Comizio di Fausto Bertinotti, conclusivo della Festa di Liberazione

La testa poi finirà domani sera
E lo dico subito domani sera è previsto anche un appuntamento importante un dibattito straordinario
Sulla vicenda che hanno attraversato a Milano in questi giorni i campi nomadi e con la polemica durissima conto al tentativo della testa di andare ad una criminalizzazione
Intanto per incominciare chiamerei a salire sul palco compagno Fausto Bertinotti compagno Piero Sansonetti
Bagno Giuliano Pisapia e compagni
La segreteria milanese Rifondazione
Allora
Care compagne e cari compagni
Dopo venticinque giorni di duro lavoro di questa festa
Che non dobbiamo mai dimenticarlo
E ha resa possibile dal fatto che tante compagne e compagni con grandissimi sacrifici
Con tanto lavoro permettono ai cittadini milanesi e non solo di poter usufruire di questa grande occasione
E penso che da tutta questa piazza Madama in modo che lo sentono perché anche in questo momento sono negli stenda lavorare e vorrebbero invece tanto da stare qui anche loro a sentirsi comizio un applauso di ringraziamento a questi tante compagne e compagni
Sarebbe
Sarebbe impossibile ovviamente ricordarle tutte i tanti impegni diversi che ognuno di loro ci mette
Rendono possibile questa festa che è stata una grande occasione di incontro per decine e decine di migliaia di persone
Occasione anche di di festa di un modo diverso di stare insieme di rottura di solitudine di sola mento in cui tante volte le nostre condizioni di vita dei quartieri nella città nelle periferie
Sono allegati un'occasione di festa ma anche un'occasione di confronto politico di dibattito
Alla luce del sole in modo aperto dibattito con i partiti dell'Unione dibattito tra le forze vaste anche di una sinistra di alternativa
Questo dibattito e questa festa è stata possibile quindi grazie a questo lavoro
E grande grazie anche a un partito come il nostro
Di noi tante volte si parla a volte abbiamo anche un'immagine distorta sulla stampa siamo un partito che ha una ricca vita
Dialetto ed al suo interno un grande dibattito
Però siamo anche un partito che gran assieme alla grande discussione
E capace di esprimere questa capacità organizzativa e lavoro di tutto il partito
Per potere fare politica un partito quindi che non si chiude in se stesso non pensa l'autoreferenzialità ma pesa alla possibilità del rapporto con gli altri
Per costruire con il movimento innanzitutto una più forte sinistra nel nostro Paese
Noi abbiamo davanti delle scadenze importantissime
La nostra festa visto discutere del programma dell'Unione sui temi generali di politica economica sociale e tutto questo lavoro con le tante feste deliberazione culminerà con una grande manifestazione nazionale a Roma il ventiquattro settembre
Lo diciamo già da ora
La federazione milanese si impegna a raggiungere l'obiettivo di due mila compagni e compagne da portare a Roma perché facciano sentire forte forte la voce di Rifondazione che dice bisogna fare l'unità per battere la destra ma bisogna costruire un programma capace di rispondere ai problemi del Paese
Superare un dibattito di politica politicista e ripartire dei problemi della gente e dargli risposte concrete e convincenti
Quindi il ventiquattro settembre a Roma sarà questa grande manifestazione
Ma questo lavoro lavoro di questi anni
Avrà un'altra scadenza importante
Assieme alla costruzione del programma che culminerà poi in una grande assemblea nazionale dell'Unione a dicembre
Si è scelto di andare alle primarie
La candidatura avanzata da Pietro Ingrao e Heidi Giuliani
E che già vede il sostegno anche nella nostra città
Di numerose personalità
A sostegno della candidatura del compagno Fausto Bertinotti alle primarie
Vede
Vede nel compagno Bertinotti certo segretario di un partito importante come Rifondazione comunista ma vede qualcosa che va oltre noi siamo orgogliosi che nella candidatura di Fausto si possa riconoscere una domanda più generale
Una domanda vi sinistra del nostro Paese
Una domanda che vuole una risposta al fatto che quando le destre vincono i governi hanno la sinistra incontra tanta critica di opposizione e il malessere sociale profondo e poi una sinistra che a volte nel passato quando ho vinto andato al governo dell'uso queste aspettative
La candidatura di Fausto delle primarie
E anche dare voce a questa domanda politica certo non saranno le primarie che definiranno il programma sarà l'assemblea nazionale di dicembre e il lungo lavoro di partecipazione aperta e democratica che dovremmo fare
Ma sicuramente
Una gran un buon risultato
Per la candidatura di Fausto Bertinotti alle primarie darà ancora più forza e più voce a questa volontà di cambiamento
E assieme alla volontà di cambiamento una volontà di partecipazione di democrazia
Permettetemi un'annotazione personale lo dico per da questo punto di vista perché una parte lunga della mia esperienza
è stata quella sindacale come tra l'altra quella di Fausto e quella di molti anche i militanti e dirigenti di Rifondazione
Io ho una lezione che penso sia una lezione universale che serva a tutti
Ben impressa nella mente
Quando il movimento dei lavoratori sapeva esprimere una grande capacità
Di mobilitazione e partecipazione
L'unità sindacale anche tra forze differenti e che non perdevano le loro diversità poteva determinare risultati a spostamenti in avanti grazie a una grande democrazia di partecipazione
E cioè erano i lavoratori che dovevano decidere sugli accordi e sulle piattaforme
Beh
Forse dobbiamo dire anche noi con qualche ritrosia in meno
Che ci serve per far vivere l'unione che è un'alleanza tra diversi e con progetti politici diversi
Una grande democrazia della partecipazione del popolo della sinistra per definire i programmi a individuarne i candidati la nostra festa è stato anche questo
Ed è con grande soddisfazione chiudo questo breve intervento
Dando per primo la parola
Ha un compagno delegato da un comitato che si è formato a Milano
Un comitato di intellettuali forze di movimento di associazione di compagne e compagni non iscritto a Rifondazione
Ma che incrociano tante volte un rapporto con noi nella lotta politica di questi anni e nelle grandi battaglie di movimento del Paese
Beh
Questi compagni
Appena hanno avuto la notizia delle primarie stringe almeno cominciato a riunirsi a discutere tra di loro e oggi sono qui ad avanzare una proposta
Quella della costruzione di un grande comitato
Di un comitato espressione appunto di personalità singole persone esponente di associazioni e movimenti che faccia della candidatura di Fausto Bertinotti alle primarie la candidatura per un programma di svolta del Paese
Con tanto piacere che dà la parola a nome di tutti i loro ad Emilio Molinari del contratto mondiale aveva
Vi ringrazio ma vi ringrazio molto di questa opportunità di parlare al popolo di Rifondazione Comunista non è formale il mio ringraziamento lo sento come un grande onore che mi fa parte
E lo sento anche come un grande ma grande peso di una grande responsabilità
La grande responsabilità di chi in questi anni il rapporto con Rifondazione è stato da compagno di strada
E molti che hanno sottoscritto l'adesione a questo Comitato che cominceranno a lavorare nei prossimi giorni per renderlo ancora più ampio insieme a voi sono compagni di strada altri no
Altri e dobbiamo fare in modo che siano tanti questi altri no
Che siano persone che con cui stiamo a questa idea e a questa grande responsabilità che ci giochiamo tutti
La candidatura di Fausto Bertinotti non è e non dovrà essere solo ed esclusivamente la candidatura di un partito che pure merita per l'impegno che ha dato nei movimenti senza metterci sopra diciamo la solita l'etichetta
Senza sopraffare il movimento si è conquistato la dignità e si è conquistato la dignità al suo segretario
Per essere oggi candidato ma c'è qualcosa di più
Molto di più si gioca la grande partita
Di cominciare a dare forma
Visibilità quantità elettorale numerica ad un'area che pure abbiamo detto in questi anni c'è in questo Paese e l'aria che noi vediamo mobilitarsi quando c'è la questione della guerra
Che lo vediamo mobilitarsi quando cioè con la questione dei beni comuni delle privatizzazioni dell'acqua dell'Energia dei trasporti
Dei servizi dalla sanità della scuola che vediamo un'area che si muove e si esprime quando cioè
Il nodo di fondo
Della accoglienza
Del diverso dell'extracomunitario
E c'è il problema dei centri di detenzione
E lo vediamo ogni volta che i grandi temi del lavoro si vengono vengono posti come la legge trenta la mobilità la flessibilità la tendenza oggi sempre di più a deregolamentare ogni diritto in campo del lavoro
Quindi questo movimento c'è questa espressione c'è e oggi ci giochiamo la partita di darle una forma rappresentativa di dargli anche una quantità numerica guardate è grossa questa partita grossa
Non so fino a che punto ce la faremo ma siamo in ballo tutti per far sì che questa cosa alla fine possa dire
Non era solo la candidatura di Bertinotti ma era la candidatura di quanti si battono e di quanto si rendono conto
Che oggi in Italia e anche in Europa c'è una socialdemocrazia c'è una sinistra che esista piano piano lì poi facendo e che non tiene allo scontro degli eventi non tiene sulla guerra
E lo vediamo in questi giorni
Con le dichiarazioni di Prodi con le dichiarazioni di Fassino
Non tiene sulle cose sulle questioni dei beni comuni che tende a spenderle verticale e si gioca la partita pesantissima oggi su queste cose la mercificazione dell'acqua la mercificazione delle risorse energetiche
E la si gioca qui in Italia si gioca a Milano e la sta giocando con un grande coraggio
Nichi Vendola in Puglia
Quando dichiara
E attua un grande fatto una specie di non ritorno di fronte a tutto il Paese non solo la Puglia dicendo
Segretario internazionale del contratto mondiale dell'acqua diventa presidente del più grande acquedotto d'Europa che l'Acquedotto pugliese
è una via di non ritorno oggi vi si vince si passa e passerà Rifondazione passa Nichi Vendola ma passa anche Riccardo Petrella passa il contratto mondiale dell'acqua passa il movimento e passa a tutti quanti tutti
Sono chiamati a misurarsi su questi fatti passa anche la sinistra che vuole essere alternativa
Perché gli altri non tengono
E se l'unica speranza in questa Europa e di avere come riferimento Blair ragazzi non va mica bene
è un dramma per tutti noi è un grande dramma
Allora
Dare corpo dare corpo a questa speranza dare corpo e e quantificare dà possibilità che Ilaria c'è che l'aria di questa sinistra alternativa c'è e misurabile ed è nella candidatura di Bertinotti è un interesse di Rifondazione ma è un interesse anche nostro
Che non siamo iscritti al partito
è un interesse di Riccardo Petrella che è un personaggio internazionale che è un cattolico che non c'entra niente è una un interesse di Alex Zanotelli di quanti nel movimento si sono espressi cattolici e non cattolici comunisti e non comunisti
Democratici
Persone che hanno a cuore la possibilità di mettere un picchetto di fermare quella che è oggi è una deriva che non si sa dove ci porta
E ogni giorno ne abbiamo la sensazione netta guardate che il balletto della politica né entro la sinistra oggi
è impressionante
è impressionante negli occhi nella testa nelle menti
Nelle orecchie della gente
Quando sentono questo balletto Prodi e tra Rutelli tra Fassino e Rutelli e non si capisce questa corsa al centro che fanno entrambi per poter convenga essere coloro i leader di un centro che si sposta sempre di più sull'onda degli eventi sempre più drammatici sugli attacchi terroristici di Londra su quello che succede in Iraq su quello che succede nei centri detenzione sullo stato di diritto che viene aggredito in nome della sicurezza dei cittadini
Perdiamo quelle che sono state lei connotati di questa Europa lo stato sociale e lo Stato di diritto in nome di che cosa del neoliberismo e della privatizzazione da una parte e i della guerra e del terrorismo dall'altra
E non c'è più un punto fermo non c'è più il punto di mediazione non c'è neanche il punto del compromesso il compromesso si sposta sempre come fermarlo se non dando voce se non dando visibilità quest'area e dire ci siamo
Siamo in tanti
Abbiamo votato Bertinotti con questa caratterizzazione e oggi Bertinotti diventa l'espressione di un'area politica e l'espressione di un'area di contenuti quei contenuti
E vuol dire che le cose che abbiamo già cominciato a mettere gli come i risultati quello che succede oggi in Puglia io lo considero un grande fatto una grande scommessa
E ringrazio veramente Vendola Rifondazione come stai Fausto Bertinotti per aver messo
Basta la sbornia privatistica di questo paese quello che succede in Puglia sappiamo tutti o lo vinciamo lo portiamo a casa come risultato tutti assieme e nella candidatura Verdi Bertinotti si gioca anche questo
O altrimenti siamo sconfitti tutti assieme noi in questi prossimi giorni faremo in modo che in tanti
Sì o no riconoscere questa necessità questa opportunità e questo responsabilità di tutti dei tutti che abbiamo faremo in modo
Cioè il Comitato diventi sempre più grande lavoro insieme a voi perché il risultato elettorale sia il più forte possibile e tifo e approda di nuovo qualche speranza nel nostro Paese pagato il chiodo con questo abbiamo anche un altro compito tutti assieme
Abbiamo il compito di rendere le parole ancora credibile
Questo c'è una sinistra che si riempiono mai le parole di partecipazione
La partecipazione anche questa
E decidere le candidature e decidere in percorsi ma soprattutto e decidere i contenuti
E decidere i contenuti e fare programmi e dire questi sono programmi che assieme abbiamo concordato e questi sono i programmi che abbiamo che dobbiamo portare avanti questa è la partecipazione non è più una parola di cui riempirci la bocca
Ma è un fatto in cui la gente ci aspetta ci aspetta in Italia ci aspetta in Europa guardate
Il popolo europeo comincia a essere stanco
Di cose in cui non ha partecipato
La partecipazione è un altro motivo e abbiamo l'ultima cosa da fare dare ancora senso le parole dare il senso anche ai nostri sogni
Forse Ribolla andremo pensare e a costruire intorno a noi anche un pensiero che dica che il socialismo e ancora una bella parola perché vale la pena di pronunciato grazie
In questa festa Japan abbiamo avuto anche una grande e bella novità
Tanti tanti giovani che hanno animato un villaggio giovane
Lento gli organi
Penso che a nome loro a nome di tutti noi
Ecco abbiamo con un grande abbraccio di affetto
Giuliano Giuliani e Rosa Piro
La mamma di
Fare
Il nostro imposto approvare come un un abbraccio tenero affettuoso che sentano tutto il bene che li vogliamo con grande gioia che diamo la parola per la prima volta da quando è diventato direttore del nostro giornale e lo dico io prima di lui il che vuol dire dobbiamo impegnarci tutti a comprarlo e a venderlo di più
Per poterlo fare anche sempre più bello la parola Piero Sansonetti direttore di Liberazione
Quando parlo in pubblico però è la prima volta e sto con voi è una festa di Liberazione
Io voglio dirvi poche cose
La prima è questa il giornale che noi facciamo è un giornale piccolo pochi mezzi però importante
Perché non cerchiamo ogni giorno di raccontarvi delle cose che gli altri giornali non vi racconto
Noi non vogliamo darvi soltanto un altro punto di vista diverso da quello degli arbitri ma vi vogliamo dare delle informazioni diverse
Aiutarli a sapere che cosa succede il lavoro che cerchiamo di fare questo
Io credo che leggendo i grandi giornali guardando la televisione televideo non potete sapere molte cose
L'Iraq il dramma quotidiano della guerra
La ferocia dei grandi crimini bombardamenti delle città la demolizione e la strage l'annientamento di Falluja
L'acqua
Ne parlava Molinari il dramma dell'acqua l'acqua che non c'è
L'acqua che dovrebbe essere il primo diritto di tutti noi da quando siamo bambini
E che invece sta diventando una mera c'è un affare un gioiello del mercato
I migranti le carceri illegali dove li mettono le loro storie
I loro diritti calpestati veduto rotture le umiliazioni che subiscono lo sfruttamento di razzismo le aggressioni non li trovate sul giornale
La crescita dei profitti
Crescono anche se qui dicono sempre che l'Italia è in crisi
Oggi finalmente il Corriere della Sera
Racconta che ci sono una decina di aziende le grandi aziende che aumentano i profitti mentre diminuiscono i salari c'è voluto tanto tempo non lo diciamo da molti anni questa cosa
La violenza dei maschi sulle femmine la durezza l'arroganza di un patriarcato che in Italia ancora esiste
Il dramma del lavoro che non c'è
E il dramma del lavoro che c'è ed è duro ed è sfruttamento di alienazione fatica infelicità
Vedete queste cose sono la sostanza della vita nostra di tutti i giorni della nostra società del mondo
La vita mia la vita vostra vita di tanta altra gente che sta molto peggio di noi e vogliono leggere sui giornali non la troverete neanche sfiorata
Li leggete altro leggete la biografia dettagliatissima la cronaca minuto per minuto della vita dei pensieri delle pulsioni dei respiri delle sensibilità del ceto politico e del ceto industriale della classe dominante conoscete i loro tic gli amori i mariti le mogli e le fidanzate potete leggere loro dichiarazioni lunghissime divertirvi per ore a cercare di capire cosa davvero volevano dire
I giornali i grandi ce ne sono questo sono la cronaca complice
Delle classi dominanti
Ma dove l'avete letta la notizia oggi oppure ieri oppure giovedì scorso la notizia che tre operai sono morti sul lavoro
Che sono morti perché non c'erano misure di sicurezza
Ogni giorno in Italia muoiono tre o quattro operai sul lavoro tutti i giorni
Ogni mese c'è una strage ancora più grande della strage di Londra del sette luglio
In un anno ci sono un milioni di feriti sul lavoro
Ma tutto questo avviene nel silenzio
Oppure voi avete letto la notizia che alcune ragazze a Bologna Milano sono state stuprate da degli stranieri
E anche oggi avete letto forse in qualche giornale di quelle ragazzine di Perugia Lissi ti dice hanno fatto ci hanno fatto caso ai giornali
Ma non perché erano preoccupati per la sorte delle ragazze perché pulivano Cacciari gli stranieri
Non vi hanno detto però che ogni giorno in Italia nel silenzio dell'informazione vengono denunciati sette stupri ogni giorno oggi in questure italiane sono stati denunciati sette stupri e gli esperti dicono che gli stupri probabilmente sono dieci volte di più o anche più ancora settanta ottanta stupri ogni giorno
Senza che scatti nessun allarme
Senza nessuna retata
I giornali hanno scritto che il pericolo degli stupri deriva dall'aumento dei migranti in Italia
E l'ha detto anche il ministro Pisanu
Non è vero e loro lo sanno che non è perché tutti gli studiosi sanno e danno le cifre il novanta sei virgola sette per cento degli stupri è commesse da gente di famiglia e da gente conosciuta il novantasei virgola sette per cento
C'è un solo uomo pericoloso delle donne che hanno paura di essere stuprati la casa non la strada
Dovrebbero fare una retata di fidanzati
Il marito
I padri rimasti
Voi leggete tutti i giorni da recessione della crisi delle aziende italiane in difficoltà
Del capitalismo impoverito
Però profitti aumentano oggi finalmente lo dice il Corriere della Sera
Negli ultimi due anni le rendite delle assicurazioni sono triplicati
Dove avete letto i sette e gli otto i nove zeri dello stipendio di Luca Cordero di Montezemolo lo sapete che Luca Cordero di Montezemolo da solo guadagna più di tutto il reparto presse della FIAT di Torino
Lula ha deciso di sfidare le multinazionali il presidente brasiliano di produrre i farmaci contro l'altra senza rispettare i brevetti in modo da potere distribuire gratuito
Niente
Non hanno scritto non hanno detto che con pochi euro come fa a Lula si potrebbe curare Lights in Africa e in America latina
E invece le multinazionali farmaceutiche impongono con i loro brevetti prezzi altissimi anche cento volte superiori al costo di produzione
In questo modo si arricchiscono molto
E ogni giorno ogni ora
Impongono la morte di cento persone di mille persone di due mila persone
Quante righe ci sono sui giornali
Per queste persone nessuna ricca solo molta ipocrisia qualche parola del Vaticano dei benpensanti qualche lacrima che costa poco basta
Avete letto sui giornali della Bolkestein questa parola così difficile pure non avete letto niente oppure avete letto della nuova legge europea sull'orario di lavoro no niente pure sono leggi che cambino i diritti dei lavoratori dipendenti in Europa
E aumentano enormemente il potere delle aziende deve abbassano i salari smantella né il potere sindacale
Cambiato il mondo del lavoro ma non ve ne pare
Scrivono solo parole oscure sul Pessano sul il
O su Casini la Russa Matteoli le loro conversazioni al bar
Nemmeno la cronaca nera se c'è qualcosa di spiacevole vita
Roma l'altro giorno hanno ucciso torturato un omosessuale per scherno
Delitto atroce
Ma i giornali avevano pagine e pagine sui drammi della follia ma di questo di questo caso dell'uccisione di Paolo Seganti in un giardinetto vicino al centro di Roma dove era andato per annaffiare dei fiori di Paolo Seganti non vi hanno detto niente
In Italia c'è libertà di opinione lo so è così non c'è dubbio c'è libertà di opinione ma la libertà di opinione e la libertà di informazione non sono la stessa cosa
E invece l'informazione l'elemento decisivo per per formare un'opinione pubblica di massa e per fare in modo che questa opinione pubblica abbia un peso nel governo della società
E nel determinare i propri testi
La democrazia la politica vivono solo in una società informa
Altrimenti diventano oligarchia
Gioco di palazzo
Non ci sarà mai libertà di informazione fin che l'informazione sarà una merce che resta dentro il mercato
E non invece un diritto
La sanità la giustizia la scuola sono diritti
I denti non possono essere regolati dal mercato questo lo capisce chiunque mercato serve a pesare le compra le convenienze
Non può difendere i diritti per sua natura la natura del mercato è opposta ha natura di diritti collettivi l'informazione come la sanità
E come la giustizia come la scuola è un elemento essenziale della vita comune
Non può essere privato e loro invece vogliono privatizzare tutto
Anche la scuola anche la sanità anche l'acqua alla fine privatizzare hanno anche lo Stato se non li fermiamo
E noi corriamo il contrario vogliamo mettere in comune condividere distribuire sostituire mano a mano la legge del mercato con la legge dei diritti
Io credo che oggi
Il comunismo si acquisto e che sia una bella parola
Perché nasce dall'idea di comunità
Mentre il capitalismo nasce dall'idea di capitale di denaro cioè i simboli del potere di alcuni uomini sugli altri uomini e sui beni grate
Cosa vale di più la comunità o il denaro
Il bene comune o l'accaparramento la condivisione o il potere ecco tutte le mattine quando facciamo liberazione non cerchiamo di discutere di mettere in ordine queste cose di renderle chiare
Noi agli altri di raccontare nel modo più semplice che possiamo di analizzarle di capire le connessioni non sempre ci riusciamo non sempre ci riusciamo bene cerchiamo di farlo senza ideologismi senza fanatismi noi pensiamo che gridare poi serve a poco aiuta sempre più forti
Voliamo dire infatti renderli chiari discutere su quelli noi non pensiamo che il nostro compito sia quello di gridare la rivolta ma di dire le cose di fornire un servizio non è che lo facciamo sempre bene siamo piccoli il nostro lavoro sperimentale abbiamo bisogno del vostro aiuto
Quella deliberazione importante non solo per noi non solo per voi è importante perché è una goccia nel mare di una stampa forti cieca e feroce faziosa
Ed è una goccia che può far germogliare qualcosa o spostare degli equilibri può condizionare gli altri per questo diciamo che ci dovete aiutare
Dovete comprare il giornale dovete farlo conoscere dovete abbonare al via dove darci dei consigli e darci delle informazioni a dirci delle cose
Noi non abbiamo i mezzi per fare delle campagne pubblicitari voi sapete che una buona campagna pubblicitaria fomentare le vendite del dieci per cento del venti per cento per l'abbiamo altro
Solo con il vostro aiuto il vostro impegno siete l'unica risorse pubblicitarie che di cui disponiamo
Cari compagni io sono molto contento di essere qui con voi questa sera vedete io vengo da un'altra storia non è la vostra io vengo dall'Unità ciò lavorato per trent'anni
E quindici anni fa quando si sciolse il PC io decisi di restare all'unità e al PDS
Ho seguito con grande interesse anche se criticamente
Quella fase della sinistra riformista Clinton in America da noi D'Alema Prodi Amato
Cosa si voleva fare io credo che si voleva semplicemente diventare i garanti di una transizione
Dopo la caduta dei regimi socialisti dell'Est europeo ci si era convinti che per la sinistra c'era una sola strada
Farsi garanti della riforma del capitalismo sconfigge reazionari promuovere un nuovo patto tra capitale e lavoro ed essere protagonisti di questo qua
Questa era la sostanza di quel disegno che è stato chiamato terza via però questo disegno non è riuscito il capitale la borghesia non hanno trattato
Hanno preteso di imporre il loro pacchetto
Ed era un patto ingiusto e scellerato
Che chiedeva i riformisti di sostituirsi alla destra senza condizioni
Chiedeva impegno precarietà salari bassi rinuncia al Welfare militarizzazione globalizzazione guidata non dalla politica ma dalla potenza delle multinazionali questo chiede l'impegno che hanno riscosso il PD
Noi eravamo rimasti da quella parte con la sinistra riformista
Ce ne siamo accorti del fallimento di quella ipotesi in modo bruciante in una sera di marzo del mille novecentonovantanove fune triste sì quando ha iniziato a cadere le bombe su Belgrado sul Novi Sad su Panchen su Pristina
Ritiriamo gli americani vale tiravano anche i nostri aerei mandati da un governo di sinistra
Mi ricordo che allora ci fu la rottura
Allora ci fu la rottura vi assicuro che fu dolorosissimo tram io e altri come me scendemmo in piazza
Cioè demo in piazza contro quelli che erano i nostri amici capi del nostro partito
E però mi ricordo che ho paura che la piazza fosse vuota
E invece ne ha piene perché c'eravate voi
Vedete io credo che questo sia il merito immenso di Rifondazione Comunista
Non aver ecceduto aver mantenuto a nome di tutti uno spazio che restava fuori da quell'atroce pasticcio intellettuale politico che è stato quello che abbiamo chiamato il pensiero unico
Voi avete spezzato il recinto c'avete dato una via d'uscita
Rifondazione è stata la scialuppa
Vedete io credo che questo non sia il demerito
Ma sia il grande merito della vita politica di Fausto Bertinotti
Io mi ricordo quella mattina di marzo Colosseo più corteo enorme contro la guerra
Forse era aprile erano i primi di aprile c'eravate voi che io conoscevo poco poi c'erano delle facce dei pacifisti che non hanno mai mollato c'era Pietro Ingrao
C'era don Ciotti
Mi ricordo anche la faccia di un compagno specialissimo
Che in quei giorni fu fondamentale per quelli come me per quelli come noi che venivano dai DS fu un ponte
Per la tomba
Tom Benettollo
Non vi devo dire altro
Oggi sono molto contento di stare con voi e spero che lavoreremo bene
Sono molto contento che un anno fa
Corsi e Bertinotti mi hanno dato questa grande
Possibilità di venire a lavorare a Liberazione adesso prepariamo le primarie il compito è sempre lo stesso impedire che il pensiero unico sia quello che vince
Impedire conformismo
Resistere alla pretesa del liberismo
E del mercato di diventare l'unico campo possibile della politica
Ma dobbiamo fare in modo che ci siano altri campi che la politica resti padrona che non prevalga il gioco dei leader dei compromessi del potere per il potere è compito nostro e del compito di Bertinotti dobbiamo mettercela tutta perché Bertinotti deve avere un grande risultato alle primarie e io sono sicuro che sarà così
Grazie
Prima di dare la parola a Fausto vorrei ricordare a tutti una cosa importante voi avete visto i giornali di questi giorni a Milano
Sono stato pieni di una polemica
Velenosa iliaca da parte del centrodestra
Di fronte al dramma dei campi nomadi
Riproporre la logica repressiva
Della distruzione di quei campi dell'espulsione delle persone di donne e bambini
Lasciati di notte sotto temporale tremendo come quello di settimana scorsa
La Provincia di Milano grazie al presidente grazie ai compagni l'accompagna i nostri che lavorano in quella Giunta provinciale Milano prodotto dei fatti importanti
Lunedì ci sarà un incontro decisivo in Prefettura
Lunedì sera alle diciotto prima a Palazzo Marino un presidio contro la tanta decantata volontà sterminata riceve il nostro sindaco e vicesindaco
Poi alla sera alle ventuno avremo indiretta qua la festa non era previsto
Un dibattito con i protagonisti di quella incontro in Prefettura e per discutere di questi temi quindi con don Colmegna e così via invitiamo tutti a partecipare
Al pomeriggio al presidio davanti a Palazzo Marino dell'assegno da domani sera questo dibattito
Che sarà l'ultimo fatto politico della peste
Per la conclusione di una manifestazione di oggi dei tanti compagni compagni che vedono riempito questa piazza nonostante speriamo che il sole cambia ancora un po'Altomilanese non è certo poca cosa dopo la parola al compagno Fausto Bertinotti dalle conclusioni
Grazie molto
Ma il professore insomma della serie non possiamo mica lamentarci
Vi ringrazio molto ringrazio molto voi che siete qui ringrazio
Le compagne e i compagni che stanno negli stenti che hanno lavorato anche a fare questa ancora un'altra festa con la passione di sei con la capacità di lavoro
Con questa
Con questo modo di costruire una comunità
Chi resta è un l'elemento essenziale dalla politica
Io sono davvero sono davvero contento anch'io di essere viziosi dove sta vertice sul palco sì abbiamo salutato prima con un caloroso e affettuoso applauso
Per le cose che ha detto Emilio Molinari
Davvero voi lo sapete bene perché ci conosciamo se fosse la candidatura di Fausto Bertinotti non varrebbe la pena di ringraziare ma e meglio ha parlato di una storia di questi anni
Una storia che si è venuta costruendo
In cui siamo tutti compagne e compagni di strada
Non c'è una guida c'è un camminare insieme
E se dobbiamo ricordare forse l'inizio di questo camminano insieme diciamo la verità
E proprio quella Genova dal cui anche con un sacrificio immenso della morte di Carlo che ancora ricordiamo
Ha preso corpo un movimento
Rocco con monumento ha continuato la sua strada
Solo chi pretende
Ditano lezione imbonimenti non le vede il percorso originale singolare
Come in un fiume carsico
Per cui poi ritrovati anche a Edimburgo lì dove ci sono il G otto in forme inedite diverse da quelle che erano a Bombay a Porto Alegre
Ma è sempre questo popolo che cammina che incontra tanta gente che fa esperienze
Che scopre questioni come quelle dell'acqua
E gli edita un timbro e un tono nuovo ma dieci anni fa chi di noi avrebbe immaginato che l'acqua sarebbe diventata una questione politica
Anzi una delle principali questioni politiche del nostro tempo che segna lo scontro tra pubblico e privato che segna lo scontro tra chi vuole appropriarsi di tutto oggi dell'acqua e domani dei nostri corpi e chi invece vuole riaprire una prospettiva di un altro mondo possibile perché se non è possibile e la catastrofe dell'umanità chi lavora e vede
Alle volte saremmo cresciuti così
Impastando la nostra storia con quelli di tanti altri e poi magari impiegando di in una battaglia difficile
Che abbiamo fatto
Io credo nitidamente
Anche le battaglie difficili vanno fatti
E ci sono come diceva
Come diceva un famoso presidente ci sono
Battaglia sconfitte da cui possono uscire le azioni più importanti che una vittoria io vedo così
La battaglia che abbiamo fatto sul referendum sulla procreazione assistita una battaglia sconfitta ma da cui può nascere un'idea più intensa
Del valore dell'esperienza della donna di come queste esperienza può significare e segna il nostro tempo la critica della presunzione della scienza della privatizzazione dei corpi un altro paradigma critico e un altro camminano insieme
E poi avete sentito
Le parole di Piero Sansonetti
Un altro cammino sul terreno dalla politica
E un altro intenso ricongiungersi
E noi vorremmo così provare a costruire il futuro di Rifondazione comunista della sinistra
E un cambio in questo Paese qualche volta ci soccorre anche un po'di presunzione
La presunzione che ci è capitato di dire delle cose
Che quando le dicevamo sembravano un po'mattacchioni
E poi pian piano sono diventati quasi senso comune di tanta parte di popolo una di queste
E sulla questione che io continuo a considerare fondamentale tra la politica si chiama salario
E vuol dire tante cose vuol dire lato affilato vite quotidiane
Vuol dire la tua possibilità di
Di vivere
Vuol dire lo scontro
Tra capitale e lavoro
Vuol dire l'idea di una liberazione del lavoro dal lavoro vuol dire tante cose ma vuol dire anche una concretezza cruciale vi ricordate quando dicevano e ha aperto una questione salariale
Ed era quasi una voce nel deserto
E poi siamo andati avanti a denunciare il fatto che c'era una ripartizione veramente intollerabile in questo Paese
In cui pochi si arricchivano e molti si impoverì vanno in particolare si impadronirono quelli che lavoravano che cerchiamo di lavorare
E adesso abbiamo scoperto una lite nella maggioranza tra Bossi e gli altri sulla moneta
Lei è un uomo tornare alla lira
Borse stupidaggini ma voi forse c'avevamo dedicato ricordate quando dicevamo che in realtà in questo Paese sembrava che ce ne fosse una di monete invece ce n'erano due solo che uno era nascosto due monete aveva una funzione diverso una serrata per comprare quando tu vai al mercato a comprare Chai l'euro senonché questa ero conciato punto spariva
E quando dovevi essere tu pagato Nomellini più pagato i neo come Avvenire pagato in lire e in questa differenza tra Leo non poi compare che la linea con cui compravano tre c'era l'abbattimento del potere d'acquisto dei salari e degli stipendi e pensioni
Rifondazione Rifondazione ci ha provato a spendere questo impegno abbiam provato anche costruire delle iniziative ad avanzare le proposte di legge
A fare inchiesta come ha fatto a Liberazione
Oggi
Guadagniamo un punto
Che io credo vada registrato
Vi ha detto Piero Sansonetti le ragioni per cui o leggete l'idratazione o perdite delle informazioni e dunque diciamo così vediamo di leggere di far leggere liberazione
Da questa volta
Chi l'avrebbe detto in una festa di Rifondazione Comunista Milano
Usare il Corriere della Sera è uso il Corriere della Sera
Il Corriere della Sera ha fatto un'analisi sui primi venti gruppi del paese gruppi industriali ed economici
Il titolo è i profitti crescono del cinquanta per cento
Vi leggo qualche riga perché vale credo di più delle mie parole
Il paradosso tedesco che ha messo in ginocchio il cancelliere Schröder non è solo tedesco e anche Italia
Esso consiste nell'asta il dente contraddizione
Tra il successo delle sue grandi in paese
Che hanno ricostruito i margini di competitività persi negli anni novanta e hanno riportato la locomotiva d'Europa al primo posto nella classifica mondiale delle esportazioni
La fortuna delle grandi imprese e
La stagnazione e la crisi dell'economia
Sulla quale pesa la sfiducia delle popolazioni oddio e da dove verrà questa sfiducia
Lo dice lo stesso ricercatore
Preoccupata per una tangibile erosione dei propri redditi specialmente se di origine salariale
Dunque pensiamoci un momento ci stiamo dicendo
Che le grandi imprese competono
Si arricchiscono e aumentano del cinquanta per cento i profitti
Ma che diversamente da quello che sembrava un elemento consolidato della dottrina economica capitalistica cioè la fortuna delle in paese fa la fortuna del paese
Ha la fortuna delle imprese corrisponde non solo il nostro danno ma la crisi del sistema economico in altre parole l'eco in paese capitaliste
Non sono in più neanche riducendo nello risultati a realizzare lo sviluppo del Paese
Dunque si impone il cambiamento non lo diciamo solo noi lo dice la realtà dei fatti il capitalismo italiano non è più in grado di dare una risposta al Paese bisogna cambiare la classe dirigente del modello di sviluppo
Bisogna cambiare la classe dirigente è il modello di
Da dove cominciamo
Ritorno all'inchiesta del Corriere della Sera il grande in paese pieno di utile in Italia a crescita zero
Dice la ricerca
Sul lavoro Stato e capitale
Che sembrerebbe un titolo di un nostro libro
Anzi diciamo di Unipol il maxi giusto per essere in tema
Avete visto il il Manifesto del partito comunista diffuso ieri da Liberazione se non l'avete visto andate ai comprare Liberazione di ieri e con lei questo libro
Questo libro che tu o e il terzo secolo che attraversa lunga vita compagno Max
La
Dice
Dice invece il coi
La crescita in questo avvio dopo qualche minuto in più ma la crescita dei profitti dalle grandi imprese
A un'altra radice che potremmo definire classica prima di andare avanti per sapere di cosa parliamo il valore aggiunto delle gambe in paese nel mille novecento novantaquattro fatto cento il valore aggiunto ne andava il quarantasei per cento ai lavoratori e il ventinove per cento agli azionisti all'impresa
Nel novantaquattro
Nel due mila e quattro
Ne va il trentadue per cento ai lavoratori e il quarantasei per cento agli azionisti all'impresa cioè
Gli azionisti salgono dal ventinove al quarantasei e indipendenti Scialdone in s'accendono il salario
Dal quadrante a sei al trentadue i profitti aumentano del trenta per cento e i salari e gli stipendi si riducono del trenta per cento in in
Dieci a dice il Corriere alla sua base c'è la capacità delle imprese di ritagliarsi una quota crescente del valore aggiunto
Nel nel novantaquattro il valore aggiunto del quarantasei per le retribuzioni e oggi e sceso al trentadue e poi fa tutti gli altri dati
Dieci anni dopo la quota i dipendenti sia ridotto di quasi un terzo a causa sia della diminuzione degli occupati che della riduzione della dinamica salariale
Commento del Corriere della Sera
Non ci vuole un Bertinotti Bastiano ebbe un liberale americano alla gamba et per leggere il segno di classe che implicito in questa svolta il segno di classe
E allora la lotta che prima diceva
Deve esser fatta per cambiare la classe dirigente
E cambiare il modello di sviluppo da dove deve cominciare
Dal rovesciamento del segno di classe imposto all'economia e la società in questi ultimi dieci anni cioè ricostruendo una rivincita della classe operaia e dalla popolazione lavoratrice in Italia da ricominciando il torrente
Il cambiamento della società la trasformazione del modello di sviluppo la possibilità di mettere in relazione
Questi cambiamenti
Chiede oggi un ingaggiare una lotta per invertire la tendenza
Di fronte a questa realtà e al fallimento
E alla crisi delle politiche neoliberiste
Io penso che noi tutti
Tutte le forze dell'Unione
Dovremmo ogni giorno pone il problema ma tu uomo della cacciata del governo di Berlusconi ogni giorno dopo europeo anche se non riesci bisogna farlo maturare nel Paese perché ogni giorno in più che resta il governo Berlusconi è un giorno in meno sulla possibilità di cambiare le sorti di questa fine
E lo dico ne parlerò coi brevissimamente ci sono tutti problemi anche che ci dividono Dell'Utri nell'Unione ma primo problema di cambiare l'agenda e invece di cominciare dalle discussioni
Su cosa divide a Rutelli D'Alema Fassino quasi niente e cosa divide a Rutelli da Bertinotti bisogna cominciare
A discuterne in una realtà di qual è la nostra agenda politica è la nostra agenda politica deve cominciare così
Dall'opposizione da cacciare Berlusconi e nel caso non sia maturata da una piattaforma
Che renda evidente la tua alternativa e allora se si affaccia la Finanziaria il Documento di programmazione economica e finanziaria del governo il suo carattere rovinoso l'assoluta incapacità ripropone qualunque soluzione al Paese qualunque
Balbettano una cosa diversa dall'altra ogni giorno sempre la stessa logica masse improprio balbettanti adesso addirittura Berlusconi ha scoperto
Che esiste in Italia un grande problema
L'evasione fiscale
No però sempre perché il in un comizio tra di noi si può anche scherzare
Vorrei avvertire gli amici del centrosinistra che non sta Simo stanno attenti
Finisce che magari un problema loro non lo propongono perché gli sembra estremista l'evasione fiscale e lo può e lo propone Berlusconi sarà meglio da sarà meglio darsi una regolata perché ci sono dei problemi che maturano obiettivamente guardate ma anche sulla vita della guerra
Ed è vero che contraddittorio e un po'imbroglione sul comportamento del governo ma dà conto di una difficoltà qualche tempo fa erano Partata TT per vincere erano pronti a raccogliere i fiori dei vincitori adesso sulla guerra non sanno che dire
E Berlusconi spesso delle linee ma forse trecento cominciamo a ritirarla settembre non va bene ma è indicativo di una difficoltà e se dice evasione fiscale vuol dire che sente che c'è qualcosa che non riesce più a funzionare e che non può continuare a dire siccome fate fatica arriva alla fine del mese
Fate trecento metri in più tappe nel negozio dopo fosse troverete un prezzo inferiore non sta in piedi lo sente che non sta in piedi ma allora noi cosa dobbiamo fare
Troppo una diversa agenda e costruire una mobilitazione
Da dove si comincia
Da quello che indica Corriere della Sera da una ripartizione della mente intollerabile
Per cui nella Finanziaria la prima cosa che dobbiamo proporre è uno spostamento dell'accredito dalla vendita ai salare gli stipendi e le pensioni una grande operazione di fare quadrato già grande non risiedono abbiamo spostamento
E nessuno lo sapete bene che ci sono sono possibili Issime perciò dobbiamo corpo
Se tu alla fine dell'anno avevi cento al primo gennaio
E al e alla fine si è arrivato delle novanta perché è così irragionevole fai una legge per cui automaticamente di far detonare a cento almeno almeno restituendogli quello che chiamo bateau il meccanismo economico durante l'anno
Oppure se tu paghi le tasse e Crippa dichiaratamente se un lavoratore perché te ne prendono la fonte e tu parli di più in in fisco di quello che aveva visto il fiscal drag te lo vogliono restituita no lo dobbiamo pretendere che ci venga distribuito
E se e se tu e se tu balli e il trentasette il quarantacinque per cento di tassa sul suo reddito per quale ragione
Se uno ci guadagna attraverso la vendita invece che attraverso il lavoro deve pagare solo il dodici per cento di tasse perché non rivendichiamo che parlino almeno come noi mantiene detiene il anche quelli che danno le scalate allegando industria italiana
E siccome bisogna anche io credo incontrare delle sensibilità popolari
Io vedo che oltre allo scontro tra destra e sinistra fra governo e opposizione ci sta proponendo una linea di faglia pericolosa nel nostro Paese come in tutta Europa o meglio pericolosa ambigua
Quella dello scontro tra il popolo delle viti
C'è una c'è una sorta di furia popolare contro le classi dirigenti che va persino al di là del destra sinistra che rischia di anche di mettere tutti insieme passione poi più devi anche dare delle misure di risanamento
C'è una pulce una polemica in questi giorni sul costo della politica bisogna che l'affrontiamo seriamente di fondo Toppetta Oppi attività politiche vengono finanziate
E troppi dirigenti rappresentativi del popolo vengono finanziati forse ci vuole anche per la cosa pubblica un po'più di volontariato è un po'meno di retribuzione forse ci vuole e in ogni caso e in ogni caso avvicinamento storia una qualche moralità pubblica per cui io sono perfettamente anche rispetto alla finanziaria una nostra vecchia proposta di legge che certo non è la risoluzione delle ingiustizie ma che su qualcosa interviene almeno per la parte che pubblica cioè per i soldi che prendiamo coloro che fanno attività pubblica fissiamo un minimo e un massimo
Stabilito che so io che la media del Pubblico impiego esce vogliamo fissiamo Massimo anche a largo il dieci per dieci volte tanto ma in quel dieci volte ci devono stare tutti parlamentare ai ministri sottosegretari il generale avvocati dello Stato tutti presidenti delle commissioni fragile la RAI tutti
Non è la risoluzione dell'ingiustizia del mondo mai s'è il segno che hai capito è il segno che hai capito e poi avanti a proporre delle questioni sull'ambiente sulla pensione sulla scuola insomma riorganizzare
La politica a partire dai bisogni recente guardate
E io credo la lezione che ci viene anche dal voto dalla Francia contrattato costruzione europea
Voto ma tu non come è stato detto un voto
Spurio
Non un voto nazionalistico non è vero niente non un voto reazionario vuoto di popolo anzi per la prima volta si affacciate d'Europa
Una coscienza europeista popolare e di sinistra
Che ha condannato il Trattato costituzionale europeo
Per quello che
Cioè un trattato del mercato
Invece che delle persone dei popoli un mercato degli dei dialetti delle delle in paese invece chiedere i diritti dei cittadini
Un primato della con un un trattato della competitività invece che dalla valorizzazione dell'ambiente dalla natura del territorio della storia e la cultura dei popoli ma è stato bocciato anche per quella che possiamo chiamare la costruzione materiale dell'Europa
Appunto la la Bolkestein ore tante Bolkestein quotidiane in cui i lavoratori hanno avuto colpiti e le loro conquiste in tutti questi vent'anni
E l'Europa si è caratterizzata non come il luogo dell'emancipazione della liberazione di un orto sociale ma un'Europa in cui invece te nelle scale le busta vi sempre tu
E la competizione ma contro di te
E a precarietà era la condizione che diventava principale
La la competizione la competizione elettorale sul referendum ha avuto una specie di figura dominante
Era quella dell'idraulico polacco
Che appunto veniva un po'invocato per dire state attenti che c'è una concorrenza sleale
E che fanno lavorare al tuo posto che rischi di essere disoccupato appunto Rita aulico polacco che pagano un terzo tuo e quindi tu rischi
Dalla dall'integrazione dall'allargamento ed erano ipocriti e per questo sono stati anche sconfitti perché non importanti
Perché queste precisamente quello che vuole una direttiva come la Bolkestein sapete Costello per siccome se ne parla tanto ma non sempre dopo un minuto
Questa direttiva pretenderebbe che in un Paese dove avviene la privatizzazione dei servizi dunque caldeggia la privatizzazione
Poniamo allora che tu fai la privatizzazione dei servizi di trasporto a Milano
Con la Bolkestein possono competere ad avviare questa parte dei servizi le tutele anzi
Europee
Un'azienda rumena concorre e vincente
Secondo la Bolkestein può fare lavorare non solo il lavoratore polacco tu ti può far lavorare sapete con quale retribuzione
Con quella del contratto polacco o meno
Perché vale non il nuovo dove si trova
Ma l'azienda dove ha collocato la sua direzione per cui si avvinto il concorso un'azienda romena tu diventi un lavoratore rumeno penetra emozione e per diritti conto questa che non è una perfidia ma è la loro idea dell'Europa
E l'idea di usare cioè la concorrenza degli uni contro gli altri non di un'impresa con l'altra ma dei lavoratori contro altri lavoratori pesca
Di Natale ogni difesa di legge o di contratto c'è stata la ribellione francese che ha detto queste cuoco ve la tenete voi perché non le vogliamo un'altra un'Europa dei popoli della solidarietà
Sull'Europa sociale e democratica
E fondata sul fatto che siano i popoli a dica che Costituzione vogliono e non invece gli stati maggiori
I governi o la tecnocrazia
Un'Europa di pace
E qui vorrei dire a Wilhelm l'ultima cosa
Questa questione è io penso insieme alla questione sociale
Il centro della vicenda politica nel mondo in Europa e in Italia
Il terreno su cui come grandi momenti della storia
Sì mi fissa il confine tra il Siena la sinistra la destra
La pace è il fondamento della sinistra il futuro
Senza una scelta inflessibile per la pace non c'è sinistra
Le classi dirigenti diventano intercambiabili
Alla fine persino i contrasti di classe possono confrontarsi in contrasti corporativi
C'è una dominante nel mondo
Ed è chi è in grado di proporre il futuro dell'umanità torna davvero
Il grande bivio indicato da cosa Luxembourg socialismo o barbarie
E torna davvero l'intuizione dei grandi di altri secoli come diciamo giovani su quanto diceva vengono date quella formula famosa il capitalismo porta la guerra come le nubi portano il temporale
Ecco io non so se fosse vero ma certo che è vero oggi
Che questa globalizzazione capitalistica la globalizzazione dell'ingiustizia e del dominio porta la guerra e il terrorismo come le nubi portano il temporale
La guerra e il terrorismo sono i figli di questo modello capitalistico estremo
E se vuoi combattere questo capitalismo estremo
Devi combattere la guerra il terzo e il terrorismo noi non abbiamo in certezze c'abbiamo beccato per tempo
Non abbiamo avuto nessuna timidezza
Sì qualcuno credeva di sui dati su questo terreno in che rapporto sta del terrorismo non abbiamo nulla di meno da dire dal più radicale degli avversari del terrorismo perché noi non ci facciamo porrei Gallinaro e il terrorismo non nasce perché c'era gente incassata
Il terrorismo non nasce perché c'è la miseria la fame la morte del terrorismo nasce perché c'è una strategia e un soggetto politico che si costruisce su un preciso disegno politico esattamente come la Casa Bianca c'è Bucci che decide di fare la teoria della guerra preventiva però pratica
Sono soggetti politici
Sono soggetti politici con dei disegni politici
E la nostra avversione al terrorismo non nasce soltanto dal fatto che stermina hanno nasce il fatto che noi non ci vogliamo stare neanche in un minuto nella spietata e loro deriviamo perché per noi la libertà la democrazia e la vita delle donne è parte essenziale della società Licata che vogliamo perseguire e non c'è fondamentalismo che si possono dire
Ma vogliamo dire ai nostri amici del centrosinistra e della ragione per cui avevamo detto lunedì a Prodi
Quando avanzato con la prima proposta che era una buona base di discussione così con la stessa chiarezza gli abbiamo detto che quando è stata lanciata la seconda non era neppure una base di discussione vogliamo dire ai nostri nemici che ai nostri amici del centrosinistra
Giorno
Giuro che non è un modo per candidarsi alle primarie vere
Alte ai nostri nemici e ai nostri amici del centrosinistra oh Dio voglio dire una cosa una cosa molto precisa
La di il dissenso per favore non banalizziamo
Perché non può essere sulla gradualità di ritiro delle truppe italiane
Che ci sia un tempo tecnico per il ritiro lo sappiamo tutti avete visto quando
Dopo il voto in Spagna Zapatero decide il ritiro ci vogliono due mesi per ritirarlo non è questo il punto il punto di sapere
Se questo ritiro è semplicemente graduato dalla tecnica cioè dal tempo necessario oppure se invece a un secondo fine
Cioè che l'ora allunghi lo accorci o lo ha lunghi a seconda degli obiettivi che ti dà in quella società
Se sceglie questa seconda strada vuol dire sì che tu sei contro la guerra ma che attribuisce alla guerra una soggettività politica cioè un obiettivo da perseguire
E noi non vogliamo che la guerra abbia alcun obiettivo la guerra deve essere chiamata e basta e poi comincia la politica la politica comincia dalla fine della guerra
Questa la questione
In questa questione noi poniamo con grande determinazione
Perché appunto questo un elemento costitutivo del nostro futuro
La lotta al terrorismo e la lotta alla guerra sono due facce della stessa medaglia
La pace
E la conquista non solo della mancanza dalla guerra
Ma della costruzione di nuove forme di rapporto fra i popoli di nove convivenza civile di nuovi rapporti sociali
Altrimenti altrimenti tutto diventa un imbroglio
Ma da quanto tempo i grandi della terra parlano dell'esigenza di combattere la povertà la miseria
E da quando hanno parlato la miseria la volontà è un'entrata solo loro ci hanno aggiunto il campo dalla guerra e altra il cancro al terrorismo
Noi proponiamo l'umanità della pace per fermare il rischio della catastrofe
L'umanità è davvero in questo rischio
Siccome questo mondo non riescono più a governarlo col consenso
Perché non sono in grado di proporre un mondo diverso
Allora il Friuli propongono di dominano lo con la forza delle armi all'interno
Gli altri con la riscoperta di qualche fondamentalismo del religioso
Ma il mezzo non Centese
In mezzo c'è il cammino di questi anni
C'è la costruzione del movimento i movimenti del movimento della pace
In mezzo ce ne sono le tante forme di comunanza che qui sono state ricordate questa sera
Ed è per questo che noi diciamo che l'unione se vuole essere davvero come può essere un'alternativa a Berlusconi deve essere non solo al tema di tipo gamma ma anche di cultura di modo di intendere il mondo
E allora lasciatemelo dire così ci son tante cose che ci hanno visto in dissenso in questi giorni ma su una vorrei che nei prossimi giorni l'Unione trovasse una sua convergenza perché è in grado di parlare del nostro futuro in maniera simbolica più di tante altre cose
Si chiama
Si chiamano centrali
Di permanenza temporanea
Vorrei dire qui delle parole molto franche perché parlo in una sede
Aperta
Con tanti amici ma anche con tanta presenza di partito
Noi di Rifondazione Comunista
Votammo
Nell'esperienza del governo di centrosinistra che noi appoggiavamo dall'esterno
La legge che prevedeva i centri di permanenza temporanea
Abbiamo fatto con sofferenza convinti che fosse un compromesso accettabile
Abbiamo ragionato con i nostri fratelli migranti
Abbiamo visto i centrali
Gli abbiamo attraversato i con l'inchiesta
Abbiamo discusso a Bologna in tante città italiane
Li abbiamo visti dall'interno
E nel due mila e tre in un convegno nazionale a Bologna
Dei migranti al Polito Rifondazione Comunista io stesso nome del partito come ci accade sempre quando riteniamo di aver sbagliato abbiamo detto ci siamo sbagliati
Facciamo autocritica
Era il è impossibile
Fare dei centri di permanenza temporanea dei luoghi
In cui lo Stato di diritto e e i diritti della persona vengono salvaguardati
L'esperienza ci dice che sono stati trasformati dei Lager luoghi di violenza di oppressione di impedimento
In cura storiche richiesto sospeso in cui gli impedimenti alimentare condizione di civiltà umana sorte spesso calpestati a una persona che chiedeva di poter andare
Assistere a sua madre sta morendo che vigilino in un luogo dove sono ammesse cento persone ce ne stanno cento in una condizione veramente disperante
Noi abbiamo imparato strada facendo dall'esperienza
L'insostenibilità democratica dei centri di permanenza temporanea perciò lotteremo per la loro infine lotteremo per la Lodi usura
Lotteremo da terzi ha scritto nel programma
Eppure anticato nelle esperienze concrete
E vorremmo direi
Ai nostri interlocutori
Guardate l'Unione ha un futuro se democratico e partecipato
E non può essere che sulla base di questa esperienza
Anche donne e uomini lontani da noi che presiedono una Regione
Si convincono dell'esigenza di chiudere i centri
Costruiscono sulla base di un'iniziativa importante fatto da Nichi Vendola
Un convegno a Bari che c'è un processo e c'è un pronunciamento pressoché generale
Di tutti quelli che per l'Unione hanno vinto le elezioni contro le destre conquistando le Regioni reso inviso ai progressisti di chiudere questi centri non ci può essere che un segretario di un partito valga più del corpo democratico dell'Unione
Poter valere democraticamente
Io rispetto le opinioni di tutti
Tanto più quello di chi rappresento un partito ma insieme noi dobbiamo fare un patto un patto per la democrazia con la partecipazione costruiremo dopo le primarie il programma di di questa unione
In cui conterà l'influenza di queste primarie
Lo costruiremo insieme con tutte le componenti dell'Unione
E io penso che se su qualche punto ci fosse un dissenso sarebbe bene chiamare all'intero popolo dell'Unione a pronunciarsi sul merito di questa questione
Ma in ogni caso fin d'ora quello che io dico e che dobbiamo insieme costruire un profilo visibile dell'Unione
Non semplicemente un cartello di partiti
Per togliere alla domanda del nostro popolo che c'è ed Elena quella di cacciare Berlusconi
Noi dobbiamo avere un'ambizione più grande non solo di cacciare Berlusconi ma cacciare nessuno e politica e nessuno e culture costruire un'altra Italia
Un'altra
Un'altra idea dissetare
Dentro l'Europa
Ed è questo
Che vorremmo in qualche modo anticipare anche con le primarie come dire
Per assicurare compagni di partito che hanno delle propensioni critiche
Non c'è nessun cedimento nostro
A strumenti che appartengono ad altre culture
Ogni volta che sì incallita
Una parte del processo di formazione democratica in Italia si vede bene che il sistema maggioritario eventualmente inadeguato per il nostro Paese
E che il giorno che fossimo in grado di far maturare un un sistema elettorale proporzionale alla tedesca l'Italia farebbe un passo avanti dell'organizzazione della sua democrazia e della sua rappresentanza
Ma finché c'è questo sistema maggioritario badate il peggio
E fa sì che il maggioritario si sommi alle oligarchie di partito
Lo il maggioritario può essere in qualche modo condizionato serenità il popolo la volontà popolare la partecipazione democratica questo per voi sono le primarie prenderete la voce alzate la voce dite la vostra
Scrivetelo su un foglietto
Fate ad arrivare
Fardello arrivare insieme alla scelta del vostro candidato la scelta di mistificazione di un'idea della politica qual è l'unione che noi vogliamo che cosa deve rappresentare io penso che debba rappresentare in primo luogo la possibilità di tanta parte del nostro popolo
Di riconciliarsi dopo oltre vent'anni di frustrazione con la politica non solo per vincere una competizione elettorale
Ma per poi diventare protagonisti del cambiamento
L'Italia è maturata cambiare e noi possiamo nei movimenti e coi movimenti interpretare questo cambiamento anche alla grande politica
Lo può rappresentare
E se non oggi domani anche con queste ma i Maya noi una cosa vorremmo dire
Non c'è ragione per cui una donna o un uomo di sinistra se non oggi domani possano guidare un'alleanza basta con l'Unione per cambiare l'Italia può lavoro compagne e compagni
Buona estate
Le