Ruolo del management per il rafforzamento competitivo delle Pmi nel mercato globale

Mi tocca ma lo faccio con piacere dargli il benvenuto del che
Mio personale
Il tema che voi vi accingete a trattare e che probabilmente trattate nel continuo le nostre posizioni nelle vostre posizioni è un tema
E non lo dico tanto per dire
A molto importante
Forse tra i temi centrali della nostra Società più ancora dalla nostra economica della nostra società
Quando si comincia a studiare all'economia
Nei manuali
Qualche volta
Anche piuttosto pesanti
A nelle prime pagine separando dei fattori della produzione
Era talmente si parla del capitale l'aspetto del lavoro
Della terra dei manuali scritti quando appunto l'agricoltura era il settore principale predominante e poi si dice
L'imprenditore
E si definisce l'imprenditore
Via Nizza gli altri fattori della produzione
L'espressione può anche essere un po'ambigua chi è l'imprenditore
Nelle imprese molto piccole l'imprenditore anche il manager
Che organizza i fattori della produzione
Va bene è che la dimensione di impresa cresca
Anche abbastanza presto soprattutto degli altri Paesi
L'imprenditore il manager
Ed è
Persona diversa
Dal proprietario dell'impresa invece nel caso della piccola impresa si identificano per lo più si identifica
Organizzare i fattori della produzione è un'attività cruciale
Per la buona gestione dell'impresa per il suo successore
Lasciatelo dire da uno che
Prima di assumere questa carica mi aveva un'altra
Egli è toccato di gestire quella carica
Forse nel periodo più difficile dell'economia italiana dal dopoguerra in poi
Perché quegli anni
Dormiva in avanti
Sono stati gli anni in cui
La
La apparato produttivo di questo Paese
Soprattutto quello manifatturiero ha dovuto ristrutturarsi
Sotto l'impeto
Della nuova concorrenza internazionale
Chi ha creato la necessità di specializzazioni produttive diverse da quelle prendesse
Alcuni settori produttivi si son dovuti
Ristrutturare ridimensionare
Molte imprese sono uscite dal mercato perché non più competitive
E personalmente ho dovuto affrontare questo problema anche con due leggi
Che sono leggi della lista per la ristrutturazione delle imprese grandi la prima e dell'impresa anche medi e la seconda in crisi
Mi sono dunque dovuto occupare di casi come il gruppo principale gruppo automobilistico italiano per cui il primo
Caso molto preoccupante perché aveva un indotto enormi che era in crisi
E poi della Cirio
Poi nella Parmalat
Via via
Le acciaierie di Terni la Giacomelli diciamo quasi ottanta ottantadue imprese
Per un totale
Di circa un milione di posti di lavoro
E quando tocca questa esperienza che fortunatamente poi in moltissimi casi salvo tre su su ottanta o cento adesso non ricordo esattamente i numeri ci sono potute riaggiustare riequilibrare
Ma erano in
Un'esperienza terribile anche sul piano umano perché voi
Non so se vi immaginate
Ma insomma c'erano dei delegazioni di dipendenti gli operai che venivano
Dal Ministro di allora pro tempore come si usa dire
E
Hanno paura di perdere il posto di lavoro
E questa paura si esprimeva anche con riguardo che si rivolgeva al ministro
Un'esperienza anche sul piano umano terribile
Però
In positivo
C'è il fatto che poi per la soluzione dei problemi di queste imprese attraverso le leggi a cui mi riferivo prima comunque in generale
Era nelle mani
Di manager
Non più dell'azionista
Che molte volte aveva sbagliato
E che quindi molte volte ho dovuto tirarsi indietro
E che comunque non era il problema la preoccupazione principale della
Settore politico
Il problema principale era chiedersi se questo imperiese erano decotte definitivamente allora non perdiamo tempo
Nieri sono
Il problema principale era quello poi
Dei
Gli opera
Dei dipendenti
E anche molte volte dei piccoli
Risparmiatori
Chi ha devono comprato titoli così questi erano i problemi ma come si risolve sulla Regione sono col management
Quasi sembra cambiato
Come è ovvio che accada
Per dire che immagino in tra l'altro si usa sempre dire che
All'imprenditore rischia
E manageriale che rischia
Anzi direi che rischia quasi sempre in testa
Dunque da quei manuali di economia che mi tocco ampiamente naturalmente di studiare fanno
Pongo non dico che avevo i calzoni corti ma insomma per intenderci
Io poi l'ho vista nella realtà che cosa significava la organizzazione o la riorganizzazione dei fattori da brutti quasi sempre la riorganizzazione
Dato l'impatto della concorrenza internazionale significava
Innovazione
Qualità
Miglioramento dei rapporti dentro lettere
E debbo anche testimoniare lo faccio con piacere visto che alla mia destra
Che questi problemi si sono sempre rivolti risolti anche grazie alla collaborazione sindaca
Quando un'impresa in crisi il sindacato è molto collaborativo per evidenti motivi per cui lo stesso reati difesa dei lavoratori
In un caso
Non vi dirò qual è il caso
Questo non è accaduto
A peccato
Perché è una grande impresa e che è rimasta in crisi che in questi giorni si sta cercando di capire in mano a chi debba andare
Peccato perché questa impresa aveva nel suo logo il tricolore
Ma la sera pubblica e quindi c'era la aspettativa che poi sarebbe intervenuto lo Stato cosa che non accada in un caso
Nel privato
Bene
Allora il fattore la produzione è malati
Parliamoci chiaro emanati poi in alcuni casi caso di piccole imprese
Sarà anche il proprietario
Il Centre for economiche proforma Anzio della London School dei
Ove Economics
Ha fatto molto i rifiuti che e ha misurato
Tra il due mila quattro e due mila sei le pratiche manageriali di circa quattro mila imprese manifatturiere in dodici Paesi tra Europa Stati Uniti e Asia
Questi studi dimostrano
Che differenze di pratiche manageriali adottate nei vari Paesi gioco non un ruolo decisivo
Nello spiegare le diverse dinamiche in particolare della
Produttività io credo che però sarebbe meglio dire della competitività
La ricerca della London School mostra che le differenze nelle pratiche spiegano tre dieci per cento pratiche manageriale spiega la fra il dieci per cento il trenta per cento delle differenze di competitività
Gli Stati Uniti non è che e c'è l'anno c'è in un anno su tutto ogni aspetto che le imprese nordamericane sono particolarmente forte niente people mannaggia tanto cioè la promozione e l'adeguata remunerazione dei migliori dipendenti cioè nella selezione diciamo
Sotto altri aspetti non è che il management americano sia
Il migliore correlativamente rispetto all'Europa e
Allasia
Naturalmente poi vi sono contesti di politica economica che possono favorire
O
Invece ostacolare
La buona pratica ma manageriale questo evidente cioè non è che risolvo tutto ciò
E quindi quando si fanno i confronti bisogna vedere se il contesto più o meno favorevole alla soluzione dei problemi delle imprese private
Fondo cose importanti
Ora
Tutto questo mi fa pensare
Nel caso dell'Italia il fatto che spesso il proprietario è anche
Il manager pesa secondo questa ricerca in modo non positivo sui risultati competitivi
Ora
Io credo che per l'Italia è uno dei problemi principali sia farete ve lo segnalo come ultime battute di questo mio troppo lungo saluto però inizialmente saluti
Cerco di fare
Di dire qualcosa c'è
Voi sapete che abbiamo i distretti
Ne abbiamo secondo l'ultimo accolta
Che io ho qui centocinquantasei ma secondo altre contenuta dettato da Lippi
Sono anche di più
Quando andavo in giro per il mondo soprattutto in Medio Oriente nella veste a mia precedente
Spesso i governanti che incontrava dicevano ci potete esportare qua un po'di distretti
Erano molto ammirate dei nostri distretti industriali
E naturalmente la risposta era ma
Non hanno ancora inventato i containers per trasportare i distretti industriale da un Paese all'altro
Ma è un aspetto molto ammirato anche i distretti si son dovuti molto ristrutturare trovare apro su tutto in alcuni settori per esempio dell'abbigliamento del calzaturiero si son dovuti ristrutturare
Oggi mi piacerebbe che fosse considerata un'ipotesi di politica per i ministri che consiste nel mettere in rete fra di loro e disse
Io credo che questo sarebbe un modo migliore di organizzare
Non solo i dischi ciascun distretto di per sé ma proprio l'economia distrettuale italiana nel suo complesso ecco questo è un problema che vi segnalo non perché voi naturalmente rispondiate in qualche modo oggi
Ma una riflessione su come si potrebbe mettere in rete i distretti sarebbe una utile riflessione anche per il mangime altre di queste imprese
Scusatemi sono stato prolisso vi auguro buon lavoro
Grazie Presidente
Anche perché oltre che un indirizzo di saluto editato spunti importanti di riflessione per
I nostri lavori stamani per l'attività di merito grazie molte presidente
Io ringrazio o oggi al presidente Marzano anche il Presidente della Commissione seconda
La Commissione con le politiche del lavoro e dei settori produttivi Giuseppe Casadio perché hanno voluto che fossi io a fare sto coordinamento coordinamento funzionale insomma bene dei lavori di questa mattina
E do subito la parola visto nell'ottica proprio di risparmiare tempo rende più produttivi i nostri lavori do subito la parola alla presidente Casadio che ci spiegherà come si è arrivati essenzialmente a questa iniziativa perché ne grazie
Grazie recarsi a tutti voi per la presenza buongiorno grazie a Taddei parte mia non è formale per aver proposto egli
In qualità di componente del CNEL di membro molto attivo della Commissione
Per primo di allestire in collaborazione con il come tra CDEC nel questo incontro
Mi sono stati riservati pochi minuti
Giustamente l'introduzione e la vera e propria relazione seguirà sarà quello il riferimento per tutti i lavori naturalmente
Vi vorrei evitare di consumare i pochi minuti che
Competono di cui vi ringrazio
Non infliggendo vi astratte considerazioni un po'banalizzi premessa genericamente su tematiche peraltro che i presenti medico con le quali presidi presenti si misurano quotidianamente
Vorrei piuttosto
Misurarmi doppie proporvi ecco alcune riflessioni alcune considerazioni Deep davvero di premessa
Quelle che a me paiono
Le più significative
Deve quindi sottoporre all'attenzione dei relatori e di tutti voi alcuni interrogativi che desumo
Da alcune delle linee di lavorazione che stiamo conducendo come CNEL come seconda Commissione in particolare sui temi dell'innovazione e dello sviluppo dei del
Dei
Dei sistemi produttivi italiani per acquisire e rafforzare la capacità competitiva del nostro sistema economico
E che desumo anche se mi consentite da quel po'di cultura economica che l'esperienza di ciascuno di noi ha considerato acconsentito negli anni di consolidare le nostre specifiche attività e ruoli
Alcune considerazioni dicevo in forma essenzialmente di domande
Un po'retoriche ma forse spero non banali
La prima
Che Java già anche nelle considerazioni del Presidente
In che misura oggi oggi non nei decenni scorsi
La dimensione di impresa e fatture rilevante decisivo
Nel determinare la capacità dell'impresa ed ai sistemi di impresa
Di acquisire quei traguardi di innovazione tecnologica e organizzativa
Relazionale e di processo di prodotto indispensabili per rafforzare adeguatamente la propria capacità competitiva
Io credo che questa domanda che è tutt'altro che nuova sia necessario riproporsi alla
Alla luce Teletin amiche reali dell'economia di oggi
La letteratura
Come è stato detto
Qualche minuto fa come ciascuno di noi fa in proposito è tutt'altro che univoco
Per semplificare mi perdonerete dal
Piccolo è bello
Inteso non come un giudizio estetico naturalmente
Ma come
Intere indicatore di una
Particolare duttilità
Nell'aderire I nuovi flussi di domande riposizionarsi sui mercati da parte delle piccole imprese una linea di pensiero e di analisi
Importante nella nostra cultura economica
Alla valutazione di segno opposto
Di chi vede nelle dimensioni ridotte o ridottissime un limite quasi invalicabile alla possibilità di accesso e il circuito dell'innovazione
Un deficit di massa critica deficit di massa critica culturale finanziario organizzativa che ne inficia le chance competitive
Ma forse come dire per rappresentare perdonerete ancora schema schematismo i due popoli
Questa discussione che è tutt'altro che nuove tutt'altro che è unico diceva come diceva ma forse
Molti dei termini in cui si poneva il problema in cui si è posto il problema l'esperienza reale della nostro sistema economico nei decenni scorsi sono oggi sostanzialmente mutati o in via di sostanziale profondo mutamento
E dunque
La domanda iniziale ha una sua ragion d'essere oggi
Quel fattori fondamentali che il termine processi innovazione sono più i materiali sono tutti stanti fisicamente spesso
Sono più difficili da agganciare
Quindi anche quelle analisi vanno io penso
Radicalmente
Ripensati ripercorsa
Peraltro
C'è un accenno all'inizio
In una esperienza di lavoro che stiamo
Mettendo in piedi il come CNEL sui temi dell'innovazione questo
Delle linee di ragionamento su cui stiamo
Riflette vedere come riusciamo a indagare questo aspetto in maniera efficace che concreta
La seconda considerazione comunque noi partiamo nella nostra realtà
Recati difatti imprescindibili non
Non di scuola
Innanzitutto dal fatto che la dimensione di impresa piccola e piccolissima è
In ogni caso
Caratteristiche essenziali del nostro consisteva tutti
E dunque
La seconda domanda a quali risorse attingere per colmare il deficit
Competitivo di cui soffriamo
Cioè
Anche qui ci sono disposte tradizionali giuste anche
Che probabilmente richiedono un indagini una specificazione ulteriore un approfondimento saperi
Le competenze la responsabilità delle risorse umane la partecipazione consapevole cerca queste sono certamente risorse fondamentali che per un verso già esse però
Necessitano di essere organizzate continuate orientate e qui
Ma soprattutto pensando ai sistemi di piccola impresa
Ciò
Che lì spesso
Quei contesti sinergie e dinamiche che spesso almeno in quei contesti si determinano davvero spesso il ruolo dell'imprenditore sufficienti
O è sempre meno sufficiente
E comunque oltre a queste a queste
Credo che questi requisiti si impone altresì di sviluppare capacità relazionali esterne all'impresa come accennava anche il Presidente
Creare reti interagire con i circuiti della conoscenza della ricerca
E quindi
Secondo domanda a quali risorse attingere e comunque in questo nostro contesto operando con concretezza anche nell'immediato
Terza considerazione
Come vedete
Questo schema tipo un po'banale ragionare non ho formulato riferimenti espliciti al tema specifico posto oggetto di questo convegno
E tuttavia non mi pare di aver parlato d'altro dicendo queste poche cose
Anche il testo riportato
Sull'invito a introduzione dei lavori allude a queste tematiche che si propone di rilancio perché mi sembrano congrui due obiettivi
I bilanci esplicito consegnando dei relatori che seguiranno
Dice il testo che abbiamo formulato
Quali interventi a sostegno delle piccole e medie imprese per far fronte i livelli sempre più intensi di competizione
Quindi quali interventi a sostegno delle piccole imprese
E però anche quale contributo può essere offerto da quella
Da voi che è finita da voi in particolare come organizzazione copro motrice di questo incontro la risorsa manageriale
Anche osservando le esperienze degli altri Paesi
E qui lo ripeto
Non credo si possa
Credo debba essere messo in grande evidenza il fatto che
Il ruolo pur importante nei sistemi di piccole e piccolissime imprese dell'imprenditore
E sempre meno adeguato
A trovare ti perse
Risorse le risposte efficaci
Due ulteriori considerazioni conclusivamente
Una qualche riflessione auspico mi consentite possa essere dedicata dei relatori da coloro che interverranno anche al ruolo delle associazioni che svolgono che possono svolgere alle associazioni di rappresentanza
Visto peraltro che siamo in questa sede
E penso che possa essere rilevante
Le sezioni di rappresentanza del
Te la risorsa manageriale percorrere ancora questa espressione
Ma in relazione anche con le altre gli altri soggetti
Che compongono le dinamiche di impresa e dei sistemi di impresa
Le associazioni imprenditoriali e quelle sindacali
Perché questi temi questi bieticola l'Obiettivo fondamentalmente un recupero dei
Competitività del nostro sistema e di un rafforzamento competitivo delle singole imprese e oggi proprio e oggi come dire obiettivo centrale da tutti ha affermato
Credo davvero tutti affermato con buona coscienza
E però tutti ci confrontiamo con questioni soprattutto se abbiamo a mente la situazione specifica proprio dal punto di vista del panorama d'impresa del nostro Paese con queste caratteristiche che ha
Che portano l'ho già detto potenzialità duttilità ma anche i limiti
Impliciti nella propria struttura
E questo è la questione su cui
Con cui tutti si confrontano dai diversi punti di vista allora che ruolo possono avere perdano appurare cultura adeguata anche le associazioni dei diversi soggetti che operano dentro queste dinamiche
Nel nostro Paese alla luce della storia
Rappresentanza sugli interessi sociali particolare per certi versi del nostro Paese ma anche con riferimenti
La dimensione sovranazionale ascolteremo anche dei contributi indiretti
Con questo dibattito non casualmente individuati
Perché portassero una loro riflessione
Infine davvero conclusivamente uno se attimi prendono la parola sull'interesse
Giacché si evincono ragioni chi interesse reale anche del CNEL
Nella sua come tale nella sua complessità del temi a cui ho accennato e qualche riferimento anche a linee di lavoro per un corso hanno fatto
Vorrei aggiungere un'altra considerazione vi prego mi farebbe piacere fosse sentito da tutti come un pochino anche propri anche da chi
Non si ritrova quotidianamente dentro questa
Istituzione un po'particolare a un po'anomala
Nel
Quest'anno
Quest'anno ricorre il cinquantesimo però consente tutti voi sapete sui fondamenti sono nella Costituzione poi le leggi istitutive hanno avuto un percorso diverso
E c'è
Attorno anche per questo e anche per altre ragioni che non è poco ma che ciascuno ha in mente anche come dire un fiorire di posizioni di ragionamenti riflessioni spesso banali spesso
Come dire affastellate non sempre motivata
Su quorum la funzione anche di una istituzione come questo
Ora io
Penso che poi ne discuteremo abbiamo incorso lavori di preparazione anche dell'occasione del cinquantesimo che ci aiutano a riflettere in questo senso
Esprimo quindi una posizione la valutazione che per ora è maturata gruppi di lavoro nulla di più
Io penso che uno delle chiavi
Per un futuro
Che
Rapidi di nuovo le ragioni fondative di un'istituzione come questa
Sì è quello di ragionare nelle varie tematiche settoriali specifiche con un'ottica progettuale sempre immediate
Perché la quotidianità è occupata da dinamiche specifiche che animano l'agire delle singole rappresentanze sociali perché gli obiettivi le cose da risolvere domani
Manca soprattutto sui sulle grandi tematiche socio economiche sono quelle proprie di questa istituzione
Mancano serie mancano cattedre mancano luoghi
Che riflettano se ne sente particolarmente la mancanza in questo periodo che riflettano sul medio termine
L'evoluzione possibile quella prevedibile che adottino questo orizzonte in tutti i campi anche i più specifici con cui si misura
E qui io penso che questo sia una chiave
Ma è chiaro che vale un po'tutto campo deve valere un po'tutto campo
Per il futuro ne ragioneremo in altre sedi naturalmente ma
Per stare a queste tematiche come si ridà competitività ai nostri sistema d'impresa in particolare considerando la sue caratteristiche strutturali beh anche queste tematiche che va sottratta come dire al dato
Alla ricerca di risposte immediate quotidiana all'osso alla la ricerca di un incentivo qui è un altro lato che va bene ma sono altri che lo fanno e andrebbe andrebbero ricostruiti quote in cui si ragiona un po'all'orizzonte un pochino più
Anche ripeto su filoni specifici
Grazie come quelli che affrontiamo qui specifici ma di grande rilievo strategico tutti in loco tutti lo metto come tutti voi lo pensano davvero però
Raramente si trova il modo per far mettere coi piedi per terra entrare dentro un pochino per il tempo che ci ha consentito e soprattutto con i contributi che seguiranno penso che su questa tematica oggi possiamo fare
Un passo avanti poi dico già
Mettere
Sono convinto dentro apporto con l'associazione con promotrice di questo incontro con le altre associazioni di rappresentanza
Potremmo trovare ulteriori momenti per approfondire e dare continuità la linea di ragionamento in questa direzione nel caso vi ringrazio per la pazienza e vi auguro buon lavoro
Grazie molte presidente anche perché ci hai fornito con la sua consueta saggezza e competenza un quadro di riferimento sotto vari profili molto utile per il prosieguo la nostra attività di sta male
Ringrazio anche per avere ricordato la
La collaborazione nella promozione nell'organizzazione di questo evento della CIDA la Confederazione italiana dirigenti d'azienda
E per incarico ricevuto dal suo Presidente Giorgio Corradini che qui prima fila vi porgo il saluto e di questa della Confederazione della città
Adesso do la parola alla
Al mio Presidente Edoardo Lazzati Presidente della Federmanager che la federazione aderente alla CIDA la confederazione CIDA che la federazione
Dei dirigenti che operano nelle imprese industriali nelle imprese di produzione di beni e di servizi
Presidente tratte il compito di
Con la reazione diciamo di base fornire appunto il fondamento per la discussione discussione grazie
Grazie
Un ringraziamento al presidente Marzano al Presidente di Commissione casa di io per averci coinvolti diciamo in questa
Iniziativa condivido molto
Le ultime parole dette dal presidente Casadio che effettivamente su queste tematiche deciderebbe avere la forza il coraggio di trovare momenti di divisione che vadano oltre il quotidiano cosa invece in cui
Più o meno il nostro Paese abbastanza abituato da sempre insomma guardare un po'troppo vicino
La piccola e la piccolissima impresa storicamente ha costituito l'asse portante del nostro sistema produttivo incarna Andone vizi e virtù particolarmente nelle attività riconducibile ai comparti del manifatturiero e dei servizi
Tale dimensione del fare impresa in Italia ha trovato un ambiente particolarmente favorevole al suo sviluppo con numeri sia assoluti che in proporzione sul complesso dell'apparato produttivo nazionale
Che hanno fatto una particolarità definito ormai tutti italiana
Seppure da tempo
Le principali forze socio economica del Paese sostengono l'assoluta necessità di crescita sia nelle dimensioni che nella capitalizzazione delle imprese italiane per poter sostenere la competizione nel mercato globale
Dall'evidenze statistiche più recenti sul sistema produttivo italiano non si scorgono cambiamenti sostanziali a questo fenomeno
I dati più recenti riportati nell'indagine annuale dell'Istat sulla struttura e sulla competitività dell'impresa
Appartenenti all'industria e ai servizi ribadiscono con forza quanto il sistema produttivo italiano sia sbilanciato verso la piccola dimensione di impresa
La micro impresa con meno di dieci addetti risulta addirittura protagonista assoluta
Sia a livello complessivo di industria e servizi novantaquattro virgola nove per cento che nell'industria in senso stretto ottantadue virgola cinque del numero totale delle imprese
Prendendo in esame le aziende fino a venti addetti appare ancora più evidente lo schiacciamento del sistema economico nazionale
Verso la micro piccola dimensione arrivano infatti ad oltre il novantotto per cento del totale le imprese appartenente a tale classe dimensionale
Se poi guardiamo al contributo delle in PMI al valore aggiunto e all'occupazione nazionale in una visione comparate li togli occupa una posizione da primato
Da fonti OCSE risulta che le imprese con meno di duecentocinquanta addetti in Italia contribuiscono a circa il cinquantasette per cento
Della produzione nell'industria manifatturiera contro una media europea prima dell'allargamento e venticinque di circa il trentotto
Per quanto riguarda il peso delle PMI sull'occupazione dato fondamentale
L'Italia detiene il primato europeo delle cooperazione manifatturiera nelle imprese con meno di cinquanta addetti circa il cinquantacinque per cento contro una media europea di circa il trentaquattro
Approfondendo l'analisi sulla situazione produttività Liliana
Oltre a limitato livello dimensionale delle nostre imprese se si volesse cercare un elemento del reale continuità nel contesto che ha segnato il capitalismo italiano degli ultimi decenni
Probabilmente più che non è altro Paese sviluppato lo si potrebbe rintracciare nella massiccia presenza di impresa
Possedute gestite da famiglie
Cioè imperiese in cui il suo nucleo familiare che è proprietario della totalità o almeno della maggioranza del capitale azionaria
In Italia perfino le poche grandi imprese esistenti sono state controllate saldamente dalla famiglia almeno fino a pochi anni fa
Ne consegue che quando si voglia guardare in prospettiva al problema della competitività dello sviluppo in dubbio industriale complessivo dal nostro Paese
Il naturale punto di partenza dell'analisi è costituito dal tema della interconnessione tra piccole e medie imprese capitalismo familiare
Dai suoi limiti ed alle sue prospettive
Se è vero come sembra indicare gli ormai numerosi studi in materia che in un sistema globalizzato lo sviluppo della produttività dipende in maniera critica dalla dimensione dell'impresa
Sembra allora lecito nutrire qualche perplessità su una siffatta struttura del sistema produttivo al punto che talvolta si parla di nanismo delle imprese italiane
Piccolo come si diceva pocanzi
Indubbiamente bello quando la lira consentiva svalutazioni competitive
Oggi che la lira non c'è più
E non è più pensabile pensare ad una competizione internazionale basata sul costo nel confronto dei Paesi emergenti quali Cina e India è assolutamente necessario riprogettare o tentare di progettare la struttura dell'impresa italiana
Affinché il tessuto molecolare delle piccole e medie imprese nazionali possa aprirsi a nuove dimensioni competitive
Confrontandosi con la globalità occorre innanzitutto e rimuovere tutti quei vincoli che nel nostro sistema come ha efficacemente a mio avviso illustrate il professor Onida nel suo saggio se il piccolo non cresce
Costituiscono dei disincentivi alla crescente delle PMI ad esempio
Specializzazione in settori poco dinamici criticità legate al passato generazionale
Riluttanza al capitale di rischio scarsa possibilità di innovazione tecnologica e di formazione del capitale umano vantaggi competitivi derivante dal quadro normativo e istituzionale nella gestione dei rapporti di lavoro
Per poter consentire alle aziende del nostro Paese di raggiungere una dimensione critica tale da poter acquisire più competitività sul mercato a nostro avviso è necessario che Dean progetti-sponda anche in particolare
Di quei fattori di produzione di cruciali che le forze in una famiglia talvolta non sono sufficienti a fornire
E cioè le carte che ci ha gestionali
Le criticità legate alla penuria di capacità gestionali tendono ad esemplari ficcare sì a volte
In coincidenza con la successione nella conduzione aziendale che al momento critico nella vita di un'azienda familiare
In cui si corre il rischio concreto che quanto è stato realizzato da un padre fondatore possa poi essere dissipato da RFI
Non è all'altezza della successione manageriale
Ma è soprattutto in un'epoca di grandi cambiamenti come la nostra che per rispondere adeguatamente alle sfide globalizzate si presenta una Crescenza esigenza di nuove competenze manageriali
E professionali spesso non esistenti se si rimane all'interno del nucleo familiare
Perché c'era infatti bisogna essere capaci di cambiare trasformando l'idea imprenditoriale originaria in un qualcosa di diverso di nuovo
Di più complesso capaci di rispondere se non addirittura di anticipare i cambiamenti del mercato
Il passaggio dal modello di gestione imprenditoriale familiare quello manageriale implica pertanto un mutamento nel rapporto tra la titolarità del capitale di rischio ed attività di guida e di Governo dell'azienda
Con la maggiore complessità delle strutture aziendali e di imprenditore deve necessariamente delegare alcune delle sue responsabilità ed elettivi poteri
A persone in possesso di competenze specifiche necessarie l'azienda per sostenere la crescita dell'impresa verso una dimensione di ordine superiore
In altri termini
Si rende necessario attivare un processo di separazione
Tra proprietà e manager mente di divisione del lavoro manageriale
Mediante l'inserimento di risorse dirigenziali che all'interno delle piccole e medie imprese sono ancora oggettivamente numericamente limitati limitate le quali per poter operare efficacemente hanno bisogno però il crescente autonomia
E di un marcato riconoscimento di ruolo
Se il suo ruolo forte consapevole e responsabile dal management nessun impresa né grande né piccola né a capitale diffuso né familiare può a nostro avviso essere certa di durare e di prosperare
In Italia nel mondo delle premi questo accade ancora raramente
Si preferisce talvolta esternalizzare funzioni strategiche per l'azienda delegando gli obiettivi evolutivi dell'impresa consulenti esterni
Probabilmente di grande esperienza
Ma che prima di tutto fanno sia loro interesse professionale e non operano sempre solo e soltanto per l'azienda
Quando accade che l'imprenditore accetti di conferire funzioni gestionali
In capo il personale dirigente al management inoltre il cambiamento non è per lo più così sostanziale come si potrebbe pensare perché in realtà
Proprietario continua talvolta
A mantenere un ruolo forte avvoca anglo assai le funzioni di guide di indirizzo strategico e lasciando al manager delle pure funzioni operative
C'è rischio così
Che all'interno delle piccole e media impresa la figura del dirigente finisca per avere un ruolo
Vuoto fosse un'espressione un po'forte ma comunque non delineato schiacciato dalla presenza forte dell'imprenditore che spesso non permette al manager di fare emergere tutta la sua professionalità e le sue potenzialità
Su questo aspetto una recente indagine promosso da fondi vigenti il fondo per la formazione manageriale
Col gestito tra Federmanager Confindustria
Sul management made in Italy ha confermato che nella maggior parte delle imprese rilevate né dalla campionatura sia il mantenimento di funzioni di vita strategica di supervisione e di controllo interamente da parte della proprietà
E si parla dell'ottanta per cento
Si tratta di quella situazione che si potrebbe differire di governance opaca
In cui manca trasparenza tra gli interessi degli imprenditori con quelli dell'azienda con l'effetto di impedire al management di esprimersi nella sua compiutezza autonomia
In un simile contesto le direttive date i dirigenti sono a volte più legate agli interessi della famiglia che al quelli aziendali in Generali in un'ottica breve termine che schiaccia fatalmente quali stessi impulso
Rinnovamento
Parallelamente uno degli ostacoli maggiore la crescita delle nostre piccole e medie imprese familiari è costituito dalla difficoltà a reperire risorse finanziarie
Lasciando che il finanziamento degli investimenti Contini ancora basarsi quasi esclusivamente sulle risorse interne oppure su prestiti bancari
Il ricorso ancora insufficiente al capitale di rischio d'Italia deriva proprio dalla nostra posizione struttura proprietaria basata su capi utilissimo familiare ed il suo scarso desiderio di apertura verso l'esterno
Tutto ciò rischia di impedire alle nostre imprese di cogliere importanti momenti di opportunità di crescita di sviluppo affinché ciò si realizzi e necessarie a favorire la convergenza di interessi a ruoli e delle centinaia di piccole e medie imprese in un sottosistema rette
Come diceva il presidente Marzano
Orientato alla competizione internazionale e l'esempio principale ancora costituito dalla forma del distretto industriale che ha rappresentato e rappresenta ancora uno dei fattori chiavi del successo della nostra economia
Per avere un'idea di questo fenomeno si consideri che attualmente ristretto industriali hanno un peso complessivo stimato nel quarantuno per cento dell'occupazione nell'industria e quarantacinque dell'occupazione nel settore manifatturiero
Il dispetto dovrà necessariamente essere sempre più orientata all'innovazione di processo di prodotto
Perché solo in questo modo i nostri imprenditori potranno sperare di sconfiggere i prodotti provenienti da realtà caratterizzato da un costo in ballo l'opera nettamente inferiore al nostro ma con bassa componente tecnologiche incorporata nelle produzioni
Cercando di fare
Ampio uso dal patrimonio comune di conoscenza che dovrebbe essere alimentato da rapporto più stretto e secondo tra industria università centri di ricerca
A questo proposito non possiamo non ricordare con preoccupazione un'anomalia indiscutibile del nostro Paese spendiamo troppo poche ricette sviluppo poi magari per Tagliamonte male ma spendiamo troppo poco solo l'un per cento del PIL o poco più
Rispetto alla media europea di quasi il due il due virgola otto degli Stati Uniti il tre per cento in più del Giappone
I dati ripresenti delle Nazioni Unite si vedono piazzate al quarantaduesimo posto per numero di ricercatori in rapporto alla popolazione
E ancora i flussi di investimenti esteri in lungo e due mila e due sono stati pare al due virgola due per cento del totale mondiale
A testimonianza di una pressoché assoluta mancanza di attribuiti vita del nostro sistema Paese noi nona traiamo più è un problema gravissimo ma la sensazione è che il mondo politico non se ne faccia carico
Malgrado ciò
Il patrimonio umano
La struttura industriale del Paese la creatività di alcune nostre impresa hanno saputo dalla prova alle nel passato associati dove spiegabile politica correttiva dei nostri difetti strutturali
Rappresentano ancora una formidabile opportunità di sviluppo per quelle aziende che mantengono o un mente hanno improprio differenziale di competitività
è questo il motivo
Per cui deve ampiamente diffondesse la consapevolezza necessita di un forte sviluppo delle competenze manageriali nella comune convinzione che ne possono derivare spazi di crescita per l'impresa
Dal suddetto scenario in cui richiesto una rapida evoluzione delle forme organizzative gestionale deriva
Un elevato fabbisogno di conoscenze manageriali e sia teoriche di tipo
Re razionale relazionale sia tecnico funzionali derivante dalla conoscenza specifica del business di riferimento
Per queste ragioni occorre dare maggiore impulso allo strumento nella formazione manageriale e in questo senso un ruolo fondamentale può essere svolto degli organismi bilaterali
Sarebbe però necessario facilitare un'efficiente gestione di questi enti bilaterali per la formazione legando la loro attività da vincoli burocratici e normativi
Collegate le gestioni di denaro pubblico aumentare le risorse a disposizione delle parti sociali nonché a coordinare le competenze concorrenti in materia in modo
Da migliorare l'efficacia importante dello strumento della billetta rendita
La polverizzazione dell'importanza e la cultura materiale per cogliere opportunità di mercato secondo noi inoltre è legata anche il tema dell'etica dell'impresa e del management
Il titolare della responsabilità imprenditoriale della funzione manageriale
Si comporteranno in maniera eticamente corretta se sapranno realizzare l'armonica compenetrazione dei processi di accumulazione tenendo conto dei vari interessi che nell'impresa confluiscono
Perché così facendo non solo si realizzerà una gestione professionale dell'impresa ma si assolverà anche alla funzione sociale che ad essa indubbiamente trascende
La condivisione di tale modello gestionale richiedo nuovo richiederebbe un nuovo compromesso sociale tra le opposte esigenze particolari
Che fa assumono un ruolo fondamentale la presenza di attori sociali forti e autorevoli in grado di confrontarsi apertamente per perseguire per obiettivi di interesse comune
La tendenza verso nuove politiche di coinvolgimento e di integrazione diretta la gestione delle imprese
Corrisponde d'altronde quando da tempo si verifichi molte significative esperienze europeo come nel cosiddetto e notte starà citato modello renano
Dove consolidata la pratica di costituire dei consigli di sorveglianza su base paritaria tra rappresentanti degli azionisti rappresentanze dei lavoratori
Chiamati a svolgere un ruolo
Di accettazione critica delle politiche imprenditoriali dell'azienda in conclusione come detto
Per rafforzare la competitività delle nostre impresa in un contesto di mercati globalizzati sarà sempre più necessario migliorare la qualità delle risorse professionali più avanzate
Non è più sufficiente l'idea imprenditoriale di successo pure importante pur essenziale ma servono cultura organizzativa gestionale pensiero strategico che a parità processuale in questo senso
La crescita di un ceto medio d'impresa e fortemente proiettate sui mercati internazionali le cosiddette multinazionali tascabili
è il segnale più interessante di sviluppo del nostro sistema industriale che evidenzio un'evoluzione della cultura industriale del nostro paese
Consapevole ormai che l'interrogazione in stazione costituisce l'unica via percorribile per trovare nuove prospettive di sviluppo per il nostro made in Italy
Si tratta quindi di intraprendere una vera e propria rivoluzione culturale che deve condurre a rinnovare l'assetto del sistema industriale italiano e per questo che Fede al manager e CIDA
Che da sempre hanno posto al centro le loro politiche la valorizzazione del ruolo sociale oltre che professionale del management hanno scelto di impegnarsi per sostenere e diffondere il dibattito su questi temi grazie per il vostro scorso
Grazie molte presidente tanto scusati una comunicazione di servizio il il viceministro D'Antoni che aveva già confermato la sua presenza a ulteriormente confermato
Stamani ha detto che però sarebbe venuto per impegni istituzionali sarebbe venuto più tardi ma in tempo per trarre le conclusioni e quindi lo aspetta Presidente saliti ringrazio molto
Ritengo che la tua relazione come c'era aspettarsi visto che
Il tema di oggi l'associazione che rappresenta i managers dell'industria somma era forse la la più deputata a porre le questioni sul tappeto ritengo che il tuo intervento abbia toccato un po'tutti i puntini nodali
I punti principali e adesso la voce dell'imprenditoria presidente Morandi io anche se dall'intervento del Presidente Lazzati non
Né corretto enucleare dei punti perché sono
Tutti un po'integrati è lo stesso contesto che induceva considerarli correlati fra loro ma mi pare che si possa fare focus su su un aspetto cioè su quella sollecitazione critica chiamiamola così rivolta
Al piccole ma l'imprenditore cioè
Viene rilevato in sostanza che
Stenta fa fatica ai piccoli ma di imprenditore a
A orientarsi verso la previsione dell'attribuzione di deleghe sostanziali pari dice i presidenti hanno cioè tende ancora c'è tentacoli in alcuni casi occuparsi un po'di tutto
E quindi non solo di di strategie di indirizzi ma e quindi di fatto può costituire una remora lo sviluppo la crescita dell'impresa
Mi ricordo che mi colpì allora mi fa piacere citare adesso che
Il Rettore dell'Università di Castellanza dei delinque del libro e sull'onestà di Castellanza Rebora
Uno due anni fa recentissima mi colpì perché parlo proprio molto chiaramente dalla necessità
Di un passaggio dalla la chiamava la fase eroica dell'imprenditoria dalla fase la Liguria dove insomma il made in Italy e l'ha trovato essenzialmente proprio successo nelle intuizioni nella nell'attività né né niente
Nella storia e la capacità imprenditoriale fortemente personalizzata il passaggio lui parlava di una ha una leadership
Diffusa rurale ecco questo è un po'
Il
Non so se il suo permesso questa sollecitazioni questo spunto perché lei ha pazienza attese alla presidente Giuseppe volantini Presidente della
Piccola industria di Confindustria grazie
Grazie buongiorno a voi beh
Prima di iniziare vi confesso che quando ho ricevuto il vostro cortese invito essere qui oggi
Non avevo nemmeno finito di leggere il titolo cosa ha deciso che si sia arrestato con grandissimo piacere
Perché se fate l'analisi logica di quelle poche parole che inquadrano l'incontro di oggi B lì sei l'esatta sintesi di quelle che sono le sfide che le piccole impresa e devono sostenere ma anche la soluzione a quelle sfide
Perché si parla di contesto competitivo di accrescimento della competitività della piccola impresa e dall'altra parte si dà la soluzione gli uomini
Però io in questo contesto voglio fare subito una puntualizzazione ed è il tema
Che vorrei trattare oggi e che
Mi sembra sia emerso dalle relazione che hanno che ho ascoltato prima del mio intervento e che erano ascoltato con grandissima attenzione
In questo passaggio disfida in questo contesto congiunturale
Dev'essere chiaro che la piccola industria non può essere lasciata sola
Allora se parliamo di management se parliamo di Menem zero
Dobbiamo ricordare che la materia prima sulla quale noi dobbiamo lavorare è quella che correttamente diceva richiamava il Presidente allattati prima novantaquattro virgola otto per cento delle imprese con dieci dipendenti
In un'azienda di dieci dipendenti quanti veneta possiamo permetterci
Allora vogliamo parlare
Dissente di politica economica che consentano finalmente indipendentemente dalla dimensione delle imprese
La se esso ad un'innovazione gestionale che di tutti gli aspetti dell'innovazione e quella che maggiormente interessa la piccola impresa
Se non partiamo da lì ahimè purtroppo non riusciremo ad accettare quelle sfide che il titolo propone
E sono anche cose da fare abbastanza velocemente mi permetto di dire
Perché se voi girate il territorio e mi limito solamente riportare quello che vedo nei comparti produttivi ci sono tre sentimenti predominanti se il malcontento se la rabbia e c'è l'orgoglio
Allora sui primi due sentimenti non mi soffermo più anche se sono convinto che possono essere spesi ragionamenti anche i cittadini al di fuori degli imprenditori sull'orgoglio o no
Perché se ho l'orgoglio qualificato e l'orgoglio di SACE ancora
Perché il piccolo imprenditore la piccola impresa che qui noi incontriamo ancora sul mercato e orgogliosa di esserci ancora e orgogliosa di recitare il ruolo di protagonista sui mercati internazionali
Ma è una è una piccola impresa come diceva il presidente Marzano prima che non è più la stessa di quella che era qualche anno fa
Chi ha vinto o sta vincendo le sfide sui mercati internazionali sono impresa e che sono profondamente cambiati
Che si sono profondamente riorganizzate facendo leva sono esclusivamente sulle proprie forze
Ora purtroppo l'asticella della competizione e l'asticella della sfida si sta alzando
E questo Paese deve decidere se vuole avere un futuro industriale o meno
E se lo vuole a venire ma tu guarda dove deve scommettere sulla materia prima che indicava il Presidente la tardi prima
O noi riusciamo a fare questi strumenti di politica industriale che fanno dell'aggregazione un progetto vincente
Conveniente che venga capito che di lì passa al futuro e ci riorganizziamo come Paese però
E oppure ahimè la sfida la penseranno altri
E allora
Io credo
Lo dico spesso quando mi rivolgo ai piccoli imprenditori
Beh in quelle sale dove incontriamo questi vincitori che stanno risposta riportando questi risultati lusinghieri sui mercati beh stiamo parlando e attenzione le parole che utilizziamo agli specialisti del cambiamento
Perché veramente se tutto fosse cambiato con l'intensità e la velocità con la quale soprattutto le piccole imprese sono cambiate in questi ultimi cinque anni che hanno preceduto questo anno di di pseudo ripresa
Quei cinque anni con le piccole imprese sono giocate tutto quelle che oggi sono sul mercato hanno rischiato e si sono impegnate tutto
E lo hanno fatto a titolo personale perché noi giochiamo sulla nostra pelle
Le firme in banca sono nostre e dei nostri familiari
è questa la differenza
Sì a noi va male va male per tutta la famiglia
Va male per le generazioni che ci seguono e va molto male per il ricordo che lasciamo alle generazioni che ci hanno preceduto veniamo meno ai valori che quelle generazione hanno tentato di mandarci
Allora
O cui
Di nuovo riusciamo a trovare strumenti concreti semplice applicabili
Oppure io sinceramente di questo Paese sono preoccupato
Ho una preoccupazione intima che non è sterno
Però è una provocazione che nasce
Da quanto vedo fare qui in Italia e da quanto vedo fare dei Paesi che vogliono emersione
Se un differenziale che sta diventando incolmabile dipende da noi la scelta dei tempi per interventi che consentano di continuare a fare impresa in questo Paese
Perché di questo che noi dobbiamo
Assolutamente parlare non abbiamo più bisogno di persone che continuano a farsi la morale
Tutti ci dicono che siamo sotto capitalizzati però gli stessi che fanno quell'affermazioni lì non si fanno nessuna remora nel calare la scure del fisco oppure quando si tratta di far aumentare il prelievo fiscale come è successo
Tutti parlano di una burocrazia che soffoca le nostre imprese ma ditemi una misura uno di semplificazione
Una sola
Tutti parlando il differenziale di costi dell'energia e ahimè
Nessuno nessuno ha fatto un intervento prevenire incontro nel per le competitività di base delle nostre aziende allora queste sono
Condizioni che non sono più
Accettabili dall'altra parte però abbiamo una piccola impresa che continua a creare posti di lavoro e continua a creare valore qui
E in territorio italiano all'interno dei confini italiani
E questo va premiato o no
Va riconosciuto lo sforzo che stanno facendo le famiglie le piccole imprese o no
In altre occasioni ad alcuni di voi ho parlato di strumenti che possono incrociare quelle che sono le esigenze della piccola impresa
Mi ripeto ma aggiorno perché mi ha già sentito uno strumento che funziona e che a due anni e mezzo di storia
è una legge regionale ben venga perché la delega è comunque regionale alla politica economica
Che incrocia quelle che sono necessità della piccola impresa eh il sostegno strategico e questo è fondamentale e strategico alla crescita delle piccole imprese
La regione il Friuli Venezia Giulia
Ed è una legge che parte
Da un presupposto sanno e chiaro la piccola impresa non cresce non solo non tanto per carenze finanziarie
Perché possiamo dire tutto quello che vogliamo ma sa io Progetto nel quale credi i finanziamenti li trovi dovremmo essere obiettivi nel riconoscere quelle che sono le opportunità
Mancano le competenze ministeriali
E manca soprattutto la dimensione che mi consenta di far ricorso alle competenze manageriali
Ecco lo strumento due anni di storia della legge Friuli Venezia Giulia
Il nucleo di quella legge ebbene zero a tempo
Che viene dedicato a tutte quelle varianti della gestione di impresa che sono discriminanti per la competitività futura
Dal passaggio generazionale lo metto per primo perché è un problema sentito alla riorganizzazione interna all'innovazione di prodotto di processo intesa però attenzione come trasferimento tecnologico
Perché la piccola impresa non fare cerca pura non ha senso che la piccola impresa faccia ricerca pura ma la piccola impresa e la numero o uno nel trasferire i risultati della ricerca pura proprio ciclo produttivo sono quelli costi sui quali noi abbiamo bisogno di essere assistiti
Perché il trasferimento delle tecnologie vuol dire adeguamento dei cicli produttivi vuol dire adeguamento dei prodotti e sono costi
Perché sono prove di impianto prove di produzione prove tecniche dei prodotti che tu vai a produrre con le nuove metodologie
Quelli sono i veri costi
E al di là del costo monetario se ha un costo in termini umani
Lì il meno Angier temporanee ottica aiutata a gestire all'ottimizzazione di questi passaggi e pensate sono Menè cercherei escono con grandi bagaglio di esperienze da grande impresa
Questa è
Il di più che quella legge può offrire
Ed è una legge che premia la forma aggregativa dei progetti
Dobbiamo mettere assieme dell'impresa e che abbiano un progetto comune e si suddividono l'esperienza
La Regione finanzia con un occhio di riguardo quei progetti che nascono da imprese che si mettono assieme
Un esempio solo nuova rete commerciale in qualsiasi paese sperduto del mondo
Piccoli imprenditori che da sole non potrebbero permettersi col mercato si mettano assieme con altri produttori per sinergia produttiva per sinergia commerciale
In modo da poter proporre a quei mercati dei cataloghi completi di prodotti e si affidano guarda caso a dei Mendez era tempo che hanno l'incarico di costruire quella nuova rete commerciale in quel nuovo Paese
E allora al costo del bene a zero viene suddiviso parte dal contributo che la Regione dà e la parte rimanente sul numero di partecipanti al progetto
Ecco allora che abbiamo lo strumento per la piccola impresa che con una spesa compatibile con la propria dimensione i propri bilanci può accedere al sapere
Può accedere alle capacità manageriale che possono farti fare affidamento e la differenza sia sul nuovo Mercato che su un nuovo prodotto
Allora in due anni refluenza Giuliano Regione di un milione e mezzo di abitanti di conseguenza ci sa c'è il numero di aziende abbiamo ricevuto mi riferisco a maggio due mila e sette duecentosettantuno domande a oggi sono più di trecentotre
Vi dico due cose
Uno ha un effetto volano
Di quei progetti uno mettere
Il Pubblico tre virgola diciotto mettono e private
E allora ragazzi qua inutile che ci raccontiamo le bugie l'imprenditore di fronte allo strumento e l'opportunità
Investe
Si mette del suo ditemi quante leggi nazionali hanno un effetto volano di uno a tre
Io sono andato a vedere sulla legge nazionale spesso e volentieri l'effetto volano e mente attivo il che vuol dire finita la partita incentivi finito tutto
E i dati che vi sto dando sono credibili perché quella legge prevede la revoca dei contributi qualora gli obiettivi non vengano raggiunti
Dobbiamo essere seri rispetto del denaro pubblico è una legge che nasce
Dalle tre forze che possono fare la differenza in questo Paese l'università
La politica l'imprenditoria
Sono con le tre componenti della società
Che quando si rimboccano le maniche il rumore lo sente tutto il Paese e quindi lì possiamo fare la differenza quindi equilibrio assoluto correttezza nell'uso dei fondi pubblici rispondere ecco dei risultati al denaro pubblico che ti arriva
Seconda Toma seconda risposta fondamentale che abbiamo da questa legge
Se vado a vedere l'analisi qualitativa dei progetti che sono arrivati io capisco quali sono le priorità sulle quale la piccola impresa ha bisogno di essere aiutato sono cinque voci
La prima è la prototipo azione dicevo prima al trasferimento tecnologico innovazione di prodotto innovazione di processo la seconda
Crescita dimensionale e credetemi che tal primo e secondo il numero di domande è bassissimo
Quindi la crescita dimensionale con progetti di aggregazione di fusione e quasi pari alla richiesta di innovazione di prodotto di processo
Questo segnale chiarissimo anche la relazione faceva prima Presidente Lazzati
Qui questo è
L'aspettativa del piccolo la voglia di rimanere sul mercato
Il terzo è la razionalizzazione organizzativa la necessità di darsi una struttura funzionale quella che io chiamo la benedizione delle piccole impresa l'integrazione verticale e orizzontale all'interno dell'azienda RAI fra i vari centri produttivi
Questo è fondamentale sta diventando sempre più fondamentale le comunicazione all'interno delle aziende devono partire dal vertice arrivare a tutti i collaboratori in tempo reale
Perché tutti dobbiamo andare dalla stessa parte non si può essere il minimo dubbio appena in un dubbio gli alti sorpassano non ce lo possiamo permettere
Quarta linea di investimento internazionalizzazione
Quinto la richiesta di uomini
Venezia
Finanziamento di manager
Uomini no uomini uomini la prossima grazie no è un errore che Fazio uomini e donne dal dalla prossima volta tiro uomini e donne
In progetti specifici
Non basta una legge solamente per il tempo Rory manager il tempo rari Menè zero va contestualizzato all'interno di un progetto che propone un business plan come in questo caso di tre anni
Che viene di sei mesi in sei mesi verificato nel suo stato di avanzamento va finalizzato io non posso chiedere un Mele ter e soprattutto lo Stato non può interessare dei fondi solamente al manager a tempo e che tu finanche poi
Cosa fa tu presentammo il Progetto complessivo all'interno del quale
Inserisco la figura del Venezia
E ogni sei mesi ti vengo a verificare gli stati di avanzamento
Ma volete sapere quali sono i risultati attesi dalle aziende in questi business plan
Fatturato tre anni più settantacinque per cento il fatturato prevista da questa azienda
Occupazione più quattordici per cento un mille cento dipendenti più in Friuli Venezia Giulia ma andate a vedere la qualità dei mille dipendenti andate a vedere quanti di quelli sono dipendenti qualificati
Quanti sono i manager che vengono assunti quanta gente formata livello alto le imprese chiedono
Terzo dato produttività fatturato suo dipendente più cinquantadue per cento
E sono dati credibili perché se dico una bugia mi tolgono gli incentivi che mi hanno dato il contributo che mi hanno dato e su questi dati noi andiamo a verificare l'azienda
Su questi dati noi
L'università e la parte politica verificato anche per creare una nuova cultura di quello che deve essere corretto utilizzo andava pubblico di sei mesi in sei mesi ti so dire qual è il risultato che sta portando a casa con quanto meritato
Chiudo perché non posso fare a meno non posso dimenticarla mai men che meno in una sede prestigiosa come questa
Il ruolo delle banche
Allora in un contesto del genere ho anche il sistema bancario si dà una botta d'innovazione
E su questo noi spingiamo affinché il nuovo ruolo della Banca
Diventi quello che io definisco l'Agenzia matrimoniale delle piccole imprese
Per un ragionamento molto fare semplice nessuno meglio della banca neanche il nostro medico di base sa lo stato di salute nostro hanno tutte le analisi cliniche sanno tutto di noi
Con il quadro che davanti tu banca
Perché non ti fai promotrice di aggregazioni serie fra piccola impresa
Mettete anti gioco tu stessa
è un'esperienza che io ho fatto sulla mia pelle
Noi veniamo da un settore stramazzo duro facciamo mattoni un prodotto che basta sia dritto Paesi come pesi che non si rompono è a posto c'è la trattativa sul prezzo che venga di meno vende come fai accrescerlo secolo del genere con l'innovazione gestionale
Questo messaggio Presidente che dobbiamo andare anche il picco
Ti metti assieme
Fai invece di avere dieci rete commerciale ne deve avere una
Su un prodotto maturo
Ma io ho fatto la fusione con il mio principale concorrente guarda caso tutti due lavoravamo con la stessa banca
E la banca sapeva come eravamo messi tutti e due
Allora io dico in quel passaggio la banca non posso negare che ne sia stata vicina anzi era tutto il giorno in ufficio ma era lì a chiedere dei miei rientro no
Se invece la banca fosse avvenuta lì
Un giorno a settimana dire facciamo questo Progetto pure siete messi così questa la fetta di mercato che avete queste sono le vostre esposizioni questi sono i vostri impegni li spalmiamo su cinque otto dieci anni vi mettete assieme
Ho guardato caso una merchant bank
Che fa al caso vostro per fare nuovi investimenti di impianti dei quali avete bisogno per essere competitivi facciamo un piano complessivo
Ho parlato con tante banche
Tutto entusiaste una risposta unica non abbiamo gli uomini per farlo
Cioè io ho risposto però avete soldi per formarli
Dateci dieci uomini formati di facciamo girare sul territorio e facciamo vedere che anche voi
Avete voglia di cambiare e venire incontro a quelle che sono le esigenze reali
Del mercato perché poi prima o poi lì si arriva con la Banca Nazionale una banca estera lì noi arriviamo grazie della
Presidente veramente grazie te questo intervento molto solo appassionato che ci ha fatto piacere ma anche concreto e chiaro
Io mi permetto di nucleare proprio perché secondo me Fadda da collante per me è un po'tutto ragionamento fatto accollate a tutto metodi enucleare
Concetto secondo me
E cioè quello de che i valori del rischio della responsabilità del del merito
Non devono essere come forse oggi è patrimonio prevalente dell'imprenditore io aggiungerei anche del manager detta anche presidente Mazza
Ma sì ma devo trovare un riconoscimento non solo a parole ma concreto dei nostri governanti attraverso tutta una serie interventi che lei ci ha detto ora
Il dieci ministri minimalista ascoltando prendetele patria critica a Mosca se riuscirà se riuscirà a trarre conclusioni congrue rispetto a queste esigenze che noi
Andiamo via via formula
Vorrei anche segnalare quindi come CNEL segnalare due cose che trovano Forcoli ferimento stretto a quello che diceva alle necessità le esigenze interventi che ricordavo dal presidente Morando
Cioè
Il il fatto che già quest'anno molto recentemente uno proprio qui poco il bando è stato un atto due-tre mesi prima e che nelle ha presentato due documenti
Di osservazioni proposte così si chiama come documento insomma vedi solido fece che sono escono dal CNEL uno in tema di innovazione proprio innovazione quindi
Ovviamente il vino sto aspira nei contenuti non sei neanche in grado però è un documento molto recente dopo della Commissione di seconda preceduta presidente Casadio e quindi faccio rinvio faccio rinvio chi fosse interessato ma per ottenere questo documento un altro
Documento
Ne è uscito a luglio proprio liberato alludo all'Assemblea riguarda un tema che io l'ho seguita sezione andini
Sui media nel tempo oggi l'ha ricordato sulla passa ma il tema
Lei l'ha chiamato il quale al vostro convegno e la piccola industria dell'emergenza nazionale della quello che la semplificazione burocratica
E tutti mille lacci e lacciuoli che
Che sono poi un freno un freno alla crescita ecco c'è un documento della Commissione prima stavolta
Il professor Onida anch'io ma soprattutto pressorio alcun contributo decisivo portate eliminate documento proprio
Che riguarda proposte in tema di un superamento degli ostacoli legislativi e burocratici allo sviluppo da piccole e medie imprese
Il titolo è molto impegnativo comunque
Sul sull'apposito faccio il rinvio
Como documento somma naturalmente presentato nell'ottica positiva ribadì finalizzazioni cura lo cito così sono siamo troppo seriosi il coordinatore del gruppo di lavoro tutto Spallanzani Confartigianato
Citava giustamente documento è scritto come una delle motivazioni alla base di questo documento è anche una lotta poi al sommerso ma lotta lavoro nero ovviamente semplificazioni anche per
Del e diceva che
La fase forse sarà nostra ma mi ha colpito perché molto si pagano la conoscevo dice in Italia c'è il sommerso perché l'acqua che è troppo alta
Quindi se noi Cisco questa supera il superamento degli ostacoli Burundi già semplificazione sono burocratica riusciamo a abbassare l'acqua probabilmente facciamo tra una serie di ghigliottina una serie di esiti virtuosi
Il adesso
La parola alla Carlo Parietti Presidente e di euro cadere
Che l'organizzazione europea dei quadri che fa riferimento poi all'accesso
Comitato europea dei sindacati
Poi ci sarà più preciso di me insomma io però so che noi conosciamo me molto meglio la ceppi ovviamente perché
Che la confessione o per le quali a cui la CIDA dell'ente ma so che tra check Eurocabel ci sono anche stati ci sono ancora momenti di di raccordo e di collaborazione quindi do la parola alla elencando Parietti Presidente di Rocca
Grazie ringrazio CIDA e né il per questo invito che do dovuto appunto alla Alleanza che eccetera evocato e ceca a livello europeo
La c'è che la Confederazione europea in decadrà che la città ha contribuito a creare e che con Maurizio Angelo a molto positivamente diretto opere
Per molti anni e che con evocato perché un'associazione autonoma ma associata alla Confederazione europea dei sindacati a un la resa un commenti e
Quella che io definisco una alleanza competitiva una delle stranezze italiane e ed europee
Perché dimostrano che come dire dall'Europa vengono o in Europa vengono molte cose
Positive perché in Europa abbiamo prevalentemente o quasi solo l'alleanza tra ceca evocato per
Mentre nei livelli nazionali si vede più facilmente
La competizione e quindi anche per questo sono contento
Di essere qui stamattina e di poter dire che o ho apprezzato molto e condivido
Profondamente la l'analisi presentata dalla relazione del del Presidente Lazzati
Tuttavia voglio occorra spendere una parola su questa cosa europea e su questa alleanza
Io credo che sia profondamente importante perché noi lavoriamo molto lungo un'idea che può apparire ma attenzione
Non credeteci può apparire astratta e poco concreta che quella di un modello europeo di management
Non è affatto una cosa astratta la possibilità
Che l'Europa a di raggiungere gli obiettivi di competitività anche economica esprime tutto economica definiti dalla strategia di di Lisbona
E data in larga misura dalla capacità
Di affermare costruire innovare e rinnovare un modello europeo di management
Perché il modo opere SI competitivi e quello di difende contestualmente anche il modello sociale europei
E viceversa se non si è competitivi non si apra la possibilità di difendere il modello sociale europeo e quindi il sistema di di coesione che adesso e sotteso e quindi la dimensione associativa che evocata e l'accetto e portano dentro la rappresentanza per il management professional render managers
Definiamo prevalentemente a nostra membership managers rende Executive viene definita prevalentemente la membership
Della Ceca sono un pezzo della costruzione della cultura europea che il più potente fattore economico dentro l'economia della conoscenza per questo facevo un richiamo a
Non crediate che si tratti di una cosa poco concreta e la cultura che produce economia oggi che produce denaro che produce valore
Secondo passaggio mi lego molto a
Cioè faccio un po'di più
Di Dini di polemica per essere più vivace considero molto importante una affermazione
è una richiesta del Presidente Lazzati
Che è quella
Della separazione
Tratto proprietà e management nella piccola e media impresa
Mi pare che il rappresentante della Piccola industria di Confindustria non abbia nettamente risposto a questa che era una precisa richiesta
Che secondo me estremamente importante e la cui importanza è in qualche modo
Data definita anche oggi dall'introduzione dal saluto del presidente Marzano perché esprime parole lui ha detto nella piccola e media impresa l'imprenditore spesso anche il manager
Allora innanzitutto un manager un dirigente tese averi imprenditorialità
Deve essere deve essere un imprenditore il manager in tutti i progetti che noi facciamo che contengono sempre anche
Quota di formazione
Come evocata per noi come dire mettiamo sempre le tre prenda scelte
L'intervento le imprenditorialità come una delle caratteristiche dei professional enti e dei manager nel rinnovamento della loro cultura il problema e di non equivocare
Il problema e la differenza tra managerialità e imprenditorialità e proprietà proprio perde una questione di
Pieno sviluppo delle potenzialità dell'azienda naturalmente con una combinazione senza conflitto
Tra a dovere del manager nei confronti degli interessi della proprietà e dovere del manager nei confronti della responsabilità sociale dell'impresa
Cosa di cui si parla ampiamente per le grandi imprese ma che io credo stia il prima di tutto in campo ai a ai manager e quindi ovunque ci siano quindi
Il problema e che nella piccola e media impresa soprattutto italiana il la managerialità e troppo scarsa
C'è anche nel nel nel nel vostro invito une riferimento ha una dimensione fino a duecentocinquanta
Dipendenti che è già stato detto ma come dire sottolineo velocemente un dato l'UE ha per me che l'organizzazione
Imprenditoriale di rappresentanza degli imprenditori
Della piccola e media impresa europea ha una dimensione media nella sua membership di cinquecento lavorato qui stiamo parlando di micro impresa e quindi di una dimensione che
Come dire in primo luogo va superata siccome non può essere un'economia di piano a sperare
La piccola e media impresa dobbiamo incoraggiare delle soluzioni di
Accrescimento sia del dimensione della capitale sia della dimensione della cultura che la piccola e media impresa e in grado di mettere sul sul mercato
Sul mercato globalizzato
Una
Proposta concreta ma anche qui come dire dico con altre parole sottolineo cose che sono uno
Già state dette in in precedenza
Abbiamo una legge trenta che prevede decine e decine di modalità di assunzione probabilmente troppe probabilmente invece che flessibilità fanno confusione che è il contrario della flessibilità
A me piacerebbe ci fosse la possibilità di assunzioni consortili e distrettuali
Perché e il molto
Di fornire
Ripeto con una volta una scelta di parole una cultura a una dimensione aziendale che altrimenti non arriva a confrontarsi
Con con l'innovazione e con la globalizzazione formando dando delle strutture di formazione permanente perde il livello manageriale anche a a questa dimensione costruendo una rete
Se n'è parlato e sono d'accordo ma
Aggiungo due elementi a questa rete
Se continuiamo a pensare che i pro e la piccola e media impresa italiana sia un problema italiano
E di uomini e donne o di donne e uomini italiani probabilmente stiamo ancora al di qua dei confini di dove dobbiamo arrivare
Dobbiamo arrivare ha una dimensione di piccola e media impresa europea
Le le le piccole e medie imprese che stanno in Italia non debbono sentirsi al di qua dei confini di una provincia ma debbono essere pienamente inserite
In una parete europea la questione della distrettuali tale la questione consortile non può stare soltanto nei confini di una certa vallata che fa la ceramica o che fa
Un'altra cosa deve avvenire anch'essa una dimensione europea e per questo che e importante il discorso della separazione tra proprietà
E in e managerialità e che è importante il discorso della cultura perché si un manager deve essere in grado di confrontarsi
Con un'impresa francese o
Americana o giapponese i problemi non è soltanto il saper parlare francese o giapponese o inglese
E a vere una capacità
Di interagire con altre culture
Che è quello che spesso
La proprietà soprattutto se è una proprietà nascente ingrato anche di fare perché mette energie nuove ma
Spesso nonni o non è più in grado di fare e ha bisogno di ricorre a competenze specifiche secondo
Legare questa rete
Anche di professionisti di manager alla dimensione europea
Noi stiamo lavorando in parte insieme anche qui con la con l'accetta in parte il vento
Da meccanismi diversi ma non contrapposti
A una cosa fondamentale per la costruzione di uno spazio europeo che il riconoscimento delle qualificazioni professionali a livello europeo ovviamente noi cinte ce ne interessiamo dal punto di vista dei professional
E e dei manager a me piacerebbe che legato al tema della formazione e legato al tema di immissione di competenze manageriali
Nella piccola e media impresa ci fosse anche una prospettiva per cui noi pensiamo anche a a manager italiani e italiane che vanno
E in un altro Paese europeo aveva viceversa in un processo di scambio che fondamentale
Per perché l'Europa possa competere
Come Europa terzo elemento di rete
A me piacerebbe che insieme con il contributo del CNEL forse con il contributo con qualche contributo governativo regionale
Costui stimo decidessimo e costruire una database degli degli skill di competenze
Manageriali in capo alle persone disponibili e che a questo database si potesse fare ricorso costruire un database di di nomi e di qualificazioni professionali
Legato anche a una modifica di legge per cui sia possibile per esempio che una grande impresa possa distaccare un un manager
O un po'fashion a un quadro perso una situazione e ultima battuta e poi e poi chiudo
è vero non è la piccola impresa quella cui spetta di fare ricerca però attenzione
Il discorso costruttive distrettuale sarebbe bene che sapeste anche collegarsi alle strutture di ricerca non soltanto a comprare oggetti dell'innovazione
Sarebbe bello se in Italia ci fosse qualche cosa di mezzo
Tra l'Istituto nazionale di fisica nucleare che progetta un nuovo laser e il saldatore della piccola impresa che usa quegli laser ma non c'è niente in mezzo anche questo è managerialità
Anche qui
Anche questa e cultura e chiudo con una battuta finale che non è mia
Ma di una promessa professoressa di Economia dell'Università di Pavia che facendo un intervento in un convegno sull'economia della conoscenza e sulla cultura a proposto dei ritardi dell'Italia nel sistema formativo
Ebbe a dire e mi piace molto quindi la cito la professoressa lumi sarò costi
Ebbe a dire se capite che la cultura sia molto costosa
Provate l'ignoranza
Grazie Presidente le le proposte
Dell'intervento sono state veramente tante numerose tutte interessanti
Per cui non non mi sento in grado di mi pare molto da sottolineare insomma quella con Pella indicazioni verso il modello europeo di management
E quelle concetto di collaborazioni integrazione fra me e necessari secco divise e poi anche il ricorrente tema insomma della
Del la dimensione ampia della
Collocazione del ruolo e l'attività di managers
Queste questo concetto degli scambi a livello per ormai l'Europa il nuovo mercato domestico insomma quindi anche in questo senso mi sento di condividere come del resto anche un po'tutte le altre cose quello che che lei diceva
Va be'così come ci sono già dei database mandano sicuramente migliorati perfezionati di stizza manageriali mattina sicuramente anche questa è una esigenza importa
Grazie Presidente la parola alla professore un'idea
Che prego di chiedo scusa se rimasto leggi Presidente
Per le doti prego di venire qua che
No ecco
è evidente
Bene anch'io ho ascoltato con
Con grande interesse ringrazio ringrazio anche il presidente Lazzati per una cortese citazione di un
Nel mio Librino ormai di
Tre anni fa che
Vorrei
Entrare in quest'argomento non omettendo una
Nota diciamo di no di non pessimismo circa quello che sta avvenendo in realtà anche altri relatori hanno detto le cose stanno cambiando ma approfitto do l'occasione per ricordare come dagli alcuni studi ricerche
Dei rapporti
Pubblicati in Italia stiano segnalando che effettivamente il problema della innovazione tecnologiche organizzativa delle PMI e
Non è dormiente non è un problema lasciato da parte
Va beh comunque una citazione può sempre essere utile da una recente studio dell'OCSE intitolato
Indi traduco in italiano rimanere competitivi nell'economia globale e muoversi verso l'alto nella
Catena del valore c'è una frase che dice i Paesi industriali
Possono crescere solo inventando nuove tecnologie come innovando prodotti e processi fin qui
La cosa scontata e configurando design nuovi metodi manageriali
Non è una scoperta nuova però è interessante che in uno studio come questo dall'OCSE
Copre un po'l'arco
Dei Paesi industriali si sottolinei come l'innovazione manageriale e l'innovazione di metodo organizzativo faccia parte sì e uno di quei prerequisiti
Dicevo qualche nota di
Non so se chiamarlo ottimismo di minore pessimismo ma
Potrei dire con una
Con una battuta eppur si muove
In che senso qualche modello italiano di cui spesso si parla siamo specializzati come noto in settori da un lato di beni di consumo tradizionali per la persona e per la casa e dall'altro negra
Nella
Grande diversificata meccanica specializzata deve strumentale componenti ma siamo assenti poco marginali diciamo
In due altri due gruppi di settori che a livello mondiale giocano un ruolo fondamentale cioè i settori dove
Sono importanti le economie di scala la presenza molti nazionale da un lato e dall'altro i settori di alta come di alta tecnologia questo modello a grandi linee
Non sta cambiando però quello la cosa interessante che emerge da vari studi e che all'interno
Di queste vocazioni produttive che non si cambiano certamente nel giro di pochi anni
Le cose stanno cambiando cioè ci sono c'è una vitalità di impresa e tra loro molto diverse e nello stesso settore dello stesso distretto
Che favoriscono l'emergere di fattori nuovi e interessanti di competitività
Quando si parla ad esempio dalla somiglianza con la Cina la Cina assomigliamo troppo alla Cina perché ci facciamo concorrenza per l'appunto nei settori
Tradizionale di consumo alla la risposta di queste storie sì ma se andiamo a vedere degli indicatori un pochino più fini vediamo che
All'interno di quei settori noi non siamo competitivi con la Cina produciamo altre cose produciamo fasce di qualità cito studi di pura Melli Banca d'Italia dell'ISAE gli altri
Non solo anche le le l'esportazione di questi prodotti tradizionali viene arriverà un altro studio del San Paolo sembrano sempre meno sensibili ai puri differenziale di prezzo ho detto in altri termini
Se ci affermiamo sui mercati internazionali in questi settori
Non è perché riusciamo a fare concorrenza sul prezzo che diventa sempre più impossibile un certo senso con i nuovi concreti perché facciamo invece concorrenza sul fattore di qualità dei designer di stile eccetera eccetera
L'Istat la la relazione dell'Istat che è già stata citata dal presidente Lazzati
Nel suo capitolo due sul sistema delle imprese da un lato richiama il permanere di un equilibrio vulnerabile cioè un tessuto frammentato di piccole e medie imprese che nota l'Istat perseguono
Cito direttamente obiettivi di redditività immediata prima che di produttività e crescita che questa è la nota pessimistica tuttavia lo stesso rapporto analizza
Dati tra il novantanove due mila e cinque di duecento mila in prese ed evidenzia che la produttività del lavoro all'interno di questi medesimi settori cresce in funzione come già
Sappiamo di dimensione di impresa
Intensità diritti capitale quindi investimenti di capitale fisso ma anche investimenti di conoscenza
La produttività cresce con l'outsourcing i servizi eccolo fiori su questo mi soffermo quando un attimo ancora per una nota di commento all'accenno che ha fatto Presidente Morandini eccetera eccetera
La relazione dalla Banca d'Italia poi finisco queste citazioni ma penso sia utile ricordare che anche nei documenti ufficiali si parla di questo movimento in corso l'ultima relazione della Banca d'Italia del due mila sette nel capitolo nove
Parlo della blocco dalla relazione non solo del considera delle considerazioni conclusive del Governatore
Dopo aver notato segnali di ripresa nella crescita e nella crescita della produttività totale dei fattori cosiddetta nell'industria
Queste relazioni rileva mutamenti qualitativi nel tessuto produttivo attraverso un'indagine che la Banca d'Italia fa da tempo su un campione estremamente qualificato di quattro mila imprese industriali cosa trovano
Cosa trova l'indagine vaghe Italia rinnovamento dalla gamma di prodotti investimento né i marchi
Anche investimenti diretti all'estero
Accordi collaborativi con imprese estere
Ricambio generazionale
Aumentate a quota di laureati fra gli imprenditori
Diffusione dei sistemi gestionali qualcosa eterogenee ma stanno a ricordare appunto come
Allora che dire in sostanza il sistema si sta muovendo dentro i distretti è noto che ci sono ombre e luci
All'interno dello stesso distretto ci sono movimenti estremamente vivaci
Cresce sostanze alla la
La percezione che essere competitivi nei prodotti vuol dire essere competitivi dei servizi contenuti nei prodotti
Da dalle dalla innovazione tecnologica i marchi alla distribuzione
Ai canali distributivi all'assistenza post-vendita in tal modo appunto si alimenta non delle specializzazioni dentro i settori antichi in un certo senso e l'Italia a mio avviso non solo a mio avviso
Se se ha un ruolo in questa divisione del lavoro che
Tutti sappiamo essere stata colpita dall'ingresso di nuovi competitors ma anche dal dal
Percorso compiuto da alcuni nostri concorrenti più vicini
Dalla Francia Germania hanno alla Spagna l'Irlanda di in in questo contesto l'Italia
E sempre più si qualifica come di nuovo uso
Una battuta un po'di dice ad un produttore su misura è un produttore customer un produttore specializzato
Che
Proprio per questo tuttavia
Non può
Che perseguire politiche di
Ammodernamento organizzativo manageriale tecnologico che lo portino vicino vicino alla cliente finale alla clientela finale dei mercati
Chi crede qui mi avvicino al tema che volevo tocca che appunto volevo toccare con riferimento al cenno
Del Prete Morandini ebbene e certamente
Che le imprese vedano
Orizzonti di investimento in Italia nel nostro territorio per valorizzare le risorse italiane tuttavia occorre un po'
A mio avviso
Sfatare il mito che la delocalizzazione è una cosa cattiva forse molti di voi essendo
Ormai
Possiede e sperimentati osservatori e consulenti di in prese troveranno questo scontato ma non lo è scontato nella comunità nella comune opinione nel pubblico dove la delocalizzazione viene associata con una sorta di abbandono
Non si può più lavorare in Italia andiamo a lavorare fuori questo una piccola piccolissima fetta della delocalizzazione
Che che è avvenuto e che può avvenire ma complessivamente
La delocalizzazione intesa anche come non solo come
Investimento all'estero ma come
Contratti di di approvvigionamento di fornitura
E i è una cosa che
Dà un contributo positivo alla crescita competitiva del sistema anche qua consentitemi ci sono lavori perché del bene e che
I lavori degli economisti né delle istituzioni siano valorizzate c'è un recente studio di Banca d'Italia di nuovo
Due mila sette che usa dati di impresa novantasei due mila uno su dodici settori centotre province italiane se questo lavoro di Federico e Minerva per chi volesse guardassero dei temi di discussione
Stima che maggiori investimenti diretti all'estero si accompagnano a maggiore crescita degli occupati in Italia anche nelle PMI
è un altro studio dell'ISAE
Su tre mila ottocento in prese ripreso nel rapporto di quest'anno dell'ICE sul commercio estero mostra che nel periodo due mila cinque due mila sette
Gli addetti in impresa e con capacità produttiva all'estero ovviamente non sono mentale di perché sono diminuite in tutte le imprese industriali ma sono diminuiti in meno
Degli addetti nelle imprese che non hanno fatto delocalizzazione allora che voglio dire perché ci tratta come sempre di
Prendere i dati
Con cautela ma
Questa proiezione verso modelli competitivi più la moderni più avanzati non può oggi non può non includere anche per imprese relativamente piccole ovviamente non parlo dell'impresa con nove
Ho quindici addetti parlo della impresa mediche piccola quindi fino almeno stando alla
Alla gente alla terminologia comunitarie fino a duecentocinquanta addetti
Non può non prendere in considerazione che per essere competitivi oggi occorre giocare più carte anche
Attraverso una presenza diretta sui mercati non c'è solo la delocalizzazione alla ricerca del salari più basso
Del Bangladesh piuttosto che in Indonesia c'è una delocalizzazione molto più importante che
La ricerca del mercato del della Business Opportunities pensate a quante imprese oggi stanno andando a insediarsi non foss'altro perché il loro stesso cliente
Si trova a operare in quei diretti mercati caso eclatante sono le componenti auto ma pensate anche le componenti delle trovo ma esplicito
Pensate alla
Termomeccanica alle componenti per centrali elettriche per fini materiali da costruzione Mapei un caso di specie ma non solo allora delocalizzare quindi non fa male
Vengo a chiudere nelle ultime battute sul tema
Dopo avere spero convinto che
Eppur si muove quindi il sistema sta in qualche modo
Marciando ovviamente non
Non basta mai se lo dobbiamo continuare a
A confrontarci con altri paesi vicini la Spagna tra l'altro sta lavorando con ritmi e me e metodi
Estremamente più
Aggressivi e coraggiosi di noi quindi confrontiamo se facciamo benchmark time comunque si sta muovendo
Ecco un appunto per concludere vengo al tema della della governance per dire che
Non è solo un problema di di dimensione che con occorre che ricordi la dimensione di impresa e condizione perché aumentino
Il degli Investimenti perché aumenti non investimenti in ricerca perché ho mentre migliore la qualità del capitale umano
Eccetera eccetera queste cose sono già state ricordate anche dal Presidente ma è un problema appunto di
Di governance e
A questo proposito
Voglio progettare nell'ultima citazione gli studi fatti una
Un'indagine ormai di qualche anno fa dell'area studi UniCredit sul un campione di ottocento
Trentaquattro in prese clienti fu un'indagine fatta molto velocemente attraverso gli stessi gestori mirata capire come si combinavano fattore di governance fattori di performances
Innanzitutto
I dati erano eloquenti nel cinquantotto per cento dei casi il direttore generale ha legami di parentela con il proprietario già questo eloquente perché un direttore generale manager
Parenti apparentato con il proprietario non può che aggravare degli aspetti che ricordava il presidente Lazzaro
Tralascio il fatto che nell'ottanta per cento dei casi non c'erano membri indipendenti del Consiglio
Ma sul ruolo dei consiglieri indipendenti come sappiamo si può discutere a lungo
Non esiste nello non esisteva nell'ottantasette per cento un comitato ho detto
Te nell'ottantadue per cento dei casi l'affidamento bancario accompagnato come è noto da garanzie reali o personali ma questo lo sappiamo quello che era interessante che
Su questo campione trovarla che
Sotto centotrentaquattro lei presi con la struttura di governance più aperti e più trasparente e quindi dotata di quelle caratteristiche opposte a quelle che ho appena ricordato rivelavano vere che cosa
Struttura finanziaria più equilibrata guardando la scadenza dell'attivo del passivo
Minori garanzie personali dell'imprenditore verso la banca
Minore ricorso al molti affidamento che come noto lo strumento per
Ripartire i rischi per l'impresa ma anche per le banche però non conduce verso una
Più attento monitoraggio del merito di credito minore costo del debito
E minore probabilità di razionamento del credito allora voglio concludere l'ultima battuta la governance quindi è un fattore determinante della capacità innovativa e competitiva
La governance se deve essere accompagnata da una struttura appunto manageriale
Basta questo concreto
Non dimentichiamo che cosa
Deve condizionare o ad essere obiettivo meglio sia del proprietario che del manager ed è
Una
Una governance aperta cioè non quella governance opaca che richiamava il Presidente e che aggiungo
Nasce spesso dobbiamo dircelo
Dall'amore che questo Paese sembra vere in modo particolare rispetto ad altri per bilanci opachi
Il ruolo dei commercialisti delle imprese non è spesso il ruolo che migliora la qualità dell'informazione societaria che serve uno all'impresa per capire cosa sta facendo due alla banca per capire con chi ha a che fare
Bilanci opachi sappiamo perché la tentazione della commistione
Tra patrimonio e la famiglia e padre madre impresa una tentazione molto forte
Ce l'hanno tutti anche fuori Italia
Però sembra che noi abbiamo una particolare predilezione per sottostare a questa
Tentazione che forse uno dei motivi che spiegano quel dato che ogni tanto viene ricordato come mai ci sono in Italia non so quanti su due
E
Un
Piuttosto esiguo di percettori di reddito al di sopra dei cento mila euro
A una delle spiegazioni e qui
è facile nascondere
C'è l'area del proprio reddito in
Confondendo il Bilancio patrimoniale dell'impresa e del
Famiglie ecco con questo vorrei concludere non è una nota di
Il pessimismo naturalmente ma è perché in questa sede dove credo ragioniamo intorno alle possibilità che una classe di manager
Moderna punti alla ad una vera modernizzazione del sistema forse anche questi aspetti vanno non vanno taciuto grazie
Grazie professore agli alternato note di ottimismo ad altri di pessimisti colpisce detto che il sistema si muove la velocità bipolare tu non l'abbia precisato a Roma tanto chiaro
Grazie molte anche per tutta la serie di dati di studi molto interessanti che ci ha fornito salutiamo l'onorevole D'Antoni che voi tutti conoscete viceministro dello sviluppo economico
Adesso prima di dargli la parola sette vorrei sentire come da programma se
Sostanzialmente nei tempi ci siamo quasi se c'è qualche richiesta di intervento che sarà
Prego
Cinzia Cecchetti
Prego il settore di trasferimento tecnologico del Consorzio Pisa ricerche se ho detto male corre ci prego
Che ringrazio e Giuseppe e mi fa piacere intervenire perché
Nel percorso formativo come dirigente industriale sono cresciuta in un'organizzazione che si occupa proprio di innovazione tecnologica dei
E di trasferimento tecnologico io volevo sottolineare quanto fosse importante e questo ero
L'ho gestito io all'interno del questa piccola struttura che ha solo quindici dipendenti e un unico dirigente ci sono io
è stato importante è un'organizzazione tenete presente che potrà giunge il massimo del successo quando quando diminuisce il fatturato perché
Perché noi abbiamo siamo costituiti come membri diciamo soci del questa organizzazione c'è la pubblica amministrazione e l'università e le imprese
Lo scopo principale quello di fare in modo che risulta per la ricerca di quell'impresa quando ci arriva quando siamo in grado di creare nuove imprese
Quindi dal momento in cui viene creata la nuova impresa queste punto nostro di maggior successo e automaticamente diminuisce fatturato
Questo però per farvi una piccola diciamo
Quello che volevo su cui volevo tornare enfatizzare quanto oggi un bravo manager
Riesca ad essere tale solo se
Riesce a essere inserito nel contesto prima di tutto territoriale
E parlo di contesto territoriale perché
è importante essere a contatto con i più moderni sistemi di gestione della innovazione tecnologica del trasferimento io in oltre vent'anni ho sentito parlare di incubatori di parchi scientifici
I distretti industriali ora siamo a distretti tecnologici e badate bene non è cambiato molto perché il concetto è sempre quello
La pubblica amministrazione l'università e l'impresa che devono trovare un modo per mettersi insieme perché altrimenti da soli se li lasciamo fare da soli
Non riescono a a aumentare la competitività del territorio quindi
Fare prima tesoro diciamo di quello che è la rete locale dopo di che una buona palestra con la quale mi sono confrontata da oltre dieci anni è stata quella di essere inserite in una rete europea
E qui vorrei appunto tornare su il
Dirà Presidente Parietti che ci sono delle reti sul territorio italiano che da più di tennis dieci anni sono inseriti in un contesto europeo
E che ha attraverso queste reti di nuovo si chiamano invece vorrei Center che si sono letti petecchia dedicate al trasferimento tecnologico transnazionale
Rinvia aiutare la piccola e media impresa a sviluppare il proprio business Lanna attraverso l'incontro fra domanda e offerta a livello internazionale questo laddove non ci sia ovviamente
La possibilità di soddisfare la richiesta di vero cale però qual è il problema il problema è
Che nel mio mestiere dunque che faccio questo mestiere all'interno del mio tentazione però io vada anche aiutare la piccola e media impresa
A diciamo acquisire l'innovazione tecnologica quindi cerco di essere il miglior suggeritore di quale può essere la soluzione tecnologica più innovativa sulla base del fabbisogno che viene detto dall'imprenditore
O dal manager quand'è che io mi sono trovata bene e che la piccola e media impresa è riuscita andare avanti nel percorso di innovazione quando di fronte a me non ho avuto il proprietario dell'azienda ma quando di fronte a me ha trovato bravo manager
Quindi bravo manager che si trova dentro l'azienda e
Diciamo settaria riesce capisce che il l'innovazione tecnologica di investimento
Non si può pensare subito io mi dispiace che non ci siamo Landini però
Non quando uno si quando si parla di processo innovazione tecnologica la piccola e media impresa non deve pensare subito al profitto che dovrà avere fra tre anni fa ci faremo lungo investimento investimenti e risorse veti e deve essere continuo
Parlare di innovazione tecnologica oggi bisogna capire che si parla anche di tempi rapidissimi
Perché una fetta tecnologica innovativa che va bene noto fotografata al mese di marzo non va più bene nel mese di maggio
Quindi oggi un bravo manager deve essere anche in grado di capire il
Processo di cambiamento e c'è dell'OSCE a cui si va incontro intendiamoci il business manager di oggi non deve essere un tuttologo
Quindi la propria faccia dove
Di nuovo ripeto ne sapete il saper fare rete nella vera disposizione il supermercato rinnovazione dove c'è
Che chi acché tipo rivolgere quando te devi fare un brevetto atti tipo rivolgere quanto rivedere accesso alla finanza innovativa quindi all'investitore privato
E quindi essere capace il finanziamento pubblico dove
Se c'è una piccola e media impresa che vuol fare ricerca e va alla ricerca di quel finanziamento pubblico per il Papa è tema idonee signori non mi sta bene dicendo niente di nuovo perché la Comunità europea
E i nostri i Governi hanno vestito da vent'anni in queste che in questo nella creazione di questi agenti
Non dimentichiamoci che il nuovo programma dello mila europea programma CIPE competitività innovazione mette a disposizione risorse per la piccola e media impresa
Per la propria innovazione tecnologica emette a disposizione risorse alle reti per innovazione tecnologica
E saranno le ventinove che partiranno a gennaio due mila otto e che finalmente hanno messe insieme la Confindustria organizzazioni come la mia
La Camera di Commercio perché la piccola e media impresa e anche confusa da tutte queste strutture che sul territorio si propongono
Come fornitori di servizi per l'innovazione è giusto che faccia anche la selezione che scelga migliore giusto che sia così
E quindi è bene che ci sia competizione anche per questi soggetti però vorrei segnalare che ci sono alcuni certificati della Commissione europea su cui la Commissione europea ha investito
E quindi possono essere una garanzia anche per la piccola e media impresa mi permetto anche di dire che
Attive c'è un'iniziativa CIDA
Supportata anche da Federmanager che Arcand vede le prime esperienze nell'Antona di Milano si chiama business Innovation manager iniziativa
Nascente sì prego diciamo che alla base la preoccupazione di creare una formazione un profilo manager manageriale moderno
Che possa andare incontro a quello che dicevamo prima la possibilità di utilizzare un manager a tempo perché la piccola e media impresa apposta per tre per cinque anni avere però breve periodo
La possibilità di trovare un bravo manager qualificato certe bisogna che il Governo cioè io aiuti la piccola impresa perché e serie si aiuta soltanto l'abbassamento del scudo fiscale eccetera soltanto per il
Redditi bassi
Del dipendente di un'azienda non è vantaggioso per una piccola e media impresa che magari si voglia acquisire di
Di di qualità di qualifiche è un pochino superiori insomma io mi permetto di lanciare questi temi perché abbiamo la presenza del vice ministro insomma ecco
Da un lato volevo riportarvi la mia esperienza e dall'altro dirmi quali sono secondo me gli aspetti fondamentali sia per la formazione manageriale ma anche per andare avanti nei percorsi di formazione grazie
Se molte ci sono altri interventi richieste prego
Per favore
Bene
Mario ma caro di assiti posta ecco io mi ricollego all'intervento che ho fatto Lazzati nel quale appunto tra l'altro tra le varie cose interessanti che ci ha detto ha riportato diciamo il punto cruciale del dello stato della di Bisanzio e della ricerca e sviluppo in Italia tono delle Bruno mezze dell'un per cento poco del piglio ritiene dato a questo settore
E questo guardare un po'il leitmotiv diciamo di tutti quanti i colleghi alla quale si parla di innovazione nella quale si parla di sviluppo consigliano
Quindi sembra l'argomento che tutti sono d'accordo tutti debbano però di fatto
Io mi ricordo quando stava addirittura all'Università che cominciava a stare a fare le pindarici che le cose da vedere i dati Italia all'ultimo posto in campo europeo in campo mondiale più o meno i numeri sono sempre quelli
Ecco volevo l'occasione appunto della presenza del vice ministro dello sviluppo economico
E per fare una piccola provocazione cioè ovviamente siccome l'equazione e che tutti sappiamo e non c'è sviluppo economico senza di circa e sviluppo
E l'Italia quindici rischia di andare via via sempre più indietro nella scala diciamo dei Paesi industrializzati in questo campo cosa attivamente ci proponiamo di fare in questo campo grazie
Uno che ringraziamo ci sono altri
Allora se
Non ci sono altri io ministro do la parola
Gli anni si è svolto ritengo davo un'attività nei lavori sto convegno si è svolto in ore modo interessati io Vaxi sarebbe sarei presuntuoso se pensasse di farle riassunti ovverosia maggiorenti invece ma per le sintesi
Va beh insomma il tema
Ha bisogno di una breve sintesi vivevano rosso sarà
Bensì tesi io posso si sottolinea segretario Bignami bignamino gli aspetti fondamentali che sono stati essenzialmente
Quelli del
Ruolo del manager
Il fatto che la piccola e media impresa sintetizzo proprio al massimo nella piccola e media impresa tutta una serie di motivi che vanno da una cultura culturali dell'indebitamento i tori ma vanno anche le Regioni oggettive
Numero un fattore dimensionale che critico muro molto basso di addetti rapida e me ne pensa stenta a venire avanti questa
Ma radicalizzazione questo fenomeno queste missioni di pace che si ritiene opportuno interventi stato ritenuto
Una esigenza una sì senza fondamentale perché
In queste era della rete della conoscenza questo contesto globale la competizione
Abbisogna di queste figure quindi dal vecchio imprenditore dall'imprenditore esserne dimezzato a un passaggio a una leadership e si è parlato e la leadership naturale naturalmente
I compiti indirizzo controllo gestionali da bere devono avere tutti i loro ruoli ben definiti ma in
In una integrazione di di attività integrazione i comportamenti di ruoli c'è bisogno di una
Leadership plurale come come è stato anche detto
E ricordato
è stato ricordato un po'tutti interventi la
Necessità è ormai di lo ma il fatto che il contesto un contesto sopranazionale
Per tutta una serie di motivi che le riconosce è stato ricordato anche come
Ormai vi le le dimensioni anche del dell'attività
Del manager delle collaborazioni si svolgono mai su un mercato un mercato più grande di quello nazionale mi sono ripetuto ma sua questo era un po'
Poi è stato sinceramente ricordato l'esigenza di tutta una serie di interventi a favore della crescita dimensionale delle imprese e che vanno a tutta la serenità ampi da quelli più generali del de de di contesto infrastrutture logistiche c'era ma quindi più specifici ricerca innovazione trasferimento tecnologico novazione un suo nipote di processo ma anche
Più organizzativa se si vuole
E quindi una serie di semplificazione amministrativa significazione burocratica che
E quindi passare da
Cioè fare sì che
Questi valori del merito che il rischio della responsabilità che in qualche modo sono fanno parte del DNA
Con le debite eccezioni negative che possono fece a far parte di Enea dei ripetitori anche dei manager se trovino riconoscimenti incentivi
A livello nazionale livello governativo a livello di Stato per poter
Effettivamente
Questa crescesse le svilupparsi davvero attraverso non in modo spontaneo in modo autonomo con tutte le difficoltà del caso ma
Accompagnata dalla dall'istituzione accompagnata
Dal Governo come pali che qui ci siano state le
I temi essenziali soprattutto con riguardo a quello che può essere il ruolo del Governo pace il tema dei passaggi della generazionale delle difficoltà
Della
Della signori che anche di un euro
Una ritornato Rocco ritornata un po'in auge insomma prima si andava a un sistema all'americana del
Del mutuato dalla dalla gestione le scorte o del fico First in first caute cioè fa derivati accorata orate cinquantuno quota di manager veniva sistematicamente sostituita a priori a prescindere perché così si
Bisognava fare questo in anni Ottanta adesso invece
Cioè dare valutazioni quindi ricambio generazionale sì ma un mix di competenze queste nostre trattiene un po'più a nostro modo ma certamente
è una cosa che fa parte del
Del contesta io poco cercando di fare un bignamino
Non mi viene in mente altro così su decreti
Penso da qualche spunto per lo meno dello Stato va bene la ringrazio come ringrazio gli organizzatori per
L'invito e mi è stato rivolto dire portare questo mio contributo su un tema
Diciamo essenziale incasso sinergica organizzato alla
L'occasionale
Io penso sono vogliamo ripetere nelle sostanzialmente
Sempre le stesse cose che conosciamo abbondantemente diciamo che
Dobbiamo darci una
Prima una conoscenza e poi uno una serie di scadenze vedere se riusciamo a
Affrontare e risolvere alcune delle questioni che sono state poste
Da questa iniziativa dalla sintesi che mi è stata fatta
Ciò Aprea questione va beh generale riguarda la crescita del nostro Paese fatto che
Uno sforzo che dobbiamo fare in maniera
Molto molto forte è proprio quello di
Cercare di crescere al livello degli altri Paesi europei se
Possiamo anche un po'di più chela
Grande questione aperta diciamo tenuto conto di tutte le cose che sappiamo di alcuni vincoli che abbiamo di finanza pubblica
Non secondari diciamo che quindi
Con cui dobbiamo dobbiamo fare
I conti e dobbiamo cercare di conciliare politiche di crescita con politica di risanamento che è la questione sempre più difficile per
Chiunque si eserciti diciamo in questo
Questo mestiere facciamo nel mestiere al Governo perché
Altrimenti sarebbe molto molto più facile
E quindi
Ciò ma il fatto che l'Italia abbia ripreso un cammino di crescita per quanto non
Soddisfacente sia fatto positivo credo che
Sia indiscutibile c'è un
L'anno scorso
C'è stata una crescita attorno all'uno otto o nove abbiamo sull'altro due per cento quest'anno
Sembra un poco meglio poi alcuni sbandamenti diciamo probabilmente ci riportano lunotto
L'anno prossimo appunti
Speriamo di poter confermare almeno andamento di questa
Cosa caratterizza
La differenza tra noi e gli altri Paesi europei che crescono di più
Normalmente Sissi come si fanno tante tante analisi si dice
Sono tanti problemi diversi però ce n'è uno di cui si parla pochissimo
Cioè che l'Italia un Paese duale
Cioè che l'Italia è un Paese con un parte
Molto forte e consistente che cresce anche di più è una parte invece che che non c'era
E questo tema viene sostanzialmente sempre tenuto in disparte non non fa parte dell'analisi principale
Arriva dopo cioè non è quello su cui da cui si parla
Se voi guardate i dati disaggregati e gli altri Paesi vi accorgerete che la differenza tra la Spagna
Tra noi e la Germania
Tra noi e scegliete voi qualunque parliamo dei Paesi dell'est cioè
La la fanno proprio la fa la crescita delle zone deboli di quel Paese
Cioè noi abbiamo una differente non è la Spagna che il Paese europeo che invece di più
La differenza non la fanno le zone forti che tradizionalmente crescono allo stesso livello diciamo grosso modo al nostro la differenza la fanno le zone deboli dalla Spagna che crescono il doppio delle zone deboli del dita
E questo può è nella media nazionale provoca quel
E
Questa questione perché ne ha tratto non solo perché è un problema generale del Paese perché interno che esattamente i temi che voi qui affrontate
Perché in terra che ha se c'è un problema di piccola impresa di managerialità in tutto il Paese c'era uno molto più grande nella parte del Paese debole
Cioè
Subito il perché e lui che la questione di piccola impresa di manager retta diventa veramente
Urgente se vogliamo recuperare questo ritardo
C'è in tutto il Paese la caratteristica dell'Italia è quella che noi non possiamo pensare di cambiarla io non sono tra quelli che pensano che ci siano delle forzature noi abbiamo avuto questa
Questa ci siamo caratterizzati così problema ecco Marrazzo fra
Come come dico come riusciamo a trarre il meglio di questa nostra caratteristica perché inutile pensare l'abbiamo sempre avuto piccolo poche grandi imprese
E abbiamo sempre avuto come dire una presenza dello Stato molto diffusa queste due
Garanzie di presenza dello Stato partecipazioni statali e grande impresa
Garantivano poi un
Come dire un tessuto di esplosione di piccola e media impresa che ha fatto la portualità
Questo
Come
Questo tipo di meccanismo è stato portato ad esempio per anni in tutto il mondo
Perché è stato quello sul quale gli altri Paesi sono misurate non sono riuscito
Se l'esplosione delle Marche del Veneto inutile quest'area
A fare come dire cose data da professore che non mi competono faccia e chi è il frutto di questa di questa condizione quindi io non è che sono tanto per cambiarla se questo è il meglio che l'Italia e il problema è come facciamo a darvi una
Da ad Ali quelle spinte perché anche la piccola e media impresa come in questo nuovo assetto di competizione globale abbia le sue chance come le ha avute tradizionalmente
Perché questa è la nostra forza perché cambiare la nostra forza non ci sono più le partecipazioni statali ci sono sempre poche o pochissime
Grande impresa e quello è il tessuto quella è la capacità e su quella noi dobbiamo far leva
E il vostro tema un tema fondamentale perché e questo significa
Spostare diciamo veniva detto qui spostare ad una logica esclusivamente individuale da una logica più manageriale quindi puntare su un aspetto che renda stabile la piccola e media impresa attraverso un assetto manageriale
Ma quello resta il
Io tutte queste analisi unanimismo aiutiamo le accrescere aiutiamo le si s'
Sarà anche giusto diciamo però poi di di iniziativa come ci spiegano tutti Merkel mercato è quello il nel
Il tipo di spinta è quello di cioè la Lele
Le persone si misurano su quello è anche il fatto che ha molta piccola e media impresa abbia recuperato grandi margini di competitività in questi anni
Perché li ha recuperati anche di fronte Anco petitorio che sembrava impossibile recuperare
I nostri dati sul sul sulla la l'altro ripensare esportazioni sono da questo punto di vista impressionanti positivamente impressionato
Insomma siccome voi non troverete traccia nessun dibattito di cose positive quindi figuriamoci mai nel nostro Paese figuriamoci poi in questo periodo quindi
Poiché curiamo c'è una cosa che fa come dire che può vantare il Governo non ne parliamo proprio se non lo facciamo non lo fa nessuno in Tibet cioè proprio Chopin e però se guardate voi i dati dell'ultimo anno delle esportazioni italiane sono dati
Molto importanti abbia avuto una crescita significativa perché abbia avuto nonostante un euro forte quindi
Perché ora ancora più forte ma nel corso dell'ultimo anno è stato debba diciamo prende
Abbiamo avuto una una capacità competitiva maggiore perché abbiamo avuto la capacità delle piccole
E media impresa eterne il tessuto industriale italiano che si è saputo rinnovare sia con innovazione di processo di prodotto palla da riconquistare fette di mercato che aveva perso
Questo è
è indiscutibile davanti agli occhi di tutti l'altro giorno abbiamo fatto questa iniziativa questo convegno
Altagamma così detto cioè di diritti nel settore dalla moda al design del
Del come del
Di alcune grandi belle cose del made in Italy e non c'è dubbio che
I risultati ottenuti in quel settore che sono stati esposti in quel convegno sono la confermo diciamo di quanto vi sto dicendo al di là della grandezza del dell'impresa
Quindi in questo senso noi abbiamo un duplice problema abbiamo un problema sicuramente di affermare questa cultura di cui voi parlate e di allargarla in maniera tale da aiutare le imprese che vogliono
Manager realizzarsi se si può usare questa espressione quindi dare questa spinta so che è stato portato qui questo esempio il Friuli dare questa spinta che vada in questa direzione
Secondo noi abbiamo la necessità ancora maggiore di fare in modo che questo tessuto di piccole imprese meridionale
Dove il ménage resiste veramente poco
E diventi questo un obiettivo primario o dell'azione del Governo per come la vedo io perché essendo lì il punto maggiore
Di difficoltà e
Noi dobbiamo cercare di dare di una risposta forte
Allora
Le tre cose
Cioè che possiamo fare sicuramente che dipendono da noi poi il resto dipende dal
Come ci dicono tutti dal mercato guai a noi
Come toccarlo sicuramente favorire
La ricerca come veniva detto prima è favorirla in termini di consorzi a vita cercando di fare in modo che nei pressi mettere insieme abbiamo uno strumento del credito di imposta per la ricerca
Che abbiamo inserito nella finanziaria scorsa che rifinanzia Remo in questa Finanziaria che va esattamente in quella direzione
Perché va nella direzione proprio di spingere
La piccola impresa attraverso uno strumento fiscale a mettersi insieme quando non ce la fa da sola e a
Fare un credito di imposta quindi a scaricare sulle imposte quello che spende sulla legge
Di questo archivio lo trovo uno strumento serio utile su cui bisognerà appunto spingere ancora di più dare magari qualche risorsa in più di quanto non è stato fatto l'anno scorso e fare in modo che esso diventi
La seconda cosa che che abbiamo messo in moto ELN la cosiddetta cosiddetto Programma industria due mila e quindici
Che va esattamente in questa direzione cioè noi scegliamo i settori diciamo tecnologicamente più importanti attraverso programmi nel partito uno diciamo
Quello cosiddetto sul risparmio energetico sua tutto quello che questo comporta da questo punto di vista e
Abbiamo avuto mille seicento dimostrazione di interesse questo accordo è affidata storia diciamo personalità
Di tutto rispetto e nel giro di tre quattro mesi ne dovremmo avere la conclusione di questo processo istruttorio e la
Possibilità di spingere attraverso industria due mila e quindici tutti quelli che vogliono rinnovarsi fare
Nuovi prodotti muoversi in quella direzione appunto a fare managerialità quindi spingersi verso il punto che voi qui indicata diciamo che voi qui sostenere
Tenete conto che
Ciampi per esempio per fare proprio quel ragionamento del del settore da cui siamo partiti quello del risparmio energetico e delle energie rinnovabili noi siamo uno strano Paese
Perché se oggi siamo in ritardo sulle energie rinnovabili Marcelo già allargasse no
Energie rinnovabili tutto quello che serve per produrre energia rinnovabili al novanta per cento forse addirittura di più del novanta per cento lo dovrebbe portare
Che è una delle contraddizioni
Fini più palese siamo noi siamo potenzialmente un Paese dall'energia vuoto fotovoltaico solare
Cioè incredibile masse oggi decidessimo stiamo decidendo di spingere fortemente in quella direzione il novanta per cento della produzione per fare fotovoltaico se fa altrove non sovranità
Cioè che
E questo
Noi speriamo spingano in prese
A a mettersi a farlo cioè a a conquistare mercati proprio perché il
Perché quello diventerà e già diventerà sempre un mercato più significativo più importante
Programma due mila indussero metteva in questa direzione per respingere non tanto spero energie rinnovabili in cui dobbiamo andare comunque quanto per spingere verso quei settori che puoi possono essere
Classici che ho sempre portato una come di un esempio incredibile da questo punto di vista sono le occasioni mancate diciamo delle
Dell'Italia ce ne siamo il Paese che consuma di più in assoluto in rapporto alla popolazione telefonini
Cioè credo che non c'è un altro Paese consumo i telefonini come consumiamo noi non è costruiamo uno
Cioè in assoluto cioè ci ha provato qualcuno ma
Incendi Stato di sgravare non è costruiamo uno
E tra poco a secondo di come finisce la vicenda Telecom non avremo neanche un gestore italiano io non sono per l'eternità dico che è un Paese che aveva quelle caratteristiche di consumare
Telefonini come più non si può cioè ha perso un'occasione incredibile ora quando si legge stiamo attenti il mercato l'azione del dirigismo però è anche vero che i Paesi come gli Stati Uniti
Che sono la la come dire la patria del del
Del capitalismo liberal cioè del capitalismo senza
Dirigismo della CEI però se tu vuoi esportare negli Stati Uniti
Pasta loro pasta non affannosa la Barilla vuole portala batteva fare una parte di quella pasta o arrivare agli Stati Uniti
Dallo stabilimento di
Ora io dico e in trent'anni non siamo riusciti a un no che ha una a devi guarda Cannatelli compriamo ma a parte faccia di quartiere ma non è cioè il problema faccio quell'esempio per dire che quando poi si perdono le occasioni può e non li verso il gruppo ero più perché poi tu non hai questa
Potenzialità per per per farlo quindi tu hai perso aree grandi occasioni in settori in cui insisto siamo mercato di consumo forme labile
Sarà il marmista o non lo so però
Telefonini come si usa l'Italia non c'è alcuna verso un'altra parte al mondo basta guardare chi lo guardo sempre
Questa la licenza degli aerei è una cosa formidabile non perché tu scende avere dieci finalmente sono arrivate al bar bello non è successo nulla no perché si apre
Si scatena il telefonino è una cosa cioè incredibile ma in quel momento a dura prova
Ma al di là di queste cose al di là delle simpatiche battute io penso che ecco una questione che invece possiamo ancora riconquistare la questione delle energie rinnovabili
Lì ancora il telefonino abbiamo perso delle non recuperiamo più mentre sulle energie rinnovabili l'occasione ancora c'è
E quindi spende Cerere Lele impresa il Piccolo elementi a Menaggio realizzarsi a darsi
Come dire Dusso due mila e quindi ci vuole fare questo e a darsi una dimensione di produzione
Di quello che serve per
Mettere in moto energia rinnovabile sicuramente una grande chance diciamo è quello su cui stiamo lavorando per fare in modo che questo così ottenga
In questo guardate e c'è una questione delicata a me anche a me dispiace che Morandini Senato
C'è una questione delicata che riguarda proprio come dire l'assetto riguarda come industria
E perché se tu ai come questo assetto italiano che è quello che abbiamo descritto che quelle scrivente che conosciamo cioè poche grandi impresa età cioè non si capisce per quale ragione
L'impostazione complessiva di come doccia non va in questa direzione
Vi faccio costo ultime esempi perché non voglio
Questa vicenda dell'abbassare l'IRES
Che è diventata una delle questioni con una posizione a forza di come industria che dice scambiamo l'aumento del giallo scambiamo gli incentivi con
La diminuzione del vino
Che messa così
Cioè tutti oppure dire va bene mi pare una cosa
Seria sono altre però sette entri nel merito della questione ti accorgi che non funziona per la stretta d'Italia
Si potrà funzionare in Germania e io non discuto ma l'assetto della struttura
Tedesca è un altro
In Italia al divaga questione gli incentivi sono per due terzi nel sub per un terzo al nord per cui si trova a gestire l'operazione scambio fare un'operazione del danno al sud
Gratuita che non puoi fare
Per la gran parte di incentivi sono legati a vicende europee per cui anche lì non puoi toccare quindi e più una cosa detta che non ho dato che pure fa
Ma detto questo il problema più urgente dell'impresa non è l'IRES e l'IRAP non è l'IRES
Cioè se vogliamo favorire managerialità cioè voi se vogliamo andare in quella direzione perché l'IRES è un'imposta delle poche grandi impresa si la pagano anche dei piccoli che fanno
Profitti però io vi do un solo dato lo zero settanta delle imprese italiane cioè lo zero settanta
Paga il cinquanta per cento di
Cioè
è quindi quando poi è un dato Vergerio sinceramente mi dispiace vera che Morandini se n'è andato perché questa è un tema aperto ma la discussione attuale dalla Finanziaria
E c'è una spinta anche dentro il Governo quindi
Che si percorrano fatti tedeschi anche noi dobbiamo fare io francamente ho tutte le mie perplessità le dico in pubblico o privato perché
Non capisco cioè non non serve allo scopo se abbiamo risorse dobbiamo lavorare sull'IRAP
è il nostro problema è trovare risorse le abbiamo quello è non non è l'ingresso l'urgenza
L'IRAP si perché l'IRAP è un problema diverso
è un problema che a dentro di sé una può come abbiamo fatto del resto lo il cuneo fiscale cioè perché quella è la l'urgenza che noi abbiamo da quel punto di vista se vogliamo favorire un'evoluzione che vada in quella direzione quindi
è un tema aperto sono voi va bene
Sono
Questo confronto esista io
L'opposto perché è un tema proprio dei prossimi giorni cioè noi dobbiamo decidere io penso che io solleverò ve l'ho detto qui pubblico ma lo dico
Nelle sedi giuste tutte le mie perplessità se vogliamo lavorare
Per potenziare una piccola impresa che abbia le risorse di manager realizzarsi e quindi di puntare a fare dei cerchi eccetera siccome non abbiamo grandi spazi per avere risorse come dire
Per tutti dovremo necessariamente fare le priorità
Questa mi sembra una priorità sicuramente adeguato
Se vogliamo legare a questo la questione
Diciamo che io vi ho posto all'inizio del mio ragionamento nord-sud
Dobbiamo dare una spinta in più
Per la questione
Del management o della
Del come dire dell'allargamento alla maggior ritardo perché lì ne abbiamo bisogno come il pane
Perché lì un'impresa senza Menaggio è un'impresa destinata a non avere
A non avere come dire grandi
Dovunque così però Lin particolare cioè e per le cose che vi ho detto per le cose abbia detto mentre i distretti i tutto quello che voi sapete bene o male cioè al sotto i distretti non ce ne sono non funziona quindi ottoni e dare un assetto manageriale non li creerà che io queste cose
Li questa iniziativa che ha preso il senatore pervenuto ideare un
Credito di imposta per l'assunzione di merger nel Mezzogiorno io lo sostengo con forza
Perché non quella è una priorità diciamo spero che
Per sono convinto che entrerà in finanziaria
Perché quella è una priorità assoluta
Nell'ambito di un tema che è quello che generale va lì c'è una questione specifica se vogliamo come dire che si sviluppi una piccola e media impresa che abbia la stabilità percorsi che abbia avvenire
Noi vogliamo che ha accanto a questo ci sia uno strumento su cui stiamo lavorando con la Comunità Europea finalmente siamo
Alla vigilia della soluzione che la questione della zona urbana franche
Diciamo di alcune zone di particolare disagio su cui
Le imprese fino a cinquanta dipendenti possano avere sconti contributive e fiscali consistenti tali da portarmi
C'è un'esperienza francese che è andata bene la comunità ha dato alla Francia questa possibilità
Non si capisce perché non debba darla all'Italia cioè quindi
Penso che su questa cosa si concluderà a breve anche l'Italia la Vassell italiana avrà le due cose insieme
Come le vedo io cioè
Con una massetto di zone urbane franche in cui si possono insediare piccole imprese fino a cinquanta dipendenti Ida vere spinta con sconti fiscale ecco
Contributivi ed insieme un'iniziativa che spinga ad assumere manager
Con un credito di imposta finalizzato a quello scopo io penso che possa essere un contributo
Dopo risolutiva sicuramente un contributo importante che va nella direzione proprio di un'impresa che si consolida di un assetto manageriale indispensabile io qui per la mia esperienza prima
Dal sindacalista ciò
Quando ho visto in maniera netta diciamo anche se poi non se fa il salto di qualità
Tante piccole impresa diciamo in qualunque settore perché poi Nicola Bema tanto poi in agricoltura il turismo non è vera questa un'altra grande sciocchezza diciamo perché poche fare
Quando va appunto qualunque azienda turistica allora un assetto manageriale a respiro corto e lo si vede di in maniera impressionante diciamo e una delle ragioni del perché teoricamente
Il turismo non ha lo spazio che hanno nel mezzogiorno pur avendo le potenzialità base logistica culturali va beh lasciamo perdere tutto quello che che vogliamo è proprio il fatto che era una cultura manageriale
Perché le Regioni che hanno più cultura manageriale sono quelle che hanno più sviluppo turistico anche quella è un'altra del
Bisogna smentire questo è il queste sciocchezze questa specie di pregiudizi prendete il Veneto prendente l'Emilia-Romagna dove c'è una vasta cultura manageriale quelle sono le ragioni che sono in testa nel turismo italiano
Cioè quindi ci saranno una ragione quelle che invece non hanno quella cultura pur avendo potenzialità almeno tutti li ha ma se non c'hai poi quella cultura non ce la fai quindi ecco perché
Quel ragionamento che ho fatto prima e indispensabile allora
E finisco
Sul piano generale io penso che bisogna lavorare su quelle tre cose che vi ho detto credito d'imposta per la ricerca industria due mila il quindici con progetti finalizzati
E
Tassazione diciamo diversa dalla dichiarazione dell'IRES se vogliamo favorisce quel tipo di assetto che
Che abbiamo detto in termini particolare guardare con particolare attenzione lo chiedo anche a voi diciamo in termini molto ma non perché io la responsabilità del Mezzogiorno e lo chiedo perché
Per quel ragionamento che ho fatto all'inizio cioè se questo Paese vuole crescere tutto noi abbiamo bisogno di quel di quel traguardo diciamo di quella del fatto che quella parte del Paese sia Lanzi alcune misure sindacalizzata eccome alle due capi è citato come le zone urbane franche è un credito di imposta per l'assunzione dei manager
Nel Mezzogiorno questo è
Come dire del il quadro del nostro movimento in un quadro nel quale appunto il
Ma
La la la la la la cosa come dire
La
La forza deve essere un Paese che riacquista fiducia nel suo futuro è che pensa che può superare questi ostacoli perché
E poi ho veramente finito la cosa che
Sua qua
Qui non c'entra niente le politiche governa e cioè quello che non possiamo consentire CE
Stare ripiegati su noi stessi F avere sfiducia cioè questa è una delle cose una caratteristica evitare non ha mai avuto non si capisce perché improvvisamente dovrebbero averla
Cioè se c'è stata una cosa dagli italiani di quelli italiani
Con erano formidabile al fatto che avevano sempre questa caratteristica di guardare avanti con impositivo con fiducia con da da un po'di tempo non so cioè c'è spesa questa sindrome strana
Per cui il ragazzo si è convinto che starà peggio di suo padre
O addirittura qualche nipote che starà peggio di sono noccioline il mondo non si capisce diciamo qual è la ragione ora la nostra generazione noi siamo qui ragazzini diciamo la verità
Si fa per dire sfrontati
Tutti istruzione con tutti parlo di me sessanta intera nostra generazione ma motivazioni formidabili cioè
Erano poco tutti eravamo convinti che saremmo stati meglio le nostre pal Totti nessuno escluso stavamo peggio di ora è però eravamo convintissimi che sarebbe stato peggio
Io ricordo mia madre formidabile c'aveva questa specie di spinta incredibile che i figli si dovranno laureare perché perché lei di origini contadine fatto che se lavoriamo solo significava il salto di
Qualità diciamo un mestiere poi
La professionalità a un normale attività borghese tra virgolette per cui
Fratello serrata faccio il medico quindi lei è andato io mi sarò reato influssi prudenza e poi
Pare dedicarsi alla vita ho fatto il sindacalista questo a lei non tornavano anche una
Non era inquadrabili senza per molto qualche anno cioè
Poiché
Doveva spiegarle ogni volta che la DC ma alla fine acché fai cioè non era una cosa molto
E essergli chiedeva la signora lei cosa fanno i suoi figli
E lei diceva uno fa il medico e quello era chiaro e l'altro
Il massimo cui arrivava e so che ogni tanto va assistenza legale al sindacato perché era il massimo e nella sua poi passarono alcuni anni inverno la televisione andai spesso in televisione quindi una cosa campione talmente perché se gli chiedevano signora cosa fanno i suoi figli una quello alla televisione
Per l'altro ogni tanto fa il merito ma al di là della della della battuta il vero tema era che c'era un assetto di motivazioni formidabile
Che si è perso diciamo sostanzialmente sì cioè che noi dobbiamo ricostruire
A tutti i livelli dovunque qui non è a qualunque livello di responsabilità perché qui poi possiamo people perché dobbiamo dare quelle motivazioni
In questo sicuramente leggiamo con quella visione positiva questi una grande lezione può veramente finisco
Per chiuderla simpaticamente di un grande Papa Giovanni ventitreesimo e diceva dei pessimisti diffidato diffidate sette perché
Perché al massimo realizzano l'oggetto del loro stato d'animo
Degli altri potete fidare
Ecco
Non so io spero che di Melfi Beretta grazie
Grazie ministro
Datemi un minuto per chiudere i lavori per le conclusioni erano affidate al ministro e quindi lungi da me anzi grazie ministro tutela se ci ha detto per
Le le informazioni delle delucidazioni e anche gli impegni che certe che affari esso particolarmente interessanti non dubitavo asset sono molto soddisfatto che lei abbia
Studi un permesso di Gaber ricordato al tema delle della del Mezzogiorno dove si sta Dimaio il Mezzogiorno
è un tema che avevamo un po'tutti i presenti ma sta male è rimasto un po'tra le righe io non dubitavo Vendola tecnicamente perché l'acqua perché l'avrebbe e sollevata sovrana e quindi mi fa molto piacere così come questa proposta che speriamo possa andare
In Finanziaria per questo credito di imposta per però poi che solo qui entro nel merito poi però poiché un po'tutte le medie imprese è stata l'oggetto di stamani ne hanno bisogno qua sicuramente può essere giusto in modo differenziato ma potrebbe essere opportuno che questo provvedimento
Vada
In senso generale per tutte le piccole e medie imprese naturalmente con le differenziazioni del caso io chiudo i lavori ringraziando tutti gli intervenuti
E ringraziando a nome del che nel della CIDA tutti quelli che hanno partecipato anche voi che siete qui presenti che senza di voi non avrebbe avuto senso questa cosa
Visto che state fatte di citazioni oggi anche Parietti ne ha fatto alcuna e chiudo lavori facendone una che mi sembra pertinente che mi piace
E che va be permanente e viene data da un pulpito ovviamente di altissimo profilo Einstein dice la nostra conoscenza se paragonata alla realtà e prima chi e primitiva è infantile
Eppure è il bene più grande di cui disponiamo alle credo che questo convegno oggi
Abbia portato un contributo sicuramente un'ulteriore gabella un contributo verso una consapevolezza cioè che in queste economia
Globale basata sulla conoscenza e quindi sulla necessità di incrementare questa conoscenza per quanto infinitesimale possa rimanere rispetto alla realtà
La consapevolezza che si deve e che l'investimento nelle persone nelle persone di qualità lo richiamava in qualche modo anche il ministro adesso concludendo investimento delle persone la qualità è un fattore fondamentali di crescita per il Paese ed anche se ben indirizzato di quella coesione sociale che richiamava Pagnetti prima grazie a tutti la prossima volta