Assemblea Pubblica Confindustria Latina 2007

Io dare inizio ai lavori di questa
Assemblea pubblicati Confindustria latina siamo in questa splendida sala che ci ospita
Oramai dire da quasi cinque anni è diventato è diventata la sede istituzionale dell'assemblea di Confindustria mi piace molto che ogni qual volta viene qui un relatore nuova che non la conosce fa complimenti a questa struttura magnifica che ci porta veramente dal cuore
Della cultura architettonica e storica della nostra Provincia Priverno ne rappresenta raramente
Un fiore all'occhiello
Noi Montezemolo in arrivo ha chiesto gentilmente di iniziare i lavori per cui dare immediatamente al nord la parola al padrone di casa sin da converto marci che darà il saluto di benvenuto grazie
Ogni anno aumenta il mio debito dirgli di nei confronti del Presidente parlo al fine del direttore Sergio Viceconte che continuano a farmi l'onore di portare un saluto mio personale e di tutta l'Amministrazione di Priverno in occasione dell'assemblea pubblica di Confindustria
Saluto e faccio i miei più sinceri auguri al neo Presidente ingegner Fabio mazze Inga con il quale spero anzi sono sicuro potrà crearsi lo stesso rapporto di amicizia avuto con il suo predecessore
Non spetta certamente sono un sindaco di campagna affrontare compiutamente le problematiche del territorio ma essendo io a scadere sarà di mandato poiché questa potrebbe essere la mia ultima volta mi arrogo il tentativo di riportare qualche considerazione
Più legata alle dimensioni della mia città e quindi più vicina all'uomo della strada
Nell'area di unione di due anni fa al Presidente molte Montezemolo ebbi modo di dire che qui sul territorio il rapporto tra Assindustria e politica era ed è Buono e che veniva espressa da tutti una volontà di interazione di collaborazione
Dissi anche che per avere dei risultati era necessario compiere delle scelte purtroppo queste scelte indispensabile propedeutiche acqua ogni modello di sviluppo non sono state compiute o non sono visibili
Sì davvero il Presidente Marrazzo e la sua Giunta hanno messo in campo degli strumenti per valorizzare la storia e la cultura del territorio penso al riconoscimento che è stato fatto affossano verso Borgo come attrattore turistico
Ma manca la visibilità del progetto di insieme come ma anche a su tutto un sistema viario accettabile
Abbiamo parlato spesso della integrazione delle Province di Latina con la Provincia di Frosinone
Ma il collegamento non può essere quel serpentone di auto che si crea non solo nei fine settimana e che è regolato dal semaforo che permette l'accesso all'autostrada
Questa assoluta mancanza di sbocchi e collegamenti limita la possibilità di movimentazione sia delle merci che dei flussi turistici anche soltanto pendolari alla faccia delle nostre eccellenze culturali e non
Per non parlare poi di quando la cura è peggiore del male come nel caso del nuovo tracciato dalla centocinquantasei dei Monti Lepini
Sbagli eremo se pensassimo che questo è un problema della politica perché non sono io a dirlo impoverimento del territorio ha certamente riflessi negativi su tutto il sistema produttivo ed imprenditoriale
Io credo che un in un momento di oggettiva difficoltà della politica non solo a confrontarsi ma spesso anche ad accettare l'altro come interlocutori Confindustria possa se non debba
Avere il coraggio di prendere posizione
Non bastano più gli stimoli e le occasioni di confronto
Dobbiamo tutti a vere e di mostrare il coraggio delle nostre idee e contribuire se non all'assunzione delle decisioni quantomeno all'assunzione delle responsabilità
La presenza del Presidente Montezemolo mi stimola ultima considerazione meno legata al territorio con la quale chiudo
L'unificazione europea ma non solo ci impone la necessità di accorciare i tempi della politica e delle risposte amministrative avvicinando dieci agli standards europei e al mercato
Dobbiamo quindi per ripartire a tutti i livelli dalla costruzione di una macchina amministrativa che oggi non abbiamo non l'abbiamo a livello di comuni ma non l'abbiamo ma mano che stabiliamo rispetto alle varie strutture istituzionali
Ma per fare questo non possono esserci tabù intoccabili va bene la lotta al precariato ma dobbiamo anche iniziare a parlare di licenzia Brida dei dipendenti pubblici
Non possiamo raccogliere le sfide della globalizzazione costruttore amministrative sclero di Cesare e con un personale non motivato che si culla sulla intange
Intangibilità del posto di lavoro
Mi fermo qui buon lavoro a tutti
Grazie Sindaco merci adesso inizierà la relazione del presidente designato ed eletto stamattina dall'Assemblea privata di Confindustria
Quindi se ne fa abbiamo aziende è stato eletto all'unanimità dopo un percorso che lo Statuto di Confindustria in qualche modo un po'complesso a
Fatto verificare attraverso gli organi direttivi per la elezione di un Presidente come possano elezione che parte dalla base e pur avendo la
Conseguita già nella nell'ambito degli organi direttivi di Confindustria Giunta che Consiglio direttivo e l'Assemblea che è sovrana quindi stamattina in quest'Aula nell'assemblea
Privata di Confindustria Stato eletto all'unanimità l'ingegner Fabio mazze ingaggia vicepresidente di Confindustria latina Presidente della Sezione metalmeccanica che invito al parco grazie
Grazie
Autorità signore e signori
Cari colleghe e colleghi imprenditori un saluto non soltanto formale ma qualcosa di più un saluto veramente particolare a tutti gli imprenditori e manager della nostra Provincia che rappresentano molto
Molto molto significativamente il progresso la laboriosità e il benessere dai Sindaut tutto sul territorio
Vero è che la tendenza all'autoreferenzialità che in molti casi viene spontanea in discorsi ufficiali come quello che stiamo pronunciando deve essere limitata contenuta misurata
Pur tuttavia quello che deve essere detto va detto e va detto con voce ferma e chiara evitando ogni possibile equivoco sui contenuti e sulle nostre linee guida per il prossimo futuro
Dopo la partecipazione all'assemblea due mila cinque per la seconda volta il Presidente Montezemolo ci onora della sua presenza segno da un lato della sua passione dell'estrema determinazione nel portare avanti gli impegni che ha assunto nei confronti degli imprenditori
Il cui desiderio e volontari registra puntualmente negli innumerevoli incontri che lo vedono protagonista
Dall'altro mi sia consentito uno scatto d'orgoglio organizzativo testimonianza del lavoro serio e professionale di questi anni da parte della nostra associazione
Merito che non deve essere tributato a chi vi parla mai chi mi ha preceduto nella cariche alla struttura a cui fa il mio personale condizionato ringraziamento
Grazie dunque a Vincenzo per Norzi eletto quattro anni fa al vertice della nostra associazione
Grazie agli imprenditori pontini che sta male nell'assemblea privata mi hanno chiamata
Gravoso compito di sostituirlo e grazie dipendenti dovuti ad iniziare dal direttore generale Sergio Viceconte per l'encomiabile lavoro svolto
L'assemblea pubblica il momento politico fondamentale dell'attività associativa al momento in cui i rappresentanti delle imprese iscritte esaminano quanto avvenuto fanno il punto della situazione tracciano le linee per il futuro
Confrontandosi con la società i vari livelli
Oggi
Faremo tutto ciò insieme al Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani all'assessore allo sviluppo economico ricerca innovazione e turismo Raffaele Ranucci
Che vorrei accomunare il mio ringraziamento per la loro cortesia la disponibilità dell'attenzione con cui si devono la vita della nostra associazione
A Maurizio stirpe da pochi mesi eletto Presidente di Confindustria Lazio abbiamo l'augurio di un buon lavoro e l'assicurazione che in Confindustria alla fine del sottoscritto troverà compagni di viaggio sicuri e affidabili
Sono certo che
Provenendo da una provincia fisicamente culturalmente vicina come quella di Frosinone saprà interpretare far valere dal vertice degli imprenditori regionali del ragione dei vari territori con l'equilibrio la fermezza che tutti gli riconoscono
Un ringraziamento sincero e non formale infine al Sindaco di Priverno Umberto marci
Che d'intesa con la Provincia ci ospita anche quest'anno nella splendida cornice della pazzia di Fossano e le cui parole ho colto ed annotato con soddisfazione
I dati e le indicazioni dei maggiori centri studi convergono nell'indicare che il Paese sembra essere ormai fuori dal tunnel dalla crisi e da ristagno e che il peggio sia alle nostre spalle
Parimenti si potrebbe dire per l'economia del nostro territorio che come vedremo in seguito segna performances strutturali confortanti unitamente ad alcune indicazioni congiunturali negative
Con le due frasi precedente è mia intenzione insinuare un ragionevole dubbio circa l'andamento dell'economia perché credo che la classe dirigente italiana della Provincia si debbano interrogare sì
Quello che sentiamo sia effettivamente vero se non sia possibile fare di più se l'ombra del declino sia superata e che dinanzi all'Italia e a latina si prospetti un periodo
Di sviluppo duraturo
Ritengo che proprio nei momenti positivi o ritenuti tali si possa anzi si debba
Dare di più per preparare un avvenire migliore scongiurando possibili cadute dei livelli occupazionali e di vita
Con il rischio di essere espulsi dall'avanguardia dei Paesi avanzati risucchiati nel gruppo degli inseguitori
Se è vero infatti che siamo usciti dalla stagnazione dei primi anni del nuovo millennio altrettanto vero che ancora oggi i ritmi di crescita e di prosperità del Paese non sono paragonabili a quelli delle economie più sviluppate
Segno è che negli anni trascorsi non solo in Inghilterra ma anche in Francia Germania Spagna Irlanda solo per citarne alcuni sono stati compiuti dei passi decisivi verso le modernizzazione
Dei rispettivi sistemi è stato e sono state prese quelle decisioni
Che consentono alla dove forze produttive
Di dispiegare pienamente le potenzialità endogene attirando contemporaneamente nuove risorse ed energie dall'esterno fondamentali in un'economia aperta globale
Domandiamoci se la nostra economia sia davvero messa in grado di competere alla pari con i partner europei o di maggior ragione con le economie emergenti e se la ripresa non sia il frutto dell'andamento generale dell'economia mondiale della capacità di adattamento delle nostre imprese più che il superamento dei vincoli e delle strutture sature interni al Paese
Chiediamoci ancora sia stato fatto tutto il possibile per superare il gap composto di preclusioni ideologiche
Istituzione ingessate vincoli e lungaggini amministrative incoerenze legislative contraddizione tra i vari livelli decisionali
Che appesantiscono la nostra competitività e pregiudicano fortemente la capacità di crescita economica e sociale
La ripresa non va vissuta passivamente cogliendo i frutti immediati ma usata per fare un passo decisivo verso la competizione internazionale per fare dell'Italia un luogo in cui le energie siano più libere di esprimersi
In cui l'aspettativa di essere premiati per i propri meriti non passa in seconda fila
Per divenire un Paese più ricco anche moralmente ed intellettualmente
Credo che ognuno in piena coscienza possa affermare che non tutto il possibile è stato fatto e che possiamo quindi dobbiamo porci obiettivi ben più ambiziosi
è nelle nostre possibilità infatti competere ad alti livelli aggiungerei ritmi di crescita conseguenti riuscendo finalmente a fare emergere il merito come valore di sistema con l'obiettivo di consegnare un'Italia migliore alle future generazioni
è un obbligo morale che dovrebbe accomunare la classe politica i sindacati gli imprenditori
E chiunque abbia responsabilità pubbliche o sociali di conduzione della cosa collettiva
La selezione deve avvenire in base al valore del nostro lavoro a tutti i livelli in tutti i settori
Dobbiamo accettare gli avere meno protezioni avere più prospettive occorre assumere le decisioni opportune o sul sistema pensionistico per restituirgli i necessari equilibri finanziari complessivi di lungo periodo correggendo storture ingiustizie
Dando sin da oggi maggiore sicurezza migliori prospettive alle generazioni che si affacciano al mondo del lavoro
Vi è contemporaneamente un altro difetto strutturale da colmare tra chi lavora chi non lavora in Italia sono occupate solo cinquantacinque persone su cento
Anche considerando il sommerso via da domandarsi come potremo pervenire sessantacinque della media europea e settanta che ci siamo impegnati a raggiungere nel due mila dieci con l'accordo di Lisbona
Non certo lavorando di meno ma lo lavorando di più occorre lavorare più ore e lavorare più anni solo così creando maggiore ricchezza
E nuove opportunità si può cambiare la torta e aggiungere posti a tavola
Mercato concorrenza e merito sono i sistemi di confronto e di paragone tradizionali dell'impresa
E si sono sempre più connotati da giudizi di valore di natura anche morale che andrebbero estesi alla cultura generale del Paese
Dopo gli anni di Tangentopoli sembrava di chiudersi un periodo di rinnovamento profondo delle istituzioni di rinnovamento incompiuto anzi a parere generale abortito tanto che sembriamo essere caduti in una fase diffuso
E il riformismo quello vero e non a parole sembra essere cosa morta
Il sistema politico si è avvitato su se stesso il bipolarismo è un periodo in perenne conflitto dando alle ali
La possibilità di interdizione di veto che si sostanziano in un vetero massimalismo
La capacità delle istituzioni di incidere sui problemi reali della società risulta sostanzialmente ridotta emergono degli e riemergono preclusioni lacci quel groviglio di pregiudizi
E di comportamenti frutto di una cultura anti industriale anti imprenditoriale retaggio del passato che sembrava sepolto e di uno statalismo mai sopito
Così ci troviamo oggi a parlare ancora di taxi DAB no di revisione della legge Biagi e del Testo Unico del sull'ambiente
Di proliferazione delle municipalizzate che fanno concorrenza sleale e le imprese private in generale di normative punitive del reddito di impresa vista come il male da combattere
Sono le imposte le tasse a farla da padrone poiché scopriamo
Che non tutti le pagano e che sono sempre gli stessi a pagare che la lotta all'evasione risulta essere una sorta di chimera è un obiettivo giusto ma fuorviante o comunque più difficilmente raggiungibile proprio a causa dell'inasprimento fiscale
Che vi è una dilatazione dei costi della politica dei costi dell'attività pubblica abnorme e che non restituiscono alla Corte letti vita un servizio minimamente proporzionale al costo in ogni caso assolutamente inadeguato rispetta i parametri europei
Le disuguaglianze sociali che pur ci sono e sono profonde
Non si contrastano usando il fisco come fattore di ridistribuzione
Ma un
Aumentando le opportunità aiutando chi da solo non ha ce la farebbe soprattutto restituendo efficienza ed efficacia e servizi pubblici anche attraverso un sostanziale azione di razionalizzazione redistribuzione della spesa
La teoria dominante nei dibattiti dibattiti pubblici economici sindacali è che le tasse non si possono tagliare prima della riduzione del debito pubblico e che l'evasione fiscale non sia sostanzialmente ridotta
Cioè vale a dire mai
Ridurre l'imposizione fiscale e di quali questi riqualificare la spesa invece la strada non solo per innescare una maggiore crescita
Ma un modo a fronte di servizi efficaci per far percepire alla stragrande maggioranza dei cittadini come giusta ed equa la tassazione
Ovviamente c'è da combattere da sconfiggere il mostro della spesa pubblica che sembra incomprimibile
Eh sì autoalimenta e autopropaganda più risorse hanno le amministrazioni e più sono portate a spendere lo sconcertante caso del tesoretto nera presenza l'ultimo esempio
Tra l'altro tesoretto sostantivo assolutamente inopportunamente utilizzato frutto anche dello scempio a cui sottoposta la lingua italiana
Occorre in generale trasformare il nostro welfare dando più aiuti per reinserimento al lavoro e dare merito al merito vero mentore di ascensione sociale incominciando dalle scuole dall'università in generale dalle amministrazioni pubbliche
A monte vi è la vera questione del nostro Paese che politica ed istituzionale
Politica perché non sembrano emerge né polenta coesive dei due blocchi contrapposti su un percorso visti virtuoso di fuoriuscita delle passa mentre all'interno di ciascuno spento no
O sono ancora in fase del tutto embrioni alle formazioni in grado di pilotare il Paese verso una rotta di rinnovamento di vero progresso complessivo
La questione però e prima ancora istituzionale perché il nostro ordinamento pubblico la sosta né ampiezze a mente fermo agli anni Quaranta
Politica perché non si ha il coraggio di porre mano a una riforma della legge elettorale
Da tutti ritenuta infelice che ha portato alla Florida proliferazione delle liste elettorali dei partiti che puntano a rimarcare il più la propria identità e diversità chi a valorizzare i fattori comuni della coalizione
Istituzionale perché occorrerebbe con decisione decisione rivedere il sistema dei vinti del bicameralismo perfetto rafforzare i poteri del Presidente del Consiglio del Governo
Completare pare largamente il file al federalismo fiscale che il Governo appena avviato con il disegno di legge di attuazione del Titolo quinto della Costituzione che dovrebbe improntare sia una seria programmazione delle entrate e delle uscite
Sembra purtroppo invece prevalere il partito della spesa che trova consensi nell'uno e nell'altro schieramento
Delle decisioni facile il partito del no che si contrappone ad ogni legittima decisione di ammodernamento
Al contrario avremmo bisogno di quel colpo di reni che insieme a nuove regole democratiche chiare condivise consenta
Appieno agli operatori economici di svolgere il loro compito il loro ruolo di
Creatori di ricchezza
Il Paese non può più permettersi il lusso di attendere
Di rinunciare a crescere latina emblema di questa situazione
Mentre
I parametri statistici ci dicono che alcune cose della nostra Provincia migliorano e fanno bene
Ci sono però alcuni rumori di fondo alcune condizioni che ci preoccupa grandemente
Chiedo scusa del ritardo
Però non avendo un elicottero arrivare qui è dura a proposito dei infrastrutture chiedo scusa
Siamo arrivati
Devo dire
Se voi consentite io tornerei indietro
Qualche riga perché questa cosa gliela debbo far sentire da dal vivo al Presidente punte zero Massolo poche righe
Sembra prevalere il partito della spesa che trova consensi nell'uno e nell'altro schieramento
Delle decisioni facili partito del no che si contrappone
Ad ogni legittima decisione di ammodernamento al contrario avremmo bisogno di quel colpo di remi che insieme a nuove regole che
Atti che chiare condivisa consenta appieno gli operatori economici di svolgere il loro compito e il loro ruolo di creatori di ricchezza
Il Paese non può più permettersi il lusso di attendere di rinunciare a crescere latina emblema di questa situazione
Mentre i parametri statistici ci dicono che alcune cose della nostra Provincia migliorano e vanno bene ci sono però alcuni rumori di fondo alcune condizioni che ci preoccupano grandemente
Ad una prima lettura dei dati industriale di lungo periodo ci sarebbe da fregarci le mani nel quinquennio due mila uno due mila cinque l'industria passava
Da mille settecentottantaquattro unità due mila settecentosessantasette dipendenti da trenta mila centottantanove a trentotto mila cinquecentosettantaquattro con un aumento rispettivo del cinquantacinque pentì sette per cento
Sempre l'ultimo hanno a disposizione due mila cinque l'incremento del PIL provinciale rispetto all'anno precedente è stato del due otto per cento risultato eccellente se confrontato col dato nazionale pressoché stazionario in quell'anno così come ci eletti sono
Stati dati
Del commercio estero
Se andiamo invece i dati di congiuntura dei primi mesi del nuovo anno emergono segnali preoccupanti ed alcuni scricchiolii che provengono proprio
Da quel settore i detenuti forti che costituiscono il perno dell'economia provinciale a cui dobbiamo con immediatezza a porre rimedio e reagire
Per le occupazioni ci vengono infatti da quello che abbiamo sempre considerato il cuore dell'industria manifatturiera Pontina segnali che emergono oggi ma che vengono da lontano
Dalle decisioni non prese dalla logica del rinvio dalle troppe contraddizioni di fondo da quel partito del no della conservazione delle tasse che si oppone ad ogni proposta equilibrata di rinnovamento
Latina merita di più
La nostra Provincia tutte le carte in regola per essere protagonista in Italia nel mondo a un'industria di primo ordine con grandi medie e piccole aziende in molti settori
Un'agricoltura fortemente specializzata anche se in contrazione un'esplosione dei servizi e del terziario un turismo ancora da scoprire
E soprattutto a una notevole dinamismo imprenditoriale con forte crescita del numero delle imprese
Perché non assecondarne l'indole Lafontaine finalità perché comprimere un motore che può erogare più giri che può dare più lavoro a più persone latina poi spetta sempre
è stata un territorio dove si sono addensate nel secondo dopoguerra a seguito della legislazione agevolativa sul Mezzogiorno consistenti investimenti provenienti dall'estero
Ed è pertanto la cartina di tornasole delle difficoltà che tale tipo di investimenti da tempo trovano nel Paese
Gli investimenti diretti esteri idee che sono il primo veicolo di globalizzazione trasferiscono risorse tecnologia pertinenze non territorio ridistribuendo lavoro ricchezza cultura d'impresa
Essi costituiscono uno dei fattori maggiori di apertura al mondo e sono da sempre particolarmente sensibile cosiddette economie ronde orizzontali fiscalità
Infrastrutture capacità e rapidità decisionale delle amministrazioni formazione costi del lavoro costi dell'energia e per l'ambiente
Sono valori di sistema di un Paese e di un territorio
I prerequisiti validi sia per la grande che per la piccola impresa e sposta alla competizione globale
Ora ci sembra che l'Italia Lazio e latina abbiano smarrito questa lapalissiana evidenza ci sembra che facciamo poco per attrarre nuovi investimenti
Non molto per trattenere quelli che ci sono né infine per invogliare gli imprenditori e legati al territorio
Anche se abbiamo per fortuna esempi recenti di persone decide investire innovare rischiare con nuove attività in produzioni ad alto valore
Sono le imprese a far crescere un Paese sono le grandi e soprattutto le tante piccole e medie sia capitale endogeno che esogeno che crescendo hanno fatto crescere l'Italia e latina
Dopo diamo al loro ai loro sforzi alla loro capacità di reagire di agire alla loro tenace resistenza se le cose vanno avanti nell'immobilismo generale
Dobbiamo fare in modo tutti insieme di conquistare la loro fiducia farle sentire parte integrante di un processo collettivo di un progetto unificante
Teso a rendere meno sclerosi col sistema con la volontà di incidere sui fattori di competitività nel segno dello sviluppo e della crescita non solo economica
Continueranno ad investire se saranno contornate da un clima di fiducia e di sicurezza ma tali monete sono rate rare e si Coriano con il tempo e crolla la necessaria continuità dei rapporti
Stabilità semplicità del quadro normativo che non deve cambiare continuamente al cambio della maggioranze o per la loro contratto lieta interne Tidu già nella condimento delle loro o meglio delle nostre principali richieste fatti e non di iper liberismo come si dice ma dire con le scelte chiare
Certe ritenute necessarie ad aumentare per tutti l'attrattività l'appeal del territorio del Paese
è impossibile competere sul prezzo della GE mediamente il trenta su per cento superiore nostri concorrenti
E se il sistema delle infrastrutture di collegamento e ambientale assolutamente arcaico è bloccato o ancora se il sistema della formazione ancora sostanzialmente autoreferenziale
E se infine le banche che pur stanno compiendo un grande sforzo di unificazione e di concentrazione tardano riversare i benefici alla clientela era sia dal lato degli impegni che della raccolta
Dobbiamo offrire una interlocuzione politica vera all'impresa agli imprenditori quella che porta le decisioni non solo di facciata
Dobbiamo
Prima di tutto riuscire a invertire la logica che vede nell'organizzazione di impresa nell'accumulo nel profitto i nemici da colpire da sconfiggere individuando invece in essa
La vera missione e l'etica
L'etica dell'impresa è fatta e di lavoro e di responsabilità di merito
Ed è proprio l'etica il valore morale la condotta e il carattere che dovrebbero essere posti al centro di qualsiasi
Scelta politica amministrativa perché valore morale valore d'impresa avvengono
Divengano valori diffusi ampiamente condivisi
Se non poniamo al centro il merito e l'impegno riconosciuti come fatti discriminante fattori discriminanti ad ogni livello sociale in ogni a io non riusciremo a fare quel salto di qualità indispensabile per rimanere nel gruppo di testa dei Paesi ad economia avanzata e con società progredire
Ad iniziare dalle pubbliche amministrazioni passando per la scuola l'università
Per arrivare al mondo politico e sindacale il merito e l'impegno debbono costituire la pietra angolare su cui costruire e ricostruire la società
Anche le imprese possono e debbono fare di più in termini di utili reinvestiti
Di maggiore apertura all'internazionalizzazione di innovazione di sviluppo di nuovi prodotti insomma di crescita complessiva nonché finora non abbiano fatto la loro parte ma è venuto il tempo di fare è usare di più
Soprattutto è giunto il momento via vere tutti un alto profilo morale
E proprio davanti a questa platea che sento il bisogno di ricordare che Confindustria ha da tempo lega il concetto di valore d'impresa
Ai principi fondamentali e lo fa attraverso il percorso chiamato richiamato dal Codice etico dalla Carta dei valori un percorso che nasce da per produrre valore attraverso i valori nella consapevolezza di essere cresciuta molto per numero per tipologia di associate di avervi Paulette crescerà ancora
Attraverso la rappresentanza degli interessi i servizi di identità collettiva Confindustria richiama implicitamente al senso di appartenenza che produce valore aggiunto associativo e che motivo dello stare insieme
Utilizzo
Unum si
Come associazione nei contatti a vari livelli abbiamo sostenuto che occorre andare oltre la semplice esortazione perorazione del fare sistema
E che occorre concertare le forze ed energie effettivamente disponibili su progetti condivisi con l'individuazione di tempi risorse responsabilità
Con questa logica abbiamo partecipato alle consultazioni sia per il Progetto ladina
Frutto del tavolo regionale generali concertazione promosso dalla Regione Lazio dal Presidente Marrazzo che attraverso tavoli tematici ha sviluppato un lavoro che va dalle problematiche il sistema produttivo a quella dell'importo da strutture mobilità e logistica
Per giungere temi dello sviluppo del territorio sia per l'intesa di programma per lo sviluppo del sistema produttivo e della difesa Presa dell'occupazione frutto del tavolo di partecipazione sociale promosso da Presidente Cusani
Che con un analogo impegno del sulle suddette le mani che essa comprendo il proprio lavoro
L'auspicio è che si giunga a tavoli unici
Con tutti gli interlocutori istituzionali interessati
E soprattutto che il lavoro comune porti a individuare obiettivi precisi raggiungibili misurabili nel tempo di realizzazione e nelle ricadute
Confindustria latina da sempre opera delle imprese per il territorio cercando anzitutto di promuovere lo spirito di coesione nell'ottica dell'interesse collettivo
Il sistema economico continua in particolare il comparto iniziare avvertono l'esigenza interventi forti a sostegno non tanto delle singole iniziative
Ma dei vari settori produttivi caratterizzanti l'economia l'agro industriale chimico farmaceutico lavoro nautico e per ultimo il cantieristico tutti coperti dalla legislazione regionale sui distretti
Negli anni trascorsi l'Associazione si è abbattuta arrivando a relativi riconoscimenti di cui dobbiamo dare atto alla Regione Lazio le politiche regionali di sostegno devono però esplicare pienamente la loro efficacia superando evidenti limiti normativi e di risorse
Per abdicare maggiormente dalle realtà sul territorio per non promuovere la coppia e promuovere la competitività vi è poi un'azione trasversale sui singoli progetti da sviluppare in maniera più incisiva di concerto con le forze produttive le istituzioni locali e regionali
Non è più sufficiente dire per esempio vogliamo Lario porto civile alla Tina
Ma quando
Come
Con che mezzi con quali obiettivi di mercato con quali infrastrutture a supporto assumendosi con coraggio la responsabilità delle scelte che non possono essere inviate
La stessa cosa vale per la portualità e per le infrastrutture ambientali dite le comunicazioni per quelle energetiche
Sulle infrastrutture viarie sembra che qualcosa finalmente si stia muovendo in particolare nel mese scorso è stata ratifica ratificato dalla Giunta regionale d'intesa tra Ministero delle infrastrutture Regione Lazio da ANAS
Per la realizzazione del Progetto integrato corridoio intermodale Roma-latina e collegamento Cisterna-Valmontone Valmontone
L'associazione pur mantenendo una rete rigorose equidistanza dei partiti
E attenta i fatti della politica e i risultati che pesa consegua e attenta alle crescenti competenze affidate alle Regioni e alle difficoltà che in questa Regione si riscontrano per via della presenza importante
Ma ingombrante della capitale in cui
Con cui si vuole ragionare non da sudditi
A Roma riconosciamo un primato culturale politico economico ma non fino appunto di annientare le altre realtà che debbono trovare idonee forme di espressione
E di riconoscimento
In sintesi
Si può affermare che il contesto economico territoriale risulta ingenerare freddato da fattori di debolezza e di ritardo tra i quali non possono
Dimenticare i lacci di una burocrazia inefficiente più di quanto non sia
Stimolato e sostenuto dai punti di forza che pure vi sono ma sono tutti interni al mondo produttivo
Che infine guardiamo con estremo interesse concreti comportamenti di Regione Provincia che qui
Nell'ARSIAL latina proprio per la presenza di Roma Capitale potrebbero colloquiare maggiormente ed ampliare il processo di decentramento al territorio di competenze e funzioni indispensabile se si vuole restituire un vero ruolo all'ente locale
Al sindacato
Con il quale collaboriamo quotidianamente al quale diamo atto di aver raggiunto insieme importanti obiettivi significativi accordi a livello provinciale diciamo che è fondamentale lavorare insieme unendo le forze soprattutto in maniera
In materia di sicurezza
Per la quale non si fa mai abbastanza e su cui negli ultimi anni ci siamo fortemente impegnati come associazione attraverso la nostra sulle società di servizi asso servizi Pontina che ha svolto in proposito una pregevole intensa attività formativa e che ha l'obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza il tutore dei lavoratori
Nei confronti dei propri associati Confindustria ladina svolge una costante azione di sensibilizzazione affinché vada sempre più affermandosi una nuova cultura della sicurezza tutti i livelli imprenditori dirigenti i quali
Impiegati e operai
Tutto ciò ha contribuito a determinare una costante riduzione degli infortuni nelle nostre imprese tuttavia i risultati conseguiti non rappresenta un traguardo raggiunto quanto più sotto lo stimolo a cercare di fare sempre più e meglio
Al sindacato diciamo contemporaneamente che merito
Non è una brutta è vuota parola che occorre confinare nel passato remoto ma il migliore misuratore finora concepito del valore non solo personale e professionale ma sociale in generale
Attraverso il merito e l'impegno si devono commisurate gli sforzi del singolo della collettività ad essi non può darsi la connotazione negativa che purtroppo dobbiamo registrare ancora negli incontri a livello di categoria nelle trattative aziendali
Se il mondo del lavoro sarà liberato da questa incrostazione ideologica negativa un sostanziale passo avanti sarà compiuto nelle politiche retributive nelle relazioni sindacali
Dove deve prevalere la logica della differenziazione dei trattamenti soprattutto nell'era della tecnologia informatica e della conoscenza che di fatto hanno notevolmente ridotto l'onerosità del lavoro
Consentitemi di afferri riaffermare qui oggi un mio vecchio cruccio che so di condividere con il Presidente molto penseremo
E secondo voi possibile annullare i principi del merito e dell'impegno fino al punto di non distinguere tra i lavoratori dirigenti e i furbi
Fatto che non è solo una piaga del pubblico impiego ma anche se in misura
Molto minore è presente nella nostra aziende e nel privato
Facendo salve tutte le doverose garanzie di legge e contrattuali in difesa dei diritti dei singoli e del sindacato non posso credere che sia possibile ad esempio esercitare da parte degli enti preposti
Il diritto dovere del controllo dei minimi con assenze oppure se sia davvero necessario dare protezione improprie lavoratori oggetto di contestazioni disciplinari oppure ancora consentire all'evidente abuso dell'assenza per tre mesi aspettative si indicare
è moralmente e giuridicamente lesivo assolvere Chiper proprio comodo approfitta
Delle compiacenze e delle tecniche reggenza ed il sistema utilizzando le protezioni costruite per difendere i diritti dei diritti dei giusti
Alla scuola e all'università diciamo che passi in avanti sono stati compiuti ma molto resta da fare per avvicinare il loro impegno l'esigenza dell'impresa
Rimane infatti un divario tra ciò che si fare ciò che serve il lavoro e siamo in presenza di una crisi di vocazioni per le materie scientifiche di cui pure via grande bisogno
Ad esempio è inspiegabile come in una provincia con una forte presenza sul comparto chimico farmaceutico non si riesca
Nonostante i tentativi compiuti e costruire insieme un percorso specifico
Alla scuole ragazzi mandiamo a dire che nella vita come nel lavoro non ci sono scorciatoie che lo studio e fatica indispensabile
Oggi più che ieri che bisogna essere concreti nel fare le scelte che possono dare sbocchi e opportunità di lavoro
La Sapienza Università di Roma è presente a latina da circa dieci anni con le siete distaccati di tre facoltà economia medicina ed ingegneria attualmente raccolgono circa due mila settecento allievi matricola
In particolare la Facoltà di Ingegneria attivati i corsi di laurea in Ingegneria dell'Informazione Ingegneria informatica ingegneria dell'Ambiente del territorio ed Ingegneria Meccanica quali afferiscono alcune decine di docenti e circa novecento studenti
Dispone di una propria sede
Il vecchio distretto militare di laboratori di ricerca didattica Borgo Isonzo da Cisterna di latina
Prefigurando un sistema policentrico integrate fortemente integrati delle
Con il territorio
Emergono alcune opportunità di collaborazione che debbono essere accolte
A partire dal tirocinio formativi previsti dal decreto cinquecentonove duecentosettanta sia per il primo e secondo livello di paura
Passando per la
Possibile ad attivare progetti formativi quello superiore dottorati di ricerca per l'organizzazione di seminari tecnico-scientifiche giornate di studio per poi arrivare a parte attività congiunte di ricerca
Innovazione e sviluppo di prodotto di processo che posso
Attingere a finanziamenti regionali nazionali e finanche a livello europeo nell'ambito del settimo Programma Quadro e che possono anche portare a spin-off industriali sono gli esempi più evidenti di come si stanno strumenti opportunità di crescita
Per i nostri giovani e per le nostre aziende
è altrettanto importante però che queste attività non rimangano isolate
è solamente basate sulla buona volontà sull'idea di alcuni colleghi ed amici ma ricevano anche dagli enti pubblici locali adeguato supporto e tutto ciò non deve essere visto solamente con un mero supporto economico finanziario
Ma una reale opportunità di crescita culturale di acquisizione di nuovi know-how di affermazione delle nostre capacità
Confindustria latina è in grado di mettere in campo le professionalità
Tecnico-scientifiche dei propri associati le strutture delle aziende aderenti
Nel caso di condivisione strategica di quanto sopra
Da parte del Rettore della Sapienza del prese d'ingegneria del corpo docente Confindustria latina non si sottrarrà dalla SEC citare il proprio ruolo di leader
Tra le associazioni del territorio non solo tramite un'azione di coordinamento degli enti e delle risorse ma anche come soggetto proponente nell'attività di cui sopra simulandone tutte le fasi dalla progettazione alla realizzazione teorica
I rapporti con l'Università di Cassino con la LUISS continueranno e ove necessario saranno adeguatamente rafforzate
Agli imprenditori e ai loro collaboratori diciamo che è nostro compito stare
Allora ho sempre più vicini fa di sentire che Confindustria la loro casa in cui dibattere e confrontarsi affrontare e risolvere i problemi
Alle istituzioni al mondo politico giunga un messaggio chiaro sereno ma deciso
Non solo sulla nostra più ampia disponibilità a confrontarci sui vari progetti veri ma soprattutto sulla indisponibilità a recitare ruoli di subalternità
Vogliamo viceversa unitamente a tutte le altre forze del territorio al mondo politico passare dalle enunciazioni alla realizzazione inaugurando una stagione è una strategia delle azioni concrete e dei programmi di lavoro
Confindustria Adina in questi anni è cresciuto molto in termini qualitativi e quantitativi è cresciuta come imprese associate ed è cresciuta nella considerazione generale per l'impegno la serietà la correttezza delle tesi
Alla Camera di Commercio che abbiamo lasciata per ultimo non a caso dobbiamo dire che così non va
Un osservatore esterno al sistema che dovesse valutare i risultati raggiunti dalla Camera di Commercio concluderebbe elegantemente di inserirla tra gli enti inutili e costosi
Gli imprenditori pontini riportano giudizi molto più negativi
Su questo argomento mi sembra di poter dire anzitutto che è necessario rivedere la legge istitutiva che costringe a dei fabbricanti negoziati ad una
Lottizzazione e spartizione di compiti che nulla a che fare con la funzionalità degli stessi
E la reale rappresentatività delle associazioni e necessaria
Che la Camera di Commercio di rapinatori ad essere al servizio dell'impresa e dell'economia del territorio
Svolgendo senza debordare
I compiti ad essa assegnati non siamo pronti a discutere senza pregiudiziali con chi dimostra quale apertura salvaguardando il principio che la Camera e di tutti ma questo è stato finora davvero impossibile
In generale e a tutti diciamo Confindustria latina che è certamente un'organizzazione di interessi
è però fortemente convinta che non ci può si possa
Impossessare delle istituzioni grandi o piccole locali o nazionali ma che si debba essere pronti a far prevalere gli interessi generali
Su quelli di parte o personale ponendo sia servizio delle stesse della collettività gli chiedi si raggiunge solo quando l'etica e il merito divengono valori di riferimento realmente condivisi
Imprenditori pontini
Vi esorto a declinare tutti insieme quei valori in cui si riconosce Confindustria latina che possono essere semplicemente sintetizzati call center sia Fuenti cinque parola parole piccole ma significative
Coraggio
Rispetto
Cooperazione
Determinazione
Lungimiranza questo in nome
Dell'Alma Mater e dell'Arma per l'U.L.S.S. Pontina che da sempre ci ospita ci protegge
In sintesi un invito appassionato Uto uno ma al Sindaco sulla base di questi cinque valori
Forti della nostra un'idea siamo pronti a raccogliere qualsiasi sfida ponendoci quegli obiettivi ambiziosi che l'Italia e latina merito meritano viva latina viva l'Italia viva l'Europa
Grazie per l'attenzione
Bene dopo la relazione del presidente fa abbiamo aziende iniziamo la sede degli interventi il primo dei quali sarà quello del Presidente della Provincia di Latina
Dottor Armando Cusani
Grazie per l'invito e grazie per la possibilità che viene dato alla Provincia intervenire ai vostri lavori
Un saluto alle autorità
Presenti gli intervenuti e un saluto a tutti gli imprenditori
Che affollano questa importante Assemblea
Nella quale
è stato eletto il nuovo Presidente dell'Associazione industriale un benvenuto particolare al Presidente Montezemolo la sua presenza
Per noi motivo di stimolo
Anche per quello che va dicendo in giro per l'Italia soprattutto per noi che rappresentiamo le istituzioni e facciamo politica anche occasione qualche maniera per
Dare
Qualche piccolo contributo immodestamente qualche piccolo contributo
Da una trincea che quella delle istituzioni locali che molte volte vengono dimenticate o non considerate
La Provincia di Latina
Io vorrei so che lei è venuto qui anche un'altra occasione
Vorrei
Però che sia che sia sintetizzata nel nel motto dell'Europa in varie tappe concordi
Ed
L'unità nella diversità
Con un pizzico di presunzione non riteniamo questo possa essere il motto della Provincia di Latina perché tra l'altro qui è nata l'idea di
Di dell'dello apposita il manifesto di Ventotene
Spinelli Rossi
Ernesto Colorni Gallo scrisse materialmente
E
Idea partorita in questa Provincia in un'isola straordinaria insieme a Ponza l'isola del fuoco
Ed evidentemente questa unità nella diversità e un po'la forza della identità che questa Provincia si è costruita negli anni e diventa anche un po'il punto di debolezza rispetto all'analisi
Alle analisi che vengono fatte non da ultima anche l'analisi fatta nella relazione del neo Presidente eletto
Una provincia che ha un
Delle potenzialità straordinarie un gigante di potenzialità che ha una forza incredibile è stato è stato ricordato non soltanto nella forza dell'impresa e dei suoi imprenditori non soltanto quelli delle
Importanti aziende che sono iscritte alla vostra associazioni ma anche le piccole e piccolissime imprese imprese son tantissime sono circa cinquanta anni
Una provincia che ha una complessità di territorio una forza anche di carattere ambientale straordinario
Questa è una provincia che merita di più
Ed evidentemente io
Inizio risponde alla degli interrogativi che si è posto il neo Presidente eletto nella
Relazione dobbiamo fare di più si dobbiamo fare di più son convinto che quello che noi facciamo è sempre molto meno di quello che dovremmo fare
E questo l'approccio che ho letto e posso testimoniare
In tutti gli interventi di carattere istituzionale che sono stati fatti in questi anni anche quello è stato l'atteggiamento di Vincenzo Parma oppio vorrei che fosse fatto un applauso al Presidente uscente del piano abbiamo sentito
Storiche uguale
In questo vostro rituale di farci arrivare un nuovo Presidente
Avendo tra virgolette liquidato quello precedente mi sembrava dal punto di vista anche del lavoro che Vincenzo far molti ha fatto con tutte le altre istituzioni in questi anni al servizio degli interessi della della Provincia
E dei suoi abitanti doveroso ringraziarlo perché la sua presenza è stata una presenza importante sempre estremamente critica
Fortemente stimolante per le istituzioni avuto sempre il coraggio di prendere una posizione
Molto forte
Quando era necessaria e nello stesso tempo collaborare per le scelte che avevano a cuore l'interesse e la Provincia il suo direttore che è un po'il motore dell'associazione industriale anche nel vostro di latina Presidente Montezemolo gettone straordinario capace anche a lui se non mi dispiace non perché io voglia fare
Auspicare dell'associazione industriale internazionale
Veramente il direttore abbia dimostrato in questi anni continua dimostra di essere un punto di riferimento costante noi
Abbiamo grandi potenzialità la sintesi a cui facevamo riferimento prendendo in presto il motto dell'Europa
è la forza che ci deve spingere ad andare avanti
Abbiamo delle grandissime potenzialità io credo che le analisi sulle analisi tutto sommato
C'è accordo unanime in questi anni anche negli ultimi mesi
Gli strumenti messi in campo Progetto latina il nostro il nostro tavolo di concertazione tutti gli sforzi che si stanno facendo ai vari livelli evidentemente hanno come origine un'analisi che vede una situazione di carattere
Congiunturale estremamente difficile ma non più
Difficile dell'altre parti dell'Italia del resto anche i dati un po'più complete al Tagliacarne nel due mila cinque danno questo territorio un territorio che si difende sopra la produzione di ricchezza e quindi evidentemente
A un sistema produttivo sano che è in grado di con le sue istituzioni
Di portare avanti
Qualità una qualità della vita di buon livello sulla quale si può investire
Ma noi abbiamo la necessità di fare di più
Non possiamo continuare a vivere credo con risultati di questo tipo anche se sono evidentemente come dicevo prima in trend con livello nazionale ma abbiamo la necessità di batterci
Perché queste grandi potenzialità possono essere
Un'occasione per l'intero Lazio e per la Italia nel suo complesso Presidente Montezemolo questa è una provincia che diceva un'identità perché viene fuori
Da dalla ricostruzione l'altra della guerra a pochi era noto che in questa Provincia poi si è dato il la
Per sconfiggere il nazifascismo il costo di quella guerra
è stato in termini di vite umane Ortis vite umane altissimo
Otto mila morti dieci mila feriti una Provincia completamente distrutta
Ma da quella capacità di ricostruire la Provincia è uscita fuori una identità ben precisa
Sulla quale noi
Abbiamo il coraggio di investire sulla quale dobbiamo credere ma c'è evidentemente in un'analisi che ha fatto il Presidente neoletto Presidente una radiografia precisa delle questioni che riguardano
L'intero territorio provinciale
E c'è una ci sommaria zoomate sulle questioni che sono un po'il pensiero di Montezemolo pensiero dominante oggi sulle vicende che riguardano un po'nel suo complesso gli assetti istituzionali
E volevo dire a proposito del contributo a cui faccio riferimento all'inizio io non credo che la questione della riforma elettorale sia la questione fondamentale sulla quale riparte l'Italia perché noi di riforma elettorale e riforme elettorali non
Avremo mai la possibilità comunque di guardare al futuro
In maniera in maniera serena perché se fosse solo la riforma elettorale
Io ve ne sarebbe veramente riduttivo stringere il dibattito delle grandi questioni italiane a un problema di legge elettorale noi abbiamo invece un problema di assetto istituzionale questo è il vero tema
Sulla quale io vorrei darle la testimonianza
Di quegli enti locali
Che contano e possono contare di più nello sviluppo economico locale e che evidentemente in tutte le analisi anche quelle che
Attenzione alla parte critica del modello istituzionale vengono completamente dimenticata che cosa mi riferisco c'è stato un grande cambiamento del due mila uno tra l'altro è stato fatto in un Parlamento che voto a maggioranza una riforma costituzionale
Nella quale
La Repubblica italiana su non è più soltanto più solamente lo Stato
Ma c'è una
Equi ordinazione tra lo Stato le Regioni
Le province i comuni de altri organismi che la compongono e quindi con il motore dello sviluppo evidentemente sta nelle mani anche di quell'altri soggetti
Ed è chiaro che una parte del della questione si gioca sul tavolo del Parlamento nazionale ma la gran parte si giocano i Consigli regionali
Si gioca sulla capacità delle amministrazioni locali di far funzionare bene la macchina amministrativa anche qui quando si dice io ho ascoltato con attenzione la relazione del Presidente
Bisogna spendere di meno Berno insomma come enti locali siamo oramai già abituati a spendere quello che ci viene dato anche dai gli impegni
Di Maastricht e quindi il patto di stabilità al cosiddetto patto di stabilità pone delle regole precise pena del quale ho sì
Scioglie l'Amministrazione o c'è il rischio che gli atti vanno la Corte dei conti quindi in questi anni un passo in avanti culturale per le classi dirigenti degli otto mila trecento comuni italiani delle cento province italiane è stato fatto perché fanno i conti con quelle risorse
Evidentemente dobbiamo fare qualcosa di più nelle altre istituzioni
Però a proposito dei costi della politica oramai questo è diventato un altro luogo comune evidentemente un grande problema ma non possiamo liquidare
Con i costi la politica tutte le questioni del dibattito sui problemi dello sviluppo economico dell'Italia come se noi affidassimo alla riduzione dei costi la politica al futuro dell'Italia sarebbe molto semplice basterebbe evidentemente
Far diventare se i costi della politica sono i sono l'indennità dei parlamentari dei consiglieri regionali di più di tutto il resto
Che fa vi posso garantire molto volontà volontariato guardate un po'le indennità dei sindaci chiedere un po'in giro per l'Italia
Quali sono quali sono e quante sono integrati sindaci accorgiamo che veramente e poca cosa rispetto invece agli sprechi che sono evidentemente alcuni enti inutili
Sui quali basterebbe fare una semplice legge che sono le consulenze che sono tutte quelle altre cose che rappresentano sì quelli veri
Di veri sprechi della politica
E poi l'altro tema fondamentale a cui è stato fatto riferimento
Impegnatevi di più ci dice il Presidente neo eletto anche a noi istituzioni locali perché se ci sono delle assenze la pubblica amministrazione queste assenze siano censurate con una proposta di licenziamento o siano perseguite
Ma qui mi viene in mente di rispondere soltanto facendo un po'di pubblicità
Ad un libro compratevi il libro di Pietro Ichino e da quel libro troverete la spiegazione se ciò è possibile
E che la risposta sta nelle riforme che dovrà fare il Parlamento anche per fare in modo che i dipendenti pubblici abbiano gli stessi diritti e gli stessi doveri dei dipendenti privati per questo è il punto
Non c'è Sindaco amministratore che possa far niente sul piano del diritto se non fare le cose che formalmente deve fare che mano tranne alcune affetto
Sì le regole del gioco son quelle che pongono il dipendente pubblico essere un dipendente di serie A rispetto al dipendente privato esse evidentemente un dipendente disse di
Questo non lo dice
Cusani in una provincia delle Province italiane ma basterebbe prendersi l'ultimo libro i nullafacenti Di Pietro Ichino comprato le troverete lì la risposta di tanti ai tanti quesiti che vengono che vengono posti in questo colloquio bellissimo
Tra un precario e il ed un sindacalista
Allora anche qui certi potremmo fare molto meglio nelle pubbliche amministrazioni potremmo si semplificare e ammodernare il sistema pubblico dando una risposta più usati dalle impresa a bisogni che qualora le regole cambi
E qui bisogna usare dobbiamo usare insieme questo noi chiediamo abbiamo sempre chiesto Vincenzo Parma altri molte volte anche scontrando c'è questo le chiediamo
Anche da latina Presidente Montezemolo di osare di più il suo impegno forte di richiamo nei confronti delle istituzioni elette
Alla mia generazione di chi fa politica da un po'di anni pure essendo abbastanza giovane è pane per i nostri utenti e musica da sentire per le nostre leggi però bisogna avere coraggio di dirlo sempre e comunque bisogna avere il coraggio di assumersi la responsabilità fino in fondo anche di dispiacere
Nei confronti di chi in quel momento Governo al Comune la Provincia la Regione non è un problema ecco il senso delle istituzioni un'altra questione un'altra grande questione non è stata
Evidenziata ma che viene fuori dall'analisi del neo Presidente eletto non abbiamo un problema di senso delle istituzioni
Una volta si chiamava senso dello Stato
Non vi è un senso delle istituzioni una capacità delle istituzioni eletti di relazionarsi tra loro mettendo al centro le questioni che riguarda gli interessi dei cittadini
Vi è quando si è eletti a vari livelli comunque la spinta dei partiti la spinta di leader della coalizione
Che ti porta comunque evidentemente molte volte ammettere in secondo piano il senso dello Stato il senso delle istituzioni il senso dell'interesse dei cittadini e qui il grande ruolo che può avere che possono avere le associazioni
Di categoria importanti come la vostra
Lei si riferiva in coda al suo intervento alla Camera di Commercio anche qui insomma la croce dobbiamo sempre metterlo addosso e politici agli eletti
Questa croce nella Provincia dire in parte mettetelo addosso ai rappresentante le associazioni di categoria perché evidentemente se c'è qualcosa che non ma non è sempre colpa e la politica ogni tanto è anche colpa di chi evidentemente rappresenta le associazioni non ha la capacità di fare sintesi
Anche da questo punto di vista noi possiamo e vogliamo dare un contributo importante ma sono convinto assolutamente convinto che se noi
Lancia lanciamo in questa Provincia un grido di dolore il Grillo non è soltanto il tema dell'infrastruttura anche su questo vorrei dire con chiarezza il mio pensiero il nostro pensiero
Sull'aeroporto noi abbiamo scritto detto deliberato tutte le istituzioni di questa Provincia tutti gli eletti di questa Provincia per Channel dal centrosinistra al centrodestra che per noi è un'infrastruttura
Fondamentale ed importante serve allo sviluppo economico futuro
Lo abbiamo detto senza se e senza ma senza infingimenti e senza divisioni
Bisogna spingere
Chi al la responsabilità della decisione apprendere questa decisione non esiste Presidente porno
Mio amico Vincenzo una cultura della mediazione da questo punto di visto del compromesso
Esiste la voglia di un territorio di ottenere un risultato importante
E sarebbe più importante di qualsiasi strada che noi pensiamo e progettiamo nei prossimi anni
Voi sapete meglio di me che oggi le merci viaggiano e gli uomini viaggiano in maniera più spedita rispetto a tanti anni fa e il modo migliore più moderno per farle camminare l'aeroporto non ci sono dubbi
Noi abbiamo le condizioni geomorfologiche abbiamo le condizioni economico-finanziari abbiamo alle condizioni metereologiche abbiamo tutte le condizioni per poter avere l'aeroporto insieme dobbiamo fare una battaglia se serve
Per ottenere questa infrastruttura
E quello il tema fondamentale delle infrastrutture su cui dobbiamo dobbiamo unirci e poi io credo che
Una risposta forte all'analisi che lei ha fatto e sulla quale non ritorno perché condivido
Pienamente avremo modo poi nei prossimi nei prossimi giorni prossimi mesi lavorare insieme per cercare di dove c'è stata dal vostro punto di vista anche una qualche
Distanza di rapporti istituzionali
Io sono abituato a fare mea culpa e a evidentemente anche
Ritornare indietro se esse utile al Paese su determinate posizioni che voi ritenete che non ci facciano raggiunge un risultato
Ma dobbiamo però avere il coraggio insieme di fare delle battaglie fino in fondo quando questa Provincia continua ad essere isolata e gli emarginati e io non sono d'accordo
Su un punto della sua relazione la presenza di Roma è importante
E non è mai ingombrante la presenza di Roma per questa Provincia ha determinato un ingombro assolutamente determinante per il non sviluppo di questa Provincia sono i numeri
Che lo dimostrano ma non tanto perché ne vogliamo fare
Una battaglia di campanile
Noi poniamo un'altra questione che evidentemente era una grande risorsa
è importante per l'Italia e per il mondo e non può essere per noi una un una una presenza in termini generali soltanto per risolve i problemi di un'area metropolitana al nord perché Roma che vorrei ricordare
E Roma quando citiamo Roma
è un'altra è un'altra area metropolitana al sud che Napoli
Presidente Montezemolo questa è una provincia che confina con la Campania quindi il pezzo chiamiamolo del sud della provincia a ridosso
Della Campania e non guardiamo soltanto a Roma perché siamo distratti ma c'è tutta un'altra parte il tutte che soffre
E attende per esempio che
Si faccia la Pedemontana di Formia attraversamento e l'abbiamo di Gaeta nel diciamo impegnati tutti insieme abbiamo fatto qualcosa dobbiamo vedere l'opera perché va alla fine
Io non non appartengo a quella corrente di pensiero che dice vediamo chi non l'ha fatto chi la fa sì quindi nel dobbiamo farla non c'è non è stata fatta in auge necessarie ci premiamo per farlo
Quindi al sud abbiamo l'altro problema dell'area metropolitana del sud
Parlo di San convinti che la partita in prospettiva filtri futura si gioca su un assetto istituzionale diverso
Perché Lazio così come configurato
Evidentemente pone un problema di eguaglianza all'interno del Lazio dalle popolazioni e lo stesso Lazio c'è un dato che s'è sotto gli occhi di tutti
Mi si deve spiegare perché il reddito pro capite
Di un abitante di Roma e trenta mila euro e il reddito pro capite mediamente da Tabita anti delle Province del Lazio non supera i venti mila quindi c'è una problema anche di distribuzione di ricchezza
Che è un problema di eguaglianza sociale che è un problema non solo delle finanziarie che è un problema di assetto istituzionale a noi siamo convinti
Quando si parla per esempio di legislazione urbanistica
Noi abbiamo tante delle vostre imprese soprattutto quelle che
Lavorano con il nel sistema dell'edilizia nelle cave che rischio di chiudere
Perché abbiamo una visione
Romana
Che non conosce il resto del Lazio non sa che qui ci son evidentemente tante impresa e che lavoro nel settore e che se noi poniamo un vincolo quel vincolo termina la morte di quell'impresa che evidentemente il vincolo dopo lo stesso perché dobbiamo salvaguardare l'ambiente ma li dello Scià vivere l'uomo le donne tutti coloro che producono
Non c'è la sensibilità
In questo assetto istituzionale così come
Del Lazio con Roma dentro ma non perché Roma abbia una sorta di
Peccato originale da sconta a noi siamo convinti e queste la diciamo la questione che stiamo ponendo da un po'di tempo che la questione meridionale rispetto a Roma e la questione istituzionale il Lazio
Anche alla luce ecco perché facevo riferimento a lei Presidente Montezemolo sì c'è un progetto di attuazione della Costituzione sui poteri regolamentari all'Roma Capitale e all'area metropolitana
Lì dentro le dobbiamo inserirci perché vede
A questo punto un assetto istituzionale che dia alle Province un potere legislativo lì si gioca la battaglia del futuro perché non avremmo comunque la possibilità di costruire delle regole
Che rispetti un'esigenza del territorio e dare a tutti i cittadini imprenditori a norma
Uno sviluppo economico e sociale che va nella giusta direzioni ove questa sia
La
Tavola di bordo che noi immaginiamo e sulla quale vorremmo l'impegno a sostegno delle a dell'associazione dell'associazione industriale
Grazie per le cose che lei ha detto neo Presidente eletto son convinto
Che insieme faremo un buon cammino
Iniziamo a fare mea faremo delle battaglie importanti anche con il neo eletto da pochi mesi Presidente stirpe
E sono assolutamente del parere con la Regione e qui è rappresentata da l'assessore Ranucci che ha un DNA particolare
Perché un assessore che ha il gene dell'impresa quindi con lui e da lui ci aspettiamo per questa Provincia cose importanti
Ed è veramente stato difficile con Ranucci anche in altre occasioni dissentire sulle questioni che avevamo di fronte
E son convinto che con lui e anche con la Giunta Marrazzo e col Presidente
Faremo se avremo un quadro di fondo chiaro delle cose importanti per la Provincia auguri e buon lavoro
Allora invito
Previti Confindustria Lazio Maurizio stirpe
Per venire qui al microfono
Buonasera a tutti un saluto
Alle autorità alle istituzioni presenti
Un caro saluto agli imprenditori di Confindustria latina
è un saluto particolare al nostro Presidente Luca Cordero di Montezemolo
Che
Ogni qualvolta che viene dalle nostre parti in pratica ci dà magari un po'di spinta in più
Per portare avanti il fardello di responsabilità
Che
Ahimè ognuno di noi penso
Necessariamente durante la sua vita di imprenditore di cittadino
Si deve far carico
Sono felice stasera di essere tornato in nell'abbazia di Fossa nuova dopo sei anni
Perché mi ricordo che
Nel due mila e uno noi presentammo il Progetto congiunto tra latina Frosinone allearsi per competere
Allearsi per competere aveva un unico obiettivo quello di creare il sistema del Lazio meridionale
Sistema del Lazio meridionale che doveva far leva sulla complementarietà del territorio esistente tra i territori di latina di Frosinone
Progetto che fu caldeggiato dagli allora presidenti delle associazioni degli industriali
Ma che ahimè Presidente Cusani e non fu raccolto da nessun personaggio della politica
Perché
Forse
Sì eccetera cercato di privilegiare
De i campanilismi
Invece
Di pensare diciamo in grande in un'ottica di uno sviluppo complementare integrato e allargato
I due territori presentano presentavano e presentano ancora oggi dei notevoli elementi che
A me lasciano pensare che
Se fossero capace di suonare in un'orchestra probabilmente i tassi di sviluppo del Lazio meridionale aumenterebbero notevolmente
E non si assisterebbe nelle frange estreme delle due Province a spinte i sono azioniste
Cioè tanto per
Per non fare nomi voi sapete che
Ultimamente si va facendo il problema della Provincia tripolare dell'Asia meridionale ma questo perché perché nasce da una profonda insoddisfazione
Di quei territori che non hanno saputo trovare una risposta adeguata in termini tassi di sviluppo nelle rispettive Province di appartenenza ora io ritengo che
Il passaggio fondamentale che attende
Il Lazio meridionale quindi attende anche latina e quello di
Era lì riproporre questo progetto Rin cominciare a ragionare con una cultura diversa con la cultura della globalizzazione
La cultura della gleba della globalizzazione falsi che noi non possiamo rimanere seduti
Su noi stessi
E sui nostri piccoli campanilismi quotidiani la stessa cosa potrei dire anche per Frosinone da questo punto di vista quindi quello che non si riuscì a fare allora o che se però che è stato fatto in un modo molto timido io mi auguro che in pratica
Si possa riproporre con più forza
E facendo partecipare a questo tavolo
Un numero maggiore di attori ma soprattutto animati dalla voglia di voler fare
Vorrei comunque oggi usare questa occasione per raccontarvi un po'il lavoro che abbiamo svolto come Confindustria Lazio imprime in questi primi quattro mesi perché ritengo che
Ognuno di noi che
Alla responsabilità di un mandato deve dar conto deve dar conto anche di quello che fa
E spesso diciamo le associazioni di secondo livello come la nostra non hanno
Diciamo dei gradi di o dei livelli di comunicazione tali per arrivare direttamente agli associati sono in pratica confederazioni di associazioni e non
E non hanno diciamo un rapporto diretto con gli associati
Allora sul fronte interno noi abbiamo iniziato ad operare un riposizionamento del profilo di missione di Confindustria Lazio
Proprio per cercare di essere maggiormente aderenti ad una
Cultura di raccordo e di servizio con le associazioni territoriali federale
Stiamo lavorando alla modernizzazione del sistema associativo laziale secondo le linee in pratica che sono state proposte da Confindustria
E che in pratica vengono anche a ad operare una grossa rivoluzione sul ruolo stesso delle organizzazioni regionali
Rispetto a quanto non facessero in passato soprattutto sul versante del marketing associativo e dell'ottimizzazione dei costi
Abbiamo provveduto a revisionare delle parti importanti del nostro Statuto
Abbiamo in pratica ha cercato di ridisegnare il ruolo delle Commissioni delle consulte di settore perché
Vorrei che le
Commissioni e le consulte di settore divenissero in pratica
Il sistema per pianificare l'attività degli organi federali
Siamo avviando i primi quattro progetti il primo riguarderà la ricerca la formazione e l'innovazione
Dove in pratica obiettivo di questo progetto sarà quello di
Di dare una diversa di chi declinazione al concetto dell'innovazione
Per portarla fino
Al terreno della piccola impresa perché innovare a mio avviso in un'azienda si può innovare anche non lo so nel modo di come offrire un caffè ad un cliente
E noi dobbiamo avere diciamo l'umiltà
Di andare
A farsi che ognuno sia in messo nella condizione di poter parlare di innovazione e che dell'innovazione non sia solamente un concetto che faccia pensare alla NASA uso Tore Ario spaziale
E questo lo faceva lo faremo di concerto con il progetto portato avanti dal Vicepresidente Pistorio in comune in Confindustria
Il secondo progetto che se che porteremo e che lanceremo nel mese di settembre sarà quello sull'internazionalizzazione
Ma dove in pratica noi cercheremo di di di identificare questo progetto in quattro momenti venne distinti e separati ma comunque funzionale l'uno all'altro innanzitutto il momento dell'informazione
Cioè chi vuole operare sui mercati internazionali dove deve andare per acquisire le informazioni
Cioè sembra facile ma vi assicuro per me
Che l'internazionalizzazione l'ho fatta sulla mia pelle per tanti anni essa mi è sempre risultato difficile capire dove
Qual era il canale di comunicazione di informazione che noi
Che un imprenditore deve in pratica acquisire quando va operare sui mercati esteri
Il secondo momento è quello della formazione
Perché onestamente diciamo noi dobbiamo crescere a livello di formazione manageriale dobbiamo in pratica avere dei manager che siano sempre più orientati
Ad
Diciamo adoperare sui mercati esteri ad operare non in posizioni protette ma adoperare alla pari con gli altri cercando di portare a casa il massimo del risultato
Il terzo aspetto è quello della razionalizzazione delle missioni
Perché non vorrei che in pratica cioè
Vorrei appunto evitare
Che si disperde se ero delle risorse delle energie su un missioni che non sono funzionali a niente se non a quello
Al principio di fare la scampagnata una gita fuori porta noi dobbiamo in pratica cercare di pianificare queste missioni in funzione dei contatti che noi riteniamo strategici che insieme con la Regione Lazio vogliamo pianificare
E poi vorrei che questo progetto dell'internazionalizzazione
Avesse in pratica la misurabilità dell'efficacia cioè che in definitiva in pratica
Sarebbe stata solamente dalla percentuale di incontri business to business andati a buon fine
Ecco noi dobbiamo avere sempre ben presente che ogni progetto che facciamo deve avere anche la possibilità di essere misurato nell'efficacia altrimenti è meglio proprio non partire nella progettualità
Il terzo progetto strategico che lanceremo è quello delle infrastrutture
Le infrastrutture dove noi siamo cercando di
In pratica di immaginare il Lazio come composto da tre sistemi un sistema del Lazio settentrionale
Che fa capo in praticato un quadrilatero composto da Civitavecchia Viterbo order e Rieti Roma è un secondo sistema è fa diciamo
Proprio per la sua capacità in ingombrante è un sistema a se stante e il terzo del Lazio meridionale e Lazio meridionale io identifico come punti latina Frosinone Cassino Formia e Gaeta
E andare
Diciamo lo scopo di questo progetto è quello di
Andare a cercare di selezionare le poche risorse che ci sono a disposizione per cercare di realizzare
Pochi interventi concreti e che spesso se andiamo a vedere sono gli interventi che noi ci aspettiamo da oltre quarant'anni basti pensare a come alla dignità dei due capoluoghi di provincia Frosinone latina
Che se la misura di questa dignità fosse la strada che li collega noi veramente potremo parlare più di terzo mondo che non
Che non dei territori in pratica che hanno la dignità di una provincia
Inoltre
Sotto questo aspetto naturalmente ci occuperemo anche del problema dell'aeroporto
Perché sull'aeroporto guardate io voglio dirvi una cosa io assisto
Alla guerra alla cosiddetta guerra dei poveri quella dall'aeroporto sta diventando la guerra dei poveri
è come l'araba fenice che ci siano tutti lo dice dove sia nessun lo sa e che probabilmente invece che aggregare dei territori che per troppi anni sono stati separati
Cioè sulla questione della reo porto si sta aprendo un'ulteriore terreno di conflitto
Basterebbe che la Regione Lazio adottasse sono ampi un criterio che posso suggerire che è quello di dire identificare l'area dove verrà il no il terzo scalo aeroportuale del Lazio
Ma naturalmente con la logica dei quadranti andare poi a concentrare gli interventi infrastrutturali
Nelle aree che in pratica vengono penalizzate da questa scelta probabilmente se chiamasse alla concertazione efficace tutti i territori e
In pratica proponesse questo meccanismo di compensazione per chi non riceve l'aeroporto probabilmente noi eviteremmo una guerra è una battaglia che fratricida io Presidente Cusani
Non sono d'accordo non è il tempo delle battaglie perché queste sono solamente le battaglie che fanno più forti chi è già forte
A mio avviso invece si deve aprire la stagione del dialogo degli delle cose nostre il latte
Della della voglia di sedersi al tavolo e trovare la soluzione ai problemi io penso che se ragioniamo i sotto questa ottica
La nostra coscienza fa un salto in avanti la nostra cultura fa un salto in avanti e anche la nostra efficacia fa un salto in avanti proviamo magari a ragionare in un modo diverso da
Da quello che è stato fatto in passato fino a oggi
Inoltre
Uno un altro aspetto innovativo che abbiamo cercato lo di
Di di portare in Confindustria Lazio
E che fa capo al quarto progetto che noi abbiamo ideato e quello del Centro studi perché
Per la voce chiara e Tondo noi abbiamo un'organizzazione come il Centro studi di Confindustria e
Io ritengo che le sia lei Confindustrie magari quelle del centro-sud d'Italia regionali ma anche le territoriali
Viene poco ad essere usata
E dove invece in pratica noi dobbiamo sfruttare le potenzialità
Ne dobbiamo sfruttare le potenzialità per avere anche un database di informazioni che sia coerente e che sia spendibile in ogni provincia in ogni circostanza
Inoltre
Sempre al nostro interno
Abbiamo costruito diciamo una governance molto giovane molto vivace molto laboriosa
Proprio però o per cercare di venire re di venire incontro alle
Diciamo alle notevoli articolazioni e al nostro interlocutore istituzionale che la Regione Lazio quindi
Abbiamo voluto dare ai vicepresidenti la delega nelle materie di loro competenza proprio per cercare di poterci meglio interfacciare
Con con la Regione Lazio
E veniamo al nostro interlocutore istituzionale con Regione Lazio noi abbiamo chiesto nient'altro che un rapporto
Franco leale e trasparente
Basato sul perseguimento di alcuni di pochi e concreti obiettivi che possono essere condivisi
Ma che siano soprattutto misurabili
La cortesia che io ho chiesto al Presidente Marrazzo di dire fissiamo una due tre cinque priorità quante ne voi tu però noi dobbiamo avere un meccanismo di misurazione sul grado di raggiungimento di questi risultati
E debbo dire che il Presidente Marrazzo è stato molto sensibile da questo punto di vista tanto è vero che noi alla fine di settembre
Avremmo
Un workshop con la squadra del Presidente e la nostra squadra per confrontarci sulle priorità
E per in pratica stilare un programma che non deve essere il libro dei sogni deve essere magari una paginetta di cinque cose che si possono realizzare
Ma dove in pratica la Regione prende l'impegno sui timing e sul
Sui mezzi per poter realizzare diciamo quello che è stato concertato
E diciamo questa modalità di lavoro di questi workshop avrà una cadenza semestrale perché ogni sei mesi noi avremo la possibilità di andare lì a verificare se vengono fatti o meno dei passi avanti e la risoluzione delle problematiche
Quindi mai alla Regione Lazio abbiamo chiesto sicuramente una presenza
Discreta non ingombrante non diciamo Tamburi è gente
Ma sicuramente più efficace e soprattutto abbiamo abbiamo chiesto che lo scopo della nostra presenza sui tavoli istituzionali della Regione Lazio deve servire solamente a raggiungere un obiettivo quello di indurre la Regione Lazio apporre
A porre ad attribuire centralità alle politiche della competitività del nostro sistema produttivo
Visto questo trecentosessanta gradi quindi ci sediamo i tavoli vogliamo fornire il nostro contributo
Ma non ci sediamo per fare presenza non abbiamo bisogno di riflettori non abbiamo bisogno di niente vogliamo solamente raggiungere questo scopo essere a servizio delle imprese per accrescerne il livello di competitività
Passando voi in pratica le tematiche principale che abbiamo affrontato in questo periodo certamente ci siamo occupati del problema che io ritengo cardine nella nostra Regione
E la cui risoluzione dalla cui risoluzione in pratica dipenderanno di tassi di sviluppo futuri della nostra Regione e quando dico della nostra Regione non solo delle province ma anche di Roma il problema della sanità
Allora voi sì sapete che
Lo scorso dicembre Luigi Abete aprì alla Regione Lazio una grossa
Diciamo
Fece una grossa apertura dicendo dicendo ok
Noi ci sacrifichiamo accettiamo l'addizionale dell'IRAP dell'un per cento a condizione che non si parli più del problema del disavanzo
Sanitario e che questo non possa
Più
Venire ad essere opposto come alibi per non realizzare in
E noi siamo in pratica coerenti con quel messaggio
Siamo coerenti con quel messaggio tant'è vero che ci stiamo interessando e siamo interessati non eravamo in passato lo siamo a maggior ragione oggi alla realizzazione degli obiettivi intermedi e finali di questo piano
Abbiamo chiesto alla Regione Lazio un nostro reale coinvolgimento anche se necessario in funzione consulenziale
Perché noi siamo i primi attenerci in quanto
Abbiamo rinunciato alla riduzione del cuneo fiscale
Per venire incontro a quelle che sono le esigenze della Regione
Da questo punto di vista quindi quello che proponiamo la costituzione di un osservatorio
Fatto anche che sia di affiancamento alla segreteria tecnica della cabina di regia
E con la quale in pratica andare a monitorare
L'evoluzione dei deficit sanitari ma anche le azioni correttive che possiamo intraprendere in una logica di coinvolgimento che in pratica non ci faccia subire o pensare al problema solamente quando dobbiamo pagare l'un per cento di IRAP in più
Ma ci faccia partecipare sia come imprenditori e anche lasciatemi dire anche come cittadini alla risoluzione di un problema che da cui secondo me dipende lo sviluppo negli del del degli anni avvenire della nostra Regione
Sul tema delle infrastrutture abbiamo parlato abbiamo ho già esposto quella che è la nostra
Opinione vorrei passare adesso a esaminare la politica distrettuale
Allora la Regione Lazio a mio avviso sta diventando un vero e proprio distretti ufficio io lo chiamo così
Cioè ogni mese
In pratica noi assistiamo a una proliferazione di un distretto su un altro settore
E allora tutto questo va bene ma a condizione che sia scada un equivoco di fondo cioè che in pratica I nuovi distretti che vengono creati vengano associate nuove risorse
Perché
Se in definitiva noi dobbiamo diciamo dividere lo stesso numero di risorse che già sono insufficienti
Su un numero più ampio di distretti
Io ritengo che allora a questo punto noi dobbiamo dire
Basta alla proliferazione dei distretti cerchiamo di far funzionare i quelli che già sono stati istituiti e che non funzionano e non funzionano per due motivi perché non c'è un modello di governance adeguato
E perché non c'è un'intelligenza creativa che faccia la strategia dei distretti industriali
Allora io dico cerchiamo di di in pratica imparare dalle esperienze passate per cercare di non di non incorrere negli stessi errori nel futuro cioè cerchiamo in pratica di fare un grosso bagno di umiltà
E non in bonis cioè le imprese con questa creazione di di di di cosa che poi non funzionano perché qui nessuno ha l'anello al naso penso io
Cioè il mondo delle imprese non ha bisogno di queste cose ha bisogno anche di rischio di risposte dure non si possono fare le cose ma ha bisogno di risposte chiare
Quindi
La
La finalizzazione di questi distretti alla fine
Mi insegnavano i miei professore all'università deve essere quella di creare delle reti di tipo Rizzon tale o verticale
Se noi in pratica attraverso i distretti non diamo una risposta al fenomeno dell'accrescimento dimensionale del del delle imprese
E se non diamo risposta al fenomeno delle alleanze se le vogliamo mettere in modo orizzontale i distretti non funziona non hanno ragione di esistere
Sul fronte del credito io il due di marzo il primo atto che ho fatto ho incontrato il Presidente Marrazzo per parlare di Banca Impresa Lazio
Banca Impresa Lazio era
Uno strumento che era stato
Creato nella precedente legislatura regionale
E che in pratica doveva servire ad essere un unico strumento per la erogazione della garanzia che la Regione presta sugli affidamenti alle imprese
Il Presidente Marrazzo
In
In pratica è stato sensibile su questo aspetto
Insieme con i tecnici ha iniziato a ipotizzare quello che può essere diciamo un discorso operativo di Banca Impresa Lazio che non dimentichiamo Banca Impresa Lazio nel suo capitale annovera i principali istituto di credito italiani
Quindi
E se anche il peso dell'Agenzia dello sviluppo scendesse in Banca Impresa Lazio non non c'è non non ci sarebbe da gridare allo scandalo perché Banca Impresa Lazio
Perché diciamocelo chiaro e tondo Unionfidi non ha funzionato in questi anni
E non è certamente colpa del Presidente Marrazzo Unionfidi non ha mai funzionato almeno da venticinque anni che io faccio l'imprenditore mi
Mi faccio sempre la domanda e mi chiedo ma che cosa serve a Unionfidi se non quello ha visto
C'è il compito di distribuire poltrone o altri ragionamenti in termini di efficacia è zero
E allora cerchiamo invece attraverso Banca Impresa Lazio di costituì di costruire un istituto che oltre
Che a servire per l'erogazione della garanzia regionale ci faccia ad esempio affrontare il problema della sottocapitalizzazione delle piccole imprese in ottica di Basilea due
Ci faccia per esempio affrontare
E il problema della valorizzazione dei progetti di giovani a livello di start-up di sì
Cioè io ritengo che sarebbe uno strumento molto innovativo c'è un'unica esperienza in Italia che funziona nel Veneto potremmo diciamo noi una volta tanto essere all'avanguardia su un'iniziativa importante e sul versante del credito
Per quanto concerne la razionalizzazione delle Società della Rete noi esprimere un giudizio solo allorché in pratica tale riorganizzazione sarà completata
Naturalmente anche qui
Siamo a disposizione anche per
Fare
Un pensiero sui profili di missione di queste società nell'intento e nell'ottica di volerne aumentare l'efficienza operativa
Un ultimo capitolo lo voglio dedicare al rapporto con le organizzazioni sindacali
Come Confindustria Lazio in pratica non è che
Si vuole limitare a fare il solito protocollo di intesa in cui noi diciamo alla Regione Lazio le cose che la Regione Lazio deve fare
Io con le organizzazioni sindacali invece vorrei impostare un problema dove noi ci prendiamo gli impegni per le cose di nostra pertinenza e loro si prendono gli impegni per le cose di loro pertinenza
Perché a mio avviso sulla legalità bilaterale del rapporto di lavoro quando parlo di legalità bilaterale e non non lo dico a caso bilaterale non non bisogna guardare solamente il problema
Della
Del lavoro nero
Ahimè il problema delle morti bianche nessuno vuole far morire nessuno in azienda
Ma guardiamo anche invece gli altri aspetti che riguardano l'assenteismo il comportamento dei lavoratori all'interno dell'impresa il senso di fare squadra all'interno del dell'intera delle aziende
Cioè allora queste sono tutte cose che dipendono da noi
Dipendono da noi e secondo me noi non abbiamo alibi o con il sindacato
Abbiamo un livello di concertazione lasciatemi dire fattiva o altrimenti è meglio che la concertazione non ci sia perché se deve servire solamente a dire quello che la Regione Lazio saggia di dover fare è meglio che non lo diciamo per niente perché non serve
Volevo chiudere col discorso che che in pratica
Si riconosce si congiunge al al tema del convegno all'etica e il merito
Beh io debbo dire che noi come Paese e questo
è un mio punto di vista che
Forse non sarà neppure condiviso da molti
In pratica ha smesso di parlare di etica e di merito penso
All'inizio degli anni Settanta
Perché noi
Della formidabile spinta all'innovazione che veniva dal sessantotto
Noi
Abbiamo mutuato solamente gli aspetti più deteriori
Mentre gli altri nostri competitor hanno mutuato diciamo la cultura dei diritti sostenibili noi abbiamo solamente mutuato la cultura dei diritti
E naturalmente cercando di sopraffare quelli che dovevano essere i nostri doveri
Abbiamo pensato di mollare tutto su una cultura dire egualitarismo spinto
Che è il contrario del merito
Cioè abbiamo pensato a far nostri dei motti il massimo risultato con il minimo sforzo
Abbiamo in pratica ma questo guardate non è un problema solamente di istituzioni è un problema di società abbiamo anche
In pratica iniziato a ragionare
Sulla cultura dell'apparire e non su quella dell'essere se noi non torniamo a ragionare con la cultura dei nostri no
La cultura dei nostri padri la cultura di coloro che in pratica hanno fatto sì che forse noi oggi ci troviamo qui a dire queste cose
Noi se non facciamo
Un un un salto in avanti da questo punto di vista io penso che difficilmente noi potremo recuperare
Diciamo quella coesione nello Stato Paese che è indispensabile ad avere degli alti tassi di crescita rispetta i nostri concorrenti
Io vi dico e poi concludo
E mi piace sempre ricordarlo avevo quand'ero ragazzo mio padre io chiedevo
Perché mi regalasse motorino lo invece una sera venne in camera da me e mi regala un quadro
No allora
In questo quadro c'era scritto c'era scritto una una frase di uno dei nostri padri del Risorgimento c'era scritto proprio esattamente così chi si sacrifica per il proprio dovere
Vive in un'atmosfera dove magari non brilla il sole ma il cielo è sempre sereno ecco noi forse dobbiamo recuperare un po'di questi aspetti che hanno fatto sì che l'Italia arrivasse al punto dove arriva grazie poi
Adesso l'intervento dell'Assessore alla ricerca innovazione e turismo della Regione Lazio Raffaele Ranucci
Buonasera innanzitutto un saluto a tutte le autorità
Un saluto al Prefetto al Presidente Montezemolo
Un benvenuto alla Presidente ma Zenga come Presidente della la Confindustria è un saluto appare Norzi
Col quale abbiamo condiviso giornate serate intere per il patto di due mila quindici grazie lo straordinario lavoro che abbiamo fatto insieme
Io
Eviterò di fare discorsi politici anche perché sono
Di voi sono uno che viene dalla dalla
Dall'impresa molti mi hanno chiesto che te l'ha fatto fare e chi te lo fa fare devo dire che spesso me lo chiedo anch'io chi me lo fa fare però credo che probabilmente sì un po'un impegno piccolo di ognuno di noi o grande che possa essere può aiutare questo Paese a crescere in modo migliore guardate che vedere le cose da questa parte molto ma molto diverso
Io vorrei portare partire proprio allora dalla Progetto due mila quindici
Dove abbiamo pensato insieme a tutte le parti sociali vedo di amici il sindacato qua davanti a me quello che dovesse essere
La
Lo sviluppo della Provincia di Latina quella che poteva essere la la strada
Per far sì che la questa Provincia straordinaria con delle potenzialità sono state tutte ricordate
Eccellenti avesse il due mila quindici come punto di
Svolta
E parliamo del due mila quindici che va oltre il proprio mandato va oltre il mandato di chi governa perché bisogna guardare oltre perché se continuiamo a guardare sempre due anni in due anni a lezione lezione questo Paese non crescerà e abbiamo pensato due mila quindici per questo motivo per dare una prospettiva che sia al di fuori della politica ma sia una prospettiva che guardi comunque lo sviluppo
Partiamo s'da un primo
O punto le infrastrutture togliamoci ho subito questo dente tanto latina a
Questo problema
Ahimè da
Trent'anni io credo trentacinque anni fa a faceva ancora là da forme andavo a a Roma facendo la Pontina e credo che trent'anni fa sia stata fatta alla nuova Pontina
Allora a che punto sono alcunché punto è la situazione così diamo delle risposte concrete
In Giunta è stato ricordato si è stabilito il nuovo tracciato della
Autostrada con un corridoio intermodale o corridoio delle per modale Roma-latina e con l'elemento Cisterna-Valmontone
Nel tratto Roma Aprilia si prevede un'autostrada a a tre corsie
Per ogni senso di marcia si supera il problema del di Tor de'Cenci vicino Roma con una per una trincea coperta in molte o tale che non diamo fastidio labbra alla alla parte del Presidente della Repubblica la
La a Castelporziano
E e venti sono state abolite le complanari perché diciamo avrebbero occupato troppo spazio e quindi siamo arrivate le tre corsie
Dal tratto Aprilia nord a Latina invece sarà una sempre l'autostrada con due forze credo due corsie e le complanari a Cisano cessi
Diciamo diversificati per coloro che faranno avranno la necessità di andare a Roma per lavoro e per coloro che avranno necessità di spostamenti diciamo o locale
Aspra importante di questa autostrada e la Cisterna-Valmontone che è un asse che continua e collega la Provincia direttamente con l'autostrada questo secondo noi e un in è il quadro di quella discorso che poi riprenderò fatto al Presidente stirpe di cosa è il Lazio meridionale di cosa il Lazio del nord di che cos'è la città di Roma il crono programma
Il crono programma ripeto prevede a breve che il progetto aggiornato dovrà essere dall'allora acquisire il parere del Comitato tecnico regionale entro il trenta dicembre due mila sette il progetto va invece acquisire il parere della Commissione VIA e dovrà essere approvato dal CIPE
Entro il trentuno gennaio due mila otto dovrà esse procurare del bando di gara entro il trenta settembre dovranno essere consegnati i lavori questo è il programma che questa Giunta e questo Consiglio credo che domattina vedo qui il consigliere Di Resta
Vada induzione in discussione in
Venga presentata al Consiglio regionale il progetto per la la sua realizzazione
I tempi di realizzazione esso si prevede due mila dodici ricordo che questo è un project financing dove al di là dei soldi dello Stato vicino ci saranno i soldi del
A coloro che la leggeranno e gestiranno
L'autostrada
Insieme a questo c'è un potenziamento ferroviario che
Che ha
Che sarà fatto entro il trenta settembre due mila sette che insieme alla referee
Che incrementerà le corse nella tratta Latina Roma latina per trasferire il più possibile il traffico sulla sul ferro anche il traffico del del pendolarismo
Avevo porto allora è qui qui si apre un capitolo importante e vero qui non possiamo continuare a fare piccoli
Piccoli partiti per un luogo o nell'altro voglio ricordare una cosa
La centralità di Roma
Ma forse se Roma non fosse così determinante non abbia desse tutta questa sinergia tutto territorio del Lazio il terzo aeroporto non servirebbe quindi cominciamo anche a per dare a che cosa vuol dire la centralità di Roma e che Roma deve essere un'opportunità e certamente non penalizzare i territori intorno in questo caso per esempio Roma è un'opportunità
è chiaro che se voi mi chiedete sia di di slancio e sia di consapevolezza secondo me di sviluppo dove oggi porrei l'aeroporto io risponderei oggi latina
Ma sarei piccolo nella splendida indicare questo se non pensassi
Che può essere a Frosinone e che è il discorso fatto al Presidente stirpe un discorso che vale per tutti i territori perché se si fa latino se si fa a Frosinone importante che si faccia centocinquantasei perché due territori devono essere collegati
E quindi questo è un modo per guardare avanti quindi si faccia l'aeroporto ma si faccia un'infrastruttura affinché l'aeroporto e i territori possono vivere in modo simbiotico non in modo
No e non in modo a sale se mi fate arrivare ci arrivo l'asse di giornali
Anche perché vengo dalla quindi figuriamoci se se la lasciamo il Lazio meridionale
A questo punto è chiaro che il quadrilatero proposto al Presidente quello che deve funzionare che Cassino a Formia Formia Gaeta c'è un problema la Pedemontana è chiaro anche lì c'è un problema ricordo la Pedemontana signori qui c'è un problema di priorità
Possiamo raccontare libro di sogni se volete lo racconto le dico tutte le cose vogliamo fare ad oggi non ci sono le risorse per farlo non nascondiamoci non ci sono risorse Val che ci sono risorse per il centrodestra o non ci sono risorse del centrosinistra non ci sono risorse
La alla Regione Lazio insieme all'Anna spara una società
Invece proprio per la realizzazione e per trovare quelle risorse che ad oggi servono per chiudere quel quadrilatero che fu che cisterna che a Frosinone latina Cassino Formia Gaeta
E poi la Pedemontana che è un punto fondamentale del Lazio meridionale ma ad oggi noi dobbiamo puntare su
Alcuni punti e questi sono quelli che noi abbiamo realmente è possibile e nella nelle realtà della Rizzo azione come a nord abbiamo la Orte-Civitavecchia e quindi anche la parte nord io sono dell'idea
Che qui parliamo di dei nostri territori ma i nostri elettori devono essere
Andare verso il sistema non solo paese ma verso il sistema Europa quindi il parlare di Frosinone latina e parlare di Viterbo Rieti per me è musica per le migliori
Sì perché vuol dire che le sinergie che ci sono in ogni territorio possono farsi che salire la competitività del del del Lazio e in questo caso la Provincia di Latina
Il
Il Presidente stirpe ha parlato di
Quelli che sono i distretti sia un distretti ufficio potrebbe potrebbe aver ragione il presidente stirpe
Se nel discorso dei distretti noi non vedessimo una necessità che hanno quel che ha questa per questa Regione che hanno le imprese le piccole e medie imprese hanno necessità di aggregarsi per fare innovazione per fare ricerca e per crescere
I distretti devono servire a questo non possono essere una distribuzione denaro e non possono essere nemmeno lo spostamento di sorso una parte all'altra sono faremo la guerra con i carrarmati finti come qualcuno ha fatto nel passato
Ma noi dobbiamo cercare di aggregare allora perché nasce il distretto della nautica va bene che su questo territorio importante perché distretto la nautica che
Comprende non solo
Il Lazio e Lazio meridionale dove è forte avete qui un collega come Rizzardi e altri colleghi che sono una bandiera non per per questa Regione ma per il nostro Paese pene
E chiaro che ci sono tante tantissime altre i tappi cure mediche girone ruotano intorno a questo come
A a Cassino la FIAT e il centro e il motore dell'economia del la del della Regione e tante aziende lavoro intorno a questo acquisto non cerchiamo di fare un distretto che dia la capacità di aggregare le conoscenze all'interno del distretto la capacità della aggregare innovazione
E la ricerca la ricerca per i materiali per esempio se noi pensiamo che un distretto sia solo per dare soldi
Ah no DAP da parte mia eh assumente sbagliato non abbiamo mai pensato Oglio perlomeno non ho mai pensato che un distretto potesse essere soltanto un modo per fare prebende ricordo a tutti
E non è un problema di chi ha governato perché è un problema tecnico e quindi non è alcuno riferimento io non faccio ai discorsi politici in questo senso
Che sono state distribuite negli anni passati trecentocinquanta milioni di euro sul nostro territorio
Io undici mila diversi interventi questo lo prevedeva l'Europa anche quindi non non è undici mila diversi interventi e chi cresce ci paghiamo la macchina una tredicesima dici
Allora
Di paese ci volete una Cinquecento
Credo che e il modo vero fare distretti siano questi il distretto delle scienza della vita dal bioscienze che è uno show che un distretto importante per questo territorio
A
Nuovi stanziamenti per dieci dieci milioni di euro dal CIPE a cinquanta milioni di euro stanziati la Regione per quello che riguarda il farmaceutico e per quello che riguarda alla ricerca ed entro l'autunno
Pensiamo di cominciare a mettere a disposizione con bandi all'interno dei di questo distretto bandi che tra l'altro devono provenire dalla concertazione di quello che so che
Fra aziende e istituzione perché
Se non parliamo se non siamo noi a dire
Come fatto il bando il bando sicuramente non ha alcun fine di crescita
Nella nella questa direttrice poli cordolo che sono settantadue medie e grandi aziende nella nella nella provincia di Latina con tredici mila detti mille cento Rachel perché giocatori e quindi c'è una Mirella detti nel indotto il distretto dallo spazio
Abbiamo anche qui aziende che lavorano e funzione uno in modo eccellente in questo territorio è stato ha fatto un bando
Ex novo con quattordici
E virgola nove milioni di Euro sono state finanziate Novi progetti quindi finanziati che vi sono nuovi risorse vanno sul territorio e alcune di queste siccome il dieci virgola tre dell'industria spaziale giornale è in questo territorio abbiamo avuto la capacità di arrivare apportare un qualcosa in modo
Il Palmer è una realtà qui
Qui è una realtà che mi piaceva mi piace moltissimo perché sono le due Province che lavorano insieme Frosinone e Latina come al nord c'è
Il parco tecnologico dell'alto Lazio dove a Viterbo e Rieti possono trarre in progetti innovativi
Faccio presente a Presidente hmong Montezemolo che e una uno studio fatto dalla Luis insieme alla Filas
Ci ha fatto scoprire che sessanta per cento tre per cento delle aziende che il sono sul nostro territorio fa innovazione
Piccola o grande ma fa innovazione il problema qual è
E che
Fai innovazione ma non riesce poi a fare sistema per cui si rimane sempre nel piccolo e non si riesce
A crescere il distretto argomento agroalimentare pontino è un'altra delle necessita di un altro dei tavoli che richiede sono uscite con un'altra delle
Richieste che sono uscire dal tavoli è lo abbiamo circa cinquecento imprese per lo più anche qui PMI che cercheremo di far sì che
Si aggreghino
E quanto riguarda l'asse nasceva del distretto sta per condivide con dividere gli studi di fattibilità con il territorio e quindi
Anche qui siamo a un passo avanti turismo
Turismo per quello che riguarda lo sviluppo del territorio abbiamo una una legge che finalmente in Consiglio guardo sempre di testa in qualità di Presidente della
Della Commissione i sistemi turistici locali saranno un modo o per far crescere il turismo qui però poi bisogna fare una riflessione tutti quanti insieme
Perché noi abbiamo delle eccellenze e qui mi rivolgo anche al Presidente Cusani
Abbiamo delle eccellenze straordinarie su questo nostro Regione ha parlato prima di Ventotene ricordo Ponza
Beh io non so se rovina di più l'ambiente una strada o l'assalto massiccio che c'è in alcune giornate I nostri gioielli di famiglia
Io ho avuto la fortuna o anche la sfortuna di passare questi ultimi due giorni a Ponza
Beh forse bisogna fare un ragionamento serio su Ponza
Se il turismo e quello o il turismo è un'altra cosa vogliamo preservare i nostri territori
Io non voglio parlare di numero chiuso ma forse con le amministrazioni locali va fatto un ragionamento su Ponza su Palmarola
Ecco forse ambientalista vuol dire difendere in i territori in questo modo e pensando che Palmarola possa essere anche un parco naturale una riserva io non capisco perché nelle in molti Paesi stranieri le barche che arrivano a nulla
Boh a con
Con un chip elettronico se la prima azione si fa sul su internet e io metto il mio CIPE e posso pro approdare in un certo luogo il che vuol dire che io incomincio a proteggere i nostri territori
Perché abbiamo le necessità e le eccellenze di Ponza poi abbiamo necessità si sviluppare
Questi territori ed altri che hanno invece minore minor conoscenza e minori
Diciamo al a minore arrivi e minore economia che si esprime con
Il il turismo
Credo che questo lavoro che abbiamo fatto insieme a tutti quanti gli attori sia un lavoro importante
E che si sta portando avanti abbiamo già apre qui come credo per per Frosinone pensato che a settembre ce la prima verifica non possiamo non il libro dei sogni deve essere anche
Una un qualcosa che invece a una realtà con delle verifiche per vedere dove siamo arrivati quello che facciamo e a settembre faremo la prima verifica
Io credo molto in nelle istituzioni e voglio dire al Presidente Cusani
Che i tavoli
Dovrebbero essere unici
Questo raccolgo il suo invito e lancio alla provincia di di latina una sfida siamo già piccoli lavoriamo insieme per far crescere un grande territorio lavoriamo insieme tutti quanti perché non è possibile che ci siano delle incomprensioni politica la politica non deve essere questo la politica deve essere una cosa alta perché va per i grandi progetti
Che va per ascoltare la gente che cerca di risolvere i problemi io credo che insieme tutti quanti insieme agli imprenditori insieme alle forze sociali si possa veramente fare una
Politica che guarda in avanti
Al Presidente stirpe io dovrei dare un paio di risposte velocissime
Che sono quelle
Per esempio della razionalizzazione delle società
è vero o è stata fatta è stata portata avanti da trenta ne sono rimaste cinque sei sono stato il primo a dire
Mi sono preso anche qualche strada dice l'ho detto
A capo di questa società per favore che ci vadano le persone competenti che le società non siano un posto per rifugiati politici
In parte sono so ascoltato in parte non sono stato ascoltato questo è uno sforzo che credo tutti quanti insieme dobbiamo fare per quello che riguarda la la banca Impresa Lazio
Sono solamente l'accordo con lei Presidente deve essere uno strumento che possiamo trovare insieme come Novaro lo
La banca deve essere una un un modo per far sì che
Io dico sempre che l'azienda e non hanno bisogno di denaro le aziende hanno bisogno di certezza dei tempi certezza di diritto
E certezza di poter operare in modo concorrenziale e libero sul mercato
Questo noi dobbiamo provare a fare insieme queste che questo assessorato e devo dire anche questa Giunta e questo Consiglio regionale stanno facendo ci sono delle dialettica terne ma credetemi che la voglia e quelle lavorare bene per il territorio e per la crescente romanzo
Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo
Autorità
Signore che vedo numerose e mi fa molto piacere signori amici e colleghi imprenditori
Io sono
Contento di essere nei in tre anni come presidente di Confindustria per la seconda volta in questo meraviglioso posto
E devo dirvi che quando
Ti accorgi di aver fissato un incontro così importante il lunedì
Sei sempre un po'che lo domandi sì ma perché scusa antistato lunedì è meglio cambiare perché per me il lunedì può avere doppia faccia oggi sono qui felice di buon umore contento fruibili
Rilassato
E per molti aspetti orgoglioso e quindi sono ancora più contento di essere oggi qui con voi
Io
Possono quindi
In modo in particolare per ringraziare
L'amico par non l'ufficio che ha lavorato con impegno con dedizione in questo servizio civile non militare che Confindustria e quindi io lo lo voglio ringraziare
E
In modo particolare
Li dovevo questa presenza e quindi mi fa piacere di
Essere
Esserci e logicamente devo fare i migliori auguri di buon lavoro in bocca al lupo al presidente Mazza Inga che ha
Competenza passione e conosce da operatore come si dice il territorio
Auguri e buon lavoro
Io sono
Devo dire sempre piacevolmente sorpreso in questo Giro d'Italia che sto facendo nel vedere
Assemblee di imprenditori gremite
Attente
Con tante facce nuove il che dimostra una gran voglia di partecipazione da parte del mondo dell'impresa
E mi fa
Anche molto piacere
Di verificare senza parlarsi prima senza preparare gli interventi senza scambiarsi di vedere come
Le relazioni dei vari Presidenti Presidenti territoriali in questo caso il Presidente non segna
Siano assolutamente in linea con il pensiero le priorità e il lavoro di Confindustria questo dimostra una grande condivisione delle cose da fare
Oggi
Qui a Latina mi ha fatto anche
Mi ha colpito
Il clima di rispetto
Di dialogo con le istituzioni
Ho vecchia rappezzo il rapporto di amicizia con una persona perbene e competente come Raffaele Ranucci e mi ha fatto piacere di conoscere da ascoltare il Presidente Cusani
Ho apprezzato il tono ripeto e il dialogo
Devo però dire
Che sei uno si chiudesse gli occhi andasse qualche anno a ritroso e si trovasse e nelle assemblee di cinque otto o dieci quindici anni fa a Frosinone o a latina
Degli esponenti delle istituzioni seria e perbene come quelli che mi hanno preceduto avrebbero detto più o meno le stesse cose
Stiamo preparando un grande piano di infrastrutture avremo tra poco il via I cantieri stiamo lavorando per un progetto importantissimo del Lazio del sud
Tutte cose
Che vengono dette sia ben chiaro con convinzione con impegno e in totale buona fede ma che io mi auguro i nostri nipoti possano finalmente vedere perché questo è un po'quadro
Generale e ripeto
Lo ripeto con persone
Capaci perbene e impegnate
Il problema però e che in Italia e ce lo dobbiamo dire con grande chiarezza
E con assoluto rispetto
Stanno venendo al no al pettine nodi di troppi anni di non decisioni
E qui
Dobbiamo confrontarci in modo chiaro in modo aperto in modo leale con la politica stando però attenti che
Delle delle nostre osservazioni non vengano delle nostre proposte delle nostre sollecitazioni non vengano male interpretato
Guardiamo in estremissima sintesi anche perché è tardi però per me e l'ultima occasione di venire a latina come Presidente
E di tutti gli imprenditori italiani spero di poterci tornare interessanti dibattiti
Da Presidente della fiato da imprenditore ma diciamo non di Confindustria quindi io vorrei richiamare la vostra attenzione su un fatto guardiamo la situazione italiana estremissima sintesi c'è una crescita economica
Certo non uguale a quella di altri Paesi europei quindi non siamo tra i primi siamo tra gli ultimi
Però finalmente c'è una crescita se pensiamo che nel due mila e quattro nel due mila e cinque di fronte a un mondo che aveva un boom di crescita di crescita dell'economia e del commercio l'Italia era
Ferma era a crescita zero come nessun altro Paese del mondo occidentale ma non solo ci lenta
La crescita e diciamocelo anche questa con orgoglio e chiarezza dipende in gran parte se non in in totale parte dalle aziende dall'impresa e dal mercato perché non è che questa ripresa
Non è che in questa ripresa ce l'abbia portato alla cicogna né che in questi due anni abbiamo visto negli ultimi due tre anni queste grandi riforme per la crescita del Paese
Anzi
Io credo che mai come adesso gli imprenditori dove debbano chiedere un po'più tifo
Per l'impresa è un po'più di tifo per chi produce per chi rischia per chi esporta per chi crea ricchezza perché attenzione se non ci fossero le imprese in questo Paese quale sarebbe la crescita Gene
Tale del Paese stesso e ce lo diciamo così con la chiarezza e ce lo diciamo con orgoglio attenzione stando attenti a non pensare di essere i primi della classe
E cioè l'orgoglio di oggi
Di questa ripresa selettiva di una ripresa che ha fatto sì che chi ce l'ha fatta oggi è più forte ma molti hanno dovuto lasciare le loro imprese sul campo molti hanno dovuto chiudere molti non ce l'hanno fatta quindi ero ripresa selettiva
Dicevo l'orgoglio di oggi va di pari passo con le assunzioni di responsabilità degli anni scorsi perché se non cresceva l'economia
Qualcosa dipendeva anche da noi voler morale voleva dire che avevamo delle imprese non sufficientemente competitive e io lo posso dire per l'impresa che ho dolore di rappresentare che la la più grande impresa privata del Paese
Però
Allora ci siamo riprendo Catti le mani che cosa abbia detto tre anni fa nell'assemblea di Confindustria rimbocchiamoci le maniche non pensiamo che sia la politica a risolvere i nostri problemi i nostri problemi li abbia risolvere noi
Chi gestisce l'impresa e chi lavora nelle imprese sono loro che sono in grado di fare il cambiamento avevamo han detto quindi attenzione
Dobbiamo lavorare dobbiamo fare di più oggi abbiamo l'orgoglio di aver contribuito in maniera assoluta alla crescita economica e abbiamo il
Dovere ma soprattutto il diritto prima come cittadini e poi come imprenditori
Di aprire un discorso chiaro leale aperto con la politica senza che questo significhi essere accusati di antipolitica di qualunquismo e di demagogia
La verità
è che oggi
Noi chiediamo alla politica di affrontare i veri problemi di questo Paese abbiamo bisogno di una politica che decida
Di una politica che prima decidere poi crei consenso
Abbiamo bisogno che questo Paese affronti finalmente i problemi che come cittadini e come imprenditori
Chiediamo che si affrontino altrimenti ci ritroveremo qui con persone di qualità che occupano rapporti delle istituzioni
Tra dieci anni e ci diremo esattamente le stesse cose ma saranno passati altri dieci anni avremo meno Investimenti avremo meno attrazione
Il mondo
Il mondo non aspetta irrituali bizantini della politica italiana
Abbiamo bisogno di una politica
Che affronti i problemi
Abbiamo bisogno di più dialogo
Ho bisogno che maggioranza e opposizione si mettano d'accordo su quelli che sono i veri problemi del futuro abbiamo bisogno di una politica che faccia meno celebrazioni di anniversari meno dibattiti sul passato e che guardi avanti
Questo è quello che i cittadini e gli imprenditori italiani si chiedono
E poi e antipolitica dire che abbiamo bisogno di una politica forte perché vedete io vi rileggo un passo a cui tengo molto della relazione che abbiamo fatto all'assemblea di Confindustria
La politica è forte e forte solo quando sono forti le sue idee le soluzioni che propone gli scenari che offre al paese e sui quali mobilità le passioni
Questo Paese un Paese straordinario
è un Paese che ha persone straordinarie in tutti i settori
Nell'istituzione non solo sia ben chiaro nell'imprimere nell'Est nelle istituzioni nelle sani nella sanità nelle Forze armate nelle forze dell'ordine nella scuola le nude sita nella cultura nello sport dappertutto dappertutto nell'università
L'ho detto
Però qui il rischio e che diventi un Paese fai da te
In cui ognuno dice io cerco di fare al meglio il mio mestiere cerco tra virgolette di arrangiarmi e poi vediamo
Il rischio è che ci siano gli italiani ma se va avanti così non ci sia l'Italia abbiamo bisogno di una comunità abbiamo bisogno di un Paese abbiamo bisogno di nuovo di sfide l'ultima grande sfida è stata l'euro
Qualcuno
Fino a poco tempo fa
Ah comizi criticava lei è un sacrificio oggi non ci fosse stato l'Euro noi non avremmo
Al saremo veramente in grandissima difficoltà come Paese grazie all'euro ed è stata l'ultima battaglia
L'ultima sfida di altre sfide non ne abbiamo viste abbiamo visto aumentare la spesa pubblica abbiamo visto le due
Coalizioni mettersi d'accordo su poche cose
Aumentare
I contratti per il pubblico impiego senza chiedere in cambio produttività merito crescita mobilità abbiamo
Grandissima difficoltà a metterci d'accordo su qualunque tema
Ora
Se andiamo un po'se partiamo da questo presupposto l'economia cresce
Abbiamo bisogno di avere un'altra sfida se voi chiedete a Confindustria all'attuale presidente qual è la sfida io la metterei in una parola che è stata
Sottolineata dal vostro Presidente nella sua relazione la grande sfida e quella del merito
Finalmente premiare in questi Paesi in questo Paese chi è più bravo chi merita
Questa è la grande sfida abbiamo bisogno che chi lavora nella pubblica amministrazione non sia lì pensando di rispondere al politico che l'ha messo in quel posto ma il cittadino che niente venga premiato in funzione del servizio
Abbiamo bisogno che nell'università si prepara sì
Premino le università in funzione della produttività della ricerca della capacità e professori universitari non vengano premiati s'solo sull'anzianità ma sulle capacità abbiamo bisogno di un Paese che volti pagina abbiamo bisogno
Di delle sfide ma le sfide si fanno con persone capaci
Se continuiamo a fare sempre una Ippolita e qualità risvolto
Sbagliato se pensiamo di continuare a non premiare i migliori
Bene noi continueremo non cresce
Se guardiamo oggi la situazione noi abbiamo il rischio di coalizioni di qualunque colore esso siano che non decidono
Galleggiano in funzione della prossima elezione e siccome siamo i campioni del mondo come numero di elezioni ne abbiamo in continuazione amministrative regionali
Europee politiche abbiamo un galleggiamento continuo abbiamo bisogno di affrontare i nodi veri del Paese
Noi
Continuiamo a fare il nostro mestiere lo facciamo sapendo molto bene che c'è ancora molto da fare lo sappiamo però ognuno in questo Paese
Deve fare il suo mestiere
E antipolitica
Segnalare con lealtà che la politica oggi e la più grande azienda di questo Paese
Quasi cento ottantamila eletti
Ma come si fa a prendere delle decisioni con oltre venticinque partiti come si fa a prendere delle decisioni con circoscrizioni comuni province regioni Comunità montane
Questa è una macchina troppo pesante chiunque sia il pilota di qualunque colore sia la tutta non riesce a vincere
Oggi abbiamo bisogno prima di tutto prima di ogni altra cosa di una grande riforma istituzionale ha ragione il Presidente
Abbiamo bisogno
Questa è la priorità di tutte le priorità una grande condivisa urgente riforma istituzionale e siccome Confindustria di mestiere
Non fa le analisi ma fa proposte prima parlando come cittadini e poi come imprenditori perché non vogliamo fare dei discorsi corporativi
Quali sono le riforme più importanti certamente quella di
Molto ammodernare la Costituzione e qui attenzione e non possiamo pensare di vivere in un Paese in cui non si può
Stimolare la politica perché si passa per antipolitici
Non si può affrontare il tema della competitività del Paese con i sindacati perché altrimenti chi tocca i fili muori si parla si si si si viene definiti anti sindacalisti non si può parlare della Costituzione ai la Costituzione è intoccabile no
Hanno in questo modo di ragionare non piace a noi piace il confronto serio leale aperto e dire che una costituzione del quarantotto paese diverso situazione diversa mondo diverso deve essere aggiornata
Aggiornamento della Costituzione poteri del Primo Ministro di qualunque colore esso sia
Non è possibile che il Primo Ministro non possa scegliersi
I ministri non possa valutare i ministri per quello che fanno opere noi abbiamo bisogno di paese che valuti le persone sui risultati su quello che fanno come noi dobbiamo essere valutati come valutiamo noi stessi come il mercato valuta noi qualcuno dice
Attenzione Confindustria non fa l'autocritica
A parte che fortunatamente il termine autocritiche ormai nella storia non ci piace guardare avanti ormai un termine in disuso grazie a Dio
La critica hanno imprenditori la fa il mercato tutti i giorni
Se noi non siamo capaci se noi non siamo bravi se non abbiamo dei buoni prodotti se noi come giustamente diceva stirpe non facciamo l'in novazione a trecentosessanta gradi innovazioni in tutori incomincia organizziamo il come faccia anche esce crescere i nostri collaboratori qui apriamo
Una parte importantissima qualunque imprenditore
Non può avere un'impresa eccezionale se non al suo interno delle donne e degli uomini eccezionali per qualunque collabora per qualunque imprenditori i propri collaboratori le proprie collaboratrici sono di gran lunga il patrimonio più importante
E abbiamo bisogno di coinvolgere i nostri collaboratori sui risultati delle imprese e giusto che sia così dobbiamo poter premiare chi porta avanti l'impresa con noi che sono i nostri collaboratori le nostre collaboratrici
E qui che ho detto attenzione abbiamo bisogno di poter
Fare in modo
Che
Chi lavora nell'impresa e chi paga le tasse in questo Paese in cui purtroppo le pagano troppo o troppo poco in troppo pochi ve abbia il ruolo che merita
Allora
Se noi guardiamo la situazione di nuovo da un punto di vista più generale la riforma dell'istituzione vuol dire riforma della Costituzione ammodernamento della Costituzione
Premier poteri del premier federalismo fiscale ma vi sembra giusto che delle Regioni
Che annuo saputo gestire male le proprie attività cominciare dalla sanità
Non facciano una piega perché tanto gli errori lasche la cattiva gestione delle delle Regioni viene
Totalmente totalmente trasferita alle imprese che pagano in quelle regioni perché IRAP più cara che nelle altre regioni è questo il modo di pensare alla crescita
Le Regioni dovrebbero dovrebbero che hanno gestito male in modo non virtuoso dovrebbero far riferimento i cittadini e sono i cittadini che giudicheranno chi li ha gestiti
Ma non è possibile che in questo Paese che dal primo gennaio del due mila otto avrà il più alto tasso
Di fisco sulle imprese predire il più alto tasso di tasse sull'impresa e nessun altro Paese in Europa fa pagare proprio imprese così tanti denaro
Dall'altro lato abbiamo
I trasporti
E parliamo tra un minuto delle delle infrastrutture abbiamo l'IRAP nelle aziende che si sforano
Che sforano le spese della sanità abbiamo il costi delle regia più alti d'Europa abbiamo tutto una serie di spese indirette allora qui si vuole che le imprese siano un uomo locomotore della crescita
Che trascinano l'economia che aumentino le occupazioni allora noi abbiamo preso giustamente delle critiche da molti mondi
Siamo pronti a rispondere siamo pronti a reagire siamo pronti ad accettarle come è giusto che sia in un Paese però abbiamo poi anche bisogno di poter in termini costruttivi confrontarci con altri mondi
Ma scusate una cosa
Se oggi
Il presidente parlava attenzione i costi della politica vede né Presidente Cusani
Qui non è tanto e solo i costi della politica anche se credo che ci sia un pochi Paesi al mondo che hanno un così alto tasso di persone che direttamente o indirettamente lavorano la politica ma quando noi abbiamo
Il più alto alla più alta presenza del pubblico sul territorio
E usando denaro pubblico si fa concorrenza ai privati con servizi senza concorrenza così sott'cari e spesso scadenti i cittadini si domandano si può andare avanti così
Si può continuare a pensare che in Italia abbiamo diciannovemila diciannove mila membri di consigli di amministrazione
Spesso in enti inutili che servono solo alla discarica di politici trombati questo non è un Paese su cui
Questa è la verità
E credo e credo
E credo
E credo
Che i cittadini
Aspettino delle risposte quando al sud Italia
Da Napoli in giù la pubblica amministrazione a più persone che lavorano nella pubblica amministrazione rispetto ai servizi che erogano
Noi ci domandiamo ma le nostre tasse dove vanno a finire all'università ci hanno insegnato tasse uguale servizi
Oggi le nostre tasse vanno a pagare il debito pubblico perché abbiamo da anni hanno rubi il debito più alto
Abbiamo
I costi della politica i costi degli enti inutili i costi delle spese improduttivi i costi di tanti stipendi non produttivi
E abbiamo pochissimi soldi per gli investimenti
Reduci diceva non ci sono risorse quando il ministro
Dell'interno dice non ci sono non ci sono soldi per le benzine delle foto delle automobili delle forze dell'ordine ma dov'è lo Stato o dove vanno a finire le nostre tasse
E qui dobbiamo ringraziare
Le forze dell'ordine per l'impegno per la dedizione per il servizio che fanno
Quando ci sentiamo dire che non ci sono risorse per
Le infrastrutture ma scusate nel due mila e sette in un Paese come il nostro chi ha ricevuto denaro dall'Europa come nessun altro al mondo che ha sperperato risorse in anni e anni di malgoverno
Per andare da latina a Frosinone nel due mila e sette
è accettabile i tempi di percorrenza di oggi per andare da Bari a Palermo ci vuole più tempo che andare da Milano a Londra o quasi da Milano a Londra Thanou York in aereo nel due mila e sette
Allora qui bisogna cambiare
Allora qui bisogna avere una politica che sia più vicina ai problemi dei cittadini che sono le infrastrutture che sono la sicurezza che solo la scuola
Perché qui si tratta che sono la concorrenza e mi meraviglio lo dico forte
Che i partiti della sinistra e molta parte del sindacato siano ancora così riluttanti sulla concorrenza noi abbiamo bisogno di più concorrenza in questo Paese intanto perché la concorrenza premia i migliori
Premia chi merita premi a chi è più capace
Poi perché premia la mobilità sociale non è possibile che noi abbiamo un Paese ancora così fermo chi nasce povero muore povero abbiamo bisogno di una scuola che stia concorrenza che chi
Va a scuola qualunque sia il proprio nome qualunque sia il ceto sociale abbia le stesse possibilità di crescere degli altri
Questa e solidarietà ma la concorrenza vuol dire dare servizi più competitivi
Meno cari a chi ha minor potere d'acquisto a chi alla fine del mese fa fatica ad arrivare e deve pagare le bollette a chi non si può permettere di prendere la proprio bambino il proprio bambino e spostarlo da un'altra scuola e deve accettare che in un mese cambia quattro maestre e deve accettare qualunque cosa perché non alternativa
E abbiamo ancora una spesa sociale troppo bassa così parliamo delle pensioni abbiamo le pensioni
Basse troppo bassa
Però
Nel due mila e sette quando fortunatamente siamo il Paese con una delle tane di più alto
Quando tutti a parole parliamo dell'Europa vediamo che tutta l'Europa alle pensioni a sessantacinque anni noi per motivi puramente ideologici
Stiamo pensando di rischio di far pagare agli italiani più tasse
Per mandare in pensione delle persone a cinquantasette anni contrae rischi
Uno di lavorare vende di stare fuori da un lavoro venticinque anni quindi alimentare lavoro nero non so che cosa perché fortunatamente uno quando esce a cinquantasette anni ancora forza voglio e possibilità di lavorare
A gravare la spesa pubblica per aria e però la spesa pubblica già paghiamo troppe tasse
E terzo quello di rischiare che i giovani
Tra qualche anno i giovani di oggi lavorino ogni giorno ogni giovani il suo stipendio deve mantenere un pensionato uno su uno
Ma questo è inaccettabile queste contro la storia queste contro l'Europa abbiamo bisogno di dirle con chiarezza queste cose con rispetto ma con chiarezza
Meglio aumentarle siamo stati d'accordo sulle sulle pensioni più basse attenzione non abbiamo una spesa sociale all'altezza dell'Europa anche la Merkel ha detto entro il due mila i tredici
Dobbiamo triplicare gli asili nido in Germania in Germania stavo parlando già di un Paese di altissima spesa sociale
E qui abbiamo il più basso tasso di donne al lavoro più basso tasso non c'è nessun altro paese d'Europa che ha così poche donne che lavorano abbiamo bisogna incentivarlo questo lavoro e una delle cose sono gli asili nido
Però non ci sono i soldi però non ci sono i soldi per le infrastrutture però non ci sono i soldi per investimenti quanti sacrifici noi imprenditori facciamo per reperire risorse per i nostri investimenti un'azienda che non investe fa uno due tre anni buono
E poi chiude perché la competizione tale se non investe in innovazione in e quote di mercato in nuove persone in prodotti in processi non c'è niente da fare noi siamo
Un Paese che non ha più risorse vere per gli investimenti
E questo è un problema grosso
Sulle pensioni io credo
Che c'è una legge la legge Dini
Firmata da tutti i sindacati oggi andare a cambiare una legge per
Essere ancora più fuori dall'Europa
E per rischiare di far pagare agli italiani delle tasse ulteriori io credo lo ripeto una volta che sia antistorico
Fermo restando
Le spese sociali fermo restando in questo Paese che io dico sempre ha bisogno di più concorrenza e di merito di più innovazione di più solidarietà perché un Paese forte un Paese che cresce
Deve farsi carico ancora di più di chi ha più bisogno
Se andiamo ai temi di questa della vostra zona io devo dire la verità questa è una zona straordinari
E non tanto guardando solo al passato che è giusto guardare l'analisi del dopoguerra ma soprattutto al futuro
Turismo
Grande opportunità di turismo
Are industriali
Insediamenti stranieri
Però qui ci dobbiamo
Parlare con grande chiarezza
Ma
Vi rendete conto che negli ultimi anni gli investimenti stranieri del nostro Paese sorso si sono praticamente ridotti al lumicino
Perché
Per i nodi che sono venuti al pettine perché oggi c'è una competizione di sistemi Paese
Infrastrutture sicurezza tempi di risposta della giustizia civile
Burocrazia che peggiora sempre
E qualunque presidente di Confindustria verrà qui mi continuerà a parlare di infrastrutture di burocrazia perché se non si affrontano questi problemi ma non li possiamo affrontare noi lo possiamo cercare di fare meglio il nostro mestiere lo dobbiamo fare
Abbiamo bisogno
Di una politica che affronti una volta per tutti
Sulle pensioni c'è un gioco al rinvio facciamo il due mila e otto poi fatti vediamo cosa succede due un rinvio continuo
Sulle infrastrutture non c'è una politica seria vera ma soprattutto torno al tema di fondo
Qui c'è una politica di liti continue per fare tre metri di autostrade possono intervenire sindaci Comunità montane club di pensionati amici dell'ippica tutti a mettere dei veti
Abbiamo quello che si chiama il Time to market Paese più lungo del mondo
Dal momento della progettazione credo che di progetti nei cassetti delle amministrazioni e ce ne siano affinché se ne vuole certamente troppi di realizzazioni pochissime
Perché dobbiamo andare ad un sistema diverso e anche sul federalismo dobbiamo uscire dal guado oggi non siamo né di qua né di là
Abbiamo
Una duplicazione di costi quelle che nel due mila e quattro avevamo tenuto abbiamo lo Stato abbiamo gli enti locali
Abbiamo delle situazioni spesso che quando andiamo in giro per il mondo ci sono più assessori in giro per il mondo che imprenditori
Ci vuole c'è il semaforo non si capisce a fare e cosa non si capisce a cosa promuovere non si capisce
Abbiamo
Abbiamo
Abbiamo abbiamo ancora la necessità di capire
Io vorrei come imprenditore stabilire dove investire in quale regione ci sono i migliori servizi sociali
La migliore politica fiscale le migliori infrastrutture così avviene nel mondo oggi questo non c'è noi siamo favorevoli a un vero federalismo fiscale a un federalismo che faccia sì che il decentramento porti o miglioramento decisionale
Abbiamo infine
I due ultimi temi
Il tema
Del futuro anche in questa Regione in questa zona
Vedete io vi devo dire la verità non sono così favorevole nei agli Ario porti condominiali nei
Alle università condominiali perché qui ogni università
Invece di pensare a centri di eccellenza collegati al territorio alle tipologie del territorio più facoltà
Mi più forte si sente spesso facoltà modeste spesso in quindici venti trenta quaranta chilometri ci sono altra Facoltà uguale
Se io devo vedere la situazione in Emilia Romagna Bologna Modena Reggio Emilia Ferrara Parma
Tutti alla facoltà di legge o di economia e commercio
In America né nere nella distanza tra il centro di New York il Chennedy Airport
è poco più lontano della distanza tra Modena e Bologna
Allora dobbiamo anche arrivare a capire che abbiamo bisogno di centri di eccellenza e meno facoltà
E sugli aeroporti se funzionassero le infrastrutture a dovere meglio avere degli aeroporti che funzione ENI che colleghino con l'estero che attirino viaggiatori che attirino turisti rispetto a un dibattito che datemi
Posseduto latina posso metterci tutto quello che ho che entro dieci anni questo aeroporto non ci sarà sul pronto su come te Roy in qualunque momento non ci sarà per trecentocinquanta motivi che son pronto a scommettere con il rispetto di chi pensa di farlo sia ben chiaro
Perché ci saranno tre mila venti perché ci saranno tremila problemi perché non si ci si metterà mai d'accordo su qualunque area dove farlo perché ci sarà la comunità montana che dirà che c'è rumore degli aerei qui la verità che un Paese bloccato
E queste sono i problemi quando sento parlare di questione settentrionale io la settimana scorsa ero la mattina a Udine il pomeriggio a vicenza non ci si sposta più non ci si muove di più
Allora il problema qual è e il problema che le istanze dei cittadini sono ormai totalmente lontani dalle risposte della politica
Dal rischio di una politica autoreferenziale che parla un linguaggio tutto suo che parla solo all'interno di un club una una ore con un ministro che risponde all'altro un club fuori dai problemi veri del Paese questo è quello che dobbiamo stimolare
Il richiamo alla riforma elettorale e vero forse non è una priorità
No lo considero un problema all'interno della riforma istituzionale
Ma signori
Quando in un Paese
Si arriva al punto che una delle concorrenze
Più democratiche cioè sceglierei chi mandare in Parlamento non è più lasciata i cittadini che sono obbligati assegnare una lista già preparata andiamo molto male questo è fondamentale e questa è una riforma urgente
è una riforma necessaria
Si allontana
Si allontana in maniera esponenziale la politica dei cittadini
Arriviamo all'ultima osservazione
Che riguarda noi perché vedete
Io credo che
Sicuramente
Noi
Oggi abbiamo un ruolo un ruolo importante in questo Paese
Una classe dirigente imprenditoriale e una classe
Che sta a guardare avanti
Che essa
Passare ai più giovani
Il
I ruoli
Ad un capitalismo familiare che essi la grande forza di questo Paese ma che deve anche modernizzarsi se uno Stolfi lo
Vuole fare
Il giornalista il medico il ricercatore l'esploratore l'architetto benissimo non li mettiamo in azienda
Non pensiamo di mettere in azienda lavorare con i nostri collaboratori
Dei delle persone della famiglia solo perché hanno il nostro nome
In azienda ci vanno perché sono capaci perché hanno la stessa determinazione del padre il nonno perché hanno fatto esperienza non perché sono il figlio dell'imprenditore abbiamo bisogno di un capitalismo che vada in questa direzione
Abbiamo bisogno di accettare sempre di più il rischio
Abbiamo bisogno di dire
Meno incentivi e meno tasse perché quando ci sono di mezzo gli incentivi c'è burocrazia c'è faccendieri c'è tempi c'è mediazione della politica meglio o meno tasse sull'impresa e meno e meno incentivi e più chiaro e più serio più moderno e più giusto e più automatico
Abbiamo bisogno di imprenditori che capiscano che per crescere bisogna mettersi insieme
Fusioni concentrazioni accordo abbiamo aziende troppo piccole abbiamo bisogno di spingere ancora di più sull'internazionalizzazione in questi tre anni abbiamo fatto molto come Confindustria cinque mila e trecento imprese io parto
Sabato per il Sudafrica con oltre trecento imprenditori italiani
Cinque mila e trecento piccole imprese sono venute con noi in India in Cina in Turchia in Brasile in Marocco in Tunisia in Bulgaria in tanti Paesi del mondo
Insieme in prese università banche per cercare di fare sistema per cercare di fare squadra
Io credo che noi abbiamo ancora molto da fare abbiamo bisogno di migliorarsi abbiamo bisogno di guardare ancora di più all'innovazione abbiamo bisogno
Di fare ancora si dialogo sì così il più possibile con i sindacati ma dobbiamo stare attenti
Che le proposte che noi facciamo alla fine no siano più popolari tra i nostri collaboratori tra i nostri lavoratori e le nostre lavoratrici che non di in chi le rappresenta che il sindacato abbiamo bisogno di guardare avanti
La crescita del Paese non può avvenire solo nel dibattiti o nelle buone intenzioni abbiamo un Paese che ancora troppo basso come produttività il PIL medio italiano inferiore alla media europea vuol dire che il Paese si sta
Impoverendo questo è paradossale abbiamo bisogno di pagare le tasse è uno scandalo che lo zero che sette italiani su mille dichiarino di non
Dichiari non solo loro sette su mille e più di cento mila euro
Di di reddito è uno scandalo chi non paga le tasse fa concorrenza a chi le paga
Chi non paga le tasse fa sì che chi le paga regolarmente e costretto a pagarla due volte chi non paga le tasse non rida al proprio Paese quello che ha ricevuto
Questi sono messaggi forti seri civili che vengono dal mondo delle imprese perché solo così noi possiamo avere il diritto oltre che il dovere di chiedere alla politica di rinnovarsi di chiedere una politica di essere più vicino ai nostri problemi
Di chiedere alla politica di riformare lo Stato di chiederà politica di decidere e dopo creare il consenso e di non galleggiare
In un immobilismo che ormai è diventato ventennale
Più o meno
Ecco
Quanto a noi
Io credo che noi spesso ci lamentiamo
Però abbiamo la fortuna di fare un mestiere straordinario un mestiere che ci mette a contatto con il mondo con la concorrenza che permette che dà un'idea si realizzi un progetto che vediamo crescere vediamo le nostre donne nei nostri uomini in azienda crescere
La soddisfazione più grande permea la Ferrari e di vedere dei giovani che sono entrati come operai che oggi sono capi
Tecnici sono in sono ingegneri sono bravissimi me emerge queste la forza vera dell'imprenditore quell'imprenditore che non si mette al riparo la concorrenza che compete che rischia
Che sa di avere dei concorrente che fa dei sacrifici sui prezzi sui costi sui margini per conquistare quote di mercato
Questo il messaggio che do a voi imprenditori che già avete
Il peso l'handicap di lavorare in condizioni difficili perché le infrastrutture significano logistica costi i nostri concorrenti consegnano in tempi più rapidi spendono meno
Perché la burocrazia italiana soffoca qualunque imprenditore
Quanti piccoli imprenditori invece di poter andare in giro a vendere a promuovere sono costretti a seguire pratiche sempre più difficili sempre più complicati e nessuno le cambia
E lo diciamo da anni e qui finisce che non sia non succederà mai allora il messaggio e
Dialogo il messaggio esce confronto serio il messaggio è non andare nel cinismo dell'antipolitica ma confrontarsi lealmente per risolvere i problemi di questo Paese
Io
Vi voglio fare tanti auguri lo voglio fare a voi voglio di nuovo complimentarmi con
I rappresentanti delle istituzioni per il dialogo per la disponibilità
Con una sola speranza che al dialogo alle buone intenzione alla disponibilità possano presto
Aggiungersi dei risultati delle decisioni concrete
Perché questo territorio in particolare ma tutta l'Italia mai come in questo momento di ripresa economica ha bisogno di decisioni serie che permettano alla crescita
Perché non c'è bisogno del Governatore della Banca d'Italia non c'è bisogno del del Fondo monetario internazionale non c'è bisogno dell'Europa per dire pensate alla crescita e la crescita significa benessere
La crescita significa risorse solo con le risorse si può fare una redistribuzione solo con le risorse si possono fare investimenti seri sul futuro di questo Paese grazie buon lavoro è oppure