L'ordinamento penale nella prospettiva della riforma - XXIV Convegno Nazionale "Due giorni giuridica"

Nella mattinata
Il nostro
Convegno
Ventiquattresimo convegno nazionale Regioni giuridica
Dedicato all'ordinamento penale in una prospettiva tenda riforma
Questa mattina
Avremo in campo
Una tavola rotonda che sarà dedicata ai rapporti di forza la Costituzione che sistema penale
Sono presenti moltissimi
Uomini politici giuristi che il collega Stefano amore fra poco presenterà all'attenzione del del degli astanti per quanto mi riguarda
E non voglio più prendere la parola nella giornata devo solo ringraziare tutti i presenti non solo alla giornata di oggi ma anche alle due precedenti
Nonché in particolare tutti i dirigenti di magistratura indipendente Cottier con
Il loro apporto determinante fanno contribuito alla riuscita mi auguro
Di questa due giorni che quest'anno è diventata tre giorni giuridica
Grazie per la vostra attenzione per la cortesia dieci riservate cedo subito la parola al collega Stefàno morto
Grazie io voglio ringraziare innanzitutto
Cioè
Il collega De Palma che ha permesso la realizzazione di questo convegno che ha costituito una riflessione importante su quella che è la linea di sviluppo di queste
Di queste riforme
E credo che dal dibattito che si è svolto tra l'altro ieri ieri ieri siano emersi una serie di
Elementi di sicuro interesse
Per quello che dovrebbe quella che dovrebbe essere l'attenzione degli operatori
Emerso indubbiamente il ruolo che gioca la nostra Carta costituzionale
Nell'ambito delle riforme dell'ordinamento penale abbiamo visto che
Ormai riconosciuto accettato da hutu tutti senza
Senza contraddizioni senza esitazioni questo ruolo promozionale
Nella Costituzione
Non più una Costituzione come valore come limite
Nelle nuclei azione delle riforme ma la Costituzione
Come direttiva principale Coco
Commi strumento attraverso il quale appunto enucleare
I beni
Che sono alla base
Dell'ordinamento penale che costituiscono
Il pilastro attorno a cui raccogliere le sanzioni
Processuali
Credo
Che dal convegno sia emersa anche un'altra
Interessante considerazione il fatto cioè che
La Costituzione i valori della Costituzione possono costituire un momento momento importante
Di riflessione
Per la politica possono costituire un terreno su cui la politica può incontrarsi
Quando noi parliamo di beni giuridici e
Di cogliamo nella Costituzione
E pensiamo
Perché il diritto penale il diritto penale
Che stiamo andando a costituire
Il nuovo Codice debba ruotare attorno
Ha dei valori
Che sono i nuclei abilitati la carta individuiamo anche un terreno sgombro da polemiche o comunque riconducibile
Riconducibile appunto
Ad unità
Su cui si potrebbe trovare ritrovare la stessa politica
La Costituzione quindi nel nostro Paese può svolgere una funzione che non è soltanto strettamente giuridica ma e anche politica di aggregazione attorno ad un ambito istituzionale
Delle forze che oggi si fronteggiano talvolta con
Un troppo aspro conflitto
Diciamo che la Costituzione può costituire l'asse guida per la ricostruzione
Di un terreno dove dominato dal dibattito tecnico dal dibattito giuridico e in cui invece lagune politico sia minimi anni minimali Zattoni
I temi oggi in campo non sono soltanto quelli della riforma dell'ordinamento penale
Sono temi Soram emergono temi di ben altro di ben altro tipo
Cioè il tema delle intercettazioni c'è il tema dell'ordinamento le connessioni tra ordinamento penale
E riforma dell'ordinamento giudiziario sono oggi
Evidentissime sono emerse nel corso del dibattito che si è svolto nella
Nei giorni scorsi
E quindi oggi in questa tavola rotonda credo che sia difficile limitare la nostra riflessione soltanto i problemi tecnici
Al principio della ragionevole durata al prefetto
Al principio al principio della
Obbligatorietà dell'azione penale perché poi le polemiche concrete che si agitano o riguardano tutta una serie di aspetti che sono conseguenti legati
Ma in qualche modo diciamo anche
Concreti lontani diciamo proprio per la pervasività che hanno rispetta quelle acque le alle polemiche diciamo che agitano oggi il Paese quindi
Questo dibattito lo vorrei allargare diciamo così ad un ambito
Ad un ambito più vasto
L'altra riflessione che è emersa come
Che è emersa questi due giorni
è quella legata diciamo al valore alla portata all'efficacia che può avvenire
E che ha oggi la sanzione la pena nel nostro ordinamento
Si è parlato della proposta della Commissione Pisapia di abrogazione dell'ergastolo si è fatto una riflessione su quella che è l'essenza
Della pena
Oggi nel terzo millennio si è fatto una riflessione su quelli che possono essere gli strumenti sanzionatori nuovi e caratteristici di un diritto penale moderno
E si è scoperta una sostanziale continuità tra il lavoro della Commissione Pisapia e quello delle Commissioni che l'anno
Preceduta
Ecco questa linea di riflessione comune che accompagna gli ultimi dieci anni è qualcosa che è presente nel dibattito tecnico tra gli operatori dagli avvocati tra
Diciamo nell'ambito
Di quello che
Così è il Paese che riflette sui problemi e che invece in qualche modo non è presente
Nel dibattito politico questa linea di continuità nel dibattito politico manca anzi l'aspetto voglio dire che forse
Confonde di più o i cittadini è la mancanza di una linea di continuità di una linea di sviluppo
In quella diciamo che è una diatriba politica accesa che non riguarda soluzioni di rilievo istituzionale soluzioni voglio dire che possano indicare una via
Rispetto ad uno scopo preciso diciamo che nel dibattito politico forse si è persa anche la razionalità rispetto allo scopo di finito
Qualcuno indica questa tendenza come il crollo il venir meno dell'ideologia e le ed elogi erano erano dei valori
Erano dei valori rispetto a cui chiaramente
E
Ci si orienta ma ci si poneva ci si muoveva
E quindi ecco se vogliamo porre questo parallelo le ideologie erano nell'ambito della politica quello che possono essere per il giurista
I valori costituzionali cioè degli elementi che in qualche modo
O aggregavano agglutinare non la discussione oggi invece il dibattito politico si è spogliato dei profili di Iddio logicità ma si è spogliato probabilmente anche di tutta una serie di profili di valore
E quindi occasionale
Un'occasionalità che invece non si ritrova in questi tavoli non si ritrova nel dibattito su quelli che si devono essere i beni da tutelare
Non si ritrova come si chiama nel dibattito su quella che devono essere le strade processuali migliori per a realizzare il principio della ragionevole durata o per attuare in maniera puntuale il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
E allora il senso che vorrei dare a questa tavola rotonda e appunto quello di cercare di costruire un parallelismo tra quella che la V.I.A. il metodo indicato dalle Commissioni di riforma
Non solo queste due ultime quella presieduta dal professor Riccio quella presieduta dal professor Pisapia ma
Anche
Diciamo il
Quello che invece sia più si potrebbe fare diciamo in ambito politico cioè
Perché non cercare nella politica di costruire un metodo un sistema chi ricalchi
Quello della discussione scientifica su questi temi cercando in qualche modo diciamo di minimali Zahri punti di scontro e di esaltare quelli che sono i valori portanti rispetto
Rispetto diciamo al
Riverbero imbroglione portanti rispetto diciamo alla hai problemi che sono posti dal Paese
Io credo diciamo che in qualche modo questo tipo di
Di costruzione potrebbe avere diciamo un senso nella
Nel nostro Paese cioè dobbiamo in qualche modo cercare di recuperare le forze vitali all'interno del nostro Paese e con porle in un'organizzazione che esiste
Che in qualche modo diciamo è già presente e chi si sta sviluppando soprattutto negli ambiti tecnici cioè il dibattito all'interno delle categorie il dibattito nell'ambito di quelle che sono le tematiche di ordine
Un tecnico è un dibattito diciamo fruttuoso è un dibattito diciamo che in qualche modo giunge diciamo a delle positività
Mentre invece così il conflitto di carattere politico spesso e volentieri risulta essere astratto privo diciamo di punti di ancoraggio appunto di di valori dovrei cominciare quindi ponendo
Una domanda diciamo al senatore Calvi
E chiedendogli sostanzialmente se secondo lui un punto di ancoraggio costituzionale per le vicende dell'ordinamento giudizio giudiziario esisteva cioè se in qualche modo
Quello che si sta verificando con riferimento
Alle dinamiche legate alla legge al disegno di legge Mastella sull'ordinamento giudiziario pur ebbene essere risolto individuando individuando un ancoraggio un punto fermo proprio nell'ordinamento costituzionale
Noi martedì in Senato inizieremo la discussione degli emendamenti
Non tanto del disegno di legge nel Governo
Ma di quel provvedimento che è uscito da un dibattito serrato forte alto che è avvenuto in Commissione giustizia al Senato che ha modificato in molte parti il disegno di legge governativo
E si voterà da martedì a sabato
Allo stato non è prevista nessuna
Proposizione di un voto di fiducia si voterà
Se il disegno passerà
E io mi auguro che passi
Se il disegno passerà anche con alcune modifiche
E io mi auguro che alcuni emendamenti della maggioranza e anche dell'opposizione possano essere accolti
Si andrà alla Camera e entro il trentuno luglio
Questa parte di ordinamento giudiziario dovrebbe
Essere Lecce
Questo è il programma
Possibilmente se i tempi dovessero essere troppo stretti potrei anche essere messa a un
Fiducia
Alla Camera al Senato andremo avanti perché
Debbo dire che opportunamente è stato scelto il Senato
Per la
Prima discussione proprio perché vi è una Commissione giustizia di altissima qualità che ha discusso a lungo
A prodotto un elaborato che io trovo equilibrato naturalmente criticabile censurabile
D'altronde
Oggi parlo ad una platea che ha espresso molte riserve che io non condivido dico subito
Però
Lo sforzo che sia stato concretamente ha fatto il Parlamento in particolare il Senato è stato quello di ragionare sulla base proprio di parametri di ordine costituzionale per giungere ATO una soluzione debbo dire che più
Che rispettare noi abbiamo avvertito anche alcuni sbarramenti penso per esempio al problema della separazione delle carriere oltre il quale non si poteva andare proprio per ragioni di ordine costituzionale
Ma il rapporto ordinamento giudiziario e Costituzione e così forte
E basterebbe ricordare che la riforma del quarantuno
Fu dal costituente dichiarata incostituzionale fino a quando e rimase in vigore fino a quando non fosse stata
Modificata e qui si è verificato un fatto singolare
E che il Parlamento per sessant'anni non se ne occupa eppure
Come dire se c'è qualcosa che è stato modificato radicalmente è proprio l'assetto ordinamentale magistrati che non vi sono più pretore giudice istruttore magistrati nuovi
Giunti del G.I.P. G.U.P.
Riti alternativi
Tutto è stato fatto sulla base naturalmente di leggi ma
Dal punto di stornare ordinamentale è stato fatto col circolare del Consiglio superiore a progetto
Grande merito al Consiglio Superiore della Magistratura però non si può non cogliere una distonia profonda
Nel fatto che
Una legge così importante sia stata modificata attraverso una sequenza molto lunga di circolare
Io ho criticato molto duramente vero capogruppo del maggior partito di opposizione nella scorsa legislatura
Il disegno
Castelli
Devo però riconoscere un merito
Al ministro il presidente cioè quello di aver fatto aver posto sul tappeto la riforma dell'ordinamento giudiziario
Io ieri ho ascoltato con grande attenzione
Interventi
Dell'onorevole Pisapia e del dottor
Del presidente dell'altra precedente Commissione
Tuttavia
Ho ripensato a lungo
Di quanto
Anni fa
Si sosteneva
Che nessuna riforma legislativo codicistica può avvenire senso soprattutto del Codice di procedura penale se non si riforma prima l'ordinamento giudiziario
L'ordinamento giudiziario è il punto d'origine di tutte le possibili riforme quindi è giusto affrontare oggi il problema dell'ordinamento giudiziario
Io reputo che questo disegno sia un disegno apprezzabile
Che possa essere
Accettato ho avvertito alcuni in sofferenza e debbo dire
Poco giustifica
In sofferenza e che sono venute dalla magistratura tutti conosciamo le vicende recenti dell'Associazione nazionale il dibattito all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Dibattito ANAS pro ma che debbo dire a me è sembrato
Avesse origine
Su altro territorio che non su quello di un confronto vero su un disegno di legge complessiva
Così importante come l'ordinamento giudiziari anch'io ho delle riserve su
Su questo disegno alcune critiche alcune osservazioni alcune modifiche possibili ma complessivamente
Io reputo che sia un ottimo
Vedete non è che il disegno
Come è stato detto lo scrittore
In gran fretta e con gran fatica dal sottosegretario Luigi Scotti a cui va certamente il merito di aver lavorato bene
Questo disegno ha una storia lunga
E chi ha esperienza parlamentare lo ricorda questo è un disegno che nasce quando era Ministro professor Flick
Discutemmo addirittura giunse in Aula del Senato questa riforma e poi ritorno in Commissione perché poi si pensava di sciogliere i nodi nella riforma costituzionale la Bicamerale
Nella scorsa legislatura nulli contro apponemmo un nostro disegno organico
Su alcuni punti fondamentali penso per esempio la battaglia che faceva insieme al collega fa somme
Sulla scuola
Che era un'idea firma che fu lanciata tanti anni fa proprio dal
Collega Sasso
Sulla distinzione delle funzioni
E su questo credo che bisognerà tornare
Distinzione di funzioni che l'unica soluzione possibile è un problema reale
Ma
Considerato lo sbarramento costituzionale non si poteva andare certo più nulla la separazione del delle carriere è un'ipotesi opinabile discutibile a menù per me non convincente però è un'ipotesi che non può avere attuazione proprio perché c'è una difficoltà d'ordine costituzionale
Però un problema c'è vorrei affrontarlo subito dato che il dibattito
Sulla questo disegno avuto alcuni punti centrali
Uno dei quali credo il principale è stata proprio la separazione delle carriere
E qui appunto rispondo alla domanda che è stata fatta qui un problema di ordine costituzionale
Ma c'è un problema vero
E
Chi ha avuto esperienza con il codice Rocco alcuni addirittura non nostalgica di quel codice un grandissimo Codice io credo che fosse giusto
Arrivare ad un nuovo Codice ma certamente non penso conosciuto il merito
Di quell'elaborato culturale scientifico per il vecchio però
Cerchiamo di ragionare su quelli che erano gli istituti all'ora esistenti
Quante volte sento dire che il pubblico ministero è un organo requirente
Perché era requirente perché il pubblico ministero aveva la funzione di andare in udienza e chiedere
Esercitare la funzione che gli era propria
Di Pubblica Accusa e quindi chiedo alla conta era l'organo requirente
Perché l'organo inquirente raggiunge istruttore
No come inquirente era alto era il giudice istruttore charter un porti
Processo segreto
Abbiamo una serie di
Anomalie direi storiche istituzionali e quindi dovesse ha scambiato però si fondava su queste
Presi pure
In qui Rent requirente e giudicante è scomparso requirente
E il pubblico ministero assorbito la figura del giudice inquirente
E qui si pone un primo problema proprio perché tra l'inquirente e giudicante non può esserci quella contiguità
Diciamo istituzionale che spesso
Si verifichi occorreva trovare una soluzione Min distinguere tra le funzioni
Di qui l'idea della distinzione delle funzioni
Io sono
Ripeto un disegno di legge che abbiamo presentato nella scorsa legislatura all'interno di quel disegno complessivo di riforma dell'ordinamento giudiziario che io proprio come Capogruppo ho firmato il primo firmatario ero io ma
Come sappiamo tutti senatore Fazzone era il vero artefice di questo disegno soprattutto sulla scuola ma sulla distinzione delle funzioni vi era stata una particolare attenzione da parte nostra
Anche per rispondere a quelle richieste molto forti che venivano dagli avvocati sulla separazione delle carriere
Richiesta legittima
Però
Un po'stravagante pensare che la separazione delle carriere potesse essere
Come dire il luogo attraverso cui si poteva ribaltare l'intero sistema processuale
Utopia
Ma
C'era uno sbarramento d'ordine costituzionale ed ecco allora
Come dire una soluzione che dava il segno anche del cambiamento
Di qui una soluzione molto forte molto marcata che era quella di passare appunto da una permanenza di almeno otto anni e da una
Come dire cambiamento
Non tanto di circoscrizione ma di Corte d'appello e poi si è
Ritenuto molto più ragionevole pensare al cambiamento di Regione
Si è discusso a lungo ho sentito anche molte critiche molte critiche forti proprio da questa corrente di magistrati che io trovo abbastanza poco giustificata una volta che
Si è stabilito che occorre rimarcare con forza questa differenza questa differenza la marcata all'interno dell'intero sistema ordinamentale non c'è dubbio nessuna fuoruscita nessuna separazione
Di carriere Parma distinzione di funzioni che abbia visibilità
Ora
Questo disegno
Che ha risentito ovviamente non solo il dibattito parlamentare ma anche di un dibattito esterno giustamente
Il Governo al Parlamento ascoltato quelle che erano le richieste della magistratura
Debbo dire ascoltato molto meno quelle che erano le richieste dell'avvocatura
Questo
è un discorso un po'diverso
L'avvocatura non alla forza per sua responsabilità per essere ascoltati adeguatamente ma
Questo è altro discorso
Però
Lasciatemi fare un'osservazione di ordine generale
Questo è un Paese che quando ha affrontato la riforma delle università
A Kabul fatto la riforma dell'università in una riforma della carriera dei professori
La riforma sanitaria
Era una riforma della carriera dei medici
E non l'ordinamento giudiziario non vi deve essere la riforma della
Dell'assetto istituzionale del magistrato
Lo la riforma sanitaria si occupa della salute la riforma universitaria il sapere degli studenti nell'ordinamento si occupa del diritto dei cittadini ad avere giustizia
Soggetti dell'ordinamento sono sicuramente principalmente i magistrati e gli avvocati
Però l'obiettivo che noi dobbiamo dire quello di avere un ordinamento che risponda alla richiesta di giustizia dei cittadini
Tenendo conto di quelle che sono richieste di magistrati questo dovere del Parlamento
Ascoltare ma decidere in piena autonomia
In questo caso vi è stata
Come dire
Una qualche elasticità
Per esempio proprio in tema di separazione di carriere pensare
Che si possa cambiare quattro volte Quattroporte funzioni
Adesso si sta discutendo discuteremo in Aula
Di introdurre anche un cambiamento sul civile ma
Questo
Sarà oggetto di discussione ma pensare che si possa cambiare quattro volte beh io trovo che se un magistrato cambia quattro volte funzione qualche problema
Mi sembra singolare è una cosa di questo genere io avevo previsto uno sbarramento di otto anni che mi sembra poco
Ma
Quattro volte e non
Addirittura
Pensare che debba rimanere nella circoscrizione mi sembra veramente una fuor d'opera inaccettabile
Quindi credo che in qualche modo pur con qualche debolezza
Su questo punto si è trovato
Un ragionevole attenzione nei confronti delle esigenze dei magistrati ma
La cosa singolare che poi invece si sono levati
Alti grida di protesta nei confronti di un provvedimento che è venuto incontro al di là della ragionevolezza alle richieste della stessa magistratura ma questo
è un dibattito culturale aperto in Senato ne discuteremo in termini istituzionali prego debbo dire
E questo va a merito della questo ramo del Parlamento
Che come voi sapete c'è una maggioranza esigua quindi un grande rischio
Basta che un senatore si allontani per ragioni anche di resistenza fisica si può ovviamente cambia la maggioranza
Però io ho capito che è stato giustamente scelto il ramo del di questo ramo del Parlamento proprio perché lì cioè e lo dico perché io non ne faccio parte fa parte del collega Valenti
Una Commissione giustizia
Che
Di qualità molto alta molto elevata che è stata in grado di elaborare un documento
Che a me sembra un documento
Che rappresenta una sintesi complessiva poi sarà criticato l'opposizione potrà contro vi saranno emendamenti vi saranno resistenze dibattiti però complessivamente
Complessivamente credo che sia
Un provvedimento equilibrato lasciatemi concludere perché ovviamente credo che tutti voi conoscete perfettamente questo disegno
Le soluzioni legate alla scuola
Dimenticavo
Lentini il lavoro fatto dal ministro Flick il lavoro fatto da noi
La scorsa legislatura ma c'è anche un grande lavoro fatto dall'Associazione nazionale magistrati
Tutta la parte dei concorsi dalla valutazione è il risultato
Di lavoro di questi ultimi anni dell'Associazione nazionale magistrati ho partecipato a molti dibattiti è un libro un elaborato complessivo e la magistratura associata che ha indicato soluzioni che sono previste proprio in questo in questo disegno
Ma c'è un punto che a me affascinato più di tutti debbo dire
Voi sapete che ormai
La magistratura magistrati non avranno più
Una cosiddetta carriera automatica
E questo è giusto ed è stato accolto ed è stato accolto proprio su sollecitazione della magistratura e questo è un grande merito della magistratura italiana
Non ci sarà più una carriera automatica ma vi sarà un'asta come dire un
Uno sistema concorsuale di valutazione che si baserà su quattro principi capacità laboriosità diligenza di impegno
Che non sono concetti astratti e sono così poco astratti
Che su ognuno di essi vi saranno più parametri abbastanza oggettivi su cui poi il CSM che l'organo di autogoverno ritorna nella sua pienezza di potere potrà decidere
E dopo due valutazioni negative gli effetti saranno particolarmente sei
Vorrei porre l'accento e concludo sul problema della laboriosità
Noi qui
Siamo avvocati oltre che parlamentare
E sappiamo bene
Come a fronte di magistrati e debbo dire soprattutto delle procure della Repubblica che il lavoro in modo
Veramente straordinario
Giorni di festa Natale ferie
Rischiando lavoro incessante
Magistrati che lavorano veramente al di là dell'immaginabile vi sono fasce sacre di magistrati che il lavoro poco e male
Questo concetto di laboriosità attenzione che la magistratura richiesto con forza e che questo disegno prevede
Sono
Il parametro che questo è un parametro secondo me
Non astratto e mi auguro che abbia efficacia che il Consiglio Superiore dalla magistratura sappia valorizzare questo punto
Noi avvocati sappiamo bene quali sono i magistrati che lavorano e quelli che lavorano poco quelli che lavorano bene quelli che lavorano ma
Ma questo
Come dire l'avvocato in qualche modo è stato espunto
Dei momenti di valutazione come tutti sappiamo anche se è rimasta la possibilità
Che l'avvocatura di Consigli dell'ordine possono fare nei Consigli giudiziari e poi direttamente al CSM le loro osservazioni
E quindi si è trovato anche qui
Come dire in qualche modo un equilibrio rispetto
A esigenze
Io debbo dire ero per una presenza più incisiva
Degli avvocati perché sarebbe stato un modo per rimettere in qualche modo voi dei in moto un rapporto più stretto tra avvocatura e magistratura però lo vedremo in seguito come funzionerà
La previsione che era stata fatta dalla Commissione giustizia e dal suo relatore che è un magistrato era molto diversa da quella che poi
è giunta al termine sarà valutata dall'aula del Parlamento però
Vorrei per concludere usare
Non le osservazioni critiche maggioranza all'opposizione o degli avvocati
A usare le parole
Di un magistrato del relatore che appunto magistrati
Dice il senatore Di Lello
Ci sono giudici in Italia che lavoro dal primo all'ultimo giorno dell'anno che scrivono sentenza anche d'estate che non prendono fermi e ci sono invece i giudici khettara Ametrano la loro permanenza in ufficio secondo i ritmi biologici
Ci sono giudici che vanno in ufficio a mezzogiorno e se ne vanno alle quindici stabilendo onorato idoneo non incontra nessuno ci sono giudici che incontrò la mattina presto ed escono la sera tardi
Ebbene sì io credo diceva il senatore Di Lello che questo ordinamento a questo sistema di valutazione se funzionerà potrà risolvere alcuni di questi problemi prestare un bene non so non soltanto per i magistrati né per gli avvocati ma per tutti quanti citati
Questo mi sembra un punto focale di straordinario rilievo ed importanza io mi auguro che il Consiglio supremo magistrato e sappia cogliere questa occasione
Io sono dell'idea che anche il Consiglio Superiore della Magistratura debba essere riformato il sistema elettorale pessimo composizione insufficiente occorre una riforma del Consiglio Superiore per ridare
Forza all'autonomia era indipendenza dei magistrati all'organo di autogoverno
La riduzione del numero dei membri del CSM è stato un errore strategico
Una piccola politica miope ha fatto sì che
In realtà si compisse un grave nocumento al funzionamento eccelse che l'organo al quale noi dobbiamo demandare le maggiori funzioni di controllo ecco allora a questo punto credo che il CSM dovrà essere attento non tanto la progressione in carriera come si
Si fa oggi
Credo che sia poco da condividere i meccanismi e i criteri con cui si stabiliscono criteri di progressione in carriera adesso
Proprio come chiesto dai magistrati ci saranno i criteri oggettivi che avranno come parametro anche la laboriosità
A me sembra che questa sia una prima forte risposta a questo concetto fondamentale cioè che l'ordinamento giudiziario
Non è un sistema dove
Si dispone in qualche modo una progressione in carriera della magistratura o
Si stabiliscono forme
Attraverso cui i magistrati si organizzano all'interno dell'ordinamento
L'ordinamento giudiziario è uno strumento che il Parlamento molto porre al centro di un sistema che risponde a quella richiesta di giustizia che viene dal cittadino
E rispetto alla sanità o alla scuola questa è la prima volta che attraverso questo sistema noi potremmo in qualche modo creare lo scenario e concludo
Sul quale poi le grandi riforme a cominciare dalle ante riforma del Codice penale che io l'ho ascoltato io non avevo letto
L'ATO il documento terminare l'ho sentito ieri lo trovo entusiasmante straordinari il lavoro che ha fatto questa Commissione ma pensare che si possa fare una riforma del codice penale o addirittura una riforma del Codice di procedura penale
Senza una sistemazione razionale dell'ordinamento giudiziario io credo che sarebbe un grandissimo terrore di strategia politica quindi mi auguro che il voto che da martedì
Alle undici fino a sabato mattina vi sarà al Senato sia una risposta non del Governo non di una parte politica non della maggioranza ma del Parlamento
Del Parlamento a queste richieste dei cittadini attraverso un dibattito forte magari anche aspro ma un dibattito che abbia come punto focale l'interesse dei cittadini ad avere una risposta rapita
E qua giusta far parte del nostro sistema alle richieste di giustizia che ci vengono proposte
Grazie senatore Calvi debbo dire che condivido solo in parte quello che è stato detto perché mi sembra ma questo lo affidiamo poi alla
Alla discussione al dibattito di questo tavolo mi sembra che
La riflessione che
Senatore gli altri caldi svolge sulla fuga laboriosità sulla recupero diciamo dell'efficienza nel sistema della giustizia non sia strettamente correlata all'introduzione
Il sistema di separazione che
Come lui stesso ha detto in qualche modo diciamo rappresenta una forzatura
Rispetto al dettato costituzionale rispetto a quelle che sono le
Prescrizioni della Costituzione che in qualche modo invece allontanano
Dal sistema della separazione si è detto che
La separazione diciamo per introdurla è una possibilità avrebbe bisogno di una modifica della Carta costituzionale soprattutto io peraltro non colgo il ministro perché la valutazione di laboriosità
L'introduzione di una serie di controlli
Su quella che è la capacità del magistrato
Sono indubbiamente
Necessari sono indispensabili proprio per restituire dignità alla magistratura per restituire senza la giustizia nel nostro Paese
Però ecco in qualche modo diciamo questo obiettivo è un obiettivo diverso rispetto a quello che viene realizzato
Invece introducendo insiste introducendo la separazione introducendo
Un sistema dove in qualche modo il passaggio dalle funzioni giudicanti alle funzioni requirenti diviene problematico e
Impedisce un'osmosi culturale
Che nell'ambito
Della magistratura costituisce
Probabilmente un valore è vero è vero che il Pubblico Ministero oggi
Ha una prospettiva
Legata alla struttura del professor De accusatorio che ha quindi una prospettiva di parte ma anche vero diciamo che probabilmente
La sua capacità di cogliere in funzione di questa omogeneità di valori
Rispetto a chi svolge funzioni giudicanti la prospettiva del dibattimento è un vantaggio vantaggio per il cittadino è un vantaggio per il difensore nel momento in cui si costruisce un sistema
A compartimenti stagni dove il pubblico ministero
Invece
è legato strettamente ad una funzione
E perde questa capacità osmotica rispetta la cultura del giudicante ma io questo francamente non lo vedo diciamo come come qualcosa
Chi aiuta insomma
A progredire e a raggiungere un risultato positiva raggiungere diciamo un esito
L'esito positivo del processo non solo è qualcosa
è qualcosa che in qualche in qualche modo diciamo
Allontana dalla
Allontana da quello che dovrebbe essere
Così
Lo scopo della lo scopo del processo lecito di giustizia però su questo io vorrei coinvolgere
L'avvocato Filiberto Palumbo che come Presidente della Camera Penale di Bari può esprimere può esprimere
Il punto di vista dell'avvocatura
Può in qualche modo diciamo quel prospettare così un punto di vista diverso da quello dei magistrati
Signor Presidente la Camera Penale io non posso discostarmi da quelle che sono state da sempre le battaglie dell'avvocatura penale finalizzate all'ottenimento di un ordinamento giudiziario più al passo con i tempi
Che vede possibilmente una netta separazione tra le funzioni densità magistrato requirente
Di inquirenti
E
Tra le funzioni del magistrato che dovrà decidere la controversia
è un principio che noi riteniamo
Di derivazione diretta dalla Costituzione
Il giusto processo
Che ormai descritto ampiamente nell'articolo centoundici della Costituzione a nostro avviso non può prescindere da un'innovazione di questo tipo
Che i magistrati lavorino o meno non sta a noi valutarlo noi siamo soggetti della giurisdizione come loro che abbiamo i nostri dimentichi per poter andare avanti e poter rispettare
Andare avanti nel rispetto anzi di principi costituzionali della tutela delle garanzie che sono affidati alla gestione del processo
E per quanto poi riguarda
I problemi afferenti alle riforme che noi siamo dell'opinione che non si possa riformare l'ordinamento giudiziario se non contestualmente si pone mano si ponga mano alla riforma dell'ordinamento professionale
Perché altrimenti rischieremmo di indebolire un soggetto processuale rispetto ad altro soggetto
Se l'avvocato in una versione anni Trenta scrivevo da qualche parte qualche giorno fa non è possibile consentire un pubblico ministero che
Si giovi della modernità perché altrimenti romperemo gli equilibri che sono del processo
E allora ordinamento giudiziario deve andare di pari passo con l'ordinamento professionale e deve essere gestito da una stessa mano politica
Perché altrimenti si potrebbero creare delle incomprensioni dei ritardi delle inesattezze nella gestione di queste di forza
E io devo dire che nella mia funzione di
Esponente dalla Camera penale in questo momento devo dire bravo al ministro chi ha voluto gestire contemporaneamente e contestualmente la riforma del codice penale la riforma del Codice di procedura penale
Mentre dall'interno notori faccio parte della commissione presieduta dall'onorevole Pisapia ma ancor prima
La Commissione presieduta dal
Dottor Nordio posso testimoniare stando dall'interno che i lavori di una Commissione sono state sempre l'antecedente logico
E giuridico dei lavori della Commissione che si era occupato in precedenza dello stessi della stessa riforma
E così come posso testimoniare dei rapporti di scambio culturale dialettico che si sono avuti tantissime volte tra la Commissione presieduto dal
Dall'onorevole Pisapia e la Commissione presieduta dal professor Riccio
Perché non è possibile parlare di riforma di diritto sostanziale senza por mano contestualmente alla riforma del l'ordinamento processuale
Che allora io volevo aggiungere se mi è consentito qualche ulteriore riflessione sempre guardando la riforma dall'interno
Parliamo della riforma del diritto penale
E di quello del diritto processuale penale e sul piano del processo e così mi ricollego velocemente a quello che ha detto l'onorevole caldi
E noi dobbiamo assicurare il riferimento è la proposta la fascio data la presenza oltretutto del professor Riccio dovremmo assicurare ragionevole durata del processo per dare attuazione principi dell'articolo centoundici
Dobbiamo assicurare l'obbligatorietà dell'azione penale ma qui ci vuole un controllo ci vuole un controllo da parte degli altri soggetti del processo del procedimento ancor prima
Perché non è possibile che un pubblico ministero
Dia quanto meno la sensazione anche se non credo che il Friuli sponda ad una sua scelta essenziale dia
Preferenza era un procedimento ad una notitia criminis anziché un'altra bisogna poter
Istituire un qualcosa che controlli un ente che i controlli una simile dice
Bisogna ridurre la discrezionalità del giudice
E
Cinghie bisogna imporre delle regole di valutazione della prova come si come quella prova a dire della regola dell'oltre
Il ragionevole dubbio perché si può condannare solo in queste condizioni capire che cosa significa nel nostro sistema all'interno del nostro sistema
Una regola di questo tipo laddove noi abbiamo già un cinquecentotrenta capoverso che sa parlare di contraddittorietà della prova
Di
Quindi inadeguatezza della prova consentire un giudizio di condanna
Sul piano del diritto sostanziale e qui dico qualcosa se sempre se mi consente presidente amore
Che io condivido pienamente le scelte di questa Commissione e ancor prima le scelte della Commissione Nordio
Bisogna recuperare la centralità del Codice penale all'interno del sistema codicistico il sistema penalistico
Io trovo estremamente innovativa estremamente utile quella norma chi viene contenuta nell'articolo cinque laddove si parla di riserva di codice
Le nuove disposizioni penali siano inserite nel Codice penale il preceduto dal prevederei si sta facendo un progetto di legge delega
è necessario che avendo una situazione di questo tipo così come e auspicabile che anche nel processo penale si possa parlare di una riserva di codice che sia adeguata ai tempi
E sia adeguata a quello che vogliamo realizzare dando all'ordinamento penale una nuova prospettiva di visibilità
Nel
Vi è un unico principio di codificazione come potete leggere nel progetto che sicuramente
Va valutato
Nella ma nella
Più
Ampia
Valutabilità della riforma il Codice penale si conforme principi e i valori della Costituzione e siamo nell'argomento di questa di questa mattina
Era necessaria una norma di questo tipo certamente sì
Proprio perché il nostro mandato è quello di dare attuazione alla Costituzione
Ma non solo la Costituzione ma anche i principi internazionali e io aggiungo anche alle indicazioni che ci provengono dall'Europa il nostro deve essere un codice moderno che guardi all'Europa perché dell'Europa ci dà delle norme che
Entrano a far parte del nostro ordinamento giuridico e non possiamo dimenticare questa indicazione
Ed è importante che il nostro Codice scrivessimo principio di legalità
Perché il principio di legalità è vero che sta scritto nella Costituzione ma noi dobbiamo dare attuazione alla Costituzione chiarire che il principio di Rieti di legalità significa determinatezza della norma significa tassatività della
Perché se no così non fosse noi consentiremmo ancora arbitrarie interpretazioni della legge penale che non è più possibile non era già possibile prima ma certamente non lo sarà d'ora in poi in virtù dell'articolo quattro del progetto
Di riforma le norme penali non si applichino prevedere che le norme penali che non si applicano ai casi diversi da quelli espressamente previsti
è una norma che sicuramente dovrà essere scritta nel nostro sistema penale e tra i principi generali della riforma
Bisogna evitare
Appunto che la giurisprudenza crei la norma
Ma non si può non tener conto delle norme che sono state già creato dalla giurisprudenza
Di allora non si poteva non tener conto delle indicazioni che ci dà la
La sentenza Franzese sul piano della causalità e noi abbiamo scritto una norma perché disciplina la causalità
Utilizzando le indicazioni che ci dà la sentenza Franzese che condividiamo diceva ieri Carlo Nordio
Nei quattro quinti certo c'è un quinto che non lo condividiamo vedremo che cosa si potrà fare quando passeremo all'articolato non si poteva non tenerne conto
Quando si doveva scrivere dell'imputabilità
Che esiste una sentenza a sezioni unite recentissima che ci dice che bisogna dare rilevanza anche
Hai disturbi della personalità
Perché ridendo definitivamente il riferimento al vizio di mente
Chi deve stare vinta ad escludere la incapacità della capacità di intendere di volere un vizio di mente che deve attenere appunto alla mente Peccanti un vizio nel fisico può dare disturbi
Che certamente ridono la capacità di intendere di volere così come anche i disturbi della personalità noi dobbiamo tener conto di queste indicazioni che la giurisprudenza più recente già dato
E sul piano della punibilità tornando al discorso che ieri abbiamo più volte fatto dovevamo indicare delle sanzioni che fossero al passo con i tempi e che gestissero al meglio i principi costituzionali dell'articolo ventisei
La centralità della pena detentiva sì
Alcuni la pensano in questo modo ma non abbiamo provato a pensarla diversamente
Perché riteniamo così come più volte si è detto ieri Chianti altre pene che sono meno invasive risolvano il problema è che vogliamo
Risolvere attraverso l'attuazione dell'articolo ventisette e attraverso quella tutela sociale che sicuramente il Codice penale degli assicurati
Un'ultima riflessione
Era una replica che io chiedevo ieri
Al Presidente Pisapia
A fronte di interventi a favore o contro l'abolizione dell'ergastolo
Io credo che abolire delega l'ergastolo sia al passo con i tempi
Tele tutte le ragioni che sono state dette ieri bene anche e soprattutto l'avvocato Raffaele Della Ratta
Ma io credo chi non riapre abbiamo dovuto giustamente giustificatamente fare un passo in avanti rispetto alla Commissione Nordio nella quale
Quando si parlò dell'ergastolo ci fu il voto del Presidente che il voto contrario per le tante ragioni che molto bene Carlo non riceve esposto ieri
Noi crediamo che un sistema penale moderno debba prescindere dall'ergastolo e questo lo dico per l'esperienza che abbiamo acquisito attraverso l'esame dei vari progetti che si sono susseguiti sulla riforma del Codice penale
Pagliaro Grosso Nordio Pisapia oggi
Noi siamo della convinzione
Chiederei casto lo sia addirittura criminogeni
Così come abbiamo detto per la pena di morte lo stesso discorso il da farsi con riferimento all'ergastolo pensate
Ah rapinatore che è andato in banca che per rubare nella cassaforte della banca ha ucciso il Casinò la guardia giurata che si frapponeva come ostacolo rispetto a questo suo intento criminoso
Che esce dalla banca con il suo bottino classico bottino ed in seguito dalla polizia quest'uomo non ha nulla da perdere che farà sparerà come sulla polizia
Magari generando una nuova vittima
Perché non ha nulla da perdere e io ho timore delle persone che non ha nulla da perdere perché il detenuto nel carcere deve avere tutto da guadagnare e noi società civile dobbiamo assicurare questo
Il nostro progetto di codice prevede una soluzione di questo tipo vi ringrazio
Ho abbiamo spostato quindi la seconda riflessione dall'ordinamento giudiziario
A
A un tema importante che era emerso ieri e che quello della
Che quello delle sanzioni quello della pena quello del nell'ordinamento processuale penalistico
Io vorrei però ritornare perché utero in qualche modo diciamo la riflessione al tema dell'ordinamento giudiziario e al tema della separazione
Perché si
è vero indubbiamente che
Il principio accusatorio l'articolo centoundici della Costituzione anni in qualche modo modificato profondamente il sistema e
Che
Secondo un'interpretazione secondo un'opzione da questo deriva
Può potrebbe derivare anche appunto un'obbligatorietà della separazione
E discusso
è un tema diciamo oggetto di discussione
Il processo accusatorio la realtà
Secondo molti non impone questa soluzione
Quindi ecco vorrei sentire il punto di vista del Segretario di Magistratura Indipendente Carlo Coco proprio su questo specifico tema cioè sul nesso
Che corre secondo lui tra
Il principio
Dell'articolo centoundici il sistema accusatorio e la separazione
Delle carriere
Grazie
Questa tesi
Innanzitutto ringrazio
Gli organizzatori
Di questo convegno i partecipanti eletti e gli illustri relatori presenti è un momento importante di riflessione il dibattito di questi giorni è stato fatto con la mente interessante e
Portato a quel livello scientifico che è la mia
Io li garanzia il migliore terreno di confronto fra le diverse categorie professionali e e dalla migliore prospettiva di un lavoro comune nel quale le categorie la dottrina gli operatori del settore giudiziario apportano
I loro contributi poi c'è il momento della decisione politica de secondo me bisogna avere ben presente sia nel parlare di l'ordinamento giudiziario che
Delle riforme sono stanziali in gestazione le riforme dei codici in gestazione bisogna ecco avere ben presente come dire questa
Dialettica che c'è fra il momento scientifico e il momento di confronto costruttivo produttivo
Tecnico-giuridico di magistrati avvocati e dottrina e quello che è il momento delle scelte politiche
Perché sicuramente esistono alcuni nodi
Che del la cui soluzione alcune scelte di fondo vale che devono essere operate
Dal momento politico e non possono essere lasciate come dire affinché come appannaggio del confronto fra le categorie
Voglio con questo
Sottolineare che
Come dire non non vediamo positivamente il il
Il contrasto in atto in questo momento per esempio fra l'Associazione magistrati e l'Unione delle Camere penali dove di fronte a temi
Come quelli dell'ordinamento giudiziario
C'è mi rigidi mento di posizioni una contrapposizione ecco su questioni sulle quali fettina mente le categorie debbono portare il loro contributo ma è la politica che deve fare una
Scelta di fondo
Colgo l'occasione in intanto deve portare anche il saluto del vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati Antonietta Fiorillo nostra rappresentante nella Giunta
Unitaria dell'Anm Giunta peraltro dimissionario in questo momento la quale non ha potuto essere presente
Per l'incalzare la continuità degli impegni che
Le la fase attuale di discussione dei la riforme l'ordinamento giudiziario hanno imposto l'accelerazione che
è stata imposta all'impegno
Anche associativo
Ecco per quanto riguarda questo tema
Io partirei dal dal ricordare un attimo che l'Associazione nazionale magistrati ha contribuito in passato molti dei punti della riforma
Recepiscono indicazioni peraltro
Comuni dal della magistratura della dottrina anche dell'avvocatura su un miglioramento un'intensificazione del delle dei controlli sulla professionalità del magistrato una serie di istanze volte una maggiore efficienza per la parte perseguibile con una legge di riforma l'ordinamento giudiziario
Però bisogna anche dire che la falla presente fase la fase
Se sarà nei prossimi giorni di approvazione definitiva della riforma
Della della riforma della riforma dell'ordinamento giudiziario mi si perdoni il bisticcio ma di questo Si tratta la revisione critica diciamo della riforma varata Ministro Mastella ecco questa fase finale diciamo
Che presenta aspetti
A mio giudizio di
Come dire emotività dire eccessiva accelerazione
In qualche modo l'onorevole
Pisicchio venerdì a messo in rilievo
Uno scenario di questo genere tempi estremamente ridotti e la possibilità che in questa fase si addivenga in qualche modo nell'iter legislativo all'approvazione di norme non sufficientemente
Passata attraverso il vaglio quel Baglio che accompagnato per mesi la anticipato la presentazione del disegno di legge del
Ministro Mastella
E allora voglio dire la l'Associazione nazionale magistrati di fronte a questa accelerazione dei delle dell'attività diciamo legislativa a
Aperta dalla al richiamo
Dall'altro richiamo del Presidente della Repubblica
Prima di fronte al Consiglio Superiore della Magistratura poi rivolte i presidenti delle Camere ad addivenire a questa riforma perché stiamo parlando di una delle leggi inc menzionati dalla Costituzione fonti fondamentale
Della della diciamo dell'assetto ordinamentale di un Paese ecco
C'è stato questo richiamo del Presidente della Repubblica che era peraltro un richiamo anche a tener conto
Dopo
Verso il legislatore a tener conto di quelle che non so le indicazioni
Le possibili correzioni alcuni spunti che erano venuti dal parere del Consiglio Superiore della Magistratura espresso espresso sul disegno di legge del ministro Mastella
Ecco noi abbiamo assistito invece a questa accelerazione all'accavallarsi di notizie di presentazione di emendamenti emendamenti ritirati emendamenti
Poi riproposti e col forte rischio di una riproposizione anche in questa fase
Ecco
Il tutto al di là
Non tenendo conto delle necessità di
Sedimentazione in qualche modo anche di questi aspetti della riforma
Noi diamo atto del fatto pur non condividendo integralmente il disegno
Di legge come presentato dal ministro Mastella ma diamo atto del fatto che questo disegno di legge ha presentato una direttrice precisa delle linee chiare meditate nazionali
Come dico non del tutto condivisibili ma comunque un disegno trasparente di riforma
Diamo anche atto dell'iniziativa del ministro Mastella
Anche perché su questo sta insorto qualche equivoco credo a livello di informare di informazione
Ma che il Ministro Mastella a proseguito nel corso dell'attività di esame in Commissione se Senato del della giustizia del Senato in sede di esame ha continuato nella sua opera diciamo appunto di recepire le indicazioni ma riportarle nell'alveo di un disegno organico quale la sua proposta di riforma però dicevo vi sono notevoli pericoli
Di
Approvazione di norme assolutamente non anche l'Associazione nazionale magistrati Magistratura indipendente nell'ambito dell'Associazione nazionale magistrati hanno definito
Hanno definito non accettabili sotto questo profilo devo dire la verità le parole del
Senatore Calvi non mi hanno tranquillizzato perlomeno
Anzi diciamo che
Mi preoccupano perché alla sotto due profili almeno
A come dire
Mi pare confermato l'ARDIS una un un'intenzione di arrivare a una incompatibilità di funzioni giudicanti requirenti estesa a livello regionale
E peraltro verso mi è parso di cogliere una cena una disponibilità anche a un maggior ruolo degli avvocati un maggior ruolo rispetto a quello previsto dalla riforma e diciamo condiviso da da nella magistratura
Una presenza degli avvocati dei Consigli giudiziari evidentemente immagino si riferisca all'emendamento inteso a
Consentire la presenza degli avvocati anche per nei Consigli giudiziari anche sulla materia delle valutazioni di professionalità e le
Come dire l'attività che portante di nell'ambito del circuito dell'autogoverno che i Consigli giudiziari svolgono
Prodromica mente all'esame del Consiglio Superiore della Magistratura per tutte le altre questioni di stato giuridico che riguarda il magistrato ma e io voglio dire nella risoluzione adottata il sedici di giugno di
Quest'anno l'Associazione nazionale magistrati in maniera assolutamente unitaria a fissato alcuni elementi limite il discorso la contrarietà alla reintroduzione sia pure parziale del sistema dei concorsi che era delineato nella riforma del ministro Castelli
La riproposizione avviene per un'aliquota limitata del dieci per cento
Di possibilità di accesso concorsuale in Cassazione ecco qui il problema la contrarietà che fu espressa nei confronti del disegno della della legge del ministro Castelli era
Una una questione che per noi è fondamentale ma credo che lo sia anche per tutti gli operatori giuridici
Magistrati si distinguono tra loro solo per funzioni la funzione di primo grado non può né direttamente né indirettamente essere considerata su Valle tutte rispetto alle
Funzioni al di appello di cassazione di legittimità ecco queste è un punto importante perché
Il magistrato l'atteggiamento
Mentale professionale il comportamento del magistrato deve essere avulso e deve mantenersi avulso come l'ha voluto la Costituzione da aspettative
Vi è
Specifiche di carriera da una concorsualità dalla concorrenza data elementi che lo distragga no dall'attività più strettamente professionale che è quella che qualifiche da ogni magistrato ad ogni livello si trovi tanto più
Quando e che è
Chiaro a tutti che tra i problemi e disfunzioni della giustizia
C'è la lunghezza dei processi ma c'è anche il fatto che il cittadino a un'esigenza di una risposta rapida affidabile credibile
E ha bisogno di questa risposta venga in primo grado non si può al cittadino sia per il settore penale o il settore civile per quello di cui ci interessiamo non si può proporre una prospettiva di giustizia lontana
Non lo si può fare neppure con escamotage
Come quelli di promettere per legge e qui tocchiamo un altro aspetto critico promettere per legge
La durata dei processi la tenuta i processi in cinque anni
O tre anni in primo grado seguito due anni secondo grado due anni l'appello ecco misure di questo genere il cittadino ha bisogno di una risposta di giustizia affidabile a partire dal primo grado che anziché grado
Più essenziale e anzi proprio perché parliamo in penale di sistema accusatorio sappiamo che
Tra gli elementi di incoerenza della
Dell'impostazione italiana del processo accusatorio noi abbiamo
Tutte le mie necessarie garanzie anche alcuni di più formali non inessenziali
Nel giudizio di primo grado ma abbiamo un sistema delle impugnazioni è stato ben detto nei giorni scorsi un sistema di impugnazioni che corrisponde a un sistema
Accade ad un sistema previgente non è quindi coerente e costituisce appesantimento
Allora se la domanda in qualche modo di compatibilità anche della riforma dell'impostazione della figura del pubblico ministero che faceva il coordinatore
Ecco partiamo dal presupposto che noi quando parliamo di alternativa tra processo accusatorio inquisitorio noi non stiamo parlando di un sistema non stiamo parlando e non parleremo neppure alla luce dei lavori di riforma di sistemi puliti
Quindi
Il discorso di dire che necessariamente debba discendere dalla al dettato costituzionale la separazione delle carriere tra
Pubblico Ministero giudicante assolutamente non è una conseguenza diretta è uno degli elementi
Discende sicuramente una distinzione funzionale e questo l'Anm non la mai contestato
Una distinzione funzionale ma non una distinzione di carriere perché queste foriera di
Notevoli pericoli ritorniamo subito sulla questione ma solo perché volevo prima ricordate appunto quali sono i capisaldi secondo noi
Irrinunciabili del della di una di una riforma giunti a questo punto dicevamo settanta ed eccessiva e la preoccupazione di
Non creare interferenze nel passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti
Tanto da arrivare all'incompatibilità
Per macroaree perché non è sono incompatibilità regionale non solo a livello distrettuale ma addirittura a livello regionale a questo si aggiunge anche l'incompatibilità col distretto
Competente ex articolo undici del Codice di procedura penale quindi stiamo parlando di incompatibilità che si estende a livello di maturare
Ma se questo e tanta è l'attenzione perché non vi siano interferenze
Tra la funzione requirente ha funzione giudicante ebbene come si giustifica l'introduzione io dico sbotta degli avvocati nei Consigli giudiziari per le valutazioni di professionalità
è già stato detto la presenza dell'avvocatura e considerata utile ha trovato riconoscimento già nel disegno di legge
Né anzi nella legge del Ministro Castelli e la ha ricevuto sia come fonti informative questo viene confermato e questo lo diceva anche il senatore Calvi e viene confermato anche nel dire nella
Nella riforma come fonte informativa e per altro verso la presenza avvocatura nei Consigli giudiziari per la valutazione un utile interlocuzione per quanto riguarda l'organizzazione degli uffici ed ecco la nuova competenza dei
Un dei Consigli giudiziari in questa composizione per quanto riguarda il progetto tabellare degli uffici l'organizzazione tabellare degli uffici ecco
Però la presenza invece dell'Avvocatura per quanto riguarda le valutazioni di professionalità è un un un un fuor d'opera ed è un fuor d'opera soprattutto nel momento in cui crea dei grossi problemi di compatibilità di interferenza di potenziale incompatibilità
Sta l'avvocato esercente nel distretto e i magistrati potenzialmente soggette a valutazione
Poiché a un altro punto critico è il il fatto del
Il nella formazione della scuola della magistratura
Dove vorrei premettere che per esempio buona parte a magistratura associata M. in particolare
Non hanno visto di buon occhio già nella fase di
Presentazione del Progetto Mastella non hanno visto di buon occhio l'abbandono netto del
Della prospettiva di una scuola della magistratura che si occupi
Innanzitutto della selezione dell'elevazione professionale al momento dell'accesso dei magistrati
è stata scelta una particolare forma tra più forme possibili di selezione di secondo grado
E questo era un'esigenza di elevatissima professionalità l'accesso comunemente sentita però è stato scelto un particolare strumento non
Che presenta dei problemi presente sotto una pluralità di profili ma ha detto questo poi noi abbiamo un'organizzazione la della Scuola della Magistratura che prevede un Consiglio direttivo nel quale
La composizione del consiglio direttivo è partecipata una componente
Pare maggioritaria ma designata al Consiglio superiore della magistratura un'altra parte dal Governo tra l'altro sotto questo profilo
E
Come dire debordando da quella che una direttiva
Nel rapporto tra poteri dello Stato che di riservare al Parlamento la come dire la creazione così come il sistema il CSM la creazione della congiunzione fra il potere giudiziario e la rappresentanza popolare
E ATO elemento che non non ci convince lo riprenderò insieme a questo insieme a questa è la questione il venir meno del del del del controllo della
Come dire la cade completamente il disegno di riorganizzazione delle procure della Repubblica non più assoggettato al vaglio
Del Consiglio Superiore
E quindi qui si si coniugano
Si continua a due aspetti la la mantenuta gerarchizzazione forte gerarchizzazione degli uffici del pubblico ministero insieme la sottrazione alla
Come dire
Al controllo del CSM sull'organizzazione interna e quindi sulla ricerca di un un disegno come dire in qualche modo corrispondente a a una immagine di potere diffuso anche del
Della funzione requirente
Da una parte centralizzazione e dall'altra parte le procure della Repubblica escono dal in qualche modo dal controllo dei del del circuito dell'autogoverno del consiglio superiore
E
E a questo punto mi pare che
Sono interrati vorrei riprendere qui alcune categorie
Di analisi che il collega Sergio Gallo a indicato l'altro giorno e e quindi stiamo sembrano piccole riforme ma in realtà sono piccoli passi
In direzione di uno spostamento del baricentro
Politico dalla
Rappresentanza parlamentare dalla centralità del Parlamento verso un potere governante riservato appunto al Governo
In parte ma ma questo disegno si manifesta perché abbiamo
Un un
Come dire una interferenza diretta del Ministero sulla
Sulla composizione del consiglio direttivo delle della squadra magistratura e e per altro verso abbiamo e qui invece credo che ci sia
Nella vita nel timore
Il discorso della autonomizzazione
Delle procure della Repubblica e si configura come un discorso pericolosa ovvero l'avvocatura esistente sulla separazione è delle carriere noi diciamo che sufficiente una separazione una seria separazione di funzioni ma un potere autonomi dato
Ecco secondo noi
Qui è una valutazione di assetti costituzionali
Di storia costituzionale di questo Paese e e forte il pericolo è forte il pericolo soprattutto se contemporaneamente alcuni aspetti li abbiamo visti neanche nei disegni
Nei progetti di riforma
Se d'altra parte
Come direi si inficia o restano Manzini
Rispetta l'obbligatorietà dell'azione penale
Ecco che la somma di questi elementi e ci dà uno spostamento uno spostamento un pericolo di riconduzione sotto altro controllo
Del pubblico ministero nella storia costituzionale italiana nell'assetto costituzionale a cui noi restiamo fedeli il pubblico ministero
La presenta anche essa un potere diffuso in nell'essere un potere diffuso assoggettato al controllo giurisdizionale in ogni fase saliente
E trova la garanzia
Di democraticità la garanzia di una risposta di giustizia che il nostro sistema comunque credo nessuno ponga in dubbio si del nostro nessuno può indubbio venga questa garanzia sia stata data di risposte di giustizia
Quello che il nostro sistema non garantisce l'efficienza sotto il profilo della della di un'effettiva erogazione della pena di un'effettiva celebrazione dei processi questi suoi aspetti ma tornando al discorso
Nel momento in cui la l'alternativa si pone
Fra si tratta di declinare il principio di separazione delle funzioni
E non di separazione di carriere ecco in realtà
Noi vediamo
Certamente nel precedente
Nella nella legge Castelli ma secondo noi alcuni pericoli in questo senso
Emergono emergono anche oggi c'è chi sotto la veste di scelte tecniche appunto la dilatazione la dilatazione
Dell'ambito territoriale dell'incompatibilità in realtà persegue un altro obiettivo la separazione di fatto
Delle carriere cioè vendere in comunicante la funzione giudicante quella requirente disegno completamente opposto da quello che noi riteniamo garantisca meglio il cittadino che anzi proprio quello
Del
Fatto che il Pubblico Ministero non il magistrato all'inizio appelleranno svolga le funzioni di Pubblico Ministero ma svolga prima le funzioni giurisdizionali proprio perché nello svolgimento successivo delle funzioni requirenti deve avere la mentalità deve svolgere il ruolo
Di giudice di primo garante
Della legalità nei confronti del cittadino
Per noi nella nostra concezione questo è un elemento assolutamente irrinunciabile perché io non credo
Che si possa
Nello Stato
Dell'ordinamento italiano e anche nelle condizioni socio economiche storico politiche di in questo Paese e pensare a un'alternatività sotto questo profilo di tipo
Statunitense con un PM parte e che io non vorrei parte che si sente realmente parte che io non vorrei da cittadino trovarmi
Effettivamente
In una posizione di contraddittorio non più legato non sentendo più il limite di quella norma essenziale del nostro Codice di procedura che dice che il pubblico ministero è
Promotore di giustizia perché ritenuto a svolge anche le indagini a discarico
Dell'imputato dell'indagato ecco questa è una norma fondamentale se noi creiamo la separazione
Voti ma dalla norma ma certamente la mentalità è destinata a cambiare e io credo che come cittadini non possiamo permetterci le condizioni storiche la nostra cultura non ci consente questo e fra l'altro il mantenimento del pubblico ministero nell'ambito della giurisdizione significa l'applicazione di
Più rigide
Di più rigide norme di controllo di deontologia
Ecco
Tanti controlli di cui si parla
Sulla
Promuovimento azione penale eccetera dopano trovano vero un motivazione soltanto nella sfiducia nella sfiducia
Un pubblico ministero che sia anche giudice che sia e si senta giudice
Ecco noi invece crediamo che questo vada rivitalizzato e qui tocchiamo quel problema che è stato accennato
Dal senatore Calvi ovviamente in ogni categoria in ogni organizzazione complessa possono esistere esistono margini di inefficienza
Ma di qui a pensare di intervenire legislativamente la legislazione è comunque uno strumento è comunque un machete e non un bisturi
Quando interviene a regolamentare le situazioni
Le situazioni organizzative situazioni amministrative è qui il richiamo forte l'impegno forte il richiamo che anche come gruppo associativo noi
Sicuramente prendiamo e quello di una migliore al funzionamento dell'amministrazione della giurisdizione non nella ricerca di strumenti
Nella realtà poi destinati a non conseguire i risultati di strumenti legislativi le modificano le situazioni in maniera irreversibile in maniera non conforme diciamo al disegno al disegno organizzativo per tentare di cogliere aree di inefficiente eccetera che invece è l'amministrazione della giurisdizione che deve andare a cogliere
Ma io ho parlato del fatto e con concludo parlavo del fatto che in realtà c'è chi parla di separazione distinzione delle carriere pensa
E pensa invece alla separazione delle carriere perché abbiamo una prima semplice cartina di tornasole l'Associazione nazionale magistrati come ho detto innanzitutto l'associazione richiede
Richiedo un'incompatibilità a livello circondariale più che sufficiente a evitare
Hai vitali quei problemi di interferenza che sono stati lamentati che essi si hanno una ragione fanno o hanno un loro fonda toh ma l'Associazione nazionale magistrati ha fatto presente ed ha il ministro anche se credo ministra giustizia si è fatto carico di proporre
Il fatto che
L'incompatibilità venga meno nel momento in cui il passaggio avvenga da funzioni requirenti a funzioni giù giudicanti civili
O viceversa cioè quindi dove non vi sia un rapporto tra funzione giudicante penale
E requirente ecco
Questa è una cartina di tornasole per vedere per vedere se da parte della dei partiti
Ecco il
C'è sincerità nel portare avanti il discorso di una netta se separazione di funzioni ovvero si persegue altro perché bisognerebbe riuscire a giustificare perché
Perché non si possa non si possa stante l'assenza interferenze a vere un passaggio di funzioni
Da funzioni civili a funzioni requirenti
Qualcuno ha accennato mi limito all'aspetto tecnico perché io penso che siano altri pensieri retrostanti
Qualcuno ha detto ha detto che questo distinzione difficile farla livello di piccoli uffici e molti sono i piccoli uffici in questo Paese becco non è così perché noi abbiamo parlato anche prima abbiamo accennato anche prima al fatto che
L'importanza che hanno assunto le tabelle di organizzazione degli uffici
La formalizzazione che hanno la partecipazione anche dell'avvocatura all'esame all'elaborazione di questi progetti organizzativi degli uffici beni questi progetti organizzativi prevedono e prevederanno
La collocazione la collocazione dei diversi settori
Dei magistrati e non stiamo
L'onorevole Pisapia dove
Come si legge della brochure sono ventiquattro anni che la Francia convegno che si intitola
Due giorni giuridica
Non è mai successo quello che è successo oggi io sono profondamente addolorato ma non per la conclusione del convegno e che quindi mi interessa molto poco
Ma
Per la sofferenza del nostro amico che
Né infettive mi preoccupa molto mi addolora moltissimo
Sono sicuro che
Tutti quanti comprendiamo
Fino in fondo quello che è successo
Per quanto mi riguarda
Posso
Avrà assicurarvi che
Stefano more sta meglio
Che è stato
Noi lo stanno ricorrendo al Policlinico di Bari
Perché ci stiamo interessando perché abbia
Le migliori cure che servono in questo momento ci auguriamo naturalmente che sia
Premesso informa quanto prima possibile possa così continuare
A
Fare il proprio prezioso lavoro
Darci il suo quotidiano infaticabile contributi
Bene io vi ringrazio tutti quanti della vostra presenza
Per quello che può valere mi scuso con voi e e comunque vi attendo a una prossima occasione grazie di tutto