Manifestazione conclusiva della 14ª Festa Libertà

Gli OSA manifestazione
Vi ringrazio tutti per essere qui presenti e così numerosi
I PEP Cera ebbe però vedere un po'sventolare le bandiere perché è bello vedere tante belle bandiere rosse tutte assieme del nostro bellissimo sindacato dei pensionati
Quindi ho un grande ringraziamento alle delegazioni che sono arrivati da tutta Italia a questa bellissima manifestazione
Un grazie a tutte le compagne e compagni che hanno
Reso possibile questo nostro impegno in questi tre giorni
Di iniziative per la nostra festa nazionale regionale di liberalità
Grazie alla Regione al Comune di Modena anche ci hanno ospitato in questa bellissima città
Oggi come dire per lasciarci veramente un bellissimo ricordo è arrivato anche il sole e quindi questo ci aiuta moltissimo da essere più contenti più sereni
Io non la faccia assolutamente lunga chiamo qui nel PAI con la Segreteria nazionale dell'ospiti ITL
I segretari generali di tutte le Regioni degli ospiti TLN
La presidenza dell'AULSS fare
Ringrazio il Sindaco il Presidente della Provincia e ci hanno ospitato che sono qui con noi anche oggi questo sicuramente IPA umore a questa meravigliosa città
E non la faccio come dicevo assolutamente lunga nel ringraziarvi tutti do immediatamente la parola alle Segretario
Regionale generale dell'ospiti ITL dell'Emilia Romagna Maurizio Fabbri
Care compagne ecco il perché siete qua per un brevissimo espressione peccare compagni
E cittadini
E con gratitudine in questa giornata conclusiva
Della quattordicesima festa di libertà che ringrazio
Proprio per portarci il proprio pubblico
Alle iniziative di queste tre giornate
Per il particolare ore
Processi ulteriormente
Qua nella piazza Grande di Modena
Un grazie pensionati I volontari dell'Auser di Modena
E a Franco Zavatti il vostro Segretario generale
Che più di tutti ha voluto questa festa modello
Alle delegazione dello spirito e delle leghe di tutta la regione
E alle numerose delegazioni provenienti da tutta Italia
Ai compagni della CGIL di Modena e della Regione
Presente oggi e sono qua sul palco con il Segretario generale dall'i lombardi
è merito nostro
è merito vostro se abbiamo vinto la sfida di riempire questa grande piazza
Di avere così trasformato la conclusione della festa di libertà che pur sempre una festa in una giornata di mobilitazione dei pensionati della CGIL
A sostegno delle nostre rivendicazioni
Tre giornate piene di iniziativa
Che ci hanno arricchito e ci consegnano importante tracce di lavoro per il futuro
La prima giornata Kohler dibattiti sull'etica la laicità e sulla memoria
Un filo che unisce le generazioni
Con l'emozionante presentazione di video prodotti dai ragazzi delle scuole superiori e di Modena sull'Olocausto
Dopo la visita al campo di sterminio di altri
La giornata di ieri
Con il dibattito sull'informazione
E la premiazione dei nostri refuso vorrei dei volontari di libertà
Ma soprattutto
Con la presenza del segretario generale Guglielmo Epifani che ha voluto essere presente ieri
Perché oggi non gli era possibile essere a questo momento conclusivo moderna
E oggi
Non era scontata la riuscita di questa manifestazione
Di Sabato il nove giugno cioè alla fila delle scuole e all'inizio delle vacanze per molti anziani e pensionati
Le piogge torrenziali di questi giorni ma oggi per fortuna c'è il sole e soprattutto però per l'impegno che tutti i nostri territori e le nostre leghe
Stanno mettendo per la Puglia per la piena riuscita della mobilitazione nazionale di categoria
Che ci vedrà impegnati in una grande manifestazione ne siamo certi il dodici giugno cioè martedì prossimo
A Bologna con un lungo corteo per la città
Due grandi manifestazioni regionali in tre giorni
Una manifestazione unitaria quella di martedì
Che sarà festosa
E che mandiamo messaggi precisi al Paese
Una partecipazione che sta crescendo di giorno in giorno
E che vedrà oltre i pensionati una forte una molto forte presenza dei quadri dirigenti e di molti RSU di tutte le categorie
Sarà insomma una grande manifestazione confederale promossa dal sindacato pensionati
Con al centro i temi della piattaforma unitaria
E per noi pensionati le due grande priorità
La difesa e l'aumento del reddito delle pensioni la realizzazione del fondo per la non autosufficienza autosufficienza
Dello sviluppo della vertenza
Con il Governo e delle reali possibilità di concludere un'intesa sulle pensioni e la previdenza entro il mese di giugno
Ne parleranno in modo approfondito
Sia Berti leone la nostra segretaria generale sia Morena Piccinini della Segreteria nazionale della CGIL che ringraziamo di essere con noi
E che molti di noi conoscono bene
Come si dice gioca in casa
Questa partecipazione
Le centinaia di assemblee fatte in questi mesi nelle leghe ci indicano
Che la nostra gente ha capito bene
Che se vogliamo trovare delle risposte ai nostri bisogni come è avvenuto sui ticket dei dieci anni euro dobbiamo stare in campo
Farci sentire e per questo in via aiutare anche al Governo a recuperare consenso tra i cittadini
Questi danni della partecipazione democratica dei grandi soggetti collettivi è la risposta l'antipolitica
A questo ondata qualunquista che può diventare pericolosa
E i cui segnali ci sono tutti anche per la democrazia
Questo
è il messaggio
Che i pensionati dell'Emilia Romagna oggi a Modena martedì a Bologna lanciano il Paese si può e si deve cambiare noi staremo in gara anche in campo grazie ancora
Diamo ora la parola a Donato Piva antiche il Segretario generale della CGIL di Modena
Compagni e compagne pensionati pensionate delegati e delegati io vi ringrazio a nome della CGIL di Modena che ha
Ospitato felicemente ha ospitato questa iniziativa
è importante per noi nei momenti delicati di questo Paese essere sempre in campo
Lo dobbiamo fare
Perché oggi noi abbiamo bisogno di portare a casa risultati risultati per chi rappresentiamo
Risultati per i pensionati risultati per i giovani risultati che si consentano
Di portare avanti
L'idea che questo Paese può cambiare può essere un Paese più giusto può e deve cambiare in meglio o vero dobbiamo portare a casa quei risultati che ci hanno visto per anni impegnati di una battaglia dura a sparare
Contro il Governo delle destre
Perché è contro quel Governo noi avevamo un'idea e manteniamo un'idea diversa di società di giustizia di valori e dobbiamo farlo perché questo Governo
Vada su una strada diversa da quella che sta momentaneamente in bocca
Vedete
In questo periodo sicuramente
è in atto nel Paese si riduce ci sono elementi distacco se in parte disaffezione
Lo abbiamo visto e lo sentiamo quando discutiamo coi compagni quello le compagne quando discutiamo con voi quando andiamo dentro il luogo di lavoro e le fabbriche
Distacco disattenzione che non vuol dire rinunciare
Anzi la vostra presenza qui è la dimostrazione che vi è una forza consapevole
Che sa che deve continuare a lottare marciare e che sa che deve farlo unità ed al tempo stesso autonoma noi abbiamo bisogno di queste
La vostra festa
Il dibattito i fatti
Il recupero di pezzi importanti della nostra storia la libertà la democrazia la laicità dimostrano come sempre
Che quando il movimento sindacale quando il movimento operaio deve affrontare fasi cruciali
L'apporto di intelligenza di storia di memoria che viene dei pensionati e le pensionate è decisivo
è decisivo perché voi avete costruito questo Paese avete costruito questo sindacato se avete insegnato beh questo sindacato deve riuscire a essere forte autonomo autorevole unitario ma soprattutto democratico
Credo
Che questo sia l'insegnamento più grande che ci avete dato che credo che questo insegnamento noi dobbiamo portarlo avanti fino in fondo anche nelle fasi cruciali
Questo sarà per noi un periodo importante
Da qui a fine giugno si giocheranno una parte consistente delle sorti ma non solo delle sorti sindacali molto brevemente anche delle sorti di questo Paese
C'è da questo punto di vista un problema non piccolo che riguarda la politica e riguarda il distacco che c'è sempre più alto fra politica e cittadini fra politica e lavoratori fra politica e pensionati
Questo distacco ci preoccupa la politica deve riaprire le proprie sedi dei propri luoghi le proprie capacità d'ascolto
E deve farlo sapendo che per ripartire da questo deve ripartire dalle persone che più di tutti
Hanno questa capacità hanno questa volontà e sono i lavoratori pensionati
Sono le persone che da sempre credo una democrazia e sono le persone che più di tutti e più di altre sanno qua tutto è difficile guadagnare risultanti e quanto è necessario consolidare sono le persone che da un lato hanno ovviamente in parte preoccupazione per il futuro ma sanno che sono una forza collettiva e chiede essendo una forza collettiva possono vincere questa sfida grazie grazie di nuovo
Grazie a lei e il Segretario generale della Camera del lavoro di Modena
E ora e allora andiamo e vorrei vedere una cosa proprio bella tante bandiere rosse che sventa non o per accogliere la nostra segretaria generale Betty leone
Care compagne e cari compagni è stata proprio una bella festa questa che voi ci avete preparato cui Anno internazionale e a tutte le delegazioni che sono arrivate dall'Italia in questa bella città accogliente da una
Anche per tradizione perché l'Emilia-Romagna in fondo il cuore di quel patto di solidarietà generazionale di cui oggi tutti parlano
Qui in questa Regione tutti fanno passare perché lo praticano da saldare entro e non vogliamo dimenticare appunto questo patto e ripartiamo da qui da Modena
La nostra festa nazionale statale così particolarmente bell'appunto per stare qui oggi tra l'altro è uscito anche in zone sarà tutta vasto entusiasmo che l'ha portato e questo ci fa ben sperare
Ci fa ben sperare non solo per il nostro giornale ma anche per le cose che già abbiamo davanti di cui abbiano parlato quelli di prima di me io ci tornerò però prima di parlare delle cose che faremo da a partire da domani per portare a casa la nostra piattaforma io vorrei spendere ancora due parole per questo nostro giornale per libertà
Che intendiamo voi anche la sua vita voi che lo portate nelle case nelle famiglie che lo fate conoscere io credo che questo sforzo è molto importante perché
Sono piccola però il vero vanno sta nelle botti piccole no
Allora
Ecco su questo giornale che forse noi un po'qualche volta sottovalutiamo io invece penso che sia molto importante farlo conoscere
Anche a quelli che non sono molto vicini al sindacato
Perché il nostro è un giornale che parla la gente non vuole essere un giornale para sindacale
Vuole parlare alle donne agli uomini e bambini alle ragazze e infatti parla di quello che succede nel nostro Paese dei movimenti culturali dei movimenti sociali
E anche del mondo del lavoro si ma soprattutto di come la società è cambiata se cambia il mondo del lavoro se si trasforma noi lo sappiamo per esempio cosa è successo nelle nostre città e nelle nostre famiglie
Per il precariato dei giovani non ce lo devono raccontare i lavoratori e le lavoratrici perché lo viviamo come risultato nelle nostre cose nelle nostre famiglie noi sappiamo cosa è la famiglia vera di questo Paese
No quell'astratta di cui tutti parlano no quella che tutti vogliono difendere soprattutto quelli che sono stati al Governo di questo Paese per cinquant'anni non hanno fatto nulla per questa famiglia
E altri ci insegnano che cosa è la famiglia
Per noi la famiglia è un'altra cosa è la nostra responsabilità sociale
Per noi la famiglia è quella che è una donna partigiana venuta Roma ricordare la sua storia ci diceva noi donne dell'ospite quando ci diceva sì abbiamo fatto tanto come donne durante la Resistenza
Noi
Accoglievamo i partigiani ritiravamo da mangiare ma anche prigionieri qualche volta anche prigionieri tedeschi così giovani così difesi
Non sapevamo di essere rovine perché ci sembrava dei nostri figli
Questa è la famiglia a cui noi crediamo tutti sono nostri figli nostre figlie
Tutti sono nostri nipoti ai nostri nipoti noi vogliamo cambiare questa società
In cui ciascuno possa vivere bene è felice e la famiglia possa ritornare ad essere veramente un luogo di affetti liberamente scelti qualcuno dice ma forse non lo è mai stato
Non ci importa noi ci speriamo lavoriamo per questo e il nostro giornale cerca di veicolare questa idea di famiglia
Io lo considero nelle cose che dice nelle cose che cerca appunto di stimolare
Nella discussione uno dei punti su cui si può mantenere questa cultura di terza dall'idea di una famiglia chiusa di una famiglia che guarda solo tre dentro di sé dentro le sue difficoltà
Noi vogliamo guardare a tutti allora perciò per questo perché c'è un obiettivo politico che non è un obiettivo economico a voi lo sapete non ci sarà è lì per età per vivere ma ci serve lì per età per far vivere le nostre idee e questo è più importante per già vi chiediamo di continuare a lavorare per lui per età
Di andare ancora nelle case di convincere perché il nostro giornale è quello che sta porterà le nostre idee ci renderà più forti più forti anche nelle battaglie che noi dobbiamo fare in questi giorni
Battaglia e che anzi facciamo da qualche anno
L'abbiamo cominciata e con il Governo Berlusconi vi ricordate un milione di persone in piazza a Roma da allora noi non ci siamo mai fermati perché abbiamo due obiettivi importanti
Il primo obiettivo è la rivalutazione delle pensioni è il secondo la legge sulla non autosufficienza
E noi non ci fermeremo finché a questi obiettivi non saranno portati a casa
è vero Berlusconi non ci ha mai ricevuto neanche quando eravamo in un milione
Questo Governo invece a lungo discusso con noi questo glielo riconosciamo i ministri ci hanno chiamato il Governo ha iniziato una discussione con i tavoli
Noi abbiamo proposto le nostre difficoltà è una differenza perché vuol dire che si può ragionare insieme si possono spiegare le proprie ragioni
Ma questa differenza non ci basta se noi non arriviamo a portare a casa un risultato diceva qui compagno prima di me della Camera del lavoro abbiamo bisogno di risultati
Ma noi ne abbiamo bisogno solo noi ne ha bisogno questo Governo dei risultati per noi
Perché questo dovrà governa oggi è in difficoltà
Noi ci vogliamo bene a questo Governo speriamo che viva a lungo ma non possiamo non vedere quello che sta succedendo
Non possiamo non vedere che questo Governo è debole al suo interno
Perché non riesce ad avere un'alleanza forte su un progetto condiviso
Ma soprattutto è attaccato da tutti fuori e attaccato da Confindustria attaccato dai poteri forti tutta la vicenda di Visco parla anche di qualche cosa di completare tutte che potrebbe ritornare nel nostro Paese che è
I servizi segreti fuori dalla democrazia e dal Governo democratico del nostro Paese
Sono tutte queste cose che accadono in questi giorni nel nostro Paese non lo sa noi non ce lo possiamo dimenticare sappiamo che questo Governo e anche dei vuole nei numeri perché in Senato c'è una maggioranza troppo fragile e ogni volta che un voto che è un decreto un decreto un provvedimento importante arriva in Senato
Noi dobbiamo stare così col quale in gola
Ecco un Governo così ha bisogno di un grande sostegno popolare
Un Governo così può vivere solo se ristabilisce un rapporto di fiducia con i cittadini e le cittadine
Solo se queste continueranno affidarsi e sapranno che si può lavorare andare avanti perché si può fare un passo a volta nessuno di noi vuole tutto e subito
Siamo gente abituata alle trattative alle hai anche ai sacrifici ne abbiamo fatti tanti nella nostra vita ma serve a ben rammenti un orizzonte
Noi vogliamo avere la certezza dell'orizzonte che dobbiamo raggiungere in questi due-tre anni non vogliamo tutto subito basta che ci dicano cosa citarla oggi e qual è l'orizzonte verso il quale ci vogliamo muovere tutti insieme
La nostra gente abbastanza brava per saperlo anche guidare questo processo diciamo progressivo per superare i problemi che noi poniamo
E questo io credo che a questo noi non possiamo rinunciare e non può rinunciare il Governo senza il sostegno popolare questo Governo non ce la farà
è per questo che noi siamo stati in piazza tutto quest'anno non solo oggi lo sapete siamo stati in piazza per i ticket
Se oggi famosa ticket sulla ricetta non c'è più
Lo sappiamo che si deve soprattutto al sindacato dei pensionati che è stato in piazza in tutti Italia che ha fatto manifestazioni in Emilia in Sicilia in Abruzzo in Veneto in Piemonte dappertutto
E ha detto che quella lì era assolutamente una misura iniqua
E che le misure inique si devono eliminare
Perché non si può far pagare sempre gli stessi e soprattutto
Non si può costringere chi è malato a ragionare se deve rinunciare a qualcuna delle cure o degli accertamenti che deve fare
Perché per noi
L'universalità del sistema sanitario nazionale è un punto per il quale abbiamo combattuto per il quale ha combattuto il movimento operaio
Ma è un punto fondamentale dell'esigibilità della nostra Costituzione il diritto alla salute non può essere
Graduata a seconda del reddito delle persone o secondo la gravità della loro malattia il diritto alla salute è un diritto di cittadinanza
E noi siamo stati ancora in piazza per sostenere la piattaforma siamo andati in tanti in diecimila al Palalottomatica saremo penso tantissimi nelle piazze d'Italia il dodici
Questa nostra manifestazione avviene esattamente alla vigilia della nostra manifestazione nazionale che sarà in tutte le piazze sappiamo che a Bologna abbiamo chiesto un sacrificio in più perché siete qui oggi e ci sarete ancora il D'oggi ci
Vi ringraziamo perché avevamo comunque bisogno di questa piazza oggi per dire da qui al Governo che si appresta a iniziare la trattativa il quindici è esattamente questa sette la settimana prossima quindi ancora qui la nostra iniziativa del dodici sarà esattamente alla vigilia accompagnerà la trattativa perciò diventa più importante e noi avevamo bisogno di dirlo da qui cosa vogliamo
E io lo ripeto perché su questo noi saremo fermi nella discussione con il Governo noi vogliamo una rivalutazione delle pensioni
Sappiamo che la nostra battaglia decisa con la nostra presenza ogni giorno
Ha detto a questo Governo che ci deve dare una risposta ed ha molto a loro dicono comunque le pensioni basse saranno sicuramente aumentate
Noi siamo contenti ma non ci basta non perché vogliamo troppo ma perché il tema che è sempre noi abbiamo posto
Non è il tema della povertà e delle pensioni più basse che ci stanno a cuore perché questa è la nostra tradizione la nostra tradizione solidale
Il tema che noi abbiamo posto è che chi va in pensione a oggi e che ha fortunatamente davanti a sé davanti venti venticinque anni di vita deve avere qualche certezza che il suo reddito
Non perderà potere d'acquisto col passare degli anni che lui non sarà sempre più povero quanto più vecchio sarà è questo il punto
Noi poniamo una questione che riguarda esattamente l'invecchiamento di questa popolazione il cambiamento demografico una pensione non può mantenere il suo potere d'acquisto vent'anni se non c'è un meccanismo che in qualche modo l'aiuta a non perdere potere d'acquisto e allora quello che ne chiediamo al Governo è
Diamoci un piano cominciamo dalle pensioni più basse quindi da quelli che sono in maggiore difficoltà
Però apriamo un tavolo
E che su questo tavolo si discutano quali sono i meccanismi
Che rendono questo me questa potere d'acquisto delle pensioni mi sminuire vedono il meccanismo sminuire negli anni discutiamo quali sono gli strumenti per impedire questa svaluta azione e troviamo una modifica strutturale per salvaguardare il potere d'acquisto delle pensioni e pare cerchiamo di aumentare tutte le pensioni nei in due tre anni non tutto subito
Ecco questo tavolo questo luogo dove noi possiamo continuare a discutere di come si redistribuisce la ricchezza sulle pensioni e di come andiamo avanti per un meccanismo strutturale per noi il rinunciabile non si può fare nessun accordo senza un impegno su questo tavolo è questo lo diremo con false il dodici in tutte le piazze italiane
E poi abbiamo la seconda questione la legge sulla non autosufficienza grazie la legge sulla non autosufficienza ecco noi
Vogliamo finalmente avere una risposta su questo siamo rimasto il penultimo Paese dell'Unione europea che non ha una legge sulla non autosufficienza noi è il Portogallo
Vorremmo lasciare solo il Portogallo se loro ci danno una mano
Ecco qualche passo avanti è stato fatto con questo Governo sarebbe sbagliato non dirlo stanno lavorando ad una legge ed è legata
è possibile che la legge ed è legata per poter poi avere subito uno stanziamento nella prossima finanziaria sia pronta prima dell'estate ma io credo che siccome è una legge complicata è una legge difficile è una legge sulla quale ci vogliono tanti soldi lo sappiamo
Noi dobbiamo anche questa cosa dire con forza in piazza non rinunceremo alla legge per sulla non autosufficienza e non vogliamo una legge che non contenga i principi della nostra legge di iniziativa popolare
Perché quei punti noi li abbiamo studiati a lungo li abbiamo discussi con voi avete partecipato tutti
Alla scrittura di questa legge quei principi debbano essere rispettati questo chiederemo ancora nelle piazze
E a che ci chiede di fare un nuovo patto generazionale con i giovani noi rispondiamo siamo qui siamo disponibili mai se il patto che ci propongono è
Oggi diciamo i lavoratori di rimanere più a lungo nella mondo del lavoro
Per poter rendere sostenibile
Il l'intero sistema e accettate di diminuire i coefficienti
Ciò non è le pensioni future dei giovani beh non ci pare un grande patto generazionale pe un patto secondo cui gli anziani lavorano di più tentare pensioni più basse e giovani
Noi siamo più ambiziosi siamo disponibili
Appare in mille attività a ricostruire legami sociali a liberare risorse con il nostro lavoro volontario
Perché queste risorse vadano alle pensioni dei giovani ma soprattutto al lavoro dei giovani contro la precarietà
Perché i nostri giovani possono dedicare la loro creatività la loro intelligenza
A far crescere questo Paese sapendo che così staremo meglio anche noi ma che loro oggi hanno bisogno di noi non è più il patto intergenerazionale del dopoguerra
Nel dopoguerra i giovani fatti volenterosi che dovevano ricostruire il Paese
Costruivano ricchezza anche per le generazioni degli anziani che non avevano avuto a tutele
Che non avevano la pensione vi ricordate chi dava la pensione lavoratori agricoli allora è nato così il patto del dopoguerra i giovani che tutelavano gli anziani
Oggi il mondo è cambiato noi siamo tanti siamo forti siamo importanti e i giovani sono in difficoltà il patto sedere capovolgere noi dobbiamo garantire una struttura sociale che dia sicurezza e giovani
è questo il fatto che ci piace è questo il patto del modello sociale europeo è questo il patto che porteremo nelle piazze il dodici con il vostro aiuto buon lavoro
Grazie abeti leone
Adesso e con grande grande piacere che darò la parola alla segretaria confederale Morena Piccinini
Io lo so che vuole eravate venuti qua per vedere Epifani vi dovete accontentare di me però devo ringraziare davvero alla segreteria dello spin azionare nella segreteria dello spire regionale
Per avermi dato questa opportunità di tornare in questa
Questa piazza che è la mia piazza piena come sempre e di questo ringrazio anche i compagni
E le compagnie dei rospi e della CGIL di magari
Momento particolare lo dicevano già i compagni che mi hanno preceduto e Betti forse non rende non so se ricordo altre iniziative
Delibere Time che sono caduti in periodi più densi più piene più dire di aspettative ma anche di problemi
E in un mese questo che noi tutti consideriamo fondamentale importantissimo per dare finalmente una risposta ai problemi posti dagli anziani dai pensionati ed ai lavoratori
Certo
Sono ancora tanti problemi del Paese ma anche con una grandi contraddizioni all'interno
Noi abbiamo dati molto molto positivi
Il risanamento è in pieno funzione è stata hanno dei risultati è enorme
Dobbiamo dire che l'impegno da questo punto di vista di questo Governo è riuscito a recuperare
Anni e anni di malgoverno
Siamo aiutati da una crescita importante
Erano quasi un decennio che non vedevamo una crescita della ricchezza nel Paese sull'orlo del due per cento o anche maggiore come ci dice questa mattina la stampa venne
Dati positivi che ci fanno ben sperare merito anche dell'impegno che ci ha messo il mondo del lavoro il sindacato nel farsi carico in tutti questi anni anche di un'azione di risanamento difficile
E però noi non possiamo evitare
Di notare ed essere preoccupati l'esatto che regna una grande confusione nella politica e negli atti che vengono prodotti una grande confusione nell'opposizione
Ma anche nella compagine di Governo e della maggioranza
Ogni evento viene evocato amplificato strumentalmente come la nell'attacco che c'è stato anche al viceministro Visco
Dietro ad ognuna di queste strumentalizzazioni ci sono interessi forti ben precisi non solo politici ma anche economici
C'è il tentativo di bloccare ogni processo di riforma e di cambiamento
Io non credo sia un caso se contemporaneamente a questo attacco che è stato mandato lanciato al Ministero dell'economia e del vice ministro che gestisce le finanze
Contemporaneamente vengono rimessi in discussione gli studi di settore
Per che in misura più il Vice Ministro sta tentando di aggiornare per i professionisti e il lavoro autonomo
Ecco grande tensione un paese che fa fatica a trovare la rotta precisa sui temi sociali sui temi del lavoro
Solo impegni che sono stati assunti durante la
Campagna elettorale ecco noi proprio in quegli impegni abbiamo creduto
Per quegli impegni ci siamo battuti perché quegli impegni siano mantenuti continuiamo a batterci come sindacato confederale come CGIL e come sindacato dei pensionati
Continuiamo a batterci
Contrari qualunquismo che sta crescendo
Il voto delle ultime amministrative non ha dato un buon segnale sia al sud
Che al nord
Riprende la spinta separatista ricomincia linea di fuga dallo Stato dalle regole
E dalla solidarietà sociale
Noi chiediamo che ci sia invece una forte inversione
Perché nel sia in dialisi speranza
A tutti coloro che hanno riposto speranze in un cambiamento
In un cambiamento di metodo e di politiche che desse finalmente risposta ai tanti bisogni sociali che il Governo precedente averla calpestato
Noi sentiamo che c'è anche un po'di malumore che ricomincia a crescere comincia a crescere ad esempio per i tanti livelli di imposizione fiscale
Anche in questa piazza sono state fatte manifestazioni contro i tre livelli di imposizione fiscale
Contro il livello nazionale che non ha abbassato a sufficienza il prelievo fiscale sul lavoro dipendente e sui pensionati
E
I tanti livelli che fanno fatica a mettersi d'accordo tra loro fino ad arrivare a tre livelli di imposizione sommati gli uni agli altri
Sappiamo bene di essere in realtà dove i soldi vengono spesi bene ma il problema non è solo questo il problema è anche che le famiglie non ci riescono più a sostenere tutto questo carico
E che il rinnovamento perché innovazione
E che riforme deve passare anche attraverso un'azione redistributiva molto più forte morto importa ampia e che sia in grado di coinvolgere tutti i livelli istituzionali dal livello del Governo alle Regioni e ai Comuni
E poi ci arrabbiamo anche
Quando il Governo non sa rappresentare
Quello che fa
Noi abbiamo lo dice la Betti prima e anche Fabbri noi abbiamo contestato pesantemente l'introduzione dei ticket in finanziaria
Il sindacato dei pensionati ha fatto un'azione fortissima per l'eliminazione di questi ticket
Siamo riusciti ad ottenere in maggio che il Parlamento con la sua maggioranza eliminasse questi ticket
La domanda è perché non dite niente perché non fate capire alla gente che anche se avete fatto un errore siete stati in grado di recuperarlo questo errore
Perché si permette alle regioni del centro destra di attribuirsi il merito di aver eliminato questo tipo sette
Vedete sono cose anche piccole ma che fanno la differenza tra un rapporto con la gente e invece una politica lontana
Quando la politica è lontana
Subentra l'idea del sono tutti uguali lo sentiamo
Lo dico perché ho preoccupante e noi sappiamo che non è vero che sono tutti uguali perché c'è chi per cinque anni nella precedente legislatura
Ha fatto scelte illegalmente un lavoro di marginalizzare il lavoro
I pensionati idee punire il lavoro e i pensionati
E c'è chi
Sappiamo non solo ha chiesto il voto ma nel suo DNA un sistema una politica completamente diversa il punto è dimostra euro
State vicini al lavoro ai pensionati dimostrate lo che siete davvero diversi aprite un viale
Ovvero private e fiducia a questo Paese perché sono ridanno fiducia al Paese che si può crescere
è solo recuperando quella domanda diseguaglianza sociale che si è prodotto in questi anni
Che si può riuscire a recuperare anche un rapporto di collaborazione con per tutti e vedete
Quando facciamo mobilitazione
Ci si chiede sempre ma voi state pensando alla manifestazione state pensando allo sciopero perché volete dare una spallata al Governo no no moglie vogliamo dare la spallata gli vogliamo dare una scrolla attacca che essi nuovi vanno
Perché vedete
L'antipolitica è davvero pericolosa ma all'antipolitica si risponde solo con una buona politica
Solo con il ritorno ai valori più profondi del patto costituzionale che può arrivare fiducia al Paese
Aggiungo
Solo il ripristino di una etica della politica della modalità di ogni atto politico e di ogni politico può riaffermare la fiducia delle istituzioni
Tutti oggi parlano del costo della politica non si può fare progetti per cui è sempre qualcun altro che deve cominciare
Tutto tutti si deve cominciare tutti si deve guardare dove ci sono sprechi dove ci sono le scatole cinesi dove si nasconde il potere visive pinete ho colto anche quello poco poco capito
E su questo bisogna agire subito
Ed è anche per questo e anche in questo clima
Pesante che cresceva ogni giorno che abbiamo unitariamente preparato una piattaforma su pochi punti ma molto importanti
I punti sono davvero importanti di sviluppo
Redistribuzione della ricchezza attraverso la leva sta fiscale salariale e con i servizi
Potere d'acquisto delle pensioni da ripristinare con la rivalutazione tutele per i giovani e lotta alla precarietà
è una parte la forma che certamente pone parte dai nostri problemi risponde in modo forte ai nostri problemi è vero
Ma noi siamo sempre stati convinti
Che è un confronto serio su questi temi permetterebbe al Governo di dare un segnale forte a tutto il Paese vinte ad accettare di parlare l'esattamente a quel disagio che prima dicevo
Una risposta a questa nostra piattaforma permette permetterebbe un grande riscatto dire è un recupero di tre
Di verità e di fiducia non solo perno voi ma anche per loro stessa compagine di Governo verso i cittadini che rappresenta
è evidente
L'occasione sprecata prima delle elezioni non è stata un bell'esempio quella sul contratto del pubblico impiego quel tira e molla per poi arrivare la settimana dopo le elezioni
A concordare esattamente quello che noi avevamo già ottenuto il cinque di aprile cioè esattamente due mesi prima
Non è un buon esempio noi vogliamo che in questo scorcio di trattativa che dobbiamo fare i sui temi molto più generali non sia caratterizzato
Da quelle elastico che hanno caratterizzato e quell'avanti indietro che ha caratterizzato la contrattazione che hanno fatto con il settore del pubblico impiego
è
E naturalmente questo trattativa voi sapete bene di fatto non è ancora realmente cominciata
Per cui noi CGIL siamo proprio convinti
Che vada fatta in questo mese prima della presentazione del Documento di programmazione economica
Perché è ora che il Governo si deve prendere gli impegni che deve mettere in quel documento economico che è la base per fare la prossima finanziaria via e non voi no ci vogliamo trovare con la prossima finanziaria sentirci dire ma il documento di luglio non lo permette
Quindi on ci teniamo a fare la trattativa ora
Però siamo in ritardo mancano venti giorni alla fine di giugno
E noi tra enti Tonini il Governo non ha ancora messo lì niente
Per affrontare i diversi capitoli
Allora c'è la nostra piattaforma chiara precisa e inequivocabile su tutti i punti ma anche la proposta del Governo salve articoli di stampa che qui è la escono anche molto stravaganti
Per vedere l'aspetto che fanno
Tempo
Chiarezza della trattativa trattativa alla luce del sole sono indispensabilità domani
Se davvero si pensa di fare un accordo con il sindacato
La vostra mobilitazione del dodici giugno dei c'è anche questo
Parla del merito del confronto parla delle vostre richieste ma parla anche del tempo del confronto che non può essere protratto oltre e noi davvero speriamo per l'incontro fissato per il quindici e il Governo dia un segnale vero forte e significativo della volontà di far partire la trattativa vera e di fare l'accordo con il sindacato
Il paradosso che il quadro economico ci aiutandolo siamo come negli anni in cui non avevamo do avevamo solo dei delitti il il quadro economico ci aiuta
Parlano continuamente del tesoretto
Non ci piace la parola tesoretto non sono soldi che abbiamo trovato lì per caso sono saldi che derivano dalla ripresa e derivano
Finalmente dal fatto che qualcuno ha ricominciato a pagare le tasse dopo cinque anni che avevano smesso e di pagarle
Però
Questo tesoretto non vogliamo usare sul serio
Noi non siamo indisponibili l'abbiamo sempre detto al fatto che una parte di quei soldi vadano anche a coprire il debito
Perché noi siamo sensibili al problema del debito che indebolisce il nostro Paese
Però attenzione non ci si può dire
Che presumibilmente i soldi saranno di più di quel che non si sia quantificato fino ad ora
E che comunque per noi c'è una quota soltanto disponibile è tutto il resto dice Padoa Schioppa va comunque a copertura del debito ma a dire questo
Soprattutto perché Prodi dice giustamente che in questo momento la priorità sono anziani
Randy famiglie lavoratori rivalutazione delle pensioni bene e noi vogliamo che la prevalenza di quelle risorse siano usate per quello
Ieri Epifani cui ha già impegnato un miliardo e mezzo per i pensionati poi ci sono gli ammortizzatori poi c'è la contrattazione di secondo livello che ci sono i giovani queste devono essere le priorità
Quelle sono le priorità e lo diciamo anche gli altri ministri o è uno dei quali sta caricando il somaro
Che ICI chi altri politica della casa che le infrastrutture che queste quell'altro fermi
Fermi oggi la priorità sono ammortizzatori giovani rivalutazione delle pensioni basta in questa fase e su questo vogliamo fare l'accordo
Ecco
Vogliamo fare l'accordo dicendo anche come diceva detti prima
Che chi è abboccato a tanto out continuamente la politica per la famiglia rivalutare le pensioni basse è una politica per le famiglie
Appare gli ammortizzatori a chi no celia e magari un giovane che non riesce andare fuori di casa ed è restare con i genitori perché non ha la tutela sul lavoro è una politica per le famiglie
Riconoscerà le domande e la possibilità di lavorare hanno anche si hanno dei per sempre i bambini piccoli ed altri servizi degli asili nido è una politica per le famiglie
è una famiglia politica che parte da i bisogni delle singole persone e che non si basa soltanto
Sulla famiglia fondata sul matrimonio aprire aprire aprire i bisogni veri della gente
Ecco allora per questo dico che noi non accetteremo che le risorse ancora poche che ci sono vengano disperse in mille rivoli
E non accettiamo neanche
Che Montezemolo dopo che ha avuto sei miliardi per il cuneo fiscale ci venga a dire che ne vuole altri per ridurre la tassazione storiche straordinari è che il resto deve andare ad riconosce sono solo le imprese in questo Paese
Ecco allora
Noi vogliamo che la trattativa parta
E non accettiamo il ricatto che ci ha fatto Padoa Schioppa
Parla schioppo in un incontro ufficiale ci ha detto
Questi sono i soldi decidete voi
Ho aumentate ruspe le pensioni o eliminate lo scalone o aumentate gli ammortizzatori
No voi o o o non lo accettiamo perché lei TNT esplicitamente e diretto e gli interessi degli anzi anche in contrapposizione con il diritto agli interessi dei giovani no in quella trappola noi l'accettiamo
Perché l'eliminazione dello scalone
O l'aumento delle pensioni non passa attraverso la riduzione delle pensioni per i nostri figli collabora con la modifica dei coefficienti non solo ai diritti in contrapposizione tra loro
E questo ce lo ha sempre insegnato la vostra categoria lustri
Perché proprio lo sprint
Ha sempre fatto della solidarietà tra le generazioni il filo conduttore della sua politica soprattutto quando parliamo di tutele previdenziali e di tutele sociali
Ecco perché
Sapendo che le nostre richieste hanno un costo significativo parliamo di un accordo che dispieghi suoi affetti nell'arco di qualche anno e non solo di una solo ecco perché diciamo
Che tutte le pensioni vanno rivalutate
Ma siamo disponibili a partire dalle più basse appartiene ed alle più basse no affermarci alle più basse
Ecco perché nessuno gli ammortizzatori diciamo che la riforma si può fare con gradualità in più anni ma sapendo qual è il punto finale di arrivo
Quindi i diritti non in contraddizione
E
Una punto voglio fare
A questo proposito è stato volto preoccupante pericoloso e inaccettabile quello che ha affermato il Governatore della Banca d'Italia Draghi
Quando ha ipotizzato che per sostenere la previdenza complementare possano essere lasciati liberi i giovani di versare i fondi privati anche parte dei contributi che devono andare alla previdenza pubblica
No Draghi non va bene non l'accettiamo proprio a noi che crediamo nella previdenza complementare non accettiamo la logica per cui
Si rompe la solidarietà all'interno del sistema previdenziale pubblico e si dice a tutti arrangiati
Vuole portare via i tuoi saldi portarli via ma nello stesso tempo si dice arrangiati anche al pensionato
Perché in un sistema a ripartizione non si può dire a qualcuno tu puoi andare via e gli altri rimangono senza i contributi per avere pagate le proprie pensioni noi siamo per un sistema solidale
è per questo diciamo che anche i nostri figli devono poter percepire che ci sarà il divieto la loro pensione che sarà una pensione decente e che devo
Trarre da questo rafforza la disponibilità nel continuare a contare a versare la contribuzione la previdenza pubblica che oggi paga le pensioni agli attuali pensionati
Guardate questo è un principio che se rotto ci porta alla vecchia riforma del Cile
Anche lì stanno vedendo che non funziona più ma noi non possiamo assolutamente tornare a quelle ipotesi pene qualora noi abbiamo da per affrontare l'aumento delle pensioni le tutele per i giovani sul lavoro e sulle pensioni e certo anche la eliminazione dello scalone
Però la devono piantare di chiedere al sindacato una disponibilità all'aumento dell'età pensionabile
L'auto le età pensionabile per le anzianità
è già
Dal primo gennaio due mila otto a sessant'anni e poi diventa sessantuno poi diventa sessantadue poi ci sono le finestre no noi vogliamo scendere da lì scendere
Ripartiamo da i cinquantasette non sappiamo se riusciremo fermarci lì ma da lì bisogna scendere non chiedere a voi di alzare l'età pensionabile è anche un depistaggio culturale quello che ci chiedono non è così
Devono darci la disponibilità da lì a scendere
E definire soprattutto
Che se c'è qualche lavoratore che può permettersi di lavorare qualche anno in più ce ne sono tanti ahi noi troppi che hanno dei lavori pesanti ai quali non si può chiedere un giorno in più oltre cinquantasette anni
E sia chiaro
E sia chiaro che non c'è spazio per aumentare l'età pensionabile delle donne questo spazio
Cento
Non c'è per tanti motivi e non ci possiamo far prendere in giro dal fatto che
Ci promettono servizi che ancora non ci sono noi vogliamo conquistare i servizi
E poi vedremo Labini alla già equiparato il sistema cosa vogliono andare a toccare una generazione di dieci anni
Che ancora oggi ci per fortuna e ancora mantenuto i sessant'anni ecco allora
Vogliamo ragionare sulla flessibilità vogliamo ragionare sull'invecchiamento attivo vogliamo ragionare di opportunità perché desidera di continuare a lavorare non essere espulso
Ma è altra cosa dalla coercizione
E mi metto in guardia su un'ultima cosa voi tutti attivisti che fate tanto lavoro volontario sociale politico
Dobbiamo ribellarci a un'idea di invecchiamento attivo che vede solo il lavoro retribuito come funzione per l'invecchiamento delle persone
Quanto è il valore di questo Paese quantità e la ricchezza di questo Paese derivante dal lavoro di cura volontario derivante dal volontariato derivante dal lavoro sociale
Se noi quantificarsi mo'davvero economicamente tutte quelle attività saremo un Paese ricchissimo
Perché a buona parte dei la mancanza di servizi si regge esattamente su questo
Non si può trasformare tutto e solo il lavoro ormai ripulito come valore economico di una persona il bando quella dignità di una persona si misurano su dei parametri vendi emersi anche l'invecchiamento attivo non vuol dire solo lavorare al pubblico
E io finisco
Noi ci permettiamo di volere queste cose perché sappiamo che i conti della previdenza sono in ordine
Li abbiamo messi in ordine noi con i nostri sacrifici esproprio perché sono in ordine oggi abbiamo qualcosa da portare a casa e non solo da dare
Vi assicuro però
Che io non ne posso più di rispondere alla posta che ricevo di tante e tante persone esasperate che ci chiedono hanno voi conto delle pensioni dei parlamentari
Io gli rispondo che non è il problema l'abbiamo posto
Ma anche parlamentare che si auto abbonamento me fanno quello che vogliono
Ecco è giusto perché è così purtroppo è così ed è giusto però che ognuno porti le proprie responsabilità
Però noi questo problema che non è solo quello dei parlamentari
Davvero l'abbiamo posto e lo dobbiamo riproporre
Perché oggi nel sistema previdenziale pubblico il tema di chi fa solidarietà chi è diventato uno scandalo
è uno scandalo che i giovani parasubordinati debbano pagare le pensioni dei dirigenti d'azienda industriale
è uno scandalo che ci siano cassette fanno attuate tutte le parti e pagano la metà dei contributi da lavoro dipendente e lavoro dipendente debba pagare per loro
Non abbiamo noi titolo per trattare con loro ma questo Governo questa responsabilità se la deve prendere
Perché si è preso una responsabilità durante la finanziaria che non ci è piaciuta
Ed è stata la responsabilità delle messo prima un contributo di solidarietà sulle pensioni oltre cinque mila euro al mese è poi l'ultima notte ad averlo tirato via perché poverini erano troppo castigati non è così
La solidarietà passa prima di tutto attraverso l'equità delle regole
Io non lo so quando riusciamo ad ottenere tutto subito i loro prodotti in un unico accordo so però che per noi questo tema un tema prioritario
Perché prima di chiedere angolo e qualsiasi cosa oggi abbiamo bisogno non solo di fare chiarezza dei conti ma anche di fare chiarezza sui diritti e qualora io chiudo confidando davvero
Che la vostra mobilitazione del dodici sia un fan a forte spinta per l'incontro che noi avremo il quindici una forte spinta
Per riuscire ad impostare davvero una trattativa vera seria pulita alla luce del sole che faccia recuperare fiducia da parte delle tante persone
Che ne hanno bisogno ma anche che vogliono vedere il cambiamento recuperare fiducia
In una classe politica in un Governo che noi
Vogliamo sia in grado di finirla questa legislatura è di essere in grado di mantenere davvero tutti gli impegni che hanno assunto durante
La campagna elettorale nel loro programma elettorale
Partire seriamente con questa trattativa sarebbe già un primo grande importante segnale e noi ci attendiamo prima della fine del mese questo importante segnale sapendo che
Il quindici di