Confronto Pubblico sulle Pensioni

Buona sera
Grazie
Come potete vedere dalle
Dalla presenza intorno al tavolo ci sono stati alcuni cambiamenti nel dibattito
Io per dovere
Devo
Comunicare che si sia il ministro che il senatore Treu
Che avevano inizialmente confermata la presenza questo dibattito hanno fatto sapere che per primo impegni improvvisi molto importanti
Non potevano arrivare
Noi ovviamente abbiamo un dibattito qualificato e importante ugualmente con una avrà una caratteristica diversa come vi immaginate non sui temi ma per il taglio politico poi
Presentandovi tizi partecipa al dibattito lo comprenderete da soli
Che l'una anche dal punto di vista delle funzioni istituzionali di Governo non ha non avrà da questo punto di vista una minore portata visto appunto
I soggetti che sono intervenuti che ringraziamo al dibattito
E speriamo che questa
Ovviamente noi
Correttamente prendiamo atto di impegni improvvisi
Speriamo che non sia in qualche modo diciamo così
Una non volontà una difficoltà aveva di partecipare ad un confronto che
Comunque avremo avremo nella maggioranza di Governo avremmo in Parlamento
E avremo anche con una forte mobilitazione a cui
Siamo tutti chiamati nella giornata del venti ottobre
Che abbiamo detto a chiare lettere non vuole essere
Una giornata una manifestazione come qualcuno ha detto sui giornali con delle dichiarazioni un po'polemiche
Contro il Governo
Noi partiamo da un ragionamento da un punto molto semplice
Il punto molto semplice che nel programma di governo
C'erano sui temi sociali e del lavoro
Dei punti che tutti abbiamo ritenuto pur con delle mediazione
A tal metta più fortemente qualificanti e Kenia consigliavano un'inversione di tendenza rispetto alle politiche precedenti
Sul terreno della precarizzazione del lavoro sul terreno dello stato sociale delle pensioni
Sul terreno per la sicurezza del lavoro
Sul terreno dei salari
E del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni
Noi registriamo che su questi aspetti della politiche e della realizzazione del programma di governo
Ci troviamo di fronte
A ritardi resistenze io a volte persino a divaricazioni di posizioni rispetto a quelli che erano gli impegni programmatici
E quindi pensiamo di costruire una forte unitaria mobilitazione
Che sappia porre con forza la centralità di questi temi nelle azioni per quanto riguarda la politica del Governo
Se noi
Dovessimo diciamo fare una valutazione ad oggi
La battuta che a molti di noi è scappata
E che se c'è
Una cosa sui temi sociali del lavoro di sinistra tra virgolette che questo Governo ha fatto
è stata la legge sulla sicurezza sul lavoro ma che su
Su tutto il resto
I passi fatti sono alcuni molto piccoli anche se importanti ma molto piccoli
Ho addirittura
C'è un immobilismo dal punto di vista della realizzazione di alcune
Scelte programmatiche
Ci si scontra con una fortissima resistenza di Confindustria delle grandi associazioni padronali
Non sapeva prima non c'era bisogno di arrivare diciamo così attacca alla ad essere il ruolo di governo a dover fare queste cose per affrontare questi temi
Quindi diciamo un primo corpo di grande questione sui temi del lavoro sui temi sociali che vogliamo affrontare con i compagni di interlocutori di questa sera
Riguardo a questo tema
Però c'è un secondo aspetto
E potremmo pensare di fare
Con loro due giri di
Di diciamo così di discussione e poi vedere Silvio abbiamo lo spazio per fare anche domande interventi dal pubblico e poi fare casomai un giro di di replica conclusiva
C'è un secondo tema diciamo così non strettamente contingente
Ma visto gli interlocutori che abbiamo a questo tavolo un tema che io mi sentirei di porre come
Un problema altrettanto rilevante quanto quello delle politiche
E del confronto politico nella maggioranza di Governo del Paese nel Parlamento da realizzare già con la Finanziaria con
Il percorso diciamo così parlamentare che abbiamo a breve
E cioè
Siamo qui tutti impegnati
Nell'idea e nell'ipotesi
Della costruzione
Di una presenza rinnovata unitaria e plurale ma di una presenza di una soggettività politica della sinistra
In questo Paese
Una sinistra che non dobbiamo tra di noi
Nasconderci il problema perché se ce lo nascondiamo vuol dire che non saremo in grado di affrontarlo
Una sinistra che
Dentro una crisi più generale della politica
Dite una crisi
Pesante
Faccio un esempio vi scusate lo schematismo per farmi capire no
Anche quando la sinistra in questo Paese sulla forza consistente ma non ha mai avuto la maggioranza per governare questo Paese
Però nel senso comune di grandi masse
Alcuni valori
Avevano una sorta di egemonia
Se noi dobbiamo essere sinceri tra di noi
Pensate l'ultima vicenda della sicurezza interpretata moderna festa nazionale campagna securitaria
Della questione degli immigrati visti come il problema principale della sicurezza dai lavavetri agire a a chi chiede diciamo così l'elemosina alla presenza comunque quindi da di un problema sociale tramutato in
Bene su questo tema sappiamo che
Queste parole d'ordine
Riescono a venire un consenso maggioritario nella gente
Nel popolo
E questo
Da una parte è un segno diciamo di questa crisi
Non solo della politica ma anche di una crisi di quella che io ho chiamato di un'egemonia culturale su grandi valori di fondo che la sinistra aveva comunque nella società italiana
Come secondo aspetto vorrei farvi un esempio per farvi capire
Cosa intendo per
Che
Uno delle misure che abbiamo varato come maggioranza di Governo e che abbiamo tutti sostenuto anche tutti quelli che sono a questo tavolo
è la teoria che per combattere la precarietà
Uno strumento utile non esclusivo ma uno strumento utile era anche intervenire sul fatto
Che
Il lavoro precario era conveniente ai padroni quindi intervenire sul terreno dei costi
E muoversi perché dal punto di vista degli oneri contributivi previdenziali dal punto di vista della tassazione e così via ci fosse una unificazione con il lavoro dipendente
Noi abbiamo sempre detto che questa cosa era giusta non sufficiente bisognava modificare e cambiare le leggi esistenti quindi non bastava solo la politica degli incentivi
Otto o degli si incentivi far costare di più il lavoro precario ed esempio dare dei vantaggi per le assunzioni a tempo indeterminato
Beh
In questi mesi io ho avuto il voto di essere contattata di parlare con tantissimi giovani
E scoprire perché molte volte i dati sulla precarietà
Non sono sempre dati facilmente statisticamente analizzabile
Che per esempio una delle forme più diffuse della precarietà magari diversamente da quello che uno potrebbe pensare soprattutto al nord
Mentre nel Sud a un'altra faccia faccia molto più pesante del lavoro nero di altre forme
Al nord
Una grande massa di giovani ragazze ragazze precarie solo il cosiddetto mondo delle partite IVA
Non tanto non dei contratti a termine
O di altre forme di precarizzazione del lavoro
Questi ragazzi e queste ragazze idealità si trovano sotto ricatto e messi in una condizione di lavoro precario cioè quello
No dico di essere un lavoratore autonomo a partita IVA
Fintamente in verità e lavoro dipendente
Perfetto delle politiche che ho detto prima che sarebbero state storicamente sacrosante
Come una politica di sinistra
L'aumento della tassazione sulla volto
L'aumento dei contributi previdenziali bene questi giovani ragazze ragazze hanno avuto un drastico peggioramento della loro condizione
Da una parte
Vivono ricatto e vengono catalogati po'per lavoratori autonomi
Mentre lavoratori autonomi non sono
E una politica di attacco giusta per esempio l'evasione fiscale con le o a una maggiore onere minori oneri contributivi in questi settori ha determinato per loro un aggravamento della loro condizione
Perché ho fatto questi due esempi quello sul piano culturale diciamo così di valori e uno sul piano della condizione materiale
Per dire che
La costruzione di una
Nuova soggettività unitaria plurale della sinistra e la ricostruzione di un
Progetto di un'idea di grande parole d'ordine obiettivi di trasformazione della società di sinistra
Non posso non avere né sul tema del lavoro
E delle questioni del lavoro uno stesso gli assi centrali non esclusivo
Ma dei suoi asset centrali
Ma di affrontare questo tema richiede anche da parte nostra così come la parte del movimento sindacale
Quella che un tempo avremmo chiamato ma secondo me ancora valida forme ragionamento
Una
Capacità di analisi e tinte e di indagine e di conoscenza più precisa di cosa è la composizione sociale di classe oggi
Che non è quella diciamo così malamente del passato
Vi do l'ultimo dato basta vedere la statistica
Su
La media
Delle imprese
In Lombardia delle imprese manifatturiere
Quanti sono gli la media di addetti per impresa
Siamo abbondantemente il molto abbondantemente sotto i nove dipendenti
Come media del delle imprese presenti lombardi
Parlo dei dello struttura produttiva del Paese che aveva la più grande diciamo così percentuale di grande medio grande impresa del virtù di utilità
Quindi
Io penso che la costruzione
Questo nuovo soggettività di sinistra
Invece che attardarci
Avvolta in una discussione politicista
Dobbiamo riuscire tutti insieme a dargli le gambe
Pertanto a vivere costruirla su
Una capacità di rielaborazione di riprogettazione e di battaglia politica essenziale di massa
Evitando di Legambiente avverte abbigliamento
Perché ripeto poi ciò allo Stato connessione come immagino capite tutti quanti tra questi due temi
Ma di grande manifestazione
Proprio una grande presenza di massa in piazza
Dalla terza
E anche possibilità di sviluppo sia nell'immediato il confronto della maggioranza di Governo sulla Finanziaria e provvedimenti lasciando in discussione
Sia sulla prospettiva politica
Una costruzione di una nuova soggettività unitaria di sinistra che cerca di colmare questa crisi della politica che la sinistra caccia della società
Non penso possa avere avvenire semplicemente per illuminismo dei gruppi dirigenti
Ho passato le sue
La sua forza su un percorso di partecipazione di costruzione di movimento di aggregazione della società o altrimenti
Ripeto può correre il rischio di essere diciamo così
Vissuto anche questo come un processo del mercato della politica ma slegata
Quindi come vede il primo posto due porte di problemi
Io se i nostri interlocutori che adesso vi presento io sono d'accordo affronteremo nel primo giro il primo colpo cioè quello che più di
No attualità
E quindi vuol dire il confronto con dalla maggioranza di Governo sistemi di lavoro in senso lato
A partire dalla precarietà dalla questione dello stato sociale delle pensioni su quali obiettivi puntiamo e cosa è possibile fare
Perché si arrivi a delle risposte positive da parte dell'azione di governo
E
In un secondo giro invece un ragionamento più di prospettiva
Tra il nesso ricostruzione
Ciabò del lavoro dei temi
Del lavoro oggi per quello che oggi è e per i problemi che oggi pone
Come l'asse della costruzione di un nuovo progetto di sinistra della società l'intera società italiane
I nostri interlocutori vi dicevo solo dopo
Compagni autorevoli compagno Gianni Pagliarini che alla mia sinistra il Presidente della Commissione lavoro della Camera quindi già euro
Banale ma significativo
E vi devo dire senza il suo contributo prezioso
La battaglia per riuscirà a portare a casa la legge sulla sicurezza sul lavoro
Prima della chiusura della legislazione no
Prima delle ferie sarebbe stato molto difficile mentre così oggi siamo riusciti a realizzare questo obiettivo anche perché
Appunto
Avendo
Uno come Gianni Presidente la Commissione lavoro il ruolo dei presidenti e determinante nel fissare
Mi pare dare di andamento della discussione dei
Almeno va bene per fissare
Aprendo il PIL pro per avere risultati
La prego senatore Compagna Guido Galardi
Della stilista della pratica
Loro stessi
Al Senato assieme non per tutte le forze esistano condotto questa battaglia anche il ruolo appunto di direzione nazionale nella
Coordinamento nazionale di Sinistra democratica
Il compagno Maurizio componente la Segreteria nazionale dell'informazione sempre
Problemi delle politiche del lavoro e delle politiche sociali quindi
Io quanto parlamentare della Commissione lavoro di Rifondazione e mi pare di aver posto i programmi
Sul quale si possa sviluppare proficuamente questo confronto
Passerei la parola allora potremmo fare un
Un primo giro partendo dai data già anni Policlinico suoi Maurizio
Il secondo giro sul secondo tema può vedere ci sono interventi domande poi una
Giro conclusivo se riusciamo a stare nei dieci minuti l'uno
So che il tempo tiranno
Però riusciamo a gestire ma in questo modo e finire anche in un orario decente
Togliere la parola Gianni Pagliarini Presidente la Commissione lavoro della Campania ma queste questo valore preferisco mediatico Saint neanche questi assente
Buonasera a tutti grazie per l'invito Augusto nel presentare i lavori diciamo di questo dibattito in realtà già come posso dire evidenziato tutta una serie di problemi mi pare
Che sia evidente a tutti noi che siamo in una situazione
Particolarmente complicata perché noi diciamo d'acqua a fine anno insomma anche in questi mesi a mio avviso
Rischiamo di giocarci sia il tema diciamo della discontinuità del cambiamento nelle politiche economiche e sociali di questo Paese e per alcuni aspetti anche
La possibilità di mantenere una forza di sinistra in questo Paese che abbia la capacità di incidere contare per l'appunto sulle politiche economiche e sociali
Ma a mio avviso anche come posso dire un'idea di sindacato sempre al sindacato intendiamo il sindacato che abbiamo conosciuto diciamo negli anni negli anni scorsi
Dico queste del parto
Con questa considerazione perché a mio avviso siamo di fronte mi riferisco al protocollo siglato fra Governo e parti sociali a
Un atto particolarmente odioso che mette sostanzialmente in discussione il programma elettorale
Con cui ci siamo presentati alle elezioni e l'abbiamo anche evidente e non voglio dire che dentro a quel protocollo
Ci sono parti anche condivisibili il problema di quel protocollo e la sua filosofia
Ce ne abbiamo costruito faticosamente un programma che poneva alcuni obiettivi a partire dal superamento della precarietà e che indicava
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato come elemento centrale c'era la parte dello Stato del welfare ha dello stato sociale ce l'hanno la parte della pensione delle pensioni dove si diceva in modo chiaro
Che lo scalone Maroni andava diciamo tolto di mezzo
Abbiamo fatto un primo anno di Governo con le luci e ombre una finanziaria anche complicata per noi che però insomma al suo interno aveva anche dei segnali che cercavano seppur timidi mantenere timidamente
E ancora in modo sufficiente però somma di cambiare
Di cambiare rotta questo protocollo fa come posso dire
Blocca un percorso e allora
Prima riflessione perché
A mio avviso perché nel frattempo da quando ci siamo insediati abbiamo iniziato a governare questo Paese ad oggi
C'è stato un elemento di scomposizione e ricomposizione di una parte delle
Le forze politiche che compongono questa maggioranza in particolare
Nella parte più moderata con la nascita del Partito Democratico l'impressione che quel protocollo risponda più al programma economica e sociale delle sulla politica del lavoro partito Democratico anziché al programma dell'Unione che faticosamente avevamo concordato è un fatto di rilevante politicamente rilevante
Il chiarimento che noi dovremmo fare diciamo con i nostri alleati secondo me deve partire da qua
Deve partire da qua non è possibile che un'operazione politica non condivisibile ma legittima di una parte della maggioranza modifichi diciamo un piano di azione in corso in corso d'opera
Quindi questo diciamo come riflessione di carattere generale
Ripeto in quel protocollo ci sono anche parti significative c'è qualche intervento riferito all'incremento delle pensioni basse c'è qualche intervento
Ripeto all'estensione di qualche diritto in più per
I lavoratori atipici ma la sua filosofia è una filosofia
Sostanzialmente la definisco così liberista è un impianto tutto improntato
Diciamo ai tagli se accettato la logica dell'allarmismo provo a dire due o tre cose di merito sull'accordo parto parto dalle pensioni
Intanto se accettata la logica dell'allarmismo sui conti
Che è falsa non è così anzi paradossalmente proprio in relazione ad alcune azioni che il Governo aveva fatto le entrate dell'INPS per quanto riguarda il fondo lavoratori dipendenti diciamo
Il raro diciamo stabile e tendenzialmente positivo quindi l'allarmismo sui conti serve e era ingiustificato molto strumentale
La seconda cosa
C'è stata tutta una campagna allegata al tema della legge dell'età
Che in Italia si va in pensione presto e è stato indicato quel tema come uno dei problemi del sistema previdenziale italiano
Cosa diciamo altrettanto falsa perché la media di collocazione reali intenzioni in questo Paese di cinquantanove anni e sette mesi che non è molto distante dalla collocazione in pensione
Diciamo
In altre zone d'Europa
Ma è evidente che il tema dell'età posto per come sta tutto posto e sostituzione
Dello scalone Maroni con un una forma diciamo più dolce ma la sostanza
Non cambia penalizza in particolare una generazione di lavoratori precoci l'ultima parte di quella generazione che sta andando
In tensione che può avere determinati requisiti e che spesso coincide con quella moratoria che fanno anche l'attività più pesante e più e più gravosa e però anche su questo quindi
Era una cosa molto limitata la mente delle targhe l'ho detto se pompato molto su questa
Su questa cosa su questa cosa dell'età
Quindi una filosofia diciamo che anche fatta DD di falsità e di e di distorsione rispetto
Rispetto alla realtà non ci sia invece cimentati sulle politiche delle entrate che significa anche per esempio
Tenere assieme il tema delle pensioni con la
Quel problema del lavoro della sua qualità la lotta alla precarietà
Più la platea lavorativa una propria allora non attiva di qualità anche rispetto al rapporto di lavoro e quindi non solo perché da maggio di prospettiva le persone gli dà la possibilità di progettarsi la vita ma anche perché è un lavoro regolare significa
Più i soldi a disposizione per lo Stato sociale anziché fare questo tipo di operazione
Si è fatto un'operazione per l'appunto tutta sui tagli i motivi diciamo non ve li sto li conoscete da voi da tempo c'è una pressione per mettere le mani sui fondi pensione pubblica insomma il tema poi alla fine
è un tema di questo tipo ora io
Voglio dirlo con estrema chiarezza non solo non condivido la filosofia ma sono particolarmente deluso
Dall'azione fatta al Governo di centrosinistra anche perché poi per come è descritto è venduto l'accordo
Allora
Si può anche dissentire nel merito io dissento ma per esempio non si può dire che si sono introdotte le quote quando non è vero
Perché le quote a casa mia sono un sistema flessibile di intreccio fra parametri qua si dice che si introducono le quote e poi c'è un parametro vincolante che è quello dell'età
L'accordo lo conoscete sociali girate
Quindi se mi pare anche di cattivo gusto seconda cosa non si può dire che si fa un'operazione di mantenimento degli attuali requisiti
Per particolare categoria di lavoratori quelli più gravosi cosiddetti lavora lavoratori usuranti turnisti h ventiquattro
Si dice la platea di riferimento è di un milione quattrocento mila lavoratori poi si scrive nell'accordo che comunque il tetto è di cinque mila e sono convinto che se non si modifica l'accordo risparmiamo i soldi anche di quei cinque mila lire
Perché poi quando si fa riferimento in un pezzo dell'accordo sul su come si fa a capire che turnista notturno si fa riferimento alle spese al decreto legislativo sessantasei che dice che per essere
Turnista notturno devi fare ottanta
Turni di notte l'anno siccome si lavora duecentoventi giorni l'anno duecentoventi diviso tre fa meno di ottanta
Ora banalizza un po'ma per dire che il
Qua non c'è solo un problema di Filosofia c.d. si raccontano anche cose che non ci sono
Così come non si può dire per tre anni non si toccano i contingenti cioè quel parametro che serve per decidere quanto per certi tra uno quando va in pensione e quando riapra il tavolo so che riaprono già con un meno davanti alla questione dei parametri e la rivalutazione
Allora sono cose
Mi rendo conto che l'altro c'era troppo lunga vado stringendo per mi pare di aver dato il senso sui motivi del
Del dissenso sono cose che un Governo di centrosinistra non dovrebbe fare quindi l'ordine di problemi di due tipi uno di filosofia di carattere generale e l'altro anche come posso dire passatemi il termine di onestà di onestà intellettuale
Così come non si può fare tutta una campagna elettorale l'abbiamo fatta tutti sui temi del lavoro
Della stabilità del lavoro sulla necessità di dare lavoro lavoro stabile per fare uscire diciamo dall'incertezza intere generazioni e anche dando un giudizio critico sulla
Precarietà per quanto riguarda poi l'incidenza sul sistema delle imprese
E poi avviare una timidezza tale anche sui rapporti di lavoro a tempo determinato
No
Perché non sia neanche il coraggio di regolamentare il tempo determinato in Italia per come avviene nel resto d'Europa
Non si può da un lato dire trentasei mesi come periodo è questo che avvicina l'Europa regolamenta
E poi prevedere la possibilità di deroga indefinita purché di presenti diciamo datore di lavoro e lavoratore
E un rappresentante sindacale all'ufficio provinciale del lavoro
è una cosa
Diciamo
Che grida vendetta io
Poi non lo so il sindacato come l'Agcom gestirà diciamo sconfino un po'nelle mie attuali competenze ma non voglio non vorrei essere nei panni di un sindacalista
Il sindacato in Italia organizza grossomodo il trentatré per cento della forza lavoro una parte consistente sfugge anche dal controllo sindacale
Ma se vi si presenta in una Camera del lavoro è una sede sindacale un lavoratore che dicevo bisogna della tua firma se no non mi fanno il contratto cosa gli rispondi
è evidente che questa roba snatura il sindacato lo non snatura e per la prima volta il sindacato di vendita elemento convince del mantenimento della precarietà in questo Paese anziché lavorare per il suo superamento e chiudo ritornando alle pensioni
Questo accordo è negativo anche per quello che non c'è
Perché quello che non cessi cestini si chiama sistema contributivo in questo Paese
Chi è quel sistema che ha rotto un patto generazionale e che produce una cosa dove per esempio un lavoratrice non lavoratore collaboratore nel due mila trenta
A regime del contributivo con sessanta anni d'età e trentacinque di contributi andrà con il quarantadue per cento della sua retribuzione
E allora il tema sulle pensioni e queste e questo come si garantisce un futuro alle persone che lavorano I giù pane e alle donne di questo Paese a mio avviso tutte queste cose non ci sono e secondo me
Ci sono gli spazi
Perché è unitariamente le forze della sinistra la coalizione possono porre seriamente
Questi temi arresto dalla maggioranza e raggiungere un accordo che possa far fare un passo in avanti al protocollo spesso nell'atto di recepimento in Parlamento ultima battuta sul venti si è fatto
Come può molto rumore per nulla
Io penso che tutti quelli che hanno a cuore il mantenimento in vita di questo Governo il tema della discontinuità e del cambiamento legittimo legittimamente manifestano
Il venti una manifestazione che è fatta per rivendicare l'applicazione del programma in modo CNR e coerente
Anziché siamo guardare con diffidenza criminali in testa il venti io fossi in Prodi guarderà e con diffidenza chi gli ha consigliato un accordo di quel tipo
Sette anni
La parola Guido Galardi
Ma io cercherò voi nello spazio di dieci minuti di porre
Una serie di problemi di questioni così come Augusto ci ha invitato all'inizio a fare
E anche
Diciamo così come momento di confronto in un dibattito anche fra noi diciamo così forse stesse della della sinistra
Ecco io parto da questo primo elemento
Sicuramente
Credo in questi ultimi mesi
Da parte nostra abbiamo colto forte
Un malessere della nostra gente
Nel nostro elettorato del nove
Gli strati di molto del lavoro che rappresentiamo
Lo stato di malessere forte nei confronti del Governo cioè una insoddisfazione rispetto a queste cose che si è manifestata poi
Nei mesi scorsi quando ci sono state le elezioni amministrative con il fatto che molte la nostra gente non è andata a votare pertanto un elemento preoccupante rispetto a quella che è l'azione che il Governo deve porre deve fare
Pertanto da qui l'esigenza anche
Che di riproporre con forza alcune questioni e alcuni contenuti che erano all'interno del programma di governo
E che in questi mesi non sono stati sicuramente al centro della iniziativa da parte delle forze dei di governo
Io
Da questo punto di vista lo dico così complesse e poi casomai se c'è possibilità la possiamo anche riprendere
A me piacerebbe anche che da quelle possiamo duecentottantasette pagine se non ricordo male giù di lì di programma di di governo
Fosse possibile cominciare a tirare fuori alcune priorità sulle quale la gente aspetta delle risposte sul terreno economico sul terreno sociale sulle grandi questioni del lavoro cioè l'Italia che noi avevamo descritto
Nel due mila sei questi Italia che faticava a tirare la quarta settimana c'è precedute queste cose che ben conosciamo
Secondo me non ha visto
In questo periodo profonde
E modificazioni pertanto sicuramente c'è stato azioni importanti azione di governo cioè non è io non voglio qui banalizzare il tutto però secondo me c'è questo elemento molto forte
Da una parte non abbiamo questa questione dall'altra io credo che sia necessario tenere aperto il presidente il dibattito politico nel quale noi stiamo andando verso alla ripresa dei lavori parlamentare
Io credo che in quest'ultimo periodo anche qui mi scuso per le semplificazioni che farò però vorrei giustamente io nei dieci minuti
Io credo che noi ci siamo trovati di fronte a questo elemento che
Conclusa la stagione dei congressi di DS e Margherita
Apprendo il percorso di aprire verso qui il Partito Democratico
Quello che noi allora sinistra DS avevamo posto anche al centro della nostra azione
Quel congresso
Che il Partito Democratico non sarebbe stata un fatto di stabilizzazione e di rafforzamento del Governo
Ma anzi per certi versi avrebbe rappresentato una forza destabilizzante del quadro politico e credo che questo io credo oggi sia sotto gli occhi di tutti sia
Sotto gli occhi di tutti quello che sta avvenendo negli enti locali
All'interno dei Comuni nelle Province le
Le Regioni
Ma quello che è anche nel dibattito parlamentare avvenuto alla fine di luglio e come ci apprestiamo andare a riprendere questa per contratto e questa discussione
Ecco allora io credo che ci sia un elemento ci sia un elemento che è presente che io credo non debba sfuggirci nella nostra riflessione di carattere politico
Che oggi all'interno di questo partito che sto nascente Partito c'è qualcuno che vuole creare delle condizioni
E lo sta teorizzando
Maggioranza di nuovo conio necessità delle maggioranze variabili e così via delle condizioni per dire che all'interno di questo Paese probabilmente con la sinistra non si può governare cercando di creare anche situazioni di un incidente di percorso da questo punto di vista
Allora io credo che quello che noi dobbiamo fare in questo momento sono due questioni molto complicate e molto difficile
Da una parte diciamo così difendere il ruolo e la funzione che la sinistra a all'interno di questo Governo e nello stesso tempo però riuscire a qualificare in maniera più forte l'azione della sinistra
Noi dobbiamo dare maggiore visibilità maggiore forza alla sinistra perché vogliamo dare risposte alla gente che si aspetta risposte hai problemi di cui prima molto rapidamente accennava
Allora in questo senso io credo che l'azione che in questi mesi abbiamo portata avanti
La riunione dei centocinquanta parlamentari l'azione comune fatta dai quattro ministri all'interno del Consiglio dei Ministri che ha consentito di spostare anche l'asse politico su alcune questioni del DPEF e così via debba essere un'azione che debba decisamente continuare
Debba intraprendere questa questa situazione perché io credo che sia necessario in questo momento
E in cui ci si appresta a un in una discussione molto importante qual è
L'impostazione della politica finale della Finanziaria la finanziaria che sarà varata e sulla fine del mese da parte del Governo perché ci si possa essere quei temi che noi andiamo discutendo possono trovare possono trovare delle risposte
Sulle questioni dello stato sociale sulle problematiche sulle problematiche del lavoro e così via sulle problematiche relativa alla ridistribuzione del reddito una redistribuzione del reddito reale
Ecco io credo che allora questa che è stata già segnata da un primo incontro negli scorsi
Nei giorni scorsi
Da parte delle forze della sinistra debba essere un'azione che debba decisamente continuare debba uscire dalle aule del Parlamento o delle sedi dei partiti per diventare come diceva Augusto iniziativa ed battaglia politica di massa
Credo che questo sia un punto importante così come credo che l'azione anche se noi abbiamo dato un giudizio
Adesso non c'ho il tempo per riprendere queste cose più articolato rispetto alle stesse cose che adesso Pagliarini diceva che diceva Augusto nell'introduzione sulla questione del protocollo
Abbiamo espresso un giudizio diverso diciamo così anche da altre dalla stessa Rifondazione Comunista dal PDCI
Io credo che però questo nulla Tolia che noi siamo impegnati innanzitutto per vedere se ci sono le condizioni in sede parlamentare per migliorare per migliorare ulteriormente questo protocollo
Perché alcune questioni che qui venivano dette anche non le vediamo come problemi molto seri
Questo discorso dell'individuazione degli usuranti bloccato dal punto di vista della delle cifre dello stanziamento quando si arriva a cinque mila cosa fa cinque mila e uno chi ha diritto non gli si dà più
Non si fa più questa cosa come si
Garantisce quell'affermazione che però non trova continuità all'interno del protocollo la garanzia comunque anche per le giovani generazioni del sessanta per cento eccetera eccetera
Le questioni del tempo determinato la questione dei trentasei mesi lo faccio velocemente queste sono questioni che noi vediamo esistere ed essere ancora problemi forti problemi regali sulla quale c'è questa necessita di queste iniziative pertanto io credo che in questo momento su questo terreno della Finanziaria
Sul terreno del protocollo ci possa essere e ci possono essere convergenti molto forti da parte delle forze della sinistra che lanciano una iniziativa tesa a
Diciamo così a affermare queste questioni di fare in modo anche di sconfiggere quelle tendenze che
Penso soltanto alcuni contenuti che ci sono nel DPEF ad ad esempio la tassazione dei redditi rendite finanziarie
E così via oggi chi parla di queste cose viene addirittura di Tato comune un pericoloso estremista cose che sono nel programma cose che sono all'interno addirittura del DPR ecco io credo che non abbiamo la necessità di fare questa questa azione
Fare questa azione per rafforzare il Governo in questo senso e concludo mi scuso prendo ancora due minuti e concludo
Ad esempio noi abbiamo anche una posizione diversificata sulla manifestazione del venti di ottobre cioè noi non abbiamo una contrarietà noi abbiamo una riserva su quella manifestazione primo perché ci sarebbe piaciuto poter discutere più approfonditamente di quelli che sono i contenuti
E la piattaforma di quella manifestazione
Seconda questione io credo che c'è una questione dei tempi che non ci convince
Cioè perché se
Tutte o diciamo così la questione del voto dei lavoratori sulla questione protocollo terminerà attorno cos'è il sette volte insomma attorno al dieci di di ottobre
La Finanziaria verrà
Assunta e approvata nel Consiglio dei Ministri entro il trenta di settembre
Allora se c'era da fare un'iniziativa probabilmente è meglio fare un'iniziativa che preceda queste cose
Piuttosto che farla posteriori perché noi vediamo in questo una so un rischio molto forte un rischio che quella manifestazione si possa trasformare i una sorta diciamo così di rivincita di chi non ha avuto successo nella le la consultazione dei lavoratori
La finanziaria
A quel punto ha già iniziato l'iter parlamentare all'interno del Senato o noi siamo riusciti ad affermare alcune questioni importanti in quella sede o se no sarà molto complicato ecco
Pertanto noi manteniamo un po'questo tipo di elementi di preoccupazioni sul taglia manifestazione per questo noi
Vorremmo discutere certamente una vediamo importante momento dell'iniziativa comune della sinistra da fare tutti insieme però ci piacerebbe discutere quali sono i contenuti attorno alla quale si fa questa manifestazione
A cui vogliamo dare decisamente questo tipo di contributo su questo finisco
Ringraziamo quello
Come vedete la discussione una discussione
Franca serena
Anche con l'articolazione dell'opinione come è giusto che
Che sia palla lavori insieme
Va bene
Facendo un elenco giornalistico delle cose che accadono nei prossimi mesi non abbiano
Le assemblee
Nelle aziende in tutti i luoghi di lavoro che riguarderanno alcuni milioni di verso i milioni di lavoratori
Avremo il voto referendario sull'accordo del ventitré luglio
Le primarie Partito Democratico democratico
La manifestazione del venti
La finanziaria
Contratti di lavoro scaduti per nove milioni di lavoratori tra cui quello da tre anni scaduto dei giornalisti è quello dei metalmeccanici e tanti altri
Tre quattro mesi
In questi tre quattro mesi a sinistra si discute come se la destra non esistesse
Mentre invece poi ci torno un attimo solo il vero partito trasversale lobbistico che sta agendo in questo Paese in Parlamento sul Governo è un partito che non si mette mai ai voti
Che non partecipa ma è una competizione elettorale
Che non conta i voti li pesa e basta e questo partito lobbistico trasversale si chiama Confindustria
Ora
Di fronte a queste scadenze
Secondo me nei prossimi mesi ci sarà qualche sorpresa
La sorpresa potrà venire da una nuova fase della globalizzazione economica che sarà da quello che cominciamo a capire molto più cattiva di quella che abbiamo vissuto
Esternalizzazioni processi di chiusura dell'azienda spostamento
Di aziende prima nel nord est nell'est europeo può Emilia può in Cina e così via cioè quello che qui tutti in qualche modo abbiamo vissuto abbiamo ascoltato che andava sotto il nome di effetti della globalizzazione
Quello che si sta preparando per l'Italia con un gruppo dirigente una classe dirigente irresponsabile
è che la nuova fase globalizzazione economica pretenderà sistemi autoritari per competere sul mercato internazionale
Sistemi autoritari in un'urna nazione e o in un ambiente come l'Europa l'Italia e dove ci sono elezioni democratiche non si intende che arriva il fascismo
Seppure elementi pericolosissimi nella pancia di questo Paese stanno nascendo
Ma significa che
Sì procederà
Per potere sempre compete a livello internazionale a mettere in discussione
La rappresentanza politica e sociale
Del
Lavoro
Del lavoratori cioè la possibilità che il mondo del lavoro pur nella fase dopo magari interni alle cose che qui Rocchi diceva cioè in una sua ricomposizione una rilettura il ragionamento
Però è in discussione noi se ci dobbiamo
Ricomporre ma se avremo noi diritto di farlo come ad esempio colpendo dritto al cuore
Il punto di solidarietà massimo dal mondo del lavoro che è il contratto nazionale di lavoro dicendo che non è più competitivo rispetto alle esigenze del sistema
Quindi noi rischiamo
BS impreparati
Alla nuova fase economica sociale che sia perché per la destra presuppone
Sistemi autoritari dal punto di vista politico con una riforma elettorale che presuppone
è elezioni all'americana cioè c'è un partito numero uno c'è un partito numero due si competono tra di loro entrambe devono garantire però che la lobby vera che sta sopra
E cioè il capitale rappresentato da industriali e banchieri e quello deve essere garantito dal partito numero uno al partito numero due e poi partiti possa far finta di competere nelle elezioni qui
Dal punto di vista politico un regime
Che esclude le differenze il protagonismo la rappresentanza del mondo lavoro dal punto di vista sociale
Colpisce al cuore il sindacalismo confederale italiano negando l'esistenza del contratto nazionale ora
Ha fatto questo brevissimi accenni molto grezzi perché perché questo
In una sinistra dovremmo correre ragionarlo
Perché altrimenti tutti ragioniamo sull'onda delle polemiche dei giornali devolute lady questi come espressione della pubblicità di omogeneizzati noi invece dobbiamo sapere
Che la sinistra moderato radicale che sia e sinistra tanto quale tanto quanto sa leggere i processi di cambiamento
A partire da come si muove il capitale per tentare di contrapporre alle forze del capitale la forza al mondo del lavoro allora la domanda che ci dobbiamo fare è primo
Se siamo in grado di mettere in campo un'analisi di trasformazione del capitale e dei rapporti di forza del Paese secondo se esiste
La volontà seria della sinistra di ricomporsi intorno a una carta di identità che non sia un imporre le propria la propria identità ma di ragionare intorno appunto alla riunificazione del mondo del lavoro allora
A distanza di un anno rispetto a questo Governo
è invisibile
Il fatto che qualcosa è cambiato per il mondo del lavoro allora anch'io sono per fare l'elenco della spesa non qui ovviamente a perire è chiaro che questo Governo delle cose dignitose
Sul lavoro nero sul fatto che chi entra in un cantiere edile deve essere assicurato il giorno prima sul fatto che se il venti per cento
Di manodopera irregolare chiude il cantiere sul fatto sulla legge per la sicurezza che finalmente interviene sulla responsabilità chi dagli appalti ai vari subappalti già
Delle cose sono state fatte non si può negare
Dov'è il punto critico è che a domanda non a a chi è fa parte del ceto politico della burocrazia politica
Ma la domanda al lavoratore al pensionato al precario ma aperte è cambiato qualcosa rispetto a prima risposta odierno
Questo è il punto
Allora una sinistra che è responsabile non è che si mette a dire bene facciamo così facciamo cadere il Governo diamo in mano a Berlusconi e buona notte noi possiamo fare tanti comunicati di protesta e siamo tutti contenti qui il punto è probabilmente
E mi avvio avverso il secondo punto il punto è se siamo sinceri
E ci diciamo perché a un anno di distanza non è visibile il cambiamento della condizione di lavoro
E di diritti dei lavoratori perché
La risposta che provo a dare io brevemente anche qui è questa rispetto a una voglia di cambiamento al fatto che la destra è stata battuta si è data delega
Molta delega la politica
Ma è mancato il punto fondamentale del cambiamento il punto fondamentale cambiamento e il conflitto sociale organizzato strutturato condiviso do sostenuto dai lavoratori è mancata un'autonoma piattaforma delle organizzazioni sindacali indipendentemente se il Governo è amico non è amico
E quando angolo per noi in un Governo anche forze della sinistra che ci provano tutte le volte
E che si regge su un senatore si ammala raffreddore se lo comprano solo gli succede
è chiaro che ancor di più il vuoto dell'iniziativa del conflitto sociale e visibile un limite
Mentre mancato questo in particolare sulle pensioni e sulla precarietà si è sentito pesantemente il peso della Confindustria
Quindi
Allora
Mi avvio alla ragionamento finale allora anch'io penso
Che
è necessario indispensabile che si mette in moto una mobilitazione del Paese
La manifestazione del venti ottobre
Sono anch'io siamo d'accordo su una cosa
Che si faccia quello che è scritto sul programma e che non è stato fatto in un anno
Dico una cosa in più ovvero perse sinceri una discussione così come stasera
Alla domanda ma è contro il Governo la manifestazione del venti
Io questa domanda
La faccio al Governo
Non a chi partecipa alla manifestazione
Perché è evidente
Che se è contro qualcosa sicuramente la Confindustria se è contro il Governo lo vado a chiedere a chi fa la manifestazione
Lo vado a chiedere al Governo che deve rispettare quel programma che in un anno non ha rispettato e quindi se diventa contro il Governo non è
Chi partecipò manifestazione perché quelli che quegli argomenti sono precisi è il programma dell'Unione sul tema della precarietà sul tema della compatibilità vietare relativo allo sviluppo sul tema della delle libertà individuali dei diritti dei lavoratori qui è chiaro cosa c'è scritto nel programma
E allora che noi seguiamo i vari Rutelli di turno a parte che Rutelli voi sapete lo paghiamo noi perché a forza di dire non andate non andate venti ottobre a Roma sta facendo diventava manifestazione come molto partecipata
Però fittizio possiamo anche come si può dire
I con si inseguire la propaganda ma qui siamo in un momento delicatissimo il venti ottobre la manifestazione sono stati tutti i problemi ci sono per quando forse diversa sì
Decide il parlarsi insieme si arriva con un bagaglio di differenza detto questo io ritengo che da qui al ventotto per cento modo e forme modalità e capacità di comprensione che permetteranno a tutta la sinistra di
Non sentirlo contro quel momento ma sentirlo parte della costruzione di un progetto
Ma detto questo al Governo è chiaro che deve essere chiaro deve essere detto e dichiarato che essendo una manifestazione che pretende sui temi del precariato
Di avere una risposta ancora non avuta sui temi della giustizia sociale ancora una brutta forse dovremmo insieme di quelle come son d'accordo anch'io conta di quelle duecentottantuno pagine questo punto dire
Facciamo così e troppo troppo tanto quelle duecentottantuno Patrizia al cinque cose ma meno parliamo dritto
Parliamo dritto al popolo dell'Unione e soprattutto al popolo della sinistra e diciamo che almeno su cinque cosa si ricompone un fronte
Della sinistra e su cinque cose il Governo si gioca la sua la sua credibilità quindi il venti ottobre
Una il passaggio molto molto importante così come e ho finito importantissimo quel che accade nei prossimi giorni nelle assemblee dei lavoratori io vorrei essere forse per passione personale
Oggi vorrei che vi fosse permesso ancora di fare delle assemblee dei lavoratori sull'accordo sapete perché
Non tanto per l'esito poi dirò del referendum ma perché nelle assemblee dei lavoratori quando un lavoratore in un'ora ti deve dire tutto quello che pensa da un anno a questa parte che non ha mai avuto modo di dire tu nell'Assemblea capisci
Cosa davvero sta accadendo nel mondo del lavoro cosa si attendono le risposte mancate le speranze la voglio la rassegnazione
E c'è il rischio di grandi sorprese
Anche negative
C'è il rischio di una
Corporativi esazione anche interne al mondo come quando sei solo quando anche un voto al Governo ancora non corrispondere speranze quando il sindacato a dir poco e mancante
Nella sua azione
La rassegnazione ritorno a casa la solitudine sono fonti che e generano una deriva di destra
E allora queste assemblee sono importantissime per capire per ascoltare se forse il sindacalista e posso fare anche un'assemblea impiego cinque minuti a spiegare l'accordo e voglio capire
E quindi ascolto cosa lì si dice perché milioni di lavoratori chiamati nell'Assemblea saranno un punto di osservazione fondamentale per capire la sinistra che direzione prende
Dopo quelle assemblee c'è il referendum
Scimmie optato da tanti io lo rivendico il partito da Rifondazione Comunista da mesi a questa parte l'unico punto di contatto con l'autonomia sindacale che abbiamo avuto
Non è stato il merito giusto o sbagliato l'accordo giusto o sbagliato le posizioni ma è
Che qualsiasi accordo che riguarda milioni di persone deve essere votato da quelle persone
E sindacalismo italiano CGIL CISL UIL sottoporranno al voto di milioni di persone quell'accordo non capita in nessuna parte del mondo
Un passaggio democratico così
E io sono convinto che quel passaggio democratico il voto dei lavoratori è un patrimonio di tutta la sinistra moderata quelli che son d'accordo sull'accordo a quelli che son contrari
Perché bisogna stare qui esservi rigorosi nel rapporto con la gente che lavora se abbiamo detto che la democrazia è un punto fondamentale la partecipazione pura l'Assemblea e poi il voto il rispetto del voto sono fatti fondamentali
E quindi la democrazia al mondo del lavoro è un patrimonio giusto che è venuto a mancare molte volte
Quanti contratti di lavoro vengono firmati senza chiedere i lavoratori se son d'accordo o meno
Anche in Italia e allora è chiaro che quei passaggi democratici sono un punto di snodo importantissimo proprio per questo io
Credo giusto augurarsi che partecipi
Al voto referendario quattro cinque sei milioni di persone nel mille novecento l'ultimo testato un voto di questo tipo partecipano circa quattro milioni e mezzo di
Di lavoratore criminale partecipa di più
E a quel punto
Di fronte a un referendum
Si vota sì o si votano ognuno la sua opinione
Io
Faccio una facile precisi e di previsione
Quell'accordo è probabile
Che passerà i sindacati CGIL CISL UIL insieme hanno venticinque mila funzionari
Quindi penso
Che
Passerà quindi il punto non è se viene bocciato conviene
Approvato l'accordo il punto sarà dileggiare saper leggere come nell'Assemblea dicevo ascoltare poi il voto ha bisogno di essere letto cioè mi spiego con un esempio davvero finito se viene respinto nelle fabbriche che hanno scioperato
è chiaro che c'è un problema anche se globalmente passa
Perché il voto dei lavoratori dei luoghi dove sono più sindacalizzati dove più vogliono partecipare su questo si tratterà di ragionare quindi secondo me ripeto facendo una facile precisione di fronte a una grande operazione democratica quel voto indicherà come e dove
Quell'accordo fatto il ventitré luglio deve essere modificato
Quindi io ritengo pur confermando il giudizio che Rifondazione Comunista ha dato sull'accordo cioè di una sua complessiva negatività
Noi riteniamo che il voto dei lavoratori è un fatto di saggezza per tutti perché Rifondazione Comunista o tutta la sinistra non è in grado deve fare
Di far votare milioni di persone
Quindi quello che noi intendiamo sostenere e che ritengo che dal dibattito delle assemblee dal voto che uscirà
Del dai lavoratori quell'accordo dovrà comunque essere modificato
Perché quell'accordo non rispondente Codice Pagliarini sotto talmente d'accordo sulle pensioni ma soprattutto non risponde sul tema del precariato cioè della ricomposizione
Della rottura generazionale che c'è stata sia sul tema delle pensioni sia sul tema del mercato del lavoro e quindi del precariato ecco per queste ragioni
Che io ritengo
Che sia nella battaglia parlamentare sia in Finanziaria sia nel Paese sia sul venti io ombre il tema del precariato al contratto a termine e quant'altro sia il tema pensionistico
Che qui è stato citato nel merito cioè garantire almeno I giovani sessanta per cento pensione pubblica qui un pilastro centrale togliere i limiti dei cinque mila all'anno che possono accedere con cinquantasette anni
E trentacinque e togliere il collegamento tra l'età minima dell'APEM dell'età minima della persona con la quota ecco questi temi
Che saranno temi anche di dibattito nelle assemblee
E oggetto di voto i lavoratori devono essere temi che entrano dritti
Nella battaglia parlamentare per far sì come obiettivo che nasca dai contenuti sul lavoro poi tornerò sull'altra cosa una nuova soggettività politica in Italia
Che si chiami la sinistra noi siamo d'accordo vogliamo farla alla svelta senza perdere tempo a condizione che il lavoro ossia il primo punto della nuova carta d'identità del nuovo soggetto politico
Penso che
Da questo primo giro pur anche con gli elementi di diversità e alcuni aspetti di giudizio però mi pare che ci siano ampi elementi di convergenza nella diciamo del terreno della battaglia comune
Che riguarderà il nesso tra la finanzia
Aria e l'attuazione dell'accordo del ventitré luglio quindi la battaglia per alcune modifiche sul terreno di quell'accordo e c'è un impianto dalla Finanziaria che incominci andare in una certa direzione
Io però per per collegarmi all'altro tema che avevo posto vorrei precisarlo anche con due aspetti
Noi siamo a Milano
Viene tanto agitata continuamente ad esempio da esponenti di rilievo del Partito Democratico veniamo anche da una vicenda ultima del voto in Provincia sul tema della
Della sicurezza no
Viene data una lettura e una risposta
Al cosiddetto prima della questione del nord
Con voi una risposta politica
Che noi leggiamo
Con una progressiva rincorsa diciamo di al attendi e politiche della destra sul suo terreno
Fatta questa denuncia però io penso
Che
La brutalizzo per farmi capire se noi non affrontiamo approfonditamente
I temi di analisi del lavoro cos'è oggi delle sue trasformazioni e della ricostruzione di un Progetto vide proposte che rispondano a queste accuse reale contenzioso del lavoro
Faremmo fatica
A contrastare questa deriva politica che io ho detto di rincorsa alla destra sul suo terreno di quindi cominciamo a vedere esempi purtroppo preoccupanti
Ringrazio
Una cosa concreta per farmi capire
La destra sta agitando per esempio il tema come tutti sapete della riduzione delle tasse
Una volta in una vecchia divisione dell'idea che la sinistra e destra
La la testa era contro le tasse perché
Che era quella che pensava di tagliare il ruolo pubblico dei servizi sociali
Dopo tanto vorrei prendi la parola tenuta però adesso
Se
Allora dicevo un classico appunto di discrimine
La sinistra e la per delle tasse delle tasse giuste che servivano a finanziare lo stato sociale e ruolo dei servizi ho tratto un esempio concreto prima
Siccome dietro questa parola delle tasse la riduzione delle tasse la destra sta riuscendo in un'operazione che mette insieme
E salda paradossalmente
Da giovane precario all'imprenditore
Evasore
L'ho fatta con un esempio molto concreto che gli è stato posto da migliaia di giovani che ripeto vivendo quella condizione di precarietà
Si trovano attraverso una battaglia giusta di lotta all'evasione fiscale di aumento dalla tassazione sul lavoro autonomo colpiti non essendo per niente delle figure di evasori ma anzi vivendo quella condizione comune a condizione di precarietà
Ho portato questo esempio
Ma se ne potrebbero fare altri
Se ne potrebbero fare altri che riguardano complessivamente la disarticolazione del mondo del lavoro
Oggi molte volte quando ne parliamo di lavoro usurante e di lavoro gravoso
Nella nostra accezione parto dalla mia dalle dal dal dal da anche dalle mie origini di sindacalismo metalmeccanico come quelle di Maurizio
Pensiamo solitamente a una serie di figure del lavoro manifatturiero
Ma se invece pensiamo alla composizione del mondo del lavoro oggi
Potrei fare l'esempio di tante lavoratrici a orario discontinuo nel commercio coi grandi centri commerciali che hanno praticamente tutta la loro giornata di vita scombussolata dal fatto
Che magari hanno un orario di sei ore spezzato in tre segmenti di due ore perché in quelle due ore magari dalle undici all'una
Magari dalle diciotto alle venti o dalle ventidue alle ventiquattro sono orari in cui si concentra come sappiamo l'afflusso per esempio nei grandi centri commerciali nei grandi ipermercati per l'acquisto delle merci
E quindi quelle lavoratrici per lavorare sei ore stanno nei fatti in ballo dodici tredici quattordici ore della loro giornata perché ovviamente non è che vivono e abitano lì dove c'è il parte ipermercato e così via
Ho portato questo piccolo esempio per dire delle trasformazioni che il mondo del lavoro subito fatto solo questi esempi ma se ne potrebbero fare
Tanti altri
Per
Per agganciarmi al problema che ho posto prima suo
Pagliarini che Presidente la Commissione lavoro sacche dove abbiamo varato il fatto e finito i lavori di una Commissione d'indagine sul lavoro precario
Qui da questa indagine sono usciti i dati notizie elementi che pongono un problema badate bene che va persino ben oltre gli strumenti legislativi oggi esistenti
Come sinistra unitariamente ne abbiamo già presentato su fare di questi temi proposte di legge unitarie per superare la legge trenta la legge Treu cioè per cambiare sui fatti aspetti
Io però vedo che facciamo fatica
Noi
E il sindacato ma se il mercato richiederebbe un dibattito a se stante perché io penso che questa crisi della politica della sinistra investa anche il sindacato
E pesantemente anche sul mercato non solamente quindi le forze cosiddette politiche
Noi non riusciamo però riaggregare quei soggetti in un terreno di battaglia di massa
E questo è un problema di rielaborazione di conoscenza di rielaborazione di contenuti e anche in qualche modo ti io vivo in cui il collegamento con la società reale
Dove questa insiste dove il lavoro c'è e di come organizzarlo
Tecnicamente e sindacalmente socialmente
Io penso che questi temi quindi partendo dagli enunciati giusti che tutti noi condividiamo due della centralità del lavoro della sua rappresentanza il come affrontarlo
In una rielaborazione della condizione per cui
Il lavoro e che oggi è una cosa giusta
Finisco con una cosa che mi ha detto un giovane ai nostri occhi sembrate dei partiti di pensionati
Lui imbevuta Rizzato alla cosa
E anche diciamo così accentuava in modo sbagliato
Io cercavo di fargli capire che anche lui dovrà avere un futuro da pensionato e questa condizione avrà quel futuro che diceva Pagliari cioè seguiva vele chissà quando raggiungerà la possibilità di rapporto tra età ed ex affetti contributi per la depressione e comunque avrà una pensione intorno al quarantadue per cento della sua retribuzione di che portiere impossibilità dividere essere costrette a continuare
A lavorare quasi all'infinito perché se no non ce la fa
Però contemporaneamente
Questo vuoto di rapporto
Abbiamo avuto esperienze c'è stata l'esperienza per anni del meteo a Milano ci sono state varie forme di organizzazione il tentativo di organizzazione dei della precarietà del lavoro però tra di noi possiamo essere sinceri
Tant'è che
Conte grande difficoltà ad essere fenomeni reali di massa di realtà organizzate in quanto tali e capace di produrre un'azione contrattuale rivendicativa ci sono alcuni esempi importanti e badate bene
Però diciamo molto
Pd per lui affrontare questa centralità del lavoro entro questo quadro richiede una rielaborazione intorno alla quale ognuno di noi quindi di forze politiche diverse tra di loro
Ed è perché si deve mettere in discussione per ricostruirlo insieme questo intanto di conoscenze e capacità di elaborazione queste radici hanno in qualche modo stasera con un giro veloce di dieci minuti non è che affrontiamo il tema ma
Io penso che se noi lo faremo partire dal nord
Penso che la crisi e le difficoltà di costruire
Un ruolo della sinistra una rappresentanza del lavoro e una capacità di incidere sul terreno nazionale sarà molto difficile
Io penso che nullo l'opinione del tutto personale che uno degli elementi della crisi politica della sinistra
In parte
Sia proprio legata a questo tanti colta di radicamento e rappresentanza sociale del lavoro così come oggi ex
Li facciamo un giro veloce Pagliarini dall'ardite Maurizio
Sì sul tema
Tema della vita penso che
Che alle necessità
Politica per tutti c'è
Se ognuno di noi pensa di Spangaro sta da solo pensa ma
Quindi è giusto diciamo proseguire nel percorso dell'unità una necessità se vogliamo per l'appunto come dicevo all'inizio nel Presidente giro mantenere
In questo Paese la presenza di una sinistra che non si limita a fare testimonianza ma che rappresenti incida cerchi di modificare di condizionare
Quadro politico economico e sociale e a mio avviso il viatico
Per realizzare L'Unità è quello del lavoro
Del costruire un progetto sul lavoro in grado di riportare il lavoro al centro dell'azione politica del Paese e anche di
Nel solco di come il lavoro viene investito dalla Carta costituzionale perché poi c'è un nesso fra svalutazione del lavoro e abbandono delle indicazioni diciamo del nostro atto fondamentale e costitutivo
Certo che per farlo ci ha
Anche la necessità di rivedere le nostre modalità ma non solo rispetto alla gelosia delle appartenenze ma proprio come capacità di lettura delle trasformazioni e provo a fare
Un primo esempio
Noi a volte siamo condizionati appunto da modalità nostre consolidate nel tempo ma
Sì facciamo uno sforzo e pensiamo per esempio ai molti giovani che ci sono e che non seguono la politica che non si interessano
Quei giovani per quei giovani e normale avere dei rapporti di lavoro dove all'interno non ci sono i diritti costituzionali
E allora è complicato spiegagli che per esempio lavoro deve essere in un certo tipo e che un suo diritto avere la malattia alle ferie che il lavoro deve essere stabile sicuro e cose di questo tipo ora per noi
Che abbiamo il vizio della politica che abbiamo una certa storie tutto diamo forse troppo per scontato che lo scenario è quello lì
è l'ora per forza Augusto che poi in conto il giovane dice sembrate un Partito dei pensionati perché il mondo che loro quotidianamente affrontano e fortemente diverso dal nostro
E allora ci vuole la capacità come posso dire di
Ritornare a fare quell'azione come posso dire quotidiana di informazione di contro informazione c'è un problema anche di modelli organizzativi
Quando la sinistra i comunisti erano forti in questo Paese erano anche organizzati diversamente
C'erano migliaia di sezioni di fabbriche erano un termometro per capire quali erano i problemi delle persone adesso non è più così e tutto semplificato c'è un volo esasperato dei mass media delle televisioni quindi insomma
Va rimodulato il tutto ma dicevo è importante l'operazione dello de L'Unità
Della sinistra dentro un progetto
Che parta dal lavoro ed è la sua centralità come risposta io ritorno diciamo per la seconda volta al Partito Democratico sono d'accordo
Dicevi prima fa più guai che risolvere problemi sono completamente d'accordo e penso che parte dei problemi dell'oggi e soprattutto per il futuro che dovremo affrontare riguardano sui temi del lavoro l'impostazione del Partito Democratico
Che ha assunto due principi che sono in contrasto con qualsiasi come posso dire elemento e fondamento non comunista ma di sinistra
Uno
E l'equidistanza fra lavoro e impresa al Partito Democratico ha deciso l'equidistanza
E noi sappiamo che l'equidistanza è un tragico errore
Perché l'impresa il datore di lavoro molto più potere rispetto al lavoratore lavoratore può solo soccombere e quindi in questa impostazione è un'impostazione come posso dire molto distante da noi
Ma l'impostazione che sta condizionando le politiche anche del Governo
E
Siamo gli atteggiamenti e gli atti del Governo mette in campo
La seconda cosa e pensare
Che tu puoi regolamentare è una società
Se garantisce i diritti individuali e che i diritti individuali e possono essere diciamo alternativi a quelli collettivi e secondo me è il secondo errore e anche il secondo elemento di forte distanza
Per lo meno fra me e il progetto del Partito Democratico sul lavoro
Perché l'evoluzione di questo ragionamento eh la dichiarazione poi di Damiano quando dice no ma la legge trenta
Va aggiustata bisogna introdurre qualche ammortizzatore sociale in più perché errata accettato la logica del diritto individuale quindi della può dai che si può fare anche a meno del contratto collettivo nazionale di lavoro che è l'attacco ovvero che va rapportato in questo Paese per come spiegava bene
Maurizio Zipponi nel suo
Il suo
Nel suo intervento
Perché se invece la discussione fosse un'altra anche più realistica e razionale e insomma impresa è un'occasione persa il fatto che non c'è il ministro perché
Io avrei voluto ha presentato andare con lui il tema della legge trenta
Nelle sue come posso dire ragioni vere c'è chi va in giro a dire che la legge trenta uno strumento di flessibilità
Per da mettere a disposizione dell'impresa e per sostenere per l'appunto l'apparato produttivo dice è una grande menzogna la legge trenta ha come scopo finale è lo scopo di controllo sociale
E di rottura di qualsiasi elemento collettivo di emancipazione di una classe questa è la norma della legge trenta non è che la legge trenta è la nella sua applicazione diciamo finale ti porta la messa in discussione l'eliminazione del contratto collettivo nazionale di lavoro
Sostituendolo con i contratti individuali per voi dunque anche lavorare in una fabbrica con cinquecento con mille persone ma se cinquecento persone da sole
Se i singoli in concorrenza al ribasso uno con l'altro quindi viene meno anche l'elemento della lotta di classe in questo Paese queste la legge trenta che non c'entra niente con gli strumenti di flessibilità e cose di questo tipo
Che persino noi diciamo che possono essere utili se sanno contemporanee i diritti dei lavoratori con elementi organizzativi delle imprese non è quello
La legge trenta un'altra cosa e allora noi ci dobbiamo attrezzare per una battaglia che al centro il confronto su questi temi con il resto con il resto della coalizione
E sono convinto che se lo facciamo riusciamo a fare una cosa importante per questo Paese per lo meno di questo Paese per per l'appunto le prospettive la sinistra la seconda cosa quando dico partire dal lavoro
Partire anche da quello che il sistema produttivo di questo Paese cioè di quello che non c'è più
C'è una crisi profonda del settore ma non fare Torriero il novantadue per cento poi Zipponi mi può correggere
Delle aziende italiane sono sotto i quindici dipendenti c'è ma come fai a compete poi parlano di competizione globalizzazione con quell'apparato produttivo con quelle dimensioni
I punti di eccellenza che abbiamo Finmeccanica Fincantieri sono soggette a privatizzazioni a quotazioni in Borsa che sono devastanti e metto in discussione la qualità il futuro di quelle aziende nonché il futuro
Occupazionale
E soprattutto ai giovani tornando i giovani che prospettive gli diamo
In un settore produttivo come questo fatto di un'autonomia come Poste cartacea ma il futuro di un giovane al di là della sua volontà quale che va a lavorare in un call center oppure
Il problema di questo Paese investire sul turismo così diciamo vende panini epoca con Lecce dove sta un apparato produttivo in grado come posso dire anche di dare la possibilità ai giovani di questo Paese di contribuire per lo sviluppo del Paese stesso
è un problema serio quindi sistema produttivo
Normativa sul lavoro sono due elementi a mio avviso fondamentale che noi dobbiamo mettere all'interno del nostro progetto
E non partiamo da zero Augusto citava prima noi in Parlamento diciamo in modo non causa casa Cauzzi insomma non per caso fra l'altro sottoscritte da tutti i parlamentari
Ti fanno riferimento alla parte sinistra del centrosinistra abbiamo presentato un progetto
Di legge che non si limita
A riscrivere diciamo ad abrogare la legge trenta perché tolta la legge trenta poi c'è pezzi della tre o cose di questo tipo ma che
Fa un'operazione più profonda di riscrittura complessiva della normativa sul lavoro
Cercando di leggere le cause e quindi andando a rimuovere il numero elevatissimo di tipologie di lavoro che ci sono in questo Paese intervenendo su quella come poi quell'elemento che ha precarizzato
Il paese che da un lato le collaborazione da un lato le partite IVA come diceva Augusto
C'è inoltre un anno il nostro Paese è un'anomalia rispetto all'Europa quando va in Europa ti dicono ne abbiamo due tipologie di lavoro il lavoro dipendente e lavoro autonomo
Tu fai fatica spiegargli che in Italia c'è il lavoro dipendente e lavoro autonomo impara subordinate le partite IVA c'è una cosa ibrida strana cioè di gente sfruttata senza diritti senza sconti Tele senza minimi contrattuali
Senza diritti costituzionali allora sourcing deve intervenire su queste cose si deve intervenire sulla separazione fra lavoro e impresa con tutta la questione diciamo del lavoro in affitto e cose di questo tipo che non fanno bene ripeto
Alle persone di questo Paese ma a mio avviso non fanno bene nemmeno al sistema dell'impresa sistema produttivo cioè non producono ma posso dire un'idea
Di di sviluppo ecco se noi facciamo questo tipo di operazione se il ragionamento attorno a all'unità è un ragionamento che tiene assieme le cose che in qualche modo pur sommariamente dicevo noi abbiamo una grande prospettiva
Se l'operazione dell'unità è un'operazione tutta come posso dire tecnicistica organizzativa
Ma non diciamo che non mette al centro l'elemento programmatico sono convinto che facciamo
Cattivo servizio a noi stessi e il progetto a diciamo poche speranze di essere realizzato grazie
Africane Guido
Penso anch'io che il processo unitario debba andare avanti devo andare avanti molto rapidamente proprio per le ragioni politiche che credo che meno
Nella prima tornata di interventi ognuno di noi ha cercato ha cercato di spiegare
Io credo che ci siano
Le possibilità perché questo processo unitario possa approdare a dei fatti importanti concreti in tempi anche abbastanza abbastanza raro ecco per quello che riguarda Sinistra democratica
In maniera molto modesta visto che siamo gli ultimi arrivati così però
Noi abbiamo inteso dare proprio questo segnale
Cioè il segnale che non condividendo il progetto politico
Del partito nel quale da qualche
Mese fa abilitava vedi Democratici di Sinistra e dar vita al Partito Democratico al Partito Democratico abbiamo deciso di uscire
E abbiamo deciso di uscire però non
Creando ancora un'ulteriore partito della sinistra
Abbiamo detto facciamo un movimento politico che si mette a disposizione di un processo di carattere unitario ecco io credo che questo abbia un suo significato
Due cose ovviamente mi scuso
Anche qui non vuole essere assolutamente un giudizio su nessuno io credo che assise siano ottimi partiti però l'ora
Uscendo dal Partito Democratico non abbiamo
E ha deciso di uscire dal Partito Democratico ed esempio transitare in un altro partito della Segni né di farne un altro né di transitare direttamente all'interno di un altro partito della sinistra perché immessa ciò che abbiamo voluto dare che però se credo che sia un un messaggio largamente condiviso che comunque
La sinistra come oggi come rappresentata oggi
Divisa frammentata io credo che non possa reggere alla sfida che ha di fronte e alla sfida che ha di fronte nell'ambito del centrosinistra nell'ambito del cambiamento della società e così via
Che pertanto si pone un'esigenza di ridiscussione all'interno della sinistra dei quelle che sono le condizioni che possono creare il fatto di una sinistra
I rinnovata autonoma una sinistra plurale io credo che queste debba essere il processo politico che noi dobbiamo dobbiamo fare
Per fare questa cosa io credo che sia importante e necessario non mettere al primo posto le questioni di carattere identitario
Io credo che sia importante per iniziare questo processo politico cominciare a parlare scusate uso questa espressione
Il profilo politico che questa sinistra vuole vedere che cosa vuole cominciare ad affrontare quali sono i punti su cui noi vogliamo caratterizzare questa nostra questo nostro processo unitario credo che i presupposti questo processo unitario si costruiscono molto sulle questioni contenuto di battaglia politica da portare all'Inter una società
Per tenere fermo una lettura anticapitalista lì antiliberista della società un un profilo una criticità all'interno della società questo è l'elemento che io credo che importa
Allora riprendere le grandi questioni
Delle questioni dello sviluppo le questioni legate a allo sviluppo sostenibile questo di carattere ambientale riporre con forza le questioni del disarmo non soltanto la questione della pace da qua ma le questioni del disarmo io credo che sia un aspetto importante e decisivo e certamente a fronte di queste cose
Così come Augusto ci diceva che adesso in maniera molto egregie che da me condivisa
Pagliarini riprendeva io credo che sicuramente uno per costruire questo profilo questo carattere diciamo così
Della sinistra c'è
Questo elemento del lavoro come l'elemento di una battaglia che va intrapresa all'interno di questa di questa di questa società perché guardate bene io
Credo che oggi noi ci troviamo di fronte la necessità di
Ridefinire
Un processo anche di una sorta Cardi carta dei valori di cosa vuole essere questa sinistra perché se andiamo a vedere io
Esprimo anche qui un giudizio
Quella che è stata l'esperienza che io ho fatto Democratici di Sinistra e così via in questi tre mesi
Si è assistito dopo il congresso di Firenze ora sorta di dissoluzione diciamo così di diciamo così di una sinistra moderato tutore quello che vogliamo
A fronte di
Di questioni molto importanti cioè io quando sente rimango sconcertato quando sento delle affermazioni computo sulle questioni della sicurezza sulla questione della sicurezza si dice
Ma noi
Diciamo sicurezza e legalità che peraltro lo dobbiamo rappresentare con forza perché io non mi dimentico che
Quattro cinque Regioni di questo Paese sono in mano a
Situazioni malavitose che noi andremo a a Cosenza il ventinove di settembre dove c'è un Consiglio regionale della Calabria dove su cinquanta trentatré consiglieri sono inquisite non guarda guardate bene non per
Reati proprio secondari secondari di questo genere qui
Io credo che le questioni della lega la lotta contro la grande ma la vite tutte queste cose qui
Però quando sento dire si fa la battaglia contro i lavavetri perché
è questo che la gente ci chiede e ci vuole e si cita come fa il sindaco di Firenze e che l'ottanta per cento della gente colui io rimango veramente sconcertato perché e che ha allora se
Vent'anni fa trent'anni fa andarvi nel PC egli dice che gli scritti del PC si erano d'accordo o no sulla pena di morte promette settanta per cento era d'accordo sulla pena di morte ma lei vivaddio c'è un partito che facciamo la battaglia politico culturale all'interno della società che affermava principi completamente diverse non è che un partito politico una forza della sinistra può
Agire in conseguenza di quello che pensa la pancia della gente deve avere un'azione politica molto forte e così ho citato questa cosa ma anche per dirla sulle grandi questioni del lavoro adesso
Riprendeva Pagliarini questo discorso dell'equidistanza dell'equidistanza fra imprese al lavoro queste questioni che se tu affronti le questioni che riguardano il mondo del lavoro i problemi dei lavoratori sei un po'conservatore
Presso il Mulino curatore all'interno questo paese del parlare solo delle politiche di impresa sino al sei conservato ecco io credo che a loro da queste cose dove abbiamo un terreno molto ampio per fare una nostra iniziativa
Probabilmente no probabilmente io concordo con la cosa che diceva Augusto all'inizio
Dovremmo anche aggiornare la nostra stessa analisi
Come enunciamo
A
Avere maggiormente
Questo elemento della rappresentanza soprattutto anche a partire da queste aree del Nord perché è vero tu all'inizio parlavi credo discorso precarietà con e così via dopo di che appunto ricordava che abbiamo aumentato i contributi a chi neve Era provveda in queste chi faceva queste partiti
Dovremmo ripensare il cioè quali sono le cose come
Ricollegarsi trovare forme di collegamento per rappresentare questi elementi della precarietà io credo che su queste questioni però
Ci sia un terreno molto avanzato veniva ricordato disegni di legge che abbiamo presentato comunemente bisognerà farli vivere bisognare qui riportarli all'interno all'interno della società
Ecco io chiudo in questo modo io sono convinto che questo discorso della lavoro della centralità del lavoro è uno dei passi che duri dobbiamo compiere
Ma
Per ricomporre questo processo unitario all'interno all'interno della sinistra sicuramente io sono convinto che però se noi
Vediamo questo processo iniziale stiamo all'interno di questo processo unitario molto legati alle questioni di contenuto alle grandi alle grandi problematiche che riguardano la gente
Avremo sicuramente come abbiamo dimostrato questa sera qualche diversità di analisi di atteggiamento di cosa però le nostre posizioni sono molto più vicine e credo che la possibilità di affermare che anch'in questo Paese possa vivere e possa esserci una forza dalla sinistra plurale autonoma che possa avere un ruolo importante io credo che sia sicuramente un fatto importante e non lontano
Grazie a calare Maurizio
Sulle orbite vi risparmio faccio solo due minuti per dire che
Di fronte al pericolo di norme che scompare la rappresentanza politica e sociale del mondo del lavoro necessario che nasca un nuovo soggetto politico allora di fronte ai compagni della sinistra democratica che nel confronto che c'è stato a Roma
Hanno detto
Proposto più volte detto anche da noi Comunisti Italiani facciamo una federazione su partendo dai contenuti risposta sì facciamo altre non perdiamo tempo va bene
Cominciamo da lei si faccia la Federazione delle forze di sinistra che si chiami sinistra definisca dai contenuti che sono già in qualche modo
Scritti e stiamo ai tempi delle attese dei fenomeni che accadono secondo e ho finito
Io non pongo problemi identitari una volta ci dicevano ideologici usando come l'ideologia per
Io pongo un altro punto
Come sommessamente come diciamo così metto disposizione l'esperienza di Rifondazione Comunista a disposizione
E qual è il punto che Rifondazione Comunista mette a disposizione della sinistra
è la critica al capitalismo
Il punto della critica al capitalismo è per forza ciò che può unire quindi non pongo un problema di natura ideologica di identità di storia o di memoria
Dico
Che una sinistra a un futuro per legge però se altro altro dal liberismo da capitalismo semplicemente perché
L'abbiamo detto mille volte non noi
Capitalismo liberismo hanno generato quella mostruosità che stiamo vivendo la guerra
E son passati dalla guerra economica alla guerra militare a distruggere milioni
Di persone ammazzare quindi
Il punto che noi mettiamo ripeto a disposizione di questa discussione
Fermiamoci solo un attimo individuiamo i punti di critica al sistema definiamo quando diciamo noi siamo altro cosa vogliamo ecco fino all'ultimo punto sul lavoro
Però che ha fatto una domanda precisa partendo dall'esempio c'è il giovane che se vuole continuare a lavoro o si fa la partita IVA o non prende neanche i seicento euro al mese che ridanno netti
Perché se non fa la partita IVA volesse assunto non gli danno lavoro
C'è una normativa del lavoro che tutta funzionale al controllo sociale del lavoro e non la flessibilità di impresa
Allora noi cosa vogliamo
La risposta l'abbiamo qui è stato citato dai due compagni che mi hanno preceduto
Noi
Vogliamo riscrivere tutta la normativa del lavoro in Italia a partire dalla legge Treu o altro che dalla legge trenta chi ha generato capiva sottraeva della Margherita un alleato eccetera eccetera ma chi ha generato la precarietà
In questo Paese non è mica la legge Biagi chi al Senato precarietà è stato Treu che ha di fatto diventare il contratto a termine il principale strumento il Governo dell'impresa allora dobbiamo fare una cosa giusto per essere contro tre euro
Noi siamo persone sagge non Graziani sagge
E le persone sagge chiaro che costruiscono la nuova normativa del lavoro dicendo ma guardiamo cosa succede all'impresa
Guardiamo cosa sta accadendo cosa chieda l'imprenditore oggi un lavoratore in molti casi chiedesse disponibile alla formazione di essere flessibile nella mozione
Ma chi ha idee sono iniziati molte imprese di essere Tor guardate bene che il termine torna l'imprenditore chiede al lavoratore DS fedele all'impresa
La fede netta
E ciò che viene chiesto attraverso l'elargizione unilaterale del salario le carriere e quant'altro
E allora come si risponde
Quando lo stesso imprenditore si pone il problema di dare valore al lavoro se sei fedele
Come ci si contrappone che proposta si fa
è presentando come abbiamo fatto una proposta di legge firmata da cento parlamentari cento senatori che dice che va ridefinito in Italia chi è lavoratore dipendente
E chiedo a lavoratore autonomo Tusek indipendente Nosé sia partita IVA
Tu sei dipendente se un altro decide quanti soldi prendi e non tu
E non con poi contrattare se dipendente se lavori quei mezzi degli altri se dipendente sull'orario di lavoro e deciso da altri se tu praticamente non decidi sul salario tempo e prestazioni è chiaro che se il dipendente
E quindi abbiamo presentato una proposta di legge che rilegge la trasformazione dell'impresa e dichiara chi è lavoratore dipendente quindi è sottoposto a quei diritti
Che un lavoratore dipendente a e chi è lavoratore autonomia una nuova norma che sta a livello dalla trasformazione dell'impresa e del lavoro oggi la partita che si apre
Anche nell'impresa
La l'egemonia nell'impresa quaranta mi ha colpito molto la pubblicità ho finito lo citavo in altro esempio della FIAT dalla cinquecento
Io non guardo mai la televisione a me spiace solo pubblicità e ha sollecitato abbiate la nostra spero che
Nella pubblicità della Cinquecento ci solo fotografia del della storia anche dalla sinistra
Che vengono tutte prese
Ci sono le Brigate Rosse c'è la lotta c'è sindacato Giorgio Tonini in trenta secondi
Questi artisti della comunicazione sono riusciti apprendere anche le nostre parole anche alle nostre immagini anche la nostra storia pervenga dell'Unione prodotto
Questo significa
Che c'è in gioco legge il Monia cioè chi riesce a rappresentare chi
è chiaro che capitale liberismo non potranno mai rappresentare il mondo del lavoro ho visto i disastri che hanno generato allora questo vuoto in cui il capitalismo liberismo non possono rappresentare il mondo del lavoro è evidente
Che per la sinistra se ci diamo una mossa se si esce dall'assegnazione se la piantiamo di parlarci addosso se definiamo è giusto porre agli italiani non solo che c'è una destra lasciamo stare a me
Tre quarti di inquisiti e quelli che abbiamo visto ma c'è un Partito Democratico che a quei limiti che ho guardo con rispetto nel suo processo ma che non è più di sinistra e giusto o no che si offra ai lavoratori italiani una forza che dice guarda che il punto di partenza mio per chiamarmi sinistra e perché parto da la critica al capitalismo al liberismo e da lì sento il bisogno che i lavoratori in Parlamento e lei non il luogo del Paese sappiano che c'è qualcuno che è stata la loro parte che siamo altro
Proprio perché siamo altro allora se è un processo di unificazione a sinistra va attivato non può essere solo a Roma
Non può essere soli quattro segretari corresponsabilità forse non può essere solo i parlamentari è evidente che una città come Milano deve avviare un processo una città come Torino Firenze e Bologna
Deve avviare un processo
E Firenze Bologna Milano devono dire guardate che noi abbiamo avviato un processo unitario perché a Milano
Abbiamo una lettura dei fenomeni che avvengono in questa città abbiamo una lettura dei fenomeni di deriva di destra che stanno avvenendo nero porte con gli ultimi della società abbiamo un'idea diversa siamo a Milano o altro dalle classi dirigenti attuali
E quindi è indispensabile un movimento
Tra territori esperienze cita e nazionali che abbia come presupposto ripeto il mettere a disposizione un'esperienza
Una pratica una storia senza nessuna presunzione di imporre altri proprie opinioni al proprio per questo ed è con questo spirito
Che io mi auguro penso voglio con tutte le mie forze per poche che siano far sì che la manifestazione del venti sia un passaggio
Dentro questo percorso che ognuno possa venire partecipare indicare senza dover ripeto subire niente date quindi che la totale di ben da però che si indichi il fatto
Che il risultato di un processo in atto è stavolta
Di rispondere in tempo
Ai processi di frammentazione e liquidazione dalla sinistra e si risponde solo dicendo con sincerità che non abbiamo paletti ideologici di nessuna natura mettiamo come rifondere se uno è comunista a disposizione un'esperienza e la mettiamo a disposizione di milioni di lavoratori che è giusto che abbiano anche in Italia una forza che si chiama Sinistra perché è stata la loro parte
Mi pare che dibattito di questa sera sia stato utile importante e positivo per tutti non è che l'avvio
Molti mi hanno segnalato il fatto che
Anche una delle cose delle ritualità che si può tentare di superare quello che quando si fa un dibattito non si debba tirare mezzanotte quindi voti mi suggeriscono
Diciamo di considerare conclusa la discussione ampia io
Perché ha avviato un processo quindi quella di stasera non conclude niente avvia un lavoro che dovrà svilupparsi in tante assemblee
Io direi proficuamente per tutti noi
Per concludere bene un dibattito che è stato ricco e partecipato che possiamo considerarlo
Chiuso con quest'ultimo giro
E impegnarci a lavorare per una grande riuscita della manifestazione del venti delle battaglie che dovremmo fare
Grazie ai nostri interlocutori grazie a tutti voi
Va bene
Faticoso
Ma
Ma