La requisitoria al processo Ramelli

Innanzitutto sul risultato di questo processo
Queste
Di ricostruire
Dura in sostanza
E in un certo modo riscrive
Pone politica che è quella della vendetta politica
Andò con ogni probabilità di colpire una forza antagonista quale o
Io radici che si perde
Arte possono essere ricostruite con le storie
Clemente è stato fatto ampio richiamo se la politica
Un giudizio su questa all'interno della quale sappiamo sono state richieste pesanti pene
Ferrari dodici anni
Sa che era la conclusione
Chieste sono sicuramente spropositate e questo non è semplicemente
Morire a questi struttura
IATA queste Ari costruttivo
Base di questi natural
E quelli che
Alle rispetto ai fatti l'oggi
E c'è la responsabilità politica che anziché
Se ne condanna
Di quelli che devono
Ecco secondo
La logica che
Ne su quale di questi due pianissimo
Nella requisitoria
Ho e sono state anche esplicitate dello stesso pm
Atto di continuarla per quanto in
Io rispetto certamente sì unì processuale
In un qualche modo far fronte a questa operazione
Rispetto tutte queste posizioni
Devono comunque
Cora comunque sia queste persone chi ha fatto come un
Bella stesso organi
Toh a quest'operazione politica in questo senso è chiaro dalle arringhe stesse dei difensori
Il testo dentro cui sono maturate questi fatti ma anche il fatto che
Garante rispetto a questo Paese a questa società che ricordiamoci regola l'altro aspetto che tu mi dicevi nella sua spesso
In sostanza
Per il mento silice sociale
In cui si propone semplicemente
Di questi dodici anni
Dagli impegni politici sociali che altri
Però di questo processo hanno continuato
Ari non saluto a tutti
Sì al microfono di Radio radicale l'avvocato Giuliano Pisapia difensore di Montinari
All'avvocato Pisapia chiediamo come mai in questo processo sta diventando importante la definizione del movimento di avanguardia operaia come movimento eversivo oppure il fatto che non lo fosse ma perché innanzitutto perché
Fin dal mille novecentosettantaquattro era stata aperta nei confronti d'avanguardia operaia un'inchiesta per associazione sovversiva poi archiviata dal giudice istruttore di Milano attualmente rientra utile ritorna utile per alcuni difensori ribadire il concetto della possibilità eversiva del allora movimento avanguardia operaia perché la nuova legge sulla dissociazione permetti per gli imputati rei confessi e che hanno ripudiato la violenza come lotta nel momento e strumento di lotta politica la possibilità di una particolare diminuente quindi di una particolare attenuazioni di pena qua lo ora i reati siano stati commessi per finalità o di terrorismo o di eversione noi diciamo chiaramente che avanguardia operaia non è mai stato un organizzazioni un partito politico terroristico riteniamo però che per un certo periodo
Che siamo di ritenerlo con una serie di elementi storici sia stato un momento un movimento eversivo in quanto un movimento che voleva creare una situazione di potere inclusi Tivo alternativa a quella che era quella della democrazia cristiana e quindi quella allora della ordine costituzionale
In questo quadro all'atto diciamo che questa vicenda
La questione della campagna per la messa fuori legge del movimento sociale campagna alla quale si è detto in quest'aula hanno aderito sia il allora senatore Pertini anche il senatore parte e anche altre forze democratiche
Ora il movimento sociale fa parte e il Parlamento italiano eppure c'è nella Costituzione una norma transitoria che punisce chi tenta la ricostruzione della partito fascista e che su questo tema si è parlato anche nel processo di una
Possibile incostituzionalità di queste norme ecco il suo parere ma io ho sostenuto proprio apoditticamente in maniera addirittura forse eccessiva che la nostra Costituzione è anticostituzionale in questo senso che sicuramente all'interno de la Costituzione ci sono alcune norme che sono contraddittorie con altre norme dalla stessa Costituzione ad esempio c'è la norma transitoria prevista dall'articolo dodici delle disposizioni
Preliminare e la nonna di quell'articolo tredici che i divieti che vietano il ricostituzione del partito fascista che non permettono libertà a coloro che esprimono che esprimono idee di carattere fasciste Leakey addirittura RAI alla membri di Casa Reale e addirittura i loro discendenti è impossibile è vietata la possibilità di partecipare all'attività politica in Italia addirittura di rientrare in Italia questo contrasto è chiaro e con l'articolo tre dalla Costituzione che sancisce l'eguaglianza di tutti i cittadini quella che doveva essere una norma transitoria cioè quella del divieto per i membri della casa reale iper i membri di ideologia fascista di fare attività politica
Anziché norma transitoria diventata norma definitiva perché adultere decenni dalla costituzione tuttora in vigore questa contraddittorietà della Costituzione passi chi chi vuole ad esempio fa sì che sia applicata la norma di quell'articolo di dodici e cioè il divieto del disciolto partito fascista va chiaramente in contrasto con la norma di quell'articolo tre te la Costituzione e viceversa allora il fine eversivo dell'associazione tipo quella di avanguardia operaia di uno strumento politico che voleva il scioglimento del partito fascista visto allora nelle messe i diventava a quel punto chiaramente anticostituzionale quindi di eversione dell'ordine costituzionale questo poiché prescindere da ogni discorso sulla carattere rivoluzionario di alcun organo in l'azione di allora che alcuni con la memoria corta hanno dimenticato ma che sicuramente allora esisteva salvo poi valutare la modifica che c'è stata negli anni su questo tema
Per cui da una scelta rivoluzionaria si arrivasse una scelta di partecipazione seppur critica all'elezione parlamentare grazie all'avvocato Pisapia
Ai microfoni di Radio radicale il deputato di Democrazia proletaria Guido Pollice
Al quale chiediamo una valutazione sullo stato della giustizia in Italia vista attraverso l'istruttoria del processo Ramelli che poi riunisce vari procedimenti quello per via da bar sport di classe
In una soffitta di viale Bligny l'archivio all'episodio di intolleranza politica al Circeo pari esatta
Ecco Guido Pollice una valutazione sullo stato della giustizia beh noi l'abbiamo detto a più riprese siamo molto critici uso la parola volutamente critici tra virgolette sull'istruttoria di questo processo è un processo che in tutti i momenti della sua istruzione della sua costruzione ha cercato di dire che non era un processo politico era un processo ai fatti specifici però poi in realtà si è continuato e si sono usati tutti gli argomenti di un processo politico quindi l'aberrazione già in questo e poi dal punto di vista giuridico io non sono un esperto non sono un giurista sono un politico un militante a tempo pieno nel senso della otiti Anita chiede osservando e leggendo e assistendo al processo la costruzione anche giuridica è un un mostro o un mostro giuridico io adesso non non voglio evocare altri precedenti processi chiave ai quali abbiamo assistito in Italia in questi ultimi anni ma certamente la miscela esplosiva perché si vuol fare un processo a delle persone però contemperamenti si vuol fare un processo ha una storia si vuol fare un processo una fase politica si vuol fare un processo a degli avvenimenti che giudicati ora a distanza di dodici anni ha dovuto no nulla della loro del Ghana per quanto riguarda i fatti della loro gravità ma certamente non si possono giudicare con gli occhi di di oggi assistito nei giorni scorsi a una delle arringhe degli avvocati certamente un tribunale che avessi giudicato a caldo questi fatti invece anche un pubblico ministero che avrebbe al abissi istruita caldo questi fatti non certamente si sarebbe comportato come questo Pubblico ministero e spero che non si comporterà altrettanto la corte il presidente i giurati ecco masse
Da parte di ciascuno di di qualcuno di voi se non erro proprio Saverio Ferrari si parlò di questo processo come l'ultimo processo emergenziale è pur vero che il maxiprocesso in particolare
Per
Nome
Per chiarire tutto fattura il sette aprile insomma
Sono processi nei quali il magistrato assume una funzione di storico una funzione di rottamatore dei torti questo su questo non ci mostra di molto chiare
E anche in passato perché si è dato a praticamente si è affidato al magistrato il ruolo che non è proprio questo nasce proprio dalla storia di quegli anni e Italia storie che abbiamo vissuto tutti quanti questi anni proprio la la fase dell'emergenza People i TG hanno affidato ai magistrati il ruolo non soltanto di magistrati ma anche di storici ma anche di inquisitori ma anche di risolutori delle contraddizioni politiche sociali del Paese e quindi questa stortura non la leggiamo anche il nella costruzione di questo processo per cui c'abbiamo i giudici istruttori che diventano storici che diventano politici che diventano giudici non giudici del deve per una giustizia come si dice è giusta
Diventano giudici di una fase politica e storica la cosa mi sembra assolutamente incomprensibile passando teoremi l cercano invece con alcuni dei ancora di costruirle circolo di questi teoremi fallì a Comore dire sto farli utilizzarlo ai fini della proprio del proprio giudizio non giuridico non solo giuridico ma anche politico ecco però a questo punto una domanda un po'
Polemica
Come mai voi il partito radicale si è trovato
In altra compagnia
Nel promuovere i referendum
Dove lo slogan era appunto per una giustizia giusta l'ha ricordato e democrazia proletaria sempre basta defilata non ad Alonso in generale non è che d'acciaio in una sede defilati noi in questo dibattito siamo entrati
Naturalmente con la capacità e con la forza di cui o ogni forza politica capaci noi abbiamo detto che su questa questione della dei referendum sulla giustizia partivamo dalla discussione e dalla dalla
Impianto di ragionamento che facevamo prima noi siamo per l'autonomia della magistratura noi vogliamo difendere la magistratura dalla come dire dall'inserimento dall'inquinamento della logica dell'esecutivo che interviene sulla magistrati
Una del politico che determina le scelte e i danni della magistratura sono questi che il giudice non è più prologo nel giudicare perché in questi anni si è sostituito al politico si è sostituito alla a a a al Po
There politico sia sostituito a all'esecutivo e allora invece noi siamo perché la magistratura per dire a maestri autonoma resti sia uno sulle dopo no questo non significa che non dobbiamo criticarla combatterla discutere dialetticamente per le scelte per le scelte sbagliate e per le scelte
Aberranti che a Facchetti arare che purtroppo il siccome il giudizio giudizio degli uomini quindi anche se si è a valle del della dei codici però il giudizio alla fine è quello di un uomo no e quindi può sbagliare sbaglia e quindi va attaccato però ecco la ragione del non essere di non esserci inseriti in nel nel meccanismo del del referendum partiva da questo noi avevamo letto forse sbagliando avevamo letto proprio la la volontà di fa prevalere la logica dell'esecutivo ciò della della politica sul giudice per cui questa risarcimento della civile del magistrato all'omicidio pensiamo possiamo sbagliare siamo nel campo della del dibattito e la discussione pensiamo che questo faccia fare un passo indietro invece noi siamo perché i l'autonomia resti tale e proprio perché l'autonomia deve restar tale la forza dirompente della battaglia politica della critica politica ad essere ancora più forte
E non ci devono essere vuole dire dell'intercapedine delle cose che fanno come vorrei dire arretrati giudice lo fanno chiudere a riccio lo fanno diventare una corporazione purtroppo non lo è diventato per altri motivi lo sappiamo benissimo purtroppo
Inutilizzato e fa delle scelte sbagliatissime lo sappiamo benissimo però io credo che avremo più forza seri vendicheremo l'autonomia della magistratura l'autonomia dall'esecutivo l'autonomia dalla politica bene la risposta radicale a questo non credo di leggendo da ciò che dici era esattamente nei temi dei referendum proposte comunque questo è un discorso che potremmo affrontare io e non a caso il siamo allora di fronte ci siamo trovati accanto e a fianco ai compagni radicali a difendere il diritto del referente in quel mento non potevamo fare il distinguo se eravamo d'accordo meno sul contenuto abbiamo fatto la battaglia perché i referendum ci facciamo chiudiamo con una speranza che quando ci fosse da difende questioni di diritto il partito radicale democrazia proletaria siano sempre lavorare insieme questo io lo spero se benissimo grazie Guido Podestà