Intervista a Marco Boato sul referendum abrogativo per la cancellazione di alcune norme a sostegno delle scuole paritarie nella Provincia autonoma di Trento e sulla vicenda Unipol

Siamo collegati con Marco Boato
Parlamentare dei Verdi ed è parlamentare di Trento Presidente rete dell'altra legge ed è Presidente dei Verdi del Trentino Alto Adige allora diciamo questo perché Bongiorno ma come vogliamo
Trattare Conte due argomenti il primo dei quali
Riguarda proprio la Provincia autonoma di Trento perché domenica andrà
Al voto su un referendum abrogativo ed è un al referendum abrogativo che ha le stesse regole di quello nazionale
Ferno abrogativo promosso soprattutto dalla UIL volto a cancellare alcune norme di una legge
Della Provincia autonoma di Trento sulla scuola che contiene norme a sostegno delle scuole paritarie che tranne alcune importanti eccezioni però significano anche in quella provincia la procedono mai Trento
Quasi tutte le norme del CUP tutte scuole cattoliche e allora c'è stato l'invito all'astensione del vescovo di Trento tu su questo ha ritenuto
Nei giorni scorsi una conferenza stampa per
In qualche criticare questa scelta del vescovo di Trento tu sei sta i sottoscrittori del referendum ciò detto però il clima quale
Inventando vorrei ricordare statutaria I care che nello Statuto di autonomia del Trentino Alto Adige come negli altri quattro statuti di autonomia speciale abbiamo inserito nella con legge costituzionale
Nel due mila uno il referendum abrogativo che il referendum consultivo che il referendum propositivo e questa è una novità istituzionale molto grossa questo è il primo referendum abrogativo che viene richiesto dopo la modifica dello Statuto
Del due mila uno e come tu giustamente hai ricordato è stato promosso tra un cartello di associazioni movimenti
Il cui principale protagonista e comunque il sindacato sindacato della della UIL
Siamo di fronte a un referendum che non sta terrore scaldando il clima politico e diciamo ormai a pochi giorni perché trenta domenica
Si andrà a votare il cui diceva rischio quorum sostanzialmente rischio elevatissimo del cuore riusciamo sono circa quattrocentoundici mila elettori o aventi diritto al voto
E
Il mio timore personalmente e che
Succeda un Ripley a livello locale della referendum sulla legge quaranta Riplay che già c'è stata otto per quanto riguarda l'atteggiamento della Chiesa cattolica
Che tanta un cartello di associazioni cattoliche varie non tutte le motivazioni del grande il movimento giovanile delle Alpi ha dissentito è invitato a partecipare al voto al momento di onere applicano l'associazione cattolica
Ma un cartello di associazioni cattoliche che hanno invitato a dilatare il voto hanno fatto la stessa operazione che va fatto a livello nazionale sul referendum sulla legge quaranta
Dopodiché ho visto anche il Vescovo Monsignor Bressan anche per altri aspetti devo dire in genere persona equilibrata e attenta anche aperta ma su questo tema che è un tema scottante come si può immaginare
Ha fatto un pronunciamento che ha avuto né norme col giornalistiche mediatica in cui ha invitato a non partecipare al voto io a quel punto io sono un cattolico
Ma sono anche
Un laico in politica ho fatto una conferenza stampa a nome dei Verdi del Trentino in cui io espresso
Profondo dissenso su questa decisione del vescovo di entrare in campo nomadi favore o contro questo poteva essere comprensibile
Trattandosi di finanziamenti alle scuole paritarie che come tu hai ricordato giustamente qui sono proprio prevalentemente cattoliche
Ma di entrare in campo una scelta nemico di entrare in campo con un invito all'astensione cioè al boicottaggio del referendum quindi io subito dopo ho fatto una copertura stampa invece invitando non solo personalmente
A nome dei vede Trentino alla partecipazione al voto sapendo poi che nel voto le posizioni
Sono e possono essere differenziate quella legge fu approvata in Consiglio provinciale
A suo tempo e non è molto tempo fa un paio d'anni fa mi pare fu approvata con una larga a larga maggioranza anche perché era una legge di riordino di tutta la scuola all'interno della quale c'erano anche queste norme specifiche
Che ora sono può sottoposte al referendum abrogativo il mio timore è che non ci sarà una grande partecipazione al voto ma siccome Radio Radicale ascoltata molto anche in Trentino
Mi permetto attraverso Radio Radicale di invitare i cittadini qua del Trentino a qualunque opinione abbiano che vogliano votare etnica vogliamo votare no che vogliono votare scheda bianca
Ma di partecipare al voto perché delegittimare il referendum che è uno strumento
Fondamentale di democrazia diretta anche a livello provinciale
Per di più con la riforma dello Statuto che ho ricordato poco fa
Delegittimare reperendo a mio parere il responsabile è sbagliato ma Vercelli sui giornali locali oltre al movimento giovanile delle ACLI anche ai qualche altro esponente del mondo cattolico noto come tale
Chi è intervenuto in questo senso sfide cioè di di di invitare a partecipare al voto questa la cosa più importante come si sono schierati i partiti
Che ha detto che vera
Dunque i verdi hanno preso questa posizione sulla prevenzione voto ma hanno posizioni diverse al loro interno e quindi noi com'è anche giusto perché il referendum chiama in causa non i partiti ma i singoli cittadini
E hanno dire che hanno lasciato libertà di coscienza è una cosa a me perché non mi piace dire perché
La libertà di coscienza dei cittadini iscrizione ai partiti ce l'hanno sempre e comunque spesso non hanno preso posizione nel merito del referendum hanno solo invitato a partecipare al voto e così la grande nella gran parte dei partiti valico mi pare che l'ordine abbia preso posizione esplicitamente
Per i liquidi a referendum Rifondazione comunista anche mi pare abbia preso questa posizione ma i partiti in questo dibattito
Finora sono stati molto defilato silos ultimi giorni hanno
Pubblicato molte prese di posizione devo dire correttamente i giornali locali stanno dando spazio
Abbastanza è uguale via che a chi e per i ricchi che pernottano perché non ho dal punto di vista giornalistico stanno svolgendo un ruolo positivo e corretto
Ma intervengono soprattutto esponente dal mondo della scuola voi sindacalisti o insegnanti docenti prestiti eccetera
E ci sono alcuni che si pronunciano presidiati oppure no come sempre succede in questi nel centrodestra vuole c'è stato questo
Nel centrodestra questo sintomatico c'è praticamente un compattezza assoluta di tutto il centrodestra per non partecipare al emessi e L'Ulivo
Lucido perfettamente l'Ulivo in Trentino come forse lei sa io sono gli ascoltatori non c'è
C'è la Margherita e DS hanno ottenuto petita democratico della non lo vuole fare così come hanno ottenuto dalla dal comitato a livello nazionale la deroga hanno un proprio
Tale candidatura per
Costituire il Partito Democratico il quattordici ottobre quindi quattordici ottobre in Trentino unica Provincia incluso nel mare si vota per i segretari nazionali per i candidati alla segreteria nazionale
E anche dell'Aja sostenuto sosta sostenendo letta dell'AIED precedente preside Trento
Tre quarti operano dirà meglio di più il novanta per cento della Margherita
Sostiene la candidatura di letta una parte la Margherita da parte di esse sostengono quella della Bindi e la grandissima parte dei DS sostengono la candidatura di Veltroni le altre candidature qui non ci sono
Quindi a livelli patologici ottobre in Trentino unica Provincia in tutta Italia si vota per il segretario nazionale votano quelli che vogliono partecipare
Ma sono state rinviate a data da destinarsi e credo che la data sarà parecchio lontana
Tutti gli aspetti che riguardano la costituzione di un partito democratico anche iscritti e quindi siamo devo dire che alle prossime elezioni provinciali
E qui le provinciali equivalgono alle regionali perché siamo in due centri autonomi e trenta vuol darlo quindi sono dei più legislativa diciamo
Arrigo centri provinciali del autunno del due mila otto esattamente provando non ci sarà una lista del partito democratico ma ci saranno separatamente la Margherita i DS
I quali dirette non potranno più chiamarsi diete perché nel frattempo il Partito nazionale sciolto o magari sarà la scusa per mantenere aperto qualcosa Marco ma e e i DS
Come si sono schierati sul referendum allora anche i DS hanno avuto contratti molto forti al loro interno
E e quindi non capisco perché l'assessore Ferro già invitano che allora astengano dalla dal dal dire cosa fare
Sì non non danno indicazioni di voto questo ha provocato il fatto che un consigliere dei cinque anni di esistenza provincia nel Consiglio provinciale
E ripeto qui equivale al Consiglio regionale dei cinque Consiglieri un consigliere di matrice laica di origine socialista Mauro Bondi ha abbandonato il partito in polemica con questa scelta
Che anche a un fatto di essere qui a livello locale poteva rimasto nel gruppo ha mai abbandonato il partito
E la Margherita ha detto che è la situazione sempre parlato strana perché perché non segue il percorso nazionale
Perché la Margherita si è opposto alla costituzione del Partito Democratico in Trentino subito
E quindi dovrà nel giro di qualche mese cambiare anche nome per presentarsi comunque le Regioni erano prossimamente quelle credeva una situazione molto anomala è molto strana rispetto al quadro nazionale indici la Margherita e sul referendum cosa
La Margherita è totalmente schierata per il per la non partecipi alla segnalazione speso insieme poi ci saranno singole persone che crete for che andranno a votare io di questo sono convinto
Ma ma diciamo che c'è uno schieramento maggioritario e preoccupante per tutto il centrodestra ma anche un bel pezzo di centro sinistra che sostanzialmente invita a boicottare il referendum cosa che a mio parere
Gravissima non solo sul piano istituzionale direi quasi costituzionale ma anche perché ad abituare i cittadini a non andare a votare quando possono esercitare il diritto al voto in questo caso il voto referendario
Può diventare tra le forze politiche un boomerang quando poi nelle circostanze successive
Per esempio nell'autunno dall'anno prossimo si dovessi vorrei invitare la gente a partecipare massicciamente al voto provinciale che quindi equivale a quello regionale e comunque come dire
Proprio per chiosare quello che tu dicevi sulla situazione un po'particolare anche dei DS in Trentino la particolarità è che i DS a parte Mauro Bondi ci raccontati in polemica lasciato il partito non
Si schierano e non dicono neanche se astenersi o meno che equivale a dire quasi estensione del sito e di fatto non
Non si differenziano dalla Margherita in soglie deterrente alla perché io non l'hanno loro fatto campagna per non partecipare al due non è una realtà salvaci pare al voto ma non danno indicazioni di voto quindi sì al voto quindi si non non l'astensione ma stima non danno il tutto è molto diversa da loro posizionava che interna ma che l'iter sostanzialmente indica non partecipano e via di mezzo Marco dice no però la tua intervista
Verte anche su un altro punto
Questa volta di diritti di ordine nazionale e cioè la questione Unipol BNL in Giunta per le autorizzazioni a procedere si è chiuso il
Procedimento adesso la proposta che l'Aula dovrà esaminare e accogliere oppure no o in parte è la seguente dare l'autorizzazione alle intercettazioni all'uso delle intercettazioni
Richiesta dalla giudice milanese Clementina Forleo per sotto Piero Fassino e per Salvatore Cicu che di Forza Italia mentre la proposta della Giunta per quanto riguarda Alema è rinvio del fascicolo alla dottoressa Forleo perché
D'Alema momento dei fatti contestati anzi delle intercettazioni contestate contestuale luglio del due mila due mila cinque la parlamentare europeo tu sei l'autore della legge ordinaria
Che attuati in modo appunto ordinario legislazione ordinaria la riforma costituzionale del novantatré che abrogo la autorizzazione a procedere per le sulle indagini se la legge sei avori quindi la legge che regola anche questa materia delle intercettazioni indirette sacro
Allora diciamo questo perché tre grossi costituzionalisti
Il
Professor Elia anzi e Capotosti preoccupano in Costituzione siamo grosso giurista un nome Francesco Franco Cordero sostengono che invece D'Alema non e coperto dalla
Da diciamo dalla garanzia di parlamentare europeo ma in realtà
La legge va interpretata nel senso che va data anche l'autorizzazione per Massimo D'Alema e questo rinvio alla
Normativa europea non c'è certo Elia oggi del parere che riporto alcuni della sera dimostra di non conoscere l'esistenza di una
Di uno Statuto quello del Parlamento europeo che invece rimanda alla legislazione nazionale ma è questo il punto cosa
Guarda ente mi fa molto piacere che tu mi creda queste questioni perché credo che i cittadini e anche del contratto Italia ricade in questo momento abbiamo grandi incertezze per le cose che sono state dette
Io credo che una volta sono contento di poterlo dire perché ho polemizzato molte volte con Giovanardi su altre cose io credo che
La decisione assunta dalla Giunta che ovviamente è un organismo plurale complessa l'ha preceduta Giovanardi
Una decisione corretta
Loro hanno
Hanno già stampato le relazioni dovevamo discuterle ieri e poi per il prolungamento del decreto legge sul quale c'era stata tutto è rinviato a martedì prossimo
Quindi anche utile questa riflessione a Radio Radicale in vista del dibattito di martedì prossimo hanno non preso tre posizioni distinte due coincidano cioè la concedono l'autorizzazione per perfino e per Cicu
La terza come tu hai ricordato per quanto riguarda D'Alema ha preso atto sia pure tardivamente che non se n'era accorto nessuno dall'Agip Forleo al Presidente della Camera il Presidente alla Giunta di membri
Tutto il resto l'alcol ricordati niente i commenti di ritardo ma una volta che gli uffici dalla Camera l'ha fatto presente
E D'Alema all'epoca dei fatti l'epoca dei fatti del luglio due mila cinque e non mi era parlamentare italiano ma era parlamentare europeo correttamente a mio parere qui sbagliano sia Cordero che Capotosti che dette il via
Correttamente la Giunta propone all'Aula
Chi rinviare gli atti alla dottoressa Forleo
Ci sarà la dottoressa Forleo a mio parere non potrà non farlo però
Bisognerà verificare cosa succede sarà la dottoressa Forleo che dovrà riformulare la domanda e presentarla al precedente al Parlamento europeo il quale poi attribuire alla Giunta competente al Parlamento europeo che tra l'altro è preceduta da un parlamentare italiano dall'onorevole Gargani
La Corder ho scritto un paio di articoli piene di insulti contro D'Alema nominandolo contro di me tentano menarmi ma erano indirizzate al proponente la legge che sono io
Ha riempito di insulti parecchie colonne regionale su cui scrive ma mutando nelle città a mio parere a motivare assolutamente nulla in modo invece più chiaro ed esplicito e anche senza insulti per la verità
Sia Capotosti ieri che Elia oggi sul Corriere della Sera sono due ex Presidente della Corte perché hai fatto con un coro Cordero è un professore un giurista di procedura penale
In via
Capo toccava competenze diverse prevedono un abbaglio gigantesco e questo francamente detto dei due ex presidente costituzionale mi dispiace perché come tutti giustamente ricordato poco fa loro fanno
Riferimento certo al testo della Costituzione articolo sessantotto che riguarda i deputati e senatori
E alla legge di attuazione costituzionale che porta il mio nome la legge centoquaranta del due mila tre ma dimostrano
Io sono sconcertato di queste dimostrata come tu hai detto giustamente di ignorare che esiste e poi uno Statuto che riguarda
Uno è una normativa che riguarda lo sullo status dire delle guarentigie dei parlamentari europei
Il quale all'articolo dieci illegalmente i club di ciascun parlamentare rinviato alla legislazione alle norme costituzionali ordinarie esistente nel Paese di elezione
Quindi per un parlamentare inglese valgono le norme e alle consuetudini inglese
Per un parlamentare francese per le preghiere e per D'Alema che all'epoca delle intercettazioni era parlamentare europeo eletto in Italia valgono le norme italiane quindi
Vedo che sul Corriere di oggi
Dal nel comma due e via dice bisognerebbe vedere se a livello europeo c'è una regola di raccordo c'è la regola e che è un ex Presidente ancorché culturale
Ecco Presidente la Commissione affari costituzionali del Senato e cioè tante cose sono un giurista infine
Non sappia che questa regola rivista nel Parlamento europeo e che rinvia alla normativa italiana
Mi lascia sconcertato stesso discorso identico vale per ciò che ha pubblicato ieri Corriere intervistando Capotosti Capotosti dice una cosa del tutto analoga
E poi fa forse capire ma non so FS voglia Colicchio dire questo perché so che ha avuto anche delle consultazioni formali col Presidente Giovanardi Giovanardi me l'ha riferito ieri
Sosterrebbe
Che D'Alema emerga in galleria oggi dice D'Alema all'epoca era come un privato cittadino vaglia clamorosamente perché essendo parlamentare europeo è coperto dalle norme
Del del dell'ordinamento interno italiano articolo sessantotto eletti di attuazione
Capotosti sosterrebbe a quanto mi è stato riferito
Che D'Alema dovrebbe essere tutelato fra virgolette sentirli dovrebbe avere competente su D'Alema il Parlamento italiano in quanto lui oggi è deputato italiano
Non sta in piedi neanche queste perché D'Alema o o chiunque altro io stesso
Forse è stato nel due mila cinque un privato cittadino e poi nel due mila sei
Divenuto farete fosse divenuto da eletto ha tutto è stato eletto deputato italiano
Non avrebbe nessuna tutela non ci dovrebbe fare nessuna autorizzazione non è che se
Alessio Falconio viene intercettato indirettamente come cittadino in questo caso ci capiva giornalista e poi qualche anno dopo diventa parlamentare
Che applica luglio le guarentigie l'articolo ottantotto in quanto parlamentari non è una persona in semmai il parlamentare che viene tutelato e quindi al momento in cui lo era mentale e l'organismo di cui il parlamentare tra pace e la Camera il Senato e di rimando
Per lo Statuto europeo vi rimando anche il Parlamento europeo che ovviamente supremo organo
Di rappresentanza politica a livello a livello europeo per cui mi dispiace doverlo dire lo dico con umiltà anche il Sindaco dello stufato ricoperto veramente di insulti incredibile
Corbello non ha capito assolutamente nulla di questa vicenda ed è animato da un rigore
Non tanto contro di me contro invece la perché sono la diciamo il firmatario della legge era anche il relatore
Ce l'hai un modo e il TAR ci ha rubato nei confronti di D'Alema D'Alema può essere simpatico antipatico ma a lui vanno applicate tutte le guarentigie interna guarentigia poi in questo caso è che ci deve essere un'autorizzazione
D'Alema ha già fatto capire
Che differente fortemente l'ha scritto nella sua memoria
Di sente fortemente dalle motivazioni conclusive dell'ordinanza del giudice Forleo quando il giudice Forleo lotto attacco non ci fosse un indagato complice di un disegno criminoso quando lui un terzo un parlamentare terzo
Rispetto agli indagati che sono Consorte ed altri
Quindi su questo decente ma debbo dire agli ascoltatori radio radicale che anche la relazione Giovanardi ed altri le relazioni
Stampa per Laura presentate all'Aula esprimono un esplicito dissenso rispetto a questa parte
Giuristi direbbero totalmente ultronea delle motivazioni a caso tra i soci dottoressa Colella doveva chiedere le autorizzazioni a utilizzare queste intercettazioni e l'orientamento del Parlamento e il favorevole a dare questa autorizzazione
Nei confronti degli imputati e dell'indagato e senza sostanzialmente dire al prossimo l'ordinanza in una specie di chiamate ad un atto d'accusa diventa decretato da cui indiretto anche dei parlamentari all'ultima cosa in Breno però importante
Forse ispettor la a quello che si chiama lo saluto del Parlamento europeo c'è un aspetto che invece
Da ancora chiarito almeno stando alle dichiarazioni rilasciate dai membri della Giunta in particolare dal commissario della dell'Italia dei Valori e cioè ed
La il riferimento che la normativa fa alle sessioni cioè all'agguato in Tiziana
Che varrebbe nel corso della sessione si credeva intendere nel senso che se nel corso del periodo in cui D'Alema fece le telefonate famose non c'è la sessione
Del Parlamento di Strasburgo le guarentigie non valgono
Non credo che ci sia un'interpretazione a livello del Parlamento europeo così descrittiva tu mi pare che cita che indirettamente l'onorevole Palomba Sissi quale voleva non rinviare gli atti si voleva porre da motivazioni in camera a deliberare
Io ho grande rispetto e anche amicizia personale per il collega Palomba ma anche anche lui ha avrebbe
Sbagliato completamente se fosse prevalsa questa posizione per fortuna la Giunta non ha accolto la sua
Posizione quindi il passaggio è la Giunta rinvia a martedì anche il Parlamento su proposta della Giunta martedì rinvia gli atti al giudice Forleo
Il giudice Forleo che probabilmente non aveva valutato correttamente ma devo dire che anche il Parlamento ce n'era dimenticato il fatto che D'Alema che all'epoca dei fatti era diventato parlamentare europeo l'anno prima d'ora diventato
Dovrà non c'è ombra di dubbio a mio parere su questo mandare gli atti al Parlamento europeo
La Giunta presieduta dall'alto dall'onorevole italiano Gargani dovrà a valutare l'applicazione delle delle norme europee
In riferimento alla legge cioè dell'articolo dieci che abbiamo citato
In riferimento alla legislazione alla costituzione articolo sessantotto e alla legislazione italiana cioè la legge che porta il mio nome come la vorrà applicare
Io nel ritenersi competente
Via nel dare o meno l'autorizzazione io mi auguro che ovviamente l'autorizzazione a Latiano perché e io sono per un principio di leale collaborazione tra i poteri dello Stato
Ma questo dipenderà dalle prassi costante di chiamiamole coro giurisprudenziali perché costituzionali
Che alla Giunta e l'Aula nel Parlamento europeo quindi non può essere lo Palomba o Marco Boato chiunque neanche Giovanardi qualcuno del Parlamento italiano che
Possa decidere
Quale può essere la competenza e l'orientamento del Parlamento europeo noi parlamentari italiani dobbiamo decidere che noi siamo competenti perché D'Alema all'epoca dei fatti non era parlamentare italiano ma europeo
La giudice Forleo io credo che lo farà deve necessariamente a mio parere mandare gli atti al Parlamento europeo sarà poi il Parlamento europeo attraverso la sua Giunta che dovrà decidere
In che modo e intende e il secondo quali prassi giurisprudenziale applicare la normativa italiana riferita al Parlamento europeo