Industria farmaceutica tra profitto e salute

Possiamo cominciare buongiorno a tutti
Sono Marco Pierotti come si legge lì insomma il direttore dell'Istituto dei tumori di Milano
E ho il piacere di introdurremo Terrare questo incontro il cui titolo industria farmaceutica dal profitto e salute può sembrare un po'provocatorio quasi
Invitando costringendo l'industria scegliere tra questi due determinanti realtà e mi auguro
Anzi sono sicuro che nello spirito anche che anima questo meeting sulla circa della verità come nostra diciamo bisogna costitutivo ci sarà invece una esito positivo di questo confronto
Che vede partendo dalla mia testa protagonisti la dottoressa Maria Pia Ruffilli che direttore esecutivo di fare dell'Italia
Il professor Silvio Garattini come tutti noto fondatore e direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri
Alla mia sinistra il dottor Maurizio Castorina che presidente e amministratore delegato di tetti d'Italia farmaceutici ed infine ma non per ultimo il dottor Nello Martini che direttore generale dell'Aifa
A
Entrando subito nel merito del titolo del meeting profitto e salute questi due
Diciamo parole che sembrano in qualche modo a confliggere
Piace ricordare
I quello che ho sentito ieri nel dibattito tra Piero Fassino segretario dei DS Giulio Tremonti
Dove è emerso con chiarezza un comune accordo o comunque diciamo
Segnalazione del bisogno che la nostra Società di porre e ori porre al centro il concetto di merito
Quindi credo che finalmente sia superato da tutti gli schieramenti il concetto che il profitto non è da demonizzare ma fa parte delle dinamiche
Della
Di quello che una normale attività umana anche se è ovvio che ha un'industria farmaceutica che tratta di bisogni essenziali primari doveva il concetto di persona ha bisogno
Salute sono essenziali la valenza etica della loro attività e chiaramente un qualche cosa che se non altro provvista quantitativo richiede un di più rispetto di fabbriche presenta automobili
Sul concetto di salute credo che se anche qui necessario sto
Pendere un paio di parole
Perché è un concetto abbastanza mi direttrici chi
Nel senso che se ci rifacciamo alla definizione del grazie al Mondiale la sanità già nel mille centoquarantasei definiva la salute come non l'assenza di malattia
Ma lo stato di completo benessere fisico mentale sociale quindi richiamo che con una definizione agenti salute
La coniugazione tra o meglio il la differenza tra bisogni desiderio va sfumando il bisogno di salute di sa in sanità a può attendere all'infinito questo prescindendo da il fatto che qualcuno comunque
Tipo di intervento come gesto di una copertura economica quindi un'attività
Estremamente importante
Quindi io credo che su queste due questioni si aprirà un po'al dibattito e vorrei poi con l'aiuto e mi sposto sul podio di qualche già positiva
Brevemente semplicemente per così dare una specie di abbrivio poi alla discussione che ne seguirà indicare
Quelle che sono a mio parere tre criticità nel discutere tra
Su questo argomento
Due già diciamo note da tempo problema demografico e il problema economico degli investimenti che un Paese decide di allocare sulla problematica salute
E il terzo invece una terza criticità relativamente nuova che figlia dei progressi della ricerca
E quello che viene definita la medicina molecolare soprattutto nel suo aspetto di personalizzazione delle cure delle terapie
Allora mi muovo un attimo
Al posto
Manovrare lo strumento tecnico opportunamente
Eccolo qua
Ecco la prima diciamo osservazione che riguarderà il problema demografico che credo che
Pur nel riconoscimento del quale
Non sia
Ancora sufficientemente apprezzato proprio qui culturalmente
La sua serietà noi diamo una tendenza all'inversione della cosiddetta piramide che rappresenta un aumento di stratificazione di popolazione spietata alzata
Che i dovuti essenzialmente a una
Basso tasso di fertilità
E a una aumento di aspettativa di vita in particolare questo è uno studio della scuola superiore di Sant'Anna di Pisa posso Turchetti varato questo che positiva
Hanno una proiezione che indica nel due mila e quindici una possibile non sostenibilità economica della spesa sanitaria per due Paesi che vedete l'indicati il Giappone e il nostro Paese
Questo evidentemente un primo elemento di riflessione
Il secondo elemento è la come viene allocata la di investimenti
Di diversi paesi per
La spesa sanitaria lo vedete la percentuale di PIL che viene allocata brevissimo commento sul nostro Paese siamo in una aurea mediocrità
Ma quello che più preoccupante non è tanto la posizione che in fondo ci crede compagni di altri Paesi
Che hanno un reddito
Più o meno problema sono diritto superiore come la Gran Bretagna ma è il problema è che nel
Nei quattordici anni novantadue mila e quattro questi ancora l'elevazione della Scuola Sant'Anna
Vedete che mentre altri Paesi hanno significativamente incrementato lo rivestimento due tre per cento per esempio Regno Unito l'Italia ha aumentato solo dello zero sette quindi questo è
Un ulteriore grosso problema
Cercando di capire quel quanto è direttamente collegato all'impegno economico con un risultato tangibile
Mi sposto un attimo in campo a me familiare ovviamente che l'Oncologia per darvi dei dati tra l'altro recentemente pubblicati che hanno provocato anche qualche reazione forse anche non appropriata sulla stampa accusando in particolare il sistema inglese di non essere efficiente
E sono i dati di sopra di due tre cinque anni dalla diagnosi dei tumori
Rimasti nelle femmine di rete il dato europeo pone la sopravvivenza nei maschi intorno al quarantacinque per cento delle femmine al cinquantacinque per cento e l'Italia legnata più o meno in questa media
E queste invece perché Sara Sarti più complicate questi vizi a sinistra
E la quasi perfetta correlazione tra quanto è l'impegno del PD in sanità e la sopravvivenza di tumore cinque anni quindi c'è una diretta correlazione tra questi due cose tranne vedete gli esempi della Danimarca
E della ancora l'Inghilterra che sono sotto cioè hanno una sopravvivenza inferiore rispetto al loro PIL
L'altra a destra che c'è un dato meno noto che mi sembra anche questo rilevante più importante
Ed è quello che correla questa sopravvivenza con il numero di strumenti TAC presenti nel Paese un numero Ra frequenze degli esami fatti una TAC lo strumenti diagnosi precoce e qui si vede con ma anche qui abbastanza chiarezza
Come una diagnosi precoce impatta positivamente
Sulla sopravvivenza
Il il
Queste per quanto ritorno avendo finito di più così
L'introduzione
Questo sono le due criticità quindi
La demografica e l'impegno economico e la nuova criticità invece che diceva è data da questa medicina molecolare o poggia no mica
Che è quella che nasce nel momento in cui
A la decifrazione del genoma umano fatto già ottenuto e il suo studio funzionale che invece solo all'inizio
Cominciano però ad avere un impatto concreto sulla sulla malattia nella misura in cui se ne riconosce i meccanismi molecolari di insorgenza
Nel caso ancora dell'esempio nel familiare di tumori questo ha portato ad esempio la destrutturazione
Del concetto di terapia orientate sulla diagnosi istopatologiche a ormai la terapia viene che diciamo personalizzate sul meccanismo molecolare che ha provocato i guasti che hanno portato la cellula
A diventare cellula cancro
In queste in questo concetto anche l'industria è chiamata a una riflessione delle proprie strategie perché viene un po'a mancare il concetto del big killer cioè del grande tumore che uccide
Una popolazione
Rilevante di casi
Come i tumori del colon della mammella del polmone
Perché all'interno di questi tumori si riconoscono diverse categorie con diversi meccanismi molecolari ognuno dei quali richiede una terapia diverso lo capite che questo abbastanza devastante in termini economici
Perché al di là e prima della terapia personalizzata a dovremo introdurre il concetto di diagnosi pre personalizzato e quindi ulteriori costi
Questo anche per l'industria lo sentiremo credo testimoniare direttamente TERNA seducenti gli interlocutori
Provoca dei nuovi problemi nuovi problemi di sperimentazione nuovi problemi di prove di efficacia e nuovi problemi di individuazione di marcatori predizione
Chi regge i sistemi sanitari sa bene ed è molto preoccupato sempre in Oncologia il famoso file F che sono i farmaci rimborsabili
Questa medicina personalizzata sta facendo saltare ogni tipo di posizione quindi io credo di concludere qui e di aver dato degli spunti spero interessanti di riflessione
Rimasti cortesi interlocutori e lascerei la parola subito il dottor Castorina che si presentava su un punto di vista grazie
Buongiorno a tutti re
Ringrazio per questo invito prima di tutto ringrazio i relatori sono veramente onorato di partecipare a questa tavola rotonda corredare il punto di vista anche
Per quanto riguarda l'industria farmaceutica soprattutto in questa carrellata display poche cercherò per i non addetti ai lavori di far capire che cos'è l'industria farmaceutica che cosa ha fatto anche l'industria farmaceutica nel corso di questi anni
Perché ovviamente in sala ci sono persone che conoscono benissimo alcuni temi perché sono proprio detti lavori ci sono magari giovani
Che vogliono sapere un po'la storia dell'industria farmaceutica possiamo dividerla sicuramente in tre grandi periodi i periti iniziali
Del
Diciamo che vanno dal mille novecentoquaranta al mille novecentosessanta non è un vero e proprio periodo ma si contraddistingue per alcuni aspetti importanti
Per esempio la creazione della breve attualità dei prodotti soprattutto negli Stati Uniti d'America e con alcune regolamentazioni che pervengono anche in Europa e più tardi poi anche in Italia
Ma questo periodo è molto importante perché per la prima volta nel mondo si producono su scala industriale antibiotici e vaccini che portano radicalmente un cambiamento del trattamento di alcune patologie infettive
Poi ci sono le prime vaccinazioni antipolio e poi ciascun grande scoperta del cortisone che ha portato un grande beneficio all'umanità esser col continua ad essere uno dei prodotti più importanti utilizzati ancora la terapia moderna
Dal mille novecentosessanta al mille novecentottanta come dicevamo e il periodo in cui appunto ci una regolamentazione una breve attuabilità la possibilità di difendere le sulle proprie scoperte e qui entra in gioco il discorso
Che del dottor Piepoli introduceva del della profittabilità per le aziende per chi
Scoprirà
Perché aveva queste idee
Nel campo della innovazione in particolare vorrei segnalarle non tutte ma per esempio la riduzione della mortalità dell'infarto del miocardio attraverso i tromboni ITC o ricordiamo
Il dopoguerra appena dopo quando insomma si cresceva tutti si cambiavano anche gli stili di vita
Alcune patologie venivano più alla ribalta
Tra questi appunto l'ipertensione e la scoperta di nuovi farmaci di nuova generazione come i betabloccanti calcioantagonisti hanno portato sicuramente un grande beneficio
Alla popolazione
Nuovi medicinali antirigetto per cui la possibilità dei trapianti d'organo
E poi per quanto riguarda le terapie dell'asma le prime
Le come dire le prime scoperte le prime attività su questi pazienti che sembravano avere poca speranza con i beta due corticosteroidi innovatori che hanno sicuramente
Così allegato le gli effetti indesiderati punto dall'asma la scoperta degli H due bloccanti in particolare la cime divina ricordiamo è stato il primo poi dopo le Rani divine
Hanno cancellato completamente Lucera dalla saremo operatori apportando proprio una rivoluzione in questo tipo di settore
Poi c'è invece la parte che possiamo definire più brillante o o o come dire di grande proliferazione di scoperte di ricerche anche qui vorrei citare solo alcuni cambiamenti degli stili di vita
Sono stati fondamentali per quanto riguarda l'impresa farmaceutica di essere in linea con quelli che erano i cambiamenti gli stili della popolazione
E con quanto per quanto riguarda anche l'educazione che le le persone in questa decade dal mille novecentottanta al mille cento novanta cominciavano le vere si cominciava a distinguere il colesterolo buono dal colesterolo cattivo
Si comincia a parlare di trigliceridi e qui vengono in gioco farmaci nuovi innovativi come le statine che tanto bene hanno dato prima che tanta tribolazione hanno dato anche in termini di costi
Poi i nuovi farmaci antipertensivi cui sono stati scoperti anche ad avere attività per l'insufficienza crea cardiache le nefropatici diabetica come gli ACE-inibitori
E poi
Altri farmaci proprio per le forme di ulcere Gasco Botnari resistenti come che ha per cui è stato dato anche un premio Nobel gli inibitori della pompa platonica
E così via andiamo avanti con altre scoperte importanti cui vorrei segnalare i primi farmaci contro l'AIDS che hanno segnato anche questa è una
Pietra miliare per quanto riguarda
Le scoperte
Ad oggi ancora la ricerca e l'innovazione continua al pari passo con il tempo e l'evoluzione della società e con un nuovi bisogni di salute
Ed in particolare ancora nuovi ipertensione antipertensivi sappiamo che diciamo è una delle patologie più comuni che esistono e che si rilevano tra l'altro nel nostro nella nostra rilevazione che facciamo qui al meeting
Del gratuitamente abbiamo potuto riscontrare che su circa ottocento persone che hanno misurato la pressione al nostro stendere
Più di un terzo avevo una pressione più alta di centocinquanta questa una cosa che c'era a sconvolti dal punto di vista e non statistico ovviamente non è come dire epidemiologica ma ancora purtroppo certi molta gente che non è consapevole
Di avere una una pressione alta e poi la diminuzione significativa della mortalità per l'AIDS
Con gli inibitori della propria asili alcuni trattamenti importanti nuovi
Farmaci per l'approccio terapeutico di patologie dei viaggi native come l'Alzheimer il Parkinson ma soprattutto la scoperta dalla mappatura del genoma umano con quelle nuove prospettive di cura che si dicevano prima e che possono portare
Grande innovazione tutto questo avveniva in un contesto di società che si muoveva con dei bisogni dal punto di vista delle delle malattie dei servizi della società completamente diversi perché negli anni Sessanta
Avevamo dei malati che erano piuttosto giovani delle patologie di natura infettiva avevamo un reddito medio molto basso della popolazione c'era anche una scarsa
Ricorso spontaneo al medico mentre oggi siamo
Così abbiamo più malati che sono anziani patologie di di natura cronica definite anche tra virgolette patologie da benessere
C'è un reddito medio molto più elevato ovviamente di quello degli anni Sessanta ma ancora ci sono forti frange di di povertà c'è un ricorso molto frequente al medico anche in assenza di malattia
E poi cede la scoperta dell'altra medicina qui
C'è e ci sarebbe da discutere molto su quest'altra medicina ma non è il tema della nostra attività per quanto riguarda l'offerta di servizi mentre negli anni Sessanta c'è una scarsità di medici di ospedali una pratica clinica molto individuale un numero basso di specialisti
è una medicina che era pari a
Lentamente ambulatoriale oggi abbiamo
Possiamo dirlo un'eccedenza anche di posti letto
Numero di medici per abitanti più alto d'Europa una medicina specialistica ad un ricorso agli esami tecnici molto accentuato forse troppo accentuato
L'ospedale come sappiamo assorbe la maggior parte della della spesa se facciamo cento la spesa globale della sanità il tredici per cento la spesa farmaceutica e il resto è tutta la spesa che
Concorre per quanto riguarda le attività ospedaliera per quanto riguarda la sanità e l'economia ovviamente siamo due periodi completamente diversi
E negli anni Sessanta la maggior parte della popolazione o non era coperta
Per il sistema sanitario nazionale la spesa sanitaria nell'ordine del tre per cento rispetto al prodotto interno lordo
Mentre la crescita al prodotto interno lordo erano rapida perché erano i tempi della
Rinasce tanto mentre oggi sappiamo che la totalità della popolazione è coperta dal sistema sanitario nazionale la spesa sanitaria si attesta tra sette l'otto per cento del prodotto interno lordo ma c'è un rallentamento del PIL che come sappiamo e inferiore al due per cento
Tutto questo che cosa ha portato ovviamente non è solo la scoperta dei farmaci ma tutto il sistema
Che cosa ha portato ha portato una aumento
Della media dell'aspettativa di vita questo fatto tra uomini e donne per cui una media
Che
E certo che sorprendente perché alla fine dell'Ottocento la vita media e le aspettative di Viterbo intorno ai trentacinque anni ma ovviamente e più sorprendente è quello che viene dal mille novecentocinquantuno al due mila sei ad oggi
Perché quello che avviene dalla fine dell'Ottocento fino al mille duecentocinquanta e soprattutto un abbattimento dovuto alla cosiddetta mortalità infantile perché c'era veramente
C'erano dei disastri come oggi ancora vi è avvengono in molti Paesi poveri e nel mondo ma quello che è avvenuto nel dal mille novecentocinquanta ad oggi è un incremento notevole l'aspettativa di vita perché una persona che ne scemo negli anni Cinquanta
Poteva avere un'aspettativa di vita tra i sessantacinque settant'anni oggi si parla oltre gli ottant'anni questo dovuto all'abbattimento come dicevamo del di alcune patologie che vedete nella slide
Ecco e cosa possiamo qualcosa do affronteremo per il futuro affronteremo per il futuro una cosa importante se nel mille novecentonovanta l'avevamo visto alla dalla presentazione precedente
Sul totale della popolazione gli ultrasessantacinquenni erano circa il quindici per cento nel due mila e sei questa percentuale è arrivata al venti per cento e come abbiamo visto
La maggior parte delle cure oggi sono oltre tra i sessanta e sessantacinque anni ha la maggiore spesa
Avviene per questo tipo di popolazione
E quando andando incontro i dati statistici dell'Istat si vede cosa accade tra il due mila trentadue mila e cinquanta in questo ventennio le previsioni statistiche dicono che un terzo della popolazione uno su tre avrà oltre sessantacinque anni
Per cui i problemi di salute i problemi della patologie croniche i problemi dei costi per la sanità sarà uno dei problemi veramente complessi
Ecco vorrei ricordare brevissimamente per i non addetti ai lavori che
Il percorso dalla nascita di un farmaco un percorso lungo che dura tra i dieci dodici anni
Non mi soffermo sui dettagli ma sulla lunghezza del periodo e su tutte le norme e le regolazioni che avvengono strettamente
Per quanto riguarda
La la scoperta di un nuovo farmaco ma la cosa importante e che all'al di là delle dei tempi che sono enormi ci sono appunto dei costi
Che sono lievitati in maniera direi oggi si parla di circa un miliardo di dollari per la scoperta di un nuovo farmaco
E ed è questo avviene sempre in maniera ovviamente sempre più difficile perché oggi ci sono dei buoni farmaci a disposizione
L'industria farmaceutica un'intensità di ricerca la più alta tra tutti i settori delle industrie come ovviamente è concepibile di giusto che sia così e fatto cento questa spesa non ci sono altre aziende o altre industrie che possono essere paragonate l'industria farmaceutica
Tranne come vedete l'apparecchiatura di telecomunicazione varie tv che investe
Un parametro di ottantadue rispetto a quella della
Poi il resto ovviamente molto distante
Però quello che vorrei su cui vorrei soffermare la vostra attenzione che oggi le industrie farmaceutiche stanno passando un periodo di grande difficoltà e di carte di grande complessità per quello che dicevamo e difficile avere farmaci nuovi soprattutto nella premere chiara
E questo è un punto di riflessione che noi dovremmo avere anche per il futuro perché noi sappiamo che nelle nei prossimi anni decadono i diritti di patente di molti di più importanti farmaci dalla Pramerica e ARPA
E se l'indirizzo sarà solo il profitto io quello questo mondo sono certo che non è così ma non
Non è un desiderio assolutamente le ricerche saranno focalizzate solo su alcuni aspetti di farmaci specialistici cioè significa che la premere che erano fra più innovazione questo potrebbe essere un pericolo perché
Comunque nei prossimi anni una delle le patologie che affronteremo ad altissima percentuale sarà una patologia ancora quelle cardiovascolari e ancora quelle del diabete che saranno la prima causa di morte nei prossimi trent'anni
Come dicevo in importante nel cercare di capire questi questi eventi degli anni dei tempi degli investimenti perché se andiamo poi a vedere il ranking delle aziende
Farmaceutiche dal tra il mille novecentonovanta ad oggi alcune di queste sono completamente scomparse altra sono state assorbite significa che anche l'industria farmaceutica rientra ormai tra quelle
Cosiddette aziende a rischio che non avendo più innovazione che non avendo più ricerca possono poi scomparire nel tempo
Ecco per quanto riguarda il prossimo futuro io terminerei qui la mia
Prima parte l'intervento se poi c'è spazio
Faremo o qualche altra precisazione su questi su questi temi i prossimi investimenti dell'industria farmaceutico saranno focalizzate
Sulle biotecnologie che non sono un il futuro ma solo il presente oggi già trecentoventicinque milioni di pazienti sono curati con farmaci Baio pecca
Le patologie curate sono le più disparate le più importanti l'anemia fibrosi cistica il deficit e crescita corporea la leucemia il rigetto di trapianti per cuneiforme Tuma Rali
Cioè che stanno venendo fuori alcune nuove forme tecniche delle nanotecnologie proprio per trasportare laddove necessario i farmaci già esistenti o farmaci nuovi
Per avere diciamo laddove importante avere la concentrazione giusta del prodotto e poi c'è come dicevamo prima la genomica che rappresenterà la possibilità futura di trattamenti personalizzati una serie di problematiche enormi
Che sono legati principalmente i costi che sono legati principalmente alla distribuzione e che sono legati anche principalmente alla valutazione dei dati clinici perché
Potere capire come questo farmaco funziona bene per ogni persona io lo vedo dal punto di vista proprio della sperimentazione clinica una cosa non solo impegnativa ma difficile
Da da realizzare e questa la sfida
Che l'industria farmaceutica da una parte ma non credo che sia solo la sfida dell'industria farmaceutica
Quando i sistemi sono complessi quando ci sono in gioco aspettative importanti come quelle di cui abbiamo appena discusso e la salute credo che sia la cosa più importante che esista
Non può essere un solo interlocutore ma devono essere diversi interlocutori che come l'abbiamo sentito in altre riunioni
Di ieri con in linea con il tema di questo meeting che cercano di accostarsi alla verità perché la verità hanno sta solo da una parte
Per cui insieme le istituzioni da una parte il mondo scientifico dall'altra le aziende farmaceutiche dall'altra possono dare un grande contributo
Per cercare di portare ancora un miglioramento e un allungamento della vita ma dare soprattutto vita agli anni perché poi aggiungere solo anni ma non avere qualità in quegli anni credo che non sia
Un auspicio da parte di tutti ringrazio per la vostra attenzione
Grazie turca Federterme
Prezioso contributo passare adesso dottoressa Ruffini prego
Grazie buongiorno a tutti
Non ho fatto apposta è stata una cosa inconscia ma mi rendo conto che io modificato il titolo perché era fra profitto e salute io inconsciamente giuro inconsciamente ho fatto fra salute profitto
Questo
E per mia convinzione personale e per diciamo l'industria farmaceutica la salute comunque il primo il primo movenze di quello che noi facciamo
Leggendo un po'di letteratura di
Politica economica di
Di
A livello internazionale che internazionale ho trovato questa citazione
Di un tale che è un avvocato che lavora in tema di sanità e di politica
Sanitaria e che dice
In fondo se uno volesse veramente fare solo profitto ci sono tante altre tipologie di industria in cui
Si fa profitto molto più facilmente che il farmaceutico
Quindi se uno entra nella mercato farmaceutico nel business farmaceutico non c'è solo per fare profitto
Non so se riuscirò diciamo a dare sufficienti esempi che corrobora no questa posizione
Sicuramente è un tema che ha delle luci e delle ombre non credo di riuscire a diciamo a farle sparire tutte però quando noi diciamo appunto che l'industria farmaceutica attenta alla salute
Io lo dico basandomi su alcuni dati
Sicuramente la scoperta e lo sviluppo di nuovi farmaci di farmaci innovativi permette
Oggi tutta una serie di vantaggi dal punto di vista terapeutiche dal punto di vista di di diciamo terapia
Dei dei pazienti per esempio
Se rimango un attimo nel settore dell'Oncologia citato dal nostro moderatore sicuramente oggi i cicli di chemioterapia rendono più brevi ricoveri un giorno di ricovero è stimato costare intorno ai cinquecento euro
Due anni di assistenza farmaceutica chiaramente non parlo solo dell'assistenza diciamo della terapia oncologica che costa di più ma due anni medi di assistenza farmaceutica costano
Circa possano diciamo meno addirittura di cinquecento euro poiché è un'assistenza media quindi ci sono dentro tutti i farmaci
Il concetto
Dei vaccini che già il dottor Castorina citato è stata una pietra miliare la scoperta e la messa a punto dei primi vaccini e lo è tutt'oggi
Quando si spende un euro per una vaccini per un vaccino se ne risparmiano questi sono dati sempre di politica economica sanitaria se ne risparmiano circa ventiquattro
Per curare chi si ammala se non è vaccinato
E così via voi vedete che ci sono vari esempi alcuni sono monetari sono di costi altri come l'ultimo sono invece di riduzione
Di patologie più gravi più importanti come per esempio nel settore della riduzione o della
La prevenzione dei rischi cardiovascolari
Già il dottor Castorina parlato dell'aspettativa
Di vita media
Io l'ospitata destra fra uomini e donne le donne sono quelle che hanno un'aspettativa di vita maggiore
Ma sono anche quelle che arrivano agli ultimi anni della vita con una maggiore percentuale di non autosufficienza questi è un tema questo
Che va sicuramente in uno Stato moderno voi e in uno stato solidale come il nostro va sicuramente affrontato più a fondo
Dicevo oggi che dall'altra parte aver guadagnato così tanti anni
Ogni quattro mesi praticamente oggi si guadagna circa un mese
In
Allungamento di aspettativa di vita avere guadagnato tutti questi anni
Porte da una parte un grande successo il successo che è legato sicuramente
Al miglioramento della qualità della vita legato sicuramente alla miglioramento della diagnostica ma anche alle nuove scoperte in tema di terapia
Ma è anche una sfida per il futuro se ne guardiamo solo l'indice di vecchiaia che vedete a destra si è completamente rivoltata la la piramide perché l'indice di vecchiaia mette al
Al numeratore la popolazione sessantacinque anni più al denominatore quella sotto i quattordici anni e chiaramente oggi
Si è invertita già da qualche anno ma oggi in Italia ci sono più ultrasessantacinquenni che invece ragazzi bambini e ragazzi da zero a quattordici anni
Raccontavo prima che
Fra qualche giorno qui vicino fra Riccione e San Giovanni in vari Miano qui nella zona
Ci saranno i campionati mondiali master di atletica leggera fra gli ottanta e novantanove anni ci sono trecento duecento iscritti
E più di cinquanta fra i novanta e novantanove anni cioè sono persone che fanno uomini e donne che fanno dalla corsa al salto ce n'è uno se non sbaglio nella categoria dei novanta che fa anche il Decathlon
Quindi
Di questo ha già parlato un attimo il dottor Castorina quindi avendo ma ritorno un attimo sui dati dell'impegno delle industrie farmaceutiche in Italia
Quindi
Quello che volevo diciamo sottolineare con le mie prime diapositive è il concetto che oggi la ricerca di
Di terapie innovative ma anche l'utilizzo corretto delle terapie che già sono presenti in moltissimi campi
Permette ha permesso diciamo un miglioramento notevole dell'aspettativa di vita e della qualità di vita
è chiaro lo diceva non sono dei relatore il concetto di salute sia molto modificato nel tempo
Il Censis fa ogni dieci anni una rilevazione su questo tema l'ultima che di un paio di anni fa dice chiaramente che oggi il concetto di salute non è più quello di diciamo
Continuare a vivere ma è quello di essere perfettamente in salute perfettamente come novantenne novantanove enne che che farà il decadono
Non credo che questo è un altro tema che dovremmo dibattere a fondo appunto c'è forse un'aspettativa ma un'aspettativa che ho anch'io che nel due mila e cinquanta avrei novantasei anni quindi
Ci vorrei cioè vorrei arrivare l'aspettativa di vita nel due mila e cinquanta sarà di cento anni
Le imprese farmaceutiche in Italia costituiscono un settore rilevante per diciamo il campo industriale italiano il
Ministro dello sviluppo economico Bersani il Ministro della salute Turco il Primo Ministro
Prodi alla nostra riunione all'Unione e la nostra associazione delle industrie farmaceutiche di Farmindustria hanno più volte sottolineato come
La ricerca che parte imprescindibile dell'industria farmaceutica e lo sviluppo diciamo dell'industria farmaceutica in Italia possano essere un volano positivo una un motivo trainante dell'indulto della della diciamo economia industriale non solo italiana
Qui vedete alcuni dati che non commento ma c'è una presenza significativa
Perché ribadisco sempre che la ricerca è un punto un sempre una diciamo motivo trainante della dell'industria farmaceutica non solo perché
Letto da questa parte sul del novanta per cento della ricerca e sostenuto all'industria farmaceutica della ricerca farmaceutica
Ma perché dall'altra parte il motivo basse per lei l'essenza dell'industria farmaceutica noi ricerchiamo
Sviluppiamo produciamo e poi mettiamo in commercio prodotti che sono diciamo medicinali sono sono farmaci
Sulla durata di questo
Di una ricerca tipo ha già detto il dottor Castorina e anche diciamo se volete un po'sui costi
Però ecco vorrei sottolineare un ulteriore volta che nelle varie fasi dalla dalla discorre cioè dalla scoperta la preclinica alla alla clinica e poi all'immissione in commercio
Si passa da dieci mila
In titanio diecimila composti che non sono ancora farmaci fino a uno
Che arriva
Arriva sul mercato a volte quell'uno non arriva perché un momento prima di metterlo in commercio o purtroppo a volte succede
Un momento dopo ci si rende conto o si scopre un affetto che un effetto avverso e quindi il farmaco
Non
Non è più sviluppo ma un altro punto che volevo sottolineare è che oggi si è molto ci è stretta la forbice fra
La prima molecola di una classe che dimostra di avere
Un interesse in terapia e che dimostra di dare un vantaggio
Terapeutico e quelle che seguono uno un tempo se prendiamo qui in questa slide nel sessantacinque per esempio
Fra il fra il primo betabloccante che era Linde Aral e l'ultimo
Diciamo i i betabloccanti seguenti sono passati una decina d'anni quindi il primo beta bloccanti ha avuto modo diciamo di essere solo o senza competizione sul mercato per un periodo di tempo che ha permesso sicuramente il recupero degli Investimenti
Fra l'altro negli anni il costo della ricerca è chiaramente aumentato e diciamo diventato è diventata la ricerca più complessa
E voi vedete nelle varie classi si è chiusa sempre di più questa questa forbice oggi passano uno o due anni in alcune classi in alcune classi anche meno prima che arrivi diciamo il farmaco seguente
Tutto ciò che investiamo in ricerca porta un risultato naturalmente no qui vedete incontro a confronto diciamo
La Spesal in ricerca per
Nuove
Entità medicinali che poi diventano nuovi farmaci
Vedete come dal novanta al due mila e cinque si è modificata in crescita
E vedete che a ciò non ecco non non ha corrisposto nei diversi anni un
Uguale in crescita il numero di nuove di nuovi farmaci
Arrivati diciamo ha la possibilità a tutti arrivare sul mercato
Però la ricerca sicuramente la base e la base su questo penso che siamo tutti d'accordo e voglio premettere che è un punto fondamentale
Riuscire a portare sempre più nuova ricerca nel nostro Paese dalle prime fasi dalla fase uno alla fase due alla fase tre anche preregistrati IVA
Sicuramente e su questo penso il dottor Martini porterà tanti dati sicuramente un campo dove insieme
Medici università centri di ricerca ospedali industria farmaceutica e autoritario agenzia possiamo lavorare insieme per aumentare appunto la presenza della ricerca clinica nelle varie fasi in Italia
Sui farmaci innovativi ho portato solo due esempi per favorire voi una una
Dibattito sicuramente
I farmaci innovativi l'ho detto in una slide precedente migliorando i risultati e la terapia e qui ho portato l'esempio dei
Farmaci queste sono le statine farmaci che trattano un rischio cardiovascolare ho portato questo esempio che dimostra
In uno studio condotto diciamo nella fino al mille novecentonovantaquattro ha fatto con una satira che non è una stradina nella mia azienda quindi non sto facendo un discorso di parte vedete che cessata in tutte le categorie esaminate una netta riduzione della percentuale di rischio di di malattia diciamo
Cardiovascolare o di morte ho necessità di procedure di intervento chirurgiche nei pazienti trattati con questa statino
Dall'altra parte si sente molto spesso dire oggi i nuovi farmaci sono costosi e io mi sono posta una domanda non vorrei sembrare arrogante tutt'altro costosi rispetto a cosa perché questo è un tema tema che varrebbe la pena di discutere a lungo ho fatto ho portato qui un esempio che è quello dei farmaci per la terapia della i DS
A sinistra voi vedete che la mortalità per HIV si è ridotta in maniera molto significativa dopo l'introduzione del primo antiretrovirale che era costoso per la terapia di allora
E vedete che scesa sempre più
Ma mano che sono Satie inserite le nuove terapie
Antiretrovirali attive altamente attive
Purtroppo i dati che ho trovato si bloccano alle mille novecentonovantotto questo
Introduce un bias orgoglio dire in anticipo perché sicuramente qualche farmaco uscito dopo costa più delle terapie analizzate qui però c'è un dato molto importante se voi guardate nella destra di questa diapositiva
Che se voi
Valutate insieme i costi diciamo dei farmaci e gli altri costi legati
A alla gestione di un paziente in questo caso
Con infezione da HIV voi vedete che i costi e dei farmaci sicuramente sono aumentati vedete in un anno dal novantasei al novantasette c'è stato un incremento del trentaquattro per cento ma i costi
Per gli altri costi sono notevolmente diminuiti tant'è vero che è diminuito il costo totale
Della della terapia
Questo anche perché il
Diciamo i nuovi farmaci permettono di ritardare
La l'arrivo dei pazienti con una infezioni da HIV
Nelle diciamo nel nelle classi nei gruppi di pazienti più gravi e quindi questo permette diciamo di ridurre il costo delle delle altre delle diciamo delle altre manovre delle altre
Attività terapeutiche che occorre fare
Chiudo rapidamente con altre tre slide sempre per la discussione
Devo dire che un altro cosa che si sente spesso dire che i prezzi dei farmaci in Italia sono più alti che negli altri Paesi e che i prezzi
Crescono devo dire all'altra parte che e il Ministero e che diciamo l'Agenzia fanno molto bene
Il loro lavoro perché come vedete in realtà c'è stato un controllo sul sul prezzo dei farmaci è abbastanza
Anzi direi molto puntuale tant'è che veramente il costo dei farmaci
L'evoluzione almeno dei prezzi al consumo è diminuita negli ultimi cinque anni anche rispetto all'inflazione anche rispetto ad altre voci di spesa
Della spesa sanitaria
Un altro dato interessante su quale non mi soffermo a lungo ma è quello che riguarda diciamo il costo dei farmaci in Italia se un farmaco
Se guardate in basso a sinistra se un farmaco in Italia Cossa per esempio un Euro mettiamo
All'industria di quell'euro vanno sessanta centesimi alla distribuzione cioè i farmacisti grossi essi trenta e l'IVA vale circa il dieci per cento che il nove uno non è la stessa situazione
In tutta Europa ci sono Paesi in cui l'IVA per esempio non c'è ci sono Paesi in cui la distribuzione prende un po'meno o comunque pesa un po'meno sul costo del farmaco che in Italia
E concludo
C'è un tema che l'industria farmaceutica si sta ponendo qualcuno potrebbe dire finalmente Mastro pone da un po'
E e non solo l'industria farmaceutica che è quello della responsabilità sociale d'impresa
La responsabilità sociale d'impresa a me piace sempre dire comincia da quello che uno fa non è che si può pensare di fare filantropia e quella non è responsabilità sociale d'impresa
Ben venga ma è un'altra cosa facendo viceversa male il proprio business il proprio il proprio lavoro
Quindi il dottor Martini sicuramente ne parlerà più a lungo qui o riassunto nella seconda col secondo Francione il cosiddetto rischio sharing cioè una una idea una proposta che poi è maturata in un fatto che è venuta dal tavolo oncologico e dall'AIFA
Che alcune aziende appunto che le aziende produttrici di farmaci non coglie alcuni farmaci oncologici che sono andati alla negoziazione del prezzo hanno accettato e cioè praticamente di
Condividere al cinquanta per cento il costo dei primi tre mesi di alcune terapie oncologiche se può e al controllo una terapia dimostra di essere efficace il Servizio sanitario nazionale
Paga continua a pagare la terapia per tutti quei pazienti che traggono beneficio devo riconoscere all'ai San Polo riconosco anche alle industrie che hanno diciamo
Partecipato al risk sharing il fatto di aver
Trovato questo questo diciamo nuovo modo oggi si sente molto dire che l'hanno scoperta in Inghilterra ma non è così
Quindi
Chiudo dicendo che
Il tema
Dell'industria farmaceutica fra
Salute profitto fra profitto e salute è un tema molto complesse o che però alcuni capisaldi fondamentali e che sicuro perché sicuramente tra l'altro non si può
Discutere e risolvere solo nell'ambito dell'industria deve essere come si dice sempre un lavoro di gruppo
Anche perché
Per la demografia per diciamo lo sviluppo dell'aspettativa di vita la spesa e non solo quella farmaceutica quella sanitaria in crescita e probabilmente questo trend continuerà
E sicuramente i farmaci su prescrizione non sono la principale ragione di questa crescita
è chiaro che dobbiamo tutti contribuire a che ci sia una propria Dezza ciò che facciamo noi una pretesa di
Di presentazione dei nostri farmaci rimedi su un'appropriatezza di diagnosi di terapia ma e quindi è chiaro che i costi vanno controllati in tutta la sanità ma non sono
Non è il controllo dei costi l'unica chiave una chiave che ci permetterà
Di rispondere a mio parere alla alla sviluppo positivo diciamo almeno per chi come me
è una fase
Diciamo Cultrera nella prima metà della vita diciamo dobbiamo trovare altre soluzioni la salute è un bene ad elevato valore dinamico
E
Ho cercato di dimostrare con due esempi come
I pazienti traggano un vantaggio un ritorno eccezionale dall'innovazione medica oggi conviviamo con patologie croniche
Che è un tempo ci uccidevano e possibilmente moriamo di un'altra cosa rispetto a qualcosa che teniamo sotto controllo per anni
La sfida per il futuro è qualcosa di più che raggiungere il controllo dei costi
Ed è dicevo con una una sfida che dobbiamo affrontare insieme lavorando i network sia per quanto riguarda la ricerca che per quanto
La per quanto riguarda diciamo poi l'utilizzo diciotto e la ricerca produce grazie
Grazie interesse
Sopra siamo al prossimo intervento presso Silvio Garattini non in contrapposizione ma penso a complemento di quanto detto finora professor Garattini molto spesso se anche esposto in polemiche spesso
Anche aspre come difensore di una medicina dell'evidenza io la centralità dei diritti del paziente
Grazie buongiorno a tutti grazie per l'invito per
Appartenere a questo seminario questo workshop
In una recente articolo comparso sul Sole ventiquattro Ore Kenneth Rogoff che è un
Eminente professore darà Harvard University
Dal titolo sanità sfida del capitalismo avanzava l'ipotesi che non potremo più continuare a sostenere i costi della sanità perché
I costi la sanità stanno diventando una parte troppo importante del prodotto interno lordo
Addirittura ipotizzava che negli Stati Uniti
I costi della sanità possono raggiungere fino alla
Trenta per cento del prodotto interno lordo chiaramente se questo accadesse nei prossimi anni
Non ci sarebbe la possibilità di sostenere
La spesa come abbiamo visto anche l'Italia e a rischio da questo punto di vista
Io credo però che questo scenario vada rigettato nonostante l'autorevolezza dell'autore penso che ci siano delle buone ragioni per ritenere che infelice
La spesa per la sanità se effettuata correttamente
Rappresenti una spesa che ancora sostenibile e lo sarà per lungo tempo
Da parte del servizio sanitario nazionale il farmaco di cui parliamo oggi
è un esempio della spesa ma è un esempio sufficientemente conosciuto che ci permette
Di discutere dell'appropiatezza ci permette di discutere
Della
Reale utilità ci permette di discutere delle soluzioni che si possono utilizzare e che quindi possano essere poi espanse anche ad altri settori
Della sanità ogni giorno spendiamo quaranta milioni di euro per acquistare farmaci
Questo ne spende il Servizio sanitario nazionale
I privati ne spendono diciassette milioni gli Euro ogni giorno quindi il problema che ci dobbiamo porre che
Questo diciassette virgola cinque per cento che la spesa
Farmaceutica sul totale circa cento miliardi che la spesa nazionale del servizio sanitario nazionale
Questo
Discutere in questo importo diciamo che considerevole
è vero che non è la parte principale della spesa però se noi guardiamo la spesa comprimibile del servizio sanitario nazionale è chiaro che non possiamo comprimere
Molte delle spesi gli stipendi le spese generali degli ospedali certe tutto no quota che non possiamo comprimere se guardiamo le spese comprimibili
Certamente invece la spesa del farmaco rappresenta qualcosa di
Molto significativo
Il problema che ci dobbiamo porre però al di là dei benefici incontestabile che i farmaci hanno dato anche se spesso vengono esagerati prima che ci dobbiamo porre è
Questa spesa
è veramente tutta necessaria
C'è è necessario spendere tutti questi soldi o invece ci troviamo di fronte a una società farmaco centri che ha a che vede il farmaco come la soluzione di tutti i problemi
Io penso che non tutta la spesa necessaria
Per tre ragioni la prima è che c'è una notevole quota la dispensa per farmaci assolutamente inutili per farmaci che non servono a niente per farmaci per cui non c'è nessuna dimostrazione di efficacia
Prendiamo l'ingente spesa che si fa per le dita mine
La vitamina e continua a essere prescritta come un farmaco algide Chiaia nonostante ci siano ormai
Numerosi studi internazionali di grandi dimensioni che hanno dimostrato che non serve a niente
Continuiamo a spendere soldi per ricostituenti per il patto protettori per vasodilatatori per farmaci immuno molto volanti e poi anche per nomi
Magari un po'stravaganti come gli antiossidanti gli antiradicali liberi non per non parlare poi di tutta la spesa che abbiamo nel campo della medicina alternativa dall'omeopatia farmaci che non contengono nulla la fitoterapia eccetera c'è una spesa
Significativa importante che
Assolutamente inutile
C'è una seconda quota di spesa che pure è completamente evitabile e tutta la spesa che facciamo per farmaci a causa delle nostre cattive abitudini di vita
Se non si fumasse se non ci fossero fumatori se non ci fossero alcolizzati se non ci fossero presi probabilmente la spesa diminuirebbe del cinquanta per cento tranquillamente cioè basterebbero
Delle norme perché noi continuiamo a spendere soldi
Perché attivi abitudini di vita pensate al fatto che
Manderemo a spasso la maggior parte dei chirurghi toracici perché l'ottantacinque per cento dei tumori è dovuto al fumo dei tumori del polmone quindi avremmo una
Straordinario cambiamento dal punto di vista delle spese per la salute
Basterebbe attuare tre o quattro principi delle cose assolutamente elementare che uno a quasi vergogna di ripetere visto che sono così ovvie ma che evidentemente non vengono realizzate
E poi c'è una terza quota che è la dilatazione dei consumi cioè ci sono tanti fatti farmaci utili
Li hanno menzionati chi ha parlato prima di me
Sono importanti ma qual è il problema e che l'ASP della spesa viene dilatate i consumi vengono estremamente aumentati attraverso grandi campagne pubblicitarie
Abbiamo sentito che
Nel prezzo dei farmaci è certamente una quota importante la ricerca può arrivare al dieci per cento ma pubblicitari dal trenta per cento del costo dei farmaci
Quindi
Abbiamo un grande aumento tipico esempio
Non so può essere ha presentato dei farmaci antidepressivi
I farmaci antidepressivi hanno un consumo straordinaria che non ha nessuna attinenza con la presenza della malattia depressione che ha una grave malattia che va trattata ma il farmaci utilizzati
Dal punto di vista generale di far luce antidepressivi utilizzati rappresentano
Sei sette volte il fabbisogno che sarebbe necessario per
Trattare la depressione perché la pubblicità ci ha fatto
Capire che appena appena ci sentiamo diciamo un po'depressi per qualche
Problema diciamo ostile che ci riserva la vita ricorriamo immediatamente al farmaco anziché invece guardare dentro di noi a trovare dentro di noi la forza per reagire
E per a risolvere i problemi che ci vengono posti che non sono delle malattie ma sono invece degli eventi della vita
Corsi
Abbiamo un
Nel campo diciamo che la dilatazione dei consumi basti pensare ai parametri di normalità se noi pensiamo che la come se noi riteniamo che la colesterolemia sia di centoquaranta milligrammi per decilitro
Impieghiamo una certa quantità di farmaci se cominciamo la gente che la colesterolemia deve essere il più basso possibile ne impieghiamo dieci volte tanto se
Pensiamo se consegniamo abbassare il limite di normalità della pressione
Continueremo ad aumentare i consumi eccetera ma
Sotto sono cose necessarie
Evidentemente
Abbiamo bisogno di
Evidenze scientifiche per poter sostenere queste evidenze scientifiche molto spesso non ci sono
Allora se i consumi sono eccessivi
Seri e diciamo
Abbiamo la possibilità di risparmiare considerevolmente non sull'impiego dei farmaci necessari ma
Sull'impiego dei farmaci di cui potremmo fare a meno
E soprattutto se cambiassimo le nostre abitudini di vita
Possiamo avanzare alcune ipotesi su cosa si può fare per migliorare la situazione
Intanto un primo diciamo capitolo da affrontare è tutti i farmaci che escono
Rappresentano veramente qualcosa di nuovo o non sono invece molto spesso delle fotocopie di ciò che già esiste
La risposta non è complessa intanto perché chi approva i farmaci che elementi a l'organismo europeo che approva quasi tutti i nuovi farmaci
Non è che dipenda nella Commissione europea dal Ministero per la salute o dall'equivalente del ministero assolute dipende dal Ministero dell'industria
Il che la dice lunga circa la il reale rapporto cioè se l'Emea dipende dal Ministero dell'industria
è chiaro che non avrà tutta questa grande attenzione per i pazienti perché il suo riferimento è il Ministero dell'industria quindi va di minuta migliorato
Il
Al processo alla base
Cioè occorre che l'approvazione di nuovi farmaci divenga più severa
Cioè che i nuovi farmaci rappresentino veramente un valore aggiunto rispetto a quello che c'è la legge
Per istitutiva dell'ENEA
Non regge europea non parla mai di valore aggiunto anzi lo ignora Conte completamente sostiene che basta che un farmaco abbia
La buona qualità l'efficacia e la sicurezza deve essere approvato senza che vi siano confronti con altri farmaci non è necessario fare confronti quindi
Molto spesso possono venire approvati anche farmaci che sono meno attivi dei vecchi farmaci che già sono a disposizione perché appunto non è richiesto dico
Avete i confronti quando è richiesto molto spesso si fanno studi di equivalenza o di non inferiorità
Anziché fare studi di superiorità cosa vuol dire qui valenza o non inferiorità vuol dire che
Io cerco un farmaco che sia più o meno non differenti da quelli che già esistono
è uno si può porre anche il problema di quale sia l'etica
Di esporre pazienti a sperimentazione
Per semplici scopi commerciali perché non c'è nessuna idea di trovare qualcosa di nuovo c'è soltanto l'idea di trovare qualcosa che possa essere messo in commercio
Quindi credo che qui dobbiamo migliorare dobbiamo migliorare il fatto che oggi il dossier per approvare un nuovo farmaco è
Fatto interamente completamente soltanto dall'industria
Chiaramente un conflitto di interessi che esiste perché nessuna industria vorrà
Non
Mettere in buona luce il suo prodotto quando lo presenta
E io credo che una innovazione sarebbe quella di richiedere che una parte
Del dossier sia fatto da gruppi indipendenti
Se ne sia fatta da istituzioni che non hanno un diretto interesse per il farmaco e che possono contribuire in questo modo a migliorare le conoscenze sul farmaco perché poi
Abbiamo delle conseguenze se non abbiamo delle buone conoscenze abbiamo del costo conseguenze che poi vediamo ogni giorno in questi ultimi anni sono stati ritirati venti prodotti dal commercio
Quasi ogni giorno ci sono quelli che gli americani chiamano i black box cioè
Delle controindicazioni che compaiono nell'impiego di farmaci che sono già conosciute questo perché
è vero che non si può fare tutto all'inizio però è altrettanto vero che si potrebbe fare molto di più per avere dei farmaci che
Sono meglio studiati
Abbiamo bisogno quindi di più ricerca indipendente
Abbiamo bisogno che la la ricerca non sia sostenuta soltanto dall'industria ma non parlo in termini economici parlo dal punto di vista
Degli interessi più di tipo generale perché l'industria farmaceutica oggi
A un interesse
Evidentemente per sua natura è stato detto dagli stessi i rappresentanti dell'industria a me interessa fare profitto e se si ha interesse a fare profitto ci sono ampie aree
Della salute che vengono escluse dalla ricerca
Pensate le malattie rare ci sono sei mila malattie rare che aspettano una risposta
Ci sono sono malattie che colpiscono pochi pazienti ma se mettiamo insieme tutti i pazienti rappresentano più del dieci per cento dei pazienti gravi che hanno bisogno di terapia chi si occuperà di questi settore
Non certo l'industria in modo sistematico in modo sporadico senz'altro ma non in modo sistematico perché
I ricavi saranno certamente inferiori alla alle spese che si devono sostenere per un nuovo farmaco così pensate a quelle che potremmo chiamare le malattie negletto e
Pensate a tutti i Paesi in via di sviluppo dove ci sono milioni
Di pazienti ancora con la lebbra con la tubercolosi con la malaria quello schizzo somiglia sì dov'è lo sforzo di ricerca in questo campo non esiste
O è assolutamente occasionale
Eppure sono milioni di persone che aspettano terapia avremmo il dovere di occuparci anche di questi ammalati ma certamente
Non sarà l'industria a farlo perché sono tanti emanano i soldi per pagare poi i farmaci che invece richiedono una notevole quantità di soldi per essere sviluppati ma ci sono anche molti altri tipi di ricerca
è stato giustamente nominato il grande vantaggio che è rappresentato dall'impiego delle statine
Farmaci che sono molto diffusi però se guardiamo alle cifre reali
Vediamo che
Per ogni anno di trattamento salviamo cinque persone per ogni mille che vengono trattati
E poi diamo un beneficio a circa altri dieci quindici persone
Perché non si ammalano non hanno determinati disturbi
Quindi diciamo è un numero importante di persone che ha un risultato però abbiamo detto per mille
Il che vuol dire che ci sono novecento ottanta persone che vengono trattate inutilmente con questo farmaco perché non avranno nessun beneficio quelli che hanno beneficio sono soltanto venti del mille
Allora
Chi mai andrà alla ricerca di parametri che possono permetterci di accorciare
Questo numero cioè di fare in modo che invece di essere venti per mille siano venti per cento quelli che hanno beneficiato sarebbe un grande cambiamento ma evidentemente e contro l'interesse specifico dell'industria
Quello di andare a ridurre il mercato in questo caso sarebbe una riduzione del novanta per cento del mercato e quindi certamente ecco vedete come la mancanza della ricerca indipendente
Credo di poi tutta una serie di poco
Problemi di anomalie di a
Di anormalità per quanto riguarda l'interesse globale per la salute perché noi dobbiamo guardare soltanto alleare che funzionano dobbiamo guardare al complesso
Dei problemi della salute e in questo senso di capire che l'AIFA poi Lollo racconterà meglio di me il dottor Martini l'AIFA a ha fatto un grande sforzo
Nel promuovere la ricerca indipendente attraverso una forma di tassazione della pubblicità fatto dall'industria farmaceutica questo fondo ha permesso di
Siamo finanziare nel corso di questi due anni
Ben cento progetti di ricerca indipendente ma non basta abbiamo bisogno di aumentare notevolmente la quantità della ricerca indipendente ci sono poi
Gli aspetti del
Di cambiare
Un po'la la situazione dei rapporti fra
Industria farmaceutica e regolare e diciamo autorità regolatorie oggi tutto è mantenuto nel segreto
E io credo invece che in un campo così importante per la salute
I risultati devono essere resi pubblici
E lei media ripeto che l'organismo
Europeo
Dovrebbe funzionare come un ente che mette a disposizione di tutti quelli che vogliono studiare i dati che portano alla registrazione dei farmaci infine abbiamo parlato parlato di risk sharing eccetera
Necessità che i rischi vengano
In qualche modo
Condivisi
Ma questo vale non soltanto per quanto riguarda
Diciamo le terapie nuove ma riguarda anche tanti altri aspetti faccio soltanto un esempio
Abbiamo avuto un grande bomba dei prodotti cosiddetti Coxib cioè questi nuovi gli antinfiammatori non steroidei che avevano il vantaggio di
Essere meno Castro lesivi ma che purtroppo avevano poi lo svantaggio di essere più cardio tossici
Questi farmaci sono attivati hanno avuto un grandissimo successo hanno drenato una grande quantità di fondi dal Servizio sanitario nazionale hanno drenato in in Europa certamente miliardi
Di euro poiché improvvisamente il farmaco è stato tolto dal mercato servizio sanitario pagato
Però avuto non soltanto appunto soltanto per i danni perché avuto più malattie da curare a causa della numero di pazienti che hanno frutto effettivi cardio tossici da parte di questi farmaci quindi
Dobbiamo
Rimettere in equilibrio i due settori
Io credo che si riusciamo
A fare questo tipo di lavoro la profezia
Dirò conosce non si atterrerà
E continueremo ancora da venire il nostro servizio sanitario nazionale che pur con tutti
I suoi difetti garantisce però una eguaglianza e una universalità di trattamenti alcuni non dobbiamo certo rinunciare grazie
Grazie professore come suo costume non la
Rinunciata lanciare qualche sassolino
Direi che a questo punto molto coerente l'intervento del dottor Nello Martini che era presente all'istituzione
Dell'ente regolatore italiano l'AIFA Agenzia Italiana del farmaco invito quindi esporre la sua considerazioni grazie
Buongiorno a tutti sono molto lieto di portare
A questo meeting di Rimini
Gli auguri di buon lavoro della di questa nuova sigla ancora poco conosciuta l'AIFA l'Agenzia italiana del farmaco
Su un tema di grande interesse e d'altra parte gli interventi che mi hanno preceduto hanno
Chiaramente dimostrato come ci possono essere letture diverse in questo rapporto tra farmaco beni di salute farmaco profitto i quindi espressione del mercato
Io cercherò nel mio intervento in maniera come dire forse troppo crude concreta di dare alcuni elementi della dimensione del mercato
Del tipo di farmaci della copertura del servizio sanitario nazionale
Degli elementi fondamentali che giocano su questo rapporto salute mercato facendo poi delle proposte concrete per provare un possibile punto di equilibrio che mi sembrava poi essere
Il come dire a conclusione di tutti gli interventi precedenti
Quindi questi cinque punti che vorrei toccare innanzitutto qual è la dimensione del mercato quanto spendiamo per farmaci in Italia
Quanto paga lo Stato quanto paga il cittadino e al di là del fatto che si dica che i prezzi sono alti e bassi quante il mercato italiano rispetto agli altri mercati europei ed internazionali
Secondo in Italia per le patologie gravi e croniche quanto paga il cittadino e quant'è la copertura e la sussidiarietà del servizio sanitario nazionale anche in rapporto agli altri Paesi europei e a livello internazionale
Alcuni dati secondo me importanti su cui bisogna intervenire restituendo maggiore eticità il mercato cioè l'informazione
E poi la necessità già accennata posso Garattini di una ricerca come dire indipendente
Che oltre che garantire un legittimo profitto si pongono come variabile principale
Il cittadino e i suoi interessi e infine vorrei parlare
Di un tema che ritorna spesso sulle pagine dei giornali la questione dei farmaci generici sono veramente equivalenti come ma che costano poco si dice che in Italia non decollino e quindi vorrei approfittare di questa occasione di Rimini per ritornare su un problema che
Fondamentale per lo sviluppo e per la sostenibilità delle politiche di welfare
Faccio solo una premessa ma come mai c'è questa grande discussione sui farmaci perché in realtà guardate nell'ambito della salute della sanità il farmaco è il descrittore più sensibile di tutto il sistema
Perché raggruppa in sei i risultati della ricerca i farmaci sono risultato della ricerca e di conseguenza attraverso i farmaci li possiamo decodificare le innovatività e il grado di innovatività dei nuovi farmaci
I farmaci vengono prodotti dall'industria farmaceutica e quindi attraverso il monitoraggio dei consumi possiamo monitorare la produzione da parte dell'industria
Peraltro i farmaci come noto vengono prescritti
Dei medici vengono distribuiti dalle farmacie e quindi il farmaco di nuovo può descrivere l'appropriatezza prescrittiva e l'appropriatezza distributiva infine abbiamo un problema di spesa
Perché le risorse sono non sono infinite ma sono
Per definizione finite e quindi noi dobbiamo
A vere una spesa compatibile con le risorse delle Regioni e del servizio sanitario nazionale
Quindi il farmaco è un indicatore sensibilissimo
Della salute e di tutti gli aspetti che attengono al rapporto salute marca
Allora un primo dato almeno sulle cifre penso che
Non dovremmo discutere più di tanto quanto meno quelle sono indiscutibili
Forse voi la valutazione che si può fare delle cifre può portare a valutazioni diverse ma la cifra in quanto tale allora questa è una cifra non discutibile
Nel
Due mila sei il mercato farmaceutico in Italia complessivo
E cioè tutti i farmaci di fascia quelli che vengono prescritti dei medici di medicina generale i farmaci che vengono prescritti in ospedale gode di farmaci di fascia
Più i farmaci che il cittadino si acquista di questi farmaci di fascia C bene il mercato nel due mila sei e stato di ventitre
Virgola due miliardi di euro
Che è difficile dirlo nelle vecchie cifre nel vecchio conio sono esattamente quarantasei mila miliardi di lire
Quindi è un primo dato è vero
Dottoressa Ruffinelli riprese saranno anche bassi ma il nostro è un grande mercato
è il sesto mercato mondiale no perché il mercato è fatto di prezzi di consumi e alla fine molti pregando prese consumi fuori il fatturato
Siamo il sesto lo dico anche per come dire la dimensione dell'importanza del nostro Paese
A livello europeo ed internazionale il sesto mercato mondiale
Dopo gli Stati Uniti il Giappone la Germania l'Inghilterra la Francia
Addirittura nel due mila cinque diventato il quinto mercato
Mondiale perché la spesa pro capite in Italia anche se di poco superato quello del Regno Unito quindi diciamo che abbiamo un mercato molto dignitoso
è vero spesso l'industria farmaceutica si lamenta di tagli dei prezzi si lamenta degli interventi correttivi però se guardiamo con molta realtà
E con come dire
Senza acrimonia a questo aspetto dobbiamo riconoscere che il mercato farmaceutica italiana mercato farmaceutico importante a livello europeo e a livello internazionale
Ma c'è un aspetto che vorrei sottolineare più dalla parte dell'utenza e dei cittadini chiedo alla parte
Degli operatori sanitari
E cioè vi è un dato che secondo me e poco percepito tanto è vero che in questa slide
Sottovia una frase che recita esattamente così la non percezione del suo della solidarietà del sistema cioè su venti ventitré miliardi di euro
La copertura da parte dello Stato e diciassette miliardi di euro cioè il settanta per cento di questo mercato viene pagato dal Servizio sanitario nazionale
E tutte le malattie gravi e croniche sono coperte dal servizio sanitario nazionale
Non c'è un Paese in Europa che ampia una copertura del settanta per cento ma io credo che nella stragrande maggioranza dei casi la gente non ha la percezione di questo
E quando va in farmacia
è più colpita dal ticket
E dal prezzo dei farmaci di fascia C ma non si rende conto che dietro quelle prescrizioni del medico di medicina generale ci sono centinaia di migliaia di euro che vengono garantiti dal Servizio sanitario nazionale
Faccio un esempio
Una ricetta del servizio sanitario nazionale supponiamo per un farmaco qui sono state citate le statine
Uno
Può andare in una farmacia di Rimini e a questa stati Ina gratuitamente in Francia a Parigi con la stessa ricetta
Dovrebbe pagare il quaranta per cento di compartecipazione supponiamo che due confezioni da quaranta compresse costino cento euro in Italia gratuito in Francia intanto si paga quaranta euro
In Germania e bisogna ricorrere alle multe alle mutue integrative e nella
Famosa Helsinki si paga il cinquanta per cento
Però
In questo Paese non c'è la percezione della solidarietà del sistema emessa importante capire che almeno da questo punto di vista è un segno di grande civiltà di questo Paese
Perché se ciascuno di noi dovesse curarsi in funzione della capacità economica
E della come dire e della
E del proprio salario evidentemente si introdurrebbe un elemento non etico nel senso che ciascuno potrebbe curarsi in rapporto non alle possibilità di cure esistenti ma la sua possibilità economica
Quindi di conseguenza questo secondo me è un elemento importante tanto per parlare del mercato di eticità del mercato garantito dal Servizio sanitario nazionale lo fare degli esempi
Guardate è un paziente che ha
L'ipertensione è un paziente che a una spesa di circa
Mille euro all'anno con a farmaci
Betabloccanti magari in associazione
Arriviamo fino a quaranta mila sessanta mila Euro per paziente terranno con i nuovi farmaci antitumorali ebbene questi sono farmaci tutti garantiti tutti coperti dal servizio sanitario nazionale
Questo diciamo è la prima parte la dimensione del mercato vengo ad un secondo concetto che più volte è stato qui evocato e
Sia dei relatori l'industria sia posso Garattini che parlava della sostenibilità alla fine Garattini sosteneva che nonostante questo studio e queste proiezioni che erano state
Presentate sul Sole ventiquattro Ore
Probabilmente nei prossimi anni se ci sarà una politica oculata di monitoraggio e di corretta gestione della spesa si riuscirà a mantenere il livello di copertura delle politiche di welfare
Perché è vero che noi siamo di fronte ad una
Ad una variabile che può far saltare come si dice il banco ed è la variabile demografica che è stata ricordata bidoni esempio tanto per capire
Sembra molto complessa la slide in realtà è semplicissima voi vedete gli anziani più di sessantacinque anni oggi rappresentano il ventuno per cento della popolazione guardata la percentuale di spesa
E assorbono il cinquantadue per cento della spesa
Se è vera la proiezione che è stata presentata questa mattina
Che nel due mila e quindici se non ho capito male arriviamo al venticinque per cento la variabile demografica in quanto tali indipendentemente da altre variabili può sicuramente dare un interramento estremamente importante della spesa farmaceutica
E vengo però anche gli elementi di criticità l'informazione sui farmaci
Non c'è dubbio che nel nostro Paese c'è uno sbilanciamento tra il numero dei ricercatori e il numero di chi fa informazione promozione sui farmaci
Credo che l'industria deve prendere atto di questo abbiamo un numero di informatori ventitré mila
Con centocinquanta sei mila medici che il più elevato quindi questa simmetria
Diciamo tra ricerca e promozione che rappresenta diciamo una simmetria tra il concetto di salute il concetto di promozione del mercato farvi equilibrati
Quindi promuovendo di più la ricerca e ovviamente
Avi posizionando gli aspetti promozionali
Qui noi abbiamo la possibilità in agenzia presso l'AIFA di avere tutti i dati e quindi di condurre una monitoraggio molto preciso
Vi sono dei dati incontestabili che aumentando il numero degli informatori aumentano i volumi di vendite
E che quindi se si sbilancia questo rapporto quindi se si rompe la simmetria tra la salute
E mercato sicuramente c'è una spesa evitabile
L'altro aspetto lo ricordo qui a Rimini visto che è un meeting
Noi in Italia abbiamo un numero di eventi e anche in questo caso siccome l'Agenzia italiana del farmaco l'AIFA
Ricevi tutte queste domande
E le deve autorizzare in base alla legge non poche autorizzato è sostanzialmente
In Italia guardate in cui il numero vengono organizzati ogni anno ventun mila
Deve detti di per giorni fruibili dell'anno
Duecento eventi e vedete che ogni giorno c'è un numero straordinario di convegni congressi ma se andate a vedere quelli che vengono chiamati i minimi Things
Cioè
Dei convegni chiedono non più di tre ore che in genere si fanno nella tarda serata
E che è bene concludere positivamente diciamo così
Queste rappresentano l'ottantaquattro per cento quindi c'è necessità anche in questo caso quindi vado su questioni molto concrete di riequilibrare il sistema di presentazione dei dati scientifici
E di evitare che
Cioè dire lo dico in termini coloriti ecco
Informazione scientifica ma non turismo scientifico che sono due cose diverse
Ma io credo che se c'è
Sezione come dire si si devono introdurre elementi di cambiamento e se è sicuramente l'industria responsabilità compiti e funzioni
Anche lo Stato e quindi anche le istituzioni devono fare il loro mestiere
Da questo punto di vista
L'Agenzia ha cercato Ciardo con molti limiti di sviluppare una informazione indipendente perché l'informazione indipendente e cioè quell'informazione
Che e funzionale al Servizio sanitario nazionale ed è funzionale al cittadino
Non in
Contrapposizione ad una informazione industriale ma certamente è necessario che ci sia un'informazione slegata dagli interessi del mercato in quanto tale o del farmaco del marco di quel farmaco in quanto tale
E quindi di un'informazione indipendente qui sono riassunti una serie di iniziative dal bollettino di informazione sui farmaci che viene mandato ogni due mesi e tutti i trecentosessanta mila medici tra medici e farmacisti
Alla a guida all'uso dei farmaci in una serie di iniziative su che non mi soffermo ma che gli operatori di settore sicuramente conoscono molto bene
Abbiamo anche
Un numero verde per rispondere
Diciamo i cittadini e qui sono i numeri vedete negli anni dal due mila uno al due mila sei
Il numero di richieste di informazione da otto mila nel due mila uno fino a quattro mila sul circa quattro cinque mila all'anno e poi vedete le grandi concentrazioni delle telefonate di cittadini giustamente in occasione della repentino ritiro dal mercato
Di farmaci molto noti
Ricordo la cerivastatina piuttosto che l'occasione SIB piuttosto che
L'ultimo bacino che è stato ritirato
Vengo ad un tema che personalmente mi sta molto a cuore quindi su cui ritorno insistentemente ogni volta in maniera quasi mono maniacale che quello dei generici
Per due ordini di ragioni
La sostenibilità della spesa farmaceutica nei prossimi anni è legata al fatto di avere un aumento del mercato dei generici
Senza generici cioè farmaci che costano meno
Non si può garantire l'accesso ai farmaci innovativi che sono costosissimi
La stessa industria chi richiede accesso rimborsabilità i farmaci molto costosi deve essere favorevole generici perché altrimenti non abbiamo le risorse per assicurare l'accesso ai farmaci innovativi
I fan si dice che in Italia
Ogni tanto il telegiornale ogni giorno i giornali dicono che
I tenersi in Italia non decollano
Questo non è vero abbiamo Paesi in cui i generici hanno un ruolo molto più importante in Italia che in Italia ad esempio la Germania piuttosto che l'Inghilterra
Perché la politica dei generici
Ha diciamo un'esperienza di almeno trenta quarant'anni i generici in Italia di fatto sono nati con la Finanziaria del due mila uno che ha fissato un principio semplice quando ci sono due farmaci uguali
Che contengono lo stesso principio attivo una un farmaco di marca l'altro farmaco generico il Servizio sanitario nazionale rimborsa generico
Il prezzo più basso
Dal due mila uno al due mila sei il mercato dei generici che era praticamente zero è diventato il dieci punto cinque per cento
Io ritengo che nei prossimi tre anni questo mercato possa arrivare tra il quindici al diciassette per cento perché ci sono molecole
A breve che sto
Per i quali sta scadendo il brevetto ricordo Lambro di Pina uno dei farmaci sia la dimensione al mercato e più importante che daranno
Un grande vantaggio di risparmio per il Servizio sanitario nazionale ma
E vengo da alcuni dubbi e con questo chiudo poi
Perché faccio una domanda che in realtà e una retorico ma ma che molti si fanno
Ma i farmaci generici fate questo nome bruttissimo generico
Che sembra l'opposto di farmaco specifico cioè in generico quindi vuol dire che non serve proprio
In realtà è una
Per questo nella Finanziaria di due anni fa è stato deciso di non chiamarli più generici ma equivalenti questo è un brutto inglesi sumo da generi draga che significa
Un farmaco prescritto con il nome chimico tradotto in Italia in maniera pessima letterale quindi la traduzione giuste equivalenti
Ma perché il un farmaco generico è un farmaco che può essere considerato equivalente al farmaco di marca faccio l'esempio
Di due farmaci uno di marca e un generico che
Come dire presente nell'immaginario collettivo Laurini e le anime giuridiche lo conosciamo tutti
Perché sono equivalenti
Sono equivalenti perché contengono esattamente la stessa molecola lo stesso principio attivo che la Nimis giuridiche
Contengono la spessa quantità di principio attivo ma qualcuno dice siccome cambiano gli IACP enti cioè per le sostanze che poi dopo sono legante formano la compressa possono dare un assorbimento diverso
Allora che che garantisce e chi controlla l'equivalenza
Ormai diciamo a livello europeo ma in ogni Paese l'Agenzia in questo caso l'AIFA per cui non solo si verifica e si va a controllare che sia lo stesso farmaco la stessa quantità ma
Chi la quantità di farmaco che viene assorbita nel sangue si esattamente uguale per il farmaco di marca e tre farmaco generico
D'altra parte comunque io non voglio convincere poi chi non vuol convincersi fino in fondo siccome ormai questi farmaci generici equivalenti
Vengono registrati a livello europeo ma sarà possibile che funzionano in Germania in Francia e a Londra e che invece non funzionano a Rimini
E questo è molto difficile
Perché sono importanti sono importanti perché il generico costa mediamente il trenta quaranta per cento in meno il Polo spiegano del farmaco di marca
Faccio un esempio molto semplice scade
Il a
Il brevetto dell'anno di Pina
Una farmaco che ha
Come farmaco di marca un mercato di circa quattrocento milioni di euro
Il prezzo che è stato negoziato per il genere più del cinquanta per cento in meno
Quindi ci sono duecento milioni di euro che possono essere spesi per
Ammetterà la rimborsabilità i nuovi farmaci pretrattamento dei dai DS piuttosto che i nuovi farmaci antitumorali se non abbiamo questa forma di compenso
Evidentemente salta il banco e salta la sostenibilità dell'UE
Quindi per questo testardamente insistentemente laica punta sui generici con me elemento fondamentale non di arretratezza
Non di avere farmaci di fa di serie B ma di avere farmaci altrettanto efficaci con i farmaci di marca che costano meno e quindi che consentono l'innovatività del mercato
E costano meno per una ragione molto semplice
Perché un farmaco di marca lo citavo prima non lo ricito la seconda volta avuto l'esclusività del mercato cioè lui solo
Era sul mercato e poteva vendere per dieci anni al prezzo molto più elevato in quel modo sicuramente ha recuperato andiamo ampiamente
Tutti quegli investimenti ricerca sviluppo tutta quella slide lunga dei dieci anni o di dodici anni che
Era fatta era stata fatta vedere prima a quel punto non dovendo più pagare neri cercano di sviluppo evidentemente i prezzi diminuiscono e di conseguenza non non si tocca la qualità
Il farmaco equivalente ma ad un prezzo molto più basso
Ripeto il nostro mercato in rapido aumento anche se ci sono tassi di incremento assolutamente importanti e termino sul serio
Con il problema della ricerca lasciate Nava Garattini come accanto ad una ricerca assolutamente legittima
Di tipo privato ci debba essere una ricerca di tipo pubblico
Perché evidentemente
Se noi abbiamo un giovane che ha una malattia rara lo diceva bene Garattini prima
Rara per definizione significa che i pazienti affetti da questa patologia sono pochi di conseguenza il mercato sarà un mercato molto limitato
Ma sviluppare una molecola per
Però pochi pazienti non significa che ci sia o non meno investimenti da fare in termini di ricerca e sviluppo
Dopodiché il mercato e per una frazione molto limitata cosa diverse un nuovo farmaco che se io anti diabetico che in Italia riguarda due punto cinque milioni di soggetti
Di conseguenza la dimensione del mercato può essere una dimensione come dire troppo limitati in rapporto agli investimenti
Ma questi soggetti hanno diritto alla salute esattamente come i soggetti che hanno il diabete
Perché la salute è un diritto è un diritto costituzionale e non può essere espressione del mercato almeno di un mercato ittico
Ed è per questo che in questi due anni
Alla AIFA con una
Commissione specifica procedura Garattini abbiamo fatto due bandi per la ricerca indipendente
Abbiamo finanziato centocinque studi per sessantasei milioni di euro e il primo di questi settori in cui è stata sviluppato la ricerca è stata proprio dei farmaci orfani per malattie rare
E volevo dare è un dato che è stato elaborato dalla segreti era dell'AIFA in questi giorni li vedete che
Fare ricerche statistiche in questo caso che i pazienti che saranno arruolati e trattati
Con
Queste ricerche finanziate dall'AIFA sono duemila e settecento di cui cinquecento settantacinque bambini poi diamo gli stili comparti novanta ma per dire che dietro la ricerca c'è un'assistenza qualificata
E quindi c'è una possibilità terapeutica nuova che appare possibilità di cura al momento non esistenti
Quindi chiudo questo intervento spero di non avervi annoiato ritornando quindi alla questione fondamentale certo
Questo rapporto del farmaco come espressione di salute come espressioni marcato un rapporto difficile qualche volta squilibrato ma deve essere chiaro che il farmaco è e rimane in prima istanza un bene di salute
Ha una sua dimensione del mercato ma va la variabile del mercato e variabile dipendente dal problema della salute che deve rimanere comunque l'elemento trainante
Del sistema e l'elemento trainante di questa
Complessa equazione salute mercato grazie
Grazie dottor
L'enorme quantità di informazioni
Interessante provocazioni prima di dare la parola credo che la dottoressa Ruffilli folle cogliere questa occasione anche per
Come puntualizzazioni su quanto detto dottor Martini e mi sentivo di dire qualcosa anch'io sul problema del
Rapporti informatori scientifici ricercatori purtroppo c'è un'aggravante molti informatori scientifici sono ex ricercatore che sistema non assorbe
E per esempio per la mia posizione istituzionali richiamo attualmente un grosso dramma in cui Industrie farmaci non c'entra per nulla è un problema di Stato e cioè la ricerca pubblica il rischio di dover colorate scientifico oggi in una una politica e a bloccate le assunzione dei ricercatori questo è un dato di fatto estremamente importante e grave
Nella seconda fase mi permettevo Mara lo volevo dire nella mia introduzione purtroppo mi sono dimenticato ma lei me l'ha richiamato
Diritto della salute
Diciamo che nell'impostazione che io condivido la salute un dono integrità compone parola forte
Nel senso che abbiamo dei limiti comunque quindi nell'ambito di quello che diceva sul diritto d'accesso eccetera eccetera ma in di per sé alla salute è un po'riduttivo considerarla solo un diritto ma questo è ormai è una mia opinione chiaramente
Il l'altra questione sui generi civile qui esaurisco le mie osservazioni al di là di
E dare per scontato il concetto di equivalenza cioè che
Funzionalmente e sono identici da consumatori devo dire proprio l'esempio dell'outlet faceva
A
Devo anche dire che su questi equivalenti forse recipiente non è tenuto nella debita considerazione nel senso che chi lo esprime date Lauria un sapore gradevole l'alternativa equivalente no ma queste sarebbe solo un minimo di dire ricco sbattono italiano è diseducativo
No d'accordo ma c'è un'altra questione che forse più rilevante non si scioglie completamente bene quanto l'altro e questo
Qualche problema lo può fare cava non è che io sto analogo per carità non
Io sto dicendo delle da consumatore sequestri potesse intervenire su questo altro esempio l'antico retrovie l'anti elvetico non dico il nome commerciale
L'equivalente di quella della
A una pasta che non è fluida quanto
Quella della grande marca facilmente proprio tutti e due però alla fine mi sembra quasi di consumare di più con l'altro quindi io credo che
Un'altra mai era una per
Incentivare questo punto importante che le sottolineava e quella di imporre un quasi un attimino più attenzione
Nella forma con cui viene presentata e questo lo so se possibile a dei costi sostenibili eccetera eccetera
Queste un suggerimento del consumatore depresso Ruffini prego
Sì no io volevo tornare un attimo sul discorso delle malattie rare perché
Chiaramente è un tema che ha toccato sia del professor Garattini e il dottor Martini
è un tema che per l'industria un tema invece rilevante e
Volevo sottolineare diciamo il fatto che
Per esempio negli Stati Uniti c'è
Un'attenzione maggiore
Alla
Alla ricerca e quindi pari immissione in commercio di farmaci per malattie di farmaci orfani per malattie rare tant'è che tanti poi arrivano anche sul nostro sul nostro mercato
In passato negli Stati Uniti questo tipo di ricerche è stata diciamo incentivata da una legge una legge che addirittura risale quando era Presidente Reagan
Che ha favorito la ricerca nel campo delle malattie rare
Dando ma non è
L'unico l'unico vantaggio ma dando tra l'altro la possibilità di avere una copertura brevettuale
Migliore e più prolungata per i farmaci legati appunto alla terapia delle malattie rare
In Italia penso che siano stati presentati fra quattro e cinque proposte di legge negli anni ma non si è mai arrivati diciamo a concretizzare questo questo tipo se non sbaglio erano quattro o cinque
Sì sì comunque c'è una legge europea
Tant'è vero che oggi
I farmaci orfani per mascherare arrivano attraverso l'Emea anche nel nostro Paese
In Italia dobbiamo fare anche un passo in più non so se è stato fatto nel periodo delle vacanze ma
Ne e cioè
Aggiornare
Il l'elenco delle malattie rare perché in Italia l'elenco delle malattie rare è
In grave ritardo di aggiornamento rispetto all'Europa
E questo crea poi delle problematiche non solo far diciamo al farmaco chiaramente
Questo oggi se non sbaglio è un tema a livello delle regioni dottor Martini essenzialmente però diciamo è un tema nettamente qui non non rientra la infame un tema che sicuramente bisogna sollevare perché ci sono malattie rare considerate rare in tutto il mondo in Europa che in Italia non rientra ancora diciamo nell'elenco ecco volevo sottolineare questo su molti temi
Sono assenti d'accordo anche se
Mi avvedo diciamo l'altra faccia della medaglia ma sono sono temi
Il tema del fare spazio ai farmaci innovativi grazie all'ingresso dei generici non trova contrarie indusse che fanno ricerca chiaramente
Assolutamente se ciò come come ha sottolineato il dottor Martini se ciò che viene
Diciamo risparmiato con l'ingresso dei generici
Viene o degli equivalenti viene utilizzato per i farmaci innovativi perché no sul concetto di innovazione ecco su questo anche l'ultimo flash e volevo fare volevo sottolineare
Che lie fra mostrato un'apertura al dialogo notevole oggi non è più non è più da tempo diciamo nei rapporti fra l'industria
E l'agenzia che indusse
Un tempo di muro contro muro e viceversa un tempo mi sembra di
Discussione e si è lavorato dai fa verso appunto elaborato elaborato una proposta di
Di diciamo valutazione dell'innovazione prima c'era in una slide e dottor Martini una sigla HTA che significa Health Technology Assessment cioè
Che valore come si fa a valutare il valore dell'innovazione o l'innovazione
E
Lì si è aperto un tavolo di lavoro e di discussione anche con l'associazione dell'industria quindi l'industria è sempre più attenta a questi temi
Come e chiudo al tema dei congressi e degli eventi prendendo
Diciamo una pausa di riflessione che c'è stata all'inizio di quest'anno sui convegni e congressi come industria come come associazione che indusse abbiamo lavorato a un nuovo schema
Che
Prevede ha previsto tutta una serie di di miglioramenti più attenzione sicuramente alla qualità in cui abbiamo chiesto il supporto dell'AIFA
Sicuramente più attenzione per esempio ai giovani medici abbiamo chiesto che almeno il dieci per cento dei
Dei partecipante convegni congressi abbiano da trentacinque anni in giù
Che tante altre cose quindi siamo lavorando diciamo in un'ottica diversa la cosa su cui
Non è possibile lavorare oltre certi limiti ma adesso non voglio creare una nuova discussione è
Il concetto del profitto comunque
Un profitto che dobbiamo sicuramente reinvestire in ricerca in sviluppo in qualità
Di diciamo
Di cura e di supporto a un servizio sanitario nazionale che
Anche per noi è una fonte di orgoglio per noi diciamo che lavoriamo nell'industria grazie
Pienamente così una riflessione l'altro giorno ieri per l'esattezza passavo davanti al
Si sentano pronto
Presente sì ogni no passavo davanti al
Allo stende delle Tobacco Company
E mi sono fatto fare una presentazione da queste aziende io ho visto con quale orgoglio presentano
La ammirevole da questo punto di vista presento non sono una visita interessante eppure sappiamo comincio il professor Garattini che cosa succede con per cui ancora di più quello che dico è che ogni tanto sembra che le aziende farmaceutiche non siano sotto accusa perché fanno delle cose
Come dire sbagliate si alcune cose sbagliate
Ci sono
E dobbiamo correggerle
L'industria farmaceutica un valore straordinario a livello mondiale e nel nostro Paese
Ricordiamo che ci sono tre centocinquanta aziende che producono in Italia di cui cento fanno materie prime ci sono settantadue mila addetti tra laureati e diplomati che non lavoro ma il nostro mondo con grandissimo orgoglio
Siamo tra i Paesi per innovazione dal punto di vista tecnologico incredibile
E per mia esperienza personale nel due mila e sei abbiamo vinto una gara contro indiani cinesi tedeschi abbiamo acquisito la produzione europea a cui in Italia c'erano
Dove impieghiamo più di cento maestranze significa che ancora questo Paese può raccogliere significativamente una sfida importante
Che ci sono degli errori che ci sono delle cose da modificare io sono assolutamente d'accordo io credo che
Ci sia veramente ho avuto la fortuna anche l'esperienza di lavorare in alcuni Paesi come la Spagna
Oppo più fatto informazione medico-scientifica personalmente in Inghilterra e credo che il Paese Italia non abbia niente da invidiare con gli altri perché le cose che si fanno in altri Paesi credetemi
Sono
Per cui il nostro Paese e all'avanguardia per controlli per attività di informazione medico-scientifica c'è da migliorare come dicevo la dottoressa Ruffini abbiamo messo una serie di
Attività che stiamo cercando di portare avanti io vorrei solamente affermare con orgoglio con forza con determinazione che è una grande ricchezza di questo Paese
Che l'orgoglio di lavorare per l'industria farmaceutico lo dico anche i giovani che sono presenti qui che volessero scegliere un'attività scientifica l'invito a lavorare per l'industria farmaceutica perché tante grandi soddisfazione
Mi ha dato personalmente dai nostri giovani che noi assumiamo e credo che altrettanto le possono dare a loro stessi a questo Paese che allo sviluppo dell'industria farmaceutica e all'innovazione per il farmaco non solo in Italia ma in tutto il mondo
Professor Garattini
L'area Federcasse molto concrete assegnato alcune
Alcune incongruenze da parte mia ministro industria associato il suo ruolo controllore controllato in concreto che iniziative ci sono sul tavolo per porre rimedio questi squilibri anche normativi triestina
Ma non ci sono in realtà a livello europeo perché dobbiamo guardare a livello europeo oggi tutto governato diciamo a livello europeo non è non
Non esiste se non una piccola
Frazione di farmaci che vengono approvati nei singoli Paesi ma i problemi i farmaci importanti vengono tutti approvati a livello europeo
Quindi io credo che ci sia libera da fare molte cose da cambiare
Molte cose che abbiamo indicato in più occasioni la prima e la collocazione
Dell'Emilia che deve essere posta alle dipendenze del Ministero della salute un equivalente a livello dalla Commissione non può essere posto a livello del ministero dall'industria purtroppo
Devo dire che al di là delle dalla buona volontà dei singoli
Le S.p.A. che l'organizzazione europea delle industrie farmaceutiche si è sempre violentemente opposta qualsiasi cambiamento ed è riuscita ad avere successo probabilmente perché ha più forza di quanta non hanno a altri altri gruppi
Quindi credo questo sia un cambiamento fondamentale perché
Vuol dire
Cambiare l'impostazione cioè
Molte delle cose che vengono dette dall'industria compreso mi permetta io non non lo sono contrario queste rivendicazioni diciamo così di orgoglio ma
Il fatto di dire tante persone tante varcato tante cose
Vuol dire che consideriamo i farmaci come bene di salute come beni di consumo anziché considerarli strumenti di salute cioè io credo che che questo è il punto fondamentale e cioè
Purtroppo nella logica dell'industria farmaceutica
Non si può prescindere dal fatto che vengano considerati beni di consumo
E questo diciamo è avvenuto perché
Diciamo lo so che i presenti mi poi sono dello stesso parere quando parlano
Singolarmente ma
Qual è la reale situazione oggi dell'industria farmaceutica e che intorno al mille novecentonovanta c'è stato un cambiamento fondamentale prima l'industria farmaceutica
Era in mano alla medicina
Cioè erano i medici
Che si erano trasformati Hinna in altre attività erano quelli che guidavano ingiusto e formazione Cera fondamentalmente una mentalità medica nella guida oggi a capo dell'industria farmaceutica sta il marketing
Che è il ma è il marketing che decide che cosa bisogna fare sostanzialmente
E questo secondo me è quello che ha cambiato l'impostazione generale dell'industria farmaceutica la predominanza del marketing
Che evidentemente dal suo punto di vista deve fare profitto che che è giusto
Deve gonfiare i consumi deve fare una serie di operazioni che
Sono diverse da quelle che invece
Hanno in mente coloro
Che pensano
Al al farmaco come strumento di salute quindi da utilizzare con grande cautela con grande attenzione solo quando serve solo quando il rapporto benefici
Rischi e molto favorevole e solo quando altre forme di intervento non riescono a risolvere i problemi
E qui vorrei dire una una cosa secondo me siccome qui sono sicuro che c'è una forte attenzione hai problemi etici in questo udienza in questo in questo meeting a me pare che ci siano
Sono due cose che vorrei dire
La prima è che mi meraviglia che ci sia
Una uno stenda dei produttori di tabacco
Questi sono peggio dei produttori di armi credo che dentro qui non ci possono andare i produttori di armi se un produttore di cannoni volesse fare uno stent qui non potrebbe ma i morti da tabacco sono molto di più dei morti delle guerre
E quindi diciamo secondo me
Cerchiamo di non fare propaganda per attività che sono contro la salute
Il secondo punto che voglio fare qui
Vorrei che venisse preso come un punto importante da parte di questo uditorio ritrasmesso è che la salute non è soltanto un diritto ma è anche un dovere
Oggi è diventato ed è forte il concetto di dovere della salute che ci deve essere dentro di noi perché tutti coloro che
Abusano
Delle di cattive abitudini di vita
E che quindi si inducono malattie le malattie non piovono dal cielo la maggior parte malattie siamo noi che ce le auto inficiamo attraverso i nostri comportamenti avrà tutti coloro che si mettono in questa direzione
Di fatto diventano dei parassiti sociali perché drenano risorse
Che vanno a scapito di coloro invece che ne avrebbero bisogno perché hanno malattie che non si sono autodeterminati ma che invece
Dipendono da fattori che ancora non conosciamo quindi
A me pare che questo concetto della salute come dovere negli ambienti che sono più eticamente attenti
Dovrebbe diventare una specie di regola di vita perché questo è il mondo
Essenziale secondo me non
Non può essere scambiato con altro questo è il solo modo attraverso cui noi possiamo contare a continuare ad Atene uno è il fare ad agire
Il sostegno
Di tutti coloro che
Hanno malattie e che hanno bisogno di aiuto l'unico modo è quello di ridurre le malattie e noi tutti insieme lo possiamo fare
Gran parte condivisibile però
Variabile della libertà di ridefinizione ritiene dentro anche queste queste TARSU che è bene che viene dalle prese
Le somme attinte anch'io volevo precisarglielo condivido in maniera integrale l'apartheid sugli equivalenti quindi la mia osservazione era casomai per
Cercare di migliorare la sua diffusione volevo lasciare a lei sorte di sintesi conclusiva
Di queste ultime battute
Sì da un punto di vista generale
Io raccolgo anche come sempre invita il miglioramento
Volevo anche rassicurare che proprio sui generici abbiamo concluso un accordo con l'Istituto superiore di sanità passo dottore i generici alla
Tutta una serie di propri qualità a cominciare dal di solution testi quindi anche questo problema che aveva quella non di soluzione sicuramente un problema tassa risolte quindi
Vorrei garantire che c'è un marchio addirittura dell'Istituto superiore di sanità un marchio di qualità del generico da un punto di vista generale
Io sono molto pragmatico
Non sono nei per una declaratoria di una
Situazione ottimale degli investimenti e ricerca sviluppo né troppo riduttiva però io credo che in Italia devono essere marcatamente aumentati gli investimenti in ricerca e sviluppo
La tendenza degli ultimi dieci anni è che questo Paese è stato assunto più come un Paese a dimensione di mercato che non
Come un Paese ha dimensioni di investimenti in ricerca e sviluppo
Se ne conosce bene la Spagna e sicuramente non mi può contraddire nel fatto che gli investimenti che sono stati fatti in Spagna negli ultimi dieci anni dalle multinazionali sono molto superiori a quelli fatti in Italia
Io posso anche capire che probabilmente
Questo è un Paese che da un punto di vista delle infrastrutture
Non era preparato e non è preparato però grandi cambiamenti sono stati fatti in questi ultimi cinque anni
Adesso a
Con i primi di settembre
Faremo lanceremo gli accordi di programma chiederemo a ciascuna azienda farmaceutica di dire quali sono gli investimenti in ricerca sviluppo in termini di nuove sperimentazioni nuovi farmaci
Che devono essere prodotte in Italia ed è e con un controllo rigoroso e al di là delle affermazioni di principio andremo a vedere se c'è una politica di investimento in questo Paese perché anche qui in maniera molto realistica e senza voler aumentare i toni però non è vero che l'Italia sia il quinto Paese cioè è vero che il quinto mercato mondiale ma non è vero che il e il quinto mercato di investimenti
Da parte delle aziende di conseguenza questo rapporto che va vista diritto
La ristabilito testo deve essere un Paese sicuramente di grandi dimensioni di mercato ma di grandi investimenti ricerca sviluppo e quindi al di là delle affermazioni di principio
Con l'iniziativa degli accordi di programma partire da settembre si misureremo ma non
Sulle affermazioni di principio ma sorriso tardi concreti verificabile
Grazie anche al dottor Martini io credo che a questo punto possiamo chiudere
Questo dibattito che spero abbia
Afferrato qualche brandello di verità in un problema così complesso
Abbiamo visto una serie di proposte credo che realisticamente
La visione del professor Garattini deve inserirsi comunque in una realtà
Per cui i modelli di sviluppo ed economici sono questi e quindi a maggior garanzia di democraticità sta in questo dialogo che rimane aperto dove i diversi interessi tengono in maniera equilibrata rappresentati quindi ringrazio i nostri relatori
Voi per la vostra attenzione diavolo con la giornata