Intervista a Giuseppe Rossodivita sulla proposta di legge in materia di "Collocamento fuori ruolo di magistrati destinati ad esercitare funzioni amministrative nel Ministero della Giustizia"

Giuseppe Rossodivita
Una proposta di legge per
Sostanzialmente sottrarre
Il Ministero della giustizia al monopolio
Correntizia della Magistratura organizzata per come il Ministro Mastella ha impostato
Confermando e rafforzando le tendenze del passato il ricorso e magistrati fuori ruolo ma anche come dire per aprire ad altri contributi come quelli dell'avvocatura
Proprio la possibilità di di dare consigli al Ministro di affiancare il Ministero azione governativa tu sarai colui che per i radicali italiani per il Comitato Calamandrei
Rappresenterà e questa posizione di fronte l'Unione delle Camere penali in congresso tra pochi giorni
Sì io spersonalizzare ilare alla questione rispetto alla
Attività di di Mastella in realtà si tratta come tu hai detto di una signor vicenda che
Trovo alla luce in
A apparati legislativi che risalgono diciamo a qualche decennio fa
E che di volta in volta anche tramite interventi d'urgenza poi quindi decreti legge successivamente convertiti hanno
Continuamente ampliato la possibilità per i magistrati di far parte degli uffici della del ministero
In termini astratti trovo che sia messo come dire rischio il principio della separazione dei poteri
E sempre in termini astratti mi sembra che la occupazione in un numero notevole di magistrati di possibili e di uffici di diretta collaborazione del Ministro
Possa come dire far perdere un po'la bussola
Alla ministro di turno che di volta in volta ministro di turno
Non ha mai rinunciato evidentemente anche sotto diciamo una pressione ambientale a farla ampio ricorso a appunto ai collaboratori
Reclutati nell'ambito della magistratura attualmente quanti sono
Attualmente sono più di sessanta dovrebbero essere sessantacinque se non sbaglio Satyricon la proposta di legge
Con la proposta di legge anzitutto vengono diciamo viene impedita la possibilità di far parte per i magistrati quindi potere giudiziario
Degli uffici dell'Esecutivo più politici quindi quelli di diretta collaborazione del Ministro
Viene invece garantita la possibilità perché il loro apporto per carità un apporto di esperienza
E di cultura importante per viene garantita dicevo per i magistrati la possibilità di
Ricoprire ruoli di direttori generali
Per non più bella metà delle direzioni generali che sono diciotto in cui si compongono i quattro Dipartimenti dell'Amministrazione della giustizia
Sono previste come dicevo due incompatibilità che fanno riferimento a quelle direzioni generali che hanno una competenza specifica
Su a questioni che possono riguardare interessi patrimoniali e o professionali dei magistrati per garantire anche la terzietà
A Bellan
Azione dell'amministrazione
Quindi sia anche per le attività preparatorie
Della eventuale azione disciplinare del ministro oggi sono magistrati che fanno questo nei confronti di altri magistrati ci possono essere piccole vendette piccole come ci possono essere anche delle scoperture sinergie cioè
Allora da questo punto di vista per garantire la terzietà quanto meno l'apparenza di terzietà ed imparzialità
Dell'azione del ministro in questo in questo campo riteniamo che sia opportuno che ad occupare queste direzioni generali non siano dei magistrati
Con ciò si vuole come dire riaprire dal respiro anche all'azione politica della Ministro che da questo punto di vista seria acquisirebbe
Noi riteniamo di fare un favore al ministro della giustizia quale esso sia perché acquisirebbe
Una maggiore indipendenza una maggiore libertà di azione
Una maggiore possibilità di fare effettivamente il ministro politico rispetto anche ai magistrati che sono una parte di coloro che deve governare il ministro attraverso
La propria azione appunto amministrativa
Quindi indipendenza della magistratura dall'Esecutivo è stata sempre richiesta dalla magistratura associata
Ed è stata sempre fermamente difesa all'indipendenza della magistratura dall'Esecutivo bene allora ci sia anche l'indipendenza dell'Esecutivo dalla magistratura
E l'apertura dell'Esecutivo ad altre intelligenze preziose ad altre culture
Quali sono quelle non solo degli avvocati del libero foro ma anche preziose esperienze come quelle già presenti seppur in minima parte dell'Avvocatura dello Stato
Ma ad altre culture e intelligenze come quelle dei professori e dei ricercatori universitari