"Piccoli Comuni...Grande Futuro?"

Non c'entra niente e non lo so la musica
La musica è bellissima media ci portava
Se non la interrompo non posso
Farci nulla
E allora dicevo conviene fare quanto prima possibile anche perché
Ritengo che
E
I ministri che
Oggi sarebbe utile dire qui non hanno certamente ha avuto la possibilità di arrivare
Fino annosi
Ricoprì ieri perché ieri era alle prese con la finanziaria oggi giornata di festa il sabato e quindi credeva più ha dedicato e più ai loro Sollazzo ai loro vacanza loro fine settimana
Ma credo che sia anche importante chiudere questo nostro incontro su un tema che indubbiamente di grande
Interesse e di grande attualità infatti il tema di oggi è la motivazione del Paese e l'equità sociale
Consentitemi se dirò qualcosa che
Può anche dispiacere ma
Data anche la diretta nella mia lunga militanza come Sindaco
Lo faccio al settantacinque con interruzione di quattro anni quando non si poteva più dura e allora
Dopo trenta mesi devono alla libertà di dire quello che penso e quello che vuole
Io nonni accapiglierà intanto specie con il Comune che
L'indennità e ridicola sulla questione delle del delle dita di sindaci di piccoli comuni hanno l'indennità e quella di
Un rapporto con la gente diverso quello di realizzare cose di fare del proprio Paese
Il meglio che si possa fare e allora io non andrei anche perché
Coloro che ci governano non all'interesse a mette in evidenza la figura degli del siluro specie nel piccolo paese
Tant'è che l'ultima legge elettorale procediamo
C'è esclusi anche a dire al dirigenti di partito o all'amico di segnalare qualche persona che magari delle qualità le quali poteva certamente nato in Parlamento
Ma questo lo vediamo anche oggi
I nuovi partiti stavano uscendo allo stesso modo e da Roma che si indica
A anche i piccoli Paesi lire ad andare in lista per rappresentare
Il nuovo partito ormai siamo alla fine
C'è la classe dirigente non viene più da nessun posto io non trovo più gente che abbia fatto le Frattocchie ma non perché le Frattocchie perché erano importanti la vivisezione
Non trovo più gente che abbia frequentata capi Luciano ci faceva lezione scuola politica e quindi prima
Di scegliere il CIPE si valutava se è una persona capace o incapace si seguiva c'è un signore si dava se mandare giù contributo per la crescita del proprio Paese e quindi della città
Il tema di oggi oltre che a guardare della modernizzazione
Parla pure del dell'equità sociale il sindaco del piccolo comune al di là della Finanziaria se da una seconda
O si sposa gli aspetti sociali il sito il piccolo comune e
Gioco forza portato verso e perché il sito del piccolo comune riceve colui che è una i soldi e paga la bolletta colui che aveva la casa o colui che ha difficoltà tira avanti la famiglia e quindi
Sul problema del sociale trovare e mangiarsi la testa come trovare soluzioni
In tempi reali perché il rapporto non è quello Roma città di Roma e cittadino comune che il front office ESA e la trincea sulla quale noi noi viviamo quotidianamente
Invece e più difficile per noi pensare cosa o come voglia
Il Paese modernizzarsi
Beh io sto leggendo e consiglio a tutti ho chiesto alle
Alla vecchia casa
Il sedici costoni un po'di libri storage sto rileggendo Giulio Cesare che l'idea da Rusconi sì sulla carta copio che è una cosa veramente straordinario sto rileggendo pronti siriani idee tutte rileggerlo
Ci sono moltissime note ci sono più note che pagine dove si legge
Tutto il periodo dice essere e dalle note si evince che la storia che ci hanno tramandato di oggi diverso
Di un Cicerone che ci sembrava un personaggio di grandissima levatura si può capire invece
Contrasto primo pericoloso una un qualunquismo pericoloso modi di agire attraverso la parola per poter conquistare il potere
Ma
Si chiede di una prassi senza asservita e perché quella si voleva corrotta desiderosi una di denaro pronta agli arricchimenti risposta tutto anche allora sì assisteva a persone che
Andavano interi paesi per rappresentare alcuni personaggi e ed errori distributori ricevano delle sporto Lecce andava ad istituire
Come oggi di
Si va a fare il voto di scambio promettere qualcosa che magari non si manterrà mai
Cioè siamo impedirlo indubbiamente pericolose e nulla facciamo perché cambi questa cosa
Io
Nella mia
Lunga vita politico anche voluto perché così si lavora una volta riscontrare alcune cose
Come sindaco perché anche la mia parte esterasi parlamentari portano a questo
Ho voluto trovare nella nella
Nella nelle mettere in funzione e un sistema europeo che è quello dei gemellaggi di del D.G. cultura che vivono prima porta avanti ma
Un gemellaggio uditivo moderno
Ho voluto fare gemellaggi con Paesi diversi ma quando siamo stati in questi Paesi diversi
Non abbiamo guardato solamente la gastronomia o la bellezza delle cattedrali oggi e di quant'altro ma ho voluto anche capire che tipo di governo e che tipo di di gli Paese c'era sì si andava
Sono stato molto colpito dal sistema finlandese non so se qualcuno lo sa
Quando le nostre persone di nostri nemici vanno a scrivere le riforme di avrebbe un pochettino andare in giro a capire che cosa bisogna fare bene che cosa ha scoperto in Finlandia la gente legge come da noi il Consiglio comunale
Nel Consiglio comunale ha una
Forte presenza una forte un forte potere il Presidente del Consiglio comunale
Di quale legge con la Giunta
La Giunta a i poteri di rifare il di seguire i residui esecutivo che segue l'attività e le cose dovesse fare desse dovesse fare il Consiglio Comunale dagli indirizzi
Poi si fa un bel bando non richiamiamo direttori generali si fa un bando per la scelta del Sindaco
Si presenta dei curricoli e dal curiosi scegliere persone che i più capaci di portare avanti i problemi
Non riesco a trovare la soluzione per andare avanti perché perché il Sindaco non eletto con il Sindaco scelto per collegio c'è il sito sarebbe il nostro mi sono recato non a tutti quelli lacci e laccioli con la gente quindi fa
E i Consigli comunali non può dire nulla perché deve dare le risposte il Sindaco poi questi questo questo amministratore delegato
Deve riferire la Giunta ogni settimana della sua attività
E alla Consiglio comunale ogni mese fisso a riferire e se il nonno osservano e così mi dica se non fare così lirico viene mandata a casa
E quindi un è tenuto a fare le cose ma non è questo qua quelle importanti io
Ho notato una cosa molto importante in Finlandia si parla le stessissime tasse che paghiamo noi il quaranta per cento da quaranta per cento di petto
è un Paese indubbiamente Cornu una un territorio più grande del nostro dell'Italia e con una popolazione di circa cinque milioni di abitanti però metterle in sistemi moderni l'importanza dalle cose
Da noi
Un ragazzo che vanno diversità ha difficoltà a fare venisse da portare avanti i suoi studi in Finlandia dove sta e gratuita per tutti
I libri universitari sono gratuiti per tutti alla fine però sì di consegnare librerie fanno come diciamo università l'universitario in Finlandia prende duecentocinquanta euro al mese quindi alla possibilità anche di ma
E della scuole elementari che ricomincia a fare oppure no un discorso diverso nella sua elementare dalla terza elementare e già si comincia
Con lo scegliere se i ragazzi e portato a fare alcuni lavori più manuali o professionali oppure e portato a fare lavori e quindi da lì comincia a fare già la della mammella della cioè
Sono stato molto impressionato e questo sistema un sistema che prendeva oppure veste ma
Sanitario
Una
Fonte eccezionale difesa delle dell'uomo quindi credo che
Bisognerebbe guardare con attenzione a questi Paesi che hanno più più
Di sviluppo nel senso del del miglioramento del del del della vita
Io credo che noi ci teniamo molto e siamo su molto
Portati a fare delle cose che
O o non avere il coraggio di denunciare alcune cose
Io non sono un nemico delle province ma non sono certamente d'accordo perché ci fossero
Le Province che prendono tanti soldi allo Stato quanto le novanta province quanto ne prendono gli otto mila e cinque ente comunica la Standa tanto al loro tanta nove più o meno
Quindi si potrebbe ridurre la funzione delle Province
Oltretutto con le aree vaste che stanno creando comincia a diventare un fatto inutile dare ai Comuni quelle possibilità un comune dalla Finlandia
Non è
L'autonomia di quel comune
Limitata incubo della Finlandia il comune che ci è andato come o chi Bund sa sedici mila abitanti a mille ottocento dipendenti mille e ottocento dipendenti
Perché gestisce gli ospedali le scuole gestisce o perché e la mano
Pubblica dal basso che gestisce le cose che ci sono non c'è da sperare che vanno malissimo Italia perché in ospedale e votando la gente non si nel quale dalle del positivo la e quindi l'ospedale sotto controllo dal basso perché ci sono proteste sa con chi protestare
Col Comune quindi ci siamo detti protesta dicono un direttore generale che
E diventato più
Più in alto Colucci e più in alto ed anche molte volte mi rivisti perché diventano più importanti che sono i portatori di voti poi non so quanti voti ormai si possono garantire se euro allora
Dobbiamo guardare con attenzione alcune cose
Così come io
Molti si lamenteranno di questo dato ma credo che il politico il momento in cui c'era bisogno delle delle regioni a statuto speciale passato grigiastro ospedale che ieri avevo trent'anni quarant'anni fa avevano bisogno
Di essere di avere degli studi particolari e speciali
Oggi hanno raggiunto posizioni eccezionali anche questa Garfagnana era poverissima oggi non è più poverissima la gente ha qui ha saputo sudare
Salire i gradini e anche le Regioni che essendo speciali perché qualcuno si lamentava di questi giorni l'indennità
Sul Corriere della Sera di di giovedì scorso il mio discorso Cera ed evita di consigli provinciali
Delle di Bolzano così a Provincia di Bolzano dice il Corriere pende dodici mila euro al mese
Dodici mila era il consigliere provinciale
Insomma
Lì c'è una
Il Sindaco di di quei Paesi di quelle non prendere le ottocento i settecento euro ma ne piglia tremila tre mila cinque due mila cinque sono questi quindi bisognerebbe poche oggi lo Stato il Governo invece di dire
Moba storico ci cominciamo a ridurre no quello che lo Stato dà alle Regioni tutto il personale no destina venti milioni alle Regioni alle regioni o Paesi confino legge apparsa siamo veramente di fronte alla e noi io pugliese cosa devo dire che mi trova al confine con gli albanesi quali invalidi presso il mio ogni settimana quasi perché
Quello che leggiamo e poco rispetto a quello che c'è veramente che la gente Albania accolta fraternamente sbarco tutti i giorni
Non mille ma ne sbarco dieci ogni giorno sbarca gente
Allora siamo a confine non ai confini con alcuni Paesi aiutato i confini come Paese veramente poco allora bisognerebbe un pochettino fare le cose ma tutti quanti siamo e finisco siamo attratti dalle cose che si
Io non sono un ammiratore di di Grillo
Lo ero un po'quando facevo il comico perché lo sapeva fare
Oggi vuol fare Illy l'uomo della città B comincia a diventare un pochettino pesante perché poi
Questa questa grande capacità di grido dire le cose che penso si perde oggi
Se leggiamo i giornali oggi Grillo fa marcia indietro perché ha trovato unico più forti e voi
Accade Clemente Mastella moglie che lo fregano come grilli parlanti che oggi lavorio per permettere così grigio Fatima ciliegie di dice Clemente Mastella non c'è un ponte voglio anzi li devi altro Paese
Quello sì come più bravo di Grillo vedeva il suo pensiero porterà a fare a dire quello che vuole lui quindi
Io credo che dobbiamo stare molto attenti pura questi personaggi che creano solamente confusione però solamente un sistema nel quale coi
Il popolo che esasperato arriva a fare delle cose da dire le cose che certamente non
Poi serie ragiona non non le condivide
Quindi io ritengo che
Noi abbiamo un grosso compilano i sindaci noi amministratori locali noi e le persone
Di paese noi persone che siamo a contatto con la gente quotidianamente a contatto con i lavoratori a contatto con il tutto occupati a contatto di coloro che hanno bisogno abbiamo o dovremmo avere un ruolo importante perché il politico di ieri
Il politico di ieri non andava a chiedere al dirigente al funzionario all'alto funzionale cosa come doveva fare e come deve comportarsi oggi chiede al nord voi avrete letto nei giorni passati che ci sarebbe stato un taglio
Dei dirigenti e funzionari dello Stato e quindi ridurre come l'hanno saputo fare in Francia il personale delle le dagli alti funzionari i funzionari dello Stato
Invece quella cosa è stata cancellata perché giustamente lei ci può le cose che fanno loro e qui il c'ero quando quando sono a danno loro noi invece dobbiamo eravamo abituati a un altro discorso
Ieri il parlamentari politico sentiti i Sindaci sentiti i Consigli comunali
Entrambe le sezioni venivano i Paesi ascoltare la gente vedere quali sono i bisogni scriveva e si teneva punti sui bisogni reali della gente oggi non c'è più questa questa fase ma non c'è da nessuna parte del suo partito politica da sola dare da nessuno
Personaggi e letto poco fa dicevo con un amico ma personaggi reti dove venuti ad hoc nella mia zona
Non ho un parlamentare che è nato lì Chiesa i problemi del mio paese che ne prevede mio territorio perché sono stati
Ta ta buttati o da Torino da Milano da Roma e qua una volta venuti presi voti
Sono spariti e chi si è visto si è visto forse ritorneranno quando si poteva dire ma così è successo
In tutte le parti d'Italia sennò eccellere ovviamente come soggetti bere mantenere buono i il popolo mantenere buona la gente cercare di trovare mille espedienti o arrampicarci sul sì invece per dare risposte le persone le risposte che non c'ero io né da Roma né da questo nuovo centralismo democratico che sono le Regioni
Che stanno trasferendo alle Province queste loro mentalità
Allora
Credo che Unali modernizzazione dello Stato sarebbe quella di dare veramente ai Comuni quei poteri
Non poteri
Forti ma quei poteri di gestione su quei poteri di di rapporto con la gente che poter richiedere consentissero al signor Consigli comunali di essere presenti nella città
Io ieri
Stava intervenendo quando quando ha parlato seppe mi sembra sia ma sempre
Quando ha parlato di questo mio mi fa piacere che Osvaldo Napoli ha cambiato un pochettino perché quando mi dice Osvaldo Napoli ben venga una nuova legge io lo sto provoca andando all'interno dell'ANCI da diversi anni ma non va avanti
Non può in Francia non diventa nessuno presidenze o ministro deputato se non passa dall'ente locale
Qui invece dovrà essere tenuta desiderio fuori dell'etere nulla
Allora Napoli che
Dice sono d'accordo a questa questione che per arrivare in Parlamento bisogna passare dall'ente locale luglio ha fatto il Sindaco no abbiamo visto nella carrellata dei personaggi politici qui chi è venuto scatta
Ah perché sentiva il bisogno di venire perché lo ha fatto il Sindaco per otto anni a al suo Paese e quindi non poteva esimersi a venire a saldare i suoi i suoi ex collega non potevano fare i ragionamenti che ha fatto
Dice gli altri ritengono che la buttati a fare i ministri i parlamentari che non sanno cos'è l'ente locale giustamente venisse avanti una legge per la quale si possa accederà proveniente dalla Regione dopo aver fatto una trafila all'interno dell'ente locale
E e aver capito nei suoi bisogni della gente
Perché è tutto lì e allora cappella cosa voglio dire quando parlava di di di comuni che non bisogna ridotte ritiro vorrei ricordare che
L'anno della Finanziaria scorsa è stato per Ferdinando Casini a dire annulliamo le giunte
O no
Non si può venire a atto propinare argentata a dire delle falsità disattesa essere coerenti e coscienti di quello che si dice
Noi vorremmo che questo Governo intenda riorganizzazione
Modernizzazione dello Stato guardasse ai Comuni portasse ai piccoli Comuni
Perché differente la difensivo a faccio degli esempi per poter essere più più chiaro perché e differente la leader simbolo di Bari
Colleghi decidono di specie
Perché io sto a contatto tutti i giorni e tutte le ore
E siccome ho fatto insieme o qualche anno fa anche quando la donna incinta venivano a casa mia Busana quale ospedale conteneva
Ho qualcosa di Consiglio per
Il sito di bar della mia età difficilmente parla col popolo difficilmente vanno a colpo ecco perché l'esperienza che possiamo dare noi
L'i suggerimenti che potremmo dare noi gli indirizzi che potremmo dare non solo degli inizi l'anno proprio verso la gente a conforto e a sostegno di tutte quelle classi sociali verso verso i quali non cerchiamo di colmata ho terminato siccome
L'ho detto finisco finiscono fino vi chiedo scusa sono stato il più lungo di quanto avevo avevo in mente di tutti di di esserlo nell'attesa perché credo che voi
Dovrà concludere lei questo incontro Leonardo da Vinci dei Domenici se se viene usato può darsi che sia anche lui trattenuto fuori ma
Vice Presidente del Consiglio Rutelli non credo che venga più
Il ministero prestazione hai portato qua un sacco di soldi ho visto e quindi sta soddisfatto e quindi
Sta
Facendo colazione pervenne quindi neppure cui viene e quindi
Non ci resta che pensare la parola alla avvilito Santarsiero che rientra da una regione attenzione una regione poverissima del passato la Regione che ha saputo
Più di tutte le altre Regioni sfruttare i fondi comunitari che europea ce n'è semplice
Noi pugliesi
Io personalmente guardo molto a questa Regione perché l'unica che ha saputo spendere quello che gli europei dava e ha saputo per le pure quello che l'altro giorno spendevano quindi
Sono di una
Bravura eccezionale quindi sentirsi delle potenze certamente un fatto molto importante illuminante
Devo dire che
Il buon Antonio Lia in questo
Suoi su cursus
E ci ha proposto da Cesare ai valori di questo straordinario territorio della Garfagnana ricordandoci
L'importanza di un valore per la formazione del lampo selezione della classe dirigente ricordandoci come intimante i Sindaci fanno beati loro
Ciò che ogni sindaco Italia vorrei che fa ricordandoci ha necessità possa di tornare a rivedere un po'l'assetto istituzionale del nostro Paese è dovuta alle Province io sono stato
Di provincia anch'io ritengo che probabilmente le Province hanno perso l'ultima occasione storica ed è stata offerta dalla riforma degli anni Novanta alla fine probabilmente
Quella scommessa è stata perduta
L'importanza delle università fino alla provocazione di volere Grillo sindaco di Ceppaloni
In modo da avviarlo ad una carriera che comporti in Parlamento questo suo cammino ci ha offerto una straordinaria lezione di modernizzazione ridurre
Lo ringrazio anche per la parola dedicate alla mia terra
E quindi
Questo tema che è un tema molto importante trova esattamente in queste considerazioni tante verità ed è anche vero che
Oggi ahimè manca l'interlocutore
Noi abbiamo bisogno quando parliamo di queste problematiche di avvenire un interlocutore cerca che ci ascolta
Con il quale confrontarci duramente altrimenti
Parlare tra di noi ne saremo d'accordo sulle cose che vedevo sul ruolo del degli enti locali importanza per la territorio abbiamo bisogno che questo sia compreso nelle aule dove poi si sviluppano
Le politiche future si sviluppano i percorsi si definiscono gli strumenti per
La crescita del Paese
Parlare di modernizzazione e parlare di equità sociale che il bellissimo tema che
Secondo Amalfitano voluto
Dare a questa mattinata conclusiva significa impatti parlare
I temi che investono il ruolo e la missione dei Comuni ditemi che investo nove uovo potenzialità opportunità legati
Ai cinque mila cinque cinque mila seicento piccoli comuni dalla nostra Italia paradossalmente in un'epoca nella quale
L'apertura dei mercati internazionali
Offre scenari completamente nuovi e diversi rispetto al passato la competizione e sempre meno una competizione tra singoli tra impressi ed è sempre più una competizione
Tra territori questo che cosa significa significa che nel suo malissimo lo sviluppo locale determina
E se lo sviluppo locale determinante dei territori per essere moderni e competitivi hanno bisogno non soltanto di esistere ma hanno bisogno di esserlo protagonisti
Questo quindi che cosa ci induce a dire ci induce a dire che vengono le politiche che sanno esaltare le identità territoriali senza farlo evidentemente diventare un elemento di chiusura
Vengono le politiche che sanno esaltare tutelare le risorse locali che sanno valorizzare e rendere produttivo le specificità ambiente abile specificità storiche artistiche di un territorio le proprie peculiarità le peculiarità enogastronomiche le produzioni agricole
Le specificità artigianali
Vincono le politiche che comprendono che la prima risorsa di un territorio e l'uomo
La sua intelligenza
Che in un'epoca dominata dalla in materialità il lavoro deve essere ricco di conoscenza l'alternativa
Sarebbe
Un lavoro che viene sostituito dalle macchine o un lavoro che costa troppo e andrebbe dalle parti del mondo dove costa meno
E quindi occorre ricomporre nel territorialmente ritorni il fare con il pensa
In ultima istanza che cosa avremmo detto i nostri
Parlamentare i nostri ministri che vengono le politiche che sanno sostenere gli enti locali
Vengono le politiche che sanno comprendere i problemi degli enti locali che sanno dotarle di servizi e di infrastruttura che mettono gli enti locali in condizione di migliorare la qualità della vita dei cittadini
Dal trasporto pubblico locale i rifiuti alla lotta all'inquinamento l'edilizia sociale
Vengono le politiche che modernizza nuova pubblica amministrazione che sanno darci una scuola ed una università di qualità come il ministro Fioroni spesso ci ricorda e sta cercando
Deportare
In tale contesto dobbiamo considerare una
Come dire un momento di grande modernizzazione del Paese se è vero quello che abbiamo detto
Un momento di grande modernizzazione quello che ci portò la modifica del Titolo quinto della Costituzione
Quando finalmente in Italia non solo abbiamo stabilito sulla base dei principi della sussidiarietà solidarietà adeguatezza tua pari dignità tra i livelli istituzionale del Paese ma abbiamo stabilito che livelli istituzionali primo
Il Comune
Rappresenta il luogo principale
Dove si sviluppano le politiche di sviluppo di un intervento il Titolo quinto della Costituzione oggi riconosce questo ruolo primaria
Questo ruolo fondamentale che i Comuni sviluppano per
La crescita del Paese non è un caso
E lo dobbiamo sottolineare che la strategia di Lisbona che è una strategia di modernizzazione
Una strategia tutta tesa a creare maggiori e migliori posti di lavoro a garantire una migliore qualità della vita ad offrire un elevato grado di coesione sociale bene la strategia di Lisbona
Fallisce o non colgo infine i propri obiettivi per tutti da un'analisi accurata dicono in Comunità europea
Perché nella strategia di Lisbona sono stati mantenuti in una posizione marginale i Comuni gli enti locali i territori i loro volto
Quindi enti locali al centro dei processi di sviluppo ora le dobbiamo dire con franchezza anche un'altra cosa
E lo dobbiamo dire e qui lo dobbiamo dire noi amministratori locali noi sindaci che tutto ciò non significa frammentare anzi tutt'altro
Significa rafforzarlo ed un illusi niente a rispondere
Ad un elemento essenziale per la crescita economica che è favorire la competitività e modernizzazione del sistema Paese nella sua interezza e fare del sistema Italia una risorsa e non c'era un freno
Ora è evidente che le politiche di modernizzazione richiedono altre molteplici azioni però mi sembra opportuno dover individuare un elemento fondante dei processi di modernizzazione
In questa sede non possiamo più farlo noi
Un elemento centrale un elemento che deve rappresentare il DNA di questi processi vale a dire la esaltazione di riconoscimento reale del ruolo degli enti locali del valore
E i territori per il resto sappiamo conosco questa terra modernizzazione a passa attraverso tante altre cose dalla semplificazione legislativa supera vendo ditte quelle Cantelmi
Nicchie corporative che ancora esistono nel nostro paese la necessità di liberare energie imbrigliati favorire la concorrenza aprire in mercati ridurre le rendite e così via consentitemi fino ad affrontare
Lo ricordo ad Antonioli via i nodi irrisolti del Mezzogiorno
Il sud può e deve diventare un'opportunità per l'intero Paese ma serve una svolta
Il sud non cresce se l'intero Paese non si modernizza e lo diciamo dei tessuti quanto
Il problema non è continuare a guardare al divario tra sud e nord del sud rispetto al
Il problema invece trovarsi tutti insieme in un posto ONU
Trovarsi tutti insieme con un unico programma di riforme e di modernizzazione
Bisogna ritrovare in ciò il linguaggio comune fra nord e sud ecco quindi che le riforme la modernizzazione
Diventa non solo una priorità di unificata in sé ma dipendono lei politiche meridionalista e di cui abbiamo
Bisogno ora vedremo meglio nel dettaglio che cosa ci dirà sulla Finanziaria
E speriamo ci dia risposte adeguate a questi
Possiamo però avere qualche elemento di speranza leggendo
Il documento di programmazione economico finanziaria due mila sette due mila undici
Che questi temi li elenca gli affronta speriamo che poi concretamente nelle azioni di governo ci siano adeguate risposte in questo documento di programmazione economica e finanziaria c'è una frase
Che voglio ricordare
Coniugare la crescita economica con il risanamento delle finanze pubbliche con l'equità sociale e la base per assicurare uno sviluppo sostenibile e duraturo mi sembra importante
Questa affermazione di principio considerato che politiche sociali
Efficaci promotrici di equità sociale e di inclusione hanno una immediata ricaduta non soltanto sulla qualità della vita delle comunità locali ma anche sullo sviluppo economico e sociale e per comprendere
Che cosa significa di che cosa parliamo quando parliamo di equità sociale bisogna dare dei
L'Italia un Paese in mente dove il venti per cento più ricco della popolazione possiede quasi sei volte il reddito del venti per cento più poco
Abbiamo un indice di disuguaglianza tra i più alti del Paese
Il diciannove per cento della popolazione vive in condizioni di porta aperta relativa sono dati che ci pongono in una media mediterranei dei Paesi del Mediterraneo
Non in una media europee
Dove siamo agli ultimi posti abbiamo quindi bisogno di superare queste condizioni di forte disomogeneità sociale e territoriale quello sarebbe un altro tema da doversi affronta
Ora
Questi temi che peraltro si sommano ad altri si sommano a temi
Delle nuove forme di povertà che noi sindaci conosciamo bene
Gli anziani e famiglie con disabili i quarantenni e cinquantenni che perdono il posto di lavoro o quelli che hanno un lavoro precario che non diventa mai definitivo o quanti pur lavorando
Tra mutui per la casa e libri per i figli non riescono ad arrivare a fine mese abbiamo bisogno anche qui di nuove politiche abbiamo bisogno
Di rafforzare lo Stato sociale ancora una volta torniamo noi ancora una volta tornato i Comuni perché
Accanto alle politiche più generali
Di sostegno al reddito e di lotta alla povertà occorre
Garantire i piani per l'edilizia abitativi servizi per l'indagine serve ti sociale le azioni per la inclusione sociale degli immigrati occorre una strategia per l'invecchiamento attivo
E tutto ciò ovviamente deve riguardare tutti non solo territorialmente deve riguardare tutti indipendentemente dal colore dalla pelle dal gruppo sociale
Di appartenenza ora
L'attuazione di queste politiche
Richiede una forte sinergia ecco una forte collaborazione fra i livelli istituzionali del Paese è stato regioni Province
Comuni in funzione dei ruoli che il Titolo quinto a assegnato ad arte a tutti ecco
Noi possiamo mandare un messaggio al Governo nazionale
E all'intero Parlamento noi siamo qui è il motivo per cui facciamo questa Assemblea IMEI se non riuscissimo How lanciare messaggi fortuna e siamo qui a dire che ci sia
Che i Comuni d'Italia sono pronti a fare la propria parte per la modernizzazione e la equità sociale del nostro Paese
Se riescono a comprendere questo probabilmente abbiamo già fatto un passo avanti per migliorare il nostro Paese la nostra azione
Grazie Vito
Che poi
Gli uni e il coordinatore nazionale dei Presidenti regionali ANCI quindi io vorrei
Anche lanciare un appello Secondo Amalfitano al di là della
Della candidatura dei comuni
Chiederei al secondo se è possibile chiedere fino al Consiglio
Che
Il prossimo la prossima sempre dei piccoli comuni si faccia un altro mitologia come questo in Lucania
Che come queste la regione poverissima non ha saputo riscattarsi sopra su
Sono bravissimi sul serio
Figuratevi vent'anni fa andai in Lucania per vedere un fiume che era ormai una
Come si festa di immondizie di DVD gomme dava tutto una cosa grave loro hanno saputo attraverso la fede
Affido depurazione ventitré e ventiquattro anni fa
Rendere questo fiume straordinario con uccelli che si erano distinti con fiori Agostini ottanta no sì è una cosa strana l'hanno fatto ventitré ventiquattro anni anni fa
Loro sono bravi o occorre
Ho collaborazione colorato verso il Gruppo di Azione Locale sono bravissimi non hanno molte vigneti ma
Il loro vino e un vino
Che travalica i confini nazionali ed europei e ma
Sono stati decidono l'epilogo del vitello Aglianico dagli anni del Vulture
Sono stati bravissimi
Noi pugliesi se vogliamo o se abbiamo la voglia di di tartufo ormai non andiamo ad Aldo Acqualagna andiamo in in Basilicata dove ormai hanno scoperto il dottore eccezionali
E veramente una una Regione una Regione che
E sa fare
Che cosa ci vuole
La Garfagnana
La Chrysler la Basilicata che cosa ci vuole secondo me in politica
Ci vuole passione passione di fare le cose non passione di dire perché molti vedere che dicono parlo
Ci vuole la passione una forte passione di
Servire la propria gente quindi così si migliora certamente
Le condizioni dei Consiglieri propri territori
Attenzione e finisco
Ma milioni dirà perché sta lavorando il perché apprezzo la Basilicata nel confinante con noi e una terra che non ha
Ai meno buone
Non a tredici
Non autostrade cessano dagli atti del resto dell'Italia però
Non li fermare sulla volontà la voglia di fare la voglia di realizzare le cose gli ha portato diventare una delle Regioni che ha saputo essere tra la Regione più i problemi del Paese candideremo Presidente dalla Giunta regionale dire della Basilicata
Giacomo dall'amico consigliere comunale di Nizza di Sicilia
Ministro della pubblica istruzione
Colgo l'occasione per salutare Leonardo che tutti quanti l'azienda
Grazie grazie Presidente
Io costano cercherò di stare starò nei tempi
Europei
Beh intanto ringraziamento ed una ed una delusione di ringraziamento all'ANCI
Assecondavano sfidano il coordinatore di con i Comuni
Con l'invito a fatto ANCI Giovane intervenire all'Assemblea un'azione di con i Comuni
E un ringraziamento non di maniera ma reale perché il segnale di attenzione da questa realtà
Dirò adesso che così che su questo argomento dopo però intanto mi sembra corretto iniziare un questo ringraziamento la delusione
E dovuta al fatto che
La possibilità data di confrontarsi con l'ANCI in maniera reale
Non fa il paio con la possibilità di confrontarsi con il Governo
L'assenza dei rappresentanti del Governo oggi e in questi giorni è sicuramente una cosa che delude e delude ancor di più nella misura in cui
C'è la possibilità per degli amministratori biomasse generazionale nuova giovane che
Potrebbero e vorrebbero dare a loro
Ve lo rivelo contributo e invece questo non è possibile farlo e quindi
Personalmente ma a mi associo anche a quella che lava una posizione del dei piccoli Comuni di fai queste critiche a queste a questa assenza a chi non è qui prevede
Io penso che il tema
Della della modernizzazione del Paese ovviamente legato a quello è l'equità sociale
è un tema importante che passa per i territori e passa per i piccoli Comuni lo diceva Vito Santarsiero la sua relazione introduttiva
Non c'è
Possibile ai modernizzazione del Paese il sistema Paese se non c'è il coinvolgimento degli enti locali dei territori
E a maggior ragione non c'è se questo non passa attraverso
I piccoli Comuni e le piccole realtà già più volte in questi tre giorni si è ricordato che rappresenta il cinquantaquattro per cento del territorio nazionale
E che esprimono non soltanto
Territorio in termini di chilometri ma esprimo anche realtà importanti in termini di
Cultura
Valori
Prodotti quindi esprimo qualcosa in più e di diverso al semplice metraggio ed era semplice
Territorio esprimono il carattere e anche la
Come dire la un modo di essere il sistema Paese
è modernizzare l'Italia significa anche modernizzare dalla possibile piccoli comuni di
Farlo
Ecco io penso che il tema del
Ricambio generazionale dell'impegno dei ragazzi nelle amministrazioni ed in particolare nelle piccole Amministrazioni è un tema importante
Le in Italia sono
Ventisei mila d'occhio gli amministratori sotto i trentacinque anni che hanno ruoli responsabilità sindaci assessori consiglieri comunali e tantissimi di questi lo sono nei piccoli comuni
Ora io sfido chiunque dei presenti chiunque gli amministratori piccoli o grandi realtà ma in particolare dei piccoli Comuni a non immaginare
Un ragazzo una ragazza che prima
Purtroppo come spesso accade soprattutto al sud
Che prima di
Da essere costretta andare via non voglia spendere e spendersi nella propria comunità nel proprio territorio nel proprio Paese
Mettendo
A disposizione o spendendo quelle che sono esperienze acquisiti studi fatti
Esperienze maturate
Penso che ognuno di noi se pensa alla propria comunità al piccolo paese alla Prodi con realtà va automaticamente o il pensiero a quell'associazione di volontariato a quella
Iniziativa a quel gruppetto di ragazzi di ragazze che prova a farlo équipe provarla ancora di più misurandosi col consenso e con
L'impegno poi nella propria nel prove sino al loro comunità
E una
è un fatto importante io guardando l'altro giorno i dati vediamo che
C'è una tendenza nuova rispetto agli anni passati Land insano è quella che vede ragazze le aree i ragazzi le ragazze non più
Prego dette fuggire dalla propria realtà ma prima ma cercare di impegnarsi nel nella propria nel proprio Comune ecco io penso che
La modernizzazione dei territori la modernizzazione di con i Comuni
E quindi a modernizzazione del sistema Paese passa anche soprattutto dall'attenzione a questa classe generazionale perché poi la modernizzazione e qualcosa anche di concreto che ha una ricaduta un punto ricaduta
Infatti reali e concreti mi Maggio due cose
Lo sentivo in un dibattito di ieri ed è un tema dei delle settimane passate
La possibilità che viene data ai Comuni e i piccoli Comuni di
In base all'accordo del Mistrello comunicazione il ministro a difesa di rizzare il WiFi o WiMax insomma quei sistemi di
Navigazione di collegamento tale piccole realtà e il mondo ecco io penso che questo è un tema
Che
E
è un tema dei ragazzi è un tema di chi è più giovane è un tema o sui quali
Ogni comunità può trovare nei ragazzi che lo utilizzano per motivi loro la possibilità di spenderlo anche la propria comunità
E quindi questo qua è è un modo per modernizzare la realtà locale e anche un modo per modernizzare automaticamente il territorio il sistema
E poi penso a tutte quelle
Innovazioni tecnologiche vocalizzazioni che
Spesso si fermo alle grandi città spesso si ferma alle aree metropolitane ed è delle quali mille territorio non supplisce ecco la penso che mettere insieme
Chi per un dato anagrafico meramente generazionale
Alla alla praticità e la conoscenza di certi strumenti con la
Voglia anche di innovare il proprio territorio la propria comunità sia utile e sia opportuno e allora da e per questo
Il ringraziamento a secondo lanci di attenzione a questa realtà Regione amministratore a realtà che lo detti altre occasioni lo ripeto
E come la foresta che cresce non fa rumore a differenza dell'albero che cade l'albero accade fa molto più rumore la foresta che cresce no
Penso che in ogni realtà c'è la posta ci sono oggi i ragazzi e ragazze si impegnano nel lavoro nella nella propria comunità
Io
Concludo questo intervento associandomi anche saluti dell'arrivo del Presidente Dominici sperando anzi convinto che
Quello di oggi l'invito fatto ANCI Giovane se presente qui e anche l'inizio di un'attenzione maggiore rivolto alle nuove generazioni che vogliono spendersi proprio comunità e per le istituzioni in
E concludo in
Anche in contrapposizione di utilizzo una parola un po'forte anche in contrapposizione a quella
Moda attuale che vede ragazzi e ragazze lontano
Dalle istituzioni io penso che non sia così penso che oggi ragazzi e ragazze volontà nelle sezioni dalla non dalla politica ma dalla mala politica si può e hanno la possibilità di essere
Utili nelle nella loro territorio e avere la possibilità di poter esprimersi
Allora penso che quella foresta di ventisei mila giovani amministratori che c'è in giro per l'Italia ma che la politica non riesce all'istituzione riesco a vedere possa essere uno strumento in più per
Migliora il sistema Paese grazie
Riaprire per qualche interventi perché credo che tutti quanti insieme a te sentire il Presidente nazionale dell'ANCI cosa ci dirà dopo in modo particolare esperienza ma che considera il generale
Io aprirei per qualche intervento dal pubblico che volesse volesse parlare
Presidente o
Il disegno di legge una legge una lettera dell'onorevole Satta il quale si scusa per il uno Stato in funzione del particolarmente preoccupante in ogni consente di partecipare a
Al convegno sulla tavola rotonda modelli di governance e risorse ed un'altra
Delle
Del senatore Enzo Bianco il quale per la prima volta quest'anno dice non solo con voi in occasione della Conferenza nazionale anche dopo la viene esperienze come Presidente dell'ANCI non sono mai mancato
A nessuno dell'assemblea annuale in tutte le occasioni mi sono sentito con voi con il Presidente dell'ANCI in una casa comune grazie ancora per l'accoglienza sempre conosco
E tra le pubblicati ieri dice che ci sono sul tappeto la CAI sono la Carta delle autonomie la cooperazione intercomunale il sicuramente li del mandato e sindaci la legge sui piccoli Comuni
Per la quale dice firmata dal sottoscritto e discussa quest'anno in sede congiunta la Commissione affari costituzionale bilanci riprenda il suo iter subito dove il varo della finanziaria
Con piacere l'Ufficio di Presidenza e la Commissione affari costituzione del Senato incontrare la delegazione ANCI per confrontarci sulle problematiche più urgente saluti Enzo Bianco
Allora se
Possiamo
In relazione al numero di interventi ringraziamo sorta al quale facciamo gli auguri di immediata guarigione totale
Enzo Bianco scriveremo una lettera così come l'Assemblea richiesto ieri sollecitando gli appunto il mantenimento degli impegni che ben sappiamo non dipendere dalla sua personale
Ed esclusivo a volontà però però però qualche ritardo ma abbiamo accumulato pure su quel fronte
Allora ringrazio Secondo Amalfitano e quelle poche persone che sono rimasti
Allora sono Giovanna Corazzo un consigliere comunale che sta al pago Belluno montagna e sono anche consigliere regionale di ANCI nella Consulta Piccoli Comuni io sono qui
Per raccontarvi un po'per chi non lo sa cosa sta succedendo nel Veneto allora il Veneto è una Regione compressa fra il Trentino Alto Adige statuto speciale
E il Friuli a Statuto speciale noi siamo anche confinanti con l'Austria proprio la Provincia di Belluno
Allora nel Veneto si respira un'aria di difficoltà difficoltà estrema non solo da parte dei Comuni ma anche da parte dei nostri cittadini
E non solo di cittadini dei piccoli Comuni ma anche dei cittadini delle nostre città
Credo che tutti sediamo la cronaca eseguiamo cosa succede anche nel nostro laborioso Veneto difatti veramente drammatici
Allora io credo che anche questo abbia dato il via a quella spinta di fuga di alcuni Comuni veneti il primo è stata una bomba Provincia di Belluno quello dei fagioli
Adesso è la moglie è già hanno fatto referendum è passato la loro tra parentesi pratiche età e già a Roma
Poi
Sovra Montaigne andrà referendum adesso ad ottobre
Dopodiché dopo sopra a monte è partito l'Altopiano di Asiago l'anno scorso Altopiano di Asiago otto Comuni
E Asiago e conosciuto credo per il grande scrittore Mario Rigoni Stern
Dovremmo tutti assieme a Costituzione leggere consiglio a tutti di leggere almeno uno dei suoi libri vedi caso sergente della neve così capiamo di che pasta sono fatti gli italiani
Oltre ad Asiago ecco volevo dire otto Comuni di Asiago novantaquattro per cento di sì non è poco icona democrazia che dice l'amata quattro volte novantaquattro per cento si è enorme
Adesso abbiamo Cortina
Che sta puntando dritta verso l'Alto Adige
Ovviamente la monche confina
Con il Trentino non la vogliono mentre Cortina confina con l'Alto Adige Durnwalder ecco le braccia aperte per volerla oltre a Cortina che fa parte di quella
Diciamo cultura latina c'è anche Colle Santa Lucia elimina lungo e sono altri tre Comuni che vanno via
Però al Veneto non è solo questo soli Comuni del bellunese di montagne del vicentino
Il Veneto è una pentola in ebollizione perché perché il Veneto orientale vedi Porto Gruaro quelle zone lì stanno tentando sempre di saltare il Tagliamento ed andare col Friuli
Allora
Questo nome a mio avviso la cosa migliore fuggendo non si risolve nulla
Però
Tutti sappiamo che dall'altra parte si sta meglio
Che i finanziamenti sono diversi
Gli investimenti sono diversi allora non vedo perché i nostri cittadini chi è di confine con il Trentino o con il Friuli ma soprattutto con il tentativo il Trentino
Debbano cioè non siamo alla pari quando
Sia l'amministratore ma anche l'imprenditore anche quello di Cortina già Cortina
è preferita e si tratta veramente in difficoltà tu non puoi combattere col Trentino Alto Adige
Parenti sempre anche se ci metti tutta la buona volontà non ce la fai
Cioè non non esiste proprio allora sapendo che
I gli statuti speciali delle Regioni Trentino Alto Adige o il Friuli Olimpo le altre che ci sono perché
Anche in Piemonte hanno queste cose sì stringo allora gli statuti speciali sono blindati
Io
A me va bene che il Trentino abbia maggiori introiti del Veneto
Però allora anche il Veneto sì stringo
Anche il Veneto non io chiedo insomma la perequazione ne parliamo tanto ma non è ancora stata fatta allora vi do solo due dati e poi non parlo più perché mi sembra che siate già stanchi
Alle ore
Ogni cittadino del Piemonte versa mediamente hanno stata cinque mila euro all'anno
Lo Stato trasferisce annualmente al cittadino del Piemonte mille trecento euro
Allora il Trentino Alto Adige tenete ridurli ai carenti
Ogni cittadino versa mediamente allo Stato a quattro mila trecentonovantuno euro all'anno
Lo Stato trasferisce però ogni cittadino sei mila ottocentocinquanta euro
è abbastanza lampante che le Regioni che daranno di più allo Stato ricevono meno
Allora ripeto perché io non è che dot dosso al Trentino o alla Val d'Aosta o Alessi Cino alla Sardegna però dobbiamo essere messi in condizioni
In momenti di difficoltà
Di salvarci siccome noi nel Veneto lasciatemelo dire siamo anche bravi la Regione Veneto ha tre mila dipendenti alla sanità regionale per tutto il Veneto mi sembra che per dire
Siciliane abbia quattro cinque volte tanto ma non entro nel merito
Per quello che voglio dire è che tutti abbiamo diritto di sopravvivere
Un altro un'ultima cosa da vent'anni il Veneto tra dalla Regione che è la mia regione è il fanalino di coda le trasferimenti dello Stato
Anche questo i dati
Allora nel novantanove il Veneto venivano assegnati pro-capite centonovanta euro e zero sette noi eravamo gli ultimi
Prima la Basilicata con trecentosessantotto euro nel due mila cinque senta tutti tutti e due noi siamo a centosessantasette da centonovanta la Basilicata trecentocinque
Allora
Io volevo che qui ci fosse qualcuno del Governo per dire
Che devono cominciare materialmente basta con le parole
Hanno una vera sana
Donna perequazione
Perché se no noi piccoli Comuni non abbiamo paura palco Secondo Amalfitano Presidente a Consulta andiamo tutti i giorni giù a Roma ivi stiamo col fiato sul collo perché sto appunto solo queste o bisogna fare
Perché in tutti i convegni e pause parliamo parliamo
Bianca doveva essere qua io sono stata con Secondo Amalfitano e con sette persone della mia Consulta
A febbraio a Roma dove Bianca ci aveva promesso che il terzo mandato era fatto siamo a settembre ancora non ci siamo
è venuto lì sempre in quella di unione di consultare
Il ministro Gentiloni il quale ci ha parlato della banda larga oramai la banda larga dovrà essere il tutto alla
No nel Veneto nelle nostre montagne Veneto in tutta
La banda larga negli interventi di ieri l'altro ieri ancora non ci siamo
Allora questi sono i costi secondo me della politica non sono le macchine blu i soldi dei parlamentari i costi della politica sono questi quando le cose si possono fare
Bene e non vengono fatti nel due mila e quattro ha finito ma nel due mila e quattro sono stata a Riva del Garda dove c'era il doppio della presenza
E ho visto qui oggi io li ho fatti tutti dal due mila quattro quando sono stata eletta
Fino a oggi a Riva del Garda ho sentito parlare io ero una neofita eletta da tre mesi della legge però chi non reale a sì ed è la legge La Loggia sui piccoli Comuni La Loggia esperita Bocchino Realacci è sparita per la rimasta la legge Realacci
E dal due mila e quattro che sentiamo parlare ci sembrava di aver capito quando siamo andati dal Presidente Bertinotti Realacci aveva detto che oramai c'eravamo allora non è possibile che se è passata da una parte
Dall'altra parte si afferma quelle spesso nei costi della politica ripeto noi del massacro un'altra cosa
I nostri e non voi dei piccoli Comuni e questo parlo per tutti siamo i volontari della pubblica amministrazione però io sono orgogliosa di esserlo volontario come sono orgogliosa di essere un consigliere comunale della nostra Repubblica
Un'altra cosa Presidente lei lanciano non parla più nessuno no un'altra cosa Solana devo dire il Presidente cioè
Line ministra Melandri
Il primo giorno doveva essere qui
Danno a voi non sarà presentato nessuno però guarda caso io sono una Sonnambula quella sera ho visto all'ultima edizione del telegiornale il ministro Melandri assieme al Ministro delle pari opportunità assieme a Frattini erano a Roma beninteso
Però era presente apporto
No a Porta a Porta alla manifestazione che ha usato per la Birmania ed è giusto fare manifestazioni per la Birmania ma è anche giusto che
Il ministro Melandri fosse qui con noi a combattere su questa era la voce grazie non parlo più grazie
Però attenzione Secondo Amalfitano dice dobbiamo essere forti e uniti io ricordo qualche mese fa a Palazzo Marini Amalfitano disse riduciamo un pochettino
Questi i benefici alla alle Regioni sullo speciale si alzarono un po'di persone e andarono via cancellando se dall'ANCI è vero
Sono era la Val d'Aosta troppo lì sono speravamo che avevamo approccio Parisi sì una volta Osto abbandono per protesta possiamo stare qui riuniti a vivere in Val d'Aosta ci siamo chiariti
Il problema esistere esiste problema c'è il problema non è di perequazione di sperequazione totale il Veneto a seri problemi lo abbiamo messo nel documento
Che ieri abbiamo approvato in Consulta ne ho parlato prima con i giornalisti l'anno prossimo faremo la Conferenza di Benedetto
Proporremo come Consulta al direttivo dell'ANCI all'Ufficio di Presidenza prima
E lo diremo a Domenici che lo sa già peraltro
Ma chiederemo al direttivo dell'ANCI di soffermarsi esplicitamente specificamente su questo aspetto
Perché questa neonata associazione mi lascia molto molto perplesso perché di questo passo andremo a creare l'Italia fasce fin quando non arriviamo alla Roma ladrona di Bossi
Per la quale pure dovremo inventarci una fasce vi prego la signora si interventi così Lisi
Sarò breve e prometto che non parlerò più perché ho parlato sempre in questi giorni comunque
La prima volta che vengo all'Assemblea nazionale non l'avevo mai fatto mi riprometto di farlo sicuramente l'anno prossimo piacendo
Che esperienza riporto a casa sua o forse non è flessione questo tipo qua ormai siamo
Alla fine dei lavori congressuali
Beh un'esperienza utile sicuramente perché si è parlato di temi che coinvolgono evidentemente tutti quanti
La convinzione magari un po'di presunzione che stiamo andando dalle nostre parti nella nella direzione giusta perché l'Associazione dei servizi Prugnola la stiamo facendo
Vorrei solo rivolgere un invito la Presidenza ed Amalfitano
State ci vicini vicini perché a me personalmente che gli onorevoli ministri non siano venute do mangiarci con la loro gentile presenza scusatemi importa poco
Non sono così presuntuoso da pensare che Rutelli venga a parlare con un povero sindaco di un paesino di montagna non è questo ma non è questo il problema non è questo problema colleghi secondo me
Cioè ANCI che ci rappresenta certamente questo ruolo di ANCI essere forte essere presente essere soprattutto
Al nostro fianco stimolare ci coinvolgerci ci lasciamo coinvolgere ben volentieri
Un'ultimissima riflessione un problema che
Stimolato anche dalla collega sindaco di di almeno una provincia di Novara siamo vicini
Il problema dei segretari comunali non l'abbiamo toccato un problema enorme per i piccoli Comuni
Capita molto spesso da sole cercheremo di fare un'associazione anche dei perché a mio segretario dapprima beata lei se ne va in pensione viva Dio stiamo cercando di ragionare anche reso un servizio associato di valle
Però capita troppo spesso che quando andiamo a Torino a parlare con la Paola Magneti
Ci manda magari o segretario giovane bravo in gamba stati un anno e mezzo stati due anni e poi si trasferisce giustamente per l'amor di Dio non dico mica di no e se ne va
E non siamo punto e daccapo allora forse considerare anche questo aspetto perché ha dei Comuni piccoli dove il personale c'è da poco segretario comunale fondamentale quando vengono stiano per favore quattro cinque anni una legge di questo tipo forse non guasterebbe
Grazie ringrazio sui segretari comunali ha già detto Bettin ieri ma credo che il Presidente Domenici nella
Nella sua nel suo intervento finale
Qualche riferimento ai segretari comunali lo farà anche perché lanci grazie all'impegno appunto dalla Presidenza e di Luchetti
Ha portato a casa un risultato incrociamo le dita ancora non è ufficiale e definitivo ma portata a casa un risultato importante proprio per i piccoli Comuni
Dove ci sarà una riduzione di spesa notevole in considerazione delle cose che dicevi tu abbiamo due interventi ancora rapidissimo diciamo ridurre provi alte perché altrimenti non facciamo in tempo a far due rapidissimi
Telegrafico
Premetto che
Non sono la gallina di lui parlava come
Voleva darci l'altro giorno per cui non ho non solo i piccoli grano che ha paura della gallina però sono Sindaut sono abbastanza realista
Su quelli che sono i problemi dei piccoli Comuni siamo arrivati all'ultimo giorno del nostro convegno
La domanda iniziale era se al termine di questo convegno potevamo togliere il punto interrogativo che davanti solo proprio al convegno stesso
Io credo che più che togliere il terrore il punto interrogativo dovremmo cambiare le parole finale passare da piccoli Comuni grande futuro a piccoli Coop comuni costruiamo Cicu futuro
Io credo che questo sia il nostro compito mostro e quello dell'ANCI di costruirci il futuro non tanto per l'assenza dei ministri
è importante ma non è questo il punto io credo che da
Da tutti i problemi per tutti i problemi che sono state sollevate in questi giorni
Se andassimo a casa in questa maniera non avremo risolto nulla ce li saremmo detti per l'ennesima volta senza portare a casa multa io credo che gli impegni l'impegno che dovremmo prendere noi
Consulto dell'ANCI e tutti sia quello di cominciare ad affrontare seriamente problema per problemi
E cercare
Di fare evitare al Governo al Parlamento una nostra proposta
Son venuti tanti dai dal problema dei segretari li sappiamo il discorso dei di il discorso del personale il discorso che abbiamo
Parlato che
In questi giorni che uno
Per gli aspetti fondamentali quello di una perequazione perequazione fra comunque fra
Le diverse regioni una perequazione abbiamo visto fra i diversi i diversi comuni
Quindi
Il discorso dell'associazionismo Unioni dei Comuni e Comunità montane io credo che su ognuno di questi temi noi dovremmo
Trovarci in maniera
Seminariale
Per parlare di questi problemi e per dare ognuno di questi problemi come la nostra proposta
Grazie
Mentre
Sarò brevissimo andrà Prandi viene un giovane sindaco ventinove anni per un piccolo Comune mille duecento abitanti in provincia di Rovigo sa Lara
Voglio fare un passo indietro al due mila quando piccolissimo sono un minuto e mezzo e dico tutto quando è stato approvato il TUEL articolo ottanta per venire incontro alle esigenze dei Comuni è stato previsto che
E ritenuto assoluto il fatto che un Comune rimborsa solo un proprio amministratore allo Stato io credo che questo sia stato una battaglia combattuto dall'ANCI è stata recepita in un decreto-legge ed è entrata come modifica nel P.U.A.
A sette anni di distanza io propongo un'ulteriore riflessione
Se
Un comune a un dipendente che fa l'amministratore pubblico un Comune si trova a pagare il sindaco di un altro Comune
Io mi è più solo in questa situazione e questa battaglia che è stata combattuta evinto dall'ANCI credo abbia bisogno di una revisione perché così facendo non solo per creare comuni di serie A di serie B di serie C
Il Comune di seria e il Comune Pia un Sindaco che è dipendente pubblico magari un altro Comune il Comune di serie B è un Sindaco che in una
Che non ha che non è dipendente pubblico il Comune di serie C è un comune che ha un dipendente che fa il Sindaco o un altro amministratore bellico gli otto dipendenti uno dei miei dipendenti e sindaco
Mi lavora part-time e durante la settimana più l'ufficio
Perché oltre a non aver oltre a non avere
Il rimborso delle ore che mi fa come Sindaco
Come Sindaco
Io neanche i soldi per appunto prende un altro dipendente e tenere aperto un ufficio io credo che questa che questa sensibilità debba essere raccolto dall'Associazione
E debba essere portato sul tavolo del Governo grazie dell'Ingrassia quanto grazie a te chiamo Elisa Venturini
Consigliere comunale di Casalserugo
è presente sì ecco
Io considero che liste che lo pago sta
Per conto suo Paris retorica
Buongiorno a tutti e un ringraziamento rivolgo per questa occasione che viene data oggi
Perché per me una circostanza non ordinaria ma straordinaria quella di poter
Condividere in un contesto del genere un'esperienza che noi viviamo tutti cioè quella dell'impegno comune per il bene comune
Parlavo proprio ieri
Con un'istituzione dell'ANCI dell'Anci nazionale che Salvatori ricotta il quale ha detto una grande verità
I sindaci gli assessori i consiglieri sono degli operai ha perfettamente ragione perché sono persone che si rimboccano le maniche e lavorano concretamente sul territorio
Sono assoggettati direttamente al controllo dei cittadini e quando sbagliano vanno a casa
Ecco quindi questo è quello che ci accomuna il bene comune fatti in maniera concreta indiretta
La tematica che viene proposta quest'oggi da sviluppare relativa alla modernizzazione mi fate venire in mente delle immagini quelle del cambiamento del movimento della dinamicità
E io mi faceva confessione aventi otto anni io questo sentore di dinamicità nella mia realtà nel mio con testo ma anche il sistema Italia io non lo sento non sento proprio per niente
Parto da un dato un microscopico quindi senza parlare di massimi sistemi
Nella mia realtà comunale
La figura dell'anziano e valorizzata
I soggiorni climatici a spese del Comune per quanto riguarda il trasporto
La possibilità di avere una sede gratuitamente la possibilità di costituirsi in associazione ed avere contributi la possibilità di svolgere attività motoria corsi di acqua Gym a spese del Comune e spesi in parte anche della Provincia
La possibilità di avere un riconoscimento durante il periodo natalizio
Allora sono cose giuste e sacrosante legittime e lecite
Però io vado vedere anche gli altri categorie anagrafiche io vado a vedere i giovani e vedo invece
Che
Ci sono delle attività minime allora un centro aggregativo di aggregazione per i ragazzi dei dodici quattordici anni vede dei centri estivi per le scuole materne per le scuole elementari per le scuole medie e poi vedo il nulla
Il nulla quindi dei quindici anni in poi c'è il nulla i giovani non vengono considerati dirà di più
Tira di più i giovani a partire da quell'età anche
Disturbano perché magari si ritrovano i luoghi pubblici e disturbano la quiete pubblica
Quindi tirando le somme queste antipodi amministrazioni anziano centri ca quindi non c'è equità sociale perché le risorse non vengono ripartite equamente tra le varie categorie anagrafiche
Però è anche vero che ci sono delle amministrazioni
Roberto Pella Giacomo D'Arrigo lo sanno dove ci sono degli amministratori giovani e lo si vede perché c'è tutto un altro approccio un altro modo di rapportarsi con la realtà anche a livello di iniziative
Mi viene in mente una cosa così una Rimini scienza scolastico turistiche era un movimento d'avanguardia del secolo scorso dicevano che le amministrazioni dovrebbero essere assegnata i tecnici
E ai giovani ai tecnici per le capacità tecniche che hanno
E ai giovani per la voglia di cambiamento
Perché i giovani grasse riconosciuto spazio e possibilità di manovra
è anche vero però che la possibilità di manovra io lo sperimenta sulla mia pelle tante volte non viene riconosciuta al giovane e c'è questa sorta di tappo a livello generazionale in più si sale a livello istituzionale più questo tappo è irremovibile
Per cui non viene data possibilità di muoversi e quindi si fa fatica è uno sforzo titanico per un giovane pensare di impegnarsi nell'amministrazione pubblica allora
Già a dei quindici anni poco si considerano i giovani poi andiamo anche questa e questo questo tappo che non permette di andare avanti pensato un giovane come si sente stimolata rientra nelle amministrazioni pubbliche
è anche vero
è anche vero
Che però la società in cui siamo inseriti non è in assoggettati induce all'impegno ma se c'è la individualista
Se un giovane come riporta il testo di una canzone preferisce a votare per le nomination del Grande Fratello piuttosto che votare per il proprio Sindaco è aberrante ma questo capita perché purtroppo manca il senso di responsabilità
Era questo il senso di responsabilità questo e questa consapevolezza anche perché devono avere i giovani
Deve nascere ed ecco qui la chiave di volta secondo me enti il punto fondamentale dal volontariato e l'ANCI da questo punto di vista l'ha capito bene capite bene anche l'ANCI Veneto realtà che conosco
Che sta potenziando che sta valorizzando il servizio civile quindi il volontariato che è propedeutico per poi accedere alla gestione della cosa pubblica
è chiaro e chiaro in servizio civile però non deve essere e questo è il rischio
Limitarsi ad un'occasione
Di
Lavoro in casi Solazzo ma deve partire prima l'impegno
Quindi un volontariato che parte prima attraverso una stimolo telelaser dati Giovanni confronti del volontariato a me dispiace che non ci sia il ministro Fioroni perché secondo me
Bisognerebbe ricorrere a quelli che sono i mezzi di controllo sociale pericoli ad un'espressione del diritto penale c'è Acqui veicoli che permettono di incidere sulla mentalità della gente per cui
Se io attraverso la scuola
Alla quale viene rimandata e l'educazione da parte delle famiglie nella migliore delle ipotesi perché nella peggiore delle ipotesi a Tel è la televisione allora io sfrutto la scuola televisioni di internet
Per diffondere questa mentalità di volontariato quelli sono sicura
Che in questo modo avremo più giovani
Che creeranno Massa creando massa quindici anche più possibilità di avere potere contrattuale ed entrare così nelle amministrazioni pubbliche
Ecco io questo
è ciò che mi auguro per garantire la modernizzazione e l'equità sociale nel nostro Paese io mi impegno anche per questo
A tutti voi ancora un buon proseguimento grazie per avermi ascoltato e minaccia anche di condividere queste riflessioni grazie dismessa
Roberto Pella delegato ANCI Politiche giovanili e sport presente di ANCI Giovani
Buongiorno
Grazie tutto grazie a te secondo cui aveva il grande lavoro che porti avanti durante tutto l'anno per qual è la battaglia importante fondamentale quella di piccoli comuni
Brevemente vorrei tratteggiare alcune cose un pochettino sporca partiamo dal
L'argomento che oggi in discussione modernizzare il Paese
Bene io ritengo che la relazione che l'amico Vito Santarsiero fatto è una bellissima relazione che porta in luce realmente le specie torture
I numeri le proposte le innovazioni che ci possono essere o su questo fronte
è chiaro che oggi noi per modernizzare questo Paese dobbiamo innanzitutto e lo sottolineo innanzitutto snellire l'apparato burocratico italiano
Perché questo sicuramente non ci consente di essere minimamente competitivi con quello che l'Europa
Lo dico perché convitto
Abbiamo l'opportunità di essere membri all'interno del Comitato delle Regioni e quello che molte volte noi ci incontriamo nel parlare nel discutere con i nostri collegi
Colleghi capiamo benissimo che negli altri Paesi per gli amministratori le forze di operatività sono molto più forte rispetto a quelli italiani
Per far crescere un Paese permettete però bisogna anche creare una nuova classe dirigente
Noi in qualche modo e l'hanno detto i due colleghi che mi hanno preceduto giovani
Dobbiamo in qualche modo investire fortemente in un ricambio generazionale della classe non solo politica ma della Cassia burocratica della classe amministrativa della classe dirigente
E anche se me lo permettete della classe industriale di questo Paese
Lo dico perché
Purtroppo io vivo in una realtà dove l'industria è fortissima ha trainato la nostra economia qual è il territorio biellese ci troviamo da una generazione
Che in qualche modo si può rifare a in ogni dove hanno investito hanno rilanciato il territorio ad una classe che magari può essere paragonabile a quella dei genitori che ha vissuto sugli allori dei padri fondatori
E oggi ci troviamo con una classe in crisi dove anche il giovane non ha potuto entrare e oggi giovane sicuramente può dare una forte competitività
Quindi noi dobbiamo anche contribuire a un lancio economico di questa nostra nazione
Perché se abbiamo rilancio economico significa che il PIL
è in aumento significa che le risorse che possono essere liberate per la Finanziaria sono molte
Significa che creiamo occupazione significa che creiamo lavoro significa che creiamo la possibilità ai giovani di avere una famiglia di avere una propria casa e quindi di rilanciare il Paese Italia
è chiaro che per far tutto questo noi dobbiamo chiedere con forza al Governo chiunque esso sia che i poteri devono essere affidati ai Comuni
Perché sono le otto mila centodue antenne collocate sul titoli o che hanno il rapporto con il territorio con i cittadini con l'impresa con le categorie sono coloro che in qualche modo veramente possono dare un rilancio
Dobbiamo arrivare anche su questo ne sentiamo parlare da tanti anni ad un vero federalismo fiscale
Non quello politico anche se anch'io appartengo al centrodestra ma un federalismo fiscale che tenga conto realmente Della Porta unità di ridare al proprio territorio quelle risorse che in realtà non arrivano
La collega che parlava del Piemonte visto che sono piemontese dice un dato reale non è possibile che a fronte di una contribuzione territoriale così forte al territorio molte volte non arriva che il quindici venti per cento
Questo non è permesso questo non è concesso e non dobbiamo concederlo
Perché comunque territorio deve poter avere l'opportunità di investimento perché se no è chiaro che di fronte anche a capacità uguali non si può competere a chi invece ha riceve tanto come sonore del giovane a Statuto tutto
Dobbiamo quindi in qualche modo dare dei poteri forti agli amministratori locali
Bisogna togliere tutti quei lacci lacciuoli che a tenaglia no molte volte il Sindaco
Pensiamo e tutti noi lo possiamo sapere le difficoltà molte volte che abbiamo nel rispondere alle reali esigenze di un'azienda che vuole mettere il proprio stabilimento sul territorio
Autorizzazioni richieste concessioni pratiche che non vanno avanti che vengono fermati mille cinquecento uffici Regione che ogni volta ti chiede inserimenti vincoli ambientali vincoli idrogeologici
Ma un imprenditore perdonate vano ma che cosa deve fare
A questo punto qui purtroppo e l'insegnamento del nord ci insegna in modo particolare nel Triveneto
Molti imprenditori hanno abbandonato la nostra nazione e sono andati a cercare altre possibilità i territori
Facendo perdere manovalanza facendo perdere posti di lavoro facendo perdere entrate per lo Stato e quindi con manovre finanziarie che in questi anni sono state pesantissime in modo particolare nei confronti degli enti locali
Perché sono venute a mancare quelle risorse essenziali perché in qualche modo bisona D'Anna
E allora io ritengo
Che questa Finanziaria approvate ieri sera almeno almeno lo dice uno che ribadisco non è del centrosinistra
Un piccolo segnale di attenzione verso l'industria si è potuto bene
L'abbattimento dell'IRAP bisogna in qualche modo veramente spingere su questo fronte e allora ecco diciamo che noi dobbiamo in qualche modo veramente dare forza e innovazione ai Comuni
Parlavamo prima
Anche di tutti gli amici che non sono presenti in modo particolare deputati gli onorevoli
Devo dire onestamente questo lo dicevo con l'amico Antonio Lia che purtroppo io in questi anni visto che ho la fortuna di essere in ANCI dal novantacinque
Ho visto anche tanti colleghi sindaci che col passare degli anni sono diventati deputati sottosegretari e anche onorevoli
Che nel momento che hanno assunto quella carica si sono dimenticati in maniera forte e chiara della nostra associazione anzi diventano quelli che contrastano in modo più forte la nostra associazione
E lo dico in modo particolare nei confronti del Ministro Lanzillotta
Che mi ricordo quando era assessore del Comune di Roma e veniva all'interno nostro associazione debba anche l'importante ruolo di portare avanti istanze
All'interno della Commissione Bilancio della Commissione finanze oggi mi trovo che dall'altra parte fa l'opposto di quello che inizialmente portava avanti la nostra associazione
E questo vale per tanti
Di uno dei pochi non perché è mio caro amico nonché collega di partito Osvaldo Napoli che nonostante deputato nonostante mille cinquecento impegni vive quotidianamente la nostra associazione partecipa quotidianamente la nostra associazione
E poi ci troviamo amici come Enzo Bianco sicuramente persona che Amato ha lavorato fortemente per la nostra associazione ma che si trova con una maggioranza
Non solo all'interno proprio ma anche nei confronti opposizione che poi non sostiene quelle cose che i deputati singolarmente ci dicono che di volere approvare
E allora io francamente mi sono sentito mi sono sono stufato di sentirmi dire del terzo mandato che ce lo danno perché ormai sono cinque anni che ci prendono in giro tutti mi sento stufo di sentirmi dire del federalismo fiscale perché non ce lo danno perché purtroppo quella sì
Molte volte diventa una casta sulla quale diventa difficile comma
E allora oggi
Io ritengo che noi una classica politica una classe amministrativa preparati in Italia ce l'abbiamo ed è quella degli amministratori
Ma per essere forti ma per essere in qualche modo incisivi dobbiamo essere uniti
Io sono veramente contento e ringrazio fortemente il Presidente Leonardo Domenici
Lo ringrazio perché nonostante lui appartenga al centro-sinistra e quindi con un Governo amico
Con un Governo che uguale nel senso nessuno e per no
Con quale comunque
Capisco benissimo che non è facile andare contro il proprio partito il proprio Governo
Con forza ha portato la nostra associazione ad abbandonare i tavoli di trattativa con il Governo e oggi permettetemelo lo dico io ancora una volta sottolineato del centrodestra abbiamo finalmente una finanziaria che non penalizza i Comuni come quelle passate
Per quale ragione perché si sono accorti finalmente di avere un associazioni unità un'associazione che in qualche modo poteva metalli veramente i bastoni tra le ruote
Però è chiaro che nel momento che qualcuno fronte ha qualche problema qualche circostanza difficile noi dobbiamo essere al proprio fianco
Io per esempio ritengo che nel momento
Che qualcuno viene attaccato sempre per riportare l'attenzione in capo nostro Presidente così come quello della sicurezza
Noi dobbiamo scendere veramente uniti e compatti in campo per difendere quegli amministratori che hanno dato un'innovazione sul problema che lo sappiamo tutti che non è né di sinistra né di destra che interessa che tutti i cittadini ci portano all'attenzione qual è quello della sicurezza
All'interno dei Comuni
E allora io dico che in questo momento dove ci sono tanti millantatori in giro per l'Italia che credono perché hanno l'opportunità di poter avere o il sistema giornalistico o il blog che li supporti
Di fare demagogia e di credere di essere loro coloro che portano l'innovazione la nostra nazione secondo me oggi invece in Italia c'è già
Non è quello che una volta si definiva al partito dei sindaci
Per me la classe degli amministratori e la classe di coloro che in qualche modo sono stati legittimati a differenza del Parlamento da un'elezione diretta dà una preferenza da un voto
Che in qualche modo ogni giorno sono contatto con la gente conoscono i problemi veri della gente
E secondo me questo cos'è la nostra associazione e l'ANCI
Allora io sinceramente dico forza Anci forza ANCI forza ANCI dobbiamo essere uniti dobbiamo essere forti perché attraverso la nostra associazione ne sono certo possiamo veramente ottenere quei risultati e quelle cose che ci aspettiamo
Io concludo naturalmente portando alla luce per quello che concerne naturalmente questa Assemblea dei piccoli Comuni alcuni provvedimenti che stiamo portando avanti
Per quello che mi riguarda sulle politiche giovanili e allo sport
Ebbene devo dire che ci sono dei segnali di attenzione in questo momento in modo particolare del ministro Melandri su questo fronte
E sicuramente ci saranno iniziative ma non mi voglio dilungare ne potrò parlare personalmente anche in ambito associativo all'interno della nostra associazione la Commissione perché
Se dovesse iniziare a parlare di questi temi e dovrei parlare per almeno mezz'ora
Ci saranno e lo dico dei segnali di attenzione per quanto riguarda le politiche giovanili
All'interno dei Comuni non solo di sistema ma anche di risorse finanziarie così come anche nell'ambito sportivo
Anche su questo fronte avremo delle interessanti novità anche nei prossimi mesi sicuramente arriveranno per i piccoli Comuni
Quindi un
Un ringraziamento naturalmente a coloro che si impegna non lavorano su questo fronte
E francamente anche se oggi anche se in questi giorni abbiamo avuto un'assenza totale da parte del Governo è un'assenza quasi totale da parte del Parlamento
Ecco io credo che da questa Assemblea dobbiamo lanciare ancor più con forza un segnale
Di far capire a coloro che sono Roma
Se hanno delle difficoltà a venire su questi territori perché la distanza non è poca e l'abbiamo provato a tutti
Ma sicuramente non possono immaginare o pensare che noi non faremo sentire la nostra voce non solo alla maggioranza ma anche l'opposizione perché ricordiamoci bene che molte volte su alcuni provvedimenti c'è una trasversalità così forte così ampia
Che sicuramente non ci danno spazio ma lo sapete qual è la vera ragione
Perché hanno paura di noi amministratori perché noi siamo quelli che abbiamo il contatto della gente siamo noi quelli che hanno i voti veri e non i voti che molte volte vengono solo dati I leader nazionali grazie
Grazie Roberto
Prima di passare la parola vorrei ringraziare resti ippica
Per il percorso enogastronomica preparato ringraziare ANCI Toscana e per le cose buone che ci ha offerto il Comune di vacche Riccio albanese perché ci ha fatto suggerire delle cose straordinarie
Non posso però
Nonno ringraziare anche la legge era
Mi sta lì merita Anna cince Vidali sulla lì c'era un atto ascoltare della buona musica popolare della buona musica che si cantava essi ascoltare le nostre campagne dei nostri Paesi
Credo che sia giunto il momento
Di dare la parola al nostro Presidente
Fitto del quale Bacci organica l'unitarietà quindi anche
Quello che sta
Ritengo che sarebbe stato
Se prima equilibrato
è una diamo la parola a Leonardo Arcori conosciamo questi grandi sforzi che ha fatto e per
La prima volta non ci vediamo domani grazie per protestare contro il Governo perché ci taglia qualcosa ci penalizza in qualcos'altro grazie grazie
Parlo di qui perché vorrei
Fare poi soprattutto un ragionamento con voi
Non soltanto su la finanziaria il momento che stiamo passando ma
Un ragionamento di carattere un po'più ampie più generale
Noi lo vediamo bene stiamo attraversando un momento di
Particolare acuta forte crisi del nostro sistema politico istituzionale
Naturalmente poi dentro questa crisi c'è un conflitto politico fra maggioranza e opposizione dentro la maggioranza dentro i singoli schieramenti
Però io credo che
Ci siano tanti segnali tanti indicatori non c'è nemmeno bisogno che
Ce lo diciamo fra di noi perché basta
Accendere la tv leggere i giornali lo vediamo ma poi lo sentiamo no nel rapporto con i nostri concittadini che amministriamo
C'è una crisi di fiducia profonda qualche cosa che si
Logorato consumato forse il rischio maggiore è che ci sia anche una forma ormai di
Il disincanto di di di scetticismo di di di dubbio che riguarda la possibilità stesse del paese di uscire dalle secche in cui si trova
Anche se
Certi indicatori cominciano a essere migliori rispetto agli anni passati penso soprattutto quelli di carattere economico ma il nostro Paese sembra sempre scontare una sorta di
Differenziale di sfasatura
Se l'economia internazionale ed europea ricomincia a correre noi camminiamo se c'è un ripresa la nostra è una ripresina se
Ce
Un ciclo in ascesa la nostra curva è sempre un po'più sotto
E credo che quindi noi dobbiamo porci tutti seriamente il problema la domanda del perché
Il nostro Paese appare come imballato bloccato in ritardo
E non riesce a cogliere le opportunità e le occasioni che gli si presente
Io non credo che questo dipenda soltanto dalla politica
Però indubbiamente la politica e il funzionamento delle istituzioni è
Parte sono entrambi politiche istituzione parte di questo problema
Di questo nostro ritardo di questa nostra lentezza
Penso infatti che non sia solo colpa della politica perché ci sono tante altre questioni che
Riguardano più in generale il funzionamento della nostra economia alla dall'assetto le caratteristiche stesse della società civile un certo venire meno dello spirito civico di comune appartenenza
E quindi questo non riguarda solo la politica ma la politica e le istituzioni hanno le loro responsabilità
C'è una crisi del funzionamento della nostra democrazia venti
E noi dobbiamo porci il problema
Ce lo dobbiamo porre
Naturalmente sul piano politico ognuno darà le sue risposte ma ce lo dobbiamo porre tutti quanti nessuno è escluso da questa domanda
E in questo senso anche noi
Dobbiamo sentirci coinvolti nella ricerca di una soluzione quando dico noi intendo i Comuni italiani gli amministratori locali
Noi non possiamo Asstra ARCI da questo tipo di problema cioè dalla questione della crisi di funzionamento della democrazia e delle nostre istituzioni
è vero
Se andiamo a vedere tutti i sondaggi di opinione
Fra i diversi livelli istituzionali il Comune la Provincia la Regione lo Stato centrale non c'è dubbio
Che il maggior
Livello di fiducia continuano
A riscuoterlo i Comuni perché sono le istituzioni di prossimità perché sono più vicini ai cittadini e così via però attenzione se guardiamo anche in trenta della fiducia
Dei cittadini nei confronti dei Comuni nel corso degli ultimi sei sette anni anche questo trend è in discesa rimane più alto rispetto alle altre istituzioni ma anche questo è in discesa
Questo significa
Che in ogni non è che possiamo avere soltanto diciamo così un comportamento
Di conflittuale o comunque possiamo appunto e straniere ci dal problema perché noi siamo comunque parte di questo sistema istituzionale la domanda giusta che possiamo porci è
Quale contributo noi possiamo dare
Non solo per difendere la nostra entità e identità di Comuni grandi e piccoli che siano
Ma quale contributo possiamo dare a partire dalla nostra esperienza alla soluzione dei problemi politici e istituzionali del Paese
Non dobbiamo cioè sentirci soltanto una parte che entra in conflitto con un'altra perché poi alla fin fine il cittadino percepisce che le istituzioni quelle sono
E certo distingue il Comune dallo Stato ma sempre istituzioni siamo
E poi alla fine se lo Stato o un Governo o il Parlamento non funzionano bene e noi rischiamo di rimetterci due volte sia come cittadini sia come amministratori tocca
Dobbiamo quindi riuscire a vedere quale tipo di risposta possiamo aiutare a dare
Allora
Credo che noi abbiamo bisogno di un nuovo modello istituzionale nel Paese
Credo che questo modello istituzionale una risposta noi possiamo dare può essere questa dei da in
Larga parte o almeno per la parte che è possibile ispirarsi al modello istituzionale dei comuni italiani
Io credo che uno dei problemi che oggi abbiamo di fronte e che la nostra è una democrazia non sufficientemente rappresentativa e partecipativa sì vero
Però io sono convinto che il problema maggiore chiamiamo e che questa una democrazia che decide poco e attua male ciò che decide
Questo è il punto
C'è la sensazione la percezione che anche quando si decide di fare una cosa c'è una sorta di effetto annuncio iniziale poi la cosa stesse a sfumare sbiadisce impallidisce nel percorso politico parlamentare
All'interno del dibattito di una maggioranza all'interno del dibattito parlamentare le lentezze le lungaggini che ci sono nel percorso
Parlamentare ho visto che il Governo ha detto giustamente riduciamo il numero dei parlamentari parte il fatto che io ricordo di avere partecipato a un certo numero di dibattiti in anni ormai non vicini su questo punto
Però guardate per esempio
Se vogliamo dire la cosa giusta secondo me non è soltanto la questione della riduzione del numero dei parlamentari
Ma dobbiamo porci l'interrogativo del perché il nostro è l'unico Paese dell'Unione europea che continua ad avere un bicameralismo perfetto dove le due Camere fanno esattamente le stesse cose allora a me va bene la riduzione del numero dei parlamentari
Ma contemporaneamente mettiamoci una riforma del Parlamento che lo renda più efficiente più efficace più rapido nelle decisioni e modifichi
Le funzioni e i compiti attribuiti a le due Camere
Naturalmente la nostra preferenza come è noto va a un modello in cui c'è una Assemblea legislativa che abbia i suoi cinque sei cento deputati e una Camera rappresentativa del sistema delle autonomie locali e territoriali
Che è il naturale compimento
Della realizzazione di un sistema autonomistico e federalistico nel nostro Paese
Perché vedete importo
Ci si pensa
Oggi
Anche quando parliamo di questa questione del federalismo
Siamo ancora a discutere della attuazione del Titolo quinto
Che è una roba che risale al due mila uno
E siamo ancora comunque
Dentro un modello ibrido che non ha un'identità precisa che per certi versi non è né carne né pesce
Perché appunto e mi ricollego a quanto dicevo poco fa non esiste in nessun modo in nessun luogo al mondo un modello di ispirazione federale o comunque che valorizza molto le autonomie territoriali e regionali
Che non abbia una organizzazione del Parlamento che sia rappresentativa di queste realtà territoriali e regionali
Cioè
Il fatto che esista una organo rappresentativo a livello nazionale comunque in qualche modo elettivo nominativo
è il naturale compimento di quel processo di riforma del Titolo quinto
Del federalismo e del decentramento e dell'autonomia che è stato avviato ma che finché non avrà quel punto di riferimento difficilmente potrà funzionare
Poi esistono dei problemi anche nell'impianto stesso del Titolo quinto lo sappiamo ma questi dovrebbero essere RIS affrontati e risolti più coerentemente
Creando una diversa organizzazione un diverso assetto del sistema parlamentare
Quindi
Io credo che noi dobbiamo dare il nostro contributo non soltanto rivendicando
Il nostro ruolo e la nostra identità non come Comune non è che possiamo essere una sorta di corporazione istituzionale dobbiamo anche vedere in questo processo di cambiamento che andrebbe avviato quali sono i nostri limiti nei nostri problemi e dopo
Ci verrò rapidamente
Ma non c'è dubbio che il punto fondamentale è come noi riusciamo ad avere una democrazia che decide che fa che attua le decisioni prese
E quale modello istituzionale possiamo adottare dicevo prima che in questo senso
La riforma
Del la legge ottantuno del mille novecentonovantatré e le successive
Fino al decreto legislativo del due mila su fede il sistema istituzionali dei Comuni trattando rappresentato comunque una risposta io continua a essere convinto che
La stabilita
La continuità amministrativa che siamo riusciti a dare né i nostri Comuni molto più di quella che c'era prima per mille novecentonovantatré è qualche cosa che dà i cittadini viene comunque apprezzata
E credo quindi che alcuni degli aspetti
Che riguardano anche la riforma del nostro sistema
Istituzionale a livello nazionale potrebbero essere ripresi e mutuati anche dal funzionamento del sistema istituzionale a livello locale e soprattutto
A livello comunale
In questo senso credo che vada ricollocato anche il dibattito sui costi della politica
Io credo che il motivo per cui
Questo dibattito sui costi della politica è diventato così forte
E
A questa
Sensibilità a livello di opinione pubblica deriva da quella crisi complessiva diciamo del nostro sistema politico istituzionale di cui parlavo prima però è una spiegazione un po'generica generale io penso che ci siano altri due motivi
Nel corso di questi anni non c'è dubbio che alcune fasce di popolazione hanno avvertito come più difficile la propria condizioni di vita anche dal punto di vista economico sociale
E al tempo stesso si è chiesto uno sforzo un sacrificio al Paese per il risanamento dei conti pubblici è evidente che di fronte a questi due problemi
Uno relativo alla mia condizione sociale per cui comincio ad avere delle difficoltà come si diceva rivale alla fine del mese
E l'altro però che continuo a sentir dire che bisogna tagliare la spesa eccetera eccetera quando vado a vedere per esempio questa
Quello che riguarda il funzionamento di alcune istituzioni soprattutto penso delle istituzioni più alte il bilancio della Camera il Bilancio del Senato vedo che c'è una crescita esponenziale delle spese ovviamente
La reazione e che meno incavola
Ma
Magari nemmeno tanto perché poi quelle stesse crescano in maniera pazzesca
Alle volte crescono in maniera ingiustificata sì ma soprattutto perché questo mi appare in contraddizione con quello che è vivo sulla mia condizione materiale personale o familiare rispetto alla necessità di contenere complessivamente la spesa pubblica di rilanciare il di
Risanare
Il bilancio dello Stato
Ecco perché anche qui è giusto dare risposte ma è giusto darle
Nel senso di un aumento di efficienza delle istituzioni
Ed è giusto darle non in modo
Puramente demagogico o populistico
Per cui io per esempio anche scontando un dibattito che abbiamo avuto fra di noi tra chi era più d'accordo chi meno d'accordo
Lanciare la proposta di operare una riduzione del numero dei consiglieri comunali e degli assessori qualche mese fa arrivando a ipotizzare perfino una riduzione di un quarto del venticinque per cento
E comunque sottolineando il fatto che per quanto riguarda i comuni più piccoli si doveva andare a verificare concretamente questo tipo di riduzione quali conseguenze avrebbe avuto
Perché non è esattamente la stessa cosa ridurre di un quarto dei consiglieri comunale di un comune di mille abitanti o del Comune di Roma o anche di Firenze per esempio
Però
Questo tipo di proposta non deve essere colta come
Una risposta che in qualche modo
Manifesta una cattiva coscienza si siamo troppi riduciamo ci perché siamo troppi c'è un problema legato al risparmio che indubbiamente il problema che abbiamo noi non è di ridurci di vederci ridotte ulteriormente le indennità perché non mi sembra che
Sì navighi nel loro il problema semmai appunto di capire essendo più di otto mila cento comuni
Come si può ridurre il fatto che c'è una spessa molto ampia perché c'è un numero ampio di Consigliere di assessori per esempio
Però anche questo o noi lo ricolleghiamo
A una riflessione e a un decisione anche nostre sulla capacità di aumentarle l'efficienza
E la risposta delle nostre istituzioni oppure
La riduzione del numero dei consiglieri o degli assessori in quanto tale da sola non è sufficiente
Ecco quindi anche tutti i problemi che avete discusso che qui a
Al cioccolato e stanno che abbiamo discusso nelle assemblee degli anni scorsi che riguardano i piccoli Comuni sono molto importanti per
Non solo rispetto alla legge quadro al federalismo ma anche rispetto al tema della semplificazione della razionalizzazione della riorganizzazione
E rispetto alla necessità dia vere una maggiore flessibilità
E elasticità nell'applicare norme e criteri
E qui
Voglio dire c'è una scommessa anche che ci riguarda come associazione come comuni associati all'ANCI
Noi
Non dobbiamo
Sottovalutare o addirittura avere timore delle differenze che esistono fra i Comuni italiani noi dobbiamo registrarle
Capirle e dobbiamo anche richiedere delle norme e delle misure che tengano conto di queste differenze
La prima differenza fra più evidente è appunto quella che riguarda il Comune grande e il Comune Picco ma non c'è soltanto questo
C'è una differenza notevole
Che riguarda la collocazione al nord al centro o al sud c'è una differenza che riguarda il rapporto con la Regione intesa come istituzione la Regione di appartenenza
Ci sono differenze che ci portiamo dietro e questo è un problema
Su cui noi dobbiamo cominciare a lavorare seriamente perché lo status quo non va bene
C'è un problema che ci portiamo dietro e che riguarda
Le modalità di distribuzione vorrei distribuzione fra i Comuni dei trasferimenti o dei fondi
Cioè perché noi o affrontiamo questi problemi oppure
Facciamo male
Sbagliamo anche come associazione guardate l'esempio del Fondo integrativo dell'anno scorso sui piccoli Comuni lo sapete bene
Abbiamo fatto una battaglia abbiamo preso i soldi del Fondo integrativo dopo di che nella ridistribuzione del Fondo integrativo quand'sì concludo sindaci di piccoli comuni sono venuti da me a dirmi ma scusa mi spieghi perché io prendo mille euro e il Comune vicino a me
Ne prende centomila oppure
Per quale motivo io non prendo assolutamente nulla e nella la due comuni distanti da me con un Comune sostanzialmente se c'è una situazione differente
Ecco noi dobbiamo aggredire questo
Problema ed e riguarda anche noi una che possiamo fare finta di nulla che c'è un problema anche che riguarda
Il funzionamento stesso dell'ANCI a livello nazionale delle ANCI regionali e soprattutto l'avvio di una revisione di quelli che sono i criteri distributivi
Dei fondi integrativi o meno comunque dei trasferimenti che rimangono perché anche qui poi c'è una differenza
Guardate quello che è successo l'ultima finanziaria
L'ultima finanziaria aveva evidentemente degli aspetti molto negative finalmente il Governo se n'è accorto noi abbiamo protestato abbiamo alzato la voce ha capito abbiamo fatto un'azione dura è stato importante l'unità dell'ANCI come ricordava prima Pella eccetera eccetera
Adesso ci sono degli elementi di novità comunque sulla Finanziaria dico due cose dopo sulla nuova finanziaria due mila otto
Dopodiché
Che cosa è successo è successo che anche rispetto a questa Finanziaria
La reazione contestativa o comunque di critica da parte dei Comuni nostri associati dei comuni italiani è stata molto differente fra nord e sud se ne parlava anche con Vito Santarsiero all'ultimo direttivo dell'ANCI
Per esempio mentre
Al sud sono venuti fuori determinati problemi proprio sulla distribuzione dei fondi sui trasferimenti e così via
I Comuni del centro nord hanno vissuto il loro livello Conte statico più forte sulla problematica degli avanzi di amministrazione da la primavera fino ad oggi e e questo è l'indice anche di una differenza ma perché
Perché se andiamo a vedere come sono composti i nostri bilanci ormai del tutto evidente che nei Comuni
Del centro nord e soprattutto del nord l'incidenza percentuale dei trasferimenti sulla composizione del bilancio è
Molto relativa ormai molto contenuta siamo su percentuali di autonomia finanziaria che
Vanno fra fra il settantacinque ottanta in qualche Comune della Lombardia del Veneto anche di più per cento ed è evidente allora
Che c'è di più anche la sensibilità e poi sono di più anche le risorse
Quando vado a constatare che non mi viene consentito di usare
Miei avanzi di amministrazione
Mentre nel Mezzogiorno noi abbiamo ancora una situazione molto più legata
Ai trasferimenti che non sono necessariamente e solamente i trasferimenti erariali
Sono trasferimenti che derivano da opere cofinanziate dalle Regioni da fondi particolari dello Stato e così via
Quindi
Quello che io dico che noi oggi dobbiamo lavorare molto su questo punto delle differenze del nostro sistema perché poi anche dire soltanto i piccoli Comuni
Non basta non basta
Perché poi anche all'interno del sistema dei piccoli Comuni o comuni minori
Ci sono delle differenze che noi
Dobbiamo sapere di volta in volta comprendere registrare come associazione e tradurre poi in proposta concreta il prodotto e propositiva e costruttiva perché poi questo
è sostanzialmente il nostro compito e al tempo stesso abbiamo bisogno di avviare finalmente di una revisione vera
Dei criteri della cosiddetta spesa storica che ci portiamo dietro che in questo caso sia fra le grandi citati e tra i piccoli Comuni produce indubbiamente se reiterata e replicata senza cambiamenti
Delle sperequazione delle contraddizioni non sarà facile fare questo lavoro e dobbiamo farlo in un arco di tempo ragionevole possono essere cinque dieci anni
Non sarà facile perché naturalmente poi in questo sistema diciamocelo chiaramente c'è chi ci guadagna c'è chi ci rimette e naturalmente nel momento in cui anche dentro la nostra associazione andremo a discutere
Di come rivedere questi criteri ci sarà chi protesterà
Perché ha una posizione di vantaggio però
O noi ci sentiamo parte del problema dell'efficientamento come si dice oggi delle nostre istituzioni cerchiamo di dare un contributo in questo senso oppure
Finiamo per difendere uno status quo che diventa problematico e difficile anche per noi ecco perché abbiamo bisogno di flessibilità di adattabilità e così via
In questo quadro diventa molto importante la discussione che si farà sulla disegno di legge delega
Che è andato in Parlamento dopo l'approvazione dello scorso tre agosto da parte del Consiglio dei Ministri del federalismo fiscale
Perché è evidente che in cui nel disegno di legge delega ci sono delle cose che a noi non vanno bene
Però se noi vogliamo fare
Qualcosa di veramente innovativo bisogna che pensiamo anche che il nostro stesso sistema deve adattarsi a questa innovazione
Quando
Io
Nelle sedi in cui abbiamo discusso del federalismo fiscale
Opposto il problema della non subordinazione diciamo così dei Comuni e soprattutto dei Comuni minori cioè con minore popolazione
Alle Regioni
Dice una cosa di cui continua a essere profondamente convinto ma naturalmente poi le risposte
è
Ma se il tempo di fare la perequazione a livello nazionale direttamente dallo Stato agli otto mila cento comuni
E bisogna però che anche voi vi ponete quei problemi di cui parlavo prima relativi alla spesa storica ai criteri redistributivi ecceda per eccetera e poi non c'è dubbio che una perequazione su otto mila centri concetto comuni ha una complessità difficilmente contestabile
Quindi noi
Continuiamo a dire una cosa molto chiare
Non vogliamo che il nostro sistema istituzionale quando si va verso il federalismo fiscale sia una specie di piramide
Ordinata gerarchicamente in cui c'è lo Stato le Regioni e poi sotto sotto giù fino a livello più basso che sono i Comuni perché questo è contrario agli stessi principi che sono descritti nella nostra Costituzione
Perché non è che si dice che c'è chi sta sopra e chi sta sotto la Costituzione articolo centoquattordici si dice siamo tutti uguali solo che abbiamo funzioni differenziate e quindi evidentemente un principio diverso
Tuttavia
Dobbiamo sapere che quel problema
Di come in un regime di federalismo fiscale si va a effettuare la perequazione
Richiede richiede anche da parte nostra la revisione di quei criteri che dicevo prima relativi alla spesa storica la ridistribuzione delle risorse richiede anche un rapporto diverso con le regioni
Dove fra l'altro lo dico fra parentesi diventa fondamentale a mio parere il ruolo non solo dei consigli del regionali delle autonomia ma diventa fondamentale il ruolo delle ANCI regionali per andare di volta in volta nelle singole regioni a trattare a negoziare a discutere con le regioni
Senza farsi mettere i piedi in testa ma in una logica costruttiva di collaborazione interistituzionale fra Comuni e Regioni
Questo per esempio un punto se ne parlava prima con Mauro Guerra fondamentale per quanto attiene
Al tema delle Unioni
Insieme alla revisione dei criteri della spesa storica
Questo Della associazione dell'esercizio associato di funzioni fra comuni
Su base ovviamente volontaria ma comunque come nostra decisione politica di obiettivo da raggiungere anche come ANCI come associazione
Diventa un altro banco di prova decisivo della nostra capacità di auto rinnovarsi
è la nostra risposta
Al tema dei costi delle istituzioni e dell'aumento della loro efficienza
Il tema della semplificazione e della capacità di gestire in forma associata determinati servizi o attività tecniche o uffici dei nostri Comuni
Che può rappresentare effettivamente un passo in avanti ecco perché il tema delle Unioni e comunque dell'esercizio associato di funzioni così importanti ma non possiamo
Parlandoci sinceramente seriamente pensare
Che questo tema delle Unioni dei Comuni da non confondersi con questo dibattito sulle Comunità montane Comunità montane da un'altra cosa per ettari indotta anzi non nostro non facciamoci proprio
Coinvolgere da questo livello
Semmai se proprio dovessi dire la verità sono più le Comunità montane che devono andare verso il modello delle unioni che non nelle Unioni verso il modello delle Comunità montane ecco per dirlo in parole povere
Semplici semplicistica e se volete ma questo è il problema comunque che noi abbiamo da affrontare non possiamo pensare che nel momento in cui il cui parliamo di semplificazione di razionalizzazione di unioni di esercizio associato di funzioni non ci sia un rapporto con le regioni
Non è possibile
Le Regioni per sono sono un interlocutore
Essenziale in questo processo processo la nostra posizione non deve essere quella di negare quindi che ci sia un ruolo fondamentale della Regione
La nostra posizione deve essere quella di rafforzare il potere contrattuale e negoziale di confronto con la Regione da parte dei Comuni
Attraverso l'ANCI o attraverso i Consigli regionali delle autonomie locali cioè dobbiamo strutturare noi stessi e la nostra stessa associazione
In modo più adeguato rispetto a questi bisogni a queste necessità questa evoluzione in senso associativo e unionisti go diciamo così
Della del dei nostri stessi comuni
L'ultima cosa che voglio dire riguarda
Io non intervengo sulle questioni di merito segretari comunali personale in cui già qualcosa del resto l'ha detto ha mal fidano anche prima
Noi sui segretari di stiamo lavorando e siamo in dirittura d'arrivo l'obiettivo come sapete ridurre disboscamento
La quantità di indennità aggiuntive di cui godono i segretari di soprattutto rispetto ai comuni sul personale nel tavolo tecnico abbiamo chiesto di togliere i vincoli
Al personale sui Comuni fuori patto insomma
Anche questa è una linea che noi
V vogliamo chiede G Street la differenza delle situazioni
Il limite è fondamentale e così vengo all'ultima parte il mio intervento che riguarda appunto la finanziaria due mila otto il limite fondamentale infatti delle finanziarie degli anni passati ivi compresa l'ultima finanziaria cioè la prima
Del governo Prodi
è stato proprio quello di non ascoltare quello che noi abbiamo sempre detto guardate lo dicevamo al Governo Berlusconi lo dicevamo a Tremonti non metteteci tetti di spesa uguali per tutti perché questo
Crea un problema nel nostro sistema e lo stesso l'anno scorso una serie di misure che sono state introdotte
Dalla questione del blocco degli avanzi di amministrazione fino alla stessa logica applicativa del dei dei saldi di bilancio
Ha finito per creare quelle difficoltà che sappiamo cioè più tu metti delle regole uniformare antico diciamolo così in un sistema che è
Ovviamente unito ma diversificato e differenziato al suo interno più probabilità ai dia vere e Setti in i cui su quel sistema
Per cui c'è stato giustamente anche al nostro interno un dibattito negli organismi dirigenti del direttivo del Consiglio nazionale dei mesi passati
Perché per esempio noi avevamo sostenuto rispetto all'ultima finanziaria del Governo Berlusconi che quella piuttosto pesante nei nostri confronti che poi non si dovesse tenere conto delle sanzioni amministrative allora previste dei Comuni fuori patto
Questo a comprensibilmente creato nella nostra associazione una reazione da parte di tutti i Comuni
Che invece sono comuni che hanno rispettato il patto che sono stati virtuosi e così via posso dire che anch'io come Sindaco posso porre questa questione non abbiano
Voi Firenze rispettato il patto è stato nelle medie due mila tre due mila cinque eccetera eccetera si trova messo sullo stesso piano degli altri anzi
A certi Comuni fuori patto gli toglie anche le sanzioni amministrative
Ma perché bisogna superare quella logica delle sanzioni
Amministrative il mio problema se sono sindaco di un Comune che è stato come si dice fra virgolette virtuoso non è vedere punito quello
Che non è stato dentro il patto perché magari ha avuto poveraccio dei problemi che non lo poteva rispettare
Voglio che sia premiata il mio comune che ha fatto bene questa è la logica che deve entrare nella testa dei Governi e delle leggi finanziarie
Sembra che in questa legge finanziaria finalmente siamo riusciti a far passare questa logica
Naturalmente
Ho detto sembra e non voglio con questo creare
Una preoccupante sensazione insomma o inquietudine no noi abbiamo fatto un patto
Anzi meglio un accordo col Governo sulle regole del patto di stabilità naturalmente deve essere chiaro
Questo
Intanto non riguarda direttamente i Comuni più piccoli perché nonostante che anche quest'anno ai tavoli ci sia stato proposto lo
Di mettere tutti i Comuni
Anche quelli sotto cinque mila abitanti dentro il Patto di stabilità noi abbiamo detto no e comunque abbiamo confermato questo fu questo aspetto qui
Ma guardate
Non anche questo chiariamolo non
Io penso che sia giusto
Ma non perché si difende
I Comuni sotto i cinque mila abitanti che anche nei Comuni sotto i cinque mila abitanti è chiaro che ci sono quelle differenze che dicevo prima e c'è benissimo chi può permettersi di stare nelle regole del patto di stabilità
Ma semplicemente perché facendo un po'di calcoli poi alla fine si va a vedere che il gioco non vale la candela
Perché gli effetti dal punto di vista del Bilancio dello Stato dell'inserimento dei piccoli Comuni sotto i cinque mila abitanti che sono tanti ma naturalmente hanno bilanci più legge
Dentro il Patto di stabilità non è tale
Da produrre dei benefici anche in termini strettamente finanziari che giustificano poi la complessità di questa operazione cioè
è più il la la sono più le grane che crei al piccolo Comune per dovere fare tutti gli altri che il vantaggio che ne Trai questo è il punto
Per cui noi abbiamo detto no guardate ci hanno ascoltato e quindi i Comuni sotto i cinque mila
Rimangono fuori patto
Anche se poi naturalmente dovremo andare a vedere tutti quei problemi che dicevo prima e non ci torno su
Ma sostanzialmente che cosa abbiamo fatto abbiamo portato a casa come ricordava giustamente Pella anche prima lo ringrazio di quello che ha detto un risultato positivo cioè per la prima volta perlomeno
Erano anni che noi lo dicevamo
Prima che il Consiglio dei Ministri varasse la bozza della Finanziaria dico bozza perché poi asse in Parlamento e succedono tante cose
Noi
Abbiamo definito quali sono le regole che ci riguardano
Sulla base del principio che io mi sono sgolato per anni a sostenere
Che l'ANCI ma anche l'UPI anche la Conferenza delle Regioni non può essere trattata non possono essere trattate sul piano
Diciamo negoziale
Come
Si tratta non la CGIL la CISL e l'UGL la Confcommercio Confindustria Confesercenti la CNN perché noi non siamo parte sociale siamo parte integrante del sistema istituzionale
Quindi no anche l'altro giorno si siamo andati lì ma
E perfino Buffon occhiuti dentro la Sala Verde di Palazzo Chigi c'è Montezemolo c'è Sangalli dice quello
E ci siamo noi qua Acerra NI Melilli Domenici
Che ci stiamo a fare sinceramente non ha molto senso ecco perché
Per lo meno quest'anno finalmente sia accettata
La nostra logica quella di dire prima
Ci mettiamo d'accordo noi sulle regole e poi vediamo
Naturalmente per usare una metafora mettersi d'accordo sulle regole
Eccome avete fatto un contenitore nuovo molto meglio di quello dell'anno scorso questo è fuori discussione ma ancora bisogna versati il contenuto
Quindi questo riguarda le risorse la quantità dei fondi accettò questo è tutto un discorso da vedere
Ancora
O meglio lo vediamo già in parte nella finanziaria uscita ieri dal Consiglio dei Ministri ma ci sarà poi tutto il percorso parlamentare su cui
Noi dovremo e vorremo ancora intervenire
Si è chiarita meglio la questione dell'ICI
Il nostro direttivo aveva
Avanzato una proposta
Che era quella di
Lasciare invariato
Per il cittadino il versamento dell'ICI al Comune
E
Detrarre l'equivalente dalla dichiarazione IRPEF
Questo problema
Si questa era una proposta nella quale io credevo però
Siamo
Incappati in un problema di tipo tecnico
Apro una parentesi secondo me i problemi di tipo tecnico visto che siamo nel ventunesimo secolo abbiamo la tecnologia l'informatica si possono sempre risolte però
Non siamo noi che possiamo risolverli e qualcun altro e quindi
Si sa che poi i Ministeri
Devono lavorare Sacco
Ma ma comunque insomma in ogni caso
C'è un problema reale Obiettivo questo sì Obiettivo che riguarda quelli che vengono definiti con un termine secondo me un ripieno ante gli incapienti che sempre peggio che chiamare uno secondo me
Handicap Pato
Il l'incapienti poi sostanzialmente cosa sono in questo caso sono le persone che vivono in una casa di proprietà ma hanno un reddito talmente basso danno una vera e la dichiarazione IRPEF
Effettivamente il problema esiste perché nel nostro Paese che è sempre più vecchio sempre più anziani soprattutto nelle grandi città ma anche nei comuni piccoli
Ci sono persone anziane per esempio che hanno la casa di proprietà e non pagano l'IRPEF
Questo rendeva la cosa tecnicamente più complicata perché ovviamente se quello la sudore dove dove nella lì avviene la detrazione
Comunque fatto è che
Di fronte
Ai problemi che si sono
Posti da questo punto di vista ci è stato detto no noi non siamo in grado parte dei Ministeri di fare questa operazione troppo complessa
E quindi bisogna trovare un'altra soluzione a quel punto noi abbiamo detto una cosa molto chiara
Vogliamo sapere qual è la soluzione tecnica che ci proponete se intendete fare
L'operazione sull'ICI
E su questo se intendete fare alcol l'operazione sull'ICI dico una cosa subito dopo
Però una cosa deve essere chiara
Che
In ogni caso qual sia si sia la scelta che farà il Governo sulla detrazione sgravio ICI
Dovete garantire
A tutti i Comunisti Italiani la modalità più efficace anche dal punto di vista tecnico che garantisca che il gettito rimane invariato
Perché vedete io ho sempre usato questo argomento perché poi
Anche dentro il Governo c'era qualcuno che sembrava quasi volerci mettere in difficoltà
Noi ci siamo trovati in difficoltà in due momenti quando per dirla chiaramente Berlusconi in campagna elettorale del due mila sei andò in tv e disse togliamo di mezzo l'ICI e locali
Era un po'un problema
E perché e e quando vuole a qualche ministro di questo Governo sembrava quasi volesse dire che i difensori dell'ICI sono i Sindaci comuni e quindi sono contrario agli sgravi attenzione
Attenzione perché questa è una posizione delicata
Perché noi non possiamo apparire come quelli che non vogliono la diminuzione nel delle tasse nel nostro Paese
Ma al tempo stesso dobbiamo difendere qualcosa quindi ho sempre detto non è che difendiamo lisci perché ci abbiamo gli altarini e sopra c'è lisci come immagine divina
Noi
Difendiamo il fatto che i servizi che eroghiamo ai cittadini e ciò che facciamo nei nostri Comuni in
Larghissima parte ci viene dal gettito ICI quindi è quello che noi vogliamo difendere
E questa diciamo così era una spesa in più è stata una linea del Piave che finora devo dire anche vedendo la proposta del rimborso che viene fatta dal Consiglio dei Ministri che ha approvato la Finanziaria è una linea del Piave che attenuto
Noi
In questo momento abbiamo la certezza
Sulla base di quello che ha deciso anche il Consiglio dei Ministri che
Il nostro gettito non venga intaccato dagli sgravi
Però
E faccio un passo indietro torno al punto sei si intende toccare lisce
Bisognerebbe riportare anche il dibattito pubblico alle sue basi di verità
E io devo dire che finalmente qualche economista come Tito Boeri sulla stampa qualche giornale specializzato come il Sole ventiquattro Ore questa verità comincia a scriverla e a dirlo
Perché
Io
Voglio mantenere una posizione che dice noi non siamo contrari alla diminuzione delle tasse e quindi non possiamo essere contrari in linea di principio anche agli sgravi sull'ICI anzi per essere più precisi all'aumento di detrazione fino al tetto di trecentotre euro sulla base dell'uno virgola trentatré per mille
Sul sull'imponibile catastale questa è la proposta che tecnicamente uscito dal Consiglio dei Ministri
Però
Santo Iddio
Andiamo a vedere che cos'è la tassazione sulla casa in questo Paese e allora se vi riprendete pagina tre de il Sole ventiquattro Ore di lunedì scorso in uno studio fatto non da noi così realmente nessuno quella specie di
Possesso forsennato che odio tutti i comuni italiani che fa il presidente di Confedilizia e chi dice delle cose
Incredibili sul nostro conto non avrà niente da dire perché non è uno studio che abbiamo fatto noi e quella cosa lì
Andatela rivedere pagina tre del sole di lunedì scorso dice una cosa molto semplice
Che
è vero che la casa in Italia è più appesantita che altrove da tributi imposte e tasse ma è anche vero che Licci cioè l'imposta dei Comuni in Italia è una delle più basse
Percentualmente
Perché è meno bassa e cioè più e più bassa che in Inghilterra
In Danimarca in Germania in Svizzera in Francia e allora come si spiega sta cosa
Si spiega col fatto che ho visto che c'è una misura anche sugli affitti per fortuna da parte del Consiglio dei ministri finanziari ma vuol dire che sugli affitti
Sull'imposta di registro sulla compravendita sull'imposta ipotecaria eccetera eccetera ci sono tasse che vanno direttamente allo Stato ecco perché
La posizione di principio che noi avevamo sempre sostenuto e che non si è voluta ascoltare né col precedente Governo né con questo era la più giusta
Ed è sempre stata quella di dire guardate in tutti i Paesi o quasi del mondo sicuramente in tutti i Paesi europei il sistema del prelievo fiscale prevede che il gettito ai Comuni viene dall'imposizione immobiliare
Facciamo una cosa molto semplice riportiamo la totalità o la quasi totalità del prelievo sulla casa in capo ai Comuni
In modo tale che poi
E sarebbe una cosa anche logica perché mentre ci viene il catasto ci viene anche il complesso del prelievo fiscale immobiliare
In modo tale che poi noi possiamo e abbiamo tutto l'interesse a farlo con i nostri cittadini nessuno di noi parla il Bilancio diciamo Bettoni dice al massimo così vi frego tutti qua nel solo pensano
Facendo un'operazione di questo tipo noi potremmo quindi fare un'operazione di tipo come si dice con linguaggio forbito equitativo cioè di redistribuzione qua sulla prima casa sull'ICI
Perché avremo altre entrate naturalmente anche
Persone conosco da tanti anni con cui comunque litigo spesso i ministri il viceministro Ensoli Visco quando gli ho detto queste cose no ha detto no all'imposta di registro deve rimanere allo Stato perché
Fondamentale qui per valutare anche i redditi io non sono d'accordo col
Questa proposta non è passata ma per favore nessuno
Ci venga più a dire che la casa imita Amalia è tassata più che altrove per colpa dell'ICI perché come dimostrano tutte le spillette tutti ricerche delle ricerche tutti gli studi fatti non è così
Quindi io non vorrei usare produciamo un argomento un poco triviale insomma eh facile naturalmente poi fare la diminuzione delle tasse su cui noi siamo d'accordo compresa Licini
Con diciamo così il portafoglio degli atti
Stato di Como
Però detto questo siccome è evidente che la politica passa prima di tutto e siccome se anche avesse vinto Berlusconi no il problema l'avremmo avuto lo stesso perché lui era andato in tv a dire vi tolgo l'incidente
Allora cerchiamo perlomeno di fare un'operazione mi fa che mi pare che fino ad ora ci siamo riusciti di contenere questo tipo di misura senza che abbia effetti negativi e che intacchi
Il gettito e mi pare che finora ci siamo riusciti
Io
Non aggiungo altro però noi abbiamo bisogno di stare
Diciamo
Sempre pronti ad agire perché abbiamo fatto una cosa importante siamo su una buona strada abbiamo ristabilito una relazione
Positiva e costruttiva col Governo ma le cose non sono finite ora si va in Parlamento
Chissà che cosa succede
Abbiamo poi bisogno finisco su questo di parlare di politiche attive
E parlare di politiche attive vuol dire parlare di investimenti
Io vorrei anche per dare il senso di che cosa sono i Comuni di che cosa vuole l'ANCI al Paese
Che il nostro discorso non fosse tanto puntato su la spesa
Anche perché noi poi se parliamo di spesa io vorrei che noi dicessimo soltanto una cosa andatevi a vedere i risultati del due mila sette sul due mila sei
Siamo l'unico comparto della pubblica amministrazione che è il segno meno davanti
E allora se volete vedere chi è che ha dato un contributo reale l'unico che è il segno meno sono i Comuni italiani con il meno zero virgola nove per cento sulla spesa totale io voglio dire questo
Quando ci vengono a dire che noi siamo spendaccioni facciamo le sagre paesane o facciamo le le le le feste incita i concerti andatevi a vedere questi dati
Meno zero virgola nove per cento i Comuni italiani e questo è positivo però attenzione io voglio dire un'altra cosa e non voglio che minimi miri diate la possibilità di spendere e spandere senza controllo no io voglio fare investimenti
Questo Paese ha bisogno di investimenti
In infrastrutture in ambiente in casa insicurezza in strade
Ecco perché abbiamo
Parlato di questo che abbiamo raggiunto l'accordo sulla cosiddetta competenza e ibrida
Perché questo ci consente sia rispetto agli avanzi di amministrazione sia rispetto agli investimenti dal due mila otto nulla di fare una programmazione pluriennale
Di ripresa degli investimenti
Perché se i comuni non investono ci rimette il sistema Paese
Perché i Comuni sono il comparto della pubblica amministrazione italiana che investe di più anche più dello Stato
E se c'è una compressione della capacità di investimento dei Comuni ci rimette l'economia del territorio ci rimette il capitale sociale di cui si avvale anche il sistema produttivo
Ecco perché
Io voglio tornare su questo punto
Mentre si discuterà la legge finanziaria in Parlamento facendo capire
A questo punto di vista e questo veramente mette insieme tutti i Comuni
Gli italiani da Roma fino a come si chiama quello di lecco Monterone quello che ci ha ottanta mila
Vuol dire una cosa chiara che comunque in questo senso si tutti i Comuni italiani dal primo all'ultimo dal più grande al più piccolo sono comunque una risorsa preziosa in termini per indebiti di investimento di sviluppo di crescita
Del Paese
Ecco perché è questo il tema su cui noi dobbiamo insistere e con tutte le misure i cambiamenti le riforme che dobbiamo fare comunque questo deve essere il punto che resta centrale i Comuni italiani sono una risorsa per questo Paesi
Ed è questo il punto su cui naturalmente noi dobbiamo sempre insistito
Ed ancora una volta in modo così esemplare tutto quello che Cattaneo
Io credo che a questo punto il martello della chiusura di una settimana Assemblea nazionale di cui i Comuni spetti Secondo Amalfitano che invito sul palco
Prego prego prego
No no stai stai no io non non voglio non voglio chiudere ha chiuso ha chiuso il Presidente dell'ANCI come è giusto che sia volevo solo salutarvi
Salutarvi con un ringraziamento ovviamente in apertura abbiamo alla di combattenti e reduci oggi parliamo di combattenti reticente superstiti
Ringraziarvi per aver resistito fino in fondo chiudo ancora con i ringraziamenti ancora una volta all'ANCI
Per il sostegno nella sua interezza già voluto da sempre assicurare ai piccoli Comuni andremo avanti su questa strada con le richieste e ringraziare anche ANCI Servizi e ANCITEL
Perché ci hanno accompagnato ANCI dell'abbiamo avuto poco meno di mille contatti
Sul sito internet per
Seguire i nostri lavori evidentemente almeno un migliaio di sindaci da remoto
Hanno voluto essere a fianco a noi questo ci fa piacere ringraziamo Ancitel ANCI Servizi con Carlo cristiani che hanno ridotto al minimo le difficoltà e il grazie finale ancora una volta allo staff della Consulta dei piccoli Comuni perché in questi tre giorni hanno sempre risposto a tutti i nostri desiderata grazie grazie a voi tutti