Tv, più mercato finalmente!

Baciamano
A tutti noi
Andiamo a cominciare un incontro come vedete condizionato
Poi alla fine delle cose che ci riportano alla RAI parlando di informazione si cerca sempre di evitare di parlare soltanto di RAI e poi ci si ritrova a parlare di informazione e gli impegni
E parlamentare in questo caso attorno alla Commissione di vigilanza ci portano a parlare
Dirà entro oggi qui il tema era
Il mercato televisivo
E l'azienda RAI
Né e protagonista di questo di questo mercato
Trasformandolo l'incontro di questa mattina in una quasi in una intervista e due nostri ospiti l'onorevole Carra Rizzo Nervo consigliere dell'amministrazione della RAI
Vediamo di
Riportarci un po'così su sulla sulla attualità parlare un pochino di di prospettive
Cominciamo a parlare appunto per l'appunto di RAI
Mercato un mercato nel mercato stanno le aziende la RAI come sta la RAI capace di affrontare questo mercato le trasformazioni del mercato
Peggio quale sarà la RAI che affronterà il mercato del il prossimo futuro Rizzo Nervo
Ma io faccio sempre una considerazione rispetto a questi temi giacché è quella della
Peculiarità dell'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo in Italia rispetto agli altri agli altri Paesi europei
Per cui i mentre altrove pensiamo alla all'Inghilterra dove la BBC vive di solo il canone o pensiamo a France Television dove il rapporto canone e pubblicità del
Se
Settantasette per cento canone ventitré per cento pubblicità o alla televisione pubblica tedesca dove
La pubblicità conta nel Bilancio di quella televisione soltanto il sette per cento il la RAI e invece a questa
Particolarità che la fatica arrende singolari Sima che ormai giunta al cinquanta per cento di fonti di ricavo tra
Tra canone e pubblicità
Euro per cui il suo stare sul mercato e uno stare sul mercato diverso da quello che la BBC nella realtà inglese o da quello
Che deve affrontare la televisione pubblica pubblica francese
Per cui
è una situazione
Singolare unica nel panorama dei servizi pubblici europei
Che aggravata anche da un'altra
Da un'altra peculiarità del sistema delle comunicazioni italiana che è quello della
Forte e forte interessamento e che lo dico in termini nobili forte interessamento della politica poi
Alla RAI non in quanto servizio pubblico che sarebbe legittimo perché tutti i servizi pubblici porranno delle fonti politiche ad esempio di nomina ma addirittura nella
Della gestione sette tutto questo in passato aveva consentito alla RAI di
E mantenere il primato di prima di primo gruppo televisivo italiano perché la situazione proprio del mercato era differente vi era soltanto la tv generalista è soltanto
Due soggetti che sostanzialmente negli anni diciamo con franchezza hanno sempre avevano sempre siglato una sorta di pax televisiva per restare agli undici cosiddette del settore
Quando nel mercato affatto corruzione e l'innovazione tecnologica
E quindi a fatti illusione prima il digitale satellitare adesso si dovrà fare i conti col digitale terrestre
Poi tutto il settore dei media dai telefonini all'IPTV e internet eccetera è stato questo fattore sterno a
Con x e questo fattore esterno che finirà e
Inevitabilmente a creare un mercato che è diverso col mercato nei confronti del quale ha fatti i conti negli ultimi trent'anni non nell'ultimo
Nell'ultimo decennio
E nel momento in cui però il mercato è cambiato se la RAI alla RAI non viene consentito
O di gestire l'azienda come una qualsiasi azienda e quindi e senza l'influenza della politica nella nella gestione
Futura alla RAI io ne vedo molto poco
Cioè
Io non solo non tifoso della riforma Gentiloni perché sono anche amico personale di Paolo
Di Paolo Gentiloni sono un tifoso di quella riforma perché fino a perché è un tentativo per rendere per rendere la RAI una azienda normale nel senso con una
Con una fondazione che a
I veri compiti di servizi di controllo di verifica e di indirizzo del servizio pubbliche quindi anche fonti politiche di nomina
E sotto invece l'azienda che risponde soltanto al suo Menaggio mente e alle al Codice civile adesso state vedendo cosa succede in questi giorni
Un fatto probabile normale in quale la RAI e pur seppur a spanne
è un fatto normale in qualsiasi spaghetti quello del cambio di un consigliere di amministrazione per la rottura rapporto fiduciario con l'azionista sta facendo vivere alla c.d. sta facendo
E a vivere l'azienda un momento di carte bollate più che un momento di accordi e di e di strategie e di strategie di sviluppo io credo che quello sia
Il problema
Principale può evidentemente ce ne sono altri
E tra questi sicuramente si è ancora un senso un servizio pubblico radiotelevisivo del nostro Paese però credo che in questo momento
Il vero problema sia quello di
Rendere la RAI una azienda normale con le garanzie che deve dare evidentemente chi è concessionario di un servizio pubblico
Così delicato come quello radiotelevisivo ma che possa essere messo nelle condizioni
Di affrontare il
Il mercato con quella velocità di decisioni
Che
Che serve Murdoch che uno che di televisione sente interdetti dice l'ha detto sempre
In questo settore forse non è tanto importante quello che si decide ma la velocità con cui si prende la decisione può essere possono prendere tre quattro bar però perché un mercato in sempre in movimento io credo che oggi la RAI si in questo momento di svolta come azienda
Dopo come azienda come servizio pubblico io sono convinto che ancora c'è necessità di questo posso sperarlo cotto crudo perché dopo
E sono convinto che però anche lì una cambiamento debba esserci
Incarna Rizzo Nervo ha introdotto un tema con molta eleganza del Papa rubato del forte del Po del forte interessamento della politica nei confronti della
Della della RAI
Ora mi chiedo qui siamo alla festa della Margherita sono giorni in cui si costruisce il Partito Democratico
Il Partito Democratico una volta che nasce
Saprà costruire un atteggiamento è un rapporto diverso con l'informazione
Chiamparino parlando di Partito Democratico auspicata né
Un meticciato la capacità di costruire una cosa nuova che sia meticcio che non faccia riconoscere i colori d'origine costruisca praticamente un colore nuovo
Ecco questo saprà farlo il Partito Democratico proprio per cambiare il rapporto tra politica cominciare APPA cambiare il rapporto tra politica e informazione tra politica servizio pubblico
Beh detto che i medici possono essere
Violenti prepotenti invadenti molto più creino
Che che le persone
Che gli autoctoni non so come
Io non che credo che a questo punto sentivo il ragionamento che ha fatto Nino che ovviamente condivido
A questo punto per
Togliere
In qualche modo il controllo politico
Dalla televisione io a questo punto non solo dalla televisione ma da tutto ciò che si muove
Fino ad internet
E si si tratti di
Non tanto di pensare all'azienda RAI alla zia
Insomma io dico in in Italia non c'è una televisione che non sia sotto il controllo politico non è soltanto la RAI
Perché se vogliamo dire che il Partito Democratico deve fare una
Una dieta per domani perché la RAI che non può essere il suo controllata politicamente dovremmo però dire che Mediaset e La sette non sono controllate politicamente non è vero
Io sostengo una cosa che
Molti più vado avanti e più mi Sorondo mi sto convincendo di cui sto
Non è vero che ci sia un vero mercato politico è un vero mercato televisivo in questo Paese
Se non diamo un mercato televisivo all'Italia tutto ciò che passa passa attraverso i distributori i broadcaster
I distributori sono i concessionari i concessionari hanno bisogno della politica questo è l'assioma il e il sillogismo anzi sul quale
Ci si deve muovere se tutto questo passa attraverso le concessioni
La concessione RAI la concessione media se dal concessione La sette
Non so poi pensa dire che non deve essere fatto da un controllo politico B insomma
è abbastanza curioso anche perché sono concessioni che costano poco e rendono molto per esempio
E non capisco per quale motivo si debba si debbano fare degli sconti a chi per esempio come media sette chiude i bilanci con cinquecentocinque miliardi
Di attivo nel due mila e sei pagando quattro soldi la concessione
E allora se non riusciamo a scalfire il potere del concessionario
Attraverso una restituzione al mercato delle schede anzi non la restituzione al mercato la creazione di un vero mercato e per far questo la creazione di un vero mercato ha bisogno di
Di chi va al mercato di chi offre
Di chi fare fermo restando che la domanda ci sarà sempre io hanno sempre i concessionari ci danno sempre delle concessioni
RAI ci sarà sempre la concessione Mediaset e le altre e anche in in caso di digitale terrestre avremo la stessa questione
Ma dobbiamo dare
Una garanzia in più a chi il mercato lo intere per renderlo rappresenta di più cioè alle la produzione
La produzione in questo Paese e
Assolutamente
In uno stato di vassallaggio
Dalla RAI
Da Mediaset
Da Sky
La sette anche a questo punto anche le emittenti minori emittenti locali
Io credo che se non
Perché non torniamo a un concetto vediamo di mercato televisivo come se fosse un vero mercato ecco io
Ripeto il
Pronuncia questo concetto non abbiamo in Italia un vero mercato
Il mercato è dominato dei concessionari
Io credo che nessuno di loro voglia spogliarsi di Cristo potere che ha
E se non lo fa la politica e non lo fa quindi non lo fa il il Parlamento a anche attraverso la Gentiloni
Ad esempio
Dando la possibilità
Limitando i diritti
Quindi dando più forza ai produttori
E poi con le
Con delle altre possibilità che ci sono il tax shelter la defiscalizzazione degli investimenti
Insomma io credo che se non diamo
A chi va tutte le mattine
Al mercato con un prodotto una possibilità di difesa e di rappresentanza cosa che oggi non c'è
Ma credo che poi potremo ritornare qui fra dieci anni come gli ho fatto l'ICI trent'anni precedenti a chiederci ma come si fa alle di limitare il controllo politico sulla RAI poi solo sulla RAI ma sulle altre no
Questo mi sembra un discorso che è abbastanza noioso questo punto perché la mia risposta a questo punto sarebbe
Lasciamo il controllo politico sulla RAI posto per gli altri anche sono controllati politicamente
Alla Rizzo Nervo Carra e
Introdotto il tema della produzione dei produttori del produttore del rapporto dei produttori con le televisioni e questo è un tema
Su quale sentiremo
Cosa pensi
Io fare anche una domanda di quelle che possono fare gli amici che sono qui stamattina la RAI risolve domani mattina tutti i problemi legati
Alla nomina del nuovo consigliere d'amministrazione
Si realizza la condizione
Veramente dall'azienda perché diciamocelo in un'azienda che produca sedie
Una condizione come quella
E in cui si è trovata la RAI
Quindi
Metterei per rischio la vita stessa dell'azienda ecco risolve tutti i problemi
La RAI
Domani le prime tre cose che si devono fare per restituire valore al servizio pubblico
No guarda
Io lo banchetto più volte questa vicenda del consiglio di amministrazione non mi ha mai appassionato
Per cui e che io ho sempre detto che tra l'altro è un problema che non riguarda il consiglio di amministrazione ma riguarda
Ma riguarda ma riguarda ma riguarda l'azionista per cui
O se posso Stelluti in questi giorni prima diciamo della
Della pausa estiva che
Collo quel consiglio di amministrazione o senza quel consigliere di amministrazione
Alcune cose devono essere fatte devono essere fatte con urgenza
C'è un problema
Industriale innanzitutto cioè la Raia perso in questi anni
La capacità
Di impresa la capacità industriale di fare prodotto
Io non demonizza sono
O i detentori deformata i produce grandi produttori esterni non se ne potrebbe
Fare a meno perché nessuna azienda può essere autosufficiente ormai se pensiamo a tutte le cose che alla fine fare perché noi pensiamo che la RAI sia RAI uno RAI due e tre
La RAI sono dopo diciotto canali trasmessi tra la
Tra il digitale il il terrestre il satellitare più altre attività anche
Anche anche sui numeri però in questi anni
E che la cosa che mi ha preoccupato di più tornando in RAI dopo poco alcuni anni che non è responsabilità quella
Del del della RAI del pollo e che io non solo un cretino per cui dice cinque anni della tra governata la CDL l'hanno rovinato la questo tema è stato uno
Progressivo
Per proposto depotenziando depauperamento delle proprie delle proprie capacità interne auto che ha avuto ricavi di produzione dei costi certo
E però questo è un fatto importante perché
Un servizio pubblico torna quello che dicevo io prima sì e giustifica se si differenzia sui contenuti
Perché sennò non si vede differenza tra chi fa televisione commerciale che è giusto che vi sia e chi invece fa televisione televisore quindi primo cuoco ricostituire che sarà lento ricostituire
Una un nuovo processo industriale mettendo però a questo punto al cento il prodotto non è cosa è accaduto in questi anni che di fronte anche
Alla grande illusione delle nuove tecnologie negli anni Ottanta finora tanto amati e si pensava che la tv generalista dovesse morire per cui si è posto al centro il problema tecnologico come si cosa farà la RAI tra si diceva allora tra dieci anni quando RAI Uno e RAI due non ci saranno più perché il mercato le avrà o uccise questore avvenuto e la tv generalista se là dove continuerà per altrettanti
Certo informa che Viesti dieci quindici anni quindi innanzitutto un ricostituire la capacità di impresa e di industria su quello che solitamente si chiama il core business dell'azienda e che il prodotto non è
Non è altro
Il secondo punto e la RAI è un'azienda sana
Spesso questo lo si dice
E spesso si amplifica per polemica politica
D'una situazione normale come qua come
L'ultimo Bilancio che si è chiuso con cosa solo così un passivo di venti trenta milioni di euro di un'azienda che fattura quattro miliardi quattro miliardi di euro la RAI è un'azienda sana
Ma al suo interno delle opportunità che non solo pienamente sfruttate quindi significa
Una
Strategia di i valorizzazione delle proprie risorse
Tutti conosco la vicenda RAI Way tanto per dire la vicenda quei allora quello sì fu la responsabile un tabù fu bloccata per non far crescere
In finanziariamente alla RAI quello discorso da riprendere subito vediamo in questi giorni che le torri hanno un mercato abbiamo visto in questi giorni l'offerta pubblica per le torri
Per le Torri Gemelle siano dico vendere ragguagli ma una valorizzazione di un assetto che è un asset importante
Terzo problema urgente definire una strategia rispetto a questo nuovo mondo
Che un nuovo mondo fatto non soltanto di strumenti e tecnici ma è fatto anche di persone cioè quando noi parliamo di un iter quindi parliamo di IPTV di internet stiamo parlando anche di nuovi pubblici
Che non usano più quell'apparecchietto che abbiamo le vestali del ormai in tutte le stanze ma che il Telma usano altro uso il computer o sul telefonino o solo al posto suo e sono noi pubblici che stanno abbandonando la televisione
E lì le strategie devono essere viste c'è una riconquista di quel pubblica la televisione Olindo ho un impegno produttivo dalla televisione pubblica rispetto a questi nuovi a questi nuovi mezzi
Ma detto questo io insisto con grandissima testardaggine
La RAI e oggi lo sarà per anni e quello che il cittadino italiano vede ogni sera
Sulle reti RAI prima solo terrestri oggi terrestri satellitari domani digitale terrestre
è lì che si identifica la RAI egli che si può percepire una diciamo
O sull'importanza di un servizio pubblico ora li dobbiamo riprendere una strada che si è persa
Loro qualità innovazioni affidabilità solo queste secondo me le tre caratteristiche che devono identificare il servizio pubblico in un Paese
Che legittima un servizio pubblico è un Paese dove come diceva giustamente Enzo Carra poco fa il controllo politico non è soltanto sulla televisione pubblica
Ma è anche sulla televisione privata e non soltanto quella di Berlusconi e per cui una televisione che sia servizio pubblico è una garanzia
Sì democratico Suso molta termine Recchia una garanzia democratica per il Paese però si deve distinguersi delisting rispetto all'offerta
All'offerta editoriale del controllo politico dalla RAI migliore qualità del futurologo ridurre a sedere si deve distinguere rispetto all'offerta editoriale e io non solo non sono più tanto d'accordo perché poi
I mercati si evolvono anche i mercati pubblicitari mercati bruciare non su quelli dieci anni fa non siti
E
Che
E la RAI ed costretta a inseguire il privato perché con sto stretta inseguire il mercato pubblicitario vi do un dato emerso ieri dalla riunione del consiglio d'amministrazione di
Che tempo che fa
La trasmissione di Fazio sulla terza rette
Sì produce per la RAI in questo momento più ricavi
Di tutti gli intenti intrattenimenti dire uno del venerdì e del sabato cioè i ricavi pronti pubblicitari che produrranno nella prossima stagione Ballando sotto le stelle non ho nulla contro parlando stelle perché io credo
Che si fa il servizio pubblico se riesce a vere se non c'è il pubblico diceva Paolo Ruffini non c'è il servizio pubblico non
Se vi sono degli Stati Uniti non c'è perché non c'è il pubblico di quella televisione
A Ballando sotto le stelle il treno dei desideri sono le due i due intrattenimenti di punta
Dire uno fatture rango di pubblicità molto di meno di
Che tempo fa le previsioni che hanno meravigliato ieri il presidente Petruccioli
Di ricavi pubblicitari da che tempo che fa sono di oltre diciotto milioni di euro rispetto ad un costo della trasmissione molto inferiore a quella del grande allora c'è da ripensare un po'il prodotto
Cerca di pensare c'è da ripensare fai c'è da ripensare il rapporto
Non è vero che la qualità non porta pubblicità perché oggi la pubblici ad esempio vuole puntare dette ben definito per cui il target di Fabio Fazio orientali che negli anni si è consolidato il lì il pubblicitario sa che va a
Perché non è vero il trash serve e con questo non voglio dire che ballando non solo due sotto le stelle oltre del trash serve perché ti porta ti porta di Porta pubblicità quindi ci vuole un approfondimento profondo ripensamento
Il ripensamento del prodotto torno però al discorso del controllo politico dove si è arenato questo consiglio di amministrazione
E perché ci perché essi si stare Nando sul problema del consigliere di amministrazione perché solo se l'Amministrazione si è arenato ogni qual volta ha voluto affrontare il tema dell'offerta editoriale
Dove tutti siamo d'accordo sui principi
Indipendentemente dal da come la pensiamo
E poi ci areniamo in maggioranza e opposizione rispetto alle persone che quella offerta editoriale devono e questo è il punto
Ora
Prima di andare in ferie ho presentato un ordine del giorno che è stata approvata a maggioranza dal Consiglio tra l'altro senza il voto del Consigliere di amministrazione che l'azionista vuole
Sostituire ma ad esempio con i voti del Consigliere Urbani
E Staderini un ordine del giorno che impegna il Consiglio di amministrazione in questo mese di settembre ad affrontare il problema dell'offerta editoriale che poi significa il problema delle reti per cui poi dei grandi principi inevitabilmente va a finire
Vai a finire sul sulle persone
Se questo non lo facciamo entro il trenta settembre perché i tempi televisivi non sono quelli dell'anno solare
Cioè ormai
Quello che si vedrà la cui dicembre è stato già deciso se vogliamo Campa qualcosa nel due mila otto che tra l'altro è l'anno di scadenza del nostro mandato dobbiamo deciderlo entro entro entro entro il trenta settembre se questo non si faranno
La RAI sarà identica a se stessa l'offerta della RAI sarà identica a se stesse e questo essere identica a se stessa finirà
Per
Indebolire complessivamente l'azienda RAI come azienda anche in quei settori che non sono la televisione generalista perché indebolisce il marchio influisce l'immagine
è indebolisce anche
E e come dire la legittimazione del servizio pubblico nei confronti di chi deve pagare deve pagare il canone
Allora ci ricorda Rizzo Nervo che la qualità del prodotto a riscontri sia nel mercato pubblicitario che riscontri nel
Nelle
Nel pubblico ricorda anche
Che il nodo e quello del trovare del dare alla RAI
Un piano editoriale senza di questo c'è una clonazione al basso dell'offerta dell'offerta televisiva nel suo complesso ecco Carra quindi la ricetta CEE per risolvere problemi
Io sono sempre più convinto che la ricetta
Per la RAI il mais ma diciamo per il sistema a questo punto sia quello proprio di restituire di di anzi di creare perché non non si può neanche dire restituire di creare un sistema
Al passo con la realtà di oggi un sistema in cui effettivamente finalmente ci sia il mercato o il mercato finalmente come recita il nostro
Il nostro dibattito di questa mattina perché un'altra delle
Dire proprio dei
Degli handicap anzi forse maggiore che che alla RAI di cui giustamente e Nino parla da da da Consigliere d'amministrazione quindi dal di dentro come amministratore perciò come persona che
Che risponde alla responsabilità dirette è quello di mettere in un angolo la RAI e dico tempestarla dalla mattina alla sera di cazzotti
E questo sta durando da molti anni con tutto ciò la RAI si
è forte esplicita hanno perché forte un un perché forte il suo insediamento perché è forte la domanda
La domanda di servizio pubblico vino quelle fortissima lo sappiamo bene
E allora si difende ma non capisco per quale motivo si debba continuare in una situazione del genere per cui ogni volta che si parla di capire chi parla di RAI
Ma perché la situazione dei e abbiamo diciamo tutti quanti con tanta superficialità che è cambiata desse cambiata sarei cambia la diga soltanto per la RAI che me ne per tutti
Allora otto si riesce a creare una un insomma atti ad a dare effettivamente attraverso il sistema delle concessioni chiudo su questo
Su cui su questo altra Walter e
è una citazione una libera citazione della stessa Gentiloni non in
E li poiché che ruota intorno fondo quella legge
E o altrimenti ci continueremo a dire ma la RAI è controllata politicamente la RAI controllata politicamente in maniera qualitativamente migliore deve della qualità del controllo politico delle altre reti per esempio
La RAI è troppo controllata politicamente perché addirittura una doppia mandata di controllo politico perché sappiamo come è nato questo consiglio d'amministrazione
E sappiamo come che sappiamo che alle spalle ha
O
In maniera giusta apposta non saprei dire se sono l'opposto o o sottoposta ma certamente in una maniera che la legge Gasparri ha immaginato malefica mente
è una di uno dei tanti errori che la legge che è quello di di di del dei Mille della
Del di mettere in
Insigni in sincrono
Consiglio d'amministrazione e
In Commissione di vigilanza
E quindi avere o addirittura un modo un doppio mandato un ad un doppio mandato di di controllo politico più di questo che deve fare ma il controllo politico mi sembra che non sia soltanto quello della maggioranza prima di Berlusconi oggi del centrosinistra
Ma c'è un controllo politico di tutti
Capire adesso loro vengono da un consiglio d'amministrazione che a tutt'oggi e di maggioranza di centrodestra eppure le elezioni sono elezioni che hanno fatto perché nelle quali il centrosinistra ha vinto
Insomma sono di un anno e mezzo fa
Con tutto ciò adesso stiamo ancora aspettando il dieci il dieci settembre del sapere e si eventualmente il Consiglio d'amministrazione cambierà
Di maggioranza come
è così in toni Zandonai su quella che la maggioranza del e politica attuale
Ma rimarrà comunque una forte per fortuna dico io e ci mancherebbe altro una garanzia dell'opposizione sia lì sia in Commissione di vigilanza si è più si è più in generale in Parlamento dunque io non vedo
Il problema del controllo politico questo punto verrà io vedo piuttosto il blu
Il problema di studio sdoppiando per quanto riguarda la RAI e poi in generale ma per quanto riguarda la RAI quello del servizio pubblico della qualità del servizio pubblico perché questo è la RAI
E poi la qualità del prodotto di Conte un'ultima cosa la RAI
Qualcuno non se lo ricorda neanche più perché le soltanto con tre quattro anni fa era stata messa
Non dico in vendita ma insomma era stata era privatizzati le rapide grave doveva entrare in Borsa
E allora si dette un come in questi come si va in questi casi si è data una un valore alla RAI
Il valore della RAI parliamo di quattro anni fa Cattaneo
Era dai due miliardi e due miliardi e mezzo diciamo due miliardi e mezzo
Nello stesso periodo più o meno la Endemol quindi contenuti quindi produzione
Quello di cui si parlava prima
Era passata di mano a cinque miliardi e mezzo di
Di euro
Cioè il doppio della RAI il che significa che senza prodotto
Non si va frettolose Benigni noi lo sappiamo ma reale da nessuna parte ora c'è in più e finisco il fatto che lei Endemol
è passata anch'essa di mano
E quindi abbiamo anche questo come problema che la RAI
Ma non soltanto la RAI Mediaset eccetera ha a che fare con un mostro
Non è una una una su una multinazionale
Di contenuti come Endemol
E che e il cui
Azionista
E il proprietario di una delle televisioni italiane cioè di Mediaset
Quindi se non ci poniamo adesso il problema del mercato
Secondo proprio dei criteri dal mercato e non più di criteri di Prodi di protezione che è quella che ha portato al duopolio e che adesso sta portando a qualche altra cosa che molto gli assomiglia anche col digitale terrestre
E qui mi pare che siamo tutti d'accordo se non staremmo a discutere di questa altre della legge Gentiloni beh io dico se non ci se non cambiamo menta ha da questo momento in poi noi almeno
Ho l'impressione che continueremo a fare questi dibattiti per altri vent'anni soltanto a vantaggio di dei detentori di un potere reale che non è quello del servizio pubblico
Che è un servizio
Ma di chi ha il potere delle concessioni e di e a questo punto anche dei conti
E caro ricordava il potere prepotente di
Di Endemol
In rapporto a questo è il rispetto e rispetto all'esigenza
Di fare della RAI un modello che valga anche all'esterno della RAI capace di cambiare il prodotto non solo della RAI ma della offerta complessiva della televisione con queste due cose
Come si riescono a coniugare
Guarda
Sicuramente il problema
Quante accludendo molo pone dei problemi pone dei problemi
Nel senso che considerando che rende meno uno dei più grossi fornitori
I prodotti RAI il fatto
Qualche azionista di questa
Società sia diventata
La televisione oggi possiamo dire oggi si può dire una delle televisioni concorrenti nella RAI perché effettivamente
La la lo sviluppo di Sky La sette se non è che cambierà
Qualcosa succederà in quella televisione nei prossimi nei prossimi sei mesi e però un problema alcuni problemi di fondo però libero proverà qual è
Che l'incidenza forte delle grandi società di produzione esterna
E tale che ha
Ribaltato la forza contrattuale cioè prima il soggetto forte contrattualmente era il netturbino alla RAI e la società di produzione lavorava permette
Il fatto che la RAI come secondo me anche gli altre televisioni come no si signori invece affidati per i contenuti all'esterno
Negli anni ha fatto cambiare il rapporto di forza per cui il soggetto forte diventata invece una società di produzione ste
Cosa non ha capito in questo negli ultimi dieci anni la RAI ecco io tuttora
Che
In questo mercato
Vince
L'oggetto del mercato cioè vince il prodotto
E lo spirito
La forza assunta dai produttori oggi lo dimostro
E il fatto che televisioni comprino acquistino sociali produzioni lo dimostra
Siccome il problema prodotto che identificherà il servizio pubblico ed è il prodotto che dovrà identificare il servizio pubblico oggi e domani
Un'azienda come la RAI deve recuperare la propria capacità
Quando io dico a fare prodotto non significa
A ad essere autarchica perché non è potrà mai avere le potenzialità
Le potenzialità di dati Austrian il problema di oggi è che la RAI ha perso il controllo editoriale sul prodotto nel momento in cui
Nel momento in cui ha delegato ad altri ha delegato ad altro no quindi presentare la riacquisizione
Del controllo editoriale sul prodotto è quello il punto centrale poi se la telecamera l'affitto da dispensa o il montaggio lo faccio da Carrère rilevante si io riacquisto il controllo il controllo il controllo editoriale
Rispetto però al depauperamento che c'è stato negli anni io ho letto l'altra volta un'intervista un po'pentita di un mio grande amico che Pier Luigi Celli noi nell'era dei professori nonché effettivamente questo svuotamento di professionalità lo feci e non hanno diversi
C'erano difficoltà maggiori per la RAI però quello fu un momento di che oggi gli stessi protagonisti si pentono cioè
Avere tracciato un esodo di grandi professionalità impoverito ha impoverito ha impoverito l'azienda
Però
Insisto
Io sono d'accordo con Enzo quando dice della controllo politico mi garantisce di più di un controllo che
Formalmente non politico ma di fatto ma di fatto politico
E sino a quando c'è un servizio pubblico sino a quando siccome consiglio la televisione uno un un servizio pubblico nel suo complesso proprio perché c'è il regime delle concessioni però sino a che per la
Potenzialità di ingresso nelle casse del personale
E sino a quando c'è un servizio pubblica viene così tra l'altro negli altri Paesi non può non esserci un controllo politico
Ma il controllo politico può e deve esserci
Negli indirizzi e nell'immissione la missione che la politica dal servizio pubblico
Non può ecco sino
Essersi essere così asfissiante come da noi nella stessa nella gestione del che è tutt'altra cosa
Faccio degli esempi reali ora nonno
C'è una crisi di RAI due c'è una crisi di ridurre
Che non nasce ieri
Che negli ultimi anni si è aggravata
C'è una crisi che parte dal due mila sei vedete le serie di ascolti direi due dal due mila sono sei gli ascolti impedire aprirà più contenuti oggi in perdita picco tante
Che RAI Tre egli lì per diventare la terza televisione scavalcando sia ridurre
E alcune volte anche anche anche Italia uno
La crisi direi due è una crisi di prodotto
Qual è la responsabilità della politica in questi anni di avere deciso gli uomini che si dovevano occupare del prodotto
Per cui in un momento di crisi di prodotto e questa è la grande responsabilità lo dico in termini secondo me oggettivi che dopo alla gestione degli ultimi cinque anni la RAI che nel momento in cui c'è crisi prodotto
Ci sono messi da parte tutte le persone che prodotto lo sapevano
Fare faccio due nomi Carlo Freccero che abbiamo recuperato adesso rispetto
Allora alla al allo sviluppo che si deve dare al digitale perché la tecnologia che ti spinge ad occuparsi di quel settore e Giovanni e Giovanni e Giovanni Minoli
Allora non è vero
è vero che il controllo d'il controllo politico
Quello alto sul servizio buono però non può arrivare alla gestione quando oggi io sostengo ormai da mesi anche abbastanza apertamente
Su Raidue necessario un cambio e su RAI due questo la mia idea personale
Che ha un
Chiara un problema di qualità del prodotto di cifra di sia da servizio pubblico perché si accendono giro e due non vedo differenze con ronde si accendono i treni
Vedo che c'ha una circa una cifra di qualità di linguaggio di tipo di trasmissioni di argomenti di temi che lei dentistico cova poi può piacere o non può piacere alcune trasmissioni posso ma c'è di più altre di meno ma che la identifico loc
Come
Una rete ad alta disservizio pubblico che sta su un mercato tant'è che un mai al dieci quindici per cento
Undici per cento ascolto
Quando
Accendo RAI due vedo una televisione che col servizio pubblico non c'entra nulla
Allora
Quando io dico entro il trenta settembre dobbiamo decidere e io dico dobbiamo sfruttare appieno le professionalità che abbiamo all'interno e quindi dico
Giovanni Minoli lo dico apertamente deve fare il direttore di RAI due ma non lo dico come hanno scritto alcuni giornali altri dicono perché Giovanni Minoli amico di Romano Prodi o perché Giovanni Minoli e amico personale mio
Perché sono convinto rispetto alla storia di Minoli sono convinto che può
Cambiare la cifra di quella rete
Prof farsi in poco tempo che il telespettatore quando pigia il numero due sul Po telecomando non ha bisogno di leggere RAI due per capire se quella rete una rete di servizio pubblico e sono convinto che separa coniugare
La qualità e anche
Agli io non ho il mito dell'ascolto so che l'ascolto soffra ascolto importante
Dico anche un'altra cosa è un punto di vista esclusivamente aziendale e lì bisogna intervenire anche per gli ascolti perché non è che la mancanza di qualità ha dato quanto meno dei risultati sugli ascolti e quindi sugli introiti pubblicitari
Quando faccio un discorso di questo genere lo faccio perché sono condizionato dalla politica perché sono il consigliere di amministrazione che fu indicato dalla Margherita o lo faccio
Perché mi rendo conto che esista un problema gendarme io lo dico con sinceramente credo che lo faccio perché mi rendo conto che esiste un problema generale sia quando invece
Problemi di questo genere vengono anche
Percepite in perpetrati in chiave politica lì e la morte della RAI come servizio pubblico perché la politica che in
O positivamente oppure che attivamente mette dovete si occupa della gestione
Bene l'esempio di RAI due un esempio classico come dire di smarrimenti o di missione iniziale è una missione disegnata all'inizio mai mai compiuta mai abbiate questo a come dire a scapito
A scapito della raccolta di pubblico che era destinato a a quella rete quindi dice Rizzo Nervo essenziale in me in tempi brevissimi che la politica
Delinei le strade da intraprendere
E che poi lasci alla RAI la gestione delle cose della scelta degli uomini
La politica si troverà adesso al al rientro
Con
Con due leggi con le una legge che stiamo vedendo in
Da
Da gennaio quindi con delle lunghissime pause con dei
Con dei ritardi clamorosi come è stata la legge Gentiloni per
Pelillo ostruzionismo di fatto che c'è stato da parte della
Dell'opposizione e quindi chiedo con delle difficoltà enormi
In questo Parlamento versando anche alla diversificazione che c'è a livello politico nella stessa maggioranza su certi
Su certe questioni
Quindi io non so quale sia la sorte di una lì di una legge del genere
Soprattutto pensando al Senato
è chiaro che una legge che noi stiamo
Stiamo difendendo
Con con grande convinzione
Così come credo che davvero vada cambiata la Gasparri su questo non ci sono non ci sono dubbi
Dopodiché però le leggi
Hanno a che fare con una realtà che quella del dell'informazione quella del della televisione
Che è molto più atti molto più accelerata e molto più complessa del le leggi arrivano sempre dopo che in fin dei conti la la Gasparri non era tanto non è stata una soltanto una legge
Una brutta legge stavano leggi il ritardo
Sulla realtà
Così come è stato le rigidità d'uso del TAR la legge Mammì
Hanno teorizzato il passato
Non hanno guardato al futuro io credo che una legge sulla sul sul sistema
Della informazione e sulla RAI
E debba
Effettivamente porsi come primo punto quello del
Quello di una realtà venire non quello di una realtà che già c'è
E lo dimostra anche quello che di cui si stava parlando quando
Non Rizzo Nervo dice da adesso entro il trenta settembre speriamo poi abbiamo riportato due uomini di prodotto Freccero e poi riportiamo anche Giovanni Minoli benissimo
Nel frattempo c'è già chi ha messo le mani sul prodotto
Quindi la Seat abbia la RAI si troverà
Anche con due uomini di grande
Livello e di grandissima professionalità intelligenza come tre c'è eccome Giovanni in una situazione che e
La la cui cornice è già cambiata
E quindi non è sotto non ci sono tanti ritardi i dati di una RAI che per tanto tempo da ha lasciato fare agli altri cioè diventa una specie di punto di broadcaster proprio perché tradizionale cosa che la RAI non è mai stato
Ma si trova con degli si trova in un quadro di
Insomma l'ingresso
Di Berlusconi in Endemol qualcosa significherà
Ed è quello
Che mi spingeva prima a parlare di un
Insomma di un di un di un cambiamento proprio di
Di prospettiva
Per cui
Guardare di più al mercato
E quindi di più a chi produce nel mercato perché io ho l'impressione
Che pensando sempre
Hai alla distribuzione allego ai concessionari e quindi è distributori
Nel frattempo si Endemol si sia in Italia di sia diventata il
Un
Quasi monopolista della dell'offerta
E questo io credo che non vada bene non va bene come non andava bene come non va bene il duopolio
Non non non facciamo oggi per il futuro gli stessi errori che si abbiano fatto per il passato con colgo porgo delle concessioni
Pensiamo cioè quindi è regolamentata da aree al mercato delle garanzie autentiche
Per cui Endemol deve esistere esiste venire una grandissima
Una che è una realtà di cui nessuno come può fare a meno non è questo il punto ma il punto è quello di dare a chi produce
Delle
Possibilità e garanzie identiche a quelle che oggi ha Endemol
Per fare questo ho l'impressione che si deve togliere qualcosa al concessionario
E quindi al distributore bisogna restituire al mercato le sue garanzie
E garantire che queste siano effettivamente sviluppate in una situazione in cui n molti perciò non non sia poi l'unico fornitore di
Dei del privato e del pubblico tutto questo credo che sia una delle
Una delle idee delle condizioni in cui
Da in ogni
In ogni situazione
Lecco la nostra economia l'economia di si trova a fare i conti non vedo per quale motivo non si dovrebbe fare anche
In un mercato come quello televisivo si restituiamo alla televisione il suo mercato
Io credo che la RAI abbia
Delle garanzie determinate oltretutto dal servizio pubblico
Possa riprendere la sua strada anche con gli uomini di prodotto di cui vi ho parlato
Ma abbia bisogno come hanno bisogno anche gli altri di una
Di una miglior divisione
Tra
Il distributore
E chi produce e il produttore non può essere uno solo perché se non si può comprare il pane da un solo fornaio
Perché qui come abbiamo visto come abbiamo passato siamo usciti da una realtà italiana
E siamo usciti soltanto perché
Per l'esclusione di Scaglia adesso per il digitale terrestre ma siamo stati per
Per oltre vent'anni in Italia con due soli forni
La RAI e Mediaset non vorrei che passassimo adesso ha un solo ha un solo produttore di pane
Io vorrei più
Produttori di pane cioè di merce di di prodotti per
La notte il nostro sistema delle di comunicazione in questo Paese
Prima di
Arrivare alle conclusioni del nostro incontro un paio di domande a Rizzo Nervo diceva Carra non ci può essere un solo non solo fornaio
Rizzo Nervo ricordava poco fa un'epoca non lontana della RAI ci si inventò pure la Serra creativa
Per capire come arrivare all'ideazione
Di di nuove strade Dini di di nuovi prodotti ecco rispetto all'esigenza che
Veramente politica di cui parlava Carra non ci può essere un solo fornaio
Che decide quale pane fornire agli utenti rispetto
Alle potenzialità della RAI una RAI che negli ultimi tempi vale ricordarlo perché spesso ci si dimentica
Delle
Cose buone che incontriamo strada facendo recuperato grandi professionalità
Grandi nomi defenestrato ingiustamente nel tempo ricordo Biagi per tutti ecco
Come come si può arrivare a questa dall'interno della RAI ai
Evitare che ci sia un solo produttore
La la provare solo produttore quanto meno di un produttore che ha una forza dominante rispetto agli altri sender vediamo in questo nel quadro e soprattutto nel settore dell'intrattenimento
Che è un settore importante perché poi il settore più popolare del settore se voi che
Che giustifica anche il servizio pubblico cioè
Chi dice il servizio pubblico deve fare il sabato sera dice una grande castroneria perché se vi supplico oggi
Deve servire il pubblico quindi deve servire
Quel cittadino italiano che ha lavorato tutta la giornata torna a casa e poi
Non vuole sono non determinato già la settimana vuol vedere il film serio ma c'è anche quando vuole se non o no non esisterebbero
Anche ritratte anche il sabato sera e il
E servizio e servizio pubblico
L'aveva già da una situazione che differenziata
Per cui
E i la RAI negli anni scorsi ha fatto una società che si chiama RAI Cinema
Che secondo me ha fatto molto bene al cinema ha fatto molto bene al cinema italiano perché ha fatto crescere nuovi autori nuovi registi e nuovi e nove i produttori
E quindi cosa che non ha fatto nessun altro produttore Italia ed oggi nel cinema è una grande è una realtà viene criticata spesso visto già Veneto affronto una trasmissione in RAI tra l'altro
Perché poi c'è sennò piove Governo ladro degli umori ti dirà molti registriamo se non ci fosse stato italiani se non ci fosse stato recidiva ma
Cosa ci sa a cosa sarebbe avvenuto in quel settore in quegli anni oggi una realtà vera una realtà grossa sia nella produzione
Sia nella stava arrivando lì sia nella produzione
Che nella distribuzione perché zero uno che la società di distribuzione dire cinema sta o ha scavalcato sta per scavalcare Medusa nella
Nella nella distribuzione
Poi questi anni c'è stato un altro esempio che è stato che RAI fiction o che è stato
Che è nata tra l'altro da un produttore Da Silva negli anni negli anni negli anni però e questa realtà oggi che è una realtà è un grande dirigente televisivo certi
Ma voglio dire est è stata una scelta giusta di quegli anni per cui oggi
A RAI fiction è una realtà importante Columbine cioè in una realtà che investe trecento mila trecento pena nel non investe noccioline altre cento milioni di euro l'anno in questo
In questo in questo settore
E la realtà della fiction abbiamo un solo ed ha fatto nascere più produttori in realtà la fiction non ce ne sono almeno ormai credo una cinquantina sessantina le società di produzione
Le società di produzione che fanno fiction darà seguito una politica diversa se vedete il modello fiction di Mediaset che si basa invece su pochi produttori il modello
Invece dire fiction o che sia che ha allargato che ha allargato il mercato
Gli altri due settori diciamo
Pilastri della televisione generalista sono poi l'intrattenimento e l'ho sporto lo sporto è un discorso a sé
Perché è un discorso di basa sugli eventi che avvengono su un non c'è un problema di costruire l'evento allora il vero problema nasce sull'intrattenimento io ho ho sempre pensato
Che nel momento in cui l'intrattenimento anche questo grande valore industriale ed è anche economico per l'azienda pensate pensa a terra e uno
Un po'meno Raitre bersagliare uno ma anche
Mancare due pensate però alla alla
Alla a agli scenari che si aprono con le nuove piattaforme per cui
La RAI dovrà produrre anche ecco il perché per quelle quindi dovrà modulare il suo prodotto non più soltanto nella piattaforma della tv della tv già della tv generalista
Oggi noi ci troviamo di fronte ad una situazione per cui ognuno fa per strada se
Alla euro fa da sé dai due fa da sé RAI Tre saldasse io credo che sia
Venuto il tempo per cui anche in questo settore
Anche in questo vettore così come è avvenuto col cinema così come avvenuto con la fiction si debba
Centralizzare secca diritti per per per capirci creare una direzione RAI intrattenimento non solo
Che sia che svolga le stesse funzioni nei confronti delle reti che oggi svolge RAI fiction questo significa
Che
Cray una
Diciamo un luogo dell'azienda
Un luogo dell'azienda non c'è bisogno intendere uno no no no tu fai eletti la rete non è solitamente dalle il direttore di rete tra i tre fa pochi trattenimento in Trentino
RAI fiction hanno lavori stretta collaborazione con Raiuno per la fiction è una stretta collaborazione con Raidue della FIGC dalle due Setola persone corrette dei per la fiction
Per la fiction per la fiction di RAI Tre è la stessa cosa si può tranquillamente fare secondo me con quest'altra gamba importante della produzione RAI
Che Tele intrattenimento questo COSAP
Cosa potrà portare ad avere un soggetto forte unico in azienda e se il soggetto unico è più forte anche nei confronti dell'esterno
Quindi
Con una forza contrattuale maggiore anche nei confronti dei grossi produttori
Ma porterà secondo me sicuramente porterà secondo me sicuramente ad una rivitalizzazione
Anche del settore autori all'interno interno della RAI
Io lo dico non perché sono RAI e non merita sette tanto da dal resto castrato solo sono RAI di passaggio non è che solo il proprietario della RAI quindi sono in regola ma sicuramente
Vedo nella fiction RAI una qualità maggiore sia term perché ci investiamo più soldi nella singolo prodotto ma sicuramente una qualità
In generale una qua
Siamo arrivati per primo la qualità maggiore
Cosa ci fa avere questa qualità maggiore il rapporto diretto
Della struttura RAI fiction coproduttori sterno RAI segue passo passo la produzione di quegli uffici di quelle fiction RAI mantiene
Nelle proprie competenze il controllo editoriale delle fiction che manda che mandi in onda se si crea una struttura analoga
Per
L'altro grande settore di produzione che l'intrattenimento io credo che
La RAI li acquisterà il controllo editoriale sul prodotto più facilmente rispetto allo spezzatino di controllo Regione Friuli
Che potrà anche mettere in moto un processo virtuoso anche in quel mercato nel settore dei produttori
Prima di affidare all'onorevole Carra un po'alcune considerazioni che siano si intese conclusione politica di questo nostro incontro
Siccome siamo in
In Campania sul territorio è da Rizzo Nervo abbiamo avuto degli spunti di progettualità della RAI prossima ventura
Io vorrei porre Rizzo Nervo un altro problema nella nel ridisegnare le missioni editoriali delle reti dei canali
Cosa si può fare perché sul territorio la RAI riveda e magari corregga quando ci sarà da correggere
La propria presenza non stiamo parlando di un'azienda di produzione soprattutto di velocità di realizzazione delle cose io credo che ci sia sul territorio un problema
La il il
Problema è capire se il territorio può diventare un'opportunità o deve dire o più o di un peso cioè
Nel senso che la dimensione di presenza sul territorio che alla RAI non c'è l'annesso un altro servizio pubblico
Solo non c'era nessun altro servizio pubblico non c'era nessun altro servizio pubblico
Europeo
Bisognerà tener conto secondo me del futuro nel senso
Penso alla terza rete alla alle parti regionali della terza rete
E domani con digitale terrestre ci sarà la possibilità di avere una rete totalmente
Totalmente totalmente regionale
Allora secolo e problemi solo di due tipi
Uno che quello diciamo della produzione in sé che nulla dare una specializzazione i centri di produzione ed esame in una realtà la Campania dove questo è stato fatto ed è stato fatto con successo a vere
In venti diciamo fu un'idea ecco torna fu unitari Giovanni Minoli allora
Avere
Individuato una linea di produzione che è quella della
Fiction lo seriale a basso costo
Il che significa un posto al sole la squadra eccetera a
E avendo specializzato il centro d'uso ha salvato ha da un lato salvato il centro di produzione di Napoli
Dalla chiusura e ammessi motu un meccanismo economico di un indotto per cui oggi
Questo prodotto questa produzione che la RAI fa insieme anche al grande a grossi produttori non lo fa non la fa non la fa da solo a rappresentato
Uno sviluppo economico per lo stesso territorio su cui la RAI su cui la RAI Tre
Dobbiamo fare delle scelte secondo me per gli altri centri di produzione soprattutto non tanto mi Milano che è già pieno di produzione quanto quanto tutti poi c'è il problema che sempre sul territorio emerge che è quello della
Dell'informazione dell'informazione regionali io credo che il servizio pubblico non possa rinunciare
Ha da venire l'informazione regionale
Però io credo che il servizio pubblico non ha
Cioè l'artigiano sì lo so fare male non serviti secchi non al non potrà mai avere la capacità economica
Di fare di incidere fortemente su questo settore al di là del di quanto oggi fa che sono gli spazi riservati riservati di distacco
Credo che
E secondo me si può fare anche a macchia di leopardo cioè non partire tutte assieme credo che in vista anche delle opportunità che dà il digitale terrà il digitale terrestre quando ci sarà lo switch-off
La RAI dovrà fare e potrà fare secondo me doveva fare accordi con
Il privato locale
Gli enti pubblici i locali
Se si vuole effettivamente creare una linea di produzione regionale a diffusione regionale
è impensabile rispetto alle risorse attuali che vi possa essere una linea di produzione regionale
Piena quindi una programmazione di quattro cinque sei ore al giorno
Originali regione per regione fatta soltanto soltanto soltanto dalla RAI perché le risorse francamente e non lo consento
Non andiamo
A chiudere questo incontro onorevole Carra
C'è la prospettiva di una legge
In RAI si è fatto qualcosa si sono recuperate delle professionalità
La speranza è che
Si beata a un assetto aziendale che permetta di spiegare al meglio le capacità che l'azienda a un'azienda che ha dal punto di vista economico come ci ricordava Rizzo Nervo
è riuscita ad rimanere sana
Allora
Rispetto a queste cose di cui abbiamo sto parlato stamattina cose che sempre hai visto un approccio negativo e pessimista ci si può permettere una dose di ottimismo
Beh intanto mi mi pare che negli ultimi anni la la stampa sulla RAI sia
Nettamente migliorata noi ricordiamo che per per molti anni la RAI era soggetta e oggetto delle
Delle critiche di tutti gli altri non la RAI era una specie di di
Di
Il luogo comune del della della lottizzazione della politicizzazione della mancanza di professionalità del
Del di di tutto era una specie di
Di
Di luogo della
Del
Della commistione tra politica e azienda che dimostrava come tutto questo fosse è che era la mamma RAI insomma è una una mamma
Alquanto generosa forse un po'troppo insomma
Così un po'trovi anche un po'troppo disinvolta attendendo in questi anni non era vero allora naturalmente e in questi anni mi sembra che questi luoghi comuni siano si siano persi per strada
Quindi io credo che
La RAI abbia piuttosto un problema di futuro
è che quello che può vivere soltanto in un mercato che sia effettivamente
Moderno
Che sia un mercato non deve non può aver nessunissimo problema da un'apertura del mercato semmai lo faranno quelli che hanno discusso per decenni sul mercato
Sulla mancanza di mercato sappiamo qual è la
La genesi no
Dopo il mondo con la fine del monopolio televisivo sia prima un lungo
Dibattito in questo Paese in Italia sul perché mancava il mercato televisivo appena si è aperto il mercato televisivo si è subito chiuso insomma questo problema dobbiamo riaprire al mercato
Primo
Secondo concludo
Nino Rizzo Nervo ha ricordato
Il problema deve ville che quale si chiamano le sedi regionali della RAI
Secondo mi
Una missione
Che in questo caso diciamo la politica diciamo
Io non forse il lo spirito del
Dei tempi dovrebbe dovrebbe dare alla RAI
è qui sto
Noi andiamo un verso un'epoca sempre meno cartacea e sempre più di
Di nuovi mezzi tre nuovi mezzi naturalmente ancora ancora c'è la televisione ancora cioè dall'inizio
Con il digitale terrestre quindi con l'aumento dell'offerta
Una missione della RAI
Che ha
Grazie ai contribuenti grazie al
A uguali grazie una politica di decenni una forza sul territorio che in nessun altro può
Può molto dimostrare di avere
Deve essere il catalizzatore il punto di riferimento il
Come dire il suscitato ore di un nuovo tipo di informazione locale
E questo è in ragione Nino lo può fare essendo in in
In collaborazione maschi come suscitato ore addirittura di informazione delle dei loc delle emittenti locali questo con una possibilità oltre oltretutto di offerta maggiore determinato dal digitale terrestre
Ecco vedete noi abbiamo
Abbiamo avuto un
Qualcuno di voi credo che lo ricordi abbiamo avuto già un un precedente problema
Quando
Alla fine degli anni ottanta
Le sedi regionali RAI mi son diventate non non sono son passate dal
Dall'essere soltanto fornitrici di
Di informazioni di servizio ma qualcosa di più un son diventate delle il
Delle
Delle vere e proprie e proprio edizioni di di un giornale e di una informazione locale che in importantissime lo è sempre stata elesse e le è stata sempre di più questo è stato intorno al
Alla fine degli anni ottanta se non dimentichi
Qualcosa subito certo ma diciamo pure vogliamo dargli anche una
Una connotazione politica dopo il muro di Berlino dopo lo dopo la dovuto al muro di Berlino più o meno è quello il per il grande periodi in cui Raisi si riappropria di certe cose anzi non sia di approvi in
Scopre
La necessità
Di
Di dare un'informazione locale che è sempre più importante e che nessun altro può dare
Non lo possono possono più dare neanche le locali di cui prima e dopo lo
Dopo gli anni Settanta del si erano limpide tutte le nostre città il tutte le nostre realtà locali
A questo punto la missione è un'altra a questo punto credo che davvero col digitale terrestre la RAI debba debba farsi
Non se dico punto di riferimento
Ecco deve essere semplicemente esattamente promotore deve essere un punto di garanzia
Ecco deve essere la garante di una informazione locale
Che hanno i la RAI un suo un un uno snodo essenziale
Ma che la RAI può contribuire a migliorare in tutte in tutte le realtà locali che sono es che saranno sempre di più private
Dunque dal punto di vista dell'informazione sapendo come
Il
La stampa in questo Paese faticherà sempre di più a crescere e non dico altro
Mentre il mentre la televisione e internet aumenteranno
Beh può avere questo
A certamente anzi questo ruolo
E
Quindi in un servizio pubblico
In una
Fase di mercato che deve essere
Sarà certamente più più forte avanzato del di quello attuale ma che deve essere altrettanto garantito non non hanno da un punto di vista aziendale non può avere il minimo
La la minima preoccupazione che soltanto la preoccupazione di fare quello che gli ha chiesto
Dal
Da un pluralismo effettivo vedono dei da un sistema democratico di questo Paese che vede ancora nella RAI un
Un suo strumento importantissimo
E rappresentativo dunque io credo che
Le due missioni quella di rientrare nel mercato
Quella della produzione
E quella di
Essere il promotore dell'informazione locale nel digitale terrestre siano già ALD dei traguardi che
Per
Per la RAI in futuro
Grazie
Grazie grazie a Carla Grazia Rizzo Nervo grazie a voi grazie a chi ci ha ospitato