La nota sull'Europa

No è ventinove minuti e come ogni martedì ci colleghiamo con Gianfranco Dell'Alba per la nota sull'Europa Gianfranco buongiorno oltre allora settimana delle istituzioni europee se t'macché si avverta come Consiglio affari generali e relazioni esterne a Lussemburgo c'è stata la questione moratoria la pena di morte ma c'erano anche altri punti all'ordine del giorno
Beh c'è tutta la pena di morte ci ha detto molto Radio Radicale indubbiamente un un bel successo che adesso andrà consolidato vi sarà una riunione tecnica di approfondimento venticinque e ventisei
Di giugno e poi il percorso ormai
Diciamo
Lanciato verso l'incardinamento alla in Assemblea generale dell'ONU
E credo
Una tappa molto importante l'Europa raramente proprio in un giorno in cui ormai parliamo in cui
Si sono levate voci molto molto pesanti
Da parte britannica per
Diciamo
In qualche modo diminuire
E di Luigi lire la portata anche di un punto che era rimasto per ora Ruffo fuori dalle dai vari e dalle varie trattative quello del ruolo della funzione del Ministro degli esteri europeo dicevo anche in quella giornata diciamo così
Marcata da questa offensiva è stato possibile su un punto di grande valore
Politico morale diciamo e di immagine dell'Unione europea già giungere a questo risultato io trovo che sia come abbiamo commentato
Altri hanno commentata diciamo che da questa dalla radio
Un fatto molto molto importante ci sono altri punti che naturalmente sono in agenda primo tra tutti e ovviamente
La
L'apertura
Già
Domani sera con una cena dei Capi di Stato e di Governo del vertice che dovrebbe mettere mano alla
Riforma dei trattati e dovrebbe fare uscire l'Europa ha dalla sua
Paralisi diciamo degli ultimi tre anni
Parto proprio da quello che ho accennato prima cioè da questa offensiva un po'inaspettata del del diplomazia inglese che con il Ministro degli esteri
Margaret Beckett a praticamente messo in causa diciamo il il titolo innanzitutto di Ministro degli esteri sappiamo che nella Costituzione
C'era stato questo passo avanti di in creare la figura di un Presidente per l'Europa che assicurino
E il funzionamento del del Consiglio su una base più regolare di questa attuale che come sappiamo far ruotare la Presidenza ogni sei mesi e quindi far sì che le uniche cose che si possono fare avvengono solo quando le Presidente sono un pochino più forti come nel caso dei tedeschi in questa in questo semestre
E portare a due anni e mezzo il termine della sua permanenza in attività una sorta di celare Manna alla alla
Anglosassone che però possa assicurare diciamo
Una e continuità del lavoro e poiché c'era la l'altro grande
Passo avanti in qualche modo
Anche se
Va sostanziata con una politica la creazione della figura del Ministro degli esteri
E dell'Unione europea quindi un Solana dotato di più ampi poteri e
Soprattutto l'idea di un servizio diplomatico comune che sostituisse in qualche modo
Quello che succede oggi in tantissimi Paesi dove in realtà anche molto piccole
In qualche modo coi coesistono una dozzina di ambasciate europee e una delegazione della Commissione europea e questo andrebbe piano piano avere una visione diciamo è un ruolo maggiormente unificato
Su questo l'inglese hanno ieri domenicano aperto l'offensiva agendo in fondo questo nome non ci piace è troppo importante e quindi vada cambiato sia il nome che un po'sminuito il ruolo quindi è un altro
Tra i tanti diciamo
Paletti che si stanno mettendo in queste ore e si accumulano sul tavolo di Angela Merkel e che dovrà condurre il negoziato
Ecco tra l'altro questo è l'ultimo Consiglio europeo sotto la presidenza tedesca si parlerà ovviamente come lo ricorda vite di modifiche alla Costituzione dello ignoro pena l'impressione che sia e che gli euroscettici
Rimangono però molto fermi sulle loro posizioni sono adesso questione dichiarazioni per esempio polacche che dicono la Polonia e membro dell'Europa e allo stesso titolo degli altri Paesi non possiamo accettare che ci venga rifiutato il diritto a partecipare alla discussione non è proprio Sat talmente così
Prima nessuno l'invio di criteri i criteri per la discussione secondo è vero quello che dice Emma Bonino ieri
E cioè che
Radicali federalisti abbiamo messo in guardia da tempo da quindici anni fa i radicali si opposero simbolicamente all'ingresso di di di Svezia
Austria e Finlandia votando contro il Parlamento europeo con un centinaio altri deputati per sottolineare il fatto che senza che voler allargare e questa fu la grande strategia diciamo vincente dell'Inghilterra che
Risposi che in questo modo sapeva che avrebbe bloccato diciamo provato bloccare comma e magari molto maggiore efficacia consigliere imperativo diciamo federalista di avanzato dell'Europa e chiaro che mentre con la Costituzione in questi Paesi erano ancora
Ma che hanno hanno partecipato pienamente alla convenzione e poi alla
Alla alle deliberazioni ma certamente erano ancora un con un piede dentro un piede fuori
A tre anni di distanza dalla loro allora ingresso nell'Unione Europea certamente vogliono far pesare la loro voce da loro la loro la loro
Posizioni e devo dire che la Polonia e apporta capeggiano un po'di fronte bifronte di questi paesi che non solo non vogliono sentir parlare più di costituzione
Ed è il Trattato costituzionale così come si
Venne firmato a Roma ma
è vogliono quindi delle modifiche puntuali prendendo magari pezzi della Costituzione
E modificare i Trattati attuali ma soprattutto si stanno in puntando su una serie di di questioni
Tra cui
La Polonia parla mi fa una battaglia su una questione che
Che quella della doppia maggioranza è quella del sistema di voto del consiglio ed i criteri che certamente importantissima ma che forse troppo sbandierata rispetto ad altre molto importanti sulle quali sta cercando di portare diciamo prima portali indietro le lancette ecco della dell'integrazione e
Della capacità di far funzionare l'Europa io trovo che da questo punto di vista questa fissarsi sul sistema di voto e faremo una linea del Piave ecco su questo
Riesca di essere fuorviante rispetto ad altri problemi che magari potranno essere strappati durante il negoziato il nome dei salvaguardare quel
Quella quello che la cosa non c'è quel il tema che effettivamente riequilibri è maggiormente
Il sistema di voto attualmente in vigore privilegiando soprattutto diciamo i grandi Paesi o riconoscendo diciamo il peso numerico dei vari Paesi in modo più rigoroso il sistema della Costituzione che i polacchi contestano
Ma che tutto sommato
Ha una valore più più simbolico che reale perché in realtà si vota poco poi alla fine molto spesso di ce ne sono prese per consenso sono prese senza voto
Eccetera quindi e che poi è temperato anche dallo ruolo sempre crescente del Parlamento europeo quindi io
Su quella cosa fosse al tavolo dei negoziati starei molto attento ad altre questioni ad esempio
Alla tentativo che pure è in corso di
Ridurre tutte le Grillini i passaggi dal da un sistema di voto all'unanimità al sistema di voto a maggioranza qualificata che sono stabiliti dalla Costituzione che certamente gli anti federalisti chiamiamoli così cercheranno di voler ridurre
E con Rita come tante altre cose da i simboli addirittura non si vuole un riferimento alla bandiera europea perché questo fa troppo costituzione non solo riferimento perfino alla Nona di Beethoven e come inno europeo davvero si sta portando
Cercando di mettere troppa troppa acqua nel vino vedremo se Angela Merkel lavora alla il polso fermo non solo per portare a casa e negoziato ma per farlo su una base di ciò amo relativamente credibile noi addirittura eravamo scettici sulla Costituzione perché poco avanzata poco ambiziosa figuriamoci
Cosa ci sarà da sperare da questo vertice
Che rischia di prolungarsi e di fare di avere tempi supplementari si parla come succede successi in altre occasioni anche di un una volontà di chiudere se possibile anche con un giorno in più e quindi fare
Troppi giocare in qualche modo
I tempi supplementari anche il Papa questo sabato oltre al giovedì e venerdì già previste