Giovani magistrati e futuro della giustizia

Vi invito
Cortesemente a prendere posto
Perché così possiamo iniziare i lavori
Mi rendo conto che molti di voi
Arrivano da lontano quindi
Ci sono ci sono stati
Chiaramente
Le incombenze di a credito e di ingresso io sono Fabrizio Onorio come sapete
Coordino il comitato organizzatore di questo convegno
è il primo convegno dedicato espressamente dall'Associazione nazionale magistrati ai temi che interessano i giovani
Ma innanzitutto io desidero dare la parola al presidente dell'Associazione nazionale Giuseppe Gennaro
Che tutti conoscete e che leggerà un
Indirizzo di saluto del Presidente della Repubblica destinato proprio al nostro convegno e i nostri lavori
Telegramma del Capo dello Stato
E leggo il testo
Ho molto apprezzato la scelta dell'Associazione nazionale magistrati di dedicare il convegno dell'otto e nove giugno I giovani magistrati e al complesso dei problemi che essi
Devono affrontare nella prima fase della loro attività giudiziaria
Nel mio intervento al Consiglio Superiore della Magistratura di due giorni addietro ho sottolineato quanto sia importante l'attività di formazione di aggiornamento dei magistrati
E quale specifico valore essa
Assumma
Per quelli più giovani
I quali vanno guidati
Ci fa ben comprendere la necessità di calarsi nella realtà del Paese con la consapevolezza del nesso tra tutela dell'autonomia ed indipendenza
E qualità del servizio che debbono
Offrire al cittadino
Sono persuaso che dal convegno emergeranno proposte e suggerimenti di grande utilità per il sistema giustizia del nostro Paese
Ed è con questo spirito che a lei signor Presidente relatori e a tutti i partecipanti e in particolare ai più giovani
Vanno il mio saluto e il mio augurio più cordiali Napolitano
Prego adesso il saluto del vice Presidente del CSM Nicola Mancino gentilissimo signor Presidente
Avrei voluto essere con i giovani magistrati e con tutti i partecipanti al convegno dell'otto nove giugno a Palermo
Purtroppo improvvisi imprevedibili impegni però impediscono vorrei però far giungere un segno tangibile di grande vicinanza magistrati giovani che discuteranno dei loro problemi e di quelli della magistratura in generale
Ormai più di un terzo l'organico della magistratura è composto da giudici e pubblici ministeri che hanno meno di dieci anni di anzianità
Non appare dunque più rinviabile un processo di modernizzazione interna della magistratura che esalti la professionalità e l'attitudine funzionale del giudice
Ma la magistratura soprattutto i giovani magistrati pagano un prezzo pesante in termini credibilità per la irragionevole durata dei procedimenti a fronte spesso di intensi e talvolta prolungati sacrifici personali
La Costituzione detta regole chiarissime sulla salvaguardia della funzione di magistrati autonomia e indipendenza da ogni altro potere e soggezione solo alla legge
I primi garanti dell'autonomia e dell'INPS indipendenza della funzione giudiziaria devono essere e sono i magistrati stessi e perciò ai più giovani e demandato il compito di rafforzare la fiducia dei cittadini nella giustizia
Le questioni che saranno al centro del dibattito del convegno sono tutte di rilevanza strategica per il futuro dei giudici e dei pubblici ministeri e mi auguro che da una discussione franca e sincera possano emergere nuovi spunti e di idee di rinnovamento
All'esame del Parlamento sono in discussione le modifiche all'ordinamento giudiziario rispetto alle quali il CSM ha espresso un articolato parere
Distinzione delle funzioni e non si è frazione delle carriere autonomia gestionale della scuola di formazione rispetto all'esecutivo valutazione della condizione economica dei magistrati dirigenza amministrativa ad esempio
Per parte mia posso assicurarvi che il CSM sarà sempre pronto ad affrontare e discutere nel rispetto del pluralismo della sua composizione e delle sue attribuzioni
Tutte le istanze e le necessità che i giovani e le giovani magistrati vorranno all'attenzione dell'organo di autogoverno e con questo impegno che auguro a tutti i partecipanti buon lavoro
Sì leggo adesso il saluto il Ministro della Giustizia
Clemente Mastella
Esprimo il mio rammarico tutti gli intervenuti al convegno
Per non aver potuto partecipare ma confido che una platea composta in gran parte di magistrati comprenda come spesso gli impegni istituzionali e i doveri d'ufficio non ammettono scelte
Avevo con entusiasmo aderito all'invito rivoltomi poiché i temi che oggi vi accingete a trattare sono fortemente presenti nemmeno nel mio impegno di Ministro della Giustizia
Per quanto io ritenga che più altri poteri dello Stato non debbano soffrire di aggettivazioni potenzialmente riduttive
Credo che ogni riflessione sulla magistratura giovane costituisca un momento utile ed anzi necessario conscio dell'insegnamento dei padri la nostra politica che distingueva non politico da uno statista
Perché il secondo guarda le future generazioni
In questo senso l'attenzione verso i giovani magistrati e l'attenzione verso la giustizia del domani
è verso coloro che della loro competenza e del loro entusiasmo hanno fatto una scelta di vita familiare e sociale ed è per questo che l'attenzione verso il futuro assetto dell'ordinamento è stata una delle mie linee guida e continua a impegnarmi a fondo
E di pochi giorni fa la presentazione da parte del mio dicastero di un emendamento al disegno di legge sull'ordinamento relativo alla questione delle sedi disagiate
Se l'emendamento dovesse essere approvato sarebbe data una soluzione che ritengo soddisfacente i noti problemi
Consentendo anche chi si era visto privato della possibilità di maturare il diritto di preferenza nel trasferimento di tornare a goderne sia pure nella misura pari alla metà dei posti pubblicati
L'emendamento prevede anche che per il futuro i magistrati di prima nomina destinati a sedi disagiate non godono più della cosiddetta prescelta ma di una notevole maggiorazione del punteggio di anzianità
Voglio affermare e più in generale che il mio impegno la mia attenzione materia ordinamentale sono forti e costanti nonostante le difficoltà proprie delle dinamiche parlamentari
Intendo essere chiaro ogni eventuale lesione dell'impianto di fondo della mia riforma non mi vedrà consenziente e farò ogni sforzo per garantire che gli esiti del percorso parlamentare
Garantiscano al Paese una giustizia efficiente pienamente conforme ai principi costituzionali
Ma la mia attenzione è stata alta anche verso i temi della questione economica che più da vicino viene vissuta dalla magistratura giovane solo che si consideri come la riforma dell'ordinamento appare orientata anche nel senso di rendere possibile nel futuro
Una perequazione tra le magistrature dello Stato
E di questi giorni l'istituzione di un tavolo tecnico tra NN e Ministero della giustizia che esamina approfonditamente proprio gli aspetti retributivi
In questo modo inteso e intendo che il confronto con l'Associazione nazionale magistrati abbia denominatori comuni nelle recupero di efficienza e nella contemporanea equità retributiva
Così da rendere praticabile un percorso credibile in questa direzione
Il ruolo dell'Anm forte della sua importante storia ricca di senso istituzionale di coraggio e di intelligenze e fondamentale
Intendo anzi rafforzarle arricchirla in futuro anche dei contributi che iniziative come questa possono mettere sul tappeto
A questo proposito ho già dato disposizioni affinché gli uffici del dicastero mi sottopongano tempestivamente gli atti di questo convegno
L'assetto della magistratura associata non è infatti
Privo di significato ai fini dell'efficacia dalla mia azione di governo sicché io ogni riflessione su questi temi non può certamente trovare mi indifferente
Nel concludere questo mio breve saluto che vi prego di credere ricco di attenzione e di condivisione mi piace ricordare quello che ci cerone fa dire nel dialogo del terzo libro del De legibus si può dire veramente che il magistrato è una legge parlante
La legge invece è un magistrato un minuto
Io credo che dalla qualità ed efficienza della voce che magistrati danno alle leggi si misuri la qualità di uno Stato di una comunità nazionale
L'augurio e quindi che lavori di questo convegno sono pervasivi questa consapevolezza e nello stesso tempo la la certezza dell'attenzione che vi rivolgo con lo sguardo rivolto al futuro che la magistratura e perciò stesso dell'intero Paese Clemente Mastella
Io naturalmente vi porto il benvenuto alla Sezioni distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo che
Presiedo da due anni e ancora per quindici giorni e poi quindi libero di questo codici onore ma anche sicuramente di un fardello che tutti coloro che tutti i colleghi di Palermo sanno quanto me anche impegnativo
Non foss'altro per la storia dell'Associazione nazionale magistrati anche l'Associazione nazionale magistrati Palermo che tra gli altri è stata presieduta da Paolo Borsellino
Io prima di dare appunto proprio la parola alle signore Maria Falcone Agnese Piraino Leto che oggi ci porteranno la voce proprio l'esperienza e la vita di frammenti se non altro di vita
Che loro hanno condiviso con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino però doverosamente la parola al Presidente della Corte d'appello dottor Calò Rotolo a cui seguirà l'intervento che altrettanto noi riteniamo assolutamente fondamentale
Per un convegno di magistrati Polo del Presidente dell'ordine di Palermo del rappresentante l'avvocatura palermitana vocato San Severino do la parola al Presidente della Corte
Grazie Presidente sarò brevissima telegrafico care colleghe e cari colleghi
Signore signori cari amici grazie
Sono particolarmente lieto attesa onorato di rivolgere un cordiale saluto di benvenuto
Ai partecipanti a questo convegno organizzato dall'associazione dedicato alle questioni che riguardano più direttamente i giovani magistrati
Che provenendo da ogni parte d'Italia sono qui presenti in gran numero che è la prima volta che a Palermo vediamo
Un così folto gruppo di giovani io arrivando qui non erano ancora arrivati gli anziani avevo pensato di avere sbagliato albergo di essere un convegno di liceali per fine
Per fine anno
Ma lo dico con molto piacere dell'intervento
Porgo un sentito ringraziamento alle signore Maria Falcone ed Agnese Piraino Borsellino che ci onorano con la loro presenza
Segno tangibile del legame indissolubile tra le giovani generazioni
Siete voi e di valori incarnati negli indimenticabili colleghi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino alla cui memoria rivolgo un commosso pensiero
Mi sia consentito di esprimere vivo apprezzamento per l'iniziativa dell'associazione presente con il suo Presidente Giuseppe Gennaro con i componenti della Giunta
Che si è fatto interprete del disagio avvertito dai giovani magistrati sui quali grava il peso maggiore dei carichi di lavoro
Sostenuto per di più in condizioni peggiori rispetto ai colleghi più anziani sotto ogni profilo logistico
Pensate alla sede e a quello che ha detto adesso il Ministro sulla modifica dei criteri di
Preferenza che vi erano state finora e che insomma voi conoscete meglio di me forse converrà che nel prosieguo si spieghi meglio che in che cosa è consistita questa modificazione
Sotto il profilo previdenziale da vecchio giudice del lavoro quando vengono gli uditori a salutarmi
Dopo il Consiglio di parte subito la pensione integrativa perché con quella che gli verranno
A fine corsa
Non sarà la stessa di quella che per ci diremo noi anziani che pro fra poco andiamo in pensione
E di sviluppo di carriera
Mi riferisco al nuovo ordinamento
Specialmente se il trentuno luglio prossimo sarà entrata in vigore la riforma dell'ordinamento giudiziario approvata nella scorsa legislatura e temporaneamente sospesa fino a quella data
Il ministro Mastella si è espresso ottimisticamente nella sua nel suo messaggio che è quasi una
Prima relazione
Perché ha detto che non accetterà modifiche ma il problema principale se entro il trentuno luglio quel disegno di legge all'esame del Parlamento sarà approvato
Se non sarà approvato come ha detto il Presidente Napoletano
La banca al Consiglio superiore si applica un baratro parole che dette da così ad altro so io
Non sono infatti che ma che sono la descrizione di una situazione che sarà veramente molto grave
Sono poi certo che la folta rappresentanza di colleghi colleghe fra i partecipanti al convegno è fra i relatori
Consentirà di approfondire anche le esigenze specifiche delle giovani
Colleghi è che non hanno trovato adeguato spazio
Ne nella riforma Castelli né nel progetto di riforma all'esame della Commissione Giustizia del Senato
Nonostante siano trascorsi più di quarant'anni dall'accesso in magistratura delle donne che oggi costituiscono quasi la metà dell'organico ed in futuro ne saranno sicuramente la maggioranza se continua questa tendenza che ormai
Esisteva quasi un decennio
Bastano questi brevi cenni per comprendere una concretezza e l'attualità degli argomenti che saranno approfondite nel convegno non mi resta quindi che augurare pieno successo i nostri lavori ringraziarvi dell'attenzione
Parola al Presidente gli avvocati di Palermo Enrico Sanseverino
Ringrazio
Anzitutto il Comitato organizzatore soprattutto il dottorato numeri io
Per questa opportunità
Che data l'avvocatura palermitana
Di porgere il saluto l'augurio di buon lavoro
Devo dire che quando
Il dottore valori io mi ha
Consegnato il programma di questo convegno
E soprattutto quella brochure di presentazione
Ho subito pensato all'efficacia di questa immagine
Perché questa immagine ci coinvolge coinvolge voi giudici coinvolge noi avvocati
Siamo tutti impegnati a rendere più vicina la giustizia l'immagine della giustizia la serietà della giustizia nei confronti del cittadino
è una scommessa che dobbiamo
Mettere con noi stessi
E se questo convegno
Si pone soprattutto secondo quello che è stato l'auspicio del Presidente della Repubblica
Di esaltare la professionalità dei Giudici
Di esaltare un progetto di formazione è un progetto di modernizzazione della magistratura l'avvocatura in questo momento è impegnata
Forse troppo il ritardo
L'avvocato che Rimaldo che conosce il mio i perché riti Cismon nei confronti dei nostri vertici
Sa perfettamente come la penso forse troppo in ritardo l'avvocatura ha pensato ad un serio Progetto di modernizzazione ad un serio progetto di formazione di aggiornamento dell'Avvocatura stessa
E allora se insieme siamo impegnati
Credo di potere dire ne parlerà più diffusamente sicuramente il dottore Ruvolo
Credo di potere lanciare qui da Palermo un messaggio che sia di auspicio ma che penso e sono certo che sarà di concrete attuazione
Mi auguro che da Palermo
Nasca un Progetto da poter esportare in tutto il resto d'Italia siamo impegnati in questi giorni ed è bastato soltanto un accenno che mi è stato fatto dal dottor Ruvolo e dal giudice conti
Per
Iniziare una serie di incontri e di contatti che possono portare
A far data dal gennaio due mila otto quando anche per l'Avvocatura inizierà un Progetto è un programma di formazione e aggiornamento obbligatorio ad un percorso di formazione comune
Che veda avvocati e magistrati insieme
Impegnati in un serio progetto di formazione credo che questa sarà la migliore risposta da dare al cittadino che vedo che questa sarà la migliore risposta per una giustizia efficace efficiente nell'interesse della collettività
Se in questo
Da Palermo potrà nascere quel progetto da esportare potremo ben dire di avere fatto qualcosa di veramente meritorio
Mi dispiace sentire che Fabrizio Vanore fra quindici giorni lascia la sua carica quindi dovremmo accelerare i tempi di quell'impegno che abbiamo assolte insieme
E cioè a dire quello di portare alla sottoscrizione di un protocollo per la gestione delle udienze che ci ha visti impegnati seriamente avvocati e magistrati in maniera costruttiva
Questa è l'impegno che l'avvocatura assume dinanzi alle nuove generazioni di magistrati questo e l'impegno che l'Anm distrettuale
A saputo assumere è che oggi assume nei confronti delle nuove generazioni di avvocati
Credo che sia fondamentale l'interlocuzione il dialogo il punto di incontro tra avvocati e magistrati siamo entrambi
Parti assolutamente indispensabili
Nel processo della giustizia siamo parti che non possiamo assolutamente mancare l alle occasioni di dialogo perché non soprattutto di formazione comune
E con questo auspicio e con questo augurio
Che i lavori proseguano in proseguano in questa direzione che auguro a tutti voi
Oltre che portare i saluti e rinnovare i saluti dell'avvocatura palermitana l'augurio di buon lavoro l'augurio di un lavoro che sarà sicuramente proficuo e produttivo grazie
Io ringrazio l'avvocato Sanseverino sono certo che i suoi appelli non cadranno nel vuoto ma saranno raccolti ed è davvero con gratitudine e
Gioia che do la parola alla signora Maria Falcone per un intervento di saluto a tutti voi a cui seguirà l'intervento e la signora mi servo sellino
Sono molto lieta di essere
Fra i giovani magistrati
Generalmente sono sempre fra i giovani perché i giovani delle scuole superiori delle elementari delle medie perché ho fiducia nel mondo
Che loro creeranno forse ciò potrebbe sembrare retorico ma quando ci si crede la retorica non c'è più
Sono contenta dicevo di darvi questo saluto
Augurarvi sicura buon lavoro non so se tra voi ci sono i tanti magistrati che in questi anni e mi hanno scritto che hanno abbracciato
Questa carriera difficile
Un po'anche spinti
Dall'onda emotiva del novantadue
Molti mi hanno mandato le testi
Nei contro un po'dappertutto nei convegni
E tutti mi dicono Giovanni e Paolo
Sono per noi gli esempi da seguire
Io non so se
La spinta emotiva sia stata solo questa ma chi auguro ma mi auguro che
Abbiate scelto questa carriera
Con entusiasmo
Con l'entusiasmo che aveva Giovanni
Con l'entusiasmo che non lo abbandonò mai
Anche se
Tanto si è scritto su di lui
Tanto avete letto
Tantissimo ha sofferto e ha sopportato
Tanto da fare e dire a Paolo
Trenta giorni dopo la sua morte
Tanti lo hanno ostacolato
E perfino di atto
Non voglio fare
Una vettori no mondi corretto non voglio fare un discussione
Che non avrebbe nessun significato di condanna per qualcuno per qualcosa ma spesso mi chiedo pensando a quei tremendi dieci anni
Do undici in cui Giovanni ha lavorato a Palermo
Che si cosa spinse
Non so chi
Cioè la mafia si lo sappiamo però dietro la mafia non so chi
Spinse tutti quegli attacchi inverosimili
Sì penso a fare delle lettere del Corvo
Si pensò a fare uscire dopo l'attentato del lavoro della bella da ora
La voce che Giovanni quell'attentato se n'era organizzato lui stesso
Non so cosa c'era tutto dietro tutto questo mi diceva non voglio fare
Un ricordo triste di quegli anni ma voglio dirvi solo una cosa che poi spero possa servirvi
Giovanni non perse mais entusiasti
Nonostante tutti questi attacchi
Non l'ho persa e fino all'ultimo quando fu accusato di essersi venduto al potere politico
Perché
Pochi giorni prima di andare via
Mi disse nel salotto di casa mia
Io me ne devo andare
Il commuove sempre quando ci pensa
Devo andare
Perché non voglio
Che le istituzioni soffrano
In tutto la vita di Giovanni c'è stato sempre alto il senso dello Stato e delle istituzioni
Non sopportava che si parlasse di Palermo come il palazzo dei veleni
E poiché non poteva più lavorare a Palermo
Mi disse io vado a Roma
Perché sono sicuro che di Lapo troppo continuare la mia causa con molta più Energia e con molta più possibilità di fare
Se l'è inventata tutta
Ecco perché voglio lasciarvi oggi questo ricordo e questo entusiasti
L'entusiasmo di servire il vostro Paese
Dare a questo Paese il servizio più importante per la democrazia di
Dalla nostra Italia sono retorica pure io perché ogni con
Il senso e l'amore per lo Stato non infiamma sempre comunque ragazzi richiamo ragazzi
Io vorrei che vedeste nella Fondazione Giovanni Falcone un'organizzazione che potrà portare avanti le vostre lei qualche anno fa
Abbiamo chiamato nel nostro convegno del ventitré maggio anche giovani magistrati c'era il dottore Piraino al prefetto una bellissima più giù Piraino giovane chiaramente
Che ha fatto una bellissima relazione allora quindi scriva eterni la Fondazione esiste
E la Fondazione potrà portare avanti anche le vostre battaglie
Pensate poi voi donne
A Francesca
Che ricordiamo sempre con grande amore ricordatevi
Che erano tutti giovani magistrati c'è si è ancora giovani Giovanni aveva cinquantadue anni Giovanni e Paolo e Francesca ne aveva soltanto quarantasei
Francesca è stata la compagna che aiutato Giovanni anche dal punto professione da punto di vista professionale
E quindi ricordiamo lì tutte e tre con grande amore e con grande desiderio che tutto possa andare per il meglio per noi grazie
è ora che chiamo intervenire la signora Nimis Piraino letto la vedova di Paolo Borsellino
Rivolgo anch'io un caro saluto a tutti i colleghi e mio marito ed in particolare ai giovani che hanno scelto di intraprendere la carriera della magistratura
A voi cari giovani spetta il compito di tenere alto il prestigio di questa istituzione
Alla quale sono vicina sia come figlia di mio padre Angelo Piraino Leto degnamente sostituito dal mio nipote Angelo Piraino sia come moglie di Paolo Borsellino
Non mi nascondo che sulla nuova generazione ripongo come cittadina una speranza di una giustizia più giusta
Sono sicura che saprete amministrarla in tutti i settori sia civili che penali conosco volo
Con scrupolosa un rigore adeguando la vostra professionalità all'evolversi della società stessa
Il cittadino spetta a lunghissime anni per ricevere giustizia e ritengo che il modo per alimentare fiducia nell'amministrazione giudiziaria
è arrivare alla conclusione dei processi in tempi più brevi perché è proprio il tempo che sbiadisce rinnovo nel processo stesso
Sono tuttavia consapevole che questo è un problema anche e soprattutto del legislatore
Oggi è finito il tempo in cui
Nell'immaginario collettivo il giudice con un altro Twitter scorta era un giudice importante e meritava più rispetto riverenza
Ciascuno di voi qualsiasi mansione svolta al di là dei processi di mafia si esercita il suo servizio con imparzialità entusiasmo amore
Non canuta simpatie amicizia ideologia eccolo inducono a compromessi
Sarà un soggetto importante
Mio marito diceva
Non è il posto che si occupa importante ma diventa tale se è occupato da una personalità forte indipendente
Ancora colgo l'occasione per appurare in particolar modo Images strati inquirente
Inquirenti di viveri processi assegnatigli in un clima di reciproca collaborazione
Acquista erette senza dubbio dinanzi agli occhi degli indagati prestigio e credibilità e contemporaneamente ammetterete arrivato la vostra incolumità
Le varie mafie Cindy aboliranno se si rilevino i contatti tra loro e pezzi degli atti delle istituzioni
Bisogna dunque combattere le contiguità
Non altro che quelle Shell ore che non hanno ostacolo ostacolato l'esecuzione delle stragi del novantadue
Lasciando soli i vostri colleghi al vostro al loro destino di morte a tal proposito
Desidero precisare che il giorno ventitré maggio
Stranamente avevano tolto l'elicottero che da mesi seguiva dall'altro il percorso che faceva Giovanni con la sua macchina
Altresì vorrei ricordare
Che dopo la scomparsa di Giovanni e Francesca
Ampiamente era stata Annunziata la morte di Paolo non aggiungo altro
Solo così si potrà onorare la memoria dei nostri cari e non si assisterà impotenti al degrado del territorio e della società
Mi sono permessa di ricordare
Perché gradirei
Che le due stragi appartenessero per sempre alla vostra storia giudiziaria
Consentitemi infine di rivolgere un ringraziamento particolare al Presidente al segretario della sezione distrettuale dell'Associazione magistrati
Fabrizio umano Dio e mio nipote Angelo Piraino che a tutti coloro che hanno collaborato nell'organizzare il convegno ricordando anche
Paolo Di Giovanni
Da questa città avviarlo buon lavoro
Difficile insomma riprendere
Dei lavori dopo questi interventi naturalmente quindi non non aggiungo altro
E però do la parola al nostro Presidente al Presidente di tutti noi Giuseppe Gennaro che introdurrà i lavori di questi qui questo convegno
A nome dell'Associazione nazionale magistrati ancora per poco l'onore di presiedere
Desidero ringraziare gli intervenuti a questo convegno
Le autorità
Gli avvocati presenti magistrati giovani hanno
E dopo avere dato lettura
Dei telegrammi che ci sono pervenuti dal Capo dello Stato
Dal vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura dal
Ministro della giustizia
Consentitemi di esprimere il mio più sentito il commosso ringraziamento
Alla professoressa Maria Falcone
Alla signora
Piraino Leto Borsellino
Per quello che hanno detto ma soprattutto per quello che hanno fatto e ne siamo certi continueranno a fare
Per tenere viva nella memoria di noi tutti la figura di Giovanni Falcone di Francesca Morvillo di Paolo Borsellino
Tragicamente periti in quelli di attentati di quindici anni addietro
Che hanno segnato in profondità una coscienza civile del nostro Paese
Un Paese
Che fino ad allora aveva accettato
Forse senza averne piena consapevolezza delle tragiche conseguenze che ne sarebbero derivate
Una concezione minimalista e offensiva mente riduttiva del fenomeno mafioso
Considerato un male endemico con il quale la Società degli onesti
Doveva rassegnarsi a convivere
Da un lato dunque la società tra gli onesti
Dall'altro quella dei criminali mafiosi
Una semplice presa d'atto
Persino ovvia e perciò inutile
Dell'esistenza di due entità diverse tra loro
Ovviare perciò inutile
Perché essa non aveva costituito prima delle stragi del novantadue la premessa necessaria da cui partire
Per affermare poi la necessità inderogabile per la Società degli onesti
Di sviluppare
Una forte coerente convinta e durevole azione a tutti i livelli dunque non soltanto a livello giudiziario soltanto
Per contrastare il radicamento del potere mafioso in tutte le sue multiformi espressioni
Ho adoperato volutamente l'espressione azione di contrasto al potere mafioso
In realtà
Stavo per dire
Più semplicemente lotta alla mafia
Voi giovani colleghi non immaginate forse quante discute sono sorte in passato intorno all'uso di queste espressioni
E quanti insospettabile metto l'attenzione
Hanno censurato quei magistrati che certo hanno votato la mafia avviando indagini vastissime e difficoltosa
Emanando provvedimenti giurisdizionali tecnicamente ineccepibile
Ma si tratta ma pur sempre di magistrati lottatore
I quali per ciò stesso dichiaravano di essere contro i mafiosi
Mentre il giudice non può essere contro nessuno
E dunque neppure contro il mafioso autore delle stragi più terribili perché in definitiva essa contro
Ci veniva obiettato
Significa riconoscere di non possedere quel connotato essenziale che la terzietà del giudice
E così dopo accuse polemiche roventi da entrambe le parti durate qualche anno di troppo
Qualcuno si chiede a parlare della azione di contrasto dei magistrati nei confronti della criminalità mafiosa
E progressivamente la questione qua se ripari italiana come direbbe Sciascia e oggi
E cioè se fosse conforme a Costituzione che il magistrato adottasse i mafiosi
Andò progressivamente attenuando sì
Fino a scomparire del tutto
Nel frattempo
C'erano stati e occorre ricordarlo anche in questa occasione
Orientamenti giurisprudenziali
Espressi prevalentemente dalla prima sezione penale della Corte di Cassazione per carità dal punto di vista formale tecnicamente
Molto delicati
Con i quali la cosiddetta lotta alla mafia ha dovuto duramente misurarsi in quegli anni
Al riguardo la consultazione di un qualsiasi repertorio di giurisprudenza dalla metà degli anni ottanta
Sarebbe ancora oggi di grande aiuto per comprendere a qual punto era giunto al problema del contrasto effettivo alla criminalità mafiosa
Scusate la digressione dicevo della Società degli onesti
Essa immaginava di potere vivere e operare
Che significa avere un lavoro una famiglia avere dei figli crescere i figli in un contesto di uso sociale nel quale
La presenza di poteri criminali mafiosi era non solo certa
Ma a volte addirittura tangibile
Non altrimenti o contabile anche perché quei poteri criminali si rendevano a quel tempo responsabili di una serie straordinaria di omicidi
Commessi con inaudita ferocia in danno tra l'altro è il caso ancora di ricordare
In danno di numerosi rappresentanti delle istituzioni e della società civile un numero tanto grande che forse sarebbe Buglio se cominciasse numerarle uno per uno
Forse molte dei giovani colleghi
Che oggi sono qui presenti erano appena studenti liceali o forse no
Quando quelle terribili stragi di mafia furono compiute
Ebbene
Occorre dire oggi con grande franchezza che prima di quel maledetto al mille novecentonovantadue l'atteggiamento largamente diffuso nel nostro Paese
Nei confronti del fenomeno mafioso
Era quello che in estrema sintesi ho indicato
Di coesistenza non di contrasto
Per questo oggi
Maria Falcone anche se forse lì no a quanto di loro tengono vivo il ricordo di quella immane tragedia sia battuta sul nostro Paese
Meritano tutta la nostra riconoscenza
Prima di chiudere questo mio brevissimo intervento dieci minuti con Onorio non sono moltissimi ma comunque cercherò di stare nei tempi
Desidero fare un telegrafica accenno ai temi del convegno
Per sottolineare innanzitutto come per la prima volta con convegno di studio viene interamente dedicato alla trattazione approfondita delle problematiche che più direttamente toccano la condizione dei giovani magistrati
E che è organizzato dai giovani magistrati
Questo convegno costituisce a mio avviso dunque un segno evidente quanto doveroso della preoccupata attenzione con la quale
Non questo o quel gruppo associativo ma la magistratura associata nella sua interezza guarda alla condizione di malessere diffuso nella quale i giovani magistrati oggi si trovano
E che appare pertanto abbisognevole di numerosi e incisivi interventi
Tuttavia
A chi pensa che il peccato mortale delle ANM sia stato quello di non richiedere negli anni scorsi quei sensibili miglioramenti di Stato sotto anche economico
Riconosciute alle altre magistrature
E di limitare l'ambito dell'azione associativa entro lo schema angusto di una contrapposizione sui temi della riforma ordinamentale
Mi limito semplicemente a ricordare
Che il Ministro della Giustizia Castelli nel suo intervento al Congresso delle MM di Salerno aveva persino
Fatto riferimento
Alla circostanza che il Governo era pronto a dare attuazione alla richiesta di somme di aumenti stipendiale avanzata riceva dall'ANM all'ultimo
E aveva in quella sede sciorinato cifre impegni dispersa mirabolanti che ovviamente si era guardato bene da mantenere
Oggi torniamo a riproporre con forza quelle richieste tutte le richieste di miglioramento non soltanto quelle legate
Al tema economico
Convinti come siamo della loro fondatezza
Tuttavia ancora una volta siamo chiamati a misurarci con una situazione politico-istituzionali assai difficile
Che rende dunque ancora più ardua la soluzione dei problemi che più direttamente riguardano l'amministrazione della giustizia nel nostro Paese e inevitabilmente la condizione del giorno
La riforma dell'ordinamento giudiziario immaginata dal Ministro Mastella
Che dovrebbe modificare solo
Sottolineo solo in parte
Quella varata dal Governo Berlusconi
Rischia di non giungere all'approdo lungo sperato almeno da noi magistrati
E infatti assai concreto molto di più purtroppo di quanto non fosse qualche mese addietro
Il rischio che il disegno di legge Mastella in atto l'esame del Senato sia
Dal mio punto di vista uso questa espressione ma credo che sia
Largamente condivisa ulteriormente peggiorato
In questioni di assoluto rilievo
E ciò per l'asserita necessita di concordare con l'opposizione un testo un testo ad essa gradito pena il rischio di una bocciatura
Penso che di questo tema occorrerà non so se
Sesso ma comunque al più presto decidere quali iniziative urgenti la magistratura Del Basso
La magistratura italiana nella sua quasi interessa interezza è riunita in un'associazione che non è un sindacato ma molto di più
Essa
Custodisce gelosamente i valori e principi costituzionali di autonomia e di indipendenza dell'ordine giudiziario e dei singoli magistrati sancite nella nostra Carta costituzionale
E a questi principi continuerà ad ispirare la propria azione
è appena il caso di ricordare è il principio di uguaglianza sancito dall'articolo tre della Costituzione cioè uno dei principi supremi della nostra Carta dei valori
Esige per la sua piena prop attuazione una magistratura autonoma e indipendente
Ecco noi continueremo a batterci
Per una magistratura che sia realmente autonoma indipendente e imparziale
Ed efficiente permeata dei valori della Carta costituzionale di tutti i valori più espresse
E sono certo che giovani e meno giovani tutti assieme ci ritroveremo dalla stessa parte
Anche se qualcuno di noi
A compiuto come chi vi parla gran parte del suo percorso grazie
Silvio
Ho
Adesso il insomma il compito comunque difficile di introdurre i lavori perché
Avrete letto nel programma che davvero i temi sono molto vasti ed è difficile tenerli insieme
è difficile introdurre anche un convegno come questo perché è questo il primo convegno come dicevo dedicato espressamente i temi dei giovani magistrati
Ed è difficile anche per quanto
Ho detto adesso cioè che i temi sono
Apparentemente eterogenei
E si va a dalle questioni ordinamentali di cui discuteremo più oggi all'autonomia interna della magistratura alla questione economica che agita il dibattito
Sulle mailing list agita comunque il dibattito in seno all'associazione
Ha poi l'ultima sessione la terza nella quale potremo discutere addirittura del perché esiste l'Anm oppure del che cosa dovrà fare l'Anm cosa deve fare oggi regionale domanda difficilissima cosa dovrà fare poi domani
Però io vorrei dire che noi del Comitato organizzatore realtà come sapete
Io abbiamo lavorato davvero in squadra e totalmente in sintonia con Luca Palamara Angelo Piraino Catello Maresca
Stefano Musolino e Giuseppe secca devo dire ci ha dato anche una enorme aiuto il Giuseppe De Gregorio da un collega della Giunta distrettuale di Palermo
Sin dall'inizio non ho pensato che non volevamo organizzare un convegno di nicchia cioè un convegno dedicato all'analisi di questioni spicciole
Come dire quasi a risolvere i problemi dei primi mesi che incontro gli uditori durante i primi mesi di svolgimento le funzioni
Volevamo appunto riflettere sul senso stesso dell'sul dell'associazionismo giudiziario però in modo meno estemporaneo di quanto accade nelle mailing list in modo forse anche meno
Polemico lemene liste sono uno strumento penso ognuno di noi nessuno potrebbe mai negarlo imprescindibile
Di comunicazione di partecipazione democratica
Però è necessario ogni tanto e anche di critica naturalmente di critica delle scelte del Consiglio Superiore delle scelte degli Old gli altri organi di autogoverno e di critica soprattutto delle scelte dell'ANM
Che naturalmente porta la responsabilità di rappresentare dei bisogni molto vari e realtà territoriali profondamente diverse tra loro io so bene che non avrebbero successo
Non avrebbero successo ma credo che non abbiamo mai avuto la realtà dei discorsi astratti cioè basati soltanto sulla ovvia considerazione che le associazioni sono importante non ruolo essenziale la nostra società
Io noi sappiamo bene credo che tutti noi qua abbiamo presente ben presente Cumbo magistrato valuta soprattutto i fatti
Valuta soprattutto i comportamenti oggettivi all'interno degli uffici dei colleghi guarda soprattutto ai colleghi che hanno cariche associative per vedere poi come si comportano come
Dopo aver magari predicato come si comportano in concreto sappiamo che molti di voi sottolineano che ci sono dei bei occupare più di situazioni concrete come disparità notevoli che ci sono in tema di carichi di lavoro tra i vari uffici giudiziari
E all'interno degli stessi uffici addirittura o anche dei limiti che al sistema delle tabelle
Altri pongono l'accento sulle condizioni di lavoro e sulle responsabilità funzionali che noi abbiamo che spesso appaiono sproporzionate rispetto al trattamento economico riceviamo
E allora noi abbiamo cercato di fondere questi approcci di partire certamente ad aspettative dei problemi concreti però per approdare a una pressione a una visione speriamo più lungimirante
Parlo di parlo di aspettative perché relatori coloro che interverranno si sono molto basati proprio su quello sugli interventi che si leggono nelle mailing list
Sugli argomenti più frequentemente dibattuti alcuni interventi come vedrete sono il frutto di lavori collettivi non sa non sono il frutto dell'elaborazione solitaria di un collega ma porto dal punto di vista di un gruppo di giovani magistrati di uditori
O comunque di colleghi che appartengono alla medesima realtà territoriale
Molti altri alcuni altri interventi addirittura notato spunto la questionari che sono stati diffusi su alcuni temi mi riferisco a questionari che sono stati diffusi per esempio sul tema della formazione
Io devo dirvi che è chiaro che l'uso Orio aspettarsi che in tre sessioni di dibattito ne potremo fornire risposte esaurienti alle organizzazioni a questioni così complesse
Che di cui discutiamo in questo periodo dall'ordinamento all'organizzazione degli uffici alla tutela della professionalità delle colleghe
Alla professione retributiva quindi questo convegno e mi auguro che possa essere un punto di partenza per interloquire con gli organi dell'associazione con quelli dell'autogoverno
Un punto di partenza anche per superare
Una tendenza che comunque a cui accennavo in precedenza con la o delle critiche a prescindere chiaro che le critiche sono
Necessarie io penso che molti degli interventi saranno svolti sicuramente in chiave critica soprattutto da chi opera in realtà territoriali davvero difficile
Però io credo che bisogna si debba criticare
Con cognizione di causa siamo magistrati dobbiamo saperlo o evitando punti di vista molto parziali
E allora capita che ad esempio quando si o chi si occupa di ordinamento giudiziario lo ricordava il Presidente Gennaro poc'anzi o di riforme processuali e sostanziali o di questioni che devono interpellare tutti i cittadini a maggior ragione i magistrati come quella della pena o del carcere
Vi siano poi immediate critica le presunte disattenzioni sui temi economici delle condizioni di lavoro
Altre volte quando si aprono discussioni sulle condizioni di lavoro o sul livello delle nostre retribuzioni rispetto a quelle di fluidi figure omologhe nella pubblica amministrazione ne tratteremo nella sessione di domani mattina
Poi partono immediate critica al presunto tradimento dei valori
Io credo che noi dobbiamo invece riflettere proprio sui legami sulle interconnessioni che ci sono
Né i temi all'ordine del giorno una decisione sulle tabelle una decisione sull'organizzazione del lavoro all'interno di un ufficio
Necessariamente ha una ricaduta ha un'influenza sulle questioni di genere sulla condizione delle donne in Magistratura perché è evidente che un ufficio che non si organizza in modo da rispettare
Le esigenze delle colleghe o comunque dei nuclei familiari che hanno figli
Minori somali in tenera età
è evidente che costituisce un danno alle per le soprattutto per le pari opportunità
Così come il rapporto tra i magistrati dirigenti degli uffici e la stessa dinamica retributiva hanno un bando hanno anche un'influenza sull'indipendenza della magistratura
E di riflesso
Sui diritti dei cittadini meno garantiti è chiaro che un magistrato che agitato continuamente la preoccupazione o comunque che pensa a dedicarsi a un altro con Corso che magari giudica per una carriera più remunerativo magistrato che non fa bene il suo lavoro o il magistrato anche più esposto a pressioni
E come ricordava immani Piero Calamandrei nel libro che tutti quanti dovremmo conosciamo dovremmo conoscere indirizzato in egual misura sia gli avvocati dei magistrati appunto elogio dei giudici scritto dall'avvocato
Un anziano magistrato metteva in guardia proprio Calamandrei dal pericolo dal rischio mortale dalla peggiore malattia dei giudici
Che indicava proprio nel conformismo cioè la tendenza a soddisfare le stelle ISPI le aspirazioni dei superiori dei potenti senza nemmeno bisogno di ricevere raccomandazioni proprio per l'innata attitudine assecondare la corrente opinioni dominanti
Noi quindi pensiamo che debba occuparsi di tutte le facce della magistratura dell'indipendenza dalla magistratura dalle questioni ordinamentali alle questioni
Della progressione retributiva è alle alla trattativa che ci sta di fronte
Però sarebbe anche profondamente sbagliato concepire questo convegno anche solo come un'occasione per delle denunce o per delle lamentazioni per dire cosa deve fare l'associazione per gruppi singoli magistrati oppure per dire come le cose vanno male
Lo dobbiamo anche parlare del senso dell'utilità del nostro lavoro dobbiamo chiederci che tipo di servizio offre ai cittadini che risposte diamo che problemi riusciamo a risolvere
Allora evidente che molti di noi pensano oppure tendono a dire che le cose vanno male la giustizia l'allo sfascio i tempi sono irrecuperabili però io penso che se sia anche un alibi non lo penso soltanto io
Ragionare in questo modo può essere un un'elusione dei problemi anche fin troppo comoda
Noi sappiamo invece che gli osservatori non superficiali della realtà giudiziarie nel nostro Paese ci descrivono realtà molto diverse tra loro
Ci sono tribunali dove le cause civili si concludono anche in un anno e ce ne sono altre dove durano il triplo ci sono procure che hanno uffici di riferimento per il pubblico
E modulistica la scaricare via internet e altre dove il cittadino si smarrisce già dopo il porto d'ingresso aver varcato la soglia al porto nel Palazzo di Giustizia
Ci sono colleghi che organizzano le udienze in modo da evitare i ritorni a voto dei testimoni o loro lunghe attese
Ci sono colleghi che cercano di varare in alcune realtà già sono in vigore dei veri e propri protocolli di udienza in altre come quella di Palermo faticosamente ci stiamo lavorando da mesi nei pomeriggi in riunioni tra magistrati avvocati come ricordava il presidente Sanseverino
E vi sono anche loro giudici d'inizio un'udienza quando gli è più comodo
Io allora chiedo l'autonomia nelle decisioni processuali fondamentale ma queste autonomia
Il caos organizzativo il mancato coordinamento tra gli uffici e tre singoli magistrati utile per il servizio giustizia per la nostra immagine pubblica
Ha senso discutere di criteri di priorità nelle Procure se poi tribunali li disattendono e naturalmente viceversa naturalmente
E utile discutere introdurre metodi per una maggiore specializzazione di pm e giudici se poi molti processi delicati sono abbandonati magistrati onorari
E quindi oggi parleremo dei dei temi di questi temi del tema della professionalità dei magistrati che basata sulla formazione innanzitutto ci sarà la relazione tra popoli Pasquale Serrao
Formazione che deve mirare al superamento di atteggiamenti autoreferenziali chiusure mentali del magistrato
Parleremo poi di organizzazione degli uffici nell'ottica non più del potere della proroga attivo della burocrazia ma del servizio e interverrà Piergiorgio Morosini su questi temi
Parleremo di rapporto con i dirigenti e dunque in due parole dell'indipendenza interna del magistrato che non è meno importante di quella interna
Interverrà Giachino Natoli basti pensare al tema molto delicato delle assegnazioni dei procedimenti la formazione dei collegi del rispetto del principio del giudice naturale che ci risulta non avviene non ha non
Sia così rispettato poi in concreto in molti tribunali e questo spesso non dipende solo al Consiglio Superiore dipende anche da noi come attuiamo le circolare il Consiglio superiore e dipende dal fatto se noi denunciamo meno le disapplicazione le circolari del Consiglio
Parleremo naturalmente anche di questioni legate alla mobilità
Con la relazione di Mario Andrigo che naturalmente sono strettamente connesse l'esigenza di ciascuno di noi
Seguiranno poi gli interventi programmati che svilupperanno temi delle relazioni eventualmente in chiave critica se i giovani colleghi giù le giovani colleghi anzi di oggi che interverranno oggi
Potranno portare certamente un punto su un punto di vista diverso certamente i lavori sono stati organizzati in modo tale che ci sia un coordinamento quindi dei legami tra le relazioni gli interventi domani affronteremo
Tutti i temi della questione economica che non vi sto a riassumere perché li vedete tutti elencati nella brochure
Nella terza sessione dovremo riflettere molto anche sulla specifiche in particolar modo sulla specificità delle essere magistrati e questo è in questo molto ci hanno aiutato gli interventi introduttivi di Agnese Borsellino e Maria Falcone
Perché è vero che lavoro di magistrati o lavoro speciale è vero che ci sono dei diritti che sono connessi alla sua alla nostra funzione ma ci sono anche dei doveri speciali
Che gravano su di noi e quindi si dovrà sarà necessario riflettere sulla distinzione che c'è tra la specificità dell'essere magistrati
E invece il corporativismo
Io ho citato
Pocanzi il ruolo che ricoprì Paolo Borsellino la sezione distrettuale di Palermo l'Associazione magistrati ma Paolo Borsellino non è stato anche in questo un'eccezione perché
A Milano si sono impegnati nell'Associazione magistrati l'hanno anche presieduto avere se non vado errato giudici come Guido Galli ed Emilio Alessandrini assassinati al terrorismo
Impegna l'Associazione magistrati non è non dovrebbe essere l'impegno di pochi delegati oppure di pochi Mita e si passi il termine spicciato scende ai quali è delegata alla risoluzione dei problemi più o meno spiccioli
Impegno l'Associazione magistrati l'impegno che hanno sentito innanzitutto colleghi che lavoravano dalla mattina alla sera e che sono caduti lavorando
E che ciononostante hanno avuto il coraggio la passione di dedicare qualche altro pomeriggio in più alla alla all'associazione alle assemblee
Certo non c'è solo l'assemblea come forma di comunicazione o decisione
Sappiamo tutti che a volte difficile riunirsi all'Assemblea che so io quanto è difficile ottenere che i colleghi che magari sono impegnati in udienze pomeridiane o hanno di Henze molto pesante il giorno dopo riescono atta a passare un pomeriggio insieme
Ci sono strumenti forse più agili più efficaci come quelli delle mailing list però io penso che non si possa prescindere da momenti di riflessione collettiva come quello di oggi inquinamenti ci conosciamo scopriamo che alcuni indirizzi di posta elettronica hanno un volto hanno un nome scopriamo che magari alcuni sfoltire noleggiamo e magari non condividiamo sulle mailing list sono dettati
Da esigenze concrete dalla sofferenza quotidiana voglio dire che certo in piccolo rispetto a quella le vere sofferenze la vita e comunque al peso che ognuno di noi si porta dietro
Definitiva vorrei dirvi è
Do la però concludere sforando di poco
Che i magistrati non sono mai stati non saranno mai tutti uguali
Abbiamo davanti tanti modelli alcuni antitetici i magistrati soltanto a Palermo abbiamo avuti magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ma abbiamo avuto anche magistrati abbiamo l'abbiamo sentito non lo dico io sarebbe forse
Eccessivo sarebbe antipatico ma l'hanno detto la lei
Donne che hanno condiviso con loro la vita ci sono state anche magistrati che li hanno isolati ci sono stati i magistrati in tempi forse più lontani vorrei parlare magari di anni che hanno distrutto lontanissimi
Negli anni Cinquanta hanno incarcerato per più di un anno più la Torre che è morto un altro lei politici un politico che più fondi più di tanti affatto nella lotta alla mafia ed è accaduto anche lui nell'ottantadue
Ebbene fu incarcerato per più di un anno se colpevole semplicemente di aver difeso i contadini che chiedevano l'applicazione della riforma agraria di leggi dello Stato
Lo assolsero dall'imputazione di occupazione abusiva dove dopo diciassette mesi di carcerazione preventiva all'epoca non c'erano i termini massimi di custodia
Durante questi diciassette mesi morì la madre che era una contadina il padre un contadino che li aveva fatti studiare perché diceva studiate altrimenti finite a fare la fame come me
E lui la madre non gli fu concesso il permesso di vederla per l'ultima volta questi sono i due poli estremi tra cui ognuno di noi deve posizionarsi
Possiamo scegliere la via di mezzo la comoda via di mezzo io penso che dovremmo cercare di sforzarsi
Di avvicinarsi a quei poli virtuosi agli esempi che non ci mancano
Per usare una frase che fu detto in un'occasione molto più drammatica ma non piacciono citazione però io credo che sia assolutamente calzante io penso che noi dovremmo oggi ci certamente discutere le nostre rivendicazioni aspettative promuoverle
Ma dovremo anche affrontare però i nostri porti altrimenti rischieremmo che insieme a questi ultimi siano sconfitte anche le nostre ragioni grazie
Ed allora entriamo adesso nel vivo del del convegno con la prima sessione perché oggi si diventa magistrati status della magistratura ed organizzazione giudiziaria io chiamo il giovanissimo collega Giuseppe Sepe
Giudice del Tribunale di Nicosia che coordinerà la prima sessione
E quindi introdurre i lavori e chiamerà al primo relatore a intervenire sulla formazione del magistrato
Grazie buonasera a tutti care colleghe i colleghi che vedo qui presenti
Ruberò pochissimi minuti per presentarmi sono Giuseppe seppe sono uditore giudiziario che ha assunto le funzioni da neppure un anno
E sento il dovere un po'di giustificare la mia presenza qui nella veste di coordinatore di un convegno così importante
Perché non ho alcun titolo per come dire svolgere questo ruolo
Salvo uno che è quello di essere più giovane fra i giovani appunto
Quindi devo ringraziare veramente sia la Giunta sia il Comitato organizzatore tutti coloro che hanno voluto dare un segnale
E delega non mi questo compito particolarmente
Complesso
Devo dire che io come dire testimonia semplicemente quindi l'impegno di tanti giovani colleghi che vedo qui oggi
Numerosi particolarmente quelli dell'ultimo concorso
Posso testimoniare l'esperienza dell'uditore che dal continente perché io sono napoletano dal continente vince il concorso e viene assegnato in prima destinazione ad una sede quale quella del Tribunale di Nicosia sede disagiata
A copertura necessaria
Questo potrebbe essere come dire un inizio ideale del del convegno ha detto Fabrizio vano Rio qual è il titolo della sessione questo perché oggi diventiamo magistrati
Ebbene certamente non lo facciamo perché
I benefici legati a questo tipo di carriera siano poi così rilevanti se è vero che come è vero che appunto un giovane poi è costretto in qualche modo a lasciare un po'la famiglia e gli affetti e gli amici trasferirsi in un un posto molto lontano la casa svolge un lavoro duro come quello del giudice in un piccolo tribunale magari molto isolato
Ciò detto
Voglio introdurre il primo relatore
Di questa sessione Pasquale Serrao D'Aquino validissimo giovane collega del Tribunale di Torre Annunziata che si occuperà del tema della formazione
Ora la formazione per il giovane magistrato è come dire importantissima perché non solo legandoci alle parole che hanno però ricordo che hanno appena ricordato espresse di recente dal Capo dello Stato
La formazione è un presupposto fondamentale per garantire l'indipendenza vera del magistrato perché solo il giudice al Pubblico Ministero preparato tecnicamente e culturalmente
Poc'svolgerà il proprio compito libero da qualsiasi tipo di condizionamento quindi può realizzare quel modello di magistrato veramente indipendente che i nostri padri costituenti hanno voluto
Ora questo in linea di principio è giustissimo possiamo aggiungere anche l'altra costa la considerazione che probabilmente per voi sarà ovvia che la società i cittadini chiedono una magistratura preparata non chiedono certo
Un magistrato voglio dire soltanto imparziale o indipendente che lo chiedono lo vogliono capace ovino capace di dare risposte non solo in tempi rapidi ma anche corrette e tecnicamente quindi giuste ai loro problemi
Questo detto sulla formazione in linea di principio c'è da dire che noi giovani magistrati ci formiamo un po'da noi all'inizio perché come tutti sapete dopo la laurea
Ci come dire impegniamo negli studi e quindi
è un po'una formazione che iniziamo probabilmente da autodidatti con le scuole private di preparazione e poi dopo veniamo presi per mano nelle fasi del tirocinio generico e mirato poi successivamente anche veniamo come dire formati dopo l'assunzione delle funzioni ora su questi temi il collega Serrao D'Aquino farà un
Il ci darà il quadro della situazione di ciò che oggi la formazione di ciò che
Sarà in futuro anche alla luce delle prospettate riforme che contenute nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri Mastella e quindi rinvito ad avvenire
Prego
Allora buonasera a tutti
E difficile svolgere questo ruolo di relatore della prima sessione dopo dei riferimenti
Così toccante che sono stati compiuti però voglio dire quella che è stata una sessione una sensazione qui ha avuto e che forse in modo più o meno consapevole sarà comune a molti dei presenti
Fine infatti non ho potuto fare a meno che
Associare un un certo tipo di
Sensazione
A quel fenomeno meteorologico è costituito dall'effetto farfalla un battito d'ali che si verifica che sia a Londra può determinare un ciclone nel Mar dei Caraibi penso che molti di noi molti in modo inconsapevole
Siano qui forse oggi perché ci sono stati quegli attentati del mille novecentonovantadue molti
Ne hanno fatto una scelta voluta molti allora erano semplicemente degli studenti del liceo
Eppure sicuramente se potessimo verificare quella catena di eventi che c'è stata tra quella stagione del novantadue oltre due mila sette sicuramente alcune di queste poltrone sarebbero vuote se qui se
Determinati eventi tragici non si fossero mai
Realizzati detto questo
è opportuno venti immediatamente nel cuore della relazione voglio fare due tipi di considerazioni la prima e che la formazione
E non certamente un settore di avanguardia del Consiglio Superiore della Magistratura questo lo testimonia lo squilibrio costante tra l'offerta formativa che è in grado di svolgere il Consiglio superiore
E il numero di domande che sono proposte annualmente da magistrati anche da parte di persone che magistrati non su uno
Questo squilibrio indica sicuramente un gradimento eppure lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura ha dovuto riconoscere che esiste un problema formazione e si sta infatti un deficit di valori sottostanti
Alla formazione il problema credo se vogliamo dirla forse con uno slogan e che
La formazione ci deve appassionare per appassionare ci deve coinvolgere
Quotidianamente e per fare questo credo che sia determinante che essa riesca a realizzare uno stimolo al lavoro formazione
La seconda considerazione che voglio compiere nell'affrontare il discorso sulla forma l'azione e che credo sia comune poi a tutti gli altri temi è quello
Della riforma Castelli e del decreto del disegno di legge Mastella dobbiamo evitare di cadere
Nell'equivoco o di una rimozione freudiana dell'approvazione della legge Mastella della prossima legge Castelli e dell'esistenza di un problema
Di riforma ordinamentale tutto quello che noi pratichiamo sappiamo le nostre categorie della formazione ma questo vale per la
Progressione in carriera per i concorsi
Per la strutturazione generale la magistratura e destinato a cambiare esiste una legge dello Stato già approvata e abbiamo una scadenza
Decisiva che è costituita dal trentuno luglio due mila sette
Detto questo vorrei dire che secondo la mia
Idea personale un discorso sulla formazione non può prescindere dal modello di magistrato che la formazione presuppone quel modello di magistrato che quotidianamente
Viene praticato nei tribunali che viene modellato dalla prassi degli apporre attori di giustizia che viene modellato dalle richieste da parte degli utenti
Adesso questo è un convegno in cui è altissima la partecipazione di giovani e di giovani magistrati e sappiamo che il problema più urgente e quello di dotarsi degli attrezzi necessari per risolvere i problemi quotidiani
Questo sicuramente necessario ma non basta me non ci possiamo dimenticare che un ordine giudiziario che sia realmente democratico una magistratura che sia effettivamente capace di dare risposte adeguate
E nuovi fenomeni sociali
Deve necessariamente
Contraddistingue il sì per uno scontro dialettico tra diversi modi di concepire l'essere magistrato in tra un diverso modo di definire gli scopi della magistratura questo del resto l'ha ricordato lo stesso Presidente della Repubblica
Nel discorso che ha fatto due giorni fa
Al Consiglio Superiore della Magistratura
Fabrizio Vanoli accennato agli atteggiamenti di tipo autoreferenziale sicuramente la formazione deve
Consentire un superamento
Gli atteggiamenti individualisti ICI il gestire il proprio ruolo di udienza l'avere la propria giurisprudenza c'è un'espressione
Secondo me calzante al riguardo che quella del dissenso informato immotivato autonomia del magistrato significa dissentire ma prima ancora questo implica un dovere di conoscere l'altrui azione gli altrui orientamenti
La formazione quindi
Deve sia aggiornare ma soprattutto deve riuscire a realizzare
Delle sintesi culturale tra diverse questi diversi modi di essere magistrato deve trovare continuamente un nuovo punto di equilibrio tra quella che quello che
Il diritto e il dovere del magistrato alla propria autonomia nell'ambito della decisione del singolo caso giudiziario è una visione però moderna della giurisdizione come servizio pubblico che dà risposte omogenei
Da parte non di Mona di singole monadi giudiziarie ma di parte da parte di organizzazioni giudiziarie che hanno necessariamente una struttura complessa il cittadino si trova di fronte un tribunale e non si trova di fronte
Un singolo magistrato
Certamente non è questa la sede per poter definire né io né avrei le capacità che cosa sia
Il maggior quale debba essere magistrato ideale però possiamo dire proprio per compiere quel riferimento ordinamentale che necessario che il disegno di legge Mastella ci dice qualcosa a proposito
Della figura di magistrato e i fatti
Ci dice che il magistrato di capire cinque attitudini principali capacità laboriosità dirigenza attitudine alla dirigenza
Voglio fare solo un accenno a quello che si intende per capacità del magistrato
Non solo preparazione giuridica ed aggiornamento ma anche possesso di metodologie di analisi di tecniche di argomentazione valutazione delle prove di tecniche di indagine di conduzione dell'udienza
Di capacità umane di coordinamento degli ausiliari il magistrato quindi non è
Un accademico un tecnocrate ma è qualcuno che possiede una pluralità viabilità diversa
Se questo quindi e il magistrato ideale nel nuovo quadro ordinamentale in corso di approvazione bisogna venire però se gli aspetti ordinamentali
Siano coerenti con riguardo a quei due settori che dai giovani magistrati conosciamo benissimo che sono il reclutamento e il tirocinio
Molti di voi probabilmente hanno avuto modo di vedere che
Il concorso in magistratura cambia nelle regole di accesso
Al concorso in magistratura si accede secondo modalità di secondo grado possono accedere gli avvocati possono accedere i magistrati onorari possono accedere i dirigenti la pubblica amministrazione
E possono accedere però anche i magistrati più meritevoli che hanno superato l'esame di l'aria con un certo voto
A questo si aggiunge che per il concorso in magistratura è necessario il superamento della prova pratica la redazione di un provvedimento in diritto e procedura penale ho diritto e procedura civile questi due fattori fanno sì che la professionalità apre acquisita l'accesso in magistratura dire contemplare necessariamente una esperienza professionale
Oppure deve contemplare quantomeno una tecnica di base nella redazione dei provvedimenti giurisdizionali
Adesso questo luogo questi in che misura il nuovo magistrato possiede era quindi un bagaglio di professionalità non solo tra teorica ma anche pratica dipende molto dalla di golosità che avranno le commissioni di concorso credo e su questo penso che sia importante evitare soluzioni arbitraria imprevedibili e che il Consiglio Superiore della Magistratura dia in proposito
Delle linee-guida tutti noi ricordiamo qualcuno con gioia e qualche altro modo
Un po'più doloroso
Le disparità di trattamento che ci possono essere nell'ambito della valutazione delle prove concorsuali
Un secondo dato importante ordinamentale che riguarda l'accesso il tirocinio quindi la formazione nella prima fase della carriera del magistrato
è quella del
Nuovo della nuova figura di magistrato in tirocinio l'uditore giudiziario scompare non esiste più questa figura acquisiamo affezionati sostituita dal magistrato ordinario in tirocinio
è una scelta lessicale forse però è anche
Del singolo della attribuzione di un preciso dovere di attivazione professionale nella conquista progressiva della propria professionalità
Quel quadro ordinamentale diventa delicato sappiamo che la riforma Castelli aveva attribuito alla Scuola della Magistratura esautorando il Consiglio Superiore quasi integralmente
Il compito
Di regolare il tirocinio e compiere le valutazioni in carriera dei tirocinanti adesso con il DDL Mastella queste valutazioni ritorno l'autogoverno
Così come ci sono modifiche è che evitano traumi diciamo di
Tradizione formativa come il tirocinio presso gli uffici monocratici sappiamo infatti
Che secondo il Ministro Castelli gli uffici monocratici non erano formativi e per questo gli uditori giudiziari dovevano svolge il proprio tirocinio esclusivamente presso gli uffici collegiale
Ci sono però anche nel disegno di legge Mastella che compie queste modifiche così importanti
Degli aspetti problematici il primo è la durata del tirocinio pratico dodici mesi il tirocinio pratico totale a cui si aggiungono sei mesi anche non consecutivi dice il disegno di legge presso la scuola della magistratura
Dodici mesi sono troppo poco sappiamo infatti quindi che quella esperienza didattica particolare che costituita dal rapporto
Dell'uditore giudiziario con il magistrato affidatario e con il magistrato collaboratore e destinata a ridursi così come non avrà certamente una durata adeguata il tirocinio mirato che
Molti e molti di voi avendolo appena compiuto sanno bene quanto sia delicato e determinante per l'acquisizione della professionalità necessaria per avere quegli attrezzi necessari a svolgerle i primi mise i primi anni di funzione
A questo si aggiungono problemi
Più vecchie come la difficoltà di concepire un tirocinio con un autonomia didattica anche da parte del singolo magistrato che non è solo
Proprio nell'ambito di un di un un protagonismo anche del proprio tirocinio nonno di un
Di un su di un subire passivamente il programma di tirocinio è anche altre disfunzioni come il quaderno dell'uditore
Che
Lontano dall'essere uno strumento e di aggregazione mentale delle proprie attività di Hiroshima e solo un
Seccante adempimento burocratico
C'è un tema che credo che
Chi è giovanissimo magistrato conosce molto bene che riguarda la maggior parte
Dei presenti l'attività formativa immediatamente successiva al conferimento delle funzioni con il conferimento delle funzioni si rompe quel rapporto di affidamento e di tutela che si ha verso il giovane magistrato
E
Il tirocinio ritorna nella normalità
Il decreto il disegno di legge Mastella prevede che per i primi quattro anni sia obbligatorio la frequentazione di un corso annuale
Per i magistrati invece è sufficiente in corso ogni quattro anni questo però certamente forse anche inutile che ve lo dica non è sufficiente a soddisfare le vostre esige e le nostre esigenze formative
C'è un altro problema poi che voglio affrontare congiuntamente che quello del cambiamento delle funzioni e della materia
Gli stessi problemi che hanno i giovani magistrati dopo l'inizio delle funzioni li hanno i magistrati anche meno giovani che cambiano dalla requirente alla giudicante dal penale al civile
E che si trovano di fronte a un ghetto formativo che non viene ancora adeguatamente soddisfatto dalla formazione del Consiglio Superiore
Credo che poi per i giovani magistrati questo collegamento sia doppio perché giovani magistrati questo si vedrà meglio nelle sezioni successive
Sono i primi poi essere destinatari di provvedimenti di applicazione supplenza trasferimento di ufficio qualche volta questi sono consentiti alla circolare del Consiglio Superiore
Qualche altra volta invece non sono consentiti ma si verificano attraverso variazioni tabellari ad hoc se vogliamo usare una perifrasi civile
Di diritto civile attraverso negozi in frode alla legge tabellare
Come affrontare questi bisogni io diciamo nella mia esperienza di qualche anno penso che la formazione subito dopo il conferimento delle funzioni e la formazione di riconversione
Debbano essere caratterizzata innanzitutto nell'immediato da una valorizzazione della figura del tutor molti di voi ce l'hanno qualcuno lo con un scene qualcuno non lo conosce neppure certamente non hanno un rapporto stabile con il tutor pochi di voi credo siano così fortunato
Aumentare quindi le prerogative gli obblighi
Dei tutor nella fase successiva conferimento delle funzioni obblighi di assistenza formativa di controllo delle funzioni effettivamente attribuite
Della partecipazione alle iniziative formative alla realizzazione delle riunioni periodiche di sezione voi non so se
Molti di noi appena iniziati sanno che il Consiglio Superiore impone la bene che si facciano riunioni periodiche di sezione io sinceramente ne ho partecipato realmente a pochissime certamente non
Adeguatamente
Anticipate ed organizzate
E quindi sia a chi cambia le funzioni sia a chi invece è un magistrato di nuova nomina va garantito un'assistenza didattica individualizzata da parte di colleghi di sezioni specializzate
E anche attraverso brevi forme di reddito Rato che sono state praticate di nuovo uditorato perché cambia le funzioni di breve durata che sono state attuate in modo sperimentale per quello che ne so anche proprio qui
A Palermo diciamocelo un po'prosaicamente quando abbiamo un problema medico e non giudiziario nessuno vuole farsi operare al cuore da chi il giorno prima è stato ortopedico non vedo perché poi questo principio
Non debba valere almeno non debba avvalere in modo assoluto in ambito giudiziario
Quindi queste attività di formazione individualizzata
Devono di entrare nell'ambito della programmazione in annuale della formazione decentrata che deve dedicare un solo capitolo
Questo credo sia possibile fare alla formazione specialistica e per fare questo deve acquisire preventivamente questo lo ha indicato anche il Consiglio superiore come
Oggi è possibile percorso deve acquisire preventivamente i bisogni di formazione per fare questo in pratica deve sapere
Nell'ambito di un distretto giudiziario chi assumerà le funzioni per la prima volta quell'anno e chi cambierà funzioni o materia nel corso di quella
Detto questo qualsiasi discorso ulteriore penso che debba fare i conti con la istituzione della Scuola della Magistratura
La scuola della magistratura caso diciamo che può apparire singolare ma è così fu istituita con una convenzione con il Ministero perché fortemente voluta dal Consiglio superiore
E poi successivamente immediatamente è stata chiusa in quanto
Per la mancata posizione del visto da parte della Corte dei conti
La scuola della magistratura esiste in tante altre realtà europee la nostra diciamo potenziale diffidenza e collegata sempre alle finalità reali della legge Castelli
La legge Castelli che aveva creato con la scuro monstrum ordinamentale dandogli i compiti di valutazione dei magistrati e poteri decisivi in materia di progressione in carriera attraverso
I corsi concorsi di formazione tutto questo scompare o scompare quasi integralmente
Nel disegno di legge Mastella ma restano tuttavia alcuni problemi innanzitutto resta una perdurante ingerenza del ministro nella gestione della scuola ministro nomina sei componenti su dodici del comitato direttivo e soprattutto il Comitato direttivo
Nell'elaborare il suo programma annuale di formazione deve tener conto delle linee programmatiche del ministro
In proposito voglio dire che
Il cinque giugno sono stati depositati gli emendamenti e anche nell'ambito degli emendamenti della maggioranza trascuro i numerosissimi emendamenti dell'opposizione
Ci sono diverso che proposte di revisione del comitato direttivo attraverso alcune alchimie veramente singolare su cui però in questa sede non ci possiamo soffermare
Altro problema che riguarda la formazione centrale quello della tripartizione della scuola la tripartizione geografica mentre noi dovremmo andare verso l'elaborazione di una cultura giudiziaria transnazionale
Da tripartizione della scuola ci porta ad una involuzione verso una regionalizzazione dei saperi
La scuola quindi se proprio deve farsi tripartita per ragioni che hanno mi sfuggono forse
Dovrebbe avere una ripartizione per materia o si dovrebbe occupare di formazioni interdistrettuale ma certamente non dividere geograficamente i magistrati nel momento della loro formazione meno che mai giovani magistrati
La formazione decentrata mentre la formazione centrale a
Sicuramente una sua diciamo una sua organicità e una sua tradizione consolidata la formazione decentrata invece
A sicuramente attraversato una fase sperimentale
Per quanto riguarda la formazione decentrata penso che
Debba essere sicuramente valorizzata non tanto l'attribuzione di materie ma come ha ritenuto il Consiglio superiore
Strumenti e metodologie innovative come il gruppo di studio dibattito guidato il confronto tra giudici di primo grado e di secondo grado nell'ambito del distretto e gli incontri senza relazione è importante però non tanto che vengano
Sperimentate nuove strade ma che queste iniziative non siano realizzate a macchia di leopardo nei diversi distretti in modo isolato ma costituiscono il collante della formazione decentrata sull'intero territorio nazionale
Un altro riferimento che penso debba essere compiuto nell'ambito della formazione è un riferimento alla cultura europea Consiglio Superiore ci ha detto e questo è naturale che dobbiamo tendere verso le realizzazione
Di una cultura del magistrato europeo
Per fare questo diciamo se posso dare una ricetta personale è quella di una fortissima implementazione
Degli stage negli stand negli uffici giudiziari gli Stati europei usando una formula un po'logora ma sempre efficace
E la loro in action il diritto nella in evoluzione nella
Realtà dei tribunali quello che contribuisce a dare di stimoli informativi più intensi
La necessità di un programma di scambio
I magistrati europei che è stata riconosciuta poi dal Consiglio europeo con il programma dell'Aja dal Progetto di scambio delle realtà aveva delle autorità giudiziarie del Parlamento europeo esiste la Rete di formazione
E la Rete Europea di formazione giudiziaria che quest'anno organizza ottocentosessantotto corse
è importante però anche qui che dalla fase sperimentale su piccoli numeri si passi a una diffusione generalizzata di queste esperienze fa ma chi vive e che quindi la rete europea di formazione del Consiglio Superiore spingano per una maggiore disponibilità all'accoglienza dei magistrati
Da parte degli Stati europei e soprattutto riservino ai magistrati più giovani una quota consistente di queste partecipazioni un investimento nel futuro ed anche agli stessi magistrati in tirocinio cosa
Che attualmente non è prevista perché la formazione Erasmus dei magistrati contrasterebbe con la continuità del tirocinio
Un'ultima considerazione per concludere
Il processo di integrazione europea
Non deve solo avvenire in modo verticale ma anche attraverso autorità istituzionali ma anche in modo orizzontale direttamente tra colleghi le mele in lista anche transnazionali come me del netta devono
Consentire l'abbattimento delle barriere linguistiche e la creazione di ponti culturali
Le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo la che la cultura dei diritti umani sono certamente
Cognizioni che vengono ostacolate dalla mancanza di un servizio di traduzione delle sentenze l'Associazione magistrati deve verificare che effettivamente questi rapporti
Tra
Lei Camera dei deputati il CED della Corte di Cassazione di massima c.d. organizzazione per una massimazione estesa di queste sentenze abbiano dei frutti siano portate a compimento voglio concludere
Semplicemente con una serie di proposte sono delle proposte personali ma in un convegno di giovani magistrati penso
Che possono diventare il dibattito e costituire il mio contributo personale
Abbiamo detto per quanto riguarda i problemi formativi dei giovani co dei giovani magistrati valorizzazione dei compiti del tutor programma giovani e di riconversione della formazione decentrata a questo aggiungerei
Stimolare da parte del consiglio della scuola dei kit alla redazione di kit per materie specialistiche provvedimenti tipo steppe di conduzione del processo
Protocolli di indagine modelli di delega aumentare
Le forme di formazione alternativa mailing list e specialistiche riunione di sezione laboratori permanenti
Penso infine e questa forse la proposta che ritengo realizzabile cui più tengo che sia possibile e necessario realizzare un vero e proprio portale della formazione un canale informatico di formazione permanente in cui confluiscono
Il link specialistici alle alle formazioni decentrate in cui sia possibile effettuare leciti le ricerche guidate di materiale la possibilità di attingere depositare provvedimenti tipo documentazione pratica e dove ci sia naturalmente un forum di discussione permanente
Sulla formazione la banca dati la Corte di Cassazione certamente utilissima ma non consente una formazioni di tipo attivo è un autoformazione solo lo sviluppo della formazione anche informale consente
A che i tribunali come dicono gli aspetti di formazione operino come learning organi si sono cioè come organizzazioni capace di un veloce
Auto apprendimento naturalmente tutto questo non è possibile se non ci saranno carichi di lavoro sostenibile controlli effettivi dei flussi e a questo chiaramente lascio la parola i colleghi delle formazioni successivo
Grazie
La ringrazio il collega
Serrao D'Aquino per la relazione di ampio respiro so che non è facile contenere nello spazio di soli venti minuti la relazione ma prego anche gli altri relatori
A cercare di darci una mano in questo senso perché altrimenti non riusciremo apportarvi sani e salvi fino alla scena di stasera
Un altro o raccomandazione
Quando i relatori parlava e gradito diciamo mantenere un atteggiamento di sì che si sensi o
Eventualmente potete uscire tra una intervento e l'altro mentre io sto parlando per caso ma cerchiamo di mantenere un po'di ordine in sala
A seguire quindi dopo le relazioni che i quattro interventi programmati sono previsti degli interventi liberi
Ci sarà un po'di dibattito se residua spazio chi vuole intervenire per cinque minuti si potrà avvicinare al sottoscritto per darmi il nome ed io
Lo diciamo tra presente al termine dei lavori bene introduco l'alterigia ore relazione di Piergiorgio Morosini
Ciò cercando un po'di legare i due temi brevemente
Come dire l'aspirazione del giovane magistrato alla formazione quindi ha l'interessante per il suo percorso formativo e finalizzato ovviamente a garantire l'efficienza nell'esercizio della giurisdizione
L'efficienza però non può essere garantita solo dei nostri sforzi perché per quanto sopra umani possano essere se il sistema non ci aiuta noi difficilmente riusciremo a invertire la rotta di una giustizia in crisi
Il tema è quindi quello dell'efficienza della nella giustizia
E l'efficienza è garantita dall'organizzazione del servizio giustizia ovviamente si sette qui la mancanza del ministro Mastella nonostante abbia inviato il messaggio perché per Costituzione e il Ministro la giustizia che e responsabile
Dell'organizzazione e quindi dei servizi
Ma anche nei magistrati possiamo in qualche modo contribuire ad una migliore organizzazione degli uffici e lo possiamo fare
E l'abbiamo fatto con le tabelle che governano alla distribuzione degli affari con regole certe che
Distribuiscano il lavoro tre singoli giudici e quindi parliamoci in modo franco
Il problema dei giovani magistrato è quello di trovarsi troppo presto probabilmente sovraesposto quanto meno numericamente ad una mole di lavoro che a volte difficile riuscire a gestire quindi sul problema dei carichi di lavoro
Se sia opportuno individuare un limite massimo al di là del quale nessuno di noi può sentirsi autorizzato lavorare quindi il carico sostenibile
Sul problema della equa ripartizione di ruoli per i giudici e delle dei procedimenti penali per i pubblici ministeri
E sulla formazione delle tabelle e sui criteri che presiedono alla presentazione delle osservazioni ci relazionerà Piergiorgio Morosini al tribunale di Palermo
Interpretando
Gli intendimenti dei promotori di questa iniziativa credo che il punto cruciale di questa sessione sia dato proprio dalle testimonianze dei colleghi più giovani
Sulle condizioni di lavoro che devono affrontare quotidianamente sul livello di organizzazione dei loro uffici
Sulla loro diretta partecipazione
Alla formazione di questi modelli organizzativi
Allora ho cercato di preparare questo breve intervento sentendomi anche in questi giorni con alcuni di loro fatto un sondaggio con circa una trentina di colleghi
Utilizzando come chiave di lettura di certe testimonianze il parametro di valutazione con cui noi magistrati meno giovani
Siamo stati educati ad affrontare certi temi cioè il sistema tabellare
Il sistema tabellare è un'era e le spese le poco affascinante mi rendo conto ma in realtà ci consente di affrontare temi molto delicati tra loro collegati il tema del giudice naturale il tema dell'indipendenza interna il tema dell'organizzazione del servizio organizzazione del servizio
Da intendere non solo con le preoccupazioni
Viste dall'interno del sistema ma tenendo conto anche di quello che il servizio delle riusciamo ad esprimere
Nei confronti dei cittadini degli altri operatori del diritto penso agli avvocati ma penso anche al personale di cancelleria insomma tutti coloro i quali vengono in contatto quotidianamente con noi
Il tema questo è un tema che ha impegnato a fondo il nostro circuito di autogoverno e il nostro dibattito associativo ormai da oltre venticinque anni un terreno veramente importante quello delle tabelle un terreno su cui si sono scontrati si sono confrontati modi diversi di pensare diverse sensibilità diverse ideologie diversi modi di concepire la politica giudiziaria
E allora mi sono chiesto sentendo molte di queste indicazioni che provengono dai giovani colleghi
Se questa questa ricca e trasversale produzione normativa e paranormativa dei nostri organi di autogoverno particolare penso in questo caso al Consiglio abbia veramente ancora un senso
Serviva davvero nell'esperienze quotidiane di ciascuno di noi ha in particolare dei giovani colleghi
Se i giovani colleghi e noi sentiamo queste indicazioni come delle vere e proprie garanzie di indipendenza di autonomia di efficienza nel servizio che rendiamo
E nell'applicazione di queste regole tabellari noi teniamo veramente conto di quelli che sono di quella che è la nostra attività di servizio anche verso l'esterno
Ormai sembra e dato per scontato né i nostri nei nostri dibattiti attenzione nei nostri dibattiti associativi il rispetto del criterio di predeterminazione del giudice
Noi l'opzione tra giudice gradito e giudice naturale l'abbiamo fatta tanti anni fa a parole riusciamo veramente ad applicarla quotidianamente
è un problema molto importante questo dell'alternativa della dicotomia tra giudice gradito il giudice naturale o pubblico ministero gradito il pubblico ministero naturale
Il Consiglio Superiore la magistratura all'inizio degli anni ottanta in occasione del processo per il crack del Banco Ambrosiano fu sollecitato da alcune forze politiche
Perché si riteneva che i dirigenti del Tribunale di Milano non avessero rispettato determinate regole di predeterminazione e pensavano che il Collegio fosse stato costituito ad hoc per arrivare a certe decisioni
Quella vicenda fece scoppiare un dibattito molto forte molto sentito all'interno dell'organo di autogoverno e tutto il perfezionamento successivo in realtà muove anche da quella traumatica esperienza
Ma pensate anche degli ultimi anni in quante occasioni siamo stati di fronte la dico alla dicotomia giudice gradito giudice naturale la lente di ingrandimento che è stata
Etiche a disposizione dei mezzi di comunicazione quando ci sono processi importanti processi importanti a livello nazionale ma molto spesso anche processi importanti nei piccoli centri che magari sono seguiti dalla stampa locale
è un tema che l'abbiamo cercata a cui noi abbiamo cercato di dare una risposta noi come autogoverno come vita associativa abbiamo cercato di dare una risposta con questi criteri predeterminati di assegnazione criteri prêt e neanche assegnazione che stanno nelle regole tabellari che però molto spesso e me lo confermano le testimonianze dei giovani colleghi che ho sentito in questi giorni molto spesso vengono sistematicamente violati
Non mancano
Non mancano attentati al criterio di predeterminazione
Che attenzione talvolta sono anche come dire hanno anche delle motivazioni di fondo che possono essere nobili nel senso che
Talvolta il dirigente dell'Ufficio di esempio dirigente della Sezione
Può arrivare in pratica ad una violazione della regola perché vuole offrire delle risposte non contraddittorie i cittadini il tema della certezza del diritto ultimo molto importante soprattutto all'esterno
Altre volte invece questo questa violazione e fatti adottate in maniera preordinata per far prevalere una certa linea di politica giudiziaria e questo diventa già un fatto molto più delicato molto più complicato
Perché
In questo caso noi rischiamo in questo modo di andare a colpire
Un forte aspetto di quella che l'indipendenza il valore dell'indipendenza interna della magistratura
Che si nutre anche del pluralismo culturale all'interno della magistratura che in questa fase storica per la giustizia non solo italiana ma la giustizia delle società occidentali è un punto qualificante del discorso
Qua ci sono molti diritti nuovi in cerca di legittimazione molte domande che non trovano assolutamente alcun varco istituzionale che e che si spendono l'ultimo gettone attraverso la via giudiziaria
Pensate ad esempio al caso Welby
Il caso al di là del merito della questione ma qui c'è il grosso problema dell'interruzione delle cure
Che poi fa il paio con il problema dei testamenti biologici non ci sono corrisposte parlamentari e allora sono i giudici che devono dare le risposte perché i giudici devono comunque rispondere non possono
Non possono macchiarsi della della condotta illecita di denegata giustizia
E allora in questo caso scegliere violando le i criteri di predeterminazione del giudice
Da parte del dirigente dell'ufficio significa far prevalere questo quel modo di pensare
Certo dobbiamo perseguire la certezza del diritto tendenzialmente però
La certezza del diritto che poi è un valore tendenziale ormai nella nostra società quel tipo di legislazione con cui siamo abituati a confrontarci ma questa noi
La dobbiamo perseguire con altri strumenti importanti certo l'attività nomofilattica della corte di Cassazione ormai attività nomofilattica anche dalla Corte costituzionale
Ma la dobbiamo perseguire con la formazione la formazione in realtà è confronto per arrivare a soluzioni condivise
Formazione centrale formazione decentrata anche e ha parlato il collega prima di me con dovizia di particolari ma vorrei dire un'altra cosa importantissima della formazione che la base proprio della formazione
C'è un articolo dell'ordinamento giudiziario articolo che è lettera morta sulla base delle indicazioni che ho raccolto l'articolo quarantasette ter dell'ordinamento giudiziario
I dirigenti delle sezioni le fanno le riunioni ogni mese per il confronto fra i diversi orientamenti giurisprudenziali chiediamo si questo perché nelle indicazioni che ma arrivano anche le giovani colleghi so vanno assolutamente di diverso avviso
Allora dobbiamo chiederci veramente ma la vogliamo la certezza del diritto in questo modo lo vogliamo un modello che arriva la certezza del diritto attraverso un confronto che viene coordinato che viene gestito che viene programmato
Dai nostri dirigenti
Ma al di là di questi dati che riguardano il profilo come dire più ortodosso diciamo del sistema tabellare negli ultimi anni il circuito di autogoverno e la vita associativa
Hanno dedicato una progressiva maggiore attenzione al tema dell'organizzazione
Certo ce lo richiedono alcuni fatti
Che ormai sono sotto gli occhi di tutti innanzitutto c'è un dato normativo che noi non possiamo assolutamente a girare ne dobbiamo fare i conti con un nuovo articolo centoundici della costituzione approvato nel nel mille novecentonovantanove che parla in maniera esplicita di durata ragionevole ma poi abbiamo le fonti internazionali abbiamo le Corti europee
Abbiamo un mutamento sociali
Che non riguarda solo l'Italia il boom delle azioni giudiziarie se facciamo delle verifiche delle comparazioni rispetto agli anni Sessanta ci rendiamo conto che c'è stato un acqua duplicazione delle istanze giudiziari questo crea ovviamente problemi di organizzazione
Ma c'è poi un fatto tutto italiano
Che è emerso in questi ultimi anni cioè
Che attraverso la critica per le disfunzioni disservizi
C'è stato chi ha tentato di aggredire anche con buoni risultati nella nella sua ottica l'indipendenza dei le e l'autonomia dei magistrati
Il tema
Fa parte delle lamentele anche politiche co in buona parte anche ovviamente sostenute da motivazioni forti difficili difficilmente smontabile a ciascuno di noi
Ma trova anche un amico in quelle che sono state le indicazioni che ho raccolto tra i giovani magistrati in questo periodo
Sono arrivati sono molto importanti perché gli ultimi due concorsi sono più o meno il dieci per cento e la magistratura
Togata in questo momento il nostro Paese
Peraltro sono quasi tutti collocati nelle realtà difficili
Nelle realtà più calde della penisola e mi parlano di ruoli ereditati concause vecchissime
Mi parlano di doppiopesismo i nel trattamento all'interno dell'ufficio mi parlano di scarsa sensibilità dei dirigenti per le esigenze di formazione progressiva degli uditori con funzioni pittore confusioni giustamente ha una preparazione
In parte teorica riparte perfezionata durante il periodo di Lucignolo ma è una è un qualcosa come tutti noi
Ovviamente che è un qualcosa che si perfeziona progressivamente peraltro talvolta accade che
Nel tirocinio mirato si svolge una certa funzione perché c'erano state determinate assicurazioni e poi si arriva sul luogo in cui si devono svolge le funzioni e si cambiano completamente i programmi
E quindi lì l'esigenza progressiva di formazione diventa un qualcosa che non solo riguarda la credibilità della risposta giudiziaria ma riguarda anche un'esigenza minima di organizzazione
Dicevo il CSM in questi ultimi anni ha prodotto moltissimo ha prodotto cose importanti c'è già tutto scritto io direi cioè da tutto scritto sotto molti aspetti ci sono circolari complete motivate dettagliate
Che fanno riferimento a ragionamenti molto avanzati a livello di organizzazione ma il problema è chi le rispetta veramente sono attuate veramente quali sono le cause dell'inefficacia di certe indicazioni
Sono dipende questo fatto dipende solo dai nostri capi dei nostri dirigenti e dipende anche dall'attività di ciascuno di noi facciamo anche una parte di autocoscienza molto forte
Vorrei chiarire subito che io condivido questo approccio che si va accreditando i vari segmenti del set del
Del circuito di autogoverno secondo il quale noi dobbiamo ovviamente essere molto rigidi sui criteri di determinazione nelle regole
Ma dobbiamo anche essere duttili invece sul versante delle regole più squisitamente organizzative cioè quelle che riguardano l'allocazione delle risorse l'individuazione degli obiettivi
Su queste noi dobbiamo dare spazio a quei dirigenti illuminati che ragionevoli che tengono conto della specificità territoriale dei flussi
Delle risorse che con cui dobbiamo fare i conti che molto spesso non sono illimitate che molto spesso si richiedono dell'ICE delle scelte addirittura credo draconiani I dirigenti nel momento in cui affrontano certe materie
Allora
è vero sotto il profilo organizzativo io sono per la duttilità ma solo per una duttilità condivisa per una duttilità che dobbiamo raggiungere attraverso un percorso di partecipazione
Che deve coinvolgere tutti non devono essere scelte calate dall'alto perché qua
Abbiamo
Il vero nodo secondo me della questione sul quale dovremmo chiarirci una volta per tutti purtroppo dovremo che gli sono note per tutti non solo in questi dibattiti convegnisti
Convegnisti sì ma dovremo chiarirci una volta per tutti soprattutto nella attuazione quotidiana delle cose
Noi che tipo di dirigente vogliamo
Vogliamo un dirigente che rispetta le tabelle
E che è anche un po'le mani legate per questo oppure vogliamo un dirigente con le mani libere vogliamo la filosofia della delega in bianco vogliamo la filosofia del non disturbare il manovratore sono dobbiamo chiarire questo fatto questo è un fatto importantissimo
Perché questo fatto importantissimo non condiziona sull'i comportamenti dei capi questo fatto fondamentale condizioni comportamenti di tutti noi progressivamente
E qua da detto questo dobbiamo riconoscerci però veramente qui lo dico anche proprio ai colleghi più giovani che sono la poco noi qua dobbiamo chiarirci questo fatto voi l'avete visto in varie realtà l'avete già toccato con mano
Ma quattro molto spesso la filosofia delle tabelle proclamate a parole quindi eh sulle labbra la tabella sulle labbra le mani libere nel cuore e conta quello che c'è nel cuore alla lunga
E questo perché ma ci sono attenzione qua dobbiamo chiarirci perché qua ci sono delle motivazioni valide sia per l'uno che per l'altro lentamente o che sono rispettabili che sono legittime però dobbiamo avere il coraggio di esplicitarle soprattutto i dirigenti dovrebbero Dicorato esplicitarle
Allora
è vero anche la filosofia delle mani libere ha una sua forte motivazione perché perché molto spesso le tabelle sono troppo rigide e possono essere di USL di intralcio alla soluzione di certi problemi perché è vero che l'assegnazione discrezionale degli affari
Fatta dal dirigente illuminato può individuare quello che il giudice in quel momento più attrezzato per risolvere
Quelle terminato tipo di controversia può far fronte questa duttilità alla ai problemi di emergenza cronica
Però ci sono dei costi altissimi e questi dobbiamo riconoscerli e questi emergono dalle indicazioni
Dei colleghi più giovani dei colleghi che magari sono timidi nel
Nella rappresentare queste cose all'interno dell'ufficio per una serie di motivi che vedremo di qui a un attimo maglia questi sono gli atteggiamenti che determinano cui doppiopesismo mi nei carichi di lavoro di cui si parlava
Lei razionalità organizzative
Il conformismo a critico rispetto a quello che dice il capo cosa c'è di più tremendo per un magistrato quando si affrontano dei casi in una procura in una camera di consiglio in una riunione che quello di dare sempre ragione sempre zona capo sempre e comunque non pensavo di
Veramente che ancora nel due mila e sette potessero esistere queste cose ma queste sono cose ormai quotidiani invece ad avere il coraggio di dirlo dobbiamo dire se lo dobbiamo dire tra di noi e sa che questo è un fatto gravissimo
E poi ci sono queste figure in questi in questi circuito di
Di dirigenza mani libere ci sono queste figure intermedie c'è il mediatore giudice magari un pochino più anziano che molto spesso va ad intercedere per il collega
Che propone magari al collega più giovane di
Tacere su quelle che possono essere eventuali osservazioni alle tabelle perché poi la sua situazione individuale la sia giusta solitamente questi colleghi questi colleghi molto simpatici molto forti molto bravi solo quelli che
In realtà hanno il carico minore
Molto spesso il carico minore e sono anche i colleghi che ovviamente stanno studiando per diventare dirigenti un domani
Ma al di là di questo il problema non è solo questo non sono solo problemi antropologici qua ci sono problemi organizzativi seri serissimi
E ci sono dei guasti che sono stati segnalati da questi colleghi veramente ma mi dicevano alcuni ma guardando i tra abbiamo tratto di situazioni delle cause vecchissime ruoli bloccati da anni
Mi hanno chiamato mi avevano detto che il tirocinio mirato lo svolge una certa funzione faccio quattro cinque funzioni diverse e in quelle quattro cinque non se ne nessuna di quelle che mi avevano detto
Ruoli civili con udienze già fissate
Ovviamente ruoli ereditati udienze già fissate con sei o sette precisazione le conclusioni penso che lo diranno quei colleghi che
Mi seguiranno ci sono cose forse anche oltre forse anche oltre come dicono forse anche oltre
Allora è possibile un modello diverso io credo che sia possibile un modello diverso modello alternativo a quello il modello alternativo è quello
Che
Tanto dentro di noi lo sappiamo lo sappiamo chi è il capo perché apprezziamo veramente il capo che apprezziamo veramente e quello che è in grado di destinare in modo oculato le risorse
Di vigilare con attenzione su tutti i vari componenti di un ufficio che sono tanti c'è anche il discorso del personale su cui ci sono molto spesso questioni delicate per Spano del personale ausiliario
L'individuazione la il senso di responsabilità e la capacità di divi individuare criteri di priorità
La conoscenza dei dati statistici il dato statistico eh fondamentale per organizzare un ufficio molto spesso ci imbattiamo in situazioni in cui dati statistici non sono conosciuti
E direi ancora le riunioni in cui sicura lo scambio di informazioni sugli orientamenti giurisprudenziali di cui parlavo prima quarantasette ter dell'ordinamento giudiziario
Questo non è non è
Non non si può dire organizza una riunione in cui ci confrontiamo sui vari orientamenti vanno preparati vanno selezionati gli argomenti questo significa capire individuare
E orientare anche in un certo modo quelli che sono gli approfondimenti quindi è un discorso molto delicato molto difficile
Ma questo discorso ovviamente noi lo dobbiamo fare insieme noi non dobbiamo lasciare soli i nostri dirigenti cosa significa questo anche qua sulle tabelle c'è già tutto
Noi abbiamo un sistema di approvazione del proposta Belardi nostri dirigenti che prevede la
Cosiddetta conferenza di servizio la riunione intanto fermiamoci un attimo facciamo mente locale
Chi ha fatto la riunione di servizio nei vari uffici pensiamo a questo questo sarebbe già un vizio della procedura per far cadere tutto ma in realtà non è una semplice forma questo è un fatto importante perché è la partecipazione
Alla
Individuazione di proposte organizzative valide per dare le risposte ai cittadini al servizio esterno
è qui io voglio ragionare su un dato su un dato statistico che deve farsi molto riflettere più dell'ottanta per cento delle osservazioni che vengono fatte alle tabelle sul territorio nazionale sono osservazioni individuali
Come se le tabelle fossero una prerogativa del singolo dell'individuo fossero un qualcosa in qualcosa un parente molto prossimo ad un diritto soggettivo assoluto non so un qualcosa del genere
Allora
In questo caso noi dobbiamo partecipare alle riunioni dobbiamo chiederle se non ce le danno non solo ma e qui e ruolo anche delle AN dell'Anm qua questo è un convegno da lei nell'energia apparati ANM lei nemmeno cali dovrebbero farsi
Come dire portatrici anche di una certa esigenza
Dovrebbero pungolare il Consiglio giudiziario si parla anche di Libro bianco della NM locale laddove
Si riscontrino
Molteplici violazioni del sistema tabellare clamorose violazioni da sottoporre al Consiglio giudiziario questo è un modo serio ma non è
Ma questo non è un modo per intralciare l'attività di un dirigente presto a mio avviso modo per aiutare il dirigente nella sua attività
E noi dobbiamo lavorare per questo motivo dobbiamo lavorare per questo come NM ci dobbiamo impegnare su questo punto un ultimo punto e poi ho finito perché non voglio sottrarre
Troppo tempo una preoccupazione abbiamo detto che le nostre preoccupazioni non vanno concepite solo nell'ottica
In un'ottica puramente interne alla magistratura noi dobbiamo porci dalla parte degli utenti del servizio è è un fatto di portarla se non altro è un fatto
In questo momento storico peraltro è anche un fatto molto importante per noi politicamente tra virgolette perché ci attaccano sempre sulle disfunzioni e con quello aggrediscono tutto ci aggrediscono
Su tutto il fronte
Allora io voglio concludere
Con una indicazione con un argomento forse poco popolare che richiama I nostri doveri
E voglio partire però da uno spunto concreto cioè dall'udienza l'udienza come fisiologico banco di prova della credibilità della nostra istituzione con i cittadini
è già emerso un po'da alcuni interventi ma noi siamo veramente disposti noi singoli magistrati siamo veramente disposti a mettere in discussioni le prassi le preferenze personali se confliggono
Con la razionale organizzazione del lavoro dell'udienza in questo caso e con le aspettative degli utili degli utenti fatto che il testimone non deve aspettare
L'imputato non deve attendere non deve essere rinviato quando è detenuto in particolare la sua situazione
è molto delicato di azzeccare di affrontare con celerità e con priorità la sua
La sua situazione siamo veramente disposti a fare tutto questo per evitare costi economici e costi umani fortissimi
Fortissimi cioè siamo in altri termini disposti ad impegnarsi per un'organizzazione razionale
Facendo solo affidamento sulle nostre risorse disponibili smettendo di piangerci addosso e facendo riferimento alle risorse in questo momento disponibili qual è il risultato maggiore che possiamo tenere con le risorse attualmente disponibili
Ecco io credo che una risposta molto significativa a questo problema sia dato dagli dei protocolli di udienza di cui si è parlato che stanno Fiorenzo in varie realtà d'Italia e riguardano sia civile che il penale e il dato confortante questo
Il il il recente disegno di legge per l'accelerazione del processo penale
Formula un dato confortante cioè che
Prevedendo l'udienza di programma
In realtà sposa la filosofia del protocollo di udienza ecco questa è una prassi virtuosa che addirittura sta sollecitando un intervento legislativo è un fatto molto importante
Perché sono importanti i protocolli sono importanti intanto per il metodo di approvazione
Perché noi le approviamo discutendo di nostre prerogative con avvocati con personale di cancelleria ci facciamo carico delle esigenze degli altri e questo è un fatto importante di grande rilancio per la nostra categoria
Poi non sono un punto d'arrivo perché proprio per il metodo con cui vengono approvati e discussi sono in continua in continuo perfezionamento
E poi i contenuti sono fondamentali i contenuti sono fondamentali perché si sposa la filosofia del cerchiamo di ottenere il risultato maggiore con le risorse che abbiamo ma c'è un fatto il più importante di tutti
Che è quello che orienta idealmente la fruizione del giudice
Sanciscono un vero e proprio cambio di mentalità perché rendere chiaro il significato dei nostri comportamenti in udienza e quindi sempre
E farsi carico dei disservizi è un modo per riconoscere attenzione e dignità alle persone
Che vengono in contatto con noi ai mondi diversi con cui noi ci incontriamo
E allora e ho concluso
Ci sono condotte ci sono stili ci sono atteggiamenti
Che pur non integrando la soglia dell'illecito disciplinare non sono tollerabili in una società democratica
Che affida alla giurisdizione e ai giudici la tutela di beni primari e la tutela della collettività questo non ce lo possiamo dimenticare mai grazie
Bene
Ringrazio il collega Morosini
Il quale mi rende molto facile il compito perché ha chiamato in causa
I dirigenti i nostri dirigenti e quindi sui rapporti fra giudici giovani magistrati e dirigente da un lato e
Sostituti procuratori Procuratore della Repubblica dall'altro
Su questi rapporti ci intratterrà
Un dirigente appunto o il collega che non necessita di presentazione il collega Gioacchino Natoli Presidente di Sezione del tribunale di Palermo
L'oggetto
Bipolare della relazione che mi è stata affidata da un lato estremamente stimolante ma dall'altro
Piergiorgio Morosini già lo ha
Fatto capire di ardua difficoltà per vari aspetti
Il primo ostacolo e proprio connesso all'individuazione del modello di riferimento del dirigente di cui dobbiamo parlare che a mio modo di vedere non è un dirigente in astratto cioè quello che può essere frutto dell'opzione individuale è soggettiva ma è quello voluto dal sistema e questo il dirigente al quale io intendo fare riferimento
E questo è il dirigente del quale spero di
Essere capace di parlargli l'altro ostacolo del alla relazione
Deriva dalla complessità della definizione di tutti gli aspetti del rapporto tra
Questo dirigente virtuale che tutti noi per la verità vorremmo virtuoso
Ed i suoi interlocutori i cosiddetti giovani magistrati
In ogni caso però anticipando un po'le conclusioni
Ritengo che il rapporto fra i due termini vada incentrato non già nell'ottica dividere il dirigente come una controparte
Ma al contrario di considerarlo come un soggetto
Che ha nei confronti del cosiddetto giovane magistrato un dovere addirittura rafforzato ed aggiuntivo rispetto a quelli che ha nei confronti degli altri colleghi
Di interlocuzione e di tutela in un quadro dialettico che non può vedere estranei neppure
I Consigli giudiziari e lo stesso Consiglio superiore
Ma
Cominciamo intanto col a definire il cosiddetto giovane magistrato che come categoria sappiamo non esiste nel nostro ordinamento che conosce soltanto l'uditore giudiziario
Essa quindi è una categoria convenzionale come tutte le categorie sociologiche legate ai cicli cronologici e potrebbe includere provo a farvi una proposta
I colleghi entrato in magistratura nell'ultimo quinquennio ad esempio a partire dal DM diciotto gennaio del due mila e due sono quattro concorsi si tratta di una platea di mille e trentuno o colleghi
Pari all'undici per cento della pianta organica degli uffici la pianta organica oggi e di nove mila cinquecento
Settantanove unità di cui in servizio otto mila novecento trentotto quindi cominciamo a
Nemo rizzare i numeri oppure se vogliamo andare un poco più indietro e diciamo
I giovani magistrati sono quelli entrati dal due mila a oggi
Il concorso di riferimento potrebbe essere quello del dodici luglio del novantanove allora arriviamo a mille duecentottantaquattro magistrati e raggiungiamo il tredici per cento della pianta organica
Oppure vogliamo come ci suggeriva il dal Presidente della Repubblica nel suo intervento di avantieri calcolare gli ultimi dieci anni
Il concorso di riferimento è quello dell'undici aprile del novantasette il numero diventa di due mila cinquecentottantotto magistrati siamo al ventisette per cento della pianta organica
Questa è la pianta organica il ruolo organico e viceversa e lo sappiamo di dieci mila cento nove unità
Mentre i posti effettivi lo ripeto sono di nove mila cinquecento settantanove in cui otto mila novecentotrentotto effettivamente coperti
Ho provato a distribuire i posti di pianta organica in maniera geografica perché credo che possa essere utile in tutta la penisola
E allora abbiamo tre mila seicentosessantatré posti nei distretti del sud raggiungiamo il trentanove per cento della pianta organica
Due mila seicentoventi posti al centro e in Cassazione ventotto per cento tre mila centottanta posti nei distretti del nord che costituiscono il trentaquattro per cento
Detto questo dei cosiddetti giovani magistrati l'altro polo del rapporto il profilo del dirigente secondo me come dicevo
Non può che essere quel titolare di incarichi direttivi ma anche semidirettivi in una al moderna visione Distaso della dirigenza
Che costituisce l'approdo di un processo di trasformazione del ruolo che ha avuto un'accelerazione
è una precisazione col decreto legislativo cinquantuno novantotto che ha istituito il giudice unico di primo grado
Il ruolo del dirigente quindi si è venuto caratterizzando
Per una marcata specificità della funzione verso l'aspetto organizzativo dell'ufficio quindi
Una delle domande che aveva posto Piergiorgio Morosini secondo me a questo tipo di risposta il dirigente che l'ordinamento ci consegna nella lettura che io vi propongo
è colui che
Abbia una marcata specificità della sua funzione del suo ruolo perso l'aspetto organizzativo dell'ufficio
Con il supporto appunto dello staff dei Presidenti di Sezione o del Collegio dei Presidenti come
Più recente
Progetto chiama no questo collegio
I quali ultimi Presidenti di Sezione oltre a svolgere il normale lavoro giudiziario questo ricordiamolo ai sensi del quarantasette quater dell'ordinamento giudiziario
Devono curare soprattutto l'aspetto dell'organizzazione dell'efficienza della propria Sezione
E devono collaborare il Presidente del Tribunale nella indispensabile ricerca di quegli standards di qualità e di efficienza dell'ufficio
Indicati dai parametri europei dell'asse precise a partire dal dicembre del due mila e due e che oggi tutti dovremmo avere ben infissi in mente
Questo nuovo dirigente tra l'altro deve essere non solo il garante delle regole dell'ordinamento così come le stiamo individuando
Ma anche di quelle regole da lui spesso opposte con opportuni provvedimenti organizzatori e tabellari in conformità e secondo i principi del l'ordinamento
è ovvio che questo involge immediatamente questo profilo alto del dirigente
Richiede come presupposto indefettibile un'adeguata ed attenta valutazione da parte del CSM della attitudine professionale all'incarico di questo dirigente
Ovviamente in un'ottica valoriale e non già come ancora oggi purtroppo avviene quale gradino iniziale o finale di un inaccettabile un sussulto o norma
Pertanto
Può già dire sì che il rapporto che egli dovrà in generale instaurare con il cosiddetto giovane magistrato deve essere improntato ad una reale estrinsecazione
Dello spirito del disposto dell'articolo centosette comma tre della Costituzione secondo cui i magistrati si distinguono soltanto perciò diversità di funzioni
E ciò a maggior ragione in un'epoca in cui
Da decenni ormai come ripetutamente dice e scrive il costituzionalista Gaetano Silvestri
I magistrati hanno in filo diretto con la carta fondamentale apertamente incoraggiato e stimolato dalla stessa Corte costituzionale con i suoi perentori inviti alla cosiddetta interpretazione conforme
Principi questi dell'interpretazione conforme che oggi
E ancora più
Sono ancora più rafforzati dalle analoghe pressanti indicazioni provenienti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e dalla Corte di giustizia del Lussemburgo
Pertanto in questa prospettiva dico subito che le previsioni inserite nella riforma dell'ordinamento giudiziario
Di una temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi la trovo giusta la trovo doverosa la trovo in linea con la storia della nostra Associazione nazionale
E trovo ancora utile la individuazione
Di un profilo di valutazione biennale degli obiettivi raggiunti o falliti dai dirigenti
Che addirittura potrebbero portare ad una revoca anticipata degli stessi nel corso del quadriennio di esercizio da il
Proprio
Compito
Il
Determinati questi due poli il
Profilo centrale è già stato anticipato eh quello della assegnazione delle funzioni è
La disciplina tabellare
Il primo momento o del rapporto tra dirigente eh uditore giudiziario è quello bella assegnazione delle funzioni nell'ufficio alla stregua delle tabelle
E su questo lo ha detto Piergiorgio in verità detto quasi tutto quindi certe cose le ribadirlo soltanto
L'importanza e la centralità della disciplina tabellare in vista della realizzazione del principio del giudice naturale
è stata affermata dalla Corte costituzionale già in una sentenza dell'ottantasei che ha evidenziato il ruolo di pietra angolare del CSM nell'ordinamento giudiziario
Posto che per espresso dettato della Costituzione sono riservate al Consiglio tutti i poteri in ordine allo status di tutti i magistrati ordinari sia giudicanti che requirenti
Il giudice delle leggi ha sottolineato poi come l'individuazione dell'organo giudicante
Debba rispondere a regole e criteri che escludono la possibilità di arbitrio anche nella specificazione dell'articolazione interna dell'ufficio cui sia rimesso il giudizio quindi quel dirigente
Che abbia le mani libere ritengo che nel nostro ordinamento
Lo possiamo pure auspicare ma non lo possiamo assolutamente accettare sarebbe un dirigente che viola attentamente delle regole che ci sono state dettate
Negli ultimi vent'anni dalla stessa Corte costituzionale
Dunque
La prima assegnazione che l'uditore riceve
La ricerca i sensi delle tabelle degli uffici giudicanti o di quelle che erano
I principi di organizzazione degli uffici del pubblico ministero di cui
Parlerò e che impongono al dirigente tutta una serie di prescrizioni di cautela nonché di divieti riguardanti gli uditori giudiziari
Questi ultimi infatti non possono essere assegnati a funzioni di G.I.P. o di CUP per assenza del requisito di svolgimento per almeno due anni delle funzioni dibattimentali
Non possono essere assegnati al tribunale in funzione monocratica né alle sezioni distaccate perché mancano del requisito di svolgimento per almeno tre anni della funzione giurisdizionale
Non possono essere destinati come pubblici ministeri ed è l'unica regola che trovo per gli uffici del pubblico ministero
Ad udienze dibattimentali per processi riguardanti reati di cui all'articolo cinquantuno comma tre bis del Codice di procedura in quanto non possono far parte per legge delle DDA
Però appare opportuno ricordare da subito
Che in base al paragrafo trentacinque punto quattro della circolare sulle tabelle la cosiddetta clausola di riserva deroga Trichet ancorata a particolari situazioni di difficoltà organizzativa dell'ufficio
La limitazione relativa alla destinazione penale monocratica degli uditori viene talvolta by passata dai dirigenti
Per ovviare a problematiche interne di varia natura specie è una mia opinione su pressione dei colleghi più anziani dell'ufficio
Questa invalsa soluzione di pseudo emergenza spesso del tutto ingiustificata e non solo negli uffici di più grandi dimensioni
Nell'ultima assegnazione degli uditori quella del luglio del due mila sei è stata efficacemente da sei opportunamente contrastata dal CSM
Poiché sono state negate molte deroghe richieste da dirigenti di ufficio medio-grandi limitando la clausola di riserva solo a pochi casi di uffici di ridotte dimensioni
E segnalo anche che uno specifico quesito relativa ad un tribunale siciliano del quale non faccio il nome in cui i colleghi più anziani deduceva nuova loro sostanziale immobilità
Per le preclusioni in favore degli uditori
Ha trovato risposta negativa da parte del Consiglio
Che ha ritenuto giustamente prioritaria le disposizioni funzionali degli uditori rispetto ai desiderata di mobilità interna di magistrati più anziani nel ruolo ancora una volta ragione Piergiorgio Morosini
Tutto è scritto nelle regole tutto è scritto nelle risposte e nelle risoluzioni che possiamo trovare ampiamente nella documentazione offerta dal consiglio
Ma ritornando al tema principale il primo momento di contatto tra uditore dirigente invero
è precedente all'assegnazione della sede e quando il
L'uditore giudiziario deve scegliere la sede in vista del tirocinio BO mirato
Noi sappiamo che già in questa fase il dirigente all'obbligo immediatamente di attivare la variazione tabellare di comunicarla al CSM per il tirocinio mirato
Ma dobbiamo pure riconoscere io per primo che nella realtà tali importanti adempimento viene spesso disatteso anche questo è stato detto oppure vanificato dai dirigenti
I quali destinavano uditore al momento dell'esercizio delle funzioni ad un mestiere diverso da quello previamente indicato al CSM
Questa pessima deriva è stata anche essa già da anni fortemente contrastata
Dalle CSM che ha sempre visto in tali condotte dirigenziali non solo una grave violazione dei criteri di buona amministrazione ed irrazionale efficienza del servizio giustizia
Ma anche giustamente
Vulnus al diritto individuale dell'uditore di completare e perfezionare il proprio percorso di formazione iniziale e complementare
Che non può certo considerarsi esaurito con il tirocinio mirato
Quindi il CSM ha elaborato una vera e propria rete di rango secondario per garantire la delicata transizione dall'uditorato senza funzioni
Alla fase dell'inserimento concreto del giovane magistrato nella struttura dell'Ufficio di destinazione
Ma
La dobbiamo esse onesti la pur
Obiettiva esistenza
Di talune criticità organizzative in particolare negli uffici di dimensioni medio-piccole che sono ben novantotto su cento sessantasei
Deve essere comunque oggetto sempre di attento scrutinio valutativo da parte del giovane destinatario
Infatti atteso che come abbiamo detto la vigente circolare sulle tabelle prevede che il dirigente
Possa derogare divieti in favore del l'uditore
Nella norma di chiusura delle imprescindibili e prevalenti esigenze di servizio
Allora bisogna vedere se il dirigente fa una valutazione corretta o un eventuali ingiustificato ricorso a tale norma in questi casi
Il giovane uditore deve presentare delle osservazioni anche se
Devo per onestà intellettuale riconoscere
L'oggettiva difficoltà connessa alla posizione dell'uditore né arrivato nell'ufficio e che nell'arco di un anno sarà oggetto di una valutazione cui
Richiedere come primo atto di contrastare immediatamente con osservazioni il provvedimento di assegnazione
Del proprio capo
Ed allora sarebbe auspicabile da parte di tutti noi e io certamente lo auspico che il dirigente modello voluto dall'ordinamento
Sia sempre capace di salvaguardare al massimo nel bilanciamento delle situazioni in conflitto l'interesse primario che è sotteso alla tutela dell'uditore con funzioni
Giacché è questo interesse non è il solo di natura individuale ma è volto alla migliore resa del servizi
Quindi questa deve essere la stella polare bella interpretazione del contrasto
E al riguardo non posso
Nascondere l'esistenza di una sorta di strisciante nonnismo giudiziario
In base al quale talvolta il dirigente
Tende a risolvere per quieto vivere le questioni nella maniera più facile senza minimamente sobbarcarsi
Al necessario sforzo di fantasia organizzativa che può molto spesso per mettere la soluzione dei problemi senza fare ricorso alla famosa clausola di riserva
In questo senso quindi ho parlato del dirigente quale custode garante delle regole perché se non lo fa l'Hui e se non lo fa ora chi e quando lo dovrà fare
Ma a completamento di questo paragrafo non posso sottacere la più rilevante pericolosa ipotesi di mutamento surrettizio di ruolo dell'uditore con funzioni
Diretta vanificare il suo percorso formativo ovvero le applicazioni
è supplenze d'ufficio che vedono l'uditore in quanto magistrato più giovane soggetto debole in sede circondariale o distrettuale
Il problema purtroppo consiste
Nel fatto sì nel fatto
Che le norme che sono affidate alla perché il consiglio
Ha affidato al dirigente sono lasciate alla da un lato alla correttezza del dirigente ma dall'altro eh
Io sono un sostenitore di questa pesi
Sono lasciate al
Potere di osservazione del magistrato interessato ed eventualmente anche della stessa
Associazione nazionale magistrati locale la quale dovendosi interessare dei problemi organizzativi degli uffici ha secondo me titolo per interloquire anche con il Consiglio giudiziario
Una sola cosa perché poi
Rimando alla relazione scritta che contiene un numero maggiore di dati
Il
Rapporto tra il dirigente
Di un ufficio di Procura e
I giovani magistrati ed in particolare gli uditori giudiziari negli uffici stessi
Scusatemi
Ma ce lo siamo
Prego Sasso
Intendo intendo dire che sei problemi che l'uditore giudiziario
E il giovane magistrato in genere si trova a dovere affrontare in
Un tribunale in un ufficio giudicante sono quelli che ho tentato di elencare
E questi richiedono una estrema sensibilità istituzionale da parte del dirigente del Presidente del tribunale
E ancora maggiore la sensibilità istituzionale che deve mostrare verso il giovane magistrato il Procuratore della Repubblica
Perché in una Procura della Repubblica di è un grave problema ordinamentale di fondo costituito dall'assenza delle cosiddette tabelle
Noi sappiamo
Che a partire appunto dal mille novecento novantotto
Il consiglio partendo dalla introduzione dell'articolo sette ter nel decreto legislativo cinquantuno novantotto
Aveva previsto i programmi organizzativi nell'ufficio di Procura non erano le tabelle ma erano qualcosa di molto simile alle tabelle
La controriforma Castelli a abrogato questa questi programmi
Lasciando sostanzialmente una radicale vertici zonazione dell'ufficio estesa a tutte le attività del procuratore della Repubblica
è rappresentata anche dalla drastica riduzione dei poteri di controllo e di intervento del consiglio superiore della magistratura
Oggi
Noi abbiamo un disegno di legge Mastella che vuole reintrodurre
Quelle norme che sono state abrogate dalla
Circolare dal dal l'ordinamento o giudiziario voluto da Castelli sappiamo tutti
Quali grossi problemi esistono nella
Nel
Pensare
Che questo ordinamento possa andare assegno entro il prossimo trentuno di luglio ne ha già parlato il
Presidente
Della
Nostra associazione
Ma
Intendo dire che pur riconoscendo
Alla agli attuali dirigenti delle procure una alla gran parte di essi una grandissima sensibilità istituzionale
Perché pur in assenza di regole formali hanno sostanzialmente
Mantenuto ferme le regole organizzative dell'ufficio come se la contro riforma Castelli non fosse intervenuta o se vogliamo come se il
Disegno di legge Mastella fosse già stato approvato
E in particolare
Hanno
Consentito il rispetto di quei principi stabiliti dalla Corte costituzionale sul ruolo del pubblico ministero inserito a pieno titolo nella giurisdizione collocato in una posizione
Di istituzionale indipendenza rispetto ad ogni altro potere che non fa valere interessi
Particolari perché persegue Fini di giustizia
Io credo che
Inattesa
Che lo statuto del pubblico ministero ritorni ad essere
Lo stesso Statuto del giudice perché così vuole la nostra Costituzione un compito di attenta vigilanza spetta a tutti noi sia come singoli sia come magistrati associati
In una dimensione però alta e valoriale dell'associazionismo sesto
Che deve avere a cuore gli interessi di tutti e soprattutto quelli della democrazia grazie
Ringrazio il collega Natoli
Introduco il prossimo argomento l'argomento molto delicato quello della mobilità dei magistrati argomento che interessa tutti giovani e meno giovani
E che però per altro
Buona parte dei magistrati più giovani è ancora più delicato per le note vicende che hanno interessato la questione delle sedi disagiate ed in particolare
Quelli incentivi che in sede legislativa non molti anni fa si erano introdotti per in favore di coloro che scegliesse ero una sede disagiata
Su questa particolare complessa questione sulle vicende che in prospettiva
Potranno tra qualche tempo
Meglio essere chiarite si spera anche in sede legislativa
Interviene adesso il collega Mario Andrigo Sostituto Procuratore della procura del di Reggio Calabria
Ringrazio innanzitutto
Gli organizzatori
Per avermi
Affidato questo compito trattare un tema
Che
Come giustamente ha detto il collega e
Molto sentito
Dai magistrati giovanile magistrati a inizio carriera i quali vengono
Come avviene quasi tutti a me successo dieci anni fa poi per altre questioni diciamo ci sono rimasto
Trapiantato ma vengono catapultati in realtà diverso in realtà molto lontane da quella di origine quindi
La prospettiva di ritornare verso zone che
Costituiscono con per tutti presumo il
Background culturale e il centro come dire di
Riferimento dei propri interessi delle proprie della propria vita
Extra giudiziaria e una
Situazione molto
Molto sentita
Mobilità
E sedi disagiate sono due temi che cercherò di condensare al massimo e in una intervento che si nelle mie intenzioni a tratterà e affronterà solamente le questioni
Più diciamo di scottante attualità per entrambi
Le tematiche per entrambe le tematiche e rinviando vi
Se avrete la pazienza di leggerla al ma relazione che ho consegnato agli organizzatori e che molto verosimilmente andrà poi a costituire il materiale di su cui si dopo che sarà oggetto della pubblicazione degli atti di questo
Interessantissimo convegno
Dicevo
Partendo quindi dal dal primo dei due
Argomenti la mobilità disciplinata come tutti sapete da una circolare del novantatré che ha subito numerosissimi interventi
L'ultimo dei quali
Una modifica approvata il tredici marzo di quest'anno il due mila e sette dal Consiglio Superiore della Magistratura una modifica che interviene con finalità e con più specifiche
Come dire nota attento studio che ha proceduto questo iter
Che hanno la si propongono la risoluzione
Della problema più grosso almeno quello che secondo tutti è individuato come tale delle procedure di mobilità orizzontale vale a dire la da un lato la estrema lentezza che queste procedure
Col tempo hanno assunto e dall'altro il conseguente e grave deficit di funzionalità che il Consiglio si è trovato a come dire scontare ad affrontare
Di fronte a una situazione che negli anni recenti ha visto la quasi completa saturazione degli organici e quindi conseguentemente una ridottissimo spazio di manovra
Nel nella gestione delle scelte come dire organizzative che devono precedere il momento dalla pubblicazione delle sedi dei bollettini eccetera
Per intervenire quindi e per trovare soluzioni a questo tipo di problema la circolare si è preoccupata di riformare due istituti fondamentali che sono
Quelli della revoca e dell'accantonamento io molto rapidissimamente penso voi sappiate come funzionano
I e come funzionavano i trasferimenti in magistratura prima della di questo intervento di normazione secondaria
Vi era la
Proposta di come dire di di trasferimento naturalmente vi era la pubblicazione il Bollettino formulazione domanda al momento in cui la interessato arrivava in graduatoria a ad essere primo
Dei dei proponenti i veniva formulata la proposta dalla terza Commissione a quel punto
Il l'interessato aveva la
Ha facoltà di revocare entro tre giorni da questa proposta
Cosa che faceva scattare quindi la
Diciamo il seguito della graduatoria alle I agli aventi diritto successivi
E ve ne era circolare si è
Concentrato su questo istituto e a introdotto una
Novità molto importante vale a dire la proposta collettiva fatta
A
Più aspiranti e non a quello che per primo arriva in graduatoria in modo tale che avremo nelle a partire da questa pubblicazione quale conseguenza il fatto che non sarà il
Primo in graduatoria ad essere proposto ma saranno un numero di magistrati triplo rispetto I posti messi a concorso che riceveranno un preavviso di possibile proposta
La cosa molto importante è che da questa preavviso di possibile proposta decorreranno per tutti i famosi tre giorni per revocare la domanda in assenza di revoca
Non si potrà più proporre la revoca al momento in cui eventualmente la successione della della procedura di
Trasferimento arrivi a
Come dire alla
A proporre effettivamente quell'interessato per quel posto
Avrà invece
Il l'interessato diciamo raggiunto da questo preavviso di proposta ancora la facoltà di accantonare l'accantonamento è quella
Come dire quel quell'istituto che consente a chi ha proposto più domande in ordine di preferenza diversificato
Di che richiedere
La e l'esaurimento della procedura relativa I posti per i quali è indicato preferenza più alta però a seguito delle modifiche introdotte da questa
Circolare l'accantonamento non sarà più
Un accantonamento pura e semplice ma e qui varrà ad una
Accettazione con riserva che significa che esaurita eventualmente infruttuosamente la graduatoria relativa al posto per il quale l'interessato aveva presentato
Domanda con priorità maggiore questi non avrà più la possibilità di revocare
Il posto diciamo meno meno ambito
Se
Out usufruito della dell'accantonamento ma rimarrà vincolato ad una accettazione vero e proprio
è evidente che lo scopo
Per il quale queste modifiche sono state
Introdotte e quello di
Combattere se non
Addirittura eliminare il fenomeno delle domande esplorative quelle domande che sempre ci sono sempre fatte
Al solo scopo non per una effettiva volontà di spostarsi da una da una sede ma al solo scopo di verificare in quale posizione di
Graduatoria ci si può
Aspettare di essere collocati o addirittura
Di edili verificare eventuali
Possibilità di trasferimento ma in relazione ad una volontà e che è di alla venire e che comunque con la possibilità di revocare fino al momento della proposta lascia ampi mangi margini di riserva
E e questo è stato individuato io ritengo dal Consiglio proprio come una delle cause che hanno in questi anni rallentato maggiormente le procedure tra mutamento
In quanto è evidente che la commistione tra
Coloro che vogliono effettivamente trasposte Rixi e coloro che invece hanno solamente finalità esplorative
E e il e questa commistione va diciamo a gravare sulla con molto complessa procedura di tramutamento ne determina un rallentamento
Alta molto considerevole
Per quanto riguarda
Tutte le altre novità che la circolare del tredici marzo due mila sette ha introdotto Vito rinvio alla alla lettura della della relazione che ho
Depositato e che
Come dicevo verrà certamente
Allegata agli atti del convegno passando all'argomento relativo alla vicenda la cosiddetta vicenda delle sedi disagiate e il vicenda che è
Certamente di attualità per chi né
Direttamente interessato e credo a questo punto che
è costituisca anche almeno
Così la novità
Che abbiamo avuto oggi che nel messaggio addirittura del ministro se ne fa citazione
E ci dimostra che la l'attualità e l'interesse molto presente anche
Dal punto di vista della delle del della
Dalla parte politica dicevo è una vicenda che
Intendo
Sulla quale intendo soffermarmi non tanto sugli aspetti
Tecnici e sulle come dire conseguenze che lo sviluppo di questa complessa e per certi versi drammatica vicenda avuto in questo in questo volgere di un anno e mezzo di quasi due anni
Ma trarre da queste da esperienza alcune indicazioni che a mio giudizio
Richiamano direttamente l'associazione
Perché di questo dobbiamo parlare richiamo direttamente l'associazione a
Come dire innanzitutto una Presa di coscienza delle degli spunti che da questa vicenda vi fruiscono sulle tematiche e sulle
E sui principi dell'associazionismo della magistratura e di conseguenza anche ad interrogarsi su quali forme
Di
Intervento quali forme di reazione a situazioni che
Prendendo spunto la vicenda del Cile delle sedi di Olgiate ma proiettate eventualmente in altri ambiti possono senz'altro verificarsi da qui in avanti
Ebbene la vicenda in sé e è nota vi è stata una legge
Che interviene in piena estate nell'anno due mila cinque
Una legge che a
Modificato dall'oggi al domani senza alcuna interlocuzione né con il Consiglio né con la associazione
Nazionale ha modificato sostanzialmente una norma che
Era è stata approvata e aveva dato ottima come dire prova di di applicazione mi riferisco naturalmente all'impianto generale della legge centotrentatré del novantotto fino a quel momento ritroverete comunque poi tutti i riferimenti molto particolareggiati la relazione una legge che
All'indomani dell'approvazione
è stata a mio giudizio non a caso definita la lì una legge truffa ma perché è una legge truffa non tanto perché
Dal punto di vista sostanziale andava ad incidere come in effetti ha inciso su una
Serie di così di situazioni diciamo di di parecchi colleghi che avevano speso anni nelle sedi del sud in
In vista e in funzione di un determinato risultato che questa legge di garantiva
Dimezzando lo o fortemente limitandolo quanto perché e questo vorrei ricordarlo vede la luce questa legge proprio in un momento in cui
Vi era una situazione
Molto importante dal punto di vista associativo e vale a dire gli stessi giorni in cui fra magistratura scendeva in sciopero per la mi pare terza volta contro la riforma Castelli
E gli stessi giorni in cui all'interno del Consiglio superiore dalla magistratura segnava uno stallo una importante
Discussione relativa proprio alla interpretazione da dare sulla su una circolare che aveva nel novantanove a sua volta fatto applicazione di questa legge relativa le sedi disagiate e quindi
La coincidenza cronologica tra l'approvazione di questa legge e quello che poi è successo ha scatenato una serie di polemiche una serie di
Dubbi una serie di anche insinuazioni che io
Nella
Diciamo esperienza decennale che ho
Della della della vita da magistrato non non avevo mai diciamo
Non avevo mai riscontrato
E dubbie e polemiche che ancora oggi non si sono risolte per quello che successo dopo e qui su questo non mi dilungo vi è stata una deliberati del CSM che ha
Preso atto di questa legge dando una interpretazione
Che andava incontro agli auspici di tutta la magistratura associata ma anche
Di tutti diciamo così il coloro che a titolo personale e voglio dire tecnicamente arrivano indicato come una modifica legislativa non può che avere efficace per il futuro
Voglio dire anche che questa
Delibera del CSM è stata è stata adottata anche a seguito di una
Documento nato su una mailing list si è molto parlato di queste mailing list e del ruolo insostituibile che esse hanno la mailing list creata appositamente per discutere dei problemi di questa legge ha funzionato
A mio giudizio in modo molto efficace producendo un documento che poi divenuto la base
Sulla quale all'interno del Consiglio che è stata la discussione e vi è stata la approvazione di quella
Di quella circolare che poi a sua volta costituito impugnativa davanti al TAR
E a prodotto questa impugnativa la sentenza e qui veniamo a tempi recentissimi sulla quale oggi
E con la quale oggi la tematica si è si deve confrontare e si è nuovamente confrontata al Consiglio fino a a pochissimi giorni fa allorché il Consiglio ha dovuto prendere una posizione
Anche questa molto sofferta in vista della
Pubblicazione del nuovo bollettino
Ma diciamo tutte queste tematiche tutte queste
Come dire circostanze
Sono importanti dicevo non tanto per fare qui la storia di questa vicenda ma quanto per trarre
Quindi venire diciamo alla al punto che interessa la alla la nostra associazione per trarre indicazioni cosa
La associazione
Di fronte a una vicenda del genere può e e a mio giudizio dovrebbe
Dovrebbe fare
Beh innanzitutto ribadire
Vi è stata una chiara posizione della associazione fin dall'inizio i espressa in
Due o tre documenti molto significativi una chiara indicazione sulle
Come dire sugli aspetti tecnici della del problema l'associazione ha auspicato dapprima
Una certa interpretazione da parte del Consiglio e ultimamente una soluzione legislativa nella sede
Diciamo per parlare
Soluzione del problema delle sedi disagiate ma poi cosa dico avviene in realtà di fatto in realtà avviene che questi principi queste come dire tematiche che l'associazione ha posto alla base dei suoi documenti
Sono oggi
Anche oggetto delle difese che poche decine di colleghi sobbarcando sì le spesi di tasca loro stanno
Come dire articolando davanti alla giustizia amministrativa
è vero che vi è il Consiglio superiore che ha deciso di
Come dire resistere in giudizio e quindi di difendere la propria delibera
Ma l'associazione io mi chiedo avrà potrebbe avrebbe potuto potrà fare qualcosa in più rischi
Sto a questa come dire presa di posizione senz'altro importante ma che come dire rischi
Richiama e e confermare come dire l'altra la la il
La la l'azione sulla base
Del classico documento
Voglio dire e così scandaloso pensare a una sorta di intervento decisivo che l'associazione possa svolgere in questa vicenda e quindi tradurre
In fatto le affermazioni che
Sono contenute in e quel documento
Io vorrei anche qui sottolineare un aspetto che ritengo abbastanza importante e che è contenuto nella sentenza del TAR
La sentenza del TAR sostanzialmente dice
Quello che tutti i magistrati hanno
Ritenuto di qualificare come un diritto e sul quale incide la legge
Che lo ha modifiche ha modificato l'articolo cinque in realtà non è un diritto ma è un qualcosa che attenendo a profili organizzativi
Della
Della come dire della regolamentazione della magistratura
Può essere modificato dall'oggi al domani con una legge senza che ciò
Comporti la il diritto al mantenimento della situazione precedente
Questo il punto centrale della sentenza del TAR ma questo è un punto secondo me su cui
Io credo l'associazione debba interrogarsi qui abbiamo un giudice amministrativo che
Con una sentenza
Adottata certamente in una sede contenziosa
In realtà va ad incidere sulla interpretazione di un qualcosa che attiene al contenuto sostanziale
Del rapporto di lavoro del magistrato
Non sono questi
Temi su cui l'associazione potrebbe
Come dire i farsi carico eventualmente di una difesa anche in sede
In sede giudiziaria
Per concludere
Un ultimo accenno alla a un problema che anche qui riguarda solo come dire prende spunto dalla vicenda delle sedi disagiate ma
Amplia il discorso e noi abbiamo visto abbiamo assistito soprattutto
Nel dibattito delle mailing list
A prese di posizione e iniziative che da parte di molti colleghi si sono rivolte anche alla ricerca di soluzioni all'esterno rispetto a quella che e una
Come dire questione che sulla quale l'interlocuzione
E necessario che rimanga in sede associativa in sede consiliare mi riferisco al pericolo che situazioni del genere in cui il
Magistrato
Singolo interessato alla questione in in modo personale si trovi da punto certo certo senso come dire abbandonato e di fronte a una situazione che non
Della quale non non trova una soluzione sia spinto a forme di aggregazione a forme di intervento che hanno più a che fare con il lobbismo piuttosto che
Co on la ricerca di il e la fiducia riposta nelle istituzioni che questi questi interessi dovrebbero tutelare
E quindi anche su questo io credo
Ci possa essere spazio per una
Riflessione più ampia
Dalla vicenda delle delle sedi disagiate una
Come dire una sorta di auspicio non solo alla soluzione del problema per tutti i colleghi
Che mi sono direttamente interessati ma anche perché dall'Associazione venga
Una
Come dire presa d'atto che in alcune situazioni
E forse possibile
Trovare pensare e realizzare forme di intervento più concrete grazie
Grazie a Mario Andrigo per questo intervento sulle sedi disagiate
Io sono veramente soddisfatto adesso di potere annunciare gli interventi programmati che come Comitato organizzatore abbiamo
Voglio dire dedicato ai colleghi più giovani prevalentemente uditori che oggi e domani interverranno sui temi che già sono stati oggetto delle relazione si tratta quindi di interventi
Diciamo speculari a quelli che avete già ascoltato trattati ovviamente dal punto di vista del dell'uditore del giovane magistrato qualche modifica alla programma indicato nella brochure
Si è imposto per l'assenza come dire involontaria della collega Marino per ragioni di salute non potrà essere qui sarà quindi sostituita dal collega Rupolo Michele Ruvolo
Poi si è aggiungere sul tema della mobilità e qua diciamo la collega Cappello Gabriella cappello si aggiunge non era contemplata nella brochure perché diciamo lo spiego
Perché siamo ora cammella che Clelia Maltese hanno voluto al incentrare il loro intervento sul tema della formazione rivedendolo più congeniale alle aspettative di uno uditore e giovane magistrato e quindi
La cappello interverrà sulla questione della mobilità annuncio quindi e
Si può accomodare la collega ma ora cammella uditrice con funzioni di giudice del Tribunale di Termini Imerese che interverrà sulla formazione
Buonasera
Che ringrazio per l'opportunità che mi è data che è quella appunto di fare un intervento che dovrebbe avere lo scopo di
Portare all'attenzione di questo convegno l'opinione degli uditori e in particolare i giovani magistrati sulla sul tema della formazione
E che dovrebbe rispecchiare nelle mie intenzioni quella che l'opinione di tutti i miei colleghi che sono come diceva Giuseppe seppe Vitore nominato nell'ultimo concorso e quindi avendo avuto
Partendo last l'ultima generazione di uditori e quindi a dovrei avere spese dell'esperienza rifai devi avere fatto e l'esperienza delle acquisito
Un certo tipo di
Esperienza foto comune a quella dei miei colleghi ma per legittimare in qualche modo il mio intervento contenutistica mente Pasquale Serrao con il quale abbiamo coordinato i lavori
A ritenuto opportuno tratto novembre a veramente intelligente soprattutto molto utile a questo fine a distribuire un questionario che mi è stato restituito poi
All'interno della mailing list di meritori contenente delle domande in materia di formazione
Che hanno
I creditori I quelle sostituito hanno provveduto a farmi recapitata per esattamente come le opinioni espresse in questo senso in questo questionario per convergano con la mia e addirittura in maniera quasi assoluta
Quello che voglio dire in tema di formazione dell'uditore è questo con inizio del tirocinio spesso per l'uditore giudiziario si realizza il primo contatto con gli uffici
Non sempre infatti l'uditore giudiziario al momento della nomina ha avuto l'occasione di frequentare le aule dei tribunali ho avuto l'occasione di avere delle esperienze formative
Professionali in merito non sempre in condizioni o lo è stato di fare una pratica forense effettiva molto più spesso si è limitato a frequentare i tribunali in maniera del tutto formale
E quindi spesso e con il tirocinio che si realizza primo contatto con gli uffici giudiziari e quando questo si realizza con sorprendente rapidità io per prima ma credo in questo caso di parlare per la totalità dei miei colleghi
Poi realizzato l'assurda
Come dire l'assoluta insufficienza del bagaglio di
Nozioni teoriche che
Avevo pure accumulato durante la preparazione al concorso
E soprattutto
Che il bagaglio di nozioni raccolto in occasione della preparazione al concorso non mi forniva gli strumenti necessari per affrontare le nuove problematiche mi si ponevano innanzi
La realtà dell'Ufficio è completamente diversa da quella che si studia dalla preparazione teorica
E quindi il momento dell'assunzione delle funzioni nel mio immaginario ma sono sicura di parlare per la totalità dei miei colleghi e l'immagine dell'editore
Rappresentava al tempo stesso sì un momento al quale aveva nell'ATO per anni durante la preparazione al concorso
Al tempo stesso undici moment che suscitano in me una ma profonda angoscia
Proprio per la consapevolezza di non essere attrezzata concretamente per tardi
Fronte
In questo senso di inadeguatezza è il senso di responsabilità per l'assunzione delle funzioni ha spinto me ecco chi mi conosce sa ci sono in sala almeno due dei miei magistrati affidatari
C'era paginate Mema gente utilità un esigenza formativa
Veramente senza precedenti nella mia esperienza personale
E porta l'uditore a porsi una quantità di domande e a formulare una quantità di quesiti e a bersagliare ditte di questi quesiti ISO interlocutori subissato di domande che ha avuto la malaugurata esperienza di assegno Magis l'affidatario e c'è anche in sala il tutore che mi è stato nominato sa che quando io comincio con le domande
Può soltanto subire ed essere subissato per un paio d'ore ecco ancora di più lo è adesso l'esigenza avverto anche adesso ma la partivo ancora di più al momento dell'inizio del tirocinio quando appunto realizzai
Che si ponevano problemi diversi rispetto a quelli ovviamente classici dell'applicazione del singolo istituto ma
Poi l'organizzazione di silenzio grazie
Mi riferisco l'organizzazione del lavoro il ruolo il ruolo dello del del magistrato per l'uditore è un mostro ingestibile almeno inizialmente il rapporto con la cancelleria come porsi il rapporto con i colleghi la deontologia nei confronti della classe forense
I rapporti con i colleghi più anziani con i dirigenti di cui parleranno anche altri editori cioè un mondo che si apre e che ci fa sentire assolutamente inadeguati nella fase iniziale
Questo perché lo dico lo dico perché le intenzioni della della mia del mio intervento sono quelle di
Sottolineare come sia imprescindibile per un uditore giudiziario la fase che si svolge durante il tirocinio
E lo devo dire con riferimento molto sinteticamente avevo scritto come bravo uditrice pagine e pagine persona peccati siano editori che facciamo valanghe
Di pagine sia di provvedimenti che di altro comunque quello che voglio dire questo nel disegno di legge Mastella il tirocinio si contrae
O meglio apparentemente non si contrae ma viene previsto un prolungamento a Fo della Scuola Superiore la magistratura che è una istituzionale che io vedo tendenzialmente almeno nelle intenzioni con grande favore perché
Un organismo stabile di formazione serve come diciamo Rossini per una formazioni Kharja che non sia localizzata a prescindere poi delle sue articolazioni questo sì vera
Jacques però
è vero ed è un'opinione comune che l'uditore giudiziario momento in cui viene nominato ha un bagaglio di conoscenze
Notevole ed è vero perché concorsi in magistratura ci impone la preparazione di altissimo livello però voi siamo sprovvisti di tutto di tutto il resto
Quindi è il tirocinio secondo me che rappresenta il vero momento di formazione è il vero momento nel quale attraverso il confronto come diceva Pietro Musil confronto con i colleghi più anziani tutto ciò che di teorico
Abbiamo
In cui agitato nel corso del tempo e la preparazione al concorso diventa esperienza concreta diventa applicazione
E lui che tutti i dubbi che si affaccia alla mente l'uditore finalmente trovano una risposta ed è grazie alla disponibilità dei magistrati affidatari
Per lo più
Alla la disponibilità e al tempo che ci dedicano che questo è possibile
Quindi se è vero che no formazione centrale una formazione strutturata essenziale per garantire l'uniformità del diritto e porterò anche che e il tirocinio specialmente quello mirato imprescindibile
Che non sia sufficiente un bagaglio di conoscenze teoriche un bagaglio di conoscenze nozionistica secondo me
è evidente lo sappiamo tutti
Ed è
Sulla base di questo presupposto che secondo me i corsi di formazione centrale
Che pure sono organizzati dando un livello ovviamente altissimo
I con riferimento al contenuto delle relazioni non sono sufficienti
Se fosse sufficiente avere a disposizione come già avviene tramite il il il sito in trenta il Consiglio su quella magistratura i testi delle relazioni per rispondere al fabbisogno di informazioni
Dell'uditore e del magistrato in generale non vi sarebbe necessità di consentire l'accesso la partecipazione del singolo al corso medesimo
La verità e come sanno i creditori che mi conoscono che hanno avuto a che fare con me durante le informazioni che sono quella che ha sempre la mano alzata che sempre cerca di entrare in contatto dialettico con il suo intorno Torre che cerca di stimolare il confronto io come tantissimi altri ovviamente non è un merito mio ma
è semplicemente quello che voglio mette in luce l'esigenza del confronto che rappresenta la vera occasione
Dei corsi di formazione a livello centrale
E quando non vi si è ammessi come in questo caso
Come nel mio caso quest'anno io che ho fatto ovviamente domande a tappeto per la partecipazione dei concorsi I così formazione Santa sosta messa ad un unico corso so che è una cosa esatto che come
Vedo le teste che si abbassa orizzonti miei colleghi una cosa molto comune
Ma diedero un concorso centrale di formazione centrale su il tema
Importantissimo validissimo della responsabilità della pubblica amministrazione rappresenta per quanto mi riguarda una una risposta all'esigenza formativa dell'un per mille
Specialmente quest'anno che
Avendo un ruolo di diritto civile promiscuo ho affrontato le tematiche più disparate ma non so la sola parlo in diciamo in prima persona ma vorrei che il mio discorso è nelle mie intenzioni discorso è comune a tutti i miei colleghi uditori
La formazione decentrata nel disegno di legge Mastella finalmente si affianca alla scuola superiore e magistratura alla quale viene rispetto alla riforma Castelli eliminato il carattere l'esclusività come istituto diretto alla cura della formazione del magistrato e quindi viene finalmente presa in considerazione normativamente
Ben venga io ritengo che la formazione decentrata sia lo strumento più duttile e possa rispondere in maniera più immediata l'esigenza che vengano che vengono messe in risalto dal dal appunto dal delle spese giudiziali locale
Ed è più possibile Caressa partecipi non un maggior numero di
Magistrati a livello locale
E tuttavia non è sufficiente neanche questo
è per questo che secondo me e ritorno a parlare di un argomento che è venuto fuori moltissime volte anche se in altri ambiti in questo carcere Ciuro delle mailing list se ne parlava a livello di associazione io ne parlo a livello di me le inchieste tematiche diritto civile rito penale eccetera
E per questo che sorgono nel secondo me è venuto questo grande successo de minimis tematica perché per quanto lo strumento telematico consenta un rapporto si forse a setti con personale tra i magistrati
Per quanto mi riguarda almeno fax fa sentire mette in contatto realizza ancora una volta il confronto tra realtà spesso giudiziari competente diverse lontanissime al dal punto di vista dei chilometri
E però
Realizza quel confronto è quella messa a disposizione della prassi dell'esperienza che tanto serve soprattutto i giovani magistrati tant'è vero che tanto per cambiare
Io non so quante Melillo inviato al curatore di una famosa Melilli scritti di tre civile il quale dopo credo la quinta la sesta me l'ha detto sì
Bene adesso ti scrivo alla mailing list di civile ma come me tantissimo editori e se non fosse per Giuseppe sette che ringrazio in quest'occasione
Che ha creato una mailing list rispondendo immediatamente all'esigenza appunto anche qui di confronto di collegamento di
Di appunto esigenze non sentirsi soli linee ma di reddito io mezzi dei giovanissimi e ha realizzato il contatto fra tutti noi
Se non fosse per questo chi come me ma come tutti gli altri a Corleone piuttosto che a Barcellona Pozzo di Gotto parlo soltanto di tribale siciliani ma in realtà
Viene schizzato imposti da ieri mi più lontani della della nostra Italia il contratto non si realizzerebbero
Alla quello che voglio dire è questo nel raccogliere le idee per questo intervento che ovviamente hanno un contenuto molto più ampia mi rendo conto che siete stanchi quindi ci rinuncio
Però nel raccogliere le idee e quello che venuto fuori è che la formazione magistrato viene per lo più visto come quando dovere è un diritto ma un dovere il magistrato il dovere di formarsi a un dovere di aggiornarsi a un dovere di partecipare i corsi di formazione addirittura di prevediamo come obbligatori quale
Come si appunto di fosse una resistenza da parte del magistrato a alla formazione cosa che personalmente mi ha lasciato sbalordita
Perché sono forse uditrice Carmelo professionalmente molto giovane
Da ponte è stato diciamo anagrafico non tanto ma con cadute sta del professione sono giovanissima ma mi ha sbalordito perché realtà per quanto mi riguarda la la formazione costante un diritto e devo dire attualmente e se non fosse per i magistrati affidatari i tutor tutte le persone che mi rispondono il popolo coordinatore della Melevisione civile che mi accontenta e corsi di formazione di quali sono stata grazie al cielo ammessa
Sarebbe dell'UNCI dall'essere soddisfatta
Grazie
Bene grazie a ma ora Cannella introduciamo e la prossima relatrice Barbara cavallo del Tribunale di Tempio Pausania
Che parlerà i carichi di lavoro prego i miei colleghi più giovani che hanno fatto gruppetto nell'ala destra dell'Aula ritenere di fare un attimo di silenzio in particolare la collega Valletta che a questo punto faccio anche il no
Grazie
Circondi aiuto
Cosa funziona questa cosa
Allora
Guardate parlare di questo argomento dopo le relazioni di Morosini e di Natoli è difficilissimo perché secondo me lo hanno detto tantissimo
Ed è bellissimo vedere che dei magistrati
Di esperienza dopo tanti anni riesca a raccogliere le esigenze di noi giovani perché fondamentalmente hanno colto tutti i punti che poi sono l'oggetto del mio intervento che per ragioni
Di tempo chiaramente
Sarà un po'ridotto
Mi preme dire che questo intervento
Non è mio questo è un intervento per lo meno a dodici mani perché è frutto del lavoro congiunto veramente
Non sono un mio ma di alcuni amici e colleghi editori che sono Eduardo buon vino Ofelia fra D'Amico Diana Caminiti Claudia gentili Riccardo Di Vito con cui noi abbiamo fondamentalmente lavorato insieme in questo mese nel mettere insieme lei deve sulle quali ci siamo confrontati nel corso di questo quasi hanno di uditorato
E vogliamo parlare dei carichi di lavoro in particolare dei carichi di lavoro nei tribunali medi o piccoli
Che come si è detto così fruiscono più del cinquanta per cento dei tribunali italiani a prescindere la loro collocazione geografica nord centro sud isole i problemi sono quasi sempre gli stessi
Si è parlato di sedi disagiate che sono quelle della centotrentatré ne vorremmo dire che le sedi disagiate non sono solo quelle della centotrentatré ci sono sedi disagiati di fatto
E il disagio di fatto è legato a una serie di
Circostanza che noi abbiamo provato a mettere insieme che si sono fuse
Circostanze note a tutti innanzitutto la carenza degli organici
Cioè gli organici attuali dei tribunali italiani credo siano degli anni Quaranta cioè non
Sono commisurati sulla popolazione residente ma in realtà bisognerebbe tener conto che l'organico si deve basare
Non sulla popolazione residente bensì sui carichi di lavoro effettivi dei tribunali ecco questo non esiste quindi questo è il primo problema
Il secondo problema va beh la lontananza di molte di queste sedi dalle città d'origine questo è un dato un po'comune che però acuisce il disagio soprattutto nel primo anno in cui una persona si trova sbattuta
A mille chilometri di distanza da casa sua non riesce a tornare non ci sono i collegamenti e tutta una serie di problemi i tempi di permanenza nella prima sede che ormai
Si operano gli otto dieci anni per tornare in una sede tra virgolette decente già c'è una collega io parlo della mia regione doveva una collega che dà tempio non riesce a tornare a Sassari non sto parlando di Roma sto parlando di Sassari dopo otto anni
Ho una collega che danno alle visite a tornare a Velletri non a Roma dopo dieci anni
Se questi sono i tempi di permanenza in prima seduta ci si rende conto che il giovane magistrato
Resta dare fondamentalmente non più per due tre anni ma per un un tempo abbastanza lungo nel quale i problemi non fanno altro che acuirsi e questo è determinato a nostro parere anche dal totale fallimento del sistema di concorso che è stato
Diciamo inaugurato parecchia non anni fa con la preselezione informati perché i tempi di presa di possesso dal bando alla presa di possesso effettiva ormai sfiorano i cinque anni quindi di fatto un uditore cassa uditori per cinque anni nonché uno
E allora detto questo quali sono i principali problemi che noi abbiamo
Diciamo siamo riusciti ad enucleare
E dalla nostra breve esperienza
Innanzitutto l'assegnazione di carichi di lavoro assolutamente sproporzionati
Rispetto alle capacità e all'esperienza dell'uditore con una interpretazione che io definisco originale delle tabelle ma che di fatto meriterebbe un altro epiteto spesso gli uditori si ritrovano a gestire contemporaneamente
Questa e la nostra esperienza insomma però penso che molti di voi si riconosca
Quattro cinque funzioni promiscue e non intendo solo il promiscua l'interno a stessa funzione già giudice civile che fa tutto
Io intendo che la maggior parte io vi fa il giudice civile il giudice penale e giudice l'esecuzione il giudice delegato i giudici tutelari a volte fa il CIPE anche se non lo potrebbe fare e questo è un primo problema
All'uditore vengono scaricati e questo sempre ma per la nostra esperienza ruoli vecchissimi uguali giganteschi ci sono molti di noi che hanno ruoli di quattro mila cause e non è una cosa umana secondo noi
Il il problema del promiscuo che si ricollega al tipo di funzioni svolte al tipo di provvedimenti che l'uditore tenuto a scrivere e che non gli fanno neanche statistica cioè l'uditore
E parte di tutti i collegi possibili e immaginabili del Tribunale se non c'è un criterio da questo punto da questo punto di vista l'età tale non stabiliscono nulla
E la nostra esperienza è quella che l'uditore viene collocato così senza neanche sentirlo nel collegio societario nel collegio fallimentari nei collegi civili
Nei collegi di riesame le misure cautelari reali e questi queste ASP attribuzioni già erano dei carichi di lavoro non predeterminati è una serie di provvedimenti quali ordinanze e decreti che non contano niente non fanno neanche statistica è tutto lavoro sommerso è tutto lavoro che l'uditore fa
Dieci gli scioglimenti delle riserve cioè è chiaro che ci si riserva su tutto all'inizio anche quello carichi di lavoro che noi ci ritroviamo a gestire insieme ad altri
Non
Diciamo decine di cose
E nessuno ci viene incontro cioè i Presidenti sembrano ignorare questa realtà i colleghi di anziani a volte pure
Altro problema quello delle funzioni a sorpresa se n'è parlato un uditore che fa il tirocinio su determinate materie poi si ritrova improvvisamente a fare tutt'altro funzioni che vengono cambiate
In corso di uditorato mancata convocazione dell'uditore
Alle riunioni che spesso non si fanno per decidere quali sono le attribuzioni tabellari cioè
Questo è quello che noi effettivamente riusciamo accogliere e dalle nostre realtà territoriali
Altro problema le uditrice giudiziarie disse mamme mamme o diciamo che intendono diventarlo
Il punto quarantadue della circolare sulle tabelle che stabilirebbe diciamo una serie di regole da seguire per cercare di agevolare la permanenza nei tribunali
E delle uditrice mamme secondo criteri di organizzazione del loro lavoro che tengano conto dell'esistenza dei figli di età inferiore a tre anni vengono nei tribunali medio-piccoli costantemente disattesi
E senza contare il fatto che vi sarà capitato a molti di voi a me fortunatamente no ma ne ho sentito parlare che quando un la giovane il giovane magistrato perché di fatto male si diventa non a cinquant'anni insomma
Si reca dal Presidente dicendo Presidente io aspetto un bambino il momento di sgomento
è vero cioè il fatto che dovrebbe essere benissimo viene accolto disastroso
Altro problema è quello delle assegnazioni extra distrettuali e più particolare delle coassegnazione all'interno allo stesso distretto di Corte d'appello
E lo diceva credo prima Natoli in realtà sarebbe consentito dalla circolare sulle tabelle ma non ci si rende conto spesso da parti molti Presidenti
Di Corte d'Appello che questo e
Costringe l'uditorio a gestire due ruoli in due posti diversi che spesso distano decine e decine di chilometri tra di loro ed è una situazione francamente poco tollerabile anche proprio da un punto di vista di vita personale oltre che di carichi di lavoro che chiaramente
Si moltiplicano
E
Quindi
A queste sono le le critiche che noi molto rapidamente cerchiamo di muovere al sistema e le soluzioni a cui abbiamo provato
Abbiamo provato a ad elaborare qualche soluzione la prima e se n'è parlato abbondantemente nelle relazioni dei colleghi certamente più esperti di me
E quella della sensibilizzazione dei capi degli uffici perché qualsiasi tipo di
Attribuzione di funzioni passa inevitabilmente per il capo dell'ufficio il capo dell'ufficio spesso da un magistrato di grande esperienza molto bravo
Ma che non ha
Ancora magari a volte ben colto il fatto che il capo di un ufficio deve essere anche un organizzatore delle risorse umane
Perché l'ordine l'Organizzazione Risorse Marisa dei suoi giudici non significa semplicemente fare un favore al giovane magistrato al giudice e riorganizzare l'ufficio organizzare l'ufficio significa rendere il servizio giustizia
A popolazioni fondamentalmente perché è assurdo che in un ufficio piccolo si trovino
Determinati giudici quindi normalmente i giovani magistrati con legali spropositati a fronte di colleghi che vogliono fare una sola cosa c'hanno un'udienza settimanale verso il stanno a casa accade anche questo
E questo è il primo problema quindi la sensibilizzazione dei capi degli uffici
La sensibilizzazione anche degli altri colleghi più anziani che spesso si oppongono a che i capi dell'ufficio facciano riunioni o cerchino di mettere d'accordo diciamo tutti quanti perché loro appunto vogliono godere della loro rendita di posizione
E fondamentalmente quindi questo sarebbe diciamo un primo passaggio un altro passaggio che mi rendo conto è difficile non dipende da noi
Il consisterebbe in un ampliamento degli organici che chiaramente si rende necessario ma che è difficile ottenere però sarei sarebbe opportuno quanto meno per commisurare l'organico al carico effettivo del tribunale non alla popolazione residente come accade ormai
Nella maggior parte dei casi ma non è possibile
Io credo che chiunque eserciti funzioni penali si renda conto che la maggior parte dei reati non vengono svolti da popolazioni residenti nel territorio almeno in determinate realtà
Per cui questo è sicuramente un altro passaggio
Le soluzioni quindi la concertazione obbligatoria delle variazioni tabellari con la necessità secondo me di redigere un verbale della riunione che venga allegata la variazione senza cioè non dovrebbero essere prese in considerazioni variazioni tabellari nelle quali non sia espressamente scritto qual è il punto di vista di tutti quanti in particolare quindi del giovane magistrato perché spesso i Presidenti cambiano
La variazione viene approvata ma l'uditore neanche lo sa o lo sa così molto
I viene comunicato a cose fatte questo succede molto spesso
La blindatura la formalizzazione delle funzioni da attribuire all'uditore in prima nomina queste funzioni non dovrebbero mai poteva essere cambiate
Cioè una volta che prima della scelta della sede il Presidente comunica al Consiglio quali sono le funzioni dell'uditorio deve svolge queste funzioni andrebbero mantenuti e non andrebbero cambiate se no per ragioni assolutamente diciamo da motivare giustificatissime e soprattutto motivando il fatto che vengano da mia dello valuti dove
Perché non a qualcun altro insomma
Inoltre ecco questa forse l'idea
Più innovativa forse non si potrà realizzare noi proviamo a a buttarla la
La possibilità per l'uditore di inviare una relazione al Consiglio Superiore la magistratura e al Consiglio giudiziario un'autorelazione alla fine del primo anno o a metà del primo anno e la quale l'uditore
Diciamo dica la sua perché noi veniamo valutati dopo il primo anno facciamoci chiare come stiamo
Cioè voi normalmente non facciamo osservazioni alle tabelle perché abbiamo paura e questo è vero abbiamo paura della reazione dei Presidenti dei colleghi tanto comunque dopo il primo anno nostra tutela tra virgolette viene meno perché non farci fare con dispetto di tutte le regole possibili un'autorelazione anonima che il Consiglio giudiziario o il
No no animando anonima non firmata da noi anonima nel senso cioè diretta tra noi e il Consiglio superiore o il Consiglio giudiziario in cui noi speriamo sostanzialmente indicativo di realtà stiamo operando diciamo che cosa stiamo facendo perché di fatto
Il lo Soverato abbastanza ignoto agli organi di autogoverno almeno a mio modo di vedere perché altrimenti è chiaro che sarebbero necessari degli interventi che di fatto non ci sono e quindi questa sarebbe una delle proposte
Ok Mossul finisco
Un maggior coinvolgimento dei Consigli giudiziari nell'inserimento del giovane magistrato all'interno dell'ufficio
E poi un'ultima cosa la valutazione del carico di lavoro in base a criteri che tengano conto non solo delle sentenze depositate ma del carico effettivo di lavoro
Altro anche con riferimento a tutte le funzioni operanti che non producono sentenzia mi riferisco a chi esercita funzioni di giudice delegato di giudice dell'esecuzione al ruolo di relatore nei collegi
A chi viene inserito nei collegi fallimentari sono
Tutti i provvedimenti che vengono scritti il giudice tutelare il fatto che qua ad esempio un giudice tutelare riceva continuamente persone quindi passi interi pomeriggi ufficio sentire tutori assistenti sociali cioè tutte queste cose
è chiaro che si rivolge vadano sul carico di lavoro ma non vengono valutate da nessuno quindi noi in sostanza non vogliamo lamentarci vorremmo che sulla base di queste bravi osservazioni che poiché rispecchiano la realtà nella quale ciascuno di noi vive si direi di no dei criteri di organizzazione degli uffici che
Non sono e non tanto tutelino noi come giovani magistrati ma e consente all'organizzazione dell'ufficio che sia in grado di offrire un servizio giustizia
Al cittadino che è quello che il cittadino vuole perché al cittadino in buona sostanza delle sedi disagiate le funzioni promiscue delle precisazioni conclusioni e dei carichi di lavoro non secondo me non importa niente quello che il cittadino vuole è un servizio decente però a questo servizio decente non può
Secondo noi prescindere
Da una tutela diciamo del magistrato sin dall'inizio quindi principalmente da un avvocato organizzazione degli uffici e dalla tutela anche e dei giovani magistrati
Ringrazio Barbara cavallo aveva citare anche l'intervento e per il coraggio che dimostra nella
Fra altare certi argomenti
Prossima relatrice sarà alla collega come aveva maltese
Del Tribunale di Termini Imerese che interviene sulla formazione del giovane magistrato
Allora voglio dire prima di iniziare che io
Sono già la mia seconda se la mia prima sede ho svolto funzioni più che promiscue sono arrivata assunto le funzioni non
Manzato sotto i gravidanza però sono ancora contenta di avere vinto il concorso in magistratura e di fare il magistrato
Detto questi studi voglio anche dire che
Quale migliore occasione di un convegno organizzato dall'Associazione nazionale magistrati
Ed espressamente dedicato alle aspettative I timori dei giovani magistrati sul futuro della magistratura
E quindi sul sistema giustizia insieme per
Poteri per
Per esprimere il nostro bisogno il nostro forte bisogno di formazione
Di una formazione costante e continua che ci serva per tutta la nostra carriera
Quale migliore occasione per dichiararci consapevoli della necessità della formazione perché il servizio giustizia possa funzionare meglio possa migliorare
Perché la magistratura possa apparire come un organo professionale capace di dare adeguate risposte ai cittadini capace
Di adeguarsi
Al mutamento dei tempi
Voglio dire che la magistratura di oggi ad una magistratura che guarda l'abbiamo visto anche oggi pomeriggio criticamente al suo interno
è una magistratura che ammette le disfunzioni del sistema è cioè una magistratura che per senso istituzionale vuole una riforma dell'ordinamento giudiziario
Perché vuole essere dotata degli strumenti necessari affinché possiamo lavorare medio
Affinché il servizio possa migliorare
Ecco perché noi chiediamo una riforma dell'ordinamento giudiziario che tocchi anche i delicati Teri della formazione della valutazione della professionalità
Temi
Non torno gita mente distinti fra di loro che per certi versi devono essere tenuti distinti ma temi anche strettamente connesse soprattutto centrali per il futuro della magistratura
Perché perché è i temi della formazione della valutazione della professionalità guardano al futuro sono i temi che delineano il modello del magistrato di del futuro
Ma temi anche strettamente connessi perché perché se è ovvio che un magistrato professionale sicuramente un magistrato preparato aggiornato dotato di un bagaglio di conoscenze anche vero che un magistrato professionale oggi non è e non può essere solo quello
Ma deve essere un magistrato indipendente imparziale ma anche un magistrato capace laborioso diligente efficiente ed ecco allora che la formazione non può essere vista solo come bagaglio culturale come indottrinamento Matera guardare all'effettiva esigenze di lavoro del magistrato
Con un'espressione che non mi dica non è mia ma che mi è piaciuta deve adottare il magistrato della necessaria cassetta degli attrezzi per poter svolgere ogni giorno bene il suo lavoro
Ed ecco allora che se la formazione deve guardare alla valutazione della professionalità la valutazione della professionalità intesa come lavoro che ogni giorno noi svolgiamo sul campo necessarie se correttamente in testa
Dobbiamo andare a guardare il lavoro che ogni giorno noi noi svolgiamo le eventuali carenze i nostri carichi di lavoro le nostre realtà
Le le eventuali carenze di risorse umane e finanziarie
è secco resta la nostra idea della formazione è vero anche che ormai è da tempo che è la magistratura in forma associata il Consiglio Superiore della Magistratura
Chiede insistentemente la istituzione di una scuola della magistratura
E cioè di un organo di una struttura autonoma
Stabile precipuamente dedicata alla formazione iniziale è costante del magistrato
Guardando anche alla positiva esperienza di altri Paesi europei fra i quali la Francia una scuola che rappresenti un luogo privilegiato non solo di apprendimento ma soprattutto di confronto e di dibattito
Tema presenti un valido strumento di crescita culturale è quindi professionale
Ed allora questa la ragione per cui quando l'Associazione nazionale magistrati il Consigliere singoli magistrati parlavano di scuola della magistratura guarda i vani in mente un modello che rappresenti la prosecuzione
E lo sviluppo della se felice esperienza di formazione fin qui attuato ormai un'esperienza ultradecennale da parte del CSM
Perché il Consiglio superiore il continuo lavoro del Consiglio superiore si è tradotto in un'esperienza è ricca
Una mia mente apprezzata che ha visto realizzata un'attività di formazione attenta alle nostre reali esigenze
Un'attività di formazione non chiusa ma aperta soprattutto in questi ultimi anni aperta al aperta al mondo dell'avvocatura al mondo dell'Accademia la pubblica amministrazione al sapere delle altre scienze che oggi sempre di più ci aiutano ci soccorrono nel nostro lavoro
è sempre più orientata verso il contesto europeo
In poche
In poche battute i corsi del CSM quei pochi in cui siamo stati ammessi quei pochi in cui veniamo ammessi ed in questo non può non poc'anzi
Muoversi una critica hanno rappresentato non solo un'occasione di apprendimento delle novità normative delle interpretazioni dottrinali e giurisprudenziali di quella particolare questione eccetera
Ma hanno rappresentato soprattutto
Un'occasione di sviluppo del libero confronto di approfondimento dei diversi orientamenti di riflessione sulle conseguenze anche in termini di valori delle scelte applicative delle prassi applicativa
Anche uno strumento di adeguamento di armonizzazione delle diverse prassi applicativa mai un tentativo di conformazione dalla
Tante per evitare quel pericoloso fenomeno che è quello del federalismo giurisprudenziale hanno tentato in Brera e di realizzare
In piccolo una comunità interpretativa di diritto anglosassone in cui non soltanto ci confrontiamo fra di noi ci confrontiamo anche con gli altri con gli avvocati con l'Accademia e così via
La incessante attività quella del CSM che si è avuta anche a livello decentrato e l'importanza della formazione decentrata
Non può essere negata formazione decentrata sia a livello distrettuale che a livello interdistrettuale
Formazione decentrata che ha operato con successo permettendo non solo un'ampia partecipazione sicuramente molto più ampia che i corsi decentrati anche più frequente nel tempo
Senza comportare alcun interruzione dello svolgimento del proprio lavoro ma consentendo di sviluppare ed approfondire temi di maggiore interesse e di frequente applicazione nel territorio di riferimento
Allora secco resta la nostra idea di formazione se è questa la nostra idea di scuola della magistratura se vediamo la formazione come un necessario strumento per poter migliorare
Non possiamo non muovere le critiche e disegni di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario ovviamente in maggior misura al disegno di legge mio scottato ovviamente al disegno di legge Castelli in minor misura il disegno di legge Mastella perché perché il primo
Delinea il modello di scuola delineato dal disegno di legge Castelli si caratterizza per una decisiva accentuazione delle funzioni valutative rispetta quelle formativa
Per una pericolosa commistione tra formazione e valutazione della professionalità e progressione in carriera
Il modello delineato dal disegno di legge Castelli comporterebbe non solo le slot lo svuotamento delle prerogative dell'organo costituzionale di autogoverno
E l'attribuzione di ampi poteri al ministro che rimane principalmente un organo di derivazione politica e alla Corte di Cassazione ma perché di fatto trasformerebbe la scuola della magistratura da organo autonomo
Precipuamente
Destinato alla nostra formazione ad un organo di governo parallelo rispetto al Consiglio Superiore della Magistratura
è dotati di ampi poteri valutativi nei confronti dei magistrati e anche per questo per esempio di critichiamo il disegno di legge Mastella laddove
Fa permanere questi poteri valutativi né nei confronti di quelli che noi chiamiamo uditori ma che oggi dobbiamo
Chiamare i magistrati in tirocinio ma
Proprio perché sono dei magistrati testé vero sette non possono la loro professionalità non può essere valutata sul lavoro che hanno svolto sul campo perché ancora non hanno attribuito
Non hanno al ma ci son state attribuite le loro funzioni non hanno iniziato a svolgere i loro compiti è vero che anche che già magistrati sono e che non possono essere valutati da un organo di derivazione politica
Sulle tre sedi dico per si spera parte diciamo gli eventuali costi ma comunque la riforma avrà comunque degli elevati costi si spera che non si facciano tre scuole una del sud una del centro una del nord
Vista l'ora tarda vado alle conclusioni
Tutti
Le nostre forme di protesta degli ultimi anni anche quelle più sofferte anche
Anche lo sciopero non sono mai state una presa di posizione una chiusura della magistratura nei confronti della riforma dell'ordinamento giudiziario
Manzi sono stati un tentativo un invita il ragionamento alla riflessione sui di obiettivi e soprattutto sugli strumenti attraverso i quali
Si verrebbero attuare gli obiettivi della riforma soprattutto il miglioramento del servizio giustizia
E allora se qua sto noi rivendichiamo la formazione una formazione correttamente intensa a testa
Separata dalla dal momento valutativo che possa magari valere soltanto come dato obiettivo abbiente partecipare a più corsi significa che un magistrato si aggiorna
Ma
Rivendichiamo anche l'essere ancora dei magistrati indipendenti ed autonomi
Dei magistrati e non debbano
Come si dice senza timori e senza speranze rispetto alle loro decisioni e non siamo portati a conformarsi Magagna decisioni una prassi
Stabilite dall'alto soltanto per fare carriera grazie
Grazie prossimo relatore Michele Ruvolo giudice del Tribunale di Palermo sul rapporto ancora una volta sui dirigenti i giovani magistrati come vi ho detto lui sostituisce la collega Marino assente per motivi di salute
Buonasera a tutti io sarò cercherò di essere dalla fumoso finisco la collega Marino che ha fatto una intervento sui rapporti appunto fra dirigente giovani magistrati
Voi siamo anche un mio dovere morale quello di dare conto del lavoro fatto dalla collega per esigenze di tempo però io su questo vi rimando alla relazione la collega Marino
Preferirei se possibile fare un cambiamento magari di impostazione fare qualche mossa equazione che mi è venuta diciamo cento nel sentire le relazioni sull'attività sulla formazione che sono state fatte
Da Pasquale Serrao da crea maltese da Maura Cannella
Perché forse qualche soluzione si può prospettare qualche cosa si può chiedere all'ANM di fare di farlo di positivo per il giudice informazione
E per il giovane magistrato io forse sono ancora un giovane magistrato tecnicamente forse io delude ultimo concorso che si può qualificare come giovane magistrato
Però anche il la la la responsabilità della formazione decentrata da pochissimo del distretto e quindi qualche idea propositiva vediamo se possibile lanciarla anche all'NN per vedere se si può ottenere qualche cosa il giovane Machado che cosa è emerso secondo me da da quello che abbiamo sentito
Che ha dei problemi nella formazione ma perché perché è più meno preparato degli altri no forse lo è di più forse bagaglio conoscitivo del vincitore del concorso pretori giudiziario e ampio e approfondito diciamo copre il panorama giurisprudenziale di merito di legittimità abbastanza bene proprio qual è il problema che a si passa spesso almeno per quello che ho sentito da una conoscenza approfondita alla quasi totale assenza in alcuni casi di consultazione di riviste giuridiche perché perché i fascicoli sono tanti il carico di lavoro esagerato e tutte le cui signori sono nuove e quindi non c'è il tempo per la formazione ogni cosa una riserva ci si deve sempre consultare si deve sia una un carico di lavoro è emerso da quello abbiamo sito eccessivo quello che era bravo rischia di non avere più il tempo di aggiornarsi
Allora questo bisogna dare una risposta la formazione non è solo un dovere la formazione è un diritto diceva bene ma una Cannella io mi voglio formare non è che miravano obbligare a forma mio voi avere i corsi
Ma l'incombente che i costi del CSM sono pochi
Anche io mi stupisco ogni volta di questo un corso ma un corso che cosa e nulla in corso è assolutamente niente nell'ambito della formazione di un magistrato
E allora ebbe se da un lato è vero che ognuno di noi ha il dovere di aggiornarsi e che non è siamo sotto sostenibile giustificabile il comportamento di chi non si aggiorna di chi non consultare riviste o di chi appunto lascia tutto al caso
Né magari Consulta solo le banche dati nel nell'esame del singolo caso che gli capita concretamente questo non è giustificabile anche vero che c'è un un problema oggettivo dite un po'un aggettivo di formazione e questo contemperamento dall'esigenza di formazione il tempo a disposizione prema andare i suggerimenti vediamo cosa si può fare
Pasquale Serrao ha parlato di un portale della formazione questa è un'idea ottima questa il portale la formazione si può fare un portale in cui si può mettere
Ma anche se non vogliamo parlare il portare anche il sito il CSM anche il sito dell'ANM possono essere dei buoni posti dove allocare che cosa cosa ci serve
Ci serve innanzitutto un un posto dove potere
Ricavare dei modelli provvedimentale per i giovani ma se ad avere dei modelli è vero che molte affidatari glieli danno però poi magari può al dopo un poco finisce questa questo interscambio ma dei modelli vedi mentali si possono trovare in questo sito così come in questo sito si possono trovare le l'ENI USA settimanali cioè sulla giurisprudenza della Cassazione sulla giurisprudenza e la Corte di giustizia soli senza costo per i tre dell'uomo
Possiamo trovare lì tutte le sentenze aggiornate possiamo trovare lì tutte le anche con le note di commento forse questa modalità di formazione si può fare anche con delle news letter ci arriva a casa direttamente un INAIL
Con le sentenze più interessanti della settimana con un commento questa è un'opera che richiede un impegno da parte dei formatori e questa è un'attività che noi a Palermo cercheremo di fare come in passato si è già fatto per la formazione dei degli onorari ora si cerca di farlo anche per i togati
Ma secondo me anche l'ANM deve fare la sua parte non consono ne dimentichiamo che l'Anm ha tra gli scopi statutari anche quello di tutelare gli interessi morali dei magistrati e il prestigio del del l'ordine la Magistratura è l'ordine giudiziario ecco e cosa c'è di più utile per rischi del prestigio della magistratura se non avere un giudice che sia oltre che onesto equilibrato e di buonsenso anche preparato
Bisogna che le né me secondo me si doti di alcune strutture ma cos'altro può fare l'ANM
Nappo realizzare questo obiettivo di una formazione che non sia più
Episodi ca è di difficile accesso ma che sia al contrario costante
E che sia di facile accesso costante perché costante la Ford la produzione normativa e giurisprudenziale che noi dobbiamo conoscere
E come questa è costante anche la nostra formazione deve essere costante e di facile accesso perché è difficile perché lo scrive il tempo a nostra disposizione è poco
E quindi occorre che vi siano questi due nuovi caratteri cambia un po'prospettiva altro che pochi corsi altro che una formazione lasciata all'Arma all'iniziativa estemporanea di qualcuno formazione costante e di facilissimo accesso
Allora
Abbiamo detto il portare la formazione
Abbiamo detto che lì si può trovare un materiale didattico di varia natura articoli note a sentenza si può trovare anche un dei dossier su singole tematiche abbiamo detto delle viuzze settimanali ma si possono anche incentivare i corsi learning i famosi corsi learning e che in sei decentrata stanno partendo dobbiamo farli partire maggiormente sia un interscambio maggiori esperienza fra colleghi e questa è una cosa che serve moltissimo non è una formazione di un giorno di due giorni alla formazione addirittura alcune volte di un mese due mesi o tre mesi quindi una formazione costante su quell'argomento si è solitamente preparati questa una cosa che va portata avanti e oltre i corsi learning occorre che cosa quello che diceva l'avvocato San Severino all'inizio e sul quale stiamo cercando di portare avanti questo dibattito quest'l'iniziativa un rapporto saldo costante osmotico fra magistratura accademia e mondo dell'avvocatura perché parlare sempre fra di noi perché formarci sempre soltanto tra di noi la formazione deve essere certa autonoma ma deve avere anche questo interscambio con Tino di esperienze con l'interlocutore naturale che l'avvocatura che presenta delle professionalità ottime certi livello espresso medio basso perché sono tantissimi però ci sono delle personalità ottime anzi veramente eccezionali delle quali si deve profitta e anche con l'Accademia perché non dobbiamo avere sempre l'impostazione pratico applicativa meramente utilitaristica ma dobbiamo anche cercare di tendere a un dalle discussioni di tipo teorico ricostruttivo di carattere generale che secondo me bene fanno a una categoria come la nostra che forse troppo spesso si interfaccia con casi concreti e solo con casi concreti
Questa della dello scambio con la magistrato l'Avvocatura e con l'università è una prospettiva importante con un'altra forse un'altra iniziativa solido sulla quale né me potrebbe pure oltre che in questo discorso l'avvocatura con incontri periodici e costanti ma anche ecco su questa ultima ne parlavamo con il referente per l'informatica dei settori Palermo Colangelo Pilan è difficile ma si può approvare una banca dati della giurisprudenza di merito analogamente a quello che accade per la per la decisione del giudice di legittimità sarebbe bello andare a trovare
Dei precedenti anche di merito e portare il trovare questo testo è portassero magari nel documento informazione è più semplice Emma accessibile ed è una cosa che diciamo aumenta le utilità formative che si possono che si possano vere tante sono le vie per avere una formazione costante e per avere una formazione di facile accesso ma dobbiamo richiedere richiedere a chi ha la formazione decentrata innanzitutto va bene la formazione e del CSM ma vi assicuro le ci si scontra con difficoltà strutturali ecco scarse risorse a livello sia finanziario che a livello organizzativo è difficile il Budget è basso e anch'il personale pochissimo quindi per questo dico che l'Anm potrebbe e dovrebbe fare il suo ruolo e lo può fare anche sotto un altro profilo che non è solo quello della formazione come studi preparazione di cui abbiamo parlato
Perché la formazione non è solo questo la formazione è secondo me anche organizzazione del lavoro
E secondo me anche aspetti deontologici è secondo me anche il rapporto con i colleghi e da chi per esempio si potrebbero incentivare quello che più di col più volte si è detto cioè gli lei riunioni periodiche con i dirigenti delle sezioni questo va andrebbe incentivato ma soprattutto sul problema dell'organizzazione non è poco riflettiamo su questo
Il la la signora Borsellino e tanti altri anche il Presidente Napolitano che cosa hanno detto all'inizio cosa c'è stato abbiamo sentito il solito problema che il problema dei problemi della ragionevole durata del processo
Noi deleghiamo sempre a soluzioni legislative o di natura organizzativo strutturale che per carità sono indispensabili assolutamente indispensabili ma la nostra parte si deve fare ci dobbiamo formare anche da un punto di vista organizzativo quello che noi possiamo fare tanto
Non soltanto a Torino si ottengono risultati positivi anche a Palermo in alcune Sezioni è partito un piano per lo smaltimento dell'arretrato qualche risultato e forse anche più di qualche Stato si sta ottenendo occorre avere una mentalità un po'diversa corsie preferenziali per l'cause arretrate vedere di fare delle dei controlli può periodici e costanti sulle comunicazioni evitare rinvii inutili controlli costanti sugli sulle attività degli ausiliari per evitare appunto di arrivare in udienza con attività inutile e qui e anche un monitoraggio periodico sul propria reiterato ogni giudice deve sapere esattamente quante causerà del due mila del due mila uno del due mila due e sapere in che stadio si trova perché altrimenti ne procediamo in maniera un po'scriteriata
Ed è un po'il diffusa un'organizzazione del lavoro che non è massimamente ottimizzata da noi nel periodo storico in cui ci troviamo in cui siamo un po'sotto osservazione dalla CEDU
Dalla convenzione avete il dalla cortesi la costruzione di te l'uomo non possiamo che pensare che il tempo è una risorsa non più disponibile lo diceva il presentatori in una sua relazione è una risorsa che va ottimizzata e che dobbiamo abituarci a ottimizzare con criterio organi in l'attività anche qua l'Anm potrebbe fare qualche cosa oltre che la formazione decentrata ma venne me lo può fare a livello nazionale ENEL con maggiore incisione potrebbe organizzare incontri gruppi di lavoro e altre iniziative su prassi e procedure per ridurre i tempi processo Agli soltanto a mio avviso quando si sarà risolto il problema dei problemi sulla ragionevole durata del processo la magistratura associata avrà veramente un maggiore potere di interlocuzione col potere politico la sì che si potrà spendere fortemente dire io questo problema Loris tolto o lo store risolvendo ora a questo punto esigo qualche cosa questo è un problema che per carità non possiamo risolvere del tutto noi ma per il quale ci dobbiamo attrezzare e questa attività formativa dell'ANM potrebbe anche ottenere un altro visu dato oltre che diciamo tutti quelli che vi ho detto secondo me a tenere anche una riduzione delle di della distanza che
Dietro alla base e la del vertice associativo perché se un giudice vedesse veramente garantito il suo diritto ad una stabile formazione
Si vedesse arrivare settimanalmente una newsletter a casa si sapesse che c'è un portale della formazione domanda trovare tanto materiale corsi learning e tutte le altre cose che abbiamo detto e allora probabilmente si sentirebbe più tutelato dalla sua associazione avrei è una maggio una minima minore titubanza vedrebbe l'Associazione meno come soggetto diciamo dagli incerti confini e che non sembra meritare una parte titolare attenzione uno qualcosa unica distante ma forse lo vedrebbe realmente come un soggetto garante del proprio dei propri diritti anche quello alla formazione
Grazie
Bene grazie al collega Ruvolo che
Cambiando l'argomento sul quale è intervenuto ha dimostrato ancora una volta l'interesse profondo che i giovani magistrati nutrono per il tema della formazione con la quale è stato aperto questa è stata aperta questa prima sessione
Bene interverrà adesso la collega Gabriella cappello del tribunale di Reggio Calabria sulla mobilità dei magistrati e in particolare sulle sedi disagiate
Ringrazio intanto gli organizzatori per avermi incluso tra i giovani magistrati però mi corre l'obbligo di dire perché non faccio più parte della categoria purtroppo da tempo
Il problema delle sedi disagiate
Storicamente più sensibili al fenomeno del turn over accelerato va inquadrato all'interno di quello più ampio della mobilità orizzontale dei magistrati
Solo una valutazione mio per delle prospettive della mobilità in questi uffici infatti potrebbe sfuggire il grave pregiudizio che deriva l'efficienza del sistema giudiziario soprattutto quello meridionale
Dal mancato rispetto delle legittime aspettative sulle quali tantissimi colleghi hanno investito la loro vita personale e professionale
Garantendo una continuità nella gestione di uffici che prima di allora avevano stabilmente vissuto condizioni di precarietà e inefficienza
Con conseguente incapacità di dare risposte di giustizia proprio laddove la criminalità organizzata pone a serio rischio le stesse basi del vivere democratico
Vanno quindi sicuramente ribaditi appoggio e solidarietà ai colleghi colpiti da una previsione di legge frutto di un emendamento governativo discusso ed alcuni che da qualcuno definito con espressione felice eccentrico
Allo stesso tempo però non può non sottolinearsi che il problema va affrontato in un'ottica che non sia di sola tutela dei singoli in un contesto meramente rivendicativo di posizione acquisire
Ma di elaborazione di proposte efficaci da portare avanti in tema di organizzazione degli uffici giudiziari per continuare a garantire gli apprezzabili risultati raggiunti con la centotrentatré del novantotto
Vengo da un distretto quello di Reggio Calabria in cui i risultati di quella politica si percepiscono in maniera addirittura disarmante
Si pensi a un ufficio come la procura di Reggio Calabria storicamente afflitta dall'esasperato ricambio di magistrati nel due mila quattro sono arrivati i sei uditori è la sede era inserita negli elenchi delle disagiate
Dopo circa un anno e mezzo nel due mila sei sono stati banditi tre posti a trasferimento
Andati a magistrati aventi addirittura qualifica di consiglieri di Cassazione in un caso un collega proveniente a sua volta da una sede disagiata che aveva azionato proprio la prescelta assoluta
Una sede disagiata quindi grazie al sistema degli incentivi introdotti e divenuto addirittura sede ambita da colleghi anziani o titolari di prelazione assoluta
Si pensi ancora al Tribunale di Palmi dove la raggiunta stabilità delle presenze dei colleghi assegnati ha continuato a garantire per lungo tempo
Stabilità anche nei collegi giudicanti consentendo una fisiologica trattazione di maxi processi di indiscutibile rilievo nazionale sul piano della lotta alla criminalità organizzata
Altrimenti destinati a un inevitabile allungamento dei tempi del dibattimento chiede altrettanto inevitabili ricadute sul piano della perdita di efficacia dei titoli custodia
L'esercizio delle funzioni giudicanti e requirenti nello stesso ufficio giudiziario per un numero apprezzabile di anni consente di acquisire inoltre
Una professionalità che si arricchisce anche della conoscenza della realtà ambientale in cui si opera e della storia di fenomeni di criminalità e non
Che contraddistinguono certe aree del Paese in modo che l'esercizio e la giurisprudenza della giurisdizione avvenga nella piena consapevolezza
Della particolare rilevanza sociale che il ruolo del magistrato assume in zone dove la domanda di giustizia proviene da una popolazione molto spesso disillusa è fatalista
Anche il settore civile ha usufruito dei vantaggi della stabilità a cui si dà negli ultimi anni grazie ad essa sono stati scongiurati ricorrenti fenomeni di impiego del giudice civile nel settore penale
Tradizionalmente ritenuto il nervo scoperto della giustizia in certe zone del Paese
Che hanno determinato lunghi periodi di congelamento di ruoli istruttori con notevole danno al buon funzionamento e la giustizia civile
Causando di servizi che hanno alimentato la complessiva sfiducia del cittadino verso la risposta di giustizia dello Stato alle istanze di riconoscimento dei diritti minimi dell'individuo
Se questo è l'indiscutibile risultato della politica legislativa che ha condotto alla legge centotrentatré esso diviene certamente necessario punto di partenza per guardare al futuro
Ma non può costituire la nostra sola rivendicazione in questa materia
In effetti il meccanismo della centotrentatré e discorso riguarda più propriamente la prescelta assoluta determina pieno organico un'evidente sconvolgimento delle dinamiche stesse della mobilità orizzontale dei magistrati
Arginando in maniera
Eccessiva anche il potere di intervento consiliare di fatto limitato alla fase propedeutica dell'inserimento delle sedi negli appositi elenchi annuali o le bolle toni destina degli uditori prima assegnazione
è un dato acquisito che la centotrentatré ha dato una risposta importante al problema della copertura delle sedi disagiate
Ma è altrettanto certo che l'operatività dei meccanismi dalla stessa introdotti ha determinato un duro contraccolpo su tutto il sistema della mobilità orizzontale della magistratura
Il mio pensiero va a tutti quei colleghi lontani da casa assegnati a sedi nomi disagiate
Ma non sempre per questo meno difficili
Che vivono situazioni personali precarie senza incentivi economici con scarse prospettive di trasferimento in tempi brevi
Presso uffici vicini al proprio contesto ambientale e familiare e che soprattutto vedono le proprie chances di ritornare a casa
Sfumare in una prospettiva di raddoppio almeno dei tempi fisiologici del rientro
In una carriera come la nostra peraltro la mobilità finisce con l'assumere una valenza esponenziale nell'ottica della progressione dell'anzianità professionale ciascuno di noi anzianità che corre parallela alla carriera per qualifica
L'allungamento dei tempi di attesa per un numero consistente di colleghi lontani da casa sebbene non vi sia già A.T.I. determina infatti una contrazione delle loro possibilità di guadagnarsi sedi molto ambite
Alle quali secondo i meccanismi fisiologici dei tramutamenti potrebbero aspirare in tempi assai più brevi
Di qui la necessità di prevedere per il futuro strumenti che continuino a garantire il meccanismo degli incentivi proprio per scongiurare il ripetersi di fenomeni disastrato turn over nelle sedi cosiddette disagiate
E poi ciò proprio perché tale sistema si è rivelato quello giusto per raggiungere finalità che legislatore intendeva perseguire
Ma nel fare ciò si deve tenere in debito conto anche l'effetto collaterale che tale sistema ha prodotto
Sì che le proposte per il futuro non possono prescindere dal necessario contemperamento delle opposte esigenze
Quella organizzativa della copertura stabile delle sedi non ambite e quella di garantire il funzionamento della mobilità orizzontale anche a chi dopo anni di permanenza in una sede intenda legittimamente trasferirsi altrove
Proprio la necessità di garantire la copertura stabile in uffici giudiziari meno ambiti e connotati da difficoltà operative in uno con l'esigenza di contemperare gli opposti interessi in gioco avrebbe dovuto connotare l'intervento legislativo in materia
Che invece sembra improntato alla sull'esigenza di ristabilire brutalmente la normalità a scapito di un sistema di incentivi che ha però già qui dato le scelte professionali e di vita di molti colleghi
In questo contesto legislativo mi sembra quanto meno velleitario il tentativo di quanti propongono di continuare ad agire in sede di normazione secondaria
Quasi a voler disconoscere la novella della legge centosessantotto ad oggi peraltro legittimata da una pronuncia del giudice amministrativo che ha travolto la punta coraggiosa delibera del ventinove settembre due mila cinque del CSM
Tagliando le gambe anticipatamente anche a possibili profili di rilievo di legittimità costituzionale della norma incriminata
Anche al di là delle vicende personali e professionali dei colleghi toccati direttamente dall'articolo quattordici sexies decidesse della legge centosessantotto due mila cinque la evidente ingiustizia del trattamento del sì riservato
A seguito del ridimensionamento del beneficio già concesso
Anzi direi il suo svuotamento di fatto
Visto che la prelazione potrà essere azionata solo nei confronti di colleghi aventi solo un anno di anzianità in più
A cui do il senso di disagio di molti di noi di fronte a questi improbabile intervento legislativo in un solo colpo il legislatore e sia inserito in un conflitto di interessi
Tre gruppi opposti di magistrati in un contesto connotato negli ultimi anni da una forte riduzione della mobilità ordinaria dovuta alla contrazione delle vacanze in organico
Risolvendo il conflitto in maniera apoditticamente sbilanciata a favore del gruppo portatore l'interesse più consistente senza avvertire il bisogno di perseguire un disegno coerente con il passato
Dimentico dei benefici sortito sul piano dell'organizzazione giudiziaria degli ultimi anni e quindi al di fuori di un'ottica di sistema idonee a garantire l'interesse collettivo nel rispetto dell'affidamento creato con la precedente azione legislativa
Non si è inteso introdurre un mero correttivo all'alterazione del sistema di tra mutamenti conseguente all'operatività della prescelto assoluta di quell'articolo cinque della centotrentatré ma neppure una semplice moratoria che riguadagnato se l'equilibrio alterato
Differendo al futuro la ripresa del sistema di incentivi in discussione
Non poteva essere questo l'intento perseguito dal legislatore per la semplice ragione che la delega legislativa per la riforma dell'ordinamento giudiziario espunge allo Stato la disciplina degli incentivi
Sottraendo la materia delle sedi disagiate ai meccanismi per la regolamentazione della mobilità orizzontale dei magistrati
E far salvi solo i diritti quesiti che però guarda caso
Sono proprio quelli falcidiati dalla leggina centosessantotto
Non poche condividersi quindi la censura radicale l'intervento legislativo in questione esprimersi completa solidarietà alle sue vittime immediata ma la soluzione del problema non può rinvenirsi in una rincorsa al congelamento degli effetti di una legge che non piace
La delibera del settembre due mila cinque cassata dalla sentenza otto quattro-cinque del TAR
Altro non è che un tentativo di arginare i danni
Impedendo di fatto il meccanismo introdotto dalla legge di funzionare per i prossimi cinque anni
Attraverso l'intervento ermeneutico sostenuto da considerazioni in parte attinenti alla finalità propria della legge sulle sedi disagiate in parte evocative di concetti arditamente mutuati dalla tradizione civilistica
La soluzione attualmente non ha incontrato un cammino felice
Ci piacciono la giustizia quell'amministrativa in questo caso sta facendo il suo corso ed essa non sembra particolarmente colpita dalle argomentazioni della delibera consiliare nei favorevole interventi di salvaguardia ogni costo
E quindi evidente la necessità di un nuovo intervento legislativo ed è su questo piano che deve essere apprezzato il nostro impegno sia a livello associativo che di autogoverno
Ridurre la questione della mobilità verso le sedi disagiate alla mera contrapposizione tra interessi ormai chiaramente Pola Rizzati non conduce molto lontano lei può farlo continuare ad agire in sede di normazione secondaria
Specie in un clima condizionato da una prima pronuncia contraria del giudice amministrativo ancora sub iudice ma già provvisoriamente esecutiva e doveroso quindi anche per coerenza di azione coltivare la strada del ricorso al Consiglio di Stato
Ma al contempo iniziare a guardare più avanti
E agire in un'ottica più ampia che non riguardi solo il problema contingente dei colleghi disagiati colpiti dalla centosessantotto ma anche quello più generale della copertura delle sedi disagiate
In vista delle imminenti e deleteria scoperture che di qui a poco interesseranno le sedi del meridione
In altri termini utilizzare la vicenda che ha colpito i magistrati della centotrentatré come volano per rilanciare un'idea complessiva della mobilità è una rivisitazione organica della materia
Questa è la strada che ha portato mi sembra l'ordine del giorno della seduta consiliare del ventitré maggio scorso
Sollecitare un intervento legislativo urgente nella forma quindi del decreto legge che da un lato introduca una norma transitoria che faccia giustizia delle posizioni acquisite dall'altro valorizzi il sistema degli incentivi non economici
Attraverso il criterio per esempio dei punteggi aggiuntivi
Che tuttavia se introdotti con un intervento contingente in sede di normazione secondaria potrebbero avere sorte non migliore davanti al giudice amministrativo oltre a porsi in contrasto con la stessa linea di interpretazione offerta dal CSM con la delibera cassata
Prevedere per il futuro e nel caso in cui si consolidi un orientamento della magistratura amministrativa contrario l'interpretazione Consiliare questa volta sì interventi in sede di normazione secondaria che elabori in un sistema di punteggi aggiuntivi
Per chi si trova dei cinque anni in sede ISA già ATE spingere infine affinché la normativa delle sedi disagiate sia stralciata dal più complessa disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario
La materia di tra mutamenti e complessa per questo richiede che gli interventi legislativi che se ne occupano siano ponderati e attenti alle posizioni di tutti gli interessati
In quest'ottica deve lavorare anche l'Anm a partire da livelli locali e del Meridione in particolare
Per far leva sulle iniziative dei dirigenti perché comincino a segnalare fenomeni di svuotamento sì da far diventare il problema nuovamente caldo della stabilità e della copertura in queste sedi priorità assoluta di qualsiasi intervento di politica organizzativa nel settore giustizia
E in questa direzione ciascuno nel suo piccolo può fare molto posso recitare l'attenzione dei propri capi ufficio ed muoverci dal torpore quasi fatalista etico di chi avvezzo ad allarmarsi quando la barca saggia affondando
Tra non molto si sentiranno gli effetti della smobilitazione smobilitazione di queste sedi sinora garantite dagli incentivi della centotrentatré
All'indomani di questi trasferimenti se non si interverrà in maniera costruttiva come si fece all'ora si produrrà ineluttabilmente ma nuova stagione di precarietà in quelle stesse sedi che hanno sostituito degli innegabili vantaggi della legge
La questione della mobilità nelle sedi meridionali e quella dell'applicazione della centotrentatré o di altri istituti premiali analoghi non può che diventare quindi un punto all'ordine del giorno del prossimo CBCA della Giunta dell'Anm
Affinché queste in tutte le sue componenti si faccia promotrice di una proposta di legge che possa in tempi brevi riparare al vulnus creato dall'improvvida legge centosessantotto grazie
Grazie a Gabriella cappello allo vi informo che la navetta anzi le navette per
Il locale dove sarà offerto una scena partirà alle otto e trenta alle venti e trenta
Sono terminati gli interventi programmati hanno chiesto di intervenire con l'intervento libero alcuni colleghi
Mariano Sciacca
Armando Mammone e Antonio Baldassarre
Possono ovviamente intervenire qualche contengano l'intervento necessariamente in cinque minuti attesta mi informo altresì che né a me ne sono dimenticato che
Queste navette che porteranno locale poi saranno seguite da successive navette per il ritorno allego alla mezza quindi a mezzanotte e tre
E una di queste navette verrà qui a Mombello dell'altra porterà al centro perché sono tutte gratuito e quindi vi consigliamo di usufruirne allora se Mariano Sciacca
Vuole accomodarsi per l'intervento oppure se non c'è se non è insomma Mariano Sciacca possiamo chiamare Armando Mammone
Bene
E non in possesso di cinque minuti di Mariano Sciacca quindi non preoccupatevi
Non è dovrà essere il convegno dei giovani magistrati ora dire che è diventato il convegno sui giovani magistrati ieri sono rimasti anche molti pochi quindi
Non è una affermazione polemiche la mia ma io penso che probabilmente
Non si può parlare
Di un convegno dei o sui giovani magistrati perché i problemi che sono emersi sui problemi di tutta la magistratura
Perché secondo i criteri di Barbara Cavallo io sarei un giovane magistrato visto strade dieci anni nella stessa sede per fortuna non è meridionale quindi
A
Moderno non sono nostro di una sede disagiata però non mi riesca a muovere e questo è un problema della mobilità che mi riguarda come mi riguarda anche il problema del retribuzione del livello economico della retribuzione perché
Come tutti i pubblici dipendenti anch'io anche noi abbiamo subito la falcidia dell'euro una cosa davvero uno stipendio da sei milioni di lire una cosa avere uno stipendio da tre mila euro quindi questo un
è un problema
Era una sessione dedicata a perché si deve entra magistrati
Oggi se ci fosse stato qualche studente in giurisprudenza penso che a questo punto di sarebbe passata qualsiasi voglia di fare il magistrato perché mi ha visto che ci sono i problemi
Con i dirigenti e con il rispetto delle tabelle problemi economici problema di mobilità problemi formazione sembrerebbe un panorama che scoraggia abbastanza
Il giovane
Che non viene sicuramente invogliato dalla livello della retribuzione e qui onestamente io preferisco saltare totalmente la questione che
Affolla molto la la mailing list ma mano non è un tema
Di per sé appassionante
In lui interessa molto di più il problema invece del le tabelle del rispetto tabellare perché una cosa che considero un po'un paradosso quella che noi che siamo magistrati che saremo chiamati in primo luogo a rispettare le regole
Alla fine diventiamo dirigenti noi diventiamo violiamo le regole
Accettiamo la violazione delle regole e non
E tutto sommato non non reagiamo
Morosini ha messo bene in evidenza quelli che sono i problemi che sono commessi al
Al sistema tabellare la violazione tabellare
è un qualche cosa a cui si deve trovare il modo di regime ma molte volte la reazione che quella dell'osservazioni poi bloccata dalla tardività della risposta del CSM ed è questa la cosa che maggiormente blocca i giovani
Magistrati anche quelli non giovani perché casomai si vanno a porre delle questioni che sono esaminate dopo due anni dopo che sono stati prodotti già gli effetti
E non portano assolutamente
Più
A niente l'altro problema è quello obiettivamente di dirigenti perché le condizioni in cui noi viviamo negli uffici di disorganizzazione di uffici dipende molto dalle disorganizzazione di dirigenti
è Barbara cavallo ancora una volta dato uno spunto che è molto significativo onore della citazione perché
Probabilmente mafia nelle nelle ma le parole della collega avvertito molto quello che il disagio che ha abbiamo avuto tutti da uditori con le funzioni alle prime armi se quella della sorte di isolamento di abbandono
Del dover fare il lavoro non avere più riferimento dovrà essere grandi che deciderà soli
Non penso che la soluzione giusta sia quella di modelli nei delle banche dati delle newsletter che ti arrivano con i modelli dei colleghi e il primo passo per il conformismo giudiziario che vorremmo dire di evitare
Sicuramente c'è una necessità di
Di
Di confrontarsi c'è una necessità di di approfondimento
C'è una necessità di di valutazione e di essere anche valutati se noi ci troviamo da giovani o comunque ci dovremo comunque da magistrati a essere sottoposti alla votazione di un dirigente che tante volte realtà dovrebbe essere lui essere valutato e allora lo spunto di Barbara cavallo potrebbe essere queste realtà pensare
è che siano anche i magistrati dell'ufficio a valutare il dirigente ossia alla fine
Cioè come giudici siamo a la primus inter pares a questa è stata la mia ragione di diventare magistrato alla fine no pensare di non essere inserite una struttura
Ah gerarchica ma orizzontale non vedo quale sarebbe lo scandalo se a accanto alla valutazione del dirigente sul lavoro del singolo magistrato ci fosse una valutazione dei singoli magistrati sul lavoro del dirigente una cosa su cui potremmo riflettere anche perché nella prospettiva della riforma ordinamentale alla valutazione del dirigente diventa aventi avviene con la cadenza mi sembrò quadriennale insomma con la cadenza Malpensa quadriennale quindi noi ogni quattro anni avremo una volontà del dirigente e magari
Assalto all'obiettivo al viene sì ma teoricamente anche ora dovremmo avere alla l'ipotesi le la tabella dovrebbe essere costruiti indicando l'obiettivo se sono poi in realtà cadiamo sempre nei limiti nell'impossibilità di ottenere le risposte rapide eri
Ed efficaci penso di avere
Parlato trentacinque minuti vi ringrazio
Grazie per la puntualità collega Baldassarre si può accomodare dell'intervento
Buonasera a tutti due cose rapidissime che ho l'impressione che sono mancate questa sera non perché le penso solo io ma forse perché ci siamo soffermati più parlare dei problemi che non di altri aspetti che soltanto importanti della nostra funzione
Vado rapido il primo il buonsenso il presidente il mio tribunale dire perché se la gente se buonsenso ma avremmo bisogno dei tribunali forzare cioè sarebbe solo bisogno di un quarto e allora anche nell'affrontare le questioni tabellari quello quello che però come diceva il presidente Natoli
C'è scritto tutto lo diceva Morosini è vero anche però che certe volte applicarle tutte quelle norme che rischia di creare la paralisi assoluta negli uffici piccoli
Io ho conosciuto per le mie funzioni due uffici piccole distretto di Catanzaro se tagliano da voglio c'è tabellare sospeso la sponda per cose molto più gravi che non il nonnismo giudiziario che pure cioè
Sono spesso però causa di illeciti disciplinari seri e qualche volta col veicolo per realizzare degli illeciti penali sono oggi oggetto di processi molto seri Salerno per dirne uno insomma
Tuttavia talvolta
Quello di cui abbiamo bisogno una trasparenza non le regole e allora siamo siamo capaci tutti di interpretarle
Ora perché il nostro lavoro con le interpretiamo con particolare passione siamo anche più bravi
Certe volte forse
Un pizzico sull'avanzare anche il pensiero colleghi che hanno lavorato in situazioni difficili anche in passato eccetera si può indurre forse in onore rispetto al lavoro e la serietà del lavoro e facciamo
A sopporta
Alle questi piccole sperequazione dei carichi di lavoro queste violazione dell'assegnazione del fatto che uno si fa il tirocinio per il civile per la fa il penale perché magari la voleva il penale ma di maternità e la Sezione staccata altrimenti me ne ha avuto sono problemi che negli uffici piccoli sono molto sentiti il
L'importanza dello stock del lavoro che lo Stato ci assegna la funzione storica assegna ci impone forse di ricordarlo e l'altra cosa che non abbiamo detto più l'abbiamo dimenticata dopo che ce l'avevano ricordata così bene le signore Falcone Borsellino e l'entusiasmo
Ci sono grandi difficoltà spesso della prima serie ce ne sono di più perché anche abbiamo difficoltà a organizzare il lavoro e di la mandiamo più piano i carichi sembra insostenibile eccetera
Funzioni promiscue civile e penale ce l'hanno fatto in molti un tempo lo facevano tutti pretori e non c'era la mailing list non c'erano le reti non c'erano i collegamenti erano staccati eccetera
L'ho fatto con entusiasmo io so che
La maggior parte dei magistrati giovani questo entusiasmo celando mi faceva piacere di ricordarlo perché tra i e la mente le lamentele le giuste soglie segnalazioni che abbiamo fatto sembrava che ce lo fossimo dimenticate invece è importante rimarcarlo grazie
Va bene vi ringrazio tutti coloro che sono sopravvissute sino a quest'ora così tarda per l'attenzione che ci avete dedicato
Allora retta parte alle otto e trenta domani i lavori riprenderanno in un orario abbastanza comodo quindi abbiamo pensato diciamo stasera farete un po'tardi alle nove e quaranta però vi invitiamo alla puntualità perché oggi pro io in ragione del ritardo che si è creato diciamo perché molti sono arrivati tardi si è finito così tardi quindi domani Lancet saremo puntuali cercheremo di chiudere in orario grazie a tutti a domani