Le idee del Mezzogiorno

Prima avvocato
Diametro
Posso pregare tutti per favore di prendere posto Manera permetterci di cominciare
Orlando
Rispettivamente va bene
Vengono dai magari
Del
Ai
Buongiorno a tutti
Dopo aver ascoltato ieri Kim Mezzogiorno studia da tempo e gli amministratori locali presidenti di Provincia e i sindaci oggi come naturale compresso è il turno da un lato dei nostri candidati alla presidenza delle Regioni meridionali e come sapete chiuderà la mattinata l'intervento di Romano Prodi quindi io cedo la parola al direttore del Mattino cui è dato il compito di coordinare la tavola rotonda che apre questa mattinata e buon lavoro
Buongiorno a tutti ringrazio Nicola Rossi presento gli ospiti naturalmente non hanno bisogno di presentazioni dalla mia sinistra Enzo Bianco Ottaviano Del Turco Agazio Loiero Massimo D'Alema Romano Prodi Antonio Bassolino Nichi Vendola sta per arrivare insomma pochi
Chilometri da qui Vito De Filippo comincio citando proprio tre punti della relazione di Nicola Rossi di ieri la relazione introduttiva nella quale Rossi gamba alcuni diciamo compiti ai presidenti uscenti ricandidati o ai nuovi candidati a governatori delle Regioni sul da fare nella prossima legislatura e sono in sintesi una coordinamento che anticipi accompagni dopo l'iniziativa delle amministrazioni centrali un impegno a un processo di decentramento che è mancato da parte di amministrazioni regionali centrodestra che hanno governato alcune regioni in questo anno in questi anni e poi un impegno nel mondo del lavoro
Perché gli impegni assunti durante la campagna elettorale siamo poi mantenuti
Durante il periodo di legislatura però diciamo io avendo l'onore al mio fianco il presidente D'Alema che è stato un po'diciamo
Quello che ha tirato le conclusioni anche lanciato
L'idea di un nuovo patto per il Sud durante l'intervento di ieri e piccola cosa personale anche l'intervista al mattino due giorni prima chiedere a lui di lanciare questo ponte stava già per ieri la giornata di oggi su cui poi faremo salire i presidenti i candidati presidenti delle Regioni
Grazie io credo che sia giusto anche per rispetto verso il lavoro
Con il quale è stata preparata questo giorno a questa giornata e mezza di riflessione
E per rispetto ai molti in importanti intellettuali personalità del Mezzogiorno che ci hanno aiutato
A mettere a fuoco le idee per il futuro del Mezzogiorno penso che sia giusto riassumere e dare poi la parola a chi rappresenta in prima fila i nostri candidati e poi Romano Prodi l'aspirazione di governo io credo che la prima grande novità è questa l'unione il centrosinistra si presente a come la forza che aspira realisticamente a governare l'insieme del mezzogiorno non questa o quella Regione non questa o quella città
Ci spingono a questo i risultati
Abbiamo conquistato il governo della generalità delle province e delle principali città del Mezzogiorno
Noi ci muoviamo sull'onda di una volontà di cambiamento che emerge in modo forte nella società meridionale
Un malessere
Il senso di un abbandono di un tradimento da parte del governo nazionale abbiamo detto che ancora questo non si traduce in tutti nella scelta del cambiamento che c'è una parte della società meridionale sfiduciata a cui dobbiamo dare speranza con un Progetto in grado di convincere e di mobilitare tutte le risorse del Mezzogiorno
E nel momento in cui l'Unione si candida a governare il Mezzogiorno torna a pensare il Mezzogiorno come un insieme
Senza nulla togliere alle tante particolarità
Che hanno segnato le trasformazioni del Mezzogiorno in questi anni al valore delle Autonomie dei contesti locali tuttavia penso che una delle grandi novità di questo incontro è tornare a pensare il Mezzogiorno come un insieme
Come una grande realtà
Nel contesto internazionale innanzitutto
Romano Prodi CIA
Spinto anche a questo mettendo a fuoco un aspetto di grandissimo rilievo ritrovarsi del Mezzogiorno al centro dei grandi traffici internazionali tra l'Asia e l'Europa
Il Mezzogiorno cuore di un Mediterraneo che va ad essere un mercato unificato
Con tutti i problemi le sfide di competitività ma anche le opportunità per un Mezzogiorno che sappia porsi a livello di grande centro di accumulazione di diffusione delle conoscenze e dell'innovazione
Il Mezzogiorno nell'Europa allargata
Anche qui visto come sfida eccome opportunità
Questo Mezzogiorno dimenticato cancellato dalla politica del governo
Incalzato da un federalismo Camp purtroppo in Italia e nato sotto il segno di una offensiva nordista
Questo Mezzogiorno si propone invece come possibile volano di uno sviluppo nuovo dell'Italia
La sfida della competitività
Oggi non si vince senza un'accelerata crescita del Mezzogiorno d'Italia
E da questo punto di vista noi
Siamo tornati a riflettere sulle politiche meridionalistiche anche sulle nostre per valutarne i risultati ma anche i limiti per una nuova stagione
E in definitiva ci è parso di vedere in due punti il limite delle esperienze passate il primo punto il rischio di una frantumazione localistica degli interventi la perdita di una visione d'insieme
Che per quanto riguarda le grandi scelte
Non può essere esclusivamente affidata alla logica di una programmazione dal basso che non sia inquadrata dentro una visione generale
E quindi il problema è come mettere insieme le energie che dal basso il Mezzogiorno esprime con una visione generale del Mezzogiorno del suo sviluppo
Il secondo punto è stata di riflessione è che le politiche del passato
Hanno puntato soprattutto al agli incentivi come mezzo per la promozione dello sviluppo
Questi incentivi hanno funzionato bene male in parte anche bene
E certamente Rispetto
All'abbandono poi del centrodestra rappresentano una stagione che molti imprenditori ricordano con nostalgia
E tuttavia
Ciò che guardando al futuro oggi ci ci sembra tornare ad essere fondamentale più ancora degli incentivi e ce lo dicono gli stessi imprenditori meridionali sono i i i grandi pre requisiti dello sviluppo
La sicurezza
Le grandi reti
Le grandi reti infrastrutturali i tradizionali le infrastrutture più moderne
Gli investimenti sulla formazione sull'innovazione
Si tratta cioè di grandi scelte gli imprenditori ci dicono mettete ci nelle condizioni di competere
Investendo sulle grandi scelte che competono ad un rinnovato governo del paese
Se le questioni sono queste
E cioè tornare a pensare il Mezzogiorno nel suo insieme
Senza comprimere i i tanti particolarismi
Ma sapendo li ricomporre in un progetto per il Sud
Se il problema è quello di investire sulle grandi reti e sui requisiti necessari a sostenere uno sviluppo moderno allora questo richiede ed è questo il tema su cui voglio concludere questa Breve introduzione questo richiede l'impegno di una classe dirigente meridionale
Uno degli aspetti più disastrosi del fallimento è avere lasciato il Mezzogiorno privo di una voce Mezzogiorno non ha una classe dirigente non ha una rappresentanza nella vita politica nazionale
Non ha un peso nelle grandi scelte che contano per l'Italia
Una classe dirigente meridionale significa innanzitutto la capacità di fare squadra
E questo si chiede a voi
E può essere un valore aggiunto della vostra campagna elettorale
Presentare di non soltanto come i candidati che puntano a governare le regioni ciascuna regione del Sud
Ma anche come il nucleo di una classe dirigente meridionale l'avanguardia di una classe dirigente meridionale
Capace di gestire insieme le grandi sfide del Mezzogiorno perché Mezzogiorno una bisogno delle guerre tra poveri dell'acqua tra la Puglia la Basilicata o delle dispute sul sullo sviluppare un alterco tra la Campania e la Puglia
Ha bisogno di una classe dirigente capace di gestire insieme queste grandi partiti
Di individuare le grandi scelte che collega hanno le grandi Regioni del Mezzogiorno
E io credo che questo può dare alle vostre campagne elettorali c'è una cornice e offrire un valore aggiunto
Non sono soltanto dei candidati governatori è una nuova classe dirigente del Mezzogiorno
Che entra in campagna elettorale stabilendo tra di voi un patto di collaborazione di elaborazione comune di individuazione comune delle grandi scelte per lo sviluppo del Sud
E naturalmente questo patto
Vogliamo estenderlo verso il basso ieri abbiamo chiamato a prendere la parola molti sindaci
Ci sono sindaci presidenti di provincia e c'è già una nuova classe dirigente meridionale che e l'espressione delle realtà territoriali non si governano le grandi regioni in una logica centralistica
Di di accentramento delle decisioni delle risorse ma si governa sulla base di quel principio di sussidiarietà che significa coinvolgere rendere protagonista una classe dirigente diffusa
E di un patto con il governo del Paese
Una classe dirigente meridionale che dice all'Unione al centrosinistra che punta a governare l'Italia
Noi siamo qui anche perché nel Progetto
Per l'Italia del centrosinistra il Mezzogiorno torni ad essere centrale
Io credo che il significato di questa giornata della anche della disponibilità di di tanta parte al di là del delle persone che hanno preso la parola ma sono l'espressione di qualcosa di più profondo della intellettualità meridionale
Di
Lavorare con noi
Per definire le prospettive del futuro io credo che noi ci troviamo in una situazione straordinari
Che non ha precedenti
Non è non fu così nel novantasei quando vincemmo ma nel Mezzogiorno certamente per il centrosinistra prevalse ma in un quadro assai più frammentato e problematico
Mai come in questo momento c'è la possibilità di conquistare una grande maggioranza di cambiamento nell'insieme del Mezzogiorno
Il che segnerebbe una svolta radicale nella storia del nostro
Che a mezzogiorno si è collocato il più delle volte nel campo
Della conservazione più che non nel campo dell'innovazione
Grandi processi di cambiamento nel nostro Paese noi da meridionale dobbiamo dirlo onestamente sono quasi sempre venuti da altre parti del Paese erano il era il vento del Nord che portava il cambiamento
Mezzogiorno arrivava impatti
Oggi può esserci una grande spinta al rinnovamento della società italiana ad un rilancio dell'Italia che viene dal mezzogiorno credo che questo sia per noi non soltanto un'opportunità e anche una grande responsabilità
Voi siete le personalità investite più direttamente di questa responsabilità far vivere in questa campagna elettorale non soltanto le diverse legittime istanze delle regioni che andrete a governare
Ma riproporre il Mezzogiorno come condizione dello sviluppo moderno del Paese come quella parte dell'Italia la parte più giovane
La parte più carica di aspettative di problemi e di speranze da cui può venire una scossa al nostro Paese per invertire il rischio di un declino e per tornare ad essere protagonista in Europa e nel mondo grazie
Ringraziamo il presidente D'Alema che ha dato contenuto questo nuovo patto per il sud elenco sintesi sicurezza infrastrutture formazione innovazione nuova classe dirigente
Il sedimento di forze nuove giovani come delle professioni intellettuali
Che avanzo senza la mediazione tradizionale dei partiti è dura porre a fare un primo giro rapido chiedendo agli ospiti e serate di proprio su questo ognuno di loro un punto del diciamo dei di questo patto proposto da D'Alema comincerei da Enzo Bianco con la sicurezza è stato sindaco
Di una città del Sud è stato ministro degli interni
Eh sì Landi dato sindaco di chi ha scelto perché la Sicilia come sapete non ha non ha quest'anno elezioni
Regionali e però c'è un'elezione importante in una grande città non l'ho detto che erano qui votano tutti a Napoli tranne Dantone e
Ma io innanzitutto vorrei precisare una cosa so che non è non è indispensabile ma insomma non vorrei che si buttasse e non è questa l'intenzione il bambino con l'acqua sporca
Soprattutto se l'acqua poi e pulita nella fattispecie
Negli anni della fine degli anni Novanta per la prima volta il Mezzogiorno conosce una crescita del prodotto interno lordo delle regioni meridionali più alta della media del paese
Questo è una cosa positiva conosce un trend dell'occupazione nettamente migliore della media del Paese
Se questo è accaduto evidentemente le politiche che sono state portate avanti dei governi di centrosinistra il Governo Prodi nel governo D'Alema nel governo Amato sono delle politica che hanno prodotto dei risultati
E in particolare il alcune delle politiche di incentivazione sulla fine degli anni novanta dopo aver realizzato il grande obiettivo dell'ingresso nel nell'euro mi riferisco in particolare al credito di imposta
Ma anche ad altre forme di incentivazione soprattutto quelle basate quelle incentivazioni basate sull'automatismo quindi senza la mediazione burocratica o politica con tutto quello che comporta hanno prodotto dei risultati positivi
Io trovo che trovo avendo qui di fronte
E accanto a me i candidati del centrosinistra alle prossime elezioni regionali trovo che sia assolutamente necessario ribadire e marcare una differenza netta tra la nostra impostazione e quella dei nostri dei nostri avversari le regioni la la quella critica principale che faccio alle regioni amministrate dalla dalla destra in Italia e quella di avere realizzato molto spesso una sorta di centralismo regionale
E cioè di avere concepito la Regione e l'esempio della Sicilia della della mia terra dove queste ancora accentuato dalla specialità dell'autonomia siciliana la Regione con venticinque trenta mila dipendenti in buona sostanza cosa fa per la regione che si candida a gestire a esercitare potere a sostituirsi alle amministrazioni comunali e provinciali insomma in buona sostanza a espropriare quote di decisione a riservarle alla livello regionale
La Regione del sud della regione che io immagino la Regione amministrata dai colleghi che io spero fortemente saranno e lettere lezione è una Regione al contrario che deve programmare
Deve avere una struttura più possibile leggera deve utilizzare secondo il principio di sussidiarietà le risorse che ci sono nel territorio e sono nato avete risorse diverse
Perché da un canto noi abbiamo bisogno di unire le regioni del Sud in un unico grande progetto dall'altro il nostro progetto non è un progetto identico nelle realtà profondamente diverse che ci sono nella realtà medievali
Non c'è un solo su tutto ci sono cento Sud diverse
Ognuno con la sua vocazione con una sua storia con la sua identità la nostra ambizione è quella di avere un progetto unitario e insieme un progetto che in qualche modo valorizzi le identità e le differenze che ci sono nel Sud
Pensare di immaginare una soluzione siamo per una realtà come quella napoletana e calarla anche nell'ambito della stessa regione per una realtà diversa come quella salernitana
Pensare di non cogliere al differenza che c'è in Sicilia tra la Sicilia occidentale e quello orientale la realtà per esempio della delle Trnava a lei non cogliere la specificità di questo rispetta l'altra condizione è un clamoroso errore
Ma rispondo rapidamente alla domanda che mi è stata posta cioè a uno dei punti che è stato lanciata del tema ovviamente della della sicurezza non c'è dubbio alcuno non ho bisogno di dirlo che tra le precondizioni
Assolutamente indispensabili per avere un qualunque progetto che punti a rilanciare mezzogiorno il tema della sicurezza è un tema centrale io ricordo perfettamente nel durante durante le mie iniziative quelle poste in giro nel insomma in Italia no
In Europa anche fuori dall'Europa per cercare di convincere investitori
A a scegliere la realtà siciliana quella catanese come luogo d'investimenti il punto in cui lo scontro diventava aspro su cui si decideva il punto delicatissimo era alla fine di tutte le discussioni sì va bene ma la pace
E io credo naturalmente che in questo settore beh occorre concentrare attenzione noi avevamo vedo qui presente in prima fila Giorgio Napolitano
Lo ringrazio tra le altre cose per una cosa in particolare egli ebbe l'intuizione felice io poi cercare di portarla avanti
Per destinare una parte delle risorse dei fondi europei strutturali per la prima volta primo Paese in Europa
A destinarle a una iniziativa per la sicurezza cioè il ponte il piano operativo nazionale per la sicurezza a mezzogiorno e me sul loro nasce con Giorgio Napolitano continua poi con gli altri
Governi di centrosinistra idea cioè di utilizzare tecnologie moderne per garantire per esempio la sicurezza nelle reti
Di trasporto nell'Italia meridionale è un punto essenziale
Agazio Loiero sa perfettamente qual è la condizione della Salerno Reggio Calabria
Non soltanto dal punto di vista della no della del tempo di percorrenza ma anche dal punto di vista della sicurezza nei trasporti
Il problema degli assalti ai TIR nelle nelle grandi reti di trasporto e lì effettivamente con l'uso della tecnologia e con investimenti nel settore
Della nel settore della sicurezza risultati importanti sono stati realizzati e occorre portarli avanti ulteriormente
Poi c'è il tema
Essenziale e proprio qui a Napoli lo state ma non si può eludere
Il tema della sicurezza delle grandi città
Delle grandi città del suo del tema della sicurezza di di Napoli il tema della sicurezza di Bari di Palermo di Catania di Reggio Calabria
Io la netta convinzione che uno dei punti fondamentali su cui il Governo Berlusconi gioco il suo rapporto con l'elettorato nelle elezioni del due mila uno il tema della sicurezza sia stato abbondantemente tradito dai governi Berlusconi
E non c'è dubbio alcuno che rispetto alle aspettative ed esigenze le risorse destinate ma anche le politiche prescelte siano state anche nel comparto della sicurezza più delle politiche di apparenza che non delle politiche di sostanza
Avere affermato per esempio che il tema della sicurezza si risolve con il poliziotto di quartiere
E poi avere constatato con gli occhi che il poliziotto di quartiere è un semplice effetto annuncio perché sarà sì e no l'uno per cento del territorio nazionale ad avere il poliziotto di quartiere e avere rinunciato viceversa a forme di presidio del territorio adeguato a forme di coinvolgimento e di responsabilizzazione della realtà produttiva del Paese a forme di alleanza vere con il sistema dei Comuni delle Province e delle Regioni è stato obiettivamente un grave errore la realtà la realtà del Mezzogiorno oggi conosce ancora quest'aspetto io credo che uno dei punti fondamentali
Per avere la possibilità di imbastire politiche serie passa per questo ragionamento
Persino la stessa idea alla quale ha accennato più volte
Romano Prodi l'idea cioè di utilizzare il Mezzogiorno
Come la banchina di come dire di collegamento di attracco in partenza e in arrivo delle relazioni commerciali con con la Cina con l'India con quello che si muove a est ha bisogno fondamentale di un tipo di intervento che riguarda che riguarda la sicurezza in modo in modo adeguato io credo che sotto questo aspetto non è un problema quantitativo il problema della della sicurezza non è un problema di quantità di uomini è un problema di scelte programmate che vanno in questa direzione di qualità dell'investimento e di porre il tema della sicurezza come un tema come un tema centrale vedo e concludo che nel Mezzogiorno effettivamente c'è in questo vento una straordinaria voglia di riscatto
Sento anch'io un segnale di cambiamento la ripresa di un processo virtuoso che qualche anno fa soprattutto sotto la spinta delle grandi città del sud caratterizzò la nostra realtà ha ragione Massimo D'Alema questa percezione nitida sia si tratta di riuscire a fare squadra si data di cogliere l'identità di ciascuno e di valorizzarle ma di fare sistema per riuscire a candidarci ed avere nei prossimi mesi nei prossimi anni questa grande opportunità che ci viene offerta anche dalla zona di libero scambio euromediterranea che può diventare per il Sud effettivamente una grande scommessa che spero che noi raccoglieremo in modo adeguato grazie
Enzo Bianco ha citato la Salerno Reggio Calabria la citata per motivi di sicurezza ma diciamo ed credo sia il caso più eclatante di dello stato in cui versano i trasporti in Italia soprattutto al sud
Riguarda la rete autostradale riguardo la rete ferroviaria riguarda il
Trasporto di ieri ha preso ieri quindi diciamo c'è una situazione critica un po'in tutto il Paese che attivamente accentuata nel Mezzogiorno d'Italia e su questo vorrei sentir due persone Ottaviano Del Turco che presidente del candidato alla Presidenza Regione Abruzzo è Vito De Filippo che ci ha raggiunto candidato alla presidenza e la regione Basilicata di forse ci potrà dare anche una testimonianza diretta che oggi con un po'di maltempo a assaggiato le condizioni in cui si trovano le nostre strade Del Turco prego
Ma io vorrei partire da una dalla premessa che ha fatto Massimo D'Alema a proposito del clima
Del sentimento che si respira in questa fase d'avvio della campagna elettorale per le elezioni regionali
Non abbiamo vinto in quasi tutte le province del Sud
Pensate che in Abruzzo su quattro province abbiamo tutte e quattro e due erano dirette da due maggioranza una di centrodestra classica e l'altra era piuttosto anomala perché hanno la maggioranza di destra destra nel senso che era un'alleanza tra Fini e Rauti che leggeva la provincia di Chieti abbiamo vinto anche la
Ma nonostante che questo risultato abbia determinato tra la nostra gente dai nostri lettori tra i nostri militanti un sentimento di diciamo di di fiducia e di ottimismo
Ancora è presto per dire che siamo riusciti a scalfire quel sentimento di diciamo di
Distanza che ci separa dalla dalla per la stragrande maggioranza degli elettori
Badate che noi critichiamo il governo Berlusconi per molte buone ragioni
Ma di Chimenti chiamo spesso che questo è uno dei guasti più profondi che si sta determinando nella nella vita sociale del nostro Paese
Un sentimento di distanza dalla politico un sentimento di fastidio
Che noi dobbiamo cercare di recuperare in questa campagna elettorale
Naturalmente io penso che che ci sono tutte le condizioni per fare un grande risultato
E pensare alla domanda del presidente io posso dare due testimonianze
L'autostrada che collegò Roma con l'Adriatico con Pescara fu considerata uno dei grandi eventi che potevano cambiare la storia della Bruzzese perché hanno cambiato la storia della mia regione
Solo che adesso succede una cosa di questa natura che chi prende l'autostrada da Pescara o Daouda sul molo dare Zannoni per andare a Roma impiega tanto tempo per arrivare al casello e tanto altrettanto per arrivare in qualunque posto di Roma dove ciascuno dei conducenti decide desidera andare siamo in una situazione di dramma dell'uso di questa struttura fondamentale
Seconda cosa D'Alema parla di reti
Quando io andavo a Roma con il treno trent'anni fa
Impiegato con un treno che si chiamava allora rapido anche i nomi hanno un senso badate bene il treno rapido partiva dalla stazione più vicina a casa mia ad Avezzano alle sette un quarte arrivava alle otto e quaranta a Roma
Adesso lo stesso treno non si chiama più rapido si chiama interregionale
E parte alle sette meno un quarto e arriva alle nove abbiamo perso quaranta cinquanta sessanta minuti di velocità di percorrenza
L'altro giorno le ferrovie dello Stato hanno pubblicato appagamento una pagina sul Corriere della Sera credo abbia qualcosa del valore di cinquanta sessanta mila euro tanto costa una pagina e c'è una straordinaria rappresentazione del sistema delle reti ferroviarie del nostro Paese
Tutte le Regioni pensate persino Perugia
A una bretella ferroviaria che la collega tutti i treni che vengono chiamati Eurostar stiamo parlando anche di del rapporto dal Mezzogiorno e l'Europa questa mattina
C'è in questa carta che è stata rappresentata sul più grande giornale italiano l'unico giornale italiano che leggono in tutto il mondo c'è una parte bianca nel centro dell'Italia riguarderà apporto con l'aria nella quale vive la mia regione il rapporto tra Roma e Pescara è una immensa pagine bianche non esiste
è il la la la rappresentazione che vi ho dato poco fa
Del della perdita dell'uscita di percorrenza mi è capitato qualche volta abbia vere a disposizione una serata e una mattinata libera Brussel se si prende un treno da Brussel per andare a Parigi si impiega un'ora e dieci uno ore dieci
Se si prende un treno da Brussel per andare a Londra si intendono due ore
Io per andare da Avezzano a Roma impiego due ore e un quarto ma basta questo per dire che siamo di fronte ad una zona che qualunque impresa al mondo desiderato immaginare come
Destinataria di un proprio intervento se guarda quella carta decide che le tutt'al più si può fare una casa perché sarà un posto meraviglioso dal punto di vista della natura e dell'ambiente ma assolutamente inadatto per qualunque investimento che abbia il tema della mobilità e della velocità come tema
Diciamo dominante del suo affar suo impegno del suo intervento industriale commerciale e finanziaria in quella zona
Noi abbiamo un problema
Per quel che riguarda il sistema delle reti
Il Mezzogiorno ha perso nel rapporto con il Governo e badate che non ha perso solo il Mezzogiorno rappresentato bar amministrazioni rette da noi
Nichi Vendola ha un vantaggio in questo momento che non solo deriva dal fatto che la sua candidatura mobilitato energie importanti in Puglia ma deriva anche dal fatto che Fitto il suo braccio di ferro con Berlusconi ogni volta che l'ha fatto l'ha perduto l'ha perso mentre Galan
Il presidente del Veneto il braccio di ferro l'ha vinto
L'ha fatto con Lunardi a proposito il passante di Mestre e ha vinto il suo braccio di ferro
Galan si presenta ai veneti in questa elezione per la terza elezione della sua storia con un risultato brillante dal punto di vista del suo braccio di ferro con il governo centrale del suo rapporto con Berlusconi Fitto ha perso tutte le battaglie che intendeva produrre
Di qui
Il valore di questa direttore di questa occasione vogliamo rifare l'elenco dei guai del Mezzogiorno
C'è una generazione intera che ha passato la vita a cento probabilmente la personalità politica che ha destinato la parte più importante della sua esistenza per questa battaglia Giorgio Napolitano ma badate se noi
Se noi
Se noi
Vogliamo fare una cosa politicamente importante questa mattina la cosa che suggerisco è questa facciamo di questa Assemblea l'occasione con la quale i candidati presidenti
Alle battaglie per il rinnovo dei consigli regionali in tutte le strutture del Mezzogiorno dove si vota non in Sicilia
Beh questa mattina questi candidati propongono un patto con Romano Prodi
Un patto
Un patto che abbia anche una collocato connotazione negoziale contrattuale sindacale
Che li cosa che sappiamo fare meglio Boccuni Dinoi hanno passato la parte della loro esistenza
Un patto con Romano Prodi vuol dire stabilire che tra il governo centrale e il Governo delle regioni
Beh c'è un rapporto che deve essere diciamo in qualche misura verificato nel rapporto costante dalle cose che si pensa di fare e le cose che il governo deve aiutare queste regioni appare io penso che questo sia il vero significato della manifestazione di oggi se ha un senso che i candidati si esprimano qui a proposito dei loro guai e se ha un senso alla conclusione di Romano Prodi a questa discussione
Beh io penso che questo deve essere il senso un patto un rapporto che sia diverso da quello che il Mezzogiorno è riuscito a stabilire con il governo centrale diretto dalla Berlusconi e dai suoi uomini queste la differenza che dobbiamo portare produrre per ottenere consenso dalla nostra gente
Badate io sono adesso le undici quello sì ore undici e un quarto io non so ancora
Non so ancora quale sarà il candidato che dovrà affrontare nella campagna elettorale
Perché questa notte sono successi tra i guasti tremendi dentro il centrodestra è possibile che il centrodestra si spacchi in due pezzi
Va bene
Ma questo è il segnale di una difficoltà che il centrodestra non perché gli uomini del centrodestra sono meno seri e meno responsabili degli uomini di centrosinistra hanno fatto eco Bassolino ha dovuto impiegare quanto tempo ha dovuto impiegare per capire chi dove di affrontare Anton in questa campagna elettorale
E che cosa sta succedendo nelle altre regioni del Mezzogiorno non è questo il segno che il centrodestra ha una difficoltà nel rapporto con Roma che si manifesta anche nella incapacità presentare candidature competitive per la campagna elettorale
Usiamola questa cosa ma usiamo la non per parlare solo male dei nostri avversari ma per dire che noi faremo una cosa diversa se riusciremo ad avere il consenso dei nostri lettori
Ringraziamo
Versiamo onorevole Del Turco che naturalmente finge di essere preoccupato dai guasti del centrodestra che si si spacca per lui e tutta diciamo ci qua ci guadagna solo il tenente e dà la parola a De Filippo
Grazie grazie innanzitutto per all'invito per questa iniziativa che
Sarà ancora più apprezzata riprendermi dopo le parole di Del Turco se produrrà accadimenti ulteriori e successivi
Abbiamo mi pare leggendo un po'la cronaca del elezione abbiamo anche un precedente perché era stato candidato nella scorsa campagna elettorale regionale ci fu mi pare un manifesto a Eboli
Sicuramente prodotto da una reti di rapporti di relazione
Molto importanti tra le regioni del Mezzogiorno io auspico che questo forse sia perché siamo il più piccolino in Basilicata e quindi abbiamo bisogno della compagnia di grandi regioni ma auspico che questa relazione questo rapporto tra la Regione e Mezzogiorno si consolidi perché si annetta la sensazione che al di là delle
Disomogeneità delle tante declinazioni territoriale il Sud dalla necessità di essere rappresentata ancora in termini unitari come problema nella nostro paese rispondo velocemente il tema delle infrastrutture del mezzogiorno credo che il capitolo più classico nella storia della questione meridionale insomma si parte quasi sempre da lei da un po'di tempo abbiamo percepito che ci sono territori ancora più interessante più vasti e forse più complesse delle questioni mezzogiorno che sono le reti immateriali che sono anche altre dimensioni sul versante della cultura della valorizzazione dei nostri patrimoni
Certo quello delle infrastrutture del mezzo nel Mezzogiorno è sicuramente il capitolo più citato e che viene più facilmente utilizzato per dimostrare una differenza e un ghetto di
Anche di non del tutto ultimato sviluppo nelle questione Mezzogiorno e anche quell'argomento è quella parte della questione Mezzogiorno mi pare di capire dove la relazione tra centrale regionale c'è tra gli organi centrali e quelli regionale deve esercitarsi con una più sofisticata capacità di collaborazione perché si comprende bene
Che dove ci fanno fare da sole ci danno l'autonomia e la possibilità e dove abbiamo titolo a fare da solo noi ce la facciamo quasi agevolmente quasi facilmente abbiamo esempi non solo nella mia regione ma un po'dappertutto
Che il Mezzogiorno auto propulsivo non è una declamazione della propaganda del centrosinistra ma è una vissuta realtà che molti territori sta producendo fatti positivi quello delle Infrastrutture invece uno di quei grandi argomenti dove il centrale e regionale devono ragionare e la cosa che più impressione
E in questa fase della storia del nostro Paese al di là della cancellazione della parola Mezzogiorno ormai credo che la cosa che si nota noi siamo frequentati e visitati da molti ministri del centrodestra non solo in campagna elettorale ma quando vengono al Sud parlano quasi sempre da altro questa è la sensazione che noi ricaviamo nemmeno nella dialettica politica più minuta citano questo si è è sparito sostanzialmente credo che in questi anni se volessimo fare un'analisi proprio del vocabolario delle parole usate dal centrodestra non so quante volte ha utilizzato la parola su del Mezzogiorno lo stesso
Presidente del Consiglio se non per presentarci quelle mila boat mirabolante straordinario stupefacente Progetto dell'otto stretto di Messina ma dicevo la collaborazione tra centrale regionale deve forse proprio sulle infrastrutture e sul Mezzogiorno si potrebbe qualificare di più ma noto che al di là dell'Apologia del fare che noi sentiamo in questo operoso Governo in questo però suo presidente del Consiglio
Nei fatti registriamo per fare un esempio che la regione Basilicata si finanzia il piano delle infrastrutture internet totalmente con le sue risorse
Sì allinea lancia una grande sfida accogliendo anche un'indicazione programmatoria i governi precedenti ma che è stata sulla carta confermata anche da questo governo quando si parla della trasversale adriatica
Adriatico Tirreno questa grande autostrada che in qualche modo consentirebbe alla nostra Regione una poi un positivo attraversamento
Facendolo uscire da un isolamento che e storico ed è classico le cose mezzogiorno questa grande infrastruttura per fare un esempio
Come si dice più volte ci Pizzata nel senso approvata dagli organi del CIPE e finanziata per un solo tratto con i soldi del petrolio della Basilicata
Tre o quattrocento miliardi che noi avevamo a disposizione di risorse ricavate dagli accordi di programma col Governo Prodi con le royalties hanno finanziato il tutto il resto non so che fine farà quindi sì ci si rende conto che se non c'è un sostegni o da quel livello se non cambiamo anche il Governo nazionale il tema delle infrastrutture
Nel Mezzogiorno sarà una difficile partite a una difficile scommessa nonostante ciò non è che siamo un po'presuntuoso in questa nostra piccola regione
Abbiamo inventato uno slogan elettorale in questa circostanza che io mi permetto rispettosamente di riferirvi che sembrerebbe addirittura un paradosso
Il nostro slogan nella Basilicata senza confini
C'è noi siamo il cuore più inesplorato è più inespugnabile del Mezzogiorno perché siamo proprio diciamo basta guardare la cartina geografica
Ma percependo che la dinamica dello sviluppo nel Mediterraneo per le cose che ci diceva sia io ho letto qualche resoconto di stampa sia D'Alema e sia Prodi nelle ciò nate precedenti per i i flussi e i processi che attraverseranno il Mezzogiorno noi
Abbiamo la sensazione che solo attraverso un'operazione di sconfinamento di questa piccola Regione difendiamo meglio il nostro sviluppo i nostri confini di del nostro sviluppo e quindi ci siamo caricati a fare questa operazione nonostante abbiamo difficoltà ancora sulle strade
Abbiamo qualche difficoltà a prendere come vorremmo il treno in alcuni punti del territorio per esempio tra Matera e Bari
Ancora è difficile abbia una spiegazione lontana quella aeroportuale o quella portuale e quindi abbiamo deciso del nostro programma di Shelley al CIPE porto prossimo venturo che sarà quello di Taranto
Dove noi allestiremo un molo Basilicata sperando che questa uscita sul mare ci aiuti agevolmente quindi concludo
Spero che
Il Sud si si presenti con questa grande squadra la quale insomma noi siamo onorati di poter aderire di poter partecipare abbiamo una grande esigenza di rappresentarci unitariamente sappiamo che ci sono territori a diversa
A fase di sviluppo alcune sono già sul fronte della competizione hanno capacità per poter competere ci sono territori dove noi dobbiamo come come dire dobbiamo soppesare la competitività la solidarietà e sostenerle abbiamo fatto cose su questo versante se avremo dalla nostra parte un governo nazionale che in qualche modo ci garantisce un un un aiuto e un è un'adesione per far emergere le nostre qualità le nostre autoproduzione le nostre e non per sarebbe facile dire per assisterci perché non è questo quello ma per crearci meno problemi possibile nella nostra fase rilancio io credo potremo avere più speranza più fiducia e sono convinto che chi parla di Sud e di competitività
Concludo ha già sconfitto una grande è difficile e potentissima lobby che c'è nel nostro continente nel nostro Paese che la lobby delle cartine geografiche
Per la quale lobby il Mezzogiorno sembra sembra sotto sviluppo consueta ancora da sviluppare io ho l'impressione che questa lobby è stata sconfitta e come ci dicono in molti soprattutto a questo tavolo la competitività e lo sviluppo alle opportunità dei prossimi anni passano da queste parti perciò noi vorremmo agganciarli con grande forza e con grande entusiasmo
Grazie
L'altro punto formazione innovazione vedo che
Ringrazio Ielo che il candidato regione Calabria e su molti appunti ore che partisse da qui e poi dopo sviluppasse le cose che ha scritto molta attenzione
Sì grazie
Io dico che già da questi primi interventi
Fuoriesce un'immagine del sud che frastagliato assente prendendo la parola io che sono calabrese
Non posso dire le cose che ha detto De Filippo
Allora questa questione
C'è un Sud che da vent'anni un su un territorio disomogeneo
è un problema che non possiamo che essere da parte
Vengo da un territorio sto facendo campagna elettorale dove ce e diffusa una sfiducia incredibile
Ma una sfiducia che certamente viene dalle classi che ci hanno governato negli ultimi cinque anni sicuramente viene da un'azione di governo insufficiente
Anzi un'azione di governo che ha aggiunto ai pezzi antichi problemi improvvisazioni dilettantismo
Però vedete
La fiducia quando non c'è
è un bene siccome un bene immateriale
Può anche partire dal Governo Massive finisce per irradiarsi su tutto quanto il territorio proprio perché beni immateriali
Che in un cerchio in una certa qual misura tocca tutti quanti
Allora primo problema che vorrei porre noi dobbiamo siccome il Mezzogiorno è un territorio che
Degis tra eccellenze indiscutibili accanto ad uno sfascio civile
Quei territori dello sfascio vogliamo anche di lì tutti insieme perché badate col federalismo
Lo stesso federalismo posta postuma una stagione post-ideologica
E ci si aggrega e ci si allea sulla similarità dei bisogni non sull'impostazione di essere di qua o di ladri della parte di una parte politica
Perché noi non ci rendiamo conto che in fondo
Quello che ha rappresentato un movimento come la legna
è stato un dramma non solo perché ha penalizzato il Mezzogiorno moltissimo
Ma anche perché ha finito per in oculare germi distruttivi
Anche impartì non alleati e con la lega uguale ad essi vi sembra di poco conto il fatto che in questi cinque anni la Lega sia stata protagonista assoluta
Di una furia antimeridionale che non ha mai abbandonato prima predicava la successione oggi predico una successione implicita che si fa forte della leva fiscale
Ma vi sembra una cosa di poco conto il fatto che un piccolo partito
Che ha registrato nel due mila e uno il trend nove per cento del consenso poi finisca per essere decisiva
In territori che sono mille chilometri da dove quelli consenso viene conseguito ma mi sembra una democrazia ordinaria una democrazia siffatta e pure questo è avvenuto
Guardate io sono convinto che i Berlusconi Fini i Follini non avevano alcun interesse ad abbandonare al loro destino del Mezzogiorno perché qui il loro prevalente Baccino di consenso
Eppure l'anno nasce l'hanno mollato completamente
Perché davanti a un piccolo partitino che ti poneva il ricatto se non fai questo
Esco dal Governo e se esco del Governo non se ne può fare un altro e se non se ne può fare un altro si va al voto e io con sessanta collegi vi faccio perdere
Ebbene
Alla fine
Noi stiamo andando avanti così
Registrando che un ministro dell'Economia io lo lo voglio ricordare come esatto perché i ministri i ministri di questo governo non vengono nel Mezzogiorno ne vero vengono in campagna elettorale vengono a farsi la battaglia in campagna elettorale ma non vengono così per visitare una fabbrica che tira io ricordo di uno degli ultimi atti del dell'ineffabile ministro Tremonti fu una visita al polo orafo di Caserta un tiro di schioppo da qui visitò questo polo orafo e disse ma possibile
Che nel Mezzogiorno ci possa essere ci possono essere aziende che sembrano aziende collocata barese questo disse io credo che il mattino non registro ora vedete
Non mi fa scandalo che le colonne il confine Massimo del potentissimo ministro dell'economia sia Caserta cioè
Come dire
Proprio il confine oltre cui non si può andare le colonne d'Ercole come dicevo prima ma è il fatto che davanti a questa situazione noi come reagiamo
E dobbiamo reagire certo stabilendo i prerequisiti che diceva Massimo D'Alema
Sicurezza e sicurezza come affrontiamo il problema della criminalità
Bianco lo diceva guardate che il problema della criminalità non è solo un dato psicologico che si diffonde perché se tu diffonde l'idea di un'impunità quello è un dato molto ricettiva in certi ambienti malavitosi
Ma dico si affronta anche con le risorse guardate quanti hanno impiegato i governi di centrosinistra rispetto al tema della sicurezza e quando hanno impiegato questi al Governo
Guardate lo stesso periodo esattamente lo stesso periodo quattro anni e quattro anni e vi accorgete che c'è una differenza estrema e ne avevamo problemi forse per alcuni versi anche più drammatici di oggi
Ultima cosa
I diritti guardate
Nel Mezzogiorno alcuni diritti alcuni diritti fondamentali sanciti nella Costituzione di fatto non esistono più
Noi siamo stiamo assistendo
Ad una rinascita di una universalità censita aria molto legata mentito di qui a poco non potremo curarci io non voglio fare la mente ma davanti a tutto questo
Dobbiamo metterci insieme fare davvero squadra
Perché sicché la squadra che non può essere una squadra che molli alla deriva le parti che non sono sviluppate dobbiamo immaginare un grandissimo patto tra imprenditori forze sociali e sindacali ma un patto vincolante
A cui il governo nazionale del Paese non può essere estraneo e dobbiamo farlo come be'stabilendo che la politica deve evitare certi processi
Perché se non li lasciamo così alla deriva un territorio come il mio ma ci può essere il più grande Presidente del mondo ma non risolve i problemi ultima cosa la stabilità
Vedete anche qui c'è una diversificazione drammatica da territorio a territorio
Anche la stabilità è un bene immateriale forte che se c'è un territorio che troppo ballerino che
Per esempio potrebbe dalle territorio potrebbe essere il mio noi quale rimedio immaginiamo siccome nel momento in cui non c'è più l'attenzione che c'è io non voglio immaginare che si riproducono quelle condizioni
Che c'erano nel dopoguerra cioè quelle condizioni di una grande passione civile
Che stringeva il Mezzogiorno a quei concorrevano le forze politiche le forze di governo concorreva il solidarismo cattolico la contestazione sociale socia al comunista
I contadini in marcia sulla più fondo tutto questo non c'è più
Ebbene ma dobbiamo anche immaginare che proprio perché non c'è più la politica deve sostituire al al alcune alcune presenze che sono stati decisive nella vita del nostro paese e quindi io chiudo giusto dicendo che bisogna partire da quelli dai territori più nei letti di cui più nessuno parla perché nella competizione in cui siamo immersi ed è giusto che siano immerse poi di tutto quel mondo che appare alla deriva nessuno si occupa più
Grazie a Loiero
Cito cito una frase di Massimo D'Alema confido nelle forze nuove milioni delle professioni gli imprenditori negli intellettuali mi giovani che ad esempio in Puglia
Hanno deciso di impegnarsi direttamente senza la mediazione di organizzazioni tradizionali è come se un nuovo partito fosse entrato in campo ora in Puglia oltre alla felici successo del senatore Latorre qui in prima fila
L'altra novità diciamo sicura è stata quella del e le primarie che poi hanno portato alla candidatura dell'onorevole Vendola
C'è si respira questa Kanu in Puglia c'è può essere la Puglia diciamo il punto di partenza
Io penso che
In Puglia come in tanta parte del Mezzogiorno d'Italia
Si abbia la sensazione di una crosta che si sta rompendo
Non soltanto
Guardando i dati della politica
Abbiamo potuto
Sì pugnare
Qualche mese fa
Quella che era considerata una vetrina è un laboratorio
Della classe dirigente del centrodestra il cioè la città di Bari
Ma la crosta si sta rompendo io penso anche nella più larga opinione pubblica
Improvvisamente il Mezzogiorno l'Italia sta tornando a pensarci
A guardarsi allo specchio a ricostruire parole su disse
E la politica riafferma il bandolo di questa che era diventata una matassa intricata
Se è vero che noi in questa mattina siamo impegnati in una operazione che io considero di straordinaria importanza quella che consente a chi si candida a governare
Le varie regioni del sud di essere una nuova classe dirigente una squadra che cerca di tirar fuori il Mezzogiorno da quel cono d'ombra da quella depressione da quella condizione di stagnazione in cui le classi dirigenti del centrodestra l'hanno collocato e in questo la possibilità e ricostruendo un racconto di verità e di costruire un patto grande tra le forze tra i mondi vitali del Mezzogiorno d'Italia io
Sento che una nuova generazione sta riscoprendo il gusto della politica a condizione che la politica sia la ricostruzione del Senso dei luoghi del senso delle comunità
Se posso per una frazione di secondo citare delle esperienze di lotta che hanno secondo me poi aiutato il centrosinistra a ritrovare quelle giusto registro per un colloquio largo con la società meridionale
Nelle esperienze di lotta ne cito due quella che lucana ma che molto meridionale anche molto pugliese della epopea
Di Scanzano Ionico cioè vera grande sollevazione popolare contro l'idea tradizionale che il futuro del Sud possa essere soltanto di diventare un deposito di pezzi di archeologia industriale del Nord o un deposito di scorie radioattive e lì si è non soltanto determinata
Non infine soltanto determinata una rivolta o come taluno ha potuto immaginare una rivolta primitiva una rivolta segnata dal sentimento della paura
Fortunatamente abbiamo imparato che anche la paura può essere non necessariamente un sentimento regressivo se si incardina nel principio di precauzione
Ma quelle comunità
Hanno riscoperto a se stesse il gusto di pensare il territorio in cui abitano
E di progettare una idea dello sviluppo non di fuggire nelle cartoline illustrate di una età o di una preistoria mitologica di un Sud senza sviluppo ma di progettare uno sviluppo che le mettesse in rapporto forte
Con le proprie vocazioni territoriali insomma la gente tua ti ha detto noi vogliamo tenerci le fragole del Metapontino perché questi povera ladro più pieno di pietre che accostò che è costato quarant'anni di fatica per essere di sforato
è diventato oggi uno dei laboratori
Di moderna agricoltura più importanti d'Europa ed è vicino alla splendida Sabbiadoro del Metapontino noi ci difendiamo questo
Perché qui c'è non una fuga dallo sviluppo mai c'è il contenuto della nostra idea dello sviluppo
E ho è ugualmente è accaduto
Proprio nella mia comunità ma poi in tutta la Puglia
Nella rivolta contro un'idea della sanità contro un piano di riordino ospedaliero che in questo caso come in tanti altri casi prevede che le comunità siano considerate semplicemente il terminale muto di scelte che vengono assunte dall'alto
Invece li le comunità hanno con grande forza indicato a noi la strada che stiamo raccontando qui qual è la strada la partita che potremo vincere
Quella della rottura del nuovo centralismo burocratico e autoritario delle regioni pensate dal governo nazionale di centrodestra
Raffaele Fitto e questo
Il mio il mio antagonista e questo è una icona di questo centralismo autoritario burocratico e il centralismo lo possiamo rompere dal basso e dall'alto dal basso
Cedendo sovranità convocando la democrazia delle Autonomie locali dei Comuni delle Province per costruire le forme stabili della concertazione per quanto riguarda il governo della vita dei territori
è dall'alto se questo patto che noi seguiamo questa mattina significa un ragionamento sul Sud complessivamente inteso come il luogo che non che permette di sentirsi periferia
Che non ha più intenzione di ritmati Giare se stesso per chiedere un'altra politica di assistenza un Sud che invece dice siamo la parte cruciale dell'Europa dentro al Mediterraneo e questo Mediterraneo vedete oggi
Da parte delle classi dirigenti della destra il luogo dell'otto settembre e luogo della fuga dalle proprie responsabilità
Nella mia regione il centrodestra
Star raccogliendo gli umori più regressivi del sistema di impresa sta offrendo una panciera alla Puglia del basso ventre spaventata da una globalizzazione senza regole
E la destra sta dicendo questo sistema di impresa
Scappiamo via
Dalla globalizzazione facciamo l'alleanza con la lega nord cerchiamo protezione sotto l'ombra di Alberto da Giussano
Io che negli ultimi anni della mia vita ho frequentato tutta la letteratura no global mi sento di dire alla Puglia e alla Puglia del sistema di impresa di non avere paura nei confronti del mondo della globalizzazione perché essi si fugge
Chi fugge
La partita è già persa e invece il punto per noi e accettare e accettare la sfida
E immaginare che per esempio il tema delle infrastrutture in un Mediterraneo che ritorna ad essere la calamita di tutti i traffici e degli scambi commerciali e culturali
Io non posso ragionare delle infrastrutture in un'ottica periferiche provinciale penso alla mia regione
Sono stato lo dico ai miei amici pugliesi a un convegno sul porto di Manfredonia il porto della Daunia e poi andrò a un convegno sul porto di Brindisi il porto di Brindisi che perde scali turistici
Ed è soltanto l'infrastruttura del carbone
E che cosa faremo la guerra tra le micro autorità portuali oppure devo pensare che la Puglia per dire la mia regione può essere un unico grande porto dell'Europa dentro l'Adriatico e può immaginare in questa maniera
Riorganizzare le infrastrutture ecco io penso così
Che noi dobbiamo proporre un patto nuovo al mondo della cultura al mondo del lavoro e al mondo dell'impresa
Perché le ricette della destra hanno prodotto un fallimento e oggi stanno producendo una fuga dalle proprie responsabilità la verità che noi osserviamo è quella dei nostri ragazzi
Che tornano ad emigrare
Che si svegliano al mattino e hanno paura che assomigliano al bambino chiuso in quella bugigattolo scuro del film
è quel bambino che vorrebbe gridare io non ho paura
E invece i nostri ragazzi anche i migliori talenti delle giovani generazioni quelli che hanno costruito il proprio talento nella riscoperta delle radice del territorio sono costretti ad andare via
E allora noi dobbiamo combattere contro la precarietà e farlo costruendo questo patto questa alleanza che sappia portare il Mezzogiorno nel cuore di una grande idea della modernità finalmente
Parliamo del sud
Era dagli anni ottanta
Che avevamo perso questo gusto
Forse una parte dei nostri problemi sono frutto di questo lungo silenzio
E anche del senso di colpa che abbiamo cominciato a metabolizzare nei confronti del Nord tanto è vero che si è parlato soltanto di questione settentrionale
Se vedo gli indicatori quelli reali per esempio di uno degli elementi che crea più in sofferenza in tutto il Sud il sistema del credito
Veramente mi fa rabbia il nostro silenzio noi abbiamo la più grande raccolta di depositi d'Italia e abbiamo il più basso livello di investimenti da parte di un sistema del credito che è stato fagocitato
Che è stato
E allora
Va io dico va radicalmente cambiato paradigma
Va messo a tema non dimentichiamo nel momento in cui proponiamo un patto per la ricchezza ricchezza dei produttori ricchezza dei consumatori ricchezza della qualità della vita ricchezza delle relazioni sociali ricchezza dei valori ambientali
Nel momento in cui facciamo tutto questo possiamo anche essere una grande narrazione suggestiva per le giovani generazioni perché siamo la ricchezza di un mondo e di un Sud che si immagina come un grande laboratorio di pace in un mondo in cui torna la guerra
Complimenti complimenti complimenti avvenendo alla perché abbia fatto un intervento con trasporto da questo applauso
Dicevo complimenti avvenga perché davvero ha fatto intervento con grande trasporto Heaven sono servizi vere che lo sentiva che lo sentiva molto qui sembra ritornare tempie bradisismo perché il tavolo tremava sulla sua squisita
Adesso dopo venti e nei la parola al presidente Bassolino che naturalmente rispetto agli altri
L'applauso e sulla fiducia non scherza la naturalmente presente base che a differenza degli altri che sono intervenuti fino adesso ha alla sua anche diciamo ci una legislatura alle spalle importante di cui diciamo i risultati sono sotto gli occhi di tutti do alla parola lui esprimendo un rimpianto che c'è mi pare in molti di questa sala e forse anche su questo a questo a questo palco cioè che al Sud la fede non sia riuscita tranne che in una regione a presentare la lista unitaria
Sì io vorrei innanzitutto
Ringraziare davvero molto i di cuore di organizzatori
Di queste due giornate
Sul Mezzogiorno
Perché ieri e oggi sono la prova
Di come sia possibile pur in campagna elettorale
E siamo in campagna elettorale
Fare però una riflessione vera
Critica sul passato
In qualche modo una riflessioni anche su voi stessi
E capace di guardare in avanti
E se noi facciamo una riflessione seria sulla linea che D'Alema
Ha riassunto il riproposto stamattina
Dopo la discussione di ieri
Noi ci accorgiamo di un alterno andamento dell'economia e della vita e meridionale nel decennio scorso
Anzi
Se guardiamo all'insieme degli anni novanta
Non ci accorgiamo che il decennio spaccato esattamente ambita come una mela
Fino al mille novecentonovantacinque
Tutti gli indicatori economici più importanti sono tutti negativi
E se il Mezzogiorno in quegli anni regge e e prenderà poi parte alla sfida dell'Europ
E perché è una nuova generazione di amministratori e di sindaci
Grazie all'elezione diretta da parte dei cittadini
E grazie dunque all'introduzione del principio di responsabilità perché io vengo eletto e rispondo e non si caricò su Roma le mie responsabilità nel bene e nel male
E grazie ad una nuova generazione che si mette in moto
Un capitale sociale uno spirito civico
Un diverso rapporto tra istituzioni e cittadini che consente al mezzogiorno di reggere e di preparare la seconda metà degli anni novanta quando di poco ma tutti gli indicatori economici passano dal segno negativo al segno positivo fino a che infine degli anni Novanta inizi del Duemila
Il Mezzogiorno per la prima volta cresce più del centro Nordahl è un risultato per medie enorme valore e la vera sfida era ed è quella di poteva venire per più anni consecutivi un Mezzogiorno capace di crescere più della media nazionale invece e io lo dico nel modo più pacato l'ultimo anno
In una Italia che cresce a poco troppo poco
Il mezzogiorno cresce per la prima volta dopo molti anni in questa Italia che cresce poco nemmeno del centro norma ecco allora il bisogno di guardare avanti
E di riflettere sulla nostra stessa esperienza
è evidente che tra la stagione di incentivi del centrosinistra e l'esperienza del governo di centrodestra in questi anni c'è una differenza enorme
Però noi chi ci candidiamo a governare l'Italia lo facciamo con gli occhi rivolti in avanti e non la nostra stessa esperienza e guardiamo avanti rispetto ad un Paese stanco
Ne parlavamo con Romano Prodi ieri mattina
Chiunque viaggia
E va in un Paese anche vicino a noi come la Spagna
Anche nella Spagna quando era governata dal centrodestra
Vedi la differenza tra un Paese giovane
Che guarda avanti assieme vivo con il sorriso sulle labbra
E un Paese stanco
Incerto sul suo futuro che si interroga su dove sta andando
E in questo Paese
Anche io penso che sia doveroso il e giusto
Riflettere sul Mezzogiorno anche come un insieme
E riflettere sul Mezzogiorno come un insieme non significa fare passi indietro rispetto al Mezzogiorno delle regioni e delle città anzi dopo la stagione delle città
Dopo la prima fase delle regioni a elezione diretta dei presidenti noi dobbiamo trovare il necessario e giusto equilibrio tra un Mezzogiorno occhiali sua articolazioni le sue differenze guai a ad avere in testa un Mezzogiorno che in un esiste più e però un mezzogiorno anche come un insieme se posso dirlo in questo modo
Un Mezzogiorno che proprio perché capace di presentare lì su due idea è il Mezzogiorno una importante idee appieno l'Italia
è più che è un problema il Mezzogiorno una possibile grande risposta al problema italiano al problema di un Paese che cresce poco e male e con gravi distorsioni al suo interno in questo senso
Riprendere a ragionare in modo moderno e nuovo sul Mezzogiorno come un insieme del tutto giusto e farlo significa io penso guardare in primo luogo alle nuove generazioni
Guardo alla mia regione
Circa sei milioni di abitanti
Su sei milioni di abitanti due milioni ragazze i ragazzi che hanno meno di ventiquattro anni
Siamo la regione più giovane d'Europa il così è per la Calabria per la Puglia per tutte le regioni meridionali il Mezzogiorno d'Italia è la parte più giovane d Europa
E questo che è il problema più grande di tutti
Qui era sfida può trasformarsi nella risorsa più preziosa
Sei giovani significano conoscenza
Investimento sul sapere sul capitale umano e sul capitale sociale e sei giovani significa via via graduale rinnovamento anche della vita politica e della vita istituzionale in questo senso
Il passo in avanti da fare rispetto a oggi rispetto anche ai ieri
Quello di definire un Progetto Nazionale per le il Mezzogiorno
Io penso che dobbiamo costruirlo assieme regioni città
Grandi organizzazioni sociali del mezzogiorno e Governo nazionale e se vogliamo discutere con serietà un progetto nazionale per il Mezzogiorno significa un programma di dieci anni
Sulle grandi infrastruttura
Sul risanamento delle grandi periferie metropolitane
Su Investimenti nella ricerca e nella conoscenza
E si possono fare scelte importanti soprattutto muovendosi anche con il necessario stile istituzionale vorrei segnalare nel caso delle infrastrutture credo che in campani si sia fatto un buon lavoro
Siamo stati la prima regione a sottoscrivere l'accordo sulle infrastrutture anche sulla legge Obiettivo
Non abbiamo scelto di ricorrere alla Corte costituzionale malgrado perché la legge obiettivo ci fosse un termine incostituzionale quanto una montagna e cioè sentite le regioni ma per non perdere tempo siamo stati noi a promuovere una corda
E abbiamo deciso assieme le opere dunque non più sentite ma sulla base di una piena intesa siamo stati i primi a fare un accordo sulla legge Obiettivo penso che abbiamo fatto abbastanza bene
Ecco i finanziamenti del CIPE in materia di infrastrutture la corte dei conti nazionale
Regione Lazio diciassette virgola sessantanove
Regione Veneto quattordici virgola sei
Lombardia undici virgola cinque
Sicilia undici virgola cinque Piemonte undici virgola sette Calabria dieci virgola otto la Campania che sta facendo la vera grandi opera pubblica in Italia la grande metropolitana regionale il quattro virgola sette delle risorse del CIPE
Giriamo pagina della Corte dei Conti
E la Campania che quella che riceve meno della metà di qualunque Regione governata dal centro destra e quella che ha più cantieri ultimati e aperti in materia di legge obiettivo
Antica
Ma lo sottolineo
Lo sottolineo perché
Io parlo con la mia solita schiettezza
Fin dai prossimi mesi con il governo attuale Sempre stile istituzionale e poi come io mi auguro con un Governo diverso se noi mettiamo assieme
Le risorse europea risorse pubbliche nazionali
E facciamo sinergia con risorse private di imprenditoriali allora possiamo finalmente fare anche in Italia ciò che in Spagna in Francia si è cominciato a fare dieci quindici anni fa
Un grande programma nazionale per lei infrastrutture e per esempio
Tranne Napoli e Bari l'alta capacità in materia ferroviaria
Collegamenti tra il Tirreno e l'Adriatico per a venire
Il Mediterraneo un grande sistema portuale capace via avvicinare i tempi e di farsi essere tutti ingiusta
Competizione un programma sulle infrastrutture sulla ricerca sulla conoscenza per aprire un Mezzogiorno più vicino
Assiste so
Sono inauditi i tempi di percorrenza dentro il Mezzogiorno
E più vicino all'Europa egli al Mediterraneo e capace di puntare molto sulla grande risorsa della conoscenza e delle nuove generazioni dobbiamo infine e concludo
Farlo assieme
E assieme si può aprire una diversa pagina per il Mezzogiorno assieme per me significa assieme come l'unione assieme come federazione
Con pazienza io che credo all'unità penso che il tempo sia dalla parte dell'Unità
Reciproco rispetto
E unitari Spal camminare lede i processi unitari
E poi fare in modo che tutto questo Cambini con la partecipazione
Io vengo da un'esperienza di governo vorrei dire che a maggior ragione proprio perché vengo da un'esperienza di governo mi rendo conto che dobbiamo continuare e dobbiamo saper innovare rispetto a noi stessi
Perciò abbiamo voluto incontri di ascolto
Per sentire elaborare il programma con i partiti e con il contributo di tante forze e perciò abbiamo voluto anche sul sito aprire un contatto e un rapporto contante e devo dire che la risposta e davvero impressionante ieri è venuto al Comitato con Romano Prodi
Siamo stati a registrare per dieci minuti subito in Rete nella giornata di ieri dalle undici in poi abbiamo avuto dieci mila novecentonovantasei contatti
Sul dialogo che abbiamo avuto è il segno io penso di come il centro sinistra debba saper puntare anche sulla partecipazione sulla partecipazione fatta
Dalla Rete
Sulla partecipazione degli incontri di ascolto e sulla partecipazione anche del porta a porta perché non avremo gli strumenti e i soldi di altre però abbiamo passione convinzione idee e passione ed è con questo che io penso che possiamo vincere
La propria battaglia e poi uniti tutti quanti fare gli interessi per una svolta del mezzogiorno e dell'Italia buon lavoro a tutti quanti noi
Ringraziamo il presidente Bassolino adesso ringraziando anticipatamente Romano Prodi per questi due giorni a Napoli sperando che le sue visite siano più frequenti anche quelle di piacere a Napoli
Sabato prossimo sarà qui ma dico anche quelle di piacere
Do la parola per le conclusioni grazie
Carissimo Massimo caro Giordo cari Presidenti
Peccare tutti dice no fino
Affidiamo mai più
Mi fa veramente piacere
Essere qui oggi a cominciare insisto sulla parola cominciare il nostro programma sul Mezzogiorno
Io precedere gran notte oggi
Ma quello che sta cominciando e mettere in rette
Tutte le nostre presenze nel Mezzogiorno cominciando dalle presidenze regionali
Su questo io svolgerò
Una forte una grande parte del mio intervento proprio perché abbiamo assolutamente bisogno continuo
Di novità completa cioè cara tutte le belle cose che abbiamo sentito adesso si realizzano solo con la nuova classe dirigente
Una nuova classe dirigente non può essere separata regione per regione
Andrò nel lo svolgimento e mi argomenti proprio come concretamente in ogni caso i presidenti di regione devono tenersi per mano
Proprio perché ecco Fini derisioni sono labili sono sono mezzogiorno è il Mezzogiorno non è un una Regione
E
Abbiamo quindi bisogno di vincere tutte le regioni
La logica
Una conseguenza molto banale molto banale ma quella norma non sto scherzando attenzione se noi riusciamo
Se non riusciamo
A creare una struttura di presidenti fra loro politicamente omogenee
Allenati a lavorare assieme questo anno lo farei
Con a fianco alcuni
Degli assessori che hanno dato un esempio di buona amministrazione questa RAI e teche dobbiamo sfruttare
Allora
Quella che Massimo D'Alema definisce una possibile Hong onda lunga ma viene davvero che non viene da un artificio viene da un grande sforzo di governo e in questo momento il Paese ha bisogno di un enorme sforzo di governi Leon ha bisogno di un enorme sforzo di governo
Cioè
Vuole far proprio tutta una serie di proposte che sono
Tutte e soltanto proiettati in avanti
è chiaro che abbiamo tutta una serie di dati
Che sono estremamente preoccupanti no
Come facciamo a non essere preoccupato di un lettore un dato semplice a reddito medio Lombardia ventiquattro mila euro l'addetto meglio Calabria undici mila euro lo stesso paese
Non esiste ma non possiamo pensare che dopo
Chiedo un po'che dopo tanti anni
Di di un unificazione nazionale e anche di unificazione politica democratica Ticino queste differenze modi che c'è qualcosa che non va
Vuol dire che non abbiamo gestito può dire e dopo tanti anni in cui ci sono le Regioni voti che non l'abbia messo in Rete
Cioè il primo discorso da fare è proprio la macchina costruito la macchina per lo sviluppo poi parliamo di risorse e di soldi ma dov'è il costo e la macchina e gli uomini per lo sviluppo per andare avanti
Capite
E ha fatto bene ricordare Bassolino che negli anni Novanta era cominciato una speranza non esalto ma il tempo passato ma per alcuni anni proprio dopo i nostri bilanci alla fine del novanta abbiamo avuto sistematicamente uno piccolo differenziale di sviluppo in favore del Mezzogiorno controvento la storia precedente
E ed è vero che l'ultimo rapporto annuale dipartimento delle politiche di coesione e sviluppo della precedente consiglio quindi un documento
Per definizione oggettivo
Dice che negli anni Novanta era cominciato una strategia di sviluppo del Sud che non aveva precedenti trasferte al dopoguerra
Si è trascinata a un livello leggermente superiore fino al due mila e tre dove le quattro siamo entrati sotto alla media nazionale
Perché l'effetto di trascinamento dalle nostre attività ripeto e non era un granché cioè non è che con questo nome risolvessimo con vigore prego il Paese era un messaggio adesso abbia un messaggio negativo
E lo abbiamo per motivi
Matematicamente chiare nel due mila e due due mila e tre sono stati ridotti gli investimenti pubblici reali nel Mezzogiorno del venticinque per cento rispetto al due mila
Si è respirato un anno e poi l'effetto di trascinamento verso il basso arriva
E cioè vista dalla mia esperienza di Bruxelles sempre di più
Mi trovavo a colloquio con le regioni
Destra o sinistra che fossero Curiger meridionali accorgendomi che i fondi strutturali
Diventavano sostitutivi e non aggiuntivi dalla spesa pubblica quella dei fondi strutturali non sono mai nati Paresce sostitutivi perché se non ci si arriva ma in fondo se i fondi europei
Divento non sostitutive i fondi nazionali siamo a capo di prima
E invece questo è quello che è accaduto queste quello che è accaduto nel Mezzogiorno
Meno trasferimenti dallo Stato alla Regione caduta degli investimenti i fondi europei che coprono i buchi di quelli che dovevano essere i fondi
Ordinari
Allora comma naturalmente chiaro per evitare la tensione sociale
Prego lasciare che se la cavino gli enti gli enti locali e libertà di indebitamento
Specifiche lande
Il concerto del condono che queste una specie di di
Di grande scatola di continui tolto il conto nuove c'è una coerenza sotto questo aspetto ecco allora la situazione in cui ci siamo trovati Davide regioni sono aumentati del cinquanta per cento
La Sicilia cioè in questo aumento due virgola otto miliardi di euro di debiti non miliardi di lire di euro e
E molto operante col lo stesso un crollo dei servizi proprio perché mi sono marcate le risorse ordinarie
Nella Finanziaria due mila e quattro
Si è arrivati alla logica conseguenza cioè la riduzione di fra imposte per investimenti tali ai fornelli Enti locali e quindi il cerchio si è chiuso le dobbiamo costruire un periodo diverso dalla nostra storia
Anche perché i dati fondamentali non solo quello del reddito ma le differenze fondamentali sono rimaste
Invariata nonostante i pochi anni di sviluppo migliore
Il tasso di occupazione che ancor più significativo il tasso di disoccupazione cioè la popolazione attiva operati qui inversione del quarantaquattro per cento il cento e lode sessantadue cioè tutti i parametri europei Mezzogiorno non c'è
Neanche neanche
Allora abbiamo un bel da dire gli obiettivi di Lisbona
Grande di Federico Monechi no siamo fuori tale Giro
I disoccupati sono e non zona che il trentacinque per cento la popolazione italiana sui sessantaquattro per cento i disoccupati italiani basta di dati delle date anche troppi cioè attenzione
Sono i dati tali che non permettano sei punti una aumento del livello del reddito con questi dati di occupazione e questi la disoccupazione emergevano continua
Nella sua strada precede allora
Il
Il a il problema
Della dire no obiettive programmatici che erano stati
Decide assieme alla commissione europea lo sviluppo dell'un per i nove virgola uno per cento all'anno degli impegni tutti questi obiettivi sono stati assolutamente mancati
Allora qui bisogna davvero
Pensare non ha certo oggi il giorno conclusivo ma oggi è importantissimo perché dobbiam prende l'impegno politico di costruire la rete di comando per la politica meridionale ci sono qui tutti i presidenti di regione
Che hanno le elezioni non dimentichiamo che abbiamo presenti regioni Sardegna che sta svolgendo un delicatissima svolta con problemi con difficoltà ma qualcosa di veramente in un innovativo per il nostro Paese questi sperimenti vanno evitati vanno capiti da tutti
Perché uno aiuta l'altro perché quando io parlo di rete parlo anche di una rete di conoscenze di comprensioni e se non non facciamo questo e continuiamo ad agire isolana
Non ce la facciamo allora la vittoria a livello generale diffuso diventa una risorsa per il Paese non solo la risorsa perno anche se è chiaro che mi auguro che qualora venisse costruite a questa rete
Regionale dei partecipanti alle regioni
Non dell'unione tra l'altro come bello procedurali mi piace
Non soltanto
Non soltanto dell'unione ma anche
Del Polo delle libertà qui ci desse una proposta estremamente forte di governo a cui nessuno deve sottrarsi
Perché qui ed interessa il nostro Paese i dati delle disparità che diceva prima sul Reno fra vertici non posso un paese civile non può riprodurre o non governa contro l'altro
Anche perché andrà avanti su questo la Rete attraverso una rete generale vedete vuole fare alcuni esempi per i podi su questi dobbiamo lavorare e io devo lavorare insieme ai presidi
Agli uomini che loro indicherà no
Poi parlando alla fine del programma
Possiamo l'esempio dei porti che a introdotto Massimo
Molto opportunamente no
E
Cosa sta succedendo l'ho ripetuto mille volte vi annoio ma bisogna annoiarsi delle idee forti bisogna che vengono il nostro pane quotidiano perché dovremmo portare avanti tutti assieme mezzogiorno porta per la tre grandi ondate d'investimenti esteri
Nella storia hanno modificato la storia europea
Due avvenute una prossima
Noi l'abbiam perse tutte e due le prime qualche investimento investimenti americani Irlanda Germania tutta la fascia nord soprattutto qualche piccola poserà su ma l'Italia fuori da questo giro
Gli investimenti fra Europa entra europei
La Spagna e i nuovi paesi dall'allargamento
L'Italia assolutamente fuori da questo
Adesso che abbia una fase globalizzazione
Di cui non bisogna avere paura ne parliamo poi perché
Guardate non non abbiamo paura non possiamo aver paura tutti da altri dimostrano che ci stanno raccontando storie quelli che vogliono un mondo chiuso per il tutto c'è un problema quasi immorale insomma noi abbiamo fatto politica anche perché volevamo che il mondo si sbagliasse adesso che si svolge si sveglia un terzo dell'umanità con lo scatto adesso
Diventiamo vediamo un marchio
Ma come sette avessero chiuso la porta negli anni Cinquanta nell'Unione Europea ma ma siamo diventati matti ma non l'abbiam più fedi noi stessi questo problema da porsi corrono con il problema etico della politica è un problema etico
Ma poi
I dati dalla bilancia commerciale di ieri
Che sono impressionanti tra l'altro giocato una sorpresa anche per me pur avendo studiato tanti decenni questi questi problemi abbiam perduto con i Paesi dell'euro
Va be'amica perduto con i Paesi asiatici nei Paesi extra-europei va ancora decentemente bene il nostro dramma è con la Francia e con la Germania che hanno corso il lavoro più elevato dei nostri questo è il dramma no riunioni e l'altro col
Le cooperative del nord per vedere aspetto competitivo
Anche loro dice ma
L'abbiamo quindici euro
Costo del lavoro per ora almeno altre cooperative diciassette in Francia diciassette in Germania
è però i problemi ci tengono a Francia e Germania
Allora al circolo non è la globalizzazione scusate
Era un sistema ed efficienza e la produttività questi insomma no
Ed è qui
Ed è qui che noi dobbiamo dobbiamo ebbene abbiam perso questi due ondate adesso arriva fatalmente con latte e l'acqua che cade un'ondata di investimenti asiatici
Per motivi molto semplice una strategia cinese e anche indiani
Di avere un assetto dell'economia mondiale ci piaccia o non ci piaccia per favore a meno che non voi lo vogliate fa da guerra
Ci deve piacere ed è una bellissima cosa perché stanno sostenendo il mondo in questo momento con loro sviluppo ci piaccia o non ci piaccia
Questi
No
Una tanto surplus nel riserve accumulate che hanno cominciato a fare una politica degli approvvigionamenti di sicurezza a livello mondiale
Venti miliardi di dollari impegnati gli investimenti la in America Latina se ne fanno anche solo un terzo cambierà faccia il mondo
Hanno in questo momento un grande mercato
Che si chiama euro
è il loro più grande mercato di sbocco più grande con l'americano cresce di più dicono americano
E ci stiamo integrando molto di più
Tra i tutto perché siamo cinquecento milioni gli americani sono trecento
Circa
Poi perché attorno a noi abbiamo un'altra area del Mediterraneo che si sta fortemente integrando perché siamo la più grande forza economica del mondo
Ora
E permettetemi di ripetere cose noiose ma che vanno messe nella testa
Se l'Italia è andata fuori dal giro mondiale
Con la scoperta dell'America perché il Nord era più vicino all'America il Mediterraneo diventato mare periferico adesso collage emetteranno il ritorno al centro del mondo e tutto viene dal Sud
Non è detto
Non è detto che venga da noi ripeto non è affatto detto che tenga danno io dico solo si rovescia la storia a nostro favore
Ci vanno Penta dice prima questo la speranza
Che può essere data
Speranza già affermato dei fatti maghi porto di Gioia Tauro è nato per un errore
è diventato il più grande porto del Mediterraneo precisione diramano io ho avuto la fortuna di di di essere colui a Singapore quando me lo inventava mi sembrava un matto
Mi sembrava un matto
Questi intuizioni di capire che queste navi che fanno il giro del mondo che la globalizzazione implica tutto no
E e dopo pochi anni e diventate più granché porto per container già Mitterand
Ma torno c'è l'intesa
Attorno cioè il deserto
Però è nato a Taranto
Caduta l'aspetto di questo tratto di cinesi che anche sul conoscevo da tanti tempo dice no ma io non voglio stare a Gioia Tauro perché voglio stare da solo
Perché sono le pergamene sono il più grande di tutti e tre
Per lavorare lavorare chi è piaciuto Taranto
Poi parte Cagliari perché dobbiamo essere un sistema perché il Nord Europa vada bene perché c'è rotte adottando Andrea s'allea Corran Borgo e così via e tutti in Rete
E allora allora più e mettere in rete i tre grandi
Porti di passaggio che sorgeva Tauro Taranto
E Cagliari e tutta la rete i porti di raccolta elaborazione sono Napoli Salerno barbarie poi quelli del Nord ovviamente Trieste Genova stessi
Questo è un Paese che vuol vincere una nuova sfida dell'umanità no questo è un Paese
Crea e crede queste perché lo deve lanciare
Però attenzione
Ho fatto solo esempio ce n'è un secondo
Che più tragico ancora il turismo
Finché le nostre regioni
Futurismo se ne vanno da solo all'estero vi posso
Assicurare che
Sulla pubblicità già regioni italiane in Cina
Ma insomma
La la pubblicità dell'Italia stessa intera dei problemi
E allora ci sono delle funzioni che riguarda il territorio che le Regioni devono costruire con lui tenace attrice dei loro rapporti con loro gente solo loro gli Enti locali ne possono fare ci sono delle funzioni che devono essere messi in modo consortile perché ci vuole il martello per picchiare
Se vogliamo i turisti dalla Cina ci vuole un grande rapporto invece il giorno uno
Uno
E poi la distribuzione poi campi da golf e poi dei rivestimenti erano concessioni di questi se lo faccia questo semplicemente non vengano
Inutile che noi ci ripetiamo che abbiamo il sessanta per cento delle risorse artistiche del mondo ma questo nemico un elemento di Dante e di rimorso
Perché se noi abbiamo i sessanta perché le risorse al fine del mondo e passiamo dal secondo al terzo al quarto posto al quinto tra quei turisti del mondo vuol dire che che questo
Le usiamo all'inverso queste risorse
Ecco allora cosa significa seriamente e potremmo moltiplica gli esempi non lo voglio fare ma voglio coltivare il metodo ci
Attenzione d'ora in poi soprattutto dopo le elezioni in Rete della propria il programma per lavorare assieme su questi temi per
Per
CR creare un nuovo Mezzogiorno ora perché implica anche delle scelte
Non facili perciò ciò degli altri dati che mi fa spavento
Io cerco ho deciso di fare campagna molto piperita perché secondo me il Paese ha bisogno di verità
Allora
Mi mi mi mi mi mi veniva un'altra
Di queste non analisi dell'OCSE anche questo gentile con analisi fredde che contengono però dei problemi enormi
Sulla capacità degli studenti fino ai quindici anni di risolvere i problemi matematici complessi
Cioè di capirla ma che ma perché lo strumento base di tutte le nostre conoscenze
Il trenta per cento degli studenti Unione europea di quindici anni affronta certi problemi standard matematici risolve
La Germania Francia Lombardia sono il quaranta il Mezzogiorno è al dieci per cento scusate
Vuol dire che c'era sofferenza del nostro sistema scolastico
Sofferenza profonda non per nulla uno delle prime giornate vostra fabbrica sarà intitolata la difficoltà di insegnare
No
Proprio perché i nostri insegnanti sono di fronte a questi problemi
Fra è una cosa che dobbiamo affrontare già all'inizio figli ad esempio il gruppo fino all'università
Altro discorso
Nell'università credo sono sempre non sono di quelli
Proprio perché ho fatto il professor restare tanti anni schizzinosi che dice che rivista non devono andare in provincia nel mondo che progredito che un elevatissimo numero di studenti finalità matura recita sono a livello di tutte le Province sono vicino agli studenti
Allora se quale università quando io ne ha reso il rito al Mezzogiorno e non possiamo mica fare tutti studenti di giurisprudenza tutti studenti ma Marco cosa vogliamo
Allora qui discorso il discorso
Di Collecchio tecnici per il Mezzogiorno ce lo dovremo pur fare di fronte a noi se vogliamo
Guarire questi temi se l'ho tutto quello che vi ho detto non vale nulla non ci riusciamo e velleitario perché non avremo gli uomini donne e per far questo tipo di di Obiettivo
Ecco allora insomma quando ci sono altri dati impressionanti che riguardo mica sul Mezzogiorno tutto il Paese ma si apre
Un'università vi siete comunicazioni cioè cinque mila studenti e poi sia per ha facoltà di Ingegneria e ne ha cento centodiciannove centoventi cioè
Che cosa facciamo lo sviluppo economico Consolo dei comunicatori tutto rispetto per la stampa anzi ma è un è antica e a vostra garanzia
Perché non siate inesorabilmente disoccupati no ma cioè
Facciamo un discorso molto serio faccia un discorso serio che implica e che va a fine e in cui io io ho bisogno e noi avremmo bisogno di un aiuto robusto dei precedenti e regioni
Che ti portino i loro cittadini per questi obiettivi comuni persiano e lo faccia in queste non non raggiungiamo lo sviluppo che noi dobbiamo raggiungere e poi ci sono altre condizioni
Che già coloro che ho tracciato in modo informale per il discorso d'esordio nel Mediterraneo ti fanno immediatamente condotto incontro legalità legalità
Cioè se c'è da pagare
Un pizzo
Non non non appartiene più alle regole dell'economia non abbiamo gli uomini adatti per far questo ad hoc per favore
E poi regole del lavoro e dell'amministrazione è chiaro la semplificazione amministrativa un rapporto sindacale diretto duro ma che tiene questi sono
Le regole
E ma sopra quelle politiche
E quindi dobbiamo assumere noi
Quando avremo la responsabilità politica
E dobbiamo esserne profondamente convinti noi stessi
Sapete che queste cose molto semplici che ho detto implicano cambiamenti nello studio perché di valori implica lo scontento
Implicano problemi
Questo si sia detto noi non possiamo altro che fare una seria campagna di De Rita perché se no noi non risolviamo i problemi del Mezzogiorno e per questo quindi affretto a concludere perché non voglio non voglio
Trattenervi troppo
Ma guardate
Che
Le prospettive ci sono ci sono
Sono buoni sono forti sono
Abbiamo citato prima salutando Enzo Bianco qui
Le eccellenze che si sono avute a Catania versetti il Polo
Che poi quando
Lo c'è stato ed ex sindaco
Anche queste cose hanno cessato di avere
Di avere lo sviluppo di prima la stessa ST ha fatto investimenti grandiosi gli ha come sospesi perché i soldi promessi dal governo semplicemente non sono arrivate le che non non siano ancora promessi
Non sono arrivati e siccome ho vissuto quell'investimento
La la gara che ha fatto Pistorio per poterlo ottenere non l'impegno di fronte ai partner stranieri ieri soldi arriveranno la garanzia personale che ha dato
Tutto questo viene distrutto
Un investimento non torna più quando succedono questi episodi ve lo posso assicurare perché ho esperienza di anni di fronte al dialogo con gli imprenditori su questi problemi non ne parlo in modo astratto
E
E allora
è chiaro che il discorso della legalità il discorso della della rapita decisioni di governo e quindi anche un nostro obbligo di
Modificare le strutture amministrative io penso a una semplificazione e la riduzione del numero delle agenzie una semplificazione dei
Delle loro procedure
Noi dobbiamo ormai
Capire perché le procedure non sono solo un fatto di garanzia perché i lavori l'istituzione
Le procedure non sono fatte solo per coprirsi sede sono fatte per fare le cose questo è un problema
Questo è un problema che noi dobbiamo tener presente
Capisco che questo vuol dire anche un rischio per gli amministratori
So benissimo ma noi non possiamo prendono un governo di un Paese
Se abbiamo nella nostra mente
L'idea che dobbiamo solo copre l'intera schiera
Ed è per questo che dobbiamo far dell'Agip pulite chiare
Trasparenti che si tengano da cima a fondo in modo che l'amministratore rischi ma rischi con la legge rischi ma rischi sapendo dove vuole andare
Ecco queste sono con le le regole per lo sviluppo del Mezzogiorno poi tecnologie il resto viene dopo alle sole regole fondamentali e guardate non c'è tempo da perdere
Perché
Dopo questo gattino non è che deve vedere altri non è che
Il mondo posso cambiare continuamente ma c'è un ultimo problema c'è un'ultima opportunità in cui
Vi posso parlare insomma non
Che
C'è anche il Mediterraneo su tutti si sta sbagliando
Rete quando io dico la Calabria a undici mila euro di reddito e per la Tunisia sei sette cominciamo arrivare
A dei livelli
Che non solo poi lontanissime
Se Dio vuole il mondo si muove
E allora essere al centro di un sistema che esiste perché finora il Mediterraneo del Sud non è esistito la nostra testa
Fino a ieri è quasi anche oggi prenda da Palermo a Tunisi si fa Palermo Roma Roma Tunisi cioè
Napoli non è collegato per Napoli l'Algeria Marocco la Tunisia l'Egitto non esistono
Non esistano questo non è
E e se non l'abbiam piede Dida non esistiamo neanche noto insomma no pensiamo
Ma vedrete che erano altri tempi Ina
Quando nel Mediterraneo
Dal colonne d'Ercole fino all'Egitto cioè il Banco di Roma
Dall'Egitto compresa la Grecia in Turchia c'è la Banca commerciale questione due banche che perché
Non vi parla di unità imperiale non pare discorso del capo ad accoglierlo io parlo di una presenza di ragazzi che vanno fuori e non li abbiamo più
E via ambasciate dell'unione europea dei vari paesi del mondo gli italiani hanno solo gli ambasciatori ma gli amministratori quei ragazzotti abituati andarsene di casa diciotto anni e a farsi espediente studiare all'estero non ce l'avevo neanche uno
Ecco lei ha regole dello sviluppo se volete
Alcune entrano nostra possibilità politica al trenta persone lo slancio che ne sapremo dare alla gente perché se cominciamo a vincere dopo c'è il gusto di vincere
Questo è il problema
Se cominciamo a vincere c'è il gusto di Pinuccia
Per io credo che con questo ricette qualche successo si possa cominciare dopo di che le arrivano tanti altri dichiaro che abbiamo e termino alcune battaglie politiche concrete anche
Ho parlato prima i fondi europei credono insistono affezionato per il mestiere che ho fatto
Fino a poco tempo fa
Credo
Sì è stato ordine sia uno dei misteri più appassionante del novanta proprio perché è sempre a creare il nuovo anno sempre e quanto abbiamo messo l'obiettivo uno per lo sviluppo delle aree deboli
Abbiamo messo
Perché finisse no ma perché si disse quando queste avevo diventate forti
Adesso ora io sono riuscito spingere in avanti la fine di questo ma ho proposto un bilancio che lo sostenga adeguato il giusto
Che pensate tutta assieme
No sì tale grande polemiche d'Europa tutto assieme politica agricola
Politica di aiuto al Terzo Mondo politica culturale tutto assieme il bilancio di europea io sono uscita mantenendo al di sotto dell'un per cento del prodotto nazionale lordo europeo
Ma è chiaro che se vogliamo questa nuova grande Europa
Io la proposta era di passare all'uno e ventiquattro per cento che sarebbe uno e quindici e quattordici effettivo ma con cure ventiquattro per cento
Un passaggio meni
Su questo
La gran parte dei Paesi del Nord Europa
è assolutamente contraria per quel del sud ne sono deboli difensori ce ne vogliamo
Che questo quadro che abbiamo detto sia anche munito delle risorse necessarie per poter andare avanti
è chiaro che il discorso dei fondi strutturali europei più di una forte azione comune
Che questo venga prolungato e se l'effetto statistico farà uscire qualche Regione
Nella logica delle cose questo avvenga però
Con lo sfasamento schemi Singh out come si dice dovuto conto di il calo che si prolunghi nel tempo non con un effetto immediato da dare la possibilità alle regioni di muoversi con le loro carte
Ma la politica europea queste interessante dettagli UNIFIL si è fondato a tutta sulle regioni assaltato gli Stati nazionali
Proprio perché voleva mettere e vuole mettere in rete queste energie
Io credo che anche questo sia un ammonimento interessante
Per gli ho detto che mezzogiorno e quindi cito la campagna perché siamo qui è perché abbiamo lavorato assieme con il presidente Bassolino ma cinque anni fa l'impiego risorse era assai limitato adesso sono al cento per cento delle risorse europee
Non possiamo con una politica nazionale debole farci mancare queste risorse perché altrimenti il piano che abbiamo fatto prima non riesce a decollare ecco questi sono i messaggi che volevo dare capisco benissimo che sono più di metodo che non vi elenco di cose da fare perché le cose da fare dobbiamo elencare con una decisione politica alle star dobbiamo elencare sapendo che nel manteniamo non facendo una lista delle belle intenzioni senza la Corea e polizia loro di fronte a loro di fronte al loro lo dobbiamo prenderci l'impegno di lavorare operare insieme mano nella mano per avere una politica comune anche delle scelte scomode che dovranno decidere se una cosa andrà in una regione o in un'altra
Ma non litigare cinque anni perché vada in una regione l'altra ma per una decisione comune evidentemente con pesi e contrappesi perché la politica è fatta
Della compensazione degli interessi fatta di tener conto delle realtà ma questo lo si può fare solo se si assieme e se sia un obiettivi comuni e noi con la nostra unione l'obiettivo comune ce l'abbiamo grazie
Arrivederci a tutti e grazie