La questione. Eclisse di Dio o della storia?

Una sera
Buonasera
Inizio io la
Con un saluto
E
Essendo il mio nome cosa di per sé dovrebbe essere l'ultimo
Ma mi hanno pregato di
Così per
Non so se all'interno della dal
Per il quale
Quale paradosso insomma di iniziare
Sono molto lieto di essere qui
Prendere la parola per primo in questa presentazione
Di questo l'ultimo saggio di cui ci ha fatto dono
Sergio Zavoli
La questione
Ecco vorrei dire vorrei cercare di dare alcune
Così
Chiavi di lettura
Quelle che
Mi sono reso volante intellettualmente direi anche esistenziale mente in modo più
Più intenso nel leggere queste pagine perché
Leggendo le certamente ci si accorse questa è la prima
Impressione
Che si tratta di bacino
Davvero direi
Sofferto
Puntigliosa
Qualche volta anche drammatiche
Eppure al tempo stesso delle pagine che
Sto Regione hanno
Speranza
Mi sembra che con questo saggio
Zavoli
Continua
In una campagna nuova il suo
Infaticabile viaggio di ritorno
E al ministero
Nel senso laico della parola che anche
Loro
Lo prosegue questo viaggio in una campagna che senz'altro
Direi quasi
Inattesa
Conoscendo la produzione di
Sergio Zavoli
Che una produzione ricca e in cui sono stati toccati
Con accenti diversi
Le varie dimensioni
Diciamo pure della questione
Quasi non ci si aspetterebbe la freschezza
Che questa pagina nuova
Tanto che l'espressione
Così
Simbolica che avevo nel leggere queste pagine a quegli anni vede venti lo sventare qui di una punta di una esperte
Sia nel senso lo sventare tutta una ricerca che lungo il corso degli anni si è
Sedimentata
Sia nel senso di vedere una
Una questione di che appunto sventa decidiamo ma
Profondamente ci richiama il mondo
Preciso netto
Coinvolgente
Per cui vi è un libro che io da una parte
Così ma capita dove e quando l'ho avuto tra le mani da una parte si legge tutto d'un fiato cioè
Non non richiesti a
Fermarti
A un capitolo piuttosto che a un'altra
Ma nello stesso tempo anche
E un libro sono pagine che
Verità
A sostare
In riflessione direi quasi
In un'abilitazione laica
Per ripensare la questione
Io
Perché perché scusate
Vedo un po'innanzitutto queste pagine dal punto di vista direi quasi informale prima di entrare
In qualche contenuto
Tra i molti che sono presenti mi sembra che ci troviamo di fronte a pagine che
Smantella non uno dopo l'altro quelli Parlamenti culturali usi ecologici
Che precludono un allarme in grado muore
Il farsi transigere
Dalla vostra che non realmente e il gioco che viene
Espressa dal sottotitolo del saggio eclisse Viriglio o eclisse della storia dell'uomo se vogliamo
Da una parte il viaggio
Diciamo così oggettivo trarre
Diciamo tra le questioni oggettive che emergono nella cultura del nostro tempo dall'altra parte anche un viaggio
Cito testualmente una frase di Zavoli è un viaggio testimoniale
Una testimonianza
Di una ricerca
Dice Zavoli abbattere duecentotrentanove
Ho cercato le espressioni più gravi della questione ma anche
I minimi
Sospese segnali per il cambiamento
Penso a una questione enorme e corre
Nella storia di oggi che oramai direi animato appunto
Di non ritorno e ci sono dei segnali cambiano
Trainante speranza cammino profezia
E risale a un certo punto fa un'osservazione verso la fine che
Pare una specie di
Confessione chi fa
Quasi scarna indossi
Dice testualmente nel trascorrere degli anni ho avuto come tutti anche le delusioni stanchezza
Non consapevolmente la tentazione aggirare la realtà nascondendo l'accordo è sbagliato
Rifare una
Una confessione
Vera perché certamente se c'è una cosa che si deve riconoscere Azzaro questi
La sua penna e la sua regia Rovigo così un termine molto generale non hanno mai
Il peso aggirare
La realtà nascondendo la con le parole
Hanno piuttosto direi costantemente
Cercando e anche
Responsabilmente spesso saputo dare parola
Giustamente per dire per comunicare la realtà alla nostra coscienza
Per questo mi sembra che il titolo ma mi è piaciuto molto il titolo del libro la questione
Insomma Zavoli denuncia Zecca molto contenti Pinto
La questione un titolo azzeccato ed è alla fine non solo per queste pagine
Ma mi sembra
Per vi è un tema
Che il tema forte invece variopinto cangiante che caratterizza un po'tutto il percorso testimonianze di ricerca che ha condotto sarà conseguito e che quindi in qualche modo
In qualche modo
Provvisoriamente sì ricapitolare per poi riaprirsi si ricapitola nella sua ispirazione nella sua tensione più intima la questione
E questo titolo che subito dal punto di riflettere quando il ruolo avuto tra le mani la questione tremare tutto dice mi sembra come poi documentano queste pagine
Sentirla però quello che fa uomo l'uomo
Dice l'anima dell'uomo
Dice la profezia che
Laddove non c'è più in questione e non c'è più questione ammetto questionari sì non si danno coscienza non si dà libertà non si dà fantasia non si dà intelligenza in una parola non si dà più umanità
E se permettete che rovinano archeologo
E è proprio impossibile la questione nel farsi questione che sia la ragione sia la fede
Si possono incontrare
Nella loro dialettica nel loro intreccio
Nel loro questionati reciprocamente ma
Facendosi ciascuna se stessa questione
Ecco quando questo questo titolo la questione non ho potuto pensare e ovviamente a Sant'Agostino che definisce questo è il mio mestiere
La
Teologia fides coerenza
Questione questioni fides guerre civili dell'ente
Cioè la fede che non cerca l'intelligenza disse medesima per cercare l'intelligenza del mondo
E non oso pensare
Per permettimi Sergio questi riferimenti
A rimanere che possono sembrare lontani ma non lo so non mi sembra come spirito come previsione non ho potuto non pensare a quel mattone fondamentale in base al quale si costruisce quel
Capolavoro Ardizzone allo stesso tempo molto umile che
La somma
Di Tommaso
Pasqualino questi io è la questione ogni mattone è una domanda chi vi parla Benedetto di un medio io postumo eccetera insomma SOSE conosce
Questi rovello della questione fa proprio nel Medioevo l'inizio della modernità se vogliamo
E non posso non pensare a quella questione che emerge dalle pagine della Bibbia che dalla scrittura che se ci sono testimonianza difenderlo sono proprio perché sono testimonianza del questionare assente
Dell'uomo di fronte alla
Presenza nascosta o rivelata
A seconda dei momenti del quindi io
E questionare quindi io stesso Giordani
Dopo è una questione
Mi fa fattu Suma ma anche la questione dice la tradizione cristiano sono diventate una grande questione me stesso
E
Non dimentichiamo che l'ultima parola
Di Cristo almeno nell'abitazione del Vangelo di Marco appunto una questione un interrogativo
Ricordo avvio
Perché perché
Perché
La fede dunque
A una ha una struttura
Di perché un perché
Perché alla fine anche affidamento perché perché si rivolge a qualcuno che accoglie questo perché
Ma non è un affidamento facile
Ora Zavoli
Quando pone questa questione scusate questi riferimenti intendo campo nel mio orticello evidentemente dove conosco meglio Zavoli non si impone la questione di cui barra
Il mondo astratto il punto
Metafisico per usare questa espressione
E cioè non se la pone diciamo come uno che vede nella storia come di chiaramente ma in una certa interpretazione alla fine riduttiva vi dico
Corsi e ricorsi che dicono alla fine la stessa cosa non qui se sarebbe interessante
Vedere la
Il
La concezione di storia resto di grande il nel sottotitolo campeggia
La concezione di storia e attraversa queste basi realizzarli no non è semplicemente il ritorno del sempre uguale
Il solo i nomi no c'è un
C'è qualche cosa che accade matura nella storia
Vice Zavoli a un certo punto pagina centoquarantatré mai prima d'ora Segni negli avvisi avevano assunto un carattere a tal punto condiviso la questione si fa strada dunque
Con una volontà è una forza assolutamente in meno
La questione ecco questo molto molto forte perché è un'espressione molto pesata
E questo non significa
Che i tratti della questione vengano decentrati facilmente
Occorre ermeneutica direi quasi
Zavoli
Bene diventa
Come sempre è stato mi ha sempre colpito questa sua affermazione l'arte del giornalismo in cui il diventare la parola all'altro
Anzi suscitare con una propria questione una risposta una ricerca ora qualche c'è qualche cosa di socratico in questa dimensione c'è una maniera ottica
Cioè era questo questo libro vuole essere un aiuto a scavare a
A
Toglierci appunto dei parenti per che la questione
Panzeri con la sua evidenza e interventi la coscienza
Quindi è una questione che è una nello stesso tempo si articola in molte
Zavoli prende come certamente mi pare un punto di riferimento simbolico se vuole ricognitivo l'undici settembre no del due mila uno
L'artefice così la trasformazione della mappa mentale che avevamo del mondo certamente un vertice un segnale forte è un'icona
Ma sono molte delle
Sfaccettature di questa questione molto correlate tra di loro anche se possono sembrare contraddittorie la questione della scienza
La questione della tecnologia la questione della ecologica la questione della povertà
Sulla terra la questione
Di una certa forma di economia la questione dell'incontro tra le civiltà la questione
Deperimento
Dissenso obiettivo MTV esistere io direi che in verità
In una parte dell'umanità eccetera eccetera eccetera
Qui andiamo direi innanzitutto se Zavoli lo chiamo il dossier a un certo punto cioè abbiamo un dossier sulla questione ed è raro
Non
Raro trovare qualche cosa di simile è difficile trovare qualche ipotesi una documentazione così dalla quale effettivamente come dire esce un'immagine di Corbo
Ricordo che il corpo dell'umanità che il corpo della
Costringono corpo della nostra natura che da una parte profondamente
Chi ha dato alcune volte addirittura sembra incancrenito
E dall'altra parte però mostrarvene segnale di
Di
Risanamento dei segnali
Di novità
Perché in fondo
Non so se
Capisco bene se interpreto bene larghezza soldi io parlerei proprio di arte perché qui ad un certo punto
Insomma
Ogni mestiere
Quando ho fatto con passione con efficacia con competenza diventa
Ciò acquista una tonalità ostile a una forza pecche
La pensavo
è un ideale etnico è una responsabilità civile
Non è niente di meramente estetizzante
E acconto certamente delle molteplici espressioni della questione dal punto di vista direi
Se volete quantitativo tecnico materiale oggettivo ma nello stesso tempo anche senza rotture questa una caratteristica
Mi sembra che il suo percorso senza rottura senza soluzioni continuità senza interruzione di livello scava in queste figurazioni oggettive cercando riletto delle intenzionalità le scelte conoscente
I progetti destini che di fatto determina le situazioni
Laddove l'uomo si trova di fronte a se stesso
E qui vengo all'ultima riflessione che vorrei proporre
Mi pare e
Zavoli non non
Non propone
Una una risposta o delle risposte facili rasserenare sui
Preconfezionate
Che abbiano il sapore di un qualche cosa di vividi
Predefinito d'imposta addirittura ma piuttosto
La questione le questioni che attengono alla questione trovano risposta proprio all'interno e questa capacità il mettersi in gioco dimettersi in questione
Gli uni con gli altri
Potrà essere
Diciamo
Portatori di un'esperienza religiosa portatori di una ricerca laica esponenti di un credo religioso di tale colore oppure di un altro
Esponenti di una disciplina ed un rigore scientifico
E
Persone che sì ispirano a una intuizione
Artistica religiosa
Per il mondo
C'è in qualche modo non aprirsi molto direi molto delicato molto molto laico per la questione dell'uomo alla questione
Che zampilla dal merito della questione dell'ulteriore ritardo
La questione della coscienza
Dell'uomo e anche la questione
Di qualcosa di qualcuno che abilità la coscienza interpella la coscienza quasi agostiniana mente direi Agostino ritorna molte volte in questa immagine
A costi chiaramente la questione che l'uomo e a se stesso
E lo spazio entro il quale si comporre senza prende il finzioni ma in modo attento la questione stessa invidio
Del ministero ultimo
E quindi ci sono alcune pagine concludo punto con queste che sono particolarmente di resistenze originali nel guardare alla figura
Dj su
Una figura uno sguardo direi laico sulla figura di Gesù perché che anche
Mi pare quando una cosa che a me ha colpito che meriterebbe diciamo essere evoluta essere sviscerata
Il Gesù
In questo Cuomo conviene leggiamo nella
Primitiva testimonianza
Della fede cristiana la questione dell'uomo della questione degheio si intrecciano indissolubilmente
Scrive a un certo punto Zavoli pagina quarantatré
Nel cristianesimo non c'è vivo Sottana
C'è io Incarnato c'è Gesù Cristo
E precisamente
Questa tra virgolette qualità a fare dell'introspezione religiosa una fonte di coinvolgimento anche per il pensiero il sentire laico interessanti alla questione
O questo mi pare in parte veramente interessante cioè vedere proprio
Il come dire la
Riflessione su questo evento sulla pretesa di Ciampolini questo elemento di
Essere conclusione storica
Di
Uomo e
Io di aspirazione di desiderio dell'uomo e desiderio quindi io
Ecco è qualcosa che interpella sogni così
Presidente polacca che sia senza sconti netta con una ne parla per esempio per
La coscienza credente
Zavoli a un certo punto pone una questione piuttosto grossa per
Teologo per la coscienza cristiana dice ma insomma se così
Se se Cristo è questo
Un pio senza l'uomo è ancora vivo
Siamo la stessa pagina quarantadue poco prima di quello che ho letto un vino senza l'uomo è ancora
Lasciamo pure che
Grandi ideologie
Cavilli no e indicano che io assentarsi come dicevano
Meglio mareggiate è
Imperturbabilità impassibili tasso d'utenza immutabilità eccetera
Perché altrimenti non è più di un però
Però
Se figlio
Il Gesù di Nazareth se si fa uomo
Nuove in croce
Grida perché dalla Croce scende negli inferi dell'umano
Come si registra nel credo tutte le domande le domeniche richiese ritenuta
Sentivo è questo
Allora certamente
è difficile
Io direi quasi cristianamente permettetemi di dirlo che è impossibile pensare Emilio senza pensare
Come è impossibile
Amare minimo senza fare l'uomo questo
Lo troviamo nell'il comandamento
Della prima lettera di trovare
Esiti cioè in questo incrocio tra il mio ruolo in questo impasto tradito dell'uomo fatto di carne di sangue in Cristo che effettivamente effettivamente
La storia in visione si incontrano
E allora
Il discorso che vive in parte non è un discorso edificatorio consolatorio noi realistico vuole essere realisti a un certo punto già in questa espressione
Nella penalizzarli mi pare quasi sfuggita ma con sapienza e con non è mai così
A caso
Si parla di un realismo divino di Gesù
C'è una visione realistica oltre eccita Zavoli fare una provvede
Bisogna prendere le conseguenze
Del fatto che Viriglio
Per la fede cristiana manterrà fede cristiana vedere anche per la cultura dell'Occidente
Sempre di più anche per la cultura
Umana perché
Un fatto
Un fatto accaduto un fatto
Almeno accaduto nella fede nella
Quella che noi
Cristiani vediamo come rivelazione del fatto che ha conseguenze intangibili per tutti ecco bisogna prendere le conseguenze di visione di prassi del fatto che ora dirvi cioè proprio per sembra
è nel cuore della storia non finisce mai di morire incrociati e insomma di rinascere
E quindi in quella questione
Diciamo il dramma l'oscurità della storia come dire diventa
Quel sedime che che muore
Per
Dare vinta atteggiamenti resurrezione segnali di maturazione
Presa di coscienza di crescita il solidarietà reciprocità citare Azzaro in
Città Luzzi reciprocità fra il creatore e la creatura ecco io penso che il cristianesimo
Diciamo
Pertanto di questo cioè
Non non hanno non hanno non pensa a sufficienza e con coerenza questa reciprocità che
Che Gesù impone
Pensare
Reciprocità tra il creatore la creatura che reciprocità tra le creature
Non solo le creature umane in mare pensiamo Francesco qui c'è padre Cantalamessa
Io dico sempre Francesco quando parla Fratello Sole Sorella Luna non fa una bella poesia
Non è un modo
Poi ma è una
Realtà ontologica che lui intende e così via
Cena questa potenza divisione se volete ecologica nella
Coscienza cristiana dunque
Concludo proprio
Quando stavo riparla come così come uno dei sentieri che si possono intravedere alla questione
L'annuncio assi di una
Civiltà venir meno
Usa questa espressione di civiltà del meno
Che in realtà
La civiltà dei più di se volete anima come diceva persone del supplemento d'anima ecco è utopia questo questa civiltà del meno un'utopia
E io direi di no
Proprio no la documentazione di queste pagine dicono piuttosto
Direi con una parola che
Esce attualmente quasi le pagine di testo visto della parola speranza
Recitata articolata
Nel modo più laico più realistico che possibile fare
Due citazioni che piaccia o non si vede evidentemente Zavoli quella diversi lo
La ragione non può fiorire senza la speranza la speranza non può parlare senza la ragione
è un'altra citazione dei saperi
Per sperare bisogna aver ricevuto una grande grazie
Ecco a me sembra che queste pagine alla fine
Trasmettono
Questa questa
Questa tesa
E questa garanzia perché vedo non la speranza iscritta a carne e sangue nella storica dell'uomo
Anche se
Questa speranza e agganciata
Per qualcuno
Peraltro inattesa in un altrove
Che al suo nuovo albero nella storia non è un altrove sganciato dalla storia ma è un altrove in base al quale in virtù del quale la storica sì faccio che storia di speranza
Ecco quindi sinceramente grazie
A Sergio Zavoli per queste pagine grazie gratis e
Certamente ci sono dei termini che per l'autore ma per molti altri possono essere occasione di approfondimento di crescita di dialogo
Termino e lascio la parola all'amico Giulio Giorello
Per vedere dal suo punto di vista queste stesse pagine grazie
Non
A
Adesso se
Bene io sono molto lieto di essere qui con voi
Parlando in questo bel libro Visaggio Zavoli
Che univoche mia devo dire
Fatto molto velocemente ho avuto occasione di tali parlarne con su un'altra occasione
è uno di quelli da cui lettore almeno un lettore come me prendere qualcosa qualcosa che poi continua lavorative
Forse la stessa introduzione che ha avuto anche nella sua lettura l'amico Pirrocco
Già ma che cosa i lavoratori
Cioè il giorno io di chiarirlo invitando il più possibile gli aspetti più strettamente di diossina
Intanto una prima cosa questo libero qualche senso un grande rilancio dell'esperienza storica del Novecento
Novecento è stato un secolo terribile è stato un secolo dei totalitarismi
Stato il secolo che ha visto delle forme viene aggressività molto forti è molto diffuso
Non è l'incontro di inizio tutela del terzo millennio cosa sia l'età pensionabile molto meglio prima si evocava l'undici settembre due mila uno quindi
Lì è stato un secolo oscuro per molti versi
Zavoli esca il a prodotto una notte della Repubblica e questo devo potrebbe essere anche una notte dell'Europa una notte della nostra esperienza come uccidendo
Nello stesso tempo questo secolo così tormentato è stato il secolo delle grandi conquiste scientifiche
Il secolo in cui si è decifrarla la
La natura della vita nel maggio del cinquantatré vuol sono i criteri modello del DNA il secolo che ha visto la conquista dell'ATO
Il secolo a ridefinito le nostre categorie spazio il tempo in materia
Con la relatività
Il secolo che ha visto una crescita imponente della comunicazione né tra gli uomini
Comunque anche se i corpi intermedi quindi un secolo estremamente promettente Enrico sotto il profilo della scienza della tecnica
Al punto tale che
Mentre
Scienza e tecnica crescono con un ritmo vertiginoso Zalm sottopunto su domanda noi invece siamo rimasti terribilmente uguali al come eravamo prima luogo eguali alcune potevano essere
E se non i primi esemplare di o con sapienza lei e gli uomini che
Costruirò ventinove deprime grande inciviltà all'inizio di quella esperienza che chiamiamo storia
Quindi un primo un secolo Volvo variegato e molto complessa enorme che si estende l'aspetto di Lucera aspetto di deve penso siano facilmente separabili
Una dei grandi insediamenti di Zavoli che non è così facile separare questi aspetti
Pensate per esempio all'uso militare della fisica nucleare in cui oggi si ha più paura a livello civile
Quando ero ragazzo io vi era invece un grande spauracchio degli apprendisti stregoni vero usare
Appunto belle parole giungo saggio allora molto di successo che cosa abbiamo mai fatto seguisse Oppenheim quando assistente alla prima esplosione sperimentale della bomba atomica
Dopodiché il Consiglio comunque
Di usarla militarmente contro il Giappone salvo poi pentirsi farà campagna contro la super bomba cioè contro la bomba
Più drastico forse
Con aumentata l'ingenuità il cinismo Albert Einstein come racconta Zavoli all'inizio una suo un bel libro
Quando sembra creare liste dicesse dopo aver visto cosa era successo Hiroshima e Nagasaki
Bene se l'avessi saputo prima mi sarei dato l'idraulica
Effettivamente questa è una possibilità
Ma sono nuovo questioni che si riproducono continuamente quando noi abbiamo a che fare con le grandi conquiste dell'arte la scienza ed era
Ha ragione Dulbecco quando ci dice che per fortuna non c'è stata ancora nel campo della biotecnologia qualcosa di paragonabile ai offrono incassati sul piano militare o sul piano civile a un disastro come certi
Ma i grandi mutamenti ci sono cadute addosso e sono un mutamento idriche ci spaventano pensate a tutto il dibattito avuto per esempio
Sulla
Gli aspetti anche inumani dell'accanimento terapeutico che sono però una conseguenza di grandi conquiste scientifiche
E Abbundo noi non dobbiamo
Vuol dimenticare delle grandi conquiste scientifiche destabilizzarlo molte delle nostre credenza budini e lo so tempo non dobbiamo nemmeno dimenticare la perché questa destabilizzazione non è un prodotto perverso della scienza eh dieci ore già molto ben esaurimento in questione non di apologo scientifico ma politica sottostante
Di politica nel senso migliore ventenni quella politica Abbundo che lunga faticosa costruzione dei significati condivisi
Ed è una faticosa costruzione intanto più drammatica quarant'dubbio le grandi accesi di significato cito ancora una battuta di Zavoli vengono meno cioè si trovano così spiazzate rispetto alla novità
Della scienza della bella e non solo da non riuscirei a dare più una risposta convincente questori altri come diceva giustamente come prima la questione
Loriga la riapre a numerosi livelli
Un livello
Barbina abbastanza abituale
Qualche anno fa era quasi domandarsi ma e la fine della storia
Veron vera storia si è chiusa per di più diventeranno un primo poi pacificamente democratici come pensa
Uliana
Qualche anno fa verso nord lo penso un po'meno dopo l'undici settembre dopo l'Iraq dopo l'Afghanistan mi dicono che che ha un po'cambia con la sua opinione
Oppure è la grande domanda che viene né dopo
L'annuncio di un pensatore che
Zavoli incinta in queste pagine illogicità un po'lateralmente ma l'ha ben presente che Federico vincente
Io ricordo non l'abbiamo ucciso no come si legge né la Gaia scienza e adesso facciamo la Gaia scienza Padova non ci va
Almeno non pare a me
Anche perché io non non faccio parte
Di quella categoria di acquis spensierati mobilitiamo avvallamenti e naturalmente
I quali solventi contenti che Iddio nel morte quindi danzano no nove latitanza dello scalpo un po'come
I pellerossa nei western inserirci o di serie Z insomma
No non è non è forse così semplice non è forse così sempre definire la fine della storia o la morte di invio perché con queste pretese morti annunciate
Vi è un po'in discussione direi proprio
La nostra stessa essenza quello che noi cerchiamo di essere quello che noi vorremmo essere i nostri desideri ride nostre paure le nostre costituzioni intellettuale la nostra fiducia negli altri prima buone diceva
Verrà forse non è più dopo il triste adesione più possibile pensare io senza l'uomo io invertirei molto banalmente la sua battuta possiamo pensare l'uomo senza Dio
Lo dico non da credente ma da non credente personalmente ma possiamo tenerne conto appunto di una morte quindi io così drastica se questa morte a rilento
Forse anche il nostro io emesso uso radicalmente in discussione in italiano che è un gioco di parole piuttosto facile e le Dio non serve più
O o è morto scorie convivio anche lì io basta con le la di iniziare comincia a sentirsi piuttosto male
Micela aveva capito molto bene perché del pagine inizio sulla morte di Dio preludono alla morte del soggetto umano in maniera estremamente drammatica
Suonano come la campana neanche seppellisce appunto il leggo di Cartesio come
Io dello stesso camper
E non c'è più un mio tendenza ci son solo pensieri scrive appunto il buon vecchio Federico in uno dei suoi frammenti secondo me
Più radicalmente pessimistici
E l'altra parte questo pessimismo sembra fortemente condiviso anche da fondi a mio avviso prima vista insospettabili
Cito per esempio Dio non si rivela più
Sembra nascondersi nel suo cielo quasi disgustato dalle azioni dell'umanità se noi pensiamo che la BEI non è tanto il livello dello stare a fare giochetti più o meno logici serio esistono nel sito si può dimostrare o meno
Esista con qualche in poco tempo che non esista
Ma se invece questa
Dove abitare ritirarsi di Dio in qualche piega dello spazio tempo istriano direi che non c'è frase più ampia di questa
Turbata forse qualcuno il fatto che l'autore di questa frase sia benedetto decimo un sesto
Che mi sembrava per fare altro invece eccetera tutti io non si rivela più sembra nascondersi nel suo cielo quasi disgustato dalle azioni degli uomini
Nei elenchi leso la praticamente la conclusione del questo bel libro urgenza
Però ipotizzare un ritmo che per fortuna io io dico che non conclude cioè ipotizzavo le un libro che mette dentro le nostre coscienze dei sei mila cui vogliamo far nascere una riflessione
Forse vuole
Farci lui pensare
Il significato del nostro stare al mondo senza dipenderà questo un quella tra virgolette Agenzia detenuta
E in questo senso io ritengo che è un libro estremamente ricco perché tale non suggerisce le risposte
Non date la sua ricetta alla questione lascia aperto a noi
Di leggere
Ieri tutta una gamma di testimonianze
Che va appunto da caro contigua invitarvi Solidarność dalla levi Montalcini Amnesty International per una serie di testimonianze lasciano in poi
Prendo prenderci la responsabilità di una risposta
E quei diventa la sfida che in questo libro ci lascia Browning inquietante Regione univoche chi lavora dentro proprio per questo motivo di ragioni
Mi proprio perché non si limita appunto a delle frasi più o meno politiche ma mente davanti delle esperienze umane
Delle costruzioni gli attenti delle costruzioni parole dell'immagine anche che sono estremamente pregnante estremamente forti
Rispetto alle quali appunto noi continuamente sin qui non andiamo appunto tutto le
Riponiamo ripresentiamo Codella fatto con la sua sensibilità cristiana
Io l'ho fatto di più da un punto di vista di chi lavora in quella scientifica mance riproponiamo le domande di significato Tor di fondo
E che appunto non sono membri a cui è facile qui in questa sede dare una risposta io non è che ostentare per concludere
Una risposta voglio semplicemente provare a fare un abbozzo venga disposta
Per la tagliola dato anche decoder con l'avvocato
D'una chiave di speranza
Per reggere questo ritmo
Io non so se questa si possa chiamare speranza ma c'è una frase molto bella Zavoli a pagina centoquarantasei
Che suona più o meno politici
Da una parte dice ci sono quelli
Che addirittura
La vogliono
Io vivere all'infinito e sono convinto occorre la forza della fede o che scommettono sulla potenza della scienza
Che il tutto si prolungherà senza fine
Quindi deve questa bottega
Speranza all'infinito io non credo che questa sia una una un atteggiamento biasimevole credo che se non è un atteggiamento estremamente ricco che ci spinge
C'è continuamente a impegnarci con la realtà
Perché ad una così un'esperienza vinti infinite di infinito Udine infiniti Denza lungamente infido in senso stretto ma richiesta la facciamo
La facciamo alla conoscenza
La facciata di impresa scientifica
Perché è vero conto delle nostre acquisizioni sono finite
Sono fallibili quindi possono essere rimesse in discussione però andiamo avanti
Però dopo di noi c'è una generazione che continua a fare ricerca continua approfondire quello che noi abbiamo lasciato magari dove sta il punto di vista come ha fatto Copernico con volume
O se preferite come ha fatto anche stare con le categorie di spazio e tempo come ha fatto Nistor con la nozione di a Como però va avanti
In questo senso su dei facciamo un'esperienza di non finitezza nella impresa cinese e nelle stesse con questa delibera tecnica
Forse si fa la stessa cosa nonostante tutte le differenze anche nel grande mondo dell'esperienza artistica ma siccome io lì rendendo poco mi taccio subito sull'argomento perché non voglio dire stupidaggini
Prego d'altra parte però
Ci sono quelli che sono stati capaci di venire a patti con la nostra finitezza erano stati emittenza è il riconoscimento anche
Della scuro la sofferenza
La disillusione
Il mare presente su questa terra il male completamente presente
Che non è cosa metafisica sono le storture solo i campi di concentramento sono le violenze politiche un mucchio di altre cose ancora orobico voglio dire
Re pari e patta stava l'altro giorno erano guardare il parcheggio a un anno anche oggi e non limitarsi alla lettura della cronica evitare
Della vicenda italiana per vedere che cos'è la repressione in Birmania per rendersi conto del
Come il
In questa l'atto della finitezza entra potentemente
Nelle nostre vite nonché del da partecipino a bandi perché riconosciamo
Qualche modo
Do la nostra finitezza
Allora io punto abbiamo volta giro una domanda Sergio Zavoli non
Grande come la questione di cui parlava prima Piero Coda la domanda punta più modesta
E siccome con citando un fisico cominciato citando Albert Einstein finisco citando un fisico
Che un fisico credo che tra l'altro fa parte tra virgolette dei cardini della storia almeno nella vulgata comune e non delle nuove cioè cito uno dei grandi della fisica nella seconda metà del Novecento che riguarda
Che è stato come voi sapete uno dei grandi della fisica atomica ritardato passa alla storia soprattutto perdite è stato considerato che il padre della bomba h il cattivo rispetto per farlo
Però Oppenheimer era caldeggiava l'uso militare la abbondante
Approvò il fatto che fosse ritirata sulla testa dei giapponesi
Intenderà che riteneva che con la convalida avrebbe avuto un tale deterrente
La compagine degli UE sei negli Stati Uniti
Da mettere uno stop
A forme molto gravi conflagrazione nel né Rebecca cioè avrebbe funzionato come uno stop
Che avrebbe impedito non guerre locali ma guarda che roba
Forse questa speranza di poter vedere è stata la sconfitta
Però punto in questo senso bisogna dire che forse per è stato fortunato nessuno abusato per fortuna la bomba h
Italia shopping evitare come invece è stata usata da più più modesta termine suo ombra parte dentro Oppenheimer fece costruire
Tale diceva ricordo anche che una volta quando ho avuto occasione di parlare con lui diceva due cose che mi sembravano forse
La traduzione in campo per ripetere semplificate la speranza di cui parlava Pirrocco da prima
Diceva quelle cose che sembrano non ho sembrano apparentemente incompatibili un appunto lifting finitezza della conoscenza da non finitezza del nostro popolo andiamo sempre avanti
E sapere un po'di più e meglio che restare ignoranti può sembrare banale ma
Forse
Questi tempi vale la pena di natura vivibile
E l'altra tra era una strana formulazione delude un vecchio principio rimane mancante
Che suona così ricordarvi qualche volta di pensare che anche tu non sei un essere
Intrinsecamente fino
Riconosce d'altra parte la può finitezza queste due riconoscimenti Di Bella
Perché in un modo estremamente semplice stranamente laico e più volte ripetuto Ida tempi anche quando era vicino alla alla fine della sua operosa vinte
Mi sembrano forse
Una versione larga di quella speranza di cui parlava che in Procura prima e mi domando se non sia questo non vincolanti sposta alla questione ma
Un poco per avvicinarsi alla questione senza concludere da una parte ed io se chissà
Da parte della storia e dipende appunto tale consenso e giustamente alla fine del suo libro
Zavoli ci dice una cosa
Il punto di puro buonsenso che però non sembra proprio una cosa la su cui valga la pena di
Di ritornare
L'avete non seguisse il mio se non nella coscienza umana
E non c'è
Neppure un riflesso della storia ma soltanto dell'uomo nella storia quando per ignavia stanca Enzo delusione
Potesse illudersi di separare con il silenzio sul passato e la rinuncia ad agire per il futuro e chi opera in questo libro sia
Tese ad esempio da Zampolini più magari
Proibire tutto io
Se questa non sia una
Non questo libro un'arma per reagire a stanchezza
Io
E l'elusione grazie
La ricordo direttamente la parola vorrei del relatore il mio intervento
Non
Quote ripercorrere molti dei sentieri tracciati
Da monsignor coda dal professor Giorello
Però
Volevo aggiungere delle osservazioni la prima osservazione che mi sento di fare proprio così con
Molta lealtà e già in questo e il libro frutto di una vita frutto di un'esperienza
Zavoli è un maestro riconosciuto non possiamo indubbiamente discutere su questo
è un maestro riconosciuto possono diciamo così sfuggirà delle pagine forse accumulato delle esperienze
Talmente preziose delle sintesi talmente belle
Che sovente mettendole sulla pagina per fortuna non riesce a controllarle e allora ecco che questo libro diventa
Una manuale però navigare tra le mille domande del nostro tempo
è un manuale scritto con a personaggi ha un'esperienza formidabile che ha conosciuto molte cose che ha visto sostanzialmente quello che c'era da vedere
Che
Nel suo viaggio intorno all'uomo
A
Capito insomma come
Funziona con un po'questo stanno soggetto intorno a cui ha compiuto l'odissea
Ma soprattutto questo libro a una metodologia validissima una metodologia che dal punto di vista della comunicazione mi sembra formidabile e qui io presidenza un elogio voi sapete che c'è un'editoria
Sempre più catastrofica dal punto di vista della comunicazione che quella dei grandi editori fanno
Attraverso degli sta bunker sovente scritti da personaggi oscuri
Firmati da personaggi noti
Che raccolgono barzellette sciocchezze e poi c'è un'editoria
Che
E oscura per la sua
Distribuzione ed è fatta in genere da una piccola cerchia accademica che grosso modo ripeto delle questioni e Camilla filologicamente sulle stesse
Bene queste un libro che evita questi due estremi e si consegna proprio direttamente a chi desidera pensare da chi desidera capire qualcosa a chi desidera farsi delle domande
è un libro da leggere è un libro vero non è
Vi è un'invenzione nei un'operazione cervellotica ed il libro carico di esperienza un libro
Che io ritengo scritto da una persona
A cui qualcosa è sfuggito qualche domanda qualche non risposta qualcosa
Ma il bello del libro è proprio qui
Tutte le domande di questo libro non hanno una risposta anzi direi che la maggioranza delle domande non hanno una risposta ma questa è un po'la verità anche del libro perché le domande
Che
Zavoli impone non possono neanche attendo delle risposte non le hanno sulle domande che non ci facciamo ogni giorno che ci facciamo in un momento in cui
Le stesse domande hanno superato ampiamente le possibili risposte a nostra disposizione
Le risposte non riescono a darle più licenziate non riescono certamente darle i filosofi da tempo hanno smesso di darle sociologica qualche teologo in fondo si è giustamente fermato il dubbio insomma
Sovente ci abbraccia e allora restano le domande ma le domande sono comunque un linguaggio sono una presenza ecco questo libro vi accompagna tra le domande possibili e
Le domande sono tutte chiare da un grande merito
La seconda questione che questo libro registra un disorientamento e il nostro disorientamento noi non siamo più orientati per dei motivi strani apocalittici particolare
Molte volte l'uomo nella storia
Si è disorientato pensate ad alcuni momenti epocali quello che successe dopo la Rivoluzione francese o quanto successe
Dopo la rivoluzione russa soltanto che adesso il nostro disorientamento non è dovuto a un fatto politico
A un fatto sociale
A un fatto fruendo una guerra a un momento
Particolarmente legato alla realtà tradizionale
Il nodo disorientamento che qualcosa che connesso direttamente con la fattura noi sostanzialmente
Abbiamo come
Rotto il contratto con la natura che custodisce Richard voce
E allora ecco che le nostre domande si stanno moltiplicando proprio perché per la prima volta siamo in grado di mettere in pericolo la vita sulla Terra cioè comincia comunicherà in cui l'uomo alla possibilità di intervenire direttamente sulla vita
Mentre nell'Ottocento la natura e la sfida nel Settecento rancore esplorata oggi tassata Guazzaloca
I cacciatori di leoni oggi sono trasformati in
Quartiani di leoni cioè fanno parte dei comitati per la difesa degli animali rari une lingue oggi
Si metterebbe accortezza video
Non son passati cinquanta ma sono cambiate diverse dobbiamo protesa a destra
Perché in fondo la scienza e la tecnica spostando i confini della figlia mettendo sempre più domande tra voi e la realtà strano che la soluzione ci portano a queste considerazioni
Zavoli consciamente e inconsciamente registra questo dramma questo drammatico abbiamo dinanzi alla natura
Giorello che la sa lunga sulla natura essendo filosofo della scienza siamo strato attraverso
Diciamo
Alcune rassicurazioni della bomba atomica quello che è successo qualche anno fa
Oggi
Con l'inquinamento
Con le mille richieste energetiche con una la conservazione del territorio
Con il problema dell'aria con il futuro dell'acqua
Siamo di fronte uno scenario che inquietante tanto quello dell'uso
Della
E
Sostanzialmente dovremmo fare delle scelte
Se voi leggerete i capitoli in cui
Le pagine in cui Zanolini parla dell'accordo con la natura vedrete la prudenza leggerete la cautela proprio di un maestro che procede e vi accorgerete come le sue parole proprio non subire un aggettivo Rubino un verbo e si mantengano equidistante proprio per aprire uno sportello in fondo che si chiama speranza
Diceva appunto monsignor gode anche un libro carico di speranza ed è un libro che risponde alle tante domande forse senza quella risposta così ordinata la domanda ma con la speranza
Pensate ad esempio
Come riassume
Visto che siamo arrivati alla natura il capitolo punto delicato alla pure al dolore
Zavoli scrive che la natura e-mail tutto insieme la sofferenza degli animali e delle piante della terra del ciclo dei mari aggiungiamo dolore umano la prova più alte drammatica di una comune debolezza
L'anima del mondo emanata anche in questo prezzo da pagare la vita sempre e comunque il vecchio di me del dolore specie di questo inutile
Torna a essere sollevato dall'esito la spinta del TG tre
Fiduciaria sopra
Dell'espressione
Potremmo fare l'analisi logica di queste parole però sono scritte direi quasi con
Una cautela
Degna di una filosofia un platonico del quarto secolo
Un seguace di Plotino magari oscuro quando parla della vita del mondo quando un certo punto si legge Contino
La prima grande nella piccola e la rinvenirle ci si confonde inglesi impazziscono quella più cioè che non si capisce dovevate e come siamo in questa situazione nostrana ci sta confondendo qualcosa
Qui Zavoli come giustamente dice che c'è l'etica che dà sollievo questo dolore
Aprite un dizionario magari l'ultimo di Abbagnato aggiornato e troverete circa trentadue l'incidenza degli probabilmente la prossima edizione interessavano sessantaquattro presto arriveremo centoventotto realtà l'UniCredit
Forse
Siamo noi e dentro di noi che ancora
In quello strano mistero che la nostra fede
E del gruppo
E qui il fatto che
La figlia
Non soltanto scorta le pagine di Zavoli nordista rispondere proprio alla fine quella fede che appunto si avverte comunicato dalle pagine
Che la questione siamo noi siamo
Noi uomini noi presenti questa sera
Che non siamo divisi in accademici che intrattenitore non siamo divisi tra persone colte e persone normali ma stiamo combattendo tutti una identica battaglia
Con linguaggi diversi perché abbiamo
Un problema unico
Il problema che abbiamo questa volta e di capire sostanzialmente
Tavoli lo riassume nel sottotitolo
Se
Dio è morto se c'è un'ipotesi di io se la storia infinita
E la risposta la risposta che si può dare la si intravede molte righe molte pagine delle risposte con separati tranquillamente che
La morte di mio è un inizio fondo la morte di Dio mi dice e l'inizio nuova lettura mi se
Firma un certificato di morte che è stato stilato un secolo prima da Shiller è stato stilato da ahimè è stato stilato da STIR
è stato
Ho ripescato immaginato da forava
Cioè è un tema che bene o male l'idealismo tedesco a diciamo così Tiso Ossato dichiarato mise non è che la persona che sigla questa morte ma in realtà e anche un atto di nascita io del novecento milioni pur mandanti io devono il dio che piene diciamo così letto dalla fine del Novecento forse un Dio con meno incrostazioni ma è sempre e comunque di Dio
E questo Zavoli lo sa lo accoglie soprattutto quando parla del dolore quando parla del male si accorge che lì comunque anche se non abbiamo la risposta c'è
Una speranza c'è una bella
Per quanto riguarda la storia io
Giorello
A giustamente ricordato su cui Anna e diciamo così tutti ci siamo innamorati di questa idea che la storia fosse ormai finita e che bene o male non c'era niente
C'è da dire io direi che da quando fu cui Anna a annunciato alla porta della storia si risveglia come qualcosa nell'animo dell'uomo
Perché improvvisamente in qualcuno ha capito che il vero problema era capire passato più del futuro futuro grosso modo riusciamo in provvedervi e in passato bruciamo capirlo
Il passato e interpretato di volta in volta a secondo delle situazioni nel modo migliore possibile ma non riusciamo più a capire cos'è pesante in quanto i giudizi sono stati dati sul passato ultimamente
Nelle libreria in questi giorni arriva un libro di fare cassa che la Provincia completamente raffigurati Salvatore Virga
Al limite non è più il grande eroe della rivoluzione ma addirittura avuto connivenze con mezzi
Sì mi ricordo l'inizio degli anni Settanta così validi per iscritto in elenco gli opuscoli con lenti nere vetrine delicata del cliente
Io non ho ancora letto il libro o soltanto assaggiato queste cose ma il nostro passato ci sta sfuggendo
All'interno non è più quel socialista che è stato semplificato diventa un connivente diventa un collaborazionista diventa un opportunisti
Ma starving allora chi era chi era Andrea
Chi erano queste persone che ci sono passate davanti alle quali abbiamo dato un giudizio che ora diventa sempre più incerto
Ecco da questo punto di vista forse la storia è finita l'incertezza di dire una parola sicura
Su quello che ci ha preceduto e soltanto la speranza
Ci dà coraggio di affrontare il futuro e da questo punto di vista Zappoli riapre tutta una serie di speranze presso il TAR Lazio
Aggiungere un'ultima cosa e
L'ultima cosa riguarda il discorso sulla fede sud io
Il primo capitolo di Zavoli è molto bello per carità ci sono dei capitoli bellissimi su rotocalchi sui giornali sulla comunicazione bisognerebbe
Direi di fare una serie di conferenze una
Delicata artiglio una dedicata alla scienza una delicata la comunicazione poi soprattutto come Zavoli da del problema della comunicazione oggi vi posso garantire che
Ha capito non tutto ma qualcosa di più del tutto cioè il tutto più uno dovremmo dire mente parlando
Perché siamo
In una specie di situazione indescrivibile ma questo è un altro
è un altro discorso non vorrei parlare della mia bottega perché
Forse oserei dire illegittimi delle parole
Non
Non è il caso
Parlando invece di Dio che la cosa che riguarda uccide vuol dire che il primo capitolo dove affrontate prima questo rinvio
E pieno di una docenza
Pieno di una serie di domande chi troverete leggendo attentamente commoventi
Ma non perché cita questo l'altro perché proprio vedete
L'uomo che ha visto tante cose che ho avuto tanta esperienza che si pone alcune domande subito
E le domande su di un certo uniamo tutti piacciono
Le domande su Dio sono ancora necessarie
Ma non perché siamo fatte immagine e somiglianza di Dio ma perché senza porsi una domanda su Dio le nostre idriche perdono valore se dobbiamo modificare le nostre azioni interno un senso
E quello che il nostro agire la nostra fede sostanzialmente
Perché la fede che ci consente di agire
Rischia di
Diventare qualche cosa di incomprensibile
Certo da questo punto di vista possiamo dire che c'è anche
Una dimensione laica da salvare
Ma non è una dimensione laica non possa chiedersi e non possa porsi delle domande su Dio anzi oggettivo è talmente presente e forse è talmente reale
Tutti chiunque debba porsi domande su di lui
è finito il sogno positivista di prescindere
Ogni discorso possibile togliere da ogni discorso io
Oggi
Gli uccelli avanti detto questo discorso cacciano dobbiamo capirlo
Se poiché è possibile in fondo
Aggiungerei una piccola ultima considerazione dico questo
Quello tutti conquista nel libro la indomabile speranza che poi trovate anche quanto le domande
Non hanno una risposta esistente si avverte
Il vecchio conoscitore dell'uomo che provo un po'di dolore
La domanda non c'è
La penna si ferma quasi
Zavoli un attacco
Ecco
Però voi a un certo punto trovate una parola trovato un aggettivo trovate
Quindi stacchi della sintassi chi viene dicono attenzione tra queste questo in questo iato c'è però la nostra speranza
E poi c'è questa fede che sorregge che infatti è una spia come un po'l'annuncio dell'universo dove tutto naviga e dove sostanzialmente
Mentre le sue domande dove magari molte volte ha bisogno di dubitare
Che molte volte inutili
Aggrapparsi
Ecco io direi che la questione della fede e lo dico la presenza di Giorello chiede ripeto è un laico ovvero non laico per modo di dire
La questione della fede in fondo che è stata dibattuta anche e all'ordine del giorno in questo momento e qualcosa che forse l'ha visto anche con occhi lancino intervenne facciamo tutto
Non soltanto crediamo in Dio ma
Scegliamo la moglie il marito al mattino ci alziamo e abbiamo lavorare il gesto che guida la nostra vita è un atto di fede
è un atto di fede quello che noi facciamo per credere che un atto di fede quello che noi facciamo per non credere
La nostra vita è fatta da Salvi difendere e le grandi decisioni della nostra vita le prendiamo perfette
Bene e male non lo so forse per fortuna è così se dovessimo ragionare su tutto l'umanità sarebbe già finita da tempo se dovessimo ragionare su tutto se dovessimo attendere la verifica della ragione su ogni cosa temo che la
Civiltà
Si dovrebbe decidere in un laboratorio che forse non sarebbe neanche sufficiente
Riassumendo un po'il discorso di questo libro
è un libro
Sofferto diceva Ancona puntiglioso con delle pagine drammatiche io dico che anche un libro che insegna a molti a leggere la realtà di oggi
Questa capacità di mescolare forza esito sto chiesti
Natalia Aspesi e capire
Benedetto sedicesimo è una questione ecologica questo guardare all'uomo con tutte le possibilità
Fanno di queste pagine qualcosa di veramente educativo lo ripeto è un libro per tutti è un libro senza infingimenti
C'è soltanto da tener presente che
La persona che era scritto non hanno identico a se stesso non ha fatto un prodotto editoriale
E per questo ripeto ha scritto la questione e la questione piaccia o no passiamo noi
Non c'è un moderatore ma penso che ora io posso dare la parola all'autore un controsenso ma
Ripeto il libro
è bello anche per i contro Sensi e quindi anche la presentazione
Ho avuto spesso l'organizzazione ritiene
Ma è chiaramente scritto questo libro giudicare
Dalla quantità
Questo generosamente
Sconvolto
E soprattutto dalla qualità delle argomentazioni usate con il pretesto del diritto
Mi ha molto colpito naturalmente per la parte che riguarda le domande
Dal momento che il libro sostiene che spesso le risposte non sono venuto perché
Non erano state fatte le domande
E noi siamo la generazione che da un punto di vista mediatico hanno inventato almeno alcune domande
Io ricordo quando la domanda
Per me giornalistiche lavoravamo in televisione
E in tempi di un certo
Conformismo
Circa
Le cose convenute dovrebbe rispettare perché è bello vedere
Il sistema non oso dire il regime nel quale agivano
E fu
Quando per usare una metafora proprio pasoliniano
Noi mettemmo
Di
Interpellare Palazzo
Il quadro non risponde alle domande Stefano assensi ma anche le risposte
E
Decidemmo di andare in mezzo
E io ricordo quando lui in anni in cui era difficile parlare
Di alcune questioni non interpellammo un Paese su questioni come
Il divorzio
L'aborto
La diversità intesa anche per le sue forme
Oggi in più
Più drammatiche più Gorrieri più adescanti come l'omosessualità
La grande questione
Se le appartenenze quindi dell'ideologia
Quindi militanza
Quindi delle obbedienza
Insomma siamo stati una generazione che apre il senso di l'avere individuato
Unanimità nuova
Del modo di fare giornalismo che era quella per l'appunto di interpellare con delle domande
Una realtà
Naturalmente
Se portiamo questo discorso sul terreno della religione
Le cose per bene
Da chi mi ha preceduto
In qualche misura mi sollecitano a alle servitù
Probabilmente
A pagina quarantuno che per me cruciale nella storia di questo libro a proposito
Della questione che finisce poi del dominare come avete sentito
L'argomentazione generale per diventare punto cruciale dell'Idroscalo questione del rapporto tra
Ragione
Ecco se me lo consentite vorrei percepire alcune di queste domande anche per capire se sono stato veramente
Nel solco che
Diceva attorno
Forse se io avessi ascoltato prima paradossalmente
Chi stasera
Addirittura prima che scrivessi questo libro le cose che sono state dette a proposito dei temi affrontati questo rivolgevo sarebbe stato diverso e ovviamente migliore perché
Si finisce mai di imparare specialmente da persone di queste varietà
Comunque le domande che
A proposito della fede io
Mi faccio dico mi faccio
Perché sono anch'io dentro la cultura
Cartesiana dell'ego kantiana del vino ancorché questo secolo parlo di quello che ci ha appena preceduto
Abbiamo affatto la grandissima rivoluzione che è stata la scoperta del pronome noi
Che ha rimesso in gioco una serie di questioni
Sottraendole all'individuo e ridistribuendo
A una comunità che aveva
Il dovere l'obbligo di pensare un Comune
Cioè di stare insieme per uscirne insieme come ci esorta a fare don Milani a proposito dalla politica
Ma torniamo alla belle
E qui esemplare la questione che non dà tregua perché nonostante il rinvio
Tanto male nell'opera sua cioè l'incomparabile progetto d'amore
Dove trovare l'incongruenza
Nel dubbio che io rappresenti l'uno e l'altro il bene il male
E che la protagonista rinviarlo sia soltanto una sorta di complice
Io dunque giustifica il Concilio all'interno della creazione un dissidio così lacerante
Ecco vorrei trovare parole per esprimere i dubbi che attanagliano tante coscienze
Io del significato bus senso dal dottor misteriose tragica alterità
Perché non è concepito sovrintende
Perché anziché innocenti c'hai voluto virtuosi
Non era già in perdita per non ripeterci messi in gara come uscirne essendo già vittime per la nostra designato debolezza
Che vittoria e natura se la partita che era già decisa con quel frutto appeso al ramo nessun ci davanti sapendo che l'avremmo accolto in Francia se l'avessimo rifiutato
Saremmo stati subito saldi
Perché ci hai abbandonato la disobbedienza come la Breda alla taglio
Forse perché un'umanità esente dal peccato non ci avrebbe in seguito con la disperata consapevolezza di non riuscire a cavarsela persona era questa la parola non cadere nella buca già pronta di conflitto
Qualche idea potevamo avere delle due leggi
E perché cominciare da un divieto peggio da una scelta obbligata perché predisporre in paradiso quella mensa ineffabile impartita dal Duomo amore
Per vostra accentuo premio come si fa con i fanciulli il giorno in cui l'avessimo merita
Pensarci e rimandare tutto a dopo cioè non può esserci consumato i miei dubbi nei pentimenti nelle paura sempre alle soglie di un giudizio universale e definitivo
Perché ci si è stati su tutto questo tempo per spartire oggi alle porte del convegno infinito e per questo che ci sei per avere la prova di chi sei della sua forza insieme dalla misericordia altrimenti avrei pensato
Che fanno e del mio potere senza nessuno in grado di riconoscerlo cioè il senso di
è per questo per esserlo comprova che siamo qui chi sarebbe stato diversa bellico testimone un Dio senza l'uomo è ancora il rinvio
Che cosa ci ha suggerito di consegnarci la chiave della contabilità
Ma può esserci figliola generare il padre
E per questo che siamo non solo il suo scopo ma addirittura la sua possibilità di esistere al centro della sua creazione
E per questo che il bisogno di nonché bisogno degli uomini
Ecco
Soluzioni
Molti porgervi disappunto di già detto queste cose apparentemente
Inutile
E tuttavia
Sì né no sempre questa questa domanda anche
Non è più però la domanda del singolo
Che
Sta diventando come è stato detto che è una domanda collettivo la domanda di senso comune
Tanto che da mettere insieme
La questione della bad allargandola anche a chi li vorrebbe l'ombrello
Chi decide di concreto solo bellissimo questo azzardo
E penso a Sant'Agostino bene
E non solo verranno
Tonkov soprattutto mi perdonerà ma che mi sembra il più laico più moderno dei nostri Santi quando dice che
E penso situazioni che stiamo vivendo parliamoci chiaro per la concreta e per la reale carro dal quale nessuno di noi Giuseppe
Quando Santacroce non riceve
Da due pericoli occorre ugualmente guardarsi
Dalla disperazione senza scampo e tanta speranza senza fondamento
Ora si potrebbe pensare
L'apertura
Vorrei
Però c'è
Che quando Santacroce mi avvarrò di una
Di una speranza senza fondamento voglia intendere una speranza non sorretta dalla fede io azzarderei pensare invece che Sant'Agostino a sua volta Zardi qualcosa di assolutamente in
Cioè che la speranza doveva essere generata anche dall'azione
E credo che non santo
Per giunta come Sant'Agostino mi pare il segno che questa modernità è in grado di potersi provocare anche all'interno di vedere considera le cose convenuti per sempre anche presente falchi credo
In assoluto
Tutto ciò che ci è stato detto niente nome
Di questa
Di questa velleità nascosta di questo viola sconti così imperturbabile nella sua assenza
E nella sua
Appunto imperturbabilità
Io
Penso che la questione sia davvero l'inizio
Della modernità
Cioè il tentativo di far durare
L'ardua saggezza del dubbio
Non voglio fare professione l'illuminismo dopo le cose che sono state date sul mio conto sarei stato talmente sbugiardato vergogna sarebbe tutto inverni fa un percorso del genere
Voglio dire un'altra cosa
Vorrei dire che quando sono morte veder Consigliere io ho creduto che fosse il momento in cui
Il parere la volontà troppo all'idea personale
Potesse tornare ad avere il sopravvento sulle cose concrete contenute in qualche misura
Imposte
E accettati nome di una grande Comune spesso persino inconsapevole
Consapevolezza di stare
Dentro qualcosa invece apparteneva solleva
Cioè quando con
Le
Le appartenenze si creava problemi di Tanzi Perrone una certificazione molto
Forte persino corrente
Per sapere prenda fede civile
E allora credevo che il dubbio con la sua capacità di esistere in quanto possibilità che tutto possa essere diverso o diventare diverso mi pareva che avesse trovato finalmente la sua stagione si era liberato pilota per la conversione che aveva
Creato questo grande fede lei non ha palingenesi
Laica e
Voglio dire
Tecniche non si poteva fare
Promettere nei termini in collegio per l'infanzia
E quindi credevo che fosse venuto il tempo dell'appartenenza di ciascuno alla propria coscienza
Questo non è accaduto
Se c'è stato un momento in cui è nata una sorta di rassegnazione persino di resa da parte di voi
Rispetto alla nostra capacità di contare
Il nostro parere
E di farlo valere
E questo tempo che stiamo
Che stiamo vivendo
Questo abuso della politica non è altro che
La possibilità di colmare un vuoto che voi stessi lasciamo alla politica
Io mi chiedo esterrefatto come questo capisce lentezza interferenza dalla politica in qualunque ordine di cose i giornali telegiornali
Egli infatti genitori e gli affabulatori egli
Non lo so i cantastorie
Non fanno che affidare al parere del politico il giudizio sulle coste della nostra vita
Non siamo più capaci di un pensiero nonostante la volontà nostra
Di qualcosa di comune che sta insieme
Perché
Perché
è nel destino dell'uomo anche quello di sapersi dare delle regole che non vengano codificate sento da qualcosa d'altro
Possiamo veramente in balìa di qualcosa che deve assolutamente ogni giorno darci la lettura del mondo
Dalle grandi alle piccolissime cose anzi con qualche preferenza per le piccole
Dal momento che le grandi
Si intendono
Fatica
Con la gestione del quotidiano di cui deve farsi carico per l'appunto da politico
Ora
Se questo è vero voi mi sembra vero
Se ci nascondiamo una serie di
Le questioni che sono abbastanza in sordina
Se diciamo che la globalizzazione lo strumento per evitare a tutto il mondo un'opportunità che un attimo prima non c'era di poter contare
Nel concerto delle delle possibilità
Una
Segno economico disegni o esistenziale
E il nome dell'equità quindi di grandi principi eccetera
Se tutto questo non fosse vero
Ma forse è vero il contrario cioè che a duecento anni dalla dalla nascita dei lumi ci sono novecento milioni di persone che non conoscono la luce elettrica
Se non fosse vero che la trasparenza la civiltà dell'immagine
Lo stesso teorema
Per l'abusato ma Luca secondo il quale
Per effetto dalla televisione siamo tutti in grado di essere testimoni protagonisti
I
Di una realtà che si realizzano allo stesso momento in cui noi la vediamo e questo ci fa
Per questa stessa ragione l'opera del doppio uguali ecco se fosse vero questo non fosse vero invece che tutti i giorni in esubero della Monroe quaranta miliardi
Che vi lasciamo valide senza celebrare lungi universali senza indica senza puntare il dito senza voler sapere il perché un'infamia di questo genere
Quaranta mila bambini che muoiono di fame rimangono esprimo Collalto linguaggio del vinto il mio mestiere cioè con delle immagini riguardano circa due trecento jumbo stipati di bambini che ogni giorno deciderlo sulla crosta terrestre
Avremo un ottimo veramente di
Sanare un grande grido dei sistemi d'indignazione di contesta questo non accade ma non perché siamo particolarmente ciclici indifferenti rigoristi semplicemente perché non ci viene detto
Mi chiederete richiederei decidiamo di farlo
Perché nell'epoca della comunicazione questo vertiginoso
Che sta vertiginosi inclusione dell'informazione a nostro avviso in ogni momento
Per la nostra giornata non di meno
Non sappiamo le cose
Essenziali fondamentali provinciali così drammatiche
Così dei ritardi
Perché
Dove il guasto
Per avere rinunciato
Cogliere contare per noi stessi
Avere il creduto continuare a non credere
Che molte delle possibilità
Di cui noi disponiamo non vengono utilizzate perché ci siamo rassegnati rassegnarsi all'idea che tutto avvenga al di fuori di noi senza di noi persino contro di noi
Il nome di cose che siamo in grado di giudicare menzogne vere e contro le quali tuttavia non protestiamo perché ci pare inutile persino il fatto
Prendiamo l'esempio tipico la guerra
Una guerra
Inventata
Sulla base di una menzogna cioè che il dittatore sanguinario disponesse di armi di distruzione di massa e che ciò abbia seminato specie in un'area cruciale per la pace
Direi
La parte del mondo già in gravi questioni che riguardano per l'appunto pace e guerra
E che forse per gli americani
A prendere a pretesto per
Per colpire
Questo male
Loro
Che in Vietnam devono lanciato otto milioni di bond nessuno piccola capitale errori che avevo già accennato
Il fosforo le armi chimiche
La brucellosi istituzione tematica idee fuorvianti
E cose di questa natura
Tutte queste cose non lo sapevamo non è vero che non lo sapevo
Ma è stato come se noi sapessimo e tutto è potuto accadere continuerà ad accadere
Fino a quando non ci sarà e io non so all'evento che possa modificare la rotta appresa
Dalla politica internazionale
Oliviero prove diceva che nessuno va tanto lontano come chi non sa dove stanno dando ma noi abbiamo perduto definitivamente la bussola siamo davvero ad assegnarli a non sapere se andiamo contro gli scogli osserviamo
Invece laddove
Speriamo di poter trovare
Nei modi ricomposizione dei valori e quindi la possibilità quindi rifare una gerarchia
Delle cose che devono aiutarci a superare le grandi questioni
La questione è stato detto non è riferita a una dimensione metafisica
Soltanto la questione Giobbe si può fare perverso spesso va fatto
E qui nessuno meglio di Giorello poteva fare l'elogio della scienza e della ricerca al quale ci riuniamo con tutte le nostre forze
So bene che anche questa finanziaria
Più leggera
Più equa più istitutiva di tante cose eccetera
Tuttavia
Anch'essa
Verrà meno
Ha l'obbligo di aiutare la ricerca dei fondamento per la crescita culturale
Noi saremo sempre un Paese di seconda fila fino a quando non riusciremo
A
A disporre di una ricerca che produce
Voglio dire la conoscenza che è già nelle mani bene
Degli operatori in varie parti del mondo a cominciare dall'America
Anche se tutto questo si scontra con l'obiezione del verbalizzante
Un po'bigotto un po'impaurito un po'inattesa poi sospetto
Il quale dice che tutto ciò che si può fare non è per ciò stesso anche lecito fare che è un'obiezione di buonsenso ma con il discorso non è più sulla scienza ma sull'uso
Che ne facciamo
Sull'uso sciagurato che noi ne facciamo
Ma
Tutto diventa un pretesto per far passare delle cose concrete non sempre corrispondono
Ha un interesse di carattere generale
Dicevo che
Aspettavo che il dubbio
Avesse
L'occasione per
Riappropriarsi della propria logiche
Ma
Tutto si scontra con lui pericolo più grave
Che per l'appunto alla mancanza di percezione del tecnico
Io credo che noi abbiamo la coscienza del Governo è sterilizzata dal talvolta
In cui non posso certo venire a capo
Che però tento in qualche modo si contrabbandare come
Tentativo di percepire che riguardino
Nelle pagine di questo libro
Perché questa persecuzione ad accettare le cose così come va
Perché per esempio non ci si indigna
L'ultima in linea se è stato poco ribasso e tutte le cliniche quando vedo io vi scongiuro che s'indigna che portò a casa per il suo popolo Berselli conquiste straordinarie
Noi invece siamo diventati maestri di una scienza triste che il compromesso
E tutti i giorni quindi finiamo per rinunciare a una parte dall'orso ribellione ad accettare una ragione che non condividiamo
D'altra parte
E questo tiene in vita durante la precarietà
E l'idea Benetton ci sia niente da fare e quindi la necessità di restituire il CIPE la speranza
Non la speranza del Tevere a quella che sta al di là dei novelli decidete voi persino voglio dire al di là nella nostra capacità di percepire ma la speranza che si fa un'azione quella che siamo in grado di meriterebbe una storia
Io non riesco a immaginare oggi con una speranza che si affida soltanto alla preghiera di ottenere questo quel privilegio
Eppure lezione ne abbiamo avuto in questa sede
Tenevo molto a una
Posto per facente per la verità
Che mi ha lasciato
Come è un errore passargli un
Io davvero alleggerirlo Brokman per la mia capacità di percepire il ricorso della Chiesa
Questa fase di Benedetto sedicesimo giro
Non si rivela più si è nascosto perché disgustato delle azioni dell'uomo
Quasi che lui fosse
Estraneo alla questione dell'uomo
Che ha creato solo somiglianza del G otto
E allora mi interrogo sul perché di queste cose mi interrogo sul fatto che
E di questi giorni
Il tentativo in qualche modo di
Ridurre la stessa capacità del Bargello di comunicare
Le sue ragioni
Eliminando lo strumento proprio per capire sapere
Che il linguaggio
Restituendo al latino che indica una forma
Per responsabile
Sconosciuta ai più la lettura che ne deriva invece che deve nutrirsi tutti i giorni presente per la crescita a tutti per poter
Esercitare quello che è il più alto dei diritti umani che lascia il territorio quindi la grande questione del bene e del mare eccetera ci nascondete tutto questo
Facendoci ascoltare il rito centrale
Se nonostante
Con un linguaggio che non siamo in grado di capire
Che cosa nasconde in questo
Perché io non credo alle volontà perversa di farfalle all'uomo
Io credo che si stia in qualche modo venendo meno qualche cosa che è andato smarrito dalla nostra capacità di far consiste nella questione dell'uomo per compostezza
L'uomo è diventato un oggetto
è significativo
Misura in cui fa parte dei grandi numeri
Appartiene alla logica del Bounty Zeller cioè
Delle duro dei consensi dalla qualità del prodotto quindi non va all'indice del gradimento
L'uomo è un soggetto
Che rischia di diventare il protagonista assente la priorità di suo obbligatoria la sua esistenza la sua dignità e la sua visibilità associare sta nel fatto di consumare
C'è tutto intorno all'uomo per giunta nasce Bre consumato perché guai
Se si comprassero cose destinate
A cadere la qualità della durata che doveva essere una grande qualità del prodotto di un tempo
Dimenticate
Aggiungendo presto il grande processo intentato alla memoria
Proprio per farci perdere gli affidamenti in qualche cosa riconosciuto corre quale poterci misurare
Lasciarci credere che tutto appartiene al presente al futuro
Allo stesso tempo dicendo che la memoria ci attarda nel presente già lontano in futuro quindi creando un'altra confusione di ordine concettuale
Ed esistenziale
E non dire per esempio come dice volgersi che per la copia significa avviarsi verso una sorta di
Amnesia finale in cui non sappiamo più chi siano dove vediamo che cosa siamo stati che cosa ha già fatto così come si accomodi
Ecco io credo invece
Questa è una speranza che sta
Nel credere proprio di qualità dell'uomo
Prescindendo da tutti gli amici
Che pure ci sono necessari
Per avere come posso dire un punto di riferimento
Che non è solo un ideale di quando si parla molto io mi chiedo sempre certo luogo potrebbe vivere senza di noi condizioni di assumersene le responsabilità morale
Senza dire una
Di corpo cadrebbero tutti gli statuti
Ancora direttrici giuridici culturale in generale
Sarebbe da rifondare proprio l'arrivo dell'uomo oserei dire con tutte le categorie che in qualche modo lo nutrono e non rientrano te lo definiscono lo fanno sussistere
Ma
Se dico che c'è
Ed è il titolo
Dubbioso
Sì un libro che abbiamo firmato dubbio che volete io se Dio c'è
Come auspichiamo che ci sia perché
Prodi comici ci resta soltanto Dio
Perché a noi basta che resti l'uomo
Per avere anche
Il sospetto per tanti gratificanti che ci sia per ciò stesso che dire
Ma se noi non crediamo nel nuovo se finiamo nel credere che tutto accada
Dottor attraverso la volontà bene
Di chi è in grado di agire
Per il proprio destino perché poi questo destino bazzecole destino una volta sembrava di dire delle cose sempre molto solenni
E non mi parrebbe estinto come sarà il destino perché investire a Salerno ed alla sorte del ruolo che l'uomo stesso del destino perlomeno spadroneggia dal professor Beretta
Ecco fino a quando non si riappropria dentro di tutto questo ma non vedo come
Capisco come attraverso quando i nuovi Statuti
Della filosofia da lavorare dell'etica dalla politica dalla religione
Un tentativo va fatto compatta
Karol Wojtyla ad Assisi introducendo quello che è stato chiamato lo spirito di Assisi quando ha detto una cosa assolutamente rivoluzionaria Carlo Marx
Non è stato sempre un pulpito ma di certe cose se ne intendeva io credo che
Semmai mi avesse ascoltato quello che ha detto continua ad Assisi sarà rivolta al palazzo perché tra Stato sopravanzato dalla sua capacità di rivoluzionare il mondo di molte Spagna che cosa aveva detto in sostanza
Karol Wojtyla
Aveva detto
Mai più guerre
Il nome di Dio tanto per provincia e poi entrando del merito disse
Ed ora in poi non potranno più essere in cattedra o pulpito del Banca dei suoi dal con una preghiera se autentica possa pretendere di sa dire che intanto di tutte le altre
Questo vuol dire
Queste del comunismo questo vuol dire accettare
Oltretutto non si
Accettare che ci sia ovvio unico univoco nel quale potersi riconoscere tutti insieme senza doverci scarna
Il nome di questa o di quelli
L'undici settembre del due mila uno è il segno quattordici
Per lo spirito di Assisi non aleggiato secondo al di fuori della piccola nicchia
Di gente
Disposta ad accettare anche il sacrificio per le proprie identità cosa che non capita e non sa fare la politica che si ostina invece favorevole tenendo in vita la cosiddetta identità
E questo genera soltanto divisione turbolenza
Capacità di
Di durata
E quindi di efficacia
Per l'azione
Esso dalla politica insomma c'è un coacervo un coacervo di cose
Inespresse da utili se non dette
Potrà intese
Ho capito male di proposito che mi hanno indotto
A farmi capire domande
Presumendo di cogliere
E gli interessi delle collettività degli stabili attese
Dei dubbi soprattutto
Il dubbio sabato conto nobile
Se cominciassimo a dubitare di qualcosa che io credo che già da quel momento vincere può esservi protagoniste
Non è vero che il dubbio disperde allontana dalla verità
O ci tiene lontano dal
Dal punto di coagulo di ciò che cui aspirina il dubbio anzi quello che
In qualche misura che ne
Che la terza alla porta
Alla
Alla verità
Ed è quello che li conduce fino a quel rapporto per dire che tra l'altro
Passiamo ai testi
Delle alternative che sono ancora più più sagge del dubbio stesso
Che solo
Perfide legittime del dubbio che sorga una grossa capacità ricettiva
E quindi di essere
Ritiene di poter contare timore resiste è questo che
Rivolgo sempre comune il grande problema del tempo da oltre l'incapacità di esistere una vostra qualità gli uomini per non essere meno primo
Cosa che rischiamo
Mi troverei in qualche modo subire così andando le cose non si vede nel quadro della politica nazionale ed internazionale qualcosa invendute all'ottimismo e nondimeno gli ho chiesto che
Ci sia
Occupano nella speranza che risiede in questa semplice cosa
La rappresento coronamento io da intervistare von Braun alla vigilia dell'Angelus sottoporci
Non aveva una grande simpatia per il personaggio non pregiudizio se volete
Pontebbana
Anche un po'iniquo
Lo facevo responsabile per la guerra di liberazione delle future il lancio di questo la bomba subito dal sull'ondata che Fini distrutta da questa
Questa
Micidiale eccetera
Tuttavia insomma
Nel momento di dover fare una grande scelta dopo la liberazione presenta standard la libertà
Collaborato competente che ha fatto parte dentro discorso dal dalla vostra appieno
Ha promesso al mondo che in dieci anni sarebbe andata sulla Luna già portato sulla
Però con l'articolo di batteria dal punto di vista europeo che ha la pretesa di saperne un po'di più generica
Con qualche
Piccola
Renitenza considerato il personaggio sublime eccetera
è un pochino anche per tener desta l'attenzione che avrebbe visto l'intervista cominciare il porre una domanda indagine
De Nigris professore ma
Mi spiega una cosa
Che cosa cambierà
Ha seguito in conseguenza di questo bilancio
Che cosa cambierà per la sorte dell'uomo sulla
Io credo che il dolore rimarrà così mal distribuito la grazia toccherà
In un modo
Altrettanto gravi Stato
Le differenze persisterà
Quando questa sua
Navicella sarà così solo dopo che valutava così fuggiasco cosa sarà cambiato terrore
A che cosa serve in definitiva questo viaggio
Programmi aveva
Ascoltato con molta pazienza
E con una
Accettando anche a un sorriso ricco
Come io ho finito la mia
Può patetica filippica
Mi disse posso farle io una domanda
Io ne faccio una domanda molto più semplice persona le chiedo semplicemente le chiedo a cosa serve questo viaggi che ho richiesto a che cosa serva un bambino appena nato
Aveva ragione lui
Era una grande risposta
Una risposta non soltanto di tipo uguale
Tipo se volete anche
Quotidianamente banale bambina Bernardo
Per l'apertura che deve crescere matura deve diventare ad Udine
A voleva dire che se perdiamo il gusto riprovare
Tutte le volte che per un'idea mettiamo al modo qualcosa
Grosso modo credo volesse dire
Ecco io credo a questo aspetto
Alla capacità di nuovi generale continuamente le sue dovrà e la pretesa però di darsi delle risposte
Non possiamo dividerci chi domandai chi risponde soltanto dobbiamo farci complici dell'una facoltà e dell'altro ecco se riusciremo a realizzare
Questo concetto
Io credo che non potremo venir meno bello che comunque resta
Un destino che chissà quale quali state prenderà e dove ci porterà