Intervista a Natale D'Amico sul risultato delle Primarie del Partito Democratico, sul giudizio dei liberal-democratici sul protocollo sul Welfare e sulle eventuali modifiche alla legge Finanziaria

Radio Radicale abbiamo qui con noi Natale D'Amico senatore se non andiamo errati dei liberaldemocratici giusto Salvatore D'Amico allora da liberaldemocratico quindi da contestatore del l'esperienza dell'ipotesi del di questo Partito Democratico lei che giudizio date il risultato di queste primarie
Per una partecipazione sicuramente superiore alle attese
Uno partecipazione per la quale sono stato soddisfatto nel senso che fa piacere riscontrare che aprono le torri elettorato di centrosinistra c'è una voglia di partecipazione per l'appunto molto alta
Più o meno male o misurata già la volta scorsa con le elezioni con le quali fu scelto Romano Prodi come candidato premier e nell'intero centrosinistra più o meno questa voglia
Questa questa popolazione questo elettorato interessato alla partecipazione circa pari a quattro milioni e mezzo di elettori come si vede fra questi circa tre milioni e mezzo fanno riferimento al Partito Democratico
Sono una risorsa per il il Partito Democratico e per il centrosinistra
Non è un elettorato che abbia voglia di una partecipazione intensa del tipo militanza politica non sono questi gli elettori che
Apriranno ed erano aperte le sanzioni e probabilmente neanche gli elettori che frequenteranno le sezioni del Partito Democratico
Ma certamente attualmente sono elettori che vivo la partecipazione come come un valore
Che hanno interesse appunto a partecipare che chiamati a dare un contributo un contributo nel Gero saltuario son pronti a darlo e farebbe bene anzi il Partito Democratico a utilizzare questa voglia di partecipazione ricordo che
Della voglia di partecipazione che si era manifestato nelle prime primarie quelle di Prodi praticamente poi non si è fatto nulla non sono state utilizzate quelle risorse in campagna elettorale questo probabilmente è stato un errore questa volta spero che il Partito Democratico lo faccia
E tuttavia registro il fatto che
Dal pm nelle sue critiche a questo percorso del Partito Democratico qui rimango fermo e devo dire non cambia moltissimo i termini della questione questo risultato delle elezioni primarie nel senso che
è evidente che il Partito Democratico non deve prendere i tre milioni e mezzo di voti di persone che sono andate a votare per il suo segretario ma deve prendere
Circa tre volte quei voti per essere davvero
Dare veramente un contributo positivo all'evoluzione del centrosinistra in Italia e l'intero centrosinistra deve prendere circa cinque sei volte quei voti
Quindi non è questa è una risorsa rilevante
Ma non risolve il problema non risolve il problema della dimensione complessiva del consenso del centrosinistra e io credo che quella dimensione del consenso Nunzia
Sufficiente a governare il Paese a meno che il centrosinistra non dia forza al proprio interno alle idee alle proposte alle
A dire agli ideali ai contenuti di di di polo di programma alle riforme di ispirazione liberale trenta e il senatore D'Amico ma voi liberaldemocratici di Lamberto Dini vi preparate a votare contro il Governo non finanziari in sul welfare
Assolutamente no come abbiamo detto che le stiamo
Fedeli al centrosinistra
Sulla parte più delicata che questa del protocollo del welfare noi consideriamo che il Governo abbia commesso un errore dopo lunghi mesi di trattativa se la Giunta con le parti sociali si era giunti con le parti sociali a un cordolo
Quell'accordo era stato sottoposto dai sindacati e il referendum ha ricevuto in quel col referendum un consenso maggioritario di gran lunga maggioritario ma secondo me sarebbe stato è uguale se il consenso sul tavolo il cinquanta per cento più uno dei voti quando c'è un referendum punto conta
La maggioranza di chi ha votato a quel punto il Governo ha commesso un errore cioè introdotto alcune modifiche a quel protocollo con ciò ovviamente di necessità riaprendo una trattativa che doveva essere conclusa
Noi abbiamo detto con chiarezza che per noi quella mediazione quella raggiunto nell'accordo con le parti sociali era una mediazione nome Tusian smagliante
Forse appena sufficiente sicuramente non entusiasmante che comporta oneri rilevanti per la finanza pubblica nei prossimi anni che noi riteniamo che qualunque modifica venga fatta non possa crescere quell'onere di finanza pubblica quindi abbiamo detto due cose
Se il Governo ripresenterò protocollo come era lo votiamo se il Governo modifiche al protocollo voi non accetteremo nessuna modifica cresca l'onere di finanza pubblica
Se qualcuno nella maggioranza approva forzare quell'equilibrio nella direzione del maggior lassismo finanziario voi ci riserviamo di presentare emendamenti nella direzione del rigore finanziario del maggiore coraggio riformatore
Questa è la posizione molto netta che abbiamo preso sulla questione riguardo la finanziaria abbiamo dato evidente che la Finanziaria a sua volta al momento sia smantella diciamo
Noi abbiamo veniamo da sette anni di crescita ininterrotta dell'esperienza della spesa pubblica corrente in rapporto al PIL
Questa finanziaria se va bene interrompe questa crescita noi crediamo che questa crescita vada invertita
Dal punto di vista della pressione fiscale veniamo da due anni due anni e mezzo di crescita di della pressione fiscale è questa finanziare interrompe quella crescita non inverse
La tendenza se non marginalmente quindi ma crediamo che ci sarebbe stato bisogno di maggiore coraggio
E tuttavia abbiamo come dire siamo pronti a fare la nostra parte appoggiando votando a favore di questa Finanziaria certo non crediamo che nessuna spesa in più debba essere introdotta crediamo che
Nessun emendamento di ulteriore spesa debba essere introdotto anzi Scredi amo che sia possibile
Su un impianto che ripeto giudichiamo complessivamente appena sufficiente della Finanziaria speriamo che sia possibile fare almeno qualche intervento di riduzione della spesa protezione Natale D'Amico liberaldemocratici