La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora.
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11:01 - CAMERA
14:09 - SENATO
10:00 - Parlamento
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11:30 - Senato della Repubblica
11:30 - Senato della Repubblica
11:45 - Camera dei Deputati
12:00 - Camera dei Deputati
Ecco ci e vi ricordiamo che Barco Pannella iniziato ieri suo sciopero della sete che essi insomma uno sciopero della fame che prosegue
Ormai da
Ne ha più di un mese processazione brevissima interruzione ma
Insomma oggi poi nel corso dello Rizziello che seguirà questa prima edizione della rassegna stampa non solo riascolteremo questo collegamento verremo anche un collegamento con
Rita Bernardini segreteria di dedicare italiani e quindi la giornata oggi si presenta nell'attualità di Radio Radicale su questo tema su questa lotta per questa mobilitazione
Che peraltro non trova due righe di spazio in tutti i giornali o forse lei trova passerà trovate sono proprio due righe ci sono sfuggite
Di cosa si occupano oggi i quotidiani beh è facile
Dare una risposta perché tutta l'attenzione centrata sul non tanto sul Governo ma sul
Sulla maggioranza anzi nemmeno forse sulla maggioranza
Ma soprattutto sul partito che non c'è e per il centenario bellissima vignetta ieri di e Licata che probabilmente non ci sarà il Partito Democratico
Intanto però compromesso sulla leadership
Solo compromesso beh non la cosa è stata più tormentata dal XII dal Corriere della Sera passiamo a Repubblica
Troviamo due tempi nella riunione del pervertita prima riunione del vertice del Partito Democratico e un'altra parola lo un compromesso assedio approdi e poi la tregua
Ironico il foglio storie dal Gran Consiglio dell'ulivismo mentre la tregua della Repubblica sulla stampa diventa tregua armata
E allora diventa anche abbastanza logico che a destra si dica come fa libero nell'articolo di apertura forza Prodi molla lì
Senza capo dice il manifesto
Mentre L'Unità a un titolo che potrebbe essere davvero va bene lire l'ironia potrebbe potrebbe irritare però francamente
Partito Democratico battaglia sul leader e Governo per il resto tutto bene viene da pensare
Il giornale invece prosegue con la sua campagna sul Ministro Visco ecco le lettere che accusano Visco così viceministri ordinò di trasferire i finanzieri che indagavano su Unipol
Ma qui subisco che altre notizie della giornata non c'è sulla campagna del giornale c'è anche quello che
Bruno Vespa per esempio sulla Gazzetta del Mezzogiorno come collabora
Chiama la spallata amica sì perché in realtà in realtà per esempio sul caso del ministro
Del viceministro del viceministro
Vi sono tutta una serie di vistosi scricchiolii che ieri erano già annunciati che oggi
Si concretizzano
In una serie di articoli ed interviste non solo sul giornale ma anche sul Corriere della Sera e la stampa in parole povere ci stanno una serie di esponenti e di forze politiche
Della della maggioranza e di non sono disposte a sostenete la posizione di Visco
Bene tutto questo dunque domina la giornata la politica secondo l'agenda dei giornali avete già sentito Marco Pannella di sciopero della sete sulla questione della moratoria subito all'ONU
E già sapete che l'agenda politica di questa radio e dei radicali è del tutto diverso
E e questo fa onore dei radicali useremo dica
Di cui oggi sulla stampa si parla in modo in modo indiretto a proposito del tema della
Libertà di scelta
Rispetto a come morire un editoriale di Avvenire di Francesco ogni bene una libertà che non sopporta intrusioni si parla del caso ruoli lo vedremo fra poco
E poi naturalmente polemiche sulla vicenda che porterà oggi Santoro a proiettare il documentario della BBC sulla pedofilia e il Vaticano
E poi ancora ma una cosa sulla vicenda che a persone che troviamo solo sul foglio ecco facciamo con una brevissima parentesi anche perché sono pochissime righe
Sul pagina quattro del foglio c'è una lettera di Massimo Teodori che
Prende prende le difese di Capezzone inversione anti Pannella non sapevamo che Teodori fosse
Un tifoso di Daniele Capezzone il buon Daniele Capezzone è stato accusato di essere un obiettivo scissionisti a del Partito Radicale che libertario Pannella abbia sognato la terza internazionale si domanda Massimo Teodori
Ma
Giuliano Ferrara che è di
Terza internazionale si intende
Più di Teodori senza dubbio risponde invece con una citazione
Del motto dei Gesuiti io sto con Pannella Perin de a cadaveri perché Capezzone troppo laicista per i miei gusti perché fra cinque anni vorrebbe mandarmi in pensione prendere il mio posto perché Pannella mi è maestro dell'amministrazione di un culto perché e Marco
E il concetto viene poi ribadito
Nel titolo perché nella stupenda partita radicale io sto con Pannella e ci sto pende Acri cadaveri era B insomma fra unificazione poco un po'azzardata della Terza Internazionale e
Quella del motto dei Gesuiti si consuma il
Una differenza fra una delle tante differenze fra
Teodori e Ferrara a proposito di Capezzone ma soprattutto di fermezza
E veniamo invece alla
Alla questione
Prodi poi ci vedremo anche qui faremo fra
Pochissimo una breve finestre per leggere invece l'editoriale di Avvenire sul caso lavori
E veniamo al Corriere della Sera che oggi pubblica un editoriale di Sergio Romano che ha probabilmente il suo peso
La giacché segna semmai ci fossero stati dubbi un'ulteriore presa di distanza fra il quotidiano di via Solferino e il Presidente del Consiglio di cui
Per cui si chiede né più né meno come libero certo con toni diversi ma comunque di passare la mano e vediamo perché
Romano parte dalla intervista di ieri alla
Repubblica del premier e dice si direbbe il messaggio del dio di un uomo politico deluso amareggiato incompreso ormai convinto che i suoi connazionali non meritino il suo impegno e la sua dedizione
Ma da questo quadro così drammaticamente negativo Prodi trae conclusioni opposte sostiene che così non si può andare avanti ma rifiuta di farsi da parte
Quando dichiara che è pronto ad andarsene lo fa con toni e argomenti da cui emerge la convinzione che soltanto lui Romano Prodi sia l'uomo adatto a salvare l'Italia
Non so se questa combinazione di pessimismo e fiducia in se stesso possa servire a recuperare consenso
Forse sarebbe stato preferibile prendere atto del voto
Ammettere gli errori fatti spiegare pacatamente al Paese che i tempi esigono decisioni impopolari chiamare gli alleati a un maggior senso dire
Vita dopo tutto Prodi non ha torto quando sostiene che un voto amministrativo non può segnare la fine di un Governo espresso dalla maggioranza parlamentare
Sia pure modesta
Ma l'intervista non concerne soltanto il Governo e le condizioni del Paese
Nell'ultima parte Prodi affronta il problema del Partito Democratico dell'uomo che dovrà guidarlo non approva coloro che vogliono eleggere subito insieme alla Costituente anche il leader
Prodi Sacchi la scelta cadrebbe su un'altra persona e sostiene che l'idea di scindere leader da premier è assolutamente inaccettabile
è probabile che Prodi non voglia avere di fronte a sé di qui
Alla al momento del
Fino alla fine del suo mandato un interlocutore forte e spesso scomodo ma sembra dimenticare che un partito nuovo ha bisogno fin dal primo giorno della sua esistenza di una guida entusiasta ed energica
I prossimi mesi saranno quelli in cui occorrerà disegnare gli apparati scegliere i segretari locali conciliare ambizioni contrastanti è difficile immaginare che questo compito possa essere svolto da un reggente privo di autorità e di Fitto di di futuro
E francamente e ancora più difficile comprendere perché le esigenze del partito debbano essere sacrificate a quelle di un uomo politico imbronciato e dell'uso
Che finirebbe per scaricare sulla formazione appena velata insieme i suoi personali malumori le difficoltà del Governo
Prodi ha avuto grandi meriti della nascita del Partito Democratico ne avrà ancora di più se lascerà che cammini con le sue gambe
Ovviamente siccome immesso il più stretto fra Partito Democratico e Governo di quanto fascia poi domani in questo sull'articolo a noi pare che poi la cosa che resta e e appunto questa
Sorta di sfiducia nei confronti di Prodi ma forse ci sbagliamo e intanto chi sarà il leader del partito ora essere il leader del Partito Democratico cioè un sondaggio che
Propone Repubblica
Cinquanta mila voti in
Poche ore in realtà sono le preferenze via internet
Sul sito e il risultato di i frequentatori del sito di dirle pubbliche a il seguente
Uccello cioè praticamente partita c'è uno scarto fra un solo candidato diciamo
Nella
Delle opzioni di scelta proposte almeno
Che si situa al quarantasei per cento il secondo sta al dieci quindi non
Non c'è proprio partito chi è Veltroni
Veltroni al quarantasei per cento seguono poi Bersani e Anna Finocchiaro col dieci
D'Alema col cinque insieme a Prodi poi
Piero Fassino arriva dopo Cacciari Cofferati Riccardo Illy Rosi Bindi e Sergio Chiamparino Chiamparino a pari merito con Sergio Chiamparino Giovanna Velardi ed Enrico letta
Va ancora peggio peraltro a Dario Franceschini e a Francesco Rutelli che sommano Umbria
Due per cento uno
Ho uno uno attesta
Questo è e quanto dice Repubblica perché hai quanto dicono anzi no i frequentatori del sito di Repubblica punto it c'è un precedente indimenticabile il popolo dei fax Villesse
Veltroni segretario del PDS non andò poi così i fax vennero accantonati il comitato centrale voto e uscite Alema
Ma ad ogni modo
Franceschini viene sentito da Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera e che dice
Dice che non ci vuole uno speaker
Ma
Piuttosto un vero
Un
Vero capo
Per il Partito Democratico naturalmente
Un'intera pagina sul Corriere della Sera legato a Marini dialoga con D'Alema
Compete letterariamente scrivono libri entrambi con Veltroni ha contatti con Casini
Autority un romanzo sul Po polemizzo con Bossi rivendicando la conoscenza della zona e Luigi allora se è un errore di natura
Insomma cosa dice Franceschini oggi capogruppo del dell'Ulivo e quindi
Importante della nomenklatura del futuro Partito Democratico
Speaker ce ne sono fin troppi qui tutti spicca erano per conto proprio
Poi dice Prodi non è un capo partito ero deve diventarlo e il capo del Governo
Qui della coalizione ha un ruolo di mediazione di sintesi e il punto di equilibrio fra i tanti partiti della maggioranza ma il Partito Democratico ha bisogno di un leader vero che non può non essere una figura diversa dal premier
Altrimenti qualsiasi affermazioni di Prodi in quanto capo del partito farebbe Filippi brillare il suo stesso Governo chi guiderà il Partito Democratico dovrà imporre nuovi temi avere una forte capacità di iniziativa e quindi maggiore margine di
Libertà così lamette Franceschini che fra l'altro anche se il sondaggio di Repubblica non è incoraggiante compete pelle il ruolo ma come è andata ieri Lario Dioli andiamo a vedere
Goffredo De Marchis sulla Repubblica lungo assedio al professore romano non è una caserma
A a pronunciare la battuta e Francesco Rutelli che aggiunge non accettiamo aut aut per noi c'è bisogno di un leader vero e non di uno speaker che è una roba da ridere
Contro questo muro che la Margherita da Francesco Rutelli e Dario Franceschini al Presidente del Senato Marini
Che Fassino ha lavorato tutto il giorno per trovare una mediazione per sciogliere il nodo di come dare una vera forza al Segretario politico del Partito Democratico lasciando contemporaneamente
A Prodi al premier ritengo il ruolo di leader del nuovo soggetto sempre di più nel corso di una lunghissima giornata sentito che il Partito Democratico era sull'orlo del precipizio il partito e il Governo
Per dirla tutta da una parte il segretario dei DS agito sul versante prodiano ha visto la mattina Giulio Santagata parlando con lo stesso premier il pomeriggio ho cercato in tutti i modi di rinviare la resa dei conti
Ma ad avanzare il professore ha pronunciato il suo niente
Dall'altra ha cercato di ammorbidire la posizione di Rutelli Franceschini e Marini sulla leadership votiamo un coordinatore ottobre eletto dall'Assemblea costituente
Un ruolo legittimato dei delegati mantenendo Prodi come Presidente del partito questo l'appello del segretario della Quercia respinto dai dirigenti della Margherita fino al momento del vertice notturno
Marini ha spiegato i suoi interlocutori ieri che il Partito Democratico ha bisogno di maggiore responsabilità il maggiore certezza cioè ci vuole un capo ovino
Che non può essere Prodi alla fine il compromesso tiene insieme il diktat di Prodi il leader resto io perché il segretario viene detto esplicitamente che non è il capo del partito spiegano i prodiani e l'esigenza di avere organismi dirigenti
Di separare il Partito Democratico da un Governo in difficoltà come voleva Rutelli per il quale la partita non finisce qui forse il Segretario sarà votato da una platea più vasta della Costituente e la sua investitura avrà un carattere più forte
Così dunque è la sintesi delle decisioni
E e poi adesso vediamo qualche altro retroscena ma in sostanza già abbiamo trovato una vera chicca un segretario che però non è il vero capo del del partito e
Come con come si può gare ancora vedere ecco Maria Teresa Maria Teresa Meli
DS Margherita sorti separati per il Governo e il partito questa questa la scelta il dietro le quinte ha poi
Appunto anche qui di i registi dell'operazione praticamente sarebbero stati un po'tutti dirigenti
Della Margherita anche per D'Alema non si può invocare il nuovo Partito sull'altare del premier
E e
Vengono poi riassunte le trattative di Fassino
Con sul versante sul versante Prodi andiamo a vedere cosa dice
Claudio Martini
Fabio Martini sulla stampa scontro PPRU è compromesso
Nel vertice serale il premier la spunta ottenute alla Costituente liste in concorrenza ma solo nella primavera due mila e otto il neonato Partito Democratico avrà un leader eletto
Dai suoi iscritti in un retroscena di Amedeo la Mattina sempre sulla stampa al dibattito di ieri
E viene ulteriormente drammatizzato per la prima volta Rutelli pronuncia la parola crisi
Ognuno dica di aver vinto questo merci che il Segretario che verrà nominato ottobre dall'assemblea costituente si era poco più di uno speaker Prodi ovvero Segretario politico come dice Rutelli rimanevo il punto interrogativo su come verrà eletto
Ma il dato è che ieri sera in tutti gli interventi prevalse la preoccupazione di quello che può succedere nelle prossime settimane
C'è la vicenda Visco la trattativa per le pensioni la manifestazione anti Bush
Il percorso è pieno di insidie ha detto Prodi insidie trappole che il centrodestra sta organizzando i nostri danni
Siamo tutti sulla stessa barca su questo hanno concordato un po'tutti a cominciare da Rutelli che è stato il più critico nei confronti del premier Gentiloni non è escluso che il percorso del Partito Democratico possa essere di rischioso e destabilizzare il governo ma noi dobbiamo difenderlo
Anche contro le tentazioni del rimpasto per il resto è stato un fuoco di fila per decidere di andare a ottobre per eleggere il segretario del Partito Democratico
Marini aveva invitato alla prudenza ma aveva anche detto non dobbiamo neanche farci intimorire insomma una fragile intesa dopo una giornata di risse verbali e parole velenoso
Va bene tutto sommato ne sappiamo abbastanza possiamo solo notare che se
Il Corriere della sera si applica con l'editoriale
Sulla sulla stampa
La cosa su Prodi il l'ironia sul Prodi è affidata ai
In questo caso si usa l'arma dell'ironia e siti e ci si affida dunque a Jena Riccardo Barenghi che firma
Le sue i treni che con questo titolo travi Celli non farò il re Travicello avverte Prodi ha ragione meglio non esagerare e limitarsi altre vicende
Prego no e
In soccorso invece del premier in evidente difficoltà arriva
Sua moglie intervistata da Antonella Rampino sulla stampa l'ondata di antipolitica Mina le istituzioni siamo preoccupati ci vuole più senso civico
Non ci si rende conto di quanto ognuno di noi costa suo al costa allo Stato
Oggi festeggia il suo trentottesimo anniversario di matrimonio avendo sposato un compagno di università
E la prima domanda riguarda proprio i Dico
E la signora Prodi dice quello dei dico è un merito l'attenzione alla famiglia era fin qui troppo frammentata e credo che sia nata per questo
Anche il ministero della famiglia un luogo in cui in qualche modo ci si impiccia di tutto non esistono politiche per la famiglia sul sulla politica economica sulla politica fiscale
E tuttavia i toni si sono accesi nota la giornalista in una sorta di guerra di religione forzatura abbastanza pretestuosa la contrapposizione fra i diritti delle persone e quelli della famiglia osserva la signora Prodi
La famiglia la famiglia è un insieme di persone che hanno relazioni fra loro la conferenza di Firenze è servita a dimostrare che lei c'è cattolici davanti e problemi sanno recuperare atteggiamenti costruttivi
E poi ancora dice adesso il clima è buono speriamo che duri e poi
Da cattolica credo che il dialogo serva a trasmettere valori idi colgo l'occasione per dare responsabilità
Tutte le coppie di conviventi sulla questione della famiglia le aziende devono permettere ai genitori part-time e orari flessibili così dunque questa questa intervista su un tema fra i più spinosi
Ma andiamo a vedere completando il quadro del dei retroscena andiamo a vedere altri due
Analisti e politici Bertoloni Meli sul Messaggero Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore sul Messaggero Bertoloni Melis
A pagina tre e
La mette così la sfida dei DS e Dl ever diritti a togliere il timore al professore
Il leader della Margherita dice avete voluto la società civile ora le primarie si devono fare su ogni tema la partita vera che si è giocata
Si chiama leadership di Prodi nel senso che sia la Margherita e sia i DS vogliono ormai apertamente che il premier fasce implementi la guida del Partito Democratico sia affidata a un leader vero
Quanto poi al candidato premier si vedrà al momento opportuno i nomi che ricorrono come segretario generale sono sempre quelli Finocchiaro Franceschini Bersani sotto traccia e neanche tanto corre insistentemente il nome di Fassino
Nessuno comunque appare disposto a fare lo speaker se Prodi ha detto che lo vuole fare il re Travicello men che meno c'è gente disposta a fare il leader Travicello
Veltroni ha sostenuto che non può esserci lo stesso livello di nomina per ridere premier per Fassino il professore può mantenere il doppio incarico ma il voto recente dimostra che ci vuole una guida quotidiana insomma che cosa rilancerà Prodi
Stefano Folli dice che sarà l'alta velocità a
A
Consentire un'occasione di rilancio per il premier siccome è un'opinione assolutamente originale sui giornali di oggi andiamo a vedere di che si tratta
La possibile riscossa del premier comincia dall'alta velocità si sta creando una frattura scrive folli sul Sole ventiquattro ore dopo il voto amministrativo che indebolito il Governo ha messo in scacco la prospettiva del Partito Democratico
Si comincia a scendere il destino del partito da quello del Governo Prodi rivendica il suo ruolo dice ricredere ancora in un orizzonte di cinque anni respinge la richiesta di abbassare l'ICI sulla prima casa
Avanzate con insistenza da Rutelli chiaramente preoccupato di non scontentare l'estrema sinistra e lascia intendere dopo di me il diluvio o si fa come dico io me ne vado confida sul fatto che non esiste una soluzione alternativa a portata di mano
Su questo punto non ha torto nonostante il gran parlare di larghe intese un accordo in Parlamento fra schieramenti opposti è difficile da trovare perlomeno le maturo prima deve consumarsi lo scollamento all'interno della
Della maggioranza
E il divorzio fra Prodi è un pezzo della sua coalizione nemmeno questo processo rapido
Anche sui
Alcuni fattori potrebbero accelerare ad esempio il caso Visco dato che alcuni settori del centrosinistra a cominciare da Di Pietro non sostengono il viceministro
Ma Prodi è ancora frecce al suo arco può ridare vigore alla sua leadership e mettere a tacere i critici a un'occasione già pronta
L'alta velocità tema su cui l'Italia deve una risposta all'Unione europea entro luglio
Sarà l'alta velocità salvare Prodi ma vedremo
Quanto agli editoriali rapidissimamente tre citazioni Vittorio Feltri
Parliamoci chiaro elidere indiscrezione come tutti i premier italiani l'indomani di ogni sconfitta per noi sarebbe facile orecchiette era dolorante cosparso di limiti pigliarlo a calci come abbiamo fatto con ardore
Talvolta eccessivo quando era in piedi pimpante nella sua morta dell'argine non sarà così
Al contrario di riconosciamo qualche buona ragione ma non ne possiamo
Tacere i torti le ragioni la prima il Paese un anno fa era in gravi difficoltà del resto lo era che nel due mila uno quando ne assunse la guida Berlusconi
E e in ogni caso risalire dalle difficoltà è un po'una caratteristica italiana una storia penosa della politica patria dice filtri e poi ci si chiede perché la gente ne abbia a pieni sacche di gin Gilli
Dunque è vero che i professori del due mila e sei reti ad una situazione pesante che però non è mai stata leggere chi lo scopre adesso o in malafede o il fisso
Secondo
Secondo merito di Prodi inoltre una ragione di Prodi in ogni caso Prodi a principi AATO la sua seconda esperienza in condizioni non agevoli e diamogliene atto
E ha fatto quello che si doveva fare ha chiamato ha raccolto gli alleati è chiesto loro di stringersi attorno al Governo
Tra il dire e il fare però ci sono di mezzo gli schei la bottega l'atto di stendere la Finanziaria sono scoppiate le liti comunque passo terza ragione con polemiche ma passo italiani non valutare un appieno le conseguenze perché un conto è una legge sulla carta è un altro la legge in vigore
Passarono anche le privatizzazioni cose giuste mica tanto Governo severo coi tassisti edicole farmacie generoso con banche aziende strani che dell'Energia Trump SEAT
Prodi si giustifica male ma si giustifica ho salvato le classi più deboli e colpito le più forti ho introdotto equità il cuneo rimane un mistero ma tutte queste balle sono niente al confronto delle beghe furibonde sulla base americana di vicenza cui si sfonda la barriera del ridicolo
Prodi si riprende caracolla ma non muore miracolo si rende conto che con una maggioranza del genere meglio chiudere il Parlamento Camera e Senato vivacchiano ora tutti contro tutti colpa mia colpa sua colpa di Prodi un colpevole sempre necessario un capro espiatorio
Ma i torti ci sono più grande quello di avere accettato un ruolo inaccettabile porsi al capo di una coalizione strampalata illogica tenuta insieme da un unico collante l'antiberlusconismo
Lei non è padre di tutti gli errori illudersi una volta insediato a Palazzo Chigi di stringere al guinzaglio la Camera feroce degli alleati e figurarsi
è cascato nella trappola negoziato col diavolo rosso il diavolo sulla incastrato in un groviglio di pretese assurde abolire la legge Biagi strizzare col fisco le tasche dei contribuenti intraprende una lotta all'evasione prendendo di mira chi già paga troppe tasse risparmiando
Chi non le ha mai pagate fu tessile delle imprese che gli si sono rivoltati contro uccidere i tassisti farmacisti e le edicole
Risanare va bene però farlo a danno dei redditi fissi una vigliaccata che poi si paga e lei ha pagato come si evince dai dati elettorali che pagherà ancora
Non sarà Berlusconi e non si era la destra anche se disastrata strappare il suo scalpo bensì la sinistra che Lange equamente ha tentato di mettere d'accordo
Sia un po'di dignità se ne vada con le sue gambe anziché aspettare di essere buttato fuori da Palazzo Chigi dai compagni gente inaffidabile legata al passato un passato di vergogna si scriva Forza Italia non è mai troppo tardi e così conclude
Vittorio Feltri ovviamente un parere diverso
Dal direttore dell'Unità Antonio Padellaro che dice dopo una batosta elettorale
Che i leader di maggioranza vivo come si dice un franco e costruttivo dibattito
è cosa giusta e doverosa e ci può stare che il premier di quella coalizione decida di alzare la voce con i Ministri e alleati che minacci di andarsene se non la smettono se può servire a dare una scossa benissimo se invece tutto continua come se niente fosse
Allora significa che le cose del centrosinistra parlare di unioni al momento ci sembra eccessivo stanno perfino peggio di come appaiono
Segretari di partito che si rinfacciano il calo di voti e percentuali si rispondono zitto tu che hai perso più di me presidenti di regione che stando nel nuovo partito si scambiano vecchie accuse di protagonismo
Sindaci di sinistra che regolano conti in sospeso con assessori più di sinistra tutti però concordi nell'indicare nel Governo l'origine dei problemi
Quanto la discussione sul futuro del nuovo partito sperarlo caldamente che non si areni
Su questioni di leader speaker reggenti coordinatori preferiamo soprassedere così come aspettiamo fiduciosi che nessuno si faccia male nei trabocchetti Messina ti dà sempre o per uso reparto guastatori vedi caso Visco
In attesa che la buriana si polacchi resta la sensazione di una classe dirigente con scarsa attitudine all'autocritica e non sempre all'altezza di quella appassionate pressante richiesta di vita
Che giusto un anno facile Gallo il sorriso della vittoria e che ora ce l'ha tolto
E non si fanno cessioni nemmeno sull'Unità sulla classe dirigente se così la pensa il direttore dell'Unità figuratevi Valentino Parlato sul manifesto il sobrio titolo a proposito di Prodi e delirio di un leader
Anche le persone stimabili e stimate scrive parlato a volte deludono e deprimono l'intervista fiume di Prodi e tragicomica perfino un po'il responsabile sintomo vistoso del disastro che si è aperto nell'Unione
Il disperato egocentrismo lo fa apparire meno di un FUS nello travolto dal fiume dei voti c'è stata una sconfitta
Uno di un centrosinistra o di lei meglio di un centro che non sa più dove la destra e dove la sinistra che circa solo potere purché sia
Intanto però nella crisi della politica c'è una corsa a fare liste a presentare candidati ed anche di un Comune campano di poco più di trenta mila abitanti sono state presentate venti liste quattrocento candidati la politica come casta attrae moltissimo
Prodi che almeno sulla carta e l'esponente di maggior rilievo del Partito Democratico vede solo se stesso e non il paesaggio la politica e le persone ma se siamo a questo punto della storia ci aspettiamo solo ulteriori disastri e altri sconfitte e e altre sconfitte
Meno si tratta solo di Prodi e della sua e colate dica intervista ma di tutto il centrosinistra Partito Democratico in testa il risultato delle elezioni amministrative è una lezione ma i signori del centrosinistra vogliono prendere qualcosa
L'impressione che può avere un uomo della strada e che vi ho anch'io e che ci sia un crogiolarsi nei brogli privi esigui feudi o meglio delle proprie antiche illusioni quelle di una sinistra democratica e progressiva che per loro le più la loro
Anche il centrosinistra tutto crede come Prodi di avere un tesoretto da distribuire agli amici ma quale tesoretto c'è un vecchio detto detto che recita prima di Oria cieca e poi fulminea
Il timore che Prodi e la sinistra siano in questa tesa all'accecamento ormai evidente e forte e per aggiungere pessimismo al pessimismo non è che la sinistra cosiddetta radicale stia tanto peggio
Va bene con questa ottimistica chiusa dal suo punto di vista scherziamo naturalmente di Valentino Parlato possiamo chiudere qui
Andando a vedere però ecco una serie di sondaggi c'è anche un
Una serie di dichiarazioni di Piero Fassino
Sull'Unità pagina quattro acceleriamo sul Partito Democratico il voto segnala un disagio sbagliato sottovalutare non c'è dubbio ma mi pare che questo rischio
La sinistra non occorra
Un sondaggio di Libero
Sì appunta su cui motivi della sconfitta
Appare del centrosinistra a pagina nove
La sinistra ha perso per colpa delle tasse e questo secondo il sondaggio di Nicola Piepoli il print la principale spiegazione
Degli interpellati sulla sconfitta del centrosinistra il quarantotto per cento risponde con le tasse il ventiquattro per cento parla di una crisi economica il diciassette di un problema di sicurezza
Così dunque
C'è però poi anche un'altra domanda cosa dovrebbe fare il Governo il quarantotto per cento gli stessi delle tasse chissà però la percentuale uguale
Dicono modificare la propria linea c'è poi un ventisei per cento di irriducibili che dice il Governo deve continuare il proprio operato indisturbato
Quindi in sostanza a chiedere le dimissioni del Governo in questo sondaggio di Piepoli per libero restano il venti per cento poi c'è un sei per cento finora opinione
E però
E ora di andare a vedere che cosa vuole fare il centrodestra e allora passiamo alla
Alla stampa e al Corriere della Sera un articolo un retroscena sulla stampa a pagina cinque troviamo
Troviamo Mariagrazia Bruzzone
Ora Berlusconi punta suggello va per il colpo finale galvanizzato dal successo elettorale
Che vede la lega fra il dieci il quindici per cento nel nord eccezion fatta per la Liguria Bossi fa un'improvvisata Radio Padania
Per parlare dei suoi elettori io e Berlusconi dovremmo andare insieme da Napolitano mettere giù le carte sul tavolo perché così non si può più andare avanti
Il Senatur vuole cavalcare l'onda di consensi
Del resto non era stato lo Berlusconi ad annunciare che in caso di vittoria sarebbe salito al Quirinale il Cavaliere queste cose le dice a beneficio dei suoi al momento buono poi spesso ci torna su
Questa volta però a sentire i beni informali i bene informati
Sembra che al Quirinale voglio salire davvero sebbene Prodi abbia detto chiaro che se vi andasse per chiedere le sue dimissioni il Capo dello Stato lo rimanderebbe indietro perché i testi domeniche era solo amministrativo nondimeno Berlusconi che nel pomeriggio incontrato Fini
Dopo aver convocato a Palazzo Grazioli l'intero Stato Maggiore di Forza Italia
Affida un documento politico la richiesta al Governo di dimettersi il risultato delle elezioni un ciclone la ristampa dell'Unione non può restare senza conseguenze politica
Resta l'incertezza sull'opportunità o Rodi accelerare le condizioni per provocare in Parlamento la caduta del Governo una prima occasione sarà il caso Visco la prossima settimana ieri questo ha discusso con Bossi e confini
Noi ieri il confidi l'altro ieri con Bossi il parasole il Paese malato Prodi lo ammazza ma serve una grande strategia di ampio respiro che ponga le basi del futuro del centrodestra gli ha detto il leader di An
Che si impegnerà a fondo col Cavaliere
Nei ballottaggi Berlusconi andrà a Genova e però ha frenato l'idea del Cavaliere di convocare una grande manifestazione un bis di quella di dicembre questa volta Milano idea che peraltro il portavoce di Bonaiuti il portavoce Bonaiuti smentisce
Bisognerebbe essere sicuri di portare in piazza un altro milione di persone a Milano lui chiede di Peter giugno con l'aria di ragazze già dirà in più senza avere abbastanza tempo per organizzarsi così
Mentre il capogruppo di An Matteoli plaudito alle parole di Casini il quale sembra unirsi di nuovo alla Casa delle Libertà chiedendo un'iniziativa politica efficace e decisa dell'opposizione in Parlamento con alcuni settori della sua maggioranza
In quanto Prodi difficilmente risponderà sì alla piazza che chiede le sue dimissioni
Però in realtà in un retroscena di Ugo Magri Casini viene descritto come in mezzo al guado stretto fra chi lo accusa di essere troppo contro Silvio e chi troppo poco
Il leader dell'UDC spera invece della possibilità che prenda corpo un Governo Marini allora rimanga indi sparirebbero
Con la
Cavaliere cioè il gelo l'ex premier ieri non ha riservato al capo centrista neanche una telefonata Buttiglione sussurra pensavamo che Prodi tenesse e Silvio e invece accade il contrario osserva Buttiglione preoccupato
è così la c'è poi un retroscena di Verderami sul Corriere della Sera ma ecco lo vediamo rapidissimamente per poi passare acquisti dicono gli altri
Qui però c'è un retroscena che accredita a Berlusconi perché la stampa ha criticato a Casini
Il Cavaliere sì a un governo istituzionale e sonda Rutelli all'indomani del malore che lo aveva colpito all'Aquila Berlusconi aveva incrociato Rutelli alla riporto di Ciampino
E come se i due siano lì appuntamento non era la prima volta che si incontravano
Il Cavaliere intravisto il vice premier aveva interrotto la telefonata era Fini gli ho detto che dovrà aspettare ancora per prendere il mio posto sto benissimo e starò ancora meglio con i risultati delle amministrative piuttosto tu che ci fai ancora con Prodi dopo le elezioni dovremo parlarci
Impossibile accertare se il colloquio con Rutelli sia poi avvenuto e certo però che nelle ultime ore Berlusconi ha fatto pervenire un messaggio alcuni leader del centrosinistra sono disponibili a discutere un accordo
L'ex premier scarta l'ipotesi delle larghe intese perché politicamente insostenibile ma sono favorevole a un governo istituzionale che varia alcune riforme in tempi rapidi e ci porti a votare
Il dialogo fra le due sponde si è avviato se è vero che il Cavaliere ha dato i suoi sherpa il mandato di scendere nei dettagli
E che dettagli Marini ci sta bene
Se voi però avete altre soluzioni siamo pronti a valutarle
Che le aperta Berlusconi anche la porta Dini con il quale si è visto a cena tempo fa a casa di Gianni Letta questo Governo quanto potrà durare esordito nessuno può dubitare della mia lealtà Prodi gli ha risposto Dini anche se la situazione
Si va in effetti lo curando e tu per non resti una risorsa lo è lusingato il leader del Polo
Perciò qualora ci fosse una crisi
L'Unione
è sull'orlo di una crisi ogni giorno si aprono crepe se sempre più profonde non c'è solo la sfida sulla leadership si intravede un duro scontro sulla manovrina annunciata ieri da Padoa Schioppa per rientrare dei soldi spesi per il contratto degli statali
Una mossa che ha mandato in bestia Rifondazione non la voteremo anticipato il Capogruppo migliore poi c'è l'insidia sul caso Visco
Inermi sono tesi dobbiamo essere pronti a ogni eventualità ha detto Rutelli d'ora in poi si naviga a vista come dice Casini Prodi non è più un problema di Berlusconi ma dei suoi alleati
E Matteoli perché non prendete un'iniziativa
E puntate su Marini ha chiesto al dalemiano Latorre
Che ha risposto l'unico che potrebbe prendere un'iniziativa il mercato a vista
Siamo al vorrei ma non posso però l'offerta di Berlusconi ha una data di scadenza entro luglio
Luigi Marini in attesa degli eventi resta silenzioso Bafin un certo punto perché ieri ha avuto una botta di alti prodismo da far tremare i muri del Senato invece di prendere atto del disastro invece di capire che le elezioni sono andate male quello molta tutto sto casino
Bisogna far qualcosa per rilanciare la coalizione il Partito Democratico perciò il suo ragionamento non sta né in cielo né in terra e lui si deve rassegnare
Così il Presidente del Senato a proposito di quello del Consiglio
Il caso Visco abbiamo già
Ho capito che insomma del fisco le cose non si mettono bene
Il giornale lordo evidenzia con nuove nuove pubblicazioni
Ecco le lettere che accusano Visco pressioni sulle Fiamme Gialle ecco le prove
RAI però è sempre il generale Speciale che scrive al magistrato riferiti ho ricevuto cogenti e ripetute direttive per l'avvicendamento degli ufficiali
C'è poi uno scambio di missive tra i protagonisti della vicenda in cui emerge l'allarme della Procura di Milano per i trasferimenti caldeggiati dall'esponente diessino va bene
Sono tutte lettere che risalgono a diciamo un turno di tempo abbastanza stretto una settimana del luglio due mila e sei
La documentazione la potete un dieci giorni ecco
La documentazione la trovate puntare sulle pagine due e tre del giornale a cura di Gianluigi Nuzzi
Poi però a pagina quattro troviamo quello che troviamo anche su altri giornali Di Pietro toglie i gradi a Visco prodighi revochi la del lega Italia dei lavori dei valori sinistra radicali e parte dell'Ulivo vogliono la sospensione dalle competenze sulle Fiamme Gialle
Vediamo cosa scrive allora Annamaria Greco il Gruppo dell'Italia dei Valori chiede la revoca ma a Vincenzo Visco della delega sul coordinamento della Guardia di Finanza solo quella non tutte come sostiene la Casa delle Libertà
Lo stesso giorno sarà presentato all'Aula di Palazzo Madama l'ordine del giorno per dietro Italia dei Valori
E aperto alle prime dice altri senatori per un avrebbero aderito Sergio De Gregorio e Fernando russi dell'estrema sinistra
Ma sulla stessa linea si sono pronunciati gli ulivisti Bordon e Manzione Natale D'Amico che hanno chiesto l'autosospendo suore di Visco
A questo punto c'è da chiedersi l'iniziativa del gruppo di Di Pietro punta salvare o affossare Visco travolto dallo scandalo per le accuse di pressione sui vertici
Delle Fiamme Gialle il documento di Italia dei lavori dei valori propone una soluzione soft ma comunque inchioda il numero due dell'economia la necessità di chiarezza
Da giorni si parlava di una mozione dipietrista
Cosa c'entrino i radicali stiamo scorrendo rapidamente l'articolo non è dato capire anche perché per la verità
Come ben sapete i radicali al Senato sono stati eletti ma non sono stati nominati la vicenda appunto dei senatori i quattro senatori della Rosa nel pugno non siedono in Senato per una circolare palesemente
Sbagliata del Ministero dell'intesa
Intanto però ecco Antonio Signorini sempre sul giornale intervista Willer Bordon che dice Visco lasci prima della discussione in Aula
O si rischia la crisi in sostanza siccome anche gli altri giornali
Non solo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro la metto non così
è evidente che la questione Visco in questo caso non è infatti citate dal giornale che conduce la campagna ma in realtà presenta questa grossa crepa all'interno bella maggioranza
Le altre le altre interviste il che ritroviamo ecco abbiamo visto uccidere i radicali oggi invece i giornali anche di citazioni di socialisti
Intanto c'è Ottaviano Del Turco che attacca Boselli sul Corriere della Sera Boselli frequenta troppo Mussi commi ha usato i suoi metodi comunisti
Non capisco perché è un mese che mi chiedono se sono pentito ma io non lo sono affatto non c'è niente da fare nonostante il calo della lista ulivista le amministrative lo scompiglio che sta creando al progetto del partito unitario del turco
Non mette in dubbio la sua partecipazione al Partito Democratico
E meglio che mai la sua militanza del Comitato dei quarantacinque per il quale è stato cooptato dice ho fatto una scelta giusta coltivo ostinatamente il sogno di un'Italia che non è costretta a scegliere fra Berlusconi e Montezemolo
E Boselli che lo ha considerato fuori dallo SDI proprio per la scelta di entrare nel Partito Democratico
Avendo frequentato da qualche giorno Mussi forse energia mutuato i metodi comunisti
Io comunque sono sempre stato contrario alla Rosa nel pugno ho sempre ritenuto suicida allearsi con i radicali puntare solo sui diritti civili ignorando i grandi temi sociali della tradizione socialista insomma il Presidente dell'Abruzzo va avanti verso il Partito Democratico senza rimorso alcuno
è vero che non siamo andati bene alle elezioni ma proprio per questo senso l'urgenza di costruire il nuovo partito sarà la Casa dei riformisti e dei socialisti
Dice Del Turco
O per la verità però se Del Turco attacca frontalmente l'ipotesi della Rosa nel pugno la politica dei radicali
Non è che la Costituente socialista riprenda granché in considerazione basta leggere i due basta leggere l'articolo che trovate sul Riformista pagina tre
Lo troviamo a e nel taglio basso un articolo di Alessandro De Angelis Boselli tenta
L'ultimo giro di valzer con Mussi
Non basta prendere atto che il Partito Democratico va male le elezioni la Costituente socialista deve parlare non solo i socialisti ma alla sinistra e al Paese così Rino Formica sintetizza il dopo amministrative
In una situazione in cui il Partito Democratico non decolla e si manifesta una crisi del Paese occorre per l'ex ministro rendere ancor più visibile un'alternativa al Partito democratico laico appunto la Costituente e allora perché lo SDI in questo momento non parla
Per rispondere proviamo a fare un passo indietro due riunioni a porte chiuse svoltasi in San Lorenzo a San Lorenzo in Lucina la sede dello SDI a dieci giorni dalle elezioni
Alla presenza di tutti i futuri partner della Costituente era stato stabilito un percorso che avrebbe portato al nuovo partito in due tappe la prima una conferenza programmatica dal taglio innovativo e di forte impatto mediatico entro ottobre
La seconda un congresso fondativo vero e proprio da celebrarsi non prima dell'inizio del prossimo anno conclusione dopo il voto amministrativo si sarebbero annunciati i tempi e modi della Costituente oggi
Oggi del fermento che si vive in area socialista la preoccupazione e fare presto fare bene
E allora lei esempio l'iniziativa che si svolgerà a Chianciano il prossimo sette otto luglio una Bertinoro due con la parola d'ordine di accelerare i tempi l'obiettivo spiega l'animatore dell'evento Lanfranco Turci
E dare seguito agli impegni assunti con il primo convegno di Bertinoro potenziando il raccordo di quell'insieme di forze circoli associazioni club che intendono partecipare alla Costituente senza essere già parte delle formazioni politiche
Provenienti dal passi o da altri partiti
E allora dunque il movimento di Bertinoro che partecipa al processo costituente con un profilo autonomo
Il secondo e rilasciare una piattaforma liberalsocialista
Sul Turci che molto scettico su Sinistra democratica
Dice che a sinistra del Partito Democratico i cantieri solo due e quindi si deve insistere sulla linea marcatamente riformista intanto De Michelis anche gli sta lavorando alla Costituente con un suo gruppo di lavoro ieri ha incontrato Boselli con lui
Si trovano
Il l'europarlamentare batti l'occhio il portavoce dell'Opus Dei si Del Bue e tredici segretari regionali non
Non disposti invece a passare
Il dirigente Napolitano Caldoro
Complessa la questione dei rapporti fra SDI Sinistra democratica recenti sondaggi che attestano Sinistra Democratica attorno al quattro per cento l'accordo la incoraggi libero a mantenere
La posizione attendista ma al di là del richiamo al Partito Socialista Europeo fra le sirene Boselli ha né quelle bertinottiana e queste ultime sembrano essere più allettanti
Per tutti tranne che per via vino Angius che i livelli recente riunione promossa dall'Associazione di Rino Formica socialismo e libertà
Rivolgendosi una platea di socialisti doc ha più volte usato la parola noi
Mostrando di privilegiare soprattutto il dialogo con Boselli va bene la Costituente socialista
Avanza non capivamo bene si aggrega socialisti comunisti non questo non è chiarissimo molti Turci e Angius socialisti non sono mai stati sul ma comunque
Dalla
Dalla questione
Dalla questione socialista diciamo invece ecco prendiamo una cosa che riguarda l'iniziativa politica radicale che vi ricordiamo oggi si concretizza
è iniziato ieri lo sciopero della sete di Marco Pannella che si somma un lungo digiuno sul tema della moratoria
All'ONU sulla pena di morte ma di questo parleremo fra poco al termine di questa rassegna stampa ora andiamo a vedere invece un'altra vicenda che vede impegnati i radicali e che trova e che trova
Riscontro in un editoriale
Critico su l'avvenire Francesco ogni bene
Scrive ci sono vicende che imboccano quasi senza che nessuno se ne accorga un piano inclinato
A questo punto di non ritorno si sta avvicinando la storia di Giovanni Nuvoli
Come altri malati nelle sue condizioni
Egli dipende in tutto da chi lo assiste da un ventilatore polmonare che lo sostiene in un'operazione respirare che una persona saggia pari Limentani ma lui è ma lui è da tempo in possibile compiere autonoma autonomamente
Vincolato a una macchina sta vivendo la reazione emotiva che molti di noi al suo posto potremmo sperimentare non ne può più la sua idea di vita è troppo diverso ad avere esperienza che gli capita di attraversare non ce la fa
E il gelido che lancia attraverso un'altra macchina che ci consente di comunicare un grido di morte
In un momento di simili fragilità chiunque diritto di vedersi accanto persone che possono sorreggevano quasi portarlo di peso oltre il tre e penso che sia aperto sotto i cerchietti
Ma attorno al capezzale di giovani non voglia i medici curanti si stanno sostituendo gli attivisti dell'associazione radicale Luca Coscioni
Che si adopera a ogni livello per legalizzare l'eutanasia e che certo non sembrano intenzionati a fare di Giovanni la smentita vivente della loro battaglia
La stessa che li ha condotti ad accompagnare Piergiorgio Welby a una morte drammatica
Nuovo Olimpia
Forse era drammatica la vita per come si era ridotta di due tipi più crea morte ma comunque
Leggiamo cosa dice l'avvenire nugoli come UE il bit non è malato terminale nel su di lui si sta esercitando alcuna forma di accanimento terapeutico se così fosse centinaia di malati di sclerosi laterale amiotrofica andrebbero lasciati morire subito
I medici lo conoscono bene sanno che un paziente col quale occorre muoversi con delicatezza mostrandogli sempre fiducia
Mai come ora che Giovanni insiste nel voler morire c'è bisogno di chi non lo faccia sentire solo con una decisione troppo presa per un uomo sfinito queste è la posizione oggi di Francesconi bene su l'avvenire
Altro altro argomento che in cruciale iniziative radicali e quello del trasmissione di Santoro qua veniamo
Al Corriere della Sera battaglia ieri in consiglio di amministrazione RAI
Sul Corriere della Sera pagina undici
Sia al video sui preti pedofili il consiglio di amministrazione si spacca in onda dando Zard Anno Zero Petruccioli abbandona urbani Presidente per un'ora
Approvato il documento del direttore generale sul bilancio si è astenuto soltanto il consigliere Marco Staderini intanto dato interessante peraltro sulla RAI le cifre del bilancio un deficit settantotto milioni e mezzo di euro
Per RAI ISPA e ottantasette milioni e mezzo grossomodo per l'intero gruppo RAI dunque ottantasette milioni di euro su loro cento settanta miliardi e dispari non è una piccola cifra come
Russo di bilancio
A aveva dibattito con Santoro parteciperà anche Monsignor Rino Fisichella Rettore della lateranense teologo sarà in studio e dice vado a difendere il Papa la Chiesa non ha paura
C'è il tentativo di minimizzare la presenza dei cattolici nella vita del Paese verso
Sembrerebbe la presenza dei cattolici sia così minimizzata ecco
Ma ad ogni modo monsignore da Santoro lo vedremo sicuramente un radicale con ogni probabilità globalmente meno Marco Pannella credo poiché
La trasmissione c'è stasera
E è lecito per opporre porre la questione Oro
Per esempio Pannella
Ho buoni
Si preferisce
Sarebbe fuori posto nella trasmissione di Santoro qualcuno potrebbe dire ma guarda che cosa strumentale guarda chi sono andati a pescare per parlare di questa cosa o forse sarà fuori posto qualcuno che sicuramente vedremo
Da ad Annozero sta sui ecco questo è un bel quesito di chissà se in qualche ora
Potrebbero potrebbero anche arrivare a risolvere su come
In modo
Sorprendente positivo chissà
Bene intanto oggi c'è un avvenimento che stiamo trascurando in modo grave invece è un avvenimento importante ma Prodi ha preso la scena voci
E
Considerazioni del Governatore della Banca d'Italia allora qua non
Naturalmente in diretta su Radio Radicale
E a pagina tredici della Repubblica Elena Polidori grande atteso già delle consigli del grande attesa per la lettura delle considerazioni finali
Al centro dell'attenzione anche il riassetto del sistema bancario
Draghi dirà Italia meglio dello scorso anno dal governatore un forte richiamo sulle riforme oggi così la previsione
Di
Elena Polidori nell'articolo
Di di Flora che mentre poiché pubblica completa l'informazione con un documento teorico di due professori Tito Boeri e Francesco Vella del gruppo internet la voce info fra l'altro
Dove potete trovare questo documento integralmente un articolo intitolato una svolta storica che ora va completata e parla proprio parlano proprio i due professori della relazione
Del Governatore di cui si occupa anche il foglio in prima
Prima pagina
Draghi anti fiscale il nervosismo prodiano suggerisce prudenza ma il governatore essa come essere severo
Quindi si legali e meglio è però ma è per la verità anche articoli di Polidori ci diceva che poi ci sarà un forte richiamo alle riforme e questo
Ho d'altro canto adesso riguardando la prima pagina del foglio ci accorgiamo che avevamo saltato o un intervento di Bruno intervista di Barbara a Barbara Palombelli che dice per avere un leader basta il doppio turno facciamo un sindaco d'Italia
Oppure oppure larghe intese insomma dopo la sua posizione fermiamo il reality show democratico che in realtà esisteva da profetica perché ora ci si sono messi di mezzo anche le elezioni poi
La battaglia anti oligarchica del Partito Democratico ci riguarda tutti insiste Giuliano Ferrara
La questione della leadership e intrecciata con la possibilità di lavorare per un Paese più serio per una politica forte dunque dice Ferrara rivolto al centrodestra la leadership del partito democratico riguarda tutti
Abbiamo finito praticamente non resta che segnalare ecco sul fronte dell'estrema sinistra Franco Giordano che prende posizioni assai critiche
E dice tutta colpa del Partito Democratico il loro fallimento alluvionato tutti
Ma
Un articolo dell'Unità piazzato maliziosamente nella stessa pagina far notare Rifondazione perde ovunque e non ridono nemmeno ovvero di e comunisti italiani dal canto suo Fabio Mussi sulla stampa
Dice
Rimpasto subito dimezzare i ministri serve un colpo di reni
Sono pronto io stesso a lasciare il mio posto Padoa Schioppa e deprimente fare solo il custode del tesoretto e così la parola rimpasto anche oggi ritrova
Nelle dichiarazioni dei dirigenti della Alleanza unionista
Va bene abbiamo sostanzialmente finito l'oscena Bertinotti che invece viene in qualche modo interpellato sulla questione della visita di Bush e
Oggi dice se su in prima pagina sul Corriere della Sera
Amo visto
Bertinotti e Bush stringergli la mano non rispondo così
Così
Fausto Bertinotti
Risponde a chi cioè non risponde a chi lo interpella sul suo incontro possibile col
Presidente americano dal canto suo il Presidente della Camera rilasciare alcune intervista a
Repubblica che dice all'Italia servono due sinistre perché se il Partito Democratico fallisce è un guaio per tutti
Così l'intervista
Ripresa
Cari per dare pubblica TV benissimo abbiamo praticamente finito sicuramente abbiamo finito il tempo
Resta oggi anche una giornata di scioperi sono fermi tessili e
Questo anche
Si inserisce nel quadro delle politiche governative che suscitano
E azioni e anche per la mentalmente il Corriere della Sera ci avverte che ieri il Governo è andato giù con un emendamento del centrodestra a proposito dei pezzi di ricambio
Per le auto un emendamento recepito testo è stato genialmente
Generalmente la l'estrema sinistra fatto mancare e i voti anche è questa
Piccola liberalizzazione sulla vendita di pezzi di ricambio auto e qui nel centro destra Pinto
Sulla vicenda soffrì interviene Maurizio Belpietro con suo editoriale oggi
Lascia da un attimo di tregua almeno lui ma il giornalino
A Visco per occuparsi di Sofri comunista in digito insomma soffrire soffrite Belpietro di Belpietro e poi ognuno si fa la sua opinione
Le cose però raccontati del suo ufficio loro assai significative un ritorno a quei tempi
Da deprecare dal punto di vista della vita di tutti da auspicare dal punto di vista della ricerca storica
Bene abbiamo finito
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