Intervista a Maurizio Caprara sui rapporti tra Italia e Israele e sull'Unione Europea e la politica mediorientale

Porti italiani Israele e più in generale politica estera italiana in Medio Oriente che cosa che cosa sta succedendo da noi siamo collegati con il collega collega del Corriere Maurizio Caprara che salutiamo e ringraziamo Caprara buongiorno
Ho intanto facciamo alcuni mettiamo alcuni punti allora il Presidente del Consiglio Prodi è tornato da qualche ora da questo viaggio in Medioriente e nelle ore in cui Prodi si trovava a colloqui ossia con una esponenti del Governo israeliano che con
Esponenti palestinesi cui in Italia e più in generale dall'Europa arrivavano notizie
Sicuramente che non lo hanno messo in una in una ottima disposizione d'animo e facciamo il punto il Fassino a il segretario dei DS ha esortato Israele ad aprire negoziati con Hamas citando la lettera D dieci ministri degli esteri dell'Unione europea che dice testualmente decine le condizioni troppo rigide che avevamo l'abitudine di imporre come preliminari alla ripresa del processo di pace non hanno fatto altro che aggravare la situazione quindi sedersi al tavolo senza la pregiudiziale del riconoscimento dello Stato di Israele
Si deve fare e il Ministro degli esteri D'Alema a dichiarato che non non vuole nuove sanzioni per le l'anno e tutto questo tra l'altro all'indomani della richiesta di Olmert di continuare l'uso dello strumento dell'ONU che sia rivelato efficace
Caprara
Sì
Proprio per far sì che certamente non sono piaciute io agli interlocutori che Romano Prodi ha avuto nella sua visita in Italia cioè al Governo israeliano non so neanche quanto possano essere cresciuti allora Governo palestinese
Che è stato messo in piedi dal presidente Abu Mazen proprio nel momento in cui calda è stata conquistata militarmente dava
Sono al di là della coincidenza temporale possiamo considerare che sono due cose
Leggermente diverse da una parte Massimo D'Alema detto quello che pensa aggiornandolo alle vicende del giorno cioè aggiungendo che una buona notizia che il grande vera non abbia fatto sapere
Di aveva intenzione di rallentare l'arricchimento dell'uranio che è una procedura
Quale contro la quale nono serale pronunciata aveva intimato di sospendere già dall'agosto scorso
Quindi e comunque dal suo punto di vista una buona notizia chiaramente per vedere quali verranno eseguite ma in questa occasione D'Alema a
Aggiunto qualcos'altro cioè raggiunto di non volere ulteriori sanzioni
Proprio al Corriere della Sera il Primo Ministro israeliano Olmert ha detto le frazioni stanno funzionando in Iran faccio scarsità di carburante e quindi bisogna usarle
Nel desiderio degli istriani ovviamente che non c'è perché non ci deve essere attacco militare come tutta la comunità internazionale chiede ebbe
Via delle sanzioni va percorsa con convinzione fino in fondo D'Alema aveva già detto in passato che le sanzioni all'Iran all'Italia sarebbero costate
Più di una finanziaria di una legge finanziaria
E non mancherà occasione nella quale fa trasparire Enzo Scarcia entusiasmo per l'applicazione di misure di embargo nei confronti dell'Iran questo naturalmente gli iraniani lo sanno che tengono conto nel gioco e anche nella scelta degli interlocutori per cui preferiscono gli italiani per esempio alla Gran Bretagna di Tony Blair però che oggi di Gordon Brown ha prima quando era di fare i Blair
Però è un problema del quale non c'è ancora venuti a capo
L'atteggiamento di Fassino secondo me è un po'diverso
Perché Piero Fassino sempre un interlocutore ritenuto affidabile
Perché dalle comunità ebraiche italiane sia dallo Stato di Israele nella sinistra italiana credo che benché contenga un inevitabile segnale politico che è un segnale politico riconferma partirò lo ha congegnato in una maniera non prima di di paletti di limiti dicendo che chiaramente Hamas deve sospendere gli attentati momento in cui si siede al tavolo ma secondo me dimostra soprattutto un senso di impotenza di parte della comunità internazionale
Di fronte al problema massiccia di un movimento che l'Unione europea considera un'organizzazione terroristica che ha fatto saltare
In aria molti civili israeliani rendendone diciamo la carne a brandelli
E allo stesso tempo un partito di massa che ha vinto le elezioni palestinesi
Di fatto quello che ha detto Fassino
è in contrasto con quello che Abu Mazen ha chiesto all'Internazionale socialista organizzazione della quale di esse fanno parte che è quello di isolare
Proprio isolare ha detto chi ha fatto il
Quello che lui era
Chiamato colpo di Stato a Gaza
Senti che cosa ne pensi questa lettera che tra l'altro è stata
Possiamo dire stigmatizzata dallo stesso Solana e dell'Alto rappresentante con la politica estera dell'Unione europea che tra l'altro il centrosinistra
Italiano ricorda ricordiamolo ha ricordato anche tu nel in un tuo articolo voleva come vero e proprio Ministro degli esteri dell'Unione europea
Sono a un ruolo che chimica italiana non solo ci prepariamo al centrodestra italiano con molta convinzione avrebbe voluto rilevare
Da quello di altre pertanto per le politiche agricole Tropea quello di Ministro degli esteri europeo così come era previsto nel Trattato costituzionale europeo firmato a Roma
Che per di obiezioni dei britannici dei polacchi e dei francesi per i clandestini in realtà poi che si tradurrà in qualcosa di molto meno ambizioso
Ecco che paradossalmente sono quasi gli stessi che poi hanno firmato questa lettera ricordiamo questa lettera
Per Toni Blair che ha ricevuto questo incarico di mediatore di negoziatore in per quanto riguarda il Medio Oriente
Sono gli stessi cioè d'Italia tra i firmatari di questa lettera c'è dal l'Italia è prassi è che qui bisognerebbe essere precisi e D'Alema perché Prodi per secondo quello che ha detto che la vede non è stato entusiasta di questa lettera ha detto di non averla letta nei dettagli
Che trattandosi di un passo molto impegnativo in politica estera sembra sacri sembra un modo per prendere le distanze perché sarebbe ben singolare che il Presidente del Consiglio non ne fosse stato tenuto al corrente se non è stato tenuto al corrente dovrebbe vero problema
E gli altri firmatari tra i Ministri degli esteri Bulgaria Cipro Francia Grecia Malta Portogallo
Romania Slovenia e Spagna
Di Paesi grandi sono Paesi mediterranei per lo più
Di di Paesi grandi ci sono la Francia e la Spagna però è una lettera alla quale spicca l'assenza della Gran Bretagna
Spiccano senza della Germania che pure non ha rapporti i cattivi col mondo arabo è una lettera
Particolare che in sostanza
E un'apertura ad Hamas sostenere una teoria
Forse dal punto di vista dell'antipolitica
Anche interessante ma certo è una teoria assai arbitraria e cioè che
Dopo quello che è successo a Gardolo cioè dopo che cada stata conquistata
Da
Hamas
Da questa sconfitta può nascere una speranza ora e la vita tutto con lascerà una speranza c'è anche una canzone invece dalle tane nascono i fior però
Quando generali subisce la sconfitta la prima cosa che si subisce una sconfitta e la sconfitta nell'assetto attuale
La subita la prospettiva dei due Stati che vivano in pace conosce anche l'altro uno palestinesi devono avere il piano perché nel momento in cui
I palestinesi si sparano tra loro certamente questo è difficile da considerare come un grande progresso nel processo di pace
Sì in più tra l'altro si aggiunge anche che la road map cioè la strada di pace quindi fra Israele e Palestina praticamente fallita
Sì per Fallica e questa lettera sostiene proprio questo che la road map che era stata elaborata dal quartetto formato da Stati Uniti Russia e Unione europea e Nazioni Unite è fallita bisogna dire che
E
Questa può essere una costruzione semplice ma le prospettive concrete lo sono tra quelle che dovrebbero occuparsi di risolvere il problema
Non clinica che constatare un fatto norma che cos'è un percorso e comincia con la costruzione di misure di fiducia tra le due parti privo smettere di spararci addosso sfondo
Compiere dei gesti che possano assicurare l'uno all'altro
Della road map quello che è stato fatto è stato l'elezione del Presidente Presidente tutto il resto no Omar era stato eletto
Dopo la morte di aver fatto tutto il resto e ancora fare però la critica di questi dieci ministri degli esteri rivolgono è uno aprile perché
Investe
Un metodo accordi negoziato ed è quello in base al quale Israele preferisce negoziati capitolo per capitolo che non facciano un accordo complessivo sul processo di pace perché ritengono che sarebbe troppo difficile da raggiungere troppo fragile nella in particolare ritengono che se si comincia a discutere dello stato di Gerusalemme del ritorno dei profughi palestinese
Questo ostacolo di molto la possibilità di raggiungere un accordo di pace anche perché la propria opinione pubblica
Non reggerebbe a questo accordo e per un fatto oggettivo se tutti i profughi palestinesi tornassero
L'incremento demografico maggiore delle pertinenti rispetto agli ideali piacerebbe demograficamente lo Stato ebraico queste sono le ragioni che
Che che spingono Israele ad opporsi questa lettera
Senza entrare molto nel meglio però chiede esattamente il contrario di quello che gli italiani vogliono ma la cosa curiosa che lo ripeto c'è anche un punto che
Va contro le richieste di uno degli Stati arabi principali
Si parla nella lettera di una forza multinazionale robusta tipo ONU tipo capitolo VII della ceramica cioè una forza che possa
Agire per
Costruire la pace laddove la pace non c'è
In Cisgiordania e proprio ieri il capo dei servizi segreti egiziani che è una persona è influente
Specializzata nelle trattative con i palestinesi particolari perché al di là ha detto noi non vogliamo una forza multinazionale agganciarmi si riferiva specificando
Perché questo dimostrerebbe che non siamo è in grado di difendere il confine invece questo voi valutarlo
Come dire finora questa lettera se l'obiettivo per discutere c'è riuscita risultati bisognerà i primi non sono particolarmente
Proficui si
Tra l'altro del Quartetto gli Stati Uniti non hanno almeno sino ad oggi espresso nessun tipo di con meno toh
Su questa lettera e d'altra parte c'è anche il ruolo della Francia insomma fare così esista rivelando quanto meno
Come vi era alcun bisogno un ritorno un ritorno di Hamas politica sarà francese di tipo gollista
Tra l'altro lo sta facendo anche questo viaggio nel Maghreb
Che basta così ha avuto in campagna elettorale in costruzione molto
Disponibile e favorevole verso lo stato di precarietà
Poi chiaramente deve governare un Paese la Francia che ha una tradizione di grande che amicizia con con i Paesi arabi Alberto cioè gli occhiali
Per cui non ci sia all'elezione ma comunque che ha che ha radici solide nel pongo arabo con la sua economia con
La sua diplomazia
Sarebbe curioso capire
E l'appoggio a questa lettera più qualcosa è stato fatto dal Ministro degli esteri Bernard Kouchner che è un socialista ripudiato dei socialisti l'attuale Governo Sarkozy oppure se
Una cosa concordata probabilmente
Da questo punto di vista ogni paese alle sue complessità e le sue componenti diverse che si diciamo che che che interagiscono nell'azione politica che viene compiuta persone
Comunque nostro Ministro D'Alema ha risposto che non era una posizione dell'Unione europea non doveva assolutamente essere concordata con alcuno ma una lettera di buon lavoro a Blair
Sì anche perché i collaboratori di gravi Solana Alto Commissariato rappresentante per la politica e per l'Unione europea hanno fatto sapere i giornalisti che di quella lettera il loro ufficio non era stato messo a conoscenza
Prego
In qualche modo voluto anche giustificazione per dire non ero tenuto non eravamo tenuti a in curva
Solana
Di fatto
Che pubbliche sia legittimi ce l'ho presa di posizione della lettera D dieci costituisce
Una presa di posizione
Che che è stata fatta
Senza porsi il problema di raggiungere
In questo momento un intuito europea su quello ma manifestando la presa di posizione prima che l'intera Unione europea avesse uso di decidere se aderire o meno l'appello di quel genere
Senti conclusione anche se probabilmente forse più una pessima abitudine dei giornalisti italiani a riportare le questioni internazionali a qualcosa che sia specchio delle questioni interne ecco in questo caso la sinistra continua ad avere un come dire una partita per tale aspetto alla questione mediorientale rapporti con
Israele la sinistra ma non solo c'è anche un altro esponente di questo Governo Lamberto Dini che che comunque si sta muovendo si sta muovendo molto viaggio in Siria adesso dovrebbe andare in Iran
Sì questo di però bisogna considerare che su questo tutte le parti politiche hanno dialettica al loro interno io mi ricordo che su
Informazioni previste mediorientali per esempio una linea diversa da quella di Silvio Berlusconi era stata data sostenuta dal sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica
Sempre con l'idea che in qualche modo l'Italia deve tenere il più possibile aperti i canali di dialogo ogni schieramento alle sue Corbelli il suo diciamo le sue dinamiche interne eccetto vieni ha fatto un viaggio in Siria che
Sembrato
Una ulteriore apertura di credito della maggioranza di Governo italiano ma anche lì ieri non era solo una c'erano
Rappresentanti della Commissione esteri anche di centrodestra
Che è sembrato da parte quindi non solo della maggioranza del Governo italiano ma probabilmente da parte dello schieramento più ampio un'apertura di credito verso il regime di Musharraf ad
Che certamente molto gradita Damasco questo momento perché dice che ci sono Paesi nei quali
Definiti che ci sono state in Siria
Ultimamente da quella di Nancy Pelosi è quella di altri rappresentanti dei governi occidentali ma
Non è che siano proprio
Abbiamo una lunga lista trascrizione di personalità straniere occidentali eventuali aiutare in questo momento il Paese
Che poi viene andrà anche in Iran
Sì
Credo che anche questo rientri in una cosa apparentemente ricognitiva maggio a fare un altro segnale che viene dato dall'Italia
Banker mantenere aperti i canali di dialogo
Per
Anche salvaguardare i propri interessi perché se è vero che gli interessi economici italiani sono particolarmente forti anch'io non lo dimentichiamo per la verità la nostra dipendenza energetica
Ci rende particolarmente attenti a tutti questi Paesi
Ringraziamo Maurizio Caprara del Corriere