Scacco matto alla ricerca. Urgono Politiche Industriali per l'Innovazione e la Ricerca Farmaceutica

Direi che
Possiamo cominciare intanto buongiorno a tutti
Avendolo io oggi
Oltre che temi interessanti ed importanti da discutere anche
Un nutrito numero di interventi io inizierà e
Rivolgendo a tutti la preghiera di interventi sintetici così ascoltiamo tutti e non finiamo alle otto di sera che non è nelle negli auspici di nessuno dei presenti
Iniziamo i nostri lavori di oggi e con un intervento volutamente introduttivo Di Pietro Paganini Presidente di competere che in qualche modo al l'arduo compito di spiegarci perché siamo qua
Grazie si arduo in realtà il titolo speravo che spiegarselo si aiuta quella la ragione per cui siamo qua ha ragione era
Cercare insieme di comprendere capire i problemi che oggi colpiscono il settore del farmaco in generale il mercato dovremmo dire e provare ad elaborare delle proposte da sviluppare nei prossimi mesi
La sede non era causare casuale ma il tentativo di mettere insieme da una parte e diversi stakeholders quindi le impresa in particolar modo degli studiosi
Il mercato e di settore farmaceutico e anche dall'altra parte la politica che oggi è accusata di essere
Assente o meglio di essere presente nel mercato ma di essere assente poi nello stabilire quelle che possono essere le politiche
Dica di regolazione del mercato noi come competere vorremmo delle regole semplici per il mercato cioè un mercato libero fatto di regole molto chiare
E poche
La realtà di oggi è appunto quella di un settore farmacie dico questo dovreste dirlo voi
E lo conoscete meglio chi è in difficoltà è in difficoltà soprattutto nell'andare nella fase di produzione di ricerca e nella fase di innovazione queste è un po'la nostra sfida scacco matto
Io credo non siamo ancora lo scacco matto ma sicuramente siamo in una posizione di scacco per cui abbiamo veramente
Poche mosse per liberarci e per riuscire a invertire la rotta quello di oggi vuole essere un mattoncino
Di partenza siamo tutti consapevoli che l'economia araba che la la ricerca l'innovazione sono alla base la prosperità economica però contraddizione e paradosso del sistema
Politico italiano poiché
Al dire non corrisponde il fare per cui le politiche che voi vengono applicate in realtà non favoriscono la ricerca e innovazione Manzi
La penalizzano noi siamo convinti che la ricerca l'innovazione siano un atti individuali per cui chiediamo poche regole però delle regole semplici e chiare che ci favoriscano in realtà oggi ci troviamo delle regole
Che oggi impediscono che ci rallentano per cui il nostro obiettivo è quello di cambiare
Cambiare nel lungo termine ma anche cambiare nel breve termine intervenendo su una serie di questioni abbastanza i definirà imbarazzanti come può essere la questione del prezzo di riferimento che non
Sicuramente non colpisce tutti voi ma che colpisce alcuni di voi
Impedendo vi appunto di recuperare i vostri studi Investimenti e obbligando in un certo modo a fare una scelta o chiudere
Può andare all'estero uno dei titoli che avevamo elaborato poteva essere quello di grandi magazzini per l'Italia o laboratori di ricerca cioè vogliamo fare ricerca vogliamo semplicemente vendere è una sfida
Dall'altro dobbiamo ricordare che il prezzo di riferimento colpisce quello che io definirei valori individuare che qualora la proprietà Polo del brevetto
Togliendo la possibilità di tutelarsi sul brevetto e proprie noi di competere tempo fa abbiamo presentato un indice sulla difesa sulla tutela dalla proprietà che dimostra chiaramente come i Paesi che più tutela o la proprietà
Intellettuale e fisica e quindi brevetti sono i Paesi che poi economica mente crescono maggiormente
E sono anche i Paesi che attenzione fanno più innovazione fanno più ricerca
E riescono anche a essere più creativi
Quindi questo dovrebbe dirci che non è vero che quando si difendo la proprietà si tutela un brevetto poi l'economia necessariamente va male esattamente il contrario questo il primo paradosso però nel secondo paradosso che io vorrei sollevare
è quello che riguarda anche la tutela dei diritti dei pazienti
Perché con queste politiche che possiamo definire un'isola è una parola forte sciagurate non solo colpiamo la nostra economia la nostra crescita futura ma rischiamo persino di colpire quelli che sono quella che è la salute
Dei malati che la salute dei cittadini
Perché da una parte un'economia che va male avrà necessariamente conseguentemente una società che sarà meno sana questo sta nella teoria economica
Ma anche direttamente un Paese che non fa ricerca sarà un Paese che si doterà o avrà accesso a determinate medicine innovative compiuti tardo rispetto ad altri Paesi
E questo nessuno a dire nessuno ci dice che se non si fa più ricerche in Italia i pazienti italiani avranno accesso certe cure compiuti tardo
E questo è secondo paradosso nove ogni giorno leggiamo sui giornali
Di quante nuove cure ci sono i quali cure o terapie innovative ci aspettano
E come queste ci diano speranze ci porteranno salute però nella pagina a fianco leggiamo di come
Il settore del farmaco in crisi di come vengono tagliati investimenti nella ricerca
E quindi si nasce la domanda come è possibile tagliare da una parte e dall'altra parte
Creare innovazione e dare speranza è a mio avviso un grosso paradosso
Un paradosso che già nasce se pensiamo al diritto all'informazione che i parerei pazienti hanno in Europa sapete benissimo l'informazione sui farmaci per quanto riguarda i farmaci con prescrizione non è spesso anzi non è un diritto
A differenza degli Stati Uniti e questo ritarda di gran lunga per esempio la conoscenza di un farmaco
Negli Stati Uniti ad un anno dalla messa in commercio di una terapia più dell'ottanta per cento dei pazienti che necessitano di con la terapia né accesso
In Europa siamo poco più del venti per cento in Italia siamo sotto il venti per cento cioè significa che l'ottanta per cento
Dei pazienti ad un anno dalla messa in commercio di quel prodotto non accesso quel prodotto cioè una discriminazione quindi si va da una discriminazione di diritto e di aspettative di vita e di benessere a discriminazioni più palesi come quella
Che deriva dal prezzo di riferimento per cui
I cittadini pazienti da Regione Puglia sono discriminati rispetto ai pazienti della Regione Lombardia che si vedono garantito da una legge nazionale da una decisione nazionale il rimborso di un farmaco
Brevettato mentre in Puglia non si trovano anzi non hanno la possibilità di trovarsi
Il prodotto sul mercato rimborsato dallo Stato quindi capire che ci sono due grosse contraddizioni una che lede i diritti e le aspettative di benessere dei cittadini e l'altra parallela che colpisce l'economia di questo Paese
Noi con voi perché il vostro settore ma noi in quanto crediamo in una maggiore e più libera competizione che porta uno sviluppo la prosperità maggiore
Sentiamo l'esigenza di cambiare di cambiare seguendo diverse strade ma anche quella di provare a riflettere insieme lo vogliamo fare con le industrie lo vogliamo fare con i rappresentanti dell'industria come il dottor dotta il dottor vingiani che interverranno oggi
Lo vogliamo fare con un esperto del settore farmaceutico e io direi un amico del mercato del mercato libero come il direttore dell'Istituto Bruno leoni Alberto Mingardi e soprattutto con quei pochi
Parlamentari che si sono dimostrati
Interessati insensibili all'argomento
Che preferiscono il dialogo la discussione la prospera proposta rispetto alla piazza che va tanto di moda oggi e mi riferisco in particolare all'onorevole Chiara Moroni che vicepresidente di Forza Italia e responsabile del settore farmaceutico
E all'onorevole Capezzone che probabilmente affidata preferito la piazza
Piuttosto che stare qui che comunque avrà l'opportunità di prendere la parola saranno due ore o poco meno di due ore che ne vogliamo fare intense perché sappiamo che avete molto di meglio da fare ma vogliamo che siano due ore
Che servano a provare a costruire qualcosa e a risolvere una questione complessa e difficile innova del mercato della competizione di maggiore ricerca dell'innovazione
Per gestire queste due ore mi sono affidate ci siamo affidati a un giornalista che riesce bene a gestire i tempi
Dinamico e a dare il tempo come Roberto Arditti a cui cedo la parola grazie grazie vetro allora
Addiceva adesso Paganini cominciamo ad ascoltare
è e chi nel settore opera e allora iniziamo chi meglio di noi con il presidente di Farmindustria Sergio Dompé
Innanzitutto grazie per avere fatto questo incontro che assolutamente spontaneo in un Paese in cui di spontaneo c'è molto poco ecco far sentire qualche brezza di novità e che da qualche piacevole del rinvio
Io credo che in omaggio diciamo a queste iniziative la ecco ci sia proprio dietro l'esigenza di per ripensare a me
La nostra economia la nostra società la mostra politica in termini di differenti il nostro è un
Bellissimo museo a cielo aperto è un posto incredibile dove andare in vacanza
Per molti aspetti ancora un porto piacevolissimo dove vivere ma non abbiamo materie prime non abbiamo intensità di energie non abbiamo intensità di tutta una serie di risorse che fanno
Ancora oggi il la differenza nel livello competitivo e quindi abbiamo la necessità assoluta di occuparci di qualcosa che possa dare valore aggiunto
Per noi l'economia della conoscenza nome una scelta è un obbligo
Se noi non scendiamo di perseguire così come l'Europa già da Lisbona ci ha indicato l'economia della conoscenza qui veramente abbiamo delle difficoltà
Pochi minuti
Per illustrare delle cose che ogni tanto io mi vergogno a risottolineare tutti i giorni perché sono di una banalità tale che mi sembra veramente
Di dire poco ma siccome ci sono dei vincoli nel nostro Paese che rendono un po'di fatto impossibile perseguire o molto difficile perseguire i valori diciamo che qui sottolineo
Ecco volevo far toccare diciamo con la realtà vera
Delle cose dei fatti diciamo che sono qui sono davanti a noi qui ci sono degli imprenditori delle imprenditrici dei managers
Che hanno dietro dei sistemi che voi potete toccare con mano domani mattina non fra dieci anni la potenzialità e la forza
Che questi hanno e il pericolo davanti al quale noi oggi ci troviamo non dico a incentivarli mal creare
Un Environmental creare un ambiente che possa generare ritengo la
Continua
Fruizione dei benefici che loro ci portano altri investimenti e soprattutto il mantenimento di quelli che ci sono mi sono segnato dieci flash da meno di un minuto l'uno
Parto volutamente da una cosa che non è del nostro settore ma ha molto a che fare con il nostro settore questo è un Paese che fa una fatica incredibile a riconoscere il merito
Il merito anche cominciare dall'ambito universitario io lo metterei al numero uno
Della scala dei valori perché finché non c'è un sistema che da allora riconoscimento al merito a tutti livelli poi faremo pagare un accenno Ameglio lo farà
Chi e di me e più qualificata a farlo anche sul discorso finanziario perché tutto questo Puglia dei
Riscontri precisi diciamo nelle realtà operativa
Università e ricerca pubblica tutti dicono che vogliono incentivare l'integrazione con le il mondo dell'impresa e tutti dicono che vogliono perseguire le eccellenze
Poi però manca completamente il contesto legislativo per fare questo
Finché non si premia
L'università che più delle altre riesce ad attrarre fonte di ricerche quindi questo gli serve come scatta il fatto come diciamo il settore anche del finanziamento pubblico alla ricerca noi continueremo
A dare un finanziamenti inox a pioggia I soliti notti dove di fianco alla candidato premio Nobel o comunque una persona che ha grandissima capacità
A uno che chiaramente li preoccupato dal mattino alla sera
A girare l'università frequentare al Rettore a frequentare i colleghi e il suo obiettivo naturalmente di non farci sfuggire una virgola del finanziamento delle cose situazione
Alla fine poi chiaramente il treno viaggia non alla velocità del
Locomotore ma alla velocità diciamo del locomotore meno tutti i vagoni
Che ci sono attaccati
L'economia della conoscenza richiede oggi diciamo delle regole nuove perché perché oggi abbiamo la possibilità di organizzare un network competitivo
Non fino a dieci dodici anni fa le piccole aziende non avevano grandi possibilità di crescere
Oggi grazie anche a lei Biotecnologia ma soprattutto a quello che è la cultura delle biotecnologie l'organizzazione network perché Hilla dilatazione delle conoscenze han fatto in modo che c'erano tante di quelle specificità
Da riuscire a mettere insieme
Che nessuna società anche grandissima riesce ad avere tutto dentro e quindi si viene organizzato una étoile competitivo dove oggi grandi società hanno duecento duecentocinquanta anche di più collaborazioni fuori concentri
Di ricerca pubblici con altre società diciamo con centri specializzati per fare quindi quello che vale e avere un
Piccolo pezzo di eccellenza poi riuscire a metterle in rete questo piccolo pezzo di eccellenza come
Sentiremo da alcune esperienze dirette è difficile molto complicato ma non è
Come poteva essere diciamo tanti anni fa oggi i abbiamo un certo numero che sta crescendo
Di aziende che non hanno ancora praticamente fatturato che sono nate
Magari da parecchio ma che non hanno ancora un conto economico attivo anzi sono in passivo consumano ricchezza che incomincia a valere duecento duecentocinquanta trecento milioni di euro una cosa totalmente impensabile anche pochi anni fa
Noi però per fare questo abbiamo bisogno del settore trainante il settore trainante la farmaceutica
Non c'è niente che abbia i numeri non c'è nulla che abbia gli investimenti della farmaceutica
Mi trovavo a Bologna settimana scorsa diciamo aprire la filiera diciamo delle macchine per il confezionamento per la farmaceutica e per praticamente tutto quello che è collegato con il confezionamento della farmaceutica
Beh sapete che numeri hanno
Tre miliardi
Di fatturato
Due miliardi e settecento di export novanta per cento di export per carità emerito loro fanno del grande lavoro ma con lo schema che vi dicevo io quello è un pezzo che alimentiamo con la nostra competitività con il lavoro in Italia
Quello è un pezzo per cui essenziale che teniamo i centri di produzione in Italia essenziale che noi incentiviamo chi viene era e stabili diamo chi c'è e dobbiamo che cioè tutti i giorni star lì a preoccuparsi
Che non vada via perché non si sente neanche per sbaglio ma quando viene chiuso un centro viene dirottato l'investimento da un'altra parte perché un altro paese diciamo a determinate caratteristiche poi immediatamente oltre alla caduta dei posti di lavoro qualificati oltre alla caduta degli investimenti c'è la caduta l'export non dimentichiamo che il nostro settore
Consuma di meno di quanto produce noi abbiamo l'export è superiore alla nostra produzione nazionale ci vuole tanto a non rendersi conto che questo qui è un valore
Che è estremamente friabile ci si mette due o tre anni basta mandare dei segnali negativi Agli amministratori delegati delle aziende internazionali che nel giro di cinque minuti e loro non saranno più in condizione di competere internamente al gruppo per portare a casa i loro investimenti vanno in altri Paesi nel giro di due o tre anni la frittata è fatta
Ci sono aziende importanti che sono vicine alla quotazione che possono dare un grandissimo contributo qui in sala diciamo c'è ad esempio un'azienda che investe quasi cento milioni di euro all'anno
In ricerca ma ci rendiamo conto non solo i cento milioni è il segnale di questo è che dietro a queste aziende si può veramente costruire tantissimo
Si può costruire tantissimo perché poi dietro nascono altre aziende
In un bene generale della ricordati per dire ha messo su un'azienda che si chiama Nichols che oggi è quotata un valore di borsa diciamo di settecento milioni ed italiana al cento per cento ma sia quotata diciamo a Parigi
L'ho pure le altre due aziende che Simpson quotate a Zurigo o la dottoressa ferro che è stata la più coraggiosa di tutte le diciamo e sia quotata direttamente a New York
E oggi è quotata al NASDAQ
L'azienda della dottoressa ferro chapeau come si dice
Cosa chiediamo noi in alternativa una in
Definitiva chiediamo soltanto due cose molto semplice una ambiente favorevole all'innovazione
Un ambiente che favorisca l'investimento che favorisca l'innovazione che favorisca l'accesso al mercato che quando arriva qualcosa di nuovo lo accolga importantissimo e vitale
E la seconda cosa che chiediamo sono regole ormai
E ormai per il mercato e che siano stabile per almeno un decennio
Abbiamo tredici anni di lavoro per sviluppare
Un farmaco tredici anni noi in quei tredici anni lì o abbiamo delle regole del mercato corrette e coerenti che cosa vuol dire corretti e coerenti un finanziamento non studiato
Per essere regolarmente corto ma proporzionato ai bisogni della popolazione
Ci sono tutti gli indicatori
Europei
Affidiamoci agli indicatori europei stiamo pure nella fascia bassa lo diciamo noi per primi ma misuriamoci con qualcosa che funzioni non può oltre a tutto ecco qui anche i giornalisti diciamo mi rivolgo quelli tecnici specializzati
Come si fanno un vedere
Che noi abbiamo una previdenza che si sta dilatando al cento per cento e dall'altra parte una sanità mi spiego che viene tenuta specchietto di cui il cinquanta per cento di tutti i risparmi che si fanno si fanno sulla farmaceutica che pesa al sedici per cento
E ora
Di cambiare
Rapporto
Se non si cambia l'apporto la conseguenza diciamo è quella che vi ho detto prima e sarebbe un grande peccato perché in questo momento e chiudo noi abbiamo un po'di imprese internazionali
Che sarebbero disponibili a investire nel Paese e questi io la metto come numero uno l'impiego di importanza di priorità
Perché sono investimenti freschi che vengono dall'estero e perché hanno una massa critica è una competenza che stabilizzano il mercato che danno naturalmente
Diciamo poi la possibilità di costruire sotto
Abbiamo un gruppo di aziende italiane
Che in questi anni a un fatto miracoli perché dopo che gli hanno
Palato addosso per tanti anni
Queste aziende oggi si presentano
Con un investimento in ricerca superiori a tutti
Con un numero di cento il settanta farmaci in sviluppo che ha un ottimo numero rispetto naturalmente a quello di un po'di anni fa
In termini pratici ancora basso perché in quella fase di sviluppo ricordo che l'indice fisiologico diciamo di mortalità e qui il rischio della farmaceutica ecco anche perché poi ci deve essere un utile
Che era il numero e la questione ancora in questa fase noi siamo ben oltre il novanta per cento ancora di indici di mortalità quindi
è fisiologico che di quei cento settanta sarebbe bellissimo tenere valsero dieci dodici o sul mercato di cui due o tre
Che siano dei Blockbuster sarebbe un risultato diciamo straordinario diciamo firmerei immediatamente stasera
E poi ci sono delle aziende italiane visto minimamente innovative
Che possono fare la differenza domani e che possono essere possono essere messi diciamo in Rete sia con le grandi imprese italiane che stanno cercando di conquistare il mondo proprio
Pochi giorni fa una nostra azienda vanno rotta Pharma comperato la ma da USA
Per circa seicento milioni di euro in Germania ecco esempi mi ispiro ce ne sono tanti non è che stiamo parlando e poi i soliti noti sono semplicemente quattro o cinque ce ne sono tanti e io in questo ecco mi affido
Alla vostra capacità e alla vostra diciamo dimostrazione di vitalità di dinamismo diciamo in un mondo politico che certamente non è contraddistinto da questo
Perché si riesca a intravedere anche un progetto
Differente da questo abbiamo bisogno noi
Di poter far credere i nostri valori abbiamo bisogno noi italiani di poter investire serenamente nel nostro Paese non può essere diciamo che noi abbiamo aumentato in dieci anni
Del duecento il dieci per cento lex porta e quindi
Non siamo riusciti a fare il quaranta per cento
Noi non chiediamo un Paese vi spiego che ci faccia da guida che ci faccia da mamma mi spiego per ora competerà all'estero però chiediamo un Paese mi spero che non ci spari addosso tutte le volte se nel sinceramente ne abbia le scatole piene grazie
Mi pare un discorso molto chiaro quello che ho fatto il Presidente dà un premio forse
Al
A questo punto
Interessante aggiungere alle considerazioni che ha fatto rompe quelle del presidente di Assobiotec Leonardo vingiani
Nel frattempo da quando aveva iniziato e ribadito stamattina ho
A avete allora
Buongiorno a tutti grazie per l'invito correzione doverosa sono il direttore di Assobiotec che il nostro presidente che porta i suoi saluti dottor gradevole che per impegni di lavoro e rimasto a Ginevra
Ringrazio innanzitutto per il convegno non che non è un convegno classico ma che anzi è un incontro che come è stato detto vuole essere molto operativo molto concreto
E vuole guardare al problema piuttosto che allo schieramento
Che quello che noi chiediamo da sempre
Io ho la fortuna di intervenire dopo il dottor Dompé i e quindi posso tranquillamente
Dire che quasi tutto è stato già detto mi limiterò a fare alcune brevi considerazioni aggiuntive
E qualche sottolineatura che pure mi sembra utile in quello spirito di operatività e concretezza che questo incontro vuole aprire e anche in omaggio alla presenza
Di chi poi può farsi portavoce di di di queste considerazioni e di queste sottolineature
Il titolo è urgono politiche industriali per l'innovazione bene ne ha parlato già molto il dottor Dompé i
Io sarò più esplicito vi è una componente dell'innovazione che sembra strano a dirsi ma si legge
Sulle gambe sulle spalle di piccole imprese
Piccole impresse altamente innovative imprese che nascono e nel giro di pochi anni riescono a produrre con grande efficacia e con grande efficienza
Innovazione
Innovazione che poi si traduce in prodotti servizi miglioramento della qualità della vita ma anche in occupazione ricordava il dottor Dompé non possiamo essere solamente un
Paese per vacanzieri per le pay per amanti della buona cucina tante cose di questo tipo non vogliamo essere la prima generazione
Che consegno alla generazione successiva una qualità della vita inferiore rispetto a quelli che oggi
Stanno sperimentando da da da piccole allora per fare questo noi
Dobbiamo non solo credere nell'innovazione ma fare cose concrete
C'è un sentimento di impresa e piccole imprese ad alta innovazione alle quali
Tutti i Paesi del nord del mondo tutti i Paesi chi hanno le stesse condizioni dell'Italia si stanno rivolgendo
Coccolando lei
Creando per loro un ambiente idoneo
Per la crescita consapevoli che la loro crescita significa in beneficio complessivo per l'intera società perché guardate non c'è nulla di più della ricerca dell'innovazione
Che e di per sé pervasivo e che traina tra RAI in all'intera società
Creando quegli elementi di competitività diffusi che servono anche a rigenerare settori industriali come il nostro che obiettivamente sono in sofferenza
Quali sono queste impresa io cito esempi concreti non lontani da noi ormai ho smesso di guardare oltre Atlantico non ne parliamo nemmeno a guardare a Este
Esempi concreti vicino a casa la Francia il Belgio hanno adottato
Il cosiddetto statuto della giovane impresa innovativa hanno individuato cioè impresa sei piccole impresa in base alla definizione europea di piccole imprese
Che investono in ricerca una Autan quantità degli loro giro d'affari parlo di giro d'affari nemmeno di fatturato perché molti di questi il fatturato non ce l'hanno e non lo vedono ancora per molti anni
Chi hanno un alto tasso di occupazione
Che è dedicato alla ricerca bene a questa realtà riconoscono una serie di
Incentivi e di
Prerogative sia in termini di contribuzione sia in termini fiscali che consentono al loro di
Operare in un ambiente idoneo a favorire la crescita questo lo fa la Francia questo lo fa il Belgio Paesi a noi vicini Paesi con cui noi dobbiamo competere giorno per giorno
Vivendo lo stesso sistema di regole e di norme quello dell'Unione europea
Ecco la nostra associazione sono o anni che chiede chi anche l'Italia guardi a questi esempi virtuosi
Adesso è successo un fatto nuovo nel gennaio di quest'anno la Commissione europea ha dichiarato in maniera esplicita
Non costituiscono aiuti di Stato questa tipologia di aiuti questo sapere che vuol dire questo vuol dire che non solo si può fare
Ma chi adesso si stanno attrezzando tutti a farlo allora se fino a ieri non farlo è stato colpevole perché scarsamente lungimirante
Non farlo adesso significa mettersi in una condizione
Di retroguardia dispetto a il resto dell'Europa non parliamo delle si del far East e non parliamo degli Stati Uniti
Il rispetto al resto dell'Europa che va avanti
Quindi prima considerazione
La seconda è in parte una considerazione ma
Do merito al dottor Dompé essenzialmente una sottolineatura di quanto lui ha già detto magari con qualche accentuazione e allora per
Politiche industriali che favoriscono l'innovazione partono innanzitutto dalla
Dimostrazione chiara concreta
Di credere nell'innovazione e innanzitutto dell'innovazione che già si è fatta ha prodotto allora guardate
Nelle Biotecnologia l'Italia da questo punto di vista è paradigmatica duecentoventi aziende ben centosessanta oltre centosessanta operano nell'aria della salute
Nelle Biotecnologia in quest'aria innovativa che prima vi delineavano
Arrivare sul mercato con dei farmaci eh probabilmente
E il primissimo degli obiettivi bene allora
Dare segnali concreti che si crede nell'innovazione significa dare segnali concreti che l'innovazione che già si è fatta ha prodotto cioè il farmaco che già è sul mercato
Venga premiato per la sua caratteristica innovativa e guardate che quando si parla di caratteristiche innovativa di farmaco di un farmaco non si parla dell'altro
Delle ciliegine delle guarnizioni messe sopra la torta cioè di qualcosa che rendano
Più buono più bello no si parla di qualcosa di completamente diverso si parla della possibilità finalmente di rispondere a bisogni terapeutici prima insoddisfatti
Oppure parzialmente insoddisfatti
Allora si parla di quindi della concreta qualità della vita di noi cittadini e di quelli che di Noemi hanno più bisogno di paziente
Premiare il farmaco innovativo significa riconoscere evidentemente un primi un price nel momento in cui
Viene stabilito il prezzo del prodotto
Ma se poi bisogna attendere circa un anno da quando il prodotto è stato autorizzato dall'Agenzia europea sui farmaci prima che il prodotto possa arrivare in Italia
Significa come è stato detto attenere il paziente lontano da un presidio terapeutico già oggi disponibile già oggi in grado di risolvere la sua situazione magari e guardate che di pazienti soprattutto soprattutto affetti da patologie rare
Che non riescono a vedere
Concretamente il farmaco che nel frattempo leggo non è stato già autorizzato a livello europeo e disponibile in altri Paesi purtroppo vi devo dire ce ne sono e io li conosco
Un altro elemento importante
I farmaci innovativi oggi in Italia sono sottoposti a una negoziazione serrata
Che spesso prevede anche dei limiti di volume oltre il quale le aziende chiamata a restituire quasi che quasi che l'ennesimo Paese paziente
Non abbia diritto i debba essere evidentemente a carico
Della del del del dell'azienda stessa
Vi sono tutta una serie di meccanismi di natura prescrittiva
Di canali di di utilizzo
Prevalentemente all'ospedale
Ho
La la la la prescrizione specialistica o di tipo ospedaliero che garantiscono l'assoluta appropriatezza terapeutica dell'uso i allora che cosa ci attende rischia alla fine di questo percorso
Ci attende resti che
Non ci fossero altri limiti ed vincoli all'utilizzo di questo prodotto se non effettivamente
Quei controlli che sono stati individuati a monte di appropriatezza prescrittiva e invece non è questa oggi la situazione del nostro Paese
Vi è all'interno di un tetto generale sulla spesa farmaceutica e ricordava bene prima il dottor Dombay come questo tetto si stia comprimendo sempre di più pur in presenza di evidenti esigenze
Maggiori anzi di allargamento ma all'interno di quel tetto bene o un altro specifico che riguarda la Spezia farmaceutico ospedaliera all'interno della quale per motivi meramente di Baggio dette
Le ASL e le Regioni fanno a gara introdurre altri prodotti innovativi
Con l'effetto perverso di rendere quel tetto ancora più un'insufficiente rispetto alle esigenze del paziente
Allora qual è il segnale chi oggi arriva da questo sistema
Che l'innovazione
Non è premiata
Che l'innovazione quando si fa prodotto e diventa immediatamente utilizzabile a beneficio del paziente ammalato viene tenuta lontana
Vi è o se lei dire a questo punto prima ancora che una problematica industriale per la quale sono stato invitato a parlare e vi ringrazio una problematica civile
Di cittadino che si indigna di fronti alla mancato o molto parziali accesso alle nuove terapie da parte di noi noi ribadisco
Perché anche io
Ho una patologia cosiddetta rara di noi cittadini ammalati grazie per l'invito
Ad eventuali adesso potranno procedere in questo modo
Avremo a conclusione dei nostri lavori gli interventi dei due
Parlamentari presenti Chiara Moroni e Daniele Capezzone però abbiamo la possibilità di ascoltare alcune testimonianze che vengono
Ad aziende arco alcune anche citate negli interventi che abbiamo ascoltato per questo può forse aiutarci
Nella nostra discussione stamattina anche se già tanti elementi molto concreti sono arrivati dagli interventi che abbiamo sentito possiamo cominciare con lavai e spero che dottor Dompé ha citato poco fa
Se sì
Grazie
Ringrazio per l'attenzione
Sono qui forse a parlare della mia testimoniando è la mia esperienza perché è un'esperienza che è una voce forse anche un po'fuori dal coro visto che ho fatto qualcosa io un po'fuori da quello che fanno gli altri
Allora io nel due mila e uno ha fondato una società che fa ricerca ed era uno spin-off di una società medio-piccola che nel corso degli anni Novanta
Aveva delle perdite di quote di mercato perché non eravamo in settori in cui le multinazionali ovviamente occupano tutto al mercato
Fondata questa società in cui c'erano dei ricercatori in cui c'era lo sviluppo di un prodotto mi sono qua un certo punto trovata a dover affrontare una fase la fase tre dei sviluppo clinico in cui sono
Necessarie ingenti risorse
Allora o
Contattato dei Private equity ha contattato delle banche ma le cifre ma insomma che servivano a me ovviamente non erano sufficienti
Per un muto mancare io perché comunque in questo Paese devi dare in garanzia il capannone anche la mamma volte
Quindi ho contattato dei Private equity capital denso di qua di là dall'oceano
Perché dimenticavo di dire io questo sto prodotto lo sto sviluppando negli Stati Uniti e quindi
Oltretutto questo tipo di ricerca anche molto più costoso che non in Campania
Dopo aver
Ascoltato delle proposte di qualificata ma c'erano dicevo
O poiché sono poi venute in contatto con una Società particolare che stiamo stati Press management che accompagna la Società direttamente in Borsa
Era sicuramente l'avventura molto più rischiosa era sicuramente un'avventura in cui comunque noi il management saremmo stati coinvolti in prima persona
Anche in quello che era tutta la stesura dei documenti nell'affrontare il mercato nel fare grosso difatti io ne ha fatti circa duecentocinquanta in un paio d'anni
Però era sicuramente da un punto di vista del ritorno qualcosa di assolutamente innovativa interessante
Quindi io sono riuscito a portare a questa società nel due mila e cinque all'Amex prima sempre stati alla al massacro del due mila sei però quello che qui mi piacerebbe sottolineare e ho raccolto comunque una serie di aumenti di capitale successivi cento milioni in un anno e mezzo
Quello che per di dollari quello però che qui vorrei sottolineare
è che nel fare questo tipo di operazione e noi siamo partiti in azienda che eravamo trentacinque
Noi oggi siamo una novantina di persone abbiamo un laboratorio di biologia molecolare assolutamente outstanding abbiamo un prodotto in fase di sviluppo tre negli Stati Uniti d'America
Quindi noi abbiamo la fame aspetto se abbiamo dei contatti con le foto andrà che amministra esce anche mi permetto anche di dire a un attimino diverso da quelli che sono i rapporti con Ministero italiano perché lì comunque si chiedono dei Consigli si fanno dei meeting con domande molto specifiche siano delle risposte molto specifiche per iscritto prima del meeting si può cancellarono cancellare il meeting
Esposi può avere una conference call si può avere un incontro vis-à-vis quindi con tutta una serie di normative che sono assolutamente diverso da quelle che avvengono in Italia
Questa proprio questo studio e fase tre non lo stiamo portando avanti con ventotto centri
Negli Stati Uniti che sono i centri più grandi perché questo prodotto riguardi pazienti che hanno subito un trapianto di cellule staminali quindi noi abbiamo la lavoriamo con dei centri che abbiamo scelto con un cut-off che devono fare almeno duecento mila perché anche cellule staminali all'anno
Lavoriamo con quattrocento in Canada con dei centri in Israele
Stiamo facendo un altro studio d'Europa e qui vorrei sottolineare quello che già diceva don per prima l'importanza della Hector perché poi quello su cui hanno investito gli americani quello che è stato
Diciamo il merito vigenza ma è stato quello di aver creato un potentissimo network sia in Europa sia in America
Che un'altra cosa che strato Dompé che però a me piace sottolineare per Prodi no sempre finché avrò voce il concetto della meritocrazia io sono stata invitata
A un convegno della LUISS in cui si presentava un libro che era sulla classe dirigente
Creare classe dirigente alla leggenda questa meno libro io mi sono accorta del concetto di assunzione per cooptazione cosa di cui io non ho neanche mai sentito parlare prima
E allora mi si scusi mi scusi nel presenti forse non ho mai sentito parlare prima perché io non conosco non frequento politici
E quindi e non ho mai neanche pensato di assumere per cooptazione perché io devo competere con il resto del mondo devo competere con gli americani non
Siamo una piccola azienda quindi noi adesso stiamo tanta non posso certo permettermi di non assumere i migliori io cerco sempre di assumere migliori perché questa è l'unico modo per poter vincere le sfide
Un altro concetto che vorrei riprendere è quello sulle regole di lunga durata allora io devo pensare oggi
Che cosa ci sta sul mercato a tredici anni
Per cui ho la fortuna di essere medico ho la fortuna di essere anche una fama colloca e quindi ho la fortuna di capire quando vado in giro per congressi e convegni che cosa spacciano i poster cosa stanno facendo le università americane
E quindi tastare il polso a quello che è il mondo
E stanno facendo delle cose molto interessanti come pure trovo molto interessante il fatto che ero a Boston A barra due mila sette a maggio
E guardavo gli stenda degli altri Paesi
Allora io notavo che ci sono le diretta piove GE
In Dubai indossano pesantemente investendo ci sono le biotecnologie in Malesia che già mi ha sorpreso ci sono in Thailandia ci sono in tutto il mondo cioè non ci sono solo negli Stati americani ma tutto il mondo si sta svegliando
E per ultima cosa vorrei anche dire
E quindi è fondamentale avere delle regole stabilì che duri nel trend per i prossimi decenni è fondamentale avere un orientamento strategico del Paese nei confronti della ricerca
è fondamentale secondo me che questo Paese decida che cosa vuole fare
Perché poi altra meno libretto Caretta la casta allora se noi vogliamo investire in un sistema politico che si automantiene
Allora va bene però diciamo cioè che così siccome hanno offerto di delocalizzare in Canton Ticino in Francia nel Maryland
In Austria
Che queste cose ce le diciamo adesso che è così o magari prendo le mie decisioni grazie
Non so se stiamo meglio o peggio adesso che abbiamo ascoltato il suo intervento di prima nel senso che lei ci ha spiegato che si può fare ma probabilmente c'è anche spiegato che si può fare il più lontano possibile da qui
E quindi
Non non è del tutto consolante allora aggiungiamo qualche altra testimonianza commenta potrei proporre a Carlo Alberto maggio di Menarini di aggiungerci
Buongiorno sono Carlo Alberto Maggi direttore della ricerca del gruppo Menarini
Ringrazio per l'invito quello che vi porto e della testimonianza all'interno della
Nella cornice che viene discussa oggi dei problemi che vengono discussi oggi la testimonianza di un ricercatore
Quindi la la mia esperienza come ricercatore che entra nell'azienda farmaceutica nel settantotto
E non è un caso questa è la data di nascita della ricerca nell'industria farmaceutica italiana perché nel settantotto che anche nel nostro Paese viene recepita la validità del brevetto sul farmaco
Quindi
La questa certezza di diritto
Dello sfruttamento degli Investimenti
Che da un orizzonte temporale adeguato perché questo ci sia un ritorno ed è il picchi corso di tutta la ricerca italiana nel settore farmaceutico ed è bene ricordarcelo perché ogni qual volta si fanno
Delle misure ossia implementano delle misure che vanno contro il brevetto che riducono la vita del brevetto che riducono l'efficacia del brevetto come nel caso
Del prezzo di riferimento si uccide la ricerca nel nostro Paese
Nel settantotto nemmeno a Linea tredici addetti alla ricerca nel suo centro nella sede storica di Firenze oggi dopo trent'anni siamo settecentocinquanta abbiamo cinque centri di ricerca Trenitalia uno a Berlino uno Barcellona
E in questi trent'anni e la ricerca di Minervini è cresciuta di pari passo con la crescita dell'azienda con l'internazionalizzazione con la crescita del fatturato
Questo parallelismo potrebbe sembrare banale ma non lo è il fatto cioè che la crescita della richiede investimenti in ricerca sia andata di pari passo con la crescita dell'azienda in termini di fatturato non è un un'osservazione banale se andiamo a vedere cosa ci dicono gli studi di settore il cioè che nel settore dell'industria farmaceutica il novanta per cento di ciò che viene investito in ricerca e sviluppo proviene dall'autofinanziamento
Cioè proviene dagli utili ed è una percentuale molto più alta che non per altri comparti industriali
Questo significa anche come corollario che ogni qual volta si toccarci modulare all'in giù il
Il fatturato delle aziende sì riduce la quantità di ricerca che viene fatta ed è quindi c'è una proporzionalità diretta fra le due cose
Che cosa abbiamo fatto in questi trent'anni parlo della mia azienda ovviamente ma la mia spettino esperienza comune ad altre aziende c'è qui il dottor Cavazza dottor non per il Paese per citarne due
Abbiamo
Prodotto farmaci che oggi sono sul mercato le industrie italiane da alcuni anni hanno iniziato a registrare i propri farmaci a livello europeo
Questi farmaci sono oggi disponibili per i cittadini italiani per i cittadini europei e hanno sostanzialmente prefetti
Rispondono alla domanda di salute del dei delle persone
Aiutano l'economia italiana in termini di occupazione di produzione di bilancia commerciale e la terza cosa dal mio punto di vista del ricercatore forse la più importante di tutte
Finanziano la ricerca che stiamo facendo oggi cioè ci consentono di portare avanti quei per le invenzioni quelle progetti quelle idee che speriamo fra tre quattro anni diventeranno nuovi farmaci
Quindi alimentano quello che
Dal nostro punto di vista è un circolo virtuoso che porta beneficio a tutti
Cosa stiamo facendo oggi i abbiamo dei programmi molto ambiziosi il nostro quadro di riferimento non è più l'Europa ma è tutto il mondo i nostri farmaci sono intesi per l'istruzione a livello mondiale
Abbiamo in fase tre due prodotti e nell'aria anticancro uno un vaccino biotecnologico per la prevenzione delle ricadute nel carcinoma dell'ovaio una malattia perché a cinque anni dalla diagnosi vede solo il venti per cento delle pazienti ancora in vita
E abbiamo un prodotto in fase tre per il microcitoma polmonare
Questi entrambi questi progetti hanno già ricevuto l'avvallo un status divisi previo prioritaria sia da parte dell'agenzia americana
Che da parte delle agenzie europea e mi riallaccio qui con andando a concludere agli interventi precedenti anche della dottoressa Serra
Noi come ricercatori nell'industria abbiamo
Una profonda differenza rispetto a chi fa ricerca nel settore pubblico noi siamo abituati a subire gli esami di merito fin dall'inizio di un progetto per tutta la sua durata fino in fondo
E questo ci rende anche orgogliosi di quello che facciamo
Noi non chiediamo siamo abituati a chiedere favori siamo abituati a essere giudicati per la validità delle nostre idee dei nostri progetti e quello che chiediamo sostanzialmente a chi ha la possibilità di decidere e di darci i mezzi per continuare a fare quello che stiamo facendo
Grazie
E altri otto maggio dovrebbe essere qui con noi anche Maria Pia Ruffinelli fare zero
E la ascolteremo con piacere
Grazie buongiorno
Ma aggiungerò poche cose a quello che i colleghi hanno parlato prima hanno detto molto efficacemente
Io
Qui
Vorrei dire alcune cose che riguardano tutto diciamo il settore delle aziende italiane a capitale estero quindi non solo quello che riguarda la mia azienda poi ci saranno solamente altri colleghi di aziende europee o di altro tipo
Devo dire che trovo molto interessante che questa mattina abbia ma alcune parole chiave competere
Innovazione lavorando in un'azienda che
Spende ha speso l'anno scorso quasi otto miliardi di dollari in ricerca in tutto il mondo io con petto quando
Mi trovo diciamo con gli altri Paesi
A lavorare sul Budget
E apportare diciamo le risorse in Italia mi trovo a competere con realtà con cui è molto difficile competere non parlo solo degli Stati Uniti naturalmente parlo dell'Europa
Dove
Paesi hanno legislazioni ormai
Danni leggi che permettono di a vedere diciamo risorse perché sono risorse che comunque poi quei Governi acque risultino risorse alle quali voi quei Governi danno diciamo una una lettura positiva
Ma parlo anche dell'est europeo e parlo anche per quello che riguarda la produzione perché mi sposterei non parlerei solo di ricerca di base di ricerca clinica ma anche
Di ciò che viene impiegato in produzione dove spesso ci sono cioè la possibilità di applicare
Diciamo delle linee
Di ricerca diverse parlo anche di Paesi che sono della dell'est e della diciamo della sud-est asiatico quindi sono d'accordo con la dottoressa ferro e anche dell'Africa
Per
Dicevo
Sono abituata a competere per portare per drenare risorse verso verso il nostro Paese
Risorse che però devono avere una riconoscimento e si sta lavorando a questo purtroppo penso
Che negli anni passati abbiamo perso alcuni treni quindi mi auguro che non continueremo a perderli
Perché per esempio parlando di ricerca sicuramente il fatto di non avere
Velocemente parlando di ricerca clinica
In una vere e velocemente capito l'importanza di portare in Italia e di competere in Italia il nostro Paese sulla ricerca clinica
Ci ha reso poco competitivi per esempio nelle prime fasi sicuramente nella fase uno della ricerca
Per questo al tavolo di trattativa di negoziazione che abbiamo adesso con il Governo per esempio io ho insistito perché si parli anche di fasi più avanzate di ricerca come la fase terza
Io penso che siano abbastanza sconosciuti i numeri in realtà di di interventi in fase terza di ricerca che fa l'industria farmaceutica a tutt'oggi ancora in Italia purtroppo quello che manca e di essere spesso leader
Nel nei confronti degli altri Paesi europei e del mondo diciamo di essere Hilla il paese leader però sicuramente sulle nostre regioni sugli ospedali sugli ambienti universitari
Molte risorse sono diciamo ancora drenate ancora presenti quindi dobbiamo fare in modo di di mantenere e di aumentarle ma anche mantenere è una parola chiave
Sull'innovazione
Chiaramente è un concetto fondamentale l'innovazione competizione ho spiegato diciamo con poche parole
Che cosa significa per noi innovazione ecco io penso che sia un tema chiave sul quale bisogna molto discutere perché
Innovazione non può e non deve essere solo diciamo
Il nuovo Brecht bruciare del farmaco che voi risolve anche se ci sono molti campi diciamocelo dove oggi non abbiamo terapie abbiamo diciamo l'abbiamo oppure abbiamo terapie sintomatiche
Ma lì pugni diciamo ogni
Innovazione nella nella ricerca alla base una ricerca di base su cui
Scusate il gioco di parole su cui dobbiamo lavorare tutti insieme
Oggi per trovare il farmaco
Se mai si troverà che cura l'ipertensione bisogna lavorare sulla ricerca di base dell'ipertensione quindi è un altro settore dove sicuramente pubblico e privato dovrebbero lavorare insieme
Innovazione è un concetto più ampio
è un concetto dove bisogna tenere conto dell'innovazione farmaceutica dell'innovazione farmacologica dell'innovazione tecnologica quindi il concetto che va oltre diciamo il concetto
Puro o idealisti come semplice dell'innovazione
Chiudendo che cosa
Le aziende italiane a capitale americano possono ancora diciamo dico ancora con un po'di tristezza un po'come diceva la dottoressa ferro perché naturalmente noi siamo italiani al cento per cento
Può ancora fare diciamo per questo Paese
Sicuramente
In condizioni che ci diano stabilita che ci diano possibilità di investire non a breve termine perché la ricerca forse è stato detto prima di me non vorrei risultare pedante
Ma la ricerca di una nuova cura di una nuova terapia a una durata media di dieci dodici anni quindi
Trovarsi in una realtà dove le regole cambiano ogni tre mesi ogni sei mesi ogni anno e non sono certe chiaramente
Crea difficoltà però su una base di regole certe sicuramente c'è possibilità ancora di investire di investire in ricerca e
Noi investiamo
In ricerca in questo Paese
Di investire introduzione abbiamo realtà come la Lilli probabilmente parlerà dopo non lo so ma che ha investito nella Regione Toscana per un centro di produzione per le nuove insuline per tutto il mondo
Abbiamo possibilità di investire in registrazioni e poi quindi introduzioni in partenza da questo Paese come ultimo faccio un esempio che riguarda la mia azienda
L'anno scorso abbiamo registrato in partenza dall'Italia il prodotto più importante oncologico della linea di ricerca fai zero
Abbiamo cominciato a produrre questo prodotto in partenza nostro stabilimento di Ascoli Piceno abbiamo investito fra l'anno scorso e quest'anno ventisei milioni di euro
E abbiamo anche assunto una dozzina di nuovi
Operatori ad Ascoli Piceno
Quando poi siamo andati a discutere diciamo il
Rimborso di questo prodotto siamo stati trattati come qualsiasi altra azienda ecco questo non deve più succedere perché poi
Allo stato dei fatti ci si chiede perché
Investo qui e non in Spagna o in Francia e parlo di realtà dove il prezzo è un prezzo contrattato quindi ci sono
Dove invece diciamo produzione sviluppa ricerca nel Paese vengono riconosciuti grazie
Grazie a lei avendolo citato lo tutelassero file ascoltiamo Perelli Lilli concetto basta che credo sia qui con noi ecco dico
Buongiorno a tutti
Io vorrei
Ringrazio innanzitutto gli organizzatori del convegno
Riflettevo prima mentre perché l'ascoltavo
Che il fatto stesso che si sia qui a confrontarci a discutere su questi argomenti secondo me un fatto estremamente positivo
Ed anzi se queste stesse riflessioni questi stessi momenti di confronto
Probabilmente fossero stati fatti in Italia negli anni ottanta
Probabilmente avremmo ancora oggi aziende come Farmitalia come Carlo Erba che
Indubbiamente Roma un fiore all'occhiello per questo per questo Paese
Detto questo quindi Grazia che organizzato
Riprendo o un po'lo spunto quello che gentilmente la dottoressa Ruffilli citava
Sì è vero ma come lire
Stiamo continuando a credere nelle opportunità di questo Paese stiamo investendo stimo investendo in un centro di produzione per per l'insulina che esportano in tutto il mondo quindi diciamo non è su un fatto di occupazione ma anche un fatto di di export
Però l'aspetto più importante e cercare di capire perché alla fine li li ha scelto di fare questi investimenti unitaria perché questo può essere utile un po'per tutti
E io
Direi che la scelta è stata fatta esclusivamente
Per un fattore
Fattore competenza
Cioè in Italia noi avevamo già una fabbrica una fabbrica che produceva antibiotici e noi esportava amo queste antibiotici G già negli Stati Uniti per cui avevamo soggetta al controllo delle filiere
Ebbene noi eravamo il centro di produzione chi ha sempre superato a pieni voti tutti i controlli che le fidi e io ho fatto in Italia sempre ha più volte
Questo indubbiamente nel momento in cui si andava a scegliere il Paese dove costruire
Una fabbrica per noi fondamentale evitare di altissimo valore tecnologico come quello la produzione di un prodotto delineare con grande
Il fatto di avere un curriculum di tutto rispetto
Per quarant'anni avevamo fatto antibiotici ad altissimo livello ha fatto sì che
Alla fine sia stata scelta
L'Italia
Quindi
In fatto esclusivamente di competenza che
Ci deve far fa riflettere e ci pare coraggio
Nel senso che questo Paese può ancora giocare assi appieno i titoli la corsa nel campo del farmaceutico
Perché
Riallaccio anche quello che dice il Presidente non per il primato
In questo settore il discorso qualità fa la differenza in altri settori magari vanno a guardare il costo di produzione o gli sgravi fiscale
Per Carla tutte cose importantissime
Però per noi avere la certezza di poter comprare in un ambiente altamente qualificato
E sicuramente la cosa più importante perché
Se dovesse succedere un problema di chiudere lo stabilimento per due-tre mesi significa creare un problema in tutto il mondo sono i poli esportiamo
Esportiamo il farmaco quindi un discorso di competenza
Cosa
Bisognerebbe fare
Per far sì che
Altri investimenti da parte
Di Lille di tutte le altre aziende arrivano in Italia
Io credo che
Tutti quanti stiano aspettando stiamo aspettando dei segnali dei segnali chiari da parte del Paese Italia per capire
Se
Per questo Paese l'industria farmaceutica e
O non è un settore strategico noi questo vogliamo capire e capire in maniera chiara
Perché purtroppo debbo dire che ci sono dei messaggi molto contrastanti
Alcuni estremamente positivi io ho notato e questo lo ammetto con con grande piacere che la classe politica in quest'ultimo periodo ha lanciato diversi segnale lo stesso Presidente del Consiglio ha preteso
Che
Si organizzasse un tavolo
Dove sono rappresentati ministeri dell'economia delle attività produttive del salute ci sono le Regioni ci sono
La parte privata e quindi la indusse farmacie della distribuzione ci sono tutti e
Ed è un tavolo
Estremamente interessante come prospettiva perché sia riconosciuto il valore industriale di di questo settore
Però poi al tempo stesso
Si resta un poco così turbati diciamo fondo lo stesso tavolo vieni chiamato il tavolo della spesa farmaceutica
Allora
Voi capite che già in quel nome e tutto un programma come si dice perché fino a quando questo settore viene considerato una spesa allora tutti e quindi siamo nell'ottica del contenimento del questi costi
E allora è chiaro che tutti i provvedimenti dal taglio dei dei prezzi tutti i problemi che si fanno hanno una loro logica per carità che io accetto ma la logica è quella appunto non dello sviluppo del contenimento dalla spesa
Se viceversa noi parliamo abbiamo la pretesa
Di pensare a questo settore come un settore di sviluppo in mi faccio una domanda
E lo diceva la dottoressa Ruffilli prima indirettamente quando parlava della difficoltà anche e soprattutto noi aziende italiane però accade all'estero troviamo un momento in cui dobbiamo spiegare alle nostre case madri
Quello che succede in Italia
Come facciamo noi a chiedere
Oggi a un board internazionale senti guarda tu investe in Italia però sappi che
Quando tu porti un nuovo prodotto
Se ti va bene se riesce a dimostrare che innovative e così via riuscirete vere il prezzo medio europeo
Però poi sappi che il primo giorno che tu arrivi sul mercato
Quel prezzo medio ti viene tagliato del dieci per cento per cui tu sai già in partenza che è bene che ti vada avrà il dieci per cento in meno degli altri Paesi ma perché dovrà investire in Italia
è molto difficile spiegare questo
Allora chiudo
In maniera e mi scuso se ho preso qualche secondo in più
Probabilmente e con un primo segnale che è una cosa minima però avrebbe un grosso impatto da un punto di vista di comunicazione
Un primo segnale
Ecco i prodotti
Registrati negli ultimi tre e cinque anni non non lo so nonno Stame fare farà le regole
Togliamo i fuori da questo da questo taglio di prezzi almeno posso andare a dire senti venite in Italia avrai prezzi uguale alla media europea
Grazie dell'attenzione
Grazie a breve durata abbiamo l'ultima testimonianza che è quella di Angelo sono il papà di meglio di jersey K
Buongiorno grazie per l'opportunità il mio ruolo intervento
Molto invidiabile perché veramente mi sento molto coperto
Dall'interventi dei colleghi credo che anche un segnale di ottimismo per la industria farmaceutica di poter parlare
Finalmente per con un singolo messaggio dai nostri rappresentanti fino alle singole aziende
A questo punto a cogliere l'opportunità di sottolineare anche un anacronismo questo Paese secondo me troppo fissato
In definire il passaporto dei capitali e quindi io devo venire qua a dire che sono rappresentante di un grande investitore inglese dopo
Siamo quotati in America di un passaporto greco siamo in Italia da settantacinque anni siamo il primo investitore in questo Paese e quindi io non so più cosa sono
Vorrei
Che cominciamo a ragionare sulla cosa che interessa tutti quindi gli investimenti e le competenze che si mettono nel territorio italiane da chiunque trovo opportuno dimettermi
E secondo me
Anche l'omogeneità dei messaggi che stiamo ricevendo oggi da un'azienda start-up italiana fino al Presidente fino Assobiotec fino a tutti noi
Credo che ci dovrebbe fare ragionare un po'su
Eliminare gli anacronismi dia i topi cinismo cominciare a ragionare su cosa interessa il paese
A la seconda cosa che vorrei vorrei fare e i complimenti per il titolo del convegno perché il titolo effettivamente in una maniera molto implicita riconosce che
Questa dicotomia fra la ricerca clinica e gli investimenti industriali non c'è
Perché c'è tanta innovazione in uno stabilimento che recepisse prodotti alla fase finale
Della sua ricerca e alla tecnologia per portarle avanti quanto è
In fare una sperimentazione clinica in Italia quindi anche il fatto che in questo foro si parla di innovazione includendo sia investimenti industriali
Che investimenti di ricerca secondo me molto appropriato e ha molto da fare con il motto moltiplicatore di innovazione tecnologico e chi è veramente serve a questo Paese
Il mio terzo commento sarebbe riprendere quello che
Dal mio punto di vista è stato menzionato sono i tre fattori di competitività per poter attrarre investimenti in questo in questo Paese dovrei dire che secondo almeno il mio modesto giudizio
Italia e competitiva in tutti mai c'è l'ente in nessuno avere tutti e tre
La fa stare in gioco ma bisogna ragionare come rimanere in gioco
Il primo fattore di competitività e avere già una esistenza di massa critica sia industriale che di competenze cari signori Grecia e chiusa non ci sono laboratori non ci sono aziende
La dottoressa ferro se fosse un imprenditore Greco non avrebbe trovato Nessenzia ATI in Grecia né capitale né niente
Nascono aziende qua perché c'è una massa critica perché c'è una Recordati cui dipendenti vanno a fare un altro mestiere
Perché ci sono grandi aziende che investono che fanno i migliori voler venire in Italia quindi questo Paese ancora a un bel po'di massa critica di investimenti e di ricerca e che gli permette di essere in gioco
La massa critica di questo Paese è stata erosa negli ultimi quindici anni nei confronti sia di Francia
Che di germani addirittura che non ha fatto una politica industriale
Che di Bretagna chi ha fatto una politica industriale brillante quindi stiamo un attimo attenti fin quando riusciamo a stare in gioco per il momento ci siamo
Secondo fattore che è stato sottolineato e secondo me molto opportunamente il fattore di costo qualità per qualsiasi cosa si fa compresa la ricerca c'è un costo c'è una qualità ovviamente questo Paese alla qualità di ricercatori di capitale umane
E e questo è vero i costi tutto sommato ancora possono giocare anche se devo dire che la fiscalità italiana non è proprio il massimo nel mondo occidentale né orientale quindi
Voglio dire difficilmente un Paese un una compagnia globale che farà un'analisi fiscale
E vorrà fare un investimento per motivi fiscali nera dell'acqua in Italia tutto sommato però Italia ancora ce la fa noi ultimamente abbiamo spostato la produzione mondiale
Di un anestetico molto specializzato che avevamo stava un po'dovendo producendo per il mondo in Italia al nostro stabilimento di Parma da dove esportiamo settanta per cento abbiamo passato i costi da venti per cento
Non abbiamo mai avuto rotture di stock mai
Ho ricordi prodotti richiamo di prodotti per problemi di qualità nei due nostri stabilimenti che esportano in America in Giappone in tutti i Paesi quindi la qualità c'è
E tutto sommato il costo qualità ancora regge
A Verona dove abbiamo la produzione mondiale addirittura con l'esportazione di settanta per cento di tutte le cefalosporine iniettiva
Chi fa la compagnia abbiamo addirittura recentemente dove siamo esposti attiene a generici sanzione quindi ha piena concorrenza generica in tutto il mondo abbiamo appena spostato produzione dalla Cina
Perché in questo momento riusciamo a fare le cose a Verona
Un attimino meno care a te lo fanno Cina è molto meglio quindi non l'abbiamo persa questa gara ma
Ovviamente credo che sarebbe una persona molto on
Molto diciamo propensa al rischio di scommettere la competitività prospettiva di questo Paese sul
Questi cento e costo qualità la qualità c'è
Ma costo qualità in sé non sarà il motivo di competitività di questo Paese le aziende che faranno Investimenti solo per costo qualità le faranno in Irlanda dove voteranno
Le le le le cose in due settimane avranno una fiscalità di quindici per cento e non avranno la Guardia di Finanza ogni due mesi a casa ok
Ma non le faranno in Italia tanto
Scusate per essere così diretto ma
Solo così si rispetta l'audience per non per non dire delle cose che dopo vanno perse
Comunque costo qualità ancora siamo in gioco terzo fattore secondo me secondo me il
Fattore importante più importante che Alitalia adesso e può aggiungere gli altri due per fare la differenza e
La rilevanza ancora strategica di questo mercato questo ancora il mercato numero sei nel mondo
Se questo viene giudicato come un mercato farmaceutico sanno grande strategico cessare eccepire
La innovazione attenti e prezzi utili questo già
E
Un motivo di investire perché è un motivo di investire e un motivo di investire
Perché in un settore come la salute che un bene pubblico quindi dove
Il cliente e il pubblico in tutto il mondo ovviamente le aziende sagge cercano di fare un mazzo fra
La presenza in un mercato e la presenza industriale perché le aziende devono anche essere cittadini industriali cittadini sociali per trovare degli equilibri sostenibili sociali quando il tuo singolo fornitore lo Stato che ti paga per i farmaci quindi non è
Non ci vuole diciamo troppo analisi per capire perché
Le aziende vedono un valore in investire in grandi mercati strategici
Vi ho dichiarato prima che un passaporto e Greco vi posso dire che non c'è più investimento in Grecia e non ci sarà più
Perché grezza a tutta la complessità di Italia tutta
Tutta
Meno
L'importanza strategica
Ma
Bisogna anche ragionare in prospettiva fin quanto durano queste cose
Secondo me non tanto
Abbiamo tre quattro anni cinque anni un'analisi che ho visto recentemente dentro della mia azienda ci dice che per ogni euro che si aggiungeranno i prossimi cinque anni nei mercati occidentali di spesa farmaceutica se ne aggiungeranno quattro
Fuori mercati occidentali
Quindi la strage di città abbisognerà rivederla fra cinque anni vi posso garantire quasi che quando Cina India cominciano a rispettare la proprietà intellettuale siamo molto vicini hanno capito
Fra un po'italiano sarà il mercato numero sei
Abbiamo magari tre quattro anni se siamo fortunati abbiamo una massa critica abbiamo costo qualità e abbiamo veramente una forza lavorativa in Italia che io ti ho girato il mondo posso testimoniare anche da osservatore gestivo
Oggettivo che non è seconda a nessuna nel mondo a tutti livelli sia manageriale che
A scientifico
Abbiamo l'opportunità di questo tavolo non credo che ne avremo tante
Parlando in giro e negoziando in giro con i nostri dell'anno e delle nostre aziende vi posso dire che la credibilità di Italia a questo momento è al minimo
Possiamo capire che si devono gestire i costi non possiamo capire che ogni mattina ci troviamo con un taglio apprezzo e che qualche Regione ha chiesto a qualcuno che per motivi politiche non ha potuto non ha voluto non ha saputo abbiamo quattordici tali prezzo va bene ma
Qualcuno lo spiegherà i miei capi o no quindi capiamo un attimo quali sono i momenti e quale la urgenza
Sono ottimista da grande investitore in questo Paese e anche da rappresentanti di Farmindustria sono molto ottimista a i tre fattori importanti ancora ASP ci sono in Italia siamo in gioco capiamo un attimo la differenza dei ruoli fra
Uno Stato chieda cliente quasi Monozzo Nista tratta un fornitore da un certo e questo è sul consumo è anche rispettabile sotto certe regole e anche rispettabile a uno Stato che il fornitore il cliente chi investe
E stato e lo fornitore quindi
Capiamo anche che
Italia nonostante talmente grande come mercato comunque fa tre per cento del mercato mondiale
Basterà poco
Per mettere tutti noi la Maria Pia tutti quanti noi stiamo cercando di rappresentare in tali a permetterci veramente fuori gioco
E quindi
Per chiudere in positivo e credo che abbiamo un'opportunità non credo che ne avremo tante non credo che potremmo essere qua fra tre anni rifare questo tavolo
Ah ma credo che lo possiamo fare oggi credo che ci può andare bene e credo che ci possono trovare degli equilibri fra recepire la innovazione
Creare delle regole di investimento gestire con farmaceutici che comunque vanno gestiti in questo Paese questo non lo disputa nessuno grazie
Grazie
Per la chiarezza abbiamo in realtà ancora due testimonianze che possiamo che ascoltiamo con piacere prendiamo gli interventi conclusivi la prima è quella di Claudio Cavazza del Sigma Tau
Ma io speravo di non dovere testimoniare quando l'ha detto l'ultimo ero ben felice perché forse oggi mi sono alzato un po'male sono un po'storto letto i giornali
Quindi non sono venuto qui molto poi ho visto il titolo dico accidenti dico la cosa giusta scacco matto alla ricerca urgono politica industriale per non essere lecceda farmaceutica attestano centrando il problema
Ma problema drammatico non per la farmaceutica il problema drammatico per il Paese e questo smettiamola di parlare di farmaceutiche la farmaceutica è un segnale
La cosa più grave della farmaceutica non è tanto i tagli che fanno il il parametro il prezzo di riferimento
E che ci sono nel nostro settore degli sprechi tali e al quale noi assistiamo indifferente la classe politica assiste indifferente senza porre rimedio
Allora perché io devo mettere in gioco l'occupazione la distribuzione la ricerca per avere nove credo che siano SL commissariate
Per avere strane cose che non non vorrei citare
Che portano la spesa a dei livelli senza che si intervenga duramente su questi fattori non siamo di fronte a una una situazione italiana e condivido gli interventi fatti dagli amici di prima
Salvo uno non condivido una sola cosa dal collega della Lilli e dall'ottanta che le diciamo ste cose
Purtroppo io mi ricordo che sono stato Presidente nell'ottantaquattro mi pare il primo articolo scrissi era la spesa farmaceutica come fattore di sviluppo
Il cui richiamavamo le forze politiche a pensare in termini strategici per il settore farmaceutico in cui parlavamo del network che si crea e che non viene proprio capito perché questa non è un Paese industriale mi spiace per lei
Onorevole che precise nonché la Commissione
Per le attività produttive non è un Paese industriale stiamo in questo momento di rivoluzione economica in tutto il mondo
Con un tasso di credito di di crescita nel mondo che arriva all'otto per cento ivi compreso l'Africa va beh e trainato e ne siamo tutti contenti in Europa perché arriviamo al due per cento
Non possiamo pensare io so che è vicina l'altra no ho visto i piani al due mila e cinquanta
E non stiamo a discutere se fammi sognare no fammi sognare esse la telefonata ma a che livello siamo arrivati
Urgono politica no siamo pronti a ribellarci il Paese è pronto a ribellarsi
Se noi non prendiamo una politica che posso portare questo Paese a uno sviluppo siamo al limite della crisi
E il nostro settore ex sicuramente uno dei punti gli Aires perché fa capire l'illogicità di questa politica che ha penalizzato solo il farmaceutico che è stato fonte di occupazione è stato fonte di me innovazione come
Sente abbiamo sentito dei ricercatori di imprenditore che se hanno affrontato e so quello che ha passato la la Ferro andarlo a negli Stati Uniti e più imponendo un'azienda italiana al mercato
Abbiamo tutto questo non ce n'è una parola
Pagine intere sulle intercettazioni telefoniche che oltretutto fanno vedere
Quando sento dire fammi sognare tutti e nove per più grave una frase fammi sognare
Che aver preso cento milioni di euro perché fammi sognare fa pensare che il potere politico oramai ha coinciso il proprio potere invece che sulle riforme sul potere economi finanziario e noi siamo stanchi di questo e il Paese è stanco di questo o si fa qualche cosa non solo per noi ma per rimodernare questo Paese
E nonostante tutto che la farmaceutica abbia un settore in e sviluppo con ricercatori con capitali
E son d'accordo che non ci sono nazionalità il capitale oramai è il mondo quindi noi possiamo avere investimenti da l'importante è avere la tecnologia e aderì cervelli che avere il network e anche i pazienti avranno questo questo impatto positivo
Perché è un medico che non fa una sperimentazione clinica un medico che il distolto totalmente dal contesto
Totale e è un medico che alla fine diventi ignorante adesso mi spiace si è parlato della Grecia ma siamo vicini anche noi perché noi siamo stanchi di essere imprenditori vent'anni non è che siamo stanchi è impossibile esserlo
è possibile se contro di fronte a un potere Moloch sonico così totale in cui si deve sempre colpevolizzato il
In cui siamo nelle ma balli e che se un bel cosa che mi è già successo che si arrivò un prodotto a prezzo più basso generico post piazzare o far fallire un'azienda
E noi siamo ancora sottoposti a queste a queste storture
Ma perché è uno cioè non ha più la possibilità di fare l'imprenditore deve spostarsi ha fatto bene
La Ferro che ha preso la sua barchetta attraversato l'Atlantico è arrivata e ha trovato successo lo stiamo facendo tutti perché qui è impossibile
Ma la cosa
Veramente che
è desolante e che abbiamo le intelligenze i giovani le università che sono buone
Perché sprecare questo capitale quando ci sono delle risorse è una buona azione riformatrice potrebbe riportare la giusta destinazione questi capitali e questi investimenti
Mi spiace che sono stato forse otto i nervi a fior di pelle
Ma credo che sia momento di di smettere di dire urgono provvedimenti solamente devono esserci subito immediatamente ma
Voi classe politica dovete cominciare a parlarne a dirlo forte queste cose Paese stanco
Paese all'orlo che se arriva un uomo forte ci casca
O lo riformiamo voglio rifaranno come una grande intensità morale democratica oppure veramente siamo soggetti a qualsiasi pericolosa tentazione di qualsiasi tipo grazie
Aggiungo aggiungo solo un elemento quello che diceva il dottor Cavazza perché io sono un bocconiano che ha fatto il giornalista e quindi sono un bocconiano fallito
Nel
Se
Si intende la missione della mia università quella di produrre
Però c'è un aspetto interessante che ho studiato recentissimamente per l'assemblea di Assolombarda del non riscosso
Ed è quello che cento in molte per molti la convenzione anche diffusa dai giornali dei libri
Che come dire la la rivoluzione industriale che abbiamo visto in Paesi come la Cina o l'India l'abbiamo già vista in realtà la realtà la realtà è diversa la realtà è che dobbiamo ancora vederla
Cito solo un dato per poi cedere la parola al nostro ultima testimonianza
Ci sto gli studi più recenti dicono due cose la prima è che oggi il prodotto interno lordo cinese circa il venticinque per cento di quello americano
Se però si considera come è giusto considerare che la moneta cinese molto sottovalutata rispetto alla suo reale potere
A parità di ma parità monetaria corretta il prodotto interno lordo cinese metà di quello americano
Crescendo di circa il nove dieci per cento l'anno questo significa che raggiungerà il prodotto interno lordo americano in otto dieci anni un primo elemento secondo elemento alla metà di questo secolo
La Cina farà circa la metà del prodotto interno lordo dell'intero pianeta
La della restante metà del prodotto interno lordo del pianeta il venti venticinque venti per cento probabilmente trovarlo sarà di origine indiana
Questo significa che all'occidente nel suo complesso Stati Uniti compresa estera circa il venticinque massimo trenta per cento del PIL mondiale
Quindi la rivoluzione stiamo per vederla sta per cominciare non è
Non la non è alle nostre spalle mai davanti a noi e quando ce lo diceva
Parimenti o quando il l'Italia anziché il sesto mercato sarai venticinquesimo il trentesimo molti dei parametri con i quali noi oggi facciamo questa discussione saranno radicalmente modificato
Ascoltiamo l'ultima testimonianza prima degli interventi conclusivi che è quella di Daniel la preghiera per Sanofi Aventis
Bene
Il
Il discorso
Allora non si può non essere d'accordo in particolare sono d'accordo con quello che diceva anche lo Stato ha Dimitriu
Qui c'è veramente una a una realtà scientifica industriale e culturale che va assolutamente sfruttato
Rappresento le aziende
Che senza dire farò ma
Affatto appena finito di costruire un centro di ricerca a Milano
Appena finito di costruire un nuovo stabilimento sempre in provincia di Milano che esporta quattrocento milioni di euro
Si può veramente fare in questo Paese
L'unica cosa che veramente quello che manca a mio avviso
è il contesto il coscienza del di avermi
Della davanti degli industriali noi non siamo dei commercialisti attori
Ne siamo di prima di tutto della gente che ricerca
Della gente che produce
E che poi commercializzare i propri farmaci
Ed è questo che va valorizzato il patrimonio industriale sul discorso del dottore vinti della Cina dell'India ma francamente a me mi preoccupa un poco
Quando c'è la cultura in un Paese ma questi diventeranno i nostri futuri clienti
Perché oggettivamente oggi non lo dimentichiamo l'industria farmaceutica accurati circa il quaranta per cento della popolazione mondiale
Noi con una fabbrica che è il giù sud d'Italia a Brindisi esportiamo ancora lex lei PTP in tutto il mondo
Spetta uniti compresi ci sono aziende americane che hanno comprato un prodotto fatto in Italia ha portato gli Stati Uniti han dovuto venire da noi produrrò
E questo è un grande soddisfazione
E poi dire che c'è il know how e questo know how e in mano di questo Paese
Voi politici dovete scusate la franchezza
Piantarla come diceva don poi di farvi del male da soli e di farci del male perché me sennò noi meno agevolanti guidiamo delle multinazionali non siamo più competitivi rispetto agli altri
Ma quando non saremo più competitivi sapete cosa faremo invece di fare un centro di ricerca mirano ci prenderemo ricercatore ce le porteremo in Francia
Perché si era così
Per cui veramente da ATC un contesto il vero contesto
Parlo per la multinazionale impiantati in Italia e l'accesso dell'innovazione queste veramente la cosa che
Perché l'accesso dell'innovazione e quello che qualifiche un Paese
E vorrei che si perdesse o un minimo di una cultura
Ho avuto modo di discutere una volta recentemente con un politico e che ho risentito ancora venerdì
Pier di a Rimini
Allora il direttore generale l'AIFA diceva ma ne compriamo cioè dodici miliardi tredici miliardi
Di euro di farmaci
Ma semmai domandato qualcheduno come diceva don per i
Quanto produciamo quaranta quanto esportiamo a titolo di esempio la mia azienda
Non vede neanche la metà della sua produzione italiana l'italiano
Di cui poi dopo devo andare a defalcare il fatto che essendo un'azienda che produce come molte
Prodotti fra rimborsati prodotti ospedalieri prodotti che allora si crea Sicil prodotti ittici solo una parte il rimborso tappa che altro allo Stato
Perdiamo questa cultura questa cultura di dire io sono l'ufficio acquisti o se lo ha fatto una bella scelte semplice un bel fax
Dei begli Mele
Giocate aste però vedremo quante innovazione verrà in questo Paese perché questo che perdete e vuol dire perdere anche cura del paziente
Perché questa sarà la soluzione bene diciamo la parte finale della vicenda perché non posso pensare che dei bacini anticancro oggi vengono rimborsati in Italia a meno che in Messico per Dio sono scelte politiche
Ed è in mano vostra perché la politica che deve fare la politica industriale la politica della salute grazie
Grazie allora
Abbiamo
L'intervento del
Direttore generale dell'Istituto Bruno leoni Alberto Mingardi e poi i nostri due ospiti cercherò di essere brevissimo anche perché sono d'accordo con quanto ho sentito in maniera in una proporzione addirittura imbarazzante
Per cui solamente tre flash su tre temi
Primo tema quasi comunicazione la ricerca
Giustamente è stato vantato da tutti l'importanza del patrimonio di capitale umano di questo Paese è stato letto noi restiamo qui perché comunque sia
C'è un capitale umano di qualità
Il problema dal punto di vista diciamo così della comprensione pubblica di quello che è la ricerca e che nei confronti della stragrande maggioranza delle persone
Che sono poi quelli che leggono questi signori e quindi sui quali questi signori devono calmierare ciò che dicono e cioè che fanno la maggioranza delle persone ha difficoltà di comprendere il fatto che ricerche anche quello che fate voi
Di ricerca in Italia si parla di velo di scelte politiche sul filo del rasoio in una Finanziaria per dare due soldi
A quattro signori che stanno in un'università università come ha ben ricordato il dottor Dompé dove purtroppo
Come dire il criterio del merito non necessariamente e quello premiante nella maggioranza dei casi ma anche università dove purtroppo anche persone che hanno
Un'eccellente capacità è grande conoscenza per fare ricerca entrano in virtù di una scarsissima propensione al rischio
Per cui il problema per chi invece fa ricerche nel mercato e riuscire in qualche modo attivare queste risorse a vantaggio di attività invece come è stato ricordato prima imprenditorialmente grandemente rischiose tenendo presente che tra i tanti motivi per cui bisogna fare ricerca perché
Che bello piace insomma domani parlare invece che in Italia come parla la mamma non ne parla più male nessuno
Però fra i motivi importanti per i quali è necessario fare ricerche in un settore come il vostro il fatto che francamente noi si siamo un mercato che si immagina Lizza ma in qualche modo i trend demografici di ci dimostrano che il tutto nasce lui cosa abbiamo bisogno di un sempre di più
Le si può anche comprare fuori per carità di Dio e va benissimo
Ma in quella che è una certa idea di Paese comunque il fatto che si faccia ricerche anche ricerca orientata al profitto continua almeno a parole a rientrare per cui è necessario che questo non è un lavoro vostro ma un lavoro tra virgolette un po'di chi fa il mio mestiere insoluto un po'
Di chi fa il mestiere di Capezzone e Mondonico ricercarli fare capire alla gente
Il fatto che la ricerca non è solamente quelle in università tant'è che guarda caso la fuga dei cervelli non si compie esclusivamente per ragioni di prestigio e perché fare il professore a Harvard è più bello
Ma si muove in base al fatto che anche i cervelli obbediscono a incentivi fai questi incentivi elevato di quello di essere come dire remunerato in maniera
Confacente alla propria intelligenza secondo punto sono state dette tante cose molto giuste però
Ovviamente in qualche maniera quando si parla di contenimento della spesa
Impossibile eludere il punto accennato al dottor Papa Dimitrios ovverossia il contenimento della spesa ancora in un Paese con i trend demografici dell'Italia e con il debito pubblico dell'Italia eh
Come dire Lello all'ordine del giorno per un frac di motivi non riusciamo a farlo sulle pensioni proviamo in qualche maniera farlo sulla sanità ci riusciamo dove sulla farmaceutica perché perché la più facile controllare mica per tanti altri motivi
Allora
Sul punto è qui la missione dalla classe politica e di chi circa la classe politica di dare qualche idea un po'meglio di quelle che circolano e molto semplice ne abbiamo una tassazione tremendamente progressiva in questo Paese non abbiamo criteri potersi ridistribuzione la spesa pubblica
Cioè spendiamo soldi a pioggia e non li concentriamo sulle persone che hanno molto bisogno
Anche per i farmaci forse
Anche per riqualificare poi dal punto di vista sul prezzo i farmaci innovativi e necessario cominciare a pensare che non necessariamente i sistemi pensionistici rimborsabilità sono la cosa migliore che si possa essere un mondo
Ma che va ripensata che l'intera modalità della spesa per entrare in una mentalità un po'diverso che possa effettivamente cominciare ad andare a vedere in valore del farmaco
Parallelamente e lo dico così
Diamo valore agli anziani in un Paese che invecchia come il nostro
Portare avanti l'età pensionabile non è questione di cattiveria e questione di accorgersi che grandi momenti di costruzione di ricchezza e anche dispensa che costruisce altra ricchezza si vanno a situare lì in questo momento storico
Per cui ripensiamo un pochettino la nostra idea d'Italia in base
A questo che è un dato di fatto che non abbiamo deciso noi ultimo punto politica industriale
Ma io francamente faccio parte di quelle persone quando sento le parole poli industriali mettono alla pistola anche perché la politica industriale che balena nella mente a tanti esponenti politici è sempre quella vecchia per cui
Come dire distribuire favori e chiedere come appropriamo almeno servono politiche industriali hanno i servono locuste e soprattutto a voi servono locuste
La storia di Jenson cioè di un'impresa che va dove le locuste ci sono e dove lavorano bene è un po'indicativa anche di questo fatto
Il problema grosso di tutto il mondo dell'impresa nel nostro Paese e anche quello come dire
Dell'allocazione del credito e del fatto che in un mondo dove ci sono tante cattive notizie ma per fortuna i soldi non mancano i soldi tengano in un Paese come l'Italia a non arrivare dove ci sono le idee
Di qui la necessità a di sviluppare un atteggiamento diverso rispetto a strumenti finanziari innovativi
B e di aprire davvero a qualsiasi forma di investimento estero senza avere paura quando si tratta di farmaci ma anche se me lo dire quando si parla di autostrade o di telefono
Di qui si costruisce un contesto nel Paese che sia effettivamente diverso tenendo presente che chi viene a investire si fa un favore e invece come dire non non sta mettendo una bombetta sotto il nostro sistema industriale grazie
Allora non inviandoli per niente cedo la parola prima all'onorevole Chiara Moroni
Ma guarda qua lei
Grazie io vorrei ringraziare a competere in terra avverrà organizzato questo questa mattinata di discussione
E cercherò di essere brevissima onde evitare di essere ripresa quindi anche di parlare necessariamente per capitoli senza tentare di approfondirli credo innanzitutto che sia stato estremamente importante
Ascoltare le voci degli attori di questo settore anche
Di questa situazione
Non rosea ma anche con degli spunti come dire di ottimismo ed è compito della politica ascoltare visto che in questo periodo qualcuno l'ha ricordato la politica
Ascolta sempre di più e troppo se stessa in una involuzione distaccata
Dal Paese dalle dalle persone dal
Dai settori produttivi del Paese e quindi ascoltare devo dire e questa mattina voci univoca e di imprese italiane di multinazionali che operano in Italia rispetto ad una situazione alla quale un si pone mano adesso o viceversa non ci saranno più come dire ricordava Padova Dimitro io opportunità per farlo o si prende il treno adesso oppure questo paese rischia
Di non stare più non solo non essere più sesto marcato internazionale
Ma di non stare nel nel circuito dei Paesi grandi Paesi industrializzati io volevo il parere da quello che diceva a casa e cioè che questo Paese non è un Paese industriale
E anche un po'contestando quello che diceva ma Mingardi ultime nelle ultime battute e cioè sulla politica industriale io vorrei fare una differenza non è detto che la politica industriale debba coincidere con l'industria di Stato
La politica industriale compete alla politica e cioè compete di tracciare delle strategie e dei percorsi di sviluppo e di opportunità per le industrie e premi e per gli imprenditori all'interno del nostro Paese
Questo non avviene in linea generale a maggior ragione non avviene per quello che riguarda un settore
Che
A detta di tutti considerato strategico come l'industria farmaceutica a detta di tutti salvo poi non fare le cose che vanno fatte
E naturalmente industria farmaceutica un doppio ruolo perché evidentemente all'aspetto di settore strategico dal punto di vista industriale e quindi della l'azione dei capitali esteri de il volume d'affari all'interno di un Paese a evidentemente il doppio ruolo dell'aspetto sociale e quindi delle politiche pubbliche
E quindi come dire tra virgolette del ruolo etico del prodotto che poi immette sul mercato
Che evidentemente va bilanciato in una strategia questa sì pubblica di politica industriale rispettoso attore altamente
E dico e strategico dal punto di vista della capacità di spesa in ricerca e sviluppo l'industria farmaceutica
è fra le industrie al mondo insieme all'informatica e altre poche settore che investono moltissimo in ricerca e sviluppo
Un Paese che non incentiva gli investimenti in ricerca è un Paese che si impoverisce
Si parlava dei cervelli
Che fuggono all'estero B a un certo punto noi dovremmo dire che in questo paese c'è un problema anche di tipo culturale che è l'atteggiamento nei confronti del profitto
Che io lo so di solito sintetizzo dicendo che in questo Paese profitto considerato un male un peccato seconda
Come dire della collocazione culturale ideologica nella quale uno appartiene però questo però determina poi il deficit rispetto all'organizzazione del sistema integrato della ricerca
è certamente i cervelli sono dati anche dagli incentivi e questo mi sembra assolutamente normale mentre in Italia
Chi è stato due giorni in un laboratorio di ricerca in università sa perfettamente che in università tutto ciò che anche lontanamente a che vedere
Con una ricerca finalizzata un profitto e conserva considerato un peccato capitale e in Italia si pubblica tutto immediatamente subito negli Stati Uniti le università hanno le loro il loro settore che fa i brevetti che fa tutta la procedura di brevetti le vende alle industrie farmaceutiche hanno le loro succitati spin-off
Baio pecche e danno un sistema di ricerca
E di premialità anche di profitto dei ricercatori che ovviamente attira non solo gli investimenti di capitali ma anche i cervelli che se ne vanno da Paesi come l'Italia
Altro aspetto fondamentale anche qui dal punto di vista dell'approccio della politica la farmaceutica è considerata in Italia non una risorsa un'opportunità in un settore strategico ma è considerata una fonte di spesa
è certamente una spesa pochi poi fanno la valutazione di quanto la spesa farmaceutica in realtà possa essere un investimento per contenere altre fu aspetti della spesa sanitaria
La spesa sanitaria è in Italia oramai quasi senza controllo il Titolo quinto e quindi le competenze regionali non hanno fatto che aggravare questo tipo
Di situazione gli unici capitoli che si toccano veramente della spesa sanitaria sono quelli della farmaceutica perché perché molto più semplice
Perché degli ultimi dieci anni non sono state fatte misure strutturali sulla riforma della farmaceutico ma sono stati fatti tali che sono veloci ed hanno riscontri di cassa immediati
Non si è pensato ad aspetti della spesa sanitaria come per esempio ne cito uno per tutti la razionalizzazione della rete ospedaliera in Italia rispetto alla quale invece la spesa sanitaria è in crescita in aumento senza controllo
Naturalmente
Tutte le misure messe insieme che poi da temporanei sono diventate strutturali non le cito il prezzo di riferimento
E l'ultima sciocchezza delle tante nel senso che poi va a intaccare veramente quello che
Il principio dell'equità dell'universalità del rimborso cioè di come è strutturata la farmaceutica italiana e cioè sul rimborso universalistico e solidaristico
Del sistema dei farmaci
E sono tutte sono tutti strumenti che ovviamente non hanno nulla di strutturale
Allora io da questo punto di vista credo che
Noi abbiamo bisogno in questo Paese sia per la farmaceutica ma vale la farmaceutico come emblema di un sistema
Più ampio
Della capacità come dire di sfondare quelle cornici rigide ideologica all'interno delle quali sia ragiona
E cioè
Veramente di pensare dei sistemi diversi noi abbiamo un sistema del sanitario nazionale solidaristico e universalistico
Quando è stata fatta lotto tre tre era già vecchia allora
A maggior ragione è vecchia oggi noi abbiamo dei principi di equità che vanno mantenuti all'interno di questo bisogna però trovare
Delle degli strumenti
Che siano più innovativi e da questo punto di vista la farmaceutica non può che andare nella direzione
Di una compartecipazione dei cittadini alla spesa della farmaceutica da un lato
Dall'altro certamente bisogna razionalizzare l'intera spesa sanitaria affidare alla farmaceutica un ruolo anche di investimento
è evidente che il tredici per cento o il sedici per cento è già bisognerebbe discutere sul tredici e sedici la la spesa ospedaliera eccetera eccetera
Che sono fissati aprioristicamente sono strumentalmente ribassati come tetti possibili
Quindi da questo punto di vista bisognerebbe trovare delle sogna pensa
Ed è compito della politica a farlo e ascoltare l'intende è fondamentale trovare delle nuove strategie che sappiano come dire comma omogeneizzata alla necessità
Di investire sulla farmaceutica di garantire equità di equità solidarietà e universalità
L'aspetto ricerca è determinante aspetto ricerca è stato detto da tutte le aziende se non si struttura in Italia un sistema di incentivi alla ricerca e agli investimenti in ricerca e sviluppo
Rispetto al quale la farmaceutica investe molto più di altre imprese è evidente che gli investimenti di capitali esteri non ci saranno ma come è stato detto le nostre imprese italiane andranno all'estero a investire
Come sta succedendo e l'Italia diventerà sempre di più
Non neanche un luogo di produzione ma semplicemente un grande supermercato dove i farmaci verranno semplicemente venduti con un impoverimento incredibile del SISTRI Sutto produttivo e anche
Intellettuale
Del Paese incentivo allo sviluppo che naturalmente devono agire sulla leva fiscale
Questo è stato fatto in moltissimi Paesi europei da al credito di imposta a incentivi diretti agli sgravi fiscali sui farmaci innovativi
A è stato detto politiche stabili è chiaro che un'industria è unire come quella forma cioè utica
Che ha una prospettiva di immissione in commercio del delle nuove molecole ai tredici anni non può
Misurarsi con i il cambiamento delle regole ad ogni Finanziaria questo è assolutamente improponibile rispetto a una programmazione aziendale soprattutto di un tipo
Di azienda che hanno che deve avere una programmazione
Così lunga c'è un altro aspetto che non vale certamente solo per l'azienda farmaceutica Gallo la questione della burocrazia italiana questo vale forse ancora di più per le piccole e medie
Imprese
In generale e soprattutto farmaceutiche rispetto a tutto soste ma di burocrazia che un aggravio ulteriore di costi e di difficoltà
L'immissione delle regole per l'immissione in commercio la registrazione dei farmaci sono solo uno degli aspetti rispetto ai quali le difficoltà sono macroscopiche lo ricordava
La dottoressa ferro io sono stata recentemente negli Stati Uniti all'FDA eh
Come dire senza voler mutuare necessariamente i modelli così per come sono però cominciare a capire come funziona le vie come funzionano nostrani fa
è un elemento di confronto per lui dobbiamo tenere presenti e anche il meccanismo della
Della costruzione dei prezzi
Incentivi che devono essere anche e qui si tratta si di politica industriale si tratta di politica industriale
Anche tutto quello che a vedere con l'accesso al credito e quindi la possibilità di fare delle nuove società di spin-off Baio teca che in Italia
Ce lo dimostra ma
Con grandissima difficoltà e con grandissima tenacia solo si possono pensare di fare perché un giovane ricercatore negli Stati Uniti in una settimana in grado di aprire uno spin-off Baio pecca in Italia
Non ce ne sono non esistono e questo è un impoverimento strutturale del nostro sistema della ricerca se noi pensiamo che proporzionalmente la spesa in ricerca di base in Italia è altissima
E che però la spesa della ricerca e poi come dire a pioggia e non finalizzata dei progetti questo è un elemento che ci dice di come le politiche della spesa pubblica rispetto alla ricerca
E
Alla allo sviluppo delle delle imprese che investono in ricerca e sviluppo un fattore limitante determinante
Cosa fare perché poi la politica deve tracciare delle soluzioni visto che l'analisi è stata ampiamente suggerite condivisa da chi opera nel settore beh io credo che innanzitutto bisogna cominciare come dicevo a ragionare
Mettendo sì un po'dietro lo specchio vedendo che cercando di guardare le cose da un'altra aspro spettino assenza delle cornici rigide
L'aspetto dell'universalità del rimborso dei farmaci è un aspetto anacronistico
Quello che vale per la previdenza può assolutamente valere anche per la sanità e quindi il secondo pilastro cominciamo a parlare di secondo pilastro per quello che riguarda la sanità e quindi anche il rimborso
Le dei dei farmaci
Cominciamo a fare delle proposte per razionalizzare la spesa
Ma non dal punto di vista della spesa aprioristica dal punto di vista della prescrizione quindi con delle linee guida
Rispetto alle prescrizioni come avviene in moltissimi altri Paesi del mondo che senza nessuno che grida allo scandalo e cominciamo a pensare a un sistema che investa veramente
Soldi pubblici in termini di incentivi per tutte quelle aziende che investo in ricerca e sviluppo e che cominci a trattare l'industria farmaceutica
Da un punto di vista
Della risorsa e non della spesa e di un settore strategico che arricchisce questo Paese viceversa noi siamo
Destinati a diventare un mercato di distribuzione e quindi i nostri cervelli andranno sempre più all'estero con un impoverimento di questo Paese che non ci possiamo permettere
Grazie all'onorevole Maroni concludendo se i lavori Daniele Capezzone che come sapete il Presidente della Commissione attività produttive della Camera
Grazie davvero lo sono l'ultima intervenire sarò brevissimo
Mi guardo bene dal
Dal concludere perché in realtà quel che proporrò il tentativo di capire come possiamo lavorare insieme nelle nelle prossime settimane grazie in primo luogo a competere grazie a quanti appartino Presidente Dompé tutti coloro che sono intervenuti hanno
Speso una mattinata credo che il nostro compito uscendo sia quello di evitare che ciascuno dica ho perso una mattinata questo lo lo dico con un senso di di
Davvero di partecipazione a al lavoro all'impegno di tutti io sono un parlamentare che è stato detto dal centrosinistra e come sapete
Mi trovo in una condizione diciamo borderline per essere
Garbati
Citerò una fonte insospettabile cioè il programma dell'Unione
Programma dell'Unione quel simpatico oggetto di trecento paia duecentottantuno pagine eccetera maneggevole inutile a pagina
Centoventisette sarda ricordo ci spiega l'Italia al novantotto esimo posto per l'attrazione di risorse investire
Io credo
Lo diceva
Dottor Padrin papà Dimitriu lo diceva dottor Cavazzoni ci manca vicepresidente Dompé
Lo diceva Mingardi un istante fa se noi mettiamo in fila gli eventi di questi mesi
Su Alitalia
La messa in fuga di Texas Pacific Group forse ora di Aeroflot su Telecom la messa in fuga
Prima di Murdoch poi di Hakkinen tipo io meritiamo villa
Quelli telefonica quando sono arrivati in compagnia che non piaceva divertono grazie cosa arrivati in compagnia che piace così grazie
Ecco se procediamo così io ho l'impressione che
Non andremo non andremo da nessuna parte
Credo che ci siano degli aspetti più circoscritti
L'approccio alla questione farmaceutiche vero c'è stato finora nella politica un approccio che ha visto questo questo se Torre come un elemento di spesa a carico del Servizio sanitario nazionale anziché come un'opportunità no il prodotto visto come un bene che grava
Sullo stato e non invece come un prodotto ad altissimo potenziale innovativo
C'è stato il vero un altro problema
Di questi dieci anni l'emergenza contenimento spesa che è stata vissuta solo come emergenza e non ha neanche contenuto la spesa perché poi questo è il dato quando si interviene in questo modo
Sì sì si va a colpire il settore senza neanche avere le cose sotto controllo io credo in quello che è avvenuto nell'ultima finanziaria correggetemi quattro miliardi di tagli sulla spesa sanitaria di cui due
Su questo settore essendo questo settore tra il tredici il sedici della spesa sanitaria complessiva mentre ricorderete lo ricordo bene perché questo è avvenuto anche in ambienti diciamo non lontani da me si piagnucolava per chiedere più soldi per le università e per i lettori accettano
Cioè e è uno scenario di un Paese che non ha il senso che non ha il senso di dove
Dove sta andando ma dicevo questi sono aspetti che paradossalmente mi preoccupano meno mi preoccupa di più l'aspetto complessivo della messa in fuga
Dei capitali della incapacità di attrarre per essere chiari se
Ciascuno di voi seguirà fax o domani mattina piglia una decisione che vale per i prossimi vent'anni disposta non è un problema per l'accesso è un problema per il Paese che perdono opportunità ecco questo è il dato che a me pare
Sfugga in modo drammatico e allora la politica per non eludere
Sarebbe facile fare la parte dell'outsider e dire insomma cinquant'anni di
Cattiva gestione si pagano Carroccio io credo che invece ci siano
Due cose che noi possiamo fare una è una cosa non di breve periodo
Ma è una cosa che pure fa fatta ed è provare a determinare fatti politici nuovi aiutare gli innovatori ovunque si trovino perché le cose che ci siamo detti questa mattina
Fisco semplificazione attrattività sono questioni su cui
O si gioca una partita vera o altrimenti una partita starei per dire di
Curva Tura degli schieramenti sono gli schieramenti pigliano quella curvatura lì sicché chiunque vinca il Paese si sente al sicuro contributi su parliamoci chiaro qui ognuno può avere
Un suo livello di maggiore o minore discusso per una per l'altezza noi usciamo da quattro legislature che sono quattro legislature
Pesanti da questo punto di vista poiché io sono particolarmente severo con lo schieramento con cui sono stato eletto per molte ragioni perché sono stanco dei politici che se la pigliano con quegli atti però il dato il dato certo
Ma un'altra cosa che invece si può fare credo subito e credo sia il compito con cui ci possiamo lasciare questo oggi diciannove giugno
Tra una settimana c'è un nostro appuntamento istituzionale importante l'assemblea dei fatti
Due giorni dopo cioè la presentazione del Documento di programmazione economica e finanziaria
Il trenta settembre cioè la finanziaria presentata si apre il trimestre della Finanziaria insomma abbiamo un
Periodi o di
Centocinquanta centottanta giorni in cui non cambieremo il voto degli schieramenti
In cui non cambieremo le caratteristiche diciamo
Patologiche della politica italiana ma in cui almeno dobbiamo ridurre il danno evitare che guai ulteriori vengano conviene se è possibile inserire degli elementi in positivo ma io credo che da questo punto di vista
Senza perdere l'elemento di visione senza perdere l'elemento di prospettiva che
Tomba a molti di noi chiariamo sono particolarmente
Carie anche in termini di costruzione politica ma intanto c'è in questo aspetto
Credo di
Poter dire che siano in diversi non pochi parlamentari che vogliono
Provare a giocare un ruolo in questo senso
Nei passaggi che ci accompagneranno al compimento della Finanziaria la scorsa finanziaria è stato un esempio da non ripetere
Io credo che si debba fare tutto il possibile per evitare questo spettacolo si rispetta
O se qualcuno volesse
Provare a ripeterlo
Per imputare un costo politico molto elevato ma su questo pensasse di fare
Grazie
Io ringrazio tutti in particolare competere che ci ha convocati
Buon pomeriggio