto faticoso loro dicono si sono fatti un sacco di riflessioni anche su come si riesce a formare la gente per poter fare questo tipo di modo di lavorare
E molto faticoso all'inizio perché all'inizio e lo abbiamo davvero sperimentato ci mette in enorme crisi di identità professionale come operatore ti viene il dubbio che parlare di servizi centrati sulle famiglie parlare di partecipazione voglia dire che tuteli
Fare sempre quello che ti dice l'utente se l'utente vuole fare Di Bella fare Di Bella o fare cose senza senno tu devi seguirlo nel farle non è questo
Dopo una discreta fatica in realtà ti porta ad acquisire delle competenze molto più approfondite ad essere più attuale già nella relazione con gli utenti e non avere più necessità di difendere nulla perché non c'è niente da difendere se non so ce lo diciamo insieme
Trovare un maggiore equilibrio tra quello che stiamo cercando di andare a fare quello che all'altro davvero serve
Interessante per gli scenari di risorse disservizi tragiche italiane attuali
Muoversi insieme in sinergia rispetto alle istituzioni
Per andare a chiedere quello che ci serve soprattutto per le famiglie c'è la sensazione da subito di sapere come poter stare normalmente
Con i propri bambini che hanno invece delle difficoltà gradi e che quindi non possono essere tenuti come normalmente si tengono tutti gli altri bambini si può stare normalmente con loro se sappiamo alcune cose che ci aiutano a poterlo fare
L'altra cosa divertente io all'inizio quando parlavo di quanto pesano i nostri interventi comunicazione interattiva raccontavo sempre che pesavano un sacco ed è vero in realtà pesano meno di mille altre cose inutili che noi facciamo e
Quello che i canadesi ci dicono e che la dipendenza poi delle famiglie dal sistema
Alla fine diminuisce e diminuiscono anche i costi non per scaricare cose addosso le famiglie che un altro rischio di usi strumentali che si fanno di queste belle parole
Ma perché è davvero un utente competente un utente che sa quando andare a chiedere delle cose sa quando ce la fa da solo senza bisogno di sentirsi in ansia per il dubbio che ci possono essere cose che non funzionano
Questa non la leggo ma è solo per dire che guarda caso in parallelo sempre Canada e Stati Uniti vanno a fare delle riflessioni esattamente identiche sul problema della gestione dei bambini e degli adolescenti con patologia psichiatrica che finivano
Regolarmente in strutture residenziali peraltro a costi altissimi lontano da casa peraltro
Per far vedere l'altra faccia della medaglia in alcune regioni degli Stati Uniti per poter avere accesso alle cure che a quel bambino servivano in un'istituzione residenziale terapeutica la famiglia dove va rinunciava la patria potestà
Questo è un cambiamento di ottica radicale andiamo a costruire una cosa
Ti agli estremi opposti allora vediamo però adesso tutto questo cosa c'entra con la comunicazione aumentati ma guarda caso lo stesso processo avviene in parallelo nell'ambito della comunicazione aumenta attiva
E
Come sapete nel testo di permane Mirenda si passa da un modello basato sui prerequisiti a uno basato sui bisogni negli anni e infine si approda quello che ha definito un modello basato sulla partecipazione
Non so se si veda qualcosa ma insomma è la rappresentazione grafica in qualche modo
Anche se centrandolo fortemente solo sul problema comunicativo e su questo per esempio sono state fatte
Alcuni appunti sui direbbe ma insomma la partecipazione è cosa ben più ampia che non solo la comunicazione ma io credo che metodologicamente cita dei passaggi che in altre
Sta concettualizzazione intorno alla partecipazione non sono state fatte Cusi bene
Per cui c'è proprio questo schema preciso che dice allora se noi vogliamo fare in modo di andare a garantire a un utente la possibilità di partecipare nell'accezione dell'ICF
Dobbiamo andare a vedere sostanzialmente due grosse cose
Le barriere di accesso
E quindi le parti del suo problema di salute che gli impediscono di poter fare le cose che fanno gli altri le sotto parti di queste come suo ogni sotto parte possiamo andare ad agire
Ma anche
Le barriere di opportunità e quindi tutte quelle cose nelle politiche nelle pratiche eccetera
Che impediscono
La possibilità di avere le opportunità per potersi sperimentare in questa partecipazione non dimentichiamoci che a fronte di una serie di altre cose
Interessanti che i Paesi anglosassoni hanno il concetto di integrazione per paziente psichiatrico per l'utente
Con una disabilità grave eccetera eccetera è molto molto più recente e ancora non trasversale ovunque di quanto non sia da voi
Inutile l'abbiamo già visto quelle di opportunità in qualche modo vanno anche addirittura a scomporre noi in Italia
Peraltro in Italia abbiamo un attivo RIA dell'integrazione nella scuola di tutti quindi delle politiche da questo punto di vista ma sappiamo benissimo che abbiamo poi delle barriere nelle pratiche nelle attitudini
Perché poi quando andiamo a misurare quanto questa cosa avviene realmente come dovrebbe avvenire nella realtà delle scuole
Che sono di fianco a casa nostra spesso le leggi restano lettera morta e quindi viene proprio scomposto in ogni pezzo ma non a caso perché questo ci permette poi di decidere
Per questo bambino insieme operatori famiglia educatori e insegnanti in quale di questi punti è più urgente andare ad intervenire come dovremo declinare il nostro intervento clinico
Per può
Per
Andare a impattare su quella che è la barriera più grossa che impedisce
A questo bimbo questa persona questo adulto perché Pana viene sempre a terra dei bambini perché quei bambini lavoro
Ma non dimentichiamoci che in comunicazione aumento attiva all'area degli adulti è un buco nero infinitamente più grande
Di quello dei bambini ma in qualche modo ci dà quindi proprio uno strumento per andare a visualizzare dove prioritario lavorare in questo momento e negoziarlo costruirlo insieme
Quindi in qualche modo trasversalmente un modello è basata Sato sulla partecipazione in comunicazione o mente attive in modo particolare
Perché l'obiettivo è facilitare la comunicazione significative la partecipazione nelle attività della vita quotidiana e della società
Ma anche perché è basato sulla partecipazione del ragazzo della famiglia del contesto di vita
Proprio attraverso la continua costruzione negoziazione di un progetto intorno al quale ci sia il pieno consenso di tutti quelli che sono coinvolti
Per fare l'esempio pratico e concreto Cretu dei tre vecchi modelli nel vecchio modello basato sui tre requisiti l'operatore valutava le limitazioni del bambino iniziava un intervento su di lui
Per farli raggiungere detti ipotetici prerequisiti per addestrarlo a ad acquisirla delle funzioni
Nel modello basato sui bisogni c'era già un grosso cambiamento l'operatore valutava le competenze
Ipotizzava però lui da fuori teoricamente quali fossero i suoi bisogni iniziamo l'intervento CUN Luigi definendo quali potevano essere i simboli le tabelle gli strumenti teorici no in Teoria più giusti per lui
In un modello basato sulla partecipazione l'approccio completamente diverso e quindi l'operatore valuta le competenze del bambino con la mamma intesa come con il contesto magari anche fisicamente fuori nel suo contesto di vita e con la presenza di altri
E attraverso questo può costruire un intervento su misura per lui deciso insieme a lui in ma se le sue le barriere la facilitazioni ai reali del suo specifico ambiente di vita le priorità e i valori della sua famiglia su due in quel momento
In questo senso poi a un modello che riprende un altro valore della parola integrare intesa come proprio non solo mettere insieme ad altri in un luogo e consentire di accedere come altri
Alle possibilità di tutti ma come processo biunivoco in cui comunque la presenza di persone
Con una disabilità all'interno gestite in un modello partecipato e che possono partecipare la vita di tutti arricchisce anche gli altri che in questo momento della loro vita non hanno un attimo disabilità
Questo ha delle ricadute molto grosse per la pratica clinica nel senso che in qualche modo non possiamo più lavorare nei nostri studi
Se vogliamo lavorare seriamente in comunicazione aumento attiva dobbiamo imparare cosa non facile a valutare ad esempio le risorse le barriere del territorio in cui il nostro utente vive
E questo è difficile da fare a trecento chilometri di distanza da difficile da fare in teoria ed è probabilmente molto diverso da fare a Palermo piuttosto che a Treviso piuttosto che a Milano
Dobbiamo fare delle domande mirate rispetto a come andiamo a costruire il nostro intervento anche nella specificità di dove lì noi siamo a lavorare
Dobbiamo fare delle riflessioni su quale Piergiovanni è il punto di equilibrio giusto
Tra l'intervento diretto nelle nostre stanze con Luigi e quello indiretto con sua mamma i suoi insegnanti suoi educatori e di supporto fuori nel contesto in cui lui vive
Udita la sua missione competenza il contesto di vita se troviamo che il livello di barriere esterne eccessivo probabilmente prima di andare a fare qualcosa con Giovanni dovremmo fare qualcosa sul territorio di Giovanni
Ma queste sono belle parole del nella filosofia dobbiamo anche come dire imparare a fare delle riflessioni su come facciamo poi a dimostrare quali obiettivi di salute sono possibili come facciamo a dimostrare che quello che stiamo facendo funziona
In un'ottica che sempre più di salute pubblica e di sistema e non solo di un fotogramma fino ad adesso
Soprattutto in tutta questa nuovo cambiamento di sanità e dentro a tutto questo saggio movimento sulla medicina basata sulle evidenze
Il meccanismo con cui si andava a cercare di vedere se una cosa funzionava oppure noi quindi se aveva senso farla
Era un meccanismo legata un'idea di organizzazioni in senso lato come macchina bella pulita organizzata conseguente con chiare linee di responsabilità compiti definiti ben scomposti se io al compito hanno non ce la mio vicino di scrivania
Mai esiste anche in realtà una riflessione da fare sul fatto che a sentire sempre più l'organizzazione rispetto a certi aspetti le attività che noi facciamo sono dentro un sistema complesso che come un sistema di gente e mentre nel sistema macchina
Per sapere se funziona quello che faccio tolgo tutte le altre variabili ne tengo una sola vado a guardare solo quelle vedo se cambia delle cose se funzionavano
Nel in un sistema complesso in cui la ricchezza è data dai legami dalla partecipazione dal metodo rompere i legami per andare a vedere ogni pallina separatamente
Fa crollare completamente l'efficacia di quello che stavo facendo quindi quegli strumenti non mi vanno più bene ma devo cominciare a fare delle riflessioni su che strumenti allora demandare utilizzare
Sono le ultime comune a delle riflessioni provocazioni anche in qualche modo un lavoro partecipato un costruzione di progetti partecipata un'ottica partecipativa
Vanno a impattare probabilmente sul capitale sociale il capitale sociale è uno strano concetto che si sono inventati di nuovo gli anglosassoni ma guarda caso studiando le in Italia dove pare che sia particolarmente ricco
Ed è tutta quella ricchezza di legami che fanno un valore aggiunto e che a parità di territori
Per tipo di abitanti peretta per ricchezza per
Altri parametri economici e sociali fanno sì che in uno dei due territori ci sia invece
Una integrazione forte basta delinquenza buona qualità di vita e in un altro in cui in qualche maniera questi legami non si sono costruiti pur a parità di tutto il resto invece la situazione sia molto più
Critica il problema è che si è scoperto che esiste questo capitale sociale sì comincia a vedere come si fa misurarlo quello che si sa che non sappiamo come aumentarlo
Sappiamo probabilmente come costruire delle condizioni come fossero gli enzimi di una reazione chimica che facilitano la crescita del capitale sociale di un territorio ma non sappiamo ancora
Come si fa e in qualche maniera queste l'altra area su cui
Rispetto a utenti complesse come i nostri
E alle nostre ditte probabilmente bisogna investire nella prossimo scenario
Grazie
Gli spunti sono stati davvero tanti e se avremo tempo così la pazienza di arrivare poi
Tutti insieme alla fine sicuramente ci saranno
Domande
Uno rifarò la uno
Giusto
Contrari ultimo controllo io ma poi ci scambiamo
è curioso mi scuso se in questo momento non riesco ad essere formale nel presentarvi la dottoressa regali però lei mi viene proprio o di dire perché penso che sia il pensiero di molti di voi che
Per me incontro con la dottoressa Riva non è stata imparare finalmente a fare qualcosa dopo aver studiato tanto mi sembrava di aver studiato tanto mi ero fatta anche tante a
Come dire corsi scuole specifiche mi sembrava di sapere tutto sulla comunicazione non verbale come si chiamava allora però non sapevo bene che cosa fare
Ho imparato a fare qualcosa certamente non tutto quando ho conosciuto la dottoressa Rivarolo a per cui
Cioè non mi sarei neanche mai immaginata di poter essere qua presentargliela però
La cosa ovviamente mi dà un'emozione particolare
Ringrazio chi mi ha dato questa opportunità e colgo l'occasione per ringraziare ancora Aurelia
Io ringrazio Manuela Maggioni mi ha commosso così come mi hanno commosso di incontri che ho fatto oggi ho visto tante persone con cui ci eravamo incontrati e mi fa molto piacere ripeteva il tutto
Allora quella che io vorrei fare adesso è proprio come la chiamata la professoressa Caselli più una chiacchierata no più che una relazione
Una chiacchierata su quella che un poco
Le ali sono le riflessioni
Delle persone con cui ho la fortuna di lavorare
Ma soprattutto bambini perché anch'io mi occupo di bambini adulti quando li ho incontrati adulti usano la CIA
Le loro famiglie e poi tutti i i professionisti che ho incontrato e con i loro dubbi con le loro
Discussioni mi hanno aiutato a
A a dire ma quelli sono
Le bandiere più grosse che incontriamo per
Veramente aiutare la comunicazione di chi non può parlare
Quindi volevo identificare proprio le potenziali bandiera Kim piste ISO impediscono di otteneva in un progetto di comunicazione
Aumento attiva i progetti i risultati sperati e anche a riflettere su delle strategie che possiamo attivare delle risorse
Che cerca hanno di che ci aiutano affatto a superare queste barriere a me è il termine barriere che così piace molto perché Barilla dall'idea di cerchiamo di superare
Non è difficoltà così cerchiamo di superare queste barriere etici focalizziamo su determinate bandiera se vediamo che sono le più importanti
Allora io lavoro al Centro Benedetta D'Intino attualmente quando quando parlava Manuela Maggioni lavoravamo nello stesso servizio pubblico
Che ha delle la fondazione a il centro di Milano e e dei centri esteri però del centro di Milano oltre un settore di psicoterapia c'è questo settore DCA
Che come attività clinica si occupa di fare valutazioni consulenze interventi e super visioni
Questo è il modello di partecipazione che ha già esposto Antonella Costantino
E a me fa sempre effetto vedendo questo partito liberi questo Botella qui in fondo finiamo piena di avvio un po'tutti
Di vedere quale lo scopo finale
Valutare l'efficacia dell'intervento è migliorato il livello di partecipazione quindi è migliorato il bene allora lei si c'è dell'intervento e che usi un poca è chiuso e la tabella no è vedere se è migliorato il livello di partecipazione
E allora pensando a questo a scopo no a questo obiettivo del nostro intervento mi sono
Sempre più chiesto sei
Le persone che si rivolgevano a Northern aiuto poi miglioravano il livello di partecipazione
Quindi io i risultati che ci attendiamo è aumentare il livello di partecipazione acquisendo degli abilità comunicative
Ma quello che sempre più anche inanella chi valuta il risultato degli del degli interventi dici Arsizio ed è e
Acquisizione delle abilità ma poi
Mantenne alle nel tempo e generalizzare le e mantenerle nel tempo e questo è un altro aspetto
Che sempre più cerchiamo di Pupo proporci fin dall'inizio dell'intervento non è che prima si acquisisce un'abilità e poi cerchiamo di generalizzata
Si può pensare fin dall'inizio di pensare a questo aspetto e allora tutto il nostro intervento tutta l'organizzazione e l'approccio cambia realmente
Ecco
Il primo aspetto noi ci occupiamo di una valutazione cosa consideriamo
Le abilità dell'individuo le barriere che ha già spiegato Antonella quindi non dico di accesso cioè le bandiere dell'invito
L'ambiente e la bandiera di opportunità io adesso questa metterei l'ambiente come tali ma cosa perché deve essere nella nostra esperienza la prima cosa che dobbiamo valutare
Prima ancora della
Del della persona l'ambiente le barriere di opportunità
Poi c'è un atto dobbiamo conoscere
Quello che può essere un sistema di comunicazione dove sistema di comunicazione non si intende la l'ausilio si intende l'adattamento dell'ambiente le strategie che l'individuo e l'ambiente possono do penale e chiusi a bassa tecnologia ad alta
Tecnologia noi dobbiamo cercare di mettere insieme queste nozioni queste cose che abbiamo tentare delle raccomandazioni
Da cui può partire un progetto di comunicazione aumenta attiva
Quella è la valutazione il Progetto il Progetto
Lo facciamo ma poi bisogna implementarlo Progetto va implementato non basta fare un progetto e poi e poi non non bastasse cosa succede molto spesso nella nostra esperienza
Da tempo
Va bene qui presente così questo per esempio sono tanti un po'di immagini giusto per
Per così
Una bimba che vedete piccolina
è una bambina mi viene in mente quando oggi la dottoressa Caselli parlava
Della della far fare una bambina che non può fare con le due con le mani che sta giocando con la bambola dicendo ha un altro che cosa fare no qui agli strumenti per poterlo fare una bambina
Che ha un suo ha una sua tabella di comunicazione a una tabella tema e sta dirigendo l'alto quindi il Progetto era di fare in modo che la bambina potesse pensare
Delle cose e capire l'importanza del simbolo però vedete l'altra immagine in cui questa bambina era riunita con tutto il gruppo
E al momento in cui doveva iniziare ad andare a scuole elementari e quindi riunione
Ne parliamo un po'dopo socialmente otto cioè vedere il lettore di persone che avrebbe trovato
E lei insieme alla anzi anche in braccio alla sua mamma braccia la sua mamma eco partecipa a questo in conto in cui insieme si cerca di capire quali sono le bandiere e che cosa potrà aiutarla
Certamente poi ci sono anche gli aspetti tecnici ha bisogno di una strumento di comunicazione e quindi sì cerca di strutturare questo questo strumento vedete che ha una una una tabella e un poca
Ancorati alla sua carrozzina e ha particolarmente importante per lei perché adesso è passata la carrozzina elettronica
E questo è il suo inizio un suo iniziale strumento di comunicazione però quando noi descriviamo e facciamo vedere queste immagini non riusciamo a trasmette
Tutto il progetto e l'implementazione che c'è stato diretto tutto il gli incontri con la famiglia con gli insegnanti con la scuola tutto questo aspetto
Non non si trasmette e quindi cosa succede che la la Lerna l'intervento di comunicazione aumenti attiva è la tabella la scatola per giocare con la bambola e così via
Ecco io trovo molto nella nella nelle nostre interventi di formazione
è non è sempre facile trasmettere
Il senso di favorire l'interazione cioè noi dobbiamo sempre avere in mente che dobbiamo
Favorire la partecipazione e l'interazione delle persone però questo è difficile trasmetterlo con le immagini
Cosa succede molto spesso nell'esperienza mia ma credo anche di altre persone noi ARES possiamo fare due tipi no di interventi CIA una valutazione
Valutiamo la persona
Diamo delle raccomandazioni
Poi orari vediamo la vediamo troppo se sei mesi o cosa non c'è se non è successo niente
Non è successo niente e l'implementazione di un progetto che non avevamo pensato così importante per quella persona così utile e così anche
Stimolante non parte
Oppure seguiamo noi un po'oggetto di comunicazione o mente attiva iniziamo a implementarlo
E poi io risultati sono sì che diamo delle belle tabelle diamo dei libri da legge abbia facciamo tutti gli strumenti però il livello di partecipazione aumentato no o poco
Acquisito delle abilità delle funzioni diverse no il patto in via Terenzio interazione rimane quello e quindi l'interrogarsi è proprio l'interrogarsi su
Che cosa possiamo fare per fare in modo che quelle
Credo voci scompaiano
Allora
Abbiamo incominciato a pensare alle
Bandiere che incontriamo più frequentemente ce ne sono tantissime altre vi dico quelle che ci sono venuti in mente
Il mandato della famiglia direi che questo malgrado noi io lavoro in un servizio di tutti di comunicazione meditativa quindi le famiglie che vengono sono già molto motivate hanno lo stesso
Scopriamo stando con i genitori che loro si aspettano ancora che il bambino cavilli
Le famiglie si aspetto hanno pensa non che
L'iniziale un progetto di comunicazione aumenta attiva possa inibire
Lo sviluppo della della lingua generale
Queste persone non posso che accettare le strategie di comunicazione non mi interattiva non ce la fanno perché la speranza è alta
Allora passare che
Possono continuare a fare logopedia possono continua a fare però devono anche implementare queste strategie non è facile
Non è facile non succede sempre l'altro ieri al proprio stavo partendo
E mi ha telefonato una a cazzotti avevi visto turca di sedici anni che Pannella adesso è la mamma voleva farmi l'avevamo seguito assai gli anni
Io non avevo più saputo niente sapevo che il linguaggio orale voluto e quindi gli strumenti si una tabella che avevano dei serviva più
Mamma ha voluto dire che
A è una donna molto semplice però ha detto se io non avessi avuto un aiuto per l'aspetto della comunicazione che è passato attraverso la Coop la la tabella ma non era solo quello
Mio figlio adesso non parlerebbe questo bambino questo bambino questo ragazzo
Mi ha detto delle cose poi si è commosso poverina la mamma mi ha detto si è commosso abbiam detto ci vedremo un giorno e così via però
Questa mamma aveva accettato
Di utilizzare le strategie di CIA le aveva utilizzate le aveva fatte su questo spesso non succede e questa nella mia esperienza è una grossa bandiera
L'altra cosa ettari requisiti han parlato un po'tutti nonché
La ancora troppe persone dicono che non ci sono i tre requisiti per la comunicazione in questo modo cancellando e
Negando tutto l'aspetto
Della comunicazione precoce
E tutto quello che succede il bambino con uno sviluppo tipico come ci ha spiegato a oggi la dottoressa Caselli
Cioè veramente Lella molti attendono di trovare il problema dei requisiti prima di iniziare
Senza pensare che
Sin qui impara comunicai comunicando che non si può insegnare la comunicazione
E soprattutto senza procurare dell'opportunità di comunicazione se noi non togliamo dell'opportunità di comunicazione non possiamo neanche ad aggiungere quelli che si chiama di tali requisiti
Altra cosa eh la CIA vista come una tecnica come una delle altre tecniche riabilitative perché
Io faccio la comunicazione facilitata ettari io faccio la comunicazione aumenta attiva cioè proprio è una tecnica
Quindi non viene vista lacci acume una ricerca di relazione
O come una ricerca di interazione ma come una tecnica
Oppure la CIA come terapia ho iniziato con qualche simbolo e la scossa io ho iniziato con qualche simbolo ho iniziato a a con
Il libro dei resti
Per che cosa no per
Perché
Questo è una terapia che non è detto che non servono questi strumenti se son viste in un'ottica di favorire la partecipazione
La cosa più o difficile credo per i ragazzini che non parlano è quando la comunicazione aumenta attiva viene viene data come una esercizio
Cioè
Ti insegno prima ad associare il simbolo suo referente poi lo adotterà ai
Succede spesso no prima si assegna il simbolo oppure
Prima bisogna scrivere bene poi utilizzare il codice alfabeti con fu non è comunicativa tutte le
La la l'utilizzo del Codice alfabetico anche noi pienamente conosciuto per la
Comunicazione la sappiamo tutti
Oppure
Prescrizione dissenso voi e di giochi per insegnare relazione cause affetto e qui queste sono cose che si potrebbe continuare no
A per esempio metto i simboli dove di solito non guarda così guarderà dove
Beh non riesce a indicare
Così esercita lato supera
Quindi queste cose vengono fatte normalmente ma non per cattiveria AIA perché non si ha in mente l'obiettivo finale che la partecipazione
E poi un'altra cosa che voglio dire ognuno poi deve aggiustarsi nella propria della propria nel posto dove lavora
Chi è responsabile dell'intervento non può esserci nessuno o tutti i responsabili dell'impattare al vento
Allora chi iniziali implementazione chi darà agli strumenti e chi coordina questi sforzi spesso è la stessa persona che fa tutte queste cose
Ma se non si non si mette spese la stessa persona causa fatica a fare tutte queste cose e che non può essere
Il coordinatore fornire gli strumenti eccetera però queste sono molto importanti e qui si rifà un poco a l'organizzazione no della servizio cioè bisogna aveva in mente
Questi aspetti ognuno ha bisogno per esempio delle persone che faranno questi checché ne cureranno l'implementazione del suo tipo di formazione per intorno e vediamo sempre di più gli come gli insegnanti
A in Italia non hanno una grossa formazione sulle strategia per migliorare la comunicazione lo lo vediamo tutti i giorni e quindi voglio dire sono tutte cose che
Chi coordina l'intervento deve abbia in mente
E poi c'è come e con cosa iniziare
Ad esempio vogliamo dare dei simboli solo pensate a tutte le cose che bisogna pensare
Facciamo una tabella usa degli oggetti per la comunicazione il vodka il computer e se facciamo se vogliamo fare dall'una tabella ma che formato quante pagine che concetti mettiamo
Deve esser portabile perché un bambino si muove il numero di simboli per pagine il formato della dei e così via no quali sistema simbolico usiamo
Come il bambino accede
Spesso tutte queste cose che dobbiamo pensare ci fanno dimenticare
All'aspetto più importante la scelta del vocabolario
E allora il vocabolario sarà quello delle cose che noi vorremmo che il bambino dicesse delle delle di quello che serve ad alcune funzioni comunicative scelte dall'adulto
E quindi e quindi
Non serve alla persona
Tutto quello che abbiamo fatto e quindi non la doppia quando si dice che il bambino non è motivato alla comunicazione prima dovremmo capire se agli in modo ed è e può utilizzare
è motivata ad usare le cose che gli abbiamo dato certamente prima di di direi non è motivata la comunicazione
Primo torna indietro e poi
Le prime esperienze comunicative le prime esperienze comunicative Debei subito dare alla persona che lo usa le prime cose che si danno
La la l'esperienza di vivere caspita sui riuscito a fare questa cosa caspita su Comicittà chiamare la mia mamma che era fuori
Sono riuscito ad andare nel posto dove volevo voleva andare sull'alta leva e sono i cittadini
Ma se noi non forniamo subito queste
Occasioni comunicative il bambino non capirà mai che il simbolo possa avvio agli per questi scopi oppure non non utilizzerà non utilizzerà gli strumenti
Ma perché è un bambino dovrebbe iniziale
A ad utilizzare degli strumenti
Se non gli danno delle
Del
Qualcosa in più veramente insomma e noi tante volte queste cose non ce le chi non ce le chiediamo tutti presi da tanti aspetti difficile complesse
E allora
Le strategie e risorse quali strategie e alle risorse
Vengono in mente no
La sulla valutazione la valutazione l'abbiamo sempre detto deve essere dinamica
Si valuta si prova sia di Palmiotta
Non so non si ecco e questa è una esempio difficoltà di quando ci chiedono una valutazione perché una valutazione
Se la rivalutazione dopo sei mesi e
C'è troppo tempo in mezzo perché non facciamo in tempo a valutare
Se quello che noi abbiamo
Suggerite raccomandato veramente può ha fatto qualche cosa ha ottenuto e le variabili
Nella
Risultati sono talmente tanti che non possiamo prevedere alle prevedeva le tutte all'inizio quindi la valutazione deve essere dinamica e condivisa
è già parlato Antonella quindi a cosa il coinvolgimento della famiglia se la famiglia non è d'accordo ma non solo la famiglia le persone che stanno col bambino veramente non
Non parte niente
E poi
Betta sin gioco chi lavora con le persone che non pagano deve tutti a tutti i livelli da chi come Tina l'intervento quali insegnante deve veramente
Riuscire a mettersi in gioco nella relazione e su questo non dico altro perché Alessandra oggi ha spiegato molto bene
La CIA allora non deve sulla tecnica una terapia ma abbiamo detto deve essere un approccio
Ma ormai non lo diciamo e tutti dicono è un approccio ma cosa vuol dire un approccio è un qualche cosa che deve essere utilizzati da tutti Linate tutti i momenti della del deve possibili
E poi costruire sulle abilità nel momento in cui noi
Cerchiamo di aiutare per la comunicazione non possiamo in quello stesso momento sviluppare delle abilità
Costruiamo sulle abilità facciamo vedere che quelle abilità possono servire appena migliorare la vita migliora e quindi questo è un altro aspetto importante
Certamente l'intervento diretto di una persona che sa cosa vuole fare può continuamente seguire in modo ravvicinato tutto
Il bambino la gli strumenti
Può seguire l'ambiente di vita i genitori serve moltissimo
E condividere continuamente con tutte le persone coinvolte le difficoltà
I successi io risultati i dubbi se noi riusciamo ad ascoltare tutte queste persone
Veramente
Veramente riusciamo ad andare avanti ma per ascoltare bisogna che il contatti almeno inizialmente siano ravvicinati
Se uno non può fare lo forse dritto vedere altre strategie però questa è
Veramente un qualche cosa che abbiam visto che
Da moltissimo
Il modella mento allora il modello amento cioè
Estere
Modellare
Come usare gli strumenti di comunicazione modellare per esempio per i genitori come
Stare con il bambino e utilizzare nello stesso tempo degli input aumenta attivi
Il modello amento per esempio serve se un bambino a una tabella pena vedere un'altra persona che utilizza lo stesso strumento questo spesso ce lo dimentichiamo noi
Noi parliamo a un bambino al Governo che usasse un modo diverso
Cioè lo pretendiamo ci sembra ovvio
In realtà dobbiamo usarlo per prima noi
E non solo migliorano non futura la competenza sintattica e ci ma dobbiamo assolutamente fa l'idea è che con questo si possono dire delle cose perché se non lo facciamo come faccio come possiamo passare
Questo aspetto
Individuazione di un facilitatore facilitatore dovrebbe esserci in ogni situazione ed è una persona
Che si prende dovrebbe prendersi cura di supportare gli sforzi comunicativi della della della persona con la che vogliamo seguire nel suo ambiente
è troppo importante TCA ossia una persona formata adesso è un facilitatore no quindi che poi aiuti tutte le persone dell'ambiente
Uno può dire caspita costa tanto no perché ogni bambino che ha questi big come bisogni comunicativi spesso a un educatore a un
A persone che lo seguono bisogna ebbe aiutare queste persone a fare in modo che possano aiutare il bambino in questo senso
Modellare
Come stare con una persona che non parla il pattern di interazione delle persone che pure sono fornite di strumenti e in parte nel parlanti
Lo sappiamo lo sappiamo tutti è quello di
è rispondere soltanto in genere non iniziano
Quasi mai la conversazione da soli
Il pattern appaltante si prende tutti i turni comunicativi quindi voglio dire c'è un pattern interazione che dobbiamo vedere dobbiamo capire come ovviare a questi strumenti
I soci al detto h
Quelli che sono stati alla Conferenza scorsa se lo ricordano il sociale le tocca è uno strumento che aiuta quindi a focalizzarsi non solo sulla persona disabile e con bisogni comunicativi
E sugli strumenti ma su l'ambiente di vita
Perché se sarà presto anche la la la la strutturato
Ha voluto far capire a tutti il Wall ok patria comunicativi giocare nella giocano nel successo della card comunicazione
In questo modo individuando in parte dividendoli diciamo così una categorie si possono individuare i patti né più capaci quelli che hanno bisogno di maggiore aiuto
Inoltre compilai socialmente ossia in un momento di valutazione che poi di intervento far vedere che mancano dei partner incerte incerti cerchi certe zone
A me è successo che consoce al network sono riuscita trasmette delle famiglie a dei dei genitori delle cose che non riusciva trasmette a voce quando si vendeva
Che il partner comunicativi erano solo quelle del quarto cerchio solo le persone pagate e allora senza dire ma che vita sia spetterà per suo figlio i genitori comprendevano che bisognava cambiare qualcosa
Non poteva un bambino fai cinque terapia ippoterapia pet terapia passare cui terapisti no la sua vita e capivano oppure
Non attento per far venire gli amici
I suoi amici non c'erano amici quindi queste cose si riescono compilando insieme i genitori ciò ci ha detto a pressare in un modo molto naturale perché i genitori si rendono conto del di quella che stanno la vita che stanno preparando per i loro figli
La cogliendo queste informazioni si possono anche
Consigli agli strumenti più adatti per ogni situazione
Inoltre proprio una cosa che aiuta molto è che restituisce ai genitori lo so il loro ruolo di specialisti del loro bambino
E ci fa essere un po'meno esperti e quindi anche più apprezzati dalle famiglie perché alle famiglia credo che gli esperti della comunicazione del loro bambino metta un po'più in crisi
Un'altra strategia è sono i soci al scritte di cui sentiremo parlare domani
Che sono delle interazione come racconti storielle così ma nulla ma cosa
Che aiutano le persone che usano la CIA ad andare oltre la comunicazione solo per bisogni e desideri c'è un bel
Dissi ma il titolo di Gianni slide che dice ci sono altre cose che i biscotti non c'è solo da chi dai biscotti si può comunicare per altre
Scopi e permettono anche alle persone con limitata abilità comunicativa
Di
Capire la la la la pragmatica della comunicazione e dista umorale interazioni
Ci sono soddisfacenti naturalmente i soci ascritte devono essere motivate motiva antiche adatti alla e stante la persona
Bene questo niente era che quindi la persona con complessi bisogni comunicativi insieme alla famiglia che è diverso facilitatore ripeto il paté comunicative agli insegnanti teppisti del fallimento
Necessità del supporto e qui cosa dovrebbe essere un'équipe esperte in Cina non una unica persona perché una unica persona fa fatica
A svolge tutti questi ruoli
E per partecipare veramente alla ditta questa è un'immagine di persone che usano la CIA e che ballano a una conferenza I Saccà B grazie
Faccio un po'fatica ad aggiungere qualcosa però
Tutto l'intervento non ho ascoltato pensando una cosa che forse
Abbiamo sul problema effettivamente di denominazione no perché mi sembra di dire che tutto quello che Tucci I illustrato non dovrebbe appartenere al dominio di qualche cosa che si chiama
Aumenti attivo alternativo
Perché dovrebbe appartenere al dominio della comunicazione e basta perché tutto quello che c'hai detto dovrebbe essere fatto
Considerato e valutato anche quando si parla perché no
Invece forse ce ne dimentichiamo troppo spesso ci dimentichiamo che andiamo crediamo di saper parlare perché abbiamo il linguaggio verbale in realtà tutte queste cose
Sia nell'aiutare i bambini sia forse per quello che facciamo quotidianamente dovremmo proprio considerarle quindi
Ho continuato a pensare a questo oltre al fatto che certamente comunque di conoscenza e di metodo continuiamo ad avere tanto bisogno
Ancora grazie
Okay
Non abbiamo rispettato i tempi però credo che abbiamo tutti ancora noi se ci sono domande
Grazie volevo chiedere una cosa annata interesse rimarrò mela è lei ha parlato dell'anno valutazione soprattutto una maggiore attenzione all'ambiente
è io mi chiedo anche andando oltre come fare poniamo valutare la generalizzazione delle abilità comunicative del urgente quindi il grado di partecipazione dell'utente
Dunque prima di tutto come ho detto prima molto brevemente bisogna
Bisogna partire da subito a generalizzare perché se noi suggeriamo delle strategie e non suggeriamo il modo di usare le nell'ambiente di vita
Non facciamo il nostro lavoro cioè in un posto non può essere
Che il bambino
Cento magari la seduta serve perché deve acquisire delle abilità se un bambino deve
Imparare ad indicare con gli occhi o ho un doppio codice così dell'impianto ma poi deve subito utilizzando nell'ambiente di vita e allora dobbiamo trovare qualcuno soprattutto se sono
Sempre è un accesso non diretto quindi non ho un mio no
Che spieghi che supporti questo la generalizzazione come facciamo a valutarle valutando e qui io dico se valutassimo il livello di partecipazione di quella persona
Io dico che
Se se non ci vediamo spesso questa per il bambino dalla famiglia è chiedere
Cioè a un certo punto chiedo ma e questa cosa pensate nella nel passaggio da una scuola all'altra a me è capitato ultimamente di sentire di
Una bambina
Ti tutti quelli che sono venute alla scuola conoscono perché l'abbiamo parlato sempre così non mediante Manna una grande comunità CAT i ceci anche sulla sul depliant Dellai Zaccaria
è passata a una scuola superiore e mi diceva la logopedista che qui PIS presente
Che nella scuola superiore
Venti corno che
Non non ha intenzionalità comunicativa
Vedo che lo strumento che ha non serve
è successo qualcosa allora voglio dire
Nel passaggio da una da una
Del tipo di scuola un'altra
Foto certamente bisogna ricorrere a delle strategie era di cuore anche
Ovviare a queste situazioni ma per esempio quella di una facilitatore abbastanza stabile e molto importante e questo può aiutare a generalizzare e poi
Io credo che per ogni bambino per
Che cresce e la famiglia
Che può notare queste cose però la generalizzazione voglio dire se tu sai che un bambino inizia la conversazione a tante funzioni e poi non li adopera in un altro in un certo contesto non è generalizzato
Può darsi che ci siano dei contesti in cui
Non è possibile generalizzare dobbiamo anche accettare limiti però andare alla persona
Dei patti hanno comunicativi che l'ascolto in certi momenti comunque la generalizzazione il mantenimento e la cosa che dovremmo sempre abbia in mente di valutare presto
Non so se la risposta non c'è nel modo unico scappa
Avete fame
Dica
Grazie
Ma forse c'è anche un
Con giudizi partenze che non dobbiamo
Non c'è i quali non dobbiamo tener conto e che esiste una prova una prima Rollo più importanti di giungere
Che hai dato cedere all'individuo
Mia moglie alla la la si rese conto subito di questo
Ha scoperto come dire che lei poteva indicare questo prorogato ed approvarlo non quando uno individua o riesce a togliere il non rubare un orgoglio
Questo è l'inizio di comunicazioni efficace
Poi viene essi questa è una risposta
Ma la prima prova
Che lei che il indica che i
Io
Conto
è la prova è noto
Il tutto viene dopo credo io la prima il primo gesto ripetermi perché noi
Per di Nova interrato già la mia moglie
Che
Una meraviglia mia moglie ha lavorato occorra che aggiunge questi ventuno anni sullo sviluppo che ti nuoto vocabolario
Ma ha cominciato con questa prova chiave
Si ha ragione il nome però ha spesso viene a chi ha già in mente il senso del no
Sulla nella comunicazione precoce vediamo chi c'è prima l'accettazione la rifiuto poi si passa al sì al no e comunque ci sono tante altre abilità che servono per il controllo nell'ambiente le scelte
No
Però
Il no è importantissimo
Ma se non lavoriamo non stimoliamo delle abilità prima forse non vengono né non viene neanche il no cioè il no è siamo già a un buon livello
Però
Corsisti ed
Poi c'è il nonché diverso del rifiuto richiede abilità cognitive molto più alte quindi
Questi aspetti vanno senz'altro
Certo che
Allora una persona ha il senso del noi riesce a dire allora siamo già un buon livello di Coop di voglia
E di intenzionalità comunicativa
Senta di non vedere altre
Mani
Alzate
Direi che chiudiamo la prima parte
Della giornata
Alle
Alle due e un quarto ci sarà la premiazione del premio Ausilia vorremmo ricordarlo a tutti
E ricordo ancora che non c'era stamattina che ci sarà la l'assemblea dei soci RAI Zaccaria intorno alle diciotto e trenta oggi
Della Cina sociale stasera
Ma
Avrebbe acquistato
Nella
Iniziamo
Da
La seconda parte che quella
Con una serie di interventi che partono più da esperienze pratiche quindi dal
Realtà
Di operative di diciamo dei diversi
Colleghi che lavorano nel campo appunto della comunicazione interattiva
E quindi che
Cercheranno di
Tracciare un percorso articolato e variegato insomma di
Una serie di problematiche di esperienze che possono essere utili a decodificare meglio il pensiero diciamo è la prassi che
C'è dietro
Diciamo la l'intervento in comunicazione la prima
Relazione quella di Bombarda i Cundari pronti Celli solisti le strategie di interazione dei carri diverso come base per lo sviluppo della comunicazione
E quindi si
Se vedremo che si ricollega un po'
A
Al primo intervento quello di Cristina Caselli che
Iniziava ad affrontare il problema della
Comunicazione nel bambino lo sviluppo comunicativo del bambino normale qui entriamo e in un altro capitolo che è quello della
Della patologia e del ruolo quindi del
Dell'adulto del carro di vero
Nelle il digitale quindi
Questo percorso di abilitazione al
Al nelle che nell'interazione comunicativa
Buon pomeriggio a tutti
Allora gli interventi in comunicazione orientativa alternativa si differenziano metodologicamente per molti aspetti dalle pratiche riabilitative tradizionali
Lo abbiamo visto durante la mattinata è una peculiarità sostanziale in questo senso l'attenzione che poniamo al contesto e a tutti i partner della comunicazione
La comunicazione essenzialmente un processo transizione alé e allora i modelli di intervento si rivolgono sia alla persona con disabilità sia agli interlocutori che con essa interagiscono
La comunicazione non si insegna
Ma si esplicita dei reali contesti di vita del bambino
Ci preme sottolineare che pensiamo che non si tratta di insegnare a comunicare
Di fare apprendere tecnologie o soltanto di prescrivere ausili ma invece di favorire di esplicitare le interazioni naturali
Incoraggiare e sostenere la comunicazione con il bambino all'interno dei suoi reali contesti di vita
Il caregiver terzo e quindi tutte le persone che si prendono e danno cura al bambino in primo luogo i familiari gli insegnanti gli operatori della riabilitazione gli educatori
Sono parte integrante degli interventi rivolti a sostenere i processi comunicativi e relazionali
In questa ottica allora la compartecipazione è la condizione imprescindibile per una buona riuscita dell'intervento in CIA
D'altra parte in età evolutiva e nella maggior parte dei bambini che accedono alla richiesta di intervento in Cina
Un nucleo fondamentale si configura proprio nell'individuazione di quella serie di condizioni contesti ed opportunità che riteniamo favorevoli allo sviluppo della comunicazione
E si configura anche nell'assunzione da parte dei carichi versa di comportamenti stili e strategia
Di interazione funzionali
Proviamo a ripercorrere aspetti già evidenziati questa mattina da Cristina Caselli
Sinteticamente possiamo dire che lo sviluppo comunicativo linguistico è un'acquisizione notevolmente complessa
Perché l'insieme delle competenze necessarie per comunicare e per costruirsi una rappresentazione adeguata di se stessi e del mondo
Chiama in causa non solo capaci età di tipo linguistico ma anche competenze sociali cognitive ed emotive di tipo generale
Come ci insegnano le teorie socio costruzioni insiste e interazioni Este il bambino non impara il linguaggio
Ma impara ad usare il linguaggio
Cioè impara comunicare in modo adeguato con gli altri soprattutto all'interno e per mezzo dell'interazione sociale
Il cuore della comunicazione la pragmatica cioè quelle insieme di regole che governano
L'uso del linguaggio in un contesto
Quelle conoscenze che permettono di utilizzare il linguaggio verbale e non verbale
In modo creativo ed appropriato a partire dalle proprie intenzioni e scopi comunicativi e a seconda dei diversi contesti e dei diversi interlocutori
In altri termini il bambino prioritariamente cerca di esprimersi
Di condividere attenzione significati pensieri emozioni e facendo questo impara a parlare
Dal punto di vista del bambino allora il linguaggio è un sistema di espressione
Che soddisfa in primo luogo il bisogno di comunicazione che si fa via via più sofisticato con il procedere dello sviluppo delle competenze linguistiche cognitive simbolica in generale
Sappiamo che lo sviluppo delle competenze comunicative linguistiche è fortemente influenzato da tre aspetti che riteniamo fondamentali e cioè dal contesto interattivo dell'uso del linguaggio
Dal ruolo dell'imposta materno
E da quello che si che chiamiamo comportamento di scasso holding dell'adulto in cui
La d'urto fornisce una struttura di sostegno e di supporto
Durante le interazioni precoci e nell'acquisizione delle forme linguistiche
Come diceva di costi la direzione del linguaggio allora dello sviluppo ma dall'Inter individuale all'intera individuale
Riconoscendo la centralità dell'evoluzione infantile
All'interazione comunicativa sociale
Cioè
Il bambino sviluppa un sì armonico quanto più esposto alla comunicazione con il mondo circostante
Perché solo nell'interazione che può scambiare significati e costruirsi una competenza comunicativa sociale
Ed ancora lo sviluppo del linguaggio è un processo di come costruzione
Inizialmente l'adulto utilizza degli arte i fatti ad esempio durante le pratiche di accudimento dei bambini
E tra questi il linguaggio è il principale artefatto culturale
Poi bambini gradualmente iniziano ad usare gli artefatti
Ad esempio quando costruiscono degli schermi d'azione per raggiungere degli obiettivi desiderati e sono penultimo poi
Costruiscono il significato degli artefatti grazie all'aiuto dell'adulto e all'acquisizione delle prime forme comunicative gestuali e verbali
Questo significa allora che il linguaggio è dapprima padroneggia ATO dal bambino come mezzo di interazione e solo successivamente diventa uno strumento individuale e del pensiero
è un aspetto molto rilevante per lo sviluppo comunicativo e linguistico lo stile di interazione che l'adulto adotta nei confronti del bambino
E si diceva questa mattina che uno stile comunicativa adeguato
Implica un coinvolgimento attivo e creativo del bambino e di una figura significativa che comunichi con lui e che funga da sostegno
All'interno di contesti di interazione di gioco ricchi e divertenti e per entrambi
Uno stile dell'adulto di tipo tutto Riale che dunque sostiene le azioni e la comunicazione del bambino
è opinione largamente diffusa che si correla positivamente con lo sviluppo di quest'ultimo
Allora la presenza di una disabilità però influisce sullo scambio interattivo madre e bambino
Intanto perché gli aspetti distintivi materni non sono strutturati per interagire
Con la disabilità
Che può generare reazioni emotive forti
Preoccupazione eccessiva negazione
Si tende a focalizzare l'interazione sulla soddisfazione dei bisogni primari
Peraltro i segnali comunicativi prodotti dal bambino possono essere sottili e atipici cioè di difficile riconoscimento
Ed ancora non ricevendo risposte da parte del bambino l'adulto tende ad agire direttamente senza informarlo
Ne anticipare gli eventi che lo riguardano aumentando il livello di tensione
Questo significa che la povertà
Delle risposte e della reattività del bambino
Finisce col giustificare un'azione dominante e autocelebrativa da parte dell'adulto
E può anche determinarsi un'alterazione di quel processo di reperire che consente alla madre al bambino di riconoscersi nell'esperienze quotidiane
Di attribuire gradualmente significati condivisi sulla base delle esperienze intercorse
Nelle interazioni con i bambini disabili
Essere coerente la presenza di numerose distorsioni
I registri comunicativi sono spesso di tipo direttivo
Poco responsività e decentrati rispetto agli interessi del bambino
Con la conseguente messa in atto di modelli di interazione scarsamente stimolanti e coinvolgenti e ostacola anti la reale comunicazione interpersonale
La direttività dello stile di interazione si presenta sotto forma di frequenti imperativi e di manzo cioè domande
Comandi richieste cioè continua iniziative di dialogo e di interazione precostituite che dirigono le azioni e le attenzioni del bambino senza lasciare spazio alle iniziative
Frequentemente dice Longobardi l'interazione è centrata sulla comunicazione verbale trascurando sensibilmente
Quella non verbale
Un corposo studio un po'vecchio forse di laiche ed altri del mille novecentottantacinque evidenziava però che gli stili di conversazione sono altamente asimmetrici
I carichi per controllare un'interazione occupando gran parte del tempo di conversazione
Iniziano molti argomenti ed esercitano prevalentemente un ruolo appellativo che produce un alto numero di richieste di informazione
I bambini dal canto loro tendono ad assumere un ruolo passivo saltano il turno di conversazione
Sfruttano le opportunità comunicative solo se sono chiaramente fortemente incoraggiati a farlo
Il replicano corrisposte sì no o informazioni specifiche ma in generale esprimono un numero molto limitato di funzioni comunicative
Anche
Le ricerche relative ai contesti primari di comunicazione con i bambini disabili ad esempio nelle pratiche di accudimento nelle routine di vita quotidiana nelle attività di gioco descrivono ugualmente modelli di interazione
Percepite dei ricitati come seduta didattica
Con frequenti esercitazioni di training specifici
Di evocazioni di performances di abilità in cui cioè
Si cerca di sfruttare al massimo la possibilità di intervenire sul bambino per favorire una grossa dose di stimolazione atte a compensare il deficit esistente
Ecco occorre considerare che questi paterna caratteristici delle interazioni bambino non parlante caregiver
Sono le realtà spetti fenomeno logici
Era presente hanno di fatto l'epifenomeno al di sotto del quale
Si Costello hanno un numero indeterminato di significati che i partner della relazione si attribuiscono reciprocamente
Come rilevato da Stern gli elementi primari che entrano in gioco nelle relazioni madre e bambino e con qualche generalizzazione tra carichi per il bambino
In realtà sono le rappresentazioni delle interazioni e delle relazioni che si formano sin da prima che il bambino nasca e si consolidano all'interno di schemi ritmici sin dal primo giorno di vita
Ed allora ogni intervento che
I tecnici
Attuano per ripristinare una buona interazione deve tener conto nello stesso tempo deve poter incidere sulle rappresentazioni delle relazioni
Lo stile tutto Riale direttivo diventa allora la risposta comportamentale comunicativa che risulta da un mondo di rappresentazioni affettivo cognitive
Che si è costellato nella relazione di quel preciso genitore e di un preciso bambino
I vissuti che non cari diverso uscita all'assenza degli del linguaggio sono molteplici e danno una risonanza con la storia individuale di ogni carpire
Sostenere la comunicazione delle situazioni di disabilità significa entrare consapevolmente un nonna nel mondo interno sottostante l'epifenomeno comportamentale
Cioè nel momento terapeutico ciò con cui si dialoga continuamente tra le righe sono i vissuti di capacità e di incapacità dei caregiver di entrare in contatto profondo
Con un bambino in difficoltà
Questo significa che la partecipazione del caregiver al sostegno comunicativo sarà certamente ambivalente e rivolta a colmare un suo bisogni interno di cui non necessariamente parliamo
E conseguentemente lo spirito con il quale l'impegno del car diversi presenterà sarà anche condizionato dalla sua posizione affettiva rispetto a quel bambino con disabilità
Allora
Nello sviluppo tipico gli adulti utilizzano una serie di facilitatori
Che servono a sostenere lo sviluppo comunicativo linguistico
E a facilitare lo adeguatamente in particolare nelle prime fasi dello sviluppo comunicativo individuiamo almeno tre grandi tipi di facilitatori sociali
L'utilizzazione del modenese la costruzione dei format e l'uso della contingenza semantica di vediamo ciascuno
Il modenese quel codice semplificato che l'adulto utilizza con il bambino piccolo per entrare in relazione con Lori
Gli enunciati fra salì sono Brenelli sintattica mente semplificati
Con un lessico ristretto e direttamente legato all'esperienza del bambino
L'intonazione diventa alta esagerata con le vocali allungate
E poi caratterizzata dalla ridondanza cioè dalle ripetizioni compilate o parziali numerosi parafrasi pause
E il supporto gestuale con una grande abbondanza di gesti delitti sci e convenzionali
E poi format i format stavano
Quelle sequenze di eventi organizzati su regole implicite ma specifiche in cui in linguaggio strutture sostiene l'attenzione e l'azione del genitore e del bambino coinvolti
La natura sequenziale dei format fornisce la possibilità per il bambino di prevedere che cosa accadrà di prevedere la struttura il succedersi delle sequenze
Per partecipare in modo adeguato
Per il bambino rappresentano rappresenta l'occasione per apprendere quelli che sono gli aspetti più cruciali della comunicazione la presa del turno la negoziazione del ruolo le conseguenze di un'azione intrapresa
I formati introducono il genitore e bambino all'interno di un incontro sociale su cui si esplicano le consuete routine per attribuire e costruire significati condivisi
E poi per ultimo la contingenza semantica cioè la replica e il commento dell'adulto che è sempre fortemente correlata alla precedente espressione comportamento del bambino
La cui funzione principale quella di prolungare lo scambio comunicativo focalizzandosi su quanto emerge
Su quanto è realmente significativo per l'interesse del bambino e per poter fornire nuove occasioni di comunicazione e di apprendimento
Ci piace ricordare anche il concetto divi costi di zona prossimale di sviluppo
Perché ci richiama la necessità di offrire ai bambini proposta adeguati al loro livello tenendo in mente i tempi di sviluppo attuali per muoversi gradualmente verso il raggiungimento di livelli di maturazione via via più evoluti
Tralasciando l'impossibilità di inutili il rigide schematizzazione mi
Abbiamo sintetizzato alcuni aspetti che possono rappresentare delle condizioni
Utili e perseguibili per lo sviluppo della comunicazione di base
Allora intanto sviluppare relazioni di calore e di sicurezza
Cioè ricercare un ambiente che sia favorevole alla comunicazione
Focalizzandosi sull'interazione e sul senso vero della comunicazione con il bambino sugli interessi emergenti dando supporto ed accoglienza disponibilità e attenzione
Ed evitando continue verifiche prestazionali
Essere altamente responsibility
Qui il problema di dover aumentare fortemente la propria sensibilità all'ascolto dell'altro
Riconoscere ed interpretare
I comportamenti del bambino
Per rispondere al suo livello valorizzando e restituendo significati condivisi
Parlare ed agire lentamente
Cioè quella modalità pro so di che intona attiva con le caratteristiche sopra seghe mentali
Del linguaggio verbale come il ritmo le pause il tonno l'intensità contribuisce ad esprimere il contenuto la funzione dell'atto comunicativo ma anche
Favorisce la presa del turno cioè consente di utilizzare i turni più bilanciati nella conversazione
E consente al bambino di elaborare quanto detto dall'adulto e di avere tempo per organizzare una sua risposta gestuale o verbale
Individuare routine
Stabili e ripetute ricorrenti
Soprattutto promuovere il fare nel bambino
L'azione diretta sulla realtà
Per poter parlare di essa e per avere
Dei contenuti su cui condividere parlare delle attività degli oggetti
Ricercare la comunicazione faccia a faccia cioè focalizzarsi sul contatto ti sguardo per interpretare riconoscere il significato delle espressioni facciali reciproche
E commentare indiretta cioè l'attenzione del partner deve coordinarsi con le attività del bambino
Usando il linguaggio per commentare in modo contingente le azioni descrivendo arricchendo di informazioni su ciò che si sta facendo insieme
I commenti dell'adulto diventano una cronaca dell'interazione dialogica incoraggiano la comprensione del bambino
Valorizzano i segnali comunicativi emergenti e stabilizzano i comportamenti condivisi
Ed ancora assumere un modello multimodale di comunicazione
Cioè è importante che il bambino si trova di fronte si trovi di fronte un adulto che utilizza più modalità integrate
Come linguaggio verbale ma anche la gestualità
Immagini e per fornire al bambino un supporto alla comprensione ma anche alla interiori trazione di un modello multimodale di comunicazione
E per ultimo
Promuovere la condivisione sulle esperienze e sugli argomenti passati e futuri cioè commentare insieme i fatti accaduti o che devono accadere di cui il bambino è stato o sarà protagonista
Questo sviluppa nel bambino la comprensione extra contestuale ma ricchi esce anche la comunicazione di significati personali e incoraggia le funzioni di Proto racconto
Concludiamo dicendo come sostiene sterno e che è significativo non tanto il modello dal quale si parte
Ma l'attenzione al sistema che entra in gioco nella dimensione terapeutica cioè i significati di ciò che si fa
Obiettivo dell'intervento non è raggiungere la performances ma sostenere la capacità del Kariqi verrà di instaurare il dialogo con il bambino
Riattivare questa capacità significa sostenere la possibilità
Nella mente del car diverse che esista un bambino capace di
E queste no condizione questa condizione la base su cui il bambino fonda il suo senso di sì
L'auto consapevolezza di potere e di essere potenzialmente attivo nella relazione per poter gradualmente utilizzare gli artefatti scia messi a sua disposizione
Come riuscire in questo difficile compito è la sfida che si pone irrisolta noi tecnici della scia
Grazie per l'attenzione
Da
Fra sì perché non c'è un diapositiva non servirà dopo perché c'è un filmato
Il Presidente quando ordinanze adesso cioè Carmela Marchese
Uso dei simboli grafici a sostegno del processo di maturazione del linguaggio
E quindi continuiamo questo
Diciamo questo percorso
Che piano piano si avvia una attraverso appunto
Casi esperienze a
L'utilizzo di diversi supporti metodologie diciamo pratiche l'intervento che
Cercano appunto di sostenere il processo appunto di
Interazione comunicativa nel bambino
Bene
Salve a tutti
Io sono una terapista
Vengo da
Da Catania e vi porto questo pomeriggio delle riflessioni che scaturiscono direttamente dal mio dal mio lavoro quotidiano con i bambini con difficoltà
Di comunicazione di parlo vi parlo dei dell'utilizzo dei simboli grafici e del del ruolo importante che possono avere i simboli grafici a supporto proprio a sostegno
Del
Della comunicazione dei bambini non parlanti
Sì intendendo per comunicazione non soltanto l'aspetto dell'espressione quanto l'aspetto della ricezione della lingua quindi inglobando nel termine comunicazione non soltanto l'aspetto espressivo
Ma l'aspetto relativo alla organizzazione la recezione della lingua
E in questo insieme la mia esperienza almeno i simboli grafici mi sono stati di grandissimo aiuto
E nell'esperienza di chi si occupa di interventi di comunicazione o mente attiva considerare che le problematiche legate deficit di comunicazione in bambini che presentano disabilità multiple
Sono spesso riconducibili più che alla mancanza di parole e di suoni ad una insufficiente formazione dei concetti che dovrebbero essere espressi dalle parole
Abbiamo sentito spesso parlare stamattina di significati io credo che sia proprio un problema centrale questo dei significati che non sempre si tratta di mi fegati da esprimere ma a volte ancor prima significati da possedere per potere essere eventualmente successivamente espressi
Dalle parole se queste ci sono o da modalità
Sostitutive delle parole se queste non ci sono
In questo lavoro si intende affrontare l'aspetto relativo al processo di maturazione del linguaggio e degli interventi che possibile attivare a suo supporto nei bambini con severa disabilità comunicativa nella piena considerazione della complessità di tutti gli aspetti
Che concorrono lo sviluppo di questo processo
E le riflessioni riportate prendono fondamento dalla considerazione che lo sviluppo del linguaggio e normalmente un processo che va da un'interazione prende Enzio anale presi in Bolivia verso l'intenzionalità e lo sviluppo simbolico normalmente è così tale interazione prende in Senato e presi in Bolivia si muove verso
L'intenzionalità e lo sviluppo simbolico
La maturazione della capacità di simboli trazione Fassino che la comunicazione del bambino si sposti progressivamente nell'arco del suo sviluppo da una comunicazione concreta e contestuale
Fatta di segnali di comportamento all'inizio privi di intenzionalità comunicativa che necessitano di essere rilevati e interpretati nel significato dagli interlocutori
Ad una comunicazione sempre più simbolica è intenzionale legata alla rappresentazione della realtà
La capacità di riconoscere qualcuno a cui dire qualche cosa che si manifesta inizialmente attraverso l'indicazione il gesto coincide con la nascita del simbolo mentale e se nel passaggio ad una comunicazione di tipo intenzionale
Ma mentre per molti bambini e questo è un processo naturale che evolve in successione nell'arco dei primi anni di vita
Per i bambini invece che presentano gravi difficoltà di linguaggio associato al deficit cognitivo questo processo può non evolvere in maniera così naturale se non viene sostenuto con intervento specifici in tal senso
Sappiamo
Come in molti bambini conserverò deficit di linguaggio come molti bambini considero deficit linguaggio presenti no un'immaturità non solo sul piano lessicale ma anche su quello concettuale relazionale psicologico eccetera
L'accesso limitato alla produzione verbale non consente loro di definire le esperienze che vivano non consente loro di fare ipotesi sui significati e magari sperimentale costruirne di nuovi a partire dal dei precedenti
Sappiamo come senza parole è più difficile nutrire il pensiero e dargli un corpo è una struttura via via sempre più definita
Il processo di maturazione del linguaggio può anche esser compromesso dalla presenza di importanti deficit sul piano motorio che limitano l'accesso al mondo fisico degli oggetti delle persone delle situazioni
Infatti perché ha difficoltà a muoversi indipendentemente dell'ambiente e usare le mani in maniera funzionale
E più difficile fare tutte quelle esperienze che stanno alla base della formazione dei concetti e che costituiscono normalmente i presupposti per la maturazione lo sviluppo di ogni individuo
I bambini con questo tipo di difficoltà hanno ancor meno opportunità di sviluppare affinare il linguaggio non solo per gli aspetti che riguardano la sua produzione ma ancor prima per quelle che riguardano la sua recezione e organizzazione
Nel sostenere la comunicazione dei bambini non parlanti attraverso interventi di comunicazione emendativa ci troviamo spesso ad affrontare problematiche così complesse
Il deficit di azione e di interazione con l'ambiente presente determina un'esperienza di base impoverita e una conseguente immaturità globale del bambino che si rispecchia pari pari nella sua comunicazione
Una comunicazione concreta dicevamo prima strettamente legate segnali di comportamento povera di significati e di intenzionalità che staziona a lungo in fase di maturità simbolica
L'intervento di comunicazione emendativa in tutti questi casi che si pone come una grande sfida il cui focoso
Non può essere immediatamente rivolto a fornire al bambino mezzi per esprimersi non immediatamente non sente fin da subito è possibile raggiungere questo obiettivo
Ma poi per esprimere quali significati se questi non ci sono
Quindi piuttosto mezzi per costruire significati che ruotano intorno alla sua vita mezzi per favorire attraverso la rappresentazione mentale dell'esperienza concreta lo sviluppo della semplificazione delle intenzionalità
Nella mia esperienza e simboli grafici hanno rappresentato in molte situazioni uno strumento operativo di grande importanza nel sostenere tutti questi processi
Eh sì utilizzati all'interno di esperienze condivise svolgono una funzione essenziale di ponte tra il concreto e il suo simbolo
La realtà riflessa nel simbolo aiuta il bambino a sviluppare i significati delle parole a concettualizzare a formare categorie mentali
D'altra parte le varie tipologie di simboli che esistano per i differenti gradi di comicità che offrono
Possono seguire livello matura attivo del bambino ed accompagnarne l'evoluzione attraverso un continuum che va
Da simbolo tangibile alle fotografie simboli trasparenti trust uscenti e via via sempre più opachi
Il passaggio graduale da un simbolo ad alta e trasparenza ad uno a più bassa trasparenza nel quale il bambino ritrova lo stesso significato rappresenta esso stesso lo stimolo alla generalizzazione
Il passaggio dalla comunicazione concreta prende insanabile a quella simbolica intenzionale può così essere sostenuto proprio dall'uso dei simboli
Dal momento in cui essi utilizzati in maniera del tutto naturale negli ambienti di vita del bambino nel rappresentano simbolicamente significati
E nei significati costruiti condivisi organizzati espressi che le parole anche quelle non dette e il pensiero si incontrano e si sviluppano insieme e nei significati il luogo in cui la comunicazione si costruisce
Secondo quest'ottica i singoli possono trovare impiego in moltissime situazioni sia nelle fasi iniziali di intervento che in quelle successive vi faccio degli esempi per esempio per evitare il bambino a comprendere ciò che vogliamo Daloui
Per evitarlo a comprendere ciò che dovrà accadere
Per rendere l'ambiente più accessibile più comprensibile
Per mantenere focalizzata la sua attenzione su una determinata cosa
Per evitare a ricordare ed evocare esperienze
Per facilitare la gestione di comportamenti problematici per consentirgli di esprimersi sviluppare così significati sempre nuove per organizzare i suoi pensieri come sostegno e l'apprendimento e come sostegno alla scrittura eccetera eccetera eccetera
Bene a sostegno delle considerazioni effettuate in questo intervento vorrei aggiungere un contributo filmato relativo ad una semplice modalità operativa di uso dei simboli grafici
Crediamo quindi Giovanni è un ragazzino di dodici anni affetto da una sindrome genetica
La sindrome di tal nome con un linguaggio altamente disfunzionale nel corso di un'attività di elaborazione e costruzione di pensiero attraverso la scrittura con i singoli possiamo vedere filmato
Se fa partire il filmato per cui c'è un audio quindi lo ascoltiamo
Claudio
Festa di compleanno e
Davvero montagna viene
Bene
Racconta
Significativo
Quale secondo te
Questi
Giorgio Perlasca
Dio non significa ci sembra c'è scritto regionali diversi tributi regionali
Perché parliamo io che il magistrato ha già
Così basta
Inammissibile praticabili utopistico o meno
Sovente come di piacerci questo nome
Sia
Giallo coniuge
Già da correggere molto
Di Consiglio perdere molto tempo sovente non lo si può scrivere
Dipendente che scriviamo che scriviamo il turnover bende
Anche qui c'è rispondente cominciano nelle mani braccio va bene
Che hanno già concluso ce lo scrivo io
Talenti
Questo
Di luogo
La
Quindi
Greggio
Pregiata Franco
Il ventotto febbraio
Cosa
Ventotto febbraio
Cosa fai
Ci
Ma resta
Pomeriggio e viceversa vediamo se troviamo
Cercando
Testardamente
Poi certi problemi
Festa di compleanno sono facili
Questo esisterà
Grazie
Senza
Anche
Esiste
Questo vuol dire estrattivo
Attendista
Cerchiamo un calendario tagliare
Geologica se è possibile
Studiare vuol dire
Tuttavia come stanno
Incominciamo a regime il cibo
Sestri
Basta così basso profilo etico non è sufficiente
Si ventila canturino
Dove è scritto giornalmente
Di facciano
Io devo fare entro
Dico centosessantotto
Spedito via
Manchester rivolge
Metto
Incontrato
Il documento informatico ma c'è
Accanto
Semplicistico ci sembra
Allora
Cosa abbiamo scritto
Egli
Io
C'è un
Quell'accordo di coordinamento difficili del mobile se giorno
Legittimo l'ultimo l'ultima e l'ultimo correttivo
Lo fai giù si chiama venendo
Giovamento
Cerchiamo c'era un invito
C'è una festa di compleanno
Quindi inglesi
Nei calendari dubitabilmente
Rispetto a febbraio del mese di febbraio
Guardate lo dico io questo
Qua c'è scritto mi sembra io
Giorno sì proprio perché
Quindi l'argomento
Risultino
Filosofica
Questa città contrarian dice del compagno Potì qualche curiosità
Fatti dice lo sapete permesso una corda
Confermo Grecia
Ci ha proposto che procede mediante gli operai
Ventotto febbraio
Sembra
Trentasei presente
Siamo
Trovarci queste
Cose qua per consentire a questi quattro anni
Che vengono che cosa
Che quindi si potrebbe da offrire
Peggiore soffrire
Dottor Francesco
Senza
Non
Giorno ventotto febbraio
Va bene ci sarà
Cosa
Essa
Dall'ingegnere centinaia
Il dodici
E poi
Chiede questo
Sì
Dunque
Papà
Prima letti seppur
Vasco
Preferisce scritto riferisce sviluppando
Consentitemi cosa pensi
Facile
Mi
Barbetta diciamo così
Occupare facciamo insieme
Ragionevole
Ma
Consenti
Lei il Comune
Le primarie per favore
Queste cifre
Indipendente
Una consideriamo se ce la facciamo
Una così come queste
Tutti opinabile sforzo in questa fase passione
Adesso non c'è
Ci
Un'analoga una così
La città ci di garanzia gravi
Ricerca si
Come si chiama questa che è rimasto
Che ripeto
Come si chiama questa
No
Sì
Leggiamo questa è la
Una beffa così chi è chi
Allora Emilio faccio
Una festa
Cosa torta di compleanno e la faccio quale giorno alla fine
Il giorno descritto il georgiano
Il giorno il numero c'è scritto il giorno queste Giovanni e tu il giorno che abbiamo preso dal calendario il ventotto
Di
Di qual è il mese di febbraio
Poi ci sarà data
Non vi è
Da me
Allora covo ca
Aranciata poi si
Sì
Boh
Si mangia
Sì Gela tanto
Signor
Gli occhi
Dolci equo ci sarà
Mio
Porgo la mia volontà che fa
Fini letti serie bravo bravissimo
Questo
In altre volte
è così grave
Confalonieri ed altri
E lì vicini
Si svolgevano le polemiche collegio
Ebbene non ho avuto e febbraio
Candy dove deve avvenire a casa mia esibisce casa viene Tanzania
La chiamo
Domando scusabile casa sessantatré
Ma
Dell'accordo dove viabilistica tre ambiti ottantotto allora
No fuori fuori dalle abitavi Andria
Richiesta d'accordo
Cavilli
Coppie caro
Campagna
Nuovo
Allora credo devo Granata ambulatorio
No lunga che deve leggere
Ma deve solo nostre
Lunga ma devono venire domani
Settimana se io vendo laddove ambiti
Da lì ci sia
Insomma cilena
Questi indirizzi che io non ho fatto inviandola
Va bene
Potremmo nominare
Comandamento biblico
Durezza
In questo caso come abbiamo visto nel filmato i simboli sono stati utilizzati come un mezzo
Ormai è un pensiero
Scusate dare forma d'un pensiero che era presente ma in maniera ristretta e poco evoluta i simboli hanno rappresentato in questa occasione per Giovanni le sue parole mancanti
Ed egli ha potuto sperimentare così un usa più funzionale del linguaggio altrimenti impossibile
Ma questo era solo un esempio
I simboli grafici in generale consentano usi diversi per obiettivi diversi per diverse fasi di maturazione
E si usa che spesso è in me combinazione fra le eccezioni ed espressione possano in molte situazioni favorire
Fornire un contributo essenziale al processo di maturazione del linguaggio in quanto svolgono un'importante funzione di organizzazione della lingua
E promuovere lo sviluppo della rappresentazione simbolica dei significati tanto importante Ai fini della comunicazione del bambino che non parla di cui ci occupiamo attraverso interventi di comunicazione emendativa alternativa
Ho finito
Grazia
Affermava
Adesso c'è la dottoressa Rivarolo la il gruppo di chiarire Ferretto intanto si possono accomodare
La dottoressa Rivarolo che è già stata presentata precedentemente ci parlerà del Progetto DCA
E ambiente di vita il risultato rivolto quindi a persone con Sindrome di Angelo ma risultati e conclusioni con il gruppo chiaramente dell'equipe del Centoni predetta IPTV di cui fa parte sono ancora io
Dunque volevo spie dunque come adesso facciamo partire un filmato
C'è un filmato che chi sfatta Düsseldorf fa già visti in inglese accadesse in italiano
Un filmato che e siccome e a propria discrezione di questo Progetto vi faccio vedere IVA
Quello che è successo alla fine della di di questo progetto che è finito a dicembre del due mila e sei
è stato che ci siamo miti parte tutto il nostro gruppo per fare delle riflessioni
Quindi vediamo il filmato e poi di dirò vi dirò le riflessioni che sono scaturite
Riflessioni che non abbiamo chiamato linee guida pecche inizialmente innovi ufficialmente pensavamo di USA di nicchia marine guida perché linee guida dovrebbero essa condivise
Da altre persone da altre cento e quindi vi diciamo le nostre riflessioni e le indicazioni
Se qualchedun altro sperimenterà un modello di questo genere e la cosa uscirà da tante altre persone fosse le potremmo chiamare di linee guida
La diamo il sisma
La sindrome di Angelo ma è così chiamata perché per primo il dottor Angelo mantenuto un pediatra inglese
Nel mille novecentosessantacinque
Osservando tre bambini che presentavano caratteristiche peculiari cliniche
Di movimento e di comportamento ha supposto potessero vere una causa comune
Nel mille novecentottantasette è stata scoperta e descritta una delegazione del cromosoma quindici
Negli anni successivi sono stati individuati altri meccanismi genetici
E tutti portava hanno ad assenza o inattivazione enti di porzioni del cromosoma quindici di origine e materna pesa oltre
Tutte le persone con Sindrome di anno in Germania presentano una grave disagio in Italia comunicativa Divella il linguaggio orale e assente o limitato a pochissime parole
E sono compromesse anche forme non verbali di comunicazione posti
L'assenza di linguaggio non è proporzionale al grado di ritardo mentale
Le persone con Sindrome di anno in Germania dimostra un atteggiamento aperto e disponibile alla relazione
Per loro l'intervento di comunicazione aumenta attive alternativa
Non è negoziabile insediamento e sei
In collaborazione con loro sa abbiamo seguito in CIA dal mille novecentonovantasei circa settanta bambini e giovani adulti con sindrome di Angelo Balducci impegnano
Oneroso
La nostra pratica clinica ha messo in evidenza limiti di un intervento solo tramite sedute al Centro Benedetta D'Intino Carlo assente gruppo
La valutazione clinica degli interventi ha messo in evidenza la mancata generalizzazione delle competenze acquisite
No ha portato all'elaborazione di un progetto DCA centrato sugli ambienti di vita
Come laddove
Lenzi forte
Undici
Ecco il Vella riferita
Come così
Il finanziamento della fondazione umanamente del Gruppo Ras ha permesso nel due mila e quattro l'avvio di una ricerca intitolata CIA e ambiente di vita abbiamo messo a punto un modello di intervento centrato proprio su gli ambienti di vita
L'intervento ha previsto e cercato di realizzare un forte coinvolgimento della famiglia e dei partner abituali del soggetto con sindrome di ANCE il mais l'obiettivo è stato quello di motivare sostenere e coinvolgerli nel Progetto DCA gli ambienti di vita più significativi iniziali
Ho versato intuito S.p.A. la situazione per cui tutti i soggetti disabili frequentano nel nostro Paese la Scuola Normale
Pone spesso problemi e difficoltà peculiari stessi
Però nell'attuazione e nello svolgimento del Progetto l'inserimento nella scuola comune offerto occasioni di partecipazione e
Interazione con bambini dallo sviluppo normale
Pertanto
Il progetto ha coinvolto un equipe composto da soggetto con sindrome di Angelo Van la sua famiglia gli insegnanti e gli educatori delle scuole o dei centri frequentati
Innalzamento
A
Chiedo trenta un educatore specificamente dedicato ed un operatore del nostro centro esperto in CIA avvenuta
Tale tendenza ottavo assente
Utilizzi
Marchese
Quella boschivo infine dove è possibile
Sono stati coinvolti gli altri professionisti già impegnati nel percorso riabilitativo globale
Questa una riunione con un gruppo di genitori di bambini con sindrome di Angela è stato il primo passo per la selezione dei partecipanti
Il secondo un secondo passo è stato l'incontro con le singole famiglie selezionate lo scopo è stato quello di definire e condividere il modello di intervento
Ai genitori è stato proposto un corso introduttivo sulla CIA
Presidente agli educatori è stato proposto un corso teorico sulla CIA
Forse i professionisti già coinvolti nel progetto riabilitativo sono stati invitati ad un corso di formazione più approfondito
La pratica clinica è iniziata presso il nostro centro con una serie di incontri con i singoli soggetti con sindrome piange il Mattino la loro famiglia e gli educatori conta
Questi incontri sono stati condotti dall'operatore del nostro centro
Oggi
Tagli occasioni consistevano per i bambini più piccoli in momenti di gioco o attività motivati
Oltre
Per i più grandi invece in uscite nel quartiere per vivere esperienze come fare acquisti o andare al bar
Fate voi in seguito l'operatore esperto in CIA si è recato negli ambienti di vita di ciascun soggetto per valutare i suoi bisogni mi comunicativi e per valutare le opportunità le risorse e le barriere presenti nei contesti di vita considerati
Attività
Conferenze l'osservazione in ambiente strutturato e l'osservazione negli ambienti di vita quotidiana ha permesso la definì Simone di obiettivi specifici ed individualizzati tali obiettivi sono stati registrati in apposite schede
Tessili in testa il facilitatore è implementato il Progetto negli ambienti di vita
Provvedendo appropriate opportunità e introducendo strumenti e strategie utili al conseguimento degli obiettivi condivisi
E
Impegnarsi come
Grazie il facilitatore ha provveduto a condividere le strategie di CIA appropriate con i principali partner del contesto in cui operava
Bravo
Passiamo
Esaurire
Atene
Presidente
Il facilitatore in questo delicato compito è stato costantemente seguito monitorato e supervisionato dall'operatore esperto DCA
Il facilitatore Infanti compilava regolarmente delle schede di registrazione dati ed Elvis curativa con l'operatore del centro
Voti offese l'andamento del Progetto è stato periodicamente verificato e discusso all'interno dell'equipe del centro quante volte
Quasi
Ho
Qualcosa ha funzionato primo la definizione degli obiettivi e delle situazioni di vita quotidiana in cui poterli perseguire
Secco secondo l'intervento regolare nei contesti di vita dell'educatore facilitatore che ha permesso la generalizzazione delle competenze comunicative acquisite dal soggetto con sindrome di anno in Germania
Valorizza tale ricerca ha condotto all'elaborazione di
Raccomandazioni per la pratica clinica
Vorrei
Comunicazione aumenti attiva
Comunque vi dicevo abbiamo pensato a delle raccomandazioni e l'abbiamo un poco
Divise per tutti i componenti di cui abbiamo parlato del Progetto no e queste raccomandazioni delle ve le diciamo adesso
Allora
Raccomandazioni sulla Val o mandare le slide
Devo farlo io
Allora scusate
La dovunque sulla valutazione un poco quello ripetente parlato stamattina
La valutazione cognitiva non deve servire per escludere i soggetti con sindrome di Angelo vandali intrattenne un intervento di comunicazione o mente attiva
Ci stanno arrivando sempre più bambini piccoli che non hanno ancora due anni Consiglio mediante ma anche spesso sono stati valutati non pronti per la comunicazione come interattiva
In realtà quel lavoro di cui avete parlato tutto riconoscimento parlavo pompaggio e conosce quinto di segnali restituzione così è fondamentale iniziarlo precoce pente
Non è la all'interno della valutazione generale la valutazione cognitiva deve però vedere quelle abilità dello sviluppo cognitivo
Rilevanti per la CIA cioè non è
Che con questo uno deve subito per esempio avete visto nel filmato una mamma che dopo aver visto fare
Un'attività in cui si chiedeva alla bambina se ne voleva ancora io basta
Lo fa lei
Mentre da la merenda al bambino hanno fare facile e lo fa lei
In comunque il sito noi non diciamo che la bambina io in grado di riconoscere i simboli di ancora e basta ma come ogni madre quando dà da mangiare chiede ancora vi si chiede ancora e le si mostra il simbolo
Che sarà il suo modo per dire ancora in futuro quindi loro si propone
Quando il bambino e piccolissimo
E
E la valutazione di queste capacità un certo punto per esempio di utilizzare ancora si deve fare sempre all'interno di contesti comunicativi quindi mai prima attestare il bambino e poi
Ad hoc utilizzare gli studenti
Senta io sento dire ma non mi guarda neanche i simboli non importa non glieli proponiamo
Una madre quando chiede una cosa i bambini a un bambino Pallo bambino lo fate che il bambino lo capisce no ma lo fa e quindi veramente questo
Approccio abbiam visto che funziona veramente
Anche con i bambini con un ritardo evolutivo grave come quello della bambini Consiglio mediante
La valutazione delle singole abilità e degli aspetti psicologiche ci da condotto in modo dinamico nel corso di interazione comunicative spontaneo provocate
Oggi abbiamo sentito dire che se si chiede qualche cosa
Non per la comunicazione il bambino neppure risponde
Comunque devono essere sempre situazioni altamente botti vanti quella bimba che avete visto che mangiava è una bambina che mangia molto volentieri quindi il cibo e in una situazione comunque motivante per lei
A livello
Dunque noi abbiamo detto che abbiamo fatto delle sedute al nostro cento quindi in un contesto strutturato
Abbiam visto molto importante
Adattare il ritmo di intervento a seconda delle esigenze della famiglia ad esempio famiglie che venivano da lontano si faceva in modo di vederci abbastanza da vicino per non fargli fare troppo ovvia troppi viaggi
Comunque cercare anche in tutto questo di andare in conto ai bisogni e e delle famiglie
E
Programmare il numero di interventi in relazione alle talmente Africa delle persone ad esempio con i bambini piccoli abbiam visto importante vedersi spesso perché le famiglie abbiano bisogno di supporto di ogni genere
Le famiglie di bambini piccoli col signor mediante ma
Famiglie che hanno appena ricevuto la diagnosi hanno bisogno veramente di qualcuno che gli aiuti a vedere in modo diverso il loro figlio quindi
Gli interventi erano più avvicinati per ragazzi grandi
Si poté e asili nido un facilitatore che poi continuava il lavorare a livello di ambienti di vita
La il ritmo di interventi presso il Centro poteva essere dilazionato
Poiché
è importante su da subito immediatamente avviare l'intervento stando con il bambino con disabilità con la persona con disabilità
E molto a noi abbiamo trovato sempre molto difficile dare delle raccomandazioni senza fare veterinari I genitori quello che si faceva dicendo fatte queste do fare anche le
Quando gli date rammentarvi ha trovato veramente difficile
Essere un modello per i genitori fa sì che i genitori veto non non solo un altro che
Vede il proprio figlio capo capace di
Di scegliere di di di di di stare insieme ma anche serbe a quindi dai un modello ma anche
Aiuta le famiglie le famiglie aiuta così a a
A non perdersi d'animo a iniziare subito interamente quindi interagire da subito con la persona senza delegare inizialmente avvolti Bindi sono così Piccini
Che viene voglia dire ma provi a fare così abbiam visto che indigene era non funzionano
E poi è importante accompagnare tutti i partner nell'evoluzione di attitudini che promuove a prassi che promuovono la comunicazione non la spaccone quindi insieme a loro insieme facilitatori
Vedere quello che aveva funzionato negli ambienti quello che non funzionava le attività che servivano le attività che invece nominiamo stimolanti con questo non è che i bambini devono fare
Solo l'attività per loro ma cambiare in qualche modo che attività all'interno per esempio della scuola e della ma nella famiglia perché bimbi piccolini non vanno sono in famiglia ecco parte era molto utile
Vado in fretta
Le famiglie
Coinvolgimento regolare fin dall'inizio del progetto e durante tutti i passaggi che lo stesso prevede importantissimo soprattutto
Nel passaggio da una scuola all'altra da un contesto educativo all'alto perché spesso cambiano i patti nei Comuni cattivi quindi bisogna restituire l'idea di un bambino che può comunicare in un certo modo
Individuare lo stile di relazione maggiormente motivante rispettoso per ciascuna situazione familiare
Anche considerando la diverse fa dei soggetti per stabilire una leale collaborazione quindi veramente al ritorno a questo lavorare con le famiglie
E rispetto alle difficoltà immersi e con le famiglie di bambini più piccoli è buona norma intensificare le frequenze di momenti di condivisione con le famiglie stesse
Per condividerebbe delle difficoltà vedere quello che ha funzionato rispetto al progressivo svolgimento dell'intervento
Rispetta infelici dittatori bisogna curare la formazione sul campo quindi non una formazione teorica delle persone che andranno a ricoprire il ruolo di facilitatore negli ambienti di viti
Di vita individuare un facilitatore stabile questo è un problema grossissimo però si può a mediare con la la cooperativa che dall'educatore così ritrovare una persona
Che non cambi ogni due mesi ad ogni tre mesi e questo è una bandiera enorme da superare
Però è bene sapere che esiste quindi
Individuarne trovi un facilitatore stabile formato in C H implementare il Progetto spesso né all'i contesti di vita
E stabilire poi vedere regolare incontri di verifica tra gli operatori di CIA e i facilitatori
Relativamente terapisti è fondamentale a richiedere una dichiarazione di reale disponibilità da parte dei terapisti dei servizi territoriali
Attraverso accordi istituzionali però vi devo dire che malgrado gli accordi se il terapista da via così questa è l'aspetto più problematico della dell'intervento
Relativa alla scuola individuare modalità di comunicazione efficace nel momento di presentazione trasmissione del Progetto DCA agli operatori di scuola anche questa
è una cosa che ci ha faccia insegnato moltissimo abbiamo mandate lettere alla direzione abbiamo parlato veramente bisogna
Lavorare con la direzione con gli insegnanti spiegare il il motivo del deve di questi intervento perché
Molti dei bambini fa quasi tutti frequentano scuole quindi l'ambiente scolastico è stato importantissimo
Che a livello ruolo dei facilitatori all'interno della scuola perché molti volevano mandagli ad accompagnare a cavallo così no a questa persona deve individuare delle situazioni comunicative ed aiutare
Il la persona a
Tutte a comunicare in quelle situazioni
Tra gli insegnanti abbiamo visto che buona è stato utile individuare un referente con cui interfacciarsi pecche contatti erano per frequenti e quindi
Se tutti gli insegnanti a fossero stati referenti non sapevamo che rivolgersi questo
Per gestire le attività i rapporti all'interno della scuola
Dedicare tempo e ascolta gli insegnanti per gli Ashia trasmette il senso dell'interazione comunicativa attraverso percorsi di condivisione degli obiettivi delle proposte delle strategie per conseguire alle
Il questo progetto permettendoci di andare nelle scuole naturalmente ha favorito moltissimo questo processo
Dedicare tempo ed ascolta gli insegnanti per potersi confrontare e perché lo ha potesse esprimere dubbie difficoltà
Per noi strutturare regolari momenti di scambiare riflessione è stato molto utile per capire quali erano le prassi che meglio aggiungerlo all'obiettivo
Cose che dovrebbero essere di tutti i gruppi però non sempre si fanno se non c'è una
Scaletta una un'agenda
E il Progetto dice abbiam visto che è molto importante che fosse portata vinta avanti da un'équipe
E non da una sola persona avete visto tutte le cose che
Ci sono da fare una sola persona credo che
Memoria bene dall'usare le sulle autostrade allora
Adesso
Quindi siamo entrati nell'ambito appunto dell'intervento nei contesti quindi l'importanza poi del compresso e dei luoghi di vita come si vede
Dell'intervento in patologica che iniziano che affronto punto problematiche del ritardo mentale anche grava adesso ciò abbiamo sulla via carretto che è una
Si colloca clinica venuta operativa di neuropsichiatria infantile del Policlinico
Di Tor Vergata e Alessandro Priori che rompeva visto notturni neuro psico politicista
Di sempre del Centro Benedetta D'Intino Pepino affronteranno un altro problema molto delicato per quello dell'autismo e comunicazione aumento di un'alternativa contribuzione considerazioni e le prospettive
Cerchiamo di rimanere nei tempi perché abbiamo sforato ampiamente
Il programma
Buonasera io sono Filaria Carretta sono si colloca appunto l'avvocato no ma Tor Vergata mi occupo essenzialmente di bambini con autismo
Dunque insieme ad Alessandro
Di parliamo dei nostri bambini e dovremo andare molto rapidamente per cui su alcune cose passeremo molto velocemente
Questo mi dispiace perché mi piacerebbe moltissimo parlarvi delle caratteristiche della comunicazione dei nostri bambini e ragazzi che sono delle persone pienamente particolare che la loro comunicazione si sviluppa in maniera veramente molto molto particolare cantante tante cose che si possono dire della loro comunicazione
Volevamo riassumerle in una frase che fosse
Che riguardasse molto questo congresso e abbiamo scelto la frase di una persona con autismo ma con un funzionamento molto elevato che si chiama tempo il cliente in
Un docente universitario non italiano che una persona che parla benissimo ma che continua a dire ancora oggi ha scritto un libro che tradotto in italiano per l'edizione io penso in immagini le parole sono come la seconda lingua per me
In questa slide e c'è una mucca perché in realtà li voleva intitolare questo libretto il modo in cui pensa una mucca
Ed è che è un modo molto percettivo molto percettivo visivo e molto concreto
Allora ecco cominciamo con le caratteristiche dell'autismo anche qui ci sarebbe tutto un mondo di cui parlare vi ricordiamo soltanto la triade sintomatologica quindi queste le tre grandi aree che
Che definiscono la presenza di un disturbo dello sviluppo in particolare dell'autismo che riguardano la compromissione qualitativa dell'integrazione sociale
La compromissione sente qualitativa della comunicazione ed è per tale di comportamenti modalità integralisti che sono distretti ripetitive segretati almeno così dice la letteratura
Su due cose attiviamo alla vostra attenzione sul termine qualitativo che significa diverso quindi non e indica una condizione di ritardo o non semplicemente la condizione di ritardo
Una condizione che noi traduciamo in qualche cosa che
Nel confronto con lo sviluppo tipi per il ritardo ma in realtà una condizione di assoluta diversità e quindi questo
Implicherebbe da parte nostra uno sforzo immagine attivo che io che da molti siano disposti a fare ma che per
Specie Pooh chi di in poi arriva ad una consente una che alle convenzioni di quello che sta succedendo in Asia Gatti anche perché
Queste tre caratteristiche riguardano i comportamenti evidenti
E non stiamo parlando di che cosa sostiene strategie questi comportamenti di cosa c'è dietro che decisamente più complessa
Una mente citati
Se n'è andato ai volume
No si sente
Sono stati sita Trigno doni specchio ecco i nostri ragazzi che sono oltre che estremamente legati alla percezione
Oggi cominciamo accogliere e che hanno anche delle difficoltà oggettive nel senso che c'è un diciamo correlato obiettivo alla assoluta difficoltà ad imitare quindi pensate
La difficoltà nell'attenzione congiunta nel prestare attenzione insieme all'adulto nelle mozione congiunta nel e riconoscersi nell'altro che si muove nell'altro che
E che ci richiede attenzione nella
Non avete integra e se nelle Senati senza intendesse quindi non nel disinteresse ma nell'impossibilità ad avere un intendesse innato
All'altro che fa tutta una serie di cose che poi in forma nel senso che danno proprio un'informazione all'avvio alla comunicazione
Tutto questo che in passato veniva scambiato anche per una mancanza di affettività oggi sappiamo che non lo è ma è comunque tutto un mondo che da un inizio diverso al alla
Questione comunicativa nei bambini con l'autismo
Allora che cosa succede nella comunicazione l'autismo tantissime cose neri oggi sappiamo ve le passiamo così rapidamente ci piacerebbe raccontarvi come avviene lo sviluppo di questa persona così diversa quando la conosciamo quand'è grande
Non lo possiamo fare per ragioni di tempo
Visivi passiamo quindi alle slide è soltanto quello che dice la letteratura oggi sui nostri ragazzi ma vi vogliamo ricordare che fino a venti e dieci anni fa fino a
Pochi anni fa si diceva che la metà delle persone con l'autismo sono parlanti e l'altra metà
Non parlano oggi sappiamo che queste percentuali sono molto differenti e dipendono molto dall'epidemiologia che prendiamo in considerazione
Ma il problema vero dei nostri ragazzi non è la parte orale del verbale celeste che parlanti o meno ma è proprio un problema comunicativo un utilizzo
Della comunicazione all'interno di un contesto sociale di scambio pragmatico per esempio all'interno di un contesto conversazionale anche qui piacerebbe dire tante cose ma
Dobbiamo andare nazionalmente
Allora e
E dunque
Da questo sviluppo così diverso e da questo momento finale così diverso nella cosiddetta storia naturale
Dell'autismo che tanto naturale non è perché in realtà è una storia culturale che andiamo cambiando ma mano che capiamo che possiamo aiutare meglio i nostri ragazzi
Noi sappiamo oggi che queste persone hanno delle necessità comunicative
Particolari
E dunque dobbiamo cominciare a a portare l'attenzione ad avere una grossa attenzione lo stare con questi bambini sui due aspetti fondamentali della comunicazione c'è quello che il
Comprendere ciò che stiamo vivendo
Perché ascoltami comprensione non è solo il comprenderci messaggio verbale che ci arriva ma è comprendere la situazione qui dove il comprendere ciò che c'è stata succedendo che sta per avvenire e questo è un aspetto che
Dobbiamo ricordare
Ancora di più per tutti i nostri ragazzi con
Difficoltà comunicative ma soprattutto con un
Persona partente prospetto autistico
La comunicazione espressiva che il focus comunque del dell'approccio dice al sin dalla sua nascita però qua anche qui richiede una specificità una peculiarità che adesso andremo a vedere un pochino meglio
Ecco nello scambio comunicativo nell'interazione in cui scambiamo comunicazioni l'uno con l'alto noi siamo abituati ad avere a a manipolare
Informazioni che sono astratte sono invisibili e però e anche temporanee che non lascia una traccia
La condizione specifica delle persone con autismo richiede delle modificazioni nel modo in cui noi ci rivolgiamo a loro perché loro possono rivolgersi a noi e dunque dobbiamo avere delle informazioni che siano
Il più possibile concrete che siano visibili e permanentemente visibili nello spazio c'è nelle condizioni oggettive in cui noi stiamo interagendo
Questi sono degli esempi
Classici che però hanno una valenza particolare prima mina autistici vedete anche il fatto di aver scelto un supporto che non è casuale il fatto comunque via vere
Un ente un permettere alla persona dobbiamo sempre metterci nella condizione metterci noi come persone che cercano di in interagire con le persone autistiche di metterli nelle condizioni di capire cosa sta succedendo
Nell'esperienza pratica vediamo spesso che
Lo stesso presentarsi di questo supporto che sostiene dei dei supporti visivi simbolici perché qua alla famosa Potì e riconosco alla quota
Che sta al posto della bottiglia da cui poi si andrà a bere ecco il supporto che arriva già prelude già anticipa già sostiene una comprensione di ciò non di ciò che stiamo dicendo e basta ma di ciò che stiamo andando può porre
Questo un altro tipo di supporto già più classico già più conosciuto sono simboli PCS su quelli che possono essere eventuali interessi condivisi
Ecco
Qual è allora l'importanza quali sono gli aspetti su cui dobbiamo tenere l'attenzione nelle applicazioni nelle cosiddette pratiche DCA applicata l'autismo
La cosa fondamentale che anche in questo campo va ribadita con forza che un approccio il più precoce possibile
Di CIA per persone che abbiano avuto abbiano o avere in corso una diagnosi di autismo è di iniziare il più presto possibile e non ci sono e ci sono mai dati in letteratura che attestano che questo non incide non non ostacola
Il futuro possibile sviluppo di Condi di verbali tale linguaggio verbale anzi se questo può e deve venire fuori e verrà fuori all'interno di una struttura comunicativa
Dunque l'importanza degli input omento attivi e degli aut aut amente ti dice di suggerire supporti visivi simboli ciò simbolici costantemente sistematicamente nel
Nello stare con queste persone nei differenti ambienti di vita
Dunque
Impieghiamo supporti listini
E da dove da dove partiamo
Fino ad alcuni anni fa si pensava che i nostri ragazzi non avessero interesse alla comunicazione in realtà si pensava che non avesse l'interesse all'integrazione
Oggi fortunatamente ci sono numerose ricerche sperimentali che attestano che questo non è vero
Chi io non ho dubbi che in una serie di atti siano interessate in qualche modo all'integrazione ma realmente non sanno comunicare che non sanno neanche che cosa serve comunicare molto diversamente
Dei ragazzi che vedevamo prima con la signora mediante manterrò
Io credo che il lavoro poiché si è visto prima sia molto traducibile anche rispetto ai nostri ragazzi rispetto a quelli che sono tutti lì gli aspetti dei caregiver naturali
Dell'autismo proprio perché i nostri ragazzi devono inerti con l'autismo devono cominciare innanzitutto accogliere quello che il potere della comunicazione questo è il primo punto da cui cominciare
E questo potere può essere colto unicamente attraverso un lavoro il più precoce possibile al momento è la diagnosi e diciotto mezzi a ventiquattro mesi appena articoli che il bambino questo tipo di problematica
Sull'attenzione condivisa l'emozione condivise le intersoggettiva vita in definitiva quello che va accolto nella comunicazione e il valore dello scambio
Fratte
E l'oggetto c'è qualcuno una persona
Dico l'oggetto perché è una delle prime delle prime necessità è proprio quella richiesti IVA una delle prime modalità con cui viene fuori la comunicazione per i nostri ragazzi
Allora la comunicazione aumento attiva in senso relativamente alla comprensione per i nostri ragazzi si fa
Partendo da una organizzazione degli ambienti che non deve essere uno stravolgimento della realtà
Ma deve esserne un consapevole rispettosa mettere appunto una situazione ambientale per qualcheduno che la percepisce in maniera differente
Da come la percepiamo noi la segnalazione degli ambienti a livello di comprensione della persona
E per ogni persona i livelli comprensione differente è una cosa fondamentale l'organizzazione degli spazi a livello di fruibilità di quel bambino di quella persona con autismo
è una cosa fondamentale la comprensibilità dei materiali che vengono proposti al bambino
Anche questo appena ogni bambine per anni persone è una condizione differente
E è fondamentale perché
Le persone con autismo devono fanno un grosso sforzo nel comunicare devono avere veramente dei buoni motivi per comunicare
E avete già un buon modo per capire che cosa sta succedendo è un buon modo a loro volta per rispondere a quello che sta succedendo e già di per sé un grande buon motivo per comunicare
E dunque emerge il
L'importanza la fondante della la Hill esserne dentro la dimensione di di di fondamenti cioè di dare supporti visivi simbolici costante nei te per dei motivi per incrementare la capacità di capire cosa sta succedendo e per comprendere anche potenziare i messaggi che gli arrivano
Degli esempi molto semplici questi sono dei calendari
Delle della gente settima giornaliere o della gente mensili vedete che nel mese di dicembre si segnala i giorni in cui si è a casa i vigili e i giovani in cui c'è Natale è importante che presterà si possono prevedere cosa succede
Una storia per tutto uno dei nostri ragazzi era in vacanza un certo punto ha visto comparire la valigia perché avevano semplicemente spostarsi da un agriturismo all'altro andato fuori di testa perché pensava che si stesse tornando a casa allora questi segnali vanno calibrati con cura
è stato dovuto spiegare che era solo uno spostamento finché non ha capito che non si prendeva l'autostrada per tornare a Milano
Era agitatissimo dunque sostenere la prevedibilità delle situazioni
Qua sono altri esempi questo un esempio di una scuola di Milano che seguiamo è un calendario vedete un pochino più esteso e e vedete il fatto di poter sapere cosa succede domani cosa succede le cose importanti che succedono in quel giorno
Questo anche qui e se può mese di Natale che è cruciale evidentemente per i nostri ragazzi con cui possiamo andare avanti questo ecco potenziare le capacità questa per me ha un valore affettivo questa bella perché una delle prime che ho costruito con una ragazzina autistica
C'è tutta una storia la prima la prima riga di simboli che vedete in alto a il saluto prendo l'ascensore per andare nella stanza dei giochi
Ed è una sostegno alla comprensione di ciò che si andava facendo tenete conto che
Il il già fare capire questo era stato un grosso passaggio perché la bambina non capiva cosa veniva a fare
E la specie in fondo parimenti è un dire quando abbiamo finito vale a casa possiamo andare avanti facile
Ecco nell'impiego sistematico degli imbuto mente attivi è anche una Francia uno compito fondamentale di permettere semplicemente anche una vita più autonoma che possono fare avere cosa come fanno tutti i bambini senza incorrere in comportamenti disturbanti alla fine
Per sé e per i propri familiari
Un esempio molto semplice da un bambino che stiamo seguendo c'è la sequenza che lui ha sul suo lavandino per lavarsi le mani nonché non l'avesse già in qualche modo lasse la sensazione precisa della madre che questa cosa qua
Lo aiuta essere un po'più preciso
La le imputa aumento attivo nella sua regolarità permette anche due cose molto semplice ma molto importanti nella crescita di un bambino nel contesto sociale familiare scolastico le regole che abbiamo tutti
E anche qui la comprensione delle conseguenze dei nostri comportamenti due esempi molto semplici
Questo è una regola data un bambino di Torino che seguiamo regolarmente apriva tutti frigoriferi
è stata la macro suggerirmi come posso fare io per era lontano da me questo problema abbiamo provare a fare ecco pian provato a
Esporre questo su questo messaggio anche visivamente
è successo che ci ha tentato
è stata ribadita la regola con il comportamento dell'adulto associato all'imputato mente attivo
Al G otto punto è arrivato affermasse davanti frigoriferi guardare alla figura e tornare indietro conseguenze di comportamenti fare il bagno e se bagni per terra allora i bagni finisce prima
è questa cosa qua anche qui non è che non Asmea abbiamo smesso di bagnare per terra però alle pozze sono un po'più piccole la mamma un pochino più contenta
A questo punto però se abbiamo messo la persona nelle migliori condizioni possibili per quanto non è umanamente siamo in grado di poter capire allora dobbiamo anche pensare dico di vedere quali sono poi bisogna espressivi quali sono
I modi e i contenuti di un'azione sul popolo agire vivere quotidiano che cosa interessa questi bambini a queste persone allora dobbiamo indagare ai bisogni e come
Sostenere questa espressione
Questa un'analisi un pochino più dettagliata che ci viene dagli studi di oscena che abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare a Milano ecco andare a capire quali sono i bisogni
Molto bello quando lui sottolineava il bisogno di sottrarsi a situazioni che ingenerano anzi a quante volte le esponiamo alle nostre decisioni che ingenerano anzi allora poi ci sono i comportamenti cosiddetti problematici ma
In che misura non li abbiamo accompagnati a capire cosa stava succedendo e chiedere che deve anche succedere perché ribadiamo ci sono delle regole ma
Quanto con quanto è in capo a noi nella buona qualità di vita di queste persone
Allora poter esprimere i propri bisogni poter modificare alcuni aspetti fondamentali della propria giornata agire influire appunto comunicare intenzionalmente rivolgerà l'altro un contenuto che modifichi il suo comportamento ovviamente
Se c'è una diversità
Di modo di stare al mondo
C'è ancora diversità bambino per bambino persona per persona questo un piccolo esempio di una possibilità di espressione tramite indicazione di foto Polaroid su un supporto che le raccoglie
E qui veniamo a un po'al cuore che volevamo sollecitare alla riflessione di tutti cioè la comunicazione omento attiva nel momento in cui approccia
Le problematiche delle persone le condizioni comunicative le difficoltà comunicative delle persone autistiche deve a nostro avviso
Avere il coraggio di apportare al suo interno delle modifiche delle sottolineature delle viti in sezioni di cose che già si fanno in comunicazione omento attiva
Questo sia chiaro ma che vanno
Ripensate attentamente perché abbiamo a che fare con un po'modo diverso di comunicare
E dunque
Se l'ascolto delle famiglie dei genitori è una base della ciao ma l'avete sentito con le mamme papà di famiglia autistici deve essere come dire una cosa che ci accompagna sempre perché le mamme devono capire il Papa che assisteranno costantemente alle sedute che facciamo
Agli a Udine agli interventi che proponiamo ascoltare molto perché mano a mano che noi come operatori conosciamo bambino ma non hanno le famiglie capiscono che cosa ne andiamo proponendo e dunque riemergono e conoscenze del bambino che serviranno a noi per andare avanti
Perché anche i genitori devono poter
Conoscere cosa andiamo a proporre
Nel popolo degli imputo mente attivi dobbiamo essere sistematici nell'analisi degli ambienti ancora di più perché non possiamo permettere che dove c'è un problema di integrare le percezioni integrare gli aspetti e modalità comunicative non andiamo ad integrare la proposta a seconda degli ambienti
Valutare attentamente supporto visivo questi sono degli esempi che penso si commentino tasse
Che cosa percepisce dalla metropolitana un bambino autistico si fissa sulla M che vede all'inizio
A mano avrà mai potrà mai capire che il frontale Della Valle del vagone vidi testa è il metro
L'aereo da che parte lo vede lui come lo percepisce tutte queste difficoltà che sono tipiche nella selezione di un supporto simbolico nella comunicazione aumento attiva esigono qui una peculiare attenzione
Perché non abbiamo tendenzialmente un ritardo abbiamo un modo diverso di vedere il mondo
E allora non possiamo per permetterci di credere che basta la sola esposizione in condizioni di esperienza condivisa di attenzione congiunta tutto quello che volete dobbiamo pensare attentamente al modo in cui questa esperienza viene Presa
Vissuta da queste persone
Imputo mente attivi dunque vanno mantenuti a disposizione e dunque raccolti organizzati anche questo pone dei problemi
Il libricino piccolo piace di più il blocco di simboli piace di più ad alcuni blocco ad altri la la lista bambini che non amano sfogliano dunque non possiamo intestardisce dal di un quaderno a sfoglia mento perché l'abbiamo deciso noi
Sono problemi banali ma sono problemi percettivi sono problemi di motricità sono problemi di caratteristiche peculiari di cui dobbiamo tenere assolutamente conto
Negli output dunque l'analisi dei bisogni e qua si pone l'altro problema come abbiamo avuto la difficoltà nel decidere come può porre quale tipo di supporto può porre abbiamo anche la lista di capire
Come per la persone più confacente selezionare il simbolo
è un po'sono rimandi che sono evidenti penso molti di voi
C'è tutta la modalità dello scambio del simbolo che appartiene a a pratiche precise nata all'interno della comunicasse lamentati facciamo riferimento al Pecs e abbiamo tutte altre modalità di e vocazione di indicazione del simbolo tramite anche indicazioni erano scappati che abbiamo riscontrato queste varie modalità riteniamo importante non chiuderci in scelte preconcette che sono ancora una volta scelte degli operatori
Dunque le modalità di organizzare i supporti visivi che permettono l'espressione così come abbiamo dovuto pensare come organizzarli nel mondo nel momento in cui riproponiamo per suggerire supportare la comprensione
Lo stesso supporto deve anche essere agevole portabile
Disponibile
Nei vari ambienti di vita direi in tutti gli ambienti di vita perché ecco deve poter diventare lo strumento di queste persone
Quali conclusioni dunque
Ci sono varie riflessioni da fare
Insomma
Dobbiamo assolutamente approfondire le ricerche sperimentali dobbiamo confrontarci molto sulle prassi uscendo dei recinti che ciascuno di noi fosse si è costruito io faccio quello io faccio quell'altro allora io non amo e penso non devo mai che faccio la CIA
Con le persone autistiche perché non ha senso
Si tratta invece di provarsi a vedere se la può accedere a ci ha ci permette di leggere i bisogni
Approfondire gli ambienti di vita approfondire le conoscenze che i genitori hanno e metterlo al servizio di un progetto che permetta a queste persone di capire meglio cosa gli succede attorno e come possa incidere su questo ambiente
Dunque dobbiamo aumento attivamente essere aumento attivi nei nostri confronti fra operatori dobbiamo aumentar c'è vicenda le conoscenze costruire delle reti reali
Sono cosa faccio non facili da farsi perché ognuno la sua storia adesso esperienze ma è
Siamo obbligati le polemiche ci portano queste persone dunque integrare l'intervento sulla comunicazione in un progetto di vita e che sia globale
Abbiamo ripreso quello Grandetto stamattina
Se volete aggiungere
Segnalo anche ai cd
I centri zero di allargare i confini e la tolleranza grazie
Grazie a Flavia
Adesso cioè l'ultimo intervento prima del coffee break la dottoressa Maggioni bello fondazione don Gnocchi Keci parlerà
Dei comportamenti problema interventi diceva quindi continuiamo nel suppongo nel filone dello breve problematica dell'autismo
Dell'intervento di comunicazione aumento attivo
Normalmente buongiorno ecco non c'era più bisogno
Cercando di rispettare il più possibile i tempi abbiamo un po'organizzato questo intervento con una mia devo dire brevissima presentazione
Di qualche mese spunto di riflessione sui comportamenti problema e lascio poiché alla storia di Davide e all'educatrice che la seguite lo segue
Esprimere quello che
Le parole di sintesi probabilmente non non riescono a fare
Il
Intanto cercato di raccogliere
Qualche sinonimo perché va be'molto spesso qualche
Termine è usato al posto di un altro e si trovano appunto difficoltà di comportamento comportamenti disadattati mio disagio attivi
Il
L'inglese eccedenti in piedi o se sempre per indicare comunque comportamenti problematici che emergono nella nella storia della storia di vita di alcune delle persone con disabilità più o meno grave che seguiamo
Si sono anche un po'tentati di di di definire intesi come comportamenti socialmente e culturalmente anomali
Che
Hanno però un'intensità una frequenza tale da mettere in pericolo la sicurezza della persona o degli altri oppure di limitare pesantemente impedire qualsiasi opportunità di partecipazione sociale
Ecco va beh quindi vedete indicati alcuni quelli che spesso ci troviamo a vedere i comportamenti autolesivi comportamenti etero aggressivi comportamenti comunque distruttivi e da ricordare che anche i comportamenti stereotipi sono comunque comportamenti che limitano pesantemente
Interazione sociale dell'individuo anche se magari spaventa non meno perché
Non procurando come dire pericolo evidente qualche volta attendiamo sotto valutarle come se fossero così un po'un modo di essere della persona e e non
Un'espressione di qualche cos'altro
Qualche volta è anche un po'possibile definirne un ciclone cioè quando un comportamento contare
Esiste un momento in cui il comportamento quasi così un po'a ciel sereno molto spesso in maniera del tutto imprevedibile inaspettata si scatena
C'è un'escalation c'è una crisi quindi una caduta del comportamento una risoluzione in questo è un po'quello che accade quando il percorso del comportamento messo in atto segue proprio tutta tutta la strada
Ovviamente quello che su cui è importante riflettere perché è quello
Che poi ci porta a
Confrontarci con richieste di di
Intervento di valutazione di considerazione che ci deve comunque sempre portare a tentare di fare di tutto è che le conseguenze sono assolutamente
Consistenti dei comportamenti più di sette attivi
è ovvio che aumenti lo stress familiare è ovvio che aumenti l'isolamento della persona dalla famiglia con conseguenti maggiori probabilità di istituzionalizzazione perché qualche volta che difficoltà sono tali e tanti
E siamo anche noi tutti intorno spesso talmente impreparati che poi
Alla fine la famiglia non ce la fa più e il ragazzo segue poi percorsi per così dire Eataly versi
Esistere anche ed è stato anche parecchio studiato un aumento della percezione negativa della persona che presenta questi comportamenti sia da parte dei familiari sia da parte degli operatori
Purtroppo accade molto frequentemente che si consideri una persona in funzione dei comportamenti che esprime
Ci dimentichiamo che cos'è quella persona e tendiamo un pochino a considerare gli e a diminuire
Come dire le considerazioni positive le considerazioni belle su quella persona perché siamo talmente preoccupati da questi comportamenti che rischiamo
Di mettere un po'insieme tutto
Gli studi sono tanti sono anche
Stati fatti molto spesso con operatori con segnalazione tra l'altro di un'estrema variabilità quindi
Gli operatori di fronte allo stesso comportamento dello stesso ragazzo sono a
Esprimono e fanno considerazioni talmente diverse tra di loro che ci portano anche a fare
Dei pensieri cioè leggere di questo ci porta a fare dei pensieri sull'organizzazione dei servizi su quello che dobbiamo fare per cercare di essere un po'efficace dei nostri interventi
Vedete l'ultimo punto il rischio di abuso è ovviamente molto alto
E
In aggiunta la nota sulle azioni contenitive che un po'vedete rappresentate da quelle figure che sembrano un po'così ma in fondo qualche volta e quello che ci capita e quello che capita anche i genitori dei ragazzi che seguiamo
Che non hanno veramente alternative molto spesso
Possono fermare il loro figlio molto spesso solo così
Accanto a questo anche la contenzione farmacologica rischia di essere qualche volta un abuso ecco noi sappiamo
Ormai con abbastanza sicurezza che non sempre
E in maniera una percentuale diciamo di successo
Della somministrazione di farmaci per la riduzione dei comportamenti distrattivi ISA da attivi è intorno al trenta trentacinque per cento quindi esiste un sessanta sessantacinque per cento
I somministrazioni di farmaci che si rivelano del tutto inefficaci
E sono tra l'altro farmaci che molto spesso nel ridurre il comportamento di sedativo riducono poi anche comportamenti positivi li riducono le possibilità di esserci della persona
Ovviamente a questo negli ultimi anni le riflessioni che si sono fatte sono hanno portato a una modalità di approccio che è un po'quella che sta cominciando a comparire ovviamente anche in quello che poi diremo più avanti modalità di approccio diverse
Che
Non ci portano più a dire che il
Compiti disturbo del comportamento è un sintomo della disabilità il disturbo del comportamento stacco la disabilità perché la persona con una disabilità cognitiva
Ha spesso questi problemi
No sappiamo che i comportamenti problema possono essere appresi
Come tutti i comportamenti si trova si fa qualche cosa perché si è in difficoltà questa cosa porta ad un successo ad una gratificazione si tende a ripeterla
Se ripetendo la la gratificazione diminuisce si accentua l'intensità del comportamento nella speranza di riprodurre la situazione precedente e questo finisce con lo stabilizzare i comportamenti
Comportamenti esistono quindi comunque con una modalità di interazione dell'individuo con l'ambiente attraverso questi comportamenti comunque ci relazioniamo con gli altri comunque
Esprimiamo dei bisogni esprimiamo delle necessità che non riusciamo ad esprimere per motivi vari
Legati sicuramente non solo alla patologia che riusciamo ad esprimere in altri modi
E sono quindi comportamenti che in qualche modo si è considerati dalla prospettiva di chi li mette in atto sono comportamenti non disagio attivi male ad attivi questo diverso modo anche
Di vederli e di considerarli porta ad un diverso modo di essere intorno a questi comportamenti c'è per noi sono comportamenti da inibire
Per la persona che cerca di metterle in atto possono essere comportamenti da rinforzare perché sono importanti per comunicare quando non si può fare in altro modo
A questo punto è evidente io cerco di lasciare più spazio possibile ma
Provocò una sintesi estrema finale è evidente che se continuiamo ad agire con l'intervento solo sul comportamento
Nella migliore delle ipotesi siamo abbastanza fallimentari nella peggiore
Rischiamo di non forzarlo o rischiamo di mettere in atto misure contenitive con costrizioni anche importanti intervento
Ha quindi una possibilità di successo
Solo se tiene presente intanto le caratteristiche neuro psicologiche
Che non sono il quoziente intellettivo o le potenzialità cognitive intesi tout cour ma sono quello che si diceva nell'intervento precedente capire come una persona funziona
Per perché quello che può essere logico e normale per noi non stava per una persona che usa altre modalità
Di comprensione di visione della realtà quindi cominciare a pensare a basarsi su questo
Capire che se c'è una disabilità comunicativa il comportamento problema può essere l'unica possibilità di comunicazione
E infine capire che non ci può essere intervento che non passi e che non tenga conto di tutto quello che c'è intorno alla persona
E nelle relazioni e nei contesti
Allora Davide a un bambino nato nel novantaquattro unico genitore avuto la diagnosi di autismo nel novantanove con un punteggio casa di quaranta che indica quindi un autismo severo
E la risonanza magnetica anche non adatto segnalazioni di elementi patologici vedete Elena l'anamnesi riabilitativa con la psicoterapia poi psicomotricità e poi dal due mila due la comunicazione facilitata
Però nell'ottobre due mila tre sul
Così
Nel due mila tre è stato sono stati rilevati
Dei problemi comportamentali che hanno portato alla prescrizione
Alla prescrizione di psicofarmaci che però non hanno dato risultati e quindi alla decisione dei genitori di lasciare il servizio territoriale da cui erano seguiti
La presa in carico da parte della Fondazione Don Gnocchi iniziando un trattamento psicomotorio
Interrompendo la comunicazione facilitata
Però è da dire che nello stesso tempo i genitori hanno iniziato un trattamento logo Pedi co privato che però non era previsto dal progetto di intervento deciso assieme
L'esito della visita neuropsichiatrica è la seguente
Difficoltà di interazione autorganizzazione nel contesto espressioni di parole non contestualizzate non comprensibili assenza di richieste spontanee difficoltà nella gestione dei tempi di attesa manifestazione di disagio
Comportamento condizionato ai propri bisogni
Elevata vorrà città aggressività e con la Lia Asterio tipiche e però la possibilità di recepire semplici consegne
In altri cosa scolastico David era stato all'inizio presentato come un ambito con delle buone competenze con la possibilità di acquisire linguaggio verbale
L'organizzazione scolastica se sempre attivata per adeguarsi agli interventi riabilitativi pensati infatti
Davide aveva seguito un approccio Tizio con la strutturazione delle attività un'agenda
E poi anche l'introduzione della comunicazione facilitata e l'utilizzazione del computer
Progressivamente però anche alla scuola erano messi i seguenti problemi una situazione
Con le aggregazioni di oppositività e atteggiamenti di aggressività improvvisa ed incontrollata
è una regressione emotivo comportamentale nelle relazioni con le altre persone nel percorso educativo nel percorso di apprendimento
Tutto questo ovviamente una fatto che portare alla revisione del Progetto
è stata quindi una valutazione è un test per terre del novembre due mila quattro
Il lo schema più grande è relativo alle aree di sviluppo come vedete a una buona percezione
Una buona motricità discreto aspetto cognitivo e una totale caduta sotto l'aspetto verbale
E invece nell'altro riquadro avviso sono segnalati diversi comportamenti gravi
E mi salta quindi una serie di colloqui tra tutti i vari contesti che di vita di
Di Davide
In queste riunioni si è cercato di creare una rete tra tutte queste questi contesti questi ambienti
Dove non è detto che tutte le volte si fossero pensate chissà quali soluzioni grandissima volte molto piccole ma incisive e e mirate a quel momento a quel contesto
E soprattutto fondate sulla comunicazione tra le varie persone tra i vari ambienti
Perché è solo su questo intervento poteva effettivamente portasse a termine a vere una un successo
Infatti ecco qui prego gli esempi di punti concordati come per esempio nell'alimentazione una serie di regole che limitasse dalla sua porrà città
Nel bagno ma per quanto riguarda il bagno lì siccome Davide al momento dello stimolo avere insomma
Cercava di comporta cercava di liberarsi diciamo in
In dovunque si trovasse in qualsiasi contesto tenendo conto di niente se non del proprio bisogno
Si era deciso di portarli in bagno tutte le volte prima di uscire ovviamente con mostrando sempre il simbolo del bagno
Di e poi per quanto riguarda la l'uso della forza il mio ultimi momenti di comportamenti aggressivi dimostrare subito che il suo atteggiamento non era gradito
E questo questa questo mostrare il nostro l'atteggiamento di disappunto dovrebbe essere fatto subito immediatamente
E non poi invece rivalersi dopo con punizioni con altri atteggiamenti che non potevano assolutamente essere capiti
E comunque tutto come vedete un tubo soprattutto negli ultimi due punti era molto fondato sulla comunicazione terrà appunto le varie figure
I punti di riflessione che hanno in particolare portato alla progettazione di un intervento di CIA
è stato comunque la presenza di bisogni comunicativi
La presenza di Nancy del di intenzionalità comunicativa pur nei limiti della patologia
Le gravi difficoltà sia di linguaggio ricettivo che linguaggio espressivo le difficoltà di sviluppo di strategie di comunicazione efficace da qui molti comportamenti inadeguati
Letto l'aggressività come appunto espressione di un disagio comunicativo anche perché Davide ha delle difficoltà dei tempi di attesa nella gestione tempia tesa e del difficoltà dalla non soddisfazione immediata del bisogno
E necessita quindi di offrire una comunicazione adeguata per Davide e che gli permettono quindi anche di vivere un'interazione efficace sia nella mente scuola che nell'ambiente famiglia
Questo ha portato dei dei cambiamenti a scuola non mangia più al tavolo con i professori come indicato per esempio nell'anno precedente slide ma con i compagni ed educatori sostegno aspetto agli atti anche gli altri abbiano finito di mangiare
Non ci sono più problemi riguarda il controllo sfinterico si sono ridotti di intensità e di quantità gli episodi di comportamenti aggressivi
E l'uso di routine e l'uso della tabella diceva permette a Davide di prendere parte situazioni che prima per lui erano problematiche e l'aiuto non superare degli imprevisti
Il tempo di attese aumentato e anche la i sommi stazione del teste per terre a ha dato proprio si è visto proprio che mi sono state degli sviluppi positivi sia nelle aree di sviluppo che nel profilo comportamentale
Adesso alcuni esempi di materiali usato sia durante le sedute di logo terapia
Sia la sua agenda del mattino con l'entrata a scuola del pomeriggio con la il ticket il psicomotricità certa di attività
Questa è particolarmente importante per le uscite ogni volta che si esce viene programmato che cosa effettivamente Davide fa durante quell'uscita
Se succede un imprevisto viene riorganizzata la leggenda in base a quell'imprevisto ed è stato anche molto importante il simbolo aspetta che vedete scritto
Che vedete alla destra
E inoltre oltre ultimamente oltre agli elementi di foto di di disegni è stata in inserita anche elementi di lettura globale
E poi anche delle se delle serie di foto per
Attività in sequenza per collaborare alla vita quotidiana imparare fare meglio certi aspetti di vita quotidiana
Questa questo lavoro per fare del fare la spesa è stato particolarmente importante
Anche nella in tutte le occasioni si è cercato di portare tutto ciò che Davide
Apprendeva attraverso foto oggetti disegni PCS ad un'attività concreta quotidiana subito tangibile
E questa è stata particolarmente d'aiuto
E anche di soddisfazione perché non è più un'attività che avviene in ambiente così ci siamo in qualche modo protetto delle di casa attira più scuola ma in un ambiente pubblico quindi con molte più regole
E molte più problematiche
Viene scelta vengono scelti Illy gli alimenti su molecole cose da comprare messi su questa tabella e assieme alla alla mamma Davide va a fare la spesa
Come vedete stacca il simbolo emette l'alimento l'oggetto nel carrello
Grazie del
Allora
Dirà che adesso c'è il coffee break rivediamo quattro dieci minuti massimo grazie
Fino ad adesso
L'ordine si portino andare quanto ad andare avanti con rigore ricorre quando sto
Giusto
Consigliere del tutto
Vic frammentata
Però si vede qualcosa o no
A basta
Non sarebbe stato
Non ricordo
Allora adesso
Parlerò appieno a Gennaro umilmente suo scritto solo come terapista Assisi
Però lei una del persone insomma storiche nel campo della comunicazione avevamo impegnativa che ci
Parlerà del ruolo dei simboli Bliss nel racconto di Anna
Quindi continuiamo questo percorso introducendo ancora aspetti che riguardano
L'uso dei simboli e l'uso dei simbolo appunto per modellare appunto il il pensiero del comportamento quindi simboli sia in entrata come abbiamo visto con anche l'intervento di melina sia in uscita
In come aspetto punto espressivo
Per dire che intanto che sta entrando la gente
Poi partire
Se
Per piacere entrate velocemente che riprendiamo
All'anno cercheremo di di di mantenere i tempi perché tanto c'era la la parte della discussione per cui di mantenere la chiusura per tutti quanti alle diciotto e quaranta
E poi chiaramente i soci RAI Sat rimarranno quali in sala per fare la
L'assemblea annuale
Come da programma insomma
Comincio
Buon pomeriggio
A poco più di trentacinque anni dalla prima applicazione il metodo Bliss resta ancora un campo da esplorare nelle sue molteplici potenzialità
La collettiva prevenzione verso ciò che è diverso ha penalizzato anche singoli bis
Una risorsa che a nostro parere andrebbe approfondita studiata e sperimentata con sistematicità oltre che inventiva
Per scoprirli nuovi percorsi operativi da utilizzare nella sfera dei disturbi della comunicazione e dell'apprendimento
La logica che sottende dei simboli estremamente semplice e coerente al punto da renderli facilmente comprensibile anche da parte di chi non conosce le regole fondamentali del sistema
Il blitz è una lingua a tutti gli affetti
E costituita da un certo numero di forme che ne costituiscono l'alfabeto e come avviene per altre lingue la combinazione delle lettere permette la costruzione di un vocabolario e limitato
Trovare una forma stabiliti che abilissimo una determinata posizione indica la categoria del sostantivo che si vuol definire
Vedi per esempio sentimenti civili quindi veicoli eccetera
Un simbolo grafico può esprimere grazie diversi indicatori che si pongono al di sopra del simbolo stesso diverse espressioni dal sostantivo alla forma plurale al verbo all'aggettivo
E dunque occhio occhi vedere vedenti tutti hanno la stessa struttura simbolica
Vi sono ancora delle strategie che rendono il sistema particolarmente interessante basti pensare alla forma negativa interrogativa al significato contrario al simbolo di combinato ed altri ancora
La piccola Anna
Vidi Anna per la prima volta in Clinica Pediatrica aveva quattro anni e mezzo e si era appena risvegliata da un coma durato oltre un mese successivo a complicanze neurologiche insorte dopo aver contratto il morbillo
Stava seduta sul lettino gridava chiunque tentava di avvicinarla ed emetteva un suo una bocca chiusa simile ad un Grugnetti o
Diceva solo anno e ogni tanto fischiava
Sì notavo marcato strabismo agli occhi che la madre asseriva la bambina non avesse prima dell'evento patologico
Per aggiungere qualche giocattolo che si trovava sul letto Gatto Nava con scarsi equilibrio conquistato l'oggetto si limitava a tenerlo in mano con apparente disinteresse
Appoggiato sostenuta si reggeva in piedi con difficoltà
Mangiava direttamente con le mani con voracità qualunque cibo le si ponesse davanti
Sottoposto a trattamento di terapia psicomotoria quotidiana nell'arco di un paio di mesi Anna Ricupero in qualche modo le sue funzioni grosso motorie ripresa deambulare a salire e scendere le scale con appoggio ad arrampicarsi
Il disturbo del linguaggio secondario alla patologia Isanto ematica comincio a definirsi come un disturbo di produzione sia sul piano fumo logico che morto sintattico
Oltre ad una incapacità da parte della bambina di autocontrollo sia nella quantità che nella qualità del suo prodotto verbale
La difficoltà ad organizzare una sequenza di articoli e mi rendeva il più delle volte indecifrabile ciò che Anna cercava di dire
Essendo il suo parlare privo di ogni regola linguistica insomma c'era un'evidente si intermedi Stasi campi
Si prospettava dunque un intervento mirato di logopedia finalizzato a riorganizzare l'inventario fonetico ricostituire arricchire il vocabolario operare sulla comprensione e la strutturazione della frase
Recuperare il senso di reciprocità nel dialogo fra due persone curare l'aspetto grammaticale sintattico nel parlare di Anna riuscire a farla comunicare a livello verbale in modo comprensibile
Possiamo vedere un una prima parte del filmato
Nel frattempo il sangue
Nessuno
Colonnine
Poi lei ha una funzione
Queste
Resta
Tirreno erano
Scusa
Così
Dall'alto
Venga
Il tema
Insiste
Fassino
A
Esatto
Possiamo togliere l'audio
Sì
Insieme
Un intervento complesso che ha richiesto parecchi anni di lavoro diretta al recupero e potenziamento delle abilità linguistiche oltre che al riarmo Nizzar alle condizioni psico motoria e di autonomia personale della bambina
Anna aveva scoperto nel tempo una Tripi un'attività attraente nell'attività del disegno
Attraverso la rappresentazione grafica riusciva a far risaltare particolari che per lei era difficile esprimere ettaro a parole
Ad ogni appuntamento riportava spontaneamente un disegno in cui la bambina narrava un episodio vissuto oppure mi proponeva dei personaggi di una storia ascoltata
Ricordo con tenerezza e gli accessori dei vestiti di fate principesse varie rappresentati con abbondanza e varietà di forme e colori
è stato proprio il suo impegno nell'uso dei colori ad ispirarmi e ad adottare la strategia operativa di cui dirò più avanti con lo scopo di facilitare la sua espressione linguistica
Anna inoltre era affascinata dalle storie
Le piaceva tanto sentirle raccontare
Al punto che preferiva all'ascolto al gioco di costruire manipolare e quant'altro era presumibile fosse a lei più naturale considerato che non si registravano deficit a livello prassi con manipolativo
L'interesse per i colori e la predilezione per racconto da parte della bambina mi hanno sollecitata a ricercare una modalità che permettesse lo scambio di ruoli tra noi
Pensavo ad Anna che raccontava mentre io la ascoltavo
L'unico problema presupposto dei nostri incontri era l'obiettivo terapeutico del fare ordine al suo parlare scombinato
Per di più Anna manifestava un grande desiderio di esprimersi alla maniera dei grandi
E i suoi molteplici tentativi davano luogo a risultati deludenti per l'intelligibilità di ciò che diceva
Era urgente perciò dare una regolata la sua destruens e ottenere una modalità comunicativa verbale funzionalmente efficace
In questo parte del video vediamo come per la prima volta scopre dei simboli
E che avevo
Messi apposta sul mobile
L'effetto valanga di parole ad ogni sua aprir bocca andava bloccato con un adeguato contenimento lasciando spazio ad un'effettiva comunicazione che fosse soprattutto funzionale
Cercavo uno strumento stimolo che fungesse da facilitatore il regolatore dell'eloquio di Anna
Per le caratteristiche che presentano ho pensato allora di servirmi dei singoli Blissett convinta che il loro uso in qualche modo mi sarebbe stato di aiuto nel lavoro con la bambina
Perché i simboli Blissett
Perché sono simboli facilmente comprensibili dalla grafica significativa che ne evidenzia la logica e la trasparenza che è connaturale al sistema
Possiedono una struttura che favorisce lo sviluppo cognitivo e linguistico perciò sono un valido strumento dalle molteplici applicazioni sia nell'aria della comunicazione come dell'apprendimento
Il loro impiego non richiede limiti di età
I simboli Blessi consentono di comunicare in modo funzionale bisogni primari oltre che i concetti astratti quali pensieri di idee sentimenti qualità emozioni
Possono essere usati anche e soprattutto e in caso
Di cui tratto a livello di preelettorale
Mediante delle strategie simboli base possono essere raggruppati per esprimere nuovi concetti linguistici e perciò nuovi simboli
Le unità simboliche poste in sequenza traducono il significato di ciascun simbolo composto così come i suoni rappresentano le lettere dell'alfabeto
Il sistema bis è una modalità di scrittura e lettura creativa che si adatta alle esigenze comunicative della persona
Inoltre il metodo possiede caratteristiche sintattica e grammaticale estremamente semplificate che costituiscono la sua vera forza
Ancora è un sistema che può essere usato da ogni essere umano qualunque sia la sua razza Lelli la cultura la lingua e il popolo di appartenenza
Adesso vediamo la strategia di intervento
Se andiamo avanti ecco possiamo sentire l'audio in questa parte
è
Finanza
Io
Nacque Presidente
Niente ma il esotico quando dicono in modo
E dice
Allora ottenendo squadra
Cirillo globale
Così
Pillole
Come si chiama
Pillole
Dai
USA
Come si chiama unico però
CE
Ecco
Si dice
Al
Tra
Traduzione
Perché
Mi certamente
Rimane
Manduria
Tanto
Viviamo fermare un attimo il video grazie
Con l'obiettivo di dare contenimento e fare acquisire autonomia nella strutturazione della frase ho svolto la seguente modalità di intervento con Anna
Ho incollato degli adesivi colorati sul tavolo da lavoro nella sequenza Gialloverde azzurro arancione lasciandoli in modo permanente sul tavolo
Ho scelto una serie di schede di situazioni che Anna riconosceva
Ho preparato la descrizione di ogni scheda in simboli bis realizzando una serie di cartoncini con l'appropriato soggetto verbo aggettivo oggetto
Sotto ogni singolo plissé ho segnato un pallino colorato corrispondente alla categoria di appartenenza del termine nel caso si trattasse di soggetto verbo aggettivo o oggetto
Per ogni scheda che presentavo consegnava danno i cartoncini con Ibis simboli che se disposti in sequenza corretta descrivevano la situazione rappresentata
Andai stata allenata a prendere i cartoncini a disporli nell'ordine accoppiando i colori che contraddistingue distinguevano ogni simbolo con gli adesivi colorati posti sul tavolo
Infine
Descriveva la scheda leggendo i simboli così disposti in sequenza adoperando una struttura di frase corretta a livello sintattico e semantico
Avanti col video
Il
E infine
Niente
Se si che
Giù
Tenuto
Turco
Allora io manca
Parere
Pongo
Mozione
E poi in Francia
Il motivo
Questa
Felice
Peso sarà
Facendo sia
Niente
Testo
Chiarire
E poi andiamo a vedere
Ora
Già
Bene
E su cui vorrei sapere o
Bensì
è
A
Indirizzo
Quanto a
Io sono
Mentre questa funzione
Qua
Cioè
Bene
Presente
Ovvero
Ragione
Sì pregio
Dietro
Tuttavia
Tirreno
Fino
Comune
No no
Sembra giusto
Lui era no
Ne esce
Comunque
Bene
Sì
Indizi
Chiedere a difesa
Segno
Grazie
Ancora sette anni ovvero sette
Allora vediamo che succede stavolta
Lei da
Il
Aveva dei
Cosa fare niente delle
All'azione
Veniva biennale
Ingombra
Teste
Allora
L'analisi Malpensa
Occhi cosa
Quanto
No
Guarda
Uguale
Tra
Mancino
Mangiasse
Esatto molto bene
Pietro contaminandola
Signor
Abbia
è molto interessante osservare la gestualità della bambina che spontanea e che arricchisce molto qua espressionisti la Ionta
Cosa troppo adesso è scemata perché adesso parla meglio
Abbia
Abbastanza bene essere ossia
Ebbero colorita
Tra l'altro ragazzo
Da fuori
Altra sottobanco
Un attimo interrompiamo il video
Assecondando il piacere di Anna pian piano tradotto in visse oltre alle schede che avete visto altre storie
Ipogei le rendo ora Cappuccetto Rosso I tre porcellini Francesco d'Assisi Pinocchio eccetera
Ed è stato proprio
La cosa che
Che a scala ha fatto emergere questo tipo di lavoro la stessa bambina a suggerirmi
Avanti col video
Chissà se entrambi gli queste il che speriamo
Il
Tor
Ne ha
Diamo avanti
Vignuzzi
Vediamo come undici questa
Qua
Va bivio
Ma
O tre
Affini
Dice dice
Tu
Se
Ce ne
Senta
La
Bene
In ogni foglietto ci sono
Un
Delle frasi molto essenziale scritte in simboli che la bambina l'immagine
Fare
Vuole fare
Essa
Proviamo ad andare ancora avanti
E
Nuovamente
La
Invece
Subito
C'era
Né
Un
Io
Edicole ci rimane Daniele maestà scarpine
E verosimilmente ne non abbastanza comprensibile più quella moto
Totò
Standard richiesta Scarpa il
Di Scarpa
Allora
Pronto anche
Anna è arrivata a donne dominare la sua rispondenza verbale con un solo una soddisfacente capacità di A otto autocontrollo attraverso la lettura in singoli plissé delle storie da lei preferite
Prima di esprimersi a favore o contro il BSA bisogna dire che il metodo va visto soprattutto come un linguaggio di transizione tra immagini e scrittura per quanti possono imparare a sviluppare un linguaggio verbale normale a leggere e a scrivere
Va usato invece come linguaggi alternativo per coloro che non possono parlare in modo fluente e quanto sostiene share le canotto
I simboli plissé sono autentici logo grafici essi evoco alla ciò che rappresentano le strategie dei simboli Bliss poi sono a nostro parere una sorprendente prerogativa equiparabile tasti molti funzione di uno strumento digitale
Non ci sembra poco
E si offrono a struttura linguistica esplicita e preparano alla conoscenza della comune espressioni scritta
I bis simboli per la caratteristica tangibile che li contraddistingue hanno permesso alla piccola Anna di sperimentarsi nella lettura di grafici grazie ai quali ogni sua parola ha trovato la giusta collocazione
Come su di una struttura
Un pentagramma per le parole
Forse una sorta di binari o ancora delle orme che tracciano il giusto percorso via via che le segui
Non lo so
La cosa certa è che hanno è riuscita a produrre frasi semplice ben strutturate esercitando sia leggere raccontare l'abilità che più di ogni altra ma va a fare pur non sapendo leggere la normale scrittura né parlare correttamente
C'è un piano che la comunicazione di questa nostra esperienza possa far nascere nuovi se ed incuriosire verso questo sistema
Soprattutto quanti ancora non conoscono bene i simboli spingendoli a tentare nuovi campi di applicazione considerata l'interessante plasticità del sistema grazie
Grazie mille prima
A quest'ora relazione molto sbrigativo adesso ci sta Paolo Sarpi del centro la lucciola
Non dico che è un altro storico
Più
Comunque c'è un'altra delle persone storica del del gruppo che tanto tempo fa iniziato questo percorso in Italia sulla comunicazione aumento attivazione Maurello insieme a tanti altri
Parlerà
Io al più sto invecchiando gli USA insulti alla normale
Un modello integrato per la comunicazione l'esperienza del centro la lucciola
Mi sentite sì
Il
Settore della riabilitazione che chiamiamo comunicazione aumentati in alternativa
Si fa confrontando sempre di più con richieste di intervento che riguardano bambini con gravi deficit dello sviluppo globale
Per i quali le tecniche e le metodologie tradizionalmente impiegate in questo campo risultano nell'esperienza spesso poco efficaci
Se è ormai cominciamo a consolidare delle prassi sicure di intervento con bambini che presentano competenze cognitivo affettive abbastanza adeguate all'impiego di strumenti strategie ausili altre non
Se cominciamo a possedere un buon patrimonio di conoscenze riguardo agli interventi in una prospettiva ecologica per favorire la competenza espressiva la comprensione linguistica l'organizzazione del pensiero
Abbiamo maggiori difficoltà quando si tratta di affrontare il problema di quanti si situano
A un livello molto primitivo dello sviluppo e negli Stati prende anziani della comunicazione
A partire da un'esperienza alla quale collaboro da vent'anni ho pensato per ciò che potesse essere di un qualche interesse
Una riflessione sui bambini gravi e sulle modalità di lavoro che possono essere messe in campo per favorire il loro sviluppo anche sotto il profilo della competenza comunicativa
Data la particolarità del luogo in cui lavoro penso che siano necessarie alcune parole per
Raccontarvi come come nasce
L'esperienza del centro la lucciola trova origine vent'anni fa nel pensiero e nel lavoro di alcuni operatori che si sono dedicati con molta passione al mondo dei bambini
A partire da una comune esperienza di lavoro nel servizio ambulatoriale pubblico di neuropsichiatria infantile di Modena
Dopo molti anni di attività alcuni colleghi e io abbiamo condiviso l'esigenza di uscire dalla situazione ambulatoriale classica
Per tentare di avvicinare la dimensione terapeutica alla vita reale dei bambini incontrandoli laddove e si si confrontavano col problema evolutivo più complesso
L'integrazione funzionale in una attività concreta e reale della vita quotidiana
Delle competenze settorialmente appresa nelle sessioni separate delle sedute riabilitative la fisioterapia la logopedia la terapia cognitiva la psico terapia
La nostra riflessione critica sulle prassi riabilitative che avevamo condotto impiegato fino a quel momento coinvolgeva diverse considerazioni
La contraddittorietà negli interventi fra un obiettivo di autonomia e il costante rapporto uno a uno tutto bambino che limitava fortemente l'inizio e lo sviluppo dell'iniziativa personale
L'artificiosità spesso delle situazioni create nell'ambulatorio le quali
Se coglievano in alcuni casi la necessità di limitare quantità e qualità degli stimoli al bambino per il perfezionamento di alcune specifiche abilità
Non riuscivano nella nostra percezione in quel compito generale di rianimazione alla vita di attivazione personale
Senza il quale il significato più generale dell'intervento riabilitativo rimaneva nella nostra percezione quanto meno dubbio
Infine
La constatazione che molti bambini soprattutto gravi vivono situazioni quotidiane frustranti
FAS fatte spesso di false partecipazioni sociali con un tempo prezioso per la crescita e lo sviluppo trascorso nella sostanziale inattività
Da qui le scelte
La scelta di un ambiente diverso dall'ambulatorio una casa vera cori ferimenti ricca di riferimenti cognitivi affettivi e di stimoli significativi
La scelta del lavoro di gruppo con i bambini gruppo eterogeneo per patologie età sesso estrazione sociale
Nella convinzione che la diversità moltiplichi positivamente rispecchia menti e favorisca riconoscimento disse
La scelta di proporre i bambini contenuti più significativi delle nostre diverse competenze con i riferimenti teorici corrispondenti in forma integrata
La scelta di un intenso impegno di ricerca nella traduzione nella decodifica delle tecniche riabilitative educative psicoterapeutiche in elementi della vita quotidiana
Spazi utensili oggetti esperienze ricerca che non abbiamo mai esaurito
Scriverà nell'ottantadue Adriano Milani con pareti cercare di evitare l'esercizio terapeutico la terapia nella convinzione che specie nel bambino che non sa proporsi interessi differiti
E più costruttivo e meno dannoso fare in modo che al posto dell'esercizio terapeutico sia privilegiata l'esperienza nell'ambiente della vita
Del contesto e delle motivazioni propri del bambino
Il centro accoglie oltre trenta bambini in età compresa fra tre diciotto anni grafici che dovrebbero scorrere alle mie spalle
Si riferiscono a i bambini che sono passati sono stati al centro in questi vent'anni
Questo è relativo alla distribuzione per età d'ingresso sono in totale centoquarantuno bambini a cui se ne dovrebbero aggiungere cinquanta che non ho messo in questa casistica di bambini normali che non hanno problemi particolari in situ
Dicevo che il centro accoglie oltre trenta bambini di età compresa fra tre e diciotto anni con frequenza differenziate che vanno da un minimo di una giornata intera fino al tempo pieno di cinque giorni la settimana
I bambini che frequentano a tempo pieno il centro lo utilizzano anche come scuola secondo i livelli differenziati di capacità e di interesse
Nel quadro di quella integrazione di competenze fra riabilitazione educazione psicoanalisi che ho tentato brevemente di descrivere trovano spazio anche le tecniche naturalmente di comunicazione aumentati l'alternativa
Strumenti e tecniche ausiliare attendono sono normalmente disponibile i bambini durante le attività quotidiane
E per le caratteristiche proprie dell'attività di gruppo gli strumenti sono in modo molto naturale socializzare atti i vissuti come patrimonio di tutti
Tabelle di immagini e simboli bocca
Piccoli dispositivi di controllo ambientale vocabolari di gesti immagini per l'orientamento negli spazi nel tempo e per facilitare la comprensione linguistica contestuale sono presenti in tutti gli ambienti della casa
E si sono utilizzati sia dagli adulti che dagli stessi bambini per favorire l'espressione la comprensione e compagni privi di parola e non
Tipologia e uso di questi strumenti sono variati nel corso di questi trent'anni in relazione alle esigenze dei bambini che componevano il Gruppo
Si è andati dall'utilizzo di tecniche sofisticate come la scrittura per simboli utilizzata dei bambini che frequentavano le attività di studio ma non erano in grado di leggere e scrivere
Offerta i bambini con importanti difficoltà relazionali per rappresentare rappresentarsi situazioni emotivamente difficile impegnative
All'uso di
Simboli tangibili se così possiamo chiamarli alla redazione di vocabolari gestuali personali all'uso di quaderni dei resti che al centro i bambini chiamano i quaderni della memoria
La mia comunicazioni odierna tra lascerà questo aspetto dell'attività del centro che rimanendo sullo sfondo costituisce uno degli obiettivi per i bambini più gravi
La possibilità per loro di utilizzare domani ciò che oggi noi con una tipica prassi riabilitativa anticipiamo
Dicevo la possibilità per loro di usare domani con iniziativa spontanea e attivamente quegli strumenti che oggi non sono ancora di in grado di integrare perfettamente nel pensiero e nelle relazioni
Il lavoro con bambini che presentano gravi alterazioni dello sviluppo globale pone I riabilita autori problemi importanti perché le tecniche impiega arte validamente in casistiche diverse appaiono non sufficienti e non adeguate ai livelli in euro cognitivi presenti in questi bambini
Nella nostra esperienza lungo tutto l'arco di questi molti anni
è emersa costantemente l'osservazione che le tecniche che supponevamo di poter mettere in campo e che proponevamo questi bambini si ponevano sempre a un livello troppo evoluto rispetto allo stadio reale della loro comunicazione
Così il nostro percorso per raggiungerli è stato un cammino costantemente rivolto all'indietro andando a ritroso verso gli Stati più precoci della strutturazione del soggetto
Il bambino con patologia grave ci conduce alle origini della vita mentale al come si entra in contatto con il mondo ci obbliga a pensare alle primissime fasi dello sviluppo della comunicazione
è necessario collocarsi in una prospettiva di pensiero più vicina possibile alle condizioni originarie arcaiche della formazione dell'essere umano
Sapendo che il mancato sviluppo della vita mentale del bambino trova radici nell'alterazione di quelle costanti otto genetiche che fungono da organizzatori della maturazione dell'essere umano a partire dalla vita fetale
Le funzioni motorie e sensoriali e le funzioni integrative del sistema nervoso centrale
Occorre colmare l'enorme divario che esiste fra l'esperienza del bambino grave che non comprende e non utilizza nel gesto né parola e le esperienze educative e riabilitative che gli vengono proposte
Bisogna tornare alle esperienze primordiali che seguono il venire al mondo perché questi bambini restano a lungo sull'orlo del venire al mondo e vivono spesso senza essere nel mondo
Importanti studi di neuro fisiologia
Suggeriscono che una funzione organizzatrice fondamentale dello sviluppo a partire dall'inizio della vita fetale è costituita dalla costanza e dalla ritmi città
La rivincita del movimento lo sappiamo nel feto i movimenti sono molto precoci presentano una rivincita costante fin dall'inizio dello sviluppo del sistema nervoso centrale la ritmi citate l'assenso rivalità
Dalla madre arrivano al feto stimoli ritmici randomizzati prodotti dal suo sistema cardiocircolatorio respiratorio gastroenterico e
Particolarmente importante lo stimolo della voce con lo specifico tono timbro volume e musicalità
La ritmi cita dell'interazione senso motorie fra la madre il feto
A considerazioni del tutto analoghe giunge anche la psicologia dello sviluppo precoce la possibilità di esperienze basate sul ritmo e ciò che unisce il bambino e la madre
Il ritmo del battito cardiaco e l'ascolto della voce sono elementi basilari che permettono al neonato di riannodare il filo
Di colmare la grande cesura della nascita rappresentare un elemento di continuità fra mondo prenatale e post natale
Ma in quali termini si realizza concretamente il significato della ritmi città nell'organizzazione dello sviluppo precoce e quale interesse può rivestire per nove riabilita autori
Fermiamoci ancora un momento sulla letteratura noi sappiamo che le interazioni precoci fra madre e bambino sono caratterizzate dalla ripetizione regolare da esperienze che si susseguono secondo una successione temporale costante
L'elemento essenziale che possiamo estrarre dalla letteratura è che questo ripetersi regolare dei primi contatti col mondo la nutrizione l'igiene del sonno permette al bambino lo sviluppo della capacità di anticipazione
Nasce cioè
Dalla costanza degli eventi quel pensiero sul tempo dopo questo verrà quello
Che costituisce la dimensione mentale capace di fondare successivamente la capacità del bambino di rappresentarsi le esperienze che vive
Di più
La successione ripetitiva delle esperienze nel rapporto precoce madre e bambino e sempre fondamento fortemente rituali Zanchetta ciò è accompagnata da un complesso di spazio tempo percezioni interazioni
Che si ripetono in modo regolare e questo è un elemento di particolare importanza
Inizialmente infatti se n'è parlato lungo oggi il bambino risponde agli stimoli interni agli stimoli ambientali e senza consapevolezza del rapporto di causalità fra gli avvenimenti
è la madre che attraverso una profonda identificazione comprende e sente i desideri e bisogni e del bambino lo interpreta e risponde come se egli avesse intenzionalmente prodotte segnali della comunicazione
Quanto l'interpretazione incontra il bisogno accade qualcosa in entrambi i poli della relazione
La madre proponi intensa gratificazione dallo scoprire di avere effettivamente colto il bisogno del bambino il bambino dal canto suo
Inizia ad abituarsi a rituale associato al soddisfacimento e quelle che erano sensazioni diverse slegate tra loro diventano un insieme di comportamenti che si ripete e acquisisce significato
Progressivamente vengono poi elaborate le regole dell'attività le azioni reciproche si coordinano i significati vengono condivise
Fondando naturalmente il primo nucleo della comunicazione
Questa ritmi città degli scambi delle azioni reciproche questa danza di provocazioni attese fornisce la struttura di fondo sulla quale progressivamente prenderà forma il ritmo della comunicazione intenzionale
Il bambino con profonde alterazioni dello sviluppo globale non possiede gli strumenti per sintonizzarsi in questa linea d'onda del ritmo vitale
Occorre un grande sforzo da parte dell'ambiente per riuscire a sintonizzarsi con questo bambino a conferire alle azioni un ritmo suggerire un ordine
Un'organizzazione che il bambino riesca a percepire e poi trovi ad imitare
Cogliendo questi e altri contributi della letteratura scientifica abbiamo cercato nel lavoro del centro modalità operative a un ambiente
Capaci di offrirsi al bambino su quel primo livello di organizzazione della vita mentale dello sviluppo a costruire le basi della comunicazione
La vita quotidiana in grado di offrire una varietà di esperienze particolarmente adatte i bambini più maturi
Se la vita di o del neonato è scandita nell'arco dei primi mesi dei ritmi del sopra della veglia dell'alimentazione dell'igiene
Della distinzione qui egli progressivamente partecipa in modo sempre più evidente
Un bar Dandini un po'più grandi come quelli di cui al voi oggi ci occupiamo possono essere coinvolti anche in una varietà molto maggiore di esperienze della vita quotidiana che rimangono comunque legati a queste esigenze fondamentali della vita
Preparare il cibo
La pare gli indumenti sporchi
Pulire
Riordinare
Sono azioni che hanno un riferimento diretto e immediato con la ditta
Pongono a contatto con il senso di base dell'esistere contengono per loro stesso Statuto quegli elementi di ripetitività i ritmi città che si collocano sul primo livello dell'organizzazione mentale
Nella nostra esperienza abbiamo potuto verificare come i significati delle attività del ménage quotidiano siano percepibile anche dei bambini più gravi e maturi e possano essere colti in modo naturale senza richiedere grandi spiegazioni da parte dell'adulto
Una conferma l'euro fisiologica ripetutamente citata ad oggi proviene dagli studi del gruppo di Rizzolatti sui neuroni specchio i quali pongono l'accento sugli atti del patrimonio motorio di base
In questi atti elementari e naturali prende corpo l'esperienza del mondo una comprensione break concettuale e tre linguistica del significato
Delle intenzioni e delle mozioni degli altri basate solo sulle competenze motorie senza far ricorso al ragionamento
Queste attività coinvolgono azioni semplici da compiere da comprendere e da condividere era chiudono una moltitudine di differenziazioni di base
E noi sappiamo che la capacità di differenziare la qualità dell'oggetto è particolarmente importante nei processi precoci ricostruzione del senso disse
Riveste dunque un ruolo essenziale per il successivo sviluppo delle prime forme di comunicazione intenzionale
Possiamo vedere adesso alcuni esempi delle attività più semplici del ménage quotidiano che anche i bambini più maturi possono compiere condividere e delle azioni emozioni e differenziazioni di base che vi sono le carte
Il
L'attività del trasporto e una delle più adatte I bambini maturi disorganizzata e nell'azione del pensiero
Andare da a
Un punto di raccolta della legna alla catasta ordinata ripropone lo schema di andata e ritorno dalla madre in uno spazio prima vicino poi progressivamente più lontano che ripercorre le prime separazioni motorie
Il peso dell'oggetto restituisce una percezione molto primitiva del corpo che tiene trattiene a forza e consistenza si pone alle radici del senso di sè corporeo
Raccogliere e trasportare le foglie secche che saranno bruciate in un grande falò
Radunare in una catasta i rami secchi del parco
C'è un problema con le dia
Trasportare le botti dell'accetto
O le casse del vino
Rimanda in modo naturale all'essere con suggerisce a un tempo senso di appartenenza e possibilità di essere riconosciuti
La cucina è un ambiente molto stimolante per i bambini sia perché permette azioni anche molto facili da eseguire e condividere sia per le ricche esperienza di differenziazione che vi si possono compiere
Votare mescolato gli ingredienti col cucchiaio con un miscelatore premiare per tagliare o per ricavare le forme dei biscotti
Spingere avanti e indietro per spianare la pasta
Strappare o spettare per fare a pezzetti la verdura
I bambini possono sperimentare con grande immediatezza all'Unione il mettere insieme ingredienti
Ma anche la separatezza la distinzione dell'uomo che si apre dei piselli che escono dal loro baccello
Il cambiamento attraverso il modificarsi degli Stati della materia
La carne che dà compatta diventa trita
E con la carne trita si falsa lame
Un ingrediente privo di sapore può divenire un cibo gustoso che nutre Farina è acqua diventano Impastato e rimpasto da crudo diventa cotto
Nelle prime fasi molti bambini gravemente maturi compiono azioni semplici come impastare la farina senza l'intento di impastare ma perché attratti dagli effetti e percettivi che questa azione produce
Ma il risultato che si raggiunge può essere riconosciuto dall'ambiente e così può con naturalezza determinarsi quell'attribuzione di significato
La quale
Ripetuta nel tempo in tanto tempo favorisce la sento di trazione del bambino intorno a questo significato
Dall'agire sull'oggetto agire spesso isolato tutto interno alle modalità dettate dalla patologia
Diviene possibile quel passaggio all'attenzione condivisa sull'oggetto che rappresenta uno degli elementi fondamentali dell'evoluzione fra la comunicazione prende Zingale e la comunicazione intenzionale
Ancora lavare i piatti permette un'esperienza immediata della trasformazione sporco pulito
Sotto la mano la superficie dell'oggetto si libera delle tracce odorose appiccicose che la ricoprono ritrova il suo colore il suo splendore
Il panno asciuga le colpisce va sulla superficie interna ed esterna sopra e sotto
E poi le cose tornano al loro posto di FISE classificate pronte per il prossimo pranzo quando si ripeterà il ciclo dell'apparecchiare mangiare lavare
La pare la biancheria coinvolge azione come andare avanti andare indietro del sapore della spazzola sull'indumento stringere lasciare con le mani
Abbassare per immergere e alzare per fare uscire comprendere differenziazioni asciutto bagnato sporco pulito profumato puzzolente dentro fuori su giù
Lo straccio bagnato sul pavimento lascia una traccia molto evidente un'impronta percettiva chiara dell'azione semplici di andare avanti e indietro e spingere e tirare
E permette di scoprire la dimensione della profondità
L'azione costantemente ripetuta dell'andare avanti e indietro ripropone lo schema fondamentale dello sviluppo
In ogni acquisizione si va un po'avanti è un po'indietro la parola va avanti e indietro nel dialogo
Il pensiero va avanti nel futuro indietro nel passato il bambino entra ed esce continuamente dalla patologia
In tutte queste attività i significati metaforici della trasformazione mentale del cambiamento della crescita sono credo evidenti ma non ci sono solo i significati metaforici simbolici
I bambini fanno concretamente esperienza di classificazione ordinano il mondo degli oggetti per la loro appartenenza a una classe in base all'uso ma anche per la forma il colore ordinano e coordinano le azioni sugli oggetti
Pongono in sequenza temporale gli eventi organizzano la conoscenza dello spazio fisico e psichico
Condividono uno spazio di azione condividono intenzioni e significati con tutte le valenze sul piano cognitivo affettivo il motivo che questo comporta
Lo spazio inteso sia come spazio fisico che come spazio mentale e gioca un ruolo essenziale
Perché i significati che abbiamo cercato di tracciare sin qui giungano in tutto il loro potenziale organizzatore i bambini più maturi
Facendosi strada fra le difficoltà di attenzione di comunicazione fra le difficoltà emotive e cognitive e difficoltà percepire motorie che li imprigiona no
Lo spazio mentale dell'adulto che accoglie il bambino e il gruppo si è tradotto nel nostro lavoro in un'organizzazione dello spazio fisico che impregnato dei pensieri che hanno modellato la costruzione
La casa ha preso forma secondo una volontà precisa e consapevole nella scelta di volumi chiusi e aperti
Di interno ed esterno
Dei mobili degli oggetti
E delle loro caratteristiche percepire in modo che l'impatto estetico comunicasse i bambini con immediatezza e senza far ricorso a modalità verbali che esiste uno spazio fisico e mentale per loro
La collocazione spaziale degli oggetti disegna
Silenziosi percorsi interni che orientano naturalmente l'attenzione il movimento del bambino che trova l'oggetto a portata di mano di sguardo e di pensiero
Citiamo ancora questo gruppo dei neuroni specchio che evidentemente sta diventando di moda Vittorio Gallese di cui parlava
Stamattina la Caselli
Vedere l'oggetto significa evocare automaticamente cosa faremmo connesso
Significa immaginare un'azione potenziale l'oggetto in quel particolare contesto eh l'azione potenziale
è in questa dimensione che il bambino si incontra con l'oggetto e nell'attenzione condivisa dall'altro sull'oggetto incontra l'altro
Molti bambini che definiamo gravi sono incapaci di attendere di prestare attenzione non sembrano compiere alcune anticipazione su quanto accadrà appaiono immersi in un universo di sensazioni bisogni indistinti
In questa situazione e si rimangono per lo più inaccessibile le tecniche della riabilitazione e spesso anche della comunicazione frustrando intensamente il desiderio degli adulti di raggiungerli e soccorrerli nel loro mondo
Molto prima delle tecniche e necessario un lavoro paziente spesso lunghissimo
Per conferire regolarità e armonica e ritmica cercando quella difficilissima sinto di utilizzazione regolarizzate che per i più diversi motivi è fallita nel processo molto genetico individuale
La prassi di lavoro che stiamo conducendo da molti anni ci ha mostrato che questi bambini possono progressivamente prendere coscienza degli spazi e degli oggetti sviluppare aspetti cognitivi e imparare a fare con gli altri
è però necessario accettare una grande lentezza dello sviluppo fatta spesso di regressioni riprese lunghi momenti di stasi prima di un nuovo progresso
Una dimensione lontana da quella di progressione costante che è spesso nella mente dei viabilità tori e che è stata anche nella nostra per tanto tempo
Spesso l'obiettivo era Giorgi metto solo di un minimo di identità separata
Quella sufficiente ma indispensabile a permettere poi l'iniziativa eluso spontanea integrato di strumenti di comunicazione o mente attiva grazie
Grazie Paola scarna adesso si sta Annamaria molto né
Del centro Vaccari che ci parlerà
Di
Del lavoro singolo in un
Dal lavoro singola lavoro di gruppo con pazienti con lesioni neurologiche
No interventi alle spiagge diciamo centrato sul rapporto tra appare h funziona questo sì
Allora io sono Anna Maria Molteni sono responsabile della ausilio teca dell'istituto Vaccari di Roma un settore dell'Istituto Vaccari due parole per dire che cos'è con il centrosinistra
è un servizio di consulenza e valutazione e aperto al territorio è specializzato negli ausili di comunicazione apprendimento autonomia ed è soprattutto un'importante supporto per l'équipe multidisciplinari del territorio
E per le scuole
Noi abbiamo partecipato come ausilio teca alla prima conferenza italiana sulla comunicazione aumento attiva alternativa che si è tenuta agendo ma due anni fa
E avevamo presentato un poster che ed era giocare comunicare in gruppo la costruzione del simbolo durante il gioco
Avevamo presentato un lavoro che avevamo già iniziato un paio di anni prima ed era un'esperienza di lavoro in gruppo in un gruppo di pari
Nella fattispecie allora era un gruppo di bambini con disabilità comunicativa e con disturbi comportamentali questo perché abbiamo cominciato questo tipo di lavoro e di esperienza perché
Ci interessava moltissimo e ci interessa tutt'oggi il lavoro fa pari tra il gruppo di tali quindi agli amici quindi l'amico del cuore i fratellini
E dall'ora abbiamo continuato a lavorare con quando possibile con dei gruppi di pari
Po'portato alcuni dati perché nelle nostre nelle valutazioni noi appunto chiediamo sempre facciamo indagini appunto su nell'ambiente la famiglia eccetera
E abbiam vediamo abbiamo visto che ben questi sono dati degli ultimi due anni noi abbiamo un ventisette per cento di figli unici coi abbiamo un
Una parte molto ampia non ha fra Stellin
E e poi abbiamo invece un venticinque per cento di bambini che hanno dei fratellini
E questo è un range che vada fratellini più grandi di tre anni o più piccoli di tre anni
Quindi sui quali noi abbiamo investito molto cioè investiamo moltissimo nella quando vediamo che c'è una possibilità di avere
Un un fratellino più piccola o più grande perché riteniamo che sia comunque trainante
La facilitazione degli scambi nel gruppo dei pari noi riteniamo che rappresenti uno degli obiettivi più significativi che gli interventi DCA anche se molto compresso deve realizzare
Però noi è un progetto a cui noi teniamo moltissimo e che cerchiamo di sviluppare
Quando
Quando capita quando troviamo un ambiente favorevole
Il caso clinico che vi presento adesso è di una bambina di Elisa che arriva in valutazione su indicazione della terapista della né umano euro psicomotricità dell'età evolutiva all'epoca della valutazione aveva cinque anni adesso ne ha sei
Attualmente ai inizialmente non era stato trovato niente quando alla consultazione genetica attualmente la diagnosi e di ritardo cognitivo lieve associato a disturbo
Di linguaggio
Dunque
Li certe questo mi fa piacere che sia stato sviluppato stamattina tema decidente perché ma anche per me molto importante
E mostra attraverso lo la cieca del attraverso la checklist delle problematiche di struttura e funzione relative al linguaggio
La capacità e la performances risultano essere fortemente deficitari nell'uso della comunicazione verbale per inviare i messaggi nel parlare
Mentre si osserva un forte miglioramento della performance rispetto alle modalità di autonomia personale
Si riconoscono unico nell'in questa checklist come facilitatori importanti i prodotti la tecnologia per comunicare la familiari ristretta non si osservano evidenti barriere nello sviluppo della bambina
Quando facciamo la valutazione generalmente insomma ci chiediamo una documentazione
Dopodiché riempiamo anche cerchiamo di avere una Vainella andrà
Lavagna tanto fornisce dell'informazione sulle competenze elettive dell'utente
E attraverso un questionario sottoposto I familiari o agli educatori
Generalmente i familiari alcune volte c'è capitato di proporlo anche agli insegnanti ed era interessante vedere che venivano fuori due bambini a volte diversi
Quindi il questionario al quale ha risposto la mamma
Ci consente comunque di avere molte notizie sul bambino sull'ambiente familiare sulla e l'immagine che
Che la famiglia di questo bambino e questo è molto importante e interessante in un progetto di di comunicazione
Il dalla va in grande merci il livello compromesso di tutte le singole su scale
Con le attività l'aria delle attività età grossolane più sviluppato quindi la bambina emerge una bambina che ha una buona intenzionalità comunicativa
Anche se non è adeguata all'età e da colloquio con la mamma emerge anche una grande complicità con la sorellina gemella
Passano molto tempo a giocare insieme per cui per noi insomma riteniamo importante coinvolgere la sorellina proprio al momento della valutazione
Facciamo una prima valutazione Elisa non utilizza il linguaggio verbale però comunica in maniera sufficientemente comprensibile a chi la conosce e in un contesto definito
Ha un proprio codice gestuale povero però c'era e i tempi attenti vi sono brevi ridotti gli aspetti di per attività impossibilità influenzano le sue capacità di strutturazione del gioco
Per cui inizialmente la bambina ha bisogno di essere contenuta
In modo da da comprendere possibile che diriga l'attenzione sull'attività in corso
Durante la valutazione le due bambine viene proposto di scegliere un'attività e di effettuarle condividerla per la scelta viene usato questo quaderno Velma ta con delle oggetti concreti che stanno per il gioco
Naturalmente scelgono le barbe scelgono le bambole le la casetta gli oggetti e inizialmente Elisa tende a prevaricare la sorella strappando le gli oggetti di mano
E e appare abbastanza impulsiva e i iperattiva ampi
Poi attraverso l'intervento dell'operatore le bambine iniziano a giocare
Negli scambi comunicativi si si vede sempre si vede si osserva ben presto la tendenza della sorellina dell'Azzolina sarà a fungere da traduttore a ricoprire il ruolo di voce di Elisa
Quindi si cerca anche in questo momento di rallentare gli scambi e di aumentare le pause e i silenzi
Elisa si trova a questo punto è una situazione in cui ha necessità di dover chiedere ciò che desidera senza intermediari e di trovare una modalità per far sì che venga compresa
Mentre giocato a delle sequenze semplici poco dettagliate ma consequenziali e relativi al contesto
Utilizza anche il gioco se embolico anche se molto semplice durante l'attività vengono inserite Mammano delle icone e si mostra la bambina come queste possono essere utili per comunicare
E specialmente con noi operatori conti che Quentin che vede per la prima volta
E inizialmente vengono inserite associandole agli oggetti concreti successiva
Ti all'interno della valutazione e su iniziativa stessa della bambina lei con essi rivestono di significato diventa uno dei simboli l'oggetto concreto non c'è più e le due bambine utilizzano per far finta di input
La bambina la bambina infatti un certo punto Elisa i utilizzati icona della pizza e la mette in forno e quando è cotta la fa mangiare la sua Bardi
E in altri momenti invece le icone vengono utilizzate dal due bambine per chiedere reciprocamente i vari accessori delle bambole
Lo scambio è coerente aderente al contesto adeguato il livello di comprensione buono il problema è in produzione esso viene baipassato con l'accudiva secondi condivisione di un CONI in codice comunicativo
Costituito da elementi alternativi senza investimento sul mezzo verbale ma attraverso strumenti comunque alla bambina perché la bambina le indicazioni ai gesti alla mimica anche se tutto è molto povero però a tutte queste cose e quindi la
Vediamo mi ha in casa e di valutazione viene confermata nella sorellina la grande capacità di essere facilitatore
Della della gemella notiamo anche la possibilità di rendere l'aiuto e sostegno nella crescita dell'utilizzo della CIA quindi quelle intuizioni intuizione che avevamo avuto e ci viene confermata durante la valutazione
Quindi aiutiamo Sahara e le suggeriamo con me usare le icone
La bambina le utilizza per effettuare delle richieste Elisa lei limitante e di conseguenza tutto questo avviene attraverso una strategia comune
Elisa guarda la sorellina la osserva alla studia comprende di poter utilizzare le icone per parlare lei per farsi comprendere
Al termine di questa attività viene creata per le bambine una piccola sequenza narrativa cioè chiediamo vuoi raccontare la mamma tutte e due sono molto contenta e si scelgono le icone
E ed è molto bello vedere cioè Monte interessante vedere che Elisa usa le icone
Delle cose che lei ha usato cioè lei non la la sorellina USA Lelli corde la doccia perché in realtà ha fatto la doccia la Barbie
Lei invece usa il fonte cioè non ha fatto la doccia affatto asciugato i capelli alla Barbie e quindi USA assolutamente lì con la giusta
E quindi
La mamma poi accolto molto bene in questa
Questa questa o questa mini tabella diciamo che hanno portato fuori le bambine e cogliere il la possibilità di usare l'acciaio in come una modalità che va aggiunge sia le sue modalità naturali per la comunicazione
Quindi noi in accordo con lettera piste
Va bene in accordo con lettera piste impostiamo l'intervento rivolto alle due sorelline alle due gemelline un intervento che coinvolga entrambe le piccole in un rapporto da tra pari che riteniamo decisamente più produttivo
La mediazione di significati e l'accordo sui singoli utilizzati è decisamente più naturale meno costruito tramite me di terzi minimi di azioni che passano anche non volendo attraverso una significazione da adulto
è chiaro che la stessa attività fatta in un contesto di terapia con un adulto per quanto l'adulto si faccia piccino e sempre meno naturale
E la gemella che non ha problemi di linguaggio intuisce già durante la valutazione la risorsa comunicativa che rappresenta dicono l'icona trave all'interno di uno scambio comunicativo con la sorella
Anche se i loro rapporto fino a quel momento è stato l'apporto di complicità e di gioco
Però sarà si appropria immediatamente di una modalità dal modalità che le sembra interessante e ricca rispetto alla modalità avuta sino ad allora e guida all'altra nella condivisione di questo nuovo codici conico
E notiamo che questa modalità incide sul tempo di attenzione degli di Elisa che rimane più a lungo nella
Relazione nella quale ora trova più spazio per comprendere e per dire
Ancorare il messaggio verbale ha vinto all'icona incide anche nella comprensione dei messaggi in entrata la bambina e più interessata ed attenta rispetto alla modalità precedentemente utilizzata
Questi sono gli obiettivi
Gli obiettivi che avevamo ho concordato con dopo la valutazione quindi l'organizzazione dello spazio di gioco in modo da creare delle situazioni comunicative
Le tabelle contestuali piccole tabelle contestuali creati in una situazione di gioco e uso di strategie aumenti attive a scuola
Con la scuola c'è stato un problema perché in questa prima fase abbiamo capito che lei Cianci hanno detto che la scuola non era disponibile per cui anziché il progetto era cominciato molto bene
Abbiamo pensato di a di coinvolgere la scuola in in un secondo momento
Proponiamo quindi di il
Un Progetto della durata di tre mesi
Vado sempre avanti è un progetto della durata di tre mesi durante i quali
Seguiremo vedremo la bambina altre due volte ma
Importante
Rifletteremo con l'équipe con lettera piste
Si rifletterà soprattutto
Sul
Con gli operatori sull'organizzazione delle situazioni comunicative sull'importanza di tali momenti durante i quali la bambina possa sperimentare le sue modalità comunicative naturali trarne un Priebke di rinforzo
E scoprire sperimentare nuove strategie
Comunicative poi sulla modalità di introduzione dei simboli sull'introduzione dei simboli stessi
E sulle volete evoluzione della bambina
Ho
Il ruolo dell'etere piste lettera piste non si erano
Eccole qui Francesca Meroni e marinai russi che ringrazio sempre infinitamente
E perché e così difficile vedere un caso che che va a buon fine ecco
E il ruolo delle tre piste le queste due terapista e non si erano mai occupate DCA
E ma è stato fondamentale il loro intervento perché sono sono in due quindi si occupano di Elisa
E in questo caso le due sorelline in un continuum sono assolutamente intercambiabili e anche questo una cosa molto difficili da trovare
Il lavoro che comunque poi vedete nel vedrete nel filmato è un
Scusami
Tre minuti
Un attimo
Siamo al finale più bello
Allora e le scusa
E i fini filmato che vedremo è bellissima perché no bellissimo esattamente se Mosca perché si vede IPA per il lavoro delle terapista etc piste che prima
Lavorano da sole e poi supportano supportano e mediano fra le due bambine poi mano mano si allontanano e ed è importantissimo e bellissimo vedere come la terapista mano mano si allontana per dare spazio alle due bambine
Allora va be allora faccio vedere intanto il filmato e poi dopo
Dopo concludo
Quest'anno
Scuse malte fin
Grazie
Va bene vedrete
Quanto confermare
Quei vigili che cosa
Quando i vigili
Il dinosauro vita piedi vincere disastroso indivisibili dinosauro ascolta ormai assente attenta
Mi auguro che cosa vuoi
Pensare
Valorizzare
In cui l'unanimità
Per i triennali poiché in America Pinelli gamba specialità è
Anche noi
Negli impianti finalmente abbiamo
Io ANAS ventisei tecnico Ancelotti americana scanzonato lampade
Va bene la stanza dell'anno
A
Stanze in Europa Twenty Lucchini
Obblighi
Due tre anni
Quale anche i colleghi e lo intanto vengono
E
Incidentalmente pertanto la esistenti
Colloqui intento lunghi CPT
L'attuazione della legge gente
Mai
Comunale Elisei inorridire
Appena
Smaltito Babele cos'altro
Ridotti quelli discreto
Buongiorno signora
Tiene alta spente
Allora io mi devo Caldana anche
Radicalismi
E quindi voi tranviari ancora niente minimamente tagliare avvenente
Ok
Passaggio cattivo bene va bene quindi lasciare essendo edilizia
Ben chiara
Già tutte parrucchieri
Elisa è la signora che si deve tagliare
In quel fallimento
Quindi
Abbiamo
Uomo
Grazie
Probabilmente
Mine
Gli altri
Francamente gravata litighiamo
Gli altri
Ebbene
D'accordo
Allora avesse l'ISEE cosa vuoi fare
Francamente tutto
Tu devi fare
Devo gradevole mi ha chiesto il ventinove fino
Lazio
Sinceramente avrei bisogno
Prego
Passiamo alle
Per
No sei bella unitamente al Ministero
Quante segherie
Quindi me insomma valeva la pena nonostante Maurizio di vederlo perché insomma io ritengo che sia molto bello può e non è
Grazie Anna Maria adesso
L'ultimo intervento di Calia Italia ardente mi mette ancora più in difficoltà perché
Senza occhiali logopedista ospedale di guasto di dell'al Monte carente e Fondazione Macchi
Varese
Tecnicamente lei che viene da
Lavora negli adulti quindi introduciamo una nuova
Figura diciamo oggetto dell'intervento quindi il il paziente se un soggetto adulto che è un pochino è stato trascurato perché in questo convegno perché poi la maggior parte degli operatori ancora lavora molto sulla patologia infantile
Buongiorno a tutti vi ringrazio di essere ancora qui ad ascoltare quindi
Con tutte le fatiche restando qui fino a quest'ora
Il contributo che volevo portare io sono proprio delle riflessioni su quello che è stato il cambiamento
Del nostro lavoro dei nostri focus sa di lavoro in nel cammino di tutti questi anni sono vent'anni e più che lavoriamo
Quindi se mi trovo un
Buste paga
Ho qui
Allora
Io come diceva Maurizio lavoro
In un settore di riabilitazione di riabilitazione dell'adulto queste l'ospedale presso il quale era Moro è un ospedale esclusivamente di riabilitazione e riabilitazione respiratoria riabilitazione cardiologica riabilitazione di Po neuromotoria
Come nelle nostre unitaria meditativa e noi abbiamo un'aria di Fisioterapia di terapia occupazionale e di logopedia
Come vedete sono ambiti strutturalmente molto differenziati che cerchiamo di integrare tra loro però tenendo conto che siamo in un ospedale
Ovvio
Quindi io lavora con a pazienti adulti collezione neurologica acquisita quindi sono soggetti che conducevano una vita normale integrati a livello sociale
Che a un certo punto per un intervento per un problema di tipo vascolare terra un arresto cardiaco Comano ostico piuttosto che patologie progressivo neoformazioni si trovano in una situazione di disabilità
Chiaramente queste disabilità sì Presidente allora lo strazio alla nostra attenzione in modo assolutamente diversificato tra loro
Abbiamo pazienti estremamente gravi a perché i pazienti un po'meno gravi quindi riconduciamo la nostra attività in relazione a una scala una scala di
Che si chiama LCS cioè del funzionamento cognitivo questa Cal scala presuppone dei livelli da uno a dieci dove livello uno ora ma il paziente non c'è più I livello dieci che è quella dell'integrazione totale
Per quanto per capirci pazienti che sono riconducibili alle alle ci a fare due o tre sono pazienti con scarse imprecise reazioni agli stimoli
Risposta In imitate es che spesso coincidono o consistono in modificazioni parametri fisiologici
Movimenti minimi grossolani vocalizzazioni risposte semplici comandi ma non costanti sulle i pazienti veramente gravi coi quali c'è una grandissima difficoltà di porsi ed evocare una minima relazione
Il paziente invece di alle CF quattro-cinque sono pazienti con alcuni incrementato Stato di attività sono pazienti terribilmente agitati che vagano
Che non stanno fermi un attimo che si buttano giù dal letto che si strappano le le cannule piuttosto che le pecca
Oppure addirittura dall'altra parte pazienti che non farlo assolutamente niente è totalmente inerti
Quindi hanno comunque comportamenti non finalizzati a volte pazienti aggressivi oppure pazienti che fuggono di e non riescono a discriminare tra le persone e tra gli oggetti
L'attenzione presente solo per tempi estremamente brevi a volte tre minuti non di più per il via via arrivare a un livello cinque che sono un attimino più attenti
Hanno un'assoluta incapacità di cooperare direttamente alle attività che vengono proposte
Hanno verbalizzazioni incoerenti inappropriate rispetto all'ITI vita ambientali
Dalle le dall'a livello di alle certe sei in su abbiamo pazienti con i quali effettivamente ci si può lavorare un po'di più
Hanno
Vanno da pazienti con un comportamento più finalizzato che sono magari in grado di eseguire ordini semplici
In questa fase si iniziano dei primi ricordi paziente più collabora anche la memoria per eventi passati più profonda quella recente talvolta non esiste talvolta resta una traccia
Dando risposte magari scorretti per problemi di memoria ma solitamente appropriati alla situazione
Hanno un'attenzione in ambiente non distrae ente per almeno trenta minuti
Per quali arrivare una costante esecuzione di ordini semplici maggior capacità di col dire lavorazione però resta sempre una superficiale consapevolezza
Via via andando da questo punto il su i livelli chiaramente i pazienti arrivano o una buona capacità partecipativa un'ora piuttosto che
Come vedete qui abbiamo il paziente di
Sinistra è un paziente che ha un LCS sei però che ancora dei tratti di alle certe cinque perché talvolta sotto pressione eletta ancora comportamenti estremamente Grassi ivi hanno con per esempio disinibizione di tipo verbale però in questa situazione abbastanza contenuta
A pazienti come quelli a quello alla a destra dove il paziente si esprime con una tabella il Fabio ittica e quindi è estremamente cooperanti quindi è una lecci F otto
Sappiamo di certo che il livello al quale viene classificato il paziente ed il tempo di permanenza in quel livello da una diversa ipotesi di recupero
Chiaramente più tempo resta ad un basso livello più
Infausta la prognosi dal punto di vista riabilitativo
Pur sapendo che in tutte le malattie neurologiche la prognosi non può essere drasticamente modificata dalla terapia non lo sappiamo alcuni pazienti lì sono e probabilmente di non si muoveranno
Alcuni invece evolveranno via via
Per situazioni migliori paziente che vi dicevo di alle CS otto è uscito dopo un anno di terapia perché i tempi si poteva tenere i pazienti un anno in ospedale adesso non più
è uscito con la Lecci asse tre
A distanza non vediamo a distanza di otto anni e la situazione assolutamente cambiata
Avendo però appunto riscontrato che la storia naturale della malattia non da sempre reale conto al grado di recupero funzionale nelle relazioni e nella vita quotidiana
Abbiamo deciso che il nostro obiettivo rimane per tutti gravi e meno gravi quello di migliorare quanto più possibile il recupero funzionale delle abilità del soggetto soprattutto legati all'attività di vita quotidiana
Come logopedisti nella storia ci siamo sempre occupati
Di disturbi di stragi si di disturbi comunicativo linguistici nelle negli ambiti cognitivo comunicativi da disturbi di specifici di linguaggio per dare il via sintomi afasici
Disturbi motori del linguaggio
Come strumenti la valutazione è sempre stata effettuata attraverso attesta schede di valutazione oppure protocolli per rovinati
Dal novantatré nel
A
Compare una letteratura che inizia a modificare il nostro modo di vedere i colleghi che si occupano ci dando delle informazioni diverso e
Citando due elementi fondamentali la dinamicità ed incontriamo la CIA
Le modalità di lavoro ovviamente vengono subito integrate modificate da un intervento mirato alquanto perché le schede di valutazione vantano quanto il paziente in grado di fare
Ci trasformiamo ed andiamo alla ricerca di che cosa il paziente riesce a fare e soprattutto come riesce a farlo
Da un intervento centrato sull'esercitazione per il recupero perché partendo dal quanto si deve arrivare a un quanto più qualcosa
Al porre al centro l'interazione comunicativo nel qui e nell'ora
Le modalità di lavoro a questo punto si debbono buonisti modificare si decide di offrire a tutti i pazienti indipendentemente dalla gravità opportunità anche minime di espressione e di organizzazione del pensiero
Per quanto riguarda i pazienti gravi non migliorano le loro condizioni ma possono trovare uno spiraglio per uscire dall'isolamento
I meno gravi che via via recuperano costruiscono il loro percorso riabilitativo fin da subito trovando una guida esterna alla loro portata per creare il più precocemente possibile le condizioni per il recupero
Inizia quindi un percorso nuovo verso l'esterno nella vita familiare e nella casa
Del paziente per individuare il potenziale per migliorare la comunicazione i di rapporti interpersonali nella reale vita quotidiana
Quindi siamo noi che ci spostiamo i pazzi parenti ci porta alle informazioni e noi laddove possiamo andiamo a casa
Concretamente che cosa è cambiato nel mio lavoro
Nelle sedute di terapia vengono introdotti argomenti oggetti significativi per il paziente sulla base delle informazioni raccolte in famiglia dedichiamo lungo tempo a capire chi e chi era questo soggetto
Che questo cosa vuol dire vuol dire che quando facciamo una certa attività come per esempio il paziente che vedete a letto non si vede c'è un registratore
Cerchiamo non di far sì che schiaccia il pulsante e ascolti la radio punto ma diamo un significato importante a quello che ascolta per esempio in quel caso la moglie aveva registrato una storia
Che il bambino di otto anni eleggeva il Papa
Quindi nel momento nel quale il papà schiacciava il pulsante sentiva a suo figlio con i commenti con tutti le difficoltà di lettura che il bambino poteva venire ma significato sicuramente era nettamente diverso
Abbiamo introdotto per esempio la
Costruzione di ricette il lavoro su ricette per le persone che per le donne che lavoravano in casa quindi un grande significato per il rientro
A casa abbiamo introdotto le letture di giornali di giornali chiaramente quotidiani per apportare all'esterno il paziente perché teniamo conto che sono in ospedale nessuna informazione arriva
Quindi se non
Con le difficoltà con le relazioni normali che i pazienti non riescono a raggiungere
Quindi semplificando tutte queste attività da da Tanda abbiamo costruito agende agende che sono fondamentali per il paziente il paziente che vedete si ritrova nella sua agenda vede al suo cane sono io sono quella personali
Costruiamo le agente di utilizziamoli utilizziamo anche fuori col contributo dei familiari con il contributo delle persone che stanno accanto quindi condividiamo un qualcosa che il paziente fa fuori e porta a noi
Al centro c'è l'oggetto condiviso nella relazione e non più l'esercizio terapeutico noi facciamo un qualcosa c'è un qualcosa tra me e la persona che ha davanti e discutiamo su questa cosa
L'intervento terapeutico viene agito in modo indiretto mettendo a disposizione del paziente quel che può servire per esempio strumenti strategia
Per migliorare l'interazione nel qui ed ora come vedete
A a questa signora avevamo proposto la costruirla
Diciamo e il costruire
Passato insomma
Una bel mazzo di fiori da mettere dentro nel vaso in modo che scegliesse lei quale dei fiori doveva mettere dentro come dovrà essere disposto come vedete le mani della mia collega inizialmente guidano la paziente
Poi la paziente prende e va avanti da sé questa è una signora assolutamente inerte
Quindi con una
La condivisione lei prende l'azione e non solo la vive la condivide vedete nell'immagine una scorso nella figura di destra in basso lo scorso di forbici abbiamo fatto la scelta con lei
Vuole togliere le spinale rose con le mani o con le forbici la signora quando le abbiamo proposto le forbici ha fatto di no con la testa in un'altra situazione non avrebbe mai
Tirato e diciamo mai utilizzato un sistema di questo genere
In altre sedute di terapia per esempio la rieducazione della disfagia che comunque ne continuiamo a portare avanti oppure nella rieducazione cognitiva
Dare la possibilità al paziente di regolare l'azione del terapeuta di condizionarlo tentando quindi di riequilibrare la posizione molto sbilanciata della relazione come abbiamo sentito oggi e l'adulto
Per quanto riguarda il bambino ma il terapeuta per quanto riguarda l'ammalato
Cosa vuol dire anche durante le sedute la paziente o il paziente sottolineano sedute delle deglutizione il paziente può intervenire dirà spetta
Aspetta un attimo
Il ragazzo di sotto doveva chiamarmi quando aveva terminato la sua attività altrimenti non l'avrebbe mai fatto
Il ragazzino sotto invece quando vuole sfogliare le storie che assente e che legge legge nulli che sente comunque alla al computer mi dice vai avanti
Un altro tentativo è stato fatto quello di cercare di modificare alcune situazioni ambientali nel ricovero voi sapete che la struttura ospedaliera è molto rigida
Che ha delle sue caratteristiche proprio di strutturazione
Noi ci abbiamo provato
Alcune cose sono state prese altre cose invece hanno ancora bisogno di grandi input per poter essere modificate
Come vedete abbiamo dato i pulsanti per poter chiamare
Abbiamo dato delle tabelle per esempio nello piercing Roma
è solo costantemente presenti in ogni stanza dei nostri pazienti l'orologio
Per i pazienti unicamente disorientati il calendario le tappe della giornata del paziente
Come forniamo ai parenti che sono quasi sempre presenti le tabelle che noi utilizziamo quella del sì e no piuttosto che i quaderni di comunicazione oltre che le tabelle alfabetiche qualora siano necessari
Non è stato difficoltoso anche perché qui dato dal logopedista inserire l'orologio il
Calendario piuttosto che le tappe giornaliere
è stato molto più difficile l'utilizzo
Da parte di tutte le persone che lavorano in ospedale di questi strumenti
Non è stato assolutamente difficile usare il pulsante perché amare qualora il paziente era lui che gestiva in modo coerente
Il pulsante quindi chiamava quando veramente aveva bisogno è stato tolto invece qualora il paziente chiamava troppo spesso perché gli infermieri non riuscivano a gestirlo
è stata presa senza difficoltà la tabella pazza abeti Capparella locandine Sindrom non è stato necessario spiegare se non in un attimo
Che si poteva utilizzare è stata usata subito molto più difficile invece fare un lavoro per chi non è così per partecipativo chi non sa usare un non riesce ad usare gli strumenti
Dove è possibile l'intervento abbiamo fatto un intervento domiciliare
Per intervenire nei contesti di vita per esempio fare una torta
Da a casa della paziente la quale ci doveva dare ovviamente tutte le indicazioni di spazio di tempi di tappe del seguire questa torta oppure andare nella scuola con una paziente per poter decidere quali strumenti potevano essere importanti perché lei potesse frequentare il liceo scientifico
Tentativo di spostare il dialogo con le famiglie sul piano dei contenuti della relazione e sulla condivisione quel paziente di situazioni significative
Chiaramente qui esistono problemi esistenziali molto grossi della famiglia che
Parenti fanno molta fatica e hanno grosse difficoltà a vivere questo grande lutto hanno una persona che non riconoscono più hanno un altro in casa non è la persona di prima
Delegando le terapie perché non sanno collocarsi all'interno della terapia
Dando a voi il compito di fare terapia
Si occupano prevalentemente dell'assistenza teniamo conto che non son pazienti adulti
Quindi sono persone che dove
Il ruolo sociale viene assolutamente a mancare quindi qualcun altro deve compensarlo e a volte soprattutto all'inizio c'è un bisogno di fare assistenza per sentirsi tranquilli
E non si riesce a fare altro
E soprattutto i pazienti non hanno iniziativa
I risultati che abbiamo riscontrato i pazienti gravi vanno incontro con la STAI minore frequenza quelle chiusure autistiche che sorgevano così precocemente in precedenza
Noi vedevamo agli occhi del paziente difficile fotografare quali sono gli occhi partecipative del paziente gli occhi chiusi nel paziente
Va beh vedevamo il paziente chiuso che non partecipava più all'inizio sono combattivi poi gli occhi si spengono
Riusciamo a fare riusciamo a fare emergere competenze interattive impazienti anche molto compromessi cognitiva mente come il vaso di fiori della signora attualmente stiamo facendo una torta
Vediamo col tempo il paziente ad una migliora organizzazione
Spazio temporali con le agende per esempio i calendari
Il diciamo a guidare con maggior coerenza al percorso comunicativo del paziente creiamo situazioni contestuali di condivisione
Molto più gestibili a livello comunicativo un conto parlare di un qualcosa che si fa che si sta facendo insieme che domini amo entrambi conosciamo entrambi perché è qui ed ora che stiamo facendo questa cosa
Un conto è lavorare se gli ipertesti che nessuno di noi probabilmente conosce
Diamo al paziente la possibilità di sentirsi il vero attore della sua comunicazione e delle sue scelte
L'ultima evoluzione che abbiamo introdotto è questa anche in un cambiamento così significativo della relazione terapeutica rimane la forte asimmetria del rapporto comunicativo
Che non recluta tutte le risorse potenziali del paziente
Abbiamo fatto una scelta di lavoro di gruppo
La scelta del lavoro di gruppo in questa prima fase e solo a scopo valutativo c'è un ambito molto complesse e quindi abbisogna di essere estremamente valutato e seguito con grande attenzione
Abbiamo fatto chiaramente delle scelte preliminari cioè formare i Gruppi Conso oggetti di differente età abbiam pazienti di vent'anni i pazienti magari di sessanta di settanta
Di diversità di patologia abbiamo ovviamente l'ictus piuttosto che gli esiti di comando
Includendo anche i casi estremamente gravi nella convinzione che la dei versi TA permetta molti e vari rispecchia menti che arricchiscono le relazioni
L'oggetto del gruppo è un'attività un argomento concreto come per esempio la lettura del giornale quotidiano tipo il mio lo sto case la prealpino
Che forniamo i pazienti a seconda dei loro livelli per esempio solo come titolo di giornale piuttosto condotti i toni sottotitoli
Oppure il gioco delle carte che anche qui a seconda del livello di partecipazione che troviamo nel qui ed ora perché non li conosciamo tutti i pazienti perché siamo in una sede valutativa costruiamo e forniamo loro
Abbiamo scelto di avere un solo conduttore che modulati scambi del gruppo favorisce l'alternanza dei turni facilita l'attribuzione di significato a comportamenti a volte minimi dei pazienti più gravi
Due caregiver che fungono in silenzio da facilitatori dell'iniziativa la comunicazioni sostengono l'espressione ed osserva dei comportamenti dei partecipi partecipanti li facilitano analizzando i bisogni
E fornendo al momento in quella situazione gli strumenti che potenzialmente il paziente può utilizzare
Come tabelle vedete qui pulsanti eccetera
Abbiamo fatto la scelta ovviamente di maggiore incertezza definitoria sul piano diagnostico funzionale noi non diamo quanto il paziente fa è evidente a favore di una scelta più significativa
Di analisi rispetto a chi è al paziente che abbiamo davanti a come quella persona seppure in difficoltà comunica e pensa
Come e quali strategie riesce ad utilizzare per mettersi in contatto con gli altri
Come vive se stessa e gli altri abbiamo notato che in sedi diverse con diversi partecipanti il livello di partecipazioni sale oscene
Pazienti che situazioni di a assimetria abbastanza grossa tra i partecipanti al gruppo non riescono a fornire grande partecipazioni ma passando per esempio livello
Nel momento nel quale ci sono pazienti più compromessi diventano primi attori della comunicazione
E addirittura facilitano gli altri
Che cosa quindi è successo
I pazienti attivando risorse di integrazione che non si evidenzia come le sedute classiche noi nelle sedute classi che non riusciamo a vedere se il paziente cerca di aiutare l'altro se sposta lo sguardo in alternanza di turno esclusivamente chiaramente sulla
Una potenzialità che lui acché quello visivo se per esempio le minata inizio ore durante un incontro di gruppo viene compensata sul significato importante
I pazienti stabiliscono un legame affettivo con il gruppo che portano all'esterno della seduta
Ricercando interazioni informali non strutturate durante la vita di reparto altrimenti tra loro parlano e condividono poco
Abbiamo più possibilità soprattutto di restituire ai familiari che dagli operatori indicazioni concrete sul come fare per aiutare la relazione comunicativa
Avendo potuto verificare nella seduta di gruppo quali sono le modalità naturali che più facilitano interazione per questo oggetto
Le prospettive
Questa esperienza di gruppo misto valutativo unita a quella già più avanzata che portiamo avanti da tempo del gruppo di conversazione per pazienti afasici chiaramente sono pazienti di un livello molto di più elevato di competenza comunicativa
Ci sta comunque indicando che anche per questi pazienti probabilmente la modalità di gruppo potrebbe essere significativamente migliore se attuata per tempi prolungati a scopo più chiaramente riabilitativo di quanto fatto finora
La riflessione che abbiamo fatto le persone colpite da gravi lesioni neurologiche vivono una condizione esistenziale di straordinaria solitudine che non è compensata dalla più premurosa assistenza familiare
Il paziente vive una condizione unica ed isolata speciale rispetto a tutti quelli che lo circondano forse riteniamo che in quella situazione serve poter condividere la fatica con persone che purtroppo con la loro
La condividono di fatto
Grazie a creare un
Proviamo ad attuare
Le poche cose che abbiamo capito detto oggi prima di tutto se non vi do delle informazione voi non vi orientate quindi altri dieci minuti
In cui chiudiamo e poi per le
Chi non è iscritto andrà dove a caso dove meglio crede
Chi si è iscritto dovrebbe
Partecipare
All'assemblea degli scritti Ghedini abbiamo deciso di fare iniziare alle diciassette alle diciassette alle diciannove e un quarto e poi la Siena è stata spostata di mezzora per dare anche la possibilità di respirare
Visto che
Insomma anche quella è una
Attività fondamentale anche per noi
Taglierò chiaramente molti stesso molti aspetti
E cercherò di sintetizzare brevemente di che cosa abbiamo parlato
Abbiamo parlato dello sviluppo comunicativo quindi e dei rapporti tra costruzione del se e di una rappresentazione del mondo circostante
Abbiamo parlato degli strumenti e delle modalità dei comportamenti degli stile delle strategie di interazione funzionale
Si è affrontato il problema dell'uso dei simboli e dei supporti per assistere la maturazione comunicativa in un equilibrio dinamico tra ricezione ed espressione
Dell'uso dei simboli nel facilitare la comprensione del contesto nel favorire l'espressione nello stabilizzare il comportamento e l'attenzione
Delle strategie per aiutare a strutturare gradualmente il pensiero la consapevolezza le mozioni l'identità la vita interna permettere scambi relazionali tra individuo ambiente
Si è affrontato il ruolo dei contesti significativi nel favorire lo sviluppo globale del soggetto con disabilità comunicativa
Delle conseguenze organizzazione e strutturazione di questi contesti di vita che contesto che corrispondono poi i contesti e luoghi di intervento
Del ruolo della relazione quindi della significatività e dell'affettività che questa
Deva vere
Del ruolo degli interlocutori dei partner comunicativi
Del ruolo e del modello di partecipazione quindi come strumento per di finire l'intervento riabilitativo
Del quando e come attuare questo intervento quindi i tempi dell'individuo e i tempi degli interlocutori le condizioni più favorevoli ad attuare questo intervento nella
Migliore efficacia
Infine
Dei tanti perché cioè di tutte il cioè degli obiettivi e delle finalità che l'intervento sifone e che penso possono
L'oggetto più più delicato
Che abbiamo di fronte che dobbiamo in qualche modo sciogliere in questi giorni e poi nella nostra prassi
La comunicazione Amenta di alternativa può essere considerata parte integrante delle pratiche delle metodologie abilitative riabilitative
Quindi che coinvolgono i diversi operatori e soggetti che lavorano quindi nell'ambito delle disabilità terapisti logopedisti educatori e così via
Un contributo utile
Anche per diciamo la mia storia che
Diciamo ha percorso
Anche questo approccio a comprendere quindi il significato nel quale si deve collocare per avere un senso né efficace l'intervento comunicativo e quindi l'approccio ecologico
La patologico di cui non non parlerò perché ci sono varie diapositive e quindi vuole ritroviamo negli atti che in qualche modo secondo me incentra pienamente
Il discorso relativo al significato del nostro intervento e del nostro operare
Il modello
Dobbiamo quindi in funzione di delle cose che abbiamo discusso oggi contrastare un modello che in passato con eccessiva semplificazione
Ha confuso la con la comunicazione con un intervento che si rivolge a un soggetto che per diversi motivi era impossibilitato parzialmente o totalmente a comunicare verbalmente
Tale convenzione ha finito per identificare o limitare l'intervento in c'era una prescrizione fornitura di protesi e ausili comunicatori tabelle simboliche ripristinava
Secondo questa intenzione totalmente o parzialmente o faceva emergere la comunicazione
In realtà questo vale per pochissime
Situazioni la patologia comunicativa commesso di tra virgolette pura in cui il disturbo espressivo la mancanza di voce rappresenta l'elemento fondamentale veramente ristretta
E dove quindi nell'adulto ci sono funzioni mentali integre nel bambino ci sono uno sviluppo cognitivo comunicativo integro è una parte molto ristretta dell'intervento
E la maggior parte invece una patologia complessa c'è la conta patologie complesse sempre di più i bisogni e le richieste che ci troviamo ad affrontare riguardano patologie complesse patologie complesse che nel caso
Degli adulti sono sempre accompagnate da alterazioni delle funzioni mentali in generale e pensiamo agli Tosel tramite ai pazienti posticino e così via questi
E nel bambino la padre già complessa comunicativa riguarda quindi uno sviluppo cognitive comunicativo che alterato
Le paralisi cerebrale ritardo mentale le sindromi genetiche la sindrome autistica e così via rappresentano quindi questo grande
Queste grandi patologie che e in qualche modo sono oggetti del dell'intervento
Nella maggior parte dei casi gli interventi di comunicazione si rivolgono quindi a patologie gravi gravi dove il soggetto bambino o il soggetto adulto si colloca nelle prime fasi dello sviluppo della comunicazione abbiamo visto
è importante quindi conoscere
Quello che è lo sviluppo la comunicazione in questi giorni abbiamo puntato alla prenda ripercorrere queste tappe in una in un posto come Roma dove è nata diciamo anche tutta un'attenzione tramite Regina Volterra è tutto il gruppo al proprio l'attenzione quindi alla nascita dello sviluppo comunicativo nel bambino
Perché
Nel bambino e nell'adulto ci sono quindi delle differenze non le dobbiamo tener conto perché sono patologie differenti
Il bambino ha una situazione
Che non ha acquisito quindi la competenza il percorso di venerdì graduale abilitazione per tutti i bambini anche i bambini tra virgolette esami quindi c'è un'abilitazione è una costruzione di un senso e una costruzione di competenze
Nell'adulto o nel bambino più grande
Invece c'è una situazione in cui c'è un ago una pure una competenza che ormai acquisita c'è una situazione tre morbosa di cui dobbiamo tener conto e l'insulto che si viene a determinare determina
Una situazione di nuova end compito nostre quelli capire quanto sia preservato a volte sia preservato tutto si ritorna situazione pre alla situazione pre morbosa altre volte no
Riassumendo diciamo che negli aspetti quelli che io chiamo non strumentali e quindi tutti questi aspetti di alterazione
Della competenza comunicati a che fare con un'alterazione di sviluppo una regressione dello sviluppo rappresentano la maggioranza dei casi
E ci sanno poi tutto un gruppo di patologie dove l'aspetto ecco tecnica puramente strumentale
Diciamo quindi dove vengono mantenute integre tutta una serie di funzioni sono sono di meno sono in realtà gli ho segnato alcuni quale Sly tumori dalle sue italiche e dove
Gli aspetti poi riguardano tutti altri altri elementi che sono quelli della motivazione della depressione dove giocano un ruolo anche di tutte quel discorso che facciamo delle barriere
E quindi tutte le barriere ed accedesse tutte le barriere in generale che
Loghi li pongono nei confronti del mondo
Circostanti in una situazione di diversità che devono implementare attraverso tecniche aumento attive che non vengono accettate però abbiamo di fronte della gente che è in grado di utilizzare una serie di supporti di strumenti che vengono proposti
E l'altana maggioranza invece dei casi siamo di fronte alla situazione di soggetti che o Censis hanno avuto una degressiva ricognitiva comunque c'è un livello cognitivo livello di San Borat service in polizza azione
Un aspetto della costruzione del se aspetti dispiace attivi aspetti relative al contesto familiare che si trova
Di una riorganizzazione differente che ostacola molte volte lo sviluppo di questi soggetti il ruolo dei carri diverso
Il ruolo delle opportunità di partecipazione dell'opposizione porterà l'interazione assumono un significato importante
Io schematizzato chiaramente è opinabile questa schematizzazione ma ho provato a fare un discorso che
Provasse a dare dei
Dei messaggi
Penso che quando siamo partiti se gli altri sono partiti prima di me venti anni fa ai più e se ci troviamo di fronte a una serie di problemi grossi dove la tecnologia non c'è anzi non ci supportava e non ci dava aiuto
E quindi anche quel il il bambino debba avere dico lo spasimo Carucciu che aveva potenzialità i famosi per cinetico intelligente che soltanto gli occhi di base non vedere che dietro c'era
Un se una persona e un pensiero avevamo con quel bambino grossissime difficoltà venti trent'anni fa oggi direi che quel bambino con tutte le difficoltà tot contesto dipendenti
A una minore possiamo darli molte più risposte e dove quindi l'aspetto tra virgolette strumentale ormai risolto e dove invece quello che punta allo scritto la un aspetto sociale casomai
E rimangono c'è tutto un aspetto sociale di cui la comunicazione emendativa si occupa che è quello poi del l'intervento nel nelle nell'integrazione nella costruzione di un ruolo sociale di questi e soggetti
In realtà chi non aste diritti c'è tutto un altro gruppo grosso invece di patologie
Dove l'aspetto è quello non strumentale e dopo dobbiamo punto
Capirlo e mi sembra che oggi è emerso in modo chiaro che poi
E moltissimi interventi hanno posto il problema
Del tutto un intervento che va alla costruzione di significati di attribuzioni significati retribuzione punto d un se di una crescita affettivo relazionale cognitiva che permetta poi di
Al soggetto di integrarsi nelle realtà in una realtà
Che appunto ancora non è pronta ad accettarlo e quindi in genere secondo me sono pochi gli aspetti tecnici e molti più invece gli aspetti di un percorso di abilitazione di funzione scopi
Che dobbiamo creare
Intervento nella disabile a Comerio quindi un percorso di riabilitare una funzione e non vi caricarla sostituirla
Specialmente questo nel bambino e abilitare questa funzione
Schema di aumento medio messo simili abilitare la mamma la famiglia ICAR Deaver la diadema del bambino è fondamentale e questo appunto deve far riflettere come uscito anche nel l'ultimo intervento ma anche degli interventi
Precedenti qual è la sede dell'intervento sa qual è la sede del del dell'atto riabilitativo
E qual è la sede che può è può essere lei è il la struttura
Favorente la crescita
Di questo percorso e chi sono gli attori e quindi ribadire l'ha detto la Costantino questa mattina la legge ci dice che uno degli attori fondamentali è il soggetto disabile della famiglia
Penso che come moltissime leggi questo in italiano questo è la prima legge disattesa il soggetto mi riabilitazione il si il soggetto disabile e la famiglia sono
Non sono i soggetti attivi che
Dispongono
Ed è di delle loro
Volontà e delle loro del loro appetiti in qualche modo di modificazione ma sono i subiscono
L'atto di qualcun altro
E penso che un altro elemento che l'aria che la comunicazione aumentati va apposto al all'ambito riabilitativo sia quello di ristabilire chi è il soggetto
Dell'intervento il soggetto è il bambino il il disabile mettiamolo come
Ed è il i suoi cardini per perché molte volte i carri diverso deve supportare in modo
Presente e drammatico tutte il percorso
Di vita di di questi soggetti e molte volte quindi invece io sono un medico faccio questo lavoro ha più di vent'anni devo dire che molte volte questo aspetto noi
Non ne teniamo conto se facciamo progetti teniamo disponiamo in funzione di quelle che sono prassi nostre un nostri obiettivi siamo poco ad ascoltare
Penso e questo ci deve far riflettere
L'aspetto che mi interessa molto che perché io su questo su questo riflettendo ultimamente che
E
Molti qua dentro magari non hanno mai fatto comunicazione aumentati IVA molti fuori non hanno mai fatto comunicazione interattiva
Quello che vorrei che che ci fosse la scoperta e dire e spero che ci sarà scolari dire queste cose ma io già le faccio
Cioè il il non non esiste la comunicazione aumenta diva come etichetta come stanza di comunicazione menta Diva e penso che noi dobbiamo puntare a una prassi
A ritrovare una prassi di intervento io son ben contento che è un un collega una un un terapista dica mai queste cose le fanno le faccio ben venga
Non non abbiamo la necessità di a vere delle etichette abbiamo necessità di costruire percorsi di pensiero abbiamo necessità di costruire
è una prassi di intervento che rimetta al centro e l'individuo nella nella nostra
Il percorso questa prassi l'abbiamo anche riscoperta
Ne coatta verso la comunicazione aumentati IVA ma non mi preoccupo minimamente se altre persone questa prassi l'hanno ritrovata e l'hanno riscoperta attraverso altre altre esperienze
Quindi penso che non l'abbia andare verso un percorso che più qui parlare per etichette parli di contenuti e di
Metodologia
Il
La la comunicazione d'arrivo schematizzato simile a sostenere la maturazione globale del bambino scusatemi se metto sente il bambino perché è l'oggetto soggetto su cui il lavoro per cui in qualche modo
è chiaro però questo discorso vale chiaramente per un discorso più ampio
Ricordiamoci che ne ASI aveva comunicativa nel bambino non sempre sono riconducibili quella disabilità comunicativa la mancanza di parole di suolo è stato detto oggi
Ma piuttosto alla insufficiente formazione di concetti che dopo dovrebbero essere espressi in parole quindi ci dobbiamo chiedere sempre
Quando
Faccia un intervento chi è quel bambino che è quel soggetto dove stai partire da quel livello come diceva Paola
Parto sia ritorniamo indietro ritorniamo alle situazioni primordiali torniamo alle situazioni
Molto molto tra virgolette se vogliamo regressive anche se un termine che potrebbe apparire inappropriato perché o io riparto da dove sta il bambino dall'immagine
Non fantastica irreale ma dal dalla situazione reale dove Stati dove sta quel soggetto per costruire un percorso che non sarà mai la normalità nella maggior parte dei casi ma che un percorso che tenderà ad abilitare uno in un ruolo
Che è più funzionale ai suoi strumenti e più funzionale contesto in cui si trova
Quindi schematicamente dalle cose dalle cose che sono emerse oggi che si può dire che questo intervento dei favorire una competenza espressiva sicuramente a mio visto che non è soltanto quello una comprensione linguistica abbiamo visto quanto la difficoltà di comprensione linguistica gioco un ruolo ad esempio anche nei disturbi
Tipo l'autismo nella
Nascita di comportamenti inappropriati
Organizzare il pensiero considerando che esista un rapporto strette reciproco tra sviluppo del linguaggio sviluppo del pensiero
Prendere atto del fallimento nella maggior parte dei casi della dimensione ambulatoriale dell'intervento e della necessità di spostare l'attenzione nei contesti di vita reale penso questo è uno dei punti che ci differenzia dall'intervento tradizionale
Di direi riabilitativo anche se devo dire con
Con contentezza che inizia anche a muoversi
Almeno qui nella realtà romana
Forse prima di tutto dettato dal fatto economico però in ogni caso lo possiamo cavalcare come treno il fatto che iniziano a esserci interventi nei contesti di vita quindi logopedisti terapisti vanno nelle scuole
Molte volte ancora in una situazione separata vanno nelle scuole prendo il bambino lo portano la stanzette fanno terapia però intanto stiamo in una situazione dove
Si potrebbe creare
Un ponte dove si può entrare degli operatori competenti possono entrare nella scuola per condividere e supportare in quel contesto di vita un intervento che sia più significativo
In particolare quindi dobbiamo privilegiare abbia detto alle attività concrete quotidiane come faceva vedere Paola nell'ultimo
Nel suo intervento relative quindi al cui ed ora e alle
E al concretamente il fare il condividere
Primeggiare le esperienze partire dagli interessi motivazioni proprie del bambino di costruire quindi significati comprensibili e fruibili dal soggetto
Allestire un contesto che sia maggiormente comprensibile e fruibile e che permetta al soggetto di orientarsi e di prevedere chiarificare ciò che accadrà
Condividere in contesti significative collettivi gli eventuali supporti ausili comunicativi
La consapevolezza che partenza da fare dal condividere vien maggiori possibilità di attribuire attribuire significati e costruire percorsi che siano significativi
Sul piano emotivo e cognitivo quindi il dare il senso il dare significato all'esperienza attribuire quindi significato
La consapevolezza che il creare un ambiente delle esperienze che siano ripetibili e quindi prevedibili aiuta ad attribuire significati e utilizzare partecipare all'attività in forme sempre più attive
E infine costruire e ricostruire il se attraversa esperienze proposte basati su modelli che rispetta nel livello simbolico ed emotivo del soggetto
Nell'accesso
Limitata linguaggio verbale al contesto fisico con poche completo lo sviluppo cognitivo concettuale affettivo del soggetto e che determina
La necessità di cominciare da un piano concreto per spostarsi poi successivamente sul piano più simbolico
E infine l'utilizzo dei simboli in entrata quindi incomprensione mise non altrimenti importante che non sempre è stato valorizzato nella
Nell'intervento passato di comunicazione aumenta attiva
Rappresenta un valido aiuto nel do They ricodificare il contesto accedere alle proposte sviluppare il pensiero attribuire significati come ci ha fatto vedere ad esempio Pina
E si rappresenta da essi rappresentano spesso un ponte dall'esperienza concreta la rappresentazione mentale
Infine avevo trovato questa frase che mi era piaciuta della riproposta sente dimentico vede ricordo facce capisco grazie
Un'ultima cosa mi sembra un applauso evase fatta al pubblico che è stato attento
Tutto il tempo
è stato il tempo
Una comunicazione c'è una collega che ha messo il post erano un poster nero non so da dove qual è la provenienza appunto di città ed è stato non si trova più è stato staccato è stato trovato
Allora per i soci alzarci sarebbe l'Assemblea adesso vi do un break essere sigaretta
Abbiamo spostato la cena
Alle nove quindi
La la
Processione dall'albergo alla
A villa Carpegna sarà spostata di un pochino ci rivediamo tra venti minuti quando vuole
Allora mi dicono corona cosa Paris oggi
Per andare alla cena si raccomandato di trovarsi di fronte alla
L'entrata lì nel piazzale davanti all'entrata perché si andrà a gruppi
A villa Carpegna
Cioè dieci minuti
Faremo una bella passeggiata
Faranno dei gruppi e di condurla hanno