Intervista a Bruno Mellano sulla posizione del ministro D'Alema in merito alla situazione mediorientale e sulla questione cinese e tibetana

Bruno Mellano oggi hai preso un posizione in modo netto contro le indicazioni data al Ministro degli esteri Massimo D'Alema in mente i rapporti con Hamas e con
Hezbollah data la situazione rispetto ad Hamas della Striscia di Gaza data anche la situazione della presenza di truppe italiane in Libano per quanto riguarda invece is Born la
Se io devo dire che
Come singolo deputato radicale la Rosa nel Pugno statine quando aperto il Corriere della Sera ho visto
Lungo articolo che raccontava delle prese di posizione nostro Ministro degli esteri sono come si dice qualcuno saltato sulla sedia perché obiettivamente
Mi è sembrata una fuga in avanti è una presa di posizione che certo è coerente con una serie di
Indicazioni e comunicati presa di posizione dello stesso D'Alema ma che non certo non rispecchia la linea di questa maggioranza né
Le prese di posizioni e le indicazioni date dal Presidente Prodi ancora recentemente tutte le ha visto le immagini di
Di Prodi che Como Olmert addirittura aveva in mano uno di razzi
Che quotidianamente gli vengono tirati addosso da hezbollah o
Da da Massa e quindi
Una presa di posizione chiara del nostro Governo era ovvio plateale in quell'immagine
Le dichiarazioni di D'Alema che appunto in modo interlocutorio ma in modo anche di proposta dice che bisogna valutare addirittura un riconoscimento
Del dignità anche elettiva di queste formazioni terroristiche che sono riconosciute come terroristi che sono le liste di terroristi internazionali davvero mie sembrata fuori luogo esagerata fuori portata e
Davvero che
Può avere solo le giustificazioni politici stile legate alla sicurezza dei nostri militari in zone a rischio ma che non possono rispecchiare la posizione del Governo non certo la posizione della maggioranza che
In larghissima parte comma Prodi è una posizione più prudente e più
Seria etiche certo avuto gli applausi solo di una parte
Dei Comunisti italiani Diliberto ma mi è sembrato giusto o con un comunicato quindi con quel mito avevo a disposizione come arma politica
Da deputato radicale segnalare non un disagio ma veramente una presa di posizione diversa e distante dal nostro Ministro degli esteri che tra l'altro è stato oggetto di recenti dell'attenzione della stampa israeliana
Proprio per quella che viene attribuita come
Una
Una sorta di accondiscendenza benevolenza nei confronti
Per esempio di bolla in cambio della
Incolumità dei militari italiani in Libano cosa coi smentita Renata anche un piccolo caso sintomatico certo dire queste cose oggi e dirle spiegandole anche in chiave di sicurezza dei sei su dagli italiani in Libano
Si è occupante allarmante però io voglio dire che esattamente un anno fa nel nell'estate
Dell'anno scorso noi avevamo già in Commissione essere nelle discussioni in cui abbiamo avuto rispetto l'assenza libanese
Annunciato e in qualche modo poi allentato della difficoltà in cui il nostro schieramento di militare in quelle situazioni rischiava di essere la degli ostaggi in mano ad una appunto
Violenza presumibile prevedibile e quindi
In qualche modo è diventato così è diventato tecnico le nostre truppe sono lì e quindi in qualche modo occorre indiviso chiese attentato in questa forma di fosse di di
Di
Cogliere una accondiscendenza non avviene attacchi rischiose non avere
Rischi gravissimi però questo è un rischio poi però la politica non è non possiamo avere questa politica ondivaga politica degli esseri condiva perché ci espone anche proprio come maggioranza a arrischi proprio di di coesione di
Unitaria
Unici matita unici unità della della linea questo è un veramente una pagina non
Non condivisibile nostro Ministro degli esteri voi noi chiediamo invece sul Tibet perché oggi
In Aula Carrara si è discusso di
Dini soluzioni in tema di politica internazionale che sia fuori no se c'erano allora già una serie di ratifica di accordi internazionali di vario livello di vario tipo ce n'era una anche di accordo per una cooperazione tecnologica e scientifica con la Cina e io o con una serie di firma tali trasversali ma anche il collega
Di AN iscritto al partito radicale transnazionale Marco Zacchera abbiamo profittato dell'occasione per parlare della questione tibetana
L'accordo è un accordo specifico dell'alto abbiamo ereditato dal precedente Governo una lunga trafila che finalmente oggi arrivata a termine con uno un voto ampio e trasversale
Però nel momento in cui andiamo a firmare un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica con la Cina l'abbiamo voluto ricordare
Che c'è una questione aperta che la cosa i diritti umani e la questione
Relative aree tante minoranze all'interno della Repubblica popolare di Cina una di queste il Tibet che ne abbiamo sempre usato anche come cartina di tornasole rispetto una seconda generale
Della questione cinese parlare di Tibet vuol dire parlare di Cina e della Cina all'interno del mondo globalizzato sono
Relativamente contento che il mio il giorno è stato accolto dal Governo anche se con una riformulazione
Insomma un po'politici Istica insomma mi è stato chiesto da parte del Governo di espungere
Nelle premesse la parte relativa alla ricostruzione storica della vicenda tibetana per non innescare un dibattito storico sulla situazione occupazione mille novecentocinquanta fuga del Dalai lama
Ora e a una questione diciamo relativamente di contorno quindi ho accolto questa richiesta di riformulazione togliendo quella parte
Ovviamente rimanendo convinto che
Questa è il dato vero della questione tibetana e non può
Certo essere negato dal Parlamento italiano ma la cosa interessante che abbiamo inserito all'interno
Del protocollo dell'accordo di cooperazione un'attenzione specifica al tema ambientale relativo alla questione dell'Altipiano himalayano da cui partono voglio ricordarlo i sei principali fiumi che vanno a dare fertilità e ricchezza appartenente tutto il continente asiatico abbiamo inserito la difesa della cultura ed è la tradizione e tibetana all'interno della cultura cinese
D'altronde il Dalai lama
E il Governo tibetano in esilio non chiedono l'indipendenza chi non l'autonomia quindi a questo punto noi chiediamo alla Repubblica popolare di Cina di falsi promotore anche per la tutela
E della
Protezione della cultura tibetana perché quello a noi interessa all'interno del panorama
Culturale cinese e infine
Anche una questione specifica rispetto alla Medicina tradizionale tibetana che uno degli atti
Aspetti caratteristici della cultura tibetana che conosciutissimi diffusissimo in tutto il mondo e che in una accordo di cooperazione internazionale con la Cina su materie scientifiche doveva a mio giudizio essere ricordate in modo
Esplicito perché poi anche su questo poi
Cinese si impossessa hanno di quel tipo di cultura e la traducono a
Fino a debita fine benefici della Repubblica popolare di Cina tralasciando appunto le comunità
Dei monaci di studiosi tibetani che su questo invece hanno un bagaglio culturale millenario
Sono relativamente soddisfatto stato accolto anche l'ordine del giorno di Zacchera che era specifico sulla questione della ferrovia e delle ricadute ambientali tecnologico e di quella
Grande scempio ambientalista che
La costruzione della ferrovia sull'Himalaya ecco presso il Governo è impegnato al di là dei fondatori
Di ricostruzione storica o di retorica rispetto alla questione tibetana è impegnato seriamente a dare sostanza all'accordo con la Cina sapendo che il prossimo anno l'anno delle olimpiadi l'anno in cui la Cina
Sarà
Grande teatro internazionale e vorrà presentarsi in tutti i suoi aspetti migliori noi dovremo certo aiutare la Cina a uscire dalla suo stato di
Chiusura che che è sempre di più appunto di grande forza economica e di grandi chiusura sulle libertà e e sul sull'informazione e cercare di essere
In qualche modo di cooperazione vera sinergica importante per
Aiutare tutte le minoranze e tutti i cinesi che vivono nella Repubblica Popolare vicino