Presentazione de "I campi della legalità" e del documentario "Italia Nostra Cosa" di Beatrice Luzzi

Do prendiamo opposto
Dopo
Voi
Pongo ai voti
Quando qualcosa
è sua
Allora benvenuti a tutti
Benvenuti e i nostri ospiti è già arrivato il Sindaco di Roma Walter Veltroni don Luigi Ciotti
Il ministro Melandri e stiamo aspettando che arrivi anche il Presidente della Camera Bertinotti
Benvenuti in questo splendido contesto per
Parlare di una
Nuova un'ennesima iniziativa coordinata dall'Associazione Libera
Che ormai ci ha abituati a tante iniziative importanti di sostanza
Oggi
Presentiamo ci presentano un'iniziativa che ha una storia di diversi anni ed è quella dei campi di lavoro su dei ragazzi dei volontari sui beni confiscati alle mafie
Credo sia importante in questo momento evidenziare oggi un'esperienza positiva
In un periodo in un momento storico in cui
A noi sembra che l'evidenza spesso vada verso gli aspetti negativi gli aspetti che non vanno allora
Trovare un momento come questo importante con persone significative come quelle oggi presenti sul nostro tavolo per parlare di un aspetto positivo e di un da per un'avventura positiva che dura da anni
Credo sia un momento importante e da gustare insieme
Questa esperienza dei campi di lavoro è un'esperienza coordinata da libera ma libera
Ormai è presente su questa esperienza con dei compagni di viaggio molto importanti che hanno un ruolo fondamentale
Per la lo sviluppo che ha avuto questa esperienza negli anni questi compagni di viaggio sono l'ARCI l'Associazione ARCI l'associazione Legambiente l'AGESCI
E il CNCA
Queste sono le associazioni che poi durante l'anno est durante l'estate saranno presenti fattivamente con i propri operatori stanno già lavorando da tempo
Per organizzare i campi per formare i ragazzi che poi andranno a lavorare nei campi di lavoro
Insieme a questi compagni di viaggio però dobbiamo sottolineare importante presenza quest'anno del Ministero delle politiche giovanili che non solo ci accompagna in questa esperienza ma ci dà anche un contributo forte sostanziale
E poi ancora altri partner li troverete anche nelle cartelline che vi sono state consegnate la Regione Toscana
La coppa il distretto tirrenico
L'assicurazioni Unipol la Fondazione Cesar
Che poi
Cooperare con Libera Terra questi sono tutti i soggetti a cui piano piano se ne stanno avvicinando alti tantissimi enti locali amministrazioni
Ah e provinciali e regionali che hanno compreso l'importanza di questa esperienza e stanno piano piano diventando compagni di viaggio con gli altri
Quest'anno questa esperienza prende un numero particolare si chiama come vedete e state liberi
è una sorta di parola d'ordine una sorta di
Slogan che però un grande significato e dentro c'è un po'tutto quello che vogliamo esprimere con con queste esperienze estiva
Se i campi di lavoro sono un'espressione operativa dell'impegno dei ragazzi
Quest'anno l'esperienza dei campi si arricchisce di un altro strumento che diventa uno strumento di diffusione di promozione di attenzione e arriva dopo un lungo anno di lavoro
Un documentario che si chiama Italia Nostra cosa che avremo il piacere di presentare oggi in anteprima di vederne un pezzo
Subito tra tromba appena fatto gli interventi
Che rappresenta davvero quelle immaginare quello vedere
Che in certi territori in Italia
Esistete davvero un'espressione positiva della cultura della legalità e quindi ancora di più e di nuovo a sottolineare che esiste del positivo allora insieme appunto ha un'esperienza pratica come quella dei campi estivi
Diventa un uno strumento importantissimo di diffusione dell'informazione e di promozione andrà nelle scuole sarà presente Gianni campi con i ragazzi che parteciperanno e qui presente con noi anche Beatrice Luzzi che è la regista
E che è quella che durante questo lungo anno al lavoratore stampa presente nei nei terreni nei territori che tra l'altro vedremo in parte nel documentario e che sono poi il cuore per l'esperienza dei campi
Io mi fermerei qui da questo punto e approfitterei appunto della presenza dei nostri ospiti comincerei dando la parola a don Luigi Ciotti Presidente dell'Associazione Libera
Subito per dire più un grande
Corrado Alvaro di San Luca della Locride
Corrado Alvaro fino e conosciamo le cose che ha scritto l'importanza che ha avuto per la letteratura italiana
Tra le altre cose che ci ha donato e questo passaggio che vi offro che dà il senso del nostro essere qui
Quando lui scriveva che la disperazione peggiore di una società
Il dubbio che dicono onestamente sia inutile
Noi siamo qui per capovolgere questo dubbio per farle nostre le nostre scelte nostro impegno
E lasciatemi citare ancora per piacere un filosofo torinese
Norberto Bobbio quando diceva che la democrazia vive di buone leggi detti buoni costumi
Abbiamo bisogno di buone leggi
Abbiamo bisogno anche di buoni costumi
Allora voi capite che per noi la legalità e proprio la saldatura tra la responsabilità e la giustizia
La legalità e questa saldatura tra il nostro metterci in gioco la nostra responsabilità farla nostra parte
è solo se facciamo la nostra parte con coerenza credibilità e con continuità chiediamo allo Stato le istituzioni e all'amministrazione fa la loro parte
Basta con il gioco che si chiede sempre agli altri di fare
Senza vivere una coerenza che ci chiama in gioco la nostra parte di responsabilità la legalità è proprio questa saldatura tra la responsabilità e la giustizia
E a a chi delle istituzioni che diamo le politiche sociali la giustizia sociale innanzitutto
Però
Siamo chiamati a farla nostra parte
E allora sui beni confiscati che centinaia di giovani da ogni parte del mondo da diversi anni con lacci con Legambiente con la gente ci congegni CIA
Ma non dimenticate nel mille trecento associazioni che fanno libera in Italia
Giovani che vengono da tutto il mondo per mettere in gioco la loro quote di responsabilità voglio anche di conosci da approfondire
Di di capire di capire di sporcarsi completamente le mani di terra su quelle terre che sono state
Veramente macchiate di violenza di sangue di sopraffazione
Allora voi capite che i nostri progetti sono progetti di libertà
Perché noi dobbiamo creare il nostro Paese le condizioni
Dobbiamo creare il nostro Paese le condizioni
Di libertà per tutte le persone questa penso che la libertà di tutti si gioca sul terreno della giustizia della legalità della corresponsabilità della dignità umana e di diritti
In sostanza buon insediati
Che se nella società
Ciao ciao Francesco benvenuto corno
Dicevo allora che la libertà di tutti ma proprio di tutti si gioca sul terreno della giustizia della legalità della corresponsabilità della dignità umana dei diritti
E se della società esiste una robusta cultura della responsabilità
Il rispetto mi scusi
Il rispetto della legalità né la conseguenza più evidente
Allora ci prova di conoscenza occorre conoscere per capire bisogna capire per cambiare e per cambiarsi i campi di lavoro vedono i ragazzi che lavorano sui campi che dare una mano alle cooperative
Ma il pomeriggio momento di loro conoscenza di loro approfondimento di loro formazione e alla sera c'è l'incontro con il territorio
La scoperta di quei valori di quella ricchezza di quelle tradizioni ecco questo faccia a faccia con la storia delle persone il campino abbiamo costruito nell'arco di questi anni questa anni sono aumentati
Al libretto che vi è stato consegnato c'è ne uno in più dell'ultima ora che qui non è scritto in Piemonte San Sebastiano da poco
La 'ndrangheta calabrese anni fa ha ucciso procuratore capo di Torino Bruno Caccia
La famiglia per Fiore clan della 'ndrangheta aveva acquistato una grande proprietà trenta come già a Torino oggi confiscata dopo sette anni questa proprietà passerà adesso la realtà
Come uso sociale
AGESCI ha già preparato di campi di lavoro anche quindi Piemonte non solo in Sicilia non solo in Puglia
Non solo in Calabria non solo in Campania ma anche nelle realtà del North perché il problema del contrasto le forme di illegalità di corruzione di mafia problema trasversale al nostro Paese
E quindi
Grazie grazie a voi grazie
A Veltroni che ci siamo inventati di tutto proprio insieme nell'arco di questi anni la collaborazione tuo Ministero o no che crescerà certamente sempre di più che moltiplica Remo perché c'è bisogno di costruire progetti
Dal basso
Con le associazioni con i gruppi coi giovani ecco con Francesco abbiamo un momento di grande lavoro per graffiare politicamente ma anche per costruire dei percorsi molto attenti e molto veri abbiamo bisogno di un rapporto
Alto il contenuto con le istituzioni ma soprattutto abbiamo bisogno che cresca la coscienza la partecipazione della gente rispetto a tutto questo
L'ultima cosa che mi sembra importante di dire
Un impegno separato della cultura non promuove giustizia
I nostri campi ad uno spessore educativo e una dimensione culturale non indifferente una cultura che non propone percorsi di vita e che non ce n'era voglia di cambiamento diventa sterile e vecchi
Per questo che libera il grande lavoro educativo nelle scuole oltre duemila scuole fanno parte dei nostri progetti e le grandi proposte culturali la cultura il ruolo educativo e l'ultimissima cosa io credo che il vero nodo sono diritti
Tra virgolette ma poveri di valori esistenziali le povertà immateriali Mino nel corpo sociale dall'interno
Molti di questi ragazzi arrivano da contesti
Di assoluta tranquillità normalità sentono il bisogno di immergersi in altre realtà per conoscere per capire per prendere coscienza che il cambiamento bisogno da loro responsabilità e del loro contributo
Questi campi quindi che criminalizziamo insieme
Sono proprio l'opportunità per alcune migliaia di giovani di Emergency dentro le positività del nostro Paese
Perché scopre le ricchezze le positività di quei contesti di quei territori di quella gente
Non è il messaggio della negatività ma il messaggio della positività de una società civile di gruppi di associazioni ed istituzioni che si mettono in gioco in quei territori
Per costruire le cose importanti che danno dignità e speranza alla gente
Io non dimentico mai di dire
Che dal la speranza e avere fiducia anche delle curve la strada non è dritta e in salita fatto di tante curve
Il contrasto alla criminalità vive di tutto questo il problema non è la mafia i mafiosi il problema è quel corpo sociale nord di quelle compiacenze con cui la mafia sì serve
Voi sapete che tutti i beni confiscati che libera ha promosso con bando pubblico le cooperative di lavoro non c'è bene che in un arco di questi anni non ha avuto attentati minacce e distruzione
Non c'è bene che non ha avuto questa risposta allora diciamolo con chiarezza che non è le associazioni libera non sono le cooperative che hanno paura anche se si vive
Fatica disorientamento ma ad avere paura oggi sono i mafiosi delle mafie
Perché
Togliere tra quella presenza di quei giovani che lavorano in quei territori toglie loro l'immagine il potere la forza e il controllo
E nonostante le minacce nonostante tutte le distruzioni che hanno fatto i treni che hanno bruciato non siamo qui e soprattutto alcune migliaia di giovani verranno Hassan a condividere questa corresponsabilità
Per dare anche un segnale che ci siamo che ci sono
Che le cose positive possono vincere e che nessuno fermerà la generosità il coraggio l'impegno di tanta gente
Per costruire questi percorsi che sono veramente di legalità di giustizia nel nostro Paese grazie a voi grazie per lo facciamo insieme
Grazie perché finalmente a Roma c'è una bottega
I sapori della legalità parte adesso a Napoli partirà a Venezia partirà a Firenze
Del massimo rivale nel cuore della città a trovare la potevo scritto i sapori della legalità con quei prodotti
Che tra l'altro se ci sono e grazie anche a questi migliaia di ragazzi che verranno poi parte del mondo ancora una volta a darci una mano a fare vincere la legalità con la responsabilità di ciascuno di noi grazie
Bene grazie a
Don Luigi Ciotti intanto salutiamo l'arrivo
Che il Presidente la Commissione antimafia Francesco Forgione
E passiamo subito la parola al Ministro delle politiche giovanili
Grazie innanzitutto desidero scusarmi con voi interventi
Mi
Vito carbonari fare è una cosa che detesto cioè parlare scappar via
Ma deve andare in Puglia tra l'altro incontrare anche alcuni di questi ragazzi caro Luigi io sono molto felice di essere qui con voi oggi saluto te saluto
L'Arci Legambiente la gente sedicenne scia
Tutte quelle organizzazioni che hanno contribuito
Negli anni anzi
Strutturare questa straordinaria
Esperienza dei campi della legalità e
Lasciatemelo dire così veramente una boccata d'ossigeno essere quindi la mattina insieme a voi
E ai volontari
Di libera parlare di cose concrete
Tutto sommato semplici gesti semplici e concreti
Così diverse così lontani dai veleni che si sono respira che nel nostro Paese anche negli ultimi giorni anche nelle ultime
Ore
E
Io ho incontrato
Nel in questo primo anno da Ministro delle politiche giovanili molti di questi ragazzi contese spesso
Allocherei a Polistena Corleone negli scorsi mesi
E
Ho incontrato alcuni di questi ragazzi che
Sanno per mettersi in viaggio ma anche per per il Piemonte per la Puglia per la Campania per la Calabria per la Sicilia per la Sardegna che si mettono in viaggio con una Zaino
In spalla un taccuino per gli appunti una sveglia per
Da far suonare presto la mattina
Insomma tanti ragazzi e tante ragazze che si rimboccano le maniche per coltivare la terra
E vi dico la verità sono onorata ogni volta che l'incontro
Perché sono quei ragazzi e quelle ragazze nel nostro Paese che dimostrano quanto sia
Terribilmente lontano dalla realtà quella descrizione di una generazione apatica disimpegnata senza
Senza
Attenzione per la comunità per il futuro
Io non voglio farla lunga stamattina ma
Voglio dirvi questo la voglia di coltivare la terra è una cosa molto seria
è qualcosa che ha a che fare con il metodo della legalità come tu ora dicevi è un modo di stare al mondo e non tutti in Italia sanno di che cosa si tratta
è più comune anche nella nostra vita di tutti i giorni il desiderio di raccogliere i frutti piantati da altri
Raccogliamo i frutti pianta Ri.Rei altri quando andiamo
Al ristorante e non chiediamo la ricevuta
E lo facciamo anche quando compiliamo alla dichiarazione dei redditi dimenticando di riempire qualche campo della dichiarazione
In fondo
Viene detto anche da
Eminenti esponenti politici perché pagare la tassa ed è certamente più facile usare i servizi di tutti le scuole le università e gli ospedali pagati con le tasse degli altri
Piantate con i frutti degli altri
Raccoglie i frutti piantati degli altri anche il datore di lavoro che fa lavorare al nero e senza tutele un dipendente
E raccoglie certamente i frutti piantati dagli altri lo strozzino quando chiede il pizzo e commercianti
Rapinando in modo sporco il risultato del lavoro onesto di tanta gente normale calpestando spesso anni di sacrifici
Ecco
Una cosa che mi colpisce di questa nostra esperienza è la forza dirompente del fare dell'azione
E nel suo contrario che si alimenta la mafia
Della Chirizzi a civile della sonnolenza del nostro essere disabili Touati alla fatica delle regole
L'ANAS che aveva tolta la collettività territoriali sorse rendendoli terre aride in mano alla violenza all'arroganza e libera
Insieme a tante altre
Gruppi associazioni sta puntando sul valore pedagogico che a restituire quelle terre produttività farci qualcosa sopra
Significa metterci una pietra sopra ricominciare impositivo significa prendere sul serio quella nella poesia
Di Peppino Impastato che diceva che anche dalla terra nera possono nascere fiori di campo odorose differiscano Giada insomma
Caro Luigi voi state facendo una piccola rivoluzione fatta di
I sapori diverso sì di pomodori di lenticchie di filetti di melanzane di grano per fare la pasta e Farina per fare il pane
Una rivoluzione che parte dal valore di mettere le mani nella terra e far sudare la camicia per poi sentire meglio sapori del raccolto a codesta rivoluzione noi vogliamo essere accanto non formalmente non a parole
Noi vogliamo concretamente far sentire a questi ragazzi e queste ragazze che le istituzioni sono
Loro affianco
Abbiamo
Già fatto
Un uno sforzo quest'anno
E esso a voglio dire qui voglio annunciare che finalmente con l'istituzione del fondo per le politiche giovanili
Possiamo più concretamente più costantemente anche
Nei prossimi anni sostenere fattivamente queste queste esperienze davvero non c'è da aggiungere molto altro sul valore di una vacanza come quella in un campo della legalità
Quello che mi sento di dire ragazzi e le ragazze che stanno per finire le scuole le sessioni d'esame all'università e che forse scegliere un viaggio in un campo della legalità può essere
Un
Bel modo quest'anno di andare in vacanza per ricordare
A se stessi che la politica è bello farla anche soprattutto così
Lontano dalla televisione dai giornali talvolta anche lontano dalle piazze e dal
Chiasso delle parole
Provando a concentrarsi sulla terra sistemi esso i suoi frutti grazie
Grazie ministro Melandri intanto salutiamo
Una delegazione dei delle scuole
Di Locri che è arrivata da poco visto stava salendo e ha riempito tra l'altro anche tutta la stanza quindi un saluto sono ospiti di libera in questi giorni a Roma
E ora la parola al Sindaco di Roma Walter Veltroni
Ma molto rapidamente perché sia Luigi che Giovanni hanno detto un po'tutto quello che si doveva dire a me sembra semplicemente molto bello che ci sia questa iniziativa
Mi sembra bello perché completa il
Il percorso che nasce dalla legge
Perché ci ha consentito di recuperare la legge Rognoni-la Torre che ci ha consentito di recuperare questi beni qual è il fondo lo spirito il senso e persino il valore etico di questa di questa legge
L'idea di dare un colpo alla mafia nel punto più
Nel quale le fa più male
Il punto al quale fa più male dimostrare che i beni accumulati con l'illegalità vengono
Alla legalità restituiti questo è per me la struttura del potere mafioso e persino per
Per il modo di pensare mafioso il colpo più
Più duro che si possa fare
Quindi questi beni acquisiti con attività e le ha illegali vengono tolti a chi ha preso
In possesso questi beni vengono dati dallo Stato lo Stato l'Ida assoggetti vari da questi soggetti
Nasce la possibilità di fare delle attività economiche queste attività economiche e sociali vengono messe
A rapì rapporto con i cittadini per esempio grazie questa catena di vendite i cittadini acquistano presso questi
Questi luoghi e questo alimenta il circuito
Quindi al circuito esattamente opposto a quello che la mafia
Per questo che è importante questa esperienza
è importante non solo perché è stato e non abbiamo fatto un grande lavoro insieme a vigila libera
è importante che questi edifici vengano presi e trasferiti non abbiamo trasferiti ad associazioni di Berengo una di queste sedi
Dove c'era Michele Zaza prima e la casa del jazzista dove c'era Nicoletti e tante persone adesso abitano in case che erano per ciò che hanno diritto alla casa in proprietà
Della mafia quindi va già bene di per sé
Ma va bene che ci sia questo circuito che è un circuito sociale virtuoso ed è un circuito
Che ha un valore etico
I ragazzi che andranno a fare questa esperienza dei campi fare un'esperienza molto bella e molto divertente
Perché uno potrebbe con la misurazione che oggi abbiamo della la parola divertimento no certo non è Ibiza
Andare a lavorare in uno di questi campi sui terreni confiscati alla mafia non ed Bizzaro eppure sono convinto che i ragazzi che andranno sì divertiranno
Nel senso che questa parola può assumere se solo la si guardi in maniera un po'più ricca molto di più di quanto non sia lo sbornia arsi di serate in discoteca
Si divertiranno perché cresceranno cambieranno se stessi e troveranno delle motivazioni che la cosa più divertente della vita
La cosa meno divertente della vita e vivere senza motivazioni la cosa più divertente gravità e dire con delle motivazioni
è sapere a che cosa serve
E non pensare che il resto osservate per passare il tempo ma che tu serbi arresto per migliorare è una
Meravigliosa conquista
Nella quale i ragazzi sono naturalmente disposti a
Entrare a farsi fascino aree da questa sfida
Solo che i grandi abbiano la pazienza
La disponibilità
Dell'energia
Di faglia incontrare
Non ci si può lamentare se i ragazzi
Fanno fatica ad entrare in un circuito anche qui fatemi usare il le virgolette di impegno
Perché i grandi sono talmente immersi nella loro diciamo autoreferenzialità che si scordano
Di
Comunicare I ragazzi che ci sono tanti opportunità per le quali c'è bisogno di loro
Da questo punto di vista questa Società invecchia anche per questo invecchia perché l'autoreferenzialità esclude ed escludendo impedisce l'accesso anche i circuiti di decisione e di potere
Bisogna avere voglia di chiamare i ragazzi a fare esperienze di divertimento nel senso che dicevo prima di divertimento intellettuale e morale politico culturale e civile
I ragazzi che vengono con noi in Africa o ad Auschwitz
Mi rendo conto di usare la parola il verbo che usato prima divertirsi e prego tedesco ma se l'accezione quella fanno una meravigliosa esperienza di vita che li cambia di trasforma li rende insieme più consapevoli più allegri
Più allegri perché sanno quanto importante quello che hanno
E tendono ad un non avere quell'atteggiamento di così di gratuità soddisfazione o di spreco che accompagna la cultura contemporanea
E soprattutto sanno che c'è bisogno di loro da qualche parte
I ragazzi Beninati che vedono dei loro coetanei che vivono in una discarica
Si rendono conto di quanta fortuna abbiano e di quanto ci sia da fare
Questa esperienza che Luigi propone di fare a tanti ragazzi sarà un'esperienza bellissima si andrà a lavorare nei campi a fare affari con le proprie mani a fare quella cosa meravigliosa che vedere né natura crescere
E che per chi ha la
L'opportunità di farlo anche un'esperienza umana molto bella poi si discuterà si parlerà si scoprirà oltre al valore delle mani il valore delle parole
Che vanno sempre insieme le mani le parole
E poi si faranno delle spezie dell'esperienza di relazione con il contesto ambientale e saranno attività di spettacolo e saranno attività
Sociali culturali eccetera che metteranno in relazione questi ragazzi venuti da lontano con il contesto sociale con la ricchezza di ogni contesto sociale di un Paese bello come l'Italia
Che dire di più è un modo fantastico di passare l'estate e non per caso viene da libera
E non per caso nasce da questo circuito virtuoso speriamo che lo possa alimentare sicuramente se tanti ragazzi andranno alimenterà la consapevolezza e la coscienza della stragrande maggioranza dei ragazzi italiani perché non è vero nulla
Non facciamoci prendere dalle balle che si raccontano quelle per le quali i ragazzi italiani sono una
Un club di bulli
Non è vero affatto non è vero affatto
Grazie Taviani hanno dentro di sé grandissime voglio desideri anzi di sapere di conoscere di scoprire di fare di partecipare hanno quell'energia che quando si ha sedici diciassette o diciotto anni ti porta a guardare il mondo come se fosse una frontiera conquistare
Solamente a condizione che il mondo non sia coperto da una nuvola di smog che viene alimentate pompata grande forza da quelli che hanno
Responsabilità il potere
Per questo per dissipare nulla di smog non c'è cosa migliore che lavorare in un campo in un campo che un tempo era
Irrorato con il sangue delle vittime della mafia e che adesso invece fatto vivere con la fatica e con le parole con intelligenza di tanti ragazzi italiani che andranno a fare questa meravigliosa esperienza civile grazie
Grazie al Sindaco Veltroni ancora passiamo subito la parola al Presidente della Commissione antimafia Francesco Forgione
Grazie
Una delle cose belle che sto scoprendo e vivendo in questo attraversare l'Italia dal sud al nord da quando sono stato
Letto Presidente anche molte delle
Iniziative
Sono iniziative promosse da libera e soprattutto quando vado al nord Luigi che trovo dei ragazzi che dicono sa io sono stato l'anno scorso a Corleone sono stato l'anno scorso a lavorare in Sicilia
Questi ragazzi propongono questa loro storia
Tra l'altro ragazzi giovanissimi che conoscono tutto della legge sui beni confiscati dei problemi dell'antimafia delle difficoltà che ci hanno i Comuni e quindi fare un'esperienza che anche formativa non solo l'esperienza di lavoro di comunità
Tutti mantengono i rapporti con le scuole di San Giuseppe Jato con le scuole di Corleone con le scuole
Di San Cipirrello cominciano a Scampia arsi progetti istituti ed istituti mi è successo a Reggio Emilia quindici quindici giorni fa insomma sono esperienze eri Camp
Che danno senza quella
Che che che l'espressione che tante volte noi usiamo spesso anche come come slogan ma per me importantissima che l'antimafia sociale
Che l'antimafia sociale e noi dobbiamo insistere molto su questo io quando
Ripeto a volte anche ossessivamente che non la lotta contro la mafia
La vinciamo si garantendo l'azione repressiva si garantendo l'azione giudiziaria si garantendo i processi e la certezza delle pene ma la vinciamo soprattutto fuori
Dalla esclusività della dimensione giudiziaria in una grande azione di mobilitazione e di bonifica sociale io penso proprio a questo occorre rimotivare
Soggetti donne e uomini ragazzi ragazzi in carne ed ossa su un grande progetto di ricostruzione della civiltà e del senso di comunità in intere aree del testo e questi campi sono sono sostanzialmente questo
Ma
Il tema dei beni e centrale ecco io vorrei dire due cose su questo noi a fine mese proporremo al Parlamento come Commissione parlamentare antimafia le modifiche della legge
Abbiamo iniziato tu lo sai anche per input degli stati generali
Dell'antimafia di libera di novembre come Commissione antimafia
Proprio su questo tema il nostro lavoro abbiamo chiuso le audizioni abbiamo chiuso le indagini il ventisette è convocata la Commissione antimafia per approvare la relazione e le proposte di modifica al Parlamento in materia dei beni confiscati perché non ci sia
Lo dico per la parte che riguarda il Parlamento lo dico anche per la parte che riguarda il Governo
Non ci siamo noi dal due mila e uno ad oggi siamo passati da mille e quattrocento circa confisca accento quarantuno confisca
Siamo di fronte ad un crollo
Non c'è una volontà politica istituzionale precisa e forte e la dobbiamo determinare tutti assieme al di là degli schieramenti perché questo diventi il cuore della lotta alla mafia
Noi lavoreremo Luigi ci bacchetta sempre sta bene qual è il suo compito e il Parlamento deve recepire anche le spinte migliori che vengono dalla parte migliore della società
Ci bacchetta sempre anche sull'esigenza di avere un testo unico di norme antimafia antiracket e antiusura io penso che qui completando la grande intuizione questa nel venticinquesimo anniversario dell'assassinio che fu di Pio la Torre
Dobbiamo cambiare paradigma cioè dobbiamo passare in tutta la legislazione antimafia
Dal concetto di pericolosità sociale del soggetto criminale mafioso che rimane
Al soggetto di pericolosità sociale dei beni dei patrimoni e delle ricchezze e rispetto a questo uniformare tutta la legislazione perché se noi facciamo questo allora diamo un cuore alla lotta contro la mafia voi sapete noi ventiquattro
La prossima settimana il quattordici scusatemi giovedì della prossima settimana avremo il Governatore della Banca d'Italia in Commissione antimafia fatto nuovo è storico per molti versi io ritrovo sbagliato non
Posso anche cancellare la frase sbagliato non capisco
Che in una relazione come quella fatta dal Governatore della Banca d'Italia qualche giorno fa non sia stata mai pronunciata la parola riciclaggio mai pronunciata la parola parlando del sud sicurezza delle imprese e legalità
Mai noi quantifichiamo il fatturato criminale Walter delle mafie indi cento mila milioni di euro annuo
Vuol dire che solo il trenta trentacinque per cento serve per rigenerare le attività criminali classiche il resto entra nell'economia legale
C'è un problema enorme di trasparenza dell'economia di flussi di denaro che vengono ripuliti sapete mentre noi stiamo parlando qui in questo momento quanti sono i processi per riciclaggio in Italia
Quanti sei
Se numero sei
Allora delle due l'uno la vogliamo aggredire la natura delle mafie
E l'altro l'essenza di queste mafie oggi che sono delle grandi holding economico finanziarie oppure no allora il tema dei patrimoni delle ricchezze per noi è fondamentale ma qui serve una volontà precisa
Di fronte a questo crollo centoquarantuno beni del due mila e cinque il prossimo anno andremo ancora in giù
Prossima Nard allora dobbiamo determinare una volontà guardate non siamo stati sui terreni
Della cooperativa lavora e non solo sotto Corleone dove hanno distrutto uno per uno i germogli di un vigneto attenti hanno lasciato il raccolto
Del due mila e sette a Nozza perché come funziona la Vignano hanno distrutto i germogli del due mila otto potevano tagliarla la vigna
No visto che da tre mesi era stata asse assegnata la cooperativa non l'hanno fatto perché se l'avessero tagliata avrebbero distrutto un bene proprio quello che loro considerano proprio
Perché loro non accettano nonostante il decreto di confisca che quelle che quel vigneto ormai sia di proprietà dello Stato di una proprietà collettiva allora non hanno mai dato un segnale non di facciamo vendemmiare non vi facciamo produrre il vino
Questi sono i segnali che ma è un mese fa eravamo nella Valle del Marro assieme a Gioia Tauro io sono scappato appena Luigi mi ha chiamato era Palermo lasciato un compenso scappato subito nella Valle del Marro sapete cosa hanno fatto alla cooperativa della Valle del mare
Pareri hanno rubato i trattori gli hanno rubato gli attrezzi ma hanno prima distrutto questa immensa saracinesca di ferro
Hanno rubato tutto poi hanno richiuso la saracinesca e l'hanno salutata per dire
Qua noi ve lo chiudiamo l'attività non è che li prendiamo il trattore
Che poi un po'di solidarietà per Lomelo ve lo ripristinerà questo trattore questione noi chiudiamo voi non ci potete stare qui il messaggio è quello per questa cooperativa e per quella che verranno perché lì vicino ci sono altri terreni interessati già pronta processi
Di di di di sequestro e di confisca allora noi su questo tema dobbiamo insistere
Io qui chiedo anche una spinta al Governo con l'autonomia che la Commissione ha
Ma guardate il demanio dello Stato non garantisce più nulla ora la dico con la nettezza con la quale bisogna dirlo di fronte ad un'emergenza che c'è su tutti
I beni confiscati il demanio dello Stato sta facendo un'operazione che complesse in questo momento sta accelerando il processo di chiedi consegna di tutti i beni
Di tutti i beni ai Comuni ma se tutti consegni beni ai Comuni con lei potete con i gravami con i camorristi e di mafiosi dentro quei beni fai un danno a quel Comune
Allora serve un'autonoma agenzia che accompagni beni ma non perché lo dice Luigi Ciotti e libera
Perché ce lo dicono i Prefetti di Palermo i prefetti di Napoli il questore di Palermo i questori di Napoli ce lo dicono i cooperatori ce lo dicono i cori ce lo dicono i Comuni e non tutti i Comuni sono in Comune di Roma
Walter non tutti i Comuni hanno la possibilità di sciogliere le ipoteche bancarie altro tema che porremo al Governatore al Governatore della Banca d'Italia sui beni che sono che sono gravati da date da ipoteche oppure da rivendicazioni dei terzi se sono società
E allora serve un'agenzia che accompagni questi beni dal momento del sequestro al momento della confisca all'un vanto della realizzazione del progetto sociale serve una volontà istituzionale precisa
Ora solo da un mese la villa di Sandokan Sandokan il capo clan dei Casalesi a Casal di Principe
Colui che ha ordinato anche l'omicidio di don Peppino di Anna solo da un mese quella villa è libera dai familiari di Sandokan dalla moglie dal figlio dalla madre ma fino a un mese fa fino a quando non abbiamo fatto scoppiare noi noi il caso andando io lì a a commemorare don Peppino Diana da quattro anni quella villa era già confiscata
E continuavano a starci familiari e pure quel Comune era sciolto ci stavano dei commissari prefettizi e non vedevano nell'ora e non vedeva il prefetto di Caserta
E allora non è possibile dobbiamo costruire una volontà forte noi lo faremo perché questo tema dei patrimoni e delle ricchezze quello centrale loro mettono in conto il carcere
Mettono in conto anche il quarantuno bis mettono in conto l'ergastolo non mettono in conto che tutti riprende la loro proprietà e le destina ad uso sociale per la scoperta della sconfitta e l'umiliazione del loro modello sociale anche quello e null'attivo che attraverso la presenza dei beni si determina su un territorio in un Comune perché quel bene pericolosi in sé
E allora se io affermo la pericolosità sociale dei beni io lo svincolo anche dal rapporto con il proprietario con il mafioso ma possiamo tollerare prima è stato citato da Giovanna Melandri Peppino Impastato ma possiamo tollerare che Badalamenti
Badalamenti al quale vi sono stati sequestrati tutti i beni e avviati al processo di confisca un minuto dopo che muore poiché la pericolosità sociale del bene è legata alla pericolosità sociale del soggetto un minuto dopo che Badalamenti
è morto nel carcere degli Stati Uniti gli avvocati hanno subito chiesto la restituzione del bene perché non erano più pericolosi non essendo più di proprietà di Badalamenti
No quel bene pericolosi in sé la casa di Badalamenti a Cinisi accento passi dalla casa di Peppino Impastato e pericolosa perché ha una carica di intimidazione solo perché e lì ed è di Badalamenti su quel territorio
E allora bisogna determinare le modifiche legislative
Bisogna determinare le modifiche nella gestione riproponendo il tema dell'agenzia ma intanto in attesa dell'agenzia che è un percorso
Parlamentare il con il Governo assuma una decisione per evitare che tutto sin Pantani è il demanio dello Stato che non ha alcuna autorevolezza sul territorio in rapporto alle difficoltà che i beni hanno nella loro gestione diventi un punto di ostacolo in un processo che già difficile che sta segnando il passo io penso che questo noi dobbiamo fare come Commissione antimafia entro quindici giorni ormai queste proposte avanzeremo al Parlamento ed avanzeremo al Governo che sono
E sono e sono sicuro che manderemo il segnale più forte in questo momento di ricostruzione di una volontà di lotta contro le mafie che per noi anche di ricostruzione in intere aree del Paese di un modello di civiltà e di un'idea di comunità del testo
Un antimafia sociale vive di questa connessione sentimentale tra un'idea di società un modello di comunità
è anche un'azione netta di contrasto alle organizzazioni criminali e allora tanti campi questo anno spero molti di più il prossimo anno su molti più campi avviati a processo di confisca e di destinazione sociale grazie
Grazie
Al presidente Forgione
Una
Precisazione
Doverosa i ragazzi che appunto sono arrivati prima arrivano precisamente da San Luca che mi sembra doveroso sottolineare perché rende ancora più significativa la loro presenza e io chiamerei vista la fortunata presenza di due
Dei quattro dei Presidenti delle quattro associazioni che insieme a Libera o organizzano i campi di lavoro chiamerei per un saluto il presidente nazionale di Legambiente Roberto Della Seta e il Presidente nazionale di ARCI Paolo beni
Buongiorno veramente due parole
Dada dall'inizio del cammino illiberale e ambiente
Dentro questa grande avventura ed è dentro l'avventura anche dei campi della legalità per due ragioni la prima e la più anche immediata
è che la battaglia contro l'illegalità e contro l'illegalità mafiosa e anche molto la battaglia contro le ecomafie
Voi sapete che ormai un pezzo fondamentale del degli affari della mafia la camorra della 'ndrangheta riguardano
Attività che hanno a che fare con il danno ambientale in particolare che hanno a che fare con lo smaltimento illegale e clandestino dei rifiuti e con il ciclo del cemento si diceva che ammontano a cento mila milioni
Di Europ più o meno i fatturati della criminalità organizzata in Italia ben un quinto di questo circa venti ventidue
Miliardi di Euro sono il fatturato delle ecomafie cioè dalla della parte dalla mafia la camorra della 'ndrangheta che commercia clandestinamente
Smaltisce clandestinamente rifiuti
E quindi molti di questi beni sono stati acquisiti grazie a queste attività grazie alle attività dell'ecomafia grazie l'attività dell'ecomafia che in particolare
Lucrano sulla traffico dei rifiuti forse in questi giorni in queste settimane in cui il tema dello smaltimento dei rifiuti è stato così di di di così drammatica attualità
Si dovrebbe si sarebbe dovuto si dovrebbe ricordare un po'di più e un po'più spesso che stiamo parlando parlando di un problema che in Campania ma non solo in Campania in Sicilia in Calabria
In Puglia a che fare in maniera molto stretta con gli affari della criminalità organizzata il secondo motivo per cui restiamo dentro questa l'avventura di libera dentro i campi della legalità è che in questi campi
Comincia a nascere un diverso modo non solo di fare
Convivenza civile ma anche un diverso modo di fare sviluppo perché questi sono campi dove
Non è che ci si limiti a a giocare o ci si limiti a divertirsi anche se il divertimento e la convivialità sono un pezzo importante dell'esperienza che tanti giovani
Fanno ma si producono cose che poi si vendono si vendono per esempio nelle botteghe
Della legalità di cui
Luigi parlava parlava prima e quindi veder crescere sul territorio in particolare il Mezzogiorno anche se abbiamo
Ascoltato che i campi della legalità non si svolgono soltanto nelle regioni meridionali
Esperienze concrete di quello che viene chiamato sviluppo sostenibile in cui
Tante persone in particolare tanti giovani si prendono letteralmente cura dell'interesse generale credo che sia una lezione per tutto il Paese
Certamente per la politica a cui noi chiediamo spesso
Di avere più a cuore la nozione all'interesse generale ma anche per i cittadini per noi
Cittadini lo diceva ancora Luigi è difficile chiedere rigore a chi magari ha la responsabilità di decidere per tutti se poi non si dà il segno che questo rigore lo si pratichi
Nella propria vita quotidiana chiudo ricordando che uno dei campi della legalità che quest'anno Legambiente organizza
Insieme a libera in Sicilia a Castelvetrano in provincia
Di Trapani ha una caratteristica che credo renda originale e interessante un campo dedicato a genitori e figli nel senso che i genitori e figli adulti e ragazzi insieme possono trascorrere delle giornate
Dei family day se posso usare questo termine
Utili all'insegna del fare e all'insegna anche nel ritrovarsi come famiglie attorno al valore
Della legalità e credo che questo sia un piccolo contributo
In più al successo e al valore questa esperienza Grazia Luigi e grazie a tutti
Grazie al Presidente di Legambiente ora la parola Paolo beni per un saluto
Sì grazie buongiorno a tutti non c'è molto da aggiungere alle tante cose che sono state dette io
Volevo solo testimoniare l'impegno
Deciso determinato da sempre dell'ARCI in questa battaglia fin dalla fin dall'inizio fin da quando dieci anni fa
Con Luigi abbiamo
Deciso che
Che doveva nascere libera fondamentalmente per un motivo
Di cui
Siamo sempre stati convinti di cui io sono
Particolarmente convinto in questo momento anche difficile e delicato del Paese che la lotta alle mafie
Visto che le mafie
Proliferano crescono dove cresce
Sopraffazione violenza dove cresce lo sfruttamento dove cresce la negazione della dignità e dei diritti delle persone
Questa lotta si può vincere sì
Con l'azione determinata coerente delle istituzioni dello Stato
Delle istituzioni preposte ma si può vincere solo se accanto a questa cioè
L'impegno della società
Cioè la capacità di far crescere dal basso una cultura della legalità che innanzitutto cultura della consapevolezza che la libertà ammirai diritti miei stanno nella libertà e diritti nel riconoscimento della libertà diritti degli altri
Che la dignità di tutti i cittadini perché tutti i cittadini sono uguali
Il primo punto su cui si costruisce il patto di cittadinanza questa cultura della legalità diffusa di cui oggi
Il nostro Paese ha enormemente bisogno perché oggi rischia di diffondersi
Una profonda crisi morale dell'etica pubblica del rapporto di ciascuno di noi con la dimensione pubblica della vita civile no lo vediamo delle discussioni di questi giorni sulle tasse su
Questo è il problema che e qui dobbiamo trovare le radici morali diciamo e la forza anche per sconfiggere e anche per dar forza all'azione delle istituzioni nella lotta contro i poteri criminali e poi un'altra cosa
La campagna che all'epoca facemmo partire sulla legge
Per
La confisca
Per il riuso dei beni confiscati ha dimostrato che quella era la strada giusta i risultati che abbiamo avuto le stesse intimidazioni di cui Forgione parlava nei confronti delle cooperative che lavorano le terre in Sicilia
Poi ho di settimane fa insieme a Luigi eravamo a Corleone proprio a vedere quelle viti no in cui hanno levato i germogli e poi vi dico una cosa su quella cooperativa ecco
Quel processo lui ha dimostrato di funzionare perché colpisce la mafia nei suoi interessi materiali perché la colpisce in quello che abitui caro cioè il patrimonio e nel valore simbolico del patrimonio
Ma anche perché attraverso il riuso sociale di quei beni
Fa capire alle comunità locali
Che è possibile la stava di riscatto e che è possibile un riscatto in cui ciascuno e protagonista in prima persona in fondo quelle cooperative che lavorano la terra rappresenta una possibilità di sentirsi protagonisti
Abbiamo ospitato
La cooperativa lavoro e non solo
I ragazzi della cooperativa a Firenze pochi giorni fa quando abbiamo festeggiato i cinquant'anni dell'ARCI e uno di questi ragazzi a cercando di spiegare un po'intimorito da
Perché c'era cinque mila persone intervenuta questo concetto cercando di spiegare
Il senso di quello che loro facevano poi alla fine non trovava le parole attento molto semplicemente ma guardati
Noi per riscattarsi dalla mafia in quelle terre abbiamo bisogno di calpestare ciprie
Abbiamo bisogno di sentirle sotto i nostri clienti
Perché soltanto così ci riappropriamo del nostro futuro della capacità di essere protagonisti della crescita dello sviluppo
Della nostra regione del nostro territorio e allora questo significa non soltanto lavorare quella terra produrre quei pomodori
Per produrre quello vicino non soltanto
Costruire un volano di sviluppo economico sociale ma anche
Rappresentare una volontà di riscatto culturale e civile della Società Meridionale i vari poteri mafiosi questo è quello che fanno quei ragazzi e questo è quello che riescono a capire
Confrontandosi concretamente con quell'esperienza i tanti ragazzi che vengano i campi
Abbiamo iniziato da due anni questa esperienza
E ogni anno e quest'anno per la prima volta riusciamo a coordinarlo meglio riusciamo a dare un segnale anche più forte anche sul piano della comunicazione vi assicuro che ogni anno non soltanto stanno aumentando le partecipazioni ma già quest'anno prima ancora
Che decidessimo
Quali campi dove eccetera
I nostri telefoni erano in fase di telefonate e di prenotazioni di ragazzi che avevano saputo dell'esperienza di altri amici
A scuole ce e che volevano partecipare questo è il miglior segnale penso di come l'antimafia sociale il lavoro dal basso e il protagonismo delle persone può veramente ottenere risultati concreti e in questo ci impegneremo ancora
Grazie a Paolo Faini Presidente dell'ANCI un
Un saluto e un benvenuto formale a Presidente della Camera Fausto Bertinotti che ci ha raggiunto e che ringraziamo tantissimo
Approfittiamo della sua presenza e della sua pazienza
Per presentare un po'Beatrice Luzzi che è la regista del documentario un piccolissimo pezzo del documentario per poi far
Completare concludere al Presidente della Camera
Chiamo vertice Luzzi eccoci
Grazie
Ha una rapidissima ampiamente io non si era contraria di voi
M a F i a
Mafia mafia io ci ho pensato per anni ci ha pensato in particolare quest'ultimo anno la penso sempre con i suoi organigrammi con gli imperatori con le ambizioni come entità astratta altra altro invece no
Tra le tante interviste interessantissime che io ho condotto in questo anno o un pensiero di Giovanni Impastato e il fratello di Peppino mi ha fatto fare la riflessione incrocia alé
La mafia sì va combattuta con tenacia con continuità ogni giorno ma va combattuta soprattutto e prima di tutto dentro di noi
Dentro di noi
Quindi è una lotta nella lotta tra il bene e male quella che esiste da sempre quella che probabilmente non finirà mai che va combattuta ogni giorno dentro di noi non si tratta di vincere una guerra si tratta di schierarsi di decidere da che parte stare
E allora i ragazzi che lavorano nelle cooperative sui beni confiscati alle mafie hanno deciso da che parte stare rischiano la loro vita realmente ogni giorno
Con paura però anche mafiosi hanno paura anche la loro non è una bella vita e quindi paura per paura tanto vale decidere da che parte stare
E allora la grande intuizione di libera la legge centonove novantasei la grande intuizione di libera permette di stare dalla parte del giusto
Non soltanto per motivi economici e per motivi etici ma anche per motivi economici cioè la legge centonove novantasei che grazie a don Luigi Ciotti è stata creata nel novantasei con la raccolta di milioni di firme
Permette di creare lavoro facendo antimafia è questo il grande nodo la grande svolta che io appunto ho scoperte cercato umilmente di raccontare
In questo documentario quindi liberati Rea dei ponti
Per passare da un campo all'altro dall'indifferenza all'impegno
Dalla sudditanza economica l'indipendenza economica
Proprio per fare questa scelta appunto io lavorando nell'audiovisivo da quindici anni
Rapidità la figura carismatica di San Luigi sono atti convinta dalla forza e da trasparenza di questa associazione
Volendo finire il mio contributo proposi di fare un documentario che potesse servire come strumento didattico
Di educazione per tutti quegli operatori di libera ma non solo che conducono faticosamente dei percorsi di educazione alla legalità nera gas ai ragazzi nelle scuole
E quindi uno strumento didattico e così è stato grazie al fondamentale direi unico contributo dei Dipartimento cinema del Ministero dei beni culturali
Io ho avuto la possibilità di girare lungo dal sud al nord fino a Roma nel corso di questi quest'ultimo anno e sono molto grata al dipartimento ovviamente al Dipartimento dei Beni culturali per un partito Cina beni culturali
Ma sono soprattutto molto molto molto grata a don Luigi Ciotti anima anima anima mente e forza non solo altamente morale ma fisica di questa associazione
Sonata profondamente peraltro non profondamente grata Luino e sono profondamente grata Gabriella sta Ramaccioni coordinatrice nazionale di libera
La quale come una mamma debbo attardare dica anima e corpo alla crescita sana e robusta di questa associazione
Quindi io alla loro commovente fiducia ha risposto con impegno assoluto
Assoluto sentendo profondamente questa responsabilità addosso non solo raccontare con immagini fatti le idee il coraggio di le paure
Di tutti questi ragazzi che combattono ogni giorno questa battaglia ma soprattutto a raccontarla degli adolescenti questa era la grande responsabilità agli adolescenti
E a questo proposito ringrazio anzi Fabrizio mare il cantante che ha vinto la Sezione giovani residenti Sanremo perché ci ha concesso la sigla della del documentario appunto la sua canzone pensa
E quindi per me è un onore adesso poter consegnare questo documentario questo strumento didattico a tutti coloro che con fatica ogni giorno
Cercano di educare i ragazzi subissati dagli esempi negativi di questo Paese di educarli a vivere nella legalità
Ho diviso per alleggerire il loro compito e nel dire che il documentario in quattro capitoli
Calabria Puglia Piemonte Sicilia e campagna Roma questo permetterà
Nelle scuole di fare un viaggio a tappe cioè di vedere venticinque minuti e fermarsi a riflettere volendo uno fa invece un viaggio più polveroso più onde ero desse dovere per cento minuti di seguito tutti i capitali e proprio
Perché questo strumento fosse era finalizzato a degli studenti ho fatto una scelta l'origine un pochino un pochino drastica un pochino severa
Che è stata quella di sacrificare tutte le con mozioni e gli applausi fiori tutte quelle immagini purtroppo ormai in ben comuni
Di strage funerali è invece soffermarmi sottolineare la concretezza
La concretezza delle azioni delle iniziative che grazie al coordinamento di libera
Sono riuscita a svilupparsi sul nostro territorio quindi ha cercato di non fornire ragazzi sensi di colpa o di rassegnazione ma strumenti operativi e informazioni chiare
Per capire che la possibilità di crearsi lavoro facendo antimafia esistente
Io sono profondamente anche apertamente commossa e molto molto molto emozionata ma soprattutto molto onorata per la presenza oggi qui di due delle massime autorità politiche che il nostro Paese offre
Sono profondamente grata
All'onorevole Fausto Bertinotti a cui mi lega un'amicizia adolescenziale perché era in classe conduce adesso figlia
E quindi per me è stata veramente una figura di grande riferimento e non
Non ha mai tradito secondo come né noi né me né voi insomma è una persona di grande coerenza di grande impegno
Morale se non onore onoratissimo neanche che ci sia qui il Sindaco di Roma che che dimostra ogni giorno in tutti noi che cosa significa veramente credere nella
Nel bene pubblico
E quindi li ringrazio con tutto il cuore sono convinta che anche loro siano a loro volta onorati anche si sentano supportati e aiutati dall'esistenza nel nostro Paese e di tutte queste persone tante tantissime
Che Grazia conterà la coordinamento di libera si ricordano ma soprattutto ci ricordano
Che lo Stato siamo noi ognuno di noi
Ogni giorno e che quindi la battaglia per uno Stato sanno anime quella tra l'io il noi ieri don Luigi Ciotti tre bellissimi e moltissimi pensieri
Incitamenti che spesso professa è proprio questa appello al Noe ignora sottolinea
Sottolinea il noi cioè senza la cultura del noi senza quella cultura della fraternità una delle parole chiave della Rivoluzione francese sempre dimenticata sempre senza la cultura del noi
Non vi sarà mai cultura delle regole cultura del diritto cultura della legalità
Nessun rinnovamento col passato
Ma se non sia attenti alla fraternità anche nelle associazioni le più impegnate
Bisogna stare sempre attenti a non cadere in meccanismi di individualismo e di ostruzionismo secondo me e soprattutto dentro di noi dobbiamo stare attenti concludo volevo lanciare un appello un appello alle forze politiche
Qui presenti di cui abbiamo la massima stima e la massima fiducia anche dell'onorevole Forgione che sono persone di di di di finissima sensibilità appunto volevo lanciare un appello anche alla forza di libera perché creare un vero e proprio festival della legalità
Un festival della legalità cioè un evento che già io sementi Ariette Simoni e premi in tutte quelle
Capacità quelle eventi quelle prove d'ingegno d'arte e di volontariato di amministrazioni di industria che nei territori periferici di questo Paese abbiano dimostrato la bellezza
Della legalità un vero e proprio perché io penso anche se può apparire dissacrante che la cosa importante ad oggi in questo Paese
è far diventare la legalità di moda anche se è brutto da dire però bisogna far diventare la legalità di moda
Di moda questa è la grande difficoltà in questo Paese oggetti chi vuole
A chi vuole operare nel giusto nella migliore delle ipotesi sembra un presuntuoso
Oppure concludo approvata leggere comunque appunto nel nel girare questo documentario provata testimoniare valorizzare queste esperienze che grazie al coordinamento dealing libera tengono in Italia accesa la fiamma della speranza
La speranza che i territori di Cosa Nostra sia geografici che culturali tornino ad essere nostra cosa e nella lotta tra il bene del male libera lotta
Grazie davvero a Beatrice Luzzi per quello che ci ha detto e anche per questo anno duro passato per fare questo documentario vediamo un piccolissimo flash per poi dare la parola a Presidente Bettino ti e poi dopo potremmo vederlo tutto
Convinta
Abbiamo
Sì
Andando sul luogo della strage di pizza lungaggine della strage dov'è mia madre mi fratelli sono morti
è a pochi chilometri pochino metri
Mentre la
Tra l'altro l'Aran pesatura e di il posto proprio qui è e dove
è arrivata all'avantreno della macchina mia madre dove c'è questo segnale di
Questo segnale qua
Né qui
Hanno trovato il pezzo del nel motore
Né
Invece nulla della strage proprio qua a sinistra dove c'è questa se lei ricorda le nel due mila sei
Voluta da da mio padre fatta fare proprio nel mio padre
Che cosa successe sull'uso
Dove qua
Essere compiuto
Il dottor Carlo Palermo tra un giudice un pubblico ministero
Tessili occupavo di Cosa nostra in un clima ancora più isolato di quello di oggi anzi Consigliere
Assolutamente apocalittico rispetto a quello
Inimmaginabile rispetto
Alla
Alla situazione attuale fortunatamente per recupero adesso
Aumentati
C'è scritto è una rassegna rassegnati alla morte ma non è l'ingiustizia
E si attende riscatto dei siciliani che i siciliani si possano realmente svegliare da questo torpore
Rispetto a qualche anno fa anche qui a Trapani
C'è qualcosa che sta cambiando stile di San Polo quella voglia di partecipazione che mancava e mancava un pezzo
Io sono responsabile soltanto di libera Trapani Trapani ed Erice e mi occupo in modo particolare dov'è travato la forza per
Trasformare il tuo dolore in impegno e non in vendita o in fuga
E la forza l'ho trovata
Uno immesse S due soprattutto guardando le immagini di quel due aprile dell'ottantacinque perché vedere mia madre mi fratelli ridotti Nannelli vedere loro foto
E non riusciva a capire chi fossero perché sono sei completamente le rassicurati arresti proprio in pezzetti bene li ha trovato la forza per dire no basta
Notti
Ritrovarvi tutti insieme come familiari di vittime della mafia il ventuno marzo vini vi rende più forti sì perché
C'è un'atmosfera di una grande famiglia quella famiglia che spesso viene viene dissi
Da
Come è successo nel mio caso come in altri casi quindi si tutti assieme ci rende più forti perché tutti assieme possiamo gridare la voglia di verità
La cosa più grave è che nemmeno posso sapere che è stato
La verità la sto soltanto in parte
Hanno detto che
Sono stati Rina Virga Madonnina già i mandanti alla strage di insoluto io la cosa che mi chiedo e il
Che
Secondo me Carlo Palermo arrivato Assemblea dell'ottantacinque lo abbordare
La mafia soltanto
In un mese e mezzo di bersagliano sicuramente era lui però non penso che sia stata non soltanto la mafia voleva preliminare
Che ti riferissi la commistione tra politica e massoneria deviata quell'anno
Non me lo puoi nessuna nave
Antonin Graja della Procura della Repubblica di Palermo è stato allievo di Falcone di Borsellino quindi forse nessuno meglio di lei
Ci può spiegare in maniera diciamo chiara che cosa sia la mafia e perché non è una criminalità comune
In che cosa si distingue
Beh la mafia
E più che organizzazione criminale e più che criminoso organizzato perché la mafia una storia secolare alle spalle perché un vero e proprio sistema di potere criminale
è presente sul territorio controllo del territorio prendiamo il racket delle estorsioni il pizzo nei confronti dei commercianti
Ma legato anche all'economia legale pensiamo al fatto che molti costruttori simbiosi ciglio sono mafiosi tantissimi cantieri sono costruite avevamo altri riciclando soldi alla mafia
è una mafia che essa anche
Rapportarsi con pezzi delle istituzioni compreso la politica pensiamo le tante storie di collusione tra mafia e politica
L'ambizione il Governo
Riunione rapida
Il generale
Gravi
Il
Vi dicevo
Politica
Giacomo Messina stai lavorando al gruppo di lavoro sui beni confiscati
Cosa è successa la nostra gente del nostro centro tenuto alla Calcestruzzi Ericina gioco ritrovano introduce calcestruzzo
Nel mille novecentonovantasei il scattano gli arresti di riproporre lo delle forze dell'ordine dei soci degli amministratori di allora
Logica hanno portato a considerare la Calcestruzzi Ericina un bene di Provenza illecito quindi della
Pubblico posto sotto sequestro preventivo
E questo porterebbe diciamo alla chiusura dell'attività e quindi a licenziamento di tutti gli impiegati invece grazie
Alla legge appunto della novantasei cosa è successo o i siamo favorisce lo sono novanta nota se sono dieci anni continuiamo a lavorare presso questa azienda
Io abbiamo cominciato nel due mila uno con circa cento
Bene
Questa era una piccola parte del terzo atto dedicato alla Sicilia richiamerei allora i nostri invitati in particolar modo Presidente Bertinotti per darci
Un suo graditissimo contributo
Petrolifera qua
Buongiorno
Ringrazio Luigi Ciotti primavera
L'invito e l'ospitalità
C'è una successione di da naturalmente
Mi è gradita l'occasione perché così ho visto anche un prezzo
Nel filmato di
Beatrice Luzzi che come ha ricordato
Io conosco quand'era bambina quando lo faceva diciamo film
Faceva cose interessanti però queste insomma
E quindi sono molto contenta di ritrovarla qui
Come se in qualche modo ci fosse un lessico familiare
Che si è che si allarga ed è un elemento di incoraggiamento insomma quando si trova che i nostri figli
Questo nelle forme della loro storia dell'originalità
Bartolo però strade conosciute
E che chiedono di essere sempre aperte ora
La mia presenza qui essenzialmente
O nel riconoscimento che io credo dovuto da parte delle istituzioni democratiche per quello che
Riguarda direttamente il Parlamento della Camera dei deputati
Per questa
Attività nella società civile
Io penso che ci siano delle ragioni specifiche per essere grati
La Libia l'attività
Contro la mafia l'individuazione altrettanto importante dell'attività
Dei noti
Da dirimere per contrastare la mafia come si sa
Questa discussione antichissima
Che ha attraversato la storia dell'équipe di tutte le varie componenti antimafia del movimento operaio
Ma io penso però che l'intuizione di Libia sia
Una cosa che
In fondo ha finito per mettere d'accordo quelli che vogliono combattere la mafia
E che cioè
Il combattimento va fatto su tutti i terreni
Che non c'è né un territorio la Sicilia
Ne una sulla modalità il pizzo
Me quell'altra soltanto
Grande controllo dei cicli finanziari al mondo
Ne soltanto
La
Perimetrazione
Del mondo politico come è stato detto giustamente abbiamo sentito con queste particolarità della mafia che è che anche un soggetto politico la mafia
Gelida ci ha insegnato si combatte su tutti questi terreni se lavori combattere efficacemente descritte rientrare in cattedrali
Come quelle del mondo finanziario
Senza amputare le idee un via esulta impossibile
Sarà dica il fenomeno mafioso
Ma data questa complessità io penso che il terreno che avete scelto sia il tema fondamentale
C'è stata chiamata anche ce qui Presidente la Commissione antimafia
E credo che nel momento in cui diventa Presidente di smetta un po'anch'suo linguaggio tradizionale non per fortuna della sua passione è stata chiamata l'antimafia sociale è una formula
Diciamo allusiva semplificatorio ma accogliere essenziali
Cioè ciò cogliere il fatto che tu da un lato deve riorganizzare le forze una scelta
Dall'altra riformare la società
E dall'altra ancora combattere specificamente alla mafia sul suo terreno compreso quello giudiziario in cui tuttavia
I magistrati devono essere nella condizione di fare in autonomia e il loro mestiere senza peraltro
Essere dallo insomma casa sovraccaricati
Di una possibilità di vi impegnate con quella sola strumentazione che pure e quella lettera legalità e dell'intervento della magistratura a vedersi
Ma l'attività fondamentale quello di suscitare le coscienze e l'impegno
Io penso che questa sia davvero
La ragione per cui istituzioni democratiche possono guardare a questa esperienza con questa attenzione che non è uno spirito di parte
Non è semplicemente che un amico da una vita di Luigi Ciotti e apprezzato tutto il
Il cammino compresa questa grande capacità di etica attivare impegno
E ora trovare sempre nuove forze che investono in questo impegno con l'originalità con il loro linguaggio
Che io
Anche questo tra l'istruzione e la cosa importante perché
La costruzione di testimoni attivi
Nell'ambito di un popolo l'elemento fondamentale CIP c'è bisogno di tutti in questi tutti c'è qualcuno e qualcuna che Ingrassia alle sue risorse
Che con come con un Dorothy gratuita mette a disposizione costituisce ignoti di una rete
E questi nodi di una rete interrompono le solitudini
Espresso pensano anche i momenti di disperazione che possono prendendo nota così tua anche da parte a volte dei protagonisti
Per
Mosse io comma comincia e concludo contenente norme
Comincerei da due frasi che abbiamo sentito all'inizio di questo filmato Beatrice
La prima quella di don Luigi Ciotti
Anche questa
Secondo me merita una sottolineatura perché troppe volte nuovi segmenti avevo la vita delle persone della società
Per cui c'è il il momento dei sentimenti poi c'è il momento della politica produce il momento dello stato di diritto poi c'è il momento
E però così si perde l'essenziale ciò che ho detto prova proviamo a guardare negli occhi
I familiari delle vittime della mafia proviamo a guardare negli occhi
E io penso che in questo guardarmi negli occhi
Ci sia il punto IVA ai costruzione di un'energia collettiva
E anche in qualche modo essere sorvegliato sul fatto
Che senso dei fondamenti etici
La vita pubblica come del resto rischiamo di vedere siccome oppressi concorde
Si può dove c'è una separazione tra i cittadini e le istituzioni
Sì Mussi porsi Apolo processi di sfiducia generalizzata
Che secondo me non possono essere combattuti con le pareti che Putin invece ritornando a quegli occhi
Per il messaggio di quegli occhi nei confronti dei quali
Tutti in qualche modo ci sentiamo debitori
Se ci pensate come una cosa molto diversa da quella che
Piero Calamandrei
Disse per ricordare
Le radici della Repubblica lo ricordate la
Frase famosa
Vorrei che i giovani andassero tutti gli anni dovremmo su un partigiano per ritrovare lì le ragioni di far vivere questa Repubblica grossomodo la stessa cosa caste su ispirazione cioè l'idea
Che pur non avendo che tu non vieni oggi euro sei sola
Che altre avrei intrapreso prima di noi questo cammino che altri hanno ho avuto sofferenze
Più drammatica di quelle che molti di noi vivono e che questo però l'energia morale fondamentale per costruire il tuo il tuo impegno la seconda
Perché quella sede che ha detto
Signora intervistata diretta dice
Anche sulla tomba dei familiari uccisi
Detto
La forza mi è venuta
Quando ho visto quei corpi dilaniati definire
Ridotti a brandelli
C'erano di una testimonianza insieme dolce ma irrevocabile
Di una irrevocabilità politica umana sociale
Con quelli che hanno fatto per primi e quelle revocabilità è costruito dalla devastazione dei corpi
E in quella devastazione dei colpisce l'atto di accusa più
Appunto irrevocabile
Che si possa fare
E io credo che queste e sono le motivazioni che hanno reso straordinaria questa esperienza di libertà che la rendono straordinarie
E ci fanno sentire tutti un po'in colpa
Per quando non siamo in grado di
Contribuire semplicemente che queste esperienze possono crescere rafforzasse
Anche appunto lungo questa idea che lotta antimafia antimafia sociale progredisce se nelle radici del territorio costruisce quella partecipazione che è l'elemento fondamentale democrazie io
Voi quando Fini è così io vedo sento nel Paese in cui viviamo a volte anche con qualche brivido
Le tendenze all'imbarbarimento
Sto parlando adesso le manifestazioni più direttamente per
Sto parlando del profondo nascite
Sto parlando di una violenza
C'è molti di noi pensavano impossibile
Un'esplosione di una violenza che sembra irrazionale solo perché non siamo in grado di capire bene fino in fondo le dinamiche la loro genesi
E tutto io una cosa credo si possa dire
Che quelle sono l'espressione di una perdita di senso e di fiducia nel futuro
Di una riduzione a una solitudine
Disperata il fondo di speranza
Allora quello che vale nella lotta per la voce secondo me vale c'è una lezione in questa delibera che secondo me vale in generale
Cioè quella di costruire gli anticorpi nella scelta
Non solo di denunciare la violenza ma di costruire la non violenza di costruire la partecipazione il riscatto oltre che di una causa generale anche delle persone che si mettono in questo cammino
Ed è per questo che sono lieto di essere qui e che vi ringrazio e vi ringrazio don Luigi Ciotti per questa accoglienza gli asset
Bene ringraziamo davvero di cuore
Presidente Bertinotti e per chi lo desidera tra pochissimi minuti riprendiamo con la visione di un atto completo del documentario grazie a tutti