Nuova legge sul non profit: quali prospettive

Posso allora
Ma il dibattito di quest'oggi
Che aveva già
Una appunto
Un interesse centrale secondo me è cresciuto di interesse
All'interno di questo meeting dove come sapete si è parlato di politiche di temi sociali
Un modo un po'diverso in un'estate dominata da
Dichiarazione in costume da bagno di qualche leader cioè nel senso di gossip perché
Che fanno dire poiché c'è meno politica veci ce n'è di più in termini di contenuti i dibattiti sono stati dati di Formigoni tra
Ieri sera tra Fassino
E Tremonti sono stati dibattiti molto
Accesi proprio su parlare delle prospettive perché
Quello che abbiamo messo a tema in questo meeting visto che si parlava di verità era che prospettive può vere il nostro Paese di fronte alla crisi economica
Che non si può dire superata e alla crisi politica istituzionale che ancora più grave
Tra i diversi temi all'ordine del giorno certamente c'è stato quello della
Riforma del welfare in un argomento diverso da
Il solito argomento delle pensioni
In quanto e l'idea di come
Passare da un Welfare State
Che a una crisi irreversibile di tipo economico perché non si può più sostenere con spese
E con un intervento statale e specie indiscriminate l'erogazione di servizi nell'assistenza per la sanità
Nell'istruzione
E anche di modello perché
Come dirò fra un attimo il problema dell'efficienza dell'equità non può essere superato non basta erogare dei servizi bisogna vedere come si erogano in particolare io cito sempre in questo meeting un'esperienza che ho avuto
In un seminario internazionale dell'IRE l'ente di formazione di di ricerca della Regione Lombardia dove è stato invitato il professor Legrand che un professore dal mondo scuri
E ha riportato a temi che molti degli interlocutori che presenta questo tavolo innanzitutto sotto il profilo scientifico professor Zamagni
Hanno trattato molto in questi anni il tema dei quasi mercati cioè l'idea
Che si può superare
A Welfare State senza creare un modello americano che rinuncia alla diciamo alla loro
Al servizio alla all'intera collettività
Dei servizi del welfare sì si può si pensa a qualcosa che non è semplicemente un liberismo una concorrenza tra realtà private diciamo da mercato selvaggio ma si crea quelli che chi si chiamano quasi mercati
Quasi mercati vuol dire l'idea che possiamo avere erogazione dei servizi
Di realtà giuridicamente riverse privato statale non profit che c'è una libera scelta degli utenti tra questi servizi e questa libera scelta può essere aiutata attraverso forme di erogazione
Di di modo di utilizzare le tasse diverso dalla spesa pubblica
Doveva vuol dire un voucher vuol dire doti dati alle persone vuol dire deduzioni detrazioni fiscali
Questo è un grande tema perché dice come non rinunciare al tema dell'equità coniugando lo deve efficienza
Non passare di antinomie tra pubblico privato
E non profit ma
Pensare di contemperare le quindi un grande tema politico che è un po'attraversare perché le grandi come
Come si sa fa riferimento al modello blairista quindi uno darmi centrosinistra quindi non ha un passaggio ha un'idea di centrodestra ma tutti i due
Gli schieramenti mi è capitato con Alemanno e con Veltroni
Parlare di questi temi a Roma l'onorevole Alemanno era molto presente come un punto di riferimento del suo pensiero allora
Dentro qui ci sta quella proprio comparando il non profit in particolare questa riforma del non profit che
Il vice ministro Pinza a un avuto come uno dei punti della sua presenza ministeriale
E qui entriamo nel merito del dibattito di oggi perché non basta dire non proprio come dire dice giustamente il professor Zamagni proprio non intervento riportato riformista un po'di giorni fa ci possono essere diversi modelli di non profit
Di e di e questo non è detto che si debba scegliere per uno per l'altro il dibattito di oggi entra nel merito di questo punto e quale
Punto migliore se non
Il punto delle fondazioni bancarie che
Con la loro definizione la loro battaglia negli anni scorsi hanno aperto il tema
Di una erogazione di servizi e di una presenza addirittura in quel caso nel campo finanziario che non fosse di tipo statale in due sensi primo perché hanno mostrato che le erogazioni
Quando non vengono dallo Stato possono venire da realtà diciamo
Di sussidiarietà non rifuggono ripeto
Per l'ennesima volta la la sentenza della Corte costituzionale secondo perché questa realtà del non profit non problem fondazioni bancarie
Lo rimostro nord del nord for profit può avere forme diverse allora io penso che il dibattito di oggi sia fondamentale
Perché ci aiuta a entrare nel merito proprio di questo tema cosa vuol dire
Nel non profit verso cui stiamo andando in particolare questa legge questa tesi c'è una Commissione di cui
Molti dei presenti fanno parte
Dove sta dove dove si sta orizzontale dove un modello unico più modelli
Quindi forse rispetto a qualche a ad altri dibattiti di altri anni siamo in un momento cruciale in un momento cruciale su questo tema
E quindi avremo notizie che non sono solo di diciamo di scenario culturale ma anche in qualche modo di scelta politica su uno dei punti che ripeto quando ci si accorgerà tutti sono almeno determinanti come le pensioni perché vogliono dire
Un modello di welfare che che va cambiando e ma cambiando in modi che magari non si riflette abbastanza essere diverso e dall'altro non mi era stato privato che di cui solito si parla
Grazie a Giorgio Vittadini per aver acceso il caminetto di questa conversazione agostana minime immettendo già molta legna
Molta legna sulle braccia
Lo ringrazio anche perché a indirizzato in maniera molto chiara come del resto sua abitudini il corso di queste nostre riflessioni stiamo parlando di politica
Sette sei consentita un
Se è consentito comunque un piccolo intervento di deformazione professionale stiamo parlando di politiche antipolitica o meglio stiamo parlando di
Che cosa è politica politica con la p minuscola con la stessa PD popolare
Cose quali sono cioè di soggetti che contribuiscono modernamente a
Ricostruire e a ben gestire uno Stato
E che cosa invece non lo è che cos'è investimento
Per
Una comunità sociale nazionale istituzionale e che cosa invece
Perdonate per l'ultima volta la
La organizzazione giornalistica che cosa invece costo di una politica che non ha nella prima maiuscola nella più minuscolo
Giorgio poiché a ha ricordato che stiamo parlando anche che molto di fisco
Di cui sono
Sono piene le prime pagine dei quotidiani compreso il Sole ventiquattro Ore
Negli ultimi giorni anche stamattina e lui stesso ha illustrato di
Di quale fisco hanno voi interessa
Interessa ragionare la il programma è molto denso che di conseguenza lascio subito la parola i molti oratori di questo
Di questo nostro appuntamento più o meno ci siamo accordati che
Ne parleranno parleranno con noi
Prima di i rappresentanti del mondo delle delle fondazioni e della di esperti e gli esponenti della
Società civile che oggi il piano attorno
Alle alle fondazioni che poiché l'onorevole Alemanno e il viceministro Pinza che rappresentano
L'opposizione e la maggioranza al Governo danno le risposte della politica alle nostre riflessioni e direi comunque al alle alle provocazioni che Aland ha lanciato Giorgio in apertura
Terrei
Darei subito la parola al al dottor Mario Nuzzo Presidente della Fondazione Cassa di risparmio da dove eccetera grazie grazie
Rettore
Raccogliendo
Raccogliendo la sollecitazione quindi concentrando il discorso anche per
Ragioni di tempo credo che
Il punto di partenza di una riflessione sul
Tema di questa
Nuova disciplina dell'aria del non profit debba partire dalla individuazione dei principi sui base sui quali si basa
Il Progetto di forme questi principi si possono nella sostanza ridurre a cinque
L'ampliamento degli ambiti all'autonomia statutaria per consentire agli enti il pieno raggiungimento dei loro finalità a cui corrisponde l'eliminazione
Dei conti del sistema dei controlli amministrativi che fino a oggi avevano governato
Questa
Area di disciplina la conferma come elemento caratterizzante degli enti non profit del divieto di distribuzione sotto qualunque forma di utili o del patrimonio dell'ente
Regole volte ad assicurare la trasparenza dell'attività dell'ente
E la valorizzazione dell'esercizio dell'attività di impresa nella rispetto dei principi della libertà di iniziativa economica di libera scelta delle forme organizzative
Con particolare rispetto attenzione al pieno rispetto della tutela dei terzi e delle finalità dell'ente senza scopo di lucro questo so e il nucleo fondamentale intorno al quale voi sono costituite
Tutte le regole tecniche compongono il Progetto ma quello che mi sembra importante sottolineare per poi arrivare al nucleo fondamentale del discorso
E che a sua volta questi principi si coordinano con un principio ancora più fondamentale con un principio che sta a monte che è l'idea forte che governa oggi
Tutto il sistema delle relazioni
Fra Stato in senso ampio e società civile
E che oggi ha trovato una espressione positiva come tutti sappiamo
Nell'articolo centodiciotto della Costituzione il quale ci dice Stato Regioni Città metropolitane Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli o associati
Per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà vicino di sussidiarietà
La norma il principio costituiscono come tutti sappiamo il punto di arrivo di un discorso antico
Che
Nasce dalla confluenza nella formula costituzionale nasce poi dalla confluenza di due orientamenti
L'orientamento che si collega storicamente all'insegnamento dell'adozione della sul sociale della Chiesa secondo che si basa sul principio
Di sussidiarietà orizzontale e che da ultimo è stato ribadito nel mille novecentonovantuno come tutti sappiamo
Nella Centesimus annus
Dove si dice di disfunzione difetti dello stato assistenziale derivano dai erogata comprensione dei compiti proprio dello Stato anche in quest'ambito deve essere rispettato il principio di sussidiarietà
Lo Stato non deve interferire nella vita interno degli enti che compongono la Società generale tirando le loro competenze ma deve sostenerli in caso di necessità aiutati a coordinare la loro azione
Con le altre componenti sociali in vista del bene comune la dimensione
è quella del limite costituito dal principio di sussidiarietà e dalla possibilità però di intervento e di coordinamento
Dello stato sempre inteso in senso ampio per rendere più efficiente la
Attività dei soggetti
Che nella vita dell'area della nella vita sociale realizzano le finalità Dessì assegnate
Ma con questo corrisponde confluisce anche un'altra linea di pensiero che è quella
Politico economica che ormai da qualche tempo a
Ritenuto
Che lo schema della produzione dei servizi sociali attraverso meccanismi di burocrazia specializzata per la realizzazione di questi servizi
Manifesta un limite di inefficienza non superabile e richiede quindi una diversa organizzazione costruzione del meccanismo del
Fornitura dei servizi sociali attraverso la creazione di una differenziata competenza per la realizzazione di questi servizi
E quindi
Anche in questo caso l'attuazione di un principio di sussidiarietà
Nella ripartizione fra ciò che può essere fatto dalle organizzazioni della società civile e ciò che spetta allo Stato
Questi
Principi ma e proprio questo tipo di formulazione dei principi non rimane
Nella nostra esperienza più recente un fatto puramente ideale
Come è stato ricordato all'inizio non solo c'è la norma costituzionale che formalizza il principio
Di sussidiarietà orizzontale ma c'è anche una giurisprudenza della Corte Costituzionale la quale al di là della specificità delle cose
Decise
Contiene
Un ASP principio di particolare rilievo cioè l'idea
Che con l'articolo centodiciotto sia dato rilievo ad un modello organizzativo
In cui lo sviluppo della società civile
Si realizza attraverso il rispetto e la valorizzazione delle energie individuali cito proprio la Corte costituzionale garantendo i soggetti in cui si articola organizzazione delle libertà civili
Il diritto di interpretare i bisogni collettivi emergenti dal sociale e di impegnarsi direttamente nella loro realizzazione
Che significa questo al di là delle formule
Significa che si realizza nel nostro sistema una ripartizione fondamentale di competenza
Da un lato sta la competenza dello Stato che è una competenza di incentivo di controllo e di repressione delle violazioni
Dall'altro c'è la competenza delle organizzazioni delle libertà sociali quindi gli enti del non profit nella loro formula sostanziale
I quali hanno una loro competenza originaria per la realizzazione dei bisogni di carattere sociale
L'esistenza di questa
Competenza originaria significa
Che l'intervento dello Stato nell'ambito
Delle orde formule organizzative dello svolgimento dell'attività necessarie per realizzazione di questi bisogni serve soltanto
O peggio illecito soltanto in quanto ci sia una oggettiva necessità
Di indirizzò di coordinamento di controllo
E nei limiti come dice la Corte costituzionale sentenze che ho appena detto nei limiti della proporzionalità nel senso che comunque l'intervento è consentito soltanto per quel tanto che è strettamente necessario a realizzare il fine per il quale l'intervento può ritenersi costituzionalmente
Consentito
Questo tutto questo
Dicevo sta sotto la riforma di cui abbiamo
Di cui stiamo parlando
E
Si trova trova attuazione in un sistema che infatti come ho detto nelle nuove regole operative
Elimina il controllo amministrativo dello Stato sulle fasi della Costituzione dell'organizzazione dell'attività dettando soltanto alcune norme minime che sono a volte alla tutela dei terzi e questo fa parte
Dei generali sistemi di disciplina dell'autonomia privata in senso ampio
E poi si riserva meccanismi di incentivo nei confronti delle attività qui che ritiene coerenti con il sistema di distribuzione dei servizi sociali che intende
Realizzare nell'ambito della sua politica generale
Oltre al controllo e alla repressione degli illeciti che viene attuato nella riforma attraverso gli interventi della magistratura ordinaria
Questo
Sistema il sistema della riforma in questo senso mi sembra coerente con il principi che la governano
Ma questi principi hanno una forza espansiva che va al di là delle regole
Che sono state fatte appena costruite e che speriamo rapidamente possano poi essere tradotte prima nella legge delega e poi
Nelle norme operative
Perché non solo hanno governato la creazione di questa norma disegno di legge bozza di disegno di legge
Non solo sono gli strumenti con i quali le norme del disegno di legge e poi delle leggi delegate saranno interpretati e applicati ma pervadono anche altri settori
Senza i quali il disegno complessivo non si realizza e qui un accenno alla fiscalità diventa necessario perché perché mentre nell'area della disciplina civilistica degli enti
E cioè di quell'insieme di regole che riguardano la Costituzione l'organizzazione l'attività e i controlli sugli enti il risultato un risultato apprezzabile si può ritenere raggiunto con questo
Progetto
L'Area invece della legislazione di incentivo ed è la legislazione fiscale sembra non collegata con il principio di sussidiarietà perché piscina di sussidiarietà ha un'implicazione forte
Anche in questo settore a mio avviso
Che cioè quando si tratta
Della fiscalità relativa agli enti non profit il criterio non può essere quello ordinario
Del
Prelievo volto alla ridistribuzione del reddito
Ma quello della scelta
Di chi in meglio può utilizzare risorse che sono state prodotte per la realizzazione definì specifici che rientrano nell'area di competenza
Degli enti delle aree del non profit delle organizzazione delle libertà sociali che sono tutti i beni e i servizi che attengono al sociale
E non al pubblico di servizi che attengono al sociale secondo la Costituzione generalmente accettata vanno
Dalla
Sanità alla cultura alla assistenza alle categorie deboli alla ricerca scientifica che non sono compiti
Esclusivi dello Stato con una difesa la moneta e quant'altro questi sono compiti della società civile ai quali si applica il principio di sussidiarietà orizzontale nel senso che fino a dove questi possono essere
Efficientemente realizzati sul livello più basso cioè sul livello
Di dei soggetti delle libertà civili e sociali
A questi devono essere affidati ma se a questi sono affidati è necessario anche che nella politica fiscale siano a questi lasciate le risorse che sono necessarie per l'attuazione di questi fini
E allora probabilmente il sistema vamp mari meditato attraverso una riflessione sul collegamento anche sotto questo profilo
Fra ciò che attiene
Alla tradizionale i criteri di fiscalità
Che sono stati caratterizzano la nostra esperienza finora
E il coordinamento fra quei criteri che appunto il principio di sussidiarietà orizzontale
Che implicano invece una prospettiva diversa nel senso di non sottrarre risorse destinate alla realizzazione di beni sociali e i soggetti che in via principale sono destinati alla realizzazione di questo
E questo fa parte dell'altro orizzonte
Che non riguarda il tema della riforma del libro primo del Codice civile che allo straordinario merito di avere riportato ad unità un mondo di regole
Estremamente frammentato è diventato ormai difficilmente governabile e anche difficilmente comprensibile con un'appendice che è rimasta e che però
è rimasta per una necessità tecnica e quindi verrà portata credo anche questa compimento che la poiché il coordinamento fra le
Fondazioni e associazioni
Del libro primo in senso proprio cioè quelle che non hanno una legislazione speciale e quella degli enti associazioni e fondazioni che sono retti da una legislazione speciale
Qui il coordinamento si deve servire si applicano a tutte le regole del Codice civile salvo le regole particolari
Dettata per ciascuna di esse il difetto del sistema è che per ognuna di esse circa una ventina ci sono regole diverse e forse anche lì si può fare un lavoro di unificazione per arrivare alla fine
Ad un sistema che tenendo conto della specialità di queste fondazioni però
Detti regole unitario la stabilità e l'unità delle regole è un valore fondamentale
Ma finito questo lavoro o comunque portato verso il compimento questo lavoro non si può non
Pensare in parallelo all'altro da fare
Che è quello della riorganizzazione appunto del sistema degli incentivi e De Seta che si collega con parti di discorsi che sono stati fatti anche nei giorni scorsi
Che vanno dalla
Previsione di destinazioni specifiche nell'ambito della fiscalità generale cinque per mille di cui si è parlato alla
Possibilità di
Trattamenti anche in questo coglierei soprattutto in questo la suggestione
Di Zamagni sulle diverse aree le diverse aree delle organizzazioni non profit non riguardano loro disciplina civilistica che naturalmente unitaria riguardano il trattamento
Di incentivazione e quindi anche il trattamento fiscale nel quale
Nella sua fu ha potere di indirizzo
Il la lo Stato può differenziare il trattamento in relazione alla natura dei fini e quindi alla promozione di quei fini attraverso l'attività di enti che hanno risorse
Sufficienti per la loro realizzazione secondo il principio di sussidiarietà
Ecco questo mi sembra un
Punto un insieme
Che va
Tenuto fortemente presente perché in noi tutti siamo abituati ormai abbiamo l'orecchio la sentenza della Corte Costituzionale sappiamo che ci sono organizzazioni libertà sociali sappiamo che c'è il principio di sussidiarietà un tale
Ma quali sono poi le implicazioni profonde di questo cambio di prospettiva
Sotto
Tutti i profili di cui abbiamo parlato ho l'impressione che invece non faccio ancora parte di un patrimonio di riflessione comune credo che la riflessione
Invece su questo vada fatta che sia importante e che sia il punto nel quale appunto la riflessione
Dei
Tecnici e degli operatori da una parte la riflessione da cui all'altra possono dare i frutti più cospicui io avrei finito spero di essere mantenuto esce
Grazie al professor Corso procediamo velocemente perché interventi oggi sono veramente tanti adesso dare la parola Emanuele Forlani che il Segretario generale della Fondazione per la sussidiarietà sottolineando che
Da qualche mese la Fondazione per la sussidiarietà e anche
Diciamo che il punto di riferimento tecnico informale ma amichevole ma importante di un club di
Fondazioni che operano in campo politico e
Nella nella promozione sociale nella società civile quindi veramente gli chiederei di
Dare voce alle istanze di tutti quelli che
Catalizzano come appunto la Fondazione per la società e le fondazioni
Amiche della formazione del
Per la sussidiarietà che canalizzare le istanze del società civile adesso
E il Parlamento e le altre istituzioni grazie mille
Grazie io vorrei ripartire
Con una breve premessa collegandomi a quello che diceva il presidente Vittadini impreca inermi l'inizio di questa tavola rotonda
Dicendo che il tema sussidiarietà che sicuramente qui al Meeting è stato discusso per tanti anni che oggi evidentemente
E nell'agenda non solo politica sociale e dei media
è un termine sul quale mi piacerebbe appunto sgombrare il campo da un paio di equivoci
Per arrivare a dire qual è come ha fatto professor Musso il punto di partenza e quindi anche l'angolo di visuale attraverso il quale poter proporre quindi potere segnalare le istanze come richiedeva appunto Antonio guaio
Delle fondazioni ma della società civile
Dicendo che sussidiarietà non può essere limitata e non coincide con esternalizzazione di servizio
Che sussidiarietà non coincide con
La richiesta di finanziamento da parte del privato al pubblico o al varo pubblico
Che non coincide con un sistema di concessione di autorizzazione da parte delle istituzioni nei confronti del privato
Abbiamo voluto fare un un volume che trovate la Fondazione per la sussidiarietà dal titolo che cos'è la sussidiarietà un altro nome della libertà
Questa è la chiave di lettura che come diceva Vittadini all'inizio dell'incontro ci interessa ci interessa non da un punto di vista ideologico si interessa proprio perché siamo convinti del fatto che la sussidiarietà sia lo strumento attraverso il quale ha libertà possa crescere
Siamo convinti del fatto che sia lo strumento necessario e principale per consentire che ciascuno possa esistere ciascuno possa scegliere ciascuno possa crescere
Per farlo però proprio perché il dibattito particolarmente acceso e le definizioni di sussidiarietà sono tante quella che è inserita all'interno del della costituzione del Titolo quinto estremamente importante anche se ancora molto timida
E consente anche diversa applicazione interpretazioni appunto della sussidiarietà per farlo suggerimento molto semplice se volete banale che in questi anni abbiamo voluto dare Vittadini in primis e proprio quello di partire dall'esperienza
Di partire da quello che nel nostro territorio succede non da oggi non da ieri
Ma nella storia nella tradizione del popolo italiano era la tradizione appunto dalla nostra terra nella quale possiamo scoprire come tante volte quel meeting abbiamo detto che la sussidiarietà è sempre stata la dinamica normale attraverso la quale
Dei singoli dell'individui delle persone si sono messi assieme per cercare di rispondere a dei bisogni
In questo meeting ci sono tanti tanti luoghi nei quali è possibile incontrare queste opere possibile incontrare questi esempi di sussidiarietà all'opera
Allora da questo punto di vista e
Come dire il richiamo può essere proprio quello di porre il tema della sussidiarietà non come appena un problema di ingegneria istituzionale di ingegneria politica o problema di natura fiscale senz'altro ci arriviamo
Ma innanzitutto porre il tema della sussidiarietà come questione antropologica come questione culturale perché se condividiamo il punto di partenza ovvero
La scommessa del fatto che il primato vada alla persona rispetto alla società la società rispetto allo Stato
A quel punto discutere di libertà non è più un problema discutere di libertà ci trova immediatamente consenzienti proprio perché il punto di partenza il valore della persona
Faccio un esempio arrivo anche perché i tempi evidentemente sono stretti a qualche esempio anche a qualche punto operativo
Il cinque per mille è stato citato anche adesso al professor non sia stato citato tanto ma non abbastanza penso anche sui media
Perché l'esempio forse più concreto di che cosa significhi la sussidiarietà legata alla libertà
Voi sapete che appunto l'istituto del cinque per mille è stato inserito dalla dalla maggioranza di Governo precedente ha queste è stato
Mantenuto in questa nell'ultima nell'ultima Finanziaria ci auguriamo e qui già metto le mani avanti su le istanze delle fondazioni
Che possa essere stabilizzato come istituto anche alla luce poi effettivamente dei risultati che sono strabilianti
Proprio perché
Più di quindici milioni di cittadini qui più di quindici milioni di contribuenti hanno indicato il cinque per mille sapete che era facoltativo non obbligatorio
Quindici milioni di italiani hanno indicato cinque per mille quindi hanno deciso di voler esprimere una loro preferenza di voler scegliere
Ma ancora di più di questi quindici milioni cioè stiamo parlando di più del sessanta per cento dei contribuenti
Circa nove milioni di italiani hanno indicato realtà non profit
All'interno delle possibilità del cinque per mille vi erano quattro categorie ovvero non profit la ricerca sanitaria
La ricerca in genere e gli enti locali
All'interno di queste quattro categorie la stragrande maggioranza appunto è stata è stata affidata al non profit con nove milioni di preferenze
Ulteriore dato di questi nove milioni di preferenze oltre il novanta per cento sono state con indicazione specifica del Codice civile della singola realtà che si intendeva sostenere che è un dato incredibilmente alto
Proprio perché significa che quasi nove milioni di italiani hanno indicato con codice fiscale chi volevano premiare chi riconoscevano come come soggetto di interesse generale come dice appunto l'articolo centodiciotto
Questa è un'indicazione alla politica estremamente importante
Perché è un'indicazione appunto di una sensibilità nella quale non è vero che il cittadino non vuole scegliere non è vero che non vuole intervenire e che declina ogni tipo di responsabilità all'istituzione allo Stato
E non è vero che se che che appunto noi cittadini siamo in grado solo di scegliere frigorifero che vogliamo in casa nostra
Ma anche di poter indicare quelle che sono le realtà in questo dare un giudizio di merito e di interesse generale a quelle che sono le realtà che riconosciamo importanti e riconosciamo utili per lo sviluppo economico e sociale del Paese
Partendo da questo quindi partendo come dicevo prima dall'esperienza anche
Ciò che nella nella Commissione di di modifica delle del Codice civile lo diceva già professor mosto quindi non entrano troppo nel dettaglio a partire da questo appunto si è cercato di
E di proporre di suggerire di a di appoggiare alcune delle modifiche che sono state fatte
Proprio perché se riconoscimenti a quell'ossesso il punto di partenza del riconoscimento di quello che c'è quindi l'esperienza non si può non fare i conti col fatto che
La maggior parte di queste realtà pure essendo senza scopo di lucro svolge attività d'impresa
Senza tradire lo scopo di utilità sociale senza tradire lo scopo di interesse generale ma svolge l'attività un'attività di impresa proprio che sia conforme allo svolgimento e quindi al perseguimento degli obiettivi dello scopo
E questo è un punto che in Commissione è stato ampiamente discusso come tutti i presenti settantasei nera già discusso da tempo e che è stato riconosciuto con un punto importante con un punto essenziale
Prevedendo appunto la possibilità e quindi il riconoscimento dello svolgimento dall'attività di impresa da parte di realtà non profit appunto del libro primo del Codice
L'attribuzione della della personalità giuridica veniva accennato poco fa non più con un regime concessorio ma anche qui come un riconoscimento quindi con uno snellimento
Il fatto che si tenga conto delle caratteristiche della realtà non profit che
In Italia come come a livello internazionale
C'è la libertà la capillarità la funzione sociale come dicevo fino adesso e quindi il fatto che non possiamo raggruppare solo all'interno di una di uno specifico caso
La richiesta che in questi anni che in questi decenni che in questi secoli abbiamo potuto constatare nella crescita delle realtà non profitti in Italia
E anche da questo punto di vista appunto delle
L'ampliamento dell'autonomia come veniva richiamato poco fa risponde ancora una volta quell'idea di sussidiarietà che capovolge anche una lettura del rapporto tra l'individuo la società e lo Stato
Ora nella speranza che
La modifica del Codice Civile vada
Vada termine poi dopo spero che il viceministro Pinza su questo ci possa rassicurare
Perché evidentemente un punto estremamente significativo di novità e di adeguamento al sistema
I problemi come diceva il professor non sono sono finiti
Allora su questo alcune urgenze e sono anche quelle sulle quali come con le fondazioni
Come citava adesso Antonio quali o con le fondazioni che in qualche modo stanno collaborando anche all'attività dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà tra cui la Fondazione nuovi Italia dell'onorevole Alemanno che qui come la Fondazione Italianieuropei come la l'Associazione mense una Fondazione Magna Carta Mezzogiorno Europa l'associazione uno mia
Sono tante realtà culturali
Che riconoscono esattamente nel punto di partenza iniziale che ho descritto seppur brevemente l'elemento centrale per poter proporre riforme
L'ultimo numero del sussidiario all'interno del Riformista che è uscito in questi giorni che potete trovare lo stand della fondazione raccoglie anche i punti di vista particolari anche dei presenti e di queste fondazioni proprio come punto d'urgenza dello sviluppo del tema non profit
Su quale ripeto i problemi non finiscono con la modifica del Codice che esse pure l'elemento fondamentale perché dalla spinta anche una revisione come diceva adesso il professor Musto
Ma vi sono alcune urgenze probabilmente anche elementi semplici nel senso che
Sono sono elementi anche a chiusura di un percorso che è iniziato nella passata legislatura come l'impresa sociale
Che oggi rischia di essere anzi ha tuttora è un'incompiuta ma che
è stato frutto di un lavoro e anche di una condivisione
Non facile negli anni negli anni del della precedente legislatura
Che ha portato ad individuare appunto nella figura dell'impresa sociale è una realtà non profit che persegue l'attività appunto attività di interesse generale senza distribuire utili ma che possa avere caratteristiche organizzative più complesse
Proprio per rispondere al meglio alle esigenze
Ecco oggi purtroppo ancora un'incompiuta perché l'impresa sociale mancano se non sbaglio quattro decreti perché sia effettiva appunto e sia sia applicato a tutti gli affetti
Manca ancora una definizione è un aspetto di natura fiscale come veniva detto prima che potrebbe incentivare anche lo sviluppo dell'impresa sociale senza al quale probabilmente e difficile immaginare quale sia effettivamente la natura dell'impresa sociale
Così come un'altra iniziativa con la quale tanto abbiamo lavorato in questi mesi con le fondazioni che citavo con network delle fondazioni che riguarda la definizione di ente non commerciale
Voi sapete che oggi l'ente non commerciale viene definito in base alla prevalenza della tipologia di attività
Di conseguenza
Se prevale un'attività di impresa lente si trasforma automaticamente viene considerata ai fini fiscali automaticamente non più come ente non commerciale ma ente commerciale
Facendo prevalere appunto dando importanza alla prevalenza
Della alla prevalenza dell'attività d'impresa rispetto all'essenzialità di questa attività rispetto allo scopo
Ancora una volta è facile comprendere questa modifica è facile propone comprendere questa proposta di modifica di definizione di ente commerciale se si parte dal presupposto di voler dare riconoscimento ciò che esiste
Di voler scommettere effettivamente sulla capacità del singolo sulla capacità delle organizzazioni della società civile
No di poter costruire qualcosa di interesse generale e su questo non è necessario immaginarlo è sufficiente riconoscerlo
Allora anche da questo punto di vista la possibilità di proporre una definizione finalmente di ente non commerciale non è un elemento secondario anche in termini di principio
Proprio perché ripone l'accento non sulla prevalenza dell'attività di impresa ma sull'essenzialità rispetto allo scopo
Così come un altro elemento è la legge sul volontariato che oggi in discussione in Commissione alla Camera se non ho perso qualche passaggio sottosegretario De Luca che è presente annuisce quindi penso di sì
Che è un altro elemento essenziale in questa galassia del non profit
Nel quale probabilmente l'urgenza seppur semplice ma importante e proprio quella di sottolineare la natura appunto del volontariato come essenziale però per lo svolgimento di questa attività
Cioè dell'assoluta gratuità da parte di chi presta lavoro appunto gratuito all'interno di queste realtà
E un altro elemento se vogliamo punto banale ma non scontato
Proprio perché se il punto di partenza non è quella scommessa sulla libertà della persona diventa difficile poter discutere anche di volontariato senza incappare in delle in delle appunto contrapposizioni ideologiche che non lasciano lo spazio è una costruzione comune
Quindi io per chiudere dico che il il tema non profitto non è un tema secondario non è
Non è diciamo il il l'ultimo settore con il quale fare i conti
Ma è probabilmente proprio quello nel quale in maniera estremamente più chiara rispetto ad altri è possibile vedere che cosa significhi la libertà del singolo
E possibile vedere come come questa spinta questo gusto la costruzione di opere e ad affrontare i problemi di interesse generale abbiano possa abbiamo consentito la costruzione di opere enormi di opere estremamente utili di cui oggi non si potrebbe fare a meno
E che non sono ripeto un elemento secondario non lo sviluppo economico del Paese
I dati che poi presso il Presidente Fanfani possa dire molto meglio di me confermano che non si tratta più né meno di un settore residuale sia in termini di occupazione sia in termini appunto di fatturato sia in termini di dimensione
Quindi ripeto per chiudere la l'auspicio l'augurio e
E la richiesta che alla politica e si fa senza correre appunto senza
Senza correre il rischio di Dini di lasciare intendere ad un inciucio mais esattamente in maniera trasparente la richiesta che alla politica viene fatta è proprio quella di insistere in questa in questa spinta all'autonomia in questa spinta la libertà che non significa
Appunto l'assenza di controlli che non significa l'assenza di regole ma esattamente al contrario una presa di posizione forte e chiara è un giudizio estremamente netto da parte delle istituzioni
Perché il finanziamento a pioggia e il modo migliore per non giudicare invece il la costruzione di un sistema che abbia delle regole che abbia dei controlli
Deve necessariamente avere un'espressione di giudizio di preferenza che ci auguriamo appunto in prospettiva possa essere sviluppata grazie
Grazie anche a Emanuele Forlani
Però è la volta del torniamo a parlare di fondazioni con le fondazioni col Presidente delle fondazioni e cioè con l'avvocato Guzzetti
La crea i suoi appuntamenti istituzionali però questa chiacchierata con l'avvocato per me
La il terzo anno europeo la possibilità di ascoltarlo questa chiacchierata di fine e state qui al meeting sulle fondazioni se non proprio il trentun maggio dell'Acri ferite è tua alla a al trentuno ottobre in realtà la sua giornata del risparmio però voglio dire ci avviciniamo parecchio e quindi gli do la parola con particolare attenzione grazie garanzie
Io svolgerò tre considerazioni
Una di carattere generale su questo
Questa bozza di disegno di legge che la Commissione costituita dal viceministro Pinza ha licenziato poche settimane fa
Alcune brevissime
Conosceva azione di carattere generale non seconda
Considerazione sulla come le fondazioni rispetto questo testo esprimono una prima valutazione una seconda considerazione valutazione
E infine speri dedicare qualche minuto di più a un tema che è fuori tema che non riguarda
Questa riforma del Codice civile i temi già ampiamente sviluppato insieme agli interventi
Dell'amico Nuzzo che di Forlani ma
Siccome qui si dice quali prospettive ma le prospettive
A mio parere come mi sforzerò di dire spero non totalmente fuori tema e quindi di essere
Come dire tolto il microfono ma prospettive in avanti anche riguardare
Forlani nutrono fato considerazione molto precise sulla sussidiarietà su che cosa oggi
Il welfare sociale del nostro Paese del terzo settore i corpi intermedi il privato sociale e clinico alle prospettive io vorrei
Fare qualche considerazione molto più ampio riferito
Alla necessità forse di ripensare quali sono i fondamenti del nostro sistema democratica non voglio spaventate che non sarò rivoluzionario ma
Partirò da considerazioni
Molto concreti quotidianamente viviamo
Primo punto considerazione di carattere generale di questa riforma del Codice e civile del Titolo secondo libro primo se n'è parlato danni era chiaramente un Codice da tanto un Codice del quarantadue
Di una realtà culturale e giuridica statuale dove i corpi intermedi
Non erano non era in corso i garanti erano tollerati subiti controlli amministrativi burocratici e penetranti sull'attività dei questi corpi intermedi
Finalmente possiamo dire diamo atto al viceministro Pinza
Insperati in mente io credo possiamo dire perché riformare un pezzo del Codice civile attraverso una Commissione in tempi
Data la materia oggetto
Che reputo
Molto rapidi è un dato positivo di cui oggi qui al meeting noi dobbiamo prendere atto
è una
Iniziativa di carattere girati o l'auspicio Alterio hanno detto e che ma di questo parlerà il rappresentante
Del Governo il protagonista di questa vicenda l'onorevole Pinza l'auspicio è che rapidamente il Governo approvi il testo come l'attuale formulazione con dei miglioramenti
Spetterà al Governo prendere assumere le proprie responsabilità ma che finalmente si avvii
L'iter parlamentare perché questa riforma finalmente sia una riforma che entri
Nel nostro ordinamento giuridico anche perché
Lo hanno già detto chi mi ha preceduto ma io vorrei sottolineare
Questa non è
Una riforma come dire
Banale non è una riforma
Consci che aggiusta che poi panni se no no questa è una riforma radicale basterebbe pensare al punto del riconoscimento giuridico
Dei corpi intermedi dei corpi privati che operano
Nella nostra società
Basterebbe pensare a questo elemento per capire quanto radicale sia la riforma oggi una
Dei cittadini che si mettono assieme
Per dar luogo ad una associazione per perseguire fini di utilità sociale destinati
O agli associati od anche a una platea che sta al di fuori
Dei soli
Associati ou chi ritiene di dedicare un patrimonio al perseguimento determinati obiettivi
Oggi doveva per la verità il Titolo secondo è stato sforato chiamato da leggi da sentenze la Corte Costituzionale perché è chiaro
Questo Codice del quarantadue con la Costituzione su questi
Problemi specifici era lontano anni luce la Corte costituzionale ha cassato buona parte di questi pochi articoli ma dicevo
La radicalità sta nel fatto che oggi il riconoscimento giuridico di un'associazione di una fondazione
Non è secondo questo testo che stiamo
Oggi commentando attribuito ad un atto amministrativo e quindi ad un riconoscimento ad un'approvazione ma
Il suo oggetto a
Riconoscimento giuridico per il semplice fatto che ci vada uno taglio costituire un'associazione una fondazione all'Ischia e l'iscrizione al registro
Di queste associazione o fondazione da il riconoscimento giuridico questore
Veramente possiamo dire un rovesciamento otto tale
Rispetto ad una concezione che i privati dovevano passare sotto le forti e più le forche caudine dell'autorizzazione del controllo della verifica poi lo Statuto non va bene torna indietro e con questo è
Mi pare un elemento
Importante di cui bisogna dare atto Pinza alla Commissione
A coloro che vi hanno lavorato di aprire su questo punto colpito nel segno questo è quanto si chiedeva da tutto il mondo del volontariato del no propri del terzo settore
Dei corpi sociali intermedi num pubblici
Debbo anche dire seconda considerazione che lo hanno ricordato bugie quindi inevitabilmente si si ripete un po'ma si fanno delle sottolineature
Che pure colpisce il fatto che
Rispetto i vari soggetti che questo disegno di legge questa bozza di disegno di legge intende disciplinare
Per ognuno di questi soggetti le associazioni
Non riconosciute quelle riconosciute le fondazioni eccetera
C'è questo dato significativo che in tutti gli articoli l'articolo due lettera articolo tre lettera articolo quattro lettera articolo cinque lettera b si fa
In premessa riconoscimento che si attribuisce alla autonomia statutaria
E quindi agli Statuti
I contenuti fondamentali sui quali non bisogna che terzi interferiscano salvo che siano statuti evidentemente legittimi rispettosi della legge eccetera e questo mi pare molto importante perché
Questi articolo che ho citato partono dicendo la normativa
Che il Parlamento approverà nasce l'iniziativa o su impulso del Governo dovrà andare
Rido brava farmi fuori riferimenti a riconoscere un'ampia autonomia statutaria dei soggetti e questo mi pare pure veramente molto molto importante
Su questa parte di carattere generale mi permetto solo di fare una considerazione
Che e affidata soprattutto all'iter parlamentare ma ancor di più
Trattandosi di una legge di delega I decreti delegati che il Governo emanerà proprio riferito
Altri concetto all'Istituto fondazioni
Oggi
L'istituto fondazioni è diventato un po'come dire la soluzione di tutti i problemi ci sono i musei civici di una grande città in crisi e fondiamo la fondazione ci sono grandi quotidiani
Anche quotidiano va be'mari siamo nel profili quindi la cosa è già molto più vere comprensibile convive poi ci sono grandi televisioni scientifica
Le televisioni ci hanno tirato dentro anche questa roba qui creandoci ulteriore problema dicevo le fondazioni per gli ospedali le fondazioni per lei per le Università eccetera
Ecco io credo di richiamare l'attenzione ma richiamo l'attenzione vostra mercoledì che stanno qui al tavolo parti dal Governo al centro di più che esperte
è che oggi e giustamente ci sono stati ripetuti richiami in questo senso
Da personalità che si occupano di questi problemi la necessità che ci sia poi una definizione all'interno dell'istituto generale
Fondazioni delle varie realtà delle fondazioni
Vi faccio un esempio capiti al volo
Tra una fondazione
Virgolette classiche un patrimonio destinato uno scopo le fondazioni di origine bancaria sono ridotto all'essenziale al di là di tutto quello che si scrive nelle pagine economiche sono
Un patrimonio grande e piccolo
Che investito impiegato
Date le risorse che vengono destinati arte cultura ricerca Servizi alla Persona ambiente ecologia
Ora se voi confrontate una fondazione come queste e una fondazione Piero Grasso IRVIT sincere che gestisce una casa per anziani o una scuola
Vi rendete immediatamente conto che i punti di differenza fra i due istituti sono di gran lunga le differenze maggiori nelle assonanze o delle attività
Pensate addirittura che oggi si inventano si sono inventate perché dando merito chi le ha inventate i risultati ottenuti Fondazione di partecipazioni per costruire una grande Fiera di Milano ora
Voi capite che di differenze né corona collant raccomandazione che io mi permetterei di fare
E che
Venti disciplinato l'istituto fondazione nella bozza di
Legge di delega
Licenziato dalla Commissione e poi nella disciplina concrete soluzioni decreti delegati su tutto questo si faccia chiarezza per evitare poi grandi confusioni
E rischi anche di
Complicazione che danneggiano proprio l'istituto
Oggi ci sono forti richiami ma la legge devo dire che questo problema l'accolto perché
Se andiamo all'articolo voglio qui me lo sono annotato all'articolo cinque lettera
A e lettera d si dice proprio che bisogna articolo cinque lettera
E individuare il carattere identificativo delle fondazioni nella destinazione di un patrimonio ad uno scopo da perseguire con la stabilità e continuità quindi
L'attribuzione del sostantivo Fondazione andrebbe attribuito a questi soggetti
E la lettera d dice stabilire che la denominazione fondazione possa essere assunto solo dagli enti per i quali sia richiesto riconoscimento come fondazione
Seconda considerazione se occorre perché i minuti sono veramente tiranni per quanto riguarda le nostre fondazioni qui l'articolo
Otto secondo e terzo comma fa sostanzialmente un rinvio
Un rinvio con una specificazione a cui noi
Eravamo molto attenti e sensibile che devo dire trova
Soddisfazione nel terzo comma dell'articolo otto salvo
Particolare su quale peraltro l'amico Nuzzo che faccia parte della Commissione mi ha tranquillizzato
Facendo riferimento all'articolo quattro secondo comma lettera c ma
Forse la chiarezza ulteriore forse un di più
Di chiarezza non guasterebbe ho detto è sostanzialmente un rinvio nel senso che
Rimane ferma la normativa perché la nostra normativa
Particolare speciale devolute ora caratteristiche
Peculiare delle nostre fondazioni inattesa che la riforma del Titolo secondo perché questo già è stato accennato mi pare da Nuzzo discipline anche l'Autority che precederà
Ai controlli legittime alla vigilanza di illegittimità su questa realtà del terzo settore di questi corpi progetti intermedi lì rientrerà anche la disciplina
Delle fondazioni e positivo che il terzo comma ribadisca che nel frattempo e in questo come dire spazio che va
Al completamento della riforma e quindi quando questa authority sana disciplinata sarà regolamentata rimane la vigilanza
Al Ministero dell'economia
E delle finanze e però il terzo comma a richiama chiaramente che è un controllo è una scostante contro parole dati è una vigilanza di illegittimità
Che attiene esclusivamente
Al rispetto della legge al rispetto degli Statuti al rispetto delle procedure che le fondazioni autonomamente nei loro statuti nei loro regolamenti si danno sia per quanto riguarda l'attività
Di gestione del patrimonio per la più delicata del più difficile
E giustamente il terzo comma fa un richiamo specifico
Alla gestione dei patrimoni sia per quanto riguarda l'attività erogativa ecco la
Come dire l'ombra o comunque l'elemento di un ulteriore chiarimento è che
Deve essere assolutamente chiaro che
Mentre
Sulla gestione dei patrimoni c'è un di più o di vigilanza di legittimità io Presidente la mia
Fondazione dell'Acri su questo credo che
Possiamo
Anche convenirne perché qui ci sono patrimoni ingenti digestivi pro tempore compromissioni patrimonio dire perdere la ragione d'essere delle fondazioni quindi capisco anche che ci possa essere
Nella
Ripeto ribadita vigilanza di legittimità sulle erogazioni ecco su questo è un tema
Molto delicato perché voi capite bene che l'erogazione emerito e attività quotidiana allora giustamente dice Nuzzo
Fai riferimento all'articolo cinque occorre che negli statuti le procedure di gestione del patrimonio e di erogazioni siano tali
Da consentire
A chiunque
Con noi puntiamo molto io non ho mai creduto i controlli capaci ai comitati di controllo questa roba qui sembra tenuto il controllo democratico sui siti internet
Trovate tutta la nostra attività e chi ha voglia di protestare di contestare
E di chiedere agli amministratori delle fondazioni diciamo evadere né conto questo è del tutto legittima sempre più importanti altolà comunicazione di informazione ecco su questo punto dell'erogazione
Se un'attenzione particolare perché
Al nostro interno quando si è discusso nel Consiglio
Di amministrazione dell'ATER il testo su questo punto qualche collega ha detto alto momento qui
Questo particolarmente riferito alla gestione del patrimonio vuol dire che c'è qualche non particolarmente che poi viene da fuori e compare nell'attività delle fondazioni che è riferito all'erogazione anche su questo
Andrebbe fatto chiarimento ma siccome
Credo che siamo tutti a partire
All'amico Pinza su questi temi assolutamente chiare e trasparenti galantuomini mettiamoci può pure anche questa
Questo sostantivo che non ci dovrebbe essere dubbi voglio ancora cinque minuti fare
Tutte queste
Considerazioni che ho detto prima sembrano all'apparenza fuori del tema che ci vede qui riuniti o quest'oggi ma
Che siccome qui si parla di prospettive
Io credo che c'è un punto
Chi viene prima da tutti di tutte queste considerazioni la lodevole iniziativa di Pinza i buoni risultati raggiunti l'auspicio che l'inverno rapidamente approvi
Questo testo di disegno di legge che il Parlamento lo approvi definitivamente eccetera oggi
E la nostra esperienza e le vicende che hanno in credo che ci sono due elementi
Che ci hanno indotto a fare le considerazione che adesso
Pongo alla vostra attenzione spero in modo non disordinato votare non farvi capire niente
La vicenda delle nostre fondazioni
E l'esito di questa vicenda nelle due sentenze la trecento la trecentouno del due mila e tre soprattutto la trecento le fondazioni stanno nell'organizzazione delle libertà sociali
E il fatto che nella motivazione si dica ecco il secondo elemento che tutto questo si lega alla novità costituzionale rappresentata dall'ultimo comma dell'articolo centodiciotto
Che ha
Costituzionalizzato nel nostro Paese il principio di
Susciti arietta
Qui
Quanto ha detto Forlani
Non merita neanche di essere che un prato la sussidiarietà non è l'ente pubblico che scarica sui corpi intermedi o sul privato sociale le cose che non può più fare la riduzione della spesa pubblica gli impedisce di fare
Ho i costi
Enormi non gli consentono più di fare la sussidiarietà non sono le convenzioni con gli enti pubblici
Per sostituire lenti pubblico fare cose che l'ente pubblico deve fare che diciamo ribadire anche quest'oggi
Perché è che lo Stato ogni tanto gira questa
Questa favola no
Va beh ma c'è il volontariato del terzo settore Fondazione dice bancari lo stato sociale non ce la fa più pensino loro questa è una
è una roba è una balla grossa come il dopo diciamo come le scusi è ancora più
Incisiva Anna il paragone no lo Stato deve fare il suo dovere gli enti locali il loro dovere devono fare i bisogni essenziali dei cittadini li devono soddisfare
Perché se le ore sono scaricare l'unico risultato che in parte sta già accadendo e che fasce sociali le più emarginate le più deboli gli anziani il disagio giovanile
La disabilità eccetera finiscono fuori altro che qualcuno sopperisce lo Stato finiscono fuori abbandonate al loro destino allora dicevo
Lascio uscì diarie tasse come ha detto Forlani un dato di libertà
Che attiene alla sanità attiene alla scuola i servizi sociali ed elenco infinito attiene
è come dire alle opere di misericordia corporale e alla risposta che nel Medio Evo
Volontariamente attraverso appunto le misericordia ecco si davano a servizi che nessuno faceva seppellire i morti assistere carcerati insomma B poi la storia è sempre quella notte se voi usiamo il termine inglesi UE far
Comodo istitutivi se
Ma nel Medio Evo questi però cambiano i cristiani le hanno oppure subito dopo quando esprime se n'è andato
Non c'ero qualcuno e questi che hanno cominciato ad assisterle vedo un assistere gli orfani e far quelle robe quei è questa bene questa è la libertà e la sussidiarietà
Allora questi due fatti
La nostra la sentenza trecento e
Il principio di sussidiarietà nell'articolo diciotto
Ci ha portato a farmi ha portato a fare delle considerazioni poi in Germania durante le vacanze ho dedicato un libro mamma mia quant'non vi consiglio di leggerlo a questi temi ma
Le nostre democrazie
Occidentali
In realtà le loro costituzione salvo quelli che non le hanno come gli inglesi eccetera ma
Si reggono sostanzialmente su due pilastri dal punto di vista giuridico e dal punto di vista dell'organizzazione dello Stato
Il diritto pubblico per il diritto dello Stato di diritto normativo
La convivenza con le regole del diritto e il diritto privato cioè il diritto soggettivo i miei diritti come cittadini
Dalla proprietà a tante altre cose diritto societario ma
Non vi pare che da un po'di tempo questi due pilastri non bastino più o da soli non sono in grado
Di
Rispecchiare perché il diritto sanziona quello che esiste non sono più in grado di
Come dire regolamentare esattamente
Che cos'è accaduto nelle nostre società occidentale
Quel concetto di sussidiarietà e l'esplosione
Ma il privato sociale
Di tutte queste realtà a che vanno a soddisfare i bisogni più impensati a dare risposte dopo danno delle risposte in termini di libertà che non si riconducono né nel privato né
Nella pubblico no poi diciamo Stato e mercato autorità profitto collettivo individuale
Questi concetti sui quali sono derivati dei princìpi giuridici che stanno la nostra Costituzione
Sono ancora sufficienti
A definire i nostri rapporti nelle società nelle quali viviamo nei nostri Stati nella globalizzazione
Ho non ci stiamo accorgendo si avverte in modo sempre più
Come dire è chiaro
Che questo
Rapporto dualistico fra il privato il pubblico non è in grado di tenere assieme la società
Anzi in assenza di lì dei legami di sussidiarietà sociali problemi politici ecco qui gran fuori la sussidiarietà ecco cui Caforio il privato sociale rei politici
In assenza di questi legami di solidarietà problemi politici
Non si sono accentuate le tensioni gravide di pericoli in questa società questi dibattiti queste urlate che quotidianamente assistiamo eccetera non denotano questo stato di
Disagio non vi è il rischio prima ancora delle tasse di tutte le cose di cui si discute di andare a fare una riflessione su questi temi
Non è forse il momento nel quale dobbiamo dire con molta chiarezza
Che oggi
Stato
Privato
Stato mercato c'è un
Non accettare un'altra realtà che è venuto avanti in modo prepotente che caratterizza queste nostre società che è la società civile
Cioè quella realtà che oggi nelle nostre società stanno dando delle risposte ai bisogni sociali ai bisogni collettivo
Di questa nostra scelta nella sanità nella scuola nei servizi alla persona ma anche nell'ambiente nella cultura
Ma
Questa realtà nella Costituzione c'è
Ora è vero
Perché
Sarei veramente omaggio ti come
E non si spiegherebbe il centodiciotto ultimo comma
Non si spiegherebbe perché questa
è una democrazia un po'diversa da quella del Codice mille novecentoquarantadue quindi è ben evidente che la nostra Costituzione
A fissato alcuni principi
Fondamentali
Per realizzare una democrazia pluralista una democrazia dei corpi intermedi hanno cittadinanza prestigio dignità e di importanza l'articolo due diciotto quarantuno quarantatré articolo che si citano anche nella sentenza
Trecento della Corte costituzionale
Il mio interrogativo che pongo al Meeting di Rimini quest'oggi
Proprio in rapporto al fatto e chiudo Antonio proprio in rapporto al fatto che per esempio
Quando in questa società è comparso un soggetto le fondazioni di origine bancaria
L'esempio rara inficiano i grandi patrimoni del grande erogazioni mettere le mani sopra pare ma
Il rischio
Altro che
Che le cose che diceva Forlani
No voi dove troviamo il presidio che il legislatore ordinario perché le fondazioni oggi c'è un po'tranquilli
Perché sanno che il legislatore ordinario ai principi fissati dalla sentenza trecento non può andare ad arte incorrerebbe immediatamente in una sanzione di incostituzionalità allora la mia domanda è questa risposta
Da parte mia voi l'avete già capito al volo
Non è forse necessario che esce oggi abbiamo ospitato
Privato Stato mercato
E questa realtà sociale
Questi corpi intermedi che sono anche un presidio forte di democrazia noi normalmente
Il privato sociale lo intendiamo come capacità possibilità di erogare servizi dà risposte a bisogni sociali guardate che
La cosa più importante che fanno questi corpi intermedi che sono precipui democrazia
Perché le grandi democrazie
Consolidate io non voglio mai far paragoni anche perché certe democrazie oggi questi ultimi tempi mi lascia un po'perplesso ma questo
è un altro discorso ma lei corpi intermedi sono forti sono dei presidi di democrazia
Sono dei precisi limiti no prevaricazione dal punto di vista autoritario o dal punto di vista della ulteriore penalizzazione delle realtà sociali più deboli all'interno la società e bene
La domanda che lascio qui al mittente di Rimini quest'oggi non è forse il caso io dico ci sto pensando che per quanto mi riguarda mi muoverò in questa direzione non è forse il caso che ci poniamo
E cominciamo ad allargare questo discorso per sostenere che anche la socialità anche Ruel farà privato i corpi sociali intermedi
Per la loro difesa
E perché possono dispiegare a fondo e appieno
Le loro potenzialità di concorrere ad una crescita sociale economica equilibrata sviluppata che non penalizzi nessuno che lasci non lasci margini nessuno
Non è forse il caso che in Costituzione noi pensiamo a dei principi che siano progressivi
Ad evitare che semmai in un contesto politico in un contesto legislativo particolare qualcuno volesse prevaricare
Su questa realtà che hanno quei contenuti di libertà e di scelta di cui parlava Forlani
Forse dobbiamo porci il problema di aggiungere a quegli articoli della Costituzione che ho citato qualche altro articolo di principio che fissi con chiarezza e con precisione
Per evitare i rischi che le fondazioni di origine bancaria hanno corso perché anche lei c'è stato il tentativo clamoroso di far diventare pubblici dei soggetti privati di mettere al servizio
Della parte pubblica dei patrimoni che erano parti molli privati
E che si vuole con una funzione assolutamente indispensabile Osto oggi nel nostro Paese
Quali prospettive costituzionalizzare i principi di
Salvaguardia e di possibilità di ulteriore rafforzamento ed espansione del privato sociale nella nostra democrazia
Grazie tre volte
All'avvocato perché intanto perché certo inutili ci ha tenuti attenti poi perché mi ha dato il titolo per mentre per il giornale di domani mattina
I in terzo luogo perché probabilmente tenga perché probabilmente perché probabilmente come diceva Montanelli no
Perché probabilmente
Sui pubbliche all'organizzazione del meeting a inserire a confermare questo appuntamento l'anno prossimo per fare il Bilancio
Per vedere che cosa è successo nel possibili trecentosessantacinque giorni
Velocemente la parola
A un altro presidio della società civile anche se non è il Presidente di una
Fondazione bancaria al professor Zamagni
Grazie molte
Io prendo le mosse dalla
Considerazione con la quale Giorgio Vittadini ha aperto questa mattina dibattito
E cioè il cosiddetto trade offre
Antagonismo tra equità ed efficienza come sapete fino alla fine degli anni Settanta
Questa alternatività era considerato un elemento forte di caratterizzazione anche degli schieramenti politici
Con gli schieramenti diciamo per usare un termine di comodo di sinistra
Più a favore dell'equità quelli di destra più a favore dell'efficienza
Ebbene qual è la novità non nuova di questa di questi anni di questi ultimi quindici vent'anni che questa alternatività trade off tra equità ed efficienza non ha più ragione d'essere
Questa e
La grossa novità di cui molti politici e non politici fanno fatica ancora a capire cioè oggi una efficienza che non fosse qua non è più politicamente accettabile
Ma al tempo stesso una
Equità che non fosse efficiente non sarebbe economicamente sostenibile
Questo è il
Il diciamo il punto da cui mi muovo con le considerazioni che vado verso la svolge cosa vuol dire questo sostanzialmente vuol dire che
Non è più possibile caratterizzare le piattaforme politiche come è stato per diversi decenni in base alle due dimensioni quella dell'efficienza da un lato è quella dell'equità appunto dall'alto cosa c'entra questo
Con il discorso del noto ecco direi che
La lo sviluppo potenti inaspettato che anche gli osservatori più attenti non erano stati in grado di anticipare
Negli ultimi vent'anni del cosiddetto terzo settore non profit è è
La miglior prova di quanto detto
Cioè la irruzione della dimensione economica all'interno del welfare o più
Particolarmente dei servizi alla persona
Cioè dire da sempre uguale a fare e
è stato categorizzare atto all'interno dell'accaduto storica del sociale sia a livello di ricerca scientifica e qui i professori hanno una loro parte di responsabilità
Sia a livello di gestione della cosa pubblica se voi ancora oggi parlate
Con il cittadino e dite gli chiedete ma secondo te i servizi alla persona dove in quale capitolo sia risposte nel sociale
Cioè si è sempre pensato che il welfare forse una questione del sociale e non invece ed economica e noi sappiamo che non è così
Non ho tempo di tediarvi con i dati ma solo un dato un pochino giornalistico l'Italia si stima che cinque miliardi all'anno cinque miliardi di euro all'anno siano destinati alle spese per le badanti
Si pensa che si tratti di cinquecento mila badanti a una media di dieci mila euro all'anno si arriva a cinque miliardi all'anno ebbene noi sappiamo che las il fondo statale
Per la spesa sociale è di circa due miliardi quindi il solo dato della spesa per badanti di gran lunga supera quel fondo
La stessa cosa pensiamo a quante professioni per i servizi di cura alla persona nei diversi contesti si sono andate realizzando del nostro Paese negli ultimi vent'anni
Ancora negli ultimi vent'anni il cosiddetto uguale fa o i servizi alla persona ha creato un milione di posti di lavoro nessun altro settore e Stato in grado di fare altrettanto
Capite che un milione di posti di lavoro in vent'anni non è cosa di poco conto e allora qui la domanda diventa da dove vengono le risorse
Le risorse che hanno alimentato questo nuovo settore che è un vero e proprio settore economico
Ventuno in prevalentemente dai cittadini privati
In altre parole lega risorse pubbliche non bastano più
Anche
Qualora
Ci fosse un eccesso di generosità si fa per dire le risorse comunque non sarebbero
Disponibili quelle pubbliche ottenute via tassazione generale per finanziare
Ora
Se le cose stanno in questi termini come stanno
Dobbiamo ammettere che mentre noi siamo stati al relativamente bravi fino ad ora
Nel valorizzare in nel gestire le risorse pubbliche per il welfare ovviamente vi è un discorso di media ci sono punte di eccellenza altre di meno
Senta però mediamente non si può togliere che non ci sia stato uno sforzo notevole negli ultimi tempi per andare in questa direzione non altrettanto è accaduto con le risorse private
Ci vuole in Italia non si riesce a capire perché non riusciamo a valorizzare nel senso di attribuire valore a quelle risorse private
Che provengono cioè dai cittadini e che servono esattamente a rendere possibile le iniziative di cui ho detto pocanzi
Ecco allora perché ritengo
Che il modo oggi serio di affrontare il tema del non profit in senso lato e della sussidiarietà in particolare sia quello non di continuare a girarci attorno a dire che vogliamo la Sicilia Vito
Perché negli ultimi anni in Italia si è realizzata meno se si interessa di prima
Degli anni volesse parlava di me
Io su questo sono pronto a dimostrare con dati alla mano quello che affermo
Cioè c'è in atto una Antici uscita di età
Che vuol dire che il pubblico definisce gli obiettivi
Individuo i bisogni e lo ricordava l'avvocato Guzzetti pocanzi e puntiamo a i soggetti del terzo settore o del privato sociale ad implementarle e ma queste esattamente anticipi all'età necessità di
Perché ci si debba esattamente l'opposto
Ecco allora perché se vogliamo prendere seriamente la sfida della sussidiarietà come principio
Gli ordine sociale e non già come tecnica di governo locale dobbiamo
Affrontare il nodo della istituzione dei mercati di qualità sociale
Cioè dire se vogliamo preso atto che le risorse già oggi provengono in massima parte dai cittadini privati
E queste risorse però non riescono arrivare dappertutto
Perché non c'è un assetto istituzionale in grado di incanalare queste risorse in modo tale
Da mettere assieme efficienza ed equità cosa voglio dire con un mercato di qualità sociale alcuni preferiscono
Parlare di quasi mercati la la letteratura anglosassone parla di quasi mercati noi europei continentali tendiamo parlarti mercati di qualità sociale
Io porto alla vostra attenzione questo dato
La Francia nel due mila cinque la Francia che notoriamente un Paese come si suol dire dire centralista portata lista eccetera eppure la Francia nel due mila e cinque approvato una legge di riforma straordinaria
E l'anno scorso un'ulteriore legge chi a istituito i mercati di qualità sociale ovviamente i francesi non li chiamano così ma la sostanza è questa
Vi do solo questo dato hanno istituito il sale su
Sedici un acronimo questa per Cecca emploi service universale
Che è sostanzialmente un buono sociale quel buono sociale che la legge trecentoventotto del due mila che è una buona legge fatte in Italia che è stata sistematicamente abbandonate
Perché anche nella legge del due mila si parlava di buono sociale ma non è stata appunto attuata ecco perché ho parlato di anticipi a dieta quindi la legge l'avevamo ma non basta fare le leggi
Se dietro non c'è una consapevolezza e soprattutto la come dire capacità divisione economica lascia perché questa volto wc questo termine di tradurre il principio in opere inc realizzazioni concrete dei licei giù
è sostanzialmente un buono sociale che viene dato che viene comprato in banca o addirittura gli uffici postali e Keita la possibilità ai cittadini di ottenere servizi nei diversi comparti con due qualificazioni primo che il cinquanta per cento del costo di questo
Buono può essere detraibile fiscalmente cinquanta per cento e l'IVA e al cinque virgola cinque per cento
L'IVA il cinque aprile questo ripeto è già un fatto risultato eh che nell'arco di poco più di un anno in Francia sono nate oltre dieci mila nuove piccole Società di servizi alla persona
Che danno luogo che stanno dando luogo a quello che qualcuno preferito chiamare una artigianato terziario
Artigianato Terzano cioè piccole imprese perché nei servizi alla persona non esistono economie di scala e dunque la grande dimensione avrebbe effetti perversi che vanno nella direzione appunto desiderato
Ecco allora perché
E necessario chi in questo momento storico del nostro pressi affronti il problema di questi temi
Cioè dire bisogna che accettiamo l'idea questo ovviamente la mia posizione di un non profit plurale
Pluralista chiedessimo non esiste un unico modello identitario di non prossimo
Chi conosce la storia del nostro Paese sa come è nato non profit a partire dal mille quattrocento quindi non è nato il non profit dagli Stati Uniti come qualcuno dice atto qua da noi in terra di Toscana
All'epoca appunto dell'umanesimo civile poi del Rinascimento e poi ha preso la via che più o meno dovremmo sapere
Quindi non profit italiano non potrà mai essere incapsulato all'interno di un assetto o di una figura istituzionale chi pensa in questi termini a mio modo di vivere sbaglia
Dobbiamo accettare la realtà di un po'più non profit che in alcune componenti può essere visto come cinghia di trasmissione del settore
Pubblico e io non ho nulla in contrario contro queste ma a dobbiamo soprattutto in questo momento storico far partire un non prossimità autonomo e indipendente indipendente vuol dire indipendente dal punto di vista finanziario
Perché non ci sarà mai autonomia fino che non ci sarà l'indipendenza economica
Questo è lasciate che lo dica purtroppo è uno degli oggetti
Di
Come dire di sana dialettica tra economisti e giuristi dirle giurista dice ti faccio leggendola autonomia e io dico non basta
Perché se l'autonomia non si sposa con l'indipendenza delle delle risorse che sono necessarie per realizzare le opere l'autonomia rimane una lettera punto morta colora
Perché abbiamo bisogno di far partire l'Italia in mercati di qualità sociale
Perché le risorse che già ci sono e vengono spese ci sono
Solo che l'assetto giuridico istituzionale non consente a questi soggetti del terzo settore di svolgere quell'attività che sarebbero già in grado appunto di spaccio vi do solo un esempio vedo che sto per finire quindi devo chiudere
Pensate ai titoli di solidarietà
La legge quattrocentosessanta mille novecentonovantasette è quella che ha istituito le Onlus per intenderci ad una certa articolo l'articolo diciannove prevedeva la possibilità direi emissione dei titoli di solidarietà il titolo di esorta son dei bond cioè delle obbligazioni
Allora chiamati così TTP idiozia però nella sostanza sono delle obbligazioni
Perché è un'impresa privata di tipo capitalistico for profit che vuole finanziare se stessa può emettere titoli sappiamo old sì con i derivati quel come il mercato finanziario si è espanso se e un soggetto che chiamiamo impresa sociale
Che vuole realizzare determinate opere non attività opere dentro in un negli ambiti che sono suoi troppi non può Roma rifinanziamento con il quale dare avvio alle opere stesse perché il capitale fisso che inizialmente necessario a vere non consente
Perché l'accesso al credito bancario ovviamente e di fatto proibito di fatto o legalmente per le ragioni che tutti i capi eppure son passati dieci anni dal novantasette ad oggi
I titoli di solidarietà ancora non ci sono eppure la legge lo prevede
E ce lo prevede ovviamente alla legge indicata che era necessario un Regolamento
Emanato dalla Banca d'Italia la Banca centrale che prevedesse le modalità questo è un piccolo esempio che ci fa capire vedo che volevo appunto la tesi che in breve volevo sostenere in questa occasione
Che non ci siamo negli ultimi anni riempiti tanto la bocca e il cervello il principio di sussidiarietà abbiamo fatto di tutto per negarlo nei fatti
Perché senza titoli di solidarietà non c'è possibilità che il terzo settori di venti indipendente e dunque realizzi la propria piena autonomia
Ultima e e vado a chiudere osservazione ed è della seguente qualcuno potrebbe dire d'accordo ma quello che tu stai dicendo questa visione per la quale
Il taglio attento in quale contesto ma
Cioè dove va a parare in altre parole come fai a convincermi un ipotetico scettico potrebbe chiedermi che quello che stai dicendo ha un significato
Per l'intera diciamo compagine consorzio umano come si diceva in altri tempi per il nostro Paese
Dire che rispondere in questi termini
Tutti oggi usano l'espressione capitale sociale dopo che il politologo americano Robert Pat ampi lo ha reso di dominio comune con la sua distinzione tra capitale sociale di tipo bombing e di tipo pregi
Dice Patta capitale sociale di tipo Bondini e quello che crea legami onde in vuol dire legame ad esempio la famiglia è una istituzione che crea capitale sociale di tipo ponte
Poi c'è il capitale di tipo Brigi indi cioè quello che getta appunti
Che stabilisce cioè collegamenti tra soggetti o gruppi sociali appartenenti ai territori o a tradizione culturale diverso ed è giustissimo noi oggi sappiamo che il fattore più importante di progresso sia economico sia morale di un Paese e la sua dotazione di capitale sociale tant'è vero che i Paesi o le Regioni che stentano ad agganciare quelli di
Di testa del convoglio sono quelle dove come ormai accertato anche statisticamente il capitale sociale è meno presente
Ebbene dobbiamo tutto questo è verissimo dobbiamo però arrivare a comprendere che le due nozioni di capitale sociale non basta non basta il capitale sociale che crea legami Concetta punti abbiamo bisogno una terza tipologia degli capitale sociale che quello che a me piace chiamare di tipo l'India cioè un capitale sociale che crea reti
Ecco allora quale
Diciamo il nuovo compito o meglio nuovo compito la funzione che in questa fase storica il terzo settore il privato sociale nel suo complesso deve assolvere quello di creare retti
Suoi dire di fare perché senza un capitale sociale di tipo link Inge il non si va molto lontano
Anche perché gli altri due tipi di capitale sociale potrebbero creare gli altri
Pilastri della nostra società il mercato for profit lo Stato gli enti locali eccetera
Abbiamo e se abbiamo bisogno come a me sembra
E come qui non ho avuto il tempo di argomentare di un capitale sociale che si esprime nella creazione di reti reti tra soggetti pubblici e privati tra l'
Una regione all'altra eccetera abbiamo bisogno di un un non profit che sia autenticamente autonomo ma soprattutto indipendenti e allora se questa
Diciamo chiavi di lettura nella nostra realtà coglie nel segno dobbiamo affrettarci dobbiamo chiedere
Alla politica in senso lato ma soprattutto alle organizzazioni della società civile
Portatrici di cultura
Portatrici di cultura uno sforzo ulteriore per arrivare ad ottenere esattamente la a approvazioni come la Francia ha fatto e come sta facendo adesso l'Inghilterra perché lode ho fatto questi riferimenti non perché il modello francese mi piazza completamente but indicare che quello di cui stiamo parlando non sono cose astratte e che noi siamo talmente provinciale noi italiani a volte che pensiamo che fuori d'Italia non succeda niente e non Roman magari usano meno certe parole parole realizza senza mercati di qualità sociale non si può creare capitale sociale di tutti i polli King
Quel capitale sociale di cui oggi noi avvertiamo nel nostro Paese una scarsità piuttosto preoccupante grazie
Grazie anche al professor Zamagni adesso abbiamo
La fase conclusiva l'onorevole Alemanno prima diceva serratura però noi non ce ne andiamo se prima
Non non lei
Viceministro Pinza non avete commentato a caldo
Soprattutto quanto detto l'avvocato Luzzetti grazie
Quanti minuti abbiamo
Moderatore
Da ora che c'è stato un po'di variabilità cercheremo di essere
Sintetici perché molte cose sono state dette ecco io
Volevo sottolineare questo fatto
Tutte le leggi tutte i cambiamenti giuridici nascono da un'esigenza reale se non si
Adatto non la necessità reale il problema reale può rischiano di essere soltanto una sovrapposizione un appesantimento una serie di i problemi che si scarica sulle spalle delle persone sulla spalle
Delle famiglie da lei delle comunità
E con l'esigenza qual è il problema qual è è stato ripetuto in varie forme Amato lo voglio sottolineare in termini chiari
Noi abbiamo nettamente può vivendo il territorio la sensazione ci sia
Una sorta di scissione del mondo del non profit del mondo dell'associazionismo insomma nel mondo di chi opera assenza lo scopo di lucro
Da un lato ci sono le associazioni le cooperative sociali le varie realtà che entrano in rapporto con lo Stato con gli enti locali
E in questo entrare in rapporto agli enti locali
Hanno delle possibilità hanno degli spazi ma spesso si perdono l'anima
Perché
Il rapporto di convenzione la subordinazione che la burocrazia che la politica chiede a questo mondo fa sì che queste realtà diventano strumenti di scopi altrui
Questo è uno Dale dei problemi fondamentali spesso noi vediamo provo un rovesciamento dell'oggi e spesso la cooperativa sociale che eroga servizi diventa la pattumiera entro cui l'ente locale scarica
Quelle esigenze quei problemi
Che sostanziale non riesce a risolvere con le proprie burocrazie e lo scarica creando delle sacche di precariato le sacche
Di lavoro estremamente compresso di difficoltà perché soltanto così si riesce a stare nei bilanci
E questa è una
Versione è un rischio
L'altro rischio all'opposto e dovete contrario ci sono associazioni ci sono realtà che non vengono riconosciute che magari non c'è più riconoscimento per non perdersi l'anima e che sono totalmente ai margini
Io ho visto a Roma realtà fantastica stupende fatte magari Trapani Sebastiano chi è un allievo di Madre Teresa
Che hanno il problema della realtà delle burocrazie comunali che di rompono le scatole pertiene nel costruire case di accoglienza che e perché questa l'oggetto di questa di queste comunità magari fanno il piccolo abuso edilizio io fanno costruisco la tua senza la perfetta autorizzazione e vengono non solo a emarginare Co. perseguitate dalla burocrazia dal dalla realtà diciamo così pubblica che non riconoscendo le dice ad estorcere per immaginare
Allora di fronte a questo qual è il problema il problema che noi dobbiamo avere delle norme più semplici
Più chiare no no sovrapposta non affastellate oggi c'è una sorta di delirio da questo punto di vista le Onlus la sua azioni per sociali il volontariato le Ongaro la cooperazione sociale una Fast lamento e si è creata nel corso del tempo che invece di chiarire di dare dignità di da riferimenti certi semplici a questo mondo che cresce che c'è e che non è nel mercato non è stato non è né burocrazia mia ricerca dell'utile a questo mondo dare riconoscimento dignità e fare in modo che ci abbia dei riferimenti chiari precisi per poter crescere liberamente dentro la realtà sociale
Questo è il nostro obiettivo questa è la necessità di far sentire InterRail molto forti prima
Che sostanzialmente tutta questa realtà venga in qualche modo frantumata rispetto a quelle che sono i tanti problemi e tante difficoltà che vive il nostro la nostra realtà pubblicano sta realtà politica nostra realtà che viviamo quotidianamente noi oggi siamo sotto pressione perché la globalizzazione e una pressione una sfida costante non solo economica ma anche socio tale cioè la sfida di non avere un abbassamento di quelle che sono i riferimenti sociali i diritti alla persona
E questa sfida rischia di scaricarsi su chi dona dei riferimenti chiari e forti da questa esigenza intergruppo la sussidiarietà e partito
Ora dite come la sussidiarietà è un intergruppo che raccoglie in sé rappresentanti di tutti i gruppi politici e che si distingue per questa scelta di fondo
Io voglio dire qua al meeting che noi lo sforzo abbiamo fa rispetto a questa esigenza di fondo a questa realtà
E quella di avere alcuni punti alcune questioni
Dove non prevale litigio politico ieri perché mi è stato un dibattito molto aspro visto fra la Fassino Tremonti e c'era
Può essere comprensive ma quali meeting dove magari si cerca di capire le cose e non di capire capitolato lo scontro la gara che poi c'è ogni giorno nell'anno qui
Dobbiamo dire che ci sono alcuni fatti che per crescere per essere in qualche modo nonna schiacciati la politica hanno bisogno di un'attenzione al bene comune
Io a momenti in cui si mettono le armi fuori dalla stanza esigere allora queste sono cose essenziali dobbiamo costruirle e dare un salto di livello vero
Prima si parlava riconoscimento costituzionale
Potrebbe essere un obiettivo oggi c'è bisogno dentro il nostro corpo legislativo che tutto il mondo hanno proprio abbia norme semplici chiare di dignità e di lead Berta dobbiamo dire con chiarezza che quando c'è un rapporto perché è giusto che ci sia un rapporto fra ente locale realtà di non propria associazione
Quella realtà non deve andare in ginocchio dall'ente locale non deve andare in ginocchio l'assessore di destra di sinistra non deve dare il G otto e la burocrazia ma deve andarci con la schiena dritta dicendo io sono possessore l'esperienza che non è riducibile a questa realtà
Questa grande sia noi abbiamo di fronte
Allora io mi auguro
Che che Pinza che peraltro è persona seria
E e costruttiva con il lavoro che sta facendo noi con l'intergruppo e stiamo facendo come lavoro come certezze tenta di ricostituire una legge quadro ma una legge quadro abnorme Age quadro semplice di poche norme
Si riesca a dare i riferimenti per fare questo salto di livello avere un punto di riferimento e farlo perché come è stato giustamente detto la sussidiarietà oggi e sulle bocche tutti entrate in Costituzione
Ma la sussidiarietà ancora non si vive come regola fondamentale
Quando si fa un bando quando si affrontano esigenza così tanta varata questo genere la sussidiarietà non può essere la ciliegina sulla torta può essere il riferimento astratto la sussidiarietà è una precondizione perché se io non percepisco la sussidiarietà
Come fatto naturale
Trasformo la socialità in una ingessatura
Se io non ho la sussidiarietà non riesco a legare socialità e libertà socialità efficienza se volete ma sociale dà libertà perché
Perché dobbiamo smetta di vedere da un lato
Le cose competitive no allora il mercato l'impresa il dato che compete e voi l'ha trovata il sociale con una cosa bloccata di vincoli solo di tutele solo di limiti altre cose no il sociale deve essere libera azione di energia sociale di grande capacità di fare in modo che quella che ha Energia che ognuno di noi si porta dentro la persona che le comunità che le famiglie si porta dietro si possa liberare possa dare il massimo è proprio il tetto in termini positivi questa è la nuova socialità riguardiamo bisogna
Ma per fare questo è necessario che la socialità sia ispirato alla libertà la libertà alle famiglie la questione del bonus significa
Che se è un'associazione o se è una cooperativa sociale va avanti o indietro non lo decide il burocrate col suo a bando di convenzione lo decide il cittadino
Che ci ha in tasca familiare cioè in tasca un volo socio in tal caso ca un diritto che decide alla loro lei dove andare a spendere è la il salto di livello
Questa è la sussidiarietà vera se non sceglie il cittadino sono cioè che la persona se non c'è la famiglia se non sono loro i protagonisti della scelta
Nel rapporto sociale né legale sociale se non c'è questa libertà non c'è sussidiarietà ma soprattutto noi non diamo forza e libertà alla grande energia che cresce
Lo Stato alle sulla burocrazia e sue prerogative nessuno e mette in discussione evidentemente stesso discorso vale per il mercato
Ma c'è un'altra forza una terza grande forza che è quella del sentimento quella passione con la voglia di fare quello è la dell'amore per la persona che deve avere il riconoscimento a forte e chiaro nata italiana perché senza questi riconoscimenti
Noi andremo a schiacciare una realtà di cui abbiamo disperatamente bisogno grazie
Viceministro Pinza
Ringrazio il meeting e per questa seconda occasione
L'anno scorso quando ci trovammo ipotizzavamo che si costituisce una commissione della riforma del libro primo
E credo che sia una regola della politica in questo caso fortunatamente rispettate di dare a un anno di distanza il rendiconto di quello che fa sa produce ipotizzavo oggi abbiamo praticamente un prodotto finito
La Commissione che io ringrazio alcuni dei componenti supplenti questo tavolo ha lavorato molto secondo me ha lavorato anche bene
E oggi abbiamo un testo di Honda disegno di legge delega che dobbiamo ancora un attimo discutere
A livello di governo con qualche precisazione insoluto col ministero del welfare rappresentato sto segretari Cristina De Luca mentre con il Ministero di giustizia siamo già d'accordo va andrà in Consiglio dei Ministri banda
Al Parlamento
Io devo dire mi chiedo pertanto ai gestori di Ministro Padoa Schioppa ma perché non è all'economia c'è cubista
Ci occupiamo di associazioni e fondazioni ci dobbiamo occupare di massima di altre cose per dire la verità la competenza è strettamente
Sia del Ministero della giustizia e che il depositario di tutti i codici questo caso
Del codice civile ma dietro c'è un'esperienza è un ragionamento che sostanzialmente conducono a questo le politiche sono state solo sui programmi sono insufficienti se non sono accompagnate anche da politiche sui soggetti
Ne potevano fare quel che volevamo come politica sul settore bancario ma se non creavamo e discipline avevamo in una certa maniera le fondazioni bancarie quella politiche sarebbe stata lettera morta e non sarebbe mai partita
La politica della scuola non si fa semplicemente ci programmi bisogna pensare anche disciplinari concretamente l'attività degli insegnanti la politica sanità non regge se medici e paramedici eccetera non sono convinti di quello che stavo facendo
La politica dei soggetti è una cosa più difficile della politica programmatica però è la condizione per per realizzarle
Io sto imparando man mano che il tempo passa sempre più l'esperienza nell'americana che ha enormi limiti ma anche enormi vantaggi loro si preoccupano sempre fino a un certo punto dei contenuti programmatici ma si proprio molto in più di rendere capaci soggetti
E poi i soggetti si muovono loro
Che ha un'età di produzioni della sostantivo libertà di cui oggi si è parlato
Allora il fenomeno della dell'associazionismo in modo particolare ma anche delle fondazioni è un fenomeno che era considerata maniera
Tale da rendere evidente avesse all'intervento modernizzatore
è un suo più o meno abbiamo fatto i conti possa aver sbagliato in qualcosa faccio duecentotrenta mila soggetti
Forlani ricordo di giorno insomma più o meno sono così
Poi son cresciuti in dato strada facendo c'è una quantità enorme duecentotrenta mila soggetti presso se fosse inutile milioni di persone
Io sono coinvolto direttamente da
Da questi fenomeni
Nello stesso tempo una legislazione invecchiata e non di favore precarizzazione di quarantadue non amava molto alle associazioni poi son passati sessantacinque anni di richiamasse che non è massima di caso
Tanto tempo era passato e quindi c'erano i motivi per fare una riflessione di tipo legislativo
Mi pare che la riflessione che abbiamo fatto sia stato sostanzialmente condivisa dei presenti io ringrazio per la votazione di positive conto molto sulla Poggi Gianni Alemanno quando andremo
Quando avremo Ina parlava ricorderemo in Parlamento
Però qual era il principio al quale si partiva
Il bensì per la quale si partiva era la necessità di dare attuazione
A un principio costituzionale formidabili menti intuito né discussione D quarantasette dei nostri costituenti e che aveva avuto un'attuazione pratica abbastanza consistente o l'attuazione giuridiche politico molto limitate
Questo era l'articolo due della Costituzione io non sono abituato a fare citazioni testi ma in questo caso sì la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
Dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità
Poi da ultimo l'abbiamo integrate felicemente con la norma in tema di sci eletta
Ma la Costituzione si basava su due principi PM dopo aver detto chiare bolo italiano si fonda sul lavoro
Poi all'articolo due articolo tre si affermava il principio di parità ai principi di eguaglianza è l'articolo due si diceva la chiave di tutto è la tutela della persona
è la persona non è fatto soltanto di attività individuali ma è fatto anche di attività di tipo che svolge dove nelle formazioni sociali
Dietro c'era un allungo pensiero cristiano assolutamente minoritario
Che si era fatta strada Dio solo sa come
Attraverso le dottrine prevalenti che aiuta alternatore che vede a modo lo scontro fra i totalitarismi che la totalità dello Stato e l'individuo
Ma si era fatta strada era venuta fuori stava poteva e si iscritte nelle tavole nelle tavole della Costituzione poteva anche no
Io voglio fare un piccolo regalo al meeting ma piccolo piccolo perché non è mio semplicemente ritrovamento una rilettura tanti anni di di distanza
L'anno prossimo il trentesimo anniversario dalla morte di Aldo Moro
Abbiamo concordato con le sue figlie con
Una serie iniziative che ci saranno per il ricordo del Moro giurista del molo politico del molo filosofo del Moro pensatore molo grande personaggio
Della della storia italiani capitato anche a me discutere a parte il modo giuriste con Martinazzoli con altri
Ma
Ho ritrovato grazie al mio collaboratore glielo perversi o ritrovato quello che Moro disse a proposito l'articolo sei
Che è l'attuale articolo due ma loro appariva sei nella nello schema
Non teme non temete Moro parlava molto metallico poche righe
L'articolo sei a due riferimenti alla dignità autonomia e libertà della persona umana
E ai diritti delle formazioni sociali ove si svolge la personalità
Umana
Uno Stato non è veramente democratico se non è al servizio dell'uomo se non ha come suo fine supremo la dignità la libertà l'autonomia della persona umana
Se non è rispettoso del tema di oggi di quelle formazioni sociali nelle quali la persona umana liberamente si svolge e nella quali esse integra la personalità
Sta di fatto che la persona umana la famiglia né altri libere formazioni sociali quando siano svolte sia pure con il concorso l'accetta hanno la loro consistenza
E non c'è una politica di Stato veramente libero e democratico che possa prescindere da questo problema fondamentale di ricatti Simone
Di stabilire fra le personalità alle formazioni sociali da un lato
E lo Stato dall'altro mi sembra il tema di oggi dei confini delle zone di rispetto
Dei raccordi ed io insisto questori contestuale onorevoli colleghi onorevoli colleghi a cui Pol Pot poi parlare era interessanti e socialiste Lelio Basso ed il monarchico Lucifero era il comunista
Concede comunista Marchesi
E dice io insisto onorevoli colleghi su questo punto quello dei raccordi da stabilire perché quando noi parliamo di autonomia della persona umana evidentemente non pensiamo la persona isolate sul turismo
è chiusa nel suo mondo pensa di queste parole la società moderna quanta gente vive chiusa nessun egoismo del suo mondo
Vogliamo dei collegamenti vogliamo che queste realtà convergano porne reciproco rispetto necessario solidarietà sociale
Si vede che non aveva ancora convinto tutti perché lo sto no troppo nota applausi al centro di devo dire che un'altra parte altre parti non era ancora molto conveniente ma oggi
Sono
Ci troviamo molto più convinti di questa allora io
Sono convinto che questo sia la tesi che questa abbia dalla Costituzione che questa sia la verità di fondo cioè la verità
è che ognuno di noi di fare bene che la scelta è molto più ricche che era within divari molto più felice
Se accanto delle ditte rigorosamente individuali riusciamo a vivere dei rapporti all'interno di raggruppamenti sociali raggruppamento di Bari dalla famiglia a tanti altri di qualunque genere
Allora se è così se questa è la prospettiva ed è il fondamento dalla stessa sussidiarietà di cui tanto si è parlato quale io non voglio aggiungere neanche una
Una parola se questa allora ci voleva fare una riforma e noi trenta di quella Commissione volevamo fare una riforma da amo chiarirci sequestri principe condividevamo e una volta condiviso se voi se immaginavamo la legislazione io fossi coerente
Allora se questo è un dato positivo
Che cosa bisognava direi nel primo articolo della prima nelle prime parole bisognava dire che parte stavamo stavamo contro associazionismo o lei fa dall'Amber nel giro dei fari sei che porre mano alla citato prima che sono quelle di coesione sussistendo quello frenato delle altre parti o viceversa l'ambito di quelli che ci credono voglio valorizzare dalla parte di quelli che lo voglio valorizzare e nella parte primissima del disegno di legge e scritto al fine di valorizzare
Cioè questo elemento di base queste elemento conduttore
A fine autorizzare che cosa si fa la prima cosa di cui tanto si è
Parlato oggi quindi a me non è stato i tempi
Citarlo per riferimento ecco dalla promozione delle autonomie ma se siamo nell'ambito dei diritti inviolabili
Come dice la Costituzione se siamo negli ambiti
Più intimi lei qual è la legge deve stare molto attenti a penetrare che sono quelli dei diritti della personalità che si estrinsecano e in una nella nella costruzione di ore di all'associazionismo
Allora quale deve essere la regola la regola di autorizzazione e controllo o l'arrivo di autonomia
Noi in questo bisogna riconoscere abbiamo una vecchia tradizione magari giuridica
Per cui ci sentiamo tranquilli quando ci sono tre mila controlli e quattro mila autorizzazioni ma voi non ci preoccupiamo mai di vedere se quelle autorizzazioni autorizzano veramente esigui controlli stanno qualche risultato cosa diceva il legislatore quarantadue era pieno di autorizzazioni
Tu non puoi la vende regolare se non c'è un sorriso tu non puoi con determinati atti ossia non siano nominati autorizzo i è un potere di controllo anche di merito contino un potere di vigilanza possa entrare discrezione eccetera qual è stato il risultato
Di questa scelta Santa e distanza
Che riguardava le associazioni le fondazioni cioè le persone giuridiche quella equalizzatore quarantadue aveva dedicato tanta attenzione e tanta volontà normativa sia pure andante nel senso sbagliato il dato è stato che le persone giuridiche adesso essere poi se i tagli sono pochissime
Ma sono un'enormità centinai di migliaia di associazioni non riconosciute
Come avviene sempre quando c'è un eccesso di norma le prescrizioni controlli le vigilanze tutti resto il corpo sociale reagisce
E se
E risponda legislatore in questo modo se tu mi dice che lo farà questo questo questo e quell'altro per ottenere la personalità giuridica diventare Assessore alla Polizia riconosciuta ebbene io faccio un'altra cosa mi ha quatto laddove nella zona grigia
Vado all'anno dove non c'è riconoscimenti e con le faccio dolo o alla sterminata quantità di ossigeno riconosce degli USA in Italia risultato è un mare di norme la loro in applicazione concreta la creazione di situazioni
Assolutamente incerte e questo guardate a partire da associazioni cicloturisti per arrivare fino ai grandi sindacati e Confindustria vedendo scettico
E quali sono tutte si siano riconosciute
Questo è quello che si è determinato
Allora io che l'odierno dove non io noi abbiamo lavorato insieme poi tutti a una limitare sono state spezza molto piacevole allora bisogna far due operazioni compete complementare diverse prima
Facilitare i riconoscimenti da persona giuridica
Ma perché se noi cinque c'è qua di siamo qua ci mettiamo assieme facciamo l'Assessore no profit a fini benefici
E per fare queste si capisce corriamo qualche rischio qualche spesa dobbiamo fare qualche debito dobbiamo contrarre il risultato è che ciascuno di noi è personalmente responsabile
Perché è talmente difficile ottenere il riconoscimento alla persona giuridica che tutti vanno dall'area del non riconoscimento ma la pagano attraverso il
Attraverso la responsabilità personale magnifico
Magnifico cioè esattamente il contrario dove vogliamo promuovere l'associazionismo
No profit associazionismo disinteressato e risultati invece che c'è l'agguato del Conter immediatamente coloro che lo promuovono perché diametralmente tanto difficile del riconoscimento a persona giuridica notissima aveva avesse errare del mondo
Delle associazioni non non riconosciuto non riconosciuti
Quindi facilitare lo riconoscere da persona giuridica la faccenda ma facilità nel senso di conoscere un diritto che c'è
Non nel senso di autorizzare lo Stato si mette da una parte e in modo arcigno valuta se ci siano le condizioni perché ci sia la personalità giuridica e dato l'alto a livello amministrativo dolce al massimo discrezionalità
Ma mai possibile che si possa direi che è una grande società di capitali una grande ASPA che magari in mobilità miliardi di euro si costituisce con un semplice riconoscimento di legalità da parte del notaio
E viceversa se facciamo dei sei sette un'associazione hanno propri che magari alla fine deve deve spendere cento mila euro al massimo contrae debiti di questo genere questo debba essere autorità amministrative che lo riconosce convinto discrezionalità
Non c'è logica all'interno del sistema
E se abbiamo fatto lo sforzo che era giusto fare per ragioni economiche di concorrenzialità a favore del mondo il Sita a maggior ragione commerciali a maggior ragione lo dobbiamo fare nei confronti del mondo e la situazione dovesse la per la parte migliore da persone
C'è disinteresse
Questa è la è la ragione del perché cambia completamente la tribù riconoscimento addosso
Giuridico non più un riconoscimento
Ma non attribuzione nel momento in cui si riconosca da parte del notaio questo corre sempre un minimo corre sempre che ci sono delle condizioni di legalità
Questo è la poiché cosa fa la Commissione che a Nizza l'associazione al proprio interno come vuole
Ma perché dobbiamo dare noi modelli perché dobbiamo dettare modelli perché dobbiamo dettare che c'è un consiglio d'amministrazione formato di tanto ciò modello duale come oggi si dice nel mondo la scelta o il collegio sindacale concede caratteristico e dei bisogni con altri cioè per quale motivo
Ormai il mondo e tutto orientato ed ancor e lo è
Nella nell'attività che più pericolose che è quella economica e quindi a maggior ragione lo dovesse in questo deve
Eletto deve andato sull'autonomia dei modelli sulla libertà della scelta Maiolo Cernezzi come meglio ritiene
E quindi il massimo di autonomia sapendo che ci sono dei minimi che devono essere rispettati Coria fate l'abbia fatto la disciplina delle fondazioni
Conosciamo minimamente sognati entrare nel dettaglio nel dettaglio normativo però abbia indicato dei minimi Solimini devono essere rispettati i minimi quali sono il rispetto del socio da sociale
Diritto all'informazione
Vogliamo dire qualcosa ai nostri I nostri soci perché se in ipotesi di richiamo all'associazione pare che questo sia doveroso vogliamo sollecitare la loro partecipazione mi pare che questo sia doveroso quindi il primo punto l'informazione la tutela sociale
Il secondo punto ecco di adeguatezza patrimonio scopo vogliosi gestisce come vuole però è evidente che non si devono creare delle situazioni da un punto di vista patrimoniale pericolose e quindi come avviene per tutti su questo dato l'accordo
Generale come viene tutti i Paesi evidentemente c'è sommino adeguatezza del patrimonio rispetto allo scopo può è un problema i controlli quando si svolgono altri tipi di attività questo l'ha visto separazione
Ci siamo poi posti sono alla conclusione io voglio guardi questi sono interessato a di queste zone ci siamo poi posti il problema
Dell'esercizio attività d'impresa questo temo molto difficile
Questo è un tema molto difficile
Può darsi se sarà riconosciuto la Fondazione esercitare un'impresa il Codice faceva giurisprudenza i sessanta anni ha finito per le dissi
E tendenzialmente siamo anche noi orientati in questo senso però
Lo discutiamo
In sede parlamentare che vi ho state dello far confusione eccetto che ci chiese se di vita di impresa per l'attività di impresa delle Società altre realtà tutte le norme che riguardano il presa al mondo questi diventa trendy frantumi Remo
Il mercato in mille pezzi in in modo ingiustificato
C'è un limite almeno a mio avviso ma adesso devo sarà buona discussione di materie Barbora materie discussione pavimentare e il limite è che l'attività di impresa se strumentali gli scopi
Allo scopo di fare la determinata cosa ora si riuniscono dieci persone fanno se si poteva o il giorno dopo metodo solo con l'industria chimica
è evidente che non c'è
Non non ci sarebbe nessuna connessione e non si giustificherebbe l'attività di caserme da fare
L'industria chimica lo possano fare Fasolo sta passo nel se le fa sono state Selci facciano quello che vogliono questo va bene perché bisogna stare attenti io sono si pone un limite di questo genere allora la deformazione del mondo soggettive fondativo è abbastanza
è evidente come rischio perché
Una parte imprenditoriale spregiudicata facilmente andrebbe collocare l'impresa in modo del tutto non trasparente all'interno del
Del mondo e l'assunzione delle fondazioni
Questi ha un po'lo schema fondamentale diciamo sul quale
Su cui noi abbiamo predisposto sul quale credo
Si possa si possa ragionare
Io sono lieto del prato di qualche giudizio positivo certo oggi vedremo quando inizieremo la discussione più ampia più approfondita
Però la fase fondamentale quella che ha detto Forlani
Crea la LEA sull'associazionismo e le fondazioni che in qualche modo prendono dall'associazionismo ma adesso esprimo la forma quantitativamente importante sono espressione o un'altra forma di libertà
Io ti ringrazio Follani perché io intendo illibertà ed da un pezzo che non sento più dire in giro
Anzi quando vado a proporre schemi di libertà al mondo esterno
Di libertà nell'organizzazione della
Di vari soggetti trovo sempre molte reazioni molto tiepide
Io trovo sempre molte persone chiamano invece il precetto dicono il contrario ma in realtà spero che i legislatori imponga perché perché queste idee responsabilizzato
Perché se l'esattore in cui non caso come questo impone se lo Statuto prendono lasciare chi vuol fare ostruzione alla Fondazione allo da fa così allora molti avrebbero risolto un grande problema che è il problema da responsabilità perché hai fatto così perché l'obbligato
Io la penso invece come Forlani doveva fare esattamente il contrario dobbiamo potenziare tutte l'occasione di libertà dobbiamo aumentare il grado di responsabilità e con questo riterremo dell'ultima notazione
Lo spirito necessario all'associazionismo che in parte la
In parte la potenziato enormemente
In questi ultimi tempi io vedo molto positivo ciò che è avvenuto Ina diciamo in linea di tendenza ma che ha un pericolo intrinseco
Che è il pericolo che oggi riguarda alcune associazioni su tutto il mondo economico che stanno diventando associazioni con un forte rischio di autoreferenzialità e molto poco attenta al tema della libertà interno
Trovo molti gruppi dirigenti è forse il problema siamo anche noi politica
Trovo molti gruppi dirigenti preoccupati dei gruppi dirigenti molto poco preoccupati degli associati non abbiamo un problema dalla politica e cercheremo di vedersi da per quello che possiamo fare per quei di noi che ci credono per i quali sicuramente siamo nei due
Ma anche il mondo associativo deve capire che questo è un rischio
E questo rischio va affrontati costruiti va divelto
Perché se per caso una parodia sessismo domani aperta apparisse esclusivamente come autoreferenziale
Aumentare i sia un
Soltanto come un tema di classi dirigenti come un tema di amministratori direttori allora quell'associazionismo finirebbe per in qualche modo indirizzi Revi chiare l'immagine positivi
La croce se lei me invece è riuscito a dare al nostro Paese potrà agli ultimi anni grazie
Bene ci siamo trattenuti qualche minuto in più ma ne è valsa la pena grazie a tutti gli Lecce l'anno prossimo
C'è un'autorità
E di temi sociali
Un un modo un po'diverso e non è stata dominata da dichiarazione in costume da bagno di qualche leader cioè nel senso di
Gossip perché
Che fanno dire poiché c'è meno politica precisione di più in termini di contenuti i dibattiti sono stati dati di Formigoni tra
Ieri sera tra Fassino
E Tremonti sono stati dibattiti molto
Accesi proprio su parlare delle prospettive perché
Quello che abbiamo messo a tema in questo meeting visto che si parlava di verità era che prospettive può vere il nostro Paese di fronte alla crisi economica
Che non si può dire superata e alla crisi politica istituzionale che ancora più grave
Tra i diversi temi all'ordine del giorno certamente c'è stato quello della
Riforma del welfare in un argomento diverso da
Il solito argomento delle pensioni
In quanto e l'idea di come
Passare da un Welfare State
Che a una crisi irreversibile di tipo economico perché non si può più sostenere con specie
E con un intervento statale
E spese indiscriminate l'erogazione di servizi nell'assistenza per la sanità
Nell'istruzione e anche di modello perché
Come dirò fra un attimo il problema dell'efficienza dell'equità non può essere superato non basta erogare dei servizi bisogna vedere come si erogano in particolare io cito sempre in questo meeting
Un'esperienza che ho avuto in un seminario internazionale dell'IRE l'ente di formazione di di ricerca della Regione Lombardia dove è stato invitato il professor Legrand un professore dal mondo sculture
E ha riportato a temi che molti degli interlocutori che presenta questo tavolo innanzitutto sotto il profilo scientifico professor Zamagni hanno trattato molto in questi anni il tema dei quasi mercati cioè l'idea che si può superare
A vuol fare stage senza creare un modello americano che rinuncia alla diciamo alla loro
Al servizio alla all'intera collettività
Dei servizi del welfare sì si può e si pensa a qualcosa che non è semplicemente un liberismo una concorrenza tra realtà private diciamo da mercato selvaggio ma si crea quelli che chi si chiamano quasi mercati
Quasi mercati vuol dire l'idea che possiamo avere erogazione dei servizi resi
Di realtà giuridicamente riverse privato statale non profit che c'è una libera scelta degli utenti tra questi servizi e questa libera scelta può essere aiutata attraverso forme di erogazione
Di di modo di utilizzare le tasse diverso dalla spesa pubblica
Il vuol dire un voucher vuol dire doti dati alle persone vuol dire deduzioni detrazioni fiscali
Questo è un grande tema perché dice come non rinunciare al tema dell'equità coniugando lo deve efficienza non passare di antinomie tra pubblico privato e non profit ma
Pensare di contemperarlo e quindi un grande tema politico che è un po'trasversale perché le grandi come come si sa fa riferimento al modello blairista quindi ho moderni centrosinistra quindi non ha un passaggio ha un'idea di centrodestra ma tutti e due
Gli schieramenti mi è capitato con Alemanno e con Veltroni parlare di questi temi a Roma l'onorevole Alemanno era
Molto Omo presente come un punto di riferimento del suo pensiero allora
Dentro qui ci sta quella proprio comparando il non profit in particolare questa riforma del non profit che
Il vice ministro Pinza a un avuto come uno dei punti della sua presenza ministeriale
E qui entriamo nel merito del dibattito di oggi perché non basta dire non proprio come dire dice giustamente il professor Zamagni proprio non intervento riportato riformista un po'di giorni fa
Ci possono essere diversi modelli di non profit
Di e di e questo non è detto che si debba scegliere per uno per l'altro il dibattito di oggi entra nel merito di questo punto e quale
Appunto migliore se non
Il punto delle fondazioni bancarie che
Con la loro definizione la loro battaglia negli anni scorsi hanno aperto il tema
Di una erogazione di servizi e di una presenza addirittura in quel caso nel campo finanziario che non fosse di tipo statale in due sensi primo perché hanno mostrato che le erogazioni
Quando non vengono dallo Stato possono venire da realtà diciamo
Di sussidiarietà non rifuggono ripeto per l'ennesima volta la la sentenza della Corte costituzionale
Secondo perché questa realtà del non profit non problem fondazioni bancarie
Lo rimostro nord del nord for profit può avere forme diverse allora io penso che il dibattito di oggi sia fondamentale
Perché ci aiuta a entrare nel merito proprio di questo tema
Cosa vuol dire
Nel non profit verso cui stiamo andando in particolare questa legge pertanto il c'è una Commissione di cui
Molti dei presenti fanno parte
Dove sta dove dove si sta orizzontale dove un modello unico più modelli
Quindi forse rispetto a qualche a ad altri dibattiti di altri anni siamo in un momento cruciale in un momento cruciale su questo tema
E quindi avremo notizie che non sono solo di diciamo di scenario culturale ma anche in qualche modo di scelta politica su uno dei punti che ripeto quando ci si accorgerà tutti sono almeno determinanti come le pensioni perché vogliono dire
Un modello di welfare che che va cambiando e ma cambiando in modi che magari non si riflette abbastanza essere diverso e dall'altro non mi era stato privato che di cui solito si parla
Grazie a Giorgio Vittadini per aver acceso il caminetto di questa conversazione
Agostana minime immettendo già molta legna molta legna
Sulle braccia lo ringrazio anche perché a indirizzato in maniera molto chiara come del resto sua abitudini il corso di queste nostre riflessioni stiamo parlando di politica
Sette sei consentita un
Se è consentito comunque un piccolo l'intervento di deformazione professionale stiamo parlando di politiche antipolitica o meglio stiamo parlando di
Che cos'è politica politica con la p minuscola con la stessa PD popolare
Cose quali sono cioè di soggetti che contribuiscono modernamente a
Ricostruire e a ben gestire uno Stato e che cosa invece non lo è
Che cos'è investimento
Per
Una comunità sociale nazionale istituzionale e che cosa invece
Perdonate per l'ultima volta la
La organizzazione giornalistica che cosa invece costo di una politica che non ha nella prima maiuscola né la p minuscola
Giorgio boia ha ricordato che stiamo parlando anche che molto di fisco
Di cui sono
Sono piene le prime pagine dei quotidiani compreso il Sole ventiquattro Ore
Negli ultimi giorni anche stamattina e lui stesso ha illustrato di
Di quale fisco hanno i interessa
Interessa ragionare la il programma è molto denso che di conseguenza lascio subito la parola i molti oratori di questo
Di questo nostro appuntamento più o meno ci siamo accordati che
Ne parleranno parleranno con noi
Prima di i rappresentanti del mondo delle delle fondazioni e della di esperti e gli esponenti della
Società civile che oggi il piano attorno
Alle alle fondazioni che poiché l'onorevole Alemanno e il viceministro Pinza che rappresentano
L'opposizione e la maggioranza al Governo danno le risposte della politica alle nostre riflessioni e direi comunque al alle alle provocazioni che Aland ha lanciato Giorgio in apertura
Da lei darei subito la parola al al dottor Mario Nuzzo Presidente della Fondazione Cassa di risparmio da dove eccetera grazie grazie
Raccogliendo
Raccogliendo la sollecitazione quindi concentrando il discorso anche per
Ragioni di tempo credo che
Il punto di partenza di una riflessione sul
Tema di questa
Nuova disciplina dell'aria del non approfitta debba partire dalla individuazione dei principi sui base sui quali si basa il progetto di riforma questi principi si possono nella sostanza ridurre a cinque
L'ampliamento degli ambiti all'autonomia statutaria per consentire agli enti il pieno raggiungimento dei loro finalità a cui corrisponde l'eliminazione
Dei conti del sistema dei controlli amministrativi che fino a oggi avevano governato
Questa
Area di disciplina la conferma come elemento caratterizzante degli enti non profit del divieto di distribuzione sotto qualunque forma di utili o del patrimonio dell'ente
Regole volte ad assicurare la trasparenza dell'attività dell'ente e la valorizzazione dell'esercizio dell'attività di impresa nella rispetto dei principi della libertà di iniziativa economica di libera scelta delle forme organizzative
Con particolare rispetto attenzione al pieno rispetto della tutela dei terzi e delle finalità dell'ente senza scopo di lucro questo
Sono è il nucleo fondamentale intorno al quale voi sono costituite tutte le regole tecniche compongono il project ma quello che mi sembra importante sottolineare per poi arrivare al nucleo fondamentale del discorso
E che a sua volta questi principi si coordinano con un principio ancora più fondamentale con un principio che sta a monte che è l'idea forte che governa oggi
Tutto il sistema delle relazioni fra Stato in senso ampio e società civile
E che oggi ha trovato una espressione positiva come tutti sappiamo nell'articolo centodiciotto della Costituzione il quale ci dice Stato Regioni Città metropolitane Province e Comuni favoriscono
L'autonomia in iniziativa dei cittadini singoli o associati
Per lo svolgimento etica di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà
Principio di sussidiarietà la norma il principio costituiscono come tutti sappiamo il punto di arrivo di un discorso antico
Che
Nasce dalla confluenza nella formula costituzionale nasce poi dalla confluenza di due orientamenti
L'orientamento che si collega storicamente all'insegnamento dell'adozione del sociale della Chiesa secondo che si basa sul principio di sussidiarietà orizzontale e che da ultimo è stato ribadito nel mille novecentonovantuno come tutti sappiamo
Nella Centesimus annus
Dove si dice di disfunzione difetti dello stato assistenziale derivano dai erogata comprensione dei compiti proprio dello Stato anche in quest'ambito deve essere rispettato il principio di sussidiarietà
Lo Stato non deve interferire
Nella vita interno degli enti che compongono la Società generale tirando le loro competenze ma deve sostenerli in caso di necessità aiutati a coordinare la loro azione
Con le altre componenti sociali in vista del bene comune la dimensione
è quella del limite costituito dal principio di sussidiarietà e dalla possibilità però di intervento e di coordinamento dello Stato sempre inteso in senso ampio per rendere più efficiente la
Attività dei soggetti
Che nella vita dell'area della nella vita sociale realizzano le finalità Dessì assegnate
Ma con questo corrisponde confluisce anche un'altra linea di pensiero
Che è quella
Politico economica che ormai da qualche tempo a
Detenuto
Che lo schema della produzione dei servizi sociali attraverso meccanismi di burocrazia specializzata per la realizzazione di questi servizi manifesta
Un limite di inefficienza non superabile e richiede quindi una diversa organizzazione costruzione del meccanismo di un
Fornitura dei servizi sociali
Attraverso la creazione di una differenziata competenza per la realizzazione di questi servizi e quindi anche in questo caso l'attuazione di un principio di sussidiarietà nella ripartizione fra ciò che può essere fatto dalle organizzazioni della società civile e ciò che spetta allo Stato
Questi principi ma che proprio questo tipo di formulazione dei principi non rimane
Nella nostra esperienza più recente un fatto puramente ideale come è stato ricordato all'inizio non solo cioè la norma costituzionale che formalizza il principio
Di sussidiarietà orizzontale ma c'è anche una giurisprudenza della Corte Costituzionale la quale al di là della specificità delle cose
Decise
Contiene
Un a principio di particolare rilievo cioè l'idea
Che con l'articolo centodiciotto sia dato rilievo ad un modello organizzativo
In cui lo sviluppo della società civile si realizza attraversi esistente e la valorizzazione delle energie individuali cito proprio la Corte costituzionale
Garantendo i soggetti in cui si articola organizzazione le libertà civili il diritto di interpretare i bisogni collettivi emergenti dal sociale di impegnarsi direttamente nella loro realizzazione
Che significa questo al di là delle formule
Significa che si realizza nel nostro sistema una ripartizione fondamentale di competenza
Da un lato sta la competenza dello Stato che è una competenza di incentivo di controllo e di repressione delle violazioni
Dall'altro c'è la competenza delle organizzazioni delle libertà sociali quindi gli enti del non profit e nella loro formula
Sostanziale i quali hanno una loro competenza originaria per la realizzazione dei bisogni di carattere sociale
L'esistenza di questa
Competenza originaria significa
Che l'intervento dello Stato nell'ambito
Delle orde formule organizzative dello svolgimento dell'attività necessarie per realizzazione di questi bisogni serve soltanto
O meglio è lecito soltanto in quanto ci sia una oggettiva necessità
Di indirizzo di coordinamento di controllo e nei limiti come dice la Corte costituzionale sentenze che ho appena detto
Nei limiti della proporzionalità nel senso che comunque l'intervento è consentito soltanto per quel tanto che è strettamente
Necessario a realizzare il fine per il quale l'intervento può ritenersi costituzionalmente
Consentito
Questo
Tutto questo
Dicevo sta sotto la riforma di cui abbiamo di cui stiamo parlando
E si trova trova attuazione in un sistema che infatti come ho detto nelle more con le operative
Eliminare il controllo amministrativo dello Stato
Sulle fasi della Costituzione dell'organizzazione dell'attività dettando soltanto alcune norme minime che sono a volte alla tutela degli grazie questo fa parte dei generali sistemi di disciplina dell'autonomia privata in senso ampio
E poi si riserva meccanismi di incentivo nei confronti delle attività qui che ritiene coerenti con il sistema di distribuzione dei servizi sociali che intende reali zar nell'ambito della sua politica generale oltre al controllo e alla repressione degli illeciti che viene attuato nella riforma attraverso gli interventi della magistratura ordinaria
Questo
Sistema il sistema della riforma in questo senso mi sembra coerente con il principi che la governano
Ma questi principi hanno una forza espansiva che va al di là delle regole che sono state fatte appena costruite
E che speriamo rapidamente possano poi essere tradotte prima nella legge delega e poi nelle norme operative
Perché non solo
Hanno governato la creazione di questo disegno di legge bozza di disegno di legge
Non solo sono gli strumenti con i quali le norme del disegno di legge e poi delle leggi delegate saranno interpretati e applicati ma per a dono anche altri settori senza i quali il disegno complessivo non si realizza e qui un accenno alla fiscalità diventa necessario
Perché perché mentre nell'area della disciplina civilistica degli enti
E cioè di quell'insieme di regole che riguardano la Costituzione l'organizzazione l'attività e i controlli sugli enti il risultato un risultato apprezzabile si può ritenere
Raggiunto con questo
Progetto
L'area
Invece della legislazione di incentivo e della legislazione fiscale sembra non collegata con il pc lo dice sussidiarietà perché i principi di sussidiarietà ha un'implicazione forte anche in questo settore a mio avviso che cioè quando si tratta
Della fiscalità relativa agli enti non profit il criterio non può essere quello ordinario
Del
Prelievo volto alla ridistribuzione del reddito
Ma quello della scelta
Di chi in meglio può utilizzare risorse che sono state prodotte per la realizzazione dei fini specifici che rientra nell'area di competenza degli enti dell'aria del non profit delle organizzazione delle libertà sociali
Che sono tutti
I beni e i servizi che attengono al sociale e non al pubblico gli servizi che attengono al sociale secondo la Costituzione generalmente accettata vanno
Dalla
Sanità alla cultura alla assistenza allego Trigoria deboli alla ricerca scientifica che non sono compiti
Esclusivi dello Stato con una difesa la moneta e quant'altro questi sono compiti della società civile ai quali si applica il principio di sussidiarietà orizzontale nel senso che fino a dove questi possono essere efficientemente realizzati sul livello più basso cioè sul livello
Di dei soggetti delle libertà civili e sociali
A questi devono essere affidati ma se a questi sono affidati è necessario anche che nella politica fiscale siano a questi lasciate le risorse che sono necessarie per l'attuazione di questi fini
E allora
Probabilmente il sistema vamp mari meditato attraverso una riflessione sul collegamento anche sotto questo profilo
Fra ciò che attiene alla tradizionale criteri di fiscalità
Che
Sono stati caratterizzano la nostra esperienza finora
E il coordinamento fra quei criteri appunto il principio di sussidiarietà orizzontale
Che implicano invece una prospettiva diversa nel senso di non sottrarre risorse destinate alla realizzazione di beni sociali e i soggetti che in via principale sono destinati alla realizzazione di questo
E questo fa parte dell'altro orizzonte
Che non riguarda il tema della riforma del libro primo del Codice Civile calo straordinario merito di avere riportato ad unità un mondo di regole
Estremamente frammentato è diventato ormai difficilmente governabile e anche difficilmente comprensibile con un'appendice che è rimasta e che però
Rimasta per una necessità tecnica e quindi verrà portata credo anche questa compimento che la poiché il coordinamento tra le
Fondazioni associazioni
Del libro primo in senso proprio cioè quelle che non hanno una legislazione speciale
E quella degli enti associazioni e fondazioni che sono retti da una legislazione speciale
Qui il collega amento di esaudire si applicano a tutte le regole del Codice civile salvo le regole particolari dettata per ciascuna di esse il difetto o del sistema è che per ognuna di esse circa una ventina ci sono regole diverse e forse anche lì si può fare un lavoro di unificazione per arrivare alla fine
Ad una sistema che tenendo conto della specialità di queste fondazioni però detti regole unitario la stabilità e l'unità delle regole è un valore fondamentale
Ma finito questo lavoro comunque portato verso il compimento questo lavoro non si può non
Pensare in parallelo all'altro da fare
Che è quello della riorganizzazione appunto del sistema degli incentivi e De Seta che si collega con parti di discorsi che sono stati fatti anche nei giorni scorsi
Che vanno dalla
Previsione di destinazioni specifiche nell'ambito della fiscalità generale cinque del mille di cui si è parlato alla
Possibilità di
Trattamenti anche in questo coglierei soprattutto in questo la suggestione di Zamagni sulle diverse aree le diverse aree delle organizzazioni non profit non riguardano loro disciplina civilistica
Che naturalmente unitaria riguardano il trattamento
Di incentivazione e quindi anche il trattamento fiscale nel quale
Nella sua sulla potere di indirizzo il la lo Stato può differenziare
Il trattamento in relazione alla natura di Fini e quindi alla promozione di quei fini attraverso l'attività di enti che hanno risorse sufficienti per la loro realizzazione secondo il principio di sussidiarietà
Ecco questo mi sembra un
Punto insieme
Che va
Tenuto fortemente presente perché noi tutti siamo abituati ormai abbiano l'orecchio la sentenza della Corte Costituzionale sappiamo che ci sono organizzazioni Bertola sociali sappiamo che c'è il principio di sussidiarietà un tale
Ma quali sono poi le implicazioni profonde di questo cambio di prospettiva
Sotto tutti i profili di cui abbiamo parlato ho l'impressione che invece non faccio ancora parte di un patrimonio di riflessione comune
Credo che la riflessione invece su questo vada fatta che sia importante e che sia il punto nel quale appunto la riflessione
Dei
Tecnici e degli operatori da una parte delle pressioni da qui all'altra possono dare i frutti più cospicui io avrei finito spero di essere mantenuto esce
Grazie al professor Lorusso procediamo velocemente perché interventi oggi sono veramente tanti adesso
Darei la parola Emanuele Forlani che il Segretario generale della Fondazione per la sussidiarietà sottolineando che
Da qualche mese la Fondazione per la sussidiarietà e anche
Diciamo che il punto di riferimento tecnico informale ma amichevole ma importante di un club di
Fondazioni che operano in campo politico e nella nella promozione sociale nella società civile quindi veramente io chiederei di
Dare voce alle istanze di tutti quelli che
Analizzano come appunto la colazione per la società e le fondazioni
Amiche della formazione del per la sussidiarietà che canalizzare le istanze del società civile adesso
E il Parlamento e le altre istituzioni grazie minorile
Grazie
Io vorrei ripartire
Con una breve premessa collegandomi a quello che diceva il presidente Vittadini impreca inermi l'inizio di questa tavola rotonda
Dicendo che il tema sussidiarietà che sicuramente qui al Meeting è stato discusso per tanti anni che oggi evidentemente nell'agenda non solo politica sociale dei media
è un termine sul quale mi piacerebbe appunto sgombrare il campo da un paio di equivoci
E per arrivare a dire qual è come ha fatto professor Musso il punto di partenza e quindi anche l'angolo di visuale attraverso il quale poter proporre quindi potere segnalare le istanze come richiedeva appunto Antonio guaio
Delle fondazioni ma della società civile
Dicendo che sussidiarietà non può essere limitata e non coincide con esternalizzazione di servizio
Che sussidiarietà non coincide con
La richiesta di finanziamento da parte del privato al pubblico o Alvaro pubblico
Che non coincide con un sistema di concessione di autorizzazione da parte delle istituzioni nei confronti del privato
Abbiamo voluto fare un un volume che trovate la Fondazione per la sussidiarietà dal titolo che cos'è la sussidiarietà un altro nome della libertà
Questa è la chiave di lettura che come diceva Vittadini all'inizio dell'incontro ci interessa ci interessa non da un punto di vista ideologico si interessa proprio perché siamo convinti del fatto che la sussidiarietà sia lo strumento attraverso il quale ha libertà possa crescere
Siamo convinti del fatto che sia lo strumento necessario e principale per consentire che ciascuno possa esistere ciascuno possa scegliere ciascuno possa crescere
Per farlo però proprio perché il dibattito particolarmente acceso e le definizioni sussidiarietà sono tante quella che è inserita all'interno del della costituzione del Titolo quinto estremamente importante anche se ancora molto timida
E consente anche diverse applicazioni interpretazioni appunto della sussidiarietà per farlo suggerimento molto semplice se volete banale che in questi anni abbiamo voluto dare Vittadini in primis e proprio quello di partire dall'esperienza
Di partire da quello che
Nel nostro territorio succede non da oggi non da ieri
Ma nella storia nella tradizione del popolo italiano era la tradizione appunto dalla nostra terra nella quale possiamo scoprire come tante volte quel meeting abbiamo detto che la sussidiarietà è sempre stata la dinamica normale attraverso la quale
Dei singoli degli individui delle persone si sono messi assieme per cercare di rispondere a dei bisogni
In questo meeting ci sono tanti tanti luoghi nei quali è possibile incontrare queste opere possibile incontrare questi esempi di sussidiarietà all'opera
Allora da questo punto di vista e
Come dire il richiamo può essere proprio quello di porre il tema della sussidiarietà
Non come appena un problema di ingegneria istituzionale di ingegneria politica o problema di natura fiscale senz'altro ci arriviamo
Ma innanzitutto porre il tema della sussidiarietà come questione antropologica come questione culturale perché se condividiamo il punto di partenza ovvero
La scommessa del fatto che il primato vada alla persona rispetto alla società la società rispetto allo Stato a quel punto discutere di libertà non è più un problema discutere di libertà ci trova immediatamente consenzienti
Proprio perché il punto di partenza il valore della persona
Faccio un esempio e arriva anche perché i tempi evidentemente sono stretti a qualche esempio anche a qualche punto operativo
Il cinque per mille è stato citato anche adesso al professor Yunus è stato citato tanto ma non abbastanza penso anche sui media perché l'esempio forse più concreto di che cosa significhi la sussidiarietà legata alla libertà
Voi sapete che appunto l'istituto del cinque per mille stati inserito dalla dalla maggioranza di Governo precedente ha queste è stato
Mantenuto in questa nell'ultima nell'ultima Finanziaria ci auguriamo e qui già metto le mani avanti suo le istanze delle fondazioni
Che possa essere stabilizzato come istituto anche alla luce poi effettivamente dei risultati che sono strabilianti
Proprio perché
Più di quindici milioni di cittadini qui più di quindici milioni di contribuenti hanno indicato il cinque per mille sapete che era facoltativo non obbligatorio
Quindici milioni di italiani hanno indicato il cinque per mille quindi hanno deciso di voler esprimere una loro preferenza di voler scegliere
Ma ancora di più di questi quindici milioni cioè stiamo parlando di più del sessanta per cento dei contribuenti
Circa nove milioni di italiani hanno indicato realtà non profit
All'interno delle possibilità del cinque per mille vi erano quattro categorie ovvero non profit la ricerca sanitaria la ricerca in genere e gli enti locali
All'interno di queste quattro categorie la stragrande maggioranza appunto è stata è stata affidata al non profit con nove milioni di preferenze
Ulteriore dato di questi nove milioni di preferenze oltre il novanta per cento sono state con indicazione specifica del Codice civile della singola realtà che si intendeva sostenere che è un dato incredibilmente alto
Proprio perché significa che quasi nove milioni di italiani hanno indicato con codice fiscale chi volevano premiare chi riconoscevano come come soggetto di interesse generale come dice appunto l'articolo centodiciotto
Questa è un'indicazione alla politica estremamente importante
Perché è un'indicazione appunto di una sensibilità nella quale non è vero che il cittadino non vuole scegliere non è vero che non vuole intervenire e che declina ogni tipo di responsabilità all'istituzione allo Stato
E non è vero che se che che appunto noi cittadini siamo in grado solo di scegliere frigorifero che vogliamo in casa nostra
Ma anche di poter indicare quelle che sono le realtà in questo dare un giudizio di merito e di interesse generale a quelle che sono le realtà che riconosciamo importanti e riconosciamo utili per lo sviluppo economico e sociale del Paese
Partendo da questo quindi partendo come dicevo prima dall'esperienza anche
Ciò che nella nella Commissione di di modifica delle del Codice civile lo diceva già professor mosso quindi non entrano troppo nel dettaglio a partire da questo appunto si è cercato di
E di proporre di suggerire di a di appoggiare alcune delle modifiche che sono state fatte
Proprio perché se riconoscimenti a quell'ossesso il punto di partenza il riconoscimento di quello che c'è quindi l'esperienza non si può non fare i conti col fatto che
La maggior parte di queste realtà pure essendo senza scopo di lucro svolge attività d'impresa
Senza tradire lo scopo di utilità sociale senza tradire lo scopo di interesse generale ma svolge l'attività un'attività di impresa proprio che sia conforme allo svolgimento e quindi al perseguimento degli obiettivi dello scopo
E questo è un punto che in Commissione è stato ampiamente discusso con tutti i presenti senz'altro se ne era
Già discusso da tempo e che è stato riconosciuto come un punto importante che è un punto essenziale prevedendo appunto la possibilità e quindi il riconoscimento dello svolgimento delle attività di impresa da parte di realtà non profit appunto del libro primo del Codice
L'attribuzione della della personalità giuridica veniva accennato poco fa non più con un regime concessorio ma anche qui con un riconoscimento quindi con uno snellimento
Il fatto che si tenga conto delle caratteristiche della realtà non profit che
In Italia come come a livello internazionale
C'è la libertà la capillarità la funzione sociale come dicevo fino adesso e quindi il fatto che non possiamo raggruppare solo all'interno di una di uno specifico caso
La richiesta che in questi anni che in questi decenni che in questi secoli abbiamo potuto constatare nella crescita delle realtà non profit in Italia
E anche da questo punto di vista appunto delle
L'ampliamento dell'autonomia come veniva richiamato poco fa risponde ancora una volta quell'idea di sussidiarietà che capovolge anche una lettura del rapporto tra l'individuo la società e lo Stato
Ora nella speranza che
La modifica del Codice Civile vada vada termine poi dopo non lo spero che il viceministro Pinza su questo ci possa rassicurare
Perché evidentemente un punto estremamente significativo di novità e di adeguamento al sistema
I problemi come diceva il professor non sono sono finiti
Allora su questo alcune urgenze sono anche quelle sulle quali come con le fondazioni
Come citava adesso Antonio quali o con le fondazioni che in qualche modo stanno collaborando anche all'attività dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà tra cui la fondo se la nuova Italia dell'onorevole Alemanno che qui come la Fondazione Italianieuropei come la l'associazione se la Fondazione Magna Carta Mezzogiorno Europa
L'associazione uno mia
Sono tante realtà culturali
Che riconoscono esattamente nel punto di partenza iniziale che ho descritto seppur brevemente l'elemento centrale per poter proporre riforme
L'ultimo numero del sussidiario all'interno del Riformista che è uscito in questi giorni che potete trovare lo stand della fondazione raccoglie anche i punti di vista particolari anche dei presenti e di queste fondazioni proprio come punto d'urgenza dello sviluppo del tema non profit
Su quale ripeto i problemi non finiscono con la modifica del Codice che esse pure l'elemento fondamentale perché dalla spinta anche una revisione come diceva adesso il professor Musso
Ma vi sono alcune urgenze probabilmente anche elementi semplici nel senso che
Sono sono elementi anche a chiusura di un percorso che è iniziato nella passata legislatura come l'impresa sociale
Che oggi rischia di essere anzi ha tuttora è un'incompiuta ma che
è stato frutto di un lavoro e anche di una condivisione non facile negli anni negli anni del della precedente legislatura
Che ha portato ad individuare appunto nella figura dell'impresa sociale è una realtà non profit che persegue l'attività appunto attività di interesse generale senza distribuire utili ma che possa avere caratteristiche organizzative più complesse
Proprio per rispondere al meglio alle esigenze
Ecco oggi purtroppo ancora un'incompiuta perché l'impresa sociale mancano se non sbaglio quattro decreti perché sia effettiva punto sia sia applicato a tutti gli affetti
Manca ancora una definizione è un aspetto di natura fiscale come veniva detto prima che potrebbe incentivare anche lo sviluppo dell'impresa sociale senza al quale probabilmente e difficile immaginare quale sia effettivamente la natura dell'impresa sociale
Così come un'altra iniziativa con la quale tanto abbiamo lavorato in questi mesi con le fondazioni che citavo con network delle fondazioni che riguarda la definizione di ente non commerciale
Voi sapete che oggi l'ente non commerciale viene definito in base alla prevalenza della tipologia di attività
Di conseguenza
Se prevale un'attività di impresa lente si trasforma automaticamente viene considerato ai fini fiscali automaticamente non più come ente non commerciale ma ente commerciale
Facendo prevalere appunto dando importanza alla prevalenza
Della alla prevalenza dell'attività d'impresa rispetto all'essenzialità di questa attività rispetto allo scopo
Ancora una volta è facile comprendere questa modifica è facile propone comprendere questa proposta di modifica di definizione di ente commerciale se si parte dal presupposto di voler dare riconoscimento ciò che esiste
Di voler scommettere effettivamente sulla capacità del singolo sulla capacità delle organizzazioni della società civile
No di poter costruire qualcosa di interesse generale e su questo non è necessario immaginarlo e sufficiente riconoscerlo
Allora anche da questo punto di vista la possibilità di proporre una definizione finalmente di ente non commerciale
Non è un elemento secondario anche in termini di principio proprio perché ripone l'accento non sulla prevalenza dell'attività d'impresa ma sull'essenzialità rispetto allo scopo
Così come un altro elemento è la legge sul volontariato che oggi in discussione in Commissione alla Camera se non ho perso qualche passaggio sottosegretario De Luca che è presente annuisce quindi penso di sì
Che è un altro elemento essenziale in questa galassia del non profit
Nel quale probabilmente l'urgenza seppur semplice ma importante
è proprio quella di sottolineare la natura appunto del volontariato come essenziale però per lo svolgimento di questa attività cioè dell'assoluta gratuità da parte di chi presta lavoro appunto gratuito all'interno di queste realtà
E un altro elemento se vogliamo punto banale ma non scontato
Proprio perché esso è il punto di partenza non è quella scommessa sulla libertà della persona diventa difficile poter discutere anche di volontariato senza incappare in delle in delle appunto contrapposizioni ideologiche che non lasciano lo spazio alla costruzione comune
Quindi io per chiudere dico che
Il il tema non profitto non è un tema secondario non è
Non è diciamo il il l'ultimo settore con il quale fare i conti
Ma è probabilmente proprio quello nel quale in maniera estremamente più chiara rispetto ad altri è possibile vedere che cosa significhi la libertà del singolo
è possibile vedere come come questa spinta questo gusto la costruzione di opere e ad affrontare i problemi di interesse generale abbiano possa abbiamo consentito la costruzione di opere enorme di opere estremamente utili di cui oggi non si potrebbe fare a meno
E che non sono ripeto un elemento secondario non lo sviluppo economico del Paese
I dati che poi presso il Presidente Fanfani possa dire molto meglio di me confermano che non si tratta più né meno di un settore residuale sia in termini di occupazione sia in termini appunto di fatturato sia in termini di dimensione
Quindi ripeto per chiudere la l'auspicio l'augurio e e la richiesta che alla politica e si fa senza correre appunto senza
Senza correre il rischio di dinieghi lasciare intendere ad un inciucio mais esattamente in maniera trasparente la richiesta che alla politica viene fatta è proprio quella di insistere in questa in questa spinta all'autonomia in questa spinta la libertà che non significa
Appunto l'assenza di controlli che non significa l'assenza di regole ma esattamente al contrario una presa di posizione forte e chiara è un giudizio estremamente netto da parte delle istituzioni perché
Il finanziamento a pioggia e il modo migliore per non giudicare i invece il la costruzione di un sistema che abbia delle regole che abbia dei controlli
Deve necessariamente avere un'espressione di giudizio di preferenza che ci auguriamo appunto in prospettiva possa essere sviluppata grazie
Grazie anche a Emanuele Forlani
è o è la volta del torniamo a parlare di fondazioni con le fondazioni col Presidente delle fondazioni cioè con l'avvocato Guzzetti
La crea i suoi appuntamenti istituzionali però questa chiacchierata con l'avvocato per me
La nel il terzo anno o la possibilità di ascoltarlo questa chiacchierata di fine
E state qui al meeting sulle fondazioni se non proprio il trentuno maggio dell'Acri che ripeto a alla
Al trentuno ottobre in realtà la sua giornata del risparmio però voglio dire ci avviciniamo parecchio e quindi gli do la parola con particolare attenzione grazie garanzie
Io svolgerò tre considerazioni
Una di carattere generale su questo
Questa bozza di disegno di legge che la Commissione costituita dal viceministro Pinza ha licenziato poche settimane fa
Alcune brevissime
Conosceva azione di carattere generale non seconda
Considerazione sulla
Come le fondazioni rispetto questo testo esprimono una prima valutazione una seconda considerazione valutazione
E infine speri dedicare qualche minuto di più
A un tema che è fuori tema che non riguarda
Questa riforma del Codice civile i temi già ampiamente sviluppato insieme agli interventi
Dell'amico Nuccio che di Forlani ma siccome qui si dice quali prospettive ma le prospettive
A mio parere come mi sforzerò di dire spero non totalmente fuori tema e quindi di essere
Come dire tolto il microfono ma prospettive in avanti anche riguardare
Forlani nutrono Pato considerazione molto precise sulla sussidiarietà sulle cose oggi
Il welfare sociale del nostro Paese del terzo settore i corpi intermedi il privato sociale e clinico alle prospettive io vorrei
Fare qualche considerazione molto più ampio riferito
Alla necessità forse di ripensare quali sono i fondamenti del nostro sistema democratica non voi spaventa vedere non sarò rivoluzionario ma
Partirò da considerazioni
Molto concreti quotidianamente viviamo
Primo punto considerazione di carattere generale di questa riforma del Codice civile del Titolo secondo libro primo se n'è parlato danni era chiaramente un Codice datato un Codice del quarantadue
Di una realtà culturale e giuridica statuale devo i corpi intermedi
Non erano non era in corso iterati erano tollerati subiti controlli amministrativi burocratici e penetranti sull'attività dei questi corpi intermedi
Finalmente possiamo dire diamo Antonella viceministro Pinza
Insperati in mente io credo possiamo dire perché riformare un pezzo del Codice civile attraverso una Commissione in tempi
Data la materia oggetto
Che reputo molto rapidi è un dato positivo di cui oggi qui al meeting noi dobbiamo prendere atto
è una
Iniziativa di carattere legislativo l'auspicio altri lo hanno detto e che ma di questo parlerà il rappresentante del Governo il protagonista di questa vicenda
L'onorevole Pinza l'auspicio è che rapidamente
Il Governo approvi
Il testo come l'attuale formulazione con dei miglioramenti spetterà al Governo prendere assumere le proprie responsabilità ma che finalmente si avvisi
L'iter parlamentare perché questa riforma
Finalmente sia una riforma che entri
Nel nostro ordinamento giuridico anche perché
Lo hanno già detto chi mi ha preceduto ma io vorrei sottolineare
Questa non è
Una riforma come dire banale non è una riforma
Consci che aggiusta che panni sennò no questa è una riforma radicale basterebbe
Pensare al punto del riconoscimento giuridico
Dei corpi intermedi dei corpi privati che operano
Nella nostra società
Basterebbe pensare a questo elemento per capire quanto radicale sì alla riforma oggi una
Dei cittadini che si mettono assieme
Per dar luogo
Ad una associazione per perseguire i fini di utilità sociale destinati
O agli associati od anche una platea
Che sta al di fuori
Dei soli
Associati io
Chi ritiene di dedicare un padre Monio al perseguimento determinati obiettivi oggi doveva per la verità il Titolo secondo è stato sforato che atto da leggi da sentenze la Corte Costituzionale perché è chiaro
Questo Codice del quarantadue con la Costituzione su questi
Problemi specifici era lontano anni luce
La Corte costituzionale ha cassato buona parte di questi pochi articoli ma dicevo
La radicalità sta nel fatto che oggi del riconoscimento giuridico di un'associazione di una fondazione
Non è secondo questo testo che stiamo
Oggi commentando attribuito ad un atto amministrativo e quindi ad un riconoscimento ad un'approvazione ma
Il suo oggetto a
Riconoscimento giuridico
Per il semplice fatto che ci vada uno taglio costituire un'associazione una fondazione all'Ischia e l'iscrizione al registro di queste associazione o fondazione da il riconoscimento giuridico questore
Meramente possiamo dire
Un rovesciamento totale rispetto ad una concezione che i privati dovevano passare sotto
Forti e più le forche caudine dell'autorizzazione del controllo della verifica poi lo Statuto non va bene torna indietro ecco questo è
Mi pare un elemento
Importante di cui bisogna dare atto Pinza alla Commissione a coloro che abbiano lavorato di a vere su questo punto colpito nel segno questo è quanto si chiedeva da tutto il mondo
Del volontariato del no propri del terzo settore dei corpi sociali intermedi num pubblici
Debbo anche dire seconda considerazione che
Lo hanno ricordato bugie quindi inevitabilmente si si ripete un po'ma si fanno delle sottolineature
Che pure colpisce il fatto che
Rispetto i vari soggetti che questo disegno di legge questa bozza di disegno di legge intende disciplinare
Per ognuno di questi soggetti le associazioni
Non riconosciute quelle riconosciute le fondazioni eccetera
C'è questo dato significativo che in tutti gli articoli l'articolo due lettera articolo tre lettera articolo quattro lettera articolo cinque lettera b
Si fa in premessa riconoscimento e si attribuisce alla autonomia statutaria e quindi agli Statuti
I contenuti fondamentali sui quali non bisogna che terzi interferiscano salvo che siano statuti evidentemente legittimi rispettosi della legge eccetera e questo mi pare molto importante perché
Questi articolo che ho citato partono dicendo la normativa
Che il Parlamento approverà nasce l'iniziativa o su impulso del Governo dovrà andare
Rido Bona farmi fuori riferimento e riconoscere un'ampia autonomia statutaria dei soggetti e questo mi pare pure veramente molto molto importante
Su questa parte di carattere generale mi permetto solo di fare una considerazione
Che e affidata soprattutto all'iter parlamentare ma ancor di più
Trattandosi di una legge di delega I decreti delegati che il Governo emanerà proprio riferito
Al
Concetto all'Istituto fondazioni
Oggi
L'istituto fondazioni è diventato un po'come dire la soluzione di tutti i problemi ci sono i musei civici di una grande città in crisi fondiamo la fondazione ci sono grandi quotidiani
Anche il quotidiano va be'mari siamo nel profili quindi la cosa è già molto più
Comprensibile convive poi ci sono grandi televisioni sintesi
Le televisioni ci hanno tirato dentro anche questa roba qui creandoci ulteriore problema dicevo
Le fondazioni per gli ospedali le fondazioni per lei espelle unicità eccetera
Ecco io credo di richiamare l'attenzione ma richiamo l'attenzione vostra per quali che stanno qui al tavolo parti dal Governo al centro di più che esperte
E che oggi e giustamente ci sono stati ripetuti richiami in questo senso
Da personalità che si occupano di questi problemi la necessità che ci sia poi una definizione all'interno dell'istituto generale
Fondazioni
Delle varie realtà delle fondazioni
Vi faccio un esempio capiti al volo
Tra una fondazione virgolette classiche un patrimonio destinato uno scopo le fondazioni di origine bancaria sono
Ridotto all'essenziale al di là di tutto quello che si scrive nelle pagine economiche sono patrimonio grande e piccolo che in vestito impiegato date le risorse che vengono destinate arte cultura ricerca Servizi alla Persona ambiente ecologia
Ora se voi confrontate una fondazione come queste
è una fondazione Piero grazie Rizzi cioè
Chi gestisce una casa per anziani o una scuola de rende immediatamente conto che i punti di differenza
Fra i due istituti sono di gran lunga le differenze maggiori nelle assonanze o delle affinità
Pensate addirittura che oggi si inventano si sono inventate perché dando merito chi le ha inventate i risultati ottenuti
Fondazione di partecipazioni per costruire una grande Fiera di Milano ora poi capite che di differenza ed economico Lampre Accomando azione che io mi permetterei di fare è che
Bene disciplinato l'istituto fondazione nella bozza di legge di delega
Licenziato dalla Commissione e poi
Nella disciplina concrete esso protoni decreti delegati
Su
Tutto questo si faccia chiarezza per evitare poi grandi confusioni e rischia anche di
Complicazione che danneggiano proprio l'istituto
Oggi ci sono forti richiami ma la legge devo dire che
Questo problema l'accolto perché
Se andiamo all'articolo voglio qui me lo sono annotato
All'articolo cinque lettera
A e lettera d si dice proprio che bisogna articolo cinque lettera
è individuare il carattere identificativo delle fondazioni nella destinazione di un patrimonio
Ad uno scopo da perseguire con la stabilità e continuità quindi l'attribuzione del sostantivo Fondazione andrebbe attribuito a questi soggetti
E la lettera d dice stabilire che la denominazione fondazione possa essere assunto solo dagli enti per i quali sia richiesto riconoscimento come fondazione
Seconda considerazione se occorre perché i minuti sono meramente tiranni per quanto riguarda le nostre fondazioni qui l'articolo
Otto secondo e terzo comma fa sostanzialmente un rimedio
Un rinvio con una specificazione a cui noi
Eravamo molto attenti e sensibile che devo dire trovato soddisfazione nel terzo comma
Dell'articolo otto salvo particolare su quale peraltro l'amico Nuzzo caccia parte della Commissione mi ha tranquillizzato
Facendo riferimento all'articolo quattro secondo comma lettera Cima forse la chiarezza ulteriore forse un di più
Di chiarezza non guasterebbe ho detto è sostanzialmente un rinvio nel senso che
Rimane ferma la normativa perché la nostra normativa
Particolare speciale devoluto alla caratteristiche peculiare delle nostre fondazioni
Inattesa che la riforma del Titolo secondo perché questo già è stato accennato mi pare da Nuccio discipline anche l'Autority che presiederà
Controlli legittime alla vigilanza di illegittimità su questa realtà del terzo settore di questi corpi progetti intermedi lì rientrerà anche la disciplina
Delle fondazioni
è positivo che il terzo comma ribadisca che nel frattempo e in questo come dire
Spazio che va
Al completamento della riforma e quindi quando questa authority sarà disciplinata sarà regolamentata rimane la vigilanza
Al Ministero dell'economia
E delle finanze e però il terzo comma a richiama chiaramente che è un controllo è una scostante controlla parole dati è una vigilanza di illegittimità
Che attiene esclusivamente
Al rispetto della legge al rispetto degli Statuti al rispetto delle procedure che le fondazioni autonomamente nei loro statuti nei loro regolamenti si danno sia per quanto riguarda l'attività
Di gestione del patrimonio che è la più delicata del più difficile
E giustamente il terzo comma fa un richiamo specifico
Alla gestione dei patrimoni sia per quanto riguarda l'attività erogativa ecco la
Ma come dire l'ombra o comunque l'elemento di un ulteriore chiarimento è che
Deve essere assolutamente chiaro che
Mentre
Sulla gestione dei patrimoni c'è un di più di vigilanza di legittimità io Presidente la mia
Fondazione dall'Acri su questo credo che
Possiamo
Anche convenirne perché qui ci sono patrimoni ingenti gestiti pro tempore compromissioni patrimonio dire perdere la ragione d'essere vere fondazioni quindi capisco anche
Che ci possa essere
Nella
Ripeto ribadita vigilanza di legittimità sulle erogazioni ecco su questo è un tema
Molto delicato perché voi capite bene che l'erogazione emerito e attività quotidiana allora giustamente dice Nuzzo
Fai riferimento all'articolo cinque occorre che negli statuti le procedure di gestione del patrimonio e di erogazioni
Siano tali
Da consentire
A chiunque
Con noi puntiamo molto io non ho mai creduto e controlli cartacei ai comitati di controllo questa roba qui sembra tenuto il controllo democratico sui siti internet trovate tutta la nostra attività e chi ha voglia di protestare di contestare
E di chiedere agli amministratori delle fondazioni delle Generali rende conto questo è del tutto legittima sempre più importanti ATO la comunicazione di informazione ecco su questo punto dell'erogazione
C'è un'attenzione particolare perché
Al nostro interno quando si è discusso nel Consiglio
Di amministrazione dell'ATER il testo su questo punto qualche collega ha detto alto momento qui questo particolarmente riferito alla gestione del patrimonio
Vuol dire che c'è qualche non particolarmente che poi viene da fuori e compare
Nell'attività delle fondazioni che è riferito all'erogazione anche su questo
Andrebbe fatto chiarimento ma siccome
Credo che siamo tutti a partire
Dall'amico Pinza su questi temi assolutamente chiare e trasparenti galantuomini mettiamoci può pure anche questa
Questo sostantivo che non ci dovrebbe essere dubbi voglio ancora cinque minuti fare
Dite queste considerazioni che ho detto prima sembrano all'apparenza
Fuori del tema che ci vede qui riuniti o quest'oggi ma
Che siccome qui si parla di prospettive
Io credo che c'è un punto
Che viene prima da tutti di tutte queste considerazioni la lodevole iniziativa di Pinza i buoni risultati raggiunti l'auspicio che il diverbio rapidamente approvi
Questo testo di disegno di legge che il Parlamento lo approvi definitivamente eccetera oggi
E la nostra esperienza e le vicende che hanno in credo che ci sono due elementi che ci hanno indotto a fare le considerazione che adesso
Pongo alla vostra attenzione spero in modo non disordinato votare non farvi capire niente
La vicenda delle nostre fondazioni
E l'esito di questa vicenda nelle due sentenze
La trecento ora trecentouno del due mila e tre soprattutto la trecento le fondazioni stanno nell'organizzazione delle libertà sociali
E il fatto che nella motivazione si dica ecco il secondo elemento che tutto questo si lega alla novità costituzionale rappresentata dall'ultimo comma dell'articolo centodiciotto
C'era
Costituzionalizzato nel nostro Paese il principio di sussidiarietà
Qui
Quanto ha detto Forlani non merita neanche di essere più entrato
La sussidiarietà non è l'ente pubblico che scarica sui corpi intermedi o sul privato sociale
Le cose che non può più fare la riduzione della spesa pubblica gli impedisce di fare o i costi
Enormi non gli consentono più di fare la sussidiarietà non sono le convenzioni con gli enti pubblici
Sostituire lenti pubblico fare cose che l'ente pubblico deve fare che diciamo ribadire anche quest'oggi
Perché non è che lo Stato ogni tanto gira questa
Questa favola no va be'invece volontariato del terzo settore Fondazione dice bancari lo stato sociale non ce la fa più pensino loro questa è una
è una nuova
è una balla grossa come il Duomo diciamo come le scusi
Ancora più incisiva il paragone no lo Stato deve fare il suo dovere gli enti locali il loro dovere devono fare i bisogni essenziali dei cittadini li devono soddisfare
Perché se le ore sono scaricare l'unico risultato che in parte sta già accadendo e che fasce sociali le più emarginate le più deboli gli anziani il disagio giovanile
La disabilità eccetera finiscono fuori altro che qualcuno sopperisce lo Stato finiscono fuori abbandonate al loro destino allora dicevo
La sussidiarietà asset come ha detto Forlani un dato di libertà
Che attiene alla sanità attiene alla scuola i servizi sociali ed elenco infinito attiene
è come dire
Alle opere di misericordia corporale e alla risposta che nel Medio Evo
Volontariamente attraverso appunto la Misericordia ecco si davano a servizi che nessuno faceva seppellire i morti assistere carcerati insomma B poi la storia è sempre quella Nordest a voi
Usiamo il termine inglese i due far
Commodity utilizzi ma nel Medio Evo questi però vengano i cristiani le hanno
Oppure subito dopo quando esprime se n'è andato
C'ero qualcuno e presidiano cominciato fascista prevede due assistere gli organi per quelle robe qui è questa bene questa è la libertà e la sussidiarietà
Allora questi due fatti
La nostra la sentenza trecento e il principio di sussidiarietà nell'articolo diciotto
Ci ha portato a farmi ha portato a fare delle considerazioni poi in Germania durante le vacanze ho dedicato un libro mamma mia quant'non vi consiglio di leggerlo a questi temi ma
Le nostre democrazie
Occidentali
In realtà
Le loro costituzione salvo quelli che non le hanno come gli inglesi eccetera ma
Si reggono sostanzialmente su due pilastri dal punto di vista giuridico e dal punto di vista dell'organizzazione dello Stato
Il diritto pubblico per il diritto dello Stato di diritto normativo la convivenza con le regole del diritto e in diritto privato cioè il diritto soggettivo i miei diritti come cittadini
Dalla proprietà tante altre cose diritto societario ma
Non vi pare che da un po'di tempo questi due pilastri
Non bastino più o da soli non sono in grado
Vi
Rispecchiare perché il diritto sanziona quello che esiste non sono più in grado di
Come dire regolamentare esattamente
Che cos'è accaduto nelle nostre società occidentali
Quel concetto di sussidiarietà e l'esplosione
Ma il privato sociale
Di tutte queste realtà che vanno a soddisfare i bisogni più impensati a dare risposte dopo
Danno delle risposte in termini di libertà che non si riconducono né nel privato donne
Nella pubblico no poi
Diciamo Stato
E mercato autorità profitto collettivo individuale
Questi concetti sui quali sono derivati dei princìpi giuridici che stanno nostra Costituzione
Sono ancora sufficienti
A definire i nostri rapporti nelle società nelle quali viviamo nei nostri Stati nella globalizzazione o non ci stiamo accorgendo
Si avverte in modo sempre più
Come dire è chiaro
Che questo rapporto dualistico fra il privato il pubblico non è in grado di tenere assieme la società
Anzi in assenza di di dei legami di sussidiarietà sociali problemi politici ecco qui gran fuori la sussidiarietà ecco cui gran fuori il privato sociale tra lei e politici
In assenza di questi legami di solidarietà problemi politici
Non si sono accentuate le tensioni
Gravide di pericoli in questa società questi dibattiti in queste ore drammatiche quotidianamente assistiamo eccetera non denotano questo stato di disagio non vi è il rischio prima ancora delle tasse di tutte le cose di cui si discute di andare a fare una riflessione su questi temi
Non è forse il momento nel quale dobbiamo dire con molta chiarezza
Che oggi
Stato
Privato stato mercato c'è un
Non accettare un'altra realtà che è venuto avanti in modo prepotente che caratterizza queste nostre società che è la società civile
Che è quella realtà che oggi nelle nostre società
Ci stanno dando delle risposte ai bisogni sociali ai bisogni collettivo
Di questa nostra scelta nella sanità nella scuola nei servizi alla persona ma anche nell'ambiente nella cultura
Ma
Questa realtà nella Costituzione c'è
Ora è vero
Perché
Sarei veramente omaggio Picone
E non si spiegherebbe centodiciotto ultimo comma
Non si spiegherebbe perché questa
è una democrazia un po'diverso da quello del Codice mille novecentoquarantadue quindi è ben evidente che la nostra Costituzione
A fissato alcuni principi
Fondamentali
Per realizzare una democrazia pluralista una democrazia dei corpi intermedi hanno cittadinanza prestigio dignità e di importanza l'articolo due diciotto quarantuno quarantatré articolo che si citano anche nella sentenza
Trecento della Corte costituzionale
Il mio interrogativo che pongo al Meeting di Rimini quest'oggi
Proprio in rapporto al fatto e chiudo Antonio proprio in rapporto al tanto che per esempio
Quando in questa società e company sono soggetto le fondazioni di origine bancaria
L'esempio fra reti c'erano i grandi patrimoni del grande erogazioni mettere le mani sopra a mare ma
Il rischio altro tipo che le cose che diceva Forlani
Lavori dove troviamo il presidio che il legislatore ordinario perché le fondazioni oggi c'è un po'tranquilli
Perché sanno che il legislatore ordinario ai principi fissati dalla sentenza trecento non può andare perché incorrerebbe immediatamente in una sanzione di incostituzionalità allora la mia domanda è questa e una risposta
Da parte mia voi l'avete già capito al volo
Non è forse necessario che esce oggi abbiamo citato
Privato Stato mercato
E questa realtà sociale
Questi corpi intermedi che sono anche un presidio forte di democrazia noi normalmente
Il privato sociale lo intendiamo come capacità possibilità di erogare servizi dare risposte a bisogni sociali guardate che
La cosa più importante che fanno questi corpi intermedi e che sono precipui democrazia
Perché le grandi democrazie consolidate
Io non voglio mai far paragone anche perché certe democrazie oggi questi ultimi che mi mi lascia un po'perplesso ma questo è un altro discorso ma le i corpi intermedi sono forti ci sono dei presidi democrazia
Ci sono dei presìdi rinnovo prevaricazione dal punto di vista autoritario o dal punto di vista della ulteriore penalizzazione delle realtà sociali più deboli all'interno la scelta è bene
La domanda che lascio qui al meeting di Rimini quest'oggi non è forse il caso io dico ci sto pensando che per quanto mi riguarda mi muoverò in questa direzione non è forse il caso che ci poniamo
E cominciamo ad allargare questo discorso per sostenere che anche la socialità anche l'UE nel far privato i corpi sociali intermedi
Per la loro difesa e perché possono dispiegare a fondo e appieno le loro potenzialità di concorrere
Ad una crescita sociale economica equilibrata sviluppata che non penalizzi nessuno che lasci non lasci margine nessuno
Non è forse il caso che in Costituzione noi pensiamo a dei principi che siano presìdi
Ad evitare che semmai
In un contesto politico in un contesto legislativo particolare qualcuno volesse prevaricare su questa realtà che hanno quei contenuti di libertà e di scelta
Di cui parlava Forlani forse dobbiamo porci il problema di aggiungere a quegli articoli della Costituzione che ho citato qualche altro articolo di principio
Che fissi con chiarezza e con precisione per evitare i rischi che le fondazioni di origine bancaria hanno corso perché anche lei c'è stato il tentativo clamoroso di far diventare pubblici dei soggetti privati di mettere al servizio
Della parte pubblica dei patrimoni che erano parti molli privati
E che si vuole con una funzione assolutamente indispensabile Osto oggi nel nostro Paese
Quali prospettive costituzionalizzare i principi di salvaguardia e di possibilità di ulteriore rafforzamento
Ed espansione del privato sociale nella nostra democrazia
Grazie
Cara corte
All'avvocato perché intanto perché certo inutili ci ha tenuti a tempi poi perché mi ha dato il titolo probabilmente per il giornale Vito
Ogni mattina
In terzo luogo perché probabilmente cappe perché probabilmente come diceva Montanelli
Perché probabilmente obbligherà l'organizzazione del meeting a inserire
Confermare questo appuntamento l'anno prossimo per fare il Bilancio
Per vedere che cosa è successo è possibile trecentosessantacinque giorni
Velocemente la parola a un altro presidio della società civile anche se non è il Presidente di una
Fondazione bancaria professor Zamagni
Grazie molte
Io prendo le mosse dalla considerazione con la quale Giorgio Vittadini ha aperto questa mattina dibattito
E cioè il cosiddetto tra i dossier antagonismo tra equità ed efficienza come sapete fino alla fine degli anni Settanta questa alternatività era considerata un elemento forte di caratterizzazione anche degli schieramenti politici con gli schieramenti diciamo per usare un termine di comodo di sinistra
Più a favore dell'equità quelli di destra più a favore dell'efficienza
E bene qual è la novità non nuova di questa di questi anni di questi ultimi quindici vent'anni
C'è questa alternatività trade off tra equità ed efficienza non ha più ragione d'essere questa e
La grossa novità di cui molti politici e non politici fanno fatica ancora a capire
Cioè oggi una efficienza che non fosse qua non è più politicamente accettabile ma al tempo stesso una
Equità
Che non fosse efficiente non sarebbe economicamente sostenibile
Questo è il
Diciamo il punto da cui mi muovo con le considerazioni che vado ad esso svolge cosa vuol dire questo sostanzialmente vuol dire che si
Non è più possibile caratterizzare le piattaforme politiche siccome è stato per diversi decenni in base alle due dimensioni quella dell'efficienza da un lato e quella dell'equità
Appunto dall'alto cosa c'entra questo con il discorso del noto ecco direi che
La lo sviluppo potenti inaspettato che anche gli osservatori più attenti non erano stati in grado di anticipare negli ultimi vent'anni del cosiddetto terzo settore non profit è è
La miglior prova di quanto detto
Cioè la irruzione della dimensione economica all'interno del welfare o più particolarmente dei servizi alla persona
Cioè dire da sempre uguale a fare e
è stato categorizzare atto all'interno dell'H gloria del sociale sia a livello di ricerca scientifica e qui i professori hanno una loro parte di responsabilità
Sia a livello di gestione della cosa pubblica cioè voi ancora oggi parlate
Con il cittadino e dite gli chiedete ma secondo te i servizi alla persona dove in quale capitolo sia risposte nel sociale
Cioè si è sempre pensato che il welfare forse una questione del sociale e non invece l'economica e noi sappiamo che non è così
Non ho tempo di tediarvi con i dati ma solo un dato un pochino giornalistico
L'Italia si stima che cinque miliardi all'anno cinque miliardi di euro all'anno siano destinati alle spese per le badanti
Si pensa che si tratti di cinquecento mila badanti a una media di dieci mila euro all'anno si arriva a cinque miliardi all'anno ebbene noi sappiamo che last il fondo statale
Per la spesa sociale è di circa due miliardi quindi il solo dato della spesa per badanti di gran lunga supera quel fondo
La stessa cosa pensiamo a quante professioni per i servizi di cura alla persona nei diversi contesti si sono andate realizzando del nostro Paese negli ultimi vent'anni
Ancora negli ultimi vent'anni il cosiddetto uguale fa o i servizi alla persona ha creato un milione di posti di lavoro nessun altro settore e Stato in grado di fare altrettanto
Capite che un milione di posti di lavoro in vent'anni non è cosa di poco conto e allora qui la domanda diventa da dove vengono le risorse
Le risorse che hanno alimentato questo nuovo settore che è un vero e proprio settore economico vengono in prevalentemente dai cittadini privati
In altre parole lei risorse pubbliche non bastano più
Anche
Qualora
Ci fosse un eccesso di generosità si fa per dire le risorse comunque non sarebbero disponibili quelle pubbliche ottenute via tassazione generale per finanziare
Ora
Se le cose stanno in questi termini come stanno dobbiamo ammettere che mentre noi siamo state relativamente bravi fino ad ora
Nel valorizzare e nel gestire le risorse pubbliche per il welfare ovviamente vi è un discorso di media ci sono punte di eccellenza altre di meno
Eccetera però mediamente non si può dire che non ci sia stato uno sforzo notevole negli ultimi tempi per andare in questa direzione non altrettanto è accaduto con le risorse private cioè in Italia non si riesce a capire perché
Non riusciamo a valorizzare nel senso di attribuire valore a quelle risorse private
Che provengono cioè dai cittadini e che servono esattamente a rendere possibile
Le iniziative di cui ho detto pocanzi
Ecco allora perché ritengo
Che il modo oggi serio di affrontare il tema del non profit in senso lato e della sussidiarietà in particolare
Sia quello di continuare a girarci attorno a dire che vogliamo la Sicilia Vito perché negli ultimi anni in Italia si è realizzata meno se si interessa di prima
Dedicare in cui lei si parlava di me
Io su questo sono pronto a dimostrare con dati alla mano quello che affermo
Cioè c'è in atto una Antici uscita di età che vuol dire che il pubblico definisce gli obiettivi
Individuo i bisogni e lo ricordava l'avvocato Guzzetti pocanzi e poi iniziamo i soggetti del terzo settore o del privato sociale ad implementarle e ma queste esattamente anticiclici viabilità non esci uscì chiari
Perché ci si debba esattamente l'opposto
Ecco allora perché se vogliamo prendere seriamente la sfida della sussidiarietà come principio di ordine sociale e non già come tecnica di governo locale
Dobbiamo
Affrontare il nodo della istituzione dei mercati di qualità sociale
Cioè dire se vogliamo
Preso atto che le risorse già oggi provengono in massima parte dai cittadini privati
E queste risorse però non riescono arrivare dappertutto perché non c'è un assetto istituzionale in grado di incanalare queste risorse in modo tale
Da mettere assieme efficienza ed equità
Cosa voglio dire con un mercato di qualità sociale alcuni preferiscono parlare in quasi mercati la la letteratura anglosassone parla di quasi mercati noi europei continentali tendiamo parlarti mercati di qualità sociale
Io porto alla vostra attenzione questo dato la Francia nel due mila cinque la Francia che notoriamente un Paese come si suol dire dire centralista lampo statalista eccetera
Eppure la Francia nel due mila cinque ha approvato una legge di riforma straordinaria
E l'anno scorso un'ulteriore legge che a istituito i mercati di qualità sociale ovviamente i francesi non li chiamano così ma la sostanza è questa Milos solo questo dato hanno istituito il sale su
Sì sì un acronimo questa per Cecca emploi service universale che è sostanzialmente un buono sociale quel buono sociale che la legge trecentoventotto del due mila che è una buona legge fatte in Italia che è stata sistematicamente abbandonati perché anche nella legge del due mila si parlava di buono sociale ma non è stata appunto attuata
Ecco perché ho parlato di anticipi a dieta quindi la legge l'avevamo ma non basta fare le leggi
Se dietro non c'è una consapevolezza e soprattutto la come dire capacità divisione economica lasciate che questa volto wc questo termine di tradurre il primo in più inno opere incorrere in situazioni concrete dei licei giù è sostanzialmente un buono sociale che viene dato che viene comprato in banca o addirittura gli uffici postali
E che dà la possibilità ai cittadini di ottenere servizi nei diversi comparti con due qualificazioni primo che il cinquanta per cento del costo di questo
Buono può essere del tredici fiscalmente cinquanta per cento e l'IVA e al cinque virgola cinque per cento l'IVA il cinque aprile questo ripeto è già un fatto
Risultato eh che nell'arco di poco più di un anno in Francia sono nate oltre dieci mila nuove piccole Società di servizi alla persona
Che danno luogo che stanno dando luogo a quello che qualcuno ha preferito chiamare una artigianato terziario
Artigianato Terzano cioè
Piccole imprese perché nei servizi alla persona non esistono economie di scala e dunque la grande dimensione avrebbe effetti per sì che vanno nella direzione appunto desiderato ecco allora
Perché e necessario che in questo momento storico nel nostro pressi affronti il problema di questi tre
Cioè dire bisogna che accettiamo l'idea questo ovviamente la mia posizione di un non profit plurale pluralista chiedessimo non esiste un unico modello identitario di non prossimo
Chi conosce la storia del nostro Paese e sa come è nato non profit a partire dal mille quattrocento quindi non è nato il non profit dagli Stati Uniti come qualcuno dice
Fatto padano interni Toscana all'epoca appunto dell'umanesimo civile poi del Rinascimento e poi ha preso la via che più o meno dovremmo sapere
Quindi non profit italiano non potrà mai essere incapsulato all'interno
Di un assetto o di una figura istituzionale chi pensi in questi termini a mio modo di vivere sbaglia
Dobbiamo accettare la realtà di un dubbio non profit che in alcune componenti può essere visto come cinghia di trasmissione del settore pubblico e io non ho nulla in contrario contro questi ma a dobbiamo soprattutto in questo momento storico far partire un non prossimità autonomo e indipendente
Indipendente vuol dire indipendente dal punto di vista finanziario
Perché non ci sarà mai autonomia fino che non ci sarà l'indipendenza è poco questo è lasciate che lo dica purtroppo è uno degli oggetti
Di
Come dire di sana dialettica tra economisti e giuristi dirle giurista dice ti faccio leggendo l'autonomia e io dico non basta
Perché se l'autonomia non si sposa con l'indipendenza delle delle risorse che sono necessarie per realizzare le opere l'autonomia rimane una lettera punto morta ecco allora
Perché abbiamo bisogno di far partire l'Italia in mercati di qualità sociale
Perché li risorse che già ci sono e vengono spesi ci sono solo che l'assetto giuridico istituzionale non consente a questi soggetti
Del terzo settore di svolgere quell'attività che sarebbero già in grado appunto di sforzi vi do solo un esempio vedo che sto per finire quindi devo chiudere
Pesata i titoli di solidarietà
La legge quattrocentosessanta mille novecentonovantasette è quella che ha istituito le Onlus per intenderci
Ad un certo articolo l'articolo diciannove prevedeva la possibilità
Di l'emissione dei titoli di solidarietà i titoli esortava son dei bond cioè delle obbligazioni
Allora chiamati così TG di idiozia però nella sostanza
Sono delle obbligazioni perché è un'impresa privata di tipo capitalistico for profit che vuole finanziare se stessa può emettere titoli ed sappiamo oggi con i derivati quelli come il mercato finanziario si è espanso CEE e un soggetto che chiamiamo impresa sociale
Che vuole realizzare determinate opere non attività opere vengo in un negli ambiti che sono suoi troppi non può trovare il finanziamento con il quale dare avvio alle opere stesse perché il capitale fisso che inizialmente necessario a vere non consente perché l'accesso al credito bancario ovviamente di fatto proibito di fatto o legalmente
Per le ragioni che tutti i capi eppure son passati dieci anni dal novantasette ad oggi i titoli di solidarietà ancora non ci sono eppure la legge lo prevedeva
E ce lo prevede ovviamente alla legge indicata che era necessario un Regolamento
Emanato dalla Banca d'Italia la Banca centrale che prevedesse le modalità questo è un piccolo esempio che ci fa capire però che volevo appunto la tesi che in volevo sostenere in questa occasione che non ci siamo negli ultimi anni riempiti tanto la bocca e il cervello il principio di sussidiarietà abbiamo fatto di tutto per negarlo nei fatti
Perché senza titoli di solidarietà non c'è possibilità che il terzo settori di venti indipendente e dunque realizzi la propria piena autonomia
Ultima e e vado a chiudere osservazione ed è della seguente qualcuno potrebbe dire d'accordo ma quello che tu stai dicendo questa visione per la quale
Si staglia battendo in quale contesto ma
Cioè dove va a parare in altre parole come fai a convincermi un ipotetico scettico potrebbe chiedervi che quello che stai dicendo ha un significato
Per l'intera diciamo compagine il consorzio umana come si diceva in altri tempi per il nostro Paese
Dire che rispondere in questi termini
Tutti oggi usano l'espressione capitale sociale dopo che politologo americano Robert Patta lo ha reso di dominio comune con la sua distinzione tra capitale sociale di tipo bombing
E di tipo pregi
Dice Patta capitale sociale di tipo Bondini e quello che crea legami Bondin vuol dire legame
Ad esempio la famiglia una istituzione che crea capitale sociale di tipo ponti poi c'è il capitale di tipo Brigi indica cioè quello che getta appunti
Che stabilisce cioè collegamenti tra soggetti o gruppi sociali appartenenti ai territori o a tradizione culturale diverso ed è giustissimo noi oggi sappiamo
Che il fattore più importante di progresso sia economico sia morale di un Paese la sua dotazione di capitale sociale tant'è vero che i Paesi o le Regioni che stentano ad agganciare quelli di
Di testa del convoglio sono quelle dove come ormai accertato anche statisticamente il capitale sociale è meno presente
Ebbene dobbiamo tutto questo è verissimo dobbiamo però arrivare a comprendere che le due nozioni di capitale sociale non bastano non basta il capitale sociale
Che crea legami con Concetta appunti abbiamo bisogno una terza tipologia degli capitale sociale che quello che a me piace chiamare di tipo l'inutile in via cioè un capitale sociale che crea corretti
Ecco allora quale
Diciamo il nuovo compito o meglio nuovo compito la funzione che in questa fase storica il terzo settore il privato sociale nel suo complesso deve assolvere quello di creare retti
Ci vuole dire di perché senza un capitale sociale di tipo link Inge il non si va molto lontano
Anche perché gli altri due tipi di capitale sociale lo potrebbero creare gli altri
Pilastri della nostra società il mercato for profit lo Stato gli enti locali eccetera
Abbiamo e se abbiamo bisogno come a me sembra
E come qui non ho avuto il tempo di argomentare di un capitale sociale che si esprime nella creazione di reti reti tra soggetti pubblici e privati tra l'una Regione e l'altra eccetera abbiamo bisogno di un un non profit che sia autenticamente autonomo ma soprattutto indipendente e allora se è questa
Diciamo chiavi di lettura nella nostra realtà coglie nel segno dobbiamo affrettarci dobbiamo chiedere
Alla politica in senso lato ma soprattutto alle organizzazioni della società civile
Portatrici di cultura portatrici di cultura uno sforzo ulteriore per arrivare ad ottenere esattamente
La a approvazione come la Francia ha fatto e come sta facendo adesso l'Inghilterra perché l'ho fatto questi riferimenti non perché il modello frazioni piazza completamente ma per indicare che quello di cui stiamo parlando non se la cosa strana e che noi siamo talmente provinciali noi italiani a volte che pensiamo che fuori d'Italia non succeda niente e non solo romani magari usano meno certe parole parole realizza senza mercati di qualità sociale non si può creare capitale sociale di tipo link indi
Quel capitale sociale di cui oggi noi avvertiamo nel nostro Paese una scarsità piuttosto preoccupante grazie
Grazie anche al professor Zamagni adesso abbiamo la fase conclusiva l'onorevole Alemanno prima diceva serratura però noi non ce ne andiamo se prima non
Non lei viceministro Pinza non l'avete commentato a caldo soprattutto quanto detto l'avvocato Luzzetti grazie
Quanti minuti abbiamo
Moderatore
Da ora che c'è stato un po'di variabilità cercheremo di essere
Sintetici vecchie molte cose sono state dette distribuzione ecco io
Volevo sottolineare questo fatto
Tutte le leggi tutte i cambiamenti giuridici nascono da un'esigenza reale se non si
Adattano la necessità reale problema reale poi rischiano di essere soltanto una sovrapposizione un appesantimento una serie di dei problemi che si scarica sulle spalle
Delle persone sulla spalle
Delle famiglie delle delle comunità
E con l'esigenza quale il problema qual è è stato ripetuto in varie forme valgono voglio sottolineare in termini chiari
Noi abbiamo nettamente può diventa del territorio la sensazione ci sia una sorta di scissione nel mondo
Del non profit del mondo dell'associazionismo insomma il mondo di chi opera assenza
Lo scopo di lucro
Da un lato ci sono le associazioni le cooperative sociali le varie realtà che entrano il rapporto con lo Stato con gli enti locali
E in questo entrare in rapporto agli enti locali
Hanno delle possibilità hanno degli spazi ma spesso si perdono l'anima
Perché
Il rapporto di convenzione la subordinazione che la burocrazia che la politica chiede a questo mondo fa sì che queste realtà diventano strumenti gli scopi altrui
Questo è uno Dale dei problemi fondamentali
Spesso noi vediamo proprio rovesciamento dell'oggi e spesso la cooperativa sociale
Che eroga servizi diventa la pattumiera entro cui l'ente locale scarica quelle esigenze quei problemi che sostanze non riesce a risolvere con le proprie burocrazie
E l'ho scaricato creando delle sacche di precariato nelle sacche
Di lavoro estremamente compresso di difficoltà perché soltanto così si riesce a stare nei bilanci
E questa è una
Versione è un rischio
L'altro rischio all'opposto e dovete contrario ci sono associazioni ci sono realtà che non vengono riconosciute che magari non c'è più un riconoscimento per non perdersi l'anima e che sono totalmente ai margini
Io adesso a Roma creata fantastica stupende fatte magari da padre Sebastiano che è un allievo di Madre Teresa
Che hanno il problema della realtà delle burocrazie comunali che di rompono le scatole pertiene nel costruire case di accoglienza che e perché questa lo Jack di questo di queste comunità magari fanno il piccolo abuso edilizio fanno costruisco la tua senza la perfetta autorizzazione e vengono non solo a emarginare Co. perseguitate
Dalla burocrazia dal dalla realtà diciamo così pubblica che non riconoscendo le dice ad estorcere per immaginando allora di fronte a questo qual è il problema il problema che noi dobbiamo a vere delle norme più semplici
Più chiare
No no sovrapposte non affastellate oggi c'è una sorta di dell'idea da questo punto di vista le Onlus la sua azioni sociali il volontariato le onde la cooperazione sociale un affastellamento si è creato nel corso del tempo
Che invece di chiarire di dare dignità Ida riferimenti certi semplici a questo mondo che cresce che c'è
E che non è nel mercato non è stato non è né burocrazia né a ricerca dell'utile a questo mondo dare riconoscimento dignità e fare in modo che ci abbia dei riferimenti chiari precisi per poter crescere liberamente
Dentro la realtà sociale
Questo è il nostro obiettivo questa è la necessità di far sentire interni molto forti prima
Che sostanzialmente tutta questa realtà
Venga in qualche modo frantumata rispetto a quelle che sono i tanti problemi e tante difficoltà che vive il nostro la nostra realtà pubblicano sterrata politiche nostre realtà che viviamo quotidianamente noi oggi siamo sotto pressione perché la globalizzazione e una pressione una sfida costante non solo economica ma anche sociale cioè la sfida di non avere un abbassamento di quelle che sono i riferimenti sociali
I diritti della persona
E questa sfida Risari scaricarsi su chi dona dei riferimenti chiari e forti da questa esigenza intergruppo la sussidiarietà e partito
Ora dite come la sussidiarietà è un intergruppo che raccoglie in sé rappresentanti di tutti i gruppi politici e che si distingue per questa scelta di fondo
Io voglio dire qua al meeting che noi lo sforzo abbiamo fa rispetto a questa esigenza di fondo a questa realtà
E quella di avere alcuni punti alcune questioni dove non prevale litigio politico ieri per esempio è stato un dibattito molto aspro visto fra passino Tremonti c'era può essere comprensive ma quali meeting dove magari
Si cerca di capire le cose e non di capire capitolato lo scontro la gara che poi c'è ogni giorno dell'anno qui
Dobbiamo dire che ci sono alcuni fatti che per crescere per essere in qualche modo nonna schiacciati la politica hanno bisogno di un'attenzione al bene comune
Io nel momento in cui si mettono le armi fuori dalla stanza esigere allora queste sono cose essenziali dobbiamo costruirle e dare un salto di livello vero
Prima si parlava riconoscimento costituzionale potrebbe essere un obiettivo oggi c'è bisogno dentro il nostro corpo legislativo che tutto il mondo hanno provi abbia norme semplici chiare di dignità e di libertà
Dobbiamo dire con chiarezza che quando c'è un rapporto perché è giusto che ci sia un rapporto fra ente locale realtà non propria associazione quella realtà non deve andare in Cina o che era l'ente locale non deve dare in ginocchio l'assessore di destra di sinistra non deve dare in ginocchio la burocrazia ma deve andarci con la schiena dritta dicendo io sono possa essere un'esperienza che non è riducibile a fine serata
Questa grande Siena abbiamo di fronte
Allora io mi auguro
Che capping sa che peraltro è persona seria
E e costruttiva con il lavoro che sta facendo noi con l'intergruppo e stiamo facendo come lavoro come cerca cioè il tentativo di costruire una legge quadro una legge quadro
Abbi norma cioè quanto semplice di poche norme si riesca a dare i riferimenti per fare questo salto di livello avere un po'punto di riferimento e farlo perché come è stato giustamente detto la sussidiarietà oggi e sulle bocche tutti entrate in Costituzione
Ma la sussidiarietà ancora non si vive come regola fondamentale quando si fa un bando quando si affrontano esigenza preso nota varata questo genere la sussidiarietà non può essere la ciliegina sulla torta può essere il riferimento a strato la sussidiarietà è una precondizione perché se io non percepisco la sussidiarietà come fatto naturale
Trasformo la socialità in una ingessatura
Se io non ho la sussidiarietà non riesco a legare socialità e libertà socialità efficienza se vuole ma sociale dà libertà perché
Perché dobbiamo smetta di vedere da un lato
Le cose competitive no allora il mercato l'impresa il dato che compete e voi l'ha trovato il sociale con una cosa block data
Di vincoli solo di tutele solo di limiti altre cose no il sociale deve essere liberazione di energia sociale
Di grande capacità di fare in modo che quella che ha Energia che ognuno di noi si porta dentro che la persona che le comunità che le famiglie si porta dietro si possa liberare possa dare il massimo è proprio il tetto in termini positivi questa è la nuova socialità riguardiamo bisogna
Ma per fare questo è necessario che la socialità sia ispirato alla libertà la libertà alle famiglie la questione del bonus significa che esse è un'associazione o se è una cooperativa sociale va avanti o indietro nolo dei cede il burocrate col suo a bando di convenzione lo decide il cittadino perché ci ha in tasca familiare cioè in tasca un volo socio in tal caso ca un diritto che decide la loro lei dove andare a spendere è la il salto di livello
Questa è la sussidiarietà vera se non sceglie il cittadino sono ce li ha preso ha se non c'è la famiglia se non sono loro i protagonisti della scelta nel rapporto sociale nelle gare sociale se non c'è questa libertà non c'è sussidiarietà ma soprattutto noi non diamo forza e libertà alla grande energia che cresce
Lo Stato alle sulla burocrazia e sue prerogative nessuno ne mette in discussione evidentemente sesso discorso vale per il mercato ma c'è un'altra forza una terza grande forza che è quella del sentimento quella rapa Silone con la voglia di fare quello che è la dell'amore per la persona che deve avere il riconoscimento a forte e chiaro in realtà italiana perché senza questi riconoscimenti noi andremo a schiacciare una realtà di cui abbiamo disperatamente bisogno grazie
Viceministro Pinza
Ringrazio il meeting e per questo secondo creazione
L'anno scorso quando ci trovammo ipotizzavamo che si costituisce una commissione per la riforma del libro primo
Credo che sia una regola della politica in questo caso fortunatamente rispettate di dare a un anno di distanza il rendiconto di quello che fa sa produce ipotizzavo oggi abbiamo praticamente un prodotto finito
La Commissione che io ringrazio alcuni dei componenti supplenti questo tavolo
Ha lavorato molto secondo me ha lavorato anche bene
E oggi abbiamo un testo di on disegno di legge delega che dobbiamo ancora un attimo discutere
A livello di governo con qualche precisazione sul modo con il Ministero del Welfare viene rappresentato sto segretari Cristina De Luca mentre con il Ministero di giustizia siamo già d'accordo può andrà in Consiglio dei Ministri Panda
Al Parlamento
Le ore otto e mi chiedo pertanto ai gestori di Ministro Padoa Schioppa ma perché non è all'economia ci pubblica
Ci occupiamo di associazioni e fondazioni ci dobbiamo occupare di massima di altre cose per dire la verità la competenza strettamente sia del Ministero della giustizia e che il depositario di tutti i codici questo caso
Del codice civile ma dietro c'è un'esperienza è un ragionamento che sostanzialmente conducono a questo le politiche sono state solo sui programmi sono insufficienti cioè non sono accompagnate anche da politiche sui soggetti
Ne potevamo fare perché volevamo come politica sul settore bancario ma se non creavamo disciplinavano in una certa maniera le fondazioni bancarie quella politica sarebbe stata lettera morta e non sarebbe mai partita
La politica della scuola non si fa semplicemente sui programmi bisogna pensare anche disciplinari concretamente l'attività degli insegnanti la politica sanità non regge se medici e paramedici eccetera non sono i commenti di quello che stanno facendo
La politica dei soggetti è una cosa più difficile della politica programmatica però è la condizione per per realizzarla
Io sto imparando ma mano che il tempo passa sempre più estesa in americana che ha enormi limiti ma anche enormi vantaggi loro si propongono sempre fino a un certo punto dei contenuti programmatici ma si proprio molto di più di rendere capaci soggetti
E poi i soggetti si muovono loro
C'è un'oretta di traduzioni della sostantivo libertà di cui oggi si è parlato
Allora il al fenomeno della dell'associazionismo in modo particolare ma anche delle fondazioni è un fenomeno che era considerata maniera
Tale da rendere evidente avesse all'intervento modernizzatore
è un uso più o meno ma abbiamo fatto i conti possa aver sbagliato in qualcosa verso duecentotrenta mila soggetti
Forlani quando di giorno insomma più o meno sono così
Poi son cresciuti in dato strada facendo ciascuna di tali norme duecentotrenta mila soggetti presso se fossero delle milioni di persone
Io sono coinvolto direttamente da
Da questi fenomeni
Nello stesso tempo una legislazione invecchiate e non di favore per gli avversari quarantadue non amava molto alle associazioni poi son passati sessantacinque anni di richiamarsi che non è massima di caso
Tanto tempo era passato e quindi c'erano i motivi per fare una riflessione di tipo legislativo
Mi pare che la riflessione che abbiamo fatto sia stato sostanzialmente condivisa dei presenti io ringrazio per la votazione di positive conto molto sulla Poggi Gianni Alemanno quando andremo
Quando avremo Ina parlava ritorneremo in Parlamento
Però qual era il principio del quale si partiva
E bensì per la quale si partiva era la necessità di dare attuazione
A un principio costituzionale formidabili menti intuito nelle discussioni quarantasette dei nostri costituenti e che aveva avuto un'attuazione pratica abbastanza consistente a un'attuazione giuridiche politico molto limitata
Questo era l'articolo due della Costituzione io non sono abituato a fare citazioni testi ma in questo caso sì la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
Dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità
Poi da ultimo abbiamo integrate felicemente con la norma in tema di sussidiarietà ma la Costituzione si basava su due principi PM dopo aver detto chiare bolo italiano si fonda sul lavoro
Poi all'articolo due all'articolo tre si affermava il principio di parità ai principi di eguaglianza articolo due si diceva la chiave di tutto è la tutela della persona
è la persona non è fatto soltanto di attività individuali ma è fatto anche di attività di tipo che svolge dove nelle formazioni sociali
Dietro c'era una lungo pensiero cristiano
Assolutamente minoritario
Lei si era fatto strada Dio solo sa come
Attraverso le dottrine prevalenti che aiuta alternatore che vediamo modo lo scontro fra i totalitarismi che la totalità dello Stato e l'individuo ma si era fatta strada era venuta fuori
Stava poteva e si scredita nelle tavole nelle tavole della Costituzione poteva anche no
Io voglio fare un piccolo regalo al meeting ma piccolo piccolo perché non è mio semplicemente ritrovamento una rilettura tanti anni di di distanza
L'anno prossimo il trentesimo anniversario dalla morte di Aldo Moro
Abbiamo concordato con
Con le sue figlie con
Una serie di iniziative che ci saranno per il ricordo del Moro giurista del molo politico del molo filosofo Dal Moro pensatore molo grande personaggio
Della della storia italiane che abitano anche a me discutere a parte il modo giurista con Martinazzoli con altri
Ma
Ho ritrovato grazie al mio collaboratore glielo perversi o ritrovato quello che Moro disse a proposito l'articolo sei
Che è l'attuale articolo due ma loro appariva sei nella nello schema
Non teme non temete Moro parlava molto metallico poche righe
L'articolo sei a due riferimenti alla dignità autonomia e libertà della persona umana
E ai diritti delle formazioni sociali ove si svolge la personalità umane
Uno Stato non è veramente democratico se non è al servizio dell'uomo se non ha commesso fine supremo la dignità la libertà l'autonomia della persona umana
Se non è rispettoso del tema di oggi di quelle formazioni sociali nelle quali la persona umana liberamente si svolge e nella quali esse integra la personalità
Sta di fatto che la persona umana la famiglia né altri libere formazioni sociali quando siano svolte sia pure con il concorso dalla società hanno la loro consistenza
Non c'è una politica di Stato veramente libero e democratico che possa prescindere da questo problema fondamentale è delicatissimo
Di stabilire fra le personalità le formazioni sociali da un lato
E lo Stato dall'altro mi sembra il tema di oggi dei confini dell'ESA e di rispetto
Dei raccordi ed io insisto questore contestuale onorevoli colleghi io ed il collega in cui l'importo poi parlare era interessanti e socialista e gli Obasoan ed il monarchico Lucifero
Era il comunista concedere comunista Marchesi
E dice io insisto onorevoli colleghi su questo punto quello dei raccordi da stabilire perché quando noi parliamo di autonomia della persona umana evidentemente non pensiamo la persona isolata nel suo egoismo
è chiusa nel suo mondo pensa di queste parole la società moderna quanta gente vive chiusa nessun egoismo del suo mondo
Vogliamo dei collegamenti vogliamo che queste realtà convergano pur nel reciproco rispetto necessaria solidarietà sociale
Si vede che non aveva ancora convinto tutti perché costano troppo nota applausi al centro dicevo dire che un'altra parte altre parti non era ancora molto conveniente ma oggi
Sono
Ci troviamo molto più convinti di questa allora io
Sono convinto che questo sia la tesi che questa abbia dalla Costituzione che questa sia la verità di fondo cioè la verità
è che ognuno di noi va bene che la scelta è molto più ricche capiti intitolare molto più felice
Se accanto delle vite rigorosamente individuali riusciamo a vivere dei rapporti all'interno di raggruppamenti sociali raggruppamento di Bari dalla famiglia a tanti altri di qualunque genere
Allora se è così se questa è la prospettiva ed è il fondamento della stessa sussidiarietà di cui tanto si è parlato quale io non voglio aggiungere neanche una
Una parola sequestra allora
Ci voleva fare una riforma e noi trenta di quella Commissione volevamo fare una riforma da amo chiarirci sequestri principe condividevamo è una volta condiviso se voi se immaginavamo la legislazione io fossi coerente
Allora se questo è un dato positivo
Che cosa bisognava dire nel primo articolo nella prima nelle prime parole bisognava dire che a parte stavamo stavamo contro associazionismo
O lei fa dall'ambito del giro dei fari sei che porre mano l'ha citato prima le sono quelle di coesione sosterremo quello frenato delle altre parti o viceversa la l'idea di quelli che ci credono voglio valorizzare dalla parte di quelli che lo voglio valorizzare e nella parte primissima del disegno di legge e scritto al fine di valorizzare
Cioè questo elemento di base queste elemento conduttore a teorizzare che cosa si fa la prima cosa di cui tanto si è
Va dato oggi quindi a me non è stato i tempi
Citarlo per riferimento ecco dalla promozione delle autonomie ma se siamo nell'ambito dei diritti inviolabili
Come dice la Costituzione se siamo negli ambiti
Più intimi lei qual è la legge deve stare molto attenta a penetrare che sono quelli dei diritti della personalità che si estrinsecano e in una nella nella costruzione di ore di un associazionismo
Allora quale deve essere la regola la record autorizzazione e controllo o l'arrivo di autonomia
Noi in questo bisogna riconoscere abbiamo una vecchia tradizione magari giuridica
Per cui ci sentiamo tranquilli quando ci sono tre mila controlli e quattro mila autorizzazioni ma voi non ci preoccupiamo mai di vedere se quelle autorizzazioni autorizzano veramente esigui i controlli stanno qualche risultato come diceva il relatore quarantadue era pieno di autorizzazioni
Tu non puoi vendere cose e non c'è un sorriso tu non puoi con determinate alte siano già
Nominati autorizzo io potere di controllo anche di merito contino un potere di vigilanza possa entrare discrezione eccetera qual è stato il risultato
Di questa scelta Santa e distanza
Che riguardava le associazioni e fondazioni cioè le persone giuridiche quella qualità attore quarantadue aveva dedicato tanta attenzione e tanta volontà normativa sia pure andante nel senso sbagliato
Il dato è stato che le persone giuridiche essenziale parzialità che sono pochissime
Ma sono un'enormità centinaia di migliaia di associazioni non riconosciute
Come avviene sempre quando c'è un eccesso di norma le prescrizioni controlli di vigilanza di tutto il resto il corpo sociale reagisce
E si
E risponda legislatore in questo modo se tu mi dice che lo farà questo questo questo e quell'altro per ottenere la personalità giuridica diventano successione alla polizia riconosciuta ed ed io faccio un'altra cosa mi ha quatto laddove nella zona grigia
Vado l'anno dove non c'è il riconoscimento e come faccio do l'uovo alla sterminata quantità di ossigeno riconosce degli USA in Italia risultato è un mare di norme la loro in applicazione concreta la creazione di situazioni
Assolutamente incerte e questo guardate a partire da associazioni cicloturisti per arrivare fino ai grandi sindacati e Confindustria legandoci
E qua c'è un giudizio se non riconosciute
Questo è quello che si è determinato
Allora io credo che
Dove non io noi abbiamo lavorato insieme a voi tutti all'unanimità sono state spezza molto piacevole allora bisogna far due operazioni compete complementare diverse prima
Facilitare riconoscimento alla persona giuridica
Ma perché se noi cinque c'è qua diciamo qua ci mettiamo assieme facciamo l'assessore non propri dati i benefici
E per fare queste si capisce corriamo qualche rischio qualche spesa dobbiamo fare qualche debito dobbiamo contrarre il risultato è che ciascuno di noi è personalmente responsabile
Perché è talmente difficile ottenere il riconoscimento alla persona giuridica che tutti vanno levare del non riconoscimento ma la pagano attraverso il
Attraverso la responsabilità personale ma niente io
Magnifico cioè esattamente il contrario dove vogliamo promuovere l'associazionismo no profit associazionismo disinteressato esultato invece eccede agguato del colpire immediatamente coloro che lo promuovono perché dieta ambiente tanto difficile del riconoscimento a persona giuridica e lo diceva aveva a riservare del mondo
Delle associazioni non non riconosce non riconosciuti
Quindi facilitare lo riconoscere dato sono giuridica ma facendo ma facilità nel senso di riconoscere un diritto che c'è
Non nel senso di autorizzare lo Stato si mette da una parte e in modo arcigno valuta se ci siano le condizioni perché ci sia la personalità giuridica ha dato l'alto livello amministrativo dolce al massimo discrezionalità
Ma mai possibile che si possa dire c'è una grande società di capitali una grande ASPA che magari in mobilità miliardi di euro si costituisce con un semplice riconoscimento di legalità da parte del notaio
E viceversa se facciamo di sei sette un'associazione lo propri che magari alla fine deve deve spendere cento mila euro al massimo contrae debiti di questo genere questo debba essere autorità amministrative che lo riconosce convinto discrezionalità
Non c'è logica all'interno del sistema
E se abbiamo fatto lo sforzo che era giusto fare per ragioni economiche di concorrenzialità a favore del mondo del seduta a maggior ragione commerciali a maggior ragione lo dobbiamo fare nei confronti del mondo e ossessione dove c'era però la parte migliore da persone
C'è disinteresse
Questa era è la ragione del perché
Cambia completamente la tribù riconoscimento addosso
Giuridico non più un riconoscimento
Manate riduzione nel momento in cui si riconosca da parte del notaio questo corre sempre un minimo corre sempre che ci sono delle condizioni di legalità
Questo è la poi che cosa fa la Commissione che a Nizza l'Associazione può vendere o come vuole
Ma perché dobbiamo dare noi modelli perché dobbiamo dettare modelli perché dobbiamo dettare che c'è un consiglio d'amministrazione formato di tanto c'è un modello duale come oggi si dice nel mondo la seduta oncologici peccare concede caratteristico dei revisori con altri cioè per quale motivo
Ormai il mondo e tutto orientato ed ancorché lo è
Nella nell'attività che più pericolose che è quella economica e quindi a maggior ragione lo dovesse in questo deve ethos ed è andato sull'autonomia dei modelli sulla libertà della scelta Maiolo Cernezzi come meglio ritiene
E quindi il massimo di autonomia sapendo che ci sono dei minimi che dovesse rispettati Coria fate l'abbia fatto la disciplina delle fondazioni
Conosciamo minimamente sognati entrare nel dettaglio nel dettaglio normativo però abbia indicato dei minimi Solimini devono essere rispettati IMI eguali so il rispetto del socio da associato
Diritto all'informazione
Vogliamo dire qualcosa ai nostri ai nostri soci perché se in ipotesi di richiamo all'associazione pare che questo sia doveroso vogliamo sollecitare la loro partecipazione mi pare che questo sia doveroso quindi il primo punto l'informazione la tutela sociale
Il secondo punto ecco di adeguatezza patrimonio scopo vogliosi gestisce come vuole però è evidente che non si devono creare delle situazioni da un punto di vista patrimoniale pericolose e quindi come avviene per tutti questo è stato l'accordo
Generale come viene tutti i Paesi evidentemente sommino adeguatezza del patrimonio rispetto allo scopo può è un problema i controlli quando si svolgono altri tipi di attività questo l'ha visto separazione
Ci siamo poi posti e sono alla conclusione io voglio guardi queste donne interessato a di questo avanzo ci siamo poi posti il problema
Dell'esercizio attività d'impresa questo devo molto difficile
Questo è un tema molto difficile
Può darsi se sia riconosciuto la Fondazione esercitare un'impresa il Codice STET Ceva giurisprudenza i sessanta anni ha finito per i dissi
E tendenzialmente siamo anche noi orientato in questo senso però
Lo discutiamo
In sede parlamentare che vi è stata ed è non far confusione eccetto che ci chiese se di vita di impresa per l'attività di impresa delle Società altre a tutte le norme che riguardano imprese al mondo questi centri di fronte una Renault
Il mercato in mille pezzi in in in modo ingiustificato
C'è un limite almeno a mio avviso ma penso che lo sarà buona discussione di materie Barbora materie discussione pavimentare e il limite è che l'attività di impresa delle sue strumentali gli scopi
Allo scopo li farà terminata cosa ora si riuniscono dieci persone fanno se se poteva o il giorno dopo mettono sotto l'industria chimica
è evidente che non c'è
Non non ci sarebbe nessuna connessione e non si giustificherebbe l'attività di caserme da fare
L'industria chimica lo possano fare Fasolo sta passo nel se le fa sono state sedici facciano quello che vogliono questo va bene
Perché bisogna stare attenti io sono si pone un limite di questo genere allora la deformazione del mondo soggettive fondativo è abbastanza evidente come rischio perché
Una parte imprenditoriale spregiudicata facilmente andrebbe collocare l'impresa in modo del tutto non trasparente allentano dal
Del mondo e l'associazione delle fondazioni
Questi ha un po'lo schema fondamentale diciamo sul quale
Su cui noi abbiamo predisposto sul quale credo si possa si possa ragionare
Io sono lieto ripeto di qualche giudizio positivo certo oggi vedremo quando inizieremo la discussione pian piano più approfondita
Però la fase fondamentale quella che ha detto Forlani
Che alla verso l'associazionismo Rifondazione che in qualche modo prendono dall'associazionismo ma ci saremmo la forma quantitativamente importante sono espressione o un'altra forma di libertà
Io ti ringrazio Forlani perché il termine libertà ed da un pezzo che non sento più dire in giro
Anzi quando vado a proporre schemi di libertà al mondo esterno di libertà nell'organizzazione della
Di vari soggetti trovo sempre molte reazioni molto tiepide
Io trovo sempre molte persone chiamano invece il precetto dicono il contrario ma in realtà sperano che il legislatore imponga perché perché queste linee responsabilizzato
Perché se l'esattore in cui non caso come questo impone se lo Statuto prendono lasciare chi vuol fare ostruzione alla Fondazione allo dal fa così allora molti avrebbero risolto un grande problema che è il problema da responsabilità perché hai fatto così perché l'obbligato
Io la penso che siccome Forlani noi dobbiamo fare esattamente il contrario dobbiamo potenziare tutte l'occasione di libertà dobbiamo aumentare il grado di responsabilità e con questo riterremo dell'ultima notazione
Lo spirito necessario all'associazionismo che in parte la
In parte la potenziato enormemente
In questi ultimi tempi dubito molto positivo ciò che è avvenuto Ina diciamo in linea di tendenza ma che ha un pericolo intrinseco
Che è il pericolo che oggi riguarda alcune associazioni su tutto il mondo economico che stanno diventando associazioni con un forte rischio di autoreferenzialità e molto poco attenta al tema della libertà interno
Trovo molti gruppi dirigenti è forse il problema abbiamo anche noi politica
Trovo molti gruppi dirigenti preoccupati dei gruppi dirigenti molto poco preoccupati degli associati
Non abbiamo un problema dalla politica e cercheremo di vedesse per quello che possiamo fare per quelle di noi che ci credono per i quali sicuramente siamo nei due ma anche il mondo associativo deve capire che questo è un rischio
E questo rischio va affrontati costrittiva divelto
Perché se per caso una parodia stessimo domani apprezzato apparisse esclusivamente come autoreferenziale
A Udine Varese al
Soltanto come un tema di classi dirigenti come un tema di amministratori direttori allora quell'associazionismo finirebbe
Per in qualche modo indirizzi Revi chiare l'immagine positiva che lo stesso tema invece e riuscito a dare al nostro Paese sopruso negli ultimi anni
Grazie
Bene ci siamo trattenuti qualche minuto in più ma ne è valsa la pena grazie a tutte le Regioni non fossimo