Intervista a Renato Brunetta sulla Banca centrale europea, sulla crisi finanziaria e i tassi d'interesse

Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo dell'ATP eletto in Forza Italia con lui vogliamo parlare di la Banca centrale europea della crisi finanziaria della decisione se alzare o meno i tassi di interesse giovedì John più Trichet prenderà la decisione
Innanzitutto cosa cosa deve fare a suo avviso la BCE ma da economista posso dire che in questa fase la BCE farebbe bene a non aumentare i tassi a non ci sono più le condizioni
Che avevano indirizzato alla Banca centrale europea questa progressivo aumento dei tassi dei tassi di sconto
I tassi centrali dopo tutto quello che è successo negli ultimi due mesi forse varrebbe la pena del Web bensì aspettare e vedere aspettare e vedere come evolve l'economia internazionale aspettare e vedere come evolvono i mercati definanziare i mercati borsistici in questa fase e dare un segnale di restrizione perché un aumento dei tassi è comunque un segnale di restrizione un segnale di
Maggior controllo delle dinamiche di liquidità a mio modo di vedere sarebbe sbagliato anche perché molto probabilmente
Dall'altra parte dell'oceano si prenderanno decisioni bis segno opposto vale a dire di riduzione per cui il rischio è che si riapra con la forbice nei tassi che aveva prodotto non pochi flussi
Anomali finanziari tra le due sponde dell'Oceano io credo che in questa fase ancora affetta da turbolenza
La ricetta migliore sia proprio quella aspettare e vedere
La BCE potrebbe fare altre cose invece di aumentare i tassi cioè potrebbe darsi dare una regolazione migliore o indurre i Governi a dare una regolazione migliore per esempio sulle società di rating
Dare una regolazione migliore per quanto riguarda la distribuzione del rischio né i derivati vale a dire come ben sappiamo
Le banche o gli operatori primari
Assumono rischio e poi producendo derivati cercano di spostare da se stessi e il rischio è spalmarlo in giro per il mondo tutto questo alla fine provoca incertezza provoca squilibri e provoca soprattutto il rischio di un collasso
Ebbene tenero e il rischio quanto più vicino quanto più in maniera trasparente al titolo primario che ha prodotto quel rischio che ha prodotto quel credito
Piuttosto che allontanarlo da chi ha
A acceso un mutuo piuttosto che ha operato nella concessione di un prestito
Questo dovrebbe essere una che una riflessione i derivati sono una cosa importante derivati sono strumenti fondamentale per la
Fisiologia dei mercati però i derivati non possono essere Stroke menti di occultamento del rischio o di distribuzione del rischio AAA a chi non conosce il mercato a chi non è attrezzato per capire di questo
Dovrebbe interessarsi la BCE e dovrebbe la BCE dare segnali forti ai Governi
All'Unione europea per quanto di sua competenza ma certamente i Governi perché operano in questo senso settima cioè Cerri sono rischi comunque già a suo avviso per la crescita economica europea da questa crisi dei mercati finanziari su questo io sono tendenzialmente ottimista
Nel senso che la bufera che comunque c'è stata al momento non credo abbia avuto impatto nell'economia reale
Può avere avuto impatto nelle aspettative degli investitori o nelle aspettative dei risparmiatori però
O aspettative che stanno rientrando proprio per questo sarebbe bene che la BCE non desse segnali come dire
Antitetici a questa ferita che si sta rimarginato pertanto io penso
Che nell'area euro oppure nell'area occidentale tra le due sponde bene nell'Atlantico non ci debbano essere effetti perversi dal punto di vista della crescita della della crisi o della turbolenza che c'è stata
Legata ai mercati dei mutui subprime per questo però ripeto siamo sul crinale cioè siamo ancora in una fase di grande incertezza proprio per questa ragione sarebbe bene che
Il segnale proveniente da vi si è fosse segnali di ottimismo anche in termini di liquidità dunque per l'Italia quali sono sul viso ripercussioni anche rispetto al dibattito di queste ore sul tali taglio delle tasse locali magari a problemi tutt'affatto propri personali al momento non è chiaro se l'Italia si è stata coinvolta più di tanto dai subprime nel senso che non è ancora chiaro e anche questo è un elemento
Come dire preoccupante quanti subprime uno
O derivati fossero nei portafogli dei fondi dei fondi italiani e così via che e già questo comunque è un elemento di
Profondo malessere profondo incertezza c'è mancanza di trasparenza prima cosa
In Italia d'Italia e si fa male da sola
Nel senso che gli annunci che ci sono stati solo aumento della tassazione del risparmio al venti per cento che probabilmente saranno
Collocati nella finanziaria due mila otto l'aumento del gettito fiscale cui ha corrisposto un aumento della spesa pubblica corrente vale a dire tutti elementi che sono contro il mercato contro la crescita hanno poi Tato stanno portando a un rallentamento al momento ancora limitato ma un rallentamento della della crescita economica se a questo si aggiunge il fatto che l'Italia
Dava già crescendo di meno della media euro ne deriva che si riapre il differenziale tra media e euro e Italia e questa è la malattia mortale del nostro Paese
Vi ringrazio Renato Brunetta