Giornata Mondiale del Rifugiato 2007 - L'intolleranza ti isola

Allora
Se non vi dispiace ci accomodiamo iniziamo
Che siamo già in ritardo sulla tabella di marcia
Siamo in ritardo ministro si
Allora
Intanto grazie a tutti di essere intervenuti grazie alle autorità presenti ai relatori che hanno accettato il nostro invito di essere insieme per la giornata mondiale dei rifugiati
Oggi vi dico brevemente come abbiamo organizzato queste due ore in cui saremo insieme ci sarà una prima parte dedicata all'intolleranza che è il tema della giornata
E l'altra parte a un tema molto come dire
Di stretta attualità che è quello del soccorso in mare
La novità di quest'anno che la giornata mondiale del rifugiato il tema della giornata mondiale non è stato deciso a Ginevra cioè della sede dell'Alto Commissariato ma in ogni Paese
è stata fatta una scelta sul tema che poteva essere più inerente alla realtà nazionale noi in Italia non a caso abbiamo scelto l'intolleranza
E dico non a caso dico non a caso perché pensiamo che sia un tema appunto
Gli attualità ma pensiamo anche che sia un tema che meriti un approfondimento anche in una giornata come questa quando si parla di rifugiati e di persone in fuga da guerre persecuzioni che chiedono protezione in altri Paesi
Per argomento parlerà e il nostro rappresentante regionale Walter il viene io però volevo solo dare una nota se mi consentite basata sulla mia esperienza decennale in questo ambito che mi ha permesso anche
Di fare come dire di lavorare un osservatorio
Un po'privilegiato in qualche modo
Ecco sono cambiate molte cose in questi dieci anni a mio avviso sono cambiati proprio gli italiani in questi dieci anni profondamente e radicalmente
è cambiato appunto il modo di
La percezione che italiani hanno degli immigrati e dei rifugiati
è cambiata anche la politica i toni della politica in questi ambiti mentre
A metà degli anni novanta quando c'erano i primi sbarchi sulle coste pugliesi e calabresi i toni della politica erano comunque toni
Pacati ragionevoli oggi se noi leggiamo i giornali di oggi e ascoltiamo i dibattiti veramente ci viene da credere che
Che sia passato un secolo e non dieci anni
Io credo che sia cambiata proprio l'attitudine degli italiani il DNA nazionale rispetto alle tematiche dell'accoglienza e e dell'inclusione ed è per questo che abbiamo voluto
Proprio concentrarci su queste su questa tematica dell'intolleranza ecco
Abbiamo voluto anche fare una una
Come dire uno sforzo di sensibilizzazione e abbiamo chiesto aiuto a due persone tre persone che ci hanno
Ci hanno sostenuto in questo professor Camilleri
Fiorello e Baldini e voi poi dopo sentiremo lo spot radiofonico
E poi avremo anche uno spot uno sport televisivo vorrei ringraziare tutti quelli che si sono adoperati a realizzare con modestissimi mezzi questi questi sporta
E ringrazierei anche Segretariato sociale della RAI per la messa in onda gratuita
Mediaset la sette e tutte le tv e le reti private che a titolo gratuito hanno deciso di e mettere in onda questa campagna
Bene allora direi che potremmo passare a vedere lo spot televisivo ora sono solamente trenta secondi
Il mondo è già insieme
Quando vinci
Quando uno pur
Con tutti i dipendenti
Quando un parere
Quando uscì i tuoi amici
Conoscersi rende milioni
Intolleranza isola venti giugno giornata mondiale del rifugiato
Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Ed è chiaro che è un messaggio rivolto agli italiani
Ecco ora abbiamo
Ora abbiamo lo spot per la radio
Ciao sono Marco Baldini oggi un giorno molto importante perché qui come o due persone di successo
Da dove venite salve sono Fiorello vengo dalla Sicilia orientale
Buongiorno sono Andrea Camilleri e vengo da più lontano dalla Sicilia occidentale però se è per questo io c'ho un amico che è venuto da lontanissimo dall'Iraq assi
Io ho un amico che viene da ancora più lontano TARSU dando allora io ne conosco un aggrappate di sicuro
Ho un'amica che viene dalla Somalia Fiorello Rionero uno che viene dall'Afghanistan
Va beh se è per questo credo che sta a Milano efficiente avverrà
E del Congo va be'maestra bipolari grazie
Conoscersi rende migliori l'intolleranza isola venti giugno giornata mondiale del rifugiato Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
Bene
Ora primati invita i nostri relatori al tavolo volevamo iniziare con una testimonianza
Io pregherei i fotografie cineoperatore di astenersi dal fare le riprese di questa signora che ha chiesto esplicitamente per motivi di sicurezza di non essere riprese in voto quindi vi prego di astenermi
La signora Anna Astra
Allora breve nota della signora nasca nazionale sta fuggita dal suo Paese parecchi anni fa l'Etiopia
Purtroppo suo marito venne catturato dopo il crollo del regime di ben visto non se ne sa più niente la signora è dovuto a fuggire dovuta fuggire lasciando dietro due bambini
E questo quindi è stato per la estremamente doloroso ma non aveva scelta doveva fuggire
Ora
è arrivata in Italia quindi all'inizio degli anni Novanta scusi
Nella fine novantuno il novanta e come era la situazione
Come trovato un'Italia di quei tempi come ti sei trovato affatto difficile
Di inserirsi in Italia
Non danese quando sono arrivata belle accoglienza tuttora molto carino tutto al sempre senso mi davano una mano
Che erano molto bello
Quindi pezzi starà facilitata diciamo sì
Poi però ci raccontarvi che
Qualcosa è cambiato no
NASA diventa cittadina italiana e paradossalmente nel momento in cui diventa cittadina italiana qualcosa è cambiato perché
Troverò il tempo come si fa posso dire Enzo andar via lavoro come imitazione di in questo rapporto rallenta novantotto quindi prendo assegnati diversa associazione
Che
Vado assegno prenda dall'banca senza problema sì che l'ottimo momento quando io ho consegnato assegna ogni carta identità
Se
Una signora quello integrata mi diceva voce proprio
Spaventoso mi diceva questo mandato inventata te stranieri
Minore ma stavo però non volevo dire niente perché è successo di tutto
Mi rispondeva con
Una cosa
Proprio noi Reina restituita
Non è detto niente preso soldi Santana essa fondo un'altra banca quando Sambataro mi hanno detto che ti ha dato questo assegno perché ti hanno dato
Qui c'è un po'al momento sarà consegnato assegno è mia carta identità
Carta d'identità italiana Mariana
Quindi
Cantabilità mi ha dato prima comune
Poi cittadina italiana
Pagina lagnanze
La cittadinanza non sieda facilmente
E quindi vedendo tutto questo non mi hanno dato tempi oppure del mio paese si dà un passaporto solo esprimendo solo anno non si schiera m sette giorno ne hanno aderito totalmente non valido
Fino a questo manca già presa da tanto tempo quindi in quel momento io ho chiamato intervenire dal lavoro
Che
Al mio invece Gelsia dove lavoro loro mi hanno mandato una lettera dicendo con i documenti è valido il lavoro con loro
E
Con quel momento pure documenti e quali come hanno scritto aspettato quasi un'ora fino Sfar questo tutto cosa e dopo con quella lettera io ho preso soldi in cassa carrozze non è non
Vendevo
Che in quel momento per c'è stato un altre persone mi hanno visto proprio come un asset non lo so
Ingresso sto con assegno falso che cioè cominciare a bordo questa è una cosa brutto dopo tutto questo hanno vivendo in serie A di serie tappeti e lavoro bene sto questo tra posto avesse mi fanno sentire come arrivata corre oggi
Difficile pensarlo prefetto come ti sposti come vai al lavoro
Formalmente in quegli autori con l'autobus potete ben vedere il lavoro dalla macchina o autobus ci raccontarvi anche cosa è accaduto in autobus
Quello
Per la viabilità anziani ce lo faccia stare zitta INIASA lascio opposto alcuni mi dicono di no
Vieta proprio un nuovo in quale senso no qualcuno per il rispetto di cui non ho
Quelle si capisce
Al con il quale io adesso americana sito poi puliscono in serie per quello che si sono lascio posto semi chiedano faccia se non all'abisso
Lei dice
Allora ringraziamo la signora ANAS
Questo punto sui vari relatori sei
Dobbiamo spostare
Adesso ascoltiamo
Lo schermo e poi c'è
Può
Farisaico mondiale
Possiamo possiamo iniziare
Buongiorno rivolgo
Innanzitutto con
Cordiali saluto
A tutti
A questo a questo punto siamo già entrati in materia con
I bellissimi spot e soprattutto con la con la testimonianza della signora NASA che certo se ha fatto capire cominciare a capire che vuol dire e l'intolleranza
Vorrei cominciare leggendo il messaggio che il Presidente La Repubblica Giorgio Napolitano siamo andati in occasione della giornata
E in particolare sui due temi
E quello dell'intolleranza e quello del salvataggio in mare che saranno discussi durante questo questa sessione
Le parole del signor Presidente
L'imperativo è in l'imperativo morale di soccorre dei naufraghi qualunque sia la motivazione che li ha mossi ad attraversare i nostri mari
Non può essere eluso maglie da nessuno
Perciò è giusto rendere omaggio alla Marina militare alla Guardia costiera che quell'imperativo morale sancito dal diritto internazionale hanno sempre onorato e continuano ad onorare
Pertanto al vostro riconoscimento al vostro applauso desidero utili del mio
Giudico altresì molto opportuna la scelta di dedicare nel due mila sette questa giornata mondiale del rifugiati
Ah rifiuta dell'intolleranza
E infatti l'intolleranza nella diversità etnica religiosa politica l'intolleranza nei confronti e di donne che vogliono maggiori rispetto e uguaglianza che origina tante tragedie collettive e individuali
L'intolleranza e il principale motore che obbliga richiede rifugio e asilo
Perciò guardo con favore il fatto che finalmente il Parlamento italiano rimetta in moto il processo di riforma del diritto di asilo in Italia
E constato con particolare soddisfazione che uno dei progetti in discussione e a firma dei rappresentanti della maggioranza dell'opposizione
Sono questi i temi sul quale il Parlamento italiano se vuole onorare le sue tradizioni civili non può presentarsi divisa
E con le parole del Presidente della Repubblica
A questo punto vorrei dare subito la parola all'ambasciatore La Rocca che ringrazio di ospitasse ancora una volta per celebrare la giornata mondiale del rifugiati
E diventati fatta una tradizione che la giornata si svolga e la sede ed evasione segnava Sartore quella modalità tradizione grazie in relazione realmente gli ettari onorata di ospitare
Anche quest'anno il tradizionale incontro
Promosso dalla sezione italiana dell'Alto Commissariato per i rifugiati
Per celebrare la
Giornata mondiale del rifugiato e mi è particolarmente gradito
Esprimere un sincero ringraziamento a
Molto venne Laura Boldrini che sono come sappiamo rispettivamente il rappresentante regionale il portavoce per l'accusa in Italia
Per il rapporto di collaborazione che hanno instaurato e arricchito attraverso gli anni
Con la nostra società
L'odierno incontro si avvale dell'apporto di personalità
Particolarmente qualificate del governo della
Società civile che potranno affrontare con autorevolezza di ASPER il
Più rilevante del problema dei rifugiati in una prospettiva italiana
Al Ministro dell'interno Giuliano Amato
Al Ministro per le varie per i diritti e le Pari opportunità Barbara Pollastrini al professor Vittorino Andreoli allo scrittore Andrea Camilleri mi è particolarmente gradito rivolge un caloroso benvenuto dall'azione
L'odierna manifestazione ci consente non solo di riflettere
Sulla drammatica condizione di rifugiati in futuro da guerre persecuzioni di manifestare la nostra solidarietà nei loro confronti
E di rendere omaggio alloro coraggio e determinazione Macciotta anche uno stimolo
Prende in esame soluzioni che consentano di migliorarne le condizioni
Non a torto la celebrazione del due mila sette ha scelto come tema ispiratore intolleranza politica culturale sociale
Etnica che ne ostacola l'integrazione nel tessuto sociale grazie determinando sempre più spesso l'emergere di sentimenti ostili che talvolta degenera nel razzismo e xenofobia
Se mi consentite un ricordo personale posso dire che nei cinque anni che ho trascorso New York in veste di rappresentante permanente d'Italia le Nazioni Unite
Ho potuto constatare come nel
Variegato articolato
E
Mi sento di dire benemerito Pia lette pianeta dell'ONU due realtà emergono perché colpiscono direttamente l'immaginazione del sentimento popolare l'ACNUR e l'unica
I rifugiati e l'infanzia
Con ciò non intendo in alcun modo minimizzare né tanto meno declassare il contributo che altre strutture che fanno capo alle Nazioni Unite forniscono alla sicurezza al progresso e al benessere dell'umanità
Ciò ha messo occorre riconoscere che le difficoltà economiche che affliggono numerosi Paesi anche del mondo occidentale compreso il nostro hanno provocato
In ampie fasce delle rispettive popolazioni sentimenti ispirati a timori e preoccupazione che hanno l'effetto di restringere la sfera dell'accoglienza e molti Paesi che una volta applicano le porte ai rifugiati
Ora le chiudono almeno parzialmente
Per controbattere questa tendenza è necessario promuovere una cultura dell'informazione accurata e responsabile che contribuisca a ristabilire certe verità di base sul fenomeno dei rifugiati
A cominciare da quella confortate dall'esperienza che essi creano nei Paesi di accoglienza più ricchezza di quanta ne conosciuti
L'auspicio è che tutti condividiamo
E che si possa tornare a Kuala sfavorevole predisposizione dell'opinione pubblica
Per tutti coloro che fuggono dall'oppressione
E dalle persecuzioni verso l'asilo e la protezione
Con ciò agevolando l'adozione dei paesi di accoglienza di politiche che assicurino e rifugiati misure di tutela e assistenza più efficaci
E perseguono soluzioni durevoli che consentono di porre fine al prolungarsi della loro drammatiche condizioni grazie
Ringrazio l'Ambasciatore per le sue parole e ancora una volta grazie perso averci ospitato ancora una volta quest'anno
Vorrei adesso per fare qualche commento sui due temi di quest'anno è considerare diversi aspetta del nostro lavoro in Italia e cominciando con il tema dell'intolleranza
Come la pena e spiegato Laura Boldrini noi in Italia abbiamo voluto dedicare la giornata ma dal tema dell'intolleranza per ragioni che trovano conferma nelle constatazione di certi osservatori dell'ONU
Ad esempio Tutu DNA
Lo spesso una porta delle Nazione Unite sulle forme contemporanea di razzismo discriminazione razziale Zeno fobia intolleranza
Ha affermato a conclusione della sua visita in Italia lo scorso ottobre che la società italiana presente una preoccupante tendenza Castello fobia alimentata tra l'altro da una retorica anti imitazione
Io aggiungerei che questa tendenza sicuramente varia a seconda le diverse regioni
E comunque vorrei dire nel contesto europeo l'Italia non è la sola a mostrare queste tendenze e va detto che pur con alcune differenze alle dinamiche dell'intolleranza nel vecchio continente sono presenti ovunque
L'esempio italiano però come peraltro altri esempi in Europa ci fa capire quanto sia importante mettere in atto progetti incisivi che possano contrastare e limitare gli atteggiamenti di esclusione che sono connessi all'intolleranza
Negli ultimi anni numerosi progetti di questo tipo sono stati sviluppato dall'Alto Commissariato
Ed altre agenzia del delle Nazioni Unite anche nell'ambito
Di operazione complesse focalizzate sulla costruzione della pace e la prevenzione di nuovi conflitti
E già nel no mille centonovantacinque ispirandosi ad un'idea lanciata da Umberto Eco all'interno del Foro intellettuale dell'UNESCO si creò
Un sito internet dedicato agli educatori di tutto il mondo per la formazione dei bambini a Lecce attuazione della diversità
Il principio base dell'iniziativa e che l'intolleranza come la violenza non è una malattia ma una disposizione che si può influenzare attraverso l'educazione
Per dirla con Umberto ecco
Bisogna dire ai bambini che gli essere umani sono molto diversi
E spiegare bene in che cosa sono diversi e perché per poi mostrare che queste diversità possono essere una fonte di ricchezza
Esempio di insofferenza nei confronti di rifugiate immigrati da parte di bambini o giovani Stival mancano però
Per citarne solo uno proveniente del nord Italia
In una scuola superiore italiana al termine di una serie di lezione di sensibilizzazione sul tema dei rifugiati l'insegnante ha proposto la lettura di un articolo di giornale
Sulla vicenda dei ventisette africani aggrappati per tre giorni ad una gabbia per tonni trainata da un rimorchiatore e soccorsi infine lo scorso ventisei maggio dalla nave Orione della Marina militare italiana
Il capitano del rimorchiatore aveva rifiutato di far salire a bordo questi disperati per non mettere a rischio il proprio carico
Carico di tonni una situazione dipinta la vergogna dell'Europa da un quotidiano britannico
Alla domanda dell'insegnante della scuola
Voi avreste pensato a salvare queste persone oppure i tonni
Dodici studenti su venti rispondevano i tonni
Questo esempio conferma fortemente la necessità di partire dalla scuola
Come compreso da molti organismi non governativi che stanno attuando progetti mirati a facilitare il dialogo e contrastare l'esclusione attraverso il contatto tra gli studenti e i rifugiati
Iniziative forte destinati a li adulte invece
E l'antica e lanciate dalla società civile alle forze politiche dai Governi e dai media sono ugualmente fondamentali nel contrasto alle all'intolleranza
Non è un caso che esperti di materia come il già menzionato Tutu DNA
Nel suo rapporto sull'Italia del febbraio del due mila sette abbia dato credito al Governo italiano per il suo impegno nel tentare di contrastare il razzismo e la xenofobia
Nello sviluppare politica dell'immigrazione inclusive e nel promuovere il multiculturalismo
Per quanto riguarda i media canoni fresa determinante sottesa dell'intolleranza nella società lo è nata chair nell'ambito del proprio impegno nel promuovere il rispetto per i rifugiati
Ha sviluppato una serie di iniziative in vari Paesi europei incoraggiando i media a mettere in atto delle misure mirate a tutelare gli immigrati e rifugiati e la loro immagine
Tra queste va ricordata l'iniziativa lanciata a febbraio del due mila sette dall'ufficio dell'una caccia di Roma
Nella quale si propone alla Federazione nazionale della stampa e all'ordine nazionale dei giornalisti l'elaborazione di linee guida sull'autoregolamentazione della stampa nelle materia dell'immigrazione dell'asilo
Di iniziativa e però ancora in fase di elaborazione e ci auguriamo possa quanto prima a dare i frutti auspicati
Volevo adesso introdurre l'altro tema della giornata e cioè
Il dovere di soccorrere in mare le persone in difficoltà
Questa è un'antica tradizione del mare è diventata poi di diritto internazionale marittimo
Nelle ultime settimane abbiamo seguito le vicissitudini di diversi imbarcazioni carrette del mare pieni di persone chiedono soccorso non lo tendano e poi spariscono
Abbiamo visto gruppi di migranti richiedenti asilo aggrappati per tre giorni a una gabbia Bertoni e anche imbarcazione di privati che hanno salvato persone
Ma poi non sono state autorizzate affanna far sbarcare le persone nel porto sicuro più vicino
Speriamo vivamente che i Paesi coinvolti in questa situazione desolante riescano a creare al più presto possibile un meccanismo in cui il raggio ogni umanitarie prevalgano su tutto il resto
Occorre non dimenticare che si tratta di vite umane e che nel solo braccio di mare tra la Libia e Lampedusa
Basandoci unicamente sulle testimonianze dei sopravvissuti negli ultimi sei anni si possono stimare più di seicento morti e mila dispersi una cifra con ogni probabilità sottostimata rispetto al problema reale
In questo contesto che di grande incertezza vorrei esprimere in sé anzitutto il sentito apprezzamento per gli sforzi compiuti in questo campo con grande abnegazione spirito umanitario dalle autorità marittime italiane
Guardia costiera Marina militare e Guardia di Finanza
Vorrei inoltre rivolgere un personale ringraziamento all'Ammiraglio ispettore capo Luciano tassati comandante generale del Corpo della Capitaneria del porto che ci fa l'onore di essere presenti in questo evento
Vorrei adesso parlare del lavoro dell'menata c'era Lampedusa dove arrivano richiedenti asilo che spesso hanno vissuto una traumatizzante traversata del Mediterraneo
Come è noto dal marzo del due mila sei l'Alto Commissariato ha un presidio fisso nel centro di primo soccorso e smista mento che gli consente di fornire informazioni in materia di asilo e che arriva a chi arriva in Italia
La presenza dell'UE nata certi nel centro di Lampedusa Azzi inserisce nell'ambito di un progetto del Ministero dell'interno cofinanziato dall'Unione Europea e gestito insieme all'OIM e Croce Rossa Italiana
Il progetto può essere considerato in più un successo al punto tre avverso citato un vivo interesse in altri
Paesi del Mediterraneo
Per il futuro è importante però che il progetto diventi sostenibile e che possa eventualmente proseguire tramite altri attori locali anche una volta che l'UNHCR non sarà più coinvolto citerà direttamente a livello operativo
Parlo adesso di rifugiati iracheni R. insediamento
Oltre all'arriva al oltre all'arrivo di flussi misti di rifugiati e migranti dall'Africa e netti e necessario non dimenticare è un'altra crisi umanitaria le nostre porte quella dei quattro milioni di rifugiati e sfollati in Iraq
E nei paesi limitrofi
Nel corso di una conferenza internazionale dell'aprile di quest'anno l'UE nata c'era fatto appello a tutti i paesi d'asilo perché forniscano protezione ai rifugiati iracheni
E offrano maggiori opportunità di reinsediamento cioè il trasferimento in un Paese terzo in particolare per le persone più vulnerabili
Quella di promuovere il dibattito sulle insediamento dei rifugiati e dell'Unione europea fa parte delle raccomandazioni è fatta dall'UNHCR alla prossima presidenza portoghese dell'Unione europea
Sappiamo già che venerdì scorso
Durante la visita dell'alto commissario Antonio Guterres a Lisbona le autorità portoghesi hanno annunciato di voler aderire al programma offrendo e il RIS di amento a trenta persone bisognose di protezione
Sarebbe
Auspicabile secondo l'UNHCR che anche dall'Italia rivende segnale di interessamento al programma di risentimento attraverso lo stanziamento di risorse aggiuntive che queste iniziative
Chiesta scuse che questa iniziativa richiederebbe
Va detto che la soluzione del reinsediamento in Italia potrebbe rappresentare un'alternativa legale all'attraversamento sempre più rischioso del Mediterraneo anche per quei soggetti particolarmente vulnerabile che si trovano nei Paesi di transito
Parlo adesso sul lavoro effettuato dalle Commissioni territoriale per lo status di rifugiato
Circa il sessanta per cento dei richiedenti asilo arrivati in Italia nel due mila sei lo hanno fatto via mare
Per colore ammessi alla procedura d'asilo possiamo dire che è continuato un graduale miglioramento della qualità delle decisioni anche grazie agli sforzi di coordinamento e di formazione messi in atto dalla Commissione nazionale sul diritto d'asilo
Secondo le stime di quest'ultima nei primi mesi del due mila sette il tasso di riconoscimento dello status di rifugiato è stato del diciassette per cento
Diciassette per cento mentre quello relativo alla protezione umanitaria pari al trentasette per cento
Questi dati indicano un aumento nella proporzione dei casi di riconoscimento dello status secondo la Convenzione di Ginevra
E conserva la maggior rigore ed attenzione la valutazione dei requisiti dei diversi motivi di persecuzione previste dalla convenzione di Ginevra
Ivi compresa la persecuzione ho dovuto l'appartenenza ad un particolare gruppo sociale o basato sul genere o l'orientamento sessuale
Inoltre e con particolare soddisfazione calcoliamo l'iniziativa da parte della Commissione nazionale per il diritto d'asilo
In cooperazione con le associazioni di tutela per costituire una rete diffusa sul territorio nazionale formata da sette centri medico si ecologici
Che permettono la tempestiva identificazione e cura dei richiedenti asilo vittime di tortura o violenza estrema
Parlerò adesso sull'accoglienza e l'integrazione
Come sottolineato nel rapporto annuale al sul sistema di proteste protezione per richiedenti asilo rifugiati o SPRAR per l'anno due mila sei appena pubblicato dall'ANCI
Affrontati mille di quattro mila quarantuno rifugiati beneficiari di protezione umanitaria usciti da il Centro di identificazione il che nel corso
Del due mila sei
Solo seicentonovanta due persone prevalentemente famiglia o persone vulnerabili sono state segnalate hanno potuto essere inserite nel progetto territoriale dello SPRAR
Queste cifra indicano sicuramente un allargamento graduale della capacità di risposta dello SPRAR in modo molto positivo
Ma anche l'insufficienza e la lentezza della risposta rispetto alla domanda e dalla rapidità della procedura d'asilo
Per questo
Sarà importante che vengano stanziate al più presto risorse idonee a garantire a tutti i rifugiati beneficiari di protezione umanitaria in stato di bisogno un'assistenza abitativa sufficiente
Per i primi mesi di permanenza in Italia e non sopporto specifico per le categorie a più a rischio quali le vittime di tortura
Dico risorse aggiuntive dovranno essere stanziate anche per progetti tesi ad assicurare l'integrazione a lungo termine di rifugiati a beneficiari di protezione umanitaria
Ciò sarà particolarmente necessario nelle grandi città come Roma
Dove sono stati fatti degli sforzi particolari per far crescere oltre ad una rete di accoglienza una vera cultura dell'accoglienza
E vorrei a proposito salutare l'assessore alle politiche sociali del Comune di Roma Raffaele a Milano che ci fa anche l'onore di essere qui
Questo evento
Parlo adesso sulla costruzione del sistema di asilo in Italia
Durante la giornata mondiale del scorso anno il tavolo sull'assillo che raggruppa le principali organizzazioni che si occupa occupano di asilo in Italia
Sì appello a Governo e Parlamento per chiedere all'adozione in tempi brevi di una legge organica in materia d'asilo
Presentando un documento congiunto contenente i principi ritenuto fondamentali
Pochi giorni fa il tredici di giugno la prima Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati a innanzi ATO l'esame di una proposta di legge recante disposizioni in materia di diritto di asilo e pronti protezione sussidiaria
Che recepisce molti di questi principi
Nel
Corso degli ultimi mesi il Ministero dell'interno ha favorito un confronto molto intenso con il tavolo dal sito nel contesto della stesura dei decreti di recepimento di due direttive europee in tema di asilo
Quella sulla sulle qualifica e quella sulla procedura d'asilo
E di questo di questo confronto intenso e molto nord molto utile porrei ringraziare il Ministro Giuliano Amato e la sottosegretario Marcella Lucidi
Nell'ambito di queste discussioni stavo da tassi lo ha sottolineato l'importanza di elementi quali la previsioni di una procedura di asilo unica e senza filtri
Il superamento dei centri del giustificazione dove i richiedenti asilo sono trattenuti
In favore di un sistema unico di accoglienza
Il diritto ad un ricorso contro il diniego dello Stato scabbia effetto sospensivo rispetto ad un eventuale provvedimento di allontanamento
L'orientamento finora emerso da parte del Ministero dell'interno su queste Limen pessimo fa ben sperare che si possa invertire la tendenza ad un abbassamento dell'istante di protezione creando così la base per una riforma organica sull'asilo
In questo contesto e nostro intento continuare in questa direzione e prendere parte attiva nelle discussione che sono state caratterizzate fino adesso da un clima di di grande apertura e di condizioni
Vorrei adesso concludere questo lunghissimo rapporto
Tornando brevemente al contesto globale reale sfiderà della comunità internazionale Italia incluse nell'affrontare la problematica dei rifugiati
Come sapete ieri è stato pubblicato il rapporto tra statistico dell'Alto Commissariato che indica un aumento molto significativo nel numero delle persone di cui si occupa all'UNHCR
Da ventuno milioni nel due mila cinque Dentoni milioni a quasi trentatré milioni nel due mila sei trentatré milioni
Questo notevole aumento delle persone posto sotto la protezione dell'UNHCR va sfortunatamente di pari passo con un aumento delle necessità finanziaria dell'agenzia
La cooperazione italiana allo sviluppo nonostante un calo di stanziamenti avvenuti negli ultimi anni nei primi mesi del due mila sette sembra aver invertito la tendenza
A questo proposito sono particolarmente lieto di annunciare un contributo straordinario per il due mila sette di tre milioni di euro a favore delle operazioni di rimpatrio le integrazioni dei rifugiati afgani che rientrano da Iran e Pakistan
Ci auguriamo pertanto che l'Italia continua a sostenerci nei vari ambiti dal contributo economico all'asilo I progetti d'assistenza e naturalmente alla lotta contro l'intolleranza in tutte le sue forme
Vi ringrazio per l'attenzione
Vorrei adesso dare la parola all'onorevole amministra per i diritti e le pari opportunità signora Barbara Pollastrini signora ministra grandezze sì
Intanto mi alzo perché se si sente vorrei credere fino là in fondo
Allora io voglio ringraziare davvero Laura Bultrini e Valtellina
E ci hanno al
Dato ancora oggi la possibilità di questa giornata di confronto così intensa dell'impegno civile e anche per i sentimenti
Che ad esempio hai toccato il noi la signora ministra che ha parlato pocanzi
E voglio unire le mie parole di gratitudine quei dei dottori villini
Per quel lavoro così importante così autorevole
Che svolge la Marina militare la Guardia costiera rappresentata oggi in modo appunto autorevolissimo
E unire le mie parole di gratitudine a quanti e quanti delle associazioni del volontariato hanno aiutano e spesso guardate non nulla
Non non esprimiamo mai abbastanza la nostra riconoscenza
Per che colmano quel vuoto che non sempre voluto ampiamente almeno per parte nostra ma talvolta lasciano anche le istituzioni più sensibili degli uomini dei
Al grande tema dei diritti umani io fra l'altro dopo di me
Parleranno uomini così chiamati per il loro pensiero e per la loro dedizione a cause
Di umanità e così riconosciuti per la loro cultura parlerà il Ministro Amato a cui per cui ho una grande stima politica e
I anche a cui riconosco un grande impegno culturali allora io a cui come
Avviene spesso i ministri hanno preparato anche un intervento invece vogliono indicare cinque minuti tra lasciando un po'dell'intervento scritto
Che dei collaboratori bravissimi mi hanno predisposto voglio dire davvero quello che è il mio pensiero
E chi è qua date
La scelta di quest'anno di dedicare la giornata a una riflessione sul significato della parola tolleranza e quindi
Della nostra indignazione
Verso ogni forma di intolleranza io sono d'accordo Laura Boldrini dottori Irvine Walter riunirvi non la ritengo una scelta scontata
Guardate qualcuno dice molti filosofi molti studiosi sostengono che non è sufficiente giacché la parola tolleranza oggi è una parola insufficiente no
E che ci vuole qualcosa di più io sono d'accordo ci vuole qualcosa di più
Ma a partire da lì
Da come si costruisce nel pianeta e per quanto ci riguarda nel nostro Paese
Un'idea condivisa di tolleranza perché
Se non si ricostruisce mi dica condivisa di tolleranza è difficile anche produrre qualcosa di più cioè l'inclusione
Il riconoscimento dei diritti di cittadinanza di ognuno e all'interno di quei grandi diritti di cittadinanza
Il riconoscimento delle qualità di ognuno
Il dottore Irvine evocava e lo diceva anche la signora ministra rispondendo alle domande quella che è la nostra idea di Europa e quello che effettivamente e oggi l'Europa
Lei ce lo diceva dicendo quando sono venuta qui venivo accolta perché nell'accoglienza a me l'Europa l'Italia riconoscevano un dovere
Un dovere che guardate
Non vorrei essere fraintesa può apparire
Difficile invece in realtà il più scontato
Perché dire che noi raccogliamo i rifugiati le rifugiate rifugiati coloro che
Vengono perseguitati nelle cinquanta guerre nelle delle guerre che stanno scuotendo il mondo
Che addirittura vengono definite guerre dimenticate già questo è una cosa orribile il cinquantadue dimenticate nel mondo
Dire che noi accogliamo quelle donne che si presentano noi ne conosciamo ottantenne anche per la funzione del Ministero delle pari opportunità chiede involucri per la speranza di sopravvivere che vengono qui arrivano spesso Violante nel loro corpo nella loro
Psichiche
Che vengono qui umiliate de
Per alcuni aspetti è doveroso non so come dire non fraintendetemi ma
Diventa è quasi più facile viene anche quelle donne quegli uomini che noi accogliamo
Vogliamo rendere ai cittadini europei e cittadini del mondo a tutti gli affetti vogliamo rendere ai cittadini italiani
Direi cioè che trasformiamo le differenze di dolori di sofferenze e di bisogni di attese di aspirazioni di quelle donne di quegli uomini nelle nostre sofferenze nelle nostre aspirazioni
Per la politica ha ragione Laura Boldrini
Oggi è la prova ed è una prova non sufficientemente
Vinta lei ha detto una cosa che mi ha colpita perché la condivido per cui ho cambiato la mia scaletta diceva ma così è avvenuto in pochi anni non c'è in attualmente una dato un'ora x ma così è avvenuto in pochi anni
E questo Paese che ha sempre avuto delle straordinarietà alla delle qualità insite che lo portano a reagire alla fine riuscirà sempre a cavarsela e raggiungere altri fattori così a volo avvenuto che anche questo Paese
E si è fatto più stile più
Più chiuso
Più dissidente più impaurito cos'è avvenuto appunto che fa sì che siamo diventati che il Paese è diventato più intollerante tanto da dire
Rivisitiamo il valore di quella parola dell'intolleranza e
Nel rivisitare il senso della tolleranza rivisitiamo un po'la storia d'Europa
Per quanto è la storia d'Europa non devo dirlo dirlo a voi è una storia di grandezze ma questo secolo ci insegna secolo scusate che abbiamo alle spalle ci insegna che è stata anch'che una storia di grandi tragedie e di tragedie che nel corso
Somma si sono manifestate per ragioni diverse è ovvio per brevità non le devo
Una raccontare fino appunto alla Shoah ma di tragedie che sono avvenute quando le grandi paure sono diventate leggi
Le paure di ognuno e quell'ognuno nelle piccole Procure si è trovato d'accordo nell'altro nell'indicare quello diverso da sé come il nemico l'avversario qualcosa da abbattere
E le quali grandi paura ecco perché volevo tornare al tema che voi avete sollevato e quelle grandi pure sono diventate tragedie può do la politica ha fatto un passo indietro qui non mi riferisco uno schieramento politico non son qui in questa veste ma quando la politica del progresso
La politica che sa che come prima funzione a quella di costruire costantemente un uovo civismo ha rinunciato ha fatto un passo indietro
E oggi questo vuol dire che potrebbe riprodursi in forme diverse qualche dramma in Europa e nel nostro Paese se tutta la politica invece non reclama
E non vuole avere l'ambizione morale prima ancora che economica guardate morale culturale e di fare un passo in avanti
E cioè di doversi interrogare dovevo interrogare le classi dirigenti europee e italiane qui parlo di noi stesse
Di ma estesa per quel poco che conto su come si costruisce oggi un bene comune e condiviso
Un ciclismo condiviso su come anche in Italia si ricostruiscono alcune in virtù della Repubblica condivise che non possono che appunto avere come bussola
Quello della tolleranza
Quello dell'inclusione quello della convivenza del dialogo ed è la fatica della costruzione del dialogo della fatica della costruzione è un mondo della costruzione di una cultura ostile a un mondo troppo diseguale e invece attenta alla necessità
Di di un
Delladio giustizia mondiale e della giustizia nel nostro Paese
Della ricostruzione di una cultura della legalità della ricostruzione cioè di una cultura che metta al centro e qui veniamo anche i compiti
Del mio del ministero che ho l'onore di dirigere che mette al centro che cosa che cosa può dirci l'Europa nel ricostruire se stessa anche l'Italia il valore della persona
L'ASP della rete disse la sua dignità la sua autonomia come
Bene prezioso bene prezioso e alimento
Per la crescita economica e civica di tutti ecco quello che a me
Ad hanno detto le palle nella parli parole scusate se mi rivolgo soprattutto due donne
Alla signora ministra e a Laura Boldrini che una donna che io ammiro tantissimo glielo voglio dire anche pubblicamente tantissime un po'tutto quello che fa e lo voglio detto
Hanno detto le parole due donne con due vite diverse ma entrambe straordinarie entrambe e straordinarie è quello che ci dice come possono essere rivisitati i diritti umani da parte della politica vedete
Non ho mai occasione
Di ricordarlo il Ministero che appunto di Colorno e di dirigere si chiamava Ministero delle Pari Huppert le pari opportunità anzi perché purtroppo in Italia non ci sono le pari opportunità per tutti a partire dalle donne
Noi abbiamo voluto che si chiamasse Ministero di per i diritti e le pari opportunità ma non era non è che questo ha portato finanziamenti in più era proprio livelli anche oggi
Un nuovo ordine mondiale e quel nuovo ciclismo a cui mi riferivo anche per il nostro Paese non possa prescindere da un investimento culturale programmatico certo politico
E certo con piani d'azione concreti lì
Cioè da un investimento per sui diritti e dei diritti umani delle persone oggi siamo in un giorno importante per noi almeno
Perché ad esempio ne abbiamo già avuto una ricaduta in questo caso non certo per merito del Ministero dei diritti e delle pari opportunità anche in parte
E mi ha avuto una ricaduta anche quando si alza la testa e la politica diventa ambiziosa qualcosa ottenere
Col fatto che tutta l'Europa con anche il protagonismo italiano
A trovato un accordo e potrà essere più forte insieme ad altri Paesi nel mondo per portare a settembre al nord la richiesta della moratoria contro la pena di morte quindi come vedete non è vero che possiamo lasciare solo nel mondo dell'utopia
Guardi essenziali cioè non è vero in fondo che essendo voi
Siamo ambiziosi quelle ambizioni non possono essere raggiunto fatto riferimento alla moratoria contro la pena di ma il perché se noi cinque non ci diamo in Italia un grande piano d'azione per i diritti umani che consta di tre capitoli
Primo dei diritti umani quello appunto di essere accolti e come essere accolti su questo il Ministero degli Interni ne parlerà il Ministro Amato sta facendo dei passi in avanti enormi non solo con i progetti legislativi ma con i coordinamenti il forum nei tavoli che si stanno costruendo vedo qui la sottosegretaria Marcella Lucidi a questo fin ne e io lo dico perché per fare un passo in avanti sui diritti umani non in Italia non mettiamo mano un piano d'azione contro la violenza
è quello che io ho proposto che Costarica anche spazi
A partire da una legge contro la violenza che guardate non riguarda solo le donne
Guarda le donne riguarda i bambini riguarda la violenza per orientamento sessuale
E che io ci tengo che raggiunge dal suo traguardo
Perché sei insieme a questo noi non facciamo quel programma come sta avvenendo in Europa per l'educazione alle differenze a partire dalle scuole un programma di campanile un programma di informazioni o quando sento parlare di uso delle risorse lo dico qui io chiederò nel DPEF e nella finanziaria per quel poco che rappresenta il Ministero di diritti e delle pari opportunità che la grande parte di le nostre risorse Battelli sui diritti umani appunto in campagne di promozione in campagna indi accoglienza in campagna a favore di trazione in tal Pagani tutela delle vittime perché senza di questo non cresce il Paese e perché io dico ancora e di questo
Posso essere proponente quindi rendervi conto non si può concludere proprio a Roma ne ho parlato anche col Sindaco di Roma ecco il Presidente della Provincia di Roma in un recente incontro promosso a Roma perché Roma non può diventare
Diciamo la sede anche simbolica per il senso che a questa città nel mondo in Europa dell'evento che dovrebbe chiudere l'anno europeo e il due mila e sette hanno proprio io delle pari opportunità e dei diritti per tutti e perché questo evento come io desidero non potrebbe essere appunto un evento dedicato ai diritti umani e vedere protagonista
Società associazioni movimenti studiose studiose
E
E naturalmente istituzioni governi locali e Governo nazionale tutto il parlamento tutti gli schieramenti presenti in una giornata in due giornate stiamo ordinarie che dall'Italia paghino all'Europa il mondo io credo che questo anche per la volontà
Delle persone di cui vi parlavo sia possibile e perché ancora e ho finito non proporci un obiettivo guardate
L'educazione quando
Laura Boldrini parlava di tolleranza quando ci chiedeva cos'è cambiato in questi anni tanto è cambiato non devo dirlo io
E
C'è una data simbolica
Che ci ha mostrato quando tutto sarebbe diventato più difficile quell'undici di settembre
Non rimuoviamo perché lì non abbiamo avuto cioè abbiamo toccato con mano che l'inizio di questo secolo ci avrebbe riproposto
Il senso drammatico il più antico di nuovi fondamentalismi che riducono la libertà e avrebbe riproposto insieme al valore della tolleranza
Ai progressisti la necessità di elaborare il senso profondo della libertà
Della libertà come sicurezza e della sicurezza come libertà in un nesso inscindibile in un nesso inscindibile
è successo qualcosa in quel momento di epocale dove stiamo facendo i conti con quel qualcosa di epocale
Mi allora scusate io non parlo da altro se non concludo dicendo che a questo livello che devono porsi le classi dirigenti perché noi non possiamo chiedere al singolo cittadino
Di maturare una coscienza civile se glieli tre dirigenti dell'informazione della cultura del sapere aggiungo dell'economia della finanza e soprattutto della politica
Non si sanno mostrarsi un passo in avanti
E non sanno ricostruire loro stesse e proporsi persino l'ambizione di RIS selezionare loro stesse
Rispetto appunto a con una visione improntata alla laicità della politica laicità come leva di un confronto e di un dialogo e di una contaminazione improntata alla laicità
Ha una laicità come l'IVA dell'inclusione improntata a uno stile e a una simbologia anche personale che fa appunto dal dell'essere classe dirigente
Quel tratto che dovrebbe significare agli occhi dei tanti affinché abbiano dei punti di riferimento morali
E degli esempi
Seguirvi lì agli occhi dei tanti ecco quel
XE una persona che una classe dirigente del mio paese in quella persona io riconosco per stile per linguaggio per comportamento per battaglia pervenuta morale quello che io posso essere come cittadino
E quindi unendo in un circuito virtuoso
L'invocazione che ci veniva dalla signora ministra
A quella che ci veniva Laura Boldrini e ridefinendo anche in questo il compito delle classi dirigenti che noi possiamo rispondere forse e ricostruire oggi in Italia il senso di una nuova tolleranza grazie
Ringrazio la ministra per le parole ma le parole così dinamica che si sfidano apprenderà azione immediatamente veramente grazie
Desidera atta a testo dare la parola Laura Boldrini che introdurrà la seconda testimonianza
Quindi adesso volevamo però
Dare anche una testimonianza come dire che va in senso opposto perché se è vero che l'intolleranza è in agguato è anche vero che c'è chi è resistente all'intolleranza
Ecco la dottoressa Francesca D'Amore simbolo di questa resistenza potrei dire la dottoressa d'amore antropologa assistente sociale lavora al Comune di Roma e anni fa assieme imbattuta in Agustin
A questi in all'epoca era giovanissimo appena maggiorenne veniva da una delle esperienze più drammatiche del secolo scorso il genocidio in Ruanda e in quella circostanza aveva perso che so affetti più cari
Era arrivato in Italia completamente
Così spaesato quanto meno
E però ha avuto la fortuna di battersi nella nella dottoressa d'amore ecco io vorrei chiedere allora la dottoressa da pure come mai la dottoressa da pure poi ha deciso di fare un grandissimo gesto cioè di dare una nuova famiglia ad acquisti
Beh io penso che il senso di civiltà
Consiste anche in questo guardarsi ogni tanto nello specchio e dire chi sono
Chi mi sta intorno
Alla richiesta di aiuto e che supera le categorie che abbiamo noi occidentali ogni tanto bisogna soffermarsi a rispondere
Ho visto una ragazzo diciottenne che doveva andare a dormire semplicemente per strada lamento molto giornalisticamente
Ho chiesto mio marito ma se voleva vedere questi occhi tristissimo mi che venivano da campi profughi da carcere da
Adesso il risultato era andare per giardinetti a diciotto anni
Beh mi sono chiesta se io come essere umano potevo semplicemente dare
Aprire la porta di casa e visto che lavoravo o una stanza in più ho avuto da sempre messaggi internazionali a casa mia culturalmente
Mi sono avuto tanti amici universitari che venivano da tutte le parti del mondo sono meridionale mi sono sentita
Verona per tanti anni e
Allora ho detto va bene facendo tutto il Bilancio ok si può fare il Comune di Roma non aveva posti a disposizione nei centri di accoglienza aveva dato il massimo
L'unica cosa che rimane in aria giardinetto mi sono posta semplicemente a questo al giardino e a una coperta io ho detto vieni a casa naturalmente tutto è stato un percorso lungo faticoso
Con il sostegno di un marito forte
E
L'atto più l'indicativo è stato dopo un mese e dico Musa queste sono le chiavi scopro che non si chiama
Di cognome in USA firma si chiama ho viste
Per un Luisa paura di andare in un questura fare cambiare il nome perché ha paura di tutti quelli che hanno una divisa di andare in Questura
Così rimane con una identità quella che
Osservando onere amministrativo praticamente ma è vietato il cognome è diventato il nome
Ed è il singolo praticamente di tanti ragazzi che fanno questo anno identità confusa non si capisce
E da lì è iniziato un percorso che è durato sei anni
E dopo mi sono un po'scocciata dopo sei anni è andato a scuola inserito nel lavoro nel frattempo ha avuto anche una bambina dopo detto
Insomma ho bisogno del mio spazio e tu sei giovane ti devi fare un po'la vita stava diventando un po'borghese viziato diciamo
E allora a quel punto ho detto questa è la strada balla ripercorrere eh rimasto senza lavoro disoccupato n e c'è stato un altro
Diciamo paracadute che è stata Ikea
Il Progetto che il Comune di Roma fatto CONI Ikea e adesso lavora lì dopo tre anni ho visto in questo percorso dopo tre anni ho visto il primo sorriso interruzione
Nel frattempo io oggi
Smesso di dipingere perché la mia opera
E adesso si organizzano
Così
Sono felice
Di tutto io spero che è un senso di civiltà si risveglia nelle persone perché
Penso che ci siano tante persone che avrebbero questa la possibilità di aprire la loro fornita
Ma non c'è il metodo un'esperienza come la mia tante volte la Colella vorrei proporre come
Metodo
Questo
Perché il momento più difficile Wanda serrata in Italia
Il momento più difficile fermezza atto quello di
Ero molto giovane
Venivo da un Paese dove comunque
C'era genocidio
E da un momento all'altro lesa la trovato qui in Italia comunque senza volerlo perché un rifugiato
Comunque si trovano non perché la scelta ma perché comunque si è trovato il vincolo tanta difficoltà
Niente sono il momento più difficile collaudi essermi trovato a Roma senza conoscere nessuno
Dormire comunque sotto la stazione Termini testo comunque oggi abbassando il livello oggetto che potresti fare Berselli infelice niente io
Nel mondo del lavoro trovo abbastanza bene ma io ho una passione che sarebbe
Gestiva sono musicista oltre comunque fare diversi lavori e mi piacerebbe comunque cantare e quello che ho vissuto e trasmettere mio messaggio a
A tante persone che
Un rifugiato vuol dire poco
Grazie
Lavoriamo le lamentele
Ecco queste testimonianze a quello della signora un'asta abbia questi nella dottoressa Damone cominciamo veramente
A dare un contenuto specifico ha significato ossia dell'intolleranza sia della tolleranza e del lavoro molto forte che
Dobbiamo e potremo fare tutti
Per allargare per aprirsi per per per capire per ricevere e vincere la tendenza ad esclusione
Aspettiamo con certe impazienza le parole del professor Vittorino Andreoli
I
Passo alla parola direttamente a lui
Buongiorno
Vorrei cominciare dicendo qualche cosa sulle parole l'intolleranza
Per il chiaro sappiamo tutti c'è anche
Nel significato proprio di questa parola
Intolleranza
Significa non sopportare
Significa
Non poter portare pazienza
E quindi vuol dire non far funzionare
Le caratteristiche prime dell'uomo per esempio quello di pensare
Perché nella in sofferenza
In uno stato di realizzazione
Beh non funziona nemmeno le categorie della mente quelle
Sottostanno ai principi più elementari del pensiero
E quindi certamente l'intolleranza e qualche cosa che definisce
Un uomo
In una misura che ci sembra disumana
Però mi dovete permettere anche di dire che non mi piace nemmeno la parola tolleranza che è appunto la contrapposizione
E chi intolleranza decreto deve fare
Perché vedete
Anche tollerare vuol sentire
Questa volta
Vuol dire portare pazienza
Vuol dire far finta di niente chiudere un occhio
Cioè in qualche modo vuol dire essere presente ad una situazione ma facendo in modo di essere assenti
Come se non ci si fosse
Insomma
Definisce anche un significato di passività nel comportamento
Non a caso ma qui è solo proprio un riferimento un po'banale e vi chiedo scusa
Ma insomma le famose case si chiamavano di intolleranza
E certamente esprimevano un apporto
Tra virgolette d'amore che termine Tavano un quadro passivo un quadro farsesco un quadro
Un quadro insomma io incerto molto ricco umanamente
Ecco
Incerto l'intolleranza rispetto alla tolleranza segna un abisso però io credo che dovremmo fare
Io credo che dovremmo tenerlo così
Io credo
Io credo che dovremmo fare uno sforzo visto che abbiamo deciso
Di trattare della intolleranza forse meglio fare un salto
E saltare sia l'intolleranza che la tolleranza e appunto occuparci di accoglienza di accettazione
Del comprendere pensate che bello questo termine della lingua italiana comprendere vuol dire andare verso
Vuol dire farsi parte
E quindi
Condividere
Insomma vuol dire in qualche modo essere parte dell'altro
Vuol dire Herrera azionarsi e la relazione è un legame che si stabilisce necessariamente tra due persone
Ecco dopo questa breve
Puntualizzazione determinante
Perché credo che è vero che noi dobbiamo andare per piccoli passi ma l'uomo anche caratteristiche di fare dei salti e forse il tempo
Di fare un salto e di passare dall'intolleranza non alla tolleranza e poi all'accoglienza ma proviamo a farlo
A farlo decisamente e cominciare a vedere l'altro come qualcuno che non è
Come vorrebbe l'intollerante che sposa automaticamente la cultura del nemico l'altro non è fino a prova contraria un nemico
Cioè l'altro non è qualcuno che mi fa del male fino a che non sono riuscito tenendo la lontana dimostrare che è il nostro
Dopo dicevo questa precisazione io credo che però
Per capire ancora l'assurdità di questo termine intolleranza basta coniugarlo con il senso del rifugiato
E qui
La differenza tra rifugiato ed emigrato va sottolineata
E forse sarebbe anche necessario che il cittadino potesse riconoscere l'uno e l'altro non per una discriminazione nate che
Il rifugiato
è uno che vorrebbe essere nella propria terra
è uno che vorrebbe dare il contributo in una situazione magari difficile in comuni ha dovuto abbandonare la propria terra perché non poteva vivere non è nemmeno un Ulisse
è semplicemente uno che vorrebbe essere la
è semplicemente uno che si trova in Italia ma penso al proprio Paese e la pensa con quel sentimento meraviglioso che è la nostra legge
E di cui noi abbiamo
In questa società poco rispetto ma insomma io che comincio anziché sono parecchio perché son già entrati in quell'età
Beh dico che l'hanno stanzia è un sentimento straordinario e appunto la memoria dei sentimenti
Quindi la nostalgica vuol dire ricordare un sorriso ricordare un gesto del proprio padre che magari è lontano magari non c'è più e allora acquisto
Questo è il rifugiato è una persona che è qui
Ma vorrebbe essere un piccolo protagonista della storia del proprio Paese e il fatto di poter richiedere dei rifugiati è ancora un segno che siamo in un Paese libero
Perché se non lo fossimo
Bene allora entrerebbero alcuni e non altri
Entrerebbero alcuni che piacciono a regime e non altri invece che vi dispiace
Allora
Ecco che
Se noi mettiamo insieme non solo
Emigrazione intolleranza ma l'intolleranza nei confronti del rifugiato beh capiamo che nell'intolleranza c'è qualcosa che non vada al punto di vista umano io non voglio fare diagnosi
Ma certamente voglio sottolineare un punto e questa sarà
Il mio porta a considerare
Testate dentro tutti
Generalmente noi pensiamo all'intollerante come qualcuno che produce un effetto negativo inchieste
In chi ha diritto di chiedere proprio secondo quelli che sono i diritti umanitari
Cioè siamo abituati a vedere l'intollerante è uno che fa male all'altro
Che fa male ad uno che pure
Nel silenzio che pure
Nella nel dramma della propria storia e della propria terra da cui proviene chiede di poter vivere perché in quella terra non poteva libera
Era per questo mandato ecco io non non sono del parere che questo sia
L'aspetto
Unico che noi dobbiamo vedere intollerante ce n'è uno peggiore
Perché l'intollerante
E l'intolleranza un effetto che si riversa sulla persona che esprime quel comportamento in altre parole se c'è un effetto verso l'altro verso colui che chiede c'è un effetto verso colui
Che esprime tolleranza
In altre parole se verso l'altro primo non dà un aiuto e forse
Camuffa un bisogno di distruzione ebbene nei riguardi di se stessi o psicologicamente sia autodistrugge si autodistrugge dal punto di vista psicologiche dal punto di vista delle relazioni umane
Perché
Perché
Il l'intollerante
E uno
Che proprio seguito a questa distanza a questa negazione che dall'altro a questo non volerlo nemmeno sopportare ecco è qualche cosa che il duplice in luglio
Un comportamento che lo cambia sostanzialmente
Allora
Vorrei sottolineare questo effetto noi diremo ai Pound perché conto disse che deriva proprio da questa figura da questo impoverimento della personalità il primo segno
è chiaro è uno che mentre intollerante li allontana l'altro Siria impietrita USA
Si riempie di nuova paura cioè ha paura di chi
A rigettato senza conoscerlo in qualche modo ha incorporato un nemico
E di fronte ad una incorporazione delle Micossi venga
Si vive nella paura allora voi vedete
Che ciò che mi colpisce di più è questo
Effetto di auto impoverimento che li intollerante fa verso le proprie doti umane allora la paura perché Lella la paura che cosa genera
Voi sapete che di fronte alla paura si può reagire in due modi e due modi soltanto o con la fuga
Cioè scappare da quella che la figura verso cui si sente paura oppure con l'aggressione
Non c'è altra responsabilità ecco perché il tema centrale anche del nostro tempo e la paura
Ecco perché quando noi parliamo in un altro campo permettetemi di accennarlo rapidissimamente nel mondo dei giovani nel mondo degli adolescenti io dico se vuoi capire
La violenza e mi riferisco a giorni devi prima sapere che cosa è da poco
Perché la paura
Può portare esclusivamente in due direzioni o nell'aggressione di ciò che ritiene etica usi paura che ti causa paura oppure nella fuga
Allora vedete che in fondo il gesto di intolleranza produce dentro di me dentro l'uomo uno stato di paura e questa paura
Genera una situazione limite cioè come uno fosse in una condizione di grande pericolo di fronte alla quale posti appare qualche
Ma c'è anche
C'è anche un altro elemento negativo e quello
Che porta a pensare
Che l'intollerante non vale niente
Mentre tuteli caricate poi ti sei diverso dei valori
Se l'intolleranza porta ad escludere una persona che tu non consideri automaticamente clienti di quella che si chiama superbia orgoglio egoismo
Perché dagli bisogno di distanziati quello non è nessuno io sono
Invece
Per
Antagonismo quello che ha esattamente ciò che lui non
E allora ecco che
Si entra dentro in quella che
Una sorta di chiusura proprio si chiudono le finestre verso il mondo
Guardate è cautissimo dell'avvenuto
Mi sembra che l'autismo del bambino
Rettore è quella condizione in cui un bambino
Fatica comunicare con gli altri persino con la propria mamma col proprio papà perché appunto e con una casetta in cui tenta di aprire le finestre ma poiché deve chiudere perché non sa comuni
Ecco
Questo se non si applica allontanare gli altri portato un altissimo
Dell'adulto che significa essere sempre più chiusi o all'interno del proprio clan
Cioè quel tra in cui uno guardando l'altro spetti a se stessi bisogna essere tutti uguali bisogna pensarla esattamente nello stesso modo
Eh lo so queste non sono
Forse clan criminali
Perché questo termine lo affidiamo a quello ma sono clan impoverimento umana
Quindi costano moltissimo all'umanità e allora ecco questa chiusura ci si chiude e si entra
Allontanando tutti si finisce per pensare che solo quel piccolo clan può essere accettabile
Non si vede più nessuno e allora non sia più intolleranti verso
Verso chi viene a chiedere semplicemente uno spazio per vivere ma sia intolleranti verso il vicino di condominio perché non ha le caratteristiche
Che noi vogliamo finalizzazione diventa in qualche modo ecco la guerra ecco la guerra
Degli vicini insomma è una qualche cosa che impoverisce
Io
Vorrei quindi mostrare
Come
Una modalità per far capire quanto disumane sia l'intolleranza non è tanto biennale
A ciò che questo sentimento produce nell'altro
Ma quanto questo sentimento produce dentro colui
Che esprime l'intolleranza e permettetemi di chiudere in questo modo che mi sembra paradossale
Provo più prima
Io faccio lo psichiatra mi occupo di cose rotte
Trovo più prima
Per l'intolleranza
Che per quella persona che soffre
Che ha degli ideali magari legati al proprio Paese
Chi si sente in una trasmissione di insicurezza
Insomma non credo di dover spiegare il problema di Foggia perché basterebbe ricordare rifugiati italiani Santanchè
A fronte della oppure gli stati d'accordo allora
Però siccome io
Per le persone rotte provo anche simpatia spero ferie gli intolleranti guarisca
Magari se hanno bisogno di mettere i telefonini sono
Molto
Molto illuminanti le parole del professore
E
Quella che si a particolarmente colpito dell'analisi è che
Dica va bene ha fatto della paura
Degli effetti negativa sulla sulla persona che
Appunto intollerante anche illuminando si
Il concerto Ater di tolleranza la povertà la limitazione del tema del tolleranza e la necessità
Regolare l'azione attraverso concetti molto più attrattivi molto più dinamici
Va bene
Ringrazio il professore per le parole veramente interessanti
E vorrei ha adesso
E
Dare la parola allora dal ministro e dell'interno Giuliano Amato
Signore e
Ministro
è prevista
Io
Fermenti è semplice perché se un gettito
Facciamo così
Il tema ci avete scelto
Chiaramente porta a capire che in gravità c'è una linea di confine sottile nella percezione collettiva che distingue il rifugiato dall'immigrato
Noi percepiamo tutte le differenze
In realtà capitati voi rifugiato venga visto come il diverso che è entrato nella mia comunità questo il punto
Ed è assoggettato a tutti i problemi chi
Che si sono amplificati da ultimo io non
Mi sento molto italiano e quando sento la laurea che dicessi
è vero mi provo a capire quello che è successo
Ora non c'è dubbio che se parliamo di rifugiati e di asilo questa norma bellissima che c'è nella Costituzione italiana
Il comma tre dell'articolo dieci nasce in un clima totalmente diverso siamo onesti
I tanti italiani che erano stati i rifugiati ricordava ora il professore Andrioli in altri Paesi pensavano al destinatario di quella norma come un qualcuno simile a se stessi
Come un qualcuno a cui in Germania è impedito di esercitare i suoi diritti in Francia impedito di esercitare i suoi diritti
In Grecia è impedito di esercitare i suoi diritti ma questo era il mondo di riferimento
E quindi il destinatario di questa norma di questa accoglienza era pensato come me con il mio stesso colore
Con una lingua alla quale io sono abituato con una cultura che è fondata sugli stessi paradigmi di fondo che io ho dentro insomma uno col quale mi sarei capito al voto
E la norma era ed è rimasta generoso
In realtà questa norma trova applicazione prevalente nei confronti di persone che non hanno al nostro dolore che non hanno la nostra lingua che non hanno la nostra religione che non hanno il nostro colloquio
E che sono titolari degli stessi nostri diritti è questo che nella nostra testa fa fatica ad entrare
Perché in realtà noi siano stati abituati per un paio di secondi ad un mondo diverso
Un mondo che è tornato dopo secoli meravigliosi di apertura lontani ad una regola precedente ci sono civica e se ci sono i barbari
E i diritti appartengono i primi a non ai barbari sono entrati tanti barbari nella nostra comunità
E noi non siamo abituati
A riconoscerli come fratelli
Questo è il tema
Questo è il tema anche l'Italia a oggi davanti e che ovviamente porta il rifugiato nello stesso calderone nel quale si trova agli immigrati
Ed è un calderone nel quale bollono anche ieri sentimenti malumori perché sono cresciuti i numeri
Perché il singolo diverso può anche essere tollerato ma tanti di terzi che
Finiscono per connotare diversamente la stessa comunità in cui io sono
Beh esigono un'opera di rieducazione perché noi non ci siamo abituati ed è qui che viene fuori il vero problema in Italia
Cioè quanti sono disposti oggi in Italia a scommettere su un futuro che non può più essere uguale al passato
Quanti vogliono invece sfruttare la paura del futuro per costruire delle fortune contingenti di vendita dei giornali
Di accumulazione di voti di luoghi di cattivi maestri applauditi da platee incerte impaurite questo è il tema italiano di oggi ed è qui che ha ragione Barbara
Occorre richiamare ciascuno se veramente alle sue responsabilità
Perché questo è accaduto nell'anima degli italiani ma
Non sono in non sono nati i cattivi
Non ci sono nati i cattivi perché perché non lo sono nati e perché io amo i bambini perché nascono buoni
E qualche ora sorridono agli altri chiunque siano quelli che hanno davanti incontrano il sorriso del bambino se non hanno un atteggiamento ostile e gli sorridono
Che cosa accade dopo che trasforma questo sorriso in qualcos'altro
C'è una responsabilità del ceto politico
Assolutamente
Io sono tra i più tolleranti
Nella politica italiana e qui la parola è usata in modo appropriato con tutti
I limiti di affetto essa comporta nei confronti del tollerante
Sono tra i più tollerante
Però troppo moralmente riprovevoli gravemente riprovevole
Che davanti al crescere degli immigrati davanti al crescere della criminalità immigrata non si eserciti i proprio la funzione del distinguere
E del separare il fenomeno criminale dal fenomeno immigrato sollevando invece dall'interno delle pance
Nulla se ne vadano ottenne tornino tutti a casa loro quando il messaggio non tanto subliminale per la politica diventa questo
La politica diventa immorale diventa incivile diventa fattore di divisione anziché di ricerca di un bene comune e questo è grave questo
E implica delle responsabilità grati
E responsabilità mi hanno in media
Che finiscono per Titti durare anche essi lo stesso tipo di pancia perché io devo leggere zingare ubriaco travolge sulle strisce
Anziana o bambino perché devo leggere albanese uccide devo capire che è un italiano soltanto quando manca il soggetto ma i diritti non sono delitti tutti uguali
Perché segnalare co ha un senso finisce per averlo
Il titolista che scrive quel titolo assume una responsabilità morale molto grave molto seria
Non mi si dica che ora io sono il Governo che vuole mettere in galera i giornalisti non penso alla galera non penso al Governo io dico che questa è una responsabilità morale serissimo
Hanno responsabilità le religioni e religioni possono fare molto per contrastare questo fenomeno
E non c'è dubbio che la religione che è così bella alla quale sono più attaccati gli italiani e che è quella che più di altre fondata su un messaggio dal mondo
Dovrebbe ricordare agli italiani che non meno della famiglia per essere i civili non medico Dorin beh rione per essere i civili e sapere riconoscere l'altro come proprio fratello figlio dell'
Cancellare gli altri messaggi sono importanti anch'essi ma la nostra società assi di Screti gravi perde i suoi valori morali non soltanto se
Non tutela la vita umana nei suoi momenti più delicati non soltanto se ignora il valore della famiglia ma in primo luogo anche se ignora che l'altro il figlio dello stesso Dio proprio
C'è qui dentro la inaccettabilità assoluta di qualunque differenza che sia fondata sul colore sulle etnia
Nulla è stato detto di più infatti di io l'ho anche scritto dico ma per forza che in i primi cristiani erano perseguitati duemila anni fa perché era un messaggio molto più è vero anzi era il messaggio più eversivo
Che mai sia asta e fosse stato immesso nella storia quello che tutti erano uguali
Perché figli dello stesso Dio non la donna qui si potrebbe aprire una questione perché
La la la da donna non era prevista note di stare insieme realizzata eguaglianza Casturà
Ma questo è il
è un altro problema ecco se ciascuno esercita le sue responsabilità condannando ciò che va condannato ma distinguendolo da ciò che non va condannato evitando di coinvolgere vera condanna generalizzata il chiunque
Appunto lo ricordava il professore anteriori mai così facile per noi italiani che siamo stati rifugiati siamo stati emigranti
Siamo stati chiamati tutti mafiosi io sono arrivato a dire che quando vado negli Stati Uniti sono contento che riprenda impronte digitali
Perché con il cognome che obtorto di origine simula la prima cosa che pensa che io sia mafioso allora le impronte mi servono dire su questo sono io non sono un altro ecco ma né che
Ecco perché quando si parla di altri ci dimentichiamo tutto questo insomma ma di sono tanti gli italiani che sono pronti a non dimenticare vedete
Voi apprezzate la Marina militare nostre capitanerie fatte bene per il lavoro che fanno ma non è solo professionalità
E anche a motore e anche rischiare per gli altri insomma
In questo ultimo episodio del tutto un appello
Un altro natante se n'era andato perché era troppo rischioso stare lì I nostri non gliel'ha ordinato il Regolamento di starci che era ordinato
Il fatto che c'erano dei loro fratelli su quella reti e hanno rischiato la vita per andarli a prendere allora questa in Italia questi sono e gli italiani sono italiani i nostri insegnanti
Insegnanti che vogliono le classi integrale
Gli insegnanti che si rifiutano alla richiesta infame che infame che tiene da taluni di separare questi nuovi arrivati di metterli in classi differenziate
I nostri insegnanti dicono no non mi interessa quanti sono il mio problema è farli crescere insieme de insomma io rifarei un monumento non glielo faccio ma dico sono italiani come me
Sono italiani tanti non soltanto quelli del volontariato che li trovate che se ne occupano in un modo o nell'altro io ho passato il sabato c'era anche Marcella in una
Comunitari milanese fondata dal cardinale Martini erano con noi alcune decine di persone
Di Milano che non non ci sono no appartengono ad associazioni del volontariato ma erano pur con Virginia con noi
Per cercare di capire che cosa si può fare insieme per
Affrontare questi problemi entrato son venute fuori delle cose bellissime a proposito dei rom ma che sono
Uno dei simboli della coscienza italiana turbata da una parte e dall'altra
Di
Un esperimento di integrazione di Roma ha fatto a Milano
La casa
Insomma finisce che un vicino di casa milanese storico dovendo andare via lascia al vicino zingare una chiave di e dice
Guarda mira a casa che ci sono gli zingari coincide
Ed è da da appunto Bruno ad uno zingaro quindi
Voglio dire
La causa italiana è una causa vincente
L'importante che ciascuno assuma responsabilità davanti alla storia e non alla propria miserabile storia personale di politico che vuole essere rieletto
Sfruttando le emozioni del prossimo ordini giornalista che vuole allargare di cento i propri lettori
O di qualcos'altro chi
Utilizza una parte del messaggio che dovrebbe diffondere non l'intero
Concludo
Il Ministro dell'interno questo lo deve dire insomma noi abbiamo ieri
Diramato ai fini dei necessari concerti dicemmo
I testi delle due dei due schemi di direttiva
Di di decreto legislativo che attuano le due direttive
Requisiti e procedure con me diciamo noi ingente
Io
Osso ho sempre ritenuto lo sa chi ha discusso con me che questo non non interferisce con l'idea della legge
Io ho imparato ad essere molto pragmatico ritengo che se riusciamo
A chiudere questa procedura sui decreti legislativi tra tre mesi sono vigenti e avremo perciò in Italia alcuna legislazione più cinque in tema di
Procedure per acquisire lo status di rifugiato e quindi di inserimento nel nel sistema
Il Parlamento può tranquillamente andare avanti con la legge generale vorrà dire che quello che risulterà già approvato grazie ai nostri decreti legislativi risulterà già approvato
Ci sono le cose che con il tavolo
Del
Abbiamo discusso sì che
C'è
Io avrei potuto intestarmi un un altro disegno di legge con il mio nome
E così
Oltre alle banche agli Stati avrei intitolato a me stesso passivo
Ma non mi interessa d'acquisto mi interessava avere una disciplina lo strumento più efficace e più rapido al momento è l'attuazione delle norme e direttive comunitarie
Prevediamo la procedura unica
Ovviamente con dei passaggi un po'più rapidi per le categorie vulnerabili
Per ovvi motivi ma la procedura è unica
E con dei passaggi veloci consentitemi anche questo sono ancora al ministro di polizia
Per quanti utilizzeranno e ci saranno strumentalmente questa procedura allo scopo di sottrarsi ad una meritata disfunzione perché è chiaro che non appena cadrà
E questi decreti lo faranno accadere
Che la reiezione della domanda da parte della Commissione
Viene sospese tal ricorso giurisdizionale
Bene l'utilizzo strumentale della domanda
Sì molto prevedibilmente aumenterà allora io vorrei che il giudice in questi casi rivedesse con una certa rapidità
Svolgerò la vostra comprensione su questo perché
Nulla il peggio per infangare un diritto giusto che non vederlo infangato da utilizzi
Che ne riducono come dire
Il nitore morale e e civile
Comunque che i giudici decidano rapidamente una istanza che in Italia abbastanza generalizzata il fatto di prevederlo qua
Non credo che debba essere considerato
Discriminatorio perché il ricorso sarà sospensivo questo
Noi
Troviamo impensabile che su un diritto fondamentale possa decidere qualcuno che non è il giudice vede decidere i giudici vista regola
E possibilmente il giudice ordinario il giudice di pace
O nell'altro appello giudice di pace ed è una persona di buona volontà ma insomma e i diritti fondamentali sono una cosa molto seria
E ci saranno altre cose che corrispondono alle aspettative i testi tanto una volta che vengono messi in circolazione
Nei canali di governo non sono rapidi come le intercettazioni telefoniche ma li seguono ad ad una distanza non enorme sulla stampa e quindi si potrà
Vedere comunque quelli del tavolo di avranno rapidamente
C'è il problema che ha sollevato Barbara delle risorse
Noi lo noi lo avvertiamo
Ora avremo un ricarico di risorse evidentemente sull'asilo perché stanno arrivando anche quelle di quest'anno DD di origine comunitaria
Ma io condivido quello che diceva Barbara cioè
è una cosa dobbiamo capire se un plafond di risorse non enorme
Che ci serve al solo scopo di essere civili
Non vera vere programmi faraonici programmi di gigantesco quel filiere
Programmi insomma da socialdemocratici testardi per gli anni sessanta del secolo scorso un'altra cosa
No
Alcune esperienze le si deve fare perché altrimenti si è incivile
Ed è doppiamente incivile
Scrivere delle norme non dirò roboanti ma di sicuro nitide
Sull'attuazione dei grandi principi costituzionali e poi vedere il rifugiato che con una coperta non so se del Comune o di qualcun altro
Dorme al giardinetto ecco questo
è qualcosa che dovremmo sentire come umiliante
Ed è qualcosa che cercheremo di dire al Ministro dell'economia
Non fare un commento su tutte i temi che ha sollevato il ministro per Rossi di
Sollevarlo un attimo sul
Sull'aspetto
Di rimettere
In in
Per speditiva
Alcune delle generalizzazione che sono state fatte sull'intolleranza anche
Di
Osservatore delle Nazioni Unite quello che
è stato dimostrato della dottoressa D'Amore anche le parole del
Ministro D'Amato che sia accennato al fatto che e ci sono tante realtà positive
Che appunto adesso sono sempre coinvolte nella nel nel sostegno delle persone che ne hanno bisogno
Perché vanno al di là della lotta per l'intolleranza però che
E dimostrano un'apertura in modo costante
Importante ricordarlo ricordarlo e non inventare un è un'immagine dell'Italia troppo negativa in cui tu e intolleranza anche le generalizzazioni e sarà molto difficile se ci sono sicuramente tante differenza tra le Regioni italiane
E non è nel caso di andare in
Al merito di queste differenze però diciamo che
Anche il l'applicazione del concetto di intolleranza deve essere fatto con certa certa cautela
E con le sfumature a te quante mezzo
A questo punto vorrei per dare la parola al professore andate a Camilleri
Che evidentemente tutti conosciamo anch'io è straniero lo conosco
Che ringrazio sentitamente per essere oggi qui con noi professore grazie
Ovvero solo piccolo episodio personale poi passiamo alla premiazione
Degli equipaggi ente comandante del peschereccio recapito proprio ammazzare della
Una quindicina di anni fa andai giù a fare un documentario
Soprattutto sull'arrivo efficace nel parlamentare
Dal punto di arrivo
Già
Famiglia
E poi naturalmente c'erano i primi
Il primo grossi insediamenti
Ecco io grazie no
E poi c'era il primo i grossi insediamenti che cominciavano di magrebini tunisini eccetera
Allora andai nel nel loro quartiere
E poi
Ma questi bambini dove studiano
A
C'abbiamo il direttore didattico della scuola elementare che una persona non tollerante comprensiva
Dice siccome c'erano due aule
Lealtà tra questi ragazzi i loro genitori hanno fatto venire i maestri
Dall'altro di sia iscritti dentro una classe elementare scollamento nel sono due aule dice all'operatore di corsa dobbiamo registrare sta cosa
E infatti delle prime due tavole attesta intanto c'erano tutti scolare tunisini magrebini con loro per il suo scrivevano in arabo sulla lavagna poi c'erano i bambini siciliana
Cominciamo aggirare a rimborso povero direttore
Per favore non riprendete nulla
Perché io questa cosa l'ho fatto di mia iniziativa non nuovo il permesso della direzione didattica provinciale o quello che capace e lo tengano io sono costretto a fare allevare questo piccolo beneficio perché non fa una cosa perché non riprende i bambini in quanto riescono sul piazzale della scuola fraterni sano
E io così pezzi con l'operatore disse di briglie questi bambini che era bellissimo
E torna errore un per montare questo documentario
E diretti tutto il materiale alla montata Ricci
Rispiegare come lo dovevo contare porti perché ne dovevo fare un altro quando tornai e vidi il materiale grezzo e la bontà attrice missili non capisco quella scena che voi mettere dei bambini che escono da scuola
O che significa dico sono bambini tunisini magrebini e bambini siciliani
Mi prese per il collo mi segue alla moviola guarda quali sono i bambini siciliani
Non si distinguevano fra gli altolà
Allora
Siccome in Italia abbiamo anche considerino incitamenti
A peggio che all'Inter le Ranza verso
I migranti abbiamo sentito frasi come vorrei sentire il rombo del capannone mi pare di ricordare
Naturalmente la nostra Marina sempre ligio agli ordini appresi cannoni rapportata al mare naturalmente per evitare che
Si sta se ne sentisse il rombo allora
Questi signori dell'area marina italiana della guardia costiera ai pescatori rappresentano il meglio di noi
Riscatta hanno quotidianamente la nostra attività di italiani e quanto altro però
Armata
A
Loro al prodotto
Logica chiamare Laura così procediamo alla
Premiazione
Ecco
Questo premio questo premio
Come dire sì commenta da solo
Ovvio motivo per cui l'Alto Commissariato delle Nazioni te per i rifugiati ha chiesto alla Guardia costiera di unire le forze e di indire questo premio
Lo scorso anno grazie alla nostra presenza a Lampedusa abbiamo avuto la possibilità di parlare con molti sopravvissuti dinamo Franci e quello che è emerso è che
Purtroppo molte di queste imbarcazioni alla deriva erano state l'iter giorni quando altre imbarcazioni passavano ma notte stavano al soccorso
E quindi questo ci ha fatto capire quanto sia importante l'opera di soccorso non solo quella messa in atto dai corpi dello Stato
Ma anche quella messe nato dai pescatori dai privati
Proprio perché oggi aumenta il pericolo in mare proprio perché oggi le carrette del mare sono sempre più insicure inadatte la traversata quindi è più pressante l'esigenza della
Del soccorso
Allora abbiamo voluto indire il premio per mare ha il coraggio di fissata vite umane e abbiamo chiesto al nostro amico Andrea Camilleri di esterne
Il Presidente però abbiamo anche istituito una giuria e la giuria il fatto di tutte persone che hanno un collegamento diretto con questa vicenda del mare quell'attraversamento
E con gli arrivi misti nel Mediterraneo
Lo abbiamo chiesto a Claudio Baglioni che membro della giuria come sapete organizza da anni questo concetto Auchan a Lampedusa e infatti oggi non è qui producono e perché a Lampedusa
L'abbiamo chiesto Adda Noiret belle frasi che ha un mediatore culturale nel centro di Lampedusa da molti anni oggi con l'Alto commissariato
Lo anche abbiamo chiesto al procuratore Ignazio De Francisci che al Procuratore della Repubblica di Agrigento che purtroppo è ammalato i facciamo i nostri migliori auguri e non è potuto esserci Napolitano venire qui a Roma
E c'è sicuramente Ferdinando lavaggi Ferdinando lavaggi contrammiraglio direttore marittimo della Sicilia occidentale al quale
Noi proponiamo questa idea e e fu subito molto entusiasta nell'accoglierla
C'è la Valentina Loiero che è una giornalista del TG cinque per anni in Sicilia come corrispondente
C'è il dottor Francesco Maio Dini che il direttore generale di Banca Nuova
Grazie a Banca Nuova abbiamo potuto dare un senso anche economico
A questo a questo premio che vede anche il contributo della alla Commissione nato nazionale per il diritto d'asilo
E poi c'è Franco Nuccio il caporedattore dell'ANSA della Sicilia da dove appunto tante notitiae partono era vendute vengono rese note coi all'opinione pubblica ecco questi sono i membri della giuria
Io direi che il Presidente a questo punto dovrebbe chiamare Novelli leggendo un lenzuolo
Il vincitore della prima edizione del premio per mare che consiste in un insomma da di dieci mila euro e nella consegna di una medaglia ciascun membro dell'equipaggio
Sono tutti coloro che erano imbarcati sul motopeschereccio offriamo un del compartimento marittimo di Mazara del Vallo nel settembre due mila sei
Il ventiquattro settembre gli undici uomini sei italiani e cinque pur vicini
Hanno tirato in salvo rifocillamento ed accudito il ventuno superstiti del naufragio
Avvenuto in mare aperto ad oltre cinquanta miglia nautiche da Lampedusa di una piccola imbarcazione su cui erano stipate almeno ventitré persone
Il corruttori di due migranti annegati tra cui quello di un bambino sono stati poi recuperati dalla Marina militare
Giammarco Manca per quello che
In rappresentanza del comandante Pietro Russo se a suo figlio perché purtroppo il capitano russa in mare
Partito
Il secondo premio
Cioè consiste in una somma di cinque mila euro in una targa viene conferito alla Saverio De Ceglie alcuni tutta aggio lo scorso trenta luglio due mila sei
Ha tratto in salvo un gruppo di migranti a quaranta miglia a sud est di Malta
La Saverio perché egli ha incrocio l'imbarcazione dei migranti quanto questa era già affrontata
A causa di una falla e le persone a bordo si trovavano in acqua
Delle trentaquattro persone a bordo tra accuditi erano donne e bambini l'equipaggio riuscire a salvare tredici
Focalizzato
Mandar via Carducci lei
Attraverso l'affido casa
Conflittuale
Valuto porgo aperta al decollo
Assegnata all'equipaggio del motopesca Barbero grazie al quale è stato possibile il recupero di sedici persone laico imbarcazione Sierra rovesciata nel Canale di Sicilia nel giugno due mila sei
Ai membri dell'equipaggio terzo classificato vengono consegnato una targa è una somma di tre mila euro crackers
Altra forma
Che
Prima di concludere io vorrei invitare però la persona che ha reso anche questo questo premio possibile che l'Ammiraglio ispettore capo Luciano da statti comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto
Luogo profitto l'un'occasione dirlo il ministro Pollastrini Interporto il nome e per la nostra contromano riprendo ancora giudice
Perché x vorrei parlare fuori giù una scaletta istituzionale perché la commozione e la ringrazio ministro Amato che ha saputo infondere con le sue parole però certe Corte che è riuscito a toccare
Mi
Permette di parlare non da ammirarli eccetera eccetera o dal comandante del certo ricercata marinaio
Con dei marinai che abbiamo premiato dei pescatori
Io conosco rito al pescatore
Ho avuto la ventura di essere figlio di pescatore e so che cosa vuol dire qual è il sacrificio cosa di impegno
Cosa dire fuori scorretta
Ha toccato esattamente chi fa fare queste qual è la motivazione
Di tutti indistintamente quelli che vanno per mare non soltanto i marinai non soltanto la forza armata non soltanto chi è imbarcato riorganizzarlo tutti quelli che vanno per mare
Hanno un istinto subito ritrova o uno solidarietà al diverso da quello che si può incontrare il prestanome
La solidarietà non è abbiamo superato credo il paradosso del mendicante la solidarietà è quella di
Voler rimuovere cercarli modi rimuovere quelli che sono
I motivi per il disagio di un qualsiasi disagio e qui in mare ci sono tanti disagi e questa mattina proprio professor Andreoli ho chiesto una cosa
E dopo quarantasei anni di servizio sono a termine il mio mandato forse ho scoperto un qualche cosa di nuovo c'è soltanto un luminare di una certa scelta vi poteva indicare
Perché ha ho visto i miei marinai i nostri marinai pescatori raccogliere
Ci sono dei termini crudi invece usiamo dei termini più soft ma non per niente per una questione di rispetto e già sicuro abbiamo il pudore dei numeri di una certa solidarietà
Non li contiamo ci vuole pudore nella solidarietà e allora qual è la motivazione fondamentale per raccogliere non soltanto i naufraghi ma raccogliere i naufraghi quando hanno perso la vita
Per strada sulle strade ci sono tecnici sono medici paramedici che sanno come fare
In Bahrain non ce lo ha insegnato nessuno eppure si fa con la delicatezza con l'umanità tipica del marinaio non c'è altra definizione
Tutti indistintamente vorrei parlare dei colleghi delle Forze armate le forze di polizia tutti quelli vanno per mare che in qualche modo hanno che fare con chi in mare
Trovo a disagio
E
Sappiate e sappiamo tutti che il mare tutti ci si mettono perché hanno una convinzione che qualcuno in caso di bisogno c'era per che l'IVA ad aiutare non dico a salvare qualche volta si salvano ma li fa portare aiuto
Perché qui proprio primo sul territorio cioè professione
C'è amore per la professione c'è preparazione c'è prevenzione c'è formazione cioè sono tutti elementi che nella solidarietà in mare
Fanno appunto essere la vera solidarietà la preparazione a
Rimuovere dei bisogni verso di chi soffre comunque il mare
E chiedevo al professor Andreoli mi dice perché tutti indistintamente non soltanto di tecnici o paramedici
Riescono a prestare quest'opera misericordioso
Non tanto e non soltanto quella del soccorso ma quella della raccolta
Per riportare alle famiglie i corpi
E dice gli è venuto subito io ho impiegato un po'ma mi son trovato esattamente in questi termini il mare filtra
La Terra in animata il mare fitta tanti traggono fitta lavoro
Anche Gioia perché neanche il tempo libero ma il mare vite c'è una contraddizione in termini di morire nella vita di morire in mare cosa bellissima la ringrazio
Professor Andreoli per questa illuminazione che mi ha dato e forse trova più trova più la motivazione ancestrale recondita non confessata tante volte dell'entusiasmo della forza della volontà
Della preparazione
Per la preparazione della determinazione a prestare soccorso con la propria opera quindi la ringrazio ringrazio soprattutto i miei colleghi marinare
Sono stati scelti i pescatori perché vanno per mare non è che perdono la giornata di pesca se fanno soccorso non ragionano in quei termini
Portano la loro professionalità per rimuovere quel disagio questa credo sia la vera solidarietà che forse
Può dare qualche spunto in più proprio perché proviene palmare
Siccome sapete questo premio è stato reso possibile grazie al contributo di Banca Nuova il al direttore generale
Francesco Maio Lini è stato qui fino a poco tempo fa si è dovuto assentare ma la dottoressa Cupido si dirà due parole sul perché hanno voluto investire su questo premio
Prima di tutto porto i saluti del nostro Presidente dal professor Marino Brianza e del direttore dottor Francesco Magalini che è stato qua finora ma
Dovuta andare via per problemi di aereo
Ringrazio soprattutto la dottoressa Boldrini e tutta l'organizzazione per averci offerto questa opportunità incredibile di essere qui questa in questa giornata di essere presenti proprio a questo per questo premio
Perché abbiamo scelto proprio di fare lo sponsor a questa manifestazione
Più che altro dobbiamo fare dobbiamo vederlo
Nel nostro nome nel nostro logo noi siamo Banca Nuova il nostro nuovo è una barca colmare quindi già nel nostro nel nostro stemma c'era e c'era il futuro
Di questa manifestazione abbiamo scelto proprio di
Di fare questa questa questo premio perché noi siamo una banca che siamo nati da poco siamo andati in un'isola
E abbiamo moltissime
Filiali in quasi tutte le isole del Mediterraneo anche delle più piccole per cui è vocata alla Marina al mare lo sentiamo molto molto del vicino
è una banca che poi nuova si chiama nuova ma non soltanto perché nuova come data perché nata abbastanza recentemente
Ma perché il nuovo piano il modo di intendere fare banca fare banca legata al territorio coniugare sì l'attività bancaria corno però tutte le specifiche caratteristiche del territorio con la cultura del territorio esprima
Con la solidarietà è una banca che è
Essendo nuova dovuto dire molti no Montino in un territorio molto difficile come quello della Sicilia in cui è nata si è sviluppata poi sta fino e fino al Lazio abbiamo parecchie filiali prima più di cento filiali in tutta Italia fino al Lazio però siamo a del Mezzogiorno e quindi esigerebbe siamo lavoriamo con il Mediterraneo è e tra l'altro stiamo lanciando un ponte con la Tunisia proprio per aiutare questi
Chi io questi operai questi marinai questi
Uomini che sono venuti da lontano a da far ritornare quello che è il frutto del loro lavoro nella loro terra senza passare tra l'altro da
Canali più o meno legali io più o meno diciamo leciti per quei facendo questo accordo che stiamo qua cercando di firmare per poco con la Tunisia riusciremo molto decretare anche questa
Questi questi uomini che sono lontani da casa raggiungere quando il vaffa raggiungere le loro famiglie e le loro famiglie e i proventi del loro lavoro qui
Quindi è una non ci sentiamo molto molto orgogliosi di avere fatto questo lavoro e il perché poi è stato anche la caparbietà diciamo la capa vietata la dottoressa Boldrini che è venuta a Palermo per un convegno proprio sulla sull'immigrazione sul sui e sulle carrette del mare
E ci ha fatto innamorare di questo progetto ci ha coinvolti abbiamo lavorato con l'ammiraglio abbiamo lavorato con tutti quanti con grande armonia e con grande passione
Della passione che ne mettiamo nel nostro lavoro di banca ogni giorno quindi abbiamo ma per tutto questa giornata con un esempio negativo di intolleranza in uno sportello ante uno sportello di banca mi sono sentita male
Lo chiediamo con una con un esempio positivo di di banca non tollerante ma di banca aperta di banca nuova nuova perso verso gli altri grazie
Siamo giunti a questo punto alla fine del programma vorrei fare quelli ancora qualche commento su
Le discussione che abbiamo avuto oggi
Penso penso che alla fine
La conclusione del del del
Di tutti gli interventi è un
Un messaggio positivo perché abbiamo cominciato con la signora ANAS con non
Forte sentimento di amarezza penso che una persona che è stata qui in Italia da tanti anni che si trova
Scoraggiata confusa perché non riconosce il Paese dove è arrivata prima dieci anni fa
E anche abbiamo saputo che non vuole che i figli la raggiungano qui in Italia per la stessa ragione perché non si trova bene appare la paura che alla fine non ce la faccia come famiglia in Italia
Ascoltando tutte le presentazione però c'è un senso molto positivo che esce veramente che
Sebbene
Ci sono delle situazioni difficile
Tante persone tante forze d'Italia sono assolutamente compromessa del fatto di di dare sostegno allo straniero di essere aperto di ricevere le persone
Con la ministra signora ministra Pollastrini siamo partiti dell'ambito stretto dell'Italia
Per considerare anche il legame con l'Europa e vedere quale sono le dinamica comuni Berlusconi contrastare l'intolleranza come lei ha detto assieme con tutti gli altri europei
Con una una un è un'Italia che non è isolata che perché lavora si fa con con tutti gli altri Paesi europei e in cui in Italia se ci sono tante forze che devono
Lavorare responsabilmente per costruire una società più aperta
Il ministro Amato anche lui ha parlato del fatto che
Nella sua esperienza personale signor stanti tanti tante istituzioni tanti dei personaggi individuali che hanno dimostrato
Lavori alla determinazione la determinazione di andare avanti con la costruzione di una società
Società aperta
E finalmente arriviamo alle persone all'individuo arriviamo alla professoressa d'amore e la dottoressa D'Amore che
è veramente un modello di tipo di persona che potrebbe dare l'esempio
Ogni volta di più perché ci siano questi sforzi di modo molto sistematico
E alla fine
Per menzionare quello che ci ha detto il professore
Quello che è perdente è veramente l'intollerante intollerante quello che perde che essi rinchiude ogni volta in più
Nell'ambito dei pregiudizi
Così credo che finiamo oggi in modo molto molto soddisfatti di questo confronto ci sono tante idee che perché veramente
Meriti meritano di svilupparsi però vorrei ringraziare assolutamente a tutti
Che quelli che sono venuti qui
E specialmente ai relatori incluso il professore Camilleri la ministra Pollastrini Ministro Amato il professore e anche l'ambasciatore La Rocca grazie tanti per essere venuti
E vi invito cordialmente all'in fresco allestito dal cortile del Palazzo grazie
Il fresco
Proprio oggi