Stabilità, crescita, equità? Una ricognizione sulla finanza pubblica

Duro finanziarie di più in ogni caso lo scatto di zero virgola cinque per cento per due sette due otto gli obiettivi programmatici sono gli stessi il tendenziale
Del posto dal DPEF in realtà e più o meno lo stesso di quello del programma di stabilità si parla di quattro quattro due tre uno o di alternanza al due mila e sei già ecco manovra meno quattro e tre tre è un po'più ottimista
Il programma di stabilità ma più o meno siamo l'atout diciamo tutto questo indagini sui conti pubblici non ha portato a a grandi in fondo re revisioni
Ora quello che a parlare e che c'è una relazione che il tasso di crescita e finanza pubbliche quando ci mettiamo a parlare di di problemi finanza pubblica dobbiamo tener presente ovviamente questa relazione
Ora il tasso di crescita dipende ovviamente dal tasso di tessile occupati nell'al tasso di crescita della produttività del lavoro
Ora quello che è successo in questi anni e che in Italia le riforme del lavoro hanno consentito maggiore occupazione ma non ne accresce la non cresce la produttività in assenza di altre riforme in effetti il uno del il questo questo risultato è abbastanza abbastanza atteso nel momento in cui diciamo in termini tecnici direbbero gli economisti si scende lungo la cui domanda di lavoro cioè c'è le lingue la flessibile le le riforme del mercato di lavoro hanno portato aumentare l'occupazione significa in qualche modo e di Milito il costo del lavoro quindi aumenta l'occupazione ma non c'è uno sciocco di produttività
La mente l'occupazione significa che sono stati immessi
Quello che crede nel mercato del lavoro lavoratori che prima non potevano essere occupati che in media sono attività più bassa
Quindi abbiamo che l'Italia contro corrente nel in Europa aumentato l'occupazione
è ovvio che non ci se non c'è un aumento della Total fatta della produttività de totale dei fattori se non c'è uno sciocche soggetti proprio di produttività ne abbiamo che la qualità media del lavoro debba diminuire
E uno fenomeno che dato dal pro statisticamente al fatto che entrano ecco del lavoro forse una forza lavoro che prima era esclusa per la bassa produttività
Questo Proci pone e lentamente di problemi per il futuro cosa succede in previsione nel brano ha deciso di presentare alcune simulazione molto provvisorie che stiamo conducendo nell'Inter il cedette il cesso e Tor Vergata
Sono ancora provvisorie ma al suo interno forse pensiamo che per la prima ed interessante allora la riduzione del cuneo fiscale in realtà cosa è una misura che nuovamente con le riforme del lavoro e cresce la domanda di lavoro ma non ma non porta uno sciocco sulla produttività di per sé a me diluisce il costo delle il costo del lavoro
E allora
Se vi siete ovviamente a riduzione del costo del lavoro potrebbe portare via via di riduzione di a riduzione della diciamo della del del costo unitario del lavoro pezzi aumentare la competitività
Però siamo sempre in questo ambito non nell'ambio di riforme che possano portare a maggiore produttività orale il Censis nato un dibatto come attuare la riduzione selettività
Contro generalità allora come sono i pro e contro del delle delle delle due poi delle del del due opinioni diciamo ragione se facciamo una una riduzione del cuneo fiscale generalizzato al di là della misura i pro lentamente sono nella semplicità di applicazione
Il un altro però diciamo a favore e il fatto che in questo modo centosedici Duce il costo medio è lavoro e quindi sia gli effetti che possiamo avere che chiamiamo siamo che ho richiamato prima su possibilmente sui prezzi contro cioè il fatto che e più costoso evidentemente
Il fatto che molta parte di questa di queste risorse che prima si utilizza tempi duri come fiscale per tutti vanno a settori cui profitti sono alti a settori diciamo con un alto grado di Didimo non può dicono polio però voglio parlare percettori di redditi ma sono settori protetti
E che la riduzione del costo del lavoro diciamo del cuneo fiscale potrebbe il fondo in questi settori portare o aumento dei salari nominali o aumento dei profitti e non è detto che vada riduzioni di prezzo
Se andiamo da parte la selettività ovviamente esentati che ti positività allora perché il bisogna può specificare il sì se Settis attività non ha senso una mi aspetto abbiamo pensato a sperimentare questo tipo l'idea porta avanti se ti presenti Rita cioè nel senso di ridurre fortemente il cuneo fiscale in modo molto forte ora se intorno può essere anche al dieci per cento del delle vicende del cuneo sugli incrementi di occupazione
L'idea che ci chiede che c'era dietro con cui questa idea di selettività e tiene alta la domanda di lavoro
Dipende dal sarà marginale non da quello medio cioè se noi i riduciamo il salario il costo il costo del lavoro del dico e dei dei nuovi si
Da una forte spinta la domanda di lavoro e l'incremento dell'occupazione non è
Il fatto che non si quindi sì che non si riduca a tutti è un problema poi di distribuzione di questo surplus tra imprese è stato ma l'effetto di domande di lavoro
Sì a quale fortemente anche dicendo al margine sui nuovi ovviamente non Sibiu riduce in questo modo il costo medio del lavoro e quindi non si impatto sui prezzi
E molto basso cosa ci aspettiamo da questo evidentemente un fortemente l'occupazione ma l'impatto sulla coprite Angelo e questo è scarso quindi di nuovo si potrebbe riprodurre un incremento della del PIL lamento il tasso di crescita del PIL dovuto non aumenta pulite da Prodi Tammaro un da un aumento del del dell'occupazione
Abbiamo provata simulare un mix di selettività generalità circa due punti in meno per le imprese circa un punto in meno per i lavoratori una forte riduzione intorno al dieci per cento sugli incrementi di occupazione
Ovviamente l'abbiamo le le simulazione che presentiamo sono pareri dati l'impatto se dicesse se provato applicava già dal due mila sei
Dal due mila sette si è si attua anche una correzione del disavanzo ovviamente perché ci saremo disavanzo quindi abbiamo che il diciamo l'operazione che intorno agli undici miliardi
Può essere più che finanziata attraverso così diciamo grosso modo a Ignazio dei contributi alla produzione e poi abbiamo
Provvede costa una applicano riduzioni per due punti percentuali il pile delle prestazioni sociali questa chiaramente una nuova Rozas sull'aggregato giusto per lunare quello che tutti dicono da qualche parte bisognerà tagliare ma semplicemente l'aggiustamento due punti percentuali
Allora la
Grosso modo questo è la la il quello che abbiamo provato a fare il lobby quello il risultato qual è che ovviamente dal due mila e sei perché la manovra sulle cui o fiscale sia nel due mila sei
Quindi non cinque punti ma meno però con la manovra sull'incremento Maggi noi sull'incremento di occupazione
Abbiamo uno incremento del tasso di crescita abbastanza scusate
Abbastanza rilevante dal
Ovviamente qui ciò che è rilevante abbastanza il differenziale né se abbiamo la stima più bassa di pesce due mila sei a uno e uno si va ore sette quindi zero sette zero sto diciamo intona zero sei in più di di crescita del PIL questo il dal dal due mila sette in cui scatta la
La la stabilizzazione in Bilancio
Il differenziale in qualche modo rimanessi Mammano tende a ridursi però il tasso di crescita è un mancato ovviamente dal come di come
Chiuso il puntatore
L'attrice per indicare la
Non di usarlo
Di colla quello che viene può ovviamente quei questa crescita viene fuori diciamo vediamo qua
Diciamo trainata dal forte aumento nell'occupazione in questo modo noi abbiamo fortemente l'occupazione un certo momento del delle diciamo del del prodotto soprattutto al prodotto potenziale qua diciamo sempre e prodotti ciò nella capacità di produrre poi abbiamo fortemente ovviamente anche delle preoccupazione in generale
Ma
Quindi abbiamo riportato i dati ma la produttività del lavoro non aumenta la crescere sempre alla cosa che
Occorsero mentre il PIL prodotto quindi attutita diluisce qualche morto
Cosa accade ha il ai saldi dalle diceva la fine alla alla finanza pubblica abbiamo che la
Il primo anno evidentemente noi partiamo innanzitutto da una stima del Perillo tant'Penn per il due mila e sei del
Dell'indebitamento denti Vito addormentò che sta un po'a a quattro sette stimiamo abbastanza più alto non abbia tenuto conto di molte delle delle micro manovre di contenimento del disavanzo per il due mila e sei
è un andamento tendenziale che Bob più o meno vicino all'andamento tendenziale stimato sia dal tal dal dal programma di stabilità del due mila dicembre due mila cinque ed è grosso modo al al limite superiore della forchetta presentata da Riccardo dalla commissione fredda la commissione Farini con l'abbiamo evidentemente che aumenta il disavanzo perché qui abbiamo l'abbassamento è quello fiscale la manovra senza alcuna aggiustamento dopo e banale ovviamente se tra scelte se tagliamo queste le uscite
Riportiamo
Teniamo decide di quell'entità con dato anche la mala maggio data anche dal dalla maggiore crescita si riporta il l'indebitamento netto intorno diciamo altre al tre per cento
Il debito ricomincia lentamente a scendere il saldo primario che si era annullato secondo le nostre stime tendenziale al due mila e sei rischiava di diventare zero diciamo o leggermente negativo
Sì tende a stabilizzarsi intorno al due a due punti percentuali
Qui abbiamo riportato su un graffio Crovetto prima che il saldo primario abbiamo nello scenario che tende a risalire stabilito al due per cento il saldo indebitamento netto risale diciamo ma si stabilizza intorno al tre per cento questo con un tasso di crescita che è aumentato ma sta intorno all'uno e sette per cento grosso grosso modo ora da questo punto di Quinto quei alloggi di queste si risultati ripetiamo cioè c'è una maggiore crescita conforto mentre l'occupazione la produttività conti adesso è stagnante in occupa perché inoccupati
Se l'occupato anche perché costano meno ma appunto per quello dicevo prima l'effetto di metro cubo c'è un dovuto al fatto che inoccupati costano meno porta di per sé a aumento addormentare la la il tasso di attività ma diminuire
La la produttività la correzione delle delle uscite può mantenere di una misura abbastanza in avanti per cento di PIL intorno alle cento tipico Matteo disavanzo al di sotto del tre per cento ma non c'è nessuna convergenza verso il pareggio dei del bilancio l'avanzo primario
L'avanzo primario sale questo nei limiti di questa di questa operazione quello che esce fuori che la crescita rimane al di sotto nettamente al di sotto del due per cento
Non vi è convergenza peggio di bilancio il debito scende lentamente
Le conclusioni che il nodo rimane quello che tutti conosciamo e quindi cioè un segnale a parte rimane la produttività cioè laico
Quindi da cosa dipenda produttività non si fa con decreto concorrenza Investimenti quello vogliamo dire che se non ci richiamiamo allargamenti che ce lo state negli ultimi dieci anni se c'è stata un'occasione sprecata fino al due mila e uno di stabilizzare maggiormente
Il il l'India la finanza pubblica in una prima fase di crescita soprattutto nel due mila e uno si è creato questo l'ossobuco successivamente
Successivamente si è sprecato un altro diciamo periodo perché non si è stata effettuata una liberalizzazione c'è una riforma la riforma del lavoro non sono state fatte
Le altre liberalizzazioni non è stata fatta e le altre riforme che dovevano incidere sul grado di concorrenza su tutto sul grado di bit di produttività e quindi siamo arrivati decapodi partiamo quindi diciamo de dalla dallo stesso punto
Diciamo che senza maggiore crescita edificio ottimi risultati maggiori sul piano del bilancio manager cresce a questo punto non può avvenire soltanto dall'aumento dell'occupazione
E difficile tornare gli avanzi primari degli anni novanta con intarsi di cresce l'ultimo quinquennio e neppure si possiamo tornare al agli anzi dagli anni novanta con un tasso di crescita che dall'uno e cinque une dure cinque può arrivare volesse talune otto però con azioni che posso spostare dello zero virgola cinque per cento massimo il tasso di crescita annua
Certo e non si dovrebbe quindi la l'ultima conclusione potevo trarre che in ogni caso qui gioca sempre l'olio del passato che rimane lì
Da fin dall'inizio anni Novanta quel debito e che quindi mentre si bisogna come dice anche FAS Fondo Draghi diciamo bisogna tenere sotto controllo uscite abbassa il tasso di crescita dell'uscite vede
Pubbliche le uscite correnti dei
Non si dovrebbe abbandonare una politica di riduzione del debito perseguita dall'alto un po'del conto capitale quindi su missioni
Il suddetto era attingere al patrimonio pubblico questa volta non tanto per coprire uscite per cerca di contendibile Tonetto ma per cercare di abbassare la mano il
Il debito
Settantadue enne
Se vuoi qualche osservazione mentre io cambio la Pennetta poi parlare Ceausescu
E si apre poi come volete
Perché i tecnici fa 'ste cose di tutti i tempi
Questo aperta sono carte
Scusa un procedimento
Allora
Che cosa si si
Su come ha se stessi
E
Vanno
Allora elaborazioni sono fatte su questi ultimi dati elaborati dall'Istat che sono fatto importante perché un database che va dal mille novecentottanta al due mila cinque
Voi sapete che in genere si dice che la storia scritta dai vincitori
Questo dato importante perché a volte capita per un incidente stravagante che vi siano dei dati che dimostrano che la storia scritta decide dei vincitori appunto una storia scritta alloro esclusivo
Vantaggio ma che non risponde ai fatti come si sono verifica mentre accertati
Da da Bari database Semini consente una riflessione più importante supporre che tutta la vicenda storica italiana dagli anni settanta fino a oggi
Io ho cercato brevemente di ricostruire questa antefatto che andare a vedere chi è l'assassino che qual è stato il delitto commesso in quegli anni passa
Siamo nell'anno ottanta merita noi ci troviamo con un invito mille novecentottanta l'indebitamento netto del paese e il sette per cento
La spesa per interessi e il quattro virgola cinque per cento
Il saldo primario e meno due virgola cinque per cento
Il debito San ed è pari a cinquantuno virgola sei per cento del PIL
Queste il lascito degli anni settanta
Che cosa succede negli anni settanta
Noi avevamo alloro in economia indicizzata più del cento per cento con iscrizione Tarantelli e per questo ha pagato un prezzo molto elevato perché fu una delle ragioni per cui fu ucciso dalle Brigate Rosse
La fine del compromesso storico attiene della fase di solidarietà nazionale avviene nel mille novecentosettantanove
L'occasione è la nascita dello SME in Parlamento la Democrazia Cristiana e gli altri partiti di centro votano a favore i socialisti si astengono
I comunisti votano contro nasce la crisi in quel momento Siva alla fase successiva con le elezioni perché sullo stime perché la rottura sullo SME un fatto tutto sommato tecnico di fronte a un compromesso che voi che aboliva che si fregiava dell'appellativo di compromesso storico
Perché di fronte ad un fatto banale da un punto di vista economico si arriva alla fine di quell'esperienza serio perché la nascita dello SME impone un vincolo all'economia italiana e quindi un problema di compatibilità che diventa insostenibile di fronte alle pressioni specialmente della sinistra che da parte del movimento sindacale si doveva cioè apprendo in occasione dello SMAU iniziare quel grande processo di modernizzazione dell'apparato pubblico italiano che diventa impossibile questa è la causa in Terna
La causa esterna è perché la nascita dello SME implica una politica del cambio forte negli anni passati negli anni Settanta c'era un sistema di cambi flessibili in cui la lira oscillava completamente si salutava salutando si determinano infrazioni meccanismi di indicizzazione di tutta l'economia italiana perpetuano nel tempo
Questa indicizzazione
Fu una scelta in parte voluta quella del cambio forte in cambio resa si necessaria perché nel mille novecentottanta cambia la politica americana de La sette
Polpo Merkel presidente della Fed passa da una fase in cui c'erano una politica molto permissiva livello internazionale con tassi d'interesse negativi in termini reali invece ad una politica molto più restrittiva
Perché questa avviene questa avviene negli Stati Uniti perché come sapete negli anni settanta gli Stati Uniti stanno perdendo fortemente competitività a kinder be'perché un famoso economista americano scrive in quegli anni che addirittura il primato americano viene messo in discussione perché emerge la potenza giapponese Paul top-player
Con un cambiamento radicale della politica monetaria cerca di contrastare il declino dell'economia americana si passa quindi da una politica permissiva una politica molto stretta
Che tende il dollaro che prima era in in caduta libera per la politica del Bernini una bollette come veniva definito cresce sui mercati internazionali
L'effetto
La politica monetaria dagli Stati Uniti si propaga tutto il resto del mondo e di conseguenza di è un cambiamento radicale nella politica monetario
Il cambiamento radicale dato che dagli interessi reali negativi come erano quei negli anni settanta si passa invece e interessi reali positivi
Questa è l'antefatto perché dire questo grafico queste grafico delle principali aggregati di finanza pubblica del mille novecentottanta in poi
Allora come vedete la la parte del debito e dato il debito è dato dalla seconda questo è il debito
Si vede punta dovranno con qualcuno conclusi fatto per fare
Chiedo
Che devo fare
No mi devi dire sì e poi come me vive con la famiglia
Nutro
Hanno sempre la birra ognuno di una struttura al punto due
Non lo so
Va bene comunque come vedete dal grafico l'Harlem le rette più le curve più basse sono rappresentati per le spese totali no
E dal e da da della dal abbia evitare trarre quindi come delle fino agli anni Novanta noi riusciamo a mano non c'è nessun peggioramento
Dei saldi originale di finanza pubblica perché le entrate coprono più o meno riuscite
Coprendo le uscite però non si riesce ad abolire quello scalino del sette per cento che era l'indebitamento che era l'eredità degli anni settanta
Il vero elemento dinamico di quel periodo come vedete la curva viola la curva fucsia che sono la crescita dei tassi di interesse
Che sono elemento scatenante dello squilibrio economico italiano e come vedete la curva dei tassi di interessi esattamente uguale e sincrona direi così con l'andamento del debito
Da questo possiamo dire quindi che dal periodo che va dal mille novecentottanta fino agli anni Novanta l'elemento più dinamico che scatena la crisi
è il fatto che noi non riusciamo a
Eliminare l'eredità degli anni settanta e il passaggio da interessi reali negativi e interessi reali positivi per la logica implicite nell'interesse composto e l'elemento scatenante degli equilibri finanziari Italia se noi non avessimo avuto questo passaggio probabilmente il debito non sarebbe aumentando come e aumentano
La crisi degli anni ottanta
Come vedete fino a Milano centonovanta le entrate coprono le uscite quindi non c'è un ulteriore peggioramento del saldo primario se non
Ma non riducono lo scalino iniziale come dicevo chicchessia che l'eredità degli anni settanta le spese per interessi raddoppiano
Passano dal quattro virgola cinque per cento del PIL al dieci per cento del PIL
Il debito passa dal cinquantuno al novantaquattro per cento
Una prima conclusione
Il principale vettore della crisi che scava italiana e l'andamento dei tassi d'interessi e la relativa s'
Questo è dimostrato come vedete questa il saldo primario
Che si verifica sempre dagli anni Ottanta fino al due mila cinque
Come vedete non c'è una grande differenza come illustrerò rapidamente perché dal mille novecento dal mille novecentottanta al mille novecentonovanta il saldo primario resta in media pari almeno due virgola nove per cento
Torno un attimo indietro per farvi vedere
La parte la parte la Parma norma la parte sotto come vedete Izzo e che che quello è indebite il saldo primario negativo rimane più o meno costante quello che cresce in modo molto violento invece la dinamica dei tassi d'interessi
Il saldo pensato primario resta più o meno costante dicevo una differenza soltanto dello zero virgola quattro per cento quindi molto in una misura molto contenuta rispetto ad un deficit che era intorno al dieci per un indebitamento complessivo che è intorno al dieci per cento del PIL
Il secondo elemento di crisi è la crisi della spesa in conto capitale la crescita della spesa in conto capitale
Questo è l'andamento del grafico un come vedete noi abbiamo durante tutti gli anni Ottanta una forte crescita una una una decisa una maggiore spesa in conto capitale rispetto a quella degli anni successivi
Questo è stato un po'conseguenza della politica del cambio forte c'è una tradizione della storia italiana quotato novanta durante il periodo fascista che fu il primo tentativo
Di alzare il cambio per isolare un po'il mercato interno dell'impulso internazionali fu accompagnato da politiche produttivistica in quegli anni in questa fase un rafforzamento del cambio inevitabilmente avendo un effetto deflattivo doveva comportare il minimo imminente un tentativo di di aumentare la dinamica del mercato interno che poteva avvenire soltanto in quegli anni attraverso un amico del conto che della spesa in conto capitale
Che però nelle condizioni date diventa un ulteriore elemento che determina un deterioramento degli equilibri della finanza pubblica qui naturalmente la spesa in conto capitale ci stanno tutta la spesa che noi abbiamo fatto di sostegno delle partecipazioni statali di quegli anni
Che derivano anche dall'impossibilità di introdurre quelle modifiche in senso liberale del sistema per le resistenze che tutti conosciamo
Ricordo soltanto l'effetto Scarano tutto il problema almeno centottantaquattro dalla scala mobile lo scontro decreto di San Valentino che ha determinato
Questo processo si inverte dal mille novecento novantasei poi che cosa abbiamo avuto ricordato il grafico precise abbiamo una forte caduta della spesa per interessi
Una riduzione della spesa in conto capitale questa è stata una manovra che ha consentito di ritornare poi nei parametri di Maastricht
Aumento delle entrate
Che sono superiori di quattro punti a quelli della pressione fiscale e qui c'è tutto in questo momento di quattro punti c'è l'antica e quindi nelle azioni di operazioni creative di Tremonti c'è la vendita
Entrate per l'UMTS e così via
Questo è i principi dal novantasei in poi come vedete
Sono o la dinamica dei principali componenti della finanza pubblica in relazione
Io ho proiettato questo grafico in termini percentuali perché qui si vede poco un'effettiva dinamica singole
Vediamo se facciamo cento mille novecentonovantasei che succede questa è la dinamica della spesa
Come vedete le alle l'elemento componente chiede la l'elemento determinante della giustamente degli aggregati di finanza pubblica è stata la caduta della spesa per interessi che passa dal cento per cento si riduce del sessanta per cento c'è una forte caduta anche della spesa in conto capitale il dato del due mila uno è significativo perché la spesa in conto capitale e al netto delle entrate dell'UMTS quindi se ci mettiamo quello che circa uno virgola due per cento di PIL rinviamo intorno al quaranta per cento
Ma come vedete dal mille novecentonovantasei in poi gli elementi determinanti salvo qualche marginale variazione
Rimangono costanti quindi non c'è stata nessun è elemento migliorativo negli andamenti di spesa pubblica quello che invece consente di affrontare è da forte caduta dei tassi di intere della spesa per intero
Che è dovuta a due elementi da un lato il fatto che noi abbiamo dal mille novecentonovantasei in una fase uno un eccesso di liquidità a livello internazionale quindi c'è una politica di forte caduta dei tassi d'interesse a livello mondiale e con ingresso nei in Europa si abbassa il premio di rischio che si pagava in Italia
Dovuto
La prima della nascita del euro e indubbiamente questo è un altro elemento che determina una forte caduta della spesa per interessi
E pressante vedere coma operato la spesa per interessi in questo periodo
Io distinto qui due momenti che sono le due legislature quella magistratura prima legislatura il centrosinistra che va fino al due mila uno e la seconda legislatura del centrodestra che va dal due mila uno oggi noi abbiamo avuto ristagno di cinque virgola due punti di PIL per quanto riguarda la caduta per interessi ed una riduzione dell'indebitamento come vedete ho solo del del del del del deficit di tre virgola nove punti dipinti nella seconda parte della legislatura nel nel geloso del centro destra invece abbiamo avuto soltanto ristagno di uno virgola sette punti di PIL come spesa di interessi e una riduzione di un punto di pile del
Lascio a voi qualsiasi giudizio sull'efficacia delle Manolo buttate nell'un caso M. nel primo che nel secondo caso cioè quello che voglio dire il passaggio da una situazione relativamente facile come era quella della degli anni precedenti ad una situazione relativamente difficile deve essere imparano e troppo alcuni giudicare l'efficacia complessiva relazione solo il principale rischio prospettico quale è la crescente a s'interessa
Cioè siccome la variabile strategica fino adesso è stata l'andamento della spesa per interessi non siamo in un momento di snodo in cui siamo passando da una spesa per interessi declinante sul pile ad una spesa in interessi che nei prossimi da oggi sta cominciando mentale sia per una componente di carattere internazionale cioè si quel circolo virtuoso che ci ha consentito di abbattere la spesa per interessi negli anni passati si sta rovesciando nel suo contrario perché noi abbiamo interessi che crescono a livello internazionale e nello stesso tempo il fatto che il debito non diminuisca
Rischia di alimentari di nuovo un o la necessità di pagare un premio
Per il rischio per perché famoso da un drink da parte delle agenzie di rating
Come reagire
Noi abbiamo due strade alternative da un lato possiamo entrare la pressione fiscale dall'altro puntare sulla crescita e sul contenimento della spesa queste il Dio che ce lo citava naturalmente possiamo anche un mix delle due politiche
Io ho cercato di simulare
Le due soluzioni quale sono con un raggio con un modellino molto semplificato
Questo in questo grafico illustra un dato noi siamo nel mille nove all'epoca T zero quindi il prossimo anno
Nel due mila sette le previsioni della Commissione europea ci dicono che noi abbiamo un tasso un deficit del quattro virgola cinquanta per cento se noi avessimo un tasso di crescita del tre per cento
Superiore superiore alla no al tasso di crescita reale del tre per cento se noi avessimo un tasso di crescita del PIL nominale
Del tre per cento superiore all'incremento della spesa complessiva
Quindi su Collina se il tasso nominale cresce del cinque per cento e blocchiamo la spesa complessiva dello Stato al due per cento e abbiamo quindi un differenziale tre per cento noi in quattro anni saremo in grado di risolvere completamente
Passeremo cerca un deficit meno quattro cinque per cento ad una praticamente a sostanziale equilibrio perché perché come sapete questo differenziale
Tra la dinamica del PIL nominale e la dinamica della spesa comporta ogni anno un aumento delle entrate che quadratino che avete visto come quarantaquattro nel quarantanove une cinquantatré
E questo ci consente di avere maggiori entrate senza dovere variare le aliquote o comunque la pressione fiscale
No no no e cinque per cento nominale dura spesso
Aspetta aspetta mo'c'è no che arriva via vi aspetto
Ecco qua le implicazioni sono un PIL nominale che cresce ad una velocità maggiore della spesa complessiva
Se noi abbiamo questa differenza qui ho simulato le due cose noi abbiamo la possibilità di avere blocchiamo la spesa al due per cento e abbiamo una crescita nominale del PIL del cinque per cento
La seconda ipotesi è invece invece di puntare tutto sulla crescita
Pensiamo di di fare di avere un aumento della pressione fiscale del Boccaccio non è tua pressione fiscale di un punto di PIL letti determina in modo molto empiriche molto rozzo una riduzione del tasso di crescita del tre per cento al due per cento
In questo caso qual è l'effetto di lungo periodo che nel breve periodo indubbiamente il mix aumento della pressione fiscale compressione della crescita corrispondente ci accelera il risanamento finanziario
Infatti come vedete
L'allarme la linea fucsia e più e più e più potente ai fini dell'abbattimento del deficit nel lungo periodo però la prima soluzione
è inferiori come efficienza alla seconda soluzione cioè nel senso tra le due politiche tra fare compreso aumento delle entrate oppure riduzione della spesa
Ai fini della crescita la prima soluzione quello aveva un della riduzione della spesa è una soluzione più efficiente è realistico questo
Nel periodo mille novecentonovantasei due mila cinque il PIL nominale è cresciuto in media del quattro uno virgola per cento l'anno
Quello reale dell'uno virgola tre per cento
Il depuratore è stato pari al due virgola otto per cento
Quindi come vedete non è un risultato mantenere questa differenza di tre punti tra crescita nominale recita reale e quindi a cui collegare poi direttamente perché crescita reale con contenimento della spesa significa che la spesa totale deve rimanere invariata nell'aria
Significa significa che per mantenere
Se per materia e per cento significa in questo caso la spesa deve rimanere costante la devi ridurre però il differenziale tre per cento dei garanti
Sarebbe stato sufficiente mantenere l'invarianza lottare della spesa sul PIL e non accresce ulteriormente per ottenere quei risultati
Questo che significa che noi dobbiamo far funzionare veramente metodo Gordon Brown che fu il tentativo di di questa legislatura dobbiamo mettere un tetto della spesa nell'ambito di quello schema del due per cento a tutta la spesa complessiva
Il vincolo deve essere posto al livello più alto possibile non a livello di singoli e aggregati
Ma a livello di Ministero
Il o diete decentrato dobbiamo arrivare in definitiva a un Budget
Per direzione generale e li mettere il vincolo del due per cento
Questo significa abolizione a fortissima riduzione di tutti i capitoli di bilancio
Bisogna assegnare al dirigente dello Stato una somma complessiva di cui rispondendo alla fine del suo mandato
Quindi responsabilizzazione dei dirigenti
Contabilità analitica e certificazioni tipica se non riusciamo a ottenere questo risultato a Rimini ai lineare la griglia dei capitoli di bilancio possiamo mettere un tetto complessivo sulla spesa
E lasciare gestire la spesa direttamente all'apparato burocratico e risponde come avviene nelle aziende private al termine del suo mandato su come ha utilizzato questa specie perché altrimenti il vincolo del bilancio
Il vicolo del capitolo determina che a fine anno la burocrazia per evitare ulteriore riduzione delle proprie dotazioni di bilancio è costretto a spendere e quindi la qualità della spesa in questo caso non essendo flessibile
Diventa una spesa che comunque si fa a prescindere
Dall'utilità dalla necessità perché altrimenti l'anno successivo le dotazioni del singolo
Apparato burocratico risultano inferiori
Un processo di questo genere abbiamo realizzano poco l'ultima legge finanziaria ma siamo ancora in una fase molto molto lenta nel procedere in questa direzione
L'esperienza empirica
Qui c'è un elemento l'ultimo grafico sempre dal mille novecentottanta che dimostra quale sono determinanti della spesa pubblica
Come vedete le amministrazioni centrali hanno avuto un fenomeno di crescita molto elevato che di rado fino al novantaquattro dal novantaquattro in poi la spesa pubblica e le amministrazioni centrali si riduce progressivamente e si riduce anche in rapporto al PD
Quindi significa che un contenimento della spesa è una cosa possibile e realizzabile ed in parte è stata realizzata dove sono le forti determinanti della crescita sono a spese della previdenza che quella Celeste ma sono soprattutto nella spesa degli enti locali delle amministrazioni decentra
Questo è il grafico che va dal novantasei che è stato il punto di svolta della spesa decentrata dolci
Come vedete il coefficiente angolare delle due rette s'è profondamente diverso questo significa che noi nella spesa decentrata abbiamo una crescita che circa del trenta per cento all'anno superiore alla spesa previdenziale
Quindi il vero elemento determinante che oggi che scassare la finanza pubblica italiana oggi sono le spese incontrollate di regioni province e comunque
Che non si riesce ora la cosa che mi ha sorpreso leggere nel DPEF la grande sottovalutazione di questo fenomeno via una certificazione ragionieristica dice negli ultimi cinque sei anni da spendere amministrazioni decentrate aumentata del due virgola sette per cento in termiti
Come se fosse una cosa normale
Tranquilla
Nell'ultimo decreto la cosa che mi ha fatto ancora più temi ancora più sorpreso nel decreto Visco Bersani perché quelle decreto Visco Bersani ma il decreto Bersani
La processo di liberalizzazione soltanto una foglia di fico per nascondere invece un intervento pesante sul fronte delle entrate
Il Comune di Roma riceve un miliardo
In quattro anni per la costruzione delle metropolitane
Io come cittadino di Roma sono contento del fatto che lo Stato pensi al Comune di Roma
Però ricordo che soltanto tre mesi fa c'erano dei manifesti su tutta Roma in cui si diceva che la crescita del PIL a Roma è stato del quattro per cento in termini reali
Contro una crescita pari a zero a livello nazionale
Allora mi dico qual è la ragione per cui il cittadino calabrese deve pagare per la metropolitana a Roma quando la crescita del PIL quando la crescita del PIL romano è stato del quattro per cento
Allora se c'è una forte crescita dell'economia reale della città di Roma
Perché è una parte di questa crescita non deve andare a finanziare in infrastrutture che esso capitale ma che interessa principalmente la cittadinanza quello che voglio dire dietro questi fenomeni c'è il fatto che noi sul problema della finanza degli enti locali
Non siamo ancora in grado di avere
Una di aver colto la dimensione effettiva del problema e di a vere come dire una determinazione intervenire perché anche DPEF mentre si parla con grande determinazione intervenire sulla previdenza
E probabilmente dovremmo intervenire sulla previdenza visto il grafico fatto vedere prima la tutto problema finanza locale è molto messo in sordina quando invece l'elemento di vari piante oggi ancor più preoccupante l'andamento della della spesa è una previdenza è proprio la spesa per gli enti locali io ho finito
Nell'ipotesi che facevo di una profonda modernizzazione degli apparati pubblici dobbiamo mantenere un unico vincolo e questo vincolo è dato dalla distinzione tra spese in conto capitale spese in conto corrente
Anche qui però noi non possiamo avere una spesa in conto capitale che viene sterza in mille rivoli dal momento che l'ottanta per cento della spesa capitale oggi viene gestito direttamente dagli enti locali
Quindi viene meno qualsiasi elemento di priorità nella decisione della Spears la proposta che si può fare è via fare un fondo unico della spesa in conto capitale
E decidere attraverso meccanismi e procedure concordate tra l'amministrazione centrale e amministrazioni locali qual è la priorità delle spese a farsi dobbiamo fare la targa oppure se dobbiamo fare l'abbellimento urbano delle città e sulla base di questo investire come investire come concludere la prima cosa che innanzitutto il risanamento è possibile non è un'impresa disperata ripresa che va tentata a condizione di avere una coerenza di comportamenti orientati nella direzione giusta
Occorre una grande riforma amministrativa
Che segna un po'una discontinuità rispetto al passato e l'introduzione di criteri privatistici all'interno dell'amministrazione nella gestione delle risorse nel Budget
Nella
Superando questa dicotomia che c'entra mondo dell'inglese e il mondo e il mondo
E il mondo della pubblica amministrazione
Non è non è una una una non è una cosa estemporanea i francesi
Si sono detti stanno dedicando in una profonda riforma delle strutture di Baget è un cambiamento radicale della struttura del bilancio si passerà da bilancio perché bidone a bilancio per progetti è una esperimento che va che va seguito con grande attenzione in Italia perché il presupposto di quel processo di modernizzazione che vi dicevo prima
Nella passata legislatura il ministro per l'attuazione del Bilancio che era Caldoro
Avevamo tentato e abbiamo realizzato un prodotto informativo che si chiama monitor che consentiva di collegare tutto il flusso dei provvedimenti legislativi grandi obiettivi di governo che era l'elemento propedeutico per poi trasferire questa esperienza su una ristrutturazione del bilancio nel senso alla francese tanto per capirci perché non avevamo la possibilità di collegare la filiera legislativa quelli che erano i grandi obiettivi su questo individuare le risorse che ha omesso di grandi obiettivi ed era una base informativa che consentiva poi una trasformazione del bilancio
Concludo dicendo che speriamo che anche questa non sia una delle tante riforme di nuovo no non voglia una volta sopra grazie
Solo
Ma
No un'esperienza è un'esperienza che sta Francia
Io
L'idea che io è un po'più più sul modello francese e non sul modello inglese
Dobbiamo partire la situazione di oggi la situazione di oggi che che
Noi come
Nell'ultimo rapporto della Commissione europea quello su lo stato della finanza pubblica nelle nelle nella zona dell'euro
Si sottolinea come in Italia ci sono ormai circa un migliaio di un Pd di unità previsionale di base
E questo determina una forte frammentazione della politica di bilancio è un'assoluta oscurità del mancanza di trasparenza
Testi la Commissione europea non presente
La mia idea quindi che noi dobbiamo andare a ridurre la frammentazione dei bilanci concentrare invece di stabilire per ogni singola direzione generale e una ripartizione della possibilità di spesa nell'ambito dei capitoli di bilancio arrivare ad un Budget che viene assegnato questo con un processo graduale al direttore generale o chi per loro che ne risponde per conto
In rassegna segnano un baggianata direttore generale che ne risponde complessivamente voi in Parlamento risponda proprio ministro il ministro può esponi Parlamento
Se abbiamo una struttura del bilancio dello Stato ridisegnata per livelli di Progetto sulla base dell'esperienza francese Parlamento in grado di controllare
Anche politicamente l'operare del Governo cono processa a cascata per cui poi ministro risponde in Parlamento e direttore generale risponde al ministro e i sottoposti al direttore generale rispondono di assegnazione delle risorse
Attorno se il direttore generale non funziona sulla base di un rendiconto certificato che in base al quale possibile
Individuare quelli che sono stati direttrici della soluzione amministrativa viene rimosso come viene rimosso qualsiasi dirigente d'impresa privata che fallisce nel suo comunque sembra il l'idea dello sito maestro Budget è il punto d'arrivo anche dell'utilizzo dalla contabilità economica non per centri di Foster che tu hai richiamato perché non se ne che peraltro dovrebbe porsi in parallelo con la
Con il bilancio finanziario con il quale dovrebbe poi riconciliarsi
è un po'Progetto che era già stato avviato e che assurdamente è stato interrotto nel corso di questi è nel corso di questi anni
Una soluzione certamente intermedia utile ad ogni buon fine è quella semplificazione dei capitoli di bilancio che consente quindi di chiedere comunque una maggiore di ottenere una maggiore responsabilità dal punto di vista per il delle aree dirigenziale
No ma scusami Maurizio il problema non è soltanto questo
Se tu metti un tetto qualsiasi alla spesa in mantieni la rigidità perché qui bilancio il tetto non è perché tu devi consecutivi dire tetto e maggiore flessibilità nell'uso delle risorse allora diventa possibile
Il Gordon Brown ha sperimentato da non ha non ha funzionato innanzitutto perché era limitato una parte molto solo alla spesa discrezionale quindi voi spalmato su tutto diventa lo zero virgola zero uno per cento ma in più perché c'era un elemento di rigidità
Quindi il dirigente dello Stato di fronte ad una complessiva che non riusciamo mai passa inventati è difficile mantenere il due per cento che questo questo ovviamente
Però dicevo che la semplificazione dei capitoli di bilancio e utile comunque tanto se si rimane nella logica del bilancio finanziario quanto se si affianca adesso anche quello della anche secondo una tesi che questa associazione volte sostenuto quella di muoverci nella direzione della contabilità economica per analitica per centri di costo
Dopo magari Carlo Conte qualcosa a questo riguardo Lapo osservare dicono chiedere subito Maurizio Leo che anche come parlamentare poi anche
Altri impegni se si avvicina un qualsiasi microfono se ci dice qualcosa a proposito dell'entrata
Penso anche in relazione al DPEF da un lato e alla che il quale a sua volta richiama il decreto Visco Visco Bersani e sottolineo Visco
Mi sembra che l'annotazione che faceva prima Gianfranco Polillo è molto puntuale
è il decreto Visco Bersani perché se andiamo a esaminare le diverse disposizioni contenute nel provvedimento vediamo che ci sono una serie di misure che oltre a definire delineare il fisco come un fisco occhiuto definitiva il fisco diventerà una sorta di Grande Fratello così come avviene delineato perché e perché sul versante delle entrate il fisco entrerà nelle case di tutti gli italiani
Il fisco dovrà addirittura su certi comparti penso al mondo delle professioni ma anche al mondo delle imprese acquisirà elementi e utilizzerà la via telematica per conoscere tutto quello che i professionisti le imprese
Diciamo realizzano questo da un punto di vista concettuale non è neppure Contestabile però bisogna vedere quali saranno gli sviluppi che tanta queste procedure deriveranno
A faccio degli esempi pensiamo al mondo dei professionisti che cosa avviene con il decreto Visco Bersani
Viene questo che il professionista dovrà avere dei conti dedicati non è più possibile utilizzare un conto corrente promiscuo per le spese personali e per le spese professionali e anche per le entrate ovviamente professionale
E questo non c'è nulla di male anche in altri paesi negli Stati Uniti anche in Paesi europei viene previsto il conto dedicato la cosa che più lascia perplessi e che ma le modalità di pagamento sono condizionate dal legislatore sì oggi non è più pensabile che le somme vengono mossi a una una transazione a prestazione professionale possa essere regolata con il con tanta la prestazione professionale viene regolata solamente attraverso bonifici attraverso conti correnti e via dicendo
E questo secondo me limita fortemente l'autonomia della delle parti negoziali ma non solo abbiamo brigadiere si pone anche in contrasto con
Delle regole comunitarie sia si fa venire meno la valenza transattiva della carta moneta
E questo secondo me ne limita proprio un uno dei principi cardine della posti nella nella dall'Unione Europea ma io posso regolamentare le mie transazioni sia
Attraverso gli strumenti che il sistema finanziario consente e soprattutto attraverso la cartamoneta attraversava euro ma altrimenti andiamo a limitare il valore Degas Ale della della cartamoneta
E di questo è un aspetto secondo me da da considerare con attenzione quindi limitazione dell'autonomia
Negoziale
Poi veniamo al mondo delle imprese
Se andiamo a vedere bene quello che con il decreto Visco emerge per il versante impresa veniamo a Lecce si viene a realizzare una sorta di rivoluzione copernicana penso al comparto delle immobiliari che cosa è stato fatto
In buona sostanza si è eliminato il meccanismo dell'assoggettabilità a viva delle locazioni di immobili e delle cessioni di immobili eccezion fatta per le eccezioni dal costruttore nozze la cessione avviene da parte di un costruttore
Entro cinque anni dalla realizzazione dell'immobile resto tutto assoggettato ad Iva ma per le locazioni di qualsiasi tipo dell'abitativo del bene strumentale e per le cessioni di beni ma immobili tutto sarà regolamentato con il registro quindi non ci sarà più l'imposta sul valore aggiunto
A dirla così sembrerebbe nulla è cambiato ma l'effetto no enorme sia sul versante della penalizzazione per l'impresa che passa da questo meccanismo impositivo o un meccanismo tipo registra perché perché quando si adotta un'imposta di registro
C'è una indetraibilità delle operazioni IVA a suo tempo effettuato perché il soggetto che ben locazione Occo compra vende un immobile avrà pagato questi immobili trattandosi di imprenditori avrà pagato univa
Quindi questi IVA per il meccanismo previsto dal decreto seicentotrentadue che la normativa istitutiva dell'Iraq prevede un meccanismo di monitoraggio del dell'IVA assolta ma per l'acquisto dell'immobile in un certo lasso temporale legislatore qua non è stato neppure puntuale non si capisce come deve essere fatta stratificata detrazione
Ma le intere fette che tutta l'Iva che si venga che è stata sostenuta dall'impresa deve essere rettificato quindi passando da un'operazione imponibile ad IVA ad un'operazione imponibile ha registrato si viene a creare quello che in gergo viene definito rettifica del pro-rata di detraibilità la rettifica del prevalere di di detraibilità comporta un riversamento all'erario di ingenti somme di IVA
Che poteva formare oggetto di venerazione
Se voi andate a vedere il meccanismo applicativo si dice che tutta questa massa viva che hanno sostenuto le imprese immobiliari e non solo anche da alte imprese che hanno acquistato immobili per essere versato in tre tranche
E addirittura ecco che per il due mila e sedici noi ci troviamo un miliardo circa da riversare entro dicembre
Ecco sul settore immobiliare queste cose sono estremamente allarmanti perché se poi andiamo a vedere nel concreto come si sviluppa questa manovra questa manovra non è che incide solo sul comparto imprese va a riversarsi sul comparto consumatore
Comma
Prendiamo il caso del leasing lo prendiamo il caso della locazione semplici nel momento in cui c'è un meccanismo di indetraibilità dell'Iva e quindi non c'è possibilità di compensare l'IVA sostenuta gioco forza che il affetto piena d'essere traslato sul locatario quindi cambieranno i canoni di locazione il
Diciamo il costo della locazione aumenterà
Naturalmente perché l'IVA non sarà detraibile ecco questo è un punto sul quale dobbiamo porre una certa attenzione ecco quindi nel decreto Visco Bersani questo già ci sono delle anticipazioni che verrà corretto bisogna capire come verrà corretta ma un tassello fondamentale di di di quella che sarà l'andamento delle entrate di quello che accadrà è rappresentato proprio dal a dalla enorme penalizzazioni che deriva da questo passaggio dai registri
C'è anche il mondo degli appalti che viene ad essere messo in subbuglio perché Anita che libri siano delle sacche di alla di evasione è fuori discussione
Però creare concentrare in capo all'appaltatore
Tutti gli adempimenti che sono del subappaltatore di tutta la catena a me sembra che estrema penalizzazione come è costruita la norma si dice così che per effetto di un meccanismo applicativo dell'IVA la il cosiddetto reverse charge no annotazione della fattura sia in entrata che in uscita tutti gli adempimenti anche per la parte di prestazioni di servizi fatto dal subappaltatore
Piena ad essere concentrata in capo all'appaltatore quindi il responsabile d'imposta sostanziale chi è e l'appaltatore non più il subappaltatore
Questo che che crea innanzitutto difficoltà gestionali amministrative il l'appaltatore deve mettere un suo uomo macina dei cantieri autostradali Sergi partiranno nel come ripartiranno bisognerà che l'appaltatore era da mettere un suo uomo
In tutti i cantieri per verificare se tutti gli adempimenti vengono adempiuti son pagati i contributi sono fatte ritenuto fiscali se tutto funziona il re contro per l'appesantimento
Enorme che viene a crearsi ecco questi sono punti sui quali io penso che bisogna riflettere no perché non possiamo scaricare le inefficienze del sistema fiscale in capo alle imprese che poi dovendo dotarsi di strutture di uomini dovrà necessariamente far riflettere questo sui costi
Della prestazione poiché abbiamo tutta una serie di altre misure che riguardano nello specifico le imprese sono micro misura forse nell'andiamo a vedere nel loro insieme sembrerebbe che vengono dati sostegni alle imprese ma semmai scendiamo nella nel dettaglio delle misure non si tratta di sostegno pensiamo alla politica dei brevetti e la politica dei marchi
Sì cambiano le regole il provvedimento come viene presentata viene presentato come misure di sostegno per i brevetti
E basta
Ecco e per i brevetti per l'invenzione industriale per il know how sicuramente il metodo di deducibilità degli ammortamenti è più vantaggioso
Perché si riduce la il lasso temporale entro il quale il brevetto può essere ammortizzato
Ma al tempo stesso vediamo l'altra faccia della medaglia quello che non è stato messo in evidenza adeguatamente che succede per i marchi il marchio viene considerato come l'avviamento di un impresa e come avviamento dell'impresa viene reso deducibile dei dieci anni e diciotto anni
Ne sappiamo che tantissime imprese a prescindere da quello che è la la la dinamica del opere dell'ingegno hanno marchi che sino a ieri deducevo uno su dieci anni quindi l'utilizzazione del marchio e ne ha dedotto in dieci anni ora viene tradotta in un in diciotto anni
Quindi ecco una seria penalizzazione forse non so se Confindustria valutato adeguatamente le conseguenze che deriveranno da da questa misura
Come un'altra cosa che è passata sotto silenzio ma che è dirompente è l'invadenza sulla sovranità degli altri stati in materia di politica fiscale
Voi sapete fenomeno è stato sotto gli occhi di tutti i furbetti del quartierino le vicende per alle cessioni di partecipazioni con tassazione ridotta
Il centrosinistra si oppose duramente su queste a queste misure ma vi ricordate che tutto è stato fatto in considera
Ma dell'entrata in vigore dell'imposta sul reddito delle società l'imposta sul reddito delle società che ha sostituito l'IRPEG aveva la funzione di tassare il reddito in un solo momento quando il reddito veniva ad essere prodotto
Non più quando il reddito veniva ad essere distribuito attraverso dividendi attraverso i capitali che la perché perché prima c'era il meccanismo del credito d'imposta sui dividendi credito d'imposta che è stato censurato sul piano comunitario
Perché perché a seconda di dove si trovava il socio sanitario all'estero aspettavo meno il credito d'imposta e questa è una grossa limitazione al principio di libertà di stabilimento giustamente
Il centrodestra ha tolto di mezzo lire l'IRPEG
E ha detto oggi la tassazione abbiano un solo momento quando il reddito viene ad essere prodotto IRES quindi gli effetti successivi distribuzione del dividendo capital gain Asam fiscalmente rilevante
Con degli accorgimenti ovviamente bisogna tener conto del soggetto che poi percepisce il dividendo sia una persona fisica è chiaro che c'è una tassazione progressiva e quindi in qualche modo bisogna recuperare queste post poi ci si accorse dice beh in Italia che succede non si tassano più le plusvalenze per cessione di partecipazione
E ci si accorse sì ma che succede dice il famoso immobiliarista che ha venduto la sua partecipazione in BNL anziché auto o altri soggetti hanno a fronte di due miliardi o giù di lì di plusvalenze di plusvalenze realizzate son venuti fuori venti milioni di imposta pagata
Allora tutti si sono scandalizzati ma se andiamo a vedere bene
La logica della non tassazione dove stava stava in un solo aspetto che quel reddito
Era stato o sarà tassato in un momento successivo direttamente in capo alla società che lo produce
Dicevo prima il credito si passo una V una sola volta quando il reddito si produce bene
La plusvalenza che cosa rispecchia l'incremento del valore patrimoniale della partecipazione tra l'acquisto e la vendita e l'incremento del valore patrimoniale della partecipazione tra l'acquisto e la vendita che da che cosa è dato dall'utile non distribuito è contabilizzato innestando il patrimonio
E quindi
Giustamente quel differenziale non dovrebbe essere passato altrimenti si verifica un fenomeno di doppie imposizioni che è vietato dal nostro ordinamento quindi il sistema dell'IRES reggeva ora nella manovra che cosa si fa si dice beh attenzione che io by pass sonno quasi tutte le società di grosse dimensioni se voi andate ben andrebbe esaminare bene questi fenomeni hanno la loro holding il Lussemburgo in Olanda
Non c'è una società italiana di dimensioni più di certe dimensioni che non c'alla holding lussemburghese olandese perché e che il fenomeno il giochetto fiscale facile ma alla società Italiana controllo una società olandese oppure hanno il consiglio d'amministrazione
Soci italiani nella società olandese lussemburghese rappresentata da a un consiglio d'amministrazione di di di italiani e poi la società olandese sono sommelier se ha delle società operative in Italia
L'operazione come avviene si cede la partecipazione all'estero l'operazione in Olanda Lussemburgo per la legislazione locale esente
Poi il plusvalore esente viene ritrasferito in Italia a sotto forma di dividendi al ai soggetti a soci
Come con il meccanismo dei dividendi madre figlia quindi tassazione del cinque per cento sui dividendi distribuiti tutto questo era stato scongiurato con col diresse la che li gestisce Eva è inutile che vi tenete queste holding all'estero riportata né in Italia né dallo stesso trattamento fiscale
Invece
Ora si
Ci sarà un capovolgimento di fronte si farà di tutto le imprese ricostituire hanno le loro struttura all'estero e come interviene il decreto fiscale dice be allora io presumo salvo prova contraria che la società se la Società italiana ci ha una partecipazione di controllo oppure la società estera un consiglio d'amministrazione
Vi sono i soggetti italiani presumo che la società estera sia residente nel territorio dello Stato quindi è come se la società olandese Lube lussemburghese ma non solo ma anche la società francese spagnolo e via dicendo
Entrano immediatamente residenti in Italia io dico questa è un'invadenza della sovranità per gli altri Stati possano dare a dire io con legge nazionale città guarda che leve realtà francesi lussemburghesi olandesi sono strutture italiane sono società italiana
Ma sembra che sia abbastanza
Capriccioso questo procedimento tenendo presente che non il fisco italiano non disporrebbe neppure di strumenti coattivi e coercitivi facciamo un'ipotesi supponiamo che la società olandese lussemburghese ma anche la francese la alla band e via dicendo non dichiarano un reddito che producono nel loro Paese
Non lo dichiarano in Italia fisco che fa fa un atto d'accertamento e poi pone in essere tutti gli strumenti coattivi iscrizioni a ruolo supponiamo pignoramenti e via dicendo
E può fare questo in un altro Stato si presenta il funzionario del fisco Serena esce in in Germania in Francia e via dicendo dice io voglio fare il pignoramento per perché la società estera non ha pagato fisco francese dice maschietti scherzi dice questa società italiana e francese non è una società italiana
Quindi
Sì incide sulla sovranità di altri stabili e non ci sono neppure strumenti coercitivi a tratti queste ha fatto una serie di misure di di previsioni l'ultima e voglio dirvi sul al provvedimento a Visco Bersani riguarda i soggetti data da studi di settore noi piccolini piccoli imprenditori che poi rappresenta del novantanove circa il novantanove per cento del sistema imprenditoriali italiane
Con tutti i soggetti che non pagano le imposte in modo analitico non pagano le imposte sul reddito sul differenziale tra ricavi e costi ma pagano le imposte sugli studi di settore
Che cosa si fa nel provvedimento si dice noi dobbiamo spingere sulla telematica quindi questi soggetti devono periodicamente settimanalmente ogni quindici giorni andare a comunicare alla fisco quali sono le entrate quali sono i corrispettivi incassati e in contropartita che cosa gli diamo eliminazione delle degli scontrini fiscali e delle ricevuta
Ecco secondo voi questo è un metodo per combattere l'evasione facciamo un esempio
Piccolo commerciante o soggetto che fa prestazioni di servizio sia attraverso questi strumenti propedeutici ricevuta o scontrino fiscale
Emetteva questi titoli perché perché sapeva che fuori c'era il finanziere che poteva andare a fare i controlli e via dicendo che dice io emetto gli scontrini fiscali
Nel momento in cui sacche periodicamente ogni sette giorni niente quindici giorni dovrà comunicare al Fisco i dati del del delle operazioni effettuate e chi glielo fa fare di emettere di DNA a a distanza di sette giorni di quindici giorni comunicherà al fisco i dati che gli passano per la testa perché non c'è lo strumento di supporto che immediatamente riscontrabile da parte dell'Agenzia delle entrate
Quindi
è verosimile pensare di un ristoratore che oggi emetteva sette ricevute fiscali perché c'erano sette magari ce n'erano settanta
Però almeno sette ricevuta fiscale lei metteva un domani non emetterà neppure quella sette ricevute fiscali di comunicherà a distanza di dieci giorni che i pasti somministrati sono stati tre e quindi non diventa uno strumento di contrasto all'evasione fiscale accusano all'incrocio
è ma come fai sul per il commerciante sul consumatore finale Presidente definisce però su rapporti interi prese sì passi però siccome questa misura viene applicata per diciamo i commercianti prestatori di servizi e via dicendo e laddove lavoro col consumatore finale non posso
Messo in nessun modo incrocia
Chiaro con la telematica detto spingeranno moltissimo per contrastare l'evasione fiscale in quel modo ma soprattutto dimostra chiudo sul discorso del DPEF del DPF prospettive future
Bisognerà capire sappiamo abbiamo letto che la manovra sarà di trentacinque miliardi di euro venti di
Interventi di correzione quindici di sviluppo
Bisogna capire bene che si farà sul versante delle entrate in campagna elettorale vedete sono state molte confuso discorso delle discorso dell'imposta sulle successioni scosse imposta di successione al di là delle dagli slogan bisogna capire questi parecchi miliardi dovranno a collocarsi per la reintroduzione dell'imposta sulle successioni una cosa i venti miliardi famosi
Una cosa l'imposta sulle successioni sui trecentocinquanta milioni di vecchie lire no alcune cose imposta sulle successioni su sui due tre miliardi di vecchie lire quindi bisogna capire dove si dove si mette l'asticella tenendo anche presente che oggi direi che i grandi patrimoni
Devono non sfuggono dall'imposta sulle successioni ma sfuggiranno anche in futuro perché io non ho mai visto per la mia attività nessun soggetto che ha grosse disponibilità che non costituisca un trust all'esterno
Si fanno traspariva estero e anche lì a meno che non sia invade per la competenza di altri Stati ma con i Thrust all'estero si bypassa il problema tenere presente che il gettito dell'imposta sulle successioni era pari circa novecento milioni delle vecchie lire la gestione amministrativa da parte dell'amministrazione era superiore quindi costava di più
Di quanto si incassava
Quanto lo Stato incassava l'imposta sulle successioni uno due rendite finanziarie
Dalle rendite finanziarie se si pensa con le rendite finanziarie di finanziare il la riduzione del cuneo fiscale sia un errore colossale anche per come è stato prospettato si dice no
Andremmo a passare con l'aliquota unitaria solamente lei nuove emissioni
Per io mi cimentare in poi un po'di calcoli se noi andiamo non si prende anche lo stock in essere ma si lavora solo sulle sulle nuove emissioni ma arriva un gettito veramente risibile anche perché i proventi gli interessi matureranno
Sicuramente molto più in là quindi
Alza il servizio del debito quindi rendite finanziarie e imposta sulle successioni grosso gettito secondo me non non ne viene se si vuole fare se si va a finanziare la riduzione del cuneo fiscale poi diventato ora di nuovo cuneo fiscale prima era come contributi ora si è capito che si lavora sull'IRAP per le persone fisiche si ridurrà il carico fiscale IRPEF quindi mi sembra che l'ultimo grido è questo
Ma se si lavora in quella direzione c'è un solo modo
Alzare il livello degli studi di settore quindi tirare su l'asticella della congruità dei ricavi e quindi grossa ammazzata dai soggetti che si trovano in quel il novantanove per cento delle imprese commercianti artigiani e via dicendo dovranno sicuramente vedere i ricavi congrui che si sposteranno da uno a due
Attraverso questa strada si può finanziare riduzione del cuneo fiscale comunque la politica fiscale adesso le misure che conosciamo sono di contrasto all'evasione all'elusione con quelle limitazioni che vi ho detto
Speriamo vediamo che succederà sul versante del ritocco delle aliquote Iva anche questa era una misura di cui si è parlato
Però atteniamo presente anche le ricadute che si può si possono generare sul versante dei consumi sugli effetti inflattivi e via dicendo
E e poi staremo a vedere che succederà per l'imposta successioni donazioni ma la strada secondo me verso per prendere getti di significativi che possono finanziare una manovra di questo tipo
Penso si debba necessariamente andare agli studi di settore e ritirare e tirare su quindi livello di congruità dei ricavi l'unica strada perché sennò questi volumi non non si sposta
Santi non abbiamo tempo di farlo sarà necessario approfondire
Ciò che tu
Ai ricordato cioè il passaggio ad un sistema di forte monitoraggio Pubblico
Dentro anche delle minute transazioni
Che
Molto lontano dall'attuale anche organizzazione complessiva dalla nostra società
Basti pensare appunto alla struttura media delle nostre imprese al quella micro dimensione che caratterizza l'impresa e le professioni e che
La stagione commenta non può forzosamente in tempo e rapidamente Contursi ad una diversa struttura
Io non so Pollard sappiamo tutti che la dal punto di vista del prelievo fiscale la società ideale una società in cui tutto trasparente mentre ogni transazione trasparentemente tracciabile dei monitorabile attraverso sistemi telematici
Mi chiedo quanto quanto questo pesi sulla riservatezza delle transazioni e e quindi anche sulla probabile contrazione delle attività
Cioè quanto posso avere un effetto di rinuncia al fare entro certi limiti
In un in un sistema che si troverebbe a ad entrare in una logica di questo tipo
Improvvisamente senza essere astro stato accompagnato e con una serie di vizi anche istituzionale in questo sistema dimenticandosi le patologie anche delle stesse istituzioni da questo punto di vista per mi sembra che cioè e con questo passaggio non sia accompagnato da una riflessione ampia come esso meriterebbe a partire dalle associazioni della rappresentanza che o per opportunismo o per o per paura non stanno discutendo di ciò che ma ragionevolmente invece interessa molto i loro associati e ripeto non dà una risposta necessariamente conservative
Dico solo che entrano in gioco tanti ed tanti fattori non ultimi quelli anche della della tutte ripetuta Center della riservatezza verrà prendersi
E credo che che che questa sia
Motivo di di
La discussione non finirà ecco vedete
Senti Graziano intorno avevamo cioè conservazione qualcuno
Non è ancora andando avanti avevamo ipotizzato ringraziandoti moltissimo
Riguardare i settori più anni de de di maggiore interesse dalla spesa partire dalla previdenza previdenza sanità finanza locale
Giuliano civici qualcosa dall'andamento la spesa previdenziale a questo riguardo voglio soltanto salvare ciò
Io ti chiedo in particolare questo è ricorrente la volontà nel DPF poi esplicitata di modificare lo scalone
Voto segreto scalone previsto dalla riforma Maroni
E si dice peraltro di volerlo fare a invarianza di impatto finanziario della regolazione del sistema previdenziale
Che cosa vuol dire questo come possibile modificare lo scalone
Garantendo pari affetto della riforma previdenziale sulla sulla sostenibilità di medio lungo periodo dei conti pubblici
Io ti dico subito io ho la sensazione che ciò sia possibile solo anticipando al primo gennaio due mila sette la partenza del sistema ma che la cosa che sicuramente non verrà fatta credo che ogni e qualsiasi altra ipotesi determini un maggiore impatto sulla sui conti pubblici
Va bene io vado subito in medias res
Salvo un un richiamo di condivisione alle alle considerazioni che l'Acea Polillo
Richiamando anche a mia volta un passo importante dall'azione governato dalla Banca d'Italia
Quando indica due e ci Tolle parole tra virgolette due priorità ineludibili
Uno è la questione della retta di pensionamento effettiva l'altra è la questione del controllo della spesa delle regioni e degli enti locali
E io parlerò quindi dalla questione della delle pensioni che uno tra l'altro dei dei principali aspetti dei principali terreni
Su cui questa maggioranza poi la povera dei problemi perché abbiamo visto che tutte le volte che il ministro dell'economia parla di riforme strutturali e indica come riforme strutturali
I settori della previdenza della sanità della del pubblico impiego e della finanza locale abbiamo vediamo come non solo i sindacati insorgono ma anche come a la sinistra
Radicale la componente più radicale dalla maggioranza pone una serie di problemi financo anche quello di non di assentarsi al momento dell'urto il DPEF
Io risparmio le le cose che in proposito sono scritte nel programma dell'Unione
Anche se la lettura sarebbe molto molto istruttiva perché al programma dell'Unione si richiama si richiamano i sindacati e la sinistra radicale
E ci sono una serie di di questioni una serie di proposte molto discutibile molto preoccupanti mi soffermo sulle considerazioni sugli atti ufficiale diciamo ecco quindi su cosa il DPEF dice della del delle pensioni
Corredando queste affermazioni con anche alcune dichiarazioni che i ministri competenti hanno fatto in questo periodo
Risparmio l'analisi che contenute nel DPEF
Che
Se volete anche abbastanza corretta anche se non dice nulla di nuovo
Salvo un riconoscimento esplicito per esempio
Del rallentamento della dinamica a partire dal due mila e nove Grassi e la riforma del due mila e quattro che credo che vada vada messa in conto proprio perché questa riforma si vuole cambiare
E sì sotto sì diciamo pur le sottolineando in linea con le affermazioni
Dell'Unione Europea che un'europea ha sempre fatto in proposito si sottolinea come è in sostanza l'allargamento dalla popolazione attiva e l'aumento dei tassi d'occupazione soprattutto le donne degli anziani sono un una componente essenziale del dell'equilibrio anche del dei conti pensionistici ma nel momento in cui si fa questa affermazione per esempio ci sottacere e lo dicevano lo diceva anche tria prima lo dicevano anche quelli relatori che mi hanno preceduto ci risulta ci presenta il suo effetto positivo
Che per quanto riguarda i conti pensionistici hanno avuto le politiche attive le politiche dell'occupazione in generale fatte dalla precedente legislatura
Io cito
Il il consuntivo dell'INPS del due mila e quattro
Che si chiude così centotrenta mila iscritti in più
Derivanti se volete da le leggi sul mercato del lavoro dalla sanatoria dal dalle leggi anche sull'immigrazione cono avuto un effetto molto molto positivo e cinque miliardi di saldo attivo
Sono tra l'altro va anche ricordato tra le cose della passata legislatura contenuta la legge Biagi il coordinamento dell'attività di vigilanza
Fra l'attività ispettive del ministero del lavoro e quello degli enti previdenziali che sono stati i cui effetti i cui risultati sono stati illustrati recentemente in una conferenza del ministro Damiano
Ma veniamo ai problemi alle cose che dobbiamo aspettarci in buona sostanza leggendo il DPEF corredando queste affermazioni con le dichiarazioni dei ministri in particolar modo del ministro del lavoro
Il superamento dello scalone
Tutti sappiamo cosa lo scalone
Quel salto dell'età di pensionabile per il trattamento di anzianità di tre anni da cinquantasette a sessanta anni che dovrebbe complessità la notte dei di San Silvestro nel due mila sette
Una delle prime dichiarazioni fatte dal governo è quello di superare questa questa norma in buona sostanza
Questa norma ha diciamo indubbiamente una norma singolare il fatto che sia si sia invece un salto così brusco anche delle spiegazioni sul piano tecnico che risparmio per brevità
Nel senso che nella notte del due mila sette dal trentun dell'ultima notte di Ultimo giorno nel due mila sette si conclude
Il la gara il processo di andata a regime della riforma Dini
Quindi una una misura anticipatrice che a mio avviso sarebbe stata forse più utile più positiva avrebbe comunque comportato l'esigenza di di intervenire di rimettere in discussione quel quel processo anche con una serie di problemi tecnici non piccoli
Ma non c'è dubbio che il salto è un salto notevole
E io sono dell'opinione che pro avvicinandosi quella scadenza probabilmente anche un un vittorioso Governo di centrodestra sarebbe stato tirato per la giacca a porsi questo problema
Però va detto e lo dicono la relazione tecnico lo dicono i dati che ad a questo salto a questo intervento sulla età pensionabile per il trattamento di anzianità si deve la gran parte delle dei risparmi
La gran parte sottolineando l'aggettivo grande
Perché lo zero virgola sette per cento di taglio di di speso sul PIL
I nove miliardi all'anno a regime che sono sono conseguente riforma del due mila e quattro sono dovuti il in larghissima misura questo fatto
Tanto che e i risparmi se si vedrà Tabellini risparmi cominciano a partire dal due mila otto e arrivano su quattro virgola cinque miliardi di Eur arrivo a nove miliardi intorno al due due mila e tredici quindi non sapere
Che toccare questo punto vuol dire toccare la il cuore
Del del dei del dell'intervento di carattere finanziario realizzato con quella riforma con tutto il carico che a quella riforma
Quale riforma delle premesse bene promesse l'Unione europea
Somma ha avuto anche il nostro Paese ha avuto anche una serie di fidarmi enti in base a quella a quella riforma è anche alle correzioni e quella riforma introduceva nella nella curva nella curva della spesa
Lei è il DPEF dice che il superamento dello scalone
Avverrà tenuto conto la della necessità di reperire i mezzi necessari alla copertura
Non dice nulla o di altro una delle delle misure che vengono indicate e e che vengono anche dichiarate che vengono esposte nella nelle dichiarazioni del degli esponenti del centrosinistra gli uomini di governo
E riguarda la la cosiddetta revisione dei coefficienti di trasformazione
Che indubbiamente una cosa che va fatta era prevista la riforma Dini
La la revisione di cui c'è trasformazione i tassi di mortalità sono e quindi agli andamenti demografici eh e tenuta in considerazione nel valutare l'evoluzione della spesa di qui ai prossimi decenni
Probabilmente è sbagliato fare una revisione solo decennale perché vuol dire sostanzialmente costruire crede proteine Therin che in una fabbrica di pensioni d'annata
Dopo e in atto una riflessione sull'esigenza magari dire avvicinare il più possibile questa correzione dei coefficienti però a mio avviso che la correzione dei coefficienti dovrà risolvere il problema non è fungibile
Ancorché vada fatta non è fungibile con il taglio lo scalone per tanti motivi che riassumo a rapidamente in primo luogo perché revisione dei coefficienti una misura che interviene cessionario se volete ma che interviene che interviene nel sistema contributivo
Quindi interviene nel momento in cui ci saranno degli italiani che vanno in pensioni in parte almeno col sistema contributivo e questo avverrà tra una decina d'anni
Mentre in intervento l'intervento sullo scalone colpisce
Lavoratori che sono ancora così stiamo retributivo
Che sono tra l'altro quelli meno meno ben più protetti dalla dalla riforma Dini quindi un un risparmio che si proietta nel futuro a fronte di un di un mancato taglio da fare
Nel presente o in tempi abbastanza ravvicinati
Poi ecco agire solo sui cui si trasformazione a mio avviso non risolve il problema di elevare l'età effettiva di pensionamento in maniera diretta
Se mi consentite
Io faccio una una rapidissima citazione di un passaggio importante a mio avviso fondamentale nella relazione di Draghi
Quando dice
L'uscita delle forze di lavoro e massima in corrispondenza dei requisiti minimi di pensione
In prospettiva insieme con lo sviluppo la presenza complementare sull'innalzamento significativo della famiglia di pensionamento può conciliare l'erogazione di pensioni di importo adeguato con la sostenibilità finanziaria del sistema contributivo
La luna vento dalla vita lavorativa aiuterà anche ad aumentare il tasso di partecipazione al mercato del lavoro
Agire solo sui codici di trasformazione vuol dire a mio avviso scaricare
Le le variazioni le variazioni di chiede rigore demografiche sostanzialmente sull'importo che la pensione
Vuol dire sostanzialmente consentire a una popolazione che si comporta come dice come dice Draghi come scrive Draghi o che orientata ad andare in pensione appena matura il requisito
Si potrebbe aprire un discorso che ha questo che non approva anche su sulla questione del bonus Morelli sulle luci ombre del borgo sono e magari cumula pensione è un altro reddito
E mantenere il pensionamento flessibile o riportare il procedimento flessibile alle alla alla scala della Dini Chinook da cinquantasette a sessantacinque anni
In eterno pur e e diminuire la pensione per chi usa di questa fascia imita anticipata può dire certamente restituire flessibilità a un sistema che era un po'perduta no con la riforma con la riforma del due mila e quattro ma vuol dire anche e scaricare appunto sull'importo delle pensioni gli effetti del dell'invecchiamento erano Pola sono gli jolly illeciti l'esigenza di di correzione che deriva dagli andamenti demografici e questo secondo me è una scelta completamente sbagliata
Perché vuol dire preparare un futuro in cui ci saranno
Persone di settanta settantacinque ottanta anni ancora vivi e vegeti che però faranno fatica a continuare a lavorare
A cumulare pensione e lavoro che si troveranno ad avere dei trattamenti pensionistici inadeguati
Agire sull'età
Agire anche sull'età effettiva di pensionamento
Vuol dire non solo salvaguardare lavorare a favore di un
Diciamo di una di un equilibrio del sistema ma vuol dire anche lavorare a favore di una maggiore adeguatezza dei trattamenti
Quindi rinunciare a rinunciare a
Muovere il cursore della famiglia di pensionamento dal mio punto di vista è assolutamente sbagliato
Personalmente sono convinto che abbiamo dei margini anche rispetto all'Europa per realizzare sostanzialmente l'obiettivo del due mila e quattro anche in forma diversa
Cioè nel senso che se invece del ai nove miliardi non ci arriviamo nel due mila tredici ma qualche anno dopo io credo che la questione non cambia in quanto l'Europa ci da appuntamento nel lungo periodo però se si vuole fare un'operazione
Che elimina l'effetto Scalone diceva sono d'accordo con con Sacconi bisogna cercare di cominciare prima
Anticipare la la la il dimezzamento delle finestre al due mila e sette
Portare l'età pensionabile almeno avanti di un anno nel due mila e sette cinquantotto anni e condurre avanti
L'operazione
Sessantun anni sessantadue anni in ragione di un anno ogni diciotto mesi
è un'operazione questa che dal mio punto di vista sostanzialmente realizza quando dico sostanzialmente chiaro non faccio un discorso in termini di valori assoluti ma sostanzialmente realizza il disegno della riforma del del due mila e quattro
Due ultime considerazioni veloci per quanto riguarda il cuneo
E per quanto riguarda la previdenza complementare
Allora del cuneo si è parlato né anni se ne è parlato da tanti punti di vista io ne parlerò brevemente soltanto dal punto di vista
Previdenziale e pensionistico uno
Perché c'è un problema cugini dal quale non ancora stata dato una risposta adeguata
Se il cuneo lo si riduce a prescindere
Per quante persone lo si riduce ricordo che la riforma Maroni
Prima che venisse massacrata dei sindacati prevedeva da questo punto di vista una soluzione decorose e adeguata che era quello di tagliare il cuneo di tagliare l'aliquota contributiva per i nuovi assunti a tempo indeterminato e quindi che è un'operazione limitata del costo che andava in direzione della buona occupazione e via di questo passo ma allora venne ritenuto un attentato alla stabilità dei sistemi del sistema pensionistico e viene cassata pro
Su richiesta della reazione sindacale che oggi tacciono
Ecco per tornare al cuneo c'è un problema però e a cui va data risposta sessi agisce sì sì italiano di cinque punti diventa difficile non intervenire anche sua aliquota pensionistica
Perché
Occorre anche per arrivare a cinque punti occorre anche inteso inerte tra l'altro è opportuno farlo
Perché se si vuole arrivare ad un'armonizzazione delle aliquote in uno degli altri obiettivi del governo di centrosinistra bisognerà pure dichiara pure affrontare anche il problema d'aliquota previdenziale
Essendo aliquota previdenziale aliquota pensionistica in senso stretto quella che determina il differenziale fra i diversi tipi di impiego
Allora il sistema e contributivo si basa su un allineamento tra allegro definanziamento elicotteri di accredito
Domanda se si abbassa l'aliquota di finanziamento
Cosa succederà ricordo che a credito
Questo è il grande interrogativo che ha aleggiato
Che ha accompagnato la riforma Maroni
Ed era in effetti difetti un problema caro il foro Maroni affrontava in un in un certo modo non mettendo e ma voglio capire non il centrosinistra non dice come risolvere questo problema
C'è poi ce ne poiché a fianco di questo problema un altro
Che è quello di chi dice che il lavoro flessibile deve essere deve costare di più
Di quella d'altro lavoro
E secondo me si se si va su questa strada agendo intervenendo sull'aliquota pensionistica degli del dei dei collaboratori si rischia di fare un'operazione
Molto negativa per questi lavoratori
Si finisce per buttarli fuori mercato secondo me
E perché cito due dati di uno studio di un recentissimo studio INPS
Che mamma che l'unico istituto che ha il controllo di questa di questa componente del mercato del lavoro
Proprio perché egli scrive a una gestione allora il questo studio dimostra uno che quando si è incrementata quando si è allineata l'aliquota dei co.co.co. ai commercianti
C'è stato una c'è stato sostanzialmente una diminuzione del del numero dei collaboratori
Dei collaboratori contribuenti
Perché si fa confusione fra iscritti che sono tre virgola nove milioni ormai e i contribuenti che sono un milione sette un milione otto giudice no
L'altra cosa importante da tener conto è che solo il trenta per cento dei contribuenti
A
Lì un periodo dal due mila al due mila e quattro a ogni anno dodici mesi l'iscrizione
E solo il dieci per cento dei contribuenti
Nei cinque anni due mila e due mila e quattro a tutti i cinque anni pieni
Quindi arrivare con una massa atta contributiva su questa fascia del mercato del lavoro un un delitto secondo me è una cosa chi è sì signore perdona loro che non sanno quello che fanno buona sostanza pensare questo che questo segmento del mercato del lavoro si assuma si assume un onere vicino a quello del lavoro dipendente
Secondo me una un fatto assolutamente negativo
Finisco con la previdenza complementare per quanto riguarda Piazza complementare sembra esserci una linea di sostanziale conferma
Di quanto fatto nella nella passata legislatura anche per le concessioni che il governo l'ha fatto perché l'azione sindacale nella passata legislatura
Non si parla di anticipo ma di qualche correttivo
C'è però un'insidia
Che uno proposta fortemente caldeggiata
Da una parte della maggioranza
Che quella di
Sostanzialmente dirottare entrata di invitare all'INPS una regia anche sul sistema di previdenza complementare
Rafforzando molto questo fondo residuale
Presso l'INPS del TFR non ho portato no che che tutto con tutti i passaggi che deve fare
Sosta saperlo prende nessuno nel senso che questo fondo residuale dovrei avere un po'la funzione una funzione di polmone della previdenza obbligatoria
Creare una specie di fondo a sostegno del dei buchi da del dei dei dei delle difficoltà ad apprezzarla obbligatorio poi c'è un'altra proposta caldeggiata è scritto nel programma dell'Unione
Caldeggiata fortemente da diciamo dal dal dalla sinistra più sinistra
Presentata ha recentemente dal rapporto del professor felice felici vissuti che quello di darà la possibilità di in investire il trattamento di fine rapporto della previdenza obbligatoria
Tra l'altro c'è anche un conto di quanto darebbe in termini tasso di sostituzione a questo proposito quindi insomma io credo che a questi questi chiari di luna in buona sostanza sulla previdenza anche sulla previdenza complementare ci sia ci siano parecchi interrogativi
De che si presenteranno nei prossimi mesi GRA
Grazie
Sì solo per osservare che nasce appunto lei ha accennato lo ribadisco il rapporto ecco Fini che apprezzata
La nostra riforma previdenziale
Sottolineava come proprio alla sostenibilità di medio-lungo periodo
Della nostra spesa previdenziale si legasse tutto il giudizio dalla commissione sulla nostra capacità anche di rientro
Agire sulla sull'età reagire nel senso di spostamento in avanti temi del dell'intera dell'impegno alla all'elevamento dell'età minima di pensione significa modificare sostanzialmente mettendo a letto conferme questa capacità di mantenere sotto controllo la spesa previdenziale nel periodo considerato
Sono dodici livelli lo Stato dall'INPS dodici miliardi di euro l'anno per Bellini solo per l'invalidità civile
Sono tanti è vero sono in crescita stencil teniamo conto che il il contributo cioè con di trasferimenti che lo Stato dall'INPS sono per circa settanta miliardi di euro per di cui trenta per spesa pensionistica il resto è mercato del lavoro famiglia incentivi all'impresa e via di questo passo
E tra l'altro c'è la la la la l'altra cosa che va detta che pare si sia anche una divisione di competenze per cui il ministro del lavoro la penso ce la lasci avrà una specifici Ovra intendenza sulla sulla previdenza mentre
Misure d'altra sociale si beccherà l'assistenza tenendo conto che gran parte delle delle risorse attribuite l'assistenza sono gli unici strumenti in cui si fa una politica del lavoro
Comunque hai ragione vero c'è
E vero c'è una una c'è un importo incremento della della componente assistenziale questo questa vernice
Bene
Io credo però la professor Pammolli che ci parlerà un po'di il grande problema della sanità presso un altro degli elementi caldi della prossima legge finanziaria
Pesa parlo cui Di Tullio quando parlo di spie delle pensioni io con faccio una considerazione complessiva sia non io non ho mai accettato l'idea dalla separazione prudenza si stesse provando evadere pensioni insomma CCM
Sì volevo iniziare da qualche
Dato coi svolgere alcune brevi considerazioni
Per capire il problema che che stiamo per affrontare sulla sanità e che in parte era riflesso nelle analisi prima riferite all'andamento della spesa degli enti locali in particolare con riferimento alle regioni
Faccio due passi indietro ritorno al Programma di stabilità del due mila quattro
Brevissimamente abbiamo li delineato
Un quadro macro economico in cui il PIL
Era ipotizzato passare dall'uno e nove del due mila quattro due sei nel due mila sette
Con un avanzo di prima avanzo primario dal due quattro al quattro e sette fino al due mila otto
E con una diminuzione dell'indebitamento che passava dal due nove lo zero nove
Riallacciandosi alle previsioni di lungo periodo
Ecco fin il gruppo sull'invecchiamento
All'interno di ECOFIN si prevedeva una crescita in percentuale del PIL della spesa pensionistica dal quattordici e uno del due mila cinque il quattordici e quattro del due mila cinquanta quindi con un incremento prospettico di zero punto tre punti percentuali
Una diminuzione della spesa per istruzione e ricordo che le assunzioni sono prevalentemente guidate in quel contesto da variabili di tipo demografico quindici ipotizza stabilità delle politiche macroeconomiche si vanno a vedere
Le conseguenze della componente principalmente demografica e quindi sulla base di una componente demografica si ipotizza una diminuzione la spesa per l'istruzione
Una spesa per indennità di disoccupazione che passa diminuisce di zero virgola uno punti percentuali e un incremento invece di uno virgola otto punti percentuali sull'arco temporale di riferimento della spesa sanitaria che passava dal sei e tre all'otto e uno per il solo effetto della variabile demografi allora qui ci sono due ordini di considerazioni primo capire se quella previsione fondata nel modello previsionale che la che la sostiene e se non ci sono altre variabili rispetto a quella demografica che a differenza di quanto accade con le pensioni non portino a una sottostima strutturale di quella di quella grandezza ed è questo un primo capitolo che però non voglio toccare
Voglio toccare invece un altro punto cioè che cosa è accaduto da quelle previsioni ad oggi quindi su uno scenario di previsioni fino al due mila cinquanta cosa si è verificato invece dal programma di stabilità del due mila quattro al Programma di stabilità del due mila cinque e che cosa si sta registrando delitto
Lascia stare il quadro di peggioramento dello scenario macroeconomico tratteggiato dal dal dal programma di stabilità del due mila cinque e vado a vedere invece come sono cambiate le previsioni e che cosa è accaduto nella realtà sulle diverse componenti
La spesa pensionistica rimane ipotizzata crescere di zero virgola tre punti percentuali quindi linea
Rimangono identiche anche le previsioni di diminuzione di incidenza della spesa che l'indennità di disoccupazione per la spesa di istruzione
Si ipotizza
Con una certa diciamo pervicacia la diminuzione della spesa
Sanitaria quindi che vedrebbe una diminuzione dell'incidenza da uno virgola otto punti percentuali previsti nel programma di stabilità due mila quattro due mila quattro a uno virgola quattro punti
Ma contemporaneamente c'è un innalzamento dell'incidenza della spesa nell'anno base della previsione di zero virgola due punti
E già questo è un segnale diciamo poco confortante
Quando poi si va a vedere
Il significato di questo incremento di spesa del di del della sfera sanitario in un unico anno solare
Quindi nel due mila quattro due mila cinque pari a zero virgola due punti percentuali si capisce che questo costituisce il tredici per cento dell'aumento dell'indebitamento netto del due mila cinque rispetto alle previsioni del due mila quattro siamo su uno virgola sei punti percentuali
Il diciotto per cento dell'aumento dell'indebitamento netto tra due mila quattro due mila cinque come rilevabile dal programma di stabilità del due mila cinque
E interessante ci siamo già mangiati il quattordici per cento dell'incremento di incidenza sul PIL l'atteso al due mila cinquanta in un unico esercizio
Quindi che dovrebbe maturare quell'incremento in cinquant'anni ce ne siamo già mangiati il quattordici per cento nel primo esercizio
Allora abbiamo questo interessante del processo di revisione alla riduzione dell'andamento della spesa tesa ma di modifica in senso aumento attivo delle della realtà sull'anno di base
Del piede di partenza
Allora se abbiamo una previsione di spesa
Per
Prevista nel né per il due mila cinque dal programma di stabilità del due mila quattro che portava l'incidenza al sei virgola tre per cento sul PIL
Nello stesso anno si considera nel programma di stabilità due mila cinque in realtà una spesa effettiva del sei virgola sette per cento quindi con un delta dello zero virgola quattro per cento
Abbiamo un'idea del fatto che questa componente che era già prevista essere la più dinamica negli andamenti distesa in realtà una dinamica che parzialmente fuori controllo e che se si continua nel gioco di
Come dire e innalzare l'anno di base per poi stimare mandamento che
è meno dinamico rischia di delegittimare di rendere un esercizio di stile le proiezioni di lungo periodo e quindi nasconde con questo artificio tassi di crescita della spesa che sono molto più alti di quelli
Che si stanno che si stanno terrificante che si stanno che sono implicite nelle proiezioni altro punto da considerare
Mentre il Fondo monetario chiedeva l'adozione di misure urgenti e veniva fatta una stima in circa sette miliardi di euro dalla banca centrale proprio negli stessi giorni
Quindi quasi punto quasi mezzo punto percentuale del PIL due mila cinque come manovra correttiva le regioni a chiusura del riparto delle risorse del due mila sei per la sanità lamentavano un disavanzo di cinque miliardi di euro quindi pari a circa lo zero virgola trentacinque per cento del PIL
Altro elemento da mettere lì
Ultimo elemento che volevo sottolineare e che fine dal famoso decreto cinquantasei due mila quindi praticamente dal due mila uno
Abbiamo avuto anno dopo anno un finanziamento a programma della sanità che ha inseguito la spesa a consuntivo quindi con dei ripiani
Ex post che hanno avuto e li ricordo con un po'di pedanteria però mi sembrano dati importanti anche se ma ma molti sono pronti
Portando l'incidenza sul PIL dal sei e uno del due mila due al sei e sette del due mila cinque
E portando nonostante le previsioni nonostante le dichiarazioni che andava nella direzione opposta il finanziamento la quota di finanziamento a carico dello Stato dal cinque tre al cinque sette
Che di nuovo sono incrementi bene al di fuori al di sopra del trendy implicita nelle proiezioni di allora qui abbiamo una serie di considerazione
E attorno a tre considerazioni volevo svolgere alcuni punti prima considerazione è quella relativa alla a rapporto Stato-Regioni che nella spesa sanitaria
Manifesta una serie di problematiche in maniera amplificata che sono destinate a manifestarsi anche in altri ambiti
Del della spesa pubblica
In particolare ed è una cosa ben nota
Emerge come criticità non solo l'assenza di un orizzonte temporale di riferimento per il patto interno non solo l'impossibilità o la scarsa trasparenza di una parametrazione che tenga conto degli incentivi e di possibili sanzioni
All'interno del patto stesso
Ma anche il fatto che c'è un fallimento strutturale di un modello
Che io riferisco ogni tanto una signora
Autorevole che fa di mestiere l'economista
Che è stato quello di credere che i così detti vincoli di bilancio Soffici se opportunamente manipolati potessero non presentare quelle distorsioni e quindi effetti distorsivi che hanno manifestato nelle economie pianificate
Al contrario abbiamo visto che questo inseguimento della spesa pubblica e dell'intervento dello Stato al ripiano del del del disavanzo
Delle regioni nella sanità è stata una delle manifestazioni più cristalline e ci si può fare che l'esercizio di effetti distorsivi legati alla fissazione dei vincoli di bilancio che una volta fissati erano già destinati a essere
Abbattuti e rivisti per pressioni politiche eccetera e di per sé la decisione di far gravare sulle Regioni responsabili del disavanzo
Attraverso un innalzamento del carico fiscale nata è un primo timido tentativo che poi vedremo se andrà a buon fine o meno ma non risolve il problema
Di disegnare un sistema di incentivi e di sanzioni
Che poi implica alcuni dei passaggi che sono stati citati prima sia con riferimento al sistema di contabilità sia con riferimento all'orizzonte temporale
Della programmazione sia con riferimento poi ai parametri da utilizzare all'interno di un patto di stabilità interno che non può fa riferimento alle stesse Poste
Alle quali si fa riferimento nel Patto di stabilità a livello europeo
Quindi questo è un primo punto gli effetti distorsivi di questo punto poi sono note notevoli se si scende ad analizzare gli interventi sulle diverse partite di spesa
Ma non lo voglio fare secondo punto è un punto ideologico
Di lunga data
Che trova
Tredici anche nella Costituzione
E che ha portato degli effetti distorsivi cioè la pretesa di avere un un universalismo quindi una copertura da parte dello Stato delle prestazioni
Pensando che questa universalismo dovesse essere appunto esteso no se noi andiamo a vedere la definizione che in alcune regioni attualmente data dei cosiddetti livelli essenziali di assistenza vediamo che di fatto i livelli essenziali di assistenza coprono tutte le prestazioni
Sanità una grandissima parte del prestazione sanitaria
E qui abbiamo dei problemi sia legati all'introduzione di forme di compartecipazione alla spesa che siano disegnate
In maniera centrale almeno come dallo stato almeno come riferimenti per le regioni
In secondo luogo che siano possibilmente disegnati non solo come strumenti di tassazione ma anche come strumenti di regolazione della domanda di modulazione degli incentivi perché ad esempio vediamo che una grossa fetta dell'incremento della spesa ad esempio di alcune componenti di beni e servizi non è legata a un effetto inflattivo
L'andamento dei prezzi ma è totalmente spiegata da andamenti dei volumi che sono riconducibili all'assenza di Endesa in della domanda cioè assenza di forme di compartecipazione alla spesa che realtà incidano sui comportamenti di consumo
E questo è un elemento che poi porta tagli delle tariffe ex post ad esempio nel caso della della farmaceutica questo sistematico così come ripiano
E del disavanzo ex-post e questi sono strumenti di regolazione brutali che non che hanno effetti distorsivi notevoli e che però non risolvono il problema delle determinanti della della spesa
Quindi questa tra l'altro vediamo che il paradosso di questo universalismo non sostenibile che l'Italia insieme alla Spagna all'andamento di crescita della spesa privata della comprate spesa privata
Più alto in assoluto nei paesi OCSE e sicuramente all'interno di Europa quindici e che tutto l'incremento di spesa è avvenuto con incremento della spesa auto Pocket cioè senza nessun design'di forme di tutta
Di copertura
Disegnata sia attraverso la previsione di modelli di compartecipazione si attraverso lo sviluppo di fonti
Quindi questa è una è un altro punto
Che va di pari passo con forme di responsabilizzazione individuale ultimi due punti
Sono in primo luogo l'intervento serio
Solo timidamente accennato dagli interventi del decreto Bersani sulla sul sulla distribuzione
In campo farmaceutico i problemi della distribuzione del settore sono problemi
Un po'più strutturale di così
C'è un problema di rimozione di margini fissi Fix atti fissati ex lege per la distribuzione dei farmaci in fascia che in Jess hanno immagini alla distribuzione
E in maniera dando una rendita di posizione quella sì ingiustificata
E impedendo il guadagno di efficienza attraverso conflitti verticali nei canali di distribuzione tra produttori e sono state una delle più potenti forme di di guadagni di efficienza in tutti i settori caratterizzati da un peso forte del margine distributivo storicamente di lo impediamo perché abbiamo la filiera che ha dei margini ingessati
E l'altro aspetto
Una necessità come accennavo ma che si riverbera poi anche sul funzionamento dei mercati in quel campo di disegnare forme di compartecipazione alla spesa che siano anche pro concorrenziali
Ultimo punto accennato da da da Cazzola nel suo intervento è una saldatura tra lo sviluppo Aimi già difficile del della componente di
Previdenziale degli ultimi una componente di dei fondi
Del secondo pilastro sulla spesa pensionistica con un serio sviluppo di un fondo di un pilastro privato in sanità e probabilmente
Lo studio di complementarità tra la componente previdenziale la componente assistenziale a livello di prodotti di forme di incentivazione potrebbe in qualche modo facilitare la
Lo sviluppo di questo di questo io volevo solo toccare alcune delle aree che ad oggi non sono coperte e sulle quali
Necessaria
Intervenire sottolineando nuovamente che all'interno dell'andamento del del dei diversi capitoli di spesa pubblica non solo la spesa sanitaria e quella che ha già nei modelli previsionali
Un impatto è una dinamica più elevate rispetto alle altre ma che abbiamo tutti gli elementi per pensare che questa dinamica sia influenzata da aspetti istituzionali che la portano a essere ad oggi
Fuori controllo ultimissima cosa vorrei capire come un Paese che continua ad a vere
Un andamento della produttività
Commisurato agli incrementi di costo del lavoro che stiamo osservando rispetto e un andamento della produttività totale dei fattori che quello che stiamo osservando da ormai vent'anni può seriamente pensare
Di risolvere quello che era il primo dei problemi che era stato citato cioè di avere blocco della parte di crescita
Per cui sarà anche vero che il decreto Bersani ha molte imperfezioni però sinceramente vitrei quell'ambito di intervento
Con un po'più di attenzione
Per il futuro perché tutta la parte di settori a Rete tutta la parte relativa alle professioni tutta la parte alla sei compì di comparti
O si sblocca attraverso forme forti di liberalizzazione che danni in qualche modo la possibilità di esplorare dei guadagni di produttività oppure altrimenti vorrei capire qual è la ricetta perché di altre ricette che capaci di incidere nel breve periodo ne conosco ne conosco una lì lungo periodo che riprenderà investire seriamente in modo selettivo nella ricerca
Ma perché produca effetti sulla produttività totale dei fattori penso che non arriveremo mai a vederli per cui
Grazie professore
Ma credo che l'integrazione di analisi è molto utile anche vere affrontano il problema
Che sullo sfondo il DPEF
In cui si dice
Di fronte alla complessità dei problemi che abbiamo visto di insufficienze strutturali del rapporto Stato-Regioni ma ricetta un po'semplicistica del DPEF il cui dire controlliamo i saldi
Li abbiamo risolto il problema non tenendo conto che
Disabili possiamo controllare soltanto una volta che abbiamo ridisegnato la mappatura dei trasferimenti a favore di Regioni Province e Comuni perché se noi abbiamo avuto in tutti questi anni
Un trasferimento di risorse in modo squilibrato quando abbiamo affrontato decreto cinquantasei del due mila e per esempio si è visto
E se noi oggi andiamo soltanto soffermarci sui saldi
Tutto quello che abbiamo fatto in passato lo rendiamo permanente quindi avremo delle soluzioni di assolutamente discutibile sul territorio nazionale tra alcuni regioni province e comuni che hanno libertà di speso invece tutto il resto di quindi voglio i problemi finanza Buriano siamo io e non può un modo profondo in cui occorre una riflessione molto più di fondo che non che non soluzioni un po'estemporanea ricchi richiede probabilmente condizioni politiche diverse dalle attuali ma questo è un altro discorso un altro film
Diciamo fossero ovviamente molto breve perché Tina possiamo anche a firme
In giornata diciamo
La il tema della ricognizione alla finanza pubblica molto molto interessante molto stimolante quello che è stato detto stamattina diciamo sollecita e solletica molto molto la riflessione soprattutto in merito agli strumenti perché quello di cui abbiamo parlato stamattina non sarebbe per diverse volte numeri numeri numeri produzione dei numeri ma spesso ci scordiamo di come questi numeri vengono
Vengono prodotti vengono estratte
Quando parliamo di indebitamento netto della pubblica amministrazione che è uno dei due Moloch
Che affrontiamo regolarmente nel corso del tempo ci scordiamo questo numero basato sulla competenza economie loro estraiamo da dati di cassa
E questo è già un come dire una diversificazione molto forte perché il il dato di cassa viene poi oggi essere oggetto di ricorsi
E i processi di riclassificazione sono normalmente dei processi che peccano di soggettività nel momento in cui si inserisce un elemento di soggettività nel processo il numero può essere variamente composto e essere affetto da malattia
Ma normalmente si cerca di ridurre al massimo
Questo
Criterio di soggettività quale la ragione a di questa mia riflessione
E che forse in passato abbiamo mancato delle occasioni un po'tutti di arrivare a un cambiamento di sistema che potesse dare dei dati di carattere economico ex se abbiamo continuato a perpetrare nonostante le iniziative fatte a partire dal novantadue novantatré in avanti
Su un sistema di bilance contabilità finanziaria quando potevamo accedere a dati di carattere economico in senso puro oggi diciamo sostanzialmente gli estremi del sistema hanno bilancio economico quello dello Stato
Ne abbiamo parlato poco fa abbiamo le ASL che vivono in bilancio e contabilità economica in mezzo
Cioè la contabilità finanziaria e il bilancio finanziario per i Comuni era stato previsto
Ma Enza prevista solo come possibilità non come obbligo
E quando noi abbiamo un obbligo già difficile farlo rispettare quando proviamo una possibilità
Significa che
Possiamo anche farne a me allora mettere insieme tutti questi dati e sto parlando di un sistema di circa dodici mila
Ente
Molto semplice diciamo fare l'enumerazione molto difficile il processo di consolidamento ovviamente ci sono degli sfridi degli scarti delle difficoltà di composizione del conto consolidato
Da questo diciamo una previsione una riconsiderazione che era che era stata fatta fin dagli anni novanta che c'aveva portato essere proprio il primo Paese in Europa che faceva una riflessione così profonda un trasformazione del proprio sistemi di bilancio di contabilità ma che in realtà ha rallentato questo percorso e ci vede oggi diciamo compartecipi in un percorso di convergenza che i vari Paesi
Sia OCSE sia principalmente europee anglofoni anglosassoni corso nel contesto mondiale già stanno percorrendo da diversi anni
Inutile citare Australia e Nuova Zelanda e Gran Bretagna ma recentemente lo stesso amico Gianfranco Polillo ha ricordato la Francia sta andando in quella direzione
Anche se ha fatto un'opzione per un sistema riclassifica Doria di contabilità Ex posto di carattere economico ma la innovazione molto forte quella quella della considerazione del bilancio per missioni o o per grandi aggregati dell'economia che ha ridotto in termini molto sostanziale approva quaranta missioni la e responsabilizza i dirigenti pubblici nella gestione dei programmi che sono agganciati elevare missio questa è una direzione sulla quale pure noi ci si era mossi e che diciamo nel nel percorso di trasformazione sarà una linea guida che credo rimarrà costante anche nelle iniziative che questo Governo ha dichiarato nerd per far presentato l'altro ieri quindi diciamo la opinione strettamente personale continuare in questo processo di trasformazione e creare regole per la costruzione dei numeri di modo che
I numeri vengono direttamente e possibilmente dalla macchina offrendosi alla riflessione e al pensiero di chi poi deve valutare e gestire grazie
Mi ero ripromessa di fare qualche considerazione approfondiva sulla regole presiedono alla finanza comunale in questa lunghissima transizione verso il federalismo attuate compiuto
Già molti hanno fatto riferimento può essere un po'in ritardo coi tempi
Asciugò molto
Da Franco Polito che ha mostrato le le cifre che riguarda un meglio le le i grafici sulla finanza sul speso locali complessive
Io mi sono concentrato più sui comuni la curva e meno ripida però a dire il vero anche se dimensionalmente quella più consistente se si guarda l'amministrazione locali al mezzo dalla sanità
C'è da dire anche che in questo periodo molto prolungato alle cui trattano i dati dell'Istat di cui ci siamo i patiti motivo che sono molto utili
C'è stato anche un trasferimento di di funzioni dal centro alla periferia che in parte spiega l'andamento ascendente deve della periferia è quello più stabile del centro comunque oltre a tener conto di degli anni delle dinamiche finanziare sono osservate a livello locale
Visto che c'è la novità del del DPEF e che sono state fatte all'interno del quale ci sono come per ogni DPF che si rispetti alcune scelte secche alcune indicazioni più generiche che poi
Verranno precisate con una disciplina specifica in finanziaria
Da qui ad allora abbiamo un po'di tempo per farci venire qualche idea avanzare qualche proposta Ne-Yo le asciugò a due così risparmiamo un po'di tempo
Dal punto di vista della i due temi del dell'incontro stabilita e sviluppo si tratta di pensare a regole che garantiscano l'apporto finanziario da parte del comparto comunale consistente ma realistico ed anche un regole che in siano capaci di incidere sulla sulla qualità delle scelte finanziarie e anche se si può delle politiche di settore che vengono svolte a livello locale
Sotto il primo punto di vista prendo spunto dal DPF laddove parla di regole possibilmente diverso e o comunque di obiettivi diversi a seconda della classe dimensionale dei comuni
Sono due anni il nelle ultime alcune nei quali nelle ultime due finanziarie si è tentato di abbassare la soglia dimensionale al di sotto la quale comuni sono esenti tenta cercami andare da cinque mila a tre mila
Non ci si è riusciti o meglio ci serviti finanziaria però poi si è dovuto quasi subito
Ripristinare il livello precedente per decreto a riprova di come la la lobby dei piccoli comuni sia tutt'altro che debole tutt'altro che priva di addentellati efficace istituzioni mentre per forze politiche
è il caso di riprovarci non fosse altro che uno dice cinque mila sotto cinque mila abitanti di comuni sono piccoli non sono in grado di conseguire
Economia di scala viste le dimensioni ridotte sono spesso collocati in zone geograficamente svantaggiate zone montane zona Isola anche su tutto questo è vero
Però il fatto è che su otto mila comuni italiani otto mila cento quelli sotto i cinque mila abitanti sono quali segni
E quindi ne esportiamo il settanta settanta settantacinque per cento con una popolazione che di dieci milioni e mezzo di abitanti grosso modo che sono diciotto venti per cento di tutta la popolazione italiana quindi un'esenzione totale quantomeno è discriminatorio nei confronti degli altri
Perché non ci si è riusciti non si è riusciti per le ragioni di cui si diceva prima la proprio ripeto la corda si può provare ugualmente malgrado le difficoltà anche perché forse qualche condizione cambiata iniziare dalla legge elettorale che recide
Il legame diretto fra singolo parlamentare e territorio circoscritto
Su cui alcuni piccoli comuni possono essere decisivi per gli esiti elettorali e e a volte capita che di uno di questi si è anche sindaco l'interessato
E poi se una ragione geopolitica
Per cui se si guarda la disposizione dei piccoli comuni si vede come su cinque mila e otto quali segni lastre al due mila e cinque sono il nord-ovest un altro migliaio sono nel nord est nel centro sono circa seicento anche in campagna sono molto pochi si capisce che a ripartire l'onere delle manovre su su
Anche sui Comuni più piccoli favorirebbe le zone che sono in cui l'attuale maggioranza fa registrare un consenso più esteso e più radicato siccome si è capito che ogni maggioranza fa solo le riforme di cui può addossare il costo al blocco sociale che sostiene gli avversari
Legittimamente questa volta questo diciamo questa circostanza spiega perché negli anni passati non sia riuscito forse spiega perché forse potrebbero i FIP stavolta
Non si tratta di grandi cifre mostrata due anni fa in relazione la relazione tecnica del provvedimento Crespo destinato a la la la soglia da tre mila cinque mila
Si stima un costo di cento milioni
è anche vero che si può scendere anche sotto quella soglia i ricchi la manovra allora era molto più ridotta magari questa cifra si può duplicare triplicare comunque
Può fornire un apporto siccome la finanza locale comunale è grande ma non grandissima oltre gli apporti attualmente
Permessi
Con questa platea di riferimento non si può andare oltre il uno e mezzo due miliardi a mano
Sul secondo piano che era quello della delle del criterio della formula sulla quale calcolare il patto
Lanfranco Polillo fatto riferimento alla al problema dei salti che sono indicati nel DPEF i
Su questo sono meno d'accordo più che altro per ragioni di che hanno che fare con il consuntivo del due mila cinque della finanza comunale che
è l'unico anno che abbiamo a disposizione in cui vigeva il criterio dei tetti
Se vediamo si assiste a un un fenomeno che è molto positivo che è quello della
Primo caso in cui la Spesal in valori assoluti e dignità di seicento milioni che su circa sessanta miliardi sono l'uno per cento
Prova di unità con una composizione che da spesa corrente più un miliardo speso in conto capitale meno un miliardo sei e quindi si è molto si è molto penalizzata la la la qualità della Spesal tanto che per il due mila sei si è cambiato si è già provveduto a cambiare il patto con gli effetti diversi uno per la corrente uno per la per le Investimenti
La prima trimestrale di cassa dell'anno Ristori con riguardo ai pagamenti in non lascia ben sperare nel senso prevedeva un ulteriore anche se molto molto più contenuta riduzione della spesa per investimenti
Io immagino che un miglioramento in questi dati ci sarà col nuovo Patto del due mila e sei però tuttavia se anche venisse risparmiata una delle delle vittime del del metodo concordo ombra un locale
Che è la la qualità della Spesal
Questo non risparmierebbe l'altra vittima che l'autonomia finanziaria sulla quale si può convenire o di sentire però
Di fatto quando perlomeno a parole tutti convengono quindi non c'è che da prenderne atto però almeno anche comportarsi conseguentemente quello che conta è fine di Maastricht sono i saldi
Se i tetti possono essere adottati è perché nel frattempo sono tenute bloccate le entrate per cinque anni per cui una riduzione delle spese mi pare una funzione di tetti grosso modo poi non è così drastica la cosa però così funziona
Il ritorno al criterio dei saldi io credo che sia giustificato
Se però e che che quello che è indicato dal governo Di Pietro quindi comunque se si vogliono sopra proporre delle soluzioni nel caso di riproporle rispetto a ciò che si può fare perché altrimenti si fa solamente accade
Il criterio dei saldi segue giustificato se teniamo conto delle ragioni che hanno condotto al suo abbandono
E cioè viste terreo de alla al suo bandoneón e cioè il fatto che l'autonomia finanziaria può darsi che sia bella ma in Italia funziona sempre al rialzo
Più speso e più entrate
Difficile dire perché questo avvenga
Io immagino che il fatto che il buona parte delle entrate dei Comuni vertano ormai sua addizionali compartecipazioni a tributi o comunque voci di entrata di altri livelli istituzionali permette alle amministrazioni di occultare le scelte di maggiore entrata in voci che l'opinione pubblica imputa normalmente al governo centrale
Immagino che sia questo quindi si potrebbe ipotizzare quella l'idea di conferire un'entrata appropriata
Ai comuni che abbia che goda del
Caratteristiche di essa distinguibile
Quanto attiva imputa
DSR omogenea sul territorio quanta base imponibile e anche di essere confrontabile da comune a comune per dare modo ai cittadini di rivolgere una sanzione politica
Eh lo so che è difficile trovarla lo so che vi si è trovato l'imposta di soggiorno dell'asilo chiede molto e forse ha ragione non ha ragione a chiedere l'imposta di soggiorno perché quella serra sindaco di Riccione a quello di Cortina d'Ampezzo
Alcune città d'arte della Toscana probabilmente
Si potrebbe cercare dalla parte delle imposte indirette sui consumi perché i consumi sono la base imponibile più omogenea fosse di cui disponiamo e perché andando ad incidere sui prezzi magari è più confrontabile
Sa come controindicazione quello di essere facilmente fruibile perché se qualcosa costa di meno uno di fianco quando ci passo la compro gli per cui su questo diciamo è un'idea che mi limito a sottoporre al dibattito insomma c'è un po'di tempo per arrivare a una soluzione
Ne posso anche finire Izzo una ah no no no no no questo questo questo va detto
Su un ritorno al sistema dei saldi non è detto che i due metodi siano del tutto incompatibili e non cumulabili saldi che tetti perché io ricordo che nella prima finanziaria del del Governo precedente e quella per il due mila due venne indicato un criterio per riduzione dei saldi sull'anno precedente ma con un vincolo alla spesa corrente un tetto alla spesa corrente che non incide non portava maggiori risparmi
Serviva solamente a riqualificare la composizione interna della speso a più buon senso virtuoso diciamo e se guardiamo i dati lei consuntivi del due mila e due quell'anno andò parecchio bene nel senso che
La spesa per investimenti crebbe parecchi più di quella corrente per cui forse quello sarebbe un metodo per conciliare diciamo rispetto dell'autonomia con con la
Rigore e qualità della spesa Possanzini mi sembra che sia
Mi è credo che sia anche matura norme ipotesi che questa associazione aveva fatto sia dalla sua nascita quella del fallimento politico dei comuni cioè secondo parametri ben più rigorosi dei quelli ai quali si definisce il dissesto
Ipotizzare che un'amministrazione venga commissariata si ritorni al voto
In presenza il che potrebbe offrire quella quella condizione per la ma riconoscimento dalla maggiore autonomia finanziaria
Che oggi non è riconosciuta e perché giustamente si teme il formarsi di un debito sommerso sistemi si constata come si forme il debito il debito sommerso però impensate ad una tagliola ad una ipotesi di fallimento politico in altri paesi c'è anche quello tecnico
Potrebbe a commesse regolare la il pendant di una riconoscimento e maggiore autonomia finanziaria
Oscar Giannino ci abbiamo concluso
No io mi dò solo cinque minuti per quattro cinque osservazioni di carattere molto generale primo inviterei a partire dalla lettura che non mi ha stupito oggi su repubblica degli dell'articolo firmato da gli amici la voce punto info quindi dove questo DPEF impossibile se lo dicono loro scusate a me all'attacco
Allora questa è il primo presupposto da cui avendolo erano capaci alta io parto da questo presupposto entrando proponente Gardolo definisco bello e impossibile a me devo dire la verità non è sembrato particolarmente belli mi aspettavo anche la svolta come sono tutti lo strumento snello l'indicazione concreta non è così per chi come noi
Segue da decenni in alto e DPF tutto non è neanche particolarmente bello
Però se gli amici della voce punto info dicono tormente solo pubblica che è impossibile le parti mi pare che ditta passo iniziale che devo dire quanto meno che è peggio che è impossibile quindi lo dicono loro io parto da questo presupposto primo
Secondo sono reduce ieri da una giornata molto divertente per me di lavori con gli amici la Compagnia delle opere che hanno deciso di del Car dedicare il Meeting di Rimini alla concorrenza
E allora siccome siamo siamo rompiscatole e noi abbiamo ci daremo da fare perché gli amici a compiere le opere esaminino l'apertura al mercato di tanti segmenti della economia italiana con una logica un po'diverso da quello del decreto Bersani-Visco che non si può dire di no al decreto Bersani-Visco ma significa andare a vedere davvero che cosa ci si può attendere o che così potrebbe proporre per fare l'apertura al mercato
Il fine davvero dichiarato e cioè l'aumento la produttività che la cosa fondamentale che io mi aspettavo di mettere e serve sta al centro del DPEF e che invece non ho visto perché io vedo che abbiamo introdotto vita nel DPEF sono realizzati nella parte dei capitoli propositivi con due diciamo così mega proposte una che per l'aumento di tasti attività e di occupazione
Propone la consueta congerie di fondi politiche o borse non meglio identificate per i quali comunque mi chiedo dove saranno le risorse ma che comunque non sono identificati
E poi quando si va a vedere invece quali sono le mosse del vero del del governo o come azionista pubblico o come regolatore per fare davvero i salti di produttività dove vengono individuati in quelli che posso avete ricadute da decisioni o del regolatore dell'azionista pubblico beh io me lo sono letto tanti solamente a ma non li ho visti da questo punto di vista mentre invece sono convinto che ci possono essere laddove ci fosse
Un Governo o come azionista o come regolatore che identificasse davvero improbabile apertura della concorrenza ripeto laddove o azionista o regolatore davvero segmenti da cuce il basso di produttività da realizzare che non sono certo solo quelli delle professioni eccetera eccetera ma sono quelli dei Magi due maggiori comparti
Che hanno invece l'effetto freno sulla crescita italiana che sono una parte energia e dall'altro ed ecologia ITC allora siccome dice uno stato regolatore o quasi solo regolatore nel nel telecomunicazioni dall'altro è azionista regolatore volendo matti ripetuti questo ce ne occupiamo a parte secondo punto perché non credo alla logica di questo DPEF che mi colpisce che la comunità accademica italiana per fare politica abbia fruttato poco il tema io non credo alla necessità alla all'utilità di tornare almeno al sistema non dei saldi di cui questo costituisce la premessa ma apporre i l'avanzo primario come la frontiera dell'unica possibilità di attuare il risanamento del debito pubblico italiano che l'unica possibilità di rimettere sotto controllo
Con una sfiducia politica rispetto al decisore politico pro tempore la meccanismo dell'indebitamento annuale pro tempore
Non ci credo perché programmaticamente so quello che questo ha determinato una realtà del nostro Paese ha determinato una realtà in cui si persegue questo obiettivo mi in unità di tempo limitata
Di una legislatura con l'unica obbligata conseguenza di ogni aspetto anche dell'implementazione di questo Di Pietro che non mi sorprende non indichi le misure concrete per cui fare i famosi venti più quindici
Ma io sono già e non tutti sappiamo se abbiamo seguito la realtà della finanza pubblica traduzione degli strumenti programmatici realtà concreta
Cosa questo significa significa che per fare quelle cifre di avanzo primario a cui non credo minimamente cioè non credo Minetti sparse uno zero cinque o un quattro e mezzo
Ecco non ci credo minimamente ma detto questo siccome comunque sarà questo l'obiettivo sarà questo il tragitto ideale ideologico di chi sta dietro la confezione di questo tipo di impostazione
Gli ultimi due anni caduto mi dominato la comunicazione pubblica e che adesso vive in questo DPEF mi aspetto l'inevitabile come ho già visto nella parte di cui non si parla del decreto la stima scorsa
Io vi invito a riflettere nel decreto nessuna scorsa di cui se ne occupa solo chi conosce il dettaglio dello specifico dell'impatto che hanno le norme fiscali nel settore immobiliare tanto per dirne una pessimo appunto ieri in Consob avvenuto una mezza rivoluzione perché tutte le maggiori società i mobili al treno quotate hanno dovuto dire alla Consob che chiedeva loro di dichiarare l'impatto su il bilancio e quindi in vista della quotazione per informare tutti i loro azionisti dell'effetto del decreto ha dovuto implorare in ginocchio la Consob
Non ci chiederà questa cosa perché noi non te la possiamo dire perché altrimenti andiamo tutti a rotoli
Il documento ufficialmente ha consegnato ieri al viceministro finzione fieri Visco Dassù immobiliare cioè dalla sessione di Confindustria che racchiude tutti i maggiori e immobiliaristi questo pari non i furbetti tutte le Società degli Amici Tronchetti Provera parla di un impatto di ventinove punto cinque miliardi di uno ventinove punto cinque miliardi di euro di cui oltre la metà viene solo del leasing oltre la metà perché ripeto allora cosa vuol dire quello che sono vuol dire che sono impazziti e non sanno scrivere norme ma attualmente no
Vuol dire che ci sarà un effetto di sottostima annunciata dei provvedimenti fiscali che costituiranno in realtà la spina dorsale di quello che avverrà io mi aspetto esattamente questo alla conferenza stampa di presentazione decreto Bersani-Visco mi colpì ma non mi stupisce il fatto che Visco non scese neanche nel dettaglio
Non delle norme ma nemmeno nel capitolo generale dell'indice generale di che cosa città c'è tanta roba tanto per i colleghi che ne capiscono nel dettaglio di norme fiscali
Tanto è vero che il mercato stesso aspettato quattro giorni per iniziare a scontare sulla quotazione dell'immobiliari l'impatto reale ma mano che se ci si iniziava a capire davvero cosa vuol dire per chi ha comprato un immobile che scontava riducibile dal tra i vita dell'IVA bloccarsi perché ho trova un compratore che li devi dare il quindici per cento in più oppure tu hai perso il quindici per cento secco caro mio e non lo può recuperare in nessun modo e avrà un'incidenza di questo tipo può non mettere forse anche se ne abbatte le quotazioni non mettere forse in difficoltà i maggiori gruppi immobiliaristi Italia ma risponde a una filosofia è questo il mio terzo punto ed è la filosofia quella che mi preoccupa di più
Perché la filosofia come giustamente diceva Giuliano Cazzola invitandoci a riflettere sugli effetti degli aumenti
Contributi sugli autonomi serbo uno schiaffo per cui per centinaia di lavoratori in questo Paese si io li metto di fronte alla necessità di un regime contributivo equiparato quali dipendenti c'è poco da fare la maggior parte di loro non reggono
Allora questo avviene secondo me ed è questa la filosofia che mi preoccupa di più
Avviene per centinaia e centinaia di migliaia di piccole e medie imprese italiane allora io negli anni sono abituato ad avere stima io ho conosciuto Vincenzo Visco Lussurgiu di il professor Visentini tanti anni fa prima che la politica faccia già politica di mezzo però insomma diciamo che diceva Visentini
Che lo teneva un po'fuori dalla porta e c'era un dialogo fatto di un maestro e di un discente non tanto di un maestro come si considera lui oggi l'esatta di fondo in definitiva nel mutare delle stagioni politiche a mutare degli strumenti a mutare la realtà dei saldi nacque nel retro eccetera ma la visione e sempre cambiata nei tempi quella che spinse una parte del mondo dei tributaristi fiscalisti italiani a inneggiare alla grande riforma il sostituto d'imposta di di di trent'anni fa trentadue anni fa cioè il problema è perché c'è una dimensione d'impresa in età troppo frammentata perché c'è un numero di dipendenti che pari a metà di come la Francia un terzo di quello tedesco
Perché c'abbiamo questa dannata patologie di avere troppo autonomo indipendente eccetera eccetera come si fa davvero ad aumentare la produttività di questo Paese si fa toccando la concorrenza là dove ci sono gli extra profitti da mancata concorrenza nell'energia o nelle TLC no
Come si fa si fa utilizzando l'unico strumento il cui utilizzo sarà necessario per perseguire questi saldi che questo avanzo primario visto che c'è il famoso disastro dei conti del novantadue a cioè il fisco e con il fisco che io metto centinaia di piccole imprese in condizioni di non regge di farmi conti di autonomi nella necessità di rifarmi Conti o ricadono la logica del lavoratore dipendente
Orientale una logica di aggregazioni obbligata ma non per fare massa critica e quello sì e piume più più produttività no significa per la cessione nella chiusura allora
Io questo tipo di costruttivismo sociale perché di questo si tratta e sempre la dannata la visione del costruttivista che dall'alto dice c'è una società che nel suo interno ha delle patologie e li risolvo con degli strumenti tra virgolette
Dall'atto
Che muovono in maniera distorta degli incentivi io credo che questo sia un voglio dire il nemico dal mio punto di vista puntualmente un avversario molto forte e la cosa mi preoccupa e vedere come la comunità accademica italiana del facoltà di economia in questi anni
Abbia pressoché sposato unilateralmente in realtà questa visione perché e la visione
Che di fatto riempire pagine dei giornali su la finanza fuori controllo ci lascia poi uno va a vedere ma io sui fatti dell'anno in corso tutto questo fuori controllo vedo che poi alla fine dal tre otto siamo al quattro e zero qualche cosa ma Carchio come fuori controllo deleghe rispetto a quello del due mila uno non solo quello come si poteva definire ma il problema in realtà e che da tutta la seconda parte quella programmatica in cui non si identificano le misure con cui si interverrà io credo che il meccanismo sa esattamente quello che mi aspetto del decreto Bersani-Visco che cosa vuol dire siccome dobbiamo pensare a un'agenda non solo di critica ovviamente ma ha un'agenda di proposte concrete io non so che cosa aspettarmi ovviamente non è compito mio da parte di chi in Parlamento fa opposizione però mi pare di capire che quanto più la visione per perseguire la produttività del paese che il vero grande problema secondo me e su quale c'è una lista di proposte da fare lunghe nel momento di farle qua ma c'è una lista di proposta fare
Più produttività significa soprattutto più reddito disponibile per chiedere ne ha di meno in questo Paese
E come c'è una strada da battere perché si possa incentivare fiscalmente anche i contratti decentrati con la Pubblico con la compartecipazione arretri produttività locale c'è una strada anche di compartecipazione da parte dei i clienti delle grandi società dirette nazionale non aperta alla concorrenza in cui lo Stato azionista il regolatore può rendere invece immediatamente
Realizzabili aumento di reddito disponibile con un programma scavare negli anni e questo lo dico da liberista melodico ha fatto da regolatore dall'alto che vuole espropriare patrimonialmente i soci di ENI di ENEL o o o di tele come dico solo che una soluzione come quella di Telecom simile a quella britannica
Non solo esodo automaticamente l'ottanta per cento del contenzioso che abbiamo avuto aperto in questi anni rispetto al concorrente di Telecom su accesso è condizione di tariffa a per tutti i servizi dati alta produttività su rete fissa che hai visto che Telecom attualmente presidia l'ottantasette per cento dell'accesso
A i servizi dati rete fissa significa altro tutto assumere una decisione come quella assunta dal regolatore
Pet anni Robin ma sorpresi mercato risolvere anche un problema signor Tronchetti Provera perché se io lo costringo a fare la separazione societaria lui resta proprietario della Rete io come autori tagli nomino i manager e regolare l'intimità del capitale
E automaticamente di faccio le tariffe e dei e quindi automaticamente risolto prima dell'accesso a tutti i concorrenti lui l'ha valorizzato la quella quella società scorporata la valorizza e quindi significa che ci fa una leva finanziaria il fabbro abbassare i debiti guardate come sono buone complessivo verso gli amici di ex monopolisti detto questo quindi questo fatto l'esempio per dire ce ne possono essere molti di questi esempi io immagino che da una cosa di questo tipo un un regolatore posso far discendere per esempio la conseguenza che potrebbe italiani di una cosa che attualmente illegittima il canone Telecom
E illegittimo
Mi chiedo se per la produttività di questo Paese immaginare una linea politica fatta da un punto di vista rigorosamente mercatisti cody proposte di questo tipo non abbia un impatto maggiore profondità di quello che ho visto nel DPF e anche un impatto concreto
Come è giusto nelle tasche delle fasce diretto di questo Paese che in questi anni hanno visto assai meno significativamente di tutte le altre
Il prodotto che si realizzava molto magro
Che penso dovrebbero essere sempre il primario obiettivo tanto il centrodestra quanto centrosinistra di sicuro sono per me perché senza il loro consenso io non vado da nessuna parte
Dico e concludo che per questa lista di obiezioni e proposte si può fare molto quello che ci mi preoccupa è un'altra cosa
Perché perché le poche mosche bianche che pensano come me che sia il fisco la vera sorpresa che ci verrà riservata dico poche mosche bianche non perché penso che voi non siete d'accordo a Cuba per quell'epoca mosche bianche che la pensino così cioè che abbiano la forza e la voglia di mettersi contro corrente rispetto a una lettura che oggi sui quattro giornali non certo che fanno il voto del rettore marginale ma che insomma ispirano un pochino dibattito
Nella classe diciamo dirigente di questo Paese che la pensano tutti allo stesso modo questi quattro giornale e Corriere
La il fegato di mettersi contro corrente e cioè di essere pronti a fare una battaglia che l'altro fronte indicherà con una battaglia a favore dell'elusione e dell'evasione perché pare a fine questa è la semplificazione che arriva e qualcosa che a me troppa molto nel senso che io che però sono quindi se il popolo un giornalista imbratta carte sono disponibile a farla nel senso anzi credo che sia fondamentale farla
Mi preoccupa molto un Paese in cui addirittura passano delle norme che abbattono l'intero settore immobiliare sotto l'altro tutto qui per chi conosce l'andamento dei prezzi cioè degli asset
In questo Paese bisogna però far sgonfiare ma molto cautamente perché se lo buttiamo lo abbattiamo giù di colpo rischiamo un effetto sull'economia reale molto negativo quindi oltretutto una cosa fatta anche senza pensare molto come davvero
Quella l'andamento dei prezzi in quel settore ha contribuito in questi anni praticamente per il novantacinque per cento alla alla avvaloramento dello stock patrimoniale medio delle famiglie italiane qui oltretutto non ma detto questo mi preoccupa molto un paese in cui si possano fare cose simili per decreto
Senza che ci sia la reazione minimale io mi sarei aspettato in un Paese in cui c'è gente capace di capire che cosa cavolo succede allora questo significa e concludo ovvero io per esempio o sulla mi è arrivato ieri Anzio venerdì lo studio uno degli studi che fisco a con disco commissionato per l'unificazione delle aliquote medie sui rendimenti finanziari
E sentivo prima dire
Ci si fa molto poco Sallusti ma non è questo
Perché la con la unificazione al ventitré per cento
è chiusa lo show dettagli ma litigo lo tentatrice sarà il venti probabilmente le quello a cui volgono però con la prima ipotesi si semplifichi di unificazione aliquota media al ventitré per cento echi la quantificazione di sette punto quarantotto miliardi di euro
Certe a me anch'essa
Con l'unificazione al venti per cento e quattro nel novantotto allora
Con l'abrogazione del secondo modo dall'IFO lambrusco il loro pensa ma siccome la dichiareranno così ma ci offriranno altre cose propenso ai fan messa in mezzo sei e mezzo non cinque sei e mezzo cinque era Semenza
Se fanno un altro passetto come il venti per cento loro dicono sono quattro e nove quasi cinque e siamo undici miliardi quei venti miliardi si faranno quasi tutti così
Allora un Paese in cui la crescita atteso dell'uno virgola due per cento l'anno prossimo e in cui io gli esuberi sbatto sul groppone
Altri venti miliardi addizionali di prelievo è un paese in cui io la produttività da Di Pietro non l'ho visto e di sicuro le la benzina da mettere in circolo
Non la vedo alla inizia a preoccuparmi solo e qui davvero un conto del fatto che si muove sarà necessario essere pronti oltre che alle più serie analitica proposte
La previdenza sanità formulazione dei criteri contabili di controllo ai comuni eccetera bisogna essere pronti temo a una battaglia politica perché e sul fisco che passa la differenza Petit qua se passa il principio e lì le l'aggravio dell'IVA che è stato fatto sull'immobiliare e un puro criterio patrimoniale non ha niente a che vedere con reddito prodotto è una pura patrimoniale
è una patrimoniale che a seconda del tipo di negozio giuridico che insiste sul bene va dal sette al dieci al dodici fino al quindici per cento a seconda di come si diradano gli effetti della mancata transazione ed è la soluzione con l'imposta di registro è una pura patrimoniale allora
Quello ci dirà qualche cosa no alla secondo me con la patrimoniale e oltretutto con norme come l'obbligo di girare alla larga alla Raiola tributaria qualunque transazione finanziaria superiore ai mille cinquecento euro
Ecco quando si arriva a questo vuol dire che c'è qualche cosa che la pipeline che arriva io non credo che sia per la produttività lo devo di fare una battaglia ideologica
Dico che se non si arresta innanzi tutto con grande forza tutto ciò prepara dichiarasse nella direzione di un maggior prelievo ecco che la virtuosa strada luminosa indicate su degli amici della voce
Gli avanzi primari da realizzare come unica strada alternativa a quella che era stata disegnata prima di perdere le elezioni io credo molto di più
In quella strada in questa e Cook quella diventa semplicemente una strada per la realizzazione del costruttivismo sociale cioè risolvere i problemi della frammentazione d'impresa
Per il troppo basso numero di dipendenti italiani della troppo bassa produttività in tanti segmenti produttivi con la bella mannaia che modifica le condizioni di redditività del capitale impiegato e soprattutto ai molti che il capitale non ce l'hanno in questo Paese
Di chiude definitivamente il rubinetto per averlo questa e secondo me la vera sfida che all'inizio di legislatura in questo DPEF virtuosissima o abbiamo di fronte
Grazie Oscar è una confusione che io condivido assolutamente
E quindi a aggiungo alle tue considerazioni sulla impostazione di politica fiscale che porta a tassare la proprietà quello tutta quella disciplina cui abbiamo accennato prima in occasione del dell'ottimo intervento dall'amico Leo
A proposito della esasperato monitoraggio delle micro transazioni che in astratto potrebbe apparire un giusto modo di contrastare ville diffuse pratiche invasive più che elusive
Che essi che si riscontrano nelle microimprese ma in realtà diventa un modo come disse recentemente Tremonti di scannare non di tosare la pecora cioè di far contrarre molte delle nostre microattività in un paese che alla struttura produttiva ben nota cioè ritorna anche a questo proposito quello che tu dicevi cioè e chi li porta porta anche a me che ho conosciuto bene Visentini all'Hui cioè l'idea che di voler costringere la nostra struttura produttiva e sociale entro un disegno Astra dentro un disegno ideale Perlo ideale per chi questo in viale Arno lo assume di che vuole ridurre la il ruolo dell'amica mia che avevano il ruolo della della micro impresa che vuole ridimensionare
La diffusione della proprietà ma alcune delle caratteristiche del nostro sistema
Io credo che
Mi sono posto anch'io l'interrogativo opporsi a questo sistema esasperato di monitoraggio delle micro transazioni significa di colpo apparire difensore dell'evasione
Io credo che anche se è un impatto di questo tipo inizialmente vi può essere è una battaglia che doverosamente deve essere condotta perché né per mettemmo gli effetti a breve termine di dicevo di contrazione delle attività di sommersione
Almeno in una parte del Paese di molte di esse distacca Tura ancora più radicale dell'Italia in due di meno in due dimensioni e e credo che se il sistema non trova dal punto di vista istituzionale
Dei contrappesi questo può significare soltanto non è retorico né polemico né né né né argomento di mera polemica politica dirlo diventa davvero uno stato di polizia
Perché arrivare ad un sistema così invasivo di controllo sui minuti comportamenti deve a vere del dove deve avere poi il giorno in cui potremmo anche arrivarci dei soldi contrappesi dal punto di vista della tutela degli spazi di libertà individua degli individui e delle dell'impresa
Allo stato attuale significa soltanto ripeto uno uno un'odiosa forma di inibizione poi alla molto delle attira molte delle delle nostre mito transazioni realizzata poi di colpo realizzata con una una forma di decreto legge di cui contesto sostanzialistica mente il fatto che dalla mattina alla sera
In un sistema diversamente organizzato si inserisce questo elemento potente di rigidità
Dato dalla dato dalle forme alle varie forme di monitoraggio che vi sono prescritte oltretutto con anche caratteristiche di retroattività
Costituiranno non poco motivo di
Vi incertezza
Nella nella nostra struttura economica
Io ringrazio davvero tutti coloro che sono intervenuti e coloro che hanno avuto la pazienza di rimanere a questo se minima deve insieme a partecipare a questo seminario mi spiace non c'è stato modo di di di di di di di di avere maggiore colloquio ma alle due associazioni se la sua azione omicida che piangere esplodono leone credo daranno presto un seguito più ordinato a questa iniziativa grazie