Ad Oriente del profeta: l'Islam ad est di Maometto

Buongiorno a tutti grazie per essere qui
Ci scusiamo reciprocamente un attimo per Emanuele Giordana che sta avendo un'intervista indiretta per un fatto che poi lui stesso vi racconterà due brevi parole sulla motivo delli di questo libro prima di tutto vorrei introdurre professor Michele Guglielmo torrenti
Docente di storia moderna e contemporanea dell'Asia
Qui all'Università di Torino Emanuele Giordana che fra poco ci raggiunge è il direttore di Lettera ventidue un'associazione di giornalisti
Corre
Specializzati in politica estera giornalisti indipendenti ciascuno di loro si occupa di un paese in modo particolare
La nostra casa editrice o barocche significa Oriente barra Occidente a un programma editoriale
Atteso a mettere in contatto i due mondi il mondo occidentale col mondo orientale quindi a fare un po'da ponte culturale fra queste due realtà
Potrei dire mettere in contatto il mondo del logos col mondo del tavolo per usare il due sostantivi comuni
Questo libro che presentiamo oggi di cui non svelo sullo talmente niente perché lo lascio ai relatori come compito e al secondo libro di una nuova collana che si chiama Occidente Oriente cioè
La proposizione
Di
Uomini della cultura occidentale che guardano all'Oriente e prossimamente ci saranno uomini della cultura orientale che guardano l'Occidente quindi cerchiamo di integrare questi due mondi
Io lascerei se lei è d'accordo immediatamente professor torri di cominciare questa chiacchierata in attesa che ci racconta giunga giordana
E qui dobbiamo già aprire un'altra parentesi che ci deve lasciare alle tre e mezza brevemente perché ha un'altra intervista telefonica qui fra giornalisti
Sono impegnati fra di loro insomma
Prego
Funziona così funziona
Allora buona sera è per me un piacere essere qui
In mezzo a voi a parlare di questo libro
Non so in realtà si sono poi la persona ideale per fare la presentazione del libro perché io sono una uno dei degli autori del libro scritto due
Ho scritto due dei contributi che compaiono in questo libro ma non sono stato il curatore non sono stato io che ho fatto il piano del libro e quindi la persona che veramente dovrebbe parla parlarvi di questo Emanuele Giordana che arriverà fra poco allora io posso fare alcune riflessioni
Il nostro editore il dottor Gatti ha parlato di Oriente d Occidente e ci ha spiegato che appunto il significato di O barra O esattamente Occidente barra Oriente
Però implicitamente questo libro dice qualcosa di più complesso
Insomma e molto semplice parlare di Occidente di Oriente
Ma in realtà e anche qualcosa che spesso diviene fuorviante perché se da un lato si può dire che c'è un Occidente grosso modo anche con il con tutta una serie di divisioni interne
Direi che è un Oriente diviene e che c'è una cosa che si chiama Oriente diviene già qualcosa di molto più complicato
C'è una brevi attivo ma bisogna S avere chiaro il fatto e credo che il nostro editore lo abbia se non ho avrebbe pubblicato un un libro come questo che esistono molti orienti orienti con caratteristiche che sono fra di loro molto diverso
E tutta una serie di termini che noi usiamo comunemente e che spesso usiamo perché sono comodi sono del
Come dire delle scorciatoie
Questi stessi termini sono spesso fuorvianti sono termini che in realtà nascondono più di quanto veri no
Ecco il termine Oriente è un termine del genere ci sono molti orienti il termine Islam esattamente un altro termine del genere in realtà non c'è un Islam c'è tutta una serie di Islam diverso che si sono storicamente formati attraverso l'interazione fra quella che possiamo definire l'alta dottrina islamica
E la realtà culturale di ciascun paese in cui per l'Islam se travasato
Cioè l'Islam quale e esiste oggi è un insieme di Islam che hanno certamente delle caratteristiche comuni ma anche
Delle notevoli differenze per cui tutte le indicazioni sul date nel senso di dire l'Islam è questo e le oppure quello cioè tutte le prevede definizioni onnicomprensive dell'Islam sono fuorvianti
Ecco questo libro secondo me è un'opera culturalmente meritoria e fra l'altro non appunto lo dico perché io no
Solo se uno degli autori ma non sono colui che ha concepito libero quindi questo è come dire una testimonianza
Di stima che do ai due curatori Emanuele Giordana e Paola sfrattato
Questo è un libro che
Inizia da un punto di partenza inizia col dire
Ci sono quanto meno due Islanda differenti una dell'Islam arabo e il resto è
Quelli sono anche no non è arabo quelli che quello che i francesi chiamano
Sbagliando l'Islam periferico
Perché è un termine sbagliato perché in realtà oggi
Gli arabi formano una minoranza dei musulmani che vive su questo pianeta
Quindi il libro a parte da questa prima distinzione che ogni distinzione culturalmente importante dopodiché presente un una serie di analisi
Un'analisi sui musulmani
Nelli nell'India prima dell'indipendenza sui musulmani all'Indipendente sui musulmani nel Pakistan nel Bangladesh
Nel nel nell'Asia centrale in Cina nella Malesia nell'Indonesia
Nelle Filippine e poi parla di di alcune minoranze in Asia Oceania qui sono tutti capitoli che dimostrano prende nel loro insieme eletti nel loro insieme come appunto anche l'Islam non Aragon e caratterizzato da enorme differenze differenze che variano da forme di Islam che sono a prima vista
Radicale intolleranti a forme di Islam che sono invece aperte tolleranti
Ho detto a prima vista
Nel senso che questa è l'immagine che abbiamo contemplando la situazione in questo momento
Credo che uno dei gli elementi di forza dei contributi presente in questo libro e quello di dimostrare con me
L'Islam quale esiste dei singoli Paesi e di nuovo frutto di un'evoluzione storica che particolare di quel determinato Paese
C'è un'idea che è stata formulate propagata con grande insistenza in Occidente
E l'idea che l'Islam sia identificabile una sorta di nucleo duro che è sempre lì e che non cambia nel corso della storia
E che questo nucleo duro dell'Islam a certe caratteristiche di fondo che ci è stato spiegato sono fra l'altro quelle di essere un come dire una cultura un modo di pensare impermeabile ai valori della modernità
Ecco credo che questo libretto sia un correttivo di questo tipo di
Di idea cioè appunto certo ci sono alcune caratteristiche storiche presenti nell'Islam ma come in ogni altro tipo di grande cultura
L'Islam è un processo in continuo divenire che nel corso del tempo varia anche in maniera radicale
Ed è persino fatto nuovo
Sostenere come fanno gli orientalisti europei e i fondamentalisti islamici che ci sia un vero Islam che che agente determinate caratteristiche e che l'altra e che quel tipo di sull'ampie non corrisponde a queste caratteristiche sia una sorta di allontanamento dato
Una specie di Pristina purezza
Della religione islamica cioè l'Islam ripeto è una religione ma è anche una cultura è una delle grandi culture storiche presente su questo pianeta
Ci sono oltre un miliardo di persone che non si riconoscono nella cultura islamica
Queste persone abitano uno spazio di Globo che va dal Marocco all'Oceania per intenderci che va dal dal l'Asia centrale
All'Africa subsahariana
Abbiamo paesi con caratteristiche profondamente diverse
Portatori di culture profondamente diverse allora io direi che il portato più importante di questo piccolo libro è che dall'Ettore almeno in parte l'impressione di questa
Differenziazione interna nel mondo islamico e del fatto che il mondo islamico la cultura islamica sono realtà che sono in continua trasformazione a causa di contingenza di natura storica cioè per intenderci Islam
Ha da questo punto di vista esattamente le stesse caratteristiche la civiltà occidentale cioè e fatto dire quali sono i Carc le caratteristiche fondamentali della civiltà occidentali perché queste caratteristiche
Sono variate storicamente nel tempo e continuano a variare storicamente nel tempo
Quindi per avere una percezione corretta di quello sia la civiltà
Occidentale bisogna non solo analizzare il presente ma rendersi conto del fatto di questo presente è il portato di un passato che ha continuato a mutare nel corso del tempo
Ora questo questa stessa analisi si può ovviamente applicare al mondo islamico così come si può applicare a agli altri pezzi di quelli che noi chiamiamo l'Oriente
Ecco io direi a questo punto cederei la parola al all'amico Emanuele Giordana che fra l'altro punto più responsabilità di me su questo libro nel senso che è uno dei curatori
Buongiorno intanto scusatemi ma non potevo esimermi da questa da questa richiesta che mi aveva fatto una emittente televisiva
Per una notizia che riguarda in un certo senso anche questo libro e cioè il fatto che il vecchio dittatore indonesiano Suharto
Credo ottantasette anni compiuti è stato ricoverato d'urgenza in un ospedale rischia probabilmente di morire nelle prossime ore sarebbe molto giù ingiusto dire che è una buona notizia perché la morte di un uomo non lo è mai accerto saranno pochi a piangere la morte di un uomo
Che ha sulla coscienza perlomeno un milione di vittime cos'ha a che vedere Suharto con la storia dell'Indonesia tante cose fatti recenti hanno beh ovviamente a che vedere con la storia dell'Indonesia ma con l'Islam molte cose e molte altre hanno a che vedere successe recentemente e delle quali magari noi ignoriamo la portata penso allo Tsunami per esempio che ha colpito una zona dell'Indonesia l'accento
Dove c'è una tradizione islamica ortodossa molto forte ma ingiustamente accusata di essere l'espressione di un militanti Isma'
Islamista e rileggerà Caraceni Hardee che anche in realtà un movimento politico secessionista nato negli anni settanta
è stato accusato mi ricordo durante una trasmissione televisiva con molta superficialità da un professore da un professore universitario che non ha certo le conoscenze dell'amico torri di essere un gruppo terrorista
Utilizzare queste parole in maniera spesso improprio senza conoscere la storia dei dei singoli paesi o dei singoli movimenti estremamente pericoloso ed è questo uno dei motivi
Per il quale abbiamo fatto questo libro io voglio raccontare dunque un episodio che riguarda accelera contare un pezzo di storia che nel libro non ho avuto tempo di raccontare ma che è un po'forse spiega
Perché l'etichetta di terroristi dati al movimento della c'è in realtà poco a che vedere con quella storia vado al mille ottocentosettantuno alcuni decenni prima nel mille ottocentoventiquattro
La l'Inghilterra e l'Olanda che si stanno spargendo il grande mercato del commercio asiatico fanno un accordo dopo essersi combattute per decenni
E l'Inghilterra e l'Olanda di comune accordo a fine anno alla corona olandese che detiene il dominio dell'arcipelago indonesiano di combattere la pirateria
Soprattutto nello Stretto di Malacca una vicenda che ancora oggi da da fare e da pensare agli assicuratori di tutto il mondo
Gli olandesi dunque decidono che per farla finita con la pirateria bisogna soprattutto colpire un piccolo sultanato il sultanato di Aceh a settentrione di Sumatra chi sono gli acini Nesi sono musulmani da tantissimo tempo e sono persone molto particolari a mano il loro Paese la loro terra non vogliono avere niente a che fare né con i portoghesi prima
Né con gli olandesi poi nemmeno con gli indonesiani in seguito rivendicano sempre la loro natura di a cinesi e basta
Del mille ottocentosettantuno dunque il sultano Iskander e in un certo senso la storia di un Paese così lontano ci avvicina l'Italia
Va a chiedere aiuto alle potenze coloniali o non coloniali che possano in qualche misura aiutarlo nella sua lotta contro gli olandesi e
Guarda caso Singapore va alla legazione degli Stati Uniti e a quella dell'Italia
L'Italia forse allora più europea di quanto sia adesso dice che non può aiutare il sultano perché ha troppe buone relazioni con Amsterdam e in quel momento non può certo dagli una pugnalata
Giusta gli Stati Uniti e questo spiega
Molto dell'atteggiamento che avranno in seguito della loro capacità di penetrare sulle ceneri degli imperi occidentali in Asia decidono invece di appoggiare il sultano salvo poi quando nasce un incidente diplomatico con Hans
Fare un passo indietro racconto questa storia per dire dunque che questo desiderio di autonomia viene da lontano perché nel caso di Aceh
Dio strame diventato soprattutto una bandiera identitaria per sentirsi più forti non un grimaldello terrorista per fare del male agli altri sono stati accusati di a cinesi di mettere bombe ma le prove in realtà a loro carico non si sono mai trovate solo movimento armato
Sono un movimento che spara sono movimento accusato di imporre che spesso attraverso anche il sostegno delle mosche delle decime ai villaggi per finanziare la guerriglia
Ma non sono un movimento terrorista sono un movimento politico di cui forse noi possiamo non apprezzare i mezzi e i sistemi e magari nemmeno condividere gli obiettivi
Ma che forse dovremmo imparare ad ascoltare non è stato ascoltato questo movimento durante un episodio dei recente lo Tsunami che colpisce
Accetto
I nostri giornali che si sono occupati di questa vicenda per circa tre settimane senza poi occuparsene più
Non hanno raccontato questa storia di accende i suoi particolari non hanno raccontato di questa guerra che è una guerra decisa nel maggio del due mila e tre in maniera unilaterale dall'Indonesia con l'invio di un corpo di spedizione militare di quarantacinque mila uomini aerei di bombardamento di produzione inglese
E navi da guerra una vera e propria guerra che fatica c'è la zona più militarizzata del mondo
Militarizzata dal punto di vista della guerra combattuta dopo dirà
Durante lo Tsunami e forse con la scusa dello Tsunami il contingente militare viene aumentato di altre quindici mila unità in una grande gara di solidarietà
Gli Stati Uniti l'Australia e Giappone Singapore la Malesia inviano altrettanti corpi di spedizione militare
Mentre si consuma
Il dramma di accetta e anche in un certo senso il dramma della solidarietà
Gli Stati Uniti utilizzano questa collaborazione con l'esercito indonesiano per bypassare le sanzioni che sono state imposte all'Indonesia in campo militare nel mille novecentonovantuno dopo la strage di Santa Cruz attimo resto
Durante la presidenza Clinton il congresso l'opinione pubblica americana sensibili
Alla a ai valori delle delle libertà individuali
Impongono delle sanzioni che impediscono ad esempio la vendita
Di alcuni sistemi ad apparecchi e apparecchiature per la difesa ma durante lo tsunami c'è necessità e di aiutare gli amici indonesiani e quindi si chiede al Congresso il permesso di bypassare la sanzione per la vendita di ingegneria militare per la riparazione di aerei ed elicotteri impegnati nella dell'operazione di solidarietà
Proprio in quel momento il vice segretario di Stato Paul Wolfowitz uomo che siete adesso al Fondo monetario internazionale che era vicepresidente
Scusatemi vice segretario al Ministero della difesa vola Giakarta dove è stato ambasciatore negli anni precedenti e finalmente riesce a far sì che l'epoca delle sanzioni si chiuda e che l'esercito indonesiano possa ritornare ad essere
Un autore è un attore preponderante nel rapporto tra Washington e Giakarta di tutto questo chiedo che non abbiamo saputo nulla tutto questo non potete ovviamente trovarlo questo libro
Ma è una maniera per dire che dietro la patina delle cose che ci vengono quotidianamente propinate uso questo termine lo ribadisco perché come giornalista sono anche uno degli autori delle cose che vengono propinate quotidianamente
Alle persone che leggono i giornali beh questo libro cerca un po'di andare al di là noi oggi viviamo in una società viziata che
è convinta di avere accesso a una quantità enorme di notizie quando le notizie che quotidianamente leggiamo sono praticamente battute da due agenzie di stampa alla Reuter britanniche la SOSE impresa americana a sua volta questa viene tradotta in una quantità enorme di lingue compreso l'italiano e quindi non è che crediamo di avere accesso a un enorme valanga di notizie
Per lo più leggiamo soprattutto le notizie battute da due agenzie di stampa e poi tradotta
Naturalmente non è
Non voglio farne un quadro apocalittico ci sono molte altre fonti oggi con internet consultabili ma è necessario delle volte fare un passo dare un po'al di là e quindi dell'Islam
Scoprire che cosa c'è dietro la facile etichetta da distinzione di terrorismo e forse studiare anche dell'Islam politico
Quanto di positivo possa esistere persino in quel messaggio lo voglio dire come provocazione perché l'abitudine ad assumere dei luoghi comuni e quello che poi ci può sviare invece dalla necessità dalla capacità di comprendere le altre alta spero e credo che in qualche misura noi abbiamo cercato di farlo grazie
Volevo ancora tre minuti utilizzare la presenza dei Emanuele Giordana qui da noi
Per chiederli erano domande indirette anche del prossimo Torre la genesi dell'idea di questo libro proprio
Come come si è costruita la la testa
Ma
Il primo io lavoro in una in una piccola agenzia di stampa che si chiama lettera ventidue
Noi lavoriamo per quotidiani periodici
Televisioni
La battaglia quotidiana di quel di questo piccolo insieme di persone siamo una cooperativa non abbiamo abbiamo un direttore ma voglio dire non abbiamo una struttura già gerarchica siamo anche pochi e quindi tutto è molto più facile
La nostra battaglia quotidiana con i giornali e cercare di andare un po'più in profondità rispetto alle richieste che ci vengono fatte
Di alcune cose ci occupiamo in maniera particolare la politica internazionale e la politica delle
Delle grandi organizzazioni internazionali
Proprio di oggi pensando lo Tsunami cella notizie ad esempio che uno dei dei drammi maggiori che incontrano le popolazioni colpite dallo tsunami riguarda la diffusione del tetano
E proprio ieri presentando a Roma un libro che si chiama sensazionali che è stato scritto da un
Da una persona di nel senza frontier lui raccontava sembrava un caso poi l'apparizione in questa notizia che quando lo chiamavano i giornalisti mentre lui era proprio cacce e gli chiedevano quale tipo di emergenza ci fosse si dicevano beh allora c'è la malaria lui diceva veramente la malaria endemica da queste parti quindi non è che sia una crisi particolare beh allora ci sarà il tifo e colera lui spiegava da queste parti il tifo il colera sono una realtà quotidiana beh allora ci saranno se queste di bambini nemmeno quello alla fine lui dice guarda se ti devo raccontare una vera emergenza l'emergenza da queste parti il tetano
Perché la gente scavando tra le macerie sui tagli alle mani con pezzi di ferro arrugginiti
Per la vicinanza di di di carogne di cadaveri ecco che detta lo colpisce queste persone
Giornalista televisivo gli dice beh ma il tetano non mi sembra una grande notizia come
Come che in realtà
In un certo senso le cose vere le cose che succedano se non hanno certi suoni io certi nomi non vadano bene non colpiscano la nostra fantasia un po'come giudicarci dei dei fessi dei bambini
La nascita del di questo libro come come di tutte le cose che abbiamo fatto in nasce proprio dalla verifica
Che molto spesso soprattutto la stampa utilizza le parole o certe parole
Come un veicolo apparentemente di un messaggio che non fa niente di male che poi si trasforma in qualche cosa di estremamente pericolosa
Ognuno di noi questo il libro ha fatto molte mani
A esperienze molto diverso rispetto all'Islam lo conosce in paesi DiVersi
La mia esperienza dell'Islam indonesiano era un'esperienza estremamente positiva parlando con altre persone che avevano visitato altri paesi mi sono accorto che era completamente diverso e quindi così è nata l'idea di mettere assieme tanti racconti differenti e di mettere assieme anche l'esperienza di professori universitari e di giornalisti cercando di trovare
Un linguaggio comune per raccontare il più possibile al maggior numero di persone queste cose
Una domanda a entrambi e non so chi voglia rispondere quando poi se e quando guarderete l'indice di questo libro si parla dell'Islam in molte nazioni quanto è anche un percorso diciamo così geografico politico di diffusione dell'isolamento esternazione
Dunque la domanda è come se diffuso l'Islam
Si parte da Baghdad verso sita in in via ma ne ha subite io devo dire vedo libro per la prima volta avevo dove tornare fra al in questo momento ha quindi scritto mi sembra che si è incominciata dal
Da dalla zona che era più ad occidente che però in questo caso l'India
C'è l'India storiche il subcontinente indiano dopodiché poi il il libro continua è fa una punta nord nell'Islam centro Adriatico voi continuare nella Cina nella Malaysia nell'Indonesia nelle Filippine
In Asia e Oceania cioè c'è come dire un'espansione verso Oriente che per l'altro peraltro come dire replica abbastanza del da vicino all'espansione storica dell'Islam
Islam che in genere viene pensato come una religione che viene diffusa come dire sull'onda della conquista e sulla punta della spada mentre questo è storicamente non vero nel senso che in primo luogo i primi conquistatori arabi non erano particolarmente interessati a diffonderne l'Islam a livello di massa Islam era da loro considerato come la religione e della classe dirigente araba
Andando in questo contro i precetti del profeta Mohammad che aveva chiaramente esplicitato nel suo cosiddetto discorso d'addio il fatto che non c'è differenza fra una arabo un arabo fra un bianco e un nero
Non ci sente non ce ne a né nessuna differenza salvo che a
Quella che viene dalla consapevolezza di Dio ecco
Sta di fatto che i primi conquistatori arabi considerando l'Islam come la religione di una razza superiore si consideravano una razza superiore il che significa che non erano di fronte particolare interesse a diffondere la religione islamica anche perché i i non musulmani nell'impero califfale pagavano la disse Alceo un'imposta pro capite che nei primi tempi dell'impero era una delle principali fonti via e di denaro della classe dirigente
Quindi la
La conquista ci fu ma la conversione fu un processo più lento che avvenne in base a parametri che non avevano nulla a che vedere con
L'imposizione della religione islamica con la forza delle armi io credo che questo persistente stereotipo secondo cui in un certo senso l'ho sentito anche dire non molto tempo fa i musulmani si presentano ai popoli conquistati con la spada in una mano il Corano nell'altra imponendo i popoli conquistati di convertirsi o di perire questo stereotipo vi dicevo
Uno stereotipo che in realtà prendiamo dalla dalla nostra cultura per il testo è effettivamente quello che gli occidentali hanno fatto durante il processo di conquista soprattutto durante la prima fase della conquista delle Americhe da parte del popolo iberici
Mentre ripeto nell'Islam questo non è mai avvenuto del resto la controprova di questo dato di fatto è che l'Islam si è diffuso ben al di là delle zone conquistate militarmente
Dagli Harvey e un secondo tempo dei turchi che poi Aldo adottarono l'Islam relativamente tarda
Tardi cioè
La dimostrazione di questo fatto è che oggi la nazione mussulmana con
Più numerosa dove vi è il maggior numero di musulmani al mondo e l'Indonesia inglese non è mai stata conquistata militarmente
Da
Da un potentato islamico che abbia imposto la religione islamiche l'indonesiano Indonesia i mutamenti dell'Islam si è diffuso come si è diffuso nelle Filippine come si è diffuso nella malese ma come si è diffuso anche in India
Essenzialmente attraverso l'opera di conversione da parte in genere di santi sufficienti Mestre mistici o nel caso dell'India in seguito all'opera di conversione dei Dari che erano l'equivalente dei missionari nel mille nelle branche fitte dell'Islam
Ecco
Non è un'altra di domande io l'avrei tantissime però ha alla Cerea che voi la parola volevo solo chiedere una cosa perché tutto sommato malgrado l'approccio fra virgolette un po'pessimistico dal giornalista di Giordana
L'Islam che noi conosciamo attraverso la stampa innalza e soprattutto quello indonesiano perché se ne parla non foss'altro per anche eventi tragici
Quello che col mi ha colpito quando ho ricevuto diciamo le bozze scritte per questo libro
E l'India
Che nell'immaginario collettivo che noi abbiamo in occidente Europa Pirelli limito alla conoscenza dell'Europa l'India uno non potrebbe pensare che ci fosse una presenza islamica
E come questa si possa integrare in questo mondo mistico che che per noi come Masi immaginario collettivo in India
Due parole ma come dire che appunto uno dei grandi centri della cultura islamica oggi che ma storicamente rappresento dal subcontinente indiano
Dove subcontinente indiano è qualcosa di un po'più grande dell'India di oggi ci sono il Pakistan Bangladesh che sono entrambi paesi a maggioranza musulmana
Con oltre cento milioni di abitanti in ciascuno dei due Paesi però rimane il fatto che in India
Ci sono
Oltre centotrenta milioni di persone che sono musulmane quindi l'India è una situazione paradossale nel senso che
Il paese dell'induismo cioè l'induismo è una delle regioni mondiale ma di fatto è presente quasi esclusivamente in India e in genere quando si pensi all'India
Almeno quando i non studiosi penso non linea ma spesso anche quando gli studiosi orientalisti pensione all'India pensa no appunto all'individuo penso no queste divinità dalle molte braccia
Ma non si rendono conto che la presenza islamica nella storia indiana è una presenza
Antica ed è una presenza importante in realtà i mussulmani arrivarono
Nel subcontinente indiano cioè nella valle dell'indo
Circa sessant'anni dopo la morte del profeta quindi in un tempo brevissimo ed è pure vero che per circa cinquecento anni musulmani occuparono sostanzialmente solo la valle dell'indo e che la conquista poi del resto del subcontinente avvenne dopo ma ciò non toglie che
I sultanati mussulmani creati i nuovi conquistatori che non erano arabi ma turchi avevano delle caratteristiche
Particolari cioè il soltanto i beni per lungo tempo tempo fu uno stato estremamente dinamico
Dal punto di vista non solo militare ma anche dal punto di vista economico cioè ci fu una grande fioritura dell'economia e
Era uno stato caratterizzato dal fatto che la classe dirigente era formata da musulmani ma la maggioranza della popolazione era formata da non mussulmani allora questo stato che abbastanza presto per ragioni collegate con l'invasione mongola dell'Asia in modo i mongoli erano barbari Pagani oltre ad essere molto feroce molte efficienti
Per questa ragione i sultani mussulmani delle si trovano isolati dal resto del mondo islamico e quindi dovette Red volgare un come dire una particolare politica
Una particolare politica che doveva ricorrere a criteri di collaborazione con la popolazione e coi gruppi dirigenti non islamici ed è anche per questa ragione che di fatto l'Islam in indiano ha delle caratteristiche che sono persino come dire stupefacenti nel senso che abbiamo una serie di sultani
Musulmani indiani tenta in pieno periodo medievale hanno delle posizioni che non si possono non definire laiche c'è certo qua denunciano queste posizioni non undici o noi siamo laici nel senso che il concetto di laicismo non esisteva ma
Ma abbiamo sultani che dicono
Per esempio sultano Balbani che dice sarebbe bello vivere secondo i criteri della sharia della legge islamica ma al giorno d'oggi non si può la situazione è diversa non si può seguire la legge islamica
O come Sultano Allodi in calce che sottopone la sua opera di governo alla Baglio di un dotto giudice musulmano il quale gli dice che l'opera di governo del sultano è compito dei completamente contrari e tutti i principi del della legge musulmana
E Alden caldi dice io sono musulmano figlio di musulmani ma io governo secondo i regole volte ad assicurare il benessere dello Stato
Quindi non capisco quello che tu hai detto e del resto non mi importa la cosa importante è che se io non seguissi certi certi criteri che non hanno nulla a che vedere con la religione islamica questo comporterebbe Caorso insurrezioni la rovina dello Stato pertanto io mi comporto secondo come dire le necessità dello Stato eccola Holden caldi dice questo nei primi anni del mille trecento io non credo che ci sia nessuno soprano occidentale che abbia fatto affermazioni di questo genere
Se non molti molti secoli più tardi
E il problema è che non è che Baldan apparve Balma fu uno che regnò quarant'anni o alla holding cantiche regno una quindicina d'anni siano personaggi eccezionali lo sono dal punto di vista che erano dotati di particolare capacità nell'opera di governo ma non sono eccezionali nel senso di rappresentare posizioni che sono assolutamente uniche che sono loro ma di no bah che non sono in nessun altro
Nella civiltà indiana in realtà si sviluppa questa caratteristica che non è né degli indiani morti cioè non è specificamente gli indiani musulmani nell'indiani che non sono musulmani ma una specie di tutti i monarchi indiani tutti i monarchi indiani da un certo punto in avanti indipendentemente dalla religione che professano
Agiscono come protettori di tutti i gruppi religiosi senza
Senza eccezioni
Cioè sia i sovrani indusse i sovrani mussulmani perfino alcuni sovrani musulmani che sono ricordati dalla storia come diremmo noi oggi dei fondamentalisti religiosi
Tutti costoro in realtà agiscono come tutori i tutti i vari gruppi religiosi danno denaro e protezione ai vari gruppi religiosi
Il precipitare di contrapposizioni basate sulla religione è un fenomeno molto tardo nella storia indiana e che si di riti da solo
Sostanzialmente nell'Ottocento nella in periodo coloniale e se si va a vedere la storia dell'India nel periodo precedente
Con un minimo di di attenzione ci si rende conto che nonostante le descrizioni fatte da una serie di storici del dell'ottocento e del novecento
In India non ci sono state guerre di religione cioè anche quando si vanno a vedere quelle che sono state iscritte o le guerre di religione ci si rende conto che in realtà dall'una e dall'altra parte c'erano gruppi e leader che appartenevano a tutti i gruppi religiosi e che l'argomento del contendere non aveva mai nulla a che vedere in realtà con questioni di carattere religioso allora
Per tornare la domanda che mi è stato fatto la presenza islamica è una presenza continuativa nella storia del subcontinente indiano ed è uno degli elementi fondanti della civiltà indiana che non è la civiltà indù
Come credono alcuni compresi alcuni miei colleghi qui
A Torino perché si della civiltà indiana c'era civiltà indo
C'è l'induismo che ha ha dato un contributo di grande importanza e via dicendo e ci sono una serie di altri elementi che hanno dato una grande un grande contributo alla formazione l'attuale civiltà indiana tra cui appunto c'è
L'Islam
Io mi onoro nominato Balbani allude incanti ma ci sono altre una un'altra serie di grandi personaggi un altro grande personaggio l'imperatore Ackbar che regna nella seconda metà del Cinquecento e che a un certo punto
Agendo come
Un santo Sufi cioè diviene un interprete della legge e denuncia partendo da posizione islamiche in fin dei conti mantenendosi nell'ambito della religione islamica
E non c'è il principio della tolleranza un universale della pace nei confronti di tutti e abolisce per esempio la la egizia l'imposta pagata fino a quel momento dei non musulmani ecco quindi la civiltà indiana
Che io ho studiato più o meno per tutta la mia vita da adulto
è un civiltà molto ingannevole molto difficile da conoscere ma estremamente ricca è una delle ragioni per cui è ricca e che ci sono stati gli apporti più svariati e fra questi apporti svariati e uno dei più importanti anche se non necessariamente il più impronta importante e l'Islanda
E un Islam che come vi dicevo all'inizio di questa nostra nostro incontro un Islam che in India non differentemente che altrove e nato attraverso l'interazione fra un Islam alto di carattere teologico e la realtà culturale dei luoghi dove questo Islam sì diffondeva allora
Per chiudere presto io vorrei fare una raccomandazione al nostro valoroso editore
Sì un libro molto bello che è stato tradotto molti anni fa in italiano con un titolo impossibile di cui non mi che non mi ricordo neppure bene ma che in originale era intitolato all'Islam o possa l'Islam conservato da parte di un illustre antropologo Clifford diverso
Diverso fa un'analisi de gas e quello che non c'è quello che vi ho appena detto questa legge dell'interazione fra l'Islam alto
Elisa e la realtà dell'Islam a livello di singole zone geografiche Eggers fa questa analisi comparata fra l'Islam in do indonesiano di cui è un riconosciuto esperto a livello mondiale e l'Islam
Marocchino
Dimostrando che si tratta di due forme di Aslan che sono ovviamente entrambi sulla ma che hanno dei delle connotazioni culturali radicalmente diverse e perfino opposte ecco rendersi conto appunto di quelli di questo fatto
Della come dire della varietà del reale
Del fatto che le formule semplici sono sempre ingannevole fuorvianti una cosa molto importante un passo in avanti per rendersi conto che appunto noi non conosciamo una serie una serie di cose allora c'è il nostro editore vuole come dire comprare i diritti di Geert se e ritradurlo italiano sarebbe una bellissima opera di carattere culturale cosa ne pensate lo faccio non lo faccio
E poi ho bisogno del pubblico stessa
Grazie professor Torre abbiamo ancora qualche minuto di disponibilità della sala quindi vorrei chiedere se qualcuno di voi ha domande curiosità Now interventi da fare
Ce l'hanno quell'azienda lei afferma che affermato che non c'è un unico Islam ma c'è l'ENI vuole con questa formazione via e che non esiste una dottrina universale di base una dottrina islamica ma mi sembra di aver chiarito molto bene che ovviamente c'è una
Dottrina dal punto di vista teologico che quella che un po'dappertutto salvo che ovviamente anche in campo islamico
Siamo di fronte a un islam sunnita a varie branche di Islam sciita e anche nell'Islam sull'Unità come del resto l'Islam sunnita ci sono poi delle differenze interpretative
Ci sono persone che sostengono posizioni diverse il che fra l'altro poi nell'Islam sunnita un come dire anche facilitato dal fatto che di fatto non c'è uno come nella Chiesa cattolica un'autorità centrale che può proprio pronunciarsi sulla sul fatto che una certa dottrina sia come dire ortodosso o sia eretica però con tutte queste distinzioni è chiaro che c'è una dottrina islamica per cui io quando incominciò le mie lezioni che riguardano l'indio che riguardano il Medio Oriente a un certo momento parlo dell'Islam parlo della prevede l'indicazione del profeta Mohammad dò alcune indicazioni di massima su su quello che e la dottrina islamica dopodiché l'utilità di queste di queste spiegazioni limitato e come se io dovessi andare a spiegare che cos'è la civiltà
Cristiana storicamente
E
A che ne so degli studenti giapponesi che non sanno nulla della storia dell'Occidente della storia del cristianesimo e mettersi lì
E gli spiegasse i la figura di Gesù Cristo e il discorso della montagna è una serie né di principi di questo genere sono indubbiamente così utile perché sono cose centrali appunto nella tradizione cristiano cattolico occidentale
Dopodiché ho insegnato a questi i poteri di studenti giapponesi delle cose che sono utili
Ma solo ma che sono d'altra parte del tutto insufficienti a capire che cosa è veramente l'Occidente a che cosa è veramente l'Occidente oggi
E
A come si sia trasformato storicamente l'Occidente e come ancora si trasformerà
Questo discorso che vale per l'Occidente vale anche per l'Islam come valida anche per l'induismo e per qualsiasi altro tipo di grande cultura e di grande e di grande religione per esempio io parlo di induismo non so quanti di voi si rendono conto che l'induismo in quanto religione unificata non esiste
Esiste un fascio di religioni diverse che hanno alcuni elementi in comune in particolare la dottrina della reincarnazione il fatto che alcune divinità hanno lo stesso nome ma che per il resto si tratta di regioni completamente diverso e allora rendiamoci conto di quelli che sono gli elementi unificanti le carte categoriche categorizzazione i di prima utilità dopodiché dobbiamo renderci conto che è reale e molto molto molto più complesso
E che quindi se c'è adagiamo su formule formule standard formule che sono attraenti perché sono semplici
Non capiamo niente di quella che è la realtà ecco io volevo dire solo questo manina
Qualcun altro
Vedevo che lei prendeva molti appunti e quindi
Se n'è occupata Ilaria Maria Sala è una giornalista italiana corrispondente da un concrete cura danni la Cina come aria di sua attenzione professionale
Gli amici giornalisti qui presenti Lettera ventidue dicono che è diventata più cinese dei cinesi cioè è una profonda conoscitrice non solo della politica ma soprattutto del substrato culturale della Cina e come questo substrato si sta muovendo
Tra questo che vorrei
Bene se non ci sono altre domande
Vi ringrazio dell'attenzione
Grazie