La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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10:00
14:00 - CAMERA
15:00 - SENATO
10:00 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
11:00 - Parlamento
11:00 - Parlamento
12:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
12:45 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori accorcia l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina sui quotidiani scene di nuovo la vicenda un welfare in una
Apertura sui principali giornali Repubbliche Corriere della sera si dedicano a questa faccenda come politica in terra
Da Radio Radicale avete seguito la vicenda grazie anche a un collegamento
Grazie alla disponibilità di Emma Bonino che celare ascoltato indiretta la sua convocazione proprio in extremis dal Consiglio dei Ministri tempi impossibili
Nei quali i ministri sono stati messi
Anzi non sono stati messi in grado di conoscere per poi decidere
La a il testo ultimo e questo sicuramente il
Segno che poi viene ripreso diversi articoli e anche se e senza particolare
Attenzione il segno della opposizione radicale ieri in Consiglio dei Ministri cioè
Intanto il metodo il la forma prima ancora che il merito
Ma insomma accordo su pensioni e contratti questo il titolo sul Corriere della Sera e ancora più ottimista la Repubblica ordo è fatto
Vedremo che poi come come sempre come sempre capita non tutti i pareri corrobora lo questa tesi però senza dubbio il
Il Governo ieri a cercato di risolvere questa questione
Naturalmente però non c'è solo questo sullo sulla scena politica italiana ci arriviamo fra un momento perché l'altra notizia centrale della giornata
Riguarda invece riguarda invece il Presidente degli Stati Uniti che
Parlando in una occasione pubblica
Ha evocato un'immagine per nulla rassicurante
Eccolo qua è il manifesto che ci fa alla la copertina si può dire a privata la terza guerra mondiale questa è e l'immagine evocata da Giarda blu Bush
Abbiamo preso il manifesto perché alla prima pagina concepita così però attenzione non è il solo il giornale di Rossanda e parlato che
Può anche spesso estremizza alcuni temi no la questione per esempio di dibattuta sulle ditte dell'editoriale del Corriere della Sera analizzato all'editore al Corriere della Sera da Franco Venturini e qui il titolo è le parole di fuoco che il Corriere della Sera erronei manifesto
Almeno non ancora
E così in altri giornali viene evidenziata questa questo aspetto che poi ha un un sotto tema
La questione curda che ritorna d'attualità la Turchia sfida gli Stati Uniti carri armati contro i curdi il Parlamento di anche radici dei rei de in Iraq o al finto gli dice fermatevi
Quindi insomma lo scenario di politica internazionale esso torniamo ad appassionarci al Partito democratico alla casta tutto quello che volete
Perché i giornali o questo ci propongono e
E noi giornali rileggiamo insomma
Però io affetti ha pensato bene questo forse l'aspetto centrale della
Del pericolo che stiamo vivendo
Mentre tornando invece alle prime pagine è art non possiamo apparire reticenti quindi dobbiamo subito mostrarvi la prima pagina del giornale
Che prende di petto i radicali guardare qua c'è anche una grande Freccia Rossa quaranta euro al mese per una casa qui
Così impariamo a Milano i radicali per cento metri in centro e per gli altri partiti i prezzi stracciati a Beretta giornali quindi va additive apicali hanno strappato l'affitto al Comune più basso
Poi l'articolo che prosegue pagina due anziché che si apre articoli già Andrea Zagato Comune concedesse edizione di lusso ai partiti i prezzi sono stracciati
UDC in piazza Duomo per sei mila euro l'anno Rifondazione ne paga solo mille e cinque
E e però appunto il record spetta ai radicali par di capire
La notizia che il Giornale bontà appunto con la freccia addirittura in prima pagina e con il titolo di apertura quaranta euro al mese
E poi in realtà e la pubblicizzazione
Degli affitti del Comune fatta appunto dal Comune di Milano
Qua scatta una prima cosa
Oggi abbastanza abbastanza singolare
Sono le classiche battaglie radicali di radicali fanno per esempio a Roma cioè una lunga battaglia finora non coronata da completo successo per
La pubblicizzazione degli affitti alle case comunali in centro è una battaglia radicale Rita Bernardini né portabandiera del lungo tempo quindi i radicali almeno a Roma insomma diciamo così
Questa battaglia sono loro a farla
Poi c'è la prima pagina del giornale sulla sede di Porta vigentina perché di questo pare trattarsi ma adesso vediamo se le notizie riusciamo ad avere
Già un qualche commento Dino malati o di redazione sta cercando di di mettersi in contatto appunto con qualche
Radicale milanese però
E la questione sia venga appunto dal
Pubblicizzazione dei dati del Comune da parte del Comune lo capiamo perché l'articolo e anche sul Corriere della Sera
Delle della cronaca milanese però i privilegiati in sede di Pertini sedi di partito politici e docenti
Fra l'altro Frei
Frei
Privilegiati Schengen emessa la lega Nord e e e Rifondazione Comunista però in effetti l'affetto e l'affitto di di Porta vigentina e comunque notevolmente più basso aggiudicare delle cifre rispetto agli altri
Ci sarà qualcosa sotto capiremo insomma almeno speriamo
La stessa cosa fa libero però non si occupa di partiti libero fare invece così completiamo il quadro subito su gli affitti a Milano
Vigilerò per abbattere tutti i privilegi questa la promessa del Sindaco l'articolo di Gianluigi paragone elaborati si impegna in un'operazione trasparente e ad adeguare al mercato i canoni di locazione
E qui però ci sono anche gli errori di altre cose insomma non non non solo dei partiti per esempio quanto pagare affitto il Prada Stori in galleria
Quanto paga l'affitto del Gallia
O il ristorante Pay per moon insomma ci sono una serie di
Di altri di altri affitti ritenuti bassi
Insomma la questione radicali in prima pagina l'abbiamo
L'abbiamo messo nel giusta evidenzia anche nella rassegna stampa dobbiamo invece agli altri temi della politica
Dunque
Gli altri temi al di là del Consiglio dei ministri di ieri pomeriggio ieri sera si potrebbe dire sulla protocollo sono due
Quello che è successo invece ieri mattina ma ce lo ha già raccontato molto bene e Alessio Falconio a Radio Radicale con una bella intervista Luciano Violante cioè al Presidente della Commissione affari costituzionali della Camera perché
Anche in quella sede è una sede importante è una sede importante dove si gioca una partita complicata fra maggioranza e opposizione che ha per posta non tanto forse il Governo quanto la prosecuzione possibile della legislatura i giornali se ne sono accorti
In particolare Repubblica e la stampa più che il Corriere della Sera evidenziano questo aspetto lo fa anche Europa del titolo di apertura in prima
Ed è interessante naturalmente vedere anche il giornale perché poi nel pomeriggio c'è stata una contromossa di Berlusconi rispetto alla piega che avevano preso inoltre sulle cose nella mattinata insomma
C'è ancora un canale aperto di dialogo sulle riforme fra maggioranza e opposizione questo è il problema che si discute in Commissione affari costituzionali
Sul Partito Democratico oltre ad una intervista Lamberto Dini sul Corriere della Sera che ripete cose
Ora mai di vista dando interviste diciamo la frequenza
Un giorno sì e uno no insomma spesso anche due giorni di seguito spesso al Corriere della Sera Dini
Ribadisce la sua il suo totale scetticismo nei confronti della del Partito Democratico La Margherita soffocata in difficoltà
Fra l'altro a corroborare una tesi che il presidente Dini più volte esposto nelle sue non poche interviste
C'è anche un articolo sul Riformista che parla della situazione all'interno della Margherita della diciamo così componente Rutelli
Che insomma anche alla luce di queste elezioni primarie che sono le elezioni e anche per l'Assemblea costituente la componente di Rutelli non sta messa benissimo l'articolo
Che evidenzia diciamo questa sofferenza dei rutelliani nel nuovo PD lo trovate sul riformista che ora non troviamo noi ma insomma poi poi ve lo leggiamo non c'è più
Altro
All'ultimo tema che riguarda la politica ed è toccato da tutti i giornali con una notevole ampiezza
è ancora la questione della sentenza della Cassazione in tema
Non vi è un tema sia verrebbe da dire ma di testamento biologico perché questo sembra essere il problema all'esame dei giudici all'esame dei giudici più che del Parlamento che
A un po'insabbiato tutta la vicenda a questo tema e dei sono dedicati molti articoli
Naturalmente anche qui le citazioni dei radicali e sono presenti è da segnalare che il Mattino
Propone un'intervista l'avvocato Rossodivita e anche il Messaggero da una certa attenzione alle posizioni
Radicali su questa battaglia che proprio i radicali avendo inserito nella agenda politica quindi c'è questa attenzione dei giornali di Gruppo Caltagirone su questo
Su questo tema ma anche la stampa dedica poi alla vicenda più in generale
La l'articolo di fondo firmato dal professor Gian Enrico Rusconi sempre sullo stesso argomento anche il corsivo di Macaluso sul riformista
Non finisce qui la questione dei radicali però nelle prime pagine dei giornali ancora sul giornale ce nella rubrica di Filippo Facci si parla della Cina
E il titolo Emma Pannella sta con Prodi e questo
Si sa solo che qui si parla poi lo leggiamo comunque tutto l'atto si fa presto il pezzo di facile l'accondiscendenza di Prodi verso Pechino dunque secondo la proprietà transitiva
Pannella accondiscendente verso Pechino vedremo poi poi del giuramento di fascisti e il suo corso io ve lo proponiamo
Così come sarà ad abbinare un articolo di Maria Luisa Agnese sul Corriere della Sera che ripercorre un po'con la la storia
Politica in Italia sulla questione dei boicottaggi tema che ritornando attualità con le Olimpiadi a Pechino
Gli altri le altre vicende di politica interni ma la manifestazione del venti ottobre e che
Vede la Cindy del l'estrema sinistra la Cosa rossa diciamo così
Proiettata in piazza in una situazione anche imbarazzante la questione sollevata da Repubblica evidenziate da Repubblica e che la CGIL ha chiesto che non ci fu non ci siano in piazza le bandiere del sindacato
Anche alla luce di Governo dato effettivamente il referendum fra i lavoratori naturalmente i manifestanti contrappongono io con una qualche logica è che il diritto al dissenso e naturalmente intendono prendere le parti di quella
Componente sindacale che invece si è opposta all'accordo insomma su questo tema la bandiera negata il titolo di un pezzo di Giannini che esce sulla Repubbliche in prima pagina
Sempre sul tema economie invece
Daniele Capezzone sul foglio a pagina due
Quale la ricetta di Capezzone la la conosciamo si facesse intervistare da Radio Radicale
Forse la potrebbe spiegare anche l'unica gli ascoltatori seno saremo come sempre apprende le sue conferenze stampa e a far ve le sentire
Ma Capezzone dice che non ci dà interviste perché lo censuriamo noi richiediamo le interviste lui non ce li dà la situazione si è un po'sì e un po'affidate prima o poi si sblocca però tutto poi alla fine tutto si risolve come usa dire
Allora tanto per mantenere buoni rapporti ecco qua a pagina due il pezzo sul foglio con Walter alla Casa delle Libertà serve un'idea di fresco CONI o per esempio la flat tax
E appunto c'è queste riproposizione
E della affrettai spero in questa chiave se ci è consentito dirlo senza che nessuno come dicono a Napoli si Rizzelli
Che insomma c'è una certe bizzarrie cioè il presidente della Commissione attività produttive eletto con il centrosinistra che dà consigli al centrodestra su come sconfiggere il centrosinistra e tutto normale
Forse no però insomma non nessuno si scandalizza il l'articolo è sicuramente interessante ma ve lo abbiamo segnalato
Va bene questi tutti questi tutti argomenti che principali che troviamo hanno ce n'è un altro ancora la
La messa in stato d'accusa di Storace per le sue dichiarazioni sul Giorgio Napolitano e e da questo punto di vista non c'è dubbio che insomma un
è un'altra iniziativa diciamo così non felicissima di aperte del Ministro Mastella Storace indagato ossidi Mastella il Quirinale ve lo dice nessuna pressione
E e ivi affetti il Quirinale fa notare che c'è stato anche un cambio nella legge che prima prevedeva il parere preventivo del Quirinale in caso di
Procedimento per questo tipo di reato che è un po'diciamocelo francamente il grado d'opinione non è precise e poi uno potrà avere tutto poteva pensare tutto il male possibile della dichiarazione le dichiarazioni di Storace
Prego
E il Quirinale però si chiama fuori dalla iniziativa della magistratura avallata dal Guardasigilli
Mentre Francesco Cossiga far notare a Renato Farina su Libero che quando era Presidente Luigi viene dicevano di tutti i colori ma nessun magistrato ha mai proceduto nei confronti degli elettori
Peraltro anche Cossiga ne diceva di tutti i colori quando quando era Presidente
E Topor continuato
Così dunque le insomma la giornata politica mettete a confronto questi temi specialmente dicemmo gli ultimi
E prime pagine che ci parlano anche di Boucher dell'Iraq che e capite che c'è insomma
Un un salto troppo forse troppo forte
Comunque adeguiamoci alla realtà italiana non c'è altro da fare abbiamo visto la questione delle case a Milano e quindi possiamo serenamente procedere sulla questione del Consiglio dei ministri
Prendiamo i giornali che cene ne danno conto prendiamo per esempio ecco il Corriere della sera
Vi dedica alle pagine immediatamente successive alla prima
La cronaca il Consiglio ha dato il via libera al protocollo sul welfare rivisto e corretto dopo due giorni di discussioni e quarantacinque minuti di seduta finale
Il Governo ha trovato la quadra anche se con due astensioni le stesse dell'altra volta Ferrero di Rifondazione
E Bianchi del dei Comunisti Italiani tutti gli altri hanno votato sì compresi Mussi per Sinistra Democratica e Pecoraro Scanio primi dica
E compreso il Ministro degli affari europei Emma Bonino che ha varcato il portone di Piazza Colonna senza nascondere il suo fastidio per essere stata convocata dieci minuti prima
Non l'ho avuto il tempo di leggere il testo è un modo di procedere inaccettabile non solo un ministro squillo
Il Sottosegretario alla Presidenza Enrico Letta ha sottolineato che il testo è stato migliorato evita possibili equivoci giuridici non comporta nuovi costi
Commentando con una certa malizia la nuova estensione di Ferrero i bianchi letta ha riferito che secondo i due ministri la loro è stata un'astensione fiduciosa
Nel senso che si augurano che il Parlamento riesca a fare ulteriori modifiche specialmente sui precari come Ferrero parla di un salto indietro
Allora
C'è poi un dietro le quinte sempre sul Corriere della Sera lo firma Enrico Marro
Che dice è stato come trovare l'accordo per la seconda volta e non a caso i vertici di Confindustria sindacati lo hanno sancito apponendo le loro firme sotto gli articoli del disegno di legge modificati rispetto al testo uscito solo una settimana fa
E avvenuto al termine di due giorni di trattativa al primo piano di Palazzo Chigi
Con Enrico letta e cioè essere Damiano che hanno mediato evitando una clamorosa rottura che avrebbe fatto saltare anche il primo accordo quello del ventitré luglio le sinistre radicali con questo protocollo sul welfare
Non è mai piaciuto hanno sperato che la partita rimanesse aperta almeno fino a sabato giorno della manifestazione a Roma contro la precarietà voluta in primis da riforme volute alla manifestazione
Da Rifondazione Comunista e da pezzi della sinistra CGIL e invece il Governo è riuscito a disinnescare la mina
E ha costretto perfino i due Ministri che le settimane prima si erano astenuti che hanno confermato la loro decisione a spiegare che si tratta però di un'astensione
Fiduciosa la questione però per le sinistre radicali dove ancora chiusa perché come ha voluto ricordare ieri Bertinotti che resta il vero leader di Rifondazione il Parlamento può modificare l'accordo cioè il disegno di legge uscito ieri
Ma certo ha che ha messo in gara Camere al Senato il testo arriva accompagnato da un messaggio chiaro che sindacati Confindustria non fatto di tutto per sottolineare
Esasperando i contrasti di questi giorni basta toccare una virgola per fare saltare tutto
De il Corriere poi passiamo a un altro giornale ci offre anche una una interpretazione del più più più ampia di cui di di questi temi
Con una intervista di Massimo Nava alla professor Monti
Da Parigi forse è presto per affermare che in Francia è cominciata una rivoluzione liberista o come è scritto il Financial Times che si cominci a pensare l'impensabile ed è presto per tirare conclusioni
Ma da qualche settimana i concetti di liberismo e concorrenza sono stati adottati dal linguaggio politico del più statalista fra gli Stati europei
Sul merito della commissione Attali il gruppo di saggi coordinato dell'ex consigliere di Mitterrand I quali Presidente Sarkozy affidatole ambizioso incarico di indicare le ricette per la crescita e la direzione delle riforme
C'è una
Convergenza nuova nel merito dello spirito con le linee guida del modello economico europeo il ruolo intelligente del mercato e le autorità indipendenti di controllo
A parlare Mario Monti che chiamato con l'ex Ministro Bassanini a fare parte della Commissione Attali parola impronunciabile i come liberismo il concorrenza sono diventate parole d'ordine metodo di lavoro in Francia
Il cittadino consumatore sta occupando anche in Francia il centro di gravità della politica economica
Diventa la
Diventa più importante del cittadino produttore o del soggetto sociale le nostre proposte rafforzare un potere d'acquisto tutela del consumatore diritto alla casa come capitale familiare come servizio come strumento di mobilità e crescita
In sostanza si smette di credere che liberalizzare significhi trasformare il mercato in una giungla
La sinistra lo ha creduto spesso in Francia lo ha creduto anche la destra è vero il contrario il liberismo garantisce i più deboli la mancanza di concorrenza avvantaggia corporazioni e Monopoli
Aggiungo che la Francia vuole mantenere alto il profilo della solidarietà e dell'equità concetti che non sono affatto incompatibili con la competitività e il mercato
Questa risposta di Mario Monti si potrebbe mettere in cornice per definire un poco il concetto di liberismo
E spesso spesso bistrattato oppure letto diciamo era a una sola dimensione appiattito
E e però qua di Francia si parla naturalmente guardando guardando all'Italia
E infatti l'ultima domanda arriva a questo
Chiede il giornalista è impossibile immaginare un'esperienza analoghe a in Italia non impossibile ma difficile risponde Monti
Non solo perché mancano spinte al dialogo bypartisan la Commissione Atelli e guidata da un intellettuale di sinistra è concepita per offrire materiali di riflessione e un Governo di centrodestra che si propone di compiere il ritardo le rivoluzioni liberiste dell'epoca crescere un regalo
In Italia la destra ha perso molte occasioni per una vera rivoluzione liberista mentre i passi importanti del centrosinistra durante il primo Governo Prodi sono stati compiuti in ossequio e i vincoli europei la rincorsa all'Euro più che per reale convinzione
Blair Zapatero Clinton hanno potuto ricostruire un welfare moderno sullo zoccolo duro di un'economia di mercato
Assicurato dalle rivoluzioni liberiste precedenti il Partito Democratico in Italia è nato soltanto ieri non avrebbe senso dare giudizi oggi
In Italia e i referendum sul welfare lo dimostra si privilegia la concertazione fra parti sociali quindi la dialettica fra corporazioni
Il potere politico trova legittimità delle decisioni quando c'è l'accordo fra le parti sociali
Viene da chiedersi dove risiedano sovranità e tutela degli interessi del cittadino
E così le cose essenziali proprio stanno
In queste
Due risposte che vi abbiamo letto di Mario Monti a Massimo Nava che lo intervista per il Corriere della Sera possiamo a questo punto
Forse anche risparmi averci un excursus teorico che pure i due principali quotidiani italiani ci propongono con un editoriale di Piero Ostellino sul Corriere della Sera
E poi un corposa citazione di Norberto Bobbio nel settore delle della documentazione di Repubblica sulla questione del liberismo del rapporto di liberismo di sinistra
Liberismo di destra
Sta tutto in queste due cose che dice molti appare il nostro e quindi
Avanziamo
Avanziamo continuando però a vedere qualcosa su questo tema del del welfare vediamo un retroscena di Repubblica che pure ha il suo il suo interesse eccolo qua pagine
A pagina sette sta
Rischiavamo un blitz centrista e Palazzo Chigi apre Confindustria
Non potevamo affrontare il Parlamento bersagliati dal fuoco della Confindustria dopo quarantotto ore quasi ininterrotte di negoziato e poco prima che iniziasse il Consiglio dei Ministri quasi lampo a Palazzo Chigi
Spiegavano così il cedimento fra virgolette sui contratti attese mini con la stesura di un testo che accoglie molte delle richieste degli industriali e cominciare dall'esclusione degli stagionali
Per proseguire con l'introduzione di un periodo transitorio di quindici mesi per alcuni lavoratori a tempo ma non c'erano alternative per il Governo mantenere la versione più hard per i contratti a tempo determinato quella che piaceva di più alla sinistra
Della maggioranza avrebbe esposto l'Esecutivo agli emendamenti preparati dal centro della coalizione di Nieri in testa in grado di raccogliere anche il consenso di qualche settore dell'opposizione l'UDC per esempio
Insomma lo spettro di maggioranze variabili sempre che alla fine non si risolva tutto col voto di fiducia
Su un tema politicamente infiammabile come il welfare tanto delicato che sempre gli uomini del professore ieri sera parafrasi trans parafrasare hanno il generali del gol
Perché spiegare quella che appare di fatto una nuova mining tesa sulle pensioni e mercato del lavoro il welfare diceva Rocco è una faccenda troppo seria per essere lasciata i tecnici
Perché appunto non c'è nulla di più politico come il welfare nel quale tutti hanno le proprie bandierine da difendere e così
I convitati di pietra della due giorni di appendice negoziale sono stati i tecnici della Ragioneria generale dello Stato gli uomini della bollinatura del timbro definitivo sulle leggi comportano un esborso di risorse finanziarie
Perché mentre si preparavano le primarie del PD e i sindacati sono davano con il referendum i lavoratori i pensionati sulla bontà del protocollo i tecnici non sono quelli della Ragioneria
Scriveva non enorme perdendo però lo spirito politico dell'accordo colmando come sempre accade proprio in politica uno spazio lasciato libero
O almeno così pare
E così insomma anche il problema dei tecnici però sulla questione andiamo a vedere un altro retroscena
Quello del al mattino che evidenzia chiede la posizione Antonio Troisi lo firma
La sinistra ora battaglia in piazza ma a Palazzo Chigi prepara la
Fiducia il Ministro del lavoro non si è mosso per un attimo dalla Sala degli arazzi di Palazzo Chigi una più di una riunione dopo l'altra con sindacati e Confindustria
Testa a testa con i tecnici del suo dicastero per sbrogliare la matassa mentre nell'altra stanza Enrico Letta tessuto una fitta rete di contatti con il leader di CGIL CISL e UIL e con Luca Cordero di Montezemolo per ricucire lo strappo
Ora lo scontro si sposta in Parlamento e dopo la manifestazione di sabato prossimo i partiti della sinistra radicale tenteranno di ricompattare il fronte della Cosa rossa per ottenere ulteriori modifiche
Per proprio per questo a Palazzo Chigi si stanno studiando diverse ipotesi di lavoro che però portano tutte al voto al futuro di
Fiducia
Viene dato culturale in piedi la
Del
Della posizione
Della convocazione diciamo così estemporanea del Consiglio dei Ministri ha sorpreso e a Prodi ha deciso nel pomeriggio dopo che sindacati e Confindustria governo erano riusciti a sciogliere il nodo relativo alla previdenza
A sorpresa Prodi ha deciso di riconvocare il Consiglio dei Ministri spiazzando la responsabile del dicastero del commercio volessero Emma Bonino cogliendo in contropiede anche il titolare della funzione pubblica Nicolais che ha saputo della convocazione
Prima dalle agenzie anche la Bonino ha detto questo e poi da Palazzo Chigi
Così dunque anche questo aspetto rotte evidenziato c'è altro da vedere sul tema sia andiamo a vedere un giornale invece vicino all'opposizione chiede
Pure dedica alla faccenda l'editoriale Nicola Porro sul giornale il Consiglio ha votato quasi compatto a favore di una grande gigantesca Buggìa
Ha deciso che i giovani di oggi indipendentemente da lavoro e contributi versati al momento della pensione avranno un assegno pari ad almeno il sessanta per cento dei loro ultimi stipendi
Si tratta di un inganno che si regge sulla semplice circostanza che quando i giovani di oggi diventeranno vecchi i vecchi dieci governi e non non ci saranno più e lo saranno chiamati a pagare la cambiale che hanno sottoscritto
Mentre in Italia esiste si consumava dunque lo stanco rito della concertazione dall'altra parte dell'oceano il Fondo monetario internazionale faceva a pezzi la nostra politica economica notando precoce
La prima l'Italia ha rallentato il suo percorso verso il risanamento dei conti pubblici la seconda il maggior gettito fiscale di quest'anno è stato utilizzato male la terza la crescita italiana è stata e sarà molto inferiore a quella degli altri Paesi europei
Il fatto che l'Italia non sia un fenomeno della tenuta dei sui conti pubblici non è un unicum di questo Governo
Così come la crescita economica bassa l'originalità del disastro e sul lato fiscale proprio ieri l'OCSE ricordava come in Italia la pressione sia la più alta fra i Paesi esaminati sacrificio che ha compromesso il reddito disponibile dei contribuenti
Ha reso la nostra crescita economica ancora più faticosa e per di più non è minimamente contribuito a migliorare i bilanci mentre Padoa Schioppa era in volo per Washington sede del fondo il Governo dunque ballava sui tesoretti degli italiani ha ostriche e champagne
Regalava come visto promesso inattuabile giovani d'oggi comprava così con l'assenso dei sindacati Confindustria qualche altro mese di vita
Nel frattempo il Parlamento si capiva che una delle altre labili promesse di governo cioè quella di unificare tutti gli enti previdenziali non solo che l'ISMU veniva meno
Tanto per completezza il solo funzionamento dei diversi enti previdenziali costa sei miliardi di euro l'anno ebbene in questo clima conforta poco sapere che la concertazione produce risultati come trionfalistica mente notato che il ministro del lavoro
è così abbiamo anche vissuto un
Tant'è che contrario resta da
In qualche modo collegare a questa faccenda la manifestazione del venti ottobre andiamo a vedere come la presente tra
L'Unità la piazzola divide la Cosa rossa
Per Comunisti Italiani e Rifondazione pensiero di portare a Roma più di duecento mila persone dicono non contro il Governo
Ma a favore del programma le minoranze Trotsky liste di Rifondazione e le sigle antagoniste non ci saranno il corteo dicono
è una foglia di fico per coprire le vergogne del Governo
La piazza e divide la Cosa rossa non solo diciamo così sulla sua sinistra ma anche sulla sua destra dice sempre sì se valesse anche perfino nella coscia rosso
E allora Giordano e Diliberto dice L'Unità con qualche ironia uniti nella lotta senza Mussi e Pecoraro e boicottati dai nottambuli cioè diciamo dall'ala estrema
De sulla questione c'è poi la questione delle bandiere sindacali che pure ha qualche interesse poi passiamo a un altro tema la bandiera legata e il commento che troviamo in prima pagina sulla Repubblica Massimo Giannini
Prodi risolve il pasticcio sul welfare ritrovando accordo con Confindustria sinistra sindacale la CGIL vieta l'uso del suo marchio alla manifestazione di sabato organizzata dal figlio me dalla sinistra radicale
C'è un filo rosso che lega questi due fatti e il coraggio di una scelta anche a costo di pagarne qualche pezzo fatta in nome del consenso sociale molto più che di un compromesso politico
è la volontà di difendere le proprie bandiere anche a costo di ammainare messe serve quando a scuotere le il vento dell'ideologia e molto più che una forza di che la forza di un'identità insomma
è la metafora del riformismo se l'uso del termine non rischia di trasformarsi in
Abuso
E
E così vediamo poi insomma questo è il tema è che Giannini propone ai lettori quanto all'intesa sul testo
Al di là del surreale stop and go che l'ha preceduta è un fatto positivo per il Governo e per il Paese ha prodotto un nuovo strappo con i ministri di Rifondazione dei Comunisti Italiani massacrato l'assai più grave frattura con le parti sociali
Prima la minaccia di sciopero dei sindacati sconfessati di fronte alla propria base per non aver saputo negoziare le condizioni migliori
Poi il preavviso di cultura di Montezemolo scavalcato su un tema sensibile come quello dei contratti a tempo determinato
Privilegiare la buona convivenza con gli irriducibili massimalisti dell'Unione rinnegando un patto solenne i sindacati sottoscritto con i corpi intermedi della società sarebbe stato un errore imperdonabile
Con un po'di ritardo il con troppe esitazioni Prodi lo ha capito e ha ritrovato il bandolo di una matassa che si faceva sempre più intricata e insidiosa
La stessa cosa su un piano diverso si può dire di Guglielmo Epifani
Il suo divieto all'uso delle bandiere con il logo della CGIL accanto a quello delle diverse correnti sindacali fa gridare allo scandalo la fio me le minoranze estremiste della sua confederazione ma se davvero di questo si tratta
Perché la prima volta perché di vittoria l'AMA non l'avrebbero mai fatto hanno detto quelli della sinistra FIOM
Allora è davvero il caso di dire che è opportuno che certi scandali avvengano la sinistra sindacale ha tutto l'interesse a smarcarsi da una piazza antagonista che in questo momento obiettivamente minoritaria nel mondo del lavoro e del Paese
La CGIL sfidando a viso aperto la componente più forte della sua rappresentanza cioè i metalmeccanici
Non ha aderito fin dall'inizio alla manifestazione del venti ottobre
Dopo il clamoroso responso della consultazione con oltre cinque milioni
Che hanno approvato il primo pacchetto di misure per aumentare i sussidi ai disoccupati e per arginare i lavori precari appuntamento perde oggettivamente di senso
Epifani ha commesso i suoi errori a volte che è mancata l'audacia di rompere con i ricchi inviti del vecchio sindacalismo movimentista è una ministra
Ma per le sue radici culturali e politiche è un vero riformista e in questa occasione lo Stato dimostrando
Così Giannini su Repubblica
E allora l'altro punto invece adesso qua si potrebbe aprire un ponte verso il Partito Democratico ma l'altra questione invece riguarda il le riforme e
Tocca sempre la stabilità se non del governo della legislatura di che si tratta
Restiamo sulle pubblica pagina dieci
Che prospetta la questione in questi termini
Riforme primo sì alla Camera la Casa delle Libertà si astiene e mette paletti
Soddisfazione di Palazzo Chigi Violante presidente della Commissione
Affari costituzionali della Camera e il primo via libera senza voti contro c'è un testo base scrive Silvio Buzzanca sulle riforme costituzionali il ventidue ottobre si ricomincerà a discutere in Aula a Montecitorio
è uscito ieri dalla Commissione affari costituzionali della Camera col voto favorevole dell'Unione meno i Comunisti Italiani e l'astensione di tutto il centrodestra nominati anche i relatori toccherà a Sesa Amici dell'Ulivo e Italo Bocchino di An
Un esito salutato commisurato ottimismo del centrosinistra e sottili distinguo nel centrodestra ufficialmente felice di avere mascherato le divisioni fino ad oggi è emerso in Commissione con la formula magica dell'astensione
Accompagnate dai rituali annunci dell'imminente caduta del Governo e dalla precisazione ufficiale che anche l'astensione non deve essere scambiata per una stampella offerta al professore in difficoltà
Dunque niente niente voto contrario ma con il paletto che se si vuole continuare a discutere bisogna trasferire dal Senato alla Camera
La discussione sulla legge elettorale però Franco Marini dice subito no
Per principio non mi sottraggo mai un approfondimento però debbo dire che non sono la riforma elettorale incardinata già da tempo nella Commissione affari costituzionali del Senato
Ma il lavoro è andato avanti quindi voglio capire bene la situazione è questa è un dato di fatto dice il Presidente del Senato ma è una risposta dovute inevitabile
Anche perché presi da dodici ore e mezza rivolte contro quello che considerano un vero e proprio di tentativo di scippare Palazzo Madama della legge elettorale e anche Bertinotti dice no alla richiesta che arriva soprattutto dai leghisti e i leghisti però in verità ieri con una dichiarazione di Maroni
Subordine allora questa richiesta però qualcosa che era molto significativo cioè il passaggio del voto della STET di astensione al voto favorevole in parole povere di chi si tratta
Ci aiuta a capire forse almeno dal punto di vista della maggioranza la il titolo della prima pagina di Europa la destra apre un varco sulle riforme quanto durerà
Si parla di vittoria di nuovo dialogo Berlusconi per ora ci ripensa tutti astenuti sulle norme costituzionali per la verità non è proprio così perché ieri mattina
La astensione è stata imposta a
Agli altri partiti della Casa delle Libertà che avevano un poco isolato Forza Italia all'interno della della Commissione però malgrado tutto Berlusconi non è riuscito a strappare a
A taglia i suoi alleati null'altro che un'astensione
Non sappiamo dire se questo valga il titolo che sovrastare articoli Natalia Lombardo a pagina nove dell'unità le riforme vanno schiaffo a Berlusconi
In Commissione UDC AN lega costringono Forza Italia ad astenersi ma poi Silvio ci ripensa era un blocco e in effetti poi c'è stata una
Riunione di Forza Italia è un chiarimento in cui si dice non dovete interpretare l'astensione eccome unica al uno il via libera alla trattativa del Governo sulle riforme istituzionali
Noi con questo Governo di questo non vogliamo trattare
Così così Forza Italia però le perplessità
Su come si comporteranno gli alleati rimangono il Messaggero a pagina undici sulla stessa questione che non è irrilevante
Troviamo ecco
Legge elettorale la lega forse a Berlusconi al dialogo
Ma il Cavaliere dice nessuna intesa occorre andare in piazza per far cadere Prodi intanto si esplora un sistema alla tedesca molto corretto insomma
Mentre il centrosinistra interpreta l'astensione come tutto sommato un buon segnale ma attenti a una cosa alla Camera si discute ecco litigi centrodestra si astiene sulle riforme istituzione
Che sono cosa collegata alle riforme alla riforma elettorale che però viene dibattuta in Commissione al Senato
La questione e andiamo a vedere e il punto centrale della faccenda
è collegata non tanto alla la sopravvivenza del governo che non potrebbe essersi salvato da un voto bypartisan in Commissione affari costituzionali pari errori
Ma a un qualche rapporto con la sopravvivenza della legislatura che potrebbe essersi salvata da una importante impegno
Riforme significative con una maggioranza diverso
Ma del retroscena dia uso Minzolini sulla stampa oggi di nuovo Berlusconi con la sua posizione volta tutta quella che viene chiamata la spallata
Silvio datemi un mese e faccio cadere Prodi però attenzione qui viene la la faccenda della legislatura
Berlusconi convince la Casa delle Libertà ad astenersi sulle riforme per non dare alibi al Colle e che c'entra il Colle mediare
Alla fine per convincere gli alleati per tenerli uniti sulla linea dell'astensione sulle riforme proposte dall'Unione
Ieri mattina Berlusconi è stato costretto a sbilanciarsi sulla data della caduta di Prodi l'ha detto al telefono prima Bossi
Che si è preso il compito di riportare alla ragione Maroni e quindi affini che dopo aver avuto questa assicurazione si è impegnato per tenere unito il centrodestra la Camera del voto sulle riforme
Datemi tempo almeno fino al trentuno ottobre ha chiesto il Cavaliere scadenza quanto mai ravvicinata che poi i suoi strateghi più per prudenza che peraltro hanno allungato le pur parli al mese di novembre
Inizio e di ottimismo impegno senza il quale Berlusconi non avrebbe potuto fare una mostra importante nella partita a scacchi che ha ingaggiato non solo con l'attuale premier
Ma anche con il Quirinale per raggiungere l'obiettivo
Del voto a primavera ieri il leader di Forza Italia doveva dimostrare che nella Commissione affari costituzionali della chiaramente il centrodestra sarebbe stato compatto nel tirarsi fuori dalla ragnatela di trattative sulle riforme messe in piedi dalla maggioranza
Il tratta divismo di queste settimane di Maroni le aperture di Fini i possibili sbocchi pragmatica dell'UDC potevano diventare esiziali
Non dobbiamo dare ha spiegato i suoi interlocutori nessun alibi agli altri nei approdi che sul tema delle riforme potrebbe allungare la sua agonia nei soprattutto al Capo dello Stato
Se qualcuno dei partiti del centrodestra votasse sì al pacchetto di riforme che sono sul tappeto il Presidente in caso di crisi
Potrebbe dire che ci sono i presupposti per formare un Governo per approvare le riforme
è un rischio che non possiamo correre se vogliamo votare a primavera la nostra posizione che queste riforme non ci convincono nel metodo nel merito nella tempistica fidatevi di me quando vi dico che Prodi è agli sgoccioli
Qua c'è l'essenziale questa posizione messa fra virgolette i dati
Minzolini spiega la logica con cui Berlusconi ha voluto ricompattare però in realtà non è riuscito ad andare oltre l'astensione anche qui L'Unità da questo punto di vista non ha torto
Un altro articolo sempre nella stessa pagina della stampa firmato da Ugo Draghi parla poi del lavorìo berlusconiano per spostare voti al Senato sta trattando con i senatori isolani Fazio
Papania e Adragna delucida alla Margherita
Grandi appostamenti oggi davanti a via del Plebiscito per controllare chi entra e chi esce Berlusconi è in programma di vedere gente se avrebbe dovuto andare a Lisbona e dove si tiene il vertice dei Popolari europei ma ha dato forfait o troppo da fare a Roma ha detto
Walter insediatosi vota un decreto fondamentale il collegato alla Finanziaria ed è pronto un emendamento firmato Manzione Bordon che se passasse sarebbe la fine per Prodi
Propone di ridurre a dodici ministri una strage se al tandem che ha dato vita alluvione democratiche si unisse qualcun altro sarebbe fatte
L'altra sera a cena il Cavaliere ha confidato di essere al lavoro su diciotto nomi la settimana scorsa ed è dichiarava sedici un po'sono i soliti noti Dini e i suoi seguaci D'Amico e Scalera
Fisichella che si è appena trasferito al Gruppo Misto oltre ai citati Bordon e Manzione all'italo argentino Pallaro
Però
Altri personaggi si sono aggiunti da ultimo alla lista della spesa che sono già stati avvicinati o sussurra il leader di un partito della Casa delle Libertà allo saranno nelle prossime ore
Spicca un gruppetto di senatori della Margherita
Tutti i siciliani urla Bartolo Fazio eletto a Geraci
Aveva sfogato il suo malessere con un collega di An il tam tam è presto arrivato ad Arcore un altro e Antonio Papania di Alcamo
E c'è perfino Benedetto Adragna ad Agrigento infilato nell'elenco dei contattabile nonostante la lunga militanza al fianco di D'Antoni esiti perché Adragna euro sindacalista CISL
Tutte figure di rischio ritrovarsi emarginate nel nuovo Partito Democratico proprio come quel senatore laziale
Che già smentito di sentirsi in vendita ma il cui nome continua a circolare Giorgio Pasetto
Ex bassista di cinghiali del regionale della Margherita e ora alquanto disilluso e poi c'è il capitolo altoatesino Berlusconi è convinto ma quasi certamente si illude
Di almeno un paio di tre senatori delle scope potrebbero occorrere a far pipì proprio al momento del voto in cambio sarebbe pronto perfino sacrificare la sua coordinatrice regionale Michaela Biancofiore invisa I tre
Sono tutti i tentativi da chiudere in settimana confini in passato abbastanza scettico che dopo aver messo le carte in tavola ieri mattina col Cavaliere confidava un amico sai comincio a credere che stavolta davvero Silvio apprendano qualcosa
E allora poi la partita si sposta evidentemente non più sul Governo ma sulla durata della legislatura e quindi il virgolettato che mi insuline mette in testa
Al suo retroscena un senso Cerra co
Si potrebbe perfino pensare allora che un senso a anche e il fatto che Francesco Storace si sia così sbilanciato nei confronti della Quirinale
Dando giudizi così
Così pesanti
Potrebbe essere che il Governatore
Anche magari senza saperlo abbiamo senza deciderlo prima abbia in qualche modo agevolato un segnale che
Il centrodestra potrebbe voler mandare al Quirinale dicendo stavolta
Combatteremo duramente senza guardare in faccia nessuno però intanto se il cui essa
Malizioso retroscena ancora non si legge va a vedere il Polesine geriatrico poi
Troviamo sulla questione Storace appunto la decisione di Mastella
Procedere
E Francesco Cossiga che sul libero la mette così a Veneto
Renato Farina quand'ero al collo e tutti mi insultavano e nessuno indagava mi davano del pazzo golpista e per i giudici andava tutto bene ma io non ero un ex comunista così remittente
Cossiga dalla questione acceleriamo rapidissimamente andiamo dunque sulla Cosa rossa oltre al venti ottobre c'è un articolo sulla stampa che
Parla del suo possibile leaders Nichi Vendola l'articolo di Riccardo Barenghi
E per la verità implicitamente ci si fa capire che forse come Presidente della Regione Puglia Vendola nordica
Non a tutti convinto tutti si è già e alla ricerca di una nuova situazione
Mentre i due articoli interessanti ritroviamo sulla questione della casta e non ci sono solo gli affitti milanesi o g sui giornali c'è un bel servizio della stampa sul sindacato la stampa il quotidiano per la verità più attento
Ha un aspetto dicemmo che il completa
Il libro di Stella e Rizzo la casta dei politici si scelto come le opere o ce ne sono altri per esempio la magistratura annotato
Luca inchiesta molto ben fatta il quotidiano
Dietro a Giulio Anselmi
Così oggi ci parlare ci parla a pagina cinque del sindacato
Eccolo qua
Il tesoro miliardario di CGIL CISL UIL e UIL insieme incassano oltre
Mille milioni l'anno il potere del sindacato la seconda puntata di un'inchiesta di Roberto Giovannini per essere CAF contributo indiretto dei datori di lavoro e formazione professionale
Sono le voci più consistenti quanta le uscite i segretari confederali guadagnino tremila e cinquecento euro al mese più generosi Benefit
Degli iscritti sono dodici milioni sindacalisti italiani sono poco più di ventimila ma sono tre mila di essi sono a carico dello Stato gli altri sono pagati dalle organizzazioni ben tre mila non c'è un po'
Un caffè per gli iscritti ai sindacati costa in media dieci Euro venticinque euro per i non iscritti giro d'affari complessivo centocinquanta milioni di euro duecento milioni di euro finiscono nelle casse di enti e strutture sindacali
Grazie alla sempre più importante attività di formazione professionale insomma i conti in tasca al sindacato farsi fare i conti in tasca sgradevole per tutti però in affetti per il sindacato non succedeva
Mai quindi questo è senz'altro qualcosa di significativo oggi
Anche le coop
Dicemmo sotto l'attenzione però questa volta non di un loro concorrente ma
Di un parlamentare della Sinistra Nicola Rossi intervistato dal Sole ventiquattro Ore
Annuncia
La necessità di fare subito una legge per dare pari condizioni alle cooperative e alle società per azioni
L'intervista è interessante anche per altri profili il tema è quello dei conflitti e i conflitti di interesse del nuovo Partito Democratico del quale
Si occupano poi naturalmente tutti i i giornali
Qua vi segnaliamo semplicemente Bermejo AGEA intento di gustosa sul Veltroni processo a Veltroni perché dialogare e collaborare oppure no con il nuovo leader del PD
E ci sono anche oggi c'è il doppio editoriale il doppio articolo di fondo
Giampiero Mughini
Che
Assicura Walter è il più bravo della sinistra e Vittorio Feltri che replichi ammalava sarà come il peggior Prodi
E così se volete approfondire trovate due articoli sicuramente ben scritti sicuramente su posizioni diverse sulla prima pagina di libero a proposito di Veltroni
Quanto invece al Partito Democratico oltre a quella che verrebbe Ida chiamare la consueta intervista di Dini al Corriere della Sera oggi c'è anche
Una foto a figura intera che è un poco
La la novità ma e insomma adesso dovremmo ritrovare il Corriere lo lo faremo eccolo qua e
Dice
Dice Lamberto di non è a figura intera la Forleo Jim bella venute ebbe
No al Partito Democratico mi avrebbe schiacciato vincerà l'anima di esse finiranno nel Partito Socialista europeo
E sul welfare se aumenta la spesa voteremo contro anche perché
L'aggettivo usato e forte di felini ho trovato sconcertante la linea del Governo sulla previdenza
E
Il conclusione
Dice una cosa sono gli ideali altra i fatti
Noi aspettiamo i fatti per giudicare vedremo se il PD saprà tenere unita la coalizione nonostante la necessità di di operare quelle scelte necessari che servono per farla crescere e per recuperare i consensi pezzi in questi mesi
Ho come finirà il Partito Democratico difficile dire o forse no comunque intanto per il momento i giornali si applicano anche al tema
Su che cos'è siccome si va stabilizzando prendiamo ad esempio la Repubblica che
Si occupa della questione a proposito delle delle componenti ma anche con un
Con un retroscena che troviamo a pagina dodici
Veltroni descrive Umberto rosso va veloce vuole fare in fretta con l'obiettivo di arrivare al gennaio al congresso fondativo del PD e poi far debuttare le liste del nuovo partito alle amministrative di primavera
E per questo gruppo di Veltroni anni tocca ha già tracciato le linee guida del manifesto delle idee che potrebbe anche essere approvato a Milano il ventisette al debutto della Costituente
Ma
Sui tempi del congresso e del cammino per adire al ci ha già preso forma una seconda scuola di pensiero mette in guardia Beppe Fioroni che con Franceschini guida i Popolari niente fretta prendiamoci tutto il tempo che serve
L'Assemblea un compito delicatissimo preparare Statuto carta dei valori e regole congressuali
Nessuno dovrà sentirsi ospite
Del nuovo partito
Anche perché
Siamo cinquanta a cinquanta ovvero
Metà dei due mila ottocento costituenti eletti sotto il marchese DS l'altra metà ha raccolto sotto le insegne della Mac dell'ex Margherita
Con la fetta della società civile a fare la differenza la foto porti uniti degli equilibri e questa è qui assicura il ministro e tutto sommato corrisponde al quadro che riemerge dove i tabulati risulta al DS Maurizio Migliavacca uno dei tre coordinatori uscenti
E così c'è oggi Repubblica non fa eccezione
Sostanzialmente ecco tutte le
Gialli tutti i giornali propongono una grafiche si capisce pochino per la verità però insomma si capisce che Veltroni ha preso un sacco di voti queste e gli altri molto meno questo è quanto si vede voi quanto boia come questa
Costituente si Andrea organizzando
Vedremo come intanto il foglio fa
Una proposta singolare e sicuramente interessante un partito senza tessere se
La discontinuità non è una chiacchiera ecco una proposta per Veltroni il primo partito senza tessere
Dovrebbe diventare precisamente questo in conseguenza del modo scelto per farlo nascere in coerenza con l'ambizione di rinnovamento della politica che afferma di doti del suo leader
Il tesseramento del fondamento di un certo modo di essere dei partiti tessere bollini correnti delle raccolgono le fanno pensare congressi organi dirigenti centralizzati periferici rapporti di forza che sfocia dei rapporti di forza in compilazione
Accurate bilanciate delle liste il tutto prigionieri di un linguaggio uso interno che separa decisamente la politica di partito da quella delle istituzioni
E e così
L'alternativa acquisto non è che il PD debba copiare Forza Italia organizzazione liberal populista fondata e guidata da un multimiliardario di talento in circostanze eccezionali
Deve costruire un suo percorso originale ma altrettanto innovatori se si comincia con tessere congresso i comitati diversi direttivi e vita divertito il nuovo nasce già vecchio otto virgulti via
Così fra l'altro il foglio
Ci sono poi molti altri articoli dicevamo quello de il Riformista sulla sorte della corrente che fa o quanto meno
Dei
Dei militanti degli iscritti che fanno
Campo a che fanno riferimento a Rutelli che che sono
Scrive il
Riformista messi maluccio quel che resta del coraggioso Rutelli
I popolari ex margheritini la dipingono come una rivincita al freddo scrive Stefano Cappellini Rutelli sopravvissuto della Margherita da almeno un paio di congressi di minoranza non avrebbe passato l'esame delle primarie
I coraggiosi sono in via di estinzione assicura un autorevole rotabile ex DC elencando le disgrazie a carico dei rutelliani
Un segretario regionale che doveva essere sicuro invece risultato trombato in Piemonte
Un altro arrivato terzo su tre in Campania un leader che potrebbe non avere più dietro di sé la massa di manovra per mantenere la posizione occupata negli ultimi anni sullo scacchiere di centrosinistra questo l'incipit dell'articolo di Cappellini sul Riformista oggi
A proposito di Chiamparino apposita sul giornale a pagina dodici c'è un articolo
Che ha
Qualche spunto qualche spunto divertente
Perché in realtà come si sa da dai dai giornali che hanno seguito le fasi dello spoglio Hilla in Campania c'è stato un blocco o di oramai capite anche nelle elezioni vere ma
Il PD si è fermato a Napoli colpa di lady Bassolino l'articolo di Laura Cesaretti pagina dodici del giornale a tre giorni dalle primari risultati ancora non ci sono la colpa fa sapere con imbarazzo l'ufficio stampa del PD e della Campania
Nel Regno di Bassolino e Demitri estate rovinata la festa della democrazia la mente alla mente il rutelliano De Franciscis
Denunciando ombre e ma la Corte gestioni si cerca di evitare la parola brogli perché l'idea di patria ma ammettono una questione Napoli c'è
Fatto sta che le operazioni di spoglio che proseguiranno da lunedì roba da Ucraina infierisce il cronista
Sono state sospese fra virulente polemiche interne e i gradi di venticinque seggi partenopei ancora non si trovano
Certo in ballo c'è il potere assoluto indicativi del Regione dell'ormai declinante tandem Bassolino De Mita usciti entrambi assai ammaccati alle primarie per quella del loro candidato segretario regionale Iannuzzi
Ma in casa DS ieri si raccontava che in ballo c'è anche il destino della first lady di Napoli la senatrice di S. Anna Maria Carloni
Moglie del Governatore sta facendo fuoco e fiamme spettacolare i colleghi di partito la signora infatti si era che dica di nome del vota donna nelle
Se di Rosi Bindi ma purtroppo non ce l'ha fatta
D'altronde anche il marito è stato clamorosamente battuto da una sconosciuta sociologa nel suo collegio è stato recuperato come secondo eletto e ora raccontano in Transatlantico
Si sta cercando di ripescare anche lei tentando di far scattare un quoziente Bibbiano coi resti operazione complessa che contribuisce al ritardo
Dalla dalle primarie campani passiamo direttamente Indocina siamo in fortissimo ritardo
Abbiamo visto qualche in prima pagina c'è un vertice nella rubrica di Filippo Facci su un giornale dedicata appunto anche i radicali ma Pannella sta compro
Non pensiate che siamo proprio tutti dei filo americani col Winchester imbracciato qui davvero ma quando la spietata Realpolitik statunitense
è capace di non sentire di don transigere sui diritti umani e su ciò che è meramente giusto senza curarsi del prezzo che ne pagherà allora tutti americani lo siamo davvero
Gli Stati Uniti hanno approvato una mozione che riconosce il genocidio turco degli armeni e se ne fregano delle sconcertanti minacce di rappresaglia turca
Gli USA e Bush hanno ricevuto il Dalai Lama inteso come rifugiato politico dalla Cina gli hanno pure applicato la medaglia d'oro del Congresso e se ne fregano degli strepiti altezzosi di Pechino
L'Europa intanto nicchia
Prodi forse non sa neppure dove sia l'Armenia mentre il dodici ottobre due mila e sei più semplicemente non volle incontrare il Dalai lama
Il capo spirituale tibetano all'epoca incontro i ministri Bonino e Pecoraro Scanio ma non fu neppure un incontro ufficiale del luogo in una tenda
La condiscendenza di Prodi verso Pechino del resto è nota da quando propose di sospendere l'embargo delle armi alla Cina
Nel novantaquattro diversamente da lei ama fu ricevuto ufficialmente dal Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro e dal premier Silvio Berlusconi differenza
Ci si chiederà ma che cosa c'entra allora Pannella con Prodi perché c'è questa differenza forse vuole intendere Filippo Facci
Ed è ed è un parere assolutamente assolutamente rispettabile
Tanto vediamoli così di minuzie si potrebbe però anche notare che e è vero quello che dice che non fu un incontro ufficiale però è vero fino a un certo punto
Ed è la stessa cosa quello del Governo di centrosinistra e col da lei ama ed è vero che la stessa voce non è stato un Governo ufficiali disse all'epoca il centrosinistra organico di Berlusconi con il Dalai lama ma insomma
La questione la questione Cina e la questione boicottaggi che è toccata dar Maria Luisa ai miei se sul Corriere della Sera
Non sarebbe la prima volta se sui prossimi Giochi olimpici di Pechino si tornasse a discutere
Il boicottaggio di una chiara sportiva sulla base di scelte etiche e politiche perché l'Italia in altri momenti si è diviso i protagonisti sono arrivati se dove all'anno pura raffreddamento dei rapporti umani
E la storia diciamo così chiamiamola dei boicottaggi e raccontate
Da in un lungo articolo alle pagine attivi e quattordici e quindici da dai DS sul Corriere del sì
Sull'eutanasia ci sono diversi articoli e anche una serie di interventi lo vorremmo segnalare solo per il
A mo'di esempio fintanto la
Intervista ecco qua si tratta di un radicale e si tratta di un giornale che citiamo poco quindi
Facciamolo con una certa
Evidenza l'intervista l'avvocato Giuseppe Rossodivita che troviamo a pagina otto del
Mattino
Mentre tutti i giornali così il quotidiano napoletano riportano la posizione dell'Osservatore romano che condanna la Cassazione parlando di inammissibile relativismo sui valori della vita
Giuseppe Rossodivita l'avvocato del caso Welby così viene presentato dice è assurdo parlare di eutanasia la Costituzione è chiaro che non si può obbligare nessuno a cure sanitarie
Ma la Santa Sede lo ha ignorato questa è la posizione chiave che ricordati
I radicali proposi elogiati della drammatica conferenza stampa ai gruppi parlamentari quando annunciarono che Welby era morto in ossequio alla Costituzione conto un percorso
Del tutto legali in ossequio alla Costituzione diciamo così dal punto di vista
Della della del del rispetto della legge su
Sulla questione lasciati un corsivo di Emanuele Macaluso che troviamo
Naturalmente al solito posto pagina due sul
Riformista la sentenza con la quale la Cassazione ha disposto un nuovo processo
Ha assunto un grande significato politico Umberto Veronesi ha ben rappresentato ieri la situazione sulle pubbliche la magistratura dimostra fedeltà alla Costituzione e sensibilità verso i nuovi bisogni dei cittadini la classe politica un po'meno
Infatti dopo la sentenza abbiamo letto solo qualche dichiarazione di condivisione come quelle di Chiara Moroni di Forza Italia e di Luigi Manconi del PD
Ma del tutto isolato ha parlato anche il ministro Livia Turco la quale ha condiviso i principi cui è e sia ispirata alla Cassazione e a proposito delle diverse posizioni che ci sono nel centrosinistra
Dice che si può arrivare a una giusta mediazione quale
La Binetti ha detto no alla sentenza e più volte dichiarato che se sui temi eticamente sensibili non c'è accordo nel centrosinistra non si vota nulla infatti da tempo tutto è bloccato
L'anomalia italiana sta nel fatto che il leader del centrodestra Berlusconi
Cattolico ma o metano buddista e altro si adegua pensando solo ai voti e leader del nuovissimo PD tali scelte fino a quando
Dalla che dica il PD questo è un argomento senz'altro interessante ma anche per certi versi scabrose intanto chi in termini di cattolici e politici qualche problema anche sull'altro versante c'è
Perché per esempio oggi Renato Farina sul libero
Parla di un nuovo bisogno di una nuova corrente sul così si può chiamare venerata dentro forse Italia
Che mette insieme Formigoni Adornato e e altri
E Claudio Scajola che un po'un riferimento
Ma che cosa dice che cosa dice
Fanelli
Più che corrente ghetto un partito il partito Lepanto non serve un gruppo cattolico dentro Forza Italia diventerebbe solo una lobby Baccina poltrone
Il Polo e cristiano per definizione basta fargli recuperare il senso religioso colto per cristiano per
Definizione così la mette Farina da un lato e dall'altro lato c'è la Binetti e anche altri indico il partito democratico e cristiano il passaggio delle non più una di Cima due è abbastanza beh non poteva proprio più più scegliere
L'altra volta
Va bene siamo arrivati praticamente alla fine perché abbiamo fatto molto tetti abbiamo vi abbiamo dato conto grosso modo di tutto quello che è successo sul fronte italiano
Secondo poi quello che la logica di questo programma che alla politica italiana guarda però dobbiamo adesso pur diffida che assolutamente va letto l'editoriale di Venturini sul Corriere della Sera
Su Bush va letto anche il pezzo di spalla sul foglio il piano di Bush per disinnescare la trappola turca dei democratici perché l'interpretazione sul voto
Sul genocidio armeno è collegato proprio diciamo a logiche interne di partito siamo anche in epoca di primaria
Su Turchia Iraq assolutamente il pezzo di Guido Olimpio sul Corriere della Sera ma anche quelli della Repubblica su un altro aspetto della realtà oriente
Internazionale a Oriente il ritorno di Benazir Bhutto in Pakistan da leggi dell'intervista di nenti sul Sole ventiquattro Ore a un esponente pachistano e
Quello che dice Bhutto stessa su Repubblica
Abbiamo finito
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