Conferenza nazionale sull'immigrazione dal titolo "Verso una società multiculturale" - Saluti

Benvenuti a Firenze nel Salone dei Cinquecento per
L'apertura di questo convegno
In convegno
Importante
Organizzato dal
Ministero dell'interno
Dipartimento per le libertà civili dell'immigrazione l'Associazione nazionale dei Comuni italiani
Ringrazio naturalmente tutti coloro
Che dal Ministero e dall'ANCI hanno lavorato per
L'approntamento e per l'organizzazione di questo convegno l'immigrazione è un tema
Chi richiede una forte collaborazione fra
I diversi livelli istituzionale
In primo luogo
Richiede una forte collaborazione
Fra lo Stato e il Comune
I comuni non possono essere lasciati soli è una frase che ripetiamo spesso vorrei che apparisse chiaro
Che nell'uso di questa frase e in questa affermazione non è riposto nessun intendimento rivendica azionista né nessuna forma
Di
Piani o con l'uso all'amministrazione
è invece
La l'affermazione di un principio indispensabile e necessario se vogliamo che le nostre politiche nostre
Del sistema Paese
Sull'immigrazione
Siano utili ed efficaci
Abbiamo bisogno infatti di maggiori efficacia
Nel sistema
Delle regole
Che presiedono al Governo del fenomeno migratorio ma a questo proposito io non voglio entrare nel merito
C'è apposta il convegno
Dei contenuti del nuovo disegno di legge delega
Noto come il disegno di legge Amato-Ferrero che dei ministri primi firmatari che
E depositato in Parlamento
E chi ha visto comunque
La partecipazione dell'ANCI alla elaborazione e alla discussione
Ma abbiamo bisogno più in generale di maggiore efficienza delle istituzioni pubbliche per affrontare il tema immigrazione delle istituzioni pubbliche nel loro complesso
Abbiamo bisogno di iniziative politiche istituzionali culturali e civili Liszt serie ebbene strutturate contro il razzismo
Abbiamo bisogno di maggiori risorse per intervenire soprattutto al sud scuola
Su casa
Su sanità
Per perseguire l'obiettivo dell'inclusione sociale
Abbiamo bisogno nelle nostre realtà locali di progetti mirati
Che utilizzino persone specializzate ben formate più preparata
Sulle lingue
Sugli usi i costumi le religioni delle persone che vengono da lontano
Ma abbiamo bisogno di fare
Tutto questo senza alimentare un conflitto fra gli immigrati e i cittadini poverino disagiati del nostro Paese
Se non teniamo conto di questo aspetto fondamentale
Commettiamo un errore talmente grave
Che può inficiare alla base
Le nostre politiche di inclusione ed integrazioni
Abbiamo bisogno di far capire ai cittadini italiani
Che
Immigrazione
Può voler dire tende volevo dire opportunità
E non solo non tanto problema per fare questo
Abbiamo bisogno di
Contenere con decisione il fenomeno della immigrazione clandestina e abbiamo bis sogno di
Mostrare
Che le istituzioni di questo Paese si battono con determinazione contro l'illegalità diffusa
Non esiste una relazione causale a mio parere fra
Immigrazione e criminalità
Ma non possiamo ignorare
Le statistiche del Ministero dell'interno
Sulla forte incidenza dei comportamenti illegali nel mondo dell'immigrazione soprattutto clandestino
Il titolo di questo convegno verso una società multiculturale
La questione da affrontare quindi è la convivenza
L'obiettivo da perseguire la cittadinanza
Anthony Giddens
In un libro che recentemente è stato pubblicato anche
In
Italia
Qualcuno chiede la parola
Non ho capito
Prego
No dell'ordinanza sui lavavetri parlerò tra poco note preoccupante
Tenete questi cartellini ritirate su quando ne parla
Ancora non ci sono arrivate Giorgio dopo quando reparti
Chiaro
Sapevamo bene d'altra parte sappiamo anche che domani ci sarà una manifestazione come è giusto che si
Perché ognuno deve esprimere il proprio punto di vista
Tra l'altro ritengo che il punto di vista dei manifestanti sarà pienamente rappresentato anche
In questo convegno dal momento che è uno
Dei soggetti organi
Autori della manifestazione di domani nello stesso
Del Ministro della solidarietà sociale che parlerà oggi pomeriggio mentre non cioè assolutamente alcun problema di rappresentanza di quel punto di vista dentro a questo convegno
Stavo dicendo
Anthony Giddens
In un libro che recentemente è stato pubblicato
Anche in Italia
L'Europa ne parlo vale
Sostiene
Il multiculturalismo non implica non dovrebbe implicare
Lasciare gli immigrati o le minoranze libere di di gestire la propria vita come sembra loro opportuno
Intendendo con questo che il multiculturalismo è concetto diverso da pluralismo culturale
Il multiculturalismo riconosce scrive Giddens la validità
Di diversi motivati vita
All'interno di una comunità sociale
Cercando di promuovere transazioni fruttuose positive fra di essi
Ma all'interno
Di un unico sistema generale
Un unico sistema generale
Di diritti e doveri di cittadinanza
Un altro studioso canadese
Vittimistica
Ha verificato come sia più difficile
Affermare il principio delle politiche multiculturali
Se questo principio viene visto come
Politica
Di cui sono principali beneficiari gli immigrati clandestini
è da notare che in una classifica stilata da questi studiosi
Dei Paesi multiculturali
Il Canada risulta primo
Da notare
Alto livello di politiche multiculturali
Basso livello di immigrazione clandestina
Non
è inutile ricordare
Che l'ultimo Paese di questa graduatoria è il nostro
E l'Italia
Con un basso livello di politiche multiculturali e un alto livello di immigrazione clandestina
Quindi i presupposti del multiculturalismo sono
Riconoscimento reciproco
Fra i soggetti e le comunità relazione
Dentro un sistema di regole condivise e rispettati
E per questo motivo che io credo sia necessario
Se vogliamo fare delle politiche serie di inclusione ed integrazione sociale
E vogliamo intraprendere delle iniziative serie
Sul tema del multiculturalismo
Per questo motivo dicevo è assolutamente necessaria
Che
Le istituzioni lavorino attivamente in ogni direzione e fare in modo che il principio
Della legalità e dei comportamenti legali in una comunità sulla base di regole condivise sia rispettati
è per questo motivo
Che devo dire
E spero che possa seguire questo convegno anche a questo
Spero possa servire anche un po'ad una sorta di alfabetizzazione primaria su quello che abbiamo fatto
Al Comune di Firenze con la famosa ordinanza sui lavavetri
E dico alfabetizzazione primaria perché ho constatato direttamente parlandoci
Che una grande quantità di persone che hanno rilasciato dichiarazioni o interviste
Non aveva letto nella prima nella seconda ordinanza
Naturalmente questo va benissimo quando se ne parla al bar
Quando questo viene ammesso dai nostri parlamentari della Repubblica per esempio
Naturalmente non può non mettermi un po'a disagio
Essendo stato anch'io parlamentare della Repubblica
E sapendo quanto sia importante quel ruolo
Ecco perché io credo che sia necessario oggi affrontare questi problemi
Non sulla base di un approccio ideologico che prescinde dai fatti
Ma sulla base di un'analisi dei fatti
E credo che
Per assicurare tutti quanti
Vorrei ricordare i dati
Perché non vorrei che passasse in giro l'idea
Che a Firenze si arresta non così
Le persone
Basta che siano ferme a un semaforo
Bene
Abbiamo fatto due ordinanze in questo comune
Per un problema che era stato segnalato
Da
Molti cittadini
Anche attraverso denunce
Cittadini normali come noi
Abbiamo fatto una prima ordinanza
Ne sono scaturite tredici denuncia
Nessuno è stato arrestato
Ma d'altra parte basterebbe leggere conoscere
Che cos'è l'articolo seicento di cinquanta del Codice penale
Come dicono i costituzionalisti una norma vuota
Per capire che praticamente impossibile
Che facendo ricorso a quell'articolo del Codice penale vi sia un arresto in flagranza di reato poi qui
Non c'è nessun reato
Ho comunque un arresto per il mancato rispetto dell'ordinanza
Abbiamo fatto una seconda ordinanza tenendo conto di alcune osservazioni che sono venute
Dalla Procura della Repubblica di Firenze
Rispettosamente doverosamente
Dopo quella ordinanza
I denunciati sono due
In carcere non c'è nessuno faccio presente fra l'altro che
Dei due denunciati una è una parlamentare della Repubblica che è venuta a protestare a Firenze la cui copertura giuridica penso sia abbastanza solida dal mondo che ci preoccupa
Nessuno definito in carcere
Perché nessuno voleva mandare delle persone in carcere
Faccio anche presente
Così colgo l'occasione concludendo per fare riferimento ad un altro problema che oggi abbiamo
Che rispetto ai censiti da parte della Polizia municipale di Firenze
Per questo fenomeno cosiddetto dei lavavetri
Noi abbiamo avuto complessivamente novantaquattro persone di queste novantaquattro persone
A parte l'italiana
Parlamentare della Repubblica
Uno
Era polacco tre marocchini ottantanove erano rumeni
Questo naturalmente ci pone anche una riflessione
Circa il tema
Degli immigrati extracomunitari che in questo caso sono evidentemente irrilevanti
Ma ci pone anche il noto problema della
Presenza dei cittadini comunitari nei Paesi dell'Unione europea
E pone fra l'altro un problema non irrilevante dal punto di vista dell'applicazione della direttiva europea relativa alla
Invece sita di dimostrare l'auto sostentamento da parte di questi cittadini comunitari recepita se non sbaglio con il decreto legge trenta due mila sette dal Governo italiano
Perché è del tutto evidente
Che si tratta di un meccanismo talmente complesso talmente farraginoso e talmente di difficile applicazione che risulti è difficile
Utilizzarlo da parte dei comuni italiani
Potrebbe essere questo un altro interessante tema di dibattito per il nostro compito
Vi auguro
Una buona discussione e naturalmente
Una buona permanenza a Firenze
Signor sindaco di Firenze
Autorità gentili ospiti è un piacere a nome della provincia di Firenze portare il nostro saluto
Insieme all'augurio di benvenuto e anche l'augurio di buon lavoro per un appuntamento che come il Sindaco ricordava qualche istante fa
Acquisisce un particolare valore
Nel momento politico e culturale che stiamo vivendo
Verso una società multiculturale parlavamo prima con una una persona molto esperto c'è forse avremmo dovuto dire dentro una società molti giornale perché già siamo
Assolutamente immessi
Qualche giorno fa aprendo le scuole le scuole della provincia di Firenze
Guardavamo le statistiche
Sulla presenza delle scuole superiori naturalmente quelle che
La cui competenza ricade alle province
Guardavamo le statistiche
Dei ragazzi immigrati in particolar modo extra comunitari in questo caso e vedevamo
Un incremento esponenziale
Siamo già dentro una società multiculturale
Il tema del dibattito è particolarmente suggestivo perché ci impone
Di riflettere sui modelli che dal territorio possiamo esprimere e allora io vorrei sottolineare in partenza
Come l'iniziativa del Ministero dell'interno e dell'ANCI sia particolarmente significative qualificante
Nel momento in cui pone l'accento ha fatto il Sindaco sulla forte collaborazione istituzionale
E io a nome della provincia di Firenze sento davvero il bisogno e il piacere di poter esprimere
Tutta la soddisfazione per la straordinaria collaborazione istituzionale con il Comune di Firenze in primis
E con gli altri Comuni del nostro territorio
Che non sono certo realtà isolate ma che godono del sostegno della stima dell'appoggio
E dell'amicizia di tutti noi che collaboriamo insieme
Sarebbe ben curioso del resto che
Noi che insieme al viene iniziamo i campi per la legalità
Allocati a Corleone Canicattì non fossimo in prima linea per difendere
La legalità
Nelle nostre strade e nelle nostre città
Quello che ridò a nome della Provincia il benvenuto in una terra che solida perché solidale
Che è solidale perché esso
Una terra dove la bellezza non è stata semplicemente un fatto culturale
Quando si è trattato di andare
A costruire
Il luogo degli ultimi l'ospedale di nascenti
Firenze scelse Brunelleschi
Lo stesso che aveva dato
Quella straordinaria impronta la cupola che aveva cioè assegnato
Con quella innovazione architettonica la volontà di futuro di una terra
Orgoglioso del proprio passato
Quando ci siamo trovati a fare i conti con il nostro rapporto con gli ultimi di quel tempo allora ma vale oggi abbiamo sempre dato il meglio di noi stessi
Una sera che non accetta lezioni di solidarietà una terra dove sono una delle misericordia
Una sera dove sono nate esperienze
Di straordinaria importanza ed efficace
Una sera dover costantemente e quotidianamente ogni giorno
Facciamo la fatica del mettersi in discussione
Del mettersi in discussione sulla i fondi sociali
Sui centri per l'impiego
Sulle iniziative
Anche e le più banali dai tornei multietnici di calcio
Alle grandi sfide per l'integrazione per il lavoro per la formazione
Ma noi non facciamo Sociologia noi facciamo politica
E chi fa politica deve fare
Deve fare deve fare bene
Deve fare presto deve fare tutto
E deve fare volendo beni
Alle nove persone perché io ho una grandissima stima per il regista per l'intellettuale
Per colui che viene derubato il mandato allo Spedale
E una volta tornato a casa dopo tre giorni di degenza invita alla comprensione
Sono esempi luminosi sono esempi importanti
Ma vi garantisco
Che ciò che è avvenuto
Alla casalinga di Pontassieve all'operaio di Montespertoli
Negli stessi giorni non può essere spiegato con lo stesso criterio del regista dell'intellettuale
E chi fa politica ha il dovere di ascoltare di comprendere di condividere di dialogare e di dare risposte
Alle esigenze dei registri delle toilette e dell'intellettuale ma della casalinga dell'operaio dell'imprenditore del professore universitario che non hanno la stessa sensibilità del regista
Credo allora
Che lo slogan duri con il crimine e duri con le cause del crimine che ha segnato l'esperienza politica di Toni Blair
Si colleghi bene a quella fascia di Firenze solida e solidale che scommette sul multiculturale multiculturalismo non come un'opzione
Tra le tante ma come una scelta strategica
Però dobbiamo avere e concludo due
Punti di forza soluzioni il primo
Se vogliamo davvero entrare con forza e determina sì o no
Nel tema della società multiculturale dobbiamo avere il coraggio di cambiare
La discussione nostra sulla laicità
Tutta oggi inserita all'interno di un provvedimento di legge parlamentare e non in grado di cogliere la straordinaria in ottanta della laicità vista non come rifiuto dei valori
Ma come appartenenza a una tradizione apertura al dialogo
Ma come appartenenza a una tradizione
Io trovo che non si possa contestualmente chiedere la società multiculturale senza avere della laicità una dimensione profonda
E davvero in grado di scuotere e di uscire dal di Tito dal chiacchiericcio
Che in questi ultimi anni attraversa parte del nostro Paese
Tende al Sindaco di Firenze ha deciso di lasciare quella stanza ma la sostanza di rappresentanza per lasciarla ai giuristi farla vedere ma sta nella stanza visivamente settimo
Credo che improvvisamente VII una riflessione sulla laicità dovrebbe essere fatta davvero fino in fondo e in modo più profondo di quella è stata fatta fino ad oggi
La laicità per questo Paese non può essere rifiuti nascita deve essere
Appartenenza e dialogo e dall'altro il fatto che si debba avere il coraggio di partire davvero come dice il titolo dall'esperienza del territorio
Per costruire nuovi modelli a me pare e che talvolta
Il dibattito sociologico che attraversa il tema della
Società multiculturale sia impegnati impregnato di una vecchia impostazione ideologica
Di una vecchia impostazione ideologica che risale almeno a trenta quaranta anni fa
Se davvero crediamo che ci sia bisogno di nuovi modelli se davvero vediamo una profonda trasformazione
Che i nostri territori che le nostre prime elementari hanno
E se davvero vogliamo considerare questo non come approviamo accomuna ricchezza comporta vita
Occorre avere il coraggio
Di aprirsi a esperienze del territorio senza lamentarsi di ciò che fanno i Comuni senza ironizzare su ciò che fanno i Comuni ma aprirsi all'esperienza del territorio
E avere la forza alle leggi e la determinazione
Di pensare a nuovi modelli e con nuove mentalità a mio giudizio oggi noi abbiamo bisogno di un salto di qualità
Anche nelle nostre polemiche
Perché si può anche polemizzare su questi temi ma forse bisogna polemizzare un po'meglio
La complessità della sfida il valore il fascino
L'importanza e la centralità di questo tema oggi
Richiedono da tutti noi comunque la pensiamo
Una capacità di affrontare con determinazione maggiore così slancio nuovo
Ed è per questo o che io credo
Vi dovete nuovamente ringraziare il Comune di Firenze in primis
Associazione Nazionale dei Comuni al Governo per questo appuntamento e per aver scelto Firenze
Firenze la sua provincia la la Regione
Che su questo tema rivendicano con orgoglio anche con prudenza che deriva dalla complessità ma con orgoglio il proprio ruolo nella storia nella contemporaneità
Proprio davvero cordiale a tutti i presenti in particolare che ha raggiunto Palazzo Vecchio da altre città
D'Italia con altri Paesi
Un saluto ed un benvenuto a nome mio personale ma anche
Da parte dei prefetti della Toscana e di tutti gli operatori che con essi
Dei Consigli territoriali per l'immigrazione giorno dopo giorno
Operano per fare
Dell'integrazione un processo a sempre più concreto ed attuale in una regione
Tale tradizione alle quali come accennava il presidente
Renzi in materia di accoglienza la storia
Tale o dai da offre le massime garanzie
Una Regione che i consistenti flussi migratori
Che da tempo la coinvolgono
è chiamata a governare un eccezionale dinamismo dei nuovi ingressi
Più che triplicati nell'arco dell'ultimo decennio
Una Regione crocevia di culture
Dove si incontrano e si confrontano con le comunità locali
Stranieri provenendo provenienti da Paesi in via di sviluppo ma anche da Paesi occidentali
Una Regione ancora che nel due mila venti
Secondo stime dell'Istituto regionale di statistiche ospiterà oltre quattrocento mila stranieri
Pari al dodici per cento della popolazione complessiva e che si colloca secondo due dei più significativi indicatori disponibili
L'anzianità e la natalità degli stranieri in Italia
Tra le prime
In fatto di stabilizzazione delle comunità immigrate
E in Toscana infatti che si riscontra una delle più alte percentuali
Il ventuno virgola otto per cento dei matrimoni con almeno un coniuge straniero
Ed è ancora in Toscana con un picco del ventiquattro virgola sei per cento Prato
Che si registra la più alta incidenza dei nati da stranieri
Travestite presente quelle annunciate legate ai cambiamenti infrastrutturali sociali e demografici in atto
Quella volta a rendere effettiva
Per gli immigrati Toscani degli oltre centoventi Paesi del mondo
Il passaggio dalla fase
Dell'accoglienza a quella dell'inclusione e dunque
Tra le più complesse
Ma l'apporto alla definizione delle strategie più efficaci per fare della multiculturalità un fattore di crescita e davvero globale
Comuni
Provincia l'ente Regione enti ed organismi sia laici che religiosi
Continuano nelle azioni orientata all'edificazione
Al di là delle differenze di cultura
Lingua tradizione
Tre Regione
Di una dimensione unica delle condizioni di cittadinanza
Fondata come più volte auspicato nella Carta dei valori su prospettive di condivisione di principi e responsabilità comuni
Responsabilità comuni come ad esempio quella
Per la tenuta della legalità ed il contrasto della cosiddetta microcriminalità
Che chiamano in causa i comportamenti di tutti stranieri e non
Sol che si pensi che ad alimentare
I mercati clandestini
Concorre anche alla persistente domanda di beni e servizi illeciti che viene dalla società
Il rafforzamento di questi valori rappresenta dunque la linea qui da dell'azione dei Consigli territoriali per l'immigrazione
Guardando all'esperienza del territorio
Così come ci invita a fare il tema del convegno la Toscana mentre non riesci del tutto a sottrarsi alle criticità del sistema
Denunciate dall'esperienza quotidiana degli operatori
Si conferma banco di prova sempre attento e miglioramenti
Per dire sono della provincia di Firenze ma lo stesso varrebbe per le altre province della Toscana
I ritardi e dai ricorrenti ingolfamento degli uffici è stata Agli nel rilascio dei nulla osta e dei permessi di soggiorno hanno però corrisposto i preziosi i risultati delle azioni di decentramento
Già dal due mila cinque
Presso dodici sportelli comunali dei punti di assistenza e di informazione nonché i risultati scaturiti dal ricorso
Al MUR di linguisti mai dalle nuove tecnologie per assicurare
La interoperabilità tra le amministrazioni e la crescita e della qualità dei rapporti con le comunità straniere
Per converso anche le più avanzate iniziative per l'accoglienza
Dalla realizzazione del villaggio la barocchi per i rifugiati privi di mezzi di sussistenza
Alla progettazione di una rete territoriale capace di assicurare i servizi sanitari e psicologici alle vittime di violenze e torture nei Paesi di origine hanno Forte trovato nella farraginosità delle procedure abilitanti all'ingresso in Italia un limite alla effettività degli stessi diritti riconosciuti agli immigrati regolari
Un campo d'azione fatto di luci ed ombre quindi ma anche dieci eccezionale operosità
Un laboratorio insomma che anche in tema di snellimento delle procedure e semplificazione
In piena sintonia con le previsioni del disegno di legge-delega ventinove settantasei sta investendo molte delle sue risorse nuovi progetti
Penso a quello
D'intesa con il Dipartimento per le libertà civili volto allo studio ed alla razionalizzazione dei processi e dei tempi e dei carichi di lavoro per il trasferimento delle funzioni relative al rinnovo dei permessi di soggiorno le amministrazioni comunali
Ed ancora a quello di prossima presentazione al Viminale
Il partenariato con la Regione
Per provare ad allargare ad alcuni Paesi dell'Unione
Nell'ambito del programma di lavoro per la tecnologia dell'informazione della comunicazione e due mila sette
Il modello di servizio rappresentata dal progetto Paesi Pubblica amministrazione stranieri immigrati
Nato in Prefettura nel due mila uno qui a Firenze
Perché negare la più ampia circolarità e condivisione di informazioni nella pubblica amministrazione nei procedimenti sull'immigrazione
Ma all'esigenza di individuare correttivi alle criticità messo in evidenza del territorio
Ha provato a dare risposta anche
La ricerca sull'immigrazione in Toscana nel due mila sette in cui hanno collaborato tutte le prefetture della Regione
Sarebbe troppo lungo in questa sede fermasse a dire dei problemi messi in luce dall'analisi
Dalla necessità di dar vita ad un sistema integrato di rilevazione dei dati sull'immigrazione
Che
A fronte della riva che ci sta delle fonti oggi disponibili sia capace di superare i diversi angoli di visuale la scarsa comparabilità dei dati medesimi
Alla opportunità di moltiplicare le esperienze di avvicinamento e di interazione
Fra le famiglie immigrate e quelle autoctone partendo proprio dalle possibilità dalle grandi possibilità offerte dal mondo della scuola
Ed ancora dall'esigenza di sostenere gli interventi territoriali che offrono servizi
All'interno degli istituti di pena per il recupero degli stranieri detenuti alla necessità di superare le incertezze
Che ancora si registrano tra gli operatori dei servizi pubblici in ordine alla specificità
Della figura e della normativa concernente i richiedenti asilo e dei rifugiati
Si tratta di risposte che il territorio attende di ulteriori passi da compiere soprattutto in sede locale
Per favorire con la partecipazione in reti di tutti il pieno inserimento sociale dei cittadini stranieri legalmente soggiornanti
Si tratta di questioni sulle quali i lavori che si aprono questa mattina qui nel Salone dei Cinquecento
Probabilmente si soffermeranno insieme ad altri tipi di largo respiro nazionale e comunitario
Sarà davvero interessante allora seguirle con attenzione tutte le fasi
Facendo tesoro delle indicazioni che dagli interventi tutti di altissimo prestigio politico ed istituzionale potranno venire nella certezza che le riflessioni conclusive dei lavori
Sapranno beni eliminare il dibattito in atto nella società
E in questo momento alla Camera in ordine alle riforme in materia di immigrazione e di condizione dello straniero
In attesa di tali scelte si continuerà ad operare con impegno particolare
Nella consapevolezza che
Parte sia pur piccola del cambiamento e del successo della nuova disciplina
Dipenderà
Ancora dall'approccio di ciascuno nella propria individualità al rapporto con l'altro
Qui mi torna alla mente Sarr Cheik quel senegalesi che non si tira indietro quando sulla spiaggia di Castagneto Carducci
Eravamo nel due mila e quattro in provincia di Livorno
Chiede la vita per strappare un uomo alle onde del mare in tempesta
Quel gesto gli valse la medaglia d'oro alla memoria
Quel momento
In quel momento noi tutti sentimmo di appartenere ad una sola comunità
Mi chiedo allora concludendo se un giorno non troppo lontano
Riusciremo approvare questi stessi sentimenti senza dover attendere il valore di un atto eroico e se per rendere ancora più breve la strada per la conquista
Di un'autentica
Società multiculturale non possa aiutare il superamento di quel modo ad interpretare la vita
Secondo il quale come scriveva
Joseph Kipling premio Nobel per la letteratura agli inizi dell'altro secolo le persone come noi
Sono nuovi gli altri
Sono loro
Un cordiale saluto ancora ed a tutti i migliori auguri per i lavori che stanno per iniziare
Sono lieto di portare il mio saluto peraltro brevissimo
A questo convegno che si annuncia importante
Per la quantità e la qualità degli interventi previsti
Soprattutto è di grande attualità ed efficienza
Il tema scelto
Verso una società multiculturale
La mescolanza di popoli e di culture
Solleva problemi immensi
Che esigono
Continua riflessione
Forte capacità creativa
Costruzione paziente
Sapienza di governo
La società multiculturale
Non viene da sé stessa
La società multiculturale ordinata
Non viene da sé stessa
Richiede un ordinamento giuridico appropriato
E soprattutto dinamiche di incontro di dialogo di collaborazione
E in definitiva l'individuazione e il perseguimento di obiettivi comuni
Per vincere l'estraneità reciproca
E sviluppare insieme una storia comune
Una società e solida e pacifica
Solo se si fonda su valori condivisi
E nello stesso tempo sul rispetto delle differenze
Che ovviamente devono essere compatibili con i valori condivisi
è facile intuire
Come decisivo ossia il contributo
Che alla società multiculturale possono dare il dialogo e il corretto rapporto interreligioso
I necessari colori da condividere possono emergere da tradizioni diverse
E con motivazioni diverse
Occorre terrò ripensare il tema della laicità
Come se ci fossimo messi d'accordo né Matteo Renzi sapevo di lui e lui non sapeva di me
Lo spazio pubblico
Rispetto alle varie tradizioni religiose
Non deve essere escludente
Ma accogliente
La politica deve favorire la comunicazione tra le diversità
E scoraggiare le chiusure
Promuovendo e armonizzando
I diritti delle persone
E i diritti dei gruppi religiosi
Le comunità religiose da parte loro devono rendersi conto
Che la cura del bene comune
Non spetta solo alle pubbliche istituzioni
Ma anche alla responsabilità di tutti i cittadini e di tutti i soggetti sociali e quindi anche adesso
Alle comunità religiose stesse
Auguro
Una felice riuscita al convegno
Possa portare luce a un processo storico già in atto come è stato detto
Imponente e complesso grazie
Chiedo scusa ci saranno ora una breve pausa
I lavori riprenderanno poi con il pane l'uno nella sala dei duecento che si trova la vostra sinistra e con il panel duelli in questa sala quindi ci vediamo circa tra una decina di minuti grazie