L'intervista è stata registrata sabato 1 settembre 2007 alle 12:30.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Animali, Emergenza, Incendi, Protezione Civile.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
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consigliere nazionale dell'ENPA
Torniamo a parlare di quella che è stata un po'la notizia è leit motiv ti questa fine estate con tutti i telegiornali che prima con le tematiche margine e degli incendi specialmente nel al sud Italia ma non solo come sappiamo
Abbiamo avuto tante notizie che riguardano appunto innanzitutto la distruzione del
Patrimonio forestale di quelle zone colpite anche la purtroppo notizia di
Morti causate da quelli incendi cerca un altro aspetto che però probabilmente rimasto ho sicuramente più in ombra rispetto agli altri che è quello che riguarda la sorte nella
Fauna selvatica che pure
Abitava quelle zone colpite dagli incendi e con allora mi merita ville
Corte di polemiche che questo
Vediamo un po'di capire meglio che cosa è successo e quali sono le problematiche inerenti pro appunto la fauna selvatica di quelle zone lì parliamo con Anna Maria Procacci
Già parlamentare dei veri per varie legislature tornate Consigliere nazionale dell'ENPA l'Ente nazionale per la protezione degli input animali allora Procacci quindi siamo proprio
Dal dal dalla cronaca sostanzialmente come dicevo abbiamo assistito alle le immagini del
Ettari ed ettari di
Boschi in fiamme sappiamo le notizie di coloro che poco ci hanno rimesso la vita ma sappiamo poco o nulla di quella che è la sorte della fauna
Come la la situazione
è vero è proprio così sappiamo
Più che altro non se ne parla noi abbiamo ovviamente dei dati molto approssimativi purtroppo è che il ruolo che gli incendi questa opera
Criminale degli incendiari andando ancora avanti in queste ore soprattutto nelle regioni del sud
Ma noi facciamo una valutazione dal punto di vista scientifico che in un ente caro di bosco ci porta un possono vivere dai quattrocento cinquecento animali e mi riferisco non soltanto alla di fare una i mammiferi
Per esempio Volpi
E Arrigucci eccetera ma mi riferisco anche ai direttivi cioè quella fauna che costituisce in la grande ricchezza della biodiversità e d'Italia che è sempre vantata soprattutto nei convegni devo dire
Di evitare di avere il record dal punto di vista del numero di delle specie quindi delle varietà degli animali
Una ricchezza ma questa ricchezza sta andando veramente in fumo né calcoliamo sulla base poi delle valutazioni nel territorio boscato incendiato che del referto
Divertente decine di biennali selvatici
Probabilmente sui venti milioni ripeto sono dati approssimativi ma il danno sicuramente enorme
E io voglio un attimo parlare in modo particolare e della ne fa una alata quindi del nostro grande patrimonio di fa una compresi anche i migratori
Ebbene di questi su questi animali
E non soltanto ad esercitare l'azione del fuoco non soltanto una parte soltanto è riuscita a spostarsi altrove
Ma addirittura nei loro confronti e viene mantenuto tranquillamente in calendario di caccia per cui ed i cittadini italiani
Probabilmente non lo sanno nella più grande maggioranza ma in queste ore in cui prosegue
Il conto delle del territorio nazionale bloccato andati in fumo in quei prosegue l'opera di spegnimento in fiamme
Bene
La caccia e il clan aperta e quinto anche e soprattutto nelle regioni più a maturate dagli incendi quindi con tutto quel che ne consegue non solo della decimazione
Ci parla vidi e venti milioni di esemplari ma ingente ma anche soprattutto oramai non c'è più neanche una vita sostanzialmente degno di questo nome in certe zone quindi
Anche la possibilità di appunto nascondersi o comunque o comunque sopravvivere no
Ma certamente non c'è abitato non c'è la possibilità di cibo cioè quindi le capacità profetiche di nutrimento del territorio sono state in gran parte cancellate io penso
Come
Come si deve pensare non soltanto per la fauna stanziale nostrana ma anche della fa una immigrazione ex se l'apertura della caccia in Calabria in Campania e in Basilicata e
Anticipata e ripeto in Sicilia e non soltanto dall'intervento del TAR per altre ragioni che ha affermato questo inizio anticipato di padroni dispari
E questa apertura anticipata della caccia vaghi incidere
Su animami che ci son dovuti portare nei territori limitrofi questo un punto importantissimo perché credo che sia troppo facile giocare Albertino dagli ospedali che si sono raccolti nelle zone interne
Alle aree percorse ed a fuoco tanto è vero questo problema ecco pentito dal Governo e vorrei vedere che non fosse così il Governo nei giorni scorsi
E ha fatto un appello soprattutto al Ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio ha rivolto un forte appello alle Regioni interviene anche alla collega ministro Linda Lanzillotta
Perché le Regioni
Mi chiudete ovvero quindi toppato però fermassero le aperture anticipate della caccia
Nelle regioni non hanno alterato un punto oggi domani dopodomani e così via spara riportare in Calabria il colombaccio la cornacchia pagate dalla di andai via e alla Tortora alla volte
Si spara in Campania alla quali alla Tortora quindi a Tortora migratorie
E anche i migratori hanno avuto dei danni molto gravi quando nella ritorno a primavera in Italia i contingenti di migratori non troveranno
Donne i loro Donadi duali per la nidificazione e per si parte allora quello sulla RAI conseguito di questo
Che è stato definito veramente un cataclisma ambientale soprattutto in alcune regioni in tempo la Sicilia e la storia specialmente italiana nel dialogo tra animalisti cacciatori è sempre stato costellato di irto di molte difficoltà
Ecco allora si sta tentando questa la domanda di aprile un dialogo quanto meno fondato sulla ragionevolezza con le associazioni venatorie
Sappiamo fare tre nonostante le nostre assolute convinzioni cultura anticaccia ma siamo sempre
Dal PD posti a ragionare anche perché partiamo dal presupposto che e associazioni venatorie dovrebbero avere a cuore
E anche per finalità e motivazioni diverse dalle nostre dovrebbero avere a cuore e la sopravvivenza degli animali selvatici in questi giorni non abbiamo avuto nessun riscontro da parte delle associazioni
Dei cacciatori altrettanto anche chi ha detto ama l'ipotesi di bloccare le prepara lei prima aperture di fermare la caccia come abbiamo chiesto nelle regioni più matura carati dal fuoco tra la Sicilia la Campania ci sono delle pure provocazioni
Il citato anche risposto i cacciatori hanno pagato debbono sparare che non mi sembra i assolutamente accettabile come criterio da nessun punto di vista a questo punto noi come Ente nazionale protezione animali
Ieri abbiamo voluto rivolgere un appello ai singoli cacciatori non parate
Assumetevi la responsabilità di una scelta individuale quella responsabilità
Di fermare le doppiette che le Regioni non hanno volutamente assunto neppure in questa situazione davvero emergenziale
Io voglio ricordare che le Regioni italiane e da prendere praticano destra e sinistra devo dire purtroppo
Praticano una politica di rincorsa ai competenti
E delle associazioni venatorie e di chi spara
E neppure uno appunto in questa circostanza ha prevalso il buonsenso o anche un minimo di criterio scientifico
Credo che stavolta in questa situazione qui verificata e mancanza di responsabilità regionale debba intervenire il Governo e allora grazie per aver evidenziato questo aspetto come dicevamo troppo spesso
Dimenticato messo in ombra grazie ad Amman Maria Procacci
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