Sale nero. Cinque storie clandestine. Con una intervista a Andrea Camilleri

Brava
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì sì
Sì
Siamo
Io comunque
La allora
Buonasera benvenuti al cane entra questa sera presentiamo sale nero di Valentina Loiero
Presente negli libero Laurora Laura Boldrini Ignazio De Francisci che tenera arrivare ancora una presente Franco Muccino col mio Vassallo e coordina Lamberto Sposini
Passo il microfono ma
L'ordine
Allora buonasera a tutti intanto grazie per essere venuti
Come ha detto appunto la nostra presentatrice aspettiamo è che il
Procuratore di Agrigento Ignazio De Francisci che aveva un impegno credo legato
All'Associazione nazionale magistrati e quindi in leggero ritardo e lo stiamo aspettando
Io devo dire subito che
Intanto non lo dico per perché si fa sempre così sono contento di essere qui intanto perché in qualche modo sono legato a Palermo
Alcune tappe della mia carriera professionale va visto in Palermo
Un luogo privilegiato poi perché sono felice di
Presentare di dare una mano in qualche modo a Valentina Loiero che è stata mia giornalista per
Qualche anno diverse non lo è più
Da un po'più di un anno ma questo riguarda la sfera del
Non del presente
E quindi in qualche modo quando me lo ha chiesto e soprattutto quando l'ho letto il libro
E come dire ci sono in qualche modo ritrovato se non altro
Perché forse indirettamente sono stato tra le cause buone voglio sperare
Di questa sua avventura palermitana e anche di quest'opera che io
Ho trovato davvero
Interessante non come ha scritto anche Laura Boldrini utile sostanzialmente inutile perché aprire questo grande fenomeno grande nel bene e nel male che è la immigrazione clandestina e
Leggendolo dicevo mi sono un po'ritrovato nel mio vecchio lavoro e devo dire
Mi è servito oltre che per
Saperne di più di questo fenomeno non so se si sente si sente
Secondo me dà adito anche a qualche spunto interessante per parlare della nostra professione e di quello che sono oggi o possono essere o potrebbero essere i giornalisti alle prese con il loro lavoro
Io dico subito che intanto
Parto dal titolo
Si chiama il titolo del sale nero circa Valentina perché
Si chiamasse così perché questo fosse il titolo mi ha dato una spiegazione ma al di là della spiegazione che mi ha dato per me sale vera è un bel titolo
Possiamo andare
Insomma
A posto va bene
Ci chiediamo a
Allora
Sale nero il titolo ma il libro e gliel'ho detta Valentina oggi
E davvero scritto incerti i passi common noir
è davvero un noir ci sono queste cinque storie
Di di personaggi poi ne parleremo scenderemo può nel dettaglio
Che sono storie straordinarie ma fino a un certo punto perché
Siamo quasi abituati alla straordinarietà
Del male che poi alla fine diventa anche ordinarietà
E quindi siamo abituati un po'a assentire dei telegiornali a leggere sui giornali
Del del delirio dell'incubo dell'inferno di queste traversate eccetera eccetera
E però non non non non non riusciamo mai a capire bene cosa sta dietro a questo fenomeno Valentina devo dire la verità
Di questo gli rendo merito c'è riuscita che recita da giornalista secondo me anche con qualche eccesso con qualche scrupolo buonista
Valentina un po'così vanno nessun può fare una colpa
Però
Meglio in certe situazioni avere uno scrupolo di buonismo che di cinismo noi giornalisti forse Franco me lo confermerà siamo abituati un po'perché siamo costretti tutti i giorni a raccontare storie di questo tipo come dire ci facciamo può il callo
Poi diventiamo quasi
Fatale diventiamo un po'cinici
Valentina no Valentina è una di quei giornalisti che si sottrae a questa pigrizia mentale a questa forma mentale di dire sì va beh tanto la solita storia i soliti sbarchi in quante volte
L'abbiamo detto magari anche noi nelle riunioni di redazione
Specie lei si sottrae a questo luogo comune e scava cerca di capire lo fa
Probabilmente non da giornalista fa da persona da donna appassionata delle vicende umane
E quindi
A volte si ha l'impressione che questo viene
Fuori bene dal libro di più che prenda le parti che che che in qualche modo il cerchi di di capire di essere molto indulgente
E questo forse un giornalista non dovrebbe farlo non lo so giornalista dovrebbe fare più forse il notaio registrare burocraticamente carico quello che succede e poi magari fare riconsiderazioni questo non spetterebbe cronisti mai commentatori agli opinionisti invece Valentina si sottrae a questo e
Addirittura poi lo leggeremo insieme un brano di questo libro
Si dans proprio a fare come se non fosse una giornalista ma cosa fosse una volontaria ed è racconta di dover provare i contatti per una
Certa storia però a coppia che era in difficoltà eccetera
E a certo punto si rende conto che di di entrare in una specie di delirio di onnipotenza da solidarietà noi si sente talmente importante dire ecco devo far questo quindi gli altri dipendono da me
In realtà è una forma di egoismo o di egocentrismo ma che però devo dire
Fadini Valentina una giornalista una cronista un po'fuori dalla norma se vogliamo fuori dal coro io prima di lasciare la parola alla ai nostri ospiti volevo solo dire che a me
Piace questa forma di fare giornalismo perché ritengo che lo dico come esperienza trentacinque Natale che i giornalisti molto spesso
Parlano trattano scrivono de delle storie degli uomini con una
Superficialità una pigrizia una un conformismo
Che bene non fa ai protagonisti delle loro storie i giornalisti hanno delle grosse responsabilità forze
A volte non se ne rendono neanche bene conto
E mi fa piacere che Camilleri nell'intervista che chiude questo libro fa un riferimento concreto mi pare alla vicenda di Erba e ai danni che
Per carità involontariamente hanno provocato
I colleghi giornalisti anche quella vicenda additando subito incolpevole
Sbattendo le in prima pagina come sempre si fa
Salvo poi dire anzi va beh ci siamo sbagliati però insomma allora
Bisogna da lo dico la giornalista secondo me vale la pena fare una riflessione su questo i giornalisti
Devono
Come dire
Essere più consapevoli del loro ruolo avere più rispetto delle persone di cui si parla e qualche volta a fare anche
Ne ha colpa e dire sì abbiamo sbagliato per
Pigrizia per superficialità eccetera eccetera ecco questo credo e chiudo qui la mia introduzione
A Valentina questo non si possa dire perché Valentina nel suo lavoro
Magari io l'ho Lavrov rimproverata per altre cose ma non certo per queste
Valentina il suo lavoro certo questo aspetto lo ha sempre considerato
Allora io intanto devo presentare i nostri ospiti che sono Franco Nuccio che è il capo redattore capo ufficio dell'ANSA a Palermo Laura Boldrini che portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
Vi ho detto che stiamo aspettando il Procuratore Ignazio De Francisci e il professor Fulvio Vassallo Paleologo dell'università di Palermo
Come dire possiamo dire che lei è un esperto di diritto internazionale con specifico riferimento all'asilo e rifugiati eccetera cioè quindi a buon a buon diritto
Può parlare in questa materia allora prima di entrare un po'nel nel vivo del dibattito volevo chiedere a Valentina se volevi dire in un minuto in tempi televisivi sono
No poi parlerà è che alla fine te lo prometto
Sì sì
Allora Valentina di inquadra in un minuto questo questo lavoro tuo libro e poi diamo il via alla discussione
Grazie io voglio ringraziare intanto a tutti di essere qui
E soprattutto io sono molto contenta stasera e Palermo per me una
Città particolare iniziato tutto qui
E quali sono contenta di vedere tante persone con le quali ho condiviso per Rea affetti di mezzi quello che è stata o il mio viaggio nel mondo dell'immigrazione
Sono state dette tante cose molto lusinghiere troppe sottilmente sicuramente è vero che c'è una parte io prendo parte questo libro prendo parte
Non l'ho fatto nei servizi televisivi anche perché non ce ne sarebbe stata assolutamente la possibilità
Ho lasciato che queste o fosse riservata o ad un libro mi sembrava insomma anche le il luogo tra virgolette più adatto
E è un libro che è nato quasi davvero a scopo terapeutico senza che io avevo visto avevo vissuto in prima persona se così si può dire per quante impegna persona possa viverla passa vivere un'italiana determinate
E mi ha che discende e
E ad un certo punto volevo Passini libera Armeni finanziarle fuori e quindi continuano a prendere una raccontano iniziato l'orlo allora lo mettiamo da parte etc
In a quando un editore che fai Carmine dal Bellino ma ha detto ok questa può essere un libero però la devi finire molto molto velocemente quindi
Poi è stato fatto tutto tutto molto molto velocemente e mi sono resa conto ogni tanto mi capita di rivederlo che insomma in queste pagine ci sarà mai niente anni e mezzo o quattro anni qui
Quindi Sicilia
Da siciliana insegnato molto insegnato come si può essere cinici e come si può essere accoglienti devo entrambe le cose le funzioni
Però non vorrei assolutamente prendere altro tempo afferente è stata eliminata bravo
Allora vi dicevo all'inizio che a me è sembrato per tanti passi un un libro noir permettetemi di leggervi soltanto questo questo brano si sta parlando
Valentina sta raccontando la traversata del sedici ottobre due mila tre mi pare quella che è finita veramente malissimo dopo giorni e giorni traversata e e scrive
La prima la prima cosa che ricordo ancora oggi quando parla della traversata è un testimone di Geova nel sistema testimone e il volto di una ragazza dolcissima la definisce quando ne parla con gli occhi che gli si illuminano da giorni diceva non ne posso più non ce la faccio
Poi improvvisamente una mattina ha smesso di parlare è stato allora che deve aver deciso si è buttata tra le onde in silenzio abbiamo fatto in tempo a sentire il rumore del suo corpo che più di me in acqua
Non a vederlo però e colata a picco subito
Paradossalmente i morti si allontanavano più lentamente dalla barca i loro corpi continuano a galleggiare per ore a volte per intere giornate vicina la bagnarola trasportati dalle stesse correnti sembravano
Seguire i compagni di viaggio l'ho trovato un passo francamente davvero straordinaria Franco quante volte ti insuccesso di descrivere
Di queste vicende perché poi
Abbiamo detto che sono straordinari come intensità ma ormai davvero ci abbiamo fatto l'abitudine o no
Ma io credo che non si possa fare l'abitudine tutto questo anche se è vero noi nel nostro lavoro di cento coro poco fa tutti diventiamo in qualche modo civici
Io credo
Ne avete scritto non non so quanti Telca si chiamano così la nostra notizia l'agenzia sull'immigrazione sono tutti conservati nell'Archivio informatico del magistrato iscritti tantissimi
E però ogni volta
Cerco di superare il cinismo professionale e di capire che cosa c'è dietro quella storia
E devo dire che in questo viene dopo pubblicamente atto mi ha aiutato molto Valentina
Io conosciuto Valentina per motivi professionali abbiamo cominciato proprio a scambiarci notizia informazioni sul problema degli immigrati
Racconto così un aneddoto era
Quasi ogni mattina alle sette del mattino noi cioè Rava curricula telefonata diciamo canonica allora quanti ne sono arrivati oggi che si dice a Lampedusa
Perché io lavorando per l'agenzia ovviamente lavoro in tempo reale quindi questa cosa noi siamo abituati darle immediatamente
E questa sorta di bollettino quotidiano dell'immigrazione clandestina poi poco a poco si è trasformato in qualcos'altro tanto in un rapporto d'amicizia
E poi nella possibilità
Attraverso
Poco le storie che poi di volta in volta mi raccontava Valentina perché il mio
Diciamo lavoro più qui consumando in redazione faccio più un lavoro di da esterna che andava a Lampedusa allora ci
Poi ci scambiavamo anche le impressioni una storia
E piano piano anch'io attraverso appunto i racconti di Valentina o cominciato a
Come dire a interessarmi appassionarmi
Di quello che c'era dietro questa contabilità quotidiani
Che poi è anche quello che avviene sui giornali cioè sui giornali noi diamo il bilancio di quello che accade ma dietro questi numeri in realtà ci sono ci sono le storie ci sono le vite di tutta questa persona cioè
La carne il sangue dell'acquirente queste persone
Ed ecco che
Come dire
Cominciando a a raccontare questa storia
Sì si supera il cinismo professionale soprattutto
Come dire
Ci appare qualche cosa di assolutamente
Inedito
Ne le motivazioni che stanno dietro dietro questa tragedia
Continua
Nel libro di Valentina ci sono tutte queste storie ci sono
La storia delle due fatti ma
Che che arrivano a Lampedusa
Non barcone che il barcone della morta perché solo in quindici riescono a sopravvivere erano un centinaio uno a uno appunto Mogliano lungo la traversata e addirittura questa
Queste due donne si salvano per caso una di loro corpo muove appena
Le palme per le palpebre e
Si capisce che è ancora viva
E
Queste le storie di queste due donne poi in qualche modo come dire Valentina ne segue persegue direttamente e poi sono due storie a lieto fine ma
Quante di queste storie poi
Hanno invito fine ben poche
Attraverso queste storie secondo me
Noi capiamo quanto e cosa diciamo a a capire meglio anche
Quella che la nostra realtà la MM come dire
Le cose
Inutili a cui noi talvolta ci
Stiamo attenti rispetto invece alle cose importanti
La cosa che
Devo dire
A me ha colpito di più tra le tante storie per esempio cioè la storia ivi questa mamma che
A cui viene strappato il figlio perché
Viene dato nel momento in cui stanno per partire
La mamma non riesce a far dire sul sulla barca
E lei riesce anche abbracciarlo solo qualche mese dopo anche questa è una cosa così come la
La storia
Qua cioè dell'approvazione Marcelletti di questo o bimbo curdo
Cardiopatico
Che i genitori si ostinano a non voler fare cura
Alla fine
Solo
L'ostinazione di Valentina che è più forte di quella dei genitori l'aiuto del professor Marcelletti che riescono a superare
Tutti questi ostacoli ecco sono come dire
Tanti spaccati vita quotidiana legati legati a a
A questa storia che in qualche modo ci restituiscono come dire un in modo diverso
Di affrontare il problema clandestini perché
A questo punto io vengo a quello che è diciamo mio lavoro appunto il lavoro il giornalista
Che è responsabilità abbiamo noi nel racconta
Intanto
A cominciare dal linguaggio
Noi parliamo di emergenza clandestini non è un'emergenza è ormai una realtà è una realtà quotidiana
E invece abbiamo può come dire un un approccio di tipo emergenziale anche nel raccontare questa realtà
Per cui ad esempio sui giornali ormai
Questo è l'immigrazione clandestina non fanno notizia tranne
Nel caso di stragi che anche nel caso di stragi con quanti morti perché se ci sono pochi morti finisce in breve e quindi anche questo
Come dire è un modo raccontare questa realtà
Assai discutibile il linguaggio e importante
Quando noi parliamo di
Assalto
Alle costa in questo devo dire Laura
Boldrini
A ha chiesto anche all'ordine dei giornalisti di
Come dire a studiare una carta non abbiamo molte delle carte
Dei diritti e dei doveri delle carte di ontologica ecco la possibilità anche rispetto a questa realtà di utilizzare un linguaggio diverso per non arrivare poi
Alle alle follia e come appunto alla vicenda di Erba
E quindi
In modo
Come dire di raccontare queste vicende importante
Io
Vi posso diciamo raccontare comunico come esperienza che ho vissuto
Ho condiviso insieme a Valentina anche insieme a Laura
Una vicenda abbastanza recente anche questo è finita diciamo sulle prime pagine dei giornali
Che la vicenda degli uomini tonno
Poco più di un mese fa
Mentre io ero in agenzia ho sentito un collega maltese
Che è mia informato che c'erano o ventisei clandestini aggrappati allegabili per l'allevamento dei toni
Trascinata da un rimorchiatore travalica via e Malta
Il collega era un collega attendibile già altra volta c'eravamo scambiate informazioni e gli ho dato questa notizia Laura con cui mi sono sentito ha chiamato immediatamente la centrale operativa delle capitanerie di porto
Che si è messa in contatto con le autorità maltesi per avere ulteriori informazioni le autorità maltesi hanno detto ma questa notizia falsa assolutamente priva di fondamento
Cosa che ovviamente viene adottato nel fare
Perché
Il collega segnalato questa notizia era un collega appunto attendibile affidabile sembrava strano
Io ho riparlato con lui e lui mi ha detto no guarda questa notizia eccetera c'è una trattativa in corso tra Malta e la Libia per stabilire chi debba andare a prendere lo stipendio
Se voi noi abbiamo anche le coordinate
TG dove coordinata io ho parlato con
Market le capitanerie di porto e con la Marina militare abbiamo dato le coordinate hanno inviato una più antiche in zona
Prima c'è voluto azzurri crocchetta perché c'era un dispaccio interno del governo maltese che confermava l'esistenza in questa vicenda poi abbiamo dato le coordinate e la quantità
A
Trovato
Queste gabbie con i clandestini aggrappati via fotografati che a quel punto la notizia che era priva di fondamento ha avuto come dire una prova una testimonianza
Da quel momento in poi come dire sia aperto tutto un balletto sul
Sulla competenza
Dei soccorsi
Perché questa gabbia per l'allevamento dei tonni era in una zona di competenza Sarno anche un termine tecnico ore significanza amava acqua competenza per le operazioni di ricerca e soccorso in mare
I libri libica per cui maltesi dicevano o devono andare i libici a prenderli
I libici su queste cose su queste vicende come diranno
Una assoluta infatti
Normano proprio non non non vogliono sentire ragioni
Non si sono neanche posto il problema e l'equipaggio
Poi del rimorchiatore che frenava questa in queste gabbie
Avevo avuto dal proprietario dall'armatore maltese certo signor Charles adottarli l'ordine tassativo di non fare salire a bordo questi immigrati
Perché il loro obiettivo era quello di portare a destinazione in Spagna questa e questa gabbia e siccome questi tonni
Avevano un valore complessivo credo di un paio di milioni di euro per l'armatore maltese i toni erano più importanti dei clandestini
Alla fine andata la nostra Marina militare
A recuperare questi clandestini e li ha portati a Lampedusa dico questo anche perché
Noi giornalisti spesso o come dire
Siamo o abituati a con
Fare un po'le pulci alle istituzioni
E invece io devo diverso su queste vicende
L'immigrazione clandestina il lavoro svolto dalle Capitanerie di porto dalla Guardia di Finanza dalla Marina militare e assolutamente encomiabile
Perché si tratta di persone che
Veramente mettono a rischio la loro vita per salvare altre
Così com'è encomiabile lavoro svolto spesso gli equipaggi gli alcuni pescherecci non certamente di
Questo peschereccio maltesi
E
Racconto questa vicenda
Sì no no ho finito ricordo poi si è scoperto tra l'altro che e questi clandestini erano aggrappati alle gabbie da tre giorni non da un giorno
Raccolto questa vicenda soltanto appunto per
Per spiegare come come sia con con compromesso tutto quello che c'è attorno al problema dell'immigrazione clandestina però sicuramente
Come dire molta responsabilità dipende anche da da da noi giornalisti è molto possiamo fare io credo che Valentina nel suo libro proprio raccontando le storie
Riuscita ponga
A fare un un lavoro
Non solo egregio mappato soprattutto utile per tutti noi
Franco
Mi permetto di aggiungere una piccola cosa quello che dice a proposito del linguaggio perché noi e Valentina lo dice a un certo punto
Raccontando la storia del bambino iracheno curdo dice
Le cose non sono mai come appaiono perché noi giornalisti a volte raccontiamo queste storie che sono storie infernali come se fossero storie di gente normale
Come se si Interbanca se intervista se la la mattina al mercato la signora e come se egli si l si chiedesse ma stamattina le caro per quanto stanno no e quindi si Castaldo so Mentana insomma qui si si tratta di raccontare
Pertile per segno nei particolari delle storie che non sono storia di tutti i giorni questa gente che
Di ha vissuto e vive l'inferno no nella traversata prima ancora la traversata del deserto poi quando arrivano nei centri poi quando scappano
Quindi
L'atteggiamento dei giornalisti a volte è un po'quello di dire di raccontare come se fossero delle storie linea normali in realtà dietro c'è l'inferno e quindi anche in questo dovremmo forza adeguarci
In ogni
Storia alla fine di ogni storia Valentina si chiede e allora c'è un capitolo
Il cui titolo è e allora come servi sogna se giustamente a razionalizzare poi il tutto storicizzare va in qualche modo e
Buttarlo passatemi la battuta in politica cioè va bene allora che bisogna fare i provvedimenti le leggi come funzionano eccetera eccetera tra l'altro anche a spiega bene
La diversità per esempio del fenomeno dell'immigrazione clandestina
Dalla ex Jugoslavia conoscere dall'Albania invece che dalle coste africane mi sembra un aspetto molto molto ben raccontato al di là della drammaticità delle storie non lavora
Infatti così perché Valentina intanto sa scrivere bene e questo le consente di scrivere in modo che fa empatia non tanto letti immedesima
Ma a mio avviso lei fa stare chi legge dalla parte della persona di cui si racconta la storia
Per cui questo creare empatia poi
Sì mette in condizioni di essere più disponibile alleggeriti quelle due pagine belle intense di contenuti perché hai letto una storia avvincente tutta la verità purtroppo
E allora a quel momento sei pronto a capirci un po'di più e nel nella
In questo sforzo to buy a
Vedere come la materia regolata in Italia e anche in Europa quindi è un libro che
Io punto come diceva Bertolino definisco socialmente utile nella prefazione per questo è socialmente utile ha un valore aggiunto se volete perché perché avvincente e al tempo stesso insegna
Insegna una materia complicatissima che quando viene applicata da tecnici
Non la si capisce quando viene
E semplificata nel minuto e trenta secondi di servizio non la si capisce neanche per cui è un'occasione ottima per
Leggi leggere questo libro per capirci meglio e per
Capire appunto che cosa c'è dietro
Dietro gli sbarchi no questi questo termine lo sbarco ecco Valentina umanità lo sbarco gli dà un volto gli dà un passato allo sbarco lo sbarco non nasce da solo è frutto di squilibri enormi
Frutto di non uscente sapete in questo pianeta ci sono milioni decine di migliaia di persone che vorrebbero stare a casa propria
Oltre trenta milioni di persone vorrebbero solo una cosa stare a casa propria e non hanno questo privilegio
Ecco allora lei a queste persone di da voce mi fa parlare e chi legge sta dalla parte di queste persone perché lei
Ma capire che dietro a ogni persona c'è veramente una storia per noi abituati ai privilegi completamente inimmaginabile
Volevo dire anche che appunto il fatto che Valentina a non è che ci indica Valentina non è cinica
è curioso ma è una che ci vuole capire meglio io l'ho conosciuta sul molo a Lampedusa
E mi ricordo che i primi tempi non sapevo che era la vedevo Sempre etica andava al molo ma non sapevo
E mille ma un po'strana questa giornalista però devo dire la vita perché si
Così si aggirava fascia domanda tutti no era come che voleva veramente qualcosa di più saperne di più e così come
Normalmente giornalista ti chiede trenta secondi per la battuta scappa via e basta e anche di saluto annoverabilità
E invece ho notato subito il un atteggiamento diverso
E negli anni chiaramente poi è nata anche un'amicizia con Valentina con Franco come un sodalizio di persone con lo stesso Fulvio che stanno dalla parte
In qualche modo del diritto dalla parte del bene dalla parte di chi non considera
Come posso dire l'altro un nemico o un potenziale delinquente ma dalla parte di chi ci vuole entrare dentro quella persona vuole capire
No perché perché quella persona fatto quella scelta perché si è messa su quella carretta del mare ma voi l'avete mai visto un gommone come fatto cioè due camere d'aria una tavola di legno quattro viti arrugginita allora
Io non mi ci metterei mai io non mi ci metterei mai allora lo sforzo è capire chi estinto
A fare questo da che cosa ha spinto a fare questo ora noi parliamo qui di misure di contrasto immigrazione clandestina certo d'accordo
Sono misure legittime lo Stato deve proteggere i propri confini d'altro canto però
Sembra quasi la battaglia di Pirlo immaginate che persone motivate a fuggire da guerre persecuzioni o da semplice povertà
Possano fermarsi di fronte alle misure di contrasto insomma a me sembra veramente
Come dire un palliativo insomma i motivi che stanno alla base della grande fuga sono talmente seri che implicano delle risposte altrettanto seria
Il libro di Valentina avuto anche il patrocinio dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati proprio per che abbiamo fatto una considerazione che
Tanti rapporti delle Nazioni Unite a volte vengono letti distrattamente annoiano no dovrebbero avere appunto un peso e a volte non ce l'hanno
E abbiamo capito un'altra cosa che per sensibilizzare bisogna usare un linguaggio che arriva e che fa in patria se questo è l'obiettivo e libero di Valentina questo obiettivo lo centra cioè è un libro che
Che questo suscita e che questo raggiunge quindi
L'abbiamo voluto come dire
Ha dovuto sostenere facciamo queste presentazioni anche insieme spesso proprio perché lo riteniamo un libro che dovrebbe essere diffuso più possibile specialmente tra i giovani perché è un libro che
Insegna e non annoia perché mi sembra
Insomma
Abbastanza raro
Che ho poc'volevo anche toccare un altro aspetto cioè abbiamo parlato abbiamo detto che sono storie straordinaria no
E quindi colpiscono sono da per un pugno nella pancia però a me sorprende anche un'altra cosa mi ha molto sorpreso e colpito
Come posso dire la infastidita indifferenza di Lampedusa
La incredibile l'incredibile cavillo burocratico una storia del bambino curdo da parte del Tribunale dei minori poi si è risolta al meglio professor Marcelletti lo sa
Però mi ha molto colpito che in quella in quel mare di di di tragedia
Ci fosse poiché a Rillo sì però forse non sono i genitori non sono in grado di tenere il bambino non non tenendo conto della tragedia che avevamo passato del dolore della sofferenza della diversità quindi
E queste queste questo questa burocrazia un po'gelida no che sta lì a a fare le pulci a qualsiasi cosa mi ha molto spaventato così come il chiudere un occhio se non due
Da parte delle forze dell'ordine nel nella nel campo di di di Crotone da dove si scappa bellamente eccetera eccetera
Ecco io lo dico da uomo della strada ho l'impressione che poi in questa in questa
Tragedia in questa realtà così tragica alla fine noi come è stato come istituzioni ma anche come opinione pubblica
Siamo durissime no nel dire a no non è più possibile no no no non non non si può andare avanti così eccetera eccetera dopodiché
Siamo pronti a chiudere due occhi e anche più anche orecchie quando si tratterebbe di buttare di mettere in galera qualcuno parlo di delinquenti naturalmente di buttare la chiave invece
Sono fuori dopo un mese
Cioè ho l'impressione che viviamo schizofrenica mente no questa cosa della durezza quando si arriva quando invece bisognerebbe forse a essere un po'più umani
E della della della indulgenza eccessiva anche quando invece soprattutto ci sarebbe bisogno di menare lo dico da uomo della strada l'ho premesso lei professore che cosa pensa su questo
Tutto
Inoltre segnala l'università come molti sanno lavoro con una rete di avvocati in Italia in Europa che i casi di sbaglia co o di arresto di immigrati irregolari si sforza di intervenire in tempo reale anche perché spesso escusse nel respingimenti avvengono
Appunto molto rapidamente senza che sia possibile far valere il diritto di difesa
Che andrebbe riconosciuto a chiunque anche autore di un reato mentre chi entra clandestinamente non commette come noto un reato
Diciamo che c'è una grande ipocrisia di ipocrisia parte innanzitutto da un dato che solo una minima parte degli ingressi di regolare avviene via mare
La maggior parte di persone che si trova nel regolarmente in Italia entrata comodamente in aereo da Malpensa o da o da Fiumicino rimane con un visto turistico
In vario modo ottenuto dal nostro consolato nate rilasciamo circa cinquecento mila all'anno visti turistici
Calcoliamo che un terzo delle persone che entrano con visti turistici come questa che rimangono successivamente irregolarmente in Italia lo stesso vale per l'Europa ho visto Schengen turistico permette dalla Spagna e andare in Italia l'Italia e andai in Francia e così via
Quindi se si vuole impostare un discorso di contrasto serio dell'immigrazione e della presenza dei clandestini in un Paese
Le frontiere marittime ammesso che si possa parlare una frontiera marittima perché i muri sull'acqua come è noto non si possono costruire
Non si può fare questo tipo di ragionamento
Allora io vorrei richiamare solo brevemente per uscir fuori da questo discorso ipocrita che spesso prevale
Un'esigenza che dovrebbe essere quella di trasparenza di efficienza e di rispetto dei diritti fondamentali
Per i diritti fondamentali ricordiamoci che le convenzioni internazionali sui diritti proprio dell'uomo salvataggio amare la convenzione Solas lungo sola sarda
Prevedono l'assoluta preminenza dell'obbligo di salvataggio
L'assoluto diritto bella capitano della nave di decidere qual è il porto sicuro e Marche non è il porto più vicino qualche settimana fa anzi una settimana fa a Bruxelles e con note rappresentanti maltesi
è sorta questa questione perché loro sostenevano che lo sbarco dovrà avvenire del luogo più vicino
Mentre invece
La Libia perché molto spesso i salvataggi avvengono lo a cento miglia da Malta quaranta miglia a trenta miglia dalla costa libica
Mentre il comandante della nave deve portare alla persona rapporto più sicuro non dal porto più vicino
Quindi questo questo questo allora questo rispetto della norma internazionale
Oltre al fatto che i diritti umani valgono anche nelle acque internazionali non soltanto negli armadi diciamo che sul territorio nazionale
Dovrebbe in qualche modo vuol fare rispettare maggiormente le queste persone evitando anche dei respingimenti al mare
Ora per esempio in corso l'operazione Nautilus che non ha per nulla modificato per quanto mi risulta da tre cifre ma pagheremo il bilancio finale
Il numero degli arrivi in Sicilia ha modificato alcune rotte sicuramente sul Lampedusa c'è una e sul Malta c'è un drastico calo di sbarchi queste ultime settimane Lampedusa un po'meno Malta un po'di più
E comunque il vero contrasto dell'immigrazione clandestina via mare si fa
Dando delle chance di ingresso legale
E garantendo il diritto di asilo sottraendo coloro che fuggono dall'esigenza di un o viaggio in mano agli scafisti perché va detto che l'unico modo per entrare diciamo chiede e poi chiedere asilo è il viaggio da clandestini
Mentre invece da tempo alcune agenzie sollecitano la creazione di sportelli per richiedenti asilo
E interventi per richiedenti asilo vicino ai luoghi di fuga o nei Paesi di transito dove spesso ci sono delle situazioni totalmente invivibili penso alla Libia in questo momento in Libia ci sono settecento prigionieri
Eviterei e rinchiusi a misurata in una prigione donne bambini donne che hanno partorito durante il periodo intenzione alcune anche abusate nel loro per passaggio in Libia
E nel noi continuiamo a parlare se ne parla qua c'è un articolo che lo scorso membro scorso anno Italia-Libia pattuglie congiunte
D'Alema indennizzi da Gheddafi supereremo l'antico contenzioso cioè in realtà ipocrisia è un'ipocrisia che si estende anche a livello internazionale
E ci porta a collaborare con Paesi che non non rispettano i diritti umani e se vogliamo esaminare sino in fondo e ci sarà tempo perché alcuni ricercatori lo stanno facendo
La ragione del calo degli sbarchi quest'anno in Sicilia a Lampedusa
La ragione vera è più che l'attività di contrasto perché Frontex entra in funzione soltanto a giugno di quest'anno con una missione operativa e poi verificheremo nei costi e nei risultati tra qualche settimana però certamente la ragione principale bella blocco degli arrivi
Per un periodo ed è il rallentamento degli arrivi sulla Sicilia sulla Brad USA e dovuto all'intervento militare di Gheddafi che
Avendo un buon controllo delle organizzazioni criminali che è diventato che controlla molto bene il suo territorio probabilmente
è riuscito a per contrattare meglio con l'Unione Europea vantaggi economici a a bloccare immigrati in Libia in transito verso anche richiedenti asilo i settecento di Misurata sono una prova provata di questo
Io ho so che una delegazione del parlamento europeo andrà di nuovo in Libia come già fatto nel due mila cinque per scoprire questi abusi commessi giornalmente ancora adesso in questo momento i danni di queste persone
E credo che il bollettino mensile di Gheddafi che parla di mille cinque mille trecento persone che la Libia vengono respinte rimpatriate e espulse verso il Ciad del Niger il Togo l'Eritrea Paesi da cui si fugge perché si chiede asilo
Penso che questi dati possono contribuire a spiegare le ragioni del calo o del sostanziale diciamo o stabilizzarsi degli sbarchi dopo anni di crescita esponenziale a Lampedusa
C'è ad ogni in misura di contrasto una modifica delle rotte si è visto in Atlantico quando Frontex operato davanti alle Canarie
Le partenze sono scesi Mauritania quando Frontex è arrivato in Mauritania si parte dalla Guinea Conakry adesso si parte ancora più assurdo
E con viaggi pericolosissime comma cinque che rimorchi mese per mese ora il Mediterraneo le condizioni di Frontex non saranno le stesse fortunatamente
Io ho un'ultima cosa vorrei dire per chiudere questo discorso sull'efficienza trasparenza rispetto dei diritti umani probabilmente dovremmo preoccuparci con l'abbiamo fatto con l'Albania
Di andare a moralizzare anche le forze di polizia perché ricordo che nel novantasei e novantasette le forze di polizia di Valona erano fortemente collusa con gli scafisti
E testimonianze di migranti ci dicono che lo stesso avviene oggi in Libia penso che tutti gli operatori del settore possono confermare questo dato non è non è confutabile
Allora come abbiamo noi
Diciamo anche nostri operatori per fare funzionare meglio le motovedette libiche messe fuori uso per inesperienza così cito testualmente l'articolo di Repubblica probabilmente sarebbe il geometra non mi aspetto che in pochi mesi la Libia
Diventi uno Stato di diritto
Tuttavia inviare dei funzionari che contribuiscono a garantire una dico una formazione più rispettosa dei princìpi uno Stato democratico anche questo fosse utopico per la Libia ma almeno che determinate collusioni e qua probabilmente a Frontex potrebbe anche su tali meglio se collegamenti
Condono la polizia europea con euro pollo probabilmente se ci fosse questo tipo di sinergia alcune catene che Minari che gestiscono o il traffico potrebbero essere smantellate perché privato dell'appoggio delle forze di polizia di cui godono attualmente in Libia
Tanto la frontiera subito quanto poi alla frontiera nord vicino alla costa mediterranea
Quindi da questo punto di vista dovremmo garantire maggiormente i diritti fondamentali dei migranti e dei richiedenti asilo anche nei Paesi di transito a partire da una moralizzazione dei controlli di polizia senza mandare cominciamo mezzi e persone a collaborare
Con o diciamo sistemi che sono sistemi politico criminali che purtroppo lucrano in tanti sensi sull'immigrazione clandestina
Grazie c'è un altro aspetto interessante che affronta manco a farlo apposta sempre Camilleri negarne l'intervista che chiude il libro
Camilleri sostiene che ad esempio molti pescherecci non si fermano si parlava prima hanno lo dice Vitulo ricopre proprio Franco non si fermano a a salvare vite umane anche perché
Hanno paura di passare qualche guaio alla fine cioè e il e l'atteggiamento mentale ma chi me lo fa fare che ha un po'quello
E mi dispiace che non c'è il Procuratore De Francisci perché sarebbe stato interessante popol quello che avvenuto dopo tante esperienze i testimoni di giustizia no che abbiamo visto che persone che dovrebbero essere portata ad esempio tutti i giorni
In realtà gli si sono aperte le porte dell'inferno dopo avere collaborato con lo Stato ecco c'è questo atteggiamento da parte dello Stato di non
Favorire non certo volontariamente ma indirettamente di non favorire anche una una opera maggiormente
Un'opera più importante più attiva da parte degli stessi comandante dei pescherecci e così via i qualche esperienza in proposito
Sì nel senso che ci sono stati degli episodi che noi abbiamo anche raccontato a abbastanza paradossali cioè di
Pescherecci che hanno soccorso immigrati e poi sono stati messi sotto inchiesta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina che è diciamo una fondi assoluta
Devo dire comunque malgrado questi altri ci sono purtroppo anche tante altre vicende per esempio legata al famoso naufragio
Dalla notte di Natale del novantasei diporto parlo Giovanni Maria Bellu collega di Repubblica che poiché è riuscito anche lì a dimostrare perché ha
Grazie a un
Mini sommergibile riuscito a
Far fotografare questo relitto e a ricostruire tutta questa terribile vicenda
Ha raccontato anche le storie di alcuni pescatori che ritrovavano nei giorni successivi nelle loro reti
Canale
Preferivano
Gettarli nuovamente in mare perché tutto questo avrebbe comportato per loro un un fermo prolungato e tutta una serie di problemi burocratici devo dire però
A parte queste queste vicende diciamo un po'un limite
Il comportamento complessivo dei pescatori e qui diciamo abbiamo l'Ammiraglio lavaggi Piemonte lo può confermare
è stato di a assoluta piena collaborazione anche perché io dopo ho intervistato molti dei comandanti questi pescherecci che poi hanno soccorso
In occasione di queste tragedie i clandestini loro dicono mai FIAT siamo uomini di mare
La legge diffida affermare quella di
Soccorrere in difficoltà e ed è più forte di tutto anche perfino di questi problemi burocratici che certamente non hanno
Ha giovato
Di
I pescatori
Condanne no perché poi fortunatamente queste cose
Ma questo è solo uno dei tanti aspetti paradossali poco fa a Fulvio ricordava per fortuna non c'è il Procuratore De Francisci perché so che questa cosa arrabbiare il conto
Ne abbiamo parlato qualche
Qualche settimana fa c'è stato un periodo in cui Allam Pelusa
Il Governo
Governo di centrodestra a mostrato i muscoli cioè ha pensato che tutto questo si poteva bloccare con i rimpatri coatti cioè arrivavano i clandestini di
Imbarcava appena sbarcavano vi imbarcavano Funaioli riferivano in Libia con tutto
Contorno di cose che ci ha raccontato adesso pubblico cioè
Di
Riferivano indietro in situazioni diciamo
Assolutamente discutibili dal punto di vista dei diritti umani tra l'altro questi rimpatri erano assolutamente legittimi perché
Questi immigrati non venivano nemmeno identificati potevano essere dei rifugiati e richiedenti asilo
Tutto questo non importava
Ed è quello che è avvenuto poi per fortuna anche questo diciamo
Però io ricordo e Valentina lo ricorda pure che quando noi abbiamo scritto di questi rimpatri coattivi Minale smentiva diceva che tutte queste erano anche queste erano notizie prive di fondamento tranne poi essere costretti ad ammetterlo
Ed anche l'autore
Discende diciamo sono abbastanza paradossali si parla tanto dei diritti scafisti per
Gli scafisti sono in realtà l'anello debole di questa catena
Perché non ci sono più gli scafisti come
Comunali come nel caso
Mercato è esatto
Come nel caso come nel caso all'Albania nonché lasciamo immigrare torna indietro in realtà gli scafisti di oggi
Sono dei poveri disgraziati che non hanno neanche il denaro per pagare la traversata a cui viene affidato il timone diciannove allora visto che non puoi pagare
La traversata
Esatto lo racconta Valentina nel suo libro ecco dico sono diciamo
Sono diciamo al alcuni appunto degli aspetti para paradossali tutte queste vicende
Allora Laura su questo sono un po'tutti d'accordo o no cioè la la la via migliore è quella di sarebbe quella di aiutare in paesi di origine
Di queste persone
Ha aiutarli nello sviluppo in qualche modo a a creare le condizioni affinché non ci siano più gli sbarchi
Eccetera
Tutto vero tutto buono ma che garanzie ci sono che eventuali aiuti a questi paesi che non sono poi così controllabili no alcuni Paesi non si sa neanche che che tipo di di di Governo abbiano se se andiamo nell'Africa subsahariana
Vai a capire chi chi a chi dare i soldi come contribuire a allo sviluppo eccetera che garanzie abbiamo che questa sia una buona via
Beh intanto cominciamo col dire che la maggior parte delle persone in fuga da guerre persecuzioni violazione di diritti umani non viene in Europa
Ora io sono stata di recente in Siria
In Siria a confine con l'Iraq
E quello che ho visto è qualcosa di veramente terribile dal punto di vista della fuga a voi considerate che dall'Iraq ogni mese
Verso la Siria fuggono trenta mila persone ogni mese
Ogni mese da quella frontiera passano trentamila persone vorrei dire che l'anno scorso l'anno scorso in un anno sono arrivate nelle nostre coste italiane circa venti mila persone
Vorrei anche dirvi che in Siria che un Paese di sedici milioni di abitanti ci sono duole milioni di rifugiati iracheni
Allora voi capite che le cifre sono eloquenti
E purtroppo noi invece abbiamo l'impressione che vengano tutti qui e che noi siamo assediati e questo mi riporta di nuovo al discorso dei media di come i media parlano di questo fenomeno
I media parlano di questo fenomeno solo in termini all'anno allarmistici bellicistica ci siamo invasi siamo presi d'assalto come diceva Franco prima
Senza invece mettere fra Marino immigrazione il non
In un ampio respiro in un quadro più allargato
Parere i rifugiati sono poi una piccola parte delle persone che arrivano su quella carretta del mare che vi ho descritto prima c'è chi fugge dalla miseria
E dice va bene adesso io voglio migliori condizioni di vita e questo è l'immigrato il migrante per essere precisi nella
Terminologia e poi c'è chi scappa dall'Iraq c'è chi scappa dal Darfur allora però
In Ciad che confina con del Darfur ci sono duecento mila rifugiati del Darfur che una regione del grande suda nel paese più grande d'Africa
In
Siria e in Giordania ci sono oltre due milioni di rifugiati capite quindi che questo
Ci mette in una prospettiva un po'di verza che l'idea che noi siamo assediati
Quindi la maggior parte delle persone che punge dare una guerra non va lontano
Rimane vicino casa perché spera sempre di tornare a casa
Perché questa è la speranza perché se tu chiedevo rifugiato che cosa vuoi di più nella tua vita quello che dirà tornare al passato tornare a casa mia non andarmene in Europa
Perché non fa parte del nei suoi programmi capite quindi questa è l'assurdità allora cosa si fa
Sì gli aiuti sono importanti ma bisogna rilanciare i negoziati di pace il dialogo bisogna riuscire a evitare che si arrivi alla guerra come soluzione
Del conflitto
Oggi stavo parlando una persona su parlavamo delle tragedie greche no ecco anno scorso di questi tempi con Valentina andammo a Siracusa dove erano in scena le Troiane Euripide quattrocentotrenta aC
E andammo lì con Fatima una delle due fatti ma che sono descritte in questo libro
Allora vi posso dire che Euripide descrive la tragedia del quattrocentotrenta avanti Cristo come Fatima che è sopravvissuta a quattordici giorni a quattordici no ci parla della sua tragedia
La tragedia greca di allora è esattamente uguale alla tragedia greca di oggi ma la tragedia greca di oggi si chiama mediterraneo
E quello che la guerra sortisce è la stessa cosa che sortiva allora
Euripide scrive tante altre tragedie sulla guerra i figli di era che ne ragazzi condannati all'esilio avvita nessuno li vuole ospitare quei figli vi era che perché chi li ospita
Dichiara guerra ad Argo e nessuno OSA dichiarare guerra arco tranne chi
Tranne Atene perché Atene grande e un'ora il diritto d'asilo
Perché il diritto d'asilo fin da allora era un diritto sacro io a volte oggi mi chiedo se questo diritto sacro continua a essere sacro
Per questo Occidente che è la culla del diritto a volte mi chiedo che forse non siamo più neanche in sintonia con le nostre tradizioni con le nostre radici culturali perché oggi si mette in discussione anche in questo
E allora appunto che dire sì gli aiuti sono importanti gli aiuti sono a volte
Fondamentali per la sopravvivenza di milioni di persone in fuga ma bisogna andare oltre bisogna fare in modo che non ci sia bisogno neanche di mandare aiuti
E per questa importante coltivare una politica di pace
Anche tra i giovani
E ritorno sempre lì sul fatto che bisogna investire di più nell'educazione civica che non fa più parte neanche dei nostri programmi scolastici i nostri figli vanno a scuola non studio più educazione civica nel momento in cui il nostro Paese
è un Paese dove nelle classi ci sono ragazzi tutto il mondo dove non se insegna la pari dignità
Religiosa culturale no
Non si insegna perché è fuori del curriculum scolastico del programma
Allora questo non ci aiuta a crescere noi abbiamo fatto uno spot contro l'intolleranza ultimamente in cui diciamo questo
Il mondo è già insieme quando esce di casa quando va in metropolitana in classe al lavoro quando ti divertito già insieme
E conoscersi rende migliore
Quindi chi non vuole questa sfida riconoscesti chi non la vuole chi la rifiuta all'intollerante e l'intollerante quell'ultima isolato per cui io penso che non abbiamo oggi una grande opportunità quella di prendere il meglio da tante
Parti che c'abbiamo a casa nostra oggi appare la nostra c'abbiamo il mondo erano usiamo questo mondo usiamo al meglio arricchiamo cito a questo mondo Camilleri ci ha fatto questo sport il Siena Fiorello e Baldini
E fanno a gara a chi ci ha amici che vengono da paesi lontani perché vuol dire
Chi conosce le persone che vengono da Paesi lontani è un arricchimento e io
Penso che sia così e vi invito a farlo peraltro metterlo in atto
Grazie
Allora professore non è una novità e che noi in Italia si vive di cultura dell'emergenza no cioè
Parliamo cominciamo a parlare dell'emergenza rifiuti a Napoli quando già arrivano al secondo piano delle delle case parliamo
Del Po in secca quando ha già raggiunto i minimi storici cioè hanno i quasi piace non ci ci ritroviamo nella cultura
Dell'emergenza
E anche in questo anche per quanto riguarda l'immigrazione tutto sommato no viviamo di questo a
Di che nei decreti di emergenza l'emergenza nell'isola all'isola scoppia eccetera eccetera il linguaggio giornalistico come ricordavano anche loro
Va tutto bene ma
Qual è secondo della Regione la ragione storica e culturale per cui in Italia
Non riusciamo a gestire quanti sono gli immigrati clandestini un milione duecento
Anche ancora meno quelli regolari
Il regolamento
Ma e la Germania riesce a sopportare un impatto non cinque milioni di turchi e non succede nulla la Francia a da sempre forse retaggio del colonialismo
Una comunità di milioni di nordafricani e di asiatici no e non e non non vive di emergenza come
Come facciamo noi ma qual è la ragione storica culturale di questo
Ha ragione secondo me dico esprimo la mia posizione che la materia dell'immigrazione e dell'asilo a una fortissima componente politica quindi l'opinione pubblica spesso è trascinata fare scelte di un certo dire qui l'informazione spesso è complice
Perché alcune forze politiche giocano sulla paura sulla sicurezza sul terrorismo addirittura oggi è frequente il richiamo l'aggancio tra terrorismo immigrazione clandestina quando purtroppo i fatti di cronaca confermano che iter
Visti tanto in Gran Bretagna come leghiste del sono persone entrate legalmente inserite collocate nate
E allora secondo me questa valenza politica elettorale diciamolo pure c'è in Francia Sarkozy ha vinto le elezioni su questo rispetto a una crisi del modello di integrazione francese
E noi saremmo ancora in tempo perché numericamente non abbiamo le condizioni estreme di presenza di immigrati che c'è in Germania in Francia
Però purtroppo noto che anche con questo Governo continua questa cultura dell'emergenza cioè purtroppo al di là degli intenti in disegni di legge la cui approvazione appare molto dubbia e lontana
C'è uno rinnovare pratiche di emergenza la cosa peggiore che questo avviene anche a livello europeo
Perché quando parliamo di Frontex non realtà Frontex è la istituzionalizzazione dell'emergenza a livello comunitario
Perché Frontex ha dei compiti l'intervento di emergenza su richiesta dei Paesi in difficoltà
Cioè fuori dalla logica di programmazione di gestione dei flussi migratori l'Europa ha chiuso le porte ai migranti quando ha bocciato l'anno scorso una direttiva che prende permetteva di entrare per ricerca di lavoro come si dovrebbe fare anche in Italia c'è aprire un canale legale d'ingresso per lavoro
Chiudo
I flussi sono flussi misti questo dice l'accordo lo dicono tutti IP su una barca ma anche su un autobus che entra da est verso l'Europa ci sono tanto persone che fuggono quanto persone che vengono per chiedere asilo il problema
Non è quello di dire e apriamo le porte a tutti cosa che mi contestano regolarmente alla fine di ogni mio intervento il punto è rispettare legalità
Certezza del diritto trasparenza efficienza dell'azione amministrativa evitando di creare delle entità autonome da un punto di vista amministrativo e poi sfuggono anche al controllo politico come sta avvenendo a livello europeo con Frontex
Perché Frontex nasce come l'agenzia che dovrebbe coordinare le forze di polizia in realtà per quello che abbiamo verificato anche in una riunione recente dell'idea al Parlamento europeo la gente sì a Frontex ormai opera secondo diciamo delle a un consiglio d'amministrazione sul suo direttore dei contatti con i Ministri dell'interno e altre altri dicasteri da diversi Paesi
E praticamente opera autonomamente rispetto alle scelte politiche dell'Unione europea o meglio rispetto I luoghi dove queste scelte politiche vengano elaborati in un modo trasparenza democratici rispetto al Parlamento europeo
Ci sono poi delle diciamo degli input che riceve Frontex che provengono dal Consiglio dalla Commissione questi vengono vengono seguiti comunque per tranquillità di tutti posso dirvi che
E ho da quello che anche il bilancio di Frontex per il due mila sette abbiamo capito che anche a Bruxelles hanno compreso della inutilità di operazioni di sbarramento a mare
Stanno diminuendo il numero delle missioni previste dado diciassette forse a quattro nel corso del due mila sette del Mediterraneo fortunatamente
Perché sono soldi spesi veramente buttati a mare e vite a rischio e stanno concentrando maggiormente la loro attenzione e lì probabilmente
Dovremmo far valere di più i diritti dei richiedenti asilo negli aeroporti nelle zone di transito e nelle frontiere orientali dell'Europa allargata a ventisette
Perché è da lì
Che si sta riproponendo un grosso problema di ingresso di immigrazione clandestina in numeri ben superiori rispetto a quelli che si possono verificare nel Mediterraneo quindi diciamo le linee di intervento che i giuristi ma anche molte associazioni propongono sono linee di intervento che vorrebbero rispettare i principi di legalità
Di trasparenza di efficienza fermo restando il potere sovrano dello stato di espellere chi non ha a titolo di ingresso però nel rispetto di quelle che sono le regole in un Paese democratico del diritto di difesa del diritto la comprensione linguistica del diritto di far valere una richiesta d'asilo del diritto per i minori di non essere espulsi del diritto per le donne spesso vittime e di violenza anche nei Paesi di transito di avere un trattamento preferenziale
I tutti questi diritti diciamo che sono i diritti fondamentali che caratterizzano un Paese democratico e che fanno la differenza comparse democratiche un Paese che non ha queste caratteristiche
Allora Valentina tu che cosa pensi di questo libro
Domando uscite bordo dunque penso che aspetto i nostri giudizi uno per uno azzardava no non dico niente la cosa che mi incuriosisce di più e vedere che pensano gli altri
No volevo però dire una cosa questo libro è frutto della mia esperienza ma è frutto di in tutte le persone che mi hanno incoraggiato e quale vedete tutte praticamente
Laura dopo averla conosciuta sul modo di Lampedusa dopo questa traversata drammatica
Lamberto da Roma perché a me mi dimenticavano a Lampedusa io telefonavo per dire ma
Torno no non torni devi ancora restare i migliori penso che nel passato
Il primo anno in cui mi sono trasferita qua quasi
Almeno
Quattro mezzi a Lampedusa quindi ora quando mi viene detto
Che spesso mi è stato detto anche da alcuni amici che hanno letto le bozze del libro prima che venisse pubblicato di questo mio atteggiamento buonista mi è stato detto anche forse
Insomma in questo modo sembri un po'una crocerossina ora quello che io vorrei spiegare parte non non ci vedo niente di male nell'essere in ogni tanto però quello che io vorrei spiegare che non si tratta di un atteggiamento buonista si tratta di di rendersi conto e credo che chiunque l'avrebbe fatto al posto mio
E l'impronta determinati drammi di fronte a determinate situazione situazioni la cosa più conveniente se si vuole svolgere il lavoro di giornalista è ascoltare
Ora io non posso ascoltare di corsa e andare via perché avrei una visione assolutamente come dire falsata del problema mi sono accorta tante volte mi capita di rivedere i servizi sull'immigrazione che ho fatto tre quattro anni fa e non ripetere una parola di quelle che ho detto
Questo perché perché col tempo ascoltando le persone avendo avuto il privilegio di ascoltarle chiaramente il mio atteggiamento è cambiato
E forse allora
Ha ragione Kapuscinski quando dice che chi è cinico non può fare veramente questo mestiere
è chiaro che per immedesimarsi non dico immedesimarsi nel senso di prenderne parte ma comprendere il più possibile quello che una persona sta dicendo
Io devo un po'abbassare la cresta
Non so come dire pormi allo stesso livello perché nessuno si confida commesse
Se io arrivo velocemente in maniera supponente perché ho fretta io non posso chiedere ad una persona che appena sbarcata o trenta secondi per trenta secondi per andare in onda lo posso dire a Laura
Sperando che non mi mandi a quel paese ma non lo posso dire a una persona così
E quindi voglio dire non è un atteggiamento buoniste un atteggiamento conveniente mie convenuto essere così per poter raccontare determinate cose e mi è convenuto anche perché
Perché mi ha arricchito
Certo una volta che ci si è arricchito in questo modo fa male sentire alcune cose si diventa anche come dire più integralisti con un termine che insomma fa paura
Nel senso che io l'altro giorno sentivo da di un'amica insegnante che impegna in una scuola del nord a Trento
E proprio a proposito di questa vicenda degli uomini tonno cioè degli uomini rimasti aggrappati alle gabbie tonno per tre giorni
Forse non avete detto che il comandante delle
Nel mood perché non li ha fatti salire a bordo per tre giorni ha dato loro da mangiare una mela un'arancia e una bottiglia d'acqua
Spiegata tutta questa vicenda dei ragazzi di una scuola superiore erano venti in una classe le è stato poi a quel punto detto cosa avreste fatto a al posto del comandante del buco da tempo avere avreste cioè salvato i toni o gli uomini
Dodici studenti hanno scelto i toni
Ecco io dico questo forse ci deve invitare a riflettere perché la responsabilità non è soltanto di quei ragazzi e Pittini insomma in qualche modo ha dato degli input a quei ragazzi perché con la massima senza nessun pudore hanno scelto
I tonni credendo che fosse la cosa migliore come locale del comandante delle del mutate
Ecco perché poi e difficile non prendere parte cioè io
Passerei a voi questa domanda voi cosa fareste serbi trovasse di fronte a determinate situazioni cosa fareste riuscireste voltarmi dall'altra parte
Io credo di no
Adesso io non la vorrei fare troppo lunga e quindi visto che il procuratore non è venuto Roman proprio con lo scopo del Comune tutto
Ciao Germana e e che abbiamo speranze che arrivi oppure
Va bene purtroppo però c'è anche a dire che la riunione cui partecipava oggettivamente importante a parte quello che fa un procuratore è sempre importante o dovrebbe esserlo questo però
Effettivamente un impegno serio e motivato quindi lo salutiamo
O loro nuove pulcini rustico no ecco quindi volevo dire che mi va benissimo insomma se vengo definita crocerossina
Semplicemente però vorrei invitare tutti voi ad ascoltare di più queste persone e do e non soltanto però ascoltare la signora che lavora a casa mia che tanto brava e poi le altre no
Ecco ascoltare un po'di più se è possibile inizierei inizierei da questo e poi ricordare perché come dice Camilleri dimenticare rende peggiori grazie
Allora grazie grazie a tutti e ringrazio il caporedattore dell'ANSA Palermo Franco Nuccio Laura Boldrini ovviamente Valentina nostra Valentina e il professor Fulvio Vassallo grazie soprattutto a voi che ci avete ascoltato che avete avuto la pazienza di farlo
Sperando che sia stato interessante quanto meno stasera forse ne sappiamo un pochino di più grazie a tutti