Interviste realizzate a margine del Sinodo valdese 2007 al prof. Paolo Ricca (Storia della chiesa) e al decano della facoltà valdese di teologia di Roma Daniele Garrone

Paolo ricca teologo oggi il sinodo ha discusso di ecumenismo innanzitutto che cosa si intende per il comunismo
Ecumenismo una parola
Che può avere dei significati molto diversi
Può significare in generale i rapporti tra le chiese cristiana può
Significare in un senso più ampio i rapporti tra le varie religioni del mondo e poi c'è
Un terzo significato che in fondo quello originario
Che
I ciò che riguarda l'umanità perché il significato originario della parola
Ecumenico ecumenismo niente
Ciò che riguarda la terra abitata
Indi Recco o il cumene che
La terra delle come nella terra abitata quindi in fondo
Il il concetto di ecumenismo all'origine era politico non era religioso
Soltanto poi all'interno
Della tradizione cristiana antica
Dove ecumenico significava allora universale cioè quello che riguardava la terra cristiana e quindi l'universalità cristiana
Mentre a partire da sostanzialmente dall'UPI tardo Ottocento metà Ottocento fino a oggi
Ha significato il movimento che UNIFIL caos tende all'unificazione
Delle diverse chiese tradizioni e confessioni cristiane quindi il significato è molto ampio e io direi che in fondo lo dovremmo
Declinare partendo dal primo che ho detto i rapporti tra le Chiese cristiane
Passando al secondo i rapporti tra le religioni arrivando al terzo che tutto ciò che riguarda l'umanità nel suo insieme
Voi avete intitolato la conferenza stampa
Di oggi l'inverno dell'ecumenismo con un punto interrogativo con un punto interrogativo ecco perché questa parola è perché il punto interrogativo
Perché questa
Parola inverno forse anche leggermente
Eccessiva ma insomma esprime una situazione di grande disagio che si è creata non soltanto dopo le recenti dichiarazioni del Vaticano e del pontefice romano
Ma anche all'interno di altre confessioni guardi che quello che ha detto Rillo e il Vaticano rispondendo ai cinque quesiti di cui si è tanto parlato e ciò è che
La Chiesa di Cristo sussiste esclusivamente
Nella Chiesa cattolica romana
Lo aveva detto nel due mila il sinodo Sacco Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa riferendolo alla medesima Chiesa ortodossa molto
Letteralmente quel sito dove ha dichiarato che la Chiesa ortodossa russa è la vera Chiesa richiesto
Quindi l'unica veramente
Cristiana
Cioè noi iscriviamo in un tempo
Anche nel mondo evangelico lei sa che c'è con rigore rito di
Affermazioni identitarie dunque la malattia diciamo così chiamiamola così la malattia
Della affermazione identitario della paura di perdere l'identità nell'incontro del confronto con l'alto
è una malattia diffusa o a ho parlato del cristianesimo nelle sue varie espressioni ma non parliamo appunto dell'Islam
E di altre nel fra Darfo ma azioni religiose
Anche all'interno dell'induismo ci sono fenomeni analoghi insomma viviamo in un tempo
In cui da un lato forse come reazione
A una globalizzazione che non è soltanto economica ma che
Che anche diciamo ecumenica cioè una globalizzazione che mette tutti vicino gli uni agli altri e quindi fa forzatamente
Ho
Di buon cuore di buon grado in dialogo gli uni con gli altri
In questa situazione
La paura dip perdere la propria identità è cresciuta
E quindi si capisce in un certo senso l'esigenza da parte di quelli che hanno più paura degli altri di affermare invece
Appunto la propria identità e questo poi finisce sempre per affermarla in termini esclusivi
Se vuol dire che la paura la cattiva consigliera pessima consigliera lo è in politica come ben sappiamo
E lo è e lo è nella nel nei rapporti tra le Chiese nei rapporti tra le religioni e nei rapporti umani perché in fondo la paura
Da che cosa nasce nasce da un lato da una conoscenza insufficiente dell'altro
Da una
Ignoranza anche sovente vera e propria dell'alto e dall'altro nasce da una sfiducia
Cioè non mi fido ditte
E in fondo
Sei ripetitivi Tivek il sento ti avverto come un rischio come un pericolo non come un aiuto qualcuno che mi può
Che può ampliare i miei orizzonti che mi può insegnare a degli aspetti di umanità che io magari finora
Non ho conosciuto eccetera no viene venti che avverto come una presenza pericolosa come qualche cosa che mi disturba che mi inquieta che mi rende appunto insicuro
E quindi quando c'è l'insicurezza
Cresce la paura e quando cresce la paura cresce la sfiducia e
Infondo appunto
I i rapporti anziché essere rapporti che attendono all'incontro tendono all'esclusione alla separazione voi come intendete reagire a questa
Possiamo definirla temperie culturale in ambito religioso
Non è legittimo aspettarsi una qualche forma di timore se non di paura di fronte a queste chiusure
Beh no appunto bisognasse incerto per il rischio c'è naturalmente risponderà alla paura con la paura questo
Comprensibile ma
Bisogna invece
Secondo me almeno
Reagire positivamente come cercando di dimostrare che non sono tunnel Micco
Che non è vero che sono un pericolo che non è vero che sono bis che non è vero che io voglio attentare
Allora tu identità che non è vero che io voglio trasformare atti
Renderti diverso da quello che tu vuoi
Essere o hai voluto essere fino a oggi
Però questo si può fare soltanto nel dialogo soltanto nel rapporto e se invece è proprio questo dialogo occhio questo rapporto
Viene in qualche maniera messo in crisi o addirittura disdetto è chiaro che si creano delle grosse dei grossi Fossati
E ciascuno si rinchiude del Po proprio io anche se è un io collettivo anche se
Cioè praticamente nasce l'isolamento al
Al invece
Della comunione crea quello a cui
Si deve tendere sia
In chiave di fede in chiave religiosa ma anche in chiave di umanità
Perché insomma il problema si dell'unità dei chiuderei dei cristiani d'accordo è molto importante ma in fondo non è il problema più grande
Può ben altro grande L'Unità della famiglia umana e l'unità certo l'unità nel senso della
Della convivenza ma non di una convivenza semplicemente
Così
La convivenza senza rapportino
Come dei separati casa obbligati a stare insieme perché c'è un solo questo appartamento questo appartamento ma in realtà non si parlano mai non si cambia nulla
No non è questa la convivenza di cui per
Una convivenza che sia come diceva il vescovo Tonino Bello l'incontro delle convivialità
L'incontro della corretta la convivialità delle differenze ecco questa è la visione che dovremmo avere
Ecco le differenze lei ricordando il discorso di Ratisbona Benedetto sedicesimo
E richiamandosi a un'enciclica che si chiama FEDERAGENTI desse ratio il Giovanni Paisiello anziché dettata precedente
Lei a richiamato il fatto che nella riforma se è teso ad dei greci strizzare insomma a depurare dal pensiero greco il pensiero cristiano tornando alle radici bibliche ebraiche cosa voleva dire che in che cosa consiste questa differenza
Nella la differenza consiste sostanzialmente in questo
Che mentre nel pensiero greco quello classico che conosciamo molto bene accanto a tutto come a un filone mistico in fondo speculativo metafisico
Che ha il suo grande padre ignora Platone certe volte tutto una elaborazione filosofico basata sulla ragionamento sulla ratio
Sulla elaborazione teorica del pensiero
Invece nella Bibbia il rapporto con la realtà
Non si gioca tanto sul piano della razionalità ma sul piano della fede
Naturalmente c'è anche una ragione all'interno della fede ma non una ragione accanto alla fede
La riforma protestante del sedicesimo secolo
Avendo posto la Sacra Scrittura cioè la Bibbia che è
Un documento sostanzialmente scritto da ebrei
Sia l'antico test contento com'è ovvio che
Nella loro Bibbia potremmo dire ma anche il Nuovo Testamento perché tutti gli autori del Nuovo Testamento tra De Luca sul tutti ebrei
Quindi
E anche se scrivono in greco perché modestamente scritte in greco come tutti sanno però
è un pensiero sostanziato
Dall'Antico testamento in cui ripeto il rapporto con la realtà
Il rapporto l'asse portante del rapporto con la realtà
Che sia la realtà di Dio la realtà dell'uomo del possibile dalla realtà nostra del creato eccetera eccetera
è
Caratterizzato dalla fede
Grazie della parola di Dio nella promessa di Dio
Nel mistero di di io nella rivelazione eccetera eccetera nel patto di dire insomma c'è tutto tutto tutto il contenuto della Bibbia e non nella ragione
Anche se ripeto c'è una ragione interna però
Non esterna alla fede ora la riforma
Riportando la fede cristiana alla sua radice e alla sua sostanza biblica Antico e Nuovo Testamento ha evidentemente scartato tutto quell'apporto
Che soprattutto nel pensiero Fitto teologico medioevale ma anche antico anche della chiesa antica
So
Agostino
Che ho logo cristiano ma
C'è molto Platone
Capisce c'è molto Platone il Sant'Agostino che pure è uno delle colonne portanti della storia del pensiero cristiano e della fede cristiana
Però c'è appunto molto Platone ma ma soprattutto poi
Nel secondo Medio Evo diciamo ne
Nel medio Basso Medioevo quello che comincia il grosso modo con osservo da ostaggi a partire dall'anno mille fino alla cinquecento
Lì c'è stata la dell'iniziazione
Della teologia
Attraverso la in missione
Del pensiero aristotelico che ha fornito diciamo ha fornito la struttura logica
Del della TIA della riflessione cristiana elettoralmente il grande campione grande esponente di questa grandiosa cooperazione intendiamoci
è stato sotto Tommaso D'Aquino e dopo questa intervista con il teologo Paolo ricca abbiamo continuato a parlare di fede ragione leggi naturali oltre che del significato del ritorno della messa in latino
L'affermazione da parte della gerarchia vaticana della Chiesa cattolica come unica Chiesa di Cristo
In sintesi del ruolo ed i propositi e per la Chiesa di Roma oggi
Con Daniele Garrone decano della Facoltà Valdese di teologia di Roma lei ha dichiarato che c'è una Alleanza una santa alleanza contro la modernità
Dopo il motu proprio di Benedetto sedicesimo e il documento della Congregazione per la dottrina della fede dove si dice che l'unica Chiesa e quella cattolica
A che punto siamo
Io credo innanzitutto che questo
Con un cemento non sia in primo luogo
Destinato a noi potestà
Ma
Sia innanzitutto un messaggio di cattolici a quei cattolici che lavorando sull'idea
E che il Concilio Vaticano II ha detto nella nostra chiesa che fino al Concilio Vaticano II aveva detto è pienamente la vera e unica Chiesa di Gesù Cristo la chiedo di Cristo sussiste cioè
Nella formulazione si è istituito un momento di distanza tra l'autoaffermazione della piena coincidenza tra Chiesa di Gesù Cristo
Chiesa cattolica romana
Su questa
Nuova formulazione molta teologia progressista cattolico ha lavorato anche Boffo addirittura per l'apertura alle altre religioni quindi ribadire
Questa ribadire quello che si è detto allora ma ignorando il cammino di questi quarant'anni è rivolto innanzitutto ai cattolici
Perché non si illudono di interpretare il Vaticano II come un Concilio di riforma di rinnovamento va ricondotto perfettamente nella continuità col Vaticano primo ecco i concimi precedente è questo il senso della messa in latino
In Italia pochi lo capisco non è un fatto di folclore le la lingua è il ritorno al rito Tridentino
Qui non è
Come faccio un esempio quando io vado al Paese di mio nonno dove l'inverno ci sono soltanto poche anziane persone novantenni
Che sono cresciute col francese come lingue del culto se faccio il culto e predico il francese un più contenti perché l'avevo lingua della loro infanzia la messa in latino è un'altra mese è un'altra liturgia un altro rapporto del prete con la comunità eccetera
E poi l'altra cosa gravissima della messa in latino
Pecche i parroci sono autorizzati a decidere e questo è un altro messaggio durissimo contro quei vescovi penso per esempio il cardinale Martini
Che
Per decenni hanno resistito nella linea conciliare hanno enfatizzato valorizzato e spiegato la nuova liturgia e la nuova teologia della messa a conciliare
Contro i lefebvriani persino conto Comunione e Liberazione ora qualunque parroco potrà scavalcare
Il vescovo al quale magari è stato sottoposto fino a ieri perché il vescovo difendeva il Concilio contro la tendenza a tornare indietro quindi questo lo scardina il principio gerarchico
No perché il Papa superiori vescovi appunto fa motu proprio e dice io dico ai vescovi e autorizzato i parroci e quindi chi
Parlo dei cattolici non tanto nel protestanti chi aveva si aspettava dal Concilio
Un'estensione della collegialità perché questo fu uno dei grandi temi del movimento progressista al Concilio è una delle grandi speranza del Concilio che la Chiesa cattolica romana fosse sempre più collegiale certo una collegialità di vescovi
Non la collegialità conto assembleare di protestare ma certo una collegialità di vescovi
E questo è l'ennesimo segnale di questi ultimi decenni adesso di promuovere la conciliabilità
Sia addirittura il Papa fa un molti può più al di sopra dei vescovi su una materia
Così calda così sensibile come diremo come la messa Tridentino qui io vedo in questo punto
Perché chiari messaggi ai cattolici di ricompattamento di sottomissione interessante sarà discutere se questa è una reazione di forza di debolezza
Si reagisce così perché si è molto forti o si reagisce così perché appunto gli Stati Uniti d'America per certi versi l'America latina per altri l'Africa per altri appunto presentano un cattolicesimo che semmai andava molto nella direzione della riforma del cambiamento a questo cattolicesimo la si vuole porre un argine
La questione della
Ha ragione
C'è stata l'enciclica di Giovanni Paolo secondo fede ragione il discorso Di Benedetto sedicesimo a Ratisbona che insiste
Sullo stesso il culto
Sappiamo che la riforma tendeva a depurare il al cristianesimo dall'influenza del razionalismo endemico e tornare alle radici ebraiche
Perché invece la Chiesa cattolica insiste così tagliato sulla ragione perché insiste così tanto sul rispetto di leggi naturali
Al termine del Medioevo il cattolicesimo mano presentava una gambissima sintesi anche affascinanti non la condivido per nulla ma insomma le riconosco il fascino
Per cui non c'era soltanto la filosofia
La rivelazione c'era anche il diritto la Chiesa cattolica si presentava come erede dell'impero romano come erede della filosofia e come depositaria della rivelazione e in questo presentava una sintesi
In cui rivelazione ragione coincidevano
E la Chiesa gestiva questo connubio di ragione e rivelazione in modo normativo vincolante per tutti anche con una autorità non a caso il Pontefice stiamo Pontefice questa sintesi culturale ma anche di potere
è andata in crisi tremendamente agli albori della modernità e la modernità primo luogo per la riforma protestante che appunto secondo me più che rivalutare le radici ebraiche
Rivalutarla parola di Dio nella sua autonomia e la sua alterità rispetto alla ragione per cui dice il discorso della Chiesa non deve mettere d'accordo la filosofia e la rivelazione deve essere obbedienza
Alla rivelazione questa è la prima chi emette insisti mette in crisi naturalmente anche tutta l'idea del papato l'idea che la Chiesa sia una Società gerarchica di diritto divino
Abolisce il sacerdozio
Perché che visto l'unico sacerdozio quindi il Ministero nella Chiesa non è una potestas per usare un termine esclusa nel dibattito
Di allora ma è una funzione per
Perché l'Autorità ce l'ha soltanto Cristo la sua prova questa è la primo scossone il secondo ordine
La modernità da un luogo fisico all'Illuminismo l'idea che appunto
Nella società civile nella scienza nel diritto
Nella politica si debba prescindere d'avvio indipendentemente dal fatto che molti di questi che volevano prescinde Dio erano personalmente dei credenti lo stesso Gosio era un calvinista
Rigoroso formulo però il principio delle fideiussioni non dare tu come se Dio non ci fosse
E questa fu la a mio avviso geniale soluzione al fatto che in Europa Dio aveva diviso
Colleghi io a fondamento della del discorso pubblico della società in Europa vuole mediatamente dirama quale Dio
Quello degli ebrei che abbiamo chiuso nei ghetti
Quello dei protestanti che abbiamo cacciato se sia un Paese cattolico pure quello dei cattolici eccetera
E allora venne fuori tutto il discorso sulla laicità la secolarizzazione il relativismo e la Chiesa cattolica
Visse tutto questo come uno scossone mentre invece il protestantesimo appunto sette dialettici darsi rispetto all'autonomia dell'uomo moderno
E all'Illuminismo io interpreto il programma di Ratzinger che non comincia col suo pontificato e neanche quand'era
Alla fine della del suo lavoro alla Congregazione per la dottrina della fede ma già nel suo insegnamento alla fine degli anni Settanta
Luigi vede ora la possibilità di in un certo senso di ritornare di di rimontare la china di questi ultimi tre secoli a volte uso questa immagine è come se dicesse
Al mondo moderno vedrete che avete fallito le ideologia sono state disastrose il liberalismo grande spauracchio di questo tipo di pensiero in realtà è ridotto a sfrenato liberismo cinico
E violento
Dunque può essere l'occasione per ritornare a presentare la necessità di un fondamento divino per i diritti umani
Addirittura per lo Stato c'è una situazione che non condivido affatto ma bella perché è utile per questi discorsi in cui dice lo Stato moderno
Se non riconosce
Per la sua
L'esistenza di Stato moderno un fondamento trascendente viene meno come è stato moderna tranquilla teorizzazione cavie tua la democrazia lo Stato laico che non viene messo in discussione niente
Diciamo in modo Crasso ma appunto per essere se stesso cioè Stato moderno laico e democratico deve riconquistare
La coscienza che si fonda su valori che
Trascendono le dinamiche democratiche e questo è chi è che è specializzato chi è che può spiegare a tutti dove sono questi valori di vini fondanti del moderno Stato democratico la Chiesa cattolica che infatti
Si dipinge volentieri ormai come esperta di umanità e allora ecco che si capisce anche le differimento alla natura io credo che l'etica sessuale cattolica per esempio sia una rispettabilissima etica confessionale
Cioè che si comprende si giustifica soltanto partirà da certi presupposti di fede o dogmatici insomma dall'accettazione del mondo
Di riferimenti cattolici ma se invece si si riuscisse a dimostrare che questo è naturale
Che il matrimonio non organico non è indissolubile non è una delle forme storiche che questa
Avventura umanissima che è l'incontro tra i sessi a assunto ma
è qualche cosa di naturale dato con l'esistenza dell'essere umano stesso dischetto nella sua natura
Ecco che allora si ritorna a presentare una sintesi perfetta tra fede e ragione esperienza politica di rigore legione sotto la paterna o marcare una guida
Della Chiesa cattolica ma e questo è unica interprete di queste del sistema sì e questa è una
O non è una radicale tentativo di approfittare della situazione in cui cento poi in Italia non parliamone
La laicità è il pensiero liberale in Italia sempre stati piuttosto asfittici
Emanati Rizzi che
Si sono tra l'alto a differenza dei Paesi in cui c'è stato il protestantesimo misura
Socialmente rilevante in Italia tutti questi passaggi la modernità si sono spesi giocati in termini di
Clericalismo anticlericalismo
Altro giorno un convegno su questi temi qualcuno ha chiesto come mai
è così difficile tradurre la parola laicità
In inglese in tedesco vi ho appena fatto dell'elezione degli Stati Uniti d'America punto avevo affrontato questo problema lì bisogna usare se chiudere Sessions Chiola risma eccetera Caroppo ATO rispondere
Effettivamente laicità è un termine che parla infanzia in Italia c'è in paesi cattolicissimi dove la controriforma vinto
Nei Paesi protestanti
Dove non sono mancati
Conflitti tra le chiese anche protestanti allo Stato ma siccome la riforma protestante aveva fatto emerge un nuovo soggetto avrà abolito il sacerdozio delle sue chiede per cui anche se una chiesa magari
Discuteva con lo Stato per avere dei soldi
Ma non era
Il confronto tra un clero
è un'antica e levo era il confronto tra una chiesa però già concepita al di qua dello dello schema clericale quindi da noi si parla di clericalismo e anticlericalismo e la laicità appunto e questa contrapposizione ma una sana
Coscienza del fatto che appunto lo Stato non privilegio ne favorisce alcuna religione come
Visto il grande pensiero politico degli Stati Uniti d'America la dichiarazione d'indipendenza
La Costituzione eccetera eccetera l'idea che in America oggi viene messo viene attaccata duramente
Dagli protestanti fondamentalisti ma l'idea che ci deve essere un mutuo di separazione tra la Chiesa e lo Stato questa è un'idea che in America
Era diffusa nonostante Dio sia presente a ogni angolo in America e ci sia
Una grande religiosità diffusa a tutti i suoi valori
Sì lei ha un dio anche un po'massone un po'te istituto e spazio all'idea che
Ci deve essere un muro di separazione questo
L'Italia non c'era e quindi l'Italia secondo me è il laboratorio in cui oggi si sta tentando questo tipo di operazione la crisi
Della modernità della cosiddetta post-modernità sembra giunta per grazie all'occasione di dire vedete
è come abbiamo sempre detto noi lettica l'etica pubblica la politica la filosofia alla scienza
La natura tutto deve essere sinteticamente organicamente unitariamente compreso
E noi siamo maestri in questo quindi dovete dovete ascoltarci
So se l'ho già detto prima volta io dico come battuta mi sembra che l'atteggiamento sia un po'quello della maestra di una volta
Che dice bambini la ricreazione è finita adesso si trova in classe questi
Tre secoli di confusione di relativismo etc stanno per passare perché si ritornerà dice pratico si deve ritornare ad una bella sintesi tra ragione rivelazione fede eccetera ma questo appunto
Magari fosse possibile una faccia facile
Semplificare così i problemi questa sintesi funziona soltanto se uno è convinto che il Papa
è il successore di Pietro e il vicario di Cristo è possibile soltanto chi è convinto
Che la Chiesa Carla sintesi cattolica medievale fosse l'unica l'unica possibile basta che
Io come poter stante un altro come
Filosofo moderno mette in dubbio
Uno dei punti di questa sintesi che appunto la sintesi non è più universale e non è più
Nato semplicemente natura è una
Delle tante opzioni che si devono confrontare sull'Agorà
Nella democrazia discorsiva e allora anche il compito della politica non è più quello di
Fare una sintesi sulla verità è quello di
Molto laicamente faticosamente ma anche un compito sublime io credo di negoziare le condizioni di garanzia della libertà e di confronto delle posizioni
Grazie ringraziamo Daniele Garrone decano della Facoltà Valdese zoologia diploma