Partinico 2007. Memoria, riappropriazione, futuro

Allora siccome c'è
Anche troppa distanza diciamo dai banchi ci dice alla
Alla
Alle persone che a voi che siete presenti
Se volete che all'in piedi possa aversi anche qui nei banchi
Nei banchi reato dal Consiglio comunale credo siano
Quindi potete
Potete anche accomodarvi da questa parte
Stiamo attendendo il Sindaco altre tre secondi proprio iniziale
Ferito
Leonardo
Dopo una settimana spero
Immagino rivolto conforme ai testi
Uno precise
Forse secondo me se vuol simboli
E allora
Siamo
Allora intanto grazie a tutti per essere qui presenti oggi
Noi abbiamo voluto assieme al Comune di Partinico alla associazione liberamente e poi successivamente anche insieme a Libera con cui siamo gemellati per queste iniziative
Che faremo in questi giorni oggi sostanzialmente oggi domani che domenica
Faremo una serie di iniziative quella di oggi è una di quelle tra l'altro era un'iniziativa che avevamo pensato insieme al Comune di Partinico di sì è un ente proprio per commemorare
Di sessant'anni dalla data dalla strage dell'assalto alla Camera lavoro di Partinico che fu successiva
Come voi sapete alla strage di Portella la Ginestra
Abbiamo pensato di fare questa tre giorni insomma insieme a Libera domani mattina libera
Farà un'altra iniziativa Morreale poi domani pomeriggio nuovamente grave del programma anche sui manifesti
Ci saranno una serie di iniziative qui a Partinico in un terreno
Confiscato alla mafia che sta per essere utilizzato per altre diciamo per altre utilità sociali
Per altre
Utilità sociali
Poi liberato continuerà con la sua quarantotto ore per la legalità anche
Lunedì nell'aria diciamo dei comuni che fanno riferimento alla Mario dei Comuni per la legalità
Noi ovviamente siamo qui oggi a ricordare quel quell'assalto quella vicenda quel periodo storico
Quella fase della storia di questa Regione che fu così
Significativa
Per ciò che stiamo oggi e per quello che oggi la Sicilia
Ma oltre a questo significa un molto anche per il resto d'Italia qui come dire ci sono varie tesi anche di tipo storico su queste questioni però non c'è dubbio
Che in quella fase che durò molti anni in cui parecchi sindacalisti
Morirono
Soltanto per il fatto di chiedere a diritti
L'applicazione di di leggi di questo Paese come la legge Galli
E quindi per la conquista delle terre per far ripartire un'economia legale al posto dell'economia illegale o della colonia baronale
E fare feudale diciamo che in che a quell'epoca diciamo primeggiano in Sicilia ora noi siamo qui oggi appunto per
Provare assieme
Diciamo non solo ai familiari e io ringrazio per essere qui
Per essere Gianvenuti oggi alla commemorazione per essere qui presenti saluto anche Antonella Zotti che familiare di un'altra vittima di mafia
Di un altro caduto della CGIL sempre come dire in quella fase
Politica e storica di questa Regione
Allora
Appunto Vincenzo Lo Iacono Giuseppe carrube o morirono fu offre fu ferito gravemente Leonardo Adamo
Questo assalto appunto assieme a Portella e assieme agli altri assalti e agli altri assassini di mafia
Sicuramente di mafia mettiamola così
Perché anche su questa parte della storia di questa Regione molto ancora cioè
Da capire da scoprire da dire noi oggi io leggerò però
Come dire il piacere per la seconda volta perché la prima lo ha voluto alla porta della Ginestra poi avuto il piacere di
Di parlare a nome de del sindacato unitario soltanto poco tempo fa il Presidente della Repubblica che è venuto a Palermo oggi
Abbiamo il piacere di avere un messaggio dal Presidente alla Repubblica proprio in occasione mandato al Sindaco ovviamente di Partinico in occasione appunto di questa commemorazione
Noi ovviamente di questa storia vogliamo farne memoria
Tant'è che
Come vedete nei cartelloni Cece succinto diciamo una uno slogan
Che quello memoria riapprovazione futuro c'è un problema spesso noi dimentichiamo
Il nord ricordo cita purtroppo con costituisce una grave
Menomazione della capacità di esprimere la democrazia in questo Paese
Perché soltanto la memoria cita le chiavi
Per poter interpretare
La storia di oggi e soprattutto il potere costruire il futuro di domani ecco perché in questo piccolo slogan abbiamo voluto sintetizzare il nostro pensiero cioè noi siamo per riappropriarci di quella memoria
Per reato parcelle fino in fondo perché dalle istituzioni come abbiamo come ho fatto a nome di tutti a Presidente della Repubblica cioè quella per esempio di
Desegretare le carte su tutti queste stragi
è tirare fuori una verità di Stato che ancora purtroppo a distanza di sessanta anni non c'è è una giustizia soprattutto di Stato
E quindi riappropriarci di quella memoria oggi riappropriarci della nostra capacità
Di essere noi motore nella cultura e lo sviluppo del cambiamento di questa Sicilia per costruire un futuro che si è sicuramente diverso da quello che abbiamo vissuto
Io non la faccio più lunga
Noi abbiamo alcuni messaggi in questa
Diciamo kermesse che abbiamo voluto fare abbiamo iniziato un po'prima
E abbiamo iniziato dal punto in cui tutti coloro che hanno combattuto la mafia da cui tutti coloro che hanno combattuto la mafia sono sempre partiti e cioè dal rapporto con le giovani generazioni
Perché non c'è dubbio anche lì che in questa riappropriazione della memoria in questo cammino culturale che è fondamentale oltre alle questioni quali sono socio economiche politiche per potere cambiare la condizione
Che abbiamo in Sicilia una parte importante ce l'hanno i giovani ecco perché
Si è pensato dei fare un concorso
Indire un concorso
Ovviamente un concorso sul tema e quindi
Su un tema che era la memoria l'impegno per la costruzione della democrazia
Le stragi contro le Camere al lavoro la strage di Partinico quindi a partire dalla vicenda locale quello che poi
Successe qui oggi dopo questo convegno avremo modo di premiare i primi tre
Ma anche di premiare tutti quelli che hanno partecipato appunto perché non era una gara podistica diciamo era
Una gara culturale approvare approvarsi
A a discutere diciamo di questi temi anche per ragazzi come dire che
Non hanno e non possono avere non possono conservare ancora quella memoria ma possono costruirne
Costruirne un appunto grazie anche a questa iniziativa
Al dietro di me abbiamo il sindaco Giuseppe motivi sì e il Presidente del Consiglio salgono biondo che faranno un breve saluto adesso gli do la parola coi
Coloro che insomma parleranno oggi e che introdurranno e poi concluderanno l'iniziativa abbiamo l'Assessore Gaspare rapa abbiamo quello che ovviamente
Non solo per noi un relatore oggi ma è anche
Una vittima
Perché è figlio di vittima
Ma perché i figli delle vittime i familiari delle vittime spesso sono più vittime delle vittime ha lasciato ma consentitemi il gioco della parola ma sono quelli che di più pagano poi le atrocità la violenza con la quale si esprimono
Si esprimano appunto queste degenerazioni nella per la democrazia italiana e quindi abbiamo il professore casa Roberto e abbiamo anche il piacere di avere Carlo Ghezzi che il Presidente della Fondazione Di Vittorio con la quale
Noi stiamo facendo molte iniziative per il recupero appunto nella memoria in casa CGIL
Noi che abbiamo una grande memoria da conservare perché siamo
Un'organizzazione che ormai ha più di cento anni
E quindi siamo facciamo parte come dire di un pezzo importante della storia di questo Paese e soprattutto di quella memoria che spesso non viene ricordata perché spesso si ricordano i grandi simboli ma non si ricorda lei le lotte le i piccoli dei piccoli Comuni dei piccoli braccianti soprattutto del meridione
Che hanno fatto la storia di questo Paese
Chiudo qui e do la parola al Presidente del Consiglio salgono biondo dicendo che per noi
La considerazione che dobbiamo avere di fronte a queste vittime non è solo quello di vittime
Difatti accaduti sessant'anni fa ma è quello del fatto che in Sicilia in qualche modo contrariamente forse al resto d'Italia
C'è stato una guerra di resistenza che andata oltre quarantacinque
Ma quel resistenza che ancora si combatte perché ancora oggi noi abbiamo una condizione in cui gente muore
E ancora oggi segnali la lettura dei giornali le cronache ci dicono che siamo in una condizione in cui la mafia fa paura c'è l'arresto di Provenzano le grandi operazioni di polizia non hanno risolto il problema
La mafia ancora fa paura ed è una realtà socio economiche anche politica per le implicazioni che questo ha molto importante stamattina ho ringraziato il Sindaco e la Giunta perché non c'è dubbio che non è retorica quando un Comune si pone il problema di ricordare
Due caduti nella lotta contro la mafia questa non è retorica questo è un atto politico è una presa di posizione politica è una scelta di dove stare da quale parte stare
E infatti questi queste vittime queste due vittime e poi i feriti tutte le le vittime diciamo che hanno combattuto la mafia
Per quanto ci riguarda sono partigiani non solo perché erano sicuramente di parte e quindi di una parte certamente dalla parte della legalità ma anche perché assieme i partigiani che hanno lì
Lottato per la liberazione hanno lottato per creare una democrazia migliore e per essere oggi quello che stiamo e c'è qualcosa di meglio di ieri
Ma ancora non quello che dovremmo essere la parola salvo biondo Presidente del Consiglio per un saluto
Intanto
Io ringrazio sia la CGIL sia liberamente che insieme con il Comune di Partinico hanno organizzato questa due giorni
Con lo slogan memoria riappropriazione futuro
è importante la memoria come è stato detto ampiamente IRI oggi
Per la manifestazione che è stata fatta per ricordare due caduti nostri cittadini signor Loiacono il signor casa Roubaix
Che sono stati uccisi per opera della mafia
Ma
A prescindere dal discorso della memoria dobbiamo anche vedere la riapprovazione se la riapprovazione
Vuol dire
Riuscire a scoprire la verità
Serve in un certo senso a far capire alla nuova
Ai nuovi alle ragazzi che
La storia
Del nostro Paese di persone che sono morti morte per opera della mafia e importante per cercare di dare
Un cambiamento alla nostra società
La riappropriazione la vedo anche sotto l'aspetto dall'ARRA riappropriazione di ciò che è stato tolto hanno i cittadini
Per operare alla mafia come dei di quei beni che
Attraverso leggi dello Stato sono stati
Espropriati a coloro che ingiustamente mi avevano ottenuto la loro proprietà
Attraverso questi beni confiscati alla mafia attraverso l'assegnazione
Al alle istituzioni in questo caso al Comune e poi alle diverse associazioni che nel corso degli anni sono riusciti a
Dare un monito e un cambiamento alla cultura
Sì ci Diana attraverso
Quella voce forte che è quella della riappropriazione con la forza politica in questo caso e con le leggi
Di quei beni che erano
Dello stato stesse quindi noi cittadini
Noi come Consiglio comunale come classe politica in questi anni
Abbiamo o in un certo senso ridato dei beni confiscati o parlo di due beni che con l'acquisizione
Che il Consiglio comunale ha fatto quello che la famiglia vitale delle stalle in via va al Guarini balla Valguarnera che sono state demolite per dare un segnale di cambiamento
Nella storia culturale del nostro Paese e quindi un dire no alla mafia e quello di via Turati
Che
A breve
Penso all'Amministrazione con un intervento in bilancio per
Il rifacimento di questi immobili possono essere ridati alla società civile
Attraverso quelle associazioni o addirittura farne dei degli immobili che possono servire a far capire a tutti i cittadini che ormai le cose vanno cambiando
Quindi non si
Si deve più trincerare
Dietro la paura che magari negli anni passati ha contraddistinto la cultura la cultura sociale del nostro del nostro Paese ma attraverso un cambiamento
Perché se tutti insieme
Cerchiamo di dire no alla mafia sicuramente ci saranno
Molte possibilità che questo
Che questo ambiente che questa nostra terra possa cambiare queste sono dei segnali che noi dobbiamo dare come classe politica e anche i cittadini attraverso questi impegno
Contro tutti coloro che cerca nodi sovvertire le sorti repubblicane della del del nostro SAD e quindi dal nostro Paese
Il possa ora casa ruberie qua anche oltre che
Come riconoscimento dal padre di vittima di mafia anche come storico che è riuscito attraverso la sua caparbietà
A
Portare alla luce di ciò che era stato nascosto negli anni
Per quanto riguarda Portella della Ginestra e questo ne dobbiamo dare merito al professore carenza ruberie sicuramente a una verità che è stata nascosta negli anni e quindi che è stata messa a conoscenza del popolo italiano e quindi dei cittadini di Partinico
E spero
Che
Queste
Manifestazioni alla ricerca della verità possano Dario un cambiamento alla nostra società attraverso
Delle iniziative che possono essere fatte non solo dalla classe politica in questo caso parlo di futuro ma anche della scuola della formazione attraverso il gli insegnamenti che dobbiamo dare ai ragazzi affinché
SIP possa fare per capire I ragazzi che la mafia porta solo sottosviluppo e non sicuramente sviluppo per il nostro Paese grazie
Presidente
Do lettura del messaggio che mi rimangono e che il Presidente ha voluto
Scriverci tra l'altro lui aveva più volte ricordato lo dice in riparti rigo sia durante d'insediamento a Presidente alla Repubblica ma
Mi dicono anche oggi durante un'intervista ha ricordato
La questione lui uomo ovviamente
Molto sensibile a queste questioni credo che
Ci sia legato anche un pezzo della sua storia perché lui fu anche segretario del PC di Partinico per un periodo molto breve subito dopo diciamo la guerra
Do lettura del messaggio di di Napolitano sessanta anni fa la mafia si macchiano dal barbaro assassinio di Giuseppe che assorbe Vincenzo Lo Iacono e del ferimento di Leonardo Abramo militanti della Camera il lavoro di Partinico
Gli efferati omicidi IMI cd seguirono di pochi giorni l'orrenda strage di Portella la Ginestra galoppare di questa si inserire uno del violento attacco con cui forze reazionarie usando banditismo e mafia
Tentarono di spezzare il moto popolare per il rinnovamento economico e sociale della propria terra e di fermare l'avvio di un processo di sviluppo democratico
Sono vicino ai familiari delle vittime e a quanti con essi si battono per individuare le profonde ragioni di quei fatti sanguinosi ricercarne gli ispiratori
Avere memoria dalla propria storia è indispensabile per riaffermare i principi della legalità democratica
Questo deve essere l'impegno di tutte le istituzioni e in primo luogo delle autorità locali che costituiscono la più diretta espressione democratica delle comunità
Idealmente partecipe esprimo pertanto il più vivo
Apprezzamento per la manifestazione che ella signor Sindaco indetto
Per commemorare le vittime della strage di Partinico e sollecitare specialmente alle giovani generazioni un impegno consapevole appassionato contro la mafia e ogni forma di criminalità
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Do anche lettura del messaggio che il Presidente della
Della Commissione Nazionale Antimafia ha voluto inviarci a questi lavori
Gentilissimo Sindaco per impegni istituzionali precedentemente presi fuori dalla Sicilia non potrò essere con voi il prossimo ventitré luglio ventitré giugno scusate
I migliori auguri di buon lavoro Francesco Forgione Presidente alla Commissione antimafia
Do la parola
Per e un saluto al Sindaco Giuseppe moltissimo
Sicuramente
Oggi e domani
Le manifestazioni che abbiamo organizzato
Con
La CGIL con liberamente
Avranno
Un un significato importante un significato che è stato ricordato più volte negli interventi che mi hanno preceduto e in quello di stamattina del
Segretario Maurizio Pala
Un risultato unno un intervento importante perché le amministrazioni insieme con
La Camera del lavoro insieme con l'inno
Delle associazioni si muovono per promuovere sviluppo ma soprattutto per promuovere
La cultura della legalità Masi appropriazione
Nel
Caso di domani di un un bene confiscato a mafiosi che viene affidato ad una cooperativa per farne attività sociale
Accanto a questo sicuramente
Con oggi
Nella giornata di oggi si commemorerà un fatto avvenuto sessant'anni fa
Una tragica
Strage
La tragica stragi di mafia
Per tre tratta nei confronti
Dalla classe lavoratrice
Nei confronti del sindacato in cui ebbero a morire catarro Behar Loiacono in cui fu ferito Leonardo Adda
Bisogna partire da questo perché partendo da questo sicuramente si arriverà a voi alla
Di appropriazione del futuro ed alla memoria
E alte e alla si proposizione sicuramente di una coscienza nuova liberale
Di una coscienza che sicuramente va verso
L'aspetto
A cui tutti tendiamo e cioè quello di vivere indenni uno stato in una città
In cui sono presenti non soltanto la sicurezza personale ma la sicurezza e l'affrancamento dal lavoro la sicurezza e l'affrancamento dalla
Criminalità dalla
K che molte volte la criminalità organizzata mette nei confronti delle istituzioni nei confronti del liberi cittadini
E credo che
Le amministrazioni in questo anno sicuramente un compito molto importante
Che non è solo
Quello di gestire la Cosa pubblica non è solo quello di collaborare
Con una forza dall'ordine non è solo quello di creare o di cercare di creare possibilità di sviluppo ma le amministrazioni hanno il compito di inculcare
Nella città nei propri amministrati il concetto della legalità che lo si può inculcare con diverse forme una di queste e quella soprattutto della
Partecipazione a convegni
A manifestazioni in cui vengano ricordati dei fatti tragici dei fatti tragici che sono avvenuti nella nostra zona ma che sicuramente possono rappresentare il monito il segnale per le future generazioni
Accanto a questo dicevo l'Amministrazione può si devono muovere
Nel Sokol alla legalità cui la legalità e anche a fatta di piccole cose
E anche a fatta della consapevolezza di dare ai cittadini dei servizi di far capire anche i cittadini la essenzialità dei servizi che vengono che vengono erogati ma anche
Della
Possibilità di poter utilizzare ciò che lo Stato mette a disposizione e lo Stato per questo territorio ha messo a disposizione
Un bene che quello
Di Corso dei Mille un bene che ormai
Diventato sede
Del Commissariato di pubblica sicurezza e l'Amministrazione la mia Amministrazione alla nostra Amministrazione
A subito accelerato tutto l'iter procedurale perché questo bene venisse ristrutturato con i fondi che la
Lo Stato ci dà con i fondi del progetto a per cui dalla Chiesa
Per essere tuttologi strutturato a quando a questo abbiamo poi iniziato i lavori di ristrutturazione
Della di un altro bene confiscato invia dico fermi che sarà
Oggetto che sarà
Una volta realizzato destinato a Palazzo delle associazioni in cui potranno avere sede tutte quelle associazioni
Che sicuramente essendo delle associazioni o un lusso e prive di fondi hanno bisogno di sedi e hanno bisogno soprattutto di una sede per potere cominciare ad operare fattivamente nel territorio
E poi
Non ultimo
Le i due beni che abbiamo assegnato
Ha delle cooperative di cui uno sarà sede della manifestazione di domani
Quindi le amministrazione si devono muovere in questo solco in questo dobbiamo dire che abbiamo avuto una collaborazione non soltanto dalla città che ci ha guardato con un aspetto positivo ma anche dalla dal consiglio comunale lo ricordava poco fa il Presidente del Consiglio quando un bene non confiscato ma acquisito comune
Per il abusivismo edilizio che un bene di via dorati sottratto alla famiglia vitale sarà
Il Consiglio comunale ha deciso di acquisirlo al patrimonio comunale
E l'Amministrazione sardi hanno tutto l'iter
Per potere portare alla ristrutturazione e alla possibilità di crearne Houf sì sì per il Comune io credo che questo rappresenti sicuramente un segnale forte un segnale che nei giovani generazioni stanno raccogliendo
Perché nella premiazione che faremo
Tra qualche
Minuto del concorso che abbiamo
Fatto insieme con la CGIL del concorso nelle scuole gli elaborati e i video che abbiamo creato inviato
Ma non soltanto quelle che abbiamo premiato ma anche
Tutti gli elaborati e video portavano un nuovo un messaggio positivo un messaggio positivo da parte di sé Agazzi di tredici quattordici anni di scuola media di dodici tredici anni ora non hanno vissuto
Quegli eventi tragici che sicuramente
Non hanno una conoscenza come
Ma abbiamo
Ciascuno di noi perché l'abbiamo studiato perché l'abbiamo vissuto perché abbiamo detto
Alcuni libri loro erano e sono legati soltanto a delle conoscente che a volte potevano possono sembrare superficiale invece ci siamo accorti che non c'è
Superficialità perché da un'analisi
Storica e nato invece un messaggio di speranza che negli elaborati possiamo trovare ed è un messaggio di speranza che è stato dato da ciò
Che questa terra
Dal dal riscatto che questa perdita che i giovani stanno facendo lentamente
Con una cultura della legalità che ha avuto credo la sua
Uno ha una sua
A
Accelerazione subito dopo le stragi di Falcone e Borsellino
Con ricordando delle parole negli elaborati di la Torre di Borsellino di Falcone dalle parole che non sono soltanto di speranza sono della parola di certezza per un futuro migliore
Io ringrazio il Sindaco ovviamente poi
Non vorrei che lui si pentisse del fatto è stato un iniziativa con la CGIL subito i Rom una sollecitazione ma senza nominare il gruppo che l'ha presentato
C'è una proposta che io credo che debba essere fatta propria da tutto il Consiglio comunale al di là del gruppo che l'ha presentata
E che quella della richiesta di intitolazione alla piazza dall'ex Renault Lo Baido o comunque di altra piazza ai caduti della Camera lavori Partinico
è una sollecitazione che io faccio ovviamente al Sindaco ma che faccio soprattutto il Presidente del Consiglio comunale
Perché sia in qualche modo sottoposto allo stesso Consiglio comunale e possa diventare anche qui patrimonio di tutti di tutto il Consiglio comunale
Come si vede non c'è il ministro Amato voi sapete avrete letto sui giornali siamo invasi piuttosto complicate che riguarda anche il Ministero degli Interni qui in sì all'ultimo momento insomma ci aveva dato assicurazione che sarebbe venuto però impegni imprevisti di governo ovviamente hanno bloccato insomma la sua
La sua partecipazione anche se ovviamente dello
Come dire
è molto vicino all'iniziativa che stiamo facendo appunto perché ci aveva dato il consenso a partecipare
Alla fine della premiazione con i ragazzi noi c'era in programma anche la presentazione del libro del professore casaro BEA Tango connection
Alcuni problemi tecnici per dovute alla presenza di Nuccio avare in qualche modo noi pronostici faremo la presentazione del libro però tuttavia vorremmo non sciupare diciamo comunque al momento quindi poi alla fine
Se ci sono domande se ci saranno spunti possono essere comunque utilizzati come
Sintesi diciamo di una di una presentazione del libro
Diamo la parola per la presentazione dell'iniziativa e soprattutto insomma perché lui è uno di quelli che ha lavorato a questa iniziativa perché si realizzasse all'assessore Astorre rapa
L'Amministrazione comunale ha voluto con forza organizzare devo quest'oggi questa iniziativa in questo luogo la cui scelta non è come dire a caso
Perché questa o la consigliare dieci anni fa in occasione del cinquantesimo anniversario della strage della Camera del lavoro
Fu intitolata dal dall'Amministrazione per DG già Cannizzo a Vincenzo Giuseppe casa dubbia e Vincenzo Loiacono quindi la scelta
Quindi la scelta di questo luogo non è stato assolutamente lasciata al caso così come il volersi anche riallacciare a questo lavoro di costruzione della memoria
Perché ne questa Amministrazione
Residenza
Questa Amministrazione ritiene che
La cultura svolgevo importante può svolgere deve svolgerlo importante nella costruzione del cambiamento della nostra della nostra società
E i fatti di cui oggi noi i commemoriamo i livelli il sessantesimo sono fatti chiese si inseriscono in un in contesto storico piuttosto ampio che
Quel grande guazzabuglio di eventi che avviene in Sicilia tra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentoquarantasette
Possiamo dire che in quegli anni in Sicilia la storia subisce un processo di accelerazione prima abbiamo l'invasione degli americani
La nascita del movimento indipendentista
Il la nascita in seguito ai decreti segna Gullo del movimento di lotta contadino promosso dalla dalle forze della sinistra ma anche come dire
Dalle forze più avanzate delle cattolicesimo democratico quindi quel movimento terre occupare preoccupare le terre
E su questo come dire si innestano dei meccanismi di tipo meccanismi di tipo reazionario che sono portati avanti de dai dai poteri forti quel
Tempo dal banditismo dall'ed egli ha detto latifondisti che si vogliono come dirò opporre a questo a questo a questo processo questo come dire miscuglio
Di forze reazionarie
Ha una sua prima manifestazione nella strage di Portella della della Ginestra
Ma quello come dire Portella è uno dei momenti perché quel momento come dire viene seguito
Ne nei mesi se successivi da altri fatti che culminano il ventidue giugno con una assalto a cerchi concentrici tutti in molte delle Camere del lavoro e delle sedi del Partito comunista del Partito Socialista
De di di molti Comuni della SICID accidentale Partinico e l'epicentro ma tanta Partinico c'è anche Carini Cerbo oggetto di San Giuseppe Jato c'è Monreale c'è anche
Cinesi
Il punto è che nel momento in cui si
La Banda Giuliano come punta avanzata di un di di di un grumo di altre poste di forze diverse porta avanti questo questo progetto stragista
La sera del ventidue giugno alle dieci alle ventidue di sera
La Camera del lavoro di Partinico a differenza di tutte le altre Camere lavoro del circondario è ancora aperta vi sono dei compagni che ancora svolgono la loro attività e quindi quando arriva la banda che pone essere come dire l'assalto
Trova i compagni che sono
Davanti Lucio come usanza dei nostri nelle nostre famiglie nel periodo nel periodo estivo peraltro quella quella sera Partinico una serie di festa
Perché il c'era la banda che sfora nel pacchetto musicale
E lì intorno alle ventidue si si attua il processo criminale che probabilmente per evitare che anche se non prevedeva l'uccisione nel momento in cui vi sono dei testimoni a quello tragico epilogo
Tragico epilogo che come ricerche storiche hanno messo in in evidenza probabilmente vede anche il coinvolgimento della mafia locale perché
Nelle nello scontro armato allo scontro armato uno dei compagni che si trova nella come lavoro Lenardo Adamo deve risponde al fuoco e colpisce un soggetto concerto seria
Che ci dicono le cronache ci dicono
Di ricerche storiche era uno dei
Capimafia a locali
Quindi diciamo che
La strage di Partinico e le stragi che nei nelle stesse ore sono portate avanti nei comuni delle del circondario
Fanno parte di un disegno strategico che probabilmente vuole apportare alla decade decapitazione del movimento contadino e del movimento democratico
Per bloccare e contrastare
L'affermazione elettorale che le il blocco del Popolo a Roma aveva conseguito nelle prime elezioni regionali libere
Nel nell'aprile del delle quarantasette e diciamo che poi come dire nel tempo risultati si è visto perché pone l'elezione del quarantotto il e si è si è avuto come dire un'inversione delle forze delle forze in campo
E quindi possiamo senza dubbio considerare
Tutti i morti di quegli anni
Perché possiamo parlare come di e di morti che iniziano le dei primi assalti contro le Camere lavoro iniziano D'Alia il ventidue settembre del mille novecentoquarantasei per concludersi poi
Con l'uccisione di Placido di Rizzotto il dieci marzo il quarantotto e dell'uccisione e la strage contro la Camera la prodighi di campo reali il due aprile e quarantotto
Quindi questo credo che vada a quaranta e dal quarantasei al quarantotto tutti questi morti possono essere considerati
Dei pionieri
Fisiche si battevano Popper garantire una democrazia sostanziale non solo formale che si che i conti combattevano per la Sicilia liberata di sogno e sappiamo bene per la Sicilia Libera al bisogno la prima cosa è necessario essere liberati sia delle tre libera da
Qualsiasi
Condizionamento mafioso quindi questi martiri martiri morti ad opera della lotta ad opera del del della mafia Martini
A cui è necessario di quelli che Saro coltivare la memoria perde costruire un'azione del presente ma soprattutto a costruire costruire il futuro e diciamo
Che
In tal senso il quel tipo di lotta perché quel tipo di lotta delle le pene per le terapie fu una vera e propria ridotta del popolo poco fa
Maurizio cara siti faceva ad un altro messaggio del Presidente della Repubblica in occasione dell'anniversario della morte di più la Torre in quel messaggio il prêt il Presidente Giorgio Napolitano
Avanzava la necessità l'obbligo di una nuova lotta di popolo per sconfiggere e la madre perché purtroppo la lotta alla mafia nelle nostre terre è stata come dire accinti
Si è avuto quella grande lotta di popolo del movimento contadino
Abbiamo assistito alla mia generazione assistito a quell'altra bellissima l'otto di popolo che si è affermata dopo le stragi di chi gli di Capaci e di via da meglio
Purtroppo in questo momento dobbiamo registrare una certa stanchezza
Certa stanchezza che
Rischia soprattutto di coinvolgere anche le Giovanni generazioni per questo è necessario tenere viva Ecce essa evviva il il ricordo la memoria di questi di questi fatti e soprattutto le istituzioni
Per tenere viva questa minore oltre al lavoro culturale devono fare azioni positive e allora di voler collegare la manifestazione di oggi con quella di domani che CIPE che vedrà la presenza fisica e non più simboli grazie su un bene confiscato che finalmente dopo tanti anni è stato assegnato al Comune e che finalmente il Comune dopo un bando assegnata ad un'associazione quindi restituisce quel bene alla collettività
è un momento di grande di Grande Punto e concretezza possiamo dire che
Se sessanta anni fa c'era la lotta per le terre ora un po'come dire questa lotta cambiato alcuni alcuni connotati i nominativi ma è sempre come dire una lotta sul nove ter la lotta per togliere le terre mafiosi per
Togliere dei beni mafiosi
E restituirli alla alla alla società e in questo come dire un grazie senta tubero possiamo e lo dobbiamo
Ha più oratore che su questo come dire ha fatto ha fatto moltissimo peraltro a proposito della memori del ricordo sappiamo come in questi anni non sempre le istituzioni
Sono state i vigili e non sempre le istituzioni anzi quasi mai hanno dato giustizia
A questi morti a quei matti nacque pioniere a cui mi mi rifacevo molto spesso ci sono stati depistaggi
L e i fatti Entella di Portella della Ginestra e i fatti del della strage di Partinico ne sono emblema peraltro i due processi che furono iniziati sia di tenga sia della strage di Partinico fino a un certo punto unificati il processo trasferito a Viterbo ma sappiamo bene come è finito tutto gli unici mandanti che furono individuati
Sono stati è stata come è stato Giuliano e la sua banda mentre tutti gli altri livelli tutte le altre forze occulte che hanno contribuito a quella stagione stragista non sono state individuate
è per moltissimi anni non solo la magistratura ma anche la politica
Del mille novecentosettantasei quando ci fu la per l'aveva la Commissione nazionale la comizio nazionali chiama né antimafia andò a fare una relazione sulla sulla storia della mafia sullo stato della mafia in Sicilia
La relazione di maggioranza sui fatti di Portelle sui fatti di Partinico ancora una volta andava a ribadire che erano stati fatti esclusivamente locali ad opera della banda Giuliano
Però ci fu una relazione di minoranza nel sempre nel mille novecentosettantasei narrazione di minoranza
Firmata dal dai Ida parlamentari comunisti primo firmatario più Latorre
è questa relazione di minoranza a proposito dei fatti di Portella della strage di Partinico può così diceva
La Commissione parlamentare parlamentare antimafia non può rifiutarsi come fa la relazione di maggioranza di trarre conclusioni politiche dalla drammatica vicenda della strage di Portella della Ginestra ed alla morte di Giuliano
è fuori dubbio che Jules Giuliano sparando a Portella della Ginestra del primo maggio del mille novecentoquarantasette intendeva compiere una strage in OCCAR c'è una della festa del lavoro in una zona nevralgica della provincia di Palermo dove la CGIL e partiti della sinistra siano notevolmente sviluppati
Risulta evidente che ad armare la mano di Giugliano furono forze collegate al blocco a blocco agrario siciliano
E anche a centrali straniere
Peraltro come recenti ipotesi di ricerca storica mettono in evidenza
Che intendevano sviluppare una Pertol ricatto verso la democrazia cristiana per indurla a rompere con i partiti della sinistra in Sicilia contribuendo così ad accelerare anche la rottura sul piano nazionale da d'altro canto la Banda Giuliano diede un seguito la sua azione terroristica e dopo la strage di Portella nelle settimane successive si ebbero gli attacchi alle sei del PC e del PSI e dell'esame del lavoro
In numerosi comuni del palermitano nel corso del quale dei quali furono assassinati o feriti numerosi lavoratori
Quindi un poco il lavoro di oggi quest'incontro di oggi è quello di domani e un volerci riallacciare a questo spirito
Peraltro io qui oggi mi sento come dire di lanciare un un appello poc'anzi il Sindaco si esiti faceva
Ricordava come del concorso anche il periodo poco poc'anzi ricordo da cara decomposto promosso nelle scuole siamo stati
Positivamente meravigliati dallo spessore delle riflessioni di nostri ragazzi fanno e quindi questo qua questa queste riflessioni questa voglia come dire che questi ragazzi hanno chiesto di stare insieme a loro per fare azioni positive non la possiamo
Lasciare la sera se stessa e qui l'appello che voglio fare così come
Nel ricordo del cinquantenne delle cinquantesimo di queste stragi
Fu costituito un'associazione che era l'atto di azione non solo parte nella per dire che
Non c'erano solo i fatti di Portella ma il disegno stragista è un disegno molto più ampio
L'appello che mi sento di lanciare a tutti i soggetti chi oggi sanno organizzano quest'iniziativa ma anche a tutti quelli che vorranno partecipare
E quella di creare una fondazione perché possa continuare la ricerca storica su questi fatti
E perché tutti i giovani sia quelli della nostra comunità sia quelli di tutta l'Italia del mondo che vorranno prendere conoscenza di questi fatti possano venire a Partinico avere acceso I do e libero ai IVA i documenti io penso che
Se oggi usciremo da qui con questa idea forte
Avremo come gli ho continuato a coltivare la memoria aldilà di di posizioni a volte come dire piccole ricette vicine Piccinelli e di certe
A volte di certe invidio penso che la lotta alla mafia alla criminalità organizzata presuppone unità sia di tutte le istituzioni sia di tutte le associazioni che sono presenti nel sito di Partinico
Ognuno chiaramente con un torrone con una sua specificità ma senza che si voglia come dire querela senza che qualcuno voglia avere l'appannaggio di quelle di cui sì fatti solo l'opera quella corale e unitaria può
Fare memoria e costruire un futuro migliore per la nostra terra
Ringrazio Gaspare rapa
Che insomma in fondo andrebbero dato molti spunti notevoli spunti alla discussione
Che io ovviamente poi passerò ad gli altri due ospiti importante diciamo di questa di questo convegno
Lo voglio davvero ringraziare perché è uno di quelli che si è impegnato molto tecnica perché questa iniziativa Melis fosse Panatta
Si facesse insomma
L'altra persona che voglio ringraziare che al momento non vedremo in quest'Aula però riuscito forse da poco e Walter Molino dell'Associazione Libera mentre
Perché
Devo dire con grande caparbietà
C'hai inseguiti tampinava ti proprio per cercare di allargare alla anche all'iniziativa di domani
Che è un'iniziativa che ha un filo logico come diceva Gaspare prima con l'iniziativa di oggi perché è un'iniziativa che da la concretezza della memoria cioè non basta solo a memoria ma c'è bisogno poi di atti concreti quello di domani è un atto concreto
La riconquista di quelle terre per cui si sono battuti la persona che sono morte
Sessanta anni fa io adesso passo la parola casa ruberie ovviamente qui non ha bisogno di presentazioni soprattutto in terra di Partinico ma non solo devo dire in terra di Partinico
E una delle sue
Proprio dal dall'UIC insomma è una domanda sbagliata farla lui infatti la faccio in forma retorica
Non c'è dubbio che aspettare Gaspare leggeva una parte di una relazione alla Commissione antimafia di trent'anni fa
è già trent'anni fa il dibattito che oggi stiamo facendo in fondo era molto simile
C'era un dibattito che tendeva a dire va beh ma
Facciamo chiarezza facciamo luce su fatti che sono avvenuti trent'anni prima oggi sono passati sessant'anni eppure a sessant'anni da quella data ancora non si riesce fino in fondo
A far chiarezza o quanto meno mettiamola così al di là poi delle indagini storiche che ovviamente sono legittime che fanno parte di filoni storici di pensieri storici anche diversi il punto è
Che in questo Paese non solo la strage di Portella non solo la strage di Partinico ma questo Paese è un Paese costellato da stragi
C'è la
Particolare età dell'Italia anche rispetto alle altre nazioni dell'Europa dei Paesi occidentali e che in Italia ad ogni evento particolare
Esce fuori una come dire teoria stragista non solo una teoria ma anche un attacco stragista
E purtroppo rispetta queste stragi io in questo condivido le parole del Presidente alla Repubblica cioè io penso che bisogna fare una giornata in cui
In qualche modo bisogna commemorare le vittime lasciando ovviamente la commemorazione delle singole vittime perché non si perda lo spessore di ogni storia
Ma che sia necessario
Anche qui elevare le vittime di mafia vittime del terrorismo
Perché come dire sembra quasi che ci siano le vittime del terrorismo che sono quelle che hanno combattuto la possibilità in questo Paese di cambiare
Di cambiare lo stato di avere una una dittatura piuttosto che di destra o di sinistra
Ma invece chi ha combattuto la mafia è stato uno di quelli che ha combattuto e ha difeso la democrazia esattamente come le vittime del terrorismo
Quindi questo stragismo questa come dire segnare la vita di questo Paese con le stragi sicuramente la cosa particolare fatta ancora più particolare e che questo Paese non abbia la maturità ancora oggi di dare rispetta acque di fare luce su queste stragi quindi volevo passare con questa sollecitazione la parola al professore che assorbe
Vorrei stare in piedi però
Vorrei essere molto curvo quindi
Mi devo sapere per forza queste sono postazioni per cui uno deve stare per forza seduto in poltrona
Ma anche così trovo una qualche difficoltà sarà anche
Comincia ad accorciare vada a metà
Va bene comunque io volevo semplicemente insomma ringraziare tutti gli organizzatori per questa iniziativa
Richiamare alla vostra attenzione due notizie che sono uscite in questi giorni sui giornali
Poi capirete perché è lecito la prima notizia
è quella di
Un ragazzino
E di opere
Che scrive abile
Anzi nuova trovate
E gli dice
Guardi
Noi
Nel mille ottocentosessantotto io lo dice l'altro giorno
Sto parlando di fatti accaduti qualche giorno fa
Nel mille ottocentosessantotto avevamo
Un nostro imperatore l'imperatore l'Etiopia
Questo imperatore
Avevo un figlio molto piccolo
Che si chiamava
Per il modo Ross
Come il padre temo di Ross secondo
Qualche anno dopo
Gli inglesi che avevano occupato l'Etiopia
Se ne tornarono in Gran Bretagna e si portano dietro questo bambino
Internet d'età
Lo fecero crescere
Intende lenta in Gran Bretagna e questo bambino credibile
Nella più estrema solitudine
Tant'è che allentati diciotto anni
Questo bambino Mori
Mori di solitudine
Mori di crepacuore
Questo ragazzo scrivendo a nome di tutti i suoi compagni di classe
Rivolgendosi a Toni Blair gli dice lei che può tutto
Ci restituisca il corpo di questo nostro Piccolo Principe
Ce lo dica
Non le costa niente
Sapete dove è sepolto nella chiesa eccetera eccetera dateci il corpo di questo bambino
E io mi sono chiesto
Ma
Sono incivili
Gli africani o siamo incivili nomi che abbiamo dimenticato persino cosa è successo l'altro giorno
Sono incivili in modo che hanno una memoria così forte
Da ricondurli
All'epoca il re Monte delle loro origine dal lavoro storia
O siamo incivili nomi che abbiamo dimenticato le cose più essenziali che ci sono servite per costruire la nostra democrazia e la nostra identità che abbiamo appena adesso
Io penso che questo bambino
Abbiamo molto da insegnarci
Come hanno da insegnarci quei ragazzi che hanno partecipato al nostro concorso al concorso bandito dal Comune
E che hanno mi diceva l'Assessore partecipato con una
Capacità notevole di riflessione di approfondimento
Ecco io penso che la speranza che noi abbiamo
E
La speranza
Di potere avere una generazione
Di ragazzi dei nostri figli che possano pensare al loro passato sapendo che non c'è futuro senza la dimensione delle proprie l'abbiccì
è invece da noi cosa succede e con la seconda notizia
Viene liberato nei giorni scorsi libiche
Io non avrei mai immaginato di vedere questo signore in motoretta col casco come un giovanotto che scorrazza per Roma per le città
Per la città ritmo
E mi sono chiesto
Ma abbiamo perduto completamente il senso della nostra identità della nostra storia
Libiche si è reso responsabile di strane della strage delle Fosse Ardeatine trecento e passa persone sparate alla nuca buttate in una fossa
Dico i familiari giustamente hanno protestato adesso è di nuovo in galera ma il fatto che sia accaduto che è un criminale di guerra di guerra come Priebke abbia potuto lasciare la Camera
è un fatto molto grave
Perché Priebke
Non solo è responsabile della strage delle Fosse Ardeatine
Ma è anche responsabile tutta una serie di altre stragi
Che si sono compiute in Italia anche dopo
La strage delle Fosse Ardeatine anche dopo il venticinque aprile del quarantacinque
Quando abbiamo appurato appunto quello che hanno fatto i nazisti che avevano perduto e i fascisti che avevano perduto
Nel mille novecentoquarantacinque
Quarantasei e quarantasette
Fino ad arrivare al quarantotto
Cosa avevano combinato i neo fascisti
Avevano combinato quello di cui ha parlato l'assessore mappa qui poco fa
E che noi abbiamo appurato nonno attraverso gli archivi italiani
Non l'abbiamo saputo perché ce l'hanno detto le carte ufficiali italiane
Abbiamo appurato che
I neofascisti si erano riorganizzati
Per riconquistare il potere perduto
Già nel mille novecentoquarantacinque attraverso i servizi segreti americani i servizi segreti britannici i servizi segreti sloveni
E adesso
Stiamo lavorando abbiamo ottenuto proprio stamattina il permesso
Qui sta dai servizi segreti ungheresi
Di capire cosa è successo in Italia in quel periodo perché quello che è accaduto a Partinico
Come a Portella della Ginestra non è
Un fatto circoscritto a una Sicilia feudale
Nell'attuale certi fenomeni accadevano
Perché un megalomane un bandito un montanaro si era messo in testa di sconfiggere il comunismo in Italia
Ma perché dietro questa persone sedi persona si può parlare
Che aveva quattrocento fascicoli sul proprio conto per omicidi anche dei Carabinieri di forze dell'ordine di gente comune di sindacalisti eccetera
Era organizzata
Questo ci dicono le carte
Americani né
Figuratevi quelle poi diciamo della cosiddetta sinistra sono gli stessi americani e britannici che ci dicono cosa avevano registrato
Quindi ce lo dicono da destra non ce lo dicono da sinistra figurati della sinistra cosa osservavano
Che qui appunto vi erano forme di organizzazione neofascista gli avevano il compito di
Sconfiggere bloccare il processo democratico dai partiti dal CLN
Del Comitato di liberazione nazionale che stavano tentando di costruire uno Stato democratico
Questo ci dicono le carte
Nei prossimi giorni consegneremo un dossier
Di quaranta pagine al Pubblico Ministero Sostituto procuratore della Repubblica
Giuseppe Pignatone
A Morvillo
Perché loro sono stati incaricati a suo tempo da Pietro Grasso di spingere in avanti lei indagine per la riapertura del processo
Che non si tratta solo del processo per Portella o per Partinico fatti unificati all'ora
Dal processo di Viterbo
Io ad esempio quando va ad Appiano ogni anno che
Provo un senso di rammarico nel sentire l'elenco dei caduti dichiarando
Ottini San Giuseppe San Cipirrello e non vengono mai menzionati caduti di Partinico ma i giudici a Viterbo esaminare uno i caduti di Partinico e i caduti di Piana come se fossero stati
Diciamo vittima di una stessa mano criminale di fatti
La mano criminale che spara Portella
E la stessa mano criminale che spara contro le Camere del lavoro e che uccide il Papa
Di Antonella Zotti
Ah va Ucina
Che ci
Idee Accursio Miraglia a Sciacca che uccide una serie di altri sindacalisti
Che in quel momento stanno sviluppando una battaglia per la democrazia ecco volevo dire questo
E cogliere anche lo sconto per
Rammentare a tutti che questa sera proprio
In funzione di questo di questo ricordo di questa memoria
Ernesto Sarti
Che è un attore milanese che ha avuto il piacere di conoscere a Milano dove sono stato invitato diciamo a presentare tanto connection alcune settimane fa
I giovani di quelle centro che vi ha invitato
Mi facevano notare appunto questo loro interesse io sono rimasto sbalordito dell'interesse che avevano decine e decine di ragazzi di vent'anni venticinque anni alla conoscenza di questa loro storia che ignoravano
Io quando vengo invitato a fornire io a Firenze la NATO la Brescia dove sono stato qualche qualche giorno fa mi stranizza dal fatto che ci siano così tanti giovani che vogliono sapere
Perché non è vero che noi abbiamo smarrito totalmente alla memoria
E è vero il contrario cioè che molti giovani le nuove generazioni vogliono sapere cos'è accaduto qual è la loro storia e il fatto grave è che spesso noi
Faccio eccezione per i professori della scuola media prevedeva che sono sempre all'avanguardia da questo punto di vista
è spesso il professorino della sanno raccontare
Perché nessuno insegna queste storie nessuno insegna la storia
Di ciò che era e fece Accursio l'Italia
Assassinato il quattro gennaio al quarantasette ma voi dite ma è un tempo remoto lontano abbiamo da apprendere allora veramente dal bambino etiope
Quando ci dice
Ma io ho fornito le spoglie del mio piccolo principe perché questo piccolo principe li fa sognare
Quella è la dimensione della memoria che dobbiamo
Recuperare allora io sarei felice se veramente non perché
Interessato a un livello
A un livello personale guardate in sessant'anni
Queste commemorazione si sono fatte poche volte ma quando si sono fatte io ho visto che la gente ha partecipato
In modo massiccio
Mi ricordo nel sessantasette con Pio la Torre
Era presente Pio la Torre
Pio la Torre bombe celebrare il ventennale degli assalti contro le Camere del lavoro venne personalmente mi ricordo che porta un mazzo di fiori sulla tomba di mio padre e sulla tomba di Di Vincenzo Lo Iacono
Vi ricordo che piangeva
Era turbato commosso perché sapeva cosa significasse in quel momento
Ricordare ciò che era accaduto vent'anni prima perché Pio la Torre aveva il senso della notte dell'esperienza il senso della democrazia
Quel senso che forse noi abbiamo in qualche modo smarrito e che dovremmo
Recuperare ecco
Allora per chiudere
E poi lascio diciamo
La parola Carlo Ghezzi certamente
Diciamo ne sa più più di
Di molti di noi in merito alla storia del nostro del sindacato voglio dire questo si è fatto una proposta di intitolare una piazza
Hai caduti del ventidue giugno
Sarà una piazza della Libertà sarà la piazza della liberazione sarà la piazza di una nuova speranza
Facciamolo
Che l'Amministrazione comunale abbia questo
Questa tensione
Che certamente non le manca di spingere avanti processi diciamo di democrazia nel nostro Paese mettendo a disposizione della cittadinanza
Una piazza che potrebbe essere il luogo di incontro del dibattito del teatro del raccontare il punto il racconto che i nostri ragazzi attendono
Perché la memoria
E prima di tutto il libro che si vede aprile nella nostra testa e questa memoria la dobbiamo raccontare agli altri
Perché se la raccontiamo agli altri gli altri l'ascolta non la capisco
Penso che ci dovremmo mettere un po'come i padri nonni quelli che hanno più esperienza raccontare ai nostri figli ai ragazzi alle nuove generazioni quello che sappiamo
Questo diceva D'Angelo Ficarra oggi a pranzo
Noi dovremmo fare un po'come i padri o i nomi metterci a raccontare quello che è nella nostra memoria quello che con tanta fatica abbiamo ricostruito nel tempo perché quello che abbiamo imparato
è fondamentale per le nuove generazioni perché hanno bisogno di buzzo le di orientamento altrimenti si va allo sbando un Paese che non hanno emotiva non ha futuro non può avere né sviluppo né crescita
Tutto sarà illusorio allora come c'è
Una via intitolata Benedetto Castiglia
Che fu il primo deputato di Partinico che
Alzandosi in pieno Parlamento nel mille ottocentosessantuno disse
Viva l'analfabetismo
Meno ne sanno le persone meglio e se non sanno leggere tutto di guadagnato fece l'esaltazione del
Del dell'analfabetismo e noi abbiamo una via intitolata Benedetto pastiglie
Io
Che è una vergogna una vergogna nazionale perché
Forse lo so solo io che quello era il deputato che fece l'esaltazione dell'analfabetismo in pieno Parlamento luoghi il primo deputato di Partinico
Che fece l'esaltazione gli analfabeti
Beh
Senza offesa per gli analfabeti però penso che
Non sia corretto
Aver fatto un'operazione di questo genere come c'è una piazza una via intitolata benedetta da scrive che ci sia
Una via intitolata
Diciamo
A coloro che si sono battuti per la democrazia e per la libertà ci vuole io penso che sia necessario per questo Paese
Giuseppe casaro Beha
O il devo dire che anche la la la la suggestione della piazza della Libertà
Che è un po'si contrappone a quest'idea un po'abusiva delle case noi della Casa della Libertà fece questa è la piazza mi sembra una cosa un pochettino più
Più aperta più libera insomma un luogo davvero d'incontro e per questo come dire ci uniamo ovviamente alla sua sollecitazione al Consiglio comunale di Partinico prima idea però Carlo Ghezzi io ricordo che stasera ce lo spettacolo alle ore ventuno di Renato Sarti già lo faceva Giuseppe poco fa mai morti e nello spazio dell'ex Arena Lo Baido
Proprio luogo quella famosa Piazza della Libertà insomma
E domani che domani alle ore sedici abbiamo continua diciamo questa kermesse questo convegno
Alla in contrada San Giuseppe dove sarà allestito già c'è su un tendone quindi ci sarà la possibilità di stare affresco vi preoccupate
Insomma non non moriremo aspetto come dire cotti dal sole ma sarà l'occasione appunto di
Di vivere le cose che stiamo dicendo dieci anni fa
Carlo era segretario del nazionale della CGIL era nella Segreteria nazionale la CGIL responsabile l'organizzazione
E volle venire qui a Partinico a commemorare
I morti dell'assalto le vittime dell'assalto alla Camera lavori Partinico oggi è presente alla fondazione di Vittorio quindi diciamo in qualche modo è un filone che va sempre riguardato quello di occuparsi
Della memoria del ricordo della storia
Della nostra organizzazione io con grande piacere gli do la parola
Per le conclusioni avremmo
Sessanta anni fa casa Roubaix Loiacono venivano uccisi
Abbiamo ferito gravemente nell'assalto alla carnivoro di Partinico
Erano assassinati dalle stesse mani che compirono la strage di Portella Ginestra
Che voleva colpire il lavoro e fermarle forza di progresso
Hanno fatto molto bene l'Amministrazione comunale sindacati altre forze
A costruire questo ciclo di iniziative che ci aiuta a ricordare
A onorare quelle vittime
A riproporre quei fatti analizzarli a capirli
Perché in quegli anni veniva messo in discussione con le lotte per la terra assetti economici sociali politici e culturali
Stratificati in queste aree
Da lunghi anni forse da secoli
Io vorrei sottolineare un dato che in Sicilia il movimento contadino Siciliano aveva avuto una grande impetuosi da nelle sue lotti a fine Ottocento cui fasci siciliani duramente repressi
E che sostanzialmente poi aveva attenuato il suo impegno di mobilitazione
Nelle prime parti del Novecento
Quando in Puglia o nella Pianura Padana si sviluppare un grande lotti braccianti degli anni dieci negli anni Venti il movimento contadino siciliano stentava a reggere
Il passo di quale mobilitazioni
Mentre si ripresenta alla fine del secondo conflitto bellico con una
Una battaglia sociali che ha un'intensità straordinaria che ha decisamente all'avanguardia nelle stesse rotte dei braccianti dato ed è la terra in questo Paese
E contro questo movimento
Si scatena
Quella repressione così sanguinosa
Che precede Portella contanti assassine è stato giustamente ricordato il segue
In un Paese dove il lavoro e le sue note sono state spesso bistrattati
A differenza di altri grandi Paesi europei ancora fino a tempi recenti il lavoro è stato considerato
Nelle sue manifestazioni alle sue note per i suoi diritti un movimento di sovversivi
Un movimento che si schierava contro la Società contro lo Stato
E per troppi decenni lo Stato ha schierato i gendarmi a fianco degli agrari a fianco degli imprenditori a fianco dei crumiri contro i lavoratori
Vi è poi la fine del secondo conflitto mondiale via quel grande ricco sommovimento che è la Resistenza e il lavoro che si ripresenta nella Repubblica conquistata
Affermando un proprio diritto pieno di cittadinanza poi lo voglio riprendere
Ma in particolare in alcune aree del Paese e quindi si consiglia via un blocco reazionario fatto di agrari di forze politico se matrici di mafia di banditismo
Che contrastano
Queste lotte queste mobilitazioni
Che contrastano l'avanzata del lavoro eccolo contrastano con un conflitto altrettanto legittimo che gli imprenditori possono portare avanti
Ma lo contrastano infrangendo le regole uscendo al terreno democratico e utilizzando la categoria della violenza come uno degli strumenti per governare conflitto sociale
In questo senso dobbiamo ricordare il nostro Paese è già stato detto è un'anomalia rispetto all'Europa
è un Paese che non è riuscito mai fino in fondo fino quegli anni a imporre una svolta liberale compiuta
Dove interessi economici confliggono
Per produrre accordi e compromessi
Nei grandi Paesi europei industrialmente più avanzati in Inghilterra in Francia in Germania
è il conflitto sociale antico e
E pur tuttavia non ha mai visto una forza disconoscere l'altra
Ed è considerato dai Governi di questi Paesi con un dato fisiologico nel quale il Governo si astiene dall'intervenire
Vede il nostro Paese innocue sta svolta liberale sempre incompiuta e una democrazia fragile con una svolta liberale incompiuta ci porta nel dramma del fascismo
Dove nuovamente la violenza interviene per regolare il conflitto con una il lavoro che non si riesce in altro modo governare
E realizza il suo fermarsi con la distruzione del Case del popolo delle cooperative
Telecamere lavoro con l'attacco alla stampa poi l'attacco al Parlamento
E purtuttavia questo lavoro così bistrattato
E quello che in Italia scuote gli equilibri
Perché quando alla fine quarantadue dopoché Leningrado Stalingrado resistito e dopo che il generale Romele tedeschi alle prime sconfitte in Africa il popolo italiano si rende conto che la guerra è finita e persa
E purtuttavia è ancora lunga davanti
E i diversi ceti sociali si interrogano su come ho fatto uscire da quel dramma terribile del quale il fascismo ha portato l'Italia la guerra a fianco dei nazisti esitarlo a corona l'imprenditoria la Chiesa l'esercito ditele tua vita pubblica amministrazione
Sì sì interno ma nessuno si muove
Perché all'unica forza che si muove solo quegli antichi sovversivi che coi grandi ciò per il quarantatré e quarantaquattro dando una spallata formidabile al fascismo con lo sciopero con una forma pacifica incrociando le braccia e dire io mi astengo dal lavoro esimere una debolezza del fascismo
E avviato quel processo che porterà poi alla Resistenza alla liberazione alla Costituzione
E una Costituzione
Che sancisce un compromesso tra le classi dirigenti e il lavoro che riconosce lavora piena dignità e scrive al suo primo articolo che la ripulita della Repubblica democratica fondata sul lavoro
E riconosce piena legittimità riconosce finalmente il diritto di sciopero riconosceva fine sovversivi smog ogni qual volta i vi erano scontro sociali in atto
Citato che qui in Sicilia in modo particolare purtroppo non solo qui
Ma si forma un contesto dentro il quale
Dapprima l'avanzata del blocco del popolo l'avvio dalla guerra fredda a livello internazionale
Le tensioni internazionali che vi sono
Vedete riemergere con prepotenza quel rigurgito di quelle forze che non voglio riconosciamo lavoro le forze progresso piena legittimità e inseriscono violenza
La strada gli assassini la strage di Portella e gli altri e gli altri incisioni che avvengono
Io penso che su questo noi dobbiamo riflettere e su questo noi dobbiamo riuscire ad analizzare quanto è successo
Una serie di studi gli approfondimenti umiliava ove ce ne siano tanti porta alla luce che a questo dato di fondo su questo terreno tessuto di fondo si inseriscono sia di altre forze di servitori impiegati dello Stato
Di interferenza internazionali
Dice etici sociali che modo ottuso difende i loro privilegi
Di rigurgiti fascisti
Che per un verso cerca di contrastare la Repubblica ed inserisce in ogni contraddizione che si apre nel paese
Per altro verso sono attraversati da fantasie golpisti e di riaffermazione di ritorno al passato
Per altro verso ancora tenta di ieri si è rimesso in un mondo che si sta dividendo con la guerra fredda per riposizionarsi ritrovare una funzione
Io son convinto che tutte le indagini che escono gli studi che escono e mi auguro ce ne siano tanti portano alla luce tutte queste interferenze
Pur tuttavia sono per riaffermare con determinazione
Che perché lo scontro viene qui viene detta che c'è uno scontro sociale di straordinaria intensità in atto perché Espace coinvolgendo
Equilibri secolare in questa società
E perché i comunisti non ci sono che in Umbria ma perché avviene qui
E
E in qualche modo
E perché qui il latifondo e le forze della conservazione scelgo un terreno non democratico per misurare il conflitto sociale scelgono i signori la violenza
Io penso che in questo modo ci sia andare interferenze che sono drammaticamente fisiologiche
Io provo tagliata con l'accetta cerco di spiegarmi ma l'ho detto così
E un movimento fascista che è stato sconfitto perché la Resistenza ha portato l'Italia repubblicana e il due giugno ha sancito la Repubblica
Devo ovunque ci sia attenta di Terni di inserirsi e di interferire
E di creare quante più contraddizioni ci sono ovviamente qui
Ha un'occasione per farlo e secondo me non ASP perso nessuno opportunità e di studi che verranno dimostrano quanto intenso è stato questo lavorìo
Ma altrettanto per servitori fedeli dello Stato e per servizi di potenze straniere interessati a un certo sviluppo
Ho detto drammaticamente fisiologico perché penso che i responsabili di queste strutture
Beh se non avessero fatto un lavoro di pesante interferenza sarebbero stati rimossi e sostituito da persone più atti di loro a perseguire gli obiettivi che oggettivamente in una
E pur tuttavia questo non può
Non farci vedere
Il dato dello scontro con l'amore con le forze di progresso
In un Paese dove la Costituzione
Non è digerita dall'insieme della società italiana Pecchia rimangono parti delle classi dirigenti
Che devono ingoiare in qualche modo questo procede
Ma tenta di mettere in discussione di respingerlo
Ora dell'Italia fino a guerra si siede al tavolo la pace a Parigi Degasperi può sedersi nel quarantasette Altamura la pace nonostante l'Italia il Paese che ha scatenato la guerra
Perché alle sue spalle la resistenza alle lotte del lavoro
Alla Germania il Giappone e questo non è dato la Costituzione giapponese che è scritta general MacArthur che era impone all'imperatore al popolo giapponese se in Italia la Costituzione è espressione di una grande costituente del voto popolare e perché abbiamo alle spalle
La Resistenza e le lotte del lavoro
E però i ceti dirigenti di questo Paese qua la parte di ceti dirigenti ovviamente non tutti che hanno dovuto ingoiare questa situazione
Tenta DDT
Di contro combatterla e e di cogliere tutte le opportunità che vi sono
Mantenendola costitutivo una costante perversa che quello dell'uso della violenza
Perché la strage di Portella Ginestra e gli assassini che vi sono prima e dopo sono un drammatico paradigma che riceverà la storia d'Italia nel suo prosieguo
E ogni qual volta i conti con il lavoro non si riesce a farli appare la violenza riappare nonché uno calda che appare in tanti altri momenti
Egli appare guardate drammaticamente in questo Paese sempre a differenza di altri grandi Paesi europei avanzati emancipati e quali quali siamo noi
E sembra cosciotto collasso e
Poi cambiano gli addendi ma la musica e può sempre quella
Parti dello stato fatto da servitori fedeli dalla Repubblica
Interferenze internazionali cattiva politica forze economiche reazionarie che tentano dicendo un terreno che non è cosa il confronto democratico
Che non è quaranta realizzazioni quel grande compromesso sociale che invece viene fatto invitare in Francia e Germania Scandinavia negli altri Paesi europei
Dove
è il conflitto di Emma
Ma continua dentro canali democratici devolve commessi in discussione da nessuno
E come sempre paradigmatica mente colpevoli non vengo quasi mai trovati mandanti ed esecutori abbiamo vengono quasi mai individuati di massima mai
E questo e ripropone i depistaggi ripropone
Tante cose che anche le giovani generazioni hanno hanno conosciuto
Questo modo io penso che sia importante coltivare la memoria
Chi non ha memoria del passato non riesce ad avere coscienza il presente non è in grado di progettare il futuro noi dobbiamo avere conoscenza profonda di quanto è successo
Per renderci conto di
Come siamo oggi per
E dal percorso al quale veniamo per essere in grado di pensare il futuro per noi e per le future generazioni
Io penso
E vado alla fine
Credo che a misurarci con la realtà e dire che la democrazia italiana pur nelle sue fragilità è stata più forte penetrante
Dalle stragi e delle uccisioni che vi sono stati
Che le componenti fondamentali delle Massi popolari italiane hanno saputo con difficoltà ma tuttavia essendo riusciti a ribattere colpo su colpo e questa sfida a tutt'oggi l'abbiamo vinta
Ma che occorre non abbassare la guardia
Perché lì vicino alla democrazia i nemici della legalità i minimi ci dà la convivenza civile sono sempre forti e senza democrazia e e sempre quel riti
Che questa battaglia l'abbiamo vinta ma per noi e per le prossime le future generazioni occorre sempre esser vigilanti perché il tentativo
Discendere un terreno che non sia qual è il confronto democratico riemerge periodicamente come un fuoco che cova sotto la cenere
E le forze democratiche le forze di progresso le forze che credo una convivenza civile devono sapere al di là del opzioni politiche diverse delle fedi religiose diverso e delle culture diverse saper tenere un grande
Momento di unità un grande livello di unità
Per far di questo Paese un Paese più avanzato e più giusto di quello che abbiamo conosciuto