Giovanni Minoli intervista Piero Fassino

Il
Buonasera buonasera buonasera a tutti
Buonasera
Buonasera
Allora
Io
Io sono Giovanni Minoli tocca a me questa sera
L'occasione
Di
Realizzare questo incontro questo faccia a faccia
Sul Partito Democratico su quello che il presente soprattutto quello che sarà il futuro
Intervistando il
Segretario
Piero Fassino
E allora
E allora dato che questa è una serata un po'speciale naturalmente e dato che
La storia siete voi io comincerei
Con un piccolo
Brandello di storia per introdurre
Questo faccia a faccia prego la regia di mandarla in onda grazie
Cosa che nella più fastidio sentirmi dire di lei
Vero
Non è vero
Enrico Berlinguer segretario del Partito comunista italiano dal mille novecentosettantadue
Al mille novecentottanta quando denunciai proponiamo quale sentimento ma spero anche intelligenza perché soltanto con il cuore sentimento non si può Achille Occhetto segretario del Partito Comunista Italiano da Lombardo dal novantuno
Vedendo ardito democratico di sinistra dal novantuno
Ma al novanta quali
Ci vuole molta pazienza montata con tutti ma per fare puliva nella forma di evocare un lago ero che richiede molta attenzione ter uno che la all'aspirazione alla politica come lotta quindi un esercizio su di sé molto in senso
Esatta
Va bene se non sempre riesce qualche volta diciamo che vorrà assicura come riuscita perché voto si danno come dire all'abbazia Enza sta migliorando sta migliorando partiva da sotto zero attivo ma se
Massimo D'Alema segretario del Partito Democratico della Sinistra dal novantaquattro al novantotto
Lei Segretario dei Democratici di Sinistra ben pochi mesi sembra nel novantanove
Della prova giusta per me avversario ripeterò sempre che in politica non bisogna avere nemici perché la politica non è una guerra ma avverse è una battaglia politica e quali siano avversari dai Comuni valide Veltroni segretario dei Democratici di sinistra
Dal mille novecentonovantotto al due mila uno uomini
Piero Fassino l'ultimo di questa storia e così no
L'ultimo di questa generazione non di questa storia che continua ma quando nasce il Partito Democratico questa storia finisce e confluisce questa storia la riversiamo dentro il Partito Democratico il Partito Democratico vivrà
Con la storia dei Democratici mista e con la storia della sinistra che si unisce ad altre storie per un progetto comune
Allora Fassino
Progetto comune che comincia
Dall'ultima festa dell'Unità ecco
Ma intanto io vorrei
Salutare e ringraziare tantissime Company tantissimi compagni i cittadini che sono qui questa sera e che
Mi fanno questo onore
Credo
Tantissime
Dirigenti importanti significativi del nostro partito voglio salutarli uno per tutti di salutare Renato Zangheri per cui con noi
Ma soprattutto
Agganciandomi alla domanda cui adesso risponderò
Voglio ringraziare
Prima di tutto le compagne e compagni che non sono in questa sala questa sera perché sono negli stenda gestire la festa
Perché
Grazie
Grazie alla passione alla generosità la dedizione di tante donne e tanti uomini del nostro partito che
Questa festa è stata costruita questa festa Vibram sarà una bella festa
E grazie
Allo sforzo al sacrificio e al lo spirito di servizio
Di tanta gente che ogni anno ne possiamo fare quattro mila festa dell'Unità come facciamo quest'anno
Che sono il più grande appuntamento che i cittadini italiani hanno con la politica
Le società di pubblicità calcolano che un cittadino italiano su due passa almeno una volta una delle quattro mila festa dell'Unità che da maggio a ottobre noi facciamo ogni anno
E allora se è così
è però questa è l'ultima e l'ultima festa dell'Unità organizzata per i Democratici di Sinistra ma questa è la prima festa dell'Unità del Partito Democratico
Io credo che
La festa dell'Unità uno strumento prezioso anche per il nuovo Partito d'altra parte questa festa di Bologna
Giustamente i nostri dirigenti qualche giorno fa l'anno inaugurata insieme i dirigenti della Margherita a testimonianza del fatto che questa già anche la festa del nuovo partito
E le feste dell'Unità
Lei lo sa perché le frequenta non sono mai state una festa solo di partito sono sempre state una grande occasione di incontro tra i cittadini la politica promosso e organizzato dal nostro partito ma
Con un'idea molto più grande di noi più larga di noi
Su questo palco nell'arco di quattro settimane essi susseguiranno dirigenti politici di tutti i partiti del centrosinistra esponenti dell'opposizione esponenti della società italiana leader politici internazionali
C'è un ampio programma di spettacoli di momenti di intrattenimento culturale di presentazione di libri
La festa unità tutto questa bene
No europea della politica è un'idea della politica quell'idea che alla base della poco la politica che la gente piazze stasera ne parleremo no certa spesso la politica viene vissuta dei cittadini come qualcosa di distante di lontano ecco
La festa dell'Unità è un pezzo fondamentale di una buona politica che parla i cittadini e piazze entità
Però
Detto tutto questo che è molto bello no che è la verità è la verità ed è bella
Non le sembra di essere qui a celebrare un'ultima messa no
Non c'era però
Intanto perché il segretario del del partito a tanti tante incombenze e tante responsabilità ma non a quella di celebrare una messa che è una responsabilità grande
Cioè non è che non è che come la come la Chiesa che ha riscoperto latino poi voi riscoprire no io insomma io vivo questa festa dell'Unità come questi mezzi e ne parleremo
Come un momento straordinario di pasta di passaggio
Come
Un attraversamento del Mar Rosso
Come il passare da una sponda all'altra del fiume
E se vogliamo fare una metafora non mi sento il celebrante di un'ultima messa mi sento invece un traghettatore colui che sta tra che tagliando questo partito il principale
Partito dalla sinistra italiana in una nuova grande avventura che è l'avventura del Partito Democratico comunque allora diciamo così ultima messa non le piazze non è l'ultima messa
Le feste dell'Unità però sembrano essere in questo momento
Insieme Polo di qualcosa che si sta su per superare
Ma che in fondo non si vuole superare del tutto no questa è la così no non è così testé la versione caricaturale che nel dibattito mediatico viene data non è così le feste l'unità sono nostra hanno detto prima non voglio ripetermi
Uno straordinario momento di incontro tra i cittadini e la politica non c'è in Italia nessun altro appuntamento che realizzi un rapporto così esteso della politica con i cittadini
La festa L'Unità è una
Diciamo originale
Manifestazione in cui si mescolano lo svago l'intrattenimento il passare qualche ora lieta con gli amici e con la famiglia con l'impegno civile e l'impegno politico la dimensione partecipativa
è uno strumento di partecipazione insomma sarà un pilastro del nuovo partito dei no sarà un pilastro del nuovo partito come è stato in tutti questi anni la festa di unità è un pilastro della democrazia politica è un pilastro della buona politica
Sere
Era nel racconto questo aneddoto
Tutto emiliano-romagnolo qualche anno fa nelle tantissimi giri che io ho fatto nella mia vita politica per l'Italia per andare su e giù per l'Italia a far festa L'Unità
Stavo andando in Romagna verso una festa l'unità di un Paese di cui non mi ricordo il nome e in lontananza lungo la strada vedo delle luci
Che sembra una festa dell'Unità una cosa analoga allora chiedo al compagno che mi stava accompagna accompagnando che cosa
Cosa sono quelle luci e lui mi ha risposto in modo splendido ma ha detto solo i repubblicani che fanno la loro festa dell'Unità
Ed è così ed è così
Se ci pensate le feste del popolo quando c'era la testata il popolo le feste de La Margherita oggi le feste dei repubblicani
Le feste fatte anche dai partiti oggi del centrodestra come la vela dell'UDEUR eccetera o dell'UDC o la tempesta dell'utero che cosa hanno
Prego arco come sono nate come sono cresciute come si sono sviluppate assumendo come modello la festa dell'Unità la festa novità diventato un modo
Di fare politica che si è speso e se è generalizzato
Sarebbe curioso
Sarebbe curioso che nel momento in cui questo modello è stato assunto da tutti non lo dovessimo abbandonare sarebbe davvero una cosa che nessuno capirebbe
Senta onorevole Fassino
Lei è uno dei padri fondatori glielo riconoscono tutti del Partito Democratico
Ecco
Ma in questo in questo percorso
Non ha mai avuto momenti di paura incertezze
Angoscia
Pertanto i servizi
Perché ho sentito e sento tuttora le norme responsabilità del percorso che stiamo compiendo
Perché ero consapevole
Della sfida che stava davanti a noi
Più di una volta
Mi asservita al dubbio che l'ambizione e forse più grande delle possibilità
E che le nostre capacità non fossero
Sufficientemente adeguate a corrispondere a quell'ambizione alle aspettative che suscitavano è il momento più difficile qual è stata ce ne sono stati molti per esempio
Nell'autunno scorso dopo il seminario di Orvieto quando abbiamo cominciato questo percorso e
Sembrava che fosse molto faticoso metterlo in campo
Ho avuto come dire momenti nei quali
La percezione della difficoltà è stata grande tuttavia
Non ho mai dubitato nonostante che fossero diciamo le difficoltà l'ampiezza e la complessità del
Del processo
Che ce l'avremmo fatta perché sono sempre stato convinto che questo è un progetto vero è un progetto fondato un progetto che corrisponde a una necessità del Paese cioè
Per dirla con parole semplici quando una cosa e vera e giusta ha una sua forza intrinseca che ti consente di superare tutte le difficoltà che si possono frappone ecco ma a parte le difficoltà l'ansia le ansie più profonde
Proprio dal punto di vista umano psicologico quale sono state l'ansia intanto di far percepire a tutta la nostra gente il valore di questo progetto
Perché non c'è dubbio che nel momento in cui non ci siamo messi in cammino per andare verso la costruzione di un nuovo partito che superava
La nostra storia il nostro partito
Era del tutto normale che
Nell'animo di molta nostra gente ci fosse un sentimento di inquietudine di preoccupazione di incertezza
è del tutto normale del tutto umano
Chiunque di noi quando si misura con una novità e preso da un'ansia devono inquietudine perché lascia quel che sa per muovere verso quel che non conoscevo e tutto ciò che non conosci naturalmente fa paura sussistente preoccupazione inquietudine
Ansia
E tuttavia ripeto
Mano a mano che questo percorso andava avanti
E mano mano che vedevo che la nostra gente che pur giustamente si interrogava questo Progetto lo assumeva lo accoglieva lo condivideva
E si metteva in cammino e questo mi consentiva a me come a tanti altri dirigenti di
Rimotivare ogni giorno la validità di una scelta di superare anche le difficoltà alleanze c'è stato un muro episodio molto significativo
Nel qualche l'anno scorso subito dopo le elezioni quando abbiamo questa discussione
Io fui invitato a fare atti alla nel cinquantesimo anniversario
Della fondazione di una casa della sessantesimo anniversario della fondazione della Casa del Popolo dell'immediato dopoguerra in un Comune della Toscana
Un Comune rossissima o
Un Comune espressione di quello zoccolo duro nostro rosso forte che
Diciamo ci viene dalla nostra storia
E io sono andato se non a caso del popolo strapiena di gente
E quello che mi ha colpito e che quando sono arrivato tantissimi compagni
Mi incoraggia solo ad andare avanti e mi dicessero di andare avanti i compagni più anziani quelli che avrebbero dovuto avere maggiore timore maggiore paura essere più attaccati alla nostalgia della storia
E andando via quella sera da quel comune a quella fa capire com'era correlato
Se la pensano così i nostri vecchi se non so se
Un'altra scelta la strada giusta questo mi ha molto confortato perché mi ha dimostrato che il progetto e l'altro
Senta onorevole Fassino lei
Era comunista con Berlinguer pidiessino con Occhetto poi diessino con D'Alema Veltroni adesso democratico con Rutelli
Coerenza rigorosa la coerenza rigorosa di un uomo di sinistra che ha sempre creduto in una sinistra
Che esprimono ha cultura di governo una sinistra riformista una sinistra come dissi all'indomani della mia elezione nel due mila uno che non abbia paura venne da me un giornalista francese
Nel pomeriggio del diciotto novembre quando venni eletto a Pesaro e mi fece un'intervista mi disse ma lei si candida e che idea della sinistra
Io come in sé è un discorso che stava diventando troppo lungo questo giornalista mi disse senta io devo scrivere sessanta righe
Tutto quello che mi sta dicendo troppo lungo provi a dirne una formula prese
E allora io dissi io mi batto per una sinistra che non abbia paura
Una sinistra che di fronte alla flessibilità del lavoro sappia che dentro la flessibilità ci sono dei rischi ma ci sono da anche delle opportunità e si batta per garantire quei diritti che consentono l'opportunità di vincere i rischi di essere battuti
Una flessibile una sinistra che di fronte alla globalizzazione veda i problemi le difficoltà le contraddizioni che la globalizzazione produce ma veda anche che se non la guidiamo comunque la globalizzazione c'è e la sinistra rischia di essere subalterna
Una sinistra che quando si trova di fronte a temi complicati e difficili non si ritragga ma
Abbia l'ambizione di processi di prenderlo in mano di guidate di governarli
Comuni in questa sinistra io sono stato educato sono istopatologo educato così in quel Pizzi
In quel PDS in quel di esse sono cresciuto mi batto perché il Partito Democratico sia la moderna forma di una sinistra che abbia l'ambizione di guidare la Società di governarla e di affermare nella società i suoi valori
Ecco
Comunque questo percorso sicuramente al di là quel di quello che lei ha detto è anche frutto il figlio della fine delle ideologie
Del Novecento la politica adesso si trova in un grande mare aperto rispetto al quale
Spesso si ha la sensazione che la sinistra un pochino balbettii non abbia sempre
Le risposte
Perché se ciò non è un problema soltanto della sinistra è un problema della politica
Perché viviamo in un passaggio di secolo in cui sta cambiando tutto
E per quello che riguarda la sinistra di più forse perché se ci pensiamo
Quelli che sono stati i pilastri fondamentali su cui si è costruita l'identità culturale e politica
Della sinistra sono stati tutti messi in discussione dai grandi cambiamenti faccio in fretta ma
Ci sono almeno cinque grandi pilastri su cui si è costruito l'edificio sinistra nel corso del Novecento e che tutti sono stati messi in discussione il primo la sinistra è cresciuta dentro la società fordista
E dentro un'idea in un modo di essere organizzato del lavoro che sappiamo qual è pensiamo come il lavoro è cambiato e come siamo passati dal lavoro che si identificava con una vita e con la vita a una società del lavoro mobile flessibile
Il lavoro è uno dei valori fondanti dell'identità della sinistra e questo valore cambia profondamente
Siamo cresciuti
Dentro un'idea dello sviluppo come crescita costante continuo e lineare
Bastava produrre sempre di più perché produrre di più avrebbe consentito a tutti di avere di più e a tutti di stare meglio non è più così entrato nelle stico della nostra vita quotidiana la parola sostenibilità
Che dice che non è vero che basta produrre di più ma che c'è un momento in cui il più anziché darti più rischia di darti meno e devi ripensare l'idea dello sviluppo
Siamo cresciuti intorno a un'idea a come dire a al ha una centralità
Della dimensione nazionale dello Stato che messo a dura prova dai processi di globalizzazione di mondializzazione e di internazionalizzazione
Lungo per tutto il Novecento io non lo sto la dimensione statale era una dimensione dentro la quale ogni processo si svolgeva e chi aveva la responsabilità politica
Di guidare di governare o anche fratelli farlo posizione dentro quella dimensione governava di fenomeni processi oggi devi fare i conti con una dimensione tutta nuova la dimensione dello Stato-nazione non ti basta più
Siamo cresciuti dentro un'idea della democrazia rappresentativa
Come la forma concreta con cui organizzare la politica e il rapporto tra partiti Stato e cittadini siamo di fronte alla crisi della democrazia rappresentativa non soltanto in Italia cioè
Le idee forza intorno a cui la sinistra costruito lungo un secolo la sua identità sono stati messi tutti a dura prova dai cambiamenti che hanno investito la terza età e quindi è rossa è chiamato a ridefinire
I parametri di vale a dire varato dalla politica ecco però
Mentre la sinistra a questo problema dire definirsi e in Francia la destra di Sarkozy
Sembra essere talmente sicura di sé delle sue idee che arruola personaggi diede
Di sinistra
Addirittura di sinistra anche
Italiani come a costruire un'Europa
E come si è una cosa del genere
In Italia non sono non capita ma c'è un antagonismo che non si riesce a superare parco rispondo la prima parte intanto
Sarà così è una buona dimostrazione però sul lato della destra di quello che ha appena detto che riguarda la sinistra perché Sarkozy
Riesce a presentarsi come vincente a raccogliere un consenso maggioritario perché ha innovato il modo di essere della destra certa ha fatto i conti anche l'unità destra con i cambiamenti che hanno cambiato la società
La destra tradizionalmente è sempre stata nazionalista in politiche protezioniste in economia
Sarà così non è nazionalista in politica e non è protezionista in economia Sarkozy assume parole d'ordine che erano tradizionalmente parole d'ordine contro cui la destra era particolarmente violenta
Fino a pochi anni fa
Tutti i temi dell'ambiente e della sostenibilità della qualità dell'aria lucro l'arresto li considerava un ideologismo della sinistra
Oggi punto non sarà così assume la questo dell'ambiente Cameron il leader conservatore inglese assume la questione dell'ambiente cioè se mai
Sarkozy ci dimostra da destra
Che se tu essere in grado di a raccogliere un consenso maggioritario nella società ha il dovere di rinnovare
Il tuo rapporto la società i tuoi figli i codici di lettura le tuona Lisi le tue proposte sale così ci consegna una sfida non si sfida sul terreno dell'egemonia culturale
Non si sollecita inseguirlo ci sollecita a raccogliere la sfida a dimostrare che la sinistra è capace di misurarsi con quei problemi in modo migliore di quanto non sia in grado di farebbe però questa è la sfida però
No però che cosa manca nel nostro bipolarismo inteso come sistema
Che non è in grado di realizzare
Quelle chiamate quella visione che Sarkozy dimostra essere possibile
Manca una cosa che
Essenziale perché una democrazia matura sia forte
E possa vivere
L'alternanza nelle responsabilità di Governo tra schieramenti opposti senza traumi quella cosa che manca
è
Considerare che
In politica non ci sono nemici in politica ci sono avversari che è una cosa radicalmente diverso
Invece troppo spesso noi
Troppo spesso noi assistiamo ogni giorno a un modo di
Svilupparsi della dialettica politica del conflitto dello scontro in Italia tradimenti che come dire evoca il nemico e non l'avversario
Io penso che invece
Proprio perché ciascuno
è convinto della propria buone ragioni
Anzi quanto più uno è convinto della forza dei propri argomenti della solidità delle proprie convinzioni ed è la forza delle proprie ragioni non ha bisogno
Di evocare nemici ha bisogno di considerare l'altro un avversario con cui misurarsi sulla base della delle proposte e delle scommesse che essi
Ecco ma allora mettere sulle risposte che si danno i problemi d'acqua e allora se dipendesse da lei
Per esempio chi le piacerebbe arruolare del centro destra per progettare
Queste riforme indispensabili
Da fare insieme per costruire
La democrazia dell'alternanza vede io non a ruolo
Io riconosco
No
Io non a ruolo
In un Paese anzi in un Paese che ha il vizio del trasformismo politico è meglio non arruolare
Invece io riconosco riconosco
E io non scelgo io
Chi sono i leader del centrodestra io ho il dovere di fare i conti con il sistema politico per come gli elettori lo hanno scelto
E per esempio se devo fare una legge elettorale
E la devo fare in Parlamento e una legge elettorale abbiamo sempre detto non può essere votata soltanto da uno schieramento politico da solo ma deve essere votato da un consenso largo
Io i conti li faccio con Berlusconi faccio confini li faccio
Con
Bossi li faccio con Casini e mi confronto con la ecco ma capiterà di riuscire confrontandosi di costruire la legge elettorale perché se no stiamo Aqaba dodici
Vede io penso che bisognerebbe farlo in questi mesi io ho lavorato per farlo e continua a lavorare per farlo io penso che
Il Paese ha bisogno di una nuova legge elettorale
Quella che ha voluto approvare la testa a tutti i costi con i soli i suoi voti a dimostrazione che le leggi elettorali votate soltanto da uno schieramento sulla base delle proprie convenienze la scelta peggiore è una pessima legge
Penso che se si ha la volontà politica ci sono tutte le condizioni per fare una legge non mi pare che
Ecco male sembra intravedere la sta volontà politica no lei fa politica vede io a luglio
Fece un giro di incontri con tutti i leader politici sia di maggioranza sia di opposizione per verificare la praticabilità di un accordo su una legge elettorale
E in quel momento la stragrande maggioranza dei leader politici che io incontrai di maggioranze di opposizioni mi diedero una disponibilità a fare un accordo sulla legge elettorale di tipo tedesco
Quindi adesso adesso ho letto il giornale anche lei ma mi sembra che è arrivato sulla sua posizione D'Alema come me condivide da tempo che
I due sistemi elettorali migliori per un sistema di democrazia dell'alternanza pluri partitico come quell'Italia siano il modello francese a doppio turno un modello tedesco
Ora ed è quello perché quello tedesca meglio secondo lei il problema ecco no secondo me è molto di quello diciamo in assoluto preferibile modello francese la per Marinello più possibile allora quello tedesco
Oggi più possibile perché in Parlamento c'è un consenso più largo di quello che si realizza almeno stando alle dichiarazioni coma in concreto le sembra che ci sia un margine di intesa su questo le ripeto
Fino a luglio mi sembrava di sì lei legge i giornali come me ho visto che ieri l'altro ieri io vi leggo meno di lei e purtroppo io vi leggo un po'di più erede Cetrone secondo me
Cosa vuole fa parte alla parte delle pene del mestiere fa parte delle pene del mestiere io guardo di più la televisione non so se è meglio una ma comunque
Detto Gueye sto
Ho visto che Berlusconi ha dichiarato ieri e l'altro ieri che non ne vuole sapere neanche il modello tedesco che in realtà vuole andare a votare con la signora votare io penso che stia facendo un errore
Ma lei ci crede che vuole andare a votare da quell'idea fissa che pur tuttavia allora l'unica cosa che non si può
Pieno di cui non si può dubitare ad avere
L'idea del tutto legittimo
Non mi scandalizza un leader politico si pone degli obiettivi cerca di perseguirli Berlusconi vuole andare a votare il più presto che si può cercare arrivarci io penso che stia facendo un investimento sbagliato penso che non si arriverà
Penso che batterà il naso ma comunque certa tarda devo su con legittimo no ma io voglio dire un'altra cosa
è un grave errore sempre
Quando si affrontano questioni di natura istituzionale come è una legge elettorale però assolutamente piegarla alle convenienze del momento e alla contingenza del momento
Perché le democrazie moderne e mature
Sono quelle in cui la legge elettorale dura trent'anni quarant'anni cinquant'anni e quando è stata fatta non è stata fatta da chi l'ha fatta pensando chi vincerà tra sei mesi chi la fa tappa pensato a dare al Paese una legge che fosse est
Che desse stabilita fosse efficace e come sentisse a tutti di evidenziare a seconda di chi era in grado di prendere è consenso maggioritario un'avvertenza credo che Berlusconi dovrebbe ragionare così
E si ragionasse così allora si convincerebbe che una legge elettorale va fatta anche perché
Pende un referendum come sappiamo ottocentocinquanta mila cittadini italiani hanno firmato
Non solo per cambiare questa legge in realtà la stragrande maggioranza che ha firmato preferendo ha cambiato perché vuole ha firmato perché vuole una nuova legge esperto allora
La legge italiana cosa prevede che il referendum si fa tra si riconvoca tra il quindici aprile il quindici giugno dell'anno successivo la raccolta delle firme quindi se non succede niente tra il quindici aprile quindici
Giugno del due mila o se va a votare il referendum ma noi abbiamo un dovere fino al quindici aprile abbiamo il dovere di tentare di fare una nuova legge per corrispondere a quella domanda quella sollecitazione dei cittadini
Se ce la facciamo noi esso di facciamo una domanda che i cittadini ci hanno posto firmando per il referendum se non ce la facciamo poi ci sarà il referendum ma abdicare fin da adesso
E dire ma tanto se ne saranno lasciamo perdere mi sembra una scelta sbagliata detta percentuale di riuscita di questo sforzo a quanto lo dà
Se dovessi stare alla dichiarazione di questi giorni misero
No verso zero come dire sono l'uomo
Sì se non avesse non avesse una buona dose di ottimismo non sarei su questa sedia diciamo no quindi
Quindi
Zero non lo dico mai certo mi pare di vedere che
Le possibilità sono molto diminuite in questi giorni perché vedo prevalere questa sera Maenza strumentale della destra
A usare il referendum per cavalcare l'obiettivo delle elezioni anticipate mi sembra francamente una scelta poco rispettosa degli interessi del Paese ecco senta ma intanto
Lei pensa che un accordo almeno sulla
Sulla riduzione dei costi della politica si potrebbe fare
Guardi io
Vorrei che su questo
Coglie sì ma questa occasione per non fare un discorso demagogico
Perché
L'idea che spesso viene accreditata che la politica non può e non deve avere costi è un'idea demagogica
Perché la politica è un'attività umana
E qualsiasi attività umana comporta delle azioni le quali hanno un costo per mettere in piedi questa festa dell'Unità
Oltre al lavoro di tanti volontari ci sono stati anche tutta una serie di lavori che i volontari non possono fare di allestimento di strutture di impianti che una volta fatti hanno un costo
Per indire una manifestazione si stampano duemila o tremila manifesti e qualcuno li deve pagare cioè
Qualsiasi attività umana comporta un costo e anche la politica comporta un costo allora diciamola meglio
La democrazia se vuole essere tale comporta dei costi eh smettiamola di far credere che qualsiasi risolto
Che qualsiasi soldo che venga speso in un'attività politica e sicuramente sprecato o addirittura penso sicuramente rubato perché quei è una demagogia inaccettabile che io penso vada respinta etnie vada respinta soprattutto alla festa dell'Unità
Che è una forma di organizzazione della politica nell'attuale si raccolgono soldi puliti per pagare la politica per finanziare la democrazia
Va bene
Allora
Però
Però vengo alla seconda parte
Allora il problema non è se la politica debba o non debba costare perché la politica come qualsiasi fatichiamo di riduzione posto il problema è
Come si raccolgono i saldi e come li si spendono questa la questione vera
Allora come li si raccolgono
Io penso questo
Penso che in qualsiasi Paese civile la politica si finanzi in due modi sostanzialmente per un verso con forme di finanziamento pubblico non c'è Paese al mondo per esempio che non preveda
Meccanismi di rimborsi elettorali per i partiti che si presentano alle elezioni e quella è una forma di finanziamento pubblico
Accanto alla forma di finanziamento pubblico io credo ho sempre creduto che la politica deve
Investire molto sull'autofinanziamento
Perché una politica che si autofinanzia
Attraverso per esempio le feste L'Unità
O attraverso forme di campagna di sottoscrizione che noi abbiamo sviluppato in questi anni forme di found raising e tutte queste già è più credibile perché quando tu chiedi a un cittadino
Di contribuire anche finanziariamente la politica che gli proponi quel cittadino intanto lo rende protagonista e tu
Sei più obbligato essere coerente nella politica che fai nel momento in cui ha chiesto i cittadini credo però
Però
Veltroni per esempio dice che assolutamente necessario ridurre i costi della politica questo sono davvero d'accordo faccio degli esempi ecco ma come si fa se faccio degli esempi
Io per esempio non ho condiviso che negli ultimi anni
Quasi tutte le regioni italiane sulla base di un diritto di autorganizzazione che avevano e quindi hanno fatto una cosa legale abbiano aumentato il numero dei consiglieri regionali
Perché io penso che è una Regione che ha tre quattro cinque milioni di abitanti e che aveva un Consiglio regionale di quaranta o cinquanta consiglieri regionali
Era governata benissimo senza necessità di aumentare i Consigli regionali a sessanta settanta ottanta o considerato quella una scelta sbagliata
Va bene
Penso
Penso che per esempio in tutti i consigli di amministrazione che vengono dominati da enti pubblici
Le municipalizzate eccetera eccetera bisognerebbe adottare un criterio
Che i consigli d'amministrazione di società pubbliche sono composti da un numero non superiore hai cinque membri perché cinque membri di un consiglio amministrazione sono più che sufficiente per governare bene una società
Io sono contro quei consigli d'amministrazione in cui permetterne la gente sistemare qualcuno si nominano dodici quindici venti persone
Va bene
Penso
Penso
Che bisogna
Bisogna combattere combattere tutti gli sprechi che nella nella vita delle istituzioni della politica ci sono e ce ne sono tanti penso che bisogna ridurre certamente privilegi che spesso vengono
Considerati insopportabile dai cittadini
Penso per esempio che nel momento in cui abbiamo fatto una battaglia culturale prima ancora che politica per dire che
Non è uno scandalo se si va in pensione a sessanta anni nessun parlamentare possa ricevere la pensione della sua attività parlamentare prima dei sessanta anni
Ecco allora abbiamo fornito
Però
Vede
Vede
Siccome io non amo la demagogia
Tutto questo io dico che si deve fare per rinnovare la politica e non per
Destabilizzare delegittimare la politica agli occhi dei cittadini di Roma non è che non è che poi anche
Semplificando un po'
Per la gente agli occhi della gente
La politica costerà sempre troppo
Fino a quando in realtà non recupera
Autorevolezza e credibilità evitare
E il problema del costo nella domanda in relazione poi
Cioè quanto ci credi e certa nella domanda se già la risposta nel senso che è evidente che
Una politica che sia capace di governare bene un Paese
Partiti che siano in grado di sviluppare iniziative azioni che
Danno risposte concrete ai cittadini della gente
Una politica che dimostri di saper fare bene il proprio mestiere più credibile e quindi anche il suo costo viene considerato utile dai cittadini vengono a dire la verità
Dire la verità in politica cioè assumersi dire la verità assumersi la responsabilità non est non sarebbe una cosa semplice forse un po'ingenuo quello che dico ma guardi devo convincere la gente è ovvio lo faccio sempre
Perché penso che la politica per la verità paga sempre pagare o non è la verità e politica paga paga nella vita paga anche in politica perché i cittadini non sono mica sciocchi
Quando io parlo pongo di fronte ad una platea come quella di questa sera
So benissimo che i cittadini mi ascoltano giudicano le parole che dicono e se si accorgono degli sto raccontando delle balle sono meno credibile io io sono io indotto a non
Prendere in giro un cittadino invece a dirgli
E lo che penso quello che penso poi non essere condiviso franato rispetto a un'altra questione non pretendo che tutto quello che dico sia condiviso e tutto quello che io esprimo realizzi consenso
Ovviamente ciascuno è libero di pensarla come me o di pensare anche una cosa diversa
Però io ho il dovere della verità perché la verità
è la condizione di una comunicazione con un cittadino che mi consente e quindi è falsa di far conoscere le mie idee e di capire nessuno e quindi in definitiva
La verità è l'unico antidoto contro le demagogie qualunquismo inseriti la verità
è l'unico antidoto contro la demagogia e però questo è un dovere che hanno tutti
Vede
Si è sviluppato in questi mesi
A partire da un libro che ha avuto una grande un grande successo che è la casta
Come dire uno andanti politicanti manifesto che un'onda antipolitica
Quel libro un libro che denuncia molte come dire se è morta molto delicata anche scomode e poi da questo punto di vista anche un libro utile
Quello che
A me colpisce però
E che coloro che assumono quel libro per sviluppare una campagna di forte critica alla politica
Fanno finta di non vedere che purtroppo
E questo non assolve minimamente la politica che purtroppo molte di quelle situazioni di privilegio che giustamente quel libro denuncia politica non si limitano solo la politica è certa
Allora per esempio quando si parla dei costi della politica
Si usa una formula che ingloba
I costi delle pubbliche amministrazioni i costi dell'alta burocrazia dello Stato i costi di istituzioni dello Stato che non direttamente dipendono i partiti e che incidono i costi della politica
Di tutto questo non si dice assolutamente al vero che si sono riferibili alla politica senza creare scandalo vuol dire che c'è
No l'equivoco fondato perché
Perché diciamo nella vulgata la politica e tutto ciò che attiene diciamo al pubblico
E quindi viene ASS come dire in questo Senato alla politica tutto ciò che è pubblico ma ci sono cose che poi di cui la poi la politica responsabile fino a un certo punto io le faccio un esempio molto concreto
Per quale ragione
Il venti direttore generale di un Ministero non dico quale si dice il peccato e non il peccatore però so di cosa parlo
Per quale avete ragioni venti direttori generali di uso di uno dei Ministeri di questo Paese tutte le mattine vengono presi a casa da una macchina per andare al lavoro a tutte le sere devono essere portate a casa la fine del lavoro dalla mattina
Quel ministero sta vicino allo stadio olimpico capito di cosa parlo c'è perfino il parcheggio va bene lei
Non possono andare a lavoro con la loro macchina
Dopodiché
Dopodiché quel venti
Quei venti i direttori generali se durante il giorno si devono trasferire per compiti che riferisco siano riferiti al loro compito ministeri a è giusto che abbia una macchina Ministero che riporta ma per andare da casa lavoro dà lavoro a casa facciano come tutti i cittadini italiani
Perché non viene messo in discussione questi
Se lei
Lei non è mai andato allo stadio olimpico alla domenica noioso juventino ma arrivare la relazione
Io anche
Allora io
Io da quando sono a Roma lo Stato libico poco sposato una volta mi son pagato il biglietto
Ma le posso dire Prodi mandi un suo un suo amico dalla storia siamo noi a fare una bella inchiesta
Che quella tribuna delle autorità e piena di alti burocrati dello Stato di vario titolo e qualità che sono tutti lì con un biglietto che la società di calcio gli ha mandato gratuito il giorno prima perché gliel'ha mandato
E perché tutti quegli altri burocrati ritengono normale quasi un diritto che devono andare gratis alla partita
Allora se facciamo le ho fatto degli esempi molto concrete certa e
Allora se vogliamo fare la battaglia le caste e io sono per farla guardate che le caste sono molto in questo Paese
Sono ma altre
E allora
E allora la politica la politica al dovere prima di tutto in termini esemplare di fare pulizia a casa propria e su questo non ci piove
Non ci piove ho detto queste cose non per giustificare qualche privilegio del politico perché io sono per
Fare una battaglia rigorosa conto tutte le forme di privilegio dico che se ci si
Si decide a fare una battaglia di moralizzazione della vita pubblica del Paese allora facciamo sul serio
E mi colpisce
Che questi giornali
Che sono così accaniti nel denunciare le casta la casta della politica
Sono molto più blandi accetti
Nei confronti della casta di molti poteri
Con cui non vogliono fare i club se arriveremo al giornale dopo ne parleremo no no ma
Senta io invito la cui
Rizzo e Stella che hanno fatto il libro la Casta a fare un secondo libro sulla casta altre che affronti le altre caste le caste suoi fratelli va bene qui
Senta
Per essere concreti sei il problema del finanziamento del Partito Democratico si
Come lo risolvete voglio dire
Il matrimonio tra voi e la Margherita è un matrimonio d'amore
O è un matrimonio di interesse e nello specifico
Usiamo un regime di comunione di beni o di separazione dei beni un regime di comunione dei beni
Questo non c'è il minimo dubbio
Noi costruiamo un partito e metteremo insieme tutto ciò che ciascuno a questo partito porterà le idee
Le strutture
L'esperienza le risorse debiti
No debiti quelli noiosi ognuno se li paga e io posso rivendicare qui
Che porterò questo partito all'appuntamento del Partito Democratico avendo pagato tutti i debiti che sei anni fa ho trovato io a questo punto di vista
Nessuno abbia
Preoccupazione
Senta
A Sposetti tesoriere di ha raccontato tutto questo non è d'accordo usati ad accordi fordismo Sposetti giustamente si inalbera come Mino albero io quando sui giornali legge delle cose e demagogiche populistiche e poco rispettosa né
Della storia dei partiti in materia di finanziamento in materia propone da finanziamento Sposetti però
L'ha detto
Vuole il finanziamento pubblico lei prima l'ha detto anche era in qualche misura ma
Insomma in che misura spaesati ha detto una cosa ancora più precisa che credo nessun uomo di buon senso e nessun democratico posso non condividere
E cioè che si di applicazione all'articolo quarantanove della Costituzione che riconosce il ruolo costituzionale dei partiti e settori conosce ruolo costituzionale dei partiti questo passa anche permetterà di
Dei partiti le risorse pubbliche per esercitare il loro ruolo costituzionale sapete è una cosa ovvia e soltanto in un Paese stravagante come il nostro che è una cosa ovvia diventa un'eresia scusate un po'
D'altra parte i rimborsi elettorali che cosa sono
Beh certo sono presenze nel pubblico
Il funzionamento del Parlamento dei consiglieri i Consigli regionali dei Consigli comunali dei Consigli provinciali cioè della rete istituzionale del sistema democratico non avviene con risorse pubbliche quello non è una forma di investimento di rifinanziamento sei tra l'altro posso fare una battuta
Se uno guarda il panorama dei partiti italiani
Si continua
A prendersela con il povero Sposetti il quale forse l'unico tesoriere dell'unico partito che oggi vive non solo grazie al finanziamento pubblico
Va bene
Perché per quello che ci riguarda per quello che ci riguarda la incidenza
Nella vita finanziaria dei Democratici di Sinistra delle risorse che derivano da autofinanziamento campagna elettorale cioè sottoscrizioni elettorali feste dell'Unità fa orari si sottoscrizione di varia natura
è rilevantissimo i DS non vivono solo di finanziamento pubblico
Ok quindi ma molti degli altri partiti vivono quasi esclusivamente di finanziamento e quindi che si faccia proprio la morale a noi mi pare ridicolo franano parlavamo in generale qua consenta onorevole Fassino adesso la Campania per le primarie
è entrata nel vivo
Lei è soddisfatto di come sta andando no cilicio molto soddisfatti e che cosa la convince di più di questa campagna di come si sta svilupparla convinzione che non vedo l'ora che arrivi il quattordici ottobre
No per una ragione non solo per la fatica
Non vedo l'ora che arrivi il quattordici ottobre perché quando avremo portato due milioni di persone a votare e ce le portiamo si andranno ad ogni persona votare va bene
Tutti
Tutti quelli
Tutte quelle che per mesi e mesi mi hanno spiegato che i democratica che il Partito Democratico era una fusione fredda era un'operazione burocratiche erano nomenclatura vera tutte le balle che
Diciamo ci siamo sentiti dire per mesi e che spesso continuo a leggere dovranno ricredersi
E dimostreremo che il Partito Democratico è il più grande evento di rinnovamento di riforma e di
Innovazione della politica italiana da moltissimo tempo a questa parte
Perché in genere i partiti nascono in un altro modo tradizionalmente i partiti nascono con un gruppo di persone neanche tanto largo che decide di dar vita a un partito si riunisce
Definisce una piattaforma si dà uno Statuto e legge degli organi dirigenti e poi dal giorno dopo cerca gli aderenti cerca il proseliti così sono nati i partiti noi facciamo un'operazione di enorme innovazione
Noi chiamiamo gli elettori dell'Ulivo chiamiamo i cittadini chiamiamo le donne gli uomini che credono in questo Progetto venire direttamente l'ora con il voto a
Scegliere i delegati per l'assemblea costituente del partito e a scegliersi direttamente l'iter di questo partito
Allestiremo diecimila assenti
In tutta Italia e si allestiamo dieci mila seggi tutta Italia io dico che duecento per elettori per ogni seggio si presentano ecco perché dico due milioni perché c'è una rata una ragione credibile e convincente per dire
Che almeno due milioni di persone si vende
Che
Il giorno dopo
Tutti quelli che hanno guardato con la puzza sotto il naso al Partito Democratico dovranno riconoscere
Che abbiamo avuto coraggio abbiamo avuto abbiamo visto giusto e che noi abbiamo messo in campo un progetto che è importante non solo per noi
è importante per la democrazia italiana in seta e che che
E che cosa invece la convinzione di meno c'è qualche di comincia di meno che mentre noi siamo impegnati in questo sforzo va bene critiche disse no le critiche o a quelle allora che come lei sono il sale diciamo allora che cosa no le critiche sbagliate a
Cioè
In particolare
Questo continuare che vedo ad uso orale
No no ma questo mi faccia dire sì conti continuare a minare la scusate la brutalità dell'espressione a menar su questa storia degli apparati delle nomenclature perché questa è una stupidaggine
Perché diecimila seggi in tutta Italia non le allestiranno le nomenclature la lei stira un popolo e norme di
Persone di donne di uomini che credono in questa scommessa e con il loro lavoro volontario con la loro passione con la generosità come avvenuto nel due mila cinque
Allestiranno i sensi di gestiranno e prima faranno la campagna elettorale
Per i vari candidati è una grande operazione di partecipazione politica di democrazia Jomaa protagonismo perché bisogna svilire la tutti giocano senta ma
Le dispiace di non esserci come protagonista altri aspetti prima di rispondermi le faccio sentire quello che mi aveva detto a marzo
Alla storia siamo nove
Ma il rischio che il Partito Democratico quindi sia una sfumatura emotiva genericamente di centro sinistra non è un rischio reale no non credo che siano a fine anno si è un attrezzo di tecnica elettorale prevalente all'americana no ne vogliamo dar da un partito vero quando dei comparti dove ero di comparti Todi centinaia di migliaia di aderenti io Guido un partito di seicento mila iscritti perché dovrei battermi per farne vuole dire loro esatto buono per una ragione di orgoglio
Perché penso che quanto più un partito grande tanto più rappresenta meglio la società se vuole anche la disaffezione poi una selezione più veda un partito vero un partito che faccia politica tutti i giorni a un partito che selezioni delle classi dirigenti che fa pormi un partito e al tempo stesso se mi permette un partito che però rinnovi anche la politica per esempio io mi batterò e mi battevo
Perché nello Statuto del partito democratico sia scritto che tutti i candidati che noi proporremo agli elettori le sceglieremo sempre con le primarie
Ma questo è un grande passo avanti quindi anche lì allora proposte che avanzerò e che come c'è il in Italia per i sindaci a livello istituzionale anche per gli incarichi di partito ci sia il termine rimandato uno fa il Segretario per due volte si ha una vita cioè per il resto rinnova aiutarli nuovamente al ora il leader cover lo leader del partito come lo scegliere tra le primarie scelte fatti a bando tutti coloro che hanno aderito al Partito ha votato io sono d'accordo voto segreto e so come Fassino se io ho votato così dagli esseri sottodotato Moioli allora i leader Rutelli eccetera credo proprio di sì credo ce ne sono credo che nessuno possa pensare che oggi un liberale
Forse è stato scelto nel chiuso di una stanza da quindici persone senta e quindi dopo tutta sta fatica lei sarà uno dei candidati immagino
Lo vedremo ciò mentre noi siamo a Roma ricordo sinceramente a Nola risponda sinceramente non credo di aver meno tipologia
Ecco mettiamola almeno così agli altri chi potrebbero essere gli altri lo vedono loro io presentarsi io penso che c'è un'etica anche nella politica e
E contano anche le opere come si dice contento
E se uno fa delle cose e io credo di averne fatte parecchie in questi anni ha giustamente come dire diritto anche a chiedere che le sua prestiamo riconosciuta
Senta com'è che non gli erano riconosciute le opere lei mi ha detto prima
Ma lei mi dispiace non essersi io ci sono io ieri sera ero a Modena a parlare a tantissima gente questa sera sono quei domani sera vado a Ravenna domenica vado a Milano lunedì vado alla festa della Margherita Marte ritorno qui mercoledì vado a Pisa
Io ci sono per fatto un'altra domanda quindi o ci sono ti assicuro che in questa campagna il quattordici ottobre Piero Fassino fa la sua parte come l'ha sempre fatto azioni
Da questo punto di vista nessuno può dubitare che io non ci sia lo diciamo perché ha deciso di fare un passo indietro rispetto
Alla candidatura perché nel momento in cui abbiamo dovuto scegliere
In concreto chi dovesse fare il segretario del Partito Democratico mi è sembrato che la candidatura di Walter Veltroni forse la candidatura che meglio rappresentasse le attese le aspettative la domanda di innovazione di cambiamento
Che diciamo e legata direttamente all'immagine del Partito Democratico
Senta onorevole Fassino però
Lei doveva entrare nel governo Prodi
E ha fatto un passo indietro
Si era candidato in qualche modo la leadership per le ragioni che ha detto ha deciso di fare un passo indietro
Provocazione nord nessuna vocazione al martirio io come tutte le donne gli uomini o le mie ambizioni le mie aspirazioni
Ma vengo da una scuola che io penso sia una buona scuola
Ciascuno deve sempre misurare la praticabilità
I lauti vita le proprie ambizioni e delle proprie aspirazioni dentro un progetto più grande di sette e siccome io penso che il progetto per il quale ho speso
Questi alle sei anni della mia vita e il Partito Democratico prima nella forma dell'Ulivo e oggi nella forma del Partito Democratico
E la mia aspirazione principale e che questo progetto nasca nasca bene nel momento in cui ho dovuto compiere le scelte il nome di questo progetto ho cercato di
Diciamo fare le scelte che fossero più utile più coerenti una beffa per un anno fa un anno fa era necessario
Nel momento in cui stavamo per decidere che l'esperienza dell'Ulivo doveva trasformarsi nel Partito Democratico che
Il segretario dei DS desse il segno di un impegno pieno per questo progetto e per quello scelto di non andare al Governo per dare senso alla nostra gente che scommettevano fino in fondo
Sul progetto del Partito Democratico
Oggi
Oggi nel momento in cui il Partito Democratico arriva al suo approdo mi è sembrato
Senza minimamente come dire deprimere
La fiducia che ho nelle mie capacità nelle mie convinzioni mi è sembrato che la scelta di Veltroni forse quella più utile più opportuna
Quella che più
Poteva raccogliere consenso e quindi ho ritenuto di sostenerla di sostenerla con convinzione e la sostengo con convinzione in Roma cui alzatola diciotto apre girerò per l'Italia per farla votare
Senta ma c'è stato
Un momento particolare un evento né intuizione che lei ha fatto rompe gli indugi e ha detto sì nomi Veltroni
Bene nel la sera dell'undici luglio quando al termine della riunione del Comitato dei quarantacinque che ha approvato il Regolamento elettorale ci siamo di parte trovati di fronte a a decidere
Io non ho avuto dubbi sul fatto che la decisione
Più giusta e più utile forse quella dei Walter
Ripeto una cosa che non credo sia un gran segreto abbiamo finito quella riunione
Mi pare all'una e mezza di notte stavano lunghissima perché il Regolamento dovuto discutere tutti i vari aspetti
Alle otto del mattino io l'altra ci siamo sentiti per telefono e
La decisione è stata presa
Non ci abbiamo messo tanto
Senta ma è stato più lei più D'Alema più marine o tutti insieme
Io penso che
Anche D'Alema anche Marini anche tanti altri abbiano convenuto sull'idea che la candidatura
Di Veltroni fosse quella che più era in grado di raccogliere
Consenso nella società perché poi questo è il punto
Cioè noi vogliamo che il Partito Democratico sia un grande progetto che parla al di là
Dei nostri partiti non fu non mettiamo insieme e non non noi non costiamo solo l'incontro tra DS e Margherita
L'incontro di S. Margherita fondamentale senza l'incontro di S. Margherita Partito Democratico non nascerebbe
Ma abbiamo l'ambizione di nome esaurire il Partito Democratico soltanto nella somma dei nostri due partiti
Abbiamo l'ambizione di parlare anche a un popolo più vasto a tanta gente per esempio che in questi anni si è identificato nell'Ulivo senza necessariamente identificarsi nei partiti che avevano dato vita all'Ulivo
Allora la candidatura Rivalta nel torace sicuramente a questa forza di
Parlare un'opinione movimento non è ultima spiaggia prima spiaggia
Non è affatto l'U.L.S.S. l'ultima spiaggia è la migliore speranza
Senta e della Bindi
Che cosa le piace di più
Braccia
Mi piace la tenacia
Mi piace un po'di meno questo suo
Appunto
Costante continua polemica che ho visto anche oggi ha sviluppato contro le mogli nomenclatura gli apparati c'è questa idea che lei è il nuovo e tutti noi siamo i vecchi perché ho l'impressione che lei si almeno vecchia quanto me
Senta ma secondo lei
I DS voteranno tutte Veltroni o la Bindi e c'era
O io penso che
La stragrande maggioranza dei DS della stragrande maggioranza credo che
Della Margherita la stragrande maggioranza di quelli che andranno a votare voterà per Veltroni che mi pare che
Raccoglie una stima un consenso largo penso che
Una quota di coloro che andranno a votare voterà per Enrico Letta per Bindi e sarà un voto trasversale ci serve violetta saranno DS che voteranno per beni diverse per
Letta così come ci saranno molte ab
Rita votano per dal clan senta medica la cosa di lettura c'è una disciplina di partito diciamo no ok fra
Zappa leggi RAI capisce sette gli umori messe senta letta
Scusate piazze
Detta è un
Di Enrico Letta sempre apprezzato vanno anche travolta l'altra l'altro avuto l'occasione visti stare colui al Governo insieme
Ho apprezzato sempre la sua cultura riformista il suo essere un uomo di Governo un uomo moderno Momo aperto al nuovo nuovo capace di cogliere le domande
Le sollecitazioni non società e di porsi sempre lo
Il problema di come dare una risposta a questi problemi da questo punto di vista è un uomo di Governo rammarico
Abbiano letta si allenta la Bindi dicono che queste regole in qualche modo
Le vogliono cambiare le regole per rimane perché secondo loro uccidere un po'la partecipazione ma guarda
Questa io francamente una polemica non ho capito sono molto senz'
Noi ci siamo dati delle regole che prevedono che per presentare una lista di candidati in uno dei quattrocentosettantacinque collegi
Che leggeranno i delegati all'Assemblea Costituente bastano cento firme
è un meccanismo
In cui può presentare una lista con dei candidati praticamente chiunque abbiamo stabilito una regola per cui per presentarsi
Candidato segretario nazionale del Partito Democratico basta raccogliere in Italia tre mila firme o se uno la quale neanche tremila firma una che può
Pretendere fare poi segretario di un partito che avrà milione di voti no realmente
Abbiamo garantito che a sostegno di ogni candidato possono essere presentate più liste in modo tale da non blindare da non bloccare una lista solo a sostenere un candidato
Abbiamo stabilito regole che sono di
Partecipasse Walter tornassimo aperture davanti a questa polemica non la casetta americana cosa uno cinque euro quanto paghiamo
Voglio dire
Catalano
Catalano quello là per la nostra segnalazione si quello che la vera lotta avrebbe retto meglio pagare uno che pagare cinque no certa perché meno però attenzione
E non si possono fare tutte le polemiche contro il costo della politica
E poi nel momento in cui
Seriamente la politica si pone il problema di autofinanziare una propria iniziativa per esempio chiedendo tutti quelli che vanno a votare cinque euro per finanziare
Direi che è troppo perché sono
Anche in questo ci vuole un minimo di coerenza senta a proposito di soldi
Molti anni fa molti anni fa
Berlinguer Lazio la cui dentro la questione morale all'insegna della diversità e dell'integrità del PC
Sono concetti sempre validi secondo lei assolutamente sempre valida la Puglia il fiume dalla politica deve scorrere nel letto dell'etica e della morale una politica che sia
Priva di principi etici una politica che sia che contraddica
Come dire criteri e principi morali una politica che appunto non sia capace di
Esprimere
Rispettare valori in cui una società si riconosce una politica meno credibile anche qui nella ma
Ma onorare italiano della politica un principio irrinunciabile ecco ma Unipol-Bnl moralità atto tutto bene
Guardo io regolare rione sono i miei altera riproverà Arsic niente da rimproverarsi e per quello che riguarda me e i DS sulla vicenda Unipol non c'è nessuna questione morale e trovo francamente del tutto
Sconcertante che vi sia qualcuno che abbia usato questa espressione perché quando si parla di questione morale e per esempio ci si riferisce
A quello che è accaduto alla metà degli anni novanta in Italia siccome sappiamo cos'è accaduto
Se la memoria ma a quegli anni sappiamo che questione morale in quegli anni ha significato tangenti
Finanziamento illecito della politica soldi ai politici corruzione e concussione ora nella vicenda Unipol tutto questo non c'è
è chiaro non c'è
E quindi per quello che riguarda Piero Fassino
Gli altri dirigenti dei DS che sono state tirate in causa i DS non c'è alcuna questione morale
E quindi e quindi nessun autocritica
No
Io l'unica riflessione auto che vi ho fatto è
Di averne avuto una certa ingenuità e cioè arredi aver creduto che si potesse in Italia che
In Italia
Forse è lecito
Al movimento cooperativo le sue impresa avere gli stessi diritti e le stesse opportunità di qualsiasi altra impresa
La storia Unipol dimostra che forse questa è un'ingenuità che in Italia c'è ancora qualcuno che pensa che il movimento cooperativo sia figlio di un dio minore e non abbia gli stessi diritti e le stesse opportunità che devono avere le altre imprese
Ecco lei comunque si è difeso con grande veemenza attribuendo una grande responsabilità
Ai giornali
Perché lei ha addirittura detto questa estate che i giornali sono parte del sistema politico istituzionale che promuovono campagne condizione o no la formazione dei Governi orientano la formazione
Delle leadership
Cosa intende esattamente esattamente con le parole più chiare di così
Lei ride come RAI questo Paese
Eletto
Lei vive come come me in questo Paese
Possiamo effettivamente a dire che noi siamo in presenza di un sistema mediatico
Che non è parte del sistema politico quando tutti i giorni
I giornali fanno esattamente quello che ho detto e non non non uso altre parole marito cosa vuol dire quelle sono parole di un italiano chiarissimo siamo in presenza di un sistema mediatico ossia quello della carta stampata sia quello televisivo che promuove campagne
Influisce sulla formazione dei Governi determina la selezione delle leadership politiche pretenda di condizionare di giudicare quotidianamente
I comportamenti dei politici nomi in termini come dire autonomi ma come parte del Sistema medesimo è questo quello che io penso che tutto questo non faccia bene alla democrazia
Ma scusi
Ma una politica forte consapevole di sé
Ma sostanzialmente
Ma perché deve spaventarsi di quelli fatti io non mi spavento sono uno dei pochi pregi tagliati che quelle cose lì le disse in modo chiaro mi rammarico che ci sia molta parte della politica Diana che quelle cosa ne pensa e che invece non le dice
Allora
Allora ha ragione Bertinotti
Che dice che c'è il rischio che la politica sia preda dei poteri forti quelli
Che sono padroni dei giornali perché
Parliamoci chiaro questo il dato no
Non è soltanto il Parlamento è più complicato ma e più complicato però gli elettori di grandi quotidiani di questo Paese che sono più influenti dei loro proprietari quindi
Può capitare anche quel tono interesse ma importanza citare l'ISEE quei due giornali di
Normale
Ci sono vari tavoli che sono esattamente resa far polemiche personali ma è così insomma no
E e rivendicano anche questo ruolo io considero che questo sia discutibile opinabile ma non perché
Chi fa il Direttore regionale lo abbia diritto di fare politica se vuole fare politica fa come fanno tutti gli altri decide di fondare un partito si presenta agli elettori chiede i voti
E poi fa politica
E non usa impropriamente è uno strumento fondamentale della democrazia per svolgere un ruolo che non è il ruolo proprio
Di chi deve dirigere un giornale il documento sono esplicito so benissimo di condurre una battaglia politica che impopolare
E che mi fa dei nemici ma siccome non ho nulla da perdere
E sono convinto che
Una rischio per la democrazia
Avere una contaminazione un inquinamento continuo tra il sistema del dell'informazione e sistema politico come quello italiano continuerà a fare questa battaglia guardi paradossalmente io rispetto molto di più i giornali così
Di quanto non rispettino quelle che non dicono una parola perché io credo che lei ha informazione sia quella scritta sia quella televisiva sia così importante nella vita democratica di un Paese che è fondamentale garantirne l'autonomia l'in
Tendenza ma l'autonomia l'indipendenza dell'informazione si garantisce anche mettendolo al riparo dal rischio dalla tentazione continua di fare quello che non deve fare di me scarsi al di là del giusto con il sistema politico
Assolvendo a funzioni che non gli sono proprie proprio perché i giornali li rispetto proprio perché io quei direttori di giornali li rispetto non ho paura di criticare di censurare i comportamenti quando vedo che assolvono ad una funzione che non gli è propria
Lei ha detto che non c'entra ma a me sembra che c'entri molto quello che ha detto Bertinotti rispetto a quello che si rilevano no no c'è anche la nel senso che poi
Ma vede io in questo sono un po'più prudente nel senso che non mi ha mai convinto una rappresentazione dei poteri forti come una sorta di
Di Moloch come una sorta di
Una società tanto più quando una società e sviluppato opulenta e complessa come quella italiana è una società nella quale
Si manifestano molti poteri
No se mai la differenza tra poteri legittime poteri legittimi tra poteri legali poter illegale è evidente che tutto ciò che è legittimo e legale va combattuto tutto ciò che è legittimo e legale vari Paisvante poteri Forza Italia sono non ci sono
Senta una società e caratterizzata dalla dialettica tra poteri
è evidente che poteri esterni alla politica diventano prevalenti quando la politica è debole
E per questo io rivendico la necessità di una politica forte una politica forte non significa una politica arrogante non significa una politica per
Masi modifica vedete no una politica che sia forte per le idee che ha per il progetto che esprime per la forza delle sue classi dirigenti per la capacità di governare
Quando la politica forte
Allora il suo rapporto dialettico con i poteri che si manifesta una società e più sano quando la politica della quale è chiaro che gli altri parlamentari però problema allora il problema vero è il problema dei rapporti fra l'informazione e questi poteri forti
Cioè
è un problema vero legame si è un problema di rapporto tra l'informazione i poteri forti che la politica ha un rapporto tra almeno tre soggetti esaurimento
Senta torniamo alle primarie perché se no sull'informazione non ne usciamo
Sono troppo il Corriere della Sera fa altre paginate contro di me
Senta
Lei ha detto due milioni l'obiettivo di partecipazione due milioni per l'orso modo ha fatto il calcolo fatta al proprio sono stati quattro milione per erano quattro milioni su una platea elettorale
Di diciannove milioni di elettori del centrosinistra perché nel due mila cinque si è andato a votare non precedere di un errore di chiedere valida per l'intera coalizione quindi sono hanno partecipato al voto
Quattro milioni e trecento mila elettore di uno spettro elettorale che andava da Rifondazione Comunista l'UDEUR di Mastella
Qui non stia novanta non vengono chiamati al voto gli elettori di tutto il centrosinistra ma a tutti coloro che si riferiscono al progetto del pari però grazie a un partito allora sognano ma io io le faccio ognuno neonatale conto se fare il conto
Nel mille nel due mila e sei
Erano diciannove milioni di elettori del de L'Ulivo dell'umido tra dell'intera Unione e sono stati dodici milioni gli elettori dell'Ulivo sei allora quattro milioni e tre
Che hanno votato per proprio per Prodi su
Diciannove
Quanto fa rispetto a dodici milioni vari elettori dell'Ulivo fa tra due milione due milioni senza
Va bene come
Senta
Veltroni oggi ha dato in un sondaggio del pubblicato dall'Espresso al settantacinque per cento per sembra realistico o no Santo me ne compiaccio come
Tanto me ne compiaccio visto che lo sostenga
Ma le sembra realistico
Ma mi pare realistico che intorno a Veltroni si realizzi un consenso molto vasto poi se sarà settantacinque settantuno settantotto lo vedremo quel giorno lì certamente ed è la ragione per cui io l'ho sostenuto
Lo sostengo è la ragione per cui quando abbiamo dovuto scegliere non ho esitato è la ragione per stare la sua domanda per cui ho valutato che fosse giusto fare un passo indietro
Questa cifra percentuale di consenso oggi dimostra che intorno a Veltroni si può realizzare in mossa verrà eventualmente a isolarsi che porterà a un senso una e sotto quale cifra sarebbe un candidato dimezzato
Sotto nessuna cifra in democrazia c'è una regola un po'di più un voto in più va bene
Se egli ha un voto più legittimato perché ha preso vuote più dagli altri
Senta facciamo degli esempi concreti di questo shock di innovazione
Di cui
Fa grande richiesta Veltroni
Ecco
Gli esempi concreti di vorrei far partire dalla vicenda della metri
Lei è in linea con l'identità del secondo lei Partito Democratico e d'accordo con le deciso di Firenze
Della Giunta vede io penso di sì sapendo questo
Che
In questa vicenda dei lavavetri noi dobbiamo vedere due problemi tenerle insieme
Da un lato
I lavavetri sono dei poveri cristi
è un'umanità dolente
Giusto
E noi dobbiamo essere capaci di guardare a questa umanità dolente
Con l'obiettivo
Di togliere o da una condizione di marginalità di sofferenza
Di umiliazione ha detto bene Sergio Cofferati in un'intervista l'altro giorno su questo tema
Poniamoci intanto il problema che tutti i minorenni che sono mandati a fare lavavetri invece possono andare a scuola e non gli sia tolto il diritto
Che ha un ragazzo
Di andare a scuola
Poi
E questo è il primo aspetto il secondo devo sapere che quell'umanità dolente
Oggi sfruttata e oggetto di tra la rete
è oggetto di o i e sfruttata da organizzazioni malavitose criminali e quindi che
Quello manica dolente viene usata per mettere in discussione la sicurezza dei cittadini per creare paura e psicosi né i cittadini quindi ho il dovere
Non solo di togliere quell'umanità dolente da loro dolore ma anche di dare ai cittadini la sicurezza che consenta a ciascuno di non avere paura nella propria vita
Dobbiamo tenere insieme le due queste due poi mi sembra che questa sia la risposta che dobbiamo dare senta
Parliamo delle tasse sembra che il Partito Democratico adesso improvvisamente nasce per ridurre le tasse secondo me è una priorità
No il padre la madre o non nasce per tenere preture le tasse il Partito Democratico al dovere
Così come sulla sicurezza dei cittadini di dare una risposta adeguata
Perché garantirà un cittadino di non avere paura nella propria vita quotidiana garantire un cittadino di sentirsi sicuro non è
Una cosa di destra e una legittima aspirazione di ciascuno di noi
Ciascuno di noi che in questa sala vuole tornare a casa questa sera non l'ho detto trovarsi la sgradevole sorpresa che un ladro gli abbia svaligiato l'appartamento ciascuno di noi che ha un figlio non vuole avere
La sgradevole sorpresa di vedere uno spacciatore di droga davanti alla Callas scuola del proprio figlio
Ciascuno di noi che ha una nonna una zia anziana volare la garanzia che si esce di casa non è messa a rischio da uno scippatore vivere sicuri norme una
Rivendicazione di destra vivere sicuri è un'aspettativa di qualsiasi persona perbene
E chiunque governi un paese anche la sinistra al dovere
Di corrispondere a quella spettante
Chiaro
Perfetto
E così
E così sul fisco
Noi abbiamo il dovere di crea dare questo Paese un fisco giusto
è un fisco giusto sono due cose poi essenzialmente fare in modo che le tasse le paghino tutti e noi ci stiamo battendo e credo che vadano in reso merito Vincenzo Visco
Perché chi non paga le tasse in Italia le parti
E fare in modo che le paghino tutti anche il modo di fare in modo che tutti ne possano pagare in modo giusto e se tutti ne parlano tutti ne possono pagare un po'meno
E fare in modo che il fisco non venga percepito è vissuto da nessuno come un'oppressione Comuna persecuzione come un carico no eccessivo però anche qui se mi permette
Noi in questi ultimi anni abbiamo avuto su questo tema una regressione culturale
Che io credo sia tempo di vedere e contro la quale combattere
E queste una delle principali e responsabilità che ha Berlusconi questa serata l'abbiam parlato quasi mai di Berlusconi come vede è la dimostrazione che si può benissimo parlare di politica senza citarlo ma in questo caso no
In questo caso io lo cito perché la questione rilevante Berlusconi ha coniato come e capace spesso lui perché ha questa capacità
Un'immagine come dire molto efficace sul fisco le mani dello Stato nelle tasche degli italiani
Questa questa immagine
Che è stata abbondantemente usata in questi anni
A accreditato alla fine della testa di una
Quantità di italiani grande anche che elettori di centrosinistra che il fisco tutto sommato sia una rapina che il fisco sia qualcosa di ingiusto che ogni tassa pagata sia un'ingiustizia
Guardate questa è una regressione culturale perché in qualsiasi Paese civile chiunque lo governi il fisco non è una rapina è lo strumento con cui una comunità finanze i suoi ospedale le sue università dei suoi scuola i suoi beni comuni
è chiaro
Bisogna ristabilire
Ecco questa è
Lei ha detto prima
In politica la verità paga queste è una verità che magari può sembrare impopolare e che noi abbiamo il dovere di dire agli italiani
Noi dobbiamo batterci contro questa idea è che qualsiasi tassa sia ingiusta dopodiché proprio perché ci battiamo avendo un'idea del fisco che non era prima
Che il modo con cui si finanziano i beni comuni a maggior ragione poi dobbiamo sentire la responsabilità che col fisco sia giusto e non venga percepito come persecutorio e non venga percepito come oppressivo ma le due cose stanno insieme stanno insieme no
E quindi
Noi siamo per andare a una riduzione dalla pressione fiscale certe questa rappresentazione per cui il mondo si divide la politica si divide tra chi le tasse le vuole ridurre che sarebbe la destra e
Chi le tasse le vuole aumentare che sarebbe la San Marco e non è andato così storica è una caricatura affianchiamo sette atleti cioè parlando dalla prossima finanziaria dice sarà leggera di sviluppo
Cosa vuol dire due parole perché vorrà dire vuol dire questo che noi l'anno scorso
Un anno fa
Dovremmo fare una finanziaria che doveva affrontare una situazione critica
Non ci ricordiamo qual era la situazione dell'Italia i conti pubblici italiani un anno fa quando il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale l'OCSE la Commissione europea le società di rating internazionale non c'era uno che non dicesse Alitalia e i ragazzi
Voi siete fuori controllo i vostri conti pubblici stanno andando alla deriva guardate così siete un Paese inaffidabile
Un anno dopo non c'è più nessuno che ci dice questo
E perché il perché perché non ci siamo fatti un anno fa carico di una fase di una legge finanziaria ambiziosa onerosa
Onerosa che ha chiesto agli italiani
Un sacrificio anche in termini fiscali
Perché era dovevamo affrontare un'emergenza drammatica e critiche se non l'avessimo fatto il Paese sarebbe andato davvero la deriva
Un anno dopo possiamo misurare che i risultati li abbiamo tenuti perché il deficit pubblico un anno fa era al quattro per cento quando il criterio massimo in Europa irregolarità il tre
E il due mila sette noi porteremo il deficit pubblico sotto due mezzo per cento una ne fa il debito pubblico era tornato a salire e un anno dopo ricomincia a scendere un anno fa l'Italia era la crescita zero e quest'anno la crescita del prodotto interno lordo sarà del due per cento
Quindi ci sono dei risultati che ci mettono nella condizione come ha detto anche Prodi ieri di fare una finanziaria più leggera meno onerosa di quella
Dell'anno scorso più vocata allo sviluppo che può chiedere meno sacrifici restituire di più agli italiani sia in termini di riduzione della pressione fiscale sia in termini di servizi e di politiche
Ma possiamo fare una finanziaria
Migliore dal punto di vista dei cittadini perché un anno fa abbiamo avuto il coraggio di farne una difficile a dimostrazione del fatto che la verità in politica paga basta avere soltanto il tempo di vedere i risultati
Senta
A proposito di valori del Partito Democratico lei proprio a me a marzo parlando del caso Moro mi ha detto una cosa precisa ex post bisognava trattare
Perché ha detto lei nessuna ragione di Stato vale la vita di un uomo
Sì è una somma è una dichiarazione che ha suscitato anche valutazioni diverse opinioni diverse io vorrei
Per onestà intellettuale la verità
Sempre detto dire che quando
Fu rapito il caso Moro e prevalse una linea di intransigenza io condivisi
Quella linea
Perché come tanti pensai che non si doveva minimamente dare nessun segno di cedimento alle Brigate Rosse che nel momento in cui eravamo impegnati nella difesa
Della democrazia della libertà
Di questo Paese qualsiasi segno che avesse potuto essere interpretato come cedimento era rischioso quindi vorrei
Mi assumo tutta la responsabilità di aver queste parole di aver condiviso una linea di fermezza
Vent'anni dopo
Anzi trenta anni dopo son passati trent'anni quasi il prossimo anno sano trent'anni dal settantotto trenta anni dopo riflettendo su quella vicenda e vedendo anche tutto quello che è successo dopo
Ho maturato un'opinione che non mette tanto in causa diciamo le vicende di fare tempo perché la storia tanto non si riscrive e Moro purtroppo è morto non lo si fa resuscitare
Ma però mi sono convinto
Anche per anche riflettendo su quella vicenda e non solo riflettendo su quella vicenda che non c'è nessuna ragione di Stato nessuna ragione politica nessuna ragione ideologica meno che meno nessuna ragione religioso che possa motivare
Il sacrificio della vita di una persona
Senta
Veltroni
Veltroni e sul Corriere ieri ha detto non vado a Palazzo Chigi se non vinco le elezioni ma
Per la precisazione necessaria e certo che era necessario perché
Perché sullo stesso giornale su cui
Veltroni ha rilasciato con la bella intervista quattro giorni prima era comparso un articolo di Filippo Andreatta che diceva sento odore di novantotto e che evocava la possibilità che ci fosse qualcuno che stava tremando contro Prodi e quindi
Alla Gallarate straniero tagliato di brutta fatto molto bene a dire che qui non c'è nessuno che trama contro nessuno non ci sarà nessun caso D'Alema che sostituisce proprie fretta anche nel
Prodi nel novantotto è caduto perché Rifondazione Comunista gli ha tolto sostegno non perché Prodi lo ha pugnalate perché D'Alema lo ha pugnalato
D'Alema
D'Alema si è fatto carico come segretario del principale partito della coalizione sulla base di un mandato ricevuto dal Capo dello Stato di formare il Governo che si poteva però adesso questo non può più capitare
Se lo sia senza al voto volare io penso che
Veltroni io penso all'azione io penso che abbia ragione Walter quando dice che se dobbiamo andare
Ad un cambio
Diciamo necessario passare per un passaggio elettorale bene quindi anche lei pensa come D'Alema che il Partito Democratico è una polizza di assicurazione per la tenuta del governo Prodi ne ho sempre pensato ho sempre pensato di più
Solo che rafforza
Diciamo la la la coesione della maggioranza di Governo l'ha subita Governo Prodi ma
Una delle ragioni
Per cui noi abbiamo messo in campo non l'unica naturalmente il progetto del Partito Democratico quale e quello di mettere in campo una riforma dei partiti che superasse la frammentazione politica
In una politica italiana che da sempre conosce soprattutto scissioni separazioni e mai unificazioni
E noi abbiamo messo in campo un progetto unitario che va esattamente nella direzione di superare la frammentazione politica guarda i noi prima abbiamo parlato della legge elettorale
La fa noi
La frammentazione politica sappiamo è uno dei cancri della politica italiana non doverci rappresenti in questo momento il Parlamento noi abbiamo venti quattro partiti e quattordici di centosei siamo nel sistema bipolare esatti
Quattordici di centrosinistra e dieci di centrodestra o no
E sappiamo tutti che un sistema politico ci siano ventiquattro partiti chiunque governi vengono errati lei governabile tanto più quando ventuno di quei ventiquattro presenti venti di no scusi del diciannove di quei ventiquattro partiti hanno meno del tre per cento ciascuno e quindi ancora più complicato perfetto
La semplificazione del sistema politico superamento e la frammentazione passa per due strade non uno da un lato una legge elettorale
Per esempio appunto come il modello tedesco che con lo sbarramento semplifica ma poi la semplificazione passa per la riforma dei soggetti politici perché se non c'è un cambiamento dei soggetti politici non bastano dei meccanismi elettorali noi mettiamo in campo un progetto
Che unificando due grandi forze noi e la Margherita proponendosi di aggregarmi altre e semplifica nella direzione appunto di favorire il processo di redazione guardi cosa è successo
Guardi cosa è successo
è bastato che noi dimostrarsi modi fare sul serio il Partito Democratico perché alla nostra destra si cominciasse a discutere tra
Quindi Berlusconi se dare vita a un partito conservatore di centrodestra che forse di di di dimensioni competitive col Partito Democratico
E che alla nostra sinistra
Partiti gelosi della loro identità come Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani i Verdi discutesse ero a loro volta se non mettere in Prodi in campo un processo di riaggregazione
A dimostrazione che il Partito Democratico un progetto fecondo che interessa non solo noi che ci crediamo ma tutto il sistema tutto al sistema politico realtà gran può produrre la più grande riforma del sistema politico italiano dalla Costituzione adotta
Senta ma lei crede
Ma lei crede che dopo le uscite neo centrista di Rutelli ci sia un problema di chiarezza nelle alleanze future del Partito Democratico guardi io rispondo a questo tema
Perché il tema
Che a Porto Cutelli c'è e non va banalizzato e cerco di dimostra mi mi dia qualche minuto in più
La banalizzazione di questo tema e questi dati è un po'quella che si legge sui giornali allora il centro sinistra si liberi della cosiddetta sinistra radicale e lo sostituisce con l'UDC
In questo modo si fa un centro sinistra più omogeneo
Allora detta così è una banalità astratta per due ragioni
La prima che il numero dei senatori e dei deputati dell'UDC è inferiore al numero dei senatori e dei deputati della sinistra radicale e quindi non ci sarebbe la rata per governare esatto non ci sarebbe la maggioranza e poi politicamente è una cosa così passa per una lacerazione
Invece io credo che il problema vada posta in altri modi e proporlo l'ho già posta alcune altre sedi posto qui questo tema
Io parto da questi due dati
Abbiamo vinto le elezioni
Con una maggioranza
Molto ricco risicata naturalmente in democrazia capita anche in altri Paesi si può vincere anche per pochi voti si governa per pochi voti tuttavia
Anche quando vi si per pochi voti i Governi ti devi porre il problema di come fa i conti con un'ampia parte del Paese che non si sente rappresentato da te primo problema
Secondo problema più rilevante ancora
Ci sono tre regioni italiane
E tre Regioni del Nord rilevantissime per la per la vita di questo Paese che sono la Lombardia
Il Veneto e la Sicilia
Che insieme fanno il trentatré per cento della popolazione italiana perché queste tre Regioni fanno venti milioni di persone su poco meno di sessanta
Nelle quali il centro sinistra con questa configurazione da Bertinotti da Giordano a Mastella non supera il quaranta per cento
E da quindici anni noi non riusciamo a
Assumere la rappresentanza maggioritaria di tra Regioni rilevantissime
Ricordo che soltanto da Veneto Lombardia parte un terzo delle esportazioni di questo paese c'è il peso economico che ha una rete che hanno quelle due regioni
Allora noi
No noi del Partito Democratico noi tutto il centrosinistra compreso Giordano e Pecoraro Scanio Diliberto
Sì poniamo il problema di come il centro sinistra costruisce le alleanze per diventare maggioritario anche in quelle parti del Paese o no
Nel due mila dieci quando si vota di nuovo in Veneto e Lombardia
E nel due mila undici quando si vota in Sicilia non ci rassegniamo per la quarta volta consecutiva prender le
O ci poniamo il problema di creare le condizioni per rappresentare maggioritariamente anche quella parte del Paese
Chiaro
E allora
E allora il problema non è come io Partito Democratico mi libero di una parte la sinistra io dico un'altra cosa io Partito Democratico dico a tutto il centrosinistra lo dico anche a Giordano
Lo dico anche a Diliberto ma il problema di vincere in quelle aree il problema di avere una capacità rappresentativa più larga e solo mio o e di tutto il centrosinistra e lì ci vuole per misurare anche voi insieme a me
E insieme a me costruiamo le condizioni
Per andare anche a un allargamento dell'Alleanza interamente io posso avere due risposte da Giordano
O da Pecoraro Scanio
Una è di dire è un ragionamento che possiamo fare insieme e allora mi interessa proviamo a farlo
Oppure mi si può anche rispondere no guarda questo a me non interessa preferisco stare all'opposizione per una vita benissimo allora a quel punto io sono libero anche di fare altre scelte cioè
Chiaro
Ma prima ho il dovere di porre a tutto il centro sinistra questo problema e di sollecitare a fare i conti o questo premio così secondo me dobbiamo porre il problema
Senta onorevole
Nella nelle regioni tornando nel non ho capito nelle regioni stornando alle primarie lo scontro sul futuro i segretari regionali è durissimo così almeno si legge così si legge guardi non è vero MO
Non c'è vecchio contro nuovo
Guarda arati contro società civili
Niente non ci sono apparati conto SOSE totale dei giornali
Insomma è buona misurarsi
Nel senso che c'è un'enfasi sopra le righe scusate io vorrei perché poi non si può avere anche qui appunto la verità
Insomma non si può chiedere a uno di fare il boia l'impiccato non si può chiedere a uno di avere la moglie ubriaca la botte piena perché se
La nomina di Veltroni come segreto elezione di Veltroni come segretario nazionale
Ora elezione di un candidato al Segretario regionale avviene con un solo candidato si dice che siamo la Bulgaria plebiscitaria e non va bene perfetto
Se ci sono più candidati competizione si dice che uno scontro durissimo di nomenclatura io voglio sapere che cosa bisogna fare la fila per eleggere ti segreta
Perché bisognerà darsi delle regole no
E in ogni caso e in ogni caso ancora una volta ancora una volta ma guardiamo alla cosa di sostanza noi abbiamo fatto una scelta abbia avuto una discussione su questo non semplice quel famoso undici luglio nella discussione che il Regolamento
C'erano due tesi c'era una tesi che diceva
Così come facciamo eleggere il segretario nazionale del Partito Democratico dai cittadini facciamo eleggere anche i Segretari regionali dei cittadini e c'era chi diceva no
Si fa eleggere segretario nazionale dei cittadini i Segretari regionali le eleggono dell'Assemblea regionale di delegati
Noi abbiamo scelto scelto che anche i segretari regionali delle ville nella Toscana cui ed ai suoi giù siano letti dei cittadini ma abbiamo fatto una scelta più coraggioso meno coraggiosa
Qui segretari regionali che saranno eletti in Emilia in Toscana in Lombardia o in Puglia
E che saranno eletti direttamente dei cittadini avranno un grado di legittimazione molto più alto avranno un grado di forza politica molto più ampia li sottoponiamo al voto facciamo un'operazione di democrazia
Vedo qui Caronna che si è candidato a fare il segretario regionale in Emilia Romagna
E io
Spero che
La maggioranza degli elettori
Nel centro sinistra lo voti perché conosco Salvatore e so
La qualità politica e umana e l'esperienza che che che ha
Ma se sarà eletto e sarà eletto da centinaia di migliaia o da milioni di voti anche in questo senso lo renderà un segretario regionale forte
Questi all'elemento di sostanza
I Segretari regionali dei partiti di oggi di tutti i partiti di oggi non ce n'è nessuno che avranno giacché hanno grado di legittimazione che erano quelli del Partito Democratico domani facciamo un'operazione di trasparenza democratica innovativa enorme perché bisogna subirla
Perché c'è una Regione nella quale la discussione un po'più aspra
Voglio bene al sabato non non ma non è questo il problema se siamo prima di
Prima di chiudere siamo quasi finale volevo un attimo allargare al mondo e fare una domanda sull'aprire a lei è stato
Favorevole le spedizioni in Kosovo in Afghanistan in Libano ecco perché dobbiamo mandare i nostri ragazzi
A rischiare la vita al di
Perché la pace non basta evocare la invocare la la pace bisogna conquistare
E quando
E quando la pace in pericolo
Bisogna mettere in campo tutti gli strumenti necessari per salvarlo
Il tra gli strumenti possibili estremi naturalmente ma possibili c'è anche l'uso della forza non per fare la guerra ma per impedirlo
Lei mi ha detto il Kosovo e dei Balcani bene dal mille novecentonovantacinque nei Balcani ci sono migliaia di soldati tra cui
Quasi quattro mila soldati italiani siamo il Paese che armati uno dei maggior numero di presa anzi il maggior numero di presenze
Dal mille novecentonovantacinque nei Balcani non c'è più guerra e non c'è più la pulizia etnica che abbiamo conosciuto tra novanta novantacinque che ha devastato quelle terre ha fatto
Migliaia di morti ha prodotto sofferenza e dolore disse gli alpini soldati italiani che sono i Balcani non sono lì a fare la guerra sono lì a impedirlo
Abbiamo tre mila soldati in Libano e ce li abbiamo mandati per fermare una guerra che Richter rischiava di essere un nuovo incendio che bruciava tutto il Medioriente tra Israele e Libano e da quando sono lì quella guerra si è arrestata
Siamo in Afghanistan impegnati a evitare che l'Afghanistan torni a essere il santuario principale del terrorismo internazionale naturalmente questo comporta dei rischi comporta
Come dire delle scelte anche difficili e dolorose però malati
La pace appunto è un valore supremo
Che impone l'assunzione di responsabilità guardate qualche settimana fa tutti i giornali italiani le televisioni
Ci hanno una sera alle televisioni un mattino i giornali riportato l'immagine di Srebrenica
Sarebbe bene cioè quella città jugoslava bosniaca
Nella quale a un certo punto arrivarono le milizie serbe di Mladic
Entrare una città e ci sono dodici mila dodici mila
Dodici mila
Cittadini musulmani donne bambini vecchi
A difendere Srebrenica
In quegli anni l'ONU aveva mandato seicento caschi blu
Quando si fece la pace e di vento
La pace della guerra impose nel novantacinque per garantire quella pace che stiamo garantendo tuttora
La NATO
Ne mando sessanta mila di soldati mentre negli anni della guerra in tutto seicento Srebrenica in tutta la Bosnia l'o non aveva mandato i sei mila
Noi abbiamo mandato sessanta mila persone a garantire la pace dovevamo mandato sei mila persone ebbi a dire la guerra
Se anziché seicento a Srebrenica ne avessimo mandati sei mila subito quei dodici mila musulmani forse sarebbero vivi ancora adesso e noi non li piange avremmo è chiaro
è chiaro
Sei ora
Bisogna sapere che la politica comporta anche l'assunzione di responsabilità difficili ecco un'altra manifestazione di una politica che deve avere il coraggio della verità
Il coraggio della verità
A proposito di verità il professor Pasquino va detto che lei
E l'abbiamo visto che abbiamo detto più di altri si è speso per far nasce il Partito Democratico e però finirà per essere un soldato semplice
Tanto
Mi fa piacere che Pasquino
Come dire dia questo riconoscimento meglio tardi che mai perché in tutti i mesi in cui ho speso la mia vita per costruire parlo democratico Pasquino spiegato quasi tutti i giorni agli attori che sbagliamo tutto
E adesso
Va bene
Siccome io
Sono un ottimista confido nella ragione
Mi fa piacere che si sia convinto sia pure postumo diciamo
Il professor Pasquino e considero professor Pasquino naturalmente un'intelligenza utile al Partito democratico per il contributo che darà e che sta dando
Io ho fatto la mia parte come era giusto che facesse
Guardi io vengo da Torino che la sua stessa città
Dove come dire
E quasi una regola che viene insegnata in tutte le famiglie ma non solo Torino credo in tutto il mondo
Che l'importante è che uno abbia la coscienza a posto
Ed è importante che uno quando decide di una rete di fare una cosa quando l'ha fatta sia posto con la sua coscienza e
Si possa dire di aver fatto tutto il possibile per farla bene
Io se guardo
Hai sei anni che ho alle spalle dal due mila uno ad oggi da quando ho assunto la direzione di questo partito fino ad oggi ho cercato di fare al meglio
Quello che dovevo fare se poi l'ho fatto bene o male non spetta a me giudicarlo giudicheranno gli altri quello che posso dire che io sono con la coscienza a posto
E allora
E allora cosa farà farsi dove grande
Tanto essendo Fassino una novantadue già sufficientemente grande
Di fatto
Io fino al quattordici ottobre
Ho una cosa chiara una priorità chiara nella mia responsabilità di segretario dei Democratici di Sinistra
Che quello di fare in modo che il quattordici ottobre sia
Una grande giornata non solo per il Partito Democratico per la democrazia e quindi lavorerò perché il quattordici ottobre ci vada quanta più gente possibile a votare
E che quella sia davvero il
Una giornata nel quale Partito Democratico nasce nel migliore dei modi e dopo
Dopo
Dovrò come segretario dei DS e mettere in campo tutti gli adempimenti finali terra viaggiamo va bene chiudere la ditta okay chiuderò Rita nel momento in cui è nata quella nuova
E poi continuerò a fare politica
Continuare a fare politica come l'ho sempre fatta io la politica la faccio per passione che abbia delle responsabilità o non le abbia che abbia degli incarichi o non riaprire sentirà faccia politica perché ci credo
Questo farò
Allora le faccio
La dico così
Ve la leggo così
Ho avuto la fortuna per sei anni di essere papà
Tornerò a fare il chierico a
Allora le faccio
Le faccio un'ultima domanda dedicata a questa platea
Questa sera è
Quasi
L'ultima volta che lei parla da segretario dei DS ci sarà la chiusura poi
A una festa dell'Unità
Ecco che cosa le piacerebbe dire per chiudere
Per far dire a ciascuno dei presenti
Che bello quella sera c'ero anch'io
Direi in coerenza con
Direi
In coerenza con cose che anno perde il filo che ha percorso questa intervista
Non abbiate paura
Stiamo facendo un passo di straordinaria importanza
Un passo di cui noi siamo protagonisti
Noi non stiamo chiudendo una storia noi ne stiamo cominciando uno nuovo
Noi non stiamo
Mettendo fine è un'esperienza politica e umana nella quale si sono identificati nel corso dei decenni milioni di donne di uomini questo Paese noi stiamo rinnovando quell'esperienza
Noi stiamo mettendo un campo in campo un progetto di cui siamo protagonisti i nostri valori le idee per cui noi ci siamo battuti e in cui crediamo
Le ragioni per cui ciascuno di noi sia identificato in questo partito e a questo partito ha dato chi più chi tanti meno
Un contributo in termini di idee di passione di generosità di lavoro tutto questo non si smarrisce tutto questo non finisce tutto questo non lo portiamo in un'avventura nuova in una storia nuova
Il Partito Democratico nasce
Come un grande progetto che fa incontrare storni esperienze e culture che nel corso del Novecento sono state divise per tante ragioni
E che oggi per la prima volta nella storia di questo Paese possono unirsi
Quello che la storia allungo tenuto diviso noi abbiamo l'opportunità la possibilità di unire
Noi possiamo dare per la prima volta questo Paese un grande partito progressista riformista di centrosinistra che sarà
La prima forza politica del Paese che raccoglierà un consenso larghissimo nella società
Che avrà la responsabilità di guidare l'Italia nei prossimi anni e di guidare quel processo di modernizzazione del Paese di cambiamento di trasformazione che consenta questo Paese di essere un Paese più sicuro più solido più capace di dare speranze i propri cittadini
Noi facciamo il Partito Democratico non per noi della nostra generazione delle generazioni precedenti alla mia
Noi facciamo questo partito per quelli che verranno dopo di noi perché i giovani di questo Paese abbiano nelle proprie mani uno strumento con cui essere maggiori padroni del proprio destino del proprio avvenire
Nella propria vita
Noi mettiamo in campo
Noi mettiamo in campo un progetto che non è soltanto per la nostra parte politica mettiamo in campo progetto che per l'Italia
Da questo punto di vista guardate non c'è più grande coerenza tra quello che stiamo facendo e la storia da cui veniamo
Perché se c'è una cosa che ha
Il filo rosso che tiene la storia da cui veniamo
E la capacità del principale partito di sinistra quando si è chiamato Pizzi quando si è chiamato PDS oggi che si chiama DS
Di essere una forza che prima di tutto si pensa al servizio del Paese al servizio dell'Italia che le sue esigenze e dei suoi bisogni delle sue domande
No non abbiamo
Noi siamo orgogliosi della nostra storia siamo orgogliosi delle nostre idee
Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto
Siamo consapevoli anche dei tanti errori delle tante tragedie che ne nostra stavi abbiamo conosciuto
E siamo anche consapevoli del tanto che abbiamo dato al Paese ma la cosa che più possiamo rivendicare e che noi non abbiamo mai pensato noi stessi il nostro ruolo la nostra funzione in solitudine
Quando
Nel mille novecentoquarantatré si trattò di scegliere la strada di andare in montagna e dare vita ai primi gruppi partigiani
Luigi Longo scelse che è il simbolo di quelle private partigiane private Garibaldi non forse la stella rossa forse il tricolore dell'Italia perché pensavamo la liberazione del Paese
Quando
Quando nel quarantacinque all'indomani dell'assetto della della fine della guerra
Scendendo da quelle montagne c'era qualcuno
Che pensano che bisognasse passare dalla liberazione del Paese alla rivoluzione fare come in Grecia Togliatti spiegò che il problema era scrivere la Costituzione fondare la Repubblica dare a questo Paese una democrazia
Che possa nell'interesse di tutto il Paese
Quando
Quando negli anni della ricostruzione postbellica
Che era furono anni di scontro politico durissimo e essere di sinistra postale essere di sinistra costava come capitolo la città la nostra città tantissimi operai il licenziamento per il solo fatto di essere di sinistra
Noi neanche per un istante abbandonammo l'idea che bisognava contribuire alla ricostruzione del paese per fare diventare l'Italia un grande Paese una grande nazione industriale come diventata
Quando questo Paese si è trovato di fronte a passaggi drammatici che mettevano in discussione la sua vita democratica prima con l'eversione nera e poi col terrorismo rosso di un terrorismo che usava la nostra parola il nostro colore noi non esita MO
Noi ci stiamo a favore della democrazia della libertà di questo Paese perché era essenziale per l'Italia
E quando
E quando questo Paese si è vissuto crisi economiche drammatiche
Noi siamo stati una forza che ha avuto la capacità di farsi carico dei problemi dello sviluppo della crescita del risanamento abbiamo salutato qualche giorno fa un grande protagonista della vita sindacale politicamente
In questo Paese che aprono trentenni
Bruno Trentin
E prontamente insieme
A Luciano lama insieme a senso ferrato insieme a Sergio Garavini insieme a tanti Antonio Pizzinato a tanti dirigenti e l'espressione di una classe dirigente di una scuola sindacale che era capace di tenere insieme sempre
La tutela
Dei lavoratori con l'interesse generale del Paese e di non far mai confliggere i diritti dei lavoratori con l'interesse della nazione
Allora noi questo sia
Siamo una grande forza orgogliosa nella propria storia delle proprie idee
Siamo una forza che pensa che della sinistra c'è bisogno anche nella società di oggi perché se guardiamo al mondo vediamo quante ingiustizie quante contraddizione quanto ineguaglianza e
Ancora ci sono e quei valori che da più di cento anni Spirano sta storia che sono valori di liberazione di emancipazione e di solidarietà di uguaglianza
Di fraternità di parità tra uomo e donna di rispetto della dignità umana quei valori non solo non hanno perso di attualità
I valori sono gli stessi c'era bisogno di giustizia dell'Ottocento c'è giusti c'era bisogno di giustizia del Novecento c'è bisogno di giustizia anche in questo secolo ma se i valori nel tempo non cambiano quello che cambia e noi abbiamo avuto la capacità sempre
Di cambiare quando necessario sono le forme con cui tu organizzi test spesso la politica per far vivere quei valori e siccome la società cambia
E la Società per definizione in costante in continua evoluzione in continuo cambiamento una forza politica che abbia l'ambizione di guidare una società di rappresentarla deve cambiare con la società e deve essere al passo con i cambiamenti e di una società
Per questo a un certo punto di fronte a grandi cambiamenti del mondo dell'Europa decidemmo che l'esperienza del Pizzi andava trasformata
Ed è novità al PDS per questo a un certo punto avvertimmo che la stessa esperienza del PDS non era sufficiente demmo vita i DS
Per questo oggi avvertiamo che la nostra stessa esperienza ha bisogno di incontrarsi con altre esperienze diamo vita al partito democratico
Non perché ne diamo la nostra storia dolce perché ci vergogniamo di quello che abbiamo fatto non perdiamo paura del futuro del destino che abbiamo
Di fronte ma perché avvertiamo che per far vivere quei valori abbiamo bisogno di essere in sintonia con una società che cambia con una società che evolve
Per mettere a disposizione della società uno strumento che si è sempre più efficace per affermare esattamente quei valori
Che
Sono i nostri valori e per questo
Per questo io dico
Per questo io dico non abbiate paura non abbiamo paura il Progetto del Partito Democratico è un grande progetto
E dobbiamo proporre agli italiani esattamente così
Come una grande speranza per dare a questo Paese per dare soprattutto ai figli di questo Paese più sicurezze più certezze e più futuro
Valanga
Amalgamare
Bisogno di
Negli anni a Sanremo
Mangiano nata
Nazionali
Simone
Bisogna stare
Tutti ricordano gli ordinari
Dei mass contrario
Si chiamava anzi
Levando ornati
Quindi non è una domanda
Nana
Buonasera buonasera
Buonasera
Buonasera
Allora
Io
Io sono Giovanni minare tocca a me questa sera
L'occasione
Di
Di realizzare questo incontro questo faccia a faccia
Sul Partito Democratico su quello
Che è il presente e soprattutto quello che sarà il futuro
Intervistando il
Segretario
Piero Fassino
Marginali
E allora
E allora dato che questa è una serata un po'speciale naturalmente e dato che
La storia aziende voi io comincerei
Con un vincolo brandello di storia per introdurre
Questo faccia a faccia prego la regia di mandarla in onda grazie
Cosa che
Nella più fastidioso
Il Pubblico Ministero
Come minimo
Nel rigo Berlinguer segretario del Partito comunista italiano dal mille novecentosettantadue
Al mille novecentonovanta quando invece proponiamo quale sentimento ma spero anche intelligenza perché soltanto ad alcune del sentimento e non si può Achille Occhetto segretario del Partito Comunista Italiano dall'ottantotto a novantuno
Né del bandito democratico di sinistra dal novantuno all'avanguardia
Ci vuole molta pazienza montata con tutti ma mi pare puliva nell'azione di evocare un lago ero che richiede molta attenzione ter uno che la all'aspirazione alla politica come lotta quindi un esercizio su di sé molto in senso
Esatta
Va bene se non sempre riesce in qualche volta diciamo figurarsi da come riuscita che voto si dans come vive la pazienza sto migliora sta migliorando partiva da sotto zero articolo malissimo
Massimo D'Alema segretario del Partito Democratico della Sinistra dal novantaquattro al novantotto
Lei Segretario dei Democratici di Sinistra ben pochi mesi sembra nel novantanove
Approva questa per me avversario ripeterò sempre che in politica non bisogna avere nemici perché la politica non è una guerra Mabel se è una battaglia politica quasi hanno avversari dai Comuni avanti Veltroni segretario dei Democratici di sinistra
Dal mille novecentonovantotto al due mila uno
Minimi
Piero Fassino l'ultimo di questa storia e così
L'ultimo di questa generazione mondi questa storia che continua
Ma quando nasce il Partito Democratico questa strada e finisce e confluisce questa storia la riversiamo dentro il Partito Democratico il Partito Democratico vivrà
Con la storia dei Democratici sinistra con la storia della sinistra che si unisce ad altre storie per un progetto comune
Allora Fassino
Progetto comune che convenienza
Dall'ultima festa dell'Unità ecco
Ma intanto io vorrei
Salutare e ringraziare tantissime Company tantissimi compagni i cittadini che sono qui questa sera e che
Mi fanno questo onore
Credo
Tantissime dirigenti importanti significativi del nostro partito voglio salutarli uno per tutti di salutare Renato Zangheri che è qui con noi
Ma soprattutto
Agganciandomi alla domanda a cui adesso risponderò
Voglio ringraziare
Prima di tutto le compagne e compagni che non sono in questa sala questa sera perché sono negli stendo a gestire la festa
Perché
Grazie
Grazie alla passione la generosità la dedizione dico tante donne e tanti uomini del nostro partito che
Questa festa è stata costruita questa festa Vibram sarà una bella festa
E grazie
Allo sforzo al sacrificio e al lo spirito di servizio
Di tanta gente che ogni anno ne possiamo fare quattro mila festa dell'Unità
Come facciamo quest'anno
Che sono il più grande appuntamento che i cittadini italiani hanno con la politica
Le società di pubblicità calcolo che un cittadino italiano su due passa almeno una volta una delle quattro mila festa dell'Unità che da maggio a ottobre noi facciamo ogni anno
E allora se è così
è però questa è l'ultima è l'ultima festa dell'Unità organizzata per i Democratici di Sinistra ma questa è la prima festa dell'Unità del Partito Democratico
Io credo che
La festa dell'Unità uno strumento prezioso anche per il nuovo Partito d'altra parte questa festa di Bologna
Giustamente i nostri dirigenti qualche giorno fa l'anno inaugurata insieme i dirigenti della Margherita a testimonianza del fatto che questa già anche la festa del nuovo partito
E le feste dell'Unità
Lei lo sa perché le frequenta non sono mai state una festa solo di partito sono sempre state una grande occasione di incontro tra i cittadini la politica promosso e organizzato dal nostro partito ma
Con un'idea molto più grande di noi più larga di noi
Su questo palco nell'arco di quattro settimane essi susseguiranno dirigenti politici di tutti i partiti del centro-sinistra esponenti dell'opposizione esponenti della società italiana leader politici internazionali
C'è un ampio programmabili spettacoli di momenti di intrattenimento culturale di presentazione di libri
La festa unità tutto questo ha ben
No europea della politica è un'idea della politica
Quell'idea che la pace e della poi quella politica che la gente piazze stasera ne parleremo no certa spesso la politica viene vissuto dei cittadini come qualcosa di vista ante di lontano ecco la festa dell'Unità è un pezzo fondamentale di una buona politica che parla i cittadini e piazze esitati
Però
Detto tutto questo che è molto bello noto è la verità e la verità ed è bella
Non le sembra di essere qui a celebrare un'ultima messa no
Non c'era però
Intanto perché il segretario del
Del partito a tanti tante incombenze e tante responsabilità ma non a quella di celebrare una messa che è una responsabilità grazie cioè non è che non è che come la come la Chiesa che ha riscoperto latino poi voi riscoprire no io ho chiesto ma io vivo questa festa dell'Unità come questi mezzi e ne parleremo
Come un momento straordinario di pasti passaggio
Come
Un attraversamento del Mar Rosso
Come il passare da una sponda all'altra del fiume
E se vogliamo fare una metafora non mi sento il celebrante di un'ultima messa mi sento invece un traghettatore colui che sta trattando
Questo partito il principale partito dalla sinistra italiana in una nuova grande avventura che è l'avventura del Partito Democratico comunque allora diciamo così
Ultima messa non le piace non è l'ultima messa
Le feste dell'Unità però sembrano essere in questo momento
Il simbolo e qualcosa chi si sta su per superare
Ma che in fondo non si vuole superare del tutto no queste frasi no non è così testé la versione caricaturale che nel dibattito mediatico viene data non è così le feste l'unità sono nostra l'ho detto prima non voglio ripetermi
Uno straordinario momento di incontro tra i cittadini e la politica non c'è in Italia nessun altro appuntamento che realizzi un rapporto così esteso della politica con i cittadini
La festa L'Unità è una diciamo originale
Manifestazione in cui si mescolano lo svago l'intrattenimento il passare qualche ora lieta con gli amici e con la famiglia con l'impegno civile l'impegno politico la dimensione partecipativa
è uno strumento di partecipazione somma sarà un pilastro del nuovo partito dei no sarà un pilastro del nuovo partito come è stato in tutti questi anni la festa di unità è un pilastro della democrazia politica è un pilastro della buona politica
Se le
Era nel racconto questo aneddoto
Tutto emiliano-romagnolo qualche anno fa nelle tantissimi giri che io ho fatto nella mia vita politica per l'Italia per andare su e giù per l'Italia fa feste L'Unità
Stavo andando in Romagna verso una festa l'unità di un Paese di cui non mi ricordo il nome e in lontananza lungo la strada vedo delle luci
Che sembra una festa dell'Unità una cosa analoga allora chiedo al compagno che mi stava e compagnia accompagnando che cosa
Cosa sono quelle luci e lui mi ha risposto in modo splendido ma ha detto solo i repubblicani che fanno la loro festa dell'Unità
Ed è così ed è così
Se ci pensate le feste del popolo quando c'era la testata il popolo le feste de La Margherita oggi le teste dei repubblicani le feste fatte anche dai partiti oggi del centrodestra come la vela dell'UDEUR eccetera
O dell'UDC o la terza pista dell'UDEUR che cosa hanno pre-parco come sono nate come sono cresciute come si sono sviluppate assumendo come modello la festa dell'Unità la festa novità diventato un modo
Di fare politica che si è speso e se è generalizzata
Sarebbe curioso
Sarebbe curioso che nel momento in cui questo modello è stato assunto da tutti non lo dovessimo abbandonare sarebbe davvero una cosa che nessuno capirebbe
Senta onorevole Fassino
Lei è uno dei padri fondatori lo riconoscono tutti del Partito del mondo
Ecco
Ma in questo in questo percorso
Non ha mai avuto momenti di paura incertezze
Angoscia
Pertanto i servizi
Perché ho sentito e sento tuttora le norme responsabilità del percorso che stiamo compiendo
Perché ero consapevole
Della sfida che stava davanti a noi
E più di una volta
Mi asservita al dubbio che l'ambizione fosse più grande delle possibilità
E che le nostre capacità non fossero
Sufficientemente adeguate a corrispondere a quell'ambizione alle aspettative che suscitavano è il momento più difficile qual è stata ce ne sono stati molti per esempio
Nell'autunno scorso dopo il seminario di Orvieto quando abbiamo cominciato questo percorso e
Sembrava che fosse molto faticoso metterlo in campo
Ho avuto come dire momenti nei quali
La percezione della difficoltà è stata grande tuttavia
Non ho mai dubitato nonostante vi fossero diciamo le difficoltà l'ampiezza e la complessità del
Del processo
Che ce l'avremmo fatta perché sono sempre stato convinto che questo è un progetto vero è un progetto fondato un progetto che corrisponde a una necessità del Paese cioè
Per dirla con parole semplici quando una cosa e vera e giusta ha una sua forza intrinseca che ti consente di superare tutte le difficoltà che si possono frappone comma a parte le difficoltà laziale le ansie più profonde
Proprio dal punto di vista umano psicologico quale sono state
Lancia intanto di far percepire a tutta la nostra gente
Il valore di questo progetto
Perché non c'è dubbio che nel momento in cui non ci siamo messi in cammino per andare verso la costruzione di un nuovo partito che superava
La nostra storia e il nostro partito
Era del tutto normale che
Nell'animo di molta nostra gente ci fosse un sentimento di inquietudine di preoccupazione di incertezza
E del tutto normale del tutto umano
Chiunque di noi quando si misura con una novità e preso da un'ansia da uno inquietudine perché lascia quel fissa per muovere verso quel che non conoscevo e tutto ciò che non conosci naturalmente fa paura sussistente preoccupazione inquietudine
Ansia
E tuttavia ripeto mano a mano che questo percorso andava avanti
E mano mano che vedevo che la nostra gente che pur giustamente si interrogava questo Progetto lo assumeva lo accoglieva lo condivideva
E si metteva in cammino e questo mi consentiva a me come a tanti altri dirigenti di
Rimotivare ogni giorno la validità di una scelta di superare anche le difficoltà e le ansie c'è stato un episodio molto significativo
Nel qualche l'anno scorso subito dopo le elezioni quando abbiamo questa discussione
Io fui invitato a fare atti alla nel cinquantesimo anniversario
Della fondazione di una casa della sessantesimo anniversario di una fondazione della Casa del Popolo dell'immediato dopoguerra in un Comune della Toscana
Un Comune rossissima
Un Comune espressione di quello Socoro duro nostro rosso forte che
Diciamo ci viene dalla nostra storia
E io sono andato se la Casa del Popolo strapiena di gente
E quello che mi ha colpito è che quando sono arrivato tantissimi compagni mi incoraggia solo ad andare avanti e mi dicessero pianta davanti i compagni più anziani quelli che avrebbero dovuto avere maggiore timore maggiore favore essere più attaccati alla nostalgia della storia
E andando via quella sera da quel comune a quella fa capire come era correlato se la pensano così i nostri vecchi se non tace un'altra scelta la strada giusta questo mi ha molto confortato perché
Mi ha dimostrato e il progetto e l'altro
Senta onorevole Fassino Lei era comunista con Berlinguer pidiessino con Occhetto poi diessino con D'Alema Veltroni adesso democratico con Rutelli
Coerenza rigorosa la coerenza rigorosa di un uomo di sinistra che ha sempre creduto in una sinistra
Che esprimo una cultura di governo
Una sinistra riformista
Una sinistra come dissi
All'indomani della mia elezione nel due mila uno che non abbia paura venne da me un giornalista francese
Nel pomeriggio del diciotto novembre quando venni eletto a Pesaro e mi fece un'intervista e mi disse ma lei si candida e che l'idea della sinistra
Io cominciare un discorso che stava diventando troppo lungo questo giornalista mi disse senta io devo scrivere sessanta righe
Tutto quello che mi sta dicendo troppo lungo provi a dirmi una formula potrebbe
E allora io dissi io mi batto per una sinistra che non abbia paura
Una sinistra che di fronte alla flessibilità del lavoro sappia che dentro la flessibilità ci sono dei rischi ma ci sono da anche delle opportunità e si batta per garantire quei diritti che consentono l'opportunità di vincere i rischi di essere abbattuti
Una flessibile una sinistra che di fronte alla globalizzazione veda i problemi le difficoltà le contraddizioni che la globalizzazione produce ma vedo anche che se non la dubitiamo comunque la globalizzazione c'è e la sinistra rischia di essere subalterna
Una sinistra che quando si trova di fronte a temi complicati e difficili non si ritragga ma
Abbia l'ambizione di processi di prenderlo in mano di guidate di governarli
Comuni in questa sinistra io sono stato educato sono istopatologo educato così in quel Pizzi
In quel PDS poi DS sono cresciuto e mi patto perché il Partito Democratico sia la moderna forma di una sinistra che abbia l'ambizione di guidare la Società di governarle riaffermare nella società i suoi valori
Ecco
Comunque questo percorso sicuramente al di là quel di quello che lei ha detto è anche frutto il figlio della fine delle ideologie
Del Novecento la politica adesso si trova in un grande mare aperto rispetto al quale
Spesso si ha la sensazione che la sinistra un pochino balbettii non abbia sempre
Le risposte
Perché secondo me è un problema soltanto della sinistra è un problema della politica
Perché viviamo in un passaggio di secolo in cui sta cambiando tutto
E per quello che riguarda la sinistra di più forse perché se ci pensiamo quelli che sono stati i pilastri fondamentali su cui si è costruita l'identità culturale e politica
Della sinistra sono stati tutti messi in discussione dai grandi cambiamenti faccio in fretta ma
Ci sono almeno cinque grandi pilastri su cui si è costruito l'edificio la sinistra nel corso del Novecento e che tutti sono stati messi in discussione il primo
La sinistra è cresciuta
Dentro la società fordista ed entro un'idea che un modo di essere organizzato del lavoro che sappiamo qual è pensiamo com'il lavoro è cambiato e come siamo passati dal lavoro che si identificava con una vita e come la vita a una società del lavoro mobile flessibile
Il lavoro è uno dei valori fondanti dell'identità della sinistra e questo valore cambia profondamente
Siamo cresciuti dentro un'idea dello sviluppo come crescita costante continuo e lineare
Bastava produrre sempre di più perché produrre di più avrebbe consentito a tutti di avere di più e a tutte e di stare meglio non è più così è entrato nelle stico della nostra vita quotidiana la parola sostenibilità
Che dice che non è vero che basta a produrre di più ma che c'è un momento in cui il più anziché darti più rischia di darti meno e deve ripensare l'idea dello sviluppo
Siamo cresciuti intorno a un'idea
Come dire a al ha una centralità
Della dimensione nazionale dello Stato che messo a dura prova per i processi di globalizzazione di mondializzazione e di internazionalizzazione
Lungo per tutto il Novecento e non lo sto la dimensione statale era una dimensione dentro la quale ogni processo si svolgeva e chi aveva la responsabilità politica
Di guidare di governare o anche farli farlo posizione dentro quella dimensione governava di fenomeni processi oggi devi fare i conti con una dimensione tutta nuova la dimensione dello Stato-nazione non ti basta più
Siamo cresciuti dentro un'idea della democrazia rappresentativa
Come la forma concreta con cui organizzare la politica e il rapporto tra partiti Stato i cittadini siamo di fronte alla crisi della democrazia rappresentativa non soltanto in Italia cioè
Le idee forza intorno a cui la sinistra costruito lungo
Un secolo la sua identità sono stati messi tutti a dura prova dai cambiamenti che hanno investito l'esercito e quindi è rossa è chiamato a ridefinire
I parametri di paratie varato dalla politica ecco però
Mentre la sinistra a
Questo problema dire definirsi in Francia la destra di Sarkozy
Sembra essere talmente sicura di sé delle sue idee che arruola personale risiede
Di sinistra
Addirittura di sinistra anche
Italiane come a costruire un'Europa
E come si è una cosa del genere in Italia non sono non capita ma c'è un antagonismo che non si riesce a superare par rispondo la prima parte intanto
Sarkozy è una buona dimostrazione però sul lato della destra di quello che ha appena detto che riguarda la sinistra perché Sarkozy
Riesce a presentarsi come vincente raccogliere un consenso maggioritario perché ha innovato il modo di essere della destra certa ha fatto i conti anche l'unità destra con i cambiamenti che hanno cambiato la società
La destra tradizionalmente è sempre stata nazionalista in politiche protezioniste in economia
Sarà così non è nazionalista in politica e non è protezionista in economia Sarkozy assume parole d'ordine che erano tradizionalmente parole d'ordine contro cui la destra era particolarmente violenta
Fino a pochi anni fa
Tutti i temi dell'ambiente e della sostenibilità della qualità dell'aria lucro l'arresto di considerava un ideologismo della sinistra
Oggi punto Rosario così assume la questo dell'ambiente Cameron il leader conservatore inglese assume la questione dell'ambiente cioè semmai
Sarkozy si dimostra da destra
Che sette due sere in grado di a raccogliere un consenso maggioritario nella società ha il dovere di rinnovare
Il tuo rapporto la società i tuoi i codici di lettura lettura un'analisi e le sue proposte Sarkozy si consegna una sfida non si sfida sul terreno dell'egemonia culturale
Non si sollecita inseguirlo ci sollecita a raccogliere la sfida a dimostrare che la sinistra è capace di misurarsi con quei problemi in modo migliore di quanto non sia in grado di fare non è però questa è la sfida però
No però che cosa fa anche nel nostro bipolarismo inteso come sistema che non è in grado di realizzare
Quelle chiamate quella visione che Sarkozy dimostra essere possibile
Manca una cosa che
Essenziale perché una democrazia matura sia forte
E possa vivere l'alternanza nelle responsabilità di Governo tra schieramenti opposti senza traumi quella cosa che manca
è
Considerare che
In politica non ci sono dei vizi in politica ci sono avversari che è una cosa radicalmente diverso
Invece troppo spesso noi
Troppo spesso noi assistiamo ogni giorno a un modo di
Svilupparsi della dialettica politica del conflitto dello scontro in Italia tra nemiche come dire evoca il nemico e non l'avversario
Io penso che invece
Proprio perché
Ciascuno
è convinto della propria buone ragioni
Anzi quanto più uno è convinto della forza dei propri argomenti della solidità delle proprie convinzioni
Ed è la forza delle proprie ragioni non ha bisogno di evocare nemici ha bisogno di considerare l'altro un avversario con cui misurarsi sulla base della delle proposte e delle scommesse che si
Ecco ma lei vorrà mettere sulle risposte che si danno i problemi lei paga allora se dipendesse da lei
Per esempio chi le piacerebbe arruolare del centrodestra per progettare
Queste riforme indispensabili
Da fare insieme per costruire la democrazia dell'alternanza vede io non ho a ruolo
Io riconosco
No
Io non a ruolo
In un Paese anzi in un Paese che ha il vizio del trasformismo politico è meglio non arruolare
Invece io riconosco riconosco
E io non scelgo io
Chi sono i leader del centrodestra io ho il dovere di fare i conti con il sistema politico per come gli elettori lo hanno scelto
E per esempio se devo fare una legge elettorale
E la devo fare in Parlamento
E una legge elettorale abbiamo sempre detto non può essere votata Soltan
Do da uno schieramento politico da solo ma deve essere votato da un consenso largo io i conti li faccio con Berlusconi faccio confini li faccio
Con
Bossi li faccio con Casini e mi confronto con l'auto ma capiterà di riuscire confrontandosi e costruire la legge elettorale perché se no stiamo la cava dodici
Vede
Io penso che bisognerebbe farlo in questi mesi io ho lavorato per farlo e continuo a lavorare per farlo io penso che
Il Paese ha bisogno di una nuova legge elettorale
Quella che ha voluto approvare la testa a tutti costi con i soli i suoi voti a dimostrazione che le leggi elettorali votate soltanto da uno schieramento sulla base delle proprie convenienze e la scelta peggiore è una pessima legge
Penso che se si ha la volontà politica ci sono tutte le condizioni per fare una legge non mi pare che
Ecco ma le sembra intravedere la sta volontà politica no lei fa politica beve io a luglio
Fece un giro di incontri con tutti i leader politici sia di maggioranza sia di opposizioni per verificare la praticabilità di un accordo su una legge elettorale
E in quel momento la stragrande maggioranza dei leader politici che io incontrai di maggioranza di opposizioni mi diedero una disponibilità a fare un accordo sulla legge elettorale di tipo tedesco
Quindi adesso adesso ho letto il giornale anche lei ma mi sembra che è arrivato sulla sua posizione D'Alema come me condivide da tempo che
I due sistemi elettorali migliori per un sistema di democrazia dell'alternanza pluri partitico come quelle in Italia siano il modello francese a doppio turno modello tedesco
O lei che è quello perché quello tedesco è meglio secondo lei il problema ecco no secondo me e molto di quello diciamo in assoluto preferibile modello francese ad Amarillo più possibile allora quello tedesco oggi più possibile perché in Parlamento c'è un consenso più largo di quello che si realizza almeno stando alle dichiarazioni come educatore sembra che sia un margine di intesa su questo le ripeto
Fino a luglio mi sembrava di sì lei legge i giornali come me ho visto che ieri l'altro ieri che vede con meno di lei e purtroppo io vi leggo un po'di più vedette troveremo secondo me cosa vuole
A parte le pene nel mestiere fa parte delle pene del vestiario guardo di più la televisione non so se è meglio una allo scopo
Detto questo
Ho visto che Berlusconi ha dichiarato ieri e l'altro ieri che non ne vuole sapere neanche il modello tedesco che in realtà vuole andare a votare con la sera a votare io penso che stia facendo un errore
Ma lei ci crede che vuole andare a votare è venuto a quell'idea fissa che pur Tuscania allora l'unica cosa che non si può
Piano di cui non si può dubitare va bene
L'idea del tutto legittimo
Non mi scandalizza un leader politico si pone degli obiettivi e cerca di perseguirli Berlusconi vuole andare a votare il più presto che si può accettare arrivarci io penso che stia facendo un investimento sbagliato penso che non si arriverà
Penso che batterà il naso ma comunque certa va bene del tutto legittimo no ma io voglio dire un'altra cosa
è un grave errore sente
Quando si affrontano questioni di natura istituzionale com'è una legge elettorale è assolutamente piegarla alle convenienze del momento e alla contingenza del momento
Perché le democrazie moderne e mature
Sono quelle in cui la legge elettorale dura trent'anni quarant'anni cinquant'anni e quando è stata fatta non è stata fatta da chi l'ha fatta pensando chi vincerà tra sei mesi chi la fa tappa pensato a dare al Paese una legge che forse sto che desse stabilita fosse efficace e consentisse a tutti ed evidenziare a seconda di chi era in grado di prendere è consenso maggioritario va bene
Credo che Berlusconi dovrebbe ragionare così
E se ha ragione se è così allora si convinse avrebbe che una legge elettorale va fatta anche perché
Pende un referendum come sappiamo ottocentocinquanta mila cittadini italiani hanno firmato
Non solo per cambiare questa legge in realtà la stragrande maggioranza che ha firmato preferendo ha cambiato perché vuole ha firmato perché vuole una nuova legge il testo
Allora
La legge italiana cosa prevede che il referendum si fa tra il si riconvoca tra il quindici aprile quindici giugno dell'anno successivo la raccolta delle firme quindi se non succede niente tra il quindici aprile quindici
Giugno del due mila o se va a votare il referendum ma noi abbiamo un dovere fino al quindici aprile abbiamo il dovere di tentare di fare una nuova legge per corrispondere a quella domanda quella sollecitazione dei cittadini
Se ce la facciamo noi esso di facciamo una domanda che i cittadini ci hanno posto firmando per il referendum se non ce la facciamo poi ci sarà il referendum
Ma a dedicare fin da adesso e dire ma tanto si al referendum lasciamo perdere mi sembra una scelta sbagliata detta percentuale di riuscita di questo sforzo a quanto lo dà
Se dovessi stare alla dichiarazione di questi giorni disegnare
No su zero come dire sono l'uomo
Sì se non avesse non avesse una buona dose di ottimismo non sarei su questa sedia diciamolo quindi
Quindi
Zero non lo dico mai certo mi pare di vedere che le possibilità sono molto diminuite in questi giorni perché vedo prevalere questa sera Maenza strumentale della destra
A usare il referendum per cavalcare l'obiettivo delle elezioni anticipate mi sembra francamente una scelta poco rispettosa degli interessi del Paese ecco senta ma intanto
Lei pensa che è un accordo almeno sulla
Sulla riduzione dei costi della politica si potrebbe fare
Guardi io
Vorrei che su questo
Con gli dessimo questa occasione per non fare un discorso demagogico
Perché
L'idea che spesso viene accreditata che la politica non può e non deve avere costi è un'idea demagogico
Perché la politica è un'attività umana
E qualsiasi attività umana comporta delle azioni le quali hanno un costo per mettere in piedi questa festa dell'Unità
Oltre al lavoro di tanti volontari ci sono stati anche tutta una serie di lavori che i volontari non possono fare di allestimento di strutture di impianti che una volta fatti hanno un costo
Per indire una manifestazione si stampano duemila o tremila manifesti e qualcuno li deve pagare cioè
Qualsiasi attività umana comporta un costo e anche la politica comporta un costo la diciamo la meglio
La democrazia se vuole essere tale comporta dei costi
E
Smettiamola di far credere che qualsiasi risolto
Che qualsiasi soldo che venga speso in un'attività politica e sicuramente sprecato o addirittura peggio sicuramente rubato perché quei è una demagogia inaccettabile che io penso vada respinta etnie vada respinta soprattutto alla festa dell'Unità
Che è una forma di organizzazione della politica nella quale si raccolgono soldi puliti per pagare la politica e per finanziare la democrazia
Va bene
Allora
Però
Però vengo alla seconda parte
Allora il problema non è se la politica debba o non debba costare perché la politica come qualsiasi pratica ramo di riduzione agosto il problema è
Come si raccolgono i saldi e come li si spendono questa la questione vera
Allora come li si raccolgono io penso questo
Penso che in qualsiasi Paese civile la politica si finanza in due modi sostanzialmente per un verso con forme di finanziamento pubblico non c'è Paese al mondo per esempio che non preveda
Meccanismi di rimborsi elettorali per i partiti che si presentano alle elezioni e quella è una forma di finanziamento pubblico
Accanto alla forma di finanziamento pubblico io credo ho sempre creduto che la politica deve investire molto sull'autofinanziamento
Perché una politica che si autofinanzia
Attraverso per esempio le feste dell'Unità
O attraverso forme di campagna di sottoscrizione che noi abbiamo sviluppato in questi anni forme di found raising e tutte queste zone è più credibile
Perché quando tu chiedi a un cittadino di contribuire anche finanziariamente la politica che gli proponi quel cittadino intanto lo rende protagonista e tu
Se il più obbligato essere coerente nella politica che fai nel momento in cui ha chiesto i cittadini credo però
Però
Veltroni per esempio dice che assolutamente necessario ridurre i costi della politica io questo sono d'appello d'accordo faccio degli esempi ecco ma come si fa se faccio degli esempi
Io per esempio non vuol condiviso che negli ultimi anni
Quasi tutte le regioni italiane sulla base di un diritto di autorganizzazione che avevano e quindi hanno fatto una cosa legale abbiano aumentato il numero dei consiglieri regionali
Perché io penso che è una Regione che ha tre quattro cinque milioni di abitanti e che aveva un Consiglio regionale di quaranta o cinquanta così
Regionali era governata benissimo senza necessità di aumentare i Consigli regionali a sessanta settanta ottanta o considerato
Quella una scelta sbagliata
Va bene
Penso
Penso che per esempio in tutti i consigli di amministrazione che vengono dominati da enti pubblici
Le municipalizzate eccetera eccetera bisognerebbe adottare un criterio
Che il consiglio d'amministrazione di società pubbliche sono composti da un numero non superiore hai cinque membri perché cinque membri di un consiglio amministrazione sono più che sufficiente per governare bene una società
E sono contro quel consiglio d'amministrazione in cui permetterne la gente sistemare qualcuno si nominano dodici quindici venti persone
Va bene
Penso
Benissimo
Che bisogna
Bisogna combattere combattere tutti gli sprechi che nella nella vita delle istituzioni della politica ci sono e ce ne sono tanti penso che bisogna ridurre certamente privilegi che spesso vengono
Considerati insopportabile dai cittadini
Penso per esempio che nel momento in cui abbiamo fatto una battaglia culturale prima ancora che politica per dire che
Non è uno scandalo se si va in pensione a sessanta anni nessun parlamentare possa ricevere la pensione della sua attività parlamentare prima del sessanta
Ecco allora siamo proprio
Però
Vede
Siccome io non amo la demagogia
Tutto questo io dico che si deve fare per rinnovare la politica e non per
Destabilizzare delegittimare la politica agli occhi dei cittadini di Roma non è che non è che poi anche
Semplificando un po'
Per la gente agli occhi della gente
La politica costerà sempre troppo
Fino a quando in realtà non recupera
Autorevolezza e credibilità evitare
E il problema del costo nella domanda in relazione poi cioè in quanto ci credi e cioè nella domanda se già la risposta nel senso che è evidente che
Una politica che sia capace di governare bene un Paese
Partiti che siano in grado di sviluppare iniziative azioni che
Danno risposte concrete dei cittadini della gente
Una politica che dimostri di saper fare bene il proprio mestiere più credibile e quindi anche il suo costo viene considerato utile del cittadino ma dire la verità
Dire la verità in politica cioè assumersi dire la verità assumesse la responsabilità ma adesso non sarebbe una cosa semplice forse un po'ingenuo quello che dico ma guardi devo convincere la gente quando io faccio sempre
Perché penso che la politica per la verità paga sempre pagare o non è la verità è politica paga paga nella vita paga anche in politica perché i cittadini non sono mica sciocchi
Quando io parlo pongo di fronte ad una platea come quella di questa sera
So benissimo che i cittadini ascoltano giudicano le parole che dicono e se si accorgono degli sto raccontando delle balle sono meno credibile io io sono io indotto a non
Prendere in giro un cittadino invece a dirgli
Quello che penso quello che penso può non essere condiviso strana Loris questa è un'altra questione non pretendo che tutto quello che dico sia condiviso e tutto quello che io esprimo realizzi consenso
Ovviamente ciascuno è libero di pensarla come me o di pensare anche una cosa diversa però io ho il dovere della verità perché la verità
E la condizione di una comunicazione con un cittadino che mi consenta è quindi falsati far conoscere le mie idee e di capire nessuno e quindi in definitiva la verità è l'unico antidoto contro le demagogici e qualunquistici sì la verità
è l'unico antidoto contro la demagogia e però questo è un dovere che hanno tutti
Vede
Si è sviluppato in questi mesi
A partire da un libro che ha avuto una grande un grande successo che la casta
Come dire un'onda antipolitica nel palinsesto che è un'onda antipolitica
Quel libro un libro che denuncia molte come dire se è morta molto legata anche scomode e poi da questo punto di vista anche un libro utile
Quello che
A me colpisce però e che coloro che assumono quel libro per sviluppare una campagna di forte critica alla politica
Fanno finta di non vedere che purtroppo
E questo non assolve minimamente la politica che purtroppo molte di quelle situazioni di privilegio che giustamente quel libro denuncia politica non si limitano solo la politica è certa
Allora per esempio quando si parla dei costi della politica
Si usa una formula che ingloba
I costi delle pubbliche amministrazioni i costi dell'alta burocrazia dello Stato i costi di istituzioni dello Stato che non direttamente dipendono i partiti e che incidono i costi della politica
Di tutto questo non si dice assolutamente perché sono riferibili alla politica senza creare scandalo vuol dire che c'è
No l'equivoco fondato perché
Perché diciamo nella vulgata la politica e tutto ciò che attiene diciamo al pubblico
E quindi viene ASS come dire in quello stato alla politica tutto ciò che è pubblico ma ci sono cose che poi di cui la poi la politica responsabile fino a un certo punto io le faccio un esempio molto concreto
Per quale ragione
Il venti direttore generale di un Ministero non dico quale si dice il peccato e non il peccatore però so di cosa parlo per quali ragioni venti direttori generali e di uso di uno dei Ministeri di questo Paese
Tutte le mattine vengono presi a casa da una macchina per andare al lavoro a tutte le sere devono essere portate a casa alla fine lavoro dalla mattina
Quel ministero sta vicino allo stadio olimpico ha capito di cosa parlo c'è perfino il parcheggio va bene lei
Non possono andare a lavoro con la loro macchina
Dopodiché
Dopodiché quei venti
Quei venti direttori generali se durante il giorno si devono trasferire per compiti che riferisco siano riferiti al loro compito ministeri
è giusto che abbia una macchina al Ministero che riporta ma per andare da casa lavoro dà lavoro a casa facciano come tutti i cittadini italiani
Perché non viene messa in discussione questi
Se lei lei non è mai andato allo stadio olimpico alla domenica noioso diventino meglio alla relazione
Io anche
Allora io
Io da quando sono a Roma lo Stato libico poco sposato una volta mi son pagato il biglietto
Ma le posso dire Prodi mandi un suo un suo amico dalla storia siamo noi a fare una bella inchiesta
Che quella tribuna delle autorità e piena di alti burocrati dello Stato di vario titolo e qualità che sono tutti lì con un biglietto che la società di calcio gli ha mandato gratuito il giorno prima perché egli ha mandato
E perché tutti quegli alti burocrati ritengono normale quasi un diritto che devono andare gratis alla partita
Allora se facciamo io ho fatto degli esempi molto concreti e certa e
Allora se vogliamo fare la battaglia alle caste e io sono per farla guardate che le caste sono morte in questo Paese
Sono molte
E allora
E allora la politica la politica al dovere prima di tutto in termini esemplare di fare pulizia a casa propria e su questo non ci piove
Non ci piove ho detto queste cose non per giustificare qualche privilegio del politico perché io sono per
Fare una battaglia rigorosa conto tutte le forme di privilegio dico che se ci si
Si decide a fare una battaglia di moralizzazione della vita pubblica del Paese allora facciamo sul serio
E mi colpisce
Che questi giornali
Che sono così accaniti
Nel denunciare le Castella la casta della politica
Sono molto più grandi accetti
Nei confronti della casta di molti poteri
Con cui non vogliono fare i club c'è arriveremo al giornale dopo ne parleremo no no ma
Senta io invito ora quindi
Rizzo e Stella che hanno fatto il libro la Casta a fare un secondo libro sulla casta altre che affronti realtà cast
Le caste suoi fratelli va bene
Senta
Per essere concreti sì il problema del finanziamento del Partito Democratico si
Come
Lo risolvete voglio dire
Il matrimonio tra voi la Margherita è un matrimonio d'amore o è un matrimonio di interesse e nello specifico
Usiamo un regime di comunione di beni o di separazione dei beni un regime di comunione dei beni
Questo non sia il minimo dubbio
Noi costruiamo un partito e metteremo insieme tutto ciò che ciascuno a questo partito porterà le idee le strutture
L'esperienza le risorse debiti
No debiti quelli noiose ognuno se li pago e io posso rivendicare qui
Che porterò questo partito all'appuntamento del Partito Democratico avendo pagato tutti i veneti che sei anni fa ho trovato da questo punto tre reca
Nessuno abbia
Preoccupazione senta
A Sposetti tesoriere di ha raccontato tutto questo lui è d'accordo usati ad accordi raccordi escluso presente giustamente si inalbera come Mino albero io quando sui giornali legge delle cose tema Goggi che populistiche e poco rispettosa
Della storia dei partiti in materia di finanziamento in materia propone da finanziamento Sposetti però
L'ha detto
Vuole finanziamento pubblico lei prima l'ha detto anche lei qualche misura ma
Insomma in che misura presente ha detto una cosa ancora più precisa che credo nessun uomo di buon senso e nessun democratico possa non condividere
E cioè che si dia applicazione all'articolo quarantanove della Costituzione che riconosce il ruolo costituzionale dei partiti i settori conosce ruolo costituzionale dei partiti questo passa anche permetterà di
Dei partiti le risorse pubbliche per esercitare il loro ruolo costituzionale
Adesso è una cosa ovvia e soltanto in un Paese stravagante come il nostro che è una cosa ovvia diventa un'eresia scusate un po'
D'altra parte i rimborsi elettorali che cosa sono
Beh certo sofferenze nel pubblico
Il funzionamento del Parlamento dei consiglieri in Consigli regionali dei Consigli comunali dei Consigli provinciali cioè della rete istituzionale del sistema democratico non avviene con risorse pubbliche quello non è una forma di investimento e verifica insieme sei tra l'altro posso fare una battuta
Se uno guarda al panorama dei partiti italiani
Si continua
A prendersela con il povero Sposetti il quale forse l'unico tesoriere dell'unico partito che oggi vive non solo grazie al finanziamento pubblico
Va bene
Perché per quello che ci riguarda per quello che ci riguarda la incidenza
Nella vita finanziaria dei Democratici di Sinistra delle risorse che derivano da autofinanziamento campagna elettorale e cioè sottoscrizione elettorale feste dell'Unità fa orari se sottoscrizioni di varia natura
è rilevantissimo i DS non vivono solo di finanziamento pubblico
Ok quindi ma molti degli altri partiti vivono quasi esclusivamente di finanziamento e quindi che si faccia proprio la morale a noi mi pare ridicolo franano parlavamo in generale qua consente ad avere Fassino adesso la Campania per le primarie
è entrata nel vivo
Lei è soddisfatto di come sta andando no ci aiutiamo molto soddisfatti e che cosa la convince di più di questa campagna di come si sta svilupparla convinzione che non vedo l'ora che arrivi il quattordici ottobre
No per una ragione non solo per la fatica
Non vedo l'ora di avere il quattordici ottobre perché quando avremo portato due milioni di persone a votare e ce le portiamo si andranno ad ogni persona votare va bene
Tutti
Tutti quelli
Tutte quelle che per mesi e mesi gli hanno spiegato che i democratica che il Partito Democratico era una fusione fredda era un'operazione burocratiche erano nomenclatura vera tutte le balle che
Diciamo ci siamo sentiti dire per mesi e che spesso continuo a leggere dovranno ricredersi
E dimostreremo che il Partito Democratico è il più grande evento di rinnovamento di riforma e di
Innovazione della politica italiana da moltissimo tempo a questa parte
Perché in genere i partiti nascono in un altro modo tradizionalmente i partiti nascono con un gruppo di persone neanche tanto largo che decide di dar vita a un partito si riunisce
Definisce una piattaforma si dà uno Statuto e legge degli organi dirigenti e poi dal giorno dopo cerca gli aderenti cerca il proseliti così sono nati i partiti noi facciamo un'operazione di enorme innovazione
Noi chiamiamo gli elettori dell'Ulivo chiamiamo i cittadini chiamiamo le donne gli uomini che credono in questo Progetto venire direttamente l'ora con il voto a
Scegliere i delegati per l'Assemblea costituente del partito e a scegliersi direttamente l'iter di questo partito
Allestiremo diecimila assenti
Di tutt'Italia e si allestiamo diecimila sei Tributi Italia io dico che duecento per elettori per ogni seggio si presentano ecco perché dico due milioni perché c'è una rata una ragione credibile e convincente per dire che almeno due milioni di persone si diventa
E
Il giorno dopo
Tutti quelli che hanno guardato con la puzza sotto il naso al Partito Democratico dovranno riconoscere
Che abbiamo avuto il coraggio abbiamo avuto abbiamo visto giusto e che noi abbiamo messo in campo un progetto che è importante non solo per noi
è importante per la democrazia italiana seta e tecniche
E che cosa invece la convinzione di meno c'è qualche di comincia di meno che mentre noi siamo impegnati in questo sforzo va bene critiche disse nove trentino a quelle allora che come lei sono il sale diciamo allora che cosa no le critiche sbagliati a
Cioè
In particolare
Questo continuare che vedo ad uso locale
No no ma questo mi faccia dire se conti continuare a menar la scusate la brutalità dell'espressione a menar su questa storia degli apparati delle nomenclature perché questa è una stupidaggine
Perché diecimila senza in tutta Italia non le allestiranno le nomenclature l'allestirà un popolo e norme dei persone di donne di uomini che credono in questa scommessa e con il loro lavoro volontario con la loro passione con la generosità come avvenuto nel due mila cinque
Allestiranno i sensi di gestiranno e prima faranno la campagna elettorale
Per i vari candidati è una grande operazione di partecipazione politica di democrazia Jomaa protagonismo perché bisogna svilire la tutti Giordano e senta ma
Le dispiace di non esserci come protagonista altri aspetti prima di rispondermi le faccio sentire quello che avviene ha detto a marzo
Alla storia siamo noi
Ma il rischio che il Partito Democratico quindi sia una sfumatura emotiva genericamente di centro sinistra non è un rischio reale no non credo che siamo a fine anno si è un attrezzo di tecnica elettorale prevalente all'americana no ne vogliamo dar età un partito vero quando dei comparti dove ero di comparti Todi centinaia di migliaia di aderenti io Guido un partito di seicento mila iscritti perché dovrei battermi per farne vuole dire loro esatto buono per una ragione di orgoglio
Perché penso che quanto più un partito grande tanto più rappresenta meglio la società se vuole anche la disaffezione poi una selezione più bene da un partito vero un partito che faccia politica tutti i giorni a un partito che selezioni delle classi dirigenti che formi un partito e al tempo stesso se mi permette un partito che però rinnovi anche la politica per esempio io mi batterò e mi battevo perché nello Statuto del partito democratico sia scritto che tutti i candidati che noi proporremo agli elettori sceglieremo sempre con le primarie
Ma questo è un grande passo avanti quindi anche lì allora proposte che avanzerò e che come c'è in Italia per i sindaci a livello istituzionale anche per gli incarichi di partito ci sia il termine rimandato uno fa il Segretario per due volte si ha una vita certi rimasto rinnova aiutarli nuovamente al ora leader cover leader del partito come lo scegliere tra le primarie scelto a chiamarlo tutti coloro che hanno aderito al Partito a votarli esodo da col voto segreto e so come Fassino e io ho votato così noi di essere stato dato motivo di allora il leader Rutelli eccetera credo proprio di sì credo che nessuno credo che nessuno possa pensare che oggi è un liberale
Forse è stato scelto nel chiuso di una stanza da quindici persone senta e quindi dopo tutta sta fatica lei sarà uno dei candidati immagino
Lo vedremo tra va bene è nostra manovale rispondo sinceramente no le rispondo sinceramente non credo di aver meno tipo Liviana ecco mettiamola almeno così agli altri che potrebbero essere
Appigli alte lo vedono loro io presentarsi io penso che c'è un'etica anche nella politica
E contano anche le opere come si dice pronta cioè
E se uno fa delle cose e io credo di averne fatte parecchie in questi anni ha giustamente come dire diritto anche a chiedere che le sue opere siano riconosciute
Senta com'è che non gliel'hanno riconosciuto e le opere lei mi ha detto prima
Ma le le dispiace non esserci io ci sono io ieri sera ero a Modena a parlare a tantissima gente questa sera sono quei domani sera vado a Ravenna domenica vado a Milano lunedì vado alla festa della Margherita martedì torno qui mercoledì vado a Pisa
Io ci sono per fatto un'altra domanda no quindi ucciso vi assicuro che in questa campagna il quattordici ottobre Piero Fassino fa la sua parte come ha sempre fatta c'è
Da questo punto di vista nessuno può dubitare che io non ci scandalizziamo perché ha deciso di fare un passo indietro rispetto
Alla candidatura perché nel momento in cui abbiamo dovuto scegliere
In concreto chi dovesse fare il segretario del Partito Democratico mi è sembrato che la candidatura di Walter Veltroni forse la candidatura che meglio rappresentasse le attese le aspettative la domanda di innovazione di cambiamento
Che diciamo è legata direttamente all'immagine del Partito Democratico
Senta onorevole Fassino però
Lei doveva entrare nel governo Prodi
Ne ha fatto un passaggio
Si era candidato in qualche modo la leadership per le ragioni che ha detto ha deciso di fare un passo indietro
Provocazione nord nessuna vocazione al martirio io come tutte le le donne gli uomini o le mie ambizioni le mie aspirazioni
Ma vengo da una scuola che io penso sia una buona scuola
Ciascuno deve sempre misurare la
Praticabilità e la utilità le proprie ambizioni e delle proprie aspirazioni dentro un progetto più grande di sette
E siccome io penso che il progetto per il quale ho speso
Questi ammesse agli anni della mia vita e il Partito Democratico prima nella forma dell'Ulivo e oggi nella forma del Partito Democratico
E la mia aspirazione principale e che questo progetto nasca nasca bene nel momento in cui ho dovuto compiere le scelte il nome di questo progetto ho cercato di
Diciamo fare le scelte che fossero più utile più coerente una beffa per un anno fa un anno fa era necessario
Nel momento in cui stavamo per decidere che l'esperienza dell'Ulivo doveva trasformarsi nel Partito Democratico che
Il segretario dei DS desse il segno di un impegno pieno per questo progetto e per quello scelto di non andare al Governo per dare il segno la nostra gente chi scommette davamo fino in fondo
Sul progetto del Partito Democratico
Oggi
Oggi nel momento in cui il Partito Democratico arriva al suo approdo mi è sembrato
Senza minimamente come dire deprimere
La fiducia che ho nelle mie capacità nelle mie convinzioni mi è sembrato che la scelta di Veltroni forse quella più utile più opportuna
Quella che più
Poteva raccogliere consenso e quindi ho ritenuto di sostenerla di sostenerla con convinzione e la sostengo con convinzione Lomazzi alzatore certo a prezzi erano per l'Italia per farla votare
Senta ma c'è stato
Un momento particolare un evento l'intuizione che ha fatto non per indulgere Tozzi nomi Veltroni
Beh nel la sera dell'undici luglio quando al termine della riunione del Comitato dei quarantacinque che ha approvato il Regolamento elettorale ci siamo di fronte trovate di fronte a a decidere
Io non ho avuto dubbi sul fatto che la decisione
Più giusta e più utile forse quella dei Walter
Ripeto una cosa che non credo sia un gran segreto abbiamo finito quella riunione
Mi pare all'una e mezza di notte stavano lunghissima perché il Regolamento al dovuto discutere tutti i vari aspetti
Alle otto del mattino io l'altra ci siamo sentiti per telefono e
La decisione è stata presa
Non ci abbiamo messo tanto senta ma è stato più lei D'Alema più Marini o tutti insieme
Io penso che
Anche D'Alema anche ma viene anche tanti altri abbiano convenuto sull'idea che la candidatura
Di Veltroni fosse quella che più era in grado di raccogliere
Consenso nella società perché poi questo il punto
Cioè noi vogliamo che il Partito Democratico sia un grande progetto che parla al di là
Dei nostri partiti non fu non mettiamo insieme noi noi non costiamo solo l'incontro tra DS e Margherita
L'incontro di S. Margherita fondamentale senza l'incontro di S. Margherita Partito Democratico non nascerebbe ma abbiamo l'ambizione di nome esaurire il Partito Democratico soltanto nella somma dei nostri due partiti abbiamo l'ambizione di parlare anche a un popolo più vasto
A tanta gente per esempio che in questi anni si è identificato nell'Ulivo senza necessariamente identificarsi nei partiti che avevano dato vita all'Ulivo
Ora la candidatura Rivalta nel torace rigorosamente a questa forza di parlare un'opinione movimento non è ultima spiaggia prima spiaggia
Non è affatto U.L.S.S. l'ultima spiaggia e la migliore speranza
Senta e della Bindi che cosa le piace di più
Da cioè
Mi piace la tenacia
Mi piace un po'di meno questo suo
Appunto
Costante e continua polemica che ho visto anche oggi ha sviluppato contro nel mondo ma entrature gli apparati c'è questa idea che lei è il nuovo e tutti noi siamo i vecchi perché ho l'impressione che lei se almeno vecchia quanto a me
Senta ma secondo lei
I DS voteranno tutte Veltroni o la Bindi CEA può io penso che
Straniera né maggioranza né di essere la stragrande maggioranza credo che
Della Margherita la stragrande maggioranza di quelli che andranno a votare voterà per Veltroni che mi pare
Raccoglie una stima un consenso largo penso che
Una quota di coloro che andranno a votare voterà per Enrico Letta per Bindi e sarà un voto trasversale ci serve violetta saranno DS che voteranno per dei dire separato letta così come ci saranno molte a magari tre votano per Veltroni senta medica la cosa e di lettura c'è una disciplina di partito diciamo no o che
Insomma lei tira capisce sette gli umori
Senta retta
Scusate piazze
Detta è un
Di Enrico Letta ho sempre apprezzato vanno anche travolta l'altra l'altro ho avuto l'occasione visti stare con lui al Governo insieme
Ho apprezzato sempre la sua cultura riformista il suo essere un uomo di Governo un uomo moderno Momo aperto al nuovo nuovo capace di cogliere le domande
Le sollecitazioni non società e di porsi sempre lo
Il problema di come dare una risposta a questa
Problemi da questo punto di vista è un uomo di Governo pragmatico però le tasse a lei per la Bindi dicono che queste regole in qualche modo le vogliono cambiare le regole per primarie perché
Secondo loro
Ho
Uccidere un po'la partecipazione ma guarda
Questa io francamente una polemica non ho capito sono molto sincero noi ci siamo dati delle regole che prevedono che per presentare una lista di candidati
In uno dei quattrocentosettantacinque collegi
Che leggeranno i delegati all'Assemblea Costituente bastano cento firme
è un meccanismo
In cui può presentare una lista con dei candidati praticamente chiunque abbiamo stabilito una regola per cui per presentarsi
Candidato segretario nazionale del Partito Democratico basta raccogliere in Italia tremila firme usiamola quale neanche Famila finora che può
Pretendere di fare poi segretario di un partito che è una migliore rivolti localmente
Abbiamo garantito che a sostegno di ogni candidato possono essere presentate più liste in modo tale da non blindare da non bloccare una lista solo a sostenere un candidato
Abbiamo stabilito regole che sono di
Partecipasse ouverture massima apertura è una radio che volevano la presenza americana cosa uno cinque euro quanto paghiamo
Voglio dire
Catalano
Catalano quello là per là dove sono segnalazioni sui
Quello che è la vera lotta avrebbe retto meglio pagare uno che pagare cinque non certo perché meno però attenzione
E non si possono fare tutte le polemiche contro il costo della politica
E poi nel momento in cui
Seriamente la politica si pone il problema di autofinanziare una propria iniziativa per esempio chiedendo tutti quelli che vanno a votare cinque euro per finanziare
Spiega troppo perché sono
Anche in questo ci vuole un minimo di coerenza setta a proposito di soldi
Molti anni fa molti anni fa
Berlinguer Lazio la cui dentro la questione morale all'insegna della diversità
Ed integrità del PC
Sono progetti sempre validi secondo lei assolutamente centrale la
Il fiume della politica
Deve scorrere nel letto dell'etica e della morale una politica che sia
Priva di principi etici una politica che sia che contraddica
Come dire criteri principi morali una politica che appunto non sia capace di
Esprimere
I rispettare valori in cui una società si riconosce una politica meno credibile qui nella ma
Manovra italiano della politica un principio irrinunciabile ecco ma Unipol-Bnl moralità tutto bene
Guardo io regolare devono essere vietate da rimproverarsi niente da rimproverarsi e per quello che riguarda me e i DS sulla vicenda Unipol non c'è nessuna questione morale le trovo francamente del tutto
Sconcertante che vi sia qualcuno che abbia usato questa espressione perché quando si parla di questione morale e per esempio ci si riferisce
A quello che è accaduto alla metà degli anni novanta in Italia siccome sappiamo cos'è accaduto
Se la memoria ma a quegli anni sappiamo che questione morale in quegli anni ha significato tant'è tutti finanziamento illecito della politica soldi ai politici corruzione e concussione nella vicenda Unipol tutto questo non c'è
è chiaro non c'è e quindi per quello che riguarda Piero Fassino
Gli altri dirigenti dei DS che sono state tirate in causa i DS non c'è alcuna questione morale
E quindi e quindi nessun adriatica no proprio
Io l'unica riflessione auto perché ho fatto eh
Di aver avuto una certa ingenuità e c'è un arredi aver creduto che si potesse in Italia che
In Italia
Forse è lecito al movimento cooperativo le sue impresa avere gli stessi diritti e le stesse opportunità di qualsiasi altra impresa
La storia Unipol dimostra che forse questa è un'ingenuità che in Italia c'è ancora qualcuno che pensa che il movimento cooperativo sia figlio di un dio minore e non abbia gli stessi diritti e le stesse opportunità che devono avere le altre imprese
Ecco le comunque si è difeso con grande veemenza attribuendo una grande responsabilità
Ai giornali perché lei ha addirittura detto questa estate che i giornali sono parte del sistema politico istituzionale che promuovono campagne condizione o no la formazione dei Governi orientano la formazione
Delle leadership
Cosa intende esattamente esattamente con le parole più chiare di così
Lei ride come lei in questo Paese
Eletto
Lei vive come come me in questo Paese possiamo effettivamente a dire che noi siamo in presenza di un sistema mediatico
Che non è parte del sistema politico quando tutti i giorni
I giornali fanno esattamente quello che ho detto e non non non uso altre parole marito cosa vuol dire quelle sono parole di un italiano chiarissimo siamo in presenza di un sistema mediatico ossia quello della carta stampata sia quello televisivo che promuove campagne
Influisce sulla formazione dei Governi determina la selezione delle leadership politiche pretende di condizionare di giudicare quotidianamente
I comportamenti dei politici nomi in termini come dire autonomi ma come parte del Sistema medesimo e questo è quello che io penso che tutto questo
Non faccia bene alla democrazia
Ma scusi
Ma una politica forte consapevole di sé
Ma sostanzialmente
Ma perché deve spaventarsi di quelli fatti io non mi spavento sono uno dei pochi prezzi italiani che quelle cose lì le disse in modo chiaro mi rammarico che ci sia molta parte della polizia Diana che quelle cosa ne pensa e che invece non le dice
Allora
Allora ha ragione Bertinotti
Che dice che c'è il rischio che la politica sia preda dei poteri forti quelli che sono quattro nei giornali perché
Parliamoci chiaro questo il dato no
Non è soltanto di padroneggiare più complicato ma più complicate sono gli elettori di grandi quotidiani di questo Paese che sono più influenti dei loro proprietari quindi
Capitano anche quel tono interessa una importanza citare l'ISEE quei due giornate di
Normale
Ci sono varie tavole che sono esattamente resta far polemiche personali ma è così insomma no
E e rivendicano anche questo ruolo io considero che questo sia discutibile opinabile ma non perché
Chi fa il Direttore regionale lo abbia diritto di fare politica si vuole fare politica fa come fanno tutti gli altri decide di fondare un partito si presenta agli elettori chiede i voti
E poi fa politica
E non usa impropriamente uno strumento fondamentale della democrazia per svolgere un ruolo che non è il ruolo proprio
Di chi deve dirigere un giornale in cui questo sono esplicito so benissimo di condurre una battaglia politica che è impopolare
E che mi fa dei nemici ma siccome non ho nulla da perdere
E sono convinto che
Una rischio per la democrazia
Avere una contaminazione un inquinamento continuo tra il sistema del dell'informazione e sistema politico come quello italiano continuerà a fare questa battaglia quarti paradossalmente io rispetto molto di più i giornali così
Di quanto non rispettino quelle che non dicono una parola perché io credo che lei ha informazione sia quella scritta sia quella televisiva sia così importante nella vita democratica di un Paese
Che è fondamentale garantirne l'autonomia l'indipendenza ma l'autonomia l'indipendenza dell'informazione si garantisce anche mettendo la
Riparo dal rischio dalla tentazione continua di fare quello che non deve fare di me scarsi al di là del giusto con il sistema politico
Assolvendo a funzioni che non gli sono proprie proprio perché i giornali li rispetto proprio perché io quei direttori di giornali li rispetto non ho paura di criticare di censurare i comportamenti quando vedo
Che assolvono ad una funzione che non gli è propria
Lei ha detto che non c'entra ma a me sembra che c'entri molto quello che ha detto Bertinotti rispetto a quello che si rilevano no no ce n'è una nel senso che poi
Ma vede io in questo sono un po'più prudente nel senso che non mi ha mai convinto una rappresentazione dei poteri forti come una sorta di
Di Moro come una sorta di
Una società tanto più quando una società e sviluppato opulenta e complessa come quella italiana è una società nella quale
Si manifestano molti poteri
No se mai la differenza tra poteri legittime poter illegittimi tra poteri legali e poter illegale è evidente che tutto ciò che è illegittima illegale va combattuto tutto ciò che è legittimo e legale vari casellante poteri forte ettari sono non ci sono
Senta una società e caratterizzata dalla dialettica tra poteri
è evidente che poteri esterni alla politica diventano prevalenti quando la politica è debole
E per questo io rivendico
La necessità di una politica forte una politica forte non significa una politica arrogante non significa una politica pervasivo dedica vedete no una politica che sia forte per le idee che ha per il progetto che esprime per la forza delle sue classi dirigenti per la capacità di governare
Quando la politica forte
Allora il suo rapporto dialettico con i poteri che si manifesta in una società e più sano quando la politica della quale è chiaro che gli altri potranno terreno problema allora il problema vero il problema dei rapporti fra l'informazione e questi poteri forti
Cioè
è un problema vero legame si è un problema di rapporto tra l'informazione i poteri forti e la politica ha un rapporto tra almeno tre soggetti esaurimento
Senta torniamo alle primarie perché se no sull'informazione non ne usciamo
Sono troppo il Corriere la sera fa altre paginate contro di me
Senta
Lei ha detto due milioni l'obiettivo di partecipazione due milioni per il grosso modo ha fatto un calcolo va per Prodi sono stati quattro milione perché erano quattro milioni su una platea elettorale
Di diciannove milioni di elettori del centrosinistra perché nel due mila cinque si è andato a votare non precedere di un errore di chiedere valida per l'intera coalizione quindi sono hanno partecipato al voto
Quattro milioni e trecentomila elettore di uno spettro elettorale che andava da Rifondazione Comunista l'UDEUR di Mastella
Qui non si novanta non vengono chiamati al voto gli elettori di tutto il centrosinistra ma a tutti coloro che si riferiscono al progetto del pari però grazie a un partito allora spero ma io voglio che facciamo non è inutile fare conto se fare i conti
Nel mille nel due mila e sei
Erano diciannove milioni di elettori del dell'Ulivo dell'umido no dell'intera Unione e sono stati dodici milioni di elettori dell'Ulivo sei allora quattro milioni e tre
Che hanno votato per proprio per Prodi su
Diciannove
Quanto fa rispetto a dodici milioni agli elettori dell'Ulivo fa tra due milione due milioni sesta
Va bene
Senta
Veltroni oggi ha dato in un sondaggio del pubblicato dall'Espresso al settantacinque per cento mi sembra realistico o no tanto me ne compiaccio come
Tanto me ne compiaccio nel quale lo sostengo
Ma le sembra realistico ma mi pare realistico che intorno a Veltroni si realizzi un consenso molto vasto poi se sarà settantacinque settantuno settantotto lo vedremo quel giorno lì certamente ed è la ragione per cui io l'ho sostenuto
Lo sostengo era ragione per cui quando abbiamo dovuto scegliere non ho esitato è la ragione per fare la sua domanda per cui ho valutato che fosse giusto fare un passo indietro
Questa cifra percentuale di consenso oggi dimostra che intorno a Veltroni si può realizzare dimostrerà eventualmente senso lasciti mostra un consenso unanime e sotto quale cifra sarebbe un candidato dimezzato
Sotto nessuna cifra in democrazia c'è una regola un po'di più un voto in più da Berno
Se egli ha un voto più legittimato perché ha preso quote più delle altre
Senta facciamo degli esempi concreti di questo shock di innovazione
Di cui
Fa grande richiesta Ventrone
Ecco
Gli esempi concreti di poter far partire
Alla vicenda della metri
Lei e in linea con l'identità del secondo lei Partito Democratico è d'accordo con le deciso di Firenze
Della Giunta deve io penso di sì sapendo questo
Che
In questa vicenda dei lavavetri noi dobbiamo vedere due problemi tenerli insieme
Da un lato
I lavavetri sono i poveri cristi
è un'umanità dolente
Giusto
E noi dobbiamo essere capaci di guardare a questa umanità dolente
Con l'obiettivo
Di togliere o da una condizione di marginalità di sofferenza
Di umiliazione ha detto bene Sergio Cofferati
In un'intervista l'altro giorno su questo tema
Poniamoci intanto il problema che tutti i minorenni che sono mandati a fare lavavetri invece possono andare a scuola e non gli sia tolto il diritto che ha un ragazzo ad andare a scuola
Poi
E questo è il primo aspetto secondo devo sapere che quell'umanità dolente
Oggi sfruttata e oggetto di raramente
è oggetto di sfruttata da organizzazioni malavitose criminali
E quindi che
Quello umanitario un ente viene usata per mettere in discussione la sicurezza dei cittadini per creare paura e psicosi né i cittadini quindi ho il dovere
Non solo di togliere quell'umanità dolente da loro dolore ma anche di dare ai cittadini la sicurezza che consenta a ciascuno di non avere paura nella propria vita
Dobbiamo tenere insieme le due queste due poi mi sembra che questa sia la risposta che dobbiamo dare senta
Parliamo delle tasse sembra che il Partito Democratico adesso improvvisamente nasce per ridurre le tasse secondo me è una priorità
No il padre la madre o non nasce per per ridurre le tasse il Partito Democratico al dovere così come sulla sicurezza dei cittadini di dare una risposta adeguata
Perché garantirà un cittadino di non avere paura nella propria vita quotidiana garantire al cittadino di sentirsi sicuro non è
Una cosa di destra
è una legittima aspirazione di ciascuno di noi
Ciascuno di noi che in questa sala vuole tornare a casa questa sera non l'ho detto trovarsi la sgradevole sorpresa che un ladro gli abbia Salizzato l'appartamento ciascuno di noi che ha un figlio non vuole avere
La sgradevole sorpresa di vedere uno spacciatore di droga davanti alla cavalla scuola del proprio figlio
Ciascuno di noi che ha una nonna una zia anziana vola per la garanzia che si esce di casa non è messa a rischio da uno scippatore vivere sicuri norme una
Rivendicazione
Di destra vivere sicuri è un'aspettativa di qualsiasi persona perbene e chiunque governi un paese anche la sinistra al dovere
Di corrispondere a quella spettante
Chiaro
Perfetto
E così
E così sul fisco
Noi abbiamo il dovere di realizzare questo Paese un fisco giusto
Un fisco giusto sono due cose poi essenzialmente fare in modo che le tasse le paghino tutti e noi ci stiamo battendo e credo che vada reso merito Vincenzo Visco perché chi non paga le tasse in Italia le paghi
E fare in modo che le paghino tutte anche il modo di fare in modo che tutti ne possano pagare in modo giusto e se tutti ne parlano tutti ne possano pagare un po'meno
E fare in modo che il fisco non venga percepito è vissuto da nessuno come un'oppressione come una persecuzione come un carico no eccessivo però anche qui se mi permette
Noi in questi ultimi anni abbiamo avuto su questo tema una regressione culturale
Che io credo sia tempo di vedere e contro la quale combatte
E queste una delle principali responsabilità che ha Berlusconi questa sera non abbia parlato quasi mai di Berlusconi come vede la dimostrazione che si può benissimo parlare di politica senza citarlo ma in questo caso no
In questo caso io lo cito perché la questione rilevante Berlusconi ha coniato come e capace spesso lui perché ha questa capacità
Un'immagine come dire molto efficace sul fisco le mani dello Stato nelle tasche degli italiani
Questa questa immagine
Che è stata abbondantemente usata in questi anni
A accreditato alla fine della testa di una
Quantità di italiani grande anche che elettori di centrosinistra che il fisco tutto sommato sia una rapina che il fisco sia qualcosa di ingiusto che ogni tassa pagata sia un'ingiustizia
Guardate questa è una regressione culturale perché in qualsiasi Paese civile chiunque lo governi il fisco non è una rapina è lo strumento con cui una comunità finanza i suoi ospedale le sue universitaria i suoi scuola i suoi beni comuni
è chiaro
Bisogna ristabilire
Ecco questa è
Lei ha detto prima
In politica la verità paga queste è una verità che magari può sembrare impopolare e che noi abbiamo il dovere di dire agli italiani noi dobbiamo batterci contro questa idea che qualsiasi tassa sia ingiusta dopodiché
Proprio perché ci battiamo avendo un'idea del fisco che non era prima
Che è il modo con cui si finanziano i beni comuni a maggior ragione poi dobbiamo sentire la responsabilità che col fisco sia giusto e non venga percepito come persecutorio e non venga percepito come oppressivo ma le due cose stanno insieme stanno insieme no
E quindi
Noi siamo per andare a una riduzione della pressione fiscale incerto questa rappresentazione per cui il mondo si divide la politica si divide tra chi le tasse le vuole ridurre che sarebbe la destra e
Chi le tasse le vuole aumentare che sarebbe la San Marco e non è andato così storica è una caricatura a fianco a fianco sette aventi cioè parlando della prossima finanziaria dice
Sarà leggera di sviluppo
Cosa vuol dire due parole perché vorrà dire come dire questo che noi l'anno scorso
Un anno fa
Dovremmo fare una finanziaria che doveva affrontare una situazione critica
Non ci ricordiamo qual era la situazione dell'Italia i conti pubblici italiani un anno fa quando il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale l'OCSE nella Commissione europea le società di rating internazionali non c'era uno che non dicesse Alitalia e i ragazzi
Voi siete fuori controllo i vostri conti pubblici stanno andando alla deriva guardate così siete un Paese inaffidabile
Un anno dopo non c'è più nessuno che ci dice questo
E per e perché perché non ci siamo fatti un anno fa carico di un asse di una legge finanziaria ambiziosa onerosa
Onerosa che ha chiesto agli italiani un sacrificio anche in termini fiscali
Perché era dovevamo affrontare un'emergenza drammatica e critiche se non l'avessimo fatto il Paese sarebbe andato davvero la deriva
Un anno dopo possiamo misurare che i risultati li abbiamo ottenuti perché il deficit pubblico un anno fa era al quattro per cento quando il criterio massimo in Europa irregolarità il tre
E il due mila sette noi porteremo il deficit pubblico sotto il due e mezzo per cento
Una ne fa il debito pubblico era tornato a salire e un anno dopo ricomincia a scendere un anno fa l'Italia era la crescita zero e quest'anno la crescita del prodotto interno lordo sarà del due per cento
Quindi ci sono dei risultati che ci mettono nella condizione come ha detto anche Prodi ieri di fare una finanziaria più leggera meno onerosa di quella
Dell'anno scorso più vocata allo sviluppo che può chiedere meno sacrifici restituire di più agli italiani sia in termini di riduzione della pressione fiscale sia in termini di servizi e di politiche
Ma possiamo fare una finanziaria migliore dal punto di vista dei cittadini perché un anno fa abbiamo avuto il coraggio di farne una difficile
A dimostrazione del fatto che la verità in politica paga basta vedere soltanto il tempo di vedere i risultati senta
A proposito di valori del Partito Democratico lei proprio a me a marzo parlando del caso Moro mi ha detto una cosa precisa ex post bisognava trattare
Perché ha detto lei nessuna ragione di Stato vale la vita di un uomo
Sì o no è una dichiarazione che ha suscitato anche valutazioni diverse opinioni diverse io vorrei
Per onestà intellettuale
La verità sempre detta dire che quando
Fu rapito il caso Moro e prevalse una linea di intransigenza io condivisi
Quella linea
Perché come tanti pensai che non si doveva minimamente dare nessun segno di cedimento le Brigate Rosse che nel momento in cui eravamo impegnati nella difesa della democrazia della libertà
Di questo Paese qualsiasi segno che avesse potuto essere interpretato come cedimento era rischioso quindi vorrei
Mi assumo tutta la responsabilità di aver queste parole di aver condiviso una linea di fermezza
Vent'anni dopo
Anzi trent'anni dopo son passati trent'anni quasi il prossimo anno sono trent'anni dal settantotto trent'anni dopo riflettendo su quella vicenda e vedendo anche tutto quello che è successo dopo
Ho maturato un'opinione che non mette tanto in causa diciamo le vicende di fare tempo perché la storia tanto non si riscrive e Moro purtroppo è morto non lo si fa resuscitare
Ma però mi sono convinto
Anche per anche riflettendo su quella vicenda e non solo riflettendo su quella vicenda che non c'è nessuna ragione di Stato nessuna ragione politica nessuna ragione ideologica meno che meno nessuna ragione religioso che possa motivare
Il sacrificio della vita di una persona
Senta
Veltroni
Veltroni e sul Corriere di ieri ha detto non vado a Palazzo Chigi se non vinco le elezioni ma
è una precisazione necessaria e certo che era necessario nel tempo perché sullo stesso giornale su cui
Veltroni ha rilasciato con la bella intervista quattro giorni prima era comparso un articolo di Filippo Andreatta che diceva sento odore di novantotto e che evocava la possibilità che ci fosse qualcuno che stava tremando contro Prodi e quindi
Alla Galleria esonero vagliato di brutto ha fatto molto bene a dire che qui non c'è nessuno che trama contro nessuno non ci sarà nessun caso D'Alema che sostituisce Prodi ha fretta anche nel
Prodi nel novantotto è caduto perché Rifondazione Comunista gli ha tolto sostegno non perché Prodi lo ha pugnalate perché D'Alema aveva pugnalato
D'Alema
D'Alema si è fatto carico come segretario del principale partito della coalizione sulla base di un mandato ricevuto dal Capo dello Stato di formare il Governo che si poteva però adesso questo non può più capitare
Sei cosa senza al voto volare io penso che
Veltroni io penso all'azione io penso che abbia ragione Walter quando dice che se dobbiamo andare
Ad un cambio
Diciamo necessario passare per un passaggio elettorale bene quindi anche lei pensa come D'Alema che il Partito Democratico è una polizza di assicurazione per la tenuta del governo Prodi sempre pensato ho sempre pensato di più
Solo che rafforza
Diciamo la la la coesione della maggioranza di Governo l'ostilità il Governo Prodi ma
Una delle ragioni
Per cui noi abbiamo messo in campo non l'unica naturalmente il progetto del Partito democratico qual è e quello di mettere in campo una riforma dei partiti che superasse la frammentazione politica
In una politica italiana che da sempre conosce soprattutto scissioni separazioni e mai unificazioni
Noi abbiamo messo in campo un progetto unitario che va esattamente nella direzione di superare la frammentazione politica guardino in prima abbiamo parlato della legge elettorale
La fa noi la frammentazione politica sappiamo è uno dei cancri della politica italiana non dal terzo presenti in questo momento il Parlamento noi abbiamo venti quattro partiti e quattordici di centosei siamo nel sistema bipolare esatti
Quattordici di centrosinistra e dieci di centrodestra no
E sappiamo tutti che un sistema politico ci siano ventiquattro partiti chiunque governi vengono errati lei governabile tanto più quando
Ventuno di quei ventiquattro presenti venti di no scusi del diciannove di quei ventiquattro partiti hanno meno del tre per cento ciascuno quindi ancora più complicato perfetto
La semplificazione del sistema politico superamento e la frammentazione passa per due strade non uno da un lato una legge elettorale
Per esempio appunto come il modello tedesco che con lo sbarramento semplifica
Ma poi la semplificazione passa per la riforma dei soggetti politici perché se non c'è un cambiamento dei soggetti politici non bastano dei meccanismi elettorali noi mettiamo in campo un progetto
Che unificando due grandi forze noi e la Margherita proponendo Siria che è carne altre e semplifica nella direzione appunto di favorire il processo di redazione guardi cosa è successo
Guardi cosa è successo
è bastato che noi dimostrarsi modi fare sul serio il Partito Democratico perché alla nostra destra
Si cominciasse a discutere tra Fini e Berlusconi se dare vita a un partito conservatore di centrodestra che forse di me di dimensioni competitive col Partito Democratico
E che alla nostra sinistra
Partiti gelosi della loro identità come Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani i Verdi
Discutesse a loro volta se non mettere in Prodi in campo un processo di riaggregazione
A dimostrazione che il Partito Democratico progetto fecondo che interessa non solo noi che ci crediamo ma tutto il sistema tutto al sistema politico realtà gran può produrre la più grande riforma del sistema politico italiano dalla Costituzione nata
Senta ma lei crede
Ma lei crede che dopo le uscite neo centrista di Rutelli ci sia un problema di chiarezza dalle alleanze future del Partito Democratico guardi io rispondo a questo tema
Perché il tema
Che a Porto tutte Lecce e non va banalizzato e cerco di dimostra mi di via qualche minuto in più
La banalizzazione di questo tema e questi dati è un po'quella che si legge sui giornali allora di centro sinistra si liberi della cosiddetta sinistra radicale e lo sostituisce con l'UDC
In questo modo si fa un centro sinistra più omogeneo
Allora detta così è una banalità astratta per due ragioni
La prima che il numero dei senatori e dei deputati dell'UDC è inferiore al numero dei senatori e dei deputati della sinistra radicale e quindi non ci sarebbe la rata per governare esatto non ci sarebbe la maggioranza e poi politicamente è una cosa così passa per una lacerazione
Invece io credo che il problema vada posta in altri modi e proporlo l'ho già posta alcune altre sedi posto qui questo tema
Io parto da questi due dati
Abbiamo vinto le elezioni
Con una maggioranza
Molto
Risicata naturalmente in democrazia capita anche in altri Paesi si può vincere anche per pochi voti si governa per pochi voti tuttavia
Anche quando vi si per pochi voti e i Governi ti devi porre il problema di come fare i conti con un'ampia parte del Paese che non si sente rappresentato da te primo problema
Secondo problema più rilevante ancora
Ci sono tre regioni italiane
E tra Regioni e non rilevantissime per la per la vita di questo Paese che sono la Lombardia
Il vento e la Sicilia che insieme fanno il trentatré per cento della popolazione italiana
Perché queste tre Regioni fanno venti milioni di persone su poco meno di sessanta
Nelle quali il centrosinistra con questa configurazione da Bertinotti da Giordano a Mastella non supera il quaranta per cento
E da quindici anni noi non riusciamo a
Assumere la rappresentanza maggioritaria di tra Regioni rilevantissime
Ricordo che soltanto da Veneto Lombardia parte un terzo delle esportazioni di questo Paese peso economico che ha una recano quelle due regioni
Allora noi
Non noi del Partito Democratico noi tutto il centrosinistra compreso Giordano Pecoraro Scanio Diliberto
Sì poniamo il problema di come il centro sinistra costruisce le alleanze per diventare maggioritario anche in quelle parti del Paese o no
Nel due mila dieci quando si vota di nuovo in Veneto e Lombardia
E nel due mila undici quando si poteri siciliano e ci rassegniamo per la quarta volta consecutiva prenderle o ci poniamo il problema di creare le condizioni per rappresentare maggioritariamente anche quella parte del Paese
Chiaro
E allora
E allora il problema non è come io Partito Democratico mi libero di una parte la sinistra io dico un'altra cosa io Partito Democratico dico a tutto il centrosinistra lo dico anche a Giordano
Lo dico anche a Diliberto ma il problema di vincere in quelle aree il problema di avere una capacità rappresentativa più larga e solo che io ho e di tutto il centrosinistra
E vizi volete misurare anche voi insieme a me e insieme a me costruiamo le condizioni per andare anche a un allargamento dell'Alleanza interamente io posso avere due risposte da Giordano
Da Pecoraro Scanio
Ora di dire è un ragionamento che possiamo fare insieme e allora mi interessa e proviamo a farlo oppure mi si può anche rispondere no guarda questo a me non interessa preferisco stare all'opposizione per una vita pesca allora a quel punto io sono libero anche di fare altre scelte cioè
Chiaro
Ma prima ho il dovere di porre a tutto il centrosinistra questo problema e di sollecitare fare i conti o questo premio così secondo me dobbiamo porre il problema
Senta onorevole
Nella nelle regioni tornando nel non ho capito nelle regioni stornando alle primarie lo scontro sul futuro i segretari regionali è durissimo così almeno si legge così silenzi guardi non è vero no
Non c'è vecchio contro nuovo
Barbara atti contro la società civile niente non ci sono apparati conto SOSE totale del giornale
Insomma in buona misura si
Nel senso che c'è un'enfasi sopra le righe scusate io vorrei perché poi non si può avere anche qui appunto la verità
Insomma non si può chiedere a uno di fare il boia impiccato non si può chiedere a uno di avere la moglie ubriaca la botte piena perché se
La nomina di Veltroni come segrete lezione di Veltroni come segretario nazionale o alla elezione di un candidato al Segretario regionale avviene con un solo candidato si dice che siamo la Bulgaria plebiscitaria e non va bene perché
Se ci sono più candidati competizione si dice con lo scontro durissimo di nomenclatura io voglio sapere che cosa bisogna fare la fila per eleggere ti segreta
Ecco perché bisogna darsi delle regole no
E in ogni caso e in ogni caso ancora una volta ancora una volta ma guardiamo alla cosa o di sostanza noi abbiamo fatto una scelta che ha avuto una discussione su questo non semplice quel famoso undici luglio nella discussione che il Regolamento
C'erano due tesi c'era una tesi che diceva così come facciamo eleggere il segretario nazionale del Partito Democratico dai cittadini facciamo eleggere anche i Segretari regionali dei cittadini e c'era chi diceva no
Si fa eleggere segretario nazionale dei cittadini i Segretari regionali le eleggono delle Assemblee regionali di delegati
Noi abbiamo scelto scelto che anche i segretari regionali dell'Emilia della Toscana cui ed ai suoi giù siano letti dei cittadini ma abbiamo fatto una scelta più coraggioso meno coraggiosa
Questi gli affari regionali che saranno eletti in Emilia in Toscana in Lombardia o in Puglia
E che saranno eletti direttamente dei cittadini avranno un grado di legittimazione molto più alto avranno un grado di forza politica molto più ampia li sottoponiamo al voto facciamo un'operazione di democrazia
Vedo qui Caronna che si è candidato a fare il segretario regionale in Emilia Romagna
E io
Spero che
La maggioranza degli elettori nel centro sinistra lo voti perché conosco Salvatore e so
La qualità politica e umana e l'esperienza che che che ha
Ma se sarà eletto e sarà eletto da centinaia di migliaia o da milioni di voti anche in questa sala lo renderà un segretario regionale forte
Questi all'elemento di sostanza
I Segretari regionali dei partiti di oggi di tutti i partiti di oggi non ce n'è nessuno che avranno già che hanno il grado di legittimazione che erano quelli del Partito Democratico domani facciamo un'operazione di trasparenza democratica innovativa enorme perché bisogna stabilirla
Perché c'è una Regione nella quale la discussione un po'più aspra
Voglio bene al sabato non non ma non è questo il problema inseriamo prima di
Prima di chiudere siamo quasi finale volevo un attimo allargare al mondo e fare una domanda sola aprire a lei è stato
Favorevole le spedizioni in Kosovo in Afghanistan in Libano ecco perché dobbiamo mandare i nostri ragazzi
A rischiare la vita lì
Perché la pace non basta revocarla invocare la la pace bisogna conquistati
E quando
E quando la pace in pericolo
Bisogna mettere in campo tutti gli strumenti necessari per salvarlo
Il tra gli strumenti possibili estremi naturalmente a possibili se anche l'uso della forza non per fare la guerra ma per impedirlo
Lei mi ha detto il Kosovo e dei Balcani bene dal mille novecentonovantacinque nei Balcani ci sono migliaia di soldati tra cui
Quasi quattro mila soldati italiani siamo il Paese che armati uno dei maggior numero di presa anzi il maggior numero di presenze
Dal mille novecentonovantacinque nei Balcani non c'è più guerra e non c'è più la pulizia etnica che abbiamo conosciuto tra il novanta novantacinque che ha devastato quelle terre ha fatto
Migliaia di morti ha prodotto sofferenza e dolore disse gli alpini soldati italiani che sono i Balcani non sono lì a fare la guerra sono lì a impedirlo
Abbiamo tre mila soldati in Libano e ce li abbiamo mandati per fermare una guerra che ricchezze rischiava di essere un nuovo incendio che bruciava tutto il Medioriente tra Israele e Libano e da quando sono lì quella guerra si è arrestata
Siamo in Afghanistan impegnati a evitare che l'Afghanistan torni a essere il santuario principale del terrorismo internazionale naturalmente questo comporta dei rischi comporta
Come dire delle scelte anche difficili e dolorose però malati
La pace appunto è un valore supremo
Che impone l'assunzione di responsabilità guardate qualche settimana fa tutti i giornali italiani le televisioni
Si hanno una sera alle televisioni un mattino i giornali è riportato l'immagine di Srebrenica
Sarebbe bene fare quella città jugoslava bosniaca
Nella quale a un certo punto arrivarono le milizie serbe di Magris
Entrare una città e uccisero dodici mi dodici mila dodici mila
Cittadini musulmani donne e bambini vecchi
A difendere Srebrenica
In quegli anni l'ONU aveva mandato seicento caschi blu
Quando si fece la pace e di vento
La pace e della guerra imposte nel novantacinque per garantire quella pace che stiamo garantendo tuttora
La NATO
Ne mando a sessanta mila
Di soldati mentre negli anni della guerra in tutto seicento Srebrenica in tutta la Bosnia lo non aveva mandati sei mila
Noi abbiamo mandato sessanta mila persone a garantire la pace dovevamo mandato sei mila persone ebbi a dire la guerra
Se anziché seicento a Srebrenica ne avessimo mandati sei mila subito quei dodici mila musulmani forse sarebbero vivi ancora adesso e noi non li piange avemmo è chiaro
è chiaro
Sei ora bisogna sapere che la politica comporta anche l'assunzione di responsabilità difficili ecco un'altra manifestazione di una politica che deve avere il coraggio della verità
Il coraggio della verità
A proposito di verità il professor Pasquino va detto che lei
E l'abbiamo visto che abbiamo detto più di altri si è speso per far nasce il Partito Democratico e però finirà per essere un soldato semplice
Tanto
Mi fa piacere che Pasquino
Come dire di a questo riconoscimento meglio tardi che mai perché in tutti i mesi in cui ho speso la mia vita per costruire parlo democratico Pasquino ha spiegato quasi tutti i giorni ai lettori che sbagliavo tutto
E adesso
Va bene
Siccome io
Sono un ottimista confido nella ragione
Mi fa piacere che si sia convinto sia pure postumo diciamo
Il professor Pasquino e considero professor Pasquino naturalmente un'intelligenza utile al Partito democratico per il contributo che darà e che sta dando
Io ho fatto la mia parte come era giusto che facesse
Guarda io vengo da Torino nella sua stessa città
Dove come dire
è quasi una regola che viene insegnata in tutte le famiglie ma non solo a Torino credo in tutto il mondo
Che l'importante è che uno abbia la coscienza a posto
Ed è importante che uno quando decide di una rete di fare una cosa quando l'ha fatta sia posto con la sua coscienza e
Si possa dire di aver fatto tutto il possibile per farla bene
Io se guardo
Hai sei anni che ho alle spalle dal due mila uno ad oggi da quando ho assunto la direzione di questo partito fino ad oggi ho cercato di fare al meglio
Quello che dovevo fare se poi l'ho fatto bene o male non spetta a me giudicarlo giudicheranno gli altri quello che posso dire che io sono con la coscienza a posto
E allora
E allora cosa farà falsità da grande
Tanto essendo Fassino una novantadue già sufficientemente grande
Sarebbe infatti
Io fino al quattordici ottobre
Ho una cosa chiara una priorità chiara nella mia responsabilità di segretario dei Democratici di Sinistra
Che quello di fare in modo che il quattordici ottobre sia
Una grande giornata non solo per il Partito Democratico per la democrazia quindi lavorerò perché il quattordici ottobre ci vada quanta più gente possibile a votare
E che quella sia davvero il
Una giornata nel quale Partito Democratico nasce nel migliore dei modi e dopo
Dopo
Dovrò come segretario dei DS e mettere in campo tutti gli adempimenti finali terra diciamo va bene chiudere la ditta ok chiuderò eletta nel momento in cui è nata
Quella nuova
E poi continuerò a fare politica
Continuare a fare politica come l'ho sempre fatta io la politica la faccio per passione che abbia delle responsabilità o non le abbia che abbia degli incarichi o nominarlo sentire la nostra politica perché ci credo
Questo farò
Allora le faccio
Dico cose
Ve la leggo così
Ho avuto la fortuna per sei anni di essere fatta
Tornerò a fare il chierico a
Allora le faccio
Le faccio un'ultima domanda delicata questa platea
Questa sera è
Quasi
L'ultima volta che lei parla da segretario dei DS ci sarà la chiusura poi
Alla festa dell'Unità
Ecco che cosa le piacerebbe dire
Per chiudere
Per far dire a ciascuno dei presenti
Che bello quella sera c'ero anch'io
Direi in coerenza con
Direi
In coerenza con cose che anno perdo il filo che ha percorso questa intervista
Non abbiate paura
Stiamo facendo un passo di straordinaria importanza
Un passo di cui noi siamo protagonisti
Noi non stiamo chiudendo una storia noi ne stiamo cominciando una nuova
Noi non stiamo
Mettendo fine è un'esperienza politica e umana nella quale si sono identificati nel corso dei decenni milioni di donne di uomini di questo Paese noi stiamo rinnovando quell'esperienza
Noi stiamo mettendo un campo in campo un progetto
Di cui siamo protagonisti
I nostri valori le idee per cui noi ci siamo battuti e in cui crediamo
Le ragioni per cui ciascuno di noi sia identificato in questo partito e a questo partito ha dato chi più chi tanti meno
Un contributo in termini di idee di passione di generosità di lavoro tutto questo non si smarrisce tutto questo non finisce tutto questo non lo portiamo in un'avventura nuovo in una storia nuova
Il Partito Democratico nasce
Come un grande progetto che fa incontrare Store di esperienze e culture
Che nel corso del Novecento sono state divise per tante ragioni e che oggi per la prima volta nella storia di questo Paese possono unirsi
Quello che la storia allungo tenuto diviso noi abbiamo l'opportunità la possibilità di unire
Noi possiamo dare per la prima volta questo Paese un grande partito progressista riformista di centrosinistra che sarà
La prima forza politica del Paese che raccoglierà un consenso larghissimo nella società
Che avrà la responsabilità di guidare l'Italia nei prossimi anni e di guidare quel processo di modernizzazione del Paese di cambiamento di trasformazione che consenta a questo Paese di essere un Paese più sicuro più solido più capace di dare speranze i propri cittadini
Noi facciamo il Partito Democratico non per noi della nostra generazione delle generazioni precedenti alla mia
Noi facciamo questo partito per quelli che verranno dopo di noi perché i giovani di questo Paese abbia una le proprie mani uno strumento con cui essere maggiori padroni del proprio destino del proprio avvenire
Che la propria vita
Noi mettiamo in campo
Noi mettiamo in campo un progetto che non è soltanto per la nostra parte politica mettiamo in campo progetto che per l'Italia da questo punto di vista guardate non c'è più grande coerenza tra quello che stiamo facendo
E la storia da cui veniamo
Perché se c'è una cosa che ha
Il filo rosso che tiene la storia da cui veniamo e la capacità del principale partito di sinistra quando si è chiamato P.C.I. quando si è chiamato PDS oggi che si chiama DS
Di essere una forza che prima di tutto si pensa al servizio del Paese al servizio dell'Italia e delle sue esigenze e dei suoi bisogni delle sue domande
No non abbiano
Noi siamo orgogliosi della nostra storia siamo orgogliosi delle nostre idee
Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto
Siamo consapevoli anche dei tanti errori delle tante tragedie che le nostre strade abbiamo conosciuto
E siamo anche consapevoli del tanto che abbiamo dato al Paese ma la cosa che più possiamo rivendicare e che noi non abbiamo mai pensato noi stessi il nostro ruolo la nostra funzione in solitudine
Quando
Nel mille novecentoquarantatré si trattò di scegliere la strada di andare in montagna e dare vita ai primi gruppi partigiani
Luigi Longo scelse che è il simbolo di quelle brigate partigiane private Garibaldi non fosse la stella rossa forse il tricolore dell'Italia perché pensavamo la liberazione del Paese
Quando
Quando nel quarantacinque all'indomani dell'assetto della della fine della guerra
Scendendo da quelle montagne c'era qualcuno
Che pensava che bisognasse passare dalla liberazione del Paese alla rivoluzione fare come in Grecia Togliatti spiegò che il problema era scrivere la Costituzione fondare la Repubblica dare a questo Paese una democrazia che fosse nell'interesse di tutto il Paese
Quando
Quando negli anni della ricostruzione postbellica
Che furono anni di scontro politico durissimo ed essere di sinistra postale essere di sinistra costava come capitolo una città la nostra città tantissimi operai il licenziamento per il solo fatto di essere di sinistra
Noi neanche per un istante abbandonammo l'idea che bisognava contribuire alla ricostruzione del paese per fare diventare l'Italia un grande Paese una grande nazione industriale come è diventata
Quando questo Paese si è trovato di fronte a passaggi drammatici che mettevano in discussione la sua vita democratica prima con l'eversione nera e poi col terrorismo rosso di un terrorismo che usava la nostra parola il nostro colore noi non esitando
Noi ci stiamo a favore della democrazia della libertà di questo Paese perché era essenziale per l'Italia
E quando
E quando questo Paese se ha vissuto crisi economiche drammatiche
Noi siamo stati una forza che ha avuto la capacità di farsi carico dei problemi dello sviluppo della crescita del risanamento abbiamo salutato qualche giorno fa un grande protagonista per la vita sindacale politicamente
In questo Paese che aprono trentenni
Bruno Trentin
E lo tra intese M. a Luciano lama insieme a Sergio Cofferati insieme a Sergio Garavini insieme a tanti Antonio Pizzinato tanti dirigenti e l'espressione di una classe dirigente di una scuola sindacale che era capace di tenere insieme sempre
La tutela
Dei lavoratori con l'interesse generale del Paese e di non far mai confliggere i diritti dei lavoratori con l'interesse della nazione
Allora noi questo sia
Siamo una grande forza orgogliosa nella propria storia delle proprie idee
Siamo una forza che
Pensa che della sinistra c'è bisogno anche nella società di oggi perché se guardiamo al mondo vediamo quante ingiustizie quante contraddizione quanto ineguaglianza
Ancora ci sono e quei valori che da più di cento anni ispira la nostra storia che sono valori di liberazione di emancipazione e di solidarietà di uguaglianza
Di fraternità di parità tra uomo e donna di rispetto della dignità umana quei valori non solo non hanno perso di attualità
I valori sono gli stessi c'era bisogno di giustizia dell'Ottocento ci illustri c'era bisogno di giustizia del Novecento c'è bisogno giustizia anche in questo secolo ma se i valori del tempo non cambiano quello che cambia e noi abbiamo avuto la capacità sempre
Di cambiare quanto necessario sono le forme con cui tu organizzi test spesso la politica per far vivere quei valori e siccome la società cambia
E la società per definizione in costante in continua evoluzione in continuo cambiamento una forza politica che abbia l'ambizione di guidare una società di rappresentarla deve cambiare con la società e deve essere al passo con i cambiamenti e di una società
Per questo a un certo punto di fronte a grandi cambiamenti del mondo dell'Europa decidemmo che l'esperienza del Pizzi andava trasformata
Ed è novità il PDS per questo è un certo punto avvertimmo che la stessa esperienza del PDS non era sufficiente demmo vita i DS
Per quest'oggi avvertiamo che la nostra stessa esperienza ha bisogno di incontrarsi con altre esperienze diamo vita al partito democratico
Non perché ne diamo la nostra storia dolce perché ci vergogniamo di quello che abbiamo fatto non perdiamo paura del futuro del destino che abbiamo di fronte ma perché avvertiamo che per far vivere quei valori abbiamo bisogno di essere in sintonia con una società che cambia con una società che evolve
Per mettere a disposizione della Società uno strumento che si è sempre più efficace per affermare esattamente quei valori
Che
Sono i nostri valori fare questo
Per questo io dico
Per questo e lo dico
Non abbiate paura non abbiamo paura il Progetto del Partito Democratico è un grande progetto
E dobbiamo proporre agli italiani è esattamente così
Come una grande speranza per dare a questo Paese per dare soprattutto ai figli di questo Paese più sicurezze più certezze e più futuro
Nazionale
La mamma
Bisogni