L'incontro tra Il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema ed il Ministro degli esteri della Tunisia, Abdelwahab Abdallah

Per azione sul piano delle politiche della immigrazione
Rapporti ancora più importanti nel quadro della politica di vicinato dall'Unione Europea
Ma
Chi vede la Tunisia fra i Paesi che possiamo operano modo continuo con l'unione
Nell'ambito della politica euromediterranea
Noi abbiamo espresso la volontà del governo italiano di rafforzare il nostro impegno nel Mediterraneo
E di intraprendere iniziative più concrete che affianchino al processo di Barcellona
E che impegnino i Paesi europei della sponda nord insieme ai Paesi Paesi arabi dei Paesi della sponda meridionale voi sapete che il presidente Prodi ha annunciato il suo personale impegno per arrivare a creare una banca nel Mediterraneo e per rafforzare anche attraverso iniziative concrete la cooperazione soprattutto nel campo della educazione delle nuove generazioni della cooperazione scientifica e culturale
La Tunisia è certamente un partner importante in questo senso
I abbiamo registrato un impegno comune
Anche preparando per l'anno prossimo la riunione della commissione mista
E gli incontri politici di alto livello che sono previsti dagli accordi fra i nostri due Paesi
L'incontro è stato anche naturalmente l'occasione per uno scambio di vedute sulla situazione drammatica del Medioriente
E di un impegno per ribadire un impegno comune che ciascuno per la propria parte
è oggi necessario
Innanzitutto perché si fermino le ostilità la spirale di guerra e poi perché si determini un quadro insicurezza
Nella regione
Sicurezza rispetto al rischio di attacchi terroristici
Sicurezza come garanzia dei diritti di tutti i popoli della regione di tutti gli stati
Un quadro di sicurezza necessario anche perché possa riprendere il processo di pace
Debbo dire che vi è stato su questo voglio sottolinearlo una grande convergenza di giudizi
E
Un impegno
Che ciascuno dei due Paesi
Nella propria realtà per quanto ci riguarda noi innanzitutto in Europa
Un impegno che proseguirà in contatto tra di noi che è sempre stato e continuerà ad essere un contatto di lavoro efficace continuo
Sì votare Zeiss in ma Reconnaissance mista dalle navi
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Sette fra il mio settaggi
L'appello possessi e il suo l'appello alla legalità internazionale
Puck dei garanti sua tris affari se sette faciliti
Sarre opprimenti
Vorrei innanzitutto esprimere tutti i miei ringraziamenti al ministro D'Alema
Per questa occasione che gli ma offerto di venire a Roma è permessa entro un grande piacere venire in questa città e lo è stato poter discutere con il ministro di problemi che ci riguardano da vicino
Abbiamo naturalmente parlato delle relazioni tra l'Italia e la Tunisia che sono relazioni privilegiate che si svolgono in un contesto amichevole e solido
Abbiamo anche discusso e dei temi del vicinato i nostri due Paesi sono sempre stati vicini per motivi storici ma anche per una scelta la scelta dell'avvicinamento e delle rafforzamento del dialogo costante
Abbiamo anche affrontato alcune questioni bilaterali e abbiamo constatato la nostra soddisfazione nei confronti dei livelli di cooperazione fra i nostri Paesi certo rimane ancora molto da fare ma ci siamo impegnati a continuare e a sviluppare ulteriormente la cooperazione tra i due Paesi
Abbiamo naturalmente anche affrontato le questioni odierne io ho avuto modo di esprimere al ministro nella la posizione della Tunisia la Tunisia e a favore del rispetto della legalità internazionale
Nell'ambito della crisi odierna ed è alta altri sia a favore del dialogo noi siamo naturalmente vincolati dalle decisioni adottati dai ministri degli Affari esteri dei Paesi arabi al Cairo
E sosteniamo le raccomandazioni che sono stati fatti in occasione di quella riunione
E cioè siamo a favore del cessate il fuoco e del ripristino della legalità internazionale per poter prevedere una serie di garanzie che permettano di porre fine a questa tragedia
I due tre domande diciamo ministro dalla
No
Certo
Buongiorno prudente dell'agenzia di stampa con uno demanda triennale per il ministro tunisino volevo chiedergli parlato appunto di un quindi un vero attaccamento alle posizioni della lega araba al Cairo il Segretario della lega araba ha espresso un giudizio molto duro ha detto insomma in questi giorni che secondo lui la road mappa è morta quindi ritenendo in qualche modo falliti probabilmente anche gli sforzi del quartetto
Nella crisi mediorientale volevo sapere qual era la sua posizione su questo si può fare vuole anche il ministro D'Alema Chime appunto che cosa ne del Quartetto e della road mappa secondo cui è ancora quello il canale a bordo per ottenere appunto per poter intervenire livelli internazionali sulla crisi e un'ultima piccola domanda messo delle una volevo sapere se avete parlato di immigrati
Pone visto che sono non c'è anche una cooperazione in tal senso tra i due governi
Proprio oggi in CDM annunciato anche di un superamento della Bossi Fini con nuovi permessi di soggiorno quali sono le direttive anche in campo mi toccheranno della politica d'immigrazione italiana grazie
Nel parco nel Sas della declamazione secrete assieme al balli gara Zizzo quello fosse SSIS dette El mono e che l'affligge oltre imbarchi pausa di di bisogna dire conta che è l'emblema assente mo'
E che Notre scuola se credo sette valigie dopo Curtis possesso istituti prendesse nell'acqua Enuff giunture indù del non fare consorte che lungo il premio a a sotto lo stesso il sud cioè il più rapido non possibile
Io non sono a conoscenza di alcuna dichiarazione rilasciata dal segretario generale della lega Araba nella quale egli avrebbe sostenuto che il processo di pace è morto e che la Roma sia morta
E per quanto mi riguarda posso dire che la road map a mio parere rischia di morire e minacciata in questo senso
Noi speriamo che la road map non muoia e siamo convinti che si debba fare tutto il possibile per poter tornare rapidamente al processo di pace
De su questo punto condivido parola per parola
Ha detto il mio collega non non aggiungo nulla perché
Esattamente questo il nostro spiccio
Sì noi abbiamo informato
Il governo tunisino delle decisioni assunte dal Consiglio dei ministri
Che vanno nel senso dell'accoglimento delle domande di immigrati delle domande regolari di immigrati giacevano
E
L'intenzione di arrivare ad una correzione della legge sull'immigrazione
In questo campo io penso che bisogna rafforzare la nostra cooperazione
La cooperazione si muove su tre piani
Cooperazione tra l'Europa i Paesi da cui provengono gli immigrati
Che non sono soltanto
Ne è prevalentemente ormai ne in futuro soprattutto i paesi arabi del Maghreb
Ma sono i Paesi africana
Quindi questa cooperazione deve estendersi all'Africa nel suo insieme
Secondo impegno comune nella lotta contro immigrazione clandestina
E in questa direzione la cooperazione con la Tunisia è una cooperazione efficace voi sapete bene che non è dalla Tunisia che vengono i clandestini
Quindi indubbiamente c'è una una cooperazione efficace
Terzo punto una politica dell'accoglienza ci deve essere una politica europea naturalmente di un'accoglienza regolata
Perché non siamo in grado di accogliere in modo diciamo non regolato ma di un'accoglienza sia in grado di offrire a queste persone
Che vengono a lavorare nei nostri Paesi condizioni dignitose di accoglienza quindi
Io credo che da questo punto di vista
Il segnale del consiglio dei ministri di oggi non è che
Si apre a tutti Sky che non è questo
Ma è che noi vogliamo combattere l'immigrazione clandestina anche attraverso una politica più aperta e più intelligente della immigrazione regolare
Perché incentivare la clandestinità è un modo anche di incentivare l'insicurezza
Promuovere una immigrazione irregolare in modo intelligente e Cuper attivo con i Paesi di provenienza
E anche un modo di far sì che l'immigrazione sia una leva per lo sviluppo del nostro Paese e non un problema
Indi questo è il senso della nostra politica mi pare di poter dire che questo messaggio è stato raccolto positivamente dei nostri interlocutori è evidente che questo è un'impostazione che consente di lavorare insieme meglio mi pare di di di questo il messaggio che è venuto da parte dei nostri interno
Grazie grazie arrivederci