Nucleare: intervista a Maurizio Caprara sulle prospettive di guerra contro l'Iran alla luce delle dichiarazioni del Ministro degli Esteri francese Kouchner

Domenica sera il Ministro degli esteri francese CUS narra aveva detto che la corsa al nucleare iraniana è la crisi più grave del momento e che il mondo deve prepararsi al tema ciò cioè alla guerra noi ne parliamo con il collega del Corriere della Sera Maurizio Caprara che salutiamo e ringraziamo Caprara buongiorno
Dunque questa è la situazione la Farnesina per voce del Ministro D'Alema però Espresso un come dire un netto no a questo tipo di preoccupazione che Kushner aveva esternato nel frattempo però un sito a un sito iraniano ha rivelato che ci sono seicento missili già puntati contro Israele e e la situazione sul terreno iraniana uno sicuramente desta molte preoccupazioni cerchiamo di fare un po'di chiarezza ma la politica estera italiana che parte sta andando
La politica estera italiana si ricava un ruolo in quello che ad un calcolo Dio non è un giudizio in questo caso di valore ma tecnico per lei apparentemente più conveniente cioè invece di fare
L'ultima della classe tra i Paesi che intimano con convinzione anche con una certa determinazione all'Iran di smetterla con i suoi piani nucleari
L'Italia lo dice in maniera più suadente che Gentile nella convinzione che così salvaguardare i propri interessi economici di grande partner commerciale
Di un nostro fornitore di i petrolieri di energia
Campo nel quale siamo o estremamente dipendenti dall'estero e così
Restando uno dei canali più adatti per poter far dialogare in Occidente dell'Unione europea la NATO insomma con i partiti della NATO anche se non la NATO in quanto istituzione
Con con l'Iran nella tentativo di cercare un negoziato se questa politica pagherà tutto da vedere per il momento credo che questa sia
Il tipo di scelta compiuta dal Governo italiano
Ecco però da un punto di vista europeo dato che la strada delle sanzioni a date comminate dal Consiglio di sicurezza per il momento sembrerebbe abbastanza arenata è il l'Europa prova a trovare una strada personale lo stanno facendo la frana ci ha insieme alla Germania e insieme all'Inghilterra quindi da questo punto di vista c'è un tentativo
Di di dare una politica sarà questo Unione europea l'Italia rischia di rimanerne fuori
Ma l'Italia
Purtroppo è rimasta fuori dai passi decisivi di questa vicenda da quando il Governo Berlusconi rifiutò di entrare
Nel gruppo di Paesi che doveva trattare per conto dell'Unione europea con l'Iran si ritenne allora anche se non viene dichiarato così che questo avrebbe fatto piacere agli iraniani ma non agli Stati Uniti che l'Italia sommerse questo ruolo
Da allora l'Italia cerca di rientrare nei consessi che hanno diciamo nei gruppi che hanno questo incarico ma non riuscendo ci si ritaglia il ruolo
Di interlocutore privilegiato della Repubblica islamica
Molto armadi cacciate
Per capire quello che sta succedendo forte bisogna tener presente alcune prossime scadenze in particolare l'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si svolge a New York la la settimana prossima
E che una ciò manifestazione con
Esteriore interventi dal palco in cui
Il presidente i Ministri o i rappresentati dei vari Stati fanno i loro interventi e più o meno spettacolari ma che è un'occasione di
Il confronto nelle negli incontri ai margini dei conti bilaterali e multilaterali che si svolgono parallelamente
In quell'occasione chiare come già fu l'anno scorso quando il Consiglio di sicurezza dell'ONU aveva intimato all'Iran di sospendere l'arricchimento dell'uranio e l'Iran non
Non
Rispettava questa indicazione molte delle delle conversazioni parallele all'assemblea generale quella
Pubblica riguardavano questo prima o poi il Consiglio di sicurezza dovrà
Rifare il punto decidere che fare
A me sembra che
Prima di arrivare alla guerra
Che uno scenario al momento si ritiene
Prese in considerazione ma non so quanto immediato c'è la possibilità di richieste da parte degli Stati Uniti di nuove sanzioni
E su questo l'unità della politica europea abbastanza da vedere
Non dimentichiamo che il Ministro degli esteri italiano Massimo D'Alema disse poco dopo essere nominato Ministro che le fazioni sarebbero costate all'Italia e Francia Ritanna due come due o tre finanziarie
Questo è un
O di ragionamento che chiaramente non lascia insensibili gli iraniani quali capisco
Questi non hanno molta voglia di farci le frazioni quindi sono delle procuratori con i quali possiamo lavorare
E da questo punto di vista giova ricordare anche altre questioni in cui il Minias venissero è rimasto al centro poi di polemiche canuto delle ripercussioni cui sui fatti italiani ricordiamo le dichiarazioni fatte a proposito della Siria ma anche del sostegno del sostegno il riconoscimento da parte del Governo palestinese di Hamas
Sì creme che ama stessa poi un'organizzazione che
A nella sua
Importazione è un legame con con l'Iran oltre che con la Siria così questo vale anche per il bollo del Partito di Dio libanese
Sono parecchi segnali che l'Italia mandato diverse
Non per esempio due settimane fa il vice ministro degli esteri iraniano vera a Roma Romano Prodi
Le occasioni di di dialogo sono veramente frequenti molto più frequenti di quelle che hanno altri Paesi
Senti come ed il fatto che la Francia stia cercando di fare anche delle pressioni sulla sulla Russia questo è un come dire un assist dato alla Merkel che ha poi delle questioni legate sempre per esempio problemi ieri energetici con con Putin
Per la Russia un un elemento fondamentale non solo per le strategie militari in quella parte di mondo anche per
L'approvvigionamento energetico quindi credo che
Fare i conti con la Russia significhi per la Francia per effettuare un altro potenziale fornitore di di energia anche se la Francia differenza dell'Italia a una ha un vantaggio produce energia nucleare per una parte più consistente del suo fabbisogno rispetto a quanto facciamo noi
Quindi ha più
Margine di manovra
Credo che centralmente oltre che a guardare alla Russia la Francia e il Ministro degli esteri francese concerne a dire che la guerra va presa in considerazione sostanza
Abbia lanciato un segnale dagli Stati Uniti d'America tariffe con il quale
La Francia aveva peggiorato notevolmente i propri rapporti quando prende le distanze dalla offensiva voluta da George W. Bush contro l'Iraq
E in quel caso e gli Stati Uniti si arrivò al boicottaggio dei prodotti francesi al
Rinuncio al vino francese non misure legislative ma sulla campagna di opinione contro i profughi francesi ecco chiaramente
Parlando all'Iran è così
Kushner anche fatto capire agli americani e se vogliamo anche nella prima parte dell'opinione pubblica americana quella più se possibile
Che il suo atteggiamento l'atteggiamento dell'Amministrazione di Nicolas Sarkozy è completamente diverso da quello
Quello avuto precedentemente antagonista irrazionalità
Poi anche rispetto al versante Daniano la Francia comunque
Avuto ed ha tuttora dei legami economici molto stretti con Miranda quindi che queste parole siano state dette proprio da Kushner probabilmente ha un valore politico per gli iraniani ben diverso
Sì per loro punto di vista devono aver fatto il loro calcolo di costi benefici se gli conviene a recuperare nelle relazioni con gli Stati Uniti accentuare certi rapporti su questo perché dove non si fanno in genere non ci vengono a sapere tutte ma non si fanno senza qualche contropartita
è un po'come le posizioni dei partiti che sono sull'energia nucleare non è che vengono fatte soltanto dal punto di vista teorico alle volte uno lo fa anche perché
Dei rapporti con chi è interessato a introdurre un certo tipo di energia o un altro
Quindi torno alla domanda iniziale con la quale concludiamo questa nostra conversazione l'Italia
E l'Italia l'Italia
Tenta di ritrovarci con un ruolo la partita direi abbastanza più grande di noi fare riconosciuto che la diplomazia iraniana e di particolare abilità non va sottovalutata come capacità come
Conoscenza delle divisioni degli avversari
L'Italia non sempre lavora per la compattezza del blocco che si contrappone
Agli iraniani
Ringraziamo Maurizio Caprara del Corriere della Sera
Grazie a voi